Luna Lovegood

di Ella_Sella_Lella
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** L'Ospite(Parte Prima) ***
Capitolo 2: *** L'Ospite(Parte Seconda) ***
Capitolo 3: *** Rolf Scamandro(Parte Prima): Il Bacio ***
Capitolo 4: *** Rolf Scamandro(Parte seconda): La Famiglia Weasley ***
Capitolo 5: *** Come Apollo Sceso Dal Cielo(Parte Prima): Tiri Vispi Weasley ***



Capitolo 1
*** L'Ospite(Parte Prima) ***


Luna Lovegood Citando le mie stesse parole riprese dalla cara K_97;
 Quando l'ispirazione viene accoglila.
Ho sentito il bisogno di scrivere uan storia basta sul mio personaggio Preferito.
Luna Lovegood.
E  sul suo caro - ed alquanto sconosciuto - martio Rolf Scamandro.
Kiss.
Ella_Sella_Lella
Luna Lovegood
1- L'Ospite (Parte prima)

Un Anno Dopo La Guerra.

 Ginevra Weasley guardava fuori dalla finestra con una certa curiosità, era già strana la presenza di suo fratello Charlie, ma l’idea che potesse venire un suo amico l’aveva messa in vero visibilio, come il resto di tutta la sua famiglia; Così mentre era attaccata alla finestra, notò una figura in lontananza, scendere dalle colline ed in procinto di avvicinarsi , si voltò infondo al corridoio dove vi era Hermione che era paonazza in volto, probabilmente aveva fatto un incursione in bagno beccandoci Ron, era diventato uno spasso guardare la vita di quei due dopo lo strano bacio durante la guerra,(Come sempre Hermione passa molto tempo a casa Weasley) ma ora non c’era tempo per farsi le solite quattro risate, “Pss ‘Mione! Credo sia arrivato!” esclamò Ginny con estrema esuberanza, chiamando la sua riccia amica, voltandosi di nuovo verso la finestra e lo sconosciuto che man mano si identificava; Hermione subito  corse alla finestra dalla sua amica.  

La figura ormai era ben distinta, era quella di un ragazzo alto, un accenno di muscoli, capelli biondo grano, gli occhi non erano ancora definiti, le ragazze guardarono l’abbigliamento, era semplice, una camicia bianca e dei pantaloni lunghi fino alle ginocchi e delle buffe bretelle. “Non sembra niente male!” mormorò Hermione, strizzando gli occhi per mettere meglio a fuoco, “Chi?” chiese gentilmente Harry comparendo alle loro spalle, mentre teneva la mano all’infante di un anno appena, Teddy Lupin, il suo figlioccio, “L’amico di mio fratello!” rispose Ginny, stampando un veloce bacio sulle labbra del fidanzato, istintivamente Hermione sorrise. Si sentirono dei passi dalle scale ed anche una chioma rossa scese dal piano di sopra, “Riunione senza di me? Dovrei sentirmi offeso!” disse scherzoso George, portandosi una mano al petto, ma nella sua voce c’era stato un tremolio, a quel singolare, a quel Me, dopo tanti anni abituato a dire Noi, aver perso il gemello gli era costato molto,  inclinò leggermente la testa dal lato dell’orecchio mancante, “Che succede?” domandò Lee, da metà scala, era bello che passasse così tanto tempo con lui, “Scendiamo e lo scopriamo!” tuonò dolce una voce dalla cima delle scale, Angelina, che evidentemente con Lee che bloccava il passaggio non poteva scendere, dopo la morte di Fred, lei passava molto tempo con George e da i Weasley. “Arriva l’amico di Charlie!” esclamò Ginny, lasciando un po’ di spazio alla finestra per i tre, “Tipo tutto d’un pezzo?” chiese con gli occhi luccicanti Lee, Angelina roteò gli occhi prevedendo già una probabile situazione, George passandosi una mano sui vermigli capelli rispose: “Non dopo che sarà uscito da questa casa!” ridacchiarono entrambi, ricevendo un buffetto dalla nera, evidentemente seccata.

“Possiamo informarci, su le azioni che state svolgendo?” domandò Percy, mano nella mano con Audry, una minuta ragazza mora, dopo aver voltato l’angolo ed aver trovato sei persone ed un bambino di un anno, appiattite su una finestra, “È giunto l’amico di Charlie!” esclamò Harry, dondolando lievemente Teddy, Percival Weasley ispirò profondamente, era stato contrario alla presenza di quel ragazzo da appena Charlie ne aveva annunciato l’arrivo, essendo l’unico oltre a Bill ad averlo conosciuto, questo poteva suggerire che era molto esuberante, ma nessun Weasley ci badò, “Sono Curiosa!” esclamò Audry, trascinando il ragazzo verso la finestra, George e Ginny sorrisero, ringraziando quella santa che sopportava ed addolciva Perce come meglio poteva. Entrambi si spicciarono alla finestra per osservare Audry curiosa, Percy seccato, era lì solo per far contenta la sua ragazza, Audry schiuse le labbra, segnale che aveva la sua sentenza, “Da qui si prospetta un tipo interessante, no Perce-Mio-Adorato?” mormorò Audry dolce, con quella sua tenera voce in falzetto, che scioglieva il più frigido dei Weasley, che inebetito rispose: “Si mia-Audry-Adorata!” secondo Ginny bastava quella ragazza perché Percy si rincretinisse e andasse contro ogni suo fermo principio; Fred ridacchiò.

“Rogozzi che fote?” chiese, irritando Ginny ed Hermione al massimo con quei suoi accenti sbagliati, ma ormai dovevano farci l’abitudine, Fleur Delacoure ormai Weasley, era divenuta di famiglia, specialmente dopo il matrimonio,  gli otto si voltarono, incontrando la ragazza per un quarto Veela e il suo maritino dai capelli cremisi, Fleur e Bill, che erano venuti da Villa Conchiglia, solamente per dare il benvenuto all’amico di Charlie, che Bill inspiegabilmente adorava, ma sul carattere ed il nome di costui non aveva voluto dire niente, come Charlie e Percy; “Arriva l’amico di Charlie!” rispose Hermione, guardando la sagoma ormai chiara in ogni dettaglio che si avvicinava al giardino, Bill sorrise e con la sua consorte si avvicinò senza avere il bisogno di attaccarsi alla finestra per guardarlo, come invece aveva fatto Fleur, “Pore un bel garçon!” disse, anzi sarebbe più corretto dire che notò Fleur, passandosi una mano sui capelli frumento, per poi rivolgere un sorriso al suo adorato maritino, dal volto sfregiato e i capelli cremisi, “Senza alcun dubbio … Ma è il carattere che ti conquista!” rispose scherzoso Bill, abbracciando per il ventre piatto la sua ragazza, anche Fleur portò una mano sul ventre massaggiandolo appena, nessuna delle persone lì presenti notò quel piccolo gesto, così presi dall’arrivo del misterioso tipo.

Sentirono una porta in quel piano aprirsi, quella del bagno. Hermione automaticamente portò le mani sugli ispidi capelli, cercando di dargli una rassetta, cercando di apparire più carina, Ginny alzò un sopraciglio, “Fatemi capire sono rimasto escluso solo io da questa cosa?” esclamò inviperita una voce alle loro spalle, riconobbero tutti quanti Ron e con quella frase, intendeva che qualunque cosa stavano facendo, l’idea di non averlo coinvolto lo snervava, come quella che Percy invece ne fosse partecipe, “No Ron manca anche Char …” stava rispondendo Hermione con un tono ironico, solo che rimase bloccata quando si voltò per guardarlo, divenne scarlatta in volto, già l’incontro nel bagno l’aveva imbarazzata e questo non aiutava, di fatti Ron si era presentato lì, bagnato, completamente nudo se non avvolto da un asciugamano bianco in vita, i vermigli capelli rossi zuppi ricadevano sul volto, Hermione non l’avrebbe mai ammesso ma era una visione paradisiaca, quando vedeva Ron a petto nudo lo paragonava sempre ad un Dio Greco nella sua mente ma che mai lo dicesse, Percy portò le mani sugli occhi della sua ragazza nel tentare di preservare la natura pudica, Angelina ridacchiò, ormai si era abituata a queste cose, stando sempre con George, Bill inclinò il capo nel cercare di impedire la vista a Fleur, che comunque neanche si era accorta di come si era presentato il ragazzo tante che non lo considerava, George si preoccupò per Angelina ma vedendola ridere, Lee non sapeva che fare, cercò Harry che guardava Hermione interdetta e rossa, mentre teneva serrata la mano di Teddy che fissava al quanto confuso Ron, alla fine Ginny sbottò, “Insomma Ronald Bilius Weasley! Un po’ di decenza!” tutti strabuzzarono gli occhi, non smettendo di fissarla, se non l’avessero vista, avrebbero giurato che quella che aveva fatto la predica non fosse stata la piccola Ginevra Weasley, ma l’apprensiva Molly Weasley o male che va sarebbe passata per un Hermione Granger troppo in ghingheri , invece no! Era stata Ginny. “Se non mi dite che fate mi tolgo anche l’asciugamano!” esclamò per tutta risposta Ron, intenzionato a sapere cosa stavano facendo tutti appiccicati alla finestra del corridoio, era insopportabile quando faceva il capriccioso; Hermione riacquistò il suo naturale pallore, o almeno ci provò le gote erano sempre bordeaux ma il resto del volto era ritornato del suo normale candore, cercando di sopraffare l’imbarazzo esclamò, con il suo solito tono d’isteria, che spiegabilmente prendeva quando parlava con il rosso, “Insomma Ron. Quanti anni hai? Stiamo solo osservando l’amico di tuo fratello! Adesso fila a vestirti e datti un contegno!” puntò il dito verso le scale, poi mormorò qualcosa come: “Mannaggia … Porco … Merlino … A Salazar … Cielo …” ed altre parole che sarebbero dovute essere offese, Ron ridacchiò, si voltò per andarsene ma mormorò qualcosa, che doveva essere fra se e se, ma che invece fu volontariamente pronunciato alto, “Prima in bagno non ti dava fastidio che non avessi niente a dosso!”  Hermione paonazza ed incapace di rispondere abbassò il capo, tutti alzarono gli occhi al soffitto fischiettando facendo finta di non aver sentito, “Pecchè?” chiese dolce Teddy che da qualche mese cominciava a mettere in piedi pensieri, “Niente piccolo!” rispose Harry, esasperato dai suoi amici. “Peccato … Non si vede più! Sarà davanti l’uscio di casa!” esclamò Ginny aprendo la finestra(Che si era rimasta chiusa, si erano spiaccicati contro il vetro) e sporgendosi, evitando di cadere ma ormai il ragazzo non si poteva vedere più, mannaggia a quel burlone, egocentrico e capriccioso di suo fratello.

Poi ecco il rumore. Un chiaro e gioioso … DinDon.


Spero Recensiate! O almeno Leggiate!

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Capitolo 2
*** L'Ospite(Parte Seconda) ***


Luna Lovegood Citando le mie stesse parole riprese dalla cara K_97;
 Quando l'ispirazione viene accoglila.
Ho sentito il bisogno di scrivere uan storia basta sul mio personaggio Preferito.
Luna Lovegood.
E  sul suo caro - ed alquanto sconosciuto - martio Rolf Scamandro.
Kiss.
Ella_Sella_Lella
(Avvertenze ... Questa ff  ha  un problema. Si divide sempre in 2 parte in ogni  capitolo
Non vi preoccupate. Il prossimo capitolo è:  Rolf Scamandro(Parte Prima): Il Bacio )

Ringraziamenti a:
-Elly_93 ===>Storia Nelle SEGUITE
-Enza_85 ==> "           "          "
-Giulyp_95=> "           "          "
-kandra====>"           "         "
-saridda====>"           "          "
-xXBlack Rose OSheaXx ===> " " "

E soprattutto a:

_K_:  Tra Hermione e Ron non c'è niente in questo cap! Ma nel prossimo si! Spero che questo ti piaccia.
Diciamo che è quello che fanno di sotto, mentre i ragazzi stanno ala piano di sopra.
Si Teddy ed Harry sono dolcissimi!
Spero che anche Questo capitolo di sia piaciuto.
Spero anche si non deluderti nel mio modo di scrivere.
(Grazie anche per averla messa tra le seguite)
Luna Lovegood
1- L'Ospite (Parte seconda)

Nel soggiorno,

Arthur Weasley e sua moglie Molly, prendevano un tè con dolci fatti in casa, assieme alla triste e sconsolata Andromeda Tonks, che nel nipotino aveva ritrovato la sua unica ragione di vita e che ora era in giro per la casa con il suo padrino, Harry Potter; Andromeda stava raccontando ai coniugi Weasley del rapporto non esattamente pacifico, ma senza guerre, che aveva recuperato con la sorella minore Cissy e diceva anche loro come Teddy si ritrovasse bene con Draco e viceversa, diceva loro come lo viziava, causa dovuta alla sua fanciullezza sotto la rigida gerarchia di Lucius Malfoy, raccontava anche loro, come la cara e gioviale Astoria Greengrass fidanzata di Draco, che alla fine dell’estate avrebbe cominciato il suo ultimo anno a Hogwarts, quando stava con Teddy era un amore, lei adorava i bambini, Andromeda era fermamente convinta che sarebbe stata una brava mamma, assieme a Draco, che sarebbe stato per altro un padre migliore di come lo era stato Lucius per lui; Ed i signori Weasley ad ogni parola, pronunciata con il sorriso, della moglie del defunto Ted, li rendeva più allegri. Ingannavano così il tempo mentre aspettavano il loro ospite tanto atteso.

 

Nel  frattempo in cucina,

Charlie Weasley aspettava una visita, di tanto in tanto, gettava l’occhio sull’orologio, ma non ci badava tanto, pensava più a leggere qualcosa che parlava della scaglia blu dei Draghi Finlandesi, si era deciso che una volta tornato in Romania, aver riaggiustato leggermente la sua vita così tanto incasinata, sarebbe partito dritto per la Finlandia, precisamente sarebbe andato in Lapponia, luogo di residenza del Drago Squama Blu, che possedeva sotto il petto od in mezzo alle scapole una particolare squama blu di proprietà magiche; Si come studioso di draghi era suo dovere, scosse il capo e quindi anche gli amaranti capelli, guardò con desiderio l’immagine del drago così possente ed audace, sarebbe assolutamente andato in Finlandia, avrebbe convinto il suo migliore amico ad andare con lui; Si chiese dove fosse finito, sicuramente non si era perso, visto che aveva incorporato una bussola, ottimo senso dell’orientamento, ma molto distratto, i suoi occhi di Falco individuavano tutti, era di natura curiosa, quindi si distraeva più in fretta di un undicenne che cercava un appiglio per non ascoltare la lezione della McGranitt, esattamente come faceva lui, quindi era certo che il suo migliore amico lungo la strada dall’aeroporto alla tana da qualcosa si era distratto.

Tornò a leggere il libro, sentì ancora bisbigliare dal piano di sopra, era più o meno venti minuti che li sentiva bisbigliare, ma non li dava importanza, così abituato a vivere lontano dalla sua confusionaria famiglia, non doveva stranirsi di questi comportamenti, ma ormai abituato a vivere con una mandria di scapestrati ragazzi quasi uomini che non volevano crescere, i bisbigli di ragazzi appena cresciuti li erano quasi estranei, bensì adorasse quel posto, ormai non era più la sua casa. Sentì Ginny alzare il volume della voce, per richiamare probabilmente Ron, ma non riuscì a capire cosa dicesse, non era così tanto alta la sua voce, ci fu un momento in cui si udirono bisbigli, ma probabilmente al piano di sopra nessuno bisbigliava, poi venne un altro urlo e questo si sentì chiaro e tondo, con la sua voce impregnata di isteria Hermione Granger si udì perfettamente cosa li diceva: “Insomma Ron. Quanti anni hai? Stiamo solo osservando l’amico di tuo fratello! Adesso fila a vestirti e datti un contegno!” Charlie mosse il capo, dalla frase di Hermione poté perfettamente immaginare cosa suo fratello avesse potuto fare, qualcosa che avrebbe fatto anche lui senza problemi, ridacchiò, ma poi prestò attenzione maggiore alle parole della riccia castana < < Stiamo solo osservando l’amico di tuo fratello > > lo vedevano dalla finestra, questo implicava che il suo amico stava arrivando, chiuse il libro e si alzò dalla sedia, ignorò i bisbigli che continuavano e dal soggiorno sua madre che preoccupata chiedeva cosa suo figlio avesse fatto per far urlare tanto Hermione.

Charlie iniziò a fissare la porta e a guardare l’orologio per contare i secondi che ci mancavano all’arrivo del suo migliore amico, sapeva che stava arrivando ma non sapeva a che distanza fosse, ma proprio mentre si faceva distrarre da quei pensieri, dalla porta si udì il tanto aspettato Din Don.

Molly posò la tazza di tè sul tavolo, alzandosi dalla poltrona, mettendosi dritta come uno spillo, guardò il suo dolce maritino e con dolcezza unica disse: “Ignorando l’urlo della povera Hermione. Il migliore amico di nostro figlio è qui!” così fece alzare anche il suo consorte dirigendosi in cucina, la casa Andromeda si alzò e li segui, curiosa di sapere quali fossero le conoscenze di Charlie, visto che era rimasta piacevolmente sorpresa dall’esuberanza di lui, “Sono curiosa di sapere che tipo è!” esclamò a Arthur che le fece l’occhiolino in cenno d’assenso, e giunti in cucina trovarono il giovane Charlie che apriva la porta per accogliere il suo migliore amico.



Spero Recensiate! O almeno Leggiate!

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Capitolo 3
*** Rolf Scamandro(Parte Prima): Il Bacio ***


Luna Lovegood Citan
do le mie stesse parole riprese dalla cara K_97;
 Quando l'ispirazione viene accoglila.
Ho sentito il bisogno di scrivere uan storia basta sul mio personaggio Preferito.
Luna Lovegood.
E  sul suo caro - ed alquanto sconosciuto - martio Rolf Scamandro.
Kiss.
Ella_Sella_Lella
(Avvertenze ... Questa ff  ha  un problema. Si divide sempre in 2 parte in ogni  capitolo
 Il prossimo capitolo è:  Rolf Scamandro(Parte secondo):La famiglia Weasley)

Ringraziamenti a chi a messo la storia nelle Seguite:
-Elly_93
-Enza85
-Giulyp_95
-Kandra
-lady marion
-rontiamo
-saridda
-xXBlack Rose OSheaXx
-_ki_

Ringraziamenti a chi a messo la storia nelle Preferite.
-AudreaMalfoy
-Danino
-data81
-paci

Spero in una Recensione.
Luna Lovegood
2- Rolf Scamandro (Parte prima): Il Bacio



Dal piano di sopra come furie, scesero tutti i ragazzi che si erano appostati alla finestra, tutti tranne Hermione che era rimasta sopra per aspettare Ron, che si stava mettendo qualcosa addosso, cercava di mantenere un colorito normale, anche se la visione del rosso in quello state la metteva in un totale imbarazzo, rimpiangeva i bei tempi in cui l’influenza di Ron nella sua vita era pari a quella di un semplice amico che non gli scatenava alcuna reazione nel corpo, ma che stava dicendo? Era sempre stata condizionata dalla presenza di Ron, una volta al primo anno si era chiusa in bagno a piangere per un suo commento cattivo, perfetto ora che aveva diciannove (Lei è del 79 non dell’80) si rendeva conto che da quando aveva 11 anni moriva dietro allo stesso ragazzo, ma era certo che Ron fosse quello giusto, insomma in capo di ragazzi, aveva dato solo due baci, tra cui uno a Ron, ma si infondo il suo corpo non la ingannava, si imbarazzava alla sola vista di Ron e l’emozione che aveva provato baciandolo durante la Guerra, non era equivalente a nulla nella sua vita. “Stai bene ‘Mione?” domandò Ron, comparendole alle spalle, vedendola distratta, Hermione con le gote leggermente arrossate si fermò ad osservarlo, ora era vestito anche se i capelli erano ancora bagnati,  sentì il rossore aumentare, “Si, si! Ron” rispose tranquilla facendosi vento con la mano, il ragazzo ridacchiò, poi con gli occhi bassi da bambino le disse: “Mi spiace per il commento sul bagno” era stato un sussurro, ma la ragazza lo aveva sentito, “Non fa nulla Ron. Ma non dire mai più una cosa simile. Mi sono sentita più in imbarazzo di quando sono entrata nel bagno e …” non finì la frase, il suo tono diplomatico si perse, soprafatto dall’imbarazzo, come le sue gote leggermente arrossate divennero paonazze.

Ron ed Hermione rimasero a fissarsi qualche minuto in silenzio, cercando di trovare un qualcosa da fare o da dire, ma non li veniva, Hermione più lo guardava più pensava a lui a torso nudo, invece Ron desiderava ardentemente quelle labbra di nuovo, era passato un anno da quel bacio e poi non erano più tornati sulla questione, “Senti … Io … Cioè Hermione … Volevo dirti … Cioè quando … Tu … Sei entrata nel bagno … No … Io volevo parlare …” bofonchiava Ron mentre nella sua testa implorava Merlino di darli la capacita di collegare bocca e cervello, Hermione dal canto suo non capiva un tubo, ma sapeva che la conversazione che si prospettava era senza alcun dubbio imbarazzante, Ron non era mai incerto o era schietto o contorto ma mai incerto, incrociò le dita, Ron aveva il capo chinato, forse dall’imbarazzo, alzò di scatto la testa ed i suoi occhi blu, penetrarono i semplici occhi noce di Hermione che per la prima volta nella sua vita si sentì piccola, “Che c’è Ron?” chiese appena un po’ spaventata, il rosso aveva un volto serio, come se da quella storia dipendesse tutta la sua vita, poi parlò: “Merlino Hermione sono innamorato di te da quando ho 14 anno, se non prima,  Baciarti è stata l’esperienza più incredibile della mia vita! E ne abbiamo avute di esperienze incredibili!” non urlava, ma parlava forte, forte perché lei capisse e non fraintendesse e che nessuno sotto li udisse, dette quelle parole Hermione stava tentando di collegare il cervello con la bocca ma proprio non ci riusciva, Ron portò le mani sulle gote rosse della ragazza, si chinò perché lui era così alto e lei così minuta(Mai come Audry) e la baciò, con la stessa passione con cui aveva fatto lei l’anno prima ed Hermione rimase immobile e proprio mentre Ron si convinceva di star sbagliando tutto e di cominciare a pensare che i sentimenti di Hermione in un anno erano cambiati, lei rispose con la stessa intensità.

Ron! Hermione! Su scendete a conoscere l’amico di Charlie!” lì chiamò qualcuno, tanto erano presi che non riuscirono a capire neanche a chi apparteneva la voce, si staccarono e scesero le scale l’uno dietro l’altra, rossi senza parlare; Il bacio durante la guerra era stato facile da ignorare,  bastava pensarlo come un momento di grande frenesia, entrambi avevano dato questa scusa, più a se stessi che agli altri, ma questa volta non c’era alcuna frenesia nel momento, semplicemente loro l’avevano voluto. Scesi al piano di sotto trovarono tutta la famiglia Weasley e i suoi ospiti attorno ad un bel ragazzo dalla chioma bionda, alto, magro ed anche muscoloso, ed Hermione guardò gli occhi che non aveva scorso in lontananza, erano verdi, ma diversi da quelli di Harry, non erano verdi scintillanti come smeraldi, erano verdi come le foglie appena bagnate di rugiada, “Salve! Io sono Hermione Jean Granger e lui e Ronald Bilius Weasley! Come può vedere il fratello di Charlie!” si presentò cortese con il suo classico tono diplomatico, il biondo sorrise, un sorriso sincero, quasi da bambino e si presentò ai nuovi venuti: “Io sono Rolf Scamandro! Il nipote del Magizoologo Newton Scamandro! Migliore amico di Charlie” evitò di enunciare il nome del nonno, che Hermione sapeva essendo lo scrittore dei suoi libri di Studio Alle Creature Magiche.


Spero Recensiate! O almeno Leggiate!

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Capitolo 4
*** Rolf Scamandro(Parte seconda): La Famiglia Weasley ***


Luna Lovegood Citando le mie stesse parole riprese dalla cara K_97;
 Quando l'ispirazione viene accoglila.
Ho sentito il bisogno di scrivere uan storia basta sul mio personaggio Preferito.
Luna Lovegood.
E  sul suo caro - ed alquanto sconosciuto - martio Rolf Scamandro.
Kiss.
Ella_Sella_Lella
(Avvertenze ... Questa ff  ha  un problema. Si divide sempre in 2 parte in ogni  capitolo
 Il prossimo capitolo è: Come Apollo Sceso Dal Cielo(Parte Prima): Tiri Vispi Wesley  )

Ringraziamenti a chi a messo la storia nelle Seguite:
-Apollo41
-Elly_93

-Enza85
-Giulyp_95
-Kandra
-lady marion
-Red_93
-rontiamo
-saridda
-The lost  arch angel
-xXBlack Rose OSheaXx
-_ki_

Ringraziamenti a chi a messo la storia nelle Preferite.
-AudreaMalfoy
-data81
-k_97
- lallina_89
-paci

Ringraziamenti specialissimi ( dI NUOVO) a:
k_97: Ola mia dolce stella della Sera.
Ma dimmi te come sei finita a laggere una mi storia
su Luna Lovegood e Rolf Scamandro ?
Un se le tue recensioni vanno male e solo il sinonimo del fatto
che  sei senza parole ... Ergo ti ho lasciato senza parole ... Ciò implica ...
Che sono riuscita nel mio intento.
Sono felice che ti sia piaciuta la citazione su di te, che poi era anche su di me ...
Spero continuerai a seguire questa storia ...
Baci Anonimuccia.

Vorrei dedicare questo Cap ... Alle mie stelline preferite. {L'unica, La Dolce, La Buona, La Furba, L'Appariscente e La Simpatica} Dalla Vostra Scintillante ...

Nota Bene: Questa ff è l'estate di un anno dopo la guerra, quindi Harry starebbe per compiere 19 anni, Hermione ne avrebbe 20 (Essendo del 79), Ron 19, Luna e Ginny 18, quindi Rolf e Charlie 26, avevo confuso prima, quindi se nei precedenti capitoli trovate scritto dati  diversi ... Vi chiedo perdono  ....

Luna Lovegood
2- Rolf Scamandro (Parte Seconda): La Famiglia Weasley



Facciamo un passo indietro.

 

Tranne Hermione che rimase sopra ad aspettare Ron, che aveva accettato il consiglio di sua sorella minore e della sua amica di vestirsi; Tutti gli altri erano scesi nel soggiorno, che veniva lasciato dai coniugi Weasley e dalla signora Tonks per dirigersi in cucina da Charlie che apriva la porta al ospite, ed in poco tempo tutti quanti entrarono schiacciati dentro la piccola cucina della tana, attorno ad un povero Biondino possente che ora si faceva piccolo, “Lasciatelo respirare!” esclamò Molly, riuscendo ad allontanare tutti dallo sconosciuto, poi avvicinandosi lei con un bel sorriso disse: “Giorno caro … Io sono  Molly la mamma di Charlie. Fai come fossi a casa tua, dai a me la valigia la sistemeremo nella camera di Charlie!” porgendo la mano verso il ragazzo, che effettivamente non aveva una valigia, ma stupì tutti infilandosi ambe due le mani in tasca da una ne estrasse una bacchetta, dall’altra due piccole valigie, che sembravano di bambole le poggiò per terra e diede un colpo di bacchetta esse si ingrandirono fino a diventare due enormi valigie, “Sapete è più comodo” rivelò con un bel sorriso, guardando Ginny che era rimasta stupita, non aveva mai visto nessuno fare una cosa simile, pensò che con l’aereo doveva risparmiare senza imbarcare valigie, “Bella mossa!” constatò Andromeda, “Magicooooooooo” aveva esclamato assuefatto Teddy, spostando continuamente gli occhi dal biondo alle valigie ed ad ogni cambiamento di sguardi anche i suoi occhi e capelli cambiavano, il biondo lo guardò impressionato, non aveva mai incontrato un mutaforme, “Interessante!” esclamò guardando il bambino, che aveva ripreso a dondolarsi aggrappato alla mano di Harry.

“Bene famiglia! Un attimo presentazione generale! Lui è il mio caro amico appassionato come me di Draghi! Il suo nome è Rolf! Sa cosa significa convivere con un Weasley, ma non con 8 tutti insieme! Quindi non traumatizzatelo!” aveva enunciato Charlie con una voce profonda, aveva ricevuto come risposta un “Certo” in coro, che aveva fatto ridacchiare il migliore amico. “Passiamo alle presentazioni singole!” esclamò soddisfatto Charlie abbandonando il lato del suo amico e andando dalla sua famigli, si sistemò affianco alla sua piccola sorellina dalla chioma rossiccia e cominciò: “Questa bambolina … è mia sorella Ginny. Ginevra Weasley per esteso!”  la rossa allungo una mano verso il ragazzo, che la strinse e la scosse con molto piacere, Charlie come un folletto passò alla persona accanto a Ginny, ovvero George, lui non lo abbracciò, ma si limitò a presentarlo: “Lui è mio fratello George! Con gli scherzi può darti filo da torcere!” a quelle parole gli occhi di Georg e Rolf brillarono della stessa luce, Charlie passò ad Angelina: “Questo angelo è l’eterna dannata che spero mia fratello spossi Angelina Johnson! Guarda che fata!” la mora arrossì, mentre il ragazzo rispose cortese al saluto, Charlie passò oltre: “Lui è Lee Jordan! Altro asso degli scherzi!” e così presentò tutti, saltando Percy e Bill che l’avevano già conosciuto e sua Madre che si era già presentata, l’ultima persona che presentò fu il grande Harry Potter da cui Rolf ne rimase impressionato, li fece i complimenti per aver salvato l’intero universo, Harry come sempre si sentì sprofondare nell’imbarazzo.

Charlie guardava la scena decisamente allietato che la sua famiglia andasse d’accordo con il suo amico, ma infondo se lo doveva aspettare i Weasley erano ospitali e parlando di Weasley si rese conto che ne mancava uno con la sua amichetta, li per lì, non voleva chiamarli, non sapeva cosa stessero facendo ma non voleva disturbarli, ma doveva presentare suo fratello Ron e la sua  < < Amica > > Hermione al suo migliore amico.  “Scusa Mamma … Ma Ron ed Hermione dove sono finiti?” chiese, li dispiaceva molto interromperli, anche se stavano litigando, cosa improbabile visto che non li sentivano, “O non lo so” rispose Molly, portando una mano sul petto, “Hermaioni ha destto sche ospettova Ron!” esclamò Felur con i suoi soliti accenti sbagliati che mandavano in bestia Ginny, che a denti stretti mormorò: “Flebo! Flemma” Harry l’aveva sentito, ma la ignorò come suo fratello Bill, anche se la fulminò con gli occhi.

 Tutta la famiglia Weasley si spostò in salotto ed Audry aprì la sua piccola bocca in un grande sorriso sul suo piccolo volto e con la sua cristallina voce in falsetto urlò: “Ron! Hermione! Su scendete a conoscere l’amico di Charlie!” dalla scala scesero l’uno dietro l’altra, rossi senza parlare; Ginny ed Harry ma come tutti in quel salotto si chiedeva cosa fosse successo al piano di sopra mentre loro davano il benvenuto all’ospite.

Quando scesero al piano di sopra, trovarono tutta la famiglia Weasley attorno al nuovo venuto che li guardava con estrema curiosità, Hermione lo fissò negli occhi con grande curiosità,  voleva vedere com’erano, occhi verdi come foglie di rugiada, come se quelli fossero la sua più grande incognita ed in un certo senso lo erano, ma Rolf non poteva saperlo. Hermione continuando a guardarlo cortese si presentò: “Salve! Io sono Hermione Jean Granger e lui e Ronald Bilius Weasley! Come può vedere il fratello di Charlie!  aveva un tono molto diplomatico, tutta la famiglia spostò lo sguardo sul biondo, che con un sorriso, quasi, da bambino rispose alla presentazione: “Io sono Rolf Scamandro! Il nipote del Magizoologo Newton Scamandro! Migliore amico di Charlie” si rese conto che non era necessario enunciare il nome per intero di suo nonno, infondo era rinomato tra i ragazzi, come scrittore dei libri di Studio Delle Creature Magiche.

 

“Si bene ora che gli hai conosciuti tutti!  Portiamo le valigie!” esclamò Charlie con grande carica, afferrando entrambe le valigie e trascinando Rolf al piano di sopra verso la sua camera,  i due si guardavano e ridacchiavano, si capivano a sguardi, senza bisogno di parlare, “Oscchi Louminosi” esclamò Fleur, ripensando agli occhi del ragazzo, Hermione per la prima volta si ritrovò a darle ragione ed anche Ginny se ne ritrovò costretta, molto adirata con se stessa. “Vedrete è un soggetto unico …” esclamò Bill, abbracciando la sua dolce mogliettina e baciandole una tempia, mentre una mano accarezzò nuovamente il ventre,  Molly si fermò a guardare la nuora, Fleur sorrise a Molly, ignorando il perché continuasse a fissarla, poi la signora Weasley, sotto lo stesso sguardo di curiosità della signora Tonks, chiese: “Fleur, cara, Vuoi una tazza di te? Fa molto bene!” tutti gli occhi si puntarono su Molly, non aveva mai usato un tono tanto gentile con la ragazza d’origine Francese, certo le piaceva da quando aveva sposato Bill anche se aveva la cicatrice in faccia, ma di sicuro non era mai stata tanto mielosa, “Mi forebbe moulto piasere!” rispose accomodante la ragazza, mentre veniva trascinata dalle due signore in cucina, “Cose è successo?” mormorò Ginny scioccata,  Hermione alzò le spalle, “Non lo so!” rispose Fred, sempre a tono bassissimo, tutta la sua famiglia era bloccata, ogni tanto qualcuno bisbigliava o sibilava qualcosa ma a nessuno giungeva la risposta; Bill Weasley con un grande sorriso enfatizzò: “La mamma è unica!” con gli occhi luccicanti, non volle dare spiegazioni, Percy sbuffò ed acido come un vasetto di Yogurt avariato, sibilò: “Perfetto … Bill non spiega niente! La mamma è impazzita! E c’è quel matto sclerotico di Rolf Scamandro a casa nostra!” la sua ragazza si mise in punta di piedi e li diede un bacio sulla guancia, poi dolcemente li mormorò: “Vedrai amore sarà una bella estate!” sulla faccia di Percy si stampò un espressione da idiota che fece ridere tutti i presenti.

 

Al piano di sopra accadeva.

“Questa è la stanzetta di cui a lungo ai sentito raccontare!” esclamò Charlie, poggiando le valigie sul pavimento della sua camera, Rolf ispirò profondamente ed esclamò: “Esattamente come me la immaginavo!” ammirandola in ogni suo dettaglio, Charlie riprese: “Tu dormirai nel vecchio letto di Bill. Da quando si è sposato ha ricavato un’altra camera, con una magia!” non perse tempo a raccontare, Rolf annui sempre guardandosi intorno, poi tornò con lo sguardo sul suo carminio amico e chiese: “Bene …  Charles Weasley da quando sei qui, cioè una settimana, quante volte, tua Mamma, ti ha chiesto quando ti sistemerai?” ridacchiò, ricordando quante volte la signora Weasley pregava suo figlio di fidanzarsi,  sentirli parlare al telefono erano state le più belle risate della sua vita, “In contabile” rispose con il sorriso Charlie, si sedé sul letto ed il suo migliore amico con lui, il  rosso si toccò l’orecchino con il dente di Drago, poi chiese: “Nel viaggio quale è stata la creatura che ti ha distratto di più?” alzando gli occhi al soffitto dove c’era l’immagine dipinta di uno spinato, l’aveva fatto quando aveva 13 anni ed aveva cominciato ad appassionarsi ai Draghi, Rolf invece si allungò sul letto e le mani dietro la nuca e rispose: “Vuoi sapere della creatura che mi ha distratto di più? Be … La creatura più incredibile che io abbia mai visto …” aveva gli occhi sognanti, Charlie si  accomodò accanto a lui e non togliendo lo sguardo dall’ungaro spinato dipinto sul suo soffitto, che ogni tanto si muoveva, “Cos’era?” chiese assuefatto Charlie, mentre tentava d dare un contorno alla creatura, ma ricevette la più incredibile delle risposte, se non l’avesse udita dalla voce del suo amico e non avesse saputo che lui parlava, non ci avrebbe mai creduto, “Non cos’era … Ma chi era … La più bella ragazza che io avessi mai visto!”  si portò una mano sul petto cercando di regolare il battito, “Rolf ti prego dimmi che scherzi!” enunciò Charlie, sperando che quello non fosse mai avvenuto, il suo amico Rolf che sfuggiva all’amore peggio di lui,  certo si infatuavano di ragazze con le quali avevano relazione, ma per nessuna avevano sospirato e detto parole tanto dolci, “No. Non scherzo. È stato un colpo di fulmine!”  sospirò ancora, Charlie portò una mano sugli occhi, quasi volesse liberarsi da un improvviso mal di testa.

“Com’è?” chiese Charlie che cominciava a riprendersi dalla sconvolgente notizia di Rolf, che rispose: “Splendida! Sembrava un angelo! All’inizio ho pensato fosse una Veela, anche se aveva i capelli biondo sporco … Ma non poteva essere per il semplice fatto che era più bella di Veela. Era più bella di qualunque altra cosa io avessi mai visto!”i suoi occhi verdi brillavano, le gote arrossirono appena, mentre nella sua testa si delineava l’immagine di quella fanciulla ai suoi occhi così bella,   perfino a Charlie cominciava ad interessare, perché forse la descriveva come una creatura, come una specie rara, si ecco, Charlie aveva l’impressione che Rolf descrivesse quella fanciulla come per lui sarebbe potuto essere l’ultimo esemplare di una razza di Draghi ormai creduti estinti . “Come si chiama?” chiese Charlie ancora curioso, toccandosi ancora l’orecchino, l’amico malinconico rispose: “Non lo so! E penso che non la rivedrò mai più!” ci fu un attimo di silenzio e poi Rolf si tirò su come una molla, ed energico urlò: “Ma adesso io sono Inghilterra uno dei posti che ho sempre voluto visitare, con te e i tuoi fratelli  di cui ho allungo sentito parlare e non ho voglia di reprimermi nella tua stanza!” sembrava carico di un energia nuova, impuntò i piedi e sollevò il suo amico,  Charlie si rallegrò ed urlo come un esaltato: “Giusto! Abbiamo 26*anni dobbiamo divertirci!”  si diedero il 5, come solevano fare da quasi 8 anni a questa parte.



Spero Recensiate! O almeno Leggiate!

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Capitolo 5
*** Come Apollo Sceso Dal Cielo(Parte Prima): Tiri Vispi Weasley ***


Luna Lovegood Citando le mie stesse parole riprese dalla cara K_97;
 Quando l'ispirazione viene accoglila.
Ho sentito il bisogno di scrivere uan storia basta sul mio personaggio Preferito.
Luna Lovegood.
E  sul suo caro - ed alquanto sconosciuto - martio Rolf Scamandro.
Kiss.
Ella_Sella_Lella
(Avvertenze ... Questa ff  ha  un problema. Si divide sempre in 2 parte in ogni  capitolo
 Il prossimo capitolo è: Come Apollo Sceso Dal Cielo(Parte Seconda): I Biscotti  )

Ringraziamenti a chi a messo la storia nelle Seguite:
-Apollo41
-Cerenyse
-Elly_93

-Enza85
-Giulyp_95
-lady marion
-Papera_Gialla
-Red_93
-rontiamo
-saridda
-steg94
-The lost  arch angel
-xXBlack Rose OSheaXx
-_ki_

Ringraziamenti a chi a messo la storia nelle Preferite.
-AudreaMalfoy
-data81
-
k_97
- lallina_89
-paci
-Papera_Gialla

Ringraziamenti a chi a messo la storia nelle Ricordate. *Per Privacy non lo scrivo ---> è una cosa privata. Ma grazie veramente*

Ringraziamenti specialissimi ( dI NUOVO) a:
k_97: Succede.
Papera_Gialla: Che nome Feshion Estate. Ti ha fregato che hai messo la data.
Bene in questo capitolo si incontreranno finalmente Luna e Rolf, anche se in verità, si sono già incontrati da bambini (Ma questo lo spiego tra 2 o 3 capitoli)
Ti piace il titolo. Come Apollo Sceso Dal Cielo.  Lo spiego nel prossimo capitolo perchè. Ma ti sfido a indovinare.
Grazie per i complimenti. E ti dico una cosa, secondo me e quasi più difficile fare una recensione decente che scrivere un One-Shote. XDXD
Che cretina che sono.
Baci La Tua Anonimuccia.
Ps- Forse ho convinto un'altra mia amica ad entrare nel sito, sempre fra le anonime. Nel capitolo precedente e quella eticchettata come la Dolce..



Vorrei dedicare questo Cap alla Fata Turkina(Co'l CH) : Perchè un lutto fa sempre male. A Dior: Perchè è stata l'unica che è riuscita a farmi apprezzare. A MIchi: Perchè senza di lei non sarei cresciuta. A Waludy: Perchè si è rimessa e c'è sempre stata. Alle mie stelline: Perchè vi adoro ---> Specialemente PRIMAVERA ... Può cascare il mondo ma io ci sarò.

Sfida: Secondo voi ... Perchè Molly è così gentile con Fleur?

Luna Lovegood
2-Come Apollo Sceso Dal Cielo (Parte Prima): Tiri Vispi Weasley




Al piano di sotto.

Molly Weasley accese i fornelli, mentre Andromeda aveva preso in braccio suo nipote e li cantava una canzoncina, “Ron! Harry apparecchiate! Fred e Lee, voi tagliate le verdure! Percy, Angelina, Bill ed Audry aiutatemi!” chiamò la signora Weasley, poi si voltò verso le quattro persona che non aveva chiamato, ovvero suo marito, sua figlia, Hermione e Fleur, poi aggiunse: “Caro dai una mano a Ron. Fleur tu cara non far nulla, Ginny assisti Fleur per qualunque cosa. E tu Hermione puoi andare a chiamare Charlie e Rolf?” era stata cortesissima,  il marito fece come gli era stato detto, Ginny sbuffò, prendendo una sedia e sedendosi accanto alla cognata che sorseggiava ancora il tè, Hermione si alzò e con cortesia annunciò che andava dai due ragazzi. Dopo aver superato il soggiorno ed essere salita sulla scala di legno che scricchiolava ad ogni passo, procedé tranquilla verso la porta di Charlie, ignorando il luogo dove solo poco prima stava baciando Ron, arrivò davanti la porta e bussò, la porta si aprì ed Hermione si ritrovò davanti il secondogenito Weasley ed il suo amico dietro, “La signora Weasley vi manda a chiamare!” disse Hermione, pronta già ad alzare i tacchi, “Credo che fra breve sarà pronta la cena!” aggiunse in seguito, dirigendosi verso le scale, “È la ragazza del minore dei tuoi fratelli?” chiese Rolf guardando Hermione, Charlie rifletté non era propriamente vero ma annui lo stesso, tanto se non lo era ora lo sarebbe stata presto.

 

Il pranzo trascorse in modo tranquillo, Ron ed Hermione non si parlarono, Ginny invece faceva da serva personale a Fleur, che veniva straviziata dalla signora Weasley, Rolf e Charlie ridevano e facevano battute che solo loro potevano capire, gli altri mangiarono e parlarono, cercando di non far caso alle comuni stranezze che albergavano casa Weasley. “Allora oggi che facciamo?” chiese Ginny, visto che il divertimento della mattina era andato sciamato,  visto che Rolf era arrivato ed aveva ribadito a Charlie almeno sei volte che oggi voleva fare qualcosa di divertente; “Noi dobbiamo lavorare!” rispose Angelina prima di mandare giù un bicchiere di burrobirra, “Già!” sbuffò Lee, immaginandosi già a fare il commesso, come faceva ormai dalla morte di Fred; Lui ed Angelina si erano imbarcati in quel lavoro, per aiutare George che reagiva passivamente alle cose e la povera Verity che aveva il triplo da fare, anche se aveva Ron a dargli una mano, ma che non era di molto aiuto, visto che inciampava nei lacci delle sue stesse scarpe. “Già sicuramente oggi ci sarà molta gente!” si trovò a concordare Fred, dovevano assolutamente andare visto che Verity la mattina poteva quasi sempre gestire il negozio da sola, perché i ragazzini, i loro migliori clienti, dormivano beatamente, mentre il pomeriggio era un inferno, “Già … Dobbiamo andare anche perché a Ron oggi tocca il reparto delle merendine!” esclamò Angelina, pensando a quando sia odioso quel reparto e quanto sia spasso quando ci lavora Ron, visto che ogni tanto rubacchia qualche dolciume dimenticandosi che provocano bizzarri effetti collaterali, “Haha!” mormorò sarcastico Ron, per poi ritornare a fissare la sua zuppa. “Perché oggi non  andate tutti a Diagon Alley? Magari poi se serve una mano in negozio la date pure!”  propose la signora Weasley mentre versava del succo d’uva nel bicchiere di Fleur, che ringraziava, “O si … Mi piacerebbe molto vedere quel quartiere!” Rivelò Rolf con gli occhi luccicanti, aveva sempre sentito che in quel quartiere potevi trovare di tutto, Harry si sfregò le mani, “Perfetto oggi andremo lì!”,  anche Percy sorrise compiaciuto, sarebbe potuto anche andare al ministero qualche minuto, mentre lasciava Audry al negozio di scherzi e poi portarla a pranzo in qualche locale babbano del centro di Londra, che a lei piaceva tanto; Molly accarezzava gioiosa i capelli grano di Fleur, che sorrideva placida a suo marito, intanto che la più piccola fra le rosse restava stupida  con una forchetta con del polpettone a mezz’aria, “Bene” biascicò dopo aver fatto schioccare le labbra, ingoiò il pezzo di polpettone, voltando il suo sguardo su Harry sperando in un suo conforto, che arrivò subito con un dolce bacio sulle gote, Andromeda in tutto quel trambusto di casa Weasley si sentiva a casa, era come recuperare un pezzo di suo marito e di sua figlia, così con il sorriso sulle labbra imboccava suo nipote. 

“Sapete che penso …” cominciò Molly, abbandonando i capelli di Fleur e si voltò verso Charlie, il ragazzo si mise subito sull’attenti, era sicuro che sua madre avrebbe tirato fuori la solita storia della fidanzata ed anche Rolf lo intuì si accomodò meglio, per sistemarsi  più comode per gustarsi ogni momento, Molly continuò: “Che dovremmo presentare Verity a Charlie … Andrebbero d’accordo!” Charlie sbuffò il resto della famiglia ridacchiò, poi partirono tra la signora Weasley ed il suo secondogenito un susseguirsi di botte e risposta, sul perché lui non volesse impegnarsi, Rolf guardava con lo stesso interesse che si ha per il film che aspettavi di vederti da tre mesi.

 

“Andiamo?” chiese Harry, alla sua fidanzata, ma lei mosse il capo, poi rispose: “No …  Ci vediamo là … Passo da Luna!” e sorrise, si mise in punta dei piedi e diede un bacio sulle labbra del ragazzo, “Chiudi a chiave Ginny!” raccomandò Molly, mentre prendeva la polvere per il camino, così tutti quanti si smaterializzarono nel camino dei Tiri Vispi Weasley, dove vi era Verity che mangiava un panino, “Siete arrivati!” esclamò gioiosa infine. Verity era bella, aveva i capelli bionda ed una corporatura tonda, la prima cosa che fece fu quella di poggiare il panino sul tovagliolo sul bancone, poi uscì fuori e corse verso George abbracciandolo, si staccò appena, “Come va oggi signor Weasley?” dalla morte di Fred, Verity faceva quella domanda ogni giorno, anche quando George le aveva affidato il negozio e si era preso tre mesi per lui, lo chiamava per chiederlo, “Bene! Molto bene! Mangia con calma apriamo tra un ora!” gli rispose il rosso, inclinò leggermente il capo, adorava quella ragazza. “Verity gioia ti posso presentare il mio secondo figlio!” esclamò Molly, afferrando per il braccio Charlie e mostrandolo a Verity, la ragazza aprì la bocca in un bel sorriso, “Estasiato!” disse Charlie, guardando la ragazza, che rispose: “ E perfettamente ricambiato!” muovendo sinuosa la mano; “Questo è la tattica d’accalappiamento della fidanzata, brevettata da Molly Weasley?” domandò Rolf a Bill, che ridacchiò, poi annuì.

Quando aprirono il negozio, questo si riempì di gente, anche se la persona che Harry più attendeva – La sua fidanzata – non si vedeva ancora.

“George quanto costa questo?” chiese un ragazzo, comparendo davanti a  loro, capelli castani e viso dolce, Neville Paciock, con i mano un vasetto con dentro una piantina, (Germogliando dava un fiore soporifero/Creata da George)  il rosso Weasley rispose con un bel sorriso:“Be Neville,  invece di 50 galeoni, 30! Come regalo per i tuoi esami da 30 e lode”; Infatti Neville Paciock si era qualificato primo di Inghilterra a tutti gli esami universitari con un bel 30, migliore nella facoltà di Erbologia, in una buona università (Ecco ho pensato, visto che Neville ha finito la scuola, sia potuto andare all’università e che di sicuro non ha avuto l’impiego di Professore a 20 anni, mentre Harry ha frequentato un corso per diventare Auror, anzi in questa ff non ancora lo frequenta); “Merlino! Grazie!” proferì Neville a gran voce, posando i galeoni sul bancone, dietro cui il rosso di era sistemato.

“Oh, Neville ti presentiamo Rolf!” enunciò Hermione afferrando per il braccio l’ex compagno di casa e portandolo davanti al biondo che sorrise, poi si presentarono cortesi e scoprirono di conoscersi di fama e non solo, difatti scoprirono anche che la cara Augusta aveva avuto l’onore di conoscere Newton Scamandro nei loro anni d’oro ma entrambi non avevano mai voluto approfondire l’argomento. “Come va con Hannah?” domandò Ron a Neville, mentre dava un pacchetto di caramelle verde ad  un piccoletto che le aveva chieste blu, ma sotto lo sguardo del rosso, aveva accettato di buon grado la cosa; Alla voce di Ron, Hermione aveva voltato il capo sul soffitto colorato, “L’adoro! Ci vado d’accordo in tutto! Mi chiedo come sia stato possibile averla notata solo all’ultimo anno di scuola!” rispose incero il castano mentre prendeva lo scontrino da Verity che faceva gli occhi dolci a Charlie che ascoltava interessato, “Anche Neville sta prendendo sul serio una ragazza!” sottolineò la signora Weasley, dando una piccola gomitata al figlio per poi riconcentrarsi sui bisogni della nuora e del suo figlio primogenito, “Haha!” rispose sarcastico Charlie, per poi slittare verso il suo migliore amico, “Voi?” aggiunse Neville, accennando a Ron, Hermione ed Harry sapendo perfettamente delle condizioni romantiche degli altri, Harry con il sorriso sulle labbra, rispose pronunciando il nome della sua ragazza, Hermione e Ron risposero vagamente, mormorando parole a caso  mentre nella loro testa si ripresentavano i loro unici due baci.

 

Dal camino si alzò una fiamma verde e ricomponendosi ne uscì una ragazza, dai lunghi capelli rossi, seguita da un figura bionda con in mano, biscotti dall’odore invitate. “Siamo arrivate!” declamò Ginny Weasley spostandosi appena, lasciando a tutti i suoi amici la panoramica visione di Luna Lovegood, con un prendisole oltremare dove sul ventre vi era disegnati i simboli dei doni della morte, scarpe bianche decorate con bizzarri fiori, orecchini di ravanelli, l’immancabile collana di tappi e gli strambi occhiali indossati come frontino con i mano un fumante vassoio di biscotti d’orati, “E abbiamo i biscotti!” esclamò la bionda, esibendoli fiera, poi aggiunse: “Gli ho fatti io! Con una ricetta di mia madre! Ho usato i Plimipi D’Acqua Dolce, usarli nei dolci e molto più difficile che nella zuppa!” poi continuò con un dei suoi soliti monologhi sugli animali a cui nessuno dava mai retta.

“Charlie …” mormorò Rolf, in modo che solo il suo migliore amico potesse sentirlo, mentre guardava Luna strabiliato, come se quella fosse la cosa più bella che avesse mai visto, “Dimmi?” rispose tranquillo il ragazzo dai carmini capelli, usando lo stesso volume di voce dell’amico, Rolf strinse i suoi occhi verdi in due fessure, per mettere Luna a fuoco in ogni dettaglio,poi mormorò:“Questa ragazza …”, Charlie non lo lasciò finire, “Be è Luna Lovegood, la mia vicina di casa, nonché migliore amica di mia sorella …” si soffermò sul migliore amico che sembrava incantato, “È lei!” rivelò Rolf, lasciando Charlie interdetto, che crucciò le sopracciglia confuso, Rolf aggiunse: “ La ragazza splendida di questa mattina, quella del colpo di fulmino è … Lei! È Luna Lovegood!”; Il secondogenito Weasley si voltò verso la bionda, che rideva e scherzava con i suoi amici, interdetto … Il suo migliore amico Rolf Scamandro aveva una cotta per la migliore amica di sua sorella Ginny? Già era assurdo pensare che ha Rolf piacesse una ragazza, ancora più assurdo che questa fosse un’amica di sua sorella, nonché la sua vicina di casa, oltraggioso che avesse 8 anni di meno, ma forse la cosa più assurda in assoluto e che qualcuno potesse innamorarsi a prima vista di Luna Lovegood.

Ma forse tutti quei fattori assurdi, avevano reso la cosa Possibile?

“Wow!” mormorò alla fine.

Luna soffiò nell’orecchio di Ginny, come per dirgli qualcosa, che la rossa non afferrò.




Spero Recensiate! O almeno Leggiate!

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