What Men Want

di Lux
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo Unico ***
Capitolo 2: *** Extra ***



Capitolo 1
*** Capitolo Unico ***


Dedicata a Severus_Pyton che sopporta la mia assoluta mancanza di tatto e la mia insolenza.

Un bacio.

Gli uomini vogliono solo una cosa.

Non siamo forse stati abituati a pensarla così?

Alzi la mano la donna che non l’ha mai sentito dire o non l’ha pensato almeno una volta in tutta la sua vita.

Bene, io sono qui per dimostrarvi che non è così!

‘Come’ dite?!

È molto semplice, narrandovi la storia di un semplice diciassettenne .

Sì sì, avete capito bene.

No no, non mi sono fumata niente prima di cominciare a scrivere.

È proprio vero!

Gridiamo al miracolo perché c’è un diciassettenne maschio che non fa sesso né ci pensa al sesso!

‘Chi’ mi chiedete?

Harry Potter naturalmente.

In Inghilterra è molto famoso, ma anche nel resto del mondo non proprio un totale sconosciuto.

Badate bene, sotto gli altri punti di vista è un ragazzo normale!

È disordinato, è sboccato, dimentica l’asse del cesso alzata, fa la pipì nel lavandino… insomma normale (se non fosse per quel piccolo neo)!

Qualcuno però l’ha scoperto!

E chi poteva fare una cosa simile se non il suo fidato amico Ronald Weasley?!

Nessuno certamente!

Ronald Weasley si era tragicamente accorto che il suo amichetto Potter era ancora sconfinatamene single.

Ha diciassette anni non solo non aveva mai avuto uno straccio di ragazza ma neanche un qualche incontro occasionale tanto per sconfiggere la solitudine… nulla insomma.

Tabula rasa su tutta la linea.

Doveva fare qualcosa.

Insomma aveva la sindrome del buon samaritano e gli prudevano le mani.

Sette anni con Harry Potter rovinano! (sotto questo punto di vista.)

Si mise a guardarsi intorno.

Doveva trovare un essere umano in grado di abbattere la barriera che si era costruito in torno.

Le donne (signore ammettiamolo che è vero) sono fastidiose.

Devi essere sempre attento al minimo cambiamento con loro, sono suscettibili e vogliono avere l’ultima parola.

Ma cosa più importante vogliono attenzioni grandi dichiarazioni.

Ti amo.

Ma cosa?

Zoccola! Ho diciassette anni! Una cosa m’interessa, punto!

Quindi bisognava cambiare soggetto.

Qualcuno che sbreccasse la freddezza e il distacco di Harry senza considerarlo un problema.

Senza arrabbiarsi e prenderla.

E bisognava muoversi anche.

Harry stava diventando un frustrato da guinnes dei primati.

Un frustrato e una represso.

Aveva seriamente bisogno di scopare.

-Harry, tu hai bisogno di scopare!-

Glielo aveva detto, ah se lo aveva fatto!

E volete sapere la risposta?

-Prendo atto!-

‘Prendo atto’ capite?

La situazione di Harry gridava tragedia sotto tutti i punti di vista.

Poi, un giorno, un lampo squarciò le tenebre in cui stagnava la mente di Weasley.

Quel lampo aveva un nome: Draco Malfoy.

Quel ragazzo sembrava avere un cartello che strillava : -Centomila megatoni tengo dentro i pantaloni!-

A Harry serviva qualcuno con la capacità sessuale di Charlie Chaplin.

Si diede leggermente del pirla per non averci pensato prima.

Niente stronzate sull’amore.

Niente preliminari (se non occorrevano).

E poi… mi a ca’ mia e ti a ca’ tua.

Malfoy era perfetto. (Esclusivamente da tale punto di vista!!)

Ora l’unico problema che Weasley si poneva era: Come avrebbe fatto a convincere l’uomo che più detestava Potter (dopo Voldemort) a scoparsi il suddetto ragazzo?

Mistero!

E in tanto la situazione degenerava.

Harry sembrava tenere duro ma si comportava come una donna in meno pausa!

Avete presente tutti no?

Avrete visto sicuramente tale morbo infernale portare le vostre nonne, o madri, alla follia.

Insomma… tralasciando i fattori fisici, quelli psicologici sono terrificanti!

Guardando Harry, Ron vedeva sua Madre qualche anno prima!

Improvvisi scatti isterici!

Perennemente nervoso!

Si arrabbiava per niente e lo scazzo era quasi palpabile.

Insomma non gli si poteva dire nulla.

Tanto era inutile.

Il pirla sei tu, il sono il genio! Questo più o meno era il mantra che il ragazzo sembrava aver innescato inconsapevolmente nel proprio cervello.

Ora Ron aveva lo scopo ma gli serviva il mezzo per giungere al fine.

Averlo trovato lo aveva trovato, ora bisognava usarlo.

-Weasley ti sei bevuto il cervello?!- urlò Draco Malfoy in mezzo ad un corridoio una mattina.

Ron lo aveva seguito fuori dalla Sala Grande e ora pregava ogni santo conoscesse di concedergli quel piccolo miracolo.

Ma Draco Malfoy era un osso duro.

Non si poteva giocare d’astuzia con lui, infondo se era finito a Serpeverde un motivo c’era e poi era una giochetto che sarebbe stato meglio fatto da Hermione.

In più lui era Ron Lenticchia Weasel!

Figuriamo se Draco Perfetto Malferet gli avrebbe concesso la grazia!

-Pensaci Malfoy! Quando potrebbe ricapitarti l’occasione di sverginare uno degli uomini più famosi del Regno?-

-Hai detto vergine?- si stupì.

Perfetto!

Aveva trovato la breccia.

Che immenso colpo di culo.

-Va bene ci sto!-

Meraviglioso!

Se non fosse stato etero e non lo avesse odiato l’avrebbe baciato.

-Bene. Alle sei nel bagno dei Prefetti. E ricorda: lui non ne sa niente!-

Ronald Weasley sorpasso Draco Malfoy con un ghigno preoccupante stampato al centro del volto.

Aveva lo scopo, si era accaparrato il mezzo e se tutto andava bene avrebbe avuto il suo fine!

Sulla carta Malfoy era perfetto!

Bello.

Bisessuale.

Di dimensioni ragguardevoli! (stando a quanto si dicesse in giro!)

E a quanto pareva aveva una predilezione per i vergini!

Bastava solo che Harry non mandasse a puttane tutto!

Ma non lo avrebbe fatto.

Cascasse il mondo sarebbe stato un ricco sfondato!!

Una sola cosa gli uomini vogliono.

Non necessariamente è la figa.

Qualsiasi cosa noi diciamo (se flirtiamo ma anche no) vale a dire: voglio scoparti!

In alternativa: voglio che mi scopi.

Una cosa vogliono gli uomini a diciassette anni. (e anche dopo non cambia molto)

Vogliono scopare.

Ed sarà (cascasse il mondo!) una bella e dolce Alice nel paese della meraviglie, anche se fosse solo per una notte.

-Che c’è Ron?-

-Nulla nulla!-

Mi ringrazierai Harry.

Ah sì, se mi ringrazierai.

Ed ecco qua.

Ora ci credete?

Non tutti gli uomini pensano al sesso.

A volte lo fanno gli amici al posto loro….

 

 

 

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Capitolo 2
*** Extra ***


Sempre dedicato a Severus_Pyton anche questo extra.

Ma crepassi!

Ecco era stato un tipico risveglio da ‘ma crepassi’ per Harry Potter.

Il morbo non era naturalmente passato in più ci si era messo pure Malfoy!

Ma insomma, perché si comportava così?

Mistero irrisolto.

D’un tratto aveva cominciato a fissarlo ma non cattiveria no, no!

Con minuzia scientifica!

Lo studiava il dannato.

In realtà quella che a Harry sembrava una snervante analisi lenticolare non era altro che uno sguardo malizioso e pieno di aspettativa.

Malfoy lo studiava sì ma per decidere un programma per la serata.

Ma Harry no! Non ci arrivava!

Ma perché non mi insulta?

Ma perché non mi prende alle spalle?

Mio caro Sbirulino…Malfoy vuole sì prenderti spalle ma non nel modo che pensi tu!!

Sveglia!

Nulla!

Neanche lo spettacolino con le fragole a mezzogiorno fece capitolare la sua cecità compulsiva.

Ma perché deve leccarsi la panna dalle dita?

Che schifo.

E simili.

Un caso senza speranza.

Ron che lo sentiva borbottare cominciava a perdere ogni speranza!

Nemmeno un tipo alla mira el dito riusciva a smuoverlo?!

Forse era stata un pessima idea!

Ma che poteva fare ora?

Cosa?

Andare da Malfoy e dirgli: -Scusa ma sai non credo che sia poi una così buona idea, per farmi perdonare però posso concederti mia sorella..-

Sì come no!

A parte il fatto che sua sorella non era negoziabile (anche se cominciava a credere che sotto la sua gonna ci fosse più folla che alla Coppa del Mondo di Quiddtich), Malfoy gli avrebbe spaccato il naso nel migliori dei casi possibili e sfondato il culo nel peggiore.

No no.

Che le cose andassero come di dovere.

La sua parte l’aveva fatta ora toccava a Malfoy.

Il quale alla fine aveva rinunciato a preparare un piano dicendosi che la cosa migliore da fare era decidere sul momento.

Troppe variabili da prendere in considerazione!

Viva la pigrizia insomma!

Solo un’idea intendeva perseguire… avrebbe fatto una deliziosa sorpresina a Potter, ihihih!

Harry si dirigeva a passo spedito verso il bagno dei Prefetti maledicendo Ronald e la sua sbadataggine!

Ma possibile che tra tutti i posti di Hogwarts doveva decidere di abbandonare la sua divisa da Qudditch proprio nel bagno dei Prefetti che era a miglia di distanza dalla torre??

E poi perché doveva essere lui a recuperarla?!

Aprì di scatto la porta richiudendosela poi alle spalle, lui non sarebbe dovuto essere lì, ci mancava solo passasse Piton e gli sottraesse una cavagna di punti solo perché la giornata girava storta anche a lui!

Si guardò in giro senza notare nulla che ricordasse anche solo vagamente una divisa da Quidditch.

Se era uno scherzo era di pessimo gusto !

Poi però notò un biglietto appeso ad un armadietto nell’accogliente antibagno.

‘aprimi’ c’era scritto.

Ora una persona furba avrebbe lasciato stare, avrebbe preso la porta e tirato dritto ma Harry Potter (lo sappiamo tutti, inutile negare) era furbo quanto una puzzola in letargo.

Così aprì!

Quello che vide lo paralizzò sul posto.

Sul fondo dell’armadio stava Draco Malfoy.

Rannicchiato sul se stesso aveva un laccio di pelle attorno alla bocca, era legato mani e piedi e soprattutto non indossava altro che la sua pelle.

La mente di Harry Potter si fermò.

Black-out assoluto.

Shock estremo.

Draco se la rideva sotto i baffi!

E Harry?

Beh Harry, il cui cervello stava riprendendo lentamente a funzionare nonostante tutto, era indeciso.

Eh sì!

Il signor Potter era indeciso!

E sapete su quali opzioni?

Se richiudere l’armadietto o tirarlo fuori di li da bravo eroe buono e strappalacrime.

O Sandocan dei miei stivali! La tigre di Monpracen ti ha mangiato il cervello?

Possibile?

Teoricamente sarebbe dovuto essere si in pensiero tra due cose MA non quelle due!

Scoparlo così o slegarlo e poi farsi scopare?

Non me ne vado o resto!

Per principio si resta!

Alla fine il genio propense per slegarlo.

-Grazie…- sussurrò Draco malizioso venendo liberato dalla pelle.

Ora però si poneva un altro problema ad Harry!

Perché non riusciva ad andarsene ora che aveva compiuto la sua buona azione giornaliera?

Perché perché perché?

Era in ginocchio davanti a un Malfoy appoggiato ai propri talloni con le mani ancora ammanettate perché non si trovava la chiave, nudo come mamma lo aveva fatto e non se ne andava.

Era scemo?

No! Stava rinsavendo finalmente, io penso.

-Che fai?- trasalì mettendosi sulla difensiva quando le mani del biondo si portarono all’altezza del suo bacino.

-Shht, calmo.-

Intanto improperi quali ‘Ron ti odio’ ‘Sei morto’ affollavano la sua mente.

Che cazzo di situazione!

Draco sfilò magistralmente la bacchetta dai pantaloni di Harry e assicurò la serratura della porta.

A quel punto Harry sudava freddo.

Deglutì pavidamente quando le mani del biondino sfilarono il cuoio dalla fibbia e fecero saltare i bottoni dei pantaloni.

-Fe..fer..mo..- biascicò.

-Shht- lo stesso sibilo vellutato e caldo lo colpì sull’ inguine.

Harry Potter era sempre stato l’Intrombabile di Hogwarts per eccellenza e la cosa non gli dispiaceva affatto! Perché doveva cambiare lo stato delle cose?

Perché Malfoy aveva tutt’altra idea della cosa?

Perchè?

O forse voleva solo giocare un po’?!

Ci sperò talmente tanto che se ne convinse e lo lasciò fare, recitando mentalmente: per ora va bene, smetterà; per ora va bene, smetterà.

Ma quando si sentì girare, faccia al pavimento, e violare dalla sua lingua capì che non si sarebbe mai fermato.

-n..no..- pigolò.

La lingua di Draco guizzava dentro e fuori dalle sue natiche. Harry tremava tutto.

Malfoy decise (magnanimamente) di sistemarlo a pancia in su, si posizionò tra le sue gambe e prese a sfregare la sua virilità tesa su quella ancora morbida del Grifone che prese ad ansimare contro la propria volontà.

Lui ci provava anche a trattenersi povero ma proprio non ci riusciva! Che peccato eh? Dato poi che il biondino così si eccitava ancor più davvero un peccato!

Le mani bianche si mossero in una tintinnare di anelli d’acciaio, con una si manteneva sollevato con l’altra titillava u capezzolo del moro.

Ronald Weasley sbirciava dalla serratura ed era tutto soddisfatto di sé.

Se Malfoy concludeva c’era buona possibilità che Harry Potter smettesse di essere la brutta caricatura della zia Ginetta e cominciasse ad essere un ragazzo di 17 anni!

Cioè mosso al 99% dagli ormoni e solo dall’ 1% dall‘orgoglio.

C’è una sola cosa che vogliono gli uomini e Harry Potter se n’era dimenticato!

Terribile!

Snaturato!

Impensabile!

Ma vero!

Ora che Draco Malfoy gli stava facendo avere in più bell’orgasmo di tutta la sua vita però stava seriamente rivedendo la sua scala delle priorità.

C’è una sola cosa che vogliono gli uomini e anche Harry Potter, alla fine, sembra averlo capito.

 

Purtroppo temo che questo seguito non sia stato all’altezza delle vostre aspettative.

Buona notte.

 

 

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