Chimica d'amore

di NevanMcRevolver
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Cielo e smeraldo ***
Capitolo 2: *** Ghiaccio e fiamme ***
Capitolo 3: *** Portami verso nuovi orizzonti ***
Capitolo 4: *** L'allemanda del silenzio ***
Capitolo 5: *** It was love! ***
Capitolo 6: *** Etere e carne ***
Capitolo 7: *** Lacrime di rugiada ***
Capitolo 8: *** Per amore ***
Capitolo 9: *** Ferite ***
Capitolo 10: *** Il sapore delle spine ***



Capitolo 1
*** Cielo e smeraldo ***


Al tocco dell'amore ognuno diventa poeta.

(Platone)

 

 

- Cielo e smeraldo .

 

 

Quando Gabriel Barker incontrò gli occhi bizzarri di David Christensen sentì qualcosa smuoverlo da dentro.

Aritmia? No, troppo banale.

Tachicardia? Nemmeno. Quella dopo un po’ si calma!

Gabe era vittima di quello sguardo azzurro cielo e verde smeraldo, rapito dalla bizzarra bellezza di quel paia di occhi…di quel viso così perfetto!

Solo a vederlo l’aria restava bloccata in gola, troppo pesante per uscire, o far vibrare le corde vocali.

Eppure gli piaceva quella sensazione, il voler vivere quell’attimo fugace, prossimo all’eternità, bloccato lì, senza aver la possibilità di muoversi davvero.

Qualcosa lo scuoteva forte, qualcosa che sapeva tremendamente di vitalità!

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Capitolo 2
*** Ghiaccio e fiamme ***


E poi a un tratto l'amore scoppiò dappertutto.

(De André)

 

 

- Ghiaccio e fiamme .

 

 

Quando David incontrò lo sguardo di Gabriel Barker perse la cognizione del tempo e dello spazio, e come se non bastasse non si ricordava di respirare.

Quegli occhi freddi come il ghiaccio, ma allo stesso tempo così caldi, lo stregarono, lo ammutolirono, lo piegarono al suo volere, nemmeno se fosse un fuscello davanti ad un uragano.

L’avevano inchiodato lì, senza troppe cerimonie, mentre avvertiva una piccola fiamma prendere vita nel petto.

Soltanto quando si trovò solo nel retro notò la fronte imperlata di sudore ed il battito a mille, come se il cuore volesse fuggire! 

He was falling in love!

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Capitolo 3
*** Portami verso nuovi orizzonti ***


L’amore è l’artefice di tutte le cose.

(Platone)

 

 

- Portami verso nuovi orizzonti .

 

 

Durante la notte, il ricordo di Gabe, per Dave, era diventato un chiodo fisso! Un ricordo marchiato a fuoco nella sua memoria, impossibile da dimenticare.

Il solo pensarlo lo agitava, lo metteva in fibrillazione. Vedeva quei “dannati” occhi ovunque, specie con gli occhi chiusi.

Era un ricordo così vivido, da avere l’impressione di essere davvero osservati, e Dave non voleva certo tirarsi indietro. Ricambiava lo sguardo del ricordo con altrettanta intensità, nella speranza che potesse materializzarsi, prenderlo e renderlo felice, portarlo verso orizzonti più sereni.

Era un desiderio così profondo da rodergli l’anima, e Dave era stuzzicato più che mai.

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Capitolo 4
*** L'allemanda del silenzio ***


L'amore chiede tutto, ed ha diritto di farlo.

(Beethoven)

 

 

-  L'allemanda del silenzio .

 

 

"I’m gay!"

Le tre parole che Gabriel disse per far entrare David nel suo mondo.

Tre parole, madri di un bacio: lieve e dolce, prima, forte e sensuale, poi.

Timoroso prima, vorace, famelico, vitale, vero poi.

Le loro labbra si muovevano in sincrono, danzando sulla melodia di una silenziosa allemanda.

Un movimento, due movimenti, e poi via: presero il volo su quelle dolci note, su quella struggente melodia.

E poi silenzi e sorrisi.

Quelli di due amanti, di due uomini finalmente felici, finalmente liberi di essere quello che erano davvero, liberi di viversi, toccarsi, baciarsi, consolarsi a vicenda...

...di amarsi.

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Capitolo 5
*** It was love! ***


Il vero amore non ha mai conosciuto misura. 

(Propezio)


 

 

- It was love! .

 

 

-Questa notte ti ho sognato- disse David.

Disorientato: ecco come si sentiva Gabriel.

Innamorato: ecco cosa era David.

Il cielo, intanto aveva iniziato a gocciolare, due, cinque mille gocce d’acqua a santificare il loro amore, come in un battesimo improvvisato.

La loro foga era troppa, il loro bacio estremamente passionale, e rischioso (potevano esser visti!).

Ma cosa spinge due giovani anime a rischiare così tanto pur di essere…felici?

Nulla è più attraente di quello che è proibito, nulla è più attraente di quello che porta alla felicità!

E Gabe e Dave erano felicità e amore l’un l’altro.

It was love!

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Capitolo 6
*** Etere e carne ***


C’è tutta una vita in un’ora d’amore.

(Bazlac)

 

 

- Etere e carne .

 

 

E’ vero: la carne è debole!

David e Gabriel lo sapevano fin troppo bene, ed erano al dir poco lieti di poter piegarsi a quelle loro debolezze, a quella che, in fin dei conti, era la loro natura, no?!

Gabriel era felice di avere David in lui: si sentiva completo, finalmente sé stesso.

David si pensava libero, purificato, da quel senso di repulsione che nutriva per sé stesso, accettandosi, finalmente, per quello che era.

Esistevano solo loro, i cui copri nudi si toccavano con vivida fiamma passionale, finalmente si univano: una sola anima eterea in due diversi corpi di carne!

 

 

 

 

Angolo dell’autore:

Ho cambiato il carattere, perché, se avete letto la storia di riferimento, avrete capito che qui c’è una svolta nella storia dei due. So che la cosa non vi interessa, ma io ve l’ho detto lo stesso u.u

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Capitolo 7
*** Lacrime di rugiada ***


Amore è amare, non essere amati.

(Gibran)

 

 

- Lacrime di rugiada .

 

 

Gabriel amava molto David, tanto da commuoversi davanti alle poche righe che l’amante gli aveva lasciato.

Erano lacrime di gioia, pulsanti di vita: leccandole, non sapevano di sale, ma di linfa. Erano vera e propria rugiada!

Sentiva il cuore aumentare i battiti, le farfalle nello stomaco, la mente…no, non la sentiva!

Decise di conservare quella lettera per sempre, a suggello e amuleto dei loro sentimenti, che sapevano così di semplicità e veridicità.

Decise di conservare la lettera per avere sempre David con lui, anche quando non c’era.

Era la sicurezza dell’amante insicuro, finalmente tranquillo, libero di amare un altro uomo.

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Capitolo 8
*** Per amore ***


L’amore è una malattia inesorabile, per di più contagiosa.

(Disraeli)

 

 

- Per amore  .

 

 

“Non so come farti capire cosa io provo per te Gabe! Non te la prendere quando troverai questo biglietto bianco, semplicemente macchiato, assieme a qualche petalo!”.

Questo pensava David mentre si sforzava di sfogare i propri sentimenti su quel maledetto pezzo di carta.

L’amore è come una rosa, va curato, o si deteriora; è come delle macchie d’inchiostro, indelebili se conservate, sbiadite se maltrattate.

L’amore è muto, silenzioso, non ha parole, ma solo gesti e sensazioni indescrivibili.

Va vissuto, toccato, annusato, baciato, leccato per poterlo capire a pieno.

E loro si erano toccati, baciati per capirsi davvero.

Tutto per amore!

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Capitolo 9
*** Ferite ***


L'amore autentico è sempre compassione; e ogni camore che non sia compassione è egoismo.

(Schopenhauer)

 

 

 

- Ferite  .

 

 

Quando una delle due metà di un cuore si ammala, anche l’altra ne risente.

Gabriel: malato di tifo.

David: malato di dolore.

Un dolore atroce, che ti dilania le carni, lentamente, facendoti soffrire più del dovuto, più di quanto sia lecito.

Non puoi fare altro che aggrapparti alla sottile speranza che tutto possa risolversi, sapendo benissimo che c’è un baratro di mera illusione, dietro.

Eccola a voi: la speranza degli amanti, tremendamente forte nella sua sottigliezza, talmente forte anche nei peggiori momenti di debolezza.

Ma il dolore resta, lì, in quelle ferite sempre aperte, e che non accennano a richiudersi.

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Capitolo 10
*** Il sapore delle spine ***


Non c’è amore sprecato.

(Cervantes)

 

 

- Il  sapore delle spine  .

 

 

Anche le farfalle piangono, con lacrime e sangue.

Tutto in una maledetta insaziabile miscela di dolore.

Quel particolare male così velenoso che sa di fiele, ruggine e sale.

Quando David perse Gabriel gli sembrò di masticare spine.

Una per il loro primo incontro, una per il primo bacio, una per la prima volta, una per il tifo e l’ultima, la più affilata, per la sua dolorosa morte.

Ma David sapeva di essere stato amato: amò quelle spine.

Amò il primo incontro, il primo bacio, la prima volta, amò il tifo e la sua scomparsa.

Tutto questo, se era per Gabriel.

 

 

 

 

Angolo autore:

Bene. Anche questo mio piccolo delirio è giunto alla fine.

Ve l’avevo detto. Non volevo fare nulla di particolarmente impegnativo.

Una sorta di gioco, mettiamola così ^^

Spero che vi sia piaciuta!

Ringrazio in particolare tutti quelli che hanno recensito: siete stupendi! ^^

Grazie ancora, e a presto!

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