Inaspettata Follia. {In Sospeso}

di SaraH_
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo ***
Capitolo 2: *** Sconcertante Sfortuna Di Rose Weasley ***
Capitolo 3: *** Colui Che Pretendeva Originalità ***
Capitolo 4: *** Dimmi Cosa Vuoi. E Lasciami Andare. ***
Capitolo 5: *** La Parte Entusiasmante Del Gioco ***



Capitolo 1
*** Prologo ***


Prologo



Rose indietreggiò spaventata,gettandosi celeri occhiate tutt'intorno. Finì per scontrarsi contro la fredda pietra del muro alle sue spalle,mentre Scorpius avanzava imperterrito verso la sua esile figura. S'interrogò sulla ragione dell'espressione che,d'improvviso,s'era dipinta sul volto del giovane;egli,incurante delle ribelli ciocche di capelli che ricadevano ostinate sulla fronte,dispiegò le labbra in un'acre smorfia di stizza e,impugnando saldamente la bacchetta di mogano,si fece ancor più vicino alla ragazza. Rose sussultò e,insofferente,socchiuse le palpebre. Non era quella l'immagine dell'amato che avrebbe voluto conservare nella sua fervida memoria,così ostile e ripugnante. Avrebbe rammentato il suo sorriso gaio e incredibilmente tenebroso al contempo;la sua andatura aggraziata e straordinariamente fugace. Sorrise debolmente,inclinando il capo verso sinistra.

Percepì la consueta fragranza che avvolgeva l'aitante figura di Scorpius,il suo respiro pesante,i suoi passi decisi,sempre più vicini. Scosse debolmente il capo,respingendo gli odiosi pensieri che avevano cominciato ad assediare la sua mente provata. Non avrebbe ricordato quei brevi istanti atroci,di efferato strazio,ma le tiepide giornate primaverili trascorse con l'amato,sotto gli sguardi indiscreti dei Grifondoro. Avrebbe custodito sapientemente il suo amore. Sì,lo avrebbe fatto senza alcun dubbio.

Il flusso dei suoi pensieri cessò d'improvviso quando,appena in un sussurro,si levò la roca voce di Scorpius,ormai a pochi metri di distanza dalla giovane il cui amore tanto aveva agognato.

-Avada Kedavra.-



Spazio 'autrice' (Parola alquanto efficace =p )

Salve! Premettendo che non ho idea di quanti giovani squilibrati avranno l'insana idea di affrontare la lettura del soprastante “prologo” (a cosa,non lo so XD),vorrei dire due parole.

(Ed ora penserete *giustamente figlioli,giustamente * che diavolo avrà da dire se non ha nemmeno iniziato). Da pochi giorni ho rispolverato le mie conoscenze e la mia violenta passione Potteriana u.u e la mia mente è stata,come d'improvviso,pervasa da un'efferata ispirazione. Non rimembravo affatto quanto fossi stata,a suo tempo,colpita dalla novella figura del giovane Scorpius e,in egual modo,dal primo frutto dell'amore dei mie amati Ron & Hermione. Ho pertanto deciso di renderli protagonisti di una nuova fanfiction (probabilmente l'ennesima da queste parti che li vede come personaggi principali,giusto gente? Il fatto è che non ho avuto modo di scorrere molte storie concernenti l'Harry quindi,sono davvero ignorante al riguardo -.-). Comunque,senza che vi stanchi ulteriormente,concluderei con.. l'augurarvi una buona e sana lettura (ho dei dubbi relativi al 'sana') e.. confido nella vostra buona volontà. Ovvero,la possibilità che io prosegua con la mia 'creazione' (uuaaha) dipende esclusivamente da voi u.u

Pace e amore Donne & Uomini di questo mondo. Vi amo.

S.

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Capitolo 2
*** Sconcertante Sfortuna Di Rose Weasley ***


Ehi Gente .! Quello che state per leggere (sempre che ne abbiate voglia) è un capitolo scritto realmente di getto,non sono certa neanch'io della sua 'validità' ai fini della storia =p Non sono sicura nemmeno di aver ottenuto l'effetto che desideravo >.< Probabilmente la conversazione tra i due scapoli sarebbe dovuta durare di piiiiù .! Comunque,spero che coloro che andrò a citare ora,apprezzeranno questo primo incerto capitolo.. Accetto qualsivoglia tipo di critica benevolissima genteee !

Ora,ringrazio:

Ombrosa per aver recensito il mio amatissimo prologo.!;

Jadina94

mrs snape

scimmietta95 per aver deciso di seguire la mia storia *-*

&

Ombrosa (grandiosa!)

sophia90 per aver inserito la storia tra le preferite!


Ve ne sono immensamente grata :)

Spero di non deludervi,

P&L

S.



Sconcertante Sfortuna di Rose Weasley



Quale oscuro sentimento è l'amore,quale fervore scaturisce dalla passione dei sensi. Irrimediabile errore fu quello della giovane dai rossi capelli,solo un'eterna condanna avrebbe potuto porvi rimedio. Lascia ora che ti narri,caro lettore,di come la tiepida aria primaverile e i rigogliosi praticelli di Hogwarts,furono involontari conniventi della fioritura di una nuova ardente passione.


Rose Weasley percorse rapidamente l'atrio,gettandosi occhiate curiose tutt'intorno e intrattenendosi divertita nell'osservare le matricole del nuovo anno,strette nelle linde divise,che s'avviavano rapidamente lungo i corridoi o,con suo grande diletto,dimostravano naturale inesperienza con le scale del castello. Erano ormai trascorsi ben tre anni dalla sera in cui il Cappello Parlante aveva orchestrato il suo destino,facendola confluire,in un ruscello di sorrisi di scherno e giocose beffe,nel dormitorio dei Serpeverde. Una bizzarra consapevolezza l'aveva allora pervasa ma ora,disincantata e avvezza,amava quel posto,così squallido e ripugnante nei suoi più reconditi angoli. Un'immagine che ben contrastava con la sua indole amabile e beata,benché talvolta inconsueti istinti innaturali le pervadessero corpo e mente. Piuttosto non apprezzava la compagnia delle studentesse assegnate alla medesima Casa,il che la spinse inevitabilmente a ricercare la divertente tranquillità delle giovani dalle deliziose sciarpe rosso vermiglio e oro,che ricadevano con sconosciuta grazia lungo le loro vesti. Sfortunatamente la sua fusciacca non aveva un'aria altrettanto invitante,il che l'aveva resa una sorta di emarginata entro i confini della bella Hogwarts.

Ed era ora intenta a rimuginare su tali pensieri quando,distratta,urtò violentemente l'aitante sagoma di un giovane la cui aria di impavida superiorità,i lunghi capelli biondo platino che ricadevano sulla fronte con fare straordinariamente armonioso,e lo sguardo tenebroso,contribuirono a ricostruire l'immagine del lugubre Scorpius Malfoy,più volte incontrato nella Sala Comune. Si lasciò scivolar via i libri che stringeva gelosamente tra le braccia e,per via del violento impatto,finì per avvertire una lieve fitta al braccio.

Si chinò rapidamente a terra,avvertendo improvvise vampate di calore salirle alle guance.

Ma delle mani diafane,dalle dita graziosamente affusolate,furono più leste delle sue.

-Lascia che ti aiuti.-

Evitò accuratamente di alzare lo sguardo,conscia della reazione che avrebbe avuto.

S'affrettò a riordinare i volumi,afferrando ciò che il giovane aveva recuperato con grande celerità. Era sul punto di voltarsi,mantenendo la testa china,quando si sentì afferrare con delicatezza.

-Rose Weasley,giusto?-

Annuì debolmente,risoluta a fuggire,dal momento che perverse risatine s'erano cominciate a liberare alle spalle di Scorpius. Ma egli,con un breve cenno della mano,li mise a tacere.

-Andiamo Scorpius.. ma non la vedi? E' una Weasley!-

Al capitolo sui pregiudizi relativi agli Weasley era stata da tempo posta la parola fine,ma il fatto che il rosso Ronald avesse trovato rifugio tra le candide braccia della Babbana Hermione,aveva effettivamente contribuito a suscitare nuove chiacchiere. Non che gli esseri del mondo comune fossero disprezzati entro i solidi confini di Hogwarts,ma da tempo era radicata nei Serpeverde la concezione che in realtà non avessero nulla a che fare con il loro mondo. La sorte aveva per di più preferito destinare alla più sconcertante delle sofferenze la stessa Rose,confinandola tra le quattro mura della Casa del vecchio Salazar.

Bizzarro.Alquanto bizzarro.

-Allora.. Rose,come se la passa il tuo vecchio?- mormorò Scorpius.

-Alla grande.-

-Ne sono felice.-

Rose sorrise timidamente,stringendosi nelle spalle.

-Ti senti a disagio?- esordì nuovamente,ridendo divertito.

-No,certo che no.- mentì.

-Non badargli..- sussurrò poi,avanzando verso la sua gracile figura e lanciando un'occhiata di disprezzo ai compagni che,radunati in circolo alle sue spalle,si facevano beffe dei capelli scarmigliati della ragazza.

-Possibile che non mi sia mai imbattuto nella dolce Rose Weasley in questi tre anni?-

-Già..- bofonchiò lei,reprimendo un sospiro sofferente.

-Credo che la mia compagnia ti irriti sul serio.- concluse abbattuto Scorpius,incrociando le braccia sul petto.

Rose non rispose,sperando di poter raggiungere l'aula di Pozioni quanto prima e trovare conforto nel suo fedele volume d'insegnamento.

-Oh avanti Weasley,non essere così rigida! Mi trovi forse inquietante?-

-Malfoy,cosa vuoi?- lo interruppe Rose ferocemente,stanca delle sue maliziose insinuazioni.

-Ooooh,sembra che tu abbia la stessa indole incorregibile della mammina..Delizioso.- alitò Scorpius,chinandosi su di lei con fare sardonico.

-Allontanati.- proferì,riducendo gli occhi a due piccole fessure.

-Divertente Weasley,davvero divertente. - rise genuino,retrocedendo con aria sarcastica, -Sarei incredibilmente onorato di assistere ad ulteriori dimostrazioni di cotanta superbia davanti ad un buon bicchiere di BurroBirra,non trovi anche tu?-

-Oh,ma per favore..- Rose sussultò,per poi avviarsi verso il corridoio che s'apriva sulla destra. Si lasciò alle spalle le sonore risate di Scorpius e i suoi amici,mentre nuove fitte le infliggevano dolore alla tempia. Scosse il capo e l'immagine della mano del giovane che offriva la sua straordinaria operosità nel recuperare i suoi libri,le riaffiorò alla mente. Sorrise ironicamente quando,in tutta probabilità per via della forza che l'impatto aveva esercitato sul suo corpo,ebbe la fugace impressione di aver intravisto l'ombra della coda di un drago incisa sulla sua pelle diafana. Un marchio scuro,luttuoso,lugubre.

Un brivido le percorse imperterrito la spina dorsale.


-Weasley,ti aspetto.-

Rose sussultò nuovamente.

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Capitolo 3
*** Colui Che Pretendeva Originalità ***


Spazio 'autrice'
\o/ Gente è  già il 2 capitolo! Mi sento realizzata :D  (Non badate alla mia insania,ve ne prego v.v) Comunque,ieri  sono stata completamente assente per via di una sedicente partita di basket (bei giocatori u.u) e,al ritorno,ho visto che è aumentata (per me notevolmente xD) la gente  che segue questa mia  mediocre FF (:  Dio,Io VI AMO .! Carini che siete,vorrei ringraziarvi uno ad unoo.. AAhh,che bello ,queste si che sono soddisfazioni u.u
Bene, quindiii..

Ella_Sella_Lella
: ti assicuro che leggendo quella piccola parte di storia non hai guastato l'eventuale sorpresa che potresti avere quando porterò a termine questa FF ;) Non anticipo mai troppe..cose =p  Grazie delle recensione corposa,ne sono immensamente felice!  E ti do ragione,Rose & Scorpius non guastano mai,no no :D
Ringrazio inoltre :  Potterina1993 per aver inserito la storia tra le preferite :D

ElseW;
fagio;
Nadia Granger;
PrimulaNera

per aver deciso di seguirmi :D 

Colui Che Pretendeva Originalità


Riduttivo.

Decisamente riduttivo pensare che Scorpius fosse..

Bello,diamine quanto è bello! Dico,ma .. Oh,mio ..”

No,caro lettore,non lei,la corpulenta donnicciola nell'angolo.

Piuttosto la giovinetta stipata tra le masse informi e atticciate delle due Serpeverde.

Irritante. Oh,no. Molto di più. Incredibilmente,irrimediabilmente intollerabile.”

Esatto. Ora ci siamo.


Rose Weasley sfuggiva irritata lo sguardo subdolo di Scorpius Malfoy,abbandonatosi,poco distante dal suo tavolo,lungo lo schienale di una lignea scranna. Stringeva tra le mani diafane un boccale di BurroBirra e,passandosi con disinvoltura le dita affusolate tra i capelli,fece per richiamare l'attenzione di Rose.

Disgustoso.”

Malfoy sorrise,in tutta risposta.

Rose scosse il capo,nauseata da cotanta boria e,stringendo le mani a pugno,si rizzò in piedi,gettando appena uno sguardo alle due compagne,immerse in una vivace discussione sul delizioso fascino dell'omicciolo che,leccandosi i folti baffi canuti,rivolgeva loro occhiate adescanti dal fondo del locale.

Si diresse risoluta verso l'uscita dei Tre Manici Di Scopa,stringendosi con forza nella veste,quando avvertì silenziosi passi appena dietro di lei. Emise un sospiro sofferente,uscendo dalla bettola e affondando goffamente nella fresca neve mattutina.

-Ehi,Weasley.- il suono rauco della voce di Malfoy le pervase la mente,inebriandola,permettendole appena di udire lo sbatacchiare della porta del locale, che si richiudeva crepitando.

-Sono felice che tu abbia accettato il mio invito.-

-Cosa?- Rose si voltò,lanciandogli un'occhiata stizzita.

-Ah Ah,-rise divertito, -sei evidentemente preda del mio incommensurabile fascino,cara Weasley. Mi dispiace che tu non riesca a sostenere il colpo ogni qualvolta m'imbatta nella tua deliziosa persona.-

-Malfoy,sei stomachevole.- e riprese a camminare imperterrita,incerta su quale fosse l'effettiva meta.

-Andiamo,perché non lo ammetti? Non saresti la prima a cedere alla grandiosità del sottoscritto e,te ne prego,perdona la mia arroganza.-

-Arroganza? Oh,ci vai leggero.-

-Trovi che sia più che arrogante? Avanti,stupiscimi Weasley. Cosa sono? Orgoglioso? Presuntuoso? Già ne ho sentita di questa roba, e a sufficienza. Pretendo almeno un po' di originalità.-

Rose tacque,rallentando visibilmente,e ben presto avvertì il fiato di Scorpius sul collo,i passi pesanti sempre più vicini,l'inebriante aroma della pelle cerea che s'insinuava ostinata nelle narici,intasando il sistema di funzionamento della sua mente.

-Avanti,farò del mio meglio per non offendermi.- rise,con aria incredibilmente schietta.

-Scorpius,cosa vuoi che dica? Originalità? - Rose si voltò,gli occhi ridotti a piccole fessure,- Voi Malfoy siete così,semplicemente disgustosi. E' un'etichetta di cui non vi libererete mai. Che ti piaccia,o no.-

-Adoro il tuo lato altezzoso,Weasley.- Scorpius sorrise lievemente,avanzando verso la ragazza,ora intenta ad avvolgersi,come in ozio,la sciarpa attorno al collo.

-Questo dovrebbe farti riacquistare punti?-

-Ci puoi scommettere.-

-Beh,sarà deludente,ma non ci sei riuscito.-

-Sono certo del contrario.-

-Vivi di illusioni Malfoy. Trovo che non sia efficace ai fini di un'esistenza soddisfacente.-

-La tua lo è?- inarcò un sopracciglio,rivolgendole uno sguardo tronfio.

-Certo.- bofonchiò Rose,incrociando le braccia sul petto.

-Evidentemente Weasley,sei la prima a vivere di illusioni. Fingi di essere ragionevole e razionale,ma stai celando il tuo lato più vero ai tuoi stessi occhi.-

-Filosofico,davvero ammaliante.- fece di rimando Rose,sarcastica.

Malfoy scosse il capo,deliziato dall'espressione innocente che s'era dipinta sul volto della giovane,sebbene fosse copioso il numero di tentativi effettuati per apparire appena più audace. Avanzò ancora,coprendo i pochi metri di distanza che li separavano,e protese una mano verso il suo volto,che d'improvviso s'era colorato di un rosso vermiglio imbarazzante.

Un groppo in gola. Dio,quanto lo amava il 'groppo in gola'! Quel nodo irritante che le comprimeva le corde vocali e,con la forza di mille globuli rossi,orchestrava una meraviglia di giostra con le sue viscere aggrovigliate.

Respirava a fatica,mentre la mano di Malfoy si faceva sempre più vicina. Percorse con lo sguardo i lineamenti rigidi del suo viso armonioso,ora dispiegati in un'espressione inconsueta,quasi..bella.

Le dita di Scorpius sfiorarono con delicatezza la superficie serica del volto di Rose,tracciando disegni sconosciuti,assaporando la friabile consistenza della sua pelle traslucida.

-Scorpius. Ma che diavolo... -

Malfoy ritirò celermente la mano,nascondendola appena dietro la massa voluminosa della veste di Serpeverde. Rose,avvampando,si voltò a guardare la figura di uno dei compagni di dormitorio di Scorpius,lo sguardo allibito che contemplava l'amico,straordinariamente imbarazzato.

-Weasley.- Scorpius rivolse a Rose un breve cenno del capo,per voi dirigersi verso la via del ritorno,senza degnare il compagno di attenzioni.

Irritante. Oh,no. Molto di più. Incredibilmente,irrimediabilmente intollerabile.”
E,avviluppandosi nell'abito,Rose s'avviò verso il villaggio.




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Capitolo 4
*** Dimmi Cosa Vuoi. E Lasciami Andare. ***


malfoy _______________________________________________________________________________________________________________________________
Salve gente! Sono esattamente le OO.OO e,dopo una lunga giornata trascorsa a sostenere con quanta più forza avessi in corpo gli Stati Uniti e l'Algeria, *per non parlare di un'agguerrita Serbia*, mi ritrovo a buttar giù le righe del mio terzo capitolo. Non mi pronuncio al proposito,voglio dire,niente anticipazioni,niente spoiler di alcun genere. Spetta a voi esplicitare un minimo giudizio. Ne sarei felice *oh avanti,vi danno anche i punti ora! come rifiutare una così allettante possibilità?* Rapidamente,mi soffermo sui ringraziamenti:
karyn1986 : grazie mille! sono contenta che il mio stile sia di tuo 'gradimento' :D
Ella_Sella_Lella : Oh,aspetto sempre con immensa gioia le tue recensioni! *-* Te ne sono veramente grata,perché è grazie a persone come te che non desisto dal postare capitoli della mia storia *fosse per me,avrei scritto la parola FINE dopo il prologo ._.* ! Ho apprezzato ogni singola parola del tuo commento,anche se non convengo con la tua idea di indubbia inferiorità alla sottoscritta v.v Ma sono comunque felice che qualcuno abbia una tal opinione di me *-* E' veramente gratificante! Spero di non deluderti con il seguente capitolo :D
Without a name: In primo luogo,lasciami dire che adoro il tuo nickname! Sono contenta che il prologo ti sia sembrato avvincente,spero tu rimanga della stessa opinione per l'intero corso della storia! *sempre che decida di seguire la mia demenza ._.*
Ombrosa:graziee! graziee! sono contentissima *del fatto che ti siano piaciuti i capitoli,l'inizio del terzo,i dialoghi e il resto :D* Eccoti l'aggiornamento,e spero non deluda le tue aspettative! *oddio,parlo come se fossi chissà chi -.- Mi sento idiota.*
E inoltre,ringrazio
GiO_HP4e per aver inserito la fic tra quelle da 'ricordare' *xD*;
Desyree92
Elys
e ancora Without a name per aver inserito la storia tra le preferite!
Vi adoro!
Ora vi lascio alla lettura del capitolo,
nella vana speranza che possa anche lontanamente soddisfare le vostre aspettative (:
Alla prossima,
Sara.

P.S. Al più presto ringrazierò anche coloro che si sono prese la briga di recensire le mie altre fanfic {Coloro Che Non Potevano Essere Separati. Nemmeno Dalla Morte & Un Titolo Non Lo Avrebbero Voluto. Era Semplicemente Il Loro Assurbo Matrimonio Babbano.} E,mi raccomando,seguite i mondiali bellezze ;D
Dobbiamo sostenere gli Azzurri.! Uh,e tra l'altro,non ho la più pallida idea di quando posterò il prossimo cap,vista la mia assoluta dipendenza dal calcio in codesto periodo °-° Vi dico solo che ho quasi svegliato la vicina placidamente assopita quando Podolski ha sbagliato il rigore.! Haha.
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Dimmi Cosa Vuoi. E Lasciami Andare.





"Irritante.Irritante.Irritante.Irritante.Irritante.Irritante."

Rose sbuffò sonoramente,attirando l'attenzione di alcune compagne Serpeverde nelle vicinanze. Rivolse loro un'occhiata stizzita,dirigendosi in tutta fretta verso il dormitorio e s'imbatté nelle aitanti figure dei Grifondoro che giurava aver valorosamente fronteggiato durante la sua ultima partita da Cercatrice.

-Weasley.-
Era ora sulla soglia della cupa camerata,e gettandovi uno sguardo celere s'avvide dell'inconsueta assenza delle sue compagne. Represse un fremito.
L'assordante crepitio del legno della porta le diede ad intendere che era stata accuratamente chiusa.
Sprangata.
Il suo respiro si fece più accelerato,il cuore prese a palpitare freneticamente. Non osò volgersi verso l'indesiderato visitatore notturno,conscia che avrebbe dato in escandescenze,destando qualsivoglia animo si fosse assopito nelle aree adiacenti.

Percepì il
suo respiro.
Il passo pesante.
Il fruscio della veste che lambiva aggraziatamente la nuda pietra della pavimentazione.
Il leggero tocco delle dita affusolate che le serravano il polso. Con insperata delicatezza.
Avvertì improvvise vampate di calore,e ancora una volta non si fece sopraffare dai sensi in tripudio.Tenace,salvaguardò la sua fermezza d'animo di Serpeverde.

-Weasley. Voltati.-
"Rose,Rose,no. No!Diamine,non muoverti."
-Weasley.-
"Rose.Ti ripeto,è un perverso tranello. Tipicamente Malfoy. Avanti,non desistere.Non ora."
-Weasley,guardami.- la sua stretta si fece sempre più pressante.
"No! "
-Rose.-

Rose.L'aveva chiamata Rose
. Ebbe un sussulto,e prese a tremare convulsamente,vacillando sino a perdere l'equilibrio.
Le pronte braccia di Scorpius le cinsero rapidamente la vita,impedendole di abbandonarsi ai suoi sensi preda di uno sconosciuto visibilio.
Malfoy ben si guardò dal ritrarre le dita tornite,ora più che mai strette attorno all'esile figura di Rose.
"Avanti. Guardami Rose." la intimò silenziosamente,nutrendo la vana speranza che potesse afferrare il suo messaggio taciuto.
-Vattene Malfoy.- bofonchiò timidamente,fronteggiando la parte di sé stessa che bramava l'insperata possibilità di gettarsi tra le sue braccia e rimanervi saldamente avvinghiata,in una stretta ardente che tergesse il suo animo sciupato.
"No,no,no. Non me ne vado." mormorò ancora tacitamente,ritraendo con calcolata flemma le mani tremanti. Posò lo sguardo sui cespugliosi capelli fulvi che ricadevano con grazia sulle spalle di Rose,e desiderò ardentemente potervi insinuare le dita,stringerla a sé,penetrarne la pelle serica,calda,illibata.
-Malfoy.Ora.Vattene.-
-No.-

Rose si volse in uno scatto improvviso e fronteggiò audacemente il volto di Scorpius,spiegato ora in un'espressione di innocente amarezza.
Le sue viscere si contrassero in un'acrobazia roboante facendola oscillare ancora una volta,ma evitò prontamente le braccia di Malfoy,rivolgendogli uno sguardo stizzito. Incrociò le braccia sul petto,indagando gli angoli della stanza che s'aprivano tutt'intorno a lei,nell'infruttuosa speranza di scorgere una via di fuga. Un brivido le percorse imperterrito la spina dorsale,spingendola a concentrare nuovamente la sua attenzione sull'espressione detestabilmente amabile di Malfoy.

-Sono un'entità così spregevole per te Weasley?- sussurrò con aria fanciullesca,- o meglio,Rose?- si corresse,elargendo un sorriso divertito.
-Sì. Malfoy.-
-Evidentemente non riesci a resistere al mio fascino. Comprensibile,te lo concedo.-
Rose resistette alla scottante tentazione di folgorare la sua specchiata modestia con un colpo in pieno volto, degno di Hermione Granger*.
-Dove sono gli altri Malfoy?-
-Ostentare la nobiltà del mio nome non nuoce mai, come tu stessa puoi ben constatare.- rispose,inarcando un sopracciglio.
-Dimmi cosa vuoi. E poi lasciami andare.-
-Cosa voglio?-
-Esatto.- rispose celere,contrastandolo con aria di sfida.

-Cosa voglio...- si chinò flessuoso sul suo volto,posando delicatamente le sue labbra su quelle tremule di Rose.
Un brivido di eccitazione scosse le corde dei loro cuori palpitanti.
Scorpius premette dolcemente sulla bocca della giovane,protraendo una mano fremente sino a sfiorarle la pelle levigata della guancia.
Un tremito percorse il corpo inerme di Rose che,abbandonandosi all'ardore tanto a lungo soffocato dei suoi sensi in estasi,rispose con conturbante veemenza al bacio.

Scorpius la strinse a sé,mordendole con fervida eccitazione il labbro inferiore,gustando il dolce aroma di fresia che il suo corpo emanava in modo quasi selvaggio,pervadendo le sue narici,arenando la tenacia del suo animo Serpeverde.

Era la passione che si stava facendo beffe di lui.
Voleva odiarsi.
Ma non poteva.**


*Diamine,questo riferimento era un must!
** Gli aggiornamenti effettuati all'inizio sono più lunghi del cap stesso -.-''


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Capitolo 5
*** La Parte Entusiasmante Del Gioco ***


capitolo
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Carissimi! Eccomi di nuovo qui, giunta oramai al quarto capitolo di questa sorta di fanfiction ;D Ma, prima di lasciarvi alla lettura, vorrei effettuare alcuni brevi ringraziamenti :

Without a name : sono contenta che la storia ti piaccia, davvero ! ^^ E, vai tranquilla, le recensioni non guastano mai :D {Uhm, per quanto riguarda il gesto di Scorpius narrato nel prologo.. Beh, staremo a vedere la ragione di una tal cosa.. *Dormi pure sogni tranquilli **}
Ella_Sella_Lella
Aaaah, il cuore mi si riempie di gioia quando scorgo una tua recensione! *-* Comunque, rispondo brevemente alle domande che mi hai posto in occasione dell'ultimo aggiornamento :
- Uhm, no, non frequento il Liceo Classico, bensi il Linguistico :D La passione per l'arte della scrittura e' nata anni e anni or sono, credo attorno l'eta' di 7-8 anni.. Ottime insegnanti e, in particolar modo, Ottimi Libri hanno poi favorito graduali miglioramenti **
- Mmm, Scorpius un Mangiamorte? Ok, ora mi lascio scappare uno spoiler.. Ecco, e' un qualcosa del genere ( ma nella mia mente malsana devo tuttora sviluppare questo lato della storia xD)
- Hehe, per quanto riguarda tutti gli altri.. Torneranno *prima o poi*
Ombrosa
Uu, ti piace l'atmosfera? Oh beh, ne vado davvero fiera allora ** Ho ritardato un po' con l'aggiornamento *mea culpa, mea culpa* ma ora eccolo qui, pronto a soddisfare ogni tuo desiderio mia cara Ombrosaa :D
LunaticMaki
Grazie mille! E.. Come biasimarti, anch'io m'innamorerei di Scorpius .__. Altro che i giovanotti di oggi! ^^

Inoltre ringrazio le nuove ragazze che hanno aggiunto la storia tra quelle da seguire, e coloro che l'hanno inserita tra le preferite! Vi sono immensamente riconoscente *-*
Bene, detto cio'.. Vi lascio alla lettura del capitolo, nella spearanza che non deluda le vostre aspettative e ipotesi varie!
Saluti,
SaraH.
Ps: I mondiali sono quasi giunti al termine ed io sto per precipitare nel baratro della depressione =.= Mi raccomando, voglio una grande tifoseria per La Spagna eh ;D *non badate a cotanta demenza, ve ne prego *-*
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L'avvolse in un abbraccio rassicurante, accarezzandone la serica pelle del collo con quanta piu' dolcezza le sue labbra febbricitanti fossero in grado di offrire. S'avvinghiarono l'uno all'altra, mordicchiandosi maliziosamente, sussurrando i propri nomi in uno spasimo inopinato. Scorpius riacquisto' cio' che rimaneva della sua fermezza, una roccaforte espugnata da guerrieri di animalesca passione, e si disfece della propria veste, lasciando che il torace diafano trasparisse attraverso la consistenza pressoche' impalpabile della camicia. Rose s'adopero' voracemente nel tentativo di far a brandelli la seta della cravatta che impediva le sue inconsuete movenze e, stretta in un amplesso dal quale si risolse con affanno, sconfisse la forza oppositrice del futile gingillo. Premette le sue labbra alla base del collo di Scorpius, mentre ignoti brividi algidi, che non seppe identificare come conseguenza d'una disumana frenesia, le percorrevano imperterriti l'ormai nuda schiena. Egli le aveva infatti sottratto la veste voluminosa, gettandola distrattamente tra almanacchi che s'aprivano alle loro spalle. Caddero a terra, in una presa indissolubile, tra un fruscio d'abiti residui e un confuso movimento che vedeva dissolversi e poi ricomparire inumidite ciocche di capelli. Scorpius penetro' la tenera pelle di Rose, in un carosello di ansiti e gemiti di piacere, varcando la soglia di qualsivoglia confine la loro mente avesse posto nei confronti dell'altro, facendosi fulcro d'un vortice ardente le cui fiamme, intense lingue di fuoco, li attorniavano ostinate, impedendo loro di sfuggire ad un destino al quale s'erano abbandonati, famelici. Rose, accesa dalla foga che una tal situazione aveva originato nel suo esile corpo, si districo' da una matassa cos¡ aggrovigliata abbandonando qualsivoglia tentativo di razionalizzazione, inarcando la schiena in una foggia appassionata, cingendo il busto di Malfoy con le sue braccia gracili, sfiorandone la superficie sericea della pelle con mano tremante. Egli s'avventuro' intrepido nell'amorevole universo le cui sue piu' pungenti volutta' avrebbe soddisfatto, indugiando con la profondita' del suo sguardo sul volto angelico della giovane che stillava gocce di febbrile passione distesa sul suo torace, lambendone la pelle con la punta della lingua. Null'altro si figurava in quell'istante nella sua mente vorace, se non la purezza e l'aspetto assurdamente candido di un volto verso il quale rammentava d'aver nutrito incessante acredine, il fugace e concitato sorriso che elargiva alla sua biasimevole persona, forse fin troppo abietta per assicurarsi una tale belta' e amorevolezza d'animo. Cos¡ delicati pensieri lo incitarono a stringerla ancor di piu' a se', rasentando il mento, le guance e le palpebre socchiuse del suo viso con labbra umettate. Premette in corrispondenza della fronte, inumidita anch'essa, e provvide a sollevar da essa alcune sporadiche ciocche di capelli ; li accosto' al profilo adunco del suo naso, inalandone la dolce fragranza, lasciando che essa pervadesse la sua mente, inebriandolo sino all'esasperazione.
-Perche',Scorpius?- sussurro' Rose d'improvviso, sollevando le palpebre e adagiando il suo sguardo sull'espressione incerta del giovane.
-Cosa?-
-Perche' tutto cio'?- e il tono di voce con cui proferi le dubbiose parole lasciarono ad intendere che, perlopiu', fosse intenta ad interrogare se' stessa.
-Non lo so.- fece lui di rimando, sorpreso nell'udire cotanta sincerita' nascere dalle sottili labbra della sua bocca, ora in prossimita' del collo di Rose.
-Perche' me,Scorpius?-
-Non lo so.-
E l'attanaglio' ancora una volta con la sua presa formidabile, sussurrandole dolci seppur incomprensibili parole, rendendosi quanto mai confuso. Ma, dopotutto, poco importava. Entrambi, in balia di convulsi tremiti, percepirono appena il sospetto di esser distesi tra le coltri di casa, tanto piacevole s'era rivelato quel caldo rifugio ricavato l'una tra le braccia dell'altro.
-Non trovi che sia successo tutto in modo alquanto effimero?- domando' Rose ancora una volta, alludendo a quanto accaduto nei giorni che s'erano lasciati oramai alle spalle.
-No,affatto.- fu la risposta secca di Scorpius, che le elargi un sorriso dirompente.
-Cos'e' tutto cio' ?-
-A che ti riferisci?-
-Voglio dire.. Ci stiamo innamorando?- sussurro', conscia di quanto fosse apparsa ingenua e sprovveduta nel formulare una domanda talmente idiota.
-Non lo so.- fece nuovamente Scorpius, lisciandole il ventre, lasciando che le sue dita scorressero dal bacino al seno della giovane. Ivi indugio' con aria maliziosa, osservando con piacere come le sue guance s'imporporassero d'improvviso, senza concedere alle mani il tempo di celare un tal imbarazzo.
-Scorpius.-
-Cosa?- mormoro' interessato, perdurando nel consueto movimento in prossimita' del suo grembo, ora avanzando pero' verso quelle che si sarebbero dette zone periferiche o, perche' no, di sobborgo. Un ottimo sobborgo.
-Trovi che io sia.. come dire, bella?- domando' impacciata, volgendo lo sguardo altrove. Scorpius, ritraendo una mano dal bacino della ragazza, la accosto' al suo mento e, afferrandolo con delicatezza, la esorto' a fronteggiare la sua occhiata divertita.
-Trovo che tu sia .. carina.-
-Oh.- Scorpius soffoco' una risata alla vista della delusione che s'andava dipingendo sul suo volto di bambina, incorniciato da una massa scarmigliata di capelli fulvi, e le rivolse uno sguardo esasperato d'amorevolezza. - Trovo che tu sia bellissima.-
Rose inarco' un sopracciglio, confusa. - Balle.-
-Oh,come vuoi.- fece lui di rimando con finta noncuranza, sostenendo il peso del suo corpo con un gomito e procedendo con una mano nelle sue movenze periferiche.
- Io trovo che tu sia un tipo interessante.-
-Beh, ti ringrazio.. Weasley.-
-No, dico sul serio.- sibilo', dubbiosa.
-Ti ringrazio doppiamente allora.. Rose.- e, accostando il volto al suo, premette delicatamente le labbra sulla bocca riarsa della giovane, ora nuovamente preda di febbrili affanni.
-Ti.. eccito?- rise divertito, passandosi una mano tra i capelli.
- Oh no, piuttosto, mi sorprendi.-
-Avanti, sentiamo.- rispose, simulando un'aria disinteressata.
- Quale diavolo di sotterfugio hai impiegato per, cos¡ dire, sgomberare il dormitorio femminile dei Serpeverde? Talvolta sembra quasi che tu non rammenti in che diamine di istituto siamo confinati.- concluse, incrociando le braccia sul petto.
- Questa e' la parte del gioco in cui non c'e' alcuna necessita' di ficcare il naso.- fece di rimando, mentre un'ombra d'inquietudine attraversava il suo sguardo, per poi scomparire con la medesima celerita' con cui s'era presentata.
-Uhm.. D'accordo.-
-Che ne dici di passare ora alla parte entusiasmante del gioco?- e spiego' le labbra nell'ennesimo sorriso, conferendosi un'aria assurdamente intrigante.
-Trovo che sia un'ottima idea.-

E si gettarono a capofitto nel vortice di passione che s'era momentaneamente acquietato, accogliendoli nuovamente in un impeto d'ardore selvaggio.

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