Sasuke-kun è come un fiocco.

Tutti credono che i fiocchi necessitino di un filo e di una struttura reggente... ma non è vero.

Sasuke-kun è un nastro blu.

Riesce ad annodarsi su sé stesso con ogni folata di vento.

Riesce a resistere ad ogni tipo di trattamento.

Sasuke-kun è solo un filo; nessuno è mai stato in grado di usarlo come si deve.

È lì, si annoda su sé stesso; ogni tanto crea qualche fiocco; spesso necessita di una mano per sbrogliarsi...

Un fiocco può resistere senza sostegno. Nonostante questo, ciò che gli riesce meglio è adornare.

Forse, se Sai avesse fatto parte del Team 7 sin dall’inizio, tutto sarebbe stato più semplice.

Magari al posto di Naruto…

Se Sasuke fosse scappato, nessuno lo avrebbe inseguito così ostinatamente.

Se Sasuke mi avesse rifiutato, a consolarmi ci sarebbe stato Sai.

Se Sasuke avesse avuto a ché fare con Sai, non avrebbe cercato così accanitamente la competizione.

Saremmo stati il Team S.

Forse è proprio Naruto l’anima del Team 7, in fondo. Forse se lui non mi avesse dato la forza necessaria, io non sarei mai riuscita a combattere per avere indietro Sasuke come sto facendo ormai da anni.

Any: il capitolo precedente è nato come a-sè-stante, e tuttavia ora questo... perché? Ebbene, mi è venuto in mente di scrivere tutte le drabble da cento parole sotto un'unica voce, che probabilmente aggiornerò di tanto in tanto. Le storie non sono già state scritte, e non sono accomunate da un particolare, se non ché sono cento parole. In effetti potrei farle separate, ma ho preferito raccoglierle. Spero si sia notato, comunque: questa è una What If…? sui pensieri di Sakura Haruno. Non mi appartiene lei, non mi appartiene l’Anime e non mi appartengono nemmeno le foto che ho usato.

Nitronie: grazie per il commento dello scorso capitolo =) sono stata felice di sentire che condividevi la mia idea!
Uchiha_chan: ehi, sorpresa? Ebbene sì. Una raccolta! Grazie per il commento della volta precedente, per aver detto che sono stata originale e non banale... è stato davvero soddisfacente: penso sia quello a cui miro alla fine!

Non è una catena ad unirci: è la mia volontà.

È molto peggio.

È un vincolo che non puoi rompere.

Anche a costo di rimanere aggrappato all’ultimo anello, stai pur certo che non lascerò mai la presa.

Sai che sono testardo; a tal punto da lasciare che la gente veda la mia caparbietà come un’ossessione.

A tal punto da darmi forza e dolore.

A tal punto da…

Sakura troverà senz’altro parole migliori delle mie, quando ci rincontreremo.

O forse non serviranno, perché tu per primo sei nella stessa barca.

Perché continui a remare contro, Sasuke? La riva è dall’altra parte…

Any: banale? Forse. Scontata? Altrettanto. Eppure mi piace.

Personalmente, ho pensato che alla raccolta mancasse qualcosa. E così mi sono data della cretina e mi sono messa a scrivere. Che ve ne pare?

Commentate se vi piace, siate clementi…

Perdere gli altri è come perdere una parte di sé: ci si sente mutilati.

I sentimenti diventano man mano impercettibili e lontani, in quello che è il tentativo dell’anima di preservare uno spiraglio d’umanità.

Tu, Kakashi, non ne hai mai avuta molta, a dirla tutta.

Hai sempre voluto proteggere gli altri; un modo per proteggere te stesso.

Nonostante questo ti è rimasto ben poco. Hai perso maestro e allievi, compagni e parenti.

Molti al tuo posto non avrebbero accettato l’incarico ‘Team 7’, sotto richiesta di Sarutobi – ops, altro tasto dolente...

Hai ricercato l’illusione, Kakashi. La speranza che muore per ultima.