Random Moments

di KuromiAkira
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Con Te ***
Capitolo 2: *** Casa ***
Capitolo 3: *** Gelosia ***
Capitolo 4: *** Camicia da Notte ***
Capitolo 5: *** Occhiali da Sole ***
Capitolo 6: *** Grembiule Rosa ***



Capitolo 1
*** Con Te ***


- Titolo: Random Moments
- Titolo del capitolo: Con Te
- Personaggi: Thailandia, Vietnam
- Genere: flashfic
- Rating: verde
- Avvertimenti: romantico, introspettivo
- Conteggio parole: 172
- Note: - Non so perchè, ma la coppia mi ispira.
Non si conoscono molte cose su questi due personaggi, praticamente nulla oltre l'aspetto fisico, però mi piacciono molto.

- Thailandia ho cercato di rappresentarlo come Himaruya ha descritto i thailandesi.
Ho letto che gli piacciono perchè soridono sempre.
Vietnam invece, a parte che ritengo di non essere ancora riuscita a caratterizzarla bene, la immagino dolce, istintiva e vorrei cercare anche di descriverla un po' 'bambina' ma non so se ci riuscirò XD
Non so di quanti capitoli sarà la raccolta, per ora son cinque, poi vedo se mi viene ancora l'ispirazione.

- Nessun riferimento storico o riferimento alle due Nazioni in generale, carattere e argomenti non hanno alcun legame con la storia o altro.

- Il titolo è molto a random, come sempre XD



Vietnam amava quei momenti.
Adorava la calma e la pace e lì, seduta su un prati in una giornata di primavera, col vento che soffia appena e il sole che riscalda e con Thailandia seduto accanto a lei, non poteva che esserci un'atmosfera così bella.
Era certa che quella tranquillità era merito sopratutto del thailandese.

La donna lo ammirava per il suo essere sempre tranquillo, per quell'aria pacata che era capace di infondere anche agli altri.

- Ma come fai? - mormorò improvvisamente, appoggiandosi alla sua spalla.
- A far che? - chiese l'uomo.
- A essere così. Sempre soddisfatto e felice in qualunque momento. -

Non ricordava di aver mai visto Thailandia serio. Persino nei momenti tristi sorrideva sempre, seppur con malinconia.
Ed era sempre molto gentile con chiunque.

L'uomo sembrò riflettere qualche istante, sotto lo sguardo della vietnamita, poi le sorrise.

- Ora come ora non potrei che essere felice. - rispose.
- Perchè? -
- Perchè sono con te... - sussurrò prima di posare le labbra su quelle della donna.

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Capitolo 2
*** Casa ***


- Titolo: Random Moments
- Titolo del capitolo: Casa
- Personaggi: Thailandia, Vietnam
- Genere: flashfic
- Rating: verde
- Avvertimenti: romantico, introspettivo
- Conteggio parole: 155
- Note: - Non so perchè, ma la coppia mi ispira. Non si conoscono molte cose su questi due personaggi, praticamente nulla oltre l'aspetto fisico, però mi piacciono molto.

- Thailandia ho cercato di rappresentarlo come Himaruya ha descritto i thailandesi.
Ho letto che gli piacciono perchè sorridono sempre.
Vietnam invece, a parte che ritengo di non essere ancora riuscita a caratterizzarla bene, la immagino dolce, istintiva e vorrei cercare anche di descriverla un po' 'bambina' ma non so se ci riuscirò XD
Non so di quanti capitoli sarà la raccolta, per ora son cinque, poi vedo se mi viene ancora l'ispirazione.

- Nessun riferimento storico o riferimento alle due Nazioni in generale, carattere e argomenti non hanno alcun legame con la storia o altro.



Non sapeva per quale miracolo ma era riuscito a tornare a casa più presto del solito, quel giorno.
Il lavoro era stato pesante come sempre e non poteva che essere felice di poter staccare prima.
Ciononostante, in quel momento, seduto sul divano a leggere un libro, non riusciva a rilassarsi.

C'era qualcosa che non andava e, anche senza ragionarci su molto, era consapevole cosa stonasse lì in quel momento.

Sfogliava le pagine del libro senza leggere nemmeno una riga, sospirava e si guardava spesso intorno.

Poi, sentendo la serratura dell'ingresso scattare, si voltò verso la porta del salotto, come in attesa di vedere chi stava entrando.

- Thai! Sei in casa? -

La voce squillante e allegra di Vietnam, entrata senza problemi a casa di Thailandia -tanto aveva le chiavi e il permesso di entrare quando voleva- , riecheggiò fino a lì e l'uomo non poté che sorridere.

Finalmente si sentiva davvero a casa.

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Capitolo 3
*** Gelosia ***


- Titolo: Gelosia
- Personaggi: Thailandia, Vietnam (nominato: Cina)
- Genere: flashfic
- Rating: verde
- Avvertimenti: romantico, introspettivo
- Conteggio parole: 123
- Note: - Non so perchè, ma la coppia mi ispira. Non si conoscono molte cose su questi due personaggi, praticamente nulla oltre l'aspetto fisico, però mi piacciono molto.

- Thailandia ho cercato di rappresentarlo come Himaruya ha descritto i thailandesi.
Ho letto che gli piacciono perchè soridono sempre. Vietnam invece, a parte che ritengo di non essere ancora riuscita a caratterizzarla bene, la immagino dolce, istintiva e vorrei cercare anche di descriverla un po' 'bambina' ma non so se ci riuscirò XD
Non so di quanti capitoli sarà la raccolta, ne ho aggiunto uno quindi ora sono sei.

- Nessun riferimento storico o riferimento alle due Nazioni in generale, carattere e argomenti non hanno alcun legame con la storia o altro.



Vietnam non si riteneva affatto una persona violenta, anzi.
Certo, in passato ne aveva dovute affrontare di tutti i colori e per difesa doveva anche sporcarsi le mani, ed era consapevole di essere una temibile avversaria, quando voleva, ma in generale era una persona pacifica.

Non le piaceva nemmeno essere troppo gelosa, lo riteneva autodistruttivo, sopratutto nel caso di una relazione.

Comprendeva anche che la prima reazione che si poteva avere nel trovarsi davanti uno come Thailandia, così tenero e sorridente, era abbracciarlo e coccolarlo.

Ciononostante tra il voler essere e l'essere davvero c'era un' abisso quindi, ogni volta che vedeva un Cina adorante e troppo appiccicato al thailandese, reprimeva con difficoltà la voglia di afferrarlo per i capelli e lanciarlo lontano. Letteralmente!

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Capitolo 4
*** Camicia da Notte ***


- Titolo: Camicia da Notte
- Personaggi: Thailandia, Vietnam
- Genere: flashfic
- Rating: verde
- Avvertimenti: comico
- Conteggio parole: 217
- Note: - Non so perchè, ma la coppia mi ispira. Non si conoscono molte cose su questi due personaggi, praticamente nulla oltre l'aspetto fisico, però mi piacciono molto.

- Thailandia ho cercato di rappresentarlo come Himaruya ha descritto i thailandesi.
Ho letto che gli piacciono perchè soridono sempre. Vietnam invece, a parte che ritengo di non essere ancora riuscita a caratterizzarla bene, la immagino dolce, istintiva e vorrei cercare anche di descriverla un po' 'bambina' ma non so se ci riuscirò XD
Non so di quanti capitoli sarà la raccolta, ne ho aggiunto uno quindi ora sono sei.

- Nessun riferimento storico o riferimento alle due Nazioni in generale, carattere e argomenti non hanno alcun legame con la storia o altro.






Si era fermata quasi incantata, avanzando verso il reparto del centro commerciale e adocchiando una leggera camicia da notte corta, semi trasparente e molto sensuale.

Le piacevano quei capi d'abbigliamento, li trovava belli e le davano un senso di intimità, soprattutto pensando di indossarli quando rimaneva a dormire col suo compagno.

Ne prese uno, squadrandolo per bene, leggendo la taglia e decidendo di prenderlo.

- Camicie da notte? -

Thailandia le era arrivato dietro, accortosi di essere andato avanti con la spesa senza di lei e tornando a cercarla.

Vietnam sussultò.

- Piantala di apparirmi sempre dietro all'improvviso! - sbottò voltandosi a guardarlo.

L'uomo rise - Scusa, ma eri così concentrata... -

La donna gli mostrò l'oggetto del suo interesse.

- Che te ne pare? - chiese sorridendo.
- Ah bhè, non so se sono la persona adatta a esprimere questi tipo di giudizi. -
- Sei il mio ragazzo... - le ricordò, corrucciandosi appena.
- Appunto. Non sono abituato a vederti con dei vestiti addosso quanto... -
- Thai! - esclamò, interrompendolo e fulminandolo con lo sguardo.

Si allontanò tenendo tra le mani la camicia da notte, imbarazzata.
Thailandia rise, seguendola. Adorava prenderla in giro, era così carina, Viet...
- Però ti starebbe divinamente, sì! - riprese poi, con tono divertito, anche se non stava mentendo.

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Capitolo 5
*** Occhiali da Sole ***


- Titolo: Random Moments
- Titolo del capitolo: Occhiali da Sole
- Personaggi: Thailandia, Vietnam
- Genere: flashfic
- Rating: verde
- Avvertimenti: comico
- Conteggio parole: 355
- Note: - Non so perchè, ma la coppia mi ispira.
Non si conoscono molte cose su questi due personaggi, praticamente nulla oltre l'aspetto fisico, però mi piacciono molto.

- Thailandia ho cercato di rappresentarlo come Himaruya ha descritto i thailandesi.
Ho letto che gli piacciono perchè soridono sempre.
Vietnam invece, a parte che ritengo di non essere ancora riuscita a caratterizzarla bene, la immagino dolce, istintiva e vorrei cercare anche di descriverla un po' 'bambina' ma non so se ci riuscirò XD
Non so di quanti capitoli sarà la raccolta, per ora son cinque, poi vedo se mi viene ancora l'ispirazione.

- Nessun riferimento storico o riferimento alle due Nazioni in generale, carattere e argomenti non hanno alcun legame con la storia o altro.

- La storia degli occhiali da sole quando nevica è uscita fuori con una mia amica ma non so se lei l'aveva sentito altrove o se se l'è inventato sul momento XD





Vietnam non amava molto l'estate.

Il caldo le toglieva ogni voglia di fare qualunque cosa col risultato, forse non troppo normale visto che la sua era appunto pigrizia, di annoiarsi.

Si annoiava anche in quel momento, sebbene fosse quasi stesa su Thailandia, entrambi intenti a mangiare un gelato nel salotto di casa dell'uomo.

- Thai, usciamo? -
- Ne hai voglia? - chiese lui, consapevole della svogliatezza della sua ragazza nel periodo estivo.
- No. Però mi annoio. - si lamentò, imbronciandosi appena.
- Non voler voglia di fare nulla significa non voler fare nulla, non dovresti annoiarti. -

Vietnam si alzò.

- Lascia perdere questi discorsi, ho troppo caldo per cercare di seguire i tuoi ragionamenti strani, usciamo e la voglia mi verrà! -
- Bhè, se me lo dici così... - sorrise malizioso.
- Non scherzare o mangio anche il tuo gelato. -
- Ah, questa sarebbe una vera tragedia. - ironizzò addentandolo però quando la compagna cercò di prenderglielo sul serio.

Anche la donna ricominciò a mangiare - Ce l'hai un cappello? -
- No. Però ho degli occhiali da sole. A volte mi conviene mettere le lenti a contatti con gli occhiali da sole. Sopratutto quando nevica. -

Vietnam rischiò di farsi andare di traverso il cono che stava finendo di mangiare.

- Cosa? -
- Sì, sai quando nevica tanto ed è tutto innevato, esci di casa e rimani accecato da tutto quel bianco... a volte dà più fastidio la neve del sole, non credi anche tu, Viet? - spiegò sorridendo convinto.

La vietnamita, cercando di non soffocare dal ridere, tornò a sedersi, divertita dalla naturalezza con la quale Thailandia parlava di quelle cose assurde.

Erano quelli i momenti in cui capiva di amare alla follia quel pazzo.

- Thai, grazie, ti adoro! Con te non rischio di annoiarmi troppo a lungo. - esclamò ridendo e abbracciandolo.
- Mi piace sentirtelo dire. - rispose lui tranquillo come sempre, allontanando dalle grinfie della fidanzata il gelato che stava anche lui finendo di mangiare.

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Capitolo 6
*** Grembiule Rosa ***


- Autore: KuromiAkira
- Titolo: Grembiule Rosa
- Personaggi: Thailandia, Vietnam
- Genere: flashfic
- Rating: verde
- Avvertimenti: comico
- Conteggio parole: 578
- Note: - Non so perchè, ma la coppia mi ispira.
Non si conoscono molte cose su questi due personaggi, praticamente nulla oltre l'aspetto fisico, però mi piacciono molto.

- Thailandia ho cercato di rappresentarlo come Himaruya ha descritto i thailandesi.
Ho letto che gli piacciono perchè sorridono sempre.
Vietnam invece, a parte che ritengo di non essere ancora riuscita a caratterizzarla bene, la immagino dolce, istintiva e vorrei cercare anche di descriverla un po' 'bambina' ma non so se ci riuscirò XD
Non so di quanti capitoli sarà la raccolta, ne ho aggiunto uno quindi ora sono sei.

- Nessun riferimento storico o riferimento alle due Nazioni in generale, carattere e argomenti non hanno alcun legame con la storia o altro.

- Attualmente non ho più shot in cantiere quindi non so quando aggiornerò, spero mi venga presto l'ispirazione.
Ma se non viene segnerò la raccolta come conclusa.






- Thai, dovevamo proprio venire a mangiare qui? -

Thailandia guardò davanti a sé, fermando la mano, che tenevano ben salde le bacchette che stava portando alla bocca, a mezz'aria, e fissò la compagna che mangiava nell'altro lato del tavolo del ristorante.

- Perchè, non ti piace il posto? -
- Mi sento osservata e non riesco a mangiare tranquilla. - disse, guardandosi attorno - Preferisco mangiare da te. -
- Sì, perchè il pranzo te lo preparo io e ti piace vedermi ai fornelli. - scherzò.

La donna sorrise - Ammetto che saresti molto affascinante con un bel grembiulino. Rosa, magari. -
- No, rosa no. Al massimo blu. - ribatté divertito.

Vietnam ridacchiò, poi tornò a guardarsi intorno.

- Seriamente, non dovrebbe essere strano vederci in giro ma ogni volta che usciamo ci guardano sempre come se fossimo alieni. -
- Per alcuni sei la loro Nazione, e io per altri sono la Nazione da cui discendono. Non c'è nulla di strano. -
- Secondo te cosa pensa la gente quando ci vede insieme? -
- Che siamo due belle Nazioni, eleganti ed esteticamente gradevoli. - rispose sorridendo.
- Rispondimi seriamente, per una volta! -
- Tu cosa credi che pensino? -
- Che sei troppo perfettino. - lo disse con un tono vagamente accusatorio ma ottenne solo di farlo ridere.
- Lo sai bene che non lo sono. Dei miei difetti ti lamenti ogni giorno. -
- Ma gli altri non lo sanno! - sbottò con voce un po' infantile. Giusto per sottolineare che la cosa comunque non le dava fastidio.
- E di te cosa credi che pensino? -
- Che sono una bella donna. -

Thailandia rise.

- Magari ci trovano una bella coppia e sono tutti invidiosi. -
- Oppure si chiedono come fai tu a stare con una come me... - mormorò improvvisamente più seria.
A volte si sentiva davvero immatura in confronto al ragazzo. Non che la cosa le importasse poi tanto, potevano anche domandarsi davvero una cosa del genere che i loro sentimenti non sarebbero cambiati, più che altro sapeva che Thai sembrava davvero la perfezione fatta a persona.
Almeno finché non ci stavi per più di un paio di giorni...

L'uomo la fissò, intuendo dal tono di voce che quella frase aveva un significato più profondo.
Sorrise - Bhè la risposta è semplice... -
- Come? - chiese, distratta dai suoi pensieri.
- Se si chiedono perchè sto con te. La risposta è semplice. È perchè ti amo. -

Vietnam arrossì ma sorrise.
Thailandia non si smentiva mai, era capace di dire certe cose in un posto del genere con una naturalezza disarmante ma era quello che serviva per farle dimenticare almeno un po' quella piccola preoccupazione.
- Dai, la prossima volta mangiamo da me, se ti senti più a tuo agio. -
- Cucini tu? - chiese
- Cucino io... - si arrese
La donna sorrise di nuovo - E ti metti il grembiulino rosa? - cinguettò sorridendo.
- No, Viet, il grembiule no. - rise l'altro.
- Sei tu il casalingo, Thai. -
- Non è vero. -
- I casalinghi sono sexy, Thai. - insistette divertita.
- Vietnam, finisci di mangiare, ti prego. - - Va bene, va bene. - si arrese lei, almeno momentaneamente, tornando a mangiare.

Thailandia sospirò e tornò a sua volta a mangiare con la sottilissima sensazione che il giorno dopo si sarebbe trovato un grembiule rosa poggiato sul tavolo.

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