Women

di Rota
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Avanti ***
Capitolo 2: *** Onde ***



Capitolo 1
*** Avanti ***


women 1
Avanti
[215 parole]




E’ il rumore di una casa vuota ciò che perfora il cuore più di ogni altra cosa.
L’ultimo sorriso nella memoria come una foto che col tempo sbiadisce inesorabilmente, l’ultimo ghigno spavaldo nelle orecchie come parole d’amore sussurrate oltre l’orgoglio.


-Paparino, conto su di te!-


La normalità non è mai stata così pesante da sopportare.
Reite, vedi negli occhi dei tuoi figli l’unico motivo per tornare a sorridere ogni volta – come quando facevi con lui quando la sua voce cavernosa cercava di curvarsi docile ai sentimenti che provava per la sua donna – l’unico motivo per andare ancora avanti.
Ma è grave, quasi intollerabile, il macigno che ti porti nel petto.
Come quella volta, che ti voltasti a fissare il nulla – sapevi che qualcosa era cambiato, il tuo animo aveva perso un pezzo così importante che mai sarebbe rimasto lo stesso – l’angoscia nel cuore, un solo nome sulla lingua.


-Paparino…-


Si va avanti, come quelle macchine che con le tue mani assembli.
Hai preso una decisione in quel momento – avresti rinunciato a Makken per onorare la vita di altri eroi.
Eppure, eppure fa male. Terribilmente.
Perché non è possibile abbracciare la fama, non è possibile baciarla, non è possibile farci l’amore.
Le tue dita, ora, possono accarezzare solo il vuoto freddo.







Altra piccola raccolta.
Questa volta parlerò delle donne di Tengen Toppa. Perché ce ne sono tante, e io le amo praticamente tutte.
Non potevo che iniziare con Reite, la mia preferita.
Ho pianto per lei un sacco di volte, lo giuro.
Spero vi sia piaciuta ^^

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Capitolo 2
*** Onde ***


women 2
Onde
[202 parole]





E’ un mare infinito ciò che la tua volontà integerrima domina con assoluto ardore. Onda su onda, ogni cosa nel tuo impero si muove costantemente, senza mai fermarsi.
Muta e resta uguale, avanza ma non fa un solo passo. Vortica incessantemente.
Ma neppure il tuo animo trova mai pace, Adiane l’Elegante. La tempesta scuote l’oceano su cui si espande il tuo potere – un Fuoco inarrestabile che sconquassa cuore e anima.
Tumultuosa, la tua forza è quella che ha dato il via ad ogni esistenza. E’ dentro te che tutto è cominciato – grande matrice dell’intero universo.
Se solo fossi capace di placare la frustrazione di una solitudine imperante allora la bonaccia potrebbe appiattire di nuovo questo vasto e immenso blu sconfinato lasciando vivere ogni creatura innocente.
E’ il tuo egoismo a non permettere tutto questo. Il tuo desiderio di avere l’attenzione – la sua – sempre puntata su di te.


-Thymilph… Perdonami…-


Le tue labbra non si dovrebbero curvare nel sussurro affranto di una preghiera lamentosa.
Serpe quale sei, è difficile per te piegare l’orgoglio a una dolcezza non voluta.
Ricordati, però, Adiane.
Nelle profondità degli Oceani non è mai arrivato nessuno.
E forse è proprio questo che ti ha uccisa, prima della Morte.

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