Come in una favola

di Ransie88219
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Cravatta ***
Capitolo 2: *** Principe ***
Capitolo 3: *** Vergine ***



Capitolo 1
*** Cravatta ***


Come in una favola…

Come in una favola…

 

 

# 1. Cravatta

 

 

 

 

No, fa che quello che abbia visto non sia vero.

Accidenti, non può essere!

Lui non…

Me lo aveva promesso!

Bastardo!

Come ha potuto farmi questo?

Come?!

Per il nostro anniversario addirittura?

Infame traditore…

Corro disperata, piangendo lacrime amare trai festeggianti al carnevale di Colonia, la mia città natale.

Come ha osato?

E meno male che mi amava!

Neanche cinque minuti fa ho trovato quel farabutto del mio fidanzato avvinghiato ad una rossa vestita appunto da diavolessa!

Se solo lo prendo…

Cerco di cozzare meno persone possibile  nella mia corsa disperata, correndo finchè ho fiato.

Mi fermo solo quando non ho più nessuno vicino.

Mi ritrovo da sola.

Faccio un lungo e lento respiro per calmarmi e  cercare di respirare regolarmente.

Cerco di non piangere, ma è così difficile.

Ha tradito la mia fiducia, lui che mi proclamava amore incondizionato…

Bugiardo…

In un moto di rabbia mi levo con stizza le ultime lacrime che mi sono fuoriuscite.

Tiro su con il naso arrendevole ormai.

Se solo prova a riavvicinarsi domani…

Tiro rabbiosa un calcio al muro del vicolo cieco in cui mi ritrovo.

Uhu che male!

Saltello sul posto reggendomi il piede infortunato racchiuso nella piccola scarpetta a ballerina, saltellando con l’altro sul posto per non perdere l’equilibrio.

Appena passa il dolore, mi accorgo che ho appena finito le lacrime e che si sta facendo freddo.

Mi guardo attorno

O cavolo…

Un vicolo cieco.

Credo di essermi pure persa.

Complimenti Karina, più stupida di così si muore!

Mi do una manata in fronte e dando le spalle al vicolo cieco inizio ad avviarmi dalla parte opposta, in pratica da dove sono venuta, peccato che proprio dietro il primo e unico svincolo ci sia un omaccione grasso e alto a bloccarmi la strada.

Lo vedo fissarmi con una bottiglia di birra quasi vuota.

Mi fermo di botto.

Ok, calma.

Ricorda, questo non è un romanzetto da quattro soldi, la realtà è la realtà, cioè la vita reale non è affatto piena di delinquenti.

Calma…

Ingoio a vuoto con la gola improvvisamente secca.

Mi giro un attimo indietro e poi guardo se lateralmente sul vicolo ci siano delle finestre o porte.

Neanche una, stessa cosa vale per le persone.

Sono tutti al carnevale.

Che sfiga!

E tutta colpa del mio fidanzato, anzi ex- fidanzato!

Quando lo prendo gli torcio il collo neanche ad una gallina!

Beh…sempre che ne esca tutta intera da questa storia.

<< Ciaooo…tuuuutta solaaaa? >> mi chiede lo sconosciuto, strascicando le parole.

Uhu…

Lo sapevo!

I romanzetti da quattro soldi riportano la realtà!

Pure ubriaco alle sei del pomeriggio?

Fantastico!

<< No, sto aspettando il mio fidanzato >> cerco di rispondergli con tutta la sicurezza possibile, per rendergli le mie parole vere.

Lo vedo sorridermi sarcasticamente e fare qualche passo in avanti.

Io in risposta ne faccio un paio indietro.

<< Farà veloce, ormai dovrebbe essere qui…>> cerco di convincere l’ubriaco di turno che saltuariamente avrà cattive intenzioni.

Ecco…ci mancava solo il mio sarcasmo pesante…

Cavolo, e adesso come faccio?

<< Se vuoiiii facciamo qualcooooosa mentre lo aspeeeeeeeettiamo insieme noo? >> parla fissando il mio costume.

Ok, prossimo anno, guai a me se mi rivesto da danzatrice del ventre!

Anzi, facciamo prima: me ne sto chiusa in casa per tre settimane!

Continuo a retrocedere e lui ad avanzare, finchè finisco con le spalle al muro.

Ok…calma…gli do un calcio ai gioielli di famiglia e me la filo…

<< Lasciami! >> gli urlo contro.

Non mi ero accorta che mentre lo guardavo in faccia per progettare un piano di fuga, mi aveva preso già per un braccio.

Sento anche l’altra sua mano addosso.

Chiudo gli occhi spaventata.

Ma dove è tutto il mio coraggio?

La mia forza d’animo?

Perché non ho anche io un principe azzurro pronto a salvarmi, come nelle favole?

Urlo nuovamente quando sento il suo fiato sul mio collo.

Poi all’improvviso scompare, così la stretta sulla spalla e sul fianco.

Apro gli occhi e osservo la scena sconvolta.

Il tizio che mi voleva fare chissà cosa è steso a terra con la sua bottiglia rotta accanto alla testa, privo di sensi, ( purtroppo svenuto ), mentre un ragazzo alto e biondo gli è di fianco e mi guarda tranquillissimo, facendo cadere a terra i resti della bottiglia che impugnava.

<< Tutto bene? >> lo vedo sorridermi e porgermi una mano.

Lo fisso sconcertata.

E io che volevo un principe…

<<  E che principe…>> mormoro incantata.

<< Come? >> mi chiede confuso forse non avendo sentito il mio mormorio.

Meglio così, sennò sai che figura…

<< Nulla…cioè grazie…>> e afferro la sua mano e mi aiuta a scavalcare il mio aggressore.

<< Dovere…>> e mi sorride, porgendomi la sua giacca e aiutandomi ad indossarla, per poi prendermi a braccetto.

Camminiamo assieme a passo lento e in silenzio.

Mi sento tranquilla adesso, e  facendomi guidare da lui mi riporta alla festa di carnevale, in mezzo alla gente.

<< Conosci questa zona? >> interrompe il mutismo avvicinandosi al mio orecchio.

Assentisco, ma quando sto per immettermi nella confusione per tornare a casa, con l’intenzione farmi una lunga dormita per riprendermi dallo spavento, sento trattenermi il braccio da lui.

<< Ecco scusa…potrei chiederti un favore? >> lo vedo chinato sul mio volto e toccarsi quasi a disagio il pizzetto.

Oh…che sciocca, ha ragione.

Faccio per togliermi la sua giacca di dosso, ma diniega rimettendomela.

<< Non intendevo quella, la puoi tenere >> e mi fa un buffetto sulla guancia.

Assentisco preoccupata.

<< Ho fatto una scommessa con degli amici e mi chiedevo se…si insomma…>> e si rialza, prende la cravatta che indossa e mi porge la punta, mimando  delle forbici.

Quando capisco cosa intende, gli sorrido timida e assentisco.

Mi giro un po’ attorno e  cerco ciò che mi serve.

Prendo in prestito ad una ragazza le sue forbici e gli taglio la punta della cravatta.

Restituisco le forbici e lo saluto, tenendo ancora in mano la punta della sua cravatta bordeaux, mentre lo guardo sparire nella folla.

 

 

 

Angolino autrice

Spero che vi sia piaciuto il primo chappy!

Fatemi sapere cosa ne pensate!

^_^ alla prossima!!!

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Capitolo 2
*** Principe ***


cussolettapink: Grazie 1000

cussolettapink: Grazie 1000! Sono contenta che ti sia piaciuto!!!Quello della cravatta è una tradizione del carnevale di Colonia. Dove c’è un giorno durante il carnevale che la città è in mano alle donne, e tagliando la punta della cravatta ad un uomo , le donne possono chiedergli un bacio!!Chiedo scusa per non averlo specificato XP sono sempre la solita sbadata!!!

 

# 2. Principe

 

Fisso innocentemente il piccolo pezzo di stoffa colorato.

Stringo ancora più a me il cuscino, per poi affondarci il viso e soffocarci uno struffio immane.

E’ già passata uan settimana,e di lui nessuna traccia…

L’immagine del mio principe azzurro mi balena davanti agli occhi.

Non posso credere di essere stata salvata da un ragazzo come lui.

Si, insomma…uno gnocco con la G maiuscola.

Da sogno!

Levo il cuscino e mi slancio all’indietro, sdraiandomi sul letto e guardando il soffitto.

Non so il suo nome, e nemmeno cosa ci facesse in quel vicolo.

Magari aveva sentito le mie urla…

Chissà…

Sta di fatto che non sono più riuscita a trovarlo, uffi.

Dopo non so quanto tempo sento mia madre, che dall’altra stanza mi avverte che il carnevale sta per svolgersi alla fine e, che mi devo preparare.

Corro all’armadio e indosso quello stantio costume di non so quanti anni, e dopo una leggera truccatina, indosso un mantello nero per l’occasione con cappuccio, per coprire l’abito e corro verso la mia destinazione.

Oggi, mercoledì delle ceneri, spetta la presentazione e la sfilata, del Re, Fante ( o contadino ) e della Vergine.

Tutti gli anni solitamente i tre travestimenti sono indossati da tre uomini, ma quest’anno c’è un eccezione…

Io!

La Vergine di quest’anno è la sottoscritta!

Non chiedetemi come ho fatto, perché non lo so neanche io, fatto sta che mi ci hanno incastrato, ma questa è un'altra storia…

Comunque adesso sono dietro le quinte del palco, dove ci sarà la presentazione.

Mi fanno cenno gli organizzatori di prepararmi.

Così mi faccio coraggio e mi levo il mantello, scoprendo il bizzarro vestito da regina di cuori, anziché da Vergine.

Se io sono vestita da Vergine, il ragazzo che mi ha salvata giovedì scorso è il Principe!

Tzè..

Sento qualcuno ridermi accanto, mentre allo stesso tempo mi sta toccando una spalla per farmi girare.

Mi volto e…apro la bocca come un forno.

Ok ragazzi, questo costume rappresenta perfettamente la Vergine!

Qui davanti a me c’è il Principe, ed è proprio il biondino dell’altra volta!

<< Spero che la tua espressione sia per il mio charme e non per il mio orribile costume >> mi richiama al presente, smettendo di ridere.

Lo fisso al settimo cielo, sorridendoli come una scema.

<< Hanno incastrato anche te? >> gli chiedo già conoscendo la sua risposta.

<< Non si vede? Chi potrebbe mai portare una maschera così ridicol-armente bellissima, se non io? >> lo sento quasi urlare le ultime parole, quando passa una biondina che lo guarda male.

<< La tua ragazza? >> gli chiedo già con le lacrime agli occhi e il morale sotto terra.

<< Ci mancherebbe! Mi basta e avanza per sorella! E’ lei che mi ha incastrato in questa buffonata…no, cioè questa carnevalata strepitosa! >> e rialza di nuovo il volume al suo passaggio, mentre io gli rido in faccia.

<< Ma lo sai che sei proprio un tesorino a ridere delle mie sventure? >> mi chiede sarcastico, regalandomi una smorfia divertita.

<< Tra sventurati ci si sostiene a vicenda sai? >> e lo vedo farmi un occhiolino mentre parlo.

Poi mi porge il braccio,e  dopo avermi dato una bella spettinata ai capelli, saliamo assieme sul palco seguiti dal Fante.

 

Angolino autrice

Fatemi sapere cosa ne pensate!!!!

^_^

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Capitolo 3
*** Vergine ***


mikelina: grazie 1000

mikelina: grazie 1000!! Purtroppo siamo già al finale, è una storia di soli tre capitoli, anche se aggiungerne non mi dispiacerebbe! Purtroppo quella che mi hai indicato come storia non è un genere che leggo, ma la quella su Harry, MI è PIACIUTA VERAMENTE MOLTO!!! Brava!!!BESOS!!!

 

 FunnyLadyxX:Grazie 1000 anche a te! Felice che ti piaccia la fic!!! Buona lettura!!! BESOS!!!!

 

 cussolettapink: Grazie tesora! Scusa ancora per la mancata spiegazione dell’altra volta XP sono un inguaribile pasticciona!!!Spero ti piaccia anche questo nuovo chappy, soprattutto perché è quello conclusivo!!!BESOS!!!

 

# 3. Vergine

 

Nelle mie orecchie risuona nuovamente la sua risata alla mia ultima battuta.

Strappo un altro pezzettino dal mio zucchero filato che mi ha offerto galantemente  il Principe, che si chiama Leoš, e me lo porto alle labbra deliziata.

Lo zucchero filato è il mio dolciume preferito!

<< Che peste che sei, allora! >> commenta alla mia ultima prodezza di una mia vicenda.

Lo vedo sporgersi per prendere l’ultimo pezzo di zucchero rimasto, ma glielo tolgo da sotto il naso e me lo mangio.

Mi fissa imbronciato, mentre ci fermiamo sotto il portico di casa mia.

Avanza ancora di un passo, quasi finendomi addosso e si abbassa alla mia altezza.

<< Sai, sei in debito con me… >> parla fissandomi le labbra.

Mi sento il volto in fiamme.

Sarò certamente arrossita, cavolo!

Ingoio emozionata, quasi non dando peso a ciò che mi ha appena detto, troppo presa a mia volta dalle sua di labbra.

<< Già, mi hai salvato. Grazie…>> non mi fa finire che mi porta un dito alle labbra e mi zittisce.

<< Non dicevo di quello, ma di un'altra cosa…>> prova a continuare, ma lo interrompo.

<< Cosa? >> gli chiedo mettendomi una mano in tasca, stringendo la punta della sua cravatta tagliata la settimana prima.

<< Mi hai tagliato la punta della cravatta, ma non mi hai chiesto il bacio >> e mi fissa seducentemente.

Sento il mio cuore perdere un battito a quelle parole.

<< Posso rimediare, dopotutto sono la Vergine e trai due chi ha più potere è la sottoscritta, quindi…>> parlo scansando il suo dito dalle labbra e mi metto sulle punte, regalandogli il bacio che aspettava e che meritava.

Da prima lieve, ma presto si trasforma in un gioco di sfioramenti e morsi piccoli e lievi.

Poi il bacio vero e proprio.

Caldo e dolce, ma anche audace e umido.

Un morso affamato dopo l’altro, con la passione a dilagarsi in mezzo a noi.

Peccato che non fosse così casto come vorrebbe la tradizione, ma dopotutto è sempre un bacio, no?

Quando ci stacchiamo abbiamo il fiato corto, e mi faccio abbracciare.

Aspiro estasiata il suo profumo, mentre cerco di tornare con i piedi per terra e rallentare i battiti del mio cuore.

<< E il principe si fece domare dalla bellezza della protettrice della città, la Vergine…>> mi mormora pensieroso all’orecchio, affibbiandomi poi un bacio sulla guancia.

<< Non fare tanto la vittima, che giovedì era la mia festa e te la sei data a gambe levate, senza farti comandare a bacchetta dalla sottoscritta, su! >> lo rimprovero.

Ci stacchiamo dall’abbraccio e tenendoci per mano ci guardiamo negli occhi.

<< Che donna pretenziosa, e ci credo che hanno scelto te per la Vergine! >> e scoppia a ridere.

Lo guardo un attimo perplessa non capendo la battuta, poi quando ci arrivo gli affibbio una gomitata nelle costole e lo guardo male.

Quando smette di ridere, mi fissa e mi da un bacio a  fior di labbra, sciogliendomi completamente.

Sapete, forse un giorno scriverò anche io un romanzo o una bella favola su di me e il mio Principe, sono certa che inizierà così : “Come in una favola, una Vergine e il suo Principe si incontrarono…”.

Si, partendo dalla fine, per raccontare dell’inizio di una nuova storia d’amore accaduta davvero.

 

 

 

ANGOLINO AUTRICE

 

E si, ragazze/i, la storia si è già conclusa.

Mannaggia, ci avevo preso la mano, ma è giusto così!

Mi metterò sotto con le altre, dato che ne ho moltissime altre pronte tra cui due storie simili a questa ( inteso di pochi  ma succosi chappy!) anche se di un paio di capitoli in più!

Grazie a tutti quelli che hanno letto e alle tesore che hanno commentato!!

Un bacione e alla prossima!!!

 

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