Naufraghi

di Prayer
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo ***
Capitolo 2: *** L'inizio o la fine? ***
Capitolo 3: *** Via d'uscita ***



Capitolo 1
*** Prologo ***


 

Capitolo primo: Prologo

POV ZOEY

Stavo sfogliando una rivista comodamente “svaccata” sul morbido materasso del mio letto , leggendo distrattamente le ultime notizie di gossip, quando a richiamare la mia attenzione fu mio fratello Dustin.

-Hey sorellona come credi che mi stiano i capelli in questo modo? Me li ha fatti Logan!

Esclamò entusiasta, rimirandosi soddisfatto della sua acconciatura nello specchietto che reggeva in mano.

Sbuffai, pensando a quanto potesse essere arrogante Logan nel prendere in giro un bambino più piccolo di lui...

Anche se, lo ammetto, ridevo sotto i baffi, pensando all'adorabile ridicolezza che distingueva il mio fratellino da ogni altro.

-E con cosa te li avrebbe fatti? Non sembra che abbia usato una spazzola!

Commentai, mezza divertita e mezza esasperata.

-No, infatti, ha usato il dentifricio come gel, dice che ha una tenuta più forte!

Mi sorrise innocentemente, non capendo il motivo delle mie risa sguaiate.

In quel momento entrò Chase.

-Ehi Zoey il preside ci ha mandato a chiamare, vieni?

Mi guardò intensamente, quasi volesse fotografarmi mentalmente, non accorgendosi della presenza di Dustin.

La reazione buffa che mi aspettavo non tardò ad arrivare.

-Ehm Ehm...

Due leggeri colpi di tosse da bambino arrivarono al suo orecchio e lui si voltò di scatto, spaventato.

-Oddio Dustin che ti è successo?

Chiese, trattenendo a stento le risate.

-Logan...

Mormorai, scuotendo il capo.

-Ora capisco...

Mormorò quasi impercettibilmente, infatti ho l'impressione che Dustin non lo sentì, ma io invece sì.

Come potevo non sentire ciò che diceva lui?

Per me ogni sua parola era sacra.

Era il mio migliore amico dopotutto!

-Andiamo?

Mi domandò poi.

-Certo.

Gli risposi sicura.

Dopo aver passato una mano tra i capelli biondi di mio fratello, mi seguì fuori dalla porta, che mi chiusi alle spalle, mormorando qualcosa del tipo “i suoi capelli odorano di dentifricio”.

POV LOLA

Ero già arrivata in presidenza, accompagnata da Michael, che poco prima stavo letteralmente stracciando ad una partita di ping-pong.

In compenso lui sapeva battermi nel lavoro a maglia...

Chissà di cosa voleva parlarci il preside...

Ero più curiosa che mai, perchè non mi sarei neanche potuta immaginare ciò che sarebbe successo.

Malgrado il nervosismo, che mi aveva fatto mangiare tutte le unghie, cosa che non sfuggì all'attenta Quinn, mi limitavo a fissare l'orologio, quasi volessi entrarci e in seguito ad osservare tutti i miei compagni.

Logan sembrava tranquillissimo, forse anche troppo e come al solito si pettinava avanzando commenti alla sua immagine riflessa, da bravo montato qual'era.

Michael parlava da solo, sognando ad occhi aperti non so bene che cosa.

Quinn, lei sembrava perplessa, non posso sapere a cosa pensava, ma sembrava la innervosisse, perchè il ripetitivo picchiettio della sua penna sul tavolo, lo interpretai così.

-Quando avrà intenzione di dirci perchè ci ha chiamato?

Domandò, forse un po' troppo frettolosa.

-Mancano ancora due vostri compagni, signorina.

Aveva ribattuto il preside, in tono gentile ma allo stesso tempo autorevole.

La ragazza alzò gli occhi al cielo, ricominciando il suo “motivetto”.

Finalmente, dalal porta sbucarono Chase e Zoey.

POV CHASE

Finalmente, anche se non proprio contenti, ma piuttosto ansiosi, arrivammo in presidenza.

Quel luogo non mi aveva mai inqiuetato, anzi, ci ero stato così tante volte che mi piaceva.

-Ora che ci siete tutti, posso dirvi perchè vi ho mandati a chiamare.

Aveva iniziato.

-Certo.

Avevano detto Lola , Zoey e Quinn all'unisono, probabilmente le più ansiose, al contrario degli altri, apparentemente tranquilli.

-Voi ragazzi, ricordate di esservi iscritti al concorso per rappresentare la PCA in una competizione interoscolastica?

-No!

Dicemmo tutti, alzando di qualche tonalità il tono di voce, scambiandoci di tanto in tanto occhiate confuse.

-Infatti, vi ho scritti io!

Ci aveva scherniti lui.

-Per questo effettuerete un viaggio all'estero, precisamente in Francia!

Si lanciarono tra noi gridolini di gioia e sbuffi, anche se non ho ancora capito il perchè di questi ultimi, io invece ero più confuso che mai.

POV MICHAEL

-Come?

Chiese Chase, forse il più intontito di tutti.

-La gara si terrà lì, per questo dovrete dare il meglio di voi stessi per rappresentare la nostra scuola.

-Certo.

Annuì io, ridacchiando al sorriso spavaldo che aveva stampato in faccia Logan, come al solito, quando credeva che il mondo girasse intorno a lui e che fosse il migliore.

-E quando partiremo?

Questa volta fu Lola a parlare.

-Precisamente tra due giorni, quindi fate in fretta le valigie, mi raccomando!

Scherzò lui, tranquillamente.

Sorrisi, pensando a quanti aggeggi tecnologici superflui si sarebbe portata Quinn.

A proposito di Quinn, lei sembrava fosse da un'altra parte, da poco tempo era “volata” su un altro pianeta.

Due giorni dopo...

POV LOGAN

-Logan muoviti!

L'ennesimo richiamo da parte dei miei compagni, mentre io tranquillamente, senza darci troppo peso continuavo ad aggiungere accessori ricchi alla mia valigia, dopotutto il mio stile è unico e nessuno può imitarmi.

-LOGAN!

Questa è la voce di Lola, che si fa sentire, mentre sento dei passi venire verso di me.

Era Quinn, che minacciosa mi puntò il dito contro e mi minacciò:

-Senti non costringermi ad attivare il mio sensore a raggi ultra VIOLENTI!

Sottolineo, marcandola, le parole “ULTRA VIOLENTI”.

Non intimorendomi per niente, mi feci scappare un commentino idiota, uno dei miei insomma.

-Quanto sei patetica...

Ma non avevo previsto la sua reazione.

Forse pe rnascondere le lacrime o forse per qualche altro motivo che ancora adesso mi sfugge corse via giù dalle scale.

Quando scesi, finalmente pronto la trovai ricongiunta con gli altri, a fissarmi in malomodo, come faceva prima.

POV QUINN

Dopo molto tempo, per colpa di vari imprevisti, uno di questi dai capelli spettinati ed i vestiti alla moda, chiamato Logan, arrivammo all'aeroporto.

Caricammo le valigie e ci sedemmo ugnuno al proprio posto.

Stranamente, ad accoglierci era venuto un elicottero, dove c'eravamo solo noi sei.

Io ero seduta vicino a Lola, che indossando la mascherina da notte e cospargendosi di crema, si mise le cuffie dell'i-pod, sistemandosi un cuscino dietro alla testa.

Dopo circa due ore di viaggio, un boato tremendo ci spaventò e l'aereo man mano perdette quota.

Io afferrai la mano di Lola, che nel frattempo impaurita si era tolta la mascherina.

Poi un enorme dolore alla testa mi colpì.

Ricordo solo un urlo.

E quando mi svegliai, capì a chi era appartenuto.

 

Angolo autrice:

Altra mia ff che spero vi sia piaciuta senza annoiarvi, io la vorrei continuare, ma solo se piace...

Quindi ditemi cosa ne pensate, mi raccomando!

Bacioni a tutti

girlstar

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Capitolo 2
*** L'inizio o la fine? ***


 

Capitolo Secondo: L'inizio o la fine?

 

...Ricordo solo un urlo

e quando mi svegliai capii a chi era appartenuto...

 

POV QUINN:

Aprii piano gli occhi, massaggiandomi le tempie, visto che il dolore persisteva.

Davanti a me Lola, riuscita ad alzarsi in piedi in mezzo a quella confusione, mi guardava con una mano davanti alla bocca, capii in quel momento che era stata lei ad urlare.

Quando tolsi la mano dalla testa, mi accorsi che era tutta rossa, imbrattata di sangue.

-Lola... dove siamo?

Le domandai, intontita, solo a quel punto notai che anche lei era ferita e che si massaggiava un braccio.

-L'aereo è precipitato.

Singhiozzò lei guardandosi intorno.

-Ma...

Un pensiero mi balenò per la testa.

-Dove sono gli altri?

Le chiesi spaventata e consapevole, della probabile risposta che avrei ottenuto.

-Non lo so!

Mi disse spaventandomi, anche per il tono di voce acuto che aveva utilizzato.

Provai ad alzarmi e con il suo aiuto ci riuscii dopo svariati tentativi.

Mi tremavano le gambe e avevo paura, quelle situazioni non erano il mio forte, presto sarei andata nel panico più totale.

All'improvviso, l'odore più orrendo e disgustoso che possa esistere venne inalato da noi: odore di benzina e guardandoci d'intesa ci mettemmo a correre, l'una nella mano dell'altra verso l'uscita.

 

POV CHASE:

Ancora tremante, mi alzai, guardando il luogo che mi circondava.

No, non era possibile, èerchè proprio a me?

E poi la vidi, vidi una mano, pallida e immobile e mille dubbi mi percossero, come scosse elettriche.

-Zoey...

Sussurrai, spostando macerie di non so bene che cosa per trovarla.

Io dovevo trovarla a tutti i costi.

-NO ZOEY!

Gridai, in preda ad un attacco di rabbia e tristezza, un mix che mi spaventava e rattristava allo stesso tempo.

I suoi occhi si aprirono e lei mormorò un flebile, quasi impercettibile, ma non certo per l'orecchio di un innamorato, “Chase”.

-Zoey stai bene?

Le domandai, prendendole la testa e portandomela al petto, per abbracciarla.

-Non so...

Mi guardò quasi indecisa e quando provò a muoversi per sistemarsi alla meglio peggio sul terreno accidentato su cui stavamo la sua espressione mutò, fino a diventare terrorizzata.

-Chase, non riesco a muovere le gambe!

Esclamò, mentre la prima calda lacrima, che mai l'avevo vista versare, solcò la sua guancia rosea, prima di andare ad infrangersi sulla sua maglia di colore giallo.

Spostai il più in fretta possibile, non curante della fatica che facevo, spostai il cumulo di travi, accavallate sulle sue povere gambe, piegate e graffiate.

Lei pianse più forte, quando le vide imbrattate di sangue.

E come se non bastasse, mi accorsi che non c'era più tempo, perchè l'odore di un fumo acre invase le mie narici.

Senza pensarci troppo a lungo la presi tra el braccia e mi misi a correre, con l'intenzione di fuggire via dal pericolo.

E' la fine” pensai.

 

POV LOGAN:

Con una mano mi scompigliai i capelli, ormai sporchi di cenere e non so cos'altro.

La maglia strappata e un taglio sul petto.

Ma non ci diedi peso, quando vidi Micheal, che poco prima stava scherzando e ridendo di fianco a me, ora con occhi semichiusi e il resto del corpo disteso a terra.

-Oddio, dai amico non fare scherzi!

Disi ad alta voce, anche se col tono preoccupato, per la prima volta in vita mia.

-AIUTO!

Provai a gridare, ma nessuno mi sentii.

Il profondo taglio che c'era sulla sua fronte mi spaventava e la paura in me cresceva sempre più.

Il culmine fu quando una mano mi toccò la spalla, mentre la mia testa era chinata, versando le prime lacrime amare di molte altre che sarebbero venute in seguito.

Gridai. Un grido che squarciò il silenzio.

Ma quando vidi che il mio amico stava bene e si era seduto di fronte a me, lo abbracciai, senza pensare alle conseguenze, lo abbracciai e basta e lui, stranamente, ricambiò la presa.

-Tutto bene?

Gli chiesi, quando ci staccammo.

-Tu che dici!

Mi rispose ironico, a quanto pare il senso dell'umorismo e la sfacciataggine non erano stati danneggiati!

POV ZOEY:

Io e Chase ci ritrovammo in una foresta, deserta.

Dove solo il suono della natura ti circonda, forse avrei dovuto esserne contenta, ma invece in quel momento tutto ciò mi inqiuetava non poco.

Davanti a noi, un sentiero scosceso ci attendeva.

-Chase, lasciami qui...

Lo implorai, in tono supplicante.

-Non se ne parla.

Mi rispose lui sicuro.

-Andremo a cercare aiuto, ma da sola io non ti lascio.

-Cerca di capire Chase, almeno tu hai una speranza e non voglio che la sprechi per faticare portandomi in braccio.

Attesi una sua risposta, che non tardò troppo ad arrivare.

 

POV MICHAEL:

Uscimmo da quello che dell'elicottero rimaneva, dopo averlo perlustrato alla ricerca dei nostri amici, che sembravano magicamente spariti.

Vedemmo un monte, di fronte a lui e non ho ancora compreso per quale ragione, ma decidemmo di provare a visitarlo, per trovare un rifugio, o comunque delle persone.

Ci stavamo per incamminare, dopo una delle nostre soliti inutili discussioni, quando l'elicottero, ancora dietro di noi esplose.

Gurdai Logan cadermi davanti agli occhi, punti nuovamente dalle lacrime.

 

POV LOLA:

Ero già pronta per piangere, ma Quinn mi trattenne.

Di fronte a noi, una valle deserta, che stavamo attraversando da una buona mezz'ora, pensando di trovarci qualcosa, ma invano.

Dei nostri amici ancora non c'era traccia.

-Ma non c'era un'altra strada?

Mi lamentai, esasperata anche in una situazione come quella.

Quinn sbuffò, ribattendo pronta:

-Preferivi scalare una montagna o attraversare un bosco pieno di animali selvatici?

-Certo che no!

Dissi scuotendo la testa.

-Ma dov'è il tuo GPS quando serve?

La ammonii, rimproverandola un poco.

-Lola sei un genio!

Gridò all'improvviso.

-Mi hai fatto venire un'idea aggiunse poi!

 

ANGOLO AUTRICE:

Ciao a tutti ragazzi, allora di questo capitolo che ve ne pare?

Volevo avvisarvi che a partire dal prossimo non ci saranno più tutti i penseiri dei personaggi, ma solo di alcuni, suddivisi poi nei vari capitoli...

Rispondo alle vostre recensioni, che mi sono piaciute un sacco e grazie a tutti!

 

-edwardina4e: Ciao!

Grazie per i complimenti, spero davvero che continuerai a seguirmi! Beh lo vedremo! Baci

 

-Rein94: No, non hai visto male, Quinn e Logan si metteranno insieme, ma ce ne vorrà di tempo e ho anche parlato troppo!XDXDXD

Grazie per aver aggiunto la storia ai seguiti, dimmi come ti sembra questo chappy! Bacioni

 

-Noemi_moony: Wow questa ff ha avuto un esito positivo alla fine, non me l'aspettavo!

Ma quale tormento? Ti ringrazio infinitamente per i tuoi complimenti e che dire! Spero continuerai a leggere e a seguire la storia! Baci

 

-Pixel: Hey! Ci si incontra anche qui!

Mi raccomando dimmi cosa ne pensi di questo capitolo, come ti è sembrato? Noioso o...

Anche le tue storie sono bellissime, continuale con o senza i miei sproloqui da pazza! Bacioni

 

Non mi resta che salutarvi tutti e raccomandarvi di recensire!

Baci girlstar

 

 

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Capitolo 3
*** Via d'uscita ***


 

Capitolo terzo: Via d'uscita

 

POV ZOEY:

 

-No, te l'ho già detto, io non ti lascio qui!

Gridò furioso, colto da un attacco di rabbia.

-Chase...

Provai a ribattere a mezza voce, ma lui non mi lasciò terminare.

-No Zoey, mettitelo in testa, tu vieni con me.

Dopo l'ultima frase in tono deciso, mi sollevò di peso con poca fatica e io aggancia le mie braccia al suo collo, nel tentativo di non cadere.

Per tutta la durata del viaggio, cercai di rimanere il più ferma possibile, per non far faticare il mio parnter troppo.

 

Camminai in braccio a lui per circa due ore, ma la foresta sembrava infinita...

Ad un certo punto, Chase si fermò, adagiandomi sulle foglie secche, mentre lui, ansante, si appoggiò con la schiena alla corteccia di un albero, credo fosse una quercia.

Il ritmo del suo fiato aumentava mano a mano e respirava pesantemente, non potevo vederlo così...

Lui era pur sempre il mio migliore amico e... beh, non cambiamo argomento!

Mi avvicnai, srisciando in malo modo, facendo pressione sulle mie braccia, sudate per il caldo eccessivo.

-Chase ,stai bene?

Domandai, scostandomi con una mano il ciuffo davanti al viso, quella specie di “tic” che era una mia abitudine.

-Sì...

Mormorò lui, quasi un sussurro in confronto al mio tono di voce.

La fronte sudata e l'espessione stanca, prese un respiro profondo e poi parlò:

-Tu, come va?

-Sto bene, grazie a te.

Risposi timida, mentre cercavo un elastico per legarmi i capelli.

Lo trovai, l'avevo attorcigliato intorno al polso.

Solo allora sentii uno strano rumore, proveniente da dietro di me.

Il rumore dell'acqua.

Alla meno peggio, gattonai allontanandomi di poco dal mio amico e davanti a me, vidi una cascata, come avevo fatto a non notarla?

-CHASE!

Gridai, con tutto il fiato che mi rimaneva.

Lui si mise a correre raggiungendomi in pochi secondi, pensando che fossi in pericolo.

-Che c'è?

Gridò, tastandomi le spalle, non so per quale strano motivo.

-Guarda...

Gli dissi, voltandogli il mento e il resto del viso.

Lui istintivamente sorrise e si precipitò a riva del fiume in cui sfociava la cascata, con me ancora tra le braccia.

Quando mi posò sulle rocce, anche se un po' aguzze, mi bagnai la faccia, gettandoci sopra l'acqua gelata.

Quando volli bagnarmi el gambe, notai che una pietra si era infilata nella ferita che già era presente, questo causava il dolore lancinante.

Un momento... io lo sentivo!

Sentivo le mie gambe.

-CHASE!

Gridai ancora una volta, distraendolo dal bagno che si stava facendo.

-Che c'è!

Disse, camminando verso di me, ma fermandosi a circa un metro da me.

Incerta mi alzai, barcollando un po' e a piccoli passi lo raggiunsi, gettandomi letteralmente tra el sue braccia, forse anche per sorreggermi.

-Zoey puoi camminare!

Esclamò lui, quasi commosso.

-Già...

Ribattei io, letteralmente con le lacrime agli occhi.

-Guarda, c'è una baita!

Richiamò la mia attenzione con il suo grido.

Ci avvicinammo lentamente, causa anche del mio passo lento, e trovammo un canotto, che gonfiammo per andare a navigare il fiume, in cerca degli altri, ce l'avevamo quasi fatta, quandp sentii una lama puntata sulla mia schiena.

 

ANGOLO AUTRICE:

Ciao a tutti! Sono tornata, anche se con un po' di ritardo, ma vi voglio chiedere scusa in anticipo perchè venerdì parto e quindi la ff la aggiornerò al mio ritorno, quindi cercherò di aggiornare tutte le mie ff al più presto, ma non vi assicuro niente!

Intanto vorrei ringraziare:

 

-Edwardina4e: Hola!

Hai letto anche questo capitolo? Sono curiosa di sapere cosa ne pensi, se mi segui davvero, comunque grazie, ma MAGNIFICA, mi sembra troppo, no?

Baci

 

-Noemy_moony: Hey!

Hai visto, finalmente ti ho lasciato la mia ritardataria recensione alla ficcy sul MDP! Ce n'è voluto di tempo, lo so XDXDXD

Sei felice che Zoey è tornata a camminare?

Che ne pensi di questo chappy, ti ho incuriosita?

Grazie dei complimenti e delle tue bellissime recensioni!

Bacioni

 

-Rein94: Ciao!

Menomale che aspetterai perchè tutte le coppie saranno molto lente e poi come hai visto per adesso la maggior parte sono separate...

Nel prossimo capitolo succederà una cosa fondamentale, quindi non perdertelo, sto già iniziando a scriverlo, così aggiornerò subito!

Bacioni

 

-Pixel: Weee!

Grazie per le tue recensioni, mi fanno sempre sorridere!

Ti voglio tenere nel mistero, quindi non considerare nessuno fuori pericolo!

Baci e dimmi... questo chappy ti è piaciuto??

 

-Stella13: Lo so, ci ho messo tanto per aggiornare, ma spero che recensirai lo stesso, che mi dici?

Baci e grazie

 

Adesso non mi resta che salutare tutti i miei lettori e quelli che aggiungono la storia ai preferiti e seguiti!

Bacioni girlstar

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