DUE CUORI ALL' UNISONO

di Mei91
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** HO UNA SORELLA???? POCO MALE ADESSO CONVINCIAMO MIO MARITO INUYASHA!! ***
Capitolo 2: *** capitolo 2 ***
Capitolo 3: *** capitolo3 ***



Capitolo 1
*** HO UNA SORELLA???? POCO MALE ADESSO CONVINCIAMO MIO MARITO INUYASHA!! ***


Salve a tutti eccomi di nuovo qui con una crossover tra Kilari e Inuyasha spero possa interessare a qualcuno e se la fic piace fatemi sapere con un commentino un kiss enorme a tutti quelli che la leggeranno … siate clementi è un piccolo esperimento e non so come verrà.

Era una splendida mattina di fine Luglio e una ragazza dai lunghi capelli corvini stava discutendo con il marito, come sempre. Inuyasha e Kagome discutevano animatamente. In due si erano sposati tre anni dopo la morte di Naraku e la scomparsa della sfera dei quattro spiriti. Non si erano potuti sposare prima perché il pozzo si era chiuso lasciando Kagome nel suo tempo e Inuyasha catapultato nel suo mondo ma dopo tre anni di sofferenza il pozzo si era riaperto lasciando che Kagome tornasse l’ epoca Sengoku per sposare Inuyasha. In quei tre anni però il futuro aveva visto dapprima la nascita di un gruppo di due talentuosi artisti. Seiji e Hiroto che formarono il gruppo degli ships . Un anno dopo aveva visto la nascita di una giovane artista Kilari Tzukishima. La giovane cantante e attrice si era fatta spazio nel modo dello spettacolo con le unghia e con i denti lottando per ciò che voleva, e questo l’ aveva resa ammirata stimata e apprezzata da tutti i suoi fan sparsi per il mondo. Kilari Tzukishima era diventa l’ idolo internazionale di tutti gli adolescenti e anche qualche adulto. Purtroppo Kagome aveva scoperto solo in quei tre anni di avere un padre e una sorella.Tutto questo la sorprese molto. Questa scoperte fece sentire la giovane inutile e invisibile. Sua madre le aveva mentito nascondendole il fatto che lei un padre ce lo aveva e con lui anche una sorella. Kagome aveva evitato di parlare con la madre per circa tre mesi; parlava con lei solo se strettamente necessario, per Kagome sua madre non esisteva più. La signora Aiko Higurashi non riusciva bene a capire cosa avesse la figlia dato che Kagome non le parlava ne le voleva spiegare il motivo della sua delusione e rabbia nei suoi confronti. Il fratello Sota notava spesso che la sorella si isolava nei suoi pensieri e spesso notava che Kagome stava ore sotto Il Goshimboku, l’ albero sacro di famiglia. Sota notava che Kagome spesso piangeva. All’inizio pensava che piangeva perché si sentiva sola, poi una sera la senti parlare al grande albero. Senti la sorella dire – Inuyasha se tu fossi qui con me cosa mi consiglieresti di fare? Come devo comportarmi con mia madre? Secondo te dovrei cercare i restanti membri della mia famiglia?Dovrei cercare mio padre e mia sorella? Oh Inuyasha dove sei mio perduto amore?-. Kagome da quella chiacchierata sotto l’ albero sacro; era come se da INuyasha avesse ottenuto le risposte che cercava e si era messa subito all’ opera per riuscire a ritrovare suo padre e la sua presunta sorella. Sota era rimasto alquanto sorpreso. Chi erano i restanti membri della famiglia? E a sua sorella mancava così tanto il fratellone Inuyasha? Sota non si sapeva dare le risposte e una sera chiarì tutto con sua sorella che gli spiegò tutto e che lo trovò suo alleato. Lei, Kagome Higurashi, però dopo tanti sforzi ed estenuanti ricerche non era riuscita a rintracciare ne suo padre ne sua sorella e questo la depresse molto e le causò altre domande. Chi era suo padre? E sua sorella? Perché non abitavano con lei e con il resto della sua famiglia? Cosa era successo dieci anni prima? Tutte domande che non avevano risposta per la piccola Kagome. Un giorno però,rovistando in soffitta tra le cianfrusaglie di sua madre per riuscire a trovare qualche informazione che le poteva essere utile a riunire la sua famiglia;aveva visto un album che ritraeva tutta la sua famiglia unita ovvero lei, Kagome, sua madre, suo padre, Il nonno, Sota e … non riusciva a credere hai suoi occhi l’ altra persona che era ritratta nella foto era Kilari Tzukishima la famosa pop star internazionale. Curiosa e ansiosa si diresse da sua madre e le chiese spiegazioni.

Dopo che le due donne si furono chiarite e si riconciliarono, la madre le spiegò che quella era sua sorella che per problemi di lavoro lei e suo padre si erano dovuti separare con molta sofferenza da parte di entrambi. La madre le disse che ogni giorno che passava sua sorella e suo padre le mancavano infinitamente e che spesso soffriva di nostalgia. Sua madre le disse che aspettava il giorno in cui si sarebbero potuti riunire e vivere finalmente come una vera famiglia. Così dopo un mese Kagome riuscì a rintracciare suo padre e sua sorella.Il padre appena la vide rimase sorpreso poi con lel lacrime agli occhi corse ad abbracciala e a coccolarla. Kagome si sentiva a disagion non conosceva quell’ uomo. Si era suo padre ma lei non lo conosceva. Kagome lo staccò da se e senza fiatare si allontanò da lui guardandolo cono asti. Il padre comprese le motivazioni della figlia e le spiegò che dieci anni prima aveva dovuto separarsi dalla madre perché la sua famiglia sarebbe stato in continuo pericolo. Le spiegò che lui era un agente segreto della C. I. A . e che per dieci anni stavano cercando di catturare un pericoloso criminale. Spiegò anche che preferì portarsi con se sua sorella per non caricare la moglie di un peso così pesante avendo lei già un altro figlio in grembo e un lavoro pesente e stressante da portare a termine. Il padre spiegò che a quel tempo sua madre era un agente dell’ F. B: I. e che anche lei lavorava spesso sotto la copertura d’ avvocato. Adesso Kagome cominciava a capire le motivazioni che avevano spinto i due genitori a separarsi ma questo non toglieva che ancora lei non era molto sicura di tutta questa spiegazione. Il padre spiegò alla figlia che adesso il criminale era stato catturato, e che anche sua madre aveva finito la sua missione sotto copertura, ma dieci anni di lavoro come avvocato rendono un agente dell’ F.B.I un avvocato così spiegò che sua madre aveva un doppio lavoro e che la mole di lavoro con tre figli piccoli sarebbe stata pesante. Kagome comprese i motivi dei due genitori e li perdonò. Non poteva farne un dramma con sua madre lei le era sempre stata vicina anche quando faceva la pendolare da un epoca all’ altra. Kagome non si sentiva ancora pronta a conoscere sua sorella ma poprio in quel momento al tempio era entrata una ragazza correndoe con il respiro affannoso. Appena entrò si chiuse la porta alle spalle e si voltò verso la famiglia. La ragazza era Kilari Tzukishima sua sorella. All’ inizio anche lei era sospettosa nei confronti della madre del fratello e della sorella ma poi scoprì in Kagome la sorella ideale e diventarono subito amiche per la pelle e dopo qualche tempo si consideravano già sorelle. Finalmente dopo anni la famiglia di KAgome era di nuovo tutta riunita ad un tavolo al tempio Higurashi. Dopo tre settimane però Kilari dovette partire per una turneé ma promise che sarebbe tornata appena possibile. Suo padre volle restare con sua madre per recuperarare gli anni perduti. Kilari dopo tre settimane partì ma promise a sua sorella Kagome che appena avrebbe potuto le avrebbe inviato una mail dicendole quando sarebbe tornata e a che ore. Le due sorelle si abbracciarono poi lei partì. Kagome non aveva avuto il coraggio di parlare a sua sorella di Inuyasha ne quanto meno a suo padre e aveva chiesto a sua madre di essere sua complice e lei aveva accettato. Anche la madre aveva compreso le motivazioni della figli, aveva appena conosciuto il padre e non poteva dirgli subito di essere sposata con un mezzo demone che amava alla follia e di avere un cognato demone freddo e controllato come il ghiaccio in pieno inverno. Poi a quel tempo Kagome non sapeva che Inuyasha ricambiava il suo amore.

Non sapeva bene cosa il mezzo demone provava per lei. Si, c’era stato un bacio ma da un bacio non si poteva dedurre nulla e poi non lo vedeva da tre anni chissà se si era sposato o no.

Dopo due giorni dalla partenza di Kilari il destino volle che lei si trovasse nel tempietto dove vi era il pozzo mangia ossa e qualcuno o qualcosa l’ attirò li e si ritrovò nell’ epoca Sengoku dove un mese dopo sposò Inuyasha. C’erano proprio tutti compreso Sesshomaru che finalmente aveva fatto pace con Inuyasha e viveva al villaggio con Rin quando non doveva viaggiare, ma restava sempre l’eterno ghiacciolo. Certo si era scaldato un po’ ma dopo tutto sempre Sesshomaru era . Il bel demone cercava di andare d’accordo con Inuyasha e quando ci riusciva sembrava dolce come il miele ma spesso litigavano.Ma mai come in quel momento Kagome non sopportava Sesshomaru, certo poteva essere freddo e spietato ma se non evitava di dare man forte ad Inuyasha impedendo a lei di andare a trovare sua sorella lo avrebbe ucciso. A meno che non l’ avrebbe aiutata a convincere quel cocciuto di suo marito. Finalmente dopo 6 mesi la mail di Kilari era arrivata dicendo che quel giorno alle tre sarebbe arrivata e Inuyasha che faceva….

” Oh Inuyasha avanti lasciami tornare a casa, devo vedere una persona!”

”Non se ne parla Kagome, sei mia moglie e come tale devi restare al mio fianco , siamo sposati solo da 6 mesi e , ora che Naraku e morto e la sfera dei quattro spiriti scomparsa voglio restare con te

* Devo inventarmi una scusa plausibile … se dico a Inuyasha che vado a casa solo per vedere mia sorella Kilari che sta per tornare a casa, be forse con mia sorella mi ci manda, ma se gli dico che soprattutto vado a casa per assistere al concerto dei miei idoli ^ gli ships^, Inuyasha mi scanna viva e io voglio vedere Hiroto*

”Inuyasha! Che succede?Continui a torturare tua moglie stolto Honyu?”disse freddo e controllato il principe dei demoni

”ma … che … cosa … oh cavoli Sesshomaru. Uno non mi bastava adesso pure il fratello ci si mette. Ma forse potrebbe essermi d’ aiuto? Forse posso manipolarlo per riuscire a convincere Inuyasha? Ma si forse pos…?

”Che hai detto ragazzina”disse glaciale il principe dei demoni avendo sentito ciò che la cognata aveva sussurrato.

* ohi, ohi, ho esagerato * “Eh eh eh, niente fratellone, niente.

”vuoi morire ragazzina?Sai non me ne faccio scrupoli anche se sei mia cognata e poi ho voglia di uccidere qualcuno? Ti avevo avvertito e detto di non chiamarmi fratellone! Quindi sta zitta o ti ammazzo!”esclamò serio il principe

” prima dovrai passare sul mio cadavere prima dia vvicnarti a mia moglie Sesshoamru!” eslamò Inuyasha furioso.

”Sta zitto marito impiccione qui me la vedo io. E tu …” disse Kagome furiosa indicando Sesshomaru “ non chiamarmi ragazzina, e non farmi infuriare so essere molto pericolasa anche per un demone come te. Anzi vedi di convincere tuo fratello nonché mio marito a mandarmi a casa!” *mamma sono furiosa*

”Perché dovrei farlo.”disse alteratò Sesshoamaru

* è sempre più glaciale* “ Perché te lo dico io. Tua cognata La donna di tuo fratello. Qui oggi comando io non ce ne principe dei demoni ne fratello mezzo sangue Intesi?Quindi Sesshomaru, fa come ho detto!sono già abbastanza infuriata con Inuyasha non mettertici anche tu o faccio una strage di marito e cognato Ok?

”Insolente! Come ti permetti di parlarmi cosi questa non te la farò passare liscia ma adesso ho altro da fare! Inuyasha lasciala andare saremo liberi di vedere che di noi due è più forte senza ragazzine fra i piedi”

“No Sesshomaru non voglio!” Inuyasha era titubante. Un buon segno per Kagome

” sei un idiota e vigliacco.Avanti lasciala andare fratellino mezzo sangue, ha dimostrato più volte di esserti fedele “

” Sesshoamaru che avevo detto? Allora quando parlo non mi spiego? NON TI AZZARDARE Più A DIRE AD INUYASHA MEZZO SANGUE è CHIARO!

” Stolta umana io faccio quello che mi pare!”

”grrrrr” Kagome era furiosa

” lascia stare Kagome vai a casa qui ci penso io! Ma torna presto intesi???

Sesshomaru riusciva a comunicare telepaticamente con il fratello e anche Inuyasha ci riusciva quindi si dissero …
”tua moglie è una furia Inuyasha. Mi piace come cognata ma non credere che questo cambi le cose fra noi fratello. Non ti odio più ma questo non vuol dire che andremo d’ amore e d’ accordo. Almeno non per ora” ”La cosa è reciproca Sesshomaru!”

” Grazie Inuyasha Sei un amore!” * è fatta evviva … ora però devo escogita qualcosa per incontrare Hiroto e per presentare mio marito e mio cognato a Kilari… anf ci penserò dopo….

Allora che ve ne pare…lasciate un commentino questa e una storia di due o al massimo tre capitoli fatemi sapere un kiss marrion

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Capitolo 2
*** capitolo 2 ***


Eccomi tornata dopo un mare di tempo eccomi tornata con l’ ultimo capitolo di due curi all’ unisono. Ringrazio tutte le persone che hanno commentato il primo cappy chi l’ semplicemente letta e chi l’ ha messa tra le preferite e le seguite un kissone marrion.

 

Kagome era finalmente riuscita a tornare a casa. Grazie a sua madre che l’ aveva coperta con il padre dicendogli che lei era partita per un viaggio, era riuscita a sposare Inuyasha e a vivere con lui.

“Sono a casa!” urlò Kagome precipitandosi in cucina.

Ciò che vide le bloccò il cuore. Sua madre, suo padre , suo fratello erano seduti al tavolo e parlavano con … con … Kilari e … e… con gli Ships.

Incredibile!

Hiroto e Seiji erano davanti a lei per non parlare di sua sorella.

“Ciao Kagome.” Esordì con un sorriso Kilari.

“Ki .. Kilari?”domando incerta la mora. Lei annuì.

 “Kilari!” urlò Kagome correndole incontro e abbracciandola forte.

“Ciao sorellina come stai?”

“Io, sto benone. Piuttosto dimmi di te?” chiese Kagome alla sorella.

“che devo dirti sorellina, la turneè è andata benissimo. Sono molto soddisfatta.”

Kilari notò la fascetta d’ oro alla mano di Kagome e stupefatta le chiese a bassa voce.

“E questo cos’è?”

“oh, Kilari se solo sapessi.” Disse la mora tristemente.

“Oh, ho capito! E’ un regalo di papà eh?”

“No …ecco ver …”

Kliari non la lasciò finire la frase che eccitata le urlò contro …

“oh, sorellina guarda ho una sorpresa per te! Hiroto Seiji questa è mia sorella Kagome, Kagome questi sono gli …”

“Shps!” urlò Kagome eccitata.

“Be, si.”

“Salve, è un piacere conoscerla signorina Kagome!” disse elegantemente Seiji.

“Tkz un'altra mocciosa in giro.” Hiroto invece era stato più freddo e Kagome sussultò a quella risposta.

“Ma tu guarda!” Esclamò Kagome. “Di scorbutico me ne basta uno che ho pure spo …eh ,lasciamo perdere.”

“stavo scherzando signorinella. Comunque io sono Hiroto e lui è Seiji. “ disse il cantante indicando l’ amico al fianco. Poi continuò. “E’ un piacere conoscere la sorella della mia ragazza.”

“La – la tua ragazza? Kilari!” urlò Kagome stupefatta.

“Eh, eh lo so sorellina,ma non mi hai lasciato il tempo di presentarteli come si deve. Sai, Hiroto lei è una tua grande fan ed è sempre stata innamorata di te.”

“Eh, Kilari chi non lo sarebbe? E chi non sarebbe innamorata di me?”

“Io!”

Quella voce fece diventare cadaverica Kagome. Negli sguardi di Kilari, Hiroto, e Seiji e suo padre c’era dipinta l’ incredulità. Negli sguardi di sua madre, suo fratello e suo nonno era dipinta un espressione di stupore e felicità allo stesso tempo.

“tkz umani!”

Kagome divenne ancora più cadaverica quasi un fantasma. Non riusciva a dire una parola tanto era la sorpresa.

“E questi chi sono?” chiese Hiroto a Kilari che sconvolta scosse la testa in segno di negazione. Il padre di Kagome non aveva idea di chi fossero ma una cosa la sapeva e in un sussurro disse.

“demoni?” subito dopo prese un bastone e si posizionò davanti le due figlie causando nei due demoni uno sguardo dubbioso. Cosa pretendeva di fare quell’ umano con un bastone in mano davanti a due principi dei demoni?

“State lontani demoni nessuno tocca le mie figlie!”

Quella frase fece scoppiare a ridere i due possenti demoni. Sesshomaru e Inuyasha.

“Nessuno tocca le sue figlie?” disse Sesshomaru al quanto stupito. “ Ma questo qui dove ha vissuto per tutto il tempo!”

“Già, io tocco Kagome per quanto mi pare e piace!” esclamò Inuyasha con un sorriso sulle labbra avvicinandosi alla moglie e baciandola con passione causando un silenzio tombale tra i presenti. Kagome in un primo momento rimase sconcertata dal gesto del marito. Poi cominciò a pensare che prima o poi lo avrebbe dovuto presentare al padre e alla sorella e allora quale migliore occasione di quella. Così chiuse gli occhi e partecipò con passione al bacio. Il padre incredulo si scagliò all’ attacco dei due amanti ma venne fermato da una possente mano artigliata che guardava tutta la scena con un ghigno.

La madre di Kagome lanciò a Sesshomaru uno sguardo omicida ma che a lui non fece nel caldo e ne freddo, ma lasciò comunque andare l’ uomo.

“Sporco mezzo demone lascia mia figlia!”

Sesshomaru non ci pensò due volte. Afferrò per le spalle l’uomo e con sguardo glaciale e voce cupa disse.

“Riprovaci! Riprova ad insultare mio fratello e ti faccio vedere i sorci verdi!”

“Lasciala stare sporco mezzo sangue!”

Sesshomaru si lanciò verso l’ uomo ma venne interrotto. Infatti Kagome si era staccata dal marito e gli urlò contro.

“Riprovaci se hai il coraggio, caro paparino!” disse furiosa la ragazza facendo spaventare tutti persino Sesshomaru.

“Ma, Kagome …”

“Sai chi mi è stato vicino negli anni in cui tu non c’eri caro il mio paparino? Sai a chi mi sono affidata? Sai chi mi ha fatto battere il cuore lo ha prima calpestato questo è vero ma poi lo ha guarito? Sai chi mi ha salvato decine di volte la vita?” Kagome era sempre più furiosa.

“Cr – credo tua madre?”

“Oh, si perché mia madre era un agente dell’ F.B.I credi sia stata lei a sollevarmi nei momenti bui della mia vita? Si, non nego che lo abbia fatto, ma mai quanto mio marito Inuyasha!”

“Tu- tuo marito? Kagome ma che vai blaterando?” disse il padre più confuso che mai.

“Quella fascetta? Kagome, sorellina, quella fascetta è … è …era una fede?”

“Si, si Kilari è la fede che è la prova evidente del mio matrimonio con Inuyasha, la stessa fede che porta lui.” Disse Kagome sollevando la mano del marito!”

“Questo è impossibile! Tua madre …”

“Shinichi sua madre è fiera che lo abbia sposato. E’ sempre stato lui a proteggerla nell’ epoca sengoku. Da Naraku e da altre peripezie. Non avrei sperato per Kagome un marito migliore di Inuyasha credimi tesoro.”

“Aiko ma …anf ok va bene io non posso criticare sono stato assente in questi dieci anni e non posso criticare le scelte di mia figlia. Se questo Inuyasha la rende felice…” disse osservando la figlia che annuì vigorosamente e il mezzo demone che arrossi e voltò il viso di lato. Notando tale comportamento il padre sorrise. A quanto pare anche i demoni si sentivano in imbarazzo. “ se davvero ti rende felice Kagome hai la mia benedizione.”

“Oh, papà sei un angelo!” Esclamò Kagome saltandogli al collo e abbracciandolo. Poi il padre disse.

“Ma se Inuyasha è il marito di Kagome quest’ altro chi è?” chiese ilpadre indicando Sesshomaru.

Kagome sorrise e disse.

“Mio cognato!”

To be continued

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Capitolo 3
*** capitolo3 ***


“Tuo cognato?”disse il padre sconcertato

Kagome semplicemente annuì, fiera.

 

“Si,mio cognato”

 

“Ma come può essere tuo cognato se tuo marito è un mezzo demone e quello li pare un demone completo?” chiese confuso il padre

 

“Quello li ,papà, ha un nome e si chiama Sesshomaru. Poi … be è una storia lunga da spiegare.”

 

Il padre si accomodò sulla poltrona passando lo sguardo prima sulla figlia poi su suo marito e infine su Sesshomaru.

 

“Adesso bambina mia, ho tutte il tempo che vuoi, quindi spiega.”

 

Kagome sospirò e si sedette sul divano. Non voleva certo far ricordare brutti momenti alla sua famiglia.

 

“Non posso, papà. Per loro è una storia dolorosa.”

 

“oh.”

 

Sesshomaru e Inuyasha si scambiarono un occhiata. Era stato difficile per loro raccontare tutta la storia, nei minimi dettaglia a Kagome, ma entrando a far parte della famiglia lei doveva sapere e così anche la sua famiglia. Inuyasha però ancora non aveva il coraggio di parlare di suo padre e Sesshomaru lo comprese e disse a Kagome

 

“se è per noi che ti astieni dal raccontare la nostra storia, non ti preoccupare parla pure ragazzina.” Disse freddo Sesshomaru.

 

“Io, Sesshomaru è meglio di no. Non voglio farvi soffrire.”

 

“Ragazzina, sono un demone la sopporto la sofferenza e anche Inuyasha.” Disse ancora più gelido il demone

 

“se voi riuscite a sopportare la sofferenza, caro il mio cognatino, non vuol dire che riesca a farlo anche io.”

 

“E tu che centri mica era tuo padre?”

 

“No, ma era mio suocero!” disse infuriata Kagome. Sesshomaru si zittì sorpreso e Inuyasha osservò la moglie incredulo e orgoglioso.

 

“Aspettate fatemi capire, Kagome loro padre è morto?” chiese Shinichi alla figlia.

 

Kagome annuì.

 

“ E COME è MORTO!” urlò il padre

 

“Che c’entra gridare adesso, papà.”

“Sto perdendo la pazienza!” disse il padre

“E tu era un agente della CIA  e perdi così facilmente la pazienza paparino?”

“No, ma alla CIA non si trattava di mia figlia!”

 

“oh, guarda che non sono più una bambina papà, so badare a me stessa!”

 

“Insomma!” esclamò Inuyasha

 

“Inuyasha!” urlò la moglie.

 

“Senti non sono mica io quello che si caccia nei pasticci solo perché vuole fare il cupido,o che finisce in trappola o che disturba il cane che dorme, sottointeso Sesshomaru dicendo che presto avrebbe organizzato il matrimoni tra mio fratello e Rin scatenando una rissa fra me  e lui che mi urla di tenere a bada mia moglie, o perché mi vuole aiutare mentre combatto contro un demone di basso livello. Tutta qui la fiducia che hai in me, moglie mia.”

 

“Anche troppa per tutte le volte che ti cacci nei guai Inuyasha, da quando hai sconfitto Naraku migliaia di demoni tentano di attaccarti e ucciderti e caro mio io non voglio perdere mio marito! E per quanto riguarda tuo fratello, anche se spesso mi cacciavo nei guai, sai ci sono riuscita a fare il cupido, tra un mese Sesshomaru e Rin si sposano sorpreso!”

 

“Cosa!!!” urlò incredulo Inuyasha

 

“Ti avevo detto di non dirlo a nessuno ragazzina, impertinente. Dovevo dirlo io a lui!” urlò Sesshomaru indicando il fratello.

 

“Oh! Scusami Sesshomaru ma questo qui mi ha fatto perdere la pazienza!”

 

“Si, ormai quel che fatto è fatto!” esordì sospirando Sesshomaru.

 

“Sposi Rin?” chiese Inuyasha a Sesshomaru.

 

Il fratello annuì poi disse

 

“si, tua moglie è riuscita in un impresa impossibile, mi ha fatto innamora della bambina ormai donna di 18 anni, che mi Seguiva sempre. Te lo avrei detto se tua moglie infuriata con te non avesse spiattellato tutto hai quattro venti.”

 

Inuyasha annuì

 

“Uhm. Si, sono felice per te Sesshomaru e solo che mi sorprendi …”

 

“si, lo so non pensavi che sposerei un umana dato che dalla nostra unione potrebbe nascere un mezzo demone, ma io amo Rin e ti chiedo scusa per le volte che ho tentato di ucciderti perché eri un sangue misto. Adesso però riesco a comprendere cosa provava papà per tua madre e cosa provi tu per Kagome.”

 

Inuyasha ancora più sorpreso annuì poi vide il fratello porgergli la mano in segno di pace e lui l’ accettò e la strinse.

 

“oh, oh che bello, che bello, saremo una famiglia noi quattro assieme è vero, Sesshomaru ? Inuyasha?” esultò Kagome

 

Inuyasha e Sesshomaru annuirono e insieme abbracciarono Kagome che sorpresa gli si inumidirono gli occhi poi Sesshomaru le sussurrò

 

“Grazie di tutto,piccola Kagome.”

 

Kagome annuì,baciò il marito che dopo si stacco lasciando che Kagome abbracciasse Sesshomaru. Kagome era in lacrime.

“Su, basta piangere adesso, nella mia famiglia le lacrime sono per i poppanti.”

 

Kagome scoppiò a ridere e lo strinse a se.

 

“Si, nella nostra famiglia niente lacrime da poppanti” disse Kagome asciugandosi gli occhi.”

 

“Ehi, scusate se esisto, ma la famiglia di Kagome siamo noi!” esordì il padre della ragazza.

 

“oh, papà” disse Kilari commossa per la sorella “ Ma noi siamo la sua famiglia, il fatto è che Kagome se ne è creata un'altra noi possiamo solo partecipare alla sua felicità.”

 

“Oh, ma Kilari l’ appena ritrovat, non voglio che me la si porti via.” Disse il padre con le lacrime agli occhi.

 

“ma nessuno te la porterà via papà, verranno a trovarci, ma Kagome ha la sua famiglia. Inuyasha, Sesshomaru, la futura moglie di suo cognato e lei, la nostra piccola Kagome.”

“Uhg ok”

 

Kagome accortasi del padre in lacrime sorrise e l’andò ad abbracciare.

“Non mi perderai, ma io sono una donna e le donne quando si sposano vanno con i mariti no?”

“Si, ma ti voglio bene e non voglio perderti!”

“ma non mi perderai verremo a trovarti spesso e sta volta con Rin. Sperando ovviamente che mio cognato e la mia futura cognata si sposino realmente fra un mese …” disse Kagome staccandosi dal padre e attirando l’ attenzione di Sesshomaru su di se che disse …

“perché non dovrei sposarla il mese prossimo’”

“Oh, be esperienza personale cognato.”

“Kagome, ti prego, no!” esclamò terrorizzato Inuyasha.

Sesshomaru si insospetti

“Kagome che è successo il giorno del tuo matrimonio con Inuyasha?”

“Oh, be niente il qui presente Inuyasha se l’ è data a gambe levate era terrorizzato all’ idea di sposarsi. Se non fosse stato per Miroku che lo ha riacciuffato e spiegato che non era per niente una cosa brutta sposarsi, io ora non sarei sposata con lui.”

Sesshomaru guardò il fratello basito, il padre di lei stava per scoppiare a ridere la madre di Kagome rideva  sotto i baffi, Sota non ci stava capendo nulla, Kilari rideva e aveva un espressione sognate e Hiroto e Seji ridevano alla pazza gioia.

 

“Però ti ho sposata, Kagome e avevi promesso che non me lo avresti rinfacciato!” disse Inuyasha mettendo il broncio.

 

“Oh, amore mio” Kagome corse dal marito e lo baciò finchè non vennero interrotti da Hiroto che disse

“Tutto questo romanticismo mi ha fatto venire voglia di sposarmi, Kilari organizza il matrimonio ad Aprile ci sposiamo!”

 

“Viva il romanticismo eh Hiroto?” disse incredula Kilari.

 

Kagome era sotto shock, Inuyasha e Sesshomaru decisamente sorpresi, che proposta era mai quella, il padre di Kagome stava per scoppiare di nuovo a piangere la madre di Kagome felice Sota giocava ai video game Seji sorrideva.

 

“che bisogno c’è del romanticismo ci sposiamo e basta.”

 Disse Hiroto

 

“Il romanticismo è utile umano!” esclamò Sesshomaru.

 

“Me la vedo io Sesshomaru aspetta e vedrai.”

 

“bene senza romanticismo io ti sposo.”

“Be…” iniziò Hiroto

 

“Ma niente baci, niente carezze , niente palpatine e soprattutto  niente SESSO  per tutta la vita ti va bene?”

 

“O-O Cosa!”

 

Inuyasha Sesshomaru e Kagome Seiji il padre e la madre di Kagome scoppiarono a ridere

SotA O^O

 

“Co- cosa ? e perché mai?”

“Hai detto che il romanticismo non serve a nulla, ecco per me il sesso non serve a nulla!”

 

“Poverino!” disse Inuyasha

“Non augurerei a nessuno questa punizione, nemmeno a Naraku” concluse Sesshomaru

“ehi ragazzi se lo è meritato” esordì Kagome

 

“Oh, oh, oh  ok ok,” disse Hiroto che prese la mano della ragazza e si inginocchiò

 

“Kilari Tsukishima vuoi farmi tu l’ onore di essere mia moglie?”

 

“ma non so ci devo riflettere!”

 

“Kilari ti prego, io ti amo e voglio essere tuo marito. Mi vuoi sposare per favore’”

“Si, imbecille ma non dare mai per scontato il romanticismo”

detto questo Kilari bacio Hiroto sotto lo sguardo di tutti e quello piangente del padre”

 

“Ehi!”disse Kagome

“Si?”

“Perché per non augurare il lieto evento gli ships non ci cantano una loro canzone?”

“Canzone?” chiesero Sesshomaru e Inuyasha

 

“Sai che hai avuto una bella idea Kagome. Forza Seiji!”

“Si”

Cuori all’unisono

Fingere con me non ti conviene tanto so chi sei,
fingere con me non ti conviene tanto so chi sei,
non m’arrendo, mi conosco, ma se vuoi andare vai.
Se mi nascondessi mentirei la verità,
tu mi piaci, baby tu mi piaci.
Sono un fiume in piena e tu non puoi fermarmi mai,
tu mi piaci, tu mi piaci un sacco.
Come faccio a dire le parole che vorrei,
come posso fare se tu non mi ascolti mai.
Non fare così,
dai rimani qui,
siamo cuori all’unisono tu ed io,
niente conta di più.
Come faccio a dire le parole che vorrei,
come posso fare se tu non mi ascolti mai.
Non fare così,
dai rimani qui,
siamo cuori all’unisono tu ed io,
niente conta di più.

 

 

“Decisamente sorpendente” esordì Inuyasha

“Già” fece eco Sesshomaru.

 

“Avete ragione sono stupendi ahf Hiroto sei un mito”

 

“Kagome!!” urlarono tutti

 

 

allora che ve ne pare fatemi sapere un kiss mei

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