High Voltage

di Lady Numb
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Part one-Crisis ***
Capitolo 2: *** Part two- Quarreling and breaking down ***
Capitolo 3: *** Part three-Making decisions ***
Capitolo 4: *** Part four-So much for their happy ending! ***



Capitolo 1
*** Part one-Crisis ***


2000:

NDA:PER QUESTA STORIA MI SONO ISPIRATA AD UN’INTERVISTA CHE HO LETTO RIGUARDO AD UN PERIODO DI CRISI DEI GREEN DAY, MA TUTTI I FATTI NARRATI SONO FRUTTO DELLA MIA FANTASIA,NON C’E’ ASSOLUTAMENTE NULLA DI VERO,NON CONOSCO I DIRETTI INTERESSATI NE’ LE LORO VITE PRIVATE!!

 

 

High Voltage

 

-Dedicata a Sabry & Nik-

Part one:

Crisis

 

Sometimes I feel like a prophet

Misunderstood under the guns

Like a new disease

 

Linkin Park,High Voltage

 

Gennaio 2001:

 

Billie Joe si chiuse la porta della camera dietro le spalle e prese la chitarra nera, si sedette sul letto e iniziò a pizzicare qualche corda.

Sua moglie, Adrienne, si affacciò sulla soglia, quando Billie era rientrato aveva a malapena salutato lei e Joey, segno evidente che qualcosa non andava.

Osservò la chitarra: nera, gran brutto segno.

Billie si accorse di lei, ma fece finta di niente, la ragazza però non si lasciò scoraggiare e si andò a sedere vicino a lui e aspettò che iniziasse a parlare, sapeva che prima o poi avrebbe iniziato a confidarsi.

Billie ricominciò a pizzicare le corde, poi di colpo si interruppe e si voltò verso Adrienne.

Billie ‘ho litigato di nuovo con i ragazzi’

Adrienne ‘che è successo stavolta?’

Billie ‘come al solito non si sa bene da cosa abbiamo iniziato...forse la solita cazzata di passaggio, non lo so,so solo che ci saremmo picchiati se James non fosse intervenuto (per chi non lo sapesse,James è il manager dei Green Day che mi sono inventata io e che è onnipresente nelle mie fic sui GD!^__^)’

Adrienne ‘possibile che non riusciate a risolvere i problemi da persone civili? Parlatene...’

Billie ‘è proprio quello il problema,Addie...noi non parliamo più,non ci riusciamo,urliamo e basta...’.

Adrienne non riuscì a replicare nulla:non riusciva a capire come,di punto in bianco,fra i tre ragazzi fosse subentrata quella crisi che stava abbattendo non poco Billie e che,ne era certa,faceva star male anche Mike e Tré.

Billie ‘lascia perdere,Addie...una soluzione alla fine si troverà,più o meno drastica’

Adrienne ‘lo so...ma spero sempre che non sia quella più drastica’

Billie ‘aspettiamo e vedremo’.

La ragazza lo abbracciò,poi si alzò e lo lasciò solo nella stanza.

Era la prima volta in dieci anni che i Green Day prendevano seriamente in considerazione l’idea di sciogliersi,effettivamente era innegabile che in quel periodo le tensioni fossero a dei livelli elevati,il perché poi non era chiaro a nessuno,ciononostante Adrienne non era sicura che sarebbe stata una buona idea.

Innanzitutto conosceva suo marito,senza la musica Billie non sarebbe stato lo stesso,perché Billie era una cosa sola con note e testi,ma la musica in sé era una cosa diversa dalla musica dei Green Day,Billie,anche se forse non lo avrebbe mai ammesso,avrebbe sofferto da morire nell’eventualità di uno scioglimento del gruppo.

In secondo luogo sia Billie sia gli altri ci avevano messo l’anima nei Green Day e lo dimostrava il fatto che dopo dieci anni avessero ancora fans di tutte le età,ragazzi ormai quasi trentenni che li seguivano dall’inizio della loro carriera e ragazzini che li conoscevano in quegli anni:anche in questo caso era certa che nessuno lo avrebbe mai ammesso,quei tre erano maledettamente orgogliosi,ma vedere il lavoro di dieci anni,i sacrifici di una vita,gli sforzi per realizzare quei sogni di gioventù cancellarsi di colpo senza un motivo più che serio li avrebbe feriti in modo non indifferente.

Eppure,nonostante Adrienne fosse più che sicura che ne fossero consapevoli,continuavano a litigare,a urlare,a non ascoltarsi,a non dirsi ciò che pensavano l’uno dell’altro e a portarsi dietro in questo modo un fardello di risentimento e amarezza che sfogavano poi l’uno sull’altro.

Non sapeva esattamente a che livelli fossero arrivati i ragazzi,Billie non amava parlare della situazione e si teneva piuttosto sul vago,ma ad Adrienne bastava guardarlo in faccia per leggere tutta la frustrazione e la tristezza:Billie vedeva quella che fino a poco tempo prima era stata una delle cose più importanti della sua vita distruggersi e non riusciva a fare nulla per impedirlo,anzi,molte volte Adrienne aveva la sensazione che suo marito si sentisse in qualche modo colpevole di ciò che stava succedendo ai Green Day.

 

****************

 

Billie appoggiò la chitarra a terra e si sdraiò sul letto,con le braccia incrociate dietro la testa.

Adrienne aveva ragione,lui e i ragazzi avrebbero dovuto parlare,ma non era esagerato quando diceva che non ci riuscivano più.

Nessuno dei tre voleva ammettere i proprio errori,perché non aveva dubbi sul fatto che la colpa fosse da imputare a tutti tre,e la conseguenza era la creazione di una forte tensione fra di loro.

Quel pomeriggio probabilmente avevano toccato l’apice,perché,nonostante negli ultimi tre mesi le incomprensioni fra loro si fossero fatte più frequenti,mai avevano tentato di mettersi le mani addosso,e per fortuna Tré aveva mantenuto un minimo di autocontrollo e James era entrato in quel preciso momento,altrimenti non sapeva come sarebbe finita.

Non era vero,lo sapeva benissimo:conosceva Mike da quasi vent’anni e sapeva molto bene quanto fosse facile farlo arrabbiare fino al punto di fare a botte e molto probabilmente tutte le provocazioni che gli aveva lanciato contro erano volute,Billie per primo voleva arrivare a quel “punto di non ritorno”.

Persino Tré lo aveva fissato stupito,perché sapeva come era fatto Mike e sapeva che anche Billie ne era consapevole e aveva faticato non poco per impedire a Mike di “farlo a pezzi”,specie considerando che Billie non era intenzionato a dargli una mano in quel senso.

Billie si sentiva stupido,sapeva di essersi comportato in modo assolutamente insensato,ma era arrivato ad un punto di sopportazione massimo,era già abbastanza sorprendente che non gli fosse venuto un esaurimento nervoso,in compenso gli attacchi di panico si erano decisamente intensificati.

Eppure lui non voleva tutto questo,a quel paese l’orgoglio,lui ci stava proprio male.

Perché allora non riusciva a dire quello che pensava?

Perché non riusciva a dire che aveva paura di mostrare i testi che scriveva a Mike e Tré perché temeva il loro giudizio?

Chissà quanti lavori buoni o anche ottimi aveva cestinato in quei mesi e questo solo perché non aveva il coraggio,o meglio,era troppo orgoglioso,per dire la verità.

 

****************

 

Richiuse la porta della camera facendo attenzione a non fare rumore, e ridiscese in salotto.

Si sedette sul divano e,senza che lo volesse,lo sguardo gli si posò su una delle foto dei Green Day che teneva fra le sue preferite.

“Michael Ryan Pritchard,sei un idiota” pensò fra sé.

Non che fosse solo colpa sua,anzi,specie per quello che era successo quel pomeriggio Billie aveva una buona parte di responsabilità e normalmente anche Tré non scherzava.

Conosceva Billie da una vita ed era sicuro che non pensava davvero le cose che diceva e lo stesso valeva per Tré e anche per lui,diceva tante cose e non ne pensava nemmeno un terzo,tuttavia quando si trovavano insieme nella stessa stanza per più di cinque minuti la conclusione era inevitabilmente sempre la stessa:litigavano più o meno furiosamente.

La cosa che gli dava più fastidio era che un motivo vero non c’era,si saltavano addosso aggrappandosi a delle motivazioni una più assurda dell’altra.

Quel particolare pomeriggio si era discusso,fra le tante stronzate,della posizione di Billie all’interno del gruppo:teoricamente non era mai stato stabilito che uno di loro fosse il “leader”,ma era anche vero che a tutti veniva naturale considerare Billie come tale e non era mai stato un problema,né per lui,né per Tré.

Non sapeva esattamente quale virus si stesse facendo un giro nel suo cervello quel pomeriggio quando lo aveva definito “dittatore del gruppo”,lui non lo pensava davvero e sapeva che Billie ci sarebbe rimasto male,ma forse in quel momento era quello il suo obiettivo,fargli più male possibile.

Forse era stato proprio per non mostrarsi ferito che Billie aveva iniziato a provocarlo sempre più insistentemente,pur sapendo benissimo come sarebbe finita,Billie Joe Armstrong sapeva perfettamente quanto fosse irascibile Mike ed era un mago nel fargli perdere le staffe.

Mike dovette però riconoscere che normalmente Billie odiava arrivare alle mani,quindi evidentemente anche il cantante era furibondo in quel momento.

Pensò che era una fortuna che Estelle fosse con lui quel weekend,per lo meno la bambina avrebbe portato i suoi pensieri lontano da quella situazione e soprattutto gli avrebbe impedito di vivere costantemente nel terrore di ritornare in studio il lunedì.

 

****************

 

Tré si alzò e si allontanò dalla batteria,decisamente distruggerla non sarebbe servito a nulla se non a farlo incazzare ulteriormente,era già sufficientemente arrabbiato con se stesso e con gli altri senza bisogno di nuovi pretesti.

Arrabbiato con se stesso,perché,nonostante non sopportasse più quell’assurda situazione,sembrava fare di tutto perché si protraesse,tirando fuori certe battutine maligne che sorprendevano lui per primo.

Arrabbiato con gli altri ,perché anche da parte loro non c’era il minimo sforzo di porre fine a quella lotta assurda e tentare di salvare i Green Day.

Loro erano amici,su quello non c’era dubbio,allora perché non riuscivano a risolvere pacificamente i loro problemi,come delle persone civili,parlandone,perché non erano in grado di farlo?

Non solo stavano gettando ai rovi il lavoro di dieci anni,un gruppo che avevano tanto voluto e che con tanta fatica,sopportando tante voci maligne e tanta invidia, avevano portato sulla cresta dell’onda,ma stavano perdendo qualcosa di molto più importante,la loro amicizia,quella che aveva permesso che tutto il resto accadesse, perché se non fossero stati prima di tutto amici sarebbero finiti come tanti altri gruppi,sicuramente molto dotati,ma che cadevano alla prima difficoltà.

Per loro invece non era stato così,anche quando erano stati accusati,alla pubblicazione di Dookie,di essersi venduti,loro avevano risposto continuando a fare quello che avevano sempre fatto,a fare musica e a farla insieme,non importava quello che gli altri pensavano,loro sapevano bene quale era il loro obiettivo e la loro amicizia era la chiave che gli avrebbe permesso di realizzarlo.

Alla fine ce l’avevano fatta,avevano sfondato,erano un esempio per molti gruppi,l’idolo di milioni di fans,erano un nome nel mondo della musica,ma Tré sarebbe stato pronto a rinunciare a tutto questo anche subito,perché senza i suoi amici non aveva alcun significato.

Quelli che vedeva ormai ogni giorno non erano più i Green Day,erano semplicemente tre ragazzi,a volte piuttosto infantili,che si saltavano addosso a vicenda per ogni minima sciocchezza e che erano troppo orgogliosi per guardarsi in faccia e dirsi la verità,dirsi che non ce la facevano più,perché Tré era sicuro,o forse voleva convincersi,che era così,che non era l’unico a stare male per quella situazione.

Ripensando ai fatti di quel pomeriggio questa convinzione iniziava però a vacillare,perché sia Billie,sia Mike gli erano sembrati molto seri,considerando la fatica non indifferente che aveva fatto per tenerli lontani l’uno dalle mani dell’altro e soprattutto la cattiveria con cui Billie aveva provocato Mike e l’ironia pungente delle risposte di quest’ultimo.

Cercando di scacciare questo sgradevole pensiero dalla sua mente,si diresse verso la sua stanza e dopo poco fu raggiunto da sua moglie Claudia.

La ragazza non disse nulla al momento,ma vedendolo girare nervosamente qua e là per la stanza senza uno scopo decise di indagare molto cautamente.

Claudia ‘Frank?’

Tré ‘sì?’

Claudia ‘tutto ok?’

Tré ‘certo...come sta Ramona?’

Claudia ‘ha ancora un po’ di febbre,ma sta meglio...ti cercava,se vai da lei adesso la trovi ancora sveglia...’

Tré ‘ok,vado a salutarla’ e uscì dalla stanza,lasciando Claudia sola a chiedersi quanto sarebbe andata avanti ancora quell’assurda situazione.

 

***************

 

Quando uscì dal bagno,Billie vide che Adrienne era già a letto e sembrava che stesse già dormendo,ma non ne poteva essere certo,dato che gli dava le spalle.

Il ragazzo si sdraiò vicino a lei e appoggiò la testa sulla sua spalla e provò a chiamarla.

Billie ‘Addie?’

Adrienne ‘mmh?’

Billie ‘dormivi?’

Adrienne ‘no’

Billie ‘senti...mi dispiace per oggi...’.

La ragazza si voltò verso di lui e lo fissò dolcemente negli occhi.

Adrienne ‘ti dispiace per cosa,non hai fatto niente mi pare’

Billie ‘e invece no,ti ho praticamente ignorato tutto il giorno solo perché ero incazzato con gli altri’

Adrienne ‘era comprensibile,Billie...’

Billie ‘e invece no,tu non c’entri e non avrei dovuto fare così...’

Adrienne ‘non c’è nessun problema,davvero...’

Billie ‘lo sai che ti amo,vero?’

Adrienne ‘certo che lo so Billie,e anch’io ti amo...e per questo vorrei solo vederti un po’ più contento’

Billie ‘piacerebbe anche a me,ma non credo che sia il periodo adatto...’

Adrienne ‘sarò un’inguaribile ottimista,ma io confido sempre nel fatto che risolverete...vi conoscete da dieci anni,non siete i primi tre che passano per strada’

Billie ‘adesso non ci voglio pensare...’ e l’abbracciò.

La ragazza decise di lasciar cadere il discorso,Billie aveva ragione,era tardi e lei per prima non aveva voglia di discutere di quell’argomento e cacciò dalla mente qualsiasi cosa che non fosse la mano di Billie fra i suoi capelli.

 

***************

 

Eccomi alla fine della prima parte!

Se vi è piaciuta spero che mi lascerete una recensione,anche semplicemente una o due paroline!!!

Ovviamente l’invito è valido anche se non vi fosse piaciuta,perché se secondo voi è fatta malissimo,ma non me lo dite,come posso migliorare?

Volevo fare un paio di ringraziamenti a cui tengo particolarmente...

 

La prima dell’elenco è sicuramente Meggie:grazie per le tue splendide recensioni,grazie perché scrivi (e credimi,sei bravissima!) e...che altro posso dire,resta sempre come sei!!^__^

 

Un altro ringraziamento va ad una grande fan dei Green Day che spero gradirà questa mia piccola storiella...sì,Silvia Nott,sto parlando proprio di te,mia cara omonima ^__^!! Billie Joe Armstrong for president!

 

Un altro grazie a Sh4D0ws_g1rL , Bellatrix e Fergie per le loro recensioni a Broken (pubbicità occulta?!Io?!^__-).

 

Un particolare ringraziamento va a Sweet Bee per la recensione che ha lasciato a “Why I wrote that song”, perché mi ha detto delle cose veramente molto belle,il massimo,a mio parere,che uno scrittore possa sentirsi dire è che sa calarsi bene nei personaggi e quindi mi ha fatto davvero un gran piacere ed è stata proprio la sua recensione che mi ha dato la spinta per cominciare questa nuova storia!!

 

Un altro ringraziamento enorme va a tutti quelli che hanno lasciato una recensione o più alle mie storie e sono (in ordine casuale,per non fare torto a nessuno ^__^): Mademoiselle_Scarlatte, Claire 1987, Xela, Yue, linkin park, maron-chan92, taty james, NoOdLe, Harriet, moccy, MaryJane, Giulix, Valina89, mikybiky, Estel 21, avril-sofy, PunkRockPrincess, Melly, sissichi, MASTERWORLD, Lolly, nemesis_tm, Keira... spero di aver citato tutti,siete davvero tanti,molti più di quanto mi sarei mai aspettata,GRAZIE!

 

Un altro ringraziamento (ebbene sì,ce ne sono ancora!^__^) va a tre persone che hanno fatto tanto e continuano a fare moltissimo per me e spero che se ne rendano conto:Kia,Fede e Miry,vi voglio bene!!

 

Un megagrazie va anche a Saretta mia,che si è sorbita per nove mesi tutti i giorni i miei deliri e nonostante questo non mi ha mai tirato un banco in testa e in più si interessa anche della mia attività di scrittrice a tempo perso,tvtb stellina!!

 

Per concludere (stavolta sul serio) un grosso,enorme GRAZIE va alle due persone a cui questa storia è dedicata e che sono davvero molto importanti per me:Sabry (anche se so che sto rischiando la vita per questo...ciao mamma!) e Nik (ehy,fratellino!), che oltre ad essere due lettori (e la mia famigliola felice ^__^) che mi danno tante soddisfazioni sono anche due grandi, grandissimi amici e ci sono sempre quando ho bisogno di loro,grazie davvero!!

 

Bene,credo proprio di avere concluso con i ringraziamenti...

Vi aspetto alla seconda parte!!!

Un megabacione a tutti!!!!!

 

Lady Numb

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Capitolo 2
*** Part two- Quarreling and breaking down ***


Part two:

Part two:

Quarreling and breaking down

 

Everything falls apart

Even the people who never frown

Eventually break down

 

Linkin Park,Pushing me away

 

Era assodato:odiava il lunedì mattina,ma non,come tutti a questo mondo,perché era il primo giorno di lavoro dopo un weekend passato a riposarsi,anzi,normalmente lui amava quello che faceva,era probabilmente un caso clinico,ma fino a pochi mesi prima,sebbene adorasse stare con la sua famiglia,aspettava con trepidazione che il weekend finisse e arrivasse il momento di rimettere piede nello studio.

Peccato che,da circa tre mesi,giorno più,giorno meno,le cose andassero esattamente al contrario:il conto alla rovescia partiva dal lunedì e terminava il venerdì sera, però una settimana passava molto più lentamente di un weekend,specie se non ci si trova a proprio agio.

Si muoveva piuttosto lentamente a causa del buio,erano pur sempre le sette di mattina ed era convinto che,con tutto l’amore che poteva avere,Adrienne non sarebbe stata molto contenta di essere svegliata mezz’ora prima del previsto.

Trattenne un’imprecazione quando sbatté il piede contro una sedia e mentre si chiedeva come diavolo fosse finita lì,uscì dalla stanza e si diresse verso il bagno.

Quando riuscì a convincersi che non sarebbe stato molto traumatico,si lavò la faccia con l’acqua fredda e anche in questo caso si trattenne dall’esprimere tutta la sua irritazione ad alta voce,limitandosi a darsi dell’idiota in solitario.

Qualche minuto dopo uscì dal bagno e prima di scendere,decise di dare un’occhiata ai bambini.

Poiché era la più vicina,entrò prima nella cameretta di Jakob,che dormiva tranquillamente,circondato da un numero non ben precisato di peluche di varia forma.

Billie sorrise vedendo che,come al solito,le coperte erano finite in un angolo del lettino e il più delicatamente possibile,per non svegliare il bambino,gliele sistemò,poi uscì dalla stanza e si diresse verso quella di Joey.

Si avvicinò silenziosamente al letto del bambino che,Billie lo sapeva bene,aveva il sonno estremamente leggero,per cui,dopo essersi assicurato che tutto fosse normale, tornò immediatamente in corridoio e scese al piano di sotto.

Una volta in cucina decise che aveva proprio bisogno di un caffè e iniziò a prepararlo,ma quella mattina decisamente non andava,perché rovesciò buona parte del barattolo di caffè sui pantaloni,così ora era costretto a cambiarsi.

Decise di ignorare il fatto che qualcuno lassù avesse deciso di mettere alla prova i suoi nervi e finalmente riuscì a mettere la caffettiera sul fuoco e,mentre aspettava che il caffè fosse pronto,tentò di sistemare i pantaloni,con scarsi risultati.

Aveva appena iniziato a bere il caffè quando vide Adrienne entrare in cucina,ancora evidentemente assonnata.

Adrienne ‘giorno’

Billie ‘giorno’.

La ragazza si avvicinò a lui e lo baciò,poi rimase a fissarlo qualche secondo confusa.

Adrienne ‘Billie...il caffè lo hai preparato per berlo o ti ci sei fatto il bagno?’

Billie ‘questo humor mattutino mi lascia basito amore...’.

La ragazza sorrise e il ragazzo non poté fare a meno di imitarla,come sempre il sorriso di Adrienne era contagioso.

Billie ‘stamattina non me ne va bene una...mi spieghi come ci è finita la sedia di Joey in camera nostra?’

Adrienne ‘questa è una bella domanda...probabilmente l’ho portata io...’

Billie ‘va beh...andrò a cambiare i pantaloni,sperando che nel tratto dalla camera a qui non si sporchino di nuovo...’

Adrienne ‘un po’ di ottimismo!’

Billie ‘ultimamente non è una delle mie doti migliori...’.

La ragazza osservò Billie salire le scale e scomparire dietro la porta della loro stanza:avrebbe fatto qualsiasi cosa pur di non vedere quell’espressione preoccupata sul volto di suo marito.

 

****************

 

Billie Joe aprì la porta dello studio e tirò un sospiro di sollievo quando constatò che gli altri non erano ancora arrivati.

Entrò nella stanza,sistemò il giubbotto sulla solita sedia e si diresse verso la scrivania,durante la notte aveva avuto un’illuminazione per un testo che stava scrivendo e voleva sistemarlo prima di dimenticarsi tutto.

Qualche minuto più tardi la porta si aprì,Billie Joe alzò lo sguardo e incontrò quello di Mike.

Entrambi rivolsero subito gli occhi a terra,il ricordo della sfuriata del venerdì era ancora vivo nelle loro menti e nessuno dei due voleva ripetere l’esperienza.

Billie ‘ciao’

Mike ‘ciao’.

Silenzio.

Mike si sedette dalla parte opposta della stanza e iniziò a lavorare col basso,e i due rimasero per diversi minuti in questo stato di pacifica indifferenza,poi la porta si aprì di nuovo e Tré fece il suo ingresso nello studio.

Tré ‘ciao’

Bilie Joe ‘ciao’

Mike ‘ciao’.

Di nuovo silenzio.

Tré ‘cosa c’era in programma per oggi?’

Billie Joe ‘dovremmo scegliere i testi’

Mike ‘aspettiamo James?’

Trè ‘mmh...potremmo anche iniziare senza di lui...’.

Billie Joe sentì un brivido percorrergli la schiena,tuttavia lo ignorò e annuì.

 

****************

 

Mike ‘è mai possibile che niente di quello che facciamo noi ti vada bene?!’

Billie ‘ho semplicemente fatto un’osservazione Mike,non mi sembra il caso di farne una tragedia!’

Mike ‘sì,e guarda caso mai una volta che te le fai su quello che scrivi tu,le osservazioni!’

Billie ‘quelle fino a prova contraria dovreste farle voi!’

Mike ‘certo,e se lo facciamo apriti cielo!’

Billie Joe ‘ma quando mai,dimmelo un po’,quando mai?!’

Tré ‘ragazzi...’

Mike ‘non ti intromettere Tré!’

Tré ‘vedi di darti una calmata Mike!’

Mike ‘io mi devo dare una calmata?!’

Tré ‘sì,proprio tu!’

Mike ‘fantastico!’

Tré ‘e vedi di non fare toppo il sarcastico!’.

James entrò nella stanza in quel momento ed ebbe la tentazione di prendere le teste dei tre ragazzi e di sbatterle contro il muro:chissà che in quel modo la materia grigia non ricominciasse ad affluire ai loro cervelli.

James ‘la vogliamo smettere qui?!’.

I tre si ammutolirono all’istante quando videro James,Billie Joe e Trè abbassarono lo sguardo con aria colpevole,mentre Mike si allontanò dagli altri due e iniziò a tirare calci ad una sedia.

James ‘mi sembra di stare in un asilo nido,che cazzo,avete ventinove anni,possibile che non sappiate parlare come tre persone civili?!’

Tré ‘sembra facile...’

Mike ‘che vuoi dire?’

Tré ‘niente,perché?’

James ‘smettetela subito!ma dico,vi sembra il modo di risolvere i problemi questo?!’.

Nessuno dei tre rispose,allora James decise di lasciar cadere l’argomento.

James ‘avete i testi?’

Billie ‘sì’

James ‘bene,mettiamoci al lavoro!’

Mike ‘mpfh...’

James ‘qualche problema,Mike?’

Mike ‘no,no...’

James ‘perfetto’ e si sedette sulla sua solita sedia mentre gli altri tre si radunavano attorno a lui,mantenendo tuttavia le adeguate distanze di sicurezza.

 

****************

                                                                                      

Il resto della giornata passò tranquillamente,ci fu solo un lieve accenno di discussione fra Mike e Billie Joe che però fu prontamente bloccato sul nascere da James.

Quando,nel pomeriggio,i ragazzi se ne andarono,James si fermò a pensare a quegli ultimi mesi:nemmeno lui,che passava con Billie Joe,Mike e Tré praticamente tutto il giorno,riusciva a capire cosa fosse successo,un minuto erano amici per la pelle,il minuto dopo si stavano picchiando,era successo tutto all’improvviso e da allora era cambiato tutto.

Ciascuno dei tre ragazzi stava reagendo in modo diverso,ognuno in base al suo carattere.

C’era Billie Joe,che sembrava seriamente terrorizzato ogni volta che si trattava di confrontarsi con gli altri o di sottoporre al loro giudizio i testi che scriveva,quando fino a poco tempo prima non aveva mai avuto problemi,lo conosceva da più di dieci anni e sapeva che non aveva mai avuto alcun tipo di problema ad accettare le critiche degli altri,ma ora era diverso,sembrava sempre così insicuro,quando si parlava di guardare i testi sembrava che lo si stesse punendo e James certe volte arrivava a provare tenerezza per lui,perché sembrava un bambino spaventato.

In secondo luogo c’era Tré,che forse fra i tre si stava rivelando quello più calmo,nonostante volesse dare l’impressione di essere il pazzo del gruppo:in effetti la maggior parte delle volte era lui che interveniva nelle discussioni fra Mike e Billie,che non raramente minacciavano di sfociare in una rissa con fiocchi e controfiocchi,ma era anche vero che se veniva contraddetto in uno di questi tentativi,e purtroppo Mike lo faceva spesso,anche lui si scatenava e probabilmente fra i tre era quello che lanciava le allusioni più sottili e proprio per questo peggiori.

Infine c’era Mike,la cui reazione stava completamente spiazzando James:aveva sempre saputo che il bassista aveva un temperamento molto più irrequieto di quello di Tré e soprattutto di quello di Billie,ma mai avrebbe creduto che sarebbe arrivato a questo punto.

Poche volte si era trovato con i ragazzi allo scoppio di un litigio,solitamente lui arrivava giusto in tempo per evitare che finissero tutti e tre al pronto soccorso, ma quelle poche volte si era reso conto che Mike andava a cercare la discussione,si attaccava talvolta a pretesti assurdi e probabilmente buona parte delle cose che diceva se le inventava di sana pianta.

James era convinto che fosse una specie di meccanismo di difesa,un modo come un altro per non crollare,perché Mike era,in questo caso doveva dire purtroppo,una di quelle personalità che non accettano facilmente di avere torto.

L’unica cosa chiara in tutta quella storia era che i Green Day stavano andando alla deriva,a volte James si chiedeva a cosa servisse perdere giornate intere su testi, musiche e progetti per un futuro che al momento gli appariva quanto mai incerto.

 

***************

 

Adrienne fece un salto quando sentì la porta dell’ingresso sbattere e altrettanto fece il piccolo Joey,che stava giocando sul tappeto,mentre Jakob si limitò a guardarsi attorno sorpreso.

L’unica cosa che tutti e tre videro fu un’ombra non meglio definita salire le scale alla velocità della luce e di nuovo una porta sbatté,quella della stanza da letto questa volta.

Adrienne scosse la testa rassegnata:anche stavolta non era andata bene.

Dopo aver convinto Joey che non era successo nulla,lasciò i bambini presi nei loro giochi e salì verso la sua camera.

Prevedendo che Billie sarebbe stato di pessimo umore,bussò alla porta e attese un qualunque segnale che le permettesse di entrare.

Dopo qualche secondo un “entra” appena sussurrato le diede il via libera e la ragazza aprì la porta.

Billie era sdraiato a pancia in su sul letto,con le braccia dietro la testa e fissava il soffitto con apparente interesse.

La ragazza non disse nulla,ma si sdraiò vicino a lui e anche lei cominciò a fissare il soffitto.

Dopo qualche minuto di silenzio totale,senza spostare lo sguardo Adrienne decise di parlare.

Adrienne ‘beh?’

Billie ‘cosa?’

Adrienne ‘che c’è di tanto interessante sul soffitto per cui lo fissi con tanta attenzione?’.

Il ragazzo non poté trattenere un sorriso,come sempre Adrienne era riuscita ad alleviare la tensione del momento.

Billie girò la testa verso la moglie e lei fece altrettanto verso di lui.

Billie ‘niente di che’

Adrienne ‘amore,non per metterti fretta,ma ho abbandonato i tuoi figli al piano di sotto...ed essendo tuoi figli,non si può mai sapere cosa gli frulla per il cervello...’

Billie ‘spiritosa...comunque non c’è molto da dire...come al solito abbiamo avuto quello che può essere definito uno scambio di opinioni non pacifico’

Adrienne ‘non pacifico significa?’

Billie ‘significa che stavolta Tré non avrebbe fermato nessuno’

Adrienne ‘e perché c’è stato?’

Billie ‘questa una bella domanda...fondamentalmente perché mi sono permesso di fare un’osservazione su un testo scritto da Mike...avessi detto che faceva schifo avrei capito,ma ho solo suggerito di cambiare una parola,che cavolo!’

Adrienne ‘e poi è arrivato James’

Billie ‘sì...esatto,proprio così...Addie,io non voglio arrivare al punto di scrivere la parola fine ai Green Day,ma non ce la faccio più,non sopporto più questa situazione...’.

La ragazza si accorse che Billie esitava,come se non sapesse decidersi se continuare o meno.

Adrienne ‘amore...io ti ascolto,lo sai...’

Billie ‘io...ho paura di loro Addie...perché so che qualunque cosa faccio non andrà bene,su qualunque cosa io dica ci sarà da ridire,qualunque cosa io scriva avrà un difetto...non è più come prima,qualche mese fa non me ne sarebbe importato niente...è l’atteggiamento che è cambiato,ora se devono criticare sembra quasi che si divertano...e io non posso pensare di passare tutto il tempo preproduzione in questo stato...rischio seriamente di impazzire...’.

Adrienne gli passò un braccio intorno alla vita e il ragazzo appoggiò la testa sulla sua spalla,allora lei prese a giocherellare con i suoi capelli,poi,dopo qualche minuto di silenzio,riprese il discorso.

Adrienne ‘Billie,capisco perfettamente che a questo punto la tentazione di farla finita con tutto sia forte,non ti posso biasimare...ti dico solo di pensarci non bene,ma molto di più,soprattutto pensa a quello che significherebbe per te...ok,me lo prometti?’

Billie ‘promesso...ma io cos’ho fatto di così buono per meritarti?’

Adrienne ‘sono io che sono una buon’anima...’

Billie ‘forse...che ne dici se andiamo a recuperare i pargoletti?’

Adrienne ‘ottima idea...’ e raggiunsero i bambini in salotto.

 

****************

 

Aloha!!

Innanzitutto,dal momento che questa storia parla dei Green Day,inchiniamoci davanti a questi tre mitici e incredibilmente bravi ragazzi che si sono portati a casa la bellezza di sette statuette agli MTV VMA di quest’anno,inclusa la più prestigiosa,ossia video dell’anno con la mitica “Boulevard Of Broken Dreams”...

Avete visto quanto erano carini carini Billie Joe ed Adrienne quando hanno annunciato che la band aveva vinto il video dell’anno? Io AMO questa coppia,sono semplicemente favolosi insieme!!Teneri,dolci e tutto quello che vi pare!!^__^

 

Inoltre,volevo includere nei miei ringraziamenti la mia Silvietta...me la sono dimenticata nel capitolo precedente,mea culpa,perdono!!^__^

Torniamo alla storia...

Ho portato a termine anche la seconda parte!!

Giuro che non odio i Green Day,so che più che farli morire o litigare non faccio,ma giuro che li adoro!

D’altro canto che colpa ne ho se sono un pochino macabra e cupa? *__*

E poi dite la verità...Billie Joe versione bimbo spaventato e triste non è da buttare via...^______^

 

Bene,ora parliamo di cose serie:GRAZIE!!!!!

Forse mi prenderete per pazza,ma quando inizio a vedere dalle tre recensioni in su per un solo capitolo divento proprio un pochino fuori...come se non lo fossi già abbastanza di mio!!^__-

Mi raccomando,recensite anche questo!!

Baciotti!!!

Lady Numb

 

P. S. mi faccio un po’ di pubblicità...se vi piace questa storia,magari vi piaceranno anche le one shot che ho scritto,sempre sui Green Day,ossia “2000 light years away”, “Why I wrote that song”, “Revenge” e “When the elevator stopped”...se vi va leggetele e please,recensite!!^__^

 

P. P. S. ho fatto una piccola modifica alla prima parte,ho aggiunto una frase all’inizio,una citazione di una canzone dei Linkin Park,che ho scoperto essere perfetti per accompagnare questa storia...

 

THANKS!!!

 

Bellatrix: grazie mille!!!

Addirittura fantastiche...qui mi si vizia gente,potrei anche crederci!!!!^___-

Spero che anche questo capitolo ti sia piaciuto!

Kisses!!!!

 

mikybiky: ma io mi commuovo!

Scrivo con profondità? Sul serio? Questo è un gran bel complimento!!!

Un bacione e grazie!!

 

avril-sofy: tu sei troppo buona...ottima scrittrice a me?!

In questo momento sono rossa come un peperone e un pomodoro maturi messi assieme...

Spero che anche questa seconda parte ti sia piaciuta!

Baci!!!

 

Niamh: grazie per la tua recensione,mi ha fatto davvero moltissimo piacere,come dico sempre,non è importante scrivere un poema,semplicemente sapere che ti piace mi dà una grande soddisfazione!

Spero che lascerai quattro paroline anche su questa seconda parte!

Kiss!!!!

 

Meggie: ma ciao mia carissima!!!

Lo so che tu eri in vacanza cara,ma l’ho pubblicata tardi apposta perché tu avessi tempo di tornare...non hai idea da quanto tempo questa storia è pronta,mancava solo l’ultimo capitolo,ma non ne voleva sapere di uscire dalle mie ditine e non volevo rischiare di pubblicare e lasciare la storia in sospeso,anche perché mi piace abbastanza...che ci vuoi fare,mi basta leggere un articolo o guardare un foto perché la mia fantasia malata si scateni!^__^

Sono assai happy che la storia ti abbia presa!!!

Mi piace un mondo scrivere sui Green Day,non so per quale motivo,ma loro mi sono molto congeniali come personaggi,cosa che per esempio non succede con i Linkin Park,per quanto li adori non riesco ad inserirli in un contesto diverso dal loro (non in modo serio,per lo meno...).

Per quanto riguarda il ringraziamento,figurati,te lo meriti,eccome se te lo meriti!!!!!!

Un bacione e alla prossima parte!!!^___^

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Capitolo 3
*** Part three-Making decisions ***


Part Three:

Part Three:

Making decisions

 

It’s easier to run

Replacing these pain with something numb

It’s so much easier to go

Than face all these pain

 

Linkin Park,Easier to run

 

Alla terza tazza di caffè,Mike si chiese perchè diavolo se lo fosse preparato,il caffè,in fondo gli pareva che il suo nervosismo fosse già a livelli più che accettabili anche prima.

Probabilmente quel pomeriggio il tarlo che stava nutrendosi della sua materia grigia aveva portato a termine la sua missione,perché altrimenti non si spiegava esattamente da dove gli era venuta la brillante idea di far incazzare Tré,fino al giorno prima avrebbe capito che forse,ma solo forse,non era il caso di farlo alterare, non tanto perché fosse utile ad impedire che lui e Billie finissero a botte,ma soprattutto perché un conto era pestarsi con Billie,un altro era pestarsi con Tré,lì era dura dire chi ne sarebbe uscito male.

Tutto quello per cosa?

Perché Billie aveva fatto un’osservazione,fra l’altro legittima,su un suo testo.

Mike non era mai stato particolarmente permaloso,non se la prendeva per le critiche,eppure da un po’ di tempo gli davano davvero fastidio,ma solo se a farle erano Billie o Tré,se era James a dire qualcosa lo accettava senza discutere o comunque se ne parlava civilmente.

Civilmente:da qualche tempo i Green Day sembravano non conoscere più il significato di quell’avverbio e nemmeno l’associazione “conversazione” e “civile” sembrava avere un qualche senso per loro.

Gli spiaceva,gli spiaceva da morire,anche se dal suo atteggiamento non pareva che fosse così,anzi,sembrava esattamente il contrario,ma d’altronde si era rassegnato al fatto che in quel periodo non era padrone del suo cervello,evidentemente qualcuno doveva aver preso il suo posto alla guida dei suoi neuroni.

Decise di rinunciare alla quarta tazza di caffè e i suoi nervi lo ringraziarono,perché erano già notevolmente tesi senza che lui infierisse ulteriormente.

Lasciò la cucina in condizioni pietose,non che gliene importasse molto alla fine,e se ne andò direttamente nella sua stanza,chissà che dormendo il tarlo non decidesse di fare altrettanto.

Bella battuta:come diavolo pensava di dormire?

Non era pensabile,non con quella domanda che gli aleggiava in testa da qualche settimana.

Ormai aveva deciso,inutile negarlo,ma voleva ancora convincersi di aver scelto l’opzione giusta e non era facile,perché qualcosa nel profondo gli diceva che stava per fare la più grande cazzata della sua vita,peggio di quello che stava combinando in quei mesi,peggio di tutto.

In fondo non era importante:una più,una meno,ormai non faceva altro che collezionare cazzate.

 

****************

 

Claudia fissava non poco preoccupata Tré,che da quando era tornato a casa non aveva proferito parola,persino quando Ramona era andata a salutarlo aveva fatto un leggero cenno,ma senza dire nulla.

Ora il ragazzo era seduto al tavolo della cucina in apparente contemplazione del legno,ma la ragazza aveva la netta sensazione che non fosse esattamente così.

All’improvviso Tré alzò la testa e fissò gli occhi azzurri in quelli più scuri di Claudia.

Trè ‘che c’è?’

Claudia ‘meno male,stavo per dimenticarmi che fossi in grado di parlare!’

Tré ‘non è divertente’

Claudia ‘lo so che non lo è,credi che per me sia divertente dover indovinare dalla tua faccia che cazzo è successo in quello studio?’

Tré ‘niente di interessante’

Claudia ‘allora spiegalo a tua figlia,per favore,perché ci è rimasta abbastanza male quando ha visto che non l’hai quasi salutata’.

Tré abbassò lo sguardo e prese a tormentare la manica della camicia:bell’idiota che era,sua figlia cosa c’entrava in quella storia?

Niente,ecco cosa c’entrava,e lui era riuscito a metterla in mezzo comunque.

Bravo,complimenti amico,sei un danno vivente ultimamente.

Tré ‘dov’è adesso?’

Claudia ‘in camera sua’

Tré ‘ok’.

Claudia osservò il ragazzo alzarsi e dirigersi senza dire una parola verso le scale,poi sentì una porta chiudersi e dedusse che fosse quella della stanza di Ramona.

Decise di sorvolare sul fatto che l’aveva praticamente trattata come se fosse aria,in fondo lo sapeva che quel periodo era da dimenticare e sperava con tutto il cuore che fosse gettato alla svelta nel dimenticatoio,sia perché a lei per prima sarebbe dispiaciuto vedere i Green Day sciogliersi,sia perché non ne poteva più,vivere in mezzo a quella tensione tutti i giorni la stava mettendo a dura prova.

Non insisteva più di tanto con Tré,tanto sapeva che era inutile,lui non parlava se non ne aveva voglia e non c’era nulla che fosse in grado di fargli cambiare idea,nulla che potesse smuoverlo.

Nulla eccetto Ramona,certo,la bambina aveva il potere di modificare radicalmente il suo stato d’animo,questo normalmente,perché quella sera nemmeno la piccola era riuscita a fargli lasciare fuori casa i problemi con i ragazzi.

Peccato che la settimana successiva Ramona avrebbe dovuto trascorrerla con sua madre,allora sì che sarebbe stata dura convivere con quella testa di marmo di Tré, adorabile,certo,ma pur sempre una testa di marmo.

Finì di lavare gli ultimi piatti,poi,passati dieci minuti,si chiese dove fosse finito Tré,che non era più uscito dalla stanza della bambina.

Poteva escludere con certezza che stessero facendo uno di quei giochi che facevano tanto divertire loro,ma che preoccupavano molto lei,dal momento che dalla camera non proveniva nessun rumore strano,allora decise di salire a controllare.

Quando aprì la porta non poté fare a meno di sorridere:Tré era pacificamente addormentato e accanto a lui la bambina dormiva altrettanto profondamente.

Li coprì entrambi e pensò che ancora una volta Ramona aveva compiuto il suo piccolo miracolo,poi uscì dalla camera.

 

****************

 

La sera successiva,attorno alle dieci,James stava mettendo a letto la sua bambina,che aveva faticosamente fatto addormentare e fu proprio questo che gli fece mettere le ali ai piedi quando sentì il telefono suonare.

Per fortuna anche sua moglie aveva avuto i riflessi pronti e,quando James arrivò in soggiorno,gli porse il telefono e lui si portò la cornetta all’orecchio,curioso di scoprire chi fosse quello che lo chiamava a quell’ora di sera.

James ‘pronto?

Mike ‘James?’

James ‘Mike? Ma hai visto che ore sono?!’

Mike ‘lo so,scusa,ma era importante’

James ‘ok,ok...che vuoi?’

Mike ‘ho deciso di mollare il gruppo’.

James rimase per qualche secondo di sale,ma decise che era il caso di ribattere qualcosa,alla svelta.

James ‘...Michael Ryan Pritchard,io mi AUGURO che tu stia SCHERZANDO...’

Mike ‘è meglio così,lo sai anche tu,non possiamo andare avanti così...’

James ‘Mike,così non si va avanti,punto!’

Mike ‘mi dispiace,non cambio idea...a proposito,non perdere tempo a correre a casa mia a cercarmi,è inutile’

James ‘dove diavolo sei?!’

Mike ‘diciamo...diciamo che avevo bisogno di stare da solo...devo andare’ e senza dare il tempo al manager di ribattere nulla riattaccò.

James boccheggiava come un pesce fuor d’acqua,suscitando non poca preoccupazione in sua moglie,che si chiedeva perché il marito stesse in piedi in mezzo al salotto come una statua di sale,fissando il telefono come se dovesse uscirne il diavolo da un momento all’altro.

Finalmente James si mosse,disse che doveva uscire per salvare “quelle tre zucche vuote che in un momento di sadismo il Signore ha voluto affibbiarmi” e corse al piano di sopra per cambiarsi.

 

****************

 

Claudia si spaventò non poco quando sentì suonare il campanello,era decisamente l’ultima cosa che si aspettava alle dieci e mezza di sera e anche Tré,che in quel momento si trovava sul divano vicino a lei,si voltò verso la porta.

Tré ‘vado io,tu resta qui’

Claudia ‘ok...’.

La ragazza vide Trè dirigersi verso la porta,aprirla e un secondo dopo lo vide indietreggiare con un’espressione preoccupata e spaventata dipinta in volto mentre James avanzare verso di lui,con un tono di voce che voleva essere minaccioso e che in effetti riusciva nel suo intento.

La sua prima reazione fu quella di ridere,ma capì che James era incredibilmente e pericolosamente serio e vide che Tré era ragionevolmente terrorizzato.

James ‘c’è qualcosa che non ti è chiaro?!’

Tré ‘...fammi capire...io dovrei,all’alba delle undici meno venticinque di sera,cambiarmi,salire in macchina con te che,scusami tanto,mi sembri pazzo e furioso,per andare da Billie Joe e discutere una questione che tu non vuoi rivelarmi in questa sede riguardante Mike?’

James ‘complimenti,hai vinto una bambolina!’

Tré ‘te lo poi scordare,James’

James ‘no no no...tu non hai capito Tré Cool,o se preferisci Frank Edwin Wright III...la mia non era una proposta,il mio era un ordine,un comando,datti una mossa o ti trascino fuori da questa casa per i capelli,e Dio sa se non sono capace di farlo!’

Tré ‘...tu sei completamente impazzito!’

James ‘Tré,parliamoci chiaro:non ho intenzione di discutere con te,ora datti una mossa e andiamo,non voglio passare la notte qui!’

Claudia ‘James...ma che succede esattamente?’

James ‘oh,ciao Claudia...succede che sto tentando di recuperare tre zucche vuote,ma se la zucca vuota numero tre rifiuta di collaborare...’

Tré ‘e perché sarei la numero tre?’

James ‘questa è la mia personale classifica,se ti interessa al momento il dominatore è zucca vuota numero uno Pritchard/Dirnt’

Claudia ‘credo che dovresti ascoltarlo Tré...’

Tré ‘mmh...ok,solo perché lo dice lei James,solo per quello!’

James ‘sei un tesoro,Claudia...dai,andiamo!’ e senza dargli il tempo di cambiare idea lo trascinò letteralmente fuori di casa.

 

****************

 

Erano le undici quando il campanello suonò anche a casa Armstrong.

Adrienne assunse subito un’aria preoccupata,era in salotto sola con i bambini,Billie era andato a letto presto quella sera a causa di un’emicrania e conoscendolo era probabile che non avesse nemmeno sentito il campanello.

Joseph ‘chi è mamma?’

Adrienne ‘non lo so...tesoro,tu resta qui con Jakob,ok? E se ti dico di andare a chiamare papà,corri di sopra,ok?’

Joseph ‘ok’.

Adrienne si avvicinò alla porta,guardò dallo spioncino e si stropicciò gli occhi,giusto per essere sicura che il sonno non le stesse giocando uno scherzo.

Adrienne ‘James?Tré?’

James ‘ciao Adrienne...Billie è in casa?’

Adrienne ‘vado a chiamarlo...entrate pure...ciao Tré’

Tré ‘ciao Addie’.

I due si sedettero in salotto,dove vennero prontamente accolti dai bambini,mentre Adrienne saliva in camera per svegliare Billie.

Adrienne ‘Billie?’

Billie ‘mmh...’

Adrienne ‘Billie,svegliati...’

Billie ‘che...mmh...che c’è? È mattina?’

Adrienne ‘no tesoro...ma credo proprio che dovresti scendere’

Billie ‘e...perché?’

Adrienne ‘tu dai retta a me,scendi’.

Billie si sedette sul letto,ancora stordito dal sonno e lentamente si alzò,infilò la prima maglietta e il primo paio di pantaloni che gli capitarono a tiro e seguì Adrienne fino in salotto.

Alla vista di James e Tré,il ragazzo ebbe un improvviso risveglio,guardò più volte alternativamente i due e l’orologio,poi si sedette di fronte a loro.

Billie ‘...che diavolo ci fate qui a quest’ora?!’

Tré ‘lo vorrei sapere anch’io’

Billie ‘eh?’

James ‘sono stato io ad organizzare questa simpatica riunione...circa un’ora fa mi ha chiamato il vostro collega...perché vi sarete accorti che ne manca uno’

Billie ‘esatto,perché Mike no?’

James ‘dicevo,mi ha chiamato per comunicarmi che il signorino vuole lasciare il gruppo,e come se questo non bastasse è pure sparito nel nulla’.

Un silenzio gelido calò nella stanza,sia Adrienne sia James fissavano gli altri due,cercando di cogliere una qualsiasi reazione.

Billie aveva portato istantaneamente lo sguardo a terra e stava torturando con le mani l’angolo di un cuscino,mentre Tré si fissava le ginocchia e il suo nervosismo era evidente dal fatto che non riusciva a tenere le mani ferme.

James ‘si accettano commenti,reazioni,proposte’

Billie ‘tipico’

James ‘come?’

Billie ‘lo chiamano vittimismo’

Tré ‘il vittimista non mi sembra Mike’

Billie ‘che vuoi dire?’

Trè ‘voglio dire che sei sempre tu quello che fa la povera vittima’

Billie ‘ah sì?’

Tré ‘prova a negarlo!’

James ‘ok,ok,fine primo round...’

Bilie ‘oh no,adesso si va in fondo alla questione!’

Tré ‘per me va bene!’

Adrienne ‘ok,adesso BASTA!’.

Entrambi si voltarono verso la ragazza,attoniti e ammutoliti.

Adrienne ‘sembrate due bambini di tre anni...cazzo,possibile che non ve ne freghi nulla? Lo sapete cosa significa se Mike lascia il gruppo? Significa che potete dire ciao ciao ai Green Day...è questo che volete?’

Billie ‘ma...’

Adrienne ‘Billie Joe Armstrong,guardami negli occhi e dimmi che ti va bene così’.

Come la ragazza aveva previsto,suo marito non seppe cosa ribattere e spostò lo sguardo da un’altra parte senza dire nulla.

Adrienne ‘Tré?’.

Anche il batterista non riuscì a risponderle e si comportò esattamente come il cantante.

Adrienne ‘volevo dire proprio questo’

James ‘ok,ho una proposta: adesso io e Adrienne andiamo nell’altra stanza,mentre voi due parlate’

Tré ‘ma...’

Adrienne ‘e non uscite da qui senza una soluzione che sia definitiva,mi sono spiegata?’

Billie ‘ma...’

Adrienne ‘MI SONO SPIEGATA?’

Billie ‘…sì’                                                                                                                       

Tré ‘...sì’

Adrienne ‘perfetto’

James ‘bravissima Adrienne,non avrei potuto fare di meglio’                                                                                                               

Adrienne ‘bene...Jakob,Joey,venite con la mamma e James,cioccolata per tutti!’

Jakob & Joseph ‘SI’!!’ e i quattro uscirono dalla stanza,lasciando il batterista e il cantante da soli in salotto.

 

****************

 

Cinque minuti più tardi,la situazione nel salotto era la stessa di quando Adrienne e James se ne erano andati,ossia silenzio assoluto.

I due non si erano ancora guardati in faccia,fissavano il pavimento,il divano,le proprie mani,tutto quello che c’era nella stanza,ad eccezione dell’altro.

Billie ‘ok,io non voglio passare la notte qui,tu nemmeno,sbaglio?’

Tré ‘no’

Billie ‘quindi proporrei di deporre l’ascia di guerra per dieci minuti e cercare di elaborare qualcosa’

Tré ‘perfettamente d’accordo’.

Di nuovo ci fu silenzio,entrambi erano d’accordo,questo era vero,ma non significava che sapessero anche cosa dire.

Tré ‘mi dispiace per prima...’

Billie ‘anche a me...e per il resto...voglio dire...mi conosci Tré,sai che non penso nemmeno un quarto delle stronzate che ho detto in questi mesi...cazzo,io ci tengo al gruppo,alla nostra amicizia,non voglio mandare tutto a quel paese solo perché non siamo capaci di crescere!’

Tré ‘che ci è successo Billie? Perché non riusciamo più a stare nella stessa stanza senza litigare? È questo che non capisco...se tutti ci teniamo,ed io sono sicuro di questo,e sono sicuro che anche Mike ci tiene,perché ci comportiamo così?’

Billie ‘non lo so...me lo chiedo spesso anch’io...mi rendo conto di essere infantile io per primo,ma...non so cosa è successo in questi mesi,ma io avevo...è stupido,ma avevo paura di voi...di Mike soprattutto...ogni cosa che dicevo,proponevo,tutto finiva per diventare pretesto per litigare,tutto era motivo per attaccarmi...voi non avete idea di quanta roba ho scartato in questo tempo,testi,musica,di tutto,perché non avevo il coraggio di farvi vedere quello che avevo fatto...’

Tré ‘in effetti non posso darti torto...’

Billie ‘salvare il salvabile?’

Tré ‘direi che ne vale la pena...dimostriamo a quel diavolo di James che sappiamo salvarci il culo!’

Billie ‘e sia!’

Tré ‘la prima cosa da fare è andare a recuperare quella testa vuota di Mike’

Billie ‘ok,ma dove? Sbaglio o James ha detto che è sparito?’

Tré ‘e chi sarà mai,Houdini? No,lo sai meglio di me che Mike è prevedibile...’

Billie ‘Moss Beach!

Tré ‘cosa?’

Billie ‘la casa di Moss Beach...quella che ha preso un paio di anni fa’

Tré ‘bingo!’

Billie ‘vado a prendere la macchina,tu avvisa James e Adrienne...e digli di non aspettarci in piedi!’

Tré ‘ok!’.

 

****************

 

James e Adrienne si trovavano in cucina,chiedendosi se quei due sarebbero stati in grado di trovare una soluzione pacifica.

Dopo una buona mezz’ora,Adrienne si alzò in piedi e si diresse verso la finestra,poi si girò attonita verso James.

Adrienne ‘secondo te è un buon segno il fatto che Billie stia tirando la macchina fuori dal garage?’

James ‘cosa?’.

Proprio in quel momento nella cucina entrò Tré e gli occhi di entrambi si fissarono su di lui

Tré ‘noi andiamo a recuperare Mike,non ci aspettate in piedi,non credo che torneremo tanto presto,ciao!’

Adrienne ‘dove credi di...’.

La ragazza non fece in tempo a fermarlo,il ragazzo uscì di volata dalla cucina.

James stava ancora fissando il punto in cui poco prima si trovava Tré,seriamente sconvolto,mentre Adrienne si diresse a passo deciso verso la porta che dava sul retro.

Una volta fuori si diresse verso la macchina e bussò al finestrino del guidatore.

Billie Joe tirò giù il finestrino e la osservò confuso.

Billie ‘che c’è amore?’

Adrienne ‘mi vuoi spiegare che diavolo avete in mente voi due?’

Billie ‘recuperare Mike e salvare il salvabile’

Adrienne ‘ah...quindi avete parlato?’

Billie ‘abbiamo esternato tutto...e adesso partiamo al recupero della pecorella smarrita’

Adrienne ‘ok...’

Billie ‘facciamo i bravi,tranquilla...niente droga,niente alcool prima di guidare,niente donne...’

Adrienne ‘e vorrei ben vedere!’

Billie ‘torneremo con Mike,cascasse il mondo!’.

In quel momento salì in macchina Tré,Billie salutò la moglie e partirono sgommando.

Adrienne tornò in casa,dove vide James ancora fisso su quei due metri di pavimento che Tré aveva occupato,ma questa volta la sua espressione era pensierosa.

Adrienne ‘che tu ci creda o no,forse è servito a qualcosa trattarli come due bambini’

James ‘...io sono sempre più sorpreso...quelle tre zucche vuote riservano continuamente delle sorprese...’.

 

****************

 

Eccoci arrivati alla fine della terza parte!

Cosa ne dite?

Non so voi,ma mentre scrivevo le ultime situazioni di questa parte ridevo da sola...per fortuna ero da sola in camera,o mi avrebbero certamente ricoverato in un posto molto blindato...

Deliri a parte,aspetto il vostro parere,che potrete recapitarmi grazie a quella deliziosa e tenera scritta blu che qui sotto e anche là sopra chiama il vostro nome...

A proposito,di nuovo GRAZIE per le bellissime recensioni che mi avete lasciato per la seconda parte,concludo qui e mi appresto alle dovute risposte!!

Un bacione!

 

P. S. un ultimo,piccolo appunto...pubblicità occulta,oltre a quelle che vi ho detto nella seconda parte,ho pubblicato due nuove fic sui Green Day,una è “Letters”,sulla coppia Billie Joe/Adrienne,l’altra è “Children”...a questa tengo molto perché è una sorta di esperimento,mi sono lanciata su un genere un po’ diverso...se vi andasse di leggere e recensire ne sarei davvero molto felice!!

 

THANKS!!

 

mikybiky: beh,a questo punto non posso fare altro che ringraziarti, e già che ci sono ne approfitto per ringraziarti anche per le recensioni alle one shot,mi dici sempre delle cose bellissime che mi lusingano un sacco,sono davvero felice quando vedo che mi hai recensito!!!

Sono contenta anche che ci si cali nei personaggi,a volte ho il dubbio di non farcela...sai,io mi ci calo perfettamente (ovvio!),ma non sono mai sicura che un lettore esterno ci riesca...

Un bacione e spero che questa parte ti sia piaciuta!!!

 

Shaida Black: grazie!

Anche tu non scherzi a complimenti,sei davvero molto gentile...non so cosa dire,più che prostrarmi a terra e dirti grazie non so che cosa fare!!

Dio ce ne scampi davvero,vedere i Green Day che si sciolgono sarebbe un trauma,già sento puzza di bruciato con i miei adorati Linkin Park e mi sembra più che sufficiente...

I Blink mi piacevano abbastanza e ci sono rimasta male anch’io quando si sono sciolti,specie quando ho sentito che due di loro iniziano a suonare musica elettronica... beh,magari riescono a punkeizzare (che bel verbo,ed è mio!!!^__^) l’elettronica...in quel caso sarebbero i benvenuti!

Grazie per la recensione alle one shot!!!

Kisses!!!!

 

taty: innanzitutto,ciao!

Secondariamente:la tua recensione mi ha lasciata interdetta per qualche istante,perché veramente io sono rimasta di stucco...

Tu hai una vaga idea di quanto siano belle le cose che mi hai detto?

Magari sono una che si accontenta di poco,ma mi ha davvero colpito,specie la parte in cui dici,citazione testuale “regali delle emozioni e riesci, almeno per me, a far pensare come il personaggio, sentendo tutto quello che sente lui”...premettendo che questo è sempre stato uno dei miei obiettivi,grazie davvero per avermelo detto, credo che risulterò estremamente ripetitiva,ma non potevo sperare in un commento migliore...

Che dire,mi auguro che anche questa terza parte ti sia piaciuta come le altre,e tanto che ci sono ti ringrazio per il commento alla one shot su Harry Potter!

Besos!!!

 

Bellatrix: ciao!!!

Guarda,suonerò un po’ vanitosa,ma mi piace farmi viziare a questo punto...^___^

Li ho rivisti oggi,i VMAs,ed erano proprio tesorissimi...ma io vado in brodo di giuggiole quando li vedo con i figli,qualche giorno fa ho scaricato delle foto di tutti e tre con i bambini ancora piccoli piccoli...credo sia stato solo il fatto che era mezzanotte e mezza ad impedirmi di esibirmi in una serie di mugolii commossi...

Se trovi il sosia,chiedigli se ha un fratello gemello da presentarmi!!^___^

Spero che questa terza parte ti abbia divertito,come ho già detto,io mi sono divertita tanto a scriverla!!!

Un bacione e alla prossima e mi raccomando,aggiorna la tua storia!!

 

Niamh: ciao!

Billie ed Adrienne erano proprio carini,sì sì,non perdo occasione per ribadirlo!!^__^

Io molto felice che la storia continui a piacerti!

Un bacio e alla prossima!

 

Sweet Bee: salute a te,ispiratrice di cotanta storia!

Innanzitutto,sono molto felice di aver trovato la tua recensione!

Secondariamente...sì,mi sono proprio basata su quell’articolo,quando l’ho letto,le rotelline che ho nel cervello sono uscite dal letargo...

Io non sono stata sveglia per vedere i VMAs semplicemente perché dovevo svegliarmi alle 3.30 per andare al mare e non mi sembrava il caso...Dio benedica i registratori (anche se la prima volta non l’ha registrato...ah!!!)...comunque è vero,rispetto per l’hip hop,ma quest’anno era davvero troppo!

Un bacione e spero che recensirai anche questa parte!!

 

Haushinka: ti ringrazio innanzitutto per la tua recensione!

Sono contenta che ti piaccia la storia e come hai potuto leggere,la tua speranza è stata esaudita...almeno due hanno fatto pace,ora bisogna vedere cosa ci combinerà il terzo e qui sarà tutto un programma,visto il caratterino che gli ho affibbiato...

Grazie mille anche per la recensione a “2000 light years away” e per l’informazione su Adrienne...molto interessante e molto romantico,ci credo che se lo è sposato, roba da saltargli addosso!!^__^

Baci!

 

Silvia Nott: innanzitutto bentornata!

Grazie mille per la tua recensione sempre graditissima e...spero che ti sia piaciuta questa parte!!!

Bacioni!!

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Capitolo 4
*** Part four-So much for their happy ending! ***


Part four:

Part four:

So much for their happy ending!

 

I will never know myself until I do this on my own

And I will never feel anything else until my wounds are healed

I will never be anything ‘til I break away from me

I will break away

I’ll find myself today

 

Linkin Park,Somewhere I belong

 

Il viaggio per arrivare a Moss Beach durò circa un’ora,durante la quale i due ragazzi misero a punto una tattica d’azione perché,ne erano consapevoli,qualunque fosse il motivo per cui Mike avesse preso quella decisione,farlo ragionare non sarebbe stato affare da poco.

Quando arrivarono davanti alla casa di Mike,Trè venne colto da un dubbio.

Tré ‘Billie...non ci aprirà mai’

Billie ‘e chi ha mai parlato di suonare?’

Trè ‘e come pensi di fare?’

Billie ‘guardami in faccia Tré...ti sembro uno che ha problemi ad entrare in casa d’altri?’

Tré ‘no...’ e tentando di trattenere una serie di risate,scesero dalla macchina e silenziosamente si diressero verso l’entrata.

Tré si fermò davanti alla porta,seguendo con lo sguardo Billie Joe,che si stava dirigendo verso un’aiuola nel prato.

Ancora una volta gli venne da ridere quando vide Billie Joe prendere in mano un fiore,evidentemente finto,e tirare fuori le chiavi di riserva: non c’era niente da dire, Mike aveva proprio una gran fantasia.

Billie Joe tornò verso Tré con un’aria trionfante.

Billie ‘lui pensa di essere furbo,ma ha fatto il madornale errore di rivelarmi dove si trovavano le chiavi!’

Tré ‘tu rivela qualcosa a Billie Joe Armstrong e scordati di avere un segreto’

Billie ‘precisamente’ e aprì la porta.

I due entrarono in casa,sempre facendo attenzione a non fare assolutamente rumore,perché entrambi erano d’accordo che l’unico modo per obbligare Mike ad ascoltarli fosse quello di prenderlo di sorpresa.

Tré ‘Billie?’

Billie ‘che c’è?’ chiese il ragazzo mentre chiudeva delicatamente la porta.

Trè ‘ha un sistema d’allarme questa casa?’

Billie ‘solo sulle finestre’

Trè ‘...ricordami di non rivelarti più niente’

Billie ‘ok’ e si diressero verso il piano di sopra,dove si trovava la stanza di Mike.

 

****************

 

Mike si era addormentato da poco,ma il suo sonno era decisamente agitato,il tono stupito e sconvolto di James continuava a ronzargli nelle orecchie e come se non bastasse questo,in quel momento gli sembrava di sentire Billie Joe che lo stava chiamando.

Quando però aprì gli occhi,si rese conto che quest’ultima sensazione era qualcosa di molto più concreto,perché Billie Joe era proprio davanti a lui.

Si mise a sedere di colpo e si accorse che Tré era seduto dall’altra parte e dovette dedurre che effettivamente erano reali,poiché aveva smesso di fumare sostanze allucinogene da molto tempo.

Mike ‘che diavolo...’

Billie ‘ci facciamo qui?’

Mike ‘...eh’

Tré ‘dobbiamo proprio fare un discorso,noi tre’

Mike ‘e come avete...’

Billie ‘fatto ad entrare?’

Mike ‘...sì’

Tré ‘tu rivela qualcosa a Billie e stai sicuro che non lo sarai mai più,sicuro’

Mike ‘...non è molto corretto tutto ciò’

Tré ‘al momento non sei il più adatto per parlare di correttezza’

Mike ‘...uno a zero’

Billie ‘credi di essere disposto ad ascoltarci?’

Mike ‘ho scelta?’

Billie ‘no’

Tré ‘allora inizio io...se non ti dispiace,Billie’

Billie ‘prego’

Trè ‘ok...che cazzo è questa storia che vuoi lasciare il gruppo?’

Mike ‘non mi sembra di così difficile comprensione’

Trè ‘perdonami,probabilmente sono io l’idiota’

Billie ‘il tono Tré,il tono’

Tré ‘uffa...scusa,dicevo,potresti spiegarmi esattamente il motivo per cui lo hai fatto,dato che io non ho le facoltà mentali per comprenderlo?’.

Billie trattenne a stento una risata solo perché si rese conto che nonostante tutto l’intento era serio.

Mike ‘se negli ultimi mesi siete stati in studio,e mi pare che ci foste,forse potreste arrivarci’ disse il ragazzo,evidentemente nervoso e a disagio.

Billie ‘se intendi quella serie di demenziali ed infantili litigi che si sono svolti,credo che ne possiamo parlare senza arrivare a soluzioni estreme...ditemi se ho capito bene,ma mi pare che qui tutti crediamo di avere la colpa di quello che è successo,mi sbaglio?’

Tré ‘...no’

Mike ‘...no,non sbagli’

Billie ‘il punto è proprio questo,siamo un po’ troppo egocentrici...la colpa ce l’abbiamo tutti,un momento l’ha avuta uno,un momento l’altro,un momento l’altro ancora,ma fondamentalmente siamo noi tre e il nostro atteggiamento...’

Tré ‘oserei dire che nemmeno Ramona si comporta così’

Mike ‘se è per questo nemmeno Estelle’

Billie ‘vi assicuro che Jakob e Joey discutono molto più pacificamente di come abbiamo fatto noi ultimamente’

Trè ‘gente,sono nostre creature,non possiamo farci pestare i piedi in questo modo!’

Billie ‘discreto ed apprezzabile tentativo di smorzare la tensione,Tré’

Trè ‘grazie’

Mike ‘già…’

Billie ‘tornando seri...non possiamo rimediare? Voglio dire...sono undici anni che praticamente conviviamo,quando dobbiamo preparare un album passo più tempo con voi che con Addie,a volte mi chiedo se ho sposato lei o voi!’

Mike ‘questo è vero...’

Trè ‘credo che se lo chieda anche lei’

Billie ‘e poi,parliamoci seriamente,ne abbiamo passate di peggio...quando ci hanno accusato di esserci venduti,quella era molto peggiore,cento volte peggiore,ma l’abbiamo passata e lo abbiamo fatto alla grande!’

Trè ‘beh...se ce l’abbiamo fatta quella volta possiamo farcela anche adesso’

Mike ‘credo anch’io’

Tré ‘lo dobbiamo prendere come un “ok,lo ammetto,sono stato un idiota anche solo a pensare di mollare il gruppo e ritorno a voi pentito”?’

Mike ‘no...prendilo come un “potrei denunciarvi per violazione della proprietà privata,ma dal momento che avevate un ottimo motivo ve la passo e potrei anche decidere di rimangiarmi quello che ho detto”...che ne dici?’

Trè ‘...bentornato fra noi amico!’

Billie ‘il punk ha ancora bisogno di noi gente,non possiamo lasciarlo in mano ai novellini!’

Mike ‘sì,siamo noi gli dei del punk!’

Tré ‘tremate,tremate,i dementi son tornati!’

Billie ‘ok,stiamo degenerando’

Mike ‘e quando mai ce ne è fregato qualcosa?’

Billie ‘...arguta osservazione!’

Tré ‘festa?’

Billie ‘fammi chiamare Addie e ci sto!’

Tré ‘giusto...magari chiamo Claudia,mi darà già per disperso!’

Mike ‘e mentre voi avvisate le consorti,io preparo il campo di battaglia’

Billie ‘dimmi che hai qui Tekken!’

Mike ‘e secondo te mi muovo senza?’

Billie ‘io voglio Law!’

Trè ‘te lo scordi,tu ti pigli Nina!’

Billie ‘no!’ e si precipitarono giù per le scale,verso il televisore,proprio come quando avevano diciotto anni e tanti sogni di gloria nella testa.

 

****************

 

Tre mesi più tardi...

 

Billie ‘assolutamente no!’

Mike ‘non se ne parla nemmeno!’

Tré ‘scordatelo!’

James ‘ma...’

Billie ‘io non mi chiudo in studio per un nuovo album!’

Trè ‘mi dovrai legare!’

Mike ‘dovrai incatenarmi al basso!’

James ‘ma ragazzi...la gente si aspetta qualcosa di nuovo da voi...voglio dire,è un’idea molto carina quella che avete avuto di pubblicare una raccolta delle vostre canzoni più note,sono sicuro che molti dei vostri fans vi farebbero un monumento per questo e anche il dvd con i video è bellissimo,ma credo che gradirebbero qualcosa di nuovo...’

Mike ‘gradiranno ancora di più con l’attesa’

James ‘non è colpa mia se li avete abituati al fatto che ogni due anni sfornate un album!’

Trè ‘e tu digli che siamo momentaneamente sprovvisti di farina!’.

Billie e Mike scoppiarono a ridere,mentre James sembrava non divertirsi affatto.

James ‘vi prego...cinque minuti di serietà!’

Mike ‘cinque? Che ne dite,ragazzi?’

Billie ‘mmh...tre’

Tré ‘sì?’

Billie ‘no,dicevo,tre minuti,ok?’

Trè & Mike ‘ok’

James ‘grazie! Oltre ai fans,ci sarebbe anche la casa discografica che fa una certa pressione...’

Billie ‘potremmo trovare un compromesso...’

Mike ‘tu hai un’idea,Armstrong...’

Billie ‘l’hai detto,Dirnt...’

Tré ‘sputa il rospo!’

Billie ‘ricordate quelle registrazioni che avevamo fatto prima di Dookie,quelle che poi abbiamo scartato?’

Mike ‘quelle con le cover?’

Billie ‘quelle...scommetto che da qualche parte ci sono ancora...’

James ‘fammi capire...vorresti fare un album con delle vecchie canzoni?’

Billie ‘pensaci bene James...lavoro:praticamente zero...’

Mike ‘tempo:praticamente zero...’

Tré ‘costo:praticamente...beh,non zero,ma certo ridotto...’

Billie ‘e poi sono canzoni nuove in un certo senso...le cover sono poche,le altre non le conosce nessuno’

James ‘siete degli inutili fannulloni,ma credo che funzionerà...e sentiamo signorini,dal momento che siete così geniali oggi,come avreste pensato di chiamare questo album? Perché non mi fregate,lo so che ve l’eravate studiata!’

Mike ‘perché ci sgama sempre?’

Billie ‘perché ci conosce troppo bene’

Tré ‘uffa!’

Billie ‘comunque,dal momento che le abbiamo scritte in un momento delicato e demenziale della nostra vita...’

James ‘il che potrebbe essere anche ieri’

Billie ‘...ignorando quello che hai appena detto,dato ciò che ho detto io prima,le canzoni risultano essere delle cose piuttosto stupide,sciocchezze...Shenanigans!’

Mike ‘favoloso,non credi?’

Tré ‘carino,vero? L’ho lanciata io,la proposta!’

James ‘Shenanigans...si può fare…’

Billie ‘ma non oggi...’

James ‘e perché?’

Tré ‘James,oggi è il 24!’

James ‘e quindi?’

Mike ‘sono tre mesi che ci siamo riconciliati!’

James ‘e dunque?’

Mike ‘tutti da me per la partitona a Tekken!’

Billie ‘con la gentile fornitura alimentare di Adrienne...’

Tré ‘e di Claudia’

Mike ‘sarà una sfida memorabile,ho l’ultima versione!’

Billie ‘dai?!’

Tré ‘scherzi?!’.

Mentre osservava i tre ragazzi parlare di videogame,pensò che erano degli adolescenti mai cresciuti e che era proprio per questo che ora avevano una riconciliazione da festeggiare,se fossero diventati del tutto adulti non ci sarebbe mai stato il litigio,ma la domanda che James si stava ponendo era:se fossero stati pienamente adulti, i Green Day ci sarebbero stati comunque?

Domanda stupida.

Certo che no.

 

****************

 

Finita!

Quest’ultimo capitolo è un po’ cortino,ma così come ci sono i prologhi,ci sono gli epiloghi e dal momento che servono solo a dare una visione del dopo storia non possono essere poi così chilometrici...

Il titolo di questo capitolo,per chi se lo chiedesse,è una mia personale rielaborazione di un verso di una canzone di Avril Lavigne (lo so che non è benvoluta da molti, ma ci stava benissimo...),My happy ending.

Spero che i fans dei Green Day abbiano apprezzato questo mio tentativo di ricostruzione di un periodo di crisi...

Se qualcuno non è fan dei Green Day,spero che abbia apprezzato in ogni caso la trama e il modo in cui ho scelto di sviluppare la storia!

Dimenticavo,non ho la più pallida idea del perché e per come sia nato Shenanigans,ma dal momento che l’epilogo si svolgeva più o meno nel periodo antecedente alla pubblicazione del cd,ho pensato di inserirlo...per quanto riguarda il significato,mi hanno detto che significa “sciocchezze” ed io ho messo quello,ma se qualcuno avesse un’altra interpretazione,me la faccia pervenire tramite la scritta blu...se magari nel frattempo volesse anche recensire,salubre attività che invito tutti ad esercitare (^___^), non mi offendo,assolutamente!

Tanti bacioni,grazie a chi ha seguito questa storia fino in fondo e...mi raccomando,state all’erta,sto per arrivare con una nuova storia...se volete sapere di cosa si tratta,occhi aperti,sguardo vigile e click pronto!!

Non riesco a concludere...il fatto è che ormai mi ero abituata ad andare a controllare le recensioni di questa storia e ogni volta trovavo delle cose così belle...siete favolosi,sul serio!!ç__ç

A questo proposito,anche se è l’ultimo capitolo,spero che mi lascerete comunque la vostra opinione!!!

Ancora grazie,vi voglio bene!!!

Aloha!!!

Lady Numb

 

THANKS!!

 

taty: ma ciao!!

Sono contenta che tutti i miei allegri soprannomi per quei tre adorabili ragazzi ti abbiano divertita...ho preso un po’ di ispirazione anche dai soprannomi che uso normalmente,il che fa anche capire quanto io sia davvero pazza...^_-

Adrienne è un mito seriamente,io l’adoro,semplicemente la numero uno...GIRL POWER!!!

Un bacione e spero che ti sia piaciuta la conclusione!!

 

Sweet Bee: aloha!!

Effettivamente la terza parte è quella più divertente anche per me...si vede che ero ancora più fusa del normale quando l’ho scritta!!

Sono contenta che ti sia piaciuta la storia,di cui ti ricordo sei stata causa scatenante (^___^) e spero che la conclusione che ho elaborato ti piaccia altrettanto!

Un bacione e a risentirsi!

 

mikybiky: ciao!!

La tua recensione mi è piaciuta tantissimo,mi ha fatto un gran piacere,sentirmi dire che il capitolo era profondo e accentuato è stato fantastico!!!!
Il modo in cui i due decidono di salvare la situazione è un po’ azzardato,ma come hai visto è andato bene...come si dice,bisogna osare nella vita!!!!

Capisco benissimo gli impegno scolastici,ci sono passata anch’io e ora che sono all’uni li capisco anche di più...^_^

Un bacione e mi raccomando,aspetto la tua recensione per sapere come ti è sembrato questo finale!!

 

Shaida Black: ciao!!

È finita abbastanza bene? Spero che me lo dirai in una recensione!!^__-

Poveri Blink...ma la speranza è l’ultima a morire,chissà,in un futuro...abbiamo rivisto i Pink Floyd suonare di nuovo insieme dopo anni,chi impedisce ai Blink di fare altrettanto?!

Un bacione e a risentirsi spero presto!!!!

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