Diciannove anni dopo... (Il Calore dell'Amicizia)

di Fred Halliwell
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** "...isn't it dad?" ***
Capitolo 2: *** “…that ridiculous name!” ***
Capitolo 3: *** "... and the friends of my cousins are my friends too!" ***
Capitolo 4: *** "... I've always said you were too ambitious!" ***
Capitolo 5: *** "... and why is a fortune?" ***
Capitolo 6: *** "... I bet that's a plant!" ***
Capitolo 7: *** " ... I have a nice treat for you" ***
Capitolo 8: *** " ... I hope you'll forget" ***
Capitolo 9: *** " ... What makes a Slytherin here, among the Gryffindor?" ***
Capitolo 10: *** " ... How would you know that?" ***
Capitolo 11: *** " ... Which we can call an experience that defies" ***
Capitolo 12: *** " ... It seems so!" ***
Capitolo 13: *** " ... I dream about this, is different " ***
Capitolo 14: *** " ... Where were you when I responded?" ***
Capitolo 15: *** " ... I'm young but I'm not stupid" ***
Capitolo 16: *** " ... We never wanted you in Ireland!" ***
Capitolo 17: *** " … If you search your brain I think it’s in Hawaii" ***
Capitolo 18: *** " ... You do not know anything, instead!" ***
Capitolo 19: *** " ... Take off the blinders and look around!" ***
Capitolo 20: *** " ... I’m not a coward ..." ***
Capitolo 21: *** " ... I missed my best friend ..." ***



Capitolo 1
*** "...isn't it dad?" ***


"...isn't it dad?"

<< Guarda chi c’è >> sentii chiaramente queste parole, pronunciate da una voce che mi sembrava spaventosamente familiare.

Mi girai velocemente, facendo svolazzare anche il mio cappotto scuro abbottonato fino alla gola, trovandomi ad osservare quattro paia di occhi. I loro proprietari erano cresciuti, erano maturati, come d’altronde l’ero io, ma il loro sguardo era ancora illuminato da quello strano bagliore, mix di sicurezza e coraggio: cose che io non avevo prima, ma che ora stavo tentando di acquisire.

Harry Potter mi fece un cenno col capo a mo’ di saluto, al quale io risposi brusco, mettendo una mano sulla spalla di Scorpius, mio figlio.

Lo Sfregiato, insieme alla consorte e agli amici di sempre, era circondato da una marmaglia di bambini, i loro bambini, tra i quali non avevo potuto non notare una sua versione in miniatura: gli stessi occhi verdi e penetranti e persino gli stessi lineamenti, anche se non coperti dai fastidiosi occhiali.

Assomigliava al padre esattamente quanto il mio ragazzo somigliava a me.

<< E così quello è il piccolo Scorpius >> sentii Lenticchia nominare mio figlio e mi riconcentrai su di loro, come anche mio figlio che si girò completamente  << Cerca di batterlo a tutti gli esami, Rosie. Per fortuna hai il cervello di tua madre >> la mia bocca si piegò in un sorriso sarcastico mentre la moglie lo rimproverava. Ronald Weasley…il solito povero illuso!

<< Draco >> la voce sottile di mia moglie mi riportò alla realtà << Ci avviamo al treno? >> mi chiese sorridendomi radiosa, come solo lei sapeva fare per scaldare il mio cuore di ghiaccio.

Chi lo avrebbe mai detto?…Draco Malfoy innamorato, felice e con un figlio!

E stranamente, per tutto questo che avevo guadagnato, dovevo ringraziare solo il proprietario di quei penetranti occhi verdi dietro di me! Come dicono i babbani?...Ironia della sorte!

<< Certamente Astoria >> risposi sorridendole a mia volta.

Lei cominciò ad avviarsi, io strinsi leggermente la presa sulla spalla di Scorpius, incitandolo a muovesi << Andiamo figliolo >> disse, meravigliandomi ancora di come suonasse bene quella parola detta da me.

Lui, però non accennò a muoversi, continuando a guardare il gruppo dei “salvatori del mondo” << Papà? >> la sua voce ancora acuta per l’età mi richiamò all’ordine.

<< Dimmi >>

<< E’ carina…non trovi? >> si girò verso di me sorridendomi un po’ imbarazzato, per poi tornare a guardare il gruppo.

Seguii il suo sguardo e intravidi un’altra figura un po’ particolare. Una piccola e graziosa bambina, di circa nove anni, di fianco al mini-Potter, ci guardava curiosa.

Aveva i capelli lunghi e rossi, che incorniciavano il piccolo viso a forma di cuore, dalla pelle pallida e ricoperta da leggere efelidi. Gli occhi color cioccolato brillarono di felicità, mentre alzava una manina verso di noi.

 Sentii un movimento sotto la mano. E notai che mio figlio aveva automaticamente alzato la sua per rispondere al saluto della bambina.

<< Draco? >> sentii nuovamente mia moglie che mi chiamava da lontano.

<< Dobbiamo andare Scorpius >> gli dissi prendendolo per mano e trascinandolo via.

Lui mi seguì, anche se a malincuore << Però era carina…non è vero papà? >> mi chiese nuovamente.

Io ripensai un attimo a quella che doveva essere la figlia di San Potter, vista la somiglianza con lui e la moglie << Si >> dissi poco dopo << Te lo devo concedere…era proprio una bella bambina…>> aggiunsi mentre mi chinavo per abbracciarlo salutandolo. Mia moglie fece lo stesso e dopo un altro sorriso, Scorpius salì sul treno.

“Spero solo che non si faccia strane idee”, pensai disperato, “non ho voglia di imparentarmi con Potter!” Iniziai a sudare freddo quando mi venne in mente… che mio figlio non aveva mai amato le regole

 

 

 

Attenzione: Allora, so perfettamente che i personaggi non sono miei ma della Rowling, come d’altronde le frasi di Ron. L’unica cosa mia è la scarsa fantasia XD!

Spero che questa primo Lost Moments vi piaccia e che commentiate! A presto! Baci dalla vostra Fred Cullen ^^

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Capitolo 2
*** “…that ridiculous name!” ***


OMy…God! Wow! Non ci posso credere, ho messo questa sciocchezza solo oggi e…wow, già delle recensioni?! Sta avendo molto più successo di quello che mi aspettavo (anche in confronto ad altre che ho già pubblicato hihihi) e per questo non posso che ringraziare voi! I miei lettori (mi sembra ancora strano solo pensarlo)!

Ringrazio di cuore coloro che l’hanno letto senza recensire e coloro che l’hanno messa tra le preferite o le seguite….GRAZIE! >_<

Poi volevo aggiungere che probabilmente non si capiva, ma avevo in mente di immaginare dei singoli momenti della vita della nuova generazione, divisi l’uno dall’altro e che parlavano di vari personaggi (anche se poi alcuni sarebbero stati “a puntate” o in ordine cronologico). Spero che anche così la storia continui a stuzzicarvi.

Devo ammettere, però, che avevo anche pensato di scrivere una vera e propria storia, il problema, poi, sarebbe stato che non avevo come collegare i vari episodi cui avevo pensato! Voi che ne pensate? >_>

Comunque, prima del capitolo volevo fare una cosa importantissima…rispondere a chi mi ha recensito ^^ (oh è troppo bello poterlo dire!)

Scorpiusthebest: Grazie mille tesoro! Si, anche io penso che Scorpius sia troppo tenero e per rispondere alla tua domanda…si! La bambina è la piccola Lily. Anch’io li adoro come coppia ^//^ !! Sono davvero contenta che ti sia piaciuto questo capitolo e spero che ti piacciano anche i prossimi. Anche se, come ho già spiegato prima, saranno storie diverse, ce ne saranno molti altri con Lily e Scorp! Alla prossima!

skarlet95: Piacere mio skarlet95 hihihi! Sono contenta che la figura di Draco ti sia piaciuta. Io mi ero sempre chiesta che tipo di padre potesse essere e sinceramente mi è venuto più affettuoso di quanto non volessi, viste altre idee che ho in mente. E’ un po’ OOC ma spero che il risultato sia accettabile, alla prossima tesoro! ^^

Ora vi lascio a questa nuovo episodio che, stranamente vista la mia lentezza, sono riuscita a scrivere.

Buona lettura! ^^

 

 

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“…that ridiculous name!”

 

Seguiva docilmente suo fratello lungo il corridoio del treno.

Le persone passavano, lo salutavano e andavano oltre, spesso urtandolo o, nel migliore dei casi, ignorandolo completamente.

La fama di James Sirius Potter era già notevole, nonostante stesse solo al secondo anno; il piccolo Albus Severus sarebbe stato solo un comune Grifone, malaticcio e solitario in un angolo della biblioteca. O peggio una comune Serpe, malaticcia e solitaria in un angolo della biblioteca.

 

Al sospirò debolmente. Anche se suo padre aveva tentato di rincuorarlo, il terrore di finire nella “tana delle serpi” (come diceva sempre lo zio Ron) continuava ad attanagliare il suo piccolo cuoricino.

Rose al suo fianco aveva già trovato un’amica in una ragazzina un po’ paffuta, dall’aria timida e schiva.

 Al la guardò con invidia, lui e quella ragazzina avevo lo stesso carattere ma lei avevo trovato Rose! Passò lo sguardo alla cugina. I capelli castani, ricci e crespi, esattamente come quelli di zia Hermione, gli coprivano la visuale del viso, ma Al ne era certo, sorrideva felice.

Non poteva essere altrimenti no? Avevo appena trovano un’amica!

Da quel che aveva capito, l’amica in questione era la figlia del professore di erbologia di Hogwarts, un vecchio amico dei suoi genitori. Lei si chiamava Alice Paciock, o qualcosa del genere, non era mai stato ferrato coi nomi, troppo impegnato a cercare di dimenticare il suo.

…Albus Severus…! Con che coraggio si può chiamare un figlio Albus Severus? Insomma devi volergli molto male! Ma lui dei suoi non poteva certo lamentarsi, gli volevano un mondo di bene! Ma allora perché…?

 << Tu porti il nome di due presidi di Hogwarts… >> gli diceva sempre suo padre, ma Al non poteva fare a meno di pensare che avrebbe preferito chiamarsi Arnold!...E se si pensa che Arnold era il nome della Puffola Pigmea di sua madre…si capiva quanto amasse il suo nome.

Non solo era ridicolo, ma anche di un enorme peso. Se tu, non solo sei il figlio di Harry Potter, ma ti chiami pure come due presidi della più prestigiosa scuola di Magia e Stregoneria che esista…non puoi che essere un genio! Cosa poteva pensare la gente quando si trovava davanti un bambino magrolino e taciturno?

<< Tu porti il nome di due presidi di Hogwarts… >> si ripeté nuovamente in mente le parole che gli diceva sempre suo padre, quelle che gli aveva detto anche pochi minuti prima. Sta volta, però, c’era stata una variante, aveva aggiunto qualcosa  << Uno di loro era un serpeverde…>> “Merda!” pensò istintivamente il bambino “Papà, se mi hai portata sfiga non ti parlerò più!”

<< Al >> lo chiamò sua cugina Rose riportandolo alla realtà << Io entro in questo scompartimento con Alice, ci vediamo a destinazione >> disse semplicemente.

<< Cosa?! >> fece il ragazzino fermandosi di botto << Ma Rosie…! Avevamo decido di stare assieme! Mi lasci da solo? >>

<< Dai Al non fare così! >> fece Rose un po’ dispiaciuta << Ci vediamo dopo promesso! E poi starai con tuo fratello >> e scomparì dentro lo scompartimento senza neanche lasciare ad Al il tempo di rispondere.

Il bimbo si girò avanti: suo fratello era sparito. “Fantastico…” pensò. Non poteva entrare nello scompartimento della cugina, o avrebbe fatto una figuraccia! Si guardò attorno. Il corridoio era completamente deserto e quasi tutte le cabine piene, tranne una. Là dentro c’era solo un ragazzo, dalla capigliatura biondissima, talmente chiara da sembrar bianca.

“Siamo in ballo” pensò “balliamo” ed entrò.

Il biondo si girò di scatto al suono della serratura, mostrando al moro un algido profilo, marcato da un viso appuntito e pallido, quasi etereo. Il tutto arricchito daghi occhi argentati. “Bene, il principe dei ghiacci”.

Lo osservò meglio e gli sembrò stranamente di averlo già visto, ma la cosa assurda era che lui lo guardava allo stesso modo.

<< Posso? >> chiese.

<< Ci sei già >> risposo quello ghignando e accordandogli il permesso di entrare con un cenno del capo.

Al si andò a sedere di fronte e lui, di fianco al finestrino. << Mi chiamo Al >> disse offrendo la mano al biondo, che la guardò quasi stranito << Devi stringerla >> continuò non capendo il tentennamento del ragazzo.

<< So cosa ci devo fare >> rispose quello con stizza << Solo non capivo perché lo stessi facendo >>

<< Per presentarmi >> rispose Al sorridendo. Quel ragazzino era davvero strano, ma gli stava già simpatico. Istintivamente sperò di finire nella sua stessa casa, almeno avrebbe avuto un…amico?

<< Io so che sei >> lo interruppe il biondo << E anche tu dovresti conoscere me… >>

<>il ragazzo strabuzzò gli occhi non diede altri cenni di sorpresa << Chi sarei io? >>

<< Potter! >> rispose quello.

<< E poi? >> chiese.

<< Poi che? Ti ho risposto! >> ringhiò quello. Al rise mentalmente: aveva scarsa pazienza, al suo contrario, che aveva una calma infinita.

<< Mi hai detto solo il mio cognome >> fece Albus.

<< E’ quello che conta >> obbiettò l’altro.

<< Il cognome è solo un’appendice, tu sei quel che sei >>

Gli occhi del ragazzo si spalancarono ancora di più, colpito da quelle parole. Al continuò a guardarlo attentamente mentre abbassava lo sguardo.

Stettero in silenzio per qualche minuto. Il biondo alternava lo sguardo dal finestrino al suo compagno di viaggio e Albus faceva lo stesso.

<< Come hai detto che ti chiami? >> chiese all’improvviso l’altro rompendo il silenzio.

Albus rise. Era sicuro che avrebbe ceduto. Sentiva di conoscere bene quel ragazzo…come se si guardasse allo specchio… << Al >> rispose.

<< E poi? >> chiese quello ghignando.

Albus arrossì << In che senso? >> chiese un po’ spaventato.

<< Al è un diminutivo, non un nome >> rispose quello.

<< Il mio nome completo è ridicolo>>

<< Oh andiamo! >> rise l’altro << Il nome è solo un’appendice, tu sei quello che sei! >> gli fece il verso.

<< Mi rideresti dietro, credimi, è troppo… >>

<< Io mi chiamo Scorpius >> lo interruppe il biondo arrossendo leggermente << Scorpius Hyperon Malfoy>> completò.

Malfoy? Ecco dove lo aveva visto. I tizzi della stazione che aveva indicato lo zio Ron…i Serpeverde!

<< Come vedi >> continuò << Io di nomi ridicoli ne sono qualcosa! >>

Risero insieme, finché Al non prese coraggio << Albus >> disse in un sussurro << Mi chiamo Albus Severus Potter >>

<<…che nome ridicolo! >> disse dopo poco. I due si guardarono per qualche secondo per poi scoppiare a ridere più forte di prima.

<< Malfoy eh? >> fece Al quando finirono di ridere << Tu dovresti essere circondato di amici, perché non sei con loro? >>

<< Io non ho amici >> rispose quello guardando fuori dal finestrino << Solo sottoposti della mia famiglia >> rise malinconico << Preferisco notevolmente stare qui con te >>

<< Anch’io >>

Scorpius stava per dire qualcos’altro quando la porta scorrevole dello scompartimento si aprì di scatto e fece il suo ingresso teatrale James Potter.

<< Al! >> urlò << Ti ho cercato ovunque, mi ero spaventato e poi… >> ma non finì la frase non appena vide che suo fratello era in compagnia.

<< James lui è… >> tentò Al ma il fratello lo fermò.

<< So chi è! >> si girò verso di lui abbaiando << Vieni via Al, i Malfoy non sono i più adatti per fare amicizia >>

Al vide Scorpius abbassare il viso intristito << Rimango qua James >> rispose pacato.

Sia il fratello sia il rampollo dei Malfoy lo guardarono sorpresi << Come? >> chiese il primo.

<< Ho detto che resto qui…so scegliermeli da solo gli amici…ma grazie lo stesso >>

James guardò il fratello per qualche secondo, per poi guardare Scorpius e ritornare a guardare Albus.

<< Se lo dici tu…io non mi fido, ma fai come ti pare, la vita è tua! >> non era arrabbiato, almeno non con lui e quindi Al gli sorrise grato << Ci vediamo a destinazione >> concluse James per poi scomparire.

<< Mi consideri tuo amico? >> chiese Scorpius a bruciapelo.

<< Direi di si >> sorrise.

<< Ci conosciamo da dieci minuti, come fai a dire che siamo amici? >>

<< Anche mio padre e mio zio sono diventati amici sul treno, ora sono inseparabili e poi >> lo guardò attentamente negli occhi << Con i nostri nomi ridicoli chi ci vorrebbe? >> entrambi risero.

<< Tuo fratello non mi piace, è uno sbruffone >> sbuffò Scorpius.

<< Anche tu sembri uno sbruffone >>

<< Io sono uno sbruffone! E’ per questo che non sopporto gli altri! >> ripresero a ridere come due stupidi.

“ Serpeverde potrebbe non essere tanto male” pensò Al mentre continuava a scherzare con Scorpius.

Fuori dallo scompartimento, intanto, James Potter li osservava felice. Di Malfoy non si fidava ma ad Al stava bene, e Al aveva da sempre avuto un buon intuito.

E poi loro erano contenti, questo era l’importante,…contenti di aver trovato un amico, un amico vero.

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Capitolo 3
*** "... and the friends of my cousins are my friends too!" ***


Salveeee gente! XD

Sono di nuovo io, voi vi stareste dicendo “…o no! Di nuovo?” Beh mi dispiace deludervi ma eccomi di nuovo qui.

Ringrazio nuovamente tutti coloro che leggono la mia storia anche se non commentano, a flywithme, kissfrancy e Scorpiusthebest per averla messa tra le preferite e a casimira, Celly87, Cerenyse, Damia, DANINO, delfy96, Lily261, mayetta e zmarz per averla messa tra le seguite. Grazie di cuore, non sapete quanta gioia mia date…mi viene da piangere ç_ç! Non credevo che avrei avuto tanto successo.

Questa storia era nata come una stupidaggine che mi era venuta in mente mentre studiavo (Verga fa questi brutti scherzi), ma ora credo che diventerà altro. Mi sono resa conto (anche grazie e voi che recensite ^//^) che infondo questa storia potrebbe benissimo sembrare a capitoli, e così farò! Sarà comunque un random di vari personaggi, ma seguirà soprattutto le vicende dei miei preferiti…alcuni dei quali credo si sia già capito chi siano, vero? XD

Temo solo che ci possano essere dei vuoti, spero solo di non deludervi ^^ !!

E ora…..(rullo di tamburi)….SI RISPONDE AI COMMENTI, YES! >o<

mayetta: Beh grazie mille! Sinceramente spero anch’io che vada bene XD !! In realtà come ho già specificato prima, credo che si trasformerà in una storia vera e propria, ma comunque faranno una capatina un po’ tutti hihihi. Comunque, giusto per rassicurarti, anche io sono una fan della coppia Lily/Scorpius, li trovo davvero perfetti assieme! Per quel che riguarda il rapporto con Al, beh, ho cercato di creare due caratteri completamente opposti, che si completino a vicenda, ma che poi alla fine sono più simili di quanto sembri. E James…beh lui Scorpius proprio non lo sopporta, ma si fida di suo fratello e sa che sa cavarsela ^^ Grazie per aver commentato, alla prossima!

roxen carry: per il momento hai commentato il primo capitolo ma ti rispondo comunque qui! Spero che continuerai a leggere la mia storia e ti ringrazio tantissimo per aver commentato e per i complimenti che mi hai fatto. Grazie!

Scorpiusthebest: Oh tesoro, tu sei troppo buona! Sei davvero troppo gentile, non so davvero come ringraziarti per tutti questi (graditissimi devo ammetterlo U.U) complimenti. La next generation mi ha sempre incuriosito e spero solo che leggendo la mia storia vedrai nei miei personaggi anche l’immagine che ti sei fatta tu di loro. Spero che continuerai a seguirmi e che i miei prossimi capitoli non ti deludano! Baci!

 skarlet95: Grazie per il consiglio, come puoi vedere l’ho seguito ^^! Sono contenta che questa storia ti intrighi, spero solo che non stia andando troppo a rilento hihihi. Alla prissima!

 


 

 

"... and the friends of my cousins are my friends too"

 

<< Non sono capace! >> urlò Albus per l’ennesima volta cercando di districarsi con la cravatta; ancora di un monotono nero, in attesa di essere tinta coi colori della sua futura casa.

Scorpius, di fronte e lui, stava praticamente disteso sul divanetto della cabina e si teneva la pancia dalle risate non riuscendo a contenersi. Albus, con la sua stoica calma, era troppo comico quando perdeva la pazienza.

<< Non ridere! >> lo sgridò il moro quando finalmente riuscì a farsi un nodo più o meno accettabile.

<< Prima o poi dovrai imparare >> fece il biondo mentre si alzava ancora ridacchiando << In qualsiasi casa finirai dovrai fartela ogni mattina la cravatta, lo sai? >>  Al lo guardò di sbieco.

Scorpius si era voltato verso il finestrino. Aveva cominciato a piovere da circa venti minuti e oramai mancava poco all’arrivo al castello. Le gocce, che cadevano pesantemente sul vetro, distorcevano l’algido profilo del ragazzo, il cui sguardo si era stranamente intristito. 

<< Scorpius, tutto ok? >> chiese Al piegandosi leggermente in avanti.

Scorpius alzò lo sguardo verso di lui << Si, tutto ok >>mentiva…Al era sempre stato molto bravo a capire le persone e anche Scorpius, per quanto criptico, era capibile, ergo…qualcosa lo turbava.

Si sentirono i rumori del freni e poi il treno si fermò. Erano arrivati. L’agitazione tornò a galla, tendendo il povero Albus come una corda di violino. Dove sarebbe finito? E Scorpius?

<< Al?! >> il moro si girò verso la porta riconoscendo la voce della cugina.

<< Sono qui Rose…! >> strillò per farsi sentire.

<< Al! >> fece lei spalancando lo sportello << Oh, mi dispiace per prima, io…>>

<< Non ti preoccupare, ho trovato comunque un amico >> sorrise indicando Scorpius con un cenno del capo.

Lei seguì la sua indicazione incrociando lo sguardo argenteo del ragazzo.

Le guance della cugina si tinsero leggermente di rosso << Be-bene! >> mormorò << Andiamo? >> la sua voce era salita un qualche ottava. Scorpius le sorrise ma non fece altro, sorpassandola.

<< Io sono Rose Weasley comunque >> gli disse lei seguendolo.

<< Piacere Rose, io sono Scorpius Malfoy >> rispose lui cordiale (mentre lei apriva leggermente la bocca, sorpresa) per poi girarsi verso Al << Mi avvio per vedere la strada >> disse, per poi correre avanti.

<< Va bene, a dopo >> fece Al e Scorpius gli fece un cenno con la mano continuando a correre.

<< A dopo >> tentò di dire Rose, ma Malfoy era già scomparso tra la folla degli studenti che stava scendendo.

Lei fece una smorfia << Rose… >> la richiamò il cugino << …nonno Arthur non ti perdonerebbe mai se sposassi un purosangue >> fece Al prendendola in giro.

<< Non imitare papà! Tanto è inutile. E’ carino, ma mi sta antipatico! >> si difese lei, incrociando le braccia al petto e arrossendo in zona orecchie, proprio come lo zio Ron. Albus scosse la testa ridendo.

<< Rose, Al! >> li chiamò James  raggiungendoli raggiante. Di entro di lui comparve un ragazzo dalla pelle ambrata e un sorriso malandrino, uguale a quello del moro; Fred Weasley  II era il “compare di catastrofi” di James, erano quasi sempre insieme.

<< Ciao Jim, ciao Fred >> li salutò Rose.

<< Salve cugini >> rispose quello mettendo un braccio sulle spalle di entrambi e stringendoli forte << Allora che mi dite di bello? Avete già fatto nuove conoscenze? >>

<< Io ho conosciuto la figlia del professor Paciock, si chiama Alice e sembra simpatica >> disse Rose orgogliosa << Ma anche Al ha conosciuto qualcuno >>

<< Già, il rampollo dei Malfoy… >> disse James quasi disgustato.

Gli occhi nero pece di Fred guardarono Albus attentamente << Sta scherzando vero? E’ uno dei suoi soliti scherzi idioti, no? >>

Al ridacchiò nervosamente << Ehm…veramente… >>

<< Oh Merlino! Al! Un Malfoy?! >> urlò Fred facendo voltare una decina di persone verso di loro.

Era sempre stato un tipo esagerato…bisognava solo farci l’abitudine…

<< Si, un Malfoy! Dov’è il problema? Scorpius è simpatico! >> fece Al innervosendosi.

<< E’ maligno! >>

<< Non lo conosci! >>

<< Non ne ho bisogno! >>

<< Chi sarebbe maligno? >> disse una stucchevole voce dietro di loro.

Dominique Weasley, in tutta la sua bellezza da veela, camminava verso di loro ondeggiando la folta chioma bionda; lei era al quarto anno, tra i Corvonero.

<< Allora? Chi è questo demonio? >> chiese nuovamente.

<< Il mio nuovo amico Scorpius! E’ al primo anno come me! >> rispose Al prontamente.

<< Beh, a parte il nome particolare non vedo cosa possa avere di strano un bambino di undici anni >> risposa saggia guardano Fred.

<< Al, però, non ti ha detto che è un Malfoy… >>

Dominique sgranò gli occhi cerulei << Un cosa? >>

<< Un Malfoy! >> rispose, in un moto d’orgoglio, un’altra voce davanti a loro << E anche fiero di esserlo >> Scorpius fece un paio di passi verso di loro guardandoli tutti torvi, tranne Al che gli sorrideva dispiaciuto.

La francesina lo guardò per qualche secondo. A Scorpius sembrò, stranamente, che lo stesse analizzando. Dopo un po’, lei tese in aventi la mano << Io sono Dominique, Scorpius…e gli amici di mio cugino >> fece l’occhiolino ad Al << sono anche amici miei >> il biondo sorrise stringendole la mano << Io ora devo andare, mi stanno aspettando. Trattatelo bene >> aggiunse congelando James e Fred con uno sguardo.

<< Per chi ci hai presi, eh? >> le urlò dietro James ma lei era già scomparsa.

Intanto erano quasi tutti scesi dal treno, era il momento per i primini di staccarsi dagli altri. I tre undicenni, così, si avviarono verso la spiaggia, dove avrebbero preso le imbarcazioni che li avrebbero portati al castello, seguendo un itinerario diverso da coloro che già stavano a scuola da qualche anno.

Ad attenderli c’era una figura che di certo non poteva passare inosservata.

Il mezzo-gigante Hagrid rise forte non appena li vide << Albus! Rose! >> urlò avanzando pesantemente verso di loro.

<< Ciao Hagrid >> dissero in coro non appena il professore si fu fermato di fronte a loro.

<< Come va ragazzi? E ai vostri vecchi? >> chiese lui.

<< Bene grazie >> rispose Rose << E stanno bene anche i nostri genitori che , a proposito, ti salutano>>

<< Oh, salutateli da parte mia e… >> si bloccò vedendo due occhi argentati che lo fissavano un po’ sorpresi. “L’espressione di Scorpius dovrebbe essere immortalata” pensò Al ridendo mentalmente. Il biondo aveva, infatti, la bocca semi aperta, gli occhi spalancati e un sopracciglio inarcato, guardando il colosso di fronte a lui con la sua miglior faccia da principino viziato.

<< E lui è…? >> chiese Hagrid.

<< Scorpius Malfoy, un mio nuovo amico >> rispose semplicemente Albus.

<< Amico? >> chiese il mezzo-gigante << Un Potter ed un Malfoy…amici? Chi lo avrebbe mai detto! >> rise lui << Dai andiamo: Hogwarts vi sta aspettando! >>

E si avviarono insieme agli altri.

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Capitolo 4
*** "... I've always said you were too ambitious!" ***


Ed eccomi qua! Hihihi! Ringraziate (o maledite, dipende dai punti di vista XD) che i miei compagni sono in gita, altrimenti non avrei mai avuto il tempo di scrivere così velocemente, tra tutte le cose che ho da studiare…che palle -_-‘’’ !! Mi sto mettendo d’impegno, per scrivere ora il più possibile e devo ringraziare voi, che mi leggete, mi seguite e mi preferite hihihi! Probabilmente se non mi commentasse nessuno non avrei neanche stimoli a continuare…quindi GRAZIE!

 

mayetta: E infatti avevi ragione, c’è lo smistamento hihihi! Non voglio rovinarti la lettura, quindi non ti dirò in che casa sono finiti e se sono insieme, ma sappi che hai un buon intuito. Sono contenta che ti piaccia la mia Dominique. Volevo trovare qualcuno che accettasse subito Scorpius, esattamente come Albus, e lei mi è sembrata la più adatta anche perché, non sapendo la sua età, ho potuto farla un po’ più grande degli altri cugini e quindi anche più saggia XD! Cmq anche io non ce li vedo proprio insieme a Scorpius e Rose, ma lui resta un bel ragazzo e lei non è mica cieca hahaha! Per quel che riguarda la mia storia ripeto che era partita per essere tutt’altro e ora…beh…è una storia vera a proprio su Al, Scorpius e la next-generation al completo (mi sa che dovrò anche cambiare titolo a personaggi O.o). Per il momento sto andando lentamente ma non ho la minima idea di che fargli fare durante l’anno quindi di sicuro andrò più velocemente del normale, ma c’è cmq per mezzo il secondo anno. Lily non arriverà tanto presto a scuola, ma non descriverò ogni minimo particolare della loro vita scolastica (a meno che non mi vengano idee fulminanti) quindi sarà relativamente veloce. Spero di aver risposto pienamente ai tuoi dubbi. Alla prossima tex!

Scorpiusthebest: Wow vedo che Dominique ha fatto colpo! Come ho già detto cercavo qualcuno che accettasse subito Scorpius nonostante fosse un Malfoy. Sono contenta che i miei personaggi siano anche come li immagini tu, ma sono ancora più contenta che ti piaccia la cara francesina e spero che gradirai anche i personaggi che ho introdotto in quest’altro capitolo. Alcuni sono di mia invenzione, ma cmq collegati ai vecchi personaggi. La nuova generazione, infondo, vale anche per i Serpeverde no? Hihihi! A presto tex!

 


 

 

 

"... I've always said you were too ambitious!"

 

Suo padre gli aveva sempre parlato di Hogwarts come di un posto unico. Dove, non appena entravi, ti sentivi immediatamente a casa, un posto magico. Lo zio Ron aveva più volte rincarato la dose, descrivendolo quasi come un tempio del divertimento. Sua mamma aveva sottolineato l’importanza che quel luogo dava allo sport e zia Hermione delle innumerevoli materie che si potevano studiare. Anche James ci aveva messo il suo, elogiandola a non finire! Insomma, Hogwarts era speciale!

Ma quando Albus mise piede nel castello pensò che tutti avessero completamente sbagliato…era meglio!

Rose e Scorpius,rispettivamente alla sua destra e alla sia sinistra, la pensavano esattamente come lui. Lei si guardava intorno curiosa, con la bocca spalancata. Scorpius, invece, era molto più composto. Sembrava quasi che fosse il re di quel posto. Era perfettamente a suo agio e camminava con passo tracotante e deciso, anche se anche lui stava scannerizzando ogni angolo del castello.

Seguirono Hagrid e la massa degli studenti, salendo una rampa di scale. In cima li stava aspettando  un uomo anziano, dai crespi e lunghi capelli bianchi. Li guardò tutti ad uno ad uno per poi concentrarsi su Albus.

Il bimbo sentì il sangue raggelare alla vista di quei penetranti occhi azzurri, così indagatori che sembravano leggergli dentro.

<< Ecco qua gli allievi del primo anno >>

<< Grazie Hagrid, da qui in poi li accompagno io >> rispose quello continuando ad analizzare Albus.

Distolse lo sguardo solo per far passare Hagrid che, tra vari mormorii a urletti, entrò in quella che doveva essere la Sala Grande. Il resto della scolaresca era  già arrivato.

Il vecchio fece un gorgoglio, attirando l’attenzione di tutti i primini e zittendo i mormorii molesti  << Bene >> disse con voce tonante << Benvenuti ad Hogwarts. Il banchetto per l’inizio dell’anno scolastico avrà inizio a breve ma prima di prendere posto sarete smistati nelle varie Case. Io sono  Aberforth Silente, il vostro nuovo insegnante di Difesa contro la Arti Oscure e direttore della casa Grifondoro, la quale, insieme a Corvonero, Tassorosso e Serpeverde, è una delle case di Hogwarts >> intanto al pronunciare del suo cognome si era levato un nuovo mormorio subito smorzato. Albus inghiottì rumorosamente: ecco perché lo stava scrutando in quel modo!  << Lo smistamento è una cerimonia molto importante >> continuò il professore << perché per tutto il tempo che passerete in questo castello, la vostra Casa sarà un po’ come la vostra famiglia. Frequenterete le lezioni con i vostri compagni di Casa e passerete il tempo libero nella vostra Sala Comune. Ciascuna casa ha la sua nobile storia e da ognuna di loro sono usciti maghi di prim’ordine >> il suo sguardo si posò nuovamente su Albus << I trionfi che otterrete le faranno vincere punti, mentre ogni violazione delle regole gliene farà perdere >> sorrise << Seguitemi >> ordinò e nessuno osò fiatare.

Albus, con la strana sensazione che le gambe gli fossero diventate di gomma, iniziò a camminare nervosamente. Il professor Silente spalancò l’enorme porta della Sala Grande e ci fu un coro di “Oh”.

Il magico soffitto di Hogwarts colpiva sempre.

Perfino Rose, che aveva sicuramente letto Storia dei Hogwarts come la madre, ne rimase affascinata.

C’erano quattro enormi tavolate e i primini stavano passando esattamente tra ragazzi dal cravattino blu, a sinistra, e giallo, a destra: i Corvonero e i Tassorosso.

Tra i Corvi Al riconobbe le cugine Dominique e Molly, figlia di Percy. La francesina gli fece un occhiolino mormorando un << In bocca al lupo >> 

Al ripose con un altrettanto silenzioso << Crepi >> mente lei gli sorrideva incoraggiante.

Alla sua destra Rose trattenne il fiato: era agitata quanto lui!

Scorpius, invece, era calmissimo, come se già sapesse come sarebbe andata a finire.

<< Non sei preoccupato? >> gli chiese Al mormorando.

<< No >> rispose Scorpius con lo stesso tono << Io so già devo andrò >>  aggiunse guardano l’ultimo tavolo a sinistra, popolato di cravattini verde-argento.

Albus lo guardò intristito. Anche lui sapeva dove l’amico sarebbe finito: i Malfoy erano Serpeverde da sempre!

<< Ciao Scorpius >> disse con voce smielata una bambina dietro di loro, ma lui la ignorò, cosa che la fece innervosire e si girò, stizzita, dall’altro lato. Al, di quella ragazzina, vide solo un naso troppo sottile e una marea di lisci capelli scuri.

Si fermarono di fronte al tavolo dei professori. Albus già ne conosceva qualcuno.

Di sicuro non poteva non sapere chi fosse Neville Paciock, professore di Erbologia, che li guardava sorridendo. Fece anche un cenno con la mano ad Alice, poco distante da loro. Neville era seduto vicino alla preside, Minerva McGranitt, una volta insegnate di trasfigurazione dei suoi genitori. Dall’altro lato c’era una donna un po’ allampanata, che Al identificò con la professoressa di Divinazione, Sibilla Cooman. In fine c’era Hagrid, stretto tra la sua sedia e il legno del tavolo e un uomo che li scrutava curioso: doveva essere Horace Lumacorno. Chissà se lo avrebbe invitato al LumaClub…Con James ci aveva provato, ma aveva smetto di invitarlo dopo che gli distrusse mezzo ufficio.

<< Bene >> cominciò il professore Silente. << Ora chiamerò i vostri nomi in ordine alfabetico. Quando sarete nominati salirete questi gradini, vi siederete ed io vi metterò in testa il Cappello Parlante >> indicò uno sgabello dietro di lui con sopra un vecchio cappello a punta da mago. Era tutto rattoppato, consumato e pieno di macchie. La cima, poi, era semibruciata; segno della battaglia contro Voldemort avvenuta diciannove anni prima.

<< Ashmore Susan >> iniziò a chiamare il professore. Una bambina dai lunghi capelli neri e i tratti orientali salì la scale. Le fu messo in testa il cappello il quale dopo un paio di secondi urlò << TASSOROSSO >> e la bimba si andò a sedere saltellando, mentre gli altri Tassi applaudivano.

Lo smistamento andò avanti abbastanza alacremente dando nuovi Grifoni, Serpi, Corvi e Tassi alle varie case.

Ad un certo punto, toccò anche ad un certo Vincent Goyle, che finì a Serpeverde, ma strappò a Scorpius un verso di puro disgusto. A quanto pare si conoscevano.

Erano arrivati alla lettera “L” quando il biondo si girò verso di lui, facendogli una domanda che proprio non si aspettava << Mi considererai ancora tuo amico, vero? >> era un sussurro, ma Al lo sentì lo stesso << Qualunque cosa accada, resteremo amici. Me lo prometti? >> Al spalancò gli occhi, non credeva possibile che un Malfoy potesse…supplicare?

<< Ma certo… >> Scorpius sorrise sincero, forse per la prima volta in vita sua.

<< Malfoy Scorpius Hyperon >> chiamò il professore e il biondo si mosse come se stesse andando al patibolo.

L’intera sala si era fatta improvvisamente silenziosa. Scorpius si sedette sullo sgabello e prima ancora che il capello si posasse sulla sua testa urlò un sonoro << SERPEVERDE! >>

Ecco il perché di quella domanda. Scorpius sapeva che sarebbe finito tra le Serpi, ma era sicuro che Albus sarebbe finito altrove.

Dopo l’amico toccò ad una certa Isabella Nott, la stessa ragazza che aveva provato ad attaccar bottone con Scorpius, che, logicamente, finì in Serpeverde.

Mentre il professor Silente continuava a chiamare i vari nomi Albus rifletteva. Scorpius era simpatico, se lui era finito a Serpeverde, neanche gli altri poteva essere tanto male, o almeno non tutti.

<< Paciock Alice! >> il moro si rigirò in avanti per vedere la ragazza salire le scale. Erano arrivati alla “P” tra poco sarebbe toccato a lui << TASSOROSSO >>

<< Potter ... >> il professore si fermò un attimo << Albus Severus… >> mormorò più lentamente mente gli occhi gli si inumidivano. Al sapeva che era il fratello dello stesso uomo di cui portava il nome, per cui si sentiva disagio vicino a lui. Il silenzio improvviso della sala, poi, non aiutò!

Il sedette sullo sgabello e il capello gli coprì la visuale, era immerso nel buio. << Ehm… >> mormorò una vocina nel suo orecchio << Difficile. Molto difficile. Vedo coraggio da vendere. E una notevole intelligenza. E c’è talento…e desiderio di avere successo. Dove ti colloco? >> Albus si aggrappò forte ai bordi dello sgabello << L’ultima volta fu tuo padre a scegliere >> continuò la voce << Nonostante sapesse che Serpeverde lo avrebbe aiutato sulla via della grandezza, non volle andarci. Tu hai preferenze? >> quella era la sua occasione, parlare ora o tacere per sempre…ma non parlò << Bene, allora sta volta sarà meglio…SERPEVERDE! >> urlò il capello.

La Serpi applaudirono fortissimo, anche se un po’ scioccate, come tutti gli altri parenti di Albus.

Scorpius, invece, era contentissimo, tanto che spinse Isabella, la quale si era seduta accanto a lui, per fargli posto.

Lo smistamento proseguì rapido. Li raggiunsero altre tre Serpi, mentre Rose andò tra i Corvonero.

Il Cappello Parlante cantò un’insulsa canzoncina e poi sulle tavole aparirono la portate per la cena.

Il clima al tavolo dei Serpeverde era meglio di quanto temesse. Di fronte a loro, c’era una ragazzino dai capelli ricci e biondi, di nome Jasper Stone che non la smetteva un attimo di parlare, anche se nessuno lo ascoltava. Isabella tentava inutilmente di farsi notare da Scorpius, facendo ogni volta delle pessime figure e Goyle si rovesciò addosso il suo succo di zucca.

Quel tavolo non aveva proprio nulla da invidiare agli altri!

Finita la cena tutti si alzarono per andare nei loro dormitori. Albus sapeva solo che i Serpeverde avevano la Sala Comune sotto il Lago Nero, nei sotterranei, ma non altro. Chissà cosa lo aspettava!

<< Al! >> suo fratello stava correndo velocemente verso di lui.

<< Dimmi Jim! >> disse Al piano. Temeva volesse sgridarlo per essere finito a Serpeverde.

<< Una Serpe eh? Io alla stazione scherzavo, e invece mi hai dato il ben servito! >> risero entrambi, anche se un po’ in imbarazzo, James sapeva sempre come sciogliere la tensione << Ah, io l’ho sempre detto che eri fin troppo ambizioso!>>

<< Non è vero! >> si difese al bambino portandosi le mani sui fianchi

<< Si invece, ti ricordi quella volta che…! >>

<< Oh, non incominciare con i ricordi imbarazzanti per favore! >> fece agitando le mani

<< Va bene Serpe, mi raccomando, non frequentali troppo i tuoi compagni, che sono brutta gente >>

<< Anche io sono un Serpeverde ora! >> li difese Albus.

<< Tutti tranne te, va bene? >>

<< Va meglio, non bene >> fece Al, riferendosi ovviamente a Scorpius.

<< Ok, per il platinato poi vediamo, ma per ora… >> lo prese sotto un braccio passandogli le nocche sulla testa.

<< Mi fai male James! >> si lamentò il bambino cercando inutilmente, di liberarsi dalla sua presa.

<< Quanto sei delicato, in quei sotterranei ti ammalerai >> risero di nuovo, ma sta volta più liberi.

<< James andiamo! >> lo chiamò Fred. Al suo fianco c’era un altro ragazzo, il terzo malandrino: Frank Paciock, primogenito del professore, anche lui Grifone!

<< Arrivo!...Ci vediamo fratellino! >> e corse via, verso le scale.

<< Albus? >> la voce sottile di Scorpius lo riportò alla realtà << Che voleva tua fratello? >> chiese guardano le scale per dove era salito James.

<< Solo salutarmi…andiamo? >> chiese girandosi verso di lui.

<< Certamente >> e si avviarono.

I sotterranei erano freddi e bui. Albus rabbrividiva ogni minuto di più, mentre Scorpius sembrava a suo agio. Camminavano già da una decina di minuti quando arrivarono ad un fondo cieco.

<< E ora? >> chiese il moro.

<< E ora passate >> disse il prefetto che gli aveva mostrato la via.

<< Passiamo? >>

<< Fai finta di essere a King’s Cross, Al… >> mormorò Scorpius prendendolo sotto braccio a trascinandolo all’interno della Sala Comune.

L'arredamento della sala comune di Serpeverde era costituito da poltrone e sofà neri, tappeti verdi e argento e lampade che diffondono nella stanza una luce verdastra.

L'unica fonte di calore era un colossale camino di marmo, abbellito da statuette e teschi.

<< Vieni Al >> lo chiamò Scorpius e il moro lo seguì per un corridoio. Si fermarono davanti a una delle porte più isolate. Era in un lussuosissimo legno nero e la maniglia argentata, che Scorpius aprì subito.

La stanza era enorme, con due letti a baldacchino. Il tendaggio era argentato con, alternate, strisce verdi. Il mobilio, invece era nero.

I loro bagagli già erano al loro posto.“Sembra un Hotel a cinque stelle!” pensò Albus sconvolto.

Ogni cose trasudava eleganza, ambizione, ricchezza…e ad Albus piaceva

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Capitolo 5
*** "... and why is a fortune?" ***


Ed eccomi qua hihihi! Sono tornata, contenti? Beh che la risposta è si o meno fa nullaaaa hihihi! Oggi sono in vena di risate, e anche il capitolo che vi aspetta vi farà scompisciare hihhi O-O o almeno lo spero. Non pensate male, io Harry lo adoro, ma me lo immagino così: un po’ paranoico ed iper-protettivo.

Ora però volevo farmi alcune domande. Insomma per aver dei consigli da voi che continuate (cn grnade coraggio devo dire XD) e seguirmi.

1-      Che tipo di lavoro potrebbe fare secondo voi un tipo come Draco Malfoy? O.o Al Ministero? E se si in quale dipartimento? O_O

2-      Visto che oramai è diventata una storia vera e propria, sarebbe meglio che continuasse così, con solo aneddoti su di loro, la loro amicizie e i loro amori, o si creasse un vero filo conduttore come nella vera saga? Insomma con dei “nemici”!

Se avete qualche idea al riguardo rispondetemi ^^.

Come al solito ringrazio tutti quelli che leggono, mi seguono e mi preferiscono! GRAZIE!

mki90: Grazie. Sono contenta che ti piaccia. Cmq l’idea di Aberorth non è stata un colpo di genio, ma solo un colpo d’occhio…su wikipedia  -_-‘’’. Lì ho trovato quest’informazione, anche se non è una certezza. Ho deciso cmq di prendere lui perché io ho davvero amato il personaggio di Albus Silente e poter risentire il suo nome tra i professori me lo ha fatto sentire un po’ più vicino!

mayetta: E già ora incominciano le “dolenti note” XD.                La vita scolastica con tutti i professori, vecchi e nuovi e tutti i loro compagni. Cmq io non definirei Isabella tanto “poverina” ho in mente un bel futuro per lei. Infondo è la degna figlia di Theodore Nott! Spero che gradirai il carattere che voglio dare ai cari protagonisti,  anche se in questo cappy avrai un piccola sorpresa hihihi!

Scorpiusthebest: Neanche io riesco a vedere Scorpius insieme a Rose, è qualcosa di più forte di me! Quindi non credo che tra loro ci sarà qualcosa o almeno non qualcosa di serio, anche se si capisce che a Rose il giovane Malfoy piace! P.s. anche io credo siano sottovalutati XD!

maltrerio: Grazie tesoro! Sono contenta che ti piacciano i primi capitoli e spero che leggerai anche i successivi hihihi e sono ancora più felice che ti piaccia Albus è uno dei personaggi che adoro di più! Alla prossima tex!

granchietta: Waa! Che bello ritrovarti anche qui! Grazie! Mi fa davvero piacere che ti piaccia Albus. A quanto pare lui e Dominique stanno avendo molto successo e beh si, anche io sono convinta che l’amicia tra i due farà bene un po’ a tutti. Spero di rivederti ancora. A presto!

 

 


 

 

"... And why is a fortune?"

 

Harry Potter non era mai stato tipo da sorprese. Non gli erano mai piaciute, punto!

Ricordava ancora quella ricevuta dodici anni prima, quando la sua dolce metà gli aveva detto << Stai per diventare papà! >>

Era stato felicissimo, logico, ma lo era stato precisamente un’ora e trentasei minuti dopo, quando aveva ripreso conoscenza dal mancamento che lo aveva colto dopo quelli semplici parole.

“Stai per diventare papà”, possibile che questa frase riuscisse a mandarlo al tappeto? Insomma, aveva affrontato e sconfitto Voldemort, non poteva lasciarsi sopraffare in questo modo!

Quando Ron l’aveva saputo lo aveva preso in giro per settimane…

L’anno dopo, però, quando sia Ginny che Hermione avevano dato la notizia di essere in attesa, Harry si era ampiamente vendicato: infondo lui era già vaccinato per la cosa!

Problema analogo si ebbe alla sua promozione a Capo Auror e alla nascita di Lily. Ma, mentre nel primo caso aveva semplicemente smesso di respirare, nel secondo era nuovamente svenuto. Precisamente era crollato al suolo quando George gli aveva detto << Quanto è carina! Da grande avrà tantissimo pretendenti, come sua madre >> un secondo dopo di sentì il sonoro “Boom” della sua testa che cozzava contro il pavimento in marmo del San Mungo. Era nata da pochi secondi è già si doveva preoccupare degli spasimanti…questo non ci voleva!

Era, però, da circa nove anni che non aveva più sorprese, se si escludevano, ovviamente, le lettere della  McGranitt riportanti gli innumerevoli disastri di James.

Quindi, quando quella sera del tre Settembre, rientrò in casa, tutto si aspettava tranne che una sorpresa.

Il numero 12 di Grimmauld Place era sempre stato un posto molto silenzioso, prima del loro arrivo, e da quando James aveva iniziato la scuola, lo era ritornato. Ci avevano dovuto lavorare molto. Prima era una casa spettrale, sporca e polverosa, piena di oggetti e cimeli d'argento della famiglia Black, infestata da parassiti e mostriciattoli e ci vollero alcuni giorni prima che potesse tornare abitabile.

 Il quadro all’ingresso della madre di Sirius era stato spostato in soffitta, causa i suoi continui urli contro i nuovi proprietari.

Dopo la morte di Albus Silente, l’incanto Fidelius che proteggeva la casa scomparve, ed ora è la dimora della neo famiglia Potter, in quando lasciata in eredità (insieme all’ippogrifo Fierobecco) ad Harry da Sirius, suo padrino.

Nella casa abitava anche un vecchio e paranoico elfo domestico chiamato Kreacher, ora un validissimo e fedele aiuto!

<< Buonasera padrone >> disse infatti quest’ultimo comparendo davanti ad Harry.

Nonostante lo avessero liberato, l’elfo aveva deciso di restare a Grimmuald Place per servirli. Ogni volta che Hermione andava a trovarli cercava di convincerlo ad andarsene.

<< Buonasera Kreacher >> disse l’uomo poggiando il mantello all’appendiabiti << Dov’è mia moglie? >>

<< Sono in salotto Harry >> rispose lei urlando per farsi sentire.

<< La signora è li già da un po’, padrone >> gracchiò l’elfo << E’ arrivato un gufo da Hogwarts, padrone >>

<< Di nuovo per James? >> chiese Harry temendo il peggio

<< Non lo so, padrone, ma di solito quando si tratta del signorino James, la signora reagisce molto peggio. Kreacher ha paura della signora… >>

Harry rise di gusto. Sua moglie arrabbiata terrorizzava un po’ tutti. << Mi raggiungi amore? >> lo chiamò lei.

<< Dimmi Ginny >> fece lui non appena entrò in salotto, ora molto più luminoso ed arieggiato rispetto ai tempo della guerra.

Sua moglie era seduta sul divano, di fronte a lei, sul tavolino di cristallo (miracolo che fosse ancora in piedi visti i terremoti che abitavano quella casa) era appoggiata la busta di una lettera.

<< Cosa è successo? >> chiese. La donna aveva stampata sul viso una strana espressione, che Harry non riuscì a decifrare. Questo lo spaventò non poco << E’ stato espulso, vero? >>

Ginny rise << No, nessuna brutta notizia riguardo a James, stai tranquillo >>

Quel chiarimento lo fece tramare << Che è successo ad Albus?! >> chiese terrorizzato.

<< Sta calmo Harry, o ti verrà un attacco di cuore. Albus sta benissimo. Questa è proprio sua… >> disse sventolando la lettera che aveva in mano.

<< Ah bene, che dice? >>

<< Credo sia meglio tu legga di persona… >> gli mise in mano la lettera e si diresse in cucina.

Harry la guardò stranito per qualche secondo per poi sedersi nel posto appena liberato.

Profumava ancora di lei…oh quanto amava sua moglie!

Si mise comodo ed iniziò a leggere la scrittura obliqua di suo figlio.

 

Cari mamma e papà,

sto bene e sono felice di essere finalmente ad Hogwrts. E’ davvero un posto meraviglioso e sono sicuro che mi divertirò tantissimo!

Mi dispiace informarvi che James ha già cominciato a prendermi in giro, perché sono capitato proprio nella casa che temevo…

Si, sono un Serpeverde, papà! Spero che tu non sia arrabbiato con me…

 

Harry rise smettendo per un secondo di leggere. Come poteva arrabbiarsi con Albus? Certo, era rimasto un po’ sorpreso quando l’aveva letto, ma se il capello parlante così ha deciso allora era sicuramente la casa migliore per lui. Poi lui stesso gli aveva detto che lo avrebbe voluto bene in qualsiasi casa fosse capitato. “Serpeverde ha guadagnato un ottimo studente” pensò per poi ricominciare a leggere

 

Rose è finita tra i Corvi, ma questo era logico pensarlo, ragiona esattamente come zia Hermione.

A proposito di zii…potete dire a zio Ron esattamente questa parole? “Al è finito nella tana delle serpi!” poi, però, riferitemi la sua reazione!

 

Harry rise. Lui già se la immaginava la sua reazione e aveva la spiacevole sensazione che il povero Albus non avrebbe ricevuto il suo regalo a Natale!

 

I sotterranei sono freddi e bui, ma mi piacciono, soprattutto la nostra sala comune! Pensa, si passa da un muro, come è King’s Cross! E’ elegantissima, sembra di stare in un albergo a cinque stelle tanto è lussuoso questo posto!  Poi le camere sono ancora meglio e con solo due posti letto!

In tutto questo mi ero dimenticato la notizia più importante! Ho trovato un amico! Proprio come te e lo zio Ron. E proprio come voi l’ho visto anche prima di salire sul treno! Non ci crederai mai. Sai come si chiama?

 

Un bruttissimo presentimento iniziò a crescergli nel petto…Un sorpresa era in arrivo e a lui le sorprese non piacevano. Al lo sapeva! Perché voleva fargliene una tanto brutta?! Se aveva ragione Voldemort a confronto non sarebbe stato nulla!

 

Si chiama Scorpius Malfoy! Siam subito diventati amici! Visto? Ho trovato qualcuno col nome ridicolo come il mio!

Baci, Albus!

 

Quando Ginny Potter sentì un tonfo provenire dal salotto capì che suo marito aveva finito di leggere la lettera.

Harry si riprese poco dopo e la prima cosa che vide fu il viso preoccupato di sua moglie << Harry? >> chiese << Stai bene? >>

<< Si Ginny >> si tirò seduto << Ho fatto un sogno orribile…mio figlio era amico di Malfoy! >>

<< Ehm…veramente… >> tentò di dire lei.

<< Oh Merlino! E’ vero?! >>

<< Harry James Potter! Comportati come un uomo della tua età e non come un bambino dell’asilo! Se tuo figlio lo trova simpatico, allora lo è! Punto! >> si alzò velocemente da terra andando con passo nervoso in cucina.

“Perfetto” pensò Harry “Malfoy ci ha fatti litigare” si distese nuovamente al suolo. Non gli importava che fosse freddo e duro, lo aiutava a pensare…Ginny aveva ragione. Se Al si fidava, una chance si poteva anche dargliela. Gli errori dei padri non sempre ricadono sui figli. Magari era un bravo ragazzo. Poi mica doveva sposarselo.

Sentii dei movimenti. Era arrivata la piccola Lily, che si distese accanto al padre.

<< James ha fatto un altro guaio, papà? >>

<< No Lily, è tutto a posto >> le sorrise alzandosi e prendendola in braccio. Si sedette nuovamente sul divano con lei sulle ginocchia.

Quanto era dolce sua figlia, la adorava, avrebbe fatto qualsiasi cosa per lei, per Al, James e sua moglie. Per le persone che più amava al mondo. E se questo significava accettare un Malfoy, lo avrebbe fatto volentieri!

Lily scese dalle gambe del padre per prendere la lettera di Albus. La lesse velocemente, mentre Harry la osservava sorridendo.

<< Scorpius non è il bambino che ha indicato lo zio Ron alla stazione? >> chiese guardandolo con i suoi occhi cioccolato, uguali a quelli di Ginny.

<< Si tesoro, è lui >>

<< Per fortuna che è amico di Al! >> fece lei.

Harry la guardò alzando un sopracciglio << E perché mai è una fortuna? >>

<< Perché è carino…non trovi papà? >>

“Al non può sposarlo….ma Lily si!” fu l’ultimo pensiero di Harry, prima che sua moglie dovesse correre di nuovo in salotto. Causa? Un altro, sonoro, “boom”!

Sta volta Ron non avrebbe più smesso di ridere!

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Capitolo 6
*** "... I bet that's a plant!" ***


Eccomi tornata, hihihi scusate per non aver aggiornato ieri ma tra studio a nuove storia che sto aggiungendo non ho avuto il tempo.

Comunque spero di recuperare con questo capitolo che spero troverete divertente quanto quello precedente.

Vi ringrazio tutti per i consigli utilissimi che mi avete dato a cercherò mi metterli in pratica, anche se non vi dirò come, se no vi levo la sorpresa XD!

mattemilan1991: Haha grazie caro! Sei gentilissimo, mi hai fato davvero contenta ^^ per tutti questi complimenti sulla mia scrittura. L’idea comunque non è molto originale, ci sono tante storie con Potter e Malfoy amici anche molto più belle della mia ^^’’. Comunque se leggerai anche gli altri capitoli vedrai che ne pensano i genitori hihihi!

mki90: Hahaha si, anche io mentre scrivevo mi immaginavo la reazione del povero Harry! Comunque per quel che riguarda ciò che mi hai detto, ti ringrazio moltissimo per avermi consigliata ma, senza offesa, non ce lo vedo proprio in tipo snob come Draco Malfoy a vendere bacchette XD! Per quel che riguarda invece la tua seconda proposta credo proprio che un lavoro al ministero sia più adatto a lui, grazie ^^! Poi per il proseguimento della storia ho deciso, ma mi dispiace non farò circolare l’informazione XD, sarà una sorpresa!

maltrerio: Wow, non credevo che fosse scritto tanto bene questo cappy, GRAZIE! ^^ Temevo fosse solo una stupidaggine divertente e basta. Alla prossima ^^!

Scorpiusthebest: Haha , wow, noto con piacere che qst cappy ha avuto successo, non posso che esserne orgogliosa. Logicamente ringrazio anche te per i tuoi preziosi consigli. Si anche io vedo Draco in un lavoro al Ministero, ma neanche io so che lavoro facesse il padre hihihi! Comunque si, avevo in mente di essere Isabella figlia di Pansy (che sinceramente non ho mai sopportato). Per quel che riguarda gli Zabini, entreranno in scena ma più avanti e non sapevo fossero imparentati con i Malfoy. Blaise si è davvero sposato con Dafne o.o ? Comunque terrò in mente le altre idee che mi hai proposto, ma come ho già detto, non ti dirò come intendo continuare, hihi sperando che la mia storia non ti deluda ^^.

mayetta: Grazie mille per i complimenti e le grandiose idee! Ti ringrazio tantissimo e credo che alla fine farò come tu consigli, infondo la penso come te sulla possibile riabilitazione del nome dei Malfoy. Per il resto, mi dispiace, ma temo che sarà tutto top secret hahaha. Sarò dura creare una vera e proprio storia quindi voglio comunque lasciarmi il tempo per un eventuale ripensamento. Alla prossima!

zmarz: Grazie sono contenta che tu abbia notato il mio impegno per restare il possibile vicina alla storia della Rowling, mi sto mettendo molto d’impegno nel fare qst, e ti ringrazio anche per i tuoi complimenti, spero che continuerai a seguirmi ^^

 


 

 

 

"... I bet that's a plant!"

 

Aprì gli occhi ancora impastati dal sonno, scosso da qualcosa o meglio qualcuno.

Odiava essere svegliato in quel modo e il suo migliore amico lo sapeva perfettamente, ma questo poteva fermarlo? No! Albus Potter era inarrestabile!

<< Se mi muovi un’altra volta ti infilo un calzino in bocca >>

<< Mio o tuo? >>

Scorpius si mise seduto << Che differenza vuoi che faccia? Fa comunque schifo! >>

<< Beh se è uno tuo almeno mi resta in bocca il sapore del formaggio >> rise il moro saltando giù dal suo letto come una molla.

Scorpius alzò gli occhi al cielo. Come faceva ad essere così attivo di prima mattina? << Ah, ah, molto divertente Potter! >>

Si prepararono in fretta per poi andare in Sala Grande. Era oramai passato quasi un mese dal loro arrivo ad Hogwarts.

Le lezioni erano tranquille ed interessati. Le lezioni di Difesa contro le Arti Oscure erano quelle in cui più brillava Scorpius. Nonostante ripetesse continuamente l’incapacità dei Malfoy nei duelli, combattimenti corpo a corpo o qualsiasi altra attività che prevedesse uno sforzo fisico, riusciva perfettamente in quella materia, con sommo piacere del professor Silente.

Albus, invece, trovava particolarmente piacevole Pozioni, anche se era praticamente un genio in qualsiasi materia. Adorava mischiare svariati ingredienti per far uscire qualcosa di assolutamente nuovo, creato da lui. Anche il professor Lumacorno sembrava apprezzare le qualità di Albus, e anche quelle innate (genetica, diceva lui) di Scorpius.

Quando James aveva saputo del talento del fratello aveva iniziato ad urlare frasi senza senso del tipo << Tu non sei mio fratello >> <> <> tutto questo rigorosamente spalleggiato da Fred, mentre Frank cercava, inutilmente, ti placare i loro bollenti spiriti.

Il primogenito del professor Paciock era simpatico, molto calmo e pacato. Sembra assurdo che fosse amico di due terremoti ambulanti quali erano James e Fred.

Simpatico lo era pure il padre. Le lezioni con lui erano sempre divertenti, faceva molte battute, parlando anche di esseri strani di cui nessuno conosceva l’esistenza, ma che erano spesso citati da un giornale che leggeva sempre Ginny Potter: il Cavallino!

In più Erbologia la seguivano con i Corvonero, quindi con Rose. La cosa, però, a non faceva per niente piacere alla ragazza, in quanto veniva oscurata dalla mente enciclopedica di Albus.

<< Allora chi sa dirmi cos’è questa? >> chiese il professor Paciock indicando un cactus grigio coperto di bolle al posto delle spine.

<< Scommetto che è una pianta! >> rispose Scorpius urlando dal fondo della classe e divertendo gli altri studenti, professore compreso, tranne Rose che lo guardò in cagnesco.

<< Beh signor Malfoy, mi sa che ha vinto la scommessa >> rispose Neville stando al gioco.

Quel ragazzino era simpatico. Certo, era l’impertinenza fatta a persona, ma nonostante ciò, Scorpius aveva dimostrato in più di una occasione di essere molto sveglio e attento. Molti studenti lo consideravano già un rivale molto pericoloso per la sua singolare astuzia. Anticonformismo, ambizione, ironia e battute mirate a colpire i punti deboli dell'avversario, poi, rendevano ancor più interessante la sua personalità.

Albus, seduto accanto al biondo, mal celò una risata. Lui era l’esatto opposto dell’amico. Al contrario, infatti, era molto più calmo, introverso, tranquillo e si trova spesso a dover calmare, rimproverare o addirittura trattenere l'irruente biondo. Era educato, rispettoso e sensibile, che pur prendendo con ironia le prese in giro, talvolta ne soffre molto ed era ferito dai commenti della gente.

Come facevano quei due ad andare d’accordo proprio non lo sapeva!

<< Comunque appurato, grazie al signor Malfoy, che questa è una pianta chi sa dirmi cos’è? >>

Una mano si alzò di scatto, quella di Rose Weasley, ma Albus fu più veloce.

<< Mi dica signor Potter >>

<< E’ una Mimbulus mimbletonia >> rispose << Una pianta tipica dell’Assiria >>

<< Bravissimo Potter, dieci punti a Serpeverde >>

Scorpius lo guardò ammirato. Anche lui se la cavava benino a scuola, ma era grazie alla super memoria dell’amico che stavano guadagnando punti!

Rose arrossì irritata e abbassò la mano. Scorpius ghignò e lei lo guardò male << Cosa c’è Weasley? Il tuo ego è stato infranto? >>

<< Il mio “ego” non sarà mai grande quanto il tuo Malfoy! >> abbaiò quella di rimando.

<< Oh >> fece il Serpeverde << Lo so! >>

Lei lo fulminò con lo sguardo. Quel ragazzo era odioso!

<< Ehi…silenzio! >> li richiamò il professore << Stavo dicendo che le Mimbulus mimbletonia sono molto sensibile e il suo succo può essere usato per svariate pozioni… >>

<< Che sa fare questo affare? >> chiese Goyle, col suo solito tono scontroso.

<< Oh, beh, questo per esempio >> prese la sua piuma e punse e un liquido denso, verde scuro, odorante di letame rancido uscì da una delle bolle colpendo in pieno l’odioso Serpeverde.

<< Che cos’è questo schifo? >> chiese disgustando, urlando con una voce di due ottave più alte, cosa che scatenò l’ilarità della classe.

<< E’ puzzalinfa idiota! >> rispose Scorpius tra un risata e l’altra.

Vincent lo guardò malissimo e stava quasi per cacciare la bacchetta, quando si mise in mezzo il professore << Ora basta! Goyle, vatti a dare una ripulita, tanto oramai la lezione è finita >>

Tutta la classe salutò e uscì. Rose, ancora umiliata scappò via senza aspettare il cugino. Al provò a seguirla ma la sua corsa fu bloccata << Oh, signori Potter e Malfoy, cercavo proprio voi >> la giuliva voce del professor Lumacorno li colse di sorpresa.

<< Ci dica professore >> rispose Albus.

<< Oh beh, ragazzi miei, voi sapete che sabato sarà Halloween e beh io sono solito fare, ehm…delle “festicciole” con dei pochi intimi, e mi farebbe piacere se ci foste anche voi due. Accettate l’invito, vero? >>

Scorpius corrucciò le sopracciglia, stava sicuramente per rispondergli male, quindi il moro gli assestò una gomitata nel fianco, senza farsi vedere dal professore, e rispose per entrambi << Ma certamente, non mancheremo per nulla al mondo! >>

<< Oh, fantastico allora ci vediamo sabato alle nove nel mio ufficio >> stava per andarsene quando ci ripensò e tornò indietro << Ah, Potter… >>

<< Mi dica >>

<< Le sarei grato se non informasse suo fratello della cosa >>

<< No, non si preoccupi, sarò muto come un pesce >> rispose, nascondendo una risata. Non credeva che il professore potesse tanto temere suo fratello!

<< Perfetto! >> e finalmente si allontanò.

<< Non mancheremo per nulla al mondo? >> lo scimmiottò Scorpius << Che leccaculo che sei! >> continuò, ma non era arrabbiato, anzi, rideva << Se non ti è di disturbo, però, la prossima volta evita di rompermi una costola, ok? >> aggiunse massaggiandosi la parte lesa.

<< Scusa Scorp, ma stavi per mandare a quel paese il professore, qualcosa dovevo pur fare! >>

<< Non è vero che… >> mi si dovette bloccare dopo una sguardo fin troppo eloquente del moro << Ok, forse hai ragione tu, ma io non voglio passare il mio primo Halloween ad una noiosissima festa! >> e sbuffando accelerò il passo per non arrivare in ritardo alla successiva lezione.

Albus lo raggiunse in poche falcate non potendo fare a meno di concordare con lui…

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Capitolo 7
*** " ... I have a nice treat for you" ***


Ed eccomi qua hihihi! ^^Per fortuna anche oggi sono riuscita a finire in tempo un nuovo capitolo e non riesco a capacitarmene…solitamente sono lenta come una lumaca XDDD! Cmq bando alle ciance passo subito alle cose più urgenti ed importanti visto che non ho tantissimo tempo hihihi!

Prima di tutto voglio ringrazi ere tutti coloro che hanno messo questa storia tra le seguite!

Quindi un enorme GRAZIE a…

baby_bunny, casimira, Celly87, Cerenyse, Damia, DANINO, delfy96, fix, Lily261, mattemilan1991. mayetta, mki90, rontiamo, RoryPotter, snapEly, steg94 e zmarz!

Poi a tutti coloro che hanno messo la mia storia tra le preferite!

Quindi un altro enorme GRAZIE a…

flywithme, kissfrancy, maltrerio e Scorpiusthebest!

Infine, ma non per questo ultimi in importanza a coloro che hanno messo ME tra gli autori preferiti!

Quindi non ennesimo enorme GRAZIE a…

maltrerio, mattemilan1991 e roxen carry!

Ora…si risponde ai commenti siiiii! >_<

mayetta: I tuoi suggerimenti li ho trovati utilissimi cara hihihi! Cmq credo che qst informazione posso darltela…si, sono loro i protagonisti (n.d. tutti: ma va non l’avevamo capito -_-‘’). Non è esattamente una notiziona visto che l’avevi già intuito XD ma mi dispiace, è il massimo che posso fare XDD. Spero solo che i prossimi capitoli continuino a piacerti, anche perché ho in mente delle belle sorpresone per i nostri piccoli eroi hihihi.

mattemilan1991: Hahaha stai sempre qualche capitolo indietro tu, eh? Hihihi. Cmq hai proprio ragione, Scorpius è un piccolo ruba-cuori ma di sicuro i problemi al cuore li ha Harry! Povero caro, mi dispiace di averlo fatto soffrire così, ma non posso fare a meno di immaginarmelo come un padre iper-protettivo! XDD. Alla prossima!

Scorpiusthebest: Ti ringrazio tantissimo per l’informazione. Se non me lo avessi detto tu avrei fatto un guaio hihihi! Cmq si, ci hai proprio azzeccato, James, Frank e Fred sono i nuovi malandrini e lo vedrai anche in qst prossimo cappy! Sono cotante che non sopporti Vincent, volevo farlo proprio odioso e per fortuna ci sono riuscita XD. Alla prossima tesoro!

maltrerio: oh tesoro ç_ç come posso ringraziarti a dovere? Beh non so proprio cosa dirti se non ringraziarti di cuore per tutte le tua magnifiche parole. Sono contenta che ti piacciano Scorpius e Al e spero che ti piaceranno anche nei prossimi capitoli hihhi! A presto!

 

 


 

 

"... I have a nice treat for you"

 

 

Hogwarts aveva passato molti momenti bui. La guerra, la minaccia di Voldemort…e i due James Potter!

Si probabilmente non c’era periodo più nero di quello dei Malandrini…e dei loro legittimi eredi…

James Potter e Sirius Black, ai loro tempi, avevano terrorizzato l’intera scuola. Solo Remus Lupin e Lily Evans riuscivano a calmarli.

Con Fred Weasley II e James Potter II non c’era freno che tenesse. Neanche il buon temperamento di Frank Paciock.

Una volta avevano coinvolto anche il biondino nelle loro catastrofi, semi distruggendo la Sala dei Trofei. Inutile dire che si erano ritrovati immediatamente tutti e tre nell’ufficio della Preside McGranitt.

Lei li aveva guardati storto considerando seriamente l’idea di espellerli. Ma quando vide negli occhi nocciola di James lo stesso sguardo del nonno non potette fare più nulla. Il primo James Potter era stato in assoluto l’alunno che più aveva preferito. Un genio delle trasfigurazioni, un mente acuta e brillante spinta da pura curiosità! Quando seppe della sua morte, il mondo quasi le crollò addosso. James Potter era unico, come unico era stato suo figlio: il Bambino-che-è-sopravvissuto…che poi ora, tanto bambino non è!

A questo si aggiunse il pianto di Frank e quindi non poteva che lasciarli in pace, anche se con un’enorme punizione.

Harry, infatti, aveva (sconsideratamente, secondo Ginny) ceduto la Mappa del Malandrino ed il Mantello dell’Invisibilità ai figli che, nelle mani del primogenito erano tornati ai loro ruoli originali: aiutare le malandrinate!

James Potter era comunque un ragazzo normale e come tale passava molto del suo tempo a bearsi della tranquillità che lo circondava.

Quando aveva voglia di stare solo andava sotto ad un albero in riva al Lago Nero, almeno finché il tempo glielo permetteva.

In quel momento era proprio lì, steso sotto l’ombra della pianta con la braccia dietro la testa.

<< James! >> lo chiamò Fred a gran voce correndo verso di lui << Ho una bella chicca per te >> continuò con un sorriso malandrino.

Quello che James più amava sulla bocca del cugino.

<< Bene, bene, ti che tipo? >>

<< Stavo andando in biblioteca…cercavo Frank >> si affrettò ad aggiungere vedendo la faccia sconvolta di James << … quando ho visto Lumacorco placcare Albus e Malfoy >>

<< Dio quei due stanno sempre insieme, sono peggio di papà e zio Ron! >> mormorò il moro.

<< Non è questo il punto, Jim! Hai capito che ho detto? Il professor Lumacorno… >>

<< Per Merlino! >> fece James saltando in piedi << Li ha invitati al Lumaclub! >>

<< Esattamente, c’è un festa in arrivo, purtroppo, però, non sono riuscito a capire né quando né dove si terrà! >>

<< Beh, ma noi conosciamo chi lo sa! >> e risero forte, entrambi, facendo voltare anche un paio di teste verso di loro.

Adoravano far scherzi al professore di Pozioni. Non che li trattasse male o cose del genere, ma vederlo urlare come un matto, diventando rosso pomodoro, era una delle cose più divertenti che esistevano al mondo.

Inizialmente anche James era un invitato del Lumaclub, ma dopo che aveva attivato una Palude Istantanea durante una delle sue cene non aveva ricevuto più alcun tipo d’invito…

Entrambi si misero a correre, diretti verso l’aula di Difesa contro le Arti Oscure, lui e Fred avevano un’ora buca, ma il fratello no!

Giunsero pochi minuti prima che suonasse la campana.  I Tassorosso del primo anno uscirono per primi. Tra loro c’era anche Alice che salutò i due timidamente, arrossendo fino alla punta delle orecchie. James, però, non ci badò, scandagliando la folle di ragazzi in cerca dei volti familiari.

Non si rilassò finché non vide uscire una testa biondo platino. Se c’era Mlafoy, c’era anche Albus ed infatti così fu.

<< Ciao fratellino adorato >> disse prendendolo alla sprovvista alla spalle.

<< Ciao James, cosa vuoi? >> chiese Al sorridendo.

<< Perché credi che io voglia qualcosa? >> fece il maggiore con la sua miglior faccia da finto offeso.

<< Perché non mi chiami mai fratellino adorato se non vuoi qualcosa! >> disse mentre iniziava, insieme agli altri, a dirigersi verso la Sala Grande.

<< Così mi offendi! >> disse allargando le braccia.

<< Potter >> li interruppe Scorpius << Muoviti che ho fame! >>

<< Va bene, va bene! Allora fratellino…Fred, qui >> lo indicò << mi ha avvisato di un tuo avvicinamento al professor Lumacorno, ti ha per caso invitato al Lumaclub? >>

<< Si, lo ha fatto, ma non vedo come la cosa possa interessarti >>  rispose cercando di sviar l’attenzione dalla festa. Se James avesse saputo dove si faceva avrebbe sicuramente architettato qualcosa di brutto!

<< E’ per la festa di Halloween? >> chiese ancora James.

<< Anche se fosse continuo a non capire a cosa ti serve saperlo >>

<< Ok è per Halloween! Dove la fa? >> non si poteva di certo dire che James Potter si arrendeva facilmente.

<< Non te lo dirò James, come se non ti conoscessi! Farai un disastro! >> urlò, infine, esasperato.

<< Oh, andiamo fratellino! >>

<< Ore nove nel suo ufficio >> rispose il biondo pacatamente, mentre finalmente entravano in Sala Grande.

<< Scorpius! >> urlò l’amico << Avevamo giurato al professore di non dirglielo >>

<< Tu avevi giurato >> chiarì il biondo  ghignando << E poi, per quanto io non sopporti tuo fratello, devo ammettere che ha stile per movimentare le sarete. Trasformerà quella noia garantita in una festa da ricordare! >>

<< E bravo Malfoy! >> fece James dandogli una pacca sulle spalle, anche un po’ troppo forte, visto che lo fece traballare << Quando parli così quasi mi stai simpatico >> si girò verso il fratello << Impara da lui a divertirti Al! >>

<< Non è una questione ti divertimento, ma di rispetto verso un professore! >>

<< Ma se non lo sopporti! >> rispose Scorpius.

<< Si, è vero, non sopporto i suoi modi, ma è comunque un nostro insegnate, ed è più grande di noi, solo per questo merita rispetto! >> voltò gli occhi da un’altra parte << E poi è una perso importante, potrebbe aiutarci in futuro… >>

Scorpius non riuscì a trattenere una risalta << Fammi capire, il figlio di Harry Potter cerca qualcuno che gli faccia una raccomandazione? >>

<< Sono una Serpe come te Scorp, è nella nostra natura essere ambiziosi >> rispose semplicemente il giovane Potter.

L’ultimo scambio di battute, però, non fu ascoltato dal maggiore, troppo occupato ad architettare un piano coi fiocchi << No, non dovete preoccuparvi, sarà una festa da ricordare…o se lo sarà! >> e scoppiò nuovamente a ridere, ma sta volta, la sua risata, aveva un qualcosa di malefico…

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Capitolo 8
*** " ... I hope you'll forget" ***


AUGURI! Si, so che non  è ancora Pasqua ma infondo è già Giovedì Santo no? Quindi voglio fare gli auguri a tutti voi che continuate (con grandissimo coraggio devo aggiungere) a leggere la mia storia, sia a coloro che leggono e non commentano sia a coloro che invece lo fanno ^^.

Anche oggi poi voglio ringraziare particolarmente coloro che hanno messo la mia storia tra le preferite, tra le seguite e che hanno me tra gli autori preferiti ^^. Non so davvero come ringraziarvi ^^ ma probabilmente il modo migliore è smettere di blaterare inutilmente a lasciarvi leggere in pace il prossimo capitolo vero? XDD

Prima di rispondere alle recensioni, però, credo di dovermi scusare con voi. Ho riletto i capitoli che ho scritto e…ci ho travato tanti di quegli errori di battitura >_<. Mio Dio! Scusate! ^^’’’ E’ solo che tendo a scrivere velocemente quando sto al computer e…beh se continuate a leggere non deve essere tanto un problema…o almeno spero O.o !! E vi chiedo nuovamente scusa in anticipo sugli eventuali errori di questo capitolo ^^’’’

Ora si risponde U_U

maltrerio: Hihihi mi fa sempre piacere riceve complimenti ma così mi fai arrossire >///< sei davvero troppo gentile! Sei curiosa eh? Beh non voglio rovinarti la sorpresa, spero solo che non ci resterai male su come finisce questo capitolo XDD

Scorpiusthebest: Una mia fan? O.o Wow… ç_ç non credo di meritarmi tanto! Cmq non sai quanto questo mi faccia piacere! Devo proprio avere uno stomaco di ferro per continuare a leggere XDD. Poi ho notato che questi miei personaggi stanno avendo successo, tra cui anche James. Beh, lui è come il caro nonnino no? Malandrino fin nel midollo ed è anche “leggermente” opportunista XDD. Ma infondo uno che si chiama James Sirius non poteva non essere altrimenti, concordi? ^^ Alla prossima!

mayetta: Beh ho sempre pensato che i geni “malandrini” fossero dominanti e James non solo si ritrova quelli del nonno da parte di padre ma anche quelli dello zio da parte di madre. A questo poi aggiungici i nomi che già promettono bene (James e Sirius) e avrai la ricetta perfetta di un terremoto vivente. Per quel che riguarda i nostri piccoli eroi, poi, Al cerca di essere un bravo studente, Scorpius, invece è il suo contrario e per quanto non sopporti James, sopporterebbe ancora meno una serata come quella che lo aspetta. Tra i due mali ha scelto il migliore XDD. Alla prossima tex!

mattemilan1991: Beh i Serpe verde hanno un modo di pensare tutto loro e Al per finire in questa casa doveva per forza scendere a compromessi, anche se poi non è dovuto cambiare poi tanto. L’animo innocente gli è rimasto e come ha detto anche James “è sempre stato un po’ troppo ambizioso” XDD. Per quel che riguarda Lumacorno non posso garantirti nulla, mi dispiace U_U…infondo hanno un animo malandrino no? Facciamoli “malandrinare” !! (Lo che non esiste come termine, ma un neologismo con loro è utile ^_^) P.S .non preoccuparti caro, hihihi ho notato che hai recuperato e sono contenta che piaccia anche a te queste mia versione della nuova generazione ^^ Alla prossima!

granchietta: Hahaha, si ho visto che ci sei riuscita, altrimenti non ti risponderei no XDD. Cmq scherzi a parte, non sei ripetitiva e i complimenti fanno sempre piacere. James è nipote di suo nonno, non può non essere malandrino e anche io sono convinta che James Senior e Sirius siano orgogliosi di lui! Ha accettato appieno la loro eredità! Spero anch’io di risentirti presto alla prossima tex!

 

 


 

 

"... I hope you'll forget"

 

Immagini confuse, caotiche! Continuo susseguirsi di luci colorate si sostituivano le une alle altre, voce, tante caotiche voci….poi il buoi totale.

Era immerso nel vuoto, galleggiava avvolto dall’oscurità. Aveva paura, tanta paura. Poi una fiamma, forte, intensa…si stava avvicinando, sempre di più!

<< AL! >> fu la voce di Scorpius a destarlo da quella specie di incubo << Ehi, tutto ok? >> il suo viso era tranquillo ma aveva malcelato nella sua voce una forte preoccupazione.

<< Si, non ti preoccupare >> si mise seduto << Era solo uno strano sogno >>

<< Sogno? Ti stavi agitando come un pazzo, ho temuto che ti fosse venuto un attacco epilettico! >>

<< Sta tranquillo, sto bene >>

Scorpius, però, non accennava a smetterlo di guardarlo così decise di cambiare argomento << Che ore sono? >>

<< Le otto…stavi studiamo Storia della Magia e ti sei addormentato >> rispose l’amico.

<< Le otto?! >> Al scattò in piedi << Scorp! Dovevi svegliami! Oggi è Halloween, dobbiamo andare da Lumacorno >>

Finalmente l’espressione di Scorpius mutò << Speravo te ne dimenticassi… >>

<< Scorpius smettila di fare il bambino! >> fece aprendo il baule e cercando i migliori abiti che aveva portato << Vestiti >>

<< Manca un’ora… >> si lagnò il biondo. Era comico pensare che quella voce cantilenante fosse la stessa seria e dura di quando prendeva in giro gli altri ragazzi.

<< Si, ma visto che so bene quanto sia impellente il tuo desiderio di vedere il professor Lumacorno è meglio se ti inizi e preparare prima, così…giusto per precauzione >>

Il ragazzo sbuffò ma decise che tanto valeva ubbidire. Al lo guardò con la coda dell’occhio mentre si cambiava. Scorpius Malfoy aveva davvero obbedito senza lamentarsi? C’era qualcosa sotto ed il pensiero lo fece rabbrividire…

<< Sono pronto >> disse il biondo destandolo dai suoi pensieri. Si era vestito normalmente, un dolcevita nero sopra un jeans chiaro, alla babbana.

<< Anch’io >> Al aveva optato per un maglioncino viola, più caldo in confronto all’abbigliamento del biondo. “Ma non ha mai freddo?” pensò.

Nonostante fossero in largo anticipo si avviarono verso l’ufficio del professore. Quando arrivarono, però, notarono che anche altri avevano avuto la loro stessa idea, la festa era già cominciata.

Prima di entrare Scorpius si guardò attorno. Di James Potter non c’era traccia. Mai quanto in quel momento desiderava vedere quel sorriso malandrino. “Merlino…fa che succeda qualcosa…” pensò esasperato per poi entrare << E che succeda presto >> mormorò non appena vide ciò che li circondava.

<< Wow, hai visto Scorpius? >> sussurrò Al << E tu che credevi che sarebbe stato noioso… >>

<< Lo credo ancora Al >> chiarì lui << E poi lo pensavi anche tu! >>

<< Beh si, ma io non ero pessimista quanto te! >>

<< Pessimista è un eufemismo…questo tizio è talmente fuori di testa che ha creato un “casa degli orrori” nel suo officio >>

In effetti erano entrati un quello che sembrava l’atrio di una tipica casa stregata babbana, con tanto di ragnatele e teschi.

Tra gli invitati, gli giovane Malfoy, notò anche un dodicenne dall’aria scocciata. I capelli castani leggermente lunghi e profondi occhi blu erano inconfondibili. Era Marcus Blaise, suo cugino, anche lui Serpeverde, che quando lo vide gli fece un cenno di saluto con la testa.

Quando anche l’ultimo invitato entrò la porta si chiusa di scatto facendo urlare un paio di ragazze << Prevedibile… >> sbuffò Scorpius scocciato.

<< Oh perché adesso tu vedi anche il futuro? >> l’acuta voce di Rose lo fece voltare.

<< Oh Weasley…che piacere vederti >> fece il biondo sarcastico. Sopportava quella ragazza come si sopporta un bolide impazzito.

<< Per me no Malfoy >> rispose lei con stizza.

<< La mia era ironia… >>

<< Beh mi sorprendo di vedere te e la tua ironia qui >>

<< Ciao Rose sono felice di vederti >> fece Albus cercando di interrompere il futuro litigio. Quei due non si sarebbero mai sopportati, ne era sicuro!

<< Salve miei cari >> la voce squillante del professore rimbombò nella stanza << Spero che non siate troppo spaventati >> finì la frase con una gracchiate risata.

<< Per Morgana.... >> sospirò Scorpius rassegnato a passare una serata d’inferno.

<< Seguite il percorso degli orrori e troverete me ad aspettarvi insieme a dei deliziosi stuzzichini >> altra risata << A presto… >>

La comunicazione si chiuse e così i ragazzi, che erano circa una quindicina, iniziarono ad avanzare. Scorpius in testa.

All’improvviso una strega di cartone svolazzò davanti ai loro occhi. Era una di quelle tipiche streghe verdi  e deformate descritte dai babbani.

<< Per Merlino…sta realmente tentando di spaventare degli studenti di magia con una strega?! L’unica cosa spaventosa qui, sono le verruche di quel coso! >> strillò indicando la strega verdognola che penzolava dal soffitto e ricominciò ad avanzare imperterrito.

Un meno di un minuto arrivò alla porta, sorpassando senza batter ciglio scheletri urlanti e vampiri sdentati. La spalancò velocemente e istintivamente pensò che preferiva lo squallore di prima.

La sala era stracolma di pipistrelli di carta incantati, che volavano anche abbastanza bassi, rischiando di colpire qualcuno e di zucche che ridevano in modo leggermente inquietante se gli passavi davanti.

Ovunque, poi, galleggiavano palloncini magici, che cambiavano colore a seconda dell’umore di colui che gli stava più vicino. Quello alla sua destra divenne immediatamente nero!

<< Oh signor Malfoy, un po’ d’allegria! >> lo richiamò la voce squillante del professor Lumacorno. Seduto ad un enorme tavolo tondeggiante nel centro della sala.

<< Mi scusi professore cercherò di non contagiare questi deliziosi palloncini col mio umorismo nero… >> il palloncino divenne di un tetro rosso sangue…beh almeno ci stava provando…

<< Non fare lo sciocchino e vieni a sederti, su! >> aspettò che il ragazzo obbedisse e che lo facessero anche gli altri prima di ordinare ad un paio di elfi domestici di servire la cena.

Stavano mangiando da qualche minuto quando il professore interruppe il silenzio << Che sangue freddo che ha dimostrato poco fa, signor Malfoy, non si è minimamente scomposto… >> cinguettò raggiante il professore.

<< Oh, al contrario, le sue invenzioni mi hanno talmente spaventato che mi sono pietrificato >> rispose Scorpius con un sorriso tirato mentendo spudoratamente. Tanto che Al gli diede una gomitata.

Il professore, però, sembrò non rendersi conto dell’evidente presa in giro << Oh beh, suo padre non era così, sa? Certo non ho mai avuto il piacere riceverlo durante una di queste…ehm…seratine, ma mi interesso sempre dei miei ex-studenti…Mi dica, come se la passa il suo vecchio? >>

“Eccolo…” pensò Albus. Suo padre l’aveva avvertito che si sarebbe informato sulla condizione economica e sociale dei suoi invitati.

<< Mio padre? >> incominciò Scorpius << Oh, beh, credo che saprà che ha lavorato lungamente per l’Ufficio per la Cooperazione Magica Internazionale e che recentemente ha accettato anche un incarico nei Servizi Amministrativi del Wizengamot… >> rispose Scorpius << Si dice sia un giudica molto severo… >> era perfettamente a suo agio a discutere con un adulto…si capiva che non aveva mai avuto un amico fino a quel momento. Albus si lanciò uno sguardo triste: Scorpius era fin troppo maturo (anche se ugualmente impulsivo) per uno della sua età. Un bimbo costretto a crescere troppo in fretta.

<< Wizengamot? >> Lumacorno sorrise compiaciuto << Fantastico! Gli faccia i migliori auguri da parte mia signor Malfoy >>

Al ridacchiò mentre il biondo si apriva in un sorriso tirato. Poteva solo immaginarsi che sforzo tremendo stava facendo Scorpius per essere gentile con lui, nonostante sembrasse cresciuto in un ambiente del genere: tra cene e feste di gala. Cosa che era sicuramente vera!

Il professore fece domande ad altri studenti spostando, poi, lo sguardo su Albus, che cominciò a sudare freddo << E lei, invece, signor Potter, che mi dice? Entrambi i suoi genitori sono stati miei graditi ospiti in più di un’occasione sa? Soprattutto suo padre… >> marcò attentamente l’ultima frase. Era quello che gli interessava.

<< Oh beh >> incominciò lui << Mia madre dopo la scuola ha intrapreso una promettente carriera di giocatrice professionista di Quidditch >>

<< O si, nella squadra delle Holyhead Harpies! Mi sembra di aver visto anche qualche sua partita. Davvero molto brava…poi, però, avrà abbandona l'attività agonistica per dedicare più tempo alla famiglia, dico bene? >> chiese quasi rammaricato.

<< Si, ma ora è diventata una giornalista sportiva per la Gazzetta del Profeta, lavoro molto gratificate dice, poi … >> stava per continuare ma fu interrotto.

<< Oh, sono contento che i miei alunni facciano attività che gradiscono e di tuo padre? Di lui che mi dici? >> chiese ansioso di una risposta.

<< Lui è riuscito a diventare Auror e nel 2007 è anche diventato capo dell'Ufficio Auror del Ministero >> rispose orgoglioso.

<< Capo del…? Ma è magnifico! >> disse Lumacorno battendo allegramente le mani << E tu signorina Weasley, che mi dici? >>

<< Mia madre ha incominciato la sua carriera al Ministero della Magia, prima al Dipartimento della Regolazione e Controllo delle Creature Magiche ma ora lavora nel Dipartimento della Regolazione della Legge Magica, mente mio padre… >>

<< Davvero magnifico signorina Weasley… >> la interruppe Lumacorno << Salutala da parte mia >> sorrise cordiale.

Chissà perché ma non sembrava tanto entusiasta, un po’ come quando aveva saputo della signora Potter. Forse si era reso conto che non avrebbe potuto sfruttare quel lavoro per i propri interessi. Al ebbe la strana sensazione che non avrebbe rivisto la cugina alla prossima riunione.

Mentre stavano continuando a discutere tutte le luci si spensero immediatamente. Scorpius tentò di guardare nella direzione del professore, ma quando notò che anche lui era terrorizzato, capì che questa non era opera sua. Che stava succedendo?...

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Capitolo 9
*** " ... What makes a Slytherin here, among the Gryffindor?" ***


Scusate per il ritardo hihihi, vi ho lasciati in sospeso tutto questo tempo ma ho una scusante…ieri ho visto Remember Me *ç*……….(attenzione: il cervello da voi richiesto non è al momento raggiungibile, lasciate un commento dopo aver letto il capitolo...grazie! ^o^)……..ehm-ehm, scusate U_U…ora credo di essere più lucida…^///^…o forse no….mamma mia quanto è bono quel ragazzo *ç*….ma come si fa ad essere così?! Muhahahah! Cmq per chi è una strafan di Rob come me e non ha ancora visto il film…non lo faccia ç_ç….il finale è…..ooooooooh, non posso neanche dirlo se no rovino il film a ki vuole vederselo. Per carità, non pensate male: è un film meraviglioso e lui è bravissimo ma…ç_ç…oh non mi ci fate pensare XDD. Poi per fortuna in questo film è affiancato da Emilie de Ravin, una bravissima attrice anche molto carina, e non da quella BIP della Stewart (scusate, ma io proprio non la sopporto, né lei né il personaggio che interpreta U_U). Va beh…ora lasciamo stare queste cose e passiamo oltre hihihi ^^.

Ringrazio tutti coloro che leggono senza commentare, tutti coloro che hanno messo la mia storia tra le seguite (baby_bunny, casimira, Celly87, Cerenyse, Damia, DANINO, delfy96, fix, kiaa, Lily261, mattemilan1991, mayetta, mki90, rontiamo, RoryPotter, snapEly, steg94, terryborry, Vampire Princess e zmarz), tutti coloro che hanno messo la mia storia tra le preferite (flywithme, giada2000, granchietta, kissfrancy, maltrerio, PIGRECO e Scorpiusthebest) e tutti coloro che hanno messo ME tra gli autori preferiti (granchietta, maltrerio, mattemilan1991 e roxen carry) !!!

mayetta: Grazie tesoro ^///^ oh, così mi fai emozionare! Beh, credo che si sia capito Scorpius com’è, no? Un tipo un po’ fuori dalle regole, diciamo anticonformista e soprattutto non sopporta queste trovate alla babbana: è pur sempre un Malfoy hihihi! Beh, spero che lo scherzo di James ti piaccia, buona Pasqua anche a te, alla prossima! XD P.s. grazia per i consigli su Draco!

mattemilan1991: Scusa il ritardo XDD. Spero solo che “l’entrata in azione” di James sia di tuo gradimento ^^

Scorpiusthebest: Grazieeee >_

granchietta: Spero che con questo capitolo la tua curiosità venga appagata cara! Beh, per quel che riguarda la strega anche io penso che per loro possa essere offensivo, ma soprattutto (almeno nel contento in cui è utilizzata in qst caso) ridicolo, non pensi? Spero di risentirti presto, alla prossima tex!

maltrerio: Scs, mi sa che sta volta ti ho fatto aspettare per davvero troppo ^^’’’ hihih, sorry ancora! Mamma mia, non ti immagini quanto tu mi renda felicedicendomi che ti piace così tanto XDD. Grazie per davvero! Alla prossima tex!

 

  


 

 

 

"... What makes a Slytherin here, among the Gryffindor?"

 

L’intera stanza era avvolta nella semi oscurità. I più urlavano terrorizzati, tra di essi c’era anche il professor Lumacorno.

Scorpius lo guardò sconvolto e disgustato al tempo stesso. Tutto questo non poteva essere opera sua, era troppo spaventato e non avrebbe mai potuto recitare così bene.

<< Oh Merlino! >> gridò qualcuno << Guardate la porta >>

Si girarono tutti contemporaneamente, alzandosi anche dal tavolo.

La porta aveva iniziato a scricchiolare in modo leggermente inquietante. Si stavano anche formando delle crepe nel legno, come se da un momento all’altro avrebbe ceduto sotto il peso di chissà cosa.

Potenti spintoni venivano dati dal altro lato, qualcuno o qualcosa stava tentando di entrare.

Un colpo più forte fece cedere un pezzo di legno che si ruppe un tante schegge.

Scorpius sentì qualcosa stringersi attorno al suo braccio. Si girò un po’ spaventato, quando, però, si accorse che altri non era che Rose Weasley si calmò.

La ricca era davvero terrorizzata, il viso contorto un’espressione sconvolta, la mani uncinate alla manica del  dolcevita di Scorpius.

Solo quando sentì lo sguardo del biondo su di lei si accorse della reazione che aveva avuto e si staccò subito. Per sua fortuna la semi-oscurità non permise al ragazzo di vedere il rossore che diffuse velocemente sulle sua guance.

Scorpius la guardò con un sopracciglio alzato per qualche secondo: la ragazza stava tremando come una foglia.

Le mise una mano sulla spalla << Ehi Rose… >> lei si girò sentendogli pronunciare il suo nome, forse per la prima volta << Rilassati, andrà tutto bene >> non era mai stato molto bravo a consolare gli altri ma almeno ci provava.

Lei gli rispose con un sorriso tirato.

<< Signor Potter che sta facendo? >> la voce, ora tremula, del professore li fece voltare.

Albus si stava pian piano avvicinando alla porta, con passi lenti e calcolati. Tese una mano in avanti.

<< Al… >>  lo chiamò Scorpius.

Albus si girò per una frazione di secondo verso di lui e proprio in quel’istante la porta si spalancò. Albus fu scaraventato al suolo e nella stanza entrò una grande fonte di luce.

Questa aveva la forma di una specie di enorme drago incandescente, sembrava quasi fatto di fuoco. Bruciò istantaneamente tutti i pipistrelli e sciolse qualche zucca (Scorpius lo ringraziò mentalmente).

Albus lo osservò bene. Quello non era un drago…era un fuoco d’artificio! Uno di quelli dei Tiri Vispi Weasley! “Mi sa che so che è il colpevole…” pensò disperato.

Una delle zucca ridacchianti del professore iniziò a ridere. Al si girò automaticamente in quella direzione…strano, non c’era passato nessuno d’avanti. Il più vicino all’oggetto era Marcus Blaise Zabini, ma si trovava a più di un metro di distanza!

Non c’era nessuno, quindi…o almeno non si vedeva!

Suo fratello doveva aver preso il mantello dell’invisibilità del padre ed era entrato con loro nell’ufficio del professore, anche se non era stato invitato.

Intanto Scorpius, che era stato scaraventato al suolo insieme a Rose, quando vide il drago non poteva non sorridere. “ Grande Potter! ” pensò ridendo mentalmente. Il palloncino al suo fianco divenne di un vivacissimo e allegro giallo canarino prima di esplodere per i calore emanato della bestia.

Qualcuno, approfittando della rottura della porta scappò via spaventato. Il drago ci mise qualche altro secondo a spegnersi, poi tornò la luce. Tutti i rimasti, compreso il professore, tirarono un sospiro di sollievo.

Al bus, però, era furioso e nemmeno si accorse che Lumacorno li aveva congedati. Fu Scorpius a farglielo notare indicandolo. Il professore continuava a ripeta frasi sconnesse del tipo << Se lo prendo! >> << Lo so che è stato lui! >>  << Me lo sento nelle ossa! >> e ancora << Maledetto Potter! >>

Lui, Scorpius e Rose seguirono il resto degli studenti, ripercorrendo al contrario la casa stregata. Al di fuori dell’ufficio era tutto tranquillo ma Albus non aspettò che gli altri si disperdessero e iniziò a correre verso una delle torri: quella del dormitorio dei Grifondoro.

<< Al! Dove vai? >> lo richiamò la voce di Scorpius, ma lui non si fermò << Ma che gli è preso? >> chiese il biondo voltandosi verso Rose.

La ragazzina, però, non rispose. Tutti quanti gli altri se n’erano andati, erano soli, e questa consapevolezza la fece arrossire. Ma sta volta non c’era il buoi a coprirla.

<< Tutto bene Weasley? >> chiese Scorpius. Era tornato al cognome…

<< Certo… >> rispose un po’ incerta.

<< Se lo dici tu…sei arrossita di botto, hai caldo? >> chiese ingenuamente.

<< Diciamo di si >> rispose lei << Comunque sembra che Al abbia preso la strada per la torre dei Grifondoro >> disse cercando di cambiare argomento e per sua fortuna ci riuscì.

<< Tu dici? Allora io mi avvio in camera, tanto tornerà dopo aver ucciso il fratello >>

<< James ha fatto tutto questo? >> chiese, anche se ne aveva il sospetto.

<< Credo proprio di si >> rise << Io vado, ci vediamo domani >>

Rose, però, lo fermò, agguantandogli di nuovo la manica << Ti volevo ringraziare per aver tentato di rassicurarmi >>

<< Ma ti pare… >> Rose non lo lasciò finire, a sporgendosi in avanti gli diede un veloce bacio sulla guancia per poi correre via imbarazzata.

Scorpius osservò per un po’ il punto in cui era sparita, poi si girò sui tacchi con un’alzata di spalle << Ragazze… >> mormorò << …chi le capisce è bravo… >> e si avviò nel suo dormitorio.

Albus intanto stava correre per le scale che, per sua fortuna, non avevano cambiato direzione mentre saliva, o non sarebbe mai arrivato in tempo.

Arrivato al settimo piano, dov’era il ritratto della Signora Grassa, temette di averlo perso, ma fu rincuorato quando sentì due risate familiari: James e Fred! Logico pensare che centrasse pure lui.

<< James! >> urlò e le risate cessarono << Lo so che sei qui, esci da sotto al mantello >>

La testa corvina del fratello sbucò all’improvviso dal nulla, restando sospesa a mezz’aria << Al…che ci fa una Serpe qui tra i Grifoni? >> chiese.

<< E’ venuta a farti una lavata di testa! >> rispose Al a tono.

<< Sono io il fratello maggiore sai? Non puoi trattarmi così! >> fece quello indignato.

<< Vorrei che ogni tanto fossi tu al mio posto, scopriresti che non sembra ti comporti come tale! >>

<< Ehi, ehi, ehi…calmiamoci ragazzi >> anche il viso scuro di Fred uscì da sotto il mantello << Credo che tu stia esagerando Al… >>

<< Esagerando? Avete fatto di nuovo esplodere il suo ufficio! Non vi perdonerà mai! >>

<< Non ci scoprirà >> rispose Fred.

<< E chi te lo dice? >>

<< Perché non ha le prove…giusto Frank? >> ghignò James.

Anche la testa biondo sporco del terzo ragazzo uscì da sotto al mantello. Lo fece cadere completamente a terra. Frank in mano aveva quel che aveva dovuto essere la confezione del drago.

<< Frank? Anche Tu… >> incominciò Albus.

<< Si, lo so Al >> lo interrupe quello << Ma non so come riescano sempre a coinvolgermi nei loro folli piani… >> li guardò torvi entrambi.

<< Perché ci vuoi bene >> cinguettarono quelli in coro abbracciandolo. Facevano paura quando parlavano insieme. Al rabbrividì.

<< Oh staccatevi >> disse Frank cercando di toglierseli di dosso.

<< Come ve lo siete procurato? >> chiese Al indicando il pacco ormai usato << Gazza controlla sempre i bagagli in cerca di queste cose! >>

<< Pacco proveniente direttamente dal negozio di papà >> fece Fred orgoglioso.

Fred era pazzo…ma lo zio George non era da meno!

Albus alzò gli occhi al cielo, era meglio andarsene prima che la voglia di schiaffeggiarli si impadronisse di lui. “Come finiva quel film che mi fece vedere mamma? A si…Infondo domani è un altro giorno” pensò prima di ritornare nel suo dormitorio…

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Capitolo 10
*** " ... How would you know that?" ***


Ed eccomi tornata gente! Spero che abbiate passato una buona Pasqua ^^. Io credo di aver mangiato più ieri che in tutto il resto della mia vita…mamma mia, ero strapiena XDXD.

Cmq tornando a cose serie. Ringrazio come al solito tutti coloro che mi leggono, mi seguono e mi preferiscono hihihi. GRAZIE!!

 mayetta: Ti sono piaciuti davvero? Wow, temevo di aver fatto una cosa troppo scontata, grazie! Al è un tipino molto intelligente, e suo fratello, per quanto possa essere un genio del male, è anche abbastanza sfortunato, è passato proprio davanti ad una delle zucche XD! Per Scorp è stato molto utile…e anche per Rose. Infondo ha avuto la possibilità di “ringraziarlo”, no? Non ti preoccupare, però, come hai visto Scorpius non ha provato gran che dopo il bacio e per quel che riguarda Lily, lei è ancora troppo piccola per Hogwarts, ma ciò non vuol dire che non possa fare qualche capatina XDXD.

maltrerio: No! Non sia mai che assomigli a Percy! Hahahah! E’ solo molto serio, ma non è detto che lo sarà per sempre hihihi! Spero di rivederti alla prossima!

 Scorpiusthebest: Oh tesoro! Mi dispiace di averti fatta piangere XD! E anche io sono scoppiata in un pianto disperato con Remember me ç_ç ! Poi ti adoro ogni giorno di più lo sai? Anche io adoro i Volturi, soprattutto Jane (ke è la mia preferita in assoluto) e Aro (lo so ke è cattivo, ma mi fa tenerezza XDXD). Spero di risentirti presto, alla prossima hihihi!

 

 


 

 

"... How would you know that?"

 

“ James Sirius Potter è un mito…” si ripeté Scorpius per la centesima volta.

Per quanto lo detestasse non poteva non ammettere la sua genialità nel fare disastri.

Era passata più di una settimana dalla famosa cena di Halloween e il Grifondoro non aveva subito alcun tipo di conseguenza, se non la occhiatacce che Lumacorno gli rivolgeva dal tavolo dei professori.

Il tavolo verde-argento era dal lato apposto di quello di James e Scorpius poteva godersi appieno lo spettacolo, anche perché il ragazzo arrivava spesso in ritardo.

Da quando varcava la soglia della Sala Grande e si sedeva al tavolo dei Grifoni fino a quando no si alzava per tornare nel suo dormitorio Lumacorno non gli levava gli occhi di dosso.

Scorpius era sempre più sorpreso che James non avesse preso fuoco tanto lo guardava. E lo guardava con odio.

Il professore di Pozioni sapeva che era stato lui, ma non aveva prove per incolparlo. Al gli aveva spiegato del loro incontro-scontro al settimo piano e il giovane Malfoy non aveva potuto fare a meno di scoppiare a ridere.

In tutto questo, James non si era accorto di nulla, o faceva finta di non averlo notato. Andava blaterando da alcuni giorni che aveva fatto un provino per la squadra di Quidditch, e i risultati si sarebbero saputo quella mattina. Niente, neanche gli sguardi di fuoco di Lumacorno, avrebbero potuto rovinare la sua euforia.

Aveva scommesso con Al cinque galeoni che non ci sarebbe riuscito.

Albus era profondamene convinto che nonostante James era soltanto al secondo anno, sarebbe stato preso. Il biondo era molto più scettico. Poteva essere bravo quanto voleva ma aveva solo dodici anni. Iniziò a temere per i suoi soldi quando l’amico gli ricordò che il suo stesso padre era entrato in squadra a dodici anni e in un ruolo assai più difficile: il cercatore. Harry Potter, invece, ne aveva solo undici quando aveva iniziato a giocare nello stesso ruolo del padre.

<< E’ oggi, è oggi! >> cinguettò Jasper Stone agitando i riccioli biondo miele.

<< Smettila Stone o giuro che non ti farò arrivare intero alla lezione! >> ringhiò Scorpius esasperato mentre Albus rideva.

Quel giorno ci sarebbe stata la prima lezione di volo e Jasper non faceva altro che parlarne.

Scorpius, inizialmente, pensava che quel ragazzino avesse solo qualche problema a capire con chi stesse parlando. Si prendeva troppe confidenze, si avvicina troppo quando parlava, e soprattutto parlava troppo! Lui era un Malfoy per Merlino! Era il principe delle Serpi, non poteva permettersi di stare a sentire un cerebroleso di quel calibro.

Come succedeva sempre da due mesi a quella parte, solo Albus riusciva a calmalo quando gli venivano dei raptus omicidi nei confronti del povero biondino. Al era il suo calmante…Jasper la sua disperazione…

Insomma, parlare con lui era come spiegare le cose ad una cioccorana, logicamente dal suo punto di vista. Albus, infatti, non era d’accordo col paragone. Riteneva che fosse più appropriato definirlo una Puffola Pigmea: perennemente in movimento e purtroppo perennemente parlante…

Nonostante tutto, però, aveva incominciato quasi a trovarlo simpatico. Era divertente prenderlo in giro. Iperattivo com’era pensava sempre ad altro e difficilmente si accorgeva di quando lo insultavano, era uno spasso. Persino Al ogni tanto si divertiva con lui. E questo era tutto dire visto che Scorpius lo aveva soprannominato “San Potter II La Vendetta”.

Tentava sempre di comportarsi nel modo più onesto possibile. << Geni Grifondoro…bleah >> commentava sempre Scorpius. Inizialmente Al si arrabbiava, ma poi ci aveva preso l’abitudine.

Stare con Scorpius, il suo sarcasmo, il suo ego e i suoi continui e repentini cambiamenti d’umore era diventata la prassi.

<< Lascialo stare Scorp, è solo emozionato >> sussurrò Albus al suo orecchio.

<< Se le ripete “è oggi” solo un’altra volta gli salto al collo e lo strozzo! >> mormorò il biondo tra i denti.

<< Ah! Finalmente si vola >> cantilenò Jasper, incurante del pericolo che stava correndo.

Non solo parlava continuamente, ma si era anche da poco scoperto che aveva una mania, una vera e propria ossessione, per il Quidditch

<< Non siete contenti? >> chiese in direzione di Scorpius e Albus

<< Da morire… >> rispose Scorpius evidentemente irritato. 

<< Ma non sembri contento >> commentò Jasper alzando un sopracciglio.

<< Non sono contento, perché è una perdita di tempo per me! Io so già volare! >> fece, sbattendo una mano sul tavolo.

<< Anche io se è per questo >> aggiunse Albus girandosi verso di lui.

<< Credo che tutti sappiamo volare…più o meno >> completò Jasper alzando gli occhi al celo, come riflettendo su qualcosa di tremendamente importante << ma volare è bellissimo >> alzò le braccia << E’ oggi, è oggi! >> Albus fece giusto in tempo a fermare le mani di Scorpius, dirette verso il collo del biondino di fronte, ma lui non se ne accorse << Voliamo! >> si alzò saltellando del tavolo. Non aveva neanche fatto colazione.

<< Giuro, non lo sopporto più… >> Scorpius scansò il piatto semivuoto per poggiare i gomiti e prendersi la testa tra la mani << Come ha fatto un soggetto del genere a finire nella nobile casata dei Serpeverde, me lo spieghi? >> girò leggermente la testa di lato.

Al osservò quella fessura d’argento che lo stava supplicando da sopra la spalla del amico << Cosa vuoi che ti dica? >>

<< Che non lo sopporti neanche tu! >> si lamentò lasciandosi cadere sul tavolo. Marcus, due posti più in lato lo osservò alzando un sopracciglio ma decise di ignorarlo.

Scorpius, per quanto fosse insofferente a tutto, era un tipo relativamente attivo, Marcus, invece, sembrava sempre si stesse trascinando, come se fosse costretto a fare qualsiasi cosa, era perennemente annoiato.

Isabella, che era seduta di fronte ad Albus, era fin troppo attiva, per non dire viva, secondo i gusti del giovane Malfoy.

Lei prese il posto lasciato vuoto da Stone << Scorpy? >> a quel nomignolo il biondo alzò la testa di scatto, disgustato, mentre Albus scoppiava a ridere. Isabella lo ignorò, continuando a concentrarsi sul altro ragazzo << Tutto ok, tesoro? >>

“Tesoro…?” pensò Scorpius e rabbrividì. Albus si accasciò sul tavolo ridendo ormai senza sosta.

<< Si, tutto ok >> rispose velocemente, prendendo l’amico per un polso e trascinandoselo dietro.

Il moro finì di ridere solo cinque minuti dopo, quando avevano già superato le serre, ed arano quasi arrivati allo spiazzo dove avrebbero tenuto la lezione di volo << Tesoro? >> ripeté nella sua personale imitazione della Nott << Scorpy?! >> scoppiò nuovamente a ridere.

<< Smettila Albus! >> fece il biondo strattonandolo per il polso << Non è divertente! Quella tizia è più odiosa di Stone, Goyle e tuo fratello messi assieme! >>

<< Oh Scorpius, oramai non riesco più a seguirti. Sei insofferente a chiunque, mi domando come mai tu riesca ad essere mio amico senza andare in escandescenza! >>

<< Guarda che ci sono delle altre persone che sopporto oltre te! >> rispose quello con stizza.

<< Fammi un esempio >> lo sfidò Al. L’unica risposta che ebbe fu un profondo silenzio << Vedo che ti sei risposto da solo! >> ridacchiò quando Scorpius girò il viso dal altro lato, imbarazzato e leggermente arrossito << Devi imparare a relazionarti con un’altra persone che non sia io. Sei un Malfoy, ma non il re d’Inghilterra, non tutti sono ai tuoi piedi. Facendo così… >> ridacchiò nuovamente mentre si fermava in mezzo al prato << …l’unica ragazza che ti vorrà sarà la Nott! >> Scorpius lo guardò schifato << A no, aspetta, c’è Rose! >> è scoppiò nuovamente a ridere.

Scorpius si era pentito più volte in quella settimana di aver detto del bacio che Rose gli aveva dato sulla guancia ad Albus. Non smetteva di prenderlo in giro.

<< Senza offesa Potter, ma tua cugina non è propriamente il mio tipo! >> ghignò Malfoy. Gli tornarono immediatamente in mente un paio di occhi color cioccolato, quelli della stazione…quello era il suo tipo!

<< Ah, lo so che non stareste bene insieme >> disse Albus ricominciando a camminare.

<< Come sarebbe che lo sai? >> chiese l’altro mentre lo seguiva.

<< Nel senso che Rose è una tipa tosta, si, ma anche accondiscendente, alla lunga te la darebbe vinta. Per te ci vuole qualcuno che ti sappia mettere i piedi in testa >> Scorpius lo guardò scettico alzando un sopracciglio << Parlo sul serio, io però conosco solo una ragazza così! >>

<< E chi sarebbe? >>

<< Mia sorella Lily! >> rispose prontamente << Forse l’hai anche vista, era con noi alla stazione, ha i capelli rossi >> e lo superò raggiungendo i Tassorosso e alcuni Serpeverde per la lezione, non notando il sorriso spontaneo comparso sulle labbra del suo migliore amico…

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Capitolo 11
*** " ... Which we can call an experience that defies" ***


Ma ciau ragazzi ^^ ! Sono felice di essere riuscita a postare un nuovo capitolo anche oggi hihihi. Ma vi rendete conto? 11 Capitoli….e postati quasi tutti i giorni!

Cmq volevo informarvi che visto che la storia sta prendendo una sua forma dal prossimo capitolo la mia storia si chiamerà “Dead Zone: Il Mistero dei Sogni” e non più “Lost Moment”. Col tempo capirete il perché di questa scelta hihihi. Quindi se non la troverete più col nome precedente sapete il xkè hihihi ^^

Ringrazio tutti quelli che continuano a seguirmi, preferirmi e cmq leggermi anche se non mi pubblicate.

maltrerio: Ma non ti preoccupare per gli errori tesoro. Io non mi accorgo neanche di quelli che faccio io XDD. Cmq non immagini quanto tu mi renda felice. Ma davvero vorresti rileggertela? Wow GRAZIEEEEEE! >_<

Scorpiusthebest: Beh in effetti Jasper non si rende conto del pericolo che corre XD. Per quel che riguarda Marcus…ma lo sai che non me n’ero accorta O.o ?? Io non mi ero ispirata al Marcus dei Volturi ma a Shikamaru Nara di Naruto, non so se lo conosci. Ma ora che ci penso hai proprio ragione XD, sembra proprio Marcus di Twilight hahahaha! P.s. Vedrò di seguire i tuoi consigli di lettura U_U

mayetta: Beh, si, è ancora presto, hanno solo undici anni infondo! Anche forse Rose e Isabella già ci pensano un po’ XD. Cmq non ti ci affezionare troppo a quest’ultima, per il momento ha fatto delle comparse, tra poco si vedrà che tipino è in realtà U_U

mattemilan1991: Beh, come vedi ti sto accontentando caro hihihi. Sono felice che ti piaccia il caratterino di Scorpius sai? Quando l’ho creato temevo che sarebbe risultato antipatico, ed invece…! Beh grazie ancora, alla prossima! ^^

granchietta: Si, in effetti qui Scoprius fa un po’ tenerezza quando si scontra con Jasper, che si chiama così perché mi è sembrato u nome “nobile”, “antico” insomma, particolare, da Serpeverde XDXDXD! Per quel che riguarda Lily, beh lei ha solo nove anni e deve compierne 11 per andare a scuola, ci vorrà ancora un po’, ma ciò non significa che non possa fare qualche capatina, non trovi? Hihihi!

 

PS Come al solito chiedo scs a tutti per gli eventuali errori hihihi ^^’’

 

 


 

 

 

"... which we can call an experience that defies"

 

“E’completamente fuori di testa…” pensò Scorpius disperato guardando Jasper saltellare nervosamente sul posto.

Il giovane Stone aveva fin da quando erano stati raggiunti da Madama Bumb. Scorpius l’aveva guardata da capo a piedi non appena era arrivata, e gli aveva messo paura.

Sapeva che aveva insegnato anche ai suoi genitori, quindi si aspettava una donna di una certa età! Osservandola bene, però, non riusciva proprio a definire che età avesse.

Aveva il corpo tonico, seppur basso, come se avesse si e no trent’anni. Il viso stretto , dal naso adunco, e circondato da corti capelli bianchi dritti verso l’alto, non aveva neanche una ruga. Gli occhi, di un brillante color oro come quelli di un falco, scrutavano tutti attentamente, scandagliandogli, quasi leggendogli dentro.

<< Che cosa state aspettando? >> sbraitò << Ognuno prenda posto vicino ad un manico di scopa. Forza! >> e batté le mani, come a dare il tempo ad una strana marcia. Tutti si misero in file orizzontali.

Scorpius abbassò lo sguardo sulla scopa: era vecchia e scheggiata. “La scopa che feci finire nel lago da piccolo è in condizioni migliori di questa…ed è ancora sul fondo!” pensò disgustato, mentre Albus rideva della sua espressione snob. Aveva sicuramente intuito cosa l’amico pensasse.

<< Stendete la mano destra sopra la vostra scopa. Muoversi! >> urlò guardandoli tutti.

Scorpius la guardò storto. Non era abituato a prendere ordini, al massimo li dava e quella tizia era fin troppo imperiosa per i suoi gusti.

<< Bene. Quando avete fatto dite: Su! >>

<< Su! >> gridarono tutti in coro.

Ad Albus la scopa arrivò subito in mano, ma fu una delle poche, insieme a quella di Jasper Stone, che la guardava estasiato. A quella vista sorrise. Ricordava che un paio di giorni dopo il loro smistamento, Jasper gli si era avvicinato chiedendogli un favore. Al alzò gli occhi al cielo, aspettandosi che gli chiedesse un autografo del padre e così fu…ma lo voleva da sua madre. Era un grandissimo tifoso delle Holyhead Harpies!

La scopa di Alice Paciock, di fianco a lui, si limitò a rotolare, mentre quella di Isabella Nott non si mosse minimamente.

Ma quando Al vide con la coda dell’occhio Scorpius crollare al suolo, si girò dall’altro lato, coprendosi la bocca con la mano libera, in un vano tentativo di mascherare una risata con un colpo di tosse.

Probabilmente l’amico aveva detto quel “su” con troppa enfasi, perché la scopa era partita troppo velocemente e lui non era riuscito a prenderla prima che si andasse a schiantare contro il suo mento appuntito, buttandolo a terra.

Il giovane Malfoy scosse la testa per riprendersi dalla botta e guardò la scopa, ormai a mezz’aria, come se volesse distruggerla con lo sguardo.

<< Quel che si dice un’esperienza che stende, vero Scorpy? >> chiese ghignando.

<< Sai Al, per quanto io apprezzi questa tua lingua biforcuta da Serpeverde, preferirei escisse fuori con gli altri! >> fece quello in risposta.

<< Che c’è? Qualche problema Malfoy? >> chiese Goyle, con il suo ghigno porcino, che per sfortuna del biondo era di fronte a lui.

<< Vai a farti bollire in un calderone Goyle! >> rispose Scorpius con stizza alzandosi e cercando di togliersi la polvere dalla divisa.

<< Perché se no che fai? Vai a piangere da papino? >>

Scorpius lo guardò con odio. Se avesse saputo come fare, Albus era sicuro che il biondo avrebbe scagliato a Vincent un Crucio coi fiocchi.

<< Potrei anche farlo… >> rispose in fine ghignando << Così lui lo direbbe al tuo… >> concluse guardandolo con soddisfazione.

La faccia di Goyle cambiò completamente e si zitti all’istante. Era risaputo che fin dai tempi di Hogwarts il padre di Vincente era un sottoposto di Draco Malfoy.

A quel punto Madama Bumb mostrò loro come montate su un manico di scopa senza scivolare e passò per la scolaresca correggendo la presa. Al vide un ghigno superiore sul viso di Scorpius quando sgridò Goyle perché non riusciva ad afferrare bene la scopa.

<< E ora, quando suonerò il fischietto, datevi una spinta premendo forte i piedi per terra >> spiegava intanto la professoressa << Tenete ben salde le scope e sollevatevi di un metro circa, poi tornate giù inclinandovi in avanti, leggermente! Al mio fischio! >>

Partirono tutti quanti al suono acuto dell’oggetto. Albus, Scorpius e Jasper riuscirono ad alzarsi perfettamente. Anche Alice non se la cavò male. Isabella si alzò solo di qualche centimetro, Goyle, invece, scivolò all’indietro cadendo sedere attera.

Tutta la classe si mise a ridere mentre Madama Bumb si avvicinava per controllare che stesse bene.

Lo stava rimettendo in piedi quando dal cancello del castello uscì un urlo.

La scolaresca si girò verso il punto da cui veniva la voce e videro uscire da dietro le serra un ragazzino dalla scompigliata zazzera nera che saltellava felice dappertutto. Dietro di lui in altro ragazzo, dalla pelle scura, gli dava delle forti pacca sulla schiena: erano James e Fred! I due cugini erano inseguiti da due ragazze Corvonero, più grandi. La prima aveva i capelli neri e ricci, la seconda era impossibile da non riconoscere, era Dominique e quindi l’altra doveva essere Molly.

<< Ce l’ho fatta! >> urlava James << Sono un grande! >> si fermò ad un paro di metri da loro sorridendo radioso. Alice a quel punto cadde dalla scopa, ma nessuno ci fece tanto caso << Ci sono riuscito Al! >> continuò il maggiore dei Potter << Sono il nuovo Cacciatore dei Grifondoro! >>

<< Sgancia >> fece Al voltandosi verso Scorpius e tendendo in avanti la mano, pronto a ricevere i soldi della scommessa. Lui lo guardò male, mi si infilò una mano in tasca e gli diede i cinque galeoni.

<< Ci scusi professoressa >> fece Molly << Non siamo riuscite a fermarlo >>

<< Non preoccuparti signorina Weasley, oramai col signor Potter ci ho fatto l’abitudine… >> mormorò stancamente.

James ricominciò a saltellare, agitando freneticamente il mantello della divisa.

Al lo osservò felice dall’alto. I movimenti guizzanti del fratello però, gli richiamarono alla mente, come in flash, il ricordo del sogno di Halloween. Quei colori, quelli immagini…

Fu colto da uno strano capogiro, si sentì male e scivolò giù dal manico di scopa. Prima di toccare il suolo fu afferrato dalle pallide mani di Scorpius e raggiunto immediatamente da James…poi…il buio…

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Capitolo 12
*** " ... It seems so!" ***


Ed eccomi qui! Chiedo immensamente scusa per il ritardo, ma oramai la scuola è ricominciata e ricominciando lei, ho finito di vivere io  -_-  Odio la scuola, lo si capisce tanto?

Cmq, come vi avevo già preannunciato il titolo della mia storia è cambiato, ma c’è un’altra novità. Sto tentando di dare un volto ai miei personaggi e ho deciso di iniziare proprio dall’eroe del mondo magico.

Che ve ne pare questo Harry adulto? XDD.

 

Patrick :) Pictures, Images and Photos

 

Scommetto che piacerà hihihi. Io me lo immagino così ^^.

Come al solito ringrazio tutti soloro che mi leggono, anche se non commentano GRAZIEEEEEEEE

E, sempre come al solito, è arrivato il momento di rispondere a coloro che invece mi hanno commentato ^^

mayetta: Hehehe, in effetti è un cacciatore, non un cercatore ma era cmq logico che entrasse in squadra, mi dispiace solo per i 5 galeoni di Scorpius. Sono contenta che ti facciamo sorridere ^^, vuol dire che sto riuscendo bene almeno in qst XDD. E non ti preoccupare per Al, con il cappy di oggi ti tranquillizzerai…ma non è detto che per lui i guai siano finiti qui! Alla prossima!

maltrerio: Hahaha proprio dalla commozione non direi XDXD. Cmq ci hai preso in pieno, era proprio l’idea che volevo dare, ma che lo sa se qst quadretto familiare verrà sconvolto o meno… muahahhaaha (me crudele…ok la smetto -_-) Alla prossima ^o^ !!!

Scorpiusthebest: Ohhh grazie tesoro ç_ç mi fai piangere, sei troppo gentile!  Goyle spero stia sulle palle a tutti hihihi U_U non ho mai sopportato il paparino, mi stava più simpatico Tiger e poi…boom, morto -_-,  va beh, lasciamo perdere qst sconvenevoli, non ti preoc, Al starà bene ^^ e James è irresistibile, come il nonnino ahahaha. Baci! >_<

 


 

 

"... It seems so!"

 

<< Si sta svegliando… >> mormorò una voce, la quale, però, giunse ovattata alle sue orecchie. Percepii uno strano calore sulla guancia, un singhiozzo strozzato e una specie d’imprecazione.

Aprii lentamente gli occhi, accecato da un’intensa luce bianca << Dove sono? >> chiese con un sussurro.

<< Nell’infermeria di Hogwarts >> rispose una voce familiare alla sua destra. Aprii completamente gli occhi verdi, trovandosi ad osservarne un paio identici ai suoi, coperti da un paio di lenti << Ben svegliato Al… >> mormorò suo padre.

<< Papà, che ci fai qui? Perché sono in infermeria? >>

<< Sei svenuto >> rispose un’altra voce dietro il padre. James face un passo avanti << Stavi per sbattere la testa al suolo, ma Malfoy ti ha preso appena in tempo >> continuò.

Solo in quel momento Al si accorse della mancanza del suo migliore amico << Dov’è ora? >>

<< E’ di là con tua madre e Lily >> fece Harry << Sembra un ragazzo apposto, Ginny già lo adora… >> sghignazzò scuotendo la testa.

<< Perché siete tutti qui? >> si mise seduto un po’ a fatica.

<< Ci ha chiamati la Preside McGranitt >> continuò il padre << Ci hai fatto spaventare sai? Madama Fray, però, ci ha spiegato che era solo un semplice malore. Probabilmente la stanchezza dei primi mesi di scuola, ha detto! >> gli scompigliò i capelli << Vado a chiamare la nostre donne, vorranno sicuramente vederti >> Si alzò e grattandosi la nuca andò nell’altra zone dell’infermeria.

 James e Al si scambiarono uno sguardo complice, già sapendo cosa sarebbe successa. Si aspettavano un massa di capelli cossi attaccati al corpo di una bambina di nove anni saltare al collo del fratello…ma ciò non avvenne. 

Ginny entrò a passo svelto, prendendo il posto sul letto lasciato vuoto dal marito, mentre Lily avanzò più lentamente, camminando di fianco a Scorpius. La bambina aveva il viso leggermente arrossato e sorrideva euforica. Lo stesso strano sorriso era dipinto sul volto del amico.

Sua madre aveva cominciato ad esprimergli la sua preoccupazione, ma Al non la stava ascoltando. Osservava attentamente i movimenti dei due appena arrivati. Erano in piedi davanti al suo letto, l’uno accanto all’altra nel più totale silenzio, con quegli strani sorrisi. Il moro non riusciva a capire che stessero facendo!

<< Oh Albus, per fortuna che stai bene! >> esplose sua madre. Finalmente Al la guardò, aveva gli occhi lucidi, doveva essere stata davvero in ansia.

<< Sono solo svenuto, mamma… >> fece lui sorridendole.

<< Al! >> urlò un voce da fuori. Jasper Stone entrò correndo, agitando i riccioli biondo scuro << Oh, sono contento che tu stia bene e… >> si fermò di colpo. Osservò le persone presenti nella stanza per poi concentrarsi su una in particolare << Ma voi siete Ginny Weasley…cioè, Potter! >> si mise subito a ridere nervosamente, arrossendo <> le si avvicinò e le tese la mano, che Ginny accettò volentieri.

<< Sono contenta di conoscerti Jasper, se non mi sbaglio sei il ragazzo per cui Al mi ha chiesto un autografo, giusto? >>

<< Esattamene signora! E conoscerla di persona è un vero onore! >> si girò verso Harry << Logicamente anche vedere l’eroe del mondo magico lo è! >>

Il moro lo guardò allibito da dietro gli occhiali. Probabilmente mai nessuno in vita sua aveva prestato più attenzione alla moglie che a lui.

James rise sotto i baffi, quel Jasper era un folle!

<< Beh ora che so che stai bene vado a dirlo anche ai tuoi cugini, mi hanno manato in esplorazione >> e ridacchiò di nuovo per poi correre via.

Ginny si girò verso Al un po’ sconvolta e chiuse un paio di volte gli occhi.

<< Quindi ora stai bene? >> chiese sua sorella con un sorriso, non muovendosi da vicino a Scorpius.

<< Si ora sto bene. A proposito…ti devo ringraziare Scorpius, mi hanno detto che sei stato tu a prendermi al volo >>

<< Ma ti pare >> fece il biondo con un ghigno soddisfatto.

<< No >> intervenne Harry scrutando il giovane Malfoy << Al ha ragione, meriti i ringrazi menti di tutti >>

<< E’ vero >> intervenne la piccola Lily. Scorpius si girò a guardarla sorridendo un po’ imbarazzato per poi riguardare il padre del suo amico.

Harry lo stava scrutando con quegli occhi verdi, tanto simili a quelli di Al, quando completamente diversi << Senza offesa signor Potter, ma non l’ho fatto per voi. Al è il mio migliore amico… >> disse semplicemente e Harry non potette non sorridere. “Si, questo sforzo si può fare per un buon amico di mio figlio…” pensò.

<< Oh, signori Potter >> disse una giovane donna dai corti capelli neri << Per fortuna siete ancora qui >>

<< Ci dica Madama Fray >> rispose Harry cordiale.

<< La Preside McGranitt vorrebbe che andaste nel suo ufficio prima di andare via, vi vorrebbe salutare e mi ha chiesto di rintracciarvi >> l’infermiera Paige Fray era una bella donna, molto dolce e premurosa verso i suoi piccoli pazienti, molto più della precedente Madama Chips, andata in pensione quando Ted Lupin, che ora aveva diciannove anni, frequentava solo il terzo anno. << Ah, poi volevo dire al nostro piccolo paziente che tu resti qui sta notte >>

<< Va bene >> fece Al. Paige fece un sorriso nervoso per poi sparire nuovamente.

<< Ora andiamo da dalla preside >> disse l’uomo.

Ginny fece una dolce carezza al suo bambino, sorridendogli << Andiamo a ringraziare la Preside, poi torniamo da te tesoro per salutarti , va bene? >>

<< Certo >> lei sorrise Al e lei si alzò.

<< James, devi venire anche tu >> fece suo padre incamminandosi verso la porta.

<< Come? E perché? >> chiese lui stranito.

<< Perché salendo le scale abbiamo incrociato il professor Lumacorno >> fece Ginny con il suo cipiglio alla Weasley.

James deglutì rumorosamente. Non c’era nulla di più spaventoso di sua madre arrabbiata << Cosa? Ma non ha prove per incastrarmi! >> strillò.

<< Incastrarti per cosa di preciso, James? >> chiese con una calma infinita suo padre.

Si era messo nei casini da solo. Decise di arrendersi e seguì docilmente i genitori fuori dall’infermeria.

Al rimase solo con Scorpius e Lily, che presero posto su due sedie vicine a sinistra del suo letto.

Stettero in silenzio per un po’.

“Uno, due, tre, quattro, cinque, sei, sette, otto, nove dieci…” contò mentalmente Al e Lily guardò il biondo con la coda dell’occhio. Esattamente dopo  dieci secondi ognuno di loro guardava di sottecchi l’altro.

Se tutto questo non fosse successo al suo capezzale in infermeria avrebbe trovato la cosa molto divertente.

<< Così tu sei Scorpius Malfoy, eh? >> chiese la rossa all’improvviso.

<< Si direbbe di si >> rispose quello con un ghigno.

<< Si dice anche che tu non sia una brava persona lo sai? >> fece lei sorridendo. Lily aveva sempre la battuta pronta.

<< E lo pensi anche tu? >> domandò lui a bruciapelo. 

Lily lo guardò per un attimo con quei suoi occhi cioccolato. Albus poteva giurare di aver visto le guance di Scorpius colorarsi per un istante e l’argento dei suoi occhi ebbe un vacillamento. Non si era mai emozionato davanti a nessuna ragazza, ora arrossiva con sua sorella?

<< No… >> rispose lei con semplicità. Si guardarono e sorrisero, per poi tornare a guardare il pavimento imbarazzati.

Al sorrise. Gli era appena venuta una splendida idea. Ci sarebbe voluto molto tempo ma ce l’avrebbe fatta.  Sapeva essere molto paziente, anche se avrebbe dovuto aspettare minimo due anni.

Lily ne aveva solo nove infondo…

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Capitolo 13
*** " ... I dream about this, is different " ***


Ed eccomi qui! Chiedo scusa a tutti per l’immenso ritardo, ma la scuola mi toglie molto tempo.

Ho cmq delle informazioni da darvi: ho deciso di ricambiare il nome della storia. Diventerà “Diciannove anni dopo…” che credo possa incuriosire di più ^^ hihihi. Si lo so, sono un’indecisa cronica, ma che ci volete fare? XDD.

mayetta: Anche io sono convinta che tra di loro non sia adatta una storia smielata. Credo come te, infatti, che entrambi abbiano un temperamento forte e risoluto, difficilmente piegabile. Quello tra di loro non sarà un colpo di fulmine, avranno entrambi altre esperienze, ma sono uniti da un legame profondo che va al dì dell’affetto e dell’amore. Fin da subito sono rimasti affascinati l’uno dalla’altra, sono istintivamente attratti l’uno dall’altra. Ma sono entrambi piccoli al momento, sentono solo questa naturale vicinanza, una sorta di alchimia che non sanno neanche spiegarsi. Spero di essere stata abbastanza chiara. Alla prossima e scusami ancora per il ritardo ^^’’

maltrerio: Come ho già detto a mayetta non credo che si possa già dire che si piacciano ma in effetti non si può negare che qualcosa di molto intesa li lega l’uno all’altro XDD. Sono contenta che anche questo capitolo ti sia piaciuto e soprattutto che ti sia piaciuta la scenetta comica di Jasper, mentre la scrivevo mi dispiaceva per Harry, povero è stato ignorato XDXDXD. Alla prossima tesoro e spero che ti piaccia anche il prossimo capitolo, perché solo ora iniziano i problemi U_U

Scorpiusthebest: Scusami tu il ritardo tesoro hahaha! Beh non si può dire che Al sia stupido. Si, si è accorto di tutto e mi sa che sia sta già facendo tanti bei progettino per quei due poveri ragazzi XDXD che più che da un amore a prima vista credo siano legati da una strana alchimia, infondo sono piccoli hahahah. Anche io credo che Jasper sia adorabile (anche se credo che il mio giudizio sia di parte XDD) ma non tutti la pensano così (Scorpius in primis). Spero di ritrovarti anche in futuro. Ciao!

mattemilan1991: Grazie! Hihihi! Sono contenta che concordi con me su Harry. La scelta per lui non è stata tanto difficile, ma per altri lo è stata O.o spero che il risultato sia cmq accettabile. Cmq credo che li metterò in seguito, non ad ogni nuovo capitolo. Spero di risentirti presto ^^ Alla prossima!

Ringrazio poi:

1-      Lilla95 che ha messo la mia storia tra quella da ricordare.

2-      baby_bunny, casimira, celebrian, Celly87, Cerenyse, CharmedAlis, Damia, DANINO, delfy96, domaris72, elilanza, Fate91, fix, herm83, kiaa, Lilla95, Lily261, mattemilan1991, mayetta, mki90, owly, rontiamo, RoryPotter, snapEly, steg94, terryborry, Vampire Princess e zmarz per aver messo la mia storia tra le seguite.

3-      elanor27, flywithme, giada2000, granchietta, kissfrancy, maltrerio, Marti_18, merak chan, missSte, PIGRECO e Scorpiusthebest per aver messo la mia storia tra le preferite.

4-      granchietta, Lilla95, maltrerio, mattemilan1991 e roxen carry per aver messo me tra gli autori preferiti.

5-      Tutti coloro che hanno commentato.

6-      Tutti coloro che hanno semplicemente letto.

 


 

 

"... I dream about this, is different "

 

Sentiva uno strano caldo. Non sapeva dove si trovava, ma c’era caldo. Un lampo improvviso e si ritrovò in una stanza.

Era da li che proveniva il caldo, c’era del fuoco, tanto fuoco. Si trovava proprio nel centro di un incendio, ma il fuoco non lo bruciava, sentiva solo il suo calore.

Poi un urlo. In un angolo delle stanza c’era una bambina di circa sei anni, con un pigiamino rosa a strisce bianche e in braccio un orsacchiotto.

Urlava, aveva paura, paura del fuoco.

Albus si mosse automaticamente verso di lei << Prue! >> la chiamò << Prue, non aver paura, siamo ancora in tempo! >> disse.

L’aveva chiamata per nome. Come poteva conoscere il suo nome? Perché ne era certo, quello era per davvero il nome della bambina.

Lei, però, non lo sentiva. Al continuò a chiamarla, ripetendo che erano in tempo, in tempo per salvarla dalle fiamme.

Poi uno scossone. Qualcuno lo stava prendendo per le spalle.

Aprì gli occhi di scatto. Madama Fray era china su di lui << Ehi, Al >> mormorò << Tutto ok? >> gli scostò una ciocca sudaticcia dalla fronte.

<< Si, mi scusi >> fece il bambino alzandosi << Ho solo fatto un brutto sogno >>

<< Un brutto sogno molto movimentato >> rise lei << Ti stavi agitando tantissimo e urlavi >>

Al arrossì << Mi dispiace, non volevo farla spaventare >>

<< Oh, non ti preoccupare, mi spavento di più quando arrivano dei giocatori di Quidditch colpiti da un bolide >> si alzò dal letto e prese un bicchiere, lo riempì d’acqua e lo porse al bambino << Chi è Pure? >> Al alzò lo sguardo per osservala meglio non capendo << Urlavi il suo nome… >> aggiunse la donna. 

<< Non lo so, non la conosco, l’ho solo sognata… >> spiegò lui.

<< Sai che è strano… >> fece Paige << Io ho una sorellina di circa sei anni che si chiama Prue >>

<< Sei anni… >> mormorò Al, come la bambina del sogno…se era un sogno<< Vada da lei! >>

<< Cosa? >> chiese la donna colta alla sprovvista.

<< Vada da lei…siamo ancora in tempo >> quasi la stava supplicando.

Era un assurdità, lo sapeva, ma qualcosa gli diceva che tutto quello che aveva visto si stesse avverando, proprio mentre stavano parlando. Non riusciva neanche a capire il perché, ma se l’aveva sognata, se senza averla mai vista conosceva il suo nome, qualche ragione c’era.

Le non fiamme non l’avrebbero risparmiata.

Madama Fray lo guardò per qualche secondo, indecisa se credergli o meno, poi si uscì velocemente dall’infermeria. Al si riaddormento poco dopo sprofondando in un sonno senza sogni.

Il giorno dopo si svegliò abbastanza tardi, aveva una discreta fame ma della donna non c’era traccia.

Sentì il portone sbattere e poi comparve l’algida figura di Scorpius. In mano aveva una busta di cartone.

<< Ben svegliato principino >> scherzò vedendolo sveglio << Ti ho portato questi >> e gli lanciò la busta sulle gambe.

Al aprì il pacchetto << Una mela, un panino e un dolcino? >> chiese.

<< Il tuo pranzo per oggi >> spiegò lui << Madama Fray non c’è e così…ho deciso di fare un salto! >> gli fece l’occhiolino.

<< Pensiero molto carino il tuo, grazie >> sorrise << Ma come mai Madama Fray non c’è? >>

<< Già, tu non potevi saperlo >> si sedette sulla sedia << Sta notte c’è stato un incendio ad Hogsmeade e sembra che Madama Fray vivesse lì con la sorellina >>

Al dilatò gli occhi <>

<< SI, sta bene…ma come fai a sapere il nome di sua sorella? Te l’ha detto Madama Fray? >> chiese l’amico corrucciando le sopracciglia incredulo.

<< No >> si accasciò sul cuscino << Se ti dico una cosa, giuri di non spaventarti e di non credermi pazzo >> Scorpius annuì continuando a guardarlo << Non me lo ha detto lei il nome di Pure, lo conosco perché…perché l’ho sognata… >>

<< Come? >> mormorò il biondo stranito.

<< Si, lo so che è assurdo! Ma ho visto Prue nella sua stanza in fiamme. Sono stato io a dire a Madama Fray di andare a casa sua, perché sapevo che Prue sarebbe stata in pericolo… >>

Scorpius lo guardò intensamente, con quelle sue penetranti fessure argentee. Albus temette che si alzasse e corresse via spaventato.

<< E quindi >> incominciò insicuro << Stai tentando di dirmi che vedi il futuro? Che hai delle specie di premonizioni? >>

<< Non lo so >>

<< Come non lo sai? O è si o è no! >>

<< Non so se posso definirle tali, sono solo sogni… >> scosse la testa.

<< C’è una cosa chiamata preveggenza onirica, lo sai? >> ironizzò Scorpius. Il suo tono di voce, però, era freddo e duro, distaccato.

Al ebbe ancora più paura che lo avrebbe perso come amico e abbassò il capo guardando la candide lenzuola in cui era avvolto.

<< Quindi >> ricominciò il biondo << …quel sogno che hai fatto il giorno di Halloween… >> tentennò un pochino esponendo la sua tesi.

<< Probabilmente era un premonizione, se possiamo definirla così, anche quella… >>

<< Ma non si è ancora avverata, giusto? >>

<< Giusto >>

Scorpius continuò a guardarlo. Lo stava scrutando attentamente. Cosa lo stava trattenendo dall’andare via? Cosa lo avrebbe trattenuto in seguito?

<< Al! >> Neville Paciock entrò nell’infermeria sorridendo, interrompendo quel imbarazzante silenzio che era caduto su di loro.

Al guardò Scorpius con la coda dell’occhio, ancora spaventato dal suo probabile abbandono. Era normale che avesse paura, persino lui si temeva.

<< Tutto ok? >> chiese il professore.

<< Certo, grazie professor Paciock >>

<< Al, non siamo in classe, chiamami pure Neville >>

Il moro si sforzò di sorridere << Lo farò…Neville >>

<< Avevo pensato di portarti il pranzo, ma vedo che il tuo amico ha già provveduto >> disse indicando il sacchetto.

<< Già >> era nervoso, lo si vedeva. Non era mai stato un bravo attore.

<< Ma sei sicuro che stai bene? >> chiese ancora Neville.

<< L’ho svegliato io adesso professore >> fece Scorpius al suo posto << E’ solo un po’ assonnato, non si preoccupi. Normalmente è peggio >> stava mentendo per lui. Non che per Scorp fosse un problema, ma diede ad Al una forte speranza.

Neville annuì convinto << Allora vi lascio e mi raccomando Albus, mangia! >> ordinò e andò via.

Si sentì la porta che sbatteva, poi di nuovo silenzio.

<< Mi odi? >> chiese Albus mormorando.

<< Non dire sciocchezze! Sono solo…scosso…E’ una bella batosta. Il mio migliore amico prevede il futuro >>

<< Non vedo nel futuro…lo sogno, è diverso… >>

Scorpius si fece una risata guardandolo come per dire “Che differenza vuoi che faccia?” e Al non poteva che concordare.

<< Perché non me lo hai fatto dire al professor Paciock? >>

<< Perché neanche nel mondo della magia vedere il futuro, o sognalo, come preferisci, è sempre una cosa positiva >> e lo guardò nuovamente.

Qualcosa gli diceva che questo era solo l’inizio dei loro guai…

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Capitolo 14
*** " ... Where were you when I responded?" ***


Ed eccomi tornata dopo un imperdonabile ritardo, scusatemi gente! Ma fra un po’ a scuola c’è il pagellino (inutile strumento di tortura per dei giovani innocenti) e tutti i professori sembrano essersi messi d’accordo per farmi impazzire.

Ho fatto 3 interrogazioni in un giorno, 3 >_< !! Ma vi rendete conto?

Va beh, lasciamo perdere, queste sono cose che sicuramente non vi interessano…

Parto poi col ringraziare

1 - elanor27
2 - flywithme
3 - giada2000
4 - granchietta
5 - kissfrancy
6 - maltrerio
7 - merak chan
8 - missSte
9 - PIGRECO
10 - Scorpiusthebest

che hanno messo la mia storia tra le preferite;

1 - baby_bunny
2 - casimira
3 - celebrian
4 - Celly87
5 - Cerenyse
6 - CharmedAlis
7 - Damia
8 - DANINO
9 - delfy96
10 -
domaris72
11 - elilanza
12 - Fate91
13 - fix
14 - herm83
15 - kiaa
16 -
Lilla95
17 -
Lily261
18 -
Marti_18
19 -
mattemilan1991
20 - mayetta
21 - mki90
22 - owly
23 -
rontiamo
24 -
RoryPotter
25 -
snapEly
26 - steg94
27 - terryborry
28 - Vampire Princess
29 -
zmarz

che hanno messo la mia storia tra le seguite;

1 - Lilla95

che ha messo la mia storia tra le seguite;

1 - granchietta
2 -
Lilla95
3 -
maltrerio
4 -
mattemilan1991  
5 -
roxen carry

Che hanno messo me tra le autrici preferite;

tutti coloro che hanno semplicemente letto;

tutti coloro che hanno commentato.

mayetta: Eh si, Al è speciale, ma se ti dicessi se è un suo dono o è legato a qualcos’altro dovrei dirti tutte la trama e ..beh…mi sa ke ti rovinerei la soprasa XD. Ti chiedo scusa per il ritardo, ma l’ho già spiegato sopra il xkè e sono certa ke tutti voi mi capite hihihi. Spero che anche questo capitolo di piaccia ^^ Alla prossima!

maltrerio: In effetti Albus è quello che sia caratterialmente che esteticamente assomiglia ad paparino e nonostante sia Serpeverde ha cmq dei geni da Grifondoro XDD. A presto!

Scorpiusthebest: E si! Ormai la storia sta prendendo forma e per Al e Scorp stanno cominciando i problemi e le avventure. Riusciranno a cavarsela come ha fatto la generazione precedente? Beh lo scoprirete andando avanti U_U e spero che il proseguimento continui a piacerti ^^ Alla prossima tex!

mattemilan1991: Beh credo che vedere il futuro sia sempre utile non credi ^^ ? E Al è abbastanza coscienzioso da non approfittarne, ma da utilizzarli solo per fare del bene. Per quel che riguarda Scorpius, vedrai anche in questo capitolo quanto lui tengo ad Al e alla sua amicizia. Non sarà di certo questa sciocchezza a metterla in crisi! Alla prossima!

Bene, ora, come avevo promesso vi mostro un nuovo volto.

Viene nominato in questo capitolo, quindi xkè non mostrarvi Draco Malfoy?

Si, lo so che è Carlisle Cullen ma non mi veniva nessun’altro nel attore coi capelli biondo platino O_O e anche se Peter Facinelli non è biondo il personaggio di Carlisle lo è.

Che ne pensate? E’ adatto? Avete altri suggerimenti?

 

Carlisle Cullen IV Pictures, Images and Photos


 

"... Where were you when I responded?"

 

Scorpius P.o.v.

Sbadigliai, per quella che era forse la centesima volta, mentre l’ennesimo ospite faceva un inchino di fronte a me e mia madre. Mai quanto in quei momenti mi mancava fare i compiti e seguire le lezioni.

Il Natale a casa mia era sempre stato una noia: si organizzava una festa in grande, con tanto di vino elfico e un quartetto d’archi…insomma, una scocciatura per un bambino!

Mio padre scompariva per tutta la serata per poi ricomparire stanchissimo (e qualche volta semi-ubriaco, cosa strana, perché non beveva mai) solo quando anche l’ultimo ospite della nostra famiglia era andato via.

Avrei di gran lunga preferito restare ad Hogwarts per Natale, ma mia madre aveva insistito per avermi al suo fianco e neanche Al poteva restare, quindi sarei stato solo.

Lui si stava sicuramente divertendo più di me. Aveva tanti cugini della sua età con cui giocare e di certo non era costretto a stare in piedi vicino alla porta con l’abito da cerimonia addosso per accogliere gli invitati.

Invitati poi…phuf! Parassiti, ecco cos’erano! Gli unici che lì che erano venuti per stare veramente con coi erano la zia Dafne col marito, Bliase Zabini. Anche Marcus, il loro erede, era ben accetto, anche se era come se non ci fosse. Camminava per Villa Malfoy come se fosse un fantasma, cercando probabilmente un posto dove addormentarsi.

Mi ricordo che due anni fa lo fece per davvero. Lo ritrovarono gli elfi domestici due ore dopo la fine della festa, vicino al Lago delle Fate che papà aveva fatto fare per la mamma.

Neanche nonno Lucius veniva con piacere. Non usciva quasi mai dalla casa patronale e mai ci veniva a trovare…e poi a lui bastava un “pop”!

Effettivamente, forse, era meglio così. Ultimamente quando lui e papà si incontravano litigavano sempre.

Inizialmente credevo fosse colpa della mia amicizia con Al, ma mamma mi aveva rassicurato che io non centravo niente, che il nonno e papà avevano solo idee differenti riguardo ad una faccenda del passato ed io non avevo insistito.

Nonna Narcissa, invece, era da noi molto spesso, amava papà, ammirava mamma e adorava me!

Ogni Natale mi prendeva per mano e mi accompagnava nel giardino innevato, raccontandomi bellissime storie. La mia nonna era unica, speciale. Non so cosa avrei fatto senza di lei.

Quel Natale, però, non erano ancora arrivati,ed io mi stavo annoiando.

<< Ciao Scorpius >> Isabella Nott comparve davanti a me in uno strano abitino color verde acido, chiamandomi con la sua voce stucchevole.

<< Ciao Isabella >> risposi cercando di essere cortese. Mia madre mi lanciò uno sguardo orgoglioso, quella sera mi stavo comportando da vero padrone di casa.

<< Oh >> rise con la sua risatina stridula, portandosi una mano davanti alla bocca << Per te sono Bella. Chiamami pure così >>

<< Va bene >> mormorai << Sei insisti >>

<< Insite >> Dietro “Bella” comparve una donna minuta, dai lineamenti duri, sembrava avesse il muso di un carlino e aveva gli occhi e capelli neri: Pansy Parkinson, la moglie di Theodore Nott.

Il marito la camminava mansueto al fianco. Era un uomo dall'aspetto…"conigliesco", molto magro e alto, quasi allampanato. Non sembrava un tipo molto intelligente.

<< Si, insisto >> fece Isabella annuendo convinta. Assomigliava davvero molto alla madre, sia esteriormente che caratterialmente.

<< Dov’è Draco? >> chiese Pansy e mia madre guardandola dall’alto in basso. Quelle due si erano mai sopportate, probabilmente perché papà aveva preferito Astoria a lei.

<< In sala, lo dovrete cercare >> rispose mia madre educatamente.

<< Oh…va bene. Scorpius? >>

Mi girai verso di lei << Mi dica signora Nott >>

<< Perché non fai vedere la casa alla mia Bella? >> e rise anche lei con la stessa voce stridula della figlia.

Alzai gli occhi verso mia madre, supplicandola con lo sguardo di dire di no. Mi sorrise dispiaciuta: lei non poteva farci nulla.

Cinque minuti dopo ero nell’ala nord della Villa con Isabella. Mi si era incollata al braccio e osservava tutto molto attentamente, come se lo stesse valutando.

<< Perché tratti male Vincent? >> mi chiese all’improvviso.

<< Goyle? >> sentii che aveva annuito tramite il tessuto del mantello. Odiavo che mi stesse tanto vicina. “Staccati Piovra Gigante!” pensai. << Perché è stupido, mi odia e non sarebbe mai un buon amico >> risposi.

<< Perché no? >> “Le ho appena detto che mi odia! Come fa una persona che mi odia ad essere mio amico?!”

<< Dov’eri quando ti ho risposto? >>

Lei rise. Per Merlino, quegli acuti mi stavano mandando sui nervi! << Oh che sciocchino che sei >>

<< Oh che demente che sei >> sussurrai scimmiottandola.

Lei, però, non mi sentì << Suo padre è un amico del tuo, perché con lui dovrebbe essere diverso >>

<< Suo padre è un dipendente del mio, è diverso! >>

<< E anche con quel Potter è diverso? >> e ora che vuole dire? Decisi di ascoltare dove voleva arrivare e stetti in silenzio aspettando che continuasse << Cioè, lui non è tanto un problema, è un Serpeverde, è intelligente e ci fa guadagnare punti, ma hai visto il resto della sua famiglia >> strinsi i pugni in automatico. La signora Potter con me era stata dolcissima e il signor Potter molto gentile…poi c’erano gli occhi cioccolato di Lily… << Io li ho osservati bene quando sono venuti a vedere il figlio in infermeria. L’unico che si salva è il padre, che è un bell’uomo, ma anche lui è un inetto, poi c’è quella pezzente della madre, quel teppista del fratello e quell’altra perdente della sorella! >>

<< Sono brave persone! >> esplosi all’improvviso e con in gesto secco me la staccai di dosso << Il signor Potter ci ha salvati tutti, la moglie è molto gentile, James infondo è simpatico…e lascia stare Lily! >> le avevo ringhiato contro, spingendola anche più lontano da me.

Lei mi guardò dapprima spaventata, poi tremendamente sorpresa << James? Lily? >> mormorò << Li chiami per nome? Sei entrato nell’Associazione Salviamo un Grifondoro? >> credeva che scherzassi << Guarda che qui Albus non c’è, non devi fingere che lui ti sia amico e la sua famiglia simpatica… >>

<< Notizia flash Nott >> calcai sull’uso del cognome << Non sto scherzando… >> mi avvicinai a lei minaccioso.

Ora era spaventata sul serio.

<< Ho interrotto qualcosa? >> la voce proveniva da dietro di noi, ci girammo, ma io non avevo bisogno di farlo per sapere chi era.

<< Buon Natale nonna >> le corsi incontro abbracciandola.

<< Buon Natale anche a te Scorpius >> incrociò lo sguardo scuro di Isabella congelandola sul posto << Qualche problema con mio nipote signorinella >>

<< N-no si-signora Malfoy. I-io vado! Ci rivediamo a scuola Scorpy >> e corse via.

<< Scorpy? >> fece mia nonna quando la Nott u scomparsa dalla circolazione.

<< Non me lo chiedere nonna >> le sorrisi << Sono così contento di rivederti >>

<< Anche io tesoro >> ci sedemmo su uno dei divanetti del corridoio. Lei mi passò un braccio sulle spalle stringendomi a sé.

<< Ho temuto che non venissi >>

<< Oh, non avrei perso l’occasione di rivederti per nulla al mondo >> mi scompigliò affettuosamente i capelli << Ma ora che ne dici di parlarmi dei tuoi nuovi amici? >>

<< Da quanto ascoltavi? >> disse girandomi per guardarla negli occhi. Non c’era traccia di rimprovero, ma solo pura curiosità.

<< Da abbastanza per sapere già come si chiamano, e per sentire quanto tu tenga a loro >> mi toccò la punta del naso con l’indice << Allora? Incominciamo da questo Albus! >>

Io sorrisi. La mia nonna mi capiva sempre e accettava ogni mia scelta. “Eh si!...Come farei senza di lei?” ed iniziai a raccontare…

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Capitolo 15
*** " ... I'm young but I'm not stupid" ***


Ed eccomi nuovamente qui gente! Dopo quella terrificante giornata “mi faccio tre interrogazioni giusto perché mi voglio suicidare” sono riuscita a liberare un po’ ti tempo…ed eccomi qua ^^ Mi sono portata avanti con la scrittura dei capitoli così ne ho già alcuni pronti, ma cmq non so quando potrò aggiornare.

Sapete la novità?...Ho quasi finito. E già, il primo anno di Al e Scorp è quasi al termine, ma per fortuna ce ne sono come minimo altri sei non vi pare? >_< E tra poco entreranno in scena anche i nuovi eroi della nuova generazione, che però, faranno una piccola apparizione anche nel prossimo capitolo, che spero vi piacerà.

Come al solito ringrazio tutti coloro che (con uno stomaco di ferro devo dire) continuano a seguirmi e a commentarmi, facendo raggiungere la vertiginosa quota di 58 commenti! Non riesco ancora a crederci.

Questa storiella era nata quasi per gioco, partendo da situazioni che mi ero immaginata, ed ora…eccola qui…58 commenti!

E per questo non posso che ringraziare voi! GRAZIE, con tutto il cuore…^///^

granchietta: Scusami cara! Mi sa che mentre tu commentavi io aggiornavo e quindi non ho visto il tuo commento, non potenti rispondere! Ma lo farò adesso, rispondendo ad entrambi ^^. Non credevo che anche tu fossi una fan della coppia Scorpius/Lily, mi sa che dovremmo formare un club XDD. Per quel che riguarda Albus, ho pensato che un tipino particolare come lui servisse un qualcosa di particolare, non credi? Narcissa Malfoy è un personaggio che io ho francamente sempre ammirato. Non è mai stata una pazza psicopatica come la sorella e ha sempre cercato di salvare la vita di suo figlio. Il legame tra lei e Draco è speciale, molto intenso e credo che quello con il nipote non dovrebbe essere da meno. Alla prossima ^^

Scorpiusthebest: Si credo anche io che “Cissy” (carino come soprannome XD) possa essere una dolce nonna, come è stata una dolce mamma. Come ho già detto a granchietta, il rapporto tra lei e Draco era specilale, intriso di forti emozioni e empatia. Entrambi hanno sofferto molto per la decisione di Lucius, fisicamente e credo anche mentalmente. Per quel che riguarda il volto di Draco sono d’accordo con te. Carlisle ha il fiso troppo dolce, ma come ho già detto non mi veniva in mente nessun altro bell’attore dai capelli biondo platino e anche se Peter Facinelli è moro, il caro dottore è biondo XD.

mayetta: Noto con piacere che concordiamo su molte cose. Narcissa è una donna forte, in un certo senso coraggiosa, che sa quel che vuole, come sapeva di voler la salvezza del suo amato bambino ad ogni costo. Ora che ha un nuovo pargoletto, praticamente identico al figlio, da coccolare a sbaciucchiare me la immagino come quella tipiche nonnine che viziano i nipoti facendogli fare tutto ciò che vogliono. Pansy mi è sempre stata sulle palle (scusa l’espressione colorita) e ho cercato di creare un personaggio odioso quanto lei (la figlia appunto) che, come lei assillava Draco, assili Scoprius. Alla prossima ^^

maltrerio: No, è proprio Narcissa XD. Lo so, sembra strano, ma non riesco a non immaginarmela così. Come ho già spiegato alle altre io credo che lei volesse solo il bene del figlio, cercando di salvarlo in ogni modo. Ora ha un bel bambolotto (un po’ “velenoso” ma cmq tenero) che è praticamente la versione rimpicciolita del figlio che può coccolare e viziare...perché non farlo? Infondo è il suo unico nipote. In più ho sempre ammirato la sua figura. Donna forte, decise, a modo suo coraggiosa, una versione più aristocratica di Lily Evans. Lei ha dato la vita per suo figlio, Narcissa ha fatto tutto ciò che era in suo potere per aiutare Draco a salvarsi. Spero di risentirti tex, alla prossima ^^.

Keira Lestrange: Grazie mille tesoro! Fa sempre piacere ricevere nuovi commenti, soprattutto se così gentili ^^. Sono contenta che piaccia il personaggio di nonna Narcissa XD e anche io credo ke se quei due (Harry e Draco) avessero collaborato le cose sarebbero andate meglio. Ma uno era troppo chiuso nei suoi pregiudizi, l’altro nei cattivi insegnamenti inculcatogli fin da piccolo. Entrambi e modo loro sono stati “vittime delle circostanze” in quanto credo che se le cosse fosse fossero state diverse sarebbe stato possibile per loro essere amici, come lo sono ora i loro figli. ^^ Spero di ritrovarti ancora tra i miei commentatori ^^

Ma ora, come avevo già preannunciato vi propongo un nuovo volto.

Che ne dite del mio Ron Weasley? XD

kevin 3 Pictures, Images and Photos


 

" ... I'm young but I'm not stupid"

 

<< Ho vinto di nuovo! >> esultò suo fratello mentre la piccola statuina della sua regina nera faceva a pezzi il re bianco di Louis, che mise il broncio.

Dominique passò una mano tra i capelli biondi del fratellino << Dai, non te la prendere, lo sai che James è bravissimo con gli scacchi magici >>

<< L’anno prossimo ti rifarai ad Hogwarts >> fece Albus sedendosi affianco a Hugo sul divano di fronte al loro tavolino.

<< Parli facile tu >> disse Roxanne << Riesci a batterlo >>

<< Già >> le diede manforte Lucy seduta ai suoi piedi << Ha già fatto fuori sia Roxy che me ed ora ha sconfitto anche Louis >>

<< E brava Jim >> Al lo guardò << Te la prendi con dei ragazzi di due anni più piccoli di te! >>

<< In effetti dovresti sfidare qualcuno della tua età >> commentò Molly nascosta dietro ad un pesante libro.

<< Vuoi sfidarmi tu? >> la provocò James.

<< Sto leggendo >> rispose quella.

<< Dì piuttosto che hai paura di perdere >> la prese in giro lui.

Lei lo fulminò col suo sguardo nero pece, guardandolo da sopra la copertina << Non ho paura, è solo che non ho voglia >>

<< Si certo, dicono tutti così >> rise Fred sedendosi al posto di Louis << Dai, ti sfido io, così facciamo anche contenta Molly! >>

Lei mugolò qualcosa in risposta ma non cacciò la testa da dietro il libro. Dominique glielo tolse da mano << Stavo leggendo! >>

<< E’ la vigilia di Natale, smettila di leggere, puoi farlo anche domani >> e le si sedette affiancò.

Molly sbuffò ma non aggiunse nulla accasciandosi sul divano di fronte a quello di Albus ed iniziando a giocherellare con un ricciolo nero.

<< Che stavi leggendo? >> chiese il moro.

<< Nulla di importante >> fece lei vaga.

Louis prese il libro dal tavolino dove l’aveva posato la sorella << Romeo e Giulietta? >> lesse il titolo ad alta voce << Ma non è un racconto babbano? >>

<< Si, lo è >> fece lei arrossendo.

<< E’ sdolcinato, perché lo leggi? >> chiese Hugo disgustato.

<< Perché a me piace! >> si difese lei.

<< Lasciatela stare >> fece Rose mentre osservava attentamente un alfiere di James distruggere un cavallo di Fred << Queste cose piacciono a noi ragazze >>

<< Non a tutte >> commentò Lily entrando in salotto << Io preferisco il Quidditch >> si sedette a terra, tra i fratelli.

<< Grande Lils! >> fece lui dandole il cinque e chiamandola col suo nomignolo di quando era piccola.

Albus scosse la testa sorridendo. Sua sorella non si poteva definire “un tipo femminile” e differenza delle altre cugine.

<< Jim, dove che hai stracciato anche Freddy… >> iniziò lei.

<< Ehi! >> fece quello.

Lily lo ignorò continuando il discorso << …che ne dici di una partita un frisbee zannuto? >> gli occhi di James ebbero un luccichio sospetto.

<< Frisbee zannuto? >> chiese Al << Trasformerete la casa in un campo di battaglia. Poi chi la vuole sentire la nonna! Fate qualcosa di meno distruttivo >>

 Lily sembrò pensarci un attimo poi si alzò in piedi tirando fuori dalla tasca dei pantaloni un sacchetto << Allora che ne dite di una partita a gobbiglie? >> chiese speranzosa.

<< Io passo >> fece Rose mentre Hugo e Roxanne accoglievano con gioia la proposta.

<< Perché no? >>

<< Non sono brava >> spiegò la riccia << Finirò inzuppata dal liquido puzzolente che spruzzano perché perderò tutti i punti. Poi quel coso macchia… >>

<< Da quanto in qua tu ti preoccupi dei vestiti? >> chiese Lily.

<< Non ti deve interessare! >> era diventata rossissima.

<< Oh oh oh! >> fece Dominique dandole una pacca sulla spalla << Rosie ha una cotta, Rosie ha una cotta… >>

Rose arrossì ancora di più << Non è vero! >>

<< Dai, non mentire >> Molly spalleggiò la coetanea.

<< Oh, è va bene >> si arrese la riccia << C’è un tipo che mi piace >>

Uno strano brivido attraverso la schiena di Al. Perché aveva lo strano sospetto di sapere di chi si trattava?

<< Lo conosciamo? >> chiese Lucy mentre Lily iniziava a preparare le biglie.

<< No, non tutti almeno… >> si stava torturando le mani.

<< E chi è? >> domandò Molly.

<< …Scorpius Malfoy >> sussurrò.

In quel momento ci furono varie reazioni. Fred, James e Roxanne la guardarono sconvolti. Louis, Lucy e Molly strabuzzarono gli occhi. Dominique a Al, invece, puntarono gli occhi sulla piccola Lily che si era bloccata con le mani a mezz’aria. “Povera Lily” pensò il fratello.

<< Ho bisogno di andare in bagno >> mormorò sentendosi osservata. Si alzò e provò ad uscire dalla stanza, ma andò a sbattere contro qualcuno.

<< Andavi da qualche parte Lils? >> chiese il sorridente Ted Lupin, mentre i suoi capelli cambiavano dal nero all’azzurro.

<< In bagno >> rispose la bambina.

<< Puoi aspettare? Io e Vic dovremmo dirvi qualcosa >> solo in quel momento si accorsero della presenza della bellissima e biondissima Victorie Weasley dietro di lui.

I fidanzatini entrarono tenendosi per mano e furono seguiti da tutti gli zii e i nonni.

Al si guardò intorno. Sembrava impossibile che ci entrassero tutti nel salotto della Tana.

<< Allora… >> incominciò Ted << Voi tutti sapete che ormai io e Victorie stiamo insieme da più di due anni >> qualcuno annuì << Beh, ormai io ho diciannove anni, ne compirò venti tra un mese, e lei ne ha già compiuti diciannove. Oramai siamo adulti >> la zia Fleur iniziò a singhiozzare, intuendo dove volesse andare a parare il ragazzo << E non solo siamo adulti, ma anche responsabili ed indipendenti. Indipendenti da tutto tranne che dall’altro >> si guardarono negli occhi e i capelli di Ted divennero di un rosso acceso << Quindi abbiamo deciso di eliminare questa dipendenza: ci sposiamo! >>

Fu il putiferio. Volarono abbracci, baci, congratulazioni e ancora baci. Al però fu estraniato da tutto questo.

La sua vista si appannò e una serie di immagini scorsero davanti ai suoi occhi: era una di quelle “visioni”, come le chiamava Scorpius. Vide Ted muovere un braccio di scatto e urtare in vaso di porcellana della nonna, che precipitava al suolo.

Scosse la testa per tornare alla realtà. “O meglio, al presente” pensò. Fino a quel momento aveva avuto solo quello strano sogno dell’incendio, ma mai una visione ad occhi aperti.

Si guardò intorno, nessuno sembrava essersi accorto di nulla…ma poi lo vide. Il braccio di Ted si mosse verso l’alto e il vaso cadde, ma Al già lo sapeva, quindi riuscì a prenderlo in tempo.

<< Complimenti Albus >> fece suo zio Ron << Che bei riflessi. Sono contento che i sotterranei non ti stiano rovinando >>

Al riuscì solo a rispondere con un sorriso. Ripose il vaso a si diresse in cucina per bere un bicchiere d’acqua.

“Che mi sta succedendo?” pensò “Non mi era mai successo prima…”

<< Al? >> lo richiamò la voce di Lily.

<< Dimmi Lils >>

<< Tutto ok? >> chiese osservandolo attentamente.

<< Ma certo! >> fece sorridendo.

<< Menti meglio >> rispose lei spiazzandolo << Ti conosco fin troppo bene per sapere che stai mentendo >> gli si avvicinò << Sono piccola, ma non sono stupida >>

<< Non l’ho mai pensato >>

<< E allora perché mi tratti come se lo fossi? Che è successo di la? >>

<< Ted stava per rompere l’ennesimo vaso. E’ un imbranato, lo sai! >>

<< Eri lontano! Non potevi arrivare lì in tempo, a meno che non lo sapessi già >> Al trattenne il fiato << Mi dici che succede? >>

<< Non lo so neanche io… >> ammise sedendosi.

<< Perché non provi a spiegarlo? >> si sedette sulla sedia di fianco alla sua.

<< Perché non saprei d dove incominciare >>

<< ...Prova dall’inizio >> e sorrise.

Come si poteva resistere a quel sorriso? Si mise l’animo in pace a ripeté alla sorellina dei sogni e della conversazione con Scorpius mentre lei lo osservava attenta.

“Chissà se lui sta passando un Natale più normale del mio” pensò mente continuava il suo racconto…

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Capitolo 16
*** " ... We never wanted you in Ireland!" ***


 

"... We never wanted you in Ireland!"

 

Il ritorno a scuola era probabilmente la cosa più odiosa, stressante e scocciante che ci potesse essere. Passavi dallo svegliarti quando volevi, fare ciò che volevi, divertirti quanto volevi…alla routine della sveglia, della colazione, delle lezioni, del pranzo ecc…

Per carità, poteva andar bene tutto, ma quel fatto delle lezioni…era quello che non andava giù.

C’era chi non vedeva l’ora di imparare (Rose e Molly erano degli esempi per tutti) e chi voleva tornare a scuola per rivedere gli amici (Albus poteva spiegare bene il concetto).

James Potter, però, non rientrava in nessuna di queste categorie: la scuola, per lui, era meglio se non esisteva.

Amava Hogwarts, ma non amava Storia della Magia, Aritmanzia, Pozioni…e chi più ne ha più ne metta.

Ma quella volta avrebbe fatto uno sforzo. Quella volta sarebbe tornato a scuola per giocare la sua prima partita come cacciatore titolare. Non vedeva l’ora.

Si lisciò il mantello rosso della sua divisa da Quidditch mettendosi davanti allo specchio. Un ragazzino dai vispi occhi color cioccolato rispose al suo sguardo.

Si era sentito molte volte ripete la stessa frase che diceva spesso a suo padre: “Identico al padre, ma con gli occhi della madre”!

Sorrise orgoglioso del suo aspetto con la divisa addosso, fece un paio di giri su se stesso osservandosi da ogni possibile punto di vista aggiustando i punti in cui il mantello si sgualciva.

Il pantalone dorato gli stava un po’ lungo, infondo lui aveva solo dodici anni, ma aveva risolto incastrandolo negli stivali.

Guardò fuori dalla finestra del dormitorio. Il cielo era sereno e soffiava un leggero venticello. Nonostante fossero a Gennaio il tempo era magnifico per volare e quel giorno avrebbe dovuto farlo per forza: la sua prima partita.

Iniziò a saltellare non riuscendo a contenere la gioia che lo stava invadendo << Ora mi fai paura >> commentò Fred seduto sul suo letto.

<< Ti sei mai visto allo specchio ultimamente? >> disse quello in risposta guardandolo in cagnesco.

Fred rise con una risata simile ad un latrato. James alzò un sopracciglio: suo padre gli ripeteva spesso che la risata di Fred gli ricordava quello del suo padrino.

<< Perché mi guardi così? >> chiese il cugino.

<< Nessun motivo in particolare >> si girò verso di lui << Allora, come mi sta? >>

<< Credevo che lo specchio ti avesse già risposto Narciso >>

<< Ah, ah, ah, davvero divertente Fred. Sto parlando seriamente >>

<< Ci sembri nato dentro cugino! >> e gli diede un colpo sulla spalla << Ora andiamo? Manca poco al tuo debutto >> risero entrambi e sceso in Sala Comune, Frank li stava già aspettando al campo, quindi c’erano solo loro o almeno così credevano…

James saltò fuori dal ritratto guardando in dietro verso Fred e non vide contro cosa, o chi, andava a sbattere.

Si ritrovò atterra, col sedere disteso sul freddo marmo del pianerottolo << Fa attenzione, idiota! >> abbaiò in direzione dell’attentatore, ma si zittì subito quando notò che aveva buttato al suolo una ragazza…e che ragazza!

Era minuta e dalla pelle pallidissima, anche più di Scorpius Malfoy. I lisci capelli castano rossicci, bronzei le ricadevano sul viso, coprendoglielo, così lei lo tolse con un elegante gesto della mano << Idiota sarai tu! Io guardavo avanti a me, ma tu pensavi al tuo amichetto, Potter! >> ringhiò.

James, però, non riuscì subito a rispondere a tono, incantato dagli occhi della sua interlocutrice, non aveva mai visto degli occhi così! Erano blu, blu elettrico, facevano quasi paura, sembravano non avere fondo. Una persona normale non poteva avere gli occhi di quel colore! Era assurdo!

Ma lei non era normale…lei era bellissima!

Con quel viso tondo, quelle labbra piene a rosse e quel piccolo nasino all’insù.

Non aveva mai visto una ragazza così…

<< Mi stai sentendo, Potter? >> chiese arrabbiata rimettendosi in piedi.

<< Eh? Si, si…come fai a sapere il mio nome? >> chiese incredulo.

<< Stai scherzando vero? >>

<< Oh, si certo, è logico che tu sappia io chi sono, sono il nuovo cacciatore dei Grifondoro >> e gonfiò il petto pronto a ricevere complimenti…che non arrivarono.

Lei lo guardò malissimo << Non ho mai visto l’utilità del seguire delle stupide palle colorate su delle scope, rischiando di spezzarsi un osso o peggio! >>

La faccia di James doveva essere comica al massimo, perché Fred dovette appoggiarsi al muro per non cadere.

<< Non ti piace il Quidditch? >> chiese sconvolto.

Lei alzò un sopracciglio << Ti ho per caso fatto capire il contrario? >>

<< Quindi non lo segui! >>

<< Ma come hai fatto a intuirlo? >> chiese lei sarcastica.

<< Se non lo segui come sai il nome? >>

<< Sono Gwen Halliwell, una Grifondoro del tuo stesso anno >> lo fulminò con lo sguardo. Ecco perché lo conosceva…cavolo, aveva fatto una bella figura…

<< E ora stavi tornando al dormitorio? >>

Gwen sollevò entrambi le sopracciglia guardandolo come per dire “Mi sembra ovvio no?”.

<< Non verrai a vedermi giocare? >> chiese triste.

<< Hai qualche problema di comprendonio, Potter? >>

<< Ma verrei a vedere me! >>

<< Non mi piace il Quidditch e tanto meno mi piaci tu, quindi, se permetti io andrei >> e  tentò di superarlo ma lui le prese per un braccio << Mollami >>

<< Dai Jim, basta. Ti ha dato un due di picche…hai la partita… >> tentò Fred, ma il moro lo ignorò.

<< Almeno vieni per spirito di gruppo. Siamo entrambi Grifondoro! >>

<< Parli di spirito di gruppo proprio tu! Non sapevi neanche che fossi della tua stessa casa >>

<< Allora fallo perché siamo inglese. Dio salvi la regina >>

Il suo sguardo divenne ancora più furioso << Sono Irlandese >> ringhiò << E noi non vi abbiamo mai voluti in Irlanda! >> strattonò il braccio e corse via, attraverso il ritratto.

James ci rimase malissimo, aveva fatto un casino.

<< Jim >> lo richiamò il cugino << …la partita… >>

“Speriamo che almeno quella vada bene” pensò seguendolo verso il campo da Quidditch…


Ed eccomi tornata hihihi. Scusatemi ancora per i miei ritardi spero solo che con il capitolo di oggi mi sia fatta perdonare ^^.

Allora che ve ne pare di questa misteriosa Gwen? E’ un tipino un po’ particolare che da già dei grattacapi al nostro piccolo campione non vi pare XDD?

Beh come al solito spero che commentiate in molti e mi scuso per gli eventuali errori ortografici e la brevità del capitolo di oggi. In più ne approfitto per ringraziare tutti coloro che continuano a seguirmi, sperando che questa storia sia di loro gradimento ^^ GRAZIE TESORI MIEI!

Oggi non ho molto tempo quindi sono costretta a chiudere subito, ma non prima di aver risposto a coloro che mi fatto il grande piacere di commentare ^_^

mayetta: Si Lily ha una mente brillante e un grande intuito. Chissà se queste doti la metteranno nei guai XDD.  Guai che tempo proprio avrà sicuramente alche il piccolo di casa Potter. Infondo è quello che più assomiglia al caro paparino e lui era perseguitato dai guai…mi sa che Al ha ereditato anche questo  oltre all’aspetto fisico hihihi! Per quel che riguarda Rose, beh, che dire…hai proprio ragione Scorp ha un forte ascendente sull’altro sesso ed è riuscito ad incantare anche lei. Chissà se capirà presto che potere ha sulle ragazze e chi sarà a farglielo capire U_U …(si lo so…me cattiva XD praticamente non ti sto dicendo niente lasciandoti l’amaro in bocca, ma è una sorpresa e spero che la gradirai hihihi) Al prossimo cappy!

maltrerio:  Mio dio ogni volta che commenti mi fai sempre arrossire grazie cara ^///^. Sono contenta che la pensiamo uguale su Narcissa e hai perfettamente ragione, sono punti di vista trascurabili anche perché praticamente identici XDD. Per quel che riguarda Rose non ti devi preoccupare, anche lei avrà il suo momento di gloria e non è detto che dovrà soffrire ^^. Infondo le voglio bene hihihi. A presto tex!

Keira Lestrange: Ma lo sai che l’ho notata anche io la somiglianza tra Ginny e Lily Evans? Poi c’è anche da sottolineare che mentre James aveva occhi castani e capelli neri e Lily capelli rossi e occhi verdi, Ginny e Harry si sono scambiati il colore degli occhi XDD, per il resto sono uguali ai cari mamma e papà! Per quel che riguarda Scorpius non posso garantirti che aspetterà la piccola Potter, come non è detto che lei aspetti lui. Come poi è successo a Harry e Ginny, anche loro potrebbero avere altre esperienze, e qui entra in gioco Rose. Io non ce la riesco proprio a vedere insieme a Scorpius, ma a lei lui piace e chissà, potrebbe anche avere un po’ di soddisfazione prima o poi. Cmq voglio sottolineare che sono un’accanita fan della coppia Lily/Scorp ^^ quindi credo che si capisca coma andrà a finire con Rose se si mettessero insieme XDD. Per finire la mini-Illiade che sto componendo devo concordare con te sulla foto di Ron. Anche io lo vedo con più capelli e soprattutto più lunghi ma quando l’ho visto non potuto fare a meno di pensare che fosse perfetto per fare Ron. Ha la stessa espressione che ha Rupert Grint in una foto per “L’Ordine della Fenice” XDD. Alla prossima!

Scorpiusthebest: Grazie carissima! Noto con piacere che questa atmosfera natalizia ha compito un po’ tutti XDD. Per quel che riguarda poi la foto di Ron, ho già detto prima che ho trovato una foto di Rupert per “L’Ordine della Fenica” in cui ha questa stessa espressione XDD, quando ho visto qusta foto che vi ho proposto non ho potuta fare a meno di gridare “Ron!” (pensa che mio padre è venuto a vedere che fosse successo, credeva stessi vedendo il film XD). Alla prossima tesoro ^^.

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Capitolo 17
*** " … If you search your brain I think it’s in Hawaii" ***


" … If you search your brain I think it’s in Hawaii"

 

La scopa di un Cacciatore Corvonero schizzò ad un paio di metri dalle loro testa, volando direttamente verso una degli anelli, ma il portiere Grifondoro riuscì a bloccare il tiro con grande abilità.

<< Strabiliante parata di Jonathan Baston. Quel ragazzo è un vero fuori classe >> commentò il cronista della partita, un Tassorosso dai tratti orientali.

<< Solo fortuna, quel Corvonero ha tirato da schifo >> fece Scorpius irritato.

Al si voltò verso di lui << Avresti saputo fare meglio? >>

<< Sicuramente! Sono un Malfoy, io so fare tutto! >>

<< Modesto come sempre vedo >> e rise tornando a prestare attenzione alla partita.

Rose era seduta al suo fianco. Si capiva che non sapeva per chi tifare. Era una Corvonero, ma tra i Grifoni c’era suo cugino! In tutto questo poi, lanciava delle veloci occhiate in direzione di Scorpius, dando in incredibile fastidio ad Albus.

Se continuava così avrebbe rovinato il suo piano a lungo termine con Lily!

<< Al >> mormorò il biondo richiamando la sua attenzione << Chi vincerà? >>

<< Che ne so io?! >>

<< Dai, cerca di prevedere qualcosa… >>

<< Le mie visioni non vanno a comando Malfoy >> gli rispose irritato ma mantenendo il tono di voce basso.

Scorpius rispose grugnendo a tornando a guardare la partita << Ma ora le Tu-Sai-Cosa non le hai più solo dormendo, giusto? >>

<< Non chiamarle in questo modo >> fece il moro disgustato << mi sembra che stiamo parlando di Voldemort e la cosa mi fa un po’ impressione… >>

Scorpius rise << Vero, hai ragione, scusa. Comunque stai iniziando a controllarle meglio ora, no? >>

Non appena si erano rincontrato Albus ne aveva subito approfittato per raccontargli ciò che era successo il giorno di Natale << Si, l’altro giorno per esempio ti ho risparmiato un incontro ravvicinato del terzo tipo con del succo di zucca, ricordi? >>

Due giorni prima aveva spostato giusto giusto in tempo l’amico dalla traiettoria di un bicchiere stracolmo di quel liquido caduto a Isabella Nott. Per esser più precisi era caduta lei e con la ragazza il bicchiere…

<< Un incontro del cosa? >> chiese Scorpius sconvolto guardandolo con gli occhi sgranati.

Sta volta toccò ad Albus ridere. Spesso e volentieri dimenticava che il suo migliore amico proveniva da una famiglia purosangue e che non conosceva nessun oggetto babbano, figurarsi i loro modi di dire!

<< Un incontro ravvicinato del terzo tipo vuol dire un contatto diretto con qualcosa. Nel tuo caso col succo di zucca >>

<< Quello della scivolata della Nott? >>

<< Scivolata? >> chiese Jasper sbucando all’improvviso da dietro Scorpius che sussultò << Quale delle tante? >>

<< Quella di due giorni fa >> rispose Albus. 

<< Quella della mattina e quella durante pozioni? >>

<< Mattina >>

Bella Nott era l’unica ragazza al mondo capace di cadere anche stando seduta, aveva un pessimo equilibrio.

<< Quella ragazza è unica… >> rise Scorpius mentre Rose gli lanciò un occhiata furtiva in po’ intristita. Non volendo stava ascoltando la loro conversazione.

<< Ti interessa? >> domandò Jasper sedendosi dietro Albus.

<< Si, come mi interessano le lezioni di Storia della Magia >> ghignò il biondo.

Entrambi gli altri ragazzi sghignazzarono. Scorpius dormiva durante quella ore…letteralmente.

<< E Corvonero segna passando in vantaggio. Quel Goldstein è un Cacciatore abbastanza in gamba! >> commentò il cronista.

Scorpius fece una sorta di lamento, guardando male il ragazzo che aveva appena segnato, che ora stava esultando felice.

La sua euforia, però, durò poco.

<< James Potter segna il suo secondo goal di questa partita portando la sua squadra in parità: 40-40! Quel ragazzino è una scheggia! >>

James urlò di gioia facendo una mezza capriola con la scopa.

Al lo guardò felice. Suo fratello era sempre stato un talento naturale nel Quidditch, ma quel giorno stava dando il meglio di sé!

Scorpius si lamentò di nuovo << Che ti prende ora? >> gli chiese Albus.

L’amico gli rivolse uno sguardo obliquo, per poi mettere le mani nella tasca del suo cappotto nero, abbottonato fino al collo, e scivolare più giù sugli spalti << Ha segnato… >>

Al continuò a guardarlo interrogativo << Ti sei lamentato anche quando ha segnato Corvonero, si può sapere per chi tifi? >>

<< …Per i bolidi… >> fu la laconica risposta di Scorpius.

<< I bolidi? >> chiese Jasper dietro di loro.

<< Se i bolidi fanno bene il loro lavoro, magari mettono qualche giocatore K.O. e noi vinciamo la coppa!...Non che altrimenti non la vinceremo…siamo i migliori noi! >>

Rose non riuscì a trattenere un grugnito contrariato ma Scorpius la ignorò.

<< Scorpy! >> lo chiamò un voce in lontananza.

<< Ok, io mi eclisso… >> fece prima di alzarsi.

<< Come? Dove vai? E la partita? >> chiese Albus.

<< Scappo dalla “Bella” Piovra Gigante >> Al ghignò ricordando cosa gli aveva detto l’amico sulle sua vacanze di Natale << Mi trovi nei dormitori. Fammi sapere se qualcuno finisce in infermeria >> e scappò via sul serio, giusto in tempo per non esser visto da Isabella.

<< Dov’è? >> chiese prepotente rivolta ad Albus.

<< Se cerchi il tuo cervello credo sia alle Hawaii >> rispose quello a tono. Stare con Scorpius Malfoy aiutava.

<< Intendevo Scorpy e lo sai! >>

<< Scorpy è andato via >> le rispose Rose calcando la voce sul nomignolo.

Le due si lanciarono uno sguardo di fuoco poi Bella rivolta nuovamente l’attenzione al moro << Appena lo vedi digli che lo cercavo >> e si volatilizzò…non senza esser quasi caduta nel campo.

<< Malfoy ha ragione, quella ragazza è unica… >> rise Jasper quando vide che era inciampata.

<< …Per fortuna, Jazz, per fortuna… >> continuò Albus girandosi per guardarlo.

<< E Potter segna di nuovo! E’ la sua prima partita ma fa già faville il ragazzo! >>

Al vide il fratello volteggiare in aria sulla sua scopa, mentre un altro Cacciatore gli dava il cinque. Osservò il suo viso euforico, felice, come lo era solo quando volava…o faceva uno scherzo a Lumacorno.

<< E Grifondoro vince! >> strillò il cronista mentre Roy Jordan, Cercatore del sesto anno dei Grifoni scendeva in picchiata, tenendo stretta tra la dita una minuscola sfera dorata: il Boccino d’Oro!

Al sorrise “Però…magari l’anno prossimo tento anch’io a entrare in squadra” pensò e continuando a guardare quello scintillio dorato capì anche il quale ruolo avrebbe voluto giocare…

 


 

 

Oh mio Dio! Perdonatemi genteeeee! Sono in ritardassimo ma vi giuro che se avessi potuto aggiornare l’avrei fatto XDD (se se …. >_> ndScorp) (^^’’’ ndAl) (che volete mò voi due? >_> ndMe) (siamo solo un po’ scettici cara autrice ^///^ ndAl) (scettici? O.o e come mai? ndMe) (perché non ci stai facendo fare nulla! Stiamo facendo solo stupidaggini da bambini ndScorp) (notizia flash bello…SIETE dei bambini! Avete ancora 11 anni! -_- ndMe) (e facci crescere no?! Quando la inizi questa fantomatica trama di cui vai blaterando è_é ndScorp) (Scorpius! E’ la nostra creatrice, un minimo di rispetto U_U ndAl) (Oh, bravo Potty! Impara platinato! ndMe) (“notizia flash bella”…ci ha creati zia Rowling non tu… U_U ndScorp) (dettagli… >///> ndMe) (-_- stendiamo un velo pietoso ndAl) (Cmq se volete che mi sbrigo e farvi diventare degli adolescenti in piena tempesta ormonale….ndMe) (Io non voglio essere in piena tempesta ormonale O_O’’’’ ndAl) (Io si! *_* ndScorp) (mi fate finire la frase? >_> ndMe) (Sorry! ndAl&Scorp) (Bene…dicevo…se volete che mi sbrighi, vogliamo chiudere questa parentesi comico-patetica? Così posso rispondere ai miei lettori e postare il nuovo capitolo? ^^ ndMe) (….beh in effetti…ndAl) (Ok, alla prossima autrice folle ndScorp) (Dici un’altra cosa del genere e ti faccio diventare gay…U_U ndMe) (Carissima e bellissima autrice, noi ora andiamo e ti lasciamo al tuo sacro lavoro di coppie etero ^^’’’ ndScorp) (vedo che impari in fretta >_>ndMe) (*svaniscono nel nulla* ndAl&Scorp) Cmq, tralasciando la parentesi beota, che ve ne pare di quest’altro capitolo? Spero vi sia piaciuto, anche perché, devo ammetterlo, ho avuto un calo d’ispirazione ultimamente….sarà la scuola…U_U.

Oltre a chiedervi scusa per il ritardo, vorrei ringraziare tutti quelli che continuano a seguirmi e poi vorrei porvi un quesito.

Tra poco il primo anno dei nostri piccoli eroi (??) giungerà al termine (ç_ç) ed io non so se chiudere qui la storia e ricominciarne un’altra per il secondo anno oppure continuare su questa. Per come sarebbe meglio ^^’’ infondo sono qui per servirvi gente HAHAHAH XD!

Scherzi a parte, fatemi sapere che ne pensate ^^.

Ora però passiamo alle cose più importanti…..i commenti >_<

maltrerio: Grazie, tu sei sempre gentilissima e ricevere complimenti da te è sempre un onore. Ho letto molte delle tue storie e le seguo con interesse, anche se non riesco a commentare molto spesso hihihi! ^^ Sono felice che ti piacciano i miei personaggi ^^. Alla prossima e scusa il ritardo pauroso.

 mayetta: E si, una rossa tutto pepe che si, assomiglia un po’ a Lily, ma solo a lei? Ed è una normale strega irlandese? Boh chi lo sa U_U la loro storia sarà molto intrigante a complicata sperò di riuscire a renderla al meglio, e non è neanche detto che si concluda con un lieto fine U_U muahahha (me perfida) Alla prossima!

Keira Lestrange: No, loro non se li cercano i guai. Come dice Harry, sono i guai che trovano loro. E questo per James sono guai belli grossi hahahaha. Alla prossima e scusa il ritardo!

mattemilan1991: Beh spero che non lo prenda il boccino visto che è un cacciatore XD, si confonderebbe coi ruoli hahahahha! A parte gli scherzi, sono davvero iperfelice che questa Gwen piaccia. Hihihi è un personaggio un po’ azzardato e spero di riuscire a renderla bene. Alla prossima ^^.

Scorpiusthebest: A si, hai proprio ragione, ai Potter piacciono le rosse hihihi! E lei è moooolto particolare. Guarda le somiglianze che hai trovato ci sono tutte, capisci a me! Non posso dirti di preciso di quanto ci hai azzeccato, se no addio sorpresa finale, ma sappi che sei una grande! Nessuno ha notato questa somiglianza. Sarà che entrambe adoriamo anche la Twilight Saga XD. Per quel che riguarda il film, no, non l’ho visto ma dal titolo sembra bello. Alla prossima tex e scusa il ritardo ^^.

granchietta: 2?? Addirittura due recensioni? Ç_ç oh, tesoro, non mi merito tanto! Cmq spero di averti accontentata a sufficienza hihihi e ti chiedo scusa per il ritardo mastodontico! James è un grandissimo narcisista in effetti, non so se si è notato XD e beh, non posso garantirti nulla sulla storia d’amore, Gwen è una ragazza un po’ particolare hihihi ^^ Alla prossima tex ^^

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Capitolo 18
*** " ... You do not know anything, instead!" ***


 

"... You do not know anything, instead!"

 

<< … E poi vi basta solo toccare il cerchio alchemico che avete precedentemente disegnato, ma questa è un’altra storia >> rise passandosi nervosamente una mano dietro la testa << Mi dovete scusare, ragazzi, se faccio questi voli pindarici, ma credo che sia un difetto professionale… >>

Albus rise insieme al resto della classe. Il professor Collins, il nuovo insegnante di Trasfigurazione, in realtà era un alchimista, ed anche molto dotato, che riceveva ancora incarichi dal Ministero.

Era un uomo giovane ed anche abbastanza piacente e simpatico. Le sue capacità didattiche, poi, erano notevoli e affascinava tutti con le sue lezioni.

“L’alchimia è terribilmente affascinante…” pensò il moro guardando il professore con adorazione.

<< Beh, oramai la nostra lezione è giunta al termine, andate pure ragazzi >> terminò il professore facendo un cenno alla classe.

<< Andiamo Al? >> chiese Scorpius mettendogli una mano sulla spalla e alzandosi. Il moro lo seguì fuori dalla classe con un cenno di assenso.

Oltrepassarono alcuni ragazzi di Grifondoro, con cui avevo seguito la lezione, che chiacchieravano contenti. La loro casa era in testa sia per la Coppa delle Case che per la Coppa del Quidditch, rispettivamente a 30 e 50 punti da Serpeverde.

Scorpius lanciò loro un occhiata raggelante facendoli zittire di colpo. Per quanto coraggiosi i Grifoni non erano tanto stupiti da mettersi contro un Malfoy arrabbiato e, come gli ricordò il brontolio del suo stomaco, affamato.

Era ormai l’ora di pranzo così iniziarono a dirigersi verso la Sala Grande, per farlo, però, dovevano attraversare uno dei tanti cortili di Hogwarts.

La luce di Aprile di investì in pieno, costringendoli a socchiudere gli occhi.

Il cortile era pieno di rigogliosi alberi e molti studenti si stavano attardando per il pranzo crogiolandosi un po’ al sole.

Alcuni stavano addirittura chiacchierando con uno dei gargoyle parlanti del castello!

Non aveva fatto neanche tre passi che Albus si fermò di botto, colto da un improvvisa sensazione di vuoto, come se gli stesse mancando il pavimento sotto i piedi.

La voce di Scorpius che gli chiedeva che gli fosse successo divenne solo un mormorio indistinto mentre la suo vista fu offuscante da una grande ed intensa luce bianca.

Era una nuova visione!

Vide Scorpius piegato verso di lui che veniva scaraventato al suolo da un incantesimo di disarmo e finiva a terra sbattendo la testa con una ferita alla testa che perdeva sangue.

Sbatté un paio di colte la palpebre cercando di ritornare alla realtà ma solo quando sentì la parole agitate del suo amico capì che era tornato.

<< Al >> lo scosse tenendolo per un spalla << Torna tra noi! >>

Albus alzò il viso verso di lui trovando il suo volto sorridente. Chi poteva volerlo colpire? Scorpius se n’era fatti di nemici, soprattutto tra gli altri primini, ma chi poteva avere il coraggio di prenderlo di mira davanti a centinaia di studenti?

Stava quasi per dirgli di spostarsi, avrebbero evitato l’incidente, ma fu interrotto da una serie di schiamazzi provenienti proprio dal porticato da dove erano usciti loro.

Vide Fred, col suo bel viso scuro sorridente, correre fuori.

Tra le braccia stringeva un involucro rosso e oro. Sembrava quasi una divisa da Quidditch e quando notò suo fratello che inseguiva in cugino come una furia capì che doveva appartenere a lui.

Quel giorno Fred era decisamente più in forma di James, così il moro decise di ricorrere a mezzi più drastici. Si fermò di colpo iniziando a cercare qualcosa nella tasca della divisa.

Fred, intanto, aveva continuato a correre e li aveva superati, andando verso la Sala Grande e questo bastò ad Albus per capire cosa sarebbe successo: James avrebbe tentato di atterrare il cugino ma avrebbe colpito Scorpius!

Riuscì a tirare via l’amico giusto in tempo, attirandolo verso di se, dopo aver sentito un << Expelliarmus! >> urlato dal fratello.

Per fortuna anche Fred riuscì ad evitarlo nascondendosi dietro il gargoyle che non aspettò a lamentarsi.

L’attenzione, però, non si concentrò sui suoi isterismi ma su quelli di un’altra persona, decisamente più piccola e dalla particolarissima capigliatura biondo platino.

<< Sei completamente impazzito Potter! >> sbraitò quest’ultimo liberandosi dalla presa di Albus.

<< Scusa Malfoy, non miravo a te, ma non mi sarebbe dispiaciuto colpirti in pieno >> e rise accompagnato da altri Grifoni che gli si erano affiancati.

<< Non è divertente Jim >> fece Al interrompendo le risa << Gli avresti fatto male! >> e nessuno lo sapeva meglio di lui.

<< Uh, uh…preferisci farti difendere dal mio fratellino Malfoy? Non hai il coraggio di affrontarmi? >> chiese James eludendo la domanda di Al.

Per quanto Scorpius avesse ammirato la sua genialità non poteva non trovare James Potter estremamente irritante, fino all’inverosimile!

<< Ma sta zitto Potter!...Tu non sai neanche con chi stai parlando! >> ed ecco che tornava a galla l’orgoglio Malfoy…

<< Lo so perfettamente invece: con un ragazzino viziato e impertinente! >> altre risate.

Stava quasi per continuare a prenderlo in giro ma quando incrociò lo sguardo del fratello ci lesse una silenziosa supplica a fermarsi.

Anche se a malincuore decise di accontentarlo << Andiamo a magiare ragazzi, con i mini-serpe non ne vale la pena  >> li superò non passo deciso ricongiungendosi anche al migliore amico che gli restituì la divisa.

Stava per allontanarsi quando Scorpius gli urlò << Cosa c’è Potter, hai paura? >>

Si fermò e si girò lentamente verso il biondo, che lo guardava con aria di sfida.

<< No, Scorp… >> mormorò lievemente Albus, ma fu ignorato.

<< Cosa hai detto? >> chiese James << Stai per caso insinuando, che io, James Potter, sia un codardo? >>

<< Non lo sto insinuando stupido troll! L’ho sto proprio dicendo! >>

Questo lo fece scattare. Se c’era una cosa che mai bisognava dire a James Sirius Potter, era che fosse un codardo…

<< Non azzardarti mai più a dire una cosa del genere pulce platinata >> gli si avvicinò minaccioso, sovrastando il biondo in altezza, ma Scorpius non si scompose.

<< Perché se no che mi fai? >> chiese, infatti, con impertinenza.

<< Credo che tu non vorresti saperlo >> gli rispose gelido, con una velata minaccia << Poi parli di coraggio proprio tu, una lurida Serpe figlia di Mangiamorte >>

Il cortile fu avvolto da un silenzio carico di tensione. Tutti trattennero il respiro…nessuno osava tanto dalla fine della guerra…

<< Mio. Padre. Non. E’. Un. Mangiamorte. >> sibilò Scorpius scandendo attentamente ogni parola.

<< Si, certo, lo so. Perché in realtà è un angioletto e quel tatuaggio se l’è fatto fare solo per gioco >> rispose James cattivo.

<< Tu non sai proprio niente invece! >> era furioso. Albus non l’aveva mai visto così arrabbiato. Ebbe quasi paura di lui… << Poi… >> continuò il biondo << …meglio essere un Mangiamorte che uno sporco Mezzosangue >>

L’aria del cortile, se possibile, si raggelò ancora di più, sembrava essersi fatta di ghiaccio.

<< Cosa…Cosa hai detto…? >> chiese James allibito. Lo stupore durò solo per poco. Alzò nuovamente il braccio con la bacchetta, ma sta volta lo puntò di rettamente su Scorpius urlando un << Mangialumache! >>

Il Serpeverde fu colpito un pieno da una luce giallognola e finì al suolo graffiandosi anche la fronte.

Albus, insieme a Isabella Nott e Marcus Zabini, che avevano assistito alla scena, si sporsero sul corpo del biondo.

A parte il piccolo taglio sembrava star bene…o almeno finché non vomito una gigantesca e vischiosa lumaca sulle costosissime scarpe di Bella.

Lei urlò disgustata mentre il povero ragazzo ne vomitava una seconda.

Marcus gli si inginocchiò al fianco dandogli dei colpetti sulla schiena far non farlo affogare col muco degli animali che stava espellendo.

<< Sei uscito fuori di senno, Potter? >> urlò una voce femminile, che James identificò con Gwen Halliwell, che si inginocchiò accanto al biondo.

<< Non immischiarti Gwen! >>

<< Per te sono Halliwell… >> ringhiò quella guardandolo in cagnesco.

<< Che cavolo succede qui? >> tuonò il lontananza la voce di Aberforth Silente. Si avvicinò a grandi passi verso la zona della lite e quando vide James con la bacchetta in mano, Scorpius vomitare lumache e le facce sconvolte dei presenti capì che era successo qualcosa di grave.

“ Mi sa che qui ci vuole una punizione…” pensò osservando disgustato il giovane Malfoy vomitare l’ennesima lumaca.

Trasfigurò una pietra in un secchio e la porse al ragazzo che la prese immediatamente, colto da un nuovo conato.

<< Seguitemi >> l’ordine era incontrovertibile, così Scorpius e James si diressero dietro il professore incontro ad una punizione certa.

Guardando Malfoy vomitare quegli esseri schifo, però, il moro non poteva far a meno di sorridere. Ne era valsa la pena di prendersi una punizione per quello spettacolo. “Sta sera devo mandare una lettera a casa” pensò entusiasta “Devo dire a zio Ron che sono riuscito a fare una cosa che a lui non è riuscita: far vomitare lumache ad un Malfoy” e rise…

 


 

 

E salve gente! ^^ Sono di nuovo io hihihi! Sono lieta di annunciarvi questo nuovo capitolo. Si lo so, sono stata crudele col povero Scorpius, ma purtroppo per lui i guai sono appena incominciati. Cosa lo aspetta? Beh per saperlo dovrete leggere il prossimo capitolo, ma visto che io sono perfida vi do vi anche un anticipo, che ne dite? ^^

[… ]

<< Ora è anche un troglodita? >> sussurrò Albus dal suo letto.

<< Lo sai che l’ho sempre pensato… >> fece Scorpius mettendosi completamente seduto << Quel deficiente…mi ha fatto vomitare lumache, ma ti rendi conto?! >>

<< Cosa c’è? Ti sembra impossibile che un mezzosangue sappia fare magie? >> si mise a sedere anche il moro.

[ … ]

Muhahaha me crudele *_*

Cmq voglio come al solito chiedere scusa per gli eventuali errori di ortografia e ringraziare tutti coloro che continuano a seguirmi ed in particolar modo:

maltrerio: Grazie mille che nonostante andassi di fretta hai voluto commentare, lo apprezzo molto e sono ancora più contenta che ti sia piaciuto ^^ Alla prossima!

mayetta: Come vedi mi sto muovendo e sto iniziando a far girare le ruote della “fantomatica storia” di cui parlava Scorpius! XD Cmq credo che x me matta sia un eufemismo ma spero che qst non ti spaventi XDXD. Continua a seguirmi tex e non ti deluderò, alla prossima!

Scorpiusthebest: XDXD grazie tessssssoro >_< !! Sei stata gentilissima anche qst volta ( lo è soprattutto con me però U_U nd Scorp) (zitto tu! E’ il mio spazio qst, fuori nd Me) (va bene, va bene, vado >_> nd Scorp) e ti ringrazio di cuore! Continua a seguirmi mi raccomando! E scusami per come ho trattato Scorpius in qst capitolo XD

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Capitolo 19
*** " ... Take off the blinders and look around!" ***


 

"... Take off the blinders and look around!"

 

Scorpius tornò nella sua stanza sbattendo forte la porta. Ma come si permetteva quel vecchio bacucco a trattarlo così?

FLASH BACK

<< Sedetevi >> ordinò il professor Silente una volta che furono nel suo ufficio << Siete degli irresponsabili, lo sapete vero? >> i due si scambiarono un occhiata di fuoco per poi tornare a guardare il professore << Quindi immagino che sappiate anche che non posso certo farvela passare liscia >> si sistemò più comodo sulla sedia << Non ci si lancia incantesimi a scuola. Lo so che lo fate lo stesso, ma almeno evitate di farlo in pubblico >>

<< Mi ha chiamato Mezzosangue >> si difese James.

<< Mi ha chiamato Mangiamorte >> riuscì a biascicare Scorpius in contemporanea.

<< Non m’interessa chi ha chiamato chi e come! >> li interruppe Aberforth << Serpeverde e Grifondoro sono sempre state due casate che hanno dato problemi, ma con voi è un’esagerazione: non perdete mai occasione per insultarvi, stuzzicarvi, lanciarvi oggetti e fatture! Mi sono stancato! >>

I due ragazzini non potettero che concordare a abbassare il capo colpevoli, ben sapendo delle numerose risse che avevano scatenato durante quell’anno.

<< Quindi ho deciso di cercare un modo per porre fine alle vostre divergenze… >> fu costretto ad interrompersi per un nuovo conato di vomito di Scorpius, seguito da un’imprecazione. Almeno stava finendo le lumache…

<< Dicevo >> ricominciò il professore tossicchiando << Ho deciso che passerete insieme ogni sabato pomeriggio fino alla fine della scuola …e non è tutto! >> aggiunse bloccando sul nascere una replica di James << Dovrete pulire ogni, e ripeto, ogni angolo del castello. Incomincerete da oggi stesso! >>

<< Ma oggi è mercoledì professore >>

<< Vorrà dire che in questa settimana vi vedrete due volte >> e rise maligno. Scorpius non potette fare a mano di pensare che era un Serpeverde mancato << Per fine Maggio avrete terminato…almeno credo… >>

<< Ma è disgustoso… >> li lamentò il biondo dopo aver vomitato l’ennesima lumaca.

Aberforth lo guardò alzando un sopracciglio, non capendo se si riferiva alla punizione o al sapore della bava dell’animale. Decise comunque di ignorare la cosa << Ora andate >> i due si alzarono << Ah, signorino Malfoy…>> quello si girò << passi dall’infermeria…e vomiti quelle cose sui miei tappeti… >>

FINE FLASH BACK

Si guardò intorno, scannerizzando la stanza. Dietro il telo argenteo del baldacchino di Albus notò una chiazza scura: il suo amico era a letto.

<< Ti rendi conto, Al? >> chiese sbraitando e buttandosi di peso sul suo letto. Alzò il busto, tenendosi in equilibrio sui gomiti e guardò l’altro letto. Non ricevendo risposta continuò a parlare << Ci ha trattati come mocciosi! Per di più dovrò passare tutti i sabati fino agli esami con quel troglodita di tuo fratello! >>

<< Ora è anche un troglodita? >> sussurrò Albus dal suo letto.

<< Lo sai che l’ho sempre pensato… >> fece Scorpius mettendosi completamente seduto << Quel deficiente…mi ha fatto vomitare lumache, ma ti rendi conto?! >>

<< Cosa c’è? Ti sembra impossibile che un mezzosangue sappia fare magie? >> si mise a sedere anche il moro.

<< Cosa centra questo adesso? >> chiese il biondo non capendo dove Albus volesse andare a parare.

<< Cosa centra? Tu mi chiedi cosa centra?! >> scostò bruscamente il telo mostrando il suo dolce viso contratto in un’espressione di pura rabbia << Tu credi che io sia uno stupido? >>

<< Tu sei tutto fuorché uno stupido Al… >> gli rispose quello.

<< Già sono tutto…compreso un mezzosangue? >> si alzò di scatto.

<< Cosa? Ma che vai dicendo? Non ho mai detto che tu sia un mezzosangue >>

<< Ma lo hai pensato! E credere che ti consideravo mio amico… >> si passò una mano tra gli scompigliati capelli nero pece.

<< Non dire assurdità! >> si difese il ragazzo alzandosi a sua volta.

<< Assurdità? >> si girò furente dalla sua parte << Hai detto che mio fratello è un mezzosangue! A rigor di logica lo sono anche io, non ti pare? >>

Ah…eccolo il problema. Era arrabbiato per quello! Scorpius non riusciva a capire il perché si fosse arrabbiato, ma infondo era normale. Albus aveva dei fratelli, qualcuno da difendere, cosa che il giovane Malfoy non poteva conosce…

<< Oh andiamo! Lo sai che non lo penso sul serio! >> gli si avvicinò con un paio di falcate.

Al si tirò in dietro e si appoggiò con la schiena al freddo muro della stanza, che improvvisamente sembrava essersi riempita di una pesante aria << E’ proprio questo il problema Scorp… >> il biondo corrucciò le sopracciglia << Io so che tu, queste cose, non le pensi per davvero, che non credi a queste stupidaggini sul sangue puro o meno, che sei diverso da tuo padre e tuo nonno >> lo guardò con dolore << Ma lo hai detto lo stesso, col preciso intendo di ferire, di ferire mio fratello, Scorp! Credevo che per me avessi un minimo di rispetto! >>

<< Mi ha chiamato figlio di mangiamorte, Al! Ha offeso la mia famiglia! >>

<< E tu hai offeso la sua, quindi anche me! >>

<< Non volevo farlo. Tu e Lily mi state simpatici, tua mamma è gentilissima, tuo padre idem. Non volevo offendere voi, è lui che mi urta! >>

<< Lui è mio fratello! >>

<< Mi aveva offeso >>

<< Mi aveva offeso, mi aveva urtato, mi, mi, mi! Smettila di pensare solo a te stesso e per una buona volta levati i paraocchi e guardati intorno! Non sei l’unica persona al mondo lo sai?! >> aveva urlato.

Albus non urlava. Mai. Non lo aveva mai fatto, soprattutto mai contro Scorpius.

Il biondo fu colpito da quella azione. Abbassò il viso, colpevole, punto sul vivo, imbarazzato da quanto quelle parole fossero veritiere.

Era un egoista, un viziato, uno sciocco principino pieno di pregiudizi.

<< Io…Io…Mi… >> e il suo stupido orgoglio non gli faceva neanche dire “mi dispiace”…

<< Vedi…non riesci nemmeno a dirlo >> mormorò deluso << Io ora devo andare, e anche tu…hai una punizione con quel mezzosangue di mio fratello… >> e uscì silenziosamente dalla stanza.

Da quel giorno non si parlarono più, se non per lievi saluti.  Era passato un mese e Scorpius stava sempre più male: aveva perso il suo unico vero amico e la colpa era soltanto sua. L’unica compagnia che gli rimaneva era se stesso e sporadicamente Isabella, che però lui scacciava in malo modo, in quanto non perdeva mai occasione per parlar male di Al.

Nonostante non gli rivolgesse la parola, sentire qualcuno che lo offendeva gli faceva saltare i nervi. Questo perché sapeva di ave sbagliato lui, che era colpa sua, o almeno in gran parte. Non aveva riflettuto sul fatto che quel l’insopportabile rompiscatole era il fratello del suo migliore amico, anche se adesso sicuramente non poteva più definirlo tale.

Ciò che gli faceva male era che Al non sembrava minimamente toccato dalla cosa. Passava tutto il suo tempo con i cugini quando era fuori e con Jasper quando era in sala comune, senza nemmeno guardarlo o chiedergli come se la passava.

Sentì una risata familiare e vide entrare i due sopracitati. Jasper aveva la faccia completamente annerita e le sopracciglia bruciacchiate. Stava raccontando di come si era ritrovato in quelle condizioni. Scorpius percepì solo qualche parola sconnessa del tipo “pozione”, “50g in più”, “bolle strane”, “boom”.

Si fermarono di colpo quando lo videro seduto sul divano in pelle. Il biondo provò ad alzarsi, ma prima ancora che si muovesse, Albus  prese Jasper per la manica della divisa dirandolo a sé.

<< Ti voglio far vedere una cosa in camera, Jazz, vieni! >> disse soltanto.

Scorpius non ci vide più, si alzò di scatto livido di rabbia << Se un idiota lo sai? >>

<< Hai finito? >> chiese Albus con un’impertinenza che non gli apparteneva, che non era tipica del dolce Al che aveva imparato a conosce.

Che si fosse sbagliato? Che in realtà del suo amico avesse visto solo una maschera? No, era questa la maschera! Questa situazione faceva male anche a lui, ora ne era certo!

<< No! >> Al  alzò un sopracciglio << Mi hai scocciato! >> ….che umiliazione, non riusciva a dire di meglio?

<< Se è per questo anche tu…ora posso andare? >> chiese laconico.

<< …Si… >> mormorò.

<< Bene! >> fece il moro deciso << Andiamo Jazz >> e lo tirò via. Prima di scomparire l’altro ragazzo si girò verso di lui e sul suo viso si dipinse un’espressione dispiaciuta prima di scomparire dietro l’angolo.

Non era colpa di Stone e Scorpius lo sapeva.

Lanciò una rapida occhiata all’orologio. Doveva andare alla Sala dei Trofei: quello sarebbe stata la sua ultima serata di punizione con James.

Almeno da quella sera non lo avrebbe più rivisto…

 


Ed eccomi tornata U_U, si lo so, vi ho fatto dannare e vi kiedo scs ^^'' ma vi ripeto ke è stato a causa di una forza superiore (kiamata scuola) XD.

In più mi sono anche dedicata ad altre storie ke sto scrivendo. Una di queste è "Venti anni dopo..." ke non è altro che il seguito di questa. Poi ho già pubblicato altre due storie ke però sono incomplete e abbandonate da un pò e una su Twilight è già in preparazione. Magari se vi piace questa storia e vi va potete anche andare a leggere le altre no? >_>Cmq  U_U ora ke ho fatto un pò di pubblicità occulta passo oltre.

mayetta: E fai bene a non immaginare l'arrivo di Lily, ho già in mente delle belle scenette XDXD. James è un vero peperino ma anke x lui ho delle belle ideuzze ^^. Alla prossima!

LAZIONELCUORE: Oh beh O.o grazie...non commenti breve ma deciso ^^. Sono contenta ke ti sia piaciuto. Alla prossima!

Scorpiusthebest: Mi dispiace ma non ho potuto accontentarti ^^''' il litigio ci voleva per testare la loro amicizia. Ma riprenderà o resteranno divisi x sempre creando problemi con Lily? O solo per l'estate? Mistero! XD

granchietta: Stupenda? Sei sicura? Io ho sempre l'impressione ke sia un pò troppo banale e scontato é_è. Cmq spero di vederti presto. Alla prossima!

maltrerio: Mamma mai! Leggere le tue recenzioni mi fa sempre piacere. Mi metti allegria (come poi fanno anche le tua storie) Scs ma sta volta vado di fretta io hahaha! Alla prossima!

mattemilan1991: Beh Scorpius è un pò troppo arrogantello, come avrai notato, quindi qualcuno ke gli facesse mettere la testa a posto ci voleva, non trovi? XD Ho pensato ke James fosse il migliore e mi sa ke ci è riuscito! Alla prossima!

E ora rigrazio tutti coloro ke continuano e seguire la mia storia, sperando ke vogliano farmi sapere la loro opinione e ke seguano anche il futuro seguito "Venti anni dopo..."

In più ecco un piccolo anticipo...

[...]

<< Io non sono un vigliacco… >> sussurrò

<< Come? >> chiese James voltandosi.

<< Io non sono come mio padre…>> continuò il biondo nel suo monologo << Io non credo a queste cose…e non sono un vigliacco! >> si girò di scatto verso James.

<< Mi stai facendo paura Malfoy… >> fece il moro << Dici cose senza senso! >>

 

[...]

ALLA PROSSIMA!

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Capitolo 20
*** " ... I’m not a coward ..." ***


Carissimi lettori e lettrici vi prego non linciatemi ^^'''. Lo so, sono decenni per non dire secoli che non aggiorno ma vi giuro ke l'ho fatto per un buon motivo U_U che si chiama "Esame di Stato". Questa è una oscura pratica che viene utilizzata dai professori per torturare i poveri studenti e convincerlo che lo studio serva a qualcosa....non ci credete: è una bufala! >_< Studiare non serve a un corno....ma se non lo fai vieni bocciato -_- ....quindi mi sa ke è melgio continuare a farlo XDXD

A parte questo mio sclero c'è un'altro motivo per cui non ho aggiornato e sono i preparativi per la festa del mio compleanno >_< ke è domani! Hahaha!

Va beh lasciando stare le cazzate. Come al solito voglio ringraziare tutti quelli che con uno stomaco di ferro hanno continuato a "seguirmi" a "commentarmi", "preferirmi" o in qualsiasi altro modo vogliate dire XDXD.

Ed ora....:

mayetta: E si, sta volta Scoprius aveva davvero esagerato, ma la situazione si sarà risolta in questo capitolo che andrai (almeno spero XD) a leggere? O prenderè la piega della definitiva rottura? E chi lo sà U_U Per quel che riguarda la nuova storia bhe...in realtà sto scirvendo il seguito di questa, ma anche una su Twiliht ^^ che pubblicherò a breve ^^....si spera O.o....Continua a seguirmi ok? Ciaooooo

Sandra92: Carissima Sandra, le tue parole mi riempiono di gioia pura e sono contenta che nella tua "noia" tu abbia deciso di leggere proprio la mia storia. Come vedi ti ho accontentato ^^ ecco qui il nuovo capitolo, il penultimo purtroppo, ma solo di questo primo anno ^^Grazie mille per avermi messo tra i preferiti, da ricordare e seguiti contemporaneamente XD. Continua a seguirmi! Baci! ^^

maltrerio: Qualcosa di sensazionale beh non so se ci voglia qualcosa di così esagerato XD ma di certo dovrà accadere qualcosa che smuova le acque, infondo Al è un pò "testarduccio" XDXD. Baci tex!

jossy: Ed eccomi qui ^^ Tu ordina ed io obbedisco XD. Sei contenta? Bhe io tantissimo per la tue magnifiche parole ^^ Continua a seguirmi ok?

granchietta: E si, hanno litigato U_U e come tu hai pefettamente capito sono uno più orgoglioso dell'altro. Spero che il proseguimento sia di tuo gradimento cara ^^ Alla prossima!

mattemilan1991:Mi sa prprio che hai ragione U_U in effetti la solitudine sa far riflettere ed anche parecchio e mi sa che sta volta il caro Malfoy dovrà mettere in moto il cervellino per farsi perdonare XD Alla prossima tex!

 


"... I’m not a coward ..."

 

Come al solito arrivò in ritardo e trovò il Grifondoro già a lavoro.

Stava lucidando con forza una Coppe delle casa di Corvonero.

Non appena sentì il rumore del portone che si chiudeva si girò nella sua direzione e Scorpius ridacchiò: aveva una macchia nera sulla guancia, doveva essere il lucidante.

L’astio tra loro era davvero diminuito in tutti quei sabati costretti a stare insieme, soppiantato da un reciproco rispetto.

<< Finalmente il principino si è fatto vedere >> commentò James laconico, ma non ottenne risposta.

Non la otteneva più da un mese oramai e il moro credeva di sapere il motivo di questa profonda depressione che aveva colpito il rampollo dei Malfoy.

Si sentiva quasi in colpa. Infondo era stato anche lui a chiamarlo “figlio di Mangiamorte”.

Senza di lui che rispondeva alle sue battutine si annoiava. Scorpius Malfoy era diventato il suo miglior nemico!

Si girò e lo vide prendere in mano uno strofinaccio e un trofeo di Quidditch << Lo sai che mi hai scocciato? >> disse all’improvviso.

<< Noi sei il primo che me lo dice oggi… >> un’ombra scura si impossessò degli occhi grigi di Scorpius.

<< Non puoi arrenderti così! Lotta diamine! >> buttò lo strofinaccio a terra. Cosa gli prendeva? Perché stava reagendo in quel modo? Che gliene fregava  a lui se Malfoy era triste?

<< I Malfoy sono geneticamente impossibilitati a lottare >> rispose l’altro pacato << Sappiamo solo pensare a noi stessi e restare nell’angolo, aspettando di prenderci il merito per qualcosa che hanno fatto gli altri >> continuò piano.

<< Sei un vigliacco >> mormorò.

<< Lo so… >>

<< Al si sbagliava di grosso… >> si piegò per prendere lo strofinaccio << Diceva che eri un tipo forte, orgoglioso e caparbio….ma a quando pare non ha saputo leggerti bene >>

<< Probabile… >>

James lo guardò ancora un po’ prima di tornare a lucidare il suo trofeo. Non avevano funzionato neanche gli insulti…ed ora…che poteva fare per riavere il suo nemico?

Intanto Scorpius non faceva altro di ripetere in mente le parole di Albus il giorno della loro discussione, mischiate a quelle di James…

…Credevo che per me avessi un minimo di rispetto!...

…Al si sbagliava di grosso…

…Smettila di pensare solo a te stesso…

…Diceva che eri un tipo forte…

Non riesci nemmeno a dirlo…

…Sei un vigliacco…

<< Io non sono un vigliacco… >> sussurrò

<< Come? >> chiese James voltandosi.

<< Io non sono come mio padre…>> continuò il biondo nel suo monologo << Io non credo a queste cose…e non sono un vigliacco! >> si girò di scatto verso James.

<< Mi stai facendo paura Malfoy… >> fece il moro << Dici cose senza senso! >>

Scorpius lo guardò per qualche secondo. Al aveva ragione: lui era una grande egoista narcisista. Non si preoccupava mai per gli altri e il suo orgoglio non gli faceva mai chiedere scusa, anche se aveva torto.

Se voleva cambiare, farsi perdonare, doveva fare lui il primo passo.

<< Mi dispiace… >> mormorò Scorpius abbassando il volto.

<< Come hai detto prego? >> era incredulo, non poteva di certo aver sentito bene.

<< Non mi ripeterò Potter >> fece, sta volta con un po’ di decisione in più.

James sorrise. Anche se depresso o giù di morale, quel ragazzino biondo non sarebbe mai cambiato.

<< Beh dispiace anche a me…non dovevo offendere la tua famiglia >> si sorrisero un po’ timidamente e poi ognuno di loro tornò al proprio trofeo senza aggiungere altro.

James gli lanciò un’occhiata veloce. L’unica persona che poteva capire e aiutare Scorpius non voleva più rivolgergli la parola, ma con Albus poteva parlarci lui no?

Passarono il resto della punizione nel più completo silenzio, ma in un’atmosfera ormai più tranquilla di quella precedente.

<< Finito >> fece James mettendo a posto l’ultimo strofinaccio.

<< Anch’io >> rispose Scorpius << Andiamo che è tardi >> commentò.

<< Ok >>

Stavano pian piano camminando per i corridoi del castello quando il biondo sentì uno stano rumore.

<< Che ti prende Malfoy? >> chiese James fermandosi anche lui assieme al ragazzo.

<< Non lo hai sentito? >> fece sorpreso.

<< Cosa? >>

<< Sembrava un rumore di passi >> mormorò.

<< Gazza? >> ipotizzò l’altro.

<< E dov’è la sua gatta? >> prese un corridoio alla sua destra iniziando a camminare.

<< Dove vai ragazzo? >>  chiese uno dei dipinti, evidentemente disturbato dalla sua presenza, ma Scorpius non gli badò.

<< Malfoy! Dove stai andando? >> James lo raggiunse in poche falcate.

<< Dove ho sentito quello stano suo… >> le parola gli morì in gola.

Il corridoio che avevano imboccato era senza uscita, chiunque avesse fatto quel rumore era sparito nel nulla.

<< Non c’è nessuno… >> constatò il moro.

<< Questo lo avevo capito da solo, Potter! >>

<< Cos’è quello? >> fece l’altro ignorandolo e indicando qualcosa a terra

Il  biondo si inginocchiò sollevando poi un foglio. Era una pergamena ingiallita su cui era disegnato uno strano ed inquietante simbolo: sembrava una fenice decapitata…

<< Ma…è fatto col sangue! >> fece James sconvolto notando lo strano colore del disegno.

<< Sembrerebbe di si…e non preannuncia nulla di buono >>

Si scambiarono uno sguardo preoccupato. Che stava succedendo?...E cos'era quel simbolo?...Ma soprattutto...chi lo aveva lasciato...?....

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Capitolo 21
*** " ... I missed my best friend ..." ***


Ed eccomi qua gente, sono (per la vostra "gioia") tornata nuovamente, dopo quanto? Secoli di assenza? Mi dovete scusare ma ora, finalmente ho libera (si fa per dire -_-) e cercherò di aggiornare almeno una volta alla settimana, lo giuro. Ora ho fatto anche l'esama di stato...che diamine ci dovrei riuscire XD

In realtà però ormai con questa storia ho conpluso. E già, il primo anno di Scorpius e Albus con questo capito giunge al termine. ç_ç Dio che tristezza!

Con "Diaciannove anni dopo..." ho passato davvero una strana esperienza. Nata come insieme di momenti è diventata grazie a voi lettori una vera e propria storia con una trama ed io non posso che ringraziare tutti voi ^^

In particolare, però, vorrei fare un saluto particolare a:

1) Coloro che hanno messo la mia storia tra quelle da ricordare:

1 - AiofJane
2 - Daicchan
3 - fliflai
4 - ggmm
5 - Isidar Mithrim
6 - Lilla95
7 - Sayuri_14

2) Coloro che hanno messo la mia storia tra le seguite:

1 - AiofJane
2 - Alexandraleon
3 - aurora03
4 - baby_bunny
5 - brando
6 - Cappychan
7 - casimira
8 - celebrian
9 - Celly87
10 - Cerenyse
11 - cg92
12 - Damia
13 - DANINO
14 - domaris72
15 - donysailormars
16 - dulcedo
17 - Eles Weasley
18 - elilanza
19 - ellaella
20 - emonemo
21 - falketta
22 - Fate91
23 - fire91
24 - fix
25 - fliflai
26 - herm83
27 - jossy
28 - Juliet95
29 - Keira Lestrange
30 - kiry95
31 - KUMA
32 - lallina_89
33 - lary095
34 - Liam_Jargo
35 - Lilla95
36 - Lily261
37 - LuNa1312
38 - mattemilan1991
39 - mayetta
40 - mbap
41 - MelCullen
42 - mki90
43 - owly
44 - paci
45 - PolvereDiLuna
46 - reecetaylor
47 - rontiamo
48 - RoryPotter
49 - rutix2003
50 - Sayuri_14
51 - snapEly
52 - steg94
53 - terryborry
54 - Vampire Princess
55 - zmarz

3) Coloro che hanno messo la mia storia tra le preferite:

1 - AiofJane
2 - AliceRosy
3 - cg92
4 - dada9514
5 - EdSaKe03
6 - elanor27
7 - fanfictions
8 - fliflai
9 - flywithme
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4) Coloro che hanno messo ME tra gli autori preferiti ^//^ :

1 - granchietta
2 -
LAZIONELCUORE
3 - Lilla95
4 - maltrerio
5 - mattemilan1991
6 - roxen carry

GRAZIE! ^^

Ora però smetto di scocciarvi e vi lascio all'ulimo capitolo di "Diciannove anni dopo..." sperando che deciderete di leggere le altre mie storie, sia già messe, sia che metterò in seguito ^^. E soprattutto il proseguimento di questa storia per scoprire cosa accedrà "Venti anni dopo..."


"... I missed my best friend ..."

 

Si passò una mano tra i capelli biondo platino sconsolato, continuando ad osservare il fuoco scoppiettante nel caminetto. Le scintille si riflettevano nei suoi occhi grigio chiaro, rendendoli quasi rossi..

Riabbassò il braccio, tornando ad abbracciarsi le gambe.

Era finita. Per sempre, ne era sicuro.

Il giorno dopo sarebbero saliti sul treno, sarebbero tornati ognuno a casa sua, non si sarebbero visti per due mesi, ma la loro amicizia non sarebbe ripresa, mai!

La scuola era oramai finita, il suo primo anno terminato, insieme alla sua amicizia con Albus…

Sospirò, forse per la centesima volta, quel giorno. Tra le mani stringeva ancora quello strano foglio che aveva trovato con James. Non aveva la minima idea di che cosa fosse. L’unica similitudine che aveva trovato era quella con “L’Ordine della Fenice”, il cui simbolo era, appunto, una fenice, ma di certo non decapitata..

Aveva cercato in praticamente tutti i libri della biblioteca senza alcun risultato.

Forse Albus sapeva di cosa si trattava, infondo il padre era il cado dell’Ordine, ma per lui era inutile tentare di rivolgergli la parola.

Un’ombra gli coprì la visuale e si ritrovò vicino ad un jeans sbiadito. Alzò lo sguardo pronto ad una ramanzina ma il fiato gli si bloccò in gola << Al… >>

Il ragazzo gli si sedette al fianco a lo guardò con i suoi penetranti occhi verdi << Ciao Scorp… >> mormorò appena.

Una ventina di occhi si piantarono su di loro ma al biondo non importava.

Sentì a stento la voce di Jasper Stone dire << Ok, lo spettacolo è finito, gente. Smammate, tira già una brutta aria senza che voi vi mettiate in mezzo >>

Rimasero soli. Il silenzio li circondò quasi a volerli strozzare.

<< James mi ha detto che gli hai chiesto scusa >> fece improvvisamente il moro.

<< Già >> rispose semplicemente l’altro.

<< Grazie >> Scorpius tornò a guardarlo.

<< Eh? >> chiese icredulo.

<< Ti ho detto grazie >> gli sorrise << So che hai fatto un grande sforzo ammettendo un tuo sbaglio. Hai sfidato il tuo orgoglio, la tua indole, e lo hai fatto per me, perché te l’ho chiesto io…Quindi grazie… >>

<< Non l’ho fatto solo per te. Ma anche per me stesso…Io non sono un vigliacco >>

<< L’ho sempre saputo >> gli mise una mano sulla spalla << E mi dispiace di aver reagito così duramente… >>

<< In fondo è stato proprio questo tuo comportamento a spronarmi >> ridacchiò << Tu sei il mio unico vero amico, la tua amicizia è tutto per me. Non volevo perderti >> arrossì leggermente colorando di rosa il suo volto diafano << Mi è mancato il mio migliore amico… >>

<< Anche a me >> ammise Al << Tu mi fai innervosire, alterare, arrabbiare nero…ma non ti cambierei con nessun’altro al mondo >> *

Scorpius sentì gli occhi pizzicargli ma non avrebbe pianto: avrebbe conservato quel minimo di orgoglio che gli rimaneva!

Sentì un singhiozzo. Al era sempre stato molto più sensibile di lui e stava cercando in vano di trattenere le lacrime.

<< Ehi…Al… >> sussurrò.

<< Sto bene >> disse il moro tirando su col naso. Sembrava che lo stesse dicendo più a se stesso ma era convincente << Ora è tutto a posto, ti ho perdonato, ma spero che tu possa fare lo stesso con me… >> e lo guardò dubbioso. Gli occhi ancora arrossati facevano risaltare il loro incredibile colore.

<< Ma certo che sei perdonato! >>

Non vece in tempo a finire di dirlo che si ritrovò le braccia di Albus attorno al collo << Sta calmo Al… >>

<< Si, hai ragione! >> si staccò un po’ in imbarazzo e si ricompose.

Scorpius sorrise al settimo celo. Ora era tutto a posto, tutto risolto, erano di nuovo amici, si erano chiariti e nulla poteva renderlo più felice! Il pesante macigno sul suo stomaco sembrava essersi dissolto, scomparso nel nulla…

E la cosa strana era che doveva ringrazio are James Potter!

 << Ah, ora dimenticavo >> fece Al << James mi ha anche detto un’altra cosa >>

Il biondo lo guardò alzando un sopracciglio. Che altro gli aveva detto quel tipo?

<< Mi ha detto che mentre stavate tornando dall’ultima punizione avete ritrovato una pergamena con su disegnato col sangue uno strano simbolo. E mi sa che c’è l’hai un mano… >>

Scorpius sussultò: se n’era quasi dimenticato, il foglietto misterioso!

Glielo porse e il moro lo osservò attenta munente per qualche  secondo << Credevo che James stesse scherzando ma…è fatto davvero col sangue! >> Scorpius rise divertito dalla sua reazione << Non è divertente Scorp!…Fa impressione >> se lo rigirò un paio di volte tra le mani e sbuffò sconsolato.

<< Questo sbuffo non mi preannuncia nulla di buono… >> fece il biondo.

<< In effetti non ho la minima idea di che cosa sia l’unica cosa che mi ricorda è… >>

<< …L’Ordine della Fenice! Si lo so, è l’unico riferimento che ho trovato anche io. Il problema è che in questo caso la fenice è decapitata e la cosa, devo ammetterlo, mi spaventa non poco… >>

<< Anche a me…qualunque cosa sia…sembra grave… >>

<< O è uno stupido scherzo! >> propose Scorpius.

<< Speriamo! >> e si sorrisero.

Il giorno dopo sarebbero saliti sul treno, sarebbero tornati ognuno a casa sua, non si sarebbero visti per due mesi, ma la loro amicizia non sarebbe mai finita, mai…e Scorpius, ora, ne aveva la certezza!

 

 

 

 

FINE

 

 

… O forse no?

 

 

 

 

 

Scorpius a Albus hanno finito il loro primo anno scolastico. Tra strani segni e litigi la loro particolare amicizia è riuscita a sopravvivere. Ma cosa significa quel simbolo sulla pergamena? Chi lo ha lasciato in terra? Chi lo ha disegnato? E perché? E come mai Albus ha queste strane visioni del futuro? Il loro secondo anno sta per cominciare. Scorpius e Al dovranno improvvisarsi eroi, per salvare il mondo e la persone che amano, combattendo contro una realtà che spesso inganna e che ci convince di cose che in realtà non sono. Credete che sia un compito troppo duro per due ragazzini? E questi segreti che li circondano verranno svelati? Non preoccupatevi con loro ci saranno vecchi e nuovi amici. Quindi, unitevi a loro in questa nuova strabiliante avventura scoprendo cosa accadrà “Venti anni dopo…” !


* Grazie granchietta per la frase che mi hai suggerito ^^ spero che ti ricordi!

Spero col cuore che continuerete a seguire le loro avventure. Alla prossima gente XD

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