Un' Emozione Per Sempre

di Kiaretta_Kaulitz
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** La mia vita in due parole ***
Capitolo 2: *** Un lavoro grazie a voi! ***
Capitolo 3: *** Da non crederci! ***
Capitolo 4: *** Sogno Sfumato ***



Capitolo 1
*** La mia vita in due parole ***


LA MIA VITA IN DUE PAROLE

 

Entrando nella scuderia sentii dalla radio provenire una delle mie canzoni preferite. La voce del cantante dei Tokio Hotel, Bill Kaulitz, cantava “It’s raining today, the blinds are shut it’s always the same…” ed io, accarezzando il caldo manto del mio cavallo, incominciai a canticchiarne la melodia.

 

Volevo tanto bene al mio cavallo. Si chiamava Matrix, era un bellissimo quarter horse, ormai in pensione dall’attività di reining; era il compagno di una vita per me, avevo fatto una scelta e non sarei tornata indietro per nulla al mondo.

Avevo diciassette anni ma ero sicura delle mie decisioni. Matrix mi aveva aiutata molto, seppur senza esserne consapevole, ed era giusto che io ricambiassi l’affetto dedicandogli la mia vita.

Da quando l’avevo conosciuto, era diventato l’unico capace a farmi sempre sorridere; lui e i Tokio Hotel.


Magari avessi potuto conoscere anche loro: a quel punto sì che mi sarei sentita davvero felice, completamente felice.

 

 

*FINE 1° CAPITOLO*

 

So che questo capitolo è stato cortissimo, e forse anche un po’ banale. Ma nel corso della storia spero vi coinvolgerà e vi riuscirà a conquistare!

 

Ringrazio per le recensioni:

memy881 à grazie di aver recensito la mia OS! Sono felice che ti sia piaciuta e che ti abbia fatto emozionare! Spero che questa mia nuova fan fiction possa fare altrettanto (:

mary_95 à grazie fungaH! Sono felice di averti colpita al cuore e grazie dei complimenti!

 

Kiaretta_Kaulitz

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Capitolo 2
*** Un lavoro grazie a voi! ***


UN LAVORO GRAZIE A VOI !

 

Tornando a casa, ricevetti una chiamata. Era il proprietario del maneggio che frequentavo e mi disse che mi aspettava nel suo ufficio; feci dietro-front e tornai in maneggio. Entrai in ufficio, ma lui non era ancora arrivato; l’ansia mi stava contorcendo lo stomaco: ma cosa doveva dirmi di così importante? Conoscendolo, da lui potevo aspettarmi di tutto. A parte il atto che aveva le braccia fin troppo corte, era anche piuttosto severo ed orgoglioso. Un mio comportamento lo aveva potuto infastidire?

 

* * *

 

Nel frattempo, da tutt’altra parte del mondo… Bill, Tom, Georg e Gustav si stavano esibendo a Tokyo: non solo erano arrivati alla conquista dell’Asia, ma in quel preciso istante stavano realizzando il sogno che inseguivano da quando avevano 15 anni. Stavano cantando An deiner Seite (Ich bin da), una delle canzoni più dolci del vecchio album. Una canzone che riusciva sempre ad emozionarmi e che mi faceva sempre sentire sicura e protetta dalla loro musica.

 

* * *

 

Eccolo, era arrivato.

-Salve- salutai, cercando di risultare disinvolta.

-Ciao Chiara. Sai come sono fatto, arriviamo subito al succo-

-Si, mi dica…-. Un brivido di angoscia mi percorse la schiena. Era successo qualcosa di grave? Aveva un tono fin troppo severo.

La discussione durò a lungo: mi aveva proposto un lavoro come assistente e mi sarei dovuta occupare della cura e il grooming dei cavalli. Ero felicissima! Ma il mio entusiasmo calò a picco quando mi annunciò quello che sarebbe stato il mio stipendio: poco più di 50 € al mese! Non potevo crederci.

Pensai ai Tokio Hotel, pensai a ciò che mi comunicavano con Scream: volevano dirmi di non farmi mai mettere i piedi in testa da nessuno e di esprimere sempre la mia opinione. Seguii il loro consiglio e, incredibile ma vero, riuscii a strappargli una cifra decente.

Tornai a casa cantando. Cantavo le loro canzoni. Cantavo le canzoni dei Tokio Hotel. Era grazie a loro se avevo trovato la forza. Grazie.

 

Danke schön!

 

La mia voce s sovrappose a quella di Bill, lontana chilometri, che ringraziava le sue fan. Ringraziava anche me!

 

* * *

 

I primi giorni di lavoro non furono niente male. Avevo destinato la mia vita a trascorrere in mezzo ai cavalli e non potevo immaginare un’esistenza senza di loro.

 

Squillò il mio cellulare. Lo aprii. Sullo schermo comparì una bellissima foto in bianco e nero di Bill, sorridente. Sorrisi anch’io.

Risposi a nome del maneggio e dall’altra parte del telefono sentii una voce inglese. Una voce familiare.

 

Svenni.

 

*FINE 2° CAPITOLO*

 

Spero che questo capitolo vi sia piaciuto ^^

Mi raccomando, commentate! ;)

Se c'è qualcosa che non è chiaro, dite pure e se avete consigli sono ben accetti!

 

Ringrazio per le recensioni al prmo capitolo:

mary_95: innanzitutto grazie di aver letto e recensito! Bravissima amo, hai colto benissimo il punto fondamentale: in questa fan fiction ci sto mettendo tutta me stessa. Parla del mio sogno, degli aiuti che ogni giorno riescono a darmi i TH con la loro musica, e tu lo sai quanto li amo, vero FungaH?! Comunque hai ragione, Matrix è il migliore :) Spero che ti piacerà anche questo capitolo! Continua a seguirmi^^

 

memy881: tesoro, grazie! Grazie di seguirmi e di apprezzarmi! Spero che con questo nuovo capitolo sia riuscita ad interessarti ancora di più! A presto pubblicherò il terzo capitolo! Ci sarà una grande sorpresa! Commenta anche questo capitolo, per piacere ^_^ Grazie di essere una mia lettrice! Ti voglio bene!

 

Kiaretta_Kaulitz

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Capitolo 3
*** Da non crederci! ***


DA NON CREDERCI !

 

Non potevo crederci! Era David Jost, il manager dei Tokio Hotel! Cos’era, uno scherzo?

Cercai di respirare. Profondamente. Ammetto che non capii tutto ciò che mi disse, ma l’essenziale arrivò in pieno alle mie orecchie, e anche al mio cuore. I TH volevano un periodo di pausa dopo il tour asiatico; desideravano passare un po’ di tempo insieme, ma senza mille preoccupazioni per la testa. Avevano deciso di riappacificarsi con la natura e con li verde. I ricordi che avevano di essa erano prevalentemente negativi e ora volevano diventare degli autentici Draußi!

 

Si sa, le notizie volano in fretta e, proprio per questo, Jost mi chiese di mantenerla un segreto. E di certo non avrei potuto deluderlo! Mi domandò poi come avrebbe potuto contattare il capo e gli diedi tutte le informazioni.

 

Quando riattaccò iniziai a saltare di gioia! Non potevo crederci! Bill, Tom, Gustav e Georg al mio maneggio?!?

 

Avevo così tanta voglia di urlarlo al mondo intero, ma non potevo.

 

Decisi di chiamare la mia amica Mary. Lei non amava i Tokio Hotel, ma non potevo comunque dirle niente.

-Pronto?- rispose.

-Ciao FungaH, sono Kia!- esclamai. Sì, lei era la mia Funghetta e io la sua Mushrùm. Avevamo un rapporto particolare.

-Ehi, Mushrùm! Ti sento felice! Cos’è successo?

-Sì, sono felicissima, ma non posso dirti nulla. Scusami, presto lo scoprirai!

-Uffa, va bene. Ma qualcosa mi dice che c’entrano i Tokio Hotel. Sei completamente ossessionata da loro!

Lei mi conosceva bene, avevamo condiviso 3 meravigliosi anni della nostra vita e l’amicizia che si era stabilita con lei era davvero speciale. Era incredibile, riusciva sempre a capirmi, anche prima che iniziassi a parlare. Le bastava sentire il mio tono di voce per leggere le mie emozioni. Come potevo mentirle?

-Sisi, c’entrano loro! Ed è una notizia incredibile! Ti anticipo solo che li potrò conoscere di persona!- urlai.

-Ad un Meet&Greet?

-No

-Sign Session?

-No

-E quando allora?

-La domanda è dove?

-Dove?

-Al mio maneggio!!!- esclamai, tornando a saltare come quando Jost mi aveva spiegato tutto.

-Oddio, Mushrùm! Che bello! Sono troppo felice per te!

-Non dirlo a me! Però devo chiederti un favore: non deve saperlo n e s s u n o!

-Tranquilla, puoi contare su di me!

 

*FINE 3° CAPITOLO*

 

Ringrazio per le recensioni:

CharlottePosh: che bello, una nuova lettrice ;) No, tranquilla, non è finita. siamo solo all'inizio! Mi fa piacere che ti piaccia, continua a leggere e recensire per piacere!

mary_95: grazie di continuare a seguirmi! Mi fa molto piacere che anche questo capitolo ti stia piacendo.  grazie di sostenermi sempre, cara. Ti amo <3

 

 

 

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Capitolo 4
*** Sogno Sfumato ***


SOGNO SFUMATO

Non so cos’era stato accordato tra il proprietario del maneggio e Jost, ma fatto sta che passarono giorni, settimane e dei Tokio Hotel neanche l’ombra. Quel grande sogno si stava lentamente sfumando, diventava sempre più confuso, fino a scomparire. Ormai era solo una delle tante illusioni che finivano nel diventare delusioni. Era forse la delusione più grande che la vita mi avesse afflitto. O forse era proprio come tutte le altre. Finiva sempre allo stesso modo: incolpavo me stessa.

Io ho sempre creduto che tutto accadesse per un motivo. E se mi andava tutto male credevo di meritarlo. Solitamente c’erano i Tokio Hotel che mi davano la forza con la loro musica, ma questa volta erano proprio loro a farmi soffrire.

Continuavo a dormire con lui, continuavo a dormire con il cuscino su cui avevo fatto stampare il suo viso. Il viso di Bill. Lo stringevo a me, sognavo di poter essere con lui e impregnavo la stoffa di lacrime. Ma io lo sapevo. Sapevo che lui non voleva farmi questo. Non sapeva nemmeno della mia esistenza, ma lui amava le sue fans, e amava anche me. Credo.

 

Nonostante tutto, continuai ad andare a cavallo, a coccolare Matrix e a lavorare diligentemente. Ero una persona che quando prendeva un impegno faceva di tutto per svolgerlo al meglio.

 

Avvertii Mary della triste novità, le dispiacque. Ma nemmeno lei poteva farmi sorridere. Solo loro ne erano in grado.

Avevo un dubbio: raccontare tutto alla mia migliore amica, o no? Mi sentivo in colpa per non averle raccontato nulla, mentre a Mary sì. La mia migliore amica era Livia, la adoravo. Aveva un anno in meno di me: era più piccola, ma aveva un cuore veramente grande. Mi era sempre vicina, ci divertivamo molto. Ma c’era un elemento decisivo, che complicava tanto la nostra amicizia: la lontananza. Io abitavo a Milano, lei a Roma. C’era mezza Italia a dividerci. Eravamo lontane. Così lontane da essere vicine. Noi eravamo così: lontane ma vicine.

Non potevo nasconderle niente, specialmente una sofferenza così grande. Un suo ‘Ti voglio bene’ poteva farmi tornare il sorriso. Era speciale. Le volevo tanto bene.

 

 

*FINE 4°CAPITOLO*

 

 

Ringrazio:

-       mary_95 = la mia lettrice più fedele ;) Grazie di continuare a leggere, spero che tipiaccia anche questo capitolo <3

-       Lucy_thdipendent = sosia mia *-* Che bello che anche te abbia iniziato a leggere la mia fan fiction! ^^ Mi fa tanto piacere! Ti voglio bene!

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