Angie di Zazar90 (/viewuser.php?uid=82819)
Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.
Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Angie Jones ***
Capitolo 2: *** L'invito di Zio Paulie ***
Capitolo 3: *** Arrivo a Londra ***
Capitolo 4: *** Girls Just Want to Have Fun ***
Capitolo 5: *** Dancing Queen ***
Capitolo 6: *** Babbioni ***
Capitolo 7: *** I Want to Break Free ***
Capitolo 8: *** Innocence ***
Capitolo 9: *** Lolita ***
Capitolo 10: *** Let it Be ***
Capitolo 11: *** She Was Hot! ***
Capitolo 12: *** Il buono, il brutto, il cattivo ***
Capitolo 13: *** Zio Jimmy ***
Capitolo 14: *** Reality ***
Capitolo 15: *** Lollipop ***
Capitolo 16: *** Angie's Song ***
Capitolo 17: *** Honey Honey ***
Capitolo 18: *** Start Me Up ***
Capitolo 19: *** I've Just Seen a Face ***
Capitolo 20: *** Il bullo e la secchiona ***
Capitolo 21: *** Save a Prayer ***
Capitolo 22: *** La morte di Napoleone ***
Capitolo 23: *** Ruby Tuesday's Time ***
Capitolo 24: *** I due Richards ***
Capitolo 25: *** Shopping ***
Capitolo 26: *** Michelangelo ***
Capitolo 27: *** Figli di.. ***
Capitolo 28: *** Waterloo ***
Capitolo 29: *** Emma Robinson ***
Capitolo 30: *** Lay all your Love on Me ***
Capitolo 31: *** Preoccupazioni, fraintendimenti e timori ***
Capitolo 32: *** La mia donna ***
Capitolo 33: *** Pump it Up ***
Capitolo 34: *** La Vie en Rose ***
Capitolo 35: *** Piccole recite e collaborazioni artistiche ***
Capitolo 36: *** I Got You (I Feel Good) ***
Capitolo 37: *** La dura verità ***
Capitolo 38: *** Angie.. Angie.. ***
Capitolo 39: *** Stand By Me ***
Capitolo 40: *** Tattoo You ***
Capitolo 41: *** Mamma mia! ***
Capitolo 42: *** Does your mother know? ***
Capitolo 43: *** Hey Jude ***
Capitolo 44: *** Angel Eyes ***
Capitolo 45: *** Grease Lightning ***
Capitolo 46: *** Gimmie Shelter ***
Capitolo 47: *** Ruby e Jimmy ***
Capitolo 48: *** Hard Woman ***
Capitolo 49: *** All my Loving ***
Capitolo 50: *** Accidents will happen ***
Capitolo 51: *** Happy Birthday ***
Capitolo 52: *** Angie in the Sky with Diamonds ***
Capitolo 53: *** Scandal ***
Capitolo 54: *** Paralisi ***
Capitolo 55: *** La vendetta di Ruby ***
Capitolo 56: *** Una nuova speranza ***
Capitolo 57: *** Dimissioni ***
Capitolo 58: *** Festa a sorpresa! ***
Capitolo 59: *** Party Doll ***
Capitolo 60: *** Streets of Love ***
Capitolo 61: *** Strawberry Fields Memorial (Le Fleur du Jimi Hendrix) ***
Capitolo 62: *** Definitely Maybe ***
Capitolo 1 *** Angie Jones ***
Caro diario..
Nessuno mi capisce! Mia
mamma è una rompicoglioni, non vuole che mi faccio i capelli
come Cindy Lauper!! È proprio una rottura, ma che gliene
frega di come mi faccio la testa?? Sono miei i capelli e li posso
tingere come voglio!!
Ma lei no! Non si
può, i miei capelli sono biondi e restano biondi!! Al
massimo qualche riccio, guai se entro in casa con un taglio
così favoloso!! Che donna antica.. Perché non ho
una mamma moderna come quella di Janet Cross?? Lei si che è
tosta, l’ha persino portata a vedere i Duran Duran.. E poi si
veste come Madonna!! Cioè.. Lei si che è un
idolo!! Se ci provo io a vestirmi come Madonna, mamma mi caccia di
casa.. Uffa! Non la sopporto più!!
Per fortuna che
c’è il mio papi che la calma.. Però
pure lui è stupido perché fa tutto quello che
dice lei! Se lei dice che devo tornare prima di mezzanotte, lui le da
ragione! Ma come si fa a tornare prima di mezzanotte?? Mica sono
Cenerentola!! Tutte le mie amiche possono stare fuori fino a tardi.. Io
sono l’unica cretina con una mamma rompipalle che non mi fa
fare niente!! Prima o poi la uccido.. Cioè, ho
già diciassette anni! Perché non mi lascia libera
di fare quello che voglio?? Fosse per lei dovrei stare sempre fissa sui
libri.. Ma cavolo, siamo negli anni ‘80!!
Basta, ho deciso.. Me li
faccio lo stesso i capelli come Cindy!! Giusto per vedere che faccia
farebbe quella stronza
strega di mia madre!! Perché non si
prende una bella vacanza e se ne va ai tropici, come ha fatto Beth??
Cara dolce Beth.. Lei si che mi difendeva sempre! Chissà
come se la passa ora che fa la bella vita.. Beata lei, quanto la
invidio!! Perché non ha portato via pure me??
Ma sai che faccio, caro
ed inutile diario?? Metto un po’ di Police.. Anzi no! Metto
un po’ del mio amore, così la faccio incazzare
ancora di più!! Si, perché devi sapere che mia
madre è completamente pazza.. Non vuole che ascolto i
Rolling Stones!! È pazza, ogni volta che li metto comincia
ad urlare come una disgraziata!! Testuali parole..
“Angieeeeeeee!! Togli quelle dannate pietre
rotolanti!!”
Lei preferisce i Beatles
agli Stones.. Anche a me piacciono di più i Beatles,
però gli Stones sono gli Stones.. Soprattutto
perché c’è il mio amore!! Eh
già, il mio principe azzurro, nonché futuro
marito Mick Jagger!! Anche se per me rimarrà sempre lo Zio
Mike.. Zio Mike perché il mio adorato papino suonava insieme
a lui una volta!! Ci pensi che fortuna, caro diariuccio??
Però siccome papi è stupido, ora non ci suona
più.. E questa è una grandissima sfortuna,
perché io non posso mai vedere il mio amore!! Anche
perché.. Lui a malapena sa che esisto. Non è
bruttissimo quando ti piace tantissimo una persona, ma però
sai che questo sarà per sempre un amore impossibile? Uff..
accidenti alle celebrità!! Non poteva essere meno famoso?? E
magari un po’ più giovane?? Cavolo, potrebbe
essere mio padre..
Però io lo
amo lo stesso e so che c’è una profonda unione fra
di noi, anche se lui non lo sa.. Dopotutto, lui mi ha dedicato una
canzone!! Ebbene si.. Angie, la più bella canzone dei
Rolling Stones l’ha scritta proprio Zio Mike apposta per me,
appena sono nata! È stato un suo regalo e non poteva farmi
dono migliore!!
Ed è stato
proprio ascoltando questa canzone che mi sono innamorata di lui.. Lo
so, può sembrare una delle solite cotte da ragazzina per una
rockstar.. Ma io so che è qualcosa di più.
È da quando ero bambina che mi porto dietro questo sogno e
non smetterò mai di crederci.. Un giorno, io e Mick Jagger
cammineremo mano nella mano, ci sposeremo, avremo tanti bei bambini e
vivremo per sempre felici e contenti!
“Angieeeeee!! Angieeeeee!! Spegni quella musica!!”
Angie era sdraiata sul suo letto con gli occhi fissi sulla parete, dove
aveva appeso delle stampe di Mick Jagger nello stile di Andy Warhol.
Non le importava niente delle lamentele di sua madre, voleva soltanto
estraniarsi nel più favoloso dei sogni, un sogno che aveva
le sembianze della celebre rockstar.
“Angieeeee!! Fai subito come ti ho detto o butto
giù la porta!!”
Dall’altra parte, sua madre batteva furiosamente con i pugni
sulla porta, nell’inutile tentativo di farla uscire. Ma
più se la prendeva, e più la ragazza si
intestardiva, alzando a sua volta il volume della musica.
“Eddai Ruby, non rompere!!” cercò di
calmarla il marito, pur rimanendo a distanza di sicurezza. Quella donna
era capace di tutto.
“Non ti ci mettere pure tu, Brian!! Nostra figlia ha bisogno
di educazione!!”
“E che palle.. Sei proprio uguale a tua madre!!”
sbuffò Brian, roteando gli occhi all’indietro.
Ruby lo fulminò immediatamente con lo sguardo, puntandogli
un dito contro.
“Piscina!!”
“No!!! La piscina.. NOOOO!!!”
Al suono di quelle parole, il biondo musicista corse giù per
le scale, lasciando la propria moglie libera di prendersela con la loro
figlia adolescente.
“Mamma!! Lo hai fatto ancora, sei crudele!!”
strillò Angie, affacciandosi alla porta. Ruby fece un
sorrisetto compiaciuto e si appoggiò alla parete.
“C’è lo Zio Paulie che ti vuole al
telefono!”
“Lo Zio Paulie?? Lo Zio Paul McCartney??!”
Il volto pulito di Angie si illuminò di un bellissimo
sorriso, al suono di quelle parole. Voleva un sacco di bene allo Zio
Paulie.. Dopotutto, era il suo padrino!!
“Si, ora muoviti e vai a rispondere!!”
“Siiiiiii.. Lo Zio Paulie!!!”
Era sempre felice di sentire il suo adorato zietto.. Chissà
cosa le avrebbe detto, non vedeva l’ora di rispondere!!
_____________________________________________________________________________________________________________________________________________________
E beh.. Alla fine l'ho
scritta davvero.. XD
Fatemi sapere cosa ne pensate.. ;)
Baci!
Zazar Ramone
|
Ritorna all'indice
Capitolo 2 *** L'invito di Zio Paulie ***
“Pronto, Zio Paulie??”
“Piccola Angie!! Come stai??”
“Male!!”
“Come male??”
“Mamma rompe le scatole!!”
“E tu lasciala strillare.. Tanto ci sono io che ti
difendo!!”
“Siiiii.. Ti voglio bene zietto!!”
“Anche io piccola.”
Angie sorrise dolcemente, mentre le sue guance assumevano un colorito
più roseo. Paul McCartney era sicuramente lo zio migliore
del mondo!
“Come sta Mary?”
“Bene, è appena uscita con Zia Linda!”
“Ooh, mi mancate tantissimo.. Quando tornate a trovarci a New
York?”
“Eh, non lo so.. In questo periodo sono molto
impegnato!”
“Ma uffa! Sei cattivo!!”
“Perché non vieni tu a Londra??”
“Magari!! Sarebbe stupendo!!”
“Dai, tanto ora sei in vacanza, giusto? Potresti venire per
un po’ da noi! Ci farebbe molto piacere!!”
“Siiii.. Davvero posso??”
“Certo!! Sono io che te l’ho proposto.. Avanti su,
dillo a tua madre!!”
Passare le vacanze dallo Zio Paul.. Che cosa meravigliosa, non poteva
chiedere di meglio!! E poi, andare a Londra significava una cosa
fondamentale.. La possibilità di poter incontrare finalmente
Mick Jagger!!
“Mammaaaaaa!! Posso passare le vacanze dallo Zio
Paulie??”
“Scordatelo!!!” strillò Ruby,
dall’altra parte della stanza. Angie cominciò
quindi a soffiare per la rabbia. Sua madre era sempre la solita
guastafeste!!
“Perché no??”
“Tu non andrai da nessuna parte!!”
“Ma me l’ha chiesto lo Zio Paul!!”
“Passamelo che ci parlo io!!”
Ruby afferrò la cornetta dalla mano di Angie, lanciandole
un’occhiataccia severa. La figlia ricambiò con uno
sguardo vendicativo e corse via, verso la sua stanza. Accidenti a lei..
Perché doveva sempre rovinare tutto??!
“Angie??”
Brian si affacciò alla camera di suo figlia, preoccupato per
il modo in cui era scappata dalla madre. E la trovò distesa
sul letto, con il volto affondato nel cuscino ed i Rolling Stones a
tutto volume.
“Angie.. Su, non fare così, che poi il tuo papi ci
sta male!!”
Brian si sedette al suo fianco, accarezzandole teneramente le gambe.
Solo allora, la ragazza alzò il volto verso di lui.
“La mamma è cattiva!!”
“Ma no, non è cattiva.. È solo.. Mmm..
Solo..”
Il biondo musicista si fermò un attimo a riflettere,
cercando un termine per definire l’essenza della propria
moglie. Ma non riusciva a trovare niente di adeguato..
“Stronza??”
“Angie! Non dire queste cose di tua madre.. Lei ti vuole
bene!”
“Però ammettilo che è
stronza!!”
“Beh.. Un pochino si..”
“Ahah.. Lo hai ammesso!!”
“Si, ma non glielo dire!!”
Brian ridacchiò divertito e spettinò i lunghi
capelli biondi della figlia. Certo che era cresciuta parecchio! Aveva
già diciassette anni.. Quasi diciotto addirittura!! E dire
che per lui era ancora una bambina..
“Mi spieghi una cosa, papino??”
“Certo, tesoro!!”
“Come fai a sopportare la mamma??”
Angie fece un’espressione imbronciata, mentre stringeva un
cuscino fra le braccia. Quello era il dubbio che si era sempre posta,
di fronte ai continui sbalzi d’umore della madre.
“È l’amore, stellina.. Un giorno anche
tu capirai cosa significa!”
“Io lo so già cosa significa!! Anche io sono
innamorata!!”
Brian spalancò gli occhi, colto da un improvviso sussulto.
La sua bambina.. Innamorata?? Oh cazzo!!
“E chi è questo giovanotto, che papino gli spezza
le gambe??”
“Ma come.. Non lo sai??”
“Dai, non fare la misteriosa con il tuo papi..”
“Lo Zio Mike!!”
Angie indicò le decine di poster attaccati alle pareti,
quasi tutti raffiguranti il celebre cantante. Poster che puntualmente,
sua madre si affrettava di togliere.. E lei che ogni volta li
riappendeva, in un ciclo continuo ed insistente.
“Perché proprio lui?? Ci sono tanti bei ragazzi
nel quartiere!!” domandò Brian, fingendo un pianto
isterico. Angie sbuffò e si appoggiò a lui.
“Ma sono così scialbi.. Vuoi mettere lo Zio Mike
che salta e balla sul palco??”
“Ho capito.. Ma ci sono anche altre rockstar! Prendi ad
esempio.. Mmm.. George Michael?? Dai.. Tutte le ragazzine vanno matte
per George Michael!!”
“Papiii!! Dicono che sia gay!!”
“Ma no.. Io non ci credo!!”
Proprio in quel momento, Ruby fece il suo ritorno nella stanza, con la
solita espressione severa stampata sul volto. Angie si voltò
di scatto verso di lei, stringendo un braccio di suo padre. Che cosa
voleva ancora quella strega??
“Vedi di comportarti bene a Londra dallo Zio Paul,
signorinella, perché se vengo a sapere che ne hai combinata
un’altra delle tue.. Io ti ho messa al mondo, ma faccio
presto anche a toglierti!!” avvertì, puntandole un
dito contro. Angie allora scattò in piedi, colma di gioia.
Lo Zio Paul era riuscito a convincere sua madre!! Che cosa fantastica!!
“Allora posso andare??”
“Si, ma ti porti dietro i libri!! Ricordati che devi
studiare!!”
“Siiiiii!! Hai sentito, papi?? Passerò le vacanze
dallo Zio Paulie!!”
Angie abbracciò suo padre, più felice che mai.
Poi rivolse uno sguardo a sua madre e andò ad abbracciare
pure lei. In fondo, non era poi così stronza..
“Grazie, mammina!!”
“Ah.. Adesso sono mammina!!”
Caro diario
Sono troppo contenta!!
Domani parto per Londra e passerò tutte le vacanze dallo Zio
Paulie.. Non è meraviglioso??
Rivedrò
finalmente lo zietto, la Zia Linda, Mary e tutti gli altri!! Ma
soprattutto.. Sarò finalmente vicina al mio amore, e non mi
lascerò di certo scappare l’occasione di
incontrarlo!! Cavolo, non vedo l’ora.. Sono davvero
entusiasta!!
Certo, ho promesso a
mammina e a papino di fare la brava ragazza.. Ma tutto questo
sarà naturalmente relativo!!
Oh Mick.. Amore mio!! Ci
pensi?? Fra poco ci rivedremo!! Tu non hai idea di quanto sono
cresciuta.. Sai, non sono più la bambina che tenevi fra le
braccia, tanto tempo fa.. E cosa più bella, non sarai
più un semplice poster attaccato alla parete per me.
Ti raggiungerò, costi quel che costi.. E nessuno
me lo impedirà!!
Come dici tu nella
canzone che mi hai dedicato.. “come on baby, dry your
eyes”
E io farò
così, asciugherò i miei occhi e verrò
da te, così che potremmo finalmente stare insieme, come
vuole il destino!!
Adesso vado a preparare
le valigie.. E come al solito, ti penserò tutto il tempo!!
A presto, amore mio..
La tua Angie
________________________________________________________________________________________________________________________________________________
Sto ascoltando "Save a
Prayer" dei Duran Duran.. Che bello catapultarsi negli anni '80!!*.*
Cocorit: Grazie!! E'
troppo bella la canzone Angie.. Ogni volta che la ascolto mi viene da
piangere, è davvero meravigliosa!!*.* E beh..
C'era da aspettarselo che Ruby diventasse tale e quale alla madre.. E
che Angie crescesse con l'ossessione per Mick Jagger!!XD
Marty_youchy: Eh si,
la cara Angie è un tipetto bello tosto.. Forse anche
più della madre!! E ne combinerà di tutti i
colori in questa fic!!XD E naturalmente ci saranno anche gli
altri figlioletti dei Beatles.. ;)
TheThief_: Mi sta
prendendo tantissimo ambientare questa fic negli anni '80!!*.* Erano
degli anni spettacolari.. E poi ovviamente, pure a me piacerebbe avere
Bry come papino e Paul come padrino.. Ma anche Angie comunque
è bella tosta!!XD E ne combinerà di tutti i
colori al povero Paolino!!XD
Laban: Eheh.. L'ho
postata qui perché comunque Paulie è uno dei
personaggi principali in questa storia.. Essendo il padrino della
nostra nuova protagonista!;) E beh.. Piscina!!!XD La parola magica per
zittire il povero Brian Jones!!!XD
Grazie dei commenti!!^^
|
Ritorna all'indice
Capitolo 3 *** Arrivo a Londra ***
“Zio Paulieeeeeeee!!!”
Angie si precipitò fra le braccia di Paul, saltandogli
addosso come una lepre. Era davvero entusiasta di rivedere il suo
adorato zietto.. Ma ancora di più, lo era per il fatto di
trovarsi a Londra!
“Angie! Cavolo come ti sei fatta grande.. Non ce la faccio
più a tenerti in braccio!!” commentò
lui, tenendola per i fianchi. Angie fece un sorrisino e si strinse
ancora di più a lui.
“Hai visto come sono cresciuta?? Dillo che sono diventata una
bella ragazza, dillo!!”
“Ovviamente, sei bellissima!!”
“Sono più bella io della mamma, vero??”
“Ahaha, ma dai.. Somigli tutta a tuo padre!”
“E infatti papino è più bello della
mamma!!”
Angie mostrò uno splendido sorriso, facendo ondeggiare la
lunga coda bionda. Era proprio una ragazza vivace.. Il suo arrivo dalla
dinamica New York era come un raggio di sole nella uggiosa Londra!
“Oh, ma ce l’hai proprio con tua madre!!”
esclamò Paul, prendendo le sue valige. Angie fece
un’espressione birichina, portandosi entrambi gli indici
sulle guance.
“È perché non vuole farmi fare i
capelli come Cindy Lauper!”
Paul si voltò allora verso di lei, alzando le sopracciglia.
Capelli alla Cindy Lauper??
“Ma stai tanto bene così, hai dei capelli
bellissimi!”
“Io li voglio come Cindy!!” ribatté lei,
battendo un piede a terra. Certo che aveva proprio un bel caratterino!!
“Beh.. Se è quello che vuoi..”
sospirò McCartney, con un espressione per niente convinta.
Angie allora lanciò un urlo di gioia, saltandogli nuovamente
addosso.
“Grazie zietto!!!”
“Grazie di cosa??” esclamò il povero
Paul, scrollandosela di dosso. La ragazza corrucciò le
sopracciglia, portandosi le mani sui fianchi e guardandolo con aria di
sfida.
“Hai appena detto che posso farmi i capelli come
Cindy!!”
“Io non ho detto niente di tutto questo!!”
“Dai, zio!! Me lo dai tu il permesso??”
“E che c’entro io??”
“Sei il mio padrino!!”
“Assolutamente no, Angie!! Dopo chi la sente tua
madre?!”
“Eddai, e che sarà mai..”
Angie sporse le labbra verso l’esterno, cercando di assumere
un aspetto più tenero possibile. Ed effettivamente, aveva
due occhioni da vera cerbiatta!!
“No, dai.. Non insistere! Ne riparleremo se farai la
brava..”
Paul appoggiò un braccio sulle sue spalle, facendole
l’occhiolino. E la ragazza lo baciò subito dopo
sulla guancia, contenta come una pasqua.
“Certo zietto.. Farò la brava!!”
Era appena arrivata a Londra. Chissà quante avventure la
stavano aspettando.. Ma soprattutto, chissà cosa stava
facendo di interessante il suo adorato Mick Jagger..
“Perché la tua va più
veloce??”
Mick se ne stava in piedi nel proprio cortile, coperto solamente da un
accappatoio bianco, ed era tutto concentrato a pilotare una macchinina
telecomandata. Accanto a lui, non si trovava lo storico compagno Keith
Richards, bensì una specie di fratello, chiamato James
Allister. Per gli amici.. Jimmy.
“Perché la mia è più
bella!”
Naturalmente, pure lui era intento con la macchinina telecomandata.
Dopotutto.. Scemo più scemo..
“Non è vero, la tua fa schifo!”
ringhiò Jagger, storcendo la bocca. Jimmy fece un sorrisetto
compiaciuto, continuando a pilotare il suo giocattolo.
“Però va più veloce!!”
Mick lo guardò, pieno di invidia, e lo colpì con
una spallata.
“Coglione!”
“Aih.. Mi hai fatto male!!”
“Così impari a far andare la tua macchinina
più veloce della mia!!”
“Ma che ho fatto di male.. Uff!!” si
lamentò Jimmy, chinandosi per raccogliere il proprio bolide.
E in quel preciso momento, un’idea diabolica si
formò nella mente assatanata di Mick Jagger..
“Guarda, Jim!!”
“Cosa??”
“Un alieno!!”
“Dove??” domandò il povero Jimmy,
voltandosi di scatto. Il diabolico Jagger fece una risata malefica e ne
approfittò per calpestare la macchinina del rivale.
“Ahahah!! Beccati questo!!”
“Nooo.. Il mio bolide!!” piagnucolò
Jimmy, precipitandosi a soccorrere l’ormai rottame. E la
famosa rockstar, intanto, se la rideva di gusto, crudele come era..
“Che ti serva da lezione.. Mai mettersi contro Mick
Jagger!!”
“Sei un insensibile!!”
Mick si passò dunque una mano fra i capelli e
voltò lo sguardo verso il cielo. Era una bellissima giornata
di inizio estate, ma una strana sensazione continuava ad avvolgerlo da
quella stessa mattina. Era come se qualcosa o qualcuno dovesse entrare
presto nella sua vita, sconvolgendogli l’intera esistenza.. E
dire che non aveva mai dato molto peso a certi presentimenti..
“Eih, Jim.. Non trovi che il cielo oggi sia più
blu del solito?” domandò, con aria filosofica. Il
suo amico gli lanciò un’occhiata perplessa,
cercando di aggiustare la propria macchinina.
“Tu dici? A me sembra sempre uguale..”
“Si, dico.. E se io dico una cosa, ho sempre
ragione!!”
“Mah.. Se lo dici tu..” lo assecondò
Jimmy, senza dargli alcuna importanza. Mick allora si portò
le mani sui fianchi e socchiuse gli occhi.
“Sto forse morendo??”
“Morendo no.. Ma invecchiando si!!”
“Brutto bastardo!!”
Mick si voltò subito verso di lui, più aggressivo
di una tigre infuriata. E cominciò quindi a rincorrerlo per
il cortile, urlando come un indiano.
“Scherzavo, Mike!! Dai, fratellone.. Sei sempre sexy, anche
se hai superato i quaranta!!” cercò di dissuaderlo
Jimmy, agitando le mani di fronte a sé. Il cantante
ringhiò come un leone e lo colpì con uno
scappellotto.
“Cretino!!”
Però la strana sensazione continuava comunque ad
avvolgerlo.. Che cosa mai stava succedendo? Che lo stesse aspettando
qualche sorpresa in particolare??
Ed improvvisamente, le parole di una canzone salirono nella sua mente,
come i versi più belli che mai avesse scritto in tutta la
sua vita..
Angie, Angie, when will
those clouds all disappear?
Angie, Angie, where will
it lead us from here?
With no loving in our
souls and no money in our coats
You can't say we're
satisfied
But Angie, Angie, you
can't say we never tried
Angie, you're beautiful,
but ain't it time we said good-bye?
Angie, I still love you,
remember all those nights we cried?
All the dreams we held
so close seemed to all go up in smoke
Let me whisper in your
ear:
Angie, Angie, where will
it lead us from here?
Oh, Angie, don't you
weep, all your kisses still taste sweet
I hate that sadness in
your eyes
But Angie, Angie, ain't
it time we said good-bye?
With no loving in our
souls and no money in our coats
You can't say we're
satisfied
But Angie, I still love
you, baby
Ev'rywhere I look I see
your eyes
There ain't a woman that
comes close to you
Come on Baby, dry your
eyes
But Angie, Angie, ain't
it good to be alive?
Angie, Angie, they can't
say we never tried
___________________________________________________________________________________________________________________________________________________
La canzone "Angie" per
chi volesse ascoltarla.. ---->
http://www.youtube.com/watch?v=2RTWzsGO4Zc
Marty_youchy: Eheh..
Bry è un papino geloso.. E come si fa, con una figlia del
genere.. innamorata persino di Mick Jagger!!XD
TheThief_: Oh yeah..
Grandissimi i Duran Duran!!*.* Peccato che ad Angie piaccia Mick
Jagger, e non Simon Le Bon!!XD
Cocorit: Ma si..
Ruby è severa, ma non al livello di sua madre!;)
Visto che ti piacciono tanto i Duran Duran, se
farò un capitolo con una loro canzone (cosa molto probabile)
te lo dedico!^^
The Night Before 1965:
Night!*.* Sono davvero contenta che anche tu seguirai questa storia!!:D
Comunque tranquilla, che tanto si può leggere benissimo
senza aver seguito le altre!:)
Grazie a tutti per i
commenti e anche a chi legge soltanto!!:D
|
Ritorna all'indice
Capitolo 4 *** Girls Just Want to Have Fun ***
Appena Angie fu arrivata a casa McCartney, venne accolta con immenso
calore dall’intera famiglia.. La cara zia Linda, la
biondissima Heather, Mary con la sua macchina fotografica, Stella e la
sua mania per la moda, e persino quel piccolo diavoletto di James! Una
famiglia numerosa, come aveva sempre sognato lei che era figlia unica..
O meglio.. Non era esattamente figlia unica. Suo padre aveva avuto
altri figli da giovanissimo, ma lei non li aveva mai conosciuti..
La famiglia perfetta si trovava esattamente di fronte ai suoi occhi.
Non aveva mai sentito nemmeno una volta lo zio Paul litigare con zia
Linda.. Al contrario, sua madre era una tale strillona da prendersela
sempre, per ogni minima sciocchezza. Perché non prendeva
esempio da loro, invece di stressare tanto??
I McCartney invece erano così uniti.. Si percepiva
un’aria di assoluta tranquillità ed armonia
entrando in quella casa, sorretta da un intenso legame e da un profondo
amore. Quanto avrebbe desiderato appartenere pure lei a quella
famiglia..
“Angie! Ma che signorina sei diventata.. A parte i capelli
biondi, sei uguale a tua madre!” la salutò Linda,
stringendola fra le proprie braccia. Angie fece
un’espressione per niente convinta, puntandosi
l’indice contro la testa, come una finta pistola.
“Per carità, no!!”
“Attenta, Lin.. L’hai appena paragonata alla sua
più acerrima nemica!!” ridacchiò Paul,
accomodandosi sul divano. Linda corrucciò lo sguardo con
aria pensierosa e si rivolse nuovamente alla nipote.
“Guarda che tua madre è una bellissima
donna!”
“Si, ma rompe una cifra!!” sbuffò,
roteando gli occhi all’indietro. Linda la guardò
intenerita e le accarezzò una guancia, vedendo la tipica
ribellione adolescenziale nei suoi occhi. Era proprio come sua madre,
non c’era niente da fare..
“Vai pure in camera a riposarti, sarai stanca dal
viaggio!”
“Ok.. Ma non ti sarai scordata della mia crostata,
vero??” domandò la ragazza, incrociando le braccia
con sguardo severo. Ecco.. Adesso era proprio identica a Ruby.
“È già nel forno!” la
rassicurò Linda, con un dolce sorriso. Angie
ricambiò il sorriso e si diresse quindi in camera di Mary,
dove avrebbe dovuto riposare.. Appunto, avrebbe dovuto, cosa che
ovviamente non fece.
“Mary!! Cuginetta!!” esclamò, gettando
le valige a terra e sconvolgendo tutta quella quiete. La cugina, che
stava tranquillamente leggendo un libro sul proprio letto,
sussultò per la confusione, guardandola con un volto quasi
terrorizzato.
“Ehm.. Ciao Angie!!”
“Cosa fai.. Studi?? Ma sei pazza??!”
strillò Angie, saltando sul suo stesso letto. Mary chiuse
immediatamente il libro, cercando di proteggerlo da quel tornado
vivente.. Ma la mano della bionda fu più lesta,
rubandoglielo all’istante.
“Attenta che mi perdi il segno!” si
raccomandò Mary, portandosi entrambe le mani nei capelli. E
ovviamente, Angie fece subito scivolare via il segnalibro..
“Ma che roba è?? Gita al faro??!”
“È Virginia Woolf!”
Angie le lanciò uno sguardo perplesso, sbattendo
più volte le lunghe ciglia. Quindi gettò il libro
sul comodino e scattò in piedi sul letto.
“Sei sempre la solita secchiona, cuginetta.. Sai cosa dice
Cindy Lauper??”
“Ehm.. Cosa direbbe??”
“Girls Just Want to Have Fun!!”
La bionda newyorkese balzò giù dal letto,
più scatenata che mai. Sembrava proprio che tutte quelle ore
di viaggio non l’avessero stancata per niente.. Ma dove le
trovava tutte le energie??
“Angie.. Cosa vuoi fare adesso??”
domandò Mary, un po’ titubante. La cugina infatti
stava sbirciando fra i suoi dischi, alla ricerca di un po’ di
musica da mettere.
“Elton John?? Ma che roba ti ascolti??!”
“Beh.. A me piace molto!”
“Bah.. Che lagna! Ti metto io qualcosa di tosto!!”
I come home in the
morning light
My mother says when you
gonna live your life right
Oh mother dear we're not
the fortunate ones
And girls they want to
have fun
Oh girls just want to
have fun
“Oh no!! Il mio armadio!!”
Mary si precipitò a fermare Angie, la quale si era messa a
frugare fra i vestiti della cugina, agitando la testa a tempo di
musica. Quella ragazza era un vero terremoto!!
“Ecco.. Questo vestito è perfetto!!”
“Perfetto per cosa??!” chiese Mary, togliendole il
vestito dalle mani. Angie si voltò allora verso di lei,
canticchiando sulle note di Cindy Lauper.
“Per stasera!! Non vorrai mica rimanere a casa??”
“Ma veramente..”
“Mary.. Non la senti la Lauper?? Girls Just Want to Have
Fun!!”
The phone rings in the
middle of the night
My father yells what you
gonna do with your life
Oh daddy dear you know
you're still number one
But girls they want to
have fun
Oh girls just want to
have -
“Ma non si può, Angie! Non è sabato
sera!!”
“Chissenefrega del sabato sera! Noi usciamo lo
stesso!!”
Angie saltellava per la camera provandosi ogni tipo di abbigliamento
possibile, senza mai fermarsi un attimo e trascinando con sé
la timida cugina. Cara dolce Mary.. Le avrebbe insegnato lei come
divertirsi!!
“Metti questi orecchini!!” la incitò,
porgendole dei pendenti a forma di stella. L’ingenua
McCartney le lanciò quindi uno sguardo ancora più
terrorizzato.
“Ma sono enormi!!”
“Appunto!!”
That's all they really
want
Some fun
When the working day is
done
Girls - they want to
have fun
Oh girls just want to
have fun
“Ferma, Angie! Non toccarmi i capelli!!”
“Ma dove vuoi andare così! Dobbiamo
cotonarli!!”
Mary fece un lungo sospiro, ormai rassegnata. Era decisamente
impossibile opporsi ad Angie Jones quando si metteva in testa qualcosa!!
Some boys take a
beautiful girl
And hide her away from
the rest of the world
I want to be the one to
walk in the sun
Oh girls they want to
have fun
Oh girls just want to
have
Ce l’avevano fatta! Erano uscite dalla finestra senza farsi
scoprire e adesso si trovavano sul marciapiede della strada, pronte ad
una serata di assoluto divertimento. Mary indossava un vestitino
colorato con la gonna svolazzante, che mai aveva messo, con sotto un
paio di calze blu, delle scarpe da ginnastica e tanti braccialetti ai
polsi. Angie invece si era messa dei jeans attillatissimi con un top
nero sopra, degli orecchini a forma di fulmine e anche lei dei
braccialetti colorati ai polsi. I capelli di entrambe erano poi
cotonati e legati in una coda nello stile di Madonna. Era praticamente
impossibile che due tipe del genere passassero inosservate!!
“Andiamo, Mary!! Girls Just Want to Have Fun!!”
“Si, ma non facciamo troppo tardi!!”
Angie si voltò verso di lei e scoppiò in una
sonora risata, battendole una mano sulla spalla. Sua cugina aveva
ancora mooolto da imparare su come divertirsi!!
That's all they really
want
Some fun
When the working day is
done
Girls - they want to
have fun
Oh girls just want to
have fun,
They want to have fun,
They want to have
fun....
______________________________________________________________________________________________________________________________________________________
Il video di Girls Just Want to Have Fun -->http://www.youtube.com/watch?v=x0cJnVeiMrw
La mitica Cindy Lauper.. *___*
The Night Before: Eheh.. Si incontreranno presto Angie e Mick.. ;)
Marty_youchy: Eh beh.. I gusti son gusti!! E poi va beh.. si sa che io lo trovo molto affascinante il papero!!;)
TheThief_: Ahaha.. Jimmy doveva tornare assolutamente!!! E' troppo comico come personaggio!!XD
Laban: Lo vedrai presto quando si incontrano... XD
Andry Black: Camaioreseeee.. Sono troppo contenta che anche tu seguirai questa storia!!*.*
Cocorit: Ma certo!!*.* Se hai qualche canzone in particolare dei Duran Duran basta che me lo dici!!^^
Grazie per i commenti!!*.* Sono davvero contentissima che vi piaccia questa storia!!:D Riguardo al personaggio di Angie mi è stato ispirato dalla protagonista di Mamma Mia.. Non Meryl Streep, ma la figlia.. ;) E beh.. Tanto ci saranno anche le canzoni degli Abba a fare da contorno a questa storia very 80's!^^
Alla prossima!!:D
le-UBwhqTLRZ0mRegZHoOqhtQ5PNZ_2aWvnf-NWT8_fKv0FixYkrBSuDA/amanda-seyfried-in-una-scena-del-film-mamma-mia-79197. |
Ritorna all'indice
Capitolo 5 *** Dancing Queen ***
“Ma dove cavolo mi hai portata, Angie??”
“Questa si chiama discoteca, cuginetta.. Discoteeeeca! E si
viene qui per ballare!!”
Mary continuava a guardarsi intorno, del tutto irrequieta. Che cosa ci
faceva fuori da casa a quell’ora e soprattutto in mezzo ad
una discoteca?? Quella pazza di Angie.. Avrebbe finito per mettere
entrambe nei guai!!
“Cosa aspetti, Mary? Andiamo a ballare!!”
la incitò Angie, prendendola per mano. La cugina si
voltò di scatto verso di lei, con gli occhi totalmente
spalancati.
“Ma io non so ballare!!”
“Dai, ti insegno io!!”
La povera McCartney non fece in tempo a ribattere che Angie la
trascinò nel mezzo della pista, dove cominciò a
scatenarsi a ritmo di musica. Almeno lei era perfettamente a suo agio..
Così spensierata.. Con così tanta voglia di
divertirsi..
“Forse è meglio se vado a sedermi!”
provò ad accennare Mary, cercando di allontanarsi. Ma la cugina
newyorkese la tirò a sé per un braccio.
“Won't you take me to Funky Town! Won't you take me to Funky
Town!” canticchiava Angie, ballandole intorno. Mary allora
provò a parlare più forte.
“Io vado a sedermi!!”
“Non se ne parla, ora inizia il Gioca Jouer!!”
“Gioca che??”
“Gioca Jouer!! Viene dall’Italia, è
facilissimo!!”
One, two,
three,four,five, six, seven, eight!
“Cosa hai detto??!” urlò Mary,
avvicinandosi ad Angie. Ma proprio in quel momento il Gioca Jouer ebbe
inizio, togliendola totalmente da ogni tipo di attenzione.
Dormire
“Dormire!! Hai sentito, Mary?? Fai come me!!” le
insegnò Angie, facendo la mossa del dormire. Mary allora la
imitò, seppur controvoglia. Anche se.. In fondo non era poi
così male! Stava cominciando a divertirsi pure lei!!
Salutare, Autostop,
Starnuto, Camminare, Nuotare, Sciare, Spray, Macho, Clacson, Campana,
Ok, Baciare, Saluti, Saluti, Superman!
“Bravissima, Mary!! Visto che non era poi così
difficile??!” esclamò Angie, con il braccio
puntato in avanti nella posa di Superman. Mary fece un sorriso
divertito e si voltò verso di lei, con la medesima posa.
Ok ragazzi, ora
più veloce, perché i comandi cambiano ogni due
battute, se riuscirete a farlo, d'ora in poi potrete farlo anche solo
con la musica, perché sarete dei veri campioni di "Gioca
Jouer!"
“Dai, dai, ora si fa più bello!!”
ridacchiò Angie, preparandosi ad eseguire le mosse nel modo
più veloce possibile. E la cugina cercava di starle dietro,
seppur in modo più goffo. Certo che era proprio uno spasso
stare insieme a lei, anche se completamente pazza! Era praticamente
impossibile annoiarsi con una tipa del genere!!
“Mary, guarda un po’ laggiù!!”
esclamò ad un certo punto la bionda newyorkese, indicando un
punto in mezzo alla folla. Mary allora allungò il collo in
quella direzione, curiosa di sapere cosa avesse appena notato.
“Cosa??!”
“Quel ragazzo laggiù ti sta fissando!!”
“Ma cosa dici, figurati se guardano me!!”
“Ti dico di si, cuginetta!! Guarda!!”
La giovane McCartney guardò nuovamente e stavolta
notò che era proprio vero quanto diceva la cugina..
C’era un bel ragazzo appoggiato al bancone che le lanciava
ogni tanto degli sguardi, cercando di non farsi vedere. Ma
all’occhio vispo di Angie Jones, certi particolari non erano
di certo sfuggiti..
“Beh.. È carino!” mormorò
Mary, arrotolandosi una ciocca di capelli intorno al dito. In effetti,
aveva un certo nonché di Marlon Brando quando era ancora
giovane.. Quell’aria da bell’imbusto scontroso,
stile rock star maledetta.. Si, era decisamente molto figo!! Ma oltre a
questo.. Le ricordava incredibilmente qualcuno. Ma chi??
“Cosa aspetti?? Buttati!!” la incitò
Angie, spingendole la schiena. Per una volta che aveva rimorchiato,
doveva pur darsi una mossa!!
“No, no, no, no, no, assolutamente no!!” balbettava
Mary, agitando le mani di fronte a sé. Ma la cugina
naturalmente non le dette ascolto, e la spinse contro a quel povero
ragazzo. Ecco.. Ci mancava solo una figuraccia del genere!!
“Angie, ma che cavolo!!”
Troppo tardi.. La bionda Jones era già scappata a gambe
levate, per lasciarla da sola con quel ragazzo. Accidenti a lei.. E
adesso che cosa doveva fare??
“C’è qualche problema?”
domandò il ragazzo, sempre mantenendo un atteggiamento da
bullo. Mary arrossì violentemente e abbassò lo
sguardo.
“No, niente.. Figurati!”
“Ok..”
Silenzio imbarazzante.
“Comunque io sono Mary, molto piacere!” si
presentò allora la ragazza, vincendo la timidezza. Il
bulletto le lanciò un’occhiata e si accese una
sigaretta.
“Marlon.”
“Brando??!” riuscì a dire Mary, sorpresa
da quella piccola coincidenza. E dire che aveva subito pensato a Marlon
Brando, non appena lo ebbe visto!!
“No, Richards.”
“Eh si, certo.. Scusami, era una battutaccia!”
“Ok..”
Silenzio imbarazzante.
“Scusa, come hai detto??!!” esclamò
improvvisamente la ragazza, ricordando di aver sentito un cognome molto
familiare. Marlon allora sbuffò, portandosi la sigaretta
davanti alla bocca.
“Richards..”
“Oh cavolo!”
You can dance, you can
jive, having the time of your life
See that girl, watch
that scene, digging the Dancing Queen
Angie intanto ballava sulle note degli ABBA in mezzo alla pista,
noncurante di tutti gli sguardi che aveva addosso, danzando solo per il
gusto della musica, per l’euforia del ritmo, del movimento,
della melodia.. Nella sua mente, non c’era nessuno attorno a
lei. Era sola con la sua danza, muovendo quel corpo giovanile in una
maniera talmente soave che chiunque la guardasse, rimaneva incantato da
quella meravigliosa visione. La regina danzante, giovane e dolce,
appena diciassettenne.. Proprio come cantavano gli ABBA.
Friday night and the
lights are low
Looking out for the
place to go
Where they play the
right music, getting in the swing
You come in to look for
a king
Anybody could be that guy
Night is young and the
music's high
With a bit of rock
music, everything is fine
You're in the mood for a
dance
And when you get the
chance...
Ma lei non era venuta a cercare un re.. Lei voleva solo ballare, senza
pensare a niente, lasciandosi trasportare dalla musica in un altro
mondo, dove solo lui
poteva accoglierla. .. Perché non c’era lui?
Perché non le appariva davanti agli occhi, con il suo
splendido sorriso, con quello sguardo tanto profondo, con quelle labbra
da baciare..?? Ma prima o poi sarebbe arrivato il loro momento, non
doveva assolutamente smettere di crederci. Un giorno si sarebbe
finalmente accorto dell’amore che li univa da quando era
nata, dal momento in cui aveva scritto quella fatidica canzone..
You are the Dancing
Queen, young and sweet, only seventeen
Dancing Queen, feel the
beat from the tambourine
You can dance, you can
jive, having the time of your life
See that girl, watch
that scene, digging the Dancing Queen
Ballare, scatenarsi, godersi la vita.. Tutto questo però non
serviva a niente se non c’era lui.. E dire che lo
stava aspettando da così tanto tempo, sognandolo ogni notte,
ascoltando le sue canzoni, piangendo ogni volta lacrime amare di fronte
alle sue immagini. Perché era sempre stato solamente un
sogno, stampato quale era sulle pagine di quelle riviste. Ma ora era
tutto diverso.. Era finalmente cresciuta, non era più una
bambina e si trovava persino nella sua stessa città. Non si
sarebbe mai lasciata sfuggire l’occasione di incontrare il
suo amato Mick.. Dopo tanti anni, lo avrebbe finalmente rivisto,
coronando il sogno che si portava dietro da tutta la vita.
You're a teaser, you
turn 'em on
Leave them burning and
then you're gone
Looking out for another,
anyone will do
You're in the mood for a
dance
And when you get the
chance...
“Hey Jude.. Ci sei sempre??”
Julian sbatté più volte le palpebre, come per
risvegliarsi dal sogno in cui pareva essere caduto. Un sogno ad occhi
aperti, che mostrava la regina danzante fare dono del proprio
spettacolo, in mezzo alla pista di quella discoteca, in mezzo agli
sguardi di loro, comuni mortali..
“Eh? Oh, si Zak! È tutto a posto!!”
“Sicuro?? Saranno dieci minuti che stai fissando quella
ragazza!!” commentò il suo amico, per niente
convinto. Julian fece un sorrisetto, abbassando leggermente lo sguardo.
A quel mattacchione di Starkey non sfuggiva proprio niente!!
“Beh.. Balla proprio bene!!”
“Oltre ad essere molto carina..”
“Non dire stupidaggini, Zak! Non avrà nemmeno
vent’anni!” lo rimproverò Julian,
dall’alto dei suoi venticinque anni. Per quanto potesse
essere carina, quella ragazza era decisamente troppo giovane!
“Fossi in te ci proverei..”
“Sei impazzito??!”
“Allora ci provo io!!”
Zak fece un’espressione divertita e saltellò verso
la pista, lanciandogli occhiate di sfida. Julian scosse più
volte il capo, e lo seguì in mezzo alla folla. Dannato
Starkey.. Che cosa diavolo voleva combinare adesso??
You are the Dancing
Queen, young and sweet, only seventeen
Dancing Queen, feel the
beat from the tambourine
You can dance, you can
jive, having the time of your life
See that girl, watch
that scene, digging the Dancing Queen
___________________________________________________________________________________________________________________________________________________
The Night Before 1965:
Ihih.. Angie e Mary sono troppo carine insieme, proprio
perché sono diversissime l'una dall'altra!!:D Sono
contentissima che questa fic ti gasi!!!*.*
Laban: Ahaha.. Eh
si, Angie è fissata con Cindy.. E con Mick!!XD
Assolutamente, Elton John non è una lagna.. Però
in quel momento Angie voleva qualcosa di più dinamico!!;)
Marty_youchy: Va
beh, anche Angie sa essere dolce, tenera e soprattutto innamorata.. ;)
Però resta comunque un vero terremoto!!XD
Ma si, io ce la vedo bene Amanda come Angie!!^^
TheThief_: LOL
..Facciamo il partito pro-Jimmy, così che Mick non lo tratti
più male!!XD E beh.. Amanda Seyfried è
perfetta come Angie, perché è una bellezza
naturale, semplice e pulita!^^
Cocorit: Ahaha..
Puoi dirlo forte, è arrivato un tornado a sconvolgere la
quiete dei McCartney!!XD Ma da chi avrà preso
così scatenata, mi chiedo io..??O.o Ed ecco gli
ABBA!!*.*
Andry Black: Sono
contenta che ti sta simpatica Angie!!*.* Eheh.. Poi appunto,
ama Cindy Lauper e non possiamo che stimarla.. (voglio anche io i
capelli come Cindy!!O.O)
Green Star 90: Beh,
un po' ci sono rimasta male a leggere il tuo commento, però
le critiche sono sempre ben accettate, soprattutto da parte tua (lo sai
che nutro una profonda stima nei tuoi confronti, per cui sei
autorizzata a dirmi quello che vuoi!) .. Ma ormai lo so che certi
personaggi non ti piacciono, infatti non mi aspettavo nemmeno che
leggessi questa storia.. Comunque il personaggio di Angie non
sarà sempre così frivolo, ma avrà
tutta una sua evoluzione nel corso della storia.. Per quanto riguarda
Ruby, beh.. Ce la vedevo troppo come mamma rompicoglioni!LOL
Anche se non è poi così rompicoglioni
come sembra.. Passando a Paolino invece.. Ebbene si, cara la
mia fusione delle figlie di Paul McCartney!! Si chiamano proprio
così!!XD E se ti fa piacere saperlo, io mi chiamo
come la figlia di Mick Jagger (Jade XD) quindi abbiamo fatto
tombola!!!;)
Grazie dei commenti!!*.*
|
Ritorna all'indice
Capitolo 6 *** Babbioni ***
Zak non voleva di certo provarci sul serio con quella ragazza..
Dopotutto, nonostante avesse appena ventidue anni, era già
sposato e con una figlia! Voleva solo dare una mossa a quel tonto di
Julian, eterno scapolo e perenne sognatore..
Eccola.. La regina danzante, muoversi abilmente a tempo di musica, come
la più bella delle sirene.. Con quei lunghi capelli biondi
che ondeggiavano insieme al suo corpo da adolescente, il viso dolce da
ragazzina, truccato appena il necessario per mettere in risalto i suoi
grandi occhi azzurri, lucenti più del mare.. Un volto
talmente perfetto da sembrare quello di una bambola di porcellana, con
le gote rosate e le labbra a forma di cuore..
Tutti gli sguardi erano posati su di lei, ma nessuno aveva il coraggio
di avvicinarsi, per non disturbare l’incantevole armonia di
quel ballo fatato.. Ma Zak non si fece simili problemi, e
cominciò a ballare al suo fianco, sentendosi leggermente in
imbarazzo. Era tantissimo tempo che non metteva piede in discoteca, e
non sapeva più nemmeno come si ballava.. Quella sera lo
aveva fatto solo per tirare su il morale dell’ormai sempre
scaricato Julian Lennon, e ci sarebbe riuscito ad ogni costo!
“Eih.. Tutta sola??” le domandò,
cercando di non sembrare un allupato. Ma seppur avesse le migliori
intenzioni, il suo approccio era facilmente equivocabile.. La ragazza
gli lanciò un’occhiata diffidente, allontanandosi
di qualche passo. E adesso cosa voleva quel tizio?? Che portasse il suo
nasone lontano da lei!!
“Guarda che non ti voglio violentare!!”
sbottò Zak, portandosi le mani sui fianchi. Poteva anche
smetterla di fissarlo in quel modo!! Eih, ma.. Cos’era quella
faccia?? Sembrava avesse appena visto un fantasma, o peggio ancora!! E
che cavolo.. Mica era così brutto!!
“Zakyyyyyyy!!” strillò improvvisamente la ragazza,
spalancando le braccia nella sua direzione. Zak sussultò per
lo spavento, mentre la bionda fanciulla gli saltava addosso, colma di
entusiasmo. Oh cavolo.. E adesso cosa diamine le era preso?? Che fosse
una sua fan??
“Ehm.. Si! Esattamente!!” balbettò,
cercando di scrollarsela di dosso. La ragazza quindi balzò
giù, posizionandosi proprio di fronte a lui, con un mega
sorrisone stampato sul volto. Certo che.. Era proprio una tipetto
bizzarro!!
“Sono io.. Angie!!”
“Angie??” borbottò il batterista,
massaggiandosi il mento con aria perplessa. Ma non gli veniva in mente
proprio niente..
“Angie Jones!!”
“Angie Jones.. Angie Jones?? Quella Angie Jones??!”
La giovane Angie fece cenno di si con il capo, sempre rimanendo con il
sorriso stampato sulle labbra. Il suo splendido viso esprimeva tutta la
sua gioia nel rivedere un altro dei suoi adorati cuginetti, il figlio
dello zietto Ringo, Zak Starkey!!
“Siiii!! Non sei contento di rivedermi??!”
“Oh cazzo, no!!” esclamò, con
espressione terrorizzata. Quel terremoto vivente gli aveva sconvolto
l’infanzia, dal giorno in cui gli ruppe la sua prima
batteria!! Che cosa diavolo ci faceva a Londra?? Perché non
era in esilio negli Stati Uniti, con quella strega di sua madre e con
quel.. Quel.. Ma no, povero Brian.. Non aveva niente da dire contro di
lui!!
“Come no?? Cattivo!!” sbuffò Angie,
colpendolo con una ginocchiata. Stupido Zaky.. Era sempre il solito
babbione!! Sempre per quella piccola storiella della batteria, risalente
a più di dieci anni prima.. Mica l’aveva fatto
apposta a rompergliela, voleva solo provarla!!
“Facciamo così, piccolo demonio.. Io non ti ho
vista e tu non mi hai visto!! Così siamo tutti e due
contenti, ok??” propose Zak, provando ad allontanarsi. Ma la
bionda non era per niente d’accordo, e lo afferrò
per la camicia, battendo un piede a terra.
“No, io non sono contenta!!”
“Non me ne frega niente se non sei contenta!! Io me ne vado,
non ci sto insieme a te!! Adieu!!”
“Cosa diavolo sta succedendo??!” domandò
Julian, apparendo alle spalle di Zak. Quest’ultimo si
voltò immediatamente verso di lui, mimando il gesto della
fuga e cercando di comunicare con il linguaggio labiale. Ma
così facendo, sembrava in preda ad un serio attacco di
nevrosi, tanto che l’amico continuava a fissarlo sconcertato..
“Zak è cattivo!!” piagnucolò
Angie, facendo il labbrino come una vera bambina.
“Ma allora voi due vi conoscete??” si
meravigliò Julian, voltandosi verso di lei. Certo che..
Vista da vicino era ancora più carina!!
“Si, lui è il mio cuginetto ma non mi vuole
bene!!” rispose, incrociando le braccia di fronte a
sé. Il giovane Lennon lanciò quindi uno sguardo
su di Zak, sempre più disorientato.. Non ci stava capendo
più niente!!
“Non sapevo che avessi una cugina così
carina!!”
“Lei non è mia cugina!! E non siamo nemmeno
parenti!!” precisò il batterista, con tono
scocciato. Angie lo guardò subito dopo, con espressione
addolorata. Perché diceva così?? Lei lo aveva
sempre considerato come un cugino!!
“Stronzo!!” lo insultò, spingendolo via.
Perché doveva sempre trattarla in quel modo??
Perché doveva sempre ribadire il fatto che non erano
parenti?? Lei non aveva nessun fratello, nessuna sorella, e non aveva
nemmeno cugini!! Era completamente sola nella sua famiglia, a parte
qualche parente lontano e i fratellastri che mai aveva conosciuto.. Che
male c’era in fondo se si era così tanto
affezionata alle famiglie dei Beatles, tanto da sentirsi parte del loro
gruppo?? Che cosa c’era di male?? Assolutamente niente!!
“Angie, aspetta!!” cercò di chiamarla
Zak, vedendola scappare via. Ma ormai era troppo tardi, la ragazza si
era gettata in mezzo alla folla, abbandonando quella conversazione
senza nemmeno salutare, e lasciando il povero Julian con un palmo di
naso.
“Scaricato in quanto..? Meno di cinque minuti!!”
esclamò il giovane Lennon, cercando di sdrammatizzare. Tanto
era sempre così.. Non aveva molto successo con le ragazze!!
“Lo sai almeno chi era quella??” sbottò
Zak, dopo aver fatto un lungo sospiro. Julian scosse il capo,
continuando a guardare nella direzione dove prima si trovava quella
ragazza tanto carina..
“Veramente no..”
“Angie Jones.. La famosa Angie
dei Rolling Stones!!”
“Stai scherzando?? Quella Angie??!”
“Oh, si.. Proprio lei!!”
Julian rimase qualche secondo con gli occhi spalancati, nella
più incredula delle espressioni. Era proprio lei, quella
bambina che ogni tanto veniva a trovare suo padre, quando ancora era in
vita..
“Cazzo, ma allora è troppo piccola!! No, no, no,
no, no.. Ma siamo impazziti??!” commentò, riguardo
alla serie di pensieri che aveva fatto riguardo alla piccola Angie.
Pensieri che andavano assolutamente cancellati, data la giovane
età di quella fanciulla! E poi.. E poi, cavolo.. Era Angie!!
La piccola Angie!!
“Andiamocene, Jude.. Mi sono rotto!”
sbuffò Zak, dirigendosi verso l’uscita. Julian
allora lo seguì senza dire una parola, voltandosi
frequentemente nel tentativo di scorgere un’ultima volta
quella buffa ragazza, ma inutilmente. Chissà se
l’avrebbe mai più rivista, la regina danzante..
“Angie!! Finalmente.. Dove cavolo eri finita??”
Mary guardava la cugina newyorkese con volto preoccupato, non
comprendendo il motivo di tale malinconia nei suoi occhi.
Dov’era finita tutta la spensieratezza di quella sera?? Per
quale motivo il suo bellissimo sorriso si era mutato in
un’espressione tanto triste?? Nessuno doveva permettersi di
far soffrire la sua adorata cuginetta!!
“Ho ballato un po’ in mezzo alla pista, ma adesso
sono parecchio stanca..”
Angie stanca?? Angie Jones stanca??!! Questo evento aveva
dell’incredibile.. Come poteva un simile terremoto aver
perduto le proprie forze?? Doveva essere successo sicuramente
qualcosa, non era per niente normale!!
“Che hai, cuginetta? Perché sei così
triste??” domandò Mary, accarezzandole una
guancia. Angie sollevò i suoi malinconici occhi azzurri su
di lei, accennando appena un movimento delle labbra.
“Tanto non siamo vere cugine.. Non siamo neppure
parenti!!”
Mary fece un lungo sospiro appoggiandole una mano sulla spalla. Da dove
cavolo le venivano fuori certe idee??
“È vero, non abbiamo nessun legame di sangue.. Ma
per me sei molto di più, addirittura di una
sorella!” la rassicurò, con il suo sguardo dolce.
Angie allora si illuminò di un radioso sorriso e la strinse
fra le proprie braccia. Aveva proprio ragione la cara Mary.. Il legame
di sangue non aveva alcuna importanza, ciò che davvero
contava era l’intensità del sentimento che le
univa!!
“Ti voglio bene, cuginetta..”
“Bah.. Che schifo!”
Il povero Marlon, che aveva assistito all’intera scena
rimanendosene in disparte, cominciò a tossicchiare per
attirare la loro attenzione. Se c’era una cosa che odiava a
morte, oltre suo padre, erano proprio le scene melodrammatiche..
“Ah, giusto.. Angie, ti ricordi di Marlon
Richards??” si ricordò Mary, indicando il figlio
di Keith. La bionda Jones si voltò immediatamente verso di
lui, di nuovo rinvigorita.
“Cuginetto Marlon!!!”
“Oh no..” sbuffò il giovane Richards,
sbattendosi una mano sulla fronte. Ci mancava solo quella!! Angie
infatti corse subito verso di lui, balzandogli addosso come era solita
fare con le persone a cui più teneva.
“Sono felicissima di rivederti!!”
“Io no.” rispose Marlon, senza scomporsi di una
virgola. Angie fece un’espressione offesa e lo
colpì sulla nuca.
“Uffa!! Ma perché siete tutti così
stronzi??”
“Perché siamo maschi. E comunque.. Mary mi ha
detto che ti piace ancora tantissimo quel babbione di Mick
Jagger!”
“Babbione ci sarai tu!!” ringhiò Angie,
fulminandolo con lo sguardo. Marlon fece un sorrisetto compiaciuto e la
colpì leggermente con un buffetto.
“Domani sera c’è un party privato con
quei babbioni degli Stones e naturalmente io sono invitato. Vuoi
venirci insieme a me?”
“Cooosa??!”
Un party privato con i Rolling Stones?? E lei aveva
l’occasione di andarci?? Ma soprattutto.. Babbioni????! Oh
cavolo.. Aveva l’opportunità di incontrare il suo
amato Mick Jagger!! Mick Jagger, il cantante dei Rolling Stones,
l’amore della sua vita, la rockstar di cui era profondamente
innamorata da diciassette anni.. E tutto grazie a quel babbione di
Marlon!!
“Oh.. Ci sei sempre??” bofonchiò
quest’ultimo, un po’ sconcertato. Ma la bionda
newyorkese era ormai completamente andata..
“Oooh.. Mick!!”
“Angie?? Cuginetta, non svenire!!”
________________________________________________________________________________________________________________________________________________
Il babbione Marlon Richards.. Beh!! E' tutto suo padre!!!XD
Laban: Ihih.. In effetti Angie è parecchio scatenata.. Ma lei e Mary si vogliono tanto bene!!*.*
Cocorit: Ahaha.. Vorrei proprio saperlo pure io dove si trova questa discoteca.. Sicuramente è a Londra!!XD
Green Star 90: Siiii.. Perdonami, hai ragione devo continuare assolutamente le avventure di Dantinuccio o Slash e Axl se li papperanno tutti!!*.* Resisti Oh poeta fiorentino!! Sto arrivandooooooo!!XD (anche perché il 25 abbiamo un esame insieme da affrontare -.-)
TheThief: Eh si, il povero babbione si chiama proprio così!! Beh.. con una madre come la Pallemberg, non lo invidio proprio!O.o Comunque non so se il Gioca Jouer fosse stato anche in America.. Però mi piaceva troppo metterlo nella storia e l'ho messo lo stesso!!XD
alison: Grazie del commento!!*.* Sono contentissima che pure tu segui questa storia!!:D
Andry Black: Oh camaiorese come ti invidio che sei stata al carnevale.. Uffff!! Lo volevo ballare pure io il Gioca Jouer tutta bella travestita.. Sigh!!:( Mi consolerò con la Divina Commedia... u.u Comunque si, Marlon è il figlio di Keith!;)
Grazie a tutti, per i commenti e anche a chi legge soltanto!!*.*
|
Ritorna all'indice
Capitolo 7 *** I Want to Break Free ***
“Mikeeee.. Miiiiiike, fratellone svegliati!!”
Jimmy spalancò la finestra della camera di Mick Jagger,
lasciando che la luce mattutina inondasse l’intera stanza,
fra i lamenti dell’assonnato cantante. Quest’ultimo
si voltò fra le lenzuola, coprendosi la testa con un cuscino
e sbiascicando frasi prive di senso.. E che cavolo, stava addirittura
sognando!!
“No, mamma non ci voglio andare a scuola!!”
Il giovane mod lo guardò con occhi allucinati, avvicinandosi
lentamente, per timore che potesse in qualche modo aggredirlo. Ormai
era abituato alle reazioni inaspettate della famosa rockstar!!
“Mike?? Alzati, su!! Hai un sacco di lavoro da fare
oggi!!”
“No, no, no, e ancora no!! Io a scuola non ci vado,
c’è quel bulletto di Richards che mi ruba sempre i
soldi della merenda!!”
Keith Richards versione piccolo teppistello delle elementari??! Questa
era davvero bella!! Jimmy scoppiò in una sonora risata,
immaginandosi perfettamente la scena.. Ma la sua ilarità
durò ben poco, poiché un colpo di cuscino gli
arrivò subito dopo in mezzo ai denti.
“Che cazzo ridi?? Ma soprattutto.. Che cazzo ci fai qui?? Non
hai una vita propria??!” brontolò Mick,
afferrandolo per il colletto della camicia. Jimmy fece allora un
sorrisino isterico, con quella sua faccetta da schiaffi.. Ma a chi
diavolo si stava rivolgendo?? Era ovvio che quell’essere non
avesse vita propria..
“Stasera c’è il party a casa di
Charlie!!” esclamò tutto contento, senza badare ad
alcuna delle sue domande. Mick fece una smorfia esacerbata e lo
lasciò andare in malo modo.
“Portami subito la colazione e il giornale.. Devo sapere cosa
dice l’oroscopo!!”
“Subito!!”
Jimmy corse immediatamente fuori dalla camera, lasciando finalmente
l’esasperato cantante in una pace momentanea. Dannato
impiastro.. ogni volta si prometteva che un giorno o l’altro
lo avrebbe strozzato con le proprie mani, ma alla fine non lo faceva
mai.. Che in fondo gli volesse bene?? O era forse pietà la
sua?? Bah…
“Ecco qua la tua colazione ed il tuo giornale!!”
esclamò il giovane mod, porgendogli un vassoio. Mick emise
un verso simile ad un grugnito e prese fra le mani la propria
colazione, composta da latte e croissants.
“Leggimi l’oroscopo!” ordinò,
dopo aver dato un morso ad un cornetto. Jimmy allora si
affrettò nel cercare l’ultima pagina del giornale,
facendo un immenso casino con i fogli.
“Ecco.. Leone! Da questo finesettimana avrete modo
sicuramente di provare delle forti emozioni, soprattutto se vi
lascerete trasportare dalle situazioni che si verranno a creare intorno
a voi.. Vivrete dei momenti molto intensi di passione, quindi sta a voi
decidere come comportarvi in seguito con queste persone, che
sicuramente provano qualcosa nei vostri confronti!”
“Mmm.. Che altro dice?” bofonchiò Mick,
a bocca piena. Jimmy continuò quindi con la lettura.
“Il naturale fascino di cui il Leone è dotato
contribuisce a rendere questo segno un maestro in materia amorosa. La
tendenza ad assumere sempre il comando contribuisce ad aggiungere
fascino alla sua persona e ad appagare il suo egocentrismo. Il Leone
è però anche molto generoso, e riesce a far
sentire speciale la persona al suo fianco, ricoprendola di attenzioni e
di regali.. Hai capito Mike?? Sei egocentrico!!”
“Bah.. Chiamami Lin Lin che voglio un massaggio!!”
sbottò il cantante, stiracchiandosi la schiena. Jimmy
però continuava a guardare il giornale con aria incuriosita.
“Ora che ci penso.. Fra poco è il tuo
compleanno!!”
“Manca più di un mese al 26 luglio,
coglione!!” ringhiò Jagger, fulminandolo con lo
sguardo. Il suo amico fece un risolino divertito, dirigendosi fuori
dalla stanza.
“Paura di invecchiare??”
“Muori!!!”
“Manca poco al 26 luglio.. Presto diventerò
maggiorenne, non vedo l’ora!!” esultò
Angie, contando i giorni sul proprio diario. Dall’altra parte
della stanza, Mary sorrise dolcemente, voltando una pagina del libro di
Virginia Woolf.
“Non avere fretta di crescere, Ang.. Pensa che io vado per i
diciannove!”
Angie ricambiò il sorriso e andò a sedersi
accanto a lei. Quanto era saggia la cara e dolce Mary.. Lei si che era
una ragazza bella e intelligente!
“Comunque non mi hai ancora detto cosa è successo
con Marlon..” la incitò, punzecchiandole un
fianco. La giovane McCartney arrossì violentemente e
cominciò a balbettare per l’imbarazzo.. Che
carina!! Era sempre la solita timidona..
“Niente di che, abbiamo solo parlato..”
“Beh, è già qualcosa!! Insomma, come ti
sembra??”
Mary ormai era diventata più rossa di un peperone e
stringeva fra le mani il proprio libro, decisamente impacciata. Era
così tenera nella sua semplicità..
“È sicuramente un bel ragazzo, ma..”
“.. ma??”
“Ma niente, è il figlio di Keith
Richards!!”
“E che c’entra??”
“C’entra.. Mio padre non ne sarebbe molto
contento!!”
“Seeee, figurati.. Pensi che i miei sarebbero felici di una
storia fra me e Mick Jagger??”
“Assolutamente no!!”
“E allora.. Rilassati! Nella vita bisogna essere liberi.. Hai
capito, cuginetta?? Liberi!!”
I want to break free
I want to break free
I want to break free
from your lies
You're so self satisfied
I don't need you
I've got to break free
God knows, God knows I
want to break free
Angie cominciò a salterellare per la camera, sulle note dei
Queen. Quanto erano vere le parole di Freddie Mercury, quanto
rispecchiavano la sua stessa situazione emotiva.. Voleva liberarsi.
Liberarsi da ogni bugia, da ogni imposizione, da ogni cavolo di
pregiudizio, vivendo la propria vita senza alcun pensiero per la testa..
I've fallen in love
I've fallen in love for
the first time
And this time I know
it's for real
I've fallen in love,
yeah
God knows, God knows
I've fallen in love
“Ma allora vuoi andarci davvero a quel party?”
domandò Mary, avvicinandosi alla propria cugina. Angie fece
un sorrisetto appagato e le mostrò due vestiti da sera,
rubati a quella strega di sua madre.
“Nero o blu??”
“Sono entrambi bellissimi.. Ma non sono un po’
troppo da adulta??” commentò la McCartney, con un
velo di preoccupazione. Ma la bionda newyorkese era pienamente sicura
di se stessa..
“Dovrò pur dimostrare qualche anno in
più..”
“Vuoi dire che..” esclamò Mary, per
niente convinta. Adesso cosa diamine aveva in mente quel terremoto
vivente??
“Nessuno dovrà sapere chi sono
veramente!!”
It's strange but it's
true
Hey, I can't get over
the way you love me like you do
But I have to be sure
When I walk out that
door
Oh how I want to be
free, baby
Oh how I want to be free
Oh how I want to break
free
“Tu sei completamente pazza!!”
“Lo sai cosa diceva il caro Jimi Hendrix? La pazzia
è come il paradiso. Quando arriva il punto in cui non te ne
frega più niente di quello che gli altri possono dire.. Sei
vicino al cielo.”
But life still goes on
I can't get used to
living without, living without
Living without you by my
side
I don't want to live
alone, hey
God knows, got to make
it on my own
So baby can't you see
I've got to break free
Angie ammirava la propria figura riflessa nello specchio, con sguardo
completamente assorto. Era davvero lei in quella immagine? Non aveva
mai indossato un vestito talmente elegante.. Sembrava una dea scesa
sulla terra, dai lunghi capelli biondi sciolti sulle spalle, ricadenti
come preziosissimi fili dorati, con dei morbidi boccoli in fondo. Un
intenso rossetto scarlatto spiccava sulle sue labbra, improvvisamente
mutate nella bocca di una donna fatale. E persino il suo dolce ed
ingenuo sguardo era stato arricchito dal trucco, rendendolo
più profondo che mai..
“Sei bellissima, Angie..” sospirò Mary,
colpita da tanto fascino. La bionda Jones si voltò verso di
lei, mostrando uno splendido sorriso. Ecco.. Così era ancora
più bella!!
“Grazie, Mary!”
E proprio in quel momento, qualcuno bussò improvvisamente
alla porta della cameretta, facendole strillare entrambe, per paura che
la bionda venisse scoperta.. Chi cavolo poteva essere?? Paul e Linda
erano a cena fuori e sarebbero rincasati tardi, non potevano essere
loro!!
“Nasconditi, Angie!!” la incitò Mary,
spingendola dietro alla tenda. La cugina si affrettò allora
nel nascondersi, con il cuore che le batteva all’impazzata.
Ci mancava solo che venisse beccata, cavolo!! Lei doveva rivedere Mick
Jagger.. Non poteva assolutamente permettere una cosa del genere!!
“Cosa diavolo state facendo??”
Dannazione!! Era quel piccolo impiastro di James, il fratellino
undicenne di Mary!!
“Niente che ti possa interessare!!” lo
zittì la sorella, sbattendogli la porta in faccia. Ed anche
quel problema era risolto!!
“Grande cuginetta!!” si complimentò
Angie, battendo le mani. Mary fece quindi un sorrisetto compiaciuto,
sentendosi un po’ come Wonder Woman.
“Adesso vai.. Marlon ti starà
aspettando!!”
“Certo! E non ti preoccupare.. Gli parlerò molto
bene di te!!”
“E fai la brava ragazza!!” ricordò la
dolce McCartney, improvvisamente preoccupata. Ma la bionda Jones si era
ormai calata fuori dalla finestra, sentendosi libera come non mai..
I've got to break free
I want to break free,
yeah
I want, I want, I want,
I want to break free
Ooh yeah
I want to break - yeah
eah
_________________________________________________________________________________________________________________________________________________
La dolce Mary McCartney ( è tutta il suo paparino XD)
Green Star 90: Ahahah.. Tranquilla che non ci sarà solo lui a distruggerle i castelli di carte.. ;) Angie capirà ben presto che il mondo non è tutto rosa e fiori come immagina lei.. u.u Comunque il prossimo capitolo di Dantinuccio è in fase di lavorazione e sarà presto in arrivo!!*.*
Marty_youchy: Ti ho messo giusto un'immagine di Mary da ragazza, così che riuscirai finalmente ad inquadrarla!^^
Clafi: Evvaiii.. Ce l'abbiamo fatta a recuperarti!!XD Mi mancavano le tue recensioni!!!*.* Spero che ti piaccia questa storia!!^^
Cocorit: Ihih.. Zak non aveva in simpatia Ruby, figuriamoci la figlia!!XD Comunque il fatto della canzone è questo: praticamente, in questa storia Mick avrebbe scritto la celebre canzone per la nascita della piccola Angie, dedicandogliela completamente. Spero di aver risolto i tuoi dubbi!!^^
TheThief_: Ahah.. Marlon è proprio un babbione come suo padre!!XD E beh.. Jude è lo scapolo d'oro, ma avrà pure lui il suo bel ruolo in questa fic.. ;) Mentre Zak...... Zak è Zak, non c'è niente da fare u.u (il mio Zackyyyyyyy *.*)
Laban: Siiiii.. A parte il carattere, Marlon è moooolto carino.. (sbava) Ma nuuu, non tradire Paulie che quello si va ad impomiciare con Johnny!!!XD (mette il guinzaglio ad entrambi) E Zak siiiiiii.. è solo mio!!!!O.O (sguardo minaccioso)
Andry Black: Muahaha.. Kama-York!!LOL Ihih.. Già, povero Julian.. è proprio sfortunello!! (come la batteria di Zak d'altronde XD) .. Ma siii.. Marlon non è poi così antipatico in fondo.. forse.. ;)
Grazie per i commenti!!^^ |
Ritorna all'indice
Capitolo 8 *** Innocence ***
Ruby se ne stava seduta sul letto della propria figlia, stringendo fra
le mani quel cuscino che lei stessa aveva ricamato.. Il suo sguardo era
perso negli infantili oggetti collocati su di una mensola, nostalgici
reperti di un passato che mai più sarebbe tornato. La sua
bambina era cresciuta, con una tale velocità che ancora la
spaventava.. Non avrebbe mai più giocato con quelle bambole
che sempre si portava dietro, gironzolando per la casa alla ricerca di
un luogo adatto per ambientare le proprie fiabe.. Al contrario, i suoi
adorati giocattoli erano ormai abbandonati sulla cima di
quell’altura, sporchi di polvere e relegati al ruolo di
futili decorazioni in quella stanza piena di dolci ricordi. Ma pareva
quasi che facessero da guardiani a quel luogo fatato, con quegli
occhietti ancora vispi che osservavano tutto dalla cima della loro
locazione, onniscienti testimoni della crescita della loro dolce
padroncina..
Brian si affacciò alla porta, piuttosto incuriosito dal
silenzio della propria moglie, e la trovò in quello stato,
nella più profonda delle riflessioni che una madre potesse
fare riguardo alla figlia adolescente. Quanto era bella la sua donna,
in quel tacito contemplare che rendeva ancor più grazia al
suo stesso amore..
“Eih Rub.. Ti sei incantata??” le
domandò, sedendosi al suo fianco. Ruby emise un malinconico
sospiro e si asciugò velocemente una lacrima.
“Mi manca, Bry.. Chissà cosa starà
facendo..”
Angie e Marlon entrarono nella villa di Charlie Watts, dove si teneva
il party privato dei Rolling Stones, ed erano entrambi piuttosto
agitati. La prima per il tanto atteso incontro con l’amato
Mick Jagger, il secondo invece per la scarsissima voglia di rivedere
suo padre.. Dannato Keith Richards, non lo sopportava proprio!
“Oh cielo, dov’è Mick?? Dimmi se lo
vedi, cuginetto!!” continuava a chiedere Angie, voltandosi
frequentemente in ogni direzione. Non stava più nella
pelle.. Aveva aspettato per così tanto tempo quel momento,
ancora non riusciva a credere che avrebbe finalmente rivisto
l’uomo di cui era follemente innamorata!
“Calmati, Ang!! Mi dai sui nervi!!”
sbottò Marlon, accendendosi una sigaretta. La bionda gli
lanciò un’occhiata offesa e gli fece la linguaccia.
“Fammi fare un tiro!!”
“Nemmeno per sogno!!”
“Eddai!! Solo un tiro!!”
“No!! Dopo mi lasci la traccia di rossetto, non voglio
sembrare un frocio!!”
“Allora dammene una intera!!”
“Che palle, basta che poi stai zitta!!”
Marlon sbuffò esasperato e le porse una sigaretta
direttamente dal pacchetto. Accidenti a lui e a quando
l’aveva invitata a quel party!!
“Grazie cuginetto!!” esclamò lei, tutta
compiaciuta. Il giovane Richards fece una smorfia e le accese la
sigaretta.
“Comunque, parlando di cose serie.. Mary è
fidanzata??” domandò lui, con un velo
d’imbarazzo. Angie però cominciò a
tossire, non essendo abituata a fumare.
“Tsk.. Che bambina!!” commentò allora
Marlon, scuotendo il capo. La ragazza si riprese subito dopo e lo
colpì con una gomitata.
“Antipatico!! Guarda che lo dico a Mary!!”
“No, dai!!”
“Comunque non è fidanzata..”
rivelò la bionda, prendendosi un cocktail da un tavolinetto.
Marlon rimase a bocca aperta, con la sigaretta che gli penzolava
pericolosamente dalle labbra.. Ecco, così era praticamente
identico a suo padre!!
“Ah.. Ok..” bofonchiò, prendendo un
cocktail pure per sé. Angie gli lanciò quindi uno
sguardo d’intesa, avendo compreso il motivo di tanto
imbarazzo.
“Ti piace, vero??!”
“Eh??! Ma no.. Cioè, si.. È molto
carina..” borbottò, diventando rosso come un
peperone. Ma proprio in quel momento, fece la sua apparizione un famoso
personaggio, avendo notato il figlio di Richards con una fanciulla
tanto graziosa..
“Marlon!! Alla fine sei venuto pure tu.. Ma dimmi un
po’, chi è questo gioiellino?? È la tua
nuova fidanzata??!”
Oh cavolo.. Era Ron Wood!! Il famosissimo Ronnie Wood!! Era proprio
lui.. Con quei capelli assurdi e il nasone ancora più
assurdo!!
“No!! Non è la mia ragazza!! Lei
è..”
Marlon non fece in tempo a completare la frase che Angie rispose al suo
posto, non potendo permettere che la sua vera identità
venisse rivelata.
“Mi chiamo Cindy e vengo da New York!!”
Il giovane Richards le lanciò uno sguardo interrogativo, non
capendo il motivo di una simile reazione. Ma la bionda Jones sembrava
pienamente convinta, quindi la lasciò fare senza aggiungere
altro.
“Cindy.. Ma che bel nome!! È grazioso quasi quanto
te!!” adulò il chitarrista, baciandole la mano.
Angie fece un risolino divertito e si voltò verso Marlon..
Anche se lui non sembrava altrettanto divertito.. Che cosa diavolo
aveva in mente quella pazza??!
“C’è anche Mick, signor Ron?? Sa, io
sono una sua grandissima fan!!” domandò la
fanciulla, con occhi imploranti. Ronnie fece un sorrisetto strafottente
e si accese una sigaretta.
“Vuoi incontrare Mick Jagger??”
“Si, sarebbe meraviglioso!!” supplicò la
ragazza, portandosi le mani sul petto. Marlon però
continuava a fissarla con sguardo inquieto.. Quella situazione non gli
piaceva per niente!!
“Beh.. Ti porto io da lui!!” propose il
chitarrista, cingendole la vita con un braccio. Angie allora
esultò, più felice che mai.. Che fortuna!! Non
poteva capitarle di meglio!!
“Siiii.. Grazie mille!!”
“Non c’è di che.. Per me è un
vero piacere!!” esclamò, tirandola a
sé. La ragazza lo guardò, leggermente incuriosita
dalla sua reazione.. Ma in fondo, di cosa doveva preoccuparsi??
L’avrebbe portata da Mick Jagger, era quella la cosa
importante!!
“Angie??” la chiamò Marlon, vedendola
allontanarsi insieme a quel babbione. Oh cazzo.. Ma proprio Ronnie Wood
doveva puntarla??!
“Marlon??”
Il ragazzo si voltò di scatto, avendo riconosciuto una voce
molto familiare. Fanculo.. Fanculo!! Ci mancava solo quel bastardo a
rovinargli la serata!!
“Ciao, Keith..”
“Mike!! Muoviti, siamo in ritardissimo!!”
Jimmy saltellava per il corridoio, in preda ad un attacco
d’ansia, mentre Mick se ne stava fisso davanti allo specchio
in posa contemplativa. Erano più di dieci minuti che durava
quella scena..
“Sai, Jim.. Mi è appena spuntata una ruga proprio
qui!!” mormorò il cantante, strizzando un occhio.
Il giovane mod scoppiò allora in un urlo isterico, correndo
dentro la stanza.
“È normale, Mike!! Sei sopra ai
quaranta!!”
Mick spalancò gli occhi, continuando a fissare la propria
immagine davanti allo specchio. Quel fottutissimo impiastro aveva
tremendamente ragione!!
“Non lo dire.. Non lo dire!!” sbraitò,
con fare teatrale. Jimmy fece un sospiro esasperato e gli prese la
giacca da sopra al letto. Dannato egocentrismo!!
“Andiamo o faremo ancora più tardi!!”
“Signor Ron?? Dov’è Mick??”
domandò Angie, con un velo di tremore nelle labbra. La
famosa rockstar l’aveva infatti condotta in una camera da
letto, dove non c’era alcuna traccia del tanto desiderato
cantante..
“Lascia perdere Mick e pensa a me, bambolina..”
sbottò Ronnie, sbattendola sul materasso. Cazzo!! Per chi
diavolo l’aveva presa.. Per una groupie?? Lei non ci voleva
andare a letto.. Non voleva assolutamente farlo!! A lei non piaceva
Ronnie.. Lei amava Mick, amava solo lui!!
“No, non voglio!!” strillò lei, mentre
il chitarrista le baciava avidamente il collo. Quel bastardo..
L’aveva ingannata!! Non voleva portarla da Mick, voleva solo
scoparsela!!
“Stai zitta, se non vuoi che ti faccia male!!”
“No, lasciami!!”
Ronnie le tappò immediatamente la bocca, mentre con
l’altra mano scivolava sotto il suo vestito. E mentre questo
le sfilava via le mutandine, un solo pensiero si formò nella
mente dell’ingenua fanciulla.. Mick.. Il suo amato Mick
Jagger. Dannazione.. Non poteva permettere a quello schifoso di Wood di
farle una cosa del genere!! Il suo corpo non era mai stato violato
prima di allora, la sua innocenza era ancora intatta.. Non poteva farle
questo.. Oh no!! Lei apparteneva soltanto a Mick!!
______________________________________________________________________________________________________________________________________________________
Clafi: W le vacanze
di carnevale!! (applaude per Clafi) XD Ahah.. Si dai, il
mini-godzilla dovrebbe essere ancora carino a quell'età..
Ancora per poco però!!!XD W Mary!!!*.*
TheThief_: Ho
trovato il modo di far tornare pure Hendrix, anche se soltanto
sottoforma di citazione.. ;) Asd ce lo vedevo troppo Mick a
leggere l'oroscopo tutto bello interessato!!XD
Green Star 90:
Ihih.. Mi diverto troppo a scrivere i battibecchi fra il mod Jimmy e il
papero Jagger.. Non so, sono troppo comici insieme quei due!!XD
Asd.. La papera leonina!!XD
Marty_youchy:
Uahahaha.. Visto come somiglia al suo caro paparino??XD Ma ma
ma.. Nuuuu!! Salutami Paulie allora.. E digli di passarmi a trovare
ogni tanto!!!*.*
Laban: Visto che ti
ho messo pure i Queen?? Li ho messi per te che li adori tanto.. ;)
Siiii.. Sono nati lo stesso giorno!!*.* Se non
è destino questo... ;) Ma ma ma.. Fermate
John!!!!XD
Cocorit: Dobbiamo mettere
in guardia lo zietto Paul.. XD Eheh.. Mick è
Mick!! Come diceva il saggio John.. "È proprio stupido! Ma
non stupido per cattiveria.. Lui è stupido stupido!!"
Andry Black:
Siiiiii.. Il grandissimo Freddie non poteva mancare!!!*.* Me
lo chiedo pure io dove abbia trovato un simile oroscopo... Bah!!
Misteeeeero!!! (Avoyager... XDDD)
Grazie dei commenti!!^^
|
Ritorna all'indice
Capitolo 9 *** Lolita ***
Angie continuava a fissare la disgustosa espressione di Ronnie Wood,
tremando come un’esile foglia appesa labilmente al proprio
ramo, in procinto di cadere giù verso
un’inesorabile vuoto.. Gli occhi del chitarrista brillavano
di un’essenza demoniaca mentre si leccava le proprie labbra
come una bestia affamata, infondendo ancora più disgusto
negli sgomentati pensieri della povera fanciulla. Più lo
guardava e più si chiedeva.. Come poteva essere umano un
simile mostro??
“Avanti bambolina, non fare la preziosa.. Ti
piacerà!!” sussurrò lui, mentre si
slacciava i pantaloni. Invece no, non le sarebbe piaciuto per niente
perché non voleva farlo!! Quell’essere schifoso..
Per quale assurda legge della natura riusciva a provare piacere nel
forzare una fanciulla innocente ad assecondare i propri istinti?? Oh
no, non poteva di certo chiamarsi natura quella.. Era qualcosa di
abominevole, immondo, ripugnante, la cosa peggiore che si potesse
trovare sulla faccia della terra!! E lei non poteva permettere che un
simile aguzzino abusasse di lei, privandola di ogni forma di
dignità.. Assolutamente no, non poteva permetterlo!!
“Scordatelo, stronzo!!”
Fu uno scatto improvviso, rapido come un fulmine scagliato dalla lesta
mano di Zeus.. Angie afferrò la lampada che si trovava sul
comodino e con essa colpì la testa del chitarrista, che
cadde presto stordito, come il frutto marcito cadeva dalla cima
dell’albero.
“Oh cazzo.. L’ho steso!!”
esclamò la bionda, ancora tremante di terrore. Ma un
borbottio sbiascicato provenne subito dopo dalle labbra di Ronnie,
stordito ma non abbattuto.. Accidenti!! Doveva approfittare di quel
momento per scappare, o sarebbe stato molto peggio per lei!!
“Brutta troia.. Questa me la paghi!!”
Angie non commentò oltre le sue parole di vendetta e
uscì di corsa dalla stanza, come un leprotto in fuga dalla
più famelica delle volpi. Se l’era vista brutta,
ma finalmente poteva dirsi fuori pericolo.. Come il naufrago scampato
dalla più terribile delle tempeste, e giunto finalmente a
riva con una lieta speranza di salvezza.
“Non pensavo che saresti venuto davvero..”
confessò Keith Richards, un poco impacciato. Marlon fece
un’espressione scocciata, volgendo lo sguardo altrove. Cosa
diavolo voleva adesso quel bastardo di suo padre??
“Tsk.. Non sei di certo tu il motivo per cui sono
venuto..”
“Beh.. Non che ci sperassi..” sbottò
Keith, accendendosi una sigaretta. Suo figlio gli lanciò uno
sguardo severo e gettò a terra la propria.
“Che ci fai ancora qui?? Non hai nient’altro da
fare??”
“Non posso parlare un po’ con mio
figlio??”
“Questo che hai davanti non è tuo figlio!! Vatti a
drogare con qualche groupie, va’ che è
meglio!!” sbraitò il giovane Richards, voltandogli
le spalle. Fanculo a quell’uomo.. Come diavolo si permetteva
di chiamarlo figlio??!
Keith fece un lungo sospiro, non sapendo cosa rispondergli.. Il suo
rapporto con Marlon si era incrinato ormai da un bel pezzo e sembrava
ormai destinato a rompersi completamente, nonostante tutti gli sforzi
volti ad impedire il totale allontanamento.
La conversazione sembrava ormai finita, quando una ragazza dai lunghi
capelli biondi arrivò di corsa in mezzo ai due,
precipitandosi affannosamente fra le braccia dello sbalordito Marlon.
Che cosa diamine era successo?? Sembrava completamente sconvolta..
“Angie!! Dove cazzo eri finita??!”
esclamò lui, sbattendo più volte le palpebre per
la sorpresa. E pure Keith ebbe la stessa identica reazione, guardando
la fanciulla con volto esterrefatto.
“Angie??”
Marlon si voltò immediatamente verso di lui, con espressione
titubante. Merda.. Non doveva dire quel nome!!
“Cindy!!
Angie gli rivolse uno sguardo da coniglietto indifeso, ancora tremante
per via dell’incontro ravvicinato con Ronnie Wood..
Accidenti!! Ci mancava solo che Keith scoprisse la sua vera
identità!!
“Angie o Cindy??!” domandò il celebre
chitarrista, più confuso che mai. Marlon allora prese in
mano la situazione, deciso a rimediare il danno che aveva fatto.
“Angie Cindy!! Cindy è il cognome!!”
Keith spalancò ancora di più gli occhi,
completamente rincoglionito. Non ci stava capendo più
niente!!
“È la tua ragazza??”
“Stai scherzando?? No!!” sbottò Marlon,
quasi l’avesse insultato. Angie rimase qualche secondo con lo
sguardo perso nel vuoto, poi scoppiò a piangere fra le
braccia di Keith.
“Ehm.. Penso si sia offesa!!” borbottò
il chitarrista, imbarazzato. Il figlio lo fulminò con lo
sguardo, poi si rivolse alla bionda per sentire che problema avesse..
“Eih.. Babbiona?? Che hai da frignare?? Mica pensavo che te
la prendessi così tanto..”
“Ronnie Wood ha cercato di violentarmi!!”
singhiozzò lei, stringendosi ancora di più a
Keith. Quest’ultimo abbassò lo sguardo verso di
lei e le accarezzò i morbidi capelli per tranquillizzarla.
“Tipico da lui, provarci con le giovani lolite.. Non ti
preoccupare che ci penso io a dargli una bella lezione!!”
Angie alzò i suoi splendidi occhi azzurri su di lui, adesso
rilucenti di fresche lacrime.. Erano anni che non rivedeva lo Zio
Keith.. Era cambiato parecchio, i suoi capelli si erano fatti
più crespi ed il volto era più rovinato, a causa
delle droghe.. Ma rimaneva comunque un gran figo!!
“G.. g.. grazie!!” balbettò,
asciugandosi le lacrime. Keith abbozzò un sorriso e le diede
un buffetto sulla guancia.
“Stai più attenta la prossima volta!!”
Angie fece cenno di si con il capo e si rivolse a Marlon, il quale era
rimasto come sempre in disparte.
“Io volevo solo incontrare Mick Jagger..”
“Beh.. Io non l’ho visto da nessuna
parte..” rispose il ragazzo, avvicinandosi a lei. Purtroppo
era proprio così.. Non c’era alcuna traccia di
Mick Jagger in tutta la villa.
“A questo punto non credo venga più, ormai
è passata mezzanotte..” commentò Keith,
accendendosi un’altra sigaretta. Angie abbassò
quindi lo sguardo, atterrita da quella notizia. E dire che ci aveva
tanto sperato nel loro incontro..
“Allora tanto vale andarsene..” sospirò,
con una smorfia dispiaciuta. Povera illusa.. Ci aveva creduto davvero.
“Già, forse è meglio..”
accordò Marlon, mordendosi il labbro inferiore.
L’incontro con suo padre era servito perfettamente a
rovinargli la serata..
“Grazie mille, Keith!” ringraziò allora
Angie, sorridendo al famoso chitarrista. Anche se dentro di
sé continuava a sentirsi uno schifo..
“Vai a riposarti, piccola lolita.. Ti vedo
palliduccia!” le consigliò Keith, con sguardo
placido. Angie accennò un movimento del capo, mentre
un’altra serie di lacrime spingeva per uscire. Quella sera
non era riuscita ad incontrare Mick Jagger.. Aveva però
provato sulla propria pelle quanto sudiciume potesse esserci al mondo,
rimanendone profondamente colpita, come dalla più violenta
delle pugnalate.
Proprio in quel momento, dall’altra parte della sala, Mick
Jagger e James Allister fecero il loro ingresso in evidente ritardo,
attraverso la porta secondaria.
“Ce l’abbiamo fatta!!” esultò
Jimmy, spalancando le braccia. Così facendo però
colpì il cocktail che Mick aveva appena preso,
rovesciandoglielo interamente sulla giacca.
“Piccolo bastardo!! Ci ho messo tutta la sera per decidere
cosa mettermi, e tu mandi all’aria tutto!!” lo
aggredì, afferrandolo per il colletto della camicia. Quel
fottutissimo impiastro doveva morire!!!
“Se vuoi ti do la mia!!”
“Preferisco farti a pezzi!!”
La sua furia omicida venne presto attenuata da una visione sfolgorante,
che attirò immediatamente la sua attenzione. Chi mai poteva
essere quella bionda che se ne stava andando insieme al figlio di
Keith?? Madre de Dios.. Era meravigliosa!!
“Terra chiama Mike, Terra chiama Mike!!”
sibilò Jimmy, con voce strozzata. Mick era infatti rimasto
bloccato nel tentativo di strozzarlo, rapito quale era stato
dall’apparizione mistica di quella dea..
“Chi cazzo è quella??!”
“Un po’ di finezza, Mike..”
“Chi cazzo è colei??!”
Bah.. Era proprio irrecuperabile..
“Boh!! Sarà una modella..” suppose
Jimmy, finalmente libero dalla presa del cantante. Questo fece dunque
un’espressione dubbiosa, massaggiandosi il mento.
“Dici?? Non l’ho mai vista..”
“Può darsi che sia straniera.. Magari è
americana!!” esclamò il mod, con un sorrisetto
ebete. Mick lanciò un ultimo sguardo verso di lei, e con
grande dispiacere la vide andare via. Dannazione!! Se solo fosse
arrivato un po’ prima..
“Ho deciso, Jim.. La voglio per il prossimo video!!
È perfetta!!”
____________________________________________________________________________________________________________________________________________________
Clafi: Siii.. Anche
stavolta sei stata la prima!!*.* Povero Marlon.. Lui e Mary sembrano un
po' Romeo e Giulietta.. O Renzo e Lucia, volendo.. "Questo matrimonio
non s'ha da fare!!" XD
TheThief_: Beh..
Anche Angie se l'è cercata, vestendosi tutta provocante..
Però poverina, lei voleva solo incontrare Mick!!:(
Dannato Ronnie!! (anche se resta un grande chitarrista!!)
Green Star 90: Alla
fine non è servito l'aiuto di nessuno, la Barbie ha saputo
cavarsela da sola.. ;) Barbie.. (ride) .. Possibile che mi
influenzi sempre con i nomignoli??XD (Papero.. asd)
Marty_youchy:
Siiiiii.. Carino Paulie che è venuto a trovarmiiiii!! *____*
Anche se così facendo Laban si è
ingelosita... Oh my god.. O__o
_mery jackson_:
Grazieeeeee.. Anche stavolta sei tornata a seguire in incognito????XD
Cocorit: Hai proprio
detto bene.. Così facendo l'ingenua Angie si è
trovata ovviamente nei guai.. Ma sicuramente le servirà da
lezione.. Forse.. ;)
Andry Black: Ma
siiii.. Marlon è un simpatico babbione!!XD E beh.. Il
rapporto con suo padre verrà approfondito nel corso della
storia!!^^ Cindy Lauper.. Ci hai azzeccato!!XD
Laban: Vi prego, non
litigateeeee!!!ç___ç
Però... Paulieeeeee!!! Ma che allusioni fai?? Zozzone!!!XD
Comunque è stato un piacere aver citato i Queen
per te, sister!!:D
Grazie per i commenti e
anche a chi legge soltanto!!^^
|
Ritorna all'indice
Capitolo 10 *** Let it Be ***
Le immagini di Mick apparivano così lontane, stampate quali
erano sugli innumerevoli ritagli attaccati sul diario di Angie.. Una
figura ideale, perfetta, l’uomo dei suoi sogni che desiderava
tanto incontrare di nuovo dopo tanti anni, ma che ora le sembrava tanto
distante da provocare un forte senso di sgomento nel suo giovane cuore,
soprattutto dopo quello che era successo la scorsa sera. Eppure era
così bello, con quel sorriso luminoso che le riempiva di
speranza ogni singola giornata, volta all’unico obbiettivo di
riunirsi finalmente a lui che aveva sempre amato..
Eccolo agli esordi, ragazzino impacciato che ancora non sapeva come
muoversi sul palco.. Con la storica band a cui apparteneva pure suo
padre, quando la parola successo non sapeva nemmeno cosa volesse dire..
E ancora, nella copertina del loro primo disco, con quello sguardo
strafottente che l’aveva da subito colpita.. Un fenomeno che
era cresciuto sempre più, senza mai fermarsi, senza mai
rallentare, sempre spedito in una corsa infinita che puntava verso
l’alto, rendendola completamente schiava del suo brillante
carisma.
Angie era intenta ad osservare quelle immagini sospirando, totalmente
immersa nei più dolci dei pensieri, quando Paul fece
capolino nella stanza, con il suo confortante sorriso. Caro Zio
Paulie.. Se solo fosse rimasta a casa la scorsa sera, non avrebbe mai
provato quel terribile disgusto di venire quasi violentata da Ronnie
Wood.
“Eih, trottolina.. Come mai quel visino triste??”
le domandò, avvicinandosi al letto. Angie fece un lungo
sospiro e si spostò, per farlo sedere al proprio fianco.
“Niente..”
“Uhm.. Tu non me la racconti giusta!”
“Ma va’ ..” sussurrò la
ragazza, con lo sguardo basso. Paul naturalmente non fu convinto dalla
sua risposta, e le accarezzò affettuosamente i capelli.
“Nostalgia di casa?”
“Un pochino..”
Si, in effetti le mancava il suo adorato paparino. Ma anche quella
stregaccia di sua madre, che in fondo non era poi così
stregaccia..
“È normale avere dei momenti un po’
così.. Ma sai cosa gli diciamo noi a questi momentacci,
piccola??” la consolò il musicista, appoggiandole
un braccio sulle spalle.
“Li mandiamo in quel posto??” azzardò
lei, alzando i suoi splendidi occhi azzurri. Paul fece allora un
risolino, non intendendo esattamente quell’espressione.
“Ma no, Angie! Ricorda sempre.. There will be an answer, let it
be.”
Già.. Lo Zio Paulie aveva sempre ragione. Ci sarebbe sempre
stata una risposta a tutto.. Let
it Be. Dopotutto, la vita era talmente imprevedibile che
era praticamente impossibile immaginare ciò che potesse
succedere. E se determinate cose accadevano, c’era sempre un
motivo, nel bene o nel male.
Poco lontano, Mary era in cucina che si stava preparando una tazza di
the quando il telefono squillò improvvisamente. E la cosa la
incuriosì alquanto.. Chi mai poteva essere di domenica
pomeriggio?
“Pronto, casa McCartney!”
“Pronto.. Mary?”
“Si? Chi parla??”
“Ehm.. Sono Marlon.”
“Marlon.. Marlon?? Marlon Richards??”
“Eh si..”
Silenzio imbarazzante. Mary controllò che non ci fosse
nessuno nei paraggi, intimorita quale era di poter essere beccata al
telefono col figlio di Richards, quindi chiuse la porta e
tornò alla conversazione, parecchio agitata.
“Ehm.. Che c’è??”
“Ho chiamato perché devo dire una cosa ad
Angie..”
Angie.. Era ovvio che avesse chiamato per lei. Chi mai poteva essere
interessato alla timida Mary?
“Ah.. Ok, allora te la chiamo..”
“Aspetta!”
“Cosa??”
“Niente.. Volevo solo sentirti.”
Voleva sentirla.. Oh santo cielo!! Il cuore cominciò a
batterle all’impazzata mentre le sue guance diventavano
più rosse del fuoco. Però cavolo.. Era pur sempre
Marlon Richards!! Anche se era così dannatamente.. Carino..
“Oh.. Ci sei sempre??” domandò lui,
dall’altra parte della linea. Mary allora
sussultò, come se risvegliata da un sonno improvviso.
Cavolo.. Si era addirittura incantata!!
“Si, certo.. Scusami, è che.. Che..”
“Che??”
“Mi stava bollendo l’acqua per il the!”
“Ah, giusto.. Il the delle cinque.”
“A te piace il the?”
“No, mi fa schifo.”
Silenzio imbarazzante.
“Ah, peccato..”
“No, va beh.. Ma lo bevo lo stesso!!”
“Anche se ti fa schifo??”
“No, no.. Non volevo dire questo!!”
“E.. cosa volevi dire allora??”
“Niente, niente.. Lascia stare.”
Ancora silenzio imbarazzante..
“Vuoi che ti chiami Angie?”
“No, dai.. Ancora un pochino..”
“Sei strano, sai??”
“È che.. Mi piace sentire la tua voce.”
Gli piaceva sentire la sua voce.. Gli piaceva sentire la sua voce.. Gli
piaceva sentire la sua voce!! Cavolo, cavolo, cavolo!! Anche per lei
era la stessa cosa.. Dannazione!! Perché proprio lui??
Perché proprio il figlio di Keith Richards??!
“Grazie.. Sei molto gentile!”
“Io gentile? Ma va’..”
“È vero! Ti credevo un tipo più
scorbutico, invece non sei proprio così!”
“Ma no.. È che sono un po’
timido.”
Marlon Richards timido.. Che carino!! Mary sorrise dolcemente, mentre
si arrotolava intorno all’indice il filo del telefono. Quanto
avrebbe voluto che quella telefonata durasse per sempre..
“Mary?”
“Si, ci sono!”
“Ancora il the?”
“Si, ancora il the..”
“Ok.. Senti, posso chiederti una cosa?”
“Dimmi!”
“Domani pomeriggio sei libera?”
“Domani? Si, perché??”
“Volevo chiederti se ti andava di uscire insieme.. A fare un
giretto, roba così.. Se vuoi ci andiamo a prendere un
the!”
“Ma a te non piace il the!”
“Lo so, ma per stare insieme a te lo prendo
volentieri.”
Ecco.. A questo punto la timida Mary era completamente andata!! Non
solo le aveva chiesto di uscire.. Ma aveva addirittura affermato che
per stare insieme a lei si sarebbe persino preso un the!! Oh Marlon..
Se solo non fosse stato il figlio di Keith.. Ma in fondo, cosa
importava del suo sangue?? Lui era Marlon, non Keith!!
“Ok, va bene!!”
“Va bene cosa?”
“Uscire insieme!! Mi farebbe molto piacere..”
“Ah.. Ok!! Perfetto!!”
“Ehm.. Per che ora??”
“L’ora del the??”
“Anche prima se vuoi!!”
“Hai ragione.. Per le quattro va bene??”
“Vada per le quattro!!”
“Grande.. Alle quattro ad Hyde Park, right??”
“Right!! Adesso vado a chiamarti Angie..”
“Ah, va bene.. Allora ciao..”
“Ciao.. A domani!!”
“A domani!!”
Ancora non riusciva a crederci.. Sarebbe uscita con Marlon Richards!!
Quel gran figo di Marlon Richards!! Incredibile.. Come cavolo aveva
potuto interessarsi ad una come lei?? Mah.. L’importante era
che non lo venisse a sapere suo padre!!
“Angie??!”
Mary apparve sulla porta di camera con un megasorrisone stampato in
volto. E per sua grande fortuna, Paul era appena uscito. La classica botta di culo..
“Mary?? Come mai così raggiante?? Ti sei fatta una
canna senza di me??!” esclamò Angie, con sguardo
perplesso. La cugina si gettò quindi sopra di lei,
più felice che mai.
“Marlon mi ha chiesto di uscire!!”
“Davvero??!! Non ci credo!!!”
“Invece si!!!!” rivelò, tutta
entusiasta. Angie lanciò un urlo di gioia e la strinse forte
fra le braccia, immensamente lieta per la sua adorata cuginetta. Era
l’ora che quel babbione si decidesse a darsi una mossa!!
“Dacci dentro, Mary!!”
“Ah, comunque deve dire una cosa pure a te!! È
ancora in linea, corri a rispondere!!” si ricordò
la McCartney, sciogliendosi dall’abbraccio. Angie fece
un’espressione incuriosita e si alzò dal letto.
“Ah si?? Bah.. Andrò a sentire cosa vuole quel
babbione!!”
“Eih.. Non è un babbione!!”
ribatté Mary, fingendosi offesa. La bionda Jones
ricambiò con una linguaccia.
“Che carina la mia cuginetta in love!!”
“Pronto, babbione?? Cosa vuoi??”
“Oh stupida.. Senti un po’, è una cosa
importante..”
“Tu prova a far soffrire la mia cuginetta e ti spezzo le
gambe!!”
“Aoh, non voglio farla soffrire!!”
“O sarà peggio per te!!”
Angie sorrise, mentre teneva la cornetta del telefono ferma con la
spalla. Sapeva di potersi fidare di Marlon.. Anche se non lo sembrava
per niente, era pur sempre un bravo ragazzo.
“Insomma, mi vuoi ascoltare??”
“Dimmi, babbione.”
“E piantala di chiamarmi babbione!!”
“Parla, babbione!! Non farmi stare tre ore al
telefono!!”
“Allora.. Però non ti emozionare, eh??”
“Tranquillo, non mi emoziono..”
“Mi ha telefonato Keith poco fa..”
“Uuuh che emozione!!”
“Basta, Angie!! Mi fai parlare??!”
“Dai, scherzavo.. Su, su!! Avanti, marsh!!”
“Dicevo.. Mi ha telefonato Keith, e mi ha detto di dirti
che..”
“Che??”
“Sorpresa!!”
“Come sorpresa??!”
“Domani ti passa a prendere alle tre davanti
Harrod’s.. Mick Jagger ti ha notata alla festa e ha detto che
sei molto carina.”
“……”
“..Angie??”
“……”
“Pronto.. Angie??!”
“Mi prendi per il culo??!”
“Veramente no..”
“……”
“…. Angie??”
E improvvisamente, un urlo acutissimo irruppe nella
tranquillità di quella giornata, facendo volare via gli
uccellini dagli alberi vicini e fracassando il timpano del povero
Marlon Richards..
“Sei sempre la solita babbiona, Ang.. Avevo detto di non
emozionarti!!”
___________________________________________________________________________________________________________________________________________________
Green Star 90:
Eheh.. Mi sa che hai visto giusto riguardo al caro Ronnie.. ;)
Beh.. Jimmy è Jimmy.. Se non ci fosse lui la
storia non avrebbe senso.. Ma cosa sto dicendo?? E' il personaggio
più inutile della storia... XD Però
dai, come si fa a non stimarlo???*.* E poi riesce a
sopportare Mick.. Altro che santo!!!!
_mery jackson_:
Ihih.. Ti immagino a seguire questa storia stile agente segreto con la
musichetta di Mission Impossible.. XD Beh.. Se Mick fosse
arrivato in perfetto orario sarebbe stato tutto troppo perfetto.. No??
E poi si sa che lui si deve fare aspettare.. E' peggio delle donne!!XD
Marty_youchy:
Ahahah.. Quella battuta mi è venuta per caso, ma devo dire
che ha riscosso molto successo!!!XD Dopotutto un ignorantone
come Mick non sa mica esprimersi in termini dotti.. Ihihi!!
TheThief_: Nuuuu..
Non mi uccidere Mick, che se mi uccidi lui poi come faccio con la
storia??? D: Uahahaha.. Si in effetti me li sono immaginata
pure io stile Bart e Homer.. Deih oh uh!!!XD
Andry Black: Eh lo
so, fa rabbia pure a me certe volte.. Ma se non fosse così
carina non farebbe così tanto casino da creare questa
storia!!XD Grazie comunque per aver detto che scrivo bene..
Mi sento onorata!!*____*
sofia126: Daiiii!
Non sapevo che seguissi pure tuuuu!! Che scoop!!! Grandissima!!:D
Sono contenta che ti piaccia pure questa.. Grazie per i
complimenti, sono davvero commossa!!! *_____*
Clafi: Nuuu.. Il
mondo non deve finire, sennò come facciamo senza vedere
Paulie in concerto??ç__ç Ma siii...
Keith non è poi così stronzo.. ;)
Eeeh.. Il rapporto fra lui e Marlon verrà
approfondito in seguito..^^ Ma ma ma.. Poveri Mary e
Marlon!!!XD
Cocorit: Ihihi..
Grazie, non so come mi è venuta in mente quella battuta, ma
sono contenta che sia piaciuta tanto!! Eeeh.. Vedrai che i
dubbi cominceranno a crescere, e soprattutto ci sarà quello
che la riconoscerà subito.. ;)
Laban: Siiii..
Marlon è un babbione, però è
dolcissimo!!!*.* Certo mi chiedo come abbia fatto ad uscire
così, essendo figlio della Pallemberg.. bah bah.. misteri
della natura!!O.o Pauuuul.. Dai non essere geloso.. u.u
Eheh.. Comunque resta il fatto che Jimmy l'ha vista da
lontano Angie.. Magari vedendola da vicino.. Chissà!! ;)
Grazie dei commenti!!*.*
|
Ritorna all'indice
Capitolo 11 *** She Was Hot! ***
Angie stava aspettando da una decina di minuti quando Keith fece il suo
arrivo davanti Harrod’s, a bordo di una vecchia Ford blu
metallizzata. La ragazza, non sapendo come vestirsi, aveva optato per
una minigonna di jeans, una camicetta bianca con le maniche a sbuffo ed
una classica coda di cavallo, ma la cosa che più spiccava in
lei erano gli occhiali da sole a forma di cuore, da vera lolita.
“Ciao, Angie!! Cosa aspetti?? Salta su!!” la
invitò il chitarrista, mettendo un gomito fuori dal
finestrino. Questa non se lo fece ripetere due volte e salì
subito dopo al suo fianco, pronta a partire.
“È vero quello che ha detto Marlon??”
domandò lei, alzandosi gli occhiali fin sopra la testa.
Keith fece un sorrisetto, mentre spingeva il piede
sull’acceleratore. Vista così era molto
più naturale di quando era in abito da sera!
“Riguardo a Mick Jagger??”
“Siiii!!” esclamò la ragazza, portandosi
le mani davanti alla bocca. Non stava più nella pelle,
quella notte non era persino riuscita a dormire al solo pensiero di
incontrare Mick!!
“Beh.. Gli sei rimasta molto impressa!!”
Rimasta impressa.. Addirittura!! Accidenti.. Se solo fosse rimasta di
più alla festa!!
“Ah.. E ora dove stiamo andando??”
domandò lei, sempre più emozionata. Il
chitarrista le lanciò uno sguardo compiaciuto e le
accarezzò una guancia.
“Lo vedrai ben presto..”
Arrivarono poco più tardi ad un edificio vicino al Tower
Bridge, dove Keith la invitò ad entrare molto elegantemente.
Non era poi così antipatico il caro Richards.. Ancora non
riusciva a capire il motivo per cui Marlon lo odiasse tanto.
Presero l’ascensore e mentre salivano i vari piani,
l’agitazione nell’animo di Angie cresceva sempre di
più.. Oh cavolo, stava davvero per incontrare Mick?? Come
l’avrebbe trovata?? O meglio ancora.. L’avrebbe
riconosciuta??
Mick.. Il confine che li separava da così tanto tempo stava
finalmente per spezzarsi..
Ecco che le porte dell’ascensore si aprivano.. Merda!! Doveva
guardarsi un’ultima volta allo specchio!! Doveva controllare
che fosse ben pettinata, che il rossetto non le fosse andato via, che
fosse per lo meno accettabile!! Mick!! Oh Mick!!
“Dov’è la mia aranciata?? Voglio la mia
aranciata!!”
Per tutte le canzoni di Cindy Lauper!! Era lui.. Era proprio lui!! Con
i pantaloni della tuta bianchi e la canotta viola, proprio come nel
video di Start Me Up!!
E quel fisico così atletico.. Così dannatamente
sexy.. Così.. Così..
“Irresistibile!!” sussurrò Angie, con
volto estasiato. Mick notò il loro arrivo e fece
un’espressione soddisfatta. Cioè.. Era
praticamente perfetto!! Anche se.. A dire la verità se lo
ricordava più alto!!
“Eccovi, finalmente!! Non ce la facevo più ad
aspettare!!” li salutò il cantante, avvicinandosi
a loro. Angie intanto non riusciva a smettere di fissarlo, tanto era
rapita dalla sua figura.. Quanto cavolo era bello il suo amore!! Visto
così da vicino poi.. Era mille volte meglio dei poster che
aveva attaccato in camera!!
“Avanti, presentati!!” la incitò Keith,
vedendola in uno stato di trance. La ragazza fece cenno di si con il
capo e porse la mano verso.. Oh!! Verso il suo adorato Mick!!
“Mi chiamo Angie e vengo da New York!!” si
presentò, senza riuscire a guardarlo negli occhi. Sia per
l’imbarazzo, quanto per timore di essere riconosciuta..
“Angie?? Toh!! Proprio come la nostra canzone!!”
commentò Mick, tutto sorpreso. Angie allora alzò
lo sguardo verso di lui, mentre le stringeva la mano. Ma non si
limitò a questo gesto formale.. Il cantante si
avvicinò velocemente al suo volto e la baciò su
entrambe le guance, facendole esplodere di un intenso colorito.
“Molto piacere, Angie..” le sussurrò in
un orecchio, appoggiandole una mano sulla spalla. Ecco.. Dopo questa
poteva dirsi completamente andata!!
“P.. Piacere mio!!”
“Ora che le presentazioni sono state fatte, possiamo pure
iniziare con le prove!!” annunciò il cantante, voltandosi di
scatto. Angie allora spalancò gli occhi, leggermente confusa.
“Iniziare cosa??”
“Ma come?? Non te l’ha detto Keith??”
domandò Mick, voltandosi nuovamente verso di lei. Il
chitarrista distolse subito lo sguardo da loro, fischiettando con aria
innocente.
“Keith??!” lo chiamò il cantante,
battendo un piede a terra. Come poteva essersi dimenticato di una cosa
del genere!!
“Diglielo tu!!” sbottò Richards, con
tono scocciato. Angie intanto li guardava confusa, non riuscendo a
capire un accidente. Mick però stava sorridendo.. Non poteva
trattarsi di una brutta notizia!!
“Angie.. Sei stata scelta per il nostro prossimo
video!!” rivelò il cantante, spalancando le
braccia verso di lei. Il prossimo video.. Il prossimo video??????!!!!
“Stai scherzando??” esclamò la ragazza,
con una risatina isterica. Ma adesso pure Keith la guardava con il
sorriso sul volto..
“Mai stato così serio.. Tieni! Questo è
una specie di copione, scritto con le mie stesse mani..
C’è qualche erroretto, ma tu non ci fare
caso!!” la rassicurò Mick porgendole un foglio che
teneva piegato in tasca. Angie lo prese quindi con le mani tremanti,
aprendolo lentamente di fronte a sé.. Oh!! Quanto era bella
la calligrafia del suo amore.. Anche se scritta completamente in
stampatello!!
“SHE
WAS HOT!” - ROLLING STONES
Scritto e
diretto dal grandissimo, fighissimo, bellissimo Mick Jagger!!
PRIMA SCENA: Io
e la bionda (chiedere come si chiama)
Io nella mia
lussuosissima casa, tutto bello sexy con la vestaglia blu di seta
(assicurarsi che sia pura
seta), sono davanti al televisore ma mi rompo le palle e
me ne vado via.
Salgo le scale
canticchiando allegramente, anche se in realtà non sono
allegro ma mi
girano le palle sono scocciato. (inquadrare la casa tutta
lussuosissima) Vado in camera da letto e mi infilo sotto le coperte (da
notare la coperta zebrata molto
trash) e quasi mi addormento, ma in verità non
mi addormento perché
sono troppo bello per dormire.
Squilla il
telefono, e rispondo (inquadrare
il mio sguardo affascinante), poi scendo dal letto e
improvvisamente la bottiglia di champagne si stappa da sola.
Così mi giro di scatto, spaventato, mi alzo e i vetri della
finestra si rompono da soli. (ma non è una finestra,
è una porta a vetri che porta al terrazzo)
Io vengo investito da un fascio di luce tipo Guerre Stellari e alla
finestra appare magicamente (magia magia.. Abracadabra!!) una splendida
bionda nuda
in perizoma in bikini con un vestito rosso fuoco che si
gietta
getta fra le mie braccia e me la scopo.
Io rimango un po’ imbambolato ma me la scopo lo
stesso ma lei mi sfiora le labbra e mi gietta
getta a terra, poi mi sale addosso e con fare molto sexy mi slaccia la
vestaglia (inquadrare
il mio bellissimo petto) e giunti a questo punto
(colpo di scena!!) scopiamo
lei si allontana e io prendo fuoco. (di me rimane solo la sagoma fatta
di cenere.. Lo so, sono un genio)
SECONDA SCENA:
Keith e la bionda (ricordarsi
di chiedere come si chiama)
Primo piano
delle dita di Keith che suonano la chitarra (da notare l’anello con il teschio).
Inquadratura che passa poi su di lui a figura intera che suona la
chitarra davanti alla finestra. (bel paesaggio fuori)
Poi lui si alza
barcollando (sei sempre il solito Keith!!), prende una bottiglia di Jack Daniel’s
dal tavolinetto (inquadrare bene la bottiglia) e se ne va grattandosi
la testa come
una scimmia. Ah dimenticavo, pure lui ha la vestaglia,
però non è bella come la mia, la sua è
grigia e anche se non è di pura seta va bene lo stesso.
(tanto è Keith!)
A questo punto
si gietta
getta a pancia in su’ sul letto e però gli
appare pure a lui la bionda ma non se la scopa.
Fascio di luce come Guerre Stellari, Keith che si alza dal letto tutto
sbigottito, e la bionda che entra nella camera come una vamp. (da
notare bene Keith che rimane come un pesce lesso)
La bionda guarda
Keith, lui si copre gli occhi perché rimane come accecato, e
fa delle facce
che fanno ridere. La bionda intanto si sporge verso di lui
mostrandogli le
tette la scollatura e Keith fa un espressione
allupata. Poi la bionda gli fa vedere le tette
le gambe e lui cade all’indietro sul letto, si mette un
termometro in bocca per misurarsi la febbre e quello esplode.
Inquadratura finale con la bionda che gli prende la sigaretta e gliela
fuma. (ah ah ah ti sta bene Richards!!)
TERZA SCENA: I
Rolling Stones e la bionda (ma ce l’avrà poi un
nome??)
I Rolling Stones
suonano e la bionda entra in scena nel mezzo del concerto, facendo
scoppiare gli amplificatori. (inquadrare me che canto tutto bello figo)
La bionda si
avvicina a me con fare sensuale e balliamo insieme (importante!! ricordare
tutte le sequenze del ballo!!)
Fine!! (Bello
eh??)
_____________________________________________________________________________________________________________________________________________________
Cocorit: Eheh..
Poveri Marlon e Mary.. Il destino sembra essere contro di loro!!
Però sono troppo teneri.. Tutti e due timidoni, lui un po'
sbruffoncello e lei tutta dolce!!*.*
Green Star 90:
Ahaha.. Quella scena mi è venuta in mente proprio mentre mi
stavo facendo il the.. XD Comunque riferirò il
consiglio dell'alloro a quei due.. ;)
TheThief_: Ma dai,
povero Jimmy.. Chi lo sa che non prenda importanza in seguito.. ;)
Ihihi.. L'urlo di Angie avrebbe stordito pure me, povero
Marlon!!XD
_mery jackson_:
Ahaha.. E beh.. Ovviamente, mi sarei emozionata pure io!!*.*
yoo poko ma yoko alias yoko ono-----> XD
Marty_youchy:
Siiii.. è vero!!!*.* W lo Zio Paulie.. Lo voglio pure io uno
zio così!!!>.< W pure
Marlon il Babbione.. XD
Laban: Paul inizia a
spaventarmi.. Ahaha.. Mi sa tanto che ti perseguita!!XD Si
però non dirgli di Mary e Marlon, miraccomando!!!XD
Clafi: Sembri Don
Abbondio che vuole impedire il matrimonio di Renzo e Lucia, ma stavolta
con Mary e Marlon!!XD E beh.. Chissà se Angie sa
di quel piccolo particolare.. ;)
Andry Black: Ihihi..
Siiii è vero, Mary e Marlon sono carinissimi insieme!!*.* Ma
nooo.. Non mi diventare come BAZ!!XD Trottolino amoroso dudu
dadaà.. ;)
Grazie dei commenti!!
Questo capitolo l'ho scritto un po' di fretta, spero sia piaciuto lo
stesso!!^^
|
Ritorna all'indice
Capitolo 12 *** Il buono, il brutto, il cattivo ***
Perché non arrivava?? Ormai stava aspettando da
più di cinque minuti.. Cinque minuti!! Ok, forse i cinque
minuti di ritardo erano tipici di ogni ragazza.. Però con
lei era diverso, non ce la faceva ad aspettare!! Già non
aveva molta pazienza.. Poi gli venivano in mente le più
improbabili ipotesi riguardo al suo ritardo!! La immaginava
già rapita da qualche mafioso/terrorista/politico/alieno che
voleva portarla via da lui. O peggio ancora, pensava che magari avesse
cambiato idea riguardo alla loro uscita.. Dopotutto, non aveva una gran
bella reputazione. Veniva continuamente scambiato per un bullo, solo
per il fatto di essere figlio di quello stronzo.. Quando invece aveva
l’unico problema di essere un po’ riservato. Un
po’ tanto riservato.
Si ma.. Lei dov’era?? Perché non arrivava?? Fuck..
Stava andando in paranoia!!
“Marlon??”
“Che cazz.. Ah!! Mary!!”
Marlon sussultò, non avendola sentita arrivare per via del
suo vortice di pensieri. Fottute paranoie.. Tsk!! Alla fine non era
stata rapita da nessuno!!
“Ti ho spaventato??” domandò Mary,
leggermente sorpresa. Certo che.. Era proprio carina con quel
vestitino!! Sobria, ma tanto graziosa.. Come poteva essere altrimenti,
la figlia di Paul McCartney??
“Spaventato.. Io?? Tsk!!” sbottò il
ragazzo, tanto per fare il grosso. Mary allora scoppiò a
ridere, trovandolo parecchio buffo.
“Sicuro??”
“Va beh.. Ma solo un pochino!!” ammise lui,
accennando un sorrisino. Non ce la faceva proprio a fare il duro con
lei!!
“Allora.. Che facciamo??” chiese la ragazza,
stringendo fra le mani la propria borsetta. Marlon si tolse quindi gli
occhiali da sole, per non sembrare maleducato. Era pur sempre in
compagnia di una gentil signorina!!
“Andiamo a sederci su una panchina.. Ti va?”
propose il ragazzo, senza però guardarla negli occhi. Magari
però non le andava.. Le panchine erano da sfigati!!
“Certo che mi va!! Adoro le panchine!!” rispose
Mary, pienamente convinta. Ma allora no, no, no!! Le panchine non erano
assolutamente da sfigati!!
“Ah si?? Pure io!!”
Dopotutto.. Una piccola bugia non faceva male a nessuno!!
Solo che.. Ritrovarsi seduti l’uno accanto
all’altra su di una panchina faceva tutto un altro effetto!!
Il solito silenzio imbarazzante si era tramutato in un tacito oblio,
tanto che Marlon era già alla terza sigaretta, mentre Mary
guardava gli uccellini sugli alberi con fare angelico. Ci mancava solo
la palla di sterpaglia che passava davanti a loro in stile Western..
Come faceva la colonna sonora de Il
buono, il brutto, il cattivo?? Tararararà-Na na
na.. Si, esattamente. Proprio così!!
“È una bellissima giornata, non trovi?”
esclamò Mary, cercando di rompere il ghiaccio. Marlon si
voltò verso di lei e fece cenno di si con il capo.
“Beh.. Si. Carina..”
Che coglione.. Non poteva rispondere in modo migliore??
Gné.. Carina. Carina un corno!!
“Perché ridi, Marlon??”
domandò Mary, vedendolo sorridere da solo. Il ragazzo fece
un’espressione imbarazzata e abbassò lo sguardo.
“Niente.. Mi stavo immaginando una scena tipo Far West.. Con
la musichetta di Ennio Moricone, quella che fa Tararararà-Na
na na!!”
“Ti piacciono i film di Sergio Leone??” si
stupì lei, alzando le sopracciglia. Marlon annuì,
senza dire una parola. Quei film li guardava sempre insieme a Keith..
“Maryyyyyyy!!!!”
Oh no!! Chi diavolo erano quei ragazzini che correvano verso di loro??
Ma soprattutto.. Che cosa diavolo volevano??! Un attimo.. Gli sembrava
quasi di riconoscerli. Uno era il figlio di Harrison..
L’altro invece.. Oh cazzo, era quello mezzo giapponese!!
“Dhani!! Sean!!” li accolse Mary, alzandosi dalla
panchina. I due la salutarono tutti entusiasti, finché i
loro sguardi non caddero su di.. Marlon, ovviamente.
“E lui chi è??” domandò
Dhani, con una smorfia stampata sul viso. Guai a chi toccava Mary!!
“Lui.. Beh.. Lui è..”
balbettò la ragazza, colta da un improvviso imbarazzo. Ci
mancava solo quella.. Il piccolo Dhani era un gran chiacchierone!!
“Il lupo mangia frutta.” sbottò Marlon,
coprendosi subito con gli occhiali da sole. Le due piccole pesti
intanto continuavano a guardarlo storto.
“Seee.. Che frutto vuoi??” ribatté Sean,
incrociando le braccia di fronte a sé. Il piccolo Harrison
fece un’espressione offesa e si rivolse subito a Mary.
“Non sarà il tuo fidanzato??!”
“Ma cosa dici, Dhani!!”
“No, perché se le cose stanno così.. Io
lo picchio!!”
“Avanti.. Picchiami!!” lo provocò
Marlon, con tono di sfida. Dhani allora spalancò gli occhi,
un poco intimorito.
“No, non posso.. Sono troppo forte e finirei per ucciderti.
Tsk!!”
Marlon fece un sorrisetto soddisfatto e appoggiò un braccio
sulle spalle di Mary. Sarebbe stato bello essere davvero il suo
ragazzo..
“Ehm.. Che cosa ci fate voi due qui??”
domandò lei, arrossendo per via del gesto di Marlon. I due
ragazzini si lanciarono un’occhiata d’intesa, poi
fu Sean a rispondere.
“Siamo in missione segreta!!”
“Missione segreta?? E quale missione sarebbe??” li
appoggiò Mary, divertita. Quei due insieme erano un vero
spasso!!
“Non te lo potremmo dire, ma visto che sei tu faremo
un’eccezione.. Però quello lì deve
tapparsi le orecchie!!” la avvertì Dhani,
continuando a guardare male Marlon. Questo roteò gli occhi
all’indietro e si tappò le orecchie, tanto per
farli contenti.
“Allora.. Praticamente io sono un grandissimo samurai, mentre
Dhani è un cavaliere della tavola rotonda e insieme dobbiamo
salvare la regina dal cattivissimo Joker!!”
illustrò Sean, pienamente convinto. Marlon, che ovviamente
li aveva sentiti, fece una faccia come l’urlo di Munch.
“Joker?? Proprio quello di Batman??”
esclamò Mary, fingendosi sorpresa. E i due ragazzini mossero
il capo per dare veridicità alla loro affermazione.
“Oh cavaliere e samurai, se vi compro il gelato vi togliete
dalle scatole??” sbuffò Marlon, esasperato. Non li
sopportava più!!
“Siiiiiiii!!” esultarono quelli, inaspettatamente.
Però.. Era stato più facile del previsto!!
“Allora andiamo, salutate la povera Mary!!”
Dhani e Sean non se lo fecero ripetere due volte e obbedirono al
giovane Richards. Meno male che erano facilmente corrompibili!!
“Torno subito, mi aspetti qui??” la
avvisò il ragazzo, alzandosi dalla panchina. Mary gli
mostrò il pollice, sorridendo, così che i tre
poterono allontanarsi verso il chiosco dei gelati.
“Lo sai che ho la varicella?? Guarda!!”
esclamò Dhani, alzandosi orgogliosamente la t-shirt. Marlon
spalancò gli occhi ed indietreggiò da lui.
“E te ne vai così a giro??”
“Si perché tanto sono quasi guarito!!”
“Ma così la attacchi a tutti!!”
sbraitò Marlon, con una smorfia di terrore. Dhani e Sean si
guardarono allora, con una risata malefica.
“No.. Solo a chi non l’ha mai avuta!!” lo
corresse il piccolo Harrison, coprendosi il petto. Marlon
indietreggiò ancora di più, anche se avrebbe
preferito strozzarlo!!
“Tu l’hai avuta??” domandò
Sean, con sguardo malefico. Piccoli mocciosi.. Li avrebbe fatti
volentieri a pezzi!!
“Mary!! Cosa ci fai tutta sola??”
“Zio George!! Che piacere.. Niente, stavo leggendo un
libro!!”
“Ma va’?? Che libro??”
“Gita al faro
di Virginia Woolf!!”
“Uuuh.. È bello!! L’ho letto pure
io!!”
George Harrison si sedette accanto alla ragazza, con un sorrisetto
tutto lieto. E lei ricambiò il sorriso, anche se dentro di
sé avrebbe voluto sprofondare.. Sperava almeno che se ne
sarebbe andato prima del ritorno di Marlon!!
“Hai visto per caso Dhani e Sean??”
domandò il musicista, molto tranquillamente. Mary fece un
lungo sospiro e indicò un punto a caso, lontano da quella
panchina.
“Li ho visti andare di là!!”
“Ah, ok.. Ma tu resti qua?? No, dai!! Vieni con
noi!!” propose George, con un mega sorrisone. Oh no!! Quando
Harrison si metteva in testa una cosa era la fine..
“Ma no, tranquillo!! Sto bene così!!”
“Tutta sola soletta??”
“Beh.. Si!!”
“Guarda che poi ti rapiscono eh!!”
“Ma chi vuoi che mi rapisca, su!!”
“Che ne sai?? Magari un mafioso.. O un terrorista.. O peggio
ancora, un politico alieno!!”
“Non esistono gli alieni!!” sospirò
Mary, ormai demoralizzata. Tanto non se lo sarebbe mai scrollata di
dosso!!
“Questo lo dici tu.. Loro sono tra noi!!”
affermò George, molto misteriosamente. Accidenti.. Stavolta
era proprio nei casini!! Chissà come se la stava cavando
invece Angie..
“Toh, guarda un po’!! È arrivato mio
papà.. Andiamo da lui, Sean!! Così ci facciamo
prendere un altro gelato!!” esclamò Dhani,
leggermente sporco di cioccolato. Sean si voltò allora verso
Marlon, il quale era appena corso a nascondersi dietro ad un albero.
“E il babbione??”
“Quello?? Tsk.. Non gli resta molto da vivere!!”
Tararararà-Na na na..
______________________________________________________________________________________________________________________________________________________
Green Star 90:
Ebbene si.. Ci sarà ovviamente pure Ronnie Wood, e i colpi
di scena non mancheranno!!;) Mi chiedi se ci saranno pure i
Rolling Stones da Dantinuccio?? Eheh.. ROLLING STONES!! (L'Inferno che
trema al suono di quel nome) ..Beh.. Questa mi sembra una prova
più che ovvia!!;)
Marty_youchy: Eh no,
non lo sanno.. Ed è proprio questo il bello.. Muahahaha..
Questa storia sarà piena di colpi di scena!!XD
Clafi: Ihihi.. In
confronto a Mick, Paul è un agnellino!!XD Mi sono
divertita un sacco a scrivere il copione come lo avrebbe scritto Mick..
Soprattutto per gli errori di ortografia!!XD
TheThief_: Diciamo
che Jimmy avrà più importanza e verrà
approfondito come personaggio.. ;) Ahah.. Ebbene si, Mick
sarebbe capace di applaudirsi da solo tanto è
egocentrico!!XD Ma soprattutto.. E' un grandissimo ignorante,
come abbiamo potuto vedere dagli errori grammaticali!!!XD
Laban: Ahaha.. Beh,
mica c'è da meravigliarsi.. Stiamo parlando di Mick Jagger,
è ovvio che sia così gasato, egoista, vanitoso,
egocentrico.. eeeeeh!! Però ugualmente sexy e io lo adoro!!!
(sbava)
alison: Non ti fidi
di Keith?? Beh.. chissà.. ;) Non penso che Brian e
Ruby sarebbero molto contenti di saperlo.. Soprattutto Ruby!!XD
E la reazione di Jimmy la vedrai moooolto presto!!;)
Cocorit: Siiiiii!!
Quel video mi fa morire dalle risate ogni volta che lo guardo,
è fortissimo!!XD E beh, che Mick si desse
più arie di Paul era scontato!!XD W le facce da
baccalà di Keith!!XD
Andry Black:
Praticamente si, andrebbe a sostituire la rossa nel video.. Diciamo che
ho voluto fare una piccola rivisitazione.. Anche se tutto è
ancora possibile e questa storia è ricca di sorprese!!;)
Anche io comunque adoro gli occhiali a forma di cuore.. Devo
assolutamente comprarli!!XD
Grazie dei commenti!!^^
|
Ritorna all'indice
Capitolo 13 *** Zio Jimmy ***
Jimmy entrò correndo nell’edificio dove si teneva
la lavorazione del nuovo video, inciampando più volte nei
vari ostacoli che gli si presentarono davanti. Perché
logicamente, quando una persona era terribilmente in ritardo, ogni tipo
di impiccio si andava a trovare inequivocabilmente lungo il suo
percorso. Era praticamente matematico, e lui aveva incontrato di tutto
per la strada.. Dai cani che lo inseguivano, alle vecchiette in mezzo
alla via. Dai barboni che gli chiedevano i soldi, ai poliziotti che lo
scambiavano per un teppista. E quest’ultimo in particolare,
per via del suo aspetto da eterno ragazzino.. Tutti lo prendevano in
giro perché seguiva ancora lo stile di vita dei mods, ma a
lui non importava niente e prendeva ogni insulto con il suo solito sorrisetto
ebete. Anche se tanto ebete forse non era.. Forse.
“Mike!! Sono arrivato!!” ansimò, con il
poco fiato che gli era rimasto. La sua fedele vespa era infatti rimasta
a corto di benzina, e aveva dovuto addirittura portarla a mano per
più di un chilometro. Quando una persona si diceva
perseguitata dalla sfortuna.. Beh. Questa era proprio James Allister!!
“Ecco.. Era l’ora!! Vai a chiamare la bionda e
dille che siamo pronti per iniziare!!” ordinò
Mick, indicandogli la porta di un camerino. Jimmy fece
un’espressione spaesata, voltandosi verso la porta. Era
ancora un po’ intontito dalla corsa!!
“Bionda?? Quale bionda??”
“La bionda, ignorante!! Quella che avevamo visto alla festa
di Charlie, su!! Le ho detto di andarsi a mettere qualcosa di
più comodo per le prove, anche perché con quella
minigonna mi attizzava troppo..” spiegò il
cantante, alzando gli occhi verso il soffitto. Quella sottospecie di
pseudo-mod non capiva mai un accidente!!
“Ah.. Si, ok!! Vado subito!!” assentì
Jimmy, riponendo il proprio parka sull’appendiabiti. Era
proprio curioso di vedere da vicino la famosa bionda!!
“Permesso?? Posso entrare??” domandò,
dopo aver bussato alla porta. Ma siccome non ricevette alcuna risposta,
entrò comunque, pensando che non l’avesse sentito.
E in effetti era proprio così.. Solo che la beccò
proprio nel momento in cui si stava vestendo, ritrovandosi con una
fanciulla mezza nuda davanti agli occhi!!
“Scusa, scusa, scusa!! Non volevo!!”
strillò, coprendosi gli occhi. Ma.. Un attimo!! Quella non
era.. Per tutti i dischi degli Who!! Quella era sua nipote Angie.. La
figlia di sua sorella Ruby!! Si, cazzo!! Era proprio lei.. Adesso che
la vedeva da vicino, la riconosceva benissimo!!
“Angie?? Cosa cacchio ci fai qui??”
riuscì a dire, più sbalordito che mai. Cazzo, ma
allora.. Era lei la famosa bionda della festa!! Incredibile!!
“Ehm.. Ciao zietto!!” lo salutò lei,
coprendosi con un asciugamano. E Jimmy continuava a fissarla con la
bocca spalancata, ancora shockato da quella rivelazione.
“A.. A.. Angie??!”
“No, non sono io.. Sono una sua sosia!!”
“Angie, cazzo!! Sei proprio tu!! Oh porca zozza..
Angie!!”
“Vuoi continuare ancora per molto??”
sospirò la ragazza, infilandosi dei fuseaux neri. Jimmy
allora scosse velocemente la testa, per riprendersi dallo shock.
“Ok.. Ci sono!!”
“Bravo!! Ora potresti anche smetterla di fissarmi le
tette!!” lo rimproverò sua nipote, la cui parte
superiore era coperta solo dal reggiseno. Suo zio era sempre il solito..
“Allora copriti, Ang!! Non sei più una bambina..
Su, non ti guardo!!” esclamò lui, voltandosi
contro la parete. Angie controllò che non spiasse, quindi
indossò una t-shirt con il logo dei Rolling Stones. Certo
però che sfortuna essere beccate così.. Dallo zio
Jimmy poi!! Anche se.. Beh, poteva pur sempre fare gli occhioni dolci!!
Lo zietto ci cascava sempre!!
“Non mi hai ancora detto il motivo per cui ti trovi a
Londra..” domandò questo, senza staccare gli occhi
dalla parete. Però.. Era proprio un bel bianco!!
“Sono in vacanza dallo zio Paulie..” rispose la
nipote, facendosi nuovamente la coda ai capelli. Se avesse svelato la
sua identità lo avrebbe rovinato, quello era poco ma sicuro!!
“Ah.. Ok. Ma tua madre lo sa che farai un video con gli
Stones??”
“Sei pazzo?? Certo che no!!”
“E non sarebbe il caso di dirglielo??”
“Provaci e sei morto.. Quella mi ammazza!!”
“Tu sei completamente pazza, Ang.. Se tua madre lo viene a
sapere sono cazzi amari, e lo sai bene!!”
“Chi se ne fotte!! La vita è mia e decido
io!!”
“Angieeeeee.. Cazzo!! Quella se la prende anche con
me!!”
“È un rischio che puoi correre per il bene della
tua unica nipote.. E comunque! Nessuno deve sapere chi sono veramente,
chiaro??”
“Coooosa??!”
Jimmy si voltò di scatto, ritrovandosela ad un palmo dal
naso. Cosa diamine aveva in mente quella pazza??
“Tu sai quanto sono innamorata di Mick, ti prego zio.. Sono
la tua unica nipote!!” lo implorò, con lo sguardo
più dolce che potesse fare. E Jimmy scuoteva il capo, con
un’espressione tragica sul volto. Non poteva chiedergli
questo!!
“No, Angie.. Ti rendi conto di quello che stai
facendo??”
“Lo so benissimo, e credimi.. Non sono mai stata tanto sicura
in vita mia di quello che voglio. Quindi ti prego.. Ti prego, zio!!
Anzi.. Jimmy!! Non dire niente a nessuno.. Questo è un
segreto che deve rimanere solo fra me e te, tra nipote e zio!!
Ok??”
Come poteva dire di no ad un simile faccino?? Quello era il suo sogno
più grande.. E non era certamente suo il compito di
spezzarglielo. Al diavolo la morale, Angie era la sua unica nipote!!
“Va bene, Ang.. Però vedi di non metterti nei
casini, ok??” si raccomandò, con atteggiamento
serio. E la nipote gli saltò subito dopo addosso,
più felice che mai. Suo zio non poteva farle regalo
migliore!!
“Grazie Jimmy.. Ti adoro!!”
“Eih, bionda!! Sei un vero schianto con la maglietta dei
Rolling Stones!!”
Mick era seduto sul letto del set, con una vestaglia rossa addosso che
lasciava il petto mezzo scoperto. Angie rimase, ovviamente, mezza
imbambolata dal suo complimento, limitandosi a fare un risolino da
ochetta. Fortunatamente quel giorno non c’era Ronnie Wood,
cosa che la faceva sentire parecchio sollevata. Ma tanto prima o poi
avrebbe dovuto rivederlo.. Dopotutto, era pur sempre il chitarrista dei
Rolling Stones. Anche se suo padre era stato mille volte meglio di
lui.. Oh, il suo caro papino!! Solo con quella stregaccia di sua
madre.. Lo vedeva bene, a doversi stirare le camicie da solo.. Povero,
povero papino!!
“Bionda?? Angie?? Oh, me lo sono ricordato!! Come sono
ganzo!!” ridacchiò Jagger, alzandosi dal letto. La
ragazza quindi si riprese, avvicinandosi a lui.
“Scusami, ero sovrappensiero!!”
“Che dolce!! Su, vai vicino alla finestra così
iniziamo a provare!!” la incitò il cantante,
indicandole una parte del set. Angie fece cenno d’intesa e
corse dove aveva detto, con il cuore che le batteva
all’impazzata. Cavolo.. Sperava almeno di non fare brutta
figura!!
“Allora.. Adesso quell’impiastro di Jim mette la
musica. Quando parte il ritornello, tu corri verso di me e mi seduci
con un bacio.. Poi mi getti a terra e ti butti sopra di me.
Ok??” illustrò sempre Jagger, con fare
autoritario. Jimmy intanto se ne stava da una parte insieme a Keith e
la salutava con la mano, con la sua solita faccetta da ebete.
“Un bacio??!” esclamò la ragazza,
sbalordita. Cazzo!! Un bacio con Mick Jagger era una cosa meravigliosa,
ovviamente.. Però doveva ammettere di trovarsi un
po’ in difficoltà a doverlo baciare
così, davanti a tutti!!
“Non un vero bacio, devi fare finta!! Basta che tu mi sfiori
le labbra, su.. Un po’ di ingegno!! Avanti con la
musica!!”
Ok.. Non era poi così difficile. Doveva solo gettarsi fra le
sue braccia, come aveva sempre sognato.. E poi sfiorarlo con le labbra,
non c’era niente di complicato. Allora perché
diavolo si sentiva così agitata?? Fanculo!! Non poteva farsi
vedere impacciata dal suo amore.. Doveva colpirlo con il proprio
fascino, in modo da farlo cadere presto ai suoi piedi!!
Well grab a cab, grab a
cap and baby, come right by
Ecco!! Era il suo momento.. Mick le stava facendo cenno di andare.
Quanto cavolo era bello.. Ok, stop. Doveva andare!!
And she was hot - as she
kissed my mouth
Angie corse verso di lui fino ad aggrapparsi alle sue braccia. Lo
guardò negli occhi, mentre il cuore accelerava sempre
più il suo battito e quindi lo tirò a
sé, avvicinandosi con il volto al suo.. Sfiorando
leggermente le sue splendide labbra.. Quelle bellissime, sensualissime
labbra..
“Oh Mick!!”
E fu così che Angie Jones cadde svenuta fra le braccia del
suo adorato Mick Jagger.
“Ehm.. Non sono stato io!!”
__________________________________________________________________________________________________________________________________________________
Green Star 90:
Siii.. Sean è il figlio di John e Yoko!!*__*
Comunque ad essere sincera non ne ho la più pallida idea se
fra Mary e Marlon sia successo qualcosa anche nella realtà..
Ma pure io ne dubito!!XD
Marty_youchy: Oh
Martyyy.. Che flash!! Lo so che Harrison si scrive così,
però pensando all'altra Martina che nella sua fic lo chiama
HarryGeorge mi era venuto inconsapevolmente da scriverlo
così!! Grazie per avermelo fatto notare comunque!!XD
Poverina però... Anche io se fossi in
te rivorrei Ennio Moricone!!XD
Andry Black:
Uahahaahh.. Siii.. Il politico alieno è stupendo!! Non so
come cavolo abbia fatto a venirmi in mente.. Sono cose che scrivo sul
momento ed è tutta questione di ispirazione!!XD
_mery jackson_:
Siiiii.. Anche io lo adoro in Moonwalker!!! *___* E' proprio
carinissimo!!! Con quel faccino tutto dolcino.. Me lo strapazzerei di
coccole!!!XD Comunque è vero.. Marlon somiglia
tantissimo al padre, però è più
dolce!!^^
TheThief_: Ohoho.. E
già in questo capitolo vediamo come Zio Jimmy acquista
importanza.. ;) E beh.. Anche io mi faccio i film come J.D.
..soprattutto quando sono a lezione!!XD Ma povero Marlon
su.. Non può morire sull'albero, ha molte cose da fare in
questa storia!!XD
Clafi: Muaahah.. Tu
ce l'hai proprio con quei due!!XD Però non farmi
ingelosire Paul, su.. Sai quanto è egocentrico e poi ci
rimane male!!XD Comunque hai ragione.. Dhani e Sean sono due
piccoli geni del male!!
The Night Before 1965:
Non ti preoccupare, Night.. Tanto non mi offendo!!^^ Spero
che adesso però stai un po' meglio eh.. Sennò mi
preoccupo!! u.u Un bacione pure a te!!:)
Laban: Ahahah..
Ebbene si, Dhani e Sean sono i paladini della giustizia.. Sono troppo
forti insieme quei due!!XD E beh.. Ormai si sa che Marlon
è figo.. ;)
Grazie dei commenti e
anche a chi legge soltanto!!^^
|
Ritorna all'indice
Capitolo 14 *** Reality ***
Meet you by surprise,
didn't realize
Let my love could change
forever
Saw you standing there
I didn't know I can't
There is something
special in the end.
Angie e Mary erano sdraiate sullo stesso letto a guardare Il tempo delle mele
consolandosi con un pacco di biscotti, entrambe con i lacrimoni agli
occhi. Le loro giornate non si erano svolte nel modo che speravano, ed
ammiravano le scene del film provando una forte gelosia per la
protagonista.
“Vic è proprio una cogliona.. Non è
giusto!! E poi è anche cessa!!” brontolava Angie,
con la bocca piena di biscotti. Mary fece un sorrisetto e prese dei
biscotti pure per sé.
“Come sei acida, Ang.. Invece è molto
carina!!”
“Non è vero!! È una sfigata!!”
Angie prese un fazzoletto e con esso si asciugò le lacrime,
singhiozzando istericamente. Quel pomeriggio aveva fatto la figura
della perfetta cretina!! Svenire fra le braccia di Mick Jagger.. Con
Jimmy e Keith che la aiutavano poi a riprendere i sensi!! Che cazzo di
figura.. Adesso Mick l’avrebbe considerata una cogliona!! Una
cogliona come Vic, si!! Proprio come lei!! Anche se non così
sfigata..
“Angie, su.. Consolati, è andata male pure a
me!!” la confortò Mary, battendole una mano sulla
schiena. Ma la cugina continuava a piangere disperata, come se le fosse
appena morto il cane..
“Si, ma nel tuo caso non è colpa tua!!
È lo zio George che ha insistito tanto per farti andare via
con lui.. Marlon capirà!! Invece Mick non può
capire.. Adesso penserà che sono una sfigata!!”
“Ma no che non lo pensa, su.. Scusa, ma
cos’è successo dopo che hai ripreso
conoscenza??”
“Le prove sono state interrotte e rimandate a
domani..”
“E allora.. Di cosa ti preoccupi??”
“Di quello che potrebbe pensare Mick!!”
Angie si soffiò il naso, senza smettere di frignare. Oh,
Mick.. Aveva tanto sperato di fare una bella impressione su di lui..
Invece no!! Aveva rovinato tutto.. Che tragedia!!
“Cuginetta.. Mick non pensa!! È ignorante come una
capra!!” la rassicurò Mary, come se fosse stata la
cosa più naturale del mondo. Solo allora Angie
scoppiò a ridere.
“Come sei cattiva.. Il mio amore è
intelligentissimo!!”
“Si si.. Contaci..”
“Attenzione: maneggiare con prudenza.”
Mick osservava il trapano che aveva fra le mani, con espressione
dubbiosa. Chissà cosa voleva dire quel prudenza..
"Pensa.. Una volta mio padre fece una citazione dall'Odissea e Mick
neanche sapeva chi fosse Omero!!"
"Perché?? Chi è Omero??"
"Angie!!!"
Mary spalancò gli occhi, scandalizzata. Sua cugina era
proprio irrecuperabile..
“Comunque è stato tanto carino.. Appena mi sono
ripresa mi ha comprato la cioccolata, perché secondo lui
mangio poco!!” confessò la ragazza, sorridendo
dolcemente. Il suo Mick era così affascinante.. Non vedeva
l’ora che fosse domani per rivederlo!!
“Beh.. È stato carino da parte sua! Vedi che non
hai fatto una figuraccia?? Hai avuto solo un calo di pressione,
può succedere a tutti!” la
tranquillizzò Mary, accarezzandole i capelli. Ma si.. In
fondo aveva ragione. Si stava facendo un sacco di problemi per niente!
Dopotutto, non era successo niente di che.. Si era solo fatta
travolgere dall’emozione, ed il giorno dopo avrebbe saputo
comportarsi con maggior sicurezza!!
“Guarda, Mary!! C’è la scena che le
mette le cuffie!!”
“Siii!! Alzo subito il volume!!”
Dreams are my reality
The only kind of real
fantasy
In lotion sorrow come to
fill
I try to live in dreams
It seems as if its mend
to be.
Dreams are my reality
A different kind of
reality
I dream of loving in the
night
and loving seems alright
Although it show me
fantasy.
Quanto avrebbe desiderato che pure Mick la abbracciasse in quel modo,
baciandole dolcemente i capelli.. Quanto avrebbe desiderato vivere
un’intensa storia d’amore insieme a lui, di quelle
che però non avrebbero mai avuto fine..
Era stufa di vivere dentro a un sogno. Adesso che finalmente lo aveva
incontrato di nuovo, la strada che la conduceva al suo cuore si era
accorciata notevolmente, riducendosi alla distanza di un bacio.
Poteva sembrare folle.. E forse lo era. Ma dopotutto, l’amore
per lei era quella forza della natura che non conosceva altre regole
oltre alle sue, ed era disposta ad infrangere tutte le altre pur di
realizzare il proprio sogno.
If you do exceeds, honey
don't for sits
Show me in your way of
loving
Tell me that is true
Show me what to do
I feel something special
about you.
Come era possibile?? Non riusciva a togliersela dalla testa. La
splendida bionda che quel pomeriggio gli era pure svenuta fra le
braccia.. La giovanissima Angie.
Ma non era solo da quel pomeriggio.. Era dalla festa a casa di Charlie
che non faceva altro che pensare a lei. A lei con quel vestito elegante
e lo sguardo da dea.. A lei con la minigonna di jeans e gli occhiali da
lolita.. A lei con i fuseaux e la t-shirt dei Rolling Stones..
Angie.. Angie.. Angie..
Vedeva delle scure nubi di fronte a sé. Chissà se
mai sarebbero scomparse..
Dreams are my reality
The only kind of reality
May be my foolish less
depress
And may be now with last
And see how the real
friends can be.
Dreams are my reality
A wonderous world were I
like to be
I dream with holding
moon light
and holding news in try
Perhaps that's my
reality.
L’aveva incontrata inaspettatamente.. E non aveva ancora
realizzato che la sua vita sarebbe cambiata per sempre. Forse era solo
un sogno il suo.. Ma sentiva qualcosa di speciale nell’aria.
Dopotutto.. Non c’era niente di male nel voler sognare.
Meet you by surprise,
didn't realize
Let my love could change
forever
Tell me that is true
Feeling that on you
I feel something special
about you.
Dreams are my reality
A wonderous world were I
like to be
In lotion sorrow come to
fill
I try to live in dreams
Although its only
fantasy.
Dreams are my reality
I like to dream of you
close to me
I dream of loving in the
night
And loving new in try
Perhaps that's my reality
_____________________________________________________________________________________________________________________________________________________
Clafi: Grandeeeee!!
Ce l'hai fatta anche stavolta!!XD Ihih.. Almeno Jimmy si
è accorto di chi sia davvero Angie!!:D E va beh..
Mick si sa, è sempre il solito!!XD Beh.. Comunque
penso proprio che sarei svenuta anche io dall'emozione!!*.*
Green Star 90:
Oddiuuu.. Speriamo che affondi!!>.< Buona
fortuna pure a te.. Poi fammi sapere come è andata!! Io
prevedo già un disastro, ma ormai ci provo.. Sperando che lo
spirito di Dantinuccio sia dalla mia parte!!*.*
Laban: Uahaha.. Ma
Paul ha proprio la linguaccia lunga eh??XD E' proprio un
pettegolo!!! Beh.. Siiiii, Jimmy è carinissimo..
Lo voglio anche io uno zio come lui su cui poter sempre contare!! E che
mi regge pure il gioco.. XD
Marty_youchy: Ahah..
E' sempre così, quando una persona è in
ritardo!!XD Beh.. Povera Angie, su.. Si è un
tantino emozionata!!*.* Ihih.. Ne vedremo delle belle anche
con zio Paulie.. ;)
sofia126: Ebbene
si.. Jimmy sarebbe pure l'unico zio legittimo visto che è
fratello naturale di Ruby!!XD Oddio però.. Certo
che sono proprio diversi l'uno dall'altra!! O.o
TheThief_: Eheh..
Jimmy the Best u.u Chissà cosa succederebbe se
incontrasse l'altro Jim.. Quello della tua fic "A Thief and a
guitarist" *.* Ecco che partono i film..XD E beh..
Nella parte iniziale ce lo vedevo troppo a correre tipo la scena
principale di Trainspotting!!LOL
Andry Black:
Ahah.. Hai proprio ragione!! Mick che lo dice nello stile di Bart
Simpson.. "Non sono stato io!!" Ho subito pensato a lui.. E poi va beh,
si sa che è un paraculo nato!!XD Salutami John!!!*.*
Ne approfitto per fare
gli auguri al nostro caro George Harrison che oggi è il suo
compleanno!!*.* Happy Birthday Georgino!!!!XD
E in bocca al lupo a me
per l'esame su Dante.. (crepi) ç.ç
Grazie dei commenti e
anche a chi legge soltanto!!^^
|
Ritorna all'indice
Capitolo 15 *** Lollipop ***
Angie trotterellò giù per le scale, canticchiando
allegramente sulle note di She
Was Hot!, noncurante dei cugini Stella e James che la
guardavano perplessi, domandandosi quale fosse il motivo di tanta
felicità. Poveri cuginetti ignoranti.. Loro non potevano di
certo immaginarsi quale fosse la sua meta!! Stava andando dal suo amato
Mick, e solo il pensiero le faceva fare i salti di gioia!!
“Dove stai andando??”
Merda!! Questo però non era né James,
né Stella.. Era lo zio Paulie!!
“A studiare in biblioteca!!” rispose la ragazza,
con un’espressione da vera paracula. Ma naturalmente, Paul
non le credette.. Da quando la sua svampita nipote si interessava allo
studio??
“Senza libri??”
“Ah si.. Giusto!! I libri.. Che sbadata!!”
improvvisò lei, sbattendosi una mano sulla fronte. Paul fece
un sorrisetto compiaciuto e le strizzò una guancia.
“Va’ va’.. E non fare tardi!!”
L’arrivo di Angie trafelante suscitò un luminoso
sorriso nel volto di Mick. Anche quel giorno indossava quei buffi
occhiali a forma di cuore, ma stavolta non aveva la minigonna,
bensì degli shorts di jeans strappati, ancora più
sbarazzini. Eccola che guardava nella sua direzione e lo salutava,
agitando freneticamente la mano come una bambina.. Ah, più
la guardava e più si rendeva conto di quanto fosse carina!!
“Angie!! Come va, stai meglio oggi??” le
domandò, dopo averla raggiunta. La ragazza fece cenno di si
con il capo, arrossendo leggermente.
“Si, grazie.. Scusa ancora per ieri!!”
“Ma figurati.. Sono cose che capitano!! Non starai mica
facendo delle diete??”
“Io?? No, no.. Anzi!! Sono molto golosa!!”
“Ecco.. Perfetto!! Allora vieni con me che ci andiamo a
prendere uno spuntino!!”
Uno spuntino con Mick Jagger.. Uno spuntino con Mick Jagger.. Uno
spuntino con Mick Jagger.. Angie rimase completamente stordita al suono
di quelle parole!!
“Che c‘è?? Non hai fame??!”
chiese Jagger, un po’ perplesso. Angie allora si riprese,
sbattendo più volte le palpebre.
“Oh, si!! Certo!! Ho molta fame!!”
Mick scoppiò a ridere divertito e la prese per mano, con
fare da gentiluomo. Quella ragazza era troppo buffa!!
“Mike!! Mike!! Mike!!”
E che cazzo.. Che cosa voleva adesso quell’impiastro di
Jimmy?? Sempre a rompere le scatole!!
“Siiiii??” fece il cantante, sibilando come un
serpente. Jimmy si bloccò subito di fronte a loro, spostando
lo sguardo alternativamente sull’uno e sull’altra.
“Niente, niente.. A dopo!!” esclamò
allora, impaurito dall’espressione truce di Mick.
“Ecco.. Ciaaaaao!!” ricambiò
quest’ultimo, con tono falsamente cordiale. Angie fece un
risolino divertito e salutò lo zio con un cenno della mano,
allontanandosi insieme alla famosa rockstar. Povero zietto.. Era
proprio sfortunello!!
I due si fermarono appena fuori dall’edificio, dove si
trovava un chiosco degli hot dog e si sedettero su una panchina con la
vista sul Tower Bridge, il ponte londinese che Angie preferiva per via
delle maestose torri. Ma in quel momento non le importava niente del
celebre monumento.. Le importava di essere seduta al fianco di Mick,
tanto vicina a lui da poterlo ammirare in tutto il suo fascino, mentre
si mangiava un elegantissimo hot dog. Da vero signore inglese!!
“Ti piace Londra, Angie??” le domandò,
coprendosi la bocca con un fazzoletto. Angie annuì,
masticando un boccone del suo panino. Eccome se le piaceva..
Soprattutto perché c’era lui!!
“Si, è magnifica!! Però anche New York
è molto bella!!”
“Parecchio.. Tu cosa fai laggiù? Sei una
modella??”
Angie cominciò a tossicchiare, essendosi quasi strozzata
dopo quella domanda. Lei.. Una modella??
“Veramente no.. Sono una semplice studentessa!!”
“Aaah.. Allora vai al college!! Giusto, ma tu quanti anni
hai??”
Bang.. Una di quelle domande che aveva sempre temuto le facesse..
“V.. venti.. Ventiquattro!!”
Mick la fissò per qualche secondo, con il panino davanti
alla bocca. Poi scoppiò in una sonora risata.. Bella
battuta!!
“No.. Seriamente!! Quanti anni hai??”
“Ventitre??”
“Cala.. Cala..”
“Ventidue??”
“Dai.. Non te ne do più di venti!!”
Angie arrossì violentemente, sentendosi il suo sguardo
addosso.. E Mick sorrise dolcemente, prendendo i suoi occhiali fra le
mani. Quella ragazza era così giovane..
“Carini questi occhiali!!”
Mick aveva perfettamente compreso di averla messa in soggezione, quindi
indossò i suoi occhiali a forma di cuore e si
voltò verso di lei, per farla sorridere.
“Come sto??”
Angie scoppiò a ridere divertita, portandosi una mano
davanti alla bocca. Così era davvero buffo, doveva
ammetterlo!!
“Stai una favola!!”
“Grazie.. Però stanno meglio a te!!”
Il cantante si sporse verso di lei, riponendo gli occhiali sopra la sua
testa. E rimase un po’ così, ad osservare da
vicino quanto fosse bella nella sua giovinezza. Con gli occhi tanto
chiari ed il volto da adolescente.. Talmente angelico da farlo
rabbrividire.
“Mick..”
“Si??”
“C’è Keith che ci fa cenno di
andare!!”
Ecco.. Era ovvio che qualcuno sarebbe venuto a rompere i coglioni!!
Dannato Richards!! E dire che stavano così bene.. Fanculo!!
“Arriviamo!!!” sbottò
scocciato, alzandosi dalla panchina. Angie fece un lungo sospiro e
balzò al suo fianco, prendendolo per mano.
“Mick..”
“Dimmi, Angie..”
“Me lo compri un lecca lecca??” chiese la ragazza,
indicando una bancarella con delle caramelle. Mick fece
un’espressione intenerita e la condusse allora verso
l’invitante banchetto, senza mai lasciare la sua mano. Come
poteva resistere ad un simile faccino??
“Quale vuoi??” domandò, atteggiandosi a
playboy. Angie fece un risolino e indicò un lecca lecca a
forma di cuore.
“Voglio quello!!”
“Uno di quelli fatti a cuore per questa splendida
fanciulla!!”
Ed il proprietario della bancarella obbedì, guardandoli
però con sospetto. Non c’era un po’
troppa differenza di età in quella coppia?? Mah.. Le nuove
generazioni..
“Allora? Sei contenta??” domandò Mick,
lanciandole uno sguardo compiaciuto. Il volto di Angie si
illuminò quindi di un radioso sorriso, tanto era entusiasta..
“Lo vuoi assaggiare??” offrì lei,
porgendogli il lecca lecca. Ma il cantante rifiutò,
scuotendo il capo.
“No, grazie.. Dopo mi resta tutto appiccicoso!!”
“Eddai..”
Angie fece uno sguardo birichino e se lo portò fra le
labbra, lanciandogli delle occhiate maliziose. Tanto maliziose che il
famoso cantante finì subito per cambiare idea!!
“Ecco.. Così sei proprio uguale a
Lolita!!”
E così si allontanarono insieme per andare a fare le prove,
osservati dal proprietario della bancarella che ancora ragionava sulla
loro condizione. Ma dopotutto, non era certamente suo il compito di
giudicare.. E dal modo in cui si tenevano per mano, sembravano
addirittura parecchio affiatati..
Call my baby lollipop
Tell you why
His kiss is sweeter than
an apple pie
And when he does his
shaky rockin' dance
Man, I haven't got a
chance
I call him
Lollipop lollipop
Oh lolli lolli lolli
Lollipop lollipop
Oh lolli lolli lolli
Lollipop lollipop
Oh lolli lolli lolli
Lollipop
(*pop*)
____________________________________________________________________________________________________________________________________________________
alison: Si, si.. La
gag del trapano era solo per dimostrare l'ignoranza del caro Mick!!XD
Non sapevo cosa mettere e me lo sono immaginato
così.. E quello di Omero ha dimostrato pure quella di
Angie!!XD
Green Star 90: Mi
dispiace che non l'hai dato tu l'esame.. Hai proprio ragione, i veri
eroi sono proprio quelli che si fanno il culo per prendere sta
benedetta laurea, pensa un mio compagno di corso ha dato tre esami in
questo periodo e a tutti e tre ha preso 30 e lode.. E non è
neppure quel classico secchione da odiare, anzi!! E' una persona
simpaticissima a cui piace davvero quello che studia.. *.*
Clafi: Ups..
Veramente era Mick a non sapere chi fosse Omero.. Ti sei confusa,
infatti dopo ho specificato!!XD Povero Paulie.. Lui non
è ignorante come Duffy!!XD Colpa mia comunque che
non avevo specificato!!*.*
TheThief_:
Nuuuoooo.. Ce li vedi Jimbo & Jimmy tipo JD & Turk..
Uahahaha.. Ok, basta sennò poi rido troppo e muoio!!XD
E beh.. L'ignoranza è una delle cose che li
unisce a quanto pare.. Anche se non ci sarebbe da esserne tanto fieri..
Capito Mick?? Capito Angie?? O.O (sguardo minaccioso)
Marty_youchy: Ma
noooo.. Martyyyy!! Solo tu potevi fare una cosa del genere.. La spilla
con i cosini delle lattine nell'ascensore!!XD Quei cosi sono
pericolosi, io ogni volta mi ci tagliavo!!:( Hai proprio
ragione comunque.. Mathieu è proprio figo!! (sbava)
Laban: Eeeh..
Chissà, dopo tanti anni forse pure Mick ce l'ha fatta a
maturare.. Forse, dato che ancora non sa chi sia Omero e nemmeno cosa
voglia dire "prudenza".. per non parlare degli errori grammaticali!!XD
The Night Before 1965:
Grazie!! Tranquilla, non importa che ti scusi ogni volta.. Non ti
mangio mica!!!XD Grazie del complimento comunque,
così mi onori!!*.* Un bacione anche a te!!!^^
Andry Black: Ahaha..
Eh si, per questa cosa stanno proprio bene insieme!!XD Awww..
E' tanto dolcioso "Il tempo delle mele" *.* Però
è vero, dopo un po' che uno lo guarda poi basta!!XD
Davvero ti sto facendo piacere i Rolling Stones???
Yeeeeeeah... Mick sarebbe orgoglioso di me!!!*.*
Grazie dei commenti e
anche a chi legge soltanto!!^^
|
Ritorna all'indice
Capitolo 16 *** Angie's Song ***
“No, non ce la faccio!!”
“Dai, Keith!!”
“No, è da coglioni!!”
“Sei tu ad essere un coglione!!”
Mick cominciò a battere un piede a terra, esasperato. Keith
proprio non ne voleva sapere di sforzare la sua mimica facciale per
fare delle espressioni di stupore. Era sempre il solito polemico!!
Dietro di loro, Jimmy ed Angie assistevano alla scena divertiti,
ridendosela di soppiatto. Sembrava di vedere un maestrino che
rimproverava lo scolaretto somaro!! Anche se con una maggior dose di
parolacce..
“Dai, Keith.. Se ci riesci ti compro una stecca di
sigarette!!”
“Fanculo, me le compro da solo!!”
Sembrava proprio un bambino che faceva i capricci..
“Ma che problema c’è, su!! Non sei
capace di fare una faccia così??”
sbottò Mick, imitando l’espressione che doveva
fare. Keith lo fulminò con lo sguardo e scosse il capo.
“Non so recitare.. Ok??”
Angie si trattenne dal ridere, cosa che inevitabilmente non fece Jimmy..
“Ahahah.. Non sa recitare!!”
“Piccolo mostro!!!”
Keith scattò immediatamente verso di lui, afferrandolo per
il collo come una povero polletto. Già si trovava in
difficoltà.. Più ci si metteva quel dannato
impiastro a prenderlo per il culo!! Così poi era ovvio che
sclerava!!
“Scherzavo!!!” sibilò il giovane mod,
con la voce strozzata. Keith lo mollò bruscamente e si
accese una sigaretta, tanto per cambiare..
“Tsk.. Meglio per te!!”
“Uff.. Ci sarà un modo per fare questa
scena..” sospirò Angie, sedendosi sul letto. Mick
fece un’espressione pensierosa e si avvicinò a lei.
“Perché non provi a fargli vedere le
tette??”
“Cosa???!” strillò la ragazza,
spalancando gli occhi. E accanto a lei, Keith ebbe la stesa identica
reazione.
“Eeeeh??!”
“Bravo!! È proprio questa la faccia che devi
fare!!!” esultò il cantante, strapazzandogli le
guance. Keith allora tornò immediatamente serio, guardandolo
però in modo perplesso.
“Tu sei tutto scemo..”
“Ti sbagli.. Io sono un genio!!” ribatté
Mick, portandosi le mani sui fianchi. Con Jimmy alle sue spalle che
tossicchiava, per ribadire l’assurdità della sua
affermazione.
“Mike.. La capitale del Belgio!!”
“Amsterdam!!”
Come non detto..
“Non era Praga??” commentò Angie, molto
ingenuamente. Jimmy e Keith si voltarono immediatamente verso di lei,
completamente sconvolti. E beh.. Almeno Richards aveva imparato come
fare la faccia sbalordita!!
“No, Angie.. Praga è in Germania!!
C’è pure il prosciutto di Praga, eh!!”
la corresse Mick, con fare da maestrino. E la ragazza
ricambiò con un’espressione sognante,
considerandolo un vero genio.
“Oh, Mick.. Sei così intelligente!!”
Il cantante fece un sorrisetto compiaciuto e spostò lo
sguardo su di Keith, il quale era rimasto come congelato. Ok.. Lui non
era di certo una cima, doveva ammetterlo.. Ma almeno le capitali le
conosceva!!
“Bah.. Direi che possiamo continuare..”
Le prove della seconda scena proseguirono così senza
particolari problemi, a parte qualche difficoltà da parte di
Keith ad assumere certe espressioni. Ma alla fine, con
l’aiuto speciale della stupidità di Mick, le prove
riuscirono alla grande, lasciandoli tutti soddisfatti.
“Un applauso al nostro Keith che ha appena imparato a
recitare!!” esultò Jimmy, tutto contento. Angie
fece un risolino divertito e applaudì pure lei. Tale zio,
tale nipote..
“Fanculo.. Vado a cambiarmi!!” ringhiò il chitarrista,
dirigendosi verso il proprio camerino. Mick gli fece il verso alle
spalle e si gettò a peso morto sul letto. Era stata proprio
una giornata stancante..
“Jim.. Vammi a prendere qualcosa da mangiare!!”
ordinò il cantante, ormai stravolto.
“Ok.. Cosa vuoi che ti prendo??” rispose il giovane
mod, con molta naturalezza.
“È uguale..”
“Fish and chips?? Un sandwich?? Oppure qualcosa di
dolce??”
“Quello che ti pare.. Basta che te ne vai!!”
latrò Jagger, esasperato. Jimmy comprese quindi di essere di
troppo e obbedì immediatamente all’ordine,
scattando via dal set.
“Finalmente..” sospirò a questo punto
Mick, affondando il volto sul cuscino. Poco lontano, Angie era rimasta
sola in quella stanza e lo guardava imbarazzata. Cavolo.. Era sola
insieme a lui.. Sola in una stanza con Mick Jagger!! Che cosa diavolo
ci faceva ancora impalata vicino alla parete??
“Mick??”
La ragazza salì sul letto e si sdraiò vicino a
lui, osservando il modo in cui si stava riposando.. Così
immerso nella tranquillità da sembrare quasi una persona
calma e pacata.. Accidenti, era così bello e perfetto!! E
così dolce poi, accoccolato sul letto di fronte ai suoi
occhi.. Oh, Mick!! Quanto avrebbe desiderato baciare quelle splendide
labbra..
“Angie..”
“Si??”
“Posso toccarti i capelli??”
“Oh, certo!!”
Il cantante allungò quindi una mano verso di lei, sempre
rimanendo con gli occhi chiusi. E cominciò così a
giocherellare con i suoi capelli, canticchiando sulle note della ormai
celebre Angie..
Oh Angie, Oh Angie,
when will those dark
clouds disappear
Angie, Angie,
where will it lead us
from here
Una lacrima di commozione scivolò giù, lungo la
guancia emozionata della dolce Angie, mentre l’adorato Mick
continuava a cantarle quella splendida canzone. Una canzone che
rifletteva pienamente tutti i suoi sogni, tutte le sue speranze, ma
anche tutte le sue paure. Chissà quando mai sarebbero
scomparse quelle nuvole oscure.. Ma soprattutto, chissà dove
li avrebbe condotti il destino..
With no loving in our
souls and no money in our coats
You can't say we're
satisfied
But Angie, Angie, you
can't say we never tried.
Mick cantava senza smettere di giocherellare con i suoi capelli, come
se immerso nel più profondo dei sogni.. Ma la sua
espressione sembrava turbata nel pronunciare tali parole, che si
prospettavano ai loro occhi come il presagio di tanti dolori e
difficoltà.
Angie, you're beautiful,
but ain't it time we said goodbye
Angie, I still love you,
remember all those nights we cried
All the dreams we held
so close seemed to all go up in smoke
Let me whisper in your
ear
A questo punto, il cantante prese il volto di Angie fra le mani,
guardandola intensamente negli occhi.. Gli occhi più limpidi
e sinceri che avesse mai visto in tutta la sua vita.. Quindi le
accarezzò dolcemente una guancia e le sussurrò
nell’orecchio un ultimo verso della canzone.
Angie, Angie, where will
it lead us from here?
Dove li avrebbe condotti il destino?
Proprio in quel momento, Jimmy fece il suo ritorno insieme a Keith,
rimanendo un po’ imbambolato nel ritrovare sua nipote e Mick
insieme sul letto. Oh cacchio.. Forse aveva interrotto qualcosa!!
“Ehm.. Avevano solo gli hot dog!!”
“Non li voglio gli hot dog!!” sbraitò il
cantante, saltando giù dal letto, incredibilmente scocciato.
Ancora una volta erano stati interrotti sul più bello.. E
che cazzo!!
“Ma sono buoni!!” ribatté Jimmy,
dispiaciuto. Mick lo fulminò con lo sguardo, puntandogli
l’indice contro.
“Mangiateli tu!!!!”
E detto questo andò a cambiarsi nel suo camerino, sbattendo
la porta. Jimmy lo seguì con lo sguardo, poi si rivolse a
Keith con il suo solito sorrisetto ebete.
“Facciamo a metà??”
“Ok..”
Angie intanto era ancora seduta sul letto e si sventolava con la mano,
presa da un improvviso attacco di calore. Ancora non riusciva a
riprendersi.. Fino a qualche minuto prima, Mick era insieme a lei e le
stava cantando la loro bellissima canzone.. Angie!! Il suo
adorato Mick.. Se solo non fossero arrivati quei due, magari si
sarebbero pure baciati!! Magari.. Sarebbe stato davvero meraviglioso!!
“Vuoi un pezzo di panino, Ang??” propose Jimmy,
ricordandosi improvvisamente di lei. Ma la sua dolce nipote era ormai
completamente immersa nel mondo dei sogni..
“Angie, Angie.. They can't say we never tried..”
_________________________________________________________________________________________________________________________________________________
Green Star 90:
Eheh.. Hai proprio ragione.. La piccola Angie sta giocando con il
fuoco.. ;) Ma si sa che chi gioca con il fuoco rimane
inequivocabilmente bruciato.. Vedremo come continua.. ^^
Clafi: Ehehe.. Non
è solo Paul a sospettare qualcosa a quanto pare.. Ihih..
(risata malefica) Eh si.. A quanto pare c'è una
grande affinità fra i due.. *.* Ma si sa che la
strada è piena di nubi..
TheThief_: Beh.. La
furbizia non è il forte della piccola Ang!!XD Per
questo è molto simile allo zio Jim *.* In effetti
quella richiesta era parecchio equivocabile.. Strano che Mick non abbia
pensato male!!XD
Andry Black: Siiii..
In effetti Angie è proprio una lolita!!XD Io adoro
quel film.. E pure il romanzo!!*.* Anche perché
è di Stanley Kubrick, il mio regista preferito!!:D
Eheh.. Vedremo presto cosa combinano Mary e Marlon!!*.*
Martina97:
Martyyyy!!*.* Non sapevo che pure tu leggessi questa storia..
Sono davvero felice di averti fra le mie lettrici!!>.<
Dai che qui facciamo tutti il tifo per Mary e Marlon!!:D
Uaahahh.. George e gli alieni!!XD
Cocorit: Eh
già.. La piccola Angie sta dicendo troppe bugie e prima o
poi dovranno saltare fuori.. Insieme a tutti gli altri segreti.. ;)
Comunque sta per arrivare il capitolo che ti avevo promesso..
Quello con la canzone dei Duran Duran.. *.*
Laban: E' vero!!!!
*.* Sono dolcissimi.. >.< E' si,
dai.. Si vede che è maturato il nostro caro papero.. E
chissà che stavolta non si innamori davvero.. ;)
Lo voglio anche io però il lecca lecca a forma di cuore!!XD
The Night Before 1965:
Eh già.. Povero Mick!! Disturbato dal suo storico compagno
di avventure.. XD E' proprio sfortunello.. Sono contenta che
ti sia piaciuto il capitolo!!*.*
Grazie per i commenti e
anche a chi legge soltanto!!^^
|
Ritorna all'indice
Capitolo 17 *** Honey Honey ***
Angie corse trepidamente per tutto il corridoio, ansiosa di riferire a
Mary quanto fosse successo in quella giornata. Ma quando
spalancò la porta della cameretta e trovò la
propria cugina in lacrime, sentì una fitta improvvisa
colpirla al cuore. La sua adorata cuginetta.. Perché era
così triste?? Che cosa diavolo era successo??
“Mary.. Perché piangi??”
domandò, gettandosi immediatamente accanto a lei. Se
c’era una cosa che proprio non sopportava era vedere una tale
malinconia negli occhi di sua cugina. Lei era la ragazza più
buona, dolce e intelligente del mondo.. Non meritava di soffrire!!
“Angie..” singhiozzò Mary, stringendo un
pupazzo fra le braccia. La bionda fece un’espressione
dispiaciuta e la strinse fra le proprie braccia.
“Dimmi tutto..”
“M.. Marlon..”
“Marlon?? È successo qualcosa con Marlon?? Io lo
ammazzo quel ragazzo!! Ti ha fatta soffrire?? Eh?? Ti giuro, io lo
uccido!!!” strillò Angie, colta da un impeto di
rabbia. Mary allora la afferrò per le spalle, cercando di
calmarla.
“No, Angie.. Non è colpa sua!!”
“Allora che è successo?? Dimmelo!!”
Mary fece un lungo sospiro, abbassando lo sguardo. Quindi strinse
nuovamente il pupazzo e si rivolse alla cugina con gli occhi colmi di
lacrime.
“Marlon ha preso la varicella!!”
“La varicella????!”
Angie rimase per qualche secondo seria, riflettendo su quella malattia
tipicamente infantile. Poi si immaginò il povero Richards a
letto in quelle condizioni e scoppiò a ridere di gusto,
battendo le mani sul cuscino.
“Non c’è niente da ridere,
poverino!!”
“Mary!! Ma tu stavi piangendo per questo?? Sei proprio
sciocca!! Guarda che poi guarisce, mica muore!!” continuava a
ridere Angie, talmente divertita da farsi venire pure lei le lacrime.
Mary fece un’espressione offesa, quindi rise pure lei. In
effetti era stata proprio sciocca!!
“Hai ragione.. Però mi dispiace perché
gliel’ha attaccata Dhani!!”
“Dhani?? Il figlio dello zio George??!”
“Eh si..”
“Io lo stimo!!”
“Angie!! Ha attaccato la varicella a Marlon!!”
“Lo so, ma fa ridere lo stesso!! Dai.. Su con il
morale!!”
Angie strinse la mano della cugina, mostrando un meraviglioso sorriso.
Non era giusto che solo lei fosse felice.. Mary meritava tutto il bene
del mondo!!
“È che mi manca.. Volevo vederlo!”
rivelò la McCartney, arrossendo leggermente. La bionda Jones
le accarezzò quindi un braccio, trovandola un sacco tenera.
“E che problema c’è?? Vai a
trovarlo!!”
“Io?? Andare a trovarlo??”
“Certo!! Tanto l’hai già avuta la
varicella, vero??”
“Si, però..”
“Però niente!! Appena puoi lo vai a trovare a casa
.. Vedrai come sarà contento!!”
Mary abbassò il volto imbarazzata, sorridendo timidamente.
Andare a trovare Marlon.. Questo significava fare un grande passo verso
di lui!! Povero il suo Marlon ammalato.. Tutta colpa di quella
bestiaccia di Dhani!!
“Ok.. Mi hai convinta!!”
“Grande cuginetta!!” esultò Angie,
abbracciandola felice. Adesso poteva pure considerarsi soddisfatta!!
“Mi accompagni tu??” domandò Mary, con
una vocina flebile flebile. Ma la cugina scosse il capo con decisione.
“Assolutamente no!! Devi stare sola soletta insieme a lui,
mica posso fare la terza incomoda!!”
“Ok.. Ci proverò!!” sospirò
Mary, sorridendo dolcemente. Angie ricambiò il sorriso e le
fece l’occhiolino.
“Tu ci andrai!! Però devi stare attenta alla
stregaccia di sua madre.. Non vorrei che ti lanciasse il
malocchio!!”
La bionda Jones fece un sorrisetto beffardo e balzò
giù dal letto, per andare a mettere un po’ di
musica. Aveva giusto bisogno di un po’ di ABBA..
Honey honey, how you
thrill me, ah-hah, honey honey
Honey honey, nearly kill
me, ah-hah, honey honey
I'd heard about you
before
I wanted to know some
more
And now I know what they
mean, you're a love machine
Oh, you make me dizzy
Eh già.. Il suo amato Mick era proprio una macchina
dell’amore!!
Angie canticchiava su quelle note insieme a Mary, con il petto
palpitante di tenere emozioni. Entrambe ragazze innamorate, entrambe
piene di dolci speranze, entrambe alle prese con i primi batticuori..
Eppure così diverse nel loro essere. L’una bionda
e un po’ frivola, la classica reginetta del liceo..
L’altra invece mora e timida, la tipica ragazza della porta
accanto. E pure le loro storie erano completamente differenti.. La
prima infatuata di un amore impossibile, la famosa rockstar di parecchi
anni più grande.. E la seconda invaghita del solito bulletto
bello e dannato, scontroso ma dal cuore d’oro.
Honey honey, let me feel
it, ah-hah, honey honey
Honey honey, don't
conceal it, ah-hah, honey honey
The way that you kiss
goodnight
(The way that you kiss
me goodnight)
The way that you hold me
tight
(The way that you're
holding me tight)
I feel like I wanna sing
when you do your thing
“Angie.. C’è tua madre al
telefono!!” chiamò Paul, affacciandosi alla porta.
La ragazza salticchiò quindi verso di lui, senza smettere di
cantare la canzone degli ABBA.
“Honey honey, how you thrill me, ah-hah, honey
honey!!”
canticchiò lei, accarezzandogli una guancia. E Paul rimase
un po’ attonito, guardandola con le sopracciglia alzate. La
sua nipotina americana doveva essere proprio felice.. Non poteva che
esserne lieto!!
“Qua sento puzza di maschio!!”
I don't wanna hurt you,
baby, I don't wanna see you cry
So stay on the ground,
girl, you better not get too high
But I'm gonna stick to
you, boy, you'll never get rid of me
There's no other place
in this world where I rather would be
“Pronto, mammaccia??”
“Angie.. Sei sempre la solita!!”
“.. mammina??”
Ruby fece un dolce sorriso, stringendo una mano del suo amato Brian.
Era così bello sentire di nuovo la voce della loro bambina..
Anche se bambina più non era!!
“Non fare la sciocchina.. Dimmi, come stai??”
“Sto benissimo!! Gli zietti sono tanto carucci e poi mi sto
divertendo tantissimo insieme a Mary!! Sono davvero
contenta!!”
“Mi fa piacere.. Però ricordati che devi pure
studiare!! Hai un sacco di compiti da fare e scommetto che non hai
ancora aperto libro!!”
Nella mente di Angie si formò l’immagine dei
propri libri abbandonati nel fondo di una valigia.. Chissà,
magari avevano pure le ragnatele!!
“Ma cosa dici, mamma!! Ti pare?? Certo che ho studiato in
questi giorni!!”
“Si si.. Come se non ti conoscessi!! Va beh, dai.. Ti passo
tuo padre che mi sta assillando!!”
“Siiiii.. Il mio papino!! Ciao mammina.. Ti voglio
tantissimissimo bene!!”
“Anche io tesoro.. E non fare arrabbiare lo zio
Paulie!!”
“Si si.. Ciaoooo!! Passami il papi!!”
“Angie?? Stellina??”
“Papinoooo!! Come staiiii???”
“Oooh.. Il tuo papino sta tanto male senza la sua
principessina!!”
“Nuuuu.. Papino, non essere triste!! Che
c’è, mamma fa la cattiva??”
“Tua madre si è data al découpage, non
puoi capire!!”
“Dechipage?? E che roba è??”
“Praticamente ritaglia le immagini dalle riviste e le
appiccica sugli oggetti.. E adesso ci sta decorando tutta casa!! Angie,
torna!! Ti prego!!”
“Eddai, papi.. Perché non ne approfittate per fare
le porcellate??”
“Ma.. Ma.. Angie!! Non si dicono queste cose!!”
“Su, su!! Dateci dentro che voglio un fratellino!!”
“Eih, Rub!! Angie vuole un fratellino!!
…… Ha detto che basti tu a farla
impazzire!!”
“Uff.. che egoista!! Comunque non lo fate sul mio letto o mi
arrabbio eh!!”
“Ma va’, Ang.. Ti pare!!”
“Sto scherzando pa’!!”
“A parte gli scherzi.. Stai attenta tu a non vederti con
troppi ragazzetti, sennò viene papino e li strozza
tutti!!”
“Figurati.. Per me ci sei solo tu, papino!!”
“Ecco.. Meglio!! Pensaci ogni tanto ai tuoi genitori, eh??
Ricordati che per ogni cosa noi ci siamo sempre!!”
“Tranquillo, papi!! Qua dallo zietto sono in ottime
mani!!”
“Già.. Allora attacco. Mi raccomando, fai la brava
e non ti dimenticare del tuo papino!!”
“Certo, papi.. Ti mando un bacione grande grande!!”
“Anche a te, piccola.. Ti voglio bene!! Saluta lo zio..
Ciao!!”
“Ciao ciao papino!!”
Honey honey, touch me,
baby, ah-hah, honey honey
Honey honey, hold me,
baby, ah-hah, honey honey
You look like a movie
star
(You look like a movie
star)
But I know just who you
are
(I know just who you are)
And, honey, to say the
least, you're a dog-gone beast
Che bello aver sentito i propri genitori.. Faticava ad ammetterlo, ma
le mancava pure quella strega di sua madre!!
Chissà come si sentivano senza di lei.. La mamma avrebbe
sicuramente cercato di sembrare tranquilla, come al suo solito.. Ma
sotto sotto soffriva pure lei, ne era più che certa.
Dopotutto, era pur sempre sua madre e la conosceva più che
bene.
Le mancavano tantissimo, più di quanto credesse.. Ma da
adesso in poi non si sarebbe più sentita sola. Aveva Mick
al suo fianco, ed era quella la cosa che più le importava..
So stay on the ground,
girl, you better not get too high
There's no other place
in this world where I rather would be
Non c’era altro posto mondo dove volesse trovarsi, se non al
fianco del suo adorato Mick. E adesso più che mai si sentiva
vicina a lui.. Talmente vicina da poter raggiungere presto un posto nel
suo cuore.
Honey honey, how you
thrill me, ah-hah, honey honey
Honey honey, nearly kill
me, ah-hah, honey honey
I heard about you before
I wanted to know some
more
And now I know what they
mean, you're a love machine
_______________________________________________________________________________________________________________________________________________
Andry Black: Io ce
l’ho il libro.. Ma a dire il vero non l’ho ancora
letto!!XD Ho un sacco di libri da leggere, che inizio e poi non li
finisco mai.. Che pigrona!!:D
Green Star 90:
Ihihi.. Jimmy santo protettore delle vergini!! Ce lo vedo bene come
paladino della giustizia.. Ma con la sua fortuna fallirebbe sempre..
Povero sfortunello!!XD
TheThief_: Ahaha..
La gag della capitali ha avuto molto successo a quanto pare!!XD Mi fa
mooolto piacere!!*___* Ma il meglio è Jimmy con
gli hot dog.. Awwww!!*w*
alison: Eh
già.. Tutte quelle nubi oscuri mettono un po’
d’ansia pure a me.. Brrrr!!>.< Grazie.. Sono
contenta che per te scrivo bene!!*__*
Martina97:
Martyyyy.. Che bello, sono contenta che ti sia piaciuto anche questo
capitolo!!>.< Eh già.. La parte
delle capitali è proprio stupidissima!!XD Come
Mick del resto.. ;)
Laban: E beh..
Sarebbe
stato troppo perfetto.. Naturalmente dovevano venire quei due babbioni
a rompere.. Grrr!! Dannati.. >.< Beh.. Anche
Keith dai è cambiato.. Almeno sembrerebbe!!;)
Cocorit: Eh
già.. Ha proprio perso la testa.. Un uomo maturo..
Ahahahah!!XD Bella battuta!! (Ma nuu.. Mick!! Lo sai che ti vu
bi^^) E beh.. Jimmy è sempre il solito..
-.- Grazie per i complimenti!!*__*
Clafi:
Già già.. Mick dimostra sempre di essere un genio
a quanto pare.. ;) E quei due sempre fra le scatole,
ovviamente.. Sennò non ci sarebbe divertimento!!XD Spero che
ti sei divertita al ristorante mongolo!!XD
Marty_youchy:
Martyyy.. Sei tornata, finalmente!!:D Povera te con il fatto
della panca.. Ma non ti preoccupare, non sei l’unica.. Anche
io sono parecchio goffa!!XD E beh.. Il papero è il
papero.. E l’amour è l’amour!!*.*
The Night Before 1965: Uahahaah..
La parte delle capitali ha avuto molto successo!!XD Ma nuu.. Non
picchiarmi Jimmy, poi come facciamo senza quell’allegro
rompiscatole??;)
Grazie per i commenti e
anche a chi legge soltanto!!^^
|
Ritorna all'indice
Capitolo 18 *** Start Me Up ***
Un’altra giornata di prove insieme al suo adorato Mick
Jagger, Angie non stava più nella pelle.. Sentiva qualcosa
di speciale nell’aria, qualcosa di dolce e amaro al tempo
stesso, l’avventura più burrascosa in cui si
sarebbe mai potuta imbattere e che non vedeva l’ora di vivere
a pieno. Non ce la faceva più ad aspettare, doveva
buttarsi.. C’era bisogno di una mossa strategica, qualcosa
che cambiasse totalmente il suo rapporto con il cantante, in modo da
non legarla più a lui nel solo modo professionale.. E lei
aveva ormai deciso che si sarebbe spinta oltre, gettandosi a capofitto
nella storia che aveva sempre sognato e che ormai non si prospettava
più tanto lontana. Lei amava Mick, ed era certa che pure lui
provasse qualcosa.. Altrimenti non le avrebbe mai dedicato quei
bellissimi versi!!
“Vai a studiare anche oggi??” domandò
Paul, posizionandosi improvvisamente davanti alla porta. Angie si morse le labbra per
l’imbarazzo, passandosi una mano fra i capelli. Ma almeno
stavolta i libri se li era ricordati!!
“Eh si!! Visto come sono brava??”
“Mmm.. Fammi vedere un po’ cosa studi..”
Paul fece un’espressione dubbiosa e le fece cenno di tirare
fuori i libri.. Non voleva mica fare la figura del fesso!!
“Ecco.. Malfidato che non sei altro!!”
sbuffò la bionda, porgendogli qualche volume. Lo zio
controllò quindi con fare da intellettuale, lanciandole
delle occhiate severe. Ma Angie non si scomponeva nemmeno un
po’, continuando a guardarlo con un sorrisetto compiaciuto. I
libri ce li aveva, non poteva dire assolutamente niente!!
“Napoleone Bonaparte??”
“Proprio così!!”
“Bene.. Allora stasera ti faccio qualche domandina, per
vedere se hai studiato!!”
Angie spalancò la bocca, sconvolta. Da quando lo zio Paulie
faceva tanto il rompiscatole?? E che cavolo, era pure in vacanza!!
“Così non vale!!”
“Oh si che vale.. Tua madre si è raccomandata di
farti studiare!!”
“E tu l’ascolti pure?? Ma lasciala
perdere!!”
“Angie.. Cerca di metterti nei miei panni, ok?? Io ho la tua
responsabilità!!”
“Che c’è?? Non ti fidi di
me??!”
“Certo che mi fido.. Però pensaci!! Non
è facile stare dietro ad una ragazza come te!!”
“E certo.. Solo perché non sono perfettina come
Mary non significa che io sia una sbandata!!”
“Non volevo dire questo..”
“Si, come no.. Tanto è sempre
così!!”
Paul fece un lungo sospiro, mentre la ragazza assumeva un atteggiamento
scocciato. Perché doveva essere così testarda??
“Va bene.. Fai come vuoi. Ma ricordati che stasera ti
interrogo lo stesso!!”
Angie lo guardò in cagnesco, stringendo fra le braccia i
propri libri. Non bastava sua madre a riempirla di prediche.. Adesso ci
si metteva pure lo zio Paulie!!
“Sei cattivo!!” sbottò, cercando di
oltrepassarlo. Paul allora fece un’espressione divertita,
senza spostarsi.
“Dammi un bacino o non ti lascio andare!!”
“No, non te lo do!!”
“Angie.. Non fare la bambina!!”
“Uffa..”
La ragazza si lasciò scappare un tenero sorriso e lo
baciò sulla guancia, stringendosi poi fra le sue braccia.
Come poteva essere arrabbiata con uno zio così??
“A più tardi allora, Ang..”
“A più tardi zietto!!”
“Napoleone?? Chi cazzo è Napoleone??!”
“È l’imperatore, Mick!!”
“Quello romano??”
“No, quello francese!!”
“Ma io mica lo so il francese!!”
Jimmy fece un’espressione disperata, sfogliando
freneticamente le pagine del libro di Angie. Anche se a dire il vero,
neppure lui ne sapeva molto di storia!!
“Dai, aiutatemi!! Devo assolutamente imparare
qualcosa!!” implorò la ragazza, facendo gli occhi
dolci. Mick strappò via il libro dalle mani di Jimmy e
cominciò a scrutarlo con diffidenza.
“Aaah.. Ma è questo qui!!”
“No, è quello là!!”
sbottò Keith, indicando un punto indeterminato. Ed il
cantante si voltò immediatamente in quella direzione, come
se ci fosse stato davvero qualcuno.
“Sei proprio stupido, Richards!!”
“Ma ti sei visto allo specchio??”
ribatté il chitarrista, con una smorfia esasperata. Mick
cominciò a soffiare come un bufalo inferocito, offeso dalla
sua affermazione.
“Allora spiegaglielo tu chi è Napoleone, visto che
sei tanto intelligente!!” sbraitò, lanciandogli il
libro. Ma Keith lo afferrò al volo, rispedendoglielo
indietro.
“Col cazzo!! Beccati questo!!”
“Anche io!! Anche io!! Passa, Mike!!”
esclamò Jimmy divertito. Non l’avesse mai detto!!
Sul volto del cantante si formò subito
un’espressione spiritata, talmente perfida che avrebbe
terrorizzato persino il diavolo!!
“Come desideri!!”
E glielo tirò direttamente in faccia!!
“Ma nooo!! Povero Jimmy!!” ridacchiò
Angie, saltellando verso il suo amato cantante. Questo si
atteggiò quindi ad imperatore vittorioso, imitando una posa
di Napoleone che aveva appena visto nel libro.
“Chi ha paura d'essere battuto sia certo della
sconfitta!!”
“Oh, Mick!! Mio eroe!!” sospirò la
bionda, stringendosi a lui. Jagger fece un sorrisetto compiaciuto e le
accarezzò dolcemente i capelli. Quanto cavolo era carina
quella ragazza??!
“Suvvia Angie.. Dimentica Napoleone e pensa alle
prove!!” la incitò, con fare professionale. E la
ragazza obbedì subito, annuendo in segno d’intesa.
“Oggi balliamo??” domandò, con tono
speranzoso. Il cantante le mostrò quindi il pollice,
facendola saltare di gioia.
“Ti piace ballare, piccola??”
“Siiiii, tantissimo!! Sono addirittura nella squadra delle
cheerleader!!”
“Cheerleader?? Quelle con il gonnellino e i
pon-pon??!” sbottò a questo punto Mick,
evidentemente allupato. Ed Angie fece cenno di si, con un mega
sorrisone stampato sul volto.
“Vuoi vedere qualche passo??”
“Meglio di no, sennò finisce che ti salto
addosso!!”
Angie sorrise maliziosamente, lanciandogli degli sguardi
intenzionalmente provocatori. Allora provava davvero attrazione per
lei.. Ottima cosa!!
“Perché non mi insegni a ballare come fai
tu??” domandò la ragazza, portandosi un dito sulle
labbra. Mick scattò subito con le mani sui fianchi, come se
lo avesse appena sfidato. Voleva davvero ballare come lui?? Bazzecole..
Non ci sarebbe mai riuscita!!
“Jimmy.. Metti Start
me up!!” ordinò, puntando un braccio
nella sua direzione. Il giovane mod fece cenno d’intesa e
lasciò partire la musica, atteggiandosi a vero dj!!
If you start me up
If you start me up I'll
never stop
If you start me up
If you start me up I'll
never stop
I've been running hot
You got me ticking gonna
blow my top
If you start me up
If you start me up I'll
never stop
Mick cominciò a muoversi per la stanza, ballando nella
stessa maniera del video e lanciando rapide occhiate di sfida alla
giovane Angie. Quindi si fermò vicinissimo a lei con
un’espressione strafottente stampata in volto. Voleva proprio
vedere di cosa fosse capace quella fanciulla!!
“Avanti, biondina.. Prova a rifarlo!!”
“Ma così dal nulla??” si
lamentò lei, con volto imbronciato. Il cantante fece un
risolino e la colpì leggermente sulla fronte.
“Tu provaci!!”
Cos’era, una gara quella?? La stava davvero mettendo alla
prova?? Ottimo.. Era la giusta occasione per fargli vedere quanto
valeva!!
Sciocco Mick.. Lui non sapeva che aveva passato metà della
sua adolescenza davanti ai suoi video!! Ormai sapeva a memoria tutti i
suoi passi, e riprodurli sarebbe stata una passeggiata!!
Angie sorrise diabolicamente e cominciò a muoversi come lui
sulle note di Start me
up, in modo talmente fedele da lasciare tutti sbalorditi.
Mick, Jimmy e persino Keith!! E chi se lo sarebbe mai aspettato che
fosse così brava??
You make a grown man cry
Spread out the oil, the
gasoline
I walk smooth, ride in a
mean, mean machine
Start it up
“Allora?? Cosa te ne pare??!” esclamò la
ragazza, battendogli a sua volta una mano sulla fronte. E Mick
continuava a fissarla, con la bocca spalancata in una smorfia di
stupore. Cazzo.. Non aveva mai visto nessuna donna ballare come faceva
lui!! Era davvero pazzesco!!
“Mmm.. Dovresti tenere più dritte le spalle e dare
maggior enfasi al movimento pelvico.. E per movimento pelvico intendo
il pacco, sia ben chiaro!!” la corresse il cantante,
raddrizzandole delicatamente le spalle. Angie abbassò lo
sguardo verso il cosiddetto pacco
e arrossì violentemente.
“Ma Mick!! Io non ce l’ho il pacco!!”
Mick scoppiò in una risata divertita e la prese fra le
proprie braccia, come una vera principessa. La sua bellissima
principessa..
“Sto scherzando.. Sei stata bravissima!!”
If you start it up
Kick on the starter give
it all you got, you got, you got
I can't compete with the
riders in the other heats
If you rough it up
If you like it you can
slide it up, slide it up
Era così felice fra le braccia del suo adorato Mick..
Talmente felice da sentirsi in grado di fare tutto, addirittura
imparare Napoleone!! Ma si, dai.. L’avrebbe studiato
più tardi insieme a Mary, non doveva più
preoccuparsi di niente!!
Adesso era tanto vicina al suo amato da riuscire a sentire i battiti
del suo cuore.. Il suo sogno più grande era sempre meno
lontano e bastava che allungasse un poco la mano per riuscire
finalmente ad afferrarlo..
Don't make a grown man
cry
My eyes dilate, my lips
go green
My hands are greasy
She's a mean, mean
machine
Start it up
Ma la dolce Angie ancora non sapeva che una conoscenza parecchio
sgradita era appena arrivata insieme al resto dei Rolling Stones,
osservandola diabolicamente da dietro le spalle di Keith, come la
peggiore delle ombre.. Una persona che ancora non aveva digerito il
modo in cui si era comportata la bionda Jones qualche sera prima, e che
adesso stava meditando la più crudele delle vendette,
continuandola a fissare con occhi famelici..
If start me up
Give it all you got
You got to never, never,
never stop
Never, never
Slide it up
You make a grown man cry
Ride like the wind at
double speed
I'll take you places
that you've never, never seen
Start it up
Love the day when we
will never stop, never stop
Never stop, never stop
Tough me up
Never stop, never stop,
never stop
You, you, you make a
grown man cry
You, you make a dead man
cum
You, you make a dead man
cum
__________________________________________________________________________________________________________________________________________________
Clafi:
Yeeeeeeeeeah!! (Applaude a Clafi che è stata ancora la prima
a recensire XD) Ahahah.. Allora sei tu che paghi il nostro
caro Dhani!!XD Vedi un po' se riesce a fare ammalare pure
Ronnie Wood, non si sa mai.. ;) Ihihi.. Buona casa libera e
senza sorella allora!!XD
TheThief_: Ihih.. Ce
la vedevo troppo Angie a chiedere un fratellino.. Dopotutto
è figlia unica, eh!! E Bry è sempre dolcioso come
al solito.. Ma quanto adoro quell'uomo!!*.* Awwwww.. (sviene)
Laban: Ahahah..
è vero, Mary è stata proprio esagerata.. La
varicella passa e così ha pure la scusa per andarlo a
trovare.. ;) Siiiii.. Brian è fantastico!!*.*
Dovremo fargli un monumento!!*___*
The Night Before 1965:
Eh si.. La missione di Dhani si è compiuta, per la sfortuna
di Marlon!!XD Sai che lo dicevamo pure noi dei professori??
Ah.. I ricordi delle superiori.. (sospiro nostalgico) ^^
Martina97: Ehehe..
Già già, povero il nostro Marly!!*.*
Dhani è stato proprio dispettoso.. u.u
Siiii.. Bry e Ruby sono dolcissimi al telefono.. Ma Bry di
più!!XD Il caro dolce "papino"!!*___*
Marty_youchy: Visto
che peste il piccolo Dhani?? E' riuscito benissimo nel suo intento!!XD
Comunque è proprio vero.. Lo zietto Paulie non si
inganna!!;) Mica è scemo come Mick!!XD
Andry Black:
Uahahah.. Già, sarebbe stato fighissimo vedere un piccolo
miscuglio fra Beatles e Rolling Stones!!XD E poi Mary e
Marlon sono così dolciniii.. Awwwww!! (sospiro)
Grazie dei commenti e
anche a chi legge soltanto!^^
|
Ritorna all'indice
Capitolo 19 *** I've Just Seen a Face ***
Mick era sempre stato un ottimo ballerino, sin da quando muoveva i
primi passi sul palco del successo, con quello stile originale e pieno
di allusioni sessuali che la faceva letteralmente impazzire.. E adesso
la conduceva sulla nuova coreografia del video, indicandole
pazientemente ogni movimento che doveva fare ed il modo stesso in cui
si doveva porre. Adesso non provava più
l’eccessivo imbarazzo di quando era svenuta, ma danzava
insieme a lui con grazia e abilità, in perfetta intesa con
il suo adorato cantante.
“Vai, Angie, che ci siamo.. Adesso corri verso di me che ti
prendo al volo!!” la chiamò
quest’ultimo, facendole cenno di andare. Angie prese fiato e
si gettò prontamente su di lui, aggrappandosi con fermezza
alle sue spalle e circondandogli la vita con le gambe. Mick la
trattenne per i fianchi, senza mai staccare gli occhi dai suoi e a
questo punto la lasciò scivolare delicatamente a terra,
completando in questo modo il fantomatico balletto.
“Bene.. Direi che per oggi può
bastare!!” ansimò il cantante, aiutandola a
rialzarsi. La ragazza afferrò la sua mano e si
tirò su, con espressione soddisfatta. Ce
l’avevano, fatta.. Il balletto era riuscito benissimo!!
“Siamo stati bravissimi, vero??”
esclamò, gettandogli le braccia al collo. Mick fece un dolce
sorriso e le asciugò un rivolo di sudore dalla fronte.
“Certo, piccola.. Però non ti strusciare tanto che
sono tutto sudato!!”
“A me piaci anche se puzzi!!” sussurrò
lei, appoggiando il volto sulla sua spalla. Il cantante
provò un irrefrenabile desiderio di baciarle i capelli, ma
si ricordò di non essere solo e quindi non lo fece.
Soprattutto per via di quel chiacchierone di Jimmy!!
“Dai, andiamo a farci la doccia che siamo tutti
appiccicosi!!”
“La facciamo insieme??” domandò Angie,
con tono incantato. E Mick spalancò subito gli occhi, come
se avesse appena visto un fantasma.
“Guarda che ce l’hai anche nel tuo
camerino!!”
“Sto scherzando, Mike.. Anche se con te la farei
volentieri!!”
E detto questo, la bionda fanciulla corse via ridendo, lasciandolo
completamente imbambolato e con la bocca ancora spalancata. Quella
ragazza lo stava facendo impazzire!!
Angie si diresse quindi verso il suo camerino, saltellando come una
pastorella delle alpi svizzere. Ma non fece in tempo ad aprire la porta
che sentì una mano palparle improvvisamente il sedere..
“Ma che cavolo.. Tu??!”
“Ciao bambolina..”
Oh no.. Ancora lui!! Ronnie Wood!! Lo sapeva che prima o poi avrebbe
dovuto fare nuovamente i conti con lui.. Ma una parte di sé
continuava a sperare che non lo avrebbe mai più rivisto..
“Cosa vuoi ancora da me?? Non ti è bastata la
lampadata??!”
“A dire il vero no, sono ancora insoddisfatto!!”
“Ah si?? Allora trovami un’altra lampada che te la
spacco in testa!!”
Angie cominciò a soffiare come una tigre inferocita,
appoggiandosi con la schiena alla parete. Quel maledetto bastardo..
C’era da aspettarselo che l’avrebbe infastidita di
nuovo!! Certe persone erano talmente perverse da provare piacere a
terrorizzare il prossimo.. Ancora di più se si trattava di
una fanciulla indifesa come lei!!
“Il tuo atteggiamento mi eccita, lo sai??”
sospirò lui, appoggiando una mano sopra la sua spalla. Angie
continuava a fissarlo con espressione disgustata, tremando come una
foglia.. Sapeva bene di cosa fosse capace quel mostro e non si sentiva
per niente al sicuro con lui davanti!!
“Mi fai schifo!!”
“Ah, così sei ancora più sexy.. Non sai
quello che ti farei, qua nel tuo camerino.. Sarebbe divertente,
sai??”
“Per me sarebbe più divertente vederti
morto!!”
Ronnie fece un sorrisetto malizioso, ancora più appagato
dalla sua rabbia. Quindi si gettò con il volto sopra al suo,
provando a baciarla.. Ma lei si spostò
all‘istante, colpendolo con un calcio proprio in mezzo alle
gambe!!
“Stronzo!!”
“Brutta troia!!” sibilò lui, piegandosi
in due per il dolore. Fortunatamente, Keith stava proprio passando di
lì e venne subito attirato da quella scena alquanto
sospetta..
“C’è qualcosa che non va??”
domandò, con sguardo truce. Angie si aggrappò
immediatamente a lui, lasciandosi proteggere come un cucciolo indifeso.
Meno male che era arrivato!!
“Niente, stavamo solo parlando..” mentì
Ronnie, continuando a stringersi i gioielli di famiglia. Ma Angie lo
sputtanò senza indugio, stringendosi ancora di
più a Richards.
“Mi stava facendo delle proposte sconce!!”
“Non è vero!!” ribatté Wood,
alzando le mani in segno d’innocenza. Keith lo
fulminò con lo sguardo e lo sbatté con violenza
alla parete.
“Prova a toccarla e sei morto!!”
E lo lasciò andare in malo modo, senza smettere di fissarlo.
A buon intenditor.. Poche parole!!
“Vai pure a farti la doccia, Ang.. Ci sto io a fare la
guardia!!” sbottò sempre Richards, atteggiandosi a
bodyguard. La ragazza fece un’espressione sollevata e
poté finalmente entrare nel proprio camerino, lasciandosi
alle spalle la tenebrosa figura di Ronnie.. Con una guardia come Keith
poteva tranquillamente sentirsi al sicuro!!
“Tsk.. Stupida bambina.!!” bofonchiò
dunque Wood, allontanandosi con le mani in tasca. Keith non avrebbe
potuto proteggerla per sempre.. Prima o poi l’avrebbe beccata
da sola, e allora sarebbero stati guai seri..
“Angie!!”
“Mick!!”
La ragazza corse fra le sue braccia, facendo cadere a terra i poveri ed
ignorati libri di storia. Adesso che erano entrambi puliti e profumati,
non avrebbe potuto dire niente se lo abbracciava!!
“Mmm.. Che shampoo usi?? Alla camomilla??”
domandò il cantante, annusandole i capelli. Angie rise
divertita e scosse il capo.
“No, è al miele!!”
“Va beh, avevo tirato a caso.. Che fai, vai a casa da
sola??”
“Beh, si.. Prendo i mezzi..”
“Non mi fido a lasciarti andare con i mezzi.. Se poi ti
rapissero, come farei io senza la mia bravissima ballerina??”
Le guance di Angie si infiammarono violentemente, mentre fissava il suo
adorato Mick con occhi sognanti. L’aveva appena definita
bravissima ballerina..
Che uomo meraviglioso!!
“Ti ringrazio..”
“Allora permettetemi, bravissima ballerina, di accompagnarvi
alla vostra dimora con la mia misera auto.. Sperando che possa essere
alla vostra altezza!!” adulò lui, inchinandosi
come un vero principe. Ed Angie abbassò il capo sorridendo,
mentre il cantante le baciava elegantemente una mano. Era incredibile
come ogni suo piccolo gesto riuscisse a renderla felice nel profondo
dell’animo, facendole vibrare il cuore come le magiche corde
di una chitarra.. Una chitarra tutta speciale che solo lui era in grado
di suonare, con grande abilità ed immensa passione.
“Ne sarei lieta, mio signore!!”
Mick fece un’espressione compiaciuta e si alzò con
uno scatto, prendendola a braccetto. Stavolta non c’era
nessuno a rompere le scatole ed accompagnarla a casa era il modo
migliore per stare un po’ da soli!!
“Andiamo, Milady..”
E se ne andarono insieme, ridendo come due signorotti alto borghesi,
mentre alle loro spalle Jimmy arrivava trafelante, fermandosi
però a raccogliere i libri della propria nipotina dal
pavimento.
“Ma ma.. Angie!! Uff…”
“Allora?? Ti piace la mia macchinuccia??”
domandò Mick, una volta saliti in auto. Angie si guardava
intorno con aria da diva, osservando il tutto attraverso i suoi
occhiali a forma di cuore. Non poteva assolutamente metterlo in dubbio,
quella Bentley era un vero e proprio gioiellino!!
“Tsk.. Carina!!”
“Carina, eh??” esclamò il cantante,
spettinandole i capelli. Angie lanciò un urlo stridulo e lo
spettinò a sua volta, ridendo come una matta.
“Non c’è la radio in questo vecchio
ferraccio??” domandò allora, abbassando il sedile,
in modo da stare più comoda. Mick le lanciò
un’occhiataccia divertita e infilò le chiavi nel
cruscotto. Quella biondina era proprio un bel tipetto!!
“Si, in questo vecchio ferraccio c’è
pure la radio!! Se magari premi lì potrebbe anche
accendersi!!” rispose, con tono ironico. La ragazza fece
un’espressione altezzosa e accese la radio, che
partì subito con le notizie dell’ultima ora.
“Che palle, io voglio la musica!!”
E cambiò nuovamente, capitando però sulla cronaca
delle partite di calcio.
“Aspetta, lascia un po’.. Voglio sentire cosa fa
l’Arsenal!!” la fermò il cantante, prima
che potesse cambiare. Ma Angie non gli prestò il
benché minimo ascolto, passando alla stazione successiva.
I've just seen a face,
I can't forget the time
or place
That we'd just met,
she's just the girl for me
And I want all the world
to see we've met
Mmm, mmm, mmm, mmm mmm
mmm
“I Beatles!!” esultò la ragazza, alzando
a tutto volume. E Mick si sbatté subito una mano sulla
fronte, trovando la situazione veramente assurda.
“No, Angie.. I Beatles no!! Cambia!!”
“Ma no, è bellissima!! Canta insieme a
me!!”
“No!!”
“Daiii!!”
“Nooo!!”
“Daiii.. Fallo per me!!”
Angie gli rivolse uno sguardo implorante, sbattendo le ciglia in modo
da apparire più tenera che poteva. Nessuno poteva resistere
ai suoi occhioni da cerbiatta!!
“E va beeene..” sbuffò lui, sorridendo.
Così iniziarono a cantare insieme sulle note di I’ve Just Seen a Face,
lanciandosi sguardi di perfetta intesa. Non poteva capitare canzone
più adatta ad accompagnarli durante il viaggio!!
Had it been another day
I might have looked the
other way
But I had never been
aware
And as it is I dream of
her tonight
La, di, di, da di di
“Non fare lo sciocco, Mick!! Canta come si deve!!”
lo rimproverò Angie, dato che il suo adorato cantante stava
facendo il verso a Paul McCartney. Certo che era proprio stupido quando
ci si metteva!!
“Sto scherzando.. Dai, ora la canto per bene!!”
Falling, yes I am falling
And she keeps calling me
back again
Eh già.. Quelle parole erano proprio vere!! Stava cadendo..
Eccome se stava cadendo.. Stava cadendo con tutto se stesso, vittima
dell’intenso fascino di quella ragazza tanto bella quanto
giovane.. Il volto che mai più avrebbe potuto dimenticare,
continuando a cadere insieme a lei..
I have never known
The likes of this, I've
been alone
And I have missed things
and kept out of sight
But other girls were
never quite like this
Mmm, mmm, mmm, mmm mmm
mmm
Falling, yes I am falling
And she keeps calling me
back again
______________________________________________________________________________________________________________________________________________________
Green Star 90: Ma
no, Mick non è così ignorante nella
realtà.. Almeno, lo spero per lui!!XD Comunque..
Nuooooooo.. Non sconcentrarti!!! Dai, dai, dai.. Non ti devi far
distrarre da quei cinque sciagurati nella selva oscura!!XD
Tanto si sa ormai che ne combineranno di tutti i colori..
Soprattutto nel girone dei punk ci saranno tanti di quei personaggi che
ci sarà da divertirsi!!XD
Clafi: Nuuuuu.. Non
ce l’hai fatta a convincere Dhani.. Uff, peccato.. Dovremo
sorbirci ancora quel corvaccio di Ronnie in questa storia.. Grrr!!
Ihih.. Mi sembri quasi una mafiosa!!XD Comunque hai proprio
ragione.. Chiedere aiuto a Mick non è stata una grande
idea!!XD
Marty_youchy: Ihih..
Ce lo vedevo troppo Mick a fare la battuta sul suo pacco!!XD Ebbene
si.. Il personaggio misterioso, che poi tanto misterioso alla
fine non era, era proprio Ronnie Wood.. Quel simpaticissimo guastafeste
che in questa storia impareremo ad odiare a morte!!XD
TheThief_: Siiiii..
Lo voglio anche io uno zietto così adorabilmente
rompipalle!!*___* Ok, da adesso in poi ti nomino
paladina ufficiale di James Allister (suono di trombe)
“Siiiii.. Ho una fan!!!” (Jimmy che si
atteggia) E beh.. Angie versione cheerleader ce la vedevo
troppo!!XD
Laban: Yeeeeeh,
tutte a dare un bacino a Paulieee!!!*___* Ahaha.. Mick che
faceva il verso a Napoleone.. Ce lo vedevo troppo bene!!XD E
beh.. Ronnie purtroppo doveva tornare a sconvolgere la storia..
>.< Ma almeno stavolta c’è
stato Keith a difendere la dolce Ang!!*___*
sofia126: Siiii..
Sono contenta che ti siano piaciuti quei pezzi!!XD Pensa, mi
sono divertita tantissimo a scriverli!!*___* E purtroppo
abbiamo anche il ritorno di Ronnie Wood.. Dopotutto, un cattivo nella
storia ci deve pur stare.. :(
Martina97: Sono
contenta che ti sia piaciuto il capitolo!!*___* Eheh..
Sarà pure ignorante la nostra Ang, ma con la danza ci sa
proprio fare.. ;) Ma siii, sapremo presto pure quello che
combinano quegli altri!!^^ Mary deve ancora andare a trovare
Marly.. XD
Grazie dei commenti e
anche a chi legge soltanto!!:D
|
Ritorna all'indice
Capitolo 20 *** Il bullo e la secchiona ***
Mary intanto era appena arrivata davanti a casa di Marlon, un
po’ in ritardo per via delle ripetizioni che aveva dovuto
dare al pestifero Dhani.. Ma perlomeno, era riuscita pure a fargli una
bella ramanzina. Non era stato per niente carino da parte sua aver
attaccato la varicella al povero Marlon!!
Ecco.. Adesso doveva soltanto suonare il campanello e aspettare che
qualcuno aprisse. Tanto mica avrebbe disturbato.. O almeno, lo sperava.
Aveva una paura tremenda di dare fastidio!! Magari Marlon voleva stare
da solo.. Magari non voleva vederla.. O peggio ancora, magari si era
già dimenticato di lei!! Dopotutto, era una ragazza talmente
semplice che ancora non capiva come avesse potuto fare colpo su di
lui.. Il teppistello dal cuore d’oro.
Al diavolo le preoccupazioni.. Doveva buttarsi, come faceva sempre
Angie!! Lei era così impulsiva, così spensierata,
così energica.. Per una volta doveva essere come la cugina,
seguendo solo quello che le diceva il cuore, senza preoccuparsi delle
conseguenze.
Quindi premette con decisione il campanello, pentendosi immediatamente
dopo di averlo fatto. Ecco.. Adesso non poteva più tirarsi
indietro!! Dannata Angie..
Aspettò per circa un minuto, stringendo fra le mani una
busta di mele che aveva portato per Marlon. Poi, improvvisamente la
porta si aprì, facendo spuntare la figura di una bella donna
dai capelli biondi.
“Si?? Se sei una fan di Keith Richards, sappi che non abita
più in questa casa!!” sbottò,
scocciata. Mary abbassò lo sguardo imbarazzata, stringendo
ancora di più la busta. Ottimo.. Si iniziava bene!!
“V.. veramente sono venuta per Marlon!!”
balbettò, senza alzare il capo. La donna spalancò
gli occhi stupita e cambiò quindi atteggiamento, avendo
compreso l’equivoco.
“Aaaah.. Devi essere la nuova fidanzatina di Marly.. Entra
pure, non fare complimenti!!”
“G.. grazie.. Però non sono la sua
fidanzata!!” esclamò Mary, rincuorata. Quella
doveva essere la famosa Anita Pallemberg, la madre di Marlon!! Era
ancora molto bella, nonostante avesse superato i
quarant’anni.. E non sembrava nemmeno tanto antipatica come
la descrivevano!!
“Guarda che a me lo puoi dire.. Io non sono una di quelle
mamme rompiscatole, io sono una mamma fichissima!!”
ridacchiò la Pallemberg, facendola entrare. Mary fece un
sorrisino di circostanza e la segui lungo al corridoio, fino al salotto.
“Sai.. Sono abituata alle ragazze che Marlinuccio si porta a
casa!! Ne ho viste passare così tante che ormai non mi
stupisco più.. È proprio uguale a suo
padre!!” continuò Anita, buttandosi a sedere sul
divano. Al suono di quelle parole, la busta di mele cadde
improvvisamente dalle mani di Mary, facendole rotolare per tutto il
pavimento. Ragazze?? Uguale a suo padre??! Questo voleva dire che.. Oh
cavolo, non riusciva a crederci.. O meglio, non voleva crederci!!
Erano vere le parole di Anita?? Che domande.. Ovvio che erano vere,
perché mai doveva mentirle?? Ma allora.. Che ci faceva
ancora lì?? Dannazione!! Lui era uguale a tutti gli altri!!
Non gli era mai importato niente di lei, l’aveva solo presa
in giro!! E dire che ci aveva creduto davvero.. Si era illusa come una
bambina!! Come diavolo aveva potuto sperare in una storia fra lei e
Marlon?? Era talmente ovvio che non avrebbe mai potuto funzionare!! Lui
era quello fico, il tipico bulletto che faceva impazzire le fanciulle..
E lei invece cos’era?? La classica secchiona che si era
innamorata di lui, ecco cos’era!!
“Oh.. Questo non lo dovevo dire, vero?? Va beh, fai finta di
niente.. Ma sbaglio o tu sei Mary, la figlia di Paul
McCartney??” domandò Anita, con un velo di malizia
nella voce. La ragazza le lanciò uno sguardo addolorato,
annuendo con il capo.
“Si.. Sono io..”
“Beh.. Sei molto carina, non meriti uno stronzo come mio
figlio!! Sai, devi capire che gli uomini sono tutti uguali.. Prima ti
usano e poi ti gettano via, come una bambola di pezza. E te lo dice una
che ne ha avuti molti di uomini!!” commentò la
Pallemberg, sorseggiando un bicchiere di martini. Aveva lo sguardo
vuoto, mentre diceva quelle parole.. Uno sguardo disilluso, di chi
troppo aveva sofferto a causa della razza maschile.
“Non è vero.. Mio padre non è
così!!” ribatté Mary, provando un
po’ di pena per quella donna. Anita fece
un’espressione ripugnata, stringendo fortemente il bicchiere
nella mano.. Quindi la fulminò con lo sguardo e lo
lanciò a terra, mandandolo in mille frantumi.
“Dimenticavo.. Voi siete i McCartney, la famiglia perfetta!!
Tutti dovrebbero essere come voi, in pace e armonia, proprio come nelle
fiabe!! Peccato che la realtà non sia sempre una favola,
cara la mia principessina!! Le persone soffrono, le famiglie si
distruggono e i figli crescono odiati dagli stessi genitori!! Ma.. Oh,
che peccato!! Adesso sarai sconvolta.. Non sai quanto mi dispiace dolce
e zuccherosa Mary McCartney!! Ma purtroppo è così
che va il mondo e tutti devono saperlo!!”
“Mamma!! Basta con le stronzate!!”
Marlon si precipitò improvvisamente nella stanza, prendendo
la madre fra le proprie braccia, in modo da farla calmare. Anche
stavolta aveva bevuto troppo.. C’era da aspettarselo, ormai
c’era abituato.
“Marlon.. Amore della mamma.. Non devi preoccuparti per me,
è tutto a posto!!” sbiascicò la donna,
stringendosi a lui. Il ragazzo fece un lungo sospiro e la
trascinò via dal salotto. Non voleva assolutamente che Mary
assistesse ancora a quella scena..
“Ma piantala.. Sei sempre la solita!!”
“Senti un po’, ragazzino.. Se sto così
la colpa è soltanto tua, hai capito?? Tua e di quello
stronzo di tuo padre!!!”
“Va bene, mamma.. Va bene..”
Marlon tornò poco dopo in salotto, vergognandosi
incredibilmente di quanto fosse appena successo. Sua madre come al
solito si era ubriacata e aveva finito per infastidire la povera Mary,
l’unica persona che non avrebbe mai voluto che si imbattesse
in lei. Ma ormai era successo e non poteva più farci niente..
“Scusami, Mary.. Purtroppo mia madre è una
cretina..” sospirò, passandosi una mano fra i
capelli. La ragazza però continuava a fissare le mele sparse
sul pavimento, con espressione desolata. Ancora non riusciva a
togliersi dalla testa le parole della Pallemberg.. Parole fredde e
crudeli, che l’avevano colpita dritta al cuore come una
violenta pugnalata.
“Mary.. Perché non parli?? Dimmi qualcosa, ti
prego..” la implorò il ragazzo, avvicinandosi a
lei, in modo da poterle accarezzare i capelli. Voleva rivedere ancora
il suo splendido sorriso.. Ormai non ce la faceva più a
stare senza.
“Mi dispiace tanto..” singhiozzò Mary,
abbassandosi per raccogliere le mele. Marlon la guardò con
volto afflitto, chinandosi di fronte a lei. Dannazione.. Non poteva
vederla in quello stato, lei doveva essere felice!! Non meritava tutta
quella tristezza!!
“Di cosa??”
“Di non essere alla tua altezza!!”
Mary scoppiò in lacrime, stringendo una mela fra le mani, e
Marlon le alzò delicatamente il volto, guardandola fisso
negli occhi. Era tutta colpa di sua madre se adesso stava piangendo..
Chissà cosa diavolo le aveva detto, quella donna era peggio
di una strega!!
“Mary.. Ti prego di non credere alle parole di mia madre.
È vero, non sono mai stato un bravo ragazzo, anzi.. Sono
sempre stato un teppistello da strada. Ma adesso è tutto
diverso.. E sai perché??”
“Perché??” sussurrò lei,
asciugandosi le lacrime dal viso. Marlon sorrise dolcemente,
accarezzandole una guancia.
“Sono cambiato perché ho conosciuto te..”
Mary alzò il volto verso il suo, mentre le sue guance
assumevano un colorito sempre più forte.. Allora stavano
così le cose?? Doveva credergli?? Il suo sorriso sembrava
così sincero.. I suoi occhi sembravano davvero innamorati..
“Marlon..”
“Si??”
“Sei buffo con la varicella!!”
I due si guardarono per qualche secondo, poi scoppiarono entrambi a
ridere, finalmente sollevati. Dopotutto, cosa importava quante ragazze
avesse avuto in passato?? Il presente era insieme a lei, e non doveva
più pensare a niente..
“Mary..”
“Dimmi..”
“Tu l’hai già avuta, vero??”
“Si..”
Il volto di Marlon si illuminò di un sorriso ancora
più bello mentre prendeva il volto di Mary fra le proprie
mani. Era così bella, nella sua incantevole
semplicità.. Con quello sguardo così timido, gli
occhi dolci e sinceri, risplendenti di teneri sentimenti..
Nessun’altra lacrima avrebbe più dovuto
solcare le sue guance. Quel giorno aveva sofferto a causa sua e non
avrebbe mai più permesso una cosa del genere.
Fu così che infine la baciò, stringendo forte la
sua mano, come se mai più volesse lasciarla.. Felice come
mai era stato in tutta la sua vita.. Finalmente accanto alla ragazza
che aveva sempre sognato.. L’unica, la sola fanciulla che
fosse riuscita a fare breccia nel suo cuore da duro.
____________________________________________________________________________________________________________________________________________________
Green Star 90: Oh my
god.. Davvero cominci ad apprezzare Mick e Keith?? Oddea.. E se lo dici
tu è un gran bel complimento per i nostri cari Glimmer
Twins!! Ahah.. E beh.. C'è voluto un bel po' però
ce l'hanno fatta a maturare.. ;) E' proprio vero comunque..
Papà e figlio Richards sono entrambi due sbruffoni dal cuore
tenero!!*___* Ihih.. Mi sa che ci vuole Miss Wolf a far
scappare Ronnie a gambe levate!!XD
Marty_youchy:
Siiiii.. Quella canzone è stupenda!!*__* Cercavo
una canzone d'effetto per il capitolo.. E sono contenta di averla
scelta bene!!:D Eddaiii.. Si sa che il papero non ce la fa a
stare serio per più di qualche riga.. Doveva assolutamente
farlo il verso a Paul, sennò non era contento!!XD
E beh.. Angie ci prova in tutti i modi a farlo cadere fra le
sue braccia!!;) W Keith!!*____*
Clafi: Dai, su..
Lascia stare il povero Dhani.. ;) Per stavolta c'era Keith a
fare da bodyguard!!XD Ahaha.. Bello, Mick è
riuscito a farsi tornare antipatico dopo aver fatto il verso a Paul!!XD
Già già.. Come osa????XD Con
quei mmmmm dadada della canzone... Hai proprio ragione.. E'
semplicemente divino!!! (sbava)
sofia126: Ihih.. E'
proprio vero, Angie è scatenatissima.. ed è
proprio questo il suo punto forte.. è un vero peperino!!;)
Sono davvero contenta che ti stia tanto simpatica!!*___*
Anche se a volte si comporta da oca!!XD
TheThief_: Un
applauso alla nostra ciminiera umana che si è comportato da
eroe per la prima volta dopo due fic e mezzo.. XD E come si
fa a mettere un freno alla cara Angie?? E' come cercare di bloccare un
treno in corsa.. Praticamente impossibile!!XD Eeeeh.. Magari
lo sapessi che stazione era.. Ufffff!!! ...Bello comunque lo sguardo
minaccioso alla cane-Homer!!LOL
Andry Black: Eheh..
Angie è praticamente la tipica reginetta del liceo da
commedia americana.. Non si era capito??;) E naturalmente ce
la vedevo troppo in veste da cheerleader!!XD Comunque siiii..
Keith è stato davvero dolcissimo!!*___* Fa tanto
lo sbruffone e poi ha il cuoricino tenero pure lui!!! Awwwww (sospiro)
Laban: Va beh dai,
anche se non è stato Mick a difenderla, l'importante
è che c'è stato qualcuno contro quel corvaccio di
Ronnie.. ;) Vero vero vero che Angie e Mick sono carinissimi
insieme?? Peccato che sia una relazione alquanto pericolosa.. O.o
Ahaha.. Non lo dire a Mick di continuare a prendere in giro
Paul, sennò è la fine!!XD
Martina97: Ecco, ci
vorrebbe proprio Fido a rincorrere quel corvaccio di Ronnie!!Grrrrr!!!
In effetti sarebbe una scena troppo forte.. Mick che fa il
verso a Paul!! Ahahah.. Che matto!!XD E beh.. Angie e Mick
sono stupendi!!*___* E pure Keith si è dimostrato
un mito a difenderla dal corvaccio.. W Keith!!XD
Grazie dei commenti e
anche a chi legge soltanto!!^^
|
Ritorna all'indice
Capitolo 21 *** Save a Prayer ***
Angie osservava il suo adorato Mick mentre guidava, come se fosse stata
appena rapita dal più dolce degli incantesimi, talmente
bello da risultare indescrivibile a parole. Fino a poco tempo prima era
una normale ragazza con l’unico desiderio di incontrare la
rockstar che aveva sempre amato.. Adesso si trovava in macchina insieme
a lui, sospesa fra sogno e realtà, fra aspirazione e
meraviglia, fra utopia e puro delirio..
L’aveva sognato per così tanto tempo che non le
pareva quasi vero. Eppure era proprio lì, con le mani
appoggiate sul volante e lo sguardo fisso sulla strada, il quale veniva
distolto solamente per guardare lei.. Era vero, ed era questa la cosa
più bella. Non era più un poster attaccato alla
parete.. Non era più una figura che si muoveva in
televisione.. Non era più una voce lontana riprodotta
attraverso un disco in vinile.. Era una persona in carne ed ossa, con
la propria fisicità, la propria sensualità e
soprattutto il proprio carisma.
Non aveva mai compreso il motivo per cui sua madre non voleva che lo
ammirasse.. Che male poteva esserci, dopotutto, se si era innamorata
proprio di lui?? Certo, c’erano milioni di altri ragazzi
sulla faccia della terra.. Ma nessun altro sarebbe mai stato come Mick.
Lui era semplicemente il migliore e non le importava niente della
differenza di età. Beh.. Lui era parecchio più
grande, poteva essere benissimo suo padre.. Ma dopotutto, come diceva
il motto?? L’amore
non ha età. Ne sapeva pure uno più
bello di Moreau, che aveva letto per caso in un bigliettino di San
Valentino, e forse era addirittura più appropriato alla sua
situazione.. L'
età non ti protegge dall' amore. Ma l' amore, in una certa
misura, ti protegge dall' età. Anche se a dire
il vero, non ne aveva ancora capito il senso..
Mick si voltò verso di lei, mostrando uno splendido sorriso.
Ecco.. Era quella l’unica cosa che le importava,
l’unica cosa che la faceva stare bene davvero,
l’unica cosa per cui valeva la pena vivere.. Vedere il
sorriso del suo amato unito ad una nuova luce negli occhi.. La luce che
risplendeva ogni volta che guardava verso di lei.
“Eih, piccola.. Allora dov’è che devo
andare??”
“In fondo a destra, c’è una stradina che
porta al prossimo isolato..” indicò Angie,
sporgendosi verso di lui. Il cantante fece cenno d’intesa e
svoltò dove aveva appena detto. Ora che lo vedeva bene..
Quel quartiere era molto familiare!!
“Oh.. Sai che qui ci sta pure Paul McCartney??” la
informò, con fare da pettegolo. Angie fece un sorrisetto
beffardo, poi spalancò gli occhi, fingendosi stupita.
“Ma dai.. Veramente??”
“Eh si.. Però io non ti ho detto niente,
ok??” si raccomandò lui, battendole
l’indice sulla fronte. La ragazza fece cenno di si
con il capo, atteggiandosi a brava bambina.
“Ok!!”
“Brava.. Dov’è che ti devo
lasciare??”
“Fermati pure qui, il resto della strada la faccio a
piedi..”
“Sicura?? Se vuoi ti accompagno proprio davanti!!”
“No, no.. Tranquillo!! Va bene così!!”
Mick si fermò dunque all’inizio del vialetto, su
cui erano disposte le villette a schiera, fra le quali si trovava anche
quella di Paul McCartney. Spense l’auto e fece un lungo
sospiro, voltandosi verso la bella Angie. Non sapeva cosa gli stesse
succedendo, ma ogni volta che la guardava sentiva una fitta
incredibile, talmente intensa da sconvolgergli tutti i sensi. Provava
una sorta di legame verso di lei, come se la conoscesse da sempre, o
magari, l’avesse conosciuta in qualche altra vita.. Non
capiva più niente, aveva una fortissima confusione in testa.
Ma l’unica cosa di cui era certo in quel momento, era che non
voleva assolutamente separarsi da lei..
“Bene.. Siamo arrivati!” annunciò,
accarezzandole affettuosamente i capelli. Angie abbassò
ancora di più il sedile, accomodandosi in modo da poterlo
guardare ancora più attentamente. Finalmente erano da soli..
Come poteva andarsene subito, senza nemmeno approfittarne??
“Voglio stare un po’ con te..”
esclamò, stringendogli fortemente una mano. Mick la
guardò molto intensamente, mentre un vortice di dubbi
cresceva nella sua testa. Accidenti, quella ragazza era così
giovane!! Eppure era così bella.. Dolce.. Simpatica.. Ma
soprattutto, era stato colpito da lei fin da subito, completamente
rapito da quegli occhi azzurri più del cielo. Cosa sarebbe
successo se avesse ceduto?? Cavolo, ormai non ce la faceva
più a resisterle.. Era sempre più attratto, e la
minima provocazione sarebbe bastata per farlo scattare.
“Va bene, bionda.. Per te, questo ed altro!!”
Il cantante abbassò pure il suo sedile e si
posizionò di fronte a lei, riprendendo a giocare con i suoi
lunghi capelli. Ed Angie non smetteva un attimo di fissarlo, tanto era
concentrata sulla sua splendida immagine.. Più bella di
qualsiasi altra opera d’arte.
“Vorrei che questo momento durasse per sempre..”
sospirò lei, baciandogli la mano. Mick rimase interdetto per
qualche secondo.. Le cose si stavano facendo delicate e da quel momento
in poi non sapeva più cosa sarebbe successo. Ormai si era
completamente affidato all’istinto.. Sarebbe stato il destino
a decidere cosa ne sarebbe stato di loro.
“Allora rendiamolo eterno..” sussurrò
lui, accendendo la radio. E quale canzone potevano beccare, se non la
formidabile Save a
prayer dei Duran Duran??
You saw me standing by
the old
Corner of the main street
And the lights are
flashing on your window sill
All alone ain't much fun
So you're looking for
the thrill
And you know just what
it takes and where to go
Era come se l’avesse aspettata fino a quel momento,
appoggiato al muro, in un angolo della strada principale.. Mentre
timide luci si riflettevano sul davanzale della sua finestra, e lei da
sola si annoiava, cercando un’emozione che tanto aveva
desiderato..
Don't say a prayer for
me now
Save it 'til the morning
after
No, don't say a prayer
for me now
Save it 'til the morning
after
Fu Angie a prendere l’iniziativa.. La ragazza si sporse
lentamente verso di lui, inondandolo con il dolce profumo dei suoi
capelli, e rimase per qualche secondo a fissarlo negli occhi, lasciando
scorrere le splendide note dei Duran Duran. Aveva messo in gioco tutte
le sue pedine.. Bastava solo una semplice mossa e avrebbe fatto scacco
matto. Ormai era troppo tardi per tirarsi indietro.. Doveva continuare
la partita, qualsiasi esito avesse avuto.
Feel the breeze deep on
the inside
Look you down into your
well
If you can, you'll see
the world in all his fire
Take a chance
Like all dreamers can't
find another way
You don't have to dream
it all, just live a day
Sentiva una brezza profonda dentro di sé, mentre si perdeva
negli occhi del suo innamorato.. E adesso più che mai doveva
cogliere l’occasione, unica strada di tutti i sognatori..
Anche se per lei non sarebbe mai più stato un sogno,
bensì la sua stessa vita. In cui mai aveva smesso di
credere, pregando ogni giorno per l’arrivo di quel momento..
Don't say a prayer for
me now,
Save it 'til the morning
after
No, don't say a prayer
for me now
Save it 'til the morning
after
Save it 'til the morning
after
Save it till the morning
after
E le loro bocche si unirono finalmente nel tanto atteso bacio, ormai
profondamente connessi nel più intenso dei legami.. Il
sentimento più bello e pericoloso che potessero entrambi
provare, completamente catapultati nella relazione più
burrascosa che mai avessero immaginato..
Pretty looking road,
Try to hold the rising
floods that fill my skin
Don't ask me why I'll
keep my promise
Melt the ice
And you wanted to dance
so I asked you to dance
But fear is in your soul
Some people call it a
one night stand
But we can call it
paradise
Don't say a prayer for
me now,
Save it 'til the morning
after
No, don't say a prayer
for me now,
Save it 'til the morning
after
Save it 'til the morning
after
Save it 'til the morning
after
Save it 'til the morning
after
Save it 'til the morning
after
Save a prayer 'til the
morning after
____________________________________________________________________________________________________________________________________________________
Ed ecco il capitolo con
la canzone dei Duran Duran, per la gioia di Cocorit che
sperò leggerà.. ;)
Green Star 90: Visto
che non penso che questo capitolo ti piacerà ho aggiornato
prima la fic di Dante, così sei più contenta!!XD
Comunque sarà da mettere nel famoso crossoverone
la cara Miss Wolf che prende a calci il corvaccio.. ;)
Ehehe.. Ebbene si, la Pallemberg non è affatto
cambiata al contrario di Mick e Keith.. Dopotutto, strega era e strega
rimane.. u.u Il rapporto fra Keith e Marlon verrà
approfondito in seguito.. Don't Worry, non li lascio così in
sospeso quei due.. XD
Clafi: Ahahaahah..
C'avrei scommesso che non avresti apprezzato il bacio fra Mary e
Marlon!!XD Ma purtroppo è così che
doveva andare la storia.. ;) Dai che tornerà pure
il nostro Dhani a rompere le scatole.. Di' la verità, lo hai
corrotto tu eeeeh???XD La Pallemberg è una brutta
strega malefica e doveva rompere le scatole pure in questa fic,
sennò non era contenta.. GRRR!! Chissà
però che non torni pure lei in seguito.. ;)
Marty_youchy:
Siiiiiii.. Vero che sono tenerissimi Marlon e Mary??*___* Non
potevo lasciarla scappare così la dolce Mary.. Non senza che
Marlon si dichiarasse!!! Awwww (sospiro) La Pallemberg
è uno di quegli avvoltoi malefici che ogni tanto torna a
rompere le scatole.. Grrrr!!! Ma questa volta almeno le è
andata male.. ;) Comunque è vero.. Erano davvero
una famiglia perfetta.. E la Mills starebbe bene con la Pallemberg!!XD
Te l'ho già detto ma te lo ridico.. Vengo pure io
a Verona a vedere Paulie!!!*_____* Come potrei perderlo???
Evvaiiii che vieni pure tu!!!!!XD
TheThief_:
Uahahaah.. Ci voleva proprio Penny a fare il mazzo a quella
stregaccia!!XD Ti pareva che non rompesse le scatole pure a
Mary?? Grrrrrr!!! (ira funesta!!) Eeeeeh.. Cos'è
successo fra Keith e Anita verrà svelato in seguito.. ;)
Come verrà approfondito il rapporto fra Keith e
Marlon.. ^^ Awwww... Marlon era un bulletto ma la
secchioncella di Mary è riuscita a cambiarlo.. Sono proprio
bellissimi!!!*___* (sviene)
Martina97:
Sono contenta che ti sia piaciuto il capitolo.. Vero che sono
bellissimi??? *____* (occhi sbrilluccicosi) Si, la
Pallemberg è proprio da strangolare.. Quella dannata
stregaccia!!!Grrrrr Meno male che Mary non è
scappata via.. Sennò dovevamo fargliela pagare scatenandole
contro la mandria inferocita di Fido, Genserico e George caimano
immaginario!!XD Tranquilla che scopriremo in seguito cosa ha
combinato Keith.. ;)
Grazie dei commenti e
anche a chi legge soltanto!!^^
|
Ritorna all'indice
Capitolo 22 *** La morte di Napoleone ***
Non appena Mary fece il suo ingresso in camera, Angie le
saltò addosso come una lepre, senza nemmeno lasciarle il
tempo di dire una parola. Aveva resistito fino a quel momento con
l’ansia di riferirle quanto fosse successo e adesso non ce la
faceva più a trattenersi, doveva dirglielo assolutamente!!
“Maryyyy.. Ti devo dire una bellissima cosuccia!!”
esclamò, strillando come una forsennata. La cugina fece un
sorriso entusiasta e si buttò a sedere sul letto, con il
cuore che le batteva ancora all’impazzata. A quanto pareva,
non era l’unica ad essere contenta!!
“Anche io, Ang.. Oggi sono stata da Marlon!!”
confessò, mentre le sue guance esplodevano per
l’emozione. Ancora non riusciva a crederci.. Eppure era
successo davvero!! Riusciva ancora a sentire il dolce sapore delle
labbra di Marlon sulle proprie.. Che cosa sublime!!
“Marlon?? Cacchio!! Allora parla prima tu,
cos’è successo?? Dimmi, dimmi!! Non sto nella
pelle!!” la incitò Angie, saltellando sul letto.
In quanto ad euforia non la batteva nessuno, quella ragazza era
veramente incredibile!! Mary divenne ancora più rossa,
mentre stringeva fra le proprie mani un lembo di lenzuolo. Poi
alzò il volto verso la cugina, con un radioso sorriso che le
faceva brillare ancora di più i bellissimi occhi. Nonostante
lo spiacevole episodio con la Pallemberg, adesso poteva definirsi
veramente felice!!
“Marlon.. Mi ha baciata!!” rivelò,
abbassando subito dopo il capo. Al suono di quelle parole, Angie
lanciò un urlo assordante, talmente forte da rimbombare per
tutta la stanza.. E non solo!! Persino nelle stanze accanto!!
“Ma che belloooooooooooo!!!! Sono super mega felicissima per
te, cuginetta!!!!!”
“Si, ma non urlare, per favore.. Non vorrei che
papà sentisse!!” la placò Mary,
convincendola a sedersi. Angie trattenne un altro urlo e la strinse fra
le proprie braccia, con quanta forza poteva. Era proprio contenta per
lei.. Se lo meritava tantissimo!!
“Eeee.. Com’è stato??
Racconta!!!” volle approfondire la bionda, senza mollare le
sue mani. Mary fece un sorrisetto imbarazzato e la guardò
con occhi sognanti. Quanto era bella la sua dolce cuginetta innamorata!!
“È stato bellissimo.. Non lo credevo
così tenero!!”
“Neppure io, ma sono strafelice che sia cambiato
così tanto!!”
“Tu invece?? Cos’è che devi
raccontarmi??” domandò Mary, ricordandosi del modo
in cui l’aveva accolta al suo arrivo. Angie mostrò
un’espressione birichina e si alzò in piedi sul
letto, con aria trionfale.
“Ebbene, cuginetta.. La mia è una notizia bomba,
tieniti forte!!”
“Ma va.. Cosa hai combinato stavolta?? Il tuo adorato Mick ti
ha fatto un complimento??”
“Non esattamente..”
“Mmm.. Allora cosa??”
“Preparati, cuginetta.. Oggi, io Angelica Jones, nata il 26
luglio 1970 a New York, figlia di Ruben Allister e Brian Jones, ho
baciato il mio amore Mick Jagger!!” dichiarò la
bionda, facendo delle mosse da cheerleader. Mary la guardò
per qualche secondo, non capendo se stesse scherzando o meno. Quindi
optò per la seconda ipotesi e scoppiò a ridere,
divertita.
“Ti piacerebbe, Ang!!”
“Guarda che è vero!!” sbottò
Angie, lanciandole un cuscino con aria offesa. Mary allora
cambiò improvvisamente espressione, mutandola in una smorfia
completamente shockata. Allora non stava scherzando?? Oh my god..
“Dici sul serio??”
“E certo!! Ti pare che scherzo su queste cose??”
ribatté la bionda, con tono scocciato. Mary rimase come
immobilizzata, con lo sguardo fisso sulla propria cugina e la bocca
spalancata in un urlo silenzioso. Cosa diamine aveva combinato quella
disgraziata??! Oh cavolo.. L’aveva fatto davvero!! Non poteva
crederci.. Non voleva crederci!! Angie e Mick?? Mick Jagger, il
cantante dei Rolling Stones?? Oh cazzo!!!!!!
“Ma un bacio.. Un bacetto?? Sulla guancia??” chiese
Mary, pregando affinché dicesse di si.. Anche se,
conoscendola bene, non poteva sperarci più di tanto..
“Ma che bacetto e bacetto!! Un bacio vero, il più
bello che io abbia mai dato in tutta la mia vita!! Oh Mary..
È meraviglioso, io lo amo!! E pure lui prova qualcosa per
me, ne sono più che certa!!” sospirò
Angie, gettandosi sdraiata sul letto. Aveva aspettato così
tanto quel momento, e adesso era arrivato!! Lei e Mick potevano
finalmente stare assieme, come aveva sempre sognato!! Non
c’era cosa più bella al mondo, sentiva
un’esplosione di sentimenti dentro di sé.. Un
vortice di emozioni che l’avrebbe trascinata sempre di
più e a cui mai avrebbe voluto sottrarsi!!
“Ma ti rendi conto di quello che hai fatto??!” la
rimproverò Mary, riportandola bruscamente alla
realtà. Angie sbatté più volte le
palpebre, non comprendendo il motivo di tanta serietà. E
adesso che diavolo le era preso??
“Sto realizzando il sogno della mia vita!!”
“E tu lo chiami sogno, questo?? Angie, svegliati!! Mick
potrebbe essere tuo padre!!”
“Non me ne fotte un cavolo, io lo amo davvero!! E sono
disposta a tutto per stare insieme a lui!!”
“E cosa ti aspetti da una relazione del genere?? Torna sulla
terra, Ang.. Le ragazze come te si fidanzano con il capitano della
squadra di football, non con le rockstar ultraquarantenni!!”
“Io non lo voglio il capitano di una squadra di football.. Io
voglio Mick, voglio solo lui!! Lo vuoi capire??! E sono pronta a
qualsiasi sacrificio.. Qualsiasi cosa pur di stargli
accanto!!”
“Ma non sa nemmeno chi sei realmente!!”
“Glielo dirò quando sarà il momento
giusto!!”
“Si, si.. Certo.. Continua a fare di testa tua, Ang!! Ma
ricordati che questa relazione non ti porterà niente di
buono!!”
“Questo lo dici tu, Mary!!”
“Lo dico perché ti voglio bene, Angie.. E non
voglio assolutamente che tu soffra!!”
Mary abbassò il capo, asciugandosi le lacrime che avevano
cominciato a scenderle lungo le guance. Non avrebbe mai voluto litigare
con sua cugina.. Ma la notizia che le aveva dato era stata troppo
sconvolgente. E in più continuava ad essere così
testarda.. Come poteva vedere del buono in una relazione tanto
pericolosa?? Non si rendeva proprio conto della gravità
della situazione, tanto era convinta nelle proprie posizioni!!
“No, tu non mi vuoi bene Mary!! Se tu mi volessi bene saresti
contenta per me.. Invece no!! Sei un’egoista!!”
sbraitò Angie, correndo via dalla camera e sbattendo la
porta. Perché doveva dirle quelle cose?? Credeva che fosse
stupida?? Sapeva benissimo quanto tormentato poteva essere il suo
rapporto con Mick, e quali problemi avrebbe comportato il fatto di
frequentarlo.. Ma lei lo amava e non avrebbe mai smesso di lottare per
il loro amore, in modo da poter vivere la loro storia liberamente, come
aveva sempre sognato.
“Angie.. Ma allora questo Napoleone??”
domandò Paul, vedendola sfrecciare verso il bagno. La nipote
gli lanciò uno sguardo furente, respirando affannosamente a
causa della rabbia. Ci mancava solo lui adesso!!
“Chi se ne frega di Napoleone!! Che vada a morire
ammazzato!!” urlò quindi, chiudendosi con un colpo
in bagno. Ed il povero McCartney rimase piuttosto allibito, con i
capelli addirittura spettinati dalla violenza con cui sua nipote aveva
sbattuto la porta.
“Ma veramente.. Napoleone è morto da un bel
pezzo!!”
“Eih, Rub.. Stai lavorando da tutto il giorno, vieni a
letto..” sussurrò Brian, avvicinandosi alle spalle
della propria moglie. Da quando Angie era partita, si era immersa
ancora di più nel lavoro, ritrovandosi a scrivere articoli
anche per intere giornate. Non che prima lavorasse poco, anzi.. Ma in
qualche modo doveva pur sfogare la propria tensione, e il
découpage l’aveva ormai stufata.
“Fammi finire almeno il paragrafo..”
ribatté Ruby, senza smettere di scrivere. Brian fece un
lungo sospiro e cominciò a massaggiarle le spalle, mentre il
suo sguardo si perdeva sulle foto della loro figlia. Angie appena nata,
fra le braccia commosse di sua madre.. Angie a due anni, sulle paterne
spalle e la risata infantile.. Poi Angie bambina, per la mano dello zio
Paul, Angie adolescente vestita da cheerleader, ed infine Angie donna,
eletta reginetta del liceo.. Era incredibile quanto fossero passati in
fretta tutti quegli anni.. La loro bambina avrebbe compiuto presto
diciotto anni, e non poteva fare niente per impedirlo. Il tempo passava
inevitabilmente, e tutti gli eventi proseguivano il loro corso, per
quanto ingiusto potesse sembrare agli occhi di un genitore.
“Ho paura, Bry..”
“Di cosa, Rub??”
“Di non essere stata una brava madre..”
“Cosa diavolo stai dicendo, tesoro?? Tu sei una madre
meravigliosa!! Abbiamo cresciuto una figlia stupenda.. Un po’
testarda, è vero.. Ma quella è tutta questione di
carattere, e non dire che non ha preso da te!!”
Ruby rise dolcemente, appoggiando un gomito sulla scrivania. Aveva
proprio ragione suo marito, non poteva negare l’evidenza!!
“Non lo so, Bry.. È che mi sento inquieta a non
averla sott’occhio!!”
“Amore.. Ci sono cose che noi genitori non possiamo
insegnare, e lo sai bene pure tu. Noi ci siamo sempre stati per nostra
figlia e l’abbiamo educata come meglio potevamo. Certo, non
sarà una studentessa modello, è piuttosto
ribelle, si lamenta sempre.. Ma è nostra figlia ed
è una brava ragazza!!” la confortò il
marito, circondandola con le proprie braccia e appoggiando il volto
sulla sua spalla. Ruby socchiuse malinconicamente gli occhi e gli
accarezzò i capelli, pensando alla loro amata figlia. Aveva
cercato di crescerla nel migliore dei modi, lasciandole le giuste
libertà e mettendole i giusti freni, in modo completamente
diverso da come era stata sua madre. Ma adesso che era lontana e non la
poteva più controllare direttamente, si chiedeva cosa
avrebbe combinato, conoscendola bene..
“Io spero solo che abbia buon senso, qualunque cosa dovesse
fare..”
“Certo, tesoro.. Io mi fido di lei. Adesso sta diventando una
donna, sta crescendo e noi non possiamo farci niente. Lei ha la sua
vita e deve viverla come meglio crede, seguendo i propri ideali e
imparando sempre dai propri errori. Come abbiamo fatto pure noi.. E
come è giusto che sia.”
Brian fece uno splendido sorriso e spense la luce della scrivania,
convincendo la propria moglie a seguirlo a letto. Ruby allora si
strinse fra le sue braccia e si sdraiò sul materasso,
baciandolo con tutto l’amore che provava ancora per lui, dopo
tanti anni di matrimonio. Come avrebbe fatto senza suo marito?? Con il
carattere che si ritrovava sarebbe completamente impazzita..
“Eih, Rub.. Però potremmo anche farglielo un
fratellino ad Angie..”
“Prova a venirmi dentro e sei morto.”
_______________________________________________________________________________________________________________________________________________________
Green Star 90:
Scusa, hai ragione.. Però eri stata tu ad avvertirmi che non
ti sarebbe piaciuto se fra Mick ed Angie fosse successo qualcosa ed io
allora ho pensato così!!XD Mmmm.. L'idea del
crossover mi ispira parecchio, mi piace l'idea di una sorta di sequel
con flash-back e richiami vari.. Ma visto che non puoi aggiungere
altro, mi spiegherai meglio quando sarà il momento giusto!!XD
Marty_youchy: Eheh..
Gli anni di differenza sono tanti.. parecchi!!XD Vi ho
lasciato un indizio in questo capitolo per scoprirlo.. Ma penso che con
un po' d'ingegno ci arriviate!!XD Ihihi.. Comunque il fascino Mick lo
esercita pure su di me.. Awwwwww (sviene) E Paul che li
beccava in effetti.. Povero Paulie, quante gliene combina quella
scatenata di Angie!!XD
TheThief_: Eeeeeeh..
Cara la mia compagna Indiana Jones.. Fosse solo l'età ad
essere un problema fra Mick ed Angie.. Sarebbe moooolto più
semplice di come si prospetta la situazione per questi due colombi!!;)
Sono contenta che la scena del bacio sia piaciuta!!! *____*
sofia126: Sono
contenta che ti sia piaciuto il capitolo!!*____* Doveva
essere un capitolo fondamentale e spero di esserci riuscita a
descrivere l'intensità di questo passaggio.. Che
segnerà una svolta nella storia.. ;)
Clafi: E beh..
L'amour è l'amour.. E Mick Jagger è Mick Jagger..
*____* (sbava) Ma ma ma... Clafi!! Cosa dici!!! Io Dhani non
lo tocco!!XD Io sono solo di Ringo, Zack, Mick, Brian, Iggy
Pop, Dee Dee Ramone, etc etc.. ^^
Cocorit: Uhuhuh.. Mi
fa piacere che leggi sempre!!*___* Vedi che alla fine ho
mantenuto la promessa??;) Ehehe.. Effettivamente se lo scopre
Ruby sono cavoli amari.. E lo stesso vale per Paul e naturalmente per
Mick stesso!!XD Comunque è proprio vero.. Anita
è una vecchia oca ubriacona!!XD
Martina97: Siiiiii..
Ho visto con piacere i Rolling Stones come guest-star nell'ultimo
capitolo di "If I Needed Someone" *___* Che forza!!XD
Ehehe.. Gli anni di differenza sono parecchi.. Ho lasciato un
indizio in questo capitolo e con un po' d'ingegno dovreste scoprirlo..
;) Sono contenta che ti sia piaciuta la scena del bacio!!:D
Andry
Black: Eh
già.. Povero Marlon, ha proprio una famiglia disastrata!!:(
E sua madre è proprio una cretina!! (infatti si
era pure menata con Ruby XD) Ahaha.. Hai proprio ragione,
Mick è proprio duro!! Mica le capisce delle cose
così ovvie??XD Ma cosa possiamo aspettarci da uno
che scrive "getta" con la "i"... XD
Grazie per i commenti e anche a chi legge soltanto!!^^
|
Ritorna all'indice
Capitolo 23 *** Ruby Tuesday's Time ***
Mick si sistemò più volte la vestaglia di seta,
continuando a rimirarsi con indecisione di fronte allo specchio,
facendo delle smorfie con la bocca e gonfiandosi come un pavone. Ma
anche se i suoi occhi erano fissi sulla propria immagine, la sua mente
era completamente altrove.. E precisamente al giorno prima, nella sua
stessa auto, mentre si perdeva con mente e corpo, anima e cuore,
ragione e passione.. Inevitabilmente rapito da quella giovane bionda
che non riusciva a togliersi dalla testa, nemmeno per un secondo.
“Cosa mi sta succedendo, Jim?? Mi sento strano.. Come se
dentro di me, qualcosa stesse cambiando..”
confessò, stringendosi il laccio della vestaglia. Jimmy
alzò uno sguardo disinteressato su di lui, quindi
tornò a sfogliare il nuovo numero di Batman. Ormai era
abituato alle crisi esistenziali della famosa rockstar..
“Chi lo sa.. Magari stai diventando signorina!!”
Il giovane mod rimase qualche secondo a riflettere sulla battuta che
aveva appena fatto, poi cominciò a ridere da solo,
trovandola parecchio divertente. Ma Mick non la trovava altrettanto
buffa e gli scagliò una spazzola di legno, con la stessa
enfasi attraverso cui un vichingo avrebbe lanciato la propria ascia.
“Coglione!! Non si può nemmeno fare un discorso
serio con te!!”
“Aiah.. Mi hai fatto male!!” piagnucolò
il mod, massaggiandosi la fronte dolorante. Adesso gli sarebbe persino
venuto il bernoccolo!!
“Ti sta bene!! Cretino!!” sbraitò allora
Mick, andandosene dal camerino. Quel giorno avevano le prove con gli
abiti da scena, ed era già nervoso perché la sua
vestaglia era di seta cinese e non indiana. Ed oltretutto, non era
neppure riuscito a dormire per via del bacio che si era scambiato con
la bella Angie, colto quale era stato da una miriade di sensi di colpa
riguardo alla loro differenza di età. Non sapeva quello che
fare con quella ragazza, dannazione.. Non sapeva proprio come
comportarsi!! Tentare di parlarne con Jimmy era stato praticamente
inutile.. E se avesse provato a confidarsi con Keith?? Dopotutto, lui
era il suo migliore amico da sempre.. Magari avrebbe saputo
consigliarlo meglio!!
“Keith..”
Il chitarrista era intento a fumare vicino alla finestra, con lo
sguardo perso in lontananza e l’aria meditabonda. Mick si
avvicinò lentamente a lui e gli batté
l’indice sulla spalla, leggermente scoperta dalla vestaglia
di diverso colore.
“Che c’è Mike? Un’altra delle
tue crisi esistenziali??”
“Più o meno..” ammise il cantante, con
un mezzo sorriso. Keith si voltò allora verso di lui,
appoggiandosi con i gomiti sul davanzale della finestra. Tanto sapeva
già su cosa volesse essere rassicurato.. Lo conosceva troppo
bene!!
“No, non ce l’hai piccolo.. Ok??”
“Ma veramente.. Non stavo pensando a quello!!”
“Allora quale altra assurda paranoia mi proporrai
stavolta??” sbottò Keith, con tono ironico. Mick
fece un risolino divertito e lo colpì sulla spalla.
“Vacci piano, Richards.. Ricordati che con una scopata ho
distrutto la tua relazione con l’unica donna che avresti
voluto sposare!!”
“E tu ricordati che questa donna ha preferito il nostro caro
ex chitarrista ai tuoi numerosi ed estenuanti tentativi di
riconquistarla!!” ribatté Keith, con un sorrisetto
compiaciuto. Mick ricambiò il sorriso e si
appoggiò pure lui alla finestra, mentre i versi di una loro
celebre canzone tornavano nelle loro menti, insieme al ricordo di una
famosa giornalista di cui erano stati entrambi innamorati.
“Sai Keith.. Era tanto tempo che non provavo qualcosa del
genere..”
“Dagli anni Sessanta??”
“Esattamente.. Il tempo di Ruby Tuesday..”
Keith fece un lungo sospiro e si voltò nuovamente verso
l’esterno, affacciandosi con l’intera testa per
assaporare la leggerezza di quel venticello estivo. E mentre si gustava
gli ultimi tiri della sigaretta, l’immagine di quella
giornalista apparve nei suoi pensieri, come l’unica donna che
avesse realmente amato.
“Siamo stati dei coglioni, Mike..”
“Eh, già.. E proprio per questo, adesso non voglio
più sbagliare.” dichiarò Mick, piegando
il capo all’indietro e socchiudendo gli occhi. A causa del
suo comportamento aveva finito per rovinare il suo primo, vero amore..
Perdendo ogni singola speranza, nonostante gli assidui tentativi di
recuperare ciò che ormai era stato completamente distrutto.
Adesso però era tutto diverso.. Per la prima volta, dopo
tanti anni, provava nuovamente un sentimento del genere.. Ma avrebbe
dovuto calibrare a pieno le sue azioni, se non voleva mandare
all’aria tutto come al suo solito.
“A cosa ti stai riferendo??” domandò
improvvisamente Keith, con volto interrogativo. Mick fece un lungo
sospiro e si passò una mano nei capelli, mentre un turbine
di domande si ripercuoteva nella sua testa. Il bello era che non lo
sapeva bene neppure lui..
“Mick!!”
Angie uscì dal suo camerino con uno splendido vestito rosso
fuoco, talmente provocante da farla sembrare una dea scesa sulla terra,
sottoforma della più bella delle dive. E Mick rimase fermo
in un’espressione di austera contemplazione, mentre la
giovane fanciulla si avvicinava con fare sensuale a lui, muovendosi
come una vera e propria star.
“Angie.. Sei divina.” si complimentò il
cantante, non riuscendo ad esprimersi con altri aggettivi. La bionda
fece uno splendido sorriso e lo baciò sulle labbra,
appoggiandogli una mano sul petto. Noncurante persino dello sguardo
sconvolto di Keith..
“Allora sarò la tua Marilyn..”
E detto questo se ne andò verso il set, voltandosi solo per
fargli l’occhiolino, nello stesso stile della divina Marilyn
Monroe. Inutile dire quanto Mick fosse rimasto senza parole.. E non
solo lui! Soprattutto Keith!!
“Mick?? Devi dirmi qualcosa per caso??”
esclamò il chitarrista, con tono falsamente cordiale. Mick
fece per allontanarsi, ma lo acciuffò immediatamente per un
braccio.
“Ha fatto tutto lei!! Non sono stato io!!” si
giustificò il cantante, parandosi con gli avambracci. Keith
fece un sospiro esasperato e lo tirò a sé,
fissandolo con un’espressione truce. Quel donnaiolo non aveva
un minimo di ritegno!!
“Cosa diavolo ti salta in testa?? È solo una
ragazzina!!”
“Ma te l’ho detto!! Io non ho fatto
niente!!”
“No, tu sei un coglione perché le dai pure
corda!!”
Mick a questo punto lo spinse via, piuttosto scocciato. E va bene, gli
piaceva quella ragazza, nonostante fosse così giovane!! Non
c’era bisogno che si mettesse pure a fargli la predica!!
“Fatti gli affari tuoi, Keith!! Con tutte le groupie che ti
porti a letto, dovresti stare solo zitto!!” sbuffò
allora, raggiungendo Angie sul set. Keith restò qualche
minuto a guardarlo in lontananza, mentre si ricongiungeva con la bella
fanciulla dai capelli dorati. Ed un buffo sorriso spuntò
sulle sue labbra, vedendo un’espressione tanto lieta nel
volto del suo amico.. Chissà, magari era la volta buona che
metteva la testa a posto!!
“Keith, Keith!!”
Questo era l’onnipresente Jimmy che lo raggiungeva
trafelante, con un libro familiare sotto braccio. Ma perché
cavolo doveva sempre correre quel ragazzo?? Questa cosa non
l’aveva ancora capita..
“Che vuoi, oh Scaramacai??!”
“Scaramaché???”
“Tsk.. Lascia stare..”
Keith fece un gesto con la mano, per dare enfasi alle sue parole. Jimmy
lo guardò un po’ perplesso, quindi gli porse il
libro della propria nipote, respirando pesantemente a causa del fiatone.
“Questo è il libro di storia di Ang.. Io adesso
devo andare, non è che glielo potresti dare tu??”
“E quanto mi dai??”
“Ma Keith!! Io sono squattrinato!!”
“Sto scherzando.. Da’ qua..”
“Grazie Keith!!”
Jimmy lo ringraziò con un radioso sorriso e se ne
andò subito dopo, lasciandolo intento a sfogliare
svogliatamente il libro. E mentre voltava quelle pagine con
disinteresse, un’espressione di tenerezza si formò
sulle sue labbra, leggendo le scritte che la bionda aveva dedicato al
suo adorato cantante.
“Mick più Angie uguale Love.. Mick I Love You..
Mick Jagger and Angie Jones Forever..”
Era proprio una ragazzina, ma doveva ammettere che era davvero dolce..
Un attimo, ma.. Se non aveva letto male.. Angie Jones?? Oh, no.. Non
aveva assolutamente letto male.. E non era neppure diventato
dislessico!! C’era proprio scritto Angie Jones!!
“Angie Jones..”
Il chitarrista alzò lentamente gli occhi verso la figura
della fanciulla, che si stava sbaciucchiando insieme a Mick in un
angolo del set. Ed un colpo di freddo lo colse improvvisamente lungo
tutta la colonna vertebrale. Allora Angie.. Era proprio quella Angie!!
“Oh cazzo..”
I suoi sospetti allora si erano rivelati giusti.. Quella dolce biondina
era veramente la figlia di Ruby e Brian!!
Ma adesso che ne aveva la piena conferma, un’angosciante
sensazione gli crollò improvvisamente addosso. Cosa diavolo
stava facendo quella disgraziata?? Pomiciare con così tanta
naturalezza insieme a Mick Jagger.. Ma si rendeva conto di quello che
stava facendo?? Oh cazzo, se l’avesse saputo Ruby erano guai
per tutti!!
Cosa doveva fare?? Fermarli?? Impedire loro di rovinarsi,
finché erano in tempo?? Dannazione.. E dire che sembravano
così felici insieme..
Non era certamente sua la responsabilità di una simile
decisione. Adesso voleva proprio vedere fino a che punto si sarebbe
spinta quella ragazza.. Continuando a proteggerla in segreto, spinto
dal profondo affetto che provava per lei, la figlia della donna che
tanto aveva amato in passato.
___________________________________________________________________________________________________________________________________________________
Attenzione:
Il capitolo di "Magical Mystery trip" che devo scrivere io questo turno
dovrebbe essere pronto per i prossimi giorni.. ;)
Adesso passiamo alle
recensioni!!XD
Green Star 90:
Ahahah.. Vero!!XD Ti ho pure pensata quando ho scritto quella
battuta.. ;) Eh già. Angie si sta comportando
proprio da immatura.. Mica scema Ruby che si preoccupa!!XD
Mmmm.. Vedrò allora nei prossimi capitoli di Miss
Wolf cosa intendi dire con questa nuova idea.. Non vedo l'ora
di leggere!!*____* Dai che ti aggiorno pure Dantinuccio
appena posso!!^^
Marty_youchy: Grande
Marty!!! Sei riuscita a scorgere l'indizio e a trovare la differenza di
età fra i due!!! Meriti in premio tutta la mia stima.. ;)
Ahaha.. Vero, Paulie è fortissimo!!*___*
Mi diverto un sacco a metterlo alle prese con questa bionda
scatenata!!XD Comunque ho letto pure il tuo commento
all'ultimo capitolo di Magical Mystery trip.. E mi sono commossa!!!
Condivido pienamente ogni cosa che hai detto.. E sono davvero
felicissima del rapporto che si è creato fra tutte
noi!!*____* Vi adoro ragazze!!!!!!!!!!>.<
_mery jackson_:
Grandeeeee!! Ogni tanto ritorni, agente segreto 00Jackson!!XD
Ahaha.. Siamo proprio simili!!XD Anche io se mi
trovassi di fronte tipo... mmm .. Mick Jagger XD Gli salterei
addosso u.u Siii.. Rub è preoccupata
per la figlioletta!!*___*
TheThief_: Eccoci a
noi, sorella Jones u.u Ebbene si.. Come hai potuto notare la
differenza fra i due è parecchio grande.. (soffio di vento)
Si, Angie si è comportata proprio male con la
povera Mary!!>.< Ahaha.. Mi
mancavano troppo Bry e Rub come personaggi!!!*____* E' sempre
un piacere farli rispuntare fuori ogni tanto.. E poi Bry è
pure nostro marito, eh!!u.u
sofia126: Eh
già già.. Angie dovrebbe proprio ascoltarla la
sua cuginetta, invece di reagire così bruscamente.. Che
ragazza testarda!!>.< Ahaha.. Il fatto di
Napoleone ci stava troppo bene!!:D Povero, povero zio
Paulie!!XD
Cocorit: Eh lo so,
Angie non si è comportata per niente bene con Mary.. E'
stata proprio infantile!!>.< Già
già.. Sarà una grande esplosione quando si
scoprirà tutta la verità.. Ma come al solito, i
colpi di scena non mancheranno.. ;) Grazie per i
complimenti.. Dedicarti il capitolo è stato un vero
piacere!!^^
Andry Black: Oddio
siiii.. Camaioreseeee.. Dovevo mettercela una scena del genere!!
Sarebbe stato stupendo!!XD Ahaha.. Comunque è
proprio questo il bello di Angie e Mick.. ;) Siiiii.. Ci
voleva una scena commovente ci voleva a questo punto.. Bry e Rub sono
troppo belliiiiii!!!>.<
Martina97: Sono
contenta che Angie ti stia tanto simpatica!!!*___* Eh si..
Sono 27 anni di differenza.. Un po' tanti in effetti, ma l'amour
è l'amour.. e Mick Jagger è Mick Jagger!!XD
Ahaha.. la parte del "morire ammazzato" la immaginavo troppo
bene.. Angie.. Angie.. A questa ragazza servono delle buone ripetizioni
di storia!!XD Povero Napoleone.. E povero zio Paulie!!!:D
Grazie per i commenti e
anche a chi legge soltanto!!^^
|
Ritorna all'indice
Capitolo 24 *** I due Richards ***
Mary era seduta nella camera di Marlon, un ambiente piuttosto spoglio e
trascurato, nel quale spiccavano una fila di bottiglie di birra vuote
sulla scrivania ed una chitarra classica scordata, abbandonata
tristemente sotto la finestra. Il ragazzo era sdraiato sul letto con
una pezza di stoffa bagnata sulla fronte, e la mano rivolta verso il
posacenere, continuando a fumare nonostante la febbre alta, sotto lo
sguardo attento della sua dolce infermierina. Stava parecchio male a
causa della varicella, ma la sola presenza di Mary bastava a farlo
stare tranquillo, sentendosi completamente al sicuro.. Esattamente come
ai vecchi tempi in cui la sua famiglia era ancora unita. Quando suo
padre lo portava a giro sulle spalle e gli sembrava quasi di volare,
vedendo il mondo attraverso una simile prospettiva.. Ma adesso era
tutto diverso, aveva imparato a sue spese quanta illusione ci fosse
stata nei suoi pensieri da bambino. Suo padre non era mai stato
l’uomo più forte del mondo, colui a cui avrebbe
tanto voluto assomigliare.. E sua madre non l’aveva mai
amato, impegnata quale era a correre dietro ai suoi amanti. Non
c’era mai stato niente di vero, niente di sincero
nell’affetto che i suoi genitori gli avevano rivolto.. Solo
tante perfide menzogne, di cui ormai non aveva più alcun
bisogno. Aveva Mary al suo fianco.. Tutto il resto era solo cenere.
“Eih, pupa..”
Mary sussultò al suo richiamo. Ma non per il termine con cui
si era rivolto a lei.. Il fatto era che si trovava completamente
sovrappensiero, immersa nelle varie immagini che si andavano formandosi
riguardo a sua cugina con Mick Jagger. Era estremamente preoccupata per
lei.. Non si sentiva per niente a suo agio, sapendola insieme a quella
rockstar mangia-lolite!!
“Che c’è?? Vuoi che ti vado a prendere
qualcosa??” domandò la ragazza, cadendo dalle
nuvole. Marlon si alzò un poco la pezza dalla fronte, per
vederla meglio.. Poi fece una specie di risolino, coprendosi con una
mano.
“No, grazie.. È che ti vedo strana. È
successo qualcosa??”
“No, no.. Non è successo niente!!” si
affrettò a negare Mary, scuotendo velocemente il capo.
Marlon alzò un sopracciglio, per niente convinto, e si
portò la sigaretta fra le labbra.
“Mary.. Tu non sai mentire.”
La ragazza abbassò lo sguardo, diventando improvvisamente
rossa. Aveva proprio ragione il giovane Richards.. Se c’era
una cosa che non riusciva a fare, era proprio mentire.
“Non penso di potertelo dire..”
“Senti.. Io non voglio farmi gli affari di nessuno. Ma se
deve essere una cosa che ti fa stare male, sappi che a me non va bene
affatto.” sbottò lui, schiacciandosi la pezza
bagnata sulla fronte. Mary alzò lo sguardo e sorrise
candidamente. Non lo conosceva da molto, ma sentiva già di
potersi fidare..
“È per via di Angie.. Non si sta comportando per
niente bene.” rivelò la ragazza con un sospiro.
Marlon fece un’espressione poco sorpresa e si
voltò verso di lei.
“Che ha combinato stavolta quella sciagurata??”
“Prometti di non farne parola con nessuno??”
“Ma va’.. A chi vuoi che lo dica.. Sono pure in
quarantena!!”
Mary rise divertita e si avvicinò a lui con la sedia, in
modo da poter parlare a bassa voce. Non si era mai troppo sicuri, e la
notizia era alquanto sconvolgente!!
“Angie si è baciata con Mick Jagger!!”
“Stai scherzando??” fu la reazione di Marlon,
alzandosi leggermente con la schiena. Ma la dolce McCartney scosse
malinconicamente la testa.
“Oh cazzo.. L’ha fatto davvero!!”
esclamò il giovane, con volto turbato. Non pensava che ci
sarebbe riuscita sul serio.. E invece era successo!! A questo punto
c’era seriamente da preoccuparsi..
“Abbiamo pure litigato per questo..”
confessò Mary, asciugandosi una lacrima. Ancora stava male
per la discussione che aveva avuto con sua cugina.. E dire che voleva
solo proteggerla!!
“Ma è cretina!!” commentò
Marlon, passandosi una mano fra i capelli. Che stupida.. Non la credeva
capace di tanto!!
“Io ho cercato di parlarci, ma è stato tutto
inutile!!” si sfogò la McCartney, prendendosi un
fazzoletto dalla borsa. Il ragazzo le lanciò uno sguardo di
conforto e le strinse delicatamente la mano. Si sentiva davvero
fortunato ad averla incontrata..
“Senti.. Lasciala perdere. Tanto ci deve sbattere la testa da
sola, sennò non è contenta!!”
“Ma io non voglio che si faccia del male!!”
“Mary.. Sappiamo entrambi quanto testarda possa essere
Angie.. Quindi il massimo che possiamo fare per lei è
lasciarla agire di testa sua!! Vedrai che poi capirà da sola
a cosa sta andando incontro..”
Mary fece un profondo sospiro e si voltò verso la finestra,
scrutando l’esterno con aria inquieta. Marlon aveva ragione,
ma non riusciva comunque ad essere tranquilla..
“Qualcuno vuole un cocktail alla frutta??!”
annunciò Anita, piombando nella stanza con un vassoio. Il
figlio fece un’espressione demoralizzata e si
gettò con la testa sul cuscino. Quanto cavolo era
inopportuna sua madre??!
“Vattene, ma’!!”
“Non rompere, stronzetto.. Sto parlando con Mary!!”
ribatté la Pallemberg, facendogli una smorfia. Marlon
roteò gli occhi all’indietro e si girò
dall’altra parte.
“No, grazie.. Non bevo alcolici!!” rispose la
ragazza, molto gentilmente. Anita alzò le sopracciglia
stupita e prese un bicchiere per sé, facendo le spallucce.
“Sono una mamma fichissima, vero??”
“Si, certo.. Ciao ma’!!”
“Ciao Marlinuccio.. Ricordati che la mamma ti vuole tanto
bene!!” salutò la donna, strapazzandogli una
guancia.
“Aiah.. Fai male, cazzo!! Ma te ne vai??!”
“Si, si.. Subito!! E non fate troppo i porcelloni che io
sento tutto!!”
E se ne andò ancheggiando, ridendo da sola alle proprie
battute. Marlon aveva una faccia esasperata e si alzò subito
dopo per chiudere la porta, vergognandosi immensamente per via di
quella scenata.
“Scusami.. Non posso farci niente, purtroppo è
fatta così!!”
“Non dovresti trattarla male.. È pur
sempre tua madre!!” lo rimproverò Mary, con fare
da maestrina. Il giovane Richards fece un’espressione
sorpresa, guardandola con un sopracciglio alzato. Possibile che
riuscisse ad essere così buona e gentile con tutti??
Addirittura con sua madre!! Mah.. Quella ragazza andava fatta santa!!
“Siediti un po’ accanto a me, pupa..” la
invitò, battendo con una mano sul materasso. Mary fece un
sorrisetto divertito e accettò l’invito, sedendosi
al suo fianco. E mentre l’ex teppistello le accarezzava
dolcemente un braccio, il suo sguardo si perse su una fotografia appesa
sulla parete, la cui cornice era stata inevitabilmente spezzata. Una
foto raffigurante Marlon da piccolo insieme a suo padre, Keith Richards.
Anche per quel pomeriggio, le prove erano terminate. Angie era
veramente entusiasta e continuava a tenersi stretta ad un braccio di
Mick, senza mollarlo nemmeno un secondo. Soprattutto davanti a quel
porco schifoso di Ronnie Wood.. Il quale ovviamente si rodeva
dall’invidia, lanciandole mille accidenti e sguardi di fuoco.
“Tsk.. Deficiente!!” esclamò la ragazza,
mentre gli passavano accanto. Mick fece un’espressione
perplessa e si voltò verso di lei.
“Che ho fatto adesso??”
“Tranquillo.. Non dicevo a te!!” lo
rassicurò Angie, accarezzandogli una guancia. Il cantante si
sentì quindi sollevato e ridacchiò tutto
compiaciuto, con fare aristocratico.
“Adesso che fai, piccola.. Vai subito a casa??”
“Beh, dovrei.. Ma se mi concedessi un po’ del tuo
tempo, io preferirei stare insieme a te!!” propose la
ragazza, con il suo solito tono da lolita. Mick alzò le
sopracciglia e le sfiorò delicatamente le labbra. Era
incredibile come quella fanciulla lo stesse facendo impazzire..
“Tutto il tempo che vuoi, bionda..”
E la baciò appassionatamente, sbattendola alla parete. Keith
stava uscendo proprio in quel momento dal suo camerino e rimase
nauseato da quella visione, tappandosi addirittura gli occhi con una
mano.
“E che cazzo, moderatevi!!”
Mick si voltò verso di lui, del tutto noncurante, mentre
Angie se la rideva divertita, ancora aggrappata alle sue spalle.
“Mbé?? Girati dall’altra
parte!!” sbottò il cantante, mostrandogli il dito
medio. Keith roteò gli occhi all’indietro e
mostrò il libro di storia della ragazza.
“Devo dare questo ad Ang..”
“Oh.. Ecco dov’era finito!!”
esclamò la bionda, sorpresa. Il chitarrista scosse il capo e
glielo porse, pensando che era proprio senza speranze.
“Ah, io prendo un attimo la giacca in camerino e torno.. Mi
aspetti qui, piccola??” annunciò Mick,
approfittando della presenza di Keith per non lasciarla sola. Angie
fece cenno di si con il capo e lo baciò velocemente sulle
labbra.
“Ok.. Fai presto!!”
“Si, si.. Faccio presto!!”
Ed entrò nel suo camerino, lasciandola sola con il famoso
chitarrista. La ragazza si voltò quindi verso di lui,
sorridendo ingenuamente e sbattendo addirittura le sue lunghe ciglia.
“Vero che siamo carini??”
Keith si limitò a fare una smorfia, senza rispondere a
quella stupida domanda.
“Tsk.. Cancella quelle scrittine deficienti dal libro, se non
vuoi essere scoperta..”
“Quali scrittine??” domandò Angie,
corrucciando le sopracciglia. Keith fece un sospiro esasperato e
sfogliò le pagine del volume, fino a mostrarle quelle
dediche incriminanti.
“Queste.. Devo dire che studi molto, eh??”
Angie finalmente comprese il motivo di tanta ironia e
spalancò gli occhi, guardandolo come un agnellino indifeso.
“Cazzo!!”
“Oooh.. Che signorina!!” ridacchiò
Keith, strizzandole una guancia. E la ragazza spalancò
addirittura la bocca, sentendosi crollare il mondo addosso.
L’aveva scoperta.. Oh merda!! L’aveva scoperta!! E
adesso??
“Ehm.. Zio Keith?? Non glielo dirai, vero??!” lo
implorò, facendo gli occhioni dolci. Il chitarrista
accennò un mezzo sorriso e le spettinò i capelli.
“Vedi di non metterti nei guai.. Io ti tengo
d’occhio!!”
Angie gli saltò addosso colma di gioia, avendo temuto per un
attimo che glielo avrebbe detto. Caro zio Keith.. Chi lo avrebbe mai
detto?? Anche lui aveva un cuore!!
“Eih, Richards.. Vacci piano che sono geloso!!”
avvertì Mick, uscendo dal camerino. La ragazza
balzò quindi giù dal chitarrista e
scoppiò a ridere di gusto, mentre il cantante li
raggiungeva. Ottimo, adesso aveva pure Keith dalla sua parte.. Ma fino
a quando sarebbe durata??
_____________________________________________________________________________________________________________________________________________
E beh.. una bella immagine commovente di Keith e Marlon ci voleva proprio.. ;)
Passando alle recensioni..
Green Star 90: Ahaha.. Ormai è ribadito che tu mi influenzi tantissimo!!XD Comunque ho quasi pronto il prossimo capitolo dei Divini Beatles.. Spero che ti piacerà!!*___*
Marty_youchy: Eheh.. Poveri Keith e Mick.. Ruby li ha fatti fuori entrambi!!XD Beh.. Se è per questo ha fatto fuori pure Paul.. O.o Ehm.. W Brian Jones!!XD
TheThief_: Cercherò di farli spuntare fuori ogni tanto Bry e Ruby, perché mi mancano troppo.. Sigh!!:( *Brian che mi batte sulla spalla* Mmmm.. Onnipresente Jimmy.. Ghghgh XD
_mery jackson_: Eh si, Keith non poteva rovinare tutto così eh.. Sennò ci manda all'aria la storia!!XD Spero che ti piaccia anche questo capitolo!!^^
_lullaby_: Evvaiiii.. Sono contenta di averti fra le mie lettrici!!XD E i tuoi complimenti mi hanno riempita di gioia!!*____* Uhuhuh.. Sarebbe troppo figo Keith versione paladino di Angie!!XD
Martina97: Ebbene si.. Prima o poi qualcuno doveva scoprirlo.. Pa-paaan (colpo di scena) Ihihi.. Jimmy è troppo forte!! Però è vero.. Mick se la prende sempre con lui!! Che cattivone.. u.u
Clafi: Ma nuuu.. Mick è taaanto carino!!*___* Un po' stupido.. Un po' tanto stupido.. Però è carino!!XD Anzi no.. E' proprio figo!! (sbava) Ehehe.. Una donna come Ruby non si dimentica facilmente.. ;)
Laban: Siiiii.. Sei tornata, che belloooooo!!! (esulta per la stanza) Sono contenta che i capitoli ti siano piaciuti!!:D Ma ancora di più perché sei tornata!!*____*
Andry Black: Uahahaah.. Scaramacai mi ci dice sempre la mì nonna!!XD Ehehe.. Fai bene a prevedere guai.. (soffio di vento e lupo che ulula) .. Ihihi XD
Grazie per i commenti e anche a chi legge soltanto!!^^ |
Ritorna all'indice
Capitolo 25 *** Shopping ***
Le parole di Mary erano state talmente dure che ancora non riusciva a
credere che le avesse dette proprio lei.. La cara e dolce Mary
McCartney, la cugina che tanto adorava e che tanto sperava si mettesse
dalla sua parte.. Invece no, le aveva fatto capire esplicitamente
quanto fosse contraria alla sua relazione con Mick, cosa che la faceva
soffrire tantissimo. Perché non voleva capire quanto tenesse
a quell’uomo?? Per lei non era uno stupido sogno quello di
stare insieme a lui, era la sua più importante ragione di
vita. Ma Mary non voleva capirlo.. Nonostante fosse anch’essa
innamorata. Ed era proprio quella la cosa più strana..
“Angie?? Ti sei imbambolata??”
Mick le agitava una mano davanti al volto, mentre con
quell’altra teneva il proprio gelato. I due erano usciti
insieme dopo le prove, e si erano spostati a fare un giro nei pressi di
Piccadilly, fermandosi ad una gelateria vicino Carnaby Street.
Tuttavia, Angie era ancora inquieta per la litigata con Mary, e sperava
di poter fare presto pace con lei.
“Scusa, ero sovrappensiero!!”
“Stavi pensando a me, vero??” esclamò il
cantante, appoggiando un braccio sulle sue spalle. Angie
corrucciò le sopracciglia, divertita, e lo colpì
leggermente sulla guancia.
“Stavolta no.. Stavo pensando a mia cugina!!”
“È carina??”
“Mike!!!”
“Sto scherzando, sto scherzando.. Mi basti tu a farmi
impazzire!!”
Angie spalancò gli occhi, sorpresa dalle sue parole.. Quella
frase la diceva sempre sua madre!!
“Comunque.. È che ieri sera ho litigato con mia
cugina, e allora sono un po’ giù di
morale..” spiegò, infilando la palettina nel suo
gelato. Mick fece cenno d’intesa e le alzò il
volto con un dito.
“Voi ragazzine litigate sempre per le cavolate.. I maschi
sono più semplici!! Se c’è qualcosa che
non va, si risolve tutto con una pacca sulla spalla!!”
E le batté una mano sulla spalla, come dimostrazione a
ciò che aveva appena detto. Angie fece
un’espressione per niente convinta e diede una leccata al
proprio gelato.
“Beh, anche noi ragazze abbiamo un modo più
semplice per risolvere i nostri problemi..”
“Fammi indovinare.. Chiamare il proprio fidanzato e riempirlo
di inutili lamenti??” suppose il cantante, rubandole un
po’ di panna dal gelato. Angie tirò il proprio
cono a sé e scosse il capo.
“No.. Fare shopping!!”
“Ma va?? Non l’avrei mai detto!!”
esclamò Mick, ironicamente. La ragazza fece un risolino da
monella e cominciò a tirarlo per un braccio.
“Mi porti a fare shopping??”
“No, lo shopping no.. Lo so già come va a finire,
tu che provi trecentomila paia di vestiti e io che mi tocca
aspettare!!”
“Eddaiii.. Non vedi come sono triste??”
“Ti ho comprato il gelato.. Non sei contenta??”
“No, mi servirebbero giusto un paio di scarpe e una borsa
nuova..”
“Ma.. Il buon vecchio ‘mi basti tu per essere
felice’ non vale più??”
Angie allora rise di gusto e si gettò fra le sue braccia,
rischiando di fargli cadere il gelato di mano.
“Sto scherzando, tirchiaccio.. Io ho bisogno solo di te per
vivere!!”
“Come sei dolce, Ang.. Però non sono
tirchio!!” commentò il cantante, passando una mano
fra i suoi morbidi capelli. La ragazza fece un bellissimo sorriso e lo
baciò passionalmente, aggrappandosi saldamente alle sue
spalle.
“Allora me lo potresti pure fare un regalino!!”
“Ho capito.. Andiamo a fare shopping!!”
Detto fatto, Mick si ritrovò a camminare per Carnaby Street
carico di buste, mentre Angie saltellava da un negozio
all’altro, facendo trecentocinquantamila commenti al minuto
riguardo alle cose che le piacevano e che il povero Jagger avrebbe
dovuto inevitabilmente comprarle, se non voleva rimanere vittima del
terribile broncio isterico. Era sempre più convinto che
quella ragazza lo avrebbe portato presto alla rovina.. Ma non riusciva
comunque a starle lontano, felice come era di vedere il sorriso sulle
sue dolci labbra, ogni volta che lo guardava con quegli occhi tanto
sinceri.
“Guarda Mick!! Un negozio di animali!!”
annunciò la bionda, spiaccicandosi alla vetrina e battendo
le mani su di essa. Il cantante fece un lunghissimo sospiro e si
avvicinò a lei, domandandosi quale altra
assurdità avesse notato in quel momento.
“Oh.. Che carini!!” esclamò, con una
netta tonalità sarcastica. Angie lo tirò allora
per un braccio, indicando una serie di cuccioli all’interno.
“Ci sono i coniglietti!!”
“Angie.. I conigli puzzano e sporcano!!”
“Ma guardali.. Come sono batuffolosi!!”
“Che c’è.. Ne vuoi uno??”
domandò allora Mick, sperando in una sua risposta negativa.
La ragazza si accorse solo in quel momento di essere stata pesante,
quindi scosse il capo a malincuore, abbassando lo sguardo con aria
colpevole.
“No, non ti preoccupare.. Sei stato anche troppo
gentile!!”
Il cantante fece un sospiro di sollievo e le alzò il volto
per baciarla, regalandole un nuovo e brillante sorriso. Quella biondina
era un vero peperino.. Ma gli piaceva pure per questo!!
“Allora.. Possiamo andare??” propose dunque,
prendendola per mano. Angie fece cenno di si con il capo, aiutandolo un
po’ con le buste.
“Grazie per lo shopping.. Non dovevi viziarmi così
tanto!!”
“Figurati.. Per me è un piacere
viziarti!!”
E la baciò nuovamente, facendo cadere accidentalmente a
terra una scatola di scarpe.
“Mick..”
“Ora le raccolgo..”
“Non dicevo quello..”
“Allora cosa??”
Angie lo guardò negli occhi per qualche secondo, poi
abbassò il capo, giocherellando con un lembo della sua
camicia. Mick sorrise teneramente e la strinse fra le proprie braccia,
circondandola con le buste.
“Dimmi, piccola..”
“Se avessi uno di quei coniglietti, io sarei davvero
felice!!”
C’era da aspettarselo..
“Andiamo a prendere quella bestiaccia, così poi
cresce e la facciamo al forno!!” sbottò il
cantante, entrando nel negozio. Angie rimase qualche secondo ferma, con
la faccia completamente scocciata, poi lo seguì
all’interno, strillando come un’ossessa.
“Noooo, Mick!! Non si mangiano i coniglietti!!”
Proprio in quel momento, Julian Lennon stava passando per Carnaby
Street e la sua attenzione era stata inevitabilmente attirata da quella
scena alquanto bizzarra. Per di più, quell’uomo
gli sembrava addirittura Mick Jagger, il cantante dei Rolling Stones.
Certo che fra lui e quella biondina ci dovevano essere parecchi anni di
differenza.. Non si vergognava a farsi vedere con una ragazza
così giovane?? Mah.. Certe rockstar erano proprio senza
ritegno!!
“Non è adorabile?? Senti
com’è morbido!!”
“Tienilo lontano da me, Angie!!”
Eccoli che uscivano. Ma, quella ragazza.. Oh cavolo, gli sembrava di
averla già vista da qualche parte!!
Julian li guardò mentre si allontanavano, ed una fitta
improvvisa lo colse al cuore, accorgendosi
dell’identità di quella giovane fanciulla. Era
lei.. Proprio lei, la biondina che tanto l’aveva colpito
quella sera in discoteca, ballando sulle note degli ABBA.. Angie Jones,
ovvero la regina danzante. Giovane e dolce, appena diciassettenne.. E
adesso fra le braccia di Mick Jagger.
You can dance, you can
jive, having the time of your life
See that girl, watch
that scene, digging the Dancing Queen
_______________________________________________________________________________________________________________________________________________
Scusate se non rispondo
alle recensioni, ma devo scappare!!
Buona festa della donna
a tutte le donne!!:D
Grazie per i commenti e
anche a chi legge soltanto!!^^
Zazar
Ramone
|
Ritorna all'indice
Capitolo 26 *** Michelangelo ***
Angie si intrufolò in casa McCartney con
l’abilità di un ninja in pensione, facendo
sbattere le buste dappertutto e cercando di proteggere il povero
coniglietto dagli sguardi indiscreti della famiglia. Ma lo zio Paul non
era di certo scemo, e aveva già compreso dal modo in cui era
entrata che nascondeva qualcosa..
“Angie.. Cosa sono tutte quelle buste??”
domandò allora, scrutandola mentre saliva le scale. La
ragazza si voltò con un sorrisino innocente e gli
mandò un bacio a distanza.
“Niente.. Ho comprato solo qualche cosuccia!!”
Ed entrò in camera senza lasciargli nemmeno il tempo di
ribattere. Paul si voltò verso Linda e scosse il capo, ormai
rassegnato. Quella ragazza era una vera e propria paracula!!
“Adesso capisco il motivo per cui Brian è sempre
senza soldi!!”
Mary alzò gli occhi dal proprio libro, mentre Angie entrava
in camera con tutte quelle buste. I loro sguardi si incontrarono per
pochi, fatali secondi, poi entrambe li distolsero contemporaneamente.
Nessuna delle due sembrava avere il coraggio di interrompere un
silenzio tanto fastidioso.. Un silenzio che durava ormai dalla sera
prima.
Quella situazione era diventata però insostenibile.. Angie gettò quindi le buste a terra e si
avvicinò alla propria cugina, facendo uscire il coniglietto
da sotto la propria t-shirt.
“Guarda, Mary.. Guarda quanto è carino!!”
La dolce McCartney spalancò gli occhi per lo stupore e
lasciò perdere il proprio libro, spostando
l’attenzione su quel batuffolo grigio.
“Angie.. È dolcissimo!! Dove lo hai
preso??”
“Me lo ha regalato Mick..” rivelò la
bionda, con tono addolcito. Mary fece un’espressione
titubante e abbassò il capo. Era arrivata pure la fase dei
regali..
“Allora questa cosa continua..”
“Questa cosa è la stessa che
c’è fra te e Marlon, con l’unica
differenza che Mick è parecchio più vecchio di
me.” spiegò Angie, sedendosi accanto a lei. Mary
fece un sospiro per niente convinto e prese il coniglietto fra le
proprie braccia.
“Lo spero tanto per te, Ang.. Non so più cosa
dirti.”
“Fidati di me, cuginetta.. So bene quello che
faccio.”
Mary preferì non aggiungere altro, felice quale era di aver
fatto pace con la propria cugina. Angie mostrò uno splendido
sorriso e appoggiò la testa sulla sua spalla, contenta pure
lei. Aveva Mick.. Aveva l’affetto di sua cugina.. Aveva degli
zietti meravigliosi e l’amore dei propri genitori. Non aveva
bisogno di nient’altro per vivere bene. Ma tutta quella
armonia si reggeva su un precario equilibrio di segreti, che non poteva
nascondere per sempre. Prima o poi avrebbe dovuto risolvere certe
delicate questioni.. Anche se, per il momento, preferiva godersi quei
momenti di gioia assoluta.
“Come gli hai messo nome??” domandò
Mary, riferendosi al morbido batuffolo che teneva sulle ginocchia. La
bionda Jones lo accarezzò con dolcezza, vedendo tutte le sue
speranze proiettate in quell’esserino. Un regalo da parte di
Mick.. Un passo sempre più vicino alla conquista del suo
cuore.
“Avevo pensato a Tamburino, oppure Flippy, oppure ancora
Ciuffetto!! Ma poi ho trovato un nome ancora più
bello!!” dichiarò con decisione, pienamente
convinta che dei nomi tanto stupidi potessero essere graziosi. Mary
infatti la guardava un po’ sconcertata.. Ma di cosa doveva
meravigliarsi in fondo?? Era talmente ovvia la scarsa fantasia di sua
cugina..
“E quale sarebbe questo nome??”
“Michelangelo!!!”
“Michelangelo?? Ma non è un nome per
conigli!!”
Mary si sbatté una mano sulla fronte. Da quella pazzoide
c’era da aspettarsi di tutto..
“Guarda che c’è un motivo
serio!!” ribatté Angie, mettendo il broncio. La
McCartney lanciò un’occhiata a quel povero
coniglio e provò un’improvvisa compassione per lui.
“Vai.. Dimmi!!”
“È l’unione del nome di Mick con il
mio!!”
Si.. Decisamente. A questo punto provava un’assoluta forma di
pietà per quel coniglietto sventurato.
“Angie.. Puoi scendere, per favore??”
Oh cavolo.. Questo era lo zio Paulie!! Le due ragazze si affrettarono a
nascondere quel batuffolo grigio, mentre Paul entrava nella stanza.
Questo rimase per un po’ a naso per aria, come per scrutare
l’ambiente, poi si avvicinò a loro con nonchalance.
“Beh.. Fatemelo vedere pure a me questo coniglio!! Mica lo
mangio.. Sono vegetariano!!”
Le due cugine scoppiarono in una sonora risata, sentendosi
improvvisamente stupide. Come potevano aver avuto timore della reazione
di uno come Paul McCartney??
“Eccolo.. Si chiama Michelangelo!!”
presentò Angie, passandolo a lui. Il musicista lo prese con
sé e lo accarezzò, intenerito. Era proprio un bel
coniglietto!!
“Oh.. Come Michelangelo Buonarroti!! Allora un po’
di cultura ce l’hai pure tu, Ang!!”
“Veramente io pensavo a quello delle Tartarughe
Ninja!!”
Angie fece un sorrisino frivolo, mentre lo zietto le ridava il coniglio
con espressione rassegnata. Quella ragazza era un caso disperato..
“Comunque vieni giù che c’è
una persona ad aspettarti..” la informò,
battendole una mano sulla spalla. La ragazza corrucciò lo
sguardo, incuriosita e passò Michelangelo a Mary.
“Chi mi vuole??”
“Vieni con me e lo vedrai!!”
E lo seguì quindi al piano terra, dove un giovanotto era
intento a parlare allegramente con Linda. Un giovanotto dai folti
capelli marroni e la faccia conosciuta.. Ma dove poteva averlo
già visto??
Il giovane voltò lo sguardo verso di lei e
spalancò gli occhi, come se avesse appena visto un fantasma.
E la reazione fu completamente reciproca, dato che pure Angie lo
fissava sbalordita. Anche se ancora non aveva capito chi diavolo
fosse..
“Angie.. Ti ricordi di Julian Lennon??”
La ragazza scosse il capo, rimanendo a bocca aperta. L’aveva
sentito nominare parecchie volte, sua madre diceva che era un ottimo
musicista. Ma non aveva mai avuto l’occasione di conoscerlo
di persona.. O forse si?? Non si ricordava proprio..
Julian intanto continuava a fissarla con espressione sconvolta, tanto
che Linda dovette battere le mani per farlo riprendere.
“Eih, Jules.. Va bene che Angie è carina,
però non ti incantare!!”
“Scusa.. Pensavo ad altro!!” si
giustificò lui, scuotendo velocemente il capo. Infatti stava
pensando alla visione di quello stesso pomeriggio.. La visione di
quella fanciulla insieme a niente popò di meno che Mick
Jagger!!
“Mi volete spiegare cosa sta succedendo??”
domandò Angie, piuttosto scocciata. Che cosa diamine voleva
quel Julian?? Le sembrava pure rimbambito!!
“Ho chiamato Jules per aiutarti con lo studio.. Lui
è un ragazzo affidabile e sono sicuro che andrete molto
d’accordo!!” spiegò Paul, appoggiando le
mani sulle spalle di entrambi. Ma Angie scuoteva il capo con volto
esitante, non avendo nessuna intenzione di mettersi a studiare con un
tipo del genere.
“Assolutamente no!! Non ho bisogno di nessun aiuto,
posso farcela benissimo da sola!!” si lamentò,
battendosi una mano sul petto. Paul fece un lungo sospiro e sorrise a
Julian, volendolo rassicurare sulla situazione.
“Angie.. Io non lo faccio solo per evitare rimproveri da
parte di tua madre.. Io lo faccio soprattutto per il tuo bene, quindi
vedi di collaborare se non vuoi tornare a New York, ok??”
La ragazza allora si zittì, anche se avrebbe voluto
ribattere ancora. Ma lo zio Paulie l’aveva praticamente
ricattata e quindi era meglio obbedire, senza rischiare di mandare
all’aria tutto. Quel Julian Lennon non le piaceva per niente,
le sembrava uno sfigato.. Ma se voleva rimanere a Londra, avrebbe
dovuto sopportarlo in qualche modo.
“Ok.. Sei tu il capo!!” sbuffò lei,
roteando gli occhi all’indietro. Paul fece un sorrisetto
compiaciuto e le spettinò dolcemente i capelli. Adesso era
tutto nelle mani di Julian.. Sarebbe riuscito a far studiare una
svampita come Angie Jones??
“Avanti.. Presentatevi, su!!” li incitò
lo zietto, agitando le mani. Julian si voltò quindi verso di
lei e le porse timidamente la mano, ancora imbarazzato per la
situazione che si era creata.
“Piacere.. Julian.”
Ma la biondina sembrava non avere alcuna intenzione di stringergli la
mano..
“Angie.. Non essere scortese..” le
sussurrò Linda, molto gentilmente. Julian intanto
alzò lo sguardo sul suo volto, fino ad incontrare i suoi
splendidi occhi azzurri. Chissà se sarebbe mai riuscito a
starle simpatico..
“E va bene!! Piacere, Angie.. Come la canzone dei Rolling
Stones!!”
________________________________________________________________________________________________________________________________________________
Questo capitolo segna il ritorno in scena di Julian Lennon
(Credevate mi fossi scordata di lui?? XD)
Passiamo alle recensioni!!XD
Martina97: Che carino il coniglietto come dici tu.. Le mie coinquiline si sono prese da poco un coniglio e infatti il capitolo mi è stato ispirato da questo fatto!!XD Perché devi sapere che questo coniglio è troppo carino.. Ci sto diventando scema!!! Si chiama Vanille ed è una femminuccia!!*__*
Green Star 90: Ahahah.. La visione che hai avuto è veramente geniale!!XD Beh.. Contando l'attuale grado di maturità di Angie.. Bah bah.. XD La battuta di Mick ci voleva troppo a togliere tutta quell'atmosfera batuffolosa e coccolosa.. u.u Povero coniglietto però.. Lui non ha fatto niente di male!!!XD
Cocorit: Si in effetti, la questione si sta intricando sempre più.. e la cara Angie sta rischiando grosso.. ;) E Mick ha proprio la sindrome da Peter Pan, non c'è niente da fare.. XD Mamma Ruby conosce bene sua figlia.. Mica scema!!XD Sono contenta che ti piaccia pure questa storia!!!*___*
alison: Ti piace come procede la storia?? Sono contenta che me lo hai fatto sapere!!!*___* Se non si era capito, io faccio sempre storie complicate.. XD
Andry Black: Eeeeh.. Non te lo aspettavi il ritorno di Jules, eh?? Ti ho stupita eh eh?? XD Aspettati molti altri colpi di scena da questa storia.. ;) Beh.. La scena dello shopping non poteva mancare.. Con una tipa così pazza come Angie e una rockstar come Mick Jagger!!XD
TheThief_: Mick non ha un briciolo di sensibilità per quel povero coniglio.. u.u Ma ma ma.. Mick versione coniglietto batuffoloso??? Oh my god.. O.o Geniale!!!XD Ehehe.. Aspettati un gran bel ruolo per Jules.. ;) Da qui in poi il suo personaggio avrà sempre maggiore importanza.. ^^
Clafi: Eh si... Povero Mick, se l'è vista brutta a fare shopping con una furia scatenata come Angie!!XD Ahaha.. Quei due fanno troppo ridere insieme!!XD E beh.. i coniglietti!!!XD Ce li vedevo troppo lei tutta intenerita e lui scocciato perché per lui i conigli puzzano!!Ahaha.. Mick è sempre il solito!!;)
sofia126: Si.. In effetti fare shopping con Angie equivale ad una grandissima tortura.. E il povero Mick l'ha provato sulla sua stessa pelle!!XD E il coniglio... Per dire che da una come Ang ci si può aspettare di tutto!!!XD
Marty_youchy: Eheh.. Angie approfitta dell'assenza della madre per sbizzarrirsi.. XD Eheh.. Hai proprio ragione riguardo alla coppia Angie-Jude.. Ma chissà chissà.. In questa storia può succedere di tutto.. Ed i colpi di scena non mancheranno!!;)
Grazie per i commenti e anche a chi legge soltanto!!^^
|
Ritorna all'indice
Capitolo 27 *** Figli di.. ***
“Bene. Possiamo iniziare, allora..”
Julian squadrò il libro di storia e cominciò a
sfogliarlo fino ad arrivare al capitolo dedicato a Napoleone
Bonaparte.. Ovvero, l’acerrimo nemico di Angie Jones. La
figura dell’imperatore si stagliava in groppa al cavallo
rampante e sembrava guardarlo con la sua altezzosità,
scommettendo che tanto non sarebbe mai entrato nella testa di quella
sciagurata.
“Ma anche no!!”
La ragazza se ne stava seduta dalla parte opposta del tavolo, con le
braccia conserte e lo sguardo di fuoco. Non pareva molto entusiasta di
studiare insieme a lui!!
“Potresti anche avvicinarti.. Come faccio a spiegare se tu
stai laggiù??” sospirò Julian, senza
dare importanza al suo rifiuto. Ma Angie scosse il capo con decisione,
allontanandosi ancora di più.
“Non fare i capricci.. Su!!” cercò di
convincerla, riuscendo miracolosamente a mantenere la calma. La bionda
gli mostrò la lingua e appoggiò i piedi sul
tavolo, con un sorrisetto strafottente stampato sulle labbra. Ecco..
Adesso era proprio da prendere a schiaffi!!
“Lasciamo passare un po’ di tempo e facciamo finta
che ho studiato!!”
Julian si passò una mano fra i capelli e
ricominciò a sfogliare il libro, non sapendo come
comportarsi. Quella ragazza era praticamente impossibile da gestire!!
Poi il suo sguardo cadde improvvisamente su una pagina piena di dediche
a Mick Jagger, e fu così che un’espressione
soddisfatta si formò sul suo volto. Con questa idea
l’aveva decisamente in pugno!!
Angie notò il suo strano sorriso e tolse i piedi dal tavolo,
avvicinandosi con la sedia a lui. Cosa cavolo era quella faccia da
ebete?? Tanto non gli avrebbe mai lasciato la soddisfazione di vederla
studiare!!
“Mbé?? Ti è venuta una paralisi alla
mascella??” commentò la ragazza, con sguardo
incuriosito. Julian chiuse di colpo il libro e si accese una sigaretta,
spostandosi un poco dal tavolo.
“Non sei un po’ troppo piccola per frequentare Mick
Jagger??”
Le labbra della biondina cominciarono a fremere, mentre una terribile
sensazione di freddo piombava sulle sue spalle. Come diavolo faceva a
sapere della sua relazione con Mick?? Ma soprattutto.. Cosa diavolo
voleva adesso??
“Non sono affari tuoi!!” sbottò,
colpendo il tavolo con un pugno. Il giovane Lennon fece un lungo tiro
dalla sigaretta, alzando lo sguardo su di lei. Non avrebbe mai
immaginato che fosse quello il vero volto della regina danzante..
Eppure era quella la dura realtà. Per quanto incantevole
potesse essere, Angie non era nient’altro che una ragazzina
immatura, che giocava a fare l’adulta.
“È vero.. Non sono affari miei. Però
sono affari di zio Paul e io sono disposto a dirglielo se non ti decidi
a studiare.” informò, aprendo nuovamente il libro.
Ma la mano di Angie lo afferrò bruscamente per la camicia,
tirandolo rabbiosamente verso di sé.
“Questo è un ricatto!!”
“Chiamalo come vuoi.. Per me è semplicemente un
incitamento allo studio!!”
Julian sorrise ironicamente, portandosi la sigaretta fra le labbra.. E la
bionda ricambiò con un’espressione furente, lasciandolo andare con una spinta. Dannato Lennon.. Per questa
volta aveva vinto lui!!
“Non sei per niente simpatico, sai??”
ringhiò quindi, aprendo il proprio quaderno degli appunti.
Il giovane alzò un sopracciglio, per niente colpito dalle
sue parole, quindi tornò al capitolo di Napoleone,
schiarendosi la voce.
“Dunque.. Lo sai almeno chi è
Napoleone??”
Angie fece una faccia seccata e roteò gli occhi
all’indietro, mordicchiando una matita. Certo che lo sapeva!!
La prendeva forse per scema??
“Era uno francese!!!”
“Beh.. Su questo non avevo dubbi. Sai dirmi
altro??” volle approfondire Julian, spengendo la sigaretta nel
posacenere. Ma la ragazza aveva lo sguardo fisso di fronte a
sé, continuando a mordicchiare la matita.
“Angie.. Vuoi stare attenta??”
“Uffa.. Cosa stavi dicendo??”
“Parlami di Napoleone!!”
“Parlamene tu, sennò che ci stai a
fare??”
Angie fece un lungo sospiro, disegnando dei fiorellini sul proprio
quaderno. Quel Julian era veramente insopportabile.. Non vedeva
l’ora che se ne andasse!!
“Allora.. Napoleone è nato ad Ajaccio, in Corsica,
nel 1769 ed è stato prima condottiero, poi imperatore dei
francesi.”
“Posso fare una domanda, prof??” lo interruppe
Angie, alzando la mano come una perfetta scolaretta. Julian
alzò gli occhi su di lei e fece cenno di si con il capo.
“Si, ma non chiamarmi prof..”
“Ma se Napoleone era francese, come mai è nato in
Corsica??” domandò quindi la ragazza, sbattendo
ingenuamente le palpebre. Ma no, dai.. Stava sicuramente scherzando!!
“Angie.. Non farmi domande stupide!!
“No.. Davvero!! Io questa cosa non l’ho proprio
capita!!” confermò lei, battendosi la matita sulle
labbra. E Julian rimase praticamente a bocca aperta..
“La Corsica appartiene alla Francia..”
“Davvero?? Non è uno stato??”
“Veramente no.. È un’isola!!”
“Ma la Francia non è
un’isola!!”
Il povero Lennon provò il disperato desiderio di battere la
testa sul tavolo. Come poteva quella ragazza essere tanto ignorante??
Lo stava sicuramente prendendo per i fondelli!!
“Angie.. Sii seria per favore!!”
“Ma io sono seria!!” ribatté lei,
abbassando lo sguardo. Per la prima volta, provava un forte senso
d’imbarazzo a non sapere quelle cose.. Ma purtroppo, i fatti
stavano proprio così. Non sapeva assolutamente niente
né della Francia, né di Napoleone.
Julian comprese di averla messa a disagio con il suo tono, quindi fece
un profondo respiro e le appoggiò una mano sulla spalla.
“Scusa.. Non volevo.”
“Secondo te sono stupida??” sussurrò la
ragazza, alzando leggermente gli occhi. E fu in quegli occhi tanto
chiari, che scorse tutta la sua ingenuità da diciassettenne..
“Non sei stupida.. Sei solo un po’ ignorante. Un
po’ tanto ignorante..”
“Ecco, lo sapevo.. Sono stupida!!”
piagnucolò, incrociando le braccia come una bambina. Julian
la guardò per qualche secondo, poi sorrise. In fondo, non
era poi così cattiva..
“Con questo atteggiamento non risolverai mai niente,
sai?”
“Ma non è giusto, io non so fare niente.. Vado
male a tutte le materie!!” si lamentò Angie,
sbuffando. E cosa voleva l’immagine di Napoleone da fissare??
Era pure brutto!! Accidenti a lui!!
“E secondo te di chi è la colpa??”
domandò Julian, guardandola negli occhi. La bionda fece
un’espressione esitante e socchiuse la bocca.
“Dei miei genitori??”
Ma il giovane Lennon scosse il capo con decisione.
“Io li ho conosciuti i tuoi genitori.. E sono delle persone
straordinarie. La colpa è solo tua, Angie..”
“Non è colpa mia se non sono
intelligente!!” sospirò lei, con tono scoraggiato.
Anche se.. Va beh, doveva ammetterlo. Non studiava poi così
tanto..
“Anche tu puoi essere intelligente se lo vuoi..” la
rassicurò il giovane, mettendole il libro sotto agli occhi.
Angie voltò lo sguardo verso di lui e finalmente sorrise.
Non l’avrebbe mai detto, ma cominciava a starle simpatico
quel Julian Lennon!!
“Come hai conosciuto i miei genitori??”
“Tuo padre era molto amico del mio.. Si volevano un sacco di
bene, e io lo ricordo con immenso piacere. Tua madre invece mi ha
intervistato un sacco di volte.. È una giornalista veramente
tosta e io la ammiro molto. Sai, lei è stata una delle prime
ad apprezzarmi per la musica che faccio.. Al contrario della maggior
parte delle persone, che mi vede soltanto come il figlio di John
Lennon. E questa è un’etichetta veramente
difficile da togliere, soprattutto in campo musicale..”
raccontò Julian, perdendosi con lo sguardo nel vuoto. Ed
Angie lo ascoltava interessata, ripensando a che persona meravigliosa
fosse stata lo zio John.. Povero Julian. Doveva aver sofferto
tantissimo..
“Un po’ ti capisco.. Mia madre è
piuttosto famosa a New York, e per di più mio padre
è stato il fondatore dei Rolling Stones. So bene cosa
significhi crescere con un modello di riferimento forzato ed un cognome
troppo importante..” confessò Angie, con volto
malinconico. I suoi genitori erano fantastici, non poteva assolutamente
metterlo in dubbio.. Ma non poteva nemmeno negare il fatto di aver
sempre provato dei complessi di inferiorità verso di loro.
Dopotutto, non era per niente facile essere i figli di..
“Basta chiacchiere.. Torniamo a Napoleone.”
esclamò improvvisamente Julian, notando che
l’atmosfera si era fatta pesante. Angie annuì con
il capo e riprese la matita in mano, come una brava studentessa.
“Allora.. Dicevamo della Corsica??”
domandò, finalmente interessata. Il giovane Lennon fece
un’espressione compiaciuta e indicò
l’isola su una cartina del libro.
“Ecco.. Questa è la Corsica e appartiene alla
Francia!!”
La bionda Jones sorrise dolcemente e scrisse dunque la prima frase sul
quaderno degli appunti.. Corsica
= Isola della Francia. Anche se già sapeva
quanto poco potesse durare la sua attenzione..
____________________________________________________________________________________________________________________________________________________
Marty_youchy: Julian
è un grande.. In questi giorni mi sono fissata con le sue
canzoni.. E sono così belle!!*__* E la battuta di
Paul... Ahahah.. Ci voleva eh!!XD Carino comunque il forum!!:D
Green Star 90:
Ahaha.. Grazie per avermi fatto notare l'errore, ogni tanto ho qualche
lapsus.. ;) Le foto comunque le metto prima come intervento
sul blog di messenger e così converto il codice HTML che poi
incollo insieme al resto.. Spero che ti sia chiaro.. Sennò
vedo di spiegartelo meglio!!^^ Aaaaaaa.. Ebbene si, stavo
scuriosando fra i vari forum e allora mi è venuta l'idea di
lasciarti un commentino su quello dei Green Day.. Ma siccome non sono
pratica di forum, alla fine non ci sono riuscita!!XD
Andry Black: Tranquilla,
camaiorese.. Certe volte la prenderei a schiaffi pure io Angie!!XD
Il personaggio è fatto così,
è frivolo e immaturo.. Ma non è per niente
cattiva, anzi.. XD Comunque siiii.. Vai Julian, ormai ti sei
presa sia lui che Marlon sotto la tua ala protettrice!!XD
Sono davvero contenta che questa storia ti stia prendendo
sempre di più!!!*-* E' un vero onore per me!!!
Sono commossa!!!>.<
Clafi: Ahahah..
Ormai Dhani è diventato la tua arma micidiale.. XD
Beh.. Paul è sempre awwwwwwww (supersospirone)
Ma tranquilla, non te lo rubo.. ;) Lo sai che
parteggio per Ringo.. E poi io sono la sorella segreta di Paul eh u.u
Sono vegetariana e ho i suoi stessi occhi.. ;)
Cocorit: Siiiii..
Julian è proprio carinissimo!!*-* Ahah.. Vedremo
come procede la storia.. Ormai lo sai più che bene che i
colpi di scena non mancano mai nelle mie storie!!XD
TheThief_: No no..
(scuote la testa) Con Angie non c'è proprio niente
da fare... XD E' proprio nipote di Jimmy.. ;)
Oooooh... Non ti offendere sorella.. Perché se ti offendi da
sola poi offendi pure me eh!! u.u
Laban: Visto che
carini??*-* Tutti carini tranne quella stregaccia della
Pallemberg.. XD Tranquilla comunque.. Non mi offendo mica se
non ce la fai a commentare sempre eh!!^^ Lo sai che ti vu bi
lo stesso!!XD
Martina97: Eh Angie
è un po' sciocchina quando ci si mette.. ma come puoi
leggere in questo capitolo, alla fine ce l'ha fatta a riprendersi!!^^
Ihihi.. Dici che sono una bella coppia?? Eheh.. La
battuta di Michelangelo mi è venuta per caso.. Ma
sinceramente non mi ricordo come.. Però visto che ganzo??
Mick+Angie= Michelangelo XD Un bacino da parte di Vanille la
coniglietta!!*-*
Grazie per i commenti e
anche a chi legge soltanto!!^^
|
Ritorna all'indice
Capitolo 28 *** Waterloo ***
“Allora, piccola?? Come sta il coniglietto??”
domandò Mick, baciando la testa della ragazza. Angie si
voltò verso di lui e gli accarezzò una guancia,
mostrando i suoi splendidi denti bianchi. Ormai erano ad un ottimo
punto con le prove, e dalla prossima settimana avrebbero potuto
benissimo iniziare con le riprese. Era agitatissima, doveva ammetterlo,
ma non vedeva l’ora di cominciare.. Chissà, magari
sarebbe diventata pure famosa!!
“Sta benissimo!! Prova a indovinare come l’ho
chiamato!!”
“Mmm.. Maciste?? Lucifero?? Godzilla??”
ipotizzò il cantante, sedendosi al suo fianco e
percorrendole la schiena con un dito. Ma Angie scosse velocemente il
capo.
“Quelli non sono nomi carini da coniglio!!” lo
rimproverò, appoggiandosi con la testa sul suo petto. Mick
allora ridacchiò, stringendola fra le proprie braccia.
Quella tipa era troppo buffa!!
“Allora come l’hai chiamato?? Batuffolino??
Morbidino?? Nuvoletta??”
“No.. L’ho chiamato Michelangelo!!”
Il cantante la guardò con una smorfia preoccupata, storcendo
addirittura la bocca. E quello aveva il coraggio di chiamarlo nome carino da coniglio??
“Non era meglio Maciste??”
“No, perché Michelangelo è
l’unione dei nostri nomi!!” spiegò
dunque Angie, appoggiandogli l’indice sulle labbra. Mick
allora fece un bellissimo sorriso, sporgendosi verso di lei per
baciarla. Era veramente incredibile quello che riusciva a provare al
suo fianco.. Sentiva di poter tornare giovane pure lui, solamente
guardandola negli occhi.
“Senti un po’, bionda.. Hai impegni per
stasera??”
“No, perché??” chiese la ragazza,
salendo sulle sue gambe. Anche se le sarebbe piaciuto essere impegnata
insieme a lui..
“Vorrei tanto portarti a cena in un bel ristorante.. Me lo
permetteresti??” propose il cantante, affondando il volto sul
suo collo. Angie ebbe un fremito e si strinse a lui con maggiore forza.
Non aspettava altro da tutta la vita.. Come poteva rifiutare un simile
invito??!
“Certo che te lo permetterei.. Tu sei tutto quello che
voglio..” sussurrò, sfiorandogli un orecchio con
le labbra. E Mick la tirò con forza a sé,
baciandola con impetuoso trasporto. Ormai non sarebbe più
potuto scappare dalle sue emozioni, nemmeno se avesse voluto..
“Tu sarai la mia rovina, Angie..”
“Oh, si Mick.. Io sarò la tua Waterloo!!”
My my
At Waterloo Napoleon did
surrender
Oh yeah,
And I have met my
destiny
In quite a similar way
The history book on the
shelf
Is always repeating
itself
Era a Waterloo che Napoleone si arrese.. E lei aveva incontrato il suo
destino, incrociando la vita di Mick e spodestandolo dal suo trono di
imperatore.
Quella battaglia era la sua unica speranza.. E l’avrebbe
affrontata a testa alta, senza mai arrendersi.. Dimostrando al suo
Napoleone quanto forte potesse essere.
Waterloo - I was
defeated, you won the war
Waterloo - Promise to
love you for ever more
Waterloo -
Couldn’t escape if I wanted to
Waterloo - Knowing my
fate is to be with you
Waterloo - Finally
facing my Waterloo
“Keith, Keith!!”
Il chitarrista si voltò con aria scocciata, mentre veniva
raggiunto dall’onnipresente Jimmy in corsa. Ancora
quell’impiastro?? Ma i mods come lui non si erano estinti??
“Eh?? Che c’è ancora??”
sbuffò, alzando gli occhi dalla sua chitarra. Il giovane mod
aveva un’espressione allarmata e teneva le mani aggrappate
alle proprie guancie, come se volesse strapparsi via la faccia.
Sembrava veramente sconvolto!!
“Dimmi che non è vero, Keith.. Dimmi che non
è vero!!” strillava, agitandosi come un
indemoniato. E Richards continuava a fissarlo con la bocca semiaperta,
domandandosi se fosse davvero il caso di chiamare un esorcista.
“Sei sicuro di stare bene??”
“È l’apocalisse, non puoi
capire!!”
Jimmy si gettò quindi su di lui, afferrandolo per la camicia
e scuotendolo per la disperazione. Keith lo lasciò fare per
qualche secondo, poi lo allontanò bruscamente, facendolo
piombare con un tonfo a terra. Quell’essere era peggio delle
cavallette!!
“Ma che hai da urlare?? Hai rotto il cazzo!!”
“Li vedi??? Angie e Mick!! Angie e Mick, cazzo!!”
sbraitò Jimmy, tentando di strapparsi i capelli. Il
chitarrista fece un’espressione perplessa e gli
batté una mano sulla spalla.
“Mbé?? Saranno fatti loro..”
“Ma guardali.. Come si baciano!! Questa cosa non va affatto
bene!!”
Jimmy fece un sospiro esasperato e batté un pugno sulla
parete, sotto lo sguardo imperturbabile di Keith Richards. Cosa diavolo
stava facendo quella pazza di sua nipote?? La situazione verso cui
stava precipitando si stava trasformando in una voragine sempre
più grande.. E lui non sapeva più nemmeno come
proteggerla!!
“Ah, giusto.. Angie è tua nipote..”
comprese Richards, prendendosi una sigaretta dal pacchetto. Jimmy si
passò una mano fra i capelli e si voltò verso di
lui, squadrandolo con occhi incuriositi.
“E tu come fai a saperlo??”
“Dettagli..”
Il giovane mod abbassò lo sguardo e si appoggiò
alla parete. Non sapeva più quello che fare.. In una sola
settimana, Angie era riuscita a fare più danni di un tornado.
“Mick lo sa??” domandò allora, alzando
leggermente il capo. Keith provò un po’ di
compassione per lui, quindi si avvicinò e gli
offrì una sigaretta.
“No.. Non lo sa.”
“E non sarebbe il caso di dirglielo a questo
punto??” commentò Jimmy, accettando la sua
sigaretta. Ma Richards gli passò l’accendino
scuotendo il capo.
“Lascia che sia Angie a prendersi le
responsabilità delle proprie azioni.”
“Ma come faccio, Keith?? Lei è mia nipote.. E
soprattutto, se lo scopre mia sorella scoppierà una
guerra!!” sbottò il mod, agitando freneticamente
una mano. Al diavolo, l’accendino nemmeno funzionava!!
“Te lo ripeto, Jim.. Lasciala fare. Angie imparerà
da sola che non può nascondere in eterno la propria
identità.. Lei è la figlia di Ruby Tuesday e
Brian Jones, e questo è un fatto che prima o poi
verrà fuori.” considerò il chitarrista
accendendogli la sigaretta. Jimmy rimase qualche secondo immobile, con
la sigaretta accesa fra le labbra.. Quindi la prese fra le dita e fece
un lungo tiro. Vedeva già l’immagine di sua
sorella con la mitragliatrice in mano e la fascia fra i capelli..
Proprio come Rambo!!
My my, I tried to hold
you back but you were stronger
Oh yeah, and now it
seems my only chance is giving up the fight
And how could I ever
refuse
I feel like I win when I
lose
“Bene bene..”
Ronnie Wood se ne stava appoggiato alla porta del camerino di Keith e
aveva sentito gran parte della conversazione.. Soprattutto la parte
finale, in cui la vera identità della carissima Angie veniva
rivelata. Ottimo.. Allora era proprio la figlia di Ruby e Brian!!
Quella notizia faceva proprio al caso suo.. Con un simile segreto in
pugno avrebbe avuto modo di divertirsi!!
Waterloo - I was
defeated, you won the war
Waterloo - Promise to
love you for ever more
Waterloo -
Couldn’t escape if I wanted to
Waterloo - Knowing my
fate is to be with you
And how could I ever
refuse
I feel like I win when I
lose
Waterloo - I was
defeated, you won the war
Waterloo - Promise to
love you for ever more
Waterloo -
Couldn’t escape if I wanted to
Waterloo - Knowing my
fate is to be with you
Waterloo - Finally
facing my Waterloo
________________________________________________________________________________________________________________________________________________
Martina97: Visto che
grande Jude?? E' troppo un mito quel giovane!!:D E non
è affatto uno sfigato come pensava Angie.. Bah bah.. Cosa ci
si può aspettare da una che non sa nemmeno dove sia la
Corsica??!XD Ahah.. Quasi quasi fai il tifo per loro?? E
Mick dove lo mettiamo.. Eeeeeh??;) Chissà
chissà.. Ora inizio a fare come te!!!XD
Green Star 90:
Ahaha.. Verissimo, il caro zio John avrebbe risposto proprio
così!!XD Eheh.. Mica scemo pure il figlio!! Ci
vuole qualcuno che faccia mettere la testa a posto a quella disgraziata
di Angie.. ;) Anche io adoro l'humor inglese.. Nei film dei
Beatles poi ci sono delle battute troppo geniali!!*___*
Clafi: Siiiii
è vero... Jude è proprio tutto il paparino!!*__*
Solo che è più dolce.. ;)
Va beh dai... Povera Angie, ormai si sa che è stupidina..
Però adesso si sta impegnando e chissà, magari
qualcosa impara pure lei!!^^ Hai proprio ragione sul fatto
dei genitori famosi... (sospiro)
Andry Black:
Eheheeeee.. Julian mica è scemo!!XD Non se li fa
mettere i piedi in testa da quella sciabigotta di Angie.. ;)
Però provo un po' di compassione per lui...
Sarà un lavoro mooolto lungo e faticoso cercare di farla
studiare!!!XDDD
TheThief_: La voglio
anche io la penna di Napoleone!!!O.O (sguardo blinkato)
Ihih.. Dai dai dai.. Che si stanno simpatici questi due..
Anche se la coppia è a dir poco esplosiva.. O.o
Uno serio e affidabile musicista, l'altra una ragazzina
vivace e capricciosa!!XD
alison: Ihihi.. In
effetti volevo dare un'immagine affascinante di lui mentre fa il
ricatto ad Angie.. E a quanto pare ha preso tutto da suo padre il caro
Jules!!;) Sono davvero contenta che ti piaccia
così tanto!!*___*
sofia126: Ahah..
Ebbene su, Angie fa progressi... Dai dai dai.. Facciamo tutti il tifo
per Jules in modo che riesca nel suo intento di far studiare questa
sciagurata!!XD
Cocorit: Eeeehe
visto che alla fine ce l'ha fatta ad addomesticare un po' quel
diavoletto di Angie..XD Anche se ci vuole mooolta pazienza
con quella ragazza... Ma Julian sembra avercene tanta, quindi non ci
sono problemi!!^^ Resisti.. Mary e Marlon torneranno
mooooolto presto!!!;)
Grazie per i commenti e
anche a chi legge soltanto!!^^
|
Ritorna all'indice
Capitolo 29 *** Emma Robinson ***
La triste figura di Anita Pallemberg giaceva addormentata sul divano
del salotto, con la bocca semiaperta in una smorfia angosciata ed un
braccio abbandonato verso una bottiglia vuota di brandy. Una visione
desolante che Mary osservò con dispiacere, mentre faceva il
suo ingresso in quella casa priva di affetti. Provava una strana forma
di compassione per quella donna abbandonata, per quanto malvagia
potesse essere stata nel corso della sua vita.. Era più
forte di lei, non ce la faceva ad ignorarla completamente come le
diceva di fare Marlon. Doveva aver sofferto tantissimo per la
separazione da Keith Richards, e non era di certo l’unica a
stare ancora male..
“Eih.. Ciao pupa!!”
Il ragazzo stava seduto vicino alla finestra con la solita sigaretta
fra le labbra e una bottiglia di birra in mano. I suoi capelli erano
assai spettinati e la canotta bucata che indossava lo rendeva
incredibilmente simile a Marlon Brando, nella sua storica
interpretazione di Stanley Kowalski. Con il solo particolare in
più di avere la varicella.. Ma quelli erano dettagli, per
Mary era ugualmente bellissimo.
“Ciao Marlon.. Come va oggi? Ti senti meglio??”
domandò lei, arrossendo per via del suo fisico messo in
evidenza. Il giovane gettò la sigaretta fuori dalla finestra
e si avvicinò per darle un bacio.
“Io sto sempre meglio quando arrivi tu..”
sussurrò, passando una mano fra i suoi capelli. Mary
diventò ancora più rossa e cominciò a
balbettare per l’imbarazzo, sotto lo sguardo intenerito di
Marlon.
“Io.. Io.. Io.. Ti ti.. Avrei..”
“Tu tu tu.. Mi mi.. Avresti??” cercò di
sollevarla il ragazzo, mostrando un sorriso sghembo. Mary allora rise
compiaciuta e gli porse un libro fra le mani.
“Tieni.. Questo è per te!!”
“Guerra e Pace..
Lev Tolstoj..” lesse Marlon, squadrando il volume con aria
incuriosita. E Mary lo guardava con occhi speranzosi, pregando
affinché quel libro fosse di suo gradimento.
“È una lettura un po’ impegnativa.. Ma
spero che ti piaccia lo stesso, è molto
interessante!!” commentò la ragazza, con un filo
di voce. Marlon allora sorrise nuovamente e la abbracciò
più forte che poteva.
“È il regalo più bello che abbia mai
ricevuto!!”
E chi lo avrebbe mai detto che un bullo come lui potesse interessarsi
alla letteratura??
Mary era davvero felice.. Ma un profondo senso di malinconia la colpiva
ogni volta che pensava al rapporto fra il suo amato e Keith. Marlon
diceva di odiare suo padre, ma continuava ugualmente a tenere una loro
foto attaccata alla parete, seppure con la cornice spezzata. E questo
non poteva essere di certo un caso..
“Marlon..”
“Dimmi, pupa..”
“Posso chiederti cosa è successo con tuo
padre??”
Il ragazzo non rispose, ma si gettò a sedere sul proprio
letto, accendendosi un’altra sigaretta.
Quell’argomento non doveva entusiasmarlo per niente..
“Scusami.. Non volevo essere indiscreta.” si
scusò quindi Mary, abbassando timorosamente lo sguardo. Era
talmente ovvio che non volesse parlare di suo padre..
“Mio padre è semplicemente un bastardo che ha
ingravidato una cretina.. Ed è così che
è nato un grandissimo figlio di puttana, ovvero
io!!” spiegò Marlon, con un tono stranamente
freddo nelle parole. La dolce McCartney rimase allibita nel sentire
tanto rancore, non sapendo neppure cosa rispondere.. Dopotutto, lei non
aveva mai avuto dei simili problemi e non poteva comprendere a pieno la
profondità del suo odio.
“Mi dispiace..” riuscì a dire, con voce
flebile. Il ragazzo fece un lungo tiro dalla sigaretta e socchiuse gli
occhi, sdraiandosi sul letto. Fottuti genitori..
“A me invece non dispiace più ormai..
All’inizio piangevo, ma dopo tanti anni ci ho fatto
l’abitudine.”
“Immagino che non deve essere stato per niente
facile..” commentò Mary, sedendosi vicino a lui.
Non doveva arrendersi.. Magari sarebbe riuscita a farlo parlare!!
“Infatti.. Visto come è ridotta mia madre?? Pensa
che io mi riducevo molto peggio..”
Marlon fece un sorrisino isterico e batté un pugno sulla
parete, rischiando in tal modo di far crollare la mensola sulla sua
testa. Mary ebbe un sussulto e si gettò su di lui,
stringendogli fortemente una mano.
“Tu sei un ragazzo meraviglioso, Marlon.. Ti prego, non
ridurti mai più così!!” lo
implorò, guardandolo fisso negli occhi. Il ragazzo scosse
decisamente la testa e la baciò dolcemente, tenendole il
volto fra le proprie mani.
“Io ho te Mary.. Sei tu l’unica cosa di cui mi
importa, ormai.”
La dolce McCartney mostrò uno splendido sorriso,
accarezzandogli amorevolmente la guancia.. Ma per quanto potesse essere
felice al suo fianco, ancora si sentiva inquieta per via dei suoi seri
problemi. Quanto avrebbe voluto poterlo aiutare..
E fu nella delicatezza di quel momento tanto intenso, che una figura
femminile irruppe inaspettatamente nella stanza.
“Marlon??”
Mary si voltò di scatto, per vedere chi fosse quella persona
appena arrivata. E le sue labbra cominciarono a tremare
dall’agitazione, nell’accorgersi di quanto bella
fosse la ragazza che si stagliava sulla porta.
“Emma!!” esclamò Marlon scattando verso
di lei. E fu con immenso dolore che Mary lo osservò, mentre
abbracciava quella splendida fanciulla..
“Scusami.. Non credevo fossi in dolce compagnia..”
si giustificò lei, allontanandosi immediatamente dalle
braccia di Richards. Era veramente bella.. I lineamenti del suo volto
erano delicati, con un nasino alla francese e la bocca di rosa. I
capelli erano invece a caschetto, di un profondo color nero che
contrastava con il candore della pelle. Persino il suo modo di vestire
era eccezionale.. Doveva essere sicuramente una modette!!
“Figurati.. Mary! Ti presento Emma Robinson.. Una mia
carissima amica!!” presentò allora Marlon,
porgendo un braccio verso di lei. La dolce McCartney rimase un
po’ interdetta, poi strinse educatamente la mano di Emma,
evitando di guardarla negli occhi.
“Piacere.. Mary McCartney.”
“Mary McCartney.. Proprio quella Mary
McCartney??” domandò la modette, spalancando i
suoi grandi occhi neri. Mary allora fece cenno di si con il capo,
mordendosi le labbra per via dell’ansia. Chi mai poteva
essere quella splendida ragazza?? Che poi, a vederla bene, tanto
ragazza non doveva essere. Sembrava essere parecchio più
grande di loro.. Probabilmente, sui venticinque anni.
“Eih, Mary.. Cos’hai??”
domandò improvvisamente Marlon, notando la strana reazione
della McCartney. Questa scosse il capo e si voltò verso di
lui, per tranquillizzarlo.
“Niente.. È tutto a posto!!”
Emma si accese una sigaretta e fece un risolino, per niente
convinta.
“Dev’essere gelosa, Marley..”
Marley??! Cos’era tutta quella confidenza??!
“No, no.. Io non sono gelosa!!” esclamò
di rimando la ragazza. Ma la bella modette continuava a fissarla con un
sorrisetto compiaciuto stampato sul volto.
“Mary.. Non è quello che pensi, ok?? Io ed Emma
siamo soltanto amici!!” spiegò Marlon,
afferrandola per le spalle e guardandola negli occhi.
“Non stavo pensando assolutamente niente.. Sono solamente
sorpresa!!” lo tranquillizzò Mary, accarezzandogli
il volto. Il giovane Richards allora sorrise, lieto della sua
comprensione.
“Non ti preoccupare, piccola Mary.. Io e Marley non scopiamo
più da un bel pezzo!!” aggiunse Emma, dopo aver
fatto un tiro dalla sigaretta. Bang.. Quella modette non aveva proprio
peli sulla lingua!!
“Emma.. Un po’ di delicatezza!!” la
rimproverò Marlon, sbattendosi una mano sulla fronte. La
dolce McCartney era rimasta infatti, praticamente a bocca aperta!!
“Mi conosci bene, Marley. Lo sai come sono fatta, per cui non
ti meravigliare se metto subito le cose in chiaro con la tua ragazza,
in modo da evitare spiacevoli equivoci..” si
giustificò Emma, con fare deciso. Marlon si voltò
quindi verso Mary e la prese per mano. Beh, in fondo aveva ragione.. La
sincerità veniva prima di tutto!!
“Avete altro da dirmi??” chiese
la McCartney, guardando prima l’uno, poi l’altra.
Il ragazzo sorrise dolcemente e la strinse forte a sé.
“Mi sembra che Emma sia stata abbastanza chiara!!”
La bella modette fece un ultimo tiro e gettò la sigaretta
dalla finestra. La sua presenza era decisamente di troppo..
“Mi fa piacere che hai messo la testa a posto, Marley.. Io
adesso me ne vado, ero passata soltanto a vedere come stavi.”
annunciò, coprendosi lo sguardo con degli occhiali da sole.
Il suo fascino era veramente incredibile.. Sembrava appena uscita dagli
anni sessanta, per questo Mary non poteva fare a meno di provare una
forte ammirazione nei suoi confronti.
“Perché non resti ancora??”
domandò la McCartney, con tutta la sua limpidezza. Emma
alzò un poco i suoi occhiali da sole e le strizzò
l’occhio.
“Vi lascio soli, piccioncini!!”
E se ne andò fieramente, muovendosi con destrezza sopra ai
tacchi dei propri stivali. Inutile dire quanta stima fosse scaturita
dal cuore di Mary.. Quella splendida modette l’aveva colpita
nel profondo, suscitando una grande venerazione nel suo animo. E poi
sembrava conoscere Marlon così a fondo.. Chissà,
magari avrebbe potuto aiutarla nel suo intento!!
“Scusami, Mary.. Io non sapevo che sarebbe venuta..
Davvero!!” si scusò il giovane Richards,
stringendo forte la sua mano. Ma la ragazza lo guardava con un sereno
sorriso sulle labbra. Non c’era alcun bisogno di scuse..
Ormai si fidava di lui.
“Ma allora sono la tua ragazza??”
Marlon spalancò gli occhi per la sorpresa. Quella richiesta
l’aveva colto impreparato!!
“A te piacerebbe essere la mia ragazza??”
“Lo desidero con tutta me stessa!!”
______________________________________________________________________________________________________________________________________________
Hey Ho.. Let's go!!
Ecco Marlon Brando nella sua storica interpretazione di Stanley Kowalski
(Io personalmente gli salterei addosso.. u.u)
Passiamo alle recensioni.. Che è meglio!!XD
_lullaby: Ihihi.. Ruby versione Rambo è una cosa troppo fenomenale!!! Anche perché hanno più o meno la stessa grinta quando ci si mettono, quindi... XD Ahaha.. Chissà se funzionano le bombe con Ronnie.. O.o
Andry Black: Visto che ce l'ha fatta il nostro Jude???XD Eheh.. Mica scemo.. u.u Mmm.. C'è Wood che mi fa cenno di no, che ha paura delle tue intenzioni.. Wooow.. O.o Ed ecco a te il tuo protetto #2!!!^^
Green Star 90: Ma si... Come si fa ad odiare l'onnipresente Jimmy?? Persino Keith alla fine ci si è affezionato.. ;) Un essere semi-inutile che è tutto l'opposto della sorella!! XD Ahahaha.. "quel broccolo di Mick" --> questa espressione mi ha fatto troppo ridere!!XDDD
Clafi: Visto che Angie non è completamente stupida??;) E beh.. Lo vorrei pure io un insegnante come lui!!! (sbava) Ma siii.. Jimmy ci tiene alla nipotina.. Ma tiene anche alla propria vita, per questo si preoccupa tanto!!XDDD
TheThief_: Wooooh facciamo un super applauso a Jude, che se lo merita proprio!!XDDD Iiiih.. visto carino Jimmy che si preoccupa tanto per la nipotina?? E' teeeeenero lui!!!*-* Wahaha.. Vai sorella Jones, trucida Ronnie Wood!!! Noi Jones possiamo.. ;)
Cocorit: Già già già.. La copertura di Angie sta vacillando pericolosamente.. e manca ormai poco al suo crollo definitivo.. ;) Eh già.. Con la tipa che è Ruby, c'è proprio il pericolo che scoppi la guerra!!XD Io consiglierei a tutti di correre al riparo!!!XDDD
alison: Si, in effetti quelle righe finali non convincevano neppure me.. Però alla fine le ho lasciate così ugualmente.. Grazie del consiglio comunque!!^^ Eh si.. Quel Wood sta tramando.. e anche di brutto.. u.u Visto bella Waterloo??*____*
Martina97: Ahaah.. Marty, ti ho messo il dubbio amletico.. Mick o Jude?? Jude o Mick?? Pa-paaan.. Lo scoprirete solo leggendo!! (parte la sigla di Beautiful XD) Oddiuuu siiii.. Visto che coppia Jimmy e Keith??? Veramente, dovrebbero andare a Zelig!!!!XDDD
Grazie dei commenti e anche a chi legge soltanto!!^^ |
Ritorna all'indice
Capitolo 30 *** Lay all your Love on Me ***
“Non sarà un po’ troppo scollato quel
vestito??”
Mary osservava il seno di Angie strizzato in un vestitino color
turchese, il quale metteva in risalto i suoi bellissimi occhi azzurri,
ma soprattutto la terza abbondante. Era stupenda, non poteva metterlo
in dubbio.. Ma era decisamente troppo sexy per la sua età.
“Ma no, cosa dici..” borbottò la
ragazza, guardandosi le tette con aria soddisfatta. Mary fece
un’espressione scoraggiata e si avvicinò a lei per
abbracciarla. Voleva molto bene a sua cugina, più che ad una
sorella.. Ma la relazione che aveva con Mick Jagger non la rendeva per
niente tranquilla. Aveva paura per lei, sentiva che quella storia
avrebbe provocato soltanto dolori..
“Che cosa dirò a mio padre quando
tornerà??” domandò allora,
preoccupandosi per il ritorno di Paul McCartney. Il celebre musicista
era infatti uscito con la propria moglie, ma sarebbe tornato presto a
casa, senza trovare la nipote newyorkese.
“Boh.. Sei tu quella intelligente!!” rispose Angie,
con la mente completamente altrove. Stava infatti pensando al suo
adorato Mick, e all’ipotetico ristorante dove
l’avrebbe portata.
“Angie, insomma!! Vuoi mettere un po’ di
serietà in quello che fai??” la
rimproverò Mary, mettendosi le mani fra i capelli. La bionda
si voltò quindi verso di lei, mostrandole due paia di
orecchini.
“Secondo te quali ci stanno meglio??”
Come al solito non aveva capito un accidente.. Certe volte sembrava che
lo facesse addirittura apposta!!
“Questi..” sospirò Mary, indicandone un
paio dorato. Angie fece un sorrisino soddisfatto e scartò
gli altri, per mettersi i cerchietti.
“Allora??” riprese la McCartney, punzecchiandole un
fianco. La cugina fece un’espressione scocciata e le
mostrò la lingua.
“Che palle, Mary.. Metti ansia!!”
“Vedrai l’ansia che ti verrà una volta
che Mick, mio padre, e soprattutto tua madre scopriranno
tutto!!”
“Uffa.. Mi dai un po’ di tempo?? E che cavolo,
quanto rompi!!” sbottò Angie, allontanandosi dallo
specchio e prendendo uno scialle. Ecco.. Con quello sulle spalle era
praticamente perfetta!!
“Io mi sto solo preoccupando, Ang..”
sussurrò Mary, sedendosi sul proprio letto. Aveva un brutto
presentimento per quella sera.. Sentiva che sua cugina ne avrebbe
combinata un’altra delle sue. Ma stavolta bella grossa..
“Senti, Mary.. Se lo zio Paulie fa delle storie, tu digli che
sono a studiare da Julian!!”
“A studiare da Julian??”
Angie mostrò un’espressione decisa, mentre si
affrettava ad uscire dalla stanza. Mick doveva essere sicuramente
arrivato, e non voleva farlo attendere oltre.
“Esattamente.. Adesso vado, mi raccomando stai attenta a
Michelangelo!!”
E se ne andò di fretta, lasciando la povera McCartney con un
palmo di naso ed un coniglio da accudire.
Il ristorante dove Mick aveva portato Angie si chiamava Gordon Ramsay,
ed era uno dei posti più chic di tutta Londra. Il tavolo
tondo era decorato da un mazzo di fiori come centrotavola, e
l’intero ambiente sembrava scintillare di tutta la sua
mondanità. Angie non era mai stata in un locale tanto
lussuoso, ma si sedette con nonchalance, dopo che il suo adorato
cantante le ebbe spostato elegantemente la sedia dal tavolo.
“Che te ne pare, dolcezza?? Non è un bel
posticino??” domandò questo, stringendole
affettuosamente una mano. La ragazza mostrò un cenno di
approvazione e si sporse verso di lui per baciarlo.
“È meraviglioso.. Soprattutto perché ci
sei tu!!”
Jagger fece un risolino compiaciuto e chiamò il cameriere
con uno schiocco di dita.
“Garçon.. Il menu e la carta dei vini per
favore!!”
“Subito signore.” fece quello, guardandoli con
sospetto per via della differenza di età. Ma dopotutto,
quello era Mick Jagger.. Uno come lui se lo poteva permettere.
“Gradisce il pesce, mademoiselle??” chiese il
cantante, con uno stereotipato accento francese. Angie allora scosse il
capo, seppur ridendo.
“Decisamente no!!”
“Oh peccato.. C’erano le aragoste!!”
commentò Mick, sfogliando il menù appena
consegnato. La ragazza si avvicinò con la sedia e
cominciò a scrutare insieme a lui.
“Ma non ci sono cibi più normali??”
sbuffò lei, con espressione corrucciata. Jagger
alzò un sopracciglio e la baciò sulla guancia.
“Beh.. Qua è tutta roba di lusso!!”
“Ma a me non piacciono queste cose.. Io voglio un
hamburger!!”
“Angie, su.. Non fare la bambina!! Ci sono tante cose che
possono piacerti.. Tipo il filetto al pepe verde!! Dai.. Come
può non piacerti il filetto al pepe verde??”
“Non lo so.. Non l’ho mai mangiato!!”
Mick fece un lungo sospiro e le appoggiò un braccio sulle
spalle. Quella ragazza era veramente capricciosa!!
“Facciamo così.. Io lo prendo per me e tu lo
assaggi, così se poi ti piace te ne lascio un
po’!!”
“E se poi non mi piace??”
“Se non ti piace lo mangio io!!”
“Ma uffa..”
Angie lo colpì sulla nuca e tornò a sedersi di
fronte a lui, facendo la finta offesa. E proprio in quel momento fece
il suo ingresso trionfale, l’immancabile omino delle rose!!
“Una rosa, una sterlina!!”
“No, no.. Non se ne vuole!!” cercò di
cacciarlo Mick, scuotendo il capo. Ma il venditore non era certo tipo
da arrendersi così facilmente..
“Bella ragazza, molto bella!! Mazzo intero, dieci
sterline!!”
“Ma no, no.. È mia sorella!! Niente
rose!!”
“Dai, Mick.. Comprami una rosa!!” lo
supplicò Angie, sbattendo le ciglia come una principessa.
Non l’avesse mai detto.. L’omino delle rose si fece
subito più insistente, sbattendo il mazzo in faccia al
cantante.
“Mazzo intero, dieci sterline!!”
“Cinque!!” ribatté Mick, allontanandolo
bruscamente. Il venditore allora scosse la testa con decisione.
“Cinque è poco.. Dieci sterline, prezzo
buono!!”
“Sei sterline!!”
“Nove sterline!!”
“Sette sterline o niente!!” cercò di
contrattare Mick, incrociando fermamente le braccia. Ormai era
diventata una sfida!!
“E dagliele queste dieci sterline, Mike!! Non fare il
tirchio!!” sbottò Angie, lanciandogli un pezzo di
pane. Beh, in effetti aveva ragione..
“E va bene.. Tieni venti e dammi tutto il mazzo!!”
concluse la trattazione il cantante, allungandogli una banconota da
venti sterline. Il venditore rimase tutto contento e gli
lasciò il mazzo con un super sorrisone stampato sul volto.
“Grazie, grazie!! Bellissima ragazza, buona
serata!!”
E finalmente se ne andò, lasciandosi alle spalle una Angie
soddisfatta del suo mazzo di rose. Mick lo era un po’ di
meno, ma quello che gli importava in fondo, era la felicità
della sua dolce biondina.
“E comunque.. Non si gioca con il cibo!!”
esclamò questo, lanciandole un pezzo di pane nella
scollatura. La ragazza spalancò la bocca per
l’affronto, e reagì bombardandolo con una lunga
serie di molliche.
“Angie, no.. Basta!! Un po’ di contegno,
insomma!!” si lamentò il cantante, parandosi con
le braccia. Era sempre la solita esagerata.. Ma dopotutto, si stava
divertendo pure lui!!
“Mick Jagger!! È proprio lei, Mick
Jagger??”
Un gruppo di donne in abiti provocanti si avvicinò al
tavolo, attratte dalla confusione che si era creata. La rockstar si
voltò immediatamente verso di loro, con un mega sorriso
sulle labbra. Come al solito doveva sempre fare lo spaccone,
sennò non era contento!!
“In carne ed ossa!!”
“Oh, Mick.. Ce lo farebbe un autografo??”
“Ma certo.. Dove lo volete??”
Angie le fissava con sguardo di fuoco, stringendo rabbiosamente il
mazzo di rose e lanciando mille maledizioni. Ma quello che
più le faceva rabbia era proprio Mick!! Come poteva fare il
cascamorto proprio davanti a lei?? Dannato egocentrismo!!
Cominciò addirittura a tossicchiare, in modo da attirare la
sua attenzione.. Ma naturalmente, quello era troppo impegnato a fare lo
splendido per accorgersi di lei!!
“Vaffanculo.. Stronzo!!”
La ragazza si alzò di scatto e gli gettò le rose
addosso, con quanto sdegno avesse in corpo. Quindi fulminò
ad una ad una quelle stupide racchie e si allontanò a grandi
passi, facendo un gesto teatrale con il capo. Così imparava
quello stupido!!
“Ehm.. Scusate!!” esclamò il cantante,
alzandosi pure lui per rincorrere la biondina. E adesso
perché si era incazzata tanto?? Cavolo.. Stava solo firmando
autografi a delle sue fan!! Mah.. Quella ragazza era davvero
incredibile.!!
I wasn't jealous before
we met
Now every woman I see is
a potential threat
And I'm possessive, it
isn't nice
You've heard me saying
That smoking was my only
vice
But now it isn't true
Now everything is new
And all I've learned has
overturned
I beg of you...
“Angie!!”
Mick raggiunse la ragazza fuori dal locale, afferrandola per un braccio
e tirandola verso di sé. Questa aveva
un’espressione furente sul volto e ci mancò poco
che lo colpisse con uno schiaffo!!
“Che c’è?? Le vamp ti hanno
scaricato??!”
“Che cazzo dici, Angie?!! Erano solo delle fan!!”
“Appunto!! E se ti fa piacere saperlo, io sono
gelosa!!”
La bionda distolse lo sguardo, mordendosi le labbra per trattenere le
lacrime. Ebbene si. Era gelosa.. Stragelosa.. Gelosa marcia!!
“Sei gelosa??” sussurrò Mick, con un
sorrisino intenerito. Angie fece cenno di si con il capo e
appoggiò le mani sulle sue spalle, guardandolo intensamente
negli occhi.
“Io non ero gelosa prima di conoscerti.. Ma adesso, ogni
donna che vedo è una potenziale minaccia!! Lo so, sono
possessiva e non è bello.. Ma il fatto è che
tengo troppo a te e non voglio assolutamente perderti!!”
Don't go wasting your
emotion
Lay all your love on me
Mick la baciò con immensa passione, sbattendola
impetuosamente contro al muro. E continuò così,
accarezzandola sui fianchi e calando sulle sue gambe, mentre lei si
stringeva sempre più al suo corpo. La tensione stava
crescendo pericolosamente fra i due, rendendo la situazione
più bollente che mai.. Una passione talmente coinvolgente,
che il cantante dovette staccarsi da lei, respirando a fondo e
prendendole il volto fra le mani.
“Non ce la faccio più a resisterti, Angie..
Andiamo in albergo!!”
It was like shooting a
sitting duck
A little smalltalk, a
smile and baby I was stuck
I still don't know what
you've done with me
A grown-up woman should
never fall so easily
I feel a kind of fear
When I don't have you
near
Unsatisfied, I skip my
pride
I beg you dear...
Adesso era tutto nuovo.. E tutto questo, riguardava lei.
Un uomo vissuto non avrebbe dovuto cadere così facilmente..
Ma ormai era stato completamente catturato. Sentiva una specie di
paura, doveva ammetterlo.. Ma sentiva ancor di più la
necessità di non perdere quelle splendide emozioni.
Don't go wasting your
emotion
Lay all your love on me
Don't go sharing your
devotion
Lay all your love on me
Tutto quello che aveva imparato nella vita, ormai si era completamente
capovolto..
I've had a few little
love affairs
They didn't last very
long
And they've been pretty
scarce
I used to think that was
sensible
It makes the truth even
more incomprehensible
'Cause everything is new
And everything is you
And all I've learned has
overturned
What can I do...
Le poche relazioni che aveva avuto non erano durate molto, ed erano
state piuttosto scarse.. Ma adesso che si trovava fra le braccia del
suo uomo, sentiva di potersi concedere con tutta se stessa. Tutto era
nuovo e tutto riguardava loro.. Le loro emozioni non andavano
assolutamente sprecate.
Don't go wasting your
emotion
Lay all your love on me
Don't go sharing your
devotion
Lay all your love on me
Don't go wasting your
emotion
Lay all your love on me
Don't go sharing your
devotion
Lay all your love on me
Lay all your love on me
La sua devozione non poteva essere divisa con nessun’altro..
Tutto il suo amore poteva essere concesso solamente a lui.
___________________________________________________________________________________________________________________________________________________
Green Star 90: Eh
già.. Nemmeno i "carini e coccolosi" Mary e Marlon sono
liberi dai problemi.. Soprattutto adesso che è saltata fuori
la cara modette dai capelli a caschetto.. ;) Ahah.. La
schiettezza fa parte del carattere di questo personaggio che
prenderà molta importanza nei prossimi capitoli.. ;)
Andry Black: Eh si..
Il bello di Angie e Mary è proprio quello di essere
completamente differenti!!^^ Sono contenta che la descrizione
di Anita è riuscita bene.. Perché le descrizioni
non sono il mio forte.. u.u Eheheee... Emma avrà
la sua parte e sarà pure lei molto importante.. Ma non ti
svelo perché!!:P
_lullaby:
Così mi commuovi e inizio a piangere pure io!!!*___*
Ahaha.. Si si, Emma è proprio allucinante!!!
Anche io la adoro per la sua nonchalance.. E' proprio tosta, non
c'è che dire!!XD E beh.. Per Ronnie Wood temo che
ci voglia ben altro per scacciarlo!!!XDDD (Anche se Godzilla
andrebbe bene u.u)
TheThief_: Visto che
figaccione Stanley Kowalski??? (sbava) Cioé.. Mary
è proprio fortunata ad avere un ragazzo così
figo.. Ma se lo merita pure, visto che è tanto brava!!*___*
Anche seeee... Adesso che è arrivata Emma inizia
il bello pure per loro.. ;)
Clafi: Ma noooo..
Ahahaha.. Addirittura la tubercolosi!!!XDDD Clafi, sei
tremenda.. Per questo ti adoro!!!*____* Però non
farmi ingelosire Paul, che sennò poi si offende e diventa
isterico.. XD Ma vaa... Solo Mary prova pena per una come la
Pallemberg.. ;)
Martina97: Eh si..
Pure la tranquillità di Mary e Marlon è durata
poco.. Adesso è arrivata Emma e ne vedremo delle belle!!;)
Comunque hai ragione.. la cara Mary ha una
personalità fantastica!!*___* E' tutto l'opposto
di Angie.. XD "Guerra e Pace" l'ho citato in tuo
onore.. Ricordavo che è il tuo libro preferito!!^^
Grazie per i commenti e
anche a chi legge soltanto!!^^
|
Ritorna all'indice
Capitolo 31 *** Preoccupazioni, fraintendimenti e timori ***
Il pennello di Brian percorreva la nuda superficie della tela,
ricoprendola col suo passaggio di un’intensa traccia
azzurrina, simile ad un tratto di cielo sereno.. Che cosa dovesse
rappresentare quella lunga e serpentinea
striscia ancora non lo sapeva, ma ne avrebbe avuto un’idea
alla fine della sua ispirazione, dettata dalle note di Bach.
“Togli quella dannata musica, mi sta scoppiando la
testa!!”
Questa era Ruby che faceva il suo ingresso, di ritorno da una lunga e
stancante giornata di lavoro. Il marito obbedì
all’istante e si diresse verso di lei per accoglierla.
“Amore.. Tu cosa vedi nel mio nuovo quadro??”
domandò, togliendole la giacca. Ruby lo fulminò
con lo sguardo e si gettò a sedere sul divano, stravolta.
“Non mi hanno ancora dato i soldi dell’incarico,
dobbiamo pagare l’iscrizione di Angie al college e il massimo
che tu riesci a fare è stare qui a dipingere stupidi
quadri??” rimproverò, passandosi una mano fra i
capelli. Brian spalancò gli occhi per la sorpresa e si
sedette al suo fianco.
“Come non ti hanno pagata??”
“No.. Non mi hanno pagata, e adesso sono cazzi!!”
Il biondo musicista ruotò lo sguardo verso i propri quadri e
fece un lungo sospiro, accarezzando una mano della moglie. Non ci
voleva proprio un fatto del genere..
“Scusa, ma entro quando dobbiamo pagarla
l’iscrizione al college??”
“Entro la prossima settimana..”
“E quanto costa??”
“Tanto.. E noi non li abbiamo tutti questi soldi!!”
Ruby si morse una mano per la rabbia, pensando a tutto il lavoro in
più che stava facendo per assicurare un futuro alla propria
figlia. Lavoro che però, non era stato ancora retribuito.. E
a lei quei soldi servivano.
“Dai, tesoro.. Proverò a vendere qualche
quadro!!” cercò di rassicurarla Brian, togliendole
la mano dalla bocca. Ma la donna scosse nervosamente il capo.
“I tuoi quadri non li vuole nessuno, Bry.. Quando lo vorrai
capire??!”
Brian abbassò il capo, nel tentativo di farsi venire qualche
idea.. Ma la verità era che non sapeva proprio dove sbattere
la testa. I suoi quadri non avevano molto successo, e per di
più Ruby si era messa in testa di mandare Angie proprio alla
Harvard, il college più prestigioso degli Stati Uniti. Per
carità, l’istruzione era una cosa molto
importante.. Ma da dove li avrebbero tirati fuori tutti quei soldi,
visto che i loro lavori non erano ancora stati pagati??
“E se mandassimo Angie alla pubblica??”
“Assolutamente no, Angie andrà alla Harvard e si
farà un ottimo futuro!!” sbottò Ruby
con decisione. Non si era mai arresa in tutta la sua vita di fronte
alle difficoltà e in qualche modo ce l’avrebbe
fatta anche stavolta!!
“E come facciamo allora??” commentò il
marito, con tono preoccupato. La giornalista si alzò quindi
in piedi, scrutando lo studio del marito alla ricerca di una soluzione.
“Potremmo vendere la chitarra di Hendrix..”
“No, la chitarra di Jimi no!! Tutto ma non quella.. Ce
l’ha regalata prima di morire!!” esclamò
Brian, scattando in piedi come una molla. Ruby fece un profondo respiro
e si accese una sigaretta. Come avrebbero potuto fare?? Teneva troppo
all’istruzione della loro unica figlia..
“Allora non lo so, Brian.. Trovala tu una soluzione, io non
ce la faccio più!!” sbottò, esasperata.
Il marito la strinse dunque fra le proprie braccia, accarezzandola
dolcemente nel tentativo di tranquillizzarla.
“Ci penso io, Rub.. In qualche modo ce la faremo!!”
“Non chiedere prestiti a nessuno, Bry.. Altrimenti mi
arrabbio!!”
“Tranquilla, tesoro.. Ho già qualcosa in
mente!!”
“Michelangelo!! Vieni qui dallo zietto.. Corri,
Michelangelo!!”
Il coniglietto fece un buffo movimento con le zampette e
saltellò subito dopo verso Paul, scivolando teneramente sul
liscio parquet del corridoio.
“Oh, ma quanto è bello questo coniglio!! Mi fa
impazzire, ci sto diventando scemo!!” commentò il
musicista, stringendo quel batuffolo grigio a sé. Linda fece
un’espressione divertita e batté le mani, come per
chiamarlo nella sua direzione.
“Michy.. Vieni un po’ dalla zia Linda
adesso!!” esclamò, prendendolo fra le sue braccia.
Mary intanto li osservava intenerita, ma al contempo preoccupata per le
sorti della cugina. Chissà cosa stava facendo con quello
sciagurato di Mick..
“Paul.. Ma sei sicuro che sia un maschio questo
coniglio??” domandò improvvisamente Linda,
osservando attentamente il povero Michelangelo. Paul allora
alzò le spalle, non sapendo cosa rispondere.
“Boh.. Cosa vuoi che ne sappia io!!”
“A me sembra proprio una femminuccia..”
“Dici??”
“Eh si.. Ha la patatina!!”
“Ma va’.. fammi vedere..”
E mentre i due coniugi discutevano riguardo al sesso del coniglio, il
telefono squillò inaspettatamente, facendoli sobbalzare per
la sorpresa.
“Mary, vai tu?? Questa è una situazione
delicata!!” la avvertì Paul, intento ad analizzare
Michelangelo. La ragazza fece cenno di si con il capo e andò
a rispondere, con il cuore che le batteva per via dell’ansia.
Ormai erano le dieci passate e aveva una strana sensazione riguardo
all’esito di quella serata.
“Pronto??”
“Mary, sono Angie!!”
“Dove sei, disgraziata??”
“Non è importante, volevo solo avvertirti che
passerò la notte fuori!!”
“Cosa???!”
“Hai capito benissimo.. Ti voglio bene Mary, ciao
ciao!!”
E attaccò così, senza nemmeno darle il tempo di
ribattere. Quella pazza.. Cosa diavolo aveva in mente??! Lo sapeva, lo
sapeva che sarebbe successo qualcosa quella sera.. Accidenti a lei!!
“Allora?? Chi era??”
Ottimo!! Questo era Paul che arrivava a chiedere notizie, con quel
povero coniglietto indifeso fra le braccia. Cosa le avrebbe detto
adesso?? Ma soprattutto.. Le avrebbe creduto??
“Era Angie.. Ha detto che passerà la notte
fuori..” sussurrò Mary, stringendo ancora la
cornetta del telefono. Paul alzò un sopracciglio
incuriosito, continuando ad accarezzare Michelangelo.
“Hai detto che stava da Jude, giusto??”
La figlia annuì debolmente, senza avere il coraggio di
guardarlo negli occhi. Povero papà.. E dire che non gli
aveva mai mentito in vita sua..
“Linda.. Stappa lo champagne!!”
Champagne?? Oh cavolo.. E adesso cosa diamine gli era preso??!!
“Perché??” fece la moglie, apparendo
alle sue spalle. Paul mostrò un sorriso entusiasta,
innalzando il coniglio come un trofeo.
“Angie passa la notte da Jude!! Ce l’abbiamo fatta
a farli mettere insieme!!”
“Evvaiiii!! Finalmente quella ragazza ha messo la testa a
posto!!”
Mary osservava la scena con le mani fra i capelli e la faccia
completamente sconvolta, mentre suo padre la prendeva allegramente
sotto braccio. I suoi genitori non avevano capito un accidente, anzi!!
Avevano frainteso tutto!!
“Avanti.. Dobbiamo festeggiare!! Su, Mary.. Facciamo il
trenino!! Braziiiil.. La la lala la la la laaaaa!!”
Ma quali festeggiamenti e festeggiamenti.. Accidenti!! Le cose si
stavano mettendo di male in peggio.. E nessun trenino avrebbe mai
potuto rimediare a quello che sarebbe successo!!
Angie intanto era appena arrivata in albergo, con Mick che non la
smetteva di baciare neppure per un secondo. Il cantante chiuse con un
colpo la porta e la trascinò subito dopo all'interno,
sbattendola focosamente sul letto e avventurandosi con una mano sotto
al suo vestito. Diavolo, quanto aveva aspettato quel momento.. Aveva
resistito anche troppo, e adesso non ce la faceva più a
trattenersi. La desiderava ardentemente, con tutto se stesso..
Desiderava quel corpo da fanciulla, talmente provocante da fargli
girare la testa con un semplice gesto.. Desiderava farla sua,
possederla su quel letto con tutta la sua fervida passione.. E non gli
importava niente degli anni di differenza.. Quella lolita lo aveva
provocato fin troppo.. Ormai non poteva più fermarsi.
La baciò sul collo, mordendole famelicamente la pelle e
scendendo lentamente giù, sulla sua invitante scollatura..
Quel seno così perfetto, che avrebbe dovuto liberare da una
prigione fin troppo stretta..
Angie fremette, mentre la mano del cantante si spingeva dentro alle sue
mutande.. Ed ebbe un tremito ancora maggiore quando gliele tolse con un
gesto veloce, alzandole voracemente il vestito. Ecco, era arrivato il
grande momento.. Il momento della verità. Lei non aveva mai
fatto sesso prima di allora, e un uomo esperto come Mick se ne sarebbe
sicuramente accorto. Doveva dirglielo.. Ma quale sarebbe stata la sua
reazione??
“Mick..”
“Che c’è, piccola??”
sussurrò lui, sganciandosi i pantaloni. Angie si strinse fra
le sue braccia, affondando il volto nell’incavo del suo
collo. Aveva paura.. Aveva terribilmente paura, non voleva
assolutamente perderlo!!
“Io.. Io..”
E si interruppe, troppo impaurita per continuare. Mick fece un profondo
respiro e la baciò dolcemente, stringendo affettuosamente la
sua mano per tranquillizzarla. Forse era stato troppo brusco e
l’aveva messa a disagio..
“Va tutto bene..” la rassicurò,
allargando le sue gambe per entrare. Angie si aggrappò con
maggiore forza alla sua schiena e cominciò a fare dei lunghi
respiri, in modo da rilassarsi. Ma il tentativo di calmarsi fu inutile
e dei singhiozzi iniziarono ad uscire dalle sue labbra insicure.
“Eih.. Che c’è?? Non vuoi
farlo??” domandò il cantante, prendendole il volto
fra le mani e asciugandole le lacrime. La ragazza lo guardò
con occhi languidi ed il volto tremante, mentre gli stringeva
fortemente una mano. Cosa sarebbe successo adesso?? Chissà..
Magari non l’avrebbe più voluta..
“Ho paura..”
“Non devi avere paura.. Io non ti costringo a fare
niente!!”
“Non è per questo..”
“Allora per cosa??”
Angie fece un lungo sospiro, accarezzandogli amorevolmente il volto.
Era l’ora che cominciasse a sapere qualcosa in più
su di lei..
“Io non l’ho mai fatto!!”
Lo disse tutto d’un fiato, voltando immediatamente dopo il
capo, per non assistere all’espressione meravigliata del suo
adorato cantante. Ecco.. L’aveva detto. Ce l’aveva
fatta a dirglielo. Ma adesso?? Come l’avrebbe presa Mick??!
“N.. non l’hai mai fatto??”
balbettò lui, con un velo di timore nella voce. Angie fece
cenno di si con il capo, mordendosi le labbra. Dannazione.. Non avrebbe
dovuto dirglielo!!
“Beh?? Non mi vuoi più??”
domandò con un filo di voce. Mick rimase un po’
interdetto, voltando lo sguardo altrove. La situazione era
più delicata del previsto.. Quella ragazza era addirittura
vergine!!
“Certo che ti voglio, Angie.. Solo che..”
“Solo che??”
“Sei proprio sicura di volerlo fare?? Dopotutto, sarebbe la
tua prima volta.. E beh, è una cosa importante..”
sospirò, percorrendole la guancia con la mano. Angie allora
abbassò lo sguardo e lo abbracciò, perdendosi con
il volto sul suo petto.
“Io lo voglio, però ho un po’ di
paura..”
Mick le baciò affettuosamente i capelli, stringendola con
quanta forza aveva fra le proprie braccia. Ormai non ce la faceva
più a stare lontano da lei.. Ma la loro strada si
preannunciava piena di insidie. Dove li avrebbe condotti il destino??
“Probabilmente non ti senti ancora pronta.. Ma non ti
preoccupare, non ti lascerò per questo. Sono disposto anche
ad aspettarti..” sussurrò, appoggiandosi al suo
fianco. Il volto di Angie si illuminò di uno splendido
sorriso mentre si appoggiava al suo petto, più felice che
mai. Quindi si sporse verso di lui e lo baciò con quanta
passione avesse in corpo, cingendogli la vita con le proprie gambe e
tirandolo a sé.
"A dire il vero ho voglia di farlo adesso!!"
_____________________________________________________________________________________________________________________________________________
Martina97: Beh.. che
Angie se ne stesse brava e buona al ristorante era cosa
inverosimile!!XD Doveva pur combinarne qualcuna,
sennò non era contenta.. XD
_lullaby: Ehehe..
Angie è capricciosa, deve farlo impazzire Mick.. Ed
è proprio questo il suo bello!!XD Però
anche io lo avrei lasciato senza soldi.. ;)
Clafi: Ahaha.. Tua
nonna è un genio. Io ai venditori ambulanti gli dico che
sono povera pure io e che dovrebbero darli a me i soldi!!XD
TheThief_: Ahah..
Anche io odio i ristoranti di lusso.. che poi sono vegetariana ed
è ancora di più un problema per me trovare
qualcosa di buono.. -.-
Andry Black:
Ahahaahahahah.. la dovevo troppo mettere una scena col venditore di
rose.. è troppo un ossessione!!!XD E beh.. Mick
è proprio scemo.. XDDD
Green Star 90: Tranquilla,
non mi offendo.. XD Lo sai benissimo che tu hai il permesso
di dirmi tutto!! ;) Quindi non farti problemi!!^^
Grazie dei commenti e
anche a chi legge soltanto!!^^
Beh.. Che ne pensate di Brian Jones versione
pittore fallito???XD
|
Ritorna all'indice
Capitolo 32 *** La mia donna ***
I timidi raggi mattutini entravano filtrati attraverso le tapparelle
semichiuse della camera d’albergo, dove i corpi nudi di Mick
ed Angie dormivano abbracciati, accarezzati solamente dalle leggere e
candide lenzuola. Gli occhi della ragazza si aprirono in quel momento,
strabuzzandosi per qualche secondo e richiudendosi subito dopo a causa
della luce diretta. Maledetto sole.. E dire che dormiva così
bene fra le braccia del suo amato..
Angie si sollevò leggermente, in modo da poter osservare
Mick che ancora non si era svegliato. Ed uno splendido sorriso si
formò presto sulle sue labbra rosate.. Era così
bello, immerso nel più gradevole dei sogni, con la bocca
semiaperta in un respiro appena percettibile e il braccio appoggiato
sul suo ventre, come per non permetterle di scappare via.. Ma non
sarebbe fuggita per niente al mondo, dato che tutto ciò che
desiderava si trovava proprio in quel letto, nel profondo sentimento
che la legava a lui.
Appoggiò delicatamente la testa al cuscino e
cominciò ad accarezzargli i folti capelli, ammirando nel suo
volto rilassato la visione di un sogno che mai avrebbe voluto
terminasse. Un sogno divenuto ormai realtà, che la stava
trascinando sempre più nel suo vortice, in cui non riusciva
a vedere nient’altro che la mano del suo Mick. Ma
finché poteva stringere quella, si sentiva pienamente al
sicuro.. Si sentiva in grado di poter affrontare le più
grandi difficoltà, i più duri ostacoli che la
aspettavano come oscure bestie, nascoste famelicamente dietro
l’angolo di quella quiete temporanea.
“Angie..”
Il cantante si svegliò con un sospiro, alzandosi con la
schiena e affondando il volto nei suoi capelli profumati, assaporando
quell’odore che tanto lo aveva fatto impazzire in quella
stessa notte, fra mani che stringevano le coperte e gemiti di autentica
passione.
“Buongiorno dormiglione..” lo accolse Angie,
baciandolo amorevolmente. Mick si stropicciò gli occhi e si
appoggiò con il capo sul suo seno, accarezzandole dolcemente
un braccio. Si sentiva davvero bene così, abbracciato alla
sua giovane lolita.. Bene come non era più stato da tanto
tempo..
“Hai dormito bene, piccola??” domandò,
rimanendo con gli occhi chiusi in quella posizione. Angie gli
baciò affettuosamente i capelli e lo strinse a
sé, percorrendogli il volto con le proprie dita.
“Ho dormito benissimo..”
Le labbra di Mick si mossero a formare un dolce sorriso, quindi si
alzò dal suo seno e si appoggiò con la schiena al
cuscino, facendole cenno di appoggiarsi sul suo di petto.
“Vieni qui, tesoro..”
Angie non se lo fece ripetere due volte e si strinse a lui, baciandolo
su una spalla e accarezzandogli delicatamente l’addome. Aveva
passato una notte meravigliosa al suo fianco.. Aveva perso la
verginità con l’uomo che aveva sempre desiderato e
si sentiva ormai diversa. Una Angie nuova.. E forse migliore.
“Adesso sono una donna, Mick..”
“Certo.. La mia bellissima donna!!”
Mick la baciò sulla fronte, tenendola stretta fra le proprie
braccia. E lei rise felice, alzando leggermente le lenzuola per
scrutare sotto..
“Eih.. Cosa stai guardando??” domandò
Jagger, scompigliandole scherzosamente i capelli. Angie fece un
risolino malizioso e lasciò cadere le lenzuola, salendo
subito dopo sopra di lui.
“Facciamolo ancora..” gli sussurrò in un
orecchio, affondando le mani dietro alle sue spalle. Mick fece
un’espressione compiaciuta e la rovesciò sul
letto, balzandole addosso come un vero leone.
“Questa è la mia donna!!”
Ruby si era svegliata da una decina di minuti e osservava
l’ambiente familiare della cucina con aria assente, girando
rumorosamente il cucchiaino in una tazza di caffè. Quella
notte non era riuscita a chiudere occhio, talmente forti erano i
pensieri che la tormentavano.. Ce l’avrebbero fatta a pagare
l’iscrizione di Angie al college?? Brian sarebbe mai riuscito
a vendere qualche quadro?? Ma soprattutto.. Come stava la loro adorata
figlia e cosa stava facendo??
Più cercava di non pensarci e più la sua mente si
riempiva di domande.. Era più forte di lei. Non ce la faceva
proprio a non preoccuparsi..
“Amore..”
Brian era appena tornato a casa da chissà dove, con
un’espressione sfinita sul volto ed uno strano pacchetto in
mano. E quello da dove spuntava fuori?? Non si era neppure accorta che
fosse uscito!!
“Brian.. Dove sei stato??”
Il biondo musicista mostrò un dolce sorriso, seppur esausto.
Quindi si avvicinò alla propria moglie e sbatté
una serie di banconote sul tavolo, con aria soddisfatta.
“Ecco i soldi per l’iscrizione!!”
Ruby alzò subito il volto su di lui, con gli occhi
spalancati per lo stupore. Come diavolo aveva fatto ad ottenere i soldi
così in fretta?? Che avesse un’amante segreta??!
“Dove li hai presi??” domandò, con un
filo di voce. Brian si abbassò verso di lei e la
baciò alla sprovvista.
“Tu hai sposato un boss mafioso, mia cara Rub..”
La donna fece un’espressione per niente divertita e lo
afferrò per la camicia, tirandolo bruscamente a
sé.
“Dimmi dove diavolo hai preso questi soldi o giuro che li
brucio!!”
“Calmati, tesoro..”
“No, non mi calmo!! Ho il diritto di saperlo!!”
Brian fece un lungo sospiro e si appoggiò al tavolo,
abbassando lo sguardo verso le banconote. Quindi alzò gli
occhi su di lei e le strinse una mano, in modo da tranquillizzarla.
“Ho venduto le mie chitarre di quando suonavo con i Rolling
Stones..”
Ruby si portò immediatamente una mano davanti alla bocca,
voltando lo sguardo lontano da lui. Le sue chitarre.. Le sue
preziosissime chitarre!! Aveva rinunciato ad uno dei suoi
più grandi tesori per il bene della loro unica figlia.. Suo
marito era un padre davvero meraviglioso!!
“Non ci posso credere, Bry.. Quelle chitarre erano davvero
importanti per te!!”
“È vero, erano molto importanti.. Ma tu ed Angie
lo siete molto di più!!”
Brian fece un meraviglioso sorriso e la baciò nuovamente,
porgendole subito dopo un pacchetto. Per le uniche donne della sua vita
era pronto a qualsiasi sacrificio!!
“E questo cos’è??”
domandò Ruby, incuriosita. Il marito la fece sedere sulle
proprie gambe e le infilò una mano sotto la vestaglia,
accarezzandole amorevolmente una coscia.
“Un piccolo pensiero per la mia splendida
mogliettina..”
“Tu sei completamente pazzo, non devi spendere soldi per
me!!”
“Sono libero di spendere come voglio i soldi delle mie
chitarre, quindi zitta e apri il regalo!!”
Ruby fece un’espressione finta offesa e gli
scompigliò i capelli, scartando subito dopo il regalo. Era
veramente curiosa di sapere cosa le aveva preso!!
“Brian??!”
“Si, amore??”
“Sei un cretino!!!”
Brian scoppiò in una sonora risata, per niente sorpreso
dalla reazione della propria moglie. Le aveva infatti comprato una
deliziosa collana con un ciondolo di rubino, e Ruby fissava questo
regalo con occhi incantati, pensando però a quanto cavolo
l’avesse pagato.
“Dai, mettilo!!”
“Ma sarà costato tantissimo!!”
“Che palle, Rub!! Mettilo e fammi felice!!”
La giornalista scosse il capo rassegnata e lo strinse forte fra le
proprie braccia, baciandolo appassionatamente prima di mettersi la
collana. Aveva sposato l’uomo più folle e
strabiliante del mondo, e non poteva che esserne felice!!
“Come mi sta??” domandò, mostrando il
ciondolo che le pendeva verso la scollatura. Brian fece un sorrisetto
malizioso e le spalancò la vestaglia, ammirando a lungo il
suo seno nudo.
“Io direi che così sta molto meglio!!”
_____________________________________________________________________________________________________________________________________________
Cocorit: Visto che
carino Bry?? Quell'immagine è spettacolare!!XD
Ahaha.. Si si.. Paulie dovrebbe giusto scendere dalle
nuvole.. e non solo lui.. ;) Eh si.. il commento finale di
Angie ci fa capire quanto sia assatanata quel piccolo diavoletto!!XD
Green Star 90: Ma
si.. Perché no??XD Potrei fare l'intrusione di una
specie di Bianconiglio in qualche girone.. anche se il coniglietto
allora sarebbe grigio!!XD Eh beh.. Lo voglio anche io un
nonnino come Paulie!!*___*
Andry Black:
Braziiiil... XDDD Dai, Paul che fa il trenino insieme a Linda
e che trascinano anche Mary è una cosa spettacolare!!XDD
Eh si.. strano ma vero, Mick sembra proprio innamorato!! ;)
Dolcino lui!!*___* Comunque ho adorato i tuoi
trecentomila ps/pps/ppps XDDD
TheThief_:
Tranquilla, la chitarra di Jimi non la tocca nessuno.. Brian se la
tiene come l'oro!!XDD *Brian che venera la chitarra tipo indiano
d'america con il totem* Ahah.. è stata quella
immagine a figurarmelo stile pittore.. e ci sta proprio bene come
ruolo!!*___*
Clafi: Eeeeh.. Brian
stava scalpitando nell'attesa di tornare in scena!!^^ Sai,
mancava tanto pure a me, non potevo non farlo tornare!!XDD Il
coniglio/a è stupendo con Paul.. ahaahah.. che coppia!!!:D
Già già... lo voglio anche
io come zio!!^^
Martina97: Siii..
Brian è un papà con i fiocchi!!^^
Ahaha.. povera Rub, è solo stressata!!!XDD
Con una figlia così.. ;) Dai dai dai,
uniamoci tutte al trenino di Paul, Linda, Mary e Michelangelo!!!
Braziiil... lalalalalalaalllaaaaaaaaaa XDDD
sofia126: Dai dai,
facciamo pubblicità a quel povero disgraziato di Brian
pittore fallito!!XDDD Ma dai che pure Michelangelo si
diverte insieme a Paulie.. ;) Beh.. Angie è
così fuori di testa che in qualche guaio doveva pur
cacciarsi.. XDD
Grazie dei commenti e
anche a chi legge soltanto!!^^
|
Ritorna all'indice
Capitolo 33 *** Pump it Up ***
Appena Angie fece il suo ritorno a casa McCartney, tutti gli sguardi
dell’intera famiglia si focalizzarono all’istante
su di lei, senza mollare la sua figura nemmeno per un secondo. La
ragazza deglutì rumorosamente e mosse appena la mano, con un
sorrisino finto innocente stampato sul volto. Perché la
guardavano tutti così?? Si notava qualcosa di strano??!
“Ehm.. Ciao!!”
Provò ad oltrepassarli con naturalezza, ma fu tutto inutile,
dato che lo zio Paul si parò immediatamente davanti a lei.
La sua espressione sembrava terribilmente severa.. Dannazione!! Che
avesse scoperto qualcosa?? Non voleva nemmeno immaginarlo..
“Ciao Angelicuccia!!” la salutò
all’improvviso, con tono incredibilmente simile a quello di
Jack Nicholson nel film Shining.
Angie ricambiò con il solito sorrisetto, sbattendo le ciglia
nel tentativo di intenerirlo. Ma tutto questo non servì a
niente, dato che il musicista la trascinò con sé
in cucina, chiudendo subito dopo la porta. La ragazza rimase
praticamente paralizzata, mentre lo zietto la invitava a sedersi di
fronte a lui, per parlare probabilmente di cosa fosse successo la notte
scorsa. Che l’avesse davvero scoperta?? Accidenti.. Non
sapeva minimamente cosa dire!!
“Allora?? Com’è andata la
serata??” domandò Paul, accendendosi una
sigaretta. Angie oscillò un po’ la testa, poi
cominciò a mordersi le unghie, in evidente stato di
difficoltà. Non riusciva nemmeno a sostenere il suo sguardo,
talmente era intensa la sua paura..
“Scusa, zio.. Non lo faccio, più!!”
riuscì solamente a dire, tremando come una foglia. Il
musicista inarcò le sopracciglia, sbigottito, e si sporse
verso di lei per rassicurarla. Sembrava un agnellino indifeso, con quel
capo chino e la vocina flebile flebile.. Non era sua intenzione
spaventarla!!
“Eih, Angie.. Non sono mica arrabbiato!! È una
bella cosa che tu abbia passato la notte con Jude, lui è un
bravissimo ragazzo!! Volevo solamente dirti che ci terrei ad essere
avvisato prima in questi casi.. Sai, ti ricordo che sei sotto la mia
responsabilità!!”
Al suono di quelle parole, la testa della bionda scattò su,
con gli occhi completamente spalancati. Lo zietto aveva frainteso
tutto.. Adesso era convinto che fosse stata insieme a Julian!! Oh
cavolo, no!! Assolutamente no, non le piaceva per niente!!
Però come storia reggeva molto bene.. Mica male come idea!!
“Hai ragione zietto.. Però sai, non sapevo come
dirtelo!!” esclamò, recitando alla perfezione il
ruolo di nipotina pentita. Povero zio Paulie.. Avrebbe tanto voluto
dirgli la verità, lo desiderava con tutta se stessa. Ma non
avrebbe mai capito.. Né lui, né nessun altro.
“Ho capito.. Dai, non ti preoccupare. L’importante
è che adesso sia tutto chiaro!!” la
incoraggiò il musicista, stringendole affettuosamente una
mano. Angie mostrò un sorriso compiaciuto e si
alzò per abbracciarlo.
“Grazie.. Sei lo zio migliore del mondo!!”
“Si, ma.. Non è ancora finita!!”
“Cosa c’è ancora??”
sbuffò la ragazza, guardandolo con espressione corrucciata.
Paul ridacchiò alla tipica maniera inglese e le
batté una mano sulla spalla.
“Volevo aggiungere che sei lo stesso in punizione!!”
“Punizione???!” strillò la ragazza, con
volto sbalordito. Il musicista fece cenno di si con il capo, con un
sorrisetto più che soddisfatto. Scemo si.. Ma fino ad un
certo punto!!
“Esattamente.. Visto che ieri sera ti sei divertita tanto, ti
sposto il coprifuoco alle cinque di pomeriggio, così avrai
più tempo per fare i compiti!!”
“Non è giusto!! Io ho il diritto di uscire la
sera!!!” ribatté la bionda, bruciandolo con lo
sguardo. Ma lo zietto era totalmente irremovibile..
“Ma hai pure il dovere di studiare.. Quindi vedi di non
lamentarti troppo o potrei addirittura arrabbiarmi.”
sentenziò McCartney, alzandosi per andare a rispondere al
telefono. Angie affondò le mani nei propri capelli,
respirando nervosamente. Non poteva farle questo!! Ok, non si era
comportata per niente bene, doveva ammetterlo.. Ma in questo modo aveva
poco tempo da passare insieme a Mick!! Poteva vederlo solamente alle
prove!!
“Sei crudele.. Non hai un briciolo di pietà per la
tua povera nipotina!!”
“Dai che lo vedi lo stesso il tuo Jude.. Stasera lo faccio
venire addirittura a cena!!” la tranquillizzò il
musicista, alzando la cornetta del telefono.
“Pronto??”
“Sai che fortuna..” sussurrò la
biondina, battendo una mano sul tavolo. Ci mancava solo quella..
“Oh.. È tua madre!!” esclamò
Paul, voltandosi verso di lei con un sorriso. Angie fece una smorfia
esacerbata e se ne andò dalla cucina, sbattendo la porta. In
quel momento, sua madre era proprio l’ultima persona che
volesse sentire!!
“Scusa, Rub.. Angie non ha molta voglia di parlare
adesso..”
“Perché?? Che ha combinato adesso??!”
“Niente.. Lo sai com’è fatta..”
“Ti ha fatto arrabbiare anche stavolta??”
“Ma no.. È solo che.. Insomma, è
testarda!!”
“Paul.. Sei sicuro che non ti crei troppi
problemi??”
“Tranquilla, Ruby.. Angie è soltanto un
po’ difficile..”
“Non fare lo splendido con me, Paul.. Sono passati i tempi in
cui mi facevi la corte, quindi vedi di essere sincero.. Non devi fare
colpo su nessuno!!”
Paul scoppiò a ridere, appoggiandosi con la schiena alla
parete. La cara Ruby non sarebbe mai cambiata..
“Abbassa il tono, ragazza dei Rolling Stones.. So badare
benissimo a tua figlia!!”
“Mmm.. Ma almeno sta studiando??”
“Certo.. Vedrai che passerà l’esame
d’ammissione, la sto mettendo in riga!!”
“Lo spero.. Con tutti i sacrifici che abbiamo fatto io e
Brian per pagarle l’iscrizione!!”
“Rilassati, Ruby.. Sei troppo stressata, sai??”
“Eh, lo so..”
“E allora.. Prendila con filosofia!!”
“Sai dove te la metto la filosofia, Paul??!”
“Non ci tengo a saperlo..”
“Ecco.. Piuttosto, fra poco è il compleanno di
Angie.. Io e Bry pensavamo di farle una sorpresa!!”
“Giusto.. Siamo già a luglio!!”
“Appunto.. Abbiamo intenzione di venirvi a
trovare!!”
“È una notizia meravigliosa.. Non vedo
l’ora!!”
“Si, ma non dirlo ad Angie.. Brian ci tiene che sia una
sorpresa!!”
“No, no.. Non le dirò niente!!”
“Perfetto.. Adesso vai a chiamare quella sciagurata di mia
figlia e dille che suo padre vuole sentirla!!”
“Ok, ok.. Vado subito!!”
“Paul..”
“Si??”
“Grazie per tutto quello che stai facendo..”
“Figurati, Ruby.. È sempre un piacere!!”
Paul appoggiò la cornetta del telefono sul tavolo e corse
fuori dalla cucina, per andare a chiamare sua nipote. La ragazza si era
infatti chiusa in bagno, e sembrava non volesse uscire per nessun
motivo.
“Angie.. Esci dal bagno, su!!”
“No!!”
“Dai.. C’è tuo padre che vuole
sentirti!!”
“Il mio papino??!”
“Si, si.. Il tuo papino!!”
Angie spalancò la porta, rischiando seriamente di colpirlo.
Appena sentiva parlare del suo adorato papino, non capiva
più niente!!
“Angie..”
“Che vuoi, ziaccio??” brontolò lei, con
sguardo truce. Paul scosse il capo, rassegnato e la colpì
leggermente sulla fronte.
“Dai un bacino allo zio..”
“No!!”
“Angie.. Bacino!!”
La ragazza roteò gli occhi all’indietro e si
sporse verso di lui, baciandolo frettolosamente sulla guancia. Riusciva
sempre a farsi perdonare.. Era incredibile!!
“Pronto, papino??”
“Angie.. La mia stellina!!”
“Senti, lo zio è cattivo!! Mi ha messa in
punizione!!”
“Ha fatto bene.. Sei una teppista!!”
“Non è vero!! Io sono una povera fanciulla
indifesa!!”
“Ma va’.. la mia principessina!! Senti un
po’.. cosa vuoi per il tuo compleanno??”
“Uh, è vero.. Fra poco faccio diciotto
anni!!”
“Eh già.. È una cosa importante!! Dimmi
cosa vuoi, che papino te lo compra!!”
“Mmm.. Voglio.. Voglio..”
“Prima di domani, magari.. Sai, le telefonate
costano!!”
“Voglio un pony!!”
“Un pony???!”
“Si, un pony!! Quando ero piccola dicevi sempre che me lo
avresti comprato, invece non l’hai mai fatto!! E io lo voglio
adesso!!”
“Angie.. Ma sei grande per il pony!! E poi dove lo
mettiamo??”
“Mandiamo via la mamma e lo facciamo stare con
noi!!”
“Povera mamma, su..”
“A proposito.. Devo dirti una cosa super segretissima,
papino.. Ma devi promettermi che non lo dirai alla mamma, ok??”
“Ok.. Prometto!! Dimmi..”
“Tieniti forte papino!!”
“Si, si.. Mi tengo forte!!”
“Sono diventata una donna!!”
“Sei diventata una donna.. Sei diventata
cheeeeeeeee???!”
“Si, papino!! Ho perso la mia verginità e adesso
sono una vera donna!!”
“Una donna……”
“Però non lo dire alla mamma, eh!!”
“Una donna……”
“Aoh.. Papi?? Ci sei??”
“Una donna……”
“Ho capito, ci sono problemi di linea.. Allora stacco, a
presto papino!! Ti voglio tanto bene.. Saluta la mamma!!
Ciaoooo!!”
“Una donna……”
Brian rimase imbambolato, con la cornetta ancora attaccata
all’orecchio. Sua figlia.. La sua adorata bambina, era
diventata una donna!! Che cosa travolgente..
“Eih, Brian.. Tutto a posto??” lo chiamò
Ruby, preoccupata per lo stato del marito. Il biondo musicista si
voltò verso di lei, con sguardo totalmente assente.
“La mia bambina.. Una donna!!”
La moglie lo guardò per qualche secondo, alzando un
sopracciglio. Quindi scosse il capo e lo tirò per la
camicia, trascinandolo via dal telefono.
“Andiamo.. C’è una persona che desidera
parlarti.”
“E chi mi vuole adesso??!”
I've been on tenterhooks
ending in dirty looks,
list'ning to the music,
thinking 'bout this 'n'
that.
She said that's that.
I don't wanna
chitter-chat.
Turn it down a little bit
or turn it down flat.
“Ciao.. Sono Elvis Costello e voglio proporti una
collaborazione artistica!!”
Pump it up when you
don't really need it.
Pump it up until you can
feel it.
____________________________________________________________________________________________________________________________________________
_lullaby: Uuuuuh...
Sono contenta che ti piacciano queste coppie!!! Ma Brian e Ruby sono i
migliori!!!^^
Green Star 90: Io ti
adorooooo... Quanto mi è piaciuto lo sketch con Dante, John
e la carissima Giulia!!!XD Uhuhu.. Non vedo l'ora di leggere
delle porcate con Liam Gallagher.. ;) Anche se io preferisco
Noel.. lo so, sono strana.. XD Tranquilla per la cosa di
Brian.. Lascio tutto nelle tue mani!!!^^
Andry Black: Siiii..
Brian è il miglioreeeeeee... Quanto amo
quell'uomo!!!!!*____* Anche se le chitarre dei Rolling
Stones poteva pure regalarle a me.. ;)
TheThief_: Vero che
sono tenerissimi???*___* Mi mancavano troppo, quindi ho
deciso di mettere una mini storia nella storia che vedere un po' cosa
combinano.. XD
Manuuu: Ah
Manuuuuuuuuuu XDDD Mi fa piacere che hai commentato pure
tuuuuuu!!! (W le uuuuuuu XD) Ahahah.. Ebbene si, Mick ed
Angie sono proprio porci!!!!XDDD
Clafi: Ahahah.. Si,
il pezzo del cameriere lo avevo immaginato da un pezzo e non vedevo
l'ora di metterlo.. ;) E Bry è Bry.. Ma quanto
sarà dolce quell'uomo??*_____*
Dal prossimo capitolo
aspettatevi molti colpi di scena.. ;)
Grazie dei commenti e
anche a chi legge soltanto!!^^
Onore a Elvis Costello!!!!!!!
|
Ritorna all'indice
Capitolo 34 *** La Vie en Rose ***
Il delicato profilo di Emma era puntato su una coppia di farfalle che
volteggiavano in cerchio, al di sopra del verde prato di Hyde Park,
quasi seguissero una buffa melodia, in una serie di armonici solfeggi.
Avrebbe tanto desiderato trasformarsi in farfalla un giorno, in modo da
volare via lontano da quello schifo di vita che l’aveva
sempre attanagliata. Lontano da tutti quegli uomini che volevano
solamente il suo corpo.. Schifo di vita, riusciva solamente a pensare.
Solamente, uno schifo di vita.
“Emma??”
Mary era appena arrivata, dopo che le aveva dato appuntamento per
quell’ora. Ma Emma arrivava sempre in anticipo.. Era una sua
fondamentale caratteristica, che la distingueva da qualsiasi altro tipo
di donna.
La bella modette alzò il capo verso di lei, soffiando via il
fumo dalla bocca. Quindi accennò un movimento delle rosse
labbra e si diresse nella sua direzione, muovendosi elegantemente sui
tacchi dei propri stivali.
“Perché hai voluto incontrarmi??”
domandò, senza togliersi gli occhiali da sole. Mary si
portò un ciuffo di capelli dietro il capo e
mostrò un sorriso imbarazzato. Era talmente forte il suo
fascino da metterla terribilmente in soggezione.
“Ti prego di aiutarmi, Emma.. Io devo assolutamente parlare
con Keith Richards!!”
“Ti vedo stravolto, Jagger..”
“Lasciamo perdere..”
Mick si era praticamente gettato sul divano della casa di Keith, e
osservava il proprio amico suonare la chitarra con aria assente. Fra la
notte trascorsa e quella mattina stessa, la giovane lolita Angie
l’aveva praticamente distrutto!!
“Tsk.. Non hai più il fisico di una
volta!!” commentò il chitarrista, con il solito
tono indifferente. Mick lo fulminò con
un’occhiataccia e gli lanciò un cuscino.
“Eih.. Questo lo dici tu!!”
“Perché?? che è successo??”
domandò Jimmy, alzando lo sguardo dal nuovo numero di
Spiderman. I due musicisti si guardarono per qualche secondo, poi
scossero entrambi il capo.
“Niente, niente..” fu la risposta di Mick,
affondando il volto in un altro cuscino. Jimmy lo squadrò
con aria perplessa, poi fece le spallucce e tornò a leggere
il proprio fumetto.
“Oh.. Hanno suonato!!” esclamò Keith,
smettendo improvvisamente di suonare. Il cantante allungò
dunque un piede, fino a colpire la schiena del povero mod.
“Che c’è??” fece quello, con
espressione scocciata. Mick sbuffò e lo colpì
nuovamente, ma stavolta più forte.
“Vai ad aprire!!”
“Mica è casa mia!!”
“Vai ad aprire o ti brucio tutti i fumetti!!”
“Subito!!!”
Jimmy scattò subito in piedi, rischiando di rovinarsi contro
al tavolinetto di vetro. Ma fortunatamente, Keith lo spostò
con un calcio, evitandogli così una sicura plastica facciale.
“E stai attento.. Cretino!!”
“Grazie Keithy!!”
Il giovane e poco utile Allister saltellò quindi verso la
porta, pronunciando un forte chi
è prima di spalancarla totalmente. Ed ebbe
quasi un sussulto quando si ritrovò davanti niente
popò di meno che la figlia di Paul McCartney.
“Ehm.. Ciao!!” esclamò il mod, alzando
un poco le sopracciglia. Ma i suoi occhi si fecero completamente
spalancati alla vista della splendida fanciulla che se ne stava alle
sue spalle.
“Ciao.. Stiamo cercando Keith Richards, è in
casa??” domandò Mary, con un velo
d’imbarazzo. Jimmy accennò un movimento del capo,
pur rimanendo con la bocca aperta, in un’espressione
totalmente simile a quella di un baccalà. Chi mai poteva
essere quella incantevole donzella dai capelli a caschetto?? Non aveva
mai visto niente di tanto bello in vita sua.. Sentiva le guance
prendergli fuoco. Sentiva la testa girargli in un vortice innaturale.
Sentiva le labbra tremargli nel tentativo di spiccicare parola, ma
niente di tutto ciò riusciva ad uscire dalla sua bocca.
Solamente un profondo sospiro, mentre uno dei suoi soliti film mentali
si andava formando nella sua immaginazione, con il sottofondo musicale
di Edith Piaf.. La vie
en rose.
Des yeux qui font baiser
les miens,
Un rire qui se perd sur
sa bouche,
Voila le portrait sans
retouche
De l'homme auquel
j'appartiens
Quand il me prend dans
ses bras
Il me parle tout bas,
Je vois la vie en rose.
“Chi mi vuole??”
Naturalmente, ci voleva l’arrivo di Keith ad interrompere
bruscamente le fantasie del giovane mod. Il chitarrista
osservò per qualche secondo le due fanciulle, poi
spostò lo sguardo su di Jimmy, ancora mezzo imbambolato
dalla visione di Emma. E adesso cosa diavolo gli era preso a
quell’impiastro?? Bah..
“Salve.. Sono Mary McCartney e vorrei parlarle di una cosa
molto importante.” si presentò la ragazza,
arrossendo violentemente. Keith abbozzò quello che sembrava
un sorriso formale e spostò lo sguardo sulla bella modette
che tanto aveva incantato Jimmy. Però.. Era proprio uno
schianto!! Poteva giusto farci un pensierino..
“Cos’è quella faccia?? Io scopavo con
suo figlio, Mister Richards.. Non ci tengo a farmi pure
lei!!” sbottò quella, come se gli avesse letto nel
pensiero. Il chitarrista indietreggiò quindi bruscamente,
mostrando una smorfia di completo stupore. La shockante affermazione di
Emma sembrava invece non aver sconvolto l’onnipresente Jimmy,
il quale continuava a fissarla con un sorrisetto ebete stampato sulle
labbra, rischiando addirittura di sbavare. Non riusciva a crederci..
Quella era una modette!! Una modette!!!! Allora non si erano estinte
insieme ai mods.. Qualcuna esisteva ancora!!
“Ah.. Buono a sapersi!!” commentò Keith,
cercando di apparire impassibile. Però non aveva ancora
capito cosa diavolo volessero da lui.. Soprattutto la figlia di
McCartney!!
“Insomma.. Ci fa entrare??” propose Emma, senza
scomporsi di una virgola. Il chitarrista annuì e fece cenno
di seguirlo, mentre Jimmy se ne rimaneva immobile a ridere come un
cretino. Ormai era completamente andato!!
“Oh.. Sciagurato!! Andiamo!!” lo chiamò
allora Keith, afferrandolo per il retro della giacca. Il giovane mod si
girò con aria trasognata e sbatté più
volte le palpebre, guardando nella direzione di Emma.
“Amico mio.. Credo di essermi innamorato!!”
Il me dit des mots
d'amour,
Des mots de tous les
jours,
Et ca me fait quelque
chose.
Il est entre dans mon
coeur
Une part de bonheur
Dont je connais la cause.
C'est lui pour moi. Moi
pour lui
Dans la vie,
Il me l'a dit, l'a jure
pour la vie.
Et des que je l'apercois
Alors je sens en moi
Mon coeur qui bat.
“Ah, ma sono delle signorine!! Ma saaaaalve!!”
esclamò Mick, balzando verso di loro. Mary si
voltò immediatamente verso di lui ed ebbe un forte sussulto.
Oh cavolo.. Non se l’aspettava proprio la sua presenza!! E
non avrebbe nemmeno voluto incontrarlo.. Accidenti!! Il solo pensiero
che frequentasse sua cugina la faceva impazzire!!
“Vacci piano, Jagger.. Queste pollastrelle sono off limits!!
Una è la figlia di McCartney e l’altra si faceva
mio figlio!!” lo avvertì Keith, allontanandolo con
un braccio. Il cantante corrucciò le sopracciglia e gli
tolse il braccio, in malo modo.
“Mica ci voglio provare.. Tsk!! Ce l’ho
già la pollastrella!!”
Pollastrella?? Come diamine si permetteva di chiamare Angie in quel
modo??!
Mary provò l’irrefrenabile desiderio di prenderlo
a calci, ma si sforzò comunque di restare calma, limitandosi
a fulminarlo con lo sguardo.
“Aaah giusto.. Adesso sei impegnato!!”
commentò Keith, sarcasticamente. Jagger gli fece il verso e
lo colpì con una gomitata.
“Guarda che mi piace davvero!!”
Il chitarrista roteò gli occhi all’indietro e si
rivolse alle due fanciulle, invitandole ad accomodarsi con un gesto.
“Allora?? Cosa dovete dirmi di tanto importante??”
“Beh.. Ecco.. Veramente..”
Mary si trovava incredibilmente in difficoltà, non sapendo
come rivolgersi al celebre Richards. Per di più,
l’argomento di cui voleva parlargli era piuttosto delicato..
Non aveva la minima idea di dove cominciare!!
“Marlon sta male e ha bisogno di lei.”
annunciò quindi Emma, con il suo solito fare deciso. Keith
sobbalzò all’istante, passandosi poi una mano fra
i capelli, in modo allarmato. Marlon stava male?? Suo figlio aveva
bisogno di lui?? Merda!!!!
“Cos’è successo??”
domandò, con tono agitato. Mick pure era preoccupato, e si
avvicinò a loro con una mano davanti alla bocca.
“Niente di tragico, ha solo la varicella. Però
sarebbe molto carino da parte sua andarlo a trovare.. Visto che i
vostri rapporti non sono dei migliori!!” sentenziò
la bella modette, portandosi una sigaretta fra le labbra. Keith allora
abbassò lo sguardo, scuotendo il capo. La pollastrella aveva
ragione.. Però non era così facile, dato che suo
figlio continuava ad odiarlo.
“Lui non vuole vedermi..”
“Che c’entra??! È sempre tuo
figlio!!” sbottò Mary, portandosi immediatamente
dopo le mani sulla bocca. Oh cavolo.. L’aveva detto
davvero????!
Emma la guardava con volto stupito, ma allo stesso tempo compiaciuto.
Finalmente ce l’aveva fatta a tirare fuori un po’
di grinta!! E pure Mick e Keith avevano un’espressione
completamente sbalordita.. Praticamente, l’unico a non
essersi voltato verso di lei era proprio Jimmy, che ancora non si era
ripreso dai suoi film mentali con La
vie en rose.
Des nuits d'amour a ne
plus en finir
Un grand bonheur qui
prend sa place
Des enuis des chagrins,
des phases
Heureux, heureux a en
mourir.
Quand il me prend dans
ses bras
Il me parle tout bas,
Je vois la vie en rose.
“Eh?? Che è successo??”
esclamò all’improvviso, scuotendo velocemente il
capo. Mick gli lanciò un’occhiata di rimprovero e
lo colpì dietro alla nuca.
“Cretino!!”
Emma nascose un risolino, al che Jimmy si illuminò di gioia,
massaggiandosi la nuca con espressione divertita.
“Comunque, io sono James Allister!! Molto
piacere!!” si presentò, porgendole la mano. La
giovane modette la strinse quindi con delicatezza, abbozzando un
sorriso.
“Emma Robinson.”
“James Allister?? Il fratello di Ruben Allister??”
domandò Mary, piuttosto sorpresa. Non l’aveva
proprio riconosciuto.. Poveretto!! Ma dopotutto, era più che
comprensibile, dato che non lo conosceva molto bene..
“Ebbene si, lei è la mia sorellona!!”
dichiarò, tutto compiaciuto, gonfiandosi addirittura come un
pavone. Aveva una sorella famosa.. Perché non vantarsi??
“Se non si era capito, lui è il fratello
sfigato!!” ridacchiò Mick, colpendolo nuovamente
sulla nuca. Jimmy corrucciò le sopracciglia e
ricambiò il colpo.
“Uffa.. Mica è colpa mia se siamo così
diversi!!”
“Bah.. Secondo me sei stato adottato..”
commentò allora Jagger, gettandosi nuovamente sul divano. Il
povero mod spalancò la bocca in una smorfia di terrore,
afferrando Keith per la camicia e scuotendolo come un ossesso.
“Dimmi che non sono stato adottato, Keithy..
Dimmelo!!”
Il chitarrista strinse forte i propri pugni e se lo scrollò
con una spallata, tornando poi a parlare con le fanciulle.
“Dunque.. Siete venute fino qui per dirmi questo??
Cioè di andare a trovare mio figlio in modo da riallacciarci
i rapporti??”
Mary annuì con decisione, senza smettere di guardarlo negli
occhi. Keith allora fece un sorrisetto e si accese una sigaretta.
“Dovete tenere molto a lui..” aggiunse, abbassando
leggermente lo sguardo. Che cosa strana.. L’affetto di quelle
due ragazze era riuscito addirittura a convincerlo!!
“Non abbiamo nient’altro da dire.. Possiamo
andarcene.” annunciò Emma, voltandosi di scatto. Mary fece cenno d’intesa e
lanciò un ultimo sguardo a Keith, il quale la
ricambiò con un bellissimo sorriso.
“Miss Emma, aspetti!!” chiamò Jimmy,
dispiaciuto dalla sua partenza. La modette lo squadrò con la
sua solita aria impassibile e soffiò via il fumo dalle
labbra.
“Che c’è??”
“Non sarà fico come il lavoro di mia sorella,
però io ho un negozio di fumetti a Camden.. E beh, se le va
di passare qualche volta, sarei lieto di regalarle
qualcosa!!” propose il mod, in evidente stato
d’imbarazzo. Emma si coprì lo sguardo con gli
occhiali da sole e fece un sorrisetto.
“Odio i fumetti.”
E se ne andò così, senza dargli alcuna
soddisfazione.. Anche se in fondo già lo sapeva, che qualche
volta sarebbe potuta passare lo stesso.
Il me dit des mots
d'amour,
Des mots de tous les
jours,
Et ca me fait quelque
chose.
Il est entre dans mon
coeur
Une part de bonheur
Dont je connais la cause.
C'est toi pour moi. Moi
pour toi
Dans la vie,
Il me l'a dit, l'a jure
pour la vie.
Et des que je l'apercois
Alors je sens en moi
Mon coeur qui bat
______________________________________________________________________________________________________________________________________________
Green Star 90:
Noooo.. Non ti sparare!!!XDD Poi come faccio senza di te, non
mi puoi abbandonare eh!!! u.u
_lullaby: Ahaha...
Sono contenta di farti ridere così tanto!!!^^
Però non farti buttare di casa, eh!!;)
Andry Black: Ebbene
si.. Le cose si stanno complicando mooolto.. E nei prossimi capitoli ne
vedremo di tutti i colori!!;)
TheThief_:
Stringiamoci tutte addosso a Paulie e diamoglielo pure noi un bel
bacino!!XDDD Elvis Costello.. Io lo adoro!! u.u
Martina97:
Già già.. Povero Jude.. Che gli tocca fare!!!XDD
Però non fare ingelosire Georgino eh.. ;)
E beh.. Ang è Ang.. XD
_mary jackson_ :
Ahaha.. Eh si, poveri Brian e Paul... Una tipa come Angie
è capace di tutto.. ;)
Clafi: Visto che
carino Paul??? E che carino Bry??? Awww.. (sospiro) Che
uomini meravigliosi!!*___*
Grazie dei commenti e
anche a chi legge soltanto!!^^
Ma quanto sarà adorabile Jimmy innamorato???
|
Ritorna all'indice
Capitolo 35 *** Piccole recite e collaborazioni artistiche ***
“Io non voglio sapere cosa hai combinato con Mick ieri notte,
ormai ho deciso di stare fuori da tutto questo.. Però ti
prego, Angie!! Non mettere nei casini pure Julian adesso, ok?? Lui
è un bravissimo ragazzo e non c’entra
niente!!” implorò Mary, osservando la bionda
cugina che saltellava per la camera, nel tentativo di entrare in un
paio di jeans troppo stretti.
“Maryyyy.. Non si chiudono!!”
Come al solito non la stava neppure ascoltando..
“Prova a sdraiarti sul letto..” sospirò
la McCartney, scuotendo il capo con aria rassegnata. La cugina
ascoltò subito il consiglio e si buttò supina sul
letto, riuscendo finalmente a chiudere quella dannata cerniera.
“Sei pronta adesso??” la incitò Mary,
aprendo la porta di camera per uscire. Angie gettò un ultimo
sguardo allo specchio, e fece cenno di si con il capo, seguendo la
cugina fuori dalla stanza. Doveva ammetterlo.. Quando voleva riusciva a
sembrare proprio una dolce e brava ragazza!!
“Jude è già arrivato??”
domandò allora, scompigliandosi leggermente i capelli. Mary
la prese per mano e la fulminò con un’occhiata
severa, mentre scendevano lentamente le scale.
“Si, è già arrivato.. E adesso te la
vedrai con la storia che hai inventato a mio padre!!”
Angie sbuffò, alzando gli occhi verso il soffitto. Ancora
con le solite ramanzine.. Certe volte riusciva ad essere quasi come sua
madre!!
Julian non riusciva a capire il motivo per cui Paul continuava a
fissarlo con un sorrisetto compiaciuto sulle labbra. Sembrava quasi che
sapesse qualcosa e che volesse farglielo capire, lanciandogli delle
occhiatine maliziose e accenni vari con le sopracciglia. Mah.. Era
davvero strano. E cosa poteva fare se non ricambiare tutti quei
sorrisini, con un elemento del genere??
“Tuo padre sarebbe fiero di te, sai Jude??”
sospirò ad un certo punto McCartney, battendogli una mano
sulla spalla. Il giovane fece un’espressione incuriosita, ma
si limitò a sorridere ancora.
“Grazie!!”
“Judeeeeeeee!!!”
Angie corse verso di lui, gettandosi fra le sue braccia come una
leonessa avventata sulla preda. Julian rimase piuttosto sorpreso da
tanto affetto, ma la cosa non gli dispiaceva affatto e la strinse forte
a sé, con Paul di fianco che gli mostrava il pollice, sempre
più soddisfatto.
“Angie.. Che piacere!!”
“Mi sei mancato tantissimo, sai Jude??”
“Veramente??”
“Si.. Tanto, tanto, tanto!!” mugolò la
ragazza, strusciandosi a lui come un gatto. Ma.. Da quando gli voleva
così tanto bene?? Era convinto di starle addirittura
antipatico.. Mah!! Le donne.. E chi le capiva??
“Ma che carini i miei colombi!! Andiamo.. La cena
è pronta!!” esclamò Paul, battendo le
mani con aria commossa. Angie si staccò quindi dalle braccia
di Julian e lo prese per mano, mostrando un super sorriso rassicurante.
Anche se.. Il suo comportamento era decisamente troppo strano!!
“Colombi??” domandò il giovane Lennon,
inarcando un sopracciglio. La ragazza si strinse al suo braccio e lo
trascinò a tavola, senza mollarlo nemmeno per un secondo.
“Ah.. Jude è così timido!!”
E pure la cena continuò tutta in quello stato, con Paul e
Linda che li fecero addirittura sedere accanto, riempiendoli di sguardi
allusivi e battutine maliziose, con un’insistenza quasi
paragonabile a quella dei ragazzini in fase di sviluppo. Fra tutti i
presenti, soltanto Mary non partecipava a quel gioco, rimanendosene in
silenzio e con il capo chino verso il piatto. Che almeno lei sapesse
qualcosa??
“All’inizio non sembrava che sareste andati
d’accordo.. Invece guarda adesso, quanto siete
carini!!” commentò Linda, togliendo loro i piatti
sporchi. E Paul la accompagnò con un cenno
d’intesa, voltandosi poi verso Julian e mostrandogli dei
gesti osceni con le mani.
“Eh?? Cosa stai dicendo??” non comprese il povero
Lennon, strizzando addirittura gli occhi e sporgendosi con un orecchio.
Paul roteò gli occhi all’indietro e si
avvicinò a lui con il volto.
“Avete usato la protezione??!”
“Quale protezione??!”
“Julian!!!! Non hai usato la protezione????!”
Angie riuscì a sentire soltanto l’ultima parola, e
ciò bastò a farla sussultare. Dannazione.. Le
cose si stavano mettendo male, doveva assolutamente fare qualcosa!!
“Devo andare in bagno.. Julian, mi accompagni??”
sbottò allora, scattando in piedi come un soldatino. Il
giovane le lanciò uno sguardo ancora più confuso,
voltandosi poi verso Paul, come per trovare un qualche tipo di risposta
nei suoi occhi. Ma il musicista gli strizzò
l’occhio, colpendolo più volte con il gomito, come
per incitarlo a reagire.
“Ha detto di accompagnarla in bagno!!”
“Ci sento benissimo, zio..” informò
Julian, alzando un sopracciglio. Paul fece un sospiro esasperato e lo
spinse via dalla sedia.
“E allora vai, su!!”
“Andiamo, Jude!!”
E venne trascinato via dalla bionda Jones, la quale lo portò
in fondo al corridoio per spiegargli la situazione.
“Ma.. Non staranno mica pensando che io e te..”
fece lui, corrucciando le sopracciglia e muovendo l’indice
nelle loro direzioni. Angie si portò entrambe le mani sui
fianchi e alzò le sopracciglia, come per confermare quanto
avesse appena detto.
“Si, pensano che stiamo insieme!!”
“Cooooosa???!” sbraitò il giovane
Lennon, trovando la cosa veramente assurda. La ragazza si
affrettò subito a tappargli la bocca, ma ormai era troppo
tardi, dato che la figura di Paul si affacciò dalla sala,
con volto preoccupato.
“Tutto a posto ragazzi??”
Julian provò a dire qualcosa, ma Angie glielo
impedì all’istante, zittendolo con un lungo bacio.
Un bacio talmente intenso che Paul non poté fare a meno di
tornare a tavola, con un’espressione più che
soddisfatta. Ah.. Beata gioventù!!
“Perché l’hai fatto??”
domandò allora Lennon, allontanandola bruscamente. La
ragazza fece un profondo sospiro e si appoggiò alla parete,
passandosi una mano fra i capelli. Si stava mettendo sempre
più nei casini.. Come avrebbe fatto adesso a districarsi da
quella situazione??
“Per proteggere il mio rapporto con Mick..” rispose
con un sussurro, volgendo lo sguardo altrove. Julian
accarezzò con le dita le proprie labbra, ripensando al bacio
che si era scambiato insieme ad Angie. Ed un buffo sorrisino si
formò su di esse, mentre le sue guance assumevano un
colorito più intenso.
“I miei complimenti, Angelica.. Come glielo dirai adesso a
zio Paul che non stai insieme a me, bensì insieme a Mick
Jagger??”
“Non lo so..” sospirò lei, guardandolo
con occhi malinconici. Julian fece una risata isterica, trovando la
situazione veramente assurda. Ma di cosa si meravigliava, in fondo??
Quella ragazza era capace di tutto!!
“Non lo sai, eh?? Mi fa piacere saperlo, così
impari a fare tanto la grande!!”
Angie si voltò di scatto verso di lui e lo
afferrò per la camicia, supplicandolo con il suo sguardo da
cerbiatta indifesa. Accidenti a quegli occhi tanto azzurri..
“Devi aiutarmi, Jude!!”
“E come??”
“Fingendo di stare insieme a me fino a che non ho trovato una
soluzione!!”
“Non se ne parla proprio!!”
“Eddai, Jude.. Tu sei uno dei pochi amici su cui posso
contare!!”
Julian distolse lo sguardo, mordendosi le labbra per non mandarle
qualche accidente. Quindi le lanciò un’occhiata
severa e scosse la testa.
“Questa è pura follia..”
“Allora sono contenta di essere una folle. Ricorda sempre,
Julian.. Ciò che si fa per amore è sempre al di
là del bene e del male. Ed io sono disposta a tutto per
poter stare insieme a Mick!!” dichiarò la
biondina, con una tonalità più che decisa. Amore,
amore, amore.. Quella ragazza non faceva altro che parlare di amore. Ma
cos’era in fondo l’amore?? Ad essere sincero, non
lo sapeva bene neppure lui..
“Solo per qualche giorno!!” sentenziò
infine, lanciandole uno sguardo truce. Angie non sembrava soddisfatta
dalla sua risposta e batté capricciosamente un piede a terra.
“Una settimana!!”
“Angie.. Non te ne approfittare, eh!!”
“Eddai che fa piacere pure a te questa piccola
recita..” ridacchiò la ragazza, facendogli
l’occhiolino e prendendolo per mano. Il giovane Lennon fece
un lungo sospiro, seppur col sorriso sulle labbra. Quindi la
colpì con un buffetto e tornarono insieme a tavola, fra le
solite occhiate maliziose ed i commentini stupidi di Paul e Linda.
Ormai ne era più che certo.. Quella ragazza avrebbe finito
per mettere nei guai pure lui.
“Vuoi spiegarmi meglio cosa intendi con collaborazione
artistica??” domandò Brian, ancora confuso
riguardo al fatto della giornata. Elvis Costello alzò con
uno scatto la sua faccetta buffa, rischiando di farsi cadere i celebri
occhialoni nel piatto, e Ruby lo osservò con aria perplessa,
rimanendo con la propria forchetta sollevata a mezz’aria.
Quel tipo aveva passato la giornata ad osservare i quadri di Brian, ma
ancora non aveva spiegato bene il motivo della sua visita.. Che si
stesse accollando??
“Beh.. Io ho sempre ammirato il tuo talento, sin dai tempi
dei Rolling Stones.. So bene quanto tu possa essere geniale, e proprio
per questo motivo voglio fare un esperimento insieme a te.”
informò Costello, spingendosi gli occhiali con un dito.
Brian allora storse il naso, non avendo compreso neppure questa volta.
“Esperimento??”
“Esattamente.. Un esperimento. Visto che ormai ti sei dato
definitivamente alla pittura, io avevo pensato di realizzare delle
performance con la mia musica e i tuoi quadri.. Cosa ne
dici??” propose il cantante dagli occhialoni, senza
staccargli lo sguardo di dosso. Il biondo Jones spalancò gli
occhi per l’emozione e si voltò subito verso Ruby,
con un sorriso raggiante sulle labbra. Finalmente il suo talento
artistico veniva riconosciuto.. Aveva fatto bene a non arrendersi!!
“È un’idea strepitosa!! Potremmo
organizzare delle sale a tema.. Con tante luci psichedeliche e note
ondeggianti che si susseguono in sequenze!!”
immaginò Brian, muovendo le mani come se stesse dipingendo.
Elvis si massaggiò dunque il mento, muovendo il capo con
aria soddisfatta.
“Mi piace..”
“Vedi, vedi Rub?? A qualcuno piacciono i miei quadri,
tsk!!” esclamò Jones, atteggiandosi a grande
artista francese. Ruby alzò entrambe le sopracciglia e lo
colpì affettuosamente sulla testa, sorridendo dolcemente.
“Non ti impegnare troppo, Bry.. Ricordati che per il
compleanno di Angie dobbiamo essere a Londra!!”
_____________________________________________________________________________________________________________________________________________________
_lullaby: Siii.. La
Vie en Rose è una canzone davvero meravigliosa!!!*-*
Ed Emma si.. fa tanto la dura, ma pure lei ha il cuoricino
tenero!!;)
Green Star 90:
Ahah.. Eh già, povero Jimmy.. fondiamo un'associazione in
suo soccorso.. "Aiutiamo quel simpatico impiastro di James Allister" XDD
Andry Black: Ehehe..
Jimmy fratello sfigato!!XD Con una sorella come Ruby.. ;)
Però dai.. anche lui ha trovato l'AMMOREEEEEEE
XDDD
TheThief_: Visto
visto visto che io ci penso pure a Jimmy caro.. *-* Eheh..
Nell'immagine di fondo ha una faccia troppo buffa, mi fa
scompisciare!!XD
Marty_youchy:
Martyyyyyyyyy.. Ti abbiamo recuperata, finalmente!!!:D Non
sai quanto sono contenta che sei tornata finalmente fra noi!!!*___*
Clafi: Ahaha.. Dai
dai Clafi, non ti disperare che c'è Paulie!!XD Eh
si si.. Jimmy è proprio cotto a puntino!! Che carino
lui!!!*-* W i film mentali!!!XDD
Martina97: Maaaaa
Georgino che gelosoneeee!!XD Ihih.. visto che dolcino
Jimmy?? Io lo adoro troppo come personaggio.. soprattutto con Keithy!!XD
Grazie per i commenti e
anche a chi legge soltanto!!^^
Ho trovato questa immagine di Brian Jones e Paul McCartney..
Non so chi dei due abbia la faccia più buffa!!XD
|
Ritorna all'indice
Capitolo 36 *** I Got You (I Feel Good) ***
La sigaretta di Keith penzolava nervosamente dalle sue labbra, mentre
con passo incerto si dirigeva alla porta della sua vecchia casa. Era
passato così tanto tempo dall’ultima volta che vi
era entrato, eppure ricordava benissimo cosa fosse successo quella
fottutissima notte.. Le urla disperate, i colpi scagliati con violenza,
gli inutili tentativi di rimedio e soprattutto, la pesante
quantità di droga che era circolata nel suo sangue. Fanculo
alle sue dipendenze.. Per colpa di esse, si ritrovava a vivere come un
esule, lontano da una famiglia, lontano da ogni tipo di affetto, ma
soprattutto.. Lontano da suo figlio.
Terminò con un lungo tiro la sua sigaretta, quindi si decise
a suonare il campanello, coprendosi lo sguardo con un paio di Ray-Ban a
goccia. Il solo pensiero di dover rivedere la sua ex compagna lo faceva
rabbrividire.. Fuck!!
“Chi cazzo è??”
La figura della Pallemberg si affacciò alla porta, con
espressione del tutto scocciata. Ma appena vide la sagoma di Keith, i
suoi occhi si illuminarono di una malinconica gioia. Cosa che
ovviamente, non avvenne da parte di Richards.
“Keith!! Sei tornato!!!” esclamò lei,
buttandosi fra le sue braccia. Ma il chitarrista si affrettò
ad allontanarla, fulminandola con uno sguardo veramente truce. Cosa
voleva ancora da lui quella stupida troia?? Dopo tutte le volte che lo
aveva tradito.. Aveva un bel coraggio a riprovarci come se niente fosse
accaduto!!
“Levati dalle palle.. È mio figlio che
cerco!!”
“Tuo figlio eh?? Che faccia tosta!! Sai benissimo che Marlon
ti odia!!” ringhiò la Pallemberg, dando maggiore
enfasi all’ultima frase. Keith voltò per un attimo
il capo, poi la spinse via, riuscendo finalmente ad entrare.
“Ho detto levati dalle palle!!”
“Brutto bastardo!!” strillò Anita,
aggrappandosi alle sue spalle. Quella strega era peggio delle
sanguisughe.. Ancora si chiedeva come cavolo aveva fatto a starci
insieme!! Dannato testosterone..
“Mollami cretina!!”
“Altrimenti cosa fai?? Vuoi picchiarmi ancora?? Avanti,
fallo!!”
“Tsk.. Ho cose più importanti da fare!!”
bofonchiò il chitarrista, scrollandosi quella specie di
scimmia di dosso. Anita rimase a guardarlo con occhi di fuoco,
respirando pesantemente come una tigre inferocita. Quindi si
voltò di scatto e afferrò la bottiglia che aveva
lasciato sul tavolo.
“Ti odio.”
Keith non si degnò neppure di commentare quelle parole,
troppo impegnato a salire le scale, per andare da suo figlio. Era
praticamente certo che non volesse assolutamente vederlo, ma non gliene
importava un emerito cazzo. Quella sgradevole situazione durava da
troppo tempo ormai, ed era pronto a tutto pur di riallacciare i
rapporti con il proprio primogenito.
La stanza era ancora quella. Molti anni prima era stato lui stesso ad
arredarla e vi aveva passato un sacco di tempo, a giocare insieme a
Marlon.. Con tutte quelle macchinine che ogni volta calpestava per
sbaglio, rischiando di cadere e di spaccarsi la testa. Una volta era
successo qualcosa di simile.. Ma era stato con i mattoncini delle lego.
Quanto odiava quei fottutissimi pezzi colorati.. Facevano un male
terribile quando li pestava distrattamente a piedi nudi, ritrovandosi
ad imprecare per il corridoio come un ossesso, sotto la risata
infantile del piccolo Marley. Certo che era proprio bella la sua
risata.. Avrebbe dato tutto l’oro del mondo per poterla
sentire ancora.
“Ciao campione.”
Il ragazzo era sdraiato supino sul letto ed ebbe quasi un sussulto
quando riconobbe quella voce. Suo padre era venuto a trovarlo.. Come
cazzo si era permesso?? Lo avrebbe colpito volentieri con un pugno, ma
purtroppo stava troppo male per farlo. Nel giro di qualche giorno, la
febbre gli era salita parecchio e gli erano addirittura gonfiati dei
linfonodi, costringendolo a restarsene a letto senza muoversi.
Dannazione.. E dire che una volta avrebbe spaccato tutto per la
rabbia!! Fuck!!
“Campione un cazzo.. Vattene!!”
bofonchiò, provando ad alzarsi. Ma a causa della debolezza
ricadde subito, fra borbottii ed imprecazioni varie. Keith fece un
sorrisino e si sedette sul suo letto, appoggiandogli una mano sulla
fronte.
“Scotti da far paura.. Dov’è finito il
Marlon teppista che terrorizzava tutti??”
“Fanculo!!” sbottò il ragazzo,
scacciando la sua mano. Adesso si metteva pure a fare
dell’ironia.. Che cosa patetica!!
“Senti, Marlon.. Lo so che mi odi ancora per quello che ho
fatto a te e a tua madre.. Però è ora di
smetterla con questa ribellione, non trovi??”
provò a spiegare il chitarrista, dopo aver fatto un lungo
sospiro. Ma il figlio si girò dall’altra parte,
ripensando alle botte che si era preso nel tentativo di difendere sua
madre. Sentiva ancora le sue mani addosso, sentiva gli insulti, i vetri
rotti, le lacrime versate.. E non avrebbe mai potuto dimenticare niente
di tutto questo.
“Lasciami solo..”
“No, non ti lascio solo!! Per quanto odio provi nei miei
confronti, io resterò sempre tuo padre.. E tu mio figlio!!
Quindi basta con questa storia.. O finirò col chiederti
scusa in eterno!!” supplicò Keith, abbassando di
colpo lo sguardo. Marlon allora si voltò verso di lui,
soffocando le urla che avrebbe tanto voluto lanciargli contro.
“Tu non sai quello che ho provato in tutto questo tempo!! Tu
non sai in che condizioni mi sono ridotto, tu non sai quali situazioni
ho dovuto sopportare, tu non sai quante cazzo di volte ho pregato il
tuo ritorno!! Tu non sai proprio un cazzo di tutto questo, e hai ancora
il coraggio di chiamarmi figlio???!”
“Hai ragione, non so un cazzo. Ma credimi, anche io ho
sofferto tantissimo a causa delle mie azioni, anche io mi sono ridotto
in condizioni davvero spregevoli per colpa della droga, anche io ho
dovuto sopportare delle pessime situazioni, ma soprattutto.. Anche io
ho pregato infinite volte il tuo perdono!! Si, ho pregato intere notti
per il tuo perdono, e continuerò a farlo, finché
non l‘avrò ottenuto!!”
dichiarò il chitarrista, mettendosi entrambe le mani fra i
capelli. Marlon distolse lo sguardo e afferrò una sigaretta
dal comodino, con la mano che gli tremava dal dispiacere. Quel
bastardo.. Perché era venuto da lui?? Perché
cazzo era venuto??
“Vaffanculo.. Non dovevi mettere incinta la mamma!! Non
avreste dovuto farmi nascere!! Guarda in che merda di situazione siamo
messi adesso.. Guarda che cazzo di casino avete fatto!!”
condannò il giovane Richards, cercando di accendersi la
sigaretta. Ma suo padre gliela tolse immediatamente dalle labbra,
gettandola bruscamente a terra.
“Non avrei mai dovuto mettermi con tua madre, questo
è vero. Ma almeno sei nato tu.. E questa è la
cosa più bella che mi sia accaduta in tutta la
vita!!” proclamò, stringendolo fra le proprie
braccia. Marlon provò dapprima ad allontanarlo, battendogli
furiosamente i pugni sulla schiena. Ma alla fine si
abbandonò completamente al suo abbraccio, tenendosi stretto
a lui come quando era ancora un bambino.
“Sei un bastardo, papà!!”
“Anche tu, figliolo.. Per questo ti voglio bene!!”
Whoa-oa-oa!
I feel good, I knew that
I would, now
I feel good, I knew that
I would, now
So good, so good, I got
you
“Certo che sei diventata proprio insaziabile,
Ang..”
Mick fece un lungo tiro dal proprio sigaro, voltandosi poi verso la
ragazza nuda che si trovava sdraiata al suo fianco. Avevano passato
l’intera domenica pomeriggio a fare sesso, dal momento stesso
in cui erano entrati nella casa del cantante e la biondina gli era
saltata letteralmente addosso. Benedetta ragazza.. In quei giorni
l’aveva praticamente massacrato!!
“Che c’è, Mike.. Non dirmi che non
riesci a stare dietro ad una ragazza giovane come me!!”
ridacchiò lei, baciandogli il collo. Mick inarcò
la testa al’indietro e la prese per i fianchi, facendola
salire sopra di lui.
“Ti do la dimostrazione che posso continuare anche fino a
stasera.. E anche per tutta la notte!!”
“Esagerato..” sussurrò lei, piegandosi a
riempire il suo petto di focosi baci. Il cantante fece dunque
un’espressione di piacere e si portò nuovamente il
sigaro fra le labbra. Quella ragazza lo faceva davvero impazzire..
“Oh si.. Così.. Più
giù..”
“Merda!!!!!!” scattò improvvisamente
Angie, rompendo la loro armonia. Mick mostrò una smorfia
seccata e la tirò a sé, desideroso di continuare.
“Che c’è adesso??”
“Manca un quarto alle cinque, ed io alle cinque devo essere a
casa!!”
“Ma come?? Così presto??”
sospirò Jagger, buttandosi con la testa sul cuscino. Angie
annuì velocemente e saltò giù dal
letto, nel tentativo di ritrovare i propri vestiti.
“Dov’è il mio reggiseno??”
“È qui.. Vieni che te lo metto io!!”
Angie fece un sorrisetto malizioso e balzò presto al suo
fianco, con Mick che ne approfittò subito per avventarsi
nuovamente su di lei.
“Mick, no.. Dai!! Ti dico che devo andare!!”
“Uffa.. Nemmeno il tempo di una doccia insieme??”
“Mi piacerebbe, ma poi lo zietto si arrabbia!!”
“Ci parlo io con questo zietto!!”
“Meglio di no.. Mi allacceresti il reggiseno??”
Il cantante fece un lungo sospiro e la accontentò in
silenzio, battendole poi una pacca sulla schiena.
“Così va bene??”
“Me l’hai agganciato troppo stretto!!”
“Che palle..” sbuffò allora, allargando
la chiusura. Angie si voltò giusto per baciarlo, poi
tornò subito alla ricerca degli altri indumenti.
“E muoviti pure tu!!”
“Si, si.. Ora mi vesto..” esclamò lui,
continuando tranquillamente ad assaporare il proprio sigaro. Almeno
finché non gli arrivò una maglietta direttamente
in faccia, come segno di incitazione.
“Posso guidare io stavolta??” domandò
infine Angie, una volta che furono usciti di casa. Mick
spalancò la bocca in una smorfia di terrore e scosse
decisamente la testa.
“Assolutamente no!! La mia Carol non si tocca!!”
“Ha pure un nome.. Tsk!! Guarda che ce l’ho la
patente!!”
“Seeee.. Vallo a raccontare a qualcun altro!!”
“È vero!! Brutto antipatico!!”
La biondina si atteggiò in uno dei suoi soliti bronci
isterici, mandandogli delle occhiate di puro astio. Mick allora
roteò gli occhi all’indietro e mise su il broncio
pure lui.
“Dimmi un solo motivo per cui dovrei far guidare la mia
bellissima macchina ad una pazza come te!!”
“Perché mi ami???” rispose la ragazza,
accarezzandogli candidamente una guancia. Jagger spalancò
quindi gli occhi, in una smorfia di puro stupore.
“Perché ti amo??”
“Ah!! L’hai detto!!”
“Cosa??”
“Che mi ami!!!”
Angie gli saltò subito al collo, estremamente contenta di
aver sentito quelle famose paroline, anche se in modo indiretto. Mick
rimase qualche secondo interdetto, ma poi si rilassò nei
suoi baci, felice come non era mai stato prima di allora.
“E va bene.. Ti amo, Angie!!”
When I hold you in my arms
I know that I can't do no wrong
and when I hold you in my arms
My love can't do me no harm
and I feel nice, like sugar and spice
I feel nice, like sugar and spice
So nice, so nice, I got you
Whoa! I feel good, I knew that I would, now
I feel good, I knew that I would
So good, so good, I got you
So good, so good, I got you
So good, so good, I got you
HEY!!
_____________________________________________________________________________________________________________________________________________
Sono troppo esaltata..
Ieri sera sono andata a vedere una coverband famosa dei Rolling Stones,
i "The Riding Sixties" e appena sono arrivata mi sono piazzata proprio
sotto al palco, mostrando fieramente la maglietta con la lingua.. E e
e.. Il chitarrista si è sporto verso di me con la chitarra e
me l'ha fatta toccare, che figata!!!XD Sono stati bravissimi
e dopo il live sono pure riuscita a conoscerli, mi hanno addirittura
riconosciuta come "quella fomentatissima in prima fila che sapeva tutti
i testi delle canzoni" e mi hanno pure fatto i complimenti!!*______*
Ok.. Scleri a parte..
Passiamo alle recensioni!!XD
_lullaby: Eheh.. La
battuta della protezione è una di quelle gag che mi vengono
sul momento, non so come faccio!!XD Ihih.. Grande Brian, ma
soprattutto grande Elvis Costello!!XD
Green Star 90:
Ahaha.. La battuta di John ci voleva proprio.. XD Eh
già già.. Se ci fosse stato lui l'avrebbe
demoralizzata di brutto quella svampitella di Angie!!!XD
Andry Black: Eh si..
Angie andrebbe picchiata per questo, Judino non si tratta
così, e che cavolo!!! u.u Dai dai dai
che non le andrà tutto così bene ancora
per molto..
xSakuChanx:
Weeeeeeee!!! Sono contenta che stai leggendo pure tu questa storia.. Mi
ha fatto veramente piacere leggere la tua recensione!!*-*
Marty_youchy: Visto
che bella la foto??? Appena l'ho trovata mi sono detta.. "Noooo.. devo
assolutamente farla vedere alle altre!!" E così ho
fatto!!^^
TheThief_: Dai dai
dai sosteniamo tutte Jude, che non si faccia trattare così
da quella disgraziata di Angie!!XD Ehehe.. mi diverto a farvi
vedere le immagini così buffe!!XD
Dazed: Eiiih che
bello, pure tu stai leggendo questa storia!! Sono davvero contenta e mi
ha fatto molto piacere leggere il tuo commento!! Eheh la coppia
Marlon-Mary è troppo bella!!*-*
sofia126: Ehehe..
visto che a qualcuno piacciono i quadri del povero Bry?? Mica deve
arrendersi il nostro adorato Jones, eh!!! Nella foto poi è
stupendo!!!XDD
Martina97: Eh
già.. Da una come Angie ci si può proprio
aspettare di tutto.. Quella disgraziata!!XD Vero che pure
Brian ed Elvis Costello sono forti?? Ihihi.. Che miti entrambi!!!XD
Clafi: Tranquilla,
mi sono divertita un sacco a leggere la tua super
recensione!!XD Poi tanto pure io la mattina sono mezza
sclerata, quindi.. ;) Sapevo che avresti apprezzato la
foto!!!*-*
Grazie dei commenti e
anche a chi legge soltanto!!^^
E per completare in bellezza..
Qualche immagine di Keith
e Marlon che in questo capitolo hanno
finalmente fatto pace!!XD
Alla prossima!!^^
|
Ritorna all'indice
Capitolo 37 *** La dura verità ***
“Eih, Mick.. Cos’è successo alla tua
macchina??”
Mick si girò con un'espressione assassina sul volto, dopo che
il suo amico Keith gli aveva fatto quella fatidica domanda. Come
spiegargli il modo in cui il giorno prima la carissima Angie era andata
a tamponare un’altra macchina, rendendo la sua adorata Carol
ridotta ad un rottame mezzo scoperchiato??
“Lasciamo perdere..” ringhiò, bevendo un
sorso di caffè preso alla macchinetta. Keith
ridacchiò divertito e lo colpì con un leggero
pugno sulla spalla. Tanto lo sapeva benissimo che era stata sicuramente
lei..
“Vai a chiamare la tua ragazza, così iniziamo le
riprese..” avvertì il chitarrista, indicando i
camerini. Mick annuì distrattamente e gettò il
bicchierino vuoto nel cestino, dirigendosi poi dalla sua bella biondina.
“Angie.. Sei pronta?? Stiamo aspettando solo te..”
la chiamò, battendo incessantemente sulla porta. La ragazza dunque aprì, affacciandosi con soltanto la
vestaglia addosso.
“Amoreeee.. Entra insieme a me, facciamoli
aspettare!!” sussurrò, afferrandolo per la
camicia. Mick finse un pianto isterico e le coprì la
scollatura, controllando che nessuno potesse vederla.
“Dai, tesoro.. Poi Keith si incazza e rompe le
palle!!”
“Chi se ne frega di Keith..” sospirò
lei, infilandogli una mano nei pantaloni. Il cantante dapprima la
lasciò fare, ma poi le tolse la mano con decisione, cercando
di assumere un atteggiamento severo.
“Prima il dovere, poi il piacere!! Le porcellate si fanno
dopo!!”
“Uff.. Come vuoi!! Sei tu il capo..” si arrese la
biondina, baciandolo sulle labbra. Mick fece un sorrisino soddisfatto e
si allontanò, dopo averla colpita affettuosamente sulla guancia.
Angie allora tornò all’interno, chiudendo la porta
per indossare il vestito rosso. Ma non fece in tempo a togliersi la
vestaglia, che qualcuno bussò nuovamente.
Chissà.. Magari era Mick che aveva cambiato idea!!
“Eh no, adesso è troppo tardi!!”
esclamò, spalancando la porta con aria altezzosa. Ma quello
che si ritrovò davanti non era il suo amato Mick Jagger..
Bensì l’odiato Ronnie Wood.
“Ciao bambolina!! O forse sarebbe meglio.. Angie
Jones??”
Angie Jones.. L’aveva chiamata esattamente Angie Jones!!
Merda, questo voleva dire che aveva scoperto la sua vera
identità!! Proprio lui, il maledettissimo Ronnie Wood!!
Dannazione.. Cosa sarebbe successo adesso?? L’avrebbe
sicuramente spifferato a tutti!!
“Che cazzo vuoi??!”
“Eih, bambina.. Ti consiglio di essere più gentile
con me, date le informazioni di cui sono a conoscenza..”
sibilò lui, avvicinandosi al suo orecchio. Angie si
appoggiò di botto alla parete, mentre le forze le venivano
quasi a mancare. Di tutte le persone che potevano scoprire il suo
segreto, Ronnie era decisamente il peggiore. Quel porco era capace di
tutto, e dal modo in cui la stava osservando era sicuramente deciso a
fare qualcosa subito.
“Andiamo dentro..” sbottò, afferrandola
per un braccio. Ma lei si liberò all’istante,
colpendolo rabbiosamente con uno schiaffo.
“Sei una persona disgustosa!! Adesso ne vuoi approfittare,
eh??!”
“Ho detto andiamo dentro, così ne
parliamo!!” ringhiò, trascinandola dentro. Quella
bambina avrebbe presto imparato cosa succedeva a chi si comportava come
lei..
“Vuoi violentarmi.. Brutto porco!!”
latrò la ragazza, sbattendo con la schiena alla parete.
Ronnie si avvicinò a lei e cominciò ad
accarezzarle una spalla, sorridendo malignamente.
“Ma va’.. Non sono cattivo come sembro. Io e te
abbiamo iniziato con il piede sbagliato, ma possiamo sempre
rimediare..”
“Io non voglio rimediare proprio un bel niente con
te!!” sbraitò Angie, scacciandogli bruscamente la
mano. Il chitarrista fece un’espressione divertita e si
appoggiò al suo fianco, portandosi una sigaretta fra le
labbra.
“Ne vuoi una??” offrì, porgendole il
pacchetto. Ma la bionda Jones continuava a fissarlo con volto
disgustato.
“Vaffanculo!!” ribatté lei, senza
distogliere lo sguardo. Ronnie si accese quindi la propria e fece un
lungo tiro, appoggiandole un braccio sulle spalle.
“Piano con le parole, Angie.. Io voglio solo
aiutarti!!”
“Aiutarmi un cazzo, tu vuoi scoparmi, il che è
diverso!!”
Il chitarrista scoppiò in una sonora risata e le
batté la mano sulla spalla, tirandola poi a sé.
“Se tu me la dai ci guadagniamo entrambi, pensaci bene.. Ci
facciamo una bella scopata e io non dico niente al tuo caro Mick. Che
ne dici, bambolina??”
“Dico che puoi benissimo morire!! Io non te la
darò mai!!” strillò Angie,
allontanandolo con un colpo. Ronnie rimase qualche secondo immobile,
fumando nervosamente la propria sigaretta. Quindi alzò uno
sguardo malefico su di lei e cominciò a battere le mani,
ridendosela come un pazzo.
“Bene, bene.. Ti sei giocata la tua grande occasione, mia
dolce puttanella. Mick sarà davvero contento di sapere chi
sei veramente!!”
“Stai scherzando??” domandò lei, con un
filo di voce. Ma la diabolica risata di Wood non prometteva niente di
buono..
“Me la dai??”
“No!!!!!!”
“Allora ciao!!!”
Il chitarrista uscì dal camerino senza aggiungere altro,
gettando con disprezzo la sigaretta a terra. Era finito il tempo delle
recite.. Quella ragazzina aveva rifiutato la sua proposta?? Ottimo, lui
avrebbe reagito di conseguenza!!
“Brutto stronzo, cosa pensi di fare???!”
sbraitò Angie, affrettandosi nell’indossare
qualcosa di decente per poterlo seguire. Non poteva permettere che
spifferasse tutto a Mick.. Non poteva assolutamente permetterlo!!
Doveva fermarlo in qualche modo!!!
Corse fuori dal camerino con tutta la grinta che aveva in corpo,
rincorrendo l’odioso Wood come una pantera inferocita. Ma il
suo tentativo disperato di salvare la situazione fallì
irrimediabilmente, non appena giunse sul set con la formazione dei
Rolling Stones al completo. Ronnie era lì, con quella faccia
da schiaffi che avrebbe tanto voluto bruciare.. E Mick al suo fianco la
guardava con espressione sconcertata.. Che gli avesse già
detto qualcosa?? Oh Mick.. Dannazione!! Avrebbe voluto dirglielo lei
stessa, in modo diverso.. Non avrebbe mai voluto che lo scoprisse
così, per colpa di quel bastardo di Ronnie Wood!! Accidenti
a lui.. Perché esisteva quell’uomo??
Perché diavolo esisteva??! Aveva rovinato tutto.. Era
riuscito a distruggere il suo sogno più grande,
l’amore che provava per Mick!! Cosa ne sarebbe stato di lei,
adesso?? Cosa diavolo ne sarebbe stato??! Una vita senza Mick Jagger..
Non voleva nemmeno pensare ad una cosa del genere. Avrebbe preferito la
morte.. Piuttosto la morte che un’esistenza lontano da lui!!
“Eih, Mick.. Angie ti deve dire una cosa
importante!!” annunciò Wood, con tono teatrale. Il
cantante si voltò verso di lui, in modo perplesso, poi si
rivolse ad Angie, corrucciando le sopracciglia in
un’espressione interrogativa.
“Beh?? Cosa devi dirmi?? E perché non ti sei
ancora cambiata??!”
La ragazza abbassò di colpo lo sguardo, tremando come una
foglia. Allora Ronnie aveva lasciato a lei l’onore di tale
notizia.. Razza di infame. Come poteva dirgli una cosa del genere??
L’avrebbe mollata all’istante.. Sarebbe finito
tutto nel giro di pochi attimi!! Merda.. E dire che stavano
così bene insieme. Tutti i loro momenti, tutti i loro baci,
tutte le loro carezze.. Cosa ne sarebbe stato di tutte le loro
emozioni??
“Mick, ti prego.. Perdonami!!”
singhiozzò Angie, portandosi le mani sul volto. Il cantante
non poteva di certo capire il motivo di tale reazione, quindi si
avvicinò a lei, stringendola fra le proprie braccia.
“Eih, piccola.. Che succede?? Perché stai
piangendo??”
“Avanti, diglielo.. Sennò lo faccio
io!!” sbottò Ronnie, puntandole un dito contro. Ma
non si era accorto della presenza di Keith che incombeva alle sue
spalle..
“Cosa fai tu??”
E lo colpì subito con un pugno, facendolo cadere
rovinosamente a terra. Angie ebbe un sussulto e si rifugiò
fra le braccia di Mick, tremando come una foglia in procinto di cadere.
Quella giornata non sarebbe finita bene.. A questo punto ne era
più che certa.
“Mi volete spiegare cosa cazzo sta succedendo??!”
urlò allora Mick, ormai esasperato. Angie intanto continuava
a singhiozzare, stringendosi a lui con tutta la forza che aveva in
corpo. La sua paura era talmente grande da non riuscire a spiccicare
nessuna parola..
“Che aspetti??! Non puoi nasconderti in eterno, prima o poi
deve finire questa stupida pagliacciata!!!” riprese Ronnie,
alzandosi dal pavimento. La ragazza si decise così ad alzare
il volto, incontrando lo sguardo confuso del suo amato Jagger. In
fondo, non aveva poi così torto quel bastardo di Wood..
Quella recita stava andando avanti da troppo tempo, ed era giunto
il momento che Mick sapesse la verità.. Per quanto dura
potesse essere.
“Mick, amore mio.. Promettimi che non cambierà
niente fra di noi!!” supplicò, con le guance
ricoperte di lacrime. Il cantante fece un lungo sospiro e le prese il
volto fra le mani, guardandola intensamente negli occhi..
“Cosa mi stai nascondendo, Angie??”
“Tu promettimelo!! Io ti amo e fra di noi non deve cambiare
assolutamente niente!!”
“Si, te lo prometto.. Ma adesso parla!!”
Angie prese un po’ di tempo per respirare, abbassando
drammaticamente il capo. Quindi lo guardò con occhi pieni di
dolore e si gettò fra le sue braccia, singhiozzando ancora
più forte.
“Io sono Angie Jones.. La figlia di Brian e Ruby!!!”
Ecco.. L’aveva detto. Era riuscita finalmente a dirlo, per
quanto doloroso fosse stato. Ma cosa sarebbe successo adesso?? Come
l’avrebbe presa il suo amato Mick??
La presa del cantante si allentò nel giro di pochi secondi,
mentre la ragazza si aggrappava con maggiore forza a lui, desiderosa di
mantenere la loro unione viva, a tutti i costi. Ma la notizia doveva
aver scombussolato non poco l’illuso Jagger, il quale la
allontanò malinconicamente, senza neppure guardarla negli
occhi.
“Queste riprese non s’hanno da fare!!!!”
___________________________________________________________________________________________________________________________________________________
_lullaby: Grazie dei
complimenti.. Non è stato facile descrivere la scena di
Keith e Marlon, quindi ho provato un po' ad immedesimarmi in lui e
tutto è venuto più facile!!^^
Dazed: Siiii.. Quei
due dovevano fare assolutamente facile, non potevano continuare
così!!:D Sono contenta che ti sia piaciuto tanto
il capitolo.. Beh.. Ormai Marlon è il più figo!!XD
TheThief_: Visto che
belle le foto?? A me piace tantissimo quella sulla barca,
perché hanno tutti e due la stessa identica espressione!!!XD
Beh Carol l'ho ripresa da una loro song!!;)
Andry Black: Ehehe..
Finalmente l'hai scoperto eh?? Beh.. alla fine l'importante
è che hanno fatto pace i due babbioni!!^^ Tutto
merito di Mary.. Benedetta ragazza!!*___*
Marty_youchy: Bello
Paul che smonta Mick.. Ihih, con lo zietto Paulie non si scherza.. ;)
Certo che a Verona faremo lo stesso.. Dobbiamo farci
riconoscere assolutamente!!XD
Martina97: Siiii..
Keithy e Marley sono due babbioni dal cuore d'oro, per questo sono
tanto adorabili!!!XD Ahaha.. Georgino suuu.. Non essere
geloso dei babbioni Richards!!!;)
xSakuChanx: So
Good.. So Good!! I Got You!! Pa pa pa pan.. Wooooah!!!XD
Quanto mi gasa questa canzone.. Ihih.. Visto che hanno fatto
pace i due babbioni??*___*
Green Star 90:
Siiii.. W le dimostrazioni d'affetto sottoforma di insulti, sono le
più sincere!!XD C'è una mia compagna di
corso che la chiamo sempre "Sciagurata" proprio per questo!!^^
_mery jackson_:
Mmm..beh, non lo so se nella vita hanno mai litigato in modo
così pesante.. chi lo sa!! Comunque di una cosa sono certa,
cioè che adesso sono in buoni rapporti!!^^
Grazie dei commenti e
anche a chi legge soltanto!!^^
|
Ritorna all'indice
Capitolo 38 *** Angie.. Angie.. ***
Mick se ne stava sulla terrazza dell’edificio, con le mani
appoggiate sulla ringhiera e lo sguardo perso nel traffico londinese,
seppur con la mente totalmente altrove. Le sue dita stringevano
nervosamente una sigaretta, che nemmeno riusciva ad aspirare talmente
era agitato, mentre con le labbra continuava a sussurrare insulti di
ogni tipo, la maggior parte dei quali erano rivolti a se stesso. Come
aveva fatto a cacciarsi in una situazione del genere?? Ruby
l’avrebbe fatto fuori, quello era poco ma sicuro.. Con tutto
quello che le aveva combinato in passato, adesso si era pure scopato
sua figlia!! Che coglione.. Come diavolo aveva fatto a non accorgersene
prima?? Eppure era lei.. Era proprio lei, cazzo!!
Era ancora in quello stato quando Angie lo raggiunse, muovendo dei
passi sempre più incerti mano a mano che si avvicinava a
lui.. Il suo amato Mick, con il capo drammaticamente chino e le spalle
rigidamente imposte, come forma di rifiuto nei confronti di tutto il
mondo. Si sentiva un vero schifo.. Adesso l’avrebbe
sicuramente odiata, e aveva persino ragione a farlo. Dannazione.. Come
poteva finire così la loro bellissima storia?? Lei
l’amava con tutta se stessa.. E avrebbe continuato a farlo in
eterno, qualunque sarebbe stato il loro destino. Ma perché
doveva finire tutto così, per uno stupido gioco del
destino?? Era così ingiusto.. Terribilmente ingiusto!!
“Mick..”
“Non ti avvicinare.”
Angie si passò una mano fra i lunghi capelli, singhiozzando
amaramente. Era così ovvio che adesso la odiasse.. Ma le sue
parole erano lo stesso una pugnalata per lei, che ancora sperava in
qualche tipo di perdono.
“Ti prego, non fare così!!”
“E come dovrei fare allora, eh??”
ringhiò il cantante, senza voltarsi. La ragazza
provò quindi a toccarlo, ma lui la allontanò
bruscamente, fulminandola con lo sguardo.
“Mi avevi promesso che non sarebbe cambiato
niente!!” strillò Angie, aggrappandosi fermamente
alla sua camicia. Mick la guardò con una smorfia furente e
la spinse via, appoggiandosi subito dopo con la schiena alla ringhiera.
Era doloroso.. Era terribilmente doloroso doverla cacciare, ma non
poteva fare altrimenti. Lei era la figlia di Brian.. Ma soprattutto,
era la figlia di Ruby. La famosa Ruby
Tuesday..
“È ridicolo, Angie!! Come puoi soltanto pensare
che io possa fare finta di niente??! Tu non hai la minima idea di
quello che hai combinato!!” sbottò Jagger,
voltando di scatto il capo. La ragazza lo afferrò quindi per
il colletto, tirandolo disperatamente a sé.
“Non fare il codardo, Mick.. Tu hai detto di
amarmi!!”
“Che cazzo c’entra??!”
“C’entra!!! Perché se ci amiamo
così tanto, non importa di chi sono figlia.. Ma il
sentimento che entrambi proviamo!!!” singhiozzò,
accasciandosi sul suo petto. Il cantante fece un lungo sospiro e si
passò una mano sul volto, abbassando di colpo la testa.
“Sii realista, Angie.. Noi due non possiamo stare insieme!!
Lo so che è difficile.. Ma devi accettarlo!!”
“No, non lo accetto!! Perché io ti amo
più di ogni altra cosa al mondo, e sono pronta a tutto pur
di stare al tuo fianco, hai capito??!” sbraitò la
ragazza, stringendosi fra le sue braccia. Mick rimase immobile, mentre
lei piangeva, continuando a pensare a tutti i momenti che avevano
passato insieme. Bellissimi momenti, non poteva metterlo in dubbio.. Ma
la loro storia non poteva avere futuro, ed era quella la dura
realtà.
“Angie, smettila..”
“No, Mick.. Io non voglio che ci lasciamo!! Non per questo
motivo!! Ok, è vero.. Sono la figlia di Ruby e Brian, e ho
sicuramente sbagliato a nascondertelo. Ma se l’ho fatto non
è stato per farti del male, ma per poterti amare
liberamente!!”
“Angie, basta!!” esclamò il cantante,
provando ad allontanarla di nuovo. Ma la ragazza si aggrappò
con maggiore resistenza a lui, cercando insistentemente il suo sguardo.
“Guardami, Mick.. Guardami, cazzo!! Sono sempre io, la tua
Angie!! Sono sempre la stessa, il fatto che mio padre sia Brian Jones e
mia madre Ruben Allister non cambia assolutamente niente!!”
“Si che cambia.. Come puoi essere così ottusa??!
Se lo sa tua madre mi ammazza!!!”
“Sei tu ad essere ottuso, Mick!! Finché non sapevi
di chi fossi figlia, andava tutto bene e ci godevi addirittura a
scoparmi.. Adesso però ti prende la strizza
perché hai paura di mia madre, e io questo non posso
accettarlo!! Non posso accettare che la nostra storia debba finire per
questo motivo.. Lo capisci??! Io ti amo troppo per lasciarti andare
così.. Piuttosto preferisco morire!!!”
Dette queste parole, Angie mollò improvvisamente la presa,
issandosi poi sulla ringhiera della terrazza. A quanto pareva, faceva
sul serio..
“Che cazzo fai Angie!!!” urlò il
cantante, afferrandola immediatamente per le gambe. La ragazza
scoppiò quindi in un pianto disperato, gettandosi fra le sue
braccia e stringendolo con quanta forza avesse in corpo. Dopo tutta
un’esistenza passata a sognare la loro storia, non poteva
assolutamente immaginare una vita senza di lui.. Una vita senza amore,
una vita priva di senso.. Si sentiva morire al solo pensiero.
“Dimmi che mi ami, Mick!!” singhiozzò,
affondando il volto sulla sua spalla. Jagger dapprima provò
a resistere, scuotendo addirittura il capo.. Ma poi finì per
ricambiare l’abbraccio, per quanto angosciato potesse essere.
Angie.. Angie.. Dove li avrebbe condotti il destino?
“Cazzo, si!! Ti amo, Angie!!”
Angie.. Angie.. Where
will it lead us from here?
“Io direi che qua ci sta bene un po’ di
blu..” borbottò Brian, mordicchiando il vertice
del proprio pennello, mentre con aria filosofica osservava la sua nuova
opera. Ruby alzò lo sguardo dal proprio lavoro e scosse il
capo, ritornando a scrivere.
“Chi è quella specie di sgorbio
picassiano??!”
“Sei tu amore!!!” esclamò il marito,
voltandosi con un limpido sorriso. La donna spalancò la
bocca in una smorfia offesa e gli lanciò una penna,
colpendolo dritto in un occhio.
“Aiah.. Così mi accechi!! Dopo come faccio a
lavorare con Costello??!”
“Ha ragione il biondo!! Dopo come fa a lavorare con
me???!”
Marito e moglie si girarono contemporaneamente nella sua direzione,
entrambi sconvolti dalla sua presenza. Ma quello era ancora
lì?? Da quanti giorni poi??!
“E tu??!” esclamò Ruby, storcendo la
bocca. Elvis fece un risolino tipicamente inglese e bevve un sorso di
the, tranquillamente seduto sulla poltrona.
“Non vi preoccupate per me.. Domani torno a
Londra!!”
“Anche tu devi andare a Londra??!”
domandò Brian, colpendo per sbaglio Ruby con il pennello e
macchiandole la camicetta. Non l’avesse mai fatto!! La donna
abbassò di colpo lo sguardo, stringendo aggressivamente le
mani e fremendo come una leonessa. Quindi afferrò un tubetto
intero di colore e lo spruzzò in faccia al povero artista,
spargendoglielo con le mani su tutto il volto.
“Noooo.. Amore!! Il blu mi serve!!!”
“Sta meglio addosso a te, così sembri un Bieco
Blu!!” ribatté la moglie, con fare altezzoso.
Brian cominciò ad inspirare enfaticamente, come per apparire
minaccioso.. Ma in questo modo sembrava ancora di più uno
dei mostriciattoli di Yellow
Submarine!!
“Questo è un affronto.. Donna!!”
E le spiaccicò una manata bella abbondante di rosso sul
volto, trascinandogliela addirittura su tutto il collo.
“Oh.. Ruby è una comunista!!”
commentò Elvis Costello, ridendosela con la tazzina di the
in mano. Brian fece subito un’espressione entusiasta e
alzò il braccio sinistro verso la propria moglie.
“Bella amore!! Hasta la victoria siempre!!”
“Bella un cazzo, guarda come mi hai conciata!!”
“E che palle, Rub.. Un po’ di spirito
rivoluzionario!!” sospirò il marito, roteando gli
occhi all’indietro. Ruby lo fulminò con lo
sguardo, mostrandogli minacciosamente l’indice, quindi prese
un fazzoletto dal pacchetto e si pulì con esso.
“Cosa stavi dicendo, Elvis?? Domani torni a
Londra??” domandò, con il volto ancora
più rossastro a causa del colore. Brian fece un risolino
divertito e la baciò sulla guancia, macchiandola
così anche di blu.
“Si, ho l’aereo domattina!” rispose
Costello, alzandosi dalla poltrona per appoggiare la tazzina sul
tavolo. Ruby annuì in segno d’intesa e si
rivolse al proprio marito, togliendogli un po’ di colore dai
capelli.
“Beh.. Possiamo approfittarne per partire pure noi!! Tanto
dobbiamo andarci comunque a Londra..”
“Già domani??” esclamò Brian,
alzando entrambe le sopracciglia. Ruby sorrise dolcemente e lo
baciò sulle labbra, spettinandogli poi la chioma biondiccia.
“Non sei contento?? Finalmente rivedi la tua
stellina!!”
“Angie.. Siiiii!! Partiamo domani!!!”
Oh, Angie, don't you
weep, all your kisses still taste sweet
I hate that sadness in
your eyes
But Angie.. Angie..
ain't it time we said good-bye
With no loving in our
souls and no money in our coats
You can't say we're
satisfied
But Angie, I still love
you, baby
Ev'rywhere I look I see your eyes
There ain't a woman that
comes close to you
Come on baby,
dry your eyes
But Angie.. Angie..
ain't it good to be alive
Angie.. Angie.. they
can't say we never tried
_____________________________________________________________________________________________________________________________________________
Cocorit: Eh
già.. Prima o poi la verità doveva venire fuori..
E Ronnie Wood doveva combinare qualcosa, sennò non era
contento!!;) Mmm.. Mick preso a pungi da Paul?? Vedremo,
vedremo.. ;)
Marty_youchy: Visto
che a qualcosa è servito pure lui!!!XD Si si..
Ovviamente la citazione è stata involontaria.. Figurati se
lo sapeva!!XD Ahaha.. In effetti si.. Angie dovrebbe proprio
scappare!!
Andry Black: Eh
già già.. Però dai, in questo capitolo
hanno fatto pace.. Ma chi lo sa, dove li condurrà il
destino??;) Si si.. Ormai Keith è ufficialmente
l'eroe della situazione!!!XD
_mery jackson_:
Già.. Ronnie Wood andrebbe picchiato per questo.. ma ci ha
già pensato Keith!!XD Visto quanto è
brutto??? Hai proprio ragione.. fa davvero paura!!O.o
xSakuChanx:
Eeeeeeh.. chi te lo dice che non avranno brutte sorprese???XD
Quel cattivone di Ronnie.. Tsk.. Almeno però
è servito a qualcosa!!u.u
Green Star 90:
Ehehe.. Ebbene si, siamo alla parte della resa dei conti.. quella che
tanto aspettavi!!XD Per quanto riguarda la Multiband
parodia.. l'idea mi gasa parecchio!! Ti prego, falla!!!*__*
Fammi sapere qualcosa di più appena
puoi!!!>.<
alison: Eh si si..
Adesso arriveranno pure Brian e Ruby.. Aspettatevi mooolti colpi di
scena nei prossimi capitoli.. ;) Beh.. Keith è
troppo un grande, va stimato quell'uomo!!!XD
TheThief_: Già..
peccato per Angie.. u.u le cose per lei si stanno mettendo
mooolto male.. ma vedremo come reagirà lei nei prossimi
capitoli.. aspettatevi molti colpi di scena.. ;D
Martina97: Eheh..
Che ti aspettavi da una come Angie?? Era ovvio che la macchina di Mick
fosse in serio pericolo nelle sue mani.. XD Ma certo che ti
aiutiamo ad evadere dal carcere.. Eh Thief??;)
Clafi: Visto che
hanno fatto pace i due Richards??*-* Beh.. Wood doveva pur
combinare qualcosa, sennò non era contento quella
bestiaccia.. -.- Ehehe.. esatto, ci sono troooppe cose
ancora.. ;)
Grazie dei commenti e
anche a chi legge soltanto!!^^
|
Ritorna all'indice
Capitolo 39 *** Stand By Me ***
“Jude!! Oh Jude.. Finalmente sei arrivato!!!”
Julian osservava piuttosto sorpreso la figura di Paul che arrivava di
corsa verso di lui, con il coniglietto Michelangelo al seguito. Una
scenetta alquanto bizzarra, soprattutto per lo sguardo preoccupato del
caro zietto.. Nonostante questo, non poté fare a meno di
ridere a causa di una visione tanto buffa.
“Che c’è zio.. Perché quella
faccia??”
“Angie.. È da quando è tornata che non
fa altro che piangere. Si è addirittura chiusa in
camera!!” rivelò Paul, raccogliendo il coniglietto
da terra. Julian trattenne per un attimo il fiato e
corrucciò le sopracciglia, abbassando lo sguardo. Cosa
poteva aver combinato stavolta quella disgraziata??
“Angie??”
“Si.. Io ho provato a parlarci, ma non
c’è stato niente da fare!! Non è che
per caso avete litigato??” domandò il musicista,
con volto addolorato. Il tenero Michelangelo intanto osservava tutto
dalle sue braccia, facendo vibrare allegramente il suo musetto da
coniglio. Sembrava che capisse addirittura, da come li guardava con i
suoi occhietti.
“Che io sappia no..” sospirò Julian,
accarezzando quel batuffolino grigio. Almeno lui non doveva sorbirsi
tutti quei casini.. Quanto lo invidiava!!
“Allora prova a parlarci tu.. Non ce la faccio a vederla
così!!” implorò Paul, cercando di
commuoverlo con i suoi occhioni verdi. Ma vedendo che Julian se ne
rimaneva quasi impassibile, sporse addirittura il coniglio verso di
lui, nel tentativo di intenerirlo.
“E va bene.. Ci parlo io!!” sbottò il
giovane Lennon, esasperato. Paul allora mostrò un sorriso
soddisfatto, agitando pure un braccio in segno di esultanza, e
se ne ritornò tranquillamente nel proprio studio, con
Michelangelo dietro che lo rincorreva. Anche lui sapeva essere molto
paraculo, doveva ammetterlo!!
“Hai voluto la bicicletta?? Ora pedala, Jude!!”
“Si si.. Certo..” borbottò il giovane,
salendo le scale per raggiungere la biondina. Accidenti a lei..
Cominciava a sopportarla sempre meno!!
“Angie..”
Julian batté più volte sulla porta, seppur
controvoglia. Non aveva punta voglia di stare a sentire i suoi sciocchi
piangistei, soprattutto se erano riguardo a Mick Jagger. Paul gli aveva
appena detto di pedalare con la bicicletta, ma se c’era
qualcuno che doveva prendersi le proprie responsabilità
beh.. Quella era proprio Angie.
“Angie, su.. Mi vuoi aprire??”
“Lasciatemi sola!!!” strillò la ragazza
dall’interno. Julian batté la testa contro la
porta, trovandola veramente odiosa.. Poi aspettò qualche
secondo per calmarsi e tornò alla carica.
“Sono Julian.. Dai, Ang.. Non fare la bambina!!”
Seguì un momento di silenzio, in cui il povero Lennon non
sapeva proprio cosa immaginarsi. Che Angie fosse svenuta?? Che fosse
caduta dal letto?? O peggio ancora.. Che si fosse gettata dalla
finestra??! Oh cazzo.. No!!!
“Jude..”
La ragazza aprì finalmente la porta, guardandolo con
occhi pieni di pianto e gettandosi fra le sue braccia. E Julian non
poté che rimanere imbambolato, mentre quella si stringeva a lui,
piangendo disperata. Ok.. Era una ragazzina immatura, sciocca e pure
ignorante. Preoccupantemente ignorante. Ma non era assolutamente
cattiva.. E lui non poteva di certo rimanere impassibile di fronte a tanta
sofferenza.
“Cos’è successo, Ang??”
“Vieni dentro che ti spiego..” sussurrò
lei, togliendosi le lacrime dal volto. Julian fece cenno di si con il
capo e la seguì all’interno della camera,
assicurandosi poi di chiudere la porta.
“Eih.. Perché tante lacrime??”
domandò il giovane, sedendosi insieme a lei sul letto. Angie
fece un sospiro malinconico e si appoggiò alla sua spalla,
aggrappandosi fermamente al suo braccio.
“Mick ha scoperto tutto.. Adesso sa chi sono, ed è
tutta colpa di Ronnie Wood!!” rivelò con
dispiacere. Julian abbassò subito lo sguardo su di lei,
colpito dalla notizia. Ecco qual era il motivo di tanto panico.. Doveva
immaginarselo.
“Ah.. E come l’ha presa??”
“L’ha presa male, ma fortunatamente l’ho
convinto a non lasciarmi..” rispose Angie, stringendogli
fortemente una mano. Il giovane rimase un po’ interdetto, non
sapendo come comportarsi.. Ma poi si decise ad accarezzarle i capelli,
mentre il cuore cominciava a battergli sempre più forte.
“Quindi non vi siete lasciati..”
“No no, anzi.. Però sono comunque triste,
perché è una situazione davvero difficile ed io
ci sto malissimo!!”
La biondina ricominciò a singhiozzare fra le sue braccia,
cercando un qualche tipo di conforto in lui. Aveva una paura
terribile.. Come avrebbe fatto a dire a tutti della sua storia con
Mick?? Ma soprattutto.. Come avrebbe fatto a dirlo ai suoi genitori??
“Angie.. Tu sapevi benissimo a cosa saresti andata incontro..
E adesso hai pure il coraggio di lamentarti??” la
rimproverò Julian, pur senza apparire troppo severo. Angie
fece cenno di si con il capo e si strinse con maggiore forza a lui,
affondando il volto nella sua camicia.
“Lo so, ma io voglio stare solo insieme a lui, non chiedo
altro!!”
Il giovane Lennon fece un lungo sospiro, sapendo bene che quella
conversazione non l’avrebbe sopportata ancora per molto.
Quindi si alzò lentamente dal letto e si diresse verso una
chitarra che Paul aveva appeso nella camera, togliendola dalla parete
per suonarla.
“Se ti suono una canzone me lo fai un bel
sorriso??” domandò, accomodandosi sul pavimento,
proprio di fronte a lei. Angie annuì malinconicamente e
accennò un timido sorriso, lieta della sua preoccupazione.
In fondo.. Era un pensiero davvero carino da parte sua, non poteva
negarlo.
“Sarebbe davvero bello se tu lo facessi..”
sussurrò, stringendo un cuscino fra le proprie braccia.
Julian fece un sorrisetto compiaciuto e cominciò
così a muovere le dita sulla chitarra, intonando una canzone
talmente celebre che era impossibile non conoscerla.
When the night has come
And the land is dark
And the moon is the only
light we'll see
No I won't be afraid, no
I won't be afraid
Just as long as you
stand, stand by me
Era incredibile come il semplice sorriso di quella ragazza bastasse a
riempirgli il cuore di calore.. Era veramente incredibile, dalla prima
volta che l’aveva vista in discoteca ancora non riusciva a
togliersela dalla testa. Certo, aveva imparato a conoscerla.. Aveva
imparato a sue spese quanto frivola ed infantile potesse essere.. Ma
tuttavia, i suoi pensieri persistevano ugualmente ad essere rivolti
nella sua direzione. Nonostante avesse appena diciassette anni.. E
nonostante fosse completamente fissata con Mick Jagger. Suo padre
l’avrebbe considerato un cretino ad
essersi invaghito di una ragazzina tanto immatura.. Ma non poteva farci
niente. Era un cretino.. Ed era fiero di esserlo, perché
perlomeno era un cretino sincero.
And darlin', darlin',
stand by me, oh now now stand by me
Stand by me, stand by me
Cosa ci trovava di tanto affascinante in una rockstar quarantenne come
Mick Jagger?? Era pure antipatico, oltretutto.. Ed ignorante come una
capra. Ma forse a lei piacevano i tipi così.. I
bell’imbusti tutto sesso e niente cervello.
Mentre lui?? Lui cos’era?? Lui era il solito musicista
sentimentale, dalla grande sensibilità ed il faccino pulito.
Non aveva niente a che fare con uno come lui..
Eppure non si sarebbe mai scambiato con un tipo del genere. Preferiva
cento volte essere se stesso, che cambiare per il solo motivo di
piacere ad una come Angie. Se mai avesse dovuto conquistarla, avrebbe
voluto che si innamorasse del vero Julian Lennon.. Con tutto quel poco
che aveva da offrirle.
If the sky that we look
upon
Should tumble and fall
And the mountains should
crumble to the sea
I won't cry, I won't
cry, no I won't shed a tear
Just as long as you
stand, stand by me
E sarebbe stato bellissimo.. Se solo lei fosse stata al suo fianco.
Non avrebbero più avuto paura di niente.. Non avrebbero
più avuto motivo di piangere.
And darlin', darlin',
stand by me, oh stand by me
Stand by me, stand by
me, stand by me-e, yeah
“Sento suonare una chitarra.. Penso che l’abbia
tirata su di morale!!” esclamò Paul, con un'espressione entusiasta sulle labbra. Mary ricambiò un dolce
sorriso e strinse Michelangelo a sé, accarezzandogli
affettuosamente il morbido pelo.
“Papà.. Devo dirti una cosa.”
“Dimmi tesoro..”
“Io.. Io.. Io sto con un ragazzo.”
rivelò timidamente, abbassando di colpo lo sguardo. Paul si
voltò immediatamente verso di lei, con entrambe le
sopracciglia alzate. Anche se.. A dire il vero non era molto sorpreso,
dato che già se lo immaginava!!
“Ah, si?? Sono contento per te.. È un bravo
ragazzo almeno??”
“Si, è un bravissimo ragazzo!!
C’è solo un problema..”
“E quale?? Non sarà mica sposato??!”
“No, no.. Assolutamente!!”
“E allora?? Che problema
c’è??”
Mary fece un profondo respiro, cercando le parole per spiegargli la
situazione.. Quindi finalmente trovò il coraggio e si decise
a rivelare tutto. Non voleva avere nessun segreto con suo padre..
“È Marlon Richards.”
“Marlon Richards.. Il figlio di Keith Richards??”
domandò Paul, diventando improvvisamente serio. La figlia
annuì timidamente, guardandolo come un cane bastonato. Aveva
voluto essere sincera.. Ma come l’avrebbe presa adesso il
caro papà??
“Si.. Proprio lui.”
Aspettava la reazione con ansia, stringendo nervosamente gli occhi.. E
fu così che la sua tensione venne alleviata, da un semplice
e paterno tocco di mano.
“Siete felici insieme??”
“Si.. Molto!!” rispose la ragazza, senza smettere
di accarezzare il coniglietto. Paul allora mostrò un
bellissimo, quanto confortante sorriso, e la strinse fra le proprie
braccia.. Pienamente orgoglioso di avere una figlia così
bella e intelligente.
“Allora avete tutta la mia approvazione.. Per me è
questa la cosa importante!!”
Whenever you're in
trouble won't you stand by me, oh now now stand by me
Oh stand by me, stand by
me, stand by me
Darlin', darlin', stand
by me-e, stand by me
Oh stand by me, stand by
me, stand by me
________________________________________________________________________________________________________________________________________
Green Star 90: Dai
che tutte le questioni verranno affrontate presto.. ;)
Comunque hai dato proprio la definizione giusta.. Angie
è proprio così, è esattamente un
personaggio che deve ancora crescere psicologicamente.. E alla fine di
questa storia avrà imparato molte cose..^^
_lullaby: Davvero ti
sei commossa???? Waaaaa così mi fai troppo contenta...
>///< E beh.. Ruby e Brian sono Ruby e Brian..
Come si fa a non adorarli????*_____*
xSakuChanx: Eh
già già.. Avranno bruuuuuttiiiiiissime sorprese..
Ehehe XD Ne vedremo delle belle!!^^ Ma ma ma..
Tutti questi applausi per me??? Così mi commuovi!!!! *_____*
Marty_youchy: Beh..
hai proprio detto la cosa giusta.. Mick, scemo com'è.. XD
Come si fa a definirlo altrimenti quel babbione?? Senza
offesa, Jagger.. lo sai che ti amo lo stesso *-* Ehehe..
Colpi di scena in arrivo!!XD
TheThief_: Siiiii..
sono stupendi!! Brian il Bieco Blu e Ruby la Comunista!!!XD
Volevo chiamarlo così il capitolo.. :D
Sono contenta che ti sia piaciuto tanto il dialogo tra Mick e
Angie.. Vedremo presto altri colpi di scena!!^^
Andry Black: Davvero
l'ho resa così intensa?? *___* Sono felice che ti
sia piaciuta tanto!!!^^ E beh.. Bry e Rub ci volevano
troppo.. Quel testone Bieco Blu che inneggia al Che Guevara!!XD
Come si fa a non stimarlo??*-*
Clafi: Eh si.. Angie
è proprio capace di tutto.. Mick deve stare molto attento
con questa ragazza!!O.o Eheh.. Di' la verità.. Ti
mancava eh il caro Brian?? Dai, ti metto pure una sua immagine in
fondo.. ;)
sofia126: Siiiii..
sono diventati due tele umane.. visto che belli???*____* Eh
hai proprio detto bene.. Le cose "sembrano" calmate.. Ma è
soltanto la quiete prima della tempesta.. ;)
Cocorit: Tranquilla,
non mi offendo.. ;) Angie è un
personaggio volutamente frivolo che imparerà
attraverso i suoi errori.. e Mick.. Beh.. Mick è Mick, non
occorre nemmeno aggiungere altro!!XD Ma alla fine anche quel
papero capirà.. Eccome se capirà.. ;)
Grazie per i commenti e
anche a chi legge soltanto!!^^
Dedicato alle fan di Brian Jones.. ;)
Alla prossima!!!!
Zazar Ramone |
Ritorna all'indice
Capitolo 40 *** Tattoo You ***
“Tua madre mi ammazza, Ang.. Ne sono sicuro, farà
una strage!!!”
“Che palle, zio.. Stai zitto ed entriamo!!!”
Il negozio di tatuaggi dove Angie aveva portato Jimmy appariva
incredibilmente spaventoso al povero mod, il quale scuoteva il capo
enfaticamente, con la bocca completamente spalancata in una smorfia di
terrore. Non che avesse paura dei tatuaggi, dopotutto pure lui
ne aveva uno.. E per essere precisi, lo stemma degli Who sulla spalla.
Ah.. Ogni tanto si scordava di avercelo!! Era davvero fichissimo quel
tatuaggio.. Peccato che non avesse mai occasione di mostrarlo. E dire
che ne andava così fiero.. Ora che ci pensava, doveva averlo
fatto pure lui in quel posto. Oppure no?? No, no.. Si sbagliava.
L’aveva fatto quando stava ancora a Dartford e
l’aveva fatto pure di nascosto, facendo incazzare di brutto i
suoi genitori.. Perché ovviamente, con una faccia come la
sua non ce l’aveva fatta a mantenere il segreto. Ah.. Ne
aveva prese tante quel giorno.. Ma davvero tante!! Bei ricordi..
“Zio?? Ci sei sempre??!” lo riprese Angie,
sbuffando come una locomotiva. Jimmy allora sussultò,
sbattendo più volte le palpebre.
“Eh?? Ah.. Si, si!! Dicevamo??”
“Entriamo che voglio farmi il tatuaggio!!”
“Mmm.. Però non dire a tua madre che ti ho
accompagnata io!!” implorò il mod, ancora
titubante. Angie gli fece l’occhiolino e lo
trascinò all’interno, tirandolo per la camicia.
L’ambiente del locale era tipicamente underground, con le
pareti ricoperte da disegni e la luce soffusa, quasi fosse stato il
covo di una setta. E questa cosa ovviamente, spaventò ancora
di più il giovane Allister, il quale si guardava intorno
voltando continuamente il capo.
“Sei sicura di volerlo fare, Ang??”
“Certo.. Sicurissima!!” affermò lei,
osservando incuriosita i vari disegni. Jimmy deglutì
rumorosamente e diresse lo sguardo verso il gestore, il quale
assomigliava terribilmente ad un vichingo.
“Guarda che poi non va più via, eh!!”
provò a dissuaderla, scuotendo l’indice come un
maestrino. Angie riprese a sbuffare e si allontanò di
qualche passo.
“Lo so, non sono una bambina!!”
“Ecco.. Perché se poi ti stufi..”
“Questo tatuaggio non mi stuferà mai,
perché è la prova del mio amore per
Mick!!” dichiarò la ragazza, portandosi
romanticamente le mani sul petto. Jimmy si sbatté una mano
sulla fronte e finalmente si rivolse al gestore, nonostante il suo
aspetto minaccioso.
“Salve!! C’è mia nipote che vuole farsi
un tatuaggio.. Piccolino però, eh!!”
accennò, evidenziando la grandezza con le dita. Quella
specie di vichingo lo osservò a lungo prima di rispondere,
accarezzandosi la barba con fare inquietante. Quindi si sporse verso di
lui per vederlo meglio e scoppiò in una sonora risata,
rischiando addirittura di spettinarlo.
“E tu cosa saresti.. Un mod???!”
“Beh.. Si!!” balbettò Jimmy,
indietreggiando di un passo. Angie fece un’espressione offesa
e si avvicinò al gestore, puntandogli l’indice
contro.
“Eih.. Non spaventarmi lo zio, devo farmi il
tatuaggio!!”
“E chi me lo dice che questo zietto è
maggiorenne?? Mi sembra un ragazzino!!” ridacchiò
lo pseudo-vichingo, battendo una mano sulla spalla del povero mod,
talmente forte da farlo addirittura sussultare.
“Ma veramente..” borbottò Jimmy,
mostrandogli la carta d’identità. Il gestore si
accorse quindi dell’equivoco e si ricompose, colpendolo
amichevolmente dietro alla schiena.
“Bestia d’un mod.. Dove glielo facciamo il
tatuaggio alla pupetta??”
“Non sono una pupetta!!!” ribatté
immediatamente Angie, incrociando le braccia. “E comunque lo
voglio qui, sul bacino..”
La ragazza alzò la propria camicetta per mostrare il basso
ventre, dove voleva farsi il tatuaggio. Ed il tatuatore
annuì in segno d’intesa, facendole cenno di
seguirlo.
“Siediti pure.. Cos’è che vuoi
tatuarti??” domandò allora, armandosi di
disinfettante. Angie respirò a fondo, presa da un improvviso
timore. Tutti quegli aghi la inquietavano di brutto, ma doveva farsi
coraggio.. Doveva essere forte per amore del suo Mick.
“La lingua dei Rolling Stones!!”
“Allora.. Sei contenta adesso??” sospirò
Jimmy, sedendosi su una panchina di Hyde Park. Manco a dirlo.. Angie
aveva un sorriso eccitato stampato sulle labbra e non la smetteva
più di alzarsi la toppa, per controllare il risultato
dell’opera.
“Siiii.. È stupendo!!! Quando viene Mick?? Non
vedo l’ora di farglielo vedere!!!”
esclamò, tutta esaltata. Il giovane mod piegò la
testa all’indietro e si accese una sigaretta, passandosi poi
una mano sul volto.
“Lo sai che quello ritarda sempre..”
“Ma uffa.. Io voglio farglielo vedere subito!!!”
piagnucolò la ragazza, battendo un piede per terra. Jimmy
fece un lungo ed innervosito tiro, poi tornò con il capo
verso di lei. Addirittura il tatuaggio si era voluta fare.. Quella
sciagurata!!
“Sai.. Io mi meraviglio proprio di lui.”
affermò improvvisamente, voltando lo sguardo altrove. Angie
inarcò un sopracciglio, incuriosita, e si
avvicinò a lui.
“Perché dici così??”
“Perché si.. Adesso sa chi sei realmente, ma
continua lo stesso a stare con te!!” sbottò,
accavallando le gambe e continuando a fumare. La nipote fece un lungo
sospiro e controllò nuovamente il tatuaggio, ammirandolo
piena di orgoglio.
“Beh.. Mi ama!!”
“Può darsi, ma non mi piace lo stesso questa
cosa.. Prima Rub, e adesso te!! Non lo so.. Mi aspettavo una reazione
diversa da parte sua!!” spiegò, scuotendo
nervosamente il capo. Ma Angie fu colpita improvvisamente da una parte
del discorso.. Prima Rub.
Cosa significava quel Prima
Rub?? Rub..
Ovvero, Ruby??
Sua madre??!
“Che c’entra mia madre??”
“Come che c’entra???”
“Si, che cazzo c’entra mia madre con Mick?? Lei non
era stata con lo zio Keith??!”
“Ehm..”
Le mani di Angie si fecero improvvisamente fredde, mentre un senso di
nausea le saliva alla testa. Suo zio stava esitando nel rispondere.. E
questo voleva dire soltanto una cosa. Ovvero, l’affermazione
del suo timore, ormai trasformato in una disgustosa verità.
“Non è vero.. Non è vero!!”
esclamò, allontanandosi di colpo dalla panchina. Jimmy allora
comprese la cazzata che aveva appena fatto e si sbatté
con forza una mano sul volto, preso da un incredibile senso di colpa.
“Credevo lo sapessi!!!!”
“Sapere cosa??? Che mia madre è stata con
l’uomo che amo???! Merda, no!!! Non lo sapevo!!! E avrei
preferito non saperlo!!!!” latrò la ragazza,
portandosi entrambe le mani nei capelli. “E quando
è stato??? Dimmelo!!!! Quando cazzo è
stato???!!”
“Forse è meglio che ne parli con Mick..”
commentò Jimmy, immensamente dispiaciuto. Ma la biondina lo
afferrò rabbiosamente per la camicia, urlandogli in faccia
tutto il suo dolore.
“Come ha potuto farmi questo???! Come cazzo ha
potuto????!”
“Angie?? Perché urli??!”
L’uomo giusto al momento giusto.. Oppure l’uomo
sbagliato al momento sbagliato?? Nessuno in quel momento riusciva a
dirlo..
“Ehm.. Io scappo!!!” esclamò Jimmy,
affrettandosi a togliersi dalle scatole. Mick lo guardò
perplesso, mentre si allontanava verso la vespa, quindi
tornò con lo sguardo sulla biondina, la quale sembrava di
molto incazzata.
“Allora?? Che hai da strillare tanto??”
domandò, provando a baciarla. Ma Angie lo colpì
immediatamente con uno schiaffo, fissandolo con occhi pieni di disgusto.
“Mi fai schifo.. Tu e mia madre!!! Mi fate schifo tutti e
due!!!!” sbraitò, colpendolo nuovamente con un
altro schiaffo. E l’avrebbe colpito di nuovo, se stavolta
Mick non l’avesse fermata, bloccandole il braccio con la mano.
“Che cazzo ti prende??! Vedi di calmarti, se non vuoi che mi
arrabbi pure io!!!”
“Come cazzo faccio a calmarmi???! Tu sei stato con mia
madre.. Con mia madre, cazzo!!!!” strillò la
ragazza, provando a colpirlo addirittura con un calcio. Ma Mick lo
evitò abilmente, indietreggiando con un saltello.
“Ma brava!!! Hai scoperto l’America!!!!”
esclamò il cantante, con tono ironico. Ma Angie non sembrava
altrettanto divertita e stavolta riuscì a colpirlo in pieno,
esattamente in mezzo alle gambe.
“Sei un bastardo.. Un bastardo schifoso, ti
odio!!!!”
“Mi hai fatto male, cazzo!!!!” sibilò
Mick, accasciandosi sulle proprie ginocchia. La ragazza si
piegò quindi verso di lui, fissandolo in cagnesco.
“Questo non è minimamente equiparabile al dolore
che sto provando io in questo momento!!!”
“Ma come.. Non lo sapevi???!” chiese Mick,
spalancando gli occhi per la sorpresa. La ragazza scosse la testa,
mentre una lunga serie di lacrime cominciava ad uscire dai suoi
splendidi occhi.
“Come avete potuto????!!”
“Aspetta.. Lasciami spiegare!!!!” cercò
di calmarla il cantante, appoggiando entrambe le mani sulle sue spalle.
Ma Angie scosse decisamente il capo, scoppiando in un pianto disperato.
“Siete disgustosi.. Mi fate schifo!!!”
“Ascoltami, cazzo!!!! Io sono stato con tua madre,
è vero.. Ma è stato tanto tempo fa, prima che tu
nascessi!!! Lei è stata la mia prima storia importante, ma
adesso è tutto finito.. È tutto finito, hai
capito??!” spiegò Mick, prendendole il volto fra
le mani. Angie lo guardò con occhi pieni di lacrime,
riflettendo a lungo sul senso delle sue parole.. Quindi si
alzò in piedi, respirando a fondo nel tentativo di calmarsi.
A questo punto, riusciva a vedere finalmente più chiaro.. Ma
non poteva esserne affatto contenta.
“Adesso capisco molte cose.. Capisco perché ieri
hai reagito così.. Capisco perché mia madre non
voleva che ti conoscessi.. E beh, forse aveva ragione. Non avrei mai
dovuto conoscerti.”
Mick abbassò improvvisamente il volto, colpito da un forte
dispiacere, ma soprattutto, da una forte frustrazione. Erano giunti
davvero alla fine??
“Angie..”
“Ma ormai è troppo tardi.. Io ti amerò
per sempre, Mick. È questa è la prova del mio
amore..” sussurrò la ragazza, sollevandosi la
maglietta per mostrare il tatuaggio. E non appena Mick lo vide, non
poté fare a meno di stringerla fra le proprie braccia,
baciandola con tutta la passione che, nonostante tutto, continuava a
provare per lei.
“Dove ci condurrà il destino, Angie??”
“Non lo so.. Spero solo di averti per sempre al mio
fianco.”
___________________________________________________________________________________________________________________________________________________
Andry Black: E
certo.. Come poteva lo zio Paul prendersela per una cosa del genere,
eh?? Mica è il diavolo il povero Marlon.. XD
Eeeeh.. Chi lo sa.. Angie ha molto da imparare da
Jude.. e questa storia è ancora ricca di colpi di scena.. ;)
Green Star 90:
Eheh.. il caro Jude avrà un ruolo molto importante e
insegnerà molte cose alla cara Barbie.. e non solo riguardo
a Napoleone, ma sulla vita in generale.. ;) Comunque
perdonooooooooooo!!! Me ignorante.. da adesso in poi me lo
ricorderò, promesso!!*-*
_lullaby: Ihihi..
Grande il nostro Jude!!!XD Eheh.. A quanto pare, Angie non
è l'unica paracula in questa storia.. XD E beh..
Ormai Michelangelo è la mascotte, non ci sono dubbi!!!XD
Marty_youchy:
Siiiii.. proprio come il gatto con gli stivali, proprio
cosììì!! Con i suoi occhioni verdi...
Awwww (sospiro) E beh.. mi pareva ovvio che a Jude piacesse
Angie.. Non si era capito???XD
xSakuChanx:
Ahahaha.. Dai, era evidente che a Jude piacesse Angie.. già
dai primi capitoli.. XD E beh.. Mary a differenza di Angie
non vuole avere segreti con i suoi genitori.. ;)
TheThief_: Siiii..
è stupenda quella canzone, e ci stava troppo bene!!! Poi
è bella pure cantata da Jude!!^^ Ah l'amour...
(sospiro) Ehehe.. piaciuta la scena di Paul?? Ce lo vedevo
troppo a fare gli occhioni, sfruttando la dolcezza del povero
Michelangelo!!XD E e e .. i piedi di Bry!!!*___*
Martina97:
Michelangeloooo.. la mascotte della storia!!!XD Eh
già.. Jude si è preso proprio una bella sbandata
per la bionda protagonista.. Ma lei ama Mick.. Chissà
chissà.. (ora faccio come te :P) Ma si, dai..
facciamo tutti il tifo per Keith che in questa storia si è
comportato da vero cavaliere!!^^ E Bry... Awwwww (sospiro)
Grazie per i commenti e
anche a chi legge soltanto!!^^
|
Ritorna all'indice
Capitolo 41 *** Mamma mia! ***
“Che faccio.. Suono??”
“No, aspetta un intervento divino!!”
“Ma sono emozionato, Rub!!”
“Brian.. Muoviti!!”
“Zi badrona!!”
Ruby scosse il capo con aria rassegnata e colpì il proprio
marito sulla nuca, ormai senza speranze.. Quell’uomo riusciva
ad essere davvero stupido quando ci si metteva!!
Dopo un lungo e stancante viaggio in aereo, erano finalmente arrivati a
Londra, con l’unico pensiero di poter rivedere finalmente la
loro adorata bambina.. Erano passati appena una decina di giorni dalla
sua partenza, ma dal loro punto di vista era come se fosse passato
più di un mese. Soprattutto da parte di Brian, il quale si
era finalmente deciso a premere il campanello.
“Sto in ansia, amore.. Chissà come sta la nostra
principessina!! Secondo te sarà cresciuta??!”
“Ma figurati, testone.. Mica è andata in
guerra!!” sospirò Ruby, roteando gli occhi
all’indietro. Non ce la faceva più a sopportarlo..
Avevano passato l’intero viaggio in quello stato, con Brian
che si faceva delle paranoie assurde, battendo addirittura la testa sul
finestrino!! Ma cosa poteva mai essere successo di tanto grave?? La loro
figlia si trovava a casa di Paul McCartney, mica allo sbaraglio!!
E finalmente la porta si aprì, lasciando apparire la figura
di Paul con.. Un coniglietto sulla spalla???!
“Brian?? Ruby??!” esclamò il musicista,
sbalordito dalla loro presenza. Poi si sporse ancora di più
e salutò un’altra persona alle loro spalle.
“Oh.. Elvis Costello!!!!!”
“Ancora?????!” sbottò Ruby, voltandosi
di scatto. Quell’uomo era diventato praticamente un
ossessione!!! Non riuscivano più a scrollarselo dalle
scatole!!!!
“Hi Paul.. Volevo farti pure io un saluto!!”
salutò quello, muovendo allegramente una mano. Paul
sbatté più volte le palpebre, leggermente
confuso, poi si rivolse a Ruby.
“Cosa ci fate qui?? Non dovevate venire per il compleanno di
Angie??”
“Abbiamo deciso di venire un po’ prima.. Che
c’è, ti da fastidio??”
ribatté lei, ironicamente. Ma l’ex Beatle scosse
il capo sorridendo.
“Assolutamente no.. Sono davvero lieto di vedervi!!”
“Dov’è Angie???!”
piagnucolò Brian, spingendo via Ruby con una spallata. E la
donna rimase completamente indignata dalla sua reazione, tanto da
incrociare le braccia con aria impettita, rendendosi simile ad un
barboncino con la puzza sotto al naso.
“Sei proprio un villano, Bry..”
“Eddai, amore.. È una vita che non rivedo la mia
principessina!!” si giustificò il biondo,
strapazzandole una guancia. Ma lei gli schiaffeggiò subito
la mano, ringhiando con la stessa enfasi di un chihuahua.
“Ehm.. Piccioncini?? Paul vorrebbe parlare!!!” li
chiamò Costello, alzando un indice con aria innocente. Detto
fatto, i due coniugi lo fulminarono subito con lo sguardo, riducendo la
sua autostima ad un misero cumulo di cenere.
“Lasciando stare il povero Elvis.. Vostra figlia è
tornata da poco, ve la vado a chiamare subito!!”
informò Paul, allontanando l’occhialuto musicista
dalle loro grinfie. E ovviamente, bastarono quelle semplici parole a
far apparire un’immensa luce nei lieti occhi di Brian.
“Siiiiii!! La mia stellina!!!”
I've been cheated by you
since I don't know when
So I made up my mind, it
must come to an end
Look at me now, will I
ever learn?
I don't know how but I
suddenly lose control
There's a fire within my
soul
“Angie.. Angie, scendi subito!!” chiamò
Paul, affacciandosi alla porta del bagno. La ragazza si stava
tranquillamente depilando le gambe ed ebbe quasi un sussulto al suo
richiamo, provocandosi un leggero taglio con il rasoio.
“Aiah.. Cavolo!! Non vedi che sono impegnata??!” si
lamentò, tamponandosi il taglietto con un pezzo di carta
igienica. Lo zietto allora entrò dentro e la
trascinò via per un braccio, ridendosela allegramente.
“Eeeeeh.. C’è una sorpresa per
te!!!”
Just one look and I can
hear a bell ring
One more look and I
forget everything, w-o-o-o-oh
“Angieeeee!!!! Stellina mia!!!!!”
strillò Brian, esaltato come una beatlemaniaca degli anni
Sessanta. La biondina si sentì quasi svenire alla sua
visione, rischiando vivamente di crollare fra le braccia di Paul. Cosa
ci faceva suo padre a Londra?? Ma soprattutto.. Cosa cazzo ci faceva
sua madre???!
“Ciao papino..” sussurrò, muovendo
leggermente la mano. Una volta sarebbe stata felicissima di rivederlo..
Ma nella situazione in cui si trovava adesso, l’unica cosa
che voleva era che i suoi genitori sparissero all’istante.
Soprattutto sua madre.
“Che hai tesoro??” si preoccupò Brian,
stringendo la figlia fra le proprie braccia. Angie fece un lungo
sospiro e ricambiò l’abbraccio, aggrappandosi a
lui come faceva da bambina.
“Niente, papi.. Sono solo un po’
sorpresa!!”
“Sicura?? Di solito sei più attiva..”
commentò suo padre, non essendo per niente convinto. La
biondina allora mostrò un bellissimo sorriso, in modo da
rassicurarlo.
“Si si.. È tutto a posto!! Sono davvero felice di
rivederti!!!” spiegò, baciandolo poi su una
guancia. Brian ricambiò il sorriso e la abbracciò
ancora più forte, affondando il volto nel profumo dei suoi
capelli.
“Mi sei mancata tantissimo, Angie..”
“Anche tu, papino.. Veramente tanto!!”
Aveva sentito moltissimo la mancanza di suo padre.. Il suo adorato
papino. Ma non le era mancata affatto invece lei.. Sua madre.
Soprattutto dopo quello che aveva scoperto quel pomeriggio..
Mamma mia, here I go
again
My my, how can I resist
you?
Mamma mia, does it show
again?
My my, just how much
I've missed you
“Eih, tesoro.. Non mi saluti??”
Ruby rimase con le mani bloccate nel tentativo di un abbraccio, mentre
sua figlia la rifiutava con un severo sguardo, carico di
chissà quale rancore. Cosa stava succedendo adesso??
Perché si stava comportando così?? Proprio non
riusciva a capire..
“Perché non te ne vai?? Io non voglio
vederti!!” ringhiò Angie, stringendosi ancora di
più fra le braccia di suo padre. Ed un colpo improvviso di
gelo colpì il cuore abbattuto di Ruby, sentendosi
così disprezzata dalla propria figlia. Perché ce
l’aveva tanto con lei?? Cosa aveva fatto di male?? Non aveva
fatto che lavorare incessantemente, da quando era partita, per il solo
obbiettivo di pagarle l’iscrizione al college.. E adesso era
addirittura arrabbiata con lei, per chissà quale motivo.
Qual era la ragione di tanta rabbia?? Ma soprattutto..
Perché non ce l’aveva pure con Brian??!
“Angie.. Come ti permetti?? Io sono tua madre!!”
rimproverò la donna, afferrandola per un braccio. Ma la
ragazza si liberò immediatamente, allontanandosi con uno
scatto.
“Non mi toccare.. Tu non sei più mia
madre!!!”
“Io non sono più tua madre.. Io non sono
più tua madre???!”
Ruby scoppiò in una risata isterica, sotto gli sguardi
preoccupati di Brian, Paul ed Elvis. Quella ragazzina l’aveva
detta veramente grossa.. Si aspettava di trovarla maturata, ma
evidentemente si sbagliava di brutto. Sua figlia non era cresciuta per
niente, anzi.. Sembrava addirittura più infantile!!
“No, per me non sei più mia madre!!”
“Senti un po’, ragazzina..”
sbottò Ruby, tirandola con una maggiore presa a
sé. “Io ti ho messa al mondo, io ho fatto dei
grandissimi sacrifici per crescerti, ho rinunciato a molte cose e mi
sono spaccata la schiena di lavoro, il tutto per farti avere tutto
quello di cui avevi bisogno!! Io ho cambiato totalmente la mia vita per
amore tuo e di tuo padre, hai capito?? Potevo arrivare più
in alto con la mia carriera.. Potevo ambire a postazioni più
elevate!! Ma ho fatto una scelta diversa, ho scelto di fare la madre!!
Quindi non permetterti mai più di parlarmi in questo
modo!!!”
E la lasciò andare bruscamente, con le mani che le tremavano
di un’immensa rabbia. Come aveva potuto dirle una cosa del
genere??! Come diavolo si era permessa???! Non si era minimamente resa
conto del male che le aveva fatto..
“Peccato che hai fatto la scelta sbagliata.. Dato che sei una
pessima madre!!!!” latrò infine Angie, bruciandola
con occhi pieni di odio. E fu proprio in quel momento che la mano di
Ruby non riuscì più a trattenersi..
Yes, I've been
brokenhearted
Blue since the day we
parted
Why, why did I ever let
you go?
Mamma mia, now I really
know,
My my, I could never let
you go
In quasi diciotto anni non aveva mai alzato le mani su sua figlia.. Non
si era mai permessa di ricorrere alla violenza per educarla. Ma a quel
punto, tutte le sue certezze finirono per frantumarsi, come un vetro
colpito dal sasso del destino.
“Non dovevi dirlo!!” riuscì solamente a
dire, dopo averla schiaffeggiata. “Preparati che domani
torniamo a New York!!!”
Brian provò a dire qualcosa, voltandosi di scatto verso la
propria figlia. Ma lei scosse rabbiosamente il capo, correndo via verso
la camera, lontana da tutto, da tutti, ma soprattutto.. Lontana da
quell’incubo.
I've been angry and sad
about things that you do
I can't count all the
times that I've told you we're through
And when you go, when
you slam the door
I think you know that
you won't be away too long
You know that I'm not
that strong.
“Ruby.. Stai piangendo??!” domandò Paul,
incredibilmente dispiaciuto per la situazione. Non si sarebbe mai
aspettato una reazione del genere da parte di Angie.. Era rimasto
completamente allibito, come dalla più spaventosa delle
catastrofi naturali.
“No.. Non sto piangendo.” mentì la
donna, voltandosi di colpo. Paul fece un profondo respiro e le
appoggiò una mano sulla spalla, cercando sostegno nello
sguardo di Brian.
“Vuoi davvero riportarla a New York??”
“Non lo so.. Vedremo.”
Just one look and I can
hear a bell ring
One more look and I
forget everything, w-o-o-o-oh
Tornare a New York?? Assolutamente no.. Non avrebbe mai permesso una
cosa del genere!! Volevano costringerla ad andarsene?? Ottimo!! Avrebbe
presto dimostrato a tutti di cosa fosse capace Angelica Jones.. E
nessuno al mondo sarebbe mai riuscita a fermarla!!
Mamma mia, here I go
again
My my, how can I resist
you?
Mamma mia, does it show
again?
My my, just how much
I've missed you
Yes, I've been
brokenhearted
Blue since the day we
parted
Why, why did I ever let
you go?
Mamma mia, even if I say
Bye bye, leave me now or
never
mamma mia, it's a game
we play
Bye bye doesn't mean
forever
Mamma mia, here I go
again
My my, how can I resist
you?
Mamma mia, does it show
again?
My my, just how much
I've missed you
Yes, I've been
brokenhearted
Blue since the day we
parted
Why, why did I ever let
you go
Mamma mia, now I really
know
My my, I could never let
you go
___________________________________________________________________________________________________________________________________________
Green Star 90: Ci
è.. ci è.. Angie ci è proprio.. u.u
..e quando si renderà conto di quello che sta
facendo sarà ormai troppo tardi.. Povera, povera Ruby.. :(
xSakuChanx: Eccoli..
Li volevi??? Ruby e Brian sono arrivati.. XD Però
Angie era in casa almeno.. Anche se è successo comunque un
casino.. u.u
_mery jackson_: Eh
no.. la cara Angie non lo sapeva, altrimenti non si sarebbe mai
cacciata in questa storia.. ahimè!! Ihih.. Bello sognare
Mick!!!*-*
TheThief_: Eh
già.. Tutti i nodi vengono al pettine.. Davvero stuzzico la
tua fantasia??*-* Che belloooo!! E beh.. il vichingo
metallaro finlandese ci sta troppo!!XD
Andry Black: Ma chi
lo sa cosa frulla nel cervello di Angie.. E' molto probabile che ci sia
dentro un criceto che gira con la ruota a questo punto!! XD
_lullaby: Mmm..
coltello da macellaio??XD A dire il vero me lo vorrei fare
pure io quel tatuaggio.. ;) Ahaha.. vai, ti nomino agente
personale di Michelangelo!!^^
Marty_youchy:
Ahaha.. è veroooo!!XD Beh.. Angie è
proprio una roccia.. ha la testa dura come il marmo!!XD
Ahaah.. Mick nelle voci bianche.. povero papero!!XD
Grazie dei commenti e
anche a chi legge soltanto!!^^
|
Ritorna all'indice
Capitolo 42 *** Does your mother know? ***
Mezzanotte era passata da un bel pezzo.. Lo zietto doveva essere
sicuramente addormentato, così come pure il resto della
famiglia e soprattutto la cara dolce Mary. La vedeva dormire davanti ai
suoi occhi, immersa nel più candido dei sogni, lieta nella
sua purezza e nella sua sincerità, qualità che
almeno lei possedeva pienamente.. E più la osservava,
più si rendeva conto di quanto avrebbe voluto essere come
lei. La figlia ideale, che tutti i genitori avrebbero voluto.. Ma lei
non era così. Lei era stata persino capace di offendere sua
madre, di ferirla con parole piene di disprezzo, terribili offese che
non avrebbe mai più potuto cancellare. Le aveva dette.. E
ormai era troppo tardi per tornare indietro. Per quanto dolore avessero
provocato..
Si alzò cautamente dal letto, stando bene attenta a non fare
nessun tipo di rumore.. Quindi si chinò per raccogliere il
proprio zaino e si avvicinò lentamente alla finestra, con il
cuore che le batteva talmente forte da temere che si potesse sentire.
Aveva preso tutto ciò che le serviva, sembrava che non
mancasse niente.. Ma tanto, anche se fosse mancato qualcosa, non le
sarebbe importato. Ciò di cui aveva bisogno stava tutto nel
luogo dove era diretta.. E non necessitava di nient’altro per
vivere.
Non avrebbe mai pensato che sarebbe giunta ad una decisione del
genere.. Ma non aveva altra scelta, dopo la litigata di quel pomeriggio
con sua madre. Il loro rapporto già da prima delicato, si
era incrinato a dei livelli troppo pericolosi, e non avrebbe di certo
resistito ad un forzato ritorno a New York. L’unica soluzione
era quindi andarsene.. Scappare via, togliersi finalmente dalle scatole
e da quella prigione che sarebbe presto diventata la sua vita.
Rimpianti non ne avrebbe avuti.. Solo la forte nostalgia di suo padre
e il rimorso di aver provocato tanto dolore in sua madre.
“Addio, cuginetta.. Ti voglio bene.”
sussurrò, mentre apriva delicatamente la finestra. Quindi
lanciò un’ultima occhiata alla stanza e si
issò attentamente sul davanzale, pensando a quanto fosse
stata felice il giorno del suo arrivo a Londra. Erano passati soltanto
una decina di giorni da allora, ma erano bastati a cambiarle
al vita in modo radicale.
Povero zio Paul.. Sua madre se la sarebbe presa sicuramente con lui, ma
non ne aveva assolutamente colpa. La decisione era stata presa da lei
stessa, e sempre lei stessa aveva voluto giungere a quella conclusione.
Una conclusione inevitabile, ma che ancora non sapeva dove
l’avrebbe condotta.
“Angie!! Dove stai andando??!”
Merda.. Mary si era svegliata!! Questa non ci voleva proprio.. Doveva
assolutamente fare qualcosa, o avrebbe sicuramente impedito la sua
fuga!!
“Sono affari miei, Mary.. Tu torna a dormire!!”
“No, Angie.. Io non ti lascio andare!!”
Adesso voleva pure fermarla.. C’era da aspettarselo!!
Dopotutto era Mary McCartney, la paladina della giustizia, la
reincarnazione della perfezione e della santa carità.. Mica
poteva rimanersene buona buona a farsi gli affari suoi!! Accidenti a
lei.. Per niente al mondo le avrebbe permesso di intralciarla!!
“Perdonami, Mary..”
Angie fece un lungo respiro, socchiudendo gli occhi per non vedere il
volto della cugina.. E mentre lei si avvicinava per fermarla, la
cacciò via con una forte spinta, talmente pesante da farla
cadere con un tonfo a terra.
Chissà se mai l’avrebbe capita, pensò
mentre si calava velocemente giù dalla finestra.
Chissà se qualcuno avrebbe mai compreso che tutto
ciò non lo stava facendo per cattiveria, ma per uno scopo
ben preciso.. La rincorsa di un amore impossibile e che era diventato
ormai la più pericolosa delle sue ossessioni. Peggiore
addirittura di qualsiasi tipo di droga..
You're so hot, teasing me
So you're blue but I
can't take a chance on a chick like you
That's something I
couldn't do
There's that look in
your eyes
I can read in your face
that your feelings are driving you wild
Ah, but girl you're only
a child
“Angie.. Che cazzo ci fai qui??!”
Mick osservava con volto stupefatto la figura della sua giovane amante,
in piedi di fronte alla porta di casa sua, accompagnata da un solo
zainetto ed il viso completamente sconvolto. Non poteva essere vero!!
Che fosse…
“Sono scappata di casa!!”
Merda.. Allora era proprio così!!
“Cosa??! Ma ti rendi conto di quello che hai
fatto??!” sbraitò il cantante, afferrandola per le
spalle. Ed Angie annuì tristemente, abbassando di colpo lo
sguardo.
“Ho dovuto farlo.. Mamma e papà sono a
Londra!!”
“Stai scherzando???!” esclamò Mick,
ridendo istericamente. Ma la ragazza scosse drammaticamente il capo,
guardandolo con occhi malinconici.
“Mi sembra un incubo, Mick.. Ho pure litigato con mamma, sto
malissimo!!” rivelò, cercando conforto fra le sue
braccia. Ma il cantante rimase completamente di stucco, appoggiando
leggermente le mani sulla sua schiena.
“Vuoi dire.. Che adesso tua madre lo sa?? Cioè..
Sa di noi??!”
“Sei pazzo?? Certo che no!! Sarebbe l’apocalisse..
E noi dobbiamo andarcene prima che accada!!”
affermò Angie, prendendogli il volto fra le mani e
guardandolo negli occhi. Ma lo sguardo di Mick non traspariva che
grandissimo sconforto.. Arricchito di un enorme, quanto assillante
insicurezza.
Well I can dance with
you honey
If you think it's funny
Does your mother know
that you're out?
And I can chat with you
baby
Flirt a little maybe
Does your mother know
that you're out?
“Andare dove??”
“Lontano da qui.. Dove nessuno potrà
trovarci!!” spiegò la biondina, mostrandogli un
debole sorriso. Il cantante allora scosse il capo con decisione,
allontanandola bruscamente.
“No, Angie.. Non posso farlo!!”
“Si che puoi farlo.. Noi due insieme possiamo fare
tutto!!”
“No, no, no, e ancora no!!”
“Smettila di fare il coglione!! Se rimaniamo a Londra siamo
fottuti, dobbiamo andarcene al più presto prima che scoppi
una guerra!!” sbottò Angie, afferrandolo per la
vestaglia. Mick allora fece un profondo respiro e la
trascinò dentro, chiudendo la porta con un colpo. Quella
storia stava diventando troppo pesante per i suoi gusti.. Dovevano
trovare presto una soluzione, o avrebbe finito per impazzire!!
Take it easy (take it
easy)
Better slow down girl
That's no way to go
Does your mother know?
Take it easy (take it
easy)
Try to cool it girl
Take it nice and slow
Does your mother know?
“Angie.. La situazione è pericolosa, non possiamo
continuare in questo stato!!” cercò di spiegare,
appoggiandosi alla parete. La biondina gettò lo zaino a
terra e si precipitò subito su di lui, avvicinandosi con il
volto fino a sfiorare il suo.
“Non possiamo arrenderci, Mick.. Non adesso che siamo giunti
a questo punto!!” sussurrò, percorrendogli le
labbra con il proprio indice. Il cantante socchiuse gli occhi e
appoggiò le mani sui suoi fianchi, non sapendo minimamente
cosa fare. Quella ragazza lo stava portando dritto alla rovina..
“Sii razionale, Angie..”
“No, non lo voglio essere!! E comunque.. Ti ricordo che io
sono ancora minorenne, quindi ti conviene fare come dico
io!!” sibilò la ragazza, affondando il volto sul
suo collo. Ed il cantante non poté che irrigidirsi
bruscamente, al suono di simili parole..
I can see what you want
But you seem pretty
young to be searching for that kind of fun
So maybe I'm not the one
Now you're so cute, I
like your style
And I know what you mean
when you give me a flash of that smile (smile)
But girl you're only a
child
“È una minaccia, questa??”
“Prendila come vuoi.. Io lo chiamo amore!!”
sussurrò Angie, spalancandogli la vestaglia in modo da
scoprirgli il petto. E subito dopo, cominciò a baciarlo su
tutto il torace, facendolo inevitabilmente fremere di un intenso
desiderio.
“Sei diventata una gran bastarda, sai Angie??”
“È anche per questo che stiamo bene
insieme!!” esclamò la bionda, togliendosi la
maglietta e rimanendo in reggiseno. Ormai aveva messo tutte le sue
carte in tavola.. Una sola mossa sbagliata e avrebbe perso tutto.
Presto sarebbero partiti, in modo da lasciarsi tutti quei problemi alle
spalle.. Ma quanto di buono poteva esserci in un gesto tanto assurdo??
Il bello era che non lo sapeva neppure lei..
Well I can dance with
you honey
If you think it's funny
Does your mother know
that you're out?
And I can chat with you
baby
Flirt a little maybe
Does your mother know
that you're out?
Take it easy (take it
easy)
Better slow down girl
That's no way to go
Does your mother know?
Take it easy (take it
easy)
Try to cool it girl
Take it nice and slow
Does your mother know?
Well I can dance with
you honey
If you think it's funny
Does your mother know
that you're out?
And I can chat with you
baby
Flirt a little maybe
Does your mother know
that you're out?
________________________________________________________________________________________________________________________________________________
_mery jackson_:
Davvero???! Che belloooooo!! Me la scarico subito questa canzone.. Non
posso mica perdermi gli MJ insieme!!*____*
Green Star 90: Ups..
Mi sono spiegata troppo catastroficamente!!XD Comunque
tranquilla.. Angie non muore.. ;) Eee.. beh, si.. sono
passate circa due settimane!!^^
Andry Black:
Appunto.. u.u La colpa è soltanto di Angie se
proprio vogliamo metterla chiara.. E e e.. La mascotte
Paul-Michelangelo!!!!*____*
Martina97:
Già già.. povera Rub!! :( Angie
è stata proprio cattiva con lei.. Eh già
già.. c'è un vero putiferio ad aspettare il
povero Mick!!!XD
Marty_youchy: Siii..
grrr!! Fa rabbia pure a me quella sciagurata!!!>.<
Beh, evidentemente Ruby non voleva ripetere gli stessi errori
della madre.. :(
xSakuChanx: Si,
esattamente.. è proprio una cretina.. ma che ci vuoi fare!!
(sospiro) E beh.. un bello schiaffo ci voleva proprio.. sono
contenta che ti sia piaciuto!!XD
TheThief_: Eh, si..
è un capitolo davvero amaro.. povera Rub :( Meno
male che c'è Bry a tirare un po' su il morale.. XD
Il nostro fratellone Jones.. ;)
Grazie dei commenti e
anche a chi legge soltanto!!^^
|
Ritorna all'indice
Capitolo 43 *** Hey Jude ***
Quella notte, Julian Lennon non era riuscito a dormire per niente.. Un
po’ per via del caldo, ma soprattutto, a causa dei brutti
sogni che lo avevano assalito, impedendogli qualsiasi
forma di riposo. Aveva visto quel maledetto giorno.. L‘aveva
sognato ancora una volta, l‘incubo peggiore che continuava a
tormentarlo dopo otto lunghi anni.. E ancora non riusciva a farsene una
ragione, nonostante fosse passato così tanto tempo.
Ma non era tutto.. Aveva sognato anche qualcos’altro. Aveva
sognato di trovarsi con suo padre, seduto su una panchina di Hyde
Park.. Era insieme a lui e gli stava raccontando la sua vita, tutto
quello che aveva fatto in quegli anni, la carriera che si era costruito
con tanto sacrificio, e soprattutto, il modo in cui erano riusciti a
mantenere il suo ricordo vivo. Era felice di non averlo deluso..
Di essere cresciuto proprio come voleva lui.. Pieno di buoni sentimenti
e con la passione per la musica. Ma la cosa che suo padre non capiva,
era il fatto che si trovasse ancora solo, a venticinque anni. Gli aveva
risposto di non aver ancora trovato la donna giusta.. Ma che
c’era comunque una persona a cui pensava molto, nonostante
fosse solamente una ragazzina. E lui si era messo a ridere di gusto,
scompigliandogli i capelli con fare paterno. Quel tocco così
semplice, così apparentemente banale, ma che adesso lo
rimpiangeva con immenso dolore.
Sembrava una bella giornata.. Il sole risplendeva nell’aria
limpida, ed un leggero venticello contribuiva a diffondere quel
frizzante profumo estivo che tanto adorava. Ma a cosa serviva riempirsi
i polmoni di quella dolce sensazione se poi era il cuore a rimanere
vuoto??
Era un sentimentale.. Non poteva farci niente, era sensibile e si
ritrovava sempre a soffrire a causa delle donne. Quelle donne che
l’avevano sempre voluto per il solo fatto di essere il figlio
di John Lennon.. Non per il suo animo, non per le sue
qualità, non per la musica che componeva.. Solo per il fatto
di avere un cognome così famoso. Ed era proprio per questo
motivo che le sue storie non duravano a lungo.. Preferiva stare solo
che avere una persona falsa al proprio fianco.
Quello che aveva sempre cercato in una donna era stata la
comprensione.. E l’unica ragazza con cui aveva trovato una
certa compatibilità, anche se incredibilmente infantile, ma soprattutto, l’unica che lo considerava come quello sfigato di Jude
e non come Julian Lennon.. Beh, quella era proprio Angie Jones. Ed era
anche per questo motivo che non riusciva più a togliersela
dalla testa..
Ma cos’era quello?? C’era una specie di foglio
ripiegato che spuntava da sotto la porta di casa.. Qualcuno doveva
essere passato e lo aveva messo lì, per farglielo leggere.
Cosa poteva mai essere?? Mah.. Molto probabilmente era qualche fan di
suo padre che voleva mettersi in contatto con lui.. Non sarebbe stata
di certo la prima volta. Oppure era una lettera minatoria.. Di qualche
disgraziato che voleva divertirsi. Le solite cavolate insomma, che cosa
la leggeva a fare?? Eppure quella calligrafia da liceale gli pareva di
riconoscerla.. Ma si, in fondo che gli costava chinarsi e raccoglierla??
Hey Jude..
Sono passata stanotte a
lasciarti questo biglietto perché volevo farti un ultimo
saluto, visto che sto per partire.. “Partire
dove??” ti chiederai, facendo una faccia tutta
così -.-, come quando ti facevo le domande stupide su
Napoleone.. E io ti rispondo con una faccia così ^.^ , come
quando tu mi spiegavi con calma le cose e io finalmente capivo.. Hai
sempre avuto una grande pazienza con me, a volte me lo chiedo, ma come
facevi a sopportarmi?? Ce ne vuole, visto che spesso lo facevo di
proposito a darti fastidio.. Ma tu continuavi lo stesso a spiegare,
senza dare troppa importanza alle mie stupidaggini, anche se poi finivi
lo stesso per ridere insieme a me. Ti ricordi quella volta che ti ho
scritto tutto il braccio mentre spiegavi la battaglia di Waterloo?? E
quando ti ho fatto la caricatura che poi te la sei pure tenuta?? Oppure
quando ti lanciavo le palline di carta e tu mi fulminavi con lo
sguardo, continuando la spiegazione?? Non l’avrei mai detto,
ma è stato proprio divertente fare lezioni private con te..
Dopo tutto questo
discorso ancora non ti ho detto dove sono partita.. E soprattutto,
perché sono partita. Ma tanto che importanza ha, visto che
quando leggerai questa lettera io sarò già a
destinazione?? Naturalmente, non ti dirò mai dove mi trovo..
Però posso dirti che sono scappata insieme al mio amore,
sperando in questo modo di salvare la nostra relazione. Ecco.. Adesso
ti saranno venuti pure i capelli bianchi e sto già ridendo
al pensiero!! Ma tanto queste risate sono inevitabilmente accompagnate
dalle lacrime.. Già, sto pure piangendo perché
non volevo arrivare ad un gesto così estremo. Eppure ho
dovuto farlo, dato che non avevo altra scelta..
Perché ti ho
scritto questa lettera, ti chiederai adesso.. Perché ti sto
confessando tutte queste cose?? Beh.. Non ne ho la più
pallida idea. No, dai.. Sto scherzando. Ho voluto scrivere proprio a te
perché sei la persona che più ha dimostrato di
capirmi e con cui mi confidavo meglio. Mi dispiace di essere stata
scortese con te, di averti rotto le scatole tante volte, di averti
perso quella penna che ti piaceva tanto.. Ma più di tutto,
mi dispiace di averti coinvolto in questa storia. Non avrei dovuto
trascinarti nei miei problemi, sono stata una cretina.. Come sono stata
cretina a fare tante altre cose. Però tutto quello che ho
fatto, sappi che l’ho fatto con il cuore e non volevo fare
del male a nessuno.
Non so più
cosa scriverti, Jude.. Avrei tante cose da dirti, ma adesso che sono
qui con la penna in mano non mi viene in mente niente. Buffo, eh??
L’unica cosa a cui riesco a pensare è che mi
mancherete tutti.. Mamma, Papi, zio Paulie, zia Linda, Michelangelo,
Mary, quel babbione di Marlon, zio Keith, zio Jimmy, tutti gli altri
zietti e tutti gli altri cuginetti.. E mi mancherai pure tu, sai?? Si,
mi mancherai pure tu e spero che un giorno riuscirete a perdonarmi.
Adesso devo lasciarti
perché Mick rompe le scatole.. È un po’
arrabbiato perché l’ho praticamente costretto a
partire, ma è una cosa che risolveremo presto. O almeno, lo
spero. Da quando ha scoperto la mia vera identità
è più freddo del solito.. Non so cosa gli sia
preso, ma lo sento molto
lontano.. Come se di colpo, tutti i nostri sentimenti fossero stati
spazzati via. Ma io so che non è così.. Noi ci
amiamo davvero e combatterò fino in fondo per la nostra
storia.
Ecco.. Siamo giunti ai
saluti. Avrei preferito farlo di persona, ma le circostanze me lo
impediscono.. Mick è geloso, non voleva nemmeno che ti
scrivessi, pensa!! Ma va beh.. Sono gelosa pure io quindi non devo
lamentarmi.
Ora basta
però, sennò non finisco più!!
Ti mando un grosso
abbraccio.. E ti ringrazio davvero tanto per tutto quello che hai fatto
per me. Non te l’ho mai detto, ma per me non sei uno
sfigato.. Ok, all’inizio lo pensavo. Ma adesso ho cambiato
totalmente punto di vista e per me sei diventato una persona da
ammirare.. Sai, a volte penso a cosa sarebbe successo se non avessi
conosciuto Mick e allora mi spunta un sorriso sulle labbra. Si, mi
spunta un sorriso, e sai perché?? Non ridere però
eh!! Mi spunta un sorriso perché penso proprio che mi sarei
innamorata di te..
Ti voglio bene Jude.
Tua Angie
“Mary.. Vuoi dirmi dove è finita tua cugina?? Sto
per perdere la pazienza!!”
Paul era seduto sulla propria poltrona e osservava la figlia con
sguardo severo, accarezzando il soffice pelo del coniglio placidamente
accomodato sulle sue gambe. Mary invece se ne stava in piedi di fronte
a lui, con il capo tristemente chino e le lacrime che le scivolavano
lungo le guancie. Suo padre aveva naturalmente scoperto la fuga di
Angie e adesso voleva saperne qualcosa di più, ormai stufo
di essere preso in giro. Dopotutto, un po’ di colpa ne aveva
pure lei, dato che aveva taciuto tutto il tempo..
“Non lo so papà!!”
“Si che lo sai, Mary!! È forse da
Julian??”
“No, non è da Julian..”
“Allora dove??!”
I verdi occhi di Paul trasparivano una pesante forma di nervosismo,
avvertibile anche dal modo insistente con cui accarezzava Michelangelo.
La visione poteva sembrare buffa, ma non lo era affatto per la povera
Mary, costretta ad accusare gli effetti delle colpe di Angie.
Paul guardava male Mary.. Mary singhiozzava in silenzio.. Michelangelo
alzava la testolina verso di loro. E nel pieno di
quell’atmosfera tanto pesante, ci fu all’improvviso
il suono del campanello.
“Perdonami, papà!!”
“Non mi interessa, Mary.. Da oggi sei in
punizione!!”
Il musicista si alzò quindi per andare ad aprire, lasciando
la povera Mary completamente abbattuta. Ma quello che vide una volta
aperto, lo lasciò assai di stucco. Era Julian Lennon.. E
sembrava totalmente sconvolto.
“Zio Paul.. Angie è scappata con Mick
Jagger!!”
Hey Jude don't make it
bad
Take a sad song and make
it better
Remember to let her into
your heart
Then you can start to
make it better
Hey Jude don't be afraid
You were made to go out
and get her
The minute you let her
under your skin
Then you begin to make
it better
And any time you feel
the pain, Hey Jude, refrain
Don't carry the world
upon your shoulders
For well you know that
it's a fool who plays it cool
By making his world a
little colder
Da da da da da
da da da da
Hey Jude don't let me
down
You have found her now
go and get her
Remember to let her into
your heart
Then you can start to
make it better
So let it out and let it
in
Hey Jude begin
You're waiting for
someone to perform with
And don't you know that
it's just you
Hey Jude you'll do
The movement you need is
on your shoulder
Da da da da da
da da da da Yeah
Hey Jude don't make it
bad
Take a sad song and make
it better
Remember to let her
under your skin
Then you'll begin to
make it better
Better, better, better,
better, better, Yeah,Yeah,Yeah
Na, na na na na na na
Na na na na, Hey Jude
Na, na na na na na na
Na na na na, Hey Jude
Na, na na na na na na
Na na na na, Hey Jude
Na, na na na na na na
Na na na na, Hey Jude
Jude Jude a Judy Judy
Judy Judy, ow
Na, na na na na na na
Na na na na, Hey Jude
(Jude Jude Jude Jude Jude)
Na, na na na na na na
Na na na na na, Hey Jude
(Hey Jude Hey Jude)
Na na na na na na na
Nananana Hey Jude
Na na na na na na na
Nananana Hey Jude
Na, na na na na na na
Na na na na, hey Jude
Na na na na, Hey Jude
________________________________________________________________________________________________________________________________________________
_lullaby: Si si..
è proprio cretina, ma che ci vuoi fare.. troppo amore le ha
dato alla testa, benedetta ragazza!!:(
Andry Black:
Già Angie è diventata pure stronza.. -.-
Povero Mick, adesso è pure ricattato..
Però se l'è cercata pure lui!!XD
xSakuChanx: Ma
infatti, ti pare che Ruby non la perdonava.. Ma che ci vuoi fare,
quella ragazza è proprio citrulla.. -.-
Cocorit:
Già già.. ha proprio perso la testa.. e Mick
è proprio un rincoglionito, non si smentisce
mai.. gli sta bene!!XD
TheThief_: Ma
infatti Angie ha sbagliato di brutto.. e subirà
presto le conseguenze delle sue azioni, si si u.u
Marty_youchy:
Appunto.. stare con Mick non le fa un bell'effetto!!XD Eh
già.. quella ragazza deve crescere!!u.u
Martina97:
Già.. Angie si è comportata malissimo, infatti
è ancora una ragazzina.. povero Mick, adesso è
pure costretto!! :(
Green Star 90: Si
si.. pure Mick si è rincoglionito a questo punto.. E beh,
hai proprio ragione.. Angie è più stupida che
cattiva!!XD
Grazie dei commenti e
anche a chi legge soltanto!!^^
|
Ritorna all'indice
Capitolo 44 *** Angel Eyes ***
Ah-ha-ha, ah-aaaah
Ah-ha-ha, ah-aaaah
Ah-ha-ha, keep thinking
'bout his angeleyes
I keep thinking, a-aaah
“Guarda Mick, guarda!! Il Colosseo!!!”
Il cantante voltò controvoglia lo sguardo verso il celebre
monumento, con il sole che si rifletteva sulle scure lenti dei suoi
Ray-Ban. Quella ragazza non si era fermata un attimo da quando erano
arrivati nella città eterna.. La splendida Roma, capitale
d’Italia. E aveva pure insistito tanto per andare proprio
lì.. Voleva vedere Pavarotti, voleva vedere Pavarotti.. Ma
chi cavolo era Pavarotti??! Mah..
“Amore, mi fai una foto con il gladiatore??!”
esclamò Angie, agitandogli il braccio davanti. Mick fece un
lungo respiro e si attrezzò di macchinetta fotografica,
puntandogliela svogliatamente davanti. L’unica cosa di cui
aveva voglia in quel momento era un bel piatto di pasta, come solo gli
italiani sapevano fare.
“Adesso andiamo a mangiare qualcosa.. Sto
morendo!!” sbuffò lui, appoggiandole un braccio
sulle spalle. Ma Angie si voltava in continuazione, attratta da
qualsiasi elemento tipico di quella città. Dagli scavi
archeologici, agli artisti di strada.. Dalle statue romane, ai piccioni
che svolazzavano a bassa quota.
“Ma ci sono tante cose da vedere, amore!!
C’è l’arco di Tito o Costantino, non me
lo ricordo.. Poi ci sono i fuochi imperiali, la colonna traiana, quel
monumento là grandissimo, la via con i negozi..”
“A parte che sono fori imperiali, e non fuochi.. E comunque io
ho fame!! Li possiamo vedere dopo i monumenti!!”
sbottò Mick, togliendole la cartina dalle mani. Non
l’avesse mai fatto.. Angie gonfiò subito le
guancie, fino ad assumere una faccina tutta impettita.
“Io li voglio vedere adesso!!”
“Ma sono lì, Angie!! Per venti minuti non te li
tocca nessuno!!” indicò il cantante, muovendo
freneticamente una mano. La ragazza comprese allora di essere stata
pesante e si chetò, facendosi tutta vicina a lui come un
gattino.
“E va bene.. Però dopo mi porti alla fontana dei
desideri!!”
“Si chiama fontana di Trevi..”
“È uguale.. Quanto rompi!!”
sospirò la ragazza, incrociando le braccia ed allontanandosi
di qualche passo. Stavolta invece fu Mick ad aver capito di essere
stato troppo nervoso, così la raggiunse con passo veloce,
prendendola poi per mano.
“Conosco un ristorantino qua vicino coi fiocchi!!”
“Se glielo chiedo me lo fanno il sushi??”
domandò Angie, con gli occhi simili a due diamanti. E le sue
parole non poterono che provocare una smorfia perplessa nel volto di
Jagger..
“Angie.. Siamo in Italia e tu vuoi il sushi???!”
“Io voglio quello!!!!” ribatté lei,
sporgendo le labbra verso l’esterno. Mick maledisse in quel
momento di non avere un valium a portata di mano, soffiando
istericamente.
“C’è la pasta, cazzo!! Non ti piace la
pasta???!! Gli spaghetti!!!! Gli spaghetti come Alberto
Sordi!!!!!!”
“Chi è Alberto Sordi??”
“….. andiamo a cercare questa merda di
sushi!!!!!!”
Last night I was taking
a walk along the river
And I saw him together
with a young girl
And the look that he
gave made me shiver
Cause he always used to
look at me that way
And I thought maybe I
should walk right up to her and say
Ah-ha-ha, it's a game he
likes to play
“E così.. Angie ha avuto una relazione con Mick
per tutto questo tempo e adesso è addirittura scappata con
lui???!” domandò Paul, stringendo nervosamente i
braccioli della poltrona. Julian e Mary si guardarono un po’
titubanti, poi fecero cenno di si con il capo, rimanendo entrambi con
il capo chino. Il povero Paulie non sembrava averla presa molto bene..
“Oh porca zozza.. Oh porca zozza.. Oh porca
zozza!!” cominciò a ripetere, scattando in piedi e
girovagando per la stanza, come un vero isterico. E ci mancava davvero
poco che lo diventasse sul serio!!
“Ehm.. Papà, attento a non calpestare il
coniglio!!” lo avvertì Mary, stringendo gli occhi.
Il cantante allora si fermò di colpo, voltandosi verso di
loro con aria spaesata.
“Oh porca zozza.. Dove sarà adesso??!”
“Non ne ho la più pallida idea.. Nella lettera che
mi ha scritto non ha fatto nessun riferimento particolare.”
informò Julian, porgendogli il foglio ripiegato. Paul lo
prese fra le proprie mani e lo aprì con cura, leggendolo poi
molto attentamente.
“Quella ragazzina è fuori di testa!!”
sospirò, passandosi una mano fra i capelli. Il giovane
Lennon annuì malinconicamente e si riprese la lettera.
“Ho sbagliato a reggerle il gioco..”
“Appunto!! Mi meraviglio di tutti e due.. Io mi chiedo, come
avete potuto?? Voi lo sapevate a cosa andava incontro, ma non
l’avete fermata!! Anzi.. Così facendo,
l’avete pure sostenuta!! Sono davvero deluso..”
commentò, gettandosi nuovamente sulla poltrona. Julian e
Mary si lanciarono un’occhiata pentita e abbassarono entrambi
il capo. Non potevano farci niente.. Paul aveva proprio ragione.
“Ma lo sai com’è fatta,
papà..” cercò di spiegare Mary,
tremando come una foglia. Ma suo padre era decisamente irremovibile..
“Non importa!! Dovevate dirmelo lo stesso, e in qualche modo
avremmo risolto!!”
E si alzò per l’ennesima volta, incapace di stare
fermo in una sola posizione. Quella notizia l’aveva
completamente sconvolto, non si sarebbe mai aspettato che sua nipote
fosse capace di così tanto!! Eppure era così.. Si
era fidato come un cretino di quel piccolo demonio, e adesso ne avrebbe
pagato le conseguenze. Dopotutto, Angie era stata affidata a lui..
“Merda.. Ma proprio di Mick Jagger si doveva infatuare??!
Chissà dove l’ha portata adesso..
Chissà cosa staranno facendo!! Oh porca zozza.. Non voglio
pensarci!!!!” sbottò, scuotendo vivacemente il
capo. Julian fece un lungo sospiro e si avvicinò a lui,
appoggiandogli una mano sulla spalla. Si sentiva così
terribilmente in colpa.. Non avrebbe mai dovuto farsi coinvolgere!!
“Mi dispiace, zio. Se solo potessi fare qualcosa..”
“Cosa possiamo fare, Jude?? Non abbiamo la minima idea di
dove possano trovarsi!!” rispose Paul, preso da un forte
sconforto. Era terribilmente preoccupato per sua nipote.. Mick era un
uomo adulto, era troppo grande per lei!! Cosa mai poteva volere da una
ragazzina così giovane??? Brrrrr.. Aveva i brividi al solo
pensiero!!!!
“Non possiamo arrenderci, zio.. Troveremo una
soluzione!!” lo rassicurò Julian, cercando con lo
sguardo pure il sostegno di Mary. E pure lei fece cenno
d’intesa, avvicinandosi subito a loro.
“Si, papà.. Non so neppure io come, ma troveremo
una soluzione!!”
Paul accennò un debole sorriso e abbracciò i due
ragazzi, sebbene fosse ancora terribilmente in ansia. E la sua ansia
non poté che crescere ancora di più, non appena
vide la figura di una certa donna attraverso la finestra..
“Oh porca zozza.. Oh porca zozza.. Oh porca zozza..
Ruby!!!!!!!!!!!!!”
Look into his angeleyes
One look and you're
hypnotized
He'll take your heart
and you must pay the price
Look into his angeleyes
You'll think you're in
paradise
And one day you'll find
out he wears a disguise
Don't look too deep into
those angeleyes
Oh no no no no
“Cos’è quella faccia, Paul?? Chiamami
subito mia figlia.” esclamò la donna, stringendo
fra le mani un pacco di pasticcini. Non aveva chiuso occhio per tutta
la notte ripensando al loro litigio, e non aspettava altro che fare
pace con lei, la sua adorata bambina.
“Ehm.. Veramente, Angie non
c’è!!” rivelò Paul, con
evidente tremore nella voce. Ruby allora si gonfiò impettita
ed entrò lo stesso, oltrepassandolo con nonchalance.
“Sei un disgraziato, Paul.. La mandi sempre a
giro!!” sbuffò, appoggiando i pasticcini sul
tavolinetto e sedendosi sul divano. Il musicista chiuse
malinconicamente la porta e la seguì in salotto,
accomodandosi al suo fianco.
“Dov’è Brian??”
“Ah, quello.. È andato un attimo da Elvis
Costello, fra poco viene pure lui.” informò Ruby,
sistemando l’incarto dei pasticcini. Poi si fermò
un attimo a riflettere e aggiunse. “Se non l’ha
fatto fuori.. Magari deve liberarsi del corpo!!”
Paul si immaginò Brian armato di fucile che trascinava il
cadavere di Costello in mezzo a un bosco, ed un inevitabile sorrisino
spuntò sulle sue labbra, mentre piegava la testa di lato. Ma
le sue fantasie vennero presto cancellate dal pensiero di Angie.. Ruby
si trovava proprio al suo fianco e ancora non sapeva niente della
propria figlia. Che cosa doveva fare?? E dire che era così
tranquilla..
“Ruby.. Purtroppo devo darti una brutta notizia.”
“Ah si?? Cos’ha combinato stavolta quella
sciagurata di mia figlia??”
Bang.. Mica scema la ragazza dei Rolling Stones!!
“Ehm.. Però non ti agitare, eh??”
“Dimmelo o ti spacco la faccia, Paulie caro!!”
avvertì Ruby, in tutta tranquillità. Il musicista
allora deglutì rumorosamente, osservando le figure
silenziose di Julian e Mary. Certo che potevano pure aiutarlo.. Che
sciagurati!!
“Ruby cara.. Ehm.. Tua figlia..”
“Mia figlia?? Continua, ti ascolto.”
“Angie.. Ecco, vedi..”
“Sputa il rospo, Paul.. Mi sto innervosendo!!”
ringhiò la giornalista, affondandogli le unghie nel braccio.
McCartney soffocò un gridolino e si decise finalmente a
parlare, abbassando di colpo lo sguardo.
“Ti ricordi che Angie aveva una cotta per Mick
Jagger??”
“Una cotta per chi?? Per quel coglione di Mike?? Mah.. Forse
si, ricordo che le staccavo sempre i poster..”
commentò Ruby, massaggiandosi pensierosamente il mento. Paul
alzò leggermente lo sguardo su di lei e le strinse forte una
mano, deciso a rivelarle tutta la verità.
“Beh.. È riuscita ad avere una relazione con lui
e adesso sono scappati insieme.”
Sometimes when I'm
lonely I sit and think about him
And it hurts to remember
all the good times
When I thought I could
never live without him
And I wonder does it
have to be the same
Every time when I see
him, will it bring back the pain?
Ah-ha-ha, how can I
forget that name?
“Ruby?? Ruby???! Oh, cazzo.. Ruby!!! Non
svenire!!!!”
La donna era diventata improvvisamente bianca come un cadavere e
fissava con aria assente un punto indistinto di fronte a sé,
completamente fuori dal mondo. Sembrava che, tutto ad un tratto,
qualcosa fosse entrato dentro di lei, strappandole via cuore, anima e
tutti i sentimenti. Una visione talmente dolorosa che Paul non
poté fare a meno di prenderla fra le proprie braccia,
impedendole di cadere.
“Ruby?? Eih, Rub.. Ti senti bene?? Dimmi
qualcosa!!” la chiamò, tenendola forte a
sé. E lei si voltò lentamente, appoggiando a
malapena una mano sulle sue gambe e guardandolo con occhi vuoti, privi
di qualunque forma di calore. Quel giorno, una parte di lei se ne era
andata.. E chissà se mai avrebbe fatto ritorno.
“Paul.. Io li uccido.” dichiarò con un
filo di voce, stranamente impassibile. Poi lo afferrò
improvvisamente per la camicia e continuò. “E
uccido pure te!!! Io uccido tutti!!!!!”
Così scoppiò a piangere rabbiosamente fra le sue
braccia, stringendosi con forza a lui e singhiozzando con immenso
dolore. Un dolore talmente grande, che Paul dovette lanciare uno
sguardo verso Mary e Julian, invitandoli ad andarsene.
“È meglio se ci lasciate soli.”
Look into his angeleyes
One look and you're
hypnotized
He'll take your heart
and you must pay the price
Look into his angeleyes
You'll think you're in
paradise
And one day you'll find
out he wears a disguise
Don't look too deep into
his angeleyes
Crazy 'bout his
angeleyes
Angeleyes
Once he took my heart
and now I pay the price
Look into his angeleyes
You'll think you're in
paradise
And one day you'll find
out he wears a disguise
Don't look too deep into
those angeleyes
Oh no no no no
Ah-ha-ha, ah-aaaah
Ah-ha-ha, ah-aaaah
Ah-ha-ha, keep thinking,
ah-aaaah
Keep thinking 'bout his
angeleyes
Ah-ha-ha, keep thinking,
ah-aaaah
Keep thinking, I had to
pay the price
___________________________________________________________________________________________________________________________________________
Andry Black: Sembra
un nome latino.. viareggins-pietrasantinis-cattivis!!!XD
Sapevo che ti avrebbe commossa il sogno con John.. Povero
Jules!!ç.ç Ihih.. ce lo vedo bene sai a
commettere un paperocidio???XD
Green Star 90: E'
troppo bella quella canzone!!*.* Comunque, sinceramente non
so se Julian abbia avuto figli nella vita reale.. O.o Non so
nemmeno se è sposato!! o.O Ahaha.. ora mi sto
immaginando Mick come un ibrido scimmia-papero XD
Cocorit:
Già già.. però non se lo meritava il
povero Paulie!!ç.ç Angie si
è approfittata della sua bontà.. Eh adesso la
situazione si fa bollente, visto che pure Ruby lo ha scoperto..
chissà se sopravviverà il povero
Mick!!!XD
Marty_youchy: Povero
Michelangelo, che deve sorbirsi il nervosismo di Paul.. ghgh.. quel
coniglio ormai è l'unico punto fermo della storia!!XD
E beh.. eheh.. lo sapevo che lo dicevi dall'inizio, cara la
mia gabibba.. ;) Io mi ricordo tuuuuuutto XD
xSakuChanx:
Orsù.. nominiamo Julian come cavaliere della storia insieme
a Lord Michelangelo!!!XD Oddio.. cosa ho detto???O.o
Lord Michelangelo?????! o.O Ma è
stupendoooooooo!!! (ride da sola come una cretina.. non ti preoccupare,
è normale u.u)
TheThief_: Visto
che tenera la letterina??*.* Mi sono sentita tanto svampita a
scriverla.. XD Eeee la scena della panchina ha commosso pure
me mentre la scrivevo.. Sigh ç.ç Povero
Judino.. dai dai dai, che è diventato pure l'eroe della
storia insieme a Lord Michelangelo!!*.*
Martina97: Ma si,
Angie non è cattiva.. è soltanto stupida.. u.u
Ma infatti, la povera Mary non si meritava la punizione..
ç.ç è tutta colpa di quella
sciagurata di Angie che ha coinvolto tutti nella sua storia.. benedetta
ragazza.. è proprio un terremoto, non c'è niente
da fare!!XD
Grazie dei commenti e
anche a chi legge soltanto!!^^
|
Ritorna all'indice
Capitolo 45 *** Grease Lightning ***
Una macchina piuttosto malridotta si trovava nel garage di casa
Richards, aspettando di essere riparata da quattro personaggi
apparentemente dimenticati.. Keith e Marlon Richards studiavano
l’auto, cercando di capire cosa ci fosse che non andava. Sul
tettuccio dell’auto, un Ronnie Wood rilassato suonava la
chitarra, canticchiando The
House of the Rising Sun, e dietro di loro invece, James
Allister era seduto su uno scatolone pieno di ferraglia, intento a
leggere l’ultimo numero de I Fantastici Quattro.
Un quartetto abbastanza bizzarro, ma tuttavia, ben assortito.
“Non riesco a capire cos’ha che non va..”
bofonchiò Keith, spalancando di colpo il cofano. Marlon
roteò gli occhi all’indietro e gli rubò
la sigaretta di bocca, portandosela fra le labbra.
“È un catorcio.. Facciamo prima a chiamare un
meccanico!!”
“Ma quale meccanico e meccanico.. Possiamo farcela benissimo
da soli!!” sbottò subito il chitarrista,
riprendendosi la sigaretta. Marlon rimase a guardarlo a bocca
semiaperta, piuttosto seccato, poi si chinò per controllare
la parte sottostante dell’auto.
“La sapete l’ultima, ragazzi??”
annunciò improvvisamente Ronnie, smettendo addirittura di
suonare. Marlon fece un verso simile ad un borbottio e si spinse sotto
alla macchina, senza nemmeno starlo ad ascoltare.
“Che quel disgraziato di Mick è scappato con la
figlia di Rub?? Sei arrivato tardi, Ron.. Ne parla già tutta
Londra!!” esclamò Keith, calciando affettuosamente
le gambe del figlio, il quale ovviamente rispose con un insulto.
“Non intendevo questo, gnegnengne!!” gli fece il
verso Wood, arricciando il naso. Poi aggiunse. “Dicono che
Ruby e Brian abbiano scoperto tutto da Paul McCartney.. E adesso sono
cazzi!!”
“Povera Ruben..” sospirò Jimmy,
lasciando perdere il fumetto e avvicinandosi a loro. Ancora non era
riuscito a vedere sua sorella, ma sarebbero stati cazzi anche per lui!!!
“Ah si?? E come l’ha presa Rub??”
domandò Keith, appoggiandosi con la schiena
all’auto. Ronnie scosse più volte il capo e si
picchiettò l’indice sulla tempia, con aria
miserevole.
“Esaurimento nervoso.”
“Non ci credo..” sospirò Richards,
soffiando via il fumo dalle narici. E Marlon spuntò subito
da sotto la macchina, con espressione colpita.
“Veramente l’ha presa così
male??”
“Beh?? Di cosa vi meravigliate??”
esclamò Wood, accendendosi pure lui una sigaretta. Poi si
rivolse a Jimmy. “Anche vostra madre era matta,
no??”
“Mia madre non era matta.. E se è per questo
neppure mia sorella!!” ringhiò il mod, issandosi
sulla portiera e colpendogli un braccio. Ma Keith intervenne presto,
acciuffandolo per la collottola.
“Vostra madre era nevrastenica, Jim.. Lo sapeva tutta
Dartford.” ricordò, battendogli una mano sulla
spalla. Il giovane mod fece un lungo sospiro e si appoggiò
con le braccia sul tettuccio, ridendo malinconicamente.
“Ma Ruby è diversa.. Lei è una donna
forte!!”
“Abbastanza forte da sostenere una situazione del
genere??” commentò Ronnie, inarcando un
sopracciglio. E Jimmy abbassò di colpo lo sguardo,
riflettendo a fondo su quanto fosse successo. Sua sorella era una
roccia, non poteva negarlo.. Ma era pur sempre un essere umano, per
giunta molto sensibile.
“Eih.. Questa macchina deve ancora essere
riparata!!” ricordò Marlon, cercando di deviare
l’argomento. Keith allora fece un sorrisino compiaciuto e si
posizionò di fronte al cofano, togliendosi improvvisamente la
camicia.
“Questa macchina può diventare sistematica,
ultramatica, idromatica!! Può diventare Grease
Lightning!!!”
We'll get some overhead
lifters and some four barrel quads oh yeah!
“Keep talking!! Whoa, keep talking!!” canticchiava
Ronnie, facendo schioccare le dita a tempo, mentre Keith imitava John
Travolta, in piedi sul tavolo da lavoro.
“Oh no.. Vi prego, non avete neppure bevuto!!”
sospirò Marlon, cercando di nascondersi. Ma suo padre lo
trascinò sul tavolo insieme a lui, muovendogli le braccia
come Danny di Grease.
A fuel injection cutoff
and chrome plated rods oh yeah!
“I'll get her ready!! I'll kill to get her ready!!”
si unì pure Jimmy, tutto bello convinto. E Marlon
saltò giù dal tavolo, abbandonando quella
scenetta con aria esasperata.
“Mi vergogno per voi.. Tsk!!”
With a four speed on the
floor they'll be waiting at the door
You know that ain't no
shit we'll be getting lots of tit
In Grease Lightning!
Go, go, go, go, go, go,
go, go, go, go
“Oh, ma qui c’è una festa!! E
dev’essere pure molto divertente, a quanto pare!!”
li interruppe una donna parecchio conosciuta, facendo molta pressione sulla
vena sarcastica. E accanto a lei, la figura di un biondo musicista si
ergeva spavalda, con una smorfia sulle labbra che non prometteva niente
di buono.
“Oh cazzo.. Ruby!! Brian!!” esclamò
Keith, bloccandosi di colpo. La giornalista fece un sorrisino diabolico
e si avvicinò elegantemente a lui, incrociando le braccia
con nonchalance.
“Sapevate tutti di mia figlia, non è
così?? Biondina, carina, col visino angelico..”
descrisse, guardandosi distrattamente le unghie della mano. Il
chitarrista fece un profondo respiro e scese dal tavolo, con il capo
ovviamente chino.
“Mi dispiace, Rub.”
“Oh, no Keith.. A te non dispiace un cazzo!! Tu non sai come
sto io in questo momento!!” sbottò la donna,
sforzandosi di rimanere calma. Il chitarrista provò ad
accarezzarle il volto, ma Brian lo spinse subito via, sbattendolo
contro alla macchina.
“Sappi che sei un gran bastardo.. E non solo tu, tutti quanti
lo siete!!” sbraitò il biondo, voltandosi poi
verso gli altri. “Se adesso siamo in questa situazione
è anche colpa vostra!! Come avete potuto lavarvene
così le mani??! Angie ha solo diciassette anni!!!”
“Quasi diciotto.” puntualizzò Wood,
ancora appollaiato sulla cima della macchina. Brian gli
lanciò uno sguardo esasperato e cominciò a
spintonare il veicolo, in modo da farlo scivolare a terra.
“Ma non li ha di cervello!!” urlò,
mentre Keith lo tratteneva. Jimmy intanto aveva raggiunto Ruby da una
parte, e insieme a Marlon l’aveva fatta sedere su una panca
mezza traballante. Il suo aspetto non era decisamente dei migliori..
Non doveva stare per niente bene.
“Sai.. Mi ricorda qualcuno!!” buttò la
frecciatina Ronnie, alzandosi lentamente da terra. Brian
spalancò gli occhi per l’affronto e si
divincolò ancora di più, nel tentativo di
liberarsi dalla presa di Keith.
“Cosa vorresti dire, eh??!”
“Non era forse un certo Brian Jones ad avere avuto
un’adolescenza sregolata?? Eh?? Chi è che a
diciassette anni aveva già messo incinta una
ragazza??!” sentenziò Wood, puntandogli un dito
contro. A quel punto, il biondo Jones riuscì finalmente a
liberarsi, avventandosi immediatamente su di lui e colpendolo
rabbiosamente con un pugno.
“Non permetterti mai più di farmi la predica, hai
capito bastardo???!”
Ronnie comprese solo allora di aver parlato troppo, ma era decisamente
tardi per i ripensamenti, dato che un’intensa striscia rossa
gli stava scivolando giù dal nasone.
“Io dico solo che la colpa è principalmente di
vostra figlia.. È stata lei che ha voluto tutto
questo!!” spiegò, portandosi una mano sul volto
per bloccare il sangue. Keith fece cenno di essere d’accordo
e lo aiutò ad alzarsi, sorreggendolo con le braccia.
“Ha ragione Ron.. Abbiamo provato tutti a parlarci, ma lei
era irremovibile. Avrebbe fatto di tutto pur di riuscire nel suo
intento.” commentò, guardando Brian negli occhi.
Quest’ultimo si mise entrambe le mani nei capelli e
colpì con un calcio la povera macchina, rischiando
addirittura di farsi male.
“Mia figlia è scappata con Mick Jagger.. Mia
moglie è a pezzi.. Io sto di merda!! Cosa cazzo devo
fare???!!” sbraitò, accasciandosi sul veicolo.
Keith si accese una sigaretta e appoggiò un braccio sulle
sue spalle, cercando di infondergli coraggio.
“Io non sono in grado di dare consigli, amico..
Però posso dirti di stare vicino a tua moglie. Mi
raccomando.. Non dovete arrendervi!!”
Go grease lightning
you're burning up the quarter mile
(Grease lightning go
grease lightning)
Go grease lightning
you're coasting through the heat lap trial
(Grease lightning go
grease lightning)
You are supreme the
chicks'll cream for grease lightning
Go, go, go, go, go, go,
go, go, go, go
Purple french tail
lights and thirty inch fins oh yeah!
A Palomino dashboard and
duel muffler twins oh yeah!
With new pistons, plugs,
and shocks I can get off my rocks
You know that I ain't
bragging she's a real pussy wagon
Grease lightning
Go grease lightning
you're burning up the quarter mile
(Grease lightning go
grease lightning)
Go grease lighting
you're coasting through the heat lap trial
(Grease lightning go
grease lightning)
You are supreme the
chicks'll cream for grease lightning
Go grease lightning
you're burning up the quarter mile
(Grease lightning go
grease lightning)
Go grease lighting
you're coasting through the hit lap trial
(Grease lightning go
grease lightning)
You are supreme the
chicks'll cream for grease lightning
Lightning, lightning,
lightning
Lightning, lightning,
lightning
Lightning
_____________________________________________________________________________________________________________________________________________
Il video di Grease
Lightning----> http://www.youtube.com/watch#!v=kxtQnTf-FzQ&feature=related
Dovete guardarlo
assolutamente per immaginarvi la scena di Keith, Marlon, Ronnie e Jimmy
alle prese con la macchina!!XD
xSakuChanx: Uhuhuh..
lo sguardo inceneritore di Michelangelo!!XD Sembra quasi
l'attacco di un Pokemon!!!*___* Dai dai dai che prima o poi
li beccano.. u.u
Green Star 90:
Ihih.. Ho trovato troppo buffa la scena di Giulia che si immagina
così Jared!!XD Ma si, Mick è
terribilmente broccolo ma ormai non è più
bastardo come una volta!!XD E soprattutto ha paura di Ruby..
u.u (e fa bene ad averne.. muahahahah) Uuuuuh..
Allora auguri pure a te e alla carissima Miss Wolf!!^^ Passa
delle belle vacanze!!!:D
Marty_youchy: Beh,
la notizia è stata parecchio sconvolgente.. povera Rub.. :(
Ma aspetta che si ritrovi Mick davanti e allora vedi bene
come torna la carissima Ruby Tuesday.. ;) Povero
Michelangelo, ha pure rischiato di venire calpestato da Paulie!!XD
Eh si.. Angie è proprio odiosa quando fa
così.. u.u
Andry Black: Ehehe,
l'ho tagliata quella parte perché non volevo infilarci pure
la politica.. anche se lo sanno pure i muri da che parte sto io.. u.u
(W il Che!!!!*.*) Siii.. è proprio vero
che Mary e Julian sembrano fratelli!!!^^ Che
cariiiiini!!!*___* Già.. pure a me dispiace per
Rub.. :( Pooovera Ruby Tuesday.. quante gliene faccio
passare!!XD
_lullaby: Siiii..
è bellissima Roma!!!*.* Io ci abito per via
dell'università, e mi trovo benissimo nella città
eterna!!*__* E' così.. così.. magica!!^^ Awwww...
(sospiro) Però anche Palermo è molto
bella eh.. u.u Davvero, povero Mick.. Ce la farà a
resistere insieme a Roma insieme ad Angie o impazzirà
prima???XD Partono le scommesse!!!!;)
TheThief_:
Soreeeella!!!:D Ahahah.. ormai sono tutti contro Angie,
quella sciagurata si è fatta un sacco di nemici!!XD
Beh.. Paul ce lo vedevo troppo a dire "porca zozza".. lui
è troppo elegante per esprimersi in modi scurrili.. ;)
Al contrario dei Rolling Stones.. XD Ma Paul che
si fa i film come JD, immaginandosi Brian alle prese con il cadavere di
Costello???XD
Martina97: Che belli
i Ray-Ban.. io li adoro, ma non ce li ho.. XD Prima o poi
però riuscirò ad averli.. u.u Beh,
si.. Angie non smette mai di stupire.. piccola ignorantella!!XD
E Roma è bella soprattutto perché ci
abito io.. ehehe.. (si atteggia) ..Michelangelo???O.o
Michy medita, e un giorno conquisterà il mondo..
alla faccia di Paul!!!!:D
Grazie dei commenti e
anche a chi legge soltanto!!^^
Vi mancavano le immagini stupide eh?? u.u
Bene, ecco a voi Keith Richards che strozza Ronnie Wood XD
..altra simpatica variante.. XD
..in questa invece, a giudicare dall'espressione di Keith, Ronnie verrà aggredito presto XD
..e per finire, una in cui almeno non si picchiano ;)
Ok.. direi che può bastare!!XD
Alla prossima.. :D
Zazar Ramone |
Ritorna all'indice
Capitolo 46 *** Gimmie Shelter ***
Oh, a storm is
threat’ning my very life today
If I don’t get
some shelter, oh yeah I’m gonna fade away
War, children,
it’s just a shot away, it’s just a shot away
War, children,
it’s just a shot away, it’s just a shot away
“Sei stato proprio un citrullo, Jules.. Io l’ho
sempre detto che quella ragazzina avrebbe portato solo
guai!!”
“Zak!! Non essere scortese!!”
“Che palle, pa’.. Dico solo la
verità!!”
Zak Starkey sbuffò per la seccatura e si alzò
dalla propria sedia, avvicinandosi così all’amico
Julian. Insieme a loro c’erano pure Ringo Starr, George
Harrison ed il piccolo Dhani, il quale tirava suo padre per un braccio,
piuttosto irrequieto.
“Papà, andiamo via?? Papà, andiamo
via?? Papà, andiamo via???!”
“Cinque minuti, Dhan..”
“L’hai già detto prima cinque
minuti!!” si lamentò il ragazzino, muovendo
nervosamente le braccia. George fece una risatina divertita e gli
strapazzò una guancia, fregandosene totalmente dei suoi
capricci.
“Dicevamo??”
“Parlavamo della figlia di Ruby e Brian, che è
scappata con Mick Jagger!!” ricordò Ringo,
sollevando la propria tazzina di the. George spalancò la
bocca per la sorpresa e si portò una mano sulla fronte.
“Ma cosa dici??!”
“Eh si.. Quella cogliona che mi aveva pure rotto la batteria,
quando eravamo piccoli!!” bofonchiò Zak,
fulminando Julian con lo sguardo, come se pure lui potesse averne colpa.
“Lo so.. Ho sbagliato!! Non dovevo farmi abbindolare da lei..
Ma ormai è troppo tardi e non posso più farci
niente!!” si difese il giovane Lennon, battendo un pugno sul
tavolo. Harrison era rimasto ancora imbambolato, ma non abbastanza da
lasciarsi sfuggire l’ultimo biscotto del vassoio.
“Sembrava una brava ragazza!!” commentò,
senza smettere di masticare. Ringo sospirò malinconicamente
e finì con un sorso le ultime gocce di the.
“Sembrava.. Pensa, persino Paul è distrutto!!
Quella ragazzina era praticamente sotto la sua
responsabilità..” aggiunse, raccogliendo i
rimasugli di zucchero con il cucchiaino. George si massaggiò
il mento con aria pensierosa, pensando a quella ragazzina che aveva
portato un sacco di volte al luna park quando era piccola.. Davvero era
stata capace di un gesto del genere?? Povera Ruby..
“Papà, andiamo allora??!” piagnucolò Dhani, battendogli insistentemente sulla spalla. Ma lui scosse il
capo, facendogli cenno di aspettare.
“Scusate, ma.. Ruby e Mick sono stati insieme,
vero??”
“Eccome.. Erano fidanzati ai tempi del liceo, sono stati
insieme per tre anni!! Poi però si sono mollati
perché Mick la tradiva, ma so che sono tornati insieme anche
altre volte, prima che lei si mettesse con Brian..”
spiegò Ringo, sfruttando le sue doti da pettegolo. George
annuì, in segno d’intesa, quindi si rivolse a
Julian.
“E tu la sapevi questa cosa??”
“Assolutamente no, altrimenti l’avrei fermata in
tempo..” rispose, abbassando lo sguardo. Zak storse il naso
con indignazione e lo colpì con uno scappellotto.
“Questo stupido si è pure innamorato di
lei!!!”
“Di chi?? Di Ruby??! Julian!!! Insomma.. È una
bella donna, ok, ma è sposata!!!!” si
scandalizzò Harrison, agitando freneticamente le mani. Dhani
fece un’espressione maligna e colse al volo
l’occasione, per ricominciare coi capricci.
“Lo vedi che non capisci più nulla??! Andiamo,
suuuuuuu!!”
“Cinque minuti, Dhan!!!”
“E che palleeeee…” sbuffo il ragazzino,
battendo i piedi per terra. Ma purtroppo nessuno faceva caso a lui..
“Ma cosa dici, Zak?? Non sono innamorato di Angie!!”
esclamò Julian, scuotendo vivacemente il capo. Il figlio di
Ringo scoppiò allora in una sonora risata, battendo
addirittura i pugni sul tavolo.
“Seeee.. Ma se è da quando l’abbiamo
incontrata in discoteca che non fai altro che parlare di
lei!!!”
Julian arrossì violentemente e ricambiò lo
scappellotto di prima, facendolo sussultare.
“E va bene, mi piace!! Ma è un po’
troppo infantile per i miei gusti.. Se magari crescesse un
po’ ci potrei fare un pensierino!!”
“Altro che pensierino, Jules.. Sei sempre con la testa fra le
nuvole a causa sua!! Come faceva la canzone degli ABBA?? You are the Dancing Queen, young
and sweet, only seventeen..!!” lo
canzonò Zak, imitando la voce di Agnetha Fältskog.
E il giovane Lennon lo colpì con una gomitata,
costringendolo a piegarsi dal dolore.
“Non devi mica vergognarti di essere innamorato, eh
Jude!!” sorrise George, allontanando Dhani con una spinta.
Ringo fece un risolino e si unì a lui.
“Sei meglio tu di Mick Jagger!!!”
“Eh lo so, ma quella mica lo capisce..”
sospirò il giovane, appoggiandosi con un gomito sul tavolo.
Oltre a non capirlo, quella stupida era pure scappata con il vecchio
papero!!
“Ma ti piace davvero così tanto??!” si
meravigliò Zak, spalancando addirittura gli occhi. Julian
accennò un movimento del capo e distolse lo sguardo.
“Mi piace più di quanto credessi.. Strano,
perché di solito non le sopporto le ragazzine come lei!!
Però non so.. Con lei è diverso. E poi, non
è così superficiale come sembra.. Pure lei ha un
cervello, ma la maggior parte delle volte si scorda di usarlo. Diciamo
quasi sempre!!” Fece una piccola pausa, poi riprese.
“Io spero.. Boh, io spero soltanto che si salvi da questa
situazione. Chiunque voglia al suo fianco..”
E fu così, che alla fine del suo discorso, Ringo e George
mostrarono delle espressioni intenerite, mentre ai loro occhi appariva
l’immagine del caro vecchio John.. Non c’era alcun
dubbio, quel ragazzo era proprio il suo degno figlio.
“Adesso possiamo andare, papà???!”
See the fire is sweeping
our very street today
Burns like a red coal
carpet, mad bull lost it’s away
War, children,
it’s just a shot away, it’s just a shot away
War, children,
it’s just a shot away, it’s just a shot away
“Ruby.. Tesoro??”
“Che c’è Brian??”
Ruby era seduta sul letto e guardava un punto fisso nel vuoto, senza
nemmeno percepirne l’immagine. Non riusciva a credere che la
sua unica figlia si trovasse fra le grinfie di Mick Jagger, quello che
una volta considerava il suo primo amore. Provava un senso di disgusto
immenso, indescrivibile a parole, che le impediva persino di mangiare,
talmente forte era la nausea.. Come aveva potuto quel bastardo farle
una cosa del genere?? Angie era soltanto una ragazzina immatura, non
poteva sapere cosa stava facendo.. Invece lui si, cazzo!! Lui si.. Con
che coraggio poteva portarsi a letto la sua bambina?? Dopo tutto quello
che c’era stato fra loro.. Quello non era più un
uomo. Era diventato una bestia!!
“Ti ho portato una tisana, così magari riesci a
dormire..” sussurrò Brian, accomodandosi al suo
fianco. Ma la moglie scosse debolmente la testa, non avendo voglia di
niente.
“No, grazie.”
“Dai, amore.. Solo un pochino..”
“Ho detto di no, Brian!!”
“Ma cazzo, Ruben!! Sono due giorni che non tocchi
cibo!!” sbottò il marito, scattando
improvvisamente in piedi. Non ce la faceva più a vedere la
propria moglie in quello stato.. Era terribilmente doloroso,
soprattutto perché non poteva farci niente!!
“Non ho appetito.” esclamò la donna,
continuando a guardare di fronte a sé. Brian fece un sospiro
esasperato e appoggiò il vassoio sul comodino, osservando
con aria malinconica la tisana che sua moglie non avrebbe bevuto.
“Non puoi continuare così, Ruby..”
“Allora cosa dovrei fare?? L’ha detto pure nostra
figlia, ho fallito come madre!!!” singhiozzò,
portandosi le mani sul volto. Brian le lanciò uno sguardo
addolorato e si precipitò ad abbracciarla, sostenendola con
il suo calore.
“Non dire mai più una cosa del genere, Rub.. Tu
sei una madre meravigliosa!!”
“Allora perché ci troviamo in questa situazione??
Cosa abbiamo fatto di male??! Io sto malissimo, Brian.. Ho il pensiero
costante di nostra figlia fra le braccia di quel bastardo e credimi..
Credimi, io lo ucciderei!!!!” ringhiò, affondando
il volto sul suo petto. Jones la strinse con maggiore forza a
sé, accarezzandole drammaticamente i capelli. Anche lui non
ce la faceva più in quello stato.. Quel demonio si era
permesso di strappargli via sua figlia, oltre ad avere già
tentato di rovinarlo in passato. E proprio per questo motivo non
desiderava altro che vederlo soffrire.. Nel peggiore dei modi.
“Ti prego di calmarti, Rub.. Deprimendoti non risolverai
niente!!” implorò il musicista, baciandole la
fronte. Ma la donna si innervosì ancora di più,
battendo addirittura i pugni sul suo petto.
“Sei tu che l’hai sempre viziata!! Hai rovinato la
nostra unica figlia!!!!”
“Ruby.. Non farti prendere un attacco isterico adesso, eh??
È tutto a posto!!!” cercò di calmarla
il marito, bloccandole i polsi con le mani. Ma sua moglie era davvero
disperata..
“Abbiamo sbagliato tutto.. Guarda Paul e Linda, che famiglia
meravigliosa hanno!!! Invece noi??! Siamo i genitori peggiori del
mondo!!!!”
“Non stare a guardare Paul e Linda.. Ci è mai
mancata la felicità?? In diciotto anni di matrimonio siamo
sempre stati felici, amore mio!!! Certo, abbiamo avuto pure noi i
nostri problemi, ma abbiamo cresciuto Angie con amore!!!! Con amore,
hai capito??! Ed è quello che non mancherà mai
nella nostra famiglia!!!” la consolò, asciugando
le lacrime dal suo volto. Ruby cominciò a respirare
più lentamente, stringendo forte la sua mano.. Quindi
alzò gli occhi verso di lui e lo baciò sulle
labbra, tremando di dolore.
“Scusami se ho menzionato Paul..”
“Figurati, Rub.. Tanto lo so che se ti fossi sposata con lui
avresti avuto una vita perfetta.” sospirò,
abbassando di colpo lo sguardo. “Lo so che avresti voluto di
più.. Ma purtroppo è questo ciò che
sono riuscito a darti.”
“Brian, non dire cazzate.. Tu mi hai dato la
felicità più grande che potessi ottenere, ovvero
una vita al tuo fianco!!” singhiozzò la donna,
asciugandosi le lacrime. “Io ti amo.. Ti amo e ho bisogno di
te, o sento che crollerò giù!!!”
Brian la spinse con forza sul letto e la baciò con immenso
trasporto, fra le calde lacrime che continuavano a scenderle lungo le
guance. Sua moglie stava soffrendo come mai aveva fatto prima di
allora, ma non le avrebbe mai permesso di cadere nell’abisso
della disperazione. L’avrebbe tenuta per mano per tutto il
tempo, fino a quando la situazione non si sarebbe risolta.. Senza mai
lasciarla, nella speranza che presto, si sarebbero ricongiunti
finalmente alla loro amata bambina.
Rape, murder,
it’s just a shot away, it’s just a shot away
Rape, murder,
it’s just a shot away, it’s just a shot away
Rape, murder,
it’s just a shot away, it’s just a shot away
The flood is
threat’ning my very life today
Gimmie, gimmie shelter
or I’m gonna fade away
War, children,
it’s just a shot away, it’s just a shot away
It’s just a
shot away, it’s just a shot away
I tell you
Love, sister,
it’s just a kiss away, it’s just a kiss away
it’s just a
kiss away, it’s just a kiss away
____________________________________________________________________________________________________________________________________________
TheThief_: Ihih..
siii, quella scena è fenomenale.. e poi, sinceramente, ce lo
vedevo troppo Jimmy tutto convinto che fa come l'amico di John
Travolta!!XD Addirittura con tono aggressivo.. Ahaaahah..
quanto adoro quel giovanotto!!*__* E beh.. Marlon imbarazzato
era d'obbligo.. ;) Keith che balla il Grease Lightning
però.. chi se lo sarebbe mai aspettato!!!XD
Già.. poveri Bry e Rub, è un
grandissimo dolore quello che stanno provando.. :(
Però dai, visto che Keithy è migliorato???:D
In fondo non è mai stato cattivo cattivo.. solo
bastardo!!XD
xSakuChanx: Facciamo
un grandissimo applauso a Keith Richards.. ihih.. eeeee Ronnie Wood..
eheheee!!!XD Quel pervertito collezionista di giovani
adolescenti.. Però è simpatico!!!!Ghgh :D
Green Star 90:
Orsù, era da tempo che mi immaginavo quei babbioni a fare il
Grease Lighting.. XD E beh.. Ronnie ha veramente una faccia
da schiaffi, che ci vuoi fare.. u.u Già
già.. devo dire a Keith di strozzarlo più forte
la prossima volta!!*.* La cara Rub sta soffrendo un casino..
ma sta già sbraitando ai Gallaghers di non cantare vittoria
e di aspettarla perché in futuro gli farà un
mazzo così!!XD Ancora auguri e alla prossima!!!!^^
Marty_youchy:
Cavaaaaaa (alla Mavia de Filippi XD) Davvero farai la foto a
tema con Grease??? Che figooo.. mica come noi che si facevano le
normalissime foto sui banchi XD E beh, cara Pink Lady.. la
nostra Ruby Tuesday è proprio a pezzi.. :( Ma si
riprenderà, non ti preoccupare.. ;)
Andry Black: Ahaha..
dai, Ronnie Wood in fondo non è poi così cattivo
in questa storia.. è il cosiddetto cane che abbaia ma non
morde!!XD Anche se una scopicchiata con Angie se la sarebbe
fatta volentieri.. ;) E vedi che ha pure ragione sul conto di
Angie.. u.u Siiiii.. Marlon è troppo stile Danny
di Grease!!:D Un bullo proprio come lui!!!!^^
Martina97: Le foto
le ho messe apposta per te, so che ti avrebbe fatto piacere
vederle!!*___* Sono lieta che ti abbiano tirata su di
morale!!^^ Ehehe.. visto che quartetto spumeggiante??:D
In effetti non è facile allevare una figlia come
Ang.. povera Rub.. :( Ma tanto si sa da chi ha
presto quella ragazza... Capito Bry????u.u (Brian che
fischietta XD)
Grazie per i commenti e
anche a chi legge soltanto!!^^
|
Ritorna all'indice
Capitolo 47 *** Ruby e Jimmy ***
capitolo 47 "Ruby e Jimmy"
Caro il mio nuovo
diario..
Che modo originale di
iniziare, eh?? Va beh, dettagli..
Mi sono fatta comprare
questo nuovo
diariuccio perché l’altro di Snoopy purtroppo
l’ho
dimenticato in camera di Mary.. Ed è un vero peccato
perché c’ero davvero affezionatissima, me lo aveva
regalato il mio papino tanti anni fa e ormai era diventato storico.
Uff.. che dispiacere!! Ci avevo pure attaccato tutte le immagini di
Mick, sai che scocciatura!! Però dai, non mi lamento troppo
perché adesso ce l’ho tutto per me il mio amore..
E me lo
posso godere quanto voglio!!
È
già passata una
settimana dal nostro arrivo a Roma e fra pochi giorni sarà
pure
il nostro compleanno.. Ci pensi nuovo diarietto?? Siamo nati
addirittura lo stesso giorno, se non è un segno del destino
questo!! E poi io compirò finalmente diciotto anni, non vedo
l’ora.. Sarò presto maggiorenne e non
potrà
più comandarmi nessuno!!
Cavolo, sono davvero
esaltatissima..
Anche perché non vedo l’ora di dargli il mio
regalo!!
Indovina un po’, diariuccio cosa gli ho comprato?? (anche se
ho
usato i suoi soldi, ma tanto è il pensiero che conta,
giusto??)
eheh..
Allora, tieniti forte..
Proprio ieri
pomeriggio stavamo passeggiando per via Condotti (a proposito, sono
riuscita a farmi comprare la borsa di Vouitton, e pure originale!!!) e
ci siamo fermati a prendere un gelato proprio in fondo, dove si arriva
in piazza di Spagna. E insomma, mentre lui mangiava io mi sono
avvicinata ad un banchetto dove vendevano le collanine e indovina un
po’?? Questo signore faceva tutti i ciondoli a mano, era tipo
un
artigiano e vendeva pure dei ciondolini troppo carini con il cuore
spezzato.. Come facevo a non comprarne uno pure per me e Mick?? Pensa,
ci ho pure fatto incidere i nostri nomi.. Così lui mette la
parte con scritto Angie e io la parte con scritto Mick, e insieme
facciamo il cuoricino intero!!! Non è romanticissimo???
Così ognuno di noi avrà sempre una parte
dell’altro
con sé.. E non si sentirà mai solo, nel caso
dovessimo
allontanarci. Anche se tanto, io e Mick non ci divideremo mai, ne sono
più che certa.. Il nostro amore è così
grande da
superare tutti gli ostacoli!!!
Però devo
ammettere che in
questi giorni abbiamo litigato spesso io e lui.. Non lo so,
è da
quando siamo arrivati a Roma che è strano, è
sempre
scazzato e non mi fa più le coccole come una volta. Che
cattivo.. Non mi dice nemmeno più le paroline dolci!! E se
io
faccio la tenera lui sbuffa, dice che sono appiccicosa.. Ma scusa, che
male c’è ad essere appiccicosi quando si
è
innamorati?? Io per lui ho addirittura rinunciato alla mia famiglia,
quindi esigo un po’ più di coccoline!! Anche
perché
siamo a Roma.. Una città così romantica!! E che
cavolo..
L’altra sera ci siamo fermati a guardare il tramonto a Ponte
Milvio, e lui.. Cosa faceva lui, mentre io gli sussurravo tutto il mio
amore?? Lui sputava nel fiume, perché per lui
“è
ganzo”.. voleva vedere quanto lontano riusciva ad arrivare!!
Cioè.. Ma ti rendi conto???! E dopo si lamenta pure se mi
arrabbio.. Grrrrrrrr!! Ieri a cena gli ho pure lanciato un bicchiere
perché guardava il culo alla cameriera.. E gli ho pure fatto
male, perché l’ho colpito in viso e adesso ha uno
zigomo
tagliato. Fortunatamente non l’ho accecato, ma gli sta bene!!
Così impara a fare lo stupido..
A parte questi piccoli
particolari,
per il resto va benissimo.. E per il resto sai già cosa
intendo!! ;) Lo so, sono una pervertita.. Ma che ci vuoi
fare!!
Almeno su questo non litighiamo mai.. Anzi!! Tutti i nostri problemi
sembrano sparire in quei momenti..
Tutto sommato, sono
felice. Sono
felice ed innamorata, e non chiedo nient’altro che stare al
fianco del mio amore, per tutta la vita. Infatti non mi interessa cosa
mi regalerà per i miei diciotto anni.. A me basta stare
insieme
a lui, tutto il resto non ha importanza. (Però se si
presentasse
con un anello di fidanzamento, lo ammetto.. Non lo rifiuterei!!)
Adesso lui è
in terrazza a
fumare, ma fra poco usciamo.. Andiamo a fare una passeggiata a villa
Borghese, poi stasera siamo a cena fuori a piazza Navona.
Chissà, magari ci facciamo pure fare un ritratto da quegli
artisti di strada.. Sono giorni che glielo chiedo, ma tutte le volte
trova una scusa per andare via. Testuali parole.. “Ora
è
tardi.. Domani!!”, “Quelli li so fare pure
io!!”,
“Non voglio che ti guardi troppo!!”, “Ho
fame, voglio
un gelato!!”, “Guarda.. Una lucertola!! Tagliamogli
la
coda, tanto poi ricresce!!” .. etc. etc. etc.
E va beh.. Ma io lo amo
anche per
questo!! Dopotutto, anche se a volte mi tratta da bambina, io lo so che
ci tiene a me.. E non mi pento affatto della scelta che ho fatto,
perché la rifarei, la rifarei e la rifarei ancora..
Perché lo amo e non smetterò mai di farlo!!
L’unica cosa
che mi dispiace..
Beh.. Mi mancano tantissimo i miei genitori. Penso spesso a mamma e
papà, e immagino che stiano soffrendo tantissimo a causa
mia..
Mi sento davvero una grandissima stronza, ma non potevo fare
altrimenti. Non passa giorno in cui non pensi a loro.. Alle coccole del
mio papino, alle ramanzine della mamma.. E cavolo se mi mancano!! Solo
che ormai è troppo tardi, se tornassi da loro scoppierebbe
il
finimondo e quindi, non mi resta che rimanere a Roma ad aspettare..
Aspettare il giorno in cui finalmente riusciranno a perdonarmi.
Sperando che quel giorno possa realmente arrivare..
Ora vado, altrimenti
Mick si arrabbia
e comincia a rompere le scatole.. Che palle, se non fosse stato lui lo
avrei già mollato!!!!!!
A presto nuovo
diarietto.. Anche se l’altro rimarrà sempre il mio
preferito!!
La nuova Angie
Ps: Ho scoperto che Mick
non sa andare in bicicletta!!!!!!
Pps: E ha pure paura dei
cani!!!!!!!!!!!!!
La tomba di Susan Bonne Allister si ergeva nobile nel silenzio del
Dartford’s Cemetery, con la sua gelida superficie di marmo
che
riluceva dei riflessi solari, quasi a voler perpetuare il ricordo della
donna lì sepolta. Ruby e Jimmy se ne stavano in piedi a
contemplare quella lapide, nel nostalgico pensiero della loro madre,
per quanto amore e odio avessero provato nei suoi confronti. Era
passato tanto tempo dall’ultima volta che erano venuti a
visitarla.. E ora più che mai, sentivano la
necessità di
una buona riflessione familiare.
“Non era poi così cattiva..”
esclamò Jimmy,
senza togliersi le mani dalle tasche. Ruby fece cenno di si con il capo
e si avvicinò per mettere un mazzo di fiori sulla tomba,
stando
bene attenta a non rovinarlo.
“Già.. Solo adesso capisco quanto sia difficile
essere genitori.”
Jimmy accennò un sorriso malinconico e si chinò
al suo
fianco, appoggiando una mano sulla fredda pietra tombale. Erano
cresciuti con una rigida educazione da parte di quella donna fin troppo
severa, ma che nonostante tutto non aveva mai smesso di amarli. E dire
che avevano così tante volte dubitato del suo affetto.. Che
stupidi erano stati.
“Ricordi, Rub.. Io ti difendevo sempre quando ti prendeva a
sberle, e così finivo per prenderle pure io!!”
“Ma infatti eri un coglione, lasciatelo dire..”
sorrise
Ruby, colpendolo leggermente sulla nuca. Jimmy ridacchiò per
pochi secondi, poi tornò subito composto.. Si trovava pur
sempre
di fronte alla tomba di sua madre.
“Chissà cosa direbbe della situazione che si
è creata adesso..”
“Direbbe che sono una disgraziata, che non ho saputo dare
abbastanza disciplina e che mio marito è un fallito.. Le
solite
cose insomma!!” rispose Ruby, senza smettere di sorridere.
Jimmy
spostò un poco il mazzo di fiori, in modo da lasciare
visibile
la foto in bianco e nero della donna, poi si alzò in piedi,
imitato presto dopo dalla sorella.
“In fondo voleva bene pure a Brian.. Altrimenti non lo
avrebbe riempito di insulti!!”
“Beh.. Per quel poco che lo ha conosciuto. È morta
l’anno dopo che ci siamo sposati.”
“Ma almeno è morta felice, perché
è riuscita
a vederti sposata e con una figlia..” commentò il
fratello, appoggiandole un braccio sulle spalle. Ruby fece un lungo
sospiro e si asciugò una lacrima col fazzoletto.
“Era matta.. Ma è stata comunque una grande
donna.”
“Non era matta, Rub.. Era malata.” la corresse
Jimmy. “E tu non diventerai come lei!!”
La bella giornalista lo guardò con occhi pieni di affetto e
si
strinse a lui, in un abbraccio tanto intenso quanto fraterno. Il suo
adorato James era cresciuto, non era più quel bambino vivace
che
si impicciava sempre dei suoi affari.. Non era più quel
ragazzino che si esaltava al suo ritorno da New York.. Adesso era un
uomo, per quanto fanciullo potesse essere rimasto nell’animo.
Ma
nonostante le sue passioni per gli Who e i fumetti, era una persona
meravigliosa e non poteva che andare fiera di lui.
“E tu invece?? Quando ti decidi a sposarti??”
domandò la sorella, battendogli dolcemente sulla schiena. Al
suono di quelle parole, Jimmy arrossì violentemente e
abbassò subito lo sguardo, decisamente imbarazzato.
“Ma veramente.. Io non ho nemmeno una donna.”
“E tutte quelle che hai avuto in questi anni?? Che fine hanno
fatto??” si meravigliò la donna, aggrottando le
sopracciglia. Il giovane mod fece un’espressione rassegnata e
calciò il vuoto.
“Io sono sfortunato, Rub.. Vengo sempre scaricato!!”
“E Steph?? Steph era carina!!”
“Ma cosa dici?? Mi ha riempito di corna!!!”
“Ah, giusto.. Ritiro quello che ho detto!!!”
I due fratelli si guardarono per qualche secondo, con volti seri e
composti. Ma durò per pochissimo tempo, dato che scoppiarono
subito dopo in una risata sdrammatizzante.
“Se lo sapesse mamma che sono ancora scapolo, mi farebbe una
testa così con le sue ramanzine!!!”
esclamò Jimmy,
mostrando la quantità con le mani. E Ruby rise di gusto,
portandosi istintivamente una mano davanti alla bocca.
“Spero che troverai presto la persona giusta.. Sei un bravo
ragazzo e meriti una donna al tuo fianco!!”
“Beh.. A dire il vero, una persona ci sarebbe..”
confessò il giovane, con sguardo birichino. Ruby
alzò
immediatamente le sopracciglia e lo prese a braccetto, con aria
incuriosita.
“Dimmi tutto, fratellino!!”
“Eh.. Allora, si chiama Emma.. Ed è una modette!!
Vedessi
quanto è bella.. Ha i capelli a caschetto neri, occhi scuri,
un
bel viso, affascinante.. È davvero un bel
tipetto!!”
descrisse Jimmy, con gli occhi che gli brillavano
dall’emozione.
La sorella comprese dal suo sguardo quanto potesse essere cotto, quindi
gli strapazzò affettuosamente una guancia e gli
batté una
mano sul sedere.
“Allora cosa aspetti a conquistarla??”
“Beh.. Non è facile, lei è veramente
troppo..
Troppo per me!!” balbettò il fratello, arrossendo
di
nuovo. Ruby arricciò il naso per l’indignazione e
gli
tirò leggermente i capelli, mentre camminavano verso
l’uscita del cimitero.
“Tu sei un Allister, Jim.. E noi Allister siamo dei pezzi
duri.
Quindi come io non crollerò a causa di mia figlia, tu non ti
arrenderai di fronte a questa fanciulla.. Ok??”
Jimmy fece un meraviglioso sorriso e la strinse fra le proprie braccia,
sollevandola addirittura da terra. Era proprio fortunato ad avere una
sorella come lei.. La sua adorata Rub, ovvero la giornalista
più
richiesta in campo musicale.
“Hai ragione, sorellona.. Nessuno di noi due dovrà
arrendersi!!!”
__________________________________________________________________________________________________________________________________________
TheThief_:
Eeeh già.. La cara Rub ha proprio ragione, Bry ha viziato
quella
sciagurata di Angie.. Ma noi lo perdoniamo perché
è
nostro fratello, vero??;) Ihihi.. Visto come sono tornati in
scena George e Dhani.. e anche Zak e Ringo??!!XD Mica mi ero
dimenticata di loro.. ;)
Cocorit:
Già.. Paul è praticamente perfetto, ed
è normale
che pure Ruby ogni tanto lo pensi ancora.. però su, Brian..
non
ti deprimere!!>.< Eheh.. e Mick sta rischiando
davvero
grosso a causa di quella sciagurata di Angie.. u.u Povero
disgraziato.. XD
sofia126:
Ihihi.. ben tornata The!!XD Quella matta di Angie non smette
mai
di stupire, già già.. u.u Comunque
Roma c'è
un motivo particolare.. eheh.. ci abito io XDDD E siii..
Jude
è davvero carino, peccato che Angie sia stupida e non si
accorga
di lui.. .-.
Andry Black:
Eeeeeh mica mi ero dimenticata di Ringo!!!XD Solo che non
sapevo
come farlo apparire.. povero il mio ciccino trottolino Ringhino *.*
Ormai hai imparato che i bimbetti pestiferi mi
ispirano le
scenette comiche.. soprattutto quelli che devo sopportare mentre
aspetto te che arrivi!!;)
_lullaby:
Ahahah.. tranquilla, neppure io ho molta pazienza con i ragazzini.. li
picchierei contro a un muro XDDD Dai non ti deprimere..
C'è il nostro Jude che mantiene vivo il ricordo di suo
padre..
Awwww, che ragazzo meraviglioso!!!*___* Quasi quasi me lo
sposo
io XD
Clafi:
Caraaaaaaaaaaaaaaaaaaaa... finalmente sei tornata, sono troppo
contenta!!!*___* Mi è piaciuta molto la parte
iniziale-demenziale.. con io che racconto la storia e tu che entri e mi
interrompi.. muaahahah.. ma cara, siediti pure tu insieme a noi.. sei
sempre la benvenuta e poi mi mancavano i tuoi commenti!!^^
Martina97: Visto
che ti ho messo pure Georgino??;) Mica mi ero dimenticata di
lui.. XD E c'è pure Dhani che rompe le scatole..
ihihi,
che diavoletto!!!^^ E pure Zak che è sempre
acido.. bah,
quel ragazzaccio non cambia mai u.u Ihih..
fondiamo il fan
club delle aspirine di Mick!!!*___*
xSakuChanx:
E già già.. quel porcellone di Brian..
u.u
E' proprio un padre sciagurato... ma terribilmente tenero e e e e..
sbaaav (sbava) *_____* Io lo adoro
troppo!!!!
Awwwww
Marty_youchy:
Ahahaha.. è stupendo Dhani??? Mi sono divertita un casino a
scrivere i suoi capricci!!XD Eh si, modestamente ho fatto
risorgere Brian, quindi non posso farlo soffrire o si getta nella
piscina XD XD XD E Jude.. lo stimiamo, è il
migliore!!!!*___*
Green Star 90:
Eheh.. il caro Zak, mica per niente è stato batterista degli
Oasis.. ;) Il caro Ringo non me lo ero mica dimenticato alla
fine.. ihih, solo che non sapevo dove farlo spuntare.. povero il mio
cicci!!XD Sappi che ti raggiungerò presto nel
sottomarino giallo :D
Scusate il
ritardo nell'aggiornare ma fra Pasqua, Pasquetta e uova di cioccolato
sono stata un po' incasinata!!XD
Comunque adesso sono tornata.. muahahaha (risata malefica)
Grazie dei commenti e anche a chi legge soltanto!!^^
Il caro Jimmy.. come si fa a non adorare questa faccia da schiaffi??XD
Alla prossima!!!
Zazar Ramone
|
Ritorna all'indice
Capitolo 48 *** Hard Woman ***
She's a hard woman to
please
And I thought about
letting her know
She's a hard lady to
leave
and I thought about
letting her go
She's a tough lady to
leave
But, I thought about it
She's a hard lady to
please, yes she is
“Però è proprio bella Roma, non trovi
amore?? Io ci vivrei per sempre insieme a te..”
Angie fece un sospiro innamorato, mentre voltava lo sguardo verso le
fontane illuminate di piazza Navona. Le statue del Bernini osservavano
tutto dalle loro postazioni, e sembravano addirittura proteggere
quell’atmosfera tanto magica, con il loro atteggiamento
severo ed i corpi muscolosi. Una meraviglia dell’arte, la
fontana dei Fiumi, che imperava su quella piazza in tutta la sua
barocca maestosità.
“Eh?? Si, certo tesoro.. È davvero
bellissima.” commentò Mick, distrattamente. Lo
zigomo dove era stato colpito dal bicchiere si era gonfiato parecchio e
aveva persino assunto un colorito violaceo, come se avesse ricevuto un
pugno da qualcuno.
“Amore..”
La ragazza abbassò un poco il capo, giocherellando con la
forchetta sul piatto vuoto di spaghetti. Mick era diventato troppo
strano, non ce la faceva più a vederlo in quello stato. Era
sempre silenzioso, la guardava poco, non la prendeva più per
mano.. Tutta questa freddezza le causava un immenso dolore, che non
riusciva assolutamente a sopportare. Cosa era successo ai loro
sentimenti?? Perché si comportava così??
“Che c’è??” domandò
lui, lanciandole una rapida occhiata. Angie appoggiò la
forchetta sul tavolo e gli strinse una mano, sorridendo dolcemente.
“Sei strano.. C’è qualcosa che non
va??”
“No, no.. Non c’è niente,
figurati.” rispose schiettamente, senza nemmeno guardarla. Ma
non poteva di certo essere la verità, Angie lo sapeva
benissimo..
“Non è vero, ti sento distante..”
“Distante, eh..”
Mick fece una risata, coprendosi il volto con una mano, quindi la
guardò di nuovo, continuando con il discorso. Quella ragazza
non capiva proprio un accidente..
“Dimmi la verità, Angie.. Adesso che hai ottenuto
quello che volevi, ti senti davvero felice??”
La ragazza rimase praticamente interdetta, balbettando in cerca di una
risposta e guardandolo con occhi ingenui. Quella domanda
l’aveva messa davvero in difficoltà.. Cosa si
aspettava che dicesse?? Era ovvio che era felice insieme a lui, anche
se.. Anche se.. Beh, in effetti non era andato tutto come previsto. La
loro convivenza non era rosa e fiori come si aspettava e soprattutto..
Soprattutto le mancavano i suoi genitori.
“Io sono felice se pure tu lo sei, amore mio!!”
sussurrò, stringendogli ancora di più la mano.
Mick sospirò con rassegnazione e tolse velocemente la mano,
per accendersi un sigaro.
“Ah si, eh?? Ma dimmi.. Un po’ di indipendenza non
ce l’hai??”
“Cosa vorresti dire??” esclamò la
biondina, sbattendo più volte le palpebre. Il cantante la
guardò con volto severo e si tolse il sigaro dalla bocca per
parlare.
“Obbiettivi?? Non hai obbiettivi nella tua vita??”
“Certo, io voglio stare insieme a te!!” rispose
Angie, afferrandogli nuovamente la mano. Quei discorsi non le piacevano
per niente.. Da quando Mick era diventato così riflessivo??
Stavano bene insieme.. Era quella la cosa più importante!!
“E poi?? Non hai nessun progetto per il futuro??”
“Il mio futuro è al tuo fianco, io non desidero
nient’altro!!”
Mick assaporò intensamente il proprio sigaro, osservando lo
splendido panorama di piazza Navona. La sera era calata nella
città eterna, così come nei meandri del suo
cuore. Vedeva ancora nubi oscure sul suo cammino, le stesse che aveva
scorto all’inizio della sua storia con Angie.. E adesso
più che mai si chiedeva dove li avrebbe condotti il destino.
Ma soprattutto.. Dove erano finiti i loro sentimenti??
I gave her laughter, she
wanted diamonds
I was romantic, she
treated my cruelly
Where is the mercy,
where is the love?
“Hai quasi diciotto anni, ma sei ancora una
bambina.” sentenziò il cantante, socchiudendo gli
occhi. Angie abbassò di colpo lo sguardo e lasciò
andare la sua mano, mentre una sensazione di gelo la coglieva nel
petto. Perché diceva così?? Lei voleva soltanto
stare al suo fianco..
“Non sono una bambina!!!” ribatté la
biondina, battendo un pugno sul tavolo. Jagger le lanciò
un’occhiata impassibile e tornò ad assaporare il
proprio sigaro.
“Le persone adulte hanno degli obbiettivi, Angie.. E lottano
per realizzarsi!! Tu che cavolo di ambizioni hai?? Crescere significa
anche rendersi indipendenti, e tu non lo sei affatto!!!”
La ragazza lo guardò con occhi malinconici, cercando
inutilmente un minimo di affetto nel suo volto. Ma lo sguardo della
rockstar era rivolto altrove, lontano dalla sua anima insicura, lontano
dal suo cuore tremante.
“Io non so cosa mi riserberà il futuro, ma tu sei
la mia unica certezza, Mick.. Lo vuoi capire che ho rinunciato a tutto
per la nostra storia??”
“E tu la chiameresti storia questa??”
“Perché tu come la chiameresti??!”
Angie si alzò improvvisamente, non sopportando la freddezza
del suo tono. Sentiva la rabbia crescerle dentro e non avrebbe saputo
trattenerla.. Dopotutto, la pazienza non era di certo il suo forte.
“Abbi un po’ di contegno, ragazzina.. Ci stanno
guardando tutti!!” sussurrò Jagger, vergognandosi
enormemente per quella scenata. Ma la bionda Jones non provava di certo
imbarazzo..
“Ammettilo.. Dici così perché vuoi
lasciarmi, eh?? Eh???! Sei un vigliacco!!! Vigliacco!!!
Vigliacco!!!!” sbraitò, raccogliendo tutte le
posate e lanciandogliele addosso. Mick di conseguenza,
afferrò due piatti e cercò di pararsi con quelli,
a mo’ di scudo.
“Ma sei scema???! Così mi ammazzi,
cogliona!!!!”
“Sei uno stronzo!!!! Tu mi hai soltanto usata!!!! Non mi hai
mai amata, bastardo!!!!”
You see, passion has a
funny way
Of burning down and
running low
And suddenly it goes out
And you wonder where
does it go
“Scusate, scusate.. Non ci sta tanto con la
testa!!” cercò di difendersi Mick, voltandosi
verso le persone che osservavano incuriosite. Angie però si
arrabbiò ancora di più e gli rovesciò
il tavolo addosso, con tutto quello che c’era sopra.. Candela
accesa compresa.
“Angie, cazzo!!! Tu sei completamente pazza!!!!”
strillò il cantante, agitando la mano scottata. Stavolta la
ragazza comprese di aver esagerato e si gettò su di lui,
portandosi una mano davanti alla bocca.
“Amore, scusa!!! Ti ho fatto male??!”
“Scusa un cazzo!!! Ma vaffanculo, va’..”
“Mick..”
Angie provò a toccarlo, ma lui la allontanò
bruscamente, spingendosi poi con le braccia per alzarsi. Non ce la
faceva più a sopportare quella ragazzina.. Per poco non lo
aveva neppure accecato con quel cavolo di bicchiere!!! Accidenti a
lei.. Ruby alla sua età era molto più matura!!!!
“C’è qualche problema??” fece
un cameriere, avvicinandosi a loro con sospetto. Lo sguardo di Mick si
sollevò quindi su di lui, lasciando trasparire quanto sdegno
avesse in corpo.
“No!! È tutto a posto, siamo
felicissimi!!!!” sbottò sarcasticamente, mentre
gli mollava una banconota da cinquecentomila lire. “Si tenga
pure il resto e scusate per il disturbo!!!”
Detto questo si voltò nervosamente verso la biondina e la
afferrò per un braccio, trascinandola via dal ristorante. Si
era davvero rotto le scatole di lei, di Roma, e di tutta quella cavolo
di storia.. Ormai si era rotto le scatole di tutto!!!
She's a hard woman to
please
I've thought about
letting her know
She's a hard lady to
leave, yes she is
“Lasciami, Mick!!”
“Stai zitta!!!”
“Ho detto lasciami, mi fai male!!!!”
I due si fermarono di colpo nei pressi del Pantheon, l’antico
tempio che ascoltava tutto, silente spettatore delle più
svariate epoche storiche. Cosa avrebbe pensato della scena a cui doveva
assistere, anche se involontariamente?? In ogni caso, la sua sentenza
sarebbe stata sicuramente rigida, come le spesse colonne che
continuavano a sorreggerlo dopo tutti quei secoli.
“Io non ce la faccio più in questo stato,
Angie..” sospirò Mick, passandosi una mano fra i
capelli. La ragazza lo guardò con occhi malinconici, poi si
sedette ai piedi di una colonna, coprendosi il volto con le mani.
“Allora è vero che vuoi mollarmi!!!”
singhiozzò, disperata. Il cantante fece un profondo respiro
e la colpì leggermente con un piede.
“Non fare così, su.. Alzati!!”
“No.. Tu non capisci niente, Mick!! Io ho vissuto tutta la
mia vita con l’unico sogno di raggiungerti.. Non avevo
nessun altro desiderio!!! E adesso che finalmente si è
realizzato, non voglio che finisca tutto così.. Io non ce la
faccio, mi sentirei morire!!!” spiegò lei, con la
voce rotta dal pianto. Il cantante la osservò piangere,
piegata sotto quel monumento tanto antico, ed una fitta al cuore lo
colse con un brivido, non sopportando le lacrime delle donne. Come
poteva lasciarla in quello stato??
I gave her laughter, she
wanted diamonds
She was unfaithful,
treated me cruelly
Where is the mercy,
where is the love?
“Angie, su.. Non farmi fare la figura dello
stronzo..” sbuffò, tirandola per un braccio. La
ragazza però lo allontanò subito, scuotendo la
testa come una bambina.
“Tu non mi vuoi più!!!”
“Non ho detto questo.. Dai, alzati che ti sporchi il
vestito!!!”
“Non me ne importa niente del vestito!!!”
piagnucolò la bionda, sempre rimanendo con il volto coperto.
Mick fece un’espressione esacerbata e scosse il capo con
indignazione.
“E certo, tanto te l’ho comprato io!!!”
“Ti odio, vattene!!!!!!”
Il cantante provò un fortissimo istinto di mollarle una
sberla, ma si trattenne per il bene di entrambi. Quella sarebbe stata
capace persino di denunciarlo..
“Eih, piccola.. Smettila di piangere, su.. Sei
così bella quando sorridi!!” sussurrò
quindi, sedendosi al suo fianco. E così Angie
sollevò finalmente lo sguardo su di lui, pur senza sorridere.
“Mi ami ancora, vero Mick??” singhiozzò,
guardandolo con occhi pieni di pianto. Jagger si sentì
ancora di più stringere il cuore in quel momento.. Cosa
doveva fare??
“Si che ti amo.. Adesso però andiamo a fare le
porcellate, ok??”
“Oh, Mick.. Ti amo tantissimo!!!”
Angie si strinse fra le sue braccia e lo baciò con tutto il
suo amore, finalmente sollevata da tutti quei brutti pensieri. Il mondo
sarebbe potuto finire in quello stesso istante.. Ma a lei non sarebbe
importato. Era felice fra le braccia del suo amore.. E non
c’era niente di più bello che stare insieme a lui.
I'm alone at last;
something inside of me knows
I could have loved in
vain
For a thousand years
I have to let her go
Doveva lasciarla.. Doveva lasciarla assolutamente, non sapeva ancora
come, ma doveva farlo. Non sarebbe stato per niente facile, ma non
potevano più continuare così, o sarebbe stato
rovinoso per entrambi.
In qualche modo sarebbe riuscito a dirle addio..
In qualche modo sarebbe riuscito ad abbandonare il suo sorriso..
In qualche modo.. In qualche modo ce l‘avrebbe fatta. Anche
se ormai, doveva ammetterlo.. Alla fine era riuscito persino ad
affezionarsi a lei.
I've got to let her go
I've got to say goodbye
How can I say goodbye to
my baby?
She's a tough cookie,
hard lady
I've got to say goodbye
Alone at last and
something inside of me knows
I could have loved in
vain for a thousand years
I have to let her go
And time goes so fast
and new love starts so slow
I could have loved in
vain for a thousand years
I have to let her go
I've got to let her go
I've got to say goodbye
Hard woman to please,
yes you are
Hard woman,tough lady,
I've got to, I've got to
say goodbye.
How can I
say goodbye to my baby?
How can I say goodbye to
my baby?
So long honey.
__________________________________________________________________________________________________________________________________________
Sentite quanto
è bella questa versione di "Angie".. è
accompagnata da una sinfonia splendida, appena l'ho sentita mi ha fatto
venire i brividi!! *.*
Ecco il link ---->
http://www.youtube.com/watch?v=ztB_sJLC5Ew&feature=related
Adesso passiamo alle
recensioni!!^^
Green Star 90:
Mmmm.. davvero, dove cavolo l'ha presa tutta quella
stupidità??O.o (tutti guardano Jimmy)
Jimmy: "Eih.. non sono stupido!!!" XD
Povero Jim.. ;) Uhuhuh.. Dimenticavo di dirti..
Oggi mentre seguivo letteratura contemporanea
all'università, mi sono ritrovata a disegnare sul quaderno
la faccina di Miss Wolf che fulmina la faccina di Angie XD
xSakuChanx: Siiii..
W Rub e Jimmy, io adoro troppo quel ragazzo!!!*___* Beh..
Angie è stupida, però non manca di
originalità.. XD
TheThief_: Muahaha..
ce lo vedevo troppo Mick ad acchiappare le lucertole.. XD Ma
soprattutto, lo vedo troppo ad avere paura dei cani!!:D
Beh.. Angie in fondo non è cattiva, è soltanto
ingenua.. preoccupantemente ingenua.. :( Ihihi..
già già.. anche io adoro Jimmy e mi piace troppo
come personaggio!!*__* Anche perché non sembra, ma
è molto profondo pure lui!!^^
Andry Black: Tsk..
ma mica lo capisce quella citrulla!! u.u Sai
com'è, vive nel mondo dei sogni 'sta sciagurata.. (sospiro)
Mick ehehe.. dai, che lo facciamo imparare pure a lui il
toscano!!!XD Anche io faccio il tifo per Jimmy ed Emma se non
si era capito.. ce la faranno questi due a mettersi insieme?? Pa-paaaan
Clafi: Ihihi..
ebbene si, la cara Angie è terribilmente stupida,
soprattutto quando scrive sul diario.. ;) Per lei
è tutto ingenuo e innocente, ma purtroppo la vera
realtà è piuttosto dura da affrontare.. e presto
lo capirà.. u.u Ahaha, sai i maschi sanno essere
mooolto cretini e Mick ovviamente deve dimostrare la sua
stupidità maschile sputando nel fiume, sennò non
è contento!!XD Ma si dai.. facciamogli conoscere
Safira, chissà come scapperebbe!!:D
Marty_youchy: Quanto
ti capisco, l'ispirazione avviene sempre nei momenti meno opportuni,
è sempre così.. -.- Eh si, Angie
è fin troppo infantile.. soprattutto con Mick che le compra
tutto.. Grrrr dobbiamo aprire di nuovo la caccia al papero!!!XD
Ruby soprattutto ne sarebbe contenta.. ;)
Grazie per i commenti e
anche a chi legge soltanto!!^^
Ecco a voi.. (rullo di tamburi XD)
Altre immagini molto stupide!!^^
Ma stavolta hanno qualcosa di speciale.. Un protagonista speciale!!XD
(ancora rullo di tamburi.. XD)
Michelangelo!!!
Allora.. Questa l'ho fatta io e infatti si vede, perché non sono pratica di photoshop e cosi vari.. u.u
Questa invece l'ha fatta Andry Black.. Guardate che quadretto familiare!!*__*
.. e per finire.. questa è stata fatta da xSakuChanx e invece di Paul abbiamo Julian!!XD
(Guardare attentamente nel quadro per vedere Michelangelo u.u)
Ancora complimenti ad Andry Black e a xSakuChanx per questi simpatici fotomontaggi!!XD
Alla prossima.. ;)
Zazar Ramone |
Ritorna all'indice
Capitolo 49 *** All my Loving ***
Ruby stringeva tristemente il diario di Angie, mentre con lo sguardo
vagava a vuoto nella stanza, più desolata che mai. Aveva
letto ogni singola pagina e aveva finalmente compreso come realmente
fossero andate le cose.. Dall’arrivo di sua figlia a Londra,
fino al giorno della dura verità. Dal tentativo di girare il
video di She was Hot!, alla sua prima volta in albergo. Erano successe
un sacco di cose in quell’arco di tempo, molte di
più di quanto mai si sarebbe immaginata.. Ma purtroppo,
tutto ciò che aveva letto era terribilmente vero. Sua figlia
aveva condiviso il letto con il suo stesso primo amore, e adesso era
persino scappata insieme a lui. Quel dannato bastardo..
“Domani è il suo compleanno, Bry..”
sospirò la donna, accarezzando malinconicamente la copertina
del diario. Una simpatica immagine di Snoopy era rappresentata su di
esso, in compagnia del suo storico compagno giallo,
l’uccellino Woodstock. Brian lanciò un rapido
sguardo alla moglie e si avvicinò ad essa, mostrandole un
ritratto che aveva appena fatto.
“Già.. Ti piace come l’ho
rappresentata??”
“È bellissima, ma purtroppo non è
quella reale..”
Ruby osservò ancora per un po’ il disegno, quindi
lo riconsegnò al marito, abbassando leggermente il volto. La
loro unica figlia sarebbe diventata maggiorenne lontano da loro..
Vicina al peggiore demonio che avesse mai conosciuto. Non riusciva a
pensare assolutamente a nient’altro..
“La troveremo, amore..” sussurrò Brian,
avvicinando il volto al suo. Ma la bella giornalista si alzò
di scatto, allontanandosi nervosamente da lui.
“Non troveremo proprio un cazzo, Brian!! Io mi sono rotta di
questa situazione.. Sai cosa ti dico?? Io lo vado a denunciare quel
figlio di puttana!!!”
“Calmati, Rub!! Non possiamo denunciare Mick!!!”
cercò di calmarla Jones, alzandosi pure lui. La donna si
voltò subito nella sua direzione e lo fulminò con
lo sguardo.
“Certo che possiamo!!”
“No, no.. Cerca di ragionare, tesoro!! Non possiamo mandarlo
in prigione, scoppierebbe uno scandalo!!!”
“È quello che merita un bastardo come lui.. Ti
rendi conto che sta illudendo una ragazzina di diciotto anni??! E poi
chissà dove l’ha portata adesso.. Merda, Brian!!
Io non ce la faccio a rimanere con le mani in mano.. Dobbiamo fare
qualcosa!!!” sbottò Ruby, mettendosi entrambe le
mani nei capelli. Jones la guardò con occhi avviliti e le
appoggiò una mano sulla spalla, non sapendo bene neppure lui
cosa fare.
“Hai perfettamente ragione, Rub.. Però Mick
è pur sempre Mick!! È stato uno dei miei migliori
amici, ed è stato molto importante pure per te.. Io non me
la sento di denunciarlo!!”
“Come fai ad essere così
coglione??????!!!!” sbraitò la donna, spalancando
furiosamente gli occhi. “Lui ci ha portato via la nostra
bambina!!! E poi, come puoi avere tanta compassione di quella stessa
persona che ti ha mandato in prigione nel sessantotto, eh??
A questo non pensi????!”
Brian abbassò di colpo lo sguardo e si gettò a
sedere sul letto, con aria abbattuta. Sua moglie aveva ragione, non
poteva metterlo in dubbio.. Ma non riusciva ugualmente a fare una cosa
del genere. Era proprio un coglione..
“Io spero ancora che ritornino.. Non ce la faccio a spedirlo
dietro le sbarre, è più forte di me!!”
spiegò, senza riuscire a guardarla negli occhi. Ruby fece
una risatina isterica, scuotendo il capo con rassegnazione. Quello era
davvero il colmo.. Adesso sembrava lei la stronza!!!!!
“Il fatto è che non hai abbastanza polso, Brian..
È questo è sempre stato un tuo grandissimo
difetto. Mica per niente ti sei fatto cacciare dagli Stones, sei sempre
senza lavoro e hai viziato nostra figlia in maniera
vergognosa!!!” rimproverò, con forte irritazione.
Il biondo Jones alzò dunque lo sguardo su di lei e si morse
le labbra, provando un forte senso di rabbia.
“Vorresti dire che sono uno smidollato??!”
“Beh.. Non posso dimostrare certo il contrario!!!”
esclamò la donna, con tono stizzoso. Brian sbuffò
per l’indignazione e scattò verso di lei,
puntandole un dito contro.
“Certo, certo.. Io sono un rammollito e tu sei quella tosta,
vero?? Io sono il coglione e tu sei Miss Perfezione, colei che non
sbaglia mai!!!”
“Non sto dicendo questo!!!” ribatté
Ruby, soffiando per la rabbia. Ma il biondo fece una faccia per niente
convinta..
“Stronzate!!! Sai qual è la verità,
Rub?? Sei tu che sei insoddisfatta del nostro matrimonio!!! E questo
sai perché?? Perché avresti preferito sposare
Paul!!! Si, avresti preferito sposare lui.. Ma ti sei dovuta
accontentare di Brian Jones, quel disgraziato che stava per morire
nella piscina!!!” sbraitò, colpendole furiosamente
l’indice sul petto. La donna resistette per tutta
l’invettiva, poi lo allontanò con una spinta.
“Basta, sono stufa di queste paranoie!!!!”
“Ah, si?? Quindi sarei pure paranoico!!!!”
ridacchiò il marito, alzando le sopracciglia. Ruby fece un
profondo respiro per calmarsi e appoggiò entrambe le mani
sulle sue spalle.
“Siamo entrambi molto stressati, Brian.. Ti prego di non
complicare ulteriormente la situazione o ne risentirà pure
il nostro matrimonio!!”
Il biondo si passò distrattamente una mano fra i capelli e
la guardò quindi con volto dispiaciuto, abbozzando un languido
sorriso.
“Hai sposato un disgraziato, eh Rub??”
“Ho sposato un coglione.” concluse la donna,
sorridendo malinconicamente. E detto questo uscì dalla
stanza, lasciandosi alle spalle un marito più pensieroso che
mai.
Paul accarezzava il morbido pelo di Michelangelo e intanto, i suoi
pensieri si perdevano su quella sciagurata di Angie, scappata
chissà dove insieme a Mick Jagger. Ancora non riusciva a
farsi una ragione di quanto fosse successo.. Si sentiva in colpa.
Terribilmente in colpa, soprattutto nei confronti di Ruby e Brian.
“Paul..”
Ruby apparve sulla soglia della porta, come uno spirito venuto dal
nulla. E il famoso musicista ebbe quasi un sussulto nello scorgere la
sua figura.
“Eih, Rub.. Scusa, non ricordavo che avessi le mie chiavi di
casa!!”
“Sempre con la testa fra le nuvole pure tu, eh??”
sorrise lei, entrando nella stanza. Paul ricambiò il sorriso
e si alzò dalla poltrona per andarle incontro.
“Come stai?? Ti vedo sempre più magra..”
“Come vuoi che stia, Paul.. La tensione è alle
stelle e domani è persino il compleanno di Angie.”
sospirò la donna, appoggiandosi al tavolo. Il musicista fece
un’espressione mortificata e si appoggiò al suo
fianco. Povera Ruby.. Non sapeva proprio cosa fare per aiutarla.
“Non abbiamo nessuna notizia di lei??”
“Nessuna.. Io volevo addirittura denunciare quel coglione di
Mike, ma ho finito soltanto per litigare con Brian!!”
Ruby scosse malinconicamente il capo, poi riprese il discorso.
“Scusa se ti rompo ancora, ma non so più a chi
rivolgermi.. Una volta sarei andata da John, e lui si che sarebbe
riuscito a trovare una soluzione, sdrammatizzando il tutto!!”
Paul abbassò lo sguardo, colpito da un’improvvisa
malinconia. Le parole di Ruby non potevano essere più
veritiere.. John era un genio e sarebbe stato capace persino di
afferrare Angie per un orecchio, trascinandola via dal suo amato Jagger.
“Il buon vecchio Lennon.. Manca pure a te, eh??”
“Già.. È stato un grandissimo amico
pure per me.”
Ruby socchiuse gli occhi, mentre una calda lacrima le scivolava lungo
una guancia. Si sentiva profondamente demoralizzata.. La litigata con
suo marito non ci voleva proprio.
“Ruby?? Cosa fai, non starai piangendo??!”
esclamò Paul, voltandosi immediatamente verso di lei. La
giornalista allora scosse il capo, anche se l’evidenza non
poteva essere negata.
“Non sto piangendo.. Mi deve essere andato qualcosa in un
occhio!!”
“Forza, ragazza dei Rolling Stones.. Tutto si
risolverà, non devi arrenderti!!” le
sussurrò in un orecchio, prendendole il volto fra le mani.
Ruby annuì in segno d’intesa e sollevò
lo sguardo verso il suo, fino ad incontrare i suoi splendidi occhi
verdi. Quegli stessi occhi che aveva tanto desiderato in passato..
“Paul.. Sei pericolosamente vicino, sai??” lo
avvertì, sentendo il suo caldo respiro sulle labbra. Paul
inarcò un sopracciglio e le accarezzò dolcemente
i capelli, mentre il cuore cominciava a battergli sempre più
forte..
“Dici??”
“Si, dico..”
Il musicista rimase qualche secondo immobile, con le labbra tanto
vicine alle sue da sentirsi morire.. Ma non resistette a lungo. Sapeva
di amare Linda, eppure in quel momento, l’attrazione nei
confronti della donna che tanto aveva amato in passato prevalse,
insieme a tutti i loro sentimenti mai dimenticati.
Close your eyes and I'll
kiss you,
Tomorrow I'll miss you,
Remember I'll always be
true.
And then while I'm away,
I'll write home everyday
and I'll send all my
loving to you.
La loro passione si catapultò fuori in maniera travolgente,
come mai si sarebbero aspettati dopo tutti quegli anni. Paul la baciava
con immenso trasporto, sbattendola addirittura sul tavolo e affondando
le mani sotto alla sua camicetta.. Ruby si lasciò
trasportare dalle loro focose emozioni, respirando sempre
più affannosamente, ma un brivido di gelo la percorse mentre
l’ex Beatle le sganciava il reggiseno. Cosa diavolo stavano
facendo?? Ormai erano abbastanza cresciuti per certe sveltine.. Ed
oltretutto, erano entrambi sposati con persone che amavano profondamente.
“No, Paul.. Non possiamo.” lo fermò,
allontanandolo dal proprio volto. Solo allora il musicista si rese
conto di quanto fosse successo e spalancò addirittura gli
occhi, tanto era sbalordito.
“Oh cavolo, Ruby.. Non credevo che mi facessi ancora questo
effetto!!”
“Neanche io.. Ma comunque è stato solo un momento
di debolezza. Io amo Brian, e tu ami Linda..”
commentò la giornalista, spingendosi giù dal
tavolo. Paul fece un sospiro di stupore e si voltò verso di
lei, lanciandole uno sguardo di scuse.
“Perdonami.. Davvero, non so cosa mi sia preso.”
“Non c’è problema, Paul.. In fondo
è stato solo un bacio, ci siamo fermati in
tempo!!”
“E se non fossimo riusciti a fermarci??”
domandò McCartney, abbassando il capo con forte dispiacere.
Ruby fece un lungo sospiro e si ricompose la camicetta mezza sbottonata.
“Paul.. Se siamo riusciti a fermarci è segno che
in fondo era solo attrazione.. Quindi è meglio se non ci
facciamo altre paranoie, visto che ho già altri problemi a
cui pensare.”
“Hai ragione..” sussurrò infine il
musicista, guardandola con forte nostalgia. Qualcosa fra di loro non
era mai stato cancellato dopo tutti quegli anni.. E continuava a
sopravvivere nei loro ricordi, come una bellissima storia a cui
entrambi avevano rinunciato.
I'll pretend that I'm
kissing
the lips I am missing,
and hope that my dreams
will come true.
And then while I'm away,
I'll write home
everyday,
and I'll send all my
loving to you
Non sapevano però, che qualcuno aveva assistito a gran parte
della scena.. E adesso li guardava con espressione sconvolta, scuotendo
vivacemente il capo, nell’inutile tentativo di cancellare
quelle immagini dalla mente.
“Papà!!!”
“Mary!!! Oh porc.. Mary, ascoltami.. Non è come
pensi!!!”
Ma la ragazza era troppo turbata per ascoltare ulteriormente le sue
parole, e corse via dalla loro vista, affrettandosi ad uscire di casa.
“Dannazione..” sbottò allora Paul,
calciando rabbiosamente una sedia. Se la loro famiglia aveva sempre
vissuto senza problemi, beh.. Adesso neppure loro erano più
tanto perfetti.
“Paul..” provò a chiamarlo Ruby,
portandosi una mano davanti alla bocca, con aria colpita. Ma il
musicista scosse decisamente la testa, mostrandole un sorriso
confortante.
“Non ti preoccupare per me, Rub.. Parlerò con Mary
e risolveremo tutto. Lei è una ragazza matura e
capirà.. Così, pure Linda. Tu pensa a stare
tranquilla, che ogni cosa tornerà al suo posto!!”
La bella giornalista ricambiò dunque il sorriso,
abbracciandolo con quanto affetto provasse nei suoi confronti. E
stavolta, sapevano bene entrambi che non ci sarebbero stati brutti
scherzi. Anche se, nonostante tutto.. Qualcosa fra di loro sarebbe
rimasto per sempre.
“Scusami ancora.. Ti voglio bene, Paul.”
All my loving, I will
send to you,
All my loving darling
I'll be true
__________________________________________________________________________________________________________________________________________________
xSakuChanx: Già
già.. Ruby era moooolto più matura di Angie alla
sua età.. u.u Quella ragazza è un vero
terremoto!!XD
Green Star 90:
E certo.. Michelangelo è il vero playrabbit della storia!!XD
Muahaha.. povero John, quanti insulti ha dovuto lanciare
dall'alto dei cieli.. :D
TheThief_:
Eheh.. oltre ad essere immatura ed ingenua, Angie è pure
violenta quando ci si mette.. povero, povero Mick.. che disgrazia gli
è capitata!!XD
Marty_youchy:
Che ci vuoi fare, quel Mick è proprio un citrullo.. non
riesce neppure a mollarla.. o forse si?? Chi lo sa, ehehe.. ;)
Martina97:
Ahah.. si, Angie è proprio peggio di una cimice quando ci si
mette.. povero Mick!!XD Dobbiamo comprargli una valanga di
aspirine!!!:D
Andry Black:
Ihih.. eh si, Mick.. anche lui se l'è proprio cercata!!XD
Cioè.. già lo sapeva che era
così e si meraviglia pure.. Bah bah.. che gente.. u.u
Grazie dei commenti e anche a chi legge soltanto!!^^
|
Ritorna all'indice
Capitolo 50 *** Accidents will happen ***
Oh I just don't know
where to begin
Though he says he'll
wait forever
It's now or never
But she keeps him
hanging on
The silly champion
She says she can't go
home
Without a chaperone
Diciotto anni.. Angie aveva aspettato così tanto quel
fatidico giorno, e adesso era finalmente giunto, come una pioggia
improvvisa nel fiore dell’estate. Si sentiva già
diversa, mentre si guardava compiaciuta allo specchio, notando
l’aspetto di donna che si andava formando in lei, piccola
tempesta dai capelli dorati. Ma più si specchiava,
più riconosceva i lineamenti dei propri genitori, ed una
fitta di ghiaccio la trapassava completamente, facendo del suo corpo un
gelido contenitore. Aveva sempre immaginato di passare quel giorno
accanto a suo padre e a sua madre, nella pura e semplice armonia
familiare.. Con una torta fatta in casa, magari proprio dalla zia
Linda. Lei sapeva cucinare così bene.. E ci sarebbero stati
tutti quel giorno. Tutti a festeggiare la raggiunta maggiore
età di Angelica Jones. Ci sarebbe stato lo zio Paulie con
Michelangelo.. La dolce Mary accompagnata da Marlon.. Lo zio Jimmy con
lo zio Keith, lo Zio Ringo con quel babbione di Zak, lo zio George con
il piccolo Dhani.. E soprattutto, ci sarebbe stato il caro Julian.
L’aveva pensato un sacco in quei giorni, soprattutto dopo le
frequenti litigate con Mick. E in quei momenti, doveva ammetterlo.. Le
era mancato tantissimo il suo essere così paziente. Quel
ragazzo era davvero un angelo.. Chissà se ogni tanto, pure
lui un pochino la pensava.
“Angie..”
“Mick.. Auguri, amore mio!!!”
La ragazza si gettò fra le sue braccia, ricoprendolo
amorevolmente di baci. Era il loro compleanno.. Era il loro
specialissimo giorno, e non avrebbe permesso a niente e a nessuno di
rovinarlo.
Eppure.. La presa di Mick era drammaticamente debole. Come se non ci
fosse stato nessun sentimento in lui ad infondergli forza.. Cosa stava
succedendo?? Perché la sua reazione era stata tanto fredda??
Non riusciva proprio a capire.. Aveva appena compiuto diciotto anni, i
loro problemi erano finalmente finiti!! Perché non era
felice pure lui??
“Angie, noi ce ne andiamo.”
“Si?? Dove, dove, dove?? Dove mi porti di bello??!”
esclamò la ragazza, piena di dolci speranze. Ma lo sguardo
del cantante era completamente vuoto..
“Torniamo a Londra.. Abbiamo l’aereo fra
un’ora, quindi muoviti a vestirti.”
rivelò, senza nemmeno guardarla negli occhi. Angie rimase
come paralizzata al suono di quelle parole, con il volto contratto in
una smorfia di triste stupore. Tornare a Londra?? Tornare a Londra,
proprio il giorno del suo diciottesimo compleanno?? Cosa diamine gli
era saltato in mente???! Sarebbe stato sicuramente un suicidio!!!
“No, non voglio!!!” esclamò, scuotendo
disperatamente il capo. Ma il cantante aveva già pronta la
propria valigia, e adesso stava mettendo a posto pure le sue cose.
“Invece si, muoviti. Non fare la bambina!!”
“Perché dobbiamo partire?? Stiamo così
bene qui a Roma..” sospirò la bionda, socchiudendo
i suoi occhioni da cerbiatta. Mick la guardò con una rapida
occhiata, poi le lanciò una maglietta addosso.
“Perché ho deciso così e non rompere le
scatole!!”
“No, io non vengo!!!” si impose Angie, battendo un
piede a terra. Non voleva tornare a Londra.. Lei voleva soltanto stare
con lui, e che cavolo!!! Perché non voleva capirlo??
“Ok, allora parto solo io!!!” sbottò
Mick, con un sorrisetto diabolico. La biondina lo fulminò
con uno sguardo carico di rabbia, quindi lo calciò su uno stinco.
Quell’uomo riusciva ad essere davvero un gran bastardo quando
voleva..
“Sei uno stronzo!!! Come possiamo tornare a Londra???!
Scoppierebbe il finimondo!!!!”
“Non me ne fotte un cazzo, che scoppi pure, io mi
prenderò le mie responsabilità.. E pure tu
dovresti farlo, dato che adesso sei pure maggiorenne!!!”
Angie si gettò a sedere sul letto, con gli occhi che le
bruciavano di tutto il suo dispiacere. Allora.. La loro fuga
d’amore era già giunta al termine. Dove li avrebbe
condotti il destino adesso??
“Va bene.. Mi hai convinta. Torniamo pure a Londra, ma sappi
bene che dovremo vedercela con i miei genitori!!” lo
avvertì, infilandosi nervosamente una maglietta con il volto
di Madonna. Mick le lanciò pure un paio di jeans e si
coprì il volto con i suoi occhiali da sole, nascondendosi in
tale modo allo sguardo della sua giovane amante.
“A quello ci penso io.. Tu intanto vestiti, altrimenti
perdiamo l’aereo!!”
Accidents will happen
We only hit and run
you used to be a victim
Now you're not the only
one
Accidents will happen
We only hit and run
I don't want to hear it
'Cause I know what I've
done
Non riusciva ancora a crederci.. Si era fatta convincere da quello
stronzo che diceva tanto di amarla, ma intanto l’aveva
trascinata sul primo aereo in partenza per Londra. Oltre ad essere
stronzo era pure vigliacco!!! Come aveva potuto arrendersi
così facilmente??! E dire che lei aveva messo in gioco tutta
se stessa per il loro amore.. Invece lui?? Cos’aveva fatto
lui per la loro storia???! Assolutamente niente.. Ma non si sarebbe di
certo arresa così facilmente, oh no. Poteva pure riportarla
a Londra.. Ma non avrebbe mai permesso alla loro storia di finire
così, a causa della sua codardia. Mai e poi mai!!
There's so many fish in
the sea
That only rise up in the
sweat and smoke like mercury
But they keep you
hanging on
They say you're so young
Your mind is made up but
your mouth is undone
Londra.. Chissà se quella città
l’avrebbe accolta di nuovo fra le sue braccia, in tutto il
suo splendore..
L’automobile di Mick sfrecciava lontano
dall’aeroporto di Stansted, in direzione della
città londinese.. Angie osservava il suo amato Mick guidare,
con lo sguardo fisso sulla strada e le mani ferme sul volante, serrato
nella più severa delle espressioni. Non aveva quasi mai
parlato per tutto il viaggio, e persino adesso, alla guida della sua
automobile, non ce la faceva minimamente a rivolgere la parola alla sua
giovane amante. Non riusciva neppure a guardarla in volto, talmente
incrinato era il suo cuore.. Come poteva dirle una cosa del genere??
Dannazione.. Lei era così innamorata.. E pure lui,
nonostante tutto, provava un forte affetto nei suoi confronti. Eppure
doveva farlo.. Doveva farlo, e lo avrebbe fatto prima di arrivare a
Londra.
“Angie, dobbiamo parlare.”
“E di cosa??” sussurrò la ragazza, con
sguardo ingenuo. Fanculo.. I suoi occhi erano così belli..
“Di noi due.” rispose il cantante, senza
distogliere il volto dalla strada. Angie accennò un
movimento delle labbra e affondò con la schiena nel sedile.
Capiva già dal tono che non sarebbe stata una bella notizia..
“Vuoi lasciarmi, vero??” domandò, con un
filo di voce. Mick esitò qualche secondo, poi mosse appena
il capo, con fare affermativo.
“Non può continuare, Angie..”
“Si che può continuare, invece!!!!”
strillò la ragazza, voltandosi di scatto verso di lui. Ma il
cantante non poteva di certo guardarla, intento quale era a guidare.
“Mi dispiace, ma per me è già finita da
tempo. Anzi.. Forse non è neppure mai iniziata!!”
Un colpo di pistola.. Una pugnalata.. Un coltello dritto nel suo cuore.
Niente di tutto questo poteva essere comparabile al dolore che Angie
provò in quel momento, comprendendo quanto la loro storia
fosse stata in realtà, una drammatica illusione.
“Ti odio.. Maledetto, ti odio!!!” urlò,
colpendolo furiosamente sulle braccia, mentre lacrime amare correvano
giù dai suoi ingenui occhi. Si era illusa.. Si era illusa
come una povera cretina, una cogliona innamorata che aveva creduto
profondamente nel loro amore, come il sentimento più puro e
duraturo che aveva provato in tutti quegli anni. Ma la dura
verità era ben diversa.. Mick non l’aveva mai
amata, e non avrebbe mai provato niente per lei, nonostante avesse
lottato così tanto per raggiungerlo.
“Angie, ferma!! Sto guidando!!!”
“Vaffanculo!!! Tu non sai quello che hai fatto.. Tu non
potrai mai capire quello che provo in questo momento!!! Ti odio.. Ti
odio, ti odio, ti odio!!!!!” continuava ad urlare la ragazza,
senza smettere di colpirlo. Dove erano finiti tutti i loro sentimenti??
Dove erano finiti tutti i loro meravigliosi momenti??! Non poteva
crederci che stava succedendo davvero.. Eppure non era un incubo, non
stava sognando!!! Quella era lo schifo di realtà che
piombava come una spada nel suo petto.. Infilzando il suo misero corpo
e trapassandone i sentimenti così duramente calpestati. Era
finita.. La sua bellissima storia d’amore, illusione, ma
soprattutto ossessione era finita in una macchina diretta a Londra..
Quanto odio, quanto rancore, quanto dispiacere!!! Adesso si che non
aveva nient’altro per cui vivere..
“Angie, merda!!! Smettila con quelle manacce!!!!”
“No, non la smetto!!! Sei un bastardo.. Bastardo!!!
Bastardo.. Cazzo!!!!! Una macchina!!!!!!!!!”
“Vaffanculo, Angie!!!!!!!”
Non avrebbero mai immaginato che sarebbe successo.. Eppure accadde, per
quanto Mick si impegnò per impedirlo. La macchina andava
troppo veloce.. E i colpi di Angie erano serviti soltanto a far
sbandare la guida del cantante, mandando l’auto
catastroficamente fuori strada.
And it's the damage that
we do
And never know
It's the words that we
don't say
That scare me so
There's so many people
to see
So many people you can
check up on
And add to your
collection
But they keep you
hanging on
Until you're well hung
Your mouth is made up
but your mind is undone
Lo diceva pure la canzone di Elvis Costello.. Accidents will happen.
I don't wanna hear it
cause I know what i've, I know what I've, I know what I've done
I know, I know..
____________________________________________________________________________________________________________________________________________
Ed eccoci giunti al
50° capitolo.. da questo momento, molte cose cambieranno.
Scusate se non rispondo
alle recensioni, ma devo scappare.. :)
Ringrazio tutti quelli
che leggono questa storia e tutti quelli che commentano.. Mi rendete
davvero felice!!^^
Un bacione e alla
prossima.. ;)
Zazar
Ramone
|
Ritorna all'indice
Capitolo 51 *** Happy Birthday ***
“Julian?? Julian!!! Che palle, sei proprio un
rincoglionito!!”
Zak Starkey batté per l’ennesima volta le proprie
bacchette sulla testa di Julian Lennon, nel vano tentativo di farlo
riprendere. Ma il giovane continuava a rimanere sdraiato sul divano,
con lo sguardo fisso nello schermo del televisore, piuttosto annoiato.
“Che coglione.. Non ti puoi ridurre così per una
cretina, su!! Lo vuoi capire che non ti merita???!” insisteva
il batterista, scuotendo il suo amico per le spalle. Non riusciva
proprio a sopportare che stesse tanto male a causa di quella sciocca!!
Quante volte gliel’aveva detto di lasciarla perdere, che era
solo una bambina?? Troppe!! Decisamente troppe volte!! Invece lui aveva
voluto fare di testa sua.. Stupido, stupido, stupidissimo Jude!!!
“Non è giusto, Zak.. Perché deve
succedere sempre così ogni volta che mi
affeziono??”
“Ma che ne so io, mica sono uno psicologo!! E comunque te
l’avevo detto, ricordi??! Stai attento che quella
è pericolosa.. E bam!! Dove vai a picchiare la testa??!
Brutto testone.. E non provare a dirmi che ho ragione,
perché ti do’ una sberla!!! Dici così
ma intanto continui a pensarla.. Invece no!! Devi dimenticarla..
Dimenticarla!!!!!”
Zak fece un sospiro liberatorio e spettinò i capelli del
giovane Lennon, riflettendo sulla cotta stratosferica che
quest’ultimo si era preso per la tonta Angie. Ma di tante
fanciulle che c’erano a Londra, proprio lei dovevano
incontrare quella sera in discoteca??! Mah..
Julian, dalla sua parte, riuscì finalmente a ridere,
trovando confortante l’impegno da parte di Starkey di
consolarlo. Per quanto non fosse mai riuscito a trovare una donna
giusta, aveva pur sempre molte altre persone su cui poter contare. E
tutto questo non poteva che metterlo di buon umore..
“Andiamo a fare un giro.. Oggi è veramente una
bella giornata!!” commentò infine, spingendo via
Zak dalle proprie gambe. Quest’ultimo fece
un’espressione soddisfatta e si diresse verso il televisore,
pronto a spengerlo.
“Aspetta, sembra che ci sia una notizia straordinaria dal
telegiornale!!” lo fermò improvvisamente Julian,
provando una terribile sensazione. La stessa che aveva provato quel
maledettissimo giorno del 1980.. Era successo qualcosa. Era successo
sicuramente qualcosa di brutto, bruttissimo e non riusciva
assolutamente a stare calmo.
“Ma va’, avranno buttato giù il muro di
Berlino..” sbuffò Zak, roteando gli occhi
all’indietro. Anche se in fondo non ci credeva più
di tanto.. Dicevano e dicevano, ma secondo lui non
l’avrebbero mai buttato giù.
“Zitto, stanno parlando di Mick Jagger!!!!” lo
fulminò Julian, alzando il volume al massimo. Starkey stava
per fare un’altra delle sue battutine acide, ma venne subito
interrotto dalle immagini televisive che ritraevano un’auto
distrutta, vittima di un violentissimo incidente stradale. E fu allora
che i due giovani collegarono tutto..
Mick Jagger, il leader
dei Rolling Stones è stato coinvolto intorno alle 15:40 in
un incidente stradale avvenuto poco lontano dall’aeroporto di
Londra Stansted. Il cantante era insieme ad una ragazza a bordo delle
vettura, una Bentley del ‘68 che si è andata a
schiantare fuori strada per cause ancora sconosciute. Sul posto sono
intervenute due ambulanze e l’elimedica, che hanno
trasportato d’urgenza i loro corpi al Guy’s
Hospital di Londra. Le ferite più gravi sono state
però riportate dalla ragazza, l’unica dei due ad
essere in pericolo di vita.
“Mary..”
Paul entrò in camera della propria figlia, con il capo chino
in un atteggiamento penitente. La ragazza non gli aveva ancora rivolto
la parola, dopo che lo aveva beccato a baciare Ruby.. E non riusciva
proprio a mandare giù che la sua dolce Mary potesse avercela
con lui, anche se aveva perfettamente ragione. Doveva chiarire le cose
con lei.. Doveva spiegarle come erano andate davvero ed i sentimenti
repressi che aveva trattenuto a lungo per la bella giornalista,
nonostante fosse profondamente innamorato di Linda. Dopotutto, sua
figlia era una ragazza in gamba.. E in qualche modo sarebbe riuscita a
capire le sue motivazioni. Persino Linda ci era riuscita..
“Che c’è, papà..”
sussurrò Mary, senza distogliere lo sguardo dalla propria
lettura. Il musicista si avvicinò lentamente a lei, ma non
trovò il coraggio di sedersi al suo fianco. Non riusciva
assolutamente ad essere invadente con lei..
“Come stai tesoro??”
“Come vuoi che sto, papà..”
Paul si passò tristemente una mano fra i capelli e rivolse
lo sguardo verso una foto incorniciata sul comodino. Una splendida foto
raffigurante la loro bellissima famiglia.
“Senti, Mary.. Quello che hai visto fra me e zia Rub non
significa niente, va bene?? Io non ho mai tradito tua madre e non ho
nessuna intenzione di farlo. Mettitelo bene in testa!!”
cercò di rassicurarla, abbassandosi verso di lei. La ragazza
lo guardò quindi con occhi malinconici e scosse il capo, non
sapendo se credere alle sue parole.
“Io vi ho visti con i miei occhi, papà.. Ho visto
con quanta passione baciavi la zia Rub!!”
“Lo so tesoro, e mi dispiace tantissimo. Ma cerca di capire,
per favore.. A volte capita pure agli adulti di cedere alle emozioni,
soprattutto in un periodo di grande stress come quello che stiamo
attraversando adesso. Ma l’importante è tenere
bene ferma in testa la retta via, e non perderla mai dal proprio cuore,
per nessun motivo al mondo.. E io ti giuro, piccola mia, che ora
più che mai sono con i piedi saldi nel nostro cammino. E lo
stesso vale per zia Rub..” spiegò il musicista,
tenendo stretta la mano della propria figlia. Mary fece un sospiro
malinconico e appoggiò il proprio libro sul cuscino,
voltandosi in modo da poterlo guardare meglio. Non c’erano
mai stati segreti nella sua famiglia.. Aveva sempre saputo della storia
che c’era stata fra suo padre e Ruby, ma vedere con i propri
occhi un così intenso ritorno di fiamma l’aveva
completamente shockata.
“Tu hai amato davvero tanto zia Rub, non è così??”
“L’ho amata con tutto il cuore, per molto,
moltissimo tempo.. E la amerò sempre, come una parte del mio
passato che non potrò mai cancellare. Ma ricorda sempre che
l’amore della mia vita l’ho trovato in tua madre..
Ed è con tua madre che voglio passare il resto dei miei
giorni.” confessò Paul, accarezzandole dolcemente
il volto. E Mary finalmente sorrise, comprendendo pienamente
l’intensità del legame che ancora lo legava a
Ruby. L’amore nostalgico di un passato che non sarebbe mai
tornato, ma anche il profondo affetto e la degna ammirazione per una
donna magnifica, e soprattutto, una grandissima amica.
“Nessuno ci dividerà, vero
papà??”
“Certo, tesoro.. Noi McCartney siamo
indistruttibili!!”
E fu nel bel mezzo del loro abbraccio risolutivo che il telefono
cominciò a squillare con insistenza, costringendo Paul a
sciogliersi dalle sue braccia.
“Continua pure il tuo libro, io vado a rispondere!!”
Ancora non sapeva della gravità della notizia a cui stava
andando incontro..
“Pronto, casa McCartney!!”
“Zio Paul, sono Julian..”
“Ah, Jude!! Dimmi, è successo qualcosa??”
“Veramente si..”
“Davvero?? E cosa??”
Julian, dall’altra parte della linea esitò per
qualche secondo, non trovando le parole per esprimersi.. Ma
bastò uno sguardo d’incoraggiamento da parte di
Zak per fargli riprendere il discorso.
“Mick Jagger ha fatto un incidente con l’auto ed
è stata coinvolta pure Angie.”
“Happy Birthday to you.. Happy Birthday to you.. Happy
Birthday my little baby.. Happy Birthday to you..”
Brian completò con un tono più basso la
canzoncina di compleanno, osservando con vacuo sguardo la bottiglia
vuota di Jack Daniel’s. Non bastava l’assenza della
sua amata figlia a renderlo disperato.. Sua moglie gli aveva rivelato
di essersi baciata con Paul McCartney, e non poteva che deprimersi
ancora di più, terrorizzato quale era dal pensiero di
perdere le uniche sue donne. Le uniche sue ragioni di vita.
“Eih.. Testone..”
Ruby era appena tornata da una passeggiata rilassante nei pressi del
Westminster Bridge, nell’inutile tentativo di togliersi dalla
testa l’ennesima litigata con suo marito, e soprattutto,
l’idea del diciottesimo compleanno della sua unica figlia. Ma
naturalmente, quello che trovò nella camera
d’albergo fu un consorte demoralizzato, attaccato come molti
anni prima alla fatidica bottiglia.
“Ecco la mia amata mogliettina.. Com’è
andata con Paul??” la accolse Brian, con una vena fortemente
sarcastica. Ruby chiuse la porta con un colpo e piombò
subito su di lui, afferrando la bottiglia e gettandola furiosamente a
terra.
“Piantala con queste stronzate, Brian!! Io non ti tradisco
con Paul, lo vuoi capire??!”
“Ma qualcosa c’è stato, cazzo!! Prima
Mick mi ha portato via Angie.. Adesso manchi solo tu con Paul e posso pure spararmi!!!” sbottò Jones,
evidentemente ubriaco. Ruby lo guardò per qualche secondo,
poi lo afferrò con decisione per il volto, fissandolo negli
occhi.
“Io ti amo, Brian.. E amo tutto di te!! Ma devo ammettere che
le tue paranoie stanno cominciando a stancarmi!!!”
“Allora perché non chiedi il
divorzio????!!!”
“Perché sei un coglione.. Ma l’unico
coglione che io posso amare!!!!!”
Brian non riuscì più a trattenersi e la strinse
fra le proprie braccia, affondando il volto nei suoi lunghi capelli
color mogano. Aveva temuto il peggio.. Aveva temuto di perdere pure la
sua amata moglie. Ma almeno lei, non lo avrebbe mai abbandonato.. Nonostante la forte crisi che stavano passando.
“Amore.. Mi manca da impazzire.”
“Anche a me, Brian.. Anche a me.”
Ruby trattenne le lacrime mordendosi le labbra e guardando verso
l’alto, mentre si gettava sul letto insieme al marito. E
mentre questo si impegnava a spogliarla, una terribile sensazione
d’angoscia la colse all’improvviso, come il sesto
senso che ogni madre aveva nei confronti della propria figlia.
“Brian.. È successo qualcosa ad Angie!!”
E fu allora che il telefono squillò pure per loro..
_________________________________________________________________________________________________________________________________________
Green Star 90: Già..
la maturità è indipendente dalla maggiore
età.. Povero Mick.. :( proprio adesso che voleva
rimettere ogni cosa al suo posto.. il destino a volte gioca brutti
scherzi u.u
Marty_youchy: Ma
vaaaa.. chi lo ammazza il papero, figurati.. XD Quello non
muore nemmeno se gli spari, è immortale e ci sarà
sempre a romperci le scatole!!!*___*
Andry Black: Ahah..
si, in effetti sono stati due capitoli pieni di colpi di scena!!XD
Dal ritorno di fiamma fra Paul e Ruby, all'incidente di Mick
e Angie.. e adesso?? Pa paaaaan
TheThief_: La
stupidità di Angie non ha fine, ormai dovresti averlo
capito.. XD E la rabbia soprattutto fa brutti scherzi..
Angie, dopotutto, non ha mai avuto molta pazienza.. u.u
Martina97: Ormai non
ci meravigliamo più della stupidità di Angie..
anche se stavolta ha raggiunto un livello decisamente estremo.. o.O
Eh già.. non ci voleva proprio.. u.u
Clafi: Ma ma ma.. il
MID????XD Io ti adoro Clafiiiiiiiii!!!! Sei geniale, non mi
sarei mai immaginata una cosa del genere!!!:D Sto ancora
ridendo.. è troppo divertente come storia!!!*___*
xSakuChanx: Va beh
dai, non prendiamocela con Paolino il porco XD XD Visto che
alla fine ce l'hanno fatta a riappacificarsi Brian e Ruby??:D
_lullaby: Ruby e
Paul.. eh già, anche io ho tanta nostalgia di questa
coppia.. devo ammettere che stavano proprio bene insieme quei due.. :(
Awwwww (sospiro)
Manuuu: E
rieccotiiiiii!!!XD Già, Brian e Ruby che
litigano.. è davvero una brutta cosa, fa male pure a me.. :(
Anche Paolino beh.. si è rivelato un vero
arrapatone!!XD
_mery jackson_:
John... povero caro.. :( Dai che alla fine pure Paul
è riuscito a fare pace con Mary... ^^ E pure Brian
e Ruby, anche se in modo più disperato.. ;)
Cocorit: Eh
già, l'attrazione fra Paul e Ruby non è mai
cessata del tutto, nonostante abbiano rinunciato da tempo alla loro
storia.. :( Sono contenta che ti sia piaciuto tanto il
capitolo!!^^
Grazie dei commenti e
anche a chi legge soltanto!!^^
|
Ritorna all'indice
Capitolo 52 *** Angie in the Sky with Diamonds ***
Picture yourself in a
boat on a river
With tangerine trees and
marmalade skies.
Somebody calls you, you
answer quite slowly,
A girl with caleidoscope
eyes.
Una barca sul fiume?? Alberi di mandarino?? Cieli di marmellata??
Dove diamine si trovava??
Sentiva una voce chiamarla.. Una voce distorta, che si confondeva nei
mille colori di quell’atmosfera luminosa.. Una voce
terribilmente familiare, che si rivolgeva a lei, chiamandola ragazza con gli occhi di
caleidoscopio..
Doveva seguirla.. Doveva seguire quella voce ed immergersi nei
luccichii multicolore di quel mondo bizzarro, trascendente qualsiasi
regola e logica naturale.. Un mondo surreale, in cui rimbombavano i
suoni psichedelici dei più svariati strumenti musicali..
Cellophane flowers of
yellow and green
Towering over your head.
Look for the girl with
the sun in her eyes
And she's gone.
Si sentiva come una moderna Alice, a passeggiare in quel paese delle
meraviglie tanto allucinogeno.. Eppure sembrava tutto così
reale, mentre calpestava con i suoi piedi nudi quel prato
scintillante..
Un sole fucsia e arancione troneggiava nel mezzo del cielo di diamanti
e la voce si faceva sempre più vicina, sempre più
accogliente.. Non doveva assolutamente fermarsi, per quanto faticoso potesse sembrare
il suo cammino. Sentiva di dover raggiungere quella voce.. O sarebbe
rimasta per sempre intrappolata in quel regno sfolgorante.
Angie in the sky with
diamonds
Angie in the sky with
diamonds
Angie in the sky with
diamonds, ah, ah
“Zio John???!”
Era lui.. Proprio lui, con i suoi inconfondibili occhialetti tondi e il
sorriso raggiante di chi tanto amava ridere. Il paladino della pace,
l’uomo più geniale e fantasioso che avesse mai
conosciuto.. Ma cosa ci faceva di fronte a lei?? Era.. Insomma, era
stato ucciso molti anni prima..
Eppure sembrava così vero..
“Niente è reale, è tutto nella
mente!!” la informò l’uomo,
picchiettandosi l’indice sulla tempia. Angie
strabuzzò gli occhi, fortemente incredula, e si
avvicinò titubante, squadrandolo con fare insicuro.
“Ma non eri morto??!”
Il musicista fece un lungo sospiro e la invitò a sedersi al
suo fianco, appoggiandole una mano sulla spalla. Il suo tocco era
incredibilmente leggero, più delicato persino di una candida
piuma..
“Perché fai così tante cazzate,
figliola??”
“Eh??” esclamò la ragazza,
corrucciando lo sguardo con aria perplessa. John fece
un’espressione angelica, accarezzandole dolcemente i capelli.
Ma durò pochi secondi, infatti subito dopo la
colpì inaspettatamente sulla nuca.
“Eh un corno!! Ma ti rendi conto di quello che hai
combinato????!!”
“Aiah.. Mi hai fatto male!!!” piagnucolò
la fanciulla, massaggiandosi la parte dolorante. Il celebre musicista
alzò le sopracciglia e si batté nuovamente
l’indice sulla tempia.
“È tutto nella mente, ricorda!!”
“Si, ma fa male lo stesso!!!”
Follow her down to a
bridge by the fountain
where rocking horse
people eat marshmallow pies.
Everyone smiles as you
drift past the flowers
That grow so incredibly
high.
Gente sui cavalli a dondolo.. Che mangiava addirittura delle torte al
marshmallow!!
Era tutto talmente incredibile.. Ma affascinante al tempo stesso.
Tutti sorridevano mentre un varco di fiori si apriva dinnanzi a loro..
Fiori che crescevano così terribilmente alti..
E dal bel mezzo di quei fiori, spuntò la sfolgorante figura
di un altro celebre musicista, più sorridente che mai. Ed
era proprio suo, il sorriso più bello e splendente che
avesse mai visto.. Soprattutto quando suonava quella magica chitarra,
diventata ormai parte armonica e fondamentale del suo eterno essere..
“Heeey.. La figlia di Foxy Lady e Bry-Jo!!”
“J..Jimi Hendrix???!” balbettò Angie,
sempre più sbigottita. Il grandissimo chitarrista
mostrò i suoi meravigliosi denti e si sedette accanto a
loro, imbracciando il suo fedele strumento.
“Cosa succede, cuginetto bianco?? Lei non dovrebbe stare
qui..”
“Ma infatti.. Io mica ce la voglio fra i piedi!!”
rispose John, scuotendo vivacemente il capo. Angie fece
un’espressione offesa e lo colpì in mezzo alle
costole.
“Aiah.. Maledetta mocciosa!!!”
“Dovresti saperlo, John.. È tutto nella
mente!!” ricordò Jimi, ridendo divertito. Lennon
gli lanciò un’occhiata impettita e si rivolse
nuovamente alla biondina.
“Insomma.. Cosa stavo dicendo??”
“Boh.. Se non lo sai tu!!” fece lei, alzando le
mani verso l’alto. Il musicista dagli occhialetti rotondi
trattenne il forte impulso di colpirla con una sberla, quindi le
strinse forte un polso.
“Io te le spezzo queste braccine strappate
all’aborto!!!!!”
“Aaaaaah, ma perché mi tratti così
male????!!” strillò Angie, cercando rifugio nelle
braccia di Hendrix. John respirò affannosamente per qualche
secondo, poi si calmò, passandosi una mano fra i lunghi
capelli.
“Io non credevo che la stupidità umana potesse
raggiungere certi livelli.. Ma mi sbagliavo!! Tu sei la ragazza
più stupida e infantile che io abbia mai visto.. E dire che
tua madre è un gran pezzo di donna!! Io mi chiedo, ma da chi
cazzo hai preso???!!”
“Zio Jimiiiii.. Digli qualcosa!!!!”
protestò la ragazza, stringendosi al chitarrista. Questo
alzò le sopracciglia con fare rassegnato e batté
una mano sulla spalla di John.
“Non essere duro, su..”
“Non ce la faccio, è una cretina!! Dopo tutto
quello che ha fatto.. Io predico la pace, ma questa è capace
di far scoppiare una guerra!!!” spiegò John,
mostrando il simbolo della V con le dita. Angie si voltò
verso di lui e tirò su col naso, terribilmente dispiaciuta.
“Non è colpa mia.. Io non volevo fare del male a
nessuno!!”
“Però l’hai fatto!! A causa della tua
coglionaggine hai creato il caos a Londra!! Tua madre, tuo padre, quel
tonto di Paulie.. Hai idea della crisi in cui sono piombate queste
persone, per colpa tua?? Ma poi, cioè.. Dove cazzo credevi
di arrivare con la tua storia d’amore travagliata e
impossibile??! Fra tutti gli uomini che ci sono sulla terra.. Fra tutte
le teste di cazzo di cui ti potevi innamorare!! Proprio lo scemo
più scemo del pianeta dovevi trovarti?!!
Cioè.. Qua si parla di Mick Jagger, mica di un qualsiasi
Pinco Pallino rincoglionito!!! E come se non bastasse, hai continuato a
frequentarlo nonostante la vergognosa differenza di età, ma
soprattutto, nonostante il fatto imbarazzante che è stato
fidanzato con tua madre.. Tua madre, cazzo!!! Questa cosa la comprendi
o il tuo micro cervello non è abbastanza
sviluppato??!!”
Alla fine dell’invettiva, John dovette respirare a fondo, in
modo da recuperare il fiato. Angie era rimasta completamente shockata
nel recepire le sue parole e abbassò drammaticamente il
capo, mordendosi nervosamente le unghie.
“Brutta cosa, brutta cosa..” commentò
Jimi, scuotendo malinconicamente la testa. John fece un lungo sospiro e
riprese il discorso.
“Angie.. Io non te lo dico per cattiveria, però
è vero!! Non ti sei comportata per niente bene in questo
periodo.. Hai visto in che condizioni ti sei ridotta??”
“In che condizioni sono ridotta??”
domandò la ragazza, con un filo di voce. Lennon
appoggiò un braccio sulle sue spalle e la tirò a
sé.
“Adesso non te ne rendi conto, ma io ho visto
l’incidente che hai avuto.. E adesso sei bloccata su un
lettino d’ospedale.”
“Incidente?? Ospedale??! Merda.. E lui??! Lui come sta???!
Dimmi che Mick sta bene.. Dimmelo, ti prego!!!” si
allarmò la biondina, afferrandolo per la giacca. John
roteò gli occhi all’indietro e la colpì
con una patta sulla fronte.
“Ma quanto sei cretina da uno a dieci?? Trecentomila
periodico???!! Mick è mezzo rotto, ma fondamentalmente sta
bene.. L’unica ad essere in pericolo di vita sei tu,
cogliona!!!”
“Io.. In pericolo di vita???!!” esclamò
Angie, portandosi le mani davanti alla bocca. Jimi fece cenno di si con
il capo e rispose al posto di John.
“Da quello che abbiamo visto, hai sfondato il parabrezza con la
testa. E adesso.. Beh, adesso sei addormentata da più di tre
giorni.”
“Cioè.. Io sarei in coma??!” chiese lei,
spaventata. I due musicisti annuirono dolorosamente, stringendosi con
maggiore affetto a lei. Angie infatti scuoteva il capo in modo
drammatico, non volendo credere a quanto fosse successo. Era in coma..
Bloccata sul lettino di un ospedale, fra la vita e la morte. Cosa ne
sarebbe stato di lei?? Era troppo giovane per morire!! Anche se.. Anche
se.. Riflettendoci bene..
“Mick mi ha lasciata.. Che senso ha ormai vivere senza di
lui??!”
“Hendrix.. Trattienimi, perché potrei ucciderla
davvero!!!” annunciò John, con volto spiritato.
Jimi scoppiò in una sonora risata e si alzò in
piedi, per suonare un po’ la chitarra.
Newspaper taxis appear
on the shore
Waiting to take you away
Climb in the back with
your head in the clouds
And you're gone.
“Angie.. Tu non mi piaci per niente, anzi mi stai piuttosto
antipatica!! Però piaci a mio figlio.. E se lui si
è innamorato così tanto, significa che qualcosa
di buono c’è pure in te. Quindi.. Come cazzo fai a
pensare ancora a quel coglione di Mick Jagger quando hai la
possibilità di metterti con un ragazzo d’oro come
Jude???!! Eh??!! Eh???!!!” sbottò Lennon,
afferrandola per le spalle. La ragazza fece un’espressione
per niente convinta e storse la bocca.
“Ma a me non piace Jude.. Mi sa di sfigato!!!”
“La sfigata sei tu, brutta mocciosa che non sei
altro!!!!”
Jimi trattenne il musicista prima che potesse aggredirla, ridendo
allegramente. Alle loro spalle, intanto, taxi fatti di giornali
apparivano sulla spiaggia, aspettando di caricare la ragazza. La
ragazza dagli occhi di caleidoscopio, che con la testa fra le nuvole
avrebbe dovuto salire su di essi, in modo da abbandonare il cielo di
diamanti.. In modo da ritornare alla vita.
“Hey.. Quelli stanno aspettando te!!”
informò il chitarrista di colore, indicando i taxi con un
gesto del braccio. Angie si voltò a guardare quella visione
strampalata, poi tornò con lo sguardo su di loro.
“Ma a me piace questo posto.. E poi sto così bene
insieme a voi!!”
“Oh, carino da parte tua.. Peccato che il sentimento non sia
reciproco!!” ridacchiò John, con il suo solito
umorismo. “Adesso togliti dai piedi e vedi di fare un
pensierino sul mio caro Julian!!”
“Ma ma..” cercò di ribattere lei,
sbattendo le palpebre come un agnellino. Ma Lennon era proprio
irremovibile e la alzò addirittura di peso, pur di mandarla
via.
“Ho detto vai!! Via, sciò.. Non ti voglio
più vedere!!!”
“Va bene, va bene.. Ho capito!!” sbuffò
la ragazza, leggermente offesa. Jimi fece un cenno di saluto con il
capo e con questo gesto, Angie poté finalmente sorridere,
decisa a tornare sui propri passi.. Anche se.. Non appena
provò a muoversi, cadde inaspettatamente a terra,
ritrovandosi con una gamba immobilizzata.
“Cosa sta succedendo?? Perché non riesco a
camminare??!”
John e Jimi si diressero quindi verso di lei, aiutandola a rialzarsi
con le loro braccia e accompagnandola poi ai newspaper taxis.
“Angie.. Non so quanto la realtà che troverai una
volta svegliata ti possa piacere. Ma devi essere forte e soprattutto,
non devi assolutamente arrenderti!!” si raccomandò
Lennon, guardandola negli occhi. La ragazza continuava a non capire e
si rivolse quindi all’altro musicista.
“Cosa significa??”
“Significa che cadrai altre volte.. Ma devi sempre trovare la
forza di rialzarti!!”
Picture yourself on a
train in a station
With plasticine porters
with looking glass ties,
Suddenly someone is
there at the turnstile,
The girl with
caleidoscope eyes.
Angie in the sky with
diamonds
Angie in the sky with
diamonds
Angie in the sky with
diamonds, ah, ah
_________________________________________________________________________________________________________________________________________________
Andry Black: Ma
vaaaa.. come faccio a far morire questa disgraziata??XD
Sarebbe una morte troppo stupida.. u.u Ed eccoti...
John!!!!!*___*
Green Star 90:
Ihih.. il sarcasmo di Zak ci vuole ogni tanto, in assenza del cinismo
di Lennon che però, è tornato in via eccezionale
in questo capitolo.. ;)
Marty_youchy: Gabibba..
insomma, davvero!!XD Sei o non sei la tifosa di Jude??;)
Comunque vedrai che la cara Angie finalmente
maturerà..^^
TheThief_: Già,
povero Bry.. lui che è tanto attaccato alle sue donne, deve
essersi sentito davvero uno schifo in quella situazione.. Awww, il
nostro fratellone!!>.<
Clafi: Sappi che io
stimo troppo i tuoi slanci di ispirazione.. u.u Povero il
nostro Brian.. :( Però dai, visto che ce l'ha
fatta a fare pace con la sua Ruby??;)
_mery jackson_: Eh
già già.. Angie si è comportata da
vera bambina, ma vedrai che adesso imparerà pure lei dai
suoi errori per forza di cose.. :)
Martina97: Già
già.. l'unica cosa che rende le azioni di Angie
più accettabili è il fatto che comunque le ha
fatte con amore.. anche se ha finito per rovinarsi.. :(
Grazie dei commenti e
anche a chi legge soltanto!!^^
Un tributo a John Lennon e a Jimi Hendrix..
Alla prossima!!!
Zazar Ramone
|
Ritorna all'indice
Capitolo 53 *** Scandal ***
Il rumore delle macchine a cui Angie era attaccata era terribilmente
fastidioso, con quel ticchettio continuo che non si azzardava a
cambiare di tonalità, quasi fosse una ninna nanna che
accoglieva la bionda fanciulla nel sonno più profondo. Ruby
osservava il volto privo di coscienza della propria bambina, mentre con
una pezza bagnata le ripuliva il corpo, e un profondo senso di angoscia
la assediava nel vederla ridotta ad una bambola impassibile. Poteva
rimproverarla.. Poteva riempirla di insulti per tutto quello che aveva
combinato.. Poteva colpirla, abbracciarla, baciarla, ma lei non avrebbe
reagito a niente di tutto questo. Sarebbe rimasta nel più
serrato dei silenzi, provocando ancora più dolore nel suo
cuore di madre distrutto.
“Eih, stellina.. Guarda cosa ti ha portato papino, un bel
pupazzone enorme!!!” annunciò Brian, entrando
nella stanza con un super orsacchiotto. Ruby sorrise drammaticamente e
prese il pupazzo fra le proprie braccia, per sistemarlo poco lontano
dalla figlia.
“Non può sentirti, Brian..”
“Questo lo dici tu.. Dobbiamo parlarle, o si
sentirà abbandonata!!” la informò il
marito, con fare deciso. Ruby fece un sospiro malinconico e si sedette
vicino al lettino, accarezzando dolcemente un braccio della sua bambina.
“Lo senti, tesoro?? Il tuo papino diventa sempre
più stupido.. Se non ti svegli, poi chi lo sopporta
più??” sussurrò, con tono amorevole.
Brian la guardò tristemente e si chinò al suo
fianco, appoggiando la testa sul letto.
“Qualche novità??”
“Nessuna.. Non ci sono stati peggioramenti, né
miglioramenti.”
“Capito.”
Il biondo musicista socchiuse dolorosamente gli occhi e strinse la mano
di Angie, ripensando a tutti i momenti passati al suo fianco. La vedeva
bambina.. Appena nata, fra le braccia della sua amata moglie. E allora
non avrebbe mai immaginato quale triste sorte sarebbe toccata a
quell’innocente fagottino. Perché proprio lei??
Perché era successo proprio alla sua adorata bambina?? Era
così giovane e spensierata.. Aveva soltanto diciotto anni e
tutta la vita davanti. Non meritava di rimanere in quello stato,
bloccata su un letto senza poter più ridere, scherzare,
arrabbiarsi, piangere, innamorarsi.. Per quanto sciocca potesse essere
stata, non meritava assolutamente un simile destino. E non
l’avrebbe mai augurato a nessun altro..
“Ti ricordi quando era piccola e voleva dormire sempre con
noi??” domandò lui, con forte nostalgia. Ruby
mosse affermativamente il capo e invitò il marito a sedersi
al suo posto.
“Certo che me lo ricordo, non potevamo mai fare le
porcellate.. Vieni qui che mi siedo sulle tue gambe.”
“E quando l’avevamo portata a Disneyland, che volle
andare via subito perché aveva paura di
Topolino??” aggiunse Brian, facendo accomodare la propria
moglie su di sé. Ruby annuì nuovamente e si
strinse fra le sue braccia, bisognosa di affetto.
“Era la bambina più capricciosa di tutto il
pianeta.. John ci rimproverava sempre per questo!!”
“Già, il caro John.. Tagliava sempre la testa alle
barbie di Angie!!!” ridacchiò Brian, baciandole i
capelli. La giornalista si strinse con maggiore forza a lui e
affondò il volto sulla sua spalla.
“Anche se non credo in queste cose, spero lo stesso che la
protegga dall’aldilà.”
“Dite che si risveglierà??”
George guardava la porta della camera d’ospedale con volto
preoccupato, massaggiandosi il mento nella speranza che la ragazza
potesse aprire presto gli occhi. Di fronte a lui, Jimmy
annuì con fare deciso, senza distogliere lo sguardo dallo
stesso punto.
“Certo che si risveglierà.. Dentro di lei scorre
il sangue degli Allister!!”
Paul sorrise malinconicamente e appoggiò una mano sulla
spalla di Julian, il quale fissava il vuoto con occhi privi di emozione.
“Julian.. Dovresti dormire un po’, sai??”
“Non ce la faccio zio.. L’idea di perdere
un’altra persona importante mi terrorizza!!”
Al suono di quelle parole, Zak e Ringo si lanciarono
un’occhiata d’intesa, comprendendo a pieno quanto
la cotta per quella biondina fosse diventata profonda per lui.
Ma la loro tranquillità venne presto interrotta da un gruppo
di giornalisti, i quali si precipitarono su di loro con grande
trepidazione.
“Siamo del Times, potreste riferirci la vostra versione dei
fatti??” domandò uno di quelli a Ringo e a George.
I due li squadrarono con fare perplesso ed esitarono un po’
prima di rispondere.
“Ma.. Veramente, noi non abbiamo molto da
riferire!!” fece George, sbattendo più volte le
palpebre. Il giornalista si accollò quindi a Ringo,
puntandogli il registratore sotto al naso.
“Cosa ci faceva la figlia di Ruben Allister con Mick Jagger??
È vero che il cantante ha avuto una storia con
entrambe??!”
“Oh.. Io non ne so niente!!” rispose il batterista,
alzando le mani con aria innocente. Paul trattenne una forte rabbia che
gli stava crescendo dentro, dunque piombò nervosamente in
mezzo a loro.
“Non sono affari vostri, andate via!! Qua
c’è una ragazza in coma, abbiate un minimo di
rispetto!!!”
Non l’avesse mai fatto.. I giornalisti si avventarono
immediatamente su di lui, come delle locuste pronte ad invadere ogni
cosa.
“Paul McCartney, si è parlato molte volte di un
flirt fra lei e Ruben Allister.. Ha qualche dichiarazione al
riguardo??!”
“Cosa c’entra adesso Ruby?? Noi siamo solamente
ottimi amici!!!”
“Lasciate stare mia sorella!!!” sbraitò
Jimmy, afferrando un giornalista per la camicia. Era incredibile come
dei simili parassiti si attaccassero ad ogni tipo di evento, pur di
creare scandalo e riempire i tabloid di sporche notizie.
“Sapete forse se Mick Jagger aveva fatto uso di stupefacenti
prima di mettersi alla guida??”
“Angelica Jones aveva avuto a che fare con altre rockstar in
passato??!”
“Come hanno preso la notizia i genitori?? È vero
che Brian Jones ha ricominciato a bere??!”
“A quando il divorzio??!!!”
“Non ci sarà nessun divorzio!!!”
sbottò Paul, scuotendo vivacemente il capo. Era un incubo..
Quella storia era diventata praticamente un incubo!! Oltre al danno
della povera Angie, la notizia aveva fatto immediatamente scalpore,
finendo come ben si poteva capire sulle pagine di tutti i giornali. Si
era creato uno scandalo di dimensioni internazionali, e naturalmente
Ruby e Brian avrebbero dovuto pagarne le conseguenze.
“Ma dica, Mister McCartney.. È vero che Ruben
Allister ha avuto una storia pure con Keith Richards???!”
“Stronzate!!! Andatevene subito da qui, prima che chiami la
sorveglianza!!!”
Julian, il quale era rimasto tutto il tempo ad osservare in silenzio,
non riuscì più a trattenersi, spinto quale era da
un profondo risentimento e odio per quel tipo di giornalisti. Così si
avventò pieno di rabbia sul più insistente di
loro e cominciò a colpirlo furiosamente, sbattendolo
addirittura contro alla parete.
“Julian!! Julian, no, cazzo!! Così fai solamente
il loro gioco!!!!” intervenne Zak, trattenendolo per le
spalle. Gli altri giornalisti infatti non avevano esitato a fotografare
il tutto, prendendo minuziosamente nota dei fatti. Fatti che sarebbero
finiti senza ombra di dubbio in prima pagina.
“Non me ne importa un accidente, che scrivano pure quello che
vogliono su di me.. Ma non si devono permettere di creare ulteriore
scompiglio in questa storia!!! Che vadano a rompere le scatole a Mick
Jagger, lui avrà molte più cose da
raccontare!!!!” latrò il giovane Lennon, con gli
occhi che gli bruciavano di puro sdegno. I giornalisti comunicarono
l’idea di andarsene con dei gesti, quindi si rivolsero
un’ultima volta a loro con fare provocatorio.
“Per il momento può bastare.. Ma non credete che
sia finita qui, lo scandalo è appena iniziato!!!”
E con la loro sentenza si tolsero dalle scatole, lasciando Paul,
Julian, George, Ringo, Jimmy e Zak più turbati che mai.
Nella camera d’ospedale intanto, una mano tremolante si
muoveva verso i corpi dormienti di Brian e Ruby, ancora insicura nel
modo di muoversi. La mano di una fanciulla che si era appena svegliata
da un lungo sonno, come la bella addormentata di una celebre favola.
“M.. mamma..” chiamò ella, con un filo
di voce. Ruby, la quale aveva il sonno leggero, sussultò
immediatamente nel riconoscere quella voce, spalancando gli occhi con
aria incredula.
“Angie?? Angie!!! Piccola mia, ti sei svegliata!!!!”
Dopo quell’esclamazione di gioia, non poté che
risvegliarsi pure Brian, nonostante fosse ancora mezzo scombussolato.
“Ma che cavolo.. Angie???!”
La ragazza mostrò un meraviglioso sorriso, con gli occhi che
le risplendevano di immensa gioia. Una visione celestiale, talmente
rassicurante che il biondo musicista non poté che gettarsi
su di lei, colmo di felicità e sollievo tanto desiderato.
“La mia stellina.. Bambina mia, non sai quanto ho sperato per
questo momento!!”
“Piano Brian.. Così le fai male!!” si
raccomandò Ruby, con le lacrime agli occhi. Il marito si
voltò di scatto verso di lei e la baciò con tutto
il suo amore, stringendola con quanta forza poteva fra le proprie
braccia.
“Chiama i dottori, Rub!! La nostra bambina si è
risvegliata!!!”
Sul lettino, Angie osservava la scena con volto commosso, provando
piano piano a muovere gli altri arti. Ma non appena rivolse la
sua attenzione sulla gamba sinistra, ebbe una brutta sorpresa ad
accoglierla..
“Mamma.. Papà!!”
Eppure c’era ancora la sua gamba, riusciva a vederla.. Solo
che non riusciva a muoverla, neppure di un millimetro. Anzi.. Non
riusciva proprio più a sentirla. Era come.. Era come se ne
avesse perso la sensibilità. La stessa identica cosa che le
era successa in sogno..
__________________________________________________________________________________________________________________________________________________
Marty_youchy: Grazie
Marty!!! Tutti questi complimenti mi rendono veramente felice.. E il
successo di questo capitolo lo devo tutto alla tua storia "Lucy in the
Sky with Diamonds" *__*
Andry Black:
Camaioressss.. sapevo che avresti gradito il ritorno in scena di John
come spiritello custode, quindi te lo dedico tutto!!^^
Però non ti andare a schiantare pure tu!!XD
Martina97: Grazie
Marty, sono contenta che questo capitolo ti sia piaciuto
così tanto!!*__* Ihih.. in effetti, il caro John
non poteva che stare in un oltremondo psichedelico!!:D
Green Star 90: Ma
veramente hai avuto la stessa idea??:D Allora non vedo l'ora
di leggere la tua versione, con il caro John alle prese con Giulia,
giusto??;) Però.. troppo forte!!*__*
TheThief_: >.<
Sono davvero felice che ti sia piaciuto tanto questo
capitolo, grazie infinite per i complimenti!!:D I cari Jimi e
John dovevo farli rispuntare almeno in un capitolo!!;)
Cocorit: Grazie,
cara!!:D L'universo adatto agli spiriti di John e Jimi non
poteva che essere di molto psichedelico.. ;) Ahah.. se non ci
fosse stato Jimi, John avrebbe sbranato Angie!!XD
Clafi: Nooo.. troppo
bello il puffo che vola sull'aereoplanino di carta, ora inizio a
picchiare testate finché non lo vedo pure io!!;)
Sono contenta che il capitolo ti sia piaciuto così
tanto!!^^
Grazie dei commenti e
anche a chi legge soltanto!!^^
|
Ritorna all'indice
Capitolo 54 *** Paralisi ***
“Angie, mangia almeno qualcosa!!”
“No!! Non voglio niente, lasciatemi stare!!!!”
Le mani di Ruby stringevano nervosamente il piatto con il cibo per la
figlia, la quale si rifiutava in ogni modo di mangiare. Da quando aveva
scoperto di non poter più muovere una gamba, si era serrata
nel più abbattuto degli atteggiamenti, respingendo qualsiasi
forma di cibo e dialogo umano.
Brian assisteva alla scena ammutolito, non sapendo come comportarsi in
una situazione tanto delicata. Non sapeva cosa dire.. Non sapeva cosa
fare.. Ma soprattutto, non aveva la minima idea di come aiutare la sua
amata bambina. E questa era la cosa che più non riusciva a
perdonarsi..
“Lasciala stare, Rub.. Se non ha fame, mangerà
più tardi!!” sussurrò allora, cercando
di calmare la propria moglie. Questa si voltò di scatto
verso di lui e lo fulminò con lo sguardo.
“Non lascio stare proprio un cazzo!! Sono due giorni che non
tocca cibo!!!!”
Il marito provò ad abbracciarla, ma lei lo
allontanò bruscamente, appioppandogli il piatto che teneva
fra le mani. Brian allora fece un lungo sospiro e si
avvicinò alla propria figlia, porgendo la forchetta nella
sua direzione.
“Dai, stellina.. Fallo per il tuo papino!!”
Ma la ragazza scosse il capo con decisione, voltandosi
dall’altra parte e tirandosi le lenzuola fin sopra la testa.
Non aveva più voglia di niente.. Si era risvegliata dal
coma, ma la realtà che aveva trovato non era certo di suo
gradimento. Aveva perso Mick.. Aveva perso l’uso di una
gamba.. Che senso aveva continuare a vivere così??
“Niente da fare..” commentò Brian,
appoggiando il piatto sul tavolinetto. Ruby scosse il capo e si
passò una mano fra i capelli, decisamente irritata. Cosa
aveva fatto di male nella vita per meritarsi tanto dispiacere?? Ancora
non riusciva a capirlo..
“Angelica Jones??”
Il dottor Gregory entrò nella stanza sfogliando il proprio
registro, decisamente scocciato dall’idea di dover visitare
nuovamente quella ragazzina isterica. Angie infatti si
ritirò ancora di più sotto alle lenzuola,
nell’inutile tentativo di non farsi vedere.
“Angie, è arrivato il dottore!!” la
chiamò Ruby, alzandosi in piedi. Ma la ragazza non voleva
assolutamente farsi visitare..
“Non lo voglio, mandalo via!!!”
“Insomma, signorina Jones!! Io non ho tempo da perdere,
quindi non fare la bambina o puoi rimanere per sempre in quel
lettino!!!” sbottò il dottore, liberandola
bruscamente dalle lenzuola. La ragazza lo guardò con volto
spaventato e cominciò a tremare come un coniglietto
impaurito, mentre suo padre la aiutava a mettersi seduta.
Quell’uomo la metteva terribilmente a disagio, con i suoi
modi di fare aspri e l’atteggiamento rude. Da quando un
dottore si rivolgeva con tono tanto duro ad una paziente in preda al
panico?? Proprio non riusciva a capire..
“Tanto non riesco a muoverla neppure oggi!!”
singhiozzò, stringendosi fra le braccia di Brian. Ruby
abbassò uno sguardo addolorato su di lei, dunque si rivolse
al dottore, afferrandolo per una manica del camice.
“Tornerà a camminare???!”
Il medico non rispose, ma si chinò verso la gamba della
ragazza, colpendola leggermente con un piccolo martello e provando a
pizzicarla con un altro strumento. Ma nessuno di questi tentativi
riusciva a scatenare una reazione e la ragazza osservava il tutto
più scoraggiata che mai.
“Senti qualcosa??” domandò lui,
massaggiandole le dita dei piedi. Angie allora scosse la testa, mentre
nuove lacrime le percorrevano il volto.
“Non sento niente!! Niente di niente, è come se me
l’avessero tagliata!!”
Brian si portò una mano davanti alla bocca, mentre Ruby gli
stringeva ansiosamente un braccio, in fervente attesa di un qualche
tipo di risposta.
“Paralisi della gamba sinistra dovuta ad emorragia
cerebrale.” sentenziò infine il dottore, scrivendo
la diagnosi sul registro. Il volto di Angie sbiancò
completamente, mentre una terribile ondata di gelo la assaliva
dall’interno, costringendola a tremare per lo sgomento.
Sapeva già di non essere messa bene.. Ma la notizia sicura
della crudele realtà la coglieva lo stesso impreparata,
facendola sprofondare ancora di più nell’abisso
vuoto della disperazione.
“Questo significa.. Che non potrò più
camminare??!” domandò con un filo di voce,
stringendo debolmente una mano di suo padre. Il dottor Gregory
inarcò un sopracciglio, mentre completava di scrivere il
proprio responso, quindi alzò lo sguardo verso di lei e
rispose fissandola negli occhi.
“Partiamo dal presupposto che non potrai mai più
camminare come prima. Però la tua paralisi colpisce soltanto
fino alla coscia, quindi con l’aiuto di due stampelle potrai
muoverti lo stesso, trascinando la gamba paralizzata.”
“Ma non c’è nessun modo di recuperarne
l’uso?? Non so, massaggi, fisioterapia..” chiese
Ruby, con la voce che le tremava di dispiacere. Il medico
osservò lo stato di scoraggiamento in cui era crollata la
ragazza e si massaggiò il mento, rivolgendosi poi alla bella
giornalista.
“Prima di tutto, vostra figlia dovrebbe rassegnarsi al fatto
di dover vivere in questo stato.. Comunque sarebbe molto utile nel suo
caso, fare della ginnastica riabilitativa. Certo, non
recupererà mai l’uso completo della gamba,
però con molta pazienza potrebbe raggiungere dei bei
miglioramenti, come muovere le dita del piede, o addirittura fare dei
piccoli spostamenti. Tutto questo non è impossibile, ma ci
vuole grande forza di volontà visto che per tali risultati
potrebbero servire molti anni.. Quindi, l’unica cosa che
posso dire alla signorina Angelica è di avere grinta e
coraggio, perché questo è un cammino molto
difficile, ma non irrealizzabile.”
Ruby mosse il capo in segno d’intesa e abbassò lo
sguardo verso la propria figlia, la quale ancora non riusciva a
capacitarsi di un simile destino. La sua vita era finita.. Non avrebbe
più potuto camminare normalmente, ma soprattutto, non
avrebbe più potuto ballare, né correre,
né saltare.. Tutte cose che amava moltissimo fare,
soprattutto il ballo, l‘attività che
più la riempiva di orgoglio. Sarebbe rimasta invece per
sempre legata a due stampelle, compagne fedeli di
un’esistenza monotona ed infelice. Ogni forma di gioia se
n’era andata in quella macchina, nel momento in cui Mick
l’aveva lasciata.. E da quel momento, niente sarebbe
più servito a donarle di nuovo speranza..
Si sentiva come un uccellino a cui avevano spezzato le ali.. Che tante
volte aveva ammirato la bellezza del cielo, ma ormai non era
più in grado di raggiungerlo, bloccato quale era alla misera
vita sulla terra.
Non sarebbe mai più stata libera.. Nessuno avrebbe
più voluto stare al suo fianco..
Sarebbe rimasta sola. Sola con i ricordi di un amore impossibile,
finito drammaticamente nella peggiore delle conclusioni.
“Voglio morire.” sussurrò, mentre si
copriva nuovamente con le lenzuola. Brian si voltò
disperatamente verso l’armadietto e lo colpì con
immensa furia, pensando a come poteva essere ridotta la sua adorata
bambina. E se c’era una persona a cui poteva dare la colpa di
tutto questo, beh.. Quella era proprio Mick Jagger.
“Che sia maledetto.. Adesso vado da lui e giuro, lo
rovino!!!!”
“No!!!!” strillò Angie, scattando
immediatamente su con il capo. “Non gli fare del
male!!!!”
“Zitta, Angie!! Io non gliela faccio passare liscia a quel
bastardo!!!” sbraitò il biondo Jones, colmo della
più nera rabbia. La ragazza lo guardò con occhi
pieni d’ira e scoppiò nel più doloroso
dei pianti, stringendo convulsamente le lenzuola fra le mani. Non era
neppure in grado di difendere il suo grande amore, bloccata quale era
su quel letto.. Cosa poteva esserci di peggio?? Assolutamente niente..
“Brian.. Lascia perdere.” lo bloccò
inaspettatamente Ruby, appoggiando una mano sulla spalla. Il marito la
guardò con occhi completamente sbalorditi e
spalancò addirittura la bocca, non riuscendo a capire il
motivo di tanta pietà.
“Cosa cazzo dici, Rub?? Sei forse impazzita???!!”
“A lui ci penso io!!” dichiarò la donna,
con un velo di malvagità nella voce. E detto questo lo
spettinò leggermente, baciandolo poi sulle labbra e
abbandonando la stanza con il suo solito fare elegante. Ormai non
c’era più alcun dubbio.. Se Mick Jagger era
riuscito a sopravvivere all’incidente, la cara Ruby sarebbe
presto arrivata a mettere in pericolo la sua vita. E allora sarebbero
stati guai.. Guai seri per la famosa rockstar.
__________________________________________________________________________________________________________________________________________
Annuncio
speciale!!
Questo finesettimana
torno dai miei parenti in Toscana, quindi è molto probabile
che non avrò internet e per questo motivo non
potrò aggiornare, né recensire le altre storie.
Per vostra sfortuna,
questa quiete durerà solo per pochi giorni e già
da martedì tornerò a rompervi le scatole!!
Muahahahahaha *risata malefica*
Ok, dopo questa posso
pure passare alle recensioni!!^^
Andry Black: Uhuhu..
visto che grinta il tuo protetto n° 1??:D Ha proprio
preso dal suo paparino, non c'è nessun dubbio!!!^^
Beh quel tonto di Paul è proprio rincoglionitello
a volte!!XD
Green Star 90:
Chissà, magari Ruby aveva un lontano parente che era lo
scemo del villaggio e Angie ha preso da lui XD Ecco.. Adesso
sono partita di nuovo con i miei film mentali.. O.o
Marty_youchy: Ahah..
in effetti lo schiaffo è mancato.. ma vedrai che ne
avrà da dare di sberle Ruby quando incontrerà
Mick.. ;) E Jude.. Awwww.. Lui si che è un vero
eroe!! (sospiro)
TheThief_: Ihih.. la
scena di John che taglia la testa alle barbie me l'ero immaginata da un
bel pezzo XD Ma tu guarda questi paparazzi che storie vanno a
trovare.. tsk, da paura!!O.o
sofia126: Weeee,
The!!XD Tranquilla, ti perdono.. ;) Mannaggia a
'sti giornalisti.. e dire che sarebbe pure il lavoro che voglio fare da
grande e per cui sto studiando all'università!!XD
Clafi: Ho provato a
sbattere la testa pure io, ma tutto quello che ho visto è
stato un cavallo con la testa di Sigmund Freud che mi guardava..
è stato terribile!! D: Credevo di morire!!!O.O
xSakuChanx: Ma si
che si è svegliata Angie, altrimenti il caro John ce
l'avrebbe rispedita a calci nel sedere!!XD Già..
povero Jude, meno male che c'è lui in questa storia!!*__*
alison: Ciaoooo!!
Sono contenta che sei tornata a seguire questa storia!!:D
Beh, come vedi ne sono successe di cose.. e i colpi di scena
non smettono mai!!;) Grazie dei complimenti!!^^
Martina97:
Già, povera Angie.. ma dopotutto, questa è la sua
punizione divina.. anche se.. anche se.. beh, per saperlo continua a
leggere XD Ma si che Jude farà la sua bella
parte.. ;)
Grazie dei commenti e
alla prossima!!^^
Ps: Dimenticavo.. il dottor Gregory, per chi non lo avesse capito, mi
è stato ispirato dal dottor House XD
|
Ritorna all'indice
Capitolo 55 *** La vendetta di Ruby ***
“Ed ecco che arriva l’aereoplanino, vuuuum,
vuuuuum!! Apri la boccuccia, Mick!!!!”
“Vaffanculo, Ron!!!!”
La bocca di Mick si mutò in una smorfia disgustata, mentre
l’amico Wood imitava il volo di un aereo con un cucchiaio.
Sembrava piuttosto divertito da questa scenetta e rideva addirittura
come un ebete, voltandosi continuamente verso Keith, il quale
ovviamente rimaneva impassibile. Cosa tipica da Ronnie era comportarsi
da emerito imbecille, pienamente convinto di essere simpatico, ma con
scarsi risultati. Ogni volta finiva infatti per somigliare ad uno
scimpanzé in crisi esistenziale, anche se lo
scimpanzé sarebbe stato di gran lunga più buffo.
“Dai, fatti imboccare così Keith ci fotografa e
finiamo su tutti i giornali!!” insistette Wood, puntando il
cucchiaio sotto al naso del cantante. Ma questo scosse nervosamente il
capo, allontanandolo con il braccio non ingessato.
“Ne ho già abbastanza di giornalisti!! Da quando
è scoppiato questo casino mi hanno riempito
d’interviste, non ne posso più!!!”
“A chi lo dici.. Hanno rotto i coglioni pure a me per colpa
tua!!!” ringhiò Keith, fumando lo stesso
nonostante l’esplicito divieto. Ronnie fece un sorrisino
compiaciuto e approfittò della distrazione di Mick, per
infilargli il cucchiaio in bocca.
“Mangia che è buono!!!”
“Muori, imbecille!!!” bofonchiò il
cantante, sputacchiando pezzetti di minestra dappertutto. Keith
piegò la bocca verso il basso e assunse
un’espressione del tutto schifata.
“Sei disgustoso!!”
“Oh, povero trottolino!! Lasciatelo in pace!!”
Quest’ultima voce apparteneva nientemeno che a David Bowie,
il quale entrò nella camera d’ospedale con il suo
solito atteggiamento surreale. Mick lo guardò con volto
scocciato, quindi affondò con la schiena sul letto,
sbuffando come una locomotiva.
“Ci mancava solo Bowie..”
“Non posso venirti a trovare, tesoruccio??”
esclamò David, con tono ironico. Jagger roteò gli
occhi all’indietro e sbuffò di nuovo.
“Perdoni la mia maleducazione, sua altezza il duca
bianco!!”
“Ecco, bravo Mickey!!” ridacchiò Bowie,
sedendosi accanto al letto. “Allora,
com’è che stai messo??”
“Non lo vedi?? Braccio rotto, due costole andate, otto punti
sulla testa e stiramento del collo!!” elencò Mick,
indicando i vari punti con la mano destra. Al suo fianco, Ronnie mosse
affermativamente il capo, come per conferire veridicità alle
sue parole.
“Un minuto di silenzio per la povera Carol.. Era davvero una
bella macchina!!” sospirò lui, con fare
melodrammatico. Keith gli lanciò un’occhiata di
puro disprezzo e lo colpì velocemente sulla nuca.
“Sei proprio un coglione!! Mick ed Angie hanno rischiato la
vita e tu pensi alla macchina!!!”
“E che palle, l’importante è che non
sono morti!!” sbottò Ron, con fare bambinesco.
Mick distolse lo sguardo da loro e lo rivolse fuori dalla finestra,
dove il caldo sole estivo bruciava in tutta la sua
intensità. Nessuno dei suoi amici avrebbe mai potuto capire
realmente come si sentisse.. Lui ed Angie erano sopravvissuti per
miracolo, ma non avrebbero mai potuto dimenticare l’orrore di
un simile impatto.
“Giusto, come sta la figlia di Ruben??”
domandò Bowie, rivolgendosi a Keith. Questo
ondeggiò un poco il capo e fece un’espressione
colpita, incrociando le braccia di fronte a sé.
“So che si è risvegliata pochi giorni fa dal coma,
ma sinceramente non ne so molto. Sai, ho preferito rimanere a distanza
di sicurezza dalla sua camera..”
“Altrimenti quella strafica di Ruby lo avrebbe
menato!!!” esclamò Ronnie, tutto sorridente. E,
sfortunatamente per loro, una voce piombò nella stanza come
il più oscuro dei presagi, costringendoli a voltarsi di
scatto verso la porta.
“Strafica, eh?? Ve lo dico io come sta mia
figlia!!”
Fra tutti i musicisti presenti in quella stanza, l’unico ad
essere tranquillo era David Bowie, il quale sembrava invece divertito
dalla situazione che si era creata. Gli altri tre erano rimasti invece
completamente imbambolati, con gli occhi fissi sulla figura di Ruby e
le bocche spalancate in una smorfia di puro terrore.. Soprattutto Mick,
che cercò invano di nascondersi dietro alle pagine di un
quotidiano.
“Salve Miss Ruben!!” la salutò Bowie,
muovendo allegramente una mano. Ruby mostrò un sorriso di
circostanza, ricambiando il saluto con un cenno del capo, quindi si
rivolse con un atteggiamento terribilmente gelido agli altri musicisti.
“I miei cari Rolling Stones.. È sempre un piacere
vedervi!!”
“Anche per noi, Rub.. Anche per noi!!”
esclamò Ronnie, fissandole la scollatura con la sua solita
espressione allupata. Ruby si accorse ovviamente di quello che stava
guardando e si avvicinò immediatamente a lui, afferrandolo
bruscamente per i capelli.
“Prova a guardarci un’altra volta e ti do un ottimo
motivo per farti ricoverare!!” lo avvertì con un
sibilo. Il chitarrista dal nasone si morse le labbra per rimanere
zitto, ma resistette soltanto per pochi secondi, vittima della sua
linguaccia troppo lunga.
“Sono rifatte???!!”
“No.. Risposta sbagliata!!!”
E gli sbatté violentemente il volto contro alla parete,
facendolo crollare a terra col nasone sanguinante e molto probabilmente
rotto.
“Bene.. Chi è il prossimo??!”
domandò la donna, con nonchalance. David Bowie
fischiettò con aria innocente, mentre Mick si nascondeva
ancora di più e Keith si affrettava ad allontanarsi.
“Dove credi di andare tu??!” sbottò
Ruby, afferrandolo per il retro della camicia. Richards fece un sospiro
rassegnato e si voltò con aria di resa.
“Stavolta non ho fatto niente, Rub!!”
“Non me ne frega un cazzo!!” ribatté
lei, in tutta tranquillità. Keith allora si passò
una mano fra i capelli e si accese una sigaretta.
“Comunque ha ragione, Ron.. Belle tette!!!”
“Grazie Keith.. Sei sempre molto gentile!!”
Ruby mostrò il sorriso più falso che poteva e lo
colpì grintosamente in mezzo alle gambe, costringendolo ad
inginocchiarsi per il dolore, sotto gli applausi di David Bowie.
“Ce n’è rimasto ancora uno!!”
informò quest’ultimo, indicando il povero Jagger,
che continuava imperterrito a fare finta di niente, nascondendosi
inutilmente dietro al giornale. La bella giornalista gli
lanciò uno sguardo pieno di odio e si voltò verso
gli altri musicisti, mezzi tramortiti.
“Lasciateci soli.”
Bastarono quelle pure e semplici parole a farli scappare tutti a gambe
levate, percependo già la furia catastrofica del terremoto
in arrivo. Una volta che furono rimasti solo loro due, Ruby si
avvicinò con passo deciso al letto di Mick e gli
strappò via il giornale dalle mani.
“Guardami in faccia, bastardo!!
Il cantante alzò lentamente il volto verso di lei, ma lo
riabbassò subito dopo, mordendosi rabbiosamente le labbra.
Sapeva che quel momento prima o poi sarebbe arrivato.. Ma non riusciva
comunque a sostenere tutto il suo disprezzo.
“Ciao Ruby..”
“Tutto qui?? Eppure ne hai di cose da
raccontarmi..” sbottò la donna, con forte
tonalità sarcastica. Mick le rivolse uno sguardo addolorato
e sentì l’immenso senso di colpa precipitargli
addosso, come una vera e propria spada di Damocle.
“Io non volevo..”
“Però è stato divertente,
vero??!”
“Divertente??!”
“Divertente, si.. Prenderti gioco di mia figlia!!!”
“Ruby, senti.. Io all’inizio non sapevo che fosse
tua figlia!!!” cercò di discolparsi il cantante,
portandosi una mano sul petto. Ma lo sguardo di Ruby continuava
ovviamente a rimanere gelido..
“Se non fosse stata mia figlia ti saresti sentito meno
colpevole??! Che cazzo di ragionamenti fai, Mike?? Potresti essere suo
padre!!! E comunque, hai continuato a frequentarla lo stesso,
portandotela pure via a Roma!!! Io mi chiedo.. Ma cosa diavolo hai nel
cervello???!! Tette e culi?????!!!”
“Lo so, Rub.. Hai perfettamente ragione!! Ma pure tua figlia
ha messo del suo, ricordatelo bene!! È stata lei a volermi
sedurre a tutti i costi, è stata lei a ricattarmi,
è stata lei a voler partire per Roma!!!!” si
difese Mick, puntandole l’indice contro. Ruby allora lo
fulminò con lo sguardo e gli afferrò
rabbiosamente il dito, stringendolo e piegandolo, in modo da
provocargli dolore.
“Mia figlia sarà pure una cretina, ma sei stato tu
a darle corda!! Sei stato tu ad usarla, sei stato tu ad illuderla, sei
stato tu a prenderla per il culo!!! Se tu avessi avuto un minimo di
buon senso, non ti saresti mai immischiato in una relazione con una
teenager!! Perché si sa, Mike.. Le ragazzine come mia figlia
sono troppo esigenti, e sapevi benissimo che non avresti resistito a
lungo insieme a lei!! Invece no, hai voluto fare il maschio, hai voluto
fare il coglione, e adesso vi ritrovate tutti e due
all’ospedale!!! E indovina un po’.. Chi
è che dovrà pagarne le peggiori conseguenze???!
Eh?? Chi è??!! Avanti, indovina!!!”
“Mi dispiace, Ruben..” sussurrò il
cantante, sentendosi la persona più orribile del mondo. La
giornalista trattenne la rabbia per qualche secondo, voltando lo
sguardo verso la finestra, poi lo colpì furiosamente con uno
schiaffo.. Uno schiaffo talmente forte da fargli voltare addirittura la
testa.
“Angie ha una gamba paralizzata, sei contento??! Non
potrà mai più camminare come prima e
dovrà usare le stampelle per tutta la vita!!! Hai idea di
cosa significhi tutto questo???!! La sua esistenza è
rovinata per sempre, e tutto a causa tua, della tua scemenza, del tuo
dannato egocentrismo!!!!!”
“Cosa???! Angie è rimasta
paralizzata????!!” esclamò Mick, incredulo. Cosa
diavolo era successo???!! Angie.. La piccola Angie!!!! La fanciulla che
tanto l’aveva fatto impazzire, la giovane lolita dai lunghi
capelli biondi.. Non avrebbe più potuto camminare. Non
avrebbe più potuto ballare..
“Esattamente.” esclamò Ruby, con le
lacrime agli occhi. Il cantante abbassò drammaticamente il
capo e si passò una mano sul volto, non potendo credere a
quanto fosse successo. Eppure doveva crederci, Ruby non diceva di certo
stronzate..
“Merda.. Io non lo sapevo. Se solo potessi fare
qualcosa..”
“Hai fatto anche troppo, Mike. L’unica cosa che ti
chiedo è di sparire dalla mia vita, ma soprattutto, dalla
vita di mia figlia. Lei ha soltanto sofferto a causa tua, e se solo tu
provassi ad avvicinarti nuovamente a lei, io ti sbatto in prigione.. E
lo giuro su mia madre, stavolta lo faccio davvero!!”
minacciò la giornalista, piena di odio nei suoi confronti.
Mick rifletté a lungo sulle sue parole, comprendendo a pieno
quanto risentimento potesse provare verso di lui. E naturalmente, non
poteva che darle ragione. Cavolo se aveva ragione..
“Hai la mia parola, Ruben.”
Ruby fece un profondo respiro e si voltò
dall’altra parte, per accendersi una sigaretta. Non avrebbe
mai immaginato che la persona di cui tanto era innamorata di ragazzina
l’avrebbe perseguitata per così tanto tempo, come
la peggiore delle maledizioni. Ma stavolta l’aveva combinata
troppo grossa, e non sapeva neppure lei se sarebbe mai riuscita a
perdonarlo.
“Sai qual è il tuo problema, Mike??”
“Qual è??”
“Tu ami solo te stesso.. Per questo non riesci a stare tanto
a lungo con la stessa donna. Io sono stata la prima, ma ne hai avute
molte altre dopo di me.. Decisamente troppe, e il bello è
che neppure tutte le donne del mondo basterebbero a soddisfare il tuo
ego smisurato. Ma ricordati sempre, che prima o poi pure tu
invecchierai e allora sarà troppo tardi per mettere la testa
a posto.”
La bella giornalista fece una piccola pausa per aspirare il fumo dalla
sigaretta, poi riprese il discorso, più amareggiata che mai.
“Io ti ho amato davvero.. E sono sicura che pure Angie lo
abbia fatto con tutto il suo cuore. Ma spero vivamente che un giorno
riuscirà a dimenticarti e a rifarsi una vita, per quanto
difficile possa essere nelle sue condizioni.”
E detto questo, si voltò nuovamente verso di lui, con
sguardo incredibilmente severo. Mick la guardò con occhi
sinceramente pentiti, implorando silenziosamente una forma di perdono
nel profondo del suo animo.. Ma sapeva benissimo che avrebbe dovuto
aspettare molti anni perché qualcosa si potesse ristabilire
fra loro.
“Anche io ti ho amata davvero, Ruby.. E ho amato pure Angie,
con tutto me stesso.”
“Non è vero, Mike.. Se tu ci avessi davvero amate,
non saremmo mai giunti a questo punto. Non sarebbe mai successo niente
di tutto questo e le cose sarebbero finite diversamente.”
Ruby fece un ultimo tiro dalla sigaretta e lo guardò fisso
negli occhi, rivedendo in lui tutto il loro passato.. Tutti i loro
momenti, tutti i loro dolori.. Tutti i loro addii e tutti i loro
errori. Ma fu questione di pochi attimi, dopodiché
cancellò tutto, per prenderlo inaspettatamente per mano.
“Addio, Mike.. Chissà se un giorno riusciremo a
parlare di nuovo.”
E spense la sigaretta nel palmo della sua mano, lasciandogli come
marchio indelebile la cicatrice simbolica di tutto il dolore che le
aveva causato.
__________________________________________________________________________________________________________________________________________________
Ed eccomi tornata
finalmente!!XD
Green Star 90: Uuuuuh..
la cara Angie apparirà pure nella tua storia??!
Che onore!! *.* Beh.. a rimanere
bloccata su un lettino si è inviperita di brutto XD
Ma ci sarà qualcuno che la farà
calmare.. ;) (Jul.. coff coff *tossisce*) Comunque
ho pronto il nuovo capitolo di "I Divini Beatles", entro domani lo
posto!!^^ Ma tu quando aggiorni?? Sono in
astinenzaaaa!!>.<
Marty_youchy: Eheh..
prima o poi ucciderai Angie ;) Dai dai dai che ora Julian
torna alla carica.. pensi che rimanga fermo con le mani in mano?? ;)
Naaaaaa.. XD Quel figo di Jude.. XD mi
è piaciuto troppo come lo hai confrontato al papero Jagger
:D Ma no dai.. povero il mio Michelino, su su *consola Mick
che in questo capitolo ha dovuto sorbirsi l'ira di Ruby*
xSakuChanx: Ma ma
ma.. NUUUUUUUUUUUUUUUUUU!!! Povero Michelangelo, non possiamo cucinare
la nostra mascotte!!!XD
TheThief_:
Dottoraus.. ihihi.. devo ammettere però che questo Dottor
Gregory mi è venuto più simile al Dottor Cox di
Scrubs ripensandoci.. O.o Va beh, dettagli u.u
(Dottor Cox.. *sbava*) Ehm.. dicevamo??^^
Eheh.. povera Angie, la notizia della paralisi è
stata un vero shock per lei.. ma almeno adesso ci ha pensato Ruby in
qualche modo a vendicarla.. ;)
Cocorit: Siiiii.. il
400esimo commento, evviva!!! *applaude* XD Beh, per la cara
Angie non sarà tanto facile dimenticare un uomo come Mick..
;) Eh già già.. Julian è
proprio cotto, che dolce.. *__* Ed Angie soprattutto è
rincoglionita perché non si accorge di lui.. -.-
Bah bah.. Vai Jude, fatti valere XD Grazie dei
complimenti!!*____*
_lullaby: Ehehe..
sono successe mooolte cose.. ;) Dai, adesso hai recuperato..
su su, non ti preoccupare *pat pat* Il quadretto che hai
descritto non poteva essere più adeguato a questa
situazione.. ;) Mmmm.. devo ammettere che la tua tripla
relazione con Dante, Boccaccio, Chaucher e il Dr. Gregory è
piuttosto complicata.. O.o Grazie dei complimenti!!:D
Andry Black:
Già, la caratteristica fondamentale di Angie era proprio la
sua vitalità, la sua energia.. e senza di quella si ritrova
davvero come un uccellino senza ali. :( Ma tanto
c'è il caro Jude che la farà rinsavire.. Vero
Jude?? *Julian mi guarda spaventato* XD
Dai dai, che farà la sua bella parte anche stavolta.. ;)
Grazie dei complimenti camaioressss!!^^
Clafi: Ma si, in
fondo Angie è soltanto una ragazzina.. ma adesso
dovrà pagare le conseguenze delle sue azioni, e questa cosa
servirà finalmente a farla maturare u.u Beh,
poveretta.. non è certo facile per lei dimenticare uno come
Mick.. ;) Ihihi.. vedo che tutti hanno aspettato con ansia
per la vendetta di Ruby.. *___* W il Dr. Gregory!!!XD
Grazie dei commenti e
anche a chi legge soltanto!!^^
Questa immagine parla da sola... XD
Keith Richards e Ronnie Wood!!!:D
E naturalmente.. non possono mancare David Bowie e Mick Jagger!!!XD
Alla prossima.. ;)
Zazar Ramone |
Ritorna all'indice
Capitolo 56 *** Una nuova speranza ***
La porta della camera di Angie appariva candida,
nell’asettico ambiente ospedaliero, ma sembrava quasi in
grado di trasparire malinconia, mentre Mary la osservava ancora
insicura. Doveva entrare?? Non doveva entrare?? Come avrebbe reagito la
sua cara cuginetta?? Sarebbe stata lieta della sua visita?? Oppure non
era in vena di vedere altre persone?? Aveva paura.. Non sapeva
minimamente come comportarsi in una situazione tanto dolorosa. E poi,
l’ultima volta che si erano viste, non era stato un momento
tanto idilliaco, anzi.. Ricordava ancora
l’intensità dello spintone e la fuga disperata di
Angie verso la sua storia d’amore impossibile. Una
maledettissima fuga, che l’avrebbe condotta verso un cupo
destino, senza alcuna via di scampo.
“Cosa aspetti, Mary?? Entriamo!!” la
incitò Marlon, con un gesto del capo. La ragazza
alzò uno sguardo preoccupato verso di lui,
dopodiché annuì.
“Va bene.. Andiamo.”
Marlon le rivolse un timido sorriso, come per infonderle coraggio, e
così entrarono nella stanza, tenendosi fermamente per mano.
Trovarono la bionda newyorkese seduta sul proprio letto, con lo sguardo
tristemente fisso fuori dalla finestra e le braccia ancora
più magre, languidamente adagiate nella morbidezza di quel
materasso. Era sempre più simile ad una bambola di
porcellana, la cui pelle pallida e delicata risplendeva nel candore
ovattato di quella stanza priva di rumori.. Le cui labbra rosate si
ritrovavano dischiuse nel più disilluso dei sospiri, rivolto
ad un futuro che ormai non era nemmeno più in grado di
sognare.
“Oh, Mary!! Marlon!!” esclamò Brian,
invitandoli ad entrare. Alle sue spalle c’era pure Jimmy e
salutò i ragazzi muovendo la mano.
“Ciao, zio Bry.. Abbiamo portato dei biscotti per
Angie.” annunciò Mary, mostrandogli il sacchetto
che teneva in mano. Il biondo musicista fece cenno d’intesa e
si rivolse alla propria figlia, accarezzandole i lunghi capelli.
“Eih, stellina.. Ci sono i tuoi cuginetti!!”
Ma la ragazza non rispose nemmeno, limitandosi ad un lungo e doloroso
sospiro.
“Andiamo a cercare Ruby, noi.. Magari vogliono stare un
po’ per conto loro!!” propose Jimmy appoggiando una
mano sulla spalla di Brian. Questo annuì malinconicamente e
baciò la figlia sulla fronte, sistemandole poi i capelli
dietro alle orecchie.
“Papino torna subito.. Ti voglio bene, piccola mia.”
E se ne andò insieme al cognato, tristemente avvolto da una
spessa coltre di dispiacere. Mary e Marlon rimasero nella stanza
insieme ad Angie, quindi si avvicinarono al suo letto con forte
imbarazzo, non avendo la minima idea di come approcciarsi a lei.
“Ciao, Angie.” sussurrò Mary, chinandosi
al fianco della cugina. Ma questa non la degnava del minimo sguardo,
continuando a fissare nostalgicamente fuori dalla finestra.
Marlon si mordicchiò un poco l’unghia del pollice
e si chinò pure lui per parlare alla bionda fanciulla.
“Eih, babbiona.. Ti hanno mangiato la lingua??”
Angie allora si voltò verso di lui e gli fece una dispettosa
linguaccia, guardandolo con volto irritato.
“Così va bene??!”
“Beh.. Vedo che la parlantina è rimasta la
stessa!!” esclamò Marlon, con un velo di
malinconia. Mary strinse fortemente i biscotti fra le proprie mani, poi
li porse alla cugina, senza riuscire a guardarla in volto.
“Q.. Questi sono per te!!” balbettò,
rimanendo con lo sguardo a terra. Angie sospirò per
l’ennesima volta e scosse il capo, rivolgendosi nuovamente
alla finestra.
“Non li voglio.”
“Ma li ho fatti con le mie stesse mani!!”
puntualizzò la dolce McCartney, aprendo la busta per
mostrarglieli. La cugina la fulminò con
un’occhiataccia di fuoco, quindi reagì con forte
aggressività al suo tentativo di approccio, rovesciandole
tutti i biscotti a terra.
“Ho detto che non li voglio!! Cosa cavolo me ne faccio dei
tuoi biscotti???!! Non mi aiuteranno di certo a
camminare!!!!” sbraitò, colma di risentimento.
E Mary si portò immediatamente una mano davanti alla bocca,
decisamente colpita dalla sua reazione.. Rimase qualche secondo immobile
con gli occhi pieni di pianto, poi si chinò velocemente per
raccogliere quel macello.
“Scusami!!” singhiozzò la McCartney,
immensamente dispiaciuta. Marlon lanciò uno sguardo severo
su di Angie e si chinò pure lui, per aiutare la propria
ragazza.
“Mary voleva solamente essere gentile!!”
rimproverò, dopo aver raccolto tutti i biscotti. Ma
l’atteggiamento della bionda era sempre più
amareggiato nei loro confronti..
“La fate facile voi, che siete ancora tutti interi.. Che
potete ancora camminare, che siete ancora felici!!!!”
sbraitò, piena di rancore. Marlon fece un sospiro esasperato
e si allontanò di qualche passo, in modo da non lanciarle
qualcosa.
“Mica è colpa nostra, Angie!!”
sbottò, voltando un poco il viso verso di lei. La ragazza si
morse nervosamente le labbra e si scoprì la gamba, in modo
da mostrargliela.
“Lo so, la colpa è soltanto mia.. Ma voi non
potete capire quello che sento io!! Voi non avete la benché
minima idea di cosa significhi vivere sapendo che rimarrai zoppa per il
resto dei tuoi giorni!!!”
“Non si dice zoppa, Angie..” sussurrò
Mary, asciugandosi le lacrime con un fazzoletto. E naturalmente, la
biondina a questo punto non poté che prendersela con lei..
“Zoppa, paralitica, invalida.. Puoi chiamarmi come vuoi, ma
non servirà di certo un nome a cambiare la mia situazione!!
Sempre zoppa rimango!!!!”
Marlon non riuscì più a sopportare il peso di
tante invettive, così calciò rabbiosamente
l’armadietto, facendo sussultare le due ragazze per lo
spavento.
“Tutta questa rabbia non ti porterà da nessuna
parte, Angie!! Io e Mary siamo venuti a farti visita perché
ti vogliamo bene e vogliamo darti tutto il nostro sostegno.. Ma se
continui ad importi con questo atteggiamento, io personalmente non ho
proprio voglia di starti a sopportare!!!”
“Allora vattene.. Io ho il diritto di essere arrabbiata
quanto mi pare!!!!”
“Ottimo.. Tanti saluti!!!!” sbraitò
infine Marlon, affrettandosi a lasciare la stanza. Mary fece per
trattenerlo, ma il ragazzo era troppo arrabbiato per rimanere al suo
fianco. Voleva bene ad Angie, dopotutto era come una cugina per lui..
Ma stavolta l’aveva mandato veramente su tutte le furie, per
quante ragioni potesse avere di essere incazzata con il mondo intero.
E proprio mentre usciva bruscamente da quella stanza, era
così intento ad andarsene che non si accorse nemmeno della
persona che aveva praticamente spintonato sul suo percorso..
“Scusa, eh!!” esclamò Julian,
sarcasticamente. Ma vedendo che quel ragazzo si era ormai allontanato,
fece le spallucce ed entrò nella stanza facendo un profondo
respiro.
“Angie??”
La bionda fanciulla spalancò completamente gli occhi,
vedendo il suo caro amico oltrepassare la porta con un mazzo di fiori
in mano. Mary comprese esattamente in quel momento di essere di troppo,
quindi si alzò di scatto dalla sedia per salutare la sua
cugina.
“Ehm.. È meglio che raggiunga Marlon, torno
più tardi Ang!!”
Angie le rivolse uno sguardo sinceramente dispiaciuto e
allungò un braccio verso di lei, comunicandole attraverso
quel gesto tutto il suo pentimento.
“Mi dispiace, Mary.. Spero che quando tornerai lo farai
insieme a Marlon!!”
“Certo che lo farò.. Ti voglio bene
cuginetta!!”
E la abbracciò con tutto il suo affetto, finalmente
ricongiunta alla sua adorata cugina. Ormai ne erano pienamente sicure
entrambe.. Non avrebbero mai più litigato, per nessun motivo
al mondo.
Così, Angie e Julian rimasero da soli in quella stanza, loro
due e basta, fra sguardi imbarazzati e timidi rossori. Dopo una decina
di secondi in pieno silenzio, il giovane Lennon si decise
a rompere il ghiaccio, porgendo i fiori alla bionda fanciulla.
“Tieni.. Spero che ti piacciano.”
“Sono bellissimi, Jude.” ringraziò la
ragazza, prendendoli fra le mani ed annusandoli. Julian sorrise
dolcemente e si sedette vicino a lei, avvicinandosi il più
possibile con la sedia.
“Hanno lo stesso colore dei tuoi occhi..”
indicò, appoggiandosi con le braccia sul letto. Angie si
perse nel contemplare la bellezza di quei fiori, poi li porse
nuovamente a Lennon, in modo che li potesse appoggiare da qualche parte.
“Non devo essere molto bella da vedere..”
sospirò, abbassando malinconicamente lo sguardo. Ma Julian
la vedeva comunque bellissima, nella sua più pura
semplicità di ragazza acqua e sapone.. Seppure bloccata in
un lettino d’ospedale.
“Sei la ragazza più bella del mondo,
Ang.”
Angie mostrò un meraviglioso sorriso e sporse una mano verso
la sua, in modo da potergliela stringere con tutto il suo affetto.
“Anche se non potrò più
camminare??”
“Eih, piano con il pessimismo.. Tu potrai camminare lo stesso
e magari un giorno potrai pure fare a meno delle stampelle!!”
“L’ultima la vedo poco probabile, ma apprezzo
comunque il tentativo di consolarmi!!” esclamò la
bionda guardandolo intensamente negli occhi. Julian le rivolse il
sorriso più dolce che potesse fare e le baciò
affettuosamente una mano, vedendo in lei la ragazza di cui era
profondamente innamorato.
“Se vuoi, ti aiuto io!!”
“A fare cosa??”
“A camminare!!”
“Stai scherzando??!”
“Mai stato così serio in vita mia.”
Il giovane Lennon si alzò in piedi e la tirò a
sé per le braccia, costringendola ad alzarsi con la schiena.
La ragazza spalancò gli occhi per la sorpresa e rimase
completamente di stucco, mentre lui la aiutava a calarsi dal letto.
Cosa voleva fare adesso?? Che fosse impazzito??!
“Ho paura, Jude!!”
“Non devi avere paura, Angie.. Se hai paura, non
vivi.”
E detto questo afferrò le stampelle appoggiate alla parete e
le porse alla ragazza, invitandola con lo sguardo ad usarle.
“No, Jude.. Ho paura di cadere!!”
“Angie.. Se tu cadi, io ti aiuterò a
rialzarti!!” sussurrò Julian, prendendole il volto
fra le mani. La bionda Jones lo guardò languidamente negli
occhi e smise allora di tremare.
“Mi aiuterai, Jude??”
“Certo, Angie.. Potrai sempre contare su di me!!”
La ragazza finalmente si armò di coraggio e con quelle
parole nel cuore, trovò la forza di prendere le stampelle e
spingersi con esse, in modo da compiere il primo, importantissimo
passo. Un passo che sarebbe stato decisivo per il suo futuro, anche se con una gamba paralizzata.
“Guarda, Jude!! Ce l’ho fatta!!!”
esclamò allora, colma di entusiasmo. Julian fece un sorriso
pieno di orgoglio e la invitò con lo sguardo a continuare.
“Avanti, arriva fino alla porta!! Ci sono io a
controllarti!!”
“Si, adesso ci provo!!”
Così, proprio mentre stava saltellando con le stampelle
verso la porta, Ruby e Brian fecero il loro ritorno nella stanza,
completamente sconvolti nel ritrovare la propria figlia così
cambiata d’umore, e soprattutto.. In piedi nel tentativo di
camminare.
“Angie.. Angie!! Piccola mia, finalmente ti sei decisa ad
alzarti da quel letto!!!” esultò Brian,
prendendola fra le proprie braccia. La ragazza si aggrappò
fermamente alle sue spalle e scoppiò a piangere
dall’emozione, stringendosi sempre di più a lui.
Non sapeva cosa le avrebbe riserbato il futuro.. Ma avrebbe cercato in
ogni modo di tornare a camminare, seppur con un uso fortemente limitato
della gamba sinistra.
“Julian.”
Ruby si avvicinò al giovane Lennon con il cuore finalmente
più leggero, dopo aver visto la propria figlia decisa a
raggiungere un nuovo obbiettivo. E Julian la accolse con
un’espressione imbarazzata, arrossendo leggermente e
abbassando lo sguardo.
“Miss Ruben..”
La bella giornalista lo guardò per una decina di secondi,
rivedendo in lui tutta la forza e le degne qualità di John
Lennon, il grande amico che avrebbe per sempre portato nel suo cuore. E
così, lo abbracciò inaspettatamente, stringendolo
affettuosamente fra le proprie braccia e affondando il volto sulla sua
spalla, più commossa che mai.
“Ti ringrazio Julian.. Grazie di cuore!!”
_____________________________________________________________________________________________________________________________________________
Green Star 90:
Ihih.. Bowie non poteva mancare, ha pure fatto un duetto con il caro
Jagger.. ;) Certo, la sigaretta non potrà mai
riassumere tutto il dolore di Rub.. ma almeno ha reso l'idea..^^
Comunque immaginavo che Susan e Ricky non sarebbero stati suoi figli..
come ti ho già detto molte volte, è tutto in mano
tua.. aspetto con ansia queste baraonde!!XD
TheThief_: Certo,
certo.. la colpa è pure di Angie, però una bella
lezione doveva pur dargliela Ruby al caro Mike!!XD Beh, come
facevo a non mettere Bowie??? Si è parlato così
tante volte di una sua relazione con Mick Jagger.. *fischietta*
Visto che belle le foto???*___* A me poi Ronnie e
Keith insieme fanno morire dalle risate.. sono troppo ganzi!!!:D
Cocorit: Eheh, la
cara Ruby non delude mai.. ;) Saranno passati molti anni, ma
il suo caratterino non è cambiato!!!XD E Bowie..
Bowie è un idolo, non si può definire con altre
parole!!*__*
Clafi: Siii..
continuano gli applausi per la carissima Ruby!!:D Va beh
dai.. un bel calcio se l'è meritato pure Keith che
è stato zitto tutto il tempo.. ;) E Ronnie.. beh,
Ron se l'è meritato a pieno!!XD Anche se in fondo pure lui
è simpatico.. ;) Dai dai dai.. spupazziamo tutte
Keith e eleggiamo l'omino della foto con la faccia O__O a
presidente!!!:D
xSakuChanx: La
mitica Ruby ha avuto la sua meritata vendetta.. anche se di certo,
è stata anche fin troppo buona u.u Dai, il papero
non può morire.. mica poteva ammazzarlo!!:D
Marty_youchy: Ahah..
ormai continua il mistero di Mick e della sua bocca.. pa paaan XD
Muahaha, ebbene si, Julian sembrerebbe avere campo libero..
ma chissà chissà cosa riserberà ancora
questa storia.. ;) Si si, dobbiamo proprio applaudire alla
ragazza dei Rolling Stones.. grande Ruby, che si è fatta
valere anche stavolta!!^^
Martina97: Ma dai,
pure Ronnie se l'è meritato, dopo aver infastidito Angie
tutto il tempo XD Ehehe.. il caro Judino adesso
farà la sua bella parte, mica può deluderci..
*____* Vai Jude, tifiamo tutti per te!!!:D
Andry Black: Siiiii..
Mick che fa il verso di Pingu!!!XD E l'espressione dell'omino
della prima foto.. oddio, quel tizio dobbiamo eleggerlo come
presidente!!:D Visto che figo il nostro adorato David
Bowie???:D E' tanto amico di Mick, si dicono anche cose
strane sul loro conto, ma boh.. chi lo sa XD Ma si, dai..
anche quel babbione di Ron riesce a fare tenerezza.. ;)
Grazie dei commenti e
anche a chi legge soltanto!!^^
|
Ritorna all'indice
Capitolo 57 *** Dimissioni ***
“Oggi è il grande giorno, la mia piccola
uscirà finalmente dall’ospedale!!”
Brian saltellava per la camera di Angie con la stessa enfasi di un
ragazzino al primo appuntamento, battendo allegramente le mani e
sbattendo continuamente contro alla propria moglie, la quale era
piegata a rovistare in una busta di vestiti.
“E fai attenzione, sembri rimbecillito!!”
esclamò quest’ultima, scuotendo il capo con somma
rassegnazione. Ma il marito persisteva con la sua manifestazione di
euforia, sotto lo sguardo divertito della figlia, seduta sul letto.
“È più emozionato lui di
me!!” ridacchiò Angie, accarezzandosi la gamba
paralizzata. Ruby la guardò con un’espressione
tipicamente materna, poi le mostrò un vestitino bianco con
le rifiniture ricamate, in attesa di un suo giudizio.
“Che ne dici di questo per la tua grande uscita??”
“È bellissimo, però non so quanto possa
donare con le stampelle..” commentò la ragazza,
osservandone il tessuto con occhi intristiti. Brian lanciò
uno sguardo dispiaciuto sulla propria figlia, quindi si
avvicinò a lei per confortarla.
“Con quel vestito sarai talmente bella che nessuno
farà caso alle stampelle!!”
“Dici??” sussurrò Angie, con un velo di
malinconia. Suo padre mosse il capo in modo affermativo e si
voltò verso la propria moglie, come per trovare la conferma
nel suo volto.
“Certo, tesoro.. L’abbiamo scelto insieme io e
mammina!!”
“Adesso togliti dalle scatole, papino, perché
mammina deve aiutare Angie a vestirsi!!” avvertì
Ruby, prendendo una spazzola e avvicinandosi alla propria figlia per
pettinarla. Brian alzò gli occhi verso il cielo e
baciò Angie sulla fronte, allontanandosi poi verso
l’uscita della stanza.
“Allora vi aspetto qua fuori, fra poco dovrebbero arrivare
pure Paul e Julian!!”
“Ok, vi raggiungiamo fra un quarto
d’ora!!” annunciò la giornalista,
spazzolando i lunghi capelli biondi di sua figlia. E mentre questa si
lasciava sistemare come una degna bambola, un immenso senso di angoscia
la colse al pensiero di dover uscire dall’ospedale. Sarebbe
mai riuscita ad adattarsi alla nuova realtà che la
aspettava??
“Julian è proprio un bravo ragazzo.”
disse Ruby, con un velo di dolcezza nella voce. Sul volto di Angie
spuntò subito un tenero sorriso, al pensiero di quel giovane
tanto protettivo nei suoi confronti. Ed un leggero rossore si diffuse
sulle sue guancie, guardando la madre con occhi limpidi e scintillanti.
“Già.. Sono davvero felice di averlo
conosciuto!!”
Ruby mostrò un’espressione di intenso affetto e
continuò a spazzolarle i capelli, con la stessa delicatezza
di quando Angie era ancora una bambina. Sua figlia aveva fatto dei
grandissimi sbagli, ma non avrebbe mai potuto smettere di amarla,
nonostante tutto. L’amore che provava per la sua piccola era
più forte di ogni altra cosa ed era sicura che, perlomeno
stavolta, avrebbe imparato a crescere.
“Secondo me gli piaci..”
“Ma cosa dici, noi siamo amici!!”
esclamò Angie, con un risolino. La donna arricciò
il naso e le batté la spazzola in testa.
“Quello è cotto di te, sciocchina!!”
“Aiah.. Non dovresti colpirmi!!” sbuffò
la ragazza, seppur con tono divertito. Ruby le massaggiò il
capo con la mano e la baciò sul punto in cui
l’aveva colpita.
“Perché non gli dai una possibilità??
Lui tiene veramente a te.”
Angie fece un lungo sospiro, giocherellando con una ciocca dei suoi
capelli ondulati. Julian era una persona meravigliosa, non poteva
metterlo in dubbio.. Ma la verità era che non riusciva
più ad essere sicura di niente, dopo tutto quello che le era
successo.
“Non lo so mamma.. Io ho ancora tanta paura.”
La madre la guardò con volto inquieto e si sedette accanto a
lei, cingendole la schiena con un braccio. Comprendeva benissimo quanta
confusione potesse trovarsi nel suo cuore.. Dopotutto, pure lei aveva
avuto una vita sentimentale piuttosto burrascosa in passato.
“Angie.. Dimmi la verità. Pensi ancora a
lui??”
La ragazza accennò un timido movimento del capo e distolse
rapidamente lo sguardo, mordendosi le unghie con impeto di nervosismo.
Come faceva a parlare di un simile problema a sua madre??!
“Lo so che non dovrei, ma è più forte
di me!!” singhiozzò, battendo istericamente una
mano sul materasso. Ruby abbassò uno sguardo angustiato su
di lei e la strinse ancora di più a sé, cercando
di consolarla con tutta se stessa.
“Devi dimenticarlo, piccola mia.. Lo so che è
difficile, ma devi farlo!!”
“Io non voglio dimenticarlo, mamma!!” continuava a
piangere Angie, stringendosi fra le braccia materne. Come poteva
dimenticarlo?? Come poteva dimenticare l’amore che tanto
aveva desiderato e che, in così poco tempo, era riuscito
pure a distruggerla?? Come poteva??!
“Come io ci sono riuscita, puoi farlo benissimo pure tu. Non
essere testarda, Angie.. Mick può essere affascinante quanto
ti pare, ma non è una persona in grado di innamorarsi. Hai
visto quante donne ha avuto?? Credimi, lo conosco meglio di
te..” spiegò la madre, accarezzandole una guancia.
La biondina alzò uno sguardo intristito su di lei e si
appoggiò alla sua spalla.
“Hai ragione, però io ci credevo
davvero..”
L’illusione di un amore che non sarebbe mai finito.. Quante
volte pure Ruby aveva pensato la stessa cosa riguardo alla stessa
persona, quando ancora le sue speranze erano liete, quando ancora i
suoi sogni non erano stati infranti. Ma dopo tanto tempo era riuscita a
liberarsi da una simile ossessione, ed era giunto il momento che pure
sua figlia facesse lo stesso.
“Crescere significa anche superare certe delusioni..
Purtroppo la vita non va quasi mai per il verso che uno vuole, ma devi
accettare tutto quello che è successo e sfruttarlo come
insegnamento, ok?? Anche io ho sbagliato tante volte, ma non per questo
mi sono arresa.. Anzi!! Ogni volta che sbagliavo, mi rialzavo
più agguerrita di prima.. E adesso eccomi qua, a
quarantaquattro anni con una carriera da giornalista e una bellissima
famiglia, che non permetterò a niente e a nessuno di
distruggere. Capisci cosa voglio dire, Angie?? Che devi essere forte,
devi combattere e non arrenderti di fronte alle difficoltà
che la vita ti para davanti.. Perché è vero che
succedono tante cose brutte, e tu a questo punto lo sai benissimo. Ma
bisogna sempre guardare oltre le avversità della vita e
apprezzare tutte le piccole, magnifiche cose che il mondo ci offre
nonostante tutto, e che noi non siamo quasi mai in grado di vedere,
troppo intenti a rincorrere stupide illusioni.”
Una stupida illusione.. Tutto quello che aveva rincorso in diciotto
anni di vita, l’amore che tanto aveva creduto di ottenere da
parte di Mick.. La mamma aveva ragione, era stato soltanto
un’illusione. Ma nonostante tutto, era sicuramente stata
l’illusione più bella di cui fosse mai stata
vittima e ne avrebbe portato in eterno il ricordo dentro di
sé, nel profondo del suo cuore, come lo sbaglio
più grande, ma anche quello che forse l’avrebbe
persino aiutata a crescere.
“Riuscirai mai a perdonarmi, mamma??”
domandò la ragazza, con una vocina più flebile
che mai. Ruby contemplò la limpidezza degli occhi di sua
figlia ed il suo volto si illuminò di un sorriso intenerito,
vedendo in lei il frutto del profondo amore che la legava a Brian
Jones. Angie poteva anche aver commesso dei gravissimi errori, ma era
pur sempre vero che li aveva fatti inseguendo la forte passione
scaturita dal suo cuore e non poteva di certo condannarla per questo.
Adesso che la sua avventura londinese sembrava quasi finita, adesso che
la sua testa sembrava in procinto di essere messa a posto,
chissà se sarebbe uscita dall’ospedale con una
nuova consapevolezza a guidarla.. La consapevolezza delle proprie
azioni, della propria responsabilità e di tutte le giuste
conseguenze.
“Certo che ti perdono.. Basta che da adesso in poi farai la
brava!!”
“Mamma!! Non ti fidi di me?!!” ridacchiò
la biondina, infilandosi il nuovo vestito con l’aiuto della
madre. Quest’ultima fece un’espressione puramente
ironica e le sistemò per bene il vestito, colpendola poi con
un buffetto sulla guancia.
“Andiamo, sciocchina.. Papino, Julian e lo zio Paulie ci
stanno aspettando!!”
Gli occhi di Angie risplendettero di un’immensa gioia nel
sentire di nuovo il tono da ramanzina di sua madre. E sarebbe stato
inutile cercare di spiegare quanto le fosse mancato..
“Mamma.. Sai cosa stavo pensando??”
domandò Angie, mentre si muoveva con le stampelle al suo
fianco. Ruby la guardò con volto incuriosito e le
sistemò per l’ultima volta i capelli.
“Dimmi, tesoro..”
“Rod Stewart..”
“Che c’entra adesso Rod Stewart??”
“ Non trovi che sia un uomo molto affascinante??”
“Beh, mi è capitato di intervistarlo
più volte e devo ammetterlo, è un gran
bell’uomo!! Ma perché me lo chiedi??”
La ragazza fece un risolino divertito e alzò le spalle con
aria innocente, mentre gli occhi della madre cominciavano a spalancarsi
a dismisura.
“Angie!! Rod Stewart ha un anno meno di me!!!”
“Sto scherzando, mamma.. Sto scherzando!!” la
tranquillizzò Angie, mostrandole un sorriso rassicurante.
Ruby la fulminò con lo sguardo e la colpì con una
forte patta, dietro alla nuca.
“Non fare la stupida!!!”
Beh.. Questa volta se l’era davvero meritata!!
La ragazza fece un’espressione addolcita e seguì
la propria madre fuori dalla stanza d’ospedale, pronta ad
affrontare la sua prima uscita.. Pronta ad affrontare la sua nuova
vita. Certo, adesso tutto era cambiato, la sua gamba sinistra era
paralizzata e avrebbe dovuto affrontare un lungo percorso di
riabilitazione per recuperare almeno in parte la sensibilità
dell’arto, ma in qualche modo avrebbe proseguito il suo
cammino, seppur con un passo ancora incerto. Il suo futuro si
prospettava ancora pieno di confusione, non poteva metterlo in dubbio..
Ma almeno il cielo sembrava finalmente privo di nubi e un nuovo giorno
risplendeva di fronte ai suoi occhi, in tutta la sua speranza. Un nuovo
giorno senza l’ossessione di Mick Jagger.
“Mamma..”
“Che c’è ancora, tesoro??”
“Me li posso fare i capelli come Cindy Lauper??”
“Scordatelo!!!!”
_______________________________________________________________________________________________________________________________________________
Orsù.. mi
duole annunciare anche stavolta che ci stiamo avvicinando alla fine
della storia!!
Passiamo alle
recensioni.. ;)
_lullaby: Awwww..
Jude!!*__* Anche io lo adoro tanto.. è bello,
è figo, è dolce.. è è
è.. è Jude!!!^^ *sospiro* Sono contenta
che il capitolo ti sia piaciuto!!:D
Andry Black:
Già già.. povera Mary.. Angie non si è
comportata per niente bene, come al suo solito.. però Jude
sembra l'unico a domare quella iena!!XD E e e.. poveri biscotti!!:(
Marty_youchy:
Ahaha.. povera Marty, in trepida attesa per il bacio mozzafiato!!XD
Dai dai dai.. non perdere le speranze ;) La
scenetta di John e Jimi è spettacolare.. *__*
Green Star 90:
Mmmm.. la tua profezia mi ha lasciata con una pulce nell'orecchio, ma
penso di aver compreso a chi ti riferisci.. muahahah *risata malefica
unita alla tua* XD
Martina97: Un
applauso al grande Jude che si dimostra sempre più essere
l'eroe della storia, e l'unico che riesce a tenere a bada quella
sciagurata di Angie!!!^^ Povero George!!XD
xSakuChanx: Ormai
è ufficiale.. Jude è il personaggio
più amato della storia dopo Michelangelo!!:D
Ihih.. Dai, cercherò di far spuntare di nuovo il
caro John se ci riesco.. ;)
TheThief_:
Hai recensito appena prima che io postassi il nuovo capitolo.. uhuh,
che tempismo sorella!!:D Visto che bravo il nostro
Jude???*___* Un urrà per lui!!!XD XD XD
Grazie dei commenti e
anche a chi legge soltanto!!^^
(Per chi non lo avesse capito, Zazar sta sbavando di fronte a questa immagine XD)
Alla prossima.. ;)
Zazar Ramone |
Ritorna all'indice
Capitolo 58 *** Festa a sorpresa! ***
“Adesso posso aprire gli occhi??”
“Non ancora, stellina.. Non ancora!!”
“Ma papiii.. Uff!!”
Brian fece un risolino da monello e balzò via verso
l’amico Paul, il quale fece un gesto con il capo a tutti gli
altri presenti nella stanza, in modo da prepararli a saltare fuori.
Attirata da tutti quei fruscii sommessi, Angie provò la
forte tentazione di dare una sbirciatina, ma Ruby glielo
impedì immediatamente, tappandole gli occhi con le mani.
Mica poteva permetterle di rovinarsi la sorpresa?? Il diciottesimo
compleanno di sua figlia era ormai passato, ma avrebbero festeggiato lo
stesso quel giorno, anche se in ritardo.
“Ci siamo tutti??” domandò Brian,
scrutando attentamente il salotto di casa McCartney. Paul si
voltò per controllare e puntò l’indice
verso ognuno dei partecipanti, contandoli uno ad uno.
“Ringo c’è, Zak pure, George, Dhani,
Sean, Mary, Marlon, ci sono.. Julian sei qui con me, Linda è
in cucina, Stella e James.. Stella e James?? Ah si, ci siete pure voi!!
Mmmm, chi manca?? Dovremmo esserci tutti!!”
“Eih.. Ci sono anche io!!” informò
Jimmy, alzando leggermente la mano. Paul lo guardò con fare
sorpreso, poi gli batté una mano sulla schiena, comprendendo
di essersi dimenticato di lui.
“Ops, scusami!! Comunque carina la tua nuova ragazza.. Oh porca
zozza, aspettate un attimo!!!”
L’ex Beatle si fermò improvvisamente, spalancando
le braccia in modo da attirare l’attenzione di tutti. In
effetti mancava qualcuno.. Qualcuno di veramente importante, e lui non
poteva assolutamente fare a meno di lui!!
“Dov’è Michelangelo???!!”
“Michelangelo???!!” esclamò Brian,
guardandosi intorno con volto spaventato. George roteò gli
occhi prima a destra, poi a sinistra, ed infine tentò invano
di allontanarsi, ritrovandosi però lo sguardo truce di Paul
puntato minacciosamente contro.
“George!!!”
“Non l’ho mangiato io!!!”
“Allora dov’è??!!
Dov’è il mio batuffolino
batuffoloso????!!”
“Paul..”
Linda spuntò dalla cucina con Michelangelo sulla spalla,
ridendo allegramente della stupidità del proprio marito.
Ormai era più che officiale.. Il caro McCartney si era
completamente rimbecillito con quel coniglio!!
“Oh, il mio trottolino.. Vieni dal babbo, su, su!!”
“Uuuh, quanto è carino.. Lo posso tenere pure
io??!” si intenerì Brian, chiudendosi le mani a
pugno e portandosele davanti alla bocca. Paul inarcò un
sopracciglio con fare altezzoso e scosse il capo verso
l’alto, stringendo Michelangelo come un trofeo.
“No, lui vuole soltanto me!!!”
Ruby alzò gli occhi verso il cielo, sbuffando per
l’esasperazione, e si avvicinò con passo veloce ai
due musicisti, afferrandoli entrambi per le orecchie.
“Se non vi date una mossa, lo cucino e ve lo faccio mangiare
questo coniglio!!!”
“Che brava la mia mogliettina.. E come me lo cucineresti?? In
umido??! Alla cacciatora??!!” ridacchiò Brian,
afferrando una guancia della propria moglie. Questa emise un verso
simile ad un ringhio e gli pestò un piede con un tacco.
“Te lo faccio mangiare vivo e ancora saltellante!!!”
“Siete degli insensibili.. Andiamo,
Michelangelo!!!”
Paul fece un gesto teatrale con il capo e si diresse verso gli altri
invitati, i quali aspettavano più o meno scocciati il
momento in cui avrebbero potuto finalmente muoversi. E fra i
più irrequieti non potevano che trovarsi Zak, il quale
malediceva il fatto di essere venuto a quella festa, e soprattutto, il
babbione per eccellenza, ovvero Marlon.
“Mary.. Di’ a tuo padre di darsi una mossa, che mi
sarei anche rotto!!”
“Ehm.. Penso che ti abbia sentito!!”
notò la ragazza, con voce divertita. Il giovane Richards si
girò subito verso Paul, ma tornò subito dopo con
lo sguardo altrove, decisamente imbarazzato. Certo che aveva proprio
una fortuna..
“Merda..”
“Cosa stavi dicendo, Marlon??” domandò
lo pseudo-suocero, appoggiandogli una mano sulla spalla. Il ragazzo si
strinse nelle spalle, cercando di apparire meno scontroso del solito,
ma tutto ciò che riuscì a fare fu emettere uno
dei suoi soliti borbottii incomprensibili.
“Maveramentenonstavodicen..”
“Eh??” esclamò allora Paul, spalancando
completamente gli occhi. E fortunatamente per Marlon, Ruby apparve come
una funerea ombra alle sue spalle, trascinandolo via per il colletto.
“Andiamo, la gente si è rotta di
aspettare!!”
“Tsk.. È quello che volevo dire io!!”
bofonchiò infine il figlio di Richards, scuotendo il capo
con rassegnazione. E fu così che, finalmente, Linda
completò l’opera del marito rincitrullito,
mettendo ogni cosa al suo posto e dando il segnale di via libera
all’esasperata Ruby.
“Ok, Angie.. Adesso puoi aprire gli occhi!!”
“Porca vacca, era l’ora!!”
sbuffò la ragazza liberandosi finalmente da quella prigionia
visiva. Ciò che vide alla sua riapertura comunque, fu
talmente meraviglioso ai suoi occhi da provocarle un istantaneo impeto
di commozione, ammirando la magnifica festa che tanto aveva desiderato
per il suo diciottesimo compleanno. Era proprio come l’aveva
sempre immaginata.. Con tutte le persone a cui voleva più
bene, tutti insieme a festeggiare la sua maggiore età e non
solo.. A festeggiare la sua dimissione dall’ospedale, la sua
vittoria contro il coma, ma soprattutto, la nuova vita che le si
prospettava davanti, in modo da incoraggiarla a non smettere mai di
combattere.
“Auguri Angie.. È questa la festa che
volevi??” le sussurrò Ruby all’orecchio.
Angie provò il forte istinto di correre fra le braccia di
tutti, baciarli, abbracciarli, dimostrare loro tutta la propria
gratitudine.. Ma la gamba paralizzata le impediva tutto questo e si
limitò a gettare le braccia al collo della propria madre,
con un sentimento misto di gioia e malinconia.
“Io non merito tutto questo, mamma!!”
“Meriteresti tanti schiaffi, ma adesso pensa a divertirti..
Sono venuti tutti per te!!” la riprese Ruby, con tono
addolcito. La ragazza fece cenno d’intesa e si diresse
sorridendo verso gli invitati, seppur trascinandosi con le proprie
stampelle. Il caro zio Ringo con il suo simpatico nasone..
Quell’antipaticone di Zak, che nonostante non fosse mai
gentile con lei, era persino venuto a trovarla in ospedale.. Lo zietto
George, sempre con i biscotti a portata di mano e quelle piccole pesti
di Sean e Dhani al seguito. Poi la splendida Mary con quel babbione di
Marlon, almeno loro uniti e felici come coppia.. E persino lo zio Jimmy
con la sua nuova fidanzata, una certa Emma dai capelli a caschetto. Era
davvero felice, non mancava nessuno all’appello.. Nessuno a
parte lui.
E non ci sarebbe mai più stato, per quanto intensamente lo
avesse amato.
“Sei felice, Angie??” domandò Julian,
accarezzandole dolcemente i capelli. La biondina gli rivolse uno
sguardo lieto e annuì con decisione, finalmente sicura della
risposta che avrebbe dato.
“Si, Jude.. Adesso sono davvero felice!!”
Felice.. Si, adesso si sentiva davvero sicura di dirlo. Anche se non
sapeva bene neppure lei quanto sarebbe durata la sua
felicità.. Aveva imparato a sue spese quanto i bei momenti
potessero venire alternati a fasi distruttive, ma non si sarebbe mai
più lasciata abbattere. Sarebbe cresciuta e avrebbe
proseguito il suo cammino, zoppicando dignitosamente verso una nuova
forma di libertà.
“Fermi tutti!!!”
Oh no.. Questo era di nuovo Paul!!
“Che c’è adesso??!”
ringhiarono Ruby ed Angie in coro, voltandosi contemporaneamente verso
di lui e fulminandolo con lo sguardo. Il musicista deglutì
rumorosamente e indietreggiò di qualche passo,
schiacciandosi timorosamente contro alla parete. Quelle due messe
insieme erano delle vere iene!!
“Hanno suonato il campanello!!”
“Beh?? Vai ad aprire!!” sbottò Ruby con
un sorriso. Paul alzò le sopracciglia, fingendo di essere
offeso e si diresse alla porta di casa, domandandosi chi mai potesse
essere a quell’ora. Dopotutto, non doveva aver dimenticato
nessuno.. Oppure si??
“Eih.. È qui la festa??!!”
Elvis Costello.. Doveva immaginarselo!!
“Festa?? Quale festa??!” esclamò
McCartney, con fare ironico. L’altro musicista si sporse con
il capo per controllare l’interno e si sistemò gli
occhiali, leggermente confuso.
“Il compleanno della figlia di Ruben!! Ho portato pure un
regalino!!”
“Mi dispiace, Elvis.. Non c’è nessuna
festa!!”
“Ah no??”
“No.”
“Ah, peccato..”
I due musicisti restarono a contemplarsi l’uno di fronte
all’altro per una decina di secondi, in
un’atmosfera silenziosamente imbarazzante, nella quale si
poteva sentire persino il frinire dei grilli. Ma l’aspetto da
cagnolino abbandonato di Elvis Costello era troppo buffo per lasciarlo
sulla soglia, e alla fine Paul non poté che avere
pietà di lui.
“E va bene, entra!!”
“Evviva!!”
_______________________________________________________________________________________________________________________________________
Orsù..
Già che ci sono ne approfitto per fare pubblicità
al forum che abbiamo creato io e le altre ragazze di questa sezione. Si
chiama "Club 27" e riguarda Brian Jones, Jimi Hendrix, Janis Joplin,
Jim Morrison e Kurt Cobain, ovvero le rockstar morte a 27 anni. Fateci
un salto e aiutateci a farlo crescere!!:D --->
http://club27.forumfree.it/
Marty_youchy:
Nuuuu.. non scacciare via John e Jimi!!XD Muahah, adesso mi
uccidi perché ancora non è arrivato il bacio
mozzafiato.. ti prego, ti prego, resisti ancora per
poco!!>.< Comunque se davvero vuoi sapere
qualcosa sui figli di Angie leggi "Confessions and scandals of Miss
Wolf" di Green Star 90.. e con questo ho detto tutto.. ;)
Green Star 90: Nuoo,
non devi abbatterti, ognuno ha i suoi tempi per scrivere!!^^
Muahaah.. ebbene si, per ora mamma e figlia hanno fatto pace.
Ma col caratterino e lo spirito che si ritrova questa sciagurata di
Angie qualche litigio lo rifaranno sicuramente.. Comunque preparati,
quando ci sarà l'ultimo capitolo vedremo una Ruby negli anni
'90 alle prese con due famosi fratellini.. ;)
TheThief_: Ahaha..
Rod Stewart.. credimi, avrei tanto voluto farlo apparire in questa
storia, magari come nuovo rivale di Jude nel cuore di Angie, ma dopo la
storia si sarebbe appesantita troppo e.. insomma, meglio
così!!^^ Però è figo..
*sbava* Dai dai, la storia sta per finire ma non finisce
subitissimo.. un po' di capitoli ed ogni cosa tornerà al suo
posto.. forse!!;)
xSakuChanx: Eheh..
Angie sembra aver messo la testa a posto, ma chi lo sa.. XD
Comunque, come dicevo a Marty.. Se vuoi vedere una Ruby nonna
e i figli di Angie leggi "Confessions and Scandals of Miss Wolf" di
Green Star 90.. è una storia magnifica e dovete
leggerla assolutamente, capito??? O.O *sguardo minaccioso*
Clafi: Caraaaa..
volevi la festa??! Eccoti la festa!!!XD Visto, l'avevi
predetto pure tu che ci sarebbe stata!!:D Eheh.. Visto che
tenere Angie e Ruby hanno fatto pace??*___* Ma il
più tenero di tutti è Brian..^^ Awwww
*sospiro* Certo che tu fai sempre dei sogni assurdi.. ihih,
ma li adoro proprio per questo!!XD Comunque, certo che
farò altre storie.. ;)
Martina97: Siiiii..
è tornato tutto come prima, visto che bello???:D
ihih.. Rod Stewart se è per questo piace pure a
me!!^^ Sai che suonava con Ronnie Wood??:D Secondo
me Rod e Ron si somigliano tantissimo.. sembrano quasi fratelli!!O.o
Ahahah.. si si, dobbiamo dare una bella strigliata alla
nostra cara Angie.. ;) Forsa Jude!!!!!!!!XD
Andry Black: No,
camaioresssss!! Non piangere, te ne prego!!>.<
Scriverò altre storie, non vi libererete
facilmente di me.. ho già in mente due nuove storie.. una
sui nostri cari membri del Club 27 e una sempre con i Beatles
protagonisti!!XD Ihih.. è proprio vero, alla fine
di tutto, l'unica cosa che è sempre rimasta uguale
è proprio questa: "I capelli alla Cindy Lauper"
Grazie dei commenti e
anche a chi legge soltanto!!^^
Liberarsi di Elvis Costello???
Impossibile.
Alla prossima!!;)
Zazar Ramone |
Ritorna all'indice
Capitolo 59 *** Party Doll ***
You used to be my party
doll
But now you say the
party’s over
You used to love to
honky tonk
But now the honky
tonking’s over
Now life is a bitter
thing, my sweet
Now life is a mystery to
me
Love’s
pain, I ain’t buying
Love’s
strange. I keep trying, trying, trying
“Che succede, Mick?? Ti hanno dimesso
dall’ospedale, dovresti essere contento!!”
Keith osservava l’amico di sempre, intento a contemplare
silenziosamente il paesaggio fuori dalla finestra, senza realmente
vedere ciò che stava guardando. Improvvisamente, senza
nemmeno sapere bene il motivo, si sentiva immensamente stupido e,
soprattutto, percepiva la sua vita vuota e priva di alcun senso. Aveva
tutto, non poteva lamentarsi. Aveva i soldi, aveva la fama, aveva il
successo.. Poteva avere persino tutte le donne che voleva. Ma in fondo
a tutto questo, nel profondo della sua anima.. Cosa rimaneva, cosa
riusciva a stringere nelle sue mani, con tutta la sua passione?? Apriva
i pugni e trovava soltanto polvere.. Polvere di sogni infranti.
“Non lo so, Keith.. Mi sento uno schifo.”
“Comprensibile.. Visto il modo in cui ti sei
comportato!!” commentò David Bowie, con il suo
solito tono surreale. E al suo fianco, Ronnie agitava il capo come per
dargli ragione, fissando Mick con una faccia da perfetto saccente.
“Eh no, non si fa!! Prima la madre, poi la figlia.. Ma siamo
pazzi??!”
“Stai zitto che se ti fosse capitata l’occasione
l’avresti fatto pure tu!!” ringhiò
Keith, lanciandogli il posacenere di metallo. Bowie spalancò
i suoi occhi di colore diverso, notando la pessima mira del
chitarrista, e con un balzo si spostò a destra, permettendo
all’oggetto di beccare Wood in pieno volto.
“Keith, e che cazzo!! Ho pure il naso rotto!!!”
“Ti sta bene, cretino!!”
“Fanculo..” ribatté Ron, ritirandosi a
fare l’offeso in un angolino. Bowie e Richards si lanciarono
uno sguardo di rispettiva comprensione, poi si avvicinarono entrambi a
Mick, il quale si mostrava evidentemente depresso.
“Dai, tesoruccio.. Cos’è che ti
turba??” lo consolò David, strapazzandogli una
guancia. Jagger lo fulminò con un’occhiataccia
scocciata e lo spinse via con il braccio ingessato.
“Niente.. Lasciatemi in pace!!”
“Pensa ancora alla biondina..” sbottò
Keith, accendendosi l’ennesima sigaretta. Bowie
corrucciò le sopracciglia con fare ingelosito e
colpì il cantante sulla nuca.
“Basta con questa Angie!! Sei stato tu a mollarla!!”
“Che c’entra?? Io ci soffro lo stesso..”
rivelò Mick, battendo un pugno sul vetro della finestra. Gli
altri due musicisti si guardarono stupiti e scossero la testa, pensando
tutti e due la stessa cosa. Il loro amico era completamente andato..
“Non dirmi che alla fine ti eri affezionato
davvero..” esclamò Richards, tirandogli
amichevolmente un ciuffo di capelli. Jagger non rispose, ma
continuò a fissare tristemente fuori dalla finestra,
limitandosi a sospirare con immensa malinconia. Non servivano le parole
a descrivere ciò che provava adesso.. Adesso che tutto era
finito, ancora una volta. Adesso che non aveva più la sua
dolce lolita ad illuminarlo con il suo bellissimo sorriso.. Adesso che
la bambola di quel party a casa di Charlie Watts se n’era
andata, via, lontano da lui.. E non avrebbe mai più fatto
ritorno..
Adesso la vita era una cosa terribilmente amara..
Adesso la vita era soltanto un mistero per lui..
L’amore era dolore, l’amore era strano. E per
quanto a lungo avesse tentato, non avrebbe mai più provato
un sentimento talmente forte e travolgente come quello che
l’aveva legato alla sua dolce biondina..
Un sentimento così profondamente distruttivo da lasciarlo
completamente lacerato, adesso che la loro storia era finita per sempre.
You used to be my party
doll
But now you want to live
in clover
You used to be my number
one
But now those salad days
are over
“Signore e signori.. Abbiamo l’onore di
presentarvi, Brian Jones e Paul McCartney!!”
Brian innalzò fieramente il braccio verso l’amico
McCartney e sussultò leggermente a causa del singhiozzo,
ormai sull’ubriaco andante. Paul ricambiò la
presentazione con un inchino e impugnò un microfono con fare
da duro, anche se pure lui aveva bevuto parecchio.
“Grazie, grazie.. E stasera avrete l’onore di
sentirci cantare una canzone degli ABBA!!”
“One, two, three, four!!”
“Super Trouper beams are gonna blind me, but I won't feel
blue!!“
“Like I always do, 'cause somewhere in the crowd there's
you!!”
“Aspetta, Brian!! Chi sono io?? La bionda o la
rossa??”
“Mi sembra logico che la bionda sono io!!”
sbiascicò Jones, scuotendo i capelli con fare provocante.
Paul sporse le labbra all’infuori come un bambino e
incrociò addirittura le braccia.
“Non è giusto, volevo essere io quella
bionda!!”
“Mica è colpa mia se non sei nato per essere una
star.. Tsk!!” fece Brian, sentendosi una superdiva. Paul
cominciò ad inspirare rumorosamente per l’affronto
e gli batté il microfono in testa.
“Basta!! Io lascio il gruppo!!”
“Tornerai, prima o poi!!!”
E mentre l’ex Beatle si allontanava con il suo solito fare
teatrale, Elvis Costello batté sulla spalla
dell’ex Rolling Stone, in modo da attirare la sua attenzione.
“Se vuoi posso cantare io al suo posto!!”
“Bravo.. Canta da solo!!”
Brian gli appioppò il microfono e lo lasciò solo
come un babbeo di fronte a tutti. Elvis allora si sistemò
per bene gli occhialetti e si voltò verso il pubblico con un
super sorrisone stampato sul volto, deciso ad intraprendere lui stesso
lo show.
“Questa canzone voglio dedicarla ad una donna meravigliosa
che mi ha illuminato la vita con i suoi splendidi occhi.. Una donna che
io non potrò mai avere, ma che continuerò ad
amare lo stesso, anche se lei non ricambierà mai il mio
amore. Questa canzone si chiama She
e la dedico a te, Ruben Allister!!”
“Oh no.. Vi prego, fermatelo!!” sospirò
Ruby, affondandosi entrambe le mani fra i capelli. Ma ormai era troppo
tardi, e il famigerato Costello aveva già iniziato a cantare.
“She, may be the face I can't forget, he trace of pleasure or
regret.. May be my treasure or the price I have to pay!! She, may be
the song that summer sings.. May be the chill that autumn brings.. May
be a hundred different things, within the measure of a day!!”
“E levati dalle palle!!!” tornarono alla carica
Brian e Paul, spingendo via il povero Elvis dal mezzo della scena.
Quindi si guardarono per qualche secondo, ammiccando come due vere
star, e ripresero la canzone di prima senza nemmeno esitare.
“Tonight the Super Trouper lights are gonna find me, shining
like the sun.. Smiling, having fun, feeling like a number
one!!”
E mentre questi riprendevano lo show, muovendosi goffamente come le due
cantanti degli ABBA, una persona si muoveva nel corridoio, raggiungendo
la festeggiata che cercava invano di sfuggire a tanta confusione.
“Angie.. Dove stai andando??”
La ragazza venne quasi spaventata dalla sua presenza e
rischiò addirittura di cadere dalle stampelle, salvata
però dall’immediato intervento del giovane Lennon.
“Jude.. Scusami, è che sono uscita oggi
dall’ospedale e avrei bisogno di un po’ di
tranquillità adesso!!” rispose lei, affrettandosi
nel rimettersi in piedi. Julian comprese quanto potesse essere stanca e
fece cenno d’intesa, senza togliersi lo splendido sorriso che
aveva sulle labbra.
“Volevi andare in camera a riposarti??”
“Già, ma purtroppo ci sono le scale e io.. Beh, io
non riesco a salirle.” rivelò la biondina, con
forte imbarazzo. Dopotutto, con la gamba paralizzata che si ritrovava
non poteva più muoversi come prima.. E le scale soprattutto
costituivano una grande barriera nei suoi confronti.
“Se vuoi ti porto io!!” propose Julian, con molta
naturalezza. Angie lo guardò timidamente e
abbassò un poco lo sguardo, mentre un lieve rossore si
andava formando sulle sue gote.
“Ma no, non devi preoccuparti..”
“E invece si!!”
La ragazza non fece in tempo a ribattere che lui la prese fra le
proprie braccia, in modo da poterla trasportare al piano superiore. E
mentre questa si teneva stretta a lui, il suo cuore spezzato
cominciò a battere più forte del solito..
Più forte addirittura di quando si trovava insieme a Mick
Jagger.
“Jude, Angie!! Dove state andando?? Fra poco arriva la
torta!!” li chiamò il piccolo Dhani, piombando nel
corridoio insieme al suo compare Sean. Il giovane si voltò
quindi verso i due marmocchi, poi guardò la ragazza che
teneva fra le braccia, come per trovare una risposta nei suoi occhi.
Certo che avevano avuto un tempismo a dir poco perfetto!!
“Beh.. Veramente io non avrei molta fame!!” rise la
biondina, trovando la situazione piuttosto buffa. Julian
lanciò allora un’occhiataccia al fratellino e a
Dhani, nel tentativo di toglierseli dalle scatole.
“Sentito?? Non abbiamo fame!!”
“Ma ma ma.. Angie è la festeggiata, se manca lei
poi non possiamo mangiare la torta!!” si lamentò
Sean, battendo un piede a terra. Accidenti a quelle piccole pesti..
Proprio quando se ne stava da solo con Angie dovevano spuntare fuori??!
“Dhani, Sean.. La torta si mangia lo stesso, adesso fuori
dalle scatole che Jules e quella sciagurata devono
copulare!!” intervenne infine Zak, convincendo quei due
mostriciattoli ad andarsene e liberando i suoi amici dalla loro
ossessione.
“Che bello, diventerò zio!!” ridacchiava
il più piccolo dei Lennon, mentre seguiva il suo amichetto
fuori dal corridoio. Il giovane Starkey si abbandonò in un
sospiro esasperato e fulminò con lo sguardo coloro che aveva
appena salvato.
“Insomma, cosa diamine state aspettando?? Gli animaletti
della Disney che vi cantino le canzoncine smielate??! Muovetevi, su..
Andate a fare le vostre cosacce, e che cavolo!!”
E se ne andò scuotendo vivacemente il capo, seppur
sorridendo pure lui. Anche se quella disgraziata non gli era mai stata
simpatica, doveva ammettere che faceva una bella coppia al fianco di
quel rimbambito di Jude!!
“Beh.. A questo punto, cosa aspetti a baciarmi??”
lo invitò la bionda fanciulla, tenendosi saldamente alle sue
spalle. Julian spalancò gli occhi per la piacevole sorpresa,
poi la strinse ancora di più a sé, mentre
finalmente riusciva a baciare le labbra della sua amata. E stavolta, il
bacio non era stato un semplice diversivo, uno stupido gioco per
evitare i sospetti dello zio Paul.. Stavolta era una manifestazione
pura e sincera, di tutto l’amore che provava per quella
ragazza, e che finalmente poteva liberare in tutta la sua meravigliosa
intensità. L’intensità di un sentimento
così forte, e che troppo a lungo aveva trattenuto, cercando
in ogni modo di cancellare.. Ma che, alla fine di tutto, non era stato
assolutamente vano, e adesso più che mai si sentiva fiero di
non aver mai abbandonato le proprie speranze.
Times change but
fascination stays
Love wins but the
passion just fades
I’ll drink to
the dancing days
I’ll drink to
your crazy ways
Through the whiskey haze
“Oh.. Non sono carinissimi??” commentò
George, con tono addolcito. Paul fece un sorrisetto compiaciuto e si
voltò verso il compagno Ringo, che ovviamente si stava
soffiando il naso, più commosso che mai.
“Non smetterò mai di dirtelo, Rings.. Sei sempre
il solito sentimentale!!”
“Non è vero!!” singhiozzò il
batterista, tirando su con il naso. George scosse il capo divertito poi
batté improvvisamente le mani, colto da
un’illuminazione divina.
“Eih.. Ma qua ci vuole una canzone!!”
“She loves you, yeah, yeah, yeah??”
borbottò Paul, per niente entusiasta dall’idea.
Harrison comprese solo allora che la sua trovata era stata superata da
un bel pezzo, quindi abbassò il volto con fare frustrato.
“Oooh.. Peccato!!”
Face the music, face the
truth
Chase that fleet sweet
bird of youth
Grow up sweetly, grow up
strong
Hear the heartbeat, in
my song
“Hey, ragazzi!! Se volete ce l’ho io una canzone
adatta!!” piombò in mezzo a loro Elvis Costello,
armato nuovamente del microfono “She may be the beauty or the
beast.. Maybe the famine or the feast!! May turn each day into a Heaven
or a Hell.. She may be the mirror of my dreams, smile reflected in a
stream.. She may not be what she may seem, inside her shell..”
“Ma.. Ma.. La mia bambina!!” li raggiunse pure
Brian, con gli occhi completamente spalancati dallo shock. I tre
ex-Beatles si lanciarono quindi degli sguardi preoccupati, mentre Elvis
Costello continuava a cantare, completamente ignorato da tutti. Ma
quella scenetta imbarazzante venne interrotta dall’intervento
esacerbato di Ruby, la quale afferrò il marito per un
orecchio e lo trascinò via dal corridoio.
“Lo vuoi capire che non è più la tua
bambina??!”
“Ma ma ma.. Non me lo dire così, Rub!!!”
piagnucolò Jones, aggrappandosi come un bambino alla camicia
della propria moglie. Questa gli spettinò i capelli
rassegnata e infine lo baciò sulle labbra.
“Dai, che stasera riusciamo pure a fare le
porcellate!!”
“Evviva!!!”
Love’s pain, I
ain’t buying
Love’s
strange. I keep trying, trying, trying
You used to be my party
doll
But now you say the
party’s over
You used to love to
honky tonk
But now those dancing
days are over
You used to be my number
one
But now you vanished in
the ozone
_________________________________________________________________________________________________________________________________________________
Cocorit: In effetti
questi capitoli mi sono venuti un po' più stupidi del
solito.. ma dopotutto, dopo tutto il dramma che c'è stato
prima, un po' di comicità ci vuole!!XD Vero,
vero.. Brian rischia seriamente di fare la fine di Paul!!O.o
Ma almeno ci sono Ruby e Linda.. XD Già,
purtroppo pure questa storia sta per finire.. ma anche se le
conclusioni sono la parte più difficile, prometto di non
deluderti!!:D
Clafi: Eheh.. ormai
Clafi sei un mito, dovresti ben saperlo.. ;) Adoro sempre di
più le tue recensioni allucinatorie XD Uahaha..
non spaventare le bambine, su, su.. ;) Siiii.. Paul
rimbecillito è troppo tenero, verrebbe da strapazzargli le
guancie a lui e a Michelangelo!!XD E beh.. come poteva Jimmy
non conquistare la sua bella modette??;) Almeno ci siamo
tolte un altro rompiscatole dalle *appunto* scatole!!^^
TheThief_: Uahah..
si, lo so.. questi capitoli sono decisamente demenziali!!XD
Povero George, tutti a sospettare di lui.. e lui che
naturalmente ha la coda di paglia e si sente sotto pressione!!:D
Che idolo quell'uomo.. così perennemente
affamato!!XD E e e.. Elvis!!*__* Io lo adoro
troppo, pure lui è un grande.. poi ce lo vedevo troppo che
non lo invitavano e lui da perfetta sanguisuga che si accolla lo
stesso!!!XD E ora un hip hip urrà per Jimmi!!!!
Woaaaah!!!>.<
Marty_youchy:
Ahahah.. spero che il capitolo ti sia piaciuto Marty, hai aspettato da
così tanto tempo questa scena.. e poi tu hai tifato per Jude
prima ancora che questa storia nascesse!!!^^ Quindi cara mia,
questo capitolo non posso che dedicartelo tutto!!:D La
scenetta di Jimi e John che cantano come nel cartone della Sirenetta..
aaaaaaw che belliiiii!!!XD Ci starebbe bene anche un
bell'assolo di chitarra del caro Jimi.. ;) Però
dai.. non finire le aspirine a Mick, su su *pat pat* ^^
Andry Black: Ah
camaioressssss.. noi sosteniamo il mitico Elvis Costello, il
personaggio più inutile di questa storia.. più
inutile persino di Michelangelo!! Ma ma.. no, cosa dico.. Michelangelo
è utilissimo!!XD Comunque.. eheh,
chissà come continuerà la storia fra Jude e
Angie.. ;) Però dai, almeno un pochino quella
sciagurata è maturata.. :D E e e.. i pugni davanti
alla bocca.. cioè, Brian con i pugni davanti alla
bocca!!*__* (Zazar salta addosso a Brian XD)
_lullaby: Dai,
imbuchiamoci tutti a questa benedetta festa.. yeaaaaah!! E rapiamoci
tutti gli invitati!!XD Visto che coppia Paul e Brian???:D
Quei due messi insieme sono esilaranti.. soprattutto mentre
cantano "Super Trouper" degli ABBA!!XD Però visto
che carini Jimmi ed Emma???*____* Sono davvero carini carini
cariiiini!!^^ Ma più belli sono Paul e Brian.. io
ormai tifo loro come coppia.. e dall'altra parte voglio un Elvis
Costello insieme a Michelangelo!!^^
Martina97: Aaaah
Marty io ti adoro.. la tua super recensione mi ha fatta morire dalle
risate!! Cioé.. geniale, davvero!!!XD Tu mi vuoi
vedere rotolare a terra in preda ad un attacco di ridarella??:D
Beh, sappi che ci sei vicina!!^^ Con Socrate e
addirittura Rod Stewart!!!*__* Awwwwwww... quanto cavolo
è bello Rod Stewart!!^^ *Zazar sbava*
Ehm, tornando serie.. Tuo papà è un
grande, e lo stimo ancora di più perché ascolta
Elvis Costello!!:D Il nostro povero Elvis trascurato.. XD
xSakuChanx: Vedi che
alla fine Michelangelo è ancora vivo??;) Non se lo
sono ancora mangiato.. *muahahah* Anche perché
sennò Paul si suicida e noi come facciamo??Eh u.u
Dai dai dai, prima della fine farò un commento in
diretta dal cielo di Diamanti apposta per te!!^^
Green Star 90: Beh,
un po' di demenzialità ci vuole.. XD
Chissà, magari prima della fine qualcuno glielo
butta in pentola!!!:D L'ultima parte con Elvis Costello..
ihih, quel disgraziato è riuscito a diventare più
inutile persino di Jimmy *___* Eheh, ancora qualche capitolo
per mettere ogni cosa al suo posto poi avrai l'onore di leggere della
cara Rub con questi simpatici ragazzotti di Manchester.. ;)
Ed Angie che naturalmente romperà le scatole,
sennò non è contenta XD
Grazie dei commenti e
anche a chi legge soltanto!!^^
|
Ritorna all'indice
Capitolo 60 *** Streets of Love ***
You're awful bright,
you're awful smart
I must admit you broke
my heart
The awful truth is
really sad
I must admit I was awful
bad
“Angie.. Sei sicura di volerlo fare??”
“Si, Jude.. Sicurissima.”
Julian osservò a lungo la ragazza che aveva davanti agli
occhi, con espressione un poco malinconica, ma nel contempo
comprensiva. Sapeva bene quanto doveva aver sofferto a causa di quella
storia, ed era giusto che pure lei decidesse di concluderla nel miglior
modo che riteneva. Anche se a dire il vero, non apprezzava molto
l’idea che lei potesse rivederlo.. Ma dopotutto, era una sua
scelta e lui doveva rispettarla.
Si avvicinò lentamente alle sue labbra e la baciò
con molta tenerezza, cercando di infonderle forza e speranza.. Poi la
aiutò a scendere dall’auto con la delicatezza di
un degno cavaliere, lasciandola così dirigere nella
compiutezza del suo destino. Qualsiasi strada avesse scelto di
intraprendere, completando ciò che ancora non era stato
risolto.. E la vedeva avanzare fieramente, trascinandosi su quelle
stampelle che l’avrebbero accompagnata per il resto dei suoi
giorni, come le più fedeli compagne. Fiera come mai non era
stata, decisa più che mai a tagliare i ponti con la strada
passata.
While lovers laugh and
music plays
I stumble by and I hide
my pain
The lights are lit, the
moon is gone
I think I've crossed the
Rubicon
Angie esitò per qualche minuto, prima di suonare il
campanello, rimanendo a fissare la porta con aria contemplativa.
L’aveva già varcata varie volte in passato, quando
ancora i suoi pensieri erano preda dell’illusione, quando
ancora i suoi sogni non erano stati infranti. E adesso si ritrovava
spiazzata nel dover affrontare ancora la sua visione.. Per
l’ultima volta nella sua vita. Eppure doveva farlo.. Doveva
farlo e doveva essere forte, dimostrandosi la degna figlia di Ruben
Allister. Dimostrando finalmente di non essere più una
sciocca ragazzina. Anche se aveva ancora molto tempo per crescere.. E
ancora tante cose da imparare. Ma ci sarebbero stati i giusti momenti
per tutto.. L’importante era non bruciare le tappe, cosa che
purtroppo aveva sbagliato nel più disastroso dei modi.
I walk the streets of
love and they're full of tears
And I walk the streets
of love and they're full of fears
“Angie??”
Mick non riusciva a crederci.. Era proprio lei, la giovane lolita che
tanto lo aveva fatto impazzire, con tanto di stampelle di fronte ai
suoi occhi. Ed era così bella.. Così dannatamente
bella nella sua adolescenza spezzata, distrutta da un maledetto
incidente a bordo della sua stessa auto. Diavolo, avrebbe dato tutto se
stesso per permetterle di camminare di nuovo come prima.. Ma tutto
ciò, purtroppo, non sarebbe stato possibile, per quanto
intensamente lo avrebbe voluto.
“Ciao Mick..” salutò la ragazza,
sfoderando un nostalgico sorriso. Il cantante sbatté
più volte le palpebre, trovandosi incredibilmente in
difficoltà. Oh cavolo.. Era tornata da lui. Ma cosa voleva
adesso?? Lui, purtroppo non aveva più niente da darle..
Aveva giurato a Ruby che non si sarebbe mai più avvicinato a
lei e, almeno stavolta, era deciso a mantenere la parola.
“Senti, piccola.. Mi dispiace tantissimo per quello che
è successo, io non avrei mai voluto farti
soffrire.” rivelò, con forte imbarazzo. Angie
scosse leggermente la testa, senza smettere di sorridere e si
avvicinò lentamente a lui, porgendogli goffamente uno strano
diario, contenuto in una busta.
“Quello che è successo non ha più
importanza. Sono venuta soltanto per darti questo.. A me non serve
più e vorrei tanto che tu lo tenessi come
ricordo.”
Mick prese quel dono fra le mani, balbettando un poco per
l’emozione. Il suo diario segreto?? Quella ragazza non
avrebbe mai finito di stupirlo..
“Grazie.. Non dovevi!!”
“Sssh.. Non aggiungere altro.” sussurrò
lei, socchiudendo gli occhi. “Sappi soltanto che ti ho amato
davvero.. E vorrei che anche tu non dimenticassi mai quello che
c’è stato fra noi.”
“Come potrei, Angie..” sospirò Mick,
passandosi una mano nei capelli. Stavolta però sorrideva
pure lui.. Ed era un sorriso sincero, legato ai dolci ricordi che
avrebbe conservato per sempre riguardo alla sua splendida lolita.
“Ah, c’è pure una collanina stupida che
avevo preso quando eravamo a Roma.. È un cuoricino spezzato
con il mio nome e mi sembrava carino dartelo lo stesso. Dopotutto, io
conserverò la tua parte.. Anche se non dovrei.”
rivelò Angie, arrossendo. Jagger lanciò quindi
uno sguardo incuriosito nella busta e prese delicatamente il ciondolo,
guardandola poi con volto intenerito.
“E tu spendevi i miei soldi in queste stronzate??”
“Già.. Però non lo buttare,
eh!!”
“No, no, anzi.. Lo metto subito!!”
“Non ci credo..”
“Invece si.. Guarda!! Sei contenta??!”
Mick mostrò orgogliosamente la collana che si era messo,
atteggiandosi nelle sue solite mosse da stupido. Ed Angie non
poté che ridere di gusto, anche se dentro di se.. Beh,
dentro di se, un immenso senso di tristezza spingeva con forza per
uscire. E non avrebbe resistito ancora a lungo..
“È meglio che vada adesso.”
annunciò, tornando improvvisamente seria. Mick la
guardò con forte malinconia e accennò un
movimento del capo, mordendosi le labbra per la tensione. Ebbene, era
giunto il momento degli addii..
“Ok, allora..”
“Allora.. Ciao.” esclamò la biondina,
abbassando lo sguardo. Il cantante annuì e mosse una mano
come cenno di saluto, non sapendo neppure lui cosa aggiungere. Ma forse
era meglio così.. Non aggiungere nient’altro.
Eppure si sentiva di dire un’ultima cosa..
Un’ultima cosa, mentre lei si allontanava definitivamente,
zoppicando su quelle dannate stampelle. E sarebbe bastato soltanto un
verso.. Un ultimo, fatidico verso, appartenente alla più
bella canzone che avesse mai scritto.
“Angie, Angie.. Non possono dire che non ci abbiamo
provato.”
While music pumps from
passing cars
A couple watch me from a
bar
A band just played the
wedding march
And the corner store
mends broken hearts
And a woman asks me for
a dance
Oh it's free of charge,
just one more chance
“Angie?? Angie.. Ma stai piangendo!!”
La ragazza tornò in macchina con il volto ricoperto di
lacrime, fra amari rimpianti e profonde delusioni. Ma almeno adesso
aveva Julian al suo fianco.. E di questo non poteva che esserne
immensamente contenta.
“È tutto a posto, Jude.. Adesso mi sento molto
più libera!!” rivelò la fanciulla, con
sguardo sincero. Il giovane Lennon le passò amorevolmente
una mano fra i capelli e la baciò con forte sentimento, in
modo da spazzare via tutti quei brutti pensieri.
“Ti amo, Angie.”
“Anche io, Jude.. Ti amo tantissimo!!”
You had the moves, you
had the cards
I must admit you were
awful smart
The awful truth is awful
sad
I must admit I was awful
bad
“Brian.. Avanti, non fare il bambino!!”
“No, Rub.. Non ce la faccio!!”
“Brian!! Guarda che mi arrabbio, eh?? È giunto il
momento di superare questo trauma!!”
“No, no, no, no, no, no, no, no.. Dai, Rub!! Ho
paura!!”
“Conto fino a tre.. Se non ti butti, puoi dire addio al
nostro sesso spettacolare over quaranta!!!”
“Sei tanto bella quanto crudele..”
“Uno..”
“Aspetta!!”
“Due..”
“E che cazzo, un attimo di preparazione!!”
“Due e mezzo..”
“Non puoi farmi questo!!”
“Due e tre quarti..”
“Addio mondo crudele!!!!!”
Brian fece un lungo respiro e si gettò nella piscina, senza
starci a pensare troppo a lungo, mentre la moglie lo guardava con aria
soddisfatta. Minacciare il sesso, dopotutto, era come minacciare la
propria vita..
“Visto?? Non era poi così difficile..”
esclamò, mentre lui tornava in superficie. Jones si
aggrappò al bordo della piscina, trafelante, e la
fulminò con un’un occhiataccia offesa. Ma
nonostante questo, aveva proprio ragione.. Non era stato difficile come
pensava!!
“Sai essere davvero stronza, sai??”
“Beh.. Mi hai sposata pure per questo!!”
sbottò la donna, con fare altezzoso. Brian fece un
sorrisetto compiaciuto e le afferrò una gamba, tirandola
verso di sé.
“Adesso però tocca a te!!”
“Non se ne parla proprio.. Sei tu quello che doveva superare
la paura, mica io!!”
“Eddai, tuffati.. Non fare la rompiscatole!!”
Il biondo musicista sbuffò rumorosamente e si sporse verso
di lei, aggrappandosi fermamente alle sue gambe, per quanto a lungo
potesse scalciare.
“Brian.. Tu stai rischiando grosso!!”
“Sono il mostro della palude e ora ti mangio!!!”
“No, tu sei scemo!!!”
Non fece in tempo ad aggiungere altro che il marito la
trascinò ancora più forte, facendola piombare
come un pesce lesso nella piscina, fra urla offensive e minacce che non
avrebbe mai portato a termine. Una scena che si ripeteva nella sua
mente come un buffo deja-vù, risalente a quando ancora non
erano sposati.. A quando ancora non sapevano di amarsi.
“Ma quanto è bella la mia mogliettina tutta
bagnata??!” ridacchiò Brian, mentre lei spuntava
fuori dall’acqua, con la stessa aria diabolica di un gatto
bagnato. La donna gli sputò l’acqua addosso e gli
gettò subito dopo le braccia al collo.
“Sei sempre il solito coglione..”
“Ma l’unico coglione di cui sei
innamorata!!” le fece il verso il marito, baciandola sul
collo. E mentre questi riuscivano finalmente ad amoreggiare, dopo tanti
casini, due figure se ne stavano rintanate in un cespuglio vicino,
pronte a mettere in atto il loro malefico piano.
“Dunque, Elvis Costello.. Io non ti conosco e nemmeno tu mi
conosci. Ma abbiamo tutti e due un obbiettivo in comune!!”
“Liberarci di Brian Jones e conquistare il cuore di Ruben
Allister!!”
“Allora non ci siamo capiti.. Ruby spetta a me, tu devi solo
far fuori Brian!!”
“Ma, ma, ma.. E io cosa ci guadagno??!”
“La stima di un Rolling Stone??!”
“Sai che me ne faccio..”
“Fanculo, vai e colpisci!!!”
“Ehm.. Cosa vorreste fare voi due??!”
Keith Richards ed Elvis Costello si voltarono contemporaneamente, per
vedere chi li avesse scoperti.. E si trovarono davanti niente
popò di meno che Paul McCartney, armato di un terribile,
quanto inutile coniglio.
“Merda..”
“Ciao, Paul!! Stavamo giusto controllando che questo
cespuglio fosse privo di erbacce.. Vero, Keith??!”
“Tsk..”
“Vai, Michelangelo.. Attacca!!!!”
Walk the streets of love
and they're drenched with tears
Oh every night, oh
there's only one and not enough for him
Oh I, yeah and they're
full of tears
Oh everybody talk about
it
Everybody be walking
down it
Yeah but I found out....
oh yes that I...
Oh yes I do
Oh the streets of love,
yeah, they're drenched with, drenched with in tears...
I... oh yeah I don't
want to...
______________________________________________________________________________________________________________________________________________
xSakuChanx: Uhuhuh..
e certo, le porcate vanno fatte. Peace and Love, andate e copulate miei
cari!!! *lancia fiori*
Green Star 90:
Ihih.. povero Bry, quella sciagurata di Angie prima o poi gli
farà venire un infarto!!:D Va buoh, ormai
è definitivo.. Quel papero di Mick ha fatto di Angie
un'assatanata!!XD
Marty_youchy: Eeee
finalmente, aspettavi da tanto questo momento!!XD
Però dai, povero Jimi.. te ne prego, abbi
pietà di lui e non sporcargli l'ennesima camicia che poi
resta senza!!XD
TheThief_: Cioé..
Paul e Brian versione ABBA.. come facevo a non metterli, è
una visione troppo esilarante, sto ancora ridendo al pensiero!!XD
Però Elvis.. su su, non fare fuori Bry!!u.u
Andry Black: Non sei
l'unica.. anche a me piacevano tanto Mick ed Angie insieme.. ma
dopotutto, la storia doveva andare così.. anche se il finale
resterà piuttosto aperto.. ;) W Sean e Dhani!!XD
sofia126:
Tranquilla, tanto la storia sta per finire!!^^ Eheh.. visto
che alla fine ce l'hanno fatta quei due?? Si, si, stanno proprio bene
insieme!! Ma i migliori restano Bry e Paul versione ABBA!!XD
Clafi: Siiiiiiii..
W Paul e Bry!!!!*___* Sono mitici quei due insieme, mi
piacciono troppo.. XD Che poi tutti e due belli ubriachi..
vuoi mettere??;) Tutto questo non ha prezzo!!XD
Martina97: Ahahah,
un'altra recensione stupenda.. sei mitica, non ho altre parole per
descriverti!!:D E ti stimo sempre di più, si si..
E stavolta come ospite d'onore c'era anche Jim!!XD
Grazie dei commenti e
anche a chi legge soltanto!!^^
|
Ritorna all'indice
Capitolo 61 *** Strawberry Fields Memorial (Le Fleur du Jimi Hendrix) ***
8 dicembre 1988
“Quanto manca, Jude??”
“Non molto.. Pensi di resistere ancora??”
“Posso provarci..”
Angie emise un sospiro affannato, mentre si fermava per riposare vicino
ad una panchina. Aveva attraversato gran parte di Central Park,
camminando con le proprie stampelle, ma adesso non riusciva ad
ammettere di essere terribilmente esausta. Oltretutto, la fredda aria
dicembrina cominciava a soffiare con maggiore intensità, e
aveva leggermente il timore che potesse nevicare da un momento
all’altro.
“Ti porto io!!” invitò Julian,
cingendole i fianchi con le proprie mani. La ragazza alzò il
proprio sguardo, da sotto un buffo cappellino di lana bianco, e scosse
timidamente il capo, mentre le sue guance assumevano più
colore a causa del freddo e la fatica.
“Non voglio essere un peso per te..”
“Ma quale peso, sei leggera come una piuma!!” la
rassicurò il giovane, prendendola sulla propria schiena.
Angie rabbrividì un poco, poi appoggiò la testa
sulla sua spalla, socchiudendo gli occhi e lasciandosi trasportare come
in un sogno. Un sogno che aveva luogo a New York, circa cinque mesi
dopo il suo tragico incidente, ma che in questo caso, corrispondeva
esattamente alla realtà.
Molte cose erano cambiate da quando aveva fatto ritorno nella sua
città natale, e primo fra tutte, il suo modo di affrontare
la vita, imparando finalmente a riflettere sulle proprie azioni. Poi,
ovviamente, le sue giornate non erano più caratterizzate
dalla dinamicità che tanto faceva parte del suo essere, a
causa della sua paralisi.. Ma adesso sapeva cosa significava combattere
per la propria condizione, in bilico fra riabilitazioni e medici vari,
e spesso si concedeva addirittura alla lettura di qualche libro, non
potendo fare molto in alternativa, attività che aveva
cominciato pure ad appassionarla.
Purtroppo non era riuscita a superare il test d’ammissione
alla Harvard, nonostante tutto lo sforzo che aveva messo nello studio,
con l’aiuto del caro Julian, ma sua madre era rimasta
comunque soddisfatta, per il semplice motivo di averla vista finalmente
impegnata in qualcosa di valido. A parte questa delusione, lo scandalo
che si era creato dopo la sua storia con Mick era servito a farla
finire su tutte le copertine delle riviste, e adesso veniva
continuamente richiesta per fare da fotomodella, nonostante il problema
della gamba. Certo, non era questo il tipo di lavoro che sua madre
aveva desiderato per lei, ma l’importante in fondo, era che
lo facesse con serietà, in modo da non passare per la solita
bambolina tutta corpo e niente cervello.
“Ecco.. Ci siamo quasi!!”
Julian.. Almeno lui, non era cambiato, e l’aveva persino
seguita a New York, pur di starle accanto, sostenendola così
nella sua battaglia a favore delle persone invalide. E sarebbe stato
inutile dire quanto sua madre fosse lieta della loro relazione, vedendo
la propria bambina legata ad un ragazzo tanto speciale e innamorato..
Addirittura suo padre era contento, nonostante le paranoie iniziali, e
già sognava di vederla presto in abito da sposa!!
Ma per quello ci sarebbe stato tempo.. Dopotutto, aveva appena diciotto
anni e tutta la vita davanti. Ancora non sapeva dove
l’avrebbe condotta il destino, ma almeno per il momento,
sentiva che il suo posto era accanto a Julian. E non desiderava
nient’altro che stare insieme a lui, per quanto a lungo
sarebbe durata la loro storia.
“Siamo arrivati.. Adesso puoi scendere!!”
Strawberry Fields Memorial.. L’area del Central Park dedicata
alla memoria di John Lennon, scomparso esattamente otto anni prima, in
quel maledetto giorno di dicembre. Julian fece un lungo sospiro e si
chinò per accarezzare nostalgicamente il grande cerchio a
terra, con sopra scritto Imagine. Molti fiori erano adagiati su di
esso, in modo da formare il simbolo della pace, tutti omaggi da parte
degli affezionati fan del grande Lennon, il cui ricordo sarebbe
sopravvissuto in eterno, insieme agli splendidi valori per cui tanto
aveva combattuto.
Ma prima di tutto questo, prima del grande uomo che tutti conoscevano e
che tutti amavano, prima di essere il paladino della pace e
dell’amore, John Lennon era e sarebbe sempre stato il padre
di Julian.. E questo fatto, non poteva essere condiviso assolutamente
con nessun altro fan. E nessun altro fan avrebbe mai potuto capire
quanto dolore lui avesse provato..
“Jude..”
Angie si fece più vicina a lui, seppure non potesse chinarsi,
e lo osservò mentre contemplava silenziosamente il grande
cerchio di fronte a lui, immerso profondamente nel ricordo di suo
padre. Quindi chiuse gli occhi pure lei e si immerse nella degna
rievocazione dello zietto a cui tanto si era affezionata in passato, ma
che troppo presto se n’era andato, continuando
però a vivere nella loro memoria, più
intensamente che mai.
“Ah, quella sciagurata.. Alla fine ce l’ha fatta a
mettersi con mio figlio!!”
John fece un sorrisetto compiaciuto e bevve un lungo sorso di the dalla
propria tazzina, perdendosi con lo sguardo
nell’immensità scintillante del cielo di diamanti.
Era l’ora del the e quel babbione di Jimi era pure in
ritardo. Di questo passo, la sua porzione si sarebbe freddata.. Che
disgrazia!!
“Eih, Jimi.. Dove sei finito?? Vieni a vedere cosa combina
mio figlio, su!! Dai, che si è messo con la bionda
sciapita.. Vedessi come sono carini insieme!! È proprio un
Lennon, ha preso tutto da suo padre!!”
“Arrivo, cuginetto bianco.. Volevo giusto presentarti la mia
nuova fidanzata!!”
“Fidanzata?? Cosa cavolo ti sei fumato, Hendrix?? Ne voglio
un po’ pure io!!”
Il celebre chitarrista spuntò fuori dal varco floreale
accompagnato da una fanciulla dai lunghi capelli hippie e
l’aspetto piuttosto familiare.. Incredibilmente familiare.
Stranamente familiare.. Oh cazzo!! Riconosceva quel bel visino dai
limpidi occhi e i lineamenti delicati.. Ma soprattutto, riconosceva lo
splendido sorriso che tanto amava mostrare, come unica e degna arma di
combattimento a favore della pace. Era lei.. Proprio lei, che piacevole
sorpresa!! Chi l’avrebbe mai detto che l’avrebbe
rivista in una simile circostanza??!
“Non ci posso credere.. Tette!!!”
“Absolument pas!! Pas de tette, John!!” fece questa,
scuotendo l’indice con fare da maestrina. Lennon
scoppiò in una sonora risata e la strinse fra le proprie
braccia, alzandola addirittura da terra, talmente era felice di
rivederla
“Chi muore si rivede, eh Fleur??!”
“Va te faire foutre.. Tsk!!” ribatté la
fanciulla, fingendo di essere offesa. John annuì, anche se
non aveva capito, poi le strapazzò amichevolmente una
guancia, ridendo divertito.
“Non imparerai mai l’inglese, eh
fiorellino??!!”
“Eih, non dare fastidio alla mia ragazza.. Lei è
una tipa yeah!!” ridacchiò Jimi, abbracciando la
bella francesina. E questa fece un’espressione tutta
soddisfatta, mentre si voltava verso l’ex Beatle e gli faceva
la linguaccia.
“Je suis yeah, non tette!!”
“Si, certo.. Va bene, Fleur!!” continuava a ridere
John, accarezzando la sua testa come per darle ragione. Poi
tornò improvvisamente serio e si rivolse a Jimi con fare
investigativo.
“Senti, un po’.. Mi toglieresti una
curiosità??!”
“Oh, yeah.. Dimmi pure!!”
“Ma tu.. E Ruby.. Insomma, è vero che te la sei..
??!”
“Vuoi sapere cosa c’è stato fra me e
Foxy Lady??!”
“Si.. Tutti vogliono saperlo!!” strillò
il musicista dagli occhialetti tondi, afferrando l’amico per
la camicia. Ma Fleur piombò subito in mezzo ai due,
separandoli con le proprie braccia spalancate.
“Allez-vous-John, Jimì est à
moi!!”
“Ma chi lo vuole il tuo Jimì.. Io voglio solo
sapere in quante posizioni l’ha messa!!”
sbottò John, facendole il verso. Jimi allora fece un
sorrisetto malizioso e agitò le proprie dita da chitarrista
in modo allusivo, mentre veniva trascinato via dalla hippie francese.
“Eeeeeh.. Sapessi!!”
“Non dirmi che ti sono bastate le dita per farla
venire!!!!”
“Eeeeeh.. Un giorno ti racconterò tutta la
storia!!!!!”
“Ma.. Ma.. Jimi!! Jimi, non te ne andare.. Io voglio saperlo
adesso!! Jimi!!!”
“Adieu, John!!”
“Fleur!! Almeno tu.. Tette!!!!!”
Ooh, foxy lady!!!
________________________________________________________________________________________________________________________________________________
Ebbene si.. come ospite
speciale di questo capitolo ho voluto riprendere il personaggio di Fleur, noto a chi
abbia letto "Le Fleur du Ringo" :)
Mi duole annunciare
invece che il prossimo capitolo sarà l'ultimo.. quindi
preparatevi al gran finale!!XD
Cocorit: Ahah,
Michelangelo è praticamente diventato un pokemon!!:D
Mah.. che ci faceva Paul là dietro?? O.o
Me lo chiedo pure io.. XD Nemmenoi lui finisce mai
di stupire.. ;) E pure quei due alla fine ce l'hanno fatta
ad innamorarsi.. soprattutto quella sciagurata di Angie, che finalmente
ha lasciato perdere il papero Jagger!!XD
Andry Black:
Eeeeeeeh.. camaioreses pervertitis.. XD In effetti quelle due
battute possono essere facilmente equivocabili.. *fischietta*
Visto che ho pure reso omaggio alla teoria di Keith
assassino??XD Cioé.. era troppo assurda per non
essere messa u.u Gli ufocicc?? Mmmm.. non saprei, vedo se
riesco a imbucarli!!XD
Marty_youchy: Si
si.. Michelangelo può essere moooolto pericoloso.. XD
L'importante è che ne sia convinto Paul.. ;)
E va beh, meglio tardi che mai per Angie e Jude, no??^^
Ruby è spietata ma ha fatto bene.. dopotutto,
stiamo parlando di Paperback Ruby, non dimentichiamocelo!!XD
Saluta John e Jimi dalla camicia lavata!!:D
Green Star 90: E
finalmente ci siamo liberati di lui.. uahhaha XD Gli sta
bene, almeno impara a farsela con le giovani lolite.. u.u
"Miiiiiiiiiick!!!" *Zazar corre fra le braccia di Mick
Jagger* Ok.. questa me la potevo risparmiare!!:D
Beh, la parte demenziale ci voleva anche stavolta.. con
un'accoppiata super bizzarra fra Costello e Richards.. ma soprattutto,
Paul che spunta dal nulla!!XD
TheThief_: Beh, la
canzone Angie riassume tutta questa storia, quindi l'ultimo verso
è emblematico a questo punto, visto che siamo alla fine.. ;)
Uuuuhh.. allora te lo sei ricordata di quel capitolo!!*__*
E' uno dei capitoli più dolci che abbia mai
scritto su Bry e Rub... Awwwwwww, pure io ho tanta nostalgia dei vecchi
episodi e della vecchia Rub.. :( *sospiro*
Martina97: Ok,
ormai le tue recensioni sono diventate mini storie da leggere!!:D
Siii, la scenetta di Keith dietro al cespuglio mi
è stata proprio ispirata da quella cosa del forum.. uahahah,
però ci ho aggiunto pure quella sanguisuga di Elvis
Costello!!XD Però dai.. pure questi due alla fine
sono molto simpatici insieme!!^^ Uhuh, saluta anche la tua
classe!!XD
Clafi: Uuuuh..
ebbene si, tutto questo non ha prezzo!!^^ Ma ti sei proprio
fissata con la pubblicità della Mastercard??:D
Ehehe.. altro che Angie e Jude, i più carini sono
Ruby e Brian!!*__* Che bello, pure tu ti ricordavi quella
scena.. pensa, è una delle mie scene preferite!!^^
Ma anche Keith ed Elvis che confabulano per liberarsi di
Brian e conquistare Ruby.. XD
Grazie per i commenti e
anche a chi legge soltanto!!^^
|
Ritorna all'indice
Capitolo 62 *** Definitely Maybe ***
Luglio 1993
Non avevano nessun motivo per cui essere agitati. Li avevano notati,
cazzo, avevano notato le loro esibizioni e adesso avevano persino un
contratto con la Creation Records, presto sarebbero diventati famosi.
Eppure quella cavolo di giornalista aveva voluto incontrarli per forza,
giusto per metterli un po’ a disagio, per giocherellare un
po’ con la loro breve esperienza nei locali di Manchester.
Troia maledetta.. Proprio uno dei pezzi grossi di Rolling Stone doveva
prenderli di mira?? Adesso quella strega li avrebbe torturati per bene,
in modo da farsi quattro risate e bersagliarli di invettive nella
sezione band emergenti
della celebre rivista. Ma loro non si sarebbero fatti fregare, oh no!!
Avrebbero dimostrato a quella stronza della Allister di che pasta erano
fatti!! Dicevano che era un tipo di giornalista piuttosto spietato..
Ottimo. Anche loro avevano un gran bel caratterino e ne avrebbe avuto
presto una prova schiacciante!!
“Mai mettersi contro i fratelli Gallagher!!”
“Hai detto qualcosa, Noel??” esclamò
Liam, alzando gli occhi da una copia di Vanity Fair. Il fratello lo
guardò un po’ sconcertato, vedendolo intento a
sfogliare una rivista da donna, così gliela prese dalle mani
e cominciò a sbirciarla incuriosito.
“Cosa diavolo stai guardando??”
“Guarda quanto è fica questa bionda.. Non la
metteresti in tutte le posizioni??!”
“Ma questa non ha fatto pure la pubblicità del
profumo??” domandò Noel, grattandosi il mento con
fare interessato. Liam mosse affermativamente il capo e si
accucciò per ammirare il servizio fotografico insieme al
fratello.
“Dicono che sia zoppa, sai??”
“Chi se ne fotte, una scopata ce la farei lo
stesso!!”
“Eh già, mia figlia è proprio
carina..”
I fratelli Gallagher sussultarono rumorosamente, facendo saltare
immediatamente in aria la sfortunata rivista, presto raccolta da una
donna in tailleur di Chanel. Questa li osservò per qualche
secondo con sguardo severo, poi si sedette elegantemente di fronte a
loro, accavallando un poco le gambe.
“Avanti, continuate pure!!” li invitò
accendendosi una sigaretta. I due si guardarono sbalorditi, non sapendo
minimamente chi diamine fosse quella donna, né tantomeno
cosa volesse. Certo che, vedendola bene.. Aveva delle gambe da urlo!!
“Stiamo aspettando Ruben Allister, abbiamo un appuntamento
con lei.” cercò di rimediare Noel, mantenendo un
atteggiamento formale. La donna alzò leggermente le
sopracciglia e fece un risolino divertito, coprendosi la bocca con una
mano.
“La Allister, eh??”
“Si, quella stronza di Rolling Stone..”
sbottò Liam, storcendo il naso. Il fratello
spalancò gli occhi a causa della sua reazione e lo
colpì velocemente sulla nuca.
“Modera i termini, coglione.. Se quella ci sente siamo
fottuti!!”
“Troppo tardi.” annunciò la donna,
tornando subito seria. I Gallagher fecero un’espressione di
pura inquietudine e si voltarono contemporaneamente, per controllare
che la famosa Allister non fosse spuntata alle loro spalle.
“Dove cazzo è??!” borbottò
Liam, girando freneticamente la testa da una parte all’altra.
Noel allora si sbatté una mano sulla fronte e
indicò la donna seduta di fronte a loro.
“E’ lei, cretino!!”
“Eih, cretino ci sarai tu!!”
“A me sembrate cretini entrambi..”
sospirò Ruby, portandosi la sigaretta davanti alle labbra.
“Va beh, chi è Noel e chi è
Liam??”
“Ma allora lei è davvero la Allister??!”
si meravigliò il più piccolo dei due, con la
bocca addirittura spalancata. La giornalista soffiò via il
fumo e lo fulminò con lo sguardo.
“Qualche problema??”
“No, no.. È che..” cercò di
giustificarsi Liam, passandosi una mano fra i capelli e cercando
sostegno nello sguardo del fratello. Questo dunque roteò gli
occhi all’indietro e provò a rispondere al suo
posto.
“Ce l’aspettavamo più..
più..”
“Più sfigata??” ipotizzò
Ruby, accavallando nuovamente le gambe. Lo sguardo dei due fratelli
cadde nuovamente su di esse, per cui la giornalista dovette richiamarli
con un battito di mani.
“Qualsiasi pensiero vi sia passato per il cervello, vi
consiglio di cancellarlo all’istante se tenete alla vostra
capacità riproduttiva.” avvertì lei,
con un sospiro. “Insomma.. Vado per i cinquanta
ormai!!”
“Cinquanta???!!!” sbraitò Noel,
più sbalordito che mai. Certo che portava proprio bene i
suoi anni.. E chi lo avrebbe mai detto che la famosa Ruben Allister
fosse un simile schianto??!
“Quarantanove.. Ma non parliamo della mia età, che
poi mi sento vecchia. Ditemi di voi.. Ancora non vi siete
presentati!!”
I Gallagher si lanciarono un’occhiata veloce, poi fu il
maggiore ad attuare le presentazioni.
“Io sono Noel e lui è Liam.”
“Molto piacere.” li accolse Ruby, stringendo a
turno le loro mani. E mentre questi si rivolgevano a lei con
un’abbondante dose di imbarazzo, non ancora abituati alle
manovre dello star system, un piacevole sorriso si formò
sulle labbra truccate della giornalista, vedendo in loro una buona
speranza per la musica futura.
“Perché cazzo sta ridendo??”
bisbigliò Liam nell’orecchio del fratello, per
niente convinto dall’espressione bonaria della temibile
Allister. Noel non fece in tempo a dire una parola, che la donna
rispose al suo posto.
“Ah, niente di malvagio.. Mi sarebbe tanto piaciuto avere due
maschietti come voi, ma purtroppo ho soltanto una figlia!!”
“Merda, Noel.. Questa mi fa paura!! Scappiamo!!”
sibilò l’uno, aggrappandosi al fratello maggiore.
Quest’ultimo deglutì rumorosamente, ma si
voltò subito dopo di scatto, non appena una voce femminile
fu arrivata come una bufera alle loro spalle.
“Mamma, io vado a fare il servizio.. Torno per
l’ora di cena!!”
“Va bene tesoro, comportati bene!!”
“E certo.. Ti pare??” la rassicurò la
ragazza, arrivando di fronte a loro zoppicando con una stampella. I due
fratellini intanto erano rimasti del tutto imbambolati dalla sua
visione, con delle facce talmente buffe da somigliare a dei pesci lessi.
“Dimenticavo.. Questi sono Noel e Liam Gallagher degli Oasis,
un nuovo gruppo di Manchester. Adesso possono sembrare rincoglioniti,
ma in fondo sono simpatici..” commentò Ruby,
indicando i giovanotti seduti di fronte a lei. La ragazza allora si
voltò sorridendo e si sedette inaspettatamente in mezzo a
loro.
“Gli Oasis?? Che forte, mamma mi aveva già parlato
di voi, è da un sacco che vuole conoscervi!!”
“Davvero??” domandò Noel, guardando la
giornalista con un pizzico di soddisfazione. Ruby non lo
degnò neppure di uno sguardo e spense la propria sigaretta
nel posacenere.
“Davvero!! Comunque io sono Angelica, ma potete chiamarmi
Angie.. Molto piacere!!”
“Angie, eh?? Il piacere è tutto
nostro!!” ridacchiò Liam, avendola riconosciuta
nella modella della rivista. E mentre i due fratelli la fissavano con
aria spudoratamente allupata, la giornalista si alzò dalla
propria postazione per cacciare la figlia, abbastanza irritata.
“Levati dalle scatole, qua dobbiamo lavorare!!”
“Uffa, quanto rompi!!”
“Vai, che mi distrai questi disgraziati!!”
“E va bene, stai calma!!”
Angie sbuffò rassegnata e si voltò
un’ultima volta verso i Gallagher, con un sorrisetto
birichino sulle labbra. Gli anni potevano anche passare, ma il suo
fascino da lolita non se ne sarebbe mai andato.
“Allora ciao, ragazzi.. E non fatevi mangiare da quella volpe
di mia madre!!”
E se ne andò così, con la stessa nonchalance con
cui era arrivata, lasciando dietro di sé due giovanotti con
i capi ancora rivolti nella sua direzione.
“Mi dispiace per voi, ma è fidanzata.. Iniziamo
pure con l’intervista!!” li richiamò
Ruby, prendendo tutto l’occorrente dalla propria borsa. Noel
e Liam si adocchiarono infine con cenno d’intesa, poi
scoppiarono entrambi a ridere di gusto.
“Noi non siamo mica gelosi, vero Noel??”
“No, no.. Assolutamente!!”
“Avete tre secondi per smettere di ridere.. Questo
è un avvertimento, è meglio se non mi fate
arrabbiare!!”
___________________________________________________________________________________________________________________________________________
E anche questa storia
è giunta alla fine.. Dopo 62 capitoli, sinceramente non ce
la facevo più e non vedevo l’ora di finirla!!XD
Adesso che
però il ciclo è concluso mi avvolge un
po’ di malinconia.. Mi sono affezionata tantissimo ai
personaggi di questa storia ed è difficile per me
abbandonarli del tutto, ma in fondo.. Pure questa storia aveva bisogno
di una fine e spero con tutta me stessa che vi sia piaciuta!!^^
Comunque, la storia
può anche essere finita, ma le vicende di Ruby ancora non
sono terminate. Povera Ruben, non avrà
tranquillità neppure dopo tutti questi casini.. Ma non
sarò io a narrare queste vicende, bensì Green Star 90 nella
sua storia “Confessions
and Scandals of Miss Wolf”. Ebbene si.. La cara
Ruby apparirà pure in questa fiction e se proprio volete
sapere cosa ne sarà di lei, dei nipoti e compagnia bella vi
consiglio vivamente di leggere le avventure della cara Miss Wolf!!^^
Per quanto riguarda il
mio destino invece.. (soffio di vento nostalgico) Boh, non ne ho la
più pallida idea!!XD
A parte gli scherzi,
avrei già qualche altra storia in mente, e intanto
proseguirò con il viaggio oltremondano de “I
Divini Beatles”, visto che li ho lasciati ancora intrappolati
nell’Inferno.. Poveri disgraziati!!;)
Come già
dicevo però, dovrei iniziare anche una nuova storia.. Non so
se sarà sui Beatles o meno, devo ancora vedere. In ogni
caso, chiunque voglia leggere le mie storie può controllare
sulla mia pagina eventuali aggiornamenti!!^^
Ammetto comunque di aver
accarezzato l’idea di un ritorno alle origini.. Ovvero ai
tempi d’oro di “Paperback Ruby", raccontando le
vicende della cara giornalista al suo arrivo a New York, e la carriera
costruita nei sei anni che precedono “Ruby Tuesday 1969". Ma
tutto è ancora da vedere, e non so ancora se
oserò davvero svelarvi questo periodo segreto in cui si
intrecciano le vicende di personaggi come Bob Dylan, i Doors e Jimi
Hendrix.. Vedremo, e in ogni caso, questa storia non starebbe nella
sezione “Beatles”, bensì in
“MultiBand/Crossover”.
Bene.. A questo punto
penso di aver detto tutto. La storia è finita, andate in
pace!!XD
Un ringraziamento
speciale a tutti quelli che hanno seguito questa storia, recensito, e
anche a chi ha soltanto letto. Se non ci foste voi, non so come farei..
Il vostro sostegno mi rende davvero felice!!^^
Un bacione grande grande
e alla prossima!!:D
Pace e amore!!:)
Zazar
Ramone
Ah, giusto.. dimenticavo!!XD
Un ringraziamento speciale anche ai personaggi di questa storia!!^^
Angelica "Angie" Jones liberamente ispirata all'attrice Amanda Seyfried
Mick Jagger
Julian Lennon
Paul & Linda McCartney
Ruben Allister liberamente ispirata alla modella Chrissie Shrimpton
Brian Jones
Keith Richards
Ron Wood
James "Jimmy" Allister liberamente ispirato all'attore Phil Daniels
Zak Starkey
Ringo Starr
George Harrison
Mary McCartney
Marlon Richards
Anita Pallemberg
Sean Lennon & Dhani Harrison
Elvis Costello
David Bowie
John Lennon
Jimi Hendrix
Fleur liberamente ispirata ad una hippie
Liam & Noel Gallagher
Emma Robinson liberamente ispirata ad una modette
Michelangelo liberamente ispirato ad un coniglio
"Angie"
Fine |
Ritorna all'indice
Questa storia è archiviata su: EFP /viewstory.php?sid=465128
|