Una vacanza improvvisa

di _Trottola_
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** 1° giorno ***
Capitolo 2: *** 2° giorno ***
Capitolo 3: *** 3° giorno ***
Capitolo 4: *** 4° giorno ***
Capitolo 5: *** 5° giorno ***



Capitolo 1
*** 1° giorno ***


Una vacanza improvvisa
Una vacanza improvvisa

1°giorno-prima parte

Una ragazza con i capelli blu notte saltellava allegra per la sua stanza di albergo.
Era appena arrivata con i suoi compagni di avventura: Ash e Brock.
I ragazzi avevano deciso di fare una vacanza improvvisa, arrivati a Flemminia passò nella mente di Lucinda di fermarsi un po’ e così propose una vacanza; sarebbero rimasti nell’albergo per 5 giorni e poi avrebbero ripreso il loro viaggio.
Lucinda stava disfando la valigia ma improvvisamente le venne fame, dopotutto a pranzo aveva mangiato un semplice panino.
Erano le 19 e 30 e i ragazzi avevano stabilito l’appuntamento al ristorante dell’albergo alle 20 e 30.
Ma Lucinda aveva fame così decise di uscire dalla sua camera e di andare al bar…
Arrivata si sedette su una sedia vicino al bancone e ordinò una Fanta e delle patatine per sfamarsi e dissetarsi, dopo aver mangiato si alzò ma non aveva voglia di tornare in camera a disfare la valigia, si annoiava troppo; ora che ci pensava aveva letto sulla bacheca dell’albergo appena arrivati che nel teatro ci sarebbe stato alle 19 e 45 uno spettacolino che sarebbe durato circa 30 minuti, decise di andarci così che sarebbe andata poi direttamente al ristorante da Ash e Brock.
Non aveva idea di dove fosse il teatro girò nelle vicinanze della Hall dell’albergo finché un cartello con la scritta “ Teatro “ non la illuminò.
Entrò, non era molto grande come teatro ma abbastanza grande da ospitare un centinaio di persone, per sedersi non c’erano sedie separate ma panchine unite tra loro con grandi cuscini per sedersi;
 Lucinda si sorprese di trovare quasi tutti i posti occupati, si guardò intorno alla ricerca di un posto libero finché non lo trovò, ma appena si sedette trovò come “vicino” l’ultima persona che si sarebbe mai immaginata di trovare…

1°giorno-seconda parte

Era proprio lui, quel ragazzo antipatico che non badava a nessuno e pensava solo a se, l’unico suo motivo per parlare con il gruppo di Lucinda quando si incontravano era giusto combattere con Ash per umiliarlo, come era possibile che lui si trovasse lì, non poteva essersi preso anche lui una vacanza e proprio per caso in quella città e in quel albergo, non ci poteva credere ma la sua curiosità era troppo forte così decise si parlare con lui…
L:Ehm… Paul?
P:Si… tu sei quella stupida ragazzina che viaggia con quel debole di Ash? Come ti chiami… Lucilla?
L:Cosa!? Come ti permetti di darmi della stupida! E comunque il mio nome è Lucinda non Lucilla!
P:Si…certo…
L:Vabbè lasciamo perdere, comunque che ci fai qui?
P:Perché non mi posso prendere una vacanza e staccare la spina per un po’?
L: *perché non prendi la scossa quando rimetti la spina?* che coincidenza anche noi ci siamo presi una vacanza qui. Per quanto tempo rimani qui?
P: 5 giorni a partite da oggi…
L:Incredibile anche noi siamo arrivati oggi e rimaniamo 5 giorni!
P:Ok… ora inizia lo spettacolo taci.
L:Come ti permetti!
P:...
Lo spettacolo finì, parlava di due persone che all’inizio si odiavano ma che dopo essersi conosciuti meglio si fidanzavano… quella storia le ricordava molto la situazione sua e di Paul magari anche loro poi si sarebbero fidanzati… * ma che cosa vado a pensare impossibile* pensò Lucinda.
Si avviò verso il ristorante dove trovò già Ash e Brock che l’aspettavano per mangiare. I tre si sedettero a tavola e Lucinda raccontò loro del suo strano incontro.
A:Paul è qui?
L:Esattamente
B:Questa potrebbe essere un’ottima occasione per conoscerci tutti meglio. Guardate Paul è seduto là da solo perché non lo facciamo unire a noi?
L:Ottima idea gli vado a parlare!
Lucinda si alzò e si avvicinò al tavolo di Paul
L:Ciao Paul come va tutto bene?
P:Si si grazie...
L:Visto che sei solo perché non ti unisci a noi?
P:No grazie.
L:Uffa perché no?
P:Non mi va e basta.
L:Uffa come sei noioso ok ok io me ne vado!
P:…
A:Lucinda che ti ha detto?
L:Ha detto di no! PUFF è insopportabile lo odio!
B:Dai non ti arrabbiare.
L:Vabbè non ci pensiamo più e mangiamo.
Finita la cena i tre tornarono direttamente alle rispettive camere, Ash e Brock condividevano la camera mentre Lucinda ne aveva una tutta per se; era stata una giornata movimenta, ed erano tutti stanchi.

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Capitolo 2
*** 2° giorno ***


2° giorno Salve a tutti ^^ Ringrazio chi ha letto la fanfic, e soprattutto chi l'ha commentata, sono stata molto felice ^^

Haruka97: Grazie Francy sono felice che ti piaccia ^^

Misty_Pan96: Sisi è una Lucinda/Paul, sono felice che ti piaccia come scrivo e spero che ti piaccia anche questo capitolo ^^

Ken Tennyson: Si è un Ikarishipping :D Putroppo non inserirò altri personaggi, anche perché l'ho già conclusa xD Però adesso sto scrivendo altre 2 fanfic sempre su pokemon, che non ho ancora pubblicato, in cui inserirò anche Vera,Drew,Misty e altri ^^ Spero che questo capitolo ti piaccia :D

2°giorno


Lucinda si svegliò, erano le 10 di mattina ma aveva ancora sonno, ma fu costretta ad alzarsi quando Ash bussò alla sua porta avvertendola di sbrigarsi, avrebbero fatto colazione tutti insieme, la aspettavano nella hall.
Lucinda si preparò e scese nella hall dove trovò Ash e Brock, insieme andarono a fare colazione, per la giornata era stata programmata una gita al mare e Lucinda non ne vedeva l’ora.
Presero il bus che li avrebbe accompagnati al mare; quando arrivarono si sistemarono sulla spiaggia e passarono la mattinata tra bagni e chiacchiere.
Nel pomeriggio era stata organizzata una lotta Pokemon in coppia; le coppie sarebbero state annunciate nel giardino dell’hotel dove si sarebbe svolta la lotta. Le coppie erano Ash e Brock e poi, per la sfortuna della ragazza, Lucinda e Paul.
Dopo aver assistito ad alcuni duelli fu il turno di Ash e Brock contro Lucinda e Paul.
P:Vedi di renderti utile.
L:GRR! Ma come ti permetti! Ti faccio vedere io di cosa sono capace!
P:…
L:Vai Piplup scelgo te!
P:Elekid vai!
A:Vai Buizel!
B:Sudowodo fai vedere chi sei!
A:A voi la prima mossa.
L:Piplup vai mulinello contro Buizel!
A:Schivalo e attacca Piplup con acquagetto!
L:Cosa?
P:Elekid ferma quel acquagetto con fulmine!
A: Umpf!
L:Ehm… grazie Paul.
P:Stupida ragazzina stai più attenta mi sei solo d’intralcio.
L:…
B:Vai Sudowodo frana su Elekid e Piplup!
P:Schivalo e ricambia con tuono!
A:Brock forza attacchiamo insieme!
B:Ok!
A:Vai Buizel pistolacqua su Piplup!
B: E tu Sudowodo Pistolacqua su Piplup usando mimica!
Piplup:PIPLUP!!!
L:Piplup!
P:Forza Elekid finiamo questo incontro! Usa fulmine su tutti e due i Pokemon!
A e B:No!
B:Abbiamo perso ma devo riconoscere il tuo talento Paul.
P:… ( andandosene )
L:Sono stata completamente inutile! Paul è molto più bravo di me!
Il resto del pomeriggio passò in fretta, Lucinda rimase in camera sua per tutto il tempo. Era ora di cena e i tre si avviarono nel ristorante e Lucinda vide Paul e decise di parlargli…
L:Ciao Paul… senti scusa se sono stata inutile oggi! Mi dispiace tanto!
P:…
L:Senti perché non ti unisci a noi a cenare?
P:No grazie.
L:Ah si? Allora sarò io che mi unirò a te!
P:Cosa?
L:Hai capito bene ceneremo insieme proprio come due fidanzati! ^_^
P:Cosa? Disse arrossendo leggermente * ma cosa dice! *
Lucinda sorrise
Cameriere:Allora ragazzi che vi porto?
L:Uhm non saprei… lo stesso che prende lui.
P: Mmm… io prendo questo. Disse indicando al cameriere la pietanza dal menù.
Cameriere:Ok ragazzi. Allora siete venuti in vacanza per stare un poco da soli?
P: NO! Disse arrossendo
L: * come si è imbarazzato Paul mi fa piacere * No siamo amici.
P sottovoce: ma quali amici?
Lucinda lo fulminò con gli occhi e poi disse sottovoce: se vuoi gli dico che siamo fidanzati e ci amiamo alla follia.
P:No no
L: Hihi.
Cameriere:Capito... se non lo volete ammettere non fa niente adesso vado.
P:Ma cosa ha capito?
L:Hahahahaha! Come sei buffo sei tutto rosso!
Paul arrossendo ancora di più di prima: M…ma c..cosa d…di…ci
L:Hahaha! Lo sai che sei proprio carino quando sei imbarazzato?
Paul, riprendendo il suo colore naturale: …
I due mangiarono e Paul fece mettere il conto della cena sul suo conto della camera. Ma mentre se ne stava andando Lucinda lo fermò.
L:Ma che fai non mi accompagni nemmeno in camera?
P:Anche questo?
L:Certo! Non sei un gentiluomo altrimenti!
P:Ok ok.
Lucinda fece uno dei suoi splendidi sorrisi e Paul ne rimase ammaliato…
L:Allora? Ti sei imbambolato?
P:Eh?Ah no dai andiamo.
Arrivati davanti alla camera di Lucinda lei trascinò dentro Paul.
L:Allora ti piace camera mia?
P:E’ uguale alla mia... ma non hai nemmeno disfatto le valige!
L:Ehm...
P:Adesso sei tu quella in difficoltà.
L:Non è vero!
P:Vabbè adesso io devo andare. Ciao.
L:Ciao buonanotte!

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Capitolo 3
*** 3° giorno ***


3° giorno Salve ^^

Ken Tennyson : Ciao ^^ Se ti avessero cacciato dal cinema avrei preso a calci i buttafuori e ti avrei fatta rientrare xD Comunque sono felice che ti sia piaciuto il capitolo e che ti piaccia come scrivo :D Spero che ti piaccia anche questo capitolo ^^

3° giorno-prima parte
 

Il sole splendeva alto nel cielo. Lucinda si svegliò e dopo un grande sbadiglio si alzò.
Si vestì mettendosi da sotto il costume, oggi sarebbe andata in piscina mentre Ash e Brock avrebbero fatto una gita organizzata dall’ albergo ma si partiva presto e lei non ne aveva la minima voglia.
Uscì dalla stanza e si avviò verso l’ascensore e con sua grande sorpresa trovò Paul dal lato opposto che si avvicinava anch’ egli all’ascensore.
L:Ciao Paul!
P: Ciao…
L: Anche tu stai scendendo a fare colazione?
P:Si…
L:Che bello allora possiamo farla insieme!
P:Ma veramen… non finì la frase che Lucinda lo prese per un braccio e lo trascinò prima in ascensore e poi nel ristorante costringendolo a sedersi al suo stesso tavolo.
L:Allora come va? Dormito bene?
P:Si…
Intanto avevano già ricevuto il cibo e stavano mangiando chiacchierando.
Lucinda sorrise.
P:Perché sorridi?
L:Perché mi fa piacere vederti mangiare con gusto. Sai sei molto diverso.
P:In che senso?
L:Nel senso che quando lotti con Ash, quindi ogni volta che ci incontriamo, sei sempre così serio e poi quando finisce la lotta te ne vai silenziosamente… sai sono felice che siamo diventati amici.
P:E chi te lo dice che siamo diventati amici?
L:Me stessa!
P:Se lo dici tu…
L:Che ne dici andiamo in piscina? Non ti puoi inventare la scusa che non hai il costume perché lo indossi.
P:Va bene.
L:Che bello!
Si avviarono in piscina e si spogliarono rimanendo in costume. Non c’era nessuno in piscina forse molta gente era andata a quella gita e altra forse non si era ancora preparata.
Paul rimase stupido da Lucinda… era molto bella in costume. Lucinda era anche lei rimasta di stucco dal fisico del ragazzo.
P:Che succede questa volta ti sei imbambolata tu?
L:Cosa?
P:Non fai altro che fissarmi, che succede ti ho impressionata? Non pensavi che fossi così?
L:…M…ma…c…che…c…co…cosa…dici?
P:Vuoi forse negarlo? Disse prendendola per un braccio e avvicinandosi di più a lei.
Lucinda arrossì.
Paul si avvicinava sempre di più Lucinda pensava che l’avrebbe baciata e chiuse gli occhi ma non fu così…Paul si allontanò appena notò la troppa vicinanza.
L:Cosa?
P:Se vuoi un bacio basta dirlo. Non sai riconoscere il momento?
L:Grrr! Come ti permetti!
Lucinda iniziò a rincorrere Paul per tutta la piscina finché non lo prese, ma non decise di prenderlo a pugni, mise in serbo per lui una vendetta molto più dolorosa. Lo buttò a terra e iniziò a fargli il solletico. Paul che soffriva tantissimo il solletico scoppiò a ridere, ma poi si riprese e ribaltò la situazione, mise Lucinda sotto e lui le salì sopra facendole il solletico dappertutto in modo che lei non si potesse difendere.
Lucinda, come Paul soffriva tantissimo il solletico e non poté fare a meno di ridere a crepapelle.
L:Hahahahaha…Paul…ti prego basta! Hahaha!
P:Tu che mi dai in cambio?
L:Basta ti prego! Hahahaha.
Paul si fermò e si ritrovarono uno sopra all’altra…Paul non si trattenne e si avvicinò a Lucinda senza saperne nemmeno lui il motivo.
Lucinda pensando ad un altro scherzo rimase impassibile ma non appena sentì le labbra di Paul sulle sue sgranò gli occhi,e piano piano poi gli chiuse.

3°giorno-seconda parte


Erano lì, a terra, uniti da un bacio che nessuno dei due si sarebbe mai immaginato…
Rimasero così per vari attimi finche Paul non si rese conto di quello che stava facendo…
P:* ma cosa sto facendo!*
Si staccò subito e senza dire una parola se ne andò…
Lucinda invece era rimasta, lì, a terra esterrefatta anche lei dall’accaduto, ma era un poco triste…
*Perché se ne andato senza dire niente, inizio a pensare che… questo ci abbia allontanato di nuovo *
Non avendo voglia di rimanere in piscina la ragazza tornò in camera e ci rimase tutto il giorno nonostante gli inviti di Ash e Brock ad andare a fare un giro. I ragazzi andarono nuovamente a bussare a Lucinda per la cena ma lei disse nuovamente no; così iniziarono a sospettare qualcosa e Lucinda fu costretta, per non farli preoccupare, a scendere a cenare.
Dopo aver cenato Lucinda disse che aveva mal di testa e che quindi tornava in camera ma non fu una scelta saggia perché si trovò come la mattina in ascensore con Paul…
C’era un silenzio tombale finché Lucinda non si decise a parlare.
L:Ehm… Paul… senti mi dispiace per quello che è successo questa mattina, facciamo che non sia successo niente ok? Di nuovo amici?
Disse Lucinda sorridendo debolmente. Ma il suo sorriso, anche se piccolo, si spense subito quando Paul parlò.
P: Umphft… ma quali amici? Io non ti ho mai considerato tale e mai lo farò mi sono fatto trascinare a fare colazione con te solo perché mi annoiavo, scusa se ti ho illusa ma questa è la situazione e non cambierà mai. Per quanto riguarda il bacio di stamattina… beh dimenticatelo è stato solo uno sbaglio e tale rimarrà.
Detto questo si avviò verso la sua stanza…

3° giorno-terza parte


Lucinda piangeva, piangeva e piangeva… stretta al cuscino piangeva; le sue lacrime scivolavano lentamente dal suo volto al cuscino e poi a terra. Poco dopo per la stanchezza si addormentò con ancora il volto bagnato…

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Capitolo 4
*** 4° giorno ***


4° giorno Salve ^^

Scusate se il capitolo non è molto lungo.

 Misty_Pan96: Non ti preoccupare ^^ Ti capisco benissimo, anche io devo fare gli esami è ho moltissima paura ç_ç Infatti questa Fanfic l'ho già conclusa, quindi per ora mi sto limitando solo a pubblicare i capitoli ^^ Sono felice che ti siano piaciuti i due capitoli, e grazie per il consiglio, cercherò di migliorare

Ken Tennyson: Hihi è stato un piacere ( chi si credono di essere i buttafuori U_U ) Comunque grazie, sono molto felice che ti sia piaciuto il capitolo e che ti piaccia come scrivo ^^ Spero che ti piaccia anche questo :D

4° giorno

Ash e Brock andarono a bussare alla porta di Lucinda ma non ci fu risposta. Riprovarono e finalmente Lucinda andò ad aprire la porta per far entrare i ragazzi.
L: Cosa c’è?
A: Lucinda cosa è successo?
L: Niente perché?
B: Non dire bugie c’è sicuramente qualcosa sotto. Sei molto strana.
L: Sono stanca tutto qui. Mi sa anche che ho un poco di febbre oggi rimarrò a letto.
B: Sei sicura? Sai che con noi puoi parlare.
L: Lo so ragazzi, mi fido ciecamente di voi e so bene che con voi mi posso confidare, ma non è veramente niente di importante.
A: Ok se lo dici tu.
 I due uscirono e andarono in gita a mare lasciando Lucinda sola.
L: *Ah finalmente se ne sono andati. Non voglio farli preoccupare.*
Scese nella Hall a fare colazione e mentre risaliva in camera vide Paul ma lo ignorò e tornò in camera.
Non sapendo cosa fare Lucinda andò in piscina a farsi un bel bagno rinfrescante.
L: *Ah che bello*
Dopo tornò in camera.
Erano le 17.00 e Lucinda, che voleva leggere, non poté farlo perché i signori della stanza accanto facevano molto chiasso. Arresa scese nella Hall per trovare un poco di pace. Ma proprio mentre scendeva rivide Paul, cercò di evitarlo di nuovo; ma non ci riuscì quando vide che insieme a lui c’era una ragazza.
Ormai al limite corse verso i ragazzi.
L: TI ODIO! MI DICI DI LASCIARTI IN PACE MA IO NON CI RIESCO! Come posso riuscirci dopo quello che è successo! E oltretutto ti vedo anche con un’ altra donna! Non ti sopporto ti odio!
Disse scoppiando a piangere e senza riuscire a reggere la situazione scappò via. Ma mentre correva venne fermata…
P: Tzè sei proprio una bambina. Prima di giungere a conclusioni devi avere delle prove stupida! Punto uno: Quella ragazza mi chiedeva informazioni su dove fosse il teatro. Punto due: perché non capisci?! Tu devi dimenticare quel bacio per quanto doloroso posso essere.
L: Perché?! Io… io non ci posso riuscire! All’inizio ti odiavo perché non sapevi nemmeno della mia esistenza, poi qui in questo albergo mi sei iniziato a essere più simpatico e ti ho considerato un amico. Poi mi hai baciato e mi sono innamorata di te, adesso ti odio perché sei tu quello che non capisce!
 Paul la baciò…
Lucinda all’inizio ricambiò ma poi si staccò.
L: Basta! Perché mi baci se poi dici che devo dimenticare? Sei cattivo ti odio!
Lucinda corse via e si chiuse in camera.
Come un deja-vu Lucinda si buttò sul letto, abbracciò molto molto forte il cuscino e dai suoi occhi blu come la notte scesero lacrime di dolore.
Pianse tutto il pomeriggio, tanto che i suoi bellissimi occhi pieni di luce si erano trasformati in occhi tristi e spenti; il suo splendido sorriso era sparito, le sue labbra erano bagnate.
Verso ora di cena scese nella Hall con Ash e Brock. I tre ragazzi si avviarono nel ristorante.
B: Eih Lucinda magari questa è la volta buona che Paul accetta di mangiare con noi, perché non glielo chiedi.
L: No, non mi va, tanto dirà di no è inutile provarci.
B: Va bene, se lo dici tu.
Dopo cena i tre ragazzi si misero un poco a chiacchierare e poi tornarono in camera.
L:*Yawn… che sonno! Meglio che mi metta a dormire*
Una lacrima le scese lungo la guancia.
L: *NO! Non piangerò più per lui, non posso e non devo! *
Lucinda si stese sul letto e si addormentò.

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Capitolo 5
*** 5° giorno ***


5° giornoSalve ^^

 Ken Tennyson: Grazie, sono felice che ti piaccia come scrivo :D Si, devo fare l’esame di terza media. Comunque… noooo non far del male a Paul! xD Spero che il capitolo finale ti piaccia :D

5° e ultimo giorno


TOC TOC Qualcuno andò a bussare alla porta di Lucinda, la ragazza, era convinta che fossero Ash e Brock perciò aprì…
L: Che ci fai qui? Cosa vuoi ancora da me?
P: Voglio parlare.
L: Parlare Paul? Parlare di cosa? Credo che siamo detti tutto quello che c’era da dire, le vacanze finiscono qui, tornerà tutto come prima, io Ash e Brock e tu da solo, quando ci incontreremo sfiderai Ash e poi te ne andrai come hai sempre fatto.
P: Se con le parole non capisci…
Paul entrò nella camera della ragazza la spinse contro il muro e la baciò.
L: l…lasciami.
P: No, questa volta no.
L: Ti prego!
Una lacrima rigò il volto di Lucinda.
P: Perché non capisci!
L: Cosa intendi dire?
P: Pensaci e ci arriverai.
L: Mi stai dicendo che….
P: …
L: Ma…ma…!NO! Questa volta non ci casco! Non voglio soffrire di nuovo!
Paul la baciò nuovamente.
P: Non soffrirai, te lo giuro!
L: Davvero?
P: Si…
L: E quindi quando ci rincontreremo non mi ignorerai più?
P: Esattamente. Beh io devo andare, tra poco devo partire.
L: Aspetta!
P: Che succede?
L: Un bacetto non me lo dai?
P: Ah ok!
Si avvicinò. Stava per baciarla ma Lucinda si scansò.
L: Scherzetto!
P: Ah si? Paul le prese le braccia e la baciò
L: Addio Paul
P: Questo non è un addio. Ciao scema! Ci vediamo.

La vacanza ormai era finita e Lucinda,Ash e Brock ripresero il loro viaggio.

A Cuoripoli tempo dopo


A: Paul! Sei qui per sfidarmi?
P: Stavolta no Ash.
A: Cosa? E allora perché sei qui?
L: Paul!
La ragazza corse ad abbracciarlo.
A: No aspetta, credo di essermi perso qualcosa.
B: Si, anche io.
L: Ehm… ops… mi sono dimenticata di dirvi che…
P: Io e Lucinda siamo fidanzati.
A: COSA?
L: Esattamente!
A: Non ci credo!
P: E invece è proprio così bamboccio.
A: Ma come ti permetti!
L: Ahaha!
A: Paul perché non ti unisci a noi?
P: Non posso, mi distrarrei troppo, e poi c’è il rischio che diventi un bamboccio anche io.
L: Paul ti voglio bene.
P: Solo? Io ti amo.
L: Beh intendevo quelllo.
P: Dillo, voglio sentirtelo dire.
L: Paul io ti amo.
Così si baciarono.

~FINE~

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