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Mi chiamo
Sakura Haruno, ho 18 anni e vivo in California. Frequento
la terza del liceo scientifico. Sono definita una ragazza normale (più o
meno). Ma
l’unica caratteristica che mi distingue dalle altre sono i capelli rosache per giunta sono naturali. I miei occhi sono di un
color verde smeraldo molto intenso. Non c’è parola per descriverli,
tutti mi dicono che sono splendidi e in effetti è vero. Ilmio carattere è un pò particolare,ho una
doppia personalità. Sono dolce, gentile e anche molto altruista ma
quanto mi arrabbio perdo facilmente il controllo.Insomma…
sono una ragazza strana, ma in senso positivo ovviamente. Sono solare,
vivace e frizzante.Il mio primo amore è stato
all'età di 16 anni,non è durato molto. Dopo due
settimane che stavamoinsieme mi aveva già
tradita con un’altra e io l'ho lasciato immediatamente non appena l'ho
saputo. Si chiamava Kiba Inuzuka. Così passò un
mese da quando io e Kiba ci lasciammo e io poco dopo venni a conoscenza
del fatto che lui si era trasferito in Francia. E' mattina, precisamente
le ore 8.30 in punto... e purtroppo c'è scuola. Non poteva essere
domenica? E'
già tardi,non ho visto la sveglia! Accidenti,
devo correre a scuola!Mi
vesto veloce: indosso un paio di jeans e una camicia rosa. Spazzolo i
capelli con molta cura, metto un po’ di ombretto leggero e un po’ di
matita (anche
quella molto leggera). Scendo in cucina, saluto i miei ed esco di casa
senza fare nemmeno colazione, vado in garage e prendo la mia macchina
che i miei genitori mi hanno regalato per il mio
diciottesimo compleanno.
Metto in moto e parto. Arrivo a scuola ed è già tardi: sono quasi le
9:00. E' la prima volta che arrivo in ritardo. Detto questo, parcheggio,
scendo dalla macchina ed entro a
scuola. Salgo al piano di sopra nella classe terza C. Nella seconda ora
abbiamo il prof Kakashi Hatake che insegna scienze naturali. Busso alla
porta e
il prof risponde:
“Avanti.”
Entro
e saluto tutti. Il prof mi guarda male e mi dice:
“Signorina
Haruno lo sa che ore
sono?!” Mi rimprovera il prof guardandomi molto male.
“Sì. Mi scusi
prof! Non accadrà più glielo prometto... non ho sentito la sveglia."
Dico con il fiato ancora affannato per via della corsa che avevo fatto
per le scale e per i corridoi.
Lui mi guarda
serio e poi mi dice di andare a
sedere al mio posto. Sono seduta vicino alla mia migliore amica, Ino
Yamanaka.La saluto e gli chiedo scusa per il
ritardo. Ogni mattina lei mi aspetta vicino al cancello,si gira verso di me e mi dice:
“Non fa niente
Sakura.“
Le sorrido dolcemente e mi giro verso il prof per ascoltare la
lezione.
Mi
chiamo Sasuke Uchiha e ho 18 anni. Mi sono trasferito da poco in città
insieme alla mia famiglia per via del lavoro di mio padre. Frequento il
terzo anno del Liceo Scientifico. Chiamatemi pure don Giovanni... Sì,
perché è esattamente quello che sono. Uso e dopo lascio le ragazze,come se fossero delle macchine fotografiche usa e
getta, avete presente? Perciò vengodefinito
così. Tuttavia sono il più popolato della scuola: ho capelli e occhi
neri
come la pece, il mio carattere? Beh... diciamo che sono molto
orgoglioso, vendicativo, testardo, freddo
e molto determinato sotto certi aspetti. Quanto voglio qualcosa la
ottengo sempre senza nessuna scusa.Vivo con i
miei genitori e mio fratello. Abitiamo in grande villa che mio padre ha
affittato prima di trasferirci, ma la nostra casa,
la
mia vera casa è a Hong Kong, dove sono nato e cresciuto per 18 lunghi
anni.
È ora di andare
a scuola. Cazzo, mi sono svegliato tardi! Mi vesto molto velocemente:
indosso un paio di
jeans stretti di marca, ovviamente, e una maglietta blu a maniche corte.
Scendo in cucina e saluto i
miei. Mentre sto per uscire di casa, mio fratello mi ferma per un
braccio e mi dice:
“Sasuke
aspetta... ti accompagno io a scuola.“
Dopo cinque minuti
usciamo di casa e saliamo in macchina. Oggi per le strade c'è molto
traffico e io
sono già in un ritardo pazzesco.
“Accidenti! Sono già
in ritardo!“ Imprecai nervoso guardando fuori dal finestrino.
“Non è colpa mia
Sasuke!Non
posso farci nulla, c'è traffico. Anch’io devo andare all’università." Mi
risponde
Itachi con un tono leggermente freddo.
Mio fratello si
chiama Itachi, ha 21 anni e va all’università,quest’anno
si dovrà laureare a lettere.Mio
padre vorrebbe che facesse lo stesso lavoro che fa lui, cioèa capo della polizia,ma lui non
ne vuole proprio sapere, dice che vuole fare
quello che piace a lui.... e in effetti ha ragione! Ognuno prende le
decisione che gli spettano, senza essere condizionati da nessuno, nè
tantomeno dai genitori. Comunque cambiando discorso...
finalmente, dopo un secolo,
siamo arrivati! Scendo in fretta dalla macchina e prendo la cartella
dimenticando di salutare mio fratello.
"Ehi, fratellino...
non si saluta?" Disse mio fratello con un fastidioso ghigno stampato in
faccia. "Spiritoso. Ciao, Rompiscatole!" Dissi sarcastico.
Detto questo, entro
dentro la
scuola a corsa. Salgo al piano di sopra, nella classe terza D. La
seconda ora
abbiamo il profIruka Umino
che insegna algebra. Odio algebra, secondo me è soltanto una materia
noiosa e inutile! Quando arrivo di fronte alla porta della mia classe,
busso e il prof mi risponde:
“Avanti." Dice scocciato per
l'interruzione.
Entro
in classe. Il professore mi guarda malissimo e mi dice:
“Uchiha Sasuke,
è in ritardo e per di più ha interrotto la mia spiegazione!“ Mi
rimprovera guardando l'orologio che tiene al polso destro.
“Sì,
mi scusi... mi sono svegliato tardi, colpa della sveglia." Conclusi
ancora un pò affaticato
per la corsa che ho fatto per le scale e per i corridori. Lui mi
guarda scocciato e dopo mi dice di andare a sedere indicandomi il
posto. Il mio compagno di banco si chiama Naruto Uzumaki: ha i capelli
biondi, gli occhi azzurri e gli occhi apparentemente vivaci e frizzanti.
Lui mi
saluta con un sorriso allegro, io lo saluto con un cenno del capo.
Prendo il libro di algebra dalla
cartella e ascolto la lezione annoiato.
Ciao,
a tutti sono tornata con il secondo capitolo, scusate se ci ho messo
molto ad aggiornare ma.. mi mancava l’ispirazione. XD spero che questo
capitolo vi piaccia. Ciao a tutti. Ringrazio chi ha rece il primo
capitolo. Ciao al prossimo capitolo.
Finalmente, suona l'ultima ora. Il prof si alza dalla sua scrivania e prima di andare assegna gli esercizi da svolgere a casa, li scrive alla lavagna. "Bene, ragazzi alla prossima settimana, arriverderci". Ci saluta con cenno della mano ed esce dalla classe, rimaniamo da soli aspettando la prof Kurenai che insegna fisica. Ritarda un po', ma poi arriva e saluta tutti. "Salve, ragazzi scusate se sono in ritardo ma ho avuto un imprevisto. Allora facciamo l’appello e scendiamo in palestra”. Si siede e prende il suo registro dalla borsa e iniziare a chiamarci per nome a uno a uno, siamo tutti presenti e scendiamo dopo che ci a messo la presenza scendiamo nella palestra, che è molto grande c’è anche una porta che porta in un grande cortile c’è anche un campo per giocare a calcio è a pallavolo. Io e Ino andiamo negli spogliatoi e ci cambiamo la mia tuta è azzurra, la mogliettina azzurra e i pantaloni dello stesso colore, mentre invece quella di Ino è rosa. Dopo che ci siamo cambiate ed anche le nostre compagne usciamo dagli spogliatoi, la prof ci fa iniziare con una corsa di dieci minuti. Finita la corsa facciamo degli esercizi, poi a mezzogiorno la prof ci fa riposare. Io mi siedo su una panchina che c’era li in palestra. Quando la mia amica Ino mi si avvicina, e si siede accanto a me, mi dice di guardare di fronte a me mi accorgo che seduta su una panchina c’è un ragazzo dai capelli neri e gli occhi del medesimo colore. Continuai a fissarlo per un bel po’, poi mi girai verso Ino e le chiesi: “E’ carino. Ma chi è?” Ino alla mia domanda rimase senza parole ma poi mi rispose guardando verso di lui, accanto a lui c’ era anche un altro ragazzo non mi ero accorta di lui, Ino li guado tutte e due. Poi si giro verso di me e mi rispose: “Quello è Sasuke Uchiha il ragazzo piu’ popolato della scuola. Suo padre è il capo della polizia, piu’ importante della California, quanto succede qualcosa vanno tutti da suo padre. “ Io annui. E’ mi girai di nuovo a fissarlo, poi suono’ la campanella per andare a casa, dopo aver salutato la prof uscimmo dalla palestra arrivati al cancello salutai Ino di solito veniva con me all’uscita dalla scuola ma sta volta veniva sua madre a prenderla gli salutai prima di andarmene gli dissi: “Ciao, pomeriggio ti chiamo. OK?. “ù “OK, ciao Sakura. Allora ci sentiamo piu’ tardi.” E’ feci la solita strada che facevo ogni giorno per tornare a casa, mentre stavo ancora camminando andai a sbattere con qualcuno, scivoli avevo la testa bassa non mi accorsi chi era quando alzi gli occhi non potevo credere a quello che avevo appena visto avevo sbattuto con il ragazzo che avevo visto in palestra “Sasuke Uchiha” non potevo credere ai miei occhi. “S-scusa non ti avevo visto. “ Gli dico molto dispiaciuta, non mi accorsi pero’ che stava parlando al telefono. “Aspetta un’ attimo. Non importa stai piu’ attenta la prossima volta. Mi rispose e poi si alzo e se ne’ ando’. Rimasi a terra per diversi minuti poi mi alzi e continuai a camminare, non potevo credere di aver urtato proprio lui. Tornai a casa e salutai i miei. “Ciao, mamma ciao papà. “ li salutai. “Ciao tesoro! * mi riposero. Poi Sali in camera mia entrai e chiusi la porta alle mi spalle mi distesi sul letto è aspettai che mia madre mi chiamasse per il pranzo e nel frattempo pensavo a quel ragazzo, avevo proprio fatto una brutta figura, con che faccia l’avrei guardato l’indomani se avessi incontrato di nuovo?
Salve, a tutti eccomi qui con il terzo capitolo, scusate per il ritardo ma ho avuto problemi con il computer che adesso ho risolto. Comunq.. volevo ringraziare tutti quelli che hanno rece il capitolo precendende. Grazie a: babydgv: Hele91 mali6 kry333 ladyvampire90 Scusate se non non rispondo alle rece ma vado di fretta nel prossimo vi capitolo vi risponderò. Fatemi sapere che ne pensate di questo capitolo. Ciao a tutti. Lady_Uchiha91
Oggi è stata davvero una giornataccia, non vedo l’ora di tornarmene a casa. Esco da scuola e mi aspetto di vedere la macchina di mio fratello, e invece non è cosi. Che palle!!Mi toccherà tornare a casa a piedi. Ora lo chiamo e gliene dico quattro. Faccio il numero, ora devo solo attendere che quello scemo mi risponda. Mentre aspetto che mi risponda inizio a camminare verso casa,quando mi vedo arrivare addosso qualcuno. Sposto lo sguardo e vedo che è una ragazza dai capelli di uno strano colore rosa. “ S-scusa non ti avevo visto...” si scusa la ragazza. Non poteva stare piu attenta? “Non fa niente stai piu’ attenta la prossima volta”. Lei alza lo sguardo e si stupisce leggermente nel vedermi. Perche’ mi guarda stupita? Ha per caso visto un fantasma?Mi rialzo anche io “Non fa niente, stai piu’ tenta la prossima volta.” E me ne vado lasciandola li a terra, Dato che mi ha risposto Itachi. Avrei voluto aiutarla ma dovevo parlare con mio fratello,ma mentre gli dico tutti gli accidenti che conosco penso a quella ragazza.
Strano stasera non ho toccato cibo, chissà perché...Forse perchè non mi si toglie dalla testa quella strana ragazza a causa dei suoi strani capelli? Si deve essere per quello, quello strano colore che ha dire la verità non è brutto. Eeeeh? Ma a che diavolo sto pensando? Ok,ok,devo cercare a pensare a qualcos'altro.. Pensa,pensa,pensa..Accidenti!! Ci sono!Forse una buona dormita mi aiuterà,si ne sono convinto. Ecco,devo solo trovare la posizione più comoda e il gioco è fatto..Accidenti,stanotte il letto è più scomodo che mai..Ok ho capito..Non è serata!!! Dovrei forse leggere qualcosa? Pff,no,non ne ho voglia.. Mi sa tanto che stasera non chiudero’ occhio.
Ciao, a tutti scusate per il ritardo ma non potuto aggiornare, sono stata impegnata con la scuola. Comunq.. spero che questo capitolo vi piacce scusate è corto ma lìho scritto con la fretta sono molto stanca. Vi prometto che il prossimo capitlo sara’ piu’ lungo. ^^ Adesso rispondo alle rece.
Ringrazio: Fredrika Uchiha: Ciao, ti ringrazio sono contenta che ti piace questa ff spero che anche questo capitolo ti piace ^^ fammi sapere che ne pensi. Ciao, al prossimo capitolo. Babydgy: ciao. Grazie ^^ soo davvero contenta che l’altro capitolo ti è piaciuto fammi sapere osa ne pensi di questo ciao, baci. A presto. Ladyvampire90: Ciao, eh si sakura e sasuke hanno avuto proprio un gran fortuna ad incontrarsi. XD fammi sapere che ne pensi di questo capitolo. Ciao, al prossimo capitolo. Lory-Chan: Ciao, bellissima! Sono contenta che il capitolo pre
Non riuscivo a smettere di pensare all’incontro avuto con quel
ragazzo, non mi sarei mai aspettata di scontrarmi con lui, aveva uno sguardo
freddo ma che catturava. Suono’ il telefono,era la
mia amica Ino. Risposi: “ pronto?”
“Ciao, Sakura. Volevo chiederti,ti va di studiare con me oggi
pomeriggio?”
“Ok. “ Risposi senza aggiungere altro. Il mio pensiero era sempre
sul ragazzo misterioso.
“C’e’ qualcosa che non va? Hai una voce cosi strana.” Mi disse un
po’ preoccupata.
“No, sto bene Ino. Comunque,va bene a che vengo?”
“Facciamo alle quattro. Ok?”
“Ok. A dopo ciao”.E’
finito di parlare con Ino accesi la tv per distrarmi un po’ da quel pensiero.
Ma poi dovetti scendere per pranzo e spensi la tv. Mi sedetti a tavola vicino a
mio padre che stava leggendo il giornale, alzò lo sguardo dal giornale e lo
posò su di me.
“ehi, tesoro che mi racconti di bello?”
“Niente di che papa’. In pomeriggio vado a studiare da Ino”.
“Va bene tesoro”.
Mia madre mise il pranzo a tavola e finito di mangiare mi preparai
i libri che dovevo portarmi da Ino, mi sedetti alla scrivania e iniziai a
ripassaregrammatica, ma non riuscivo a
concentrarmi col pensiero fisso su quel ragazzo. Guardai l’orologio che era
appeso alla parete, erano già le quattro il tempo era volato in fretta. Chiusi
il libro e lo misi dentro la borsa a tracolla. Uscii dalla camera e scesi giù,salutai
i miei e uscii di casa per andare da Ino. Mentre camminavo per strada pensai
che non ero riuscita a ripassare niente,
perche’ pensavo sempre a lui.
All’improvviso lo vidi passarmi davanti. Non riuscivo a crederci!Stavo
sognando o cosa? Era proprio lui!
Ma non era da solo con lui c‘era
un ragazzo dai capelli biondi, che si girò a guardarmi, mentre lui invece
guardava avanti;probabilmente non mi aveva vista.
Rimasi incantata a
guardarlo finché lui non giro l’angolo. Dopo mi ripresi e inizia a camminare
lentamente per raggiungere la casa di Ino.
Salve, eccomi qui, con questo nuovo capitolo scusate se non
aggiornato ma ho avuto da fare in questo periodo. Mi scuso anche perche’ pure
sta volta è corto vado di fretta scusate, la prossima sara’
lungo il capitolo promesso! ^_^ nel prossimocapitolo risponderò alle recensioni. Spero che questo capitolo vi
piaccia. Al prossimo capitolo. Ciao.
Dopo aver passato il pomeriggio a studiare con Ino, suo padre mi
accompagno a casa
Capitolo 6
Dopo
aver passato il pomeriggio a studiare con Ino, suo padre mi accompagnò a casa.
Si era fatto davvero tardi e non potevo tornare a casa da sola. Ringraziai il
padre di Ino e entrai in casa. Meno male che avevo le chiavi! Non credo che
stessero dormendo, ero sicura che mi stessero aspettando. Entrai in salotto e
li vidi che guardavano la tv.
“Sono
tornata.” Dissi attirando la loro attenzione.
“Sakura,
finalmente! Perché ci hai messo tutto questo tempo? “ mi disse mia madre un po’
seccata per l’ora: erano le otto passate.
“Scusami,
mamma. Ci siamo messe a studiare e non ci siamo rese conto del tempo che
passava.” Le risposi.
“Va
bene, la prossima volta avvertimi.” Mi rimproverò.
“Ok.
Vado a dormire buona notte.”
“Vai
già a dormire? Non hai fame? Ho fatto gli involtini che ti piacciono tanto
ete li ho lasciati sul tavolo.” Disse.
“Grazie,
mamma, ma non tanta fame. Sono stanca. Buona notte. Buona notte anche a te
papà. “risposi.
“Va
bene tesoro. Buona notte.”
“Buona
notte, tesoro.” Mi rispose mio padre.
Quindi,
dopo aver parlato con i miei genitori, salii in camera, misi il pigiama e mi
misi sotto le coperte. Ero davvero stanca accidenti! Quanto avevo studiato, non
ne potevo più! L’indomani avrei avuto un'interrogazione! Nonostante questo
continuavo a pensare sempre a quel ragazzo.. non riuscivo a toglierlo dalla
testa e non riuscivo a spiegarmi il perché. Ciononostante non ci misi molto ad
addormentarmi.
L’indomani
suonò la sveglia alle 7:00, come ogni mattina. Non avevo proprio voglia di
andare a scuola! Ma dovevo.. quindi mi alzai e andai a fare una doccia veloce,
poi mi vestii e scesi di sotto a fare colazione salutando i miei genitori che
erano già in cucina.
“Buongiorno,
mamma e papa’.”
“Ciao,
tesoro. Dormito bene? “ mi chiese mia madre.
“Sì.”
Le risposi sorridendole.
“Buongiorno.”
Mi salutò mio padre alzando lo sguardo dal giornale che stava leggendo. Poi si
alzò e disse:
“Devo
andare cara, sono già in ritardo. Ciao. “ disse salutando me e mia madre.
“Ciao,
caro, buon lavoro.” Rispose mia madre. Anche io lo salutai con la mano e poi
uscì di casa. Poco dopo, dopo aver finito di mangiare, mi alzai anche io. Presi
la cartella, salutai mia madre e mi diressi a scuola. Sta volta presi la
macchina l’ultima volta ero andata a piedi perche’ l macchina era dal mi andava
di andare a piedi. E poi la scuola non era lontana. Quindi potevo andare a
piedi. Presi la macchina dal garage, e Sali in macchina. Mi si in moto la
macchina e mi diressi a scuola. Parcheggi la macchina e scesi Quando arrivai c’era Ino che mi aspettava
davanti al cancello, come ogni mattina. Quando mi avvicinai mi salutò e mi
disse:“Buongiorno, Sakura! Sei venuta
con la macchina oggi? Dormito bene?”
“Sì,comunque
si..diciamo che ho dormito bene.. E tu?” risposi.
“Si,
abbastanza. Speriamo solo che oggi il
prof non interroghi.” Disse preoccupata, anche se avevamo studiato tutto il
pomeriggio. Spero davvero che non interroghi e poi soprattutto me, anche se
avevo studiato, non avevo proprio voglia di essere interrogata. Ora che ci
penso, però, avevo già il suo voto.
“Speriamo
che non interroghi me.” Le dissi.
“Ah.
Vabbe’, dai tanto ieri abbiamo studiato tutto il pomeriggio. “ mi disse.
“Lo
so, ma oggi non ho proprio voglia di essere interrogata soprattutto di algebra
e poi lui ha già il voto l’ultima volta mi ha detto che mi aveva messo otto.”
“Anche
io ho otto in algebra.” Mi disse. Mentre camminavamo per i corridoi per
dirigerci in classe. Entrammo in classe e ci sedemmo ai nostri posti. Appoggiai
lo zaino a terra vicino al banco e presi il libro e il quaderno con gli
esercizi che avevo fatto insieme a Ino. Poco dopo il prof entro il classe si
sedette nella sua scrivania, e saluto tutti.
“Buongiorno.”
Tutti rispondemmo al saluto, poi iniziò a fare l’appello. Dopo iniziò a
interrogare e per fortuna non interrogò me e Ino. Correggemmo gli esercizi e
dopo finalmente suonò la campanella che dava inizio alla ricreazione.
Finalmente! Non ne potevo più, adesso potevo rilassarmi un po’. Andammo in sala
mensa a prendere qualcosa da mangiare. Prendemmo dal bancone un panino e delle
patatine. Ino passo’ avanti per prendere un tavolo e io rimasi indietro. Stavo
ancora camminando, avevo il mio vassoio in mano ed ero assolta nei miei pensieri,
fino a quando nonurtai qualcosa o
qualcuno. Caddi a terra, e cadde anche il vassoio che tenevo in mano. Avevo lo
sguardo abbassato. Chi avevo urtato? Anche la persona che urtai cadde a terra.
Alzai lo sguardo. No, non poteva essere. Avevo urtato di nuovo lui? Il ragazzo
dell’altro giorno.
“S-scusami.
Mi dispiace, non ti ho visto.” Gli dissi scusandomi.
“Non
importa. Stai più attenta la prossima volta, guarda dove cammini.” Mi disse un
po’ scocciato.
“Sì,
scusami. Mi dispiace tanto.” Risposi. Poi lui si alzò e, prima di andare via,
mi guardò e poi si girò e se ne andò dal suo amico che lo stava aspettando al
tavolo. Mi alzai e mi si avvicino Ino.
“Sakura!
Ti sei fatta male? “ mi chiese preoccupata.
No,
Ino. Sto bene.” E andammoa sederci
insieme.
Lo
vidi, seduto al suo tavolo che parlava con il ragazzo biondo che avevo visto
l’altro giorno. Continuavo a guardarlo. Ino non se ne accorse. Stava parlando
con una nostra compagna di classe. Mentre continuavo a guardarlo, vidi che a
lui si era avvicinata una ragazza dai capelli rossi che portava gli occhiali.
La ragazza lo abbracciò, ma lui la respinse. Probabilmente lei aveva una cotta
per lui e questo mi preoccupava. Mentre continuavo a guardarlo, suonò la
campanella che annunciava la fine della ricreazione. Io e Ino andammo in
classe. Dopo avremmo avuto un'altra ora di Kakashi. Mi sedetti al mio posto e
continuai a pensare allo scontro avvenuto con lui in mensa. Era destino che mi
scontrassi ogni volta sempre con lui? E chi lo sa!
Durante
la lezione, Ino mi passo’ un foglio con scritto: “Tenten mi ha detto che
stasera c’è una festa. In locale che hanno appena aperto. Ci andiamo?”
Lessi
il biglietto. Una festa?! Pensai. Non avevo niente da mettere uffa!! Risposi al
biglietto di Ino: “ok. Ma non ho niente da mettere, e questo il problema.” E lo
passai a Ino. Le rispose: “ non c’è problema ti presto un mio vestito che ormai
non metto piu’ sono sicura che ti sta d’incanto’.” Mi rispose.
Non
risposi al biglietto gli sossurai un “grazie”. E continuammo a seguire la lezione.
Dopo la scuola sarei passata a casa di Ino a prendere il vestito. Finito di
spiegare il prof consegno i fogli per il compitodi algebra avevamo un'altra ora per farlo.
Che cavolo! Anche se avevo studiato insieme a Ino non mi andava molto di fare
il compito. Ma vabbe’! Dopo aver dato i fogli del compito ando’ a sedersi alla
sua scrivania. Iniziammo a fare il compito. Non era difficile devo dire che era
facile. Pensavo peggio e invece sta volta non l’ho aveva fatto difficile. Fini’
il compito prima di Ino e l’ho consegnai al professore. “Finito? Bene Sakura.”
Mi disse. Io gli sorrisi e tornai al mio posto era bravo il prof Kakashi.
Aspettai Ino che finiva. Dopo un po’ fini anche lei. Poi consegnarono tutti il compito al
professore e suonata la campanella che annunciava la fine della lezione. Mi
preparai lo zaino insieme a Ino. E dopo avere finito uscimmo salutando i
compagni di classe e il professore. Stavamo per uscire dal cancello quanto una
nostra compagna di classe ci fermo’: “Sakura, Ino aspettate. “ disse.
“Si.
Che c’è ten?” rispose Ino.
“Stasera
venite alla festa?” chiese tenten.
“certo,
che veniamo! “ rispose Ino tutta allegra.
“Si.
Vengo pure io.” Risposi io.
“Bene.
Allora a piu’ tardi. “ disse e se ne’ ando’. Io e Ino uscimmo dal cancello e mi
accompagno fino alla macchina.
“Vieni
ti accompagno. Devo venire a prendere il vestito no?”le chiesi.
“Si,
giusto. Ok.” E Sali in macchina. Io misi in moto e andammo a casa di Ino.
Arrivati a casa sua parcheggiai la macchina e scesi e salimmo insieme a casa.
Salutai il padre e la madre di Ino.
“Salve,
signor Yamanaca. Signora salve.”
“Ciao,
Sakura.” Mi saluto il padre di Ino con la mano.
“Ciao,
cara.” Mi saluto anche lei con un sorriso.
Io
sorrisi a mia volta, e poi Sali insieme a Ino in camera sua. Arrivati in camera
lei apri’ l’armadio usci il vestito e me lo fece vedere.
“Eccolo
è questo.” Mi disse.
“Bello.
Ma sei sicura che vuoi darlo a me?” le chiesi.
“Certo.
Provalo dai.” Disse sorridendo.
“Va
bene.” Le risposi andai in bagno a provare il vestito dopo averlo provato usci
dal bagno per mostrarlo a Ino.
“Wow!
Ti sta benissimo!” mi disse molto felice.
“Davvero?”
risposi.
“Si,ti
sta veramente bene.”
“Grazie.
Allora lo prendo. Ci vediamo stasera a che ora?”
“La
festa inizia alle otto. Passi tu da me?” mi chiese.
“Va
bene. Vengo io e poi andiamo alla festa.”
“ok.
Allora a piu’ tardi”. Mi accompagno fino alla macchina, io Sali in macchina e
la salutai di nuovo. Poi misi in moto la macchina e tornai a casa.
Misi
la macchina in garage e presi la chiave dalla cartella per aprire la porta di
casa.E entrai in casa. Poi entrai in
cucina era già tutto apparecchiato.
“Ciao,
mamma ciao papa’ “. Li salutai.
“Ciao,
tesoro. Bentornata viene a tavola è pronto”.mi disse mia madre.
“Ciao.”
Mi saluto mio padre con sorriso.
Sorrisi
a mia volta. E poi risposi a mia madre:
“ Arrivo, mamma poso la cartella in camerae scendo.” Le risposi andai a posare la cartella in camera e poi scesi.
E andai a sedermi al mio posto. Mia madre mise i piatti in tavola. “Ho
preparato di nuovo il tuo piatto preferito. Mangialo questa volta.” Mi disse
sedendosi a tavola anche lei. Incominciammo a mangiare.
“Oggi
è sabato. Cosa fai tesoro esci?” mi chiese mio padre.
“Si,
vado ad una festa con Ino.”
“capisco.
E’ dov’è questa festa?” mi chiese mia madre.
“
Stanno aprendo un nuovo negozio, e il proprietario a da una festa a cui possono
partecipare tutti perche’ si terra in locale che è molto frequentato
soprattutto da ragazzi.” Spiegai e poi ripresi a mangiare.
“Ah,
capisco. Ho capito di che locale si tratta. Qualche volta ci sono passato in
macchina.” Disse mio padre.
“Capisco,
posso andarci no?” chiesi.
“Si.
Pero’ non fare tardi va bene?” mi disse mia madre.
“Ok,
mamma non faro tardi. Ho finito di mangiare vado in camera mia.”
“Va
bene.” Mi rispose.
Andai
in camera e mi distesi sul letto e inizia a pensare: chissà se c’era anche quel
ragazzo alla festa, chissà se ci sarebbe andato anche lui. Dopo un po’ mi
addormentai con quel pensiero. Mi svegliai che erano già le sette e mezza
cavolo! Avevo dormito cosi tanto?! Dovevo darmi una mossa. Non avevo fatto
nemmeno la doccia ancora. Corsi subito in bagno a fare una doccia veloce. Appena
finito mi asciugai capelli e andai a mettere il vestito. Misi un po’ di trucco
leggero e attaccai i capelli, facendo una coda alta. Poi aspettai che si
facessero le otto. E nel frattempo che aspettavo scesi di sotto. Mi padre mi
guardo e vide che ero sistemata notai che guardava il vestito.
“Ti
sta davvero bene tesoro.” Disse mio padre.
“Grazie,
papa’.” Gli risposi sorridendo.
“Eh,
già stai davvero bene tesoro mio.”mi disse anche mia madre.
“Grazie.”
Mi misi a sedere sul divano e aspettai
le otto che arrivarono in fretta. “sono le otto. Vado devo passare a prendere
Ino.”
“Vuoi
che ti accompagni tesoro?” mi chiese mio padre.
“No,
papa’ tranquillo. Prendo la mia macchina, ciao.” Risposi dandogli un bacio
sulla guancia.
“Ok,
ciao tesoro. Fai attenzione, e non fare tardi.”
“ok,
non ti preoccupare, ciao mamma.”
“Ciao.”
Mi saluto con la mano. E dopo aver dato un bacio sulla guancia anche a lei usci
di casa e andai in garage a prendere la macchina dovevo darmi una mossa senno’ saremo
arrivati in ritardo alla festa per colpa mia.
Misi
in moto la macchina e dopo un pochi minuti di strada arrivai a casa di Ino che
mi aspettava già di sotto. Lei indossava un vestitino nero non troppo corto. E
aveva anche lei del trucco leggero. E i suoi capelli erano sciolti. Mi fermai
davanti al portone di casa sua e appassii il finestrino e la salutai.
“Ciao,
Scusa, se sono in ritardo.” Le dissi.
“Ciao.
Non sei in ritardo tranquilla.” Mi rispose e Sali in macchina io le sorrisi.
Misi di nuovo la macchina in moto e ci dirigemmo alla festa. Quanto arrivammo
parcheggiai la macchina, era tutto pieno. Per fortuna che il posto c’era.
Parcheggia e scendemmo, misi l’antifurto alla macchina e mi sistemai un po’ i
capelli specchiandomi nello specchietto della macchina. E poi insieme a Ino
entrai nel locale era davvero pieno. Stavo camminando quanto mi girai e notai
che il ragazzo con cui mi ero scontrata a scuola diverse volte, era li
presente. Era alla festa pure lui. E mi stava guardando. Non staccava gli occhi
da me. Misi a guardarlo anche io mentre andavo a prendere un tavolo con Ino. Il
tavolo si trovavo non poco lontano dal bar. Ci sedemmo e Ino mi disse qualcosa
ma non ci feci caso stavo ancora guidando il ragazzo.
“Chissà
se qualcuno ci invita a ballare.” Disse.
“Cosa?”
dissi distrattamente.
“ma
che hai? Sei tra le nuvole.” Mi disse, mi girai verso di lei.
“No,
scusa. Stavo guardando una cosa. Cosa hai detto?” le risposi.
“No,
niente. Comunque vado a prendere qualcosa da bere mi è venuta sete. Tu vuoi
qualcosa?” mi chiese.
“No,
grazie. Magari dopo.” Risposi.
“Va
bene.” E’ si alzo e si diresse al bar. Mi girai di nuovo verso il ragazzo e
vidi che si ara alzato, no! Non potevo crederci si stava dirigendo verso di me.
Si avvicino e mi saluto.
“Ciao,
posso sedermi è libero?” mi chiese.
“C-ciao.
Si, c’è una mia amica ma è andata al bar ti puoi sedere.” Gli risposi, non ci
riuscivo a credere si era seduto anche verso di me.
Mi
sorrise e si presento.
“Piacere,
Sasuke.”
“P-piacere
mio. Io mi chiamo, Sakura.”Gli risposi.
“Bella,
festa eh?” mi disse.
“Già..”
gli risposi un po’ in imbarazzata.
“Posso
invitarti a ballare?” mi chiese. Mi stavainvitando a ballare? Non potevo
crederci ma Accettai.
“Ok.”
Gli risposi, sorridendo. Mi porse la mano io la presi e iniziammo a ballare.
Ero davvero felice, lui era cosi bello, quella sera avevo l’impressione di
essere in una favola, una favola meravigliosa! O magari in sogno, ma era la
realtà.
Ciao, a tutti eccomi qua, con il quinto capitolo, scusate il ritardo
ma ho un po’ di problemi con internet. Comunque spero che questo capitolo vi
piaccia fatemi sapere cosa ne pensate. Il capitolo è lungo sta volta XD A presto!!
E fatemi sapere cosane pensate. Ciao!!
Ringrazio chi ha rece lo scorso capitolo:
Lory-chan:
Ciao, bellissima!!! Sono contenta che questa ff ti piace, sakura e
sasuke si scontrano sempre XD chissà magari è destino che si scontrano sempre!
XD e che si sono incontrati in questa festa! XD Eh si è proprio destino. Sasuke
la invitata a ballare, non è dalui, ma
deve essere molto innamorato per invitarla a ballare. XD
Spero che questo capitolo ti piace. Fammi sapere che ne pensi. ^__^
al prossimo capitolo! ciau!!!!! Tadbxs! Kissoloni.
Baby_simo
Ciao, bella. Sono contenta che ti piace il capitolo. fammi sapere
cosa ne pensi di questo. ^__^ hai visto sasuke e sakura si sono incontrati alla
festa. Secondo te è destino che si incontrano sempre? Fammi sapere che ne
pensi. Ciao. Tvtttttb.
Killa_Chan96
Ciao, sono contenta che questa ff ti piace. Continua a seguirmi.
Visto sakura e Sasuke si sono incontrati a una festa?XD fammi sapere cosa ne pensi. Ciao. Al
prossimo capitolo. Baci.
Ladyvampire90:
Ciao, grazie. Sono contenta che ti piace la ff.. fammi sapere cosa
pensi di questo capitolo. ^__^ Sasuke è sakura si sono incontrati alla festa! Xd che fortuna eh? Al prossimo capitolo Ciao!!
Shana flame hete:
Ciao, graziee!Sono felice
che ti piace questa ff. Fammi sapere cosa ne pensi di questo capitolo, e cosa
pensi dell’incontra tra Sasuke e sakura alla festa. Secondo me è destino che
stanno insieme. XD comunque al prossimo capitolo. Ciao.. Kiss
Era suonata la campanella che
annunciava la fine della ricreazione e dovevo rientrare in classe, mi alzai
quindi dal tavolo e uscii dalla mensa con il mio compagno. Dopo la ricreazione,
avremmo avuto fisica, una vera noia; a dire il vero, trovo che quasi tutte le
materie lo siano. Entrai in classe e andai a sedermi al mio posto, vicino al
mio amico Naruto, nel frattempo la campanella era già suonata una seconda volta
e in quel momento, fece la sua comparsa il professore di fisica, Gai Maito,
appoggiò il suo registro personale nella cattedra e volse il suo saluto a tutti,
dopodiché annunciò: “Ragazzi, oggi compito in classe!”
Compito?! Pensai. L’avevo completamente
dimenticato e non ero preparato al meglio per affrontarlo, accidenti! Mi voltai
verso Naruto e ripetei frastornato “Compito in classe?”
“Si”, rispose un po’ perplesso, “non lo
sapevi?”
Annuì poco convinto. “Si, però…. Non ho
studiato molto.”
“Tu che non sei preparato” disse
incredulo “Non ci credo! Ma se sei il primo della classe!”
“Beh, non sono speciale. Non ho studiato bene,
punto. E poi abbassa la voce altrimenti ti sentono tutti. “ gli risposi un po’
scocciato; Naruto aveva l’abitudine di alzare spesso la voce.
“Ok, scusa. Comunque, se vuoi puoi
copiare.” Riprese dopo abbassando la voce.
“Va bene. “gli risposi senza esitazione, quel giorno non
avevo proprio la testa per fare un compito. In quel momento, rientrò il prof
che era uscito a fare le fotocopie per il fatidico compito che consegnò a tutti
passando per ogni banco.
“ Bene, ragazzi, non mi resta che
augurarvi: buon lavoro.” E subito dopo aggiunse: “E non copiate perché me ne
accorgo subito. L’ultima volta c’erano almeno quattro compiti tutti uguali,
quindi mi raccomando” edetto questo,
andò a sedersi alla sua scrivania.
Maledizione! Imprecai nella mia mente.
Come avrei fatto adesso a cavarmela? Se copiavo da Naruto, se ne sarebbe
accorto di certo; non avevo scelta: dovevo cercare di ricordarmi qualcosa,
qualsiasi cosa.
“ Come fai adesso?” mi chiese, “sentito
che cosa ha detto? Se copi se ne accorge.”
“ Si, ho sentito. Non fa niente,
qualcosa me la ricordo”,gli risposi.
“Ok. “ disse infine, anche se non molto
convinto, così come non lo ero io. Provai a fare il test e scrissi quelle poche
cose che mi ricordavo, quando mi arrivò sul banco un fogliettodi carta, alzai lo sguardo sperando che il
prof non si fosse accorto di nulla e mi andò bene, lessi il biglietto che
diceva:“ ti ho scritto tutte le risposte,
sono giuste. Devi solo cambiarle un po’ e se giri il foglio le trovi. Firmato:
Karin”. Girai il foglio e le vidi, però il foglio, non potevo tenerlo sul banco
altrimenti il prof Gai avrebbe potuto notarlo. Cavolo! Naruto aveva ragione:
anche se non mi piaceva ammetterlo; io di solito studiavo sempre e non mi era
mai capitata una situazione simile, che cosa mi stava succedendo? Purtroppo non
conoscevo la risposta. Di solito, è sempre stato Naruto che copia da me e ora,
ero io quello che doveva domandare se potevo copiare io dal suo; no, decisi.
Non avevo alcuna intenzione di copiare e di barare, dunque misi le risposte che
ricordavo e che pensavo fossero giuste, posai il biglietto datomi da Karin
sotto il banco e cominciai a scrivere. Finalmente dopo un’ora che sembrò durare
un’eternità, suonò la campanellache
annunciò la fine delle lezioni e la consegna del compito.
Fatto questo, cominciai a sistemarmi la
cartella quando, ad un tratto, si avvicinò Karin che mi salutò dicendomi:
“Ciao, Sasuke. Hai copiato le risposte giuste che ti ho scritto? Ti è arrivato
il mio biglietto, no?”
“Si, Karin, ma non ne ho avuto bisogno.
Grazie lo stesso”, le risposi.
“O-ok… ciao a domani.” E uscii dalla
classe insieme agli altri.
Finì di sistemare la cartella e
aspettai Naruto ancora intendo a sistemare la sua, poi una volta finito,
uscimmo insieme dalla classe.
“Sei a piedi anche oggi?” mi chiese.
“No, oggi dovrebbe venire a prendermi
Itachi, dovrebbe! “ gli risposi sperando che sarebbe venuto, visto che l’altra
volta mi aveva dato buca. Mi rassicurai quando lo vidi, aveva parcheggiato la macchina
vicino al cancello della scuola e io e il mio amico fecimo qualche altro passo
assieme fino a quando non fui quasi vicino al cancello dove si trovava mio
fratello e allora mi fermai e mi rivolsi a Naruto dicendogli:
“Itachi è li. Vuoi un passaggio? “
“No, grazie faccio due passi a piedi.”
Mi rispose.
“Come vuoi. Ciao”. E Salii in macchina
e salutai Itachi: “Ciao.”
“Ciao, Sasuke. Com’e andata oggi?” mi
chiese mentre metteva in moto la macchina.
“non male.” Risposi, “A te
all’universita’?” poi chiesi a mia volta.
“ Non male nemmeno io. Forse andrò a
studiare a Milano dopo aver dato l’ultimo esame.” Mi disse itachi.
“ A Milano? Perche’ vuoi andare a
Milano?” gli chiesi un po’ perplesso cosa doveva andare a fare a Milano? Voleva ancora continuare a studiare? Pensai.
“Si. Voglio continuare a
studiare.”Mi rispose. Voleva portare
avanti gli studi. Itachi era sempre stato bravo a scuola e anche ora si sta
dando da fare studiava molto, a volte anche fino a tardi, ela maggior parte delle volte anche il sabato
sera.
“Capisco. Comunque secondo me dovresti
anche un po’ uscire stai sempre a studiare esci un po’ e divertiti. “ gli
dissi.
Sorrise e poi rispose: “Hai ragione. Ma
ho talmente tante cose da studiare a volte che non ho nemmeno il tempo di uscire.”
“Il tempo l’ho trovi se vuoi. “ gli
risposi un po’ scocciato. Ogni volta che gli chiedo di uscire mi dice sempre
che deve studiare.
“Mi dispiace sasuke. Troverò il tempo di
uscire insieme qualche sera.” Mi
rispose, dice sempre che gli dispiace e che non trova mai il tempo. Arrivammo a
casa e itachi si fermo’ davanti al cancello di casa perentrare la macchina in garage.
“scendo qui”. Scesi dalla macchina e
chiusi lo sportello della macchina sbattendolo e mi diressi verso la porta di casa.
“Sasuke, aspetta!”urlo, aveva capito che mi ero incavolato
entro’ nella villa e mise la macchina in garage e poi mi raggiunse per aprire
al porta di casa. Prese le chiavi e prima di aprire la porta mi chiese:
“ si puo’ sapere perche’ te ne sei
andato in quel modo? E sei sceso sbattendo lo sportello? La macchina non è la
mia e di nostro padre, comunque che cosa ho detto che non ti è piaciuto?”
“Niente. Sono incavolato per fatti
miei.” Gli risposi scocciato. Mi guardò ma non disse niente credo che non
avesse voglia di litigare apri la porta e entrammo in casa.
“Bentornati ragazzi.” Disse mia madre
con un sorriso.
“ciao.” Le risposi un po’ freddo e Sali
in camera mia.
“Qualcosa non va tesoro? E successo
qualcosa a scuola? Itachi che ha tuo fratello? “ chiese mia madre a Itachi.
“ non lo so.” Rispose Itachi poi senza
aggiungere altra parola Sali in camera anche lui. Avevamo la camera insieme, poso’ la borsa a tracolla
che porta sempre dove metteva i libri per l’universita’ e si giro verso di me e
mivide posare la cartella, E poi mi
chiese: “Si puo’ saper perche’ sei cosi
incavolato?”
“Ti ho detto che sono fatti miei.” Gli
risposi.
“Quanto sei uscito da scuola non eri
cosi incavolato? Ho mi sbaglio? “
“Già. Chissà perche’ adesso lo sono!”
gli risposi.
“Infatti. Questo voglio sapere io! Ah,
ho capito perche’ ti sei incavolato perche’ ti ho detto che non ho tempo di
uscire per questo?” mi chiese scocciato del mio comportamento. Io non gli
risposi è questo lo fece incavolare ancora di piu’ tanto che usci dalla camera
e chiuse la porta sbattendola. Io rimasi in camera e mi distesi sul letto a
pensare, forse avevo esagerato, no! Avevo ragione io! Quanto gli chiedevo di
fare qualcosa mi diceva sempre che aveva da fare! Non ne potevo piu’ delle sue scuse del cavolo!
Quanto entro’ in camera e mi disse: “ vieni a tavola”. Detto questo usci dalla
stanza. Mi alzai dal letto e usci dalla camera per andare a pranzare. Vidi che
era appena tornato mio padre ed era seduto a tavola che stava già pranzando, mi
saluto.
“Ciao, sasuke. Come è andata oggi a
scuola?”
“ciao. E’ andata abbastanza bene.”
Risposi, sedendomi a tavola. Mia madre mise altri due piatti a tavola e si mise
a sedere anche lei.
“oggi avete delle facce strane. Parlo
di voi Itachi e Sasuke.” Disse mia madre.
“No, ti sbagli.” Risposi, iniziando a
mangiare anche se quello che c’era nel piatto non mi piaceva per niente, pasta
al ragù. Itachi non aveva detto nemmeno una parola, mangiava tranquillamente
mia madre continuava a non capire che cosa avevamo io e itachi, ma non disse
piu’ nulla e inizio a mangiare. Mio padre, lui non disse niente nemmeno
probabilmentenon gli importava.
“Stai ancora lavorando a quel caso?”
chiese ad un certo punto Itachi a mio padre. Mio padre alzo lo sguardo verso
Itachi e rispose:
“Si. Non siamo ancora riusciti a
prenderlo, sara’ scappato da qualche parte. Ha rubato anche una macchina e non
sappiamo dove sia andato.”
“ Capisco. Non credo sia andato lontano
lo troverete. “ disse Itachi.
“Si, sicuramente.” Rispose. Finito di mangiare mia madre
sparecchio la tavola e si mise a lavare i piatti e mio padre lui torno a
lavoro. A volte tornava a casa solo per pranzare e poi ritornava a lavoro, e
rientrava a casa anche la sera tardi, in questa settimana infatti tornava
sempre tardi.Io, e Itachi salimmo in camera lui si mise alla sua
scrivania e prese i libri mettendosi a studiare come al solito. Io mi distesi sul letto e mi misi ad ascoltare
l’mp3 il volume era un po’ alto e si sentiva un po’. Notai che a Itachi dava
fastidio, ma mi misi lo stesso ad ascoltala, lui si giro verso di me e mi
disse: “ Lo potresti abbassare? Devo studiare.” Tolsi una cuffia dall’orecchio
e gli riposi: “ non puoi andare a studiare da un'altra parte?”
“No, piu’ tosto perche’ non vai tu ad
ascoltarla da un'altra parte questa musica? che mi da fastidio.” Rispose Itachi
un po’ scocciato.Io non gli risposi ma
mi aveva fatto passare la voglia di ascoltarmi la musica allora andai alla mia
scrivania ad accendere il computer per andare un po’ su facebook, trovai un messaggio
di naruto che diceva:“ Ho saputo che
danno una festa in un locale che anno aperto da poco. Prima c’era
l’inaugurazione del negozio e poi inizia la festa. Ci andiamo?” fammi
sapere.Ciao.” Risposi al messaggio di
naruto e gli scissi: “ va bene. Che giorno è? E a che ora inizia?” aspettai la
sua risposta, dopo un po’ rispose: “ E’ stasera inizia alle otto.” Mi rispose
lessi il messaggio egli risposi: “ ok. A stasera.” E spensi il computer, sarai
andato a quella festa almeno cosi mi sarai distratto un po’. Decisi di chiedere
a Itachi di prestarmi la macchina ma sapevo già che la sua risposta era No. Ma
decisi di provarci ugualmente. Poi pensai che la macchina poteva averla presa mio padre per andare a lavoro. La
mattina andava a lavoro con un suo collega, e anche quanto tornava per il pranzo si faceva
accompagnare da un collega. Aveva promesso a Itachi che gli avrebbe comprato la
macchina una volta dopo che avrebbe finito li esami. Io che ho giàdiciotto anni ed ho già la patente non me la
compra la macchina e non me la presta nemmeno perche’ dice che vado troppo
forte. Mi feci coraggio e chiesi a Itachi se nostro padre si era portato la
macchina.
“ Si. È portato la macchina papa’ ho si
è fatto di nuovo venire a prendere? “
“ non lo so. Chiedi alla mamma lei lo
sa sicuramente. “ mi rispose.
“ va bene.” E scesi di sotto a chiedere
a mia madre che era intentaa sistemare la cucina.
“ Mamma.” La chiamai. Si giro verso di
me. “ si, dimmi.”
“Mi serve la macchina questa sera sai
se papa’ se le portata?” gli chiesi.
“Fammi pensare.” Ci penso un po’ e poi
aggiunge: “ si. Se le portata mi ha detto che il suo collega aveva finito il
turno e non poteva venire a prenderlo.”
“accidenti. Stasera mi serviva.” Le
dissi sedendomi in una sedia.
“ perche’ dove devi andare?” mi chiese
ma girandosi verso di me.
“ Devo uscire con amico.” Le risposi.
“Capisco. Vedi se puo’ venire a prenderti il tuo amico.” Mi disse. Vero! Non ci avevo
pensato, Naruto aveva la macchina mi sarei fatto venire a prendere da lui e
anche alla fine della festa poteva accompagnarmi.
“Hai ragione. Mi faccio venire a
prendere da Naruto. E anche al ritorno mi accompagna va bene?” le chiesi.
“ ok tesoro. Ma fate attenzione e
soprattutto camminate piano, soprattutto se guidi tu!” Mi disse girandosi di
nuovo era salita diverse volte con me in macchina, quanto a volte la usavo io e la accompagnavo a fare la spesa diceva che
non gli piaceva il modo come guidavo. Lei non sapeva portarla non aveva mai
imparato.
“Va bene. Stai tranquilla. “ Detto questo
andai in camera a chiamare Naruto e dirgli di venire lui a prendermi, guardai
Itachi che stava ancora studiando e nel frattempo chiamai Naruto, mi disse che
non c’era nessun problema e che alle otto sarebbe passato lui. Chiusi la
telefonata e chiesi a itachi se voleva venire anche se sapevo già la risposta
ma ci provai ugualmente.
“ Itachi? Stasera esco vado ad una
festa vuoi venire? “
“ No, non posso. Un'altra volta vengo
vai tu.” Infatti come immaginavo era la risposta che mi aspettavo.
“ va bene.” Gli risposi un po’ freddo.
Arrivo sera e iniziai a prepararmi erano
già le 7:30 feci una doccia veloce e poi mi vestii. Nel frattempo accesi un po’
il computere aspettai che si facessero
le otto.
Itachi aveva fatto una pausa ed era di
sotto che parlava con mia madre andai ad aprire, un po’ la porta per sentire cosa si dicevano.
“ Itachi voglio che ci vai anche tu.”
Disse mia madre a Itachi.
“ cosa? io devo studiare.” Rispose
Itachi.
“Per favore.” Disse mia madre.Accidenti! Non si fidava di me, voleva far
venire Itachi per controllarmi.
“ Ma spiegami almeno il perche’, e con
il suo amico Naruto lo sentito che gli parlava al telefono questo pomeriggio.
Ci va con lui quindi non c’è motivo che ci vada anche io.” Rispose Itachi.
“Tesoro, per favore. Lo so che c’è il
suo amico Naruto ma se al ritorno succede qualcosa? Tu che ne sai. Magari si
mettono a bere. No non voglio pensarci!” disse cominciando a preoccuparsi.
“Mamma! Ma che dici? Va bene ho capito
ci vado.” Rispose Itachi anche se non aveva molta voglia di accompagnarmi.
“Grazie, tesoro.” Rispose mia madre con
un sorriso.
Quindi Itachi sarebbe venuto con me
questa sera, se glielo chiedevo io no! Se glielo chiedeva mia madre diceva di
si. Odio essere controllato! Mi da fastidio. Ma a quanto pare stasera doveva
andare cosi. Senti Itachi arrivare e andai di nuovo a sedermi alla scrivania.
“Vengo anch’io alla festa.” Mi disse
ando’ aprire l’armadio per prendersi i vestiti. Doveva andare a fare la doccia
anche lui.
“ Prima hai detto che non venivi perche’
dovevi studiare.” Gli dissi fingendo di non sapere niente quanto invece avevo
sentito tutto.
“Ho cambiato idea. Non volevi che
venivo? Vengo.” Mi disse è senza aggiungere altro. Dopo aver preso i vestiti
ando’ a fare la doccia.
Volevo che venisse ma non per
controllarmi. Volevo che venisse per farlo divertire, invece veniva solo per
controllarmi. Finalmente si fecero le otto, non vedevo l’ora! Itachi era pronto
anche lui, Naruto era di sotto che ci aspettava. Scesi in cucina e salutai
naruto che stava parlando con mia madre. “ciao Sasuke. Possiamo andare?”mi
chiese.
“Ciao. Si andiamo viene anche Itachi.”
Dissi a Naruto.
“ Ok. Ma perche’?” mi chiese abbassa
voce.
“ Poi ti spiego dopo.” Dissi abbassando
la voce anche io per non farmi sentire da mia madre nel frattempo scese Itachi.
“ Ciao, Itachi.” Lo saluto Naruto.
“Ciao.” Rispose Itachi. Salutammo mia
madre e prima di uscire fece le sue solite raccomandazioni. “ ciao, mi
raccomando andate piano. E non fate tardi.”
“Si, mamma.” Risposi ero già abbastanza
scocciato per ascoltare le sue solita raccomandazioni che mi faceva ogni volta
che uscivo. Non ero piu’ un bambino!
Salimmo in macchina per andare alla
festa. Naruto era piu’ lento di una lumaca a guidare, mi stavo già innervosendo
di questo passo non saremmo mai arrivati.
“ Naruto, cosi non arriviamo mai. “ gli
dissi un po’ irritato.
“ Ma che faccio volo?!” mi rispose.
“Nonho detto questo!Ma almeno vai un
po’ piu’ veloce. Non devi correre ma non devi nemmeno camminare cosi piano.”
Dissi.
“Naruto, va bene cosi. Sasuke piantala.
Tanto siamo già arrivati non camminava piano sembrava a te. Visto che hai la
pessima abitudine camminare forte.!” Disse Itachi. Naruto parcheggio la macchina, quasi vicino al
locale. Scendemmo dalla macchina.E’
entrammo nel locale Era molto affollato. C’erano anche alcuni nostri compagni
di classe. E’ anche alcuni compagni di università di Itachi. Io è naruto
andammo a salutare Shikamaru che veniva in classe con noi.
“Ciao, Shikamaru! Anche tu qui?” disse
Naruto dando una pacca sulla spalla a Shikamaru.
“ Ciao, Naruto. Ciao, Sasuke. Si anche io sono qui.” Rispose.
“Ciao. “ lo salutai. Dopo aver visto
altri amici la serata ando’ avanti ero seduto ad un tavolo insieme a Naruto e
nello stesso tavolo c’erano anche Itachi e Shikamaru, avevamo ordinato qualcosa
da mangiare. C’erano delle ragazze che ballavano su un palco che aveva
allestito per la festa. ma io non le
stavo guardando, stavo guadando fuori dalla finestra quanto vidi una ragazza,
anche se non si vedeva bene visto che non ero vicino alla finestra, poi la vidi
entrare dalla porta. No, non poteva essere. Era la stessa con cui mi ero
scontrato tre volte, e anche oggi in mensa, e con questa erano tre volteanzi forse piu’ di tre volte ho perso anche
il conto.
Aveva un vestito,blu nottee i capelli legati in coda alta. Devo ammettere che èdavvero una bella ragazza. Pensai. La guardai
e vidi che stava andando a sedersi a untavolo con una altra ragazza che doveva essere una sua compagna di
classe, la stessa che avevo visto
quellamattina in mensa insieme a lei. Siaccorse che la guardavo. E mi guardo anche lei. Ha anche degli occhi
stupendi. Pensai. E’ davvero bella. Dovevo scambiare qualche parola con lei.
Chissà se ci sarei uscito a dirgli una parola. Mi alzai è feci per avvicinarmi
quanto Naruto mi fermo’.
“Ehi, dove vai?” mi chiese.
“ A bere qualcosa. “ gli risposi
continuavo a guardarla lei non mi stava guardando piu’parlava con la sua amica e rideva.
“ok. Vengo pure io.” Mi disse Naruto.
“No. Voglio stare un po’ da solo. A
dopo.” Risposi e andai verso il bar a prendere qualcosa. Lei era seduta in un
tavolo non poco lontano dal bar vidi la sua amica alzarsi probabilmente stava
andando a prendere qualcosa da bere.Decisidi avvicinarmi a lei. Ma prima mi misi a
guardarla per un po’ dovevo ammettere che era davvero Bella. Continuai ad
osservala poi decisi di avvicinarmi. Ero davvero curioso di conoscerla quella
ragazza che si scontrata con me almeno tre volte. La sua amica era ancora al
bar e il posto vicino a lei era libero. Mi avvicinai e andai a parlargli.Lei mi fisso on quei suoi occhi verdi senza
dire una parola. Aveva proprio degli occhi bellissimi.
Salve!!! eccomi qua, con il sesto
capitolo! Scusate il ritardo ma non ho potuto aggiornare ho un po’ di problemi
con la linea.. comunque spero che questo capitolo di Sasuke, vi piaccia. Dovevo
far parlare Sasuke nel quarto capitolo ma ho fatto un errore ho messo Sakura
ecco perche’ nel sesto capitolo ho messo Sasuke.Nei prossimi capitoli, che scriverò saro’ io
a raccontare. Comunque.. spero vi piaccia. Fatemi sapere cosa ne pensate. A
presto! Ciao!!
“ Lei mi fisso con quei suoi occhi verdi senza dire una parola
“ Lei mi fissò con quei suoi occhi
verdi senza dire una parola. Aveva proprio degli occhi bellissimi.”
Si avvicinò a lei, e la guardò negli
occhi. Lei si sentiva in imbarazzo.
Si guadarono senza dire una parola. Poi
ad un tratto fu lui che ruppe il silenzio.
“Come mai sei qui da sola? Non vai a ballare?”
le chiese. Lei lo guardò, non sapeva cosa rispondere perché non le uscivano le
parole di bocca. Stava sognando? No, era sveglissima, ma le sembrava strano che
il ragazzo con cui si era scontrata diverse stesse parlando proprio con lei.
E pensare che il giorno prima le aveva
detto freddo “Stai attenta e guarda dove cammini!”, ora invece le stava
parlando e la cosa le sembrava alquanto strana, ma allo stesso tempo bella.
Decise di rispondere.
“No, non ho nessuno con cui ballare. E
tu?”
“Nemmeno io” Rispose.
Poi di nuovo il silenzio. Continuarono
a guardarsi negli occhi.
Ad un tratto lui le porse la mano. Lei
lo guardò senza capire.
“Ti posso invitare a ballare?” Lei
annui senza dire una parola è ballarono sulle note di “That’s The Way ItIs” di Celine Dion.
Ballarono per tutta la serata
continuando a guardarsi negliocchi
senza dire una parola. Finita la festa si salutarono con un cenno del capo.
Sakura non poteva ancora
crederci. La sua amica Ino la guardava senza capire.
“Sakura, ma che ti succede?”
le chiese.
Sakura, alzò lo sguardo sull’amica
“No, niente stai tranquilla. Sai quel ragazzo con cui mi sono scontrata piu’ di
volta?” le disse mentre salivano in macchina per tornare a casa. Era mezzanotte
passata.
Lei annuì.
“Sasuke Uchiha?”
Annuì. “Ti sembrerà strano ma
si è avvicinato a me e... Beh insomma... Mi ha invitata a ballare.”
L’amica la guardò senza
parole, poi le rispose mentre guidava verso casa, avevano deciso che al ritorno
avrebbe guidato Ino,
“Strano, anzi piu’ che strano! Inquietante! Non pensavo fosse quel tipo
di ragazzo”. Disse ancora scioccata.
“Non lo pensavo nemmeno io..”
le rispose lei.
Poi arrivano e una volta
arrivate le due amiche si salutarono.
“Grazie per la serata ci
vediamo domani a scuola.” La salutò Ino.
“Si, buonanotte e grazie per
la serata”.
Quando Ino se ne fu andata,
rientrò in casa senza fare rumore perché suoi dormivano, e andò subito a fare
una veloce doccia, mise il pigiama e si mise sotto le coperte.
Aveva passato una serata meravigliosa.
Dopo un po’ cadde nelle braccia di Morfeo con quel dolce pensiero.
Salve, eccomi qui con il
capitolo 8 scusate ma non ho potuto aggiornare, ho avuto da fare.. Sakura è
felice perché ha ballato con sasuke. Che cosa ne pensate? fatemi sapere. A
presto! Lady_mikoto.
Ringrazio chi ha rece l’ho
scorso capitolo:
Lory-chan:
Ciao, bellissima sono contenta
che il capitolo precedente ti è piaciuto ^_^ già sei sempre la prima a rece.
Sono contenta grazie.. fammi sapere che cosa pensi di questo capitolo. Visto
Sakura ha ballato con l’anatra?? XD strano ma vero!! XD fammi sapere che ne
pensi? ^_^ alla prossima rece.
Arrivederci, Buon Natale e buon
anno.. il prossimo capitolo lo aggiornerò dopo le feste. A presto fatemi sapere
che cosa ne pensate.
Dedico Questo Capitolo A Lory-Chan. Grazie che mi segui sempre e che
la storia ti piace.. Buona lettura! ^_^tvukbxs!!
Capitolo 9
Dopo che si furano salutati, anche Sasuke tornò a casa, insieme al
fratello.Durante il tragitto verso casa
continuava a pensare a quella ragazza. Anche se la cosa gli sembrava strana,
che cosa gli stava succedendo?
Lui Sasuke Uchiha i stava innamorando?
No, non poteva essere cosi. E poi l’aveva vista solo tre volte, e per quelle
tre volte si erano scontrati.
E lui era stato freddo con lei ma nonostante questo lei aveva
accettato di ballare con lui. E la cosa gli sembrava strana.
Itachi si girò a guardarlo, e si accorge che il fratello era
pensieroso.
“Sasuke.. a cosa pensi? “
Sasuke, si distrasse dai suoi pensieri, alzando lo sguardo sul
fratello.
“Niente..” rispose.
“Non può essere niente. È da quando sei salito in macchina che sei pensieroso.” Disse
itachi curioso di sapere cosa avesse il fratello, visto che di solito non era
cosi pensieroso, anzi si aspettava che si sarebbe lamentato con lui per la
discussione che avevano avuto poco prima di andare alla festa. Ed era sicuro
che gli avrebbe detto la solita frase che gli diceva sempre: “Prima dici una
cose e poi ne fai un'altra sei sempre il solito itachi”.Ma non fu’ cosi; Sasuke pensa a ben altro.
“Niente, non penso a niente non mi va di parlare.” Rispose
scocciato.
“Va bene come vuoi.” Itachi
accese la radio ma Sasuke allungò una
mano per spegnerlo. E ricevette un occhiataccia dal fratello.
“Si, puo’ sapere perché hai spento?” disse Itachi scocciato dalla
reazione del fratello.
“Perché non ho voglia di musica, e poi quella che metti tu non mi
piace. Mi fai guidare?” chiese al fratello.
Sasuke guardando, male Itachi, si girò guardando fuori dal
finestrino,ed una volta arrivati a casa
scese dalla macchina senza aspettare che Itachi parcheggiasse la macchina in
garage.
Una volta entrato trovò la luce della cucina accesa, e vi trovo
sua madre che sistemava le ultime cose. Entrò per prendere un bicchiere
d’acqua, e la madre si girò verso di lui e gli sorrise.
“Tesoro ben tornato; dov’è tuo fratello? Non è tornato con te? “
chiese la madre non vedendo il fratello.
“Si, è venuto. Sta posteggiando la macchina in garage. Sono sceso
prima. Comunque, vado a dormire. Buonanotte mamma” rispose alla madre dopo aver
finito di bere.
“Va bene, buonanotte tesoro.” E si girò di nuovo continuando a
lavare i piatti.
Sasuke salì in camera sua, e prese il pigiama, poi si diresse in
bagno a fare una doccia veloce. Quando ebbe finitodi lavare anche i denti e aver messo il
pigiama, si infilò a letto pensando sempre a quella ragazza che non riusciva a
togliersi dalla mente. Era piu’ forte di lui anche se la cosa che lui pensasse
cosi tanto a una ragazza gli sembrava strana; ma quella ragazza lo aveva
colpito, era diversa dalle altre. Ma non riusciva a capire che cosa avesse di
cosi speciale e si addormentò con quel pensiero.
Salve, eccomi qui con il capitolo 9.. scusate il ritardo spero che
questo capitolo vi piaccia fatemi sapere che cosa ne pensate. Sasuke si
innamorando? Strano da lui non trovate? Fatemi sapere a presto.
Lady_mikoto.
Ringrazio chi ha rece:
Rafxsulxsempre:
Ciao,sono contenta che il
capitolo precedente ti sia piaciuto, grazie. Comunque si scusa lo so che era
corto, ma andavo di fretta e anche questo è un po’ corto mi spiace ma anche
questa volta vado di fretta. Fammi sapere che cosa ne pensi di questo capitolo
su Sasuke. Ciao a presto spero che tu abbia passato buone feste. Al prossimo
capitolo. Ciao!!
Lory-chan:
Ciao, sorellina!! Sono contenta che il capitolo precedente ti è
piaciuto.. comunque non è vero che rompi i maroni anzi sono contenta che sei la
prima a rece grazie mille! ^_^ mi fa piacere che la storia ti piace sono
felice. *me si mette a saltare come pazza* ok sto esagerando! xD passiamo alla
storia.. eh si l’anatra e Sakura hanno ballato.. l’anatra si sta innamorando e
la cosa è strana vero? Xdfammi sapere che ne pensi al prossimo
capitolo. ^_^ e grazie mille che mi segui sempre. Al prossimo capitolo.
TVUKADBXS! Kissoloni.
Salve a tutti, scusate il ritardo ma ho avuto problemi con il
computer, ma eccomi qui ad aggiornare questo capitoloche parlerà di sasuke. Spero' vi piaccia. Ma
ora basta parlare. Vi lascio al capitolo. Buona lettura :)
Capitolo 10
Il mattinoseguente la sveglia suono' come ogni mattina,
Sasuke allungo' la mano e spense la sveglia che non sopportava piu'. Non aveva
proprio voglia di alzarsi era davvero stanco dopo la festa. Il fratello entro'
nella camera che condivideva con il fratellino.
“Sasuke alzati è già tardi” sasuke sbuffo' e si alzo senza voglia
e guardo' il fretello che era intendo a preparare la valigia perchè in serata
partiva per andare a studiare dove aveva sempre sognato a Milano.“Devi proprio partire?” chiese al fratello
maggiore anche se già sapeva la risposta del fratello.
“Certo, te lo già detto vado a studiare non a divertirmi.” rispose
mentre metteva i vestiti in valigia.
“capisco. Va bene.” rispose. Non voleva che il fratello andase a
Milano perchè sapeva che lo avrebbe visto solo durante le vacanze di Natale o
addirittura anche durante l'estate e questa cosa non gli piaceva perchè era
abiutuato ad averlo sempre vicino e si sarebbe sentitosolo nella camera ma non poteva certo
impedirgli di partire. E poi sapeva che cosa avrebbe risposto il fratello se
glielo avrebbe detto avrebbe risposto: “ci sono mamma è papà e poi per le
vacanze scendero'” era questa la risposta che si aspettava. Ando' in bagno a
lavarsi pochi secondi dpo usci dal bagno.
“Mi accompagni tu a scuola?” chiese al fratello.
“ si se ti dai una mossa devo andare a prendere il biglietto.”
“Va bene sono già pronto.”
Prese la cartella e scese di sotto e saluto i genitori e aspetto che il
fratello scendesse per accompagnarlo a scuola. Dopo aver sistemato la valigia
itachi scese di sotto saluto anche lui i genitori e guardo il fratello
prendendo una fetta biscottata con la marmellata dal tavolo.
“Andiamo sasuke.”
Si alzo dalla tavola e
prese le chiavi fece per uscire ma il padre lo fermo.“itachi aspetta dopo passi a prendere il
biglietto? Sai che non sono d'accordo che fai questo viaggio. Dovresti seguire
le mie orme.” itachi lo guardo.
“ne abbiamo già discusso papà. Io voglio seguire questa strada
punto!”
Il padre lo guardo ormai
rassegnato e sopriro' poi itachi usci di casa insieme al fratello. E ando' in
garage a prendere la macchina e sasuke si mise ad aspettare pensando che forse
il padre aveva ragione ma poi si mise a riflettere meglio e penso che era
giusto,che il fratello seguisse la sua
stradaun giorno lo avrebbe fatto anche
lui.Anche se ancora non aveva progetti
in mente invece il fratello già a 18 anni sapeva già che cosa fare mentre lui
invece ancora no. Itachi usci la macchina e sasukesali inmacchina. Come ogni mattina c'era il solito traffico e itachisi scocciava un po' ma se lo avrebbe detto al
fratellino gli avrebbe detto: “mica e colpa mia?” e cominciava a lamentasi
quindi decise che si sarebbe stato zitto. Mezzora dopo arrivano a scuola
finalmente!! Era ritardo ma non gli importava prima di scendere dalla macchina
chiese al fatello: “ mi vieni a prendere?”
“Si, se faccio in tempo si”. Rispose.
“ok. Caso mai mi chiami al
cellullare.” scese dalla macchina.
“va bene ciao” e parti e sasuke entro' a scuola. Ando' in classe e
busso. Il professore rispose e sasuke entro' in classe.
“scusate il ritardo c'era
traffico per strada”
“capisco per sta volta sei
giustificato vai a sedere”
Ando a sedere al suo posto
vicino all'amico biondo.
“Buongiorno! Ti sei divertito ieri alla festa eh?” chiese
all'amico felice.
“mmh abbastanza.” rispose un po' scocciato. La lezione sembrava
non finire mai durante la ricreazione sasuke non ando' alla mensa a mangiare
rimasein classe a pensare alle parole
del padre e se le stesse parole le avrebbe detto lui? Credeva di si. Da piccolo
diceva sempre che grande voleva fare l'avvocato ma non era poi cosi tanto
sicuro aveva ancora tempo per pensarci. Poi si mise a pensare di nuovo al
fratello non voleva proprio che andasse a Milano come avrebbe fatto? Poi penso
che se la sarebbe cavata poi alzo lo sguardo verso laporta dell'aula che eraaperta e vide passare la ragazazzacon cui aveva ballato. Era proprio bella la
guardo ridere e scherzare con la sua compagna di classe gli sembro' che lei non
si fosse accorta di lui ma lei si giro' e lo guardo e i loro sguardi si
incrociarono gli sembrava cosi bello. Continuo a guardare la ragazza finchè la
sua amica non se la trascino dietro e si allontarano e lui rimase a fissare la
porta. Poco doposuono' la campanella di
fine ricreazione e tutti rientrano in classe e il ragazzo biondo fisso l'amico.
“come sei pensieroso. Senti vieni stasera a casa mia? Devo farti
vedere un nuovo video gioco fighissimo che ho comparto!!”
Sasuke, si giro' a guardarlo.
“no, non posso devo andare
con i miei all'aereporto mio fratello oggi parte per Milano.”
“Ah, capisco allora ha deciso.”
“Si.”
poco dopo rientro' di nuovo il proffesore che avevano fino alla
fine della lezione. Passarono le ore e finalmente le lezioni erano giunte al
termine sasuke si preparo' la cartella saluto l'amico e si diresse all'uscita
del cancello dove c'era il fratello che lo aspettava, lo raggiunge in macchina
e sali.
“C'è l'hai fatta a venire.” disse al fratello con un sorriso.
“Certo non potevo certo lasciare il mio fratellino a scuola.”
Sorrise di nuovo al fratello. Itachi mise in moto e si dirissero'
verso casa, quella sera stessa il fratello sarebbe partito per Milano. Arrivano
acasa e pranzarono e a tavola il padre
riprese di nuovo il discorso.
“Allora sei davvero deciso itachi? Vuoi partire io non sono
d'accordo te lo già detto.”Itachi lo
guardo scocciato.
“Ancora con questa storia? A me non interessa seguire le tue orme!
Io voglio laurearmi in lettere e diventare professore di università!”
“Io andro' in pensione tra qualche tempo chi prenderà il mio
posto? Sei tu il figlio maggiore!”
“Non sono affari miei. Mi sembra che tu abbia un altro figlio.”
Sasuke, guardo male il fratello ma non disse nulla perchè non
voleva essere intromesso nella conversazione quindi decise di non aprire bocca.
Fugaku guardo' il figlio minore.
“Lui, non ne sarebbe ingrado meglio se sceglie di fare un altra
cosa.”
Ah! e certo! Lui puo' fare un altra cosa io invece ddevo fare per
forza il polizziotto! Bè scordatelo e ora scusate mi è passata la fame vado a
studiare!”
il padre lo guardo poi rivolse il suo sguardo al figlio minore.
Sasuke lo guardo ma non rispose niente e si alzo da tavola.
“Ho finito. Vado in camera.” sali in camera è trovo il fratello
sui libri. Si sedette vicino a lui. Il fratello alzo' lo sguardo dal libro e
guardo' il suo fratellino.
“Dimmi sasuke se d'accordo anche tu con nostro padre che io non
devo andare a Milano di la verità.” sasuke lo guardo non sapeva se dirglielo o
invetare qualcosa poi decide si dirgli la verità era pur sempre suo fratello
maggiore.
“Si, all'inizio si. Ma ora penso che tu debba fare la tua strada
infondo è sempre stato il tuo sogno andare a studiare a Milano no?”
“Si. Esatto. Comunque grazie fratellino almeno tu hai capito.”
abbraccio sasuke e lui ricambio l'abbraccio e spero che lo avrebbe
rivisto durante le vacanze estive. Il pomeriggio arrivo in fretta e itachi
stava preparando le ultime cose per partire. Sasuke lo guardava pensieroso.
“A che ora hai il volo?”
“Alle 18:00 a propisito che ore sono?”chiese al fratello lui alzo lo sguardo e
guardo l'orologio che era appeso alla parete e disse l'ora al fratello.
“sono adesso le sei sbrigati!”
“cazzo!” itachi chiuse la valigia e scese di corsa le scale.
“Io devo andare perdo l'aereo. Ciao ci vediamo questa estate.”
abbraccio sua madre che aveva le lascrime agli occhi.
“Mi macherai figlio mio.”
“Anche tu mamma. Ci vedremo questa estate. Ciao papà”.
“Ciao figliolo se sei proprio convinto fai buon viaggio.” il padre
lo abbraccio e lo strinse forte come se non lo volesse lasciare ma sapeva che
doveva poi tocco a sasukeanche lui
abbraccio forte il fratello.
“Ciao fratellone.”
“Ciao fratellino mi raccomando studia e comportati bene. E trovati
una ragazza cosi quanto vengo me la presenti.”
sasuke sorrise.
“Certo. Anche tu trovati una ragazza.”
Itachi diede un buffetto sulla fronte al fratello e fece per
uscire di casa ma fugaku lofermo.
“Aspetta veniamo anche noi.” e accompagnarono il figlio
all'aeroporto. E una volta arrivati prima di salire Itachi li saluto di nuovo
poi sali e poco dopo l'aereo preso il volo. E sasuke guardo il fratello
allontanarsi. E doveva ammettere che era felice per suo fratello. E dsi disesse
in macchina insieme ai suoi genitori. E guardo dal finestrino pensando a quella
ragazza e al fratello. E una volta tornato a casa si distese sul letto e il suo
pensiero torno a quella ragazza dai lunghi capelli rosa non riusciva a
togliersa dalla testa. E si addomento pensando che cosalo aspettava l'indomani.
Alloraaaaaaaaaaaaaaaaaa!!!!
Ecco il capitolo 10 spero' vi piaccia lo ricontrollato spero che
non ci siano errori e ci sono scusate lo riletto ma il pc si blocca a volte e
mi viene un po' male a corregerlo comunque fatemi sapere che cosa ne pensate di
questo capitolo e soprattuttoche cosa
pensate della decisione di Itachi. Adesso ringrazio che ha rencensito il
capitolo precedente.
Ringrazio:
Lory-chan: Ciao,
bellissima!!!!!!! sono contenta che il capitolo precendete ti sia piaciuto eh
si poteva compartarsi meglio nel capitolo precendete con itachi ma questa volta
non vuole che itachi vada a Milano XD fammi sapere che cosa ne pensi della
decisione di itachi? Secondo te fa bene ad inseguire il suo sogno? E sasuke
poveretto si sentirà solo ma si abituerà. U_U comunque mi ha fatto piacere
dedicarti il capitolo precendente. Bè fammi sapere che cosa ne pensi di questo
:D al prossimo capitolo sono felice che ti appassiona sempre di piu' al
prossimo capitolo. Ciau!!!!!!!! tadbxs!!!! kiss.
Ciao, sono contenta che il capitolo di piace, eh si sasuke cadrà
dalle nuvole Sakura gli piace molto ma adesso ha un altro pensiero per la testa
suo fratello non vuole che parte. XD continua a segurmi fammi sapere che cosa
ne pensi questo capitolo e se pensi che la scelta i Itachi sia giusta. Al
prossimo capitolo. Ciao.
Bene ho risposto alle recensione ringrazio anche chi legge
solamante al prossimo capitolo a presto!!
Salve, eccomi qua
con il capitolo 11.. sono contenta che il capitolo precedente è piaciuto grazie
a chi legge solamente. Bè vi lascio al capitolo. Buona lettura. :)
Si addormentò pensando a cosa l’avrebbe
aspettato l'indomani.
Rimase a dormire
tutto il pomeriggio, sua madre lo lasciò riposare.
Il mattino
seguente la sveglia iniziò a suonare,la
spense e non si mosse dal letto, non aveva proprio voglia di andare a scuola.
Mikoto salì in camera, aprì la persiana della
stanza, facendo entrare i raggi solari in tutta l’ambiente.
Sasuke, mise la
testa sotto il cuscino infastidito dalla luce, Mikoto si sedette sul letto del
figlio maggiore.
“Sasuke svegliati
devi andare a scuola.” disse al figlio accarezzandogli la testa.
“No, non voglio
andarci, non ho voglia di alzarmi.” ribatté ancora sonnacchioso.
Mikoto sospirò e
decise di lasciarlo stare.
Prima di uscire
dalla camere diede un ultimo sguardo al letto di Itachi, sentendo la sua mancanza.
Uscì dalla camera
e chiuse la porta alle sue spalle.
Sasuke si sollevò e sedette sul letto e accese
il cellulare e vide due chiamate dell'amico.
Si alzò dal letto
andandoin bagno a lavarsi, dopodiché
scese di sotto a facendo colazione.
Verso le undici chiamò l'amico, rispose al
primo squillo.
“Sasuke!!!!!!!!!
perché non sei venuto?!!” gli urlò.
“Non urlare. Non
avevo voglia tutto qui. E poi sono stanco.”
“Capisco tuo
fratello è partito?” chiese all'amico.
“Si ieri alle
18:00” sostenne sbadigliando.
“Capisco, ci
vediamo domani a scuola allora o vuoi che passi nel pomeriggio?”
“Fa come ti pare.”
rispose.
“Ok lo prenderò
come un si. Allora a più tardi ciao.”
“Va bene
ciao.”chiuse la chiamata e mangiò
qualcosa.
Arrivò l'ora di
pranzo e suo padre guardava il telegiornale, non avevano ancora avuto notizie
di Itachi. Dopo pranzo Sasuke prese un libro dalla sua stanza, scese in cucina
sedendosi comodamente sul divano mentre la madre sistemava la cucina.
Nel pomeriggio decise di trascorrerlo con il
suo migliore amico d’infanzia Naruto, si fece tardi e il biondino se ne andò.
La sera la solita
routin, Fugaku guardava il solito telegiornale, e l’Uchiha minore incominciò a
innervarsi di quell’atmosfera monotona.
Ad un certo punto mandarono in onda una
notizia speciale, che dichiarava di un certo volo diretto a Milano che
precipitò per un errore del pilota e che c'erano dei dispersi, tra cui un
ragazzo di 21 anni. Capelli neri e occhi dello stesso colore.
A quella notizia
Sasuke cadde il bicchiere dalle mani rompendosi, Mikoto rimase paralizzata,
anche il padre schioccò dalla notizia.
Non reggevano
all’idea che poteva trattarsi di Itachi, non potevano crederci.
“No, non puo'
essere Itachi!” poi vide il numero che passava insieme a sottotitoli che
diceva: “Se siete parenti dei dispersi
chiamateci, faremo il possibile per ritrovarli. Contattateci.”
Sasuke prese il
telefono e compose il numero e aspettò che qualcuno rispondesse.
Dopo qualche
minuto si udì una voce.
“pronto?”
“Pronto sono il fratello
di uno dei dispersi. C'era mio fratello su quel cazzo d’aereo!” incominciò ad
agitarsi.
“capisco ragazzo.
Descrivimelo faremo di tutto per trovarlo.” rispose la voce.
Iniziarono a
scendere le lacrime, rispose scocciato all’uomo del telefono. “l'avete appena
detto!! è un ragazzo di 21 anni, capelli e occhi neri!!”
“Ah si. Aspetta
ragazzo mi dicono che forse hanno trovato un ragazzo che corrisponde alla tua
descrizione attendi in linea per favore.”
Sasuke, sperò che
fosse Itachi si girò verso i suoi genitori “Forse hanno trovato itachi”.
Mikoto si rallegrò
sperandoche il figlio stesse bene, la
stessa cosa pensò il padre.
La persona con cui
Sasuke stava parlando tornò ma con una brutta notizia.
“Ragazzo sei
ancora là?” lo chiamò la voce.
“Si, mi dica come
sta mio fratello?”sperando che Itachi
fosse ancora vivo.
“Mi dispiace ma...
non c'è la fatta.” A quelle parole Sasuke si pietrificò e gli cadde il telefono
dalle mani, Itachi non c’era più, lo perse per sempre, pensando di mandare un
messaggio al fratello che proprio quel giorno compì 22 anni.
Non lo avrebbe mai
più rivisto ne per l'estate e ne per le vacanze di Natale.
Dai sui occhi
iniziarono a scendere delle lacrime sleali, che gli rigarono il viso.
I genitori gli
rivolsero lo sguardo verso il figlio e capirono subito.
Mikoto si mise a
gridare perdendo i sensi, mentre Fugaku rimase di agghiacciato.
Non potevano
crederci che avevano perso il loro primo figlio.
Sasuke non accettò
l’idea di aver perso il suo fratellone.
Il tipo del telefono attendeva che Sasuke
dicesse qualcosa ma non fu cosi, allora l’uomo decise di prendere parola.
“Ragazzo volete
venire a vedere? A riconoscere il corpo? Corrisponde alla tua descrizione ma è
meglio che venite a vedere se sia veramente lui perché ci sono ancora molte
altre persone dispersi tra cui anche persone anziane.”
Non rispose
passando il telefono al padre.
Salì in camera sua
sbattendo la porta alle sue spalle buttandosi sul letto del fratello, e prese
una fotografia che li ritrae da piccoli passò un dito nella foto del fratello.
“Perché proprio
tu?!!”replicò disperato.
Il padre entrò in camera e gli mise una mano
in testa in lacrime, e si sedette accanto al figlio.
“Papà, perché
proprio lui?!” chiese al padre in lacrime.
“non lo so
figliolo sono addolorato quando te.. hanno detto di andare a riconoscere il
corpo. Se lui dobbiamo portarlo a casa”. Mentre parlavano squillo il telefono.
“si pronto?” rispose Fugaku con la voce rotta dal pianto.
“Salve, ascolti i
medici si sono accorti che suo figlio ha qualche speranza, c'è stato un errore
si trattava di un altro ragazzo. Lo stanno portando in ospedale ha perso
conoscenza. Le ferite sembrano profonde. Ma è ancora vivo raggiungete subito
l'ospedale”.
Fugaku si alzò dal
letto e ringraziando il cielo che il figlio era vivo anche se era preoccupato
perché era ferito.
Si precipitò al
piano inferiore per dare la notizia alla moglie, dirigendosi immediatamente
all'ospedale dove avevano portato Itachi.
Arrivarono alla
Hall e chiesero informazioni ad un infermiere che affermò che il ragazzo si
trovasse in quel momento sala operatoria.
Aspettarono in sale d'attese per
ore,finalmente dopo due ore di attesa, dalla stanza uscì un dottore, gli
andarono incontro chiedendo del ragazzo, il medico li guardò
“ l'operazione è andata bene ma… ha riportato
delle ferite gravi, deve stare al massimo riposo per un mese”.
Fugaku ringraziò
il medico fece entrare Sasuke per primo nella camera.
Appena entrò si sedette nella sedia accanto a
letto guardò il fratello dormire ancora sotto l’effetto dell'anestesia.
Mezz’ora più tardi
aprì finalmente gli occhi.
“Itachi
finalmente”.
“Sasuke, cosa mi è
successo?” chiese al fratello ancora frastornato.
“E' caduto l'aereo, sei
ferito pensavamo che saresti morto,per poco non finivamo
anche noi all'ospedaleper la paura che
abbiamo preso meno male che sei vivo. Il medico ha
ordinato di stare al riposo per un mese”.
Itachi fece cenno d’assenso con la testa anche se non
ricordava nulla dell'incidente accaduto.
Itachi stava bene era vivo, sasuke poté tirare
finalmente un respiro di sollievo.
Rimase accanto a
lui per tutta la notte, addormentandosi sulla sedia con il sorriso sulle
labbra, felice che Itachiera ancora
vivo.
Fineeeeeeeeeeeeeeeeeeeee
11 capitolo!!!!!!!!
Eccomi qua con 11
capitolo, spero vi piaccia.. il prossimo capitolo credo che lo aggiornero' la
prossima settimana perchè devo ancora pensarci sarà su Sakura ma non so ancora
cosa scrivere quindi abbiate pazienza please!! XD comunque fatemi sapere che
cosa ne pensate di questo capitolo. Itachi è vivo per Miracolo.. all'inizio
avevo pensato di farlo morire ma poi mi è dispiaciuto è ho cambiato dicendo che
c'era stato un errore si erano confusi XD comunque fatemi sapere ringrazio chi
legge e chi rece. Adesso rispondo a chi a recensito il capitolo:
Lory-chan: Ciao
belllissimaaaaaaaaaaaaaaa!!! sono contenta che il capitolo precedente ti sia
piaciuto. (XD visto itachi è vivo!!!) Itachi ha fatto prendere uno spavento a
tutti per fortuna è vivo..è sasuke è felice!!! (almeno una volta tanto è
felice!!! XD.. -.- nd sasuke.)fammi
sapere che cosa ne pensi. ^_^ al prossimo capitolo.. grazie per le recensioni.
^_^ ciauuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuu! Al prossimo capitolo!!!!!!!! tvukdbxs!!!
rafxsulfxsempre:
ciao! Grazie per la recensione precendente sono contenta che ti piace sempre di
piu' la ff.. ti rispondo anche qua questo resta sempre il modo piu' semplice!
XD comunque Itachi ha fatto un brutto spavento ai genitori e al suo adorato
fratellino.. XD ma per fortuna è vivo e sasuke ora è felice.. e anche i
genitori anche se ha qualche ferita.. ma vabbè.. fammi sapere che ne pensi di
questo capitolo. Spero di non deluderti. A presto e grazie a te per le
recensioni. Ciaooooo!!
Hilary91:ciaooo!!!! grazie per il commento mi fa
piacere che ti piace... fammi sapere che pensi di questo capitolo! XD tvb.
Nana89: ciaooooo..
:D mi fa piacere che il capitolo ti piace mi raccomando fammi sapere che
pensi.. grazie mille!! ciaoooo!!!
Ho risposto alle
rece ringrazio sempre chi legge solamente... commentate in tanti e fatemi
sapere che ne pensate alla prossima settimana. (Spero! XD) Ciaoooooooooo
Salve,
eccomi qua con il 12° capitolo, sono contenta che il capiolo
precedente vi sia piaciuto scusate il ritardo, ma ho avuto da fare e
non avevo tempo tempo di scrivere. Comunque in questo capitolo sarà
sakura a parlare. Spero che questo capitolo vi piace ci sarà un
colpo di scena non aggiungo altro lo scoprirete leggendo. Ora vi
lascio al capitolo. Buona lettura. :)
Dedico
questo capitolo alla mia amica Lory-chan! Ti voglio bene!
Il
mattino seguente, mi svegliai per andare a scuola ero al settimo
cielo la festa era stata bellissima e poi avevo ballato con Sasuke è
cosi bello!!! Guardai la sveglia erano già le 7:35 dovevo darmi una
mossa se no sarei arrivata tardi a scuola. Andai a fare una doccia
veloce e mi vesti in fretta indossi jeans a vita bassa e una
magliatta a maniche lunghe, le maniche era bianche e la maglietta era
rossa legai i capelli e feci una coda un po' di trucco leggero, presa
la cartella scesi di sotto salutai i miei e usci senza fare colazione
sarei andata a piedi non avevo voglia di prendere la macchina e poi
era tardi. La scuola non era molto lontano da casa. E cosi mi
incamminai verso la scuola ero sopra pensiero e non vidi che stavo
andando addosso a qualcuno e caddi a terra e quanto alzai lo sguardo
non credevo ai miei occhi era lui Sasuke!
“Scusami
io non ti avevo visto mi dispiace..” dissi molto imbarazzata.
Lui
mi guardo' e per la prima volta mi sorrise. E si alzo e mi porse la
mano per aiutarmi io presi la sua mano e mi alzai in piedi e lo
guardai negli occhi molto imbarrazzata.
“stai
bene?” mi chiese.
“emm..
si grazie e tu?” chiesi in viso ero tutta rossa credo che lo avesse
notato il cuore mi batteva fortissimo.
“si,
sto bene non ti preoccupare.”
sorrisi
e mi sorrise anche lui e ci incamminamo a scuola insieme ero
emozionata non avrei mai pensato che saremo andati a scuola insieme
una volta arrivati ci salutammo dividendoci e andammo nelle nostri
classi. Entrai in classe per fortuna il professore non era ancora
arrivato andai a sedermi accanto a Ino e lei noto il mio rossore in
viso.
“Che
cosa ti è successo Sakura? Sei tutta rossa”. Mi chiese
guardandomi.
Le
raccontai tutto quanto e le dissi che ero felice ma allo stesso tempo
imbrazzata lei mi guardo e poi scoppio a ridere.
Ah!
ecco perchè sei tutta rossa.” disse ridendo quando si mise a
ridere mi imbarazzai ancora di piu' il prof entro' in classe e poco
dopo inizio la lezione. Che sembrava non finire mai. Poi finalmente
suonò la campanella della ricrezione io usci fuori a prendere un po'
d'aria e lo vidi che parlava con il suo amico ma non mi sarei mai
aspettata che si avvicinasse a me. Mi guardo negli occhi e mi baciò.
Rimasi paralizzata il cuore mi batteva forte non sapevo cosa fare
come comportarmi poi decisi di ricambiare il bacio poco dopo si
stacco e mi guardò negli occhi.
“Tu..
mi hai baciata... perchè?” chiesi imbrazzata al massimo tutti ci
guardavano.
“Perchè
mi piaci Sakura”. Non riuscivo a credere alle sue parole. Poi mi
feci coraggio.
“Anche
tu..” risposi sempre piu' rossa poi lui mi sorrise anche e mi
chiese di uscire con lui quella stessa sera. E io accettai ero la
ragazza piu' felice del mondo mi aveva chiesto di uscire non sapevo
che cosa indossare. Ero davvero felce ero sicura che avrei passato la
serata piu' bella di tutta la mia vita. Poi frugando nell'amardio
trovai un vestito blu scuro cortto fino alle ginocchia e indossai un
coprispalle nero, collant pesanti perchè faceva fresso, e scarpe un
po' alte ma non molto, trucco leggero è lasciai i capelli sciolti
che mi arrivano alle spalle. Poi, presi un figlio dalla mia scrivania
e scrissi un biglietto alla mamma e papà dicendo che uscivo e che
probabilmente sarei rientrata tardi a casa. Poi scesi di sotto e mi
misi ad apsttare in salotto l'arrivo di Sasuke, ero emozionata non
sapevo come comportarmi.. poco dopo suonò la porta doveva essere
lui! Andai ad aprire e me lo ritrovai davanti eradavvero bello!!
idossava: una camicia bianca, jeans neri e giacca elegante, e scarpe
nere eleganti anche quelle. E aveva un profumo meraviglioso. Sorrisi
tutta rossa.
“Ciao..”
lo salutai.
“Ciao,
sei pronta?” mi chiese. Io annui, controllai se a casa ero tutto
apposto e usci chiudendo la porta a chiave e poi andai con lui in
macchina, aveva un gran bella macchina rosso, fuoco e i sedili dentro
erano in pelle. Mi apri lo sportello e mi fece salire ammiravo la
macchina poi mi girai a guardarlo ma distolsi lo sguardo quanto lui
si giro a guardare me. Non poteva crederci stavo uscendo con il
ragazzo piu' bello della scuola!! mi stavo innamorando?? eh si mi
stavo innamorando!! E' una cosa bellissima essere innamorata, quanto
stavo con Kiba non mi sentivo cosi, con lui era diverso non so
spiegare il perchè.. mise in moto è partimmo non sapevo nemmeno
dove mi stava portando ero troppo imbarazzata per chiederglielo. Non
dissimo una parola per tutto il tempo quanto si fermo davanti a un
ristorante che da fuori sembra bellissimo e quanto entrammo notai che
era molto affollato.
“Qui,
si mangia molto bene. Prendiamo un tavolo.” mi disse sorridendo.
“Si”
lo segui e ci sedemmo in tavolo vicino alla vetreta e potevano
vedersi tutte le luci della città accesse era davvero bello.. poco
dopo arrivo il cameriere e ordinammo due pizze. Non mi porto subito a
casa andammo a fare una passeggiata per la città.. si era fatto
davvero tarsi avevamo parlato di un sacco di tante cose era bello
parlare con lui.. anche se avevo scoperto che a lui molte cose non
piacevano e avevo fatto anche una scoperte che mi aveva lasciata a
bocca aperta.. non gli piacevano i dolci!!
“Ti
sembra strano?” mi aveva chiesto.
“Emm..
a dire il vero si mi sembra un po' strano..” risposi.
Si
mise a ridere. “lo immaginavo ma è vero.. a non mi piacciono i
dolci..” lo guardai era ancora piu' bello quanto sorrideva guardo'
l'ora nel uo orologio da polso.
“sono
le 2:30 ti accompagno a casa.” mi disse annui mi ero divertita
davvero molto era stato bello, salimmo in macchina e mi accompagno a
casa arrivati davanti casa mia prima di scendere mi baciò di nuovo
ricambiai il bacio al settimo cielo. Non ero mai stata cosi felice
quella era stata la serata piu' bella di tutta la mia vita.
CONTINUA.....
Fine
12 capitolo!!!
Ecco
qua, scusate è un po' corto ma vado di fretta spero vi piaccia
fatemi sapre che cosa ne pensate. Sasuke a baciato Sakura che colpo
di scena! XD e la invitata anche a uscire che ne pensate? XD fatemi
sapere che cosa ne pensate ora rispondo alle recensioni e poi vado
che sono di fretta XD Fatemi sapere.
Rafxsulxsempre:
Ciao, sono contenta che il capitolo precendete ti sia piaciuto fammi
sapere che cosa ne pensi. Sasuke a baciato sakura è la invitatta a
cena, no è stato un bel colpo di scena? XD fammi sapere. ^__^
grazie che mi segui spero continuerai a farlo. Ciao a presto!
Lory-chan:
ciauuuuuuuuuuuuuu!!!! sono felicissima!!! che il capitolo precedente
ti sia piaciuto fammi sapere che cosa ne pensi di qquesto capitolo xD
con colpo di scena!!! l'anatra si è messo a baciare Sakura stupisce
eh? E la invitata a cena XD fammi sapere che cosa ne pensi del
capitolo e che cosa pensi dell'anatra. XD al prossimo capitolo e
grazie che la ff ti piace!!! sono contenta ^__^ al prossimo
capitolo. Ci sentiamo!! ciauu!!!! tvtttb!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Semmy:
ciao!! grazie, per aver recensito il capitolo precedente fammi sapere
che cosa ne pensi del bacio di Sasuke a Sakura e dell'invito a cena
xD al prossimo capitolo spero che continuaerai a segurmi. Ciaooo e
grazie.
Bene
ora vi saluto grazie a tutti quelli che leggono solamente.. al
prossimo capitolo!! a presto!
Lady_mikoto.
Era il giorno piu'
bellodi tutta la sua vita. La guardò
negli occhi è la baciò. Non se loaspettava da quel ragazzo cosi bello ma allo stesso tempo misterioso.
Non seppe resistere e ricambiò il bacio. Quando si staccarono l’uno dall’altro
si guardarono negli occhi come due innamorati. Era tutta rossa, non disse
nemmeno una parola, poi si rese conto che era davverotardi, allora si decise a ringraziarlo.
“Grazie perla bella serata.” Lui sorrise; aveva anche un
sorriso meraviglioso pensò lei.
“Figurati, ci vediamo a scuola o in
giro, anzi c’è una cosa che vorrei chiederti.”
“Dimmi pure”
Disse lei senza staccare gli occhi
da lui, era davvero felice ma non si sarebbe mai aspettata di sentir pronunciare
quelle parole da lui. Non lo conosceva granché bene, ma da quello che aveva
sentito dire era un tipo molto orgoglioso. “Ti piacerebbe provare adavere una storia con me?” Rimase senza parole
è senza pensarci due volte annui solamente, perché non riusciva a dire nemmeno una parola.
Da quando era arrivata non le era capitata una cosa bella. E ora? Sapeva di
essere la ragazza più felice del mondo o almeno cosi sperava; le sembrava tutto
un sogno ma quella era la realtà.Scese
dall’auto e lo guardò, lui abbasso il finestrino e la salutò con la mano. Lei
sorrise, ricambio il saluto e rientro in casa.
Sasuke, dopo aver messo l’auto in
garage rientrò in casa senza fare rumore; non voleva svegliare i suoi, non
voleva soprattutto svegliare suo padre perché sapeva chegli avrebbe detto:
“Non hai visto che ore sono?” e poi
non avrebbe smesso più di parlare. Inoltre lo avrebbe messo in punizione e lui
voleva evitare cosi la sera dopo sarebbe uscito nuovamente.
Andò in bagno, si lavò e mise il
pigiama, poi si mise a letto. Iniziò a pensare.Il suo pensiero era lei. Era cosi.. Cosi bella!! Non ci poteva credere
lui Sasuke Uchiha, le aveva chiesto di avere una
storia con lui… Quella buffa ragazza dai lunghi capelli rosa! La sua mente era
sempre su di lei. Si era divertito ma allo stesso tempo non era mai stato cosi
felice in vita sua. Di solito con le ragazze faceva usa e getta, ma lei? Lei era
speciale! E non meritava quel trattamento. Decisamente no! L’avrebbe amata… Anzi
già l’amava!Se la loro storia fosse
continuata avrebbe amato quei buffi capelli rosa. Era davvero stupenda! Quando
era con lei gli batteva forte il cuore, non aveva mai provato niente del
genere. Visto che conle altre ragazze
non era cosi! Con lei invece era tutto diverso. Sasuke Uchiha
era davvero innamorato! E’ sentiva che il loro sarebbe stato un grande amore!
Perché lo aveva colpito!!Il suo numero?
Non aveva il suo numero! Bèh, glielo
avrebbe chiesto l’indomani a scuola… Si addormentò con quel pensiero. E’ chissà
magari l’avrebbe sognata.
Fineeeeeeeeeeeeeee 13° capitolo spero vi piaccia mi scuso per il ritardo ma ho
avuto problemi con il computer ma eccomi di nuovo qui con un nuovo capitolo.
Spero che non ci siano errori lo ricontrollato un sacco di volte. Passiamo a
ringraziamenti come sempre ringrazio:
Lory-Chan che è sempre la prima a
rece!!! Grazie mille!! Sono felice che questa storia ti piace! Già Sasuke è
stato molto gentile (e anche marpione xD)ma l’ha invitata a cena u.ul’ha baciata a scuola e in macchina quindi è
stato romanticone!!!Fammi sapere che cosa ne pensi di questo capitolo! È soprattutto fammi
sapere che cosa pensi della sua proposta xD grazie ancora!! Al prossimo
capitolo!! Tvunkdbxs!!Baci!!!!
MiharuUchiha: Ciao!!! ^__^ emm..si la baciata
xD la baciata due volte u.u vedi che fa fare l’amore?
xD comunque spero che il capitolo ti sia piaciuta riguardo a itachibè lui ha avuto un
incidente ma se ripreso come vedi.. bè non del tutto
ma è vivo xD l’importante è quello no? xD comunque fammi sapere che cosa ne
pensi di questo capitoletto!! Grazie ancora per la recensione. Continua a segurmi perché il bello di questa storia deve ancora
venire! Ciaoooo a presto!!Baci!!
rafxsulfsxsempre:ciao bella!!! Sono
felice che il capitolo precedente ti sia piaciuto Sasuke è stato davvero
carino, comunque già le stava saltando addosso xD ma non avuto il coraggio di
farlo xDcomunque eccoti accontenta il
capitolo parla anche del punto di vista di Sasuke! :D fammi sapere che ne
pensi!! A presto!!! È grazie! Ciaoooo!!!
Scusate è corto il capitolo ma.. vado
di fretta il prossimo sarà più lungo promesso!! A presto allora!!!! Un bacio!!
L'indomani
Sakura si svegliò molto tardi, si affrettò a prepararsi, andò in bagno a
lavarsi, poi si vesti è indossò la sua tuta da ginnastica, poi scese e salutò
sua madre mentre si sbrigava ad uscire senza fare colazione poiché non ne aveva
il tempo. Prese la sua macchina per fare prima e si diresse a scuola dove parcheggiò
fuori dalla scuola, vicino al cancello. Subito dopo aver chiuso la macchina,
iniziò a correre a scuola e di conseguenza, in direzione della classe e una
volta arrivata, bussò alla porta ormai chiusa.
"Avanti"
si udì' la voce del professore dire. Sakura entrò in classe e si scusò per il
ritardo e dopo aver ricevuto un’occhiataccia da parte del professore, andò a sedersi
al suo posto, vicino all'amica, Ino, che la guardava curiosa di sapere com’ era
andata la serata con Sasuke. Sakura non si accorse dell’occhiata che le
lanciava quest’ultima, così Ino le mise una mano sul braccio scuotendola leggermente,
distogliendo in tal modo Sakura dai suoi pensieri.
"Dimmi",
rispose Sakura.
"Allora,
com'è andata? ti ha baciata?" chiese Ino curiosa e impaziente come sempre.
Sakura a quella domanda arrossì, come le capitava sempre quando parlava di lui.
Nel frattempo, anche Sasuke stava parlando con l'amico della stessa cosa e
quando ebbe finito, quest’ultimo si mise subito ad urlare per la sorpresa.
"Nooooooooooooooooooooooo!!!
L'hai baciata?!”
"Non
urlare babbeo! comunque si e le ho chiesto anche di essere la mia ragazza…"
A
quell’affermazione Naruto sorrise, era davvero felice per l'amico.
"Mi
congratulo con te, amico."
"Grazie",
disse Sasuke ricambiando il sorriso, mentre allo stesso tempo pensava a Sakura
e sperava che nell'intervallo si sarebbero incontrati. Dopo un po’, finalmente
arrivò l’atteso intervallo e lui scese velocemente verso il cortile della
scuola e si mise ad aspettarla, sperando che sarebbe uscita anche lei fuori,
anziché andare solo in mensa. Sakura d’altra parte, sperava la stessa cosa,
quindi inutile dire che quando vide Sasuke, gli le si illuminarono subito dalla
gioia e proprio con quello sguardo, gli andò subito incontro, buttandogli le
braccia al collo. A quel gesto, Sasuke sorrise dolcemente e poi le diede un
leggero bacio per salutarla.
"Come
va?" gli chiese Sakura.
"Tutto
bene, tu?"
"Bene",
disse lei facendogli ancora una volta, un grande sorriso.
"Stasera
ti va di uscire? è sabato oggi mi sembra."
A quella
richiesta, Sakura arrossì di nuovo e dopo annuì con decisione.
"Oppure,
se vuoi, puoi venire a casa mia…che ne dici?” poi vedendo che lei ancora ci
stava pensando un po’ su, aggiunse: “ facciamo così, ti aspetto questo
pomeriggio alle tre e mezza a casa mia, poi cosa faremo in seguito, si vedrà. Ti
va?"
Sakura
divenne paonazza in volto, il solo pensiero di passare il pomeriggio a casa di
lui infatti, la faceva impazzire. Era il culmine, il paradiso. Così senza
nemmeno rifletterci molto, lo guardò intensamente negli occhi e acconsentì.
Dopo la scuola, Sakura tornò a casa e subito dopo pranzo, si mise a parlare con
la madre, rivolgendo talvolta il suo pensiero al proprio padre che purtroppo
non c'era quasi mai a casa, poiché egli era quasi sempre fuori per lavoro, ma
nonostante questo, Sakura era molto legata ad entrambi i genitori e aveva un
ottimo rapporto con loro, decise così di raccontare alla madre tutto quello che
riguardava Sasuke, anche perché riteneva fosse giusto che lei sapesse cosa
stava accadendo nella vita di sua figlia, soprattutto se il nuovo capitolo che
le si apriva adesso davanti, era un bel ragazzo che le piaceva tanto e con cui
riteneva fosse degno di starle accanto, anche se forse era ancora un po’
prematuro pensare questo, ma come le diceva sempre la sua amica Ino, al cuore
non si comanda, no? lei e Sasuke si piacevano, si era capito molto bene e anche
se il loro era stato un incontro casuale, era stato allo stesso tempo emozionante.
"Mamma",
iniziò, "ecco, io…sto frequentando un ragazzo della scuola di nome Sasuke
e che frequenta la mia stessa classe.”
La madre,
che poco prima stava sistemando la cucina, a quelle parole si girò verso la
figlia, che era seduta su un piccolo divanetto in cucina, dove poco dopo la raggiunse
sedendosi accanto a lei.
"Da
quando tempo lo frequenti?" le chiese.
"Da
una settimana più o meno", rispose prontamente Sakura.
"Capisco.
Beh, spero che sia un bravo ragazzo, ma mi raccomando, occhi bene aperti”, la
avvisò.
"Sì,
stai tranquilla mamma. Comunque, questo pomeriggio vado a casa sua", poi
lanciò uno sguardo all'orologio appeso alla parete; "sono già le tre. Devo
iniziare a prepararmi."
"Vai
a conoscere la sua famiglia?" volle sapere la madre.
"Sì.
Credo di sì”, rispose dopo averci pensato un attimo.
La madre sorrise, mentre la osservava andare
in camera a prepararsi, pensando che ormai sua figlia si era fatta grande e che
prima o poi avrebbe dovuto vivere queste esperienze. Sakura fece una doccia
veloce e in seguito, decise cosa indossare: jeans stretti e una camicetta
bianca un po’ attillata, un po’ di trucco leggero e per finire, legò i capelli
in una semplice coda. Dopo aver fatto ciò, prese la borsa e tornò in cucina per
salutare la madre.
"Vai
tu da lui?" le domandò quest’ultima.
"Sì,
prendo la macchina."
"Va
bene."
Sorrise e
dopo averla salutata, prese la macchina e si diresse contenta a casa di Sasuke.
Era infatti sicura, che quella sarebbe stata una splendida giornata e per
questo, era davvero molto emozionata. Non era mai stata così felice tutta la
sua vita: dopo tanto tempo, si era finalmente innamorata di nuovo.
Salve a
tutti! Ecco qui l'altro capitolo. Scusate se aggiorno adesso, ma ho un po’ di
problemi con il PC, purtroppo si blocca continuamente, spesso anche mentre
scrivo. Comunque, spero che il capitolo vi sia piaciuto, fatemi sapere che ne pensate
della proposta che ha fatto Sasuke a Sakura, ovvero quella di andare a casa sua,
gli presenterà i genitori, che dite? In ogni caso, lo saprete nel prossimo
capitolo! :D Ciao a tutti, a presto!!
Sakura, guidava
verso la casa di Sasuke, felice più che mai. Dopo un po’ arrivò a villa Uchiha, parcheggiò la macchina, scese, la chiuse e suono il
campanello, aspettando che venissero ad aprire.
La porta
si apri, Sakura si ritrovò davanti la mamma di Sasuke. La ragazza capì subito
che si trattava della madre, poiché Sasuke le assomigliava molto.
La donna
la guardò è sorrise. "Tu devi essere la ragazza di cui mi ha parlato
Sasuke! Ti stavamo aspettando, entra pure" disse con un sorriso. Sakura le
sorrise a sua volta, emozionata.
"Grazie
signora." Rispose. La casa era bella grande, e c'erano molte stanze;
Sasuke scese le scale e sorrise a Sakura andandole incontro.
"Benvenuta
Sakura!!" le disse, dandole un leggero bacio sulle labbra che fece
arrossire subito la giovane. La fece accomodare in salotto dov'è c'era il padre,
intento a leggere un giornale, che alzò subito lo sguardo su di lei, guardandola
dalla testa fino ai piedi. Sakura pensò che probabilmente la stava studiando.
In cuor suo sperava di fare una buona impressione alla famiglia del suo
ragazzo.
"Accomodati
pure, Sakura" disse la donna con un sorriso. Sakura la ringrazio con
sorriso; era molto imbarazzata, non sapeva che cosa dire; si mise a sedere guardando
Sasuke sempre più rossa. Lui prese la sua mano e la strinse forte, facendola
arrossire ancora di più. Il padre si decise a parlare.
"Allora
Sakura, parlaci un po’ di te". Sakura arrossi ancora di più e si mise a raccontare
qualcosa sul suo conto.
"Capisco,
quindi il vostro è stato un incontro casuale?" disse curioso il padre,
alla fine del racconto della ragazza.
"Si,
è stato un colpo di fulmine" intervenne Sasuke. Sakura lo guardò, felice
non si sarebbe aspettata una frase del genere da lui.
Dopo aver
parlato un po’ con i genitori del ragazzo, lui la portò in camera sua.
Sakura
notò che aveva anche una bella camera, c'era una porta finestra che dava sul
balcone, su cui vi erano un tavolo e una sedia,e accanto al letto vi era un comodino. Di fronte al letto c’era una
scrivania dove il giovane teneva il PC e alcuni libri; evidentemente aveva
iniziato a studiare qualcosa.
"Accomodati"
disse alla ragazza, che si mise a sedere sul letto. Lui la raggiunse e le si
sedette accanto, spostandole una ciocca di capelli; la guardò negli occhi. "Sono
felice che sei venuta…"
"Anch'io"
rispose lei. Si avvicinarono di più, e le loro labbra si unirono in bacio dolce
e appassionato. Sakura arrossì quando lui la distese sul letto. Lo guardò completamente
rossa, era la sua prima volta ed era davvero imbarazzata. Però voleva provarci,
amava davvero Sasuke.
"Io...
Non l'ho mai fatto" disse titubante.
"Stai
tranquilla piccola… Non ti farò male" le sussurrò all'orecchio. Iniziò a
baciarla, slacciandole la camicetta. Lei ricambiò il bacio, e con le mani che
le tremavano iniziò a slacciare anche lei la camicia blu scuro di lui, che le
sorrise. Dopodiché prese a baciarle il collo, iniziando a sbottonarle i jeans.
La stessa cosa fece lei.
Rimasero
in intimo. La ragazza era davvero rossa in viso ed era anche emozionata. Sasuke
era davvero il ragazzo giusto, il ragazzo dei suoi sogni.
Sasuke
iniziò a toccarle il seno, a baciarlo. L'altra mano la mise sulla sua intimità.
Sakura arrossi e le scappo un piccolo gemito, che la fece arrossire ancora di
più.
Continuava
a muovere le sue dita e lei continuava a gemere, fino a quando lui non le tolse
gli slip, era pronta.
Il
ragazzo sorrise e le tolse anche l'intimo. Lei lo guardò, togliendogli i boxer.
Rimasero nudi e si guardarono negli occhi, scambiandosi poi un tenero bacio. Lui
si fece coraggio ed entrò piano in lei, iniziando a baciarle il collo,
scendendo fino al ventre e lasciandole una scia di baci. Sakura fece una
smorfia di dolore, e le scese qualche lacrima, che lui prontamente asciugò con
il pollice. Lei sorrise.
Sasuke
iniziò a muoversi dentro di lei, delicatamente; piano piano il dolore le si
trasformò in piacere.
Continuava
a muoversi,anche lui provava piacere. Andarono avanti finché entrambi raggiunsero
l'apice del piacere, guardandosi negli occhi, con il fiatone.
Lui uscì
dalla ragazza e si distese accanto a lei, poi la fece appoggiare al suo petto.
Sakura era davvero felice.
"Grazie,
è stato bellissimo." disse lei, tutta rossa.
"Nulla
piccola… Ti amo" le sorrise.
"Dimmelo
di nuovo"
"Cosa?"
chiese lui.
"Che
mi ami…" rispose, guardandolo negli occhi.
"Ti
amo".
Sakura
sorrise felice, si fece coraggio è gli diede un bacio sulle labbra.
"Anche
io" disse, poi. Era davvero, felice era il giorno più bello della sua
vita! Aveva incontrato il ragazzo della sua vita, sperava che sarebbero rimasti
insieme per sempre.
La sera,
Sakura rientrò a casa molto tardi, dopo essere rimasta a cena a casa di Sasuke.
Quando
rientrò i suoi genitori già dormivano. Fece piano, andò a fare una doccia veloce,
e dopo aver messo il pigiama si mise a letto. P Ripensò alla sua giornata e a Sasuke. Era
davvero innamorata, e si addormentò felice con quel dolce pensiero.
Intanto
anche Sasuke aveva fatto la doccia, e messosi il pigiama si mise a pensare a
Sakura. Aveva fatto la cosa giusta? Ma si! Si amavano, era quello che contava!
Non era
mai stato cosi innamorato… Sakura lo aveva… Come dire?... Conquistato! Era
riuscita a fare breccia il quel suo cuore ghiaccio.
Lui l’amava
davvero.
L'indomani
l'avrebbe chiamata per darle il buongiorno, si addormentò con quel pensiero.
Ciao, a
tutte! Eccomi qui con il 15 capitolo! Ho aggiornato prima, contente? Beh, che
dire, è stata la prima volta di Sakura e Sasuke xD Fatemi sapere che ne pensate
di questo capitolo!!! A presto!!
P.S.:
Scusate se è un po’ corto… Vi prometto che il prossimo sarà più lungo! Al
prossimo capitolo!! Baci!!
Ringrazio chi
rece e chi legge solamente… Grazie :)
Lory-Chan:
Ciau! Sono felice che il capitolo precedente ti è piaciuto! Avevi
ragione su Sasuke xD Non ha perso l’occasione! Bèh, bisogna capirlo, è
innamorato! xD Fammi sapere che ne pensi anche di questo capitolo!! xD Grazie
che sei sempre la prima! Al prossimo capitolo! tvttbxs!!!!
rafxsulfusxsempre:
Ciao!! :D Sono
contenta che il capitolo precedente ti sia piaciuto! Avevi proprio ragione, è
successo qualcosa di interessante u.u Hai visto? xD Fammi
sapere che cosa ne pensi! xD Al prossimo capitolo! Ciao ciao!! :D
L'indomani Sakura si
svegliò verso le 8:30 nonostante fosse Domenica; tanto era abituata ad alzarsi
presto. Si mise a sedere e sbadigliò, poi si alzò dal letto e aprì le
tapparelle. Vide che era una splendida giornata, il sole splendeva.
Non si doveva
preoccupare di andare a scuola, quindi decise di andare un'altro po’ sotto le
coperte; chiuse gli occhi è si addormentò nuovamente.
Intanto Sasuke era
già sveglio dalle sette. Aveva in programma di passare dal fratello in ospedale
e poi andare a trovare Sakura, cosi avrebbe conosciuto i genitori di lei. Prima
poi doveva conoscerli anche lui no?
Prese la macchina e
si diresse in ospedale, una volta entrato chiese ad una infermiera se il
fratello era sempre nella stessa stanza. Quando l'infermiera ebbe confermato ,
il ragazzo prese l'ascensore e salì al secondo piano, andò davanti alla stanza
numero 13 e quando udì la voce del fratello che lo invitava ad entrare aprì la
porta ed entrò.
Quando Itachi lo vide
sorrise era da quando era stato ricoverato che non andava a trovarlo.
"Guarda chi c'è!
Il mio bel fratello! Mi vieni a trovare dopo una settimana che sono qui? Grazie."
fece finta di essere offeso.
"Scusami ma ho
avuto da fare… Sono stato impegnato… Sai, la scuola, i compiti."
"Si, si certo,
la verità… Sei uscito con qualche ragazza?"
Sasuke a quella
domanda non si stupì. Itachi sapeva com'era il suo piccolo fratellino, anche se
ormai non era più piccolo… Aveva 18 anni, e questo Itachi lo sapeva bene! Ma
gli piaceva prenderlo in giro, sapeva che dava molto fastidio a Sasuke. Si
accorse, però, che il fratello era molto calmo è la cosa gli sembrò alquanto
strana.
"Devi dirmi
qualcosa, ti conosco" disse Itachi, guardando il fratello in modo serio.
"Si, in effetti
si.. Mi sono innamorato"
Itachi non credeva a
quello che aveva sentito! Sasuke innamorato? Forse stava sognando!
"Tu
innamorato?"
"Si, che c'è di
strano?"
"Che c'è di
strano? Ma se non durano nemmeno una settimana le ragazze con te? L'ultima se
ne è scappata!"
Sasuke lo guardò
torvo.
"Questa volta è
diverso, lei è diversa. E' speciale bella ha degli occhi che sono due smeraldi..."
Itachi lo guardava
ascoltandolo poi intervenne. "Ok, ho capito è chi è? Come si chiama?"
"Viene nella mia
stessa scuola, si chiama Sakura… Ci siamo scontrati tre volte ed stato colpo di
fulmine… L'ho invitata ad uscire e la stessa sera l’ho baciata stiamo già
insieme da una settimana e... Beh, ieri l'abbiamo fatto…"
"Cosa????"
Disse Itachi guardandolo.
"Si, hai capito
benissimo." Sasuke si mise a raccontare tutto al fratello, che ascoltava
stupito.
Parlarono per un bel
po’, poi Sasuke disse al fratello che doveva andare perchè
aveva intenzione di conoscere i genitori di lei.
"Ok, va bene…
Ah! Auguri fratellino! Spero che sia davvero amore!"
“Si, lo è…"
rispose Sasuke, alzandosi dalla sedia. Si avvicinò alla porta e salutò il
fratello con la mano.
Non appena il
fratellino uscì dalla stanza, Itachi appoggiò la testa al cuscino sperando che Sasuke
stesse facendo la cosa giusta con questa nuova ragazza, visto com'era finita
con le altre. ‘Però pensandoci - si disse - sembrava davvero innamorato’. Bèh,
era felice per lui.
Sasuke, una volta
uscito dall'ospedale, salì in macchina e si dirigesse verso la casa di Sakura,
quando il telefonino squillò. Decise di accostare per rispondere.
"Pronto?"
"Ciao, sono
Sakura". Quando sentì la sua voce sorrise.
"Ciao, avevo
intenzione di chiamarti per dirti che sto per venire a casa tua… Sempre a te va’
e se per i tuoi genitori va bene"
Sakura a quella frase
arrossì. Suo padre era fuori per lavoro, ed in casa c'era solo sua madre. Che
figura avrebbe fatto? Doveva farglieli conoscere tutt’e due.
"Mio padre è
fuori per lavoro… C'è solo mia mamma… Non mi sembra giusto che non conosci
anche mio padre…"
"Bèh, lo
conoscerò un'altra volta, non è un problema… Quando rientra lui?" chiese
Sasuke.
"Sabato"
disse Sakura.
"Capisco… Allora
facciamo così, Sabato vi invito a cena a casa mia, così i tuoi conoscono anche
i miei… E questa mattina la passiamo insieme, da soli, io e te."
Sakura arrossì di
nuovo; l'idea non era male decise di accettare.
"Va bene, si può fare." Disse, contenta
di passare una domenica con il ragazzo dei suoi sogni. Sasuke sorrise.
"Allora passo a
prenderti tra poco, fatti trovare pronta."
"Ok!!"
rispose lei. Sasuke terminò la chiamata e ripartì.
Guidava verso la casa
della sua Sakura .
Parlare con Itachi
era stato bello, era da tanto che non si confidava con il fratello. Lui lo
ascoltava sempre.
Ora era lì con una
gamba rotta. Voleva tornare a Milano, ma Sasuke era preoccupato. Se glifosse successo di nuovo qualcosa? No! Non voleva che
tornasse a Milano!
E lui che avrebbe
fatto? Sarebbe toccato a lui prendere il posto di suo padre? Eh no! Anche lui
voleva seguire altre strade! Dopo la laurea magari avrebbe avuto un futuro
insieme a Sakura, chi lo sa!
Pensò a ciò per tutto
il tragitto. Non aveva la minima intenzione di fare il poliziotto, non riusciva
a smettere di pensarci. Come suo fratello voleva realizzare i suoi sogni.
Eh già, i suoi sogni.
Suo padre non era molto d'accordo. Qualcuno doveva pur seguire le sue orme, ma
visto che ne aveva solo due figli, avrebbe dovuto rassegnarsi e fare inseguire
loro i propri sogni.
Quando finalmente
giunse a casa di Sakura, parcheggiò sotto casa sua, aspettandola.
Dopo un po’ la
ragazza scese e gli corse incontro, abbracciandolo.
"Ciao amore!"
disse, dandogli un leggero bacio sulle labbra, che Sasuke ricambiò.
Salirono in macchina e
Sasuke prese la mano di Sakura.
"Hai dormito
bene?" chiese, guardandola negli occhi.
"Si!! Benissimo!
E tu? " rispose Sakura.
"Benissimo!!!".
Mise in moto la macchina.
Sakura guardava dal
finestrino, contenta come non mai. Chissà dove la stava portando. Non sapeva se
chiederglielo o meno, magari lui voleva farle una sorpresa… Così decise di
stare in silenzio.
Poi, però, pensò che
era meglio chiedere allora glielo chiese.
"Dove mi
porti?"
"A conoscere mio
fratello, e dopo andiamo a mangiare qualcosa… Ti va’?"
Sakura sorrise e
annuì. Conoscere il fratello di Sasuke? In effetti non lo aveva visto quel
Sabato, quando era andata a casa sua a conoscere i genitori.
‘Lavorava?’ si chiese,
non sapendo dell'incidente di Itachi.
Non chiese niente, pensando
che non erano affari suoi.
Rimase in silenzio
per il resto del tragitto; poi finalmente arrivarono in ospedale.
Avrebbe conosciuto il
fratello del suo Sasuke, ed era sicura che avrebbe passato una splendida
Domenica.
Ciao a
tutte!! Eccomi qui ad aggiornare un altro capitolo. Scusate, anche questo è un
po’ cortino, ma vado sempre di fretta perchè ho un po’ di problemi con il programma per scrivere…
Vabbhè, comunque spero che anche questo capitolo vi
piaccia! Fatemi sapere che ne pensate!
Adesso
ringrazio chi ha rece lo scorso capitolo e soprattutto chi legge solamente.
Grazie!!
Lory-Chan: Ciaooo! Grazie!!! :D Sono felice che il capitolo precedente
ti sia piaciuto! Eh già, Fugaku è impiccione e Sasuke…
Ehmm, si, è un bel porcellino!
xD comunq sono felice che il capitolo ti sia piaciuto! Fammi
sapere che ne pensi anche di questo!!! :D Ciao e grazie che sei sempre la
prima!! TADBXSKiss! :*
Il viaggio in
macchina verso l'ospedale proseguiva tranquillo, e Sakura guardava Sasuke con
occhi sognanti. Quando finalmente giunsero in ospedale, Sasuke parcheggiò
l'auto nel parcheggio riservato ai parenti e prese la mano di Sakura. Lei
arrossì, stringendola forte.
Una volta entrati nell'ospedale
presero l'ascensore che li avrebbe portati al piano dov'era ricoverato Itachi.
Arrivati a
destinazione Sasuke bussò alla porta del fratello.
"Avanti"
rispose la voce di Itachi. Il fratello minore aprì la porta della camera ed entrò,
Sakura era dietro di lui. Itachi era intento a leggere un giornale, e quando
alzò lo sguardo vide e Sakura, capi che si trattava della ragazza di cui Sasuke
gli aveva parlato durante la visita mattutina.
"Ciao" la
salutò sorridendo.
Sakura si avvicino al
letto e gli porse la mano. "Ciao, piacere… Mi chiamo Sakura Haruno".
Il ragazzo sorrise guardandola.
"Il piacere è
mio Sakura, complimenti fratellino" disse schiacciando l'occhio a Sasuke,
che arrossi un po’. Sakura arrosì a sua volta.
Si sedettero su delle
sedie che erano li accanto e si misero a parlare con Itachi, che era davvero
felice che il suo fratellino avesse una relazione seria.
Mentre parlavano
Sasuke decise di chiedere al fratello se avesse intenzione di tornare a Milano.
Aquella domanda Itachi ci pensò su. Sakura li osservò non sapendo che itachi
fosse stato a Milano. Oppure non c'era nemmeno stato? Non aveva chiesto nemmeno
perchè si trovasse in ospedale. Non voleva mettersi in mezzo infondo non l'ho
conosceva nemmeno. Quindi era meglio non dire niente e ascoltare.
"Hai intenzione
di tornare li? A Milano intendo"
"Si, Sasuke…
Devo tornarci. Non è detto che mi succeda ancoraqualcosa, non credo di essere cosi
sfortunato. E poi è stato un caso quel giorno" rispose Itachi, ma notò
l'espressione del fratello non del tutto convinta.
"Un caso? Cioè
aspetta fammi capire, tu stavi per morire e dici che è stato un caso?"
"Si, è stato un
caso. Questo non significa che non debba andare. Devo dare un esame, Sasuke,
non posso rinunciare."
Sasuke lo guardò. Sapeva
che Itachi era cocciuto; lui si preoccupava perchè non voleva perderl. E se
fosse morto? Che avrebbe fatto?
Non gli andava di
perderlo, perchè Itachi non riusciva a capire?
"Senti Sasuke io
devo andare appena mi riprendo. Devo laureami non posso stare qui è non fare
niente!!"
Sakura li ascoltava
senza dire una parola; non poteva e non voleva intromettersi; quando Sasuke le
fece una domanda che non si aspettava
"Sakura... Tu lo
lasceresti partire?"
Sakura non
aspettandosi quella domanda non sapeva cosa rispondere. Lo avrebbe fatto
partire se era al posto di Sasuke? Credeva di no…
"Sinceramente,
vista la situazione, non credo che lo lascerei partire, ma.. C'è anche da dire
che Itachi dice di voler laurearsi, quindi credo che anche se gli impedissi di
partire, partirebbe comunque"
"Brava Sakura
vedo che tu mi hai compreso. Ti ringrazio" disse Itachi.
Sasuke non sapeva
cosa fare per far cambiare idea l fratello. Anche Sakura era d'accordo, Itachi
sarebbe partito. Ma i loro genitori volevano che partisse di nuovo? Sua madre
come l'avrebbe presa? Suo padre non era d'accordo già dall'inizio. figuriamoci
se veniva a sapere che nuovamente partire.
Sasuke era convinto
che il padre glielo avrebbe impedito in tutti i modi possibili, ma decise di
non insistere più sulla scelta di Itachi. Certo la paura c'era, ma si limitò ad
annuire semplicemente.
Itachi sorrise:
Sasuke aveva capito.
Sakura li guardava di
nuovo senza dire una parola poi Sasuke si alzò dalla sedia è prese le chiavi
dalla tasca.
"Adesso noi
andiamo Itachi. Io e Aakura vogliamo passare una domenica insieme"
"Certo, divertitevi
almeno voi, non come me che sono costretto a letto."
"Quando starai
meglio, prima che parti possibilmente, usciamo tutti e tre insieme"
Itachi guardò Sasuke
e capi che era davvero scocciato per quella situazione. Aveva capito perchè il
suo fratellino si comportava così, ma non poteva non partire come aveva già
detto. Doveva laurearsi, se fosse rimasto era sicuro che suo padre lo avrebbe
costretto a seguire le sue orme, ed era ciò che non voleva assolutamente.
"Ok!! Prima che
parto usciamo; te lo prometto fratellino." facendo segno a Sasuke di
avvicinarsi. Quando gli fu vicino gli diede un buffetto sulla fronte. "Ci
vediamo fratellino."
"Si,
ciao.."
Sakura si avvicinò e
strinse la mano ad Itachi sorridendo.
"Mi ha fatto
molto piacere conoscerti."
"Anche a me,
molto." Rispose lui sorridendo.
Sasuke prese di nuovo
la mano a Sakura e prima di uscire dalla camera salutarono di nuovo Itachi con
la mano.
Uscirono
dall’ospedale e si diressero verso la macchina.
Sasuke si mise alla
guida e Sakura salì in sorridendo.
Una volta messasi la
cintura, Sasuke mise in moto.
"Sakura allora
tu al mio posto lo lasceresti partire?".
Sakura guardò Sasuke
è capi che questa situazione lo faceva stare davvero male, ma lei voleva
stargli vicino non lo voleva lasciare da solo.
"Sasuke, come ho
detto a tuo fratello credo che lo avrei lasciato partire. Ha ragione, non può
stare senza fare niente… Magari un giorno potrà trovare un impiego, è giusto
che voglia inseguire i suoi sogni. Io non so bene cosa è successo, ma secondo
me devi lasciarlo partire. Come ha detto lui non è detto che gli succeda di
nuovo qualcosa."
"Forse hai
ragione… Ma se..."
Sakura sorrise
dolcemente guardandolo e prendendogli la mano.
"Stai tranquillo
Sasuke"
"Ci
proverò" disse sorridendo.
Per il resto del
tragitto non dissero una parola, poi arrivano in un bar e si fermarono a fare
colazione.
Passarono tutta la
giornata insieme. La sera Sasuke la accompagnò a casa.
Sakura aveva passato
davvero una giornata stupenda, era stato bello conoscere Itachi, era simpatico.
Dopo una bella doccia
e aver dato la buonanotte a sua mamma, si mise a letto. Doveva dormire,
l'indomani c'era la scuola e doveva alzarsi, anche se non ne aveva voglia. Ma
una cosa la rendeva felice: avrebbe rivisto Sasuke. Si addormentò con quel
dolce pensiero.
Quando Sasuke rientrò
a casa tutti dormivano. Entrò in bagno e fece anche lui una doccia, ma invece di
andare a letto si mise al pc. Non aveva per niente sonn,o anche se l'indomani
doveva andare a scuola. Non riusciva a dormire, il pensiero che poteva accadere
qualcosa a Itachi se fosse tornato a Milano lo tormentava.
Anche se… Sakura
aveva ragione, anche itachi doveva inseguire i suoi sogni. Rimase tutta la
notte a pensare. Andò a letto alle due passate è si addormentò.
L'indomani lo
aspettava la scuola, avrebbe rivisto Sakura e si sarebbe sentito meglio. Era
quello che sperava, anzi ne era sicuro.
Una settimana più
tardi Itachi finalmente fu dimesso dall'ospedale ed andò a prenderlo Fugaku.
Itachi non ne era
molto contento, perchè sapeva com'era fatto e sicuramente avrebbe preso il
discorso di Milano.
Infatti mentre erano
in macchina, Fugaku andò sul discorso, ma Itachi cerco di cambiarlo chiedendo
del fratello
"Dov'è
sasuke?"
"A casa, stava
studiando. Ora rispondi alla mia domanda, tornerai a Milano?"
Itachi fece un
sospiro e decise di rispondere perchè se no avrebbe insisto.
"Ai! Tu e Sasuke
mi state torturando… Si quando mi tolgono il gesso ci vado! Io devo studiare
papà!"
Fugaku a quelle
parole non disse nulla, arrivarono a casa e quando la madre rivide il figlio lo
abbraccio forte. Lo stesso fece Sasuke.
"Ben tornato
nii-san!!!" disse il ragazzo, felice di rivedere il fratello.
"Grazie
Sasuke.." si accorse della presenza di Sakura, pensò che ormai era di
famiglia.
"Ciao"
"Ciao
bentornato" disse Sakura con un sorriso.
Da quando Sasuke
aveva incontrato i genitori di Sakura, loro due non si staccavano più. Ai
genitori di Sakura aveva fatto una buona impressione, anche il padre di lei
pensava che Sasuke era n bravo ragazzo. Ormai si era abituato all'idea che la
sua bambina era cresciuta e che anche lei avesse una sua vita e le sue
esperienze. Se lei si trovava bene con Sasuke lui era felice.
Itachi sorrise alla
ragazza.
Quella sera Sakura si
fermò a cena, e tutti speravano che Fugaku non uscisse il solito discorso, ma
niente, lui iniziò a parlare. Questa volta fece la predica a Sasuke.
"Almeno tu
figliolo segui le mie orme"
"No, papà voglio
fare un'altra cosa. Voglio intraprendere un'altra strada, non voglio fare il poliziotto
grazie.."
"Anche tu la
pensi come tuo fratello?"
Sakura ascoltava
sempre senza intromettersi, anche se doveva ammettere che si sentiva un po’ di
troppo, ma non voleva andare via non voleva che Sasuke ci rimanesse male.
Continuarono a
parlare e lei continuò a non dire una parola, sperando che non finisse in mezzo
come in ospedale.
Dopo la cena Sasuke
la accompagnò a casa, e prima di farla scendere dalla macchina la baciò.
Sakura ricambio il
bacio felice, e una volta scesa dalla macchina lo salutò con la mano.
Quando rientro in
casa tutti dormivano. Dopo una bella doccia calda si mise a letto pensando alla
situazione che si era creata in casa Uchiha.
Fugaku voleva che i
suoi figli diventassero dei poliziotti.
Anche lei credeva nei
sogni, e forse anche lei avrebbe seguito il suo sogno. Si addormentò felice
come non era mai stata.
Salve,
eccomi qui con un'altro capitolo anche questo è corto lo so.. non mi menate!!
ma come ho già detto nel capitolo precedente ho problemi con il programma per
scrivere è quindi mi vengono cortini ma aggiornerò lo stesso scusate spero che
leggerete è lascerete un commentino fatemi sapere che ne pensate del capitolo!
;) ciao a tutte è scusate se è corto al prossimo capitolo. Grazie a chi rece è
a chi legge solamente.Baci!
Titi_chan
Lory-Chan:
Ciau! grazie che hai rece lo scorso capitolo è che l'hai letto sono davveor
contenta che ti piace per quando riguarda il capitolo xD hai ragione c'è da
stupirsi su Sasuke però lui è davvero innamorato di Sakura è Itachi se ne
accorto benissimo xD comunque conoscendo Itachi come dice il capitolo "è
cocciuto!" quindi credo che andrà a Milano appena sta bene xD non ti posso
dire se gli succederà qualcosa u.u grazie che continui a segurmi aggiornerò il
piu' presto possibile.. grazie ancora! ciauuuu! Tadb! kiss
Erano passatidue giorni da quando
Sakuraera stata a cenaa casa di Sasuke .
Ormai mancava una settimana alle vacanze estive; si stavano avvicinando!Sasukeaveva intenzione di trascorrerle con la sua Sakura e lei con lui, non
aveva ancora deciso dove potevano
passarle, forse nella campagna del padre che usava per i compleanni dei figli o
per qualche altra ricorrenza particolare, visto che era molto grande. C’era anche un’altra casa con
delle camere e una piccola cucina, insomma ‘ideale per farsi una vacanza! Ma Sasuke preferiva passarle al mare, forse avrebbe affittato
una casa con una bella vista. Ci stava pensando quando in camera entrò il
fratello Sasuke era disteso sul letto e alzò lo
sguardo verso di lui.
“Sasuke, ho deciso che cosa faròdopo
le vacanze estive. Partirò e starò in albergo, così potrò studiare. Non mi
conviene partire e poi tornare quando mi chiameranno per l’esame, starò li così
non farò mille viaggi.”
Sasuke fece spallucce; non poteva dirgli nulla, ormai Itachi aveva deciso. Basta insistere, infondo era ibero di
fare quello che voleva.
Itachi lo guardava in attesa di una
risposta, ma Sasuke si limitò a dire “Non sono io che
devo dirti cosa fare. Se tu sei deciso ad andartene vai”.
Itachi rimase un po’ ferito da quelle parole, adesso
si ci metteva anche Sasuke. Lo guardò è usci dalla
camera; Sasuke si rese conto che quelle parole non
avrebbe dovuto dirle, ma cosa poteva fare? Non voleva litigare con suo fratello,
e poi pensandoci non poteva accadergli niente. Anche Sakura aveva ragione,
quella volta era capitato, è vero, ma questo non voleva dire che doveva
capitare ancora una volta; prima poi Itachi doveva
seguire la sua strada, laurearsi, cercare un lavoro e avere una famiglia, anche
se Sasuke sapeva che non aveva nessuna fidanzata. Però,
chissà, magari ne aveva una e lo sapeva solo lui.
Poi si concentrò su dove passare le vacanze estive, prese il cellulare che
teneva sul comodino e iniziò a digitare il testo di un messaggio da inviare a Sakura
per chiederle di passare le vacanze estive con lui, poi pensò che era meglio
chiamarla.
Sakura non aveva ancora fatto progetti per le vacanze, non ne aveva parlato
nemmeno con i suoi genitori. Di solito le passava con la sua amica e con la sua
famiglia, ma Ino non le aveva ancora detto niente;
non sapeva nemmeno dove l’amica passasse l’estate. Quando squillò il telefono,
andò a rispondere subito, anche se stava aiutando sua mamma a riordinare gli
scaffali della cucina.
Rispose al primo squillo perché aveva il cellulare il tasca. Appena sul
display lesse il nome di Sasuke, i suoi occhi verde
smeraldo si illuminarono di felicità.
Non era andata a scuola quella mattina, perché Ino
aveva avuto l’idea di uscire la sera prima e avevano fatto tardi. Non sapeva
che anche Sasuke era uscito con Naruto,ed era tornato tardi anche lui. Dopo un po’
di casino aveva convinto il padre a stare a casa, con l’aiuto di sua mamma che
difendeva sempre i suoi figli. Questa cosa al padre di Sasuke
non andava proprio giù, infatti erano rare le poche volte in cui acconsentiva
ad una decisone della moglie e dei figli . Attese che Sakura rispondesse;
quando udì la sua voce sorrise.
“Pronto? Ciao amore! Sono io” disse sorridendo.
“Ciao! Come stai? Oggi non sei andatoa scuola?” chiese Sakura, felice
di sentire la sua voce. Sperava di trovarlo alla festa la sera prima ma non era
stato cosi
“Si, mi sono svegliato tardi perché ieri sono uscito con un il mio amico e
tu?”
“Anche io sonouscita con un’amica
ieri sera comunque come va?”
“Tutto bene, tu?” chiese Sasuke.
“Bene grazie” rispose Sakura sempre più felice.
“Bene, comunque Sakura hai già decisodove passare le vacanze estive?” chiese. Sperava che Sakura non avesse
già altri progetti. La ragazza con una mano teneva il cellulare appoggiato
all’orecchio e con l’altra sistemava ancora bicchieri , piatti ecc..in qualche scaffale.
“No, ancora non lo so. Di solito vado con la mia amica, ma ormai sono anni
che non adiamo in vacanza insieme perché lei va a trovare dei parenti
ultimamente, quindi non ci sono andata. Tu invece che progetti hai per questa
estate?” Sasuke
sorrise era sicuro che Sakura non immaginava quello che stava per chiederle.
“Io si, pensavo di affittare una casa la mare” Sakura sorrise era felice per
lui, forse sarebbe andato a starci con i suoi genitori in questa casa al mare,
non si sarebbe certo aspettata che lo avesse chiesto proprio a lei.
“Ah…Capisco… E vai con
la tua famiglia?” chiese Sakura mentre continuava a riordinare, ma quando Sasukedisse: “No,
voglio passarle con te. Noi due da soli, Sakura”lei arrossì di colpo e per poco non perdeva l’equilibrio, dato che
era salita su di una sedia. Passare le vacanze con un ragazzo?L’ultima volta che aveva passato le vacanze estive con un ragazzo era
quando stava con il suo ex, Kiba, ma lui l’aveva
tradita una settimana dopo e lei lo aveva lasciato li da solo. Non aveva più
voluto di saperne di lui, quindi era da tanto tempo che non passava le vacanze
con un ragazzo, ma decise di accettare. Amava Sasuke,
ne era innamorata follemente e credeva che non sarebbe stato male trascorrere
le vacanze con lui, quindi non ci pensò due volte e rispose di si. Sasuke quando udìil
suo sì sorrise
“Fantastico!” dissw.
“Devo parlarne con i miei genitori, ma credo che non ci sarà nessun
problema”Sasuke
sorrise nuovamente e disse anche lui che non c’era nessun problema.
Parlarono per un’ora al telefono quando la madre di Sakura la chiamò perché
aveva bisogno di leii. Sakura si scusò col ragazzo,
dicendo che lo avrebbe richiamato la sera stessa.
“Devo andare Sasuke, ti chiamo io questa sera . Scusami”
“Stai tranquilla, ci sentiamo questa sera. Buona giornata Sakura. Ti amo”
rispose sasuke. Sakura sorrise è arrossidi nuovo
“Ti amo anche io ciao” disse , e quando si furono salutati di nuovo andò
dalla madre che l’aveva chiamata, e si mise ad aiutarla a sistemare alcuni
vestiti e a stirarli. La madre la guardava e ogni giorno che passava vedeva che
la figlia era felice. Non l’aveva mai vista così da quando si era lasciata con Kiba. Aveva sofferto molto, ma adesso che stava con Sasuke era davvero un’altra ragazza. Decise di chiederle di
che cosa avevano parlato leie Sasuke visto, che erano stati un’ora al telefono.
“Che cosa ti ha detto il tuo ragazzo? Siete stati un’ora al telefono”
“Mi ha chiesto se questa estate posso passare le vacanze con lui. Posso?”
chiese Sakura sperando che la madre le
disse di si ma la madre gli rispose:
“No, Sakura non puoi. La zia è malata e vuole che andiamo da lei a darle
una mano nella sua villa. Lei non può fare da sola, e le farebbe molto piacere vederti.
Ti adora, lo sai, quando eri piccola ti faceva mille regali” le disse .
La zia di Sakura aveva una grande villa e aveva chiesto a sua mamma se si
potevano trasferire da lei per le vacanze estive, così potevano darle una mano.
Sakura voleva passare la vacanze con Sasuke, non dalla
zia. Che avrebbe fatto li? Si sarebbe annoiata sicuramente!
“Si, mamma lo so ma sono venuta tante volte! Per favore fammi restare qui a
passare le vacanze con Sasuke!” cercò di pregarla, ma non funzionò molto. Di
solito la mamma non diceva mai no, maquesta volta voleva che la figlia andasse con loro, e quando diceva una
cosa non si discuteva. Sakuranon voleva
proprio andarci; continuava ad insistere a non voler andare quando la mamma
perse la pazienza.
“Ho detto di no Sakura, io non sono cattiva lo sai! Però se per una volta
non vai in vacanza con i tuoi amici e vieni con me e tuo padre non succede il
finimondo! Il tuo ragazzo capirà! Anche lui ha una famiglia quindi capirà, non
preoccuparti di questo. Anzi stasera lo chiami e gli dici che vieni con noi e
non si discute Sakura. Spero di essermi spiegata” Sakura non poté fare almeno
di piangere. Non poteva andare con Sasuke e questo la
faceva stare male, visto che sarebbe stata la loro prima vacanza insieme. Non
sapeva come dirglielo, sicuramente Sasuke ci sarebbe
rimasto male, di questo ne era più che certa. Provò a chiamare al cellulare di Sasuke, ma lui non rispose subito era sotto la doccia e
questo Sakura non lo sapeva. Aspettò una mezzoretta e riprovo di nuovo .
Finalmente Sasuke
rispose
“Amore ciao..Dimmi” rispose Sasuke mentre stava mettendo le scarpe.
“Ecco io non lo so se posso venire in vacanza con te, anzi non posso..”
Sasuke ci rimase un po’ male non immaginava che la madre le avesse detto di
no immaginava che magari Sakurasi
vergognasse .
“Perché?”chiese, attendendo una
risposta da Sakura
“Perché devo andare con i miei a trovare mia zia che è malata; mia madre ha
detto che mia zia ci tiene a vedermi quindi non posso venire, mi dispiace
davvero tanto Sasuke. Mi sarebbe piaciuto molto
passare le vacanze con te ma davvero non posso” Sasuke ci rimase molto male ma non si arrese
tanto facilmente avrebbe parlato lui con la madre di Sakura.
“Parlerò io con tua madre Sakura”
Sakura sorrise anche se sapeva che non sarebbe stato facile. Sasuke era
davvero convinto che avrebbe convinto la madre di Sakura, ma lei non era tanto
convinta. Chissà magari Sasuke ci sarebbe riuscito.
Sakura lo ringraziò e parlarono per un’altra ora. La sera arrivò presto e
Sakura non scese nemmeno a cenare,nonostante anche il padre avesse provato più volte a convincerla. Si
addormentò senza cenare, sperava che
almeno Sasuke avrebbe convinto sua madre a mandarla in vacanza con lui.
Si addormentò con la speranza che Sasuke riuscisse a convincere sua madre come
le aveva promesso.
Salve, eccomi qui con un altro capitolo
finalmente ho risolto il problema del programma quindi il capitolo è un po’ più
lunghetto.Sasuke ha chiesto alla sua
Sakura di passare le vacanze estive con lui ma la mamma di Sakura gliela
impedito riuscirà Sasuke a convincere la mamma di Sakura? Lo saprete nel
prossimo capitolo! Continuate a seguirmi ciao a tutte grazie a chi legge
solamente e a chi arece lo scorso
capitolo. Al presto! Ciao
Titi_chan
Lory-han: Ciau bellissima sono contenta che il
capitolo precedente ti siapiaciuto emm.. si Sasuke è.. Un po’ porcello xD cmq.. per quando
riguarda Itachi cedo proprio che partirà è cocciuto il nostro Itachi xD stai
tranquilla non gli succederà niente non ti posso anticipare molto ma non
succederà niente a lui piuttosto la povera Sakura non può andare in vacanza con
Sasuke perché la mamma non gliela permesso xD deveandar per ra da
questa zia XD secondo te Sasuke riuscirà convincerla? xD fammi sapere che ne
pensi al prossimo capitolo e grazie sono contenta che continui a segurmi! :D al prossimo capitolo! Baci!!! Ciaooo TADB!
L’indomaniSakuraaspettavachesasukeandasseatrovarlaper parlare con suamamma, avevanodecisodi non andare di nuovo a scuola avrebbe fatto un’altra assenzama non leimportavalei desiderava passare
le vacanze con il suo Sasuke, scese di
sotto è vide la madre che preparava la
colazione è la saluto anche se doveva ammettere di essere un po’ arrabbiata con
lamamma ma non le disse niente per
evitare di farlaarrabbiare.La donna guardò la figlia e le chiese se
voleva del latte caldo Sakura si limitò
semplicemente ad annuire.“Che hai? Non hai
detto una parola..” chiese alla figlia taciturna,
Sakura la guardò e decise di provare di
nuovo a chiedergli se poteva passare le vacanze con il suo amore sperava che la
mamma avesse cambiato idea come si dice in questo caso la notte porta
consiglio.
“posso andare in vacanza
con Sasuke?”
“Ho detto di no, è
inutile che mi chiedi sempre”Sakura la
guardò triste doveva immaginare la rispostama almeno ci aveva provato quando il citofono suonò Sakura si alzò
subito dalla tavola per andare ad aprire la madre la guardava perplessa non
sapeva che era Sasuke. Sakura apri è quando sasuke Sali lo abbraccio forteè gli diede un leggero bacio sulle labbra. Era davvero felice di vederlo finalmente era
arrivato.
“Ciao Sakura” rispose
Sasuke dopo aver ricambiato il bacio.
“Sakura chi è?” si udì
la voce della madre.
“vieni” disse Sakura
prendendo la mano a Sasuke, Sakura portò sasuke in cucina.
“Sasuke è venuto a
trovarmi mamma” disse Sakura.
“ah, ciao oggi anche tu vacanza” rispose la mamma di
sakura.
“Salve, cmq si signora ascoltivoglio portare Sakura in vacanza con me per favore ci dia il permesso le
prometto che non succederà niente a Sakura andrà un’altra volta dalla zia qual
è il problema?” la madre di Sakura lo guardò male allora forse non era stata chiara con Sakura pensò.
“Forse non mi sono
spiegata Sakura! non c’era bisogno che mi mandavi lui per provare a convincermi la risposta è sempre
la stessa Sakura no!”
Sakura c’èra rimasta
davvero male sasuke non era riuscito a convincere sua mamma,a sasuke venne un
lampo di genioe disse alla mamma di
Sakura:
"E’ se io venissi con
voi dalla zia di Sakura?”Sakura lo guardò non credendo alle sue
orecchie sasuke attendeva una risposta dalla madre di sakura che lo
fissavaforse ci stava pensando alla sua
proposta? sasuke lo sperava.
“E’va bene questo si può fare” risposedopo averci pensato a lungonon
le importava se ci veniva sasuke questo no,ma le importava che sakura
andasse a trovare la zia.Ovviamente asakura tornò il sorriso è ringrazio la mamma
e anche Sasuke che le sorrise e poi doveva ammettere che era curioso di
conoscere questa zia..
“Quandopartiamo? Cosi posso preparare prima le
valigie?” chiese sasuke alla madre di Sakura.
“La prossima settimana
quando finisce la scuola ovviamente. Tu sei sicuro che i tuoi genitori ti
lasceranno partire? “ chiese la madre di sakura a sasuke.
“Si, mi fanno partire durante le vacanze” rispose
sasuke sorridendo.
“capisco” rispose a sua
volta la mamma, Sakura si alzò è porto sasuke in camera sua era davvero felice
almeno non si sarebbe annoiata dalla zia. Passarono tutto il pomeriggio insieme
Sasuke rimase ancheper cena.
“Ti è piaciuta la cena?”
chiese la madre di sakura a sasuke.
“Si, grazie era tutto
buonissimo ma adesso devo andare se fatto davvero tardi i miei non sanno che
sono ancora qui” rispose sasuke. Sakura
sorrise elo abbraccio forte forte.
“ci vediamo domani a
scuola” disse baciandolo. La madre li guardava senza dire una parola del resto
erano ragazzi anche lei all’età di sakura era la stessa era stata ragazzina
anche lei quindi capiva era contenta per la figlia ma se diceva no era no anche
se doveva ammettere che sasuke aveva avuto davvero una bella idea. Sakura lo
accompagnò alla porta e si salutarono nuovamente con un bacio appassionato.
“Ciaooooo” lo salutò
sakura guardandolo scendere le scale è quando sasuke se ne fu andato chiuse la
porta e si appoggiò felice, finalmente avevano convinto la mamma anche lei
penso che sasuke aveva avuto una bella idea. E’ cosi dopo aver dato labuonanotte alla mamma e aver lavato i denti e
messo il pigiama si mise a letto ma non si addormentò subito. Intanto sasuke
rientrò a casa la mamma era ancora sveglia che riordinava la cucina.
“Sasuke dove sei stato?”
chiese girandosi e guardandolo.
“Da sakura ho
cenatoda lei scusa se non ti ho
avvisataadesso vado a letto perché domani
devo tornare a scuola.. Ah, mamma vado in vacanza con sakuralei va a trovare la zia è per stare insieme
vado con lei perché sua mamma non vuole mandarla al mare con me”
Mikoto lo ascoltò
attentamente e lo guardò sospirando.
“per meva bene lo sai ma devi sentire che cosa ti
dice tuo padre” rispose.
“Si, lo so domani
parlerò anche lui notte” disse dirigendosi in bagno.
"notte” rispose
Mikoto.Sasuke fece unadoccia veloce e
dopo aver lavato i denti si mise a letto anche lui era contento essere riuscito
a convincere la mamma di sakura anche se non come volevama almeno anche se andavano dalla zia era
sempre con sakurasi addormentò domani
doveva svegliarsi perché la scuola lo
attendeva.
FINE 19 Capitolo!!
Salve a tutte eccomi qui con il 19° capitolo
scusate il ritardo ma non ho potuto aggiornare avete passato bene le feste? Spero
di si J spero che il capitolo piacciafatemi sapere che cosa ne pensate vi lascio rispondendo alle rece ecome sempre ringrazio che legge solamente al
prossimo capitolo ciao a tutte!! p.s. scusate se il capitolo è corto. ciao!!
Lory-chan:
Ciau!!!!!!!!!! Sono davvero felice che il
capitolo precedente ti sia piaciuto :D eh si la mamma di sakura è stata un po’ cattiva
nello scorso capitolo xD ma sasuke c’è la fatta hai visto? Anche se non vanno
al mare ma pazienza almeno stanno insieme dico bene? Fammi sapere che ne pensi
al prossimo capitolo e come sempre grazie sei sempre la prima a recensire! Al prossimocapitolo TADB! kiss!
Zonami84:
Ciao cara sono davvero contenta cheil capitolo ti piace come sempre grazie mille
J come vedi ho seguito la tua idea grazie mille! Mi seistata di grande aiuto! Fammi sapere che cosa ne pensi di questo capitolo!J passate bene le feste? Spero di sia risentirci al prossimo capitolo ciao cara!!Baci.
Ladyvampire90:
Ciao bella!! Sono contenta che il capitolo
precedente ti sia piaciuto cercherò di migliorare grazie del consiglio J comunque
fammi sapere che coa ne pensi del capitolo sasuke c’è la fatta a convincere la
mamma di sakura anche la sua idea era totalmente diversa ma almeno stanno
insieme non trovi? Fammi sapere che cosa ne pensi al prossimo capitolo! Ciao e
ancora grazie!
L’indomanila sveglia di Sakura suonò alle 7:30 come
ogni mattina, allungo la mano per spegnerla e abbasso la coperta dalla faccia e
guardò verso la finestra,dalla tapparella entrava una bella luce, si alzò dal
letto e andò ad aprire la tapparella della finestra e vide che era davvero una
bella giornata apri l’armadio per vedere che cosa poteva indossarepoi optò per dei jeans, a vita bassa e una
camicetta bianca a maniche corte, li prese e si diresse in bagno si lavò e si
vesti velocemente lego i lunghi capelli rosa in una coda e mise un po’ di
trucco leggero. Poi scese giù a fare colazione salutò la mamma e vide il padre
che leggeva il giornale è andò ad abbracciarlo aveva un bel rapporto con il
papà più della mamma diceva che la capiva meglio, la mamma era più severa.Il padre ricambio l’abbraccio.“Oh ciao
Sakura!” disse il padre stringendo la figlia.“Quando sei tornato?” chiese Sakura
felice.“sta mattina prestotu dormivi
ancora Mmh….. potevano essere le5:00” rispose il padre. Sakura annui come per dire “ho
capito “ era davvero felice di vedere il padre che era stato fuori per lavoro. Si
sedette addendo una fetta biscottata. “Sai
papà sasuke viene con noi dalla zia” disse Sakura al padre felice non vedeva l’ora
di farlo sapere al padre che abbasso nuovamente il giornale che stava leggendogli sorrise. “Il tuo ragazzo capisco”Sakura annui felice poi alzò e gli baciò la
guancia.“Vado a scuola papà ci vediamo piu’ tardi”
“Ciao tesoro!!
Buonagiornata” rispose il padre
“grazie, ciao mamma”
saluto anche lei dandole un bacio sulla guancia. “Ciao” rispose la mamma.
Sakura prese lo zaino è
usci di casa per andare a scuola prese le chiavi della macchina che teneva
nello zaino e si diresse a scuola. Intanto anche sasukesi era alzato per andare a scuola anche lui
come Sakura, silavò velocemente e si
vesti indossando semplici jeans e una camicetta blu scuro e andò in
cucina a fare colazione salutò la madre
il padre che beveva i suo caffè tranquillamente e decise di dirgli della
vacanza con sakura ma prima chiese del fratello.“Itachi dorme ancora?” chiese.“Si,dorme” rispose Mikoto. Sasuke sorrise
annuendo poi attirò l’attenzione del padre chiamandolo.
“dimmi” rispose il
padre.“Vado in vacanza con Sakura quest’anno quella ragazza che è venuta qui a
cena la ricordi?” chiese Sasuke sperando chenon gli dicesse di no e che lo avrebbe mandato in vacanza insieme a lei
pensava che non gli avesse fatto una buona impressione visto che quel giorno l’aveva
riempita di domande.“Si, mi ricordo e dove andate?” rispose.
“Aveva deciso che
dovevamo passare le vacanze al mare lamadre ha detto di no perché lei deve andare atrovare la zia malata quindi abbiamo deciso
che anche io andrò con lei a trovare la zia.. per la mamma va bene tu che dici?
Posso andare?” chiese sasuke guardarlo sorseggiare ancora il suo caffè. “Non
sarai d’impiccio? Boh fai tu.. sei vuoi andare và..” rispose ilpadre. Sasuke lo guardò era un si? Penso..
decise di prenderlo come un si. “va bene grazie adesso devo andare a scuola a
dopo” rispose alzandosi dalla sedia.“ehi aspetta, quando dovresti partire e
tornare?” chiese il padre.
“parto fra settimana
quando finisce la scuola, e non so quando torno non gli ho ancora chiesto ma
penso che resterò fino alla fine del mese non posso andarci e poi me ne vado
cosi.. non credi?”
Il padre lo fulminò lo
sguardo sasuke doveva essere proprio pazzo per lui n mese a casa di una persona
che nemmeno conosceva? Non aveva nessuna importanza se era la zia della sua
ragazza non lo avrebbe mandato li per un mese aveva sempre ancora 18 anni per
lui non aveva certo l’età del fratello maggiore Fugaku la pensa propriamente
cosi.
“Se ci devi stare tutto
questo tempo non vai” rispose.
“Cosaaaaaaaaaaaa??? Ma guarda che so badare a me stesso non sono
una bambino!!” rispose sasuke la madre intervenne e disse:“Ha ragione Fugaku non può andare la è resta solo una settimana e poi
scusa se va in macchian con loro come torna? “l’uomo guardò la moglie pensandoci su.. poi torno a guardare il figlio
che attendeva una risposta dal padre gli stava facendo perdere tempo avrebbe
fatto tardi a scuola.
“va bene, va bene” rispose scocciato non ammettendo che la moglie
avesse ragione. Sasuke guardò Mikoto e le sorrise come per dirle “grazie mamma”
“adesso devo andare è
già tardi” li saluto e usci dicasa.
“ciao” rispose il padre
tornando al suo caffè e la madre lo saluto con un dolce sorriso che le
illuminava il viso. Sasuke era terribilmente in ritardo dopo aver trovato posto
per la macchina Sali immediatamente le scale che portavano alla classe e bussò
si udi’ la voce del professore:
“avanti” rispose.Sasuke apri la portò ed entro in classe aveva
algebra la materia che odiava si scusa per il ritardo è andò a sederci accanto
all’amico Naruto che lo salutò con un sorriso a trentadue denti sasuke lo
guardò e lo saluto con un cenno del capoprese il libro dallo zaino e si
mise ad ascoltare la lezione annoiato. Intanto Sakura aveva storia è ascoltava
interessata le piaceva la storia era l’unica materia che preferiva alle
altre.Dopo le varie lezioni la
campanella suonò e lei usi fuori in cortile disse all’amica Ino che non sarebbe
andata alla mensa con lei aspettava il suo sasuke, che fece a sua volta con l’amico
naruto e raggiunge sakura in cortile e l’abbraccio forte felice di vederla
anche se la sera prima si erano visti ed erano rimasti insieme qualche ora.. rimasero
abbracciati seduti su un muretto.
“Hai detto hai tuoi che
vieni in vacanza con me?” chiese sakura al suo sasuke.
“Si, hanno detto che va
bene all’inizio mio padre ha detto di no ma mia madre ha messo una buona parola
sai com’è mio padre l’hai conosciuto.” Rispose sasuke.
“si, mi ricordo mi ha
tempestata di
domande comunque mio padre
è tornato dal suo viaggio finalmente è contento per
me… cioè per noi” disse Sakura
guardandolo negli occhi felice come non mai. Sasuke sorrise
accarezzandole la
testa e annui la baciò lei ricambio il bacio mettendogli le mani
sul viso. Sakura era davvero felice e continuava a
baciarlo.
Salve!! Eccomi qui il 20 capitolo ho pubblicato
presto visto? Avevo ancora ispirazione messa da parte xD comunque che ne
pensate del capitolo? Questa volta non sembra tanto corto almeno spero! a guardalo e corte in effetti xD scusate cmq Bè fatemi sapere che ne pensate come sempre
ringrazio chi legge solamente e chi ha rece lo scorso capitolo dico grazie a:
Zonami84:
Ciao, grazie per la recensione sono contenta
che il capitolo ti piaccia J si, le vacanze le ho passate bene! Ti ringrazio J per quando
riguarda il capitolo hai visto che sasuke c’è la fatta?Ha convinto anche il padre anche all’inizio
non lo voleva mandare ma con la buona parola della mamma se risolto tutto per
il meglio! Fammi sapere che cosa pensi questodi capitolo! Ciao cara a presto! E grazie baci!!
Lory_chan:
Ma ciau!!!!!!!!!!!!!!! Grazie mille per la
rece!!Eh già non è la vacanza che
avevano programmatoma almeno sono
insieme anche se il nostro Fugaku stava rovinando tutto ma meno male che Mikoto
ha messo una buona parola!! xDfammi sapere che ne pensi di questo
capitoletto! :D al prossimo capitolo e grazie mille! TADB Kiss!! Ciauuuu!!!!!
Sakura, era davvero felice è continuava a baciarlo pranzarono
insieme sasuke la guardò sorridendo è alla fine della
scuola uscirono insieme lui la accompagno fino alla sua macchina.
Sasuke aspettava suo padre visto che Itachi non poteva ancora camminare
poi Sasuke sorrise è le disse: "Allora quando partiamo?"
"la prossima settimana" rispose lei felice.
"va bene" rispose sasuke baciandola vide arrivare suo padre è la
saluto con la mano. Pensando che doveva ammettere a se stesso che
non era mai stato cosi entusiasto di partire, con sakura sentiva di
essere felice con lei era diverso, lei era diversa dalle altre, lei gli
aveva rubato il cuore! E' con lei aveva intenzione di fare sul serio.
La settimana tanto attesa arrivo in fretta, sasuke è sakura si
miserò a preparare la valigie dopo aver finito sakura
andò a prenderlo a casa sua lo aspettava di sotto, sasuke saluto
i suoi abbraccio la mamma è anche Itachi il padre non amava
tanto gli abbracci.
"Mi raccomando nii-san riprenditi mentre sono via è non andare
da nessuna parte per il momento" disse al fratello maggiore
stringendolo forte, il fratello ricambio l'abbraccio è gli mise
una mano sulla fronte per confortarlo.
"stai tranquillo sarò qui al tuo ritorno promesso!" disse Itachi
sorridendo sasuke sorrise dopo averlo abbracciato una seconda volta
usci di casa ed entrò in macchina di sakura si salutarono
è lei mise in moto.
"Allora amore, salutato i tuoi pronto a partire? partiamo questa sera dopo cena" disse sorridendo.
"si, fatto tutto! è sono prontissimo!!" rispose sorridendo
anche lui, sakura lo portò a casa sua una volta entrati sasuke
saluto molto cordialmente.
"Salve, signor e signora Haruno"
"Ciao!" risposerò marito e moglie, la madre di sakura
preparò dei panini visto che dopo sarebberò partite
mentre mangiavano la signora decise di fare qualche domanda a sasuke.
"I tuoi non vanno in vacanza?" chiese a sasuke
"No, signora mio padre lavora anche in estate molto spesso ed difficile
che andiamo in vacanza vado io da solo con i miei amici, o molto spesso
con mio fratello anche se ultimamente studia è poi ha avuto
anche un icidente di recente quindi aveva deciso di andare al mare con
sua figlia è qualche amico" disse aggiunge "qualche amico"
perchè voleva evitare di dirle che se sarrebberò andati
al mare sarrebberò stati da soli, la madre di sakura lo osservo
poi disse: "ah.. capisco" poi non disse piu' una parola finita la cena
preserò le loro cose è uscirono di casa salirono in
macchina il padre mise un pò di musica in sottofondo.
"Bella ideaaa papà!!" sakura sorrise è appoggio la testa
al petto di sasuke sorrise perchè stavano trasmettendo la
canzone che avevano ballato al loro primo incontro, sasuke la strinse a
se appoggindo la testa al sedile erano diretti a San Diego la zia
abitava li, sasuke è sakura si addormentarono insieme
abbracciati.
Fine capitolo.
Ciao, a tutte! scusate il ritardo lo so ci ho messo un pò ad
aggiornare ma come ho già detto ho problemi con il pc molto
spesso sapete è vecchietto poverinooo xD cmq passiamo alla ff
spero che questo capitolo vi sia piaciuto non rispondo alle vostre rece
perchè vado di fretta spero che il capitolo via sia piaciuto
ringrazio chi ha rece lo scorso capitolo è chi legge solamente
grazie!! al prossimo capitolo un abbraccio la vostra Titi_chan.
a d'un tratto
alla radio stavano trasmettendo la canzone che avevano ballato al loro primo
incontro. Sauke strinse a se sakura appongiandole la testa al suo petto. Erano
diretti a San Diego, la zia abitava li. Si addormentarono insieme l'uno vicino a
l'altra. La madre di Sakura era seduta al posto del passeggero e d'un tratto si
girò nervosamente verso sua figlia e quel ragazzo dai capelli color corvino
vicino asua figlia. Bisbigliò al marito
per evitare di sveglairli da quel sonno profondo il marito che non aveva
proferito parola si girò verso la moglie per un secondoè disse:
“Ma mia cara,
non sei stata tu la prima a dire che il ragazzo di nostra figlia ti piaceva? È
adesso che fai ti lamenti? Io non ti capisco cara non riesco proprio a capirti.”
La donna guardò il marito è rispose:“si, lo avevo detto ma non mi piace il fatto che venga con noi è ancora
troppo presto si conoscono da poco come fa Sakura a fidarsi di lui?Non sono memmeno fidanzati ufficialmente!”
rispose la donna alzando un pò la voce dimenticandosi che i ragazzi dormivano
nel sedile di dietro. “Abbassa la voce stanno dormendo” la donna si mise una
manodavanti alla bocca poi girò la
testa verso il finestrino è non disse piu’ una parolaper tutto il tragitto finalmente poche ore
dopo arrivarono a San Diego il signor Haruno si fermò davanti al cancello della
villa della zia,suonarò il citofono
della grande villa venne ad aprire una donna che era la domestica apri il
cancello. “Buongiorno benvenuti!” disse la domestica. La signora Haruno si
avvicino alla figlia scuotendola piano. “Sakura siamo arrivati..” Sakura apri
gli occhi è guardò la madre guardò sasuke che dormiva accanto a lei è lo sveglio
piano è molto dolcemente,“amore
sveglia siamo arrivati! “ disse sakura felice di averlo accanto sasuke apri gli
occhi si girò verso sakura è le sorrise era felice anche lui di essere accanto
alla sua Sakura. “Buongiorno amore..” la baciò a stampo è sceserò dall’auto ed
entrano nella grande villa della zia di sakura la domestica li fece entrare in
casala zia era una donna di
cinquan’attanni ma sembrava che ne dimostrassedi piu’ perchè era malata aveva n tumore è voleva passare del tempo con
la sua famiglia era la sorella della mamma di Sakura. La casa era molto grande
c’erano cinque stanzeper gli ospiti,
due bagni grandi, una cucina sempre grande, una sala da pranzo, è un salotto
anche esso molto grande.Quando si ci
affacciava dal balcone c’era un grande giardino bellissimo è una piscina
meravigliosa il posto ideale per potersi rilassare la donna non poteva tenere
una villa cosi grande l’aveva comprata quando era molto piu’ giovane insieme al
marito ormai defunto. La donna era seduta in salotto quando vide la sorella ne
fu felice si alzò dal divano un pò stancamente è abbracciò la sorella che non
vedeva da molto tempo ormai.“cara
sorella come sono felice di vederti!” disse la donna alla madre di sakura.
“Anch' io sono
felice di verderti guarda chi ti ho portato come ti avevo promesso ho portato
Kizashi è sakura” disse. L’anziana signora guardò verso il cognato è verso la
nipote che le sorridevano dolcemente li saluto poi si avvicino alla nipote è
prese le sue mani è le disse: “Benvenuta Sakura ti sei fatta davvero una bella
ragazza.” Sakura sorrise è rispose: “grazie zia” poi guardò sasuke non sapendo
chi fosse chiese alla nipote chi fosse sakura rispose che era il suo fidanzato è
che lo aveva portato con lei perchè avevano progettatto di passare le vacanze
insieme chiese alla zia se le dava fastidio ma lei rispose che non dava nessun
disturbo anzi era felice che la nipote si fosse sistemata poi si avvicino a
sasuke è lo salutò molto cordilmente.
“ciao
benvunuto! Come ti chiami?”
“Salve, grazie
mi chiamo Sasuke Uchiha..” rispose sasuke.
“piacere caro..
spero che passerete le migliori vacanze tu è la mia nipotia sai questa villa
ormai è troppo grande per me la comprai quando avevo vent’anni insieme al mio
defunto marito” ascoltavano tutti i racconti della vecchia zia, si sedetterò
tutti sul divano ad ascoltarla parlare, Sakura è Sasuke si scambiavano sguardi
di tanto in tanto la donna continuò a parlare fino a sera quando arrivò il
momento della cena erano tutti riuniti nella grande sala da pranzo della villa
sasuke pensò che quella villa era molto piu’ grande della sua anche la signora
doveva essere molto ricca per avere una casa del genere magari il marito era
stato anche lui una persona importante come lo era suo padre Sakura,vedendolo pensieroso chiese a che cosa
pensava.
“Nulla,
ammiravo la grande villa di tua zia..” rispose.
“Bella vero? Mi
ricordo che da bambina giocavo sempre nel grande giardino c’era anche
un’altalena non so che fine abbia fatto” la zia senti parlare laragazza della villa è si rivolse a lei
moltodolcemente. “La l’altalena l’ho
fatta togliere cara, era tutta arruginita ormai era li da diversi anni ormai.”
Disse la donna
“Ah, capisco”
rispose Sakura. Dopo cena la domestica mostrò le camere erano tutte matrimoniali
Sakura è Sasuke ne scelserò una arredata in un modo particolare sembrava la
camera di due sposini, infatti la madre di Sakura non era molto convinta ma il
marito la tranquillizzò dicendo che non ci fa niente infondo erano fidanzati le
disse anche che anche loro lo erano stati è che doveva capire lei annui con un
cenno della testa andarono tutti a dormire, Skura si appoggio al petto di
sasuke.
“Sono felice
che sei venuto con me amore a quest’ora mi sarei annoiata è mi sarei sentita
terribilmente sola anche se qui è molto bello ma da soli non è proprio il
massimo anche da bimba mi sentivo sola è triste anche se dormivo con i miei
genitori non avevo un’amichetta con cui giocare,quando venivo qui, prendevo la mia bambolina
è mi sedevo sull’altalena di cui tiparlavo è stavo li per ore e ore.” Sasuke la guardòdolcemente. “Capisco, ma io sono qui è sono
felice anche io di essere qui con te.” Sakura sorrise poi le venne in mente di
chiedergli se aveva chimato i suoi ma sasuke se ne era completamente
dimenticato. “Amore... ma hai chiamato i
tuoi genitori?” chiese Sakura convinta che lo avesse fatto.
“Mi sono
dimenticato adesso mandò un sms a mio fratello cosi glielo riferisce hai miei”
mandò il messaggio al fratello ma quando Itachi rispose i due innamorati si
erano già addormentati l’uno accanto all’altra stretti stretti.
Salve a tutte
eccomi qua con capitolo 22 spero che vi piaccia scusate se lo scorso capitolo
era piccolo ma non avevo il programma adatto per scrivere spero che questa volta
non lo pubblichi piccolo visto che ho messo il programma per scrivere migliore.
Cmq bando alle ciance fatemi sapere che ne pensate di questo capitolo, ringrazio
chi legge solamente è chi rece ringrazio in particolare una prsona che
recensisce sempre prima:
Lory-chan:
Ciao! Ti ringrazio sei sempre la prima a commentare sono contenta che il
capitolo precedente ti sia piaciuto fammi sapere che ne pensi di questo
capitolo. Che ne pensi della zia di Sakura? È soprattutto che ne pensi della
mamma di Sakura? Che come ha detto il marito prima era contenta che la figlia
stesse con sasuke adesso non vuole che passino le vacanze insieme? Fammi sapere
che ne pensi. Grazie ancora!! Al prossimo capitolo! Tadbxs!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Kiss :*
Ciao a tutte!
Eccomi qui con 23° Capitolo spero che vi piaccia fatemi sapere che ne pensate! Adesso
buona lettura!!! J ciao Ragazze!
Il mattino
seguente Sasuke si sveglio con le voci dei famigliari di Sakura che provenivano dal piano di sotto.
Guardò Sakura dormire acconto a se è le diede un leggero bacio sulle labbra
Sakura apri lentamente gli occhi è si giro verso il suo amore è sorrise.
“Buongiorno” disse lui soridendole.
“Buongiorno
amore” rispose lei sasuke guardò il cellulare è vede che c’erano due sms da
Itachi li lesse uno diceva che avrebbe avvisato lui i genitori che era arrivato
l’altro chiedeva se Sasuke si fosse addormentatato visto che non aveva ricevuto nessuna risposta.
“Tutto bene?”
chiese Sakura.
“Si, mio
fratello mi ha risposto ieri sera ma mi sono addormentato comunque a detto che
avvertirà lui i miei genitori che siamo arrivati sono sicuro che mia madre mi
chiamerà” Infatti appena lo disse arrivo una chiamata da sua mamma.
“Visto che ti
dicevo?” disse a Sakura lei sorrise poi lo lascio parlare tranquillamente al
telefono è andò in bagno, la camera aveva un bagno padronale solo la camera
dove dormivano lui è Sasuke era cosi forse perchè la zia è suo marito dormivano
nella stessa stanza adesso la zia la usava come stanza degli ospiti ormai era
sola poverina, quindi non le serviva certo una camera cosi grande infatti
dormiva in un’altra camera ladonna non aveva avuto figli è anche per questo la
morte del marito l’aveva scossa molto era rimasta completamente sola mentre
Sakura faceva la doccia rifletteva su questo, si ricordava di suo zio era un
buon uomo, dolce gentile. Si ricordava che a volte le mandava dei pacchi regali
per le festequando faceva il compleanno
oppure ogni tanto le scriveva ma un giorno arrivo una strana lettera dove la
zia scriveva che era morto Sakura c’era rimasta molto male è si ricordava che
aveva pianto molto quel giorno. Penso che a volte la vita è cruedele lo zio non
era vecchio quando era morto aveva solo 35 anni aveva avuto un brutto
incidente, la zia ora aveva un tumore Sakura disse a se stessa che aveva fatto
bene a seguiere i genitori lei non sapeva che la zia fosse cosi malata è
soprattutto che avesse una cosa cosi brutta come un tumore. Usci dalla doccia è
ritorno in camera già vestita Sasuke aveva appena finito di parlare al
telefono. “Ho finito se vuoi fare una doccia amore” disse a sasuke che la
guardava indossava un vestitino con delle bratelline molto fine ed era tutto a
fiori.
“Si, grazie sei
bellissima” disse. Sakura arrossi lerggemente è rispose “grazie” ancora
leggermente rossa Sasuke entrò al bagno. Lei sorrise aspettano che finisse
prima di scendere di sotto non voleva andare da sola voleva la sua compagnia.
Intanto di sotto i genitori discutevano con la zia è parlavo proprio di loro
due. La mamma diceva alla zia che forse sarebbe stato meglio che Sasuke fosse
rimasto a casa sua.
“Secondo me
sbagli cara sono una bella coppia è si amano è poi Sakura sa quello che fa non
ti devi preoccupare mia cara”disse il
marito convinto di quello che diceva era convinto che Sakura nonostante avesse
ancora 18 anni sapeva badare a se stessa.Pochi minuti dopo i due innamorati sceserò al piano di sotto mano nella
mano è calò il silenzio in quel salone cosi grande. “Bene ora che siete qua
possiamo andare a fare una passeggiata io le mei abitudini ogni mattina
passeggiatina” disse la zia alzandosi è tenendosi con il bastone che ormai
usava da anni. “Una passeggiata? Per me va bene!!! Tu che dici amore?” chiese
Sakura a sasuke entusiasta.
“Va bene anche
per me” rispose lui sorridendo. Sakura sorrise è gli stringe la mano i genitori
di Sakura decisero di non andare la mamma si occupava di preparare il pranzo è
il padre di disfare per bene le valegie sue è della moglie. Intanto Sakura
insieme a Sasuke è sua zia facevano la passeggiata che la zia faceva ogni
pomeriggio quando suo marito era vivo coinvolgeva anche lui ma il marito non si
lamentava affatto! Anzi la zia stava raccontando alla nipote che il suo defunto
marito amava fare le passeggiate con lei. Sakura la ascoltava attentamente
pensando che magari un giorno anche lei si sarebbe ritrovata insieme a Sasuke afare le passeggiate pomeridiane. Magariera destino anche per loro stare insieme per
sempre chi lo sa. I mesi li in campagna trascorevano seneramente Sasuke doveva
ammettere a se stesso che era bello quel posto ideale per rilassarsi è inoltre
si stava divertendo un sacco insieme a Sakura. Una sera mentre erano
abbracciati l’uno vicino all’altra inizio a baciarle il collo Sakura sorrise
poi inizio a toglierli una camicia da notte aveva dei disegni a cuori poi
inizio piano a slacciarle il reggiseno è mentre lo faceva scese fino al ventre
coninuando a dare baci sulla sua pelle, con una mano le accarezzava il seno e l’altra
mano la mise sulla sua intimità, Sakura inizio a gemere poi Sasuke gli tolse
anche gli slip, lei gli tolse i boxer lui entrò in lei delicatamente, Sakura
inizio a gemere mettendo le mani sulle spalle di Sasuke, lui continuava a
muoversi dentro lei, Sakura ansimava quando tutte e due raggiunserò l’apice del
piacere. Sasuke usci da lei è la fece appoggiare al suo petto. “Era da molto
che... cioè...” disse Sakura si riferiva alla sua prima volta da allora Sasuke
non l’aveva piu’ toccata. Sasuke sorrise stringendola a se. “Scusami, ma non
avevamo avuto occasioni come questa per stare da soli” Lei sorrise è lo stringe
forte a se, pochi minuti dopo si addormentarono abbracciati.
Ed eccoci giunti
del 23° capitolo fatevi sapere che pensate mi raccomando! Ringrazio come sempre
chi legge solamente è chi rece in particolare ringazio la mia amica:
Lory-chan: Sei sempre
la prima a rece i miei capitoli sono davvero contenta che ti piace è che ti appassiona
molto! Mi rendi felice! :D fammi sapere che
ne pensi di questo capitolo J hai visto la nostra Anatra? xD cmq rispondo
alla domanda nella rece precendente, si la madre di Sakura ha qualche rioensato
sul nostro caro Sasuke (oh scusa sull’anatra!) cmq lui sembra essere sincero con
Sakura la ama.. non ti posso anticipare niente ;) comunque fammi sapere che ne pensi
di quetso capitolo ;) ci sentiamo!! J grazie mille!!! Ciauuuuuuuuuuuu TADBXS!!!
Kissoli
Sasuke sorrise
stringendola a se. “Scusami, ma non avevamo avuto occasioni come questa per
stare da soli” Lei sorrise è lo stringe forte a se, pochi minuti dopo si
addormentarono abbracciati.
L'indomani di quella
notte cosi bella Sakura si sveglio accanto a sasuke felice si, lo amava lo
amava immensamente adesso era davvero convinta che avrebbe passato la vita con
Sasuke almeno cosi sperava è se dopo la fine del liceo si fosserò persi? o
magari lasciati mille dubbi affioravano la mente della ragazza ma perchè le
venivano questi dubbi? se lei lo ama? forse perchè la madre non approvava ma
lei era maggiorenne poteva scegliere lei la sua Vita. Non era certo sua madre a
dirle chi scegliere quella mattina decise che doveva parlare con la madre aveva
notato piu' volte la sua freddezza nei confronti di Sasuke fin da subito.
Lasciò Sasuke dormire è sceso di sotto trovo tutti seduti nel grande tavolo
della zia a fare la colazione, saluto la zia, il padre è anche la madre infondo
era sempre sua madre non poteva certo non salutarla ma con lei era molto
arrabbiata all'inizio quando glielo aveva presentato aveva detto che fosse un
ragazzo apposto adesso come mai non le piaceva doveva togliersi questo dubbio
dalla testa.
"Mamma.. devo
chiederti una cosa.." disse Sakura ormai decisa ad affrontarla.
"Dimmi
cara" le rispose la madre.
"cosa pensi di
Sasuke?"la donna rimase stupita da
quella domanda non se la aspettava il marito guardò la moglie aspettando anche
lui una risposta dopo quei discorsi che la moglie aveva fatto doveva ammettere
che anche lui voleva sapere che pensava veramente di quel giovane che lui
trovava simpatico è molto affettuoso nei confronti della figlia che tanto
amava.La donna non sapeva cosa
risponere ma si decise a farlo Sakura attendeva una risposta è doveva dargliela
subito si fece seria.
"Bè veramente a
me non..." non completo la frase perchè sasuke era appena sceso lavato è
vestito è si sedette accanto a Sakura.
"Buongiorno
scusate ho interotto qualcosa?"
"no, caro stavo
dicendo che..." intervenne la zia per sistemare la cosa ma Sakura guardò
nuovamente la madre come per dire: "adesso parli"
"Mamma finisci
la frase Sasuke deve sentite.. chiedevo a mia madre cosa pensa si te
Amore.."
"ah.."
rispose Sasuke curioso anche lui di sapere che cosa pensava la donna.
"Va bene.. non
mi piace molto lo ammetto, non mi piace la sua freddezza certe volte è
distaccato da te come se da un momento altro si dimenticasse che tu
esisti!"Sasuke la guardava
pensando che quello che la donna stava dicendo non era assolutamente vero lui
amava Sakura. Certo era feddo a volte ma quello era il suo carattere ma per
quando gli risultava non Sakura non era freddo anzi forse era l'unica con cui
finora non era stato mai freddo.
"Ma cosa dici?
non è affatto vero!!"
"Invece si! non
mi da solo questo fastidio.. la cosa che mi fa irritare è che...è venuto con noi non centra niente con noi.
Va bene che lo frequenti viene a casa ok.. ma venire anche a casa di tua zia mi
sembra una mancanza di rispetto visto che tua zia è molto malata!!"
rispose la madre.
"Ah! ecco era
questo allora perchè non lo dicevi prima allora?!" la zia decise di
intervenire provando a calmare la situazione che si era creata quella mattina a
tavola non ci voleva proprio questa lite sasuke dal canto suo non sapeva che
cosa dire o fare per cercare di calmare la sua Sakura.
"Ascolta cara a
me non da per niente fastdio il ragazzo io sono contenta per mia nipote mi fa
piacere vederla sistemata anzi mi ricorda me alla sua età.. "Sakura sorrise alla zia poi guardò la madre.
"va bene fa come
ti pare sakura! tanto alla fine vinci sempre tu!" rispose la madre.
"Esattamente! io
mi trovo bene con Sasuke.."
"Sakura... forse
è meglio che io ritorni a casa visto che a tua madre da fastidio la mia presenza..
Signora mi dica c'è un treno o qualche mezzo che posso prendere per tornare a
Konoha?" chiese alla zia di Sakura. L'anziana Donna ci pensò su
sospirando.
"Si, ti
accompagnerà mio cognato alla stazione domani mattina.."
"No!!!"
disse Sakura con le lacrime non poteva andarsene Sasuke non poteva lasciarla
li.. non voleva che se andasse.
"Non mi lasciare
qui! non devi badare a mia madre lei.. non sa quello che dice devi restare con
me tu sei venuto per rimanere con me ti prego amore mio!!" Vendola piangere
a sasuke gli si spezzo il cuore nonvoleva farla piangere ma che dovevafare? decise di rimanere Sakura aveva ragione alla madre non interessava
doveva piacere a Sakura stare con lui.. certo lo faceva per il bene dellafiglia ma si sbagliava sul suo conto non ebbe
il tempo di dire resto perchè Sakura scappo via in giardino in lacrime.
"Adesso sarai
felice!" disse il marito alla donna fece per alzarsi è andare a consolare
la figlia ma sasuke lo precedette è usci fuori in giardino si avvicino a Sakura
che era sudata sul prato a piangere si avvicino dolcemente a lei è sorrise.
"ssh... non
piangere va bene resto hai ragione tu ma ti prego non piangere non sopporto
vedere lacrime soprattutto le tue Sakura." Lei lo guardò è lo strinse
forte
"Promettimi che
non te ne andrai!"
"Te lo
prometto.." La strinse a se è rimaserò abbracciati stretti.
Salveeeeeeeeeee!
scusate se ci ho messi ad aggiornare ma non trovavo l'ispirazione perdonatemi
ma eccomi qui con un nuovo capitolo che spero vi piaccia finalmente si sa che
cosa pensa realmente la signora Haruno di Sasuke, è Sasuke manderà la promessa
a Sakura? starete a vedere non perdete il prossimo capitolo spero di non
metterci mesi XD è perdonate l'attesa! grazie come sempre a chi legge solamente
è a chi recensito il capitolo precedente grazie a:
Zonami84:
sono felice che ti sia piaciuto il capitolo precedente scusa se ci messo molto
ad aggiornare fammi sapere che pensi di questo capitolo :) alla prossima ciao
baci! Titi_chan.
per
Lory-chan:
E' un
ringraziamento speciale va alla mia amica Lory-chan questo capitolo è dedicato
a te!!! ti voglio bene tantissimo!!! Titi_chan.
Sasuke
l’amava ma non sapeva cosa fare non sapeva
se andarsene oppure restare! ma se restava avrebbefatto si che la madre di Sakura si
arrabbiasse, Ma a Sakura non avrebbe
fatto di sicuro piacere se tornava a casa quindi decise di restare ancora
qualche giorno per vedere come si sarebbe comportata la donna nei suoi confronti infondo glielo
aveva promesso le promesse si mantengono no? Lui era Sasuke Uchiha è gli Uchiha
mantengono sempre la parola data!! almeno lui la pensava cosi! Abbracciava
Sakura tenendola stretta ase senza
lasciarla da solala madre osservava la figlia è sasuke, dalla grande porta a
finestra che portava ingiardino.
L'anziana donna si avvicinò le mise unamano sulla spalla è disse: "Ascolta cara,i ragazzi si amano lascia che vivano la loro vita” cercava di convincere la sorella che ormai era
convinta di odiare Sasuke, già lo odiava è tanto anche! ma che poteva farci? Piu’
che altro non le andava a genio che stesse con la figlia per lei era un tipo
che usava le ragazze ma non sapeva che era
stato cosi anni fa Sasuke adesso era sincero con sakura ma questo lei non
sapeva non poteva saperlo. Intanto sasuke pensava a cosa fare doveva andarsene
oppure rimanere con Sakura? Mille domande gli frullavano in testa. Doveva
restare per Sakura non voleva farla soffrire rimase per tutto il mese
dell’estate come aveva promesso fecerò anche piu’ volte l’amore. Si amavano ed
era questo che contava.Ma prima che
potesserò tornare a casa accade qualcosa.. la zia venne a mancare. Sakura ne fu
molto addolorata come anche i suoi genitori, Sasuke rimase ancora per molto tempo insieme a Sakura non
poteva certo lasciarla da sola in momento cosi difficile poi le vacanze dopo
questo triste imprevvisto erano giunte alla fine è fecerò ritorno a casa.
Lasciarono sasuke a casa prima di scendere dalla macchina abbraccio forte la
sua Sakura.
“Ci
vediamo a scuola amore..” disse l’uchiha. Sakura si limitò ad annuire anche se
non se la sentiva di tornare a scuola ma i suoi amici sicuramente le sarebberò
rimasti accanto quindi vale la pena
tornare infatti l’indomani tornò a
scuola. Anche Sasuke fece rientro a scuolal’amico Naruto era davvero felice
di vederlo quando lo vide entrare in classe gli andò subito incontro. “Ciao
Sauke!!!!! Allora come sono andate le vacanze?” chiese tutto contento. “Bene..”
rispose l’uchiha con il suo solito tono. Durante la ricreazione Sasuke è sakura
come al solito si incontrarono in cortile si sedetterò su un muretto rimanedo
abbracciati tutto il tempo senza staccarsi un secondo Sakura aveva bisogno di
qualcuno che le stesse accanto. È sasuke era la persona adatta perchè l’amava.
A Sakura manca la zia doveva ammetterlo ma prima o poi la zia se ne sarebbe andata
ma non quell’estate lei la capiva
l’aveva sempre capita fin da quando lei era una bambina anche suo zio le voleva davvero bene i suoi zii
l’amavano. E’ adesso? Non c’erano piu’ è vero che a volte la vita toglie le persone
a cui tieni veramente mala vita è anche
questa, si nasce è si muore. Sakura lo
sapeva bene! era una realtà che doveva affrontare anche se a volte le sembrava
solamente uno stupido sogno dai cui vi eravia d’uscita. Ma quella era realtà. Sasuke invence era triste per lei ma
non voleva ammetterlo anche se in quei mesi si era affezzionato anche lui alla
zia di Sakura è gli dispiaceva per quella povera donna.
Salve a
tutti ed eccomi qui con il 25 capitolo! :D spero che vi piaccia sto pubblicando
anche questo perché ho trovato l’ispirazione presto scriverò anche il 26 ma
presto questa fanfiction giungerà alla fine. I capitolo saranno solo 30 quindi
mancano ancora 5 capitoli spero che continuerete a segurmi grazie a chi segue
la storie è alle rece.. adesso passiamo hai ringraziamenti:
Zonami84:
Ciao.
Grazie sono contenta che la ff ti piace sempre di piu’! già finalmente se
saputo cosa nascondeva la madre di sakura, Sasuke non le piace che possiamo
farci? xD spero che anche questo capitolo ti piaccia! Fammi sapere grazie che
mi egui sempre!! Ci sentiamo al prossimo capitolo!! Ciao!!! :D
Lory-chan:
ciaooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Grazie mi segui sempre! Mi ha fatto piacere dedicarti il capitolo! :D comunq
ahahhahaha sei d’accordo con la mamma di Sakura? xD fammi sapere che ne pensi
di questo capitolo povera zia eh? Era davvero l’unica mi sa che apprezzava
sasuke xD fammi sapere che pensi! Grazie ancora che mi segui! Al prossimo
capitolo ciau bellissima! Tvukdbxs!!!!!!!!! kissoli
I giorni passavano, la zia era morta ormai da tre giorni
e Sakura si sentiva davvero triste. Sasuke andava a trovarla tutti i giorni
anche se alla madre di Sakura dava molto fastidio; il padre invece apprezzava
molto il gesto del ragazzo, gli piaceva davvero moltosperava davvero che chiedesse la mano della
sua bambina.
Così la chiamava, la “sua bambina”, anche se Sakura non lo
era piu’, aveva 18 anni ma per lui lo sarebbe sempre stata.
I mesi passavano Sakura piano piano si riprese ma la zia
gli mancava non poteva certo dimenticarla.
Era il 23 luglio, Sasuke scrisse un sms a Sakura per
invitarla alla sua festa di compleanno, decise di andare. In fondo Sasuke le
era stato vicino, quindi perché no? E poi era anche il suo ragazzo quindi era giusto
che andasse. Fece una bella doccia veloce, apri l’armadio e decise di indossare
un vestitino rosa con le scarpe abbinate, poi misedel trucco leggero è un po’ di rossetto
sempre rosa che le aveva regalato la zia qualche tempo prima. Era il suo preferito
la donna le diceva sempre che le faceva le labbra bellissime.
Improvvisamente entrò la madre, e vedendola preparare le
chiese: “dove stai andando?”
Sakura la guardò dallo specchio mentre metteva la matita
leggera sotto l’occhio.
“Al compleanno di Sasuke.” Rispose Sakura.
“Ah, quanti anni fa?” chiese la madre curiosa, la ragazza
si girò a guardarla.
“19... Comunquevado mi viene a prendere lui.” La madre annui poi le venne un dubbio.
“Ma scusa, come ti viene a prendere lui?”
“Non ha invitato molta gente, solo me e un altro suo
amico che credo se lo porterà per venirmi a prendere... Ci vediamo stasera,
saluta papà”
La madre la guardò,non troppo felice che Sakura fosse con
due ragazzi, ma la lasciò uscire.
Sasuke era di sotto che la aspettava in macchina, Sakura
scese e gli diede un leggero bacio sulle labbra. Sasuke, indossava dei jeans
bianchi e una camicia blu notte cintura e scarpe rigorosamente nere.Naruto indossava una camicia bianca , i primi
tre bottoni li portava slacciati e i jeans erano chiari; la cintura, così come
le scarpe sportive, nera. La camicia aveva le maniche arrotolate visto il
caldo.
Poi Sasuke si rivolse a Sakura sorridendole. “ciao amore,
tutto bene?”
“Sì, tutto bene auguri tesoro!”
“Grazie amore..”
Naruto scese dalla macchina per salutare Sakura. “ciao,non so se ci conosciamo ma ti ho vista
diverse volte con Sasuke io sono Uzumaki Naruto piacere.” Disse il ragazzo con
un sorriso a 32 denti allungando la mano verso Sakura che la strinse.
“Ciao, si Sasuke mi ha parlato di te, piacere Sakura” poi
salirono in macchina.
Non andarono a casa di Sasuke a festeggiare, ma in un
ristorante.
Quindi erano solo lei, Naruto è il suo amore? Penso
Sakura. Beh, per lei non era un problema, anche se avrebbe preferito rimanere
da sola con Sasuke. Ma pazienza, aveva mille occasioni per rimanereda sola con lui.
La sera procedeva beneparlavano scherzano, poi Sakura chiese a Naruto se anche lui fosse
fidanzato, ma il ragazzo si mise a scuotere la testa e rispose: “No, no... Si
vede che non ho ancora trovato quella giusta. Sarà anche il mio turno prima o
poi.” Sakura lo guardò sorridendo.
“Lui ha il cervello limitato ci vuole pazienza con lui!”
intervenì Sasuke.
“Ma poverino!!” disse Sakura ridendo. Naruto lo guardò male
poi scoppio a ridere è alzò il bicchiere riempito di spumante. “A Sasuke auguri
amico mio!”
“Grazie” rispose Sasuke.
“Auguri tesoro!” rispose Sakura a sua volta alzando il
bicchiere anche lei.
La serata proseguì benissimo Sakura si diverti tantissimo
dimenticando i pensieri negativi. Rimasero al ristorante fino alla chiusura. Usciti
dal ristorante si misero a passeggiare, Sasuke teneva la mano Sakura, e Naruto
camminava con le mani dietro la testa.
“Spero di trovare anche io una bella ragazza come Sakura!”
esclamò il biondo, facendo arrossire la giovane.
“Grazie! Comunque ma si che la troverai!”
“Mmh... Ma Sakura è la mia ragazza, non farle troppe
moine”
Sakura si mise a ridere vedendo Sasuke geloso è si
strinse al suo braccio sorridendo, era proprio felice.Alla fine della serata, Sasuke accompagno
Naruto a casa sua. “Ciaooo grazie mille per la serata! Piacere di averti
conosciuta Sakura!” disse il biondo.
Naruto saluto Sasuke e Sakura con la mano è rientro in
casa sua, Sasuke mise in moto, poi si fermò in luogo isolato per stare da solo
con Sakura che non si rese conto dell’ora.
Si guardarono negli occhi e si baciarono. Fecero l’amore.
Sakura era davvero felice vedere che Sasuke l’amava tanto la faceva stare bene
con se stessa, Sasuke baciava i seni è si muoveva dolcemente in lei facendola
ansimare.
Quella era sera per loro era la più bella.
Ciao,
non mi uccidete! Per favore lo so è da molto tempo che non scrivevoscusate ma mi mancava l’ispirazione, è non
solo quella ho avuto anche varie cose da fare mi scuso, è sono stata anche per
un po’ senza internet qualche tempo c’è l’ho da qualche mese. Ma non riuscivo a
scrivere troppi pensieri. Grazie mille a chi mi segue è a che recensisce ogni
capitolo che pubblico anche se in ritardo spero di riuscire a pubblicare presto
l’altro capitolo ^__^ rispondo a chi mi a lasciate qualche commento è grazie a
chi legge solamente!
Zonami84: Ciao, grazie mille mi segui sempre mi fa
davvero piacere, mi rende felice la cosate l’ho già detto ma vedere sempre che commenti mi fa contenta comunque
passiamo alla storia, si è vero la zia di Sakura la sosteneva tantissimo ma
purtroppo se ne andata ma Sakura non se arresa come haivisto in questo capitolo
è andata avanti lo stesso. Fammi sapere che ne pensi di questo capitolo! Spero
ti piaccia! A presto! È grazieee! ciaoo
Lory-chan:ciaooo :D sono contenta che il capitolo
precedente ti sia piaciuto comuque ahahha può essere che Sasuke porti sfiga xD
ma invece hai visto quando è stato carino in questo capitolo? Grazie sei sempre
qui a recensiregrazie mille davvero!
Fammi sapere che ne pensi di questo capitolo :D aspetto un tuo commento!! Al
prossimo capitolo mille baci! Ciau!!
Ciaooo
a tutti!!!! È grazie ancoraaaaaaaaaa! Al prossimo capitolo! Bacioni