La Rivincita delle Mary Sue

di Dully
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo. ***
Capitolo 2: *** Mary Sue ***
Capitolo 3: *** Io sono la Meglio ***
Capitolo 4: *** Pericolo Nipote. ***
Capitolo 5: *** Arrivo ***
Capitolo 6: *** Nuova Studentessa ***



Capitolo 1
*** Prologo. ***


 

Allora,visto che avete aperto questa storia mi dovrei presentare, vero?

Eh,già,peccato che non abbia nessuna voglia di tediarmi nel cercare di raccontarmi in poche righe.

In fondo, che vi importa se sono di Genova o di Timbuctù?

L'importante é che abbia qualcosa da dirvi,o meglio da scrivervi.

L'unica cosa che dovete sapere da me, io amo sfoggiare il mio titolo nobiliare di Narratore.

Sì,signori,io sono gli occhi con cui vedrete questa storia, questa orribile storia...


Prologo

La Rivincinta delle Mary Sue.



Hogwarts era caduta in basso quell'anno. Dopo la vittoria di Potter e la sua personale Compagnia dell'Anello contro quel simpaticone di Tom,nel mondo magico regna la noia.

Niente risate sulle visioni potteriane.

Niente scandali dal ministero.

Niente Bellatrix che cruciano le statue.

Niente Lord del male che tenta di conquistare il mondo,uccidendo quasi tutti.

Nessuno osava alzare la voce, tutti chini a studiare per finire l'anno in fretta,prendere i M.A.G.O. e trasferirsi in Brasile e lavorare in un peschereccio.

Il politically correct aveva vinto su tutti. Serpe,Grifoni,Tassi e Corvi si salutavano cortesemente per i corridoi fermandosi a parlare del tempo, dei compiti e delle lezioni.

La cara vecchia scuola era morta. Sepolta sotto cumoli di macerie. Niente l'avrebbe mai fatta ritornare alla decadente stamberga dove centinaia di studenti si massacravano per le sue stanze in nome della loro Casa.

Dove erano finite le risse di gruppo?

Ricordo con piacere che ai miei tempi, e vi parlo di tanti,ma tanti anni fa, nel bagno del quarto piano spesso le ragazze si scatenavano vere e proprie bagarre.

Da una battuta, anche stupida e senza logica,poteva scoppiare una serie di reazioni a catena che riunivano gli studenti sotto la bandiera della loro Casa per fronteggiarsi apertamente.

Non vi era studente che non portasse con fierezza i propri colori.

Nessuno che ostentasse superiorità, che provasse ribrezzo o altro.

Erano vuoti.

Completamente presi da problemi più grandi di loro.

E la colpa,a parer mio,può essere solo di una persona: Harry James Potter.

Sì,perché se lui non fosse mai esistito, non ci sarebbe questa coltre di polvere che annebbia il cervello degli studenti.

Ci sarebbe gioia e vitalità.

Le Serpi prenderebbero in giro i Grifoni senza temere di essere arrestati o condannati all'ergastolo.

I Tassi avrebbero azzardato a uno spettacolo testrale di tipo Babbano,mentre i Corvonero realizzerebbero una puntata di "Affari tuoi",al posto dei pacchi,tanti calderoni diversi.

Ci sarebbe...spirito scolastico.

Ma visto che nulla di questo c'è, che tutto qui é veramente noioso,non mi resta che intervenire,no?

Sono o non sono il Narratore di questa diamine di storia?

Quindi,grazie ai poteri che il magico trio...fingete di non aver letto...mi ha donato, ho deciso di potare le mie due care nipotine in questo giardino inanimato.

Causa problemi burocratici la primogenita arriverà solo due settimane dopo l'arrivo della minore,ma questo non mi preoccupa.

L'importante é che agitino questo stagno.


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Capitolo 2
*** Mary Sue ***


 

Capitolo Uno.

Mary Sue.


Il suo arrivo non fu uno dei più sobri o dei più simpatici. Mia nipote non era in grado di comprendere la parola normalità.

Si era -come dite voi giovani?tirata di brutto?- comunque avete compreso quello che intendo.

Occhi blu come il mare calmo.

Sorriso smagliante.

Capelli biondi, tenuti con un taglio perfetto nella sua staticità.

Non troppo alta,ma nemmeno bassa, aveva una corporatura decisamente magra,quasi quanto un chiodo.

Aveva deciso di abbinare alla austera divisa nera,uno sgargiante mantello rosso cupo che non solo si notava anche a trenta chilometri,ma stonava con il resto. Quasi come se fosse una tenda di un vecchio dandy omossessuale.

Aprì con fare imperiale la magica porta del Sala Grande,e si fermò come per farsi ammirare.

Sorrise e con fare timido spostò il cappuccio,rivelando i boccoli biondi.

Un coro di "Ooh!" si levò dalle bocche degli studenti.

La vecchia zitella acida,divenuta vice-preside,che mio malgrado avevo conosciuto a scuola,si alzò di scatto spaventando il caro vecchio Vituos che cadde rovinosamente a terra.

-Lei chi è?- domandò con voce tonante. Avevo allegramente notato quel leggero tremolìo sulla guancia segno che qualunque cosa avrebbe detto si sarebbe concluso con un ordine.

-Io sono Mary Sue Fassy Wiltown.Sono la nuova studentessa.- esordì mia nipote sbattendo gli occhioni blu.

-Ah,già.Ma l'aspettavamo per domani mattina...-borbottò istericamente la donna,strattonando il braccio del povero Silente.

Mary Sue si morse il labbro.-Il treno ha anticipato il suo arrivo...-

-Bene,bene.-disse il preside. -Una nuova studentessa é sempre ben accettata!Allora ragazzi,salutate la vostra nuova compagna!Fate "ciao"- gli studenti risposero quasi immediatamente.

-Forza,signorina Wiltown,venga a sedersi sullo sgabello.- ordinò l'acida Minerva McGranitt.

La mia cara nipotina s'incamminò lanciando sguardi ambigui ad Harry Potter,seduto dall'altra parte della stanza,con la bocca inverosibilmente aperta e gli occhi incollati sulle vertiginose cosce scoperte dalla gonna grigia accorciata fino all'inverosimile.

Nemmeno lo scappellotto dato dalla petulante amica riccia riuscì a smuoverlo.

Mary Sue avanzò fino alla McGranitt e si sedette accavvallando le gambe,le tempie dei maschi delle Case si inumidirono di sudore per quella visione peccaminosa.

Il cappello Parlante venne velocemente calato sulla testa della mia nipote che storse la faccia in un ghigno schifato per la stoffa logora che si era posato sul suo capo da quattrocento galeoni.

Ho dovuto storcere le informazioni sulla conversazione privata fra i due con la forza.

Andò più o meno così.


-Oh,ma che personalità...complessa.- disse il cappello,reprimendo un sorriso.-Talmente complessa che l'unico neurone che non c'è,non trova l'uscita...-aggiunse sussurrando alla compiacente McGranitt.

-Cappello?Mettimi subito a Grifondoro?-

-E perché mai,non hai coraggio né cuore puro,nemmeno una coscienza pulita!-strillò il cappello.

-Semplice,se non lo farai,credimi avrò il coraggio di bruciarti con questo accendino.- disse facendo scattare la fiamma da un accendino d'acciaio.

Il Cappello sussultò e mormorò "Grifondoro!", sudando per lo spavento.

Nessun professore osò contraddire la scelta del Cappello anche se molti avevano scommesso per un Tassorosso o Serpeverde.

-Bene,bene.- dichiarò il preside,ora possiamo mangiare. Api frizzole danzanti!- gridò alla folla affamata.

Questo é quello che mi raccontarono le mie personali spie della scuola. A cui ho storto questa informazioni quasi con la violenza.Ora il Narratore,cioé io,si concede qualche giorno di riposo.

Siamo solo agli inizi però...







*****


Pinca: come si vedrà meglio nel terzo capitolo, Hogwarts ha perso quel fascino,dopo la grande guerra,diventando un luogo tetro e noioso della brughiera scozzese...Sono molto contenta di sapere che ti piace come scrivo,fa sempre piacere. Spero che la trama ti piaccia ancora di più.Un bacione,Dully.

Circe: E' un periodo felice,devo ringraziare quei pazzi dei miei amici e compagni di scuola che sono i miei "musi e muse" ispiratori!!Sono contenta di sapere che ti piacciono le mie idee. Continua pure a seguire solo quelle tre,se vuoi. Il tempo é sfuggevole,(anche se ci terrei che le leggessi tutte,soprattutto "Tempo di Vivere e Tempo per Agire")...Un bacione e grazie x il tuo sostegno continuo!!



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Capitolo 3
*** Io sono la Meglio ***


 

"Piccola mocciosa,non mi rubi la scena così!"

"Ho detto che parlo io ora!Vecchio pensionato di....Ah,sono già in onda.Oh,salve a tutti. Oggi parlo io, perché io sono la meglio!"

Capitolo Due

Io sono la meglio.


Sì avete capito bene, il vecchio ha lasciato il microfono a me.

Ebbene,sapete già chi sono,no? Io sono la più bella e intelligente ragazzina sotto i diciotto anni,esistente in questo mondo. Sono bionda,naturale ci tengo a precisarlo, i miei occhi colpiscono come un faro gli altri. Sono molto bella e lo so! E' proprio questo il mio punto forte.

Sapete puntare tutto sul cervello come fa la Granger é ...alquanto stupido.

Nessuno ti regalerò un applauso se ripeti tutti i presidi di questa catapecchia, nessuna ti inviterà al ballo se reciterai a memoria pezzi interi del libro di storia.

Per questo,io punto sul mio aspetto.

Per questo, io, vincerò.

Voi ora vi chiederete,che cosa?

Ma é ovvio! Harry James Potter!

Lui,il bambino-che-Voldemort-non-é-riuscito-ad-eliminare, tenebroso quanto basta per svegliare in me un particolare interesse.

Già m'immagino entrare nella Sala Grande,sbacciucchiando Harry e diventando la consorte ufficiale del Grifone per eccellenza....Le mie quotazione saliranno...

Ma a rompere i miei sogni di gloria e non solo c'è lei. Il mio peggiore scherzo del destino,mia sorella.Gemella.

No,ragazzi,non preoccupatevi,non é minimamente bella quanto me.

E' normale. E' brutta. E' scorbutica. E' noiooooosa. E' fuori moda quanto un bustino dell'ottocento!

Comunque non riuscirà,mai a rovinare i miei piani.

Così, la prima mattina di scuola,scesi le scale,ben attenta a non rovinare le pieghe precise della mia pettinatura e mi ritrovai di fronte,quella antipatica di Hermione Granger.

-Ciao,io sono il Caposcuola Granger,se hai bis...- cominciò la riccia.

-Bla,bla,bla. So tutto di te,Caposcuola, anche che sei terribilmente cotta di Weasley. Hai tanto cervello ma poca capacità...seduttiva. Se hai bisogno di ripetizioni,in questa disciplina,chiamami.- devo dire che solo una santa come me,poteva offrirsi come insegnante alla Granger.

Ignorai il suo sguardo omicida,e mi concentrai sul tavolo dei grifondoro che potevo già scorgere.

Harry Potter era stretto a...Ginny Weasley,la stracciona!

Mi venne quasi da piangere,ma vidi che nessuno era sconvolto quasi quanto me. Erano tutti chini sul tavolo a mangiare.

I pochi che facevano casino erano dei Tassorosso che discutevano di Quidditch.

Che posto...noioso,Hogwarts!

Pensare che fino a qualche mese fa c'era gente che si ammazza allegramente.

Cavoli,avrei dovuto inoltrare la domanda d'iscrizione,l'anno scorso.

Pensate,nel furore della battaglia,dopo aver salvato Harry Potter da un anatema che uccide,lui mi avrebbe ringraziato,piangente del mio coraggio. Mi avrebbe baciata con ardore ed insieme avremmo affrontato il Signore Oscuro. Un paio di incantesimi qua e là e dopo averlo pestato magicamente a scangue,lui mi avrebbe fatto una dichiarazione d'amore di fronte a chi era ancora vivo...poi...un bacio tira l'altro...

Ma che schifo!!

Stai zitto stupido vecchiaccio!!

Cosa,é così che tratti un tuo parente?? Maledetta Mary Sue arrivista!

Io ritornerò...

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Thumbellina: Grazie mille per i complimenti e per avere messo questa ff,fra le preferite. Alla prossima,Dully.


Julia Weasley: Anche io ho letto troppe Mary Sue all'interno di questo sito. Mi é venuto il terrore ed ho pensato di farne una piccola parodia.Un genere che mi é sempre piaciuto ma é la prima volta che scrivo qualcosa di comico o demenziale. Spero faccia almeno sorridere.


Circe: Grazie per passsare sempre fra le mie ff e lasciare un commentino. Mi fanno sempre piacere! Sono contenta che ti piaccia questa strampalata Mary Sue...speriamo che la gemella sia..migliore...Un bacione.

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Capitolo 4
*** Pericolo Nipote. ***


 

Capitolo Tre

Pericolo Nipote.

L'altra mia nipote, mentre noi discorriamo si ritrova dietro le sbarre.

Esattamente nel carcere minorile di Saint Helen, nella cella d'isolamento tredici, precisamente nella sezione "Estremamente Pericolosi".

La lista dei reati commessi da Amber Wiltown é talmente lunga che ormai nessun avvocato o giudice tenta di menzionare,preferendola chiamarla, "soggetto cronicamente criminale".

Infatti per essere una fuorilegge ci vuole una certa costanza e precisione, anche studio volendo. Ed Amber li ha dimostrati tutti, durante i vari processi.

In diciasette anni di vita, vanta ben nove arresti, un periodo di due mesi di latitanza e quattro giorni di fuga dalla polizia, ben trentaquattro reati e denunce da parte di privati cittadini, pubbliche istituzioni e polizia.

Vi domenderete perché mai, non sia in qualche prigione come l'Azkaban dei Babbani. Semplice, é troppo furba per pagarla cara e perché, data la giovane età, quei buonisti degli assistenti sociali, sperano in un "miracolo" che la faccia passare dal lato buono del fiume. O forse anche per il suo cervellino. Sapete nella cara Inghilterra c'è un forte declino delle prestazioni fisiche degli agenti.

Diciamo che una ragazzina senza un minimo di cervello, tutta muscoli ed istinti primordiali, che salta recinsioni e tetti di altissimi palazzi, potrebbe servire.

Tipo macchina spara tutto e tutti, oppure come prima linea nelle situazioni pericolose.

Insomma, mia nipote ha la sindrome da vandala e piromane, ma questo non ha fermato Silente dall'accoglierla. Credo che questo dimostri la sua insanità mentale, o sbaglio?

Comunque, quando l'agente McQueen aprì con l'arrugginito chiavistello, non si stupì nel vedere Amber fare delle flessioni con il tavolino sulla schiena.

-Ehi, tu! Sei fuori, sloggia il tuo culo da questa cella.-

Amber sbuffò e smise l'esercizio. Si rimise la maglietta e sistemò la coda di capelli neri.

-Io devo uscire il prossimo marzo.- sbottò.

-No, stupida criminale da quattro soldi. C'è un vecchio che ha dei fogli che dicono che devi portare la tua carcassa fuori da questo posto.-

-Sei sicura, dubito che tu sappia leggere.- sibilò Amber.

L'agente tirò fuori dalla tasca la pistola elettrica. -Vuoi un appuntamento con questa?- Amber vide chiaramente le piccole scariche elettriche partire dalla pistola. Deglutì velocemente.

-Per questa volta le do buca.- mormorò e seguì la poliziotta. Le altre rinchiuse la fissavano in cagnesco. Una ragazza grossa quanto un armadio a quattro ante, le urlò -Wiltown, sappilo ti ucciderò!- esclamò.

-Ci si vede allora!- le rispose la ragazza.

Nella sala d'attesa, fra l'ilarità generale della polizia penitenziaria, Albus Silente si guardava attorno incuriosito, dalla capaità espressiva dei quadri appesi storti nella stanzetta.

Quando Amber entrò lo fissò sbigottita. Che dire? Per una strega che preferisce vivere nel mondo eccessivo dei Babbani, il preside di Hogwarts era...come minimo pittoresco.

-Gandalf, sei diventato blu?- domandò scoppiando a ridere.

-Oh, ultimamente mi piace il blu. Da circa cinque o sette...-

-Secoli.- terminò la frase Amber sedendosi in modo scomposto sulla sedia bucata della sala. -Lei non é il mio avvocato. Da me cosa vuole?-

Albus smise di fissare i quadri. -Non so se ha saputo dai suoi genitori, ma dal Ministero dell'istruzione é obbligata a frequentare almeno due anni di scuola...magica- disse sussurrando l'ultima parola.

La mia nipote tirò fuori una sigaretta. La fumò con lentezza. -E' perché sono obbligata?Se volete me ne vado dall'Inghilterra con molto piacere.-

-Signorina Wiltown sa benissimo che non può rifiutare una simile offerta. Non dovrà scontare i due anni di libertà vigilata a cui dovrebbe essere sottoposta.-

La ragazza ringhiò. -Chiami i vigili, devo avvertirla che ho seri problemi con il fuoco.-

Albus Silente strinse la sua mano.

Non sapeva di aver firmato il patto con l'amica del diavolo.


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Circe: Eccola la nostra Amber. Penso che sia un altro tipo di Mary Sue. Se una é falsamente dolce, gentile e incredibilmente intelligente, l'altra é aggressiva, pazza e con seri problemi con la legge. Ho preso ispirazione da alcuni cartoni animati giapponesi. Grazie mille, x i complimenti. Sono contenta che questa ff ti piaccia. Più che strappare risate, preferisco un sorriso.Un bacione.


Thumbellina: Sì, Mary é proprio stronza e peggiorerà ancora di più. L'altra sembra più il tipo da Fast and Furios che da Hp. Per quanto riguarda Malfoy e Weasley, mai dire mai. Potrebbe anche essere Goyle o Cormac. Un bacione


Vulneraria: Ho visto che hai commentato tutti i capitoli. Sono contenta che ti faccia ridere, persino giù dalla sedia! Mi raccomando nn esitare se c'è qualcosa da cambiare o meno! Un bacione!!


Julia Weasley: Grazie mille per il consiglio sulla punteggiattura, effettivamente tendo a non lasciare spazi. Per quanto riguarda Mary Sue, sono felice di sapere che é abbastanza fedele alle sue simili. Harry mi fa rabbrividire, non é un adone, é molto complessato. Hermione, avrà la possibilità di staccarle la testa. La gemella...mah é sicuramente diversa...aspetto il tuo giudizio! Un bacione.


Ecco la nostra Amber Wiltown....spero vi sia piaciuta. Alla prossima!

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Capitolo 5
*** Arrivo ***


 






Io sono il vostro peggiore incubo. Vi starete domandando come mai, sia io a narrare? Mi dispiace per voi, ma il caro nonnino é quasi morto dopo la serie di maledizioni oscure che gli ho lanciato. Cosa c'è di più divertente di vedere la rabbia negli occhi degli altri? Io lo trovo da sballo.

Capitolo Quattro.

Arrivo.

Sono le due del pomeriggio e la gente cammina lentamente per la Londra. Quasi non la riconosco, sembra siano passati secoli da quando sono al fresco, in realtà sono appena trascorsi soli quattro mesi. Sorrido, so benissimo che fra meno di un anno, sarò accusata di qualcosa e sbattuta al gabbio. E' l'ordine naturale delle cose. Posso anche provare a fare una vita pia, onesta ed equilibrata, come quella squilibrata di mia sorella, ma non servirebbe a nulla. La sfiga mi perseguita da anni, decenni. Ogni reato commesso intorno a me, diventa imputabile alla sottoscritta, anche se era troppo fatta per alzarsi dal divano. Tipico della polizia, e tipico di quel barbuto con la vestaglia blu.

E' veramente imbarazzante. Sembra una vecchia drag queen in pensione e con un certo cattivo gusto del vestirsi. Deve essere destabilizzante fare il preside di una scuola magica, per tutto il tempo non fa altro che stupirsi di cose normali, come le smart o i tornelli della metro o, peggio ancora, dei vigili in attesa di arrestare chiunque.

Mi avvicino e li scruto divertita. Uno di loro lo riconosco, Buddy Space gli ha dato fuoco le parti intime.

-Allora, uomo-fiamma, ce li hai ancora i coglioni?- gli domandai, ma Gandalf il blu mi prese per un braccio, prima che lui potesse riconscermi. Ci infilammo nel cesso delle signore.

-Ah, allora avevo ragione!- esclamai, battendo le mani. -Sei un trans!Bastava dirlo subito, non c'era bisogno di "dimostrarmelo".- gli feci un cenno al disegnino stilizzato di una donna sulla porta del bagno. Lui prima arrossì poi mi prese per un braccio, mi ricordo solo che avevo una gran voglia di vomitare.


Dovete sapere che ho sempre odiato la magia. Da sempre. Un odio profondo e viscerale. Chi vuole essere diverso? Io no. Far volare le tazzine e mangiare le caramelle Tutti-gusti-più-uno? No, grazie, preferisco studiare danza e masticare normalissime big bable.

Ma a quanto pare, non si sfugge al destino.

Avrei voluto spezzare la bacchetta che tengo infilata fra i calzini del mio cassetto nella casa in campagna, ma ho scoperto, che é praticamente impossibile.

Le scuole magiche, le ho praticamente saltate, mentre quelle Babbane, le ho fatte saltare in aria. Per grazia divina, la "Lady Windy", scuola privata ed inutile, mi ha sempre ammesso, lasciandomi la possibilità di ballare, suonare e recitare con quelli del gruppo di "spettacolo" e altre arti.

L'unica cosa in cui so di essere brava, per questo passare un paio di mesi ad Hogwaltz, e non di più, mi risulta difficile.

Mi farò bocciare o espellere subito.


Gandalf mi ha obbligata a seguirlo, dopo aver vomitato l'anima e qualcos'altro nella sua ciotola argentata, che lui chiamava "Pensatoio", cosa che poi lo fece arrabbiare e sbottò che non sarebbe mai riuscito a vedere altro. E' veramente folle.

Comunque, pretese che lo seguissi in quella che era una sala immensa, una specie di refettorio decorato. Mi ha spinto un paio di volte per oltrepassare quella porta e per destare l'attenzione di tutti. Centinaia di occhi mi fissavano, confusi. Tutti tranne due paia di occhi celesti.

-TU!- gridai, cominciai a correre verso il tavolo a sinistra. Qualcuno tentò di fermarmi, ma scavalcai tutto e tutti. Salì sopra il tavolo, per raggiungerla più in fretta. La vidi cercare una via di fuga, ma lanciai un piatto pieno di cibo che finì in faccia a uno con i capelli scuri, che svenne sul colpo. Continuai a lanciare oggetti, finché avanzai verso di lei, e con uno scatto mi avventai sulla mia cara sorella gemella.

-Muori stronza!- bofonchiai

-Aiutooooo!- gridò l'altra agitando le mani, io serrai la presa sulla sua gola, ma qualcosa mi strattonò dall'altra parte e mi fece schiantare contro il muro.

-Me la pagherai, stronzetta!-

Sapete, le mie ultime parole, si avverano sempre.


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Scusate il ritardo!!!! Colpa esami di stato e ripassi dell'ultimo mese. (ho scordato tutto il primo quadrimestre! T_T)

Spero vi piaccia comunque.


JuliaWeasley: come avrai già visto, ha già tentato di uccidere la sorella, e solo per questo merita un applauso! Gli altri studenti comincino a piangere...sarà tremendo avere Amber e Mary Sue tra i corridoi...


Circe: per questo personaggio mi sono ispirata a manga come Naruto, Black Lagoo, One piece (ho troppi fratelli fissati cn i manga..). Ci sn un sacco di personaggi femminili bizzarri, che uccido, picchiano e ne sn pure fiere!! Sn contentissima di sapere che ti piace anche questa ff.


Piccolo Spolier:


Amber – Non é possibile? Ma che vi fumate? No, perché solo dei cannaioli possono essere così prigri!

Mary Sue – Me la pagheranno, me la pagheranno molto cara.


Vi lascio immaginare ancora per qualche giorno....

Bacioni Dully.


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Capitolo 6
*** Nuova Studentessa ***


Capitolo Cinque.

Nuova Studentessa.

L'attentato alla mia perfida nipotina purtroppo non è riuscito completamente. Mary Sue è ancora viva, anzi, come se non bastasse il prode Harry Potter l'ha pure salvata da una morte certa.

Quel cretino di un mago con manie di protagonismo ha deciso di scaraventare la mia adorata nipotina oltre la tavola imbandita dei Grifoni.

Nessuno, però, aveva capito che prendere le botte dalla polizia equivale a qualunque Stupeficium.

Mary Sue, poi, in lacrime si è aggrappata alle gonne di Potter e l'arpia McGranitt.

-Ho creduto di morire!- piagnucolava, la piccola serpe. Naturalmente Potter l'ha subito consolata, insieme a quell'idiota del Weasley-Maschio, che tentava goffamente di aiutarla ad alzarsi.

Amber invece, come un robot, si era alzata meccanicamente, ignorando il rivolo di sangue sulla tempia. Cominciò a camminare fino al tavolo, cercando un coltello affilato, gli occhi eano come imbevuti di sangue e la bocca era deformata in un ghigno sadico. Se non fosse stato per il pronto intervento di Albus, ora racconterei di una mattanza in piena regola.

-Imperio.- sussurrò alla ragazza con il coltello. Improvvisamente divenne un blocco di granito.

Mentre la scuola si calmava, Amber si sedette sul piccolo sgabello con una espressione abbastanza inquitente.

Questo è un estratto che sono riuscito ad estorcere a un po' di nargilli dalle orecchie oblunghe.


Il cappello aprì la brutta bocca di stoffa ed imprecò.

-Porca Vacca, un'altra Wiltown! Ho sempre pensato che sarei morto primo di vederne altri.-

-Mi creda se lo dico che voglio anche io uccidere alcuni Wiltown!- disse Amber, fissando la sorella che le sorrideva in modo spaventoso.

-Bene, vediamo cosa c'è qui di interessante...-cominciò il cappello. - Un ottimo futuro come criminale, sono sicuro che Azkaban ti vedrà prossimamente fra le sue celle. Eppure...c'é qualcosa di strano in te. Non hai il coraggio dei Grifoni, nemmeno la freddezza delle Serpi o l'intelligenza dei Corvi. Forse i Tassi sono gli unici che ti potranno accettare per quello che sei...Probabilmente sono abituati ad avere gente bizzarra...-

-Oh, vecchio scemo, mandami in un posto lontano da mia sorella, così eviti la tua fine.- rispose Amber a denti stretti.

-Tassorosso!- gridò infine.


Dovete sapere che i Tassorosso non reagirono benissimo al nuovo arrivo. Amber, alzò le braccia e fece uno strano balletto saltando la breve scalinata.

Batté il cinque di qualche bambino del primo anno e saltò sul tavolo. I Caposcuola di Tassorosso la fissavano inorriditi, mentre la nuova studentessa dava prova della sua bravura come ballerina.

La mia nipote si rivolse ai nuovi compagni.

-Non é possibile? Ma che vi fumate? No, perché solo dei cannaioli possono essere così pigri!-disse. Vedendo che nessun essere vivente con un minimo di cervello la seguiva decise di sedersi sul primo posto libero, accanto a un ragazzino addormentato e una ragazza che si specchiava con il cucchiaino.

Dall'altra parte del tavolo, l'attentato alla vita di Mary Sue era già passato in secondo piano.

I Grifoni stavano discutendo sul nuovo compito che la professoressa McGranitt aveva assegnato.

-Ma parlate solo di scuola, voi?- domandò con stizza.

Weasley femmina scrollò le spalle, seguita dal fratello. Potter e altri annuirono.

Hermione Granger si voltò verso di lei. -Perché tu non sei interessata a finire la scuola?-

-Certo...ma ci sono altre cose da fare...-

-Tipo?- chiese Ron.

-Tipo...che ne so, i balli, le feste, i ragazzi?-

-I ragazzi?- Ronald arrossì. -Ma sei fuori, io non penso ai ragazzi!- esclamò

-Ne abbiamo avuti a centinaia di balli e feste. Il complemorte di Nick é stato devastante.- disse Harry. L'intera parte di tavolata scoppiò a ridere.

Mary Sue fissò il suo piatto.-Me la pagheranno, me la pagheranno molto cara...-

Mia nipote, può essere veramente cattiva e guarda caso guardava con finta malizia il povero Harry.

Ignara della strana occhiataccia che Weasley femmina le stava lanciando.


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Eccomi, cn questo nuovo capitolo, spero che vi piaccia. Bacioni.


Circe: Trovo che alcune trovate siano un po' troppo scontate. La bacchetta, le caramelle, le figurine...troppo comuni e già visti. In qst forse la zia Row, poteva sforzarsi di più. Cm hai già letto, nn posso privarmi del Narratore, che fra un po' scopriremo il passato e il suo ruolo nella storia. Diciamo che Amber é una anti-Mary Sue. Spero che ti sia piaciuta la scelta dello smistamento. Ovviamente i Tassi del periodo di Hp,li trovo più spenti dei tempi di Tonks e company. Spero di caratterizzarli di più.


Julia Weasley: Corretto, svista dell'ultimo secondo. Sn contenta che ti piaccia. Anche io stimo Amber, ma stiamo sempre parlando di una tipologia di eroina...anche lei ha i suoi punti deboli...


Folfetta: Ecco una nuova lettrice. Bene, sono contenta che adori già Amber. Silente...mi sembra molte volte la copia sbiadita di Platinette... Ovviamente il tizio cn i capelli scuri  Harry Potter...Un bacione




Spolier


Mary Sue - Rubare non è mai stato più semplice, con MagiCard...

Draco Malfoy - Come...hai..osato?

Gandalf il grigio -  No veramente ha sbagliato persona...


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