A New Cat is on the Town

di Babygirl91
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Presentazione ***
Capitolo 2: *** La Regina delle Regine della Notte ***
Capitolo 3: *** Rivelazioni e... Mi aspettavo di tutto ma questo propio NO!!! ***



Capitolo 1
*** Presentazione ***


lo so, lo so torno a scocciare con idee strambe che forse non piaceranno a nessuno madovete sapera che ho sempre scritto,fin da piccola ma non ho mai avuto il coraggio di pubblicarle perr pauradi essere giudicata, ma un paio di critiche costruttive non possono farmi che bene no??? hiihihi ok basta perlare di me... ecco il cap

 

A New Cat is on the town

            Erano anni che vivevo con I Cullen, Carlile mi aveva trovato quando avevo poco più di vent’anni mi ero appena trasformata e non capì subito cosa fossi … glielo dovetti spiegare io, la sua faccia fu davvero esilarante. Lui conosce tutto di me è come un fratello e io per lui sono una sorella. Poco dopo di me arrivarono  tutti gli altri e la famiglia si allargò. Quello che nessuno sa è che circa 17 anni fa ebbi una figlia.  Ho dovuto lasciarla, la mia natura me lo imponeva, non sarei stata una buona mamma, ma manca poco ormai, se sarà degna si trasformerà e staremo di nuovo insieme …se non sarà degna, vivrò con il dolore di aver perso una figlia. Ma la mia Bella sarà sicuramente degna, ormai mancano pochi anni, la selezione di solito la si subisce a 19 anni, non prima si sarebbe troppo immature.

Dimenticavo sono Passion Philps, un nome un programma direte…

E non avete tutti i torti perché io non sono ne una vampira ne una licantropa… sono più forte e più intelligente di entrambe le razze messe insieme, inoltre sono metereopatica ( nel senso che faccio cambiare il tempo a seconda dell’umore non il contrario), leggo nella mente e prevedo il futuro… avete indovinato cosa sono? Ancora no?!

Ok sono impulsiva per natura tanto vale dirlo, sono quello che chiamano DonnaGatto, la mia è una natura passionale,aggressiva, bivalente e lunatica, posso essere in un momento dolce e remissiva e il secondo dopo aggressiva e cattiva da far paura. È una cosa genetica, come i mutaforma, ma bisogna essere degne per ricevere questo dono e questa maledizione. S viene messe alla prova da  Midnight quella che noi consideriamo la nostra salvatrice e se si supera la prova si adempie al proprio destino… infatti prima di diventare come me bisogna essere uccise, se si è superata le prova si ritorna in vita seno si muore e basta.

Io ad esempio fui uccisa in una rapina a mano armata mentre salvavo un bambino, ma c’è chi non fu così fortunato.

Siamo immortali e restiamo congelate per sempre nel nostro corpo al momento della morte, ma ha differenza dei vampiri possiamo avere figli.

Anche se lo facciamo quando andiamo in calore, quindi la cosa è un po’ imbarazzante. Abbandoniamo le nostre figlie e se sono degne le riprendiamo con noi a trasformazione avvenuta, per insegnar loro a cacciare ed eventualmente ad aiutarle a vendicarsi. Ci accorgiamo che una nostra figlia è giunta a “maturazione” perché ci compare un simbolo sulla pelle come… ooddiiooo no, non è possibile ha solo 17 anni come è possibile che isa pronta e abbia superato la prova

Isabella figlia mia che ti hanno fatto?!                   

 

 

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Capitolo 2
*** La Regina delle Regine della Notte ***


ciao a tutti scusate il ritardo ma sta per finire la scuola, quarto liceo, e sono molto impegnata, presto posterò anke "Quando gli Inferi si Aprono"

Mi chiamo Isabella Swam, o almeno così credevo fino a qualche giorno fa, preferisco essere chiamata Bella comunque.

Sono qui, su uno dei tetti più alti di questo paesino, Forks mi pare che si chiami, sono qui per cercare mia madre… ma forse è meglio cominciare dal principio.

Sono stata adottata appena nata, i miei genitori adottivi mi dissero che mia madre era troppo giovane per darmi una vita decorosa, ora so che è nella nostra natura abbandonare i figli fino a “maturazione” per così dire ma non le ho mai fatto una colpa di questo, neanche quando non potevo capire.

Ero la solita bambina timida ed introversa ma tutto sommato sono stata felice… fino ai 7 anni. Il giorno del mio compleanno mio padre uscì di casa presto, si era dimenticato il mio regalo, e voleva farmi una sorpresa. Ma nessuno poteva prevedere che alle sette di mattina un pazzo ubriaco l’avrebbe investito appena uscito di casa. Da quel giorno per tutti, compresa mia madre adottiva, ero la responsabile della morte di mio padre, divenni un emarginata sociale, e non solo a scuola, mia madre trattava meglio lo zerbino di me, mi mandava alle 9 la sera fuori di casa a fare commissioni assurde, aveva la speranza mi rapissero o mi uccidessero, e quando mi vedeva tornare a casa mi picchiava con il vecchio manganello di papà, lui era poliziotto.

Tutto questo è andato avanti fino a pochi giorni, il giorno del mio diciassettesimo compleanno, mia madre mi mandò a “comprare il latte”, SI COME NO, alle 11 di sera dove lo trovo un supermarket aperto, va bene che vivevo a New York ma a tutto c’era un limite, ma ero troppo codarda per protestare. Fu così che mi ritrovai da sola per le strade di NY in cerca di supermercato aperto, quello che non sapevo era che finalmente i desideri di mia madre si sarebbero esauditi … sarei morta quella notte.

Avevo appena trovato il latte, in un negozio talmente piccolo da risultare invisibile, e stavo passando in un vicolo buio e on mi accorsi che 5 ragazzi mi avevano circondato, ero concentrata a pensare a come evitare le botte di mia madre. Mi colpirono talmente forte da farmi quasi perdere i sensi, e mi violentarono a turno, a questo ricordo vengo inondata da una furia cieca, ma devo essere paziente… presto pagheranno a caro prezzo questo affronto. Dopo che ebbero finito di sfogarsi mi lasciarono lì sanguinante e nuda come un verme, e in quel momento ripensando alla mia vita capii che non poteva finire così, io volevo vivere, essere felice, avere qualcuno che mi amasse da poter amare, perché doveva essermi precluso qualcosa di così semplice, non avevo chiesto niente dalla vita e in effetti niente avevo avuto … ed in quel momento conclusi che avevo sprecato la mia vita, dedita solo al compiacimento degli altri, e giurai che se mi fosse stata concessa una seconda opportunità avrei lottato solo per me stessa, volevo essere libera, volevo provare l’ebrezza di essere  viva sul serio anche solo per un attimo, far del bene agli altri pur vivendo una vita che fosse mia e che si potesse considerare tale. Con questi pensieri mi spensi, sarei stata solo un altro caso sui giornali, senza nessuno che portasse i fiori sulla mia tomba, ma Midnight aveva altri piani per me. Sentii un forte calore al petto, ma non era doloroso e poi la sua voce

< Alzati figlia mia, non è questo il tuo destino, tu sei destinata a grandi cose, tu sei una Dominante e presto i tuoi desideri si avvereranno >

La sua voce era dolce, come doveva essere quella di una madre e mi invitava ad alzarmi, ma era tutto buio e lì in quel caldo torpore si stava così bene

Le chiesi tutto d’un fiato,non riuscivo a capire perché questa donna mi parlasse così gentilmente, infondo anche mia madre adottiva e quella naturale mi avevano abbandonato

  sarà in salita e piena di difficoltà>

Con queste parole aprii gli occhi si scatto, e mi ritrovai nello stesso vicolo buio e sporco di qualche ora prima, ma era diverso, io ero diversa, vedevo e sentivo suoni, odori ed immagini in una maniera che mai mi sarei sognata.

Presa dall’istinto ritornai a quella che doveva essere la mia tana, come da copione mia madre cercò di colpirmi urlandomi contro, afferrai al volo il manganello e la feci volare giù dalle scale… morta sul colpo.

Strano provai rimorso, ma in  fondo quell’ essere aveva esaurito il suo compito,  non serviva ad altro e non meritava la mia pietà.

Cominciai a rovistare in giro senza sapere cosa cercare fino a che scoprii un completo di pelle nera, pantaloni e giacca… ma mi copriva troppo, così apportai qualche modifica, passai quella notte a scoprire le mie potenzialità, così come le due successive, con Midnight al seguito sottoforma di gatto un Egiptian Mao… uff che fantasia.  Mi sentii osservata per tutto il tempo fino a che ieri notte non sono riuscita a mettermi in contatto con la mia spia. Era una ragazza piccola con i capelli neri e sparati… ricordava tanto un folletto

< Ah cosi sei tu che mi spii>

< Chi sei?> mi chiese

< Dovrei chiederlo io a te>

Ed in quel momento intervenì un latra donna, era bellissima, belle ambrata, capelli neri e occhi color cioccolato… i miei occhi

mi veniva naturale chiamarla così

< Tesoro dove sei?> chiese ansiosa

e con questo chiusi la conversazione facendo in modo che non potessero più vedermi

< Capisco>

Ed ora eccomi qui, vestita con pantaloni di pelle nera, o ciò che ne resta, cinghie, borchie e due miseri pezzi di pelle a coprirmi i seni, è strano a dirlo ma mi trovo a mio agio vestita così, sul tetto più alto di questa misera città dove vive mia madre.

Fino a pochi giorni fa non ero nessuno ora eccomi Regna fra le Regine della Notte, il tatuaggio che dimostra il mio rango fa bella mostra di se sul petto, sopra il seno, è un tribale con al centro un rubino.

Rosso come il mio sangue versato,rosso come il sangue che verserò.

Tremate, o poveri sciocchi, Bella Swam è tornata ed è qui per rimanere.

 

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Capitolo 3
*** Rivelazioni e... Mi aspettavo di tutto ma questo propio NO!!! ***


Incolla qui il testo.

Non era possibile che Bella sapesse usare i suoi nuovi poteri così facilmente, erano giorni che Alice aveva visioni su di lei, ma non sapeva perché e chi era, io non avevo spiegato ancora la situazione, ma un giorno, Bella si mise in contatto con Alice, potevano vedersi a vicenda

< Chi sei?> chiese alice spaventata, in quel momento accorsero anche Jasper che sentiva la sua paura ed Edward, che leggeva i suoi pensieri e quindi vedeva ciò che vedeva Alice

< Dovrei chiederlo io a te> rispose allora Bella sicura di se come poche persone si sarebbero mostrate, decisi che era il momento di intervenire

sentii gli occhi sconvolti di tutti perforarmi la schiena, ma non importava,in quel momento volevo solo capire cosa mia figlia pensasse di me, se mi odiasse se mai mi avrebbe perdonato, cosa le era successo di così grave da trasformarla così giovane, ma le mie paure scomparvero quando mi riconobbe

< Ciao Mamma> lo disse come fosse la cosa più semplice del mondo e il mio cuore scoppiò di gioia

< Tesoro dove sei?> chiesi apprensiva, le paure per mia figlia tornarono prepotenti insieme ad un istinto materno che non credevo di avere

e con questo chiuse la comunicazione lasciandomi con un senso di amaro in bocca e le paure che solo una madre può avere.

a porre quella domanda che a tutti frullava vorticosa nella mente era stato Carlile, al quale Edward aveva spiegato la situazione,infatti nel frattempo era accorso il resto della famiglia,colui che consideravo al pari di un fratello ora mi guardava ansioso, preoccupato per me, che potevo fare se non spiegare la situazione e sperare che accettassero Bella come avevano accettato me?

< Quella ragazza si chiama Isabella Swam, ha diciassette anni compiuti da pochi giorni, è una Donna Gatto, eccezionalmente  forte e dotatada quel che ho visto adesso, ed inoltre lei è…> guardai un attimo le espressioni di tutti, che più o meno erano uguali, mi seguivano ma non sapevano dove volessi andare a parare, presi un bel respiro e…

< E’ mia figlia, la sola ed unica figlia che ho concepito e generato 17 anni fa>

Mi guardano scioccati, come se avessi detto la più grande della eresie, e cercano di capire quando possa essere avvenuto se loro non si sono accorti di niente, Edward è il primo a capire

< Quando ti sei allontanata 19 anni fa eri in calore, vero?>

È imbarazzante rispondere a questo tipo di domande a colui che consideri un nipotino da coccolare e viziare, non riuscendo a trovare le parole adatte annuisco solamente, e poi accade l’inaspettato, tutti iniziano a dire il loro parere, mi aspettavo insulti o quanto meno domande, invece erano tutti felici:

< Che bello, una nuova sorellina da vestire e truccare> Alice ovviamente

< Un altro da battere, magari riesce a battere Eddino> Emmet

< Avremo una nuova figlia> Esme e Rosalie

< Se Alice non vede problemi a me sta bene> Jasper

 < E’ tua figlia Pay, come potremmo non accettarla come fosse nostra> Carlile

Stranamente Edward rimane zitto, non sopportando il silenzio gli chiedo cos’abbia

< Sono preoccupato, la vostra natura è instabile ed incontrollabile, forse dovremmo allontanarci dagli umani o, quanto meno, stare lontano dal territori Quileute> invece di offendermi cerco di ragionare sulla sua risposta, che nonostante non condivida purtroppo è fondata, e alla fine rispondo  dicendo ciò che penso

NEL FRATTEMPO VICINO AL CONFINE

Eravamo di guardia io, Embry e Quil, un trio davvero vincente, ma era una notte tranquilla, troppo tranquilla… per farla breve mi stavo addormentando.

_ Secondo me possiamo andare a casa_  Pensò Embry, Quil gli diede subito ragione, quando sentimmo uno strano odore seguito da alcuni rumori, qualcosa si stava avvicinando

_ Ecco_  Pensammo all’unisono _ Le ultime parole Famose_

Ci mettemmo in posizione d’attacco aspettando che, qualunque cosa fosse, uscisse allo scoperto.

Da un albero scese rapida un ombra e cominciammo a ringhiare, non aveva l’odore di un vampiro altrimenti l’avremmo fatto già a pezzi, dopopoco riusciamo a mettere a fuoco l’ombra e…

_ Wow_ pensiamo tutti e tre, non ci sono parole per descrivere quest’angelo, questa Dea scesa dal cielo, credo che se gli Antichi Greci  avessero dato ad Afrodite un aspetto umano sarebbe stato così:

capelli lunghi color mogano, pelle lattea e perfetta,viso a forma di cuore, un nasino piccolo e dritto, il mento arrotondato le dà un aria infantile, le labbra sono piene e rosse come il peccato, tutte da baciare, un corpo sottili ed esile come un giunco, ma le curve sono abbondanti, il seno è sodo e ha la forma di una coppa di Champagne, ad occhio e croce è abbastanza grande da riempire la mia mano, ne troppo piccolo ne troppo grande… perfetto, ma sono gli occhi che mi incantano, sono grandi e di un caldo color cioccolata fondente, talmente profondi da perdersi dentro…Magnifica

_ Ehy Jake hai finito?! Stai facendo eccitare anche me,cazzo!!_  Quil mette fine alle mie seghe mentali

_ Che ci farà una ragazza del genere, qui nel bosc…_  Embry non finì di formulare il pensiero perché notò il suo abbigliamento… O CAZZO!!!! Ora svengo è ufficiale.

I pantaloni erano di pelle nera, tutti strappati, lasciavano ben poco all’immaginazione, cinghie( sempre di pelle nera) borchiate le circondavano il busto, a coprirle quei seni perfetti erano soltanto due miseri pezzi di pelle nera… o mamma!

La Dea ci guardava sospettosa, o no ora avrà paura ,scapperà via, non la rivedrò più… e poi sorrise… OK sono morto e sono in paradiso vero??? Non ci sono altre spiegazione se ho un angelo che mi guardae sorride anche se sono in forma di lupo.

< Buona Sera>disse l’angelo, che voce celestiale < mi dispiace disturbarvi mentre siete di ronda, ma temo di essermi persa, potreste aiutarmi?> non temere piccola ti aiuterei per tutta la vit… Come faceva a sapere che eravamo umani??? I miei compagni si chiedevano la stessa cosa

_ Jake che si fa??_ Chiesero

_ Ora mi trasformo così le chiedo spiegazioni_

Andai dietro dei cespugli lì vicino, mi trasformai e mi vestii, una volta tornato la trova  nella stessa posizione dove stava prima solo che adesso la sua attenzione era rivolta verso di me… a che goduria

< Chi sei?> dovevo mostrarmi duro, ma era difficile con quegli occhi che ti scrutavano l’anima

< Mi Chiamo Isabella Swam, ma preferisco Bella> sei forte Jacob, non devi farti abbindolare da quegli occhi da cerbiatto che si ritrova ne da quel suo corpo… hummmm, per fortuna continuò a parlare

< Temo di essermi persa, sapete dirmi come arrivare a casa Cullen?>

< In che rapporto sei con i Cullen?... Sempre se vuoi dirmelo> domanda di routine, con un po’ più di garbo, Embry e Quil ululano divertiti

< Finitela> urlo a quei due idioti, e loro dopo un po’ smettono ma mi guardano ancora sorridendo… lo so è strano,ma anche i lupi sorridono, per lo meno noi sorridiamo, sento la Dea ridere e mi giro a guardarla, Dio mio quanto è bella.

< Per rispondere alla tua domanda> continuò dopo essersi calmata < sono la figlia di Passion Philps> …

< Ah…> mi  aspettavo di tutto ma questo proprio… NO!!!

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