Ciao Darwin

di secretdiary
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo 1 ***
Capitolo 2: *** Capitolo 2 ***



Capitolo 1
*** Capitolo 1 ***


Piccola annotazione prima di iniziare:
Cari lettori, innanzitutto vi ringrazio per aver aperto questa storia e per aver scelto di spendere un po' del vostro tempo per leggerla.
Vi rubo solo un paio di righe prima di lasciarvi al racconto: è finalmente uscito il mio primo romanzo.
Ora, finalmente, sono un'autrice pubblicata.
Se amate le storie fantasy, nel campo destinato al mio profilo, trovate tutte le informazioni relative al romanzo.

Grazie per l'attenzione ;)
Buona lettura!!
Bisous *-*

 

Ciao Darwin

 

 

 

 

sono tutti matti... matti...

"italiani, benvenuti a questa puntata speciale di Ciao Darwin! Saluto gli uomini del pubblico e saluto le donne del pubblico!

Voi contribuirete a scegliere chi questa sera sarà il vincitore...

saluto il popolo dei Mangiamorte capitanato da Tom..."

"non osare chiamarmi così, stupido babbano!" sibilò un uomo dal volto serpentino

"babba-che? Uh, beh, qui vedo tanti nomi con cui posso chiamarti, Bellicapelli" replicò il conduttore consultando il gobbo posto accanto alla telecamera accesa

"mmm, vediamo... Lord Voldemort va bene?"

L'uomo annuì, sfoderò la bacchetta e scrisse in aria, con lettere di fuoco:

TOM ORVOLOSON RIDDLE

Con un ampio e teatrale gesto del braccio ordinò alle lettere di mescolarsi fino a comporre la frase:

SON IO LORD VOLDEMORT

Paolo Bonolis batté le mani sul banco dei Mangiamorte ridendo

"ecco chi si inventa gli anagrammi pubblicati dalla Settimana Enigmistica!"

Un Mangiamorte si permise di ridere alla battuta e venne colpito da una luce verde.

Quel Mangiamorte non rise più.

Il conduttore guardò i suoi assistenti

"ce l'abbiamo la riserva?" chiese.

Questi annuirono e spinsero al posto vacante un ragazzino biondo, pallido, poco convinto, con un'espressione impaurita dipinta sul volto.

Il presentatore si voltò per salutare la fazione avversaria quando venne interrotto da Luca Laurenti che gli sibilò qualcosa all'orecchio

"oh, perbacco! Ma allora lavora anche lei! -lo canzonò per poi dirigersi verso Lord Voldemort- mi dicono che è proibito portare le bacchette qui dentro"

Gli occhi del Signore Oscuro si accesero di una luce avida mentre le dita pallide e allungate stringevano convulsamente la bacchetta (legno di tasso, piuma di fenice, la stessa fenice che generò... sappiamo tutti la storia).

Laurenti prese la bacchetta con due dita e un lampo verde baluginò sotto la spalla.

Gli avversari iniziarono ad urlare, ma Bonolis riuscì a riportare l'ordine.

Voldemort non lasciò la presa, ma Laurenti fu più forte e gli strappò l'oggetto dalle dita.

"perdila o rovinala e ti do' in pasto a Nagini" minacciò.

L'uomo alzò le spalle

"tutti dobbiamo morire, soprattutto tu!" aggiunse rivolgendosi al biondo conduttore che si tolse gli occhiali per sfregarsi gli occhi.

E non abbiamo ancora cominciato pensò.

"bene! -esclamò riprendendo in mano le redini del programma- abbiamo presentato i Mangiamorte, ora è il turno dell'Ordine della Fenice, e saluto Albus Silente che li rappresenta"

Silente si alzò in piedi, sorridente salutò li pubblico con una mano putrefatta e nera, poi si accorse che l'arto suscitava un certo disgusto nei confronti dello studio, così la nascose per mostrare l'altra mano, perfettamente sana.

Dopo aver presentato Madre Natura, Paolo Bonolis raggiunse nuovamente colui-che-non-deve-essere-nominato per invitarlo a spiegare perché i Mangiamorte sono i migliori.

Voi-sapete-chi si alzò, si elevò in tutta la sua statura; si prese qualche secondo per sistemare la tunica di veli neri come le tenebre e infine parlò:

"perché se non ci fate vincere vi ammazziamo tutti" rispose con semplicità, come se il concetto fosse chiaro anche ad un bambino impegnato nella pulizia del naso.

"bene, mi sembra una valida motivazione... vediamo cosa risponde il mondo dell'Ordine della Fenice!"

Il preside di Hogwarts sospirò tristemente

"sciocco da parte tua essere qui stasera, Tom -disse con lentezza e sicurezza- perderai, perché non sai amare, perché sei arido qui" e portò la mano sana all'altezza del cuore, battendola due volte con leggerezza.

Tom, o meglio, Voldemort, alzò gli occhi al cielo, sibilando

"sempre la stessa storia".

Il conduttore presentò il momento "canoro" del programma: ogni fazione dovrà cantare tre canzoni a testa che spieghino, descrivano meglio il loro mondo.

Iniziarono i Mangiamorte.

Si alzò in piedi una donna magra, con ribelli ricci neri ed un volto altero, orgoglioso.

"vai Bellatrix!" urlò un uomo alla sua destra.

Questa lo fulminò con lo sguardo sillabando:

"taci Rodolphus" senza però emettere alcun suono.

Guardò Voldemort con un'espressione dolce e carica d'amore, in seguito, appena la base si avviò, cominciò a cantare:

sono stata esiliata

sono sola ed indifesa

sono stata umiliata

mi sento molto offesa.

Ma ho un sogno nel cassetto che mi rende assai vivace

mi fa sempre un bell'effetto e ritrovo la mia pace.

Potter passa a miglior vita e con lui la Ginny tanto amata

sono finalmente morti osanna!

È la mia ninna nanna.

Ho cercato sì di scordare

è una storia ormai finita

ma non posso perdonare:

dovranno pagare con la loro vita.

È dolce il suono dei cruci

e il lamento dei feriti.

L'odio avvelena ogni bacchetta

è la mia ninna nanna.

L'Oscuro se n'è andato,

ma Bellatrix sta tramando..

il suono degli avada kedavra,

il crucio che scuote la terra,

e la vendetta!

Sento già gli applausi,

la riscossa è in atto

per noi sarà la manna

per voi una condanna

è la mia ninna nanna

ah ah ah

L'Ordine della Fenice portò le mani alle orecchie, scuotendo la testa, mentre i Mangiamorte applaudivano a tempo.

Terminata l'esibizione, la donna si sedette, guardando il Signore Oscuro con trepidazione.

Il mago annuì accennando un sorriso e questa si inorgoglì, solo rivedere il volto di Rodolphus le cancellò il sorriso dal volto.

Il secondo cantante dei Mangiamorte fu un uomo biondo, sembrava la versione adulta del ragazzo che aveva sostituito il concorrente impossibilitato a continuare.

Lucius Malfoy strinse il microfono con tanta forza che le nocche sbiancarono.

Suo volto teso vagava da Voldemort al grande schermo sul quale erano scritte le parole della canzone:

far paura wow, che grande spasso

mi rispetteranno, sarò il re

con che gioia i loro cuori scasso

con i diritti umani faccio il caffè.

Io fin qui ho un po scherzato

d'ora in poi sarò spietato

mr simpatia qui non c'è.

L'anima avrò di pietra

cocca mia la vita si fa tetra

mr simpatia qui non c'è.

L'incanto mio va nel segno

dominerò tutto il mondo

anche se Potter si dispera

lo colpirò con la magia nera

e il bonton quanto è noioso

sarò ancor più dispettoso

mr simpatia qui non c'è.

L'odio a me non difetta

gioia mi da la vendetta,

dell'intrigo mi compiaccio

gode il mio caratteraccio.

Non c'è simpatia dentro me,

voglio esser turpe, bieco, fastidioso,

empio, laido, maxi odioso,

anche più di ciò io sarò.

Ancora una volta -esclamò Narcissa-

Laido, tristo, disgraziato,

reo confesso, scellerato,

mr cattiveria ora c'è.

Nuovamente l'Ordine della Fenice parve non apprezzare la prestazione canora degli avversari.

Tutto tacque quando si alzò in piedi il leader dei Mangiamorte.

L'uomo fissò i suoi fedeli che avevano indossato le tipiche maschere e i tipici mantelli.

Ogni tre Mangiamorte, c'era un microfono.

Tutti avrebbero cantato, sarebbero stati il coro del loro signore: (tra virgolette il coro)

da ciò che vi leggo negli occhi

io so già che il terrore vi squaglia.

Non siate però così sciocchi,

trovate l'orgoglio marmaglia.

Ne va delle vostre espressioni,

riflesso di stupidità.

Parliamo di ministri e successioni,

ritrovate la lucidità!

Il mio sogno si sta realizzando,

è la cosa che bramo di più,

è giunto il momento del mio insediamento.

ma noi che faremo?”

seguite il maestro,

e poi smidollati verrete premiati:

l'ingiustizia è una mia gran virtù.

Avrà gli occhi di Voldemort, sai perché?

Sarò ministro

sì, siamo pronti, saremo pronti, ma per cosa?”

per la morte di Potter

perché, è malato?”

idiota! Lo uccideremo noi

e Silente con lui

sì, buona idea, a che serve un ministro?”

idioti! Un ministro ci sarà!

ehi, ma tu hai detto...”

io sarò ministro!

Seguitemi! E non sopporterete più i mezzosangue

lunga vita all'Oscuro”

lunga vita all'Oscuro”

faremo la sua compiacenza, sarà un re adorato da noi”

ma in cambio di questa indulgenza,

qualcosa mi aspetto da voi!

La strada è cosparsa di omaggi,

per il ministro e per voi lacchè.

Ma è chiaro che questi vantaggi,

li avrete soltanto con me!

E sarà un gran colpo di stato.

l'Inghilterra per me tremerà

ua ua ua”

il piano è preciso, perfetto e conciso,

decenni di attesa,

vedrai che sorpresa!

Sarò un ministro stimato,

temuto ed amato,

nessuno è meglio di me!

Affiliamo le bacchette perché,

sarò ministro!

affiliamo le bacchette perché”

sarà ministro!

"complimenti!" esclamò Bonolis al termine, dopo aver smesso di ballare per lo studio.

Voldemort, impassibile, si sedette e fissò Silente, come per sfidarlo a fare di meglio.

Fu il turno dell'Ordine della Fenice.

Hermione Granger aggrottò le sopracciglia

"va bene -sospirò- stai calma, stai calma"

Ron ed Harry si guardarono per un istante, poi rivolsero nuovamente l'attenzione all'amica

domando, mi chiedo

che spera, che sogna,

che agogna un cuore

sincero

malato

di un'ansia festosa d'amor.

Domando, mi chiedo,

io posso donare la vita l'amore

o solo, parole

a un cuore che spera di me

i Mangiamorte si addormentarono mentre l'Ordine della Fenice era rapito dalla voce da usignolo di Hermione.

Dopo la giovane Grifondoro, fu il turno di Andromeda, che cantò fissando la sorella di fronte:

tu pensi che io sia una selvaggia,

mentre tu hai girato il mondo e questo io lo so,

ma dimmi allor perché se selvaggia chiami me,

ci sono tante cose che non sai, tu non sai.

Tu credi che ogni cosa ti appartenga, la terra e ogni paese dove vai,

ma sappi invece che ogni cosa al mondo è come te:

ha uno spirito e un perché.

Tu credi che sia giusto in questo mondo,

pensare e comportarsi come te,

ma solo se difenderai la vita scoprirai le tante cose che non sai.

Hai sentito il lupo che ulula alla luna blu,

che sai tu della lince che ne sai,

sai cantare come cantan le montagne

pitturare con il vento e i suoi color,

riscoprendo un po d'amore nel tuo cuor.

Dai corri insieme a me nella foresta,

fai entrare un po di sole dentro te,

vedrai che non c'è bene più prezioso

e così la ricchezza scoprirai.

Il fiume e i lampi sono miei fratelli,

e gli animali sono amici miei,

insieme nel segreto della vita

in un cerchio che per sempre esisterà.

Chissà la vita cos'è,

se la fermerai neanche tu saprai...

e non sentirai quel lupo il suo pregare mai

almeno fino a che non lo vorrai,

non distinguer dal colore della pelle,

e una vita in ogni cosa scoprirai,

e la terra sembrerà solo terra finché tu

con il vento non dipingerai l'amor

Questa volta i Mangiamorte risero, mentre Bellatrix urlava

"ti ucciderò! Traditrice del tuo sangue!"

L'ultima canzone fu cantata da Albus Percival Wulfric Brian Silente che con voce colma d'amore (Voldemort si fida della mia parola) intonò:

io sono qui, dai non piangere,

stringiti a me più che puoi,

io ti proteggerò, non temere

non piangere sono qua.

Ci sono io ed ora in poi

tra le mie braccia al caldo dormirai,

il nostro nodo non si scioglie,

nessuno mai lo farà.

Perché tu sarai

nel mio cure se

da adesso in poi

per sempre ci sarà.

Sei dentro me

e chi mi dice no,

lo sa che ci sarà

sempre.

Sempre

Paolo Bonolis stava per chiedere al pubblico di votare quando l'intero Ordine della Fenice si alzò in piedi urlando a squarciagola

Voldemort ministro fasullo d'Inghilterra, yeah

I Mangiamorte portarono immediatamente mano alla bacchetta, senza trovarla.

Solo Bellatrix usò l'immaginazione e in mancanza dello strumento di morte, lanciò Rodolphus contro gli avversari, tutto pur di difendere l'Oscuro.

Tutto l'Ordine si abbassò, tranne Harry Potter che venne travolto dall'uomo.

"è morto!" esultò Voldemort alzandosi in piedi e applaudendo, ma il prescelto alzò una mano e fece segno di no.

Al termine della pubblicità (stacco reso necessario per permettere ad Harry di riprendersi e a Rodolphus di tornare tra i Mangiamorte), vennero scelti i sei che, insieme al gold, avrebbero affrontato il Genodrome.

Per i Mangiamorte furono sorteggiati: Alecto Carrow, Fenrir Greyback, Narcissa Malfoy, Barty Crouch... Junior (da leggere col tono usato da Igor Karkaroff durante la sua udienza, NdA), MacNair e Tiger senior; il gold era Peter Minus.

Per l'Ordine della Fenice gareggiavano: Harry Potter, Sirius Black, Ron Weasley, Remus Lupin, Tonks (Ninfadora, ma visto che anche lei si arrabbia se la chiamo per nome...), Alastor Moody e il gold altri non poteva essere che Serverus Piton.

Mentre i prescelti si prepararono, il pubblico votò: 150 per i Mangiamorte e 50 per l'Ordine.

"la minaccia di Voldemort ha sortito il risultato sperato" constatò il presentatore.

Cominciarono i tatuati.

Si erano tolti la tunica nera e la maschera, mostrando di indossare una comoda tuta, ovviamente scura.

Si misero in fila, lasciando Narcissa per ultima (anche se Narcissa non è una Mangiamorte, è stata presa nel programma per pietà).

Greyback in due falcate fu in cima del grande scivolo oleoso.

Prese la corda e la tenne ferma per aiutare i compagni.

Alecto raggiunse la cima senza ausilio della corda, col volto teso scese dall'altra parte, andò a sbattere contro i copertoni neri di protezione, poiché per scivolare meglio si era messa in posizione aerodinamica, acquistando così sempre più velocità.

Il primo ostacolo fu superato da tutti senza difficoltà.

Mancava solo Narcissa.

La donna provò a correre, salire quei pochi passi, quel tanto che bastava per afferrare la mano di Fenrir, ma non vi riuscì.

Scivolava sempre indietro.

Alecto sbuffò, fece il percorso al contrario, si posizionò dietro Narcissa e la spinse per i glutei.

Narcissa inciampò nella salita, ma Alecto non si fermò; continuò a spingerla con entrambe le mani fino a quando Fenrir riuscì a prenderla per la collana di perle.

Con un solo braccio, l'uomo spinse la donna dall'altra parte dello scivolo, poi lui ed Alecto si riunirono al gruppo.

Ora dovevano saltare su dei gommoni posti a pelo dell'acqua.

Alcuni erano fissi, altri avrebbero fatto cadere in piscina i concorrenti.

Alecto fu la prima.

Saltò sulla pedana girevole, fece un giro per capire la meccanica e poi saltò.

Centrò tutti i copertoni solidi, senza bagnarsi e raggiunse la riva opposta.

Barty Crouch si leccò le labbra più volte, poi ridendo saltò come un coniglio, ma in modo sconclusionato, scomposto.

Inspiegabilmente fu accanto ad Alecto, senza mai cadere.

Tutti gli altri Mangiamorte finirono in acqua diverse volte, ma riuscirono a riunirsi ai loro compagni.

Fu il turno dell'ultima prova.

Dovevano saltare su cinque grandi rulli, che ruotavano in base al passo dei concorrenti.

Alecto saltò; le ginocchia erano alte e la schiena dritta.

La donna terminò il percorso e rise mostrando i denti appuntiti.

Voldemort inorridì, ma applaudì entusiasta della prova dei suoi seguaci.

Solo Narcissa non terminò il percorso.

Peter Minus, indossante una tutina attillata color oro aspettava lo scadere del tempo, aggrappato ad un trapezio circense.

Si grattò un ciuffo di radi capelli che spuntavano dal cappuccio e partì.

Si diede la spinta con le gambette, come una bambina sull'altalena e infine finì sul muro di velcro

"aggrappati, aggrappati!" incitò Voldemort dallo studio stringendo i pugni.

Codaliscia lo sentì, perché si aggrappò a quella parete con le mani (ricordo che una è finta e all'altra manca un dito) e con i piedi.

Resistette i cinque secondi necessari, ma non si staccò nemmeno quando fu scaduto il tempo

"mio signore, posso?" domandò con voce viscida

"no, stai lì -rispose Voldemort, poi il conduttore gli disse che doveva scendere per continuare il programma, così l'Oscuro acconsentì- si, scendi".

L'Ordine della Fenice tentò di salire sullo scivolo insieme, accalcandosi e scivolando l'uno sull'altro.

I Mangiamorte risero dell'inettitudine degli avversari.

Fu Sirius Black il primo a riuscire nell'impresa.

Si trasformò in cane e afferrò la corda con i denti, infilando le unghie nello scivolo.

Una volta giunto in cima tornò alle sembianze di umano, ululò di gioia e tese la mano per aiutare il suo amico, Remus.

Dopo vari minuti anche "Malocchio" venne spinto oltre lo scivolo.

Nel scivolare dall'altra parte perse il suo occhio magico, oggetto che venne prontamente recuperato da Harry Potter.

L'ostacolo delle basi mobili sull'acqua fu una tragedia.

Nessuno riuscì ad indovinare dove i gommoni fossero stabili, infine, stanchi, spossati, raggiunsero a nuoto la riva opposta.

Il ragazzo che è sopravvissuto superò i rulli con difficoltà

"è più facile scappare da Voldemort che superare questo percorso" disse con il fiatone.

Lui fu l'unico dell'Ordine della Fenice a terminare il gioco.

Alastor cadde dopo il primo rullo, perdendo la gamba, mentre gli altri...

beh, stendiamo un velo pietoso sugli altri.

Il tempo a loro disposizione cessò e Piton, indossante la stessa tutina dorata di Codaliscia, si lasciò scivolare, appeso al trapezio.

Le sue mani cedettero all'istante e il mago, il Principe Mezzosangue, cadde sulla rete protettiva di faccia.

Si rialzò con il suo contegno altero, il suo volto era rosso, segnato dalle corde elastiche.

Paolo Bonolis rientrò in studio: 190 a 80 per i Mangiamorte.

"e giacché la somma fa il totale, 340 per i Mangiamorte e 130 per l'Ordine della Fenice! Non siamo che all'inizio, perciò è lungo il peregrinare che ci condurrà al termine di questa puntata speciale di Ciao Darwin..."

-Fine prima parte-

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Capitolo 2
*** Capitolo 2 ***


Piccola annotazione prima di iniziare:
Cari lettori, innanzitutto vi ringrazio per aver aperto questa storia e per aver scelto di spendere un po' del vostro tempo per leggerla.
Vi rubo solo un paio di righe prima di lasciarvi al racconto: è finalmente uscito il mio primo romanzo.
Ora, finalmente, sono un'autrice pubblicata.
Se amate le storie fantasy, nel campo destinato al mio profilo, trovate tutte le informazioni relative al romanzo.

Grazie per l'attenzione ;)
Buona lettura!!
Bisous *-*

 

Madre Natura girò la sfera elettronica che scelse i due concorrenti, uno per squadra, che avrebbero affrontato la prova: "a spasso nel tempo".

Lucius Malfoy, il biondo Mangiamorte, con il numero 17, venne scelto per rappresentare la squadra di Voldemort, mentre Rubeus Hagrid cercherà di far recuperare punti alla sua fazione.

Voldemort si alzò in piedi, sdegnato

"non è giusto! I Mangiamorte, essendo purosangue, non sanno nulla riguardo la vostra insulsa storia!" si lamentò il Signore Oscuro.

Il presentatore lo fissò intensamente

"e chi ti dice che siano tutti purosangue?"

Voldemort guardò con espressione disgustata la marea di Mangiamorte alla sua destra

"c'è un lurido mezzosangue tra i miei seguaci?"

"senti chi parla!" esclamò Harry Potter alzandosi in piedi.

Il ragazzo venne nuovamente colpito da un Rodolphus Lestrange volante

"grazie Bellatrix" concluse Voldemort tornando a sedersi.

Luca Laurenti "parcheggiò" la macchina del tempo e attese che i concorrenti vi salissero

"sì!" urlò con voce da citofono mentre entrò nel tunnel che portava al set allestito per quella prova.

"Ordine, visto che siete in svantaggio, dove vi trovate?"

Hagrid si guardò intorno; i figuranti indossavano delle parrucche bianche, di crinolina.

Dietro di loro una grande bandiera divisa in tre; la prima sezione blu, la seconda bianca e la terza rossa.

"siamo nella terra della mia Olympe!" esclamò il mezzogigante.

"esatto!" esultò Paolo Bonolis.

Lucius Malfoy sibilò che lo sapeva anche lui, ma nessuno lo degnò di attenzione.

"bene, ora ditemi quale è il monumento simbolo della Francia"

Hagrid aprì la bocca per cercare di rispondere, ma Lucius lo spinse via per parlare:

"la Tour Eiffel!"

"complimenti! Mi riferisco al gesto atletico: come è riuscito a spostare quel gigante? È sotto steroidi?"

I due uomini si guardarono intorno, spaesati.

Lucius strinse con forza il bastone da passeggio, mentre Hagrid stava cercando di capire come avevano fatto a tornare indietro nel tempo senza giratempo.

La prova continuò e Malfoy e Hagrid furono condotti ai due lati di un lungo tavolo al centro del quale era posizionato un piccolo bicchiere riempito all'orlo di liquore.

"quando la musica terminerà, dovrete correre e bere alla goccia, senza l'ausilio delle mani"

"io non corro, mai" si lamentò Malfoy guardando con disgusto il mezzogigante.

Voldemort prese il microfono con forza

"Lucius, così debole, tu correrai, e vincerai" ordinò con tono che non ammetteva repliche.

Il biondo Mangiamorte annuì, deglutendo a fatica.

Cominciò la musica; dagli altoparlanti si vibravano le note della ormai famosa colonna sonora di Harry Potter.

Voldemort urlò di dolore, un gesto che a detta di tutti, impreziosì il brano.

Quando la traccia terminò, Hagrid si buttò sul fragile tavolo di legno con tale brutalità che lo ruppe.

Franando a terra, il mezzogigante inzuppò la barba nel bicchiere.

Il liquore venne assorbito come da una spugna e il Custode di Hogwarts (custode a cui Silente, compiendo un gesto, a mio avviso, di immenso coraggio, o mosso da istinto suicida, affiderebbe la sua stessa vita) vinse il primo turno.

Alacremente lo staff portò in scena un altro tavolo e un altro bicchiere.

"Dobby l'avrebbe riparato" disse acido Lucius.

Lo staff alzò le spalle e si nascose nuovamente dietro le telecamere.

"perbacco, Ordine della Fenice, ci vada piano, questo è l'ultimo, non ci distrugga la scenografia" affermò Bonolis passandosi una mano sulla fronte per asciugarsi il sudore.

Poker Face di Lady GaGa assordò lo studio, mentre Malfoy saltava sul posto, prima su una gamba e poi sull'altra per scaldarsi.

Quando finalmente la musica cessò, Lucius Malfoy scattò in avanti, ma si accasciò immediatamente a terra, stringendosi il polpaccio sinistro

"un crampo! Fa malissimo!"

Gli occhi di Voldemort si ridussero a due fessure.

Ti farò io malissimo, a suon di cruciate pensò con odio.

Quell'incompetente gli aveva fatto perdere altri punti (e cosa altrettanto grave, aveva consegnato un Horcrux a Ginny Weasley, Horcrux che prontamente lo sfregiato aveva distrutto).

"bene, cioè, la vostra prova non è bene, era solo un intercalare... le sapete fare le rime baciate?"

Lucius si portò una mano sugli occhi per schermarli dai fari.

"Dobby! Cosa ci fai laggiù?" esclamò.

La telecamera inquadrò nella direzione che indicava il biondo, ma non videro nessuno.

Scese il silenzio nello studio.

"ma che, questo ha le visioni?" chiese Paolo Bonolis guardandosi intorno

"signor Paolo Bonolis, signore, scusi -replicò Hagrid alzando una mano- credo sia colpa mia, mi dispiaceva che non ci era riuscito a vincere, così ci ho dato del mio whisky che tenevo al sicuro nella tasca dei pantaloni!"

"era andato a male, però"

"... cosa?"

"dicevo, era andato a male..."

Hagrid si guardò intorno

"... cosa?"

"lasciamo perdere, passiamo alle rime baciate; Mangiamorte, prima lei, non vorrei che nel frattempo le passasse la sbronza:

madamigella, mi porga la man... continui! Continui!"

Lucius Malfoy si leccò le labbra

"col cavolo che torno ad Azkabàn!"

Il presentatore ritrasse la testa, interdetto, poi alzò le spalle con espressione disgustata.

Sulla sua testa volò Quirinus Raptor, lanciato da Voldemort che aveva adottato la strategia di Bellatrix

"è comunque una rima!"

Il conduttore si voltò verso voi-sapete-chi

"ma non c'entrava molto, accipicchia!"

"tu non hai detto che doveva avere senso!"

"beh, anche questo è vero... Ordine! Mi ascolti bene:

ma che bel merletto..."

"... cosa?"

"Mangiamorte! Lavi le orecchie del suo collega e gli ripeta la domanda!"

Lucius si inacidì come il latte cagliato e sentenziò

"feccia che non sei altro! Come osi paragonarmi a quel coso?"

Ma fece ciò che gli venne chiesto e con la punta del bastone da passeggio tentò di pulire le orecchie di Rubeus.

Il mezzogigante ascoltò la prima frase del verso; sospirò e rispose, con tono distrutto e angosciato

"voglio Fierobecco!"

"no, no no no no no no -disse a mitraglia Paolo Bonolis- merletto, finisce in etto, non in ecco"

"... cosa?"

"va benissimo! Ora, dovreste assaltare la Bastiglia, ma data la mole dell'Ordine, direi di saltare la prova.

Andate su quelle biciclette antiche e tornate da me! Il primo che arriva prende galeoni di punti"

Lucius fu il primo a salire sulla bicicletta dotata di una ruota grande e l'altra piccola, e tranquillamente iniziò a pedalare.

Mancavano poche decide di centimetri per vincere, quando uno spostamento d'aria lo fece cadere.

L'aria era causata dalla velocità acquistata da Hagrid che superò l'avversario di misura, arrivando primo.

Il mezzogigante non si fermò, non sapendo dove cercare i freni, e andò a sbattere sulla parete, abbattendola, lasciando un pertugio avente la sua sagoma.

"dove è andato? L'abbiamo perso! Pazienza, tanto non ci serve più... vediamo i punteggi totalizzati... 20 a 160 per l'Ordine... e con questo... i Mangiamorte sono a 360, mentre l'Ordine della Fenice è a 290!"

Giunse il momento del dibattito.

Draco Malfoy si alzò in piedi per esporre le sue ragioni.

"Draco Malfoy, 17 anni, perfetto purosangue e Mangiamorte -il pubblico femminile sembrò apprezzare- dunque... perché i Mangiamorte sono migliori? Beh, devo parlare? Non basta guardarmi?"

Harry Potter si alzò in piedi, per protestare, e il conduttore gli diede la parola

"chi è più bello? Lui od io?" disse con tono feroce e sicuro

"ehm -si intromise Bonolis- vuole davvero sapere la risposta?"

Harry guardò il pubblico che sembrava impazzisse per il biondo, e si sedette triste e malinconico.

"noi siamo i buoni, e i buoni vincono sempre" si interpose Hermione che non riusciva a tacere

"i buoni vincono nelle favole, questa è la realtà!" replicò aspro Rodolphus Lestrange.

Lucius Malfoy precisò:

"dovete imparare a riconoscere la differenza tra sogno e realtà"

Remus Lupin chiese la parola, alzando la mano con educazione:

"noi lottiamo per ciò che è giusto, combattiamo per il bene.

Abbiamo il coraggio di intraprendere la strada più difficile, ossia lottare per cercare di eliminare le ingiustizie..."

Peter Minus in un (forse unico e irripetibile) momento di coraggio (ma non era un Grifondoro? Quella casa non apprezza gli impavidi? Vatti a fidare di un cappello...)

"comunque è vero che noi siamo più belli... guardate Draco, Lucius, Bellatrix... il Signore Oscuro adolescente..." alle ultime parole prese un annuario scolastico e mostrò alle telecamere com'era Tom Riddle.

Sirius Black si alzò in piedi, per mostrarsi in tutto il suo meraviglioso aspetto fisico, anche se gli anni ad Azkaban non l'avevano certo migliorato.

Anche Piton si alzò in piedi, nessuno sa per quale ragione perché non gli venne dato modo di parlare.

I Mangiamorte continuavano ad intonare con coro da stadio:

chi non salta traditore è... è

"bene, direi che a questo punto i due capitani possano tirare le somme... Lord Voldemort?"

L'Oscuro Signore tenne il microfono con due dita mentre con l'altra mano indicò uno ad uno i membri dell'Ordine

"sappiamo chi siete. Abbiamo preso i vostri nomi, e quando controlleremo il ministero, perché noi controlleremo il ministero, sarete morti. Voi e le vostre famiglie".

Silente replicò, sicuro e pacato

"oh, Tom... ho sentito tante cose su di te... ma non mi sono giunte voci sulla tua capacità di amare... è una cosa che non capirai mai, e che ti distruggerà"

In mancanza di bacchetta, Voldemort gli puntò contro il microfono

"Avada Kedavra, muori vecchio balordo!"

I suoi occhi erano arrossati,e il respiro era reso affannoso dall'ira.

Bellatrix gli posò una mano sulla spalla, levandogli con l'altra, dolcemente, il microfono

"va tutto bene, va tutto bene" gli ripeteva per tranquillizzarlo.

La somma dei punteggi di questa prova a quelli ottenuti in precedenza, vedeva i Mangiamorte condurre per 479, mentre l'Ordine della Fenice seguire con 371 punti.

Poiché l'Ordine della Fenice era in svantaggio, la sorte cominciò da loro per scegliere il concorrente che avrebbe affrontato la prova di coraggio.

Il fato optò per Cho Chang che, senza presentarsi, andò direttamente a farsi microfonare.

Alecto Carrow venne scelta fra i Mangiamorte.

Anche lei accettò immediatamente.

Mangiamorte: 629

Ordine della Fenice: 521

Cominciò Cho (non fa parte dell'OF, diciamo che si è imbucata e non c'entra nulla col programma).

La Corvonero doveva salire una piccola scala, al termine della quale avrebbe trovato una grande scatola trasparente.

Appena vi infilò dentro la testa vide dei topi.

Urlò e si mise a piangere, tremante.

"non ce la faccio" mormorò con la voce rotta dai singhiozzi.

Un topolino le si avvicinò; dopo un istante di silenzio mosse il naso e squittì; Cho urlò come se avesse visto Voldemort e si lasciò cadere dalla scala, finendo tra le braccia del conduttore.

Tremante guardò in alto, dove la grande teca si sviluppava e si avvinghiò maggiormente a Bonolis, come se volesse accucciarsi sulla sua testa

"poteva anche rifiutare"

"... cosa?"

Fu il turno di Alecto Carrow.

La donna indossava una tuta mimetica, sulla fronte era legata una fascia nera e in testa aveva un cappello da cui spuntavano delle foglie.

Tra i denti teneva un enorme coltello da caccia

"quello non le servirà"

La donna si strinse nelle spalle e lo lanciò ad occhi chiusi contro il led su cui era scritto "Ordine della Fenice".

Prima di riaprirli disse:

"D di "della""

"cos'è, la Ruota della Fortuna?"

Solo dopo il presentatore capì che la Mangiamorte aveva detto dove aveva mirato.

Alecto aprì gli occhi e sorrise della sua buona mira.

In tre minuti superò la teca dei topi, dei pipistrelli e quella dei falchi.

In cima, si tolse la protezione e si buttò, piegando le ginocchia quando atterrò.

Nessuno poté fare a meno di applaudire quell'orribile donna che però sembrava una soldatessa.

Bellatrix la guardò con astio.

Il suo Signore Oscuro sembrava compiaciuto.

Rodolphus volò contro Alecto, che si spostò, facendo finire Lestrange nuovamente contro Potter.

La Carrow guardò Bellatrix che distolse immediatamente lo sguardo fischiettando e osservando le telecamere.

52 anime furono impietosite e votarono Cho Chang, ma i restanti 148 premiarono Alecto Carrow.

Mangiamorte: 777

Ordine della Fenice: 573

"chissà se il defilé ribalterà le sorti del gioco... o almeno riuscirà a diminuire il divario tra le due fazioni"

"essere un Mangiamorte è uno stile di vita" lo corresse Barty Crouch... Junior.

Per i Mangiamorte di giorno sfilò Quirinus Raptor.

L'uomo il povero balbettante professore indossava una lunga tunica viola vinaccio, semplice; arricchita solo da una lunga sciarpa magenta e da un turbante del medesimo colore.

Al suo fianco passeggiava Remus Lupin che basava il suo look sullo stile “trasandato”.

Vestiva un pesante cappotto scucito e dall'espressione del suo volto pareva che il licantropo fosse in procinto di mangiare quintali di limoni.

I due percorsero la passerella insieme, poi Raptor si esibì da solo, si diresse verso la ballerina, ma prima di raggiungerla, inciampò nella sciarpa e cadde a terra.

Voldemort si colpì la fronte, poi prese un piccolo quaderno nero e una piuma.

Aprì il quaderno e aggiunse una voce alla lista.

Sotto “il ragazzo”, sotto “il balordo”, scrisse “il tizio presso cui ho parassitato”.

Si grattò il mento con la penna, poi il suo volto si illuminò e aggiunse “Lucius”.

Soddisfatto chiuse il quaderno e lo ripose nella tasca interna alla tunica.

A Raptor e Lupin si susseguirono Draco Malfoy e Hermione Granger vestiti con abiti da sera.

Draco sfoggiava l'abito vestito per il Ballo del Ceppo, come pure Hermione.

La camminata del Mangiamorte era sicura, sfacciata, elegante; mentre il passo della Grifondoro era incerto, imbarazzato.

La musica cambiò, per accompagnare la coppia vestita per la discoteca.

Barty Crouch... Junior indossava attillati pantaloni di pelle e una giacca, anch'essa della stessa fattura dei pantaloni, stile Fonzie di Happy Days.

Minerva McGranitt indossava una tunica verde smeraldo, con gonna larga, volutamente sgualcita ai bordi.

La donna si muoveva sulle note di “3” di Britney Spears, mantenendo un atteggiamento elegante e dignitoso.

Come intimo maschile scesero in campo i due capitani.

Voldemort indossava un accappatoio di veli neri, simili alla sua tunica.

La sua falcata era regale, imponente..

giunto alla fine della passerella, l'Oscuro tolse con noncuranza e sfacciataggine l'accappatoio, mostrando di indossare solo un boxer colore della notte senza luna.

Leggermente schifato si avvicinò alla ballerina; non che la trovasse brutta, ma era pur sempre una babbana.

Silente di contro vestiva un accappatoio a righe verticali rosse e bianche.

Quando fece per levarselo, il pubblico lo pregò di non farlo, ma i loro desideri non furono esauditi.

Sotto l'accappatoio, Albus indossava uno slip simile per colore all'accappatoio.

Fortunatamente la tortura cessò in fretta e i due fecero posto all'intimo femminile.

Bellatrix Black in Lestrange e Ninfadora Tonks in Lupin.

La Mangiamorte pareva una modella con il suo passo felino; era una pantera in attesa di attaccare.

Indossava un completo di pizzo rosso che bene si accostava alla sua pelle e alla criniera nera e fluente.

Con un sorriso folle accolse l'applauso degli uomini.

Ninfadora invece, vestiva un semplice completo intimo rosa, appropriato alla sua età.

L'Auror riscosse l'apprezzamento del neomarito, ma negli occhi del pubblico era dominante l'immagine di Bellatrix.

italiani, avete visto? -urlò il presentatore- vi siete fatti un'idea?”

Dopo aver ricapitolato i concorrenti invitò il pubblico a votare.

100 per i Mangiamorte e 100 per l'Ordine della Fenice: assoluta parità! E quindi cambiano le somme, ma non le differenze... 877 a 673! Ben 200 punti di differenza!” esclamò sbalordito.

la vostra unica possibilità di vittoria è il suicidio da parte dei vostri avversari” disse rivolto all'Ordine della Fenice allargando le braccia.

Dopo lo stacchetto, Paolo Bonolis chiamò a sé Madre Natura, Luca Laurenti e ringraziò i due capitani.

Nel cilindro dei Mangiamorte si trovava Bellatrix, la miglior luogotenente, in quello dell'Ordine, Hermione Granger, studentessa modello

per non delegittimare il percorso dei Mangiamorte, aggiungiamo tre tacche d'acqua al mondo dell'Ordine della Fenice”

Cominciò Hermione che rispose correttamente alla sua domanda, mentre Bellatrix sbagliò.

Nessuno gliene fece una colpa poiché il quesito si riferiva al calcio, sport minimamente paragonabile al Quidditch e assurdo, che i luridi babbani amavano.

chi inventò il cannocchiale?”

Galileo Galilei” rispose Hermione allegramente.

La situazione era in parità.

Da quanto Bellatrix fosse furente, l'acqua del suo cilindro bolliva.

scelgo la sette”

bene, continui questa sequenza:

12

1112

3112

...”

Bellatrix rise prima di rispondere:

132112”

Un boato esplose tra i Mangiamorte.

Una sola tacca d'acqua separava l'Ordine della Fenice dalla sconfitta

ma la mezzosangue affoga realmente, vero?” domandò Voldemort, ma aveva dimenticato di prendere il microfono, così nessuno lo sentì.

Hermione Granger scelse la tre

perché io, Ron ed Harry siamo in tre”

se l'ultimo supera il penultimo, in che posizione arriva?”

Hermione scosse la testa mentre rifletteva.

Bonolis picchiò la cartelletta sulla parete di plexigas ripetutamente, continuando a porre la domanda, sempre più velocemente

terzultimo!”

Una squadra urlò, l'altra gioì.

Voldemort rise di gioia mentre coriandoli scendevano su di lui e su tutti i Mangiamorte che si abbracciavano.

ce l'abbiamo fatta a finire il programma! Credo che ora mi prenderò una vacanza -concluse Paolo Bonolis, si girò verso i concorrenti e con accento romanesco gridò- ve ne dovete 'annà!”

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