A NEW LIFE

di Pollins
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** allora è vero... i desideri diventano realtà!!! ***
Capitolo 2: *** il nuovo membro dei cullen! ***
Capitolo 3: *** Rebecca ***
Capitolo 4: *** colpo di scena ***



Capitolo 1
*** allora è vero... i desideri diventano realtà!!! ***


< < amore va bene che sei bella, ma non devi per forza guardarti allo specchio tutti i giorni a tutte le ore, sei immortale, che passerai tutta la vita lì davanti inviece di rompere case con me? > > disse Emmett sull'orlo della porta, lo avevo sentito arrivare, ma avevo fatto finta di niente, mi girai verso di lui, gli sorrisi e gli saltai addosso baciandolo appassionatamente, mi stava portando sul letto ma io lo fermai < < andiamo di sotto, non voglio perdermi la scena del cane che dirà la verità a Nessie! > > dissi in tono divertito, oggi quel cane puzzolente avrebbe spiegato a Nessie la verità sull'imprinting. Emm mi guardò e annuì un pò divertito un pò dispiaciuto. ci prendemmo per mano e uscimmo dalla porta, non appena fummo fuori ci arrivò una vampata di puzza di cane bagnato, avevo quasi cambiato idea, avrei preferito stare in camera mia avvolta in una nuvola di prada, ma non mi sarei persa per niente al mondo il cane che vieniva schiaffeggiato dalla mezza vampirella, a questo pensiero sorrisi, presi un bel respiro ed entrai in salotto ancora per mano ad Emmett, una volta entrata vidi Edward seduto al pianoforte che sfiorava i tasti senza premerli, Bella era seduta accanto a Renesmee sul divano di pelle bianco, Alice e Jazz stavano guardando la tv e sentivo Esmee, Carlisle, Jake e Seth che cucinavano qualcosa in cucina, lasciai la mano di Emmett e andai vicino a Bella, < < glielo ha già detto? > > le chiesi cercando di non farmi sentire, Bella scosse la testa in segno negativo, appena mi fui seduta sulla poltrona accanto a Renesmee Jake e Seth entrarono nel salone bianco seguiti da Esmee e Carlisle, Bella si alzò e Jake si sedette al suo posto, < < okay è arrivato il momento che tu sappia tutto, noi licantropi quando vediamo per la prima volta la donna perfetta per noi, abbiamo... > > il cane si fermò in cerca della parola giusta < < un... "sesto senso" che ci fa capire la verità, noi ci innamoriamo subito di lei e vogliamo solo che lei sia felice, tutto questo a me è capitato quando ti ho visto per la prima volta mentre eri in braccio alla bampira > > bampira è il "soprannome" che il cane mi aveva dato, era un ibrido di bambola e vampira. Nessie, nonostante la sua intelligenza ci mise un pò a capire, ma non appena tutto le fu chiaro si buttò tra le braccia di quel cane puzzolente e lo cominciò a baciare. il disgusto era tale che mi alzai, presi le chiavi della mia BMW M6 CABRIO bianca e mi avviai verso il garage, sentivo che Emm mi seguiva, ma mi fermai solo una volta che fui arrivata in garage, < < perchè sei scappata così? Nessie ci sarà rimasta malissimo. > > disse lui, mi voleva ferire per farmi rientrare, sapeva quanto amavo Nessie e quanto odiavo quel cane bastardo che me la voleva portare via, < < sono andata via perchè ormai quella casa puzza di cuccia di cane, voglio andare a fare un pò di shopping, da sola > > scandì le ultime due parole in modo chiaro, Emm mi si avvicinò e mi diede un dolce bacio sulle labra, io salì in macchina e lui mi chiamò < < ehi Rose! > >, io abbassai il finestrino e lui mi disse < < ricordari che ti amo > >, io sorrisi e dissi < < ti amo anch'io scimmione > >, e partì a tutta velocità, con 10 minuti fui arrivata a Seattle, il primo negozio in cui andai fu Louis Vuitton, dove comprai una borsa, poi andai da Prada dove tutti mi conoscevano, passai un'ora dentro quel negozio dove comprai tre vestiti e due sciarpe, mentre stavo pagando degli stivai da jimmy choo sentìì un lamento provenire dalla via accanto al negozio, un lamento che dalle orecchie umane non avrebbero mai percepito, posai gli stivali in macchina pronta per tornare a casa, ma un qualcosa, un istinto mi diceva che dovevo andare a controllare cosa fosse successo. quando entrai in una piccola casa di una palazzina poco distante dal negozio. lo spettacolo che mi ritrovai davanti fu a dir poco raccapricciante, un'intera famiglia era stata sgozzata, c'erano tutti la madre, il padre, un bambino piccolo e un'adolescente, erano tutti morti, no so cosa facessi lì, stavo per andarmene quando quando sentìì un cuore battere, ma il battito era molto lento e proveniva dall'adolescente, prima non l'avevo neanche degnata di uno sguardo, ma solo ora mi accorsi che non era stata sgozzata come il resto della famiglia, qualcuno le aveva sparato e adesso stava per morire dissanguata, la guardai meglio, era giovane avrà avuto 18 anni, i suoi capelli erano castani chiari pieni di sangue e i suoi occhi, che sie rano appena aperti, erano azzurri, mi guardavano supplichevoli, era bellissima, era perfetta, e senza pensarci un attimo mi avvicinai a lei e le dissi < < vuoi che ti salvi? > > lei annuì, le alzai la testa, appoggiai le mie labra fredde sul suo collo freddo quasi quanto me e i miei denti ruppero la carne viva precisamente sulla vena, il suo sangue dolce mi scivolò sulla lingua, non so come riuscì a sfilare i denti e a leccare la ferita, in modo che il sangue e il veleno non uscissero, di seguito mi tolsi il giubotto e le cominciai a tamponare la ferita all'altezza della pancia, la portai in macchina ed estrassi il mio I-phone dalla borsetta composi il numero e chiamai, Emm rispose al primo squillo < < Emm sono io, Rose, dì a Carlisle che ho bisogno di lui, che tra 5 minuti sarò a casa e che mi deve aspettare al garage > > non aspettai neanche una sua risposta, attaccai e spinsi l'accelleratore più forte possibile. ora avevo una domanda in testa, come l'avrebbero presa loro, e soprattutto come avrebbe preso Emmett l'idea di essere diventato padre?

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Capitolo 2
*** il nuovo membro dei cullen! ***


ecco il nuovo capitolo... un pò in ritardo ma è qui... spero vi piaccia...

arrivai nel garage,Carlise e gli altri erano tutti là parcheggiai la macchina e scesi di corsa Carlise allarmato mi chiese < < Rose cosa è successo? > > mi voltai verso lo sportello anteriore della macchina e lo aprii,e dissi < < Mentre ero al negozio, ho sentito delle urla provenire dal retro del negozio da un appartamento sono salita e ho trovato un intera famiglia uccisa > > feci un respiro profondo e continuai < < l'unico membro della famiglia che era ancora semi-vivo era la ragazza > > a quel punto mi chinai verso il sedile, e presi in braccio la ragazza svenuta i suoi capelli erano ancora impregnati di sangue e quando la tirai fuori,tutti quanti la guardarono con grande sorpresa,la ragazza in quel momento aprì i suoi occhi azzuri come il ghiaccio guardò prima me e poi rivolse uno sguardo confuso e supplicevole verso gli altri aprì la bocca quasi per dire qualcosa ma non parlò, e richiuse gli occhi, io la guardai e poi guardai gli altri e dissi < < credo che sappiate quello che ho fatto..... > > Esme si avvicinò e scostò i capelli castano chiaro dal viso della ragazza e disse < < Rose cara, credo che tu abbia fatto bene a salvarla... E credo che anche gli altri siano d'accordo > > rivolsi un sguardo di gioia verso Esme.Portai la ragazza nella nostra camera e la poggia sul letto e la spogliai dei vestiti sporchi si sangue e li bruciai per evitare che l'odore di sangue si spargesse per tutta la casa, la ragazza dormiva beata ignara di quello che gli avevo fatto e che la sua vita era appena cambiata. Lasciai la stanza e scesi nel salone Emm appena mi vede mi abbracciò con dolcezzae mi diede un bacio sulla fronte mi sedetti sul divano affianco a Bella e Reneesme, la mia nipotina adorata mi fece un sorriso talmente pieno di amore che mi si sciolse quel poco di cuore che mi era rimasto.

Quella sera uscii in cortile e andai sotto il gazebo e comincia a riflettere sull'accaduto, ero davvero confusa eppure di persone uccise ne avevo viste tante ma un'intera famiglia mai, in quel momento non sò cosa provai ero talemente annebiata dall'odore del sangue che non sò nemmeno io come ho fatto ad accorgermi del debole battito del cuore della ragazza, sò solo che in quel preciso momento ho provato una strana sensazione non sò come spigarmela mi è venuto istintivo chinarmi e salvarle a tutti i costi la ragazza... Una specie di affetto materno che la madre prova verso la propia figlia in fin di vita.

All'improviso sentii Alice chiamarmi dalla finestra del piano di sopra corsi su e vidi Jazz e Alice che mi aspettavano sopra le scale io dissi < < Alice è successo qualcosa? > > Alice mi rispose non curante < < La ragazza si è svegliata vai a vedere come stà > >, nn me lo feci ripetere due volte, andai in camera e vidi seduta al bordo del letto la ragazza con la testa alzata che guardava Esme e Bella con uno sguardo interrogativo inespressivo e si guardava intorno, sembrava una bambina appena nata che vede per la prima volta i propri genitori e il mondo esterno... Non parlava si limitava solo a guardare e a toccare le cose, entrai decisa in camera la ragazza si voltò verso di me e i suoi occhi si accesero in una specie di bagliore come se mi avesse riconosciuto.

Andai a parlare con Esme e Bella, la guardavano con tenerezza e cercavano di parlargli in modo che lei capisse, Bella mi disse < < è davvero bella, quanti anni avrà? > > io ancora intenta ad osservarla risposi < < Credo 18 più o meno > > Esme che intanto era andata a prendere un asciugamano per tamponare la ferita del morso sul collo disse < < Chi sà come si chiama, dai limenamenti e dal colore degli occhi non sembra Americana > > in effetti era vero la ragazza non sembrava americana... Aveva i linementi molto delicati pelle chiara e occhi azzurro ghiaccio intenso, era magra e alta più o meno quanto Bella era davvero bellissima.

Ad un certo punto bussò la porta e sbucò Edward con in braccio Renesme che guardò la nuova arrivata in modo carino e dolce, la ragazza se ne accorse e ricambio lo sguardo a Nessie con un tenero sorriso compiaciuto, Ed si avvicino a Bella e gli diede in braccio Nessie, Bella l'abbracciò con dolcezza gli accrezzò i capelli bronzei e gli diede un piccolo bacio sulla fronte. Esme scese nel salone, e Bella accompagnò a letto Nessie poichè era molto tardi per la mia dolce nipotina.

Edward rimase in camera con me, anche lui era intento ad osservare la ragazza cercando di leggergli il pensiero ad un certo punto Ed disse < < è intutile, non ci riesco, leggo il suo pensiero ma è completamente vuoto non stà pensando nulla a quanto pare... è davvero frustrante > > continuò < < comunque... Rosalie hai fatto bene a salvarla per una volta che compi un azione gentile verso un umano... Anzi la seconda per l'esattezza > > mi scappò un sorriso vedendo Edward sorridere e a dire per la prima volta credo dire qualcosa di gentile verso di me.

La ragazza intanto stava osservando un quadro che si trovava in camera rappresentava uno dei canali che erano a Venezia con una gondola e il Ponte dei Sospiri la ragazza lo guardava con interesse e lo toccava con leggerezza quasi come se conoscese il posto raffiguarato.

Carlise entrò in camera con delle bende e disse rivolgendosi a me < < Bene ho portato le bende e curagli la ferita ma... non mi spiego ancora una cosa... come mai non parli ancora la ragazza? è molto plausibile che sia ancora sotto shock > > io risposi con voce leggermente irritata < < Credo di si... non capita certo tutti i giorni vedere la propia famiglia venire uccisa così... e subito dopo essere morsa e trasformata in una vampira > > Carlise prese per un braccio la ragazza come se fosse una bambola di porcellana e la fece sedere sul letto, all'inizio lei  si tirò indietro ma poi si sedette tranquillamente sul letto.

Carlise mentre ripuliva le bende e le gettava la ragazza mi fissò e a quel punto aprì la bocca e parlò e disse < < Sei tu che mi hai salvato? > >

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Capitolo 3
*** Rebecca ***


Scusate il ritardo ragazze… spero che il capitolo vi piaccia recensite in tante baci…

Ero inebetita davanti a quella ragazza che finalmente aveva parlato < < si sono stata io, anche se non so se lo definirei proprio salvare > > dissi con un tono sconcertato nella voce, < < ma stai scherzando? Grazie grazie grazie se vuoi posso dirtelo per altri milioni di volte > > disse lei con entusiasmo e saltandomi al collo < < in realtà non vedo perché dovresti… visto che la tua famiglia è morta… > > le dissi con un tono di voce molto basso, sapevo che lei poteva sentirmi, ma comunque l’imbarazzo era tantissimo… < < famiglia? Di quale famiglia parli? > > chiese la ragazza inebetita, < < bhè parlo della famiglia che era stesa accanto a te quando ti ho salvato > > le risposi io come se la cosa fosse ovvia… ma avevo dimenticato che quando ci si trasforma si ricorda ben poco della vita da umano… ma almeno le cose ovvie… bhooo… < < non ricordo nulla… apparte che mi chiamo Rebecca e che prima che tu mi salvassi ero cieca… ah piuttosto… cosa hai fatto per salvarmi? > > okay, ora come glielo spiego? < < tu hai molta fantasia? > > chiesi stupidamente, se era cieca doveva averne per forza, < < certo > > rispose come se la cosa fosse ovvia, < < bhè allora diciamo che… tu… ora… sei… un personaggio che gli umani credono sia di fantasia… > > oddio che giro di parole… < < cioè? > > chiese lei un po’ preoccupata un po’ incuriosita, intorno a me c’era tutta la famiglia tranne Bella e Nessie, bhè era giusto visto che avrebbe anche potuto uccidere Nessie… tutti erano intorno a me ma nessuno parlò, aspettavano solo che io aprissi bocca < < bhè… ecco… sei… UN VAMPIRO > > riuscii a dire, stavo trattenendo il respiro, era difficile dare queste notizie, non so come Carlisle lo abbia detto ad Edward la prima volta, la guardai negli occhi, non vidi la paura o l’incredulità nei suoi occhi color ghiaccio, vedevo solo allegria, un’allegria infinita, era tornata a sedersi sul lettino e mi fissava < < come ti chiami mi salvatrice? > > mi chiese, io rimasi spiazzata dalla sua domanda, ma aveva senso, nella fretta avevo dimenticato di presentarle tutti quanti < < io sono Rosalie, lui è mio marito e fratello Emmett > >  e indicai la mia destra, continuai con la destra < < lei è mia sorella Alice e lui è suo marito nonché mio fratello Jasper > > girai la testa verso sinistra < < lui è mio fratello Edward, poi ci sono papà Carlisle e mamma Esme, poi non so dove, c’è Bella che sarebbe la moglie di Edward e mia sorella, e c’è Renesmee che è la figlia di Edward e Bella > > okay adesso conosceva tutta la famiglia ma doveva imparare ancora molto, < < come fate ad essere tutti fratelli e tutti sposati? > > chiese molto incuriosita, < < te lo spiegherò più tardi, ora andiamo a caccia! > > finalmente mi ero ricordata di quanto dovesse essere affamata. < < caccia?!? E cosa dovremmo cacciare? > > chiese preoccupata, < < ah… si… bhè… noi siamo dei vampiri “vegetariani”, nel senso che beviamo solo sangue animale > > la vidi sollevata, strano, di solito i vampiri rabbrividivano davanti a questa affermazione, < < meno male, credevo di dover uccidere delle persone! > > rimasi esterrefatta davanti alla sua risposta, non sapevo cosa dire, c’era un silenzio di tomba, ma tutto venne interrotto da un colpo di tosse, strano i vampiri non si ammalano, mi girai e vidi Alice con il mio specchio coperto da un lenzuolo bianco, solo ora mi ricordai di guardarla, era ancora seduta, un raggio di Sole entrava dalle tapparelle della finestra e le colpiva l’avambraccio destro, facendolo brillare come se vi fossero incastonati milioni di piccoli diamanti luccicanti, non era la prima volta che vedevo questo spettacolo, ma era come se lo fosse, era fantastico, la sua pelle da qualsiasi altra che io avessi mai visto, il mio sguardo scese sulle sue gambe lunghe e perfette, in questo momento stava dondolando il polpaccio, come se fosse impaziente, non mi interessava, avrebbe aspettato ancora qualche istante per vedersi, salii con lo sguardo fino al busto e WOW rimasi senza fiato, il seno era perfetto la maglietta  che indossava lo copriva appena, il suo ventre era piatto anche da seduta, la sua bellezza faceva invidia anche alla mia e quella di Renesmee, < < vieni > > le dissi sottovoce e le tesi la mano, lei fece per prenderla senza alcun problema, ma appena mi toccò si fece indietro, alle mie spalle sentì anche Edward trasalire, < < cosa è successo? > > chiesi rivolta ad Edward < < è fantastica, è riuscita a vedere tutta la tua vita, ora conosce tutto di te e riesce a percepire il tuo stato d’animo! > > disse Edward stupefatto < < cosa? > > chiesi io istericamente, < < hai capito benissimo > > rispose lui con un sorriso smagliante, < < okay, Rebecca ti va di riprovare? Magari questa volta non succede nulla > > dissi io guardandola negli occhi, lei annuì e si avvicinò di nuovo a me, io le tesi la mano e lei la prese intimorita, ma questa volta Edward non disse nulla, avanzammo verso lo specchio mano nella mano, arrivammo lì davanti e Alice tolse il lenzuolo, Rebecca rimase impressionata e indietreggiò di un passo lasciandomi la mano, dopo tre secondi mi era di nuovo al collo, se avrebbe potuto adesso starebbe piangendo < < grazie > > sussurrò nel mio orecchio < < è stato un piacere > > risposi gentilmente.

 

*********

< < ora puoi spiegarmi la storia della tua famiglia? > > eravamo da sole nel bosco lei era stata bravissima, aveva cacciato una gazzella e per ora poteva bastare < < sì… è una storia un po’ complessa… iniziamo da Carlisle, lui è il creatore di tutti noi, lui è stato creato nella Londra del 1650 da un vampiro sconosciuto, nel 1918 salvò Edward dalla spagnola, poi salvò Esme dopo che una caduta dagli scogli nel 1921, poi me nel 1933, poi Emmett nel 1935 glielo portai io… lo avevo trovato in fin di vita per colpa di un orso, nel 1950 arrivarono Alice e Jasper che si erano conosciuti nel 1946 a Philadelphia, poi Edward trasformò Bella nel 2005 perché stava per morire dopo aver messo al mondo Renesmee, infatti lei non è una vampira come noi… lei è una mezzavampira… perché quando Bella è rimasta incinta e l’ha partorita era ancora umana… > > dissi sperando che lei avesse capito tutto < < e perché considerate Esme e Carlisle come dei genitori? > > okay ora era arrivato il momento cruciale < < Carlisle è come un padre perché ci ha creato e Esme è come una madre perché è la moglie di Carlisle… > > mi guardò meravigliata e dopo pochi istanti disse < < quindi visto che mi hai creato tu… io sarei figlia tua e Emmett… quindi vi devo chiamare mamma e papà… giusto? > > io ero stupefatta, non credevo che lo avrebbe detto… < < bhè si… ma non devi sentirti obbligata… deve venire dal tuo cuore… > > finita la frase me la ritrovai al collo < < ti voglio bene mamma > > okay se avessi potuto adesso starei piangendo per la contentezza, finalmente, era tantissimo tempo che volevo sentirmi dire queste parole… finalmente ci sono riuscita!

risposte recensioni:

kekka cullen: il fatto che era cieca da umana ha influenzato sui suoi occhi dopo la trasformazione, e non lo so perché e durata poco la trasformazione era per restringere i tempi xD piaciuto questo capitolo???

karol95: ora si legge meglio??? Ti è piaciuto questo capitolo???

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Capitolo 4
*** colpo di scena ***


scusate il piccolo ritardo... spero che il capitolo vi piaccia buona lettura :)



Scendemmo nel cortile e ci dirigemmo verso il bosco era tardi credo verso le 23.30, ci incaminammo verso la parte centrale della foresta eravamo io, Emm, Alice, Jazz e Rebbecca sembrava molto tesa e diciamo insicura, quando arrivammo ci dividemmo, io Alice e Rebecca, tra donne, andammo verso il fiume mentre il mio scimmione e Jazz andarono verso nord dove c'erano le montagne.

Arrivammo al fiume e c'erano cinque bei cervi che stavano bevendo, io affamatissima mi avvinghiai subito a uno di loro ma con molta delicatezza affichè Rebecca non si metesse troppo in soggezione, dopo di me toccò ad Alice che ne prese due insieme era davvero affamata sembrava che non mangiasse da secoli, forse per colpa dei continui colpi scena che colpivano la nostra famiglia.

Dopo che finimmo io ed Alice toccò a Rebecca era timorosa e non voleva uccidere quelle povere bestie... ma se voleva sopravvivere doveva farlo perforza... mentre cercavo un modo di convincerla alice le disse < < sai Rebecca che anche io non volevo uccidere un animale quando Carlise mi portò per la prima volta a caccia? > > e lei < < davvero? > > io a quel punto dissi con gentilezza < < già me lo ricordo come se fosse ieri, avevi una paura terribile e non toccasti del "cibo" per settimane > > Alice rise con la sua sonora risata cristalina e disse < < già! ma alla fine ero talmente affamata che per poco non aggredii un bambino ma mi fermai e corsi subito nella foresta per cercare un animale > > Rebecca aveva uno sguardo stupito quasi rapito dalle parole che diceva Alice anche se sapevo che erano delle bugie a fin di bene, a quel punto Alice disse < < quindi ti conviene mangiarlo uno di quei cervi anche perchè se ne trovano pochi e sarebbe un peccato sai il sangue può sembrare disgustoso ma... è molto prelibato se lo assagi, e se non vuoi bè... finirai come me che volevo uccidere quel povero bambino > > sentii un brivido da parte di Rebecca che disse < < okay okay lo faccio, spero solo di non fargli male... povera bestiola > > a quel punto Rebecca si avvicinò di soppiatto al cervo che era più in disparte rispetto agli altri e gli saltò adosso,  con un colpo di unghie lo uccise e cominciò a bere il sangue... intanto che io e Alice aspettavamo che finisse dissi < < ma come ti vengono queste idee? > > Alice mi sorrise e mi rispose < < questo ed altro anche se sono bugie per Becky se no a quest'ora ancora stavi a cercare di convincerla a mangiare > > un pò in imbarazzo gli risposi < < già... grazie Alice ma una cosa, come mai l'hai chiamata, Becky?? > > Alice la guardò mentre si sciacquava il viso nel fiume e mi disse < < beh visto che tutti noi abbiamo un diminutivo nel nome o un sopranome perchè non darlo anche a lei adesso fà parte ufficialmente della famiglia no? > > a quel punto io alzai lo sguardo al cielo e dissi quasi sottovoce < < eh si Becky... Becky Cullen > >

Era l'alba quando arrivammo al punto di ritrovo con Emm e Jazz li trovammo che si stavano menando amichevolmente sembravano dei bambini piccoli, il mio grande grosso scimmione appena ci vide ci venne incontro e mi baciò appasionatemnte dopo di chè cominciò a scherzre con Becky, sembrava che si conoscessero da anni... era un a bella cosa.

Intanto ci incamminammo verso casa con tranquilittà tanto c'era tempo scherzammo per tutto il tragitto e giocammo fino a quando arrivammo a casa, entrammo in casa io e Becky ci dirigemmo in cucina a vedere se Bella e Nessie erano lì ma le trovammo in salotto Bella la teneva accanto a se cercando di distrala dalla fame con delle storielle quando ci videro Nessie sorrise e ci venne incontro insieme a Bella che si alzò e venne a salutarci affetuosamente e ci disse < < Meno male che siete arrivate non ce la facevo più a intrattenerla, allora com' è andata la prima caccia è Rebecca? > > guardai Becky e mi accorsi che se avesse potuto sarebbe arrossita, così mi scappò un sorriso, ma disse quasi sussurando < < Bene per essere la prima volta > > feci un risolino e dissi < < Per essere la prima volta sei stata molto brava Becky > > Bella fece un sorriso e tornò a sedersi vicino a Nessie e disse rivolgendosi a lei < < Traquilla Nessie ora Seth ti porta da mangiare > > io con sarcasmo dissi < < Ah ci sono i cani che preparano da mangiare > > Becky sorpresa esclamò < < Cani?!? > > Bella rise e gli rispose ridendo < < Già..ma non sono i cani quelli che conosci te sono semplicemente Seth e Jake, più tardi Rosalie se vuoi ti spiega perchè lì chiama cani vero Rosalie? > > guardai Becky e poi Bella e dissi < < Certo, certo! > > Bella continuò e disse rivolgendosi a Becky < <  Se vai in cucina lì trovi lì così li conosci > >

Becky annuì ancora intimidita e fece cenno a me di accompagnarla in cucina io capii e ci dirigemmo verso la cucina entrammo e trovammo Seth che apriva il frigo e Jake che se ne stava beato seduto sul tavolo a quel punto sbraidai e dissi ad alta voce < < Ehi cane rognoso scendi dal tavolo non sai che è maleducazione? > > Jacob ridendo scese e mi disse < < Calma calma Rosalie non stavo facendo nulla di male > > Seth stava ridendo e gli lanciai un' occhiattaccia e dissi fancedo avanti Becky < < Cani lei e Becky la nuova componente dei Cullen non trattatela male se no... sapete cosa può succedere > > entrambi i cani risposero < < Piacere nostro > > ma ad un certo punto vidi con la coda dell occhio Seth che guardava Rebecca con un certo interesse ma non con occhi normali ma occhi di una persona interessata quasi attrata dall'altra persona... quella scena non mi era nuova... all'improviso mi ricordai quando l'avevo vista... era quando Jacob aveva avuto l'imprinting con la piccola Nessie... a quel punto tutto si fece tutto più chiaro... Seth aveva avuto l'imprinting con Becky rossa dalla rabbia ruggì < < SETH ALLONTANTI DA BECKY O TI AMMAZZO!!!!! > >



risposte recensioni:

karol95: sono felice che ti piaccia la mia storia... dimmi cosa pensi di questo capitolo :)

kekka cullen: si Rebecca ha tipo il potere di Aro... ma con una cosa aggiuntiva che presto vedrete... spero che ti sia piaciuto questo capitolo :)

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