Carnevale

Goccia vermiglia sopra il sorriso.
Papaveri rossi sui corpi, di rose vestiti i presenti.
Carnevale scarlatto. Carnevale di sangue.

Lunghe vesti bianche, volteggiare di stoffe.
Margherite, narcisi, crisantemi, danza di petali intorno.
Carnevale candido. Carnevale di follia.

Sobria eleganza della notte.
Nero su viso, corpo e forse anche anima.
Carnevale in nero. Carnevale di morte.

Aguzzino, vittima ed ancora carnefice, giullare della mia storia.
Via la maschera ora.
Signori e signore, applaudite, il mio nome è …

UNA GIORNATA DI PIOGGIA

Bambino, morirai in una giornata di pioggia.
La vita lavata via dalle lacrime dei tuoi genitori.
Un’innocenza strappata, stracciata
per rivelare la maschera.
La maschera di un inferno dorato,
Il paradiso dei sogni.

Sei morto in una giornata di pioggia bimbo mio,
non esistono angeli, solo diavoli.
Angelo dagli occhi blu,
diavolo dagli occhi di ghiaccio.

Angelo dalle mani candide,
diavolo dalle mani candidamente macchiate.
Macchiate di dolore, di morte e lacrime
delle lacrime e del dolore della tua morte piccolo angelo.

Io ti vedo bimbo, morto in un giorno di pioggia.
Tu mi osservi e ridi,
ridi con quel innocenza malata,
così pura da essere sporca,
ed assaggi lacrime,
lacrime di dolore e rimpianto.

Io piangerò mentre tu riderai,
come ora.
Ridi, ridi mentre io piango …
Ma per i vivi, non per i morti.
Bimbo che è insieme angelo e diavolo in questa giornata di pioggia.

SUPERNATURAL GAME

Un angelo ed un demone
Folle rimpiattino
Tempesta di piume
1 2 3, preso!
Sanguini luce Angelo!
Tutti giù, giù, giù
Le tue ossa cristalli,
rompendosi il riso del vento.
Ed ecco, fine dei giochi!
Il demone è arrivato fino alla fine,
tiene in mano le luce dell’angelo.
Demone mangia luce!
Il nero ora è grigio.
Ecco, è nato un uomo!

FERITE

Ferite, ferite sulla pelle.
Sulla pelle, sul cuore e sull’anima.
Ferite riflesse, negli occhi e sulle labbra.
Ferite che tagliano,
lacerano, strappano.
Ferite inferte, subite
Che macchiano l’anima ed il cuore
D’odio e rancore
D’amore e perdono.

AL CENTRO DEL MONDO
Apro gli occhi:
Bianca la sabbia, bianche le pietre, fin all'orizzonte.
Paralizzante bianco, sotto di me.
Sollevo il capo:
Nero di notte, non sporcato da luci.
Morta la luna, morte le stelle.
Oscuro nulla sopra di me.
In questo posto al centro del mondo,
unione di contrasti,
solitudine perfetta!

Oltre

Non so se esiste
non so se esistono l’inferno ed il paradiso.
Non so se alla mia morte diverrò cenere e nulla più.
Non conosco e questa mia ignoranza mi terrorizza.
Il non sapere mi fa paura,
ni fa più paura dello scomparire?
Non ci sono, non esistono risposte per me?

Eppure ogni tanto la morte,
la morte mi trascina con sé,
fra il terrore di vivere ed il terrore di morire,
quale sceglierò?
E tu? Tu che mi stai accanto,
qual è la tua scelta?
Non esistono, non ci sono risposte per me? Per noi?

Ci sono giorni in cui bramo l’oblio.
E tu, tu con quegli occhi
perversamente innocenti
“Cosa sarà?”
Specchiandomi nei tuoi occhi, occhi innocenti, bramo la morte.
Non posso, non ho risposte per te! E per me?

Il terrore, il terrore del nulla,
La Morte!
Eppure
Eppure a volte il terrore di te, degli altri, della Vita
Il terrore di me mi riempie
Allora bramo l’annullamento,
Qualunque esso sia.
Questa è vita, questa è morte.
E non importa se piangeranno per me,
perché io non sarò più.
Non esistono risposte alle mie domande? Non importa, quando risponderò non servirà più.

PASSIONE NERA
Ti osservo, bramo, sogno.
Sei accecante luce e buio assoluto, ossessione e libertà .
Sei vita e morte, lacerante dolore ed infinita estasi.
E' questa la passione
Vedere il tuo corpo che
lentamente
sprofonda nelle tenebre della mia follia.

DRUG

Bianco, bianco, bianco.
 Una vita che fugge
    la tristezza del vuoto
Rosso, rosso, rosso
Amici, famiglia,
    un affetto che logora
Blu, blu, blu
    L’egoismo di un attimo
    l’inganno dell’accettazione
Giallo, giallo, giallo
    Venditori di morte
    una facile, falsa uscita
Nero, nero, nero
    Una vita che fugge
    morte inutile.