The Only Exception

di The Red One
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** It's no more slow life ***
Capitolo 2: *** Sweet baby ***
Capitolo 3: *** Ally's life ***
Capitolo 4: *** She likes the way he sings ***
Capitolo 5: *** Macy's ***
Capitolo 6: *** You are my ch ch ch cherry bomb! ***
Capitolo 7: *** unwanted memories ***
Capitolo 8: *** Avviso ***



Capitolo 1
*** It's no more slow life ***


Hello girls!!!!!!!!!!!!!!!! ^_^

Il primo capito è quello più triste, penso, poi dopo la faccenda si farà sempre più dolce…basta non dico altro! XD

Allora per favore siate gentili sono alle prime storie e non sono abituata a scrivere ma mi piace farlo.

Leggete e recensite per favore!!! Grazie in anticipo <3

Capitolo Elenato (corretto dalla mia Ele)

Buona Lettura!

 

Rannicchiata sul pavimento dell' hotel, vicino alla porta dove i miei genitori dormivano, pensavo di porre fine alla mia vita lenta, insignificante e dolorosa. Avevo con me una lama che man mano avvicinavo al polso, pensando ai momenti brutti.

I boccoli rossicci mi coprivano il viso, rigato dalle lacrime. Mamma diceva che i miei occhi verdi diventavano più belli quando piangevo…se, magari.

Mi tartassavo il cervello, il quale non riusciva a far altro che farmi vedere immagini di Robert Pattinson, uno dei motivi per cui volevo porre fine a questa vita. Era così bello, buono, modesto, tenero, gentile, intelligente e profondo. Non lo avevo mai visto, ma dopo che mi ero innamorata di lui ero cambiata così tanto da rimanere completamente sola, con solo il suo sorriso a farmi compagnia. Lui era l’unica cosa che riusciva a rendermi felice e quando ritornavo alla realtà dove lui non era accanto a me ma era a chilometri e chilometri di distanza cadevo in periodi di depressione.

Ad un tratto sentii dei passi e una voce vellutata, gentile e…famigliare si rivolse a me: “Mi scusi se la disturbo, signorina, ma si sente bene?” quella mi sembrava la voce che più amavo! La voce di rob! Poi, però, pensai di essere diventata pazza e di avere le allucinazioni, quindi cominciai a parlare a vanvera di tutti i miei problemi: “Allora, sto decidendo se porre fine alla mia vita perché me la sono rovinata innamorandomi di una persona che neanche conosco! Si chiama robert pattinson e, secondo i miei stupidi ricordi, lei, signore, ha la voce del mio amato rob, che non ho mai visto, fra l’altro. Non ho amiche né amici. Ho 20 anni e sto perennemente con i miei genitori perché sono sola aspettando Rob.” Ad un tratto sentii un tonfo e alzai gli occhi per vedere che stesse succedendo. C’era un ragazzo rannicchiato, come me; si girò nella mia direzione e ad un tratto vidi il volto che amavo: il volto di Rob! Pensavo di essermi già suicidata e questo, probabilmente, era l’angelo che mi avrebbe portava in paradiso, ma pareva così reale e io non avevo mai creduto alla vita dopo la morte.

“come ti chiami, signorina?” di nuovo le mie orecchie furono inondate da quel dolce suono. “mi chiamo Allison Williams e tu?” non volevo privarmi di quel dolce suono che era la sua voce. Volevo starla a sentire all’infinito. “Mi chiamo Rob…ert” disse balbettando e io, confusa: “cognome?”

Portò una mano sotto il mento per farmi alzare il viso così che lo potessi scrutare attentamente. Era proprio lui, il mio angelo. Era lui, e forse ero ancora viva. I miei occhi diventarono lucidi finché non scoppiai in un pianto di felicità e stanchezza per il dolore provato a causa sua. Si avvicinò a braccia aperte e io lo abbracciai singhiozzando e con voce mortificata “Pattinson, sono Robert Pattinson, scusa” lo abbracciai ancora più forte e mollai la lama facendola cadere a terra.

Lui mi prese in braccio, accarezzandomi una guancia.

"Tranquilla Allison, non piangere! Sono qui adesso, sono qui” era dolce come immaginavo e anche se lo conoscevo da cinque minuti mi fidavo ciecamente di lui. Si alzò con me in braccio, rannicchiata contro il suo petto, un braccio intorno al suo collo e le lacrime che scendevano senza senso.

Prese la tessera per aprire la sua stanza e poi varcò la soglia.

Era luminosa con le pareti bianche e il letto matrimoniale blu con sopra una chitarra classica di legno.

Con una mano tolse le coperte e mi appoggiò sul letto. Spostò il mio braccio dal suo collo e mi coprì con le coperte blu. Fece per andarsene e lo fermai tenendolo per il braccio “non…non andartene ti prego!” fece il sorriso che più amavo al mondo e una lacrime sfuggì dai miei occhi “Allison tranquilla prendo solo la sedia.” Feci un respiro di sollievo e mi accoccolai al letto. Prese una sedia e la mise vicino al letto. Guardando i suoi occhi preoccupati il mio cuore batteva forte e per la prima volta da molto tempo ero la persona più felice del mondo. “Rrrob mi puoi tenere la mano? c’è una parte di me che pensa sia solo frutto della mia immaginazione” fece un altro sorriso spacca cuore e afferrò la mia mano io gli sorrisi e la portai contro il mio petto accarezzandone il dorso. “ perché sei così gentile con me? Sono solo una povera stupida” rob mi guardo in un modo strano quasi offeso “secondo te ti dove lasciar morire? Tu sei così fragile, profonda e bella. Tengo già a te non so come ma mi sono già affezionato a te!” cominciai a piangere di nuovo e lui si accuccio al letto per darmi un tenero bacio sulla guancia e togliermi le lacrime dal viso. si sedette sul letto e io mi addormentai beata con il sorriso sulle labbra.

Era così che avrei voluto passare il resto della mia vita. Con le sue labbra che mi perforavano il cuore ogni volta che mi sfioravano, con le sue dita tra le mie. ma sarebbe durato per il resto della mia vita questo momento di felicità o la vita lenta sarebbe ritornata?

 

spero vivamente che via sia piaciuto! al prossimo capitolo! e ricordatevi di recensire e aggiungermi alle storie preferite o alle storie seguite

canzoni ascoltate di sottofondo durante la scrittura (o da ascoltare durante la lettura):

Slow Life - Grizzly Bear; Victoria Legrand http://www.youtube.com/watch?v=jW97ts8vkMc

The Only Exception - Paramore http://www.youtube.com/watch?v=-J7J_IWUhls

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Capitolo 2
*** Sweet baby ***


Hello girls!!!!!!!!!!!!!!^_^

 

eccomi di nuovo qua con un nuova capitolo direi dolce dolce e il titolo penso ve lo faccia capire XD

 

allora già 5 recensioni al primo capito non ci credoooooooooo

 

RedTwiSasa: grazieeeeee sister!!!!! ti voglio bene ed eccomi con nuovo capito spero ti piaccia!
  
EleMasenCullen: eleeeeeeeee grazie per l'incoraggiamento mi serve molto e grazie di tutto ti voglio bene! <3
  
Kia_Twilighter: grazieeee veramente credi che sia brava? io non molto XD comunque ecco un altro capito spero ti piaccia e recensisci mi raccomando!e ricordati anche io ti voglio bene!<3
  
 _Miss_:grazie addirittura magico wow! esatto chi non si è mai innamorata di un attore? e chi non vorrebbe essere stata salvata dal proprio inferno
personale? seguimi e spero non te ne pentirai io farò del mio meglio per far piacere la ff a tutte/i e mi raccomando continua a recensire!
 
BabyVery: sono contentissima che ti gusti mucho! si forse è un inizio particolare non so nemmeno io che cosa ha pensato la mia mente bacata per via del morbo di pattinson quindii...continua a seguirmi e a recensire la ficcy ff mi raccomando
  
e dopo le risposte alle recensioni vi metto la canzone di sottofondo...
 
Sweet baby - macy gray  http://www.youtube.com/watch?v=yJdh3oNa0bc
 
Buona lettura!
 
 

Sweet baby
 
I raggi solari mi colpirono in pieno viso e svogliatamente aprii gli occhi. realizzando che ero nella stanza di Robert Pattinson fui sommersa dalla paranoia che lui se ne fosse andato. Scrutai tutta la stanza e poi mi girai dall’altro lato del letto…quando lo vidi il mio cuore perse un battito, poi cominciò a battere velocemente.
Ammirai le sue palpebre chiuse, il contorno della bocca semi aperta, il suo naso perfetto e la sua mascella squadrata e mascolina. Ad un tratto il desiderio di accarezzargli il viso divenne quasi insopportabile. Allungai il braccio  fino a sfiorargli la guancia, la mascella e poi le labbra. Aprì le palpebre e mi scrutò incuriosito, io sorrisi timidamente e lui ricambiò. “buon giorno Allison!”
Sorrisi a trentadue denti “buon giorno Rob! Chiamami Ally.”
Sorrise a sua volta timidamente, prese la mia mano più vicina e accarezzandola disse “Ally! Mi piace davvero come soprannome!” lo abbracciai senza pensarci e lui ricambiò sincero stringendomi a se. Non ero mai stata così felice in tutta la mia vita!
 
Dopo un momento quasi eterno di tenerezza e silenzio…
“Ehm non ti conosco molto ma…te non hai fame?” risi di gusto “sisi direi che ho molta fame!” si alzò, fece il giro del letto e mi pose la mano per aiutarmi ad alzarmi “allora vuoi la colazione a letto o andiamo giù?” all’improvviso mi ricordai di un particolare: i miei genitori.
Cercai di rispondere più frettolosamente possibile:“colazione a letto!”
Mi rivolse un altro sorriso, un po’ più malizioso dei precedenti
“Okay! Allora dimmi quello che vuoi, e io lo ordinerò!”
Di solito mangiavo molto a colazione ma non volevo fare brutta figura quindi optai per qualcosa di leggero “latte pane e nutella.” Andò verso il telefono per chiamare la reception e ordinare la nostra colazione
“Salve, vorremmo due bicchieri di latte e due panini con la nutella da portare nella stanza 113. Grazie e arrivederci.” Prese la rincorsa e si buttò di nuovo sul letto incominciando a farmi il solletico.
“Noooo il solletico noooo!!! Rob basta ahahahaahah” si fermò, fece un sorriso malizioso e continuò più di prima con la sua opera malefica.
“Piccola Ally convincimi a smettere, se no continuerò all’infinito!” sorrisi furbescamente e gridai “l’hai voluto tuuuu!”
Improvvisamente gli saltai addosso e cominciai a sbottonargli i pantaloni.
Muah muah voglio vedere adesso cosa dice!  pensai scaltra.
Mi guardò in un modo strano, sorpreso, decisamente sorpreso, e mi bloccò le mani “Robby che c’è il gatto ti ha mangiato la lingua? Muah muah io ti avevo avvertito!” fece gli occhioni da cucciolo e poi si mise a ridere “Sai, Ally, da te non me l’aspettavo!” misi su il broncio, facendo finta di offendermi e coprii il viso con i capelli.
Rob si avvicinò a me, gattonando sul letto, e mi chiese con una voce preoccupatissima “Ti sei offesa? che ti ho detto?!” alzai il viso e misi i capelli dietro l’orecchio. Gli sorrisi teneramente e cominciai a gattonare verso di lui per poi farlo sdraiare e accoccolarmi sopra il suo petto profumato. Quel momento così magico che mi sembro durare un eternità fu interrotto dalla cameriera che bussò la porta. Rob mi scostò svogliatamente e andò ad aprire la porta. La ragazza gli porse il vassoio, lo salutò cordialmente e lui le sorrise allo stesso modo. Avanzò verso di me con il sorriso sulle labbra e il piatto tra le mani mentre io mi mettevo sotto le coperte. Appoggiò il vassoio con la colazione sulle mie gambe e si sdraiò vicino a me. Prese uno dei panini con la nutella, mi fece segno di aprire la bocca e io obbedii, come una bimba piccola.
Passammo tutta la mattinata ad imboccarci a vicenda e a scherzare finché qualcuno bussò alla porta e io ne approfittai per andare in bagno a sistemarmi un po’. Sentii la voce di mio padre che chiedeva a rob se mi avesse vista da qualche parte la sera scorsa…aspettai la risposta di rob con il cuore in gola.”Allison Williams? Mai sentito. No, non ricordo di averla mai vista.” Mi accasciai al pavimento con la spazzola in mano. perchè i ricordi brutti devono sempre riaffiorare nei momenti di felicità? Avevo bisogno del mio Rob o la vita lenta mi avrebbe circondato il cervello all’istante. I miei genitori mi ricordavano davvero troppo i momenti brutti, cioè quasi tutta la mia vita.
Quando sentii la porta della camera chiudersi cominciai a urlare il suo nome. Il mio sole doveva ritornare subito! Sentii qualcuno entrare, alzai gli occhi e vedi il mio angelo che mi guardava sorpreso. Era diventato la mia droga in meno di un giorno. Com’è stato possibile? Forse una risposta ce l’ho è Robert Pattinson.
 
 
 
 
Allura spero vivamente che vi sia piaciuto!!!!!!!!
che ne dite di scrivere nelle recensione se secondo voi la canzone era adatta e se vi piace l'idea di mettere in sottofondo una canzone? tipo sondaggio
allora al prossimo capitolooooooooooo
baci abbracci e morsetti
By piccola steph

 

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Capitolo 3
*** Ally's life ***


Hello girls!!!!

prima di tutto vi volevo ricordare una cosa... è finita la scuola!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! XD

questo è il mio primo POV ROB. All'inizio mi sembrava un pò strano scrivere dal suo punto di vista, ma ho cercato di immedesimarmi in lui anche se io sono Ally è una parte di me quel personaggio.

Allora come credo alcuni di voi sappiano la settimana scorsa c'è stato il concerto dei Muse a Milano, ma io non sono riuscita a prendere i biglietti! quindi per un omaggio ai miei amati Muse metto una loro canzone insieme a una di rob per il soundtrack del capitolo.

soundtrack "Ally's Life" :

Robert Pattinson - Let Me Sign http://www.youtube.com/watch?v=cdIcP12Kd5k

Muse - Resistance http://www.youtube.com/watch?v=psvPa13Di8Y

Buona lettura!

capitolo "Elenato" (corretto da EleMasenCullen)

Ally's life
 
POV ROB
 

Cosa le stava succedendo? Perché era sdraiata per terra con gli occhi pieni di lacrime? Queste domande mi rimbombavano nel cervello senza trovare risposta.

Quando mi vide fece un sorriso a dir poco strano, ma raggiante. stava soffrendo e non potevo permetterglielo. Non poteva!

c’era un filo conduttore tra me e lei che ci univa e ogni cosa che la faceva soffrire in qualche modo faceva soffrire me. Mi chinai per tirarla su, ma lei fece segno di sedermi per terra con lei. Accettai volentieri: non volevo complicare la situazione. Appena mi sedetti a terra con le gambe incrociate, strisciò sul pavimento per venire verso di me e io l’ aiutai. Si accoccolò tra le mie gambe con il viso appoggiato sul mio petto. Era una sensazione che non avevo mai provato, mi faceva sentire una persona buona. Le accarezzai la schiena lentamente, per rassicurarla di non so cosa. finalmente, trovato il coraggio, le domandai “che ti è successo, cucciola?” appena pronunciai la parola “cucciola” la vidi sorridere raggiante. “ non è niente Rob. mi mancavi, tutto qua! E stai tranquillo, passerà con il tempo. Sono solo ricordi dolorosi che riaffiorano nella mente.” La abbracciai forte come per farle capire che adesso c’ero io e non era più sola. quando sentii la mia maglietta bagnata, allarmato presi il suo viso tra le mani e la osservai. Aveva gli occhi rossi e il viso segnato dalle lacrime. La guardai negli occhi, scacciai via una lacrima dal suo viso e le dissi:“Ally, per favore non piangere! Sfogati con me! Raccontami tutto, io ti ascolterò.” Fece un sorriso amaro e cominciò a parlare.

“ era il 9 marzo 2005. la mia migliore amica, Rachelle, doveva andare a cena a piedi dai suoi zii, in un quartiere malfamato della città. Dei delinquenti la derubarono, la picchiarono e la stuprarono. Io dovevo essere lì ad accompagnarla quella sera. Io avrei potuto salvarla, ma i miei mi avevano vietato di accompagnarla ed è per questo che non ho buoni rapporti con loro. Quando ebbi la notizia corsi subito all' ospedale senza nemmeno avvisare i miei. Sono stata l’ultima persona che Rachelle abbia visto e l’ultima frase che mi disse fu “ti voglio bene”. Da quel giorno non ho avuto più contatti con nessun altro. a scuola ero sempre in disparte, a casa stavo chiusa in camera a pensare a Rachelle e a come mi rendeva felice averla vicina un tempo. Un giorno volevo guardare un film di Robert de niro ma, invece di selezionare il suo di nome, selezionai il tuo. Quando vidi le tue foto, fui colpita al cuore e sorrisi teneramente. Non sapevo neanche perché, perciò guardai “The Bad Mother's Handbook” e rimasi colpita dalla tua dolcezza e dalla tua bellezza. Cominciai a diventare ossessionata tanto da fare di te l’unica mia fonte di felicità. Mi hai fatto rinascere, ma quando ho cominciato a innamorarmi e realizzare che non ti avrei mai incontrato…” fece una breve pausa cercando di calmare i singhiozzi mentre io le scacciavo le lacrime che scendevano a dirotto senza fermarsi. Sospirò e continuò “ la vita lenta è tornata, ma quando guardavo una cosa che ti riguardava la felicità mi assaliva per poi abbandonarmi e far risalire in me la depressione. Ed ora, eccomi qui”

Fui avvolto da un senso di dolore. La capivo molto bene e mi faceva un male cane sapere che la mia cucciola aveva sofferto così tanto. La abbracciai quasi stritolandola. Volevo farle capire in qualsiasi modo che io c’ero e ci sarei stato sempre per lei, se lei l’avesse voluto.

“Rob, non mi lasciare mai! amico, fidanzato o amante non mi interessa.”

Cominciai a baciarle i capelli “ non volevo sentire nient’altro” sussurrai.

Mi abbracciò e cominciò ad accarezzarmi la guancia con occhi adoranti poi il collo e infine il mio petto. Era così tenera avrei voluto riempirla di baci, ma avevo paura perché alla fine dei conti non erano neanche due giorni che ci conoscevamo. Mi limitai a darle un tenero bacio sulla guancia a cui lei sorrise divertita.

“Robby sei così tenero!”

Sorrisi imbarazzato e lei cominciò a riempirmi di bacetti, come fanno le mamme ai propri bambini. Cominciai a sghignazzare senza riuscire a fermarmi e lei mi seguii a ruota. “quindi non hai mai avuto fidanzati, signorina?”

Rise del mio tono da padre insospettito

“ehm mai nessun fidanzato, rapporti e tutte quelle cose lì” fece una smorfia di disgusto prendendosi gioco di me. Le avrei decisamente fatto cambiare idea sui “rapporti” e sui fidanzati. O almeno, ci avrei provato. Si alzò da me. Ma io stavo così bene che le tirai le gambe facendola cadere sopra di me e rifilandomi un occhiataccia.

Le risi in faccia sfacciatamente tanto che si sedette su di me in modo “seducente” e cominciò a saltellare.  evidentemente mi voleva castrare.

”ahioooooooo!!! ally, smettila!”

ridacchiò e smise di saltellare. La guardai sorridendo maliziosamente e la minacciai “ lo sai che non ti torturo solo perché sono un gentiluomo, vero?” mi guardò teneramente imbarazzata e le sue guance divennero rosse “sisi lo so.” Disse balbettando e io le accarezzai una guancia per farla sentire a suo agio. Appena la sfiorai sospirò, chiuse gli occhi e cominciò ad annusarmi la mano borbottando “avevo ragione anche su questo: hai un odore buonissimo!” arrossii da questa sua dichiarazione un po’…particolare.

Era così strana che in cinque minuti riusciva a cambiare umore. Era diversa dalle altre. I suoi capelli rossi e ricci che la rendevano selvaggia, i suoi occhi verde smeraldo che mi ricordavano la natura, il viso colmo di lentiggini adorabili, le labbra invitanti rosee, il fisico esile ma bello proporzionato e la piccola statura che la rendeva tenera e adorabile. Dopo averla ammirata per un momento eterno si accorse che la stavo fissando arrossì, si avvicinò al mio petto per posare il viso sopra di esso e abbracciarmi con braccia e gambe. Somigliava veramente a un koala, e io, che avevo sempre amato i koala fin da piccolo, non potevo che esserne felice. Il suo cuore cominciò a battere più velocemente e il respiro accellerò.

“quindi tu hai già……” non riusciva più a parlare, sembrava che avesse perso la lingua. Sciolse l’abbraccio, si alzò di scatto e mise il viso dentro il lavandino aprendo il getto. Che stava facendo?! Ma soprattutto che stava per chiedermi? Alzò di scatto il viso schizzando tutto il bagno, si strizzò i capelli, prese un’ asciugamano e si asciugò il viso. mi rivolse un sorriso tenero, mise una ciotola nel lavello, la riempì e mi guardo con sguardo maligno. Appena capii le sue intenzioni cominciai a correre per la stanza finché non mi bloccò contro la porta della camera e mi bagnò completamente. Cominciò a ridere fragorosamente. Allora presi la ciotola che aveva lasciato sul pavimento e corsi a riempirla. Ally cominciò a correre per la stanza per scappare da me, ma io riuscii a prenderla ugualmente e a bagnarla. Dopo essersi ripresa scappò in cucina per prendere un'altra ciotola mentre io la rincorrevo. Scivolò sul pavimento bagnato e cadde sopra di me facendomi scivolare a mia volta e cadere sul pavimento con lei addosso, tipo domino. Cominciammo a ridere e a rotolarci per terra, ma quando i nostri visi si fecero più vicini, lei arretrò di scatto e si alzò in piedi offrendomi la mano. C’era qualcosa che avevo detto o fatto che non le andava bene, lo sapevo, forse avevo un' intuizione. Cosa le avevo fatto di male? Ally cambiava umore decisamente troppo velocemente.

 

Spero vi sia piaciuto e mi raccomando recensite tutte!

al prossimo capitolo!!!!!!!!! vi voglio bene e grazie per le recensioni e l'appoggio di tutte!

Piccola Steph

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Capitolo 4
*** She likes the way he sings ***


Hello Guys!!!

Scusate per il mio ritardo ma l'ispirazione se n'era andata in vacanza e avevo un sacco di impegni! Ecco un nuovo capitolo non ci sono molti colpi di scena ma è un pò importante per la Fan Fiction. Robby è dolce come non mai in questo capitolo!!!!!!!

Il titolo è una strofa della canzone White demon love song dei the killers (canzone che io adoro).

soundtrack di "She likes the way he sings" :

 Anya Marina - All the same to me Lyrics

Robert Pattinson - I'll Be Your Lover Too http://www.youtube.com/watch?v=9AAKCZiIoB4

Sia - Breathe Me http://www.youtube.com/watch?v=ghPcYqn0p4Y

 

Buona lettura!

 
 

 Il solo pensiero di lui con un'altra mi mandava in bestia!
Ma come cazzo stavo?! Manco fosse il mio fidanzato!
Certo...infatti è solo l’amore della mia vita!
“Rob vado a fare una doccia! Appena puoi mi puoi portare dei vestiti puliti in bagno? Io ho solo questi.” Mi guardò un po’ confuso e poi accettò con un segno del capo. Tolsi i vestiti fradici e li infilai nel porta biancheria. Entrai nella doccia e aprii il getto ghiacciato. Amavo sentire l’acqua gelida sul mio corpo, era come una scossa. Dopo parecchi minuti chiusi il getto per insaponarmi e poi lo riaprii. Cominciai a cantare "Brick by boring brick" dei paramore ma all’improvviso sentii il rumore della serratura della porta del bagno che si apriva. Entrò Rob intimorito e balbettò: “Scusa mi avevi detto che ti dovevo portare i vestiti puliti!” feci finta di essere disinvolta coprendomi con la tenda della doccia. “ah si che sbadata! Grazie Rob appoggiali nel porta asciugamani.” Mi sporsi dalla doccia per dargli un bacio sulla guancia e prima di ritornare dentro la doccia con ancora la tenda che mi copriva vidi il suo viso colorarsi di un adorabile rosso. L’avevo sempre chiamato Heidi da quando in un intervista era diventato rosso per una domanda strana che in quel momento mi sfuggiva.
Mi sciacquai velocemente e uscii dalla doccia. Presi un asciugamano e feci un turbante per far asciugare i capelli. Presi i vestiti di Rob e cominciai ad annusarli. Avevano un odore buonissimo! Dolce, delicato, semplice e irresistibile.
Tolsi l’asciugamano che mi ero avvolta addosso, e mi infilai i suoi vestiti senza biancheria. Uscii dal bagno e l’odore di hamburger mi inondò. Io amo gli hamburger!
Mi precipitai in cucina con il sorriso stampato in viso. Appena varcai la soglia vidi Rob ai fornelli. Impossibile: quel ragazzo sapeva fare qualunque cosa! Mi avvicinai a lui senza fare rumore e gridai “hamburger!!!” come una bimba piccola. Si girò di scatto verso di me, mi dedicò uno dei suoi sorrisi migliori e mi sussurrò all’orecchio “cucciola!!! Ti piacciono gli hamburger?!” gli feci un sorriso tenero e andai verso i fornelli annusando quell' odore delizioso. “certo che sì, Rob! Io amo li amo!”
Venne vicino a me, girò un hamburger e si voltò verso di me facendo un altro dei suoi sorrisi. Arrossii di colpo senza un motivo preciso.
“Rob, sai, domani dobbiamo andare al centro commerciale perché non ho vestiti.” Annuì con il capo un po’ intristito. “ehi, rob, su con la vita! Perché ad un tratto sei così triste?” 
Scosse la testa come per scacciare via un brutto pensiero. “ci saranno i paparazzi e non ne ho molta voglia.”
Ooooh porello!
Gli presi il viso tra le mani e gli chiesi: “sai rob cosa facciamo???”
fece no con il capo in risposta.
“ci travestiamoooooo! Sarai in riconoscibile!” sorrise come un bimbo piccolo il giorno di natale. “ adesso apparecchio la tavola! Rob, dove sono le posate e la tovaglia?”
“le posate nel primo cassetto e la tovaglia nel terzo…penso.”
Apparecchiai la tavola velocemente e poi mi sedetti. Rob arrivò con due piatti in mano e me ne porse uno. Mangiammo in silenzio finché Rob non mi fece una domanda vedendo il mio volto pallidissimo, più del solito
“ti senti bene, Ally?”
Non lo sapevo nemmeno io!
“mmm penso di si, mi fa solo un po’ male la pancia.” Annuì e continuammo a mangiare in silenzio. “complimenti, rob!!! Erano buonissimi gli hamburger!” sorrise divertito
“eheh modestamente!”  cominciammo a ridere come dei bambini senza riuscire a fermarci.
 
“allora cosa vogliamo fare?!?” chiese rob sorridendo. Mmm non ne avevo la minima idea…uuuuuuuu voglio sentirlo cantare, cascasse il mondo!
“Robby, mi faresti un favorino??” mi guardò un attimo con sguardo divertito ed esclamò: “dipende! Dimmi di cosa si tratta!” feci gli occhioni dolci e parlai sussurrando vicino al suo orecchio con un tono di voce dolce come il miele “potresti cantare per la tua migliore amica ally?”  mi guardò come fossi diventata improvvisamente aliena. “nono, assolutamente no!”
Uffa, volevo sentire la sua voce vellutata cantare I Was Broken o I’ll Be Your Lover Too!!!
“Daaaaai robby, per favore! Se non canti non ti parlo più!” misi su il broncio allontanandomi da lui. Sentii rob che cercava di girarmi e allora mi voltai fissandolo arrabbiata negli occhi. “Ally non è con non voglio cantare! Io amo cantare ma mi vergogno e non credo di essere bravo.”
Sorrisi teneramente e mi catapultai tra le sue braccia senza un motivo preciso. Strofinai il suo naso contro il mio ridacchiando “Te lo posso garantire io che sei bravo!” sciolsi l’abbraccio, andai a prendere la sua chitarra vicino al suo comodino e gliela porsi.
Arrossì teneramente e io gli diedi una pacca sulla spalla per incoraggiarlo “che che canzone vuoi che canti?” sorrisi felicemente saltellando “ mmmm I’ll be your lover too, anche se mi piace un sacco I was broken!” “okay” disse imbarazzato. Si sedette, prese la chitarra, cominciò a suonare le prime note che io conoscevo a memoria e poi inizio a cantare…” I'll be your man” e fece una pausa e mi sorrise “I'll understand, I'll do my best, To take good care of you” la sua voce vellutata, profonda e bassa mi faceva sempre emozionare ma sentirlo dal vivo…era la cosa più bella che abbia mai sentito “You'll be my queen, I'll be your king, And I'll be your lover too. Yeah yeah”sbagliò a prendere una nota,rise e poi ricominciò “Yes I will” mi guardò profondamente negli occhi quando finì la strofa facendo scorrere le dita sulla chitarra producendo un suono bellissimo. “Derry down green Color of my dream A dream that's daily coming true I'll tell you When day is through I will come to you And tell you of your many charms And you'll look at me With eyes that see And melt into each other's arms”  Quando cantò la strofa “And so I come to be the one Who's always standing next to you. Reach out for me So I can be the one Who's always reaching out for you Yes I will, yes I will
” mi sciolsi veramente nei suoi occhi verde acqua. “You'll be my queen, I'll be your king, And I'll be your lover too.” finì la canzone ridacchiando.
“allora, faccio pena, vero?” sorrisi teneramente e una lacrima percorse il mio viso.
come poteva essere vero? Era così gentile con me e sinceramente non sapevo perché.
“no rob hai una voce veramente emozionante sei bravissimo secondo me!” dissi sorridendo. Mi guardò un po’ stupito e sorrise
“ davvero davvero??” “si, davvero davvero”.
Rob posò la chitarra e ci mettemmo tutte e due sotto le coperte. Abbracciai il mio migliore amico…finalmente ne avevo uno! E aggiungerei: che migliore amico!!! Ihihi.
“buona notte Ally” mi diede un bacio sulla fronte
“sogni d’oro Rob” e gli diedi un bacio sulla guancia come fanno i bimbi alle proprie mamme prima di addormentarsi.
Mi svegliai verso le 3 del mattino andai in bagno e misi l’assorbente perché mi erano arrivate. Andai verso il letto barcollando con la testa che girava e appena mi sdraiai e vidi rob aprire gli occhi guardandomi interrogativo. Avevo tutta la fronte sudata e forse stavo per svenire. Quando se ne accorse anche lui si avvicinò a me sussurrandomi all’orecchio “cucciola, cosa ti succede?” ogni volta che diceva “cucciola” mi si scaldava il cuore senza che ne capissi il perché.
"mi sono arrivate e sto male!” mi guardò allarmato “le le tue cose?” chiese intimorito
“si” dissi secca in preda a un crampo alla pancia. “ posso aiutarti?”
“come?” , chiesi io.
Sorrise imbarazzato.
"Sai una volta ero a casa da solo con Lizzy , mia sorella, e ad un tratto si accasciò sul letto. Allarmato chiamai mia madre che mi spiegò perché stava male e cosa dovevo fare. Gli diedi un bicchiere d’acqua la feci sdraiare bene e poi mi sdraiai anche io premendo le dita e massaggiando la pancia di Lizzy. Mi ha portato la colazione a letto per una settimana perché in quel momento invece che scappare come faceva il suo ex fidanzato Eric ero rimasto lì e le avevo fatto passare il male.”
Mi misi a ridere e poi annuii per dargli il consenso perché, nonostante tutto, il male alla pancia continuava a sentirsi. Mi circondò da dietro con le braccia facendo aderire il suo petto alla mia schiena e cominciò a massaggiarmi la pancia. Ero decisamente imbarazzata ma almeno il mal di pancia stava cominciando a passare. Avevo sempre provato attrazione fisica per lui anche quando non lo conoscevo di persona e adesso il mio corpo era in pieno sclero. Sentivo il mio corpo che non aspettava altro ma non volevo. C'è... volevo, ma non adesso. Mi girai e lo abbracciai accoccolandomi al suo petto. Alzai la testa senza pensarci e diedi un leggero bacio a stampo sulla sua bocca tentatrice. Maledizione ma cosa mi era saltato in testa????

 
Recensite per favore! spero immensamente che vi sia piaciuto!!!

grazie a tutte le persone che recensiscono a chi a messo questa storia tra le preferite, tra le segiute o tra quelle da ricordare :D

al prossimo capitolo!

piccola steph

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Capitolo 5
*** Macy's ***


*me che cammina lentamente senza farsi vedere per non essere linciata...*

 

Hello Guys!

Vi porgo mille scuse, ma come ho scritto nella mia presentazione, ci sono momenti in cui l'ispirazione va a farsi una vacanza (mentre io sto chiusa nella mia casuccia con la pagina di word aperta)

Vorrei ringraziare tutti i seguaci e tutti i preferiti ma soprattutto le persone che recensiscono perchè grazie a loro e alla mia migliore amica EleMasenCullen, non che mia consulente per questa fan fiction, l'ispirazione è ritornata a lavorare nel mio cervellino bacato!

 Questo capitolo è molto ricco diciamo che nel centro commerciale Macy's a NY succederanno cose importanti per la nostra amata coppia Rolly (Ally e Rob. idea di EleMasenCullen XD)

Ok spero di avervi incuriosito! ^^

 

Annabella95: Mi dispiace ti ho tenuto sulle spine per un pò, ma almeno ti ho spiegato il perchè. Tranquilla d'ora in poi mi farò sentire più in  orario (o almeno spero). Sono felice che ti sia piaciuta ecco a te un nuovissimo cappy! ^^
  
BabyVery: Più che la reazione di Rob dovresti preccupare della reazione di Ally XD okay non dico più nulla. Lo so anche secondo me è il sogno di ogni donna, quindi perchè non far succedere ad Ally quello che ognuna di noi desidera? Anche se ognuno di noi vuole che succeda a se stessa. Basta impersonarsi in Ally e proverà un pò di felicità che prova lei attraverso la lettura. Adesso ti svelo una cosa un pò imbarazzante...quando ho scritto il cappy precedente avevo veramente il ciclo e mentre chiudevo un libro alla notte per cadere tra le braccia di morfeo ho avuto tipo un allucinazione. Le braccia di Rob che mi avvolgevano sicuramente stavo male per via del ciclo, ma questo cosa un pò strana mi ha dato l'ispirazione. okok adesso la smetto di scrivere e ti lascio al capitolo! baci, piccola steph
  
cris91: Cris grazie di tutto mi sa che ci capiamo molto perchè come te penso " poi beh su rob non c'è nulla da dire, è robert thomas pattinson!!! "  e diciamo che questo basta a noi robsessed per descriverlo. Condivido il tuo si anche se Ally si travolge sempre dai sensi di colpa pensando che a Rob non gli interesserà mai una come lei. Bè comunque si è visto che non è molto sicura di se stessa, quindi forse potrai capire. Sono contenta che tu l'abbia letta in un batter d'occhio e sono felice che ti sia piaciuta. Ti lascio al nuovo cappy. ^^ Buona lettura! piccola steph
  
kikkinavampire: Thank you so much kiki! sono felicissima che ti piaccia la mia ff e mi scuso moltissimo per il ritardissimo! adesso vai a leggere susu e recensisci mi raccomando :) piccola steph

  EleMasenCullen: Pandina mia!!! so che ti è piaciuto il mio cappy perchè l'hai già letto per "elenarlo" mia consulente. comunque devi assolutamente recensirlo my darling! ok la finisco con le smancerie. XD comunque consulente ho urgente bisogno di te! ti voglio un mondissimo di bene baci, piccola steph

 

  fire and ice: fire scusami tantissimo per il ritardo!!! sono lusingata da i tuoi complimenti e poi controlli sempre se io ho pubblicato. ti ringrazio tantissimo e ti dico che anche grazie a te sono andata a riprendere l'ispirazione e l'ho rimessa nella mia testolina bacata. ecco il nuovo capitolo che aspettavi. ancora mille grazie! baci, piccola steph

  

 

ecco il sondtrack di "macy's":

 

Sia - Rewrite http://www.youtube.com/watch?v=c4FMFhqbXFo (per il pov Ally)

 

Florence + the Machine - You've Got the Love (pov Rob, tranne lo scontro)

 

Muse - Supermassive Black Hole [OFFICIAL VIDEO] (scontro)
  
  
 Buona lettura mie care!

capitolo elenato

 

Macy's

  

 

 

 

Scivolai via dal letto e corsi verso il bagno chiudendo la porta con un tonfo rumoroso. Chiusi gli occhi e un immagine mi colpì in pieno volto: Rob che mi accarezzava e mi baciava ogni lembo di pelle. Riaprii subito gli occhi facendo un urlo furioso. “Non sono come le altre!!! Devo ficcarmi in questa testa bacata che prima lo devo conoscere!”. Ero furiosa con me stessa. “Non voglio diventare come le puttane che mi ritrovavo come compagne al liceo!!!”.
 
Mi accasciai al pavimento continuando a maledirmi mentalmente. La parte più irrazionale della mia mente continuava a gridare vendetta per essere corsa via dal bacio più bello di tutta la mia vita, ma la parte più razionale si stava chiedendo: “per quanto mi sopporterà ancora? Potrà mai innamorarsi di me?”. Cominciai a singhiozzare rumorosamente e dare pugni al muro. Come poteva innamorarsi di me?!? Ero una pazza, trasandata, pel di carota, lunatica e chi più ne ha più ne metta. Dio, che labbra che ha. Dio, quanto è dolce anche quando bacia.
 
Allison la devi smettere di pensare a Rob immediatamente!  Continuava a ripetere la mia parte razionale, mentre l'altra era elettrizzata dalle scosse che avevo provato mentre ero avvinghiata a lui e premevo le labbra contro le sue. Se solo Rachelle fosse stata viva mi avrebbe confortato e fatto sorridere in un baleno, ma probabilmente non sarei qui con Robert Pattinson. Sentii aprire la porta e mi girai verso di essa. Due occhioni preoccupati si puntarono su di me. Gli occhi del mio angelo fissavano il mio viso rigato dalle lacrime mentre si avvicinava a me. Mi prese il viso tra le mani guardandomi negli occhi “Ally non sei una puttana, sei diversa dalle altre. Sei la persona più bella che io abbia mai conosciuto” sussurrò. “ Rob…” mi appoggiai al suo petto lasciandomi cullare dalle sue braccia. Prima di cadere nelle braccia di Morfeo sussurrai un “ti amo” quasi non udibile, ma sperai che lui l’avesse sentito.
 
 
POV ROB
 
 
Sentii qualcosa solleticarmi il viso…aprii gli occhi e vidi due occhioni verdi inteneriti che mi guardavano. Passava l’indice sul contorno del mio viso, sorridendomi. Posai una mano sulla sua e sorrisi come un ragazzino alla sua prima cotta. È solo che, cavolo, mi aveva detto ti amo! Quando avevo sentito quelle parole l'avevo stretta di più mentre dormiva e si accoccolava a me. Poi mi addormentai anche io.
 
Tornando al presente mi accorsi che assomigliavamo a una coppia che si riserva una carezza dopo una notte d’amore, ma noi avevamo solamente dormito abbracciati e ora che ci pensavo succedeva ogni volta, da quando era entrata nella mia vita. Non mi era mai capitato in 24 anni di vita.
 
“buongiorno am…cucciola!” ops, le stavo per dire “amore”! cazzo, che figura di merda.
 
“Buongiorno am…cucciolo! Cos’è un nuovo nomignolo?” disse sogghignando. Si alzò dal letto velocemente sorridendo e gridando “ oggi è la giornata dello shopping! Su, su, preparati!” sembrava veramente felice. Mi alzai anche io, anche se molto più lentamente di lei. “allora, Rob, come puoi vedere…” e indico i suoi vestiti lavati. “non sono molto 'modaiola', ma non posso usare i tuoi vestiti per sempre e poi…” capii subito che centrava Rachelle e feci segno di non continuare a raccontare. Sapevo che le faceva male parlarne e non volevo vederla infelice. Sospirò e ritornò sorridente come qualche minuto prima. “Allora la colazione la facciamo al centro commerciale?” feci cenno di si senza essere molto convinto. I paparazzi mi avrebbero trovato, ne ero certo.
 
“Dai Rob adesso devi prepararti! allora, il cappello da baseball è escluso perché ti riconoscerebbero anche le nonne! Mmm hai un altro cappello? E non dirmi quello nero di lana!” ci pensai un po’ e poi mi venne in mente un cappello da cowboy che avevo vinto 2 anni prima in un pub. Glielo porsi e lei trattenne le risate “ehm optiamo per una felpa con il cappuccio” mi disse al limite prima di scoppiare a ridere. Andò verso l’armadio saltellando prese una felpa leggera con il cappuccio, che non mi ricordavo neanche di avere e me la porse. Tolsi la canottiera bianca, il mio pigiama, e mi infilai la felpa sotto il suo sguardo incantato. La scossi un po’ prendendola in giro e la spinsi verso il bagno porgendole i suoi vestiti “suuu preparati!” trillai cercando di imitarla. Mi rivolse un occhiata di fuoco e chiuse la porta del bagno rumorosamente. Appena uscì gridò “tadaaan!” e io applaudì ridendo. Presi il portafoglio e misi dentro qualche centinaia di dollari. Le donne spendono molto facendo shopping!
 
 
Scendemmo nella Hall e appena la receptionist ci vide indicò la porta sul retro come faceva sempre quando mi vedeva. Ally si divertiva cantando la canzoncina di 'mission impossible' e io ridacchiavo camminando verso l’uscita dove c’era il mio “inseparabile” bodyguard. Appena uscì, feci segno di non seguirmi e lui rivolse un' occhiata a Ally e poi annuì sorridente. Ma che cacchio, era cupido?!? Bah.
 
Salimmo su un semplice taxi e Ally trillò “Macy’s sulla trentaquattresima!” il taxista annuì col capo e partimmo. “Il macy’s?! ha nove piani!!!”. Ally si voltò verso di me e mi sorrise crudelmente “lo so, Rob!” trillò allegra. Io sprofondai nei sedili sbuffando e aspettai di arrivare in quell’inferno.
 
Scendemmo dal taxi e porsi i soldi al taxista che li prese e ripartì.
 
Ally mi prese la mano istintivamente e camminammo fino alla porta del Macy’s. “Dai, Rob, compreremo anche i vestiti che ti piacciono vedermi addosso anche se non mi piacciono!” sorrisi divertito.
 
Appena varcata la soglia gli occhi di Ally si illuminarono guardando il negozio della converse e mi trascinò per il braccio.
Passammo quasi un’ora in quel negozio! Si comprò:  all star verdi alte e all star rosse basse. Poi andammo, sempre mano nella mano, verso un altro negozio che il nome proprio non ricordo “Robby, secondo te mi può stare bene questo top giallo?” chiese titubante e io sorrisi e dissi “provalo, mica lo posso sapere!”. Corse in camerino e in cinque minuti uscì sorridendo intimorita. Il top era lungo, giallo con la parte superiore un po’ arricciata e un elastico in vita. Le stava d’incanto. Le spalle diafane erano scoperte. Fece un giro su se stessa e vidi la schiena scoperta per metà. Un particolare mi colpì: aveva la pelle lattea senza un impurità nemmeno una brigolina aveva la pelle bellissima e lucente oltre che invitante. I capelli rossi e ricci le donavano un aria selvaggia e due grandi occhioni verdi mi scrutarono intimoriti. “Ally sei bellissima!” esclamai senza pensarci due volte. Lei arrossì e fece un timido sorriso “Thanks Mr. Pattinson ihihihihih” scoppiai a ridere anche io. “mmm provo anche questo?” indicò un top lungo e bianco con una specie di mini gilet nero attaccato. Annuii sorridendo e lei corse a provarlo quasi inciampando su una scatola di scarpe. Ok, le stava d'incanto anche quello e avevo quasi la bava alla bocca. Era bellissima e la cosa più bella è che non se ne rendeva neanche conto.
 
Quando io e Ally uscimmo dal negozio con i sacchetti in mano notammo che c'erano flash da qualche parte e infatti alla nostra destra ecco una folla di paparazzi. Ally sulle prime sembra frustrata e triste ma poi sorridendo tirò fuori il cellulare e mi mimò con le labbra un “adesso li sistemo io” e scappo nel bagno delle donne. La sentivo gridare qualcosa come “maledetti figli di puttana”  o “corri al Macy’s questa volta gli facciamo il culo” dopo un buon quarto d’ora di flash Ally uscì dal bagno con un sorriso maligno sul viso e mimò con le labbra “quando corro seguimi”. si voltò verso la mandria di paparazzi che non smettevano con i flash, anche se io glielo avevo chiesto non so quante volte, fece con entrambe le mani un gestaccio e poi cominciò a correre verso l’uscita/entrata seguita da me. Appena intravidi la porta, Ally mi disse di spostarmi al lato destro dell’entrata e fece segno a un' orda di ragazze di entrare. Le ragazze entrarono furiose gridando insulti ai paparazzi che guardavano le ragazze allarmati ma sempre con quel quella cazzo di macchina fotografica in mano a fare sempre clic clic. Le ragazze capitanate da Ally cominciarono a camminare, con passo di marcia, verso i paparazzi. Ally alzò la mano facendo il conto alla rovescia e quando chiuse il pugno rimasi allibito. Tutte le ragazze cominciarono a correre contro i paparazzi, fregandosene di tutto, e cominciarono a rompere le macchine fotografiche, strappare taccuini e prendere e calpestare le borse dei paparazzi. Anche se quest’ultimi lottavano, le ragazze erano troppe e troppo agguerrite che probabilmente le ragazze avevano notato seguirmi anche per altre occasioni, presero cazzotti in faccia da Ally e altre 3 ragazze della sua stessa età o quasi che l’affiancavano in ogni cosa.
 
Dopo un buon quarto d’ora di “scontro” Ally, con l’approvazione e gli applausi delle altre, gridò verso ai paparazzi “ volete andarvene o vi dobbiamo spaccare il resto del corpo? Ah quasi dimenticavo! se provate ancora a fare un singolo click e Robert Thomas Pattinson è nei paraggi la vostra vita finirà!!! Perché se rob dice che non vuole farsi fotografare significa che non dovete neanche pensarci minimamente, è chiaro?!?!?” un paparazzo si fece largo tra la mandria di bastardi e si avvicinò troppo a Ally gridandogli “senti ragazzina è il nostro lavoro non rompete le palle!”. Ally cominciò a ridere sadica e gli sputò in faccia tutto quello che si era tenuta dentro per non so quanto “questo non è un lavoro, figlio di puttana! Se voi non pensaste solo ai soldi magari vi ricordereste cosa significa la parola privacy!!! Un lavoro onesto sarebbe fare l’operaio, non il paparazzo!” i paparazzi rimasero a bocca aperta davanti a Ally e le altre ragazze che applaudivano, come me del resto. Ally disse alle ragazze di fare uscire i bastardi (i paparazzi) e loro uscirono dal centro commerciale mormorando insulti a tutto spiano. Appena tutti furono usciti tutte sospirarono e cominciarono a piangere e abbracciarsi. Ally gridò “Helena, Sarah, Clare!!!” le 3 ragazze che gli stavano sempre accanto l’abbracciarono e cominciarono a urlacchiare cose tipo “ce l’abbiamo fatta!”  e “raccontami tutto!!!”.
Lei sorrise serena come se finalmente si fosse tolta un peso e gli disse ad alta voce “aspettate un attimo, tutte qui!”.
 
Venne verso di me saltellando a braccia aperte e sorridendomi innocentemente. Io, senza pensarci due volte, mi avvicinai a lei e la stritolai nel mio abbraccio vedendo Helena, Sarah e Clare guardarsi negli occhi urlacchiando qualcosa di incomprensibile. Ally appoggiò il mento alla mia spalla e io le sussurrai “Tu sei un genio! Ti adoro cucciola…”  mi diede un bacio sulla guancia e poi saltellò verso le altre ragazze. Appena Ally arrivò vicino al gruppo, quella che secondo me si chiamava Helena, urlò: “allora facciamo un bell'applauso alla nostra Ally?!?!?” appena Helena finì la frase un applauso rumorosissimo scoppiò non solo tra tutte le ragazze ma anche molte persone del centro commerciale applaudirono per lei. Ally mi guardò con qualche lacrima che gli scendeva per l’emozione e fece segno di avvicinarmi a loro. “thanks!!! Ma un applauso alla persona che mi ha salvato la vita lo vogliamo fare?!? Insomma ci ha cambiato tutte e siamo più felici grazie a lui!” il boato fu ancora più forte e tutte le commesse uscirono dai rispettivi negozi applaudendo e urlando divertite. Io mi passai una mano tra i capelli imbarazzato al massimo e appena Ally vide la vide, prima sorrise e poi mi diede un occhiata infuocata. non sapevo il perché... o forse si. Mentre le sue “ragazze” andavano verso le commesse per far conoscenza Ally si avvicinò a me mi sussurrò “cattivo Robby non farle impazzire che solo io ti posso saltare addosso! poi se le uccido mi sento in colpa” io sorrisi convinto che quello era un tono malizioso. Ma la cosa che non mi aspettavo era che mi mordesse l’orecchio! Una scarica partì dal basso ventre e si liberò in tutto il corpo e io chiusi gli occhi e le mani a pugno per non toccarla. Mi prese per mano e mi porto in quell’orda di ragazze di tutte le età, alcune avevano persino l’età di mia madre! Ally si schiarì la voce e tutte si girarono verso di noi. In un primo momento erano tutte immobili ma poi cominciarono a urlare cose come “oh che bello!” “Ally, tu hai culo!” e cose così. Io ridevo come un matto mentre tutte mi guardavano estasiate e Ally gridava “ehi non mangiatemelo con gli occhi!lo so lo so è figo ma abbiate contegno!”. Quella che mi sembrava si chiamasse Sarah le venne accanto e gli parlò all’orecchio. Ally annuì e si girò verso di me parlandomi nell’orecchio “eheh scusa Rob ma potresti dare un bacietto sulla guancia a Sarah, Helena e Clare? Sono loro che hanno avvisato tutte queste robsessed! vedi a volte twitter serve!” annuì e gli occhi di Sarah, l’unica che sapeva cosa stava succedendo, brillarono. Ally però mi bloccò dov’ero e mi sussurrò “però fai il bravo perché se no poi ne vedrai delle belle!” ridacchiai e gli chiesi “siamo gelose Cucciola!” sorrise sadica e mi morsicò un'altra volta l’orecchio, di questo passo me lo staccherà! Mi allontanai di mala voglia da lei e andai verso Sarah sorridendogli “tu sei Sarah, vero?” lei annuì arrossendo con gli occhi lucidi. Mi passai una mano tra i capelli e poi le diedi un bacio sulla guancia. Lei mi guardò con gli occhi che straboccavano di felicità “Tratta bene la nostra Ally mi raccomando!” io le annuii serio e poi lei mi salutò con una stretta di mano. Helena mi aspettava fremendo e facendo un sorriso a trentadue denti e mi porse la guancia. Le diedi un bacio e lei mi sorrise ancora più lucente di prima trattenendo le lacrime e mi chiese: “allora, come si comporta Ally?” sorrisi malizioso “bè dipende!” e mi voltai verso Ally che mi guardava maliziosamente dalla testa ai piedi. Passai a Clare quella che mi sembra più calma le sorrisi e lei mi sorrise porgendomi la guancia. La baciai e poi le chiesi “cosa diceva di me Ally?” lei si mise a ridere e disse “Bè ti voleva saltare addosso ed è completamente incondizionatamente innamorata di te! Non parlava mai d’altro, più tosto stava zitta se non poteva parlare di te!” mi sorrise e mi salutò con un cenno del capo. Io mi avvicinai a Ally e chiesi ad alta voce “volete degli autografi?!” all’improvviso tutto diventò molto più rumoroso tutti gridarono si e una alla volta guidate da Ally mi porsero un blocchetto o una mia foto e io le autografai tutte le cose che mi porsero. Alla fine di tutto Ally salutò e abbracciò tutte e le accompagno all’uscita del centro commerciale con me appresso. Si girò verso di me con un sorriso malizioso e mi disse “adesso continuiamo le spese, suu!”. C’era qualcosa che non andava… ah ecco ci stavamo dirigendo in un negozio di intimo. Oh cacchio, mi farà morire, lo sento!
 

 

 Macy's http://www.magazineusa.com/images_st2/ny_city/m1g_macys_new_york.jpg
Aquisti di Ally durante il cappy:

All star Verdi Alte http://i3.ebayimg.com/01/i/001/47/89/499d_35.JPG
All star rosse basse http://i50.photobucket.com/albums/f326/alelory/shopa/converse_allstar_rosse_basse.jpg
Top Giallo http://www.asos.com/Asos/Asos-Woven-Boob-Tube/Prod/pgeproduct.aspx?iid=874836&cid=4167&sh=0&pge=0&pgesize=20&sort=-1&clr=Yellow

Top bianco e nero http://www.asos.com/Asos/Asos-Cotton-Babydoll-Top/Prod/pgeproduct.aspx?iid=1013016&cid=4167&sh=0&pge=0&pgesize=20&sort=-1&clr=Cream%2fBlack
Adesso che avete letto questo cappy sono così perfida che vi voglio creare un dubbio! tutti abbiamo capito che Ally ha gli sbalzi d'umore,quindi si porterà Rob in camerino o lo farà stare fuori dal negozio perchè si vergogna troppo?? e soprattutto voi cosa vorreste? mi potreste dare una bella idea grazie ai vostri commenti!
Questo cappy è dedicato a EleMasenCullen (Helena), RedTwiSasa (Sarah) e  BooksAreMyLife (Clare)
 
al prossimo cappy mie care!
piccola steph

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Capitolo 6
*** You are my ch ch ch cherry bomb! ***


Hello Guys!

eccomi finalmente con un nuova cappy!

E' un pò malizioso...forse un pò troppo XD ma come ho detto a EleMasenCullen è colpa di Joan Jett e Cherie Currie ahahaahahahah sapete ho visto il film 'the runaways' un pò di tempo fa e mi piaciono molto le loro canzoni quindi le ho inserite in questo capitolo e il testo di 'cherry bomb' mi ha dato qualche spunto per lo svolgimento del cappy.

okay non dico più niente se no comincio a dire cose senza senso come sempre! XD

Soundtrack "you are my ch ch ch cherry bomb":

Space Dementia - Muse (colazione)

The Runaways - Cherry Bomb (ovviamente quando Ally inizia a canticchiarla)

Muse - Bliss (bacio e parte finale della prova lingerie)

Buona lettura!

Capitolo NON elenato (sigh, mi dispiace per gli errori che di sicuro non mancheranno -.-")

 

 

You Are My ch ch ch Cherry Bomb
 
POV ROB
“Daaai Ally ho fame!” le sussurrai all’orecchio con una mano sulla pancia con occhi da cucciolo. Almeno facendo colazione non dovevamo andare subito in quel negozio maledetto!
Sono troppo giovane per morire ripeteva la mia testa.
Di sicuro non mi avrebbe fatto entrare in camerino, ma ero certo che, morendo dalla curiosità, sbirciavo dalla tendina del camerino e il piccolo rob si risvegliava così da farmi fare una figura di merda! Ally ridacchiò intenerita dal mio sguardo e annuì con il sorriso sulle labbra. Okay questa volta non era malizioso grazie al cielo!
Ci sedemmo in un tavolino del bar e una ragazza venne, rivolgendosi solo a me chiese: “ecco a voi i menù quando siete pronti per ordinare ditelo” mi squadrò maliziosamente e poi sgattaiolo via grazie ad un occhiataccia di Ally. “ma l’hai vista come ti ha squadrato? Se viene un'altra volta e ti guarda ancora così non rispondo più delle mie azioni!” risi di gusto “Ally! Ancora gelosa?” sorrise stizzita e borbotto un “vorrei vedere te se uno mi squadrasse così” e io cominciai a ridere ancora più forte. Era così dolce quando era gelosa!
Ally chiamò alzando la mano un cameriere che passava vicino al nostro tavolo. Il cameriere si girò sorrise cordialmente a Ally e gli chiese “Si signorina? Desidera qualcosa?” lei sorrise cordialmente “vorremmo ordinare.” Il cameriere prese il blocchetto dalla tasca del grembiule e chiese “cosa vi porto?”.
Ally prese in mano un attimo il menù e girandosi solo esclusivamente verso il cameriere disse “ Latte con il cacao e brioche al cioccolato” il cameriere appuntò tutto velocemente sul blocchetto e poi stacco, finalmente, gli occhi da Ally per parlarmi “e lei signore cosa desidera?” ero tentato di dire “che lei sparisca” come risposta ma la mia parte razionale lo impedì. “lo stesso che ordinato la signorina” corresse quello che aveva scritto e si rivolse di nuovo a Ally “ve lo porto subito!” lei sorrise senza degnarmi di uno sguardo e il cameriere felice se ne andò. “che c’è Ally hai deciso di non guardarmi neanche?” lei annuì e si volto dall’altra parte per guardare il cameriere che ci aveva preso le ordinazioni.
Quando quel maledetto cameriere arrivò diede prima la colazione ad Ally,ovviamente, e dopo che porse la colazione anche a me le squadro il decoltè e il collo. “vuole qualcos’altro signorina?” chiese con qualche nota maliziosa nella domanda. cameriere maledetto! “direi di no!” risposi io secco. se ne andò rivolgendomi uno sguardo di fuoco che io ricambiai felicemente. “Rob non si dice così! Dove è finita la tua educazione?” disse con un tono autoritario “ a farsi fottere!” risposi seccato. Bevve un sorso di latte, mangiò un pezzo della sua brioche e finalmente mi rivolse lo sguardo. Mi guardò intensamente negli occhi come per leggermi nell’anima e poi sorrise divertita “geloso! Tu sei geloso!!!!” si alzò e cominciò a saltellare attirando l’attenzione di tutti. Io la fulminai con lo sguardo e lei fregandosene venne vicino a me e mi diede un tenero bacio sulla guancia sussurrando un: “poi ne parliamo.” Ok ora ero più che convinto che se andavamo direttamente in quel maledetto negozio sarebbe stato meglio!
Si risedette, sempre saltellando al suo posto, e mi guardò intensamente per un momento infinito. I suoi occhi verdi mi ricordavano i grandi prati della campagna inglese dove correvo da bambino insieme alle mie sorelle.
Lizzy avrebbe adorato Ally non so erano praticamente con lo stesso carattere e poi a chi non poteva piacere Ally?!
“Rob dai finisci la colazione velocemente! io l’ho già mangiata tutta, mentre tu non hai toccato niente!”
Gli sorrisi intenerito da quegli occhioni che mi squadravano maliziosamente mentre mangiavo anche se io non stavo facendo niente di male!
Mi portai sfiga da solo perché prontamente la brioche, che stavo per finire, mi cadde sui pantaloni. Quella streghetta di Ally mi aveva mandato una maledizione ne ero più che certo! Cominciò a ridere come una matta tenendosi la pancia con le mani. Io cominciai a brontolare qualcosa di incomprensibile togliendomi la brioche dai pantaloni con un tovagliolo. Ally prese una penna e, coprendo quello che stava scrivendo con la mano, cominciò a scrivere sul tovagliolo mentre io la guardavo stranito. Quando ebbe finito mi donò uno dei suoi sorrisi più belli e maliziosi, ormai ci stavo facendo l’abitudine…o forse No. Mi porse il tovagliolo e io lessi quello che c’era scritto:
ringrazia che siamo in un luogo pubblico se no ti avrei aiutato molto volentieri a finire la brioche che ti è caduta!
Tua Am…cucciola
Deglutì rumorosamente guardando il tovagliolo perplesso.
E questo dove l’aveva imparato???
Lei vedendo la mia espressione perplessa cominciò a ridere rumorosamente e io mi unì a lei. Era un momento al dir poco imbarazzante, ma grazie alla sua risata mi sentivo più a mio agio. Andammo alla cassa e pagammo la colazione.
Ci avviammo al negozio – Ally mi trascinava per mano – di lingerie, ma Ally si avvicinò al mio orecchio e mi sussurrò “I’m your ch ch ch ch ch cherry boooomb!!!” mordicchiando maliziosamente il mio orecchio. Il mio corpo ricevette una scarica che partì dal orecchio per poi espandersi per tutto il corpo per poi concentrarsi nel basso ventre. Fantastico!
Sulle prime non capì il senso di quello che mi aveva detto, ma poi ricordandomi la canzone delle the runaways e soprattutto ricordandomi il pezzo della canzone I'll give ya something to live for… Have ya, grab ya til your sore. deglutì come prima e lei cominciò a ridere canticchiando quel pezzo. Merda!!!
Aveva calcato molto sull’ultima frase e questo non faceva che aumentare la mia eccitazione.
Arrivammo a quel maledetto/ benedetto negozio e lei mi mollò la mano intimorita. “per questa volta ti lascio entrare nel negozio ma se provi una sola volta ad entrare o sbirciare have ya, grab ya til your sore! Capito Rob?” ridacchiai e gli rivolsi uno sguardo malizioso “ Bè allora entro subito nel camerino! Se vuoi ti aiuto anche a cambiarti!” cominciai a ridere divertito dal suo sguardo inceneritore. Mentre passava al setaccio tutto il negozio mi lanciava occhiate prima curiose e poi maliziose. prese in mano un completo di pizzo nero e lo alzò per farmelo vedere. Si quel completo mi piaceva e pensai che contrastando la sua pelle candida avrebbe dato un tocco di ‘trasgressivo’. Annuì distrattamente cercando di svuotare la mante da quei pensieri. Lei mi porse il completo per tenerlo. Cos’è pesava troppo?!
“Bà per questa volta faccio il bravo” dissi brontolando mentre lei mi sorrideva vittoriosa. Mi porse anche un completo semplice in cotone giallo chiaro e un completo bianco con i bordini di pizzo rosa più striminzito del primo, molto più striminzito. Vidi una specie di body nero, senza spalline, con il disegno di una fiamma che partiva dal basso per poi arrivare quasi fino al petto e i lacci del busto che alternavano i colori della fiamma. Io lo porsi ad Ally e lei mi sorrise e poi sadicamente rispose “Non se ne parla nemmeno! Non sono una puttana!” sbottò irritata. una ragazza vicino a noi aveva in mano quel body indecisa se comprarlo o meno e rivolse un occhiata di fuoco ad Ally mentre lo posava. Io scoppiai a ridere e Ally mi seguì a catena.
“comunque mi avevi detto che compravi anche le cose che piacevano a me e questa mi piace un sacco! E poi è molto I love playing with a fire!” lo prese tra le mani lo guardò e poi annuì velocemente porgendomelo.
Vittoria dolce vittoria!!!
Prese un altro completino simile a quello giallo, però di colore verde chiaro e andò in camerino.
Io cominciai a camminare avanti e indietro con la mano destra tra i capelli e la sinistra nella tasca dei jeans. Decisi di avvicinarmi un po’ di più al camerino e buttare un occhio in uno spiraglio di quella maledetta tendina. Ally si stava provando il completo bianco con i bordini rosa e io per poco non svenivo. Le gambe snelle e lunghe erano scoperte come le braccia la schiena il ventre e anche metà sedere. Il petto era fasciato, molto stretto, dal reggiseno bianco. Quel completo faceva risaltare le sue curve in una maniera che dovrebbe essere dichiarata illegale! La cosa brutta però è che il “piccolo Rob” se ne stava accorgendo…eccome! Quindi quando notai che si stava spogliando per potersi provare un altro completo distolsi lo sguardo dal camerino, mi diressi nella poltrona che c’era vicino ai camerini e mi sedetti di malavoglia.
Dopo un buon quarto d’ora Ally portò la testa fuori dal camerino e mi disse di chiamare la commessa. Sorpreso chiamai la commessa che accorse subito vicino ad Ally. Sentì dire solo “mi potrebbe allacciare il corpetto? è da mezz’ora che ci provo ma sono un incapace in queste cose!” la commessa annuì e si presentò “ciao mi chiamo Joan! E sono felice di poterla aiutarla! Posso entrare nel camerino?” Ally annuì rossa in viso e la commessa aprì la tenda, per qualche istante, per entrare. Si stava provando il body alla “I love playing with a fire” e giuro che mi sarei fatto comandare molto volentieri da lei! Il bustino stringeva bene il suo corpo e anche il sotto fatto a body era molto aderente. La commessa chiuse la tenda e dalle ombre che vedevo sembrava che stava allacciando il bustino. “è per il tuo ragazzo, vero?” lei cominciò a ridere e disse quasi sussurrando “ è per Robert Pattinson!” Joan cominciò a urlacchiare qualcosa di incomprensibile e poi infine gridò un: “cosaaaaa???” che poteva sentire tutto il negozio. Ally cominciò a ridere come una matta mentre anche io sghignazzavo senza ritegno. “allora tu sei Ally! Ho sentito un po’ di casino e una mia collega mi ha informato di quello che è accaduto. Sei stata grande!” lei ridacchiò imbarazzata e poi si rivolse sussurrando alla commessa quindi io mi dovetti avvicinare. “grazie mille! Ma ho un problema e grave anche…” la commessa smise di ridacchiare “dimmi pure. Chiedimi un consiglio se vuoi!”
Ally non rispose per svariati minuti e poi cominciò a parlare con tono titubante “ho paura che si stanchi di me! Insomma io sono una ragazza pazza e paranoica non penso di potergli mai piacere…” ma che stava dicendo Ally?? non l’aveva ancora capito che mi stavo innamorando di lei??? Non aveva ancora capito che stravedevo per lei? La commessa parlò di nuovo ma io immerso com’ero nei miei pensieri non capì nulla.
Passarono 5 minuti circa e poi vidi Ally spuntare dal camerino con ancora solo il body addosso scostò un attimo la tenda per poi chiedermi: “mi sta male,vero?”. Mi persi nei suoi occhi senza più capire niente cominciai a guardare tutto il suo corpo fasciato da quel santo body o che cacchio era. Si girò per farmi vedere come gli stava dietro sotto lo sguardo divertito della commessa che era dentro il camerino a osservarci. Mi avvicinai velocemente a lei e cominciai ad accarezzargli i fianchi senza pensare alla sua reazione o al mio comportamento da pervertito. Ally scontrò un attimo il ginocchio contro il cavallo dei pantaloni e poi tolse le mie mani dai suoi fianchi dicendomi “fai il bravo Rob!” con sguardo divertito. Senza preavviso sentii una certa pressione sul cavallo dei miei pantaloni. Cazzo!
La commessa guardò il mio viso imbarazzato, diede una veloce occhiata ai miei pantaloni deformati e poi disse all’orecchio di Ally di guardare i miei pantaloni.
Istinto omicida verso la commessa Joan!!!
Ally rimase incantata dalla vista dei miei pantaloni deformati e io diventai completamente rosso. Un pomodoro avrebbe riso di me da quanto ero rosso! Ally scoppiò a ridere tenendosi alle mie spalle e la pressione aumentò. “ma come è grande il ‘piccolo’ Rob! Io lo chiamerei ‘piccolo’ grande Rob!” cominciai a ridere anche io senza sosta finché Ally non disse ancora ridendo “vorrei constatarlo!” e allora Joan la riportò dentro e chiuse la tenda. Continuarono a ridere per un buon quarto d’ora mentre io andai in un camerino libero a fianco a quello di Ally e mi sedetti sullo sgabello per cercare di calmare i bollenti spiriti. Avrei voluto volentieri tirare testate nello sgabello!
 
Sentì la voce di Ally chiamarmi da fuori e allora decisi di uscire dal mio camerino. Ally era vestita, finalmente, ma in un certo senso la cosa mi faceva irritare. Era troppo…vestita!
Aveva un sorriso tenerissimo stampato sul suo bellissimo viso e continuava a torturarsi il labbro inferiore. Mi veniva voglia di abbracciarla e affondare il viso nei suoi capelli profumati e morbidi. Ally mi sorrise serena smettendo di torturarsi il labbro inferiore e mi chiese: “andiamo a pagare?” annuì prendendogli la mano e ci incamminammo verso la cassa dove Joan ci aspettava con il sorriso sulle labbra. Pagammo tutto e poi Ally scambiò il numero di telefono con quello di Joan e si promisero di vedersi un giorno e fare due chiacchiere. Si salutarono con un bacio sulla guancia e poi io ed ally uscimmo dal negozio.
“grazie Rob.” Disse Ally con tono fermo e deciso. “in che senso?” gli chiesi inarcando le sopracciglia.
“per tutto! Grazie a te sono viva! Grazie a te ho delle amiche! Grazie a te sono felice e grazie a te sono innamorata…”. La presi tra le mie braccia e affondai la testa nei suoi capelli rosso fuoco e cominciai a respirare il suo profumo tremendamente dolce. Ally mi strinse a se circondandomi la schiena con le braccia e dandomi leggere pacche sulla schiena. Decisi che quello era il momento. La voglia di baciarla era insopportabile. Gli presi il viso lentigginoso fra le mani e mi avvicinai cautamente a lei. Cercando di capire se anche lei lo voleva. Capendo le mie intenzioni, Ally, eliminò lo spazio che ci divideva e appoggiò le sue labbra alle mie. Premetti contro di esse con urgenza e lei si avvicinò di più a me infilando le sue dita tra i miei capelli. Passai la lingua sulle sue labbra come per chiedere “posso entrare?” e lei schiuse la bocca senza esitare. Quando le nostre lingue si toccarono una scossa mi immobilizzò e Ally cominciò ad accarezzare la mia schiena spasmodicamente. Le nostre lingue danzavano intorno alle rispettive bocche si toccavano e si cercavano mentre io cominciai a massaggiare i fianchi di Ally. Ci staccammo per riprendere fiato e Ally si appoggio al mio petto ansante. “stiamo dando spettacolo” sussurrò sul mio petto. Mi guardai in torno e effettivamente aveva ragione ma a me non interessava molto. “forse” dissi all’orecchio di Ally. Si mise in punta di piedi mi mordicchiò l’orecchio, mi scompigliò i capelli e poi mi prese per mano.
Io la ripresi tra le braccia e gli sussurrai vicino al collo “visto che il morso è un segno di affetto…” addentai dolcemente il suo collo e cominciai a succhiare la pelle lasciandogli un segno rosso mentre lei tratteneva a stento i gemiti. Mi accarezzò il cavallo dei pantaloni e poi mi allontanò canticchiando “I’m your ch ch ch ch ch cherry boooooomb!”.
e pensare che non volevo neanche venire al Macy’s!

 

*Angolino di piccola steph

avrete sicuramente capito che io amo i muse visto che le canzoni dove ci sono passaggi importanti sono sempre loro. E' il gruppo che mi da più ispirazione in assoluto e gli adoro in una maniera irrazionale!

Si lo so ho fatto soffrire Rob e il suo 'piccolo' grande Rob, ma è pur sempre un uomo e certe cose sono uguali per tutti XD

Penso di fare ancora un capitolo POV ROB e poi inizio con i capitoli POV ALLY che mi sono più facili da scrivere! spero vi sia piaciuto questo capitolo per il mio standard è abbastanza lungo e ci ho messo un pò per farlo e non sono neanche convinta che sia venuto bene. uffi mi manca troppo la consulente!

Apparte tutto vi è piaciuto questo capitolo? e vi è piaciuto questo Rob un pochino pochetto meno dolce? fatemelo sapere mi raccomando! ;)

Al prossimo cappy! =D

Baci e morsetti

P.S. scusate se non rispondo alle recensioni ma sono molto di fretta! se mai farò un capitolo solo per rispondere alle vostre meravigliose e sempre gradite recensioni! mi fa un piacere immenso leggere quindi vi prego di continuare.

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Capitolo 7
*** unwanted memories ***


Soundtrack 'unwanted memories':

Florence + The Machine - My Boy Builds Coffins ...

Paramore: Ignorance [OFFICIAL VIDEO]

The Only Exception
 
unwanted memories

Girovagammo per diverse ore tra un negozio e l’altro. Ally comprò una camicia a quadri arancione, ray ban neri, una felpa rossa della Duff, dei pantaloncini di jeans neri e un paio blu, un tubino nero, un cardigan blu e grigio, un capello di lana, una t-shirt bianca con una stampa fighissima nera e un cappottino a quadri neri e blu.

Avevo la testa che scoppiava e le mani erano piene di buste e bustine, mentre Ally leggera saltellava per il centro commerciale canticchiando per tutto il giorno lo stesso motivo, ovviamente “Cherry bomb”.

“comunque questa cosa non è tanto normale…” affermai soprappensiero. Ally mi scrutò confusa e mi domandò “cosa???”. “Intendo questo sentimento che ci lega è nato in neanche una settima e a me non è mai successo…è una cosa strana.” Ally sorrise compiaciuta e esclamò con tono ironico “Ma io ero già innamorata di te! Sei tu quello strano, mica io”.

Feci finta di offendermi borbottando “ah se lo dici tu…”.

Lei si mise a ridere e mi guardò intenerita domandandomi “Robby, vuoi andare a casa?”

I miei occhi si illuminarono. Finalmente!

Anche se con lei praticamente ogni cosa era piacevole ero veramente stanco di tutto questo dannato shopping. “sisi per me va benissimo” esclamai felice.

Ally mi guadò e mi disse con tono fintamente dolce “ e no, tesoro! Prima voglio la merenda.” Sbuffai senza ritegno e mi incamminai con passo mogio verso il bar dove avevamo fatto colazione.

 “Una coca cola e un hotdog”, esclamò allegra.

"Okay!”, le risposi atono.

Pagai il cibo e le bevante e la raggiunsi tranquillo.

Lei, però, non sembrava affatto dello stesso avviso: aveva gli occhi furiosi, sbuffava con le lacrime agli occhi.

Seguii il suo sguardo e vidi un tavolo con 5 persone: tre ragazze e due ragazzi.

“Oooh la nostra nerd preferita!” starnazzò una di quelle.

"La vergine Allison, non pensavo di vederti ancora viva!” disse un altro ragazzo con la pelle scura seduto accanto all'oca di poco prima. Mi avvicinai maggiormente ad Ally.

“Ally, chi sono???” mi guardò con le lacrime a rigarle il volto e rispose con voce tremante “I miei compagni di liceo…”.

“Ally ha il cuoricino distrutto, povera piccola!” la canzonò un’altra.

“C’è qualcuno che sta con te?", chiese con finta faccia sconvolta un altro. "Che anima pia!”. Ally stringeva i pugni e la mascella era contratta.

Decisi di reagire e rispondere per le rime a quei deficienti cronici.

“Voi non sapete nulla! Fatemi un favore…andate a fanculo.” Mi guardarono tutti, Ally compresa. Poi, quello dalla carnagione scura rispose arrabbiato: “Ma fanculo te!” Ally cominciò a ridacchiare e un' oca ne approfittò per commentare di nuovo.

“oh mio dio! La verginella ride!”. Ally smise immediatamente e s'incamminò a grandi passi verso il tavolo. Le bloccai un polso mentre un’altra ragazza esclamava: “tranquillo, riesce solo a tagliarsi le vene.”

Ally mi sorprese: cominciò a ridere crudelmente e sputò “stai zitta Puttanella! Tu riesci solo a scopare!”

Questa la guardò stralunata e chiese starnazzando “puoi ripetere?!”

Sorrise serena ed esclamò: “ma certo! Siete solo un branco di patetiche puttanelle”, si avvicinò maggiormente al tavolo e quando fu abbastanza vicina ad essi un ragazzo le toccò un fianco dicendole: “scommetto che sei ancora vergine!”

Non ci vidi più: corsi verso quell’idiota e gli tolsi la mano con un gesto secco.

"Non provare a toccarla!” quello, alle mie parole, si mise a ridere e disse “se no?”

Gli tirai un pugno in faccia mentre, Ally ne approfittò per prendere la brocca dell'acqua e rovesciarne il contenuto sulla testa di quelle tre puttanelle. Poi non vidi più niente. Solo quei due ragazzi che mi volevano picchiare. a tutti e due, ma quando arrivò il mio turno di prenderle, Ally spacco la caraffa in testa a quello che mi stava per sferrare un pugno. Allarmato la guardai. Sorrideva vittoriosa con le mani sanguinanti per via dei pugni che aveva sferrato alle sue compagne. Quello con la carnagione scura me ne diede uno all'altezza dello stomaco e io cominciai a dargliene di santa ragione.

Il suo amico era troppo occupato a guardare le ragazze che starnazzavano per accorgersi che l'altro era a terra. Ally mi fece una leggera pressione sulla spalla per fermarmi. Mi alzai da terra e smisi di picchiare quel tipo insignificante che avevo osato insultare la mia Am…cucciola.

Questa mi prese il viso tra le mani e mi diede un bacio a stampo sulle labbra.

Il cappuccio però era caduto quando avevo cominciato a picchiare quello e quindi le compagne Ally mi riconobbero.

Non diede loro il tempo di dire nulla però, perché alzò il dito medio e allontanandosi dal tavolo urlò “Bye Bye fucking bitch!”

Mi prese per mano e cominciammo a correre con le bottiglie di coca cola in una mano.

Tutti ci guardavano e noi ridevamo come pazzi. Prendemmo l’ascensore e andammo giù nei magazzini riservati al personale. Entrammo in una specie di sgabuzzino enorme e ci sedemmo per terra con il fiatone.

Ally cominciò a ridere tenendosi la pancia e io la seguii a ruota. S'interruppe all’istante quando si accorse del il mio taglio sulla guancia.

Si avvicinò lentamente e mise una mano sopra la ferita, scrutandomi attenta. I suoi occhioni erano attenti e fissavano la parte lesa. Tolse la mano e cominciò a frugare nella borsa. Prese del disinfettante e un cerotto e mi guardò divertita. “ora stai fermo un secondo che vediamo se ti passa così…” si avvicinò a me e mi baciò la ferita. Una scarica mi colpì e decisi di stare al suo stesso gioco.

“prova di nuovo…” quando fece per allontanarsi le presi il viso tra le mani, proprio come aveva fatto lei prima con me, e premetti la mia bocca contro la sua. Questa volta fu lei a chiedermi di entrare nella mia bocca. Le lingue si rincorrevano e si intrecciavano. Ci dovemmo staccare per riprende fiato, poi, però, Ally mi spinse sul pavimento e si mise a cavalcioni su di me. Prese il disinfettante e cominciò a versarlo poco a poco sulla ferita chinandosi verso di me, bruciava un po’ , ma era sopportabile.

Prese un cerotto con degli orsetti stampati sopra e lo applicò sulla ferita. Io ridacchiai mentre lei osservava attentamente la sua opera. Si tolse da me e si sedette in silenzio al mio fianco. “Scusa se te lo chiedo Ally, ma perché hai dei cerotti per bambini?”

Lei ridacchiò nervosamente e poi rispose flebile “principalmente gli usavo quando mi tagliavo non occasionalmente e quindi avevo il morale a terra e...diciamo che i cerotti mi rallegrano un poco”.

“Ah okay…” dissi serio facendo calare un silenzio imbarazzante.

Fui io il primo a romperlo. “mi vuoi raccontare un po’ del liceo e di quegli idioti?” chiesi titubante.

Sopirò pesantemente, si accoccolò a me e poi cominciò a parlare. “Loro sono stati informati della morte di Rachelle dalla prof di algebra e io ero in classe con loro, quando l'insegnate ha annunciato l’accaduto. Una lacrima mi ha solcato il viso e tutti sono rimasti zitti, ma ad un tratto notai due ragazze agli ultimi banchi che parlavano come se nulla fosse. Mi alzai e rovesciai il loro banco urlandogli contro e singhiozzando…” le misi una mano dietro la schiena e cominciai ad accarezzarla per farla calmare.

“e quelle ragazze erano due di quelle che ho visto oggi?”, chiesi.

Mi rispose decisa e arrabbiata “si! Sono quella che ha detto ‘oooh Ally ha il cuoricino distrutto,povera!’ e quella che ha detto ‘tranquillo, riesce solo a tagliarsi le vene.’…” si schiarì la voce e poi continuò. “ l’ultima che ti ho detto… sai perché ha detto proprio quella frase? Una volta che ero a piangere in bagno mi ha passato la limetta e ha starnazzato di tagliarmi le vene”.

Quella era una bastarda colossale! “Dio, che bastarda che è! Come mai è ancora viva? Fossi in te l’avrei già uccisa!” Ally rise spensierata e poi accoccolò meglio su di me.

“Comunque il consiglio di classe decise di sospendermi ‘per il mio bene’ e così i miei mi vennero a prendere. Scappai di casa e mi ubriacai per due giorni interi, io sono di Cardiff , e girovagai per tutti i pub di quel posto. Tornai a casa dopo 5 giorni e dovettero ricoverarmi all' ospedale. Quella fu l’inizio di un infinita serie di sbornie...”

Le avvolsi le spalle con un braccio per sorreggerla e lei si nascose sull’incavo del mio collo dando leggeri baci alla clavicola. Mi appoggiai al muro per stare più comodi e Ally cominciò a respirare profondamente dopo che io le cantai la sua ninna nanna, “Let Me Sign”.

Stavo così bene con Ally… tutti i miei problemi si erano dissolti da quando era entrata a far parte della mia vita.

 

Writer's corner:
Non so che dire... Mi ritengo solo fortunata se lo avete letto perchè non sono una brava pubblicatrice di fan fiction, scrittrice non mi posso definire per niente.
Adesso spiego il motivo del mio immenso ritardo...
1 l'ispirazione in estate se l'è data a gambe levate e io sono rimasta mortificata per tutto il tempo.
2 Avendo la conferma che i Robsten esistono veramente (io sono assolutissimamente Pro-robsten) l'ispirazione per la coppia Rolly era un pò diminuita.
3 Non ho avuto tempo perchè ho fatto molte vacanze senza pc e aggiungo che non lo farò mai più.
Quindi eccomi qua! se guadassi questa cosa dagli occhi di una lettrice mi autolincerei.
Spero solo di non aver perso proprio tutte le mie lettrici...Vi voglio bene.
Un grazie speciale a Ele.
Baci
The Red One
P.s. prima il mio nick era piccola steph, ma ho deciso di cambiarlo.

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Capitolo 8
*** Avviso ***


 

Beh, ho capito che scappare non serve a nulla così vi spiegherò il perchè di questa sospensione.

Non sapete quanto mi dispiaccia avervi abbandonato e parlo sia alle meravigliose ragazze che leggono e recensiscono, sia alle ragazze silenziose che comunque si sono cimentate nella lettura.

Insomma non credete che ho sospeso questa FF solo per le poche recensioni perchè questo non è l'unico problema di 'The Only Exception'.

Questa è la mia prima FF e sono molto attaccata, ma nel corso del 2010 sono cambiate molte cose.

Parliamo della FF!

'The Only Exception' principalmente è nata per sfogarmi e per urlare al mondo il mio amore per Robert (No, non sono pazza...sono solo un pò attaccata a qulla persona e per favore non giudicate).

Ma ad un tratto, quando ho provato a parlarne con altri esterni alla mia passione, ho capito che era una cosa irrealizzabile.

Ho lavorato tanto per questa FF e magari un giorno la ricomincerò, ma non ora.

Sapete, ho ancora tutto il riassunto della storia salvato in una cartella e anche un capitolo da finire, ma mi fa male solo a pensarci.

Pensavo sempre e comunque a questa FF! In classe invece che scrivere appunti stavo lì a scrivere la FF o a rilleggere quello che avevo scritto in pricedenza. Insomma era diventata quasi un' ossessione ed ero così certa che fosse un' ottima idea, ma adesso mi sembra una cosa un pò banale.

Lo scritto non ha stile, le cose non sono spiegate bene perchè dò perscontato che il lettore sappia quello che voglio intendere e adesso ho capito che Rob, per quanto lo possa amare e venerare, non sarà mai una persona vicino a me.

Il Robert che vedevo nella mia mente, il Robert di Ally, non potrà mai essere vicino a me e quindi neanche lei. Perchè lei è soltanto la mia copia con i cambiamenti che vorrei apportare a me stessa. Rob può essere solo nel cuore di una fan, ma non sarà MAI al suo fianco e non voglio darmi false speranze, almeno non su questo.

Dicendola brevemente posso dire che ho sospeso questa FF semplicemente perchè... Non lo so nemmeno io perchè! Forse perchè è una cosa un pò troppo infantile o forse perchè non voglio più sognare cose TROPPO irrealizzabili.

Adesso che ho finito con il mio monologo vi saluto con il cuore in mano versando lacrime amare...

Sarei felicissima se esprimeste quello che pensate del poco che avete letto di questa FF e ancor più felice se commentaste questo mio 'discorso' senza nè capo nè coda.

Ma ricordatevi che questo non è un Addio, ma un arrivederci!

 

The Red One o semplicemente Ale.

 

 

 

P.S. Vi prego passate di qua e leggete la mia nuova OS di Natale! E se lasciate una recensione non mi lamento mica xD

25 Dicembre


"Il 25 Dicembre 1993 i miei genitori litigarono per la prima volta.


Il 25 Dicembre 2001 i miei si dichiararono “Separati in casa”, per il mio bene.


Il 25 Dicembre 2004 scappai di casa.


Il 28 Dicembre 2004 i miei divorziarono definitivamente.


E poi tutti si chiedono perché odio il Natale."

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