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di sasukinathebest
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** capitolo 1 ***
Capitolo 2: *** capitolo 2 ***



Capitolo 1
*** capitolo 1 ***


PREMETTO CHE E’ IL MIO PRIMO TENTATIVO DI SCRIVERE UNA FICTION SU EVANGELION, E CREDO ANCHE DI NON ESSERE AFFATTO PORTATA PER QUESTO GENERE DI STORIE, MA HO VOLUTO PROVARE E ADESSO VEDIAMO CHE SCHIFEZZA VIENE FUORI.

P.S. LA STORIA SI SVOLGE DOPO IL RISVEGLIO DELLO 01.

CAPITOLO 1

Tutto intorno a lui era di un silenzio soffocante. I mobili, i libri di scuola, persino le mura della casa sembravano addormentate.

Nella notte più calma e scura Shinji era l’unico essere sveglio.

Il ragazzo, sdraiato nel suo letto, rifletteva sulla sua vita. Nella sua vita aveva fatto sempre e solo tutto quello che gli era stato detto di fare, senza mai ribellarsi, e gli era sempre andato bene. Non era mai stato un problema per lui obbedire passivamente a tutto ciò che gli veniva ordinato; poi però, proprio un paio di mesi prima, il padre lo aveva fatto chiamare e gli aveva chiesto di salire a bordo dell’Eva 01 e combattere contro il nemico.

Non glielo aveva ordinato, glielo aveva semplicemente chiesto. Non lo aveva obbligato, aveva detto chiaramente “se vuoi salire bene, altrimenti vattene”: gli aveva dato la scelta.

Lui, Shinji, odiava salire a bordo dell’Eva. Lì dentro non aveva subito altro che sofferenze. Più volte era stato sul punto di voler andare via, di voler tornare dal suo tutore e di dimenticare l’Eva e tutto ciò che riguardava la Nerv... ma allora perchè era rimasto? Per quale motivo se a bordo dell’Eva soffriva così tanto? Era perchè non voleva perdere gli amici? No, si sarebbero potuti vedere e sentire. Era perchè sentiva di essere l’unico in grado di pilotare lo 01 e di conseguenza l’unico in grado di salvare l’umanità dalla minaccia degli Angeli? No, non poteva essere nemmeno questo il motivo: la federazione aveva ordinato la costruzione degli Eva dall’unità 4 alla 13 e l’istituto Marduck non avrebbe avuto difficoltà a trovare i children, quindi la salvezza dell’umanità era in buone mani.

<> pensò il ragazzo.

Piano piano, frustrazione dopo frustrazione, il sonno calò inevitabile sul ragazzo e la notte non fu più così silenziosa e soffocante. E la sua mente diventò finalmente serena, lontana dai pensieri preoccupanti che fino a pochi minuti fa l’avevano tormentata. Shinji dormiva sereno.

GIORNO DOPO...

-Buongiorno Shinji, dormito bene?- chiese la signorina Misato gentile come sempre.

-Sì, grazie - rispose Shinji.

-Oggi non andrai a scuola, ti aspetta Ritsuko per il test di sincronia.

-Evviva - mormorò sottovoce Shinji.

La signorina Misato lo sentì ma non disse nulla. Quello era un comportamento assai strano da parte di Shinji, che di solito obbediva passivamente a tutto ciò che gli era chiesto.

Quando Shinji arrivò alla base della Nerv era di cattivo umore. Aveva fatto la doccia con l’acqua fredda perchè Asuka era stata tutto il giorno precedente sotto l’acqua e, essendo arrivata una bolletta esorbitante e non avendola pagata perchè Misato era a corto di soldi, avevano tagliato i fondi. Era inciampato circa 20 volte nel tentativo di prendere un oggetto sulla sua scrivania ed era uscito senza fare colazione perchè Misato lo aveva mandato di corsa “da Ritsuko”.

-Buongiorno Shinji - disse la dottoressa non appena lo vide. -Pronto per i test?-

-Sì, sì, sono pronto - disse il ragazzo con un’aria annoiata. Cosa che sorprese alquanto Ritsuko, che era abituata a vederlo timido e obbediente.

Quando tutti e tre i children si furono sistemati nelle entry plug la dottoressa disse: - pronti ragazzi? Bene, diamo inizio al test di sincronia -

ALLA FINE DEL TEST DI SINCRONIA...

-Bene ragazzi, adesso potete andare - li informò la dottoressa Akagi.

-Alla buon’ora! - esclamò seccamente... SHINJI!!

Sia la dottoressa che Asuka lo guardarono con gli occhi fuori dalle orbite per la sorpresa, e pure Rei parve leggermente stupita.

-Shinji... sei sicuro di stare bene? - chiese Ritsuko.

-Sto benissimo, non rompere Ritsuko - sbottò Shinji.

La bionda strabuzzò ancora di più gli occhi.

- B-Bene, adesso andate pure. Io devo sbrigare alcune commissioni da parte del comandante Ikari -

I children si allontanarono e Ritsuko ne approfittò per chiamare il maggiore Katsuragi e le raccontò tutto quello che era accaduto e il comportamento di Shinji.

-Sì, anche stamattina mi ha risposto con un tono molto seccato, più simile a quello di Asuka che al suo - commentò il maggiore.

- Che questo cambiamento sia dovuto all’assimilazione dell’elemento S^2 nel corpo di Shinji? - si chiese la bionda.

-Cosa? Credevo che l’elemento S^2 fosse stato assorbito dall’Eva, non dal pilota! - esclamò un’incredula Misato.

- Non è detto, essendo stato temporaneamente assorbito dall’Eva il suo corpo può aver assimilato parte dell’essere dello 01, compreso l’elemento S^2 - rispose Ritsuko.

-In parole povere? -

-Adesso il suo patrimonio genetico è molto più simile a quello degli Angeli che al nostro - spiegò ancora la dottoressa.

-In poche parole è quasi un Angelo? -

-Esattamente. Dobbiamo tenerlo sotto stretta sorveglianza, non possiamo sapere se, come e quando l’elemento S^2 si manifesterà - disse Ritsuko.

-Shinji al pari di un Angelo... che cosa strana... - commentò Misato.

-Dovremo parlarne con il comandante Ikari, non sarà una bella esperienza -

-Andiamoci insieme. Magari se siamo in due ci risparmierà - sperò il maggiore.

- Non ci conterei - replicò l’altra sarcasticamente.

STANZA DEL COMANDANTE IKARI.

-E così il Third children adesso ha il DNA di un Angelo avendo assimilato l’elemento S^2 quando è stato assorbito dall’Eva? - chiese incredulo il vicecomandante.

- Ancora non si sa con certezza, ma lo ritengo altamente probabile, dopotutto un cambiamento psicologico come quello non si verifica dall’oggi al domani - disse la dottoressa Akagi.

- Capisco. Adesso dov’è il Third? - chiese il comandante Ikari imperturbabile coma al solito.

Ritsuko e Misato si guardarono terrorizzate. Fu Misato quella che ebbe la forza e soprattutto il coraggio di rispondere.

-Ecco... credo che sia tornato a casa - disse la donna con la voce che le tremava.

Il vicedirettore Fuyutsuki si alterò e non poco.

- Ma si può sapere cosa vi è saltato in mente? Cosa succederebbe se l’elemento S^2 si attivasse magari proprio quando il ragazzo è in città? -

-Calmati Fuyutsuki - disse il comandante. - Recuperate il Third children, fate tutti i test necessari, voglio sapere se l’elemento S^2 è nel corpo di Shinji oppure no - disse poi alle due donne prima di congedarle.

Quando furono uscite le due si guardarono e sospirarono.

-L'abbiamo scampata per un pelo - disse Misato.

-Merito del comandante. Fosse stato per il vicecomandante saremmo già morte e sepolte - intervenne Ritsuko.

Misato sospirò di nuovo. -E adesso come diavolo lo risolviamo questo problema? -

-Prima ti consiglio di pensare al problema più urgente - le ricordò Ritsuko.

- Ovvero? -

-Con il nuovo carattere che ha non credo che Shinji accetti volentieri di tornare alla base ne tantomeno di farsi fare test e analisi -

Misato sospirò una terza volta. - Già... ma intanto dobbiamo trovarlo, poi penseremo a come fare -

E le due donne si avviarono in città per cercare Shinji.

FINE PRIMO CAPITOLOOOOOOOOOO COM'E' LA PRIMA IMPRESSIONE??

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Capitolo 2
*** capitolo 2 ***


CAPITOLO 2

- Ma dove diavolo si sarà cacciato quel ragazzo? - domandò Misato sedendosi esausta su una panchina.

- Magari è tornato a casa - disse Ritsuko.

- No, non è possibile, ho avvertito PenPen di schiacciare il tasto della chiamata rapida del telefono se Shinji fosse rientrato. Lui è un pinguino intelligente - rispose Misato.

Continuarono a chiedersi dove mai sarebbe potuto andare Shinji, sedute su quelle panchine, quando una grandissima folla di persone corsero, chi allarmato, chi entusiasta, chi semplicemente curioso verso una stradicciola secondaria di Neo Tokyo 3.

-Che dici Ritsuko, andiamo a curiosare? - chiese il maggiore.

- Come ti pare - rispose l’altra e insieme si incamminarono per scoprire il motivo di tanta curiosità.

Come arrivarono lì a Misato sfuggì un’imprecazione: intorno a loro una marea di gente stava in cerchio osservando due ragazzini quattordicenni che si picchiavano, e il guaio è che uno di loro era Shinji!!

-Cavolo, dobbiamo portarlo via in fretta - disse Ritsuko.

- Già, se è come pensi tu e... - Misato non finì la frase. Si fece largo tra la folla.

-ADESSO BASTA! - urlò. - Shinji, vieni con me, mi hai molto deluso, non è da te fare a botte con un ragazzino - Misato era furibonda, e la risposta che le diede Shinji la fece infuriare ancora di più:

- Non rompere Misato -

Un sonoro schiaffo arrivò in faccia al ragazzo che non reagì.

-Forza andiamo - disse ancora Misato.

- Chi è, la tua mamma? - fece acidamente il ragazzino con il quale Shinji stava facendo a botte.

- Spiacente per te, carino, non potrai prendere in giro mia madre perchè è morta da un pezzo - ribatté acido Shinji.

Misato e Ritsuko portarono Shinji lontano da quel casino e appena furono in vista della base Misato disse:

-Si può sapere che diavolo hai per la testa Shinji? Cacciarti nei guai in quel modo! Non è da te!-

Shinji sorrise: - Niente è più da me ormai, io sono un altro, sono diverso, sono cambiato e questo cambiamento non mi dispiace-

Una volta all’interno della base Misato spiegò a Shinji la situazione.

- Quindi io avrei assimilato parte del DNA dell’Angelo che ha introdotto dentro di sé l’Eva quando sono stato assorbito dall’Eva stesso? Che cosa complicata... - disse Shinji.

-Esattamente, ora per precauzione dobbiamo sottoporti a diversi test ed esperimenti per verificare se veramente l’elemento S^2 è nel tuo corpo - spiegò la dottoressa Akagi.

-E perchè dovete vedere se ce l’ho nel corpo? - chiese Shinji contrariato.

-Ordini del comandante Ikari -

-Capisco - rispose semplicemente Shinji.

GIORNI DOPO...

-Ancora niente Ritsuko?- chiese stancamente Misato.

- No, non è stata rilevata alcuna traccia dell’elemento S^2 nel corpo di Shinji, ma potrebbe sempre essere presente sottoforma di una qualche sostanza a noi sconosciuta.. dovremmo fare altri test... - Ritsuko fu interrotta dalla voce arrabbiata e stufa di Shinji.

-Accidenti Ritsuko, non hai ancora finito? Io sono stanco di stare dentro a questo arnese!! -

-Sai, Rit-chan, quasi quasi lo preferivo quando non riusciva a spiccicare parola senza balbettare, adesso è diventato estremamente irritante! - disse Misato sull’orlo di una crisi isterica.

Proprio in quel momento:

“ATTENZIONE, TUTTI IN STATO DI ALLERTA BELLICO DI PRIMO GRADO”

-Cosa? Che sia un Angelo? - disse la dottoressa.

-Fatemi uscire di qui!! Immediatamente! Così vado là e sistemo quell’Angelo, così impara a non rompermi le scatole quando sto nervoso - urlò Shinji.

-Eh, no, carino. Mi dispiace ma fino a quando non abbiamo capito il motivo di questo cambiamento psicologico tu non salirai a bordo dell’Eva - gli rispose Misato ed entrambe le donne si allontanarono lasciando un urlante Shinji che imprecava in tutte le lingue del mondo di farlo uscire.

Quando arrivarono al posto di comando lo scontro era già iniziato.

- L’obiettivo?- chiese il maggiore Katsuragi.

-Al momento è immobile, abbiamo mandato lo 02 in avanti e lo 00 in copertura -

- Molto bene -

-Condizioni del Third? - chiese il comandante.

-Al momento è nella stanza 147 che sbraita in tutte le lingue del mondo che vuole salire a bordo dell’Eva - rispose Misato.

-Per adesso non abbiamo riscontrato nessuna traccia dell’elemento S^2 - disse Ritsuko.

<< Vuole salire a bordo dell’Eva? Non c’è dubbio sta mooooooooolto male>> pensò il vicecomandante.

-Capisco - disse il comandante. (ma perchè dici sempre e solo capiscoooooooo? non conosci altri vocaboli??).

-Il nemico sta attaccando lo 00 con un non so che! - disse uno di quegli omini che stanno tutto il giorno al computer a digitare dati incomprensibili.

-Perfetto! Adesso che sappiamo con cosa attacca è una bazzecola distruggerlo! - rispose un altro omino al computer.

Misato si mise le mani tra i capelli. <> pensò esasperata la donna.

-Asuka fai fuoco con il pallet gun, Rei, aspetta il momento opportuno poi attacca il nemico di sorpresa con quella specie di coltelletto che non mi ricordo come si chiama. Tutto chiaro? -

-Roger -

In quel momento si sentì un grosso boato e poi ancora un casino più forte, infine dei passi pesanti che si affrettavano verso la porta del ponte di comando.

Apparve uno Shinji in mutande, completamente spettinato e incavolato nero.

- Accidentaccio a te Misato! Voglio salire sullo zero-unoooooooooooooooooo! - strillò Shinji sbattendo i piedi.

Tutti lo guardarono stupiti, persino il comandante. Certo, sapevano che aveva cambiato carattere ma non credevano che il cambiamento fosse stato così radicale.

-Shinji! Tornatene subito dentro a quella stramaledetta stanza o ti giuro che non rivedrai più lo 01 nemmeno in fotografia capito?- urlò Misato.

Shinji si calmò subito. Poi disse: - Se mi vado a vestire e sto buono buono posso rimanere qui?-

-Non è mia competenza darti il permesso. Devi chiedere al comandante Ikari - disse Misato.

Shinji si voltò verso il padre. Di solito non sarebbe riuscito nemmeno a guardarlo negli occhi, figuriamoci a parlargli, invece...

-Ti prego papà!! Fammi restare qui, sarò un angioletto!! - pregò Shinji facendo gli occhi dolci.

-Non è proprio il caso di parlare di Angeli Shinji - disse Misato ma Shinji non rispose concentrato com’era a fare gli occhi dolci al padre che suo malgrado disse: -Fai come ti pare. Ma stattene fermo e buono sennò ti sbatto fuori a calci -

Misato si immaginò la scena: Gendo Ikari che sbatteva fuori a calci il nuovo Shinji e si dovette trattenere dallo scoppiare a ridere.

- L’Angelo è ancora in piedi - avvisò l’omino al computer.

-E che cavolo! Neutralizzategli quel diavolo di A.T. Field accidenti! A che sono stati creati sennò gli Eva? E non preoccupatevi, se morite vi seppelliremo con la bara di lusso!- sbottò Misato. Tra il lavoro e Shinji era arrivata al limite della sopportazione.

-Oh, sì. Questo è veramente consolante Misato! Perchè non ci vieni tu qui fuori a combattere contro questo coso? - chiese Asuka sarcastica.

-Perché non ci vieni tu qui a badare a Shinji che si è rincitrullito? - sbottò a sua volta il maggiore.

-Perché io sto sull’Eva, se non ci fossi starei a badare a stupi-Shinji! -

-Se potessi salire a bordo di quel coso farei volentieri a cambio con te, preferisco mille volte quell’arnese! -

-Ehi non chiamare arnese il mio 02!-

-Il nemico sembra essere immune a tutte le armi provate. Occorre una soluzione - la voce atona di Rei fece tornare tutti in se, quel minimo che bastava per riflettere e pensare lucidamente. Poi venne l’ordine.

-Lanciate qualche migliaio di bomba N^2 sull’obiettivo. Questo lo dovrebbe fermare. Intanto pensiamo a un modo per risolvere la situazione -

FINE SECONDO CAPITOLO. MI RACCOMANDO COMMENTATE ^^

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