la vendetta dei caduti!

di Roylove
(/viewuser.php?uid=54267)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** la verità! ***
Capitolo 2: *** sono una vampira! addio Carlisle ti ho sempre voluto bene! ***
Capitolo 3: *** dolore! ***
Capitolo 4: *** Partenza per Volterra ***
Capitolo 5: *** il ciondolo del tempo! ***
Capitolo 6: *** perchè io ti voglio bene! ***



Capitolo 1
*** la verità! ***


Per chi aspettava il continuo della storia "La nuova Cullen" eccolo quì!spero vi piaccia...recensite!Leo , Giova l'ho scritta apposta per voi! e poi perchè volevo continuarla! Buona lettutra!

 

 

 

La verità!

 

Erano passati ormai 2 anni da quando mi misi insieme a Ryan, ancora ringrazio Bella e gli altri per avermelo fatto conoscere al ballo della scuola! Ormai Ryan se ne stava accorgendo che più passava il tempo e più non cambiavo, mentre lui cambiava e anche di molto sia d'aspetto che di carattere, e ormai ero costretta a dirgli che ero una vampira,ma non sapevo come..!

Mi trovavo al parcheggio della scuola con Bella mentre aspettavamo i miei fratelli.

-"Allora, domani è il tuo compleanno Desy!"Disse Bella mangiando una liquirizia.

-"Già...Bella....Edward come ti ha detto che era un vampiro?"Chiesi, cercando di trovare un modo per dirlo a Ryan.

-"Ecco... non è che me l'ha detto proprio lui! l'ho scoperto io e lui l'ha confessato!"Disse Bella sorridendo.

-"Ah! capito!"Dissi.

-"Vuoi dire a Ryan che sei una vampira?"Mi chiese Bella.

-"Beh...si! ormai sta vedendo che non cambio mentre lui si e poi ultimamente non va bene tra noi, per il fatto che lui ha stretto amicizia con Jake e gli altri e vuole sempre andare a la push cosa che io non posso fare!"Spiegai.

-"Ti capisco....!comunque parlatene in privato! poi se lui non ti vorrà significa che non ti meritava!"Disse Bella.

-"Forse hai ragione!"Mi limitai a dire, non volevo che Ryan mi lasciasse,ma se proprio doveva essere così ...!

D'un tratto arrivarono i miei fratelli per accompagnarci a casa.

-"Allora andiamo?"Disse Ed baciando Bella.

-"Si andiamo!"Risposimo io e Bella.

 Salimmo in macchina di Ed, io mi misi a studiare, tra poco avevo gli esami del terzo anno.

I due facevano i piccioncini, mentre erano sul vialetto di casa di Bella io intanto ero in macchina ed il mio cellulare squillò....era Ryan.

 

-"Pronto?"Dissi.

-"Ehm..sono Ryan senti ti va di andare alla push con Jake e gli altri?"Mi chiese.

-"Ecco non posso, devo aiutare Bella con una cosa!"Risposi.

-"Ok!"Disse Ryan con voce dispiaciuta.

-"Senti, amore perchè non usciamo domani pomeriggio da soli? devo dirti una cosa importante!"Dissi.

-"Va bene! a domani dopo la scuola allora!"Disse Ryan riattaccando.

Non mi ero accorto che Ed era rientrato in macchina e rideva mentre mi guardava.

-"Che diavolo ti ridi?"Chiesi acida.

-"Wow, oggi sei un pò acida!"Disse mettendo in moto la macchina.

-"Sono solo preoccupata! devo dire a Ryan che sono una vampira perchè lui inizia ad avere qualche sospetto visto che non cambio!"Dissi.

-"Ah! e quando glie lo vuoi dire? e come?"Mi chiese.

-"Domani ho intenzione di dirlo, come non lo so! dirò quello che mi passa per la mente!"Dissi iniziando a pensare a quello che volevo dirgli.

-"Mmmm.... Ryan... ormai sono 2 anni che ci conosciamo ed è arrivato il momento di dirti la verità!"Disse leggendomi nella mente.

-"Ed piantala!"Dissi.

Lui si limitò ad un sorriso, e dopo pochi minuti di macchina arrivammo a casa.

Eravamo soli a casa, Esme e le altre erano andate a fare shopping e i maschi erano nel boscho a fare la lotta.Decisi allora di andare da Carlisle a parlare con lui...quando avevo qualche problema lui era l'unico che mi capiva e con la quale potevo parlare.

Arrivai all'ospedale e Carlisle non aveva niente da fare, mancavano solo 30 minuti alla fine del suo turno.Entrai cortesemente nel suo ufficio.

 

 

 

POV Carlisle:

Ormai erano 2 anni che Desy era fidanzata con Ryan, era un ragazzo simpatico e per bene ma devo ammettere che sono stato un pò geloso all'inizio della loro storia, ma alla fine l'ho accettata!

 

Mancavano solo 30 minuti alla fine del mio turno, non vedevo l'ora. Ero davanti alla vetrinetta a mettere apposto i medicinali quando udìi bussare alla porta.

-"Avanti!"Dissi continuando a mettere apposto i medicinali.

-"Ciao Carlisle!"Disse la voce dietro di me, la voce era di Desy.

-"Oh...Desy che ci fai quì?"Chiesi.

-"Ecco...sono venuta quì per parlarti!"Mi disse Desy sedendosi sulla poltrona davanti alla mia scrivania.

-"Di cosa volevi parlarmi?"Chiesi.

-"Ecco.. ho deciso di dire a Ryan la verità..ma ho paura...ma non so di preciso!"Disse .

Mi bloccai e poi chiusi la vetrinetta davanti a me, e infine mi sedetti davanti a Desy.

-"Come mai glie lo vuoi dire proprio ora?"Chiesi.

-"Vedi Ryan inizia ad accorgersi che non cambio di una virgola invece lui si e poi tra due anni ho il diploma e ho ancora il corpo di una quattordicenne !"Disse Desy.

-"Ok! fallo con cautela però!spero che la prenda bene!"Dissi.-"Che ne dici di andare ora?"- Chiesi.

-"Va bene!"Disse Desy.

Arrivati a casa era ora della caccia, avevamo fatto un pò tardi perchè c'era molto traffico per la strada.

La serata passo velocemente e la mattina presto io,Esme e gli altri andammo in garage avevamo fatto un bel regalo  a Desy per il suo compleanno!

 

 

POV Desy:

 

Era presto e dovevamo prepararci per andare a scuola, Alice mi chiamò per scendere immediatamente al garage. Mentre scendevo Alice mi chiuse gli occhi con le mani aprì la porta del garage e mi lasciò gli occhi liberi di vedere che stava succedendo.

Aprìi gli occhi e mi trovai l'intera famiglia davanti.

-"TANTI AUGURI!"Urlarono tutti in coro.

Feci un sorriso enorme dopotutto un giorno dedicato a me!

-"Grazie!"Dissi.

Tutti vennero ad abbracciarmi e io ricambiai il gesto.

-"Ma le sorprese non sono finite!"Disse Carlisle.

Feci una faccia interrogativa, poi tutta la famiglia si fece da una parte, scoprendo un motorino grigio e nero con un fiocco rosa attaccato al sedile.

-"TADAN! ti piace?"Mi chiese Alice.

-"Se mi piace? è stupendo!!!!grazie! grazie mille!!!!!"Dissi non riuscendo a credere a ciò che vedevo.

-"Ormai 4 mesi che hai il patentino ed era ora che avessi un mezzo per spostarti autonomamente! "Disse Carlisle.

-"Già così non dovrai più chiederci un passaggio!"Disse Emmett.

-"Che ne dici di provarlo?"Chiese Ed porgendomi il casco.

Mi misi il casco e accesi il motorino, il garage era già aperto e quindì partìi, non avevo paura perchè Ryan mi aveva prestato molte volte il suo e ormai ci avevo preso la mano! era fantastico!

 

 

 

Continua!

 

 

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** sono una vampira! addio Carlisle ti ho sempre voluto bene! ***


Scusate se ci ho messo tanto a mettere l'altro capitolo è solo che non mi partiva più il computer...scusatemi!buona lettura!

 

Io sono una vampira!

Addio Carlisle!ti ho sempre voluto bene!

 

Tornata a casa dopo un breve giretto con il mio motorino nuovo di zecca andai a prendere la cartella e andai a scuola, io ero l'ultima della fila, me la stavo prendendo comoda, mi godevo il mio motorino.

Arrivata a scuola Bella era lì che ci aspettava vicino al suo P-Cup. Quando posai il motorino si avvicinòa me.

-"Tanti auguri Desy!!!questo è per te!"Disse porgendomi un piccolo pacchettino dalla carta nera e il fiocco argentato, mi faceva pena alla fine distruggere quel pacchettino...era così bello.

-"Non so che dire...grazie!"Dissi.

Non so come Bella sia venuta a conoscenza del mio compleanno però...poco male non mi importava tanto alla fine chi lo sapeva e chi no.

Aprìi il regalo con molta attenzione...!

-"No....Bella è bellissimo!!!!!"Dissi abbagliata dal regalo.

Rimasi a guardarlo stupita, era un ciondolo a forma di cuore, il cuore era fatto di svarowsky  che cambiava colore a seconda della luce.

Abbracciai Bella facendo attenzione che per me quando poca forza per lei era una forza enorme.

Al parcheggio arrivò in fine anche Ryan con il suo motorino nero.

-"Ciao amore! tanti auguri!"Disse avvicinandosi a me e spampandomi un bel bacio sulla guancia.

-"Ciao tesoro...grazie!"Risposi.

-"Non dirmi che quel motorino è il tuo!?!?"Disse Ryan.

-"Ehm...si! me l'ha regalato la mia famiglia!"Risposi.

-"Wow!è bellissimo! comunque questo è il mio regalo!"Disse dandomi una custocia.

Ryan aprì la custodia e dentro c'era un piccolo anello d'argento finto.

-"Wow è bellissimo!Ryan non dovevi!"Dissi.

-"Beh oggi sono 11 mesi che stiamo insieme e volevo fare qualche cosa di speciale!"Disse dandomi la custocia e infilandomi l'anello.

In quel momento fissai istintivamente Edward e gli altri come se mi stessero chiamando nel pensiero...Edward mi diede un'occhiata come per dire:

è il momento Desy...diglielo..vedrai capirà!

Distolsi lo sguardo dagli altri e tornai a quello di Ryan.

-"Ryan ti devo parlare!puoi venire un attimo con me?"Dissi guardandolo seria.

-"Ok!"Disse.

Iniziai a camminare e andammo in una parte isolata della scuola dove nessuno ci avrebbe sentito.

-"Ryan...ormai è da tanto che ci conosciamo e...sento di doverti dire una cosa che non ho mai detto a nessuno, però prima devi promettere che non lo dirai a nessuno! prometti?"Chiesi guardandolo negli occhi.

-"Si, te lo prometto dopottutto non può essere nulla di così serio!"Disse lui prendendomi le mani.

-"Invece è più serio di quanto immaggini!"- Mi guarda fisso come se non stesse capendo più niente-"Lo dirò senza giri di parole, Ryan...io sono una vampira!"Dissi prendendo tutto il coraggio che avevo.

Lui rimase un attimo senza fiato e poi scoppiò a ridere.

-"AHAHAHAH! Si questa è proprio bella! ma come ti è uscita?"Disse ridendo come un matto.

-"Non è uno scherzo guarda te lo provo!!"Dissi dirigendomi al sole.

-"Guarda...questo è il mio aspetto quando sono al sole...è la pelle di un'assassino!"Dissi rimanendo in top. Poi mi rimisi il giacchetto.

Ryan rimase in silenzio poi avevo deciso di dargli un'altra prova del fatto che ero una vampira.

-"Tu non puoi sfuggirmi...io sono fatta per uccidere!"Dissi dando un pungno ad un enorme masso facendolo crollare.

-"Wow incredibile! quindi...se immortale? non ti puoi ferire o fare niente del genere vero?"Chiese lui.

-"Solo in rari casi per via dei Volturi!"Dissi.

-"Ok...bene....quindi anche la tua famiglia è fatta di vampiri...!"Disse lui.

-"Ti prego...non lo dire a nessuno, e... tanto noi prima o poi, tra qualche anno dovremmo dirci addio!"Dissi con aria triste.

-"Quando accadrà spero di essere pronto a dirti addio...però devi promettermi che ci dovremmo sentire!"Disse lui.

-"Ok" Risposi schietta.

Andammo in classe, Ryan ormai credo avesse capito che non doveva dirlo a nessuno. Non mi rivolse la parola per nessuna delle 4 ore poi arrivò l'ora di pranzo, l'ultima ora prima del pranzo non la facciamo insieme e quindi non sapevo dove fosse finito. Mangiai con i miei fratelli e Bella che stavano organizzando una festa per me anche se io non volevo.

Il pomeriggio Ryan mi diede solo un bacio e poi andò per prepararsi alla festa che si sarebbe svolta poche ore dopo.

Quando tornai a casa Carlisle era già tornato Esme e gli altri preparavano delle decorazioni per la festa e a me avevano proibito di entrare nel salone quindi rimasi in camera a prepararmi.

Alla festa mancavano pochi minuti per prendere il via e non mi fecero scendere finchè non erano tutti pronti nel salone, c'erano tutti , Carlisle ed Esme, Emmett e Rosalie, Alice e Jasper, Bella ed Edward , Jake e Ryan.

Quando scesi le scali che portavano al salone tutti mi diedero gli auguri, poi la festa iniziò, tra me e Ryan era tutto normale e devo dire che anche la presenza di Jake non mi dava problemi, dopotutto l'ho voluto invitare io!

Dopo la festa aiutai a ripulire tutto mentre Jake e Ryan se ne andarono perchè erano stanchi e avevano un orario per rientrare. Senza neanche accorgermi delle ore arrivò l'alba che finì di pulire. Carlisle mi propose di andare a fare un giro tanto per chiacchierare, dopottutto tra noi c'era molto dialogo.

Andammo in uno spiazzo e camminavamo mentre chiacchieravamo.

-"Allora Ed mi ha detto che hai detto tutto a Ryan! come l'ha presa?"Chiese.

-"Mmm... direi bene non ha fatto molte domande e non era molto stupito alla fin fine!sono contenta di questo!"Risposi.

-"Mm...!"Mugugnò Carlisle.

-"Carlisle, c'è qualche cosa che non va?"Chiesi.

-"No no! niente tutto apposto!"Mi rispose lui fissandomi e ammaliandomi con uno dei suoi soliti sorrise.

-"Carlisle so quando c'è qualche cosa che non va! che succede?"Chiesi decisa ad avere una risposta vera.

-"Ok...come dire...ti ricordi la battaglia con Aro e gli altri? beh ho saputo che Aro è sopravvissuto e ha formato una nuova stirpe dei Volturi!"Disse.

-"Una nuova stirpe?"Chiesi sbalordita, quel succhiasangue era ancora vivo!

-"Si...spero non venga quì! non siamo pronti ad affrontarlo!"Disse Carlisle.

-"Se vogliono me allora mi cederò ad Aro pur di non far rischiare niente alla famiglia!"Dissi decisa.

Da lontano si udì un piccolo applauso da parte di una sola persona.

-"Molto commovente!"Disse la voce maschile a me familiare.

Dalla nebbia uscì Aro con il suo solito mantello nero. Avevo paura non sapevo che fare, Carlisle era impaurito,dopottutto conosceva bene Aro e sapeva che contro di lui non poteva competere.

-"Sai... non è te che voglio, o almeno non per il momento...adesso voglio la morte di colui che è vicino a te! quel traditore!"Disse Aro avvicinandosi a Carlisle e prendendogli la testa. Intanto a me due scagnozzi di Aro mi bloccarono con molta forza, non riuscivo a muovermi, uno di loro stava usando il raro potere della paralizzazione.

-"No fermati! ti prego no!"Urlai.

-"Tappategli la bocca!"Ordinò ai due che mi tenevano, erano di sicuro neonati perchè avevano una forza che avevo una volta anche io prima di bere sangue animale.

Non potevo parlare, ,ma solo vedere la scena.

-"Carlisle...mi hai molto  deluso! meriti la morte a tutti i costi! anche se un pò mi dispiace!"Disse Aro iniziando a prosciugare l'energia "vitale" di Carlisle.

Molto presto Carlisle fu privo di sensi  e Aro con un colpo secco gli stacco la testa.

Non riuscivo a credere alla scena, Aro aveva ucciso Carlisle, questa non l'avrebbe passata liscia!Vidi Aro prendere un accendino e poi da fuoco al corpo di Carlisle. I due scagnozzi mi lasciarono e se ne andarono con Aro. Le ultime parole di Aro furono :

Tornerò presto!

Intanto io rimasi li a piangere mentre il corpo di Carlisle bruciava.

 

 

Continua! eh... non ve l'aspettavate una cosa del genre è.....! aspettate di leggere gli altri capitoli!

Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** dolore! ***


Mi dispiace di aver fatto morire il mio personaggio preferito... è solo che la storia l'ho fatta incentrare su questo!buona lettura!

 

Dolore!

 

 

Ero rimasta minuti e minuti lì a guardare il corpo di Carlisle bruciare, non riuscivo a rendermi conto di quello che era successo.Ero li ferma impotente, dovevo fare qualche cosa per impedire tutto ciò!Dopo pochi minuti arrivò Edward e tutta la famiglia, neanche mi ero accorta del loro arrvo, ero lì immobile con le lacrime che scendevano dalle mie guancie. Jasper mi prese e mi portò lontano da quel corpo ardente.Tornai alla realtà dopo quando sentìi Esme urlare il nome di Carlisle, fissai Jasper come per capire quasi cosa stesse succedendo, poi mi voltai e vidi il resto della famiglia accanto al corpo ormai bruciato di Carlisle.

Esme era inginocchiata perterra e pingeva ed Edward era accanto a lei a tenergli le spalle. Emmett e Rosalie erano abbracciati, Rosalie aveva il volto coperto dal petto di Emmett che l'abbracciava.Alice si avvicinò a me,si inginocchiò davanti a me e Jasper e iniziò a dire parole che all'inizio per me erano incomprensibili e alla fine le capìi.

-"Desy che cosa è successo?"Disse Alice con voce spezzata dal pianto.

Rimasi un attimo in silenzio poi risposi.

-"Aro... ha creato una nuova stirpe dei Volturi! è tutta colpa mia non ho fatto niente!NIENTE!"Urlai mettendomi le mani sulla faccia per coprirmi il volto.

Alice mi abbracciò insieme a Jasper mentre le immagini della morte di Carlisle mi ripercorrevano la mente.

-"Alice, Aro ha giurato di tornare.... dovrò andare con loro a Volterra!"Dissi decisa.

-"No tu non andrai da nessuna parte! affronteremo la cosa insieme....!"Disse Alice.

-"No non voglio farvi correre altri rischi! me ne andrò dopo i funerali!"Disse.

D'un tratto vidi Edward venire davanti a me. Io rimasi a fissarlo, non capivo cosa stesse accadendo poi mi accorsi che mi stava legendo la mente voleva vedere cosa fosse successo. Alla fine si abbasso e mi mise una mano sulla spalla.

-"Non ti preoccupare affronteremo questa cosa insieme!"Disse Edward.

-"C-come sta Esme?"Domandai.

Edward la fisso per un attimo e poi rivolse di nuovo lo sguardo verso di me senza neanche fiatare.

Mi alzai decisa ad arrivare, le gambe mi tremavano,ma riuscìi ad andare lo stesso da Esme, avevo paura che lei fosse arrabbiata con me.

Arrivai lì, ormai il corpo di Carlisle si era spento rimanendo solo cenere, mi misi vicino ad Esme che era inginocchiata e mi inginocchiai anche io per guardarla in faccia. Come diceva Carlisle: le paure vanno affrontate faccia a faccia.

-"Esme...!"Dissi mettendogli una mano sulla spalla.

Lei ricambiò e mise la sua mano sulla mia.

-"Non ti preoccupare...affronteremo questa cosa tutti insieme!"Disse Esme con vece rotta.

D'un tratto arricò Edward.

-"Ho avvertito Charlie.... sarà quì a momenti!"Disse Edward.

-"Ok...!"Disse Esme con il viso coperto dalle lacrime.

Esme notò un brillio tra le ceneri con le mani spostò la cenere e li c'erano la fede di Carlisle e un ciondolo dalla quale non se ne separava mai.

Dopo pochi minuti arrivò Charlie con delle pattuglie e poi accompagnato da Bella.

Edward andò da Bella mentre Charlie da Esme.La polizia disse che le indagini erano in corso, poi Esme aveva deciso che i funerali si sarebbero svolti il giorno dopo.

La polizia ci mandò a casa. Ci accompagnarono Bella e suo padre,Esme si mise in camera sua ed io andai a sfogarmi un pò nel bosco.

Correvo, correvo senza metà, avevo bisogno di sgomberare la mente da tutti i pensieri, ma non ci riuscivo.Mi fermai sotto un pino, gli diedi due punti e poi iniziai a piangere...forse era l'unico modo per sfogarsi.

La mattina dopo ci furono i funerali, era quasi tutta la città presente ai funerali, era un via vai di gente e di parole inutili.Dopo i funerali, andai a casa e mi misi in camera mia, sentìi bussare, era Esme.

-"Sai...Carlisle avrebbe voluto che questo lo tenessi tu!"Disse Esme porgendomi il ciondolo.

Era d'oro con una piccola croce, lui c'era molto affezionato.

-"G-grazie Esme!"Dissi.

-"Così avrai un pezzo di tuo padre con te!"Disse Esme.

-"Ora che ci penso...non l'ho mai chiamato papà anche se lo avrei voluto fare molte volte!"Dissi prendendo il ciondolo.

-"Sono sicura che non lo facevi apposta!Ora vado dai ragazzi ci vediamo dopo!"Disse Esme uscendo dalla camera.

 

 

 

 

Ritorna all'indice


Capitolo 4
*** Partenza per Volterra ***


Rieccomi con un nuovo capitolo ragazzi!Non vedo l'ora che lo legiate!Buona lettura!

 

 

Partenza per Volterra!

 

POV Desy:

 

Esme era ormai uscita dalla mia camera, ero rimasta sola in quella camera buia.Nella mia mente c'era solo un pensiero: la vendetta!

Volevo vendicare Carlisle...!Dopo qualche minuto rimasta sul letto a fissare il ciondolo mi venne un'idea....:Andare a Volterra.

Ripensai all'inizio di tutto quando Aro ci passò sopra il fatto che ero una vampira completa e lasciò Carlisle, ma in realtà mi voleva, forse pensava che forse avessi qualche potere speciale come mio fratello Ed o mia sorella Alice.

Prima di mettere il resto della mia famiglia in pericolo da Aro decisi di andare a Volterra.Scrissi una lettera ad Esme e gli altri dove c'era scritto che stavo andando a Volterra per vendicare Carlisle.

 

Lettera:

 

 

Cara famiglia,

ormai è giunta l'ora che io vada, vi ho creato già troppi guai e ciò che è capitato a Carlisle non me lo posso perdonare. Sento che è colpa mia e voglio che venga vendicato. Aro non ha avuto alcun diritto di ucciderlo e prima che voi corriate rischi inutili per colpa mia sono pronta ad andare a Volterra per uccidere Aro e solo il tempo ci dirà come andrà!Vi prego non venite...Aro è molto pericoloso e voi lo sapete bene, non voglio perdere anche voi!Se poi io morirò almeno lo farò con la coscienza apposto!

Vi voglio bene: Desy!

 

Misi la lettera sopra il mio letto, preparai uno zaino con un pò di sangue in caso di emergenza , dei soldi e un vestito di ricambio.

Corsi verso l'aereoporto di Seattle e poi comprai un biglietto per l'Italia. Il volo fu tranquillo ed appena scesa dall'aereo non persi tempo e nolegiai un motorino in un paesino vicino Volterra. Percorsi tutte le stradine di campagna per arrivare a Volterra. Una volta giunta lì prima di affrontare i Volturi dovevo nutrirmi, ma il sangue era finito. Come potevo fare, anche se avrei fatto fuori mezza fauna italiana  non sarebbe bastato, ero comunque troppo debole, dopotutto un vampiro che beve sangue umano è più forte di uno che beve quello animale.Decisi quindi di uccidere una persona, Carlisle questo non me lo avrebbe mai perdonato però...era l'unico modo per battere i Volturi, e poi ormai avevo abbastanza autocontrollo da poter smettere dci bere sangue umano.Presi una vittima a caso e con malavoglia bevvi il suo sangue.

Ormai ero pronta per affrontare Aro,quindi andai al grande campanile che era il palazzo più vecchio di Volterra. Entrai, a quanto pare non c'era anima viva. Percorsi un lungo corridoio pieno di quadri inquietanti. Arrivai davanti un enorme portone e con un colpo secco lo aprìi. Lì c'era Aro che mi stava aspettando insieme ad altri due nuovi compagni  uno era alto con i capelli neri corti e smossi, invece un altro aveva i capelli biondi e corti sistemati con un pò di gel (questi vampiri erano della mia epoca e quindi ci tenevano al look), erano tutti e due maschi.

-""Ah! sapevo che saresti venuta!"Disse Aro ridendo.

-"Già.... sono quì per vendicare Carlisle!"Dissi schietta, vedere il volto di quel viscido succhiasangue mi dava il voltastomaco.

-"Oh...ma come sono scortese! non ti ho presentato i miei nuovi compagni! lui è Jared e lui Antony!"Disse Aro indicando i ragazzi.

-"Non mi interresano quei due neonati! mi interessi solo tu!"Dissi ad Aro.

-"Mmmm... bene... allora si dia inizio alla battaglia!"Disse Aro.

Buttai lo zaino da una parte ero più carica che mai e non vedevo l'ora di farla finita. Avevo con me il ciondolo di Carlisle e ciò mi dava ancora più voglia di uccidere Aro.

 

 

CONTINUA!!!!

Ritorna all'indice


Capitolo 5
*** il ciondolo del tempo! ***


Ciao rieccomi con un nuovo capitolo!!! spero vi piaccia!buona lettura!

 

Il ciondolo del tempo!

 

 

Ero ormai intenta nel fare a botte con Aro, in confronto a lui ero molto debole, però l'odio era più forte di qualsiasi altra cosa.

Ormai ero sfinita invece Aro era ancora pieno di forze.Fortunatamente riuscìi a bloccare Aro a una colonna di marmo.

Non riusciva a muoversi e ne stavo per approfittare dell'occasione per farlo fuori, ma lui mi interruppe.

-"Dai! avanti non vuoi uccidermi? però così non saprai mai come tornare indietro nel tempo per riportare in vita tuo padre Carlisle!"Disse quasi senza voce.

-"Parla come faccio a riportarlo in vita?"Dissi .

-"Ihihih! e chi te lo dice che te lo dirò!"Disse.

In quel momento era scattato in me un'istinto omicida...dovevo ucciderlo a tutti i costi. Stavo per farla finire quando la voce di Edward mi interruppe.

-"Desy ferma!Io so di cosa sta parlando!"Disse Edward.

Mi girai verso Edward che era affianco a me però stetti attenta a non lasciare Aro.

-"Dimmi... di che si tratta!"Chiesi a Edward.

-"Si tratta del ciondolo del tempo...serve per tornare indietro nel tempo.Potremmo usarlo per riportare in vita Carlisle!Si trova nei sotterranei di questo palazzo!"Disse Edward.

-"Tu ci farai strada!"Dissi ad Aro.

-"E se io non volessi?"Chiese lui.

-"Tu lo farai! ricorda che Carlisle ti ha salvato la vita molte volte!"Disse Edward.

-"Ok.... ma dopo vi dovrete togliere dai piedi!è vero che devo molto a vostro padre, ma le regole sono regole!se le infrangerete di nuovo saranno affari vostri!AQuesta bè la prima e l'ultima volta che i Volturi danno una seconda chance!"Disse Aro.

Ci avviammo verso i sotterranei dell'edificio Aro ci faceva strada ed io ed Edward lo seguivamo.

Arrivammo in una stanza vuota con un altare di granito, era bellissimo.... Aro mi portò davanti all'altare e mi diede l'amuleto.

-"Tieni... quando desidererai di tornare indietro nel tempo è come se ti addormenterai e ti risveglierai nel momento che vuoi, basta che lo desideri ardentemente!"Disse Aro.

Presi il ciondolo e rimasi a fissare Edward per qualche minuto.

-"Avanti! non avere paura! Desidera la mattina dopo il tuo compleanno prima di uscire!"Disse Edward.

A quel punto mi misi l'amuleto e lo strinnsi ben stretto tra le mani desiderando di tornare a quella mattina.

Era stato come se avessi sentito le forze mancarmi e d'un tratto caddi a terra. Dopo qualche minuto riaprìi gli occhi e mi trovai nella mia camera. Mi guardai intorno poi sentìi l'acqua nel bagno vicino la mia camera scorrere.Entrai, i metri erano tutti appannati e lì trvai Crlisle con un accapatoio bianco.Non riuscivo a crederci...era lì davanti ai miei occhi.Corsi ad abbraccialo.

-"Desy!così ti bagni tutta!"Disse Carlisle.

-"Non mi importa!"Dissi abbracciandolo mentre piangevo dalla gioia.

-"Ehi! ma che ti prende...è come se non mi vedessi da una vita!"Disse Carlisle.

-"Niente...promettimi solo che non mi lascerai mai papà!"Dissi.

-"Non ti lascerei per niente al mondo!un momento...mi hai chiamato papà?"Disse Carlisle.

-"Si...perchè non vuoi?"Chiesi.

-"No! anzi tutto il contrario! mi fa piacere che mi chiami papà!"Disse Carlisle.

-"Ora vado a cambiarmi! oggi ti va di rimanere a casa?"Chiesi.

-"Certo passerò un'intera giornata con voi!"Disse Carlisle.

Lasciai Carlisle nel bagno e mi diressi verso la mia camera per cambiarmi perchè ero zuppa!

 

 

 

 

Continua!!!!!! spero vi piaccia!

Ritorna all'indice


Capitolo 6
*** perchè io ti voglio bene! ***


Leo non puoi immagginare come sono felice di risentirti!!!!continuiamo con la nostra storia ora!Buona lettura!

 

 

Perchè io ti voglio bene!

 

Mentre andavo nella mia camera incontrai Edward con il suo quaderno di storia.

-"Allora ha funzionato!"Disse Edward.

Rimasi un attimo stupita, nessuno si ricordava di niente tranne io ed Edward.

-"Ehm...si! ma te ti ricordi tutto?"Chiesi.

-"Si mia cara sorellina! tutto quanto! si può dire che abbiamo avuto una seconda opportunità!spero che Aro non si faccia vedere!"Disse Edward avviandosi nella sua camera.

-"Lo spero anche io!"Dissi a bassa voce.

Andai giù in salone e c'erano Emmett e Jasper che giocavano a fare la lotta, mentre Alice e Rosalie erano sul divano a farsi le unghie, era come un dejavou...ma un momento...mancava Esme, in quel momento mi venne il panico.

-"Ragazze dov'è Esme?"Chiesi leggermente spaventata. Non avrei voluto che succedesse qualche cosa alla mia mamma.

-"Credo sia in cucina a preparare un dolce che Edward deve portare a Bella!"Mi rispose Alice.

Andai in cucina a passo veloce e li trovai Esme.

"Mamma!"Dissi.

Lei si voltò con la faccia impiastricciata di farina e con il libro di cucina in mano.

-"Dimmi Desy!"Mi disse lei.

-"Ehm...non è niente...va tutto bene?"Chiesi timidamente.

-"Certo, perchè c'è qualche cosa che non dovrebbe andare?"Mi chiese.

-"No! niente! continua a cucinare io vado nello studio!"Dissi avviandomi .

Lasciai Esme in cucina e andai nello studio, lì trovai Edward  che leggeva.

-"Allora, è strano vero?"Chiese lui.

-"Abbastanza!è tutto un dejavou!tu credi che dovremmo dirlo a Carlisle ed Esme, giusto per informarli che Aro potrebbe tornare!"Dissi.

-"No! lasciamo le cose come stanno! si preoccuperebbero solo!"Disse Edward posando il libro nella libreria e avviandosi verso l'uscita.

-"Ora vado!Il dolce di Esme dovrebbe essere pronto! ciao Desy! a più tardi!"Mi salutò stofinandomi la sua mano sulla mia testa.

Mi misi li seduta sul divano dello studio e iniziai a leggere:La morte raccontata.

Io avevo già provato cosa significasse morire, ed era insopportabile...pensare che Carlisle avrebbe sofferto così tanto persino 2 volte non potevo proprio pensarci.Sentìi bussare alla porta.

Entrò Carlisle e si mise seduto verso di me.

-"Che stai legendo?"Mi chiese.

-"La morte raccontata! devo dire che è alquanto noioso come libro, dopotutto non si prova così poco quando si muore!"Dissi.

-"Noi ne sappiamo qualche cosa vero!?!?!?"Disse Carlisle sorridente mettendomi il suo braccio intorno alla schiena.

D'un tratto chiusi il libro e lo lasciai sul tavolinetto di legno antico poi mi misi a guardare Carlisle. Il suo volto, la sua voce, non mi sembrava ancora vero che ancora stesse quì tra noi.

-"Papà...se uno di noi morisse, tu cosa faresti?"Chiesi.

-"Perchè ora mi fai questa domanda?apparte che noi siamo già morti!"Disse lui.

-"Beh...è solo per sapere! "Dissi.

-"Beh..non so cosa farei ma di sicuro che non potrei continuare a vivere!"Mi rispose lui.

D'un tratto suonò il telefono e Carlisle andò a rispondere.

-"Ora devo andare, è un'urgenza a lavoro! mi capisci vero?"Mi chiese.

-"Certo.. sta attento!"Dissi io.

Senza neanche accorgemene Carlisle corse alla macchina e uscì di casa. Fuori pioveva ed io neanche potevo uscire con motorino.

Dopo qualche minuto arrivò a casa Ryan.

-"Ehi! ciao...è da tanto che non ci vediamo!"Dissi.

-"Desy...sono solo 9 ore! il tempo di fare una sana ronfata e tornare quì dopo la festa di ieri! non ti ricordi?"Mi chiese lui.

-"Ah! si scusa è che mi sembra passata un'eternità!"Mi difesi.

-"Che ti succede? sei strana?"Mi chiese.

-"Non ho niente! dai entrà sennò ti bagni!"Dissi facendolo entrare in casa.

Emmett e Jasper lo accolsero come un quarto fratello.

-"Desy ti devo parlare!"Disse Ryan.

-"Dimmi Ryan!"Dissi andando in camera mia.

Lui si accomodò sul letto ed io insieme a lui.

-"Vedi... quando mi hai detto che eri una vampira non potevo crederci!ero letteralmente senza parole!ho preso una decisione!"Disse lui.

Accidenti odiavo tutta quella suspense!!!!!!!!

-"Quale Ryan?"Chiesi preoccupata.

-"Io ti lascio!"Disse.

SMAM!!!! appena sembrava che il peggio fosse passato ecco che un'altra cosa ben peggiore si accanisce!

-"C-cosa? ma perchè?"Chiesi balbettando.

-"Vedi, prima o poi noi ci dovremmo comunque lasciare, tu ti dovrai trasferire e io non riuscirei a farmene una ragione, quindi ho deciso di mollarti prima così da non farci soffrire entrambi!"Disse Ryan alzandosi dal letto.

Io rimasi lì non riuscivo a parlare. Intanto Ryan se ne andò perchè so che nel profondo lui ci stava male quanto me!Lo faceva per il mio bene mi ripetevo.

Rimasi sul letto e vidi dalla finestra Ryan andarsene con il suo motorino sotto la pioggia.Mi chiusi a chiave dentro la camera e iniziai a sfogarmi. Gli volevo bene! troppo bene! anche se sapevo che il trasloco sarebbe stato molto vicino.

La sera mi ero calmata e dopo essermi ricomposta andai al piano di sotto, mentre scendevo le scale incontrai Edward, e quando arrivai nel salone c'erano solo Esme e Carlisle.

-"Desy possiamo parlarti un attimo?"Mi chiese papà con la voce seria.

Di cosa volevano parlarmi? Di Ryan? o del fatto che avevano scoperto qualche cosa che quel cantante di Ryan non aveva saputo mantenere?

Mi accomodai tra Esme e Carlisle sul divano, loro mi scrutavano da capo a piedi.

-"Allora, di cosa volevate parlarmi?"Chiesi.

Carlisle ed Esme avevano fatto un piccolo sorriso e poi con i volti tornarono a me.

-"Beh... volevamo ringraziarti!"Disse Carlisle.

-"E per cosa?"Domandai.

-"Ormai è inutile che continui a fingere piccola! sappiamo tutto! Edward ci ha detto per filo e per segno cosa hai fatto per noi!"Disse Esme.

-"Allora voi ora sapete tutto: sulla tua morte Carlisle e sul fatto del ciondolo del tempo?"Chiesi.

-"Si! tutto quanto! Sei stata davvero coraggiosa!siamo fieri di te!"Disse Esme.

-"Ecco perchè oggi eri così strana!ti vogliamo bene piccola!"Disse Carlisle.

Ero così felice, niente più segreti con mamma e papà!

 

 

Continua!!!!

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=528328