Beyond Good and Evil-Polvere tra le dita

di Jayden_Auditore
(/viewuser.php?uid=103303)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo: Il sangue di una vita innocente ***
Capitolo 2: *** Capitolo 1: Buon Compleanno Jade! ***
Capitolo 3: *** Capitolo 2: L'abbraccio della morte ***
Capitolo 4: *** Capitolo 3: Rivelazioni ***



Capitolo 1
*** Prologo: Il sangue di una vita innocente ***


L'odore del sangue era penetrante in quella strada dove ci fu un' omicidio, molti bambini, donne, uomini e anziani erano stati uccisi. Quella sera non c'era la luna ed una figura dai lunghi capelli neri si avvicino con la pistola tra le mani, dalle curve del corpo si capiva che era una donna, si avvicinò alla scena del crimine mettendosi una mano alla bocca per non sentire quell'odore penetrante che arrivava alle narici 'Chi potrebbe mai fare una cosa del genere?' Si domandò la giovane donna « Mi dispiace signorina Jade..non può passare » disse l'agente di polizia pensando che fosse la reporter della rete IRIS «Io non sono lei..» disse la donna, quella donna assomigliava tantissimo a Jade eccetto per i capelli lunghi e il vestiario che mostrava le sue morbide curve ma per il resto era come una goccia d'acqua: stessi occhi verde smeraldo, stessi capelli neri come la pece, stessa pelle olivastra e stesso corpo seducente. «Ma non può passare comunque » la giovane donna girò gli occhi e puntò la pistola nella testa del polizziotto « Sono un'agente segreto, vengo da Sagittaria quindi ho un permesso speciale per vedere le scene del delitto » la giovane donna caricò la pistola al massimo « Va bene, va bene la farò passare» disse l'agente spaventato «Ma ho bisogno del vostro nome » la donna ghignò «Il mio nome è Denise, nome in codice Shampala, sono il peggiore incubo dei Domz » Denise abbassò la pistola ed il polizziotto sorrise a lei toccando il viso « E' per caso possibile invitarla a cena? » domandò il polizzioto ma Denise sparò in pieno cuore a lui come risposta « Io non esco con i DomZ » il polizziotto rise «Mi hai scoperto Shampala..L'imperatrice DomZ vi ucci...» chiuse gli occhi. Denise guardò il cadavere, i suoi lunghi capelli neri sventolavano assieme al vento « Non avere mai paura dell'abbraccio della morte » dopo queste parole Denise sparì nel buio della notte come una gatta.

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** Capitolo 1: Buon Compleanno Jade! ***


Jade era sulla riva del mare quella mattina, l'aria era piacevole e fresca ma lei non era fuori per prendere aria ma soltanto per pensare. Era da un pò di tempo che ella non dormiva a causa dei suoi incubi, si sognava sempre una specie di DomZ ma con dei lineamenti molto più umani e femminili ed uccideva lo zio Pey'j, Doppia H ed una donna simile a lei, rabbrividì al pensiero, si mise una mano tra i capelli e mise i piedi nell'acqua, bagnando i suoi pantaloni. Jade era cambiata dopo la sconfitta delle Squadre Alpha, i suoi capelli neri sono lunghi fino alle spalle, gli occhi verdi sono più splendenti dello smeraldo e della giada, il suo corpo è diventato più formoso e scattante, la sua pelle olivastra è diventata più olivastra del solito ed il suo viso sta prendendo i lineamenti di una vera e propia giovane donna e diventando anche più bella di quello che era, « Miss Jade! Vi ho cercata dappertutto, che state facendo qui? Alla spiaggia? » urlò Doppia H che la stava cercando e...profondamente preoccupato per lei. Doppia H aveva sviluppato forti sentimenti nei confronti di Jade durante la loro missione e la sua convivenza al faro, Jade rise solamente alla domanda di lui « Tranquillo Doppia H, ero venuta soltanto a prendere un pò d'aria » Jade sorrise mentre Doppia H incarcò un sopraciglio e scosse la testa « Senza avvertire..Miss Jade siete propio... » Jade indicò un punto « Guarda che i bambini vi salteranno adosso da un momento all'altro... » Doppia H rise soltato « Naa..non ci credo nemmeno se... » Non fece in tempo a finire la frase, gli orfani saltarono su di lui e rise a gran voce, Jade per non prenderlo in giro si mise una mano alla bocca cercando di non ridere « Doppia H che bello che ti sia qui.. » dissero in coro i ragazzi del faro « Sto benissimo giovani guerrieri e fanciulle » le ragazze arrosirono e i ragazzi si miserò sull'attenti, « Doppia H..dobbiamo entrare dentro per quella cosa a Jade...» disse Zaza mettendo le mani incrociate, gli altri ragazzi annuirono « Oh..bhè si..insomma » Doppia H divenne rosso come un peperone e i bambini risero di nuovo, Jade non ce la fece più e scoppiò a ridere, poi tornò seria « Che cosa c'è per me che non devo sapere bambini? » domandò Jade mettendo le mani nei fianchi « Niente! » disserò in coro i bambini e Doppia H, quest'ultimo fece cenno ai ragazzi di entare al faro e loro ubbidirono. Doppia H si mise sull'attenti davanti a Jade, lei incarcò un sopraciglio « Miss Jade...tra un'ora dentro al faro..ci sarà una sopresa! » disse entusiasta e lei si limitò a sorridere. Si sdraiò sulla sabbia mettendo le mani in grembo e chiuse gli occhi. Si rivide lei da bambina, una ragazzina vivace e sempre in movimento, con i lughissimi capelli neri che arrivavano al grembo e i suoi occhi verdi, sempre vivaci come lo smeraldo, accanto a lei c'era un'altra ragazza, dai capelli bianchi: Leysa, una sua cara amica d'infanzia, morta dall'infezione dei DomZ quando iniziarono il liceo, alla sua sinistra c'era Jesmina, sopranominata Jes, era un'ibrido tra farfalla e uomo: Butterfly Sapiens, dai capelli violetti lunghi fino alle coscie, non ebbe sue notizie quando finì il liceo, pensando che fosse morta anche lei come Leysa. La piccola Jade non se nè arcosse ma si mise a piangere « Leysa...» la bambina sorrise smagliante «Jes » come risposta ricevette un battito delle sue ali e una carezza sulla guancia « Mi manchi Jade...» disse Leysa « Mi manchi anche tu.. » disse Jes, Jade abbracciò le due amiche « Voglio stare con voi.. » il volto di Leysa divenne triste « Il tuo destino non è ancora compiuto, noi due ci rivredremo quando morirai... » Jes si mise a piangere, le lacrime rigarono il volto ben fatto di Jes « Invecie noi due ci rivredremo presto ». Jade si svegliò di colpo, si toccò il viso, si era messa a piangere 'Leysa...Jes...' pensò mettendo le ginocchia contro il suo viso. Era passata un'ora e seguì il messaggio dato da Doppia H, entrò nel faro, quando entrò era tutto buio e accese la luce « Sorpresa!! » gridarono delle voci famigliari: I membri dell'IRIS, i bambini, zio Pey'j e Doppia H «Buon compleanno Jade! » gridarono in coro, Pey'j si avvicinò a lei dandole una scatola « Pey'j..non dovevi... » « E' solo un pensierino piccola Lady..per la mia nipotina che compie ventun'anni..aprilo.. » Jade diede una carezza ed un sorriso a Pey'j, aprì la scatola delicatamente e vide un ciondolo con la sua iniziale, aprì il ciondolo e delle lacrime rigarono il volto di Jade « Pey'j..sono i miei genitori » il Sus Sapiens annuì « Si piccola Lady...Albert e Cassandra Jackson...» Jade abbracciò lo zio « Grazie.. » Doppia H si avvicinò a lei toccandole le mani « Chiudi gli occhi Jade..ho un bellissimo regalo per te...» lei chiuse gli occhi « Puoi entrare.. » sentì la voce di Pey'j chiamare qualcuno, Jade strinse la mano di Doppia H e lui mise una mano in una sua spalla, avvicino le labbra al suo orecchio « Ora puoi aprire gli occhi » Jade gli aprì, vide una donna o meglio un Butterfly Sapiens, aveva i capelli violetti lunghi fino al tallone, la carnaggione scura, le gambe lunghe, gli occhi bianchi e le alì erano possenti, di un colore fuzia scintillante « Ti ho segiuta sempre Jade..non sono morta dopo il liceo..sono andata su Sagittaria » la voce era profonda e fresca come quella di una saggia « Jes!! » gridò felice tra le lacrime, corse verso di lei e l'abbracciò forte come una sorella, Jes la strinse anche lei tra le lacrime « Buon compleanno Jade..mi sei mancata » disse Jes stringendola « Anche tu amica mia.. ».

Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** Capitolo 2: L'abbraccio della morte ***


Dopo la festa del suo compleanno, Jade era andata fuori a prendere un pò d'aria fresca e vedere il sole tramontare, i suoi capelli le frustrarono il viso dolcemente e lei in risposta chiuse gli occhi. Il regalo che aveva fatto Doppia H a Jade è stato splendido, credeva che Jes fosse morta...invecie era viva e vegeta..davanti ai suoi occhi. Ma si domandò se Leysa fosse anch'ella viva..era meglio dirlo a Jes? Di solito i Butterfly Sapiens sanno la verita, anche al solo tocco della mano o uno sguardo negli occhi. Jade se lo domandava spesso come facevano i Butterfly Sapiens a sapere la verità. Jes uscì dal faro e vide Jade che guardava il sole con gli occhi chiusi « Jade..che ci fai qui..ti sei addormentata in piedi? » Jade si girò verso di lei e riaprì gli occhi verdi « Jes.. » Jes la guardò interrogativa, mettendo una mano sulla spalla di Jade « Dimmi amica mia » Jade fece un sospiro e poi iniziò a parlare « Jes...Vorrei sapere se...Leysa...è ancora viva... » poi si mise le mani alla bocca, vergognandosi della domanda appena fatta, Jes scosse la testa « No Jade, Leysa è morta veramente dall'infezione DomZ » Una lacrima scese nel volto di Jade, la rese tristissima quella notizia 'Mi machi Leysa' pensò in piene lacrime Jade, Jes l'abbracciò, sventolando le sue ali per farla calmare. Dopo un pò Jade e Jes si disteserò sulla sabbia, guardando il sole che spariva tra le acque di Hillys e dare il suo posto alla luna « Jade, ti voglio fare una domanda » disse Jes a tradimento, Jade la guardò poi annuì « Tu sai che cos'è l'amore? » Jade inarcò un sopraciglio « Significa affetto attraverso le tua famiglia... » « Non intendevo in quel senso Jade...» disse Jes in tono acido « Intendevo nel senso che provi qualcosa di più potente dell'amicizia con qualcun'altro! » Jade abbassò lo sguardo, qualcosa di più potente dell'amicizia..« Io non sò cos'è l'amore... » disse con voce rauca, Jes la guardò stupita, si alzò da terra « Jade. Non mentirmi, io ho visto come guardi il ragazzo che mi ha fatto come tuo regalo » Jade si alzò con un salto, la guardò negli occhi, arrabbiata « Hub? Ma è solo un'amico! Un'amico Jes niente di più » disse mettendosi le mani incrociate, Jes la guardò acida « Non raccontarmi balle Jade! Non mi dire che quando eri in missione con lui eri la sua puttana.. » Jade solbazzò « No Jes! Non ero la sua puttana e invecie te non raccontarmi balle. E poi che te nè importa se mi piace o no Hub » « Cazzo! Mi importa perchè sono tua amica! » « Si..un'amica che non si vede da quando è finito il liceo, sai cosa ti dico: Vaffanculo e non preoccuparti più per me perchè la nostra amicizia è ufficialmente rotta » Jes solbazzò, scosse la testa, Jade stava per tornare al faro ma Jes la prese per il polso e volò con lei. Erano al centro del mare e Jade si teneva per il polso di Jes ma la guardò duramente « Cosa pensi di fare? » disse minacciandola « Jade non ho avuto più contatti con te perchè sono stata esiliata su Sagittaria! » Jade la guardò, aveva lo sguardo duro ma dagli occhi si capiva che era stupita « Jes...scusa..non volevo » disse Jade tenendosi al polso di Jes, lei cercava di tenerla ma non c'è la faceva « Jade..ti devo lasciare qui..manderò Hub a prenderti..ti fidi di me? » Jade aveva le lacrime agli occhi « E se morirò? » « Non morirai fidati di me! » Jade annuì e chiuse gli occhi « Ora! » Jes mollò la presa e Jade caddè in Acqua. Hub aiutò Pey'j ed i bambini a sistemare la cucina-salotto dove ci fu la festa a sopresa per il compleanno di Jade. 'E' diventata una donna completa adesso' pensò Hub mentre portava via la spazzatura. Chiuse gli occhi per un secondo, doveva ammeterlo..si era innamorato della sua partner, di quella che aveva salvato la vita due volte, di quella che aveva dato speranza nel suo cuore per continuare la sua missione. Ma Jade non era solo coraggiosa e forte , era incredibilmente vivace e misteriosa, soprendentemente dolce e premurosa ma sopratutto unicamente bella e seducente. Riaprì gli occhi e sospirò 'Devi dirglielo che lei è una luce nell'oscurità del mio cuore, devo dirglielo che lei è una donna incredibilmente soprendente. E' bellissima...ma abbastanza giovane da sembrare mia figlia...e se è vero che l'amore non ha età? Non lo so..' « Doppia H!!! » Gridò una voce fresca e femminile che lo distolse dai suoi pensieri: Jes. « Miss Jes, che succede calmati » Jes atterrò affanata « Jade...è in pericolo, è nell'oceano ed io non c'è la faccio a prenderla..le mie ali sono stanche » Hub si mise le mani alla testa « Come cavolo le è venuta in testa una cosa del genere..ci sono degli squali nel mare...la uccideranno Miss Jes » Jes si mise a piangere mettendosi le mani alla bocca « Che fai ancora qui..vai a salvarla » urlò Jes con voce piangente come quella di una bambina. Jade non riusciva a rimanere a galla, lottava con tutte le sue forze ma dovette arrendersi, andò sottoacqua e vide uno squalo che si avvicinava a lei, Jade doveva scappare ma era senza forze e lo squalo addentò la gamba di Jade e poi quello che vide era tutto annebbiato, andò di nuovo in superfice per prendere l'aria « Aiuto! Qualcuno mi aiuti » gridò disperata. Vide una figura che conosceva che arrivava davanti a lei ma non riuscì a riconoscerla « Miss Jade! » gridò la voce 'Hub?' la stava venendo a salvare? Jes aveva ragione! « Hub! Aiuto! » gridò ancora Jade, la paura stava venedo a galla e non riusciva a nuotare. Jade chiuse gli occhi ma Hub riuscì a venire prima che annegasse, si accorse che la gamba sanguinava e nuotò con tutte le sue forze per portarla fino a riva. Quando arrivarono a riva Jes arrivò da loro volando e poi corse da loro due « Doppia H » chiamò Jes quando si avvicino a loro due. Jade era stesa sulla sabbia morente e bagnata, la gamba sinistra stava sanguinando ancora di più. Hub stava facendo il massaggio cardiaco ma era inutile, nessuna risposta « Forza Jade..non lasciarmi...non lasciarmi » disse Hub in procinto di piagere, Jes guardò Hub « Doppia H fa fare a me! » Hub guardò Jes senza emozione « Miss Jes, è inutile se no- » « Ti ho detto fa fare a me » disse Jes irritata, Hub tolse le mani dal petto di Jade e la Butterfly Sapiens mise una mano sulla sua testa e l'altra sul ventre. Pronunciò una litania in una lingua sconosciuta, forse la lingua originaria dei Butterfly Sapiens, Hub non riuscì a capire ciò che diceva ma nelle mani di Jes appariròno delle lucine rosa e fuzia, quasi simili alle sue ali. Quando finì, Jade riaprì gli occhi, erano diventati più verdi « Jes...Hub.. » Jade si rialzò a sedere ed abbracciò forte Hub.

Ritorna all'indice


Capitolo 4
*** Capitolo 3: Rivelazioni ***


« Denise...non puoi più lavorare per noi... » Denise sgranò gli occhi, guardò il suo capo arrabiata « No! John non mi può cacciare via!! » John scosse la testa, si alzò dalla sedia « Agente Shampala, non essere sgarbata col tuo capo! » Denise lo guardò duramente « Mi scuso 'capo' » si scusò. John mise le mani sulle spalle di Denise poi abbassò il capo, togliendo le mani dalle sue spalle, allontanandosi. « Denise..mi ha contattato una certa Carrie Fisher... » Denise alzò il capo infuriata, si poteva leggere nei suoi occhi più verdi dello smeraldo « Che voleva? » disse bruscamente, interropendo il capo, John si mise una mano tra i capelli castani « Voleva che ti lincenziamo da questa squadra..ma tu sei troppo preziosa per la Speranza Hillyana... » Il viso di Denise divenne duro « Visperia... » disse a bassa voce poi iniziò ad urlare « Io l'ammazzo a quella figlia di puttana » disse mettendosi le mani tra i capelli, John si avvicinò a lei cercando di calmarla « Calmati... » disse dolcemente « Devo dirti una cosa John..quella Carrie Fisher..che ti ha contattato...è una mercenaria... » John la guardò, confuso « Che vuoi dire Denise? » lei sospirò « E' una mercenaria di Sagittaria » disse togliendosi una ciocca di capelli dagli occhi « Io lo sono stata John..ero una delle migliori guerriere di Sagittaria, ero temuta dai DomZ come ora...ma poi dopo che le squadre Alpha sono state esiliate da Hillys... » John era interessato, prese la mano di Denise e la fece sedere su una sedia « Che cosa hai fatto? » disse seriamente, Denise sospirò « Ho lasciato le Mercenarie di Sagittaria... » John sgranò gli occhi, prese una sedia e si sedette davanti a lei « E..con questo che vuoi dire... » Denise puntò i suoi glaciali occhi verdi su di lui « Visperia..il capo delle Mercenarie..mi ha detto che se lascio le Mercenarie e Sagittaria mi cercerà per tutto il Sistema 4...ed invecie mi ha scoperto quella stronza infame... » disse con un filo di voce, dava l'impressione che si stava mettendo a piangere, John mise una mano su una delle sue spalle morbide « C'è anche qualcos'altro..ma non lo vuoi dire » Una lacrima scese dal volto di Denise « Si... » si asciugò bruscamente la lacrima « Io sono la sorella gemella di Jade Jackson » John solbazzò « Stai scherzando vero? » lei scosse la testa. All'improvviso nell'ufficio si smosse il terreno, da esso apparvero delle figure, Denise e John si concentrarono su quella centrale, lineamenti delicati, capelli rosso fuoco lunghi fino al bacino, lisci quanto un filo di seta, una cicatrice sull'occhio sinistro e una sulla parte destra del labbro, gli occhi erano due pozzi neri, il suo portamento era quello di una guerriera, l'armatura e le scarpe erano d'oro e gli avambracci erano d'argento, la guerriera aveva molte spade ed un'arco « Denise Jackson » la voce era quella di una donna forte e pericolosa, Denise si alzò da terra, prendendo le sue pistole dal suo SAC « Visperia Von Russel » Visperia ghignò « Credi che quelle pistole mi uccideranno? Dovevi pensarci prima di lasciare Sagittaria e venire su Hillys » Denise si morse il labbro inferiore, puntò una pistola su Carrie Fisher e l'altra la tenne su Visperia « Io non sono un burattino Visperia... » poi sparò a Carrie e quest'ultima cadde morente sul pavimento, Visperia si infuriò « Stammi a sentire stronza, forse non ti interesserà che i DomZ stanno tornando su Sagittaria, a momenti attacheranno Hillys. » Denise si avvicinò puntando la pistola nel ventre di Visperia « Io orami sono della Speranza Hillyana..non tornerò tra a Sagittaria..è una promessa » ghignò Denise poi aprì la finestra e si buttò nell'oceano di Hillys.

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=527740