Sex and The City

di callistas
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** 1 - Presentazioni ufficiali ***
Capitolo 2: *** 1.1 - Incontri casuali ***
Capitolo 3: *** 1.2 - L'uomo perfetto ***
Capitolo 4: *** 1.3 - Si può cambiare per amore? ***
Capitolo 5: *** 1.4 - C'è chi va e c'è chi viene ***
Capitolo 6: *** 2.1 - L'uomo che le donn vorrebbero ***
Capitolo 7: *** 2.2 - A ognuno il suo ***
Capitolo 8: *** 2.3 - Amore e sesso ***
Capitolo 9: *** 2.4 - Sesso: desiderio o necessità? ***
Capitolo 10: *** 3.1 - Il momento giusto ***
Capitolo 11: *** 3.2 - Ad ognuna il suo fantasma ***
Capitolo 12: *** 3.3 - Mancanza di sesso ***
Capitolo 13: *** 3.4 - Desideri particolari ***
Capitolo 14: *** 4.1 - La verità fa male? ***
Capitolo 15: *** 4.2 e 4.3 - Prendi due paghi uno ***
Capitolo 16: *** 4.4 - Come far funzionare una relazione ***
Capitolo 17: *** 5.1 - Leggende metropolitane, miti e luoghi comuni ***
Capitolo 18: *** 5.2 – Sesso: bugie e tradimenti. ***
Capitolo 19: *** 5.3 – Il momento migliore, il momento peggiore. ***
Capitolo 20: *** 5.4 – A cosa servono le amiche? ***
Capitolo 21: *** 6.1 - Peccato non originale ***
Capitolo 22: *** 6.2 e 6.3 - Prendi due e paghi uno - ancora... ***
Capitolo 23: *** 6.4 - Ti è piaciuto? ***
Capitolo 24: *** 7.1 – Le donne, il sesso e gli uomini. ***
Capitolo 25: *** 7.2 e 7.3 - Prendi due e paghi uno - di nuovo... ***
Capitolo 26: *** 7.4 - Le soluzioni possibili ***
Capitolo 27: *** 8.1 – Effetto domino. ***
Capitolo 28: *** 8.2 e 8.3 - altro due x uno! ***
Capitolo 29: *** 8.4 – Donne di comando. ***
Capitolo 30: *** 9.1 – Pausa di riflessione. ***
Capitolo 31: *** 9.2 – La guerra fredda. ***
Capitolo 32: *** 9.3 – Gli uomini sono tutti strani? ***
Capitolo 33: *** 9.4 – La paura di scegliere. ***
Capitolo 34: *** 10.2 – Obiettivo: matrimonio. ***
Capitolo 35: *** 10.3 – Giochi di coppia. ***
Capitolo 36: *** 10.4 – Basta dire sì. ***
Capitolo 37: *** 10.1 – Single è bello? ***



Capitolo 1
*** 1 - Presentazioni ufficiali ***


1 - Presentazioni ufficiali Ciao a tutte.
Sono callistas e sono nuova del fandom di Harry Potter. Ho deciso di esordire con qualcosa che non so bene come definire.
Credo che qualcuno abbia sentito o visto la serie di Sex and The City con il relativo film. Ebbene, io l'ho scoperta solo due mesi fa e il film mi ha letterlamente stregata. Così ho deciso di provare a fare una cosa che spero vogliate leggere e, se ne avete voglia, commentare.
Come noterete, alcune frasi saranno riprese direttamente dalla serie o dal film stesso. Per i capitoli che posterò, ho preso esplicitamente i titoli dalle sei serie che sono state girate, con l'unica intenzione di rendere al meglio l'idea del capitolo stess.
NON E' MIA INTENZIONE LUCRARE SU QUALCOSA CHE ALTRI HANNO FATTO!
Non voglio anticiparvi niente, anche perchè penso che se la serie l'avete vista, capirete cosa potrà succedere.
Grazie in anticipo per l'attenzione che vorrete darle.
Vi lascio alla lettura.









Buon giorno.
Sono Hermione Granger, ho trentasette anni suonati e vivo a Londra.
Da sola.
Molti mi conosceranno perché ho frequentato la scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts, molti altri perché scrivo per la rubrica rosa che settimanalmente viene allegata al Times.
Ci sono poche cose in grado di sorprendermi al mondo e una di queste è l’amicizia che mi lega ad altre tre ragazze. Infatti, ho scoperto di avere molte lacune sulla Londra non magica, cosa di cui non sospettavo minimanente, essendo io per metà babbana. Tali lacune sono state colmate da queste tre mie amiche, senza le quali non potrei minimamente sopravvivere e sono: Lavanda Brown, Ginny Weasley e Pansy Parkinson.
Sì, Pansy Parkinson, la fidanzatina storica di Draco Malfoy ai tempi di Hogwarts, o meglio… la fidanzatina di tutti i Serpeverde a Hogwarts, ma sembra che ci sia stato un cambiamento radicale nella sua vita.
E questo cambiamento porta il nome di Harry James Potter.
Sicuramente vi starete chiedendo se sto parlando proprio di quell’Harry James Potter. Ebbene sì o, se preferite, il Bambino-Che-E’-Sopravvissuto, e fidatevi… ogni volta che esce dal letto di Pansy, l’aggettivo “sopravvissuto” ha assunto un’altra connotazione.
Lasciate che spenda due parole per queste tre ragazze che per me sono diventate il pilastro fondamentale attorno al quale ruota la mia intera esistenza.
Lavanda è un’arredatrice, molto in gamba nel suo lavoro. Ha trentasei anni e dai tempi della scuola ha perso molto quell’aria da oca giuliva, diventando quella che io amo definire “la Jacqueline Kennedy dei poveri”. Ha dato una ventata di innovazione al suo essere, diventando più sobria sia nel vestire che nel parlare. Non sembra più nemmeno lei. È molto puntigliosa nel suo lavoro, cosa che raramente si vede nei ragazzi di oggi, e ha l’innata capacità di convincere le persone a comprare oggetti che a mente lucida nessuno si sognerebbe mai di acquistare. Come si dice… riesce a vendere il ghiaccio agli esquimesi.
Abita con Ron in un appartamento a Piccadilly Circus e sono molto felici. Ora che lei si è un po’ calmata, Ron sembra essere più sereno.
Ginny è una semplice centralinista. Purtroppo nel mondo magico avrebbe potuto esercitare la professione di Medimaga, ma avendo usato impropriamente la magia, quel diploma non è valido tra i babbani e si è dovuta arrangiare in qualche maniera. Però per il lavoro che fa percepisce un ottimo stipendio. Si è alzata di una decina di centimetri da quando siamo uscite dalla scuola, ha messo su un corpo che molti definiscono “da stupro” e ha un culo che, sempre in molti, dicono “che parli”.
Abita a Shakespeare Avenue con Blaise Zabini, il quale ormai non presta più attenzione a quei commenti e ai fischi di apprezzamento dei ragazzi, anche più giovani alla sua bella. L’importante, come dice sempre Blaise, è che il culo di Ginny parli solo con lui e che sempre e solo lui possa esercitare violenza sessuale su di lei.
E Ginny approva in pieno…
Pansy.
Pansy è un mistero. Non che non sappia dire com’è fatta, ma non riesco ancora a capacitarmi, a distanza di anni, come sia stata possibile la nascita della nostra amicizia, e… badate bene. Non intendo il trovarsi di tanto in tanto per un caffè, ma di una vera e propria relazione, nemmeno fossimo fidanzate. Mi racconta tutto, dalla “a” alla “z” e io faccio lo stesso con lei. Strano, eh?
Comunque se non ci fosse lei, io forse sarei persa. Pansy ha la capacità di farmi vedere le cose sotto una prospettiva diversa. Oddio… certe volte la vorrei strozzare perché ti espone le sue idee e i suoi consigli con la grazia di un elefante, ma se è dura con me, così come lo è con le altre, lo fa solo perché non vuole che ci prendiamo delle badilate sui denti, com’è successo a lei con Draco. Ricordo che era innamoratissima di lui, ma il principino non lo era sufficientemente di lei o, forse, non lo era proprio. I genitori dei due ragazzi avevano stabilito il loro matrimonio senza il loro consenso, non che ce ne fosse stato bisogno. Pansy era al settimo cielo, ma Draco ha rifiutato categoricamente.
E questo fu il motivo per il quale, Pansy ora si trova tra i babbani. Poco mancasse che il “povero” Draco rischiasse di non procreare mai più. E, sinceramente, detto tra di noi, Pansy avrebbe fatto solamente un favore all’umanità. Purtroppo è stata punita, anche se io le avrei solamente fatto un ammonimento verbale, però si sa… fosse per me Draco dovrebbe essere cancellato dalla faccia della terra.
Oddio, scusatemi… essendo giornalista dovrei sapere stringere e cogliere i punti salienti di un discorso. Scusate se ho divagato. Dicevo…
Pansy sta con Harry. Si sono trovati un giorno o meglio, lui ha trovato lei per puro caso, mentre la mia amica era nel pieno della crisi dovuta alla sua rottura con Draco. Ma si sa… che il Destino, quello con la “D” maiuscola è come Draco Malfoy: un vero e proprio bastardo.
Da quel loro primo incontro c’è stata una vera e propria svolta nel loro rapporto e, si sa… che da cosa nasce cosa, da uno sguardo ne nasce un altro, e da una scopata… ne viene fuori una vera lotta di sesso sfrenato.
Ecco, questa è Pansy. Quella che più di tutte e quattro incarna l’idea del sesso.

E siamo qui.
Dentro al nostro bar preferito, l’ “Enrico VIII” a consumare una veloce colazione. Stiamo parlando come al solito delle fantasie che Pansy vorrebbe mettere in pratica con Harry, rasentando quasi il porno. Lavanda, da perfettina qual è, guarda scandalizzata Pansy; sicuramente si starà chiedendo come fa ad avere un appetito sessuale così enorme. Io, comunque, non lo definirei appetito: la sua è una vera e propria fame! Ma una cosa è da far presente quando si parla di Pansy: prima di mettersi insieme a Harry, usciva con ogni uomo. L’importante era che fosse ben dotato. Io ho sempre attribuito questa fame di Pansy al fatto di cercasse di voler sostituire Draco il più in fretta possibile, ma da quando sta con Harry… non lo so… stavolta la cosa mi sembra diversa.
Mah… staremo a vedere.
Rido alla battuta di Ginny, mentre cerca di immaginare Harry, il ragazzo timidino che aveva paura a confessarle il suo amore, in veste di trombeur. Cosa nascondono le apparenze…
E io?
Io, come già detto poco fa, sono una scrittrice di una rubrica rosa tutta mia. Non so come ho fatto e nemmeno inizierò adesso a pormi questa domanda, ma io scrivo sugli uomini, sul loro essere, sul come fare a riconoscere uno spostato, anche se ha la faccia d’angelo, da un sempliciotto. Non lo so. È una cosa che mi viene a occhio. Se mi passa davanti un uomo, posso dirvi tutto della sua personalità, partendo semplicemente da com’è vestito.
E ogni volta c’azzecco che è un piacere.
A scuola, se vi ricordate, ero una secchiona so-tutto-io. I primi anni ero anche bruttina, ma il tempo mi ha saputo aiutare. Andiamo avanti di qualche anno.
Una volta uscita da Hogwarts ho fatto l’Auror, ma i metodi dei miei ora ex-colleghi esulavano troppo dal mio modo di vedere le cose così, mi sono ritirata.
Andiamo avanti di un paio d’anni.
Anche qui, non so cosa sia successo, fatto sta che gli uomini hanno iniziato a guardarmi come se fossi una torta alla crema pasticcera.
Un esempio?
Dieci anni fa – e non potrò mai dimenticarlo perché fu la prima volta che feci sesso con uno sconosciuto – ero seduta al bar e stavo aspettando le mie amiche. Faceva un caldo pazzesco e mi ero ordinata un te ghiacciato. Cinque minuti più tardi, sul tavolino di fronte al mio, si siede un ragazzo moooolto avvenente. Quando mi ha notata non ha fatto altro che spogliarmi con gli occhi. Fece la sua ordinazione e il cameriere gli portò un gelato che iniziò a leccare languidamente, mentre il suo sguardo era sempre puntato sul mio.
La mia reazione?
Divenni ancora più bollente e iniziai a giocare con quel tipo. Ogni movimento che facevo era calibrato al millimetro per essere il più sensuale e provocante possibile.
Il risultato?
Una scopata con i fiocchi. Fu come se tutte le mie remore del fare sesso con una persona di cui dovevo minimo minimo conoscere i genitori fossero sparite in un attimo. Ho lasciato che le mie paure – assolutamente infondate – venissero cancellate da una scopata.
Con i fiocchi, però.
Purtroppo non tutte le mie remore sono state gettate al vento da quella scopata. Ho avuto un’infinità di uomini e non me ne vergogno, anzi. Ognuno di loro mi ha aiutata a scoprire qualcosa di nuovo su me stessa che non sospettavo minimamente.
Io sogno ancora l’Amore, quello con la “A” maiuscola, quello che ti consuma, quello totale, ridicolo, scomodo, che ti stordisce ogni volta che lo assaggi. Quello che sai te lo porterai dietro fino alla fine dei tuoi giorni.
L’amore, insomma.
Ciò che ancora non sapevo, è che mi sarebbe piombato addosso come un fulmine a ciel sereno.









Ecco, questa è un pò la presentazione d'inizio. Spero di avervi incuriosita.
Per pietà, è la prima storia che scrivo sul fandom di Harry Potter, clemenza!

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Capitolo 2
*** 1.1 - Incontri casuali ***


1 - Incontri casuali Ok… dire che sono leggermente allibita è dire niente… non mi aspettavo che l’idea potesse piacere in questo modo, ma sono davvero contenta.
Prima di lasciarvi all’aggiornamento, vorrei darvi un paio di dritte su come ho deciso di imbastire questa mini-serie. In tutto saranno dieci scene per le quattro protagoniste, quindi, se la calcolatrice non si è guastata facendomi fare una bella figura di letame, saranno quaranta i capitoli che posterò.
Dicevo, saranno dieci scene incentrate sulle protagoniste e relativi compagni. Ci saranno problemi all’ordine del giorno e qualche gag che non guasta mai.
Alcuni capitoli saranno corti, altri un po’ più lunghi. Questo, per esempio, sarà abbastanza corto, ma vi prego di non volermene.
Qui la “Carrie Bradshow di Hogwarts” farà un incontro. Spero che la voce narrante di Hermione sia chiara, in caso contrario, libere di farmi notare discordanze o quant’altro non vi sia chiaro.
Tengo a ribadire che in alcuni capitoli il linguaggio di uno scaricatore di porto potrà essere paragonato a quello di Giacomo Leopardi, se  confrontato a una delle quattro ragazze.
Detto ciò, buona lettura.
Vi aspetto al prossimo aggiornamento.
Ma prima… RINGRAZIAMENTI!

_araia: ciao! Sono contenta che l’idea ti sia piaciuta. Personalmente non pensavo di poter ricevere tutti questi commenti solo per questa prima storia di Harry Potter. Ho cercato di rendere “mio” il modo di parlare di Carrie e delle sue amiche, anche se qualcosa, come si potrà notare, sarà preso spudoratamente dalle serie o dal film.
Per quanto riguarda Hermione, io credo che tu possa sospettare qualcosa già in questo primo capitolo… spero di essere stata abbastanza misteriosa…
Un bacio e grazie per aver commentato!

Erigre: grazie, grazie davvero! Sinceramente avevo questa storia pronta da un paio di settimane, ma mi bloccavo sempre perché quando leggevo gli aggiornamenti degli altri, vedevo la mia come una cavolata bella e buona. Sì, era carina perché ci ho infilato dentro battutine e doppi sensi che fanno ridere, ma avevo sempre paura che potesse essere vista come qualcosa di volgare o di copiato.
Per l’amor di dio… l’idea non è decisamente mia, ma quando vedo qualcosa che mi piace, cerco sempre di metterla su carta con i personaggi che secondo me ci stanno bene.
Sono contenta che tu abbia visto la serie e sì, Pansy E’ Samantha, quindi… immagina solo cosa può venirne fuori. L’unica cosa che mi sento in dovere di spiegarti è che Pansy sarà un po’ più aggressiva di Samantha in certi momenti perché Pansy ha avuto una brutta esperienza che spiegherò man mano che la storia avanza, quindi scusa in anticipo se alcuni dialoghi saranno un po’ pesanti.
Dramione, mi chiedi?
Allora… ho nascosto un indizio in questo capitolo sul chi può essere il compagno di Hermione. A te scoprire la sua identità!
Grazie per avermi sbattuta nei preferiti! Bacioni e alla prossima!

Dabuz: grazie anche a te. Spero che tu possa continuare a leggere la storia e a recensirla. Fa sempre piacere sapere che una storia finisce nei preferiti di qualcuno, credo che non ci sia soddisfazione più grande.
Spero di vederti presto!
Bacioni!

IcePrincess_: grazie davvero. Oltre ai complimenti per la storia fa un bene enorme per la mia autostima sapere che è stata scritta bene. Per Harry/Pansy, non so… mi è venuta fuori così e man mano che andavo avanti a scriverla, mi rendevo conto che proprio schifo non faceva nemmeno a me questa coppiata.
Grazie anche a te per avermi messa nei preferiti… sto camminando a tre metri da terra!! ^-^
Besitos anche a te!

Altair Baker: ciao ciao ciao! Grazie per avermi lasciato un commento sulla storia. Hai contribuito ad alzare il mio orgogliometro! Non immaginavo che la Harry/Pansy potesse piacere. Visto cosa succede a fare le cose senza pensarci?… comunque! Sono contenta anche di aver contribuito a portare un telespettatore in più alla serie che secondo me merita. Non tanto per la quantità spropositata di sesso, ma perché la voce fuori campo di Carrie porta in superficie domande e risposte a cui non si presta la dovuta attenzione.
Grazie e alla prossima!

VolandoConTe94: sono contenta che il mio modo di scrivere ti piaccia, davvero. Adesso come adesso posterò dei capitoli che saranno sullo stile “puntata”. In ogni capitolo cercherò di far emergere una domanda e possibilmente dare la risposta corrispondente.
Spero di farcela.
Baci e grazie per avermi messa nei preferiti!!

Cavoli… i ringraziamenti sono più lunghi del capitolo…









1.1 – Incontri casuali.

Passeggiando per la Londra magica, non sai mai contro chi ti andrai a imbattere. L’amico d’infanzia, la zia acida, l’ex fidanzato… tante realtà che nel giro di ventiquattr’ore si scontrano tra di loro, mescolandosi e alternandosi.
Per via del mio lavoro, ho imparato a osservare con particolare interesse le microespressioni delle persone. C’è chi è felice, chi infastidito, chi perplesso, chi triste… è impressionante la gamma di emozioni e sensazioni che ci è dato provare e, talvolta, è agghiacciante provare questo mix. Ricordo ancora una frase che disse Ron, durante il quinto anno a Hogwarts.

Una persona non può provare tutte queste emozioni! Esploderebbe!

Caro Ron… aveva ragione. A volte sarebbe bello provare solo felicità o tristezza, amore o odio, sicurezza o insicurezza e al diavolo gli intermezzi che hanno solo il potere di confondere le nostre idee ancora di più di quanto non siano in partenza. Ma si dice che il mondo è bello perché è vario, perché ci sono i colori… e le sfumature delle emozioni.
Con il tempo, ho sviluppato un ottimo senso per le griffe ormai veterane nel mondo della moda: Versace, Cavalli, Armani, Westwood… e quelle emergenti.
Sono appena uscita da un negozio di sartoria di un nuovo stilista, che sta prendendo campo nel settore della moda, un certo Karteen. Confeziona abiti oggettivamente stravaganti, ma che se indossati con le giuste scarpe, la giusta borsa o la giusta cintura, possono passare quasi inosservati. Il vestito che ho preso – e che mi è costato un occhio della testa – è un tubino bianco che arriva dieci centimetri sopra il ginocchio, ha una spallina sola, larga, mentre sul lato sprovvisto di spallina vi è applicato un fiore di stoffa grande quanto un volante. E non è uno scherzo!
Londra è fantastica.
Solitamente chi vive in una grande metropoli tende a sminuire ciò che la compone, preferendo altre città. Altrettanto dicasi per chi vive da sempre in una città, notandone solo i difetti, e vorrebbe abitare a Londra. Insomma… siamo sempre alla ricerca di qualcosa di più, di un qualcosa che ci faccia sentire completi, ma sappiamo perfettamente che tale ricerca non avrà mai una fine, perché ci sarà sempre qualcosa di più che noi non conosciamo, che non abbiamo, che non sappiamo…
La ricerca dell’infinito.

Oh! Il ragazzo all’angolo deve aver rivisto qualcuno che… non capisco però se è contento o annichilito da quell’incontro. Mi sembra stupito, ma contento. Ah, ecco… ha appena stritolato in un abbraccio soffocante la povera ragazza che ricambia con altrettanta enfasi. Amici? Parenti?

No. Amanti.
Quel ragazzo le ha fatto una pulizia orale degna del mio dentista. Solo che il mio dentista mi chiede il pizzo per la sua prestazione, quel ragazzo lo ha fatto gratis… quasi quasi chiedo a lui…
È proprio una bella giornata! Soleggiata, calda ma non troppo. La felicità sembra uscire anche dalle piante. Tutto sembra più verde, più azzurro, più rosso, più bianco, più ghiaccio…
Ghiaccio?
Com’è che tutto d’un colpo mi è scesa una lastra di gelo sulla schiena? Io… ho già visto quegli occhi e non mi sono mai piaciuti. Merlino, ti prego… se un tempo anche tu hai avuto dei nemici non fare in modo che…

“Ma guarda un po’ chi si rivede! La Granger!”

Merlino, alza la tunica e inizia a correre…
Con la grazia che mi è data di possedere in un momento simile, mi giro per osservare il mio interlocutore. Capelli biondi, occhi ghiaccio, alto, muscoloso… lui.
Draco Lucius Malfoy.

“Chi non muore si rivede, eh?”

Ecco quel solito sarcasmo da due soldi di cui non me ne faccio assolutamente niente! Dicevo che la giornata sembrava più verde, più azzurro, più rosso, più bianco?
Ora vedo solo nero pece.

“Se ci siamo incontrati…”

Gli rispondo con ironica ovvietà, cercando di non farmi rovinare questa giornata.
Lui ha colto la mia ironia e sogghigna, nel suo tipico modo. Oddio… possibile che il suo solo ghignare mi stia facendo alzare i nervi dalle sedi? Ma che razza di potere ha questo raga… no. Per quanto mi secchi ammetterlo, adesso il Malfoy che mi ritrovo davanti non è più un ragazzo, ma un uomo.
E che pezzo d’uomo…
Come se un secchio d’acqua gelata mi fosse stato versato direttamente sulla testa, ripenso a ciò che ho appena pensato. Malfoy? Un bel pezzo d’uomo?
Merlino… salvami!

“Noto con piacere che Madre Natura ti ha dato sembianze umane femminili.”

E non posso dargli torto. Da quella prima scopata di dieci anni fa, ho iniziato a prendere in seria considerazione il mio corpo. Con l’aiuto di Ginny, Lavanda e di Pansy più tardi, ho imparato a gestire meglio il mio corpo e, modestamente, non sono per niente da buttar via.

“Noto con dispiacere che usi gli occhi solo per questi bassi istinti, ma d’altronde cosa potevo aspettarmi da te?”

Eccolo che sogghigna ancora. Una scossa mi parte dalla base del collo e si espande fino alla schiena. Mamma se lo detesto…

“Hai altre doti nascoste di cui non mi sono mai accorto prima, Granger?”

Posso affermare senza l’ombra del ragionevole dubbio che Draco Lucius Malfoy mi ha lasciato letteralmente a bocca aperta.
Ma che diavolo gli è passato per la mente di chiedermi? Come se fossimo in rapporti tali da consentirgli una tale domanda!

“Ne ho talmente tante, Malfoy, che una vita intera non ti basterebbe per scoprirle e poi… se le chiamano “nascoste” ci sarà pure un motivo, no? Ti saluto.”

Mi volto e m’incammino verso la direzione prestabilita. Non lo potevo sapere, anche perché non ho gli occhi dietro la testa, ma il biondino aveva inclinato la testa da un lato per osservare il mio “lato B” con sempre più crescente ammirazione.
Uomini…









Fine prima puntata.
Spero vi sia piaciuta e mi scuso se è corta, ma a volte usare troppe parole con l’unico scopo di allungare un capitolo rischia solo di far annoiare chi legge.
Spero di essere stata breve, concisa e divertente.
Un bacio a tutte!

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Capitolo 3
*** 1.2 - L'uomo perfetto ***


1.2 - L'uomo perfetto Ciao a tutte!
Eccoci con la “seconda puntata” di Sex and The City. Mi fa piacere che la troviate interessante e spero che continuerete a farlo.
Vorrei, prima di passare al capitolo, corto anche questo, ringraziare le dolci pulzelle che mi hanno lasciato un loro commento, e cioè…

Altair Baker: ciao! Ti ringrazio per il commento, che è esattamente come il mio capitolo: breve, ma d’effetto. Ovviamente, si dovrebbe intuire che la coppia principale della storia è Draco/Hermione, mentre le altre fanno da sfondo, nonostante abbiano un loro universo da svelare.
Spero tu possa continuare a seguirmi. Un bacio!

Erigre: ciao cara! Grazie per avermi commentato ancora. Sono contenta che ti piaccia e spero che il tutto possa continuare su questa via.
Già. Avendo da poco scoperto le Dramione me ne sono follemente innamorata e raramente riesco a immaginare una coppia diversa da loro.
Pansy E’ Samantha, il personaggio che più adoro della serie. Oddio… li amo tutti e quattro perché ognuna di loro è diversa e fantastica al proprio modo, ma Samantha è quella che proprio mi fa morire dal ridere.
Grazie anche per il vestito. Non so se hai visto il film, ma se ti capita guarda le prime scene iniziali: il vestito comparirà proprio lì.
Bacioni e grazie ancora!

IcePrincess: sono contenta che tu sia d’accordo con me nell’affermare che non è la lunghezza di un capitolo a determinarne la bellezza o meno. È sufficiente scegliere le parole giuste, non credi? Proprio come ha fatto Hermione, cosa ne pensi?
Sono contenta che la mia Hermy ti piaccia e decisamente no: questa non sarà una love story di quelle dove il miele scorre a fiotti. Forse solamente qualcosina verso la fine, ma mi sembra giusto, non credi? Anche in Sex and The City sembra tutto ironico e cinico, invece alla fine ci mettono quel pizzico di romanticismo che non guasta.
Ti mando tanti baci e spero che questo capitolo ti possa piacere! Smack!

_araia_: tu si che hai capito tutto dalla vita! Il vestito E’ esattamente quello del film, sono contenta che tu lo abbia capito. Quando ho visto il tuo P.S. mi sono messa a ridere. Davvero non credevo che qualcuno vi avesse prestato attenzione. Complimenti!
Anch’io li adoro insieme. Secondo me sono una coppiata vincente. Spero che l’evolversi della storia possa continuare a suscitare il tuo interesse. Ho voluto sperimentare questa cosa per introdurmi al mondo di Harry Potter, sperando di non perdermi nel classico “bicchier d’acqua”.
Ci vediamo! Bacioni!

VolandoConTe94: ciao e grazie per aver commentato ancora. Diciamo che di love-story ce ne sono tre già fatte e concretizzate, ma ne manca una, che è quella che penso più ti prema scoprire, vero? Vero? Vero?!?! VERO????
Comunque… grazie per avermi commentato e spero che questo capitoletto possa essere di tuo gradimento.
Baci!

Dabuz: no, hai proprio visto giusto. Il miele non scorrerà a fiumi, ma solo una buona dose di sarcasmo e ironia che non guasta mai nella vita. Ho fatto del mio meglio per evitare di cadere nel melenso e penso, spero, di esserci riuscita.

Il pairing, non so se si è capito, è Draco/Hermione, una coppia che ho imparato ad amare solo di recente. Figuratevi che quando ho iniziato a leggere Harry Potter pensavo che Hermione si sarebbe messa con Harry. Vabbè, dai… sproloqui a parte vi lascio alla lettura di questa seconda puntata che sarà incentrata su un’altra coppia sempre nota al grande pubblico.
Ciauz!

P.S.: vedere le risposte alle recensioni più lunghe del capitolo è fonte per me di profonda e nera vergogna…
P.P.S.: scusate il ritardo, ma il mio pc era dal dottore…









1.2 – L’uomo perfetto.

Una cosa che pensiamo di volere tutte quante è l’uomo perfetto. Ma io credo che niente sia perfetto. La perfezione è un concetto talmente astratto e sublimato che quando la incontriamo sotto forma di imperfezione, non la sappiamo riconoscere.
La perfezione è qualcosa di personale. Per me il mio gatto può essere perfetto, può essere perfetto per quei giudici che lo esaminano o per altre persone, ma ci sarà sempre qualcuno che sosterrà il contrario, che non è il mio gatto a essere perfetto, ma il suo.
In poche parole… non è bello ciò che è bello, ma è bello ciò che piace. E mai verità fu più sacrosanta.
Passeggiando sempre per Londra, ho avuto modo di notare come le persone tendano ad utilizzare questa parola troppo spesso durante la giornata. Insomma… cerchiamo di limitare l’uso spropositato di questo aggettivo. Non serve a niente impuntarsi e scatenare una rissa solo perché in disaccorso sulla perfezione di una cosa o di una persona piuttosto di un’altra.
Conosco una persona che continua a usare questo aggettivo: Lavanda.
Non lo usa continuamente, ma ogni cosa che dice in riferimento alla persona di cui sta parlando, riconduce automaticamente al concetto di perfezione.
Ron è premuroso, Ron è attento, Ron è passionale, Ron è un dio a letto, Ron mi ama… oggettivamente parlando, non stiamo parlando di perfezione in questo caso?
Io dico di sì.
Da quando la ragazza giuliva dei tempi di Hogwarts si è trasformata in una donna più posata e sobria, mi è passata la voglia di smontarla. Si vede lontano un chilometro che è innamorata pazza di Ron e Ron lo è di lei. Fanno sesso minimo minimo quattro volte alla settimana e le restanti tre le usano per pensare a nuovi giochetti da fare a letto.

“Ron? Mi passi l’asciugamano, per favore?”

E secondo voi cosa potrebbe mai fare l’innamorato Ron?

“Tieni, amore.”

Esatto. Ma pensate che la cosa sia finita lì? Oh, no… certo che no. Ovviamente Ron non si limita a passarle l’asciugamano da dietro la porta.
No.
Ron si spoglia, infila i panni sporchi nel cestone – e questa è perfezione, ve lo posso garantire – ed entra in doccia con la dolce metà.
Per come conosco l’attuale Lavanda, so che per lei è sempre uno shock vedere Ron come mamma l’ha fatto, ma tale sgomento dura il tempo di battere le ciglia una volta sola. L’attimo successivo, i due sono impegnati in una danza erotica che la mia amica mi spiega nei dettagli ogni volta.
Eppure, quando si tratta delle mie migliori amiche e di Lavanda, in questo specifico caso, non posso fare a meno di pensare che il loro sia un rapporto perfetto, alla faccia di ciò che ho appena detto.
Ron è attento alle esigenze di Lavanda, mette i panni sporchi nel cestone, raddrizza i calzini, passa l’aspirapolvere quando lei non si sente bene, le fa la spesa quando esce dal lavoro, le presta la dovuta attenzione quando parla, si scambiano opinioni, insomma… hanno un dialogo non improntato solamente su urla e gridolini d’eccitazione.
Lavanda, d’altro canto, si prende cura di Ron in un modo che non ho mai visto fare a nessun’altra.
Se vi dico che si chiamano minimo minimo sei volte al giorno, cosa mi direste?
Ovviamente, anche se lo immagino, che sono peggio della carie ai denti o della carta moschicida. Che una cosa simile la potreste tollerare solo nei primi mesi di frequentazione, ma poi basta! Non avete tutti i torti, ma vi dico un’altra cosa.
Se vi dico che si chiamano minimo minimo sei volte al giorno, parlando della posizione da adottare alla sera a letto, cosa mi direste stavolta?
Che sono due grandi!, ecco cosa mi direste.
Allora, perché si può tollerare di sentire il proprio partner sei volte al giorno per parlare di sesso, ma non si riesce a reggere più di una chiamata al giorno quando si tratta di decidere chi va a fare la spesa o a portare la macchina dal meccanico?
Perché permettiamo agli uomini di farci aprire bocca solo per… determinate faccende, ma se emettiamo un suono diventiamo subito invadenti, pressanti o tutte quelle cose che sono irritanti per natura?
Non nego che esporre via telefono una fantasia sessuale sia eccitante. Mi è capitato una volta e nel giro di mezz’ora ho avuto un orgasmo mica male.
È eccitante, perché non vedi il partner in faccia, il nostro subconscio lo etichetta come uno sconosciuto e immaginare di esporre una fantasia sessuale a uno sconosciuto – anche se sappiamo perfettamente che è il nostro partner – prepara già le basi per una notte di fuoco.
Ma dove sta l’affinità? Dove mettiamo il fatto di vedere in faccia il nostro lui o la nostra lei, mentre ci confidano quello che vorrebbero fare? Creare un rapporto visivo è importante, perché capiamo subito se qualcosa va o non va. Si crea un legame più solido e una complicità che, una volta conclusa la telefonata, si smorza. Rimane un ricordo lontano di ciò che si è detto invece, guardandosi in faccia, le emozioni si imprimono nella nostra mente e anche a distanza di anni le si ricorda come se fosse accaduto solo cinque minuti prima.
Quando ci troviamo, soprattutto io e lei, Lavanda sprigiona una luce, un’aura di assoluta appagamento e di fronte a tanta contentezza, devo capitolare anch’io.
Cosa c’è di più perfetto della felicità?









Eccoci qui. Fine seconda puntata. Schifo? Accettabile? Totalmente da modificare? Spero di essere stata abbastanza chiara nell’esprimere il concetto di perfezione.
Spero di poter avere una vostra opinione in merito.
Alla prossima!!!

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Capitolo 4
*** 1.3 - Si può cambiare per amore? ***


1.3 - Si può cambiare per amore? Ciao a tutte!
Grazie mille per i commenti che mi avete lasciato. Stranamente sono soddisfatta di quello che ho scritto e di conseguenza i vostri commenti me lo fanno apprezzare ancora di più.
La terza puntata di Sex and The City sarà incentrata su un’altra coppia che non mi dispiace proprio per niente. Spero che possa essere di vostro gradimento.

_araia: credi? Sono contenta che comunque ti sia piaciuta. Ho voluto caratterizzare in modo diverso sia Ron che Lavanda, visto che nemmeno a me piace la versione “ochetta” della Rowling.
E per la caratterizzazione di Ron, diciamo che mi sono ispirata a ciò che vorrei io da un uomo: cioè l’impossibile.
Ma si sa… la speranza è l’ultima a morire, no?
Buon divertimento con la terza puntata!

VolandoConTe94: ciao cara! Sono contenta che ti sia piaciuto. Lavanda ha messo la testa a posto e ora può vivere tranquillamente la sua vita con Ronnino.
Sei una fanatica delle Dramione, per caso? Comunque posso dirti di sì, ma ogni cosa a suo tempo. Personalmente, essendo io per prima una fanatica di Draco ed Hermione, posso dire con quasi certezza che i capitoli dedicati a loro due sono quelli che mi sono riusciti meglio.
Della serie “chi si loda s’imbroda”.
^_^

IcePrincess_: bene. Sono contenta di essere riuscita nel mio intento. Non volevo cadere nella banalità delle cose stucchevoli, che stomacano me per prima. Anche perché sfido io a trovare nella vita reale una coppia tutta miele. I primi tempi può andare, ma poi serve quel pizzico di ironia, che aiuta secondo me a non sedersi troppo sugli allori. L’imprevisto aiuta a mantenere vivo un rapporto, non credi?
Per ciò che concerne invece il tuo essere così… come posso dire… disattenta?, mi viene da ridere se immagino i tuoi vestiti ridotti a un cumulo di macerie. Hihihi…
Grazie mille!

Dublino: ciao! Sono davvero contenta di poter leggere un tuo commento. Voglio dirti che la tua storia “Il Contratto” mi sta facendo impazzire, soprattutto le parti poetiche e le citazioni che metti sempre.
Sto cercando di prendere un po’ di confidenza con il sito di Harry Potter e un po’ mi vergognavo di commentare le vostre storie.
Grazie mille per le tue parole e continua così perché la tua fic mi sta prendendo veramente tanto!









1.3 – Si può cambiare per amore?

Tasto dolente, questo.
Ora vi darò una serie di aggettivi, riconducibili a un ragazzo che ha frequentato Hogwarts assieme a me, Lavanda, Pansy e Ginny. Fatemi sapere se lo riconoscete.
Alto, moro, occhi azzurri, Serpeverde, amico di Draco Malfoy… esatto. Blaise Zabini.
“Forse” non sono stata abbastanza misteriosa nel darvi l’elenco degli aggettivi, ma non importa. Ve ne darò un’altra serie, e fatemi sempre sapere se avreste mai immaginato di poterli un giorno attribuire a lui.
Dolce, sensibile, premuroso, passionale, focoso…
No?
Lo immaginavo.
E avreste mai immaginato che quest’ultima lista di aggettivi è stata in grado di conquistare la mia amica Ginny di Grifondoro?
No?
Immaginavo anche questo. Eppure è successo.
Si sono incontrati per caso in una libreria del centro. Ginny c’era andata per cercare una lettura rilassante prima di coricarsi. Già all’epoca – e parliamo di undici anni fa, Ginny doveva fare i conti con le insistenze del suo capo che, negli ultimi anni, sembrava aver mollato la presa su di lei.
Voleva un libro di poesie che le avevo consigliato io. Quando l’aveva intravisto, aveva fatto per prenderlo, quando una mano calda e grande si era posata sulla sua, arrivata per prima.
I due si guardarono negli occhi, increduli per quell’incontro. Ginny mi ha raccontato ogni cosa di quell’incontro, a partire da come si fosse sentita subito persa nel guardare quegli occhi azzurri così simili ai suoi.

“Ginevra? Ginevra Weasley?”
“Ehm, sì… è il mio nome. Ma… ci conosciamo?”

Piccolo vuoto di memoria…

“Sono Blaise Zabini! L’amico di Draco Malfoy. Non ti ricordi?”

Eccome se ricordò. Forse era Blaise quello che aveva la memoria un po’ corta…

“E come potrei dimenticarmi di te?”

Gli aveva detto con un’aria da angelo vendicatore. Infatti Blaise aveva indietreggiato un pochino.

“Come potrei dimenticare gli anni passati a sentirmi chiamare con ogni sorta di appellativo possibile?”

Ginny mi disse che a quel punto Blaise era sbiancato. Poveretto… se ancora ci ripenso, mi viene da provare una pena immensa per lui. Davvero non si ricordava di come avesse trattato la mia amica a scuola?

“Oh, beh… eravamo ragazzini, no?”
“E tu uno che ha diciotto anni suonati me lo chiami ragazzino?”

Ginny non aveva tutti i torti. A diciotto anni una persona dovrebbe avere la maturità per evitare di comportarsi in determinate maniere, però che ci volete fare… era un Serpeverde.
Voleva pur dire qualcosa, no?

“Mi dispiace per come mi sono comportato.”

E qui il ragazzo, se fosse stato in mia presenza, si sarebbe guadagnato un bel tacco dodici nel cranio. Bella fatica chiedere scusa adesso. E prima? Dov’eri prima? Se non si fossero mai incontrati, pensate veramente che Blaise sarebbe andato in cerca di Ginny per chiederle scusa?
Io ho i miei dubbi.

“Comodo, no?”

Io e Ginny su certe cose siamo sulla stessa lunghezza d’onda.

“Dai… mi dispiace, davvero. Posso offrirti un caffè?”

E Ginny reagì esattamente come me, quando incontrai Malfoy dopo anni di totale tranquillità e pace dell’anima mia: era sconcertata.

“Un caffè?”
“Sì. Sai… è una bevanda nera, amara se non ci metti un po’ di zucchero o latte…”

Blaise aveva toccato decisamente il fondo. Ma nessuno poteva immaginare che se si stava comportando in quella maniera era perché fu come se avesse visto la mia amica per la prima volta. Non era una Weasley, non era la Piattola, non era l’amica della fastidiosa so-tutto-io.
Era semplicemente Ginevra e lui aveva provato il bisogno fisico di conoscerla e passare più tempo con lei.

“So benissimo cos’è il caffè! E comunque no, grazie. Dovevo solo prendere un libro.”

Aveva preso il libro, ignorando palesemente che anche Blaise lo voleva acquistare. Si era diretta alla cassa per pagare, quando lui aveva pagato al posto suo. Ginny mi disse che perfino il commesso li aveva guardati divertito.

“Ho un lavoro sai? E percepisco uno stipendio. E poi non voglio essere in debito con te.”

Non l’avesse mai detto! La povera Ginny si era scavata una fossa con le sue mani.

“Bene. Allora visto che non vuoi essere in debito, potresti offrirmi un caffè, no?”

Ginny era una teiera e il suo viso era dello stesso colore dei suoi capelli per la sfacciataggine di quell’uomo. E a malincuore, accettò.
Nonostante l’imbarazzo iniziale, hanno iniziato ad avere un dialogo per lo meno civile. Quando si separarono, Ginny prese il libro e lo annusò. Era una cosa che faceva sempre quando qualcuno toccava qualcosa di suo e si imbarazzò non poco nel scoprire che Blaise usava un profumo molto buono, che si era attaccato anche al libro. Quando lo aprì, poi, rimase sconcertata. In prima pagina, vi era la stilizzazione di un omino a mani giunte che piangeva e una nuvoletta, tipica dei fumetti, gli usciva dalla bocca con su scritto “Chiamami, ti supplico!” e il numero di telefono.
In un attimo, gli anni di Hogwarts sparirono e rimase solo quel particolare momento. Si mise a ridere così di cuore che ci impiegò venti minuti buoni per smettere.
Però Ginny era pur sempre una Grifondoro, l’orgoglio prima di tutto. Fece passare una settimana esatta da quell’incontro e poi si decise a chiamarlo.
Mi disse che dalla voce, era riuscita a capire che Blaise aveva aspettato quella chiamata come l’acqua nel deserto. Si accordarono per un altro caffè il mattino successivo.
Si conobbero per quello che erano veramente.
Si piacquero.
Si frequentarono.
Andarono a vivere insieme.
E la domanda, a questo punto, sorge spontanea. Si può cambiare per amore?
Ginny dice di sì perché ne ha la conferma tutti i giorni da quando si alza fino a quando va a dormire tra le sue braccia.









Fine.
Ecco la coppia Blaise/Ginny. Ha fatto bene Ginny a farlo aspettare per una settimana prima di chiamarlo? Io penso di sì, anche se forse lo avrei fatto penare un po’ di più.
Fatemi sapere cosa ne pensate, ci tengo davvero tanto!
Grazie!

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Capitolo 5
*** 1.4 - C'è chi va e c'è chi viene ***


1.4 - C'è chi va e c'è chi viene Voi siete quelle che io amo definire “soddisfazioni personali”.
Non c’è niente di meglio che vedere la propria storia apprezzata e che sappia strappare piccoli momenti di felicità. Solitamente sono una che non è mai soddisfatta dei propri lavori, ma questo… non lo so… questo mi piace in modo particolare.
Vabbè… pippe mentali a parte, voglio ringraziarvi per i commenti che mi lasciate e che mi fanno ingrassare come un’anatra ripiena.
Un grazie particolare va a

Piccola_Star: ciao! Grazie per esserti aggiunta ai commentatori, mi ha fatto davvero piacere. Spero che questo capitolo possa essere di tuo gradimento, così come i prossimi. Ti aspetto, mi raccomando!

_araia: vedo che sei sulla mia stessa lunghezza d’onda… e mi piace!!! Effettivamente, forse avrebbe dovuto penare di più, ma se così fosse stato, Ginny avrebbe dovuto finire a Serpeverde e non a Grifondoro, che dici? Adesso ti lascio con l’ultima mia coppia preferita. Spero piaccia anche a te, soprattutto per come ho caratterizzato lei.
Bacioni!

Erigre: ciao bella! Non stare a preoccuparti per una recensione mancata. Sono contenta che la “mia” Lavanda ti sia piaciuta così come spero che ti piaccia la coppia di questo capitolo.
Eccoti l’aggiornamento!
Un bacione!

Meeko: ciao! Grazie per esserti aggiunta ai commentatori di questa pazzia. Sono contenta che Blaise ti sia piaciuto, ma perdonami se non ti faccio saltare subito fuori Malfoy. Per lui c’è tempo…
Bacioni anche a te!

Mary_zabini: grandiosa?!? Oddio, così mi fai ingrassare ^^.
Sono contenta che ti piaccia la serie. Forse riuscirai a cogliere alcune frasi che le protagoniste hanno detto, soprattutto quelle tratte dal film, che io ho adorato.
Ho preso alcune citazioni e se hai visto il film, sicuramente le riconoscerai.
Eccoti l’aggiornamento con l’altra mia coppia preferita.
Bacioni!

VolandoConTe94: ciaociao anche a te. Io ho cercato di fare del mio meglio nel buttare giù i capitoli e spero di aver fatto un lavoro discreto. Ma mi sembra di sì, visto i tuoi commenti super positivi.
Ora ti lascio alla quarta puntata in cui comparirà Samantha Jones e il suo immancabile sarcasmo.
Bacioni!









1.4 – C’è chi va e c’è chi viene.

Si è parlato molto di perfezione. E Pansy è una che non ci va giù leggero quando si tratta di questo argomento. Una cosa che non si sarebbe mai aspettata, ma proprio mai, è sapere che la perfezione risiede proprio nella persona più improbabile di questo pianeta e relativi satelliti.
Pansy è una a cui piacciono i bei vestiti, la moda, le scarpe, gli accessori, e sì… anche il pene. Se l’organo maschile non corrisponde a certi suoi canoni di estetica e di dimensioni, lei scarta l’individuo a priori. Non che per arrivare a una tale conclusione faccia calare i pantaloni a tutti quelli che incontra, sarebbe imbarazzante perfino per lei che non ha peli sulla lingua.
Oh, di una cosa è meglio che vi avvisi subito: certi modi di dire, che potrebbero assumere connotazioni a doppio senso, risparmiateveli: Pansy è un asso nello sganciarvi battutine maliziose che non vi faranno dormire per un paio di notti come minimo.
Se fosse stata qui, avrebbe sicuramente detto qualcosa sui peli sulla lingua…
Diciamo che Pansy usa la “regola del tre” con un uomo: al primo incontro cerca di capire com’è fatto e cosa gli piace, al secondo gli fa capire esplicitamente di essere molto interessata a essere “bastonata con il suo manganello” e al terzo appuntamento ci da dentro. Non v’è posizione che lei non conosca e non sappia spiegare molto meglio di qualsiasi libro che tratti l’argomento.
Se al terzo appuntamento capisce che è meglio troncare la storia, come dicevamo prima, senza tanti peli sulla lingua, scarica il malcapitato di turno e si dedica al prossimo. Se invece la cosa può essere fattibile, cerca di testare la resistenza dell’amante.
In molti cedono perché la fame di Pansy supera di gran lunga il ninfomanismo umano concepibile e lei si ritrova a dover ricominciare tutto d’accapo.
E io so, non per niente sono la so-tutto-io, che voi la state etichettando come donna dai facili costumi, anche se il termine non era proprio questo.
Ebbene, Pansy non è una puttana. Ha solo ceduto il suo cuore alla persona sbagliata e ne ha pagato le conseguenze.

Molti ricorderanno la relazione tra Pansy e Draco ai tempi della scuola. Ma se Pansy era totalmente e incondizionatamente innamorata di Draco, quest’ultimo non lo era assolutamente di lei.
Sorge spontanea una domanda: è amore questo?
Sì, ma è un amore malato, un amore che coinvolge solo uno dei due partners, un amore destinato a spegnersi con il tempo.
E l’amore di Pansy è stato spento con una secchiata di acqua gelida, gettata addosso senza alcun rispetto per i suoi sentimenti.
In molti ricorderanno anche che la ragazza, essendo totalmente presa da Draco, faceva tutto quello che lui le diceva e tra queste cose, se lui voleva che lei andasse con un altro, lei ci andava.
Annullare il proprio essere in questo modo è amore?
No, non lo è.
A scuola era additata da tutti come puttana, ma chi è veramente la puttana, tra lei e Draco? Lei, che si concedeva ad altri, provando disgusto per se stessa, per compiacere lui, o Draco, che calpestava bellamente i suoi sentimenti, imponendole un comportamento indegno anche al peggiore degli animali sulla terra?
Ma l’amore è cieco, signori miei e quando Pansy aveva aperto gli occhi, era stato quasi troppo tardi.
Ehi, ho detto quasi.
A salvarla dal baratro della depressione fu Harry Potter, senza volerlo.

Anche loro si sono incontrati per caso.
Sulla trafficata Elisabeth I, via dall’ironica connotazione, visto e considerato che Elisabetta I era la regina vergine, mentre questa strada è il centro di ritrovo per ragazze che usano la prostituzione come ultimo appiglio per sopravvivere, Harry stava andando al lavoro, quando tra quell’ammasso di ragazze che esponevano la loro mercanzia gli sembrò di scorgere un viso familiare. Rallentò fino a fermarsi e ingranò la retro.
Le ragazze, tutte eccitate per una simile lussuosa vettura in quella via, si fiondarono sulla macchina di Harry, impedendogli la visuale. Fu costretto a scendere, quando il volto che gli sembrava di conoscere si palesò tra la ressa. Era in disparte, appoggiata a un lampione, in attesa di un cliente.
A passo sicuro, Harry si diresse da lei che mosse delle obiezioni, ma in quanto a forza fisica, Harry era più forte e riuscì a caricarsela in macchina.
Pansy rimase zitta per tutto il tempo, mentre Harry la sotterrava di parole sulla sua incoscienza nel trovarsi in un luogo pericoloso come quello.

“E’ l’unica cosa che so fare.”

Aveva risposto lei. Quella frase aveva ghiacciato il sangue nelle vene di Harry, che non riusciva a capire cosa potesse essere mai successo a quella ragazza per ridurla in quello stato di coma.
Passò il tempo e Harry aveva dato a Pansy le chiavi di un suo appartamento nella periferia di Londra. Il ragazzo lo usava spesso quando voleva un attimo di pace, per isolarsi dai fotografi. Quando poteva andava da lei, per farsi dire cosa le fosse successo, ma Pansy era muta come un pesce.
Chiese in giro ad alcuni ex compagni e scoprì la verità. Ora che sapeva quello che le era successo, aveva qualcosa a cui aggrapparsi per tirarla fuori da quello stato vegetativo in cui si era volontariamente ritirata.
Alla prima occasione, Harry disse a Pansy che sapeva tutto e fu la fine.
Del coma.
Pansy reagì, lo insultò, lo schiaffeggiò, lo accusò di non sapere niente e alla fine riuscì a piangere. Pianse così tanto da addormentarsi tra le sue braccia, rimanendole accanto tutta la notte.
Quando si svegliò, l’unica cosa che vide furono gli occhi verdi del mio amico.

“Dove sono?”
“A casa.”

Con quell’unica frase, Harry si guadagnò un po’ di fiducia di Pansy che pian piano, iniziò a raccontare tutto l’accaduto al ragazzo. Non la interruppe un solo momento, lasciò che si sfogasse e che piangesse altre lacrime.

“Adesso basta piangere. Adesso tu ti alzi, fai colazione e poi vieni con me.”
“Dove?”
“Al lavoro.”

Rannicchiata nell’enorme letto matrimoniale, Pansy lo guardò intristita, pensando che si riferisse al fatto di dover tornare sulla Elisabetta I.

“Ho dovuto ungere un po’ di ruote, ma alla fine sono riuscito a trovarti un posto nella mia squadra.”

Pansy lo guardò, convinta di aver capito pan per polenta.

“Do-dove?”
“Nel mio entourage. So che a scuola eri molto brava con i trucchi e ti ho proposto come una delle truccatrici degli attori.”

Dire che Pansy era sgomenta, era dire poco. Ma iniziò la sua ripresa.
Andava a lavorare con Harry, tornava a casa con lui, gli preparava la cena per sdebitarsi e lui ne approfittava. La loro relazione ebbe inizio un giorno di fine settembre. Lei si era presa una giornata di ferie per fare alcune commissioni.
Era rientrata alle sei, ma Harry ancora non c’era. Fu così che le venne l’idea di indossare una delle sue camice, impregnate del suo profumo. Un profumo che non si era accorta di aver iniziato ad amare.
E ad amare la persona che lo portava.
Si addormentò sul letto con solo la camicia di Harry addosso e quando lui rientrò dal set e la trovò in quello stato, non potè impedirsi di provare un certo languore.
Ma era diviso a metà. Una parte voleva fare l’amore con lei e farle capire che non tutti erano come Malfoy, che c’erano persone che non erano in grado di fare gli indifferenti verso i sentimenti degli altri, ma l’altra gli poneva un freno enorme, perché non voleva forzarla e farle rivivere ricordi spiacevoli.
Ogni tanto la trovava assorta tra una pausa e l’altra e sapeva che stava pensando ancora a lui. Era in quei momenti che Harry si sentiva impotente, perché Pansy si chiudeva in un mondo al quale lui non aveva accesso.
Pansy si svegliò in quel momento e nel vedersi il viso di Harry così vicino al suo e carico di desiderio, non pensò. Lo prese per il colletto e lo baciò.
E quella fu la loro prima volta, la volta in cui Pansy mise una pietra sul passato – anche se voleva metterla più sulla testa di Draco – e Harry la vide come l’unica persona che voleva veramente accanto a sé.
Dopo che ebbero fatto l’amore, si ritrovarono abbracciati nel grande letto. L’orgasmo era ancora palpabile e tutti i loro sensi erano in quello stato di pace che solo il culmine del piacere sa dare.

“Sono stato troppo affrettato?”

Aveva chiesto Harry.

“No. Sei stato perfetto.”
“Sai… sai a volte mi sento impotente…” – disse, non riferendosi nel modo più assoluto alla sua virilità, ma al fatto di non sapere mai a cosa la ragazza, che aveva appena fatto l’amore con lui, pensasse quando si estraniava dal mondo reale senza che lui potesse entrare nel suo.
Ma, come abbiamo già detto, Pansy è una che con i giochi di parole non ci va giù leggera.
Ritenne fosse il caso di alleviare la tensione.

“Oh, credimi… non lo eri per niente fino a poco fa.”

Harry, abituato al sentire osannare il suo nome dalle folle, a sentirsi offrire notti di sesso dalle sue fan, arrossì di fronte a quel commento.
Lasciò perdere quello che voleva dire e continuò a baciarla. Dopotutto… c’era tempo per parlare, anche se forse il loro tempo sarebbe stato speso in altri modi più redditizi.
Com’è che si dice? Ah, sì… nella vita c’è chi va, ma ringraziando il cielo c’è anche chi viene.








Alur? Come vi sembra? Personalmente i capitoli che hanno per protagonisti Draco ed Hermione (non so se si è capito ma io parteggio per le Dramione) e Harry e Pansy mi piacciono un casino.
Adoro Samantha Jones perché è una che non ha peli sulla lingua, amo Carrie perché sa leggere tra le righe in qualsiasi momento, parteggio per Charlotte perché, come leggerete in seguito, fa tanto la morigerata, ma quando ci da dentro i muri tremano e mi sfinisco dalle risate per Miranda che, anche se era incinta, sudava perfino per la voglia di sesso che aveva.
Amo questi personaggi e spero di essere riuscita ad adattarli decentemente alle ragazze di Hogwarts. Detto ciò, vi saluto e vi aspetto al prossimo capitolo.

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Capitolo 6
*** 2.1 - L'uomo che le donn vorrebbero ***


2.1 - L'uomo che le donne vorrebbero Prima di aggiornare, vorrei chiarire una cosa che mi è stata fatta notare da meeko, che riguarda il comportamento di Pansy.
Dopo Hogwarts, la ragazza non è finita subito sulla Elisabetta I. Prima di arrivarci ha avuto numerose storie, come avete potuto leggere. Nel mio immaginario, ho inteso questo suo comportamento come una specie di vendetta nei confronti di Draco che, ovviamente, ha bellamente ignorato i comportamenti di Pansy, visto che non era innamorato di lei.
Mi spiego meglio: essendo Pansy ancora innamorata di Draco ed essendo convinta lei per prima che lui lo sia di lei, il suo subconscio ha elaborato questo suo comportamento. Lei credeva che andare a letto con altri fosse un buon modo per far ingelosire il biondo, cosa che poi non è successa.
Passiamo a quando Pansy arriva sulla Elisabetta I.
Io immagino, e questa è una convinzione mia personale – può essere giusta o sbagliata – che una persona quando comincia a fare una cosa e poi non riesce più a smettere, si convince di essere in grado di fare solo quello. Ecco, la ragazza ha iniziato a darla a cani e porci – scusate le parole – e poi si è auto convinta di essere in grado di fare solo quello.
Poi, da quando si è messa con Harry, si è sentita libera di fare ciò che voleva, soprattutto sotto le lenzuola, proprio perché Harry non la fa sentire una puttana e la rispetta.
Spero di essere stata sufficientemente chiara e mi scuso con meeko – e con le altre lettrici – se hanno avuto dubbi al riguardo. I capitoli che posto, come avrete notato, sono abbastanza corti e mi sembrava quasi di appesantire gli aggiornamenti se avessi aggiunto tutta questa spiegazione.
Ora però che me lo si fa notare, concordo con meeko che forse dovevo essere un po’ più precisa al riguardo e che forse avrei potuto aggiungere alla fine questa parentesi.

Spero di aver dissipato ogni dubbio, altrimenti non fatevi problemi a chiedere. Sono qui per voi – merlino… nemmeno fossi in campagna elettorale…



Ma arrivando a noi… come si può non essere innamorate di voi e delle vostre bellissime recensioni? Oh! Grazie, grazie davvero! Siete così buone con me che mi fate piangere!
Dunque… per le fan delle Dramione, devo postillare una cosa. Come avrete capito, ogni capitolo è dedicato a una coppia. Il primo a Draco ed Hermione, il secondo a Lavanda e Ron, il terzo a Ginny e Blaise e l’ultimo alla mia Pansy e Harry. Prima che vi venga un collasso, vorrei dirvi che in questo capitolo Draco non si farà vedere. Comparirà invece un altro personaggio, un personaggio importante per la storia, perché servirà appunto per far avvicinare i nostri beniamini.
Con questa mia garanzia di morte, vi lascio al nuovo personaggio e ai ringraziamenti. ^^

Mary_zabini: mi fa davvero piacere che pensi questo dei “miei” personaggi. Sai, anche Joanne sembrava un po’ reticente, ma alla fine si è convinta *se la tira*.
Anche tu adori Carrie? Grande! Sarà che so come va a finire la mia storia, ma tutte e quattro mi piacciono! Ognuna di loro è una donna indipendente che sa cosa vuole nella vita e lo chiede, senza tanti peli sulla lingua. Sono contenta che ti sia piaciuta l’ultima battuta. Il titolo della puntata, quando sono andata a spulciarle su Internet, mi ha fatto subito pensare a Pansy/Samantha e mi sono detta che titolo migliore per queste due non poteva esserci.
Ti lascio all’aggiornamento che spero ti possa piacere! Besitos!

Karyn1986: siamo in due, allora! Mi fa piacere che l’ironia piaccia, è una cosa che a me fa impazzire nelle persone.
Non so se sei una sfegatata delle Dramione, se sì, perdonami se non ho fatto comparire Draco.
Bacioni e grazie!

VolandoConTe94: sono davvero pucciosi, no? No, dai… forse pucciosi è un po’ troppo per una del carattere di Pansy. Diciamo che sono forti insieme!
Grazie per i complimenti sulla scrittura: per una che in italiano aveva 4 è un’enorme soddisfazione.
Bacioni!

Meeko: spero che la spiegazione all’inizio, prima dei ringraziamenti, abbia dissipato i tuoi dubbi. In ogni caso grazie ancora per avermelo fatto notare.
Spero che questo aggiornamento ti piaccia come i precedenti. Ora devo andare a rileggere tutto per vedere che non ci siano altri punti oscuri.
Baciotti e fammi sapere se hai gradito!

IcePrincess_: tranquilla. Grazie comunque per esserti presa la briga di fare un 2x1, neanche fossimo al supermarchet (w l’inglesiano).
Chissà perché, ma immaginavo che tu avresti fatto penare Blaise un po’ più di una settimana, ma sai… Grifondoro si nasce, non si diventa. Idem per Serpeverde.
Fa piacere di essere riuscita a far odiare Draco, ma spero di essere in grado di farvelo anche amare, quando dovrà relazionarsi con Hermione.
Adesso non ti dico altro, altrimenti faccio prima a inviarti la storia per intero! Ovvio che ci saranno altri capitoli su Harry e Pansy, ma dovrai aspettare.
Baci e grazie ancora!

_araia: grazie mille per tutti questi complimenti! Adesso vediamo se riuscirò a farti amare Draco con la stessa facilità con cui te l’ho fatto odiare. E io, che conosco la mia storia, credo di sì.
Ovviamente, ma proprio ovviamente, non mancheranno le loro scaramucce, le loro ironie e quelli che io amo di più al mondo: i doppi sensi.
A volte mi chiedo dove vado a pescarne certi che mi fanno preoccupare per la mia sanità mentale.
Adesso ti lascio e ti lascio… godere il capitolo.


Buona lettura a tutte!









2.1 – L’uomo che le donne vorrebbero.

Come deve essere l’uomo che le donne vorrebbero?
Alto? Bello? Prestante? Attento? Focoso? Ci sono tanti aggettivi che potrebbero descrivere l’essere umano maschile, ma io credo fermamente che l’uomo che le donne dovrebbero avere debba essere semplicemente un uomo.
E credetemi, non è una cosa facile da trovare.
Stamattina sono uscita a fare una passeggiata. Lo so, in molti potrebbero prendermi per una patita delle passeggiate, ma non è così. Come vi ho già detto, il mio lavoro è scrivere, ma non articoli rosa su nastrini e merletti, ma su un argomento che non avrà mai fine: appunto, l’uomo.
E poi, passeggiando, si scoprono molte cose interessanti e queste cose interessanti, finiscono dritte dritte nella mia rubrica.
Passeggiando, e osservando, ho visto molte coppie, chi più felici, chi meno. Alcuni sembravano il ritratto di Dorian Gray, belli, maledetti, prestanti, aitanti… e le relative compagne erano belle, prestanti, che rasentavano quasi il divino.
Ma dietro quella facciata di perfezione esteriore, c’è qualcos’altro? Se scaviamo più a fondo nella vita di queste persone, che per la loro bellezza fisica potrebbero essere scambiati per attori del cinema, riusciremo a trovare qualcosa di più solido del classico castello di sabbia?
Io ne dubito fortemente.

Ho fatto un incontro particolare, stamane. Ho rivisto una persona che era dai tempi di Hogwarts che non avevo più visto.

“Hermione? Hermione sei proprio tu?”

Mi ero girata, scoprendo che chi mi aveva chiamata era Padma Patil.

“Sì, sì sono io. E tu… oddio! Padma? Padma Patil?”
“Sì, sono io! Oddio come sei cambiata! Sono contenta di vederti!”
“Anch’io! Hai tempo per un caffè o sei di corsa?”
“No, anzi! Stavo cercando un bar proprio per sedermi un attimo! Posso?”
“Certo! Cameriere?”
“Mi dica, signora.”
“Cosa prendi, Padma?”
“Un the freddo, grazie.”

Fu così, che ci ritrovammo a parlare dei tempi andati di Hogwarts, ricordando cose che pensavo di aver gettato nel dimenticatoio. Che spasso!

“… e di quella volta che Colin era scivolato, sgambettando per mezz’ora prima di cadere?”

Oddio! Com’è che l’avevo dimenticato quel particolare?

“… sono una scrittrice per la rubrica rosa del Times.”

Le dico, per passare a cose un po’ più serie.

“La leggo tutte le settimane, Herm! Non so se lo sai, ma quello che scrivi dovrebbe essere messo al posto del Vangelo! Sono parole sacrosante, le tue!”
“Sono contenta che ti piaccia. E tu cosa fai?”
“Io mi sono sposata un paio d’anni fa con il mio ragazzo. Sto in una casa da favola e tutto quello a cui devo pensare al mattino quando mi alzo è cosa indossare.”

E tutta la bella conversazione che abbiamo avuto fino a quel momento, finì nel bidone della spazzatura. Ma com’è possibile che ci si senta orgogliosi di se stessi senza fare niente dalla mattina alla sera? Può essere bello per qualche tempo, ma poi non si sente il bisogno di fare qualcosa? Di usare il cervello, anche solo per fare un puzzle?
È stata una vera e propria delusione. Infatti, ho tagliato corto e me ne sono andata. Da tanto che il suo cervello si era atrofizzato, non si è nemmeno accorta che l’ho scaricata per non doverla più stare a sentire.
E pensare che un tempo Padma era abile nel cogliere queste piccole sfumature…

E ora sono qui, al mio computer, a scrivere un articolo sulle vecchie amicizie e posso classificare, senza l’ombra del ragionevole dubbio che Padma, per me, non è una vecchia amicizia: è proprio decrepita.
Ma cosa sta succedendo? Perché le persone devono sedersi sugli allori quando vedono che la propria vita sta andando bene? Non sanno che potrebbero incappare in qualche ostacolo che potrebbe minare la loro felicità?
Ogni situazione della vita va sempre affrontata a mente lucida, anche se si tratta di un momento di relativa quiete perché si sa, che dopo la quiete verrà la tempesta, e non dobbiamo farci trovare impreparate. Tornerà poi di nuovo la quiete e ancora la tempesta.
Quest’altalena di momenti non cesserà mai e dobbiamo essere in grado di affrontarla a testa alta! Ma non sono cattiva. Io spero, per Padma, che le cose le vadano sempre bene.
Oh, il telefono squilla.

“Pronto?”
“Hermione? Parlo con Hermione Jane Granger?”

Odio quando la gente mi chiama e chiede subito il mio nome. È una cosa che mi ha sempre messo addosso una strana inquietudine.

“Sì, sono io. Con chi parlo?”
“Finalmente ti ho trovata!”

E ditemi se non ho ragione di aver paura. Sembra di trovarsi in uno di quei film dove il cattivo di turno, che ha finalmente trovato la sua preda, inizia a minacciare di morte la povera malcapitata. Infatti, ho la mano chiusa attorno alla mia gola, come se mi aspettassi da un momento all’altro che qualcuno sbuchi alle mie spalle con un cappio per strozzarmi.
Che sia una vendetta di qualche uomo che non gradisce la mia rubrica?

“Sono Ayden, Ayden Frost! Ti ricordi?”

Ayden? Il mio ex fidanzato? Quell’Ayden?

“Ayden? Ciao…”

Non so se si è capito ma sono alquanto scombussolata da quella chiamata. Lui sembra quasi felice di sentirmi, mentre io invece ricordo che non ci siamo lasciati proprio nei cosiddetti “buoni rapporti”.

“Come stai? È un pezzo che non ci sentiamo!”

Ma va?

“Io bene. E tu?”

Dire che sono imbarazzata è dire poco.

“Sto bene, grazie. Scusa se ti chiamo a quest’ora. Magari stai lavorando…”
“No, no… sono a casa. Mi fa strano sentirti dopo tutto questo tempo, sai?”
“Sì, anche per me è strano.”

Seguì un attimo di silenzio. Sapevo che sarebbe finita così. E se conosco Ayden so che lo sapeva anche lui. E allora perché mi ha chiamata?

“Senti, Mya… ti ho chiamata perché volevo scusarmi con te per come ci siamo lasciati. Te lo ricordi, vero?”

Come se fosse ieri.

“Sì, certo che lo ricordo. È stata una brutta rottura.”
“Già… sono stato un vero stronzo.”

E squillino le trombe! Un uomo che ammette la propria stronzaggine è, a mio dire, un vero uomo!

“Abbiamo sbagliato entrambi, Ay…”

Devo proprio essere partita per la tangente. Mi sto comportanto esattamente come una quindicenne: sto giocando con il filo del telefono, mentre faccio oscillare la gamba destra.

“Lo so, e se me lo permetterai, volevo chiederti scusa di persona.”
“Credi sia una buona idea?”
“Ehi, non ti ho chiesto di sposarmi! Ti offro un caffè e chiacchieriamo. Che ne dici?”
“Allora ok. Quando ci vediamo?”
“Facciamo questo fine settimana? Conosci l’Enrico VIII?”
“Sì. A che ora?”
“Alle dieci ti va bene?”
“Perfetto. Allora ci vediamo sabato, Mya…”
“Ok. Ciao.”

Come deve essere l’uomo che le donne vorrebbero?
Semplicemente, un uomo.
E Ayden si è dimostrato all’altezza dell’aggettivo.









Che dire? Vi chiedo ovviamente se vi è piaciuto, sperando in un parere positivo.
Ribadisco ancora una volta che questo personaggio mi è servito per aiutarmi a far avvicinare Draco ed Hermione (mazza quanti verbi… sono coniugati bene, almeno?)
Ora vi lascio e vi aspetto al prossimo aggiornamento!
Besitos!

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Capitolo 7
*** 2.2 - A ognuno il suo ***


2.2 - A ognuno il suo Sallllllve!
Grazie per essere arrivate fino a qui! Spero che fino ad ora la storia sia piaciuta, ma visti i vostri commenti direi proprio di sì.
Non voglio dilungarmi troppo e passerei ai ringraziamenti, visto che questo capitoletto è abbastanza lungo, rispetto agli altri. Un calorosissimo grazie va a…

_araia: perfetto. Ora che ho il tuo benestare, posso continuare tranquillamente su questa linea. Comunque non ti preoccupare… se inizi tu, allora mezza popolazione mondiale dovrebbe andare dallo psicanalista per curarsi, quindi tranquilla.
Davvero? u_u
Non immaginavo…
Bacioni!

Piccola_Star: dal cellulare? Ma quanto sono rimasta indietro? O.o sono proprio da rottamare!!!
Comunque sono contenta che ti sia piaciuto e spero di poterti soddisfare anche con questo. E Pansy… Pansy è Pansy, c’è poco da fare. Io personalmente l’adoro, non so se si è capito. Le battutine ad effetto le faccio dire tutte a lei!
Un bacio e spero tu possa seguirmi ancora! Ciao!

Erigre: vero, chissà se esiste. Ma se lo trovi, fammi un fischio! Lo so, lo so e mi dispiace postare capitoli così corti; solitamente non scendo mai le sette-otto pagine di word, ma come ho detto all’inizio della storia, appesantire un capitolo solo per allungarlo mi dispiaceva. Spero tu mi possa capire ç_ç
L’ex si chiama Ayden e la chiama Mya come diminutivo di Hermione. E comunque ho scelto questo diminutivo perché assomiglia tanto al pronome possessivo, che ritroveremo in una particolare scena. Ovviamente alla fine della storia, perché corona il tutto.
Spero di rivederti al prossimo! Tanti baci!

VolandoConTe94: cosa succederà? Ma è ovvio!
Ovvio che per saperlo devi leggere! Mia cara, spero che ti possa piacere questo capitolo come i precedenti.
Un bacio e ti aspetto alla prossima!

Dublino: ciao cara! Sono contenta che la storia fino ad ora ti sia piaciuta e spero che possa continuare a piacerti, così come sono contenta che la caratterizzazione di Pansy non sia stata troppo scontata.
Siamo in due ad amare quella biondina peperina, allora. Io l’adoro perché è schietta e quando sbatte la verità in faccia alle sue amiche non lo fa con cattiveria ed è questo che più mi piace.
Mi dispiace che la tua storia sia finita. Posso sperare di leggere nuovamente qualcosa di tuo, in futuro?
Un bacio e goditi il capitolo!

IcePricess_: più che sopporti, sarebbe il caso che supporti, non credi? E poi ultimamente mi sono resa conto che la bellezza sta soprattutto nel carisma di una persona, non necessariamente nell’aspetto fisico, tu che ne dici?
Comunque non immaginavo che Padma gravasse su quella tua parte del corpo, mi dispiace * me bugiarda * e comunque anch’io amo i Serpeverde.
Ayden.
“Chissà” cosa vorrà mai Ayden. Lo vorrà semplicemente o lo otterrà, anche? Però brava. In questo caso devi sopportare e osservare lo svolgersi degli eventi.
Un bacio e alla prossima!









2.2 – A ognuno il suo.

Dopo la chiamata di Ayden, ho perso qualche momento per riordinare le idee. È incredibile come una semplice telefonata possa cambiare il corso della giornata.
Ayden. Ayden Frost.
Se ci ripenso inizio a prendere fuoco.
Ayden è il direttore commerciale di una banca, che ha la sede principale qui a Londra e, indovinate un po’, dove io avevo aperto il mio conto corrente.
Il giorno che decisi di cambiare banca e affidare il mio stipendio a quella di Ayden, tutto iniziò male. La mattina mi ero alzata come al solito per farmi il caffè, senza il quale non connetto, ma la moca mi era scivolata dalle mani e si era frantumanta in mille pezzettini che nemmeno i condor avrebbero saputo più ritrovare.
E quello, fu il primo segnale.
Decisi di farlo con la macchinetta per il caffè, anche se la uso solo in casi estremi e quello, era uno di quei casi. Ma non potei usare nemmeno quella. Usandola praticamente una volta all’anno, si era formato uno strato di calcare spesso quasi quanto la calotta artica e così, dovetti uscire ed entrare nel primo bar che mi capitava a tiro.
Quando sentii il primo sorso di caffè scendermi nella gola, pensai che la giornata stava iniziando a rischiararsi, ma il Destino – che quel giorno aveva assunto la connotazione di jella – era in agguato.
Mi si era rotto il tacco della scarpa. Quando accadde, mancò poco che mi spalmassi a terra, ma la mia salvezza fu un palo della luce, al quale mi aggrappai senza ritegno alcuno. Le persone che avevano assistito alla scena si misero a ridere, mentre io ero tentata nell’Avadakedavrizzarli tutti quanti.
E pensate sinceramente che a Londra ci siano dei calzolai? Oh, certo che no!
Sono dovuta entrare nel primo negozio di scarpe e acquistarne un paio, possibilmente con il tacco di ferro.
Secondo segnale.
Il terzo, fu la smagliatura sui collant che avevo messo quella mattina. Indignata per la consequenziale serie di imprevisti che mi stavano capitando nel giro di trenta minuti, iniziai a girovagare alla ricerca di un negozio di intimo, sperando di trovare delle calze che si abbinassero non solo al mio vestito, ma anche alla borsa di Chanel che avevo deciso di usare quel giorno.
E non sarebbe stato facile!
Quarantacinque minuti più tardi, uscii da Taichi con un paio di collant nuovi e fu lì che sperai che non me ne capitassero altre.
Vana speme.
Il becco d’oca che solitamente usavo per tenere raccolti i miei capelli si ruppe, lasciando che la massa indomabile del mio cespuglio venisse sparata in aria come se fosse attraversata da una scossa. Premetto che non ho mai creduto nella sfiga, ma quel giorno iniziai seriamente a prendere in considerazione la sua esistenza. Ricordo che camminai come un toro che andava alla carica, me ne stavano capitando di tutti i colori e in più iniziavo ad essere anche in ritardo per il mio appuntamento bancario!!!
Nonostante però le mie continue disgrazie, trovavo sempre all’occasione il negozio che mi salvava e anche in quell’occasione, trovai un negozietto vintage che vendeva fermacapelli dalle particolari fattezze.
Sperando che quello fosse l’ultimo inconveniente, mi diressi alla banca, quando…

“Hermione, ciao!”

Katarina. La mia collega. Katarina è una persona deliziosa, disponibile e leale, soprattutto. È una scrittrice anche lei, ma alle prime armi, e mi ha preso come correttore di bozze, nel senso buono. Mi fa sempre leggere i suoi scritti prima di presentarli a Eyleen, la direttrice di stampa. Vuole fare bella impressione e mi fa molto piacere che abbia scelto me come sua correttrice di bozze.
Ma c’è un particolare. Katarina è…

“Non immaginavo certo di trovarti qui, oggi. Pensavo che avessi un appuntamento in banca. Ci sei stata o devi andarci? No perché se ci sei già andata potevamo prendere un caffè insieme e fare due chiacchiere. Oppure andare a fare del sano shopping, che ne pensi? Ah! Lo sai chi ha chiamato in ufficio, oggi? Peter, ti ricordi di lui? Lo abbiamo incontrato al meeting degli scrittori l’estate scorsa e mi ha chiesto subito di te. D’altronde, sei la classica rosa rossa nel mazzo di rose bianche: ti si nota subito. Mi ha chiesto come stai e che la sua proposta di lavorare per lui era sempre valida. Io, ovviamente, non potevo rispondere per te e ho preso tempo. Spero di non aver fatto male. Poi invece, non sai cos’è successo! Oggi, la ragazza nuova, Madleine, ha rovesciato il caffè sull’articolo di Rupert. Dovevi vedere come si è arrabbiato! Pensavo volesse squartarla viva, ma mi sono messa in mezzo e…”

Stavo dicendo… Katarina è deliziosa, disponibile, leale… e logorroica. Quando attacca a parlare devi aspettare che abbia fatto la carrellata dei pettegolezzi dell’ufficio e solo allora puoi avanzare un’opinione personale, ma non prima!

“Kat…”

Niente. Quando parte in quinta, non c’è verso di fermarla.

“Kat…”

Ecco che inizio a innervosirmi, poi mi metto a urlare e poi arrivano i sensi di colpa. Ma perché noi donne dobbiamo essere così sensibili?

“Kat…”

Niente. Continua a parlare. Ecco che mi metto a urlare.

“KAT!”

Si è bloccata e mi guarda con gli occhi da cerbiatto ferito.
Ed ecco che subentrano i sensi di colpa.

“Kat, perdonami. Ma oggi non ho proprio tempo. Devo ancora andare in banca e sono in ritardo, senza contare che me ne sono capitate di tutti i colori. Se vuoi possiamo uscire a fare shopping un altro giorno, che ne dici?”

Il suo viso si illumina di un bellissimo sorriso. Ma perché non sono tutti come lei? Le basta poco per essere felice.

“Oh, ma lo potevi dire subito che avevi da fare!”

Certo. E come facevo?

“Allora ci conto, eh? Ciao Herm! Buona giornata!”

Alla fine di tutto, sono arrivata in banca con trentacinque minuti di ritardo. Mi sono inginocchiata sui sassolini e mi sono punita con il cilicio per il ritardo, e alla fine sono stata perdonata.
Forse, però, non tutti i mali sono venuti per nuocere. Avevo appuntamento con il signor Cristian Bellis, ma mi si è presentato davanti Ayden.
Cristian aveva un altro appuntamento e quando ha visto che non mi ero presentata, ha dato per scontato che avessi cambiato idea, ma quando mi sono presentata, mi è subito venuto incontro Ayden.
La sua camminata decisa e il suo sguardo profondo avevano fatto scattare qualcosa dentro di me che non avevo saputo subito identificare.
Mi consegnò i soliti moduletti esplicativi dei quali io sicuramente non avrei capito niente, ma mi finsi un’esperta in conti bancari e aprii il mio conto. Per prassi, diedi il mio numero di telefono di casa, quello personale e quello dell’ufficio, in caso di comunicazioni urgenti e poi me ne andai.
La sera stessa, Ayden mi chiamò per un caffè.
Poi per un te
Per una cena.
Per una passeggiata.
Per un cinema…
E anche per il sesso.
Oh, sì. Ayden era il dio del sesso.
Sapeva farmi morire e rinascere nello stesso tempo. Ogni volta che finivamo a letto insieme era una gara a chi cedeva per primo.
E io perdevo sempre.
Le sue mani sapevano esattamente come, cosa e dove toccare. Il mattino successivo mi svegliavo sempre di ottimo umore.
Finimmo col fidanzarci e andammo a vivere insieme. Ayden era il ragazzo perfetto.
Per me.
Mi portava la colazione a letto e si occupava di preparare il pranzo e la cena, commissionando me per andare a fare la spesa, però.
Eppure… eppure c’era quel qualcosa, quel senso di insoddisfazione che non voleva lasciarmi in pace. Avevo l’uomo dei miei sogni, avevo una casa con lui, una vita con lui, un lavoro gratificante e un sesso fantastico! Cosa mi mancava?
Lo avrei scoperto solo più tardi.

Quando ci lasciammo fu un trauma per entrambi. Avevamo bisogno di una pausa, ma nessuno dei due voleva affrontare quel discorso. È sempre un argomento delicato, perché se si usa una parola al posto di un’altra, si corre il rischio di essere fraintesi.
Ed è quello che alla fine è successo.
Dissi a Ayden come mi sentivo e cosa provassi. Gli chiesi un po’ di spazio per me e lui lo intese subito come il voler rompere con lui. A nulla furono valse le mie spiegazioni e ci lasciammo così, brutalmente.

E ora… ecco che ritorna a far parte della mia vita. Può essere solo una parentesi e che dopo sabato io non lo riveda mai più, dunque? Passerò il resto della mia vita a chiedermi se lasciarlo è stata la decisione più sbagliata che abbia mai preso nella mia vita?
Andrò all’appuntamento sabato e cercherò di capire se quello di farmi le scuse di persona era solo un pretesto oppure se la sua unica intenzione è quella di sistemare i sospesi del passato per magari affrontare meglio il suo futuro.
Ora devo andare. Le ragazze mi staranno aspettando e, guarda caso, sono in ritardo.

L’Enrico VIII è sempre pieno ma il gestore riesce sempre a trovarci un tavolo e sempre il migliore.
“Hermione, sei in ritardo!”
Mi dice Ginny.
Sì, sono in ritardo. A volte però non è sempre un male, perché quando vedi le tue amiche sorriderti come se non ti vedessero da una vita, avresti la tentazione di farlo ogni giorno.





“Scusatemi, avete ragione. Sapete chi mi ha chiamata, poco fa?”
“Chi?”
“Spera che sia importante da aver posticipato il pranzo, altrimenti mangio te.”

La solita, proverbiale schietta Pansy.

“Ayden.”
“Ayden… il tuo ex? Quell’Ayden?”

Chiede Lavanda.

“Sì.”
“E cosa voleva?”
“Oh, farmi le sue scuse ufficiali per come ci siamo lasciati.”

Sono tutte sbigottite.

“Tesoro, prendi la palla al balzo. Mi sono spiegata?”

Noto un certo retrogusto malizioso in questa frase. O forse Pansy mi ha contagiata talmente tanto che ora vedo doppi sensi dappertutto?

“Pansy!”

Esclama scandalizzata Lavanda. Sorrido e faccio la mia ordinazione. Oggi voglio stare leggera.

“Un budino di riso.”

Dico alla cameriera che se ne va con la mia ordinazione.

“Oh, non fare la morigerata, tu, che fino a due minuti fa ci stavi raccontando della tua degustazione!”

Al volo, capiamo tutte e tre di cosa sta parlando Pansy e, nonostante non ci sia niente di male di usare certe pratiche con il proprio fidanzato, sentirne parlare così apertamente come se si stesse parlando del tempo, ecco… fa sempre un certo effetto.
Infatti…

“Annulli il mio budino di riso, per favore!”

Dico alla cameriera che mi guarda stralunata. Io e le altre arrossiamo a dismisura, cosa che ci capita sempre quando Pansy se ne esce con simili battute.

“Pansy! Parla piano! Potrebbero sentirti!”

Esclama Lavanda, tutta rossa. Pansy alza gli occhi al cielo, esasperata da tutta quella misuratezza.

“Di che stavate parlando?”

Chiedo, cercando di far tornare Lavanda di un colorito un po’ meno acceso. Ho notato che se in gruppo ci sono io, per Lavanda diventa più facile parlare di… certe cose.

“Questa qui ci stava facendo il resoconto della sua vita sessuale. Ron è di qua… Ron è di là… Ron è di su… Ron è di giù… e fidati. Il su e giù mi interessa particolarmente.”

Santa Pansy. Se non ci fosse dovrebbero inventarla.

“Hai fatto scintille?”

Le chiedo.

“Oh, Hermione! Ron è così dolce, ma sa essere molto…”
“Assetato di sesso.”
“Pansy!”
“Beh? È vero! Da come ce lo descrivi, sembra che sia il John Holmes dei poveri! Non è che me lo presti?”
“Pansy!”
“Ma sai dire solo il mio nome?”

Dire che me la sto facendo addosso dalle risate è un eufemismo.

“E poi mi offro volontaria solo per darti un mio parere spassionato. Non te lo porto di certo via.”

Dice come se fosse normale scambiarsi i partner.

“Allora non hai niente da obiettare se mi faccio un giro su Harry.”

Le dico, maliziosa. So che se si parla di lui, Pansy diventa peggio di un gendarme.

“Prova a mettere un dito su Harry e giuro che sconto la mia pena ad Azkaban!”

Ci mettiamo a ridere tutte e quattro, mentre Pansy si accorge di essersi spinta un po’ troppo oltre.

“Aaah! Andate a quel paese!”




Finito il pranzo che, più o meno, è passato in tranquillità, non posso fare a meno di chiedermi, ora seduta sul mio divano intenta a rilassarmi, come sarebbe stato se io e Ron avessimo continuato a frequentarci. Sarebbe stato altrettanto premuroso come me tanto quanto lo è con Lavanda? O sarebbe stato diverso?
Si dice che ogni lascito è perso. Ed è vero.
Ma dato che Ron se l’è accaparrato Lavanda, posso dire con assoluta certezza che ho fatto bene a lasciarlo.
Come si dice… a ognuno il suo.









Capitoletto di transizione. Ok, d’accordo… di Lavanda e Ron non si è parlato granchè, ma spero comunque che sia stato apprezzato.
Anche se la storia l’ho scitta io – ovviamente ^^ – non posso fare a meno di ridere quando leggo le uscite di Pansy. Quella donna mi farà morir dal ridere.
Comunque… spero veramente sia stato di vostro gradimento. Aspetto con ansia i vostri commenti!
Besos!

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Capitolo 8
*** 2.3 - Amore e sesso ***


2.3 - Amore e sesso Ciao! E ben tornate a Sex and The City.
Ci adentriamo nella coppia Ginny-Blaise che spero possa piacervi come le altre. Vorrei ringraziare

_araia: grazie per il commento. Sono contenta che la storia ti stia prendendo e spero che anche questo capitolo possa soddisfarti. Forse è meglio che certi verbi non li usi, eh?
Comunque Draco non è ancora in programma, ma preparati, perché quando arriverà, ci saranno i fuochi d’artificio!

Zebraviola: sono contenta che questa serie ti piaccia. Io l’adoro! Non sei l’unica a cui piace la mia versione di Lavanda, più matura e meno isterica, anche se forse su questo punto ci sarà da dire qualcosa più avanti…
Mr Big arriverà, abbi fede, ma a ogni cosa serve il suo tempo per maturare.
Grazie per il commento e goditi il mini-capitoletto.








2.3 –Amore e sesso.

Esiste una vita di solo amore? O il sesso è basilare in ogni rapporto tra uomo e donna, tra uomo e uomo e tra donna e donna?
E ancora… esiste una vita di solo sesso? O serve anche l’amore?
Di primo acchitto, scommetto che sareste tutte propense nel dire o amore o sesso. Solo poche di voi direbbero entrambe le opzioni.
Ma avere entrambe le cose è sbagliato? È giusto scindere le due fazioni? Qual è il risultato di questa scissione?
Il risultato è la frustrazione.

Ginny Weasley è una donna dolce, sensibile e tanto, tanto vogliosa di sesso.
Blaise Zabini è un uomo affascinante, attento e tanto, tanto voglioso di sesso.
Viene spontaneo chiedersi cosa ci sia di frustrante in una coppia simile che, a detta di molte, sarebbe perfetta.
Cosa?
Un nome: Alfred Sandwall.
Una spiegazione?
È il titolare dell’azienda per la quale Ginny lavora come centralinista.
Ulteriori spiegazioni?
Ci prova spudoratamente con lei, sperando che un giorno o l’altro ceda.
Ma conosco Ginny e questo cedimento non avverrà mai, quindi questo Sandwall farà bene a mettersi l’anima in pace e le palle nelle mutande.
Torniamo alla questione principale. Cosa c’è di frustrante in questa coppia.
Apparentemente niente, ma… se vi dicessi che fanno sesso tre volte in un mese?
Cosa sono quegli occhi a palla? Ve l’avevo detto che era una situazione frustrante e ora, se permettete, vi darò i dettagli di tale condizione.
Ginny lavora per questo Sandwall dalla bellezza di undici anni e da undici-lunghissimi-anni il suo capo ci prova con lei. Lui però non si fa mai avanti esplicitamente, no. Le manda messaggi subliminari, occhiate languide, le chiede di fermarsi oltre l’orario di lavoro e una volta, addirittura, le ha fatto trovare un completino di pizzo rosso sulla sua scrivania.
Ricordo che Ginny era venuta da me in lacrime, dicendo che non ne poteva più. Il mio primo consiglio fu quello di licenziarsi, che non poteva andare avanti così, ma quello era un periodo difficile: Blaise non aveva ancora un lavoro e lei non poteva permettersi di licenziarsi e in aggiunta, era un periodo di crisi e chi aveva un lavoro, cercava di tenerselo stretto con le unghie e con i denti.
Le dissi anche di affrontare a viso aperto il suo titolare, ma lei mi disse di averci provato.
Il risultato?
Questo Alfred l’ha fatta passare per una che fa fantasie sul suo capo e che le occhiate languide, il fatto di intrattenersi più a lungo sul lavoro e i doppi sensi erano solo un parto della sua mente e, ciliegina sulla torta, doveva dire a suo marito di limitarsi a mandarle regalini osè sul lavoro.
Da quel giorno non ha fatto altro che ignorare i comportamenti del suo capo. Era come se si divertisse nel torturarla in quel modo, perché altra spiegazione io non riesco a vederla.
Ginny non ha mai detto niente a Blaise, per il semplice fatto che suo marito era un tipo abbastanza geloso e se fosse venuto a sapere delle avances del capo di lei, ma soprattutto di quel completino, lo avrebbe ammazzato senza tanti preamboli.
Dopo qualche giorno, la situazione sembrava essersi calmata e Ginny non ricevette più insistenze da Alfred e la cosa si protrasse per un paio di mesi, con somma gioia della ragazza.
Ma scaduto questo termine, Alfred tornò alla carica, più spronato di prima.
Quei due mesi furono i più belli che Ginny avesse mai passato. Ogni sera tornava a casa con una voglia pazzesca di fare sesso con suo marito, che sembrava gradire l’aggressività della moglie. In due mesi, i due ebbero recuperato tutto quello che non avevano potuto fare prima. Ginny era più rilassata e le narrazioni delle sue imprese notturne erano diventate quasi leggenda.
Quasi, perché la leggenda vera e propria rimaneva sempre e comunque Pansy.
Ma di nuovo, ecco l’attacco a sorpresa.
Alfred si rifece avanti e la serenità acquisita in quei due mesi, sembrava ormai un ricordo lontano. Blaise attribuiva quei suoi eccessi al lavoro, e non aveva tutti i torti.
Forse lavorava a un progetto molto importante che le portava via molte energie. Forse aveva mille problemi che non riusciva a risolvere durante la giornata.
Forse, forse, forse…
C’erano troppi forse nella vita di Ginny e Blaise e la cosa stava iniziando a diventare sempre più pesante.
Il sesso si era ridotto a tre volte al mese, solo ed esclusivamente perché era Ginny che si obbligava a farlo, anche se il suo corpo e la sua mente le gridava di non cedere.
Quelle tre volte, Ginny si sentiva uno schifo, perché per la voglia che aveva di fare sesso con suo marito, non riusciva a viverlo come voleva. La fatica fisica del lavoro, unita a quella mentale che doveva usare per respingere le avances del suo capo, la stava sfinendo. Ormai stava per esaurire le scorte e temeva il momento in cui sarebbe scoppiata.
Blaise è un tesoro. Vedendola sempre stanca e che si addormentava sul divano come un sasso quando volevano guardare un film la prendeva e la portava a letto, si stendeva accanto a lei e dormiva abbracciato a lei.
Ginny non ha mai chiesto aiuto a nessuno. Solo quando la situazione diventa talmente insostenibile anche per lei, viene da me piangendo, chiedendo aiuto.
Quelli sono i momenti in cui mi sento così frustrata nel non poter far niente per lei, che la tentazione di prendere la bacchetta e far evanescere quel Sandwall è tanta.
Amore e sesso.
Indubbiamente nella vita di Ginny c’è molto amore, ma vorrebbe che ci fosse anche una quantità spropositata di sesso.









Eccoci qua. Credetemi, è più frustrante per me scrivere capitoletti così corti, ma non posso farci niente. Ogni tanto me li vado a rileggere per vedere se posso allungarli, ma mi sembra di rovinarli.
Che ve ne sembra?
Aspetto i vostri commenti e intanto vi mando mille baci!

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Capitolo 9
*** 2.4 - Sesso: desiderio o necessità? ***


2.4 - Sesso: desiderio o necessità? Ciao!
Grazie per avermi lasciato un commento sul capitolo. Spero sia stato piacevole.
Non voglio dilungarmi troppo, ma lasciarvi godere il capitolo sul mio personaggio preferito (Hermione/Draco a parte), sperando che possa strapparvi le risate che strappava a me quando andavo a rileggermelo.
Vorrei però ringraziare…

VolandoConTe94: ciao cara, non ti preoccupare. Ti ringrazio per le belle parole. Mi fa piacere che la situazione di Ginny e Blaise ti abbia colpito. Ma tranquilla… il capo di Ginny avrà ciò che si merita, ovviamente alla fine.
Grazie e buona lettura!

_araia: ciao cara! Sì, Ginny e Blaise sono sposati e comunque Hermione le darà solo dei buoni consigli, il resto lo dovrà fare Ginny.
Per i fuochi d’artificio, eccoti accontentata! ^.^

Erigre: meno male, una che mi comprende * sigh sob *
Ginny è forte e non ti preoccupare. Ha delle colleghe che la sostengono, anche se non fanno la loro comparsa, a parte una che aiuterà Ginny a fare la cosa giusta con il suo capo. E sono contenta che Blaise abbia fatto presa.
Bacioni e grazie per il commento!


Vi lascio alla Porno-Pansy (in senso buono).










2.4 –Sesso: desiderio o necessità?

“Oh! Sei stato un uragano!”
“Non lo so… ti sento distante…”
“Distante? Mi sei ancora dentro!”
“Cosa farei senza di te, Pansy?”
“Tante seghe, tesoro.”

Pansy e Harry.
Harry e Pansy.
Qual è il segreto di questa coppia che non scoppia?
Io dico che è il sesso e da come Pansy ci racconta nei minimi dettagli le sue avventure erotiche con il sogno di mezzo mondo, è una questione di basilare importanza.
Quindi è necessità, verrebbe da dire.
Certo.
Per Pansy, il sesso, è una questione di necessità. E’ come se fosse la qualità preferita di eroina del drogato, l’aria per le persone, la bellezza per l’artista.
Pansy ha trovato in Harry l’amante perfetto: oltre a possedere una fornitura che ha risposto perfettamente ai suoi canoni estetici e dimensionali, Harry non si stanca mai, potrebbe andare avanti a oltranza e soprattutto… non la fa sentire sporca dentro.
Quest’importante dato di fatto ha permesso a Pansy di provare una sempre e crescente eccitazione verso il bel moretto ogni volta che entrano in camera da letto. Non c’è una volta che i due ripetano la stessa posizione due volte nello stesso mese e il letto cammina per la stanza per via degli scossoni che i due gli danno.
Ma per Pansy, il sesso è anche desiderio.
Sentirsi desiderata, sentirsi l’unica per un uomo, sentirsi mettere su un piedistallo – e assecondare ogni sua più torbida fantasia – le accendono un desiderio, il classico languore che ti prende quando senti lui farsi strada dentro di te.

“Meglio di no. Dovrei poi rimettermi gli occhiali.”
“E riassomigliare allo Sfigatino-Che-E’-Sopravvissuto di Hogwarts, naaaa… non posso permetterlo.”
“Sfigatino, eh? Potrei fartelo rimangiare…”

Eeeeehhh, Harry, Harry, Harry, Harry… ma quando imparerai a pensare prima di parlare?

“Mangerei volentieri qualcos’altro, adesso…”

Come pensate che sia finita? Urla, urla, urla e ancora urla.
E per fortuna che hanno un appartamento fuori città, altrimenti sai le denunce per disturbo alla quiete pubblica?




E guarda caso, grazie a Pansy ho lo spunto per il mio prossimo articolo, che guarda caso tratterà l’argomento del sesso.
Credo che le vendite schizzeranno alle stelle.
Il sesso.
Cosa si può dire di questa meravigliosa componente della vita di ogni persona? Niente. Il nome dice già tutto. Non riuscirei proprio a immaginarmi una vita senza il sesso.
Il sudore, quel languore che inizia a scenderti addosso quando un solo sguardo sa accenderti tutti i sensi, il sentire il cervello scollegarsi quando l’orgasmo sta arrivando a gran velocità e l’assenza di pensiero quando arriva. La mente si svuota e l’unica cosa a cui si riesce a pensare sono cose senza senso, sconclusionate di cui ci vergognamo non appena riprendiamo il controllo su noi stesse.
No dico, si può vivere senza il sesso?
Quello che dirò sarà scandaloso per molte di voi, ma il sesso ci ha rese libere. Oltre all’emancipazione femminile, dobbiamo stabilire una data sul calendario da venerare quando la prima donna ha deciso di fare sesso perché ne aveva voglia e con chi voleva, senza che fosse per forza di cose il marito.
Ricordiamo che in tempi passati, il sesso era un peccato se lo si faceva con il proprio marito, da finire accanto a Lucifero se lo si faceva senza essere sposati e con un uomo qualsiasi.
Il sesso. Il sesso. Il sesso.
Solo la parola ha il potere di farti venire le vertigini o, come direbbe Pansy, di farti venire e basta.
Quando il sesso diventa, come nel caso di Pansy, non desiderio o necessità, ma desiderio e necessità? Secondo me quando la persona con cui lo fai ha un forte ascendente su di te.
Harry, per esempio.
Non è mai caduto nel banale, sia a letto che fuori. Conoscendo Pansy e il suo passato, si è deciso ad affrontare le questioni esattamente come fa lei: direttamente e senza peli sulla lingua. Parlano di qualsiasi cosa, dalla più stupida alla più importante. Fanno quello che vogliono, quando lo vogliono e come lo vogliono, senza dover rendere conto a nessuno delle loro scelte e decisioni.
Se vogliamo fare un paragone, Harry non è bello come può esserlo il bellissimo Brad Pitt o il fascinoso George Clooney, ma possiede quel carisma e quel fascino misterioso che ne ha fatto l’attore più ricercato del momento. E Pansy non si è esentata dal cadergli ai piedi, anche se il più delle volte preferisce farci credere che sia stato Harry a chiederle di stare insieme a lei.
Harry sa leggere Pansy come un libro aperto. Dopo che hanno fatto l’amore possono rimanere in silenzio per ore senza dire una parola, capendo al volo i pensieri dell’altro.
È un dono raro questo, e Pansy deve ancora secondo me realizzarne il possesso. E quando lo farà, so già che il suo rapporto subirà una svolta decisiva.
Ora si limitano solo a godere della compagnia dell’altro, ma verrà il momento che entrambi vorranno qualcosa di più.
E sento che quel giorno non è poi tanto lontano.

A conclusione, cos’è il sesso? Cosa si aspetta colui che ce l’ha messo a disposizione? Non lo so. Il libero arbitrio ci permette di fare e pensare ciò che vogliamo di ogni cosa che ci passa sotto il naso.
E io penso che sia una benedizione, un regalo che abbiamo ricevuto perché ci siamo comportati bene.
Nel mio caso sarà una maledizione, ma ancora non lo sospettavo minimamente.









Per chi di voi l’ha visto, spero abbia capito che la battuta d’apertura era tratta direttamente dal film.
Abbiamo scoperto qualcosa in più su Pansy e Harry, qualcosina però.
E alla fine, abbiamo scoperto qualcosa in più su Hermione. Se vi interessa sapere perché sarà una maledizione, vi aspetto come al solito al prossimo aggiornamento!
Bacioni!

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Capitolo 10
*** 3.1 - Il momento giusto ***


3.1 - Il momento giusto Ciao amori miei! Come sono contenta di vedervi! Ho iniziato a pensare che la storia non piacesse più e giuro che ho iniziato a sentire le gambe che tremavano fisse fisse!
Ma sono contenta di sapere che erano più che altro assenze dovute a pc malati.
Sono così felice… ç_ç Grazie per non avermi abbandonata volontariamente.

Dunque… siamo ritornati a parlare dal punto di vista di Hermione. Ok che per tutta la storia è lei che parla, ma questo è il capitolo dedicato a lei e a qualcosa che, forse, non avrebbe dovuto fare.
Ma prima lasciate che vi ringrazi!

Meeko: ciao cara! Sono contenta di risentirti! Giuro che stavo per avere le convulsioni perché pensavo che la storia non ti appassionasse più! Mi sono venuti quattro infarti!
Sono contenta di essere stata più chiara, questa volta. Infatti ho riletto tutto quanto, sperando che non mi scappasse niente. Sono contenta che questa coppia ti piaccia e per Draco… dovrai pazientare un attimino, anche se in questo capitolo si parlerà di lui o meglio, si sparlerà.
Tranquilla… e io che ho scritto questa storia tutta basata sulla perversità, cosa dovrei dire? Ma non ti anticipo niente, anche se comunque il titolo parla già da sé.
Baci anche a te e buon divertimento!

_araia: la mia fedelissima! Peggio di una Mangiamorte, sei! Ovviamente si scherza…
E brava la mia adepta! Sono contenta che la frase sia stata riconosciuta. A volte do troppo per scontato che le persone non riconoscano delle citazioni alquanto famose, ahimè… non sono perfetta…ç_ç
Comunque… lascia a te decidere. Forse maledizione non era la parola giusta da usare, ma in quel momento mi sembrava la più adatta. Se magari, andando avanti con la storia, pensi sia meglio sostituirla dimmelo, che modifico il capitolo. A volte mi odio perché non mi vengono le parole che mi servono!
Baci e buon divertimento!

VolandoConTe94: ciao bella! Tranquilla, che il capo di Ginny avrà la sua. Forse non nel modo che pensate, ma io l’ho trovato carino.
Bravissima anche a te per aver riconosciuto la frase d’apertura. Spero che oltre a quella ti sia piaciuto anche il resto del capitolo, ma dalla tua recensione mi pare di sì u_u
Baci e abbracci e buon capitolo!

Ambretta peperina: brava! Hai riconosciuto la parte in cui citavo la frase di Edward. Sei stata l’unica! Grazie per esserti aggiunta ai commentatori. Mi ha fatto davvero piacere!

Le_montagnine: CIAOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!! MA COME POTEVATE SOLO PENSARE CHE NON MI RICORDASSI DI VOI?!?!?!?
Va bene l’alzheimer, ma non esageriamo!!!! Come sono contenta di vedervi!… sentirvi… scritte… cacchio, quello che è!
Sono contenta che la mia storia vi sia piaciuta, così come le coppie che ho creato. Poverina… rosso fuoco? Dai non ci credo! E hai continuato ad arrossire per tutta la serie o ti sei abituata?
Calli? Mi piace! Grazie per esservi aggiunte! Sono rimasta perplessa quando ho letto il vostro nome e mi sono chiesta “ma… sono davvero loro?” e dopo aver letto il vostro scambio di battute ho avuto la mia conferma!
Grazie, grazie ancora per avermi recensito anche su Harry Potter. Ora vi lascio al capitolo, che spero possa piacervi!
Un bacio e uno stritolamento collettivo!
P.S.: ho postato una storia su Inuyasha e Kagome, se volete andare a leggerla… baci!










3.1 – Il momento giusto.

Capire qual è il momento giusto per fare o dire una certa cosa, non è mai facile, specie se questa cosa che, nel mio caso, devo dire, tocca da vicino una persona a me cara.
Non la posso tenere dentro ancora per molto, perché mi si legge in faccia quando nascondo qualcosa.

“Hermione, che c’è? Sembri lontana anni luce!”

Ecco. Stavo parlando, no?

“No, niente, Lavanda. Perdonami, cosa stavi dicendo?”
“Oh, che avevo visto uno Chanel da urlo la settimana scorsa, ma se l’è accaparrato una che non avrebbe mai potuto permettersi di indossarlo. Era una balena!”

E mentre le altre continuano a fare commenti sulla grassezza della donna che ha soffiato il prezioso Chanel alla mia amica Lavanda, la questione per me rimaneva.
Non ho mai avuto segreti con loro e per quanto essi potessero essere dolorosi, felici, da depressa cronica o da malata mentale, non ho mai tenuto per me una notizia.
E di certo non avrei iniziato in quel momento.

“Ho incontrato Draco Malfoy, qualche giorno fa.”

Dico, inziando a sparare il mio discorso a raffica.

“Giuro” Essere più irritante di lui non esiste sulla faccia del pianeta! Ha fatto i complimenti a Madre Natura per il mio fisico e sperava di poter vedere le mie “doti nascoste”. No dico, ma dove siamo finiti? Con che coraggio mi fa simili domande per…”
“Hermione!”

Sono consapevole di essere Rosso Weasley, una nuova tonalità di rosso entrata nella cerchia dei colori naturali. Un’occhiata di Lavanda verso Pansy e capisco che ora che ho detto questa cosa, mi rendo conto che non era necessario che io la rendessi pubblica. Oh, come non mi sopporto quando faccio l’indecisa.
A prescindere dal fatto che il gelo si è steso come una coperta sulle nostre allegre chiacchiere, sento uno sguardo perforante su di me, e so perfettamente a chi appartiene.
E mi sento morire.

“Vado a incipriarmi il naso.”

Dice Pansy. È ovvio come il sole che non deve incipriarsi un bel niente, ma io la conosco. Piuttosto che fare una scenata in pubblico, Pansy si prende del tempo per calmarsi e farmi una sfuriata in piena regola in un secondo momento, ma soprattutto quando siamo io e lei e basta.

Ginny e Lavanda mi guardano imbarazzate. L’ho già detto che mi odio? Beh, lo confermo.

“Che ti è saltato in mente di dire così! A viso aperto!”

Ginny ha perfettamente ragione. Ma perché ogni tanto mi si spegne il cervello, eh?

“Dio, mi dispiace… non so che mi sia preso.”
“Vado a vedere come sta.”

Dice Lavanda, ma la precedo. Io ho fatto il danno e io lo devo sistemare.

“No, lascia… voglio andare io.”

Lavanda si rimette a sedere e mi lascia andare verso la mia morte, ignara che le due rimaste al tavolo stanno parlando, oltre di Pansy, anche della mia reazione quando ho intavolato il discorso “Draco”.




A parte il primo periodo in cui ci siamo conosciute, non ho mai visto Pansy con una ruga dovuta alla rabbia, o i suoi occhi diventare ancora più scuri di quanto non fossero già.
So di averla combinata grossa, e devo porvi rimedio. Pansy non merita questo.

“Pansy?”
“E come sta?”

Mi chiede. Per fortuna che la voce non può tagliare, altrimenti sarei già a fettine sottili.

“Pansy, io… mi dispiace davvero. Non so cosa mi sia preso.”
“Ricordi come stavo, vero? Ricordi in che stato e dove mi ha trovato Harry. Non te lo sei dimenticato, vero?”

Le sue parole sono lame taglienti e sono conscia di meritarle tutte. Dalla prima all’ultima.

“Certo che no, Pan. E credimi! La mia intenzione non era assolutamente quella di farti star male!”
“E allora perché te ne sei uscita come se avessi rivisto un vecchio amico?”
“I-io…”

Pansy, ti prego… dì qualunque cosa. Insultami, schiaffeggiami, mandami a quel paese, ma non rimanere in silenzio.
Niente. L’ho ferita, anzi. Ho riaperto una vecchia ferita e non me lo perdonerà mai.

“Perdonami se puoi.”

Me ne torno al mio tavolo dove, con gli occhi lucidi, raccatto le mie cose e me ne torno a casa, lasciando le mie amiche nel subbuglio più totale.
Lavanda cerca di seguirmi, ma con un cenno del capo le do a intendere che vorrei rimanere da sola e che è Pansy quella che ha più bisogno di sostegno.

Arrivata a casa, mi getto sul letto e do sfogo a un pianto silenzioso. Ma cosa mi è saltato in mente? Senza che me ne accorgessi, caddi in un sonno agitato e quando mi svegliai ero più stanca di prima.
Quando aprii gli occhi, sperai che fosse stato solo un brutto sogno e che mi fossi svegliata ancora quel mattino, in tempo per andare al bar ed evitare di dire del mio incontro con Malfoy, ma niente.
Purtroppo era tutto vero e io avevo rovinato probabilmente la più bella amicizia che potesse mai esserci tra due donne.
Una però mi venne in mente, una volta sveglia.
Ho davvero sbagliato momento per dire del mio incontro? Forse sì, ma forse, vista la reazione di Pansy, ho il  dubbio che lei abbia mentito sul fatto di essere riuscita a superare la cosa.
E se ha mentito, vuol dire che ci ha tenuta nascosta una cosa molto importante.
E se ci ha tenuto nascosto una cosa simile, allora temo che stia usando Harry come ripiego.
No. Decisamente non ho sbagliato momento, e sì: Pansy deve mettere una pietra sul passato.
O sulla testa di Malfoy… su questo punto, non farei obiezioni.









Eccoci qui alla fine. Intanto mi voglio scusare se ho usato l’italiacano invece dell’italiano. I verbi non sono mai stati il mio forte e spero di non aver fatto stragi.
Dunque… Pansy ha davvero superato la cosa o è solo apparenza?
Vi lascio meditare sull’esistenziale domanda e vi aspetto a venerdì per l’aggiornamento!
Baci e grazie per essere arrivate fino a qui!
Callistas

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Capitolo 11
*** 3.2 - Ad ognuna il suo fantasma ***


3.2 - Ad ognuna il suo fantasma E per la gioia di ognuna di voi (se, come no…) rieccomi con l’aggiornamento! Vorrei ringraziarvi, perché con i vostri commenti mi fate sentire apprezzata.
Sarò monotona e ripetitiva, ma sono contenta che questa scrittura spruzzata di ironia sia piaciuta.
Un particolare grazie va a:

_araia: tu non mi abbandoni mai. Sei il mio faro nella notte, il pilastro su cui ho fondato l’aggiornamento di questa fic. Grazie per la tua costanza!
È tutto da scoprire. Pansy è una di quelle persone che pensano di vivere felici la propria esistenza, di essere finalmente realizzate e di aver dimenticato il passato, o almeno di essere riuscite a conviverci. Invece, un bel giorno, è sufficiente pronunciare un nome e tutto crolla. E ora Pansy ha bisogno di far chiarezza dentro di sé.
E comunque, sì: Draco è il Dio del casino.
Ciao ciao!

Erigre: certo che lo finisco così: sono bastarda! Per Draco mi sa che devi aspettare ancora un pochino. E poi per il biondo ho altri progetti. E lo so… Pansy non può usare Harry in nessun caso, ma abbi fiducia: cercherò di fare in modo che tutto si risolva.
Grazie mille per aver sempre commentato!
Un bacio e buona lettura!

VolandoConTe94: meno male che almeno tu te ne sei accorta, ç_ç grazie.
Non ti preoccupare, ci sarà un chiarimento tra loro due e ti ringrazio per i tuoi complimenti. E s-sì… a-andrà tu-tutto b-bene… ma non mi-minacciarmi per fav-favore, eh? Amiche come prima?
Grazie mille e buona lettura!

Meeko: ciao! E meno male che ci sei anche tu che vedi le cose dall’altro punto di vista! Lo so che sono capitoli corti e merlino!… non finirò mai di scusarmi! Io per prima odio i capitoli corti, però dato che aggiorno due volte alla settimana, penso siano accettabili, no *si allarga il colletto della camicetta*
Comunque adesso vedremo come si evolverà la situazione Harry-Pansy-Hermione.
Sono contenta che ti sia comunque piaciuto. Grazie per la bella recensione e per la minaccia. Cominciavo a sentirne la mancanza…
BACIONI!

Le_montagnine: ma quanto vi adoro, eh?
Comunque Isa, non ti preoccupare. Posso immaginare che non essendo preparati ad affrontare certi argomenti così apertamente la prima volta possa risultare un po’, come dire… sconvolta? Ecco… anch’io quando ho visto Sex and The City ho cercato di non diventare viola per la vergogna, ma anche se l’argomento era trattato alla stregua di un cambio di vestiti, sollevava quesiti intelligenti.
Mamma come sono brava a fare le prediche… comunque! Sono contenta che il capitolo vi sia piaciuto.
L’amicizia che lega le quattro ragazze è lo stesso che lega le vere protagoniste della serie: verità in faccia senza peli sulla lingua. Sono quattro adulte che si comportano come tali e che si dicono tutto. Ecco, le “mie” protagoniste sono così, quindi non temete. I problemi troveranno la loro soluzione, anche se a prima vista sembrerà che ci sia un vicolo cieco.
Ma perché tutte mi chiedono di Draco? Almeno fosse bello, prestante, bello e dannato, con gli addominali a tartarughina e un culo da urlo. u_u *arrossisce mentro lo descrive*
Comunque non preoccupatevi. Draco arriverà, ma date tempo alle cose.
Io adesso vi saluto, anche perché sarebbe carino da parte mia lasciarvi leggere il capitolo e non farvi addormentare prima.
Bacioni e alla prossima!









3.2 – Ad ognuna il suo fantasma.

Anche se non lo sapevo, la mia reazione, quel giorno, all’Enrico VIII, aveva innescato una serie di dubbi in una delle mie tre ragioni di vita: Lavanda.
Oltre al fatto di aver fatto, forse, un errore madornale a parlare di Draco così a cuor leggero in presenza di Pansy, quella conversazione aveva stillato in Lavanda l’atroce dubbio.
Il suo Ron era ancora innamorato di me?
Ancora oggi non ho ben capito come la mia reazione alla vista di Draco abbia potuto farla arrivare a tale conclusione, ma si sa… Lavanda è Lavanda.
E credete che abbia perso tempo in inutili paranoie mentali? Certo che no. Lavanda è andata a casa, dopo il nostro pseudo pranzo e ha fatto a Ron la fatidica domanda.

“Ami ancora Hermione, Ron?”

Dire che il poveretto per poco non rimaneva soffocato dall’ottimo roast beef con patate, era un eufemismo, e comunque, poco c’era mancato.
È facile riconoscere l’insicurezza in Lavanda: la ragazza inizia a respirare affannosamente e gli occhi le diventano lucidi. Non le è mai entrato in testa che una risposta può essere anche negativa o positiva, in base a come si pone la domanda.
E fu la stessa cosa anche quella volta.
Lavanda temette di sentire da parte di Ron una risposta positiva, visto il suo prolungato silenzio. Ma sappiamo che esistono vari silenzi. C’è il silenzio-assenso, il silenzio sbigottito, il silenzio incredulo, il silenzio rabbioso… potrei fare un elenco infinito, ma credo che il concetto sia chiaro a tutti.
Ecco, quello di Ron era un silenzio incredulo.

“Perché mi fai questa domanda?”

Uffa, Ron! Ma perché non rispondi e basta! In questo modo istighi Lavanda a pensare al peggio!

“E tu perché non mi rispondi?”
“Perché è una domanda che non meritava nemmeno di essere formulata, ecco perché non ti rispondo.”

E siamo passati al silenzio rabbioso.

“Se è tanto sciocca per te, dammi una risposta!”
“Ma si può sapere che ti prende? È tutto oggi che sei strana!”
“Rispondi, Ron!”
“Ma cosa vuoi che ti dica? Non è chiaro?”
“Voglio che me lo dici!”

Ron non è mai stato molto bravo con le parole. Gli riesce meglio agire con i fatti. Perché quando si tratta di dire “ti amo”, il ragazzo prende fuoco e s’impappina.
Peggiorando la sanità mentale della sua ragazza.

“Sai che non sono bravo con le parole.”
“Perché non me lo dici, Ron? Non me lo dici mai!”
“Ma se ti è sempre andato bene così? Cos’è cambiato?”

E Ron capitolava sempre davanti alle lacrime di Lavanda.

“La ami ancora… la ami ancora…”
“Ma no che non la amo! Amo solo te! Sei l’unica che voglio accanto a me al mattino quando mi sveglio e alla sera quando vado a letto! Io ti amo!”

Il classico insicuro che al momento giusto sa dire la cosa giusta.
Anche se con modi decisamente discutibili.
Il pianto di Lavanda cessò all’istante e la sua bocca si allargò in un sorriso che lasciò basito il rosso. Gli andò incontro e gli saltò letteralmente addosso, facendogli quasi perdere l’equilibrio.

“Ti amo anch’io! Ti amo anch’io!”

E lo soffocò con un bacio che avrebbe gettato le basi per una notte che nemmeno i pompieri sarebbero riusciti a spegnere.

“I tuoi cambiamenti d’umore mi fanno girare la testa…”

E la questione finì lì. Lavanda non tornò più sull’argomento, spiegando nel dettaglio cosa fosse successo per indurla a dubitare di lui.
Ron rimase allibito, ma allo stesso tempo si sentì orgoglioso di poter vantare di avere al proprio fianco una donna che non solo lo amava, ma che non si faceva pregare per fare taaaaaaaaaaanto sesso.
I fantasmi di Lavanda furono spazzati via da una bella scopata – spazzati, scopata… l’avete capita, no? – ma quelli di Pansy… quelli di Pansy ricominciarono a tormentarla.
Decisamente era il momento giusto.









MySpace.
Altro capitoletto corto, ma si sa… mi piace far penare la gente. Allora? Che ne pensate? Com’è la “mia” Lavanda in modalità insicurezza?
E poi… chi ha riconosciuto l’ultima battuta di Ron? Coraggio… non è difficile.
Vi aspetto al prossimo aggiornamento!
Vi amo!
(Platonicamente…)

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Capitolo 12
*** 3.3 - Mancanza di sesso ***


3.3 - Mancanza di sesso Ed eccoci qua di nuovo! Sono contenta che la storia continui a piacere, davvero! Adesso è venuto – venuto, battutaccia… - il momento della coppia Ginny-Blaise e i loro problemi.
Stiamo a vedere che succede.

_araia: guarda, te la meriti tutta! Vai e divertiti. La frase di Ron è quella che Bella di Twilight dice a Edward in sala mensa, quando lui le si presenta davanti e raccoglie la mela con il piede e poi se la prende in mano. Capito?
Comunque sì. Anche se Lavanda dimostrerà di essere intransigente certe volte, certe altre sembrerà un coniglietto spaurito.
Pansy. Pansy dovrà fare un piccolo percorso per capire ciò che a voi è ovvio. Non voglio anticiparti niente, però.
Dove te ne vai in vacanza? Giusto per farmi gli affaracci tuoi. ^^
Baci e buone vacanze ancora!

Le_montagnine: bravissima! ç_ç grazie per averla riconosciuta! Sono sempre più contenta che la storia vi piaccia così come i personaggi. Ho voluto renderli più simili possibile alle originali, anche se nessuno le può battere.
Comunque no, ti ringrazio =.= preferirei che la isa rimanesse ancora un pochino tra noi, se non ti scoccia.
Ad ogni modo, grazie per essere sempre delle fedelissime!
Bacioni!

VolandoConTe94: ciao cara! Meno male, va… sono contenta che il capitolo ti sia piaciuto. E per i doppi sensi giuro che certe volte mi dovevo spremere le meningi per farli arrivare.
Adesso sta a vedere che succederà. Pansy deve capire un po’ di cose e solo Harry ci potrà riuscire. Sempre che ce la faccia, ovviamente…
Bacioni!

Lione94: ciao e benvenuta! *salta come una cavalletta* sono contenta che ti sia aggregata. Mi fa davvero piacere che la storia ti abbia colpita. Quando l’ho pensata ho creduto veramente di aver toccato il fondo, ma devo dire che alla fine è piaciuta anche a me, cosa assai strana visto che di quello che scrivo, me ne piacerà si e no la metà
So che Lavanda non è il massimo nel libro, ed è per questo che l’ho voluta rendere più accettabile. Per quanto riguarda Harry/Pansy ti lascio con l’amaro in bocca. Questo capitolo è dedicato a Ginny e Blaise, mentre il prossimo a Pansy.
Tutte stanno aspettando il momento Dramione e quando arriverà, ci sarà da ridere.
Un bacio anche a te e goditi il capitolo!

Meeko: ciao beta-reader! Bravissima! Hai riconosciuto la frase! Fan sfegatata, per caso?
Turbata addirittura? Beh, forse non hai tutti i torti. Pansy ha creduto di aver sorpassato la cosa, ma evidentemente non è stato così. È necessario che la ragazza capisca certe cose e ad aiutarla, si spera, sarà proprio Harry.
Adesso ti lascio con Ginny e Blaise, sperando che ti suscitino un po’ di tenerezza per la situazione che stanno vivendo.
Un bacio e alla prossima!









3.3 – Mancanza di sesso.

Mentre io ero rintanata nel mio appartamento a sotterrarmi di bestemmie per la poca delicatezza dimostrata nei confronti di Pansy, qualcun altro era rimasto al ristorante per confessarsi.

“… sperando che risolvano la cosa al più presto possibile. E tu? Come va al lavoro?”
“Non me ne parlare.”

E tutta l’indifferenza che Ginny aveva cercato di dissimulare sul suo stato lavorativo, si sgonfiò come un palloncino.

“Ancora rogne?”
“Ancora? Non sono mai passate. E intanto Blaise ci soffre…”
“Non dirmi che…”
“Esatto… sono tornata alle vecchie abitudini.”
“Dai, Ginny…”
“E non so cosa farci.”

Ginny Weasley è sinonimo di roccia, di granito. Ma anche il più forte dei materiali deve piegarsi di fronte alla forza del vento, all’azione erosiva dell’acqua e alle piogge che continuamente gli sbattono contro. E Ginny era sul punto di sgretolarsi.

“Licenziati!”
“Blaise è ancora in cerca di lavoro. Non posso farlo.”
“Posso aiutarti?”
“Fammi avere una partita di coca o di qualcos’altro che possa tenermi sveglia per almeno due ore dopo che torno a casa dal lavoro. Giuro, Lavanda… non ce la faccio più. Ma ti rendi conto? Io che facevo sesso tutte le sere mi sono ridotta a farlo tre volte in un mese!”
“Mi dispiace…”
“E la cosa peggiore è che Blaise non dice niente! Lui pensa che lavoro il doppio per poterci mantenere, ma se sapesse come stanno le cose…”
“Non intenderai dirglielo, vero?”
“Non adesso, almeno. Oddio Lavanda… cosa devo fare? Quando arrivo a casa alla sera, mi addormento perfino sul tavolo mentre sto cenando!”
“E Blaise che fa?”
“Giuro che certe volte vorrei che mi urlasse dietro, che mi dicesse che lo trascuro, che facesse qualunque cosa, ma non che mi prenda, mi faccia sedere sul divano e che mi imbocchi. Questo non lo reggo più!”
“Hai iniziato a guardarti intorno? Non saresti la prima che si licenzia perché ha trovato un posto migliore.”
“E pensi che non ci abbia già pensato? Ma il problema è che non posso. Se lo faccio sul lavoro, Sandwall mi fa il cicchetto perché trascuro il lavoro e se lo facessi a casa dovrei dare spiegazioni a Blaise.”
“So che è brutto da dire, ma… digli una bugia. Gli dici che ti sei stancata del lavoro che hai e che vorresti provare qualcosa di diverso. Non è un reato ambire a qualcosa di più.”
“No, certo… ma mi conosci. Non so mentire. Alla prima bugia divento viola come una melanzana e Blaise mi beccherebbe subito. Oddio Lav… sento che sto per cedere!”
“In che senso?”
“Sento… mi sento come se stessi scivolando verso il basso e non trovo un appiglio per aggrapparmi e risalire. Ho paura di perdere Blaise!”

E mentre Lavanda suggeriva mille e più opzioni a Ginny per disfarsi di quella penosa situazione, Pansy era tornata al tavolo, con l’anima leggermente più calma.
Ho detto leggermente.

“Come ti senti?”
“Uno schifo.”

Ecco, appunto.

“E adesso che le prende?”
“Ha continuamente rogne sul lavoro.”
“Che lo cambi, no?”
“Sai che non può. Piuttosto… cosa pensi di fare adesso con Hermione?”
“Non lo so… non mi aspettavo una simile uscita. Da lei, poi…”
“Non crederai che l’abbia fatto apposta? Sai benissimo in che rapporti era con Malfoy a scuola.”
“Sì, lo so… è che a volte ho come l’impressione di non essermelo mai del tutto scrollato di dosso. Mi sento ancora il suo sguardo addosso.”
“Non è che sei ancora presa da lui, vero?”
“Ma non dire fesserie!”

Ma Lavanda, che di tutte e quattro sembrava quella messa meno peggio, quella con meno problemi e quindi con la mente abbastanza lucida per vedere le cose sotto la giusta prospettiva, alzò il sopracciglio nello stesso modo di Malfoy.
La reazione di Pansy?
Chiuse gli occhi di fronte a quel gesto di Lavanda, confermando i sospetti dell’amica.

“Ne ho i coglioni pieni!”
“Adesso basta.”

Quando vuole, con una semplice occhiata, Lavanda mette fine a qualsiasi discussione.

“Ora voi ve ne tornate a casa e vi rilassate. Ginny, prenditi il pomeriggio e non me ne frega niente! Dì a quel cazzone avariato di Sandwall che non stai bene! Chiamalo per telefono così non si accorgerà della tua bugia e quanto a te, signorinella… ti consiglio di astenerti dal sesso. Almeno per stasera.”

Dire che Pansy era sconvolta era dire poco.

“Cosa? Ma tu sei fuori! Non ci penso nemmeno!”
“Avresti il coraggio di fare sesso con Harry, mentre stai pensando a Draco?”

E Lavanda centrò in pieno il punto.

“Ecco, appunto. Adesso vi voglio fuori di qui all’istante.”

E quando voleva, Lavanda sapeva farsi ascoltare anche dai sordo-muti.
Ginny fece ciò che Lavanda le aveva detto – imperiato – di fare e Pansy… Pansy, a malincuore, le dette ragione. Da una parte si schifò di se stessa: mancanza di sesso? Per lei?
Pensò veramente di essere caduta in basso se dava ragione a Lavanda, ma dopotutto… non poteva fare una cosa simile a Harry. E mancanza di sesso sia!
Ma solo per quella notte.









MySpace:
Eccoci qua. Ginny ha un bel po’ di problemi e anche Pansy. Come la risolveranno?
Alla prossima!!!
Vi voglio benissimo!

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Capitolo 13
*** 3.4 - Desideri particolari ***


3.4 - Desideri particolari Ciao splendori! Grazie per i vostri commenti, sono sempre graditi!!!
Dunque… abbiamo lasciato nel capitolo precedente una frustrata Ginny per via delle avances del suo capo, delle quali non sa come liberarsi, e un’incazzosa Pansy, perché per una sera – porella – non può fare sesso. Ma…
… ogni storia ha il suo “ma” e questo “ma”, per Pansy, sarà una sorta di diversivo, una specie di… sesso virtuale.
Ma prima che vi apprestiate a leggere, voglio che sappiate che questo capitolo potrebbe avere un linguaggio un po’ osceno e con riferimenti che potrebbero farvi, come si può dire?, venire la pelle d’oca. Quindi, attenzione!!!
E prima di lasciarvi a leggere il virtual-sex di Pansy, vorrei ringraziarvi una ad una per le belle recensioni che mi avete lasciato.

Lione94: ciao cara! Lo so! Lo so! Lo so! So che sono corti e mi dispiace un casino, ma avevo paura che se li infarcivo troppo di parole sarebbero risultati pesanti, quindi…
Non pensavo che la Pansy-Harry ti avesse preso in questo modo, ma sono contenta ^_^ e per quanto riguarda Ginny… beh, staremo a vedere e comunque sì: per quanto a situazioni di m…a si contendono il podio.
Lo so che sei curiosissima, anche perché per quello che riguarda la parte Dramione mi sono impegnata un po’ di più, essendo questa la coppia principale di tutta la storia.
Spero di non deluderti, così come spero che non ti scandalizzerai per le metafore che ho usato in questo capitolo. Ti prego di dirmelo se ti sei sentita in qualche modo offesa, eh?
Grazie e buona lettura!!

Le_montagnine: le mie bedde!
Hannibal lecter, noooooooooooo!!! È stato anche il mio maestro! Magari eravamo anche sedute vicine di banco quando prendevamo appunti e non lo sapevamo! Noooooooooooooo!!!!
Comunque, Ele, se posso permettermi… il sorellicidio credo sia un reato, se non erro, quindi… ti consiglio una bella dittatura impostata sulla schiavitù. Sei in casa tua e nessuno ti può dire niente ^^
Certo! Pansy vive di sesso.
Con Harry.
Spero che non vi scandalizziate nel leggere questo capitolo, anzi. Ve lo chiedo con il l’organo cardiaco in mano: se vi sentiste offese in qualche modo, ditemelo, che provvederò a dare una sistematina qui e là.
E comunque sì, Isa: sono sposati e tu Ele, abbi un po’ di pazienza e tu Isa… SCAPPPAAAAAAAAAAAAAAAAA!!!
^^

meeko: vedremo come mi girerà, dopotutto… dipende da come mi girano. Ma spero che come ho sistemato la faccenda con il capo possa essere di tuo gradimento.
Lo so. Tu sei forte di carattere, ma Pansy… per Pansy sarà un po’ più difficile.
Grazie mille per la frase di chiusura: solo lì ho buttato su tre chili.
Lo dico anche a te: nel caso notassi che questo capitolo ti possa risultare un po’ troppo sgradevole per il linguaggio che ho usato e/o che ti sentissi in qualche modo offesa, fammelo sapere, ok?
Grazie mille e buona lettura!

Mary_Whitlock: sconvolta?!?! Addirittura?!?!? Mi fa piacere che la storia ti abbia appassionata in questo modo! Spero che possa continuare così.
Mi commuovo sempre quando leggo che la storia è scritta bene. E’ per me motivo di orgoglio. Grazie, grazie davvero!
Piccola postilla che ho messo a tutte coloro che hanno commentato: se il capitolo risultasse un po’ troppo spinto per il linguaggio (non che ci siano bestemmie o altro) ti prego di farmelo sapere che provvederò a correggere.
Detto questo, buona lettura!

VolandoConTe94: verrà il momento in cui Blaise si accorgerà di qualcosa e… vedrai! ^_^
So che i dialoghi sono meglio delle parti descrittive, ma ho cercato di basarmi sulla serie originale, dove la voce fuori campo di Carrie spiega il perché e il per come delle situazioni che man mano si trova ad affrontare. Ovviamente, essendo un programma che va in onda sulla tv i dialoghi sono molto più presenti, ma spero che non ti annoino le parti descrittive.
Piccola nota anche per te: essendo il capitolo incentrato su Pansy, ci saranno delle espressioni un po’ colorite. Ti prego di farmi sapere se ti sei sentita in qualche modo offesa da ciò che ho scritto. Mi spiacerebbe davvero perderti.
Detto ciò, buona lettura.









3.4 –Desideri particolari.

D’accordo.
Non poteva fare sesso? Allora voleva dire che ne avrebbe parlato e, intendiamoci… per Pansy, parlare di sesso, equivaleva a fare sesso virtuale. E qui, una piccola spiegazione è d’obbligo.

“Ciao! Sono a casa!”
“Sei tornato presto.”
“Jordan si è assentato perché sua madre non stava bene e così le riprese verranno rimandate di un paio di giorni. Sono tutto tuo.”

Pansy maledisse il tempismo di Jordan. Se sua madre si fosse ammalata qualche giorno prima, Harry sarebbe ritornato tutto tumefatto per via degli innumerevoli succhiotti che lo avrebbero visto protagonista.
Ma per non farlo preoccupare, per la prima volta in vita sua, Pansy si finse contenta.
Rimaneva comunque il fatto che aveva promesso a Lavanda di non fare sesso, per lo meno quella sera, così dovette inventarsi al momento una via di mezzo per ovviare a quella scomoda situazione.

“Mi dispiace per la madre di Jordan, e spero che non sia niente di grave, ma… sono contenta di saperti a casa per due giorni.”

Quando Harry la prese per la vita e tentò di baciarla, lei non si ritrasse, ma quando la situazione iniziò a scaldarsi, lei si fermò.

“Qualcosa non va?”
“Volevo qualcosa di diverso, stasera…”
“E cosa? Comanda e sarai accontentata.”
“Non abbiamo mai parlato delle nostre fantasie, di cosa ci piace fare e come farlo… vorrei approfondire l’argomento.”

Harry aveva preso fuoco sotto lo sguardo gongolante di Pansy.

“Pure io. Come vuoi iniziare?”
“Io comincerei a preparare la cena, poi ci infiliamo nella nostra camera da letto… tutta buia… e mi dici cosa vorresti farmi… e non porti limiti. Io non lo farò.”

Solitamente, il momento della cena, era vissuto in assoluta tranquillità. Per Harry, cucinare era un modo per rilassarsi e sì, Pansy lo trovava estremamente eccitante.
Il motivo?
Pansy non aveva mai gradito la verdura, a partire dalla salata fino ad arrivare agli spinaci, ma da quando Harry le aveva fatto un corso accellerato di cucina, mangiava verdura anche a colazione.
Vi riporto un esempio chiarificatore.
Una sera, Harry, stava pelando le carote e pulendo i pomodori per fare un bel sugo. Quando Pansy l’aveva visto, aveva subito informato il compagno che avrebbe mangiato pasta in bianco.
Leggermente infastidito da quella presa di posizione assurda verso la verdura, Harry decise di far cucinare a Pansy.
Sulle prime, la ragazza palesò le sue rimostranze, ma alla fine, capitolò: il semplice gesto di pulire i pomodori dai semi fu trasformata nell’esperienza più erotica che la ragazza avesse mai provato.
Ora le carote erano diventate il suo ortaggio preferito.
Per non parlare di quella volta che Harry le aveva fatto pulire le melanzane e fatte sgocciolare dall’acqua in eccesso, mettendovi sopra di esse del sale.
Quando Pansy vide le melanzane perdere l’acqua in eccesso, e gocciolare esattamente come Harry faceva gocciolare lei, prese la decisione di non privarsi più nemmeno di una foglia di lattuga.
Senza contare che il cetriolo era diventato, oltre alla carota, un ortaggio indispensabile.

Ma quella sera, dopo che Pansy gli aveva esposto chiaramente di fare del sesso verbale, il bell’attore diede dimostrazione della sua eccitazione in tutti i modi, a partire dal far cadere qualsiasi oggetto gli capitasse tra le mani.
Una volta cenato, si ritirarono in camera da letto, appositamente buia perché è più facile dirsi le cose al buio che non alla luce del sole.

“Vuoi cominciare tu o preferisci che inizi io?”
“In-inizia tu…”
“Va bene… allora… a volte mi piacerebbe che tu mi dicessi cose porcelline…”

Neanche il Lumos avrebbe potuto fare la concorrenza a Harry in quel momento.

“M-me lo ricorderò…”
“E tu? Cosa vorresti farmi?”
“Io invece sono tentato di passare un’intera notte con la faccia tra le tue gambe.”

Non potendo fare sesso fisico, Pansy ovviò a quella situazione in un altro modo: iniziò a spogliare Harry. A ogni fantasia espressa, volava via un indumento.

“E cosa vorresti farmi?”

Gli chiese, mentre gli sfilava la maglietta.

“Troverei il tuo punto G con la lingua e poi ancora con le dita…”
“Ricorderai tutto quello che mi hai detto stasera o devo scriverlo?”
“Ho una memoria di ferro io…”
“Anch’io passerei un’intera notte là sotto.”
“E cosa mi faresti?”
“Ti farei diventare blu come un puffo.”

Stranamente a come se l’era immaginata Pansy, quella sera fu più eccitante di tutte le volte che facevano del sesso vero e proprio. Come dicevo, a ogni desiderio espresso un capo d’abbigliamento cadeva a terra.
Quella sera, Harry setacciò il corpo di Pansy, evitando accuratamente i punti più sensibili, venendo a conoscenza di molti particolari che non sapeva o ai quali non aveva prestato attenzione: la cicatrice dell’appendicite, il piccolo neo sporgente sulla schiena… e lo stesso dicasi per Pansy.
Scoprirsi in quel modo instaurò tra i due una sorta di legame empatico, rafforzando ciò che era già esistente. Visto a cosa possono portare i desideri particolari?









MySpace:
Eccoci qui. Spero che la descrizione culinaria non vi abbia fatto rabbrividire di disgusto o che le fantasie espresse non siano state un po’ troppo spinte.
Fatemi sapere cosa ve ne pare e se vi siete sentite offese ditemelo che provvederò a correggere il capitolo.
Nel prossimo capitolo, piccola anticipazione, dedicato a Hermione la ragazza s’incontrerà con il suo ex, ma non solo…
^_^
Grazie per avermi seguita fino a qui.
Baci!

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Capitolo 14
*** 4.1 - La verità fa male? ***


4.1 - La verità fa male? Buona sera, buona sera e ancora buona sera.
*s’inchina rispettosamente*
Dunque, intanto volevo farvi sapere che mi ha fatto davvero piacere sapere che non vi siete sentite offese per il linguaggio poco ortodosso dell’altro capitolo, però mi vedo costretta a dirvi di mettervi il cuore in pace. Pansy è caratterizzata allo stesso modo, o almeno credo, di Samantha Jones e quindi qualche paragone poco convenzionale lo troverete ancora.
Spero comunque di avervi strappato un sorrisino, visto che è lo scopo principale di questa fic.
Come anticipato venerdì scorso, in questo capitolo ci sarà un incontro, anzi due. Uno sarà interessante, l’altro… pure, anche se durerà il tempo di dire “a”. Dopotutto, siamo ancora agli inizi…
Ma ora passerei a ringraziarvi di cuore:

meeko: mi fa davvero piacere sapere che non ti sei scandalizzata. Il mio cruccio principale era la metafora di Pansy che gocciolava come le melanzane. Faceva a dirla tutta un po’ di senso anche a me, eppure rendeva l’idea appieno. Grazie davvero.
E comunque sì: ha trovato il metodo “omeopatico” per fare sesso con Harry. Vedremo cosa succederà nel prossimo capitolo dedicato a questa coppia. Per il momento, dedichiamoci a Hermione.
Un bacio e buona lettura.

Lione94: mi fa davvero piacere saperlo. Temevo di aver esagerato senza essermene resa conto. Beh, certo che se a farti un corso accelerato di cucina è Harry che pur di farle mangiare la verdura avrebbe fatto di tutto, Pansy non poteva esimersi dal collegare qualsiasi cosa al sesso. Con conseguente notte focosa.
Brutta infame… allora hai letto attentamente la frase, eh? E io che speravo fosse passata inosservata. Ovviamente dovrai leggere la storia per vedere come si evolveranno le cose.
Eccoti Hermione! Ciao!

Mary_Whitlock: mi dispiace davvero, non volevo offendere nessuno in nessuna maniera, credimi. *si auto flagella*
Grazie davvero per non esserti fermata dal commentare. Spero che tu possa gradire questo capitolo, un po’ meno forte del precedente, o almeno spero…

Le_montagnine: oddio, addirittura svenuta? Pocca vacca, mi dispiace! Non immaginavo fosse così sensibile! Dici che devo rivedere tutta la storia e scriverla con un linguaggio più da monaca di clausura? Spero proprio di no, visto che mi sono scervellata per pensare a delle battute piccanti adatte.
Vabbè dai… quando si riprende salutamela.
P.S.: anche il doc di Grey’s Anatomy.
Kiss!

Andromeda Malfoy: sono contenta che ti sia piaciuta. Immagino che vedrai i pomodori e le carote sotto un’altra prospettiva, o sbaglio.
Certo che ci farò un salto! E zampetto anche subito!
Divertiti con il capitolo dedicato a Hermione!

VolandoConTe94: ciao splendore! Sono contenta che non ti sei sentita offesa, davvero! E comunque spero che il finale non ti lasci con l’amaro in bocca. Non me lo perdonerei mai.
Adesso goditi l’incontro di Hermione con…









4.1 – La verità fa male?

Ed eccoci a sabato.
Molti di voi penseranno che sia solo un giorno come tutti gli altri, ma non per me. Non questo sabato, almeno. Ci terrei a ricordare ai più smemorati di voi che io oggi mi devo rivedere con Ayden e non so cosa aspettarmi. Ho passato la bellezza di due ore davanti al guardaroba per decidere cosa indossare. Solitamente vado a colpo sicuro, ma ultimamente la mia ginnastica orizzontale si è ridotta di molto e quindi dovevo scegliere un abito che non mi facesse sembrare troppo disperata o che non desse l’idea della suora di clausura.
Il tempo era clemente e quindi avrei indossato una gonna a balze bianca, una camicetta a maniche lunghe lilla chiaro e un paio di sandali tacco sette che si allacciavano “alla schiava”. Sciolsi i capelli, fingendo di non aver avuto tempo di acconciarli.
Se Ayden era quello di un tempo, i capelli lunghi sciolti lo facevano impazzire.

Come volevasi dimostrare…
La mia camminata sicura, nonostante dentro stessi tremando come una foglia, l’ondeggiare dei miei sinuosi fianchi e dei miei capelli, diedero a Ayden quella che io amo definire “la batosta finale”.

“Ciao Ayden, scusa il ritardo.”
“No, non ti scusare. Hai toppato solo di due minuti. Lo posso sopportare.”

Sorrido, flirtando con lui in una maniera così spudorata che perfino i cani se ne sono accorti.

“Hai già ordinato?”
“No. Aspettavo te.”

Sorrisi, dandogli a intendere ben altro.

“Cameriere? Un caffè, per favore… e per la bellissima donna un…”
“Una cioccolata. Con panna.”

Sono caduta in basso?
Chiacchierammo per un bel po’ di tempo, informandoci a vicenda su cos’avessimo fatto in questi anni di separazione. Scoprii che Ayden era sempre un banchiere che, grazie alle sue competenze in materia, era riuscito a mandare in porto una transazione che avrebbe assorbito altre tre banche, sull’orlo della banca rotta. Lo ricordo bene… Ayden aveva fiuto per gli affari.
E anche per qualcos’altro…
Io invece gli dissi che scrivevo di sesso su una rivista del Times. Mi chiese un riassunto, ma da gran signora bastarda qual sono, gli dissi che doveva almeno leggersi un mio articolo. Poi gli avrei dato tutte le anticipazioni che voleva… magari sotto le lenzuola.

“… mi sembra incredibile di essere qui con te. Pensavo non volessi più vedermi.”
“Ayden, non sono più una ragazzina. Avevamo bisogno entrambi di una pausa e ce la siamo presa.”
“Non ho mai pensato che tu fossi una ragazzina, Mya…”

Bene. Sta flirtando anche lui. E’ fatta.

“E cosa pensavi?”
“Che sei una donna e molto bella, devo dire.”

Se i suoi occhi avessero le mani, giuro che potrei urlare all’orgasmo in questo momento.

“E tu sei rimasto il solito fascinoso uomo che ricordavo.”

Accavallare le gambe alla “Basic Instinct” è sinonimo di vacca slavata?

“E i tuoi ricordi come sono? Nitidi o sfocati?”

E se la sua voce fosse di lana, credo che prenderei fuoco.

“Ho ricordi nitidi di noi, ma altri sono sfocati.”

Chiedimelo, ti prego. Chiedimelo adesso e se vuoi ti regalo un amplesso qui, davanti a tutti! Chiedimelo!

“Quali, se posso chiedere?”

Non sapevo che fosse un mago. Me lo sono ritrovato vicino senza che me ne accorgessi. La sua mano è abbondantemente e noncurantemente abbandonata sulla mia gamba, molto vicina all’inguine.

“Ti è sempre piaciuto sentirtelo dire, non è così?”
“Vedo che ti ricordi ancora di certi… particolari.”
“Non li ho mai dimenticati, Ay…”

Quel tira e molla erotico mi stava portando allo sfinimento. Dio! Era una vita che non facevo un sesso con la “S” maiuscola e ora che ne avevo l’occasione, questo si mette a tergiversare. Merlino, fa qualcosa!
E Merlino qualcosa fece, ma non la cosa che volevo io. Non in quel momento, per lo meno.
Come si chiama quella cosa che arriva quando non deve arrivare?
Il tempismo.
Dalla porta del bar, che si è aperta con un delizioso tintinnio, è entrato il mio tempismo.
E indovinate come si chiama il mio tempismo? Esatto: Draco Lucius Malfoy.
E non era solo.
Poco dietro di lui vi era una sventola che avrebbe fatto concorrenza a Jennifer Lopez. Tette e culo fuori, pancia in dentro, le labbra sembravano due canotti da rafting e trucco pesante.
Ma l’aveva abordata sulla Elisabetta I? Beh, dopotutto non erano affari miei quelli, e continuai a prestare l’attenzione a Ayeden?
Dov’eravamo rimasti? Ah, sì! Dovevamo rincasare per fare sesso.

“… andiamo?”
“Sì, andiamo.”

Sento la sua mano scivolare dolcemente sul mio fianco sinistro e finalmente tra poco riscoprirò quel calore su tutto il corpo.
Ma prima di uscire, ho avvertito una fitta al collo. Mi sono girata e ho visto gli occhi di Malfoy che mi guardavano famelici. Sì, famelici.
Avvertii una strana sensazione alla bocca dello stomaco quando vidi quella bambola gonfiabile appiccicare i suoi canotti alle labbra di Draco.
Uscii dal bar, imponendomi di pensare a Ayden.









MySpace:
Capitoletto di transizione che però finalmente è arrivato. Giuro che io per prima non vedevo l’ora di postarlo, visto che la Dramione è la mia tipologia di storia preferita.

Bene.
Il linguaggio dovrebbe essere stato un po’ meno spinto dell’altra volta, in caso contrario, sapete benissimo come fare per farmelo notare.
Besitos!

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Capitolo 15
*** 4.2 e 4.3 - Prendi due paghi uno ***


4.2 e 4.3 - Prendi due e paghi uno ‘Sto giro, farò una cosa che non faccio mai, ma lo faccio solo per voi. Il capitolo che andrete a leggere riguarda la coppia Lav-Lav/Ron-Ron.
Ma è cortissimo. Nemmeno una pagina di Word, così, nella mia infinita clemenza, ho deciso che assieme a questo posterò quello successivo, dedicato alla Ginny/Blaise.
Mi si rizzano i capelli a fare una cosa simile, ma comprendo perfettamente che lasciarvi a bocca asciutta in questo modo, non sarebbe stato salutare.
Per me.
Anche perché, postando due capitoli insieme, ci si può avvicinare sempre di più alla nostra coppia preferita, no? ^^ *se la tira*
Però adesso voglio ringraziarvi come si deve:

Rebecca Lupin: oh! Benvenuta! Davvero grazie per le belle parole. Sono stata felicissima di sapere che la storia ti ha appassionata, soprattutto per l’ironia.
Spero di poterti vedere anche la prossima volta! Adesso goditi questo doppio aggiornamento!

meeko: tranquilla, e che sei abbastanza originale! Io avrei detto: trallallallalà, che di originale non ha proprio niente!
Gelosia? Non credi di star correndo un po’ troppo? Diciamo che è una sensazione spiacevole, per parlare di gelosia ce ne vorrà ancora parecchio, credimi. Ma sono contenta che la storia ti “intrippi”, grazie per avermi insegnato un nuovo termine da infilare nel mio vocabolario.
Se fosse per te, Draco dovrebbe essere perennemente nella storia, ma mi piace farti – come si dice in dialetto veronese – “strangozzare” e cioè, farti penare fino a rasentare la sodomia.
Davvero la Dramione non ti piace? o.O Io credevo di sì da come facevi il tifo per loro, ma sono contenta di avertela fatta piacere un po’ di più.
Grazie per aver commentato e spero tu possa gradire questo aggiornamento doppio. Un bacio,
callistas.

_araia: almeno non dirmi dove sei stata, che ho la bava alla bocca… è stato bello? Com’era il tempo? Ti sei “pocchiata” nell’acqua? Cos’hai mangiato? Che costumino avevi? C’erano dei bei manzi? Hai dormito fino a tardi? Sei stata a fare dei giretti? Ma soprattutto… mi hai portato un souvenir?
Ecco. Dopo essermi fatta un po di ca..i tuoi, mi sento meglio! ^^
Hermione e Draco, Hermione e Draco, Hermione e Draco… sempre e solo loro due! Possibile che non sai pensare ad altri? ^^ ^^ ^^
Hihihihi… sono contenta che questi due ti prendano bene, davvero! Comunque la matassa verrà sbrogliata, ma con calma che non c’è fretta. Però devo ammettere che neanche le altre tre coppie ti sono proprio indifferenti, eh? Adesso però guarda come se la cavano Lavanda e Ginny.
Aspetto un tuo commento! Bacioni!

Mary_Whitlock: ok, ok… ci siamo autoflagellate abbastanza, ehi… POSA IL GATTO A NOVE CODE! Ok…
Dai, non ti preoccupare… per quanti avvisi uno possa mettere all’inizio di un capitolo, non si sa mai le reazioni che un lettore possa avere e nuovamente mi scuso, anche se mi hai detto che è tutto ok. Anzi… mi dovrai scusare a luuuungo, visto che quando si parlerà di Pansy, direttamente o indirettamente, il linguaggio sarà sempre molto più esplicito che non nelle altre coppie. Lei è Samantha Jones e devo cercare di mantenere il personaggio più fedele all’originale che posso.
Detto questo, ti ringrazio per avermi rincuorata. Mi ha fatto piacere sapere che il capitolo ti è piaciuto e spero tu possa gradire questi due.
*rispettosamente s’inchina*

le_montagnine: ok, d’accordo. Non tocco niente. Metti giù quel coltello, che non serve a niente!
Sono contenta che la scena tra Hermione e Ayden ti sia piaciuta. Mi sono divertita un casino a scriverla, come tutta la storia, del resto. E ancora hai ragione tu: cosa sarebbe Sex and the City senza la proverbiale Samantha? Se non ci fosse, il telefilm dovrebbe chiamarsi solo… The City e farebbe ca..re, concordi?
Però non è che hai usato il termine esatto, chiamando tentennamenti la reazione di Hermione. Io credo sia più un principio di noia, come con la febbre: prima avverti un leggero pizzicore alla gola, poi passi a metterti il cappotto al quindici di agosto per poi avere la febbre a 3000°. Hermione ha un leggerissimissimissimissimo pizzicore alla gola e successivamente avrà la febbre.
E per quanto riguarda la tua ultima domanda, beh… continuerei a seguire la storia.
Un bacio a te e alla tua – pudica – sorella!

Lione94: accidenti a te, cerca di stare un po’ meno attenta, che altrimenti mi inchiappetti il finale! Ma… ma la smetti di leggere bene i miei capitoli? Altrimenti faccio prima a mandarti la storia completa e la facciamo finita lì, uffa!
Comunque… sono contenta che il linguaggio non sia stato troppo scurrile, anche se la vera Samantha avrebbe fatto e detto di peggio.
Spero che questo doppio aggiornamento possa in qualche modo ripagarti del capitolo corto dell’altra volta.
Un bacio, callistas.

VolandoConTe94: calma, calma! ^^ Sono davvero contenta che ti sia piaciuto e spero che anche i due che posterò oggi ti possano piacere in egual misura.
Adesso vedrai cosa succederà a Lavanda e a Ginny.
Buona lettura!









4.2 – Dettagli non trascurabili.

Cosa vuole comunicarci, di solito, un uomo quando ci regala un gioiello? Che valiamo tanto quanto i carati che lo compongono? O forse, ci sta chiedendo implicitamente di fargli dono di una focosa notte di sesso?
Ma la domanda che si pose Lavanda quel giorno fu… cosa vuole comunicarci un uomo che NON ci regala un gioiello?

“… e starebbe divinamente con i mobili in stile retrò che mi avete descritto.”
“Credo anch’io. Tesoro, tu cosa ne pensi?”
“Dico che il buon gusto nell’arredare casa lo avete solo voi donne. Noi ci limitiamo a pagare il conto.”

Altra sacrosanta verità, fratello.

“Allora cos’avete deciso? Volete dare un’altra occhiata o…”

Ed eccolo, il dettaglio non trascurabile. Dire che Lavanda si era bloccata e assomigliava a una statua di granito era dire niente.

“Diamo ancora un’altra occhiata, se non le spiace.”
“No, no… fate pure…”

Il dettaglio non trascurabile era Ron-Ron. E fin qui, niente di strano.
Il dettaglio non trascurabile MOLTO strano era Ron-Ron che entrava in una gioielleria.
Quel giorno, Lavanda, portò a termine la sua vendita per puro miracolo, visto che in mente aveva solo il suo fidanzato che entrava in una gioielleria tutto furtivo, come se non volesse farsi riconoscere da nessuno, cosa mai successa prima.
Conoscendo Lavanda, la ragazza avrà messo in moto il suo cervellino nel modo più sbagliato che la mente umana possa partorire.
Rimase con quel dubbio per molto tempo, chiedendosi come e perché Ron-Ron fosse entrato in una gioielleria tutto furtivo.
Che avesse l’amante? Oppure era per lei perché doveva farsi perdonare qualcosa?
Lo avremmo scoperto solo più avanti.



















4.3 – Quando gli uomini sono troppi.

“Studio legale Sandwall, buon giorno.”
“Ciao Ginny, sono Stanford. Posso parlare con Alfred, per cortesia?”
“Certo, John, glielo passo subito. Signor Sandwall? Posso passarle l’avvocato Stanford?”
“Puoi passarmi chi vuoi.”

Ecco la tipica giornata lavorativa di Ginny Weasley. A volte provo a immaginare come sarebbe se Blaise sentisse il botta e risposta che i due si danno.
Anche se Sandwall preferirebbe dare più la botta, se mi spiego…
Poi ci credo che arriva a sera tutta sfiancata. Io non durerei un giorno: Sarebbe morto di Avada Kedavra molto prima.

Sbonf.
Il rumore di una – di mille – pratica che viene bellamente sbattuta su una scrivania. Ripeto: questo con me non durerebbe nemmeno mezza giornata.

“Queste pratiche devono essere registrate in contabilità entro stasera, Ginny. Domani abbiamo il controllo fiscale e non voglio farmi trovare impreparato.”

Quando Ginny vide la pila di cartelle, tutte rigorosamente imbottite come un panino a otto strati del McDonald, sgranò gli occhi.

“M-mi scusi, signor Sandwall, ma… non sarebbe più un lavoro per la contabilità, questo?”
“Cosa vuoi dirmi?”

Quando fanno i finti tonti proprio non li sopporto! Rettifico: questo non durerebbe proprio mezzo secondo con me!

“Beh… il centralino in questo periodo è bollente e io per stasera non riuscirei a finire il lavoro…”
“E’ una tua peculiarità discutere gli ordini del tuo capo?”

Ok. Devo stare calma o finisco davvero ad Azkaban. Ma la mia amica fa sempre tutto quello che questo le dice? Ma che ha nel cervello? Segatura?

“N-no, certo che no, signor Sandwall, ma…”
“Comunque non ti preoccupare. Mi fermerò e ti aiuterò a registrarle.”

Quando se ne fu andato dall’ufficio di Ginny, la ragazza si buttò contro lo schienale della sedia.

“Mandarlo a fare in culo, no?”

Santa donna! Ecco, vi presento quella che potrebbe essere la sorella gemella di Pansy. Si chiama Isabella, ma preferisce essere chiamata Isa o Bella, mai il suo nome per intero altrimenti vi stacca la testa a morsi.

“Me le paghi tu le bollette?”

E anche Ginny non ha tutti i torti.

“Non dirmi che Blaise è ancora a piedi con il lavoro?!?”
“Purtroppo… io davvero non capisco che ci stia succedendo, Isa… Alfred che non mi lascia vivere in pace un attimo, Blaise che non riesce a tenersi stretto un lavoro per più di un anno di fila…”
“Non voglio fare la stronza, ma… Blaise è un tipo serio sul lavoro?”

Avaka Kedavra! Avaka Kedavra! Avaka Kedavra!

“Sì. È molto serio.”
“Ehi, tranqui, eh? Era solo una domanda! Ma allora perché lo licenziano?”
“Che ca… zzo ne so? Ma lo dovresti vedere, Isa… quando trova o perde un lavoro lo noti subito: o sprizza gioia da tutti i pori oppure sembra che sia morta io.”
“Da come ne parli sembra un bambinone…”
“E lo è. È il mio bambinone.”
“Dì… lo sa che Sandwall ti sta sotto?”
“Sì, brava! Vuoi che mio figlio vada a trovare suo padre in prigione?”
“Sei incinta?!?!”

Oh, beata innocenza… era un modo di dire!

“No, Isa… è un modo di dire. Blaise sopporta con molto stile i commenti che gli uomini fanno su di me, ma se vedesse Sandwall all’opera, credimi… finirebbe male. E non per mio marito.”
“Senti… se vuoi, stasera mi fermo con te e ti aiuto.”

È proprio la sorella gemella di Pansy: sembra che se ne freghi altamente di te e dei tuoi sentimenti, ma sa sempre cosa dire o cosa fare al momento giusto.
Questi sono i veri amici.

“Ma no. Tuo figlio ti starà aspettando… e poi non dovevi portarlo al cinema?”
“Tranquilla, ce lo porto domani sera.”
“Ti chiederà qualcosa in cambio.”
“Il McDonald come minimo, ma farò questo sforzo.”

Si abbracciarono.

“Grazie, Isa… grazie davvero.”
“Un’altra cosa… ieri sera mi ha chiamato mio padre. Non so se te ne ho mai parlato, ma ha un’azienda di trasporti.”

Ginny capì immediatamente e al volo quello che l’amica/collega le stava per dire.

“S-sì… me ne avevi accennato una volta…”
“Ah, ecco… mi sembrava, comunque… un trasportatore si è ritirato e si è messo in proprio. Il mio papi sta cercando un camionista. È un lavoro duro, ma la paga è molto buona. E poi nulla vieta a Blaise di fare carriera, se lo volesse.”

Si può provare una riconoscenza così tale da voler donare i propri organi alla persona che ti sta aiutando in questo momento? Io dico di sì.
E anche Ginny.

“Dio, Isa… grazie mille, davvero! Sei… un portento!”
“Figurati… il papi era in crisi e visto che Blaise è senza lavoro ho pensato a voi. Dai, mettilo via prima che Pene-Che-Gocciola ritorni.”

E porse a Ginny il biglietto da visita della ditta di suo padre. Ginny lo mise frettolosamente nella borsa e continuò a lavorare.
Forse qualcosa stava iniziando ad andare per il verso giusto.









MySpace:
E poi ditemi che non vi voglio bene.
Allora… qualche problema sta sorgendo anche nella perfetta coppia Lavanda/Ron. Che diavolo avrà in mente il rosso, entrando in una gioielleria? Non le aveva mai regalato niente e ora entra tutto quatto-quatto, per non farsi riconoscere.
Qui gatta ci cova…
Ginny.
Ecco una tipica giornata lavorativa per Ginny Weasley in Zabini. Voi arrivereste mai a sopportare una tale situazione per degli anni, o fareste fuori prima il vostro principale? Mmmm…
Spero che i capitoli vi siano piaciuti, il prossimo riguarderà Pansy, di nuovo e quello dopo ancora… Hermione avrà degli scambi di opinioni con qualcuno…
^^
Ovviamente me bastarda si rifiuta di dirvi altro. Penate, ragazze mie… penate!
E ciao ciao!

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Capitolo 16
*** 4.4 - Come far funzionare una relazione ***


4.4 - Come far funzionare una relazione Ciao a tutte!
Sono contenta che il doppio aggiornamento abbia suscitato interesse, ma non abituatevi… non sarò più così clemente, a meno che non mi ritrovi nuovamente con un capitolo corto, allora sì.
Dunque, Lavanda ha iniziato a mostrarci un lato del suo carattere, che non è cambiato dai tempi di Hogwarts, mentre Ginny ha avuto la sua dose quotidiana di avances sessuali.
Che faranno le due?
Lavanda chiederà spiegazioni a Ron o preferirà continuare a farsi le sue congetture mentali?
E Ginny? Si licenzierà o lascerà che Sandwall continui?
Mmmm… io lo so, ma voi no, quindi vi toccherà aspettare.
Ma lasciamoci alle spalle queste congetture e procediamo con la lettura del capitolo, partendo prima dai ringraziamenti.

_araia: sì dai! Pa-pi-ro! Pa-pi-ro! Pa-pi-ro!
Per rispondere alla tua domanda, no. Ron e Lavanda non sono sposati. Ecco. Ora puoi lavorare di fantasia. Ginny invece dovrà sopportare Pene-Che-Gocciola ancora per un bel po’…
Goditi questo capitolo e lo spoilerino che ho messo in fondo.
Tra poco si comincia!

Rebecca Lupin: ciao! Chissà perché a tutte sta sulle gioie…mah… sono contenta che il soprannome ti sia piaciuto, così come spero che possa essere di gradimento anche questo capitolo.
Dell’ultima parte non saprei cosa dirti… la mia titolare è una donna.
Enjoy the chapter!

PiccolaJ: ciao! Sono contenta che ti sia piaciuto. Spero tu voglia continuare a seguirmi, visto che la storia entrerà nel vivo, tra poco.
Un bacio!

Mary_Withlock: ciao cara!
Più che licenziata, Ginny si sarebbe buttata sotto un ponte, ma questi sono punti di vista. E per quanto riguarda Ron mi spiace, ma… temo che dovrai aspettare l’evolversi della storia.
^^
Un bacione!

Lione94: fastidiosa? Oh, che termine esagerato! Direi che schifosa bastarda rende meglio!!! Ma non puoi far finta di non capire? Cos’è? Devo mettermi a scrivere in ostrogoto?
E comunque, la storia per intero non te la mando, ecco! Cos’ì impari!
Mi raccomando, Isa! Isa! O Bella, se preferisci (come Twilight), altrimenti quella non perdona!
Mi fa piacere che tu sia contenta per Ginny. Io credo che un po’ di fortuna debba girare un po’ per tutti, no? E Ron? Beh, Ron è sempre Ron… e stavolta non ti dirò niente, altrimenti altro che finale bruciato… MI FAI TABULA RASA!
Un abbraccio anche a te (anche se non te lo meriti).
Callistas

Meeko: mi fa piacere essere considerata un interessante diversivo. Comunque sì, non ti preoccupare. Ho capito perfettamente quello che intendevi, solo che ho voluto mettere le mani in avanti, per modo di dire. E posso anche dirti che forse la gelosia non sarà tanto presente in questa storia perché, e non perché l’ho scritta io, s’intenda, è una storia diversa: non ci sono adolescenti con gli ormoni in subbuglio, ma donne fatte e rifatte che sanno gestire la gelosia con ironia e presenza di spirito.
Come avevo già detto, c’è stato un periodo di crisi generale e chi aveva il lavoro doveva tenerselo stretto quindi Ginny ha dovuto mordersi la lingua e sopportare il suo datore di lavoro.
Lavanda.
Chissà perché tutte si fermano su di lei… beh, che è paranoica avresti dovuto già capirlo quando ha fatto la scenata a Ron, credendo che amasse ancora Hermione. Diciamo che ho voluto dare una maggior marcatura a questo lato del suo carattere, che Ron magistralmente sa come aggirare.
Ti ringrazio per il complimento *arrossisce*
Eccoti l’aggiornamento della Pansy-Harry!
Bacioni!

VolandoConTe94: addirittura ti faccio fare un film mentale? Così brava sono? ^^
Comunque sono contenta di farti immaginare le scene e forse, non vorrei dire una castronata, ma secondo me è perché i capitoli sono corti e non tanto concentrati di informazioni: il lettore, quindi, si può concentrare su una scena alla volta e immaginarla nella propria mente.
Poi magari non è vero niente…
Se vuoi sapere cos’ha fatto Ron dovrai continuare a leggere, e lo stesso vale per Ginny che forse avrà una vendetta molto più sottile.
E sono contenta che Isa ti piaccia.
Ciu ciu!

Le_montagnine: ciao care! X Ele: la tua battuta sulla gioielleria e sui soldi che se ne vanno mi ha fatto morir dal ridere! Non avevo mai immaginato questo lato della medaglia, anche se è assolutamente vero!
Scusa, ma mi sembra che tua sorella svenga un po’ troppo spesso. Non è che è meglio portarla da un dottore? Comunque Elli… giuro che non ci ho fatto caso! Ho pescato il primo nome che mi è venuto in mente (tra l’altro, conosco anch’io una ragazza pazza che si chiama Isabella, chiamata Isa, appunto e se osi chiamarla con il nome intero ti stacca la testa!)
Oddio! Suor Nausicaa? Quella santa donna! Ricordi che ce ne dava tante!, ma tante!, ma tante!…
Per rispondere alla tua domanda, diciamo che non è colpa di Blaise. Capita a tutti quel periodo in cui le cose vanno storte, no? Io, per esempio, ci vivo da quando sono nata… e anche per Blaise è la stessa cosa. Su di lui non mi sono soffermata più di tanto, perché era un personaggio secondario, anche se compare spesso. Però la mia mente malata (come Santo Hannibal da Lecter mi ha insegnato ad avere…) mi ha fatto immaginare Blaise che lavorava sotto datori di lavoro svogliati, o che il lavoro non fosse adatto a lui, queste cose qui, insomma.
Spero che questo capitolo Pansy-Harry ti piaccia. Scusa, ma il sonoro ancora non lo posso mettere, quindi leggilo tu a tua sorella e metti i “bip” quando credi sia necessario.
Un bacione!









4.4 – Come far funzionare una relazione.

Non ci siamo ancora parlate da quando dissi alle ragazze che avevo incontrato Draco. Sapevo che a Pansy per digerire la cosa serviva tempo, ma io iniziavo a soffrirne.
E tanto anche.
Non avevo il coraggio di presentarmi da lei ed esporle tutti i miei dubbi sul fatto che lei forse non aveva completamente dimenticato il biondastro e quindi aspettavo una sua chiamata. Certo, il danno l’avevo fatto io e quindi sarebbe toccato a me rimediare, ma il solo pensiero, il dubbio che Draco non fosse stato definitivamente cancellato dalla sua vita, mi faceva desistere.

“… pensavo che non ci sarebbero stati altri sulla prima pagina di copertina. Mi sembrava che l’esclusiva fosse stata firmata. Bene. Mi faccia sapere, allora.”

Pansy Parkinson era una purosangue Serpeverde, balzata a fidanzata di Draco, balzata a fidanzata di massa e infine sbalzata sulla strada.
Il suo faro nella notte l’aveva salvata da una vita da spostata e l’aveva riportata sulla retta via. Le aveva dato un lavoro in base alle sue capacità e poi, vista comunque la sua mente brillante, era diventata la sua assistente personale.
Tutto, e dico tutto, passava dalle sue mani. Appuntamenti, visite, interviste… tutto passava prima da lei e, solo dopo aver fatto una scrematura degna di questo nome, sottoponeva al suo Harry ciò che più gli avrebbe fatto comodo per la sua carriera.
Harry, dal canto suo, si fidava ciecamente di Pansy, anche perché fino a quel momento, grazie alla sua capacità oratorie e alle sue doti di convincimento, la ragazza aveva rimediato a Harry tanti di quei contratti, tra film e pubblicità, anche in ambito socio-culturale, che il ragazzo avrebbe dovuto vivere di pippe per qualche mese, visto che era oberato di lavoro.
Anche se acida come un limone andato a male e stronza quando l’occasione lo richiede, Pansy sa essere anche molto grata a chi sa darle un’opportunità.
E con Harry era uno scambio continuo di ringraziamenti in fluidi corporei…
Questo è, secondo Pansy, il modo giusto di far funzionare una relazione.




Una settimana.
Una settimana è passata dal nostro pseudo litigio e solo dopo questo periodo di tempo, Pansy si è fatta avanti, bussando alla porta di casa mia.

“Arrivo, arrivo! Ma chi è che rom…”

Pensavo di non vederla più. Me ne sono fregata di tutti i miei lambiccamenti fatti fino a quel momento e l’ho tirata dentro con un abbraccio da spezzarle la schiena.
Anche lei ha contraccambiato.

“Mi dispiace! Mi dispiace!”
“Tranquilla. Va tutto bene…”

Odio fare la fontana davanti a Pansy. Lei non ha mai potuto soffrire le lacrime da quando ne aveva versate in quantità sufficienti per tutto il pianeta per colpa di Malfoy e quindi abbiamo sempre cercato di non farci vedere piangenti da lei. Anche se, comunque, conoscendo il tipo, era impossibile piangere in presenza di Pansy, o se lo facevi, era per via delle risate.

“Mi dispiace, Pan… davvero. Pos-possiamo parlarne, per favore?”
“Ero venuta per questo.”

Ci accomodammo in salotto. Preparai qualcosa di fresco da bere e qualche salatino, visto che la cosa si preannunciava lunga ed estenuante.
Specie per quello che avrei dovuto dirle io.

“Non volevo sbottare in quel modo, Herm, ma… mi hai preso alla sprovvista.”
“Lo so, e mi dispiace! Non ci ho proprio pensato, scusami!”
“Mi prendi per pazza se ti dico che ogni tanto ho come l’impressione di sentirmi il suo sguardo accusatore ancora addosso?”

Oddio Pansy, mi dispiace davvero.

“No, non sei pazza tesoro. È una cosa normale. Dopotutto… ci avevi speso tutte le tue energie in quel rapporto. È ovvio che ti sembri di sentirlo ancora vicino.”
“E mi detesto quanto lo penso. Harry non si merita un trattamento simile.”
“Pan… visto che hai tirato fuori l’argomento, posso farti una domanda?”
“Dimmi.”
“Non… non è che stai con Harry per rimpiazzare Draco, vero?”

Ecco, ora mi ammazza. Sul serio. Accidenti a me e alla mia boccaccia!

“No. Sto con Harry perché sto bene con lui. E’… difficile da spiegare, ma quando sono con Harry, io… io sento che potrei andare in capo al mondo con lui. E Draco non è mai entrato nella nostra vita, tanto meno quando facciamo sesso.”

Dire che mi sento rincuorata è dire niente. Grazie, Pan!

“Oh! Ho procurato un paio d’ingaggi niente male a Harry oggi. Dovrà lavorare a stretto contatto con un paio d’oche senza cervello, ma non me ne preoccupo…”

La lascio parlare, visto che non sa reggere una situazione pesante per troppo tempo. E a me sta bene così. Le parole di Pansy sono state sincere: tra Harry e Pansy non c’è il fantasma di Draco. Diciamo che è solo una nuvola che verrà spazzata via alla prima occasione.
Questo, invece, è il mio modo di far funzionare una relazione: confrontarsi.









MySpace:
Eccoci qui. Giuro che non vedevo l’ora che questa parte introduttiva finisse. Dal prossimo capitolo vedremo entrare in azione la nostra coppia preferita.
Piccolo spoiler per voi, che vi amo (platonicamente) da morire!

“Cosa stavi scrivendo?”
“La ricetta della Torta Paradiso.”
“E l’ingrediente principale è il sesso? Verrebbe fuori un’ottima torta, Granger…”

Allora? Vi ho incuriosite almeno un pochino pochetto?
Vi aspetto venerdì per l’aggiornamento!
Un bacione!

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Capitolo 17
*** 5.1 - Leggende metropolitane, miti e luoghi comuni ***


5.1 - Leggende metropolitane, miti e luoghi comuni Oddio!
Finalmente ci siamo! Mi prudevano le mani dalla voglia che avevo di pubblicare questo capitolo incentrato, indovintate un po’, sulla coppia che stavamo da tempo aspettando! Dalla foga che ho di scrivere i ringraziamenti, continuo a sbagliare!
Dai, procediamo!
Questo capitolo lo dedico a voi con tutto il cuore, che siete arrivate fino a qui. Ma prima, vorrei come sempre ringraziarvi per il sostegno che mi avete dimostrato!

Mary_Whithlock: ciao cara! Sono contenta che il capitolo ti sia piaciuto, anche se io stessa per prima non vedevo l’ora che tutto questo sbrodolamento finisse per poter iniziare con la storia che più mi interessava.
Ti ringrazio per i complimenti. Mi fanno sempre un gran piacere, soprattutto quando mi dicono che scrivo bene. Sono reduce da un’esperienza scolastica in cui in italiano non eccellevo proprio, ma ho notato che continuando a scrivere (cagate, soprattutto…) qualcosa è migliorato. Grazie davvero!
Comunque, per farti un riassunto: Hermione è Carrie, Lavanda è Charlotte, Ginny è Miranda e Pansy è Samantha. Spero tu le abbia prese tutte. Comunque il film è stato stupendo e mi ha fatto morir dal ridere. Infatti, per omaggiarlo, ho inserito alcune battute di esso nella mia storia.
Ma basta! Non voglio annoiarti ulteriormente, anche perché non vedo l’ora che tu legga questo capitolo per dirmi cosa ne pensi.
Un bacio con strangolamento!

_araia: ciao carissima! Allora, se continuerai a leggere la storia, capirai cosa vorrà dire il gesto di Ron. Di Pansy posso solo dirti che alcuni fantasmi non sono stati del tutto spazzati via e quindi, bisognerà soffrire un po’ per capire cosa la moretta voglia fare veramente.
Per lo spoiler, spero non ti deluda il contesto nel quale l’ho inserito. Depenna dalla tua mente immagini pornografiche o quant’altro perché non ce ne saranno. Ricordati che siamo ancora all’inizio e loro alle spalle hanno anni di attriti.
Ti lascio leggere il capitolo in santa peace.
Goditelo!

Lione94: io li chiamo così quelli che hanno la tendenza a bruciarmi il finale.
Però… te le fai e te le dici? Comunque anche se mi avessi scritto solo “continua così” non mi sarei arrabbiata per niente. Anche a te, voglio fare una precisazione: nonostante si siano chiarite, Pansy avrà un ultimo scoglio da superare. Ma questo lo vedremo più avanti.
Riguardo allo spoiler… leggi il capitolo. A parte il finale, mi pare quello che mi è riuscito più migliore (w l’italiacano)
Concordo con te.
Baci!

Le_montagnine: guarda, di padre Eminem ho qualche vago ricordo, ma di te, Suor Nausicaa e Santo Hannibal mi ricordo perfettamente, specie per i vostri dialetti! Non capivo una mazza, visto che io sono di Verona… mi fossi messa a parlare pure io avremmo fatto una cagnara!
X Isa: sta tranquilla. Quando leggerai la scena della Torta Paradiso, capirai perché ho scritto così.
X Ele: piccolissimissimo?
^^
Spero vi piaccia! Un bacio!

Kiamilachan: detta così sembra quasi catastrofica! ^^ Comunque il succo è quello… sono contenta che tu sia d’accordo con la MIA Hermione sul miglior modo per far funzionare una relazione, ma ancor di più che lo spoiler ti sia piaciuto. Giuro! Se voi eravate in ansia per leggerlo, io lo ero per via del pubblicarlo!
Comunque tranquilla… di scene hot non ce ne saranno, se non evocate tramite ricordi, ma mai descritte sul momento.
Mando un bacio anche a te e ti lascio leggere in pace!

Rebecca Lupin: guarda, le hai azzeccate tutte! E anch’io adoro Samantha, ma non disdegno nemmeno le altre. Ognuna di loro è speciale e divertente a modo suo, io le preferisco tutte!
Sono contenta che alcune battute te lo ricordino, visto che le ho prese proprio da lì. Mi sembrava un omaggio carino, anche perché certe battute ci stavano proprio bene!
Un bacio e goditi la tua coppia preferita!

Meeko: vera tempesta? Questo sarà un uragano! Comunque staremo a vedere se quello che hai immaginato si avvererà. Tranquilla… i momenti bui non sono ancora finiti… muahahahahaha!!!
So che sono stata bastarda. C’erano molte frasi che potevo usare per darvi le anticipazioni, ma alla fine ho scelto la più carina e quella che più si avvicinava alla personalità del biondino.
Spero tu abbia gradito.
Eccoti la dramione!

VolandoConTe94: no, mi spiace. Pansy è una MIA esclusiva e ne sono molto gelosa quindi… niente da fare. Adesso voglio lasciarti con la lettura di questo capitolo, sperando che ti piaccia, ma visto da come lo aspettavi, direi proprio di sì.




X TUTTE!

La parte introduttiva l’ho pescata da Internet e, oltre a farmi spaccare in tre dalle risate, mi sembrava adatta per il capitolo, quindi non fate facce strane se pensate di aver già letto ‘sta cosa.
Grazie e buona lettura!!!








5.1 – Leggende metropolitane, miti e luoghi comuni.


Dicasi di leggende metropolitane, miti e luoghi comuni, quell’insieme di situazioni che vengono passate di parola in parola, di bocca in bocca, di mano in mano e che vengono prese per verità assolute.
Ovviamente, passando attraverso la bocca e le mani di mille e più persone, qualcosa viene aggiunto e qualcosa viene tolto. Io credo che se fosse un business, l’ideatore di tali cagate farebbe soldi a palate.
Sfortunatamente c’è chi sfata questi miti, talvolta scombussolando le vite di coloro che ci avevano creduto fermamente.
Esempio!
Leggende metropolitane sul sesso.
Esempio numero 1: lavarsi con la coca cola dopo un rapporto sessuale impedisce di restare incinte.
No dico… non ci si crede, vero? E poi… è provato scientificamente che la Coca Cola non è affatto uno spermicida efficace.

Esempio numero 2: si può restare incinta solo con un bacio.
Ragazzi, ragionate un attimo, altrimenti che ci hanno dato i neuroni a fare che? Se si rimanesse incinta solo con un bacio, vi immaginate la quantità spropositata di aborti o di donne che scarrozzano in giro il pancione? Dai, su! Fatemi il piacere!
E se non sono stata sufficientemente chiara, si può restare incinta solo con un rapporto sessuale completo. E se lo sperma non entra in contatto con la vagina non c'è alcun rischio: quindi ragazzi continuate a limonare in tranquillità.

Esempio numero 3: è impossibile restare incinta se il rapporto sessuale dura meno di un minuto.
No, dico… ma che vi insegnano a scuola, si può sapere? Certo… se il nostro lui è soprannominato Speedy Gonzales non siamo al riparo da alcun rischio. Ma poi… è divertente avere un rapporto brevissimo, oltre ad essere evidentemente poco soddisfacente?
E la sicurezza? Dove la mettiamo? È rischioso se non ci proteggiamo. Il contatto fra sperma e vagina può sempre avvenire anche se non c'è eiaculazione, perchè il liquido che fuoriesce prima dell'eiaculazione contiene ugualmente spermatozoi. Per questo non ci stancheremo mai di ripetere che il coito interrotto è un metodo rischioso, e anzi a ben vedere, non è da considerarsi un metodo anticoncezionale.
Merlino… in fatto di conoscenza sul sesso non mi batte nessuno!

Esempio numero 4: se si fa sesso durante il giorno non si resta incinta, mentre di notte si.
Scusate… ma a me ‘sta cosa fa ridere da matti. Gli spermatozoi non sono vampiri, e sono "sveglissimi" sia di giorno che di notte, insomma, in qualsiasi momento! Quindi ricordatevi di usare il preservativo anche di giorno.
Dio santo…

Esempio numero 5, il mio preferito: chi si è masturbato molto da giovane ha già consumato tutti gli spermatozoi.
E io sono Madre Teresa di Calcutta.
Ragazzi e ragazze, vi prego… questa è una mia supplica personale: usate il cervello! Ma dico io… se uno è stato un pippaiolo da giovane non vuol dire un benemerito cazzo (giusto per stare in tema)!!!!! Se così fosse il genere umano procederebbe verso l'estinzione!
Gli spermatozoi non sono una medicina: non hanno la data di scadenza e tanto meno sono contati! Con l’età numero e mobilità diminuiscono, ma questo non esclude la gravidanza!

Ecco la mia classifica top-5 delle cazzate madornali che sento per caso o che leggo sui giornaletti delle ragazzine in calore.
Ora, vorrei passare a un luogo comune… molto comune che col sesso non c’entra niente.
Ma c’entra tanto con la sfiga.

Ricordate quando sabato mi sono incontrata con Ayden al bar? Ecco… quando siamo andati a casa mia ho fatto una carrellata di tutte le posizioni che ci piaceva assumere quando stavamo insieme e, ragazzi… credetemi se vi dico che Ayden sa come usare le mani…
Tutta allegra e soddisfatta, il mattino successivo ero uscita per una passeggiata per le vie di Londra. Dare un’occhiata alle vetrine, mentre sorseggio un caffè da asporto è sempre stata per me l’apoteosi del piacere, orgasmo a parte.

Ero davanti a una vetrina di Versace, uno stilista che adoro letteralmente. Stavo per entrare perché avevo addocchiato una sciarpa molto trendy quando chi mi vedo?
La mia Sfiga.
Prima che si accorgesse di me, mi sono allontanata come se avessi preso la scossa e ho proseguito il giro. Inutile dire che l’umore era sceso vertiginosamente sotto i tacchi delle mie costosissime Manolo Blanhik.
Ma quando si dice che la fortuna è cieca ma la sfiga ci vede benissimo, questo non è un mito, una leggenda metropolitana o un luogo comune, ma una verità scientificamente testata che ha una propria base e un solido fondamento di millenarie tradizioni alle sue spalle.
Ma che in questo momento sta sulle mie di s… palle.

Proseguo il mio giro e mentre osservo le ragazze che entrano da Dior con l’aria di chi ha appena ricevuto il più bel ragalo di Natale, non posso fare a meno di sorridere, ritrovando in quei visi la spensieratezza che caratterizzava anche me alla loro età.

Facciamo un salto in avanti di un paio di giorni…
Sono di nuovo in giro per Londra a farmi i fatti miei quando seduto su una panchina al parco lo rivedo. Merlino, ma è un’ossessione! Faccio per andarmene, sperando che la SS (no, le forze armate hitleriane non c’entrano niente qui, ma la Signora Sfiga) guardi da un’altra parte, ma niente.
Devo starle particolarmente simpatica.

“Ehi, Granger!”

Mi stampo in faccia il più falso dei giudaici sorrisi e mi giro, sperando che capisca che la mia voglia di parlare con lui è pari alla voglia che ho di diventare come Susan Boyle – con tutto il rispetto per la sua voce.

“Malfoy… è sempre un dispiacere vederti…”
“Io non posso dire lo stesso, però…”

Oddio… ecco che riattacca con i doppi sensi. Merlino… perché ho dimenticato a casa la bacchetta?

“Se non hai altro da dirmi io andrei…”
“In effetti avrei qualcosa da dirti.”
“Mezzosangue, so_tutto_io, mezzosangue zannuta, saccente, odiosa, secchiona, antipatica… ora che ti ho risparmiato la fatica ti saluto furetto.”

Sono questi i momenti che mi fanno sentire orgogliosa di me stessa, quelli in cui immagino gli occhi ammirati delle mie amiche, mentre lascio Malfoy senza parole.

“Non era esattamente ciò che avevo in mente…”

Oddio… ma perché non capisce mai quando è ora di evaporare?

“Allora ti ascolto, ma muoviti perché non ho tutto il giorno.”
“Come siamo diventati cortesi…”

Faccia da sberle! Nemmeno fosse Murdoch dell’A-Team!

“Malfoy? Spicciati.”
“Mi chiedevo come mai non sei entrata da Versace a salutarmi. Da una vecchia “amica” me lo sarei aspettato.”

E sono questi i momenti in cui la mia finezza da scaricatore di porto riemerge, come se non fosse mai stata cancellata.

“Vecchia sarà tua sorella e amica… devo proprio risponderti? A mai più, Malfoy!”

E finalmente mi giro e me ne vado.

Altro saltino in avanti di un altro paio di giorni.
Sono seduta al mio bar preferito con davanti il mio pc. Sto scrivendo un articolo semplice semplice, mentre sto aspettando la mia ordinazione.
Sono talmente incentrata sul mio articolo che non mi accorgo del cameriere che mi porge il mio cappuccione in una tazza formato famiglia.

“Oh, grazie. Lo metta pure lì.”

Gli dico senza guardarlo. L’articolo mi sta prendendo la mano…

“… e quindi si può dedurre che fare sesso è la cosa che più si avvicina alla nostra espressione di massima felicità.”

Dire che sono pietrificata è dire poco. Giro il volto a destra e se non mi fossi staccata leggermente gli avrei baciato la guancia.
Chiudo di scatto lo schermo del computer, imprecando mentalmente per la Sfiga che regna sovrana nella mia vita da qualche giorno a questa parte.

“Interessante punto di vista, Granger… cos’altro mi nascondi?”

Lui e i suoi doppi sensi! Saprei io dove ficcarglieli!

“Malfoy… sto contando fino a un triglione per evitare di scaricarti addosso la vagonata di bestemmie che ho impegnata nella gola. Non farmi anticipare il conto a uno.”
“Ti ho forse beccata in un momento troppo intimo?”
“Tu l’intimità non sai nemmeno dove stia di casa!”

Devo aver toccato in qualche modo un nervo scoperto, perché i suoi occhi si sono leggermente scuriti e la mascella si è contratta per un secondo.
Bello, sarai il Principe delle Serpi, ma io sono una giornalista e un’ottima osservatrice. Potrei perfino dirti a cosa stai pensando in questo momento.
E l’idea della Legilimanzia prende il sopravvento su di me…

“Cosa stavi scrivendo?”

Sì, sì… cambia discorso. Tanto non mi freghi.

“La ricetta della Torta Paradiso.”
“E l’ingrediente principale è il sesso? Verrebbe fuori un’ottima torta, Granger…”

Merlino, schiantalo!

“Mi stai seguendo, per caso?”
“Dovrei?”
“Non lo so, dimmelo tu. Ti sto vedendo più adesso che non quando frequentavamo Hogwarts!”

Ok. E’ un’esagerazione bella e buona, ma mi serviva un paragone d’effetto.

“Esagerata… comunque non è colpa mia se abbiamo gli stessi gusti.”

Ed ecco che crolla il mondo!

“Io e te? Gli stessi gusti? Tu non sei Malfoy… secondo me hai preso la Pozione Polisucco.”
“Divertente, mezzosangue…”
“Na… sei decisamente Malfoy… solo lui ha quella particolare inflessione di disgusto quando pronuncia il mio nome, ops! Cognome…”
“Sei davvero irritante, lo sai?”
“Grazie, me lo dicono in molti…”
“E non ti è ancora entrato in zucca?”
“Senti… dimmi cosa vuoi e facciamola finita. Non ti sopporto già più!”
“Non posso voler fare due chiacchiere con te? Da persone civili?”
“Ok… qui stiamo rasentando il paranormale…”

Prendo il mio pc e salvo l’articolo, prima che non accada qualcosa e me lo cancelli, vista la mia sfiga di questi giorni. Chiudo tutto e faccio per andarmene, ma lui sente il bisogno di avere sempre l’ultima parola.

“Ci vediamo, Hermione!”

Lui che chiama il mio nome senza disprezzo o comunque senza una particolare inflessione di disgusto passerà alla storia come leggenda metropolitana.
Parola mia.









MySpace:
Allora? Che ve n’è parso? Spero vi sia piaciuto, perché personalmente ho adorato scrivere questo capitolo.
Bene.
Vi lascio rimuginare su quanto è successo.
Ci vediamo martedì!!
Besitos!

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Capitolo 18
*** 5.2 – Sesso: bugie e tradimenti. ***


5.2 – Sesso: bugie e tradimenti. ç_ç
Buona Pasqua, anche se in ritardo!
Dunque. Finalmente sono riuscita a postare il capitolo che tanto aspettavo e che, da quello che ho letto nei vari commenti, aspettavate anche voi.
Da ora in poi l’aggiornamento su questa coppia sarà regolare, nel senso che ogni 4 capitoli la ritroveremo, quindi… pazientate.
Adesso indovinate a chi tocca? A un certo rosso che è entrato in un certo negozio e che ha fatto insospettire una certa Charlotte…
Spero vi possa piacere come il precedente.
Un bacio!

Mary_Whitlock: ciao tesoro! Sai, non te l’ho mai detto, anche se mi ronzava in testa da un bel pò di tempo… lo sai che il tuo nome fa tanto scrittore di fama mondiale?
No, scusa se te lo dico, ma dovevo farlo, altrimenti non dormivo più di notte. ^^
Ciao gioia! Passata buona Pasqua? A proposito… auguri in ritardo!
Sono contenta che il capitolo ti sia piaciuto. Da ora in poi tra quei due se ne vedranno delle belle. Adesso ti lascio con la coppia Ron/Lavanda, sperando che tutto ciò che è di contorno ti possa piacere.
Un mega ‘braccio!

Eileen_: scusa, ma il tuo non è il nome della mamma di Severo Pitone?
Comunque… intanto benvenuta! Mi fa davvero piacere che tu sia riuscita a leggere la storia e ancor di più che ti sia piaciuta. Fa sempre un enorme piacere sentirsi apprezzati.
Davvero grazie.
Guarda, posso dirti una cosa che poi è una mia peculiarità: io odio i sad ending. Non me ne presentare uno davanti, altrimenti divento isterica. Io sono per gli happy endin, a costo di far risultare tutto una porcata! Le mie storie vanno sempre a finire bene, quindi… se vedi che qualcosa va storto, non piangere, piccina… tornerà tutto a posto!
Per quanto riguarda la coppia Giny/Blaise, arriverà la burrasca anche per loro, non temere ^^, ma si sa che dopo la tempesta torna il sereno, no? Lavanda e Ron, nella burrasca, ci stanno già, o almeno, lui ancora non lo sa, ma quando ci entrerà (oddio che giri!…) invocherà anche Gesù Cristo.
Pansy e Harry… burrasca anche per loro, ma spero che non ti offenderai se ti dico che per saperlo devi leggere i capitoli, vero?
Bene! Ti lascio all’inizio della burrasca Ron/Lavanda. Spero ti piaccia!
Un bacio e grazie ancora per esserti unita ai commentatori di questa storia!
Un bacio, callistas.

_araia: altrettanto anche a te, carissima! Spero tu l’abbia trascorsa bene.
Sono contenta che la prima parte ti sia piaciuta. L’ho presa da internet e ho dovuto assolutamente inserirla. Se avrai la pazienza di continuare a leggere la mia storia, potrà capitare che… non ti dico niente! ^^
Non ti preoccupare. Le pazzie le ho lette, capite e apprezzate.
Un bacione!

Lione94: sono contenta che il capitolo ti sia piaciuto. Io per prima non vedevo l’ora di postarlo. Ed essendo quello che da il via ufficiale alla storia, ho continuato a leggerlo, rileggerlo, cambiarlo, modificando, spostare i periodi… giuro! Volevo fosse memorabile e a quanto vedo lo è stato.
Davvero una tua amica si è lasciata con il ragazzo per quel motivo? O.O Poverina… chissà come c’è rimasta quando ha scoperto che non era vero…
Spero tu possa apprezzare anche questo capitolo.
Un bacio anche a te!

VolandoConTe94: *si tappa le orecchie*
Ciao cara… i miei vicini mi hanno fatto il cicchetto perché hanno sentito qualcuno urlare… la prossima volta, fa un po’ più a piano, grazie.
1_ No, non è una spia, diciamo solo che il Destino è un bastardo con la “b” maiuscola;
2_ Hai troppo ragione! ^^
3_ Grazie mille! ^//^
4_ Anch’io! *sospira*
Ciao anche a te, tesssssoro!

Sunlight_girl: ciao! Mi fa piacere sentirtelo dire. No, Hermione e Ayden si sono rimessi insieme, ma per vedere come va a finire tra di loro dovrai leggere.
Spero che la coppia Ron/Lavanda non ti dispiaccia, visto che adesso tocca a loro.
Baciotti!

Le_montagnine: ciao compagna di class e sorella! Tutto bene?
La frutta?!? Ma dove le trovate fuori queste sparate?!? Mi fan troppo morire dal ridere! Che poi è vero, Suor Nausicaa lo diceva sempre, padre Eminem un po’ meno, mi sembra di ricordare, ma la monaca continuava a ripeterlo.
Padre Mosconi? Eccome se lo ricordo! Ho imparato tanto da lui… è stato il mio mentore… ç_ç che bei tempi… comunque! Adesso basta ricordare altrimenti mi metto a piangere.
Herm cederà al fascino del biondino? Mah… leggere per sapere. Però… non ci vai giù per il sottile con tua sorella… mandarla addirittura di ritorno… che rapporto idilliaco avete voi due…
Adesso vi lascio con il capitolo su Ron e Lavanda, in attesa di quello che più ci interessa.
Baci!

Meeko: il tuo inno di vittoria va più che bene, cara! Spero tu abbia passato una Buona Pasqua.
Mia cara, per leggere di Hermione e Draco devi aspettare che passino Ron e Lavanda, Blaise e Ginny e Harry e Pansy. Solo DOPO ci saranno Draco ed Hermione. Lo so, lo so… ti secca aspettare tanto, e ti giuro anche a me. Però è bello mettere un po’ di suspence, no?
Un bacio anche a te!

Rebecca Lupin: ciao stella! Sono contenta che il capitolo ti sia piaciuto, ma… adesso toglimela tu una curiosità: davvero non hai mai visto l’A-team, quella con il colonnello Smith, Piè Baracus, Murdoch e compagnia bella? O.o
E io che pensavo fossero abbastanza famosi. Comunque, è la storia di un gruppo di “mercenari” se vogliamo chiamarli così, che hanno fatto parte dell’esercito, ma non mi ricordo per quale motivo sono diventati dei disertori e combattono il male, aiutando chi chiede il loro aiuto. Prova a cercarli su internet, sicuramente li troverai.
Goditi la Ron/Lavanda in attesa della Dramione! Baci!









5.2 – Sesso: bugie e tradimenti.

Quante sfaccettature può avere la stessa cosa? O ancora… quanti lati può avere la stessa medaglia? Ovviamente due, il bello e il brutto, se vogliamo catalogare le cose con i tipici due estremi. Bello-brutto, caro-economico, salato-insipido… chiaro, no?
Ma le sfaccettature di mezzo? Dove le mettiamo, quelle?
Oggi siamo tutte all’Enrico VIII a pranzare. Stanno facendo vertere la discussione su di me, come se fossi così sciocca da non essermene accorta. Sanno del mio incontro con Ayden e dire che vogliono sapere tutti i dettagli, compresi quelli piccanti da parte di Pansy, è dire niente.

“… che volete che vi dica, ragazze. Ayden è rimasto sempre lo stesso.”
“Ma la smetti di girarci intorno? Scopa ancora come un Dio?”

Mezza sala si è voltata. Io e Ginny siamo dello stesso colore dei suoi capelli, mentre Pansy è ancora sporta verso di me, in attesa della risposta.
Ma la decenza non sa nemmeno dove stia di casa?

“Sarebbe cosa gradita se abbassassi il tono di voce, tesoro. Ci stanno guardando tutti.”

E come se se ne fosse resa conto solo in quel momento, Pansy raddrizzò la schiena e guardò tutte le donne presenti in sala che chinarono subito lo sguardo sui loro piatti, mentre gli uomini avevano il radar acceso e puntato su di me, in attesa anche loro della mia risposta.

“Ma che avete da ascoltare, voi? Che c’è? Mai scopato in vita vostra?”

Cara, dolce Pansy… la voglia che ho di strozzarti è pari a quella che ho di strozzare Malfoy.
Le povere signore presenti hanno iniziato a tossire per dissimulare l’imbarazzo, mentre invece mancava poco che gli uomini applaudissero Pansy, nemmeno fosse stata Maria Callas.

“E tu vedi di rispondere subito!”
“Sì, Merlino! Scopa ancora come un Dio!”

Un “aaahhh” collettivo mi ha dato molto da pensare.
Poi tutti hanno ripreso le proprie attività.

“E lui di te che dice?”

Di nuovo, ho calamitato l’attenzione. D’accordo. Non sapete farvi i fattacci vostri? Vi darò un’idea di quello che ho passato con Ayden.

“Che sono sempre rimasta la stessa.”
“Ed è un bene o un male?”
“E’ un “molto” bene.”

Le dico convinta del fatto mio.

“Racconta tutto.”
“Siamo andati avanti tutta la notte…”

Dando un’occhiata nella sala, vedo molti occhi spalancati di: indignazione per le donne, ammirazione da parte degli uomini.
Signore mie… scopate di più e rompete meno!

“Sembrava una macchinetta. Sotto, sopra, a sessantanove, a novanta…”

L’elenco dei gradi della posizione continua mentre gli uomini ascoltano a bocca aperta. Credo di essere appena stata eletta fidanzata ideale.

“… di lato, di rovescio! Non ne aveva mai abbastanza. Per non parlare di quando l’ho ammanettato a letto.”

Molte sedie si sono spostate e gli uomini si sono diretti tutti alla toilette.

“E poi?”
“In una notte, abbiamo riscritto il manuale del Kamasutra, volume uno, due e tre.”

E le restanti sedie occupate dai restanti uomini si spostarono, dando il cambio di guardia a quelli precedentemente fuggiti in bagno.
E come mai quelli che stanno tornando hanno un sorriso beato in faccia?…

“Fantastico. Devi assolutamente spiegarmi quella dello struzzo, perché voglio provarla stasera con Harry!”

Non riesco ad iniziare la spiegazione, che la stranezza di Lavanda si esternò con un pianto, dapprima sommesso poi più sentito.

“Lavanda, ehi? Che succede?”
“Scu-scusate… adesso passa…”
“Tesoro che succede?”

Incoraggiata dal nostro interessamento, Lavanda da sfogo alla sua frustrazione.

“Ron mi tradisce!”

Ecco, questa è una cosa che merita attenzione.

“Che significa che ti tradisce? L’hai beccato con un’altra?”
“No!”
“Si fa le seghe davanti ai filmini porno?”
“Pan… non mi sembra il momento.”
“Perché? Che ho detto?”
“Si sente con qualche collega dell’ufficio?”
“No!”
“E allora?”
“E’…è entrato in…”
“In?”

Sembriamo il coretto della chiesa.

“In…in una…”
“In una?”
“In una gioielleria!”

Ok. Forse mi sono persa un passaggio.

“E perché dici che ti tradisce?”
“Perché da quando siamo fidanzati non mi ha mai regalato un gioiello che fosse unoooooo!”
“Ma se sei sempre stata tu a dirgli di non comprartene?”

Pansy a volte ha il tatto di un elefante in un negozio di porcellane. Però ha ragione.

“Tesoro… Pansy ha ragione. Da quello che ci dicevi, sei sempre stata tu a chiedere a Ron di non comprarti niente di costoso.”
“E… e allora perché…adesso… ci va?”
“Cosa ne sai che sia per te?”
“No, non è per me…”
“Come fai ad esserne così sicura?”
“Perché quando mi fermo davanti a una vetrina di una qualsiasi gioielleria mi spinge via…”

La cosa è seria.
E sospetta.
Che diavolo gli prende a Ron?
Possibile che abbia iniziato a dire bugie e a tradire Lavanda? Ma… sarebbe del tutto impossibile! E non perché lei è una mia amica e io la difenda sopra tutto e tutti, ma perché è la verità.
Non voglio passare per la narcisista di turno, ma io e le mie amiche siamo la reincarnazione della donna perfetta: abbiamo un lavoro, siamo belle, abbiamo carisma e soprattutto… ci piace fare sesso!
Tanto sesso.
Trovate una donna al giorno d’oggi che abbia tutte queste caratteristiche! Vi sfido!
La donna che Ron deve aver trovato o è una dea o è un suo fax-simile.
Sesso: bugie e tradimenti.
Ron se ti prendo ti faccio a fette!!!









MySpace:
Ecco le crisi di Lavanda. Come le risolverà? Cosa le suggeriranno le sue amiche?
Lo scopriremo, nella prossima puntata…
Besitos!
^^

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Capitolo 19
*** 5.3 – Il momento migliore, il momento peggiore. ***


5.3 – Il momento migliore, il momento peggiore. ‘Sera!
Alura signore? Com’è andata? Mi sembra abbastanza bene, no? I casini stanno iniziando e chissà come verranno risolti. Quello che si è venuto a creare tra Lavanda e Ron avrà non pochi sketch (se si scrive così) comici (come se questa storia non ne avesse abbastanza -.-).
Bene.
Siamo arrivati al momento “Ginny”. Diciamo che questa coppia verrà sfiorata marginalmente, ma spero che non vi dispiaccia.
Prima di iniziare vorrei ringraziarvi una a una per i bellissimi commenti che questa storia ha ricevuto:

NemoTheNameless: ohi ohi… una nuova lettrice. Ma sai che sono contenta? ^//////^
Comunque posso confermarti che la serie originale è, decisamente, più spassosa di questa, e poi renditi conto che una puntata dura un’ora e te ne esci che sei spaccata dalle risate e, perché no?, anche da una serie di riflessioni mica da scemi. Questa invece sì e no che in due secondi te la leggi… e poi, il bello di Sex and The City (la serie vera, non la mia storia…^^) è che oltre a parlare di sesso e cazzi (perdonami) la protagonista (Carrie o Hermione) che fa la voce fuori campo fa ragionare lo spettatore su una serie di cose sul rapporto uomo-donna. Se vista da questo punto di vista (scusa il gioco di parole) la serie è molto istruttiva.
Comunque chissà perché tutte apprezzano Pansy… che sia per il fatto che non abbia peli sulla lingua? Vabbè dai… io continuo, sotto tuo consiglio e mi fa piacere di averci guadagnato te.
Spero che questo capitolo ti piaccia.
Un bacio e grazie per esserti unita!

Jane93: ciao e benvenuta!!! Guarda che non ci sono recensioni intelligenti o stupide, sai? Non ho mica bisogno dei papiri per sentirmi realizzata. Mi sta benissimo anche che tu mi scriva che la storia ti fa morir dal ridere e che ti piace un personaggio in particolare. Oddio… se poi vuoi srotolarti in kilometrici commenti non mi offendo mica, eh? u.u
Sappi che mi ha fatto un enorme piacere sapere che hai apprezzato la storia. Ma ancor di più che tu l’abbia letta tardi.
Adesso goditi il capitoletto su Ginny, anche se toccata marginalmente.
Un bacio e grazie ancora!

Rebecca Lupin: ciao mannara! ^^
Mi adori? Oddio… *inizia ad iperventilare* no, dai… non esagerare *s’impappina*
Sono contenta che quella scena ti abbia fatto ridere, vuol dire che l’obiettivo primario è stato raggiunto. ^^
Comunque, tu sei riuscita a immaginarti la scena degli uomini che vanno in bagno? Io sì, e giuro che mi sono messa a ridere come una scema.
Da sola.
Il che è un serio problema…
Arancio? u.u
Di cosa parli? u.u
*fugge e fa la gnorri*
Ti aspetto al prossimo capitolo!
P.S.: c’è uno spoilerino in fondo. Niente di che, ma visto che è qualcosa che è uscito dalla boccuccia di rose di Pansy, mi sembrava carino metterlo.
Baci!

Sunlight_girl: cara, mia… cara-mella… in questa storia tutto può succedere. E se ti stai scervellando su ciò che Ron sta facendo alle spalle di Lavanda, beh… non te lo dico.
Non adesso, per lo meno.
Voglio che ti cuoci lentamente nel tuo brodino fino alla fine, ti voglio ben rosolata.
Dimmi se questo capitolo ti piace, intanto… BACIONI!

Lione94: ciao stella! Sono contenta che quella parte ti sia piaciuta. L’ho pensata e ripensata, finchè non mi era venuta (dio che verbi mi tocca usare…) come volevo io.
Eh sì… c’è qualche problemo in casa Weasley-Brown, chissà se si risolveranno.
Un bacio anche a te, Serena.

VolandoConTe94: non so quanto ti convenga acquistare dei paraorecchie… siamo in tanti. Credo che facciamo prima ad avvisare che ci sarà qualcuno che sentirà lo spasmodico bisogno di cacciare qualche urlo disumano.
A causa mia. ^^
Sono contenta che il capitolo ti sia piaciuto. Spero tu possa dire altrettanto di questo.
Un bacio e grazie per continuare a recensirmi!

Meeko: addirittura magnifico? ^/////////////////^ Sono davvero lusingata. Sono arrossita anche dove non batte il sole. Comunque sì: per Draco dovrai pazientare ancora un pochino, ma non troppo.
Sana paranoia? Cara mia… Lavanda sarà talmente paranoica che vedrai a cosa sottoporrà al povero Ron. Ti farà così pena che mi implorerai di smetterla!
Per Pansy… anche per lei ci sarà un momento di crisi, ma scusa. Non posso dirti altro. Spero tu mi capisca: sono nella modalità bastard-on.
Detto ciò, ti lascio al capitolo, sperando che ti piaccia.
Baci anche a te!

Eileen_: allora ci ho visto giusto! Mi sembrava di ricordare che la madre del prof si chiamasse così. Comunque… sono contenta di averti strappato un sorriso. Devo dire che il cambio guardia tra gli uomini mi è venuto sul momento.
Sono davvero contenta che il mio stile di scrittura ti piaccia. Spero che anche questo capitolo sia all’altezza delle aspettative.
Intanto ti saluto e ti mando un bacione!

Le_montagnine: RIM-PA-TRI-A-TA! RIM-PA-TRI-A-TA!
Dai che la facciamo veramente!
Sono contenta che quel pezzo ti sia piaciuto. Ancora adesso se me lo vado a rileggere non riesco a capacitarmi di quanto scritto. L’importante però è che sia riuscito a farti ridere, a te e a tua sorella ovviamente.
Se non ci fosse lei, la fic sarebbe “… the City” e basta, altro che “Sex”. Se Samantha non c’è dove sta il sex? Comunque organizza e fammi sapere quando e dove! Porterò un po’ di “succo di pomodoro”^^
Bacioni!









5.3 – Il momento migliore, il momento peggiore.

Quando si capisce qual è il momento adatto per dire basta?
Come dicevamo più indietro, c’è un momento giusto per dire le cose o bisogna dirle e basta?
Beh… su certe cose è necessario scegliere con cura il momento giusto.
Ma sapere che suo fratello Ron tradiva una delle sue tre migliori amiche, beh… ha come aperto gli occhi a Ginny.
E se anche Blaise avvertisse il desiderio di tradirla? Non sarebbe stata un’ipotesi da scartare, visto che facevano sesso tre volte in un mese e poteva succedere che il moro potesse avanzare qualche obiezione.
Cosa che fino ad ora non ha mai fatto.
No. Decisamente anche se l’alternativa era quella di lasciare il lavoro, Ginny doveva pensarci su tre volte. Quante volte Blaise tornava a casa, dicendo “questa è la volta giusta” e poi veniva licenziato? No, Ginny doveva stare molto attenta a come si muoveva e aspettare che il marito lavorasse per il padre di Isa almeno da dieci anni.

“Ma da quanto non fate sesso?”
“Da appena dodici ore, Pansy. Non abbiamo quel genere di problemi.”

Vidi Ginny chinare il capo, sentendosi chiamata indirettamente in causa.

“Già. Tu no, ma qualcun altro sì.”

Fece notare Pansy. Non le era piaciuto come Lavanda aveva espresso quel concetto. Infatti, se ne accorse e si morse la lingua fino a farla sanguinare.

“Scusa, Gin… davvero, io non…”
“Non ti preoccupare. In fondo è la verità, no? E ce la siamo sempre detta in faccia e fuori dai denti. Tranquilla… hai cose più importanti a cui pensare. Tra cui la morte per evirazione di mio fratello.”

Fu un bene che Ginny se ne uscisse con quella battuta: è riuscita a stemperare la tensione e la mente sembra un po’ più lucida.

“Davvero non capisco… è sempre andato tutto bene tra di noi.”
“Ma come hai fatto a sapere che è andato in gioielleria?”
“L’ho visto. Stavo consigliando una coppia su un arredamento e l’ho visto proprio per sbaglio.”
“In che gioielleria è entrato?”
“Cartier… adesso capite perché penso che mi stia tradendo?”
“Merlino…”

E’ proprio una brutta situazione.

“Avete altri problemi, per caso?”
“Non… non che io sappia. Siamo affiatati, ci piacciono più o meno le stesse cose, a turno prepariamo pranzo o cena e ci piace fare sesso. Non vedo proprio dove sta il problema!”

Io devo essere una stronza di prima categoria se intendo dire quello che sto per dire.

“Tesoro, ascoltami… ti prego di non arrabbiarti perché se te lo dico è solo per capire meglio come posso fare ad aiutarti, ok?”

Credo di averla spaventata.

“Hai detto che stavate cercando di avere dei bambini…”
“L’abbiamo superato, Herm… ce la siamo messa via.”

Altro che messa via. Tu ci stai ancora male, tesoro. Dio come mi dispiace…

“D’accordo. Non voglio insistere oltre.”

E quindi il problema è solo di Ron.
E lo stesso pensava sua sorella Ginny, solo che lei era presa da tutt’altri pensieri, un po’ meno felici. Cos’avrebbe fatto se avesse scoperto che Blaise la tradiva?
Non ci voleva nemmeno pensare.
Quello era proprio il momento peggiore per mettere una pietra sul suo lavoro – e sulla testa vuota di Sandwall. Doveva aspettare per lo meno che Blaise si fosse trovato con il bellissimo sedere che Madre Natura gli ha fornito al sicuro e poi si sarebbe licenziata e solo dopo aver recuperto tutto il sesso perduto, il che le sarebbero occorsi dodici mesi di fila senza mai uscire dalla camera, gli avrebbe raccontato delle avances del suo capo.
Eccolo, il momento migliore.









MySpace:
Ecco il capitoletto sui problemi di Ginny. Non è stato propriamente un capitolo dedicato a lei, ma spero di vi sia dispiaciuto. Anche Ginny sta iniziando ad accorgersi che questa situazione non può più andare avanti e che occorrono metodi drastici per risolverla.
Ipotesi?
Besitos.

Spoileruccio uccio uccio o:

“Oddio Lavanda! Quando fai la morigerata mi fai venire il mal di testa, quando invece sappiamo perfettamente che ti piace castigare ed essere castigata!”

Alura?

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Capitolo 20
*** 5.4 – A cosa servono le amiche? ***


5.4 – A cosa servono le amiche? Ciao a tutti!
Sono contenta che continuiate a seguirmi, nonostante il pietoso capitolo scorso. Ebbene sì. Molte di voi me lo hanno fatto notare, e hanno fatto bene, che la parte riguardante Ginny è stata un po’ trascurata.
Mi spiace davvero, ma spero di farmi perdonare con questo capitolo.
Dopo ovviamente avervi ringaziato. ^^

_araia: hola chica! Il momento della riscossa arriverà sia per Ginny che per Blaise, ma non ora, mi spiace e per quanto riguarda Ron, beh… Ron è anche un po’ maldestro e con l’andare della storia lo si capirà.
Adesso però è il turno della nostra preferita, Pansy.
Un bacio anche a te!

Le_montagnine: ciao care! Sono contenta che il capitolo vi sia piaciuto. Purtroppo Ginny è stata toccata marginalmente, e spero di rifarmi più avanti.
Per quanto riguarda Lavanda, beh… ci saranno degli sviluppi.
Intanto leggetevi il capitolo su Pansy, sperando vi tiri un po’ su la “pettorina”.
Baci!

Lione94: ciao cara! La povera Ginny sta attraversando un periodo di crisi interiore e sono questi i momenti in cui tutto ti sembra nero e quindi, vedi solo le cose negative.
Adesso troverai il contesto dello spoiler, sperando che ti piaccia anche il resto.
Baci anche a te, Serena

Eileen_: sono contenta che tu la prenda con questo spirito! E, come hai giustamente osservato, per sapere come va a finire devi continuare a leggere.
Tesoro mio, devi pazientare un pochino per arrivare al capitolo dedicato a Hermione. So che i due sono trooooppo carini, ma non posso darvi subito la caramella, no?
Comunque anche tra Ginny e Blaise ci sarà qualche attrito, giusto per farti rodere il fegato.
Buona lettura!

NemoTheNameless: O.O            ç___ç
Perché le figure di m…a capitano solo a me? ç_ç
Sono ipermortificata! Non l’ho fatto apposta! E ho davvero dato per scontato che tu fossi una femmina! Perdono! Perdono! Perdono!
ç_ç
Scambio di sesso a parte, spero che il capitolo precedente ti sia piaciuto, anche se a me per prima non era andato molto giù per il fatto di aver dedicato a Ginny pochissimo spazio.
Adesso, miO carO spero tu ti voglia godere (w i verbi a doppio senso) il capitolo dedicato a Pansesso.
Non ti offendi se ti mando un bacio, ver? u.u

VolandoConTe94: sì, sì, tranquilla. Ho già spedito gli avvisi e afflitto i manifesti ai pali della luce. La popolazione è avvisata.
Spero che anche il capitolo che ti appresterai a leggere possa riscontrare un altro parere positivo. Adesso ci godiamo le uscite di Pansy.
Baci!

Rebecca Lupin: tu non ci vai molto per il sottile a quanto vedo… comunque la situazione non è molto semplice. Blaise è un tipo piuttosto geloso, anche se apprezza che la sua ragazza venga ammirata e lui invidiato perché è solo sua, spero di essere riuscita a spiegarmi.
Però se venisse a sapere che Sandwall fa le avances a Ginny non credo reagirebbe bene. Un conto è quando fischiano dietro a Ginny che c’è anche lui, un conto è sul posto di lavoro: il fatto di non vedere con i tuoi occhi gioca a favore, o sfavore, in certi casi.
Ma risolveremo, con calma, anche questa. Intanto, cara la mia MANNARA, goditi il capitolo su Pansy.
Bacio!

Mary_Whitlock: tesoro, io inizierei a calmarmi. La situazione prevederà dei risvolti interessanti e divertenti, ma se inizi ad agitarti fin da adesso mi fai temere un arresto cardiaco quando sarà il momento vero e proprio!
Mi raccomando… una copia fammela avere gratis!
^^
Bacioni!

Kiamilachan: ciao cara! So che questo capitolo non è stato proprio il massimo. *sospira*
Però mi è uscito così e anche se sapevo che Ginny era stata toccata proprio di sfuggita, non me la sono sentita di modificarlo, strano vero? Cioè… sai che non ti piace una cosa che scrivi, la dovresti appunto modificare, ma non lo fai perché ti va bene così.
Io sono da rottamare, davvero!
Spero di rifarmi con il capitolo su Pansy, sperando che ti tiri su un po’ la “pettorina” come si dice da me.
Strano che anche tu sia fissata su Hermione e Draco… u.u
Per il momento, goditi il capitolo su Pansy.
P.S.: Harry non sarà presente.

Meeko: lo so e mi dispiace veramente tanto. Adesso troverai il contesto dello spoiler, sperando che ti piaccia anche il resto.
Comunque sì: Ron soffrirà, anche se non nel senso comune del verbo. È un po’ difficile da spiegare, ma spero che andando avanti con la storia tu possa capire cosa intendo per “farlo soffrire”.
Ti lascio a Pansesso.
^^ Un bacio!

Sunlight_girl: grazie per il sostegno. Per la tua teoria, continua a seguire la storia e i relativi sviluppi. Poi mi saprai dire.
Un bacio e ti lascio a Pansy!!!









5.4 – A cosa servono le amiche?

Esattamente come quando è venuta a casa mia per discutere della nostra pseudo lite, Pansy non riusciva a sostenere le situazioni pesanti per troppo tempo e la sua unica soluzione che vedeva in quelle circostanze era quella di stemperare la tensione.

“Prendilo per le palle e costringilo a dirti che gli frulla nel cervello.”

Semplice. Diretta. Concisa.
Inutile dire che Lavanda aveva smesso di piangere all’istante e che tutte stavamo guardando Pansy come se fosse un’aliena.
La ragazza in questione, invece, stava aspettando solamente che ci mettessimo a ridere, sperando che avessimo accettato il suo modo di alleviare la tensione.
E ci riuscì.
Con la coda dell’occhio la vidi tirare un brevissimo sospiro di sollievo e unirsi alle nostre risate.

“Non… non credo che mi starebbero nella mano…”

La piccola Lavanda non è poi così piccola, eh?

“Prendile con tutte e due. Hai più forza e lo vedrai in ginocchio. Una posizione molto comoda.”
“Pansy!”
“Oddio Lavanda! Quando fai la morigerata mi fai venire il mal di testa, quando invece sappiamo perfettamente che ti piace castigare ed essere castigata!”

Credo che agli uomini presenti stia venendo il torcicollo per le volte che si sono girati nella nostra direzione.

“Solo perché non lo dico apertamente come fai tu non significa che sia una morigerata! Non mi piace divulgare in pubblico la mia vita sessuale!”
“Ad alcune farebbe altro che bene ascoltare e prendere appunti!”

Disse Pansy con tono di voce volutamente alto, rivolto a tutte le signore presenti nella sala. Secondo me fanno tanto le schizzinose, ma se facessero sesso come dico io… altro che schizzinosa: si attaccherebbero alla “gomma dell’acqua” e prosciugherebbero le scorte.
E scusate la volgarità.

“Perché a te piace invece divulgare le cose che fai con Harry?”
“Se mi venissero chieste, lo farei.”

Dio, non ci posso credere. Ditemi che non sta succedendo quello che sta succedendo!

“Scusate se mi intrometto, ma… non ho potuto fare a meno di sentire i vostri discorsi… femminili.”

E chi è questo?

“E tu saresti, bellezza?”

Pansy non dargli corda!

“Sono Alejandro e tu?”
“Pansy. Pansy Parkinson. Come mai qui?”
“Beh… ti ho sentita dire che se qualcuno ti avesse chiesto di raccontare… certe cose lo avrei fatto. Te lo sto chiedendo io adesso. Te la senti?”
“Gioia… per inciso non mi sono mai tirata indietro, anzi… cosa vuoi sapere?”

Non ci credo! Siamo tutte sconvolte dalla faccia tosta di questo Alejandro e di Pansy. Ma siamo anche curiose marce! Chissà se gli dirà la mia preferita…
E, per la cronaca, ci stanno ascoltando tutti senza più pudore.

“Hai mai fatto sesso a tre?”

Ma perché tutti gli uomini parano sempre lì? Cosa c’è di tanto attraente da dividersi con un altro uomo?

“Ovviamente.”

In sala non vola una mosca. Si sono fermati pure i camerieri.
Alejandro invece è sbiancato. Ma che si aspettava?

“E’ stato circa… sette anni fa e il mio ragazzo me lo aveva proposto. Ho accettato.”
“Donna o uomo?”
“Prima uno e poi l’altro.”

Il pubblico aveva preso un respiro enorme, cadendo in apnea.

“E poi tutti insieme appassionatamente. Ho camminato a gambe aperte per un paio di giorni, ma ne è valsa la pena… o il pene, come preferisci.”

Oddio che qualcuno mi trattenga. Non ce la faccio più! Alejandro si è alzato e con lui anche il suo amichetto dei Paesi Bassi. Credete che Pansy gliel’abbia fatta passare liscia con un pubblico lì presente?
Illusi.

“Sei felice di vedermi, per caso?”

Pansy si alzò e andò a pagare il conto dopo di che uscimmo. Quando fummo in strada, notammo costernate che i vetri del bar si erano tutti appannati.

“Grazie, Pan…”
“Di cosa, tesoro?”
“Di esistere!”

Ci abbracciammo tutte insieme. Almeno quella scenetta di prima è servita a tirar su il morale a Lavanda e qualcos’altro ad Alejandro.









MySpace:
Ecco svelato lo spoiler. Spero vi sia piaciuto, come la scenetta che faceva da contorno.
Lavanda si è un po’ tranquillizzata, anche se comunque il problema rimane.
Che dire?
Niente, se non che vi aspetto al prossimo capitolo, quello che tutte state aspettando.
Spoilerino!

“Credi di poter rimanere seria per un attimo? Poi se vuoi facciamo tutta l’ironia che vuoi… e magari dell’altro.”

Allora? Vi ho stuzzicate?
Ci si vede!

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Capitolo 21
*** 6.1 - Peccato non originale ***


6.1 – Peccato non originale. Un carissimo buon giorno a tutti. Scusate il ritardo, ma ho avuto problemi di connessione, ieri sera.
Dunque, voglio intanto dirvi che leggere i vostri commenti lacrimanti per il ridere, ha fatto ridere me a mia volta.
^_^
Ho ottenuto il mio scopo.
Bene.
Per chi non l’avesse ancora capito, adesso è il turno della coppia Draco/Hermione che, da come ho potuto percepire dai vostri commenti, è la vostra preferita. Lo spoiler del capitolo precedente vi ha incuriosite, ebbene: adesso leggete il contesto e fatemi sapere se è stato gradito tanto quanto l’anticipazione.
Prima di lasciarvi, vorrei come al solito ringraziarvi:

ludox: ^_^ ciao! Sai che sono arrossita anche nel… ok, non si può dire. Sono contenta che la storia ti sia piaciuta. Diciamo che Sex and The City (la serie televisiva, parlo…) è l’unica serie televisiva in cui le protagoniste mi piacciono tutte, indiscriminatamente. Solitamente, si prende un personaggio ed è quello, ma questa serie televisiva è eccezionale, perché ogni personaggio ha delle caratteristiche proprie ed è impossibile sceglierne uno. Ma se dovessi proprio fare una scelta, io penderei inevitabilmente su Samantha. Cavoli! Quella donna mi fa morir dal ridere anche se non parla! Poi ovvamente c’è Carrie, la protagonista, impossibile da non amare, ma io preferisco Samantha, e quindi Pansy ^^.
Spero che ti piacciano le Dramione, visto che questa storia l’ho pensata inizialmente con Draco ed Hermione, poi, man mano si sono aggiunti gli altri.
Ti lascio al capitolo, ringraziandoti di avermi lasciato questa bella recensione.
Un bacio!

Eileen_: ciao cara! Tranquilla, non ti preoccupare. Capita a tutti il momento in cui si è di fretta. Sono contenta che Pansy sia riuscita a strapparti un sorriso.
Vediamo adesso cosa ti farà strappare Draco…
Un abbraccio!

Mary_Whitlock: ciao cara. Sono contenta che il capitolo ti abbia fatto ridere. Mi raccomando, non appannare i vetri anche tu!
Spero che la Dramione ti piaccia, visto che mi sono prodigata per scriverla.
Un bacio anche a te!

NemoTheNameless: ciao caro. Credo che per iniziare nel rispondere ad ogni tuo gradito commento, non la finirò mai di chiederti perdono e, infatti… perdono.
Sono contenta che il capitolo ti abbia fatto ridere, visto che l’intera storia è basata proprio su questo effetto. Il povero Alejandro (che nome del c…o che mi è venuto…) ha trovato pene per i suoi denti e Pansy, beh… Pansy è Pansy. E questo dice tutto.
Dato che gradisci i baci, slinguazzamenti a nastro!
^_^
Ciao!

Le_montagnine: ciao stelle! Oh, Isa… ci sei anche tu! Era ora! Spero che il capitolo ti sia piaciuto, a te Ele non lo chiedo nemmeno, visto il tuo tifo per la mia Pansy.
Già… Pansy fa questo effetto, fa appannare i vetri e rendere le felici le persone.
Adesso vi lascio con la Dramione, sperando che vi piaccia.
Piccola nota personale: chissà perché i capitoli sulla Draco/Hermione mi vengono sempre più lunghi degli altri… bah!
Salutami Suor Nausicaaaaa!

Meeko: allora sei stata bravissima! Sono contenta che il capitolo ti sia piaciuto mentre adesso potrai toglierti tutta la curiosità che ti ho suscitato con lo spoiler.
Io inizierei a raddrizzare le orecchie, perché si sta muovendo qualcosa.
Baci!

Kiamilachan: i doppi sensi mi piacciono, mi fanno ridere e soprattutto… fanno ridere voi, che è la cosa più importante per me. Se avessi voluto farvi piangere, sta sicura che il modo lo trovavo.
Comunque, per ovvie ragioni, non dirò niente su questo capitolo, lasciandoti il piacere della scoperta (Ulisse ^^) ma anticipandoti di fare attenzione, perché da questo capitolo le cose inizieranno ad evolversi. Bene o male, questo spetta a te dirmelo.
Come già detto, Pansy non ha peli sulla lingua (e da nessun’altra parte) e quindi per lei quella di Alejandro è stata una sfida che ha vinto in pieno.
Adesso ti lascio alla tua coppia preferita, visto che non stai più nella pelle. ^^
Un bacio, Serena!

Rebecca Lupin: hola mannara! Sono contenta che il capitolo ti sia piaciuto. Però è da dire che chi si mette contro Pansy finisce male, Alejandro per primo, e le imprese di pulizie che dovranno spannare i vetri e pulire i cessi dei maschietti.
Vedi cosa succede a fare i fighetti? E non ti preoccupare per la terminologia, gioia!
Baci e buona lettura!

_araia: lavora, lavora… e poi dimmi cosa pensi.
No, tranquilla. Non sono così bastarda. E poi Pansy è solo di Harry. Anche se un tempo ha fatto un menage a trois, adesso come adesso la ragazza deve affrontare problemi ben più seri, e non sto parlando solo di Lavanda.
Bacio anche a te!









6.1 – Peccato non originale.

“Ci vediamo, Hermione!”

Ecco. Così aveva detto. Credete che stesse scherzando?
Illusi due volte!
Non so come ho fatto, non so perché l’ho fatto e non so come è potuto succedere, adesso sono a un bar della periferia di Londra assieme a Malfoy, a prendere un the.
No dico, ma mi ci vedete con Malfoy a ridere e scherzare come se fossimo amici di vecchia data? Nemici, casomai!

“Grazie per avere accettato.”
“Malfoy, non serve che ti sveni in smancerie. Sappiamo entrambi perché sono qui.”

Eccolo, il vero motivo.

“Vero. Allora, di cosa parlerai la prossima volta?”
“Io non parlo. Io scrivo. E se non sai percepire la differenza, io me ne andrei.”
“Perché non sotterriamo l’ascia di guerra per un attimo, Granger?”
“Guarda che se fosse stato per me io non l’avrei nemmeno alzata. Hai fatto tutto tu!”

Granger 1; Malfoy 0

“Vero anche questo. Allora… vogliamo stringere questo patto di tregua per, diciamo… due ore?”
“Generoso come sempre, Malfoy.”
“Dato che siamo in periodo di pace, ti concederò l’onore di chiamarmi con il mio nome.”
“Grazie per la concessione, Draco.”
“Visto? Non era poi tanto difficile.”
“Credimi… non hai idea di quanto lo sia stato, invece.”
“Dunque… cosa scriverai nel tuo prossimo articolo?”
“Pensavo a qualcosa sulla fedeltà. Che ne dici?”

Contrazione mascellare e incupimento degli occhi. Bello… sei come un libro aperto per me.

“Come mai proprio questo argomento?”
“Mi è venuto in mente osservando una coppia mentre venivo qui. Dall’aria che avevano i due innamorati, sembravano molto fedeli all’altro.”
“Ti fermi sempre alle apparenze quando scrivi qualcosa?”
“Non è che mi fermo alle apparenze, io lo so a priori.”
“Ora sei tu quella che pecca di presunzione.”
“Ci facciamo compagnia, non credi?”
“Touchè. Allora… cosa vuoi sapere?”
“Beh… partiamo con la domanda più scontata: Draco Lucius Malfoy, sei mai stato fedele in vita tua? E pensaci bene prima di rispondermi.”

Se mi dice sì, lo eviro!

“No.”

Ok. Deve aver praticato la Legilimanzia.

“Un Malfoy sincero! Non se ne vedono molti in giro… oh, che sbadata! Fortunatamente sei l’ulimo.”

Granger 2; Malfoy 0

“Dunque… passiamo alla seconda domanda. Quante volte sei stato infedele?”
“Come hai detto tu, Hermione, un Malfoy sincero è raro da trovare, quindi… con tutte quelle con cui sono stato.”
“Ti offendi se ti dico che mi fai venire da vomitare?”
“Strano… non ho mai fatto questo effetto alle donne.”
“Devo sentirmi lusingata? Mi hai appena paragonato a una donna.”
“Perché lo sei, Hermione.”

Ok. Qui urge una soluzione. Che cazzo mi scendono i brividi alla schiena, adesso? Merda! Se n’è accorto!

“Come mai tutta rossa? Ho detto forse qualcosa che non dovevo?”
“Figurati. Prenderò questo complimento e lo metterò nella scatola dei miei ricordi più felici!”
“E così… ho reso felice Hermione Granger!”
“Malfoy… mai sentito parlare di ironia o sarcasmo?”
“Credi di poter rimanere seria per un attimo? Poi se vuoi facciamo tutta l’ironia che vuoi… e magari dell’altro.”

Merda. Granger 2; Malfoy 1

“Sì, dunque… passiamo alle cose serie. Perché non riesci a essere fedele?”
“Sarà un fattore genetico.”

Ecco una notizia che non so come interpretare. Fattore genetico? Il che significa che uno dei suoi genitori era un farfallone, e vista la somiglianza fisica al padre non è difficile immaginare chi fosse.

“Fattore genetico, interessante motivazione. E dimmi… hai ereditato altri fattori genetici?”
“La bellezza, il portamento, l’eleganza…”
“La modestia…”

E devo ancora capire come, ho iniziato a perdere di vista il mio articolo che, tra parentesi, verteva proprio su Draco Malfoy, vista la sua fama anche nel mondo babbano e ho iniziato a concentrarmi solo su di lui.
Strano, eh?
Oddio… non ho mai negato a me stessa che Draco fosse un bel pezzo di manzo, ma ora non capisco che mi stia succedendo.
Quando mi ha detto del fattore genetico, ho percepito una strana inflessione nella voce, quasi… amarezza.

“No, quella no. Senti… è da molto che lavori al giornale?”
“Sì, è da un bel po’, in effetti… dovrebbero darmi il premio fedeltà.”
“Sapevo che facevi l’Auror.”
“Sì, per un periodo. Ma non ero sufficientemente forte… di stomaco per continuare.”
“Quindi… hai mollato?”
“No. Ho semplicemente capito che ho dei limiti anch’io.”

E la cosa che mi da più da pensare è che non sono arrabbiata per quella sua domanda, ma sollevata perché mi ha dato la possibilità di rispondere sinceramente sul motivo che mi ha indotto a lasciare la sezione degli Auror.

“Interessante. E io che ti ho sempre vista come una donna senza limiti… in tutti i sensi.”
“Malfoy, stai oltrepassando il segno.”
“Perché? Si nota anche tra le righe degli articoli che scrivi. Parli del sesso come se fosse il tuo pane quotidiano, e lo descrivi come il momento in cui una donna può essere veramente se stessa. Come me lo chiami tu, tutto questo?”
“Semplici constatazioni, Malfoy.”
“Draco.”

Cazzo, cazzo e ancora cazzo! Granger 2; Malfoy 2!!

“Draco…”

Vacca, vacca e ancora vacca! Perché ho l’impulso di saltargli addosso e non per ucciderlo?

“Stiamo perdendo il filo del discorso, comunque… perché non sei mai stato fedele?”
“Vuoi il Malfoy sincero o quello falso?”
“Vorrei continuare a vedere il vero Draco.”

Scintilla di passione! L’ho vista! Gli ha attraversato gli occhi per un attimo, ma l’ho vista! Non ho le traveggole!

“Bene. Non ho mai trovato una ragazza o una donna che lo sia stata con me e non ho mai trovato una ragazza o una donna che fosse intelligente abbastanza per capire che se mi si fa un torto io non lo dimentico.”

E mi dite perché vorrei tanto essere io la donna intelligente e fedele?









Da quel giorno, passarono esattamente tre settimane in cui comunque mi vedevo con Ayden, facevo sesso con Ayden e passeggiavo con Ayden.
Ma nella mente c’era sempre lui.

Ma qualcosa tra me e il mio non-più-ex-fidanzato stonava. Avevo come l’impressione che la dolcezza che mi aveva riservato nei primi giorni del nostro ri-rapporto fosse tutta una maschera per coprire il suo vero ego.

“Ho voglia di scoparti.”

Me lo disse una sera che eravamo a cena. È una cosa che mi è sempre piaciuta sentirmi dire e così l’ho accontentato. Cenammo in fretta e tornammo a casa dove mi aveva aspettata una notte di sesso selvaggio.
Ma qualcosa non andava.

“Vorrei disegnare l’alfabeto là sotto.”

Ok. Ce la potevo fare. Quella volta, invece, eravamo a una mostra fotografica di un artista che mi piaceva molto e speravo di potermela vedere dall’inizio alla fine.
Con una strana sensazione alla bocca dello stomaco, mi allontanai dalla mostra e mi feci condurre a casa dove ogni lettera, comprese quelle greche, mi procurava un orgasmo che mi fece dimenticare quella sensazione.

“Vorrei che ti masturbassi davanti a me.”

Stavamo iniziando a rasentare il ridicolo. Dio santo! Non lo fa lui davanti a me e lo dovrei fare io? Non esiste una legge dello Scambio Equivalente anche in questi casi? Io do a te se tu dai a me? Non è difficile!
Ma lo feci.

E la sensazione di stranezza non voleva lasciarmi in pace. Cosa diamine è successo, mi sono ritrovata a parlarne con l’ultima persona che mi sarei mai immaginata.
Ormai avevamo preso l’articolo come una scusa per… passare del tempo insieme. In pratica, in tre settimane, da quando lui mi aveva detto quella cosa sul perché della sua infedeltà, ho iniziato a guardare… Draco sotto un altro punto di vista.









“E’ un insensibile.”
“Non dire cazzate come al tuo solito, per favore! Ayden è il ragazzo più dolce che io conosca!”
“Quanto è sottile il confine tra dolcezza e indiscrezione?”

Ho perso il conto di tutte le volte che ha segnato un punto a suo favore.
Ma non gli risposi.

“Esatto. Quindi è un insensibile. Non è normale chiedere a una donna di masturbarsi davanti al proprio compagno.”

Sì. Gli avevo detto anche quello.

“Tu lo hai mai fatto?”
“Cosa?”
“Masturbarti davanti a una donna.”
“Certo, ma solo quando ero molto giovane, ma soprattutto davanti a una donna su una rivista. È privacy quella e va fatta solo con chi ne sei veramente convinto.”

L’apocalisse è giunta: sono d’accordo con Malfoy. Era da tempo che volevo provare a masturbarmi davanti a Ayden, ma volevo farlo quando mi sentivo pronta, invece ero sempre stata sottoposta a delle pressioni.

“E tu non eri convinta.”
“Decisamente no. Vabbè… è andata così. Scusa, ma ora devo andare a casa. Ho l’articolo da spedire ad Eyleen e se non lo faccio entro stasera posso dire addio al mio lavoro. Ciao!”
“Ciao.”

Confidarsi con qualcuno che non pensavi minimamente potesse essere il tuo nemico può considerarsi peccato agli occhi delle tue migliori amiche?
Sì.
Ma almeno non è quello originale.









MySpace:
Ok. Eccoci qui. C’è un avvicinamento tra Draco ed Hermione, arrivando addirittura a parlarsi senza dover per forza ricorrere alla forza bruta.
Vi lascio come al solito lo spoilerino sul prossimo capitolo della Ron/Lavanda.

Visto che voi uomini ci etichettate come stronze dagli sbalzi d’umore io mi comporterò esattamente come tutte le donne! Quindi scordati la mia passera fino a che non mi sarà passata!”

Un bacio, e grazie!

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Capitolo 22
*** 6.2 e 6.3 - Prendi due e paghi uno - ancora... ***


6.2 e 6.3 - Prendi due e paghi uno - ancora... Buona sera miei cari lettori, sono felice di rivedervi.
Tutti integri. ^^
Dunque… le cose iniziano a muoversi un pochino pochetto, non troppo altrimenti vi rovino la sorpresa. Le soluzioni dei vari problemi presenti in questa storia arriveranno con calma, non hanno fretta.
Al contrario di voi che vorrebbero saltare direttamente alla fine. -.-
Allora, vi dedico due capitoli, quelli su Lavanda/Ron e Ginny/Blaise. Queste due coppie non sono messe in luce, a differenza di quelle di Hermione/Draco e Pansy/Harry, quindi essendo i loro capitoli decisamente corti, a parte qualche rara eccezione, li ho uniti.
Non fateci l’abitudine.
Ma passiamo ai ringraziamenti, quelli che adddddoro tanto.

Ludox: tessssssoro! Sono contenta che il capitolo ti sia piaciuto. Come hai visto, le apparenze ingannano e Ayden è stato molto bravo a ingannare. Non molto tardi Hermione lo rimetterà al posto che gli compete.
Sono contenta di vedere cosa sono riuscita a estrapolare dalla tua boccuccia di rose (vedi serie di aggettivi…^^) sul carattere del non-più-ex-di-Hermione.
Però ogni cosa ha un suo limite ed Hermione glielo farà capire nel modo più crudele che una donna conosca.
Spero che il capitolo ti piaccia, anche perché ho incluso quello di Ginny e Blaise, visto che questi due sono sempre un po’ più corti degli altri.
Buona lettura!

Lione94: ciao cara! Spero che per non essere stata a casa tu sia stata in vacanza sotto il sole messicano con un coctail con l’ombrellino colorato e i camerieri che ti servivano e riverivano altrimenti non ti scuso!!!
^_______^
No dai, non ti preoccupare. Sono contenta che il mio cartellone dei punteggi ti sia piaciuto e ancora di più che tu abbia apprezzato la coppia. Io l’adoro.
Non tira buona aria?
Io leggerei il capitolo e poi discuterei.
Ti lascio ai due capitoli, quelli Ron/Lavanda e Ginny/Blaise, sperando di aver fatto cosa gradita.
Un bacio anche a te!
Serena

Meeko: ciao cara! Davvero mi dispiace per il post in ritardo, ma Internet mi ha dato forfait. Comunque tranquilla e poi ha scocciato anche a me posticipare il capitolo su Draco ed Hermione, fidati.
Effettivamente… nessuno può resistere agli occhi del bel biondo e la domanda che ti pongo è…
Hermione ci riuscirà?
Continua a leggere per scoprirlo. ^^
Un bacio!

NemoTheNameless: ok d’accordo. La smetto di chiederti scusa.
Scusa se ti ho chiesto scusa per essermi scusata in continuazione.
Ok, adesso basta veramente.
Eh sì. Draco ha fatto breccia dentro Hermione e poi se lei si confida con lui è perché ha un punto di vista diverso da quello delle sue amiche. Pansy, Lavanda e Ginny sono donne, ma certe volte il punto di vista femminile non è adatto a certe situazioni e ne occorre uno diverso.
Se poi l’interessato è FATALITA’ Draco Malfoy non è colpa mia. u_u
Adesso vedrai come Ron gestirà l’intera situazione. Io credo sia un po’ ridicolo, ma forse è così visto che l’ho scritto io.
Comunque… slinguazzamenti a nastro! ^^

Rebecca Lupin: ciao mannara! *inneggia inni femministi*
Sai, sono contenta che Draco sia passato da stronzo bastardo a essere umano: è stato un bel passo in avanti, non credi? Comunque Hermione dovrà arrivarci da sola e… ci arriverà.
Con calma, ma ci arriverà.
E comunque, masturbarsi davanti alla persona di cui ti fidi è un conto e lo fai anche volentieri, ma quando ti senti a disagio mandala tranquillamente a fare in cu… perché poi quello a disagio non si sentirà di certo lui, ma tu.
E non parlo per esperienza diretta, S’INTENDA!!!
Adesso ti lascio a ben due capitoli che spero ti piaceranno.
Un bacio, mannara!

Kiamilachan: ma va? Non l’avrei mai detto.
E comunque, tieni ben a mente con chi Hermione sta parlando. Prima di dare ragione a Draco ne deve passare di acqua sotto i ponti! Non può cedere subito, altrimenti non si chiamerebbe più Hermion Jean Granger.
Lo so. Quella è una parte che piace anche a me, chissà perché… poi ogni cosa a suo tempo.
Lavanda, beh… Lavanda è un po’ arrabbiata e lo leggerai appena sotto, quindi, preparati!
Ah! Spero ti piaccia anche quello su Blaise e Ginny!
Un bacio!

_araia: pian piano Hermione capirà qualcosa in più di Draco, qualcosa che la farà avvicianare di più a lui, mentre per Harry e Pansy ci saranno delle incomprensioni.
Le donne sanno essere SENZA PIETA’, quando vogliono, è diverso.
Buona lettura, cara!

Sunlight_girl: oh, meno male! ^^
Secondo te chi sarà il primo a muoversi? Draco o Hermione?
Comunque Hermione non è un tipo molto paziente, o almeno, non su tutto. Su certe cose è una santa, ma su altre, uff!, salvati cielo.
E Ayden è una di queste…
Un bacio anche a te, Sun!
E buona lettura!









6.2 – Il diritto di scelta di una donna.

Se io avevo scelto la via della confessione attraverso Draco, Lavanda aveva deciso di optare per la via della tortura, indicatale da Pansy.
Lavanda, se stuzzicata nella maniera giusta, può diventare, da mite donna sottomessa, a vero e proprio aguzzino dell’amore.

“Ho visto una collana da Cartier…”
“E allora?”
“Pensavo che me la potevi regalare per il mio prossimo compleanno…”
“Da qui a quella data farai ora a cambiare idea cento volte.”
“Forse hai ragione tu.”

Ok che Lavanda e Ron erano una coppia affiatata e tutto il resto, ma si era mai vista una donna che da ragione a un uomo – anche se ce l’ha – nel giro di due secondi?

“Ok. Cosa c’è?”
“In che senso?”
“In tutti questi anni di fidanzamento mai, e sottolineo MAI, mi hai dato ragione così velocemente. Sputa il rospo!”
“Guarda che non c’è assolutamente niente, te lo assicuro!”

E Ron, da bravo idiota qual è, lasciò perdere.

Passavano i giorni e Lavanda, vedendosi ignorata sull’argomento “gioielli”, aveva deciso di giocare la sua ultima arma: l’astinenza forzata.
Ron non se ne avvide più di tanto. In certi giorni del mese era ovvio che… sì, avete capito, no?, quindi non se ne preoccupò più di tanto
Ma sembrava che si fosse dimenticato che la sua Lav-Lav assumeva la pillola e che quindi il suo ciclo durava tre giorni spaccati, il resto era tutto tempo che si poteva dedicare tranquillamente al sesso.

Seguirono altri giorni in cui Lavanda procedette sulla strada dell’astinenza, fino a quando Ron se ne accorse.

“Lav… possiamo parlare un attimo?”
“Dimmi.”
“Stai male?”
“No…”
“Hai la febbre?”
“Neanche, ma…”
“Ti sei presa la candida?”
“Ron! Ma che domande sono?”
“Te lo chiedo perché non fai più sesso con me!”
“Ah, ecco!”

Ed ecco a voi l’angelo vendicatore.

“Perché secondo te io sono buona solo per fare sesso, eh? Cos’è? Non ti sei accorto che ho un cervello pure io?”
“Ma Lavanda, che dici?”
“Dico che tu mi tieni buona solo per il sesso, ecco cosa dico! E la sai una cosa? Visto che voi uomini ci etichettate come stronze dagli sbalzi d’umore io mi comporterò esattamente come tutte le donne! Quindi scordati la mia passera fino a che non mi sarà passata!”

La porta che sbattè fu il chiaro segno che Lavanda aveva posto fine alla discussione.

“Quindi niente sesso, stasera?”

Si chiese il povero deficiente.
Ecco a voi, il diritto di scelta di una donna.



















6.3 – La chiave della felicità.

“Gin, hai voglia di parlare un po’ con me?”
“Ho sempre voglia di parlare con te, amore… cosa c’è?”
“Sai, non voglio che tu ti senta sottopressione, ma è da un po’ che te lo volevo dire.”

Se Ginny era pronta per addormentarsi sul divano come di consueto, ora era sveglissima e ricettiva al massimo.

“Cosa succede?”
“Ci sono problemi, per caso?”

Le canne fumarie erano niente confronto alla ragazza.

“In… in che senso?”
“Sei sempre stanca, mangi poco e… non facciamo più sesso da quanto?”

Ed ecco il momento tanto temuto. Resisti Ginny!

“Lo so e credimi… il sesso manca a te quanto a me. Ma sul lavoro mi tengono molto in considerazione, oltre al mio lavoro devo aiutare le altre colleghe ed è molto stancante.”
“Certo, certo. Scusa… non volevo farti carico di problemi stupidi è solo che… mi manchi Gin. Mi manca fare l’amore con te a letto, sotto la doccia, sul tavolo… ti sento distante.”

E scoppiò a piangere.

“Dai, non… ecco. Lo sapevo che non dovevo dirti niente. Scusa… fa conto che non ti abbia detto niente, ok? Se non fosse che ho questa maledizione che mi licenziano ad ogni lavoro che concludo, ti obbligherei a stare a casa tutto il giorno. Scusa…”
“Non… non è colpa tua. Dovrei saper riuscire a dire di no qualche volta…”
“Ehi, non dire così. Se non fosse stato per te a quest’ora saremmo sotto i ponti. Devo ricordarmi di ringraziare il tuo capo, quando lo vedo.”

E Ginny si sentì ancora più male di quanto non stesse già.

“Non… non ti preoccupare. L’ho già fatto io. Blaise?”
“Dimmi… ho voglia di fare l’amore.”
“Non sentirti in obbligo. Sei stanca e…”
“Sono stanca di non fare l’amore con te. Adesso mi porti in doccia e non ti fermi finchè non lo dico io.”
“Solitamente non prendo ordini, ma il tuo lo eseguo molto volentieri.”

Dopo essersi tolti con foga i vestiti si diressero nudi in doccia dove… evito i dettagli, altrimenti rischio il linciaggio da parte dei miei amici.
Come no? Ragazzi, usate l’ingegno? Secondo voi cosa possono fare nudi in doccia? Sì, certo… a Scarabeo. Si dice così adesso.

Fu una notte indimenticabile. Anche a distanza di anni, Blaise e Ginny la ricordano come la più bella della loro vita.
Perché?
Non c’è un perché o forse esiste, ma le parole non riescono a esprimere bene il concetto.
Quella notte i loro corpi si fusero in uno solo, diciamo così. Ginny percepì la presenza fisica e sentimentale di Blaise, lui la sentì sua come non mai.
Quando l’orgasmo li travolse fu come scoprire una nuova dimensione. Blaise aveva quasi paura ad uscire da Ginny, temendo che la magia che avevano creato quella notte potesse scomparire con un solo movimento.
A distanza di anni ricordano l’odore del sudore, del sesso e ogni suono che aveva impregnato la doccia prima e il letto poi.
Quella sera, nacque una coppia nuova.









MySpace:

Piaciuti i capitoli?
Spero non siano stati deludenti. Dunque, dunque, dunque… Ginny sta iniziando a dare i primi segni di cedimento. Sa che questa situazione con il suo capo non può durare a lungo e deve trovare una soluzione.
Vedremo… intanto vi lascio uno spoileruccio sulla Pansy/Harry.
Vi addddoro!

“Harry?”
“Mmmm?”
“Continueresti a chiamarmi bambolina, per favore?”

Spero di aver acceso la vostra curiosità!
Un bacio!

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Capitolo 23
*** 6.4 - Ti è piaciuto? ***


6.4 - Ti è piaciuto? Buona sera, miei carissimi fedelissimi Mangiastorie.
Spero che i capitoli scorsi vi siano piaciuti. A me, invece, sono piaciute le recensioni (ma pensa te che strano…) e mi sono detta “adesso li devo proprio ringraziare” (come se non lo facessi mai…).
Questo capitolo sarà un po’ diverso dai soliti che vi ho abituato a leggere. Scopriremo qualcosa in più di Pansy, anche se forse non sarebbe corretto chiamarla “scoperta”, diciamo che è più un ritorno al passato.
Ma non voglio anticiparvi niente! Vi lascio alla lettura, sperando che sia di vostro gradimento.

Meeko: hola splendid! Sono contenta che Ron inizi a fare un pò di pena. Di solito viene preso a pesci in faccia e per una volta ho voluto dargli man forte. Sai com’è… il mio spirito Griffyndor non mi abbandona mai.
Comunque se Blaise riuscirà nella titanica impresa di tenersi il lavoro sarà da vedere. E vedremo anche come Ginny impaglierà la sua situazione con Sandwall.
Sono contenta che ti siano piaciuti.
Un bacio!
P.S.: il mio vero nome è Serena. Giusto per la cronaca… ^^

LoisKent: oh, vedo un mantello rosso svolazzare… ^^
Ciao! E benvenuta tra la mia schiera di fedelissimi Mangiastorie. Sono contenta che la storia in generale ti sia piaciuta e anche la serie tv. È anche la mia preferita e la adovo lettevalmente!!
Anche a me piacciono Draco ed Hermione, non so se si è capito, infatti i loro capitoli sono sempre più lunghi rispetto agli altri.
Grazie mille per il bellissimo commento. Spero possiamo anche noi due diventare pc-friend!
Un bacio e grazie ancora!

Ludox: ciao stupenda! Sono contenta che il 2x1 ti sia piaciuto. Lo so, Lavanda viaggia sulla strada dell’isteria e Ron non può far altro che starsene lì a scervellarsi per capire che le sia preso. Forza Ron… fatti coraggio!
Lo so che la situazione di Ginny rasenta il paranormale. Ovviamente, nella realtà, una si sarebbe già licenziata e avrebbe provveduto a mandare all’altro mondo il proprio capo, ma… mi serviva questo tira e molla. Non c’è un vero e proprio motivo per cui Blaise continua a perdere il lavoro. Ho parlato, relativamente a questa coppia, che c’è stata una crisi in senso lavorativo, dove chi aveva il posto di lavoro cercava di tenerselo con le unghie e con i denti. Diciamo che Blaise è scarognato nero, capita no?
Comunque la situazione verrà chiarita, tranquilla.
Grazie mille per la sequela di complimenti. Mi fanno arrossire anche le chiappe!
Un bacionissimo!

NemoTheNameless: sono contenta che tu abbia visualizzato quella scena nella tua mente. ^_____^
Sono contenta che la Ron/Lavanda ti sia piaciuto e spero vivamente, anche per me, eh?, che di maschi così idioti ne esistano in edizioni limitate, altrimenti veramente vai con il matriarcato (mentre io mi butto nel fosso)!
Sono contenta che invece tu abbia trovato dolce la seconda coppia. Coraggio, che almeno con Blaise un po’ ci si salva… fossero tutti come lui!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Ricambio PIU’ CHE VOLENTIERI gli slinguazzamenti.
Ciao!

Fragoli_na: una nuova lettrice?!?! O.O Ma sei matta a chiedermi se mi fa piacere averti qui? Certo che sono stra contenta! Anzi, grazie!
Sai, anch’io non amo molto le fic dai capitoli corti. Mi piacciono molto quelle che hanno una trama intricata e i capitoli kilometrici, ma come hai giustamente detto tu sono riuscita, e ancora non ci credo, a sintetizzare il tutto in poche frasi. Dico strano, perché di solito per spiegare un concetto di due secondi impiego anni.
Sai, la mia coppia preferita invece è la Draco/Hermione. Forse perché sono così opposti, che non posso immaginare che non finiscano insieme, per lo meno nelle mie fic.
Sono contenta che tu mi abbia chiesto un parere sulla tua fic, ma abbi pazienza. Io lavoro tutto il giorno e la tua storia è a rating ROSSO. Dal lavoro non mi è permesso usare il pc per i miei comodi e quindi devo posticipare tutto alla sera. Ma sarò ben lieta di leggerla e lasciarti un mio commento.
Previo compenso, s’intende. ^^
Un bacio e grazie ancora new entry!

Rebecca Lupin: toh, la mannara! Ma allora non ti sei ancora stufata di me? Bene!
Tuo padre è un mito, lasciatelo dire e comunque non è che è solo da una certa età che pensano con l’organo sbagliato… praticamente da quando dicono la prima parola.
Sono contenta che il capitolo ti sia piaciuto, tutti e due s’intende. A volte mi chiedo se non esagero troppo con lo zucchero sulla coppia Blinny (^_^), ma alla fine la lascio sempre così, perché Blaise incarna tutto quello che io vorrei in un uomo *occhietti cuoriformi*.
Comunque puoi chiamarmi gnocca, se più ti piace. ^^
Un bacio!

Kiamilachan: tranquilla. Non ti preoccupare. La sfuriata di Lavanda è la classica sfuriata di chi vuole avere ragione a tutti i costi e Ron più di tanto non può fare, perché non sa cosa stia succedendo a Lavanda. Per non parlare di lei che invece di chiarire la situazione preferisce aspettare che sia Ron a svegliarsi fuori. Lo so, è tutta una contorsione, ma alla fine vedrai che ti combino.
Comunque questo capitolo, come dicevo all’inizio, sarà diverso dai soliti, ma spero che comunque ti piaccia.
Un bacio!!

Lione94: sono contenta che i capitoli ti siano piaciuti. Comunque vedrai che Ron farà una cosa molto dolce per Lavanda, non ti preoccupare. Anche loro risolveranno le loro magagne.
Ginny invece sa che non può continuare in quel modo e chissà che non ne vadano in fondo pure loro.
Ti lascio alla Pansy/Harry, sperando che ti piaccia.

Andromeda malfoy: questa è la scusa più banale che abbia mai sentito in vita mia! ç______________ç
Se non volevi più commentare bastava dirlo! ç____________________________ç
Illudermi così e poi lasciarmi a bocca asciutta! ç____________________________ç
E io che speravo… ok la smetto.
^_^
Tranquilla che non sono arrabbiata. L’importante è che tu sia di nuovo tornata all’attacco.
Sono contenta che ti sia piaciuto e spero che anche questo che andrai a leggere ti possa piacere.
Un bacio e… ALLA PROSSIMA!!!

Le_montagnine: buona sera! La grappa del bergamone! Versa che trinko un paio di bicchieri!
*hic*
Di-dicevo? Ah, sì…
*hic*
Carissime, Lavanda ha assaggiato il frutto peccaminoso della vendetta e sembra non riuscirne a fare più a meno, e la dimostrazione sono le seghe mentali della ragazza. Ginny, invece, sta realizzando che così non può andare avanti e troverà una soluzione o meglio… la soluzione le arriverà tra non molto.
Vi lascio alla lettura e vi aspetto alla prossima!

Sunlight_girl: allora, sono contenta che la Blaise/Ginny ti sia piaciuta, ma permettimi di perorare la causa di Ron. Vedi, il poveretto non immagina minimamente che Lavanda sappia della gioielleria e attribuisce il comportamento della fidanzata a qualche altro fatto. Lui crede che lei non sappia niente, quando invece non è così. Ce ne vorrà di pazienza per riuscire a risolvere la situazione, anche perché Lavanda farà di tutto per incasinare la situazione ancora di più.
Ma adesso ti lascio al capitolo più tranquillo che abbia mai scritto su questa coppia.
Un bacio, calli.









6.4 – Ti è piaciuto?

“… sei ben disposta alla chiacchiera oggi, a quanto vedo.”
“Mi preferisci urlante?”
“Anche, ma anche così non sei male. Mi parli così poco di te, Pan…”
“Perché non c’è molto da dire.”
“Io dico il contrario, sai?”
“E come fai a dirlo? Il più delle volte scopiamo, quindi…”
“D’accordo. Da oggi in poi voglio che tu mi parli, di quello che vuoi. Anche della cosa che a te sembra la più stupida.”
“Meglio di no, Harry.”
“Perché?”
“E’ solo una la cosa che mi riesce bene e lo sai.”

Poche volte ho visto Harry seriamente arrabbiato e quella fu decisamente la peggiore.

“Vedo che sei ancora ferma sulle tue idee. Bene.”

Pansy si era resa conto di aver detto la cazzata.

“Harry!”

Credete che bastasse chiamarlo per nome? No, decisamente no.

“Harry, ti prego…”
“Lascia stare. Pensavo che l’avessi superata, che ti fossi liberata di lui, ma a quanto vedo non ci riesci proprio. Che c’è? Ti diverti a torturarti, per caso?”
“No, che dici? Io non penso più a lui da quanto ho incontrato te!”
“Infatti lo vedo.”

Credo che Pansy abbia detto veramente qualcosa di troppo. Di solito Harry si arrabbiava, urlava e poi la perdonava, ma quella volta sembrava proprio diverso. Andò da lui, che si era messo davanti alla finestra. Era a petto nudo con addosso solo i pantaloni della tuta.
Pansy lo abbracciò da dietro e si sentì decisamente meglio quando percepì la mano di lui sul suo braccio.

“Perdonami. Ho detto una sciocchezza.”
“A volte ho la sensazione di non conoscerti affatto Pansy.”
“No, Harry! No! Tu mi conosci benissimo! Sai come sono fatta e cosa ho passato!”
“Appunto perché lo so che a volte… è paradossale, lo so, ma… a volte ho l’impressione di non conoscerti. Ti vedo sempre distante, ti becco con lo sguardo perso nel vuoto e appena mi avvicino fai la finta tonta. Perché non mi parli, Pan? Cos’è? Stai con me solo per il sesso?”
“Non dire così, ti prego…”
“Ma è quello che sento. Voglio sapere tutto di te, cosa pensi, perché lo pensi e se posso fare qualcosa per aiutarti lo farò, ma non escludermi dalla tua vita. Non lo sopporterei!”

Quella sera, Pansy scoprì un lato molto dolce di Harry, un lato che pensava le fosse precluso a priori, che si trattasse o meno di lui. Nessuno le aveva mai parlato in quel modo, nessuno le aveva mai aperto il cuore nello stesso modo che aveva fatto Harry.

“Mi dispiace. Ti prometto che da oggi in poi ti tartasserò di chiacchiere.”
“Guarda che l’hai promesso, eh?”
“Va bene. Harry?”
“Dimmi, bambolina…”

Sentirsi chiamare in quel modo così dolce da Harry Potter, fu per Pansy una scarica d’adrenalina pura.

“Hai voglia di parlare un po’ con me?”
“Di quello che vuoi, bamnolina.”

E parlarono.
Parlarono di qualsiasi argomento, a partire dal lavoro di Harry, al fatto che alcune attrici ci provassero con lui, di come a lui piacesse la gelosia di lei, che Pansy cercava sempre di nascondere, ma invano, dei propri genitori, delle figuracce fatte a scuola e di loro due.
Passarono la notte a parlare senza mai fare sesso. Fu la cosa più bella che Pansy ebbe mai sperimentato.

“Allora, ti è piaciuto parlare con me?”
“Tanto, Harry. Voglio farlo più spesso.”
“Sarai accontentata.”
“Harry?”
“Mmmm?”
“Continueresti a chiamarmi bambolina, per favore?”
“Tutti i giorni, bambolina.”

Harry non se ne accorse, perché Pansy la scacciò ancor prima che potesse toccare il petto marmoreo del suo fidanzato, ma… una lacrima birichina era scappata al suo rigido autocontrollo. L’asciugò contro la sua maglietta che usava come pigiama e tornò ad abbracciare Harry che la strinse più a sé.
Sì. Parlare le era proprio piaciuto.









MySpace:
Piaciuto il capitolo? Spero di sì, anche perché un po’ di miele serve anche a questa coppia.
Bene, bene, bene *si sfrega sadicamente le mani* adesso c’è lo spoilerino.
Indovinate la coppia!

“Non mi sembrava che ti fossi lamentata due secondi fa.”
“Ma non ho nemmeno goduto, se è per quello.”

Alur? Che ve ne pare? Vi lascio corrodervi dall’ansia.
Baci!

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Capitolo 24
*** 7.1 – Le donne, il sesso e gli uomini. ***


7.1 – Le donne, il sesso e gli uomini. ^____________________________________________________________________________________________________^

Questo è il mio sorriso, nel caso non l’aveste capito. Il sorriso, di solito, implica  una certa felicità o una particolare sensazione di benessere interiore, derivante in questo caso dalle vostre recensioni.
Sono felice che la storia vi sia piaciuta e spero, ma credo di poter affermare quasi sicuramente di sì, che vi piacerà anche questo capitolo, dedicato alla coppiata vincente.
Non voglio dilungarmi troppo e quindi passo subito a ringraziarvi per il sorriso che vi ho disegnato sopra.
Un sentito grazie a:

Foolfetta: ma ciao! Ma come sono sempre contenta quando vedo nomi nuovi aggiungersi alla mia storia! Grazie anche a te per aver contribuito ad allargare il mio sorriso!
Sono contenta e onorata di essere stata la prima a cui hai voluto scrivere una recensione. Mi fa davvero molto piacere! Aspetta che inizio a volare un po’ più basso altrimenti non riesco a leggere bene quello che scrivo… ok. Dunque, diciamo che tutte e quattro sono umane, a loro modo: Hermione non si fa problemi a dire le cose come stanno, e lo vedrai in questo capitolo. Lavanda è psicopatica con delle normalissime seghe mentali come ogni donna che si rispetti, Ginny sa quando può aprire la bocca senza risultare ipocrita e Pansy è la mitica, inimitabile Pansy che, come hai detto tu, non è ancora riuscita a superare le sue paure.
Comunque vediamo se ci hai preso… buona lettura e grazie mille!!!

Sunlight_girl: sono contenta che ti siano piaciuti. Comunque anche loro, come già detto, dovranno far fronte ai loro problemi, forse un po’ più seri di quelli degli altri.
Spero tu possa gradire il capitolo della coppia che più ami. Non vedo l’ora di sapere cosa ne pensi!
Un bacio!

_araia: guarda, mi dispiace davvero tantissimo per non averti risposto. Quando ho postato il capitolo e ho visto una recensione in più mi sono venuti i capelli bianchi. In pratica, mentre io postavo tu recensivi. Mi dispiace davvero tantissimo. Sappi che l’ho letta, ovviamente, e che non devi preoccuparti più di tanto per loro. A volte occorrono anche queste situazioni, che ti fanno apprezzare al meglio i momenti di tranquillità. E per Ginny mi fa piacere che tu abbia gradito la richiesta della ragazza al marito. Ogni tanto quel genere di richieste servono e Ginny l’ha accontentato.
Per il fatto che Harry abbia chiamato Pansy bambolina non c’era un motivo particolare. È un nomignolo che lui le ha dato per farle capire quanto lui la ami. Un conto è dire “ehi, pupattola!” che suona molto scaricatore di porto, ma se invece chiami una donna “bambolina” intanto è più dolce e poi, Pansy, un tempo era come una bambola, un giocattolo tra le mani di Draco. Ovviamente Harry non intendeva quel significato, ma qualcosa di più intimo, qualcosa che li legasse ancora di più.
Spero di essere stata esauriente ed esaurita. ^^
Ma passiamo alla tua recensione.
Sono contenta che ti siano piaciuti e, visto che ti ho già risposto con quella del capitolo scorso, voglio lasciarti a Draco ed Hermione.
Un bacio e grazie per avermi lasciato un commento!

NemoTheNameless: ciao, slinguazzatore mascherato!
Comunque per i diabetici esistono le iniezioni di insulina, quindi vado di zucchero quanto mi pare e piace. u_u
In ogni caso, la sessione di sesso non è estenuante solo per Harry, ma anche per Pansy, anche se non lo da a vedere.
Spero che la Dramione ti piaccia, visto che adesso è il suo turno.
Vai di lingua!!! ^^

Kiamilachan: ciao cara! Lo so chi stai aspettando, infatti non ti rispondo neanche alla recensione e ti faccio leggere subito il capitolo.
Scherzo!
Ovviamente Pansy è la Samantha di turno, in questo caso. Anche la vera Samantha ha bisogno ogni tanto di qualche attimo di dolcezza che ti fa dimenticare per un attimo dell’apoteosi del sesso. Harry le ha fatto conoscere una parte di sè importante e forse ho sbagliato a dire che è stato meglio del sesso, ma è stato un benessere diverso, un qualcosa di altrettanto bello.
Vediamo se almeno adesso ci hai imbroccato con la tua ipotesi. Ti lascio alla tua coppia preferita! Un bacio!

LoisKent: mantellina svolazzante, ciao! Sono contenta di aver centrato la tua serie preferita con la tua saga preferita. Per una volta ho fatto giusto!!! ^^
Sono contenta che tu abbia accettato di diventare una mia pc-friend. Spero che il capitolo che ti posto adesso possa essere di tuo… godimento.
Kissoni!

Lione94: qualcosa si è smosso tra di loro, ma ancora ci sono degli ostacoli. Sembra banale da dire, ma le persone per sfogarsi hanno bisogno di piangere e Pansy non l’ha ancora fatto. Si è tenuta tutto dentro per l’ennesima volta e ciò non fa bene. Ma so che sei una chica intelligente e avrai intuito il perché.
Eccoti intanto il capitolo, sperando che la coppia ti piaccia.
Un bacio!

Ludox: hola estrella!
Eccola lei! Subito con la scopata! Assatanata! ^^ E’ stato un momento importante per loro, quello e non ho voluto mettercela. Punto. u_u
Zoccola? E meno male che ti sei trattenuta! o.O
E comunque Pansy deve ancora superare un ultimo scoglio, che ovviamente vedrai più avanti.
Le mie chiappe ti ringraziano e arrossiscono, grazie.
Grazie anche per la tua preferenza, mi lusinghi e le mie chiappe scottano!
Comunque se hai trovato piccante lo spoilerino, spero tu possa trovare interessante tutto il contorno.
*chiappe rosse fugge*
Ciao!

Meeko: sono contenta che il miele non ti abbia fatto venire (che razza di verbi…) la carie. Mi fa piacere che tu abbia inquadrato bene il personaggio di Pansy, anche se non è ancora venuto (a ridaje!) il momento di sistemare i fantasmi del passato.
Non fremere e… goditelo. Basta, mi rifiuto di continuare così! Sex and the City mi sta rovinando!

Fragoli_na: te l’avevo promesso, no? Comunque io non credo sia una questione di piacere o no, oddio, ci sta anche quello, ma secondo me è perché ancora non sei conosciuta. Datti tempo e non buttarti giù alla prima difficoltà, altrimenti se tutte ragionassero così nessuno scriverebbe più niente, non credi?
Forza e coraggio!
Sono contenta che ti piaccia la mia abilità di sintesi, anche se forse è un po’ troppa… il fatto che abbia messo un po’ di miele nell’ultima coppia immaginabile è stato necessario. Loro sono quelli che fanno sesso, ma ognuno di noi ha i suoi fantasmi nell’armadio e quelli di Pansy verranno fuori, non ti preoccupare.
Qualcosa, hai ragione, si è mosso, ma non siamo ancora alla resa dei conti. E se non hai capito a chi si riferisce il capitolo non ti preoccupare… eccolo!
Spero ti piaccia!
Un bacio anche a te, Serena.









7.1 – Le donne, il sesso e gli uomini.

Dunque… è normale arrivare a fare sesso con il ragazzo dei tuoi sogni solo per dimostrare a una persona della quale presumi non te ne frega niente che il ragazzo con cui fai sesso è sensibile?
Uff… non ci ho capito niente nemmeno io. Ok, ricomincio d’accapo.
Durante i miei incontri con Malfoy mi sono ritrovata, senza capire come, a fargli confidenze personali. Ok, sentite. Parliamoci chiaro!
Non sono più la ragazzina petulante dei tempi della scuola. Sono cambiata.
E il mio cambiamento ha previsto anche l’abbandono di tutta quell’inutile indignazione quando si parla di sesso. Il sesso è vita, signori miei e mi piace farne tanto! Quindi non scandalizzatevi se ne ho parlato con Malfoy che, per inciso, lo chiamavano Dio del Sesso. Ho semplicemente avuto uno scambio di opinioni su un argomento di comune utilizzo.
Oddio… non è che busso alla porta di Malfoy per chiedergli delucidazioni su una posizione particolarmente complicata, ma visto che il Destino – quel fottuto bastardo – continua a mettermi il biondo platinato sulla strada, ne ho approfittato.
E il ridicolo di tutta la faccenda è che siamo d’accordo su tutto! Comunque…
In soldoni, quello che stavo dicendo prima o meglio, che stavo cercando di dire, è che ultimamente sto facendo sesso con Ayden per dimostrare a Malfoy che il mio ragazzo è una persona sensibile e che non mi usa come bambolina gonfiabile.
Mi spiego ancora meglio. Ultimamente, Ayden se ne esce con richieste assurde, l’ultima è sfociata nella mia automasturbazione davanti a lui. Ho iniziato a sentirmi a disagio da quel momento, ma sembra che dopo quell’ultima richiesta le cose siano tornate come prima, nel senso che non mi chiede più cose del tipo “’o famo strano”.
Ma la sensazione di disagio non passa, ragazzi. Proprio no. Non mi sento più coinvolta come lo ero all’inizio e la cosa inizia ad infastidirmi.
Spero sempre che lui se ne accorga, che mi chieda il motivo di tanto distacco da parte mia quando siamo a letto insieme, che senta il bisogno di avere uno scambio di opinioni con me su vari argomenti, non solo sulla posizione da adottare quando andiamo a letto.
È così frustrante…
Ma la cosa peggiore è che se andiamo avanti di questo passo dovrò fare l’unica cosa che mai, e sottolineo MAI, ho immaginato di poter mai fare: dare ragione al furetto platinato.
Dio, se ci penso mi viene il sangue al naso. Già me lo immagino mentre ghigna nel suo inconfondibile modo collaudato negli anni, oppure mentre mi tira su una filippica sul fatto che un Malfoy non sbaglia mai e menate simili.
No.
È assolutamente inconcepibile.
Quando mi vedrò con Malfoy la prossima volta, cascasse il mondo, gli dirò che si è sbagliato, che Ayden è un ragazzo eccezionale, dentro e fuori dal letto, e che lui non è poi così bravo a inquadrare le persone come crede.
La parte a mio avviso un peletto complicata, sarà fare in modo che Ayden si accorga del mio disagio.
Speriamo in bene.




“Sì! Sì! Sì! Così!”

No, non sto guardando una partita di calcio, ma posso comunque affermare che le palle c’entrano in qualche modo con la cosa che sto facendo.
Ma lo sapete che se mi guardassi da fuori non mi riconoscerei? Vabbè, sto divagando, scusate…
Per i più lenti, sono a letto con Ayden e no, non sto giocando a Scarabeo. È brutto da dire, ma mentre mi sto dedicando alla mia attività preferita, sto pensando a cosa dirò a Malfoy quando lo vedrò quello stesso pomeriggio.
E io ci ho provato, davvero. Le ho provate tutte: mal di testa, mal di pancia, mal di denti, mal di… no, quello non si può dire. Ho tentato di parlare con Ayden, di fargli capire che qualcosa mi turbava, che non ero serena quando facevo sesso con lui, ma credete che per una misera volta mi abbia ascoltata per cinque minuti di fila?
Seeee, credi agli asini che volano…
Niente, non c’è stato niente da fare. Mi ascoltava per un po’ e poi mi diceva:

“Dai, vieni qui… te la faccio passare io…”

Ora, premettendo che ho sempre ammesso che mi piace fare sesso, vorrei anche dire che mi piace parlare, di qualsiasi cosa: dei miei problemi, dei suoi, delle mie amiche, del lavoro, insomma! Parlare! Il che non equivale propriamente a urlare.
Però vorrei tanto che la persona che sta con me mi apprezzasse anche per le mie idee o per il mio cervello. Stare con Ayden sta diventando sinonimo di palla al piede.
È chiedere troppo passare una serata tranquilla? Avete la minima idea – e parlo con voi, signori maschietti – di quanto ci voglia per prepararci?
Personalmente, non impiego gli anni per truccarmi o vestirmi, ma ogni tanto una coccola a noi stesse ci vuole. Ricordate i miei capelli, no? Quell’ammasso di sterpaglie che avevano il coraggio di definirsi chioma? Ecco, sono molto migliorati, ma non posso permettermi di sgarrare una sola volta. Non sapete la rabbia che mi prende quando esco da casa mia tutta truccata, pettinata e profumata e non riesco a durare nemmeno cinque minuti di fila perché quel coglione deve arruffarmi i capelli. Cristo, aspetta un attimo, no?
Sì, aspetta e spera!

E ora, sotto Ayden, sto pensando a cosa indossare quando vedrò Malfoy. La camicetta azzurra o quella verde? La gonna o il pantalone? Prima di andare al bar dal biondino potrei passare per Chanel… ho visto un completino intimo che farebbe sbarellare anche un frate francescano.
Sì, credo che farò così.

“A-a-aaaahhh!!”

Oh, finalmente è venuto.

“Aaaaahhh!!!”

E sono venuta anch’io.

“Sei venuta?”

Ecco la domanda che più di tutte mi fa girare le palle a elica. Vabbè che ho fatto finta, ma se una ti urla nelle orecchie e ti si accartoccia come un sacco di patate, secondo te cosa vuol dire? Che ha urlato perché ha finito il lavoro a uncinetto?

“Sì, sono venuta.”
“Perfetto. Vado a farmi una doccia.”

Perfetto? Cazzo vuol dire “perfetto”? Cosa sono? Un esperimento? Meglio che stia zitta altrimenti va a finire male. Mi alzo e vado a farmi una doccia anch’io nell’altro bagno. Finalmente da sola.
Dunque… cos’è che mi metto? Ah, sì! La camicetta azzurra con il pantalone a tre quarti, perfetto.
Quando esco dalla doccia, sembra che Ayden non abbia mai visto una passera in vita sua. Che non si azzardi minimamente a riprovarci perché lo apro in due.

“Dopo il sesso sei ancora più bella.”

Tu si che sai parlare a una donna, eh? Ma vaffancuore, va!

“Grazie. Ora scusa, ma devo incontrarmi con una persona.”
“Chi?”

Si chiama Cazzi Miei, ti basta?

“Malfoy, te ne avevo parlato, no?”
“E cosa lo incontri a fare?”

Fosse un fidanzato premuroso e attento alle mie esigenze potrei anche trovare delizioso quel suo interessamento venato di gelosia, ma siccome lui è premuroso e attento solo alle SUE di esigenze, quella domanda mi provoca solo un moto di irritazione grande quanto Londra.

“Per lavoro.”
“E basta?”
“No, Ayden… pensavo poi di andare a casa sua e scoparmelo. Contento?”
“Ma che hai mangiato limoni, stamattina?”

Avete presente la goccia che fa traboccare il vaso? Ecco. Ora assisterete a una vera e propria inondazione.

“No, Ayden, non ho mangiato limoni. E poi non vedo perché debba darti spiegazioni quando tu non le dai a me.”
“Che intendi?”

Odio i finti tonti. Mi mandano in bestia.

“Intendo che quando hai finito di fare sesso con me prendi e te ne vai in doccia, ti vesti e te ne vai. E quando ti chiedo dove tu mi dici che è un segreto, cazzo sei? Un agente infiltrato sotto copertura? E poi, come se niente fosse, ti ripresenti da me il giorno dopo e mi tieni inchiodata a letto tutto il giorno. Scusa, ma comincio ad esserne stufa!”
“Non mi sembrava che ti fossi lamentata due secondi fa.”

Accio bacchetta!

“Ma non ho nemmeno goduto, se è per quello.”

Oddio. Questa è cattiva, eh? Ma se l’è meritata.

“Cos…”

Ecco che fa l’indignato speciale. Sveglia, cocco!

“Sì, hai capito bene! Ho fatto finta, come del resto le ultime… nove volte?”
“Ma… perché?”

Avada Kedavra!

“Perché? Ayden, tu mi usi solo per fare sesso, ecco perché.”
“Non è vero.”
“Ah no? E tutte le volte che tentavo di parlarti dei miei problemi? Delle volte che mi impuntavo per non fare sesso? Delle scuse che inventavo per avere un po’ della tua attenzione? Aaaah… te ne sei ricordato adesso?”
“Mione, mi dispiace, io…”
“Non so cosa farmene delle scuse, Ayden. Non mi piace arrivare a questi punti! Non amo litigare di brutto e poi fare la pace con del sesso! Non ho mai risolto i problemi di coppia scopando perché questi non scompaiono magicamente! Preferisco parlare dei problemi man mano che essi si presentano e solo DOPO fare sesso! Ma con te non è possibile.”
“Cambierò!”

Patetico…

“No, Ayden. Tu non cambierai. Non hai una sensazione di de-ja-vu? Non ti sembra di aver già vissuto una cosa simile?”
“Di che parli?”

Ma ero fatta quando ho iniziato questa cosa con lui?

“Di quando ci siamo lasciati anni fa. Sempre per questo motivo. Già allora mi dicesti che saresti cambiato, ma non si è verificato. Basta Ayden… non ripasserò da quell’inferno una seconda volta.”

Sono pronta per incontrarmi con Malfoy. Ora come ora non vedo l’ora di vederlo per non avere più davanti agli occhi Ayden. Sono proprio messa male, eh?
Ho le chiavi in mano e sono pronta per uscire, ma Ayden è proprio rimasto lo stesso di tanti anni fa.

“Ci vediamo domani? Magari quando sarai più calma…”

Odio quando mi rigirano la frittata.

“Vedrò di essere più chiara, Ayden. Domani non ci vedremo, né il giorno dopo, né quello dopo ancora. Io e te abbiamo chiuso. Raccogli le tue cose: per quando sarò tornata non voglio più trovarti.”
“Mya!”

Sbatto la porta e chiudo con il passato.









Sono muta come un pesce davanti a Malfoy. Rigiro il mio te caldo, facendolo quasi evaporare. Come cazzo faccio a dirglielo senza sentirmi la filippica?

“Dunque?”

Ecco, infatti…
D’accordo, Granger! Fuori le palle! Ehm… le ovaie…

“Avevi ragione. È un insensibile di prima.”

Tra poco lo sentirò ghignare, non ridere perché Malfoy non ride mai apertamente, sarebbe una cosa troppo da comune mortale.
Alzo gli occhi per guardarlo in faccia, ma lo scopro intento a guardare fuori dalla finestra, quasi assorto. Che non mi abbia sentito?

“Mi dispiace.”

Mi porto una mano alla bocca e spalanco gli occhi, mentre lui reagisce alzando il suo regale sopracciglio. Così mi porto vicino a lui, che mi guarda sempre più perplesso, e comincio a squoterlo, passando così definitivamente per pazza demente.

“Granger… sei impazzita?”

Mi stacco come se mi fossi scottata. No, no… è proprio Malfoy.

“M-Malfoy… sei proprio tu?”
“Vuoi che ti porti alla neuro del San Mungo? Certo che sono io! Ma ti sei bevuta il cervello?”
“Scusa… pensavo a uno scambio di personalità.”
“E di grazia… come mai lo hai pensato?”
“Hai detto che ti dispiace!”
“Farò finta di non aver sentito… dunque è un insensibile.”

E si ritorna a fare i seri.

“Già. E stamattina l’ho lasciato.”
“Hai fatto bene.”
“A volte mi chiedo se non sono troppo pretenziosa con le persone che mi stanno accanto.”
“Ti senti pretenziosa?”
“Sì, no… non lo so…”
“Non c’è niente di male nel voler la persona giusta accanto a sé.”
“Parli per esperienza?”
“Sì.”

Dio… non mi abituerò mai alla sua schiettezza!

“Sorpresa? Il tempo dei giochi è finito Hermione, e sinceramente ne ho le tasche piene di vedere il mio letto occupato da una ragazza diversa ogni sera. Voglio solo un po’ di stabilità.”

Non è la prima volta che lo sento parlare in questo modo e devo ammettere che se le prime volte ci rimanevo mezza secca, ora quasi non ci faccio più caso. Malfoy è un essere umano, stronzo e bastardo, ma pur sempre un essere umano. Non ha avuto una bella infanzia e non è colpa sua se è venuto su come lo abbiamo sempre conosciuto.
E l’ho capito troppo tardi.

“Potevi averla con Pansy. Lei ti amava.”
“Avresti mai sposato tuo fratello, Hermione?”
“No, non lo avrei sposato, ma non avrei nemmeno fatto sesso con lui.”
“Vero, ma è iniziato tutto per gioco. Eravamo più simili di quanto tu possa pensare: stessa impostazione di famiglia, stessa mancanza di affetto… ci siamo costruiti una famiglia da soli. Io proteggevo lei e lei proteggeva me.”
“Ma lei si è innamorata, poi.”
“Ne dubito.”
“Guarda che Pansy si è sentita malissimo quando l’hai scaricata come una scarpa vecchia. Te lo sei dimenticato?”
“No, non l’ho dimenticato, ma Pansy non era innamorata di me. E’ stata una reazione prevedibile, la sua. Nel nostro caso, lei ha scambiato l’affetto per amore e per un attimo ho commesso lo stesso errore. Vi ho posto rimedio prima che la cosa potesse degenerare.”
“D’accordo. Ammettiamo che tu l’abbia lasciata per il suo bene. Non sai che c’è modo e modo per parlare a una persona?”
“Doveva dimenticarmi e se la lasciavo con l’idea che ero uno stronzo bastardo approfittatore, sarebbe stato più facile per lei.”

Ammetto che potrebbe essere una soluzione. Ma non sarebbe meglio lasciarsi in modo civile? Evidentemente certi casi necessitano di misure drastiche come io ho fatto con Ayden quel mattino.

“D’accordo.”

Le donne, il sesso e gli uomini… ma perché sono difficili da gestire queste tre cose?









MySpace:
Eccoci qui. Come al solito, i capitoli su Draco ed Hermione mi vengono sempre più lunghi rispetto agli altri, chissà perché… ^___^
Comunque spero vi sia piaciuto, così come spero vi sia piaciuto il contesto dello spoiler che vi ho messo nel capitolo precedente.
Ora, mentre vi lascio a meditare sull’ultima domanda esistenziale di Hermione, vi lascio lo spoileruccio sulla Ron/Lavanda.

“Scusate se vi ho fatte venire qui, oggi… so che siete molto impegnate e…”
“Taglia corto, rosso. Cosa vuoi?”

E come al solito, mi sa tanto che posterò due capitoli in uno un’altra volta…

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Capitolo 25
*** 7.2 e 7.3 - Prendi due e paghi uno - di nuovo... ***


7.2 e 7.3 - Prendi due e paghi uno - di nuovo... Carissimi buona sera!
Sono contenta che il capitolo precedente sia piaciuto, anche perché da questo momento in avanti i problemi delle varie coppie inizieranno a venire risolti, con non poche complicazioni.
Di nuovo (ç___ç) vi posto due capitoli in uno, dato che quelli centrali solitamente sono sempre più corti rispetto agli altri due.
Un enorme grazie va a:

Foolfetta: guarda… se tu fossi un hacker, inizia a scappare, perché se ti becco ti apro in venti! Non puoi leggere i miei capitoli, non puoi! *sbatte i piedi*
Comunque, sono contenta che ci hai preso. Davvero hai urlato? Mamma mia, poveri vicini di casa! Mi sono limitata a un vaffancuore per essere più fine, ma se vuoi la prossima volta lo spedisco diretto nel culo della balena (sperando che caghi…)
Sono contenta che Draco ti piaccia, io stravedo per lui… ^__^
Guarda… non ti dico niente. Ti lascio leggere il capitolo in santa pace, sperando che ti piaccia.
Un bacio, hacker!

LoisKent: ciao mantellino! Hai proprio ragione. Gli uomini di oggi non sanno più dove il romanticismo stia di casa e quindi l’unico organo con cui riescono a ragionare non è di certo il cervello.
Comunque Hermione non impiegherà molto a capire che quando il nostro corpo ci invia determinati segnali è bene non ignorarli.
Dal prossimo, mi sa che…
Un bacio e grazie ancora per i complimenti!

_araia: grazie per il perdono.
Sono contenta che ti sia piaciuto. E poi i capitoli dove i protagonisti sono loro due sono i più lunghi perché è la mia coppia preferita e quindi è ovvio che dedichi loro un po’ più di attenzione.
Ci metteranno il tempo che ci devono mettere, perché di solito le teste dure hanno bisogno di tempo per capire.
Senza spargimenti di sangue? Mmmm… vedremo.
Ti lascio al 2 x 1, neanche fossimo al mercato.
Bacioni anche a te!

Lione94: sono contenta che tu goda delle sofferenze altrui… non mi sarei mai aspettata un simile comportamento da te! Ma come puoi essere contenta che Hermione abbia mollato quel figo di Ayden per quello stronzo di Malfoy?…
*si rende conto della cazzata detta*
*rettifica*
Scusa… hai perfettamente ragione!! ^__^ Hermione ha fatto benissimo a scaricare quello stronzo di Ayden per quel figo di Malfoy! ^__^
Sai com’è… quando si è abituati a vedere una certa persona in un certo modo è ovvio che al primo cambiamento ci si rimanga decisamente male.
Poi perché non ti è piaciuta la storia di Pansy? ç_________________ç
La ragazza non è che provava “un pò” di affetto, lei credeva di essere innamorata di Draco e sentirsi rifiutata per il motivo che il biondo ha spiegato doveva essere stato un duro colpo. Poi l’entrata di Harry le ha fatto capire cosa sia l’amore vero, anche se deve ancora realmente capirlo.
Spero di essere stata esaustiva con la spiegazione.
Un bacio! Serena.

Le_montagnine: cavissime! Sono contenta di rivedervi! Adesso che il cervello di Hermione è tornato dalle ferie forzate, la ragazza ha capito quanto Ayden sia stato stronzo.
Adesso stiamo a vedere cosa succederà tra Ron e Lavanda e Blaise e Ginny. Speriamo in bene anche per loro…

Meeko: coso? Porello, va bene che è stronzo, ma addirittura “coso”? Massì, sai? Quasi quasi ti do ragione.
Sono contenta che il MIO Draco ti abbia fatto una buona impressione con la sua spiegazione sul come abbia lasciato Pansy. A volte, a mali estremi, estremi rimedi. L’amore di Pansy era diventato così per Draco e lui, prima di commettere un errore imperdonabile, ha rimediato. Certo, con metodi non proprio ortodossi, però…
Adesso bisogna vedere come Pansy deciderà di mettere fine alla questione e Harry? L’aiuterà?
Eccoti i capitoli che spero ti piacciano!
Un bacio!

Jane93: per bacco! Ce ne fossero di più persone come te che correggono! Stai tranquilla se non puoi recensire ogni volta, non ti decapito per questo ^^
So-tutto-io? Beh, beata te… comunque sappi che sono aperta a qualsiasi critica, purchè costruttiva, come si chiede sempre. Però non ho capito le tue correzioni. Sono più ortografiche o cosa?
Tranquilla che non ti odio. Apprezzo le persone che dicono le cose come stanno.
Spero di vederti presto!

Kiamilachan: sai com’è… Hermione è tanto cara, ma anche lei ha un livello di sopportazione e mancare l’orgasmo per ben NOVE volte credo che manderebbe fuori dai gangheri anche una suora (con tutto rispetto parlando).
Spero che non ti sia sembrata una motivazione troppo banale, anche se a me sembrava più che adatta, visto e considerato che Pansy poteva essere scambiata per una piovra, visto come si attaccava a Draco. Comunque, stavolta in via del tutto eccezionale, ti confermo che la tua ipotesi è corretta. Ti lascio leggere in santa pace, così ti gasi un pochino.
Bacioni e alla prossima!

NemoTheNameless: sono contenta che il capitolo ti sia piaciuto. L’idea mi è venuta (va che verbi che uso…) guardando un film, ora non ricordo il titolo, dove la protagonista, a letto con il suo ragazzo, non è coinvolta emotivamente e per far passare quel quarto d’ora pensa a come vestirsi per l’appuntamento di lavoro. Mi sono spaccata dalle risate.
Comunque, caro NemoTheNameless (scusa, non so il tuo nome...) sappi che il baciamano corredato da inchino è più che benvenuto. Un po’ di galanteria non guasta, visto che ultimamente il mondo ne sembra sprovvisto.
E per rispondere alla tua mail, di cui ti ringrazio e anzi, scusa se non ti ho risposto, ma ultimamente sono parecchio presa in giro e la guardo molto sporadicamente, da come avrai capito dalle mie storie mi piace parlare usando tanta, tanta, tanta ma tanta ironia, il che implica, la maggior parte delle volte, tanti, tanti, tanti, ma tanti doppisensi.
Mi piace prendere confidenza con le persone (vedi gli “slinguazzamenti”), sperando di non sembrare troppo invadente.
Ripeto: vada per il baciamano e l’inchino, ma io cosa posso fare in cambio? Altro inchino? Ok… allora… rispettoso inchino.
Ciao!

Ludox: ho riso come una cretina quando ho letto il tuo termine scientifico. Il mio cane mi ha fissata, credendo che la sua padrona fosse una decerebrata mentale.
Colpa tua!
Comunque sono contenta che il capitolo ti sia piaciuto. Hermione finalmente ha usato il suo brillante cervellino per capire che Ayden è un… COGLIONZO.
Comunque per quanto riguarda Draco, diciamo che il ragazzo ha fatto dei cambiamenti ed Hermione ne è la testimonial d’eccezione.
P.S.: le mie chiappe contraccambiano. ^^

Fragoli_na: per caso ti piace la coppia Draco/Hermione? No, perché se così fosse non si era capito… ^^
Vedi te. Una che mentre sta a letto con uno pensa a un altro vuol dire solo una cosa e ti lascio intuire quale.
Draco me lo sono rigirato un po’ in questa storia, una storia senza pretese, che non ha una vera e propria trama, se non quella di quattro amiche che si aiutano a vicenda a risolvere i propri problemi, grandi o piccoli che siano. E in questa storia ci sono dei diversivi, quali Draco e Ayden.
Pansy è particolare, come avrai potuto vedere e mi piacerebbe molto farti notare una cosa, ma non posso, altrimenti ti brucio il finale, che oltretutto è quello a cui vi voglio portare. Si renderà conto di una cosa molto importante e a farne le spese sarà Harry.
Un bacio anche a te, Ilaria e ti proibisco categoricamente di lasciare a metà la tua fast…love altrimenti ti apro in sette!
Di nuovo, un bacio…

Rebecca Lupin: ciao mannara!
Vedo che hai azzeccato l’aggettivo che mi descrive pienamente…^^
Sarà che sarai a scoppio ritardato, cosa ti devo dire? ^^ No, dai… tranquilla. Addirittura Luciana Littizzetto? Così mi lusinghi! Sono felice che ti abbia fatto ridere e con Draco… beh… ci sarà una sorpresina dal prossimo capitolo incentrato su di loro. Non ti dico altro!
E comunque, non ti preoccupare che Draco non se lo lascia né scappare né scopare!
Ma quanto sono ganza con le parole?
Bacio!

Sunlight_girl: tranquilla, li reputo i migliori io per prima, quindi non ti preoccupare. Guarda, non me ne parlare, va… è impressionante la quantità spropositata di uomini delle caverne che ancora esistono al mondo.
Ti lascio alla lettura di questo doppio capitolo sperando che ti piaccia.
Un bacio, Serena!









7.2 – Il giusto scambio.

La vendetta di Lavanda proseguiva a gonfie vele. Aveva mandato in bianco Ron da almeno due settimane ma entrambi ne stavano risentendo. Avevano tentato entrambi la via dell’autoerotismo e per qualche giorno era andata anche quasi bene, ma poi ci avevano rinunciato.
Volevano fare sesso.
Volevano fare sesso insieme.
Ma Lavanda era di coccio e mai si sarebbe abbassata a chiedere scusa a Ron. Piuttosto moriva di voglia di sesso!
Ma una cosa che Lavanda non aveva previsto è che Ron, al momento giusto, sa sempre come comportarsi e anche quella volta, dimostrò una grande maturità.
Se solo fossimo state mature anche noi…




“Scusate se vi ho fatte venire qui, oggi… so che siete molto impegnate e…”
“Taglia corto, rosso. Cosa vuoi?”

Devo specificare chi ha parlato?

“Io… volevo sapere se sapevate cos’ha la mia Lavanda.”

La mia Lavanda… ma quanto può essere dolce un uomo?

“E perché non lo chiedi a lei? Cosa siamo? Consulenti?”
“No, no! E’ che lei non mi parla più e non facciamo più…”
“Sesso? E vorrei ben vedere!”
“Perché? Che intendi?”
“Intendo che quando tu sarai abbastanza sveglio da accorgerti perché la tua Lavanda è in queste condizioni ti arriverà anche la soluzione.”
“Ma è questo il punto! Non riesco a capirlo! Il lavoro va bene, gli amici anche, l’intesa sessuale era alle stelle! Di cosa dovrei accorgermi?”
“Uomini…”
“Senti, Ron… sono tua sorella e ti voglio bene, ma certe volte sei peggio di un ritardato mentale! Chiediti da quanto tempo Lavanda è in questo stato e fa due più due!”
“Hermione, almeno tu… aiutami!”

Ma perché diamine mi mettono sempre in mezzo, uffa!

“Mi spiace, Ron, ma sono d’accordo con loro. Lavanda ci racconta di come tu voglia risolvere questo problema facendo sesso, ma ti do una dritta. I problemi si affrontano parlandone seduti attorno a un tavolo e non sotto le lenzuola. Quando capirai questo, credo che Lavanda sarà pronta a parlarti. Ora scusa, ma il lavoro ci chiama.”

E così, lo lasciammo seduto da solo al tavolo con le idee più confuse di prima.
Il compito di un’amica è quello di essere sempre sincera con le altre ed è quello che facemmo con Lavanda, esattamente dopo che ci eravamo viste con Ron.









“COS’HA FATTO QUEL DEMENTE?!?!”

Eppure sentivo che qualcosa non andava. Insomma… Ron era venuto da noi in cerca di aiuto per riconciliarsi con la sua ragazza e noi gli abbiamo sbattuto la porta in faccia. Non siamo state molto corrette.

“Tesoro calmati… lo abbiamo rimesso a posto noi.”
“Non gli avrete detto niente, spero!”
“Ma per chi ci hai prese?”
“Scusatemi, davvero… è che non so più cosa devo fare…”

E io non ce la faccio più.

“Io credo che tu dovresti parlare con lui. Sinceramente.”
“Hermione, non credo che…”
“Ragiona… quanti uomini andrebbero dalle migliori amiche della sua ragazza per chiedere consiglio su come risolvere una questione delicata come la vostra? Se davvero di te non gli importasse niente, avrebbe aspettato che tu ti decidessi a parlargli, ma sappiamo entrambi che sei una testa di coccio, vero?”
“I-io…”
“Lavanda… conosco Ron da prima di te e se ha chiesto il nostro aiuto è perché attraverso i comuni canali di comunicazione non riesce a parlarti.”

Ma quanto sono ganza?

“Confido che tu farai la cosa giusta, come l’hai sempre fatta. Ora mi dispiace andarmene così, ma devo accertarmi che Ayden abbia sbaraccato.”
“Oh, l’hai mollato allora?”
“Sì e dirti che ne sono felice è dire poco. Ci vediamo domani, ciao!”
“Ciao!”

So di per certo che al bar rimarranno solo Pansy e Lavanda, visto che Ginny deve fare il suo solito training di auto difesa da Pene-Che-Gocciola.
Modestamente l’ho inventato io questo soprannome e devo dire che sta avendo una larga diffusione. Sentiamo tanto parlare di Toro Seduto, Aquila-Che-Corre, Pugno-Di-Vento, ebbene… per quel Sandwall non c’è soprannome più azzeccato di Pene-Che-Gocciola, visto le sue insistenze con Ginny.
E ora… a noi due mai-più-Ayden!









7.3 –Chi la fa l’aspetti.

Mentre ci impegnamo tutte e tre per sotterrare Ron sotto una vagonata di merda, come mi piace definirla, noto una certa distanza da parte di Ginny.
Ed essendo io scrittrice e ottima osservatrice, nonché sua grande amica, capisco immediatamente che qualcosa che risponde al nome di “senso di colpa” la sta divorando dentro.
Infatti, non ha sciorinato la solita filippica che fa al fratello come farebbe di solito.

Ginny è così: quando si sente indirettamente presa in causa, cerca di astenersi il più possibile dal fare commenti. Lei, praticamente, è nella stessa situazione solo che lo stronzo di turno non è Blaise, ma lei.
Ma si può definire stronza una persona che non dice niente al proprio marito delle avances del suo capo per evitare spargimenti di sangue?
Io credo che lei abbia avuto un coraggio enorme a sopportare Pene-Che-Gocciola per tutti questi anni senza mai dire una parola a suo marito. Deve essere stato snervante, infatti sento che se Ginny non prenderà provvedimenti crollerà.

Ha sempre tenuto lo sguardo basso per tutto il tempo e ha sempre cercato di dissimulare quand’era il suo turno di rincarare la dose, ma le occhiatacce di Pansy devono averla in qualche modo convinta a dire la sua.
Con lo stato d’animo di una che era appena passata sotto un treno.

È difficile fare la predica quando non si ha la coscienza pulita, perché poi ci si sente ancora peggio e quando Ginny quel giorno è tornata a casa è andata di filata in camera da letto senza lavarsi.
Ma se avesse resistito, almeno per quella sera, Blaise le avrebbe detto che era stato assunto presso la ditta di trasporti del padre di Isabella, ma purtroppo, sembra che non tutti i problemi, anche quelli più semplici potessero venir risolti senza tirarli troppo per le lunghe.
Glielo avrebbe detto sicuramente il giorno dopo, con l’eccezione che sarebbe stato Blaise a ricevere una bella sorpresa.
Il moro, mentre si coricava a letto accanto alla moglie che dormiva come un ghiro, pensò al suo lavoro e all’unico modo che aveva per mantenerlo. La magia sarebbe stata la sua migliore alleata, specie se doveva arrivare in tempo e passare davanti a un autovelox.

Blaise lo fa solo per aiutare Ginny. Se dimostra di essere un camionista serio e affidabile, può riuscire a tenersi il lavoro per un bel po’ di tempo e far sì che Ginny rimanesse a casa e si riprendesse un pochino.
Per non parlare della paga!
Insomma… se Blaise ha ideato un modo tutto suo per tenersi il lavoro, a costo di imperiare il padre di Isabellasolo perché vuole dare a Ginny la vita che si merita ha tutto il mio appoggio.
L’ultima azione che completerebbe questo bel quadretto sarebbe Blaise assunto a tempo indeterminato, così Ginny potrà finalmente levarsi dalle palle Pene-Che-Gocciola.








MySpace:
Eccoci qui. Spero che vi siano piaciuti anche questi. Dunque… Blaise ha avuto il lavoro, ma Ginny ancora non sa nulla. Come reagirà quando lo verrà a sapere?
Ovviamente non ve lo dico e vi lascio con lo spoilerino. Indovinate di chi…

“Se a letto ve la spassate è proprio perché Lavanda parla con me, Grifone.”

Baci!

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Capitolo 26
*** 7.4 - Le soluzioni possibili ***


7.4 - Le soluzioni possibili Cavissimi!
Buona seva a tutti voi!
Sono contenta siate arrivati fino a qui, anche perché posso dire che inizia il bello. Voglio ringraziarvi per avermi sostenuta fino a qui e spero vogliate continuare a fare in futuro.
Prima di lasciarvi alla Pansy/Harry, vorrei ringraziarvi, come sempre:

Foolfetta: tranquilla, ti perdono. ^^
Ti ringrazio per i complimenti, li gradisco sempre. Mi piace stravolgere i personaggi e Ron e Lavanda fanno al caso mio.
Per dinci! Ma per avere la conferma, dovrai aspettare e leggere per sapere come andrà a finire tra Ginny e Blaise.
P.S.: sì, sì… speriamo!
Baci!

le_montagnine: ciao! Allora forse dovrei dire la_montagnina, visto che tua sorella non c’è. Magari è la volta buona che riesci a dormire sonni tranquilli… ^^
Ho visto che tua sorella viaggia molto per lavoro. Non lo trova stressante? Però un annetto come lei io lo farei volentieri e poi vai con la sedentarietà! Sono troppo pigra…
Comunque… Lavanda è messa come è messa e Ron è sempre più confuso sul da farsi. Certo, se lui sapesse che Lavanda lo ha visto entrare in gioielleria, metterebbe subito la parola fine agli sproloqui insensati della sua ragazza, ma non sapendolo… mi sono dilettata a farli penare un po’.
Ginny è in piena crisi, ma credo che riuscirà a venirne fuori.
Vedi… non ci sarà un capitolo dedicato a questa scoperta, ma diciamo che… anzi, verrà fuori verso la fine, sperando che non sia stato troppo affrettato. A mia discolpa, posso però dire che essendo questa una storiella veloce veloce, non mi sono soffermata tanto sulle reazioni più probabili che potevano sorgere, quindi scuse in anticipo.
Buon riposo e un bacio!

Rebecca Lupin: tesssoro… sono contenta di rivederti e rivedere che i capitoli ti piacciono. Anch’io sono felice che Blaise abbia trovato il lavoro e adesso vediamo che succederà nel prossimo capitolo dedicato a questa bellissima coppia.
Ron… il poveretto mi sembra più un cristo in croce (con tutto il rispetto). Se sapesse che Lavanda lo ha visto entrare in gioielleria, metterebbe subito fine a quella commedia, ma purtroppo non lo sa.
Perchè, secondo te, come dovrebbero essere le amiche? Io per tre ragazze così darei il braccio sinistro!
Un bacio e buon capitolo!

Lione94: tranquilla, non ti preoccupare e non piangere che… alt-altriment-ti… pian-piango anch’ioooooooooo buaaaaaaaaaa!!!
Ok, sfogo passato. ^__^ e riecco il mio smagliante sorriso.
Diciamo che Pansy credeva di amare Draco e, anche se sta con Harry e lo ama, il fantasma del biondo sembra non essersene mai andato. Draco, dal canto suo, sapeva che Pansy credeva di amarlo e per risolvere la questione era necessario darle un taglio netto. Spero di essermi spiegata abbastanza bene, in caso contrario, fammelo sapere!
Vedi, leggere tante storie in cui Ron è il coglionzo per eccellenza, ha fatto fiorire in me uno spirito compassionevole e mi sono detta “ma facciamogli fare una figura decente ogni tanto” ed eccolo qui.
Per la Ginny/Blaise, speriamo che tutto si risolva per il meglio, cosa che potremo appurare nel prossimo capitolo dedicato a loro.
Che geniaccio! ^^
Bacioni!

Andromeda malfoy: ciao cara! Non ti star a preoccupare! Comprendo perfettamente! L’importante è che ti piacciano e che ti facciano ridere, almeno.
Siccome a te ci tengo e non vorrei rischiare di perderti a causa di una slavina di compiti, ti concedo di andare a studiare. Studia e fa ottimi esami.
In bocca alla serpe! ^^

Sunlight_girl: quando uno è disperato, fa cose disperate. Infatti, lo vedremo in questo capitolo. Jpene-Che-Gocciola non sarà così fortunato da passare sotto le mani di Blaise (sotto quelle ci passo io volentieri), ma ci sarà una fine più soft per lui.
Sperando che ti possa piacere.
Un bacio anche a te e ti auguro una buona lettura!

Fragoli_na: ciao bon-bon!
Sono contenta che Ron ti sia piaciuto. Lui a Lavanda ci tiene particolarmente e fa di tutto per capire cosa le passa per la testa e si rivolge alle uniche persone che lo possono aiutare a risolvere quella questione spinosa.
Davvero Ginny ti ispira tenerezza? Sono contenta. Ginny, con i suoi capelli rossi, mi ha sempre dato l’idea di una bambolina di quelle di porcellana con il vestito a fronzoletti e il cappellino. Non so perché, ma la immagino così. Adesso vediamo come la impagliano loro con Pene-Che-Gocciola.
Sono contenta che non vuoi lasciare a metà la tua fic, mi sarebbe dispiaciuto tantissimo!
Un bacio anche a te!

_araia: essere ficcanaso aiuta, a volte. E comunque, non ti preoccupare: parleranno, ma al solito ci saranno incomprensioni e tanto altro.
Guarda, secondo me lo ha trovato in un uovo di Pasqua perché è raro trovare uomini simili nati con il metodo naturale.
Se non fosse che l’Imperius è illegale… ma Blaise è un uomo dalle mille risorse e dalle palle cubiche e quindi saprà fare del suo meglio per mantenere il lavoro.
Formato convenienza? Non ti ci abiutare, che le offerte scadono di tanto in tanto… u_u
Bacioni!

Ludox: chissà perché… non mi so spiegare il motivo… u_u
Giusto: povero Ron. Eppure anche se mi dispiace per lui, mi sono goduta un casino nel fargli capitare di tutto e di più con Lavanda.
Vedi, Hermione è quella più riflessiva, visto che scrive per un giornale e quindi deve essere anche un’attenta osservatrice e quindi non ha voluto schierarsi definitivamente contro uno o l’altro.
Continua a ridere, va…
Un bacio e grazie ancora! Buona lettura!

NemoTheNameless: e meno male! o.O
Pensa se l’avessi scritta e ti avesse fatto piangere! Mi sarei tagliata le vene!
Sono contenta che il capitolo ti sia piaciuto. A volte ci vuole del coraggio per ammettere pubblicamente di non riuscire a capire la propria/o fidanzata/o e chiedere aiuto agli amici di lei/lui. Ron è stato proprio un Grifondoro!
D’accordo, allora ti dico “Incantata” con guance e chiappe rosso fuoco. ^___^
Ci vediamo alla prossima, spadaccino…
^________^

meeko: ciao bella! Sono contenta che ti sia piaciuto e hai proprio ragione tu. Se Blaise ha trovato un modo non propriamente onesto chissenefrega! Non fa del male a nessuno e quindi… cavoli suoi! E poi io non andrei mai a dire al padre di Isabella che Blaise è un mago, quindi può stare tranquillo.
Adesso ti lascio al capitolo, sperando ti piaccia.
Un bacio stella!

Kiamilachan: ciao tesoro! Sono contenta che il capitolo ti sia piaciuto e spero tu possa dire lo stesso anche di questo. Comunque, se vuoi sapere come andrà a finire tra Ron e Lavanda, continua a leggere la fic.
Per le tue supposizioni, beh… non voglio guastarti l’entusiasmo ma… sono sbagliate.
Spero tu non me ne voglia.
Ti lascio al capitolo, così potrai capire meglio. Un bacio!









7.4 – Le soluzioni possibili.

Tra le quattro, Pansy è sicuramente quella che incarna meglio l’idea di Furia. Non è necessario che urli, strepiti o faccia scenate in pubblico: gli anni passati a Serpeverde l’hanno resa una di quelle persone che sanno ferire meglio con le parole che con gli schiaffi.
E Pansy, in questo, era un asso.

“… e se pensi che si getterà ai tuoi piedi, ti sbagli di grosso.”
“Non ho mai voluto che si gettasse ai miei piedi!”
“Da come ne parli sembri uno che ha perso la sua bambolina gonfiabile.”
“Lavanda non è la mia bambolina gonfiabile! Io l’amo!”
“E ora che siamo arrivati al succo del discorso, non ti sembra il caso di dirlo a lei invece che a noi?”
“Perché? Credi che non l’abbia fatto? Ma pensa che glielo dico solo perché voglio portarmela di nuovo a letto.”
“E non è così?”

E’ sfiancante parlare con Pansy, ve lo giuro. Capisce sempre quello che le pare a lei.

“No che non è così, accidenti!”
“Voi uomini… pensate che sia sufficiente una scopata per risolvere i casini… non cambierete mai!”
“Infatti, io non ho mai toccato Lavanda con un dito se lei non è d’accordo, quindi non parlare per niente, serpe!”
“Uuuuu… il rossino ha tirato fuori gli artigli!”
“Non capisco cosa Lavanda ci trovi in te. Sei così… insopportabile! Capisci quello che ti pare e non ascolti quando la genta parla!”
“Se a letto ve la spassate è proprio perché Lavanda parla con me, Grifone.”
“E di questo ti ringrazio, ma quello che voglio farti capire è che non riesco a parlare con Lavanda. Ha messo un muro davanti e non intende romperlo!”
“Se solo le dicessi la verità, quel muro si sgretolerebbe da solo!”

Ve l’ho detto che era sfiancante!…

“Ma di cosa stai parlando? Quale verità?”
“Se non lo sai tu, di certo non te lo vengo a dire io.”
“Perché? Sai qualcosa?”
“Ovvio che so qualcosa che tu non sai, cocco! Ma non sarò così scema da venirtelo a dire! Tocca a Lavanda esternarti le sue preoccupazioni e se non lo fa devi iniziare a chiederti il perché.”
“Ma non lo fa!”
“Devi toccare le corde giuste, rosso.”
“Ma le ho provate tutte!”
“Del tipo?”
“Fiori!”
“Prevedibile… quando un uomo regala dei fiori a una donna significa solo che deve farsi perdonare qualcosa.”
“Non può essere che volevo solo regalarglieli?”
“Quando è stata l’ultima volta che le hai regalato dei fiori?”
“Beh… la settimana, no… il mese, no, neanche… due…”
“Ti risparmio la fatica: due anni fa. E sai perché glieli hai regalati? Perché ti eri dimenticato del vostro anniversario. Stessa cosa ‘sta volta: le hai regalato dei fiori solo perché avevi un secondo fine. Volevi che parlasse di quello che non le va giù.”
“Ed è forse sbagliato?”
“No, ma è sbagliato il modo in cui lo fai. Le fai dei regali per farti perdonare. Ovvio che le girino le scatole! Perché non le regali dei fiori ogni tanto per il gusto di farlo? Poi… che altro hai provato?”
“Cioccolatini.”
“Uuuuu… pessima mossa.”
“Perché?”
“Regalare del cioccolato a una donna? Ma dove vivi? Su Marte?”
“Ma che ha il cioccolato che non va?”
“Niente, ma il cioccolato fa venire i brufoli. Altro?”
“Un paio di scarpe.”
“Beh… forse non sei proprio da cestinare. In che boutique?”
“Prego?”
“La boutique! Armani, Versace, Prada?…”
“Beh… Bella&Monella.”
“Che cazzo di marca è, questa?”
“Non lo so… era al mercato domenicale.”
“Mi correggo… sei da buttare nel cesso e tirare l’acqua!”
“Ehi!”
“Cioè… tu vuoi farmi credere che con la barca di soldi che guadagnate tu e lei, la porti a comparsi le scarpe… al mercato?!?!”
“Erano belle…”
“Se ti sento ancora lamentarti sul fatto che ti definisco scemo ti faccio fuori seduta stante! Ovvio che lei non parli! Le fai regali, sbagliati oltretutto, con l’unico scopo di farti dire cosa non va!”
“E cosa dovrei fare?”
“Merlino soccorrimi! Ok, visto che non capisci hai due alternative!”
“Dimmi!”
“Uno: scegli la sincerità se la rivuoi indietro.”
“Ma io sono sincero!”
“Allora in questo caso la soluzione è una sola.”
“Dimmi! Farò tutto quello che posso!”
“La devi lasciare.”
“Ok… non proprio tutto…”
“Visto che non vuoi essere sincero con lei e visto che non intendo mettermi a risolvere le vostre magagne, l’unica soluzione è che tu la lasci vivere con un ragazzo che sia degno di lei.”
“E tu mi stai dicendo che questa è l’unica soluzione possibile?”
“Ehi! Io te ne ho date due di soluzioni! Vedi tu quella che ti fa più comodo. Ora ti saluto. Ho altro da fare.”

Ed eccoci al capolinea. Ron è stato messo di fronte alla semi-verità. Pansy gli ha fatto capire – sempre che lui ci sia arrivato – senza mezzi termini che lui non è stato del tutto sincero con Lavanda e che se la rivuole indietro deve sputare il rospo.
Sincerità o lasciarla?
Le uniche soluzioni possibili.









MySpace:
Eccoci di nuovo qui. Spero vi sia piaciuto. A me, onestamente, sì, perché mi piace scrivere i dialoghi di Pansy: mi spaccano dalle risate!
Dunque, cosa farà Ron, adesso? E Lavanda?
Lo scopriremo prossimamente e vi lascio al solito spoileruccio.

“Non dimenticare che attualmente mi manca la materia prima.”
“E se mi proponessi io?”

Quale sarà la materia prima di cui parla Hermione?
Alla prossima!
Baci! ^_^

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Capitolo 27
*** 8.1 – Effetto domino. ***


8.1 – Effetto domino. Miei piccoli, ma grandi tesori.
Eccoci qui, alla svolta.
Voglio innanzitutto scusarmi se ciò che leggerete in questo capitolo vi potrà sembrare… strano, ma era l’unico modo che mi è venuto in mente per sbloccare una certa situazione.
Oltre non voglio dire, anche perché vi svelerei un po’ troppo dello spoiler fatto e non voglio. Mi piace di più che vi logoriate i nervi, soprattutto sulla coppia che in molti stavano aspettando.
Però prima, voglio ringraziarvi come si deve, perché ve lo meritate:

andromeda malfoy: no dai… se rompi il pc poi come facciamo? Tu, più che altro, come fai a commentare se rompi tutto.
Però sono contenta che ti sia piaciuto…
Attenta a come usi le parole, che qui tutti capiscono male… comunque mi fa piacere che la storia ti piaccia e addirittura la migliore? Beh, dai… forse non hai tutti i torti… ù_ù
ç______________________________________________ç
Davvero non ho commentato la tua ficcy? Ma quanto sono ebete? Dai, facciamo così. Di stasera non riesco, ma sicuramente domani che è sabato e non lavoro, mi sarà più facile andare a leggermela.
Giurin giuretto!
Grazie per le tue bellissime parole e buona lettura!

le_montagnine: hola stella! Sono contenta nel sapere che tua sorella sta bene. Si è presa un bello spavento, immagino…
Cmunque spero anch’io che ritorni.
Per il capitolo sono contenta che la mia Pansy si sia dimostrata un’altra volta degna della situazione. Per la tua coppia preferita non dovrai aspettare molto, visto che l’aggiornamento in questione è dedicato proprio a loro.
Un bacio!

Lione94: ciaooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo! Sono contenta di rivederti!
Comunque Pansy non la batte nessuno in nessun campo, che sia scritto o… orale. ^____^
Vediamo se hai azzeccato il significato dello spoiler.
Ti lascio alla lettura, sperando che ti piaccia.
Un bacio, Serena.

dorota: ciao! Ti ringrazio per la sequela di complimenti che mi hanno appena fatto ingrassare di una buona trentina di chili. ^___^    ç_______ç
Sono contenta che Pansy ti piaccia, anche io la adoro.
Spero tu voglia continuare a seguirmi, visto che tra poco entreremo nella fase finale della storia. Per lo spoiler… io ti lascio leggere il capitolo e spero tu voglia farmi sapere prossimamente se è stato di tuo gradimento.
Un bacio e grazie ancora per avermi fatto visita!
Un bacio!

lilyblack: hola! Davvero fai la giornalista? Quale onore!
Spero vivamente che tu possa seguimi, visto che hai solo che da imparare dalla migliore… ti prego, non tirarmi dietro qualche zoccolo o qualche accidente, che stavo solo scherzando.
Ma sono davvero lusingata di avere niente popò di meno che una giornalista tra i miei fanz! ç___ç
Mi fa piacere averti strappato un sorriso e spero tu voglia continuare a seguirmi, anche se le cose inizieranno a farsi “serie” (tra virgolette…).
Un bacio anche a te, nuova fan! ^___^
P.S.: sorridi che la vita ti sorride!

Foolfetta: ciao bella!
Sono contenta che ti sia piaciuto, il capitolo. Hai detto bene: Pansy gli ha rigirato la frittata, anche perché non sarebbe stato giusto che i problemi glieli risolvesse lei e quindi ha pensato bene di fare in modo che Ron si svegliasse e che dicesse a Lavanda la verità.
Certo che nello spoiler ci sono Hermione e Draco e spero tu non mi voglia uccidere quando leggerai il contesto della tanto misteriosa “materia prima”.
E se ci prendi, beh… il peluche di Voldy è andato a ruba. Quello di Draco?
Baci!

Meeko: mi piacerebbe sapere se ci hai azzeccato, ma me lo dirai la prossima volta, dai. Visto come può essere sfiancante Pansy? Oltre ad aver usato una marea di parole, in soldoni non ha detto niente, e ha confuso ancor di più le idee a Ron. Cosa farà il poveretto? La lascierà o le parlerà?
Spero tu non ti debba mai trovare a confronto con Pansy. Non lo augurerei a nessuno.
Eccoti l’aggiornamento. Baci!

Sunlight_girl: io l’ho detto che Pansy non ha peli da nessuna parte. ù_ù ma nessuno mi ascolta quando parlo… *fa la melodrammatica*
Comunque vedremo la prossima volta cosa faranno quei due.
Grazie per avermi detto di Sex and The City 2. Chissà che non mi venga in mente qualcos’altro…
Baci anche a te!

Fragoli_na: ciao bellissima! Sono contenta che ti abbia fatto ridere. Pansy ha saputo dribblare abilmente le domande di Ron e a mandarlo nel pallone. Lei da per scontato che Ron sappia che Lavanda lo ha visto entrare in gioielleria, ma lui non lo sa. Pansy gioca su questo e ciò che ne è venuto fuori è stata quella scenetta.
Guarda… se potessi entarci io, anche solo come porta borse, non mi lamenterei per niente!
Adesso ti lascio leggere il capitolo, sperando che la mia “materia prima” possa dirsi interessante.
Un bacione anche a te!

Ludox: ohi la là! Ciao bella!
Certo che tu sei troppo forte, eh? Mi fai morire dalle risate! Ovvio che sono d’accordo con te! I maschi vanno assoggettati al potere della donna!
Trovi? Sono contenta e… mandamela al più presto quella cartolina! Le mie chiappe la reclamano!
TiViBi!

Rebecca Lupin: ohi, mannara! Ciao!
No, io sono destrossa (si dice così?). E comunque, concordo con te che con Ron non si sono comportate affatto bene. Ma intendevo che io darei il mio braccio sinistro perché sono simpatiche, quando vogliono, e poi si dicono sempre le cose in faccia, senza tanto indorare la pillola che, il più delle volte, non serve a niente. A volte servono parole dure che ti facciano aprire gli occhi, per questo le ritengo delle ottime persone. Però se avessi usato un dialogo civile, Pansy non avrebbe avuto modo di esistere e quindi nemmeno le sue frecciatine.
Sono contenta che ti abbiano logorato i nervi: missione compiuta! ^__^
Spero che questo capitolo possa risultare più piacevole del precedente, e visto dalla tua interpretazione, credo proprio che lo sarà!
Baci!

_araia: ciao cara!
Estremo, dici? Ma no, dai… e comunque arriveranno molto vicine ad ammazzarlo, fidati.
Ti piace lo spoiler, dunque? Spero che leggendo questo capitolo ti possa piacere ancora di più! Non voglio trattenerti oltre, anche perché voglio godermi la tua faccia quando lo interromperò sul più bello.
Baci anche a te!
*fa la sadica*

NemoTheNameless: vedi, Pansy da per scontato che Ron sappia di essere stato visto da Lavanda entrare nella gioielleria. Premesso questo, la ragazza-mito “consiglia” Ron su come agire: o le dice la verità, nel senso che deve dire a Lavanda perché è entrato in gioielleria, oppure la lascia, se ciò che ha acquistato in oreficeria non è per la loro amica, perché Lavanda merita di essere felice.
Spero di essere riuscita a spiegarmi.
Per le mie chiappe è un modo di dire, nel senso che divento tutta rossa quando mi si fanno complimenti o, nel tuo caso, il baciamano.
Ti va meglio la formula “cordiali saluti” o preferisci sempre l’inchino? ^__^
Baci e buona lettura!









8.1 – Effetto domino.

Eccomi qua, per l’ennesima volta al bar, con Draco.
Durante la nostra frequentazione, ho imparato a chiamarlo per nome, anche se le prime volte ammetto mi… ci riusciva molto difficile.
Ed eccomi ancora qui a fantasticare su di lui, su di noi a letto insieme.
Ditemi quello che volete, ma Draco è uno schianto. Lo era anche ai tempi di Hogwarts, ma ora che ha raggiunto la maturità tipica di un uomo della sua età è, come dire… affascinante.
Ed eccitante.
Quando parla, ha il vizio di accavallare una gamba sull’altra e di posare una mano su di essa, mentre con l’altra sorseggia la sua bevanda. Io cerco di rimanere impassibile ma è difficile.
E poi non ha perso il vizio di passarsi la mano tra i capelli, liberi dal gel e ragazzi… quando i capelli gli vanno a finire davanti agli occhi provo l’impulso di saltargli addosso. Senza possibilmente farmi vedere gli guardo le mani e penso a come sarebbe sentirsele passare sulla schiena, dal collo fino al sedere.
Ogni tanto, però, scorgo nei suoi occhi dei lampi di lussuria che fatico ad interpretare: sono per me? O sono per qualcun'altra che in quel momento ha rubato i suoi pensieri? Mi beo dell’illusione che siano per me ed è lì che il mio autocontrollo vacilla.
In questo momento stiamo parlando del sesso, tanto per cambiare e la cosa non mi disturba. Ne parliamo come se stessimo parlando di arte o di cucina, non sono le solite domande del tipo “quale posizione ti piace” oppure “quanti orgasmi hai in una notte”, no.
Ci piace parlare di come attraverso il sesso scopriamo parti di noi che non pensavamo di possedere o di come nel momento dell’orgasmo il nostro cervello registra rumori, suoni e odori che solitamente non percepiremmo. È stimolante parlare con lui ed era questo di cui avevo bisogno.

“… ed è sempre un fattore, secondo me. Tu che ne pensi?”

E mi piace quando mi si rivolge questa domanda. Tu cosa ne pensi?

“Sono d’accordo con te, per quanto mi costi ammetterlo.”

Ehi, ok che ci troviamo in accordo su tutto, ma non rinuncerei mai alle nostre scaramucce.

“Capisco perfettamente. Sono nella tua stessa posizione.”

Il modo in cui ha detto posizione mi ha fatto correre un brivido lungo la schiena.
E il bastardo se n’è accorto.

“Cosa c’è? Ho detto qualcosa che non dovevo?”
“Certo che no. Perché?”
“Mi era sembrato di vederti tremare.”

Ma è sensitivo? Qui urge correre ai ripari!

“Ti sarai sbagliato. Comunque devo ammettere, sempre con rammarico s’intenda, che mi sono sbagliata su di te, Draco.”
“In che senso?”
“Posso essere sincera senza rischiare un Crucio?”
“Vedremo…”
“Non era con te che dovevamo prendercela io, Harry e Ron.”
“E con chi?”
“Con tuo padre.”

È un argomento spinoso, ma voglio affrontarlo. Voglio che lui sappia che mi dispiace sinceramente per averlo offeso così gratuitamente, quando il vero destinatario delle nostre critiche doveva essere il padre, che gli ha negato un’infanzia degna di questo nome.

“Continua. Sono curioso…”

Merlino grazie che non se l’è presa…

“Io ho sempre sostenuto che un figlio cresce in base agli insegnamenti dei genitori, eppure nel tuo caso ho sempre creduto che tu fossi già nato con quei principi. Parlando con te, però, mi sono resa conto che tu non sei così diverso da tutti gli altri, che se hai avuto una mentalità ristretta su determinate questioni è stato solo perché così ti è stato insegnato. Mi dispiace.”

E la tranquillità con cui ho espresso il mio pensiero mi da molto da pensare.

“Tu, Potty e Lenticchia avevate ragione.”

Mai una volta che li chiamasse per nome.

“Io non ho mai fatto niente di concreto per ribellarmi ai suoi precetti, mentre voi annualmente facevate i conti con la Signora.”
“Non ribellarsi per proteggere la propria madre non lo definirei sinonimo di codardia, Draco.”

Credo non si aspettasse questa mia uscita. È… sorpreso, come se non si aspettasse che potevo capirlo.

“Cosa ti fa credere che lo facessi per lei?”
“Perché quando parli di tua madre, anche se ne fai un breve accenno, i tuoi occhi si velano di tristezza e da come sceglievi certe parole piuttosto di altre sembrava che non potevi allontanarti da casa senza la preoccupazione che le potesse capitare qualcosa.”
“Che fai? Pratichi la Legilimanzia?”
“No. Te lo leggo negli occhi.”

Che in questo momento mi stanno spogliando. Merlino… ma che mi prende? Perché voglio che mi prenda e che mi porti da qualche parte per fare sesso con lui?

“Beh… che dire? Leggi molto bene…”

Ed è arrivato il momento di cambiare discorso, per non cadere nel più totale imbarazzo.

“Grazie, comunque Malfoy… devo purtroppo dissentire su una cosa che hai detto prima.”
“E cioè?”
“Non sempre ci si innamora dopo una sola notte di sesso.”
“Mi spiace, ma sono io a dover dissentire. Tutte quelle con cui sono stato, mi hanno giurato amore eterno.”
“Sì, ma se ti avessero conosciuto ai tempi della scuola, scommetto che ti avrebbero mandato a quel paese!”
“Perché a te quanto tempo serve per innamorarti di qualcuno?”
“Sicuramente non una notte di solo sesso.”
“E se invece facessi l’amore con questa persona? Cambierebbe qualcosa?”
“Non lo so… sono rare le persone che fanno l’amore al giorno d’oggi.”

Ok, stiamo scendendo in un campo piuttosto minato. Spero non voglia proseguire su questa linea…

“Perché?”

Ecco, infatti… uff!

“Perché a fare sesso sono capaci tutti: dentro, fuori, dentro, fuori… ma fare l’amore è un’altra cosa.”

Non pensavo di arrivare a dire una cosa così personale proprio a lui.

“Spiegati.”
“Lascia perdere… mi rideresti dietro.”
“Prometto che non lo farò. Pietrificami la bocca, se vuoi.”
“Che bambino curioso…”
“Allora?”

Così, mi apprestai a dirgli cosa voleva dire, secondo me, fare l’amore con una persona. Vi prego, non ridete pure voi…

“Serve tanta dolcezza… e pensare che il primo che deve trarre beneficio da quell’esperienza non sono io, ma il mio partner. Pensare prima al suo piacere, non al proprio. Scambiarsi baci non famelici, ma… racchiudervi dentro la stessa emozione, la stessa attenzione di quando ti fondi in un unico essere con lui. C’è tempo per fare l’amore, non serve a niente mettersi sulla linea di partenza e il primo che raggiunge l’orgasmo ha vinto. Dimmi Draco… ti è mai capitato di avere l’orgasmo contemporaneamente alla tua compagna?”

Non risponde. Forse l’ho scioccato.

“No, eh? A me solo una volta ed è stato così travolgente e devastante che non l’ho più dimenticato.”

Il giorno in cui imparerò a chiudermi la fogna che mi ritrovo al posto della bocca, sarà sempre troppo tardi. Adesso come minimo mi riderà dietro e io potrò ben dire che la mia dignità se ne è andata alle ortiche.

“E… vorresti ricordarlo?”
“Cosa?”
“Avere un orgasmo contemporaneo a quello del tuo partner.”

Non ride?!?

“Non dimenticare che attualmente mi manca la materia prima.”
“E se mi proponessi io?”

Oddio… non dirmi che… non farmi questo, Draco…

“Per… per fare cosa?”
“Per essere la tua materia prima.”
“Non… non scherzare su queste cose…”
“Non sto scherzando. Una notte per fare l’amore.”
“E cosa ci guadagni tu?”

Perché io avrei un casino da perdere.

“Non lo so, ma… voglio fare l’amore con te. Decidi tu il posto, l’ora e il giorno. Io ci sarò.”




Voglio fare l’amore con te.
Voglio fare l’amore con te.
Voglio fare l’amore con te.

Questa frase mi rimbomba nelle orecchie con la stessa intensità del cuore che pompa veloce il sangue. Rimanemmo a fissarci per un attimo che mi era parso infinito. Ma davvero Draco aveva detto quella frase? E me l’aveva detta come se fosse stata la cosa più naturale di questo mondo.
E lo decisi senza pensarci su due volte. Neanche stessi prendendo un appuntamento dal dottore. Ci accordammo sul trovarci a casa sua la settimana prossima alle sette. Avremmo iniziato con una cena e poi avrei fatto l’amore con Draco Lucius Malfoy.
Non lo sapevo, o forse il mio subconscio lo sapeva, ma avevo innescato un effetto domino che avrebbe portato devastanti conseguenze su di me.









MySpace:
Allllllllllllllllllllora? Che ve ne è parso?
Piaciuta la materia prima? ^________^
Spero non vogliate linciarmi, ma… c’est moi!
Vi lascio lo spoiler sul prossimo capitolo dedicato a Ron e Lavanda. Chissà che succederà!

“Pansy s’è rotta il cazzo di sentirvi mugugnare su quanto tu sia indignata dal suo tradimento, che tra parentesi non sai nemmeno se c’è stato, e su quanto lui non sappia più dove sbattere la testa perché non riesce a parlarti.”

Baci!

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Capitolo 28
*** 8.2 e 8.3 - altro due x uno! ***


8.2 e 8.3 - Altro due x uno! Ok.
Ormai è ufficiale.
ç____ç
Visto che i capitoli su Ginny/Blaise e Lavanda/Ron mi escono peggio delle mie mutande quando le lavo a cento gradi, mi vedo costretta a fare di nuovo un “paghi uno e prendi due”.
ç____ç
Non so se lo avete capito, ma anche oggi… capitolo doppio! Spero vi faccia piacere.
Dunque, dunque, dunque… sono contenta che il capitolo precedente vi sia piaciuto. Spero che il loro “prendere appuntamento per fare l’amore” non sia risultato proprio fuori dai comandamenti divini, ma se l’ho fatto c’era un motivo.
E lo scoprirete più avanti, quando ci sarà un chiarimento tra i due protagonisti.
Adesso vi lascio alla lettura della Ron/Lavanda e della Blaise/Ginny, sperando vi possano far compagnia in attesa del tanto agognato capitolo su Draco ed Hermione.
Ma prima… ringraziamenti!:

le_montagnine: come prego? o.O Tu mancata a me? Casomai sarà il contrario! In teoria sei tu che avresti dovuto sentire la mancanza della mia bellissima nonché coinvolgentissima storia! ù__ù
*se la tira da qua a Milano*
Ma certo che mi sei mancata sciocchina sciocchella! Come stai? È andato tutto bene in ferie? ^_^ Dai che scherzo. Tua sorella – a cui mancavi un casino – mi ha detto che sei stata in viaggio d’affari. Che donna di mondo!!!
Addirittura il covone di grano? Hahahahahahahahahaha!
E la palla di polvere davanti alla tv è quella della pubblicità, per caso? Non so voi, ma a me quella palla di polvere mi sta un casino simpatica, per non parlare del magone che mi fa venire quando se ne va mesta mesta con la mappatella sulla spalla… vabbè dai… sotto con le pulizie! ^___^
*se la gode perché le ha già fatte…*
Già, già… Draco come al solito si è rivelato una fonte continua di sorprese, chiedendo a Hermione di trascorrere una notte d’amore con lui e più avanti capirete perché lui glielo ha chiesto in quel modo…
Pansy rimane Pansy e aggiungere parole a questa frase, che potrebbe entrare nella storia, è come mescolare carne e pesce: si rovinerebbe tutto.
Lavanda dovrà fare le sue per riappacificarsi con Ron, ma anche il rossino avrà le sue gatte da pelare.
Per la Ginny/Blaise un piccolo sviluppo lo si potrà leggere in questo capitolo, doppio, come ultimamente mi sta accadendo.
Vi lascio alla lettura, anche perché mi stanno andando in cancrena le mani a forza di scrivere.
Un bacio a tutte e due!

Foolfetta: ciao cara. Sono contenta che il capitolo ti sia piaciuto. Più che il finto tonto fa il tonto bastardo… che gli si addice di più.
E meno male che non hai immaginato oltre sulla piccola Hermione.
Per quanto riguarda Pansy… credo che la sua reazione ti stupirà non poco.
>_< accidenti a te! Mi fai dire sempre troppo!
Adesso leggi i capitoli, in attesa del capitolo per eccellenza.
Un bacio!

Rebecca Lupin: la mia mannara preferita!
Vorresti anche tu una materia prima simile? Io sì… so che è stato strano programmare una cosa simile, infatti lo avevo premesso all’inizio del capitolo, però spero tu voglia continuare a leggere la storia, per capire come mai Draco ha voluto prendere quell’appuntamento.
Sono mica scema che lascio le cose così, eh? >_<
Più avanti scopriremo il perché di quell’appuntamento.
Ti lascio fare tutte le congetture possibili e (in)immaginabili su questa coppia, sperando di poterle leggere, visto che mi piace capire cosa passa attraverso le vostre menti contorte.
Un bacio e buona lettura col doppio capitolo!
Smack!

NemoTheNameless: certo, forse hai ragione tu, ma permettimi di fare una piccola osservazione: certo, Harry, Ron ed Hermione avrebbero potuto essere più comprensivi, ma da parte di Draco ci sarebbe stata la maturità di farsi capire?
Specie dal Trio dei Miracoli?
Mmmm… ho i miei seri dubbi. Per certe cose occorre dare tempo al tempo e lasciare che le cose maturino da sole.
Scusa… adesso ascoltami tu “signorinello”… mettiamoci d’accordo! Io “ciao” non te lo dico, è troppo comune e banale e visto che li apprezzi… SLINGUAZZAMENTI A NASTRO!!!!!
^___^

Ludox: guarda, io vivo per le delicatezze da muratore, sono quelle più sincere, quindi ti prego: continua così!
Come hai detto tu, un Draco normale non esiste e quindi, perché crearlo? No dai, scherzi a parte… più avanti, e comunque sarà mia premura segnalarlo all’inizio del capitolo, scopriremo il motivo che ha indotto Draco a “prendere quell’appuntamento insolito” con Hermione.
Come si dice: ogni cosa a suo tempo.
Risposta alle tue domande personali: porta pazienza, ma non avevo visto i tremila P.S. che avevi scritto…
Per quanto riguarda la pubblicazione, mi pare che lo sto già facendo… e comunque Sex and The City sta andando in onda tutte le sere, ma io, essendo bastarda per natura, lo faccio solo due volte, anche perché serve suspence. Spero di aver risposto a questa tua prima domanda.
Per la seconda, mi è sempre piaciuto il nome che ho scelto come nick. A dire la verità avrei preferito “callista” senza la “s”, ma me l’avevano già ciulato.
Callistas, comunque, o callisto era una ninfa di Artemide, di cui il re degli dei si innamorò e la mise incinta. Quando Artemide si accorse che la ninfa aveva perso la sua verginità – da tener conto che Callisto era stata consacrata ad Artemide stessa e quindi tenuta a mantenersi casta a vita. – fu indotta da Era a ucciderla con una freccia. Zeus, successivamente, la trasformò nella costellazione dell’Orsa Maggiore.
Posso affermare con assoluta certezza che non mi sono votata alla castità (ci tenevo a precisarlo…) e che non sono grossa come un’orso. Semplicemente mi piaceva il nome per la sua evocazione antica.
Spero di essere stata esauriente – nonché esaurita – e ti lascio alla lettura del doppio capitolo.
Baci!

Sunlight_girl: dunque, se rispondessi alla tua domanda, dovrei dirti praticamente tutto. Quando sarà il momento, e lo capirai perché metterò un’anticipazione a inizio capitolo, i due avranno un chiarimento al riguardo. Spero tu voglia avere la pazienza di attendere quel momento, anche perché credo che sia quello che mi è riuscito meglio.
Lungi da me essere vanitosa, s’intenda.
Per il momento, ti lascio nel dubbio e al nuovo capitolo.
Bacissimi!

Fragoli_na: diciamo che non ci sarà un capitolo interamente dedicato alla loro notte d’amore, ma sarà più un ricordo di Hermione e quindi descritto attraverso le sue sensazioni e insicurezze.
Nell’attesa, ti lascio a Ron e Lavanda, anche se non è proprio su di loro, ma su di lei e sulla Blaise/Ginny, che è quella che mi ha fatto più morir dal ridere mentre la scrivevo.
Un bacio, Serena!

Kiamilachan: stai tranquilla, quando la sfiga decide di guardare dalla tua parte, è inutile che provi a girarti per darle le spalle, perché tanto lei ti verrà sempre davanti. Comprendo perfettamente…
Tu puoi dire tutto quello che vuoi: che non sei un tipo da diabete, che hai bisogno dell’insulina, che i capitoli zuccherosi non fanno per te… ma quando mi scrivi queste recensioni sei assolutamente dolcissima!
Adoro le tue recensioni!
Per le tue idee sullo spoiler, diciamo che una l’hai azzeccata, l’altra è proprio cannata. E adesso che leggerai il capitolo, vedrai quella più realistica.
Baci baciiii!!

_araia: bravissima! Amore, non sesso. Tra non molto capirai perché si sono “dati appuntamento”. Perdonami se non te lo spiego adesso, ma se lo facessi ti brucerei il loro chiarimento e non posso permetterlo. Detto questo, ti lascio a Lavanda, in piene seghe mentali.
Buona lettura!

Lione94: sono contenta di aver finalmente soddisfatto la tua voglia di vederli insieme, anche se non ancora biblicamente. Anche a te, posso dire che il loro darsi appuntamento servirà per il capitolo successivo dedicato a loro. Darsi quell’appuntamento ha scatenato, apppunto, un Effetto Domino, che purtroppo non ti posso spiegare, altrimenti ti brucio tutto.
Intanto, spero tu ti voglia accontentare dei due capitoli di transizione, prima di arrivare al tanto agognato capitolo su Draco ed Hermione.
Un bacio e buona lettura!

Sana1991: ciao e benvenuta! Sono contenta che la storia in generale ti sia piaciuta. Mi spiace se alcuni capitoli sono stati un po’ passivi, ma ogni tanto servono anche quelli per poter apprezzare meglio quelli che sono più dinamici.
Spero tu voglia continuare a seguirmi. Ci conto!
Baci!

Meeko: so cosa vuoi dire. Non è normale dirsi “ti aspetto a casa mia per fare l’amore” però mi serviva. Altrimenti col chicco che le cose si sbloccavano.
Detto questo, ti ringrazio per il sostenimento che mi dai, anche se a volte ho idee strampalate, come questa dell’appuntamento.
Adesso ti lascio alle seghe mentali di Lavanda e alle seghe manuali di Sanwall.
Un bacione!

Lilyblack: perché dici così? Secondo me, all’inizio, è normale scrivere cavolate e te lo dice una che è andata a leggersi una delle prime fic scritte – ma ringraziando Dio mai pubblicate – ed è sbiancata. Mi sono detta “ma le ho scritte io ‘ste cagate?”
Poi, pian piano, continuando a scrivere, ho notato un miglioramento e, salvo imprevisti, intendo continuare a migliorarmi, quindi, se posso io, puoi anche tu.
Sono contenta che il capitolo ti sia piaciuto. Fa sempre piacere. E poi sei troppo gentilissima con i tuoi commenti e mi fai diventare tutta rossa.
ç______ç
*s’inchina profondamente*

E a te, 2 abbracci!









8.2 – In viaggio verso Ron.

“… la cosa mi sta sfuggendo di mano…”
“Sarà la… quanto? Ottava volta che lo dici nel giro di venti minuti?”
“Cazzo Pansy, riesci a fare l’amica dispiaciuta per una volta?”
“Cazzo Lavanda, riesci a fare meno la melodrammatica per una volta?”

Pansy riesce sempre a rivoltare la frittata, eppure stavolta ha ragione. Da quanto va avanti questa cosa tra Ron e Lavanda? Giuro: ho perso il conto. Anche se fossero solo pochi minuti, io farei di tutto per riconciliarmi con il mio lui, ma una volta che Lavanda ha assaggiato il dolce frutto peccaminoso della vendetta, è difficile riportarla sulla strada della ragione.

“Sei incredibile, lo sai? Io sono qui a chiederti consiglio e tu non mi presti attenzione!”
“Guarda che te ne ho prestata fin troppa, sai?”
“Oh, scusami tanto se sono giù di morale perché Ron mi tradisce!”
“Ne sei sicura?”

E anche Pansy, sa cosa fare o dire la cosa giusta al momento giusto.

“Di cosa?”
“Che Ron ti stia tradendo.”
“Certo che ne sono sicura! Cosa vorresti…”
“Voglio dire che non hai uno straccio di prova.”
“Certo che ce l’ho! È entrato in una gioielleria!”

Ma Pansy sapeva perfettamente che l’entrare in una gioielleria non costituiva reato di tradimento.

“E lo hai visto uscire con un pacchetto?”

Da uno a dieci, Pansy sa essere bastarda 100.

“N-no, ma…”
“E allora? Cosa ne sai che non abbia preso qualcosa per te?”
“Perché non me lo ha ancora dato!”
“Forse aspetta un giorno in particolare! O forse vuole dartelo quando meno te lo aspetti!”
“Io non… ma tu da che parte stai?”
“Da nessuna delle due, visto che siete due teste di coccio!”
“Pansy!”
“Pansy s’è rotta il cazzo di sentirvi mugugnare su quanto tu sia indignata dal suo tradimento, che tra parentesi non sai nemmeno se c’è stato, e su quanto lui non sappia più dove sbattere la testa perché non riesce a parlarti.”

Ok. Il concetto c’era, mancava solo un po’ di forma, ma Pansy è fatta così. Non sopporta quando la gente si fa i castelli per aria, perché effettivamente, Lavanda si è fatta un intero regno per aria, altro che castello. È partita dal presupposto che Ron la tradisse semplicemente perché lo aveva visto entrare in una gioielleria.
È molto pragmatica su certe cose e preferisce sempre parlare a viso aperto, piuttosto che ingaggiare una guerra fredda che porta solo ad altri dissapori o equivoci.

“E cosa dovrei fare?”

E Lavanda sa che Pansy ha ragione, per questo ha smesso di prendersela molti anni fa per i suoi modi molto energici di far capire le cose alle persone.
E Pansy, quando capisce che l’altra persona è finalmente disposta ad ascoltare veramente cede e diventa la tipica madre che coccola il suo bambino anche se ha fatto una marachella.

“Devi affrontarlo di petto. Quando lo vedi stasera gli dici che lo hai visto entrare in quella gioielleria e che se ti deve lasciare che te lo dica a muso aperto e non che si nasconda dietro un dito.”
“E… e se dovesse tradirmi sul serio?”
“Gli puoi tirare dietro quello che vuoi senza rischiare di passare dalla parte del torto.”

Visto? È o non è pragmatismo, questo?
Però è riuscito a strappare un sorriso a Lavanda, che nell’ultimo periodo era così giù di morale che non se la prendeva più per le parole come “cazzo” o “scopata”.

“E poi lui non ti tradisce.”
“Te lo ha detto lui?”
“Non era necessario, tesoro. Glielo leggevi in faccia. Quando ci ha chiamate per parlare con noi era sincero, davvero non capiva cos’avessi da arrivare a trattarlo in quel modo. Oddio, la tentazione di dargli del bastardo era così tanta che non ho potuto fare a meno di rinunciarvi, ma che ci vuoi fare? Sarò stata smistata a Serpeverde per qualcosa, no?”

Basta così poco per far sorridere Lavanda.

“Io… scusami per prima. Avevi ragione tu. Mi sono fermata alle apparenze e non ho affrontato il problema direttamente. Scusami.”
“Dai, dai… su. Adesso che sai cosa devi fare devi solo parlargli. Il resto verrà da sé.”
“Ma… è se una volta chiarito mi lasciasse perché non gli ho dato l’occasione di spiegarsi? Cosa faccio?”
“Niente, perché non succederà mai. Forse si arrabbierà o forse ti accoglierà a braccia aperte ma fidati… non ti lascerà mai.”
“Grazie Pan-Pan.”
“Ma la smetti di ripetere i nostri nomi sempre due volte? Mi stanno sul cazzo!”
“Pansy!”

Ed eccole lì, due delle mie ragioni di vita. Nonostante i loro difetti, non cambierei nemmeno una virgola perché è proprio grazie ad essi che la nostra amicizia prosegue a gonfie vele.
Fu in quel modo che Lavanda iniziò il suo viaggio verso il suo Ron.









8.3 – La dura realtà.

Mentre Lavanda grazie alla lavata di capo di Pansy ha deciso di darsi una seconda opportunità con Ron, qualcun altro, invece, veniva roso dal bruciante fuoco della gelosia.
E quel qualcuno rispondeva al nome di Blaise Zabini.
Si era ripetuto alla stregua di un mantra che sua moglie lavorava come una dannata per cercare di mantenere sia lei che lui, che lavorava come una dannata perché Blaise aveva questa specie di Spada di Damocle del licenziamento perennemente appesa sopra la testa, pronta a cadere in qualsiasi momento, che era sempre stanca per via del lavoro massacrante e che non facevano più sesso perché appena arrivava a casa la prima cosa che abbracciava era il cuscino del letto.
E la cosa stava iniziando a diventare troppo pesante.
Amava sua moglie, la venerava. Ricordava con nostalgia i primi tempi in cui lui non poteva entrare dalla porta di casa che senza rendersene conto si trovava con i pantaloni e le mutande calate. Oppure, quando lei per fargli una sorpresa inventava una specie di caccia al tesoro che finiva sempre in camera da letto, i cui indizi erano i vari indumenti che la donna si toglieva seminandoli come le molliche di pane.
Il giorno prima era tornato a casa con una bella notizia: il padre di Isabella gli aveva confermato il lavoro per un contratto minimo di sette anni. In pratica, aveva lo stipendio garantito per sette anni mentre aveva libertà di movimento per il lavoro, nel senso che poteva benissimo accadere che lavorasse saltuariamente. Era stato felicissimo ma non aveva potuto dirlo alla sua dolce mogliettina perché era già a letto che dormiva della grossa. Glielo avrebbe detto non appena si sarebbero visti il giorno successivo.

Ora Blaise, l’antifona che sua moglie era stanca per via del lavoro l’aveva imparata a memoria, ma stava iniziando ad avere qualche dubbio.
Fu così, che ebbe l’insana idea di seguire sua moglie Ginny.









“… e voglio avere un rapporto completo!”

Aveva preso postazione su una panchina in un giardinetto e aveva puntato la bacchetta in direzione dell’ufficio di sua moglie. Aveva sempre avuto un’enorme stima di Alfred, perché aiutava sua moglie e lui indirettamente a stare in piedi, ma nel giro di venti minuti aveva sentito il classico prurito alle mani.

“Sì, signore. Glielo farò appena ho un momento libero.”

Dire che era sconvolto era dire niente, ma la vita che aveva condotto a Serpeverde gli permise di mantenere una calma che avrebbe fatto invidia perfino a Merlino stesso.

“Glielo consiglio. Nella posizione in cui si trova adesso farebbe meglio a non contraddirmi più.”
“Sì, signor Sandwall.”

Purtroppo Blaise non vedeva cosa succedeva, poteva solo sentire i loro dialoghi e in quel momento non gli piacevano proprio per niente.
Di lì a qualche secondo udì la voce della sua collega Isabella.

“Hai intenzione di farlo ancora?”
“Devo, accidenti! Mi da il lavoro!”
“Invece di dirgli sempre di sì non puoi mandarlo a fare in culo?”

E Blaise si ritrovò pienamente d’accordo con Isabella che, in soldoni, era quella che gli aveva praticamente fornito il lavoro.

“Isa… non è facile.”
“Sì, ma non può sempre metterti a novanta, cazzo!”

Blaise era diventato bordeaux. Quel… figlio di puttana… e sua moglie? Ecco perché tornava sempre stanca! No, non poteva essere! Ginny lo amava!

“Lo so anch’io, cavolo!”

A quel punto, Blaise smise di ascoltare e se ne andò, lasciando che il vero motivo di quelle “posizioni sessuali” venisse fuori.

“Ma poi mi chiedo perché sei ancora qui!”
“Perché devo lavorare per mantenere me e mio marito?”
“Ma… non ti ha detto niente Blaise, ieri?”
“Detto cosa?”
“Ha avuto il lavoro. Ha il contratto sicuro per sette anni. Pensavo te lo avesse detto!”

Ginny per poco non cadde dalla sedia.

“Ha avuto… sei sicura?”
“Certo! Ero presente anch’io ieri quando lo ha firmato. Ma davvero non ti ha detto niente?”

E Ginny realizzò tutto.

“Dovevo essere già a letto quando è tornato! Dio santo! Vado da Sandwall e mi licenzio in tronco!”

E mica aspettò il giorno dopo!
Usò il computer e scrisse una bellissima lettera di dimissioni, sottolineando il suo stato di nirvana nel lasciare quel lavoro e tutti i soprusi fino a quel momento sopportati.

Un gesto col dito medio rivolto al proprio datore di lavoro mentre ti da le spalle, 50 £ con Magicard.
Vedere le tue colleghe che parteggiano per te, 150 £ con Magicard.
Vedere la faccia di Pene-Che-Gocciola quando Ginny gli presentò le sue dimissioni, non ha prezzo.

Ma fu costretto ad accettarle. Firmò con rabbia quel foglio e ne fece una copia per la sua ormai ex collaboratrice che aveva rinunciato al mese di preavviso che solitamente le sarebbe spettato di diritto.
Appena la giornata lavorativa si concluse, Ginny perse venti minuti buoni per salutare le sue colleghe, promettendo comunque di rimanere in contatto tra di loro, visto che se Ginny era sopravvissuta a quell’inferno era stato anche grazie a quelle ragazze che ora lasciava con un magone in gola grande come una casa.
Prese la macchina e tornò a casa con un sorriso smagliante, dove un Blaise parecchio incazzato se ne stava seduto sul divano, fumante come un toro.









MySpace:
Allora, allora, allora… le cose stanno iniziando a sistemarsi. Lavanda ha capito che così non può andare avanti e Ginny che era venuto il suo turno di essere felice.
Ma ovviamente, c’è sempre un ma.
Che, ovviamente, non vi dirò.

Vi lascio con lo spoilerino, sperando che vi piaccia.

“Tu… sei una… donna di comando…”

Cosa significherà?
A voi le congetture!

Baci e alla prossima!

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Capitolo 29
*** 8.4 – Donne di comando. ***


8.4 – Donne di comando. ‘Sera!
Dai che ci stiamo avvicinando alla fine…
Siete stati stupendi ad avermi seguito fino qui.

Mentre le cose per Lavanda e Ron sembrano iniziare ad andare per il verso giusto, tra Ginny e Blaise inizia qualche scaramuccia. Blaise ha sentito la conversazione con l’uomo a cui credeva di essere debitore e sua moglie. Chissà come andrà a finire…
Che anche Blaise possa iniziare a fare un percorso di seghe mentali come Lavanda?
Per tutte voi, spero di no.

Adesso è il turno della Harry/Pansy. Non è un capitolo lunghetto, ma spero comunque vi possa piacere, in attesa del tanto agognato Draco/Hermione.
Ma prima… RINGRAZIAMENTI!

Fragoli_na: ciao bella, tranquilla… la decapitazione la prossima volta! ^.^
Per fortuna che c’era Pansy, altrimenti Lavanda andava avanti all’infinito… comunque Ginny NON andava a letto con il suo capo, tranquilla. Il discorso che hai sentito l’ho inserito solo per far dare una svolta anche alla loro situazione. Blaise ha frainteso e adesso la sta aspettando a casa, un po’ furente. Lui crede di essere stato preso in giro dalla rossa, ma non è così.
Guarda, mi spiace, ma lo spoiler è su Harry e Pansy, un capitolo molto importante.
Io ti seguo sempre e mi raccomando!… studia!
Bacioni!

Ludox: ciao! Ti ringrazio per la sequela di complimenti che mi hanno fatto ingrassare di qualche chilo! ^__^
Il pezzo della Magicard mi è venuto in mente così, all’improvviso e mi sembrava che ci stesse bene. Fortuna che è stato così.
Ho voluto dedicare un pezzo a Ginny e Blaise, fatto come si doveva, perché anche loro hanno diritto a uno spazio proprio. Dai che a forza di bestemmie da parte di Pansy, Lavanda si sta sbloccando. Chissà che finalmente non torni il sereno.
Per rispondere al tuo P.S., mi piacerebbe essere ancora al liceo… purtroppo ho la veneranda età di 27 anni e lavoro come un mulo…
ç__ç
Non è che ti metti a ridere perché una di 27 anni scrive ‘ste cose, vero? >___<
Baci!

Lione94: ma guarda te… così è troppo comodo, però… e io che volevo farvi penare per benino, ma mi rendevo conto che postare un capitolo di una pagina soltanto, poteva risultare stancante e allora ho optato per il 2x1.
Guarda… mi piacerebbe tanto dirti cosa succederà, ma siccome sono entrata in modalità bastard-inside, non lo farò. Ti dico solo che risolto un problema ne verrà fuori un altro…
Beh, è vero… io mi chiamo Serena e mi starebbe enormemente sul cazzo se mi chiamassero Sere-Sere, fa tanto Mork che viene da York, o una roba simile…
Niente previsioni? Mmmm… beh, forse te la posso concedere, questa…
Adesso ti lascio alla lettura, sperando che il capitolo ti piaccia.

_araia: a Lavanda estrema, estrema Pansy. Dovrebbero cambiare il proverbio in questo qui, da più il senso di ciò che si dovrebbe fare in certe situazioni.
Finalmente si sta facendo un passo in avanti, chissà che non se ne riescano a fare altri tre-quattro.
Cara mia… ma sempre impuntata su quello? o.O
Comunque anche tra di loro ci sarà un po’ di terremoto, ma non sarà di alti livelli. La mia coscienza mi ha impedito di far passare anche a loro l’inferno, altrimenti non si finiva più.
E il mio neurone stava iniziando a dare forfait.
Io adesso ti lascio al capitolo, anche se è un po’ cortino, ma diciamo che sarà rivelatore. Da qui Pansy inizierà un percorso interiore che l’aiuterà a capire cosa effettivamente vuole dalla vita.

Dorota: a dire il vero avevo uova marce in mano, ma se preferisci i pomodori ti accontento subito.
Sciocchina! Dai che scherzavo! Non ti preoccupare… sono abituata ad essere dimenticata… ç__ç
^__^
Tranquilla, soffro solo di sbalzo d’umori, non ti preoccupare.
Grazie mille per tutti questi complimenti. Me li merito! ^__^
*se la tira*
Vedremo se ci hai azzeccato, anche se…
Buona lettura e tanti baci!

Andromeda Malfoy: ma pocca vacca! Perché commenti sempre mentre io posto! Poi non riesco a ringraziarti a dovere!
Comunque… grazie mille per il tuo commento. Mi è piaciuto un sacchissimo.
Sono contenta che per una materia simile faresti follie. Hermione, poi, deve essere controllata. Il suo lavoro di giornalista le impone un certo controllo e poi non dimentichiamoci che a Hogwarts si è sempre comportata più che bene nei confronti di Malfoy, nel senso che non lo picchiava ogni 2x3 giorni.
Sei stramitica anche tu, bella!
Un bacio e buona lettura!

Lilyblack: ciao giornalista! Certo che non posso fare a meno di te! Che domande fai?
Sai, sarà che sono sempre stata una piena di fantasia, fin da quando ero piccina picciò. È una cosa che mi viene naturale, se si può dire così.
Quando troverai il film che ti piacerà a tal punto di voler vedere sullo schermo i tuoi personaggi preferiti, sta pur sicura che la storia ti verrà fuori da sola. È solo questione di tempo. Non avere fretta.
E comunque hai ragione tu: le Serpi non si arrendono mai!
*che mondo sarebbe senza Serpeverde?*

Sono contenta che i capitoli ti siano piaciuti e hai ragione. Non è bello ascoltare e capire tutt’altra cosa, anche perché poi si fanno di quelle figuracce che ti passa la voglia di uscire alla luce del sole.
Anche se sei stanca, posso dirti che ci hai azzeccato sullo spoiler.

Aumento gli abbracci e i baci di uno!

Meeko: ovviamente e comunque i casi sono due: o vengono nei momenti sbagliati oppure vengono e basta. ^^
Sex and The City mi sta traviando… ç___ç
Ma sono contenta così! ^____^
Diciamo che Pansy non ama tirare per lunghe certe seghe mentali… se fossero di altro genere forse sì, ma quelle di Lavanda stavano iniziando a stressare pure me (e le ho scritte io!!!) .
Ti lascio al contesto dello spoiler, sperando che ti piaccia.
Bacio anche a te!

Foolfetta: ecco brava. Sgancia qualche numero, va… che non guasta mai.
Meno male che veramente non ti sono vicina, altrimenti non so come mi avresti conciata… comunque sappi che Blaise e Ginny sono molto più maturi di quanto tu pensi e la prossima volta che li vedrai te ne accorgerai.
Se apri il Pansy FanClub io faccio la coniglietta ^^
Mi spiace deluderti, ma… lo spoiler non è su Draco ed Hermione… buona lettura!

Kiamilachan: grazie, grazie, grazie.
Anch’io non sopportavo più Lavanda, ed è tutto un dire. Va bene fare delle congetture, ma astenersi dal sesso per timore di essere state tradite e nemmeno prendersi la briga di verificare, beh… mi stava facendo andare di matto.
Che poi… quando ci sei in mezzo è facile farsi le seghe mentali, ma quando le devi scrivere e non ti è mai successa una cosa simile… è un casino!
Guarda, ti posso rassicurare: nemmeno io avrei avuto lo stomaco di far litigare quei due, specie dopo essere stata reduce dalle paturnie di LavLav.
Sai una cosa, Chiara? Forse dovrei smetterla di mettere gli spoiler… mi rovini tutto…
^^
Baci e buona lettura!

Erigre: ciao! Come stai? Sono contenta che nonostante tutto tu abbia continuato a seguirmi!
Sorridevo mentre leggevo la tua recensione che praticamente mi ha fatto un po’ il riassunto della storia, della serie “nelle puntate precedenti…”
Anche a te posso dire che non avevo e non ho lo stomaco per far litigare anche Ginny e Blaise. Questa storia è nata come passatempo, anche perché inizialmente non ci credevo molto anch’io. Poi quando ho visto il successo che ha riscosso, l’ho perfezionata e messa a punto.
Il capitolo che leggerai, sarà tutto su Harry e Pansy e hai ragione tu: un pochino li avevo trascurati. Per quanto riguarda la Dramione, non posso darti anticipazioni, visto che ho pensato questa fic proprio su di loro e quindi mi spiace, ma… no comment.
Spero di vederti anche al prossimo capitolo.
Baci!

NemoTheNameless: bastardata? Mmm… forse hai ragione, ma non temere… non sono così sadica e lo scoprirai da solo. Anche perché tra Ginny e Lavanda c’è un’enorme differenza e la scoprirai nel prossimo capitolo dedicato a loro.
Ron comunque avrà da dire anche la sua, non temere: non sono quella che non da spazio agli uomini, quindi… ci sarà un momento di gloria anche per Ron.
Ma non durerà tanto…
Comunque mi spiace… ma lo spoiler lo hai cannato a nastro.
Slinguazzamenti a nastro!

Sana1991: sono contenta che ti sia piaciuto e so anche che ti piace la Draco/Hermione, ma abbi pazienza. Arriverà anche il loro momento. Adesso goditi la Harry/Pansy, visto che ultimamente l’ho un po’ trascurata.
Baci!

Rebecca Lupin: diciamo che non ha propriamente finito. Adesso c’è lo scontro con Ron e anche lì ci sarà da ridere o da piangere, vedi un po’ tu…
Rotolavi sul pavimento? O.o
Non ti sembra di esagerare?
Tu sei troppo forte, ragazza mia… tivibi!

Sunlight_girl: stai tranquilla, non ti preoccupare. Capita a tutti un momento di debolezza.
Dunque, Lavanda sembra aver messo la testa a posto, ma attenzione… sembra. Non facciamoci pie illusioni.
Chissà come andrà a finire tra Blaise e Ginny. Altre seghe mentali?
Mmmm… non lo so. Per il momento, goditi il capitolo su Harry e Pansy. E’ un po’ cortino, ma credo sia caruccio.
Un bacio!


X TUTTE!

Il capitolo sarà un po’ spintarello!…









8.4 – Donne di comando.

E mentre Ginny doveva fare i conti con una bomba a orologeria, Pansy stava facendo i conti con una bomba… del sesso.

“Merlino, Harry! Sei un trapano!”

Inutile dire che stanno facendo sesso e più precisamente, hanno avuto un orgasmo di quelli che Pansy definirebbe “atrocemente fantastici”.
Harry, con il classico sorrisetto sulle labbra di chi sa come far godere una donna, si accese una sigaretta e dopo il primo tiro la passò a Pansy.

“Mi dici dove li trovi fuori questi termini di paragone, bambolina?”
“Me li ispiri tu, tesoro.”
“Allora dimmi… come prosegue la telenovela Lavanda-Ron?”
“Sembrerebbe che stia per finire, o meglio… io ho fatto in modo che finisse.”
“Perché? Non ti divertivi a fare la consulente?”
“Ma fammi il piacere! Una che è convinta che il suo ragazzo la tradisca, quando nemmeno lei ne è sicura e l’altro che non sa che cazzo abbia la fidanzata! Doveva finire!”
“Che le hai detto?”
“Di prendere Ron per le corna. Ma non so perché si è messa a piangere più forte…”
“E parlare di corna a Lavanda ti è sembrata un’idea sana, vero?”
“Ah, ecco perché aveva aperto i rubinetti!”
“Ehi! La mia cicca!”
“Hai il pacchetto pieno! Prenditene un’altra!”
“Despota!”

Ma Pansy sa sempre come farsi perdonare.

“Sei arrabbiato?”
“Sì, molto.”

E Harry sa come farsi coccolare.

“Posso fare qualcosa per farmi perdonare?”
“Non lo so… fammici pensare…”
“D’accordo… ma mentre ci pensi…”

E mentre Harry pensava, Pansy era sgattaiolata sotto le coperte e aveva iniziato una vera e propria tortura allo sventra papere di Harry.

“OK! OK! PERDONATA! PERDONATA!”

In quel momento, Pansy uscì da sotto le coperte con il sorriso più falso, che Giuda in confronto poteva essere scambiato per un suo discepolo.

“Ma io voglio essere sicura che sia tutto a posto, quindi…”

Per l’eccitazione, Harry si buttò sdraiato sul letto, ma per la troppa foga sfiorò la testata, provocandogli un piccolo dolore.

“Ti ho fatto male?”
“No! Non fermarti!”

Anche se avesse avuto un trauma cranico, Harry non si sarebbe mai perso il lavoretto della sua ragazza che continuò, rassicurata.
Pansy ha il dono di far tremare gli uomini e Harry non era da meno, ma se c’era una cosa che Pansy apprezzava del ragazzo che era nelle sue grinfie in quel momento, era che aveva una tenacia da far concorrenza al più resistente dei ragazzi con cui era stata.
Ma, come ben si sa, ognuno ha dei limiti e per quanto Harry Potter abbia resistito stoicamente agli assalti di Lord Voldemort ai tempi della scuola, non poteva proprio opporsi a quelli della ragazza che abitava con lui.
Si lasciò andare in un ringhio soffocato in gola, anche se avrebbe voluto urlare il suo nome ai quattro venti.
Quando Pansy riemerse dal mondo sommerso, lo guardò compiaciuta e soddisfatta di quella reazione e Harry si lasciò sfuggire una frase che al momento sembrò senza senso.

“Tu… sei una… donna di comando…”









MySpace:
Che dire? Povero Harry… che torture deve subire… Pansy è proprio una bambina cattiva.
E quella frase… cosa significherà?
Ovviamente vi lascio arroverllarvi il cervello nel cercare di capirla. Io no, visto che so giù tutto e vi lascio allo spoiler sulla coppia che da tanto si stava aspettando.

Si addormentò verso l’alba e io ne approfittai per andarmene. Se fossi rimasta lì con lui sentivo che non sarei più stata in grado di andarmene e mi comportai da perfetta codarda.

Baci!

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Capitolo 30
*** 9.1 – Pausa di riflessione. ***


9.1 – Pausa di riflessione. *ghigna divertita…*
Bene, cari lettori. Dalle recensioni precedenti ho dedotto – che mente brillante – che il capitolo su Pansy, la-donna-che-attenta-alla-vita-del-bambino-che-non-sopravviverà-ancora-per molto e Harry vi sia piaciuto.
*è felice*
Il povero Harry… dio che faticaccia resistere e poi cedere in quel modo così disonorevole… no, no Harry, non si fa! Non si fa!
Comunque… ciacio alle bande!

La volta scorsa vi ho lasciati con un spoilerino un po’ interessante che, guarda caso, troveremo in questo capitolo dedicato a Draco ed Hermione.
Non abbiatemene se non sarà lungo come i precedenti. Saranno più che altro descrizioni di un “particolare appuntamento” tra i due da parte di Hermione, come al solito e spero possa essere di vostro gradimento.
Ovviamente, prima di lasciarvi in pace, vi ringrazio uno per uno!

Rebecca Lupin: toh! La mannara… ciao bella, tutto bene? Sono contenta che il mio capitolo ti sia piaciuto tanto da canticchiarlo.
^__^
Come non sai come definire Pansy? Dai… uno sforzetto sforzino e ce la fai.
Comunque eccoti accontentata: il capitolo su Draco ed Hermione, sperando che ti piaccia.
Bacioni, supergnocca!

Lione94: hola! Sono contenta che questo capitolo ti sia piaciuto. Spero di non aver esagerato con le parole e le scene.
Beh, strano… sarà che io so già cosa succede, eppure mi sembrava abbastanza chiaro come spoilerino… vabbè, dai… quando Harry spiegherà il tutto, spero che ti piacerà.
Adesso goditi il capitolo su Draco ed Hermione.
Un bacio!

Le_montagnine: ok, dai… o.O siete strane come sorelle, sapete? Qualche scambio nella culla da piccole, può essere?
No, dai… scherzi a parte, bentornate! Anzi… bentornata. Ci sarà una volta in cui potrò avere il piacere di parlare con tutte e due invece con una sola, visto che l’altra sparisce sempre a furia di mazzate? Non che mi dispiaccia, ma almeno non si perde gli aggiornamenti!
Vabbè, dai…
Sono contenta che ti piaccia Pansy, quando me la sono immaginata come protagonista di Sex and The City mi è subito venuta in mente Samantha, chissà perché… ù_ù
Spero che il contesto in cui leggerai quella frase ti piaccia, anche perché mi era sembrata molto adatta.
Adesso ti lascio al capitolo su Draco ed Hermione e, per favore… stacca tua sorella dal soffitto!

LoisKent: mi sembrava che mancasse un certo mantellino svolazzante!… ^__^ ciao cara, bentornata! Come va?
Come hai potuto vedere, Ginny si è levata dai maroni Pene-Che-Gocciola, Ron e Lavanda sembrano sul punto della riappacificazione, Harry e Pansy sembrano non avere problemi di sorta, mancano solo Hermione e Draco all’appello. Che succederà?
Comunque quando Pansy verrà a sapere di Hermione e Draco avrà una reazione… strana. Giudicalo tu quando sarà il momento, ok?
In sintesi: tu sei sublime con tutte queste bellissime parole. Grazie mille!
E un bacio!

Dorota: beh, non è mica successo nulla di grave, se hai sbagliato…
*affila la lama…*
Può capitare a tutti…
*la guarda in controluce…*
Ci sono dei momenti no, tranquilla…
*affetta la… melanzana…*
Paura, eh? Vabbè, dai… sproloqui a parte, veniamo a noi, oppure, veniamo e basta. ^__^ Oddio… Sex and The City mi sta rovinando…
Credo che la Cooman abbia fatto un buon lavoro con te, anche se forse non è da quella notte che Hermione ha iniziato a provare qualcosa, ma forse da… lascio alla mia Carrie il compito di spiegarsi meglio al riguardo.
Un bacione anche a te!

_araia: guarda, io adoro le menti pervertite. Sono le migliori, a mio dire… ^_^
Comunque non ti preoccupare per Blaise, avrà anche lui il suo momento “no” ma si riprenderà. Mmmm… mi sa che ho detto troppo…
Guarda… purtroppo sì. Siamo entrati nella fase finale che vedrà il risolversi o il complicarsi dei problemi delle quattro coppie.
Spero che il finale non ti deluda. Intanto… un bacio anche a te!

Mary_Whitlock: oh, la scrittrice. Bentornata, cara! Guarda che comprendo benissimo cosa implica la fine dell’anno scolastico. Ci sono passata pure io, e grazie a Dio ho finito!
Comunque… sei sicura che tutto si stia sistemando? Anche tra Ginny e Blaise? Mmmm… sai che sono un po’ stronzetta, io…
Adesso ti lascio alla Draco/Hermione sperando che ti piaccia.
Un bacio e in bocca al lupo per gli esami!

NemoTheNameless: ecco, hai già sbagliato. Se tu avessi una ragazza come Pansy, tale ragazza sarebbe certamente schietta, diretta e amante del sesso, ma…
… a 90 gradi.
Se mi capisci… ^__^
Troppo porca? Se sì, mi dispiace, Sex and The City mi sta contagiando…
Comunque ‘sto giro lo spoiler lo hai azzeccato.
Ti lascio leggere il capitolo, così lo capirai meglio e…
… SLINGUAZZAMENTI A NASTRO!

Meeko: tranquilla… guardalo dalla giusta prospettiva e cerca quella cosa che né Harry né Pansy si sono mai detti. Quando l’avrai trovata, capirai il senso della frase di Harry.
Sono contenta che non ti abbia deluso. Spero non lo faccia il capitolo dedicato a Hermione e Draco a cui ti lascio.
Un bacione!

Ludox: sono contenta che la mia età non ti abbia fatto desistere dal continuare a scrivere. Me la sono immaginata la tua faccia davanti al pc, sai? Braccia penzoloni e bocca semiaperta… comunque sono contenta che il mio neurone sappia ancora fare il suo lavoro.
^__^
Ciao bellaaaaaaaa!!
Ho scritto spintarello, perché ho usato un linguaggio un po’ colorito, come “sventra papere” e poi per la scena che ho descritto, di lei che scivola sotto le coperte.
Anche se la maggior parte ha visto Sex and The City, è sempre meglio mettere un avviso in più che in meno, non so se rendo l’idea.
Sono però contenta che ti sia piaciuto, davvero.
P.S.: eccoti il capitolo tanto agognato.
P.P.S: purtroppo ogni cosa meravigliosamente stupenda – come la mia fic – ha una sua fine. Tirarla troppo per le lunghe significherebbe annoiare il lettore e vista l’impostazione dell’intera storia, ho preferito troncare.
Sono contenta che il mio ironic-style ti sia piaciuto, vedrò di accontentarti. Accetto suggerimenti…
Un bacio e buona lettura!

Kiamilachan: sicura che Pansy non abbia problemi? <>_<>
C’è una cosa che quei due, parlo sempre di Harry e Pansy, devono ancora dirsi ed è proprio questo che impedisce alla ragazza di lasciarsi completamente andare.
Ma lo scopriremo…
Blaise sarà un po’ incazzatello con la moglie e quando ritornerà ne vedremo delle belle.
Intanto, posso dirti che lo spoiler lo hai preso, tranne che per una cosa.
Ti lascio corrodere nell’acido della curiosità. Intanto, buona lettura della Dramione!

Sunlight_girl: hola, Sun! Sono pienamente d’accordo con te. Voldy faceva un baffo a Pansy. Che poi, stavo pensando… e se Voldemort avesse chiesto a Pansy di uccidere Harry Potter a suon di orgasmi?
Io credo che Harry si sarebbe fatto volentieri ammazzare… ^__^
Ovvio che te lo spiegherò presto, ma al momento accontentati della Dramione in arrivo.
Un bacio, bella!

Lilyblack: punto primo: hai perfettamente ragione.

Detto questo…
Bene, sono contenta che ci completiamo a vicenda. ^^
Ma tu non ti preoccupare. Comunque ci sarà un film che ti ha fatto piegare in quattro dalle risate, no? Benissimo! È un ottimo punto di partenza… ora dal film, immaginati di infilarci i protagonisti di Harry Potter con qualche cambiamento. Non è così difficile. Rimarresti stupita da ciò che potrebbe venire fuori.

Sono contenta che ti sia piaciuto il capitolo. E comunque, non è ancora finita…

Agli abbracci e baci che mi hai mandato, aggiungine altri tre, mescola due volte in senso orario e tre in senso antiorario e arriva la slinguazzata!

Guarda che non mi arrabbio, sai? Le rece lunghe le adoro!
Baci!

Foolfetta: no dai… magari un po’ di vitamina C e si risolve tutto.
Sono contenta che Harry abbia suscitato compassione generale ù__ù è difficile resistere a Pansy…
Per quanto riguarda Blaise e Ginny, nel prossimo ci sarà la soluzione!
Un bacio e buona Dramione!

Fragoli_na: e fai bene, brava!
La prossima fic la devo ancora elaborare, magari intanto posso postare qualcosa sui morti o una fic impostata sulla tristezza, giusto che quando arriverà quella che farà ridere, riderete come sceme!
No, eh? Vabbè dai… ogni tanto ci provo…
Io ti lascio alla lettura, sperando di soddifare la tua curiosità sullo spoiler.
Un bacio!









9.1 – Pausa di riflessione.

Per la prima volta, in anni di giornalismo, non riesco a scrivere una parola. Non ci riesco.
E tutto per colpa sua, dannazione!
No, non sarebbe giusto addossargli interamente la colpa: è stata anche mia. In fondo… lo sapevo che sarebbe andata a finire così, i segnali c’erano tutti, dal primo all’ultimo.
Ma come di cosa sto parlando?!? Di Draco, no?
E… di quello che ho provato quando ho fatto l’amore con lui. Merlino… se ci ripenso ho ancora le farfalle allo stomaco.
D’accordo. L’unico modo per fare chiarezza è analizzare tutto quello che mi è successo, e forse solo allora sarò in grado per lo meno di reagire. Allora…

Come promesso, ci eravamo accordati quel fine settimana per andare a casa sua. Quello stesso mattino, mi ero svegliata che ero un fascio di nervi, non che avessi chiuso occhio quella notte, in previsione di quello che mi sarebbe aspettato la sera.
Fortunatamente quel giorno io e le ragazze non dovevamo vederci, anche perché non sarei riuscita a tenere nascosta una cosa simile.
Comunque… ho passato l’intera mattina dall’estetista, non che ne avessi avuto bisogno, ma se rimanevo a casa rischiavo di fare danni. Così ho preso e me ne sono andata a fare una bella pulizia del viso, manicure, pedicure, massaggi e capelli.
A mezzogiorno ero uscita che brillavo come uno specchio. Dovevo solo far fronte al pomeriggio, che avrei passato a decidere cosa indossare. Anche quella volta dovevo dare una precisa immagine di me: bella, ma non provocante, desiderabile ma non disperata. Decisi di indossare un pantalone classico leggermente stretto verso le caviglie, una camicia rosa e un gilet. Ero perfetta.

Mi presentai a casa sua alle sette come stabilito. Anch’io come Mal… Draco avevo imparato a dominare le mie emozioni e sembrava che dovessi andare a trovare un vecchio amico, anziché andare a fare l’amore con lui.

Cenammo a lume di candela sul suo terrazzo. Grazie ad un incantesimo, aveva reso l’aria tiepida, così non rischiavamo l’ipotermia.
E fu quando la cena ebbe fine che iniziai ad avere seri dubbi sulla mia sanità mentale.
Ma come avevo potuto accettare una cosa simile? Certo, provavo attrazione per Draco e sentivo che la cosa stava decisamente sfociando in qualcosa di più, ma non pensavo che, non appena lo vidi sulla soglia del Manor, potesse diventare qualcosa di molto serio.
Adesso ditemi se nel vedervi davanti un angelo biondo con gli occhi azzurro ghiaccio, un pantalone nero classico e una camicia bianca aperta nei primi tre bottoni, non avreste avuto l’impulso di strappargliela con i denti e saltargli addosso.
Io, quell’impulso l’ho avuto, e non so come sono riuscita a domarlo.

Dicevo… dopo cena mi ha portato in mezzo alla sala e abbiamo ballato. Ed è stato lì che ho capito. Non mi serviva fare l’amore con lui, io lo amavo già.
L’ho amato probabilmente da quando ha iniziato a parlarmi sinceramente, senza tirare in mezzo le idiozie sul sangue puro o sulla differenza sociale. Ho amato ogni singolo momento trascorso con lui, ho amato la considerazione che aveva quando mi chiedeva un’opinione, ho amato quelle sue mani forti che durante il ballo mi hanno trattenuta e trattata come se fossi stato l’oggetto più raro e prezioso con cui era mai entrato in contatto.
E poi, quando siamo arrivati in camera da letto, ho creduto veramente di collassare.
Tenete presente che i Malfoy hanno sempre avuto manie di grandezza e che ogni stanza doveva essere una proiezione del loro smisurato ego. In altre occasioni avrei aberrato un simile atteggiamento, ma quando sono entrata in camera sua e ho visto il pavimento – e non due centimetri per due – interamente ricoperto di petali di rose di tutte le tonalità esistenti in natura mi sono sentita venire meno. Incastrati tra i petali di rosa e tutte attorno al letto a delinearne il perimetro vi erano candele profumate, in tinta con i petali.

Sul letto, erano state messe lenzuola bianche. Mi ero immaginata lenzuola rosso passione, ma aveva usato il bianco, il colore della purezza.
Strano, no? Lui che mi aveva sempre additata come sangue sporco, come essere impuro, aveva scelto per quella notte il colore che per eccellenza indicava la purezza.
Ho trattenuto le lacrime per puro miracolo e quando ho messo i piedi su quel prato di petali, ho sentito per un momento cedere le gambe.

“Spero ti piaccia.”

Me lo aveva sussurrato con tanta di quella dolcezza, che se non ero sicura di aver appuntamento con Malfoy, potevo benissimo dire che era il gemello buono.

“E’ tutto… perfetto.”

Il gilet cadde a terra e sentii la pelle d’oca sul ventre quando mi aprì la camicetta. Volevo essere partecipe e così presi a spogliarlo anch’io, ripetendomi che era solo una dimostrazione, che Draco non lo faceva per me, ma ho sentito i miei propositi vacillare pericolosamente quando facemmo l’amore.
Eravamo nudi, senza imbarazzo sul letto.
Sentire la sua pelle calda sulla mia fu una specie di scossa elettrica e fu tutto così naturale che temetti l’arrivo del giorno dopo.
Ma rispettò rigorosamente quello che io gli dissi quel giorno al bar sul fare l’amore e non sesso. Pensò prima di tutto a me, a darmi piacere, a spedirmi con un biglietto di sola andata in paradiso.
Persi il conto delle volte che mi fermò prima di farmi varcare i cancelli del paradiso. Ricordo che mi sorrideva birichino quando mi faceva quegli scherzi, ma non riuscivo ad arrabbiarmi.
E quando arrivò il momento, persi ogni concezione di me quando raggiunsi l’orgasmo insieme a lui.

Quando tutto ebbe la sua fine, ci ritrovammo abbracciati, io addosso al suo petto. Mi accarezzò i capelli in un gesto che mi sembrava gli desse quiete dopo la tempesta d’amore che avevamo passato poco prima.
Si addormentò verso l’alba e io ne approfittai per andarmene. Se fossi rimasta lì con lui sentivo che non sarei più stata in grado di andarmene e mi comportai da perfetta codarda.
Non sapevo cosa lui provasse per me e nemmeno volevo saperlo: avevo troppa paura delle sue parole, di ciò che sicuramente mi sarei sentita dire.
Mi avrebbe certamente detto che era stato bello e che aveva avuto ragione nel dire che mi sarei innamorata di lui dopo quella notte. Ma su una cosa avrebbe sbagliato, perché, come ho già detto, io mi ero innamorata di lui già da tempo.
Adesso avevo bisogno di un po’ di tempo per riflettere e riprendermi da quella forte ammissione.









MySpace:
Eccoci qua. Dunque? Che ne pensate?
Spero però che vi sia piaciuto.
Vi lascio riflettere sul comportamento di Hermione, mentre vi rilascio uno spoilerino su Ron e Lavanda.
Che succederà?

“Vaffanculo, Ron! Vaffanculo tu e le tue spiegazioni! Non me ne frega più un cazzo di te!”

Baci!

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Capitolo 31
*** 9.2 – La guerra fredda. ***


9.2 – La guerra fredda. ù_ù
Ma per caso vi è piaciuto il capitolo precedente?
ù_ù
Se sì, sono contenta. Davvero davvero.
Hermione e Draco hanno fatto all’amore, con l’eccezione che la bella Grifoncina si era scoperta innamorata di lui già da tempo.
Ma Draco?
Ok che con Hermione ci parlava tranquillamente e che le battutine in ricordo dei vecchi tempi erano più per ricordare, che non per ferire, ma cosa prova Draco?
Che gli sarà successo quando si è svegliato solo soletto… in quel lettone enorme… che se potessi andrei a fargli compagnia?…
Vabbè, non divaghiamo… lasciamo per un secondo Hermione e Draco e concentriamoci sullo spoiler. Che è successo a quei due svaniti di Ron e Lavanda?
Lo scoprirete proprio qui, leggendo il capitolo dedicato a loro, ma prima…

Meeko: sono contenta di aver soddisfatto le tue aspettative. Cosa intendi quando dici che non si è comportata come credevi? Pensavi che fosse rimasta lì, ad aspettare che si risvegliassero insieme?
Fammi sapere, che sono curiosa.
Per quanto riguarda Ron e Lavanda, ci sarà una piccola burrasca.
Intanto, buona lettura e tanti baci!

Sunlignt_girl: esatto. Lui cosa prova? Avrà la conferma che ogni donna che passa dal suo letto si innamora inevitabilmente di lui, godendo due volte perché è riuscito anche con Hermione, oppure inizierà a farsi due conti?
Cos’ha fatto Ron? È presto detto: leggi.
^__^
Bacioni!

Rebecca Lupin: sull’uscio, esagerata… almeno entra, così almeno non ti fai beccare da occhi indiscreti… ^_^
Sai, Hermione intanto lo ha ammesso, ma Draco? Il biondo dovrà fare un po’ di chiarezza e cosa deciderà, alla fine?
Addirittura turbata? O.o
Ma no, dai… diciamo che finalmente si chiariranno riguardo ad una certa faccenda e…
Buona lettura, cara!

_araia: ciao bella! Sicura che Hermione farà qualcosa? Ricordiamoci che se ne è andata quando lui si era addormentato e quindi non si sa bene cosa succederà. Da parte di Draco, invece, cosa succederà? Andrà a cercare Hermione o preferirà mantenere le distanze?
Sono contenta che lo spoiler ti abbia stuzzicata… ma lascia la perversione al capitolo successivo a questo. Non dico che sarà da censura, ma Ginny sarà molto esplicita.
Un bacio e buona lettura!

Ludox: ciaooooooooooo! Ma… toglimi una curiosità… come fai a sapere che sono ciccia?
>_>
Scherzi a parte, bentornata! Sono contenta che la stanza non ti sia sembrata un altare sacrificabile (e io sarei stata volentieri la vergine sacrificale, anche se di vergine non ho più nemmeno i buchi del naso…).
La piccola e composta Lavanda si lascerà andare e Ron cosa farà? Tirerà fuori i controcoglioni?
Sìììììììììììììììììììììììììììì!!!!
Io sto qui che salto sulla sedia, faccio crocette sul calendario e invoco Manitù per far passare il tempo più in fretta, per arrivare al giorno della prima. Non vedo l’ora!
Chissà che non mi spunti qualche ideuzza…
Baci!

Dorota: mettessi una “y” in fondo al tuo nome e saresti come ne “Il regno di OZ”. Battuta del cazzo, eh? Chissà quante te ne avranno fatte…
>__>
Sono contenta che il capitolo ti abbia preso la mano, davvero.
Grazie per le tue parole. Mi piace far ridere la gente. Credo sia una cosa molto difficile farlo, ma soprattutto in continuazione.
Ti lascio alla Ron/Lavanda, sperando che il capitolo ti piaccia.
Un bacio!
P.S.: visto che tra poco uscirà Sex and The City 2? Che mi venga in mente qualcosa?…
Baci!

Lione94: mia cara, sono contenta che il capitolo ti sia piaciuto. Anch’io ho letteralmente sbavato quando sono entrata in camera di Draco…
Adesso chissà che succederà a Ron e Lavanda. Lo spoiler è stato intrigoso, vero?
Mmmm… intanto buona lettura, cara e tanti baci!

Le_montagnine: holaaaa!!! Ciao cara! Come hai potuto ben vedere, Hermione e Draco sono dei casinari di prima, quando si tratta di sentimenti ed emozioni. La nostra cara Herm dovrà darsi un bel da fare per sbrogliare il suo casino personale, anche perché oltre ad essere scappata come una ladra, deve ancora affrontare Lavanda e Ginny.
Per non parlare di Pansy, la cui reazione la terrrorizza più di qualsiasi altra cosa. Mah… staremo a vedere.
Adesso ti lascio alla Ron/Lavanda, sperando che ti piaccia.
Un bacio a te e alla tua sorella lavorativa!

Mary_Whitlock: ciao cara!
Sono contenta che ti abbia fatto ridere. Spero che il capitolo non ti faccia piangere altrimenti mi butto nel water e tiro l’acqua… <>__<>
Anch’io penso che Hermione e Draco stiano bene insieme e non solo in questa fic, o nelle altre, ma proprio nella saga vera e propria. Insomma… la Rowling ci scrive che il male viene sconfitto, che i pregiudizi lentamente abbattuti… e mi mette Draco con la Greengrass? Io l’ho visto un po’ come un controsenso, ma la sfondata di soldi è lei e quindi non metto il becco…
… di un quattrino.
^_^
Piano con gli sproloqui. Bisogna vedere se lui accetta di sposarti… hihihi… ok, scusa sono bastarda. In fondo, una con il tuo nome da scrittrice chi non ti sposerebbe? Io no, perché sono una donna e non faccio testo… ok, basta… non divaghiamo…
Ti ringrazio per la sequela di complimenti, sei sempre troppo gentile. Comunque posso capire il greco, ma l’inglese? Cos’è che non capisci?
Un bacio anche a te!

NemoTheNameless: sapere che anche tu sei un porco di prima categoria mi allieta lo spirito, davvero! Se fossi stato uno di quelli pudici e un po’ schizzinosetti avrei limitato gli slinguazzamenti a qualche pudico bacio sulla guancia.
Ma per fortuna, non lo sei!! E grazie a Merlino per questo!
Quello che intendo io con fare l’amore e non sesso parte, innanzitutto, dall’uso delle due parole. Amore è molto più dolce e romantico, mentre invece di solito il sesso, per quanto bello, divertente, appagante, soddisfacente, sfiancante, di nuovo bello, divertente, appagante… e chi più ne ha più ne metta, da un’idea un po’ meno sognante, non so se mi spiego. Poi, c’è l’approccio al lato pratico della cosa.
Amore: delicatezza, il prendere le cose con calma senza, per l’appunto, mettersi sulla linea di partenza e il primo che viene ha vinto.
Sesso: su e giu, su e giu, dentro e fuori, dentro e fuori.
Ho reso l’idea?
*è venuta*
Spero di sì.
^_^
Comunque se hai dubbi ancora in merito, fammeli sapere. Cercherò di farti un disegnino…
^__^
Slinguazzamenti a nastro!

Foolfetta: ciao cara! Spero di non averti impressionata troppo con il capitolo.
No, tranquilla… prima che il mio ego raggiunga quello del mio adorato ce ne vorrà di tempo! E di complimenti. Ma tu continua pure, che stai sulla buona strada.
Come hai potuto vedere, Hermione ha dovuto ammettere qualcosa che l’ha spaventata. E Draco? Godrà nell’aver vinto la scommessa, e cioè che ogni donna che passava dal suo letto s’innamorava di lui? Chissà… intanto, ti lascio alla Ron/Lavanda, che è tutto un dire.
Baci!

Kiamilachan: ussignur! Che recensione! Guarda che vado in panico quando vedo delle recensioni così lunghe!
Sono contenta di non essere risultata troppo melensa; neanche a me piacciono tanto le storie da carie ai denti, anche se me le leggo quando sono a corto di zuccheri… ma sono rare le volte che mi accade… ^__^
No, le tre non lo sanno. O meglio, sanno di quel loro primo incontro, ma poi Hermione non ha detto loro più niente.
Non sai cosa dirmi dello spoiler? Mmmm… io spero che il capitolo ti piaccia.
Intanto baci!









9.2 – La guerra fredda.

Mentre pensavo a un modo per spiegare a Draco il motivo della mia fuga, ma senza successo, Lavanda era decisa ad affrontare il suo fantasma.
Aveva aspettato Ron a casa tutto il giorno e l’attesa non aveva fatto altro che aumentare il suo senso d’angoscia. Finalmente, alle sette, la porta di casa si aprì e un Ron tutto stanco fece il suo ingresso.

“Ciao.”
“Oh, finalmente ti sei degnata almeno di salutarmi. Cos’è? Devo prenderlo per un passo in avanti nella nostra relazione?”
“Hai poco da fare lo spiritoso.”
“Devo dedurre che ti sei finalmente decisa a dirmi che cazzo ti è preso? O devo ancora giocare a indovinare?”
“Non rigirarmi la frittata, Ron. E comunque siediti e ascoltami senza interrompermi, grazie.”

Ron di solito non ribatteva mai e lasciava la sua Lavanda parlare per sfogarsi, ma in quel momento proprio non ne aveva voglia.

“No, scusa… passi una vita a non cagarmi di striscio e pretendi che me ne stia zitto ad ascoltarti? Col cazzo!”
“Preferisci continuare su questa linea? Preferisci aggredirmi piuttosto che ascoltarmi?”
“Senti un po’, carina non girare tu la frittata a me, adesso. Quella che ha torto marcio qui dentro sei tu. Sei tu che da un giorno all’altro ti sei chiusa dentro il tuo mutismo e mi hai lasciato fuori. Hai preferito sfogarti con le tue amiche quando invece il primo che dovresti chiamare quando sei in difficoltà sono io. No zitta e stammi tu a sentire! Ho lasciato correre perché pensavo di aver fatto qualcosa di talmente grave da meritarmi quel tuo atteggiamento, ma più ci pensavo e più non riuscivo a trovare niente! Hai sbagliato tu, Lavanda, non io. Ti ho sempre ascoltata e supportata nei tuoi periodi difficili e non credevo di poter meritare un simile atteggiamento da parte tua. Però adesso voglio la verità: voglio sapere cos’ho fatto di così grave da meritarmi questo trattamento! ORA!”

E Lavanda glielo spiegò.

“TU MI TRADISCI!”

E Ron pensò di avere un secchio di cerume nelle orecchie.

“Ah?”
“Tu… tu mi tradisci Ron! E voglio sapere con chi!”
“Tu… stai scherzando, vero?”
“Ho l’aria di una che scherza?”
“Ma che cazzo hai fumato, si può sapere? Con chi ti dovrei tradire?”
“Dimmelo tu! A chi l’hai data?”
“Chi? Cosa?”
“A chi l’hai data! E non far finta di niente!”
“Ma metti il soggetto nella frase, Cristo! Non ho capito un cazzo!”
“A chi hai regalato la collana che hai preso da Cartier?”

Cadde un silenzio tombale, intervallato solo dai singhiozzi di Lavanda che, in quel silenzio, ebbe la conferma dei suoi sospetti.

“Cosa… cosa nei sai tu di Cartier?”
“Ti ho visto entrarci dentro come uno che doveva svaligiare il negozio!”
“Merda…”

Lo disse a bassa voce, ma non abbastanza da impedire alla ragazza di sentirlo.

“Bene. Credo non ci sia altro da dire a questo punto.”
“No, aspetta… lascia che ti spieghi.”
“Vaffanculo, Ron! Vaffanculo tu e le tue spiegazioni! Non me ne frega più un cazzo di te!”

La porta che sbatte fu l’ultimo rumore che fu dato a Ron di sentire. Il ragazzo rimase lì al centro della stanza da solo, chiedendosi che cosa aveva fatto.




Come previsto, un’ora più tardi il campanello di casa mia divenne fumante in meno di tre secondi. Lavanda, appena le aprii la porta, si fiondò in camera mia piangendo disperata.

“Ehi… che succede?”
“Mi tradisce, Herm! Mi tradisce!”
“Ma dai… non dire sciocchezze. Tu devi solo…”
“Gli ho detto che l’avevo visto entrare da Cartier e lui è sbiancato! È… sbiancato… e adesso che faccio senza di lui?”

Sono senza parole.
Questo da Ron non me lo sarei mai aspettato. Dio mio… sembrava che vivesse in funzione di Lavanda e ora salta fuori che aveva un’amante. Da quanto tempo andava avanti una cosa simile? Non ce ne siamo mai accorte!
Qualche ora più tardi, avrei scoperto la verità.









ROSSO BASTARDO che non sei altro! SE TI PRENDO TI TAGLIO I COGLIONI!”

Sì, esatto. È Pansy e ce l’ha con Ron.
Il ragazzo ha avuto la faccia tosta di chiedere un incontro con noi, ma Pansy non ha perso decisamente tempo. Se la situazione non fosse tragica, direi che ha del comico.

“FERMATELA! HERMIONE, FERMALA! AVETE FRAINTESO TUTTO!”
“NON CI SONO FRAINTENDIMENTI PER… OH CAZZO! MA TI VUOI FERMARE?”

Stanca di tutto quel trambusto, mi decido a prendere posizione.

“Impedimenta!”

Ron cadde a terra come un sacco di patate, guardandomi come se mi fossi appena schierata da parte del Lord Oscuro.

“Hermione! Cristo, liberami!”
“No, caro mio. Adesso tu ci devi qualche spiegazione.”

Nel frattempo Pansy si era avvicinata a Ron con l’intenzione di mangiarselo vivo.

“Mai farmi correre, rossastro.”
“Mione ti prego… liberami!”
“Prima le cose importanti. Perché hai tradito Lavanda? Con chi, poi?”
“Ma con nessuno, cazzo! Ma perché vi siete fissate tutte quante?”
“E la collana di Cartier?”
“Ma quale collana? Io non ho preso nessuna collana!”
“E che cazzo ci sei andato a fare là dentro, verme strisciante!”

E Ron confessò.

“Ho comprato un anello! Volevo chiederle di sposarmi!”

Ok. Rewind…

“COSAAAA?!?!”
“Finite Incantatem!”

Finalmente Ron potè rimettersi in piedi e non ha tutti i torti a guardarci come se fossimo aliene.

“Dovrebbero rinchiudervi ad Azkaban a voi!”
“Non dilungarti. Cos’è che volevi fare tu?”
“Chiedere a Lavanda di sposarmi. Per questo ero andato da Cartier, quel giorno. Non immaginavo che mi avesse visto.”
“E perché diavolo non lo hai detto subito, testa di cazzo?”
“Perché anche voi quando volete sapete essere teste di cazzo!”

Effettivamente…

“Ho cercato di spiegarmi a Lavanda, ma mi ha mandato a fare in culo e quando ho cercato di parlare con voi non siete state tanto diverse!”
“Ma perché hai aspettato così tanto a chiederglielo?”
“Glielo avrei dato domani sera.”
“Ma perché?”
“Perché domani scade il nostro anniversario e siccome sono una frana con le ricorrenze, ho pensato che se glielo chiedevo in una data che già ricordavo, sarebbe stato più facile farle gli auguri più avanti.”

Ron ha la capacità di sorprendermi. Ha di quelle trovate che nemmeno il genio della lampada avrebbe potuto avere.

“Allora… mi aiutate a far entrare un po’ di sale in zucca a Lavanda?”
“Conta pure su di noi!”

Gli dicemmo in coro.




Mentre tornavamo a casa, pensavo a un articolo su ciò a cui avevo assistito stasera. Fraintendimenti, il pane quotidiano, ecco come l’avrei intitolato.
Sorridendo come una beota, mi diressi a casa dove Lavanda era ancora lì, visto che non se la sentiva di tornare a casa nemmeno per prendersi un paio di mutande.









MySpace:
^___________^
Un complimentone va a coloro che hanno indovinato – subito – le vere intenzioni di Ron. E adesso? Come farà a darle l’anello?
Mah…
Intanto vi lascio allo spoiler sulla Ginny/Blaise, ricordandovi che tira aria di tempesta…

“Certo, certo… ah, Blaise?”
“Mmmm?”
“Scopami.”

Baci!

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Capitolo 32
*** 9.3 – Gli uomini sono tutti strani? ***


9.3 – Gli uomini sono tutti strani? ç_____ç
Dire che sono commossa è un eufemismo.
*me fontanella di Trevi…*
Sono felicissima di tutti questi commenti. Siete stati troppo fantasticissimi!
Piccola nota personale: tra poco uscirà Sex and The City 2.
Ecco, tutto qui. ^^

Dunque… la telenovela Ron/Lavanda sembra non avere più fine. Io per prima sto dando di matto perché sempre io per prima non ce la faccio più a vederli ridotti in quello stato.
Chissà che s’inventerà Ron per far tornare a sé la sua bella.
Blaise e Ginny.
Questo capitolo sarà interamente dedicato a loro. Dallo spoiler, come avrete ben capito, i due si daranno alla pazza gioia.
Ma prima di lasciarvi al capitolo, voglio ringraziarvi a dovere:

_araia: no, non credo che si metterà a ridere… perché se fosse per me io la farei piangere a furia di tutte le legnate che le darei giù per la schiena…
Mia cara… ^_^ sei davvero una bambina cattiva…
Credi veramente che sarà Hermione ad andare dal bel biondo? Ricordi come se n’è andata? Mmmm… io ci rifletterei per bene.
Bacio anche a te!

NemoTheNameless: oh, lo slinguazzatore mascherato!
Sono contenta che anche nelle recensioni continui a farti ridere. E poi ti do pienamente ragione: tanti che fanno gli schizzinosi alla fine sono più porci di te e me messi insieme…
Diciamo che Ron è un misto di entrambe le cose, come avrai ben potuto immaginare: certo, voleva che fosse una sorpresa, ma mi sa che alla fine la sorpresa gliel’ha fatta Lavanda.
Ginny non era presente perché era al lavoro e quindi la sfuriata bella e buona gliel’ha fatta Pansy, ti è piaciuta?
Personal way: slinguazzamenti a nastro!!!

Lilyblack: una prossima recensione chilometrica potrebbe essere considerata come un buon inizio…
Ciao cara, non ti preoccupare, ma se vuoi comunque recensire da qui a Milano io non te lo proibisco di certo! ^^
Sono contenta che il capitolo su di loro ti sia piaciuto e sì, Hermione si è dimostrata più casinara del solito, strano eh? Lei di solito così puntigliosa e precisina, va a sbagliare proprio su una cosa simile!
Nel precedente capitolo invece Ron ha trovato il modo di farsi perdonare, per lo meno dalle ragazze. Chissà se ci riuscirà anche con la SUA di ragazza.
Per lo spoiler: secondo te?
Tremila bacioni elevati al quadrato, cara! Ti aspetto!

Le_montagnine: o.O
Una cosa alla volta! Una cosa alla volta! Diciamo che Ron non è ritardato, dai… porello… lui ci aveva messo tutta la sua buona fede e si vede incriminato per tradimento. Ci rimarrei  male pure io… comunque al prossimo capitolo su di loro dovremmo riuscire a vedere una svolta.
*ringrazia merlino perché non ce la faceva più ç_ç*
Ginny e Blaise avranno i loro chiarimenti e faranno anche la pace. Loro…
Vi lascio al capitolo, sperando che vi piaccia!
Un bacio!

Rebecca Lupin: ciao mannara! Lo so, lo so… Lavanda ha tratto le sue conclusioni, del cazzo, e ora Ron deve ingenialarsi di nuovo per mettere le cose a posto.
Ginny e Blaise, invece, hanno più sale in zucca e sanno che un buon rapporto si basa sulla comunicazione… orale, se vogliamo usare una parola che implichi più di un significato.
Questo capitolo è tutto per loro, e spero che ti piaccia.
Un bacio!

Dorota: e invece ci avresti preso, hai visto? Comunque Ginny sa come farsi perdonare e Blaise è un uomo dal cuore grande… ^_^
Ti mando un bacio al volo, sperando che il capitolo ti sia piaciuto!
Smack!

Ludox: mia cara, mia ciccina… lo so che era rivolto a colpire la mia parte sentimentale… e non quella fisica.
>_>
Altrimenti ti avrei brandellata…
Più che quella parte, a me è piaciuto scrivere quella di Pansy, sarà che è il mio personaggio preferito e casca a fagiuolo, visto che a fine settimana esce Sex and The City 2.
Che io guarderà con una carriola di pop corn e un secchio di coca!
Baci!

Lione94: lo vedi? Lo vedi cosa vuol dire fare come i personaggi delle soap-opera? Se invece di giocare alle principesse tradite si aspettassero almeno un paio di minuti, le cose potevano essere un cincinnin diverse.
Più che una tempesta nel senso di burrasca, sarà una tempesta del tipo ormonale…
Un bacio e buona lettura!!!

Sunlight_girl: almeno che per una volta Ron faccia la parte dell’amante fedele, altrimenti sai che rottura essere sempre snobbato per il fatto di essere un cornificatore?
Vedrai che t’impaglio per loro…
Ti lascio alla lettura, sperando che il capitolo ti piaccia!

Meeko: vedi, Hermione è coraggiosa, ma è anche casinara. In fondo, si sta parlando sempre e comunque di Draco Malfoy, uno che non ti sveglia dicendo “Buon giorno, passerottino mio”, ma piuttosto “Ti va una replica?” ed Hermione deve capire se l’amicizia con le sue amiche vale più di Draco Malfoy o viceversa.
Sono contenta che il mio Ron e la mia Lavanda ti siano piaciuti, piacevano addirittura anche a me!
Comunque prima di tirare conclusioni ti lascio alla lettura, così mi dirai di che ti po era la tempesta
Baci!

Mary_Whitlock: che ci vuoi fare? Quando una ha una una richiesta, la deve buttar fuori e non girarci intorno trent’anni. Giuro!: io le persone che per dire una cosa ci impiegano secoli le prenderei a legnate! E dilla no?, che ti ci va? Per non parlare di Ginny: veloce e dritta al punto e Blaise… vedrai come ci rimarrà!
D’accordo, se non vuoi che insista non lo farò più. Dopotutto è pur sempre una lingua diversa dalla nostra e va presa con le pinzette per le sopracciglia!
Ti lascio alla lettura del chappy, sperando che ti piaccia.
Un bacio!

Fragoli_na: guarda che non ti devi giustificare, ne? Ti capisco perfettamente, quindi vai tranquilla. La maturità è un passo importante e va preso con serietà.
La reazione di Draco verrà più avanti, non ti preoccupare e sarà una bella batosta per entrambi.
Sono contenta che la corsa tra Pansy e Ron ti sia piaciuta, è il pezzo che ho preferito di più.
Comunque adesso è il turno di Blaise e Ginny, vedrai che pace faranno quei due…
Baci e non ti preoccupare se non puoi recensire regolarmente: STUDIA!

Kiamilachan: mio piccolo tesoro… perché non provi ad avere più fiducia nelle ipotesi che mi lasci? Potresti anche prenderci.
Come stavolta.
Lavanda, hai ragione, si è dimostrata una cretina di prima, a differenza di Blaise e Ginny che parleranno e si chiariranno e scoperanno.
E l’ultima parte mi piace di più.
Un bacio, tesora!

Foolfetta: ferma, ferma, ferma! Ci sono due “Lavanda” nella vostra coppia? Non sarebbe meglio che lui facesse il “Ron” della situazione, magari entrando da Cartier con un diamante che per portarlo devi usare la cariola?
^__^
Mia cara, Ginny non c’era perché sta tornando dal lavoro per essere rivoltata come un calzino dal marito, detta molto delicatamente.
Buona lettura!

Ellaella: ciao! Mi fa piacere che la storia ti appassioni in questo modo. Spero che ti piaccia anche questo capitolo.
Un bacio e spero di vederti presto!









9.3 – Gli uomini sono tutti strani?

Una volta chiusa la porta dell’ufficio di Sandwall, Ginevra Molly Weasley sentì scorrersi nelle vene il fuoco della passione.
O del sesso, che dir si voglia.
Sembrava che gli anni passati a sopportare Sandwall, rinunciando così alle sue razioni giornaliere di sesso con il marito, fossero svaniti in un attimo.
Mentre camminava, fiera e sicura lungo il corridoio, Ginny, a ogni passo, sentiva un piacevole languore al basso ventre, un qualcosa che le preannunciava il miglior sesso della sua vita.
A ogni passo, la schiena di Ginny si raddrizzava, curvata dal peso della sopportazione inconfessata, raggiungendo così il massimo livello di fierezza che avesse mai raggiunto.
Una volta salita in macchina, la ragazza avviò il motore respirando profondamente. Quel giorno, di aria, ne avrebbe avuto davvero bisogno…

Sembrava che la strada del ritorno si fosse allungata di un paio di migliometri. Era sovraeccitata, perché oltre a fare sesso, si sarebbe presa un periodo di riposo, che avrebbe aumentato la sua carica sessuale portandola a livelli esponenziali.

Il completino rosso o quello blu?, si chiedeva la mia amica, mentre era in macchina.
Smorzacandela o missionario?
Novanta o sessantanove?
A pecora o a ipsilon?

Ginny era una teiera, perché il pensare a tutte le posizioni da adottare le aveva fatto salire il livello di libidine, e alla fine prese una difficile decisione: le avrebbe fatte tutte.
E se suo marito si fosse addormentato, o lo avrebbe svegliato a suon di schiaffoni o lo avrebbe fatto anche se lui dormiva.
Povero Blaise… considerato alla stregua di un gioco sessuale…

Ma quando entrò in casa, Ginny capì immediatamente che qualcosa non andava. E lo intuì dallo sguardo marmoreo e furente di suo marito Blaise.
Un po’ la sua libido diminuì.

“Ciao amore… ho parlato con Isabella oggi. Mi ha detto che ti hanno dato il lavoro.”

Niente.

“Sono contenta per te, sai? Potevi svegliarmi ieri sera. Avremmo festeggiato.”

Ancora niente.

“Blaise? Qualcosa non va?”
“Dimmelo tu.”

Se Ginny avesse dovuto andare dal parrucchiere per farsi dare una sistemata ai capelli, non ne avrebbe avuto bisogno: la voce di suo marito era più tagliente della miglior lama affilata.

“Blaise? Che hai?”
“CHE HO?”

Ginny per poco non cadde all’indietro dallo spavento.

“Hai il coraggio di dirmi che avresti voluto festeggiare con me? Dopo che hai dato una ripassata al tuo capo?”

Ginny era sconvolta.

“Già… non serve più che ti nascondi dietro la stanchezza del lavoro. So tutto.”
“Ma… tutto cosa?”
“Ti ho seguita al lavoro oggi e devo dire che ho fatto bene.”

Ginny sbiancava sempre di più.

“Non ci posso credere… ma come hai potuto farmi una cosa simile! Però devo farti i miei complimenti, sai? Non mi ero mai accorto di niente. Brava!”
“No, Blaise, aspetta… hai frainteso. Lascia che ti spieghi…”
“Non voglio le tue giustificazioni, cazzo! Ma come hai potuto farmi una cosa simile?”

E lì, Blaise diede sfogo alla sua frustrazione, di tutti quegli anni passati a fare l’amore con sua moglie per tre volte al mese visto che le restanti ventisette era occupata con il suo capo.
E Ginny lo ascoltò senza fiatare, perché sentiva come se glielo dovesse, dopo tutto quello che aveva sopportato per lei.

Fu alla fine, quando Blaise era eruttato come un vulcano, che Ginny potè finalmente spiegarsi. Andò da lui e gli diede un veloce bacio sulle labbra, al quale il ragazzo non riuscì a sottrarsi.

“Non sarà con un bacio che ti perdonerò, Ginevra!”
“Oggi mi sono licenziata.”

E la notizia lo colse impreparato.

“Cos… eh?”
“Mi sono licenziata. Non ce la facevo più a lavorare in quel posto.”
“Cos’è? Il tuo capo non ci sapeva fare?”
“Proprio per niente. Ma non nel senso che intendi tu.”

Si affrettò ad aggiungere, prima che la bomba-Blaise scoppiasse.

“Sai perché mi sono licenziata?”
“No…”
“Perché Isa mi aveva detto che ti hanno confermato il lavoro per sette anni e io so che sarai così bravo da tenertelo per tutta la vita.”
“Questo non spiega il motivo del tuo licenziamento.”
“Sandwall continuava farmi avances.”

Blaise rimase muto come un pesce e Ginny ne approfittò per raccontargli tutto, dal principio alla fine. Gli raccontò di come lui l’avesse subito presa di mira, di come lei avesse sempre avuto il supporto delle sue colleghe, e del completino intimo di pizzo.

“… è stato uno spasso consegnarli le mie dimissioni.”
“Perché non mi hai mai detto niente?”
“Per cosa? Per sentirti dire che dovevo licenziarmi con la crisi che c’è stata? Sinceramente ho un po’ approfittato del debole che Sandwall aveva per me, altrimenti a quest’ora potevamo essere sotto un ponte.”
“Io gli stacco il cazzo a morsi a quello!”
“Lascia stare. Non voglio che ti perdi dietro a quello.”
“Ma come lascia stare! Hai sopportato anni e anni di avances e non vuoi che lo eviri?”
“No.”
“Io… scusa, amore. Davvero…”
“Sono contenta però, sai?”
“Pure? Di cosa?”
“Del fatto che anche se siamo sposati da anni, continui a essere geloso di me.”
“Come potrei non esserlo? Sei uno schianto anche se sei vecchia!”
“Zabini! Ritira immediatamente quello che hai detto.”
“Cosa? Che sei uno schianto?”
“No. Che sono vecchia.”
“Beh… gallina vecchia fa buon brodo, no?”
“Certo, certo… ah, Blaise?”
“Mmmm?”
“Scopami.”

Blaise, ai tempi d’oro di Hogwarts era uno stallone al pari di Malfoy, ma sentirsi dire da sua moglie in modo così diretto di essere scopata, beh… fu un colpo anche per lui.

“Portami in camera da letto e scopami fino alla morte.
Voglio che il letto per gli scossoni cammini per la stanza.
Non voglio che ti risparmi.
Voglio una ventina di orgasmi come base di partenza.
Mettimi a novanta, a sessantanove, a trenta, a pecora, mettimi come cazzo ti pare ma scopami!
Voglio prenderlo come si deve, ‘sto cazzo!”

La foga con cui Ginny si era espressa al riguardo, l’aveva ridotta ansante e rossa come i suoi capelli. Blaise, attonito per la libido della moglie, e con gli occhi fuori dalle orbite per quella sequela di “voglio” – che avrebbe soddisfatto più che volentieri – la prese in braccio e la portò in camera da letto.
E credete che Blaise si fosse fatto qualche remora?
Tre volte illusi!









MySpace:
^//^
Com’è? Siete ancora lì? Io lo spero, visto che tra poco ci sarà una Pansy/Harry un po’ particolare di cui, come al solito, vi allego lo spoileruccio.

“Cosa vuoi che ti dica?”
“La verità, bambolina.”

Quale sarà questa verità?

Voglio le ipotesi!
Baci!

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Capitolo 33
*** 9.4 – La paura di scegliere. ***


9.4 – La paura di scegliere. Ciao a tutti!

Dai che siamo in dirittura d’arrivo.
Le cose stanno iniziando a sistemarsi, o almeno, per Blaise e Ginny è stato così. Mancano ancora Lavanda e Ron, Pansy e Harry e, dulcis in fundo, la nostra coppia preferita: Draco ed Hermione.
Ma, una cosa alla volta.
Prima di ringraziarvi come sempre voglio mettere una piccola postilla su questo capitolo: ATTENZIONE! WARNING! ACHTUNG!: NON ci saranno scene di sesso come siamo – come vi ho – abituati a leggere. Sarà un capitolo molto diverso dai soliti, perché in questo scritto, Harry metterà a nudo – non nel senso biblico del termine ^^ – i propri sentimenti a Pansy. E Pansy reagirà a modo suo.
Non voglio dilungarmi troppo, anche perché rischierei di raccontarvi tutto adesso e non voglio.
Vi lascio alla lettura, non prima di avervi ringraziato come si deve:

Foolfetta: la povera Ginny ha un’arretrato di sesso che neanche t’immagini. ^^ e sapere che per un po’ potrà dedicarsi solamente a suo marito e al suo “bastone da passeggio” le rallegra le giornate.
Forse hai ragione tu. Forse avrei potuto far reagire Blaise in modo più energico, ma ti giuro… non ne avevo le forze mentali… ho speso tutte le mie energie per le seghe di Lavanda e mettermi a fare le seghe a Blaise (vediamo di intenderci ^^) non mi è sembrato davvero il caso.
La “ipsilon?” Guarda, è molto semplice. Io te la spiego, ma non prendermi per pervertita: praticamente… come cazzo faccio a spiegartelo? ç_ç
Ok: te lo spiego in termini tecnici. Lei è stesa supina con le gambe aperte, tipo posizione ginecologica, e lui è lungo disteso a pancia in giù con la faccia in mezzo alle sue gambe.
Spero di essere stata esauriente.
^////////////////////////////////////////////////////////////////////^
Comunque no, non è ancora ora per Hermione di dire alle ragazze di Draco. Lei per prima deve capire cosa fare e non vuole rovinarsi tutto.
Buona lettura!

Meeko: ciao bella! Sono contenta che il capitolo ti sia piaciuto! La piccola Ginny adesso potrà fare tuuuuuuutto quello che vuole al suo adorato maritino e… non sto li a spiegarti cosa, vero?
I fanstasmini ci saranno e chissà che non ci sia qualche Ghostbuster nei dintorni…
Un bacio anche a te e buona lettura!

Le_montagnine: ehi! Nessuno mette le corna a Blaise! >_<
Per il sesso, tutto ruota attorno a Pansy. Ricordate quando Ron era andato dalle tre per sapere cos’avesse Lavanda? E che gli aveva risposto Pansy alla sua domanda sul fatto che loro si divertivano a fare sesso:
“Se vi divertite è proprio perché Lavanda parla con me!” quindi, a voi le conclusioni.
Ciao belle! Tutte presenti, oggi?
Sono contenta che il capitolo vi sia piaciuto e quello che andrete a leggere sarà un po’ diverso dal solito. Ci sarà un chiarimento da parte di Harry, ma non da parte di Pansy, che deve capire alcune cose.
Vi lascio alla lettura, così vi togliete la curiosità.
Un bacio!

Rebecca Lupin: ciao mannara! Sono contenta di essere riuscita a rendere l’idea del sesso, senza dover per forza scriverne esplicitamente. Mi sto migliorando… mi piace quando riesco a far immaginare le cose alle persone senza spiegarle necessariamente! ^^
Bene! Ma per fortuna che Ginny lo ha fermato con la sua sequela di “voglio”.
Ma per questo capitolo, ci sarà tutto tranne che la tranquillità.
Non voglio dirti altro, perché altrimenti ti rovinerei tutto, ma spero che ti piaccia, anche perché decreterà l’inizio o la fine di una storia.
Bacioni!

Lione94: almeno per loro sì, ma mancano ancora LavLav e RonRon, Harry e Pansy, Draco ed Hermione e credimi… metterli a posto è stata una vera e propria tragedia.
Per lo spoiler, mhm… non è che ci sia una vera e propria burrasca, ma ci sarà una svolta. Non dico più niente altrimenti mi rovino da sola, quindi… buona lettura e tanti baci!

Ludox: e una si è risolta! ^_-
Adesso ne mancano solo tre… ç__ç e non è poco.
E ringrazio Merlino che ormai la storia si sta concludendo… anche se un po’ mi dispiace abbandonare le seghe di Lavanda.
Per lo spoiler, ovviamente c’entra Draco, ma non nel senso che dici tu. Ecco… ti ho già detto fin troppo.
>__<
Cattiva! Cattiva! Cattiva!
Buona lettura!
^__^
Lo so, lo so… soffro di sbalzi d’umore…
Baci!

Sunlight_girl: ciao cara! ^^ Sono contenta che il capitolo abbia trovato consenso. Comunque per il prossimo capitolo non so quanto possa rivelarsi “interessante”, dal punto di vista intimo, se vogliamo dire così.
Spero che ti piaccia, anche perché è un capitolo decisivo per quella benedetta coppia che tromba come conigli in astinenza!
Baci!

LoisKent: io farei dare una revisionatina al tuo mantellino svolazzante, sai?
^^
Dai che scherzo, non ti preoccupare. Sono contenta di rivederti. Sono contenta che le coppie e i loro atteggiamenti abbiano riscosso positività.
Spero che anche la terza non deluda, vista la delicatezza dell’argomento che Harry vuole trattare.
Un bacio e buona lettura!

_araia: l’attività fisica è molto importante… me lo diceva anche il mio insegnante di eiaculazione fisica… ehm… educazione fisica… ù_ù
Ora che Ginny è libera, ha deciso di imprigionarsi a letto con il marito per poter riuscire a dire di averla consumata a forza di usarla… e scusa la schiettezza.
Sono contenta che il soprannome ti piaccia, così come spero che ti piaccia il capitolo quasi decisivo tra loro due.
Un abbraccio da una che è più pervertita di te. ^_-

Dorota: guarda, se lo avessi fatto mi sarei impiccata da sola, non credere. Giuro che non immaginavo di poter riuscire a scrivere tali cagate per Lavanda… ci sono rimasta male io per prima… non è che diventerò come LavLav, vero? ç___ç
Spero di no, va…
Guarda, tra Harry e Pansy ci sarà una chiacchierata, che non si risolverà tanto bene. Mi spiace, ma niente sesso per loro.
In questo capitolo per lo meno.
Due baci al fly!

Kiamilachan: un bel po’? Io credo che la ragazza andrà su internet a informarsi sulle nuove tendenze sessuali per recuperare il tempo perso.
E io spero che trovi tutto ciò di cui ha bisogno. ^^ W Ginny!
La burrasca c’è, ma non del tipo che hanno attraversato Ron e Lavanda. Sarà qualcosa di più intimo, di più profondo, che sconvolgerà Pansy.
E Harry, anche se marginalmente.
Ti lascio al capitolo, sperando che ti piaccia. Un bacione!

NemoTheNameless: sei molto contenuto, vedo… ^^
Comunque sì, deve essere bello essere ancora gelosi della propria moglie dopo tutti quegli anni di matrimonio. È una cosa difficile da vedere, al giorno d’oggi.
Spero che il capitolo su Pansy e Harry ti piaccia, visto che sarà un po’ diverso dal solito.
Beh, per me sei misterioso, perché non ti conosco, quindi… mascherato.
Slinguazzamenti a nastro!









9.4 – La paura di scegliere.

“… hai fatto bene.”
“Lo penso anch’io. Sai… a volte mi chiedo come faccio ad essere così… perfetta in tutto quello che faccio.”
“Deve essere dura…”
“Tesoro… lo sai che con me certi aggettivi non li devi usare…”
“Perché?”
“Perché ti si ritorcerebbero contro.”
“E se volessi che accadesse?”
“Mmm… in questo caso… te li concedo…”

Sapete, ho sempre pensato che le mie amiche e i loro rispettivi compagni avessero un rapporto pressochè ideale.
Lavanda e Ron, per esempio.
Sono la classica coppia che quando passeggiano per le strade di Londra attirano su di sé gli sguardi, senza motivo. Ovviamente, oltre a me, Ginny e Pansy, Lavanda e Ron hanno altre amicizie, com’è giusto che sia e hanno il potere di calamitare sempre l’attenzione su di sè. Sono carismatici e amano stare in mezzo alla gente.
Ma hanno anche loro dei difetti… Lavanda, per esempio, è lunatica e se è incazzata, come lo è stata in quest’ultimo periodo, non ti lascia parlare neanche se la preghi in ginocchio. Ron, invece, aspetta sempre Babbo Natale prima di confessare qualcosa, girandoci intorno o tergiversando, creando quelle situazioni che io amo definire “da soap-opera”.
Ginny e Blaise, invece, hanno un rapporto solido, basato sulla fiducia e il rispetto reciproco, se tralasciamo quella quisquiglia delle avances del capo di lei, sennò per il resto, Blaise e Ginny si sono sempre detti tutto, anche le cose brutte.
Ma anche qui, ci sono i lati oscuri. Blaise, se incazzato a dovere, parte a razzo e fa di quelle sfuriate che nemmeno il Ministro Shackebolt era in grado di fare, mentre Ginny si chiude a riccio oppure urla fino a sgolarsi. Eppure, alla fine si ritrovano sempre.
Ho sempre avuto un’immagine molto particolare di loro due: io me li immagino su un sentiero che si tengono per mano, quando poi scatta la lite ecco che il sentiero si divide, proseguendo comunque parallelamente, le loro mani si staccano e vanno avanti, ognuno per la propria strada. E quando alla fine si riappacificano, il sentiero ritorna ad essere uno solo e le loro mani si intrecciano di nuovo. Non so come mai ho questo flash quando penso a loro, però rende molto l’idea che ho di questa coppia.
Pansy e Harry.
Pansy e Harry sono la classica coppia famosa, vista la fama di lui. Eppure Pansy non ne ha mai approfittato. Quando si trattava di solcare il red carpet, Pansy cercava sempre di confondersi, ma era impossibile. La sua bellezza spiccava in mezzo a quella folla di fans e Harry se la teneva sempre stretta, quasi fosse il suo Bezoar. I flash delle macchine fotografiche cercavano sempre di catturarla in atteggiamenti intimi con Harry, magari da ricavarci uno scoop, ma Pansy si è sempre comportata da persona matura in pubblico, cercando di non compromettere mai la carriera di Harry.
Ma quando e se questo accadeva la ragazza, educatamente, mandava in un determinato posto i fotografi, dando loro a intendere che se fosse successo un’altra volta si sarebbero ritrovati senza lavoro e con qualcosa di fastidioso infilato in uno dei tanti buchi di cui il corpo umano è provvisto. E, chissà perché, tali velate minacce avevano sempre attecchito nei cuori dei poveri giornalisti.
Ma anche loro hanno dei difetti.
Harry, per esempio, scatta per un nonnulla. Sul set pretende serietà e impegno e quando vede certi colleghi che si svaccano sul divanetto per riprendersi dalla fatica di aver girato una scena da cinque minuti, s’infiamma e manda al rogo i poveri malcapitati.
Pansy, invece, si blocca.
Com’è successo quel giorno.




“… e non credo che Lavanda gli dirà di no.”
“Lo penso anch’io. E tu?”
“Io cosa?”
“Cosa faresti se ti tradissi?”
“Harry James Potter… hai voglia di morire giovane, per caso?”

Pansy è molto gelosa. Nella sua vita ha avuto solo due uomini molto importanti per lei: Draco e Harry. Con Draco aveva capito che non poteva avere futuro, ma con Harry… con Harry era un altro paio di maniche.
E la cosa la spaventava non poco.

“Ho solo fatto una semplice domanda.”
“Naaa! Non si fanno semplici domande di questo genere. Sputa il rospo!”
“Davvero! Voglio solo sapere cosa faresti se io ti tradissi. Posso saperlo, così almeno so a che morte vado incontro?”
“Se la metti su questo piano, dunque… credo che dovresti iniziare a correre perché se ti prendo potresti magari riuscire a vivere ancora, ma avresti qualche problema a procreare.”
“Seriamente, Pan. Cosa faresti?”

Come vi ho già detto, Pansy non sa sostenere le situazioni di una certa delicatezza, questo perché ha sempre avuto qualcuno che gliele risolveva per conto suo. Solo che stavolta non poteva tirarsi indietro: doveva parlarne con Harry.

“Cosa vuoi che ti dica?”
“La verità, bambolina.”

Erano seduti sul divano, lei tra le sue gambe, mentre si faceva pettinare i capelli con le dita. Era molto nervosa, perché aveva paura a scoprirsi con un uomo. Razionalmente, sapeva che all’epoca, con Draco, erano solo due ragazzini incoscienti, ma lei si era aperta con lui e lui l’aveva rifiutata.
Pansy aveva il terrore che potesse accadere lo stesso con Harry.
Percependo il suo disagio, Harry parlò per lei.

“Credo di sapere cosa faresti… credo che ti chiuderesti definitivamente in te stessa, come hai tentato di fare quella volta, quando ti ho trovata sulla Elisabetta I…”

Harry la sentì contrarre i muscoli sotto di lui.

“… credo che non lasceresti entrare più nessuno, perché sei stanca di sentirti continuamente tradita.”

Il tono volutamente basso e caldo di Harry iniziò a farla piangere silenziosamente. Possibile che fosse un libro aperto per lui? La conosceva così bene?

“Ma la cosa che non capisco, bambolina, è perché tu non voglia fidarti completamente di me. Pensi che potrei farti volontariamente del male? Credi che potrei deliberatamente prendere i tuoi sentimenti e farci avanti e indietro con le scarpe? Ricordi l’ultima volta che abbiamo fatto l’amore?”
“S-sì…”
“Ti dissi che sei una donna di comando.”
“Lo… lo ricordo…”
“Hai mai pensato a cosa volesse dire quella frase?”
“No…”

In realtà Pansy ci aveva pensato giorno e notte da quando Harry gliel’aveva detto ed era arrivata a una sola conclusione, ma non sapeva cosa fare.

“Ti dissi che sei una donna di comando perché…”

Nemmeno per Harry era facile dire una cosa simile. Lo aveva detto solo a Ginny, ma lei all’epoca aveva scelto Blaise. Si era ripromesso che lo avrebbe detto solo se ne fosse stato veramente sicuro.
E in quel momento, lo era.

“… perché hai preso il comando del mio cuore.”

Pansy in quel momento chiuse gli occhi, sperando e temendo che lo dicesse.

“Io ti amo, Pansy Parkinson.”

Pansy si staccò dall’abbraccio di Harry e corse in camera sua a piangere. Il povero Harry rimase sul divano, mentre il calore del corpo della sua ragazza lentamente si raffreddava.
Sapeva di aver esagerato, ma voleva che lei capisse che lui per lei ci sarebbe sempre stato, che voleva essere il suo sostegno in ogni momento della giornata e della vita.
Ma forse, per Pansy, non era ancora il momento giusto.









MySpace:
Eccoci qua, manca poco ormai alla fine.
È un capitolo molto importante. Harry si è aperto e le ha detto per la prima volta “ti amo”. Pansy sa che Harry è l’antitesi di Draco, ma alle emozioni non si può mettere un limite razionale. Con Draco ha sofferto come un cane e anche se da quando sta con Harry lui non le ha mai dato modo di dubitare dei suoi sentimenti, la ragazza ancora non riesce a fidarsi completamente.
A lasciarsi andare, completamente.
Harry doveva farla, questa cosa, altrimenti avrebbero vissuto sempre sul filo del rasoio che, per quanto spesso possa essere, rischiava di spezzarsi, perché mancava la fiducia totale di entrambi.
Harry, in un certo senso, si è fidato nel confessarle i suoi sentimenti e ora tocca a Pansy: cosa deciderà di fare?

E mentre vi lascio elucubrare sul da farsi, voglio farvi penare per bene.
Come avrete intuito, il prossimo capitolo dovrebbe essere dedicato a Draco ed Hermione e alla svolta decisiva nel loro rapporto.
Ho detto “dovrebbe”, perché infatti, non lo sarà. Ho deciso di fare la bastarda fino in fondo e di postare il capitolo su Ron e Lavanda, a seguire quello di Ginny e Blaise, quello decisivo tra Harry e Pansy e solo in ultimo, quello che tutti voi aspettavate.
Quindi, vi lascio lo spoiler per il capitolo relativo a Ron e Lavanda.
Spero non vogliate uccidermi proprio adesso, perché giuro che non vedo l’ora che la sega tra quei due finisca!

Una ad una, centinaia di candele si accesero formando un cuore con una freccia conficcata dentro. La borsetta le cadde dalle mani e quando ci fu luce a sufficienza per riconoscere la figura di Ron, la ragazza non sapeva cosa dire.

Baci!

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Capitolo 34
*** 10.2 – Obiettivo: matrimonio. ***


10.2 – Obiettivo: matrimonio. ù_ù
Buona sera e bentornati.
^_^
Sono contentissima di tutte queste recensioni. Come vi avevo preannunciato, ho fatto un fine settimana fuori Verona e devo dire che mi ha giovato. Sono più rilassata e… serena (battuta del cazzo, visto che quella disgraziata di mia madre mi ha chiamato proprio così…).
Comunque, di nuovo come vi avevo detto nello spoiler del precedente capitolo, NON, e sottolineo NON, metterò la Dramione, per il semplice motivo che voglio vedervi soffrire.
Tanto, so che la storia non la abbandonerete, non ora sul più bello, visto che molte magagne verranno sistemate e quindi posso fare quello che voglio.
ù_ù

Il capitolo che vi accingerete a leggere (nuova parola che ho imparato di recente…) sarà su Ron e Lavanda. Ron le ha preso un anello per chiederle di sposarlo, ma come lo farà? Cosa le dirà?
E Lavanda? Ricordiamoci che non è ancora tornata a casa, ma la ragazza dovrà pur cambiarsi le mutande e quindi dovrà passare a casuccia uccia uccia u.
Vedremo che succederà.
Per il momento, dovrete prima passare sulle mie risposte alle vostre recensioni prima di leggere questo capitolo (voleva essere intimidatoria la frase…)!!!

Fragoli_na: ciao carissima! Mamma mia che papiro di recensione! M’è preso un colpo quando l’ho vista! Comunque, partiamo dall’inizio, con calma, che sennò mi prende la tachicardia.
Dunque… Pansy/Harry. Questa coppia è forse la più problematica di tutte, perché mentre le altre tendono a parlarsi dei propri problemi, Pansy non riesce ad esternarsi così tranquillamente. La sua situazione è molto diversa, perché ha radici più profonde. Anche se Ginny ed Hermione, soprattutto, con Blaise e Draco hanno avuto litigi su litigi, non hanno mai passato quello che ha passato Pansy. Se mi passi la definizione, quello che hanno passato Ginny ed Hermione non è nulla confronto a quello che ha passato Pansy.
Harry ha voluto dare una bella svolta alla sua storia con la ragazza, perché diciamocelo: era ora. Harry ha voluto fare il passo successivo e speriamo che Pansy gli stia dietro.
Per quanto riguarda Hermione e Draco ho voluto mettere il loro capitolo alla fine, con la relativa conclusione di questa fic. Mi è sembrato giusto, perché è il finale e, qualche capitolo a parte, mi è sembrato quello che mi è venuto meglio.
Ora ti lascio al capitolo su Ron e Lavanda, che mette definitivamente la parola fine a quella loro sega.
Io ti ringrazio immensamente per il “papiello” e spero tu voglia aggiornare la tua fic, perché non sapere come va avanti mi mette un po’ di crisi.
Un bacionissimo e a presto!

Le_montagnine: ciao care! Le vostre botte e risposte (più botte che risposte, da quel che vedo…) mi fanno sempre morir dal ridere!
^_^
Dunque… per rispondervi telegraficamente, posso dire che sono d’accordo con la Isa: Pansy deve schiarirsi le idee e, di solito, la notte porta consiglio. La ragazza deve solo fare una breve analisi di ciò che ha passato con Draco e di ciò che ha passato con Harry e poi deciderà.
Si spera solo in meglio.
Ginny e Blaise… quei due hanno troppi arretrati da recuperare, quindi sarà gran difficile che escano da quella camera da letto, spatolato sperma, tanto presto. Avete presente i telefilm polizieschi dove si usa il “luminol” per evidenziare tracce organiche (dette di sperma)? Ecco… se venisse usato nella camera di quei due, non ci sarebbe un angolino libero…
Per Draco ed Hermione dovrete pazientare. Metterò la coppia esplosiva alla fine di tutto, così per far aumentare la tensione.
Detto ciò, prima che una martellata arrivi anche a me, vi lascio con il capitolo, sperando che non sia troppo smielenso.
Baci!

Erigre: ciao! Come stai? È un bel pezzo che non ci sentiamo!
Guarda… al tradimento io proprio non ci pensavo. Le seghe mentali di Ginny mi hanno talmente prostrata che se mi mettevo a rovinare anche Blaise e Ginny la fic la piantavo lì!
Mi spiace che Harry e Pansy non ti dicano niente, d’altronde… non tutto può piacere. L’importante è che ti piaccia la Draco/Hermione, che è quella su cui ho basato tutta la storia, perché se non ti piace, mi metto un cappio al collo e mi butto dal terrazzino!
Comunque… mi fa piacere che il mio impegno sulle seghe di Lavanda sia stato premiato ^^, e che Ron abbia acquistato punti, in questa fic. Il poverino, di solito, o cornifica o abbandona… decisamente bisognava fare qualcosa.
Spero che il modo in cui le chiederà la mano ti piaccia. Non vorrei cadere nel banale proprio adesso…
Mi raccomando, fammi sapere!
Un bacio!

LoisKent: ciao mantellino! Guarda, posso dirti che Pansy prima di arrivare alla giusta conclusione avrà da pensare alle sue cose e fare una revisione di tutto quello che ha passato con Draco e di quello che invece sta passando con Harry.
Sono contenta che ti sia piaciuto, davvero e mi fa piacere che tu sia arrivata “in tempo”.
Fammi sapere se ti è piaciuto questo su Ron e Lavanda! Un bacio!

Ludox: ciao carissima! ^^
La nostra cara Pansy ha un paio di cose a cui pensare e fa bene. Dire “ti amo” è così facile, ma è capirne il reale significato che quelle due semplici paroline che è un altro paio di maniche. Harry ha già dato il suo ed è convinto di quello che ha detto a Pansy, ma la ragazza, che ha subito cose peggiori con Draco, deve pensarci bene e ponderare il tutto. Non vuole sbagliare e rovinare una bella persona qual è Harry.
Io Sex and The City non l’ho ancora visto, ma conto di andarci. Ho voluto aspettare un po’ perché ti dirò che ci sono anche andata il 28, quand’è uscito, ma me ne sono tornata di corsa a casa perché era strapieno di gente. La critica l’ha stroncato, ma se il ritmo è sempre quello che le quattro scatenate avevano a New York, per me potevano farlo anche in Groenlandia.
Vorrei andarci questo fine settimana, resse permettendo… e mi raccomando! Fammi sapere com’è stato! Ci conto!
Intanto, buona lettura!
P.S.: grazie… ^_^

Lilyblack: no, non sei pessima e poi ho aggiornato così presto perché altrimenti alla sera non potevo. E non ti preoccupare… il primato di fannnnnnnnn non te lo toglie nessuno!
Sono contenta che ti sia piaciuto, davvero. Quando mi scrivono che i contenuti della storia sono bellissimi, mi sciolgo come un ppppupppazzo di neve al sole. Quindi, grazie davvero.
Per cantautore intendi Vasco o la Mannoia?
Tre galassie di baci elevate al cubo, centuplicate ed elevate all’ennesima potenza! ^_^
Vediamo se riesci a battermi!

Flopi: ciao! Grazie per il commento. Comunque devo solo aspettare di vedere Sex and The City 2 e vedere se mi salta in mente qualcos’altro.
Un bacio e grazie ancora!

NemoTheNameless: guarda… di solito è più facile dire agli altri cosa fare, mentre noi non seguiamo i nostri stessi consigli, ma Pansy non lo ha fatto con cattiveria. Ciò che lei ha passato, non vuole che lo passino anche le altre e per questo s’incazzava come una iena. Spero non ti sia sembrato troppo ipocrita da parte sua…
È vero che non ti conosco, ma ho cercato su Facebook il tuo nome. Io non ho un profilo e non credo nemmeno di farmelo, perché quel social network non mi dice proprio niente. Però ho trovato solo una foto. Se sei tu, hai proprio la faccia da simpatico!
^_^
Motivo per il quale ti mando ancor più volentieri i miei slinguazzamenti a nastro!
Cio cio!

Meeko: beh, sono contenta di aver soddisfatto la tua curiosità. Adesso tocca a Pansy capire quello che vuole dalla propria vita e prendere la decisione giusta.
E di uomini così romantici, io credo che esistano… ma se li sono già accaparrati, quindi… ci toccano gli stronzi bastardi.
Comunque… ti lascio al capitolo, così te lo leggi per intero, sperando di non essere caduta nel melenso.
Un bacione!

Sunlight_girl: con quello che Pansy ha passato, io giustifico la sua reazione, ma capirà anche lei, non ti preoccupare.
L’incontro tra Ginny e Blaise è avvenuto così: i due a scuola non si sopportavano, perché lui la sfotteva sempre. Poi si sono incontrati in una libreria e casualmente volevano prendere tutti e due lo stesso libro. È stato lì che per Blaise è come scattato il colpo di fulmine: lei invece era ancora arrabbiatissima per gli sfottò ai quali era continuamente sottoposta e pur di non rimanere in libreria con lui ancora per molto, si avvia alla cassa per pagare, ma Blaise la precede. Ginny si era infuriata ancora di più e Blaise, Serpeverde qual’era, coglie l’occasione per inventarsi un debito che in realtà non esiste (il fatto di aver pagato per lei il libro) e le offre da bere.
Quando poi si sono separati per tornare ognuno a casa sua, Ginny apre il libro per leggerlo, quando trova in prima pagina la figura di un omino impiccato e sotto la supplica di Blaise nell’essere ricontattato. È stato lì, con quella figurina stupida, che Ginny ha dimenticato gli anni di Hogwarts, iniziando la storia che tu hai letto fino ad ora. Spero tu abbia capito… i riassunti non sono mai stati il mio forte.
Adesso, però, ti lascio alla coppia più segaiola della storia, sperando che il capitolo ti piaccia.
Un bacio!!!

Foolfetta: davvero lieta, nonché felicissima, che il capitolo ti sia piaciuto. Pansy ha bisogno di tempo per capire ciò che prova e ci riuscirà, serve solo tempo. Harry, poverino, sa di aver esagerato, ma dopotutto era necessario un elettro-shock per smuovere le acque, perché una situazione del genere non poteva essere sostenuta ancora per molto.
Sono contenta che la spiegazione sia andata bene. Riesci ancora a dormire di notte o hai orgasmi notturni? ^_^
Comunque non ti preoccupare: l’attesa aumenta l’eccitazione.
E con questa pirla di saggezza, me ne vado e ti auguro buona lettura.
Un bacio!

Rebecca Lupin: ciao mannara! Vedo che anche tu per via di metafore non ci vai giù leggera, eh? o.O ma non importa. Ciò che conta è che non ci siano fraintendimenti e l’unico modo è parlare chiaro. Comunque le serve solo del tempo per capire e fidati… capirà, per il semplice motivo che sono io che voglio che lei capisca.
Spero veramente che i capitoli siano perfetti, anche se ne dubito, io però ci provo. Tu fammi sapere se intanto con questo mi sono fatta un pochino perdonare, ok?
Un bacio e buona lettura!

Kiamilachan: credo che emigrerò in un altro continente… forse Atlantide, che ne dici? Non mi sembra che sia segnato sull cartina…
^_^
Comunque, ti ringrazio per la stronza… era da un po’ che non me lo dicevano e giuro che stavo iniziando a sentirne la mancanza… e poi è vero. Io sono la stronza per antonomasia, quindi… hai scelto la fic sbagliata.
HAHAHAHAHAHAHAHAHA!!!!!! QUANTO SONO BASTARDA!!!!
Comunque… sono contenta di non essere l’unica a soffrire di sbalzi d’umore, lo so perché li ho anch’io, quindi ti perdono…
Harry ha dato una bella scrollata al suo rapporto con Pansy. Siccome lui voleva tanto dirle ti amo, allora gliel’ha detto, ma sapeva anche che lei non lo aveva mai fatto, nonostante tutto quello che avevano passato insieme e quindi ha preso l’elettro-shock e lo ha puntato direttamente sul cuore della ragazza, che purtroppo ha reagito così.
Harry più di tanto non se l’è presa, perché sa dei trascorsi di Pansy e certe cose hanno bisogno di tempo per essere superate a pieno e non superficialmente come invece è successo. Infatti, Pansy credeva di aver superato tutto, ma è bastato che Hermione dicesse solo di averlo incontrato che subito il castello di sabbia è crollato. Pansy non aveva superato del tutto la questione e quindi la cosa andava sistemata.
Mi spiace che Ron ti possa sembrare così smielato, ma tieni conto di una cosa: a volte gli uomini, quelli che hanno un briciolo di sensibilità, fanno solo quello che sanno possa far piacere alla propria fidanzata. Lavanda è come Charlotte, ha un animo romantico e quindi il cuore con la freccia per lei è il massimo del romanticismo. Nonostante le giornate che quei due hanno passato, Ron sta per compiere un passo molto importante e vuole farlo bene: mica poteva caricarsi sulla spalla Lavanda, sculacciarle il sedere e dirle “donna! Io ti sposo”, sarebbe stato proprio da grezzotti, non ti pare?
Comunque… il capitolo su Hermione e Draco è già pronto. Ma aspetterai…
E poi, i sensi di colpa non mi tangono… ringrazio il signore di avermi fatta bastarda. È l’unico modo che ho per resistere in questa gabbia di matti che è il mondo.
E con quest’ultima cagata, ti lascio al capitolo, chiedendoti per favore di tenere a portata di mano l’insulina.
Niente baci? ç_ç niente di niente?… ç_ç
Cattiva… ç_ç
Ciao…

_araia: ^_^ sono contenta che la mia licenza poetica ti sia piaciuta.
Sai, mi viene da pensare, perché nessuno aveva capito a cosa si riferisse quel “donna di comando”, eppure mi sembrava così semplice… vabbè dai… non importa. Adesso l’importante è che Pansy faccia chiarezza dentro di sé e che dia una risposta a Harry, che non si merita di stare sulle spine tutto ‘sto tempo.
Ho deciso di fare così, per il finale: voglio che sia atteso, visto che è quello che, personalmente, ritengo mi sia venuto meglio. O almeno così credo…
Un bacio anche a te e buona lettura!
Da Cally, con affetto, la scrittrice pervertita.

Dorota: sono contenta che il capitolo ti sia piaciuto. E comunque sì, ho deciso di tenere il gran finale alla fine, affinchè ve lo possiate gusta al meglio.
Adesso tocca a Ron a mettere fine a tutto ‘sto casino che inconsapevolmente ha creato lui, poverino… mi fa una pena pazzesca.
Metti giù l’ascia, il forcone e le pagine gialle… tanto non mi troverai MAI!
Baci svolazzanti anche a te!

Lione94: il primo commento è tuo, questa volta! Grazie davvero! Sono contenta che la descrizione delle coppie ti sia piaciuta, davvero. Che poi, non so perché, ma io per prima avevo quella visione di Ginny e Blaise, che si tengono per mano. Boh?
Vabbè dai… adesso tocca a Pansy chiarirsi e fare chiarezza dentro di sé. Harry non merita di stare sulle spine in quel modo e vedrai che tutto si risolverà.
Comunque adesso è il turno di Ron e Lavanda. Buona lettura e grazie per essere stata la prima!









10.2 – Obiettivo: matrimonio.

Erano passati due giorni da quando Lavanda si era presa una camera in un albergo e c’era rimasta perché non voleva stare con nessuna di noi.
Dopo essere stata da me ad allagarmi la casa come si conface in questi momenti, ha deciso di voler rimanere un po’ da sola, per capire cosa fare da quel momento in avanti.
Ma quando, invece, capì che non poteva stare con gli stessi abiti per due giorni di fila, prese il coraggio a due mani e uscì da quell’alberghetto da quattro soldi e si diresse a casa. Avrebbe fatto una toccata e fuga e poi si sarebbe cercata un posto migliore.
L’unica cosa che Lavanda non sospettava è che Ron aveva fatto le cose in grande.
Quando era venuto a sapere che la sua ragazza era andata a stare in un motel dalla dubbia condotta morale, per poco non gli era venuta l’urticaria. Mi aveva chiesto se conoscevo qualcuno da potergli affiancare nella missione recupero-fidanzata e io gli ho fatto il nome di un paio di amici che erano della zona, chiedendo loro se potevano tenerla sotto controllo, che non le capitasse niente e che venisse informato di qualsiasi movimento lei facesse.
Lavanda aveva avvisato il gestore che si assentava per andare a casa a prendere un paio di cambi. Appena uscita, l’amico di Ron andò immediatamente dall’uomo grassotto dietro il bancone, chiedendo informazioni sulla ragazza e della sua destinazione.
Non voleva dire niente, ma un bel rotolo di banconote era stato un ottimo incentivo per cantare come un usignolo.
Avvisò Ron che preparò il suo malefico piano…

Lavanda impiegò la bellezza di venti minuti per decidersi a entrare e quando fu davanti alla porta di casa, esitò altri venti minuti.
Ron dentro stava facendo la sauna, ma per la sua Lav-Lav ne valeva la pena.
La serratura scattò e con un tocco di bacchetta spense il generatore di corrente. Lavanda continuò a provare ad accendere e spegnere il pulsante della corrente, ma invano.




“Accidenti… ma che…”

Una ad una, centinaia di candele si accesero formando un cuore con una freccia conficcata dentro. La borsetta le cadde dalle mani e quando ci fu luce a sufficienza per riconoscere la figura di Ron, la ragazza non sapeva cosa dire.

“Ciao… ti vedo sorpresa.”

Lavanda boccheggiava.

“Ora che ho la tua attenzione, vorrei che tu stessi ad ascoltarmi. Ho parlato di nuovo con le ragazze che, per inciso, volevano sgozzarmi, Pansy, più che altro… mi sono sentito del bastardo, del traditore, dello stronzo, del coglione, dell’idiota, del demente, del regredito mentale… potrei farti un elenco per ogni lettera dell’alfabeto, ma non è di questo che volevo parlarti. Io rimango ancora dell’idea che tu devi aver preso veramente una botta in testa per pensare che io potessi tradirti con un’altra, perché se proprio dovessi farlo, vorrei tradirti sempre e solo con te stessa. Hai tutto quello che un uomo vorrebbe in una donna… sei bella, intelligente, hai buon gusto, non ti lamenti mai e ti piace fare l’amore con me.”

Lavanda era in piena catalessi.

“E’ vero. Sono entrato da Cartier quel giorno, ma non ho preso né una collana, né un braccialetto, né un orologio… niente di tutto questo.”
“E allora cosa… Ron, cosa stai facendo?”

Ron si era inginocchiato e aveva estratto dal taschino interno della giacca del suo completo migliore una scatoletta di velluto blue con lo stemma di Cartier.

“Io ho preso questo, Lavanda.”

E come nel più classico dei clichè romantici, Ron le aveva aperto la scatoletta che faceva bella mostra di un anello stupendo, ma semplice, come lo era la sua Lavanda.

“Se l’ho preso è perché volevo chiederti se vuoi continuare a sopportarmi giorno dopo giorno.”

E se al posto di quell’anello ci fosse stata anche una linguetta delle lattine, Lavanda l’avrebbe catalogato come il gioiello più bello che le potesse mai essere regalato.
Fu la dichiarazione più bella che avesse mai sentito.
Quando si trovavano a guardare i film che avevano la scena finale di lui che le chiede di sposarla, sentiva sempre “per sempre?” o “per tutta la vita?” o ancora “per il resto dei tuoi giorni?”
Lavanda era una che badava molto a queste cose e anche se dire “per sempre” e “giorno dopo giorno” era la stessa cosa, sentirselo dire come lo aveva appena proposto Ron a lei le sembrava qualcosa di molto meno impegnativo.

“Io… sì, Ron! Sì!”

Ron si alzò di scatto e l’abbracciò forte, chiedendole – per pietà – di parlare con lui se ci fossero stati altri malintesi. Lavanda annuì tutta piangente, ma Ron sapeva, in fondo al suo cuore, che qualcosa sarebbe sempre successo.
Ma andava bene così.

Scontato è dire che Lavanda tornò a casa quella sera stessa e che passò la serata a parlare con il suo futuro marito a decidere ogni singolo particolare di quel giorno memorabile.
Ragazzi?
Obiettivo matrimonio raggiunto!









MySpace:
Troppo diabetico? Spero di no, perché a me è piaciuto davvero tanto.
Bene. Ora che Ron e Lavanda sono finalmente a posto, passiamo alla coppia successiva: la Ginny/Blaise. Che starà succedendo a quie due?
Ovviamente, spero che lo spoilerino vi possa incuriosire…

Dire che Ginny e Blaise avevano recuperato in una settimana anni e anni di sesso mancato fu un eufemismo. Inventarono talmente tanti giochetti erotici che quando riuscimmo a vedere la nostra amica, consumata dal dio sesso, ce li raccontò, sotto lo sguardo ammirato di tutte noi.

Baci!

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Capitolo 35
*** 10.3 – Giochi di coppia. ***


10.3 – Giochi di coppia. Ciao a tutti e bentornati!
Dunque… giusto per darvi un’idea di quanto manchi alla fine, calcolate questo capitolo, il prossimo su Pansy e Harry e l’ultimo.
La Draco/Hermione.
Giuro che mi sta venendo il prurito alle mani dalla voglia che ho di pubblicarlo, ma visto che ho inviato questo gioco perverso, dovrò aspettare.
Sapete… ogni tanto me lo vado a rileggere e mi stupisco nel vedere che è un capitolo che mi soddisfa: dalla prima all’ultima parola.
Comunque!, tornando a noi.
Siamo alla Blaise/Ginny. Non voglio anticiparvi niente perché non sarebbe giusto, quindi vi lascio al capitolo che credo si commenti da solo, ma prima… RINGRAZIAMENTI!:

erigre: ciao bella! Grazie per le tue bellissime parole. Sono contenta che il capitolo ti sia piaciuto. Effettivamente avevo un leggero timore che potesse risultare troppo dolce, ma vedo che ha raccolto i consensi un po’ di tutti.
Bene! ^_^
Sono costernata dal fatto che tu avresti tolto la mia bellissima storia solo perché non c’era la Dramione… dai che scherzo. Effettivamente devo dire che da quando ho iniziato a leggere le prime Dramioni mi sono subito innamorata di questa coppia. Inizialmente, quando ancora non avevo letto uno straccio di libro di Harry Potter e visto solo i film, pensavo che Hermione si sarebbe messa con Harry… fatti te due conti… poi invece mi scopro che va a finire con Lenticchia… va che il mondo è proprio ingiusto, eh?
Ma lasciamo perdere…
Adesso ti lascio al capitolo su Ginny e Blaise. Dopo di questo leggerai quello su Pansy ed Harry e la settimana prossima, venerdì, il coronamento della fine della storia con il capitolo su Draco ed Hermione.
Questa, in teoria è la scaletta. Spero di metterla anche in pratica, salvo decessi della sottoscritta improvvisi…
*fa i corni e tocca ferro*
Un bacio e alla prossima!!!

lilyblack: ma quanto sei adorabile quando ti descrivi nelle azioni, eh?
^_^
Mi regali sempre sempre un sorrisone!
Grazie!
Dunque… sono contenta che il capitolo ti sia piaciuto, my best fan. Finalmente Ron si è riscattato e ha posto la parola fine?, alle seghe (mentali, non fisiche ^.^) di Lavanda.
E una, si è risolta. Mi mancano solo Pansy ed Hermione e poi ho finito.
‘Na cazzata…
Spero che il capitolo su Blaise e Ginny ti piaccia, visto che i due li ho fatti sfinire di sano sesso e chissà che…

Dunque… adesso mi metti in crisi con i saluti… vediamo…
Otto galassie di baci elevate alla ottava, quattrocentuplicate ed elevate all’ennesima potenza dell’ennesima potenza PIU’ sei universi di abbracci, il tutto condito dalla città scomparsa di Atlantide e dal monte Olimpo greco.
E mo ti voglio adesso…
ù_ù

le_montagnine: hola care! È sempre un piacere rivedervi. Intanto grazie per questa kilometrica recensione e a dire il vero fa un po’ strano anche a me non vedervi litigare come al solito.
Grazie per avermi risparmiato la martellata… fa sempre piacere essere considerate solo per la fic… ^_^
Dai che scherzo, piuttosto… di Blaise e Ginny non dirò nulla, anche perché tra poco leggerete il capitolo e non vorrei anticiparvi qualcosa “per sbaglio”. Invece per quanto riguarda Pansy e Harry, il prossimo sarà quello decisivo, nonché definitivo. Cosa succederà? Ovviamente io lo so, ma non ve lo dico.
Hahahahahahaha!
Per Draco ed Hermione, stessa storia di Pansy e Harry: non vi dico una benemerita mazza. È il finale e non lo voglio sciupare.
Adesso vi lascio al capitolo, sperando che vi piaccia e… un bacio!
A tutte e due!

Ludox: ^///////////////////////////////////^
Grazie mille! Tutti questi complimenti mi fanno arrossire anche le chiappe! Sono contenta che non sia stato troppo diabetico, anche perché altrimenti lo avrei cestinato io per prima, però le parole mi sono venute così e visto che l’istinto in certi casi è bene seguirlo, non ho fatto altro che schiacciare i tasti della tastiera.
Ed ecco il capitolo.
Magari fosse sempre così facile…
Io lo sapevo! Sex and The City 2 non poteva tradire le aspettative! Non vedo l’ora di andare a guardarlo e piegarmi in quattro dalle risa: i soli trailer in tv non fanno altro che accrescere la mia voglia di andare a vederlo!!!
Per quanto riguarda lo spoiler, ti avviso… non ci saranno scene piccanti, ma qualcos’altro…
Un bacio!

Meeko: addirittura stordita? o.O Io la definisco ebete, perché solo un ebete può trarre conclusioni così affrettate e rischiare di mandare all’aria un rapporto così bello.
Per il capitolo, eccoti servita. Spero che tu non voglia dirmi che sono scontata, perché davvero mi sembrava fosse una buona idea. Cosa?
Lo scoprirai.
Un bacio e grazie ancora!

Sunlight_girl: ok. Finalmente Ron e Lavanda si sono sistemati, così come Ginny e Blaise, ma su di una cosa ti devo contraddirre: nessuno, e sottolineo nessuno, batterà mai Pansy nel sesso. Sarebbe come dire che Charlotte fa più sesso di Samantha. Io credo sia una cosa del tutto impossibile.
Baci anche a te!

NemoTheNameless: io ho cercato il tuo nome e mi è apparsa solo una foto. Ora non ricordo di preciso, ma mi sembrava che indossasse una maglia nera a strisce bianche. Eri tu?
Per il capitolo… Ron si è finalmente deciso a sistemare la situazione con LavLav. Era ora, no? Anche perché io personalmente non ce l’avrei più fatta a farli andare avanti a fraintendimenti.
Spero che questo capitolo ti piaccia come i precedenti, visto che ho inserito una sorpresina…
Slinguazzamenti a nastro!

Dorota: ciao cara! Ora che Lavanda e Ron hanno finalmente chiarito, mancano solo Pansy ed Hermione, ‘na cazzata, se si considera che le due hanno due problemi molto più seri.
Comunque ti lascio al capitolo su Ginny e Blaise, un capitolo di transizione, giusto per alleviare la tensione che verrà al prossimo aggiornamento. Spero ti piaccia!
Un bacio!

Lione94: dunque hai perfettamente ragione. Finalmente le seghe di Lavanda sono finite e mi ringrazio per questo perché non ce la facevo più.
Ginny si sta dando da fare un bel po’ per recuperare il tempo perduto con Blaise che non disdegna. Adesso all’appello mancano Pansy ed Hermione.
Mi viene da ridere solo a pensarci…
Un bacio e buona lettura!

Fragoli_na: perfetta addirittura? Ma no dai…
*effettivamente…*
Sono contenta che il capitolo ti sia piaciuto e meno male che non eri diabetica! ^_^
Comunque non ti preoccupare… io leggerei questo capitolo per vedere che non ci siano novità in arrivo.
Per quanto riguarda la tua storia, invece, giuro che mi hai presa troppo. Sono curiosa di vedere come andrà a finire e comunque tranquilla… bisogna essere in grado di dire le cose al momento giusto, altrimenti si rovina tutto.
Un bacio e grazie ancora!

_araia: ma Ron ama i problemi, non lo sapevi?, altrimenti non avrebbe chiesto a Lavanda di sposarlo. La ragazza deve avere qualche tara mentale, secondo me, a prescindere dalla mia fic. Ma secondo me andrà tutto bene.
Cara la mia pervertita… sappi che non ci saranno racconti piccanti, bensì qualcos’altro… spero che tu non lo considererai il più banalissimo dei clichè, ma mi piaceva e l’ho inserito, il clichè, intendo… ^^
Draco è Draco, cara. Non lo si può definire. Ogni tanto vado a vedermi le foto di Tom Felton, che da il volto a Draco e mi devo decidere a mandare una lettera di ringraziamento ai suoi genitori per la perfezione che hanno creato.
Vabbè dai… torniamo con i piedi per terra.
Buona lettura e baci anche a te!

Foolfetta: sì, anch’io non le sopporto, perché oltre a terrorizzarmi con la formula “per sempre” o “per tutta la vita”, mi fanno salire l’acido in gola. Siccome gesti simili non esistono più, non siamo nemmeno più abituate a sentirle, anche se dentro di noi ci immaginiamo quel momento come ha fatto Ron. Vogliamo il romanticismo di Ron, ma quando ci capita ci fa venire l’acido.
Siamo proprio complicate, eh?
Comunque non dirmi così, dai… che mi fai sentire in colpa.
Guarda… spero che questo capitolo ti faccia fare sogni d’oro.
Un bacio e… buona notte! ^^

Kiamilachan: quel capitolo arriverà un po’ più avanti. Ora ti devi sorbire quello su Ginny e Blaise, Pansy e Harry e solo alla fine, la Draco/Hermione.
Come vedi… sono stronza.
E me ne vanto!
Guarda, non ce la facevo più nemmeno io a vederli in quello stato, Lavanda poi! Stavo sclerando io per prima.
Fortuna che ci sono Blaise e Ginny a tirarci su il morale.
Spero che il capitolo ti piaccia visto che ho inserito una cosuccia.
Un bacio e fammi sapere cosa ne pensi, ok?









10.3 – Giochi di coppia.

Dire che Ginny e Blaise avevano recuperato in una settimana anni e anni di sesso mancato fu un eufemismo. Inventarono talmente tanti giochetti erotici che quando riuscimmo a vedere la nostra amica, consumata dal dio sesso, ce li raccontò, sotto lo sguardo ammirato di tutte noi.
Ci disse di essersi finalmente licenziata da quel posto di merda, ma di aver comunque mantenuto i rapporti con le sue colleghe, visto che senza di esse non sarebbe mai riuscita a sopravvivere.

Blaise ha un lavoro stabile e ha obbligato Ginny a rimanere chiusa in casa e aspettarlo sul letto. E così Ginny fece. Il loro recupero fu udito anche dai vicini che però non avevano il coraggio di bussare alla loro porta e chiedere “per favore, potete trombare a piano?” che decisero di lasciar correre.
Erano giovani e dovevano divertirsi, pensavano i più liberali.
Erano degli scostumati, pensavano i più ottusi.

Ginny era rinata a nuova vita e non solo per il sesso. Ora che con Blaise era tutto chiarito, soprattutto per quello che riguardava il lavoro, poteva affrontare il prossimo step della sua vita.
Adesso aveva tempo per stare dietro a suo marito e a coccolarlo esattamente come faceva i primi tempi. I bagni insieme, i massaggi, i fine settimana alle terme… non mancava assolutamente niente a quel perfetto quadretto familiare, ma qualcosa avrebbe di nuovo scombussolato i loro piani.









Erano passati due mesi da quando Ginny si era volutamente rinchiusa in casa per godere di un po’ di relax. Ora però stava iniziando a risentire della troppa staticità e voleva cercarsi un lavoro, magari iniziando con un part-time o lavorare per un datore di lavoro femmina.
Aveva buttato giù un curriculum molto generoso e si era presa dal Times, sezione cerca lavoro, alcuni numeri di fax o indirizzi E-mail per spedirlo alle aziende.
Diede un’occhiata all’orologio e scoprì che mancava poco meno di mezz’ora al rientro di Blaise. Smise di fare ciò che stava facendo e preparò una pasta veloce, condita con pomodoro e mozzarella e un secondo a base di cotolette con patatine fritte.

Fu proprio quando Blaise entrò in casa e Ginny aveva messo nell’olio la cotoletta, che la ragazza dovette fuggire in bagno di filata.
Il povero Blaise vi rimase malissimo e la raggiunse.

“Ehi… tutto bene?”
“No!”

Un altro conato di vomito la colse, facendole rigettare anche il pranzo della settimana scorsa.

“Hai preso freddo?”
“Non… non lo so…”

Solo dieci minuti più tardi, la nausea le sparì, ma era ancora stordita dagli sforzi.
Andarono avanti in quel modo per un altro mese finchè Blaise, stanco delle scuse della moglie per non andare dal dottore, se la caricò in spalla come un sacco di patate e si diressero dal loro medico.
Il risultato?
Baby-Blaise in arrivo!

La notizia li colse alla sprovvista. Non ne avevano nemmeno parlato e ora si ritrovavano con un bebè in arrivo e una mancanza di preparazione degna di questo nome.
Ma fu solo un momento, che credevate?
Vi ricordo che Ginny è nata in una famiglia numerosa e che aveva sempre adorato la compagnia dei suoi fratelli. Le avevano sempre raccontato, visto che lei era l’ultima arrivata, che la mamma quando aspettava un bambino diventava più bella ed era sempre di buon umore. Per non parlare delle coccole extra che si beccavano i bambini…
E fu in quel momento, che Ginny realizzò che dopotutto, avere un bambino con la persona che più si ama al mondo, poteva essere un ottimo traguardo, ma anche un’ottima partenza.
Essendo loro già affiatati, l’arrivo di un bebè non avrebbe fatto altro che aumentare quel loro affiatamento.

Quando Ginny ci dette la notizia, non potemmo non esultare. Ci complimentammo con entrambi, anche se Blaise faceva fatica ad essere ricettivo. Non era ancora abituato all’idea che tra nove mesi sarebbe diventato padre.
Ma lui lo era già, anche se non poteva tenere il bambino tra le braccia.




“Blaise… guarda che tu sei già padre.”

Gli dissi con tutta la dolcezza di cui disponevo.

“Eh?”
“Certo! Anche se non lo puoi ancora prendere in braccio, il piccolo Blaise c’è già ed è lì dentro. Non serve che ti spieghi come c’è arrivato, vero?”

Un po’ di sdrammatizzazione ci voleva, però.

“So come si fanno i bambini, Hermione!”
“Meno male…”
“Ma non so se sarò in grado… e se gli facessi del male? Se si facesse del male? E se Ginny…”
“E se Ginny ti piantasse un bel paio di corna sulla testa?”

Ok, forse ho esagerato.

“Blaise, è normale aver paura. Avere un bambino non è facile, ma sono sicura che voi due ce la farete.”
“Perché?”
“Perché il solo fatto che tu ti ponga queste domande che il bambino non è ancora nato fa di te già un ottimo padre.”
“Sei seria?”
“Sono seria. Adesso hai due persone che dipendono da te e tu devi proteggerle.”
“Non accadrà niente finchè io sarò in vita.”
“E’ così che parla un ottimo padre, non lo sapevi?”

Ginny me lo aveva mandato perché la aiutassi a calmarlo e credo di esserci riuscita, almeno un po’. E poi con il progresso che ha fatto la medicina, i corsi pre-parto e tutte quelle altre cose che proteggono la madre e il bambino durante il parto, c’è da stare tranquilli.

“E poi devi rilassarti. Non devi stare sempre in ansia. Ginny deve respirare e muoversi. Non lo sapevi che il tuo nervosismo viene percepito dal bambino?”
“Come le sai queste cose, Herm?”
“Ho scritto vari articoli sull’argomento per il Times. Devi rilassarti. Non vorrai che tuo figlio abbia paura di te quando ti vedrà, vero?”
“No! Certo che no!”
“Allora prendi e vai a casa tua, da Ginny. E non aver paura di toccarle la pancia. È una bella sensazione, sai? E così il tuo bambino inizierà a conoscerti.”
“Grazie, Hermione. Davvero…”
“Fila!”

Non so se sono stata in grado di dissipare tutte le paure di Blaise, ma so che adesso comincerà a vivere meglio la gravidanza.
Insieme ce la faranno.









MySpace:
Alur? Troppo scontato? Eppure dopo tutto quell’esercizio, mi veniva normale infilarci il bebè.
Spero abbiate gradito.
Ma passiamo allo spoiler sul prossimo capitolo, su Harry e Pansy. Ohi, ohi, ohi… prevedo guai…

E mentre tutte, chi più chi meno, era riuscita a raggiungere la tanto agognata stabilità, c’era qualcuno che aveva ancora dei dubbi sulla propria relazione.

Baci!

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Capitolo 36
*** 10.4 – Basta dire sì. ***


10.4 – Basta dire sì. Carissimi bentornati!
Credo di essere diventata banale e ripetitiva se vi dico che è stato un immenso piacere avervi conosciuto, tramite le vostre – bellissime – recensioni.
*si commuove*
Siamo giunti alla quasi fine. Quasi perché manca ancora un capitolo, quello fondamentale, che metterà la parola fine a Sex and The City.
Se ci penso mi viene da piangere… ç____ç
Comunque!, ciancio alle bande e veniamo a noi!
Questo è il capitolo su Pansy e Harry e su ciò che accadrà alla loro relazione. Appunto: cosa accadrà? Ovviamente non vi dico niente e vi lascio leggere in santa pace, passando prima dai ringraziamenti:

ludox: ciao cara! A dire il vero ecco che inizio a mostrare la parte più ignorante di me, perché quello che mi hai recitato all’inizio del commento non mi ha detto niente.
u_u
Perdono.
Però, mentre tu mi canti le poesie, Lavanda si è finalmente messa a posto (che esagerazione…) e Ginny finalmente si è sfogata. Mancano le toste all’appello, di cui la prima te la leggi proprio adesso.
L’ultima, nonché la più importante, arriverà venerdì a conclusione di questa storia.
Un bacio anche a te!

fragoli_na: ciao bellissima! Sono contenta che il bambino non sia stata la banalità del secolo. Comunque non era detto che anche se facevano tanto sesso il pargolo ci scappava. Ho dato per scontato che prima di farlo praticassero incantesimi anticoncenzionali, ma questa volta, vista la felicità per il nuovo lavoro di Blaise e il licenziamento di Ginny, “forse” i due si sono dimenticati le precauzioni e il risultato è stato il Baby Blaise (ma quanto mi piace questo nome! ^_^).
Tu esageri sempre con i complimenti, ma farò uno sforzo immenso e li accetterò, dai… comunque non ti preoccupare. Mi sa che sono nella vena creativa perché sto imbastendo tante di quelle storie da far schifo. Sicuramente non sarà l’ultima di Harry Potter che posterò, tranquilla.
Nell’attesa che io posti la mia prossima storia… che ne dici di aggiornare la tua? Sempre ovviamente quando gli impegni te lo permetteranno, eh?
TiViBi anch’io!

Rebecca Lupin: habemus rea! Buona sera, eh? Ma dov’eri finita?????????’ Io qui che ti aspettavo e ho messo radici e fatto la muffa! Ho dovuto usare tutto il sapone per lavarmi!!!
Bene. Dopo averti fatto la ramanza, passiamo alla recensione. Sono contenta che entrambi i capitoli ti siano piaciuti. Meno male che mi è andata bene, no?
Per Ginny e Blaise, in che senso ti ha sconcertata? Comunque non so quanti ne sforneranno, anche perché dovrei prima vedere Sex and The City 2 per rendermi conto della situazione che potrei inavvertitamente creare tra qualche tempo…
Spero che anche questo capitolo ti piaccia, in attesa di quello finale a bomba ad orologeria!
Un bacione e alla prossima, nonché ultima puntata!

NemoTheNameless: beh, per quanto riguarda le protezioni ho dato per scontato che le applicassero con incantesimi non verbali. Non le ho messe per non appesantire troppo la storia, non so se mi sono spiegata. Spero che comunque ti sia piaciuto in generale, così come il capitolo di Pansy e Harry.
Sarà un capitolo più riflessivo e so che non è da questa coppia, ma ogni tanto serve anche pensare…
Detto ciò… SLINGUAZZAMENTI A NASTRO!

Le_montagnine: ciao care! Io non so se sarà figlio unico o gemelli… ma se il numero di figli è proporzionale alle volte in cui quei due hanno fatto sesso, credo che nemmeno Malfoy Manor basterebbe a contenerli tutti.
Hai proprio ragione e infatti io ho fatto dell’eppi endin il mio motto di vita: la realtà è una schifezza? Non deve esserlo per forza nelle storie, no? E qui credo di avervi detto tutto…
Per quanto riguarda la Dramione, beh… aspettate ancora un pochino. Ma poco poco, però.
Un bacio e alla prossima!

Meeko: che contentezza! Ti è piaciuto proprio il pargolo in arrivo, eh? Mi sembrava un’idea caruccia e ce l’ho infilata dentro.
Comunque, per farti un riassunto del lato “affettivo” delle coppie di Sex and The City (quelle vere):
1_ Carrie e Big si sposano (Hermione e Draco)
2_ Charlotte e Harry (che nomi…) alla fine riescono ad avere la loro tanto agognata bambina. Una è stata adottata, perché sembrava che Charlotte avesse problemi di fertilità, ma poi rimane incinta col metodo tradizionale. (Lavanda e Ron)
3_ Miranda e Steve, dopo aver superato il tradimento di lui con un’altra, tornano insieme e al banchetto nuziale di Carrie e Big (in un ristorante/fast food) li vedi che sono più affiatati di prima. (Ginny e Blaise)
4_ Samantha e Jared si lasciano, consapevoli che non sono fatti per stare insieme. (indovina un po’…)
Bene! Dopo averti dato questa bella notizia, ti lascio alla lettura del capitolo su Pansy e Harry, sperando che tu abbia in testa ancora tutti i capelli…
Baci!

_araia: hola bella! Come facciano ad essere così carini insieme è un mistero anche per me, e sì che questi protagonisti li ho creati “io”, o per lo meno, mi sono presa la licenza poetica di crearli come volevo io.
Sono contenta che il pargolo abbia suscitato commenti positivi.
Per lo spoilerino, non posso darti anticipazioni, non più perché il capitolo ti aspetta qui sotto e non voglio rovinartelo.
Bello o brutto che sia…
Diciamo che l’ultimo capitolo sarà quello conclusivo, su Draco ed Hermione e poi sì, ci sarà una specie di epilogo se lo possiamo chiamare così, sperando che ti piaccia come ho impostato la finale.
Un bacio anche a te, pervertita mia! ^^

Dorota: sono contentissima che ti sia piaciuta l’idea del pargolo. Io Blaise a fare il padre ce lo vedo proprio, non so perché, ma se me lo immagino con un bambino in braccio mi sciolgo tutta.
Per lo spoiler, niente più anticipazioni: il capitolo sta qua sotto pronto per essere letto e commentato.
Comunque anch’io sono rimasta allibita quando all’ora di aggiornare la storia i capitoli erano arrivati a 30 e passa. Non mi era mai successa una cosa simile.
Mi compiaccio di me stessa…
Ma basta con le chiacchiere! Ti lascio al capitolo, sperando in una clemenza generale!

LoisKent: vabbè, non ci sono problemi ^_^
Davvero hai assistito a un matrimonio? Guarda che mi interessa tantissimo, com’era la sposa? Addirittura 13 damigelle? Ma chi si è sposata? La regina Elisabetta?!?
Sono contenta che il capitolo su Ron abbia toccato la tua parte più romantica, sono stata brava, eh?
*se la tira*
E poi il Baby Blaise mi piaceva troppo come idea e non potevo non metterla.
Io ti ringrazio per tutti questi complimenti. Ti adovo!
Baci!

Cipotta91: ciao e benvenuta! Oddio! Piano piano con i complimenti!, che altrimenti rischio di svenire!!! Ehi… ho detto piano, non di smetterla! >_>
Intanto lascia che ti ringrazi per questa sequela di apprezzamenti che sicuramente mi aiutano a far salire la linea del mio orgogliometro di qualche tacchetta. ^_^
Addirittura fare la scrittrice? No, mi sa che qui hai proprio esagerato… finchè si tratta di scrivere cazzate come questa posso ritenermi anche brava, ma se si trattasse di dover scrivere un vero e proprio libro credo che andrei nel panico più totale e rischierei di scrivere oscenità su oscenità.
Però, grazie per avermelo detto. Grazie davvero!
Mi sale un sorriso spontaneo quando mi si dice che la mia storia la si legge tutta d’un fiato e forse i capitoli corti hanno aiutato in un certo senso. È davvero una bella sensazione.
Per passare ai capitoli, finalmente Lavanda ha realizzato che farsi delle seghe mentali non è poi così piacevole come invece sarebbe farle in senso pratico. Ho voluto dare una lezione di vita *no pomodori marci, grazie…* alle donne che non bisogna trarre conclusioni affrettate, che poi accade quello che accade. Magari una è proprio lì che aspetta la proposta di matrimonio e per una conclusione affrettata rischia di mandare tutto alle ortiche! Non è bello…
Ginny e Blaise hanno finalmente detto addio a tutti i loro problemi, anche se ne compariranno degli altri, ma forse più sopportabili, vedi nausee, vestiti stretti… il parto… credo che Ginny sopporterà questi problemi con uno stato d’animo diverso da quello che aveva con Pene-Che-Gocciola.
Pansy invece è un caso a parte. Lei è quella che più di tutti ha preso la scottata ai tempi della scuola e per quanto voglia aprirsi con Harry il suo subconscio le mette sempre quella pulcetta nell’orecchio che la fa esistare ogni volta.
Draco ed Hermione.
Mia cara… se speri che io ti dia anticipazioni su Draco ed Hermione così, come fossero caramelle, beh… ti sbagli di grosso!
Avrai l’anticipazione a fine capitolo, sperando che possa suscitare il tuo interesse.
Guarda… io non ho problemi. Amo le persone che parlano, visto che ultimamente si parla solo con sms quindi non ti star a preoccupare. Mi piace conoscervi, anche personalmente, quindi tranquilla.
Un bacio e alla prossima, nonché ultima, puntata!

Foolfetta: beh, dai… effettivamente all’esame potrai dire di come Lavanda abbia smesso di farsi pippe mentali, invece di parlare di ciò che hai studiato… sì, sì. È proprio un’ottima idea.
Pedagogia, studi? Per caso è una materia che ti permette di insegnare ai bambini dell’asilo? Scusa l’ignoranza…
Ma permettimi una correzione… non è Amanda, ma Miranda. Ho impiegato quelle tre-quattro ore a capire di chi stavi parlando e finalente ce l’ho fatta. Il mio confundus ha proprio fatto effetto su di te, allora?
*me ganza*
Secondo me fare un figlio quando hai un buon rapporto con il tuo partner – non solo sessuale – aiuta tanto. Non ci sono incertezze, dubbi o inutili litigi e il bambino riesce a vivere più sereno.
Ma che ci parlo a fare con te che sicuramente le saprai più di me, queste cose…
*voleva fare la sborona ma non c’è riuscita…*
Per lo spoiler, no comment. Il capitolo sta qua sotto, in attesa di essere letto.
E per rispondere alla tua affermazione finale è proprio vero: forse è vero che gli uomini non sanno mai come prenderci. Siamo delle casinare!!!
Un bacio e alla prossima!

Kiamilachan: oh, finalmente sono riuscita a sorprenderti! Mi ci sono voluti la bellezza di 35 capitoli ma alla fine ce l’ho fatta!
o.O
Caspita!
Hai proprio ragione: Blaise è tenerissimo ed Hermione sa aiutare tutti, ma quando è ora di seguire i suoi stessi consigli ecco che fa orecchie da mercante…
Strano che tu non abbia nulla da dirmi… nessun stronza o bastarda? Va che non puoi abituarmi a tali dolci parole e poi smettere di botto! Ormai ci avevo fatto l’abitudine!
Comunque… per lo spoiler il capitolo è qui sotto che attende di essere letto e commentato.
Il fidanzato di Samantha si chiama Smith Jerarld (sul cognome ho qualche dubbio, anche se si pronuncia come l’ho scritto) e alla fine sì, si lasciano.
Ora, prima che mi arrivi addosso di tutto e di più, permettimi di ritirarmi nella mia roccaforte, dove sono sicura che gli incantesimi gnaulanti che ho inserito mi avvertiranno di incursioni non proprio amichevoli…
Chiuso con Hermione e Draco farò una specie di epilogo, anche se non so se si possa chiamare così. Ma sarà una parte conlusiva.
O forse no?…
Buona lettura!

Lione94: finalmente due coppie hanno trovato stabilità. Ora mancano solo quelle più toste da gestire.
Se vi faccio penare è perché mi piace, perché sono sadica e bastarda. Non l’avevo detto all’inizio, quando ho postato il primo capitolo della storia?
*non ricorda…*
Comunque, intanto ecco la Pansy/Harry. Intanto vado a rileggermi la Dramione per vedere che sia tutto perfetto!
Un bacio!









10.4 – Basta dire sì.

E mentre Ginny e Lavanda eravno riuscite a raggiungere la tanto agognata stabilità, c’era qualcuno che aveva ancora dei dubbi sulla propria relazione.
E quel qualcuno era Pansy.

Da quando Harry le aveva detto di amarla, la ragazza si era automaticamente chiusa a riccio. Harry preferì non forzarla, ma stava iniziando a sentire l’esigenza di una risposta.
Amava e ama Pansy. La ama in un modo così totale e disinteressato che se avesse dovuto ricevere un “no” come risposta avrebbe detto addio al mondo dello spettacolo.
Credo sia inutile spiegare che il sesso era diventato un tabu, nemmeno fossero in una casa di morigerati. Si incontravano raramente, anche a casa. Pansy rincasava tardi, trovando Harry che già dormiva oppure vice versa.
Mi si spezzava il cuore nel vederli così.

Come aveva giustamente detto lui, Pansy aveva paura di venir respinta una seconda volta, però se non rischiava, come poteva sapere se avrebbe funzionato o meno?
La mia amica stava facendo il mio stesso errore.
Di notte, rimaneva sveglia delle ore ad osservare Harry dormire. Le faceva tenerezza quando abbracciava il suo cuscino e si chiedeva sempre se non avesse scambiato la tenerezza per l’amore. Se stesse facendo di nuovo l’errore che aveva commesso quando credeva di essere innamorata di Draco.
Quand’eravamo ancora a scuola, Pansy si vedeva già moglie di Draco e madre dei loro numerosissimi bambini. Me l’aveva confessato un giorno dei tanti in cui Harry mi aveva chiesto di farle compagnia e aiutarla a uscire fuori da quel tunnel maledetto.
Aveva l’aria di chi non capiva come mai il loro amore fosse finito in quel modo così brusco, come se fosse convinta che anche Draco l’amasse nello stesso identico modo.
Al dolore della perdita, poi, si era aggiunta la rabbia e a mente fredda, Pansy aveva giurato su Merlino, Morgana, Dio… quello che vi pare, che nessun altro uomo avrebbe avuto la possibilità di fare di lei ciò che più gli aggradava, anzi.
Sarebbe stato l’esatto opposto.

Eppure, quando tentava di chiudere gli occhi e immaginare una vita senza Harry al suo fianco, vedeva solo il vuoto attorno a sé, dunque? Era questo l’amore che i grandi della storia tanto declamavano? Era questo l’amore che si leggeva sui libri delle fiabe a cui lei non credeva più da tanto tempo?
Sarebbe riuscita a rischiare di amare e farsi amare? Se lo chiese molte volte da quel giorno in cui Harry le aveva aperto il suo cuore e la risposta le arrivò tranquillamente una di quelle sere che si perdeva a osservare Harry mentre dormiva.




“Pan…”

L’aveva chiamata in sogno.
Pansy era scoppiata in un pianto silenzioso, scoprendo quanto le braccia di Harry fossero per lei un porto sicuro, un porto in cui avrebbe sempre trovato la salvezza da un viaggio burrascoso. Harry era la sua soluzione.
Harry era il suo amore.
Il ragazzo si svegliò di soprassalto in quel momento e una volta che i suoi occhi si furono abituati al buio, scorse la figura della ragazza tutta rannicchiata sulla poltrona.
Sembrava un gattino impaurito dalla tempesta.

“Pansy? Che ci fai lì?”
“S-scusa…”

La sentì mugulare. Inforcò gli occhiali e si diresse da lei, le si inginocchiò davanti e la indusse a sfogarsi.
Doveva sfogarsi.

“Di cosa, bambolina?”
“Io… sono egoista, Harry… scusa…”
“Dai, non fare così…”

Harry l’abbracciò, capendo in quel momento che non erano fatti per stare insieme. Aveva già stilato mentalmente il contratto di recissione con la produzione, i discorsi che avrebbe tenuto in pubblico per spiegare il suo ritiro dalle scene e tutte quelle altre parole vuote che avrebbe usato per spiegare quel vuoto che da quella notte in poi gli avrebbe impedito di dormire.
Pansy gli scivolò praticamente tra le braccia e pianse sulla sua spalla.

“Ti amo anch’io, Harry. Ti amo anch’io!”

I discorsi di annullamento con la produzione e tutte le parole vuote sparirono all’istante dalla mente dell’attore.
Pansy sentì che il macigno che aveva sul cuore si era dissolto come neve al sole, finalmente libera dai fantasmi del suo passato.
Harry la strinse forte a sé, precludendole ogni via di fuga. Era sgomento, ma allo stesso tempo felice per quella situazione

“Non sarai mai più sola, bambolina. Ci sono io.”

E Harry mantenne sempre la promessa.
Da quel giorno, il loro rapporto subì una svolta decisiva. Il cinismo, l’ironia e tutta quella gabbia di sentimenti in cui Pansy si era rinchiusa furono inscatolati e buttati nella discarica. Intendiamoci, però… Pansy è sempre Pansy.
E lo avrei scoperto quando avrei detto a lei e alle altre di Draco.









MySpace:
Paura, eh?
Lo so, lo so… sono stata brava e… AHIA!
Eddai… è finito tutto bene, no? E ora… veniamo allo spoiler che più ci interessa…

“Forse hai ragione, tu sai? Hai vinto la scommessa: non ti sei innamorata di me dopo una notte trascorsa insieme. Sei stata brava. Ora scusa, ma ho parecchi affari in sospeso. Ci si vede in giro.”

Mi amo quando vi lascio questi spoiler…

Baci!
^_^

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Capitolo 37
*** 10.1 – Single è bello? ***


10.1 – Single è bello? *momento di silenzio*

Ed eccoci qui.
L’avventura di Sex and The City finisce stasera con, come promesso, il capitolo da tutti voi agognato.
Giuro: l’ho letto, riletto, strariletto, corretto, rivisto, messo a posto. Volevo che fosse perfetto e, ovviamente secondo il mio modestissimo parere, m’è uscito anche benino.
*fa la modesta*
Non so voi, ma io odio mettere la parola fine alle storie, è come far finire una parte di sé. Quando le cominci, sei pieno di entusiasmo, ridi alle battute e piangi quando c’è la crisi.
Spero che la storia vi abbia coinvolti, fatto ridere e piangere quando ce n’è stato bisogno.
*prende un lenzuolo e si soffia il naso…*
Voglio dirvi una cosa scontata: grazie.
Davvero.
Harry Potter era per me una specie di tabu. Subito ho iniziato con il fandom di Inuyasha, ma poi mi sono incuriosita e ho voluto leggere un paio di storie dello “sfregiato”, come amerebbe definirlo qualcuno di mia conoscenza… non mi sono mai presa la briga di provare a scrivere qualcosa perché leggevo storie bellissime ed ero straconvinta che se provavo anch’io avrei fatto fiasco.
Ma le vostre trecento e passa recensioni mi hanno fatto capire che forse non sono proprio da cestinare. Ed è per questo motivo, grazie a voi, soprattutto, che avete recensito fedelmente capitolo per capitolo, che continuerò a scrivere.
C’è chi mi ha scritto addirittura che dovrei intraprendere la carriera di scrittrice. Lo ringrazio infinitamente, perché passare da un 4 secco in italiano a un “dovresti fare la scrittrice” beh… ha avuto i suoi influssi positivi.
Sono contenta di avervi fatto addormentare, proprio adesso che dovete stare svegli e ciucciarvi l’ultimo capitolo, quello su Draco ed Hermione.
E, come sempre, ringraziamenti:

lilyblack: intanto spero che gli esami ti siano andati bene e per la punizione non ti preoccupare. Non è necessario che ti frusti con il gatto a nove code.
^_^
Comunque davvero non c’eri le scorse volte? Non me n’ero accorta… >__>
SCHERZO!
Come potevo non sentire la tua mancanza?!?!!?!?!??!
*me sbalordita*
Comunque adesso sei qui ed è questo l’importante. Sono contenta che il capitolo ti sia piaciuto e devo dire che con la caratterizzazione che ho dato di Pansy, anche a me la ragazza ha iniziato a piacere di più.
O.O
Oh oh… mi sa che stavolta non ti supero.
Un misero bacetto ti può star bene?
^_^”
Dai che scherzo, comunque per fregarti, ti mando tutto quello che hai mandato a me, elevato alla potenza.
^___________^
Ciao!

Mary_Whitlock: ciao ciccina! Intanto se voglio fare il sequel voglio prima andare a vedere il film. Porca di quella pupazza, non l’ho ancora visto e sto bollendo come una teiera.
Solo quando l’avrò visto e magari tratto alcuni spunti – battute – per un’eventuale ritorno, allora ci penserò su.
Sono contenta che quasi tutte si siano sistemate. Spiace anche a me mettere la parola fine a questa storia, perché anche se ne ho scritte delle altre, quando pubblichi la tua prima fic su un fandom che non è quello tuo usuale, è sempre un’emozione unica. Ti confronti con altri scrittori e se sei fortunata prendi spunto anche da loro. E’ tutto un imparare continuamente e vista la mia vena creativa di questo periodo, posso rassicurarti (leggasi: minacciarti) che il mio nome lo rivedrai ancora.
Sono felice di averti iniziato al culto di Sex and The City perché, e non mi stancherò mai di dirlo, oltre alle scene di sesso, la serie, soprattutto, ha degli spunti interessanti per quello che riguarda la coppia. La voce narrante (Carrie)  si pone molte domande giuste e io credo che sia una cosa abbastanza utile da vedere.
Ti mando un super bacio, scrittora! E buona lettura!

ludox: per… per la mia età?!?!?!??!?!?!?!?! O.O!!!
>.<
ç_ç
Pecchè mi odi così?
Dai, che scherzo pure io.
Ora che Pansy è finalmente fuori dalle palle, rimane solo la mia amica Hermione. Che diavolo starà combinando? Certo che è brava a dar consigli a destra e a manca, ma quando li deve seguire lei per prima fa orecchie da mercante…
Comunque questa storia doveva finire, altrimenti diventava paccosa. E io voglio che abbiate un bel ricordo della mia prima HP.
Ti lascio all’ultimo capitolo, sperando che sia di tuo gradimento.
Un bacione enorme!!!

erigre: mi spiace che le Dramione non ti piacciano. A parte il fatto che io ero straconvinta quando ho letto i libri che Herimione sarebbe finita con Harry (e non chiedermi il perchè che non te lo saprei dire... >__>), quando ho iniziato a leggerle mi sono subito appassionata a questa coppia. Poi, quando ho iniziato a pensare con la mia testa (ebbene sì, ne ho uno anch'io... alla faccia...), ho pensato che secondo me sarebbe stato più giusto far finire Draco ed Hermione insieme. Alla fine i pregiudizi venivano sconfitti e quale evento migliore di Malfoy che sposa la mezzosangue? Poi invece è finita come tutti ben sappiamo...
Per il resto, sono contenta che tu abbia continuato a seguirla.
Adesso c'è un capitolo, l'ultimo, che sancirà la fine definitiva di questa fic.
Grazie per averla commentata.
Un bacione, Serena.

meeko: ciao! Non ti preoccupare. Sono contenta che anche il magone di Pansy si sia volatilizzato. Mi spiaceva farli lasciare e così, in barba alla vera coppia di Sex and The City, li ho fatti rimanere insieme (non so se te lo ricordi, ma alla fine Samantha e Smith si lasciano).
Tranquilla, avrai la tua conclusione che spero possa NON risultare banale.
Un bacio e buona lettura!

Le_montagnine: ciao care le mie bergamotte! Vorrei che vi metteste l’anima in pace, intanto: Pansy, il pelo, non sa nemmeno dove stia di casa. Non ce l’ha sulla lingua, sulle gambe o sotto le ascelle, quindi tranquille.
Anche se comunque la svolta decisiva che ha avuto con Harry nel precedente capitolo l’ha, come dire… calmata.
Comunque per lo spoiler, spiacente ma non posso dirvi nulla altrimenti brucio tutto. Il capitolo è qua sotto, pronto per essere letto e, spero, piaciuto.
Grazie per aver commentato questa mia prima fic su Harry Potter. Sono stata contentissima di rivedervi.
Un bacio a tutte e due.

Cipotta91: Se ce ne accorgessimo sempre in tempo, forse non ci sarebbe tutto quel via vai di emozioni che ci tengono in vita. Certo sarebbe comodo evitare tutti ‘sti casini, ma che ci vuoi fare? E’ la vita e la si prende come viene.
Tranquilla, non sei pasticciona. Sei solo curiosa di sapere come andrà a finire con l’ultima benedetta coppia che, spero, non scoppi.
Chissà cosa faranno Hermione e Draco… lo spoiler non è molto incoraggiante.
*se ne va in punta dei piedi*
Spero che questo capitolo ti piaccia, visto che ci ho messo l’anima per scriverlo.
Un bacio!

Lione94: ciao! Sono contenta che il capitolo ti sia piaciuto. Ora che anche Pansy è entrata nel club delle “finalmente a posto”, rimane solo quella che sa dispensare consigli, ma non li segue mai lei per prima.
Il capitolo che tanto vuoi leggere sta qui sotto. Non ti dico niente, perché rischierei di sbottonarmi proprio sul più bello e non lo posso permettere.
Diciamo che ci saranno delle reazioni e…
… e buona lettura, tesoro! ^_^

dorota: sono soddisfatta di essere riuscita a farti penare. Mi piace quando la gente arriva a leggere la fine di una storia, ma poi arriva la sottoscritta e ribalta le carte in tavola. L’ansia ti ha divorato? Bene! Non so cosa farai quando leggerai questo capitolo.
Grazie mille per tutti i tuoi complimenti – meritatissimi, oserei dire ^_^ – e spero che ti possa vedere alla prossima storia che ho intenzione di pubblicare.
Non so quando e non so quale, ma spero di rivederti ugualmente.
Un bacio, Serena.

foolfetta: ganza? Oddio… ma sai che è da quando avevo 15 anni che non lo sentivo ‘sto termine? Che bei ricordi…
Tu hai troppi sbalzi d’umore, gioia mia… credevi veramente che avrei lasciato che quei due si mollassero come la vera Samantha e il vero Smith? Non ci pensavo nemmeno! Ho voluto creare un po’ di suspence e visto il tuo inizio di recensione, direi che ci sono riuscita.
Comunque alla fine anche loro ce l’hanno fatta. Si sono confrontati e si sono chiariti. Pansy ha dovuto solo prendersi i suoi tempi per riflettere su una cosa importante come quella e semplicemente non voleva rischiare di sbagliare tutto di nuovo.
Harry, con la pazienza che ha – perché di pazienza quel ragazzo ne deve avere tanta, visto che ha impiegato 7 cazzutissimi anni per far fuori quella testa di ca22o di Voldemort – le ha lasciato il tempo di riflettere, anche se lui aveva bisogno di una risposta a sua volta.
E l’ha avuta, la risposta, intendo…
Poi, arriverà anche dell’altro…
Oh, mamma mia… ma non ti si può dire niente, eh? >__> si stava scherzando!
Per lo spoiler: niente più anticipazioni, anche perché hai il capitolo qui sotto che ti sta aspettando, con tanto di epilogo finale.
Un super capitolo!
Grazie mille per la tua costanza! Un bacio!

Fragoli_na: subito allo spoiler passi, tu? Ma non importa. L’ho messo proprio perché è uno spoiler un po’ ambiguo, chissà che succederà ai due. Si chiariranno anche loro o lasceranno perdere?
Per il capitolo sono contenta che ti sia piaciuto. Altre seghe si sono risolte e adesso dovrebbe andare tutto bene… salvo cazzate dell’ultimo minuto. Comunque sì, sto già lavorando a dell’altro, anche se mi serve tempo per metterlo a posto e rivedere incongruenze temporali e altro.
Per la tua storia non ti preoccupare. Capisco perfettamente l’impellenza di finire la scuola, che spero tu possa passare con il massimo dei voti.
Un bacio con tanti tivibi, Serena

NemoTheNameless: sono contenta che la mia visione del loro rapporto, se fosse finito, ti sia piaciuta. Harry era già abbastanza famoso, ma l’aiuto di Pansy era stato decisivo. Per questo, se fosse rimasto nel mondo dello spettacolo, avrebbe solamente continuato a rievocare momenti di loro due insieme e Harry non sarebbe riuscito a sopportarlo.
La fortuna vuole che io non sia così bastarda e li ho fatti mettere insieme definitivamente.
Magari esistessero anche da noi gli incantesimi anticoncezionali: sai i soldi che si risparmiano in preservativi e pilloline varie?
E poi ci si potrebbe fare tutti gli SLINGUAZZAMENTI A NASTRO che si vogliono…
Chi ha orecchie per intendere in-tenda… gli altri… a letto.
E chiudo con la cagata del secolo.

LoisKent: come sei felice! Finalmente hai recensito il capitolo in orario! Bravissima! La revisione al tuo mantellino è andata bene, no? ^_^
Un cesso? Porella… comunque effettivamente 13 damigelle mi sembrano un po’ troppe, ma se era contenta lei, allora sono contenti tutti.
Sono contenta che il capitolo ti sia piaciuto. Pansy si è finalmente decisa a buttare nel cesso (senza riferimenti alla sposa, ne?) tutto il suo passato e ricominciare a vivere la sua vita.
Per il capitolo su Draco ed Hermione, non ti dico niente, anche perché è qui sotto che… EHI! ASPETTA CHE FINISCO DI SCRIVERE LA RISPOSTA ALLA TUA RECENSIONE! Che diamine!, ho capito che hai fretta, ma fammi finire! ^_^
Ehm… dicevo… il capitolo è qui sotto pronto per farsi leggere e rileggere, perché modestamente, m’è venuto proprio bene, il capitolo, dico… ^__^
E forse, ci sarà una reazione che ti sorprenderà…
Non dico altro e ti saluto qui!
Besitos!

Rebecca Lupin: sono contenta di essere riuscita a scioccare parecchi di voi con quella trovata e comunque per Sex and The City 2 non ho un attimo libero! Ho tutti i fine settimana impegnati e andare a vederlo infra-settimana mi scoccia.
E se ci vado è appunto per vedere Samantha…
Il deretano sforacchiato? O.o Oh Gesù… sei tu che mi vuoi morta – dal ridere, però.
Spero che questo capitolo ti piaccia, bella gnocca.
Un bacione enorme!!!

Kiamilachan: effettivamente stai perdendo un po’ il mordente, sai? Eppure non immaginavo che la mia storia ti avrebbe fatto arrivare a dire certe cose…
*si compiace di se stessa*
Sai, Harry era già abbastanza famoso, anche senza Pansy, ma da quando è arrivata lei, tutto ha subito una svolta più che positiva e se l’attore fosse rimasto in quel mondo senza la sua Pan credo che avrebbe sofferto molto, perché avrebbe ricordato tutti i momenti passati insieme.
Motivo per il quale non potevano di certo non stare insieme!
Guarda, per lo spoiler… non hai preso niente. Mi spiace.
Corri a leggere il capitolo e dimmi se ti piace come li ho sistemati.
Io ho aggiornato. ADESSO TOCCA A TE!!!!!
Non deve esserci per forza un motivo per chiamarmi stronza o bastarda. Fallo ogni tanto, perché altrimenti perdo l’abitudine…
^__^
Baci, Serena!!

_araia: è tutto un casino, ma è solo leggendo il capitolo che arriverai a capire il perché della frase di Draco. Non posso dirti nulla perché qualsiasi cosa io ti dicessi ti brucerebbe il finale e non posso – non voglio – permetterlo.
Quindi, se sei interessata a vedere come va a finire, leggerei il super-mega-capitolo qui sotto, sperando che ti piaccia, così come è piaciuto a me scriverlo e immaginarlo.
Effettivamente sei stata un po’ contorta, ma vai benissimo anche così. Che mondo sarebbe senza araia?
Un bacio e buona lettura!









10.1 – Single è bello?

Il termine di scadenza del mio articolo è dopo domani e ancora non ho scritto una riga sul sesso occasionale. Dio… da quando ho fatto l’amore con Draco il mio cervello si rifiuta di collegare la spina alla realtà e continua a ritornare a quella notte.

Ricordo ogni-singolo-istante di quella notte. Ricordo perfino che avevo timore di sfiorargli la schiena per paura che si ricordasse con chi si stava unendo.
So benissimo che i pregiudizi sui mezzosangue li ha superati da un pezzo, ma le paure non sono come gli abiti: non le smetti solo perché non ti vanno più bene o perché non ti piacciono più.
Odio il mio essere così indecisa su questioni importanti e determinata sulle stronzate. Non può essere semplicemente il contrario?
Quello che adesso vorrei è che il campanello di casa mia suonasse e che Draco entrasse da quella porta per chiedermi spiegazioni, perché io proprio non ce la faccio ad andare da lui. Non dopo essermi comportata da codarda, andandomene non appena lui si era addormentato.

Ciò che non sapevo, era che il biondino era nella mia stessa condizione.
Ciò che non sapevo, era che provava i miei stessi sentimenti contrastanti.
Dunque, ecco su cosa si basa un rapporto: la comunicazione.
Senza di essa, ecco cosa succede. Un uomo e una donna, legati da un sentimento così forte da essere perfino temuto che decidono di non affrontare le proprie posizioni perché hanno paura. Allora è giusto vivere nella paura, nel buio dell’ignoranza, chiedendosi come poteva essere quel rapporto, piuttosto che prendere il coraggio a due mani e affrontare i propri demoni?
Una volta l’avrei pensata esattamente così: affrontare le proprie paure e mettersi così il cuore in pace.
Ma proprio non ci riuscivo. Sapere di amare Draco Malfoy, di desiderarlo come l’aria era stato per me qualcosa di troppo grande da affrontare.

Io vorrei tanto mandargli una lettera per spiegargli, ma so che la straccerebbe ancor prima di leggerla. Lo conosco… sarà maturato su certe cose, ma per il resto è rimasto lo stesso ragazzino viziato e pauroso dei tempi di Hogwarts.
Perché quel campanello non suona?

Oddio… il… il campanello… ha… suonato… oddio… e maledizione a me che non ho voluto la porta con lo spioncino!

Con la mano che trema all’inverosimile, afferro il pomello e con l’altra che non è messa meglio della sua compagna, giro i chiavistelli.
Un attimo di respiro e…
… e voglio morire.

“Ciao.”

Non riesco nemmeno a salutarlo.

“Posso entrare un attimo?”

Mi sposto e lo lascio accomodare, il mio angelo biondo. Chiudo la porta e aspetto il verdetto che sarà sicuramente di colpevolezza.

“Bell’appartamento. Non troppo eccessivo, non troppo povero.”
“Lavanda…”

Dio… ma dove cazzo è finita la voce?

“Come?”
“Mi… mi ha aiutata… Lavanda…”

Ma la domanda che più mi preme non vuole uscire, se non dopo quelle tremila volte che mi sono imposta di formularla ad alta voce.

“Cos… cosa ci fai qui?”

Lo vedo girarsi e inchiodarmi al muro con quello sguardo che troppe volte mi ha rivolto a scuola. Quello sguardo di disprezzo…
Che però scompare immediatamente dopo. Perché?
Si toglie il mantello e lo appoggia distrattamente sul divano.

“Pensavo che dovessimo parlare di… quello che è successo.”
“S-sì… certo… accomodati. Vuoi qualcosa da bere? Un te, un caffè, un’aran…”
“Merlino, Granger! Non voglio niente! Voglio sapere perché te ne sei andata!”

Chino lo sguardo, perché non posso fare altrimenti. Sono appoggiata alla parete vicino alla porta con le braccia dietro alla schiena. Sono il ritratto vivente della desolazione umana.

“E’… difficile da spiegare…”

Sono diventata così bugiarda? Da quando?

“Sicura? Perché a me non sembrava… voglio la verità!”

E cosa vuoi che ti dica? Che facendo l’amore con te non ho fatto altro che confermare il mio amore per te? Che quella specie di scommessa l’avevo già persa in partenza perché io ero già innamorata di te?

“Lascia perdere… è meglio per tutti.”
“Tutti chi? Chi cazzo c’era in camera con me quella notte? Io, te e chi altri? Nessuno mi sembra! C’eravamo io e te. Non tirare in mezzo persone che non c’entrano!”
“Cosa vuoi sentirti dire?”
“Non voglio sentirmi dire niente. Voglio la verità, credo che tu me lo deva!”

Il labbro mi trema come una foglia al vento. So già che la mia voce sarà roca e tremante.

“Non… non potevo stare lì con te…”
“Perché?”
“Sarebbe stato tutto più complicato. Fidati…”
“Oh no… non credere di potermi liquidare con un “fidati” perché allora vuol dire che non hai capito un cazzo! Perché sarebbe stato più complicato?”

E mi decido a dirli una mezza verità.

“Perché hai voluto fare l’amore con me, Draco?”

E so di averlo spiazzato.

“Io…”
“Ecco il perché. Tu non lo sai. Così come non so io il perché ho accettato, quindi come vedi, non c’è poi molto da dire.”
“Tu…”

Percepisco il suo sforzo di volermi dire qualcosa di molto profondo, ma spero non lo faccia.

“Avevi detto che volevi riprovare quella passione.”
“Ho capito, ma perché tu?”

Non sa cosa dire, è palese. O forse, peggio ancora, non lo vuole dire.

“Forse hai ragione, tu sai? Hai vinto la scommessa: non ti sei innamorata di me dopo una notte trascorsa insieme. Sei stata brava. Ora scusa, ma ho parecchi affari in sospeso. Ci si vede in giro.”

Mi passa accanto, lasciando una scia del suo inconfondibile profumo, tabacco misto a menta e pino. Afrodisiaco.

Non ricordo da quando ho iniziato a piangere, so solo che l’ho fatto anche davanti a lui, ma non me ne vergogno.
Ma è giusto comportarsi così? Lui era venuto per delle risposte e io non ho fatto altro che raggirare le sue domande. È il comportamento che due adulti dovrebbero tenere? A volte mi chiedo chi sia più bambino tra me e un neonato di tre mesi.
La porta sta per chiudersi e nel frangente di un battito di ciglia, decido di mettere nelle mani di Draco il mio destino.

“Avevo perso in partenza la scommessa.”

Lui era già uscito, ma la porta non si era chiusa. Che avessi una seconda occasione?
Così decisi di parlargli in quel modo, separata da lui da una lastra di legno perché se lo avessi avuto davanti mi sarei bloccata definitivamente.

“Tu… dicevi che le donne che passavano dal tuo letto ti dichiaravano amore eterno, beh… quella notte, non ho fatto altro che dare conferma ai miei sospetti. Io…”

Oddio… che faccio se entra e mi ride in faccia? Potrei sopportarlo?
Anche se siamo separati da una porta semi chiusa, posso sentire il suo respiro affannoso. Si sta trattenendo dal ridere oppure… oppure vuole sentirselo dire?

“… ero già innamorata di te, Draco.”

Scoppiai a piangere senza ritegno. Scivolai lungo il muro e infossai la testa tra le ginocchia, coprendomi il capo con le braccia.
Non mi sono mai sentita così vulnerabile in tutta la mia vita. Eppure, una parte di me gioiva nell’essermi liberata di quel macigno.
Il tempo poi avrebbe mitigato il dolore.

Ma invece di sentire la porta che si chiudeva definitivamente, sentii due mani afferrarmi i polsi e scostarmeli. Debole e fiacca di energie come lo ero in quel momento, sarei riuscita a ribellarmi gran poco. E poi… due braccia che mi sollevano e mi schiacciano contro un petto scultoreo al quale mi aggrappai quasi fosse la mia ancora di salvezza.
Piansi.
Piansi così forte che pensai di essere in grado di fare solo quello da quel giorno in avanti. Lui non disse niente, si limitò a tenermi stretta, quasi potessi scappare. Mi accarezzò i capelli esattamente come fece quella notte.

“Voglio che tu me lo dica ogni giorno.”

Forse i singhiozzi del mio pianto mi hanno rovinato l’udito. Mi scosto da lui quel tanto che basta per guardarlo in volto, scoprendolo… bellissimo.
I suoi occhi brillano e so che sta cercando di controllare un sorriso che vorrebbe liberare solo per me.

“Cos…”
“Voglio che tu me lo dica ogni giorno.”
“M-ma…”
“Niente ma. Quando… mi sono svegliato da solo non ricordai tutto subito. Poi accadde e capii che te n’eri andata. E…”
“E…?”

Dimmelo, ti prego. Non uccidermi in questo modo!

“E… mi sono sentito… vuoto. Non capivo perché fin quando non ho trovato questa.”

Mi porse la catenina che mi avevano regalato le ragazze. Merlino… pensavo di averla persa!

“E ho capito, che eri tu quella che avrebbe potuto colmare quel vuoto.”
“Cosa stai cercando di dirmi?”

Lo vidi sorridere per un attimo, imbarazzato.

“Quella notte, non ho fatto altro che dare conferma ai miei sospetti… io… anch’io ti amo, Hermione. Forse dalla prima volta che ci eravamo incontrati, te lo ricordi? E i nostri incontri non erano altro che pezzi di puzzle che andavano a incastrarsi nel quadro della giusta prospettiva. Il fatto che non vedevo l’ora di vederti, anche solo per parlare dell’articolo… era già un segnale che però mi rifiutavo di prendere in considerazione.”
“Perché?”
“Non… non sapevo se tu potevi amarmi… visti i nostri trascorsi.”

Possono due persone aver paura delle stesse cose? Evidentemente sì, perché anche Draco aveva paura che io non lo accettassi per ciò che mi aveva fatto passare a scuola, mentre io invece temevo che non mi avrebbe accettato per il mio essere a metà.




Rimase con me tutto il pomeriggio e chiacchierammo di ciò che da quel momento in poi sarebbe accaduto alle nostre vite. Gli dissi tutto di Pansy e di come Harry l’aveva trovata. Fu così dolce da dirmi che avrebbe messo a posto anche quella questione.
E mentre chiacchieravo con lui, del mio futuro con lui non potevo fare a meno di ridere dentro di me come una pazza, se immagino a come avrei potuto prendere una simile notizia se fossi stata ancora a scuola: io e Draco, insieme.
Single sarà anche bello, ma la coppia lo è ancora di più.









Come previsto, ci furono reazioni contrastanti.
Lavanda era sbiancata, Ginny era arrossita e Pansy non aveva fatto una piega.

“COSAAAA?!?!?!”

Ok. Erano un tantino furenti.

“Tu e Malfoy?”

Ginny, nonostante le sue condizioni, non voleva risparmiarsi un predicozzo degni di un prete babbano. Voleva sicuramente dirmi che non potevo stare con lui, non dopo quello che mi aveva fatto a scuola. Stava per prendere fiato, quando io, Lavanda e Ginny ci girammo perplesse verso Pansy che, inaspettatamente, scoppiò a ridere.

“Pan-Pan?”
“Gesù! Mya sei proprio incredibile!”
“A-ah sì?”
“Sì. Non me lo sarei mai aspettato, ma se a te sta bene, sta bene anche a me.”

Ok. Rewind. Che ha detto?

“Puoi-puoi ripetere?”
“Se Draco ti rende felice, come effettivamente lo sei, per me va bene. Occhio, però…”
“Proprio tu parli così? Dopo quello che ti ha fatto?”
“Draco è il passato, Ginny. Harry è il mio presente e il mio futuro. E non mi serve altro.”
“Hai forse omesso qualche particolare, Pan-Pan?”
“Non chiamarmi Pan-Pan, Lavanda! E comunque… ho detto a Harry che lo amo. Quindi Draco per me è morto e sepolto.”
“Quindi se stasera vi invito tutti e sei a casa mia per una cena non faresti una piega?”

Dice Ginny, pronta a sentirsi tirare dietro una vagonata di merda.

“C’è Harry pronto a difendermi e adesso mi so difendere anch’io. Se vuoi che ceniamo insieme sta bene.”
“Ok…”

Sono sconvolta. Pensavo che Pansy più di tutte mi avrebbe fatto un cazziatone da memorandum e invece… mi ha dato la sua benedizione!
Pazzesco!




Dunque eccoci qui.
Alla fine.
Ma siamo sicuri che sia solo la fine? O è l’inizio di qualcos’altro? Io propendo per la seconda.
E mentre sono seduta alla mia scrivania, davanti al mio computer e mi sto slogando le dita per mettere per iscritto tutti i miei pensieri, mi vedo letteralmente volare davanti agli occhi una tazza di te e decido che ho tempo per scrivere l’articolo perché quello che devo scrivere è essenzialmente parte di me. Devo solo schiacciare i pulsanti giusti e questi prenderanno forma.

Mi piace bere il te sul divano con Draco. Giochiamo a sorriderci e a scoprire le piccole rughe che si formano sugli occhi o sui lati della bocca.
Che quotidianamente torturo più o meno un centinaio di volte al giorno.
Mi piace anche torturare il suo corpo, ovviamente, soprattutto l’ombelico. E quando, dopo aver fatto l’amore, ci stringiamo l’uno all’altro, penso che sono nel posto giusto al momento giusto e che non vorrei essere da nessun’altra parte.
Abbiamo avuto una piccola discussione, dovuta alla mancanza di tatto di Draco.

Un giorno, mi chiamò Ayden. Sperava di poter recuperare il nostro rapporto. Risposi, mettendo il viva voce, lasciando che Draco ascoltasse. Abbiamo deciso di non avere segreti tra di noi e io non voglio averne.





“Ciao Mya, sono Ayden… scusa per l’ora ma dovevo chiamarti. Ho riflettuto molto su quello che mi hai detto e ho capito che avevi ragione. Ti va una tazza di te per…”


Essendo in viva voce, Draco ovviamente sentì tutto. Gli raccontai di come era cominciata con Ayden: esattamente con un tazza di te.

“Sai, Mya…”

Gli piace ostentare possessività su di me e a me piace essere posseduta, sia verbalmente che fisicamente, perché Draco non lo fa con l’intenzione di essere soffocante, ma gli piace far sapere a tutti che nessuno deve più guardarmi e toccarmi.
Io appartengo solo a lui.
E viceversa.

“… quel gioco con la lingua è stato eccezionale e vorrei… o scusa!”

Bastardo!

“… eri al telefono?”

Chiede con la faccia da sberle più innocente che potesse fare.

“Mya? Chi c’è lì con te?”

La voce di Ayden sembra terrorizzata. Mio caro… ci sono certi treni che non ripassano, non lo sapevi? Perso quello, perdi tutto.
Ma per fortuna c’è stato un altro che l’ha preso.

“La parte che mi mancava per essere completa.”

Riagganciai la cornetta senza aggiungere altro.

“E così… sono la parte che ti completa, eh?”
“Sì. Qualche problema furetto?”
“No, perché sai… stranamente tu sei quella che completa me.”
“Ti sei salvato in corner, come sempre…”

Ovviamente, dopo che prende all’assalto il mio collo, la voce scende di una trentina di ottave e mi lascio andare.

“Che gioco con la lingua ti avrei fatto?”

Brividi. Brividi. Brividi.

“Non me lo ricordo più…”
“Ti rinfresco la memoria?”

Dio, ma quanto sono diventata porca da quando sto con lui? Non mi era mai capitato che un uomo mi ispirasse sesso anche quando dorme.
Figuriamoci quando mi parla in quel modo!

“Non dovevi scrivere l’articolo?”

Baciami Draco. Baciami e non fermarti.

“Dopo…”

Beh… subito dopo ero coinvolta con Draco in una ginnastica orizzontale molto salutare, e solo dopo dopo finii di scrivere l’articolo.
Sapevate che il Times aveva registrato il boom delle vendite con quel mio pezzo? Il titolo?
Sex and the City.









MySpace:
Finito!
Dunque, spero che vi sia piaciuta, la storia e il finale in generale.
Prima di lasciarvi, vorrei ringraziare chi ha messo la storia nelle preferite e che mi ha recensito fino all'ultimo. A voi va il mio più sentito grazie, sperando di potervi rivedere la prossima volta.

P.S.: stavolta niente spoiler...

^__^
Mega bacioni o... SLINGUAZZAMENTI A NASTRO!

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