Part Three:
Making decisions
It’s easier to run
Replacing these pain with something numb
It’s so much easier to go
Than face all these pain
Linkin Park,Easier to run
Alla terza tazza di caffè,Mike si chiese perchè diavolo se
lo fosse preparato,il caffè,in fondo gli pareva che il suo nervosismo fosse già
a livelli più che accettabili anche prima.
Probabilmente
quel pomeriggio il tarlo che stava nutrendosi della sua materia grigia aveva
portato a termine la sua missione,perché altrimenti non si spiegava esattamente
da dove gli era venuta la brillante idea di far incazzare Tré,fino al giorno
prima avrebbe capito che forse,ma solo forse,non era il caso di farlo alterare,
non tanto perché fosse utile ad impedire che lui e Billie finissero a botte,ma
soprattutto perché un conto era pestarsi con Billie,un altro era pestarsi con
Tré,lì era dura dire chi ne sarebbe uscito male.
Tutto
quello per cosa?
Perché
Billie aveva fatto un’osservazione,fra l’altro legittima,su un suo testo.
Mike
non era mai stato particolarmente permaloso,non se la prendeva per le
critiche,eppure da un po’ di tempo gli davano davvero fastidio,ma solo se a
farle erano Billie o Tré,se era James a dire qualcosa lo accettava senza
discutere o comunque se ne parlava civilmente.
Civilmente:da
qualche tempo i Green Day sembravano non conoscere più il significato di
quell’avverbio e nemmeno l’associazione “conversazione” e “civile” sembrava
avere un qualche senso per loro.
Gli
spiaceva,gli spiaceva da morire,anche se dal suo atteggiamento non pareva che
fosse così,anzi,sembrava esattamente il contrario,ma d’altronde si era
rassegnato al fatto che in quel periodo non era padrone del suo
cervello,evidentemente qualcuno doveva aver preso il suo posto alla guida dei
suoi neuroni.
Decise
di rinunciare alla quarta tazza di caffè e i suoi nervi lo ringraziarono,perché
erano già notevolmente tesi senza che lui infierisse ulteriormente.
Lasciò
la cucina in condizioni pietose,non che gliene importasse molto alla fine,e se
ne andò direttamente nella sua stanza,chissà che dormendo il tarlo non
decidesse di fare altrettanto.
Bella
battuta:come diavolo pensava di dormire?
Non
era pensabile,non con quella domanda che gli aleggiava in testa da qualche
settimana.
Ormai
aveva deciso,inutile negarlo,ma voleva ancora convincersi di aver scelto
l’opzione giusta e non era facile,perché qualcosa nel profondo gli diceva che
stava per fare la più grande cazzata della sua vita,peggio di quello che stava
combinando in quei mesi,peggio di tutto.
In
fondo non era importante:una più,una meno,ormai non faceva altro che
collezionare cazzate.
****************
Claudia
fissava non poco preoccupata Tré,che da quando era tornato a casa non aveva
proferito parola,persino quando Ramona era andata a salutarlo aveva fatto un
leggero cenno,ma senza dire nulla.
Ora
il ragazzo era seduto al tavolo della cucina in apparente contemplazione del
legno,ma la ragazza aveva la netta sensazione che non fosse esattamente così.
All’improvviso
Tré alzò la testa e fissò gli occhi azzurri in quelli più scuri di Claudia.
Trè
‘che c’è?’
Claudia
‘meno male,stavo per dimenticarmi che fossi in grado di parlare!’
Tré
‘non è divertente’
Claudia
‘lo so che non lo è,credi che per me sia divertente dover indovinare dalla tua faccia
che cazzo è successo in quello studio?’
Tré
‘niente di interessante’
Claudia
‘allora spiegalo a tua figlia,per favore,perché ci è rimasta abbastanza male
quando ha visto che non l’hai quasi salutata’.
Tré
abbassò lo sguardo e prese a tormentare la manica della camicia:bell’idiota che
era,sua figlia cosa c’entrava in quella storia?
Niente,ecco
cosa c’entrava,e lui era riuscito a metterla in mezzo comunque.
Bravo,complimenti
amico,sei un danno vivente ultimamente.
Tré
‘dov’è adesso?’
Claudia
‘in camera sua’
Tré
‘ok’.
Claudia
osservò il ragazzo alzarsi e dirigersi senza dire una parola verso le scale,poi
sentì una porta chiudersi e dedusse che fosse quella della stanza di Ramona.
Decise
di sorvolare sul fatto che l’aveva praticamente trattata come se fosse aria,in
fondo lo sapeva che quel periodo era da dimenticare e sperava con tutto il
cuore che fosse gettato alla svelta nel dimenticatoio,sia perché a lei per
prima sarebbe dispiaciuto vedere i Green Day sciogliersi,sia perché non ne
poteva più,vivere in mezzo a quella tensione tutti i giorni la stava mettendo a
dura prova.
Non
insisteva più di tanto con Tré,tanto sapeva che era inutile,lui non parlava se
non ne aveva voglia e non c’era nulla che fosse in grado di fargli cambiare
idea,nulla che potesse smuoverlo.
Nulla
eccetto Ramona,certo,la bambina aveva il potere di modificare radicalmente il
suo stato d’animo,questo normalmente,perché quella sera nemmeno la piccola era
riuscita a fargli lasciare fuori casa i problemi con i ragazzi.
Peccato che la settimana
successiva Ramona avrebbe dovuto trascorrerla con sua madre,allora sì che
sarebbe stata dura convivere con quella testa di marmo di Tré,
adorabile,certo,ma pur sempre una testa di marmo.
Finì
di lavare gli ultimi piatti,poi,passati dieci minuti,si chiese dove fosse
finito Tré,che non era più uscito dalla stanza della bambina.
Poteva
escludere con certezza che stessero facendo uno di quei giochi che facevano
tanto divertire loro,ma che preoccupavano molto lei,dal momento che dalla
camera non proveniva nessun rumore strano,allora decise di salire a
controllare.
Quando
aprì la porta non poté fare a meno di sorridere:Tré era pacificamente
addormentato e accanto a lui la bambina dormiva altrettanto profondamente.
Li
coprì entrambi e pensò che ancora una volta Ramona aveva compiuto il suo
piccolo miracolo,poi uscì dalla camera.
****************
La
sera successiva,attorno alle dieci,James stava mettendo a letto la sua
bambina,che aveva faticosamente fatto addormentare e fu proprio questo che gli
fece mettere le ali ai piedi quando sentì il telefono suonare.
Per
fortuna anche sua moglie aveva avuto i riflessi pronti e,quando James arrivò in
soggiorno,gli porse il telefono e lui si portò la cornetta all’orecchio,curioso
di scoprire chi fosse quello che lo chiamava a quell’ora di sera.
James
‘pronto?
Mike
‘James?’
James
‘Mike? Ma hai visto che ore sono?!’
Mike
‘lo so,scusa,ma era importante’
James ‘ok,ok...che vuoi?’
Mike
‘ho deciso di mollare il gruppo’.
James
rimase per qualche secondo di sale,ma decise che era il caso di ribattere
qualcosa,alla svelta.
James
‘...Michael Ryan Pritchard,io mi AUGURO che tu stia SCHERZANDO...’
Mike
‘è meglio così,lo sai anche tu,non possiamo andare avanti così...’
James
‘Mike,così non si va avanti,punto!’
Mike
‘mi dispiace,non cambio idea...a proposito,non perdere tempo a correre a casa
mia a cercarmi,è inutile’
James
‘dove diavolo sei?!’
Mike
‘diciamo...diciamo che avevo bisogno di stare da solo...devo andare’ e senza
dare il tempo al manager di ribattere nulla riattaccò.
James
boccheggiava come un pesce fuor d’acqua,suscitando non poca preoccupazione in
sua moglie,che si chiedeva perché il marito stesse in piedi in mezzo al salotto
come una statua di sale,fissando il telefono come se dovesse uscirne il diavolo
da un momento all’altro.
Finalmente
James si mosse,disse che doveva uscire per salvare “quelle tre zucche vuote che
in un momento di sadismo il Signore ha voluto affibbiarmi” e corse al piano di
sopra per cambiarsi.
****************
Claudia
si spaventò non poco quando sentì suonare il campanello,era decisamente
l’ultima cosa che si aspettava alle dieci e mezza di sera e anche Tré,che in
quel momento si trovava sul divano vicino a lei,si voltò verso la porta.
Tré
‘vado io,tu resta qui’
Claudia
‘ok...’.
La
ragazza vide Trè dirigersi verso la porta,aprirla e un secondo dopo lo vide
indietreggiare con un’espressione preoccupata e spaventata dipinta in volto
mentre James avanzare verso di lui,con un tono di voce che voleva essere
minaccioso e che in effetti riusciva nel suo intento.
La
sua prima reazione fu quella di ridere,ma capì che James era incredibilmente e
pericolosamente serio e vide che Tré era ragionevolmente terrorizzato.
James
‘c’è qualcosa che non ti è chiaro?!’
Tré
‘...fammi capire...io dovrei,all’alba delle undici meno venticinque di
sera,cambiarmi,salire in macchina con te che,scusami tanto,mi sembri pazzo e
furioso,per andare da Billie Joe e discutere una questione che tu non vuoi
rivelarmi in questa sede riguardante Mike?’
James
‘complimenti,hai vinto una bambolina!’
Tré
‘te lo poi scordare,James’
James
‘no no no...tu non hai capito Tré Cool,o se preferisci Frank Edwin Wright
III...la mia non era una proposta,il mio era un ordine,un comando,datti una
mossa o ti trascino fuori da questa casa per i capelli,e Dio sa se non sono
capace di farlo!’
Tré
‘...tu sei completamente impazzito!’
James
‘Tré,parliamoci chiaro:non ho intenzione di discutere con te,ora datti una
mossa e andiamo,non voglio passare la notte qui!’
Claudia
‘James...ma che succede esattamente?’
James
‘oh,ciao Claudia...succede che sto tentando di recuperare tre zucche vuote,ma
se la zucca vuota numero tre rifiuta di collaborare...’
Tré
‘e perché sarei la numero tre?’
James
‘questa è la mia personale classifica,se ti interessa al momento il dominatore
è zucca vuota numero uno Pritchard/Dirnt’
Claudia
‘credo che dovresti ascoltarlo Tré...’
Tré
‘mmh...ok,solo perché lo dice lei James,solo per quello!’
James
‘sei un tesoro,Claudia...dai,andiamo!’ e senza dargli il tempo di cambiare idea
lo trascinò letteralmente fuori di casa.
****************
Erano le undici quando il
campanello suonò anche a casa Armstrong.
Adrienne assunse subito
un’aria preoccupata,era in salotto sola con i bambini,Billie era andato a letto
presto quella sera a causa di un’emicrania e conoscendolo era probabile che non
avesse nemmeno sentito il campanello.
Joseph
‘chi è mamma?’
Adrienne
‘non lo so...tesoro,tu resta qui con Jakob,ok? E se ti dico di andare a
chiamare papà,corri di sopra,ok?’
Joseph
‘ok’.
Adrienne
si avvicinò alla porta,guardò dallo spioncino e si stropicciò gli occhi,giusto
per essere sicura che il sonno non le stesse giocando uno scherzo.
Adrienne ‘James?Tré?’
James
‘ciao Adrienne...Billie è in casa?’
Adrienne
‘vado a chiamarlo...entrate pure...ciao Tré’
Tré
‘ciao Addie’.
I
due si sedettero in salotto,dove vennero prontamente accolti dai bambini,mentre
Adrienne saliva in camera per svegliare Billie.
Adrienne ‘Billie?’
Billie ‘mmh...’
Adrienne
‘Billie,svegliati...’
Billie
‘che...mmh...che c’è? È mattina?’
Adrienne
‘no tesoro...ma credo proprio che dovresti scendere’
Billie
‘e...perché?’
Adrienne
‘tu dai retta a me,scendi’.
Billie
si sedette sul letto,ancora stordito dal sonno e lentamente si alzò,infilò la prima
maglietta e il primo paio di pantaloni che gli capitarono a tiro e seguì
Adrienne fino in salotto.
Alla
vista di James e Tré,il ragazzo ebbe un improvviso risveglio,guardò più volte
alternativamente i due e l’orologio,poi si sedette di fronte a loro.
Billie
‘...che diavolo ci fate qui a quest’ora?!’
Tré
‘lo vorrei sapere anch’io’
Billie
‘eh?’
James
‘sono stato io ad organizzare questa simpatica riunione...circa un’ora fa mi ha
chiamato il vostro collega...perché vi sarete accorti che ne manca uno’
Billie
‘esatto,perché Mike no?’
James
‘dicevo,mi ha chiamato per comunicarmi che il signorino vuole lasciare il
gruppo,e come se questo non bastasse è pure sparito nel nulla’.
Un
silenzio gelido calò nella stanza,sia Adrienne sia James fissavano gli altri
due,cercando di cogliere una qualsiasi reazione.
Billie
aveva portato istantaneamente lo sguardo a terra e stava torturando con le mani
l’angolo di un cuscino,mentre Tré si fissava le ginocchia e il suo nervosismo
era evidente dal fatto che non riusciva a tenere le mani ferme.
James
‘si accettano commenti,reazioni,proposte’
Billie
‘tipico’
James
‘come?’
Billie
‘lo chiamano vittimismo’
Tré
‘il vittimista non mi sembra Mike’
Billie
‘che vuoi dire?’
Trè
‘voglio dire che sei sempre tu quello che fa la povera vittima’
Billie
‘ah sì?’
Tré
‘prova a negarlo!’
James ‘ok,ok,fine primo round...’
Bilie
‘oh no,adesso si va in fondo alla questione!’
Tré
‘per me va bene!’
Adrienne
‘ok,adesso BASTA!’.
Entrambi
si voltarono verso la ragazza,attoniti e ammutoliti.
Adrienne
‘sembrate due bambini di tre anni...cazzo,possibile che non ve ne freghi nulla?
Lo sapete cosa significa se Mike lascia il gruppo? Significa che potete dire
ciao ciao ai Green Day...è questo che volete?’
Billie
‘ma...’
Adrienne
‘Billie Joe Armstrong,guardami negli occhi e dimmi che ti va bene così’.
Come
la ragazza aveva previsto,suo marito non seppe cosa ribattere e spostò lo
sguardo da un’altra parte senza dire nulla.
Adrienne ‘Tré?’.
Anche
il batterista non riuscì a risponderle e si comportò esattamente come il
cantante.
Adrienne
‘volevo dire proprio questo’
James
‘ok,ho una proposta: adesso io e Adrienne andiamo nell’altra stanza,mentre voi
due parlate’
Tré
‘ma...’
Adrienne
‘e non uscite da qui senza una soluzione che sia definitiva,mi sono spiegata?’
Billie
‘ma...’
Adrienne
‘MI SONO SPIEGATA?’
Billie ‘…sì’
Tré
‘...sì’
Adrienne
‘perfetto’
James ‘bravissima Adrienne,non avrei potuto fare di
meglio’
Adrienne
‘bene...Jakob,Joey,venite con la mamma e James,cioccolata per tutti!’
Jakob
& Joseph ‘SI’!!’ e i quattro uscirono dalla stanza,lasciando il batterista
e il cantante da soli in salotto.
****************
Cinque minuti più tardi,la
situazione nel salotto era la stessa di quando Adrienne e James se ne erano
andati,ossia silenzio assoluto.
I
due non si erano ancora guardati in faccia,fissavano il pavimento,il divano,le
proprie mani,tutto quello che c’era nella stanza,ad eccezione dell’altro.
Billie
‘ok,io non voglio passare la notte qui,tu nemmeno,sbaglio?’
Tré
‘no’
Billie
‘quindi proporrei di deporre l’ascia di guerra per dieci minuti e cercare di
elaborare qualcosa’
Tré
‘perfettamente d’accordo’.
Di
nuovo ci fu silenzio,entrambi erano d’accordo,questo era vero,ma non
significava che sapessero anche cosa dire.
Tré
‘mi dispiace per prima...’
Billie
‘anche a me...e per il resto...voglio dire...mi conosci Tré,sai che non penso
nemmeno un quarto delle stronzate che ho detto in questi mesi...cazzo,io ci
tengo al gruppo,alla nostra amicizia,non voglio mandare tutto a quel paese solo
perché non siamo capaci di crescere!’
Tré
‘che ci è successo Billie? Perché non riusciamo più a stare nella stessa stanza
senza litigare? È questo che non capisco...se tutti ci teniamo,ed io sono
sicuro di questo,e sono sicuro che anche Mike ci tiene,perché ci comportiamo
così?’
Billie
‘non lo so...me lo chiedo spesso anch’io...mi rendo conto di essere infantile
io per primo,ma...non so cosa è successo in questi mesi,ma io avevo...è stupido,ma
avevo paura di voi...di Mike soprattutto...ogni cosa che dicevo,proponevo,tutto
finiva per diventare pretesto per litigare,tutto era motivo per
attaccarmi...voi non avete idea di quanta roba ho scartato in questo
tempo,testi,musica,di tutto,perché non avevo il coraggio di farvi vedere quello
che avevo fatto...’
Tré
‘in effetti non posso darti torto...’
Billie
‘salvare il salvabile?’
Tré
‘direi che ne vale la pena...dimostriamo a quel diavolo di James che sappiamo
salvarci il culo!’
Billie
‘e sia!’
Tré
‘la prima cosa da fare è andare a recuperare quella testa vuota di Mike’
Billie
‘ok,ma dove? Sbaglio o James ha detto che è sparito?’
Tré
‘e chi sarà mai,Houdini? No,lo sai meglio di me che Mike è prevedibile...’
Billie
‘Moss Beach!
Tré
‘cosa?’
Billie
‘la casa di Moss Beach...quella che ha preso un paio di anni fa’
Tré
‘bingo!’
Billie
‘vado a prendere la macchina,tu avvisa James e Adrienne...e digli di non
aspettarci in piedi!’
Tré ‘ok!’.
****************
James
e Adrienne si trovavano in cucina,chiedendosi se quei due sarebbero stati in
grado di trovare una soluzione pacifica.
Dopo
una buona mezz’ora,Adrienne si alzò in piedi e si diresse verso la finestra,poi
si girò attonita verso James.
Adrienne
‘secondo te è un buon segno il fatto che Billie stia tirando la macchina fuori
dal garage?’
James ‘cosa?’.
Proprio
in quel momento nella cucina entrò Tré e gli occhi di entrambi si fissarono su
di lui
Tré
‘noi andiamo a recuperare Mike,non ci aspettate in piedi,non credo che
torneremo tanto presto,ciao!’
Adrienne
‘dove credi di...’.
La
ragazza non fece in tempo a fermarlo,il ragazzo uscì di volata dalla cucina.
James
stava ancora fissando il punto in cui poco prima si trovava Tré,seriamente
sconvolto,mentre Adrienne si diresse a passo deciso verso la porta che dava sul
retro.
Una
volta fuori si diresse verso la macchina e bussò al finestrino del guidatore.
Billie
Joe tirò giù il finestrino e la osservò confuso.
Billie
‘che c’è amore?’
Adrienne
‘mi vuoi spiegare che diavolo avete in mente voi due?’
Billie
‘recuperare Mike e salvare il salvabile’
Adrienne
‘ah...quindi avete parlato?’
Billie
‘abbiamo esternato tutto...e adesso partiamo al recupero della pecorella
smarrita’
Adrienne
‘ok...’
Billie
‘facciamo i bravi,tranquilla...niente droga,niente alcool prima di
guidare,niente donne...’
Adrienne
‘e vorrei ben vedere!’
Billie
‘torneremo con Mike,cascasse il mondo!’.
In
quel momento salì in macchina Tré,Billie salutò la moglie e partirono
sgommando.
Adrienne
tornò in casa,dove vide James ancora fisso su quei due metri di pavimento che
Tré aveva occupato,ma questa volta la sua espressione era pensierosa.
Adrienne
‘che tu ci creda o no,forse è servito a qualcosa trattarli come due bambini’
James
‘...io sono sempre più sorpreso...quelle tre zucche vuote riservano continuamente
delle sorprese...’.
****************
Eccoci
arrivati alla fine della terza parte!
Cosa
ne dite?
Non
so voi,ma mentre scrivevo le ultime situazioni di questa parte ridevo da
sola...per fortuna ero da sola in camera,o mi avrebbero certamente ricoverato
in un posto molto blindato...
Deliri
a parte,aspetto il vostro parere,che potrete recapitarmi grazie a quella
deliziosa e tenera scritta blu che qui sotto e anche là sopra chiama il vostro
nome...
A
proposito,di nuovo GRAZIE per le bellissime recensioni che mi avete lasciato
per la seconda parte,concludo qui e mi appresto alle dovute risposte!!
Un
bacione!
P.
S. un ultimo,piccolo appunto...pubblicità occulta,oltre a quelle che vi ho
detto nella seconda parte,ho pubblicato due nuove fic sui Green Day,una è
“Letters”,sulla coppia Billie Joe/Adrienne,l’altra è “Children”...a questa
tengo molto perché è una sorta di esperimento,mi sono lanciata su un genere un
po’ diverso...se vi andasse di leggere e recensire ne sarei davvero molto
felice!!
THANKS!!
mikybiky:
beh,a
questo punto non posso fare altro che ringraziarti, e già che ci sono ne
approfitto per ringraziarti anche per le recensioni alle one shot,mi dici
sempre delle cose bellissime che mi lusingano un sacco,sono davvero felice
quando vedo che mi hai recensito!!!
Sono
contenta anche che ci si cali nei personaggi,a volte ho il dubbio di non
farcela...sai,io mi ci calo perfettamente (ovvio!),ma non sono mai sicura che
un lettore esterno ci riesca...
Un
bacione e spero che questa parte ti sia piaciuta!!!
Shaida
Black: grazie!
Anche
tu non scherzi a complimenti,sei davvero molto gentile...non so cosa dire,più
che prostrarmi a terra e dirti grazie non so che cosa fare!!
Dio
ce ne scampi davvero,vedere i Green Day che si sciolgono sarebbe un trauma,già
sento puzza di bruciato con i miei adorati Linkin Park e mi sembra più che
sufficiente...
I
Blink mi piacevano abbastanza e ci sono rimasta male anch’io quando si sono
sciolti,specie quando ho sentito che due di loro iniziano a suonare musica
elettronica... beh,magari riescono a punkeizzare (che bel verbo,ed è
mio!!!^__^) l’elettronica...in quel caso sarebbero i benvenuti!
Grazie
per la recensione alle one shot!!!
Kisses!!!!
taty:
innanzitutto,ciao!
Secondariamente:la
tua recensione mi ha lasciata interdetta per qualche istante,perché veramente
io sono rimasta di stucco...
Tu
hai una vaga idea di quanto siano belle le cose che mi hai detto?
Magari
sono una che si accontenta di poco,ma mi ha davvero colpito,specie la parte in
cui dici,citazione testuale “regali delle
emozioni e riesci, almeno per me, a far pensare come il personaggio, sentendo
tutto quello che sente lui”...premettendo che questo è sempre stato uno dei miei obiettivi,grazie
davvero per avermelo detto, credo che risulterò estremamente ripetitiva,ma non
potevo sperare in un commento migliore...
Che
dire,mi auguro che anche questa terza parte ti sia piaciuta come le altre,e
tanto che ci sono ti ringrazio per il commento alla one shot su Harry Potter!
Besos!!!
Bellatrix: ciao!!!
Guarda,suonerò
un po’ vanitosa,ma mi piace farmi viziare a questo punto...^___^
Li
ho rivisti oggi,i VMAs,ed erano proprio tesorissimi...ma io vado in brodo di
giuggiole quando li vedo con i figli,qualche giorno fa ho scaricato delle foto
di tutti e tre con i bambini ancora piccoli piccoli...credo sia stato solo il
fatto che era mezzanotte e mezza ad impedirmi di esibirmi in una serie di
mugolii commossi...
Se
trovi il sosia,chiedigli se ha un fratello gemello da presentarmi!!^___^
Spero
che questa terza parte ti abbia divertito,come ho già detto,io mi sono
divertita tanto a scriverla!!!
Un
bacione e alla prossima e mi raccomando,aggiorna la tua storia!!
Niamh:
ciao!
Billie
ed Adrienne erano proprio carini,sì sì,non perdo occasione per ribadirlo!!^__^
Io
molto felice che la storia continui a piacerti!
Un
bacio e alla prossima!
Sweet
Bee: salute
a te,ispiratrice di cotanta storia!
Innanzitutto,sono
molto felice di aver trovato la tua recensione!
Secondariamente...sì,mi
sono proprio basata su quell’articolo,quando l’ho letto,le rotelline che ho nel
cervello sono uscite dal letargo...
Io
non sono stata sveglia per vedere i VMAs semplicemente perché dovevo svegliarmi
alle 3.30 per andare al mare e non mi sembrava il caso...Dio benedica i
registratori (anche se la prima volta non l’ha registrato...ah!!!)...comunque è
vero,rispetto per l’hip hop,ma quest’anno era davvero troppo!
Un
bacione e spero che recensirai anche questa parte!!
Haushinka:
ti
ringrazio innanzitutto per la tua recensione!
Sono
contenta che ti piaccia la storia e come hai potuto leggere,la tua speranza è
stata esaudita...almeno due hanno fatto pace,ora bisogna vedere cosa ci
combinerà il terzo e qui sarà tutto un programma,visto il caratterino che gli
ho affibbiato...
Grazie
mille anche per la recensione a “2000 light years away” e per l’informazione su
Adrienne...molto interessante e molto romantico,ci credo che se lo è sposato,
roba da saltargli addosso!!^__^
Baci!
Silvia
Nott: innanzitutto
bentornata!
Grazie
mille per la tua recensione sempre graditissima e...spero che ti sia piaciuta
questa parte!!!
Bacioni!!