allora ragazzi, sasukina95thebest è tornata. Ho avuto un lungo periodo di crisi (ovvero non mi veniva una skifosa ispirazione nemmeno a pagarla oro), ma poi con la mia amica Babymanghettine abbiamo messo su questa storia. Devo avvertirvi che la trama è stata inventata quasi esclusivamente da Babymanghettine, io mi sono occupata solamente dell'espoisizione. Beh, spero sinceramente che vi piaccia e buona lettura! Ah, si dimenticavo.. è incentrata sulla coppia Ryan/Strawberry.

CAPITOLO 1  - RYAN SEI UN FREDDO!!

Era una mattina di piena estate, nella grande città di TokyoL e, in periferia, dentro una casa rinfrescata beatamente da un condizionatore, vi era una ragazza che dormiva come un sasso nella sua camera, e occupava così tanto spazio da dover dormire su un letto da una piazza e mezzo. La ragazza in questione si chiamava Strawberry. Era carina, anche se non molto alta, snella con una massa di capelli rosso fuoco e gli occhi color cioccolato. Mentre la nostra Strawberry dormiva come un angioletto entrò nella camera sua madre che cercando di svagliarla disse:

-Strawberry svegliati sono già le 12.45, farai tardi come sempre! -

La ragazza non rispose e continuò a dormire: aveva il sonno così pesante che niente sarebbe riuscita a svegliarla... tranne...

-Bene, se non ti alzi dirò a Mark di andare via - concluse la madre alzando le spalle e chiudendosi la porta dietro di sè.

La parola 'Mark ebbe un effetto straordinario su Strawberry, che saltò immediatamente giù dal letto e in cinque minuti era lavata e vestita e stava nel salotto con il fiatone, cercando Mark. Ma del ragazzo nemmeno l'ombra. Strawberry piano piano capì che la madre l'aveva presa in giro solamente per farla alzare. Si arrabbiò.

-Mamma! Non vale usare Mark come scusa per farmi fare quello che vuoi!! -

La mamma la guardò teneramente e poi rispose:

-Scusa tesoro, ma è l'unico modo per farti alzare! -

All'improvviso la ragazza si sbatté una mano sulla fronte ed esclamò:

-Accidenti sono in ritardo! Devo andare al lavoro!! -

La mamma si mise a ridere dicendo:

-Tesoro, non ti ricordi più? Oggi dobbiamo partire per il mare.. e staremo via tutto il mese. Quindi adesso preparati che partiamo subito dopo pranzo. Ah, e avvisa anche le tua amiche del caffè altrimenti si preoccupano -

-Va bene mamma - disse la ragazza per poi aggiungere sottovoce: - Tanto so benissimo che mi annoierò da morire -

Dopodiché Strawberry si diresse verso il luogo del lavoro per dare a tutti la notizia che sarebbe partita.

-Ma non ti preoccupi di noi? Del pogetto mew? Come puoi partire proprio adesso? - esclamò Mina arrabbiata una volta appresa la notizia.

Strawberry tentò di giustificarsi:

-Non è mica colpa mia, sono i miei genitori che hanno deciso tutto. Guarda se potessi restare a casa ci resterei sicuramente! - adesso anche la rossa iniziava a scaldarsi.

Le acqua furono calmate da Lory che disse saggiamente: - Se lo hanno deciso i suoi genitori Strawberry non può farci nulla quindi non l'accusare. Comunque Strawberry faresti meglio a dirlo anche a Ryan -

Alla parola Ryan Strawberry si incupì.

-Sì, lo so. Ci andrò a parlare subito - il suo tono di voce era freddo.

-Non avete ancora fatto pace? - chiese Lory sospirando.

Strawberry si arrabbiò: -Come posso fare pace con lui? No, mi dispiace Lory ma non potrò perdonarlo mai! -

E la ragazza si diresse a gran passi verso la camera del biondo in questione pensando:"prima glielo dico prima me ne torno a casa. Meno lo vedo e meglio sto"

Una volta arrivata davanti alla porta di Ryan, Strawberry entrò senza nemmeno bussare dicendo: - Ti devo parlare! -

Si trovò davanti un Ryan leggermente seccato per l'intrusione.

-Che vuoi? - disse lui bruscamente.

-Tì volevo solo dire che io parto, me ne vado al mare per un mese quindi ci vediamo - Ecco, l'aveva detto e adesso poteva tornarsene a casa e passare un mese senza vedere quell'arrogante di Ryan.

-Benissimo. Non me ne importa un fico secco! - esclamò Ryan.

-Nemmeno a me! - replicò la rossa e se ne stava andando quando sentì la voce di Ryan dire flebilmente: - Straw... -

Si girò di scatto.

-Vuoi qualcosa Ryan? - disse arrabbiata.

Il biondo la guardò per un istante incredibilmente lungo prima di dire: - No, volevo dirti solamente che sei una stupida -

Strawberry si arrabbiò ancora di più e iniziò a urlare.

-AH IO SAREI STUPIDA EH? BEH, NON TI SFORZARE DI CAPIRE UNA STUPIDA TANTO NON NE SARAI IN GRADO MAI! SEI SOLAMENTE UN RAGAZZINO ARROGANTE FREDDO E INSENSIBILE! -

Dopo aver urlato questo la ragazza partì per il mare.

Mentre era in macchina ripensò a quello che era successo e a perché aveva litigato con Ryan.

Proprio una settimana prima Strawberry stava uscendo beatamente con il suo Mark (Bleah!). All'improvviso si era trasformata in un gatto. Cosa molto strana visto che non aveva baciato nessuno.

Comunque! Appena era riuscita a ritrasformarsi in un essere umano aveva trovato Ryan e Mark che litigavano. Strano perché di solito i due, anche se non erano proprio amiconi, riuscivano a convivere abbastanza pacificamente.

Ryan appena la vide disse arrabbiato: - Era ora che ti facessi viva! Sei in ritardo e le ragazze ti stanno aspettando quindi spicciati e vieni con me!-

Mark replicò: - No, lei è libera di fare quello che vuole e adesso vuole stare con me! -

I due continuarono a litigare fino a quando non intervenne Strawberry che li separò.

Una volta che Mark se ne fu andato...

-Vai pure dal tuo ragazzo.. da quell'ameba con l'ara da santarellino che fa venire il voltastomaco.. ! - disse Ryan sprezzante (proprio non ti va giù Mark eh? nd Sasukina E c'ha ragione! nd Babymanghettine)

Strawberry si arrabbiò: - Mark non è affatto un'ameba! è molto dolce e comprensivo, è gentile e intelligente... -

- E ti tradisce - la interruppe Ryan.

-Non è affatto vero! Sei un bugiardo! Lui non farebbe mai una cosa del genere - strillò Strawberry infuriata.

Ryan sorrise e rispose: - Quanto sei cieca Strawberry. Ma lo capirai a tue spese. Basta che poi non vieni a dirmi che non te l'avevo detto -

Strawberry era ormai al limite della sopportazione e urlava con tutto il fiato che aveva in gola: - SEI SOLAMENTE UN ANTIPATICO PRESUNTUOSO INSENSIBILE E FREDDO! NON HAI IL DIRITTO DI PARLARE IN QUESTO MODO DI MARK, E SAI UNA COSA? SECONDO ME SEI SOLO INVIDIOSO PERCHE' IO HO UNA PERSONA CHE MI VUOLE BENE E TU NO! - D'accordo, Strawberry si rendeva conto di essersi spinta troppo oltre ma ormai aveva perso il controllo.

Le arrivò uno schiaffo. La ragazza alzò lo sguardo sorpresa e vide il volto di Ryan in un'espressione di rabbia. Il ragazzo non aveva mai dato uno schiaffo a nessuno ma la rabbia aveva preso il sopravvento e il ragazzo disse a Strawberry: - Fai come ti pare se non vuoi crederci sei liberissima! Ma sappi che io sarò anche arrogante e insensibile ma anche tu non è che sei un angioletto -

Dal giorno di quel litigio non si erano parlati quasi per niente e se avevano scambiato qualche parola era solamente per insultarsi.

Strawberry intravide il mare dai finestrini della macchina....

CONTINUA....

ECCO IL PRIMO CAPITOLO. SPERO CHE VI PIACCIA. COMUNQUE RIBADISCO CHE IO MI SONO OCCUPATA SOLAMENTE DELLA PARTE ESTETICA MENTRE BABYMANGHETTINE HA LAVORATO CON IL CERVELLO.

RECENSITE IN MOLTI MI RACCOMANDO!! ^^

Salve a tutti! Eccovi il nuovo capitolo!!

Ringrazio Heart, ECA90. Sesshy_91 e hermgrenger che hanno commentato già dal primo capitolo. Spero di continuare a soddisfare le vostre aspettative.

CAPITOLO 2  - BESTFRIEND

Strawberry scese dalla macchina sbattendo la portiera.

-Ma insomma Strawberry si può sapere che diamine hai? - chiese il padre. - Da quando siamo partiti non hai detto una parola e hai tenuto sempre il broncio -

La ragazza alzò le spalle.

-Non ho niente papà - disse Strawberry, ma non era del tutto vero, infatti stava ripensando alle parole di Ryan, che l'avevano ferita. "Stupida". Così l'aveva chiamata il ragazzo. Ma stupida per che cosa?! Stupida per amare Mark? Stupida per aver trovato, per una volta nella sua vita, un ragazzo che le voleva bene e che la trattava con gentilezza? Per questo era stupida? Beh, allora se era per questo voleva continuare ad essere stupida!

La ragazza finì di sistemare la sua roba nella camera e si diresse verso il mare. Stava osservando le onde che si infrangevano sugli scogli quando sentì una voce.

-STRAWBERRY! -

Incuriosita si voltò. Chi poteva mai chiamarla? Mentre si guardava intorno vide un ragazzo. Era alto con gli occhi azzurri e i capelli castano chiaro. Si chiamava Brad ed era il suo amico d'infanzia.

-Brad! Che bello rivederti! Non sai quanto mi sei mancato! - esclamò contenta la ragazza mentre abbracciava l'amico.

-Anche tu mi sei mancata. Vedo che non sei cambiata per niente anche se è da un anno che non ci vediamo - disse Brad sorridendo e ricambiando l'abbraccio. -Eh ho un'idea! Andiamo nel nostro nascondiglio? -

-E me lo chiedi pure? Certo che ci andiamo! - rispose Strawberry entusiasta. Il loro nascondiglio era una piccola grotta vicino agli scogli, l'avevano scoperta quando erano ancora dei bambini e ogni estate andavano lì e architettavano ogni genere di scherzo.

Per un po' risero ricordando i vecchi tempi e tutti i guai in cui si erano cacciati, ma Brad sentiva che qualcosa non andava. Non sapeva cosa lo spingeva a fare una dichiarazione del genere... era una questione di sesto senso.

-Ehi... c'è qualcosa che non va? - chiese il ragazzo gentilmente.

Strawberry sussultò: non ricordava la fastidiosissima capacità di Brad di leggerle dentro come se fosse un libro aperto. Se qualcosa non andava in lei lui lo capiva immediatamente. E sapeva che quando lui aveva questo sesto senso non serviva a niente mentire... e poi aveva bisogno di sfogarsi un po' con qualcuno così decise di raccontargli del suo litigio con Ryan. Una volta finito di raccontare la ragazza si girò verso l'amico che pensava con una mano sul mento.

-Io.. forse mi sbaglio ma credo che tu piaccia a questo Ryan Shirogane.. - disse pensieroso il ragazzo.

-Cheeee? No, ti stai sicuramente sbagliando. Non può avere un interesse per me.. Anche perché è sempre antipatico, mi fa arrabbiare e poi mi tratta sempre male! - protestò Strawberry.

Brad scosse le spalle: - Appunto per questo ti dico che potrebbe avere un interesse per te -

La rossa continuò a dire che non era possibile e che si stava sicuramente sbagliando e quindi Brad decise di rinunciare a convincerla, tanto sapeva che quando era coninta di una cosa non cambiava opinione tanto facilmente..<è proprio cocciuta come un mulo> pensò Brad per poi dire: - Senti! Io non so come stanno le cose perché non lo conosco questo qui, forse ho ragione io e forse hai ragione tu. Perciò ti do un consiglio: Listen to your heart. Ascolta il tuo cuore Strawberry. Lui sa cosa fare -

-Ascoltare il mio cuore? - fece Strawberry stupita.

Si alzarono e tornarono a casa visto che ormai si era fatto tardi.

Quella sera Strawberry rifletté sulle parole di Brad.

-Ascolta il tuo cuore... ascolta il tuo cuore.. ma come diavolo faccio a capire quello che mi dice!! - borbottò disperata mentre faceva il bagno.

Poi poco prima di addormentarsi prese una decisione importante:

-Sì, anche se non riesco a capirlo seguirò solamente il mio cuore da adesso in poi -

Dopodiché la ragazza si addormentò.

CONTINUA....

Ragazziiiiiii ecco il secondo capitolo!! Lo so è un po' cortino abbiate pietà di una povera ragazza che si crede una scrittrice >.<