LA DONNA CHE AMO

di Rikachan
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** LA NUOVA VITA DI LEI ***
Capitolo 2: *** LA STRANA VITA DI LUI ***
Capitolo 3: *** AMICIZIE RITROVATE ***
Capitolo 4: *** UNA STRANA RICHIESTA ***
Capitolo 5: *** UNO STRANO RAPPORTO ***
Capitolo 6: *** BACI INASPETTATI ***



Capitolo 1
*** LA NUOVA VITA DI LEI ***


buona lettura a tutti!!! e commentate!!!!! CAP1: LA NUOVA VITA DI LEI Miyu uscì correndo dalla redazione di un noto periodico. Il capo l’aveva rimproverata perché come al solito era in ritardo. Erano passati tanti anni da quando lei aveva detto addio a Lou e a Baumiao. Ormai aveva ventiquattro anni, fascia d’età che portava una donna al culmine della sua bellezza. Aveva i capelli sempre biondi e lunghi, ma senza frangetta e gli occhi erano sempre bellissimi, verdi e lucenti; il suo fisico era perfetto e ben sviluppato: il seno era un po’ abbondante ( portava una terza piena), ma coperto da pesanti maglioni che lei metteva per evitare gli apprezzamenti dei colleghi. Proprio come quel giorno: aveva un maglione azzurro larghissimo e un paio di jeans attillati; nonostante facesse abbastanza caldo (era quasi giugno) lei si ostinava a mettere quei maglioni larghi e pesanti quando era in ufficio. Tuttavia appena salì in macchina, sfilò quel maglione troppo pesante: sotto aveva una camicia bianca attillata, chiaro segno che solo in ufficio si vestiva come una monaca. Bloccò i capelli con una pinza e si infilò il giubbotto di jeans, poi accese il motore e partì. Sorridendo accese la radio e ascoltò lo speaker che annunciava la canzone. “ED ORA, PER TUTTI GLI ETERNI ROMANTICONI, UNA CANZONE DI FRANK SINATRA, CHE TUTTI CONOSCONO SICURAMENTE. PER LA GIOIA DI TUTTI, STRANGERS IN THE NIGHT!!! BUON ASCOLTO!” Quando Miyu sentì il titolo della canzone per poco non inchiodò; tuttavia quando la melodia partì lei non riuscì a cambiare canale e la ascoltò, mentre le lacrime le rigavano il viso. Ripensò all’ultima volta che aveva ascoltato quella canzone, cinque anni prima, in compagnia di Kanata. Già, Kanata; chissà se era felice, adesso; di certo lei no, perchè nonostante la sua solarità e il carattere aperto e allegro, in fondo al suo cuore conservava ancora il ricordo dell’unico ragazzo che aveva amato veramente. E che forse amava ancora. Lei si era trasferita a Londra esattamente cinque anni fa, subito dopo aver terminato le superiori. Si era lasciata tutto alle spalle: amici, amore, genitori, casa, tutto. Gli unici a sapere che lei viveva a Londra erano i suoi genitori, che tutti i mesi andavano a trovarla; inizialmente erano contrari al trasferimento della figlia, ma vedendo quanto soffriva, anche se non ne sapevano il motivo, accettarono la cosa e le comprarono un appartamento al centro di Londra. Volevano aiutare la figlia anche economicamente, ma Miyu si oppose perché voleva gestirsi la sua vita da sola; tuttavia le aprirono ugualmente un piccolo conto in banca, e Miyu cominciò la sua nuova vita. Aveva inizialmente trovato lavoro in un bar e si pagò da sola gli studi all’Università di Oxford. Si era laureata da circa un anno, ma aveva subito trovato lavoro in un piccolo giornale. Tuttavia il suo talento fu subito notato dal direttore di un periodico di fama nazionale, e nel giro di un mese si era ritrovata a scrivere per il giornale più famoso di tutta l’Inghilterra, lo SPICE MAGAZINE (il nome è stupido, ma non mi è venuto nulla di meglio!!!! Rika_chan). Aveva fatto un po’ fatica ad ambientarsi all’inizio, appena arrivata a Londra, perché non conosceva nessuno, ma un’amicizia inaspettata l’aveva aiutata molto: Akira. Infatti l’aveva incontrata dopo circa una settimana, anche lei in cerca di lavoro per pagarsi gli studi a Oxford. Miyu le aveva proposto la convivenza, visto che l’appartamento era enorme, e Akira aveva accettato; le pagava un tot al mese come affitto, e lavorava con lei al bar. Finita l’Università, Akira aveva trovato lavoro come pubblicitaria per un noto studio, ma continuava a vivere con Miyu. Erano diventate amiche inseparabili, e Akira era l’unica a sapere perché Miyu si era trasferita a Londra: Kanata. Non sapeva esattamente cos’era successo, Miyu mentre parlava singhiozzava e piangeva, ma aveva capito che Kanata le aveva fatto qualcosa di terribile. Dopo quella volta non si era più osata a parlare a Miyu di Kanata. Sapeva che soffriva segretamente, nonostante davanti a tutti fosse gioiosa e allegra. Oltretutto lei e Miyu si erano fatti degli amici a Londra: Josh, Danny, Britany, Hugh e Evelyn. Li avevano conosciuti all’università, ed erano subito diventati un gruppo. Josh aveva i capelli neri e gli occhi verdi, ed era un bravo avvocato. Era fidanzato con Akira, ma nessuno dei due aveva il coraggio di parlare di matrimonio. Appena si erano conosciuti si erano subito innamorati, e nel giro di un mese si erano fidanzati. Era timidissimo, ma sorrideva tutte le volte che guardava Akira. Hugh era il dongiovanni del gruppo. Biondo con gli occhi azzurri, faceva girare la testa a tutte le ragazze che passavano. Non aveva mai avuto una storia seria, ma desiderava incontrare la ragazza giusta. Sfacciato e un po’ frivolo, era un bravo speaker radiofonico. Britany era la più riservata del gruppo. In apparenza non molto bella, con i capelli rossi sempre bloccati in una treccia e gli occhi azzurri sempre nascosti dagli occhiali; oltretutto si vestiva sempre con vestiti larghi, nonostante avesse un bel corpo. Era innamorata da sempre di Hugh, ma non aveva il coraggio di confessargli il suo amore, visto che lui la riteneva solo una buona amica. Lavorava come costumista nei vari teatri, ed aveva un ottimo senso estetico, che tuttavia non usava su se stessa. Evelyn era una famosa modella. Aveva i capelli lunghi e castani e gli occhi nerissimi, e nonostante fosse davvero bellissima, non se la tirava. Tuttavia non riusciva ad avere storie d’amore un po’ serie. L’unico che aveva amato veramente era stato Danny, ma oramai il suo cuore era occupato da un’altra ragazza. In ogni modo, essendo molto amica della ragazza di cui Danny era innamorato, lo aveva lasciato perdere. Danny era fotografo molto bravo, e lavorava con Miyu allo SPICE MAGAZINE. Assomigliava tantissimo a Kanata, perché aveva occhi e capelli castani, ma non aveva la frangetta; infatti i capelli erano divisi sulla fronte, e ricadevano sulle tempie. Era innamorato di Miyu da più di tre anni, ma lei sembrava non accorgersene. Ma torniamo a Miyu. Quando la canzone terminò, lei si ricordò che doveva andare a prendere Danny. Svoltò l’angolo e parcheggiò in fretta; suonò il campanello e Danny uscì dopo neanche un minuto. D-Miyu? Che ci fai qui?- M-Dobbiamo andare all’aeroporto! Ordini del capo!- D-Ma non potevi avvisarmi prima?- M-Anziché stare qui a blaterare, vai a cambiarti! Sei in pigiama!- D-Ok…ma Miyu, hai pianto? Hai gli occhi rossi e gonfi!!!- M-S-si…..posso usare il tuo bagno?- Il ragazzo annuì e Miyu andò in bagno, dove si rimise a posto il trucco. Dopo cinque minuti sia lei che Danny erano pronti. Danny indossava dei jeans neri e una maglia maniche lunghe azzurra. Lanciò il giubbotto di pelle a Miyu, che lo guardò incuriosita. M-Perché mi hai dato il giubbotto da moto?- D-Ho parlato con il capo….se tu non mi dici che bisogna andare di corsa all’aeroporto perché arriva a Londra il famosissimo PITTORE ANONIMO per svelare la sua identità, io sarei venuto in macchina con te e ci saremmo trovati in un bell’ingorgo! Forza, mettiti sto giubbotto, che in moto impieghiamo la metà del tempo!- Miyu ubbedì e dopo essere saliti in moto, sfrecciarono verso l’aeroporto. Non era la prima volta che lei e Danny facevano cose del genere, per intervistare qualcuno. Lei non sapeva molto di questo pittore anonimo; si concentrò per raccogliere tutte le informazioni che aveva su quel pittore: sapeva che era molto giovane, circa la sua età, ma che il suo talento era sbocciato quattro anni prima. Sapeva inoltre che con lui viaggiavano sempre due ragazzi e una ragazza, che erano rispettivamente le sue guardie del corpo e la sua manager. Si diceva che la manager fosse anche la sua fidanzata, ma erano voci senza fondamento. Lei non aveva mai visto questo pittore, che andava sempre in giro con cappello e occhiali per motivi di privacy, e non aveva mai visto i suoi quadri. Sapeva che il quadro che l’aveva reso famoso si intitolava LA DONNA CHE AMO, ma non l’aveva mai visto, nonostante tutti dicessero che era un capolavoro. Sorrise pensando che sapeva parecchie cose su di lui. Arrivarono all’aeroporto in dieci minuti; scesi della moto, Miyu si accostò a Danny. M-Cosa sai su questo pittore anonimo?- D-Oltre alle cose che sai anche tu, so che è giapponese come te e Akira, e ho visto il suo quadro più famoso; bisogna ammettere che quello che dicono i critici è vero: il quadro è un vero capolavoro e il pittore ha un grande talento!- M-Ma che cosa ritrae esattamente?- D-Una ragazza che dorme…..- Miyu voleva continuare il discorso, ma l’altoparlante annunciò l’arrivo dell’aereo da Tokyo; un orda di giornalisti si accalcò all’uscita di quell’aereo, naturalmente privato. Miyu e Danny erano al fondo di quell’ammasso di gente, e videro a mala pena i quattro individui che uscivano. Prima uscì una della guardie del corpo, un bel ragazzo biondo e muscoloso, seguito dalla manager, una ragazza con i capelli rossi- rosa e un tailleur blu. Dietro sbucò l’artista: aveva un cappello da cowboy di pelle marrone, degli occhiali da sole rotondi e un cappotto scamosciato lungo fino ai piedi besh. Infine uscì l’ultima guardia del corpo, che al contrario della prima, era un ragazzo magro e bruttino. Avevano tutti gli occhiali da sole, ma la manager li tolse quasi subito. Miyu intanto osservava il pittore: sembrava più un divo di Holliwood! Anche se parte del suo viso era coperta, si capiva che era un bellissimo ragazzo. Tuttavia la sua contemplazione venne interrotta da Danny, che ridendo le rivolse la parola. D-Hai visto la manager che capelli che ha? Però è molto bella!- Miyu si voltò per osservarla, mentre Danny scattava una foto; il sangue la si gelò nelle vene. M-Oddio….- D-Cos’hai? Ti sei spaventata per il colore dei capelli della manager? Hai mai visto un colore del genere?- M-Si…..quel colore e quella ragazza li ho già visti….- D-Cosa vuoi dire?- M-Che io conosco bene la manager! È una mia vecchia amica….. Chris….- D-Cosa? Ma questo è un colpo di fortuna incredibile! Possiamo ottenere un’intervista in esclusiva!!!!- M-Hai ragione, ma come facciamo ad avvicinarla?- D-Seguiamoli con la moto!- Detto questo, uscirono correndo e salirono in moto, e al momento giusto seguirono la macchina del pittore. CONTINUA……. piaciuto il primo capitolo??? fatemi sapere!!!!!!^____^

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Capitolo 2
*** LA STRANA VITA DI LUI ***


CAP2: LA STRANA VITA DI LUI Kanata salì in macchina, seguito da Chris e da altri due ragazzi. Quando la macchina partì, tirò un sospiro di sollievo. Si tolse occhiali e cappello e si voltò verso Chris. K-Non ce la faccio più!!!! Cos’ho mai fatto a pubblicare quel quadro! Ora non posso più stare tranquillo!!! C-Non dire scemenze, quel quadro è stupendo, ma anche tutti gli altri sono belli!- K-Si, però….- C-Santa, accendi la radio!- S-Nozomu, passami il cd!!!- N-Va bene!!!!- La musica partì, sulle dolci note di STRANGERS IN THE NIGHT, la canzone di Frank Sinatra che poco prima aveva ascoltato Miyu. Kanata guardò Chris con aria crudele; Chris invece lo guardò con un’espressione stupita. C-Che c’è? Non ti piace Frank Sinatra?- K-Non è questo il motivo….ma la canzone….mi ricorda…..LEI….- S-Ancora quella storia? Dimenticatela, è meglio!!!!- K-Secondo te è facile dimenticarla? E dimenticare quanto è successo?- N-Ma Kanata, sono passati cinque anni da quando lei se n’è andata!- K-E con questo? Io non riesco a dimenticarla!- C-Chissà dove i trova adesso….- Kanata chiuse gli occhi e ripensò a quella sera, di cinque anni prima. FLASHBACK Miyu e Kanata stavano andando al ballo della scuola, organizzato da Chris per gli studenti che avevano dato l’esame di maturità. Miyu e Kanata non stavano esattamente insieme, però più di una volta si erano baciati. Quella sera sarebbero andati insieme al ballo. Miyu aveva un vestito violetto, lungo fino alle ginocchia, senza spalline, molto semplice. Sopra aveva uno scialle sempre violetto e i capelli erano raccolti con delle pinzette dello stesso colore del vestito. Kanata invece aveva un normalissimo smoking. Alla festa non si erano parlati molto, perché Miyu aveva ballato con tutti i ragazzi che volevano danzare con lei….erano circa 30. Miyu si sedette, distrutta dopo tutti quei balli, per la maggior parte con dei ballerini scarsi. Tuttavia, quando Kanata le si avvicinò per chiederle di ballare, la stanchezza le passò e si buttò nella mischia con lui. Dopo un’ora ininterrotta di danze, Miyu disse che aveva bisogno di andare a casa, perché era stanchissima e i piedi le facevano male. Arrivati nel cortile del Tempio, Miyu si tolse le scarpe, e proseguì camminando solo con i collant. Tuttavia Kanata le chiese di rimanere ferma dov’era, e gli fece una foto, per ricordarsela così com’era: bella e un po’ fuori di testa. Intanto delle note soavi si diffondevano nell’aria. K-Mi concedi l’ultimo ballo della serata?- Miyu annuì e cullati dalle note di STRANGERS IN THE NIGHT ( ora capite perchè entrambi appena l’hanno sentita hanno fatto facce strane?) ballarono, lei scalza e senza scialle, che aveva buttato per terra, e lui con la camicia tutta disordinata e con le maniche rimboccate, senza giacca né cravatta. Mentre ballavano, Kanata sussurrò all’orecchio di Miyu due parole, che la riempirono di gioia. K-Ti amo….- Miyu lo guardò negli occhi e lo baciò con delicatezza. M-Anche io ti amo….- Non dissero più nulla fino al termine della canzone, poi Miyu lo baciò nuovamente, mentre lui la prese in braccio e la portò in casa, dove divennero una cosa sola per la prima volta. Kanata si svegliò all’alba, e andò a bere. Quando rientrò in camera, venne colpito dalla bellezza di Miyu in quel momento: illuminata dalla luce dell’alba, era sdraiata a pancia in giù, con il lenzuolo che la copriva dal bacino in giù e le braccia piegate sul materasso, in modo che non le si vedesse il seno; infine i capelli erano tutti sparpagliati sul cuscino, verso l’alto. Kanata rimase così affascinato da lei che decise di dipingerla: era una passione di cui solo lei sapeva l'esistenza; in breve si munì di tela e pennelli e cominciò a dipingere e per fortuna Miyu non si mosse. Dopo un’ora aveva finito e appese la tela nella sua camera, sorridendo compiaciuto: era la cosa più bella che fosse riuscito a dipingere. Decise di andare a svegliare Miyu, che appena aprì gli occhi, sorrise. M-Hai dipinto, vero?- K-C-come hai fatto a capirlo?- M-Sei tutto sporco di tempera sul viso…- Il ragazzo corse a lavarsi il viso, mentre Miyu si mise una vestaglietta grigia. Quando lui tornò, la condusse in camera sua, dove le mostrò il dipinto che la ritraeva. Miyu si complimentò a lungo con lui, ma quella felicità era destinata a terminare. Dopo una settimana la ragazza era entrata in casa incavolata nera, aveva fatto le valigie e se n’era andata. Lui ne ignorava il motivo, ma trovando una lettera di Miyu, capì tutto. KANATA, ME NE VADO. NON TI DICO DOVE, PERCHE’ POTRESTI TENTARE DI RINTRACCIARMI. SPERO CHE TU E QUELLA RAGAZZA CON CUI TI BACIAVI SIATE FELICI INSIEME. COMUNQUE MI HAI FERITO TROPPE VOLTE, QUESTA E’ STATA LA GOCCIA CHE HA FATTO TRABOCCARE IL VASO. ADDIO, ANCHE SE PER ME E’ DOLOROSO SEPARARMI DA TE, VISTO CHE TI AMO TANTISSIMO. MIYU Kanata si maledisse per non aver tenuto lontano quella stupida smorfiosa che le ronzava sempre intorno, e che comunque aveva schiaffeggiato subito dopo quel bacio. Peccato che Miyu non aveva visto anche quella parte. Ma ormai era troppo tardi…. FINE FLASHBACK Kanata venne distolto dai suoi pensieri da Chris, che lo chiamava insistentemente. K-Che c’è, Chris?- C-Sei sicuro di voler rivelare a tutti chi sei veramente?- K-Si, sono stufo delle congetture sulla faccia deformata, o che io mi vergogni…..- Chris sorrise, mentre Kanata chiuse di nuovo gli occhi. In quegli anni in cui Miyu era assente, lui era cambiato molto: era diventato molto più espansivo, e sorrideva molto spesso, nonostante la mancanza di Miyu si facesse sentire, nel profondo del suo cuore. Era diventato il famoso PITTORE ANONIMO e nessuno, a parte Chris, Santa e Nozomu che lo aiutavano, sapeva della sua vera identità. I pensieri di Kanata vennero di nuovo interrotti, questa volta da Nozomu. N-C’è una moto che ci segue….- K-Saranno giornalisti….- C-Però, sono stati furbi….sono gli unici che sono riusciti a seguirci!!!!- S-Mi sa che una piccola dichiarazione la devi rilasciare….- K-E va bene!!!!- Arrivarono all’albergo e Kanata scese dalla macchina dopo essersi messo di nuovo occhiali e cappello. La moto si fermò accanto alla macchina, e la ragazza dietro saltò giù e si avvicinò a Kanata. Aveva il casco in testa, quindi Kanata non riuscì a vederla in faccia. M-Salve! Le posso fare una domanda veloce?- K-Certo, ma solo una! Non piacciono i giornalisti!- M-Grazie per il complimento! In ogni modo le volevo chiedere: non lo ha mai detto a nessuno, ma quando è stata dipinto il quadro LA DONNA CHE AMO?- K-Tutta qui la domanda?- M-Lei cominci a rispondere…..- K-Beh, l’ho dipinto quando avevo solo 19 anni…cinque anni fa….di notte- M-Grazie mille!!! Posso fare una foto con tutti voi, per testimoniare l’intervista?- K-E va bene…- Si misero in posa, ma Danny non scattò la foto. M-Perché non scatti idiota?- D-Hai il casco e il giubbotto da motociclista!- M-Che sbadata!!!!!- Velocemente si sfilò il giubbotto di pelle, mostrando la camicia bianca attillata e slacciò il casco. Quando lo tolse era girata di schiena, e i suoi capelli biondi caddero sulle spalle; tirò il casco a Danny e si voltò. Kanata si rese conto che era bellissima, ma che era una bellezza familiare. Non disse nulla, ma scattata la foto Miyu si rivolse a Chris. M-Signorina, potrei parlare cinque minuti solo con lei?- C-Certamente…..- CONTINUA….

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Capitolo 3
*** AMICIZIE RITROVATE ***


CAP3: AMICIZIE RITROVATE Chris e Miyu si diressero nella hall, mentre Kanata, Nozomu e Santa andarono in camera. Danny invece andò con Miyu. C-Cosa posso fare per lei?- M-Sei Chistine Hanakomachi, vero?- C-E lei come fa a saperlo?- M-Io sono Miyu….Miyu Kozuki!- C-MIYU!!!!!!!!!- Chris abbracciò l’amica ritrovata, senza nascondere le lacrime; anche Miyu pianse, mentre Danny sorrideva guardando la scena. Parlarono a lungo su cos’avevano fatto, ma Chris non rivelò a Miyu che Kanata era proprio il PITTORE ANONIMO. Dopo un’ora passata a chiacchierare, Miyu si ricordò del motivo per cui lei aveva bloccato Chris. M-Senti Chris, potrei fare un’intervista esclusiva al PITTORE ANONIMO?- C-Non lo so, devo chiederlo a lui….comunque posso farvi avere dei biglietti per il galà che si terrà sabato sera, in cui svelerà la sua identità. Ti può interessare?- M-Certo che mi interessa!! Quanti me ne puoi far avere?- C-Quanti ne vuoi!- M-Beh, me ne servirebbero sette!!! Così possiamo portare anche Akira e gli altri!- C-Perfetto! Domani torna qui che ti do i biglietti e ti dico se il capo ha accettato l’intervista!- M-Va bene! Grazie mille, sei una vera amica!!!!- C-Figurati!!! Per gli amici questo ed altro!!!!- M-Grazie ancora!!!!- Myu uscì dall’albergo seguita da Danny, e insieme salirono sulla moto. Andarono in redazione, dove consegnarono il lavoro e ricevettero i complimenti del direttore. Quando poi l’uomo seppe che sarebbero andati al galà, decise di dar loro un aumento. Danny e Miyu, tutti contenti, decisero di organizzare una cena con i loro amici, per dar loro la notizia del galà e festeggiare la promozione. Chiamarono tutti e organizzarono la cena per le otto. Entrambi andarono a casa, per prepararsi per la cena. Intanto Chris stava parlando con Kanata. C-Ho invitato quella giornalista al galà…ti piace, vero?- K-Cosa stai dicendo?- C-Guarda che puoi ingannare tutti, ma non me….- K-Uffa, non ti sfugge nulla! Comunque diciamo che interessante, come persona….- C-Quello che era con lei non era il fidanzato, ma il fotografo del giornale!- K-Come fai a leggermi nel pensiero?- C-Ti conosco troppo bene… E comunque ti aspetta una bella sorpresa….- K-Cosa vuoi dire?- C-Lo scoprirai al galà….- Arrivarono le otto, e Miyu e Akira si diressero verso il ristorante. Miyu aveva un paio di pantaloni neri eleganti e una maglietta rossa mezza manica con lo scollo a barchetta. I capelli erano sciolti e ai piedi aveva dei sandali neri molti belli. Arrivarono al ristorante e trovarono lì solo Britany e Josh. M-Gli altri?- J-Non lo so, quando sono arrivato c’era solo Britany!- Detto questo, abbracciò Akira e la baciò con dolcezza. In quel momento arrivarono anche Evelyn e Hugh. E-Meno male credevamo di essere gli ultimi!- H-Ciao Britany!- Britany rispose al saluto arrossendo, ma Hugh non ci fece caso; Miyu si avvicinò a Britany, sorridendo. M-Vedrai, avrai la tua occasione per farti vedere da Hugh!- B-Miyu…come l’hai capito?- M-Se ne sono accorti tutti….solo Hugh non se ne accorge!!!!- Il loro discorso venne interrotto dall’arrivo di Danny. M-Ultimo come al solito!!!!- D-La solita spiritosona!!!!- Entrarono e durante la cena parlarono a lungo del galà e della promozione; Miyu sorridendo ascoltava i progetti delle amiche per andare a fare shopping, mentre Danny e gli altri uomini parlavano dei loro smoking. Tuttavia, mentre discutevano, l’attenzione di Miyu venne catturata da due uomini che entrarono nel ristorante: avevano delle facce familiari. Si sedettero, seguiti con lo sguardo da Miyu, che aveva capito che aspettavano qualcuno. Quando una donna apparve e si sedette con loro, i suoi sospetti trovarono fondamento. Si alzò tra gli sguardi stupiti dagli amici e si diresse verso quel tavolo. M-Che coincidenza! Ci si incontra di nuovo, Chris!- C- Ciao! Che ci fai qui?- M-Grazie ai biglietti che mi hai procurato ho ottenuto una promozione e così sono venuta a festeggiare!!!- C-Sono contenta!!!- N-Ma tu sei la giornalista di oggi!- C-Nozomu, ma sei così tonto da non averla riconosciuta? È Miyu, cretino!- N-Miyu? Quella Miyu?- M-Nozomu, ma sei tu? Non ti avevo riconosciuto!!!- I due si abbracciarono con affetto, e Nozomu porse una rosa rossa a Miyu. N-Bellissima come sempre……- S-E tu cretino uguale! Ciao Miyu, ti ricordi ancora di me?- M-Santa!!!!!- La ragazza abbracciò anche il ragazzo, e finalmente li identificò come le guardie del corpo del PITTORE ANONIMO. M-Come mai lavorate tutti e tre per il PITTORE ANONIMO?- N-Perché è Ka…….- Chris le pestò il piede, e Nozomu capì che doveva stare zitto. C-Beh, ci siamo presentati al colloquio insieme e gli siamo piaciuti tutti e tre!- M-Capisco…ma venite, che vi presento i miei amici!!!- Miyu chiese al cameriere di aggiungere tre posti al loro tavolo, e sorridendo fece le presentazioni. M-Ragazzi, voglio presentarvi dei miei vecchi amici: la ragazza è Chris, il biondo Nozomu e il brunetto Santa!- TUTTI-Piacere!!!- M-Amici giapponesi….questi sono i miei nuovi amici: da sinistra Danny, Hugh, Josh, Evelyn, Britany e Akira, ma Santa e Akira si conoscono già!!!!- J-Cos’è sta storia?- A-Stai tranquillo, è solo un mio vecchio compagno della elementari! Ah, come sta Kanata?- Akira capì troppo tardi di aver fatto un grosso errore: vide il viso di Miyu oscurarsi, appena aveva pronunciato quel nome. Danny se ne accorse, e ingelosito, peggiorò la situazione. D-E chi è Kanata?- A-Un nostro vecchio amico…..ti assomiglia, lo sai?- M-Possiamo cambiare argomento?- Miyu pronunciò quelle parole con una freddezza impressionante, ma le sorprese per quella sera non erano finite. CONTINUA…..

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Capitolo 4
*** UNA STRANA RICHIESTA ***


CAP4: UNA STRANA RICHIESTA Dopo le parole di Miyu, nessuno toccò più l’argomento “Kanata”. La serata continuò piacevolmente e solo verso le undici e mezza uscirono dal ristorante. C-Miyu….devo chiederti una cosa…..- M-Dimmi!- C-Il capo…..ti vuole…..come soggetto per il suo quadro!- TUTTI-Cosa??????- C-Si, me ne parlato oggi! È rimasto molto colpito da Miyu e vorrebbe ritrarla nel quadro che presenterà sabato al galà!- M-Io….non so cosa dire…….- C-Ti prego accetta! Se non completa quel quadro, la sua fama e la sua credibilità cadranno a picco!!!- M-Io….accetto! In fondo tu mi hai procurato i biglietti per il galà!!!- C-Grazie mille!!!!Solo una cortesia: non rivelare il tuo nome al capo! Voglio che scopra chi sei al galà!- M-E perché? C-Non posso dirtelo, ma promettimi di non dirgli niente!- M-Va bene!!!- Miyu e Chris si diedero appuntamento all’albergo per le dieci del giorno dopo e il gruppo di divise. Miyu, Akira, Josh e Danny andarono in un pub, mentre Evelyn, Hugh e Britany tornarono a casa. I quattro scelsero il loro pub di fiducia, dove risero e scherzarono fino all’una di notte; dopo aver accompagnato Danny a casa, Josh accompagnò le due ragazze a casa. Arrivati a casa, Miyu si rinchiuse in camera sua, intuendo che Akira e Josh volevano un po’ d’intimità. Il giorno dopo Miyu si svegliò alle nove e andò in cucina per prepararsi del caffè; venne raggiunta poco dopo da Josh. M-Vuoi un po’ di caffè?- J-Si, grazie!!!- Si sedettero al tavolo della cucina, chiacchierando a bassa voce. J-Miyu…. Ti sembrerà una domanda strana e insolita ma…come mai non hai mai voluto uscire con qualcuno in questi anni?- M-Cos’è? Vuoi invitarmi ad uscire con te? Lo dico ad Akira!- J-No, la mia era solo…curiosità….- M-E’ una vecchia storia…- J-Che tu non vuoi raccontare! E per caso centra quel Kanata che hanno menzionato ieri i tuoi vecchi amici?- M-Io non…- J-Miyu..non mentirmi!!!!- M-Diciamo che non ho ancora superato alcune delusioni!- J-E uscire con qualcun altro non ti farebbe bene? Magari con Danny….- M-Che centra Danny adesso?- J-Non venirmi a dire che non ti sei accorta che Danny è innamorato di te…..- M-Cosa vuoi dire?- J-Davvero non ti eri accorta che Danny ti sta dietro da più di tre anni?- M-Se è uno scherzo, sappi che non fa ridere!- J-Devo dirtelo in arabo? Se ne sono accorti tutti….- M-Tutti tranne me!- J-Ma allora sei proprio bacucca!!!!!- Miyu avrebbe continuato volentieri il discorso, ma si accorse che stava venendo tardi e se non si fosse sbrigata, sarebbe arrivata tardi da Chris. Si fece una doccia e si mise una longuette rossa e una dolcevita bianca a mezza manica; si infilò dei sandali rossi e degli occhiali da sole con il bordo in cellulosa bianco e uscì. Alle dieci precise arrivò all’albergo, dove Chris l’attendeva; era totalmente diversa dal giorno prima: indossava dei jeans blu e una maglietta verde maniche corte. Aveva i capelli sciolti che le arrivavano a malapena alle spalle. La ragazza condusse Miyu in una stanza, dove lei vide per la seconda volta il PITTORE ANONIMO: aveva pantaloni e maglietta sporchi di vernice, una bandana sulla testa, una mascherina sulla bocca e gli occhiali da sole. Strinse la mano a Miyu, mentre lei cominciò a fare osservazioni. M-Difende la sua privacy anche in questi casi…..- K-Come le ho già detto, scoprirà sabato chi sono! Per ora niente anticipazioni!- M-Ok, Ok…. Dove mi devo mettere? Mi devo cambiare?- K-Chris sa già cosa darle da mettere….per il posto, non si preoccupi!- Miyu seguì Chris in una stanza, dove la ragazza le fece indossare un abito bianco molto semplice e la truccò a dovere. Quando Miyu uscì, Kanata le disse di sdraiarsi sui teli predisposti e di fissare fuori dalla finestra. Dalle dieci e mezza alle due del pomeriggio, tutti e due fecero senza sosta il loro lavoro: Miyu non si mosse, e Kanata dipinse. Mentre ritraeva quella donna di cui ignorava il nome, Kanata si accorse che assomigliava tantissimo a Miyu….già, Miyu…la donna che amava ancora nonostante fossero passati cinque anni. Chissà, magari lei si era sposata ed era felice, e ignorava di averla davanti ai suoi occhi. Finalmente il ragazzo terminò il quadro, lamentandosi della sua lentezza. K-Una volta, per fare un quadro così, avrei impiegato poco più di un’ora….- Aiutò Miyu a rialzarsi e le offrì il pranzo, anche se in ritardo. M-Posso vedere il dipinto?- K-Lo vedrà al galà…- M-Ma….- K-Niente ma! Non do anticipazioni né sulla mia identità né sul mio nuovo dipinto!- M-Antipatico!!!- K-Impicciona!!!!- M-Come si permette?- K-Come si permette lei?- M-Cafone!!!!- K-Infantile!!!- Il loro scambio di idee venne interrotto da Chris, che sorrise vedendo i due tanto presi dal litigio. C-Capo, era tanto che non ti vedevo litigare di gusto come adesso!!!!- K-Chiudi il becco, Chris!!!!- Rimasero a parlare per circa un’ora, ma alle tre Miyu venne richiamata in redazione da Danny; a malincuore salutò il pittore anonimo e tutti i suoi amici, e andò in redazione. Si stupì di non trovare Danny, visto che era stato lui a chiamarla; uscì sbattendo la porta, incavolata nera,ma si arrabbiò ancora di più quando vide Danny fuori dalla redazione, che l’aspettava con le braccia incrociate, appoggiato al muro. M-Danny, perché cavolo mi hai fatto venire in redazione se non ce n’era bisogno?- D-Non sapevo che scusa inventare….ti devo parlare….- M-Dimmi pure…..- D-Non qui! Vieni con me!- La prese per mano e la fece salire in macchina; dopo pochi minuti il ragazzo accostò. M-Ma questo….- D-Si, è il posto dove ci siamo conosciuti!- Si trovavano in un parco dietro l’Università di Oxford, dove gli studenti andavano per studiare o per pranzare; a quell’ora c’erano solo due o tre coppiette. M-Perché mi hai portato qui?- D-Miyu…. È difficile dirtelo…è da tanto tempo che….insomma,io…ti amo!- Miyu sbiancò sentendo quelle parole, ma non fece in tempo a reagire perchè il ragazzo la prese tra le braccia e la baciò con passione; Miyu si liberò da quella stretta indesiderata e allontanò Danny con uno spintone. M-Che cavolo fai?- D-Possibile che tu non capisca che ti amo? Che sei la cosa più importante della mia vita?- Miyu, sentendo quelle parole, non aprì bocca; parlavano per lei le lacrime che le rigavano il volto. D-Miyu….ti prego, dimmi qualcosa…perché stai piangendo?- M-Mi dispiace….mi dispiace tanto ma…..io lo amo ancora….- CONTINUA…. mi raccomando commentate!!!!!^________^

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Capitolo 5
*** UNO STRANO RAPPORTO ***


CAP5: UNO STRANO RAPPORTO Danny la guardò, mentre la rabbia gli cresceva dentro. D-Cosa dici? Ti rendi conto che ami uno che potrebbe anche essere sposato?- M-Non me ne importa nulla….lo amo lo stesso….- D-Hanno detto che gli assomiglio…non va bene lo stesso?- M-Saresti disposto a stare con me anche sapendo che amo un altro?- Danny annuì, mentre le lacrime di Miyu continuavano a scorrere sul viso pallido della ragazza. M-Mi dispiace tanto….ma io amo lui, non te!!! Scusami…- D-Non scusarti, i sentimenti non si possono controllare!- M-E invece mi scuso……se solo lo avessi dimenticato…ora, magari..io e te…- D-Non credo..ma ora basta piangere, mi fai stare ancora più male!- M-Sono un disastro….non so neanche cosa dirti…- D-Dimmi che resterai mia amica…mi basta quello!- M-Davvero vuoi ancora un’amica come me?- D-Certo, sei troppo speciale!!- Miyu sorrise, e Danny pure; si abbracciarono, ma un abbraccio da amici, dal momento che lui aveva finalmente rinunciato a lei. L’indomani,il venerdì, Miyu si prese un giorno di ferie e decise di andare a comprare gli abiti per il galà con Akira, Britany e Evelyn. Insieme a loro c’erano anche Josh e Chris, mentre Danny e Hugh erano andati per i fatti loro. Dopo ore di shopping sfrenato, le ragazze e il povero Josh entrarono in un bar, stremati. J-Mamma mia…è l’ultima volta che vengo a fare shopping con voi…mi avete distrutto!- A-Però almeno hai uno smoking che ti sta bene!!!- J-Si, si…però perché io non ho visto i vostri vestiti?- B-Ci manca solo che tu vedessi anche i nostri vestiti! Conoscendoti, avresti fatto la spia con gli altri!- J-Cos’è, hai paura che dica a Hugh che ti vergogni a chiedergli di farti da accompagnatore?- Britany arrossì violentemente, mentre Evelyn si stava scaldando. E-Idiota!!!! Sai bene quanto lei stai male per la storia di Hugh!!!!- J-Ma io scherzavo!!!!!- A-Beh, le tue battute non fanno ridere! Britany, dopo che Hugh ti vedrà sistemata come si deve, ti cadrà ai piedi!!!!- B-E chi mi aiuta?- M&A&E-Noi!!!- M-Chris, sei delle nostre?- C-Mi dispiace, ma il capo ha deciso di farmi vedere il quadro che ti ritrae……- M-Cosa? Quell’antipatico lo fa vedere a te e non a me?- C-Dai, non fare così! Se ti può consolare, lo vedrò solo io…- M-Però non è giusto…- C-Non sei cambiata per niente, sei sempre la solita!!!!- Tutti scoppiarono a ridere, e la giornata si concluse felicemente. Dopo aver cenato tutti insieme, le ragazze si diedero appuntamento a casa di Akira e Miyu per le undici del giorno dopo, per prepararsi degnamente al galà. Miyu e Akira stavano ancora dormendo quando il campanello squillò; Miyu si alzò per andare ad aprire; si stupì di trovare il fioraio. FIORAIO-Cerco la signorina Miyu Kozuki…- M-Sono io!- F-C’è un mazzo di fiori per lei!- Detto questo, il fioraio le consegnò un mazzo di rose rosse enorme. F-Ce ne sono esattamente 24…non so il perché!- M-24…24…. La mia età, che idiota!!!! Ma chi me li manderà?- Dopo che il fioraio se ne fu andato, Miyu posò i fiori sul tavolo e controllò il biglietto. Era scritto a mano, da una calligrafia leggibile e ben definita. MIA CARA MUSA, CHRIS NON HA VOLUTO RIVELARMI IL SUO NOME, DICE CHE LO SCOPRIRO’ AL PARTY. COMUNQUE LA RINGRAZIO PER AVER POSATO PER ME, SIETE UNA MODELLA PERFETTA, SOLO TANTI ANNI FA RIUSCII A DIPINGERE CON TANTO TRASPORTO…LA RINGRAZIO, DAL PROFONDO DEL CUORE….HA RISVEGLIATO LA MIA PASSIONE PER LA PITTURA E HA RIACCESO LA FIAMMA DELL’ARTISTA CHE SI STAVA LENTAMENTE SPEGNENDO DENTRO DI ME… IL PITTORE ANONIMO Miyu rilesse due volte quel biglietto e, preso il telefono, chiamò l’hotel; dopo dieci minuti di snervante attesa, sentì la voce del pittore anonimo dall’altra parte. M-Pronto?- K-Pronto? È lei, mia musa dai capelli dorati e gli occhi color smeraldo?- M-Che adulatore! Come mai dal vivo non è così gentile?- K-Quando lei è accanto a me, vado in tilt e il mio carattere scontroso viene fuori!- M-Lei è una persona molto affascinante…..- K-Detto da lei è un complimento…- M-Comunque l’ho chiamata per ringraziarla delle rose…- K-Le sono piaciute? Non so com’è venuto il mazzo, Chris ha insistito per andare dal fioraio lei… comunque dovrebbero essere 24 rose rosse, giusto?- M-Esattamente…grazie, sono bellissime!!!!- K-Delle rose non potrebbero mai eguagliare la sua bellezza…- M-Così mi lusinga…..- K-E’ il mio obbiettivo…… spero di poterla vedere stasera, al galà…- M-Non mancherei per nessun motivo al mondo……- K-Allora a stasera….- M-A stasera! Arrivederci!- Quando appoggiò la cornetta, sospirò lievemente, ma Akira sbucò dal suo nascondiglio. M-Akira?!?!- A-Brava, ti sei scelta un pittore famoso come preda…complimenti!- M-Cosa dici?- A-Che quell’uomo ti piace!- M-Cosa dici? Non è vero!- A-Quando qualcuno ti piace te lo si legge in faccia!!! Allora?- M-Beh, lo ammetto, ne sono affascinata!- Akira sorrise guardando il mazzo di rose, e aiutò Miyu a metterlo in un vaso. Dopo circa un’ora arrivarono Evelyn e Britany e cominciarono i preparativi: per tutte maschera facciale, manicure e pedicure. Intanto era arrivata l’ora di pranzo, e le ragazze decisero di mangiare; tuttavia il campanello le distolse dal cibo. Miyu si alzò per andare ad aprire, mentre le amiche si voltarono per guardare chi era che bussava alla loro porta a quell’ora. CONTINUA….

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Capitolo 6
*** BACI INASPETTATI ***


dopo tanta attesa, torno a pubblicare!!!! commenti, commenti!!!^__________^ CAP6: BACI INASPETTATI Si trovarono davanti Chris. M-Chris, che ci fai qui?- K-Mi ha portato da te!!!- M-Pittore anonimo…..cosa ci fa qui?- C-Io e lui abbiamo fatto un patto: io l’avrei portato da te a patto che non guardasse come ti chiamassi!- M-Hai fatto bene…anche io voglio avere la mia rivelazione per stasera!!! Ma perchè lei è qui?- K-Dovevo vederla…..e darle questo……- Le porse un pacco regalo non troppo grande. M-Che cos’è?- K-Oh, una sciocchezza per stasera! Ma la aprirà solo quando me ne sarò andato!- M-Va bene…- K-Musa dalle fattezze tanto belle da sembrare irreali, è meglio che me ne vada…- Miyu capì subito a cosa si riferiva il pittore: in fondo, lei aveva solo un camicione da uomo addosso, che usava come pigiama. Tuttavia non voleva che lui se ne andasse a mani vuote, e dopo avergli detto di aspettare un minuto, tornò con una delle rose che gli aveva mandato e gliela diede. M-Desidero che lei metta questa nel suo occhiello, stasera…- K-Certamente…..posso ringraziarla a modo mio?- M-E come?- Lui le si avvicinò e, con un gesto veloce e inaspettato, la baciò sulle labbra; un bacio casto e veloce, ma dolcissimo e carico di emozioni. Identico a quello che le aveva dato Kanata tanti anni prima….che strano! Chris non se ne accorse, ma quando vide la strana faccia di Miyu, capì che qualcosa che non quadrava. Kanata si voltò e se ne andò, senza dire nulla; Chris salutò Miyu con la mano e lo raggiunse. Appena il pianerottolo fu vuoto, le ragazze, che avevano origliato, uscirono allo scoperto; vedendo che Miyu non reagiva, la portarono in casa e la fecero sedere. E-Che cavolo è successo? Non ci ho capito nulla?- A-Nessuna ci ha capito nulla! Miyu era di schiena!- M-Lui mi ha baciato….- TUTTE-Cosa??????- Miyu raccontò l’accaduto alle amiche e decise di aprire il pacchetto che l’uomo le aveva portato; quando vide il contenuto, per poco non svenne: c’era una bellissima collana con una croce di diamantini, un braccialetto fine, un anello e un paio di orecchini, tutti in oro bianco e con dei diamantini incastonati. A-Miyu…..questa parure…è stupenda!- B-Chissà quanto l’avrà pagata….- M-Quello è pazzo…- E-Si, ma pazzo di te!!!- M-Evelyn, non esagerare come sempre!!!- E-Io non esagero affatto!- B-Però, che cosa romantica….- E-Stai tranquilla, dopo stasera Hugh si accorgerà di te…..- B-Io non credo…… M-Fidati di noi!!! Alle otto di sera arrivarono i ragazzi e si sedettero sul divano, per vedere la sfilata che le ragazze avrebbero sicuramente fatto; avevano tutti e tre lo smoking, Danny grigio, Hugh blu e Josh nero. H-Allora uscite si o no?- La prima a uscire fu Evelyn: aveva un vestito grigio, lungo fino alle ginocchia, senza maniche e con il collo alto che metteva in risalto le sue forme da modella; i capelli castani erano raccolti in una traccia morbida. Subito dopo uscì Akira: aveva un vestito rosso lungo fino ai piedi, che cadeva morbido dalla vita in giù; le spalline erano arricciate alla spagnola e i capelli raccolti in una coda alta. Akira fu seguita da Miyu: indossava un vestito nero, lungo fino ai piedi, molto attillato. Le spalline erano leggere e impercettibili, e la scollatura era abbondante, sia davanti che dietro; sul vestito si scorgevano delle paittes, che le davano un luccichio insolito ma divino. I capelli erano bloccati in una shignon morbido, da cui ricadevano numerose ciocche e addosso a lei si scorgevano i gioielli che il PITTORE ANONIMO le aveva regalato. H-E Britany?- M-Signori, dopo ore di lavoro estenuante, vi presentiamo la nuova Britany!!!!- La ragazza uscì timidamente: indossava un abito blu senza spalline, che si allargava gonfiandosi alla vita; davanti le arrivava alle ginocchia, mentre dietro toccava terra. Gli occhiali erano scomparsi, per lasciar spazio ad un trucco leggero ma efficace che metteva in risalto i suoi occhi azzurri; non aveva la treccia come al solito, mai suoi capelli rossi erano sciolti e mossi. Rimasero tutti a bocca aperta, e questo fece arrossire la ragazza. Improvvisamente Hugh parlò. H-Britany??? Incredibile…sei bellissima…..- Il cuore della ragazza cominciò a pulsare sempre più forte, mentre il ragazzo le si avvicinava. H-Posso farti da cavaliere questa sera?- B-Certamente…con piacere!- TUTTI-Evviva! Era ora che ti svegliassi!!!- Hugh guardò incuriosito gli amici, poi si voltò verso Britany. H-Tu hai capito a che si riferiscono?- La ragazza scoppiò a ridere, seguita da tutti gli altri. Finalmente uscirono, disposti in questo modo: davanti Miyu, Evelyn e Danny, seguiti da Akira e Josh. Britany e Hugh erano un po’ più indietro, che parlavano tra loro. Improvvisamente, per uno scherzo del destino, Britany inciampò, ma Hugh la prese in tempo. Erano vicinissimi, forse troppo. Erano persi l’uno negli occhi azzurri dell’altro.Con una mossa veloce, il ragazzo la baciò; fu un bacio carico di passione, e Britany sentiva le gambe cedergli: aveva atteso quel momento da tanto tempo, e finalmente era arrivato. Hugh, baciandola, si rese conto di aver trovato la ragazza giusta, ma come aveva fatto a non capirlo prima? Possibile che si fosse scoperto innamorato di una persona improvvisamente? Cacciò questi pensieri in fondo al suo cervello e prese per mano la splendida ragazza che camminava al suo fianco. Tutti i loro amici si voltarono a turno per vedere la tenera scena. Tuttavia due limousine attirarono la loro attenzione: erano guidate rispettivamente da Nozomu e Santa. M-Voi? Che ci fate qui?- N-Ordini del capo! Dobbiamo portarvi noi alla festa!!!!!- M-E va bene…. Un giro in limousine non ha mai fatto male a nessuno!!!- Miyu e tutte le ragazze salirono in quella guidata da Nozomu, mentre i ragazzi salirono in macchina con Santa. Arrivarono alla festa in fretta, e dopo aver mostrato i loro biglietti, entrarono: il corridoio conduceva in un salone, che poi si divincolava in una ampio corridoio costruito in modo che l’uscita si trovava nello stesso salone dell’entrata. I tappeti erano rossi, e l’aria di grande festa. Tra la folla, Miyu scorse Chris. M-Chris!!!!!- C-Miyu!!!- La ragazza si avvicinò all’amica e si complimentò per il vestito: Chris indossava un abito azzurro molto semplice, corto a metà coscia e a maniche lunghe; la scollatura era piuttosto vertiginosa e i capelli erano bloccati con cura da una pinza. Dopo pochi minuti di chiacchiere inutili, Miyu decise di vedere la mostra. C-Se cerchi il quadro che ti ritrae o il famosissimo “LA DONNA CHE AMO” devi aspettare il discorso del capo!!!- M-Uffa!!!!! Beh, gli altri quadri voglio vederli comunque!!!!- K-Posso accompagnarla io?- M-Oh, buonasera PITTORE ANONIMO!!!!!- K-Allora, accetta il mio invito?- M-Certo….- K-Allora andiamo…..- CONTINUA….. finalmente ho aggiunto un capitolo!!!! I'm happy!!! commentate ok???? ciaoooooo!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Rikachan

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