double soul

di annylp
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** double soul ***
Capitolo 2: *** 2 - CUORE O TESTA?PER ADESSO TESTA... ***
Capitolo 3: *** Cap. 3 ***
Capitolo 4: *** Cap4 - E ora? ***
Capitolo 5: *** 5 - elettricità ***
Capitolo 6: *** Cap 6 ***
Capitolo 7: *** Capitolo 7 ***
Capitolo 8: *** Capitolo 8 ***



Capitolo 1
*** double soul ***


Ciao a tutti!! Questa è la mia storia...
Edward e Bella... due persone... 4 anime... cosa accadrà??

 

CAP 1:PERCHE'?

-Swan?-
-Swan???-
La mia conversazione con Cicerone in quel momento terminò...tornai in un secondo alla realtà:stanza puzzolente, scuola schifosa, prof che sta cercando di rovinarti l'esistenza...che schifo!
-Sì prof?-
-Dove siamo con la testa?Tra le nuvole?Suvvia ci illumini con la sua sapiens!-
Ehhhhhh????Che cavolo stava dicendo quella pazza??Sentivo lo sguardo di tutti puntato su di me, il SUO sguardo divertito su di me.Ma perchè mi abbandonavo agli insulti contro Cicerone?Andava sempre a finire così...Io mi facevo i miei discorsi mentali contro tutti gli autori latini che mi avevano rovinato la media ma poi facevo la figura della stupida!
Jess mi avvicinò un foglietto:"dì qlla frase di shakspeare...qlla tipo "oh qui..ecc ecc!muoviti!"
Non ci capivo più nulla, cosa c'entrava ora una delle mie frasi preferite in latino?Ma mi fidavo di Jess, nn mi avrebbe mai detto una bugia per farmi fare una figuraccia, così cominciai:seppur fredde, le mie mani sudavano, era la rabbia, infatti quell'idiota se la stava ridendo insieme al suo amichetto.Era stato lui a mettremi nella merda con la strega...era diventata una situazione giornaliera.
-Oh qui io fisserò il mio sempiterno riposo, e scoterò da questa carne stanca del mondo il giogo delle avverse stelle. Occhi guardatela per un'ultima volta, braccia prendete il vostro ultimo abbraccio, e voi labbra, voi che siete la porta del respiro, suggellate con un leale bacio un contratto con la morte che tutto rapisce.-
La recitai fissandolo,scandendo ogni parola come una lama che diceva"la so bastardo!".In realtà non so come feci a ricordarmela, i suoi occhi, che erano dentro ai miei, erano afrodisiaci per me, ma ce la feci e non sarei stata di certo io quella che avrebbe ceduto al suo sguardo che ora era...stupito?folgorato?o forse ammaliato?In quel momento abbassò gli occhi.Avrei voluto gridare al mondo"PALO!!!!!!!!!!!MA CHE PALO SIGNORI!".
Continuai la mia lezione apparentemente tranquilla ma al suono della campanella mi avrebbe sentito quell'essere.
Mi arresi a miei pensieri contorti.Perchè faceva così?Era sempre stata l'unica domanda a cui non avevo mai saputo dare una risposta.Non capivo perchè si comportava in quel modo...Sapevo che non era così,sapevo che ero l'unica persona che credeva che la sua era tutta una facciata, che insisteva ogni maledetto giorno per far uscire la sua vera personalità, ma mi veniva spesso il dubbio che fosse davvero un bastardo colossale.Come in quel momento.
Jess mi passò un altro foglietto:"Ti stai lambiccando il cervello per capire cos'è successo?Stavamo facendo le versioni, tu imprecavi contro lo "stramaledetto Cicerone"(parla a voce più bassa), avranno visto non so cosa e si sono messi a ridere, la prof gli ha chiesto cosa avessero e LUI ha detto-no c'è una frase scritta sul dizionario che Bella recita in modo sublime-....poi sei tornata fra noi...Sa della tua passione per i classici?".
A volte mi chiedevo se lo era o lo faceva...Le risposi:"Secondo te se avesse saputo che la sapevo me l'avrebbe fatta recitare?Mi voleva far fare una figuraccia...lo sai anche tu Jess non mi prendere per i fondelli!".La sua risposta fu un accenno con la testa.Si era offesa?O era solo una risposta della serie"lo so..."?Sinceramente non mi andava di preoccuparmi addirittura di Jess..."Le passerà!".
Eccola.La mia vita.La campanella!Certo, ora non sarebbe stato un divertimento di lezione, ma almeno potevo farmi i fatti miei.Infatti avevo fisica...sono negatissima e proprio per questo potevo farmi i fatti miei, in fisica più ascoltavo e studiavo più andavo peggio, ci aveo rinunciato.
Si sentì il rumore di un vetro che si ruppe nell'aula di fianco alla nostra."Questi primini proprio non ce la fanno eh??!!"Tutti accorsero fuori, io, invece, rimasi lì.Al massimo avevano accoppato qualcuno, si vedeva questo spettacolo ogni giorno.Quei bambocci ne facevano una tutti i giorni!!
Il mio sguardo era perso nel vuoto, non pensavo a nulla anche se sentivo ancora caldo, anche se sentivo ancora che le mie mani tremare e che la mia gamba continuava ad andare su e giù.Era un tic che avevo preso da mio padre, lo facevo quando ero arrabbiata o nervosa, cioè sempre!
-Ehi!-.
LUI era seduto sul mio banco, con la sua posa da calendario:una gamba piegata sul banco, l'altra a penzoloni, la schiena appoggiata al muro e la testa leggemente piegata all'indietro.
"Non lo guardare!Bella se lo guardi fai la figura della burattina incantata!".Sinceramente non mi ero accorta che fosse rimasto in classe, non mi importava.O forse sì..."Bella!Insomma a che cavolo pensi?"
-Ehi piccola!Non fare così dai!".
In quel momento alzai gli occhi, era tremendamente bello ma provavo una rabbia che non mi faceva pensare a quanto fosse sexy in quel momento.Probabilmente il mio sgurdo era QUELLO sguardo, quello che lo faceva sorridere.Di nuovo tremendamente bello ma dannatamente insulso!
-Ehi mr, facciamo una bella cosa?1:tu non mi chiami piccola intesi?2:Un cavolo non faccio così!un bel cavolo!Hai idea di quanto mi odi quella donna?-.Ero convinta, infatti, che quella strega mi odiasse.Era perfide nell'anima, non ti ascoltava quando parlavi e aveva definito piattume il mio linguaggio!Ogni volta che la vedevo mi veniva una seria voglia di sputarle in un occhio; ed ero certa che l'odio fosse reciproco.
-Hai una vaga idea di quanto ti odi Cullen?Hai una vaga idea di quello che ti farei in questo momento?-.
Mi resi conto che mi ero alzata dalla sedia e gli urlavo contro, i nostri visi a pochi centrimetri.Acquisita un attimo di lucidità tornai a sedere.Lo fissai.Sapevo cosa avrebbe fatto ora.Lo sapevo alla perfezione.Non volevo succedesse, ma ne sentivo la mancanza.NE SENTIVI LA MANCANZA?Dio Bella!Come mi aspettavo allungò la mano e la posò sulla mia guancia.
-Ehi mrs calmati!Sei bollente-.
-Mi fai andare il sangue al cervello,mr.-
Il mio tono era più tranquillo, ormai la tempesta era passata.Quella apparente.Quella interiore no.La mia tempesta sarebbe iniziata tra 3-2-1 secondi....Bene ero fregata!La MIA tempesta iniziò quando i miei occhi furono rapiti dai suoi, quando la sua mano scendeva sul mio collo poi di nuovo su.Quando le mie gote diventavano rosse.In quei momenti mi sembrava di impazzire.Perchè la mia razionalità mi lasciva sola, perchè mi rendevo conto che era troppo bello per essere lì, sul mio banco!Perchè la sua mano bruciava, perchè non capivo come un momento prima mi avesse messo in quella situazione e un momento dopo mi guardasse così...così....sinceramente preso.E sopratutto perchè io non mi scansavo!
Sentii che piano piano i miei compagni stavano rientrando.
In un attimo la mano si fermò sulla mia guancia e me la strinse, il suo sguardo divenne divertito e disse-Swan!La mia bimba brontolona!-.
E se ne andò da Black, che adesso rideva per quello che aveva detto.Jacob Black, l'idiozia fatta a persona!Un bamboccio tappo tutto muscoli che si credeva non so chi perchè aveva due addominali.Certo non era inguardabile ma proprio non era il mio tipo...nah!Con lui non ci avevo mai parlato, sarebbe stato troppo per il mio livello di sopportazione, non lo salutavo nemmeno!
In quel momento capii tutti i movimenti di Edward....mi resi conto di cosa aveva fatto...STRONZO, FOTTUTO BASTARDO!Un falso!Un essere vivente venuto male!Ma perchè?Cosa avevo fatto per meritare una situazione del genere????Cosa???La rabbia partì dalla punta dei piedi per arrivarmi in un baleno alla punta dei capelli.Lo avrei picchiato a sangue.Dov'era quella persona dolce di prima?Dov'era sparita?Chi era Edward Cullen??In quell'istante lui si voltò e mi fissò dritto negli occhi.Non mi interessava quanto fosse straordinariamente bello, lo guardai con odio incondizionato, sentendomi delusa e umiliata.

Arrivai a casa esasperata.Esasperata da Cullen, da quella prof, da Jess, dallo studio, da tutto!
Stavo piangendo sul mio letto con i Linkin park a 60 di volume....Given up!
Quella canzone, nonostante fosse così "rumorosa" come la definiva mia madre, per me era triste, mi faceva piangere, forse perchè dava proprio l'idea dell'esasperazione...Il cd saltò e cominciò "Leave out all the rest".No vi prego!Mi alzai di scatto dal letto corsi verso lo stereo.No ti prego!Fermati!Fermati!
"I dreamed I was missing
You was so scared
But no one would listen
Cuz no one else care
After my dreaming
I woke with this fear...."
Non si fermava.Nonostante schiacciassi ogni maledetto tasto non si fermava.E non si abbassava il volume.
Mi lancia sotto la scrivania e staccai la spina.
Piansi tutta l'acqua che avevo in corpo.Quella canzone era uno strazio per me.Non la ascoltavo da tantissimo.Non ce la facevo.Era un suicidio.Non so perchè.Ma mi veniva in mente tutti i momenti tristi della mia vita.E sopratutto Edward.Quel ragazzo mi stava rovinando.
-Ok Bella!Su muoviti!-.Mi dissi da sola.
Mi sedetti alla scrivania feci tutti i compiti e anche un po' di extra.
Una volta terminati, andai al piano di sotto.Aprii il frigo.Ne mia madre ne mio padre sarebbero tornati; così avrei dovuto mangiare da sola.Presi i resti della cena della sera precedente, li misi nel microonde e mangiai in piedi appoggiata al ripiano.Non mi andava di apparecchiare e compania bella.
Lavai tutto e mi misi sul divano.Odiavo la televisione ma la guardai comunque.Stavo guardando un programma di cucina.
Driiiiin!!!!!
Driiiiiiiin!!!!
-Arrivo cavolo!-
"Chi chiama alle 10 di sera?"
-Pronto?-
-Bella amore allora sei sveglia!Temevo che non ti fossi svegliata!-
Cosa?
-Ciao mamma!Perchè cosa dovrei fare?-
-Ma tesoro, dovresti andare a scuola forse....-
O
CAZZO!
-Che ore sono mamma?-
-Le 8 meno un quarto!-
O MERDA!!!!!!!!!
-Ok mamma vado...ciao!-
O CAZZO!E ANCORA CAZZO!
Arrivai al suono della campanella.
Mi sedetti.
Fu una giornata davvero schifosa.Cioè non schifosa, noiosa.
All'ultima ero cotta.Stavo pensando che oggi non avevo compiti.Bene!
-Il tuo mr ti fissa....-mi sussurrò Jess.
"Ma che diavolo vuole?"Ma non lo guardai.
-Bellina, bhe io lo guarderei sai...io non vorrei dire ma ti stai perdendo uno spettacolo...-
"Bella non lo guardare!E' solo un modo per farti impazzire!E poi per Jess lui è sempre uno spettacolo!"
-Cullen?-
Tutti scoppiarono a ridere."Perchè non hai guardato idiota?Cavolo cosa aveva fatto?"
-Lo sappiamo che Swan è molto carina ma è pregato di ascoltare invece di fissarla.-
Eh???"Ho sentito bene?"
Lo guardai.
-Certo prof.Scusi.-
-Anche perchè non ti fila molto Edward.Lo devi ammettere.-WE MA CI SONO ANCHE IO!STATE PARLANDO DI ME!Ma non aprivo la bocca."Bella parla!"
-No prof.Fa finta di non filarmi.E' molto diverso.-Mi sentii avvampare!O mamma!
-SCUSA?-riuscii a dire questa parola.
Si voltò di scatto.
-Tranquilla mrs.Tutti sanno quanto mi ami!-tutti risero.In effetti, era una gran battuta.
-Bene Cullen!Ora che hai detto la tua grande frase, dimmi le fasi della meiosi.-
"La mia vita è un casino!"

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Capitolo 2
*** 2 - CUORE O TESTA?PER ADESSO TESTA... ***


Mi scuso per il ritardo che ho impiegato nel postare questo capitolo ma diciamo che ho avuto problemi per quanto riguarda l'html.

Grazie a valli, Twily, _Miss_, Anninaa, Crazy_La, fata_morgana, Giulia_Cullen, iaia_twl, kay0, Lullaby73, Melly Cullen e Moon Light per aver aggiunto la storia tra le preferite, quelle da ricordare e le seguite.

Spero che qualcuno di voi possa commentare la storia, almeno per sapere se piace o no...

 

CAP 2:CUORE O TESTA?PER ADESSO TESTA...

 

Ero sulla panchina dietro la scuola.

Non avevo voglia di tornare a quella casa vuota, anche se tra un po' mia madre e da mio padre sarebbero tornati.Anche se gli volevo tanto bene erano strani!Mia madre, Renee, era una pazza scatenata;la adoravo, rideva sempre, e guardava sempre l'aspetto positivo delle cose, era ottimista ed estroversa.Ma oggi sarebbe venuta a casa nervosa e arrabbiata.Ogni venerdì era così.Non so perchè ma era l'nunico giorno dellla settimana in cui era inavvicinabile.Era la presidente di un'azienda di cosmetici e per questo spesso non era a casa, anzi quasi mai.

Mio padre, Charlie, era il capo della polizia di Forks.Avevo preso molto da lui.Era perfetto per mia madre perchè si completavano; infatti, se lei era estroversa, ottimista e solare;mio padre era introverso, piuttosto serio e molto timido.Amava il suo lavoro e la pesca e si dedicava a questa sua passione ogni domenica con il suo amico Harry.Questo era positivo per noi, infatti che io mi ricordi non avevamo mai comprato del pesce.Ma anche lui tornava la sera tardi.In quel momento, quindi, a non c'era un anima e non mi andava per niente di stare da sola nella mia stanza a studiare.

Preferivo stare qui.Certo ero a scuola.Ma c'era un non so che di pacifico e calmante in quella panchina che si affacciava sul bosco accostato al lato sud dell'edificio.Lì stavo bene.Poi,cosa bellissima, c'era il sole!Era un evento qui a Forks.Infatti questo paesino sconosciuto era il luogo più piovoso degli Stati Uniti!Quando arrivava il sole ero felicissima.

Guardai gli alberi del bosco.

Erano perfetti.Il sole si rispecchiava nella brina, ormai sciolta, sulle foglie e sembrava fossero ricoperti di piccoli diamanti.Sotto quella luce diventavano di un verde splendido, vivo, sembrava avessero l'anima.Erano quasi eleganti sotto quella luce.In un momento mi venne in mente Edward, forse per l'eleganza...bo!Nostante non lo capissi dovevo ammetere che era davvero bellissimo, di quelle bellezze più uniche che rare.Era alto più o meno 1.80, magro ma aveva dei muscoli affusolati che insieme al suo portamento impeccabile gli davano un aspetto appunto elegante, i lineamenti erano a dir poco perfetti.Aveva un aspetto spigoloso, e una mascella!!Mamma mia!(ebbene sì, io nei ragazzi la prima cosa che guardo è la mascella...anche se non gli ho mai notati molto!).I capelli erano arruffati quasi ad arte, e gli occhi...bhe...erano magnifici.Erano verde smeraldo e ci navigavi dentro.Quando li fissavo mi sentivo volare, anche se smettevo di respirare!Se tutto andava storto ti bastava fissare quegli occhi e per un momento di sentivi libera.Mi sentii fluire il sangue alla gote.Mi imbarazzava solo il pensiero dei miei occhi immersi nei suoi...Succedeva spesso, ma ogni volta era come se fosse la prima....come se fosse quella 3 ora del primo anno in cui entrò e appena mi vide si paralizzò, e mi fissò, per poi passare al sedere di Lauren, che conosceva già.

Lo avevo subito messo nella cerchia delle persone da evitare, ma quello sguardo mi aveva intrigato ed era stato l'inizio della mia fine.Ogni giorno mi stuzzicava, anzi mi faceva impazzire!Io cominciai a reagire dopo un po', mi aveva portato all'esasperazione.Andava a finire sempre con un litigio, ormai mi ero abituata!Ma da un anno dopo ogni litigio lui faceva sempre quel gesto...mi posava sempre la sua mano tremante sulla guancia...Sapevo che non tremava per l'emozione di toccarmi, ma semplicemente perchè era un suo difettuccio!Ma questa cosa mi ofuscava ancora di più...

Non so perchè facessi così con lui e perchè lui con me!Non ci capivo nulla in realtà!

Guardai l'orologio......o m-a-m-m-a-m-i-a!merda!erano le 6 e 30....in effetti il sole era sparito!"Cavolo Bella!Ora chi la sente mammina?"

Corsi, facendo in modo di non inciampare ovunque, fino al parcheggio.

Una volvo C30???Cosa ci faceva ancora qui???

Ah ok!Quando scorsi l'auto di Lauren capii tutto.Mi venne caldo....chissà perchè!Andai incontro al mio pick-up.Me lo aveva regalato Charlie per i miei 17 anni!Era la sua vecchia auto,l'aveva fatta riparare e io c'ero affezzionatissima!Appena toccai la portiera sentii una risata.

Mi voltai.

E mi dovetti appoggiare all'auto.

LUI era al telefono con non so chi ma a quanto pare si stava divertendo e rideva a crepapelle!Una cosa più meravigliosa di Edward Cullen ridere penso non esista!

Tossii!

"Bella ti ha sentito!Te le cerchi eh però??".

Si voltò e potei leggere, dalle sue labbra perfette leggermente più rosse del solito, che disse"Ci sentiamo dopo!Scusami!".

Si avvicinò con quel passo da modello.

"Respira Bella!!!"

Ehi ma oggi cos'avevo???Pensavo sempre a lui e appena lo vedevo impazzivo...Probabilmente sarà l'aria!

-Ehi mrs!Cosa fa qui?-

Odiavo quando mi da del lei.Mi faceva sentire stupida!

-Niente..mmm...mi sono persa in pensieri e non mi sono accorta che fosse tardi!Ma cosa te ne frega a te, mr?-

Mi fissò...era quasi offeso!"No Bella cosa dici?Offeso Cullen???Ma per l'amor del cielo!"

-Ah mi scusi il disturbo ms Swan!-Cavolo era arrabbiato!Se ne andò.

Non so da dove mi venne fuori la forza ma corsi, inciampando un  po' qua e là, e lo presi per un braccio.

-Sei un'idiota Cullen!Lo sai vero?Cioè.....Io.....non volevo offenderti...Non....Senti fa niente, tanto un litigio in più uno in meno!-

Mi voltai e mi avviai.

Ma???

Ero trattenuta da una mano che non mi lasciava andare.Era la SUA mano che stringeva la MIA mano!

Lo fissai negli occhi cercando di capire, ma il suo sguardo era indecifrabile. Era pensieroso, quasi felice?E eccitato?"Bella per favore!Ma dai!Proprio da te!"

Le mie mani erano freddissime!Brutto segno...quando avevo le mani fredde avevo l'ansia...

NO!

NO!

NO!

NO!

FERMATI!

NONONO!

La sua bocca si stava avvicinando pericolosamente alla mia.

La mia razionalità non c'era più; ero completamente annebbiata, completamente persa nel suo profumo, nei suo occhi, nelle sue labbra socchiuse...

In quel momento TUTTO mi passò davanti,:quella terza ora, ogni litigio, quel litigio nel quale mi aveva fatto quasi paura, la prima volta che mi sforò, la prima volta che mi toccò, la prima volta che mi chiamò mss....TUTTO!E questo mi diede un secondo di capacità di pensiero.

-No....-riuscci a sussurrare,e mi ritirai.

La sua mano ora passò al mio fianco in un attimo, mi strinse e io cominciavo a non vederci più...o cazzo!

-Perchè no?-disse con quella sua voce della serie"Dio mio taci e vieni qui!" avvicinandosi ancora...

-Ed...perfavore!-Mi scostai bruscamente.

Eravamo lontani almeno un metro ora e lui mi fissava.

-Sono un'idiota!Sai Swan mi hai davvero rotto!Non ne posso più di te!TU mi dici di no??Hai idea di quello che stai dicendo??Ti rendi conto che ho appena fatto sesso con una come Lauren e io sto qui a perder tempo con te???Che hai il coraggio di rifiutarmi???Io sto perdendo la testa!Sa mrs penso che lei debba andare un po' a fanculo!-lo stava gridando quando mi avvicinai e lo abbracciai.

"MA CHE FACCIO?.Oddio sto perdendo la ragione!"

-Ed, mr, non ti offendere ma io non so chi sia la persona che stavo per baciare.Io mr non ti capisco...E vorrei capirti...vorrei conoscerti per come sei davvero, senza idiozie varie prima di baciarti ok?-glielo sussurrai all'orecchio.

Lui che fino ad ora era stato inerme al mio abbraccio mi strinse e mi sussurò:

-Ti giuro che un giorno lo capirai mrs...farò di tutto per fartelo capire...scusami sono un'idiota...ma appena mi capirai mi bacierai ok?-

-Certo mr Cullen...cioè...dipende se mi va bene ciò che sei...!"-

-Mmmmm....mi sa che sei già innamorata di me....ma va bene!Aspetterò che tu lo capisca da sola!-Rise a quelle parole....io invece no.

O cavolo!

O dio!

Nono!

NO!

Riprenditi Bella!Non sei innamorata di lui!E' il momento della frase sarcastica!

-Certo che ti amo!L'ho già capito amoruccio mio!-

-Sei una scemotta mrs!-

-Lo so!Ma vado bene così come sono!-affondai il viso nell'incavo del suo collo....Dio!

-EDWARD!?!-

Ci staccammo immediatamente appena Lauren uscì...era un po' spettinata."Direi il minimo...vabbe!Sorvoliamo Bella!"

-Scusa mrs!Ci vediamo lunedì!-

-Sì certo, vai pure!Ciao mr!-

Sì avvicinò a Lauren, che gli diede un bel bacio a stampo!

"Ma che fortuna!Lo hai rifiutato scema!Cosa fai la sarcastica?"

Risi tra me...salii su pick-up..ero quasi felice per merito di Edward...WOW!La sua volvo passò i miei occhi volarono sullo specchietto retrovisore...e lui mi guardava a sua volta sorridendo!CHE BELLA COSA!

 

Ciao, al prossimo capitolo.

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Capitolo 3
*** Cap. 3 ***


Ciaooo!! Innanzitutto mi scuso per il problema che c'era con i dialoghi, l'ho sistemato e d'ora in poi non ci dovrebbero essere ulteriori problemi.

@gimsy88 Grazie mille per i complimenti. Mi fa piacere che trovi la storia interessante! Continua a seguirmi!

@Xx_scritrice88_xX Grazie! Per quanto riguarda il loro rapporto è alquanto indecifrabile per ora ma man mano diventerà più chiaro...

@valli Spero che in questo capitolo ci capirai di più!

 

Edward pov.

- Sì....Edward....oh sì....Dio!!!!!!!!!! -venne sulle mie dita.

Ero nel bagno degli uomini della scuola in cui ormai non c'era più un'anima ed ero con Lauren, la mia ragazza usata per "una botta e via".Non era la mia ragazza, Dio no!Sarei impazzito.Si poteva definire..."compagna di sesso".Sì, suonava bene.

Era un ottima "compagna di sesso", non c'è che dire, mi faceva sentire davvero bravo.Molti però trovavano questa cosa davvero disgustosa, una a caso, Bella.Avevamo litigato spesso per delle cose del genere, trovava ignobile usare una ragazza per il solo scopo di farci sesso.Lo pensavo anche io, davvero.Cioè ero un mostro schifoso pervertito che lo faceva con una per cui non provava assolutamente nulla, niente, nemmeno bene.Io non volevo bene a Lauren, era solo figa.Basta, niente di più, niente di meno.Quando ci pensavo mi vergognavo di me stesso.Aveva ragione.Come sempre.Quella ragazza, Bella, aveva sempre ragione!Mai una volta che avesse torto.Ma odio dare ragione alle persone.Così ci mettevamo a litigare ma tutti e due eravamo consapevoli che lei avesse la ragione assoluta.Solo una volta mi aveva mandato davvero in bestia, quella volta in cui mi distrusse tutte le barriere, tutte diavolo!Ma come c'era riuscita?Mi aveva smontato così, come bere un bicchier d'acqua.Mi colpì nel mio punto debole dopo aver abbattuto la mia protezione.Devo ammetere che quella ragazza è formidabile!Ma la odiavo, davvero.Era l'unica maledetta persona che riusciva a mandarmi in bestia e l'unica persona che sapeva tutto di me senza che io gli avessi mai detto niente.Era un'osservatrice nata.Aveva capito tutto di me e questo non andava bene.

- Edward tutto bene?Che c'è? -mi disse Lauren.

- Niente tesoro.Pensavo.Senti io devo andare ok?Tu fa con calma. -.Presi i miei vestiti e tutto il resto.

- Edward? -

- Che vuoi? -.Ops!Non ero stato molto carino.

- Scusa.Ti chiedevo se potevi darmi un passaggio.La mia macchina è morta, l'ho dovuta spingere gli ultimi metri stamattina. -

- Sì,certo.Comunque ti aspetto fuori. -Dissi mentre uscivo.

"Damn You’s a sexy bitch, a sexy bitch

Damn you’s a sexy bitch, damn girl

Damn You’s a sexy bitch, a sexy bitch

Damn you’s a sexy bitch, damn girl.."

Odio questa canzone...però è da figo, mi tocca averla come suoneria, che schifo!

- Pronto Black.Che c'è anche tu? -

- Divertito Ed? -

- Ma sì...abbastanza.Ma non ero molto in vena. -

- Tu?ahahahah! -

- Che cazzo ridi?Senti che vuoi? -

Mi raccontò che a  Emmett, suo fratello, gli era venuta un'indigestione perchè aveva bevuto troppa granita, ne aveva bevute 5 grandi alla fragola per scommessa.Ora era ricoverato.Era triste come cosa ma io non potei fare a meno di ridere, piangevo.

- Che cazzo ridi?Poverino! -

- Dio Black tuo fratello è un vero idiota!Ma stai scherzando?E' alto 2 metri e gli è venuta un'indegestione per una granita.Per una scommessa!Dai è un idiota.... -

- Fanculo Cullen!Ti volevo chiedere un favore ma sei un coglione quindi non te lo chiedo. -

- Dai dimmi. -

- Ti va di passare a prendermi domattina?Perchè, sai, lui non c'è e non mi presta l'aston.... -

Questo mi fece morire.Mi precipitai fuori per prendere aria perchè giuro che non respiravo!

Appena ebbi un po' di ossigeno dissi- Certo...figurati! -

- Cullen sei pregato di smettere di ridere.... -.Qualcuno tossì, mi voltai e la vidi, la mia mss."Cosa fa qui?"

- Ci sentiamo dopo!Scusami. -

Mi avvicinai.Mi guardava in modo strano, incantata.Mah..

- Ehi mss!Cosa fa qui? -.Ma perchè ero lì?

"Perchè mi sono sentito in dovere di parlarle?Potevo anche non salutarla...Oddio..."

- Niente..mmm...mi sono persa in pensieri e non mi sono accorta che fosse tardi!Ma cosa te ne frega a te, mr? -.

Eccola, la solita frecciatina da stronza.Quella ragazza mi innervosiva proprio per quel motivo.Dovete capire delle cose.Partiamo dal principio.

La prima volta che la vidi era alla terza ora del primo giorno del primo anno.Ero entrato tardi perchè ero tornato dalle vacanze con mio padre.Appena entrai la notai.Me lo ricordo come fosse ieri."Chi è quella?", poi i nostri sguardi per un millesimo di secondo si incociarono, mamma mia che occhi!Esprimevano tutto quello che aveva dentro, il detto "Gli occhi sono lo specchio dell'anima" non è mai stato più vero che per lei.Distolsi lo sguardo immadiatamente.Per un diavolo di millesimo di secondo aveva abbattuto tutte le protezioni che avevo in quel momento, aveva tolto la mia maschera.Avevo una paura assurda di lei.Da quel giorno la odiai, lei mi voleva rovinare la facciata.Non avrei sofferto ancora per colpa sua.Non glielo avrei permesso.Cominciai a fare lo stronzo, ma quello stronzo vero e proprio.La mettevo in certi casini!Ma doveva starmi lontano e facendola diventare matta mi avrebbe allontanato sempre di più.In un primo periodo fu davvero così.Mamma mia diventava una iena!Ma mi veniva spesso in mente quel primo sguardo.Non era così.Cavolo forse anche la sua era tutta una facciata.E mi diede conferma di questa ipotesi.Un giorno dopo che avevamo litigato, ovviamente senza nessuno intorno(mica potevo rovinarmi la reputazione per lei!)le misi una mano sulla guancia.In un secondo vidi i muri di entrambi crollare, li vidi davvero.Ogni mattoncino si stava distruggendo e mi regalò la migliore visuale del mondo.Lei che arrossiva al mio tocco e quello sguardo che Dio mio mi faceva davvero uscire di testa!Ma continuavo a mantenere la mia facciata quando c'erano altre persone e a mostrarmi per com'ero quando ero solo con lei.Questo mi spaventava a morte.Non avevo la certezza che lei fosse la dolce e non la stronza.Non sapevo quale dei due volti fosse quello reale.In quel momento eravamo soli e io come al solito mi fidai ciecamente, ma lei no.Lei ora faceva la stronza..Non potevo accettare che lei fosse davvero la stronza che mostrava di essere, lei DOVEVA essere la ragazza dolce che mi faceva impazzire.Ma in quel momento aveva scelto di rispondermi così e quindi non riuscii a trattenermi.

- Ah mi scusi il disturbo ms Swan! -.Mi allontanai, mi scocciava stare lì ad ascoltare tutte le sue urla.

Sentii una mano sul mio braccio, mi voltò."Cosa diavolo fa?"

- Sei un'idiota Cullen!Lo sai vero?Cioè.....Io.....non volevo offenderti...Non....Senti fa niente, tanto un litigio in puù uno in meno! -.

Eccola lì.La mia mss preferita.Quella che ha il coraggio fenomenale di fermare Edward Cullen incavolato e che in un secondo diventa un agnellino.Le strinsi la mano."Questa ragazza mi sta facendo impazzire!".Io non prendevo la mano alle ragazze, semmai le sbattevo contro i muri e me le facevo in un minuto e poco più.Prendere la mano è una roba da vero Cullen.Io non potevo!Da un lato c'era la mia testa che diceva"Ed, non farti vedere per quello che sei, tu non sai chi sia lei!Contieniti".Dall'altra il mio cuore che aveva un bisogno di affetto che mi spezzava in 2 diceva"Ed, guardala!Cavolo non potrai mai soffrire come hai già sofferto,fidati!".............Testa o cuore?Oddio!

Cuore....ho scelto...cuore....mi avvicinai a lei...

- No... -sussurrò.

"No?"

- Perchè no? -ignorai quasi il suo no.Mi avvicinai ancora.

- Ed...perfavore! -si scostò quasi spingendomi.

"Come no?????Un cazzo!Io mi sto buttando alla cieca e lei mi dice di no?".A quel punto proprio non ci vidi più.

- Sono un'idiota!Sai Swan mi hai davvero rotto!Non ne posso più di te!TU mi dici di no??Hai idea di quello che stai dicendo??Ti rendi conto che ho appena fatto sesso con una come Lauren e io sto qui a perder tempo con te???Che hai il coraggio di rifiutarmi???Io sto perdendo la testa!Sa mrs penso che lei debba andare un po' a fanculo! -glielo gridai.Ero davvero uscito fuori di testa!

Ma mi abbracciò."Che non mi abbracci!"Ma non volevo si staccasse.Compromesso:stiamo qui ma non abbaracciamola.Ok.

- Ed, mr, non ti offendere ma io non so chi sia la persona che stavo per baciare.Io mr non ti capisco...E vorrei capirti...vorrei conoscerti per come sei davvero, senza idiozie varie prima di baciarti ok? -.Era vero.Cavolo avevo sbagliato io.Se io non sapevo chi fosse lei, figuriamoci lei cosa pensava di me!

- Ti giuro che un giorno lo capirai mrs...farò di tutto per fartelo capire...scusami sono un'idiota...ma appena mi capirai mi bacierai ok? -le sussurrai, stringendola forte..."Respira vero?"

- Certo mr Cullen...cioè...dipende se mi va bene ciò che sei...!" -

- Mmmmm....mi sa che sei già innamorata di me....ma va bene!Aspetterò che tu lo capisca da sola! -.Risi.Era surreale.LEI innamorata di ME.Ma se!Lei invece no...chissà perchè!

- Certo che ti amo!L'ho già capito amoruccio mio! -.Lo disse dopo un po'.

- Sei una scemotta mrs! -

- Lo so!Ma vado bene così come sono! -.Avrei qualcosa da obbiettare ma..

- EDWARD!?! -.

Quella compagna ogni tanto mi dava dei problemi.Ci staccammo subito.

- Scusa mrs!Ci vediamo lunedì! -.Cavolo lunedì!

- Sì certo, vai pure!Ciao mr! -.

Andai dalla pervertita che mi baciò a stampo."Uffa!Che palle!"

Quando passai dietro al suo pick-up scassato la guardai dallo specchietto retrovisore.Mi guardava.Sorrisi.Che bello e che casino!

 

Grazie alle 22 persone che hanno aggiunto la storia tra le seguite, le 2 che l'hanno aggiunta alle seguite e valli che l'ha aggiunta alle preferite!

Recensite però!!

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Capitolo 4
*** Cap4 - E ora? ***


Ciao a tutti! Eccomi qui dopo un mostruoso ritardo! Quindi vado subito al dunque!

nanita89 Grazie mille! Cmq...nah! Nessuna delusione amorosa...lo capirete moooooooolto più avanti...ma diciamo ch a tutto c'è una spiegazione...qndi confidate in lui! Grazie ancora!

_bellaswan_cullen Grazie! Bhe di sviluppi ce ne saranno, positivi o meno! Spero non ti deluderanno! 

 

 

 

CAP 4:E ORA?

< Ciao Angela! >

< Ehi Bellina!Come va?Prima ho chiamato ma non c'eri. >

< Sì ho visto il messaggio.Dimmi tutto! >

< Bhe...mi servirebbe un favore.... >

< Dimmi pure.... >

< Sai i depeche...? >

< Sì..li adoro..che c'è?

< HO 2 BIGLIETTI PER UN LORO CONCERTO TRA UN MESE!!!!!!!!!!!!!!!!! >

< Noooo....O mamma!Davvero? >

< Sì volevo invitarti, dato che sei la mia unica amica che li ascolta... >

< Cavolo Angy me lo chiedi?!?!Grazie!!Ci vediamo stasera? >

< Mmmm..ok!Va bene!Dove andiamo? >

< Senti...tipo....va bene se vieni qui a casa mia? >

< Certo!Quando? >

< Tra mezz'ora?? >

< Ok..certo..! >

Ci salutammo. Non mi andava di restare sola. Ero felice. E la felicità si condivide sempre in due. Bhe...diciamo che non gli avrei raccontato di Edward e tutto, però potevo stare con qualcuno. Angy...la adoravo...era un amica con la A maiuscola. Lei c'era sempre. Non era particolarmente estroversa, però una volta che diventavi sua amica, ti dimostrava in tutti i modi possibile quanto ti volesse bene. Ci abbracciavamo sempre e non parlavamo così spesso, più che altro ascoltavamo la nostra musica preferita, rock, insieme senza parlarci. Era il mio passatempo preferito. In realtà non avevamo bisogno di parlare, ci capivamo senza bisogno di parole. Però quando lo facevamo lei ascoltava, ascoltava e ascoltava. Poi ti dava dei consigli sempre giusti. Aveva sempre ragione.

Era pazza per i depeche mode ed innamorata del cantante,Dave Gahan, aveva la camera tapezzata di sue foto. Viveva in un mondo tutto suo e io c'ero entrata. Ed era un mondo bellissimo.

Misi un po' a posto la casa. Era un disastro, mia mamma la puliva di domenica ma Angy sarebbe scappata vedendola in quelle condizioni.

Poi arrivò.

Mi saltò addosso. Era felicissima per il concerto.

Passammo il tempo a parlare, a guardare quella stupida tv, e ad ascoltare musica.

Ad un certo punto mi chiese cosa avessi per essere così felice, ma poi diventare d'un tratto pensierosa.

< Bhe..è successa una cosa. Ma niente di che. Ti dirò poi. Ok? >

< Certo certo. Io sono sempre qui! >

Così non le dissi niente.

Quella ragazza mi capiva.

Era vero:ero felice ma poi pensavo se la mia felicità fosse data dalla realtà o dalla finzione. Infatti anche dopo questo "incontro" con Edward non sapevo chi fosse, ero sicura che il lunedì sarebbe tornato tutto come prima .Aveva giurato che me lo avrebbe fatto capire ma alla fine non ero sicura che lui mantenesse la sua promessa. La fine era dunque che dovevo aspettare e FIDARMI. Cavolo questo era un grosso lavoro!Poi decisi che mi sarei fidata e lo avrei aspettato confidando nella mia capacità di osservazione.

< Ciao Bella!Oh ciao Angela! >mia mamma era arrivata...sì!

< Ciao mamma!Papà? >

< Non viene a casa prima di mezzanotte tesoro. Angy come stai? >

< Tutto bene signora...grazie. >

Parlò come era da lei. Blaterava; ma era simpatica.

Poi decise che era meglio andarsi a cambiare e concordai pienamente.

Alla fine Angy se ne andò a mezzanotte.

Non avevo sonno.

Misi su il primo cd che mi capitò in mano. Nickelback...niente male. Poi qualcuno bussò."Che cavolo è?Angy non si è scordata niente!"

Continuavano a bussare.< Arrivo, arrivo!!!!!! >

Aprii la porta.

"oh!Che cavolo faceva QUI?A CASA MIA?!"

< Ciao!Mi fai entrare perchè sono venuto da casa a piedi e sono inzuppato. >

< Eh? >"Cazzo Bella connetti!".Ah pioveva...ma oggi c'era il sole!!Mah..

< O certo. >

"Cavolo!!!!!Sono in pigiama, cioè in tuta che uso per dormire. Sto ascoltando musica che odia. Mia madre gira per casa e LUI è QUI!"

< Cosa fai qui? >

< Mss ce l'hai una cosa tipo asciugamano e roba del genere? >

< Mmmm..sì...aspetta... >

"Dove sono gli asciugamani!?Cervello!Vieni a me cavolo!Sì..armadio ok..."

< Tieni. >

O mamma ora svengo!

Era TUTTO, COMPLETAMENTE BAGNATO!E soprattutto da delirio ormonale!

Capelli bagnati, maglietta nera bagnata, jeans bagnati. Lo fissavo."Bella guarda qualcos'altro!Sembri una pervertita!"

< Tranquilla. Puoi guardarmi. Non mi scandalizzo. >

< Cosa?Non ti sto guardando! >

< Ah ah..come no! >

< Perchè sei qui? >

< Sese cambia discorso....Comunque passavo. Avevo deciso di girare nel bosco solo che è iniziato a piovere e sono uscito e mi sono trovato davanti a casa tua. Allora sono venuto con la speranza di asciugarmi e di aspettare che finisca di piovere. >

< Ah. Ok.Fa quello che ti pare. Intanto vado a spegnere lo stereo. >

< NO!E' bella! >

< Che?Questa musica? >

< Si mss!Di cosa stiamo parlando?Mi piace questa musica! >

< Cosa dici?Ascolti solo quello schifo di house! >

< Mmmm..lo dici tu! >

Poi cominciò a cantare "Gotta be somebody" insieme allo stereo.

"Sa questa canzone e canta addirittura bene?Ma cos'è?"

"Cause nobody wants to be the last one there.

‘Cause everyone wants to feel like someone cares.

Someone to love with my life in their hands.

There`s gotta be somebody for me like that.

`Cause nobody wants to go it on their own

And everyone wants to know they´re not alone...."

Lo guardavo come se fosse un alieno....

< Che c'è?Non ho il diritto di ascoltare bella musica? >disse ridendo e nel mentre si avvicinava.

< Certo che ce l'hai. Solo..non lo sapevo. >Fece spallucce. Si sedette sulle scale di fianco a me. Continuava a canticchiare.

< Quindi la tua canzone preferita sarebbe? >

< Sexy bitch... >

< Ok mi sono persa.... >

Cominciò a ridere..."Cos'ha da ridere?Si diverte a prendermi in giro?"

Mi scompigliò i capelli..

< Mss sei fantastica. Ti giuro che mi fai morire.... >

Risi anche io. E direi che diventai rossa da far paura.

< Bella?Parli da sola tesoro? >mia madre sbucò dalle scale.

"Ops!!Ora??"

< Buonasera signora!Piacere, Edward Cullen. Scusi, passavo allora ho fatto visita. >.Fece le scale e le strinse la mano.

< Piacere. Complimenti tesoro. Niente male il ragazzo! >

< MAMMA! >

< Vedi?Lo dice anche tua madre... >

Avvampai."Ok...dopo questa posso anche sotterrarmi...datemi una pala."

< Vi lascio. Buonanotte.Ciao Edward, è stato un piacere. >

< Tutto mio, signora. >

"Ecco brava vai!"

< Carina tua mamma! >

< Senti...evita ok? >

Partì quella canzone, se si può definire così, dal suo cellulare. Mi guardò fisso."Cosa vuole?"

< Non rispondi? >

< Sì...scusa.... >

< Pronto? >

Non sentii nulla perchè appena sentì chi fosse andò in cucina. Uscì dopo 5 minuti. Era arrabbiato, molto.

< Devo andare. Scusa. Grazie per l'asciugamano. Non ce l'avresti qualcosa per il mal di testa? >

< Sì...vieni...stai bene? >

< No. Mi serve in fretta perfavore. >

"Cos'era successo?"

Andai in cucina e presi la scatolina.

< Scusa davvero mss...Ciao! >E uscì.

"Bene. Ora?"

 

 

 

 

 

Ragazzi ogni tanto fatevi sentire, lasciatemi un piccolo segno del vostro passaggio...

Intanto ringrazio le 3 persone che hanno inserito la storia tra le storie preferite e le 3 che l'hanno inserito tra le storie da ricordare. E ringrazio anche le 27 persone che invece l'hanno aggiunta a quelle seguite.

E grazie anche a _Miss_ e a Giulia_Cullen che mi hanno inserito tra gli autori preferiti!

Vi lascio anche i link delle altre mie due storie

The Little Things Give You Away       Robert Pattinson. Kristen Stewart. E una nuova affascinante ragazza dal nome... Bella. Bella Hopkins. I due attori si amano o è solo amicizia? E Bella che posto occupa nella vita di Rob? Mille colpi improvvisi. Non vi dico se è RobSten o no. Vi lascio leggere.

Danger Love         

La professoressa Bella Swan è alle prese con l'allievo Edward Cullen. Sesso e amore. Quale prevalerà? E la ragione verrà sovrastata dalla passione? In una storia dove il motto è "mordi e fuggi!" vi lascerete condurre dal vortice del proibito.


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Capitolo 5
*** 5 - elettricità ***


Ciao! Questo aggiornamento è più veloce rispetto al precedente!! =)

piccola steph Beh se rispondo alle tue domande poi non mi leggi più quindi ti dico soltanto: leggi! Si capirà tutto, te lo prometto!

Nicosia Mmh.. dico che hai ragione ma ovviamente non posso sbilanciarmi!

Ringrazio le 4 persone che hanno aggiunto double soul alle storie preferite, le 3 che l'hanno aggiunta alle storie da ricordare e le 29 alle storie seguite! Grazie davvero!!

 

 

CAP 5:ELETTRICITA'.


Pov Bella.


La domenica la passai ad ascoltare musica. Quel giorno ero fissata con i Green Day, non ci andavo matta ma non facevano schifo.

Poi studiai, tanto, troppo, per i miei soliti canoni. Ma alla fine la mia giornata passò abbastanza velocemente.

Mia mamma pulì la casa e mi beccai una bella ramanzina perchè a 17 anni era ora che mi cominciassi a truccare. Uffa!Ero proprio tutta mio padre!

Il lunedì mattina mi alzai molto presto, infatti la domenica sera ero andata a dormire alle 10.

Allora mi lavai i capelli con il mio shampo alla fragola, me li fonai addirittura!Poi mi vestii per bene e feci una colazione abbondante.

"Mezz'ora e lo rivedo. Solo mezz'ora.".Tutta la domenica infatti, oltre ad ascoltare musica e fare i compiti, pensavo a lui e alla telefonata che lo aveva fatto così arrabbiare. Anche quella mattina stessa il mio primo pensiero fu lui.

Poi presi il pick-up e andai a scuola. Ero in perfetto orario. La sua auto non c'era,"Bella perchè pensi alla sua auto??"

Mmmmmmmmm...Comunque entrai tentando di non pensare a lui.

Mi sedetti al mio banco. Jess non c'era,arrivava sempre in ritardo.

Poi entrò.

< Ciao Jess! >

< Ciao Bella!Bei capelli! >

Sorrisi."Li noterà anche lui?"."Bella!Allora smettila!"

Chiacchierammo di cose stupide. Erano la nostra specialità.

Poi lo vidi. Entrò nel suo giubotto di pelle nera aderente.

"Oddio!Enfisema!...Ma dove va?"

Invece di fermarsi al suo solito banco, di fianco a Black, stava venendo verso di me.

< Ciao mss! >.Non salutò nemmeno Jess che pur avendo gli occhi a cuoricino, era perplessa dal suo comportamento.

< Ciao! >.Ero diventata scarlatto.

< Stanley scusa mi faresti venire al tuo posto? >

Sul suo viso apparve il panico. Era una visione fantastica!Ahahahah!

< Stai parlando con me? >

< Chi altro si chiama Stanley? >

< E vuoi venire qui? >

< Sì Jessica. Entro domattina però. >

"Cosa?Cosa voleva fare?Venire qui?Di fianco a me?Perchè?".Realizzai a quel punto. Quando lo chiese a Jess la prima volta non avevo capito, stavo guardando Jess e la sua meravigliosa espressione. E poi ero ancora annebbiata dalla bellezza quasi divina di Ed.

< Cosa vuoi fare??? >sentii la mia voce spezzata e acuta. Ero nervosa.

< Oh ragazze se è un problema me ne vado. Non mi sembra che vi chieda la luna! >Si era già avviato.

< No no Ed! Jess puoi andare?Scusaci. >

Jess era ancora stupita ma acconsentì.

< Sì sì...certo!Vado... >

Edward la guardò come se fosse pazza, poi però le sorrise.

< Scusa Cullen... >gli disse per scusarsi.

< Niente, tranquilla. >Le sorrise di nuovo. Era stato carino.

Dopo che Jess si mise di fianco a Black, mi voltai verso di lui e gli dissi< Hai idea di quanto mi terrà al telefono per parlarmi di quello stupido? >

Rise in risposta.

< Non ne ho idea. Ma non mi interessa. Intanto sono qui, di fianco a te, poi del resto me ne frega poco. >

Mi fissò dentro agli occhi, quasi volesse attraversarmi con lo sguardo.

Sentii che la mia bocca si socchiuse.

Rise anche in quel caso.

< Bella questa cosa. >

< Cosa? >

< La tua espressione... >

Avvampai."Oddio che figura!"

Distolsi lo sguardo.

< Ripeto mss...non mi sciocco la vita ok? >

< Certo... >la mia voce era un sussurro.

< Cullen!Ed!Muoviti vieni a prendere la tv! >

Per la prima volta ringraziai Black. Mi aveva tolto da quella situazione!

"Che vergogna!"

Entrò con la tv insieme a Jacob."Uffa un filmato!!Mamma mia!"

Tornò al suo posto, di fianco a me. Sorrisi.

< Ciao! >

"Sta parlando con me?Sì Bella!Con chi sennò?"

< Ciao! >

< Abbassi la tapparella? >Poi si rese conto che non ce la potevo fare. C'erano le veneziane, per me era impossibile abbassarle. Tutti lì dentro lo sapevano, per esperienza.

Così si alzò ridendo e sussurrò < Già... >.

"Già cosa?Mha..."

< Ragazzi questo filmato è da vedere attentamente. Avete capito?Che già non studiate, almeno guardate i filmati! >

Edward sussurò< Ma va!Che non mi venga a dire niente questa qua! >

Gli piantai un gomito dello stomaco. Cioè in quei muscoli che avevano la consistenza del cemento.

< Che c'è? >mi disse sorpreso.

< Cullen?Qualcosa da dire? >intervenne la prof.

< Nono...Si figuri... >

< Come mai lì Cullen?Ha deciso di fare un contratto di pace? >

Rise.

< Abbiamo. >disse prontamente in risposta.

< Guardi e stia zitto. E non disturbi Swan, almeno lei si salva in questa classe. >e chiuse l'argomento.

< Almeno tu ti salvi. Eh... >mi sussurrò.

< Dai scemotto! >gli diedi un'altra gomitata.

Si spensero le luci. Scese il buio più completo.

< Ragazzi chi ha spento le luci?Non mi sembra di aver detto di spegnerle. >

< Noi non abbiamo fatto niente prof. >

Sentii che qualcuno provava ad accendere e spegnere l'interruttore della televisione.

< Bene!E' saltato il contatore. Cullen,tiri su le finestre. >la prof era decisamente contrariata.

Sentii Edward alzarsi.

Io ero seduta di fianco alla finestra,mi sarebbe dovuto passare dietro per alzare le tapparelle.

< Swan mi dai la mano? >

< Cosa? >

< Mi uccido al buio. Dammi la mano. >

Gliela tesi.

"Wow!"

Una scarica elettrica mi partì dalla mano, mi sentii lo stomaco vibrare, la potenza di quella scarica mi trapassò il cuore come un fulmine.

Sarà stato il buio, il fatto che avevamo deciso di conoscerci, so solo che fui attraversata come da una convulsione.

"Ops!O no!"

Nonostante la mano, aveva inciampato in una gamba della sedia.

In un secondo mi era praticamente in braccio, le nostre mani intrecciate, io che cercavo di sostenerlo per non farmelo cadere addosso.

Altro che convulsione, enfisema polmonare.

Facevamo fulmini. Vedevo delle piccole saette nel buio provenire dai punti in cui i nostri corpi si toccavano. E i nostri respiri si mischiavano per la vicinanza.

Si alzò. Non riuscivo a dire una parola.

"Lo ha sentito anche lui?"

Aveva sussultato, ma forse non era per quello. Anzi sicuramente.

Alzò le tapparelle.

Abbassai la testa automaticamente.

"Oddio!Cosa devo fare?"

Anche lui non parlava. Ma vedevo che ogni tanto mi guardava.

Dopo che la luce tornò, la prof avviò il video.

Riabbassammo le tapparelle. Perchè non le abbassava lei?Che palle!

Appena tornò buio Edward si riavvicinò a me.

< Ti ho fatto male? >

Mi risvegliò dai miei pensieri, dal mio coma cosciente.

< Ehm, no, tranquillo. >

< Scusa. Al buio giuro che non ho il minimo orientamento. Scusa davvero. >

"E' la seconda volta che lo sento scusarsi con sincerità. Facciamo progressi!"

< Io non ce l'ho nemmeno con il sole. Stai tranquillo. >Sorrise.

Mentre guardavamo il video non facevo altro che pensare a quei secondi, e volevo prendergli la mano, appoggiarmi alla sua spalla. Volevo un qualsiasi contatto con lui.

< Mi ridai la mano? >disse lui all'improvviso.

< C...Cosa? >"Possibile?"

< Mi ridai la mano perfavore? >

Ma chi stava parlando?Edward Cullen?Sicuri?

Perfavore?Mi dai la mano?Testa bassa?Cosa stava succedendo?

Non mi muovevo, non parlavo, non facevo NIENTE.

Si allungò sul tavolo e me la prese di sua iniziativa.

Poi incrociò le mie dita alle sue e appoggiò la fronte sul banco.

Non ci capivo più niente. Il mio cervello era completamente sconnesso.

Cosa stava succedendo?Mille domande fluivano nella mia testa.

"Perchè fa così?E' vero?Adesso è davvero lui?Se è davvero lui cosa provo per questo ragazzo?E se invece ore mi mollasse la mano e scoppiasse a ridere?Se mi prendesse solo in giro?"

Ma non si muoveva e non dava dimostrazione di volersi muovere. Era là, immobile.

Sul volto dipinta un'espressione che sembrava sofferenza, la mia mano intrecciata alla sua di fianco alla sua testa.

E quando lo osservai tutte le mie domande trovarono risposta.

Se fosse stato finto si sarebbe meritato un oscar. Era così. Era davvero così. Ma avevo paura di rispondere a una domanda:"Cosa provo per lui?"

Ma in quel momento poco m'importava.

Solo con quel tocco, solo con una semplice mano, mi mandava in paranoia. Mi faceva volare.

Volevo solo starmene lì per sempre. Solo sentirlo. Strinsi ancora di più la sua mano.

Lui alzò la testa. Ma

Driiiiin."Stupidissima campanella!"

Saltò sulla sedia. Si sollevò di scatto. Si era spaventato.

< Ahahahaahahah!!!!Ti sei spaventato mr? >

< Mmmm..no... >Rise di gusto.

Mi scompigliò i capelli.

< La mia mss! >

Sentivo gli sguardi di tutti su di noi. Forse si stavano chiedendo quello che mi chiedevo anche io.

"Cosa cavolo sta succedendo tra noi?".

 

Edward pov.


"Mezz'ora e la rivedo. Solo mezz'ora."

Cavolo era due giorni che pensavo a quando l'avessi rivista.

"Solo mezz'ora..."

Presi le chiavi della mia volvo. Uscivo di casa, meno male!

Dieci minuti dopo ero a scuola.

Il suo pick-up c'era già.

Entrai in classe.

Sorrisi appena la vidi.

"Bei capelli....se li è fonati..."

Poi in un attimo mi venne un'idea. Non sarei andato di fianco a Black oggi. Le avevo promesso che mi sarei fatto conoscere e lo avrei fatto.

Sorpassai Jacob e mi diressi verso il suo banco.

< Ciao mss! >

< Ciao! >divenne bordeau."Che tenera!"

< Stanley mi fai venire al tuo posto? >

Sembrava scioccata. Non ci capiva niente, si vedeva. La capivo. Nemmeno io capivo cosa stessi facendo.

< Stai parlando con me? >

"Oddio!"

< Chi altro si chiama Stanley? >

< E vuoi venire qui? >

"SIIIIIII!!!!!"

< Sì Jessica. Entro domattina però. >Povera!Mi faceva pena!

< Cosa vuoi fare? >Bella intervenì. Il suo tono mi deluse. Era acuto, come se non mi volesse.

Alzai subito tutte le barriere.

< Oh ragazze se è un problema me ne vado. Non mi sembra che vi chieda la luna! >"Poi si lamentano perchè sono sgarbato!"Mi ero già avviato verso il mio solito banco.

< No no Ed! Jess puoi andare?Scusaci. >

Stanley aveva la faccia della serie "ma che cazzo stanno facendo questi due??".Ma si alzò lo stesso, meno male!

Le sorrisi. Povera!

< Scusa Cullen... >era imbarazzata da morire, e scombussolata.

< Niente tranquilla. >le sorrisi di nuovo.

Mentre lei andava di fianco a Jake, Bella la fissava preoccupata.

< Hai idea di quanto mi terrà al telefono per parlarmi di quello stupido? >

Risi.Lo aveva chiamato stupido con sincera convizione. Poi risi anche perchè mi apparve l'immagine della mia mss tartassata dalle lamentele di Jessica.Poverina!Però non mi interessava.Io ero là, di fianco a lei;il resto veniva in secondo piano.Eravamo solo noi.Le dissi la verità.

< Non ne ho idea.Ma non mi interessa.Intanto sono qui, di fianco a te, poi del resto me ne frega poco. >

I suoi occhi per un momento mi rapirono.Li fissai DENTRO.Non mi rendevo conto di niente, c'erano solo i suoi occhi.

Vidi che non respirava, aveva la bocca socchiusa e si vedeva lontano miglia che era nel panico.Le stava venendo un infarto.

< Ahahah!Bella questa cosa. >

Dopo un attimo mi rispose< Cosa? >

< La tua espressione... >

Divenne rossissima.

"Allora faccio colpo anche su di te!Meno male!"Dio quanto era imbarazzata!

< Ripeto mss...non mi sciocco la vita ok? >

In realtà non sapeva quanto mi aveva dato con quell'espressione.IO avevo abbassato tutte le barriere A LEI.Che bello!C'ero riuscito...E in quel momento, in cui era completamente se stessa, aveva lo sguardo che diceva due cose, e tutte e due mi facevano un piacere enorme:

1:"ehi non mi guardare perchè il mio cuore si sta fermando..."

2:"andiamo in bagno insieme?"

Questa cosa era stupenda!Lei lo pensava, ed ero sicuro che lo pensasse sul serio...

< Certo... >sussurrò.

"Posso abbracciarti?"

< Cullen!Ed!Muoviti vieni a prendere la tv! >

"Dio che palle Black!"

Mi alzai controvoglia.Uscito dalla porta, Black mi disse< Perchè mi hai rifilato la Stanley? >

< Cazzi miei, Black.Stanne fuori. >

< Ehi calmo!Ti sei innamorato? >

"Ora gli stacco la testa!"

< Hai finito idiota?Smettila in tempo 0!E stanne fuori! >mi ero arrabbiato in un secondo, appena aveva parlato di Bella.

< Ma chi ci vuole entare?Datti una calamta che ti scatta l'embolo! >

< Taci Black! >

Prendemmo la televisione ed entrammo, appena la vidi mi sentii meglio.

Andai al mio posto.Non capivo perchè mi facesse questo effetto.Davvero non lo capivo.Non ero innamorato, lo sapevo.Io non mi sarei mai innamorato.Lei mi....intrigava.Mi intrigava da impazzire.Ma non poteva essere solo questo.Mi piaceva, la parte che stavo conoscendo mi piaceva molto.Forse avevo fatto bene a fidarmi...FORSE.

< Ciao! >dissi per ricominciare a parlare.

< Ciao! >

Le chiesi di abbasare la tapparella, poi mi ricordai di tutte le volte in cui la sentivo chiedere a Jessica di abbassarle:lei e le veneziane non andavano daccordo, per niente.Mi alzai e risi.Mi piaceva una ragazza poco agile, non bellissima che mi faceva impazzire dal gran che era complicata."Sono proprio fuori..."

< Già... >sussurrai, mi risposi da solo.

Quella prof, se si poteva definire così, dato che avrei imparato di più se ad insegnarmi biologia ci fosse stato un cammello, disse una frase delle sue.

< Ragazzi questo filmato è da vedere attentamente.Avete capito?Che già non studiate, almeno guardate i filmati! >

< Ma va!Che non mi venga a dire niente questa qua! >sussurrai.Ogni volta che parlava ci diceva o che eravamo stupidi, o che non studiavamo e compagnia bella.

Mi arrivò una gomitata."L'ho detto a voce troppo alta?"

< Che c'è? >le dissi.Ma prima che mi potesse rispondere, miss simpatia mi domandò se avessi qualcosa da dire.

< Nono...Si figuri... >le risposi gentile.

< Come mai lì Cullen?Ha deciso di fare un contratto di pace? >Risi.

"Un contratto di pace...bella definizione...."

< Abbiamo. >

"C'è una bella differenza........"

< Guardi e stia zitto.E non disturbi Swan, almeno lei si salva in questa classe. >

"No comment...."

< Almeno tu ti salvi.Eh... >le sussurrai sarcastico.

< Dai scemotto! >mi diede un'altra gomitata.

"Andiamo daccordo.Che strano!"

Si spensero le luci.Odio il buio.Lo odio.

< Ragazzi chi ha spento le luci?Non mi sembra di aver detto di spegnerle. >

< Noi non abbiamo fatto niente prof. >

Volevo solo che tornasse la luce."Fate qualcosa!"

Invece continuavano ad accendere e spegnere gl'interruttori.

< Bene!E' saltato il contatore.Cullen,tiri su le finestre. >

"Certo!Come se fosse facile per me!"Andai nel panico."Odio il buio".Da piccolo avevo sempre avuto paura, dormivo sempre con una luce accesa.Poi avevo il grossissimo difetto di perdere completamente l'orientamento al buio.Era diventato pericoloso in certi casi.Infatti in quel momento non sapevo più da che parte dovevo andare, poi avevo una paura terribile di andare SOPRA a Bella.Sarebbe stato terribile.Mi alzaii.

Poi mi venne un'idea.

< Swan mi dai la mano? >le chiesi cortesemente.

< Cosa? >era stupita.

< Mi uccido al buio.Dammi la mano. >tanto valeva essere sinceri.Mi sentivo stupido.Tra in banco di Bella e la finestra ci saranno stati 4/5 passi, ma avevo una paura terrificante di volarle in braccio.

Poi me la tese.La presi.

"Wow!".

"L'ha sentita anche lei?"

Sentii quasi una scossa.

"Dio!Ma cos'è?"

Non avevo mai provato una cosa del genere in vita mia solo col contatto di una mano.Non so cosa fosse stato.Il buio, il fatto che avevamo deciso di conoscerci....non lo so.So solo che la mia mente era completamente partita, e che quella "scossa" fece diventare elettrica ogni molecola di me stesso.

Annebbiato, provai a camminare, ma inciampai in un maledetto piede della sua sedia e mi ritrovai sopra di lei.

Le nostre mani erano intrecciate e sentivo che provava a sostenermi in modo che non le cadessi addosso.La scossa di prima si era moltiplicata per un milione.Sussultai involontariamente.Mi stava scoppiando il cuore.Se mi avessero attaccato a qualche presa avrei fatto luce.

Mi rialzai e alzai le tapparelle.Ero vivo.Ci vedevo, era già troppo!Cosa dovevo dirle?Non volevo fare la figura dello stupido.

Così optai per il silenzio, ma ogni tanto la guardavo."Dio se è imbarazzata!"

La luce tornò, i miei compagni abbassarono di nuovo le tapparelle, io mi ero rifiutato.

Appena tornò il buio mi avvicinai a Bella< Ti ho fatto male? >

< Ehm, no, tranquillo. >

< Scusa.Al buio giuro che non ho il minimo orientamento.Scusa davvero. >ero sinceramente dispiaciuto.Povera!

< Io non ce l'ho nemmeno con il sole.Stai tranquillo. >Era vero.Sorrisi.Non avevo mai visto nessuno goffo tanto quanto Bella.Era davvero buffa a volte!

Durante il filmato sentivo ancora quella sensazione di eccitazione, ma stava scomparendo.Mi mancava.Mi resi conto che mi mancava sul serio.In un modo insopportabile.Mi mancava quell'elettricità che riusciva a trasmettermi solo il suo tocco.

"Mi sta facendo impazzire!"

< Mi ridai la mano? >.Presi il coraggio di chiederglielo.

< C...Cosa? >.Era stupita.

< Mi ridai la mano perfavore? >

Non si muoveva,non parlava.Era immobile ma io volevo la sua mano.Volevo qualsiasi cosa mi potesse mettere in contatto con lei.Così mi sporsi e glila presi anche se lei non aveva risposto.Appena la toccai mi sentii meglio.

"Oh!Meno male!"Appoggiai la fronte sul banco.

Era come se ricevessi la carica.Come se fossi un fiore appassito dal freddo, che sentendo in sole per la prima volta dopo tanto tempo, se ne giovava e tornava a vivere.Era il mio sole.

Stetti lì per un po'.A "ricaricarmi".Me la stavo godendo.

Driiiiin.

"Oddio mio santissimo!"Saltai sulla sedia."Stupida campanella!"

Per due motivi:

1:ero morto di paura e il mio cuore stava per fermarsi;

2:avrei dovuto lasciare la mia fonte di luce.Il mio sole.

< Ahahaahahah!!!!Ti sei spaventato mr? >

< Mmmm..no... >Risi.

Le scompigliai i capelli che quella mattina erano perfetti.

< La mia miss! >lo dissi sovrappensiero."Ho detto la MIA miss con tono sincero?Ops!"

Mi ero esposto.In quell'ora mi ero esposto come non avevo fatto mai con nessuno.

Ci fissammo.

"Cosa ci stava succedendo?"

 

***********

Ed eccoci giunti al termine. Fatemi sapere cosa ne pensate!

Qui trovate le altre mie storie!

The Little Things Give You Away Robert Pattinson. Kristen Stewart. E una nuova affascinante ragazza dal nome... Bella. Bella Hopkins. I due attori si amano o è solo amicizia? E Bella che posto occupa nella vita di Rob? Mille colpi improvvisi. Non vi dico se è RobSten o no. Vi lascio leggere.

Double Soul Edward e Bella. Due corpi, quattro anime. Come due calamite un secondo si attraggono incondizionatamente, e il secondo dopo si respingono. Quale parte prevalerà? Storia contornata da tutti i personaggi di Twilight. Jessica è la migliore amica di Bella. Jake lo è di Edward. Edward ha una vita difficile e misteriosa e Bella è decisa a scoprirlo. Fanfiction dai mille colpi di scena. Amore e passione espolodono in due corpi...

Danger Love La professoressa Bella Swan è alle prese con l'allievo Edward Cullen. Sesso e amore. Quale prevalerà? E la ragione verrà sovrastata dalla passione? In una storia dove il motto è "mordi e fuggi!" vi lascerete condurre dal vortice del proibito. (RATING ROSSO - roundrobin!)

A Star Shine In My Darkness  Bella e Edward. Due ragazzi che si trovano a vivere sotto lo stesso tetto in quanto fratelli. Ma cosa fare se arriva la passione? Senza sfiorare l'incesto i due 'fratellini' si divertono sotto gli occhi della famiglia Cullen. E la sorellina perduta di Bella? Alice? Anche lei sta vivendo la sua vita e quando entrerà in gioco porterà con se tanti personaggi...

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Capitolo 6
*** Cap 6 ***


CAPITOLO 6

 

Bella pov

 

Ero in macchina e stavo andando in discoteca a Port Angeles.

"Ma chi me lo fa fare?"

Odiavo andare in dicoteca:

1:c'era da ballare, io ero impedita!

2:la musica faceva schifo!C'era solo dell'house!

3:c'era Edward.Io non mi potevo rendere così ridicola davanti a lui.

4:la gente che andava a ballare non mi piaceva molto.Nah...Ma ci dovevo andare!Dovevo quel favore a Jess.Un giorno mentre stavo litigando con Edward lei mi aveva fatto non so che favore, nemmeno me lo ricordo, e lei ha detto< E' ora di restituirlo! >.Uffa!Non mi andava per niente.La grande occasione era il compleanno di una mia compagna di classe, non la reggevo proprio.

Era la classica ragazza che ti invita al compleanno per fare numero nonostante tu ci abbia parlato solo due volte in vita tua.Non le sopportavo le persone così.Erano false.Me lo aveva chiesto con molta disinvoltura, come se fosse stato normale.

< Ehi Bellina!Ci vieni al mio comple sabato vero? >

< Mmmmm... >le avevo risposto così perchè mi aveva spiazzato.

< Ok!Grazie Bellina! >non avevo risposto niente!Ma da dove esce questa qui?Mamma mia!

Mi ero messa in testa di dirle di no, ma Jess a quel punto cominciò con il suo favore...arg!

Da quando Ed era venuto al suo posto non avevamo parlato molto.Pensavo che Edward sarebbe venuto di fianco a me solo quel giorno, quel famoso giorno.Lo chiamavo il giorno "elettrico".Invece ogni giorno di quella settimana si era presentato davanti a me e mi faceva sempre la stessa domanda< Posso miss? >

"Come no!!!!!!Meno male che me lo hai chiesto!".Cominciavo a credergli sul serio.Stava mantenendo una certa linea di coerenza nel suo comportamento.Certo quando era con me rimaneva diverso da quando era con gli altri, però da quando aveva provato a baciarmi era diventato più...serio anche con gli altri, quando era nel gruppo.Mi faceva piacere.Questo ragazzo, quello che savo conoscendo, mi piaceva.Mi piaceva davvero molto, forse troppo.Infatti c'era quella vocina che dal fondo del mio cervello mi diceva che fino a due settimane fa mi aveva fatto impazzire.Era vero.Si trattava solo di capire se fingeva prima o adesso.Era un bel problema!Sorrisi.Quella settimana, restando vicini, parlammo molto.Ci eravamo avvicinati un  bel po'.Ogni tanto mi faceva quella domanda, la solita che mi lasciava di stucco< Mi dai la mano? >Non reagivo mai così aveva imparato a prendermela senza chiedermelo nemmeno.Ero felice.A quel punto avevo imboccato la via della discoteca, potevo già scorgere il gruppo di auto dei miei compagni.C'era l'aston martin di Black, quella si vedeva a chilometri di distanza.Parcheggiai in un posto a caso.Mi accorsi che di fianco a me aveva appena parcheggiato una volvo tirata a lucido.

"Oh!".Questo fu il mio pensiero quando vidi quello che stava scendendo."O mamma!"

Dio era un vero schianto!Era....wow!Lo rimasi a fissare.Aveva dei jeans neri attillatissimi, una camicia nera con sopra una giacca di raso sfiancata nera anche quella.I capelli erano abbastanza sistemati, era ancora meglio!

Bussò al mio finestrino.Presi paura.Lo stavo guardando da 5 minuti e presi paura lo stesso."Dimostra quanto eri sulla terra Bella!"

< Bella!Non scendi? >

In effetti stavo lì a guardarlo imbambolata senza dare segno di voler scendere.

< Sì....mmm..sìsì. >

Fece il giro della mercedes che mia mamma mi aveva prestato.< Il pick-up è scandaloso! >aveva sostenuto, e volle prestrmi la sua auto.

Mi aprì la portiera.

"Wow!"

Scesi senza cadere, con quei tacchi!Uffa!

< Ciao! >gli dissi.

< Buonasera >mi sorrise."Ma quanto è bello?"

< Bel vestito! >

Scoppiai a ridere.Non avevo potuto stare seria.

< Dai Edward!Perfavore! >

< Perchè?Che ha?E' bello!Solo non so come fai a stare in piedi su QUELLI e non mi riesco a immaginare come tu abbia potuto scegliere un vestito così, ma apprezzo! >

"Aveva capito!"

< Infatti QUESTO è tutta opera di mia madre!Io mi ero vestita a modo mio, ma mi ha sgridato e mi ha chiuso in bagno e questo è risultato!Comunque grazie. >

Avevo un vestito nero, abbastanza corto, era di raso e mi fasciava tutta, quasi non respiravo.I miei capelli erano mossi in fondo, molto vaporosi e ero un po' truccata, non troppo.Ma la cosa peggiore erano e scarpe....quando mia madre me li mostrò quasi svenni.Saranno stati un tacco 10 nere di raso o roba così.Erano molto semplici e belle ma io non le sapevo portare!

< Mamma mi uccido! >

< No!Ti uccido se non te le metti signorina!Su muoviti! >

Così i miei jeans, il top e le all star erano andate a quel paese.

< Diventi tanto rossa che si vede anke se sei truccata! >e rise.

< Ah ah!Smettila! >.

Mi prese sottobraccio ed entrammo.

Sapevo che adesso mi avrebbe mollata così gli dissi un ultima cosa.Mi imbarazzava da morire, ma glielo dovevo proprio dire.

< Ed? >

< Dimmi... >

< Sei davvero uno schianto... >sentivo il sangue che fluiva alle guance.Erano in fiamme.

Si avvicinò e mi baciò sulla guancia, poi si mosse verso l'orecchio e mi sussurrò< Grazie... >

Poi mi lasciò il braccio ed entrò.

Mi ero abituata.Ma ogni volta mi faceva male da morire.Proprio non capivo perchè facesse così.Doveva esserci un motivo.Non era stupido.

< Signorina? >il buttafuori mi chiamò.

< Che c'è? >

< Deve entare.O entra o sta fuori.Non in mezzo alla porta. >

< Mi scusi. >

Entrai camminando molto molto piano.

La musica già si sentiva.

< Che schifo! >dissi ad alta voce.

Laura, la festeggiata, mi venne incontro urlando.

< Bella!Ciao!Sei bellissima!Vieni pure! >

Mi fece CORRERE!Ma che fretta aveva?

Mi condusse in un corridoio pieno di salette e andò all'ultima.Dentro c'erano tutti gli invitati.

"Che Dio mi salvi!"

Tutti si voltarono verso di me.

Black tirò una gomitata ad Edward."Stupido!"

Stettimo lì per un po' in quella stanzetta.Stetti per lo più con Jess.Angy non era venuta.Non era il suo ambiente.Poi ci spostammo in pista.

Tutti ballavano come dannati quella musica.Io avevo deciso di sedermi al bancone del bar e limitarmi a guardarli.Presi una coca.

Guardavo qua e là.Mi resi conto che Edward non c'era."Cavolo!Ero curiosa di vedere come balla!"

Mi guardai intorno.Era seduto al bancone con una ragazza, molto bella.Mamma mia se era bella!Sarà stata 1.75, mora con un fisico da paura.Aveva addosso solo un mini vestitino.Mi venne caldo!Dio che caldo!Cominciai a muovere la gamba su e giù.Ad un certo punto lei lo prese per la mano e lo portò in pista.

"Oddio!".Mi sentii morire.Letteralmente.Mi era venuto troppo caldo.Non respiravo.Sudavo come una dannata e avevo un gran istinto omicida.

Si stavano STRUSCIANDO davanti a me.Lei si stava proprio strusciando!

"La uccido!Giuro che la uccido!"

Poi mi venne in mente che avrei dovuto uccidere lui.

Mi ero fatta abbindolare.Non era cambiato un tubo.Lui era sempre lo stesso stronzo.Io sempre la stessa scema che credeva a tutto.

"Forget about your boyfriend and meet me at the hotel room, you can bring your girlfriends and meet me at the hotel room.

Forget about your boyfriend and meet me at the hotel room, you can bring your girlfriends and meet me at the hotel room.

We at the hotel, motel, holiday inn.

We at the hotel, motel, holiday inn.

We at the hotel, motel, holiday inn.

We at the hotel, motel, holiday inn. "

Non ce la facevo più.Quella stupida canzone, quel caldo soffocante, Edward.No!

Uscii di corsa.Avevo solo l'immagine di quella struscairsi su di lui.

Quasi piansi.Uscita, mi misi la giacca.Non riuscivo ad attraversare la strada.C'erano troppe auto.

Sentii una mano fermarmi.

< Dove credi di andare tu? >

 

< Ed? >

< Dimmi... >

< Sei un vero schianto... >arrossì come non avevo mai visto prima.

"Dio!Mi ha detto che sono uno schianto!LEI lo ha detto a ME!La adoro!"

Mi avvicinai e la baciai sulla guancia, che sapevo sarebbe diventata ancora più rossa.Mi godetti il tocco delle mie labbra sulla sua pelle perfetta.Mi volevo gustare gli ultimi minuti con lei.

Poi mi avvicinai al suo orecchio e le sussurrai un < Grazie > che per me significava tantissime cose.Grazie di avermelo detto, grazie per essere così bella, grazie per tutti i litigi,

per avermi dato una seconda possibilità, grazie per essere il mio sole, grazie di esistere semplicemente.

Poi le lasciai il braccio ed entrai da solo.

"Che male!".Una fitta proprio allo stomaco mi colpì come una lama al centro esatto del cuore.

"Perchè fa così male?"Fecava malissimo.Sentivo già la sua mancanza, non capivo.Non mi era mai successo.Stavo per piegarmi in due, sentivo un bisogno terribile di tornare indietro

e portarla via, da sola con me.Ci pensai un attimo ma non lo feci, continuai a camminare.Non POTEVO legarmi ad una persona in questo modo, proprio non potevo.Mi avrebbe

deluso, avrei sofferto.

Poi Laura, quell'insulsa ragazza ora diciottenne, mi accolse e mi trascinò per la mia nuova giacca di raso fino ad una saletta, dove c'erano già tutti.

Luren mi lanciò un'occhiata di desiderio, ma non mi importò.Era una settimana che non la vedevo, e non ne sentivo la mancanza.Jake mi diede una pacca sulla spalla.

< Hai visto che Emm mi ha prestato l'aston? >

"No!Avevo meglio da contemplare!"

< No Jake non ho visto... >risposi scocciato.

< Che c'è amico?Sei depresso?O innamorato? >

< Ehi Jake? >

< Sì? >

< Facciamo una bella cosa:1 tu non parli con LEI di me, 2 non mi dire un'altra volta che sono innamorato, 3 stane fuori.Se fai una di queste cose vai ad

occupare il letto del tuo fratello idiota in ospedale....comprendi? >

Quel modo di dire lo avevo preso da Bella, me lo aveva detto 800 volte dopo una litigata< Senti Cullen, facciamo una bella cosa... >.

In quel momento avevo sentito avevo sentito il bisogno di difendere il mio rapporto con lei.

< Ah Jake!Dimenticavo..stalle lontano, anche stasera... >Sapeva che l'avrebbe puntata dopo averla vista.

< Ma chi si vuole avvicinare a quella?!?! >

"A QUELLA?HA DETTO QUELLA?"

< A chi, scusa? >gli domandai minaccioso.

< A Bella, a Bella... >

< Non la chiamare QUELLA, hai capito? >

Poi sentii Bella entrare con Laura.Stava per cadere su quei trampoli.

Jake mi lanciò una gomitata e sussurrò< Per stasera posso avvicinarmi? >

< Senti Black stalle lontano punto e basta! >

< Certo, certo.. >sembrava spaventato.

"Idiota!"

Stettimo 10/15 minuti lì ad aspettare i ritardatari.

Me ne stavo da solo e la guardavo.

"E' proprio bella!Guarda che gambe!"

A volte inespicava un po' su quelle scarpe, quindi si appoggiava al tavolo e metteva in scapico la gamba mentre Jessica le parlava di un certo Mike.

Stavo guradando una borsetta che sarebbe piaciuto a Rosalie, mia sorella, quando Black mi tirò per la giacca.

< Ehi piccioncino?Andiamo! >

< Avete finito di tirarmi per la giacca? >

< Oh scusa! >

< Ah niente! >risposi stizzito.

Appena entrai in sala persi di vista tutti, così mi misi al bancone e presi un mohijto.Poi vidi arrivare Jacob in compagnia di una ragazza.Era oggettivamente molto

bella.Alta, bel fisico, mora.Bella.Ma non mi interessava.Jake mi indicò.Pensavo fosse con lui, ma da dietro sbucò un'altra ragazzza.LEI era con Jake e loro due rimasera a ballare in

pista invece la ragazza mora si avvicinò a me.

< Edward? >

< Sì? >

< Ciao, piacere, Tanya. >

< Piacere. >

< Posso? >indicò lo sgabello a fianco al mio. >

< Mmmm, sì, certo! >.Black e tutti gli altri mi guardavano.Ero famoso per le mie conquiste nei locali.Si divertivano a vedermi "all'opera".Ma ero cambiato.Io non volevo rimorchiare, io volevo solo

rinchiudermi in una stanza o che so io e parlare con Bella tenendole la mano!Solo questo!

< Wow!Complimenti!Sei davvero bello!Fai il modello? >mi disse Tanya.

< No, per l'amor di Dio!Studio... >

< Ah, qunati anni hai? >

< 19.. >Mi facevo sempre più grande della mia vera età.

< Sono all'ultimo. >

Attaccò quella canzone, la ascoltava sempre Rose.

< Hotel room sevice!! >gridò entusiasta...mmm...."come si chiama?"...ah sì...Tanya.

< Vieni a ballare? >Mi tirò per la giacca.

"Hanno finito di tirarmi la giacca?"

Non potei dire di no perchè ero già in pista, la sua mano dietro al mio collo, e mi si stava strusciando letteralemente addosso.

"Bella??Dove sei miss? >

E trovai subito risposta.Mi stava fissando, il suo sguardo addolorato sotto le luci colorate.Poi prese la sua roba e uscì di corsa.

< Scusa, devo andare... >dissi nel panico a Tanya.

< Dove? >rispose sorpresa.

Non le risposi nemmeno.Cominciai a correre verso l'uscita.

Non mi interessava se i miei amici erano delusi, non mi interessava se quella ragazza fosse delusa; mi interessava solo che Bella non pensasse di nuovo a me come a una persona

falsa e soprattutto non sopportavo che pensasse che io non tenessi a lei.Tenevo a lei più di chiunque altro.Ero i crisi per lei, non ci capivo più niente per lei.No poteva pensarlo.

Non dopo quella settimana.Uscito fuori, la cercai un attimo e la vidi:cercava di attraversare la strada ma non ci riusciva.

Corsi verso di lei e le presi un braccio per fermarla.

< Tu dove credi di andare? >

 

Ciao e mi scuso per il ritardo! Ringrazio con tutto il cuore piccola steph e Giuliina La meioo per aver recensito.

E ringrazio anche le 41 persone che mi seguono più le splendide 4 persone che mi hanno inserito tra gli autori preferiti.

Grazie davvero.

 

LE MIE STORIE

The Little Things Give You Away Robert Pattinson. Kristen Stewart. E una nuova affascinante ragazza dal nome... Bella. Bella Hopkins. I due attori si amano o è solo amicizia? E Bella che posto occupa nella vita di Rob? Mille colpi improvvisi. Non vi dico se è RobSten o no. Vi lascio leggere.

Double Soul Edward e Bella. Due corpi, quattro anime. Come due calamite un secondo si attraggono incondizionatamente, e il secondo dopo si respingono. Quale parte prevalerà? Storia contornata da tutti i personaggi di Twilight. Jessica è la migliore amica di Bella. Jake lo è di Edward. Edward ha una vita difficile e misteriosa e Bella è decisa a scoprirlo. Fanfiction dai mille colpi di scena. Amore e passione espolodono in due corpi...

Danger Love La professoressa Bella Swan è alle prese con l'allievo Edward Cullen. Sesso e amore. Quale prevalerà? E la ragione verrà sovrastata dalla passione? In una storia dove il motto è "mordi e fuggi!" vi lascerete condurre dal vortice del proibito. (RATING ROSSO - roundrobin!)

A Star Shine In My Darkness  Bella e Edward. Due ragazzi che si trovano a vivere sotto lo stesso tetto in quanto fratelli. Ma cosa fare se arriva la passione? Senza sfiorare l'incesto i due 'fratellini' si divertono sotto gli occhi della famiglia Cullen. E la sorellina perduta di Bella? Alice? Anche lei sta vivendo la sua vita e quando entrerà in gioco porterà con se tanti personaggi...

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Capitolo 7
*** Capitolo 7 ***


CAPITOLO 7

DS

 

Edward Pov


Si irrigidì e si voltò di scatto.

< Toglimi le mani di dosso… >lo disse con un tono gelido, fermo.

La fitta di prima mi colpì ancora, ancora più forte.

Non la mollai. Dovevo sentire che c’era ancora.

“Non può andare via…”

Strattonò il suo braccio via dalla mia mano.

< Se io ti dico di togliermi le mani di dosso, tu mi togli le mani di dosso!Chiaro? >

< Bella, senti…fammi parlare… >

< TU NN HAI IL DIRITTO DI PARLARE! >

“Oddio come fa male!”

Un ragazzo che era lì a fumare si voltò verso di noi e poi rientrò.

Bella si appoggiò ad un albero e si tolse le scarpe.

< Dunque Cullen, tu da oggi mi stai lontano capito?Quello che mi fa più arrabbiare è che io sono una stupida! Perché ti ho creduto!Io ti ho creduto!Ero l’unica che aveva resistito e tu, fottuto calcolatore, mi hai colto nel punto debole e mi hai colpito proprio lì….sei solo uno stronzo. Come ho sempre pensato. Lo sapevo.

La mia testa me lo diceva.”Bella non fidarti!Bella è un bastardo!”Io lo sapevo che stasera avresti fatto così..lo sapevo bene. Quando mi hai lasciato ero consapevole che sarebbe finita così…Ma VEDERTI..Tu non hai idea di che male mi abbia fatto….tu non hai un’idea Cullen! E io ho permesso a me stessa di affezionarmi a te!L’unica cosa che mi ero imposta fin da quando ti ho visto la prima volta. Ma tu sai giocare. Hai giocato bene, mi hai conquistato, sei contento??

ANCHE IO BELLA SWAN mi sono fatta abbindolare da uno stronzo come te!Spero che sarai soddisfatto adesso!Ora hai davvero TUTTO il mondo ai tuoi piedi. Buon per te! >

Mi stavo per piegare in due dal dolore che quelle parole mi provocavano.

Mi aveva chiamato Cullen, mi aveva dato dello stronzo(e aveva ragione),aveva detto che aveva sempre pensato che io lo fossi….Però stava anche ammettendo tutto quello che provava. Quello era il lato positivo.

< Bella.. >

< Ti ho detto che devi stare zitto… >

A quel punto si avvicinò. Si mise a un millimetro dalle mie labbra.

“Ora che fa?”.Stavo per sentirmi male…sentivo il suo respiro intrecciato al mio. Aveva il fiatone.

< Tu, Edward Cullen. devi andartene a fanculo… >lo disse con un tono di voce che mi fece morire. Era profondo, calmo, sincero, fermo. Era terribile.

Poi si allontanò di nuovo.

< Io continuo se non vuoi ascoltarmi, ascolti comunque.

Io spero vivamente che tu un giorno verrai ripagato per il male che fai.

Ti sembrerò esagerata ma tu abbindoli le persone fin quando ti servono e poi le butti via come se niente fosse. Sei solo un’egoista a cui degli altri non frega assolutamente niente.

IO, io cavolo!Anche me!Vuol dire che sei proprio bravo!

Spero che rimarrai da solo come un cane e gli altri ti staranno a guardare ridendo. Lo spero con tutta me stessa. Per adesso stammi lontano e guardati bene dal rivolgermi ancora la parola. >

Prese le scarpe e si avviò.

“Pensa che non dica niente???Lo pensa davvero???Può avermi detto di tutto ma di sicuro io non sto qui a guardarla.”

Le strattonai la giacca.

< Dopo tutto questo pensi che io non dica niente?Hai sbagliato persona. >

Mi ero arrabbiato. Mi aveva colto nel segno. La solitudine. Brava come sempre! E come sempre mi sentivo minacciato e alzavo le difensive.

Le presi le due mani e la spinsi contro all’albero. Mi misi ad un centimetro dalla sua bocca e cominciai il mio discorso che non avrei mai voluto fare…

< Ora tu la finisci e mi ascolti… >Presi un bel respiro.

< Tu pensi di essere diversa da me?Tu pensi di esserti dimostrata più coerente e ragionevole?Pensaci. Un minuto mi insultavi e quello dopo arrossivi ai miei complimenti. Pensi che io abbia avuto delle garanzie?

Pensi che questa settimana ero sicuro di quello che facevo? >

Poi dissi delle cose che mi scoprivano completamente. Non so perché lo feci. Era lei,Bella,e anche se era arrabbiata rimaneva lei.

< Tu non sai quello che vivo ogni giorno!Tu non lo sai!Tu non sai se sono già da solo come un cane. Tu non sai niente. Tu non ti devi permettere di dire certe cose senza sapere di che parli…devi ficcartelo in quella testa.

Tu non hai idea di quello che passo ogni maledetto giorno. Non lo sai. Non sai se piango o no la sera perché sono stufo della mia vita. Quindi fammi il favore di stare zitta. >

< Mi stai dicendo questo solo per abbindolarmi. Stai solo facendo la vittima perché sai che mi sciolgo. E poi è una scelta tua fare lo stronzo se non lo sei….E’ una scelta tua mostrarti per quello che non sei! Non venire a incolpare me…. >. Passò un secondo e poi riprese.

< Ti stai fottendo da solo lo sai vero? Stai dicendo tu stesso che ti mostri per quello che non sei, stai dicendo che io non so niente. Io so solo quello che vedo. Quindi vedrei il falso, quindi ho ragione, quindi sei uno stronzo…. >

< Bella, ascoltami, guardami, fai quello che vuoi. Bella è la prima volta che lo sto dicendo a qualcuno. Credimi ti prego, ho bisogno che tu mi creda….Non ti viene in mente che forse per una volta nella vita voglio essere sincero?? >Stavo per piangere. Non mi poteva lasciare anche lei. Non poteva.

Mi fissò.

 

Bella pov


Lo fissai. Aveva gli occhi lucidi. “Gli credo o non gli credo?”

< Bella, io non so cosa io stia facendo con te, ok?Lo ammetto non ci capisco niente. Mi hai scombussolato la vita.

Tutte le mie certezze sono crollante. Sto vivendo un periodo da schifo e sei l’unica per cui sono ancora qui.

Per favore Bella ascoltami… >

< Edward….non me lo dire…Fallo per me…Non mi parlare…Lasciami e basta… >. Cercai di divincolarmi ma mi prese per i fianchi e mi immobilizzò contro l’albero.

< NO!Tu non te ne vai!Tu stai qui con me…perché sto male e ho bisogno di te. Tu non mi puoi lasciare. Bella…io non so cosa mi stia succedendo ma devi stare qui…Ho un bisogno disperato che tu sia qui con me. >

Una lacrima gli scese sul viso.

E vedendo quella lacrima tutte le mie riserve sparirono. I miei dubbi, le mie paure, le mie incertezze…tutto sparì. C’era solo quella lacrima e quelle ultime parole.

< Mr… che fai, piangi?? >

Lo abbracciai più forte che potei.

< Bella non lasciarmi. Non tu… >

< Ehi Ed sono qui e non me ne vado ok? >

Passarono due minuti. Pensai che lui aveva solo parlato, aveva detto delle parole importanti, ma solo parole. In quel momento, quando ballava con quel ragazza, tutto quello che aveva fatto quella settimana si era cancellato. Non mi spiegavo niente. Non ci capivo più niente.

< Vieni con me? >

< Dove? >

< Non lo so…. >

< Ed io non me ne vado, ma io non cancello tutto quello che mi hai fatto…Io non ti credo ok?Io per te ci sono, ma vado bene come amica. Io mi affeziono troppo, ci rimetto solo io….Io non posso affezionarmi a te….Edward, io non posso.

Non ci riesco a fidarmi. Le tue sono parole. Io non posso fidarmi di te basandomi su delle parole…. >

Si irrigidì.

< Ora tu vieni con me… >

< No Edward! >

Urlai quando mi prese in braccio!

< Che cavolo fai???!!!Mettimi giù! >

< Io non ti metto giù… >

Sapevo che non lo avrebbe fatto.

< Edward… le scarpe…. >

< Chissene frega…Chiami Jessica e te le fai portare da lei…. >

< E io dovrei andare in giro sclaza?? >

< Taci Bella…Taci…. >Gli diedi retta.

Si stava bene in braccio a lui…Davvero bene…

Andammo alla Volvo. Mi buttò dentro e salì anche lui. Poi chiuse a chiave le portiere.

< E’ sequestro di persona lo sai vero? >

< Chissine frega… >

 

Edward pov


< Ed io non me ne vado, ma io non cancello tutto quello che mi hai fatto…Io non ti credo ok?Io per te ci sono, ma vado bene come amica. Io mi affeziono troppo, ci rimetto solo io….Io non posso affezionarmi a te….Edward, io non posso.

Non ci riesco a fidarmi. Le tue sono parole. Io non posso fidarmi di te basandomi su delle parole…. >

“C…Cosa??Cosa ha detto??Come non si fida?Cosa vuol dire < amica >??Non mi interessa nulla di averla come amica….Come glielo posso far capire??Dimostrazioni…certo…questa settimana??”.Poi mi venne in mente stasera, come poteva essersi sentita…e lo aveva detto...le aveva fatto male. Se io l’avessi vista ballare in quel modo con un ragazzo probabilmente gli avrei spaccato la faccia. Aveva ragione. Ero una stupido. Mi rendevo conto che non si poteva fidare, la capivo. Ma ormai ero troppo attaccato a lei. Non potevo più correre il rischio di farmi lasciare da Bella. Ne avevo troppo bisogno. In un qualsiasi modo glielo dovevo far capire.

< Ora tu vieni con me… >

< No Edward! >

Quasi non la sentii.

La presi in braccio. Due ragazze ci stavano guardando molto male.

Urlò quando la alzai da terra.

< Che cavolo fai???!!!Mettimi giù! >

< Io non ti metto giù… >

Nemmeno morto. Voleva le dimostrazioni? Bene. Che dimostrazioni siano.

< Edward… le scarpe…. >

< Chissene frega…Chiami Jessica e te le fai portare da lei… >

< E io dovrei andare in giro sclaza?? >

< Taci Bella…Taci…. >

Evidentemente mi ascoltò.

Arrivati alla Volvo la misi nel posto del passeggero, io andai alla guida e chiusi le portiere.

< E’ sequestro di persona lo sai vero? >

< Chissine frega… >

 

Grazie a nanita89 per il commento che mi ha lasciato!

Grazie alle 44 persone che seguono questa storia.

Grazie alle 8 persone che mi hanno inserito tra gli autori preferiti.

 

LE MIE STORIE!

 

 

A Star Shine In My Darkness (Twilight - rating rosso)
 

Bella e Edward. Due ragazzi che si trovano a vivere sotto lo stesso tetto in quanto fratelli. Ma cosa fare se arriva la passione? Senza sfiorare l'incesto i due 'fratellini' si divertono sotto gli occhi della famiglia Cullen. E la sorellina perduta di Bella? Alice? Anche lei sta vivendo la sua vita e quando entrerà in gioco porterà con se tanti personaggi...

 

 

 

Double Soul (Twilight)

 

Edward e Bella. Due corpi, quattro anime. Come due calamite un secondo si attraggono incondizionatamente, e il secondo dopo si respingono. Quale parte prevalerà? Storia contornata da tutti i personaggi di Twilight. Jessica è la migliore amica di Bella. Jake lo è di Edward. Edward ha una vita difficile e misteriosa e Bella è decisa a scoprirlo. Fanfiction dai mille colpi di scena. Amore e passione espolodono in due corpi...

 

 

The Little Things Give You Away (con Robert Pattinson)
Robert Pattinson. Kristen Stewart. E una nuova affascinante ragazza dal nome... Bella. Bella Hopkins. I due attori si amano o è solo amicizia? E Bella che posto occupa nella vita di Rob? Mille colpi improvvisi. Non vi dico se è RobSten o no. Vi lascio leggere.

 

 

 

 

Danger Love (Twilight - rating rosso - roundrobin)
La professoressa Bella Swan è alle prese con l'allievo Edward Cullen. Sesso e amore. Quale prevalerà? E la ragione verrà sovrastata dalla passione? In una storia dove il motto è "mordi e fuggi!" vi lascerete condurre dal vortice del proibito.

 

 

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Capitolo 8
*** Capitolo 8 ***


CAPITOLO 8.

Edward pov.E ora??Che le dico?Che è in ostaggio??Non lo è….cioè forse sì ma è in ostaggio in modo positivivo….ODDIO!!PANICO!!”
< Edward??Stai bene??Sei bianchissimo e sudi come un pazzo… >Mi sta chiedendo se sto bene dopo quello che mi ha detto??Sta scherzando, vero??”
< Sai che dovrei essere io quella disperata perché sono stata rapita vero?? >mi disse tranquilla. Sorrideva.
Non le risposi.
< Ed?Togliti quella giacca.Stai morendo… >
Non ragionavo quindi seguii il suo consiglio. Mi tolsi la giacca ed effettivamente stavo meglio. Ma avevo un caldo terribile.Ora soffoco…Perché sto così male??”
< Ed parla… >
< Mmmmm….. >riuscii a dire solo questo.
Attaccai lo stereo, meno male c’era una canzone bella:”I don’t wanna miss a thing”.Posso cantare??Sarebbe liberatorio…”Poi pensai che forse l’avrei spaventata.
Abbassai il seggiolino e chiusi gli occhi ascoltando quella meraviglia.
Bella stava canticchiando…
< Puoi cantare… >Si voltò di scatto, come dire “Deo gratias ha parlato”. Mi sorrise…
< E’ meglio per te se non mi senti cantare. Canta tu…. >
< Ti spavento… >le dissi la verità. Avevo qualcosa da perdere ormai??
< Sei bravissimo!Dai…canta! >mi mise una mano sulla gamba come per volermi incoraggiare.
A quel tocco aprii gli occhi.
< Cambiato idea? >quella domanda mi sorse spontanea. Non volevo farla. Cioè non mi era nemmeno sorto il dubbio di fargliela o meno…
< No. Mi dovresti conoscere ormai… >
< La speranza è sempre l’ultima a morire, no? >
Sapevo che non avrebbe cambiato idea. Era cocciuta come chissà! Se voleva le dimostrazioni, gliele dovevi dare, punto e basta. Cantai. Che me ne fregava? Lei stava lì a fissarmi incantata.
< Laying close to you
Feeling your heart beating
And I'm wondering what you're dreaming
Wondering if it's me you're seeing
Then I kiss your eyes
And thank God we're together
I just want to stay with you in this moment forever
Forever and ever

Don't wanna close my eyes
Don't wanna fall asleep
'Coz I'd miss you baby
And I don't wanna miss a thing
'Coz even when I dream of you
The sweetest dream would never do
I'd still miss you baby
And I don't wanna miss a thing >.
 Era sempre più bella quella canzone. E lei continuava a fissarmi.
Bella pov.
Lo odiavo. Mi riusciva a incantare come niente. Lo odiavo. Mi ero preoccupata poco prima. Aveva davvero una brutta faccia… Ora stava meglio. Io ero consapevole che in quel momento potevo essere incoronata come miss incoerenza.
Ma ero quasi convinta di avere ragione. Lui non era contrario a dimostrarmi quello che aveva detto. Certo, i suoi metodi non erano tradizionali, ma noi di tradizionale avevamo ben poco….E poi non si stava male nel ruolo di ostaggio.
Mentre cantava, lo avevo pregato io di farlo, io lo guardavo e pensavo.
Lo aspettavo, lo avrei aspettato. Alla fine gli avevo chiesto io delle dimostrazioni e lui, anche se a modo suo, stava provando a darmele. Forse gli credevo. Ma era davvero troppo presto.
< Bella? >E’ arrivato il momento?”
< Mm? >
< Ho paura… >
< Di che cosa? >
< Di me, di te, di noi… >Aveva paura? Mi stava già confondendo…”
< Non capisco… >
< Senti… allora, mi devi ascoltare, ok? Mi prometti che fai quello che ti dico? Non ti farò fare niente di strano, ok? >
Miss incoerenza venne fuori come non mai…< Certo….dimmi…. >Non ci avevo pensato un attimo…Sono un disastro…”
< Ora mi devi dare la mano, mi attacchi “The shadow of the day” e mi lasci qui, ok? Dopo ti spiego…Promesso che non te ne vai? >
< Farei fatica anche se volessi…. >sorrisi.
Edward pov.Ok…qui bisogna formulare un discorso che abbia un minimo di senso…”
Come se fosse stato facile.
Sentii che stava inserendo il cd. Mi appoggiai al seggiolino. Poi mi prese la mano….Calore…sole…meno male!”
< Ed scusa? Posso chiederti una cosa?  >
< Dimmi… >non aprii gli occhi ne niente.
< Posso sdraiare il seggiolino? >
< Bella non sei un ostaggio. Fai quello che ti pare >
< Ah…ok..grazie…scusa ancora… >
Cominciavo a pensare.allora Edward…che si fa? Dunque… problema numero uno: cosa provo io per lei?Perché sto così male quando la lascio?Non ho mai provato una cosa simile…E’ amore? Io non credo nell’amore, l’amore non esiste, però… Ok dopo ci pensiamo… 
Problema numero due: dimostrazioni, devo dimostrarle cosa provo, peccato che non lo so nemmeno io. Devo almeno dimostrarle che non sono quello che pensa e che mi importava davvero di lei. Questa è l’unica cosa di cui ero certo: di lei mi importa, eccome se mi importa, forse anche troppo..
Problema numero tre: quanto posso espormi? Cosa posso e non posso dirle? Io di lei mi devo fidare? Se è  disposta a restarmi amica, forse non le importa più di tanto….”
< Ed? >
< Mm? >
< E’ finita la canzone… >
< Cosa? >
< La canzone è finita… >
< Ah…Lascia lì.Ti dispiace così tanto stare qui così?Vuoi proprio scappare? >.Sembrava una domanda stupida, invece quella risposta era molto più importante di quanto poteva sembrare.
< Ehm non esattamente. Forse mi dispiace troppo poco… >Fiuu…l’ho scampata questa…”
< Allora stai lì…. >
< Mm mm… >.Mi strinse forte la mano.
< Non scappo Bella. >
< Non si sa mai… >mi fece sorridere quella risposta. Forse di me almeno un po’ le importava.Allora…Dicevo?Ah sì…Il terzo problema me lo poteva risolvere lei…Glielo avrei chiesto…Mi sarei fidato e basta, tanto non avrei mai sofferto come i passato. Il primo problema lo avrei risolto poi. Il secondo potevo in parte risolverlo.”
< Bella? >
< Dimmi… >
< Vieni qui, piccola… >
La appoggiai al mio petto.
< Ed… >
< Shhh…silenzio… >
Respirai nei suoi capelli che profumavano di fragola. Stavo troppo bene. Sarei stato in quella posizione per ore. Troppo bene…”
Bella pov.Dio stavo troppo bene lì!!Troppo…esageratamente bene!!Bella reagisci!Scansati!!”
Ma non ne avevo la forza…
< Ora parlo io, ok? >mi disse. Il suo tono di voce era ansioso.
< Posso dirti una cosa prima che cominci? >
< No. Prima mi devi rispondere a delle domande. E poi hai parlato fino adesso… >
< Io?? >Mi alzai di scatto…IO avrei dovuto rispondere a delle domande!Semmai LUI!
< Ehi bellezza!IO dovrei rispondere?? Secondo me è meglio che rispondi tu!! >Era impazzito?
< Ma perché tu non stai mai tranquilla?!Vieni qui e fammi parlare… >
Aprì il suo braccio per accogliermi. Ma vide che esitavo.
< Forza…su…muoviti…tanto dove pensi di andare? >
< Ti odio… >
< Ecco vedi…hai già risposto alla mia domanda… >
< Cosa? >Si rendeva conto che stava dicendo cose senza senso vero?
 < Vieni qui… >
Mi appoggiai a lui. “Bella non dovevi!Stupida!”.
Ma era troppo tardi. Non so come potevamo apparire. Avremmo dato l’impressione sbagliata. Di sicuro.
< Allora Miss…vediamo di chiarire qualche cosa, ok? >
< Mmm, proviamoci. >
< Di te mi posso fidare? >
< Ed qui il problema non è se ti puoi fidare TU, ma se mi posso fidare IO! >
< No Bella. Non capisci. IO devo sapere se posso fidarmi, se mi fido dopo mi apro e poi TU puoi fidarti di me. Capito? >
< No…ma va bene lo stesso. >
< No, non va bene. Ok. Facciamo una cosa…Ci fidiamo insieme ok? >
In quel momento mi passarono davanti tutti i momenti che avevo passato con lui, come quando mi stava per baciare…Ma era tutto diverso, si erano aggiunti dei momenti che avrei fatto fatica a dimenticare. Era diverso perché noi eravamo diversi.
< Fidati Ed…Fidati e basta…Quella che vedevi non era la vera Bella. Questa è la vera Bella. >
Lo strinsi di più. Me la stavo giocando grossa. Ne ero consapevole.
< La mia vita fa schifo. Ecco qual’è il punto. Tu mi hai sconvolto, mi hai smontato completamente.
Ci ho messo 17 anni a crearmi questa maschera, e tu sei l’unica che ha capito che era davvero solo questo. O almeno avevi il dubbio. Dopo un po’ che ci conoscevamo ho capito che forse non eri così diversa da me… E nella mia testa pesavo che forse anche la tua era tutta una maschera per difenderti. Allora provai con l’unica arma che avevo, la seduzione, e tu hai confermato la mia teoria. Alla mia carezza hai reagito non come una stronza, ma come qualcuno che non lo era per niente ;lo facevi e  basta. In quei momenti vedevo la vera Bella, lo sapevo, e la volevo vedere più che potevo. Perché mi piaceva e quando scompariva mi mancava. Quella sera, fuori da scuola, ho provato a fidarmi, c’eravamo solo io e te, ma hai mantenuto le difese e io mi sono spaventato e ho alzato immediatamente tutte le barriere. Poi, invece, le hai abbassate anche tu e  per la prima volta il vero Edward stava parlando con la vera Bella. Avevo sentito un bisogno disperato di farti sentire quello che provavo, un’attrazione a dir poco insopportabile. Poi mi hai rifiutato e mi è crollato il mondo addosso. Però avevi i tuoi buoni motivi. Avevi ragione. Perfettamente ragione. Ma io avevo il bisogno disperato di te. Non so per quale stramaledetto motivo ma avrei fatto di tutto. Avevo deciso che te lo avrei dimostrato. Penso di averlo fatto. Almeno con te. Mi sono mostrato per quello che sono realmente, fidandomi di te, solo perché avevo bisogno di te. Non lo avrei mai fatto sennò. Ma con gli altri non potevo. Degli altri non avevo bisogno se non ci fossi stata tu. Con te ne valeva la pena con gli altri no. E’ quello che ho fatto stasera. Peccato che non mi è venuto bene. Pensavo solo a te. Non mi era mai capitato. Ho piantato lì tutto e tutti solo per te. Ma per egoismo. Ho solo bisogno della tua presenza. Questo desiderio supera ogni paura e incertezza che ho su di te. Evidentemente tu non senti lo stesso. Evidentemente tu non hai tanto bisogno di me da superare tutto questo. Io non lo so cosa sia, Bella, non ne ho idea. So solo che una roba così non l’ho mai provata  e mi trovo in una cosa nuova. Mi trovo in una situazione dove tutto viene in secondo piano rispetto a te. Fidati e basta. Ho mollato tutto per te, anche stasera. Ho rischiato di buttare via tutto quello che avevo costruito per difendermi, per te. Io penso di aver dimostrato abbastanza. >
Silenzio. C’era solo la musica. Era ripartita “the shadow of the day”. I close both locks below the window.
I close both blinds and turn away.
Sometimes solutions aren’t so simple.
Sometimes goodbye’s the only way.
And the sun will set for you,
The sun will set for you.
And the shadow of the day,
Will embrace the world in grey,
And the sun will set for you.
Quella canzone che mi faceva impazzire in quel momento mi faceva stare quasi male.”Sometimes goodbye’s the only way…in questo caso no…Non le avrei detto addio. Non ci saremmo lasciati. Avevo un ansia che mi cresceva dentro che mi veniva quasi voglia di piangere.
In quel momento si decideva tutto. O ero fottuto oppure mi avrebbe creduto.
< Bella dì qualcosa… >
Non rispondeva. La scansai e lei non reagì. Stava pensando. Aveva l’espressione di quando pensava.
Aprii le portiere. Io avevo detto quello che dovevo dire, poteva andarsene ora.
< Bella se vuoi andare, vai. >
< No… >sussurò.
< Cosa no?Bella mi innervosisci… >
< No, non me ne vado. >
< Ah… >ero felice di questo. “Sometimes goodbye’s the only way….con noi non funzionava.”
Mi ributtai sul seggiolino.
< Ti degneresti di dire qualcosa? >
< Aspetta.. >
< Bella, mi fai stare male… >
< Shhh…taci… >
< Ti odio… >
Si appoggiò di nuovo a me, senza che io le chiedessi niente. Mi fece piacere. Si strinse a me, quasi non respiravo. Avevo caldo e lei non mi aiutava. 
< Ed… >
< Dimmi piccola… >
< Lo pensi davvero? >
La baciai sulla fronte.
< Sì. >non serviva altro che un sì.
< Hai caldo eh? >
< Un po’.. > Mi vergognavo. Sentiva che avevo caldo, era imbarazzante.
Cominciò a baciarmi il collo. Incrociò le sue dita alle mie. Giuro che stavo male.
< Bella… >
< Sh…devi sempre parlare? >. Continuava a baciarmi il collo, poi andava su e tornava giù.
Credevo di avere una temperatura corporea di 40°…Dio non ce la facevo più.
Avevo provato a resistere ma questa cara ragazza mi faceva impazzire!
Voltai il viso verso di lei, cercai le sue labbra. Lei, però, si voltò di scatto.
< Eh no Eddy… >rise.
< Posso mandarti a quel paese? >
< L’hai fatto tante volte… >
< Mi fai impazzire, giuro. >
Poi affondò il viso nel mio collo e stette lì un bel po’.
< Edward? >
< Mm? >
< Andiamo a fare un giro? >
< Cosa?? >
< Ho voglia di fare un giro! >
< Hai sentito quello che ti ho detto circa mezz’ora fa?? >
< No, mi sono addormentata. Mi dispiace. Certo idiota che ho ascoltato! Devo pensare …Possiamo andare a fare un giro? >
< D’accordo, d’accordo….dove? >
< Bo…. >
< Tu mi sfrutti… >
< Non è vero!Voglio andare a fare un giro con te…è sbagliato? >
< No. Non è sbagliato, ma non sono solito accontentare tutti. >
< Ma? >
< Ma tu sei tu…dove vuoi andare? > 
< Da qualsiasi parte, basta che non mi fai andare via. >
< Mmm…ok…posso girare a vuoto per la città… >
< Mi piace… >
Alzammo i seggiolini e avviai la macchina.
< Ma stai bene? >mi domandò.
< Mai stato meglio. Ho solo caldo. >
< Secondo me troppo caldo. Non morire..ok?E abbassa quel finestrino. >
Abbassai tutti i finestrini. Mi sarebbe venuta una polmonite, ma si stava troppo bene.
Chiamò Jessica per le scarpe. Disse che era andata a casa perché era stanca e che non mi aveva nemmeno visto.
Dopo invece mi chiamò Jake.”Che schifo la mia vita!”
< Che vuoi? >
< Ma dove sei finito’???? >
< A casa Black. Ti frega qualcosa? >
< Quella di stasera era davvero figa, perché te ne sei andato? >
< Sì era carina. Ma non mi andava, ok?Ciao. >
Spensi il telefono. La mia vita faceva talmente schifo che dovevo dare spiegazioni a Black, ero messo male.
< Ed?Ho fame… >
< Hai fame??Ma sono le 2! >
< Ah ok..niente… >fece quella faccina terribile che avrebbe intenerito anche Crudelia de mon.
< Sei spaventosa… >
< Che c’è ora? >
< Mmm..certo…come se non sapessi che quell’espressione intenerisce chiunque! Dove vuoi andare a mangiare? >
< Bo…qualcosa… >
< Va bene, tanto a quest’ora cosa vuoi ci sia aperto?Take away?Sappi che non è il mio genere ok’?? >
< Sì sì. Immagino. Basta che ingerisco qualcosa. >
< Ehi Bella? >
Si voltò a guardarmi.
< Sono felice che tu sia qui. >
< Anche io… >mi infilò le dita tra i capelli.
< Tanto. >completò.
Sorrisi. Ero davvero al settimo cielo.

Ciao mie gioie!!! Uffi! Che dite?! Un giorno arriverà il freddo polare? Io psero di sì, e spero anche presto, io sono già stanca del caldo! Comunque dAto che penso che non vi interessino i miei problemi rispondo alle recensioni!!!!!
Giuliina La meioo: ma quanto stai male tu di testa??? Ahhahahahh!!! La mia Giuly!! Dolce lei!!! Che fai? ti rileggi la mia Double?! Pazza!!! E non mi merito tutti questi complimenti, ma dato che sei convinta del contrario grazie gioia!!!!! Comunque mi ridordo di te!!! Un bacio!!!!

piccola steph:hahahahahha!!!!é un classico dei miei capitoli finire così, ho ricevuto minacce di morte per la fine di un famoso capiotolo 40! ahhahah!!!cmq grazie mille e sì, posterò spesso xk ho 50 cap da postare!devo muovermi!

nanita 89:grzie mille di esserci sempre!!davvero mi fai felice anche solo con una parolina!



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