Filastrocche Macabre di treefood (/viewuser.php?uid=24909)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** 1. La Principessa di Nera Picca ***
Capitolo 2: *** 2. Criseide Dei Corvi ***
Capitolo 3: *** La Bambola Di Stoffa ***
Capitolo 4: *** Jade, la ragazza senz'anima ***
Capitolo 5: *** Helena ***
Capitolo 6: *** Desdemona, la ballerina maledetta ***
Capitolo 1 *** 1. La Principessa di Nera Picca ***
principessa
La Principessa
Di Nera Picca
Voleva il sangue blu
Ma ogni volta che si feriva
Solo sangue rosso fuoriusciva.
Così un giorno dell'inchiostro ingoiò
E poi le vene si tagliò.
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Capitolo 2 *** 2. Criseide Dei Corvi ***
corvi
Criseide se ne sta coi corvi.
Chissà se sono uccelli
O semplicemente pensieri torvi?
Chissà se sono creature reali
O solo incubi muniti di ali?
Criseide sa che dal suo capo
Sta nascendo un altro pennuto stregato?
Criseide...
Smetti di pensare alla morte.
Esci a giocare
E chiudi queste oscure porte.
Ma criseide non vuole andare.
Coi suoi corvi vuole restare
Coi suoi corvi vuole avvizzire
Coi suoi corvi vuole morire.
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Capitolo 3 *** La Bambola Di Stoffa ***
la bambola di stoffa
La Bambola Di Stoffa
La piccola bambola di stoffa
così instabile e goffa
non conosce l'aroma di un fiore
nè di una candela il calore.
Solo filo da cucito
e un animo di cotone farcito.
Si sente vuota
come una conchiglia saccheggiata
che nel mare nuota.
La tristezza porta a follie invasate
e quella notte antiche malvagità
vennero evocate.
eccolo, il diavolo tentatore,
la bambola gli chiede un cuore
ma un'anima da vendere lei non possiede.
è un guscio vuoto più di quanto crede.
così il diavolo le ruba la vita
e la bambola è servita.
Un fegato usato le è dato,
ricordo di un vecchio alcolizzato.
e la bambola di stoffa,
così instabile e goffa,
ora muore
e nessun demonio potrà donarle un cuore
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Capitolo 4 *** Jade, la ragazza senz'anima ***
Jade
C'era una volta una ragazza sventurata
che del diavolo s'era innamorata
La sedusse con poche parole lascive
e profanò le sue labbra in una delle notti estive
Mentre con la bocca l'accarezzava
il cuore di Jade si dannava
e con un ultimo bacio ardente
le strappò l'anima violentamente
Di lussuria Jade aveva peccato
ed un prezzo era stato pagato
Lacrime di sangue i suoi occhi versano
e solo spazio al vuoto lasciavano
Jade, la ragazza senz'anima venne chiamata
e di rosso la sua guancia fu per sempre macchiata.
Tuttavia di quel bacio mai si pentì
nemmeno quando su un pavimento sporco di cremisi
dissanguata morì.
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Capitolo 5 *** Helena ***
Helena
Le rubò il cuore
quel crudele vampiro chiamato Amore.
Lo nascose nel profondo della sua anima umida
senza da retta alle sue grida.
Sì, Helena gridava disperata
perchè della felicità si sentiva privata
e l'orrenda sensazione
di un vuoto senza soluzione
si insinuava privo di cura
nella sua anima scura.
ma una cascata di sangue la sporca ora
mentre la mannaia si abbassa ancora
e sul mattatoio di sangue macchiato
Helena lAmore ha ammazzato.
Ride cercando il suo cuore
perchè è sicura che è dentro l'Amore,
rovista nelle ossa e nella carne
getta via organi senza sapere che farne.
Ed eccolo lì
in fondo alla gola, proprio qui.
L'amore del suo cuore si era cibato
ma troppo in fretta l'aveva ingoiato.
Fermo tra faringe e laringe
verso la luce Helena lo spinge.
Lo afferra con mano sicura
e nel petto lo sistema con cura.
il cadavere fratturato
per terra viene gettato
ed Helena il suo cuore ha finalmente ritrovato.
Ringrazio tutti coloro che mi hanno commentato e mi hanno dato la
voglia di continuare a postare i capitoli di questa raccolta, mi avete
davvero reso felice.
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Capitolo 6 *** Desdemona, la ballerina maledetta ***
desdemona
C'era una volta una ballerina senza età
che tutti incantava con la sua beltà.
Freddi gli occhi, la bocca suadente
il cuore di ogni uomo carpiva immediatamente.
Tanta era la sua grazia innata
che in molti la ritenevano stregata.
Desdemona, la ballerina maledetta
guardata da tutti con occhi ammaliati e diffidenti.
Ballò un giorno al cimitero, per gioco,
sfidando Madre Morte ed il suo fatuo fuoco
ma nessuno si sarebbe aspettato
che perfino un cadavere se ne sarebbe innamorato.
Mani marce, più di una decina
emerso dal terreno sepolcrale della collina
e veloci si strinsero sulle sue caviglie
causando sgomento in tutte le famiglie.
I morti la trascinarono nelle loro tombe mortali
in banchetti e sabba infernali
dove Desdemona, stanca e incatenata
fu per sempre imprigionata.
Ho esitato parecchio prima di postare questo capitolo.
Non è in realtà una nuova compostizione, Desdemona
è una mia vecchia figlia, da tempo la sua storia era nella mia
testa, ma non l'ho mai saputa scrivere bene quanto pensavo meritasse e
alla fine ho deciso di darle vita nonostante la ritenessi ancora troppo
giovane per nascere.
Spero di non aver sbagliato.
Se qualcuno ha letto Otello forse capirà per quale motivo ho
chiamato così la protagonista, anche se confesso sia un
collegamente alquando contorto quello che c'è fra la mia
Desdemona e quella di Otello.
Ringrazio chi ha deciso
ancora una volta di spendere qualche minuto per dedicarmi le sue parole
(spesso tanto lusinghiere da lasciarmi piacevolmente sorpresa),
è molto importante per me sapere cosa ne pensate e perdonatemi
se non vi rigrazio uno ad uno.
Vorrei farlo, ma finirei per essere ripetitiva.
Colgo l'occasione per ringraziare particolarmente altovoltaggio,
il suo appunto mi sarà molto utile quando penserò a una
nuova storia, sono felice che tu abbia deciso di dirmelo. (inoltre noto
che conosci Il giardino delle vergini suicide, ho avuto il piacere di
vedere il film ma non ancora di leggerlo)
Concludo con un "complimenti" a crisalide che ha azzeccato la
principale fonte di ispirazione che mi ha convinto a iniziare questa
raccolta, ovvero La morte malinconica del Bambino Ostrica di Tim
Burton, raccolta di poesia che consiglio a tutti.
Quanto ho parlato, questa volta ci voleva.
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