GRAZIE DRACO!

Ciao Draco, 

Sono passati ben tre anni da quando tu mi hai scritto quella lettera.

Non pensare che ti abbia scritto questa missiva perché ti voglia insultare, né perché voglia rinfacciarti quello che mi hai fatto. Ormai fa parte del passato e continuare a pensarci e a rimuginarci sopra non fa bene né a te né a me.

Semplicemente ieri pomeriggio stavo sistemando la casa e in un cassetto ho trovato la tua lettera. Dopo la prima lettura, diciamo così, "obbligata" non l'avevo più guardata. Anzi, sinceramente pensavo di averla buttata. Almeno fino a ieri. Senza rendermene conto l'ho presa e l'ho letta. Tutta, dalla prima all'ultima riga.

La prima volta non avevo capito quanto tu mi amassi e quanto fossi veramente dispiaciuto. Tre anni fa ero troppo arrabbiato, furioso, adirato e deluso con te per comprendere. Invece, da quando ieri l'ho letta non faccio altro che pensarci... Non sono riuscito a dormire tutta la notte e così mi trovo alle cinque del mattino di un giorno qualunque a scriverti quello che non ti avevo mai detto. Non so se ti farà piacere riceverla, ma io sentivo ugualmente il bisogno di scriverti. E ti ho copiato sai? Anche tu non potrai smettere di leggere fino a quando non l'avrai finita. Per una volta voglio essere egoista anch'io. Voglio pensare prima di tutto a me; come non ho mai fatto nella mia vita e forse avrei dovuto fare più spesso.

Non pensare però che la lettera contenga proposte per tornare insieme o simili. So che esci con una ragazza adesso, non voglio rovinare tutto. Se ti amo ancora è solo un problema mio, dovevo svegliarmi prima. Ormai ti ho perso, ma non cercherò di riconquistarti. Se tu mi hai dimenticato posso riuscire a dimenticarti anch'io. Non ti sentire in colpa, questo è solo un dato di fatto, una considerazione personale, se preferisci. Voglio solo darti un consiglio. Forse non dovrei, però devo dirtelo. Non che voglia inserirmi tra te e lei. È la vostra storia e io non centro nulla. Solo una cosa: dimostrale il tuo amore, non dare tutto per scontato come hai fatto con me. È sbagliato e alla lunga mette in testa strane idee, come "Forse non mi ama abbastanza" o "Forse esce con un altro (o un'altra, a seconda dei casi)".

Sai, da quando ci siamo lasciati non sono uscito con nessun'altro. La delusione era stata troppo cocente per pensare subito ad uscire con un'altra persona. Forse anche perché gli altri paragonati a te uscivano sempre sconfitti. Così sono passate le settimane, i mesi, gli anni. Ma non sentirti in colpa ti prego. Non ne hai alcun motivo. Probabilmente non eravamo maturi abbastanza per stare insieme... La colpa di questo non è di nessuno, o forse di entrambi, non saprei dire.

Quando mi hai lasciato mi sono sentito solo e abbandonato. Non avevo più nessuno. Ron ed Hermione mi avevano già abbandonato da un pezzo. Tu mi avevi lasciato. Ero solo. Poi mi ha aiutato una persona speciale. Non me lo sarei mai aspettato da lei. Ginny Weasley. È stata molto carina e gentile. Come ho già scritto, non me lo sarei mai aspettato. Inizialmente mi aiutava di nascosto, mi veniva a trovare, spesso si fermava a pranzo o a cena. A poco a poco ho ripreso a mangiare, a dormire, ad uscire. Mi sentivo meglio. Anche al lavoro il mio rendimento era migliorato. Il capo non mi riprendeva più un giorno sì e uno no. Non l'amavo. E non la amo tuttora, se è questo che vuoi sapere. Quello che ci lega è solo una profonda amicizia e un grandissimo affetto. In questo momento è la mia migliora amica. Quando ha detto alla sua famiglia quello che faceva per me, è stata sgridata, gli hanno urlato tutti contro. Ma lei non si è scoraggiata, è scappata di casa ed è venuta ad abitare da me. Adesso si deve sposare e chissà quanto mi mancherà la sua presenza in casa. Ma è giusto così. Ormai penso di essere pronto ad affrontare il mondo da solo, non posso continuare a vivere dietro ad un'ombra. Alla sua o a quella di qualcun'altro.

Con il tempo parte della famiglia Weasley si è riappacificata con lei e inevitabilmente anche con me. Fred e George, Bill e i Signori Weasley sono venuti a trovarci, a parlare con noi, a chiederci scusa. Le persone a cui invece più tenevo, Ron ed Hermione, non si sono fatte vedere neanche una volta. Ormai dovrei esserci abituato, ma la cosa mi fa male ugualmente. Mi hanno molto deluso e continuano a deludermi ogni volta.

Ma forse tu hai di meglio da fare che leggere i miei problemi...

Quindi ti saluto. Spero che tu sia felice con la tua nuova ragazza, perché te lo meriti. Sei una persona speciale, non ti dimenticherò mai. Mi hai aiutato a crescere, a maturare. Se sono diventato quello che sono, in parte lo devo proprio a te. Quindi ti devo ringraziare.

GRAZIE DRACO!

Con amore

Harry Potter

P.S. Avevi ragione, quando ho letto la tua lettera ho pianto come una fontana...

Harry guardò la sua bianca civetta partire dalla finestra. Sapeva di aver fatto la cosa giusta.

"Harry? Ma cosa stai facendo?" esclamò una voce femminile dalla porta.

"Sai, Ginny? Penso di essere finalmente guarito..."

Ciao a tutti!

Eccomi qua con il seguito di "Tuo per sempre"... Vi ho fatto aspettare un bel po'... Perdono!!

Spero che vi sia piaciuto, anche perché sono state le vostre recensioni a convincermi a scrivere la risposta di Harry... ^______-

Perciò ringrazio:  Impossible Dream, Robix, Lara_chan, Melany, linkin park, Ran_pyon 
che hanno recensito "Tuo per Sempre". Grazie mille a tutti, anche a quelli che recensiranno "GRAZIE DRACO!"

Buone Vacanze a tutti!

__ROBY__

Non stavo scherzando!

Caro Harry,

Mi ha fatto un grandissimo piacere ricevere la tua lettera. Ormai non ci speravo più... Ed ecco che inizio nuovamente ad essere egoista: probabilmente è insito nella mia natura, non ci posso fare niente. Comunque, non sono qua per stillare una lista dei miei difetti, penso che siano troppi per starci tutti in una sola pergamena.

Questa lettera non è incantata, come l'altra. Voglio che tu sia finalmente libero di leggere quanto segue oppure di stracciarlo se preferisci.

Nella tua missiva dicevi di amarmi ancora. Lo so perché l'avrò riletta almeno un milione di volte. Ormai so ogni tua parola a memoria. Ma non è di questo che stavo parlando. Sei sicuro di amarmi ancora? Voglio che tu sappia una cosa: basta una sola tua parola e io sono disposto a fare tutto ciò che vuoi. Sparirò per sempre se è quello che desideri. 

Facevi anche riferimento al rapporto tra me e Emily. Noi non stiamo insieme. Credo che non ci sia niente di più di quello che c'è tra te e la Weasley (che dopo il coraggio dimostrato è salita di mille punti nella mia graduatoria, mentre Ron ed Hermione sono scesi di altri mille). Forse non dovrei parlare così... Sai, nonostante tutto quello che è accaduto, mi sento ancora in colpa per quello che è successo tra di voi. Se non mi intromettevo io, voi sareste ancora amici, e tu non avresti sofferto così tanto per la loro decisione. Dopotutto io nella vita non riesco a fare niente di buono, se non far soffrire le persone che amo. Lo so cosa probabilmente mi diresti in questo momento: "Piantala di sentirti in colpa! L'ho voluto io, tu non mi hai obbligato". Ma non è semplice crederci. 

In ogni caso non voglio annoiarti con i miei complessi non risolti. Stavo scrivendo del rapporto tra me ed Emily. È una ragazza eccezionale, mi ha aiutato tantissimo e ammetto che per un certo periodo ho cercato di innamorarmi di lei, perché, siccome aveva una cotta per me, non volevo farla soffrire. Inoltre mi sentivo in "debito" con lei, aveva fatto così tanto per me. 

Ho cercato appunto perché, nonostante tutti i miei sforzi, il mio cuore è sempre appartenuto ad un'altra persona. Non stavo scherzando, quando ti avevo scritto nella scorsa lettera che sarei stato Tuo per Sempre. Perché è così, è inevitabile. Io ti amerò per sempre. Per sempre. E sono pronto ad urlarlo a tutto il mondo.

Ho appena finito di rileggerla e mi sono accorto che i pensieri non sono perfettamente comprensibili, non seguono un filo logico coerente. Cerca però di capirmi, ho ricevuto circa due ore fa la tua missiva e sono abbastanza scosso.

Cercherò adesso di scrivere con più calma e più coerentemente.

Allora, partiamo dall'inizio, ossia da quando te ne sei andato. Ho passato una settimana d'inferno, non riuscivo a mangiare, a dormire, a leggere, ad uscire. Ero disperato, e ti prego, credi almeno a questo. Poi un giorno ho incontrato Emily. Si era appena trasferita nella casa vicino alla nostra, ti ricordi? Quella rosa in cui prima abitava la famiglia Wyne, che si era trasferita a Newcastle.

Emily è una ragazza eccezionale e siccome non riuscivo a stare nella nostra casa, mi sono trasferito nella sua. Ma la nostra non l'ho venduta. Ho provato, certo, ma non ci sono riuscito. Al momento di firmare il contratto mi tiravo continuamente indietro. Dopotutto era la nostra casa, non avrei potuto sopportare di vederci qualcun'altro abitare, magari distruggendo i nostri ricordi.

Non trovi incredibile quanto sia diventato sdolcinato? Mi fai quest'effetto Harry, e solo Merlino sa quanto bene mi ha procurato. Finalmente ho imparato a non dare più nulla per scontato, il rapporto tra due persone è così fragile, basta una cazzata e tutto si distrugge, si disintegra, si polverizza. Lasciando dietro di sé solo dolore, sofferenza, rimpianti e lacrime.

Dalla tua lettera, si vede che sei cresciuto. E spero di essere cresciuto anch'io. Allora eravamo troppo inesperti per reggere all'impatto con la vita, hai perfettamente ragione. Ma non devi ringraziarmi. Non ne hai motivo, mentre io di motivi ne avrei più di uno. Grazie a te ho capito tantissime cose, che spero di mettere in pratica con te, se tu vorrai stare al mio fianco. 

Lo avevo già scritto nella precedente lettera, ma voglio essere sicuro che riuscirai ad imprimerlo nella tua mente per sempre. Io ti amerò per sempre, nessuno potrà mai prendere il tuo posto.

Ti amo,

Draco Malfoy

Aveva fatto la scelta giusta? Dopotutto forse non aveva il diritto di chiedergli se voleva una storia con lui. Eppure... Sentiva così tanto la sua mancanza. Si sentiva cambiato, e in meglio. Aveva capito che un eccessivo egoismo distrugge il rapporto tra due persone, soprattutto tra due persone che si amano.

Draco guardò la civetta bianca di Harry volare via con legata alla zampina la lettera appena conclusa.

Adesso doveva solo aspettare. Aspettare e sperare.

Non sapeva perché, ma sentiva che sarebbe andato tutto bene. Sarebbero tornati a vivere nella loro vecchia casa riprendendo da dove si erano interrotti, oppure ne avrebbero comprata un'altra in cui costruire una nuova storia. E sarebbero stati felici, perché i due ragazzi si sarebbero completati a vicenda.

Harry e Draco... Così simili, ma così diversi.

"A prima vista sembra che il più sicuro, il più determinato sia io, ma in realtà io sono debole; é Harry il più forte. È la persona che sembra fatta apposta per stare con me, e io sono stato capace di buttare tutto all'aria... No, Draco, no, piantala, tornerà e finalmente potrai dimostrargli il tuo amore" Concluse ad alta voce il biondino mentre, cercando di autoconvincersi, guardava fuori dalla finestra.

"Ma come siamo sicuri. O forse sono io che sono troppo prevedibile?" Draco sobbalzò alla voce che, ne era sicuro, apparteneva alla persona che amava con tutto il cuore.

"E tu cosa ci fai qui?" Chiese un po' maleducatamente il giovane Malfoy, girandosi.

"Beh, dalla tua lettera mi sembrava di aver capito che mi amavi ancora. O forse erano solo belle parole per darmi il contentino prima di fidanzarti definitivamente con Emily?" Chiese il moro acidamente, stando bene attento a calcare l'accento sull'ultima parola. Ironia che non sfuggì al biondino, ma che, con grande autocontrollo, fece finta di nulla.

"Scusa, non volevo essere maleducato. Non con te, soprattutto. E hai capito benissimo: ti amo!" Concluse seriamente ed imprevedibilmente, guardandolo con determinazione. Harry non distolse lo sguardo e per lunghi istanti entrambi si persero nella profondità degli occhi dell'altro.

"Ne sei sicuro?" Mormorò il moro. "Non voglio soffrire ancora a causa..."

"A causa mia" Finì per lui il biondo. "Forse non ho il diritto per chiederti questo, però io non sono mai stato così sicuro in vita mia. Anch'io sono stato male in questi anni, e il sapere che anche tu soffrivi, e per colpa mia, mi faceva stare ancora peggio. Ma non ho mai smesso di amarti, non potrei mai".

"Non sono mai riuscito ad odiarti, nonostante il dolore, la rabbia e il disprezzo. E quando ho riletto la lettera di tre anni fa, ho scoperto di averti perdonato. E di amarti ancora. Ma, nonostante questo, continuo ad aver paura".

Draco si avvicinò all'altro ragazzo e gli posò un leggero bacio sulla fronte.

"Non devi avere paura. Io non ti farò mai più soffrire. Mai più! Abbiamo già sofferto abbastanza".

Il moro allora eliminò la distanza che li separava posando le sue labbra su quelle dell'altro.

Per parlare ci sarebbe stato tempo dopo.

FINE.

CIAO!  Scusate per l'enorme ritardo con cui finalmente concludo questa storia. Ma non sapevo proprio come farla finire. Secondo il mio parere un finale deprimente ci sarebbe stato benissimo. (Non so perché, ma quando devo concludere una storia divento ancora più sadica del solito ^____^) Comunque siccome non volevo infierire con i due poveri piccoli maghetti, ho deciso di farli riappacificare... Spero che la conclusione sia di vostro gradimento!

Nel frattempo ringrazio coloro che hanno recensito "GRAZIE DRACO!", perché senza di loro non avrei mai scritto questa one-shot.

Quindi grazie a: Severus_Pyton, ADoris, Michelle Malfoy, Lalia, debby-potter, Dedanah, Ran_pyon, Sil_Fer e Melany. 

Spero che vogliate lasciarmi un piccolo commentino (Beh se è lungo non lo butto via di certo!) anche questa volta!

A presto

__ROBY__