Prologo...

Perchè proprio a me?

Infondo ero solo una normale ragazza di 15 anni che voleva vivere la sua vita.

Ma questo non è possibile se hai una mamma che per depressione post-parto va in America a farsela con il primo licantropo che incontra per strada.

Non è possibile se hai un vampiro omicida che si è innamorato di te.

Non è possibile se hai un'amica non proprio umana.

E soprattutto non è possibile che tutte queste cose succedano a me.

Ma ho trovato un'unica nota positiva in tutto questo... Anzi, due.

Un figlio e un uomo da amare.

Capitolo 1 - sogno

< che dici? glielo do il regalo? > sussurrai per la centesima volta alla mia amica. Lei per tutta risposta sbuffò, incitandomi ad andare. Sorrisi. Era da un pò di tempo che io e la mia amica stranamente andavamo daccordo.

"calma Carla,calma" sussurrò la mia vocina interiore; strano, di solito litigavamo sempre. mi alzai lentamente e mi avvicinai al punto di non ritorno: il banco di Mario.

Mario era il ragazzo più bello, più simpatico, più intelligente... E mi piaceva sin dalla prima media. Ormai eravamo in terza e volevo dirgli quello che provavo, ma con un passo alla volta. Le mie gambe stavano tremando e avevo il respiro corto.

< c-ciao > balbettai come un'idiota. Ecco cos'ero: un'idiota. 

< ciao > e mi sorrise. E che sorriso! Stavo per cadere, lo sapevo e lanciai uno sguardo di incoraggiamento alla mia amica che mi sorrise.

< sai, sono andata a fare una piccola gita con la mia famiglia e vedendo questa maglia mi sono ricordata di te e che fra 3 giorni è il tuo compleanno, quindi... > non finì la frase e abbassai lo sguardo diventando bourdeaux.

< oooohhhh grazie... è bellissima > rimasi di colpo. Uao... gli era piaciuta?! Non c'erano parole per descrivere come mi sentivo. Sembrava di aver fatto una cosa incredibile, come vincere una medaglia d'oro, oppure aver fatto un qualche record del mondo.

Poi all'improvviso fece un gesto che non mi sarei mai aspettata: si alzò dalla sedia e mi abbracciò. La mia amica era altrettanto scossa quanto me e mimava un "o mio Dio".

Ero felice. Per la prima volta nella mia vita ero felice. Così felice che non mi lamentai nemmeno di mio fratello Angelo e delle sue domande tipo "dove sei stata?" oppure "con che sei stata e perchè hai fatto tardi?". Era geloso. Troppo geloso.

La mia felicità però era dovuta anche alla mia amica che era molto cambiata durante quest'estate. Troppo sole fa male, ma non credo che fosse stato quello. 

Ero nella mia camera quando sento mia madre chiamarmi a squarciagola e io non potevo far altro che scendere. Ma oggi ero felice, e avrei fatto di tutto, ma senza esagerare.

< vai immediatamente al supermercato per prendere le carote. Ti prego, devi correre, le ho dimenticate. > sbuffai, anche perchè il supermercato non era proprio vicino. Mi avviai lentamente e sorridendo.

Mentre camminavo non potevo far altro che ammirare la mia città. Era bellissima. Mi ricordai che il primo giorno, dopo essermi trasferita, la odiavo. Era troppo piccola e io ero abituata a città molto grandi, come Milano. Cambiai idea dopo aver visto il monumento più bello della mia vita. Palazzo dei Priori. Era veramente bello e per andarci bisognava chiedere una guida, poichè era privato. Un giorno avrei voluto andarci... (NDA credimi, ti consiglio di no.. XD ).

Stavo per tornare a casa quando mi blocco osservando la scena di fronte a me. Su una panchina c'erano due persone che conoscevo molto bene, soprattutto una: Mario e Teresa. Teresa era una ragazza di terza, ma di un'altra sezione. Era viziata ed abituata ad avere tutto e tutti. Stavano parlando di me, da dove ero. riuscivo a sentirli senza che mi guardassero.

Poi un bacio. 

Quello non era un semplice bacio. Era una pugnalata al petto. Come se qualcuno mi stesse succhiando via tutta la mia voglia di vivere e d'amare. 

Il mio cuore era freddo. Freddo come il ghiaccio.

All'improvviso urlo.

Mi sveglio nel mio letto, urlando, come tante volte. Nessuno ormai viene a controllarmi. Mio fratello e mia madre ormai sono abituati, anche se non sanno perchè mi succede questo. Non gliene ho mai parlato.

< basta con questa tortura > sussurro ormai tra i singhiozzi che tanto odio e che ogni notte cerco di reprimere. Mi calmo dopo un po di tempo, con la speranza di prendere sonno per il giorno dopo.

><><><><><><><><><><><><><><><> angolo scrittrice <><><><><><><><><><><>

allora?? che ne dite?? spero che vi piaccia... =) mi raccomando, recensite in tanti.. XD e se avete domande chiedetemi tutto quello che volete.

kiss kiss...

Anna

2 capitolo. Alex

< forza Carla, sveglia! > gridò mia madre per svegliarmi, anche se ormai ero già sveglia. Avevo passato l'ennesima notte in bianco a causa di quel maledetto sogno, ovvero di quel ricordo.

Erano le sette in punto quando mi alzai dal letto per cominciare la mia solita routine... Fare il letto, vestirmi, fare colazione ed andare a scuola. Quella mattina però volli accendere la radio e la misi sulla mia stazione preferita dove il dj Zoni mi diede un caloroso benvenuto

" buooooongiorno ragazzi e ragazze!!! qui è il vostro dj preferito che vi parla! Siete pronti per un'altra giornata piena di musica? " Peccato, perchè io sarei andata a scuola " ed ora partiamo con il nuovo singolo di Lady Gaga... Alejandro. Ma prima leggiamo qualche dedica. Questa è da parte di Anna: auguri Mario e felice onomasico! ti amo... Uaaaaooo! oggi è san Mario! auguri a tutti! "

Mi fermai di colpo e chiusi la radio. Ne avevo abbastanza per oggi. Rimasi ferma in mezzo alla camera ad aspettare una qualche mia reazione, come il pianto, ma non arrivò.

Ero cambiata molto in quest'anno, sia fisicamente che mentalmente. Fisicamente ero diventata molto più alta, anche se questa improvvisa crescita mi aveva portato qualche problema di equilibrio, ma ero molto dimagrita e, senza vantarmi, ero abbastanza bella. Avevo i capelli lunghi, lisci e castano chiaro che al sole diventavano quasi biondi. La pelle era molto scura e sembrava che fossi abbronzata sempre, anche in inverno. Gli occhi, invece, facevano da contrasto con la pelle scura: erano celeste chiaro ed erano l'unica cosa che mi piacevano del mio corpo. inoltre riflettevano un pò il mio carattere in questi tempi: duro e freddo.

Prima ero molto, ma molto più spiritosa e solare, infatti me lo dicevano in tanti. " quella ragazza ha sempre il sorriso sulle labbra " questa era la frase che sentivo spesso. Dopo la delusione che avevo avuto, ero molto cambiata. Non parlavo quasi mai, stavo quasi sempre in casa, il cellulare era sempre spento e le poche amiche che avevo piano piano incominciarono a farsi sentire sempre di meno, fino a scomparire. E tutto questo per colpa di quei due.

Per fortuna nei primi giorni di scuola avevo incontrato una persona che mi era sempre stata accanto e che sapeva tutto quello che mi era successo.

Mentre stavo preparando lo zaino, entrò mia fratello sbattendo la porta come un pazzo con il MIO telefonino in mano.

< Angelo! ma che fai? potresti anche bussare prima di entrare! e poi che ci fai con il mio telefonino in mano? >

< voglio sapere chi è questo Alex! > mi disse, ignorando tutto quello che gli dicevo. Ecco, stavo proprio pensando ad Alex. Lui era il mio confidente, il mio aiutante, il mio migliore amico.

< è un mio amico, ok? Hai finito di rompere?! Insomma, vuoi farti un pò i fatti tuoi e costruirti una vita? è così difficile non stare sempre appresso a me? > 

Gli urlai tutto quello che pensavo in faccia e non pensai alle conseguenze. Infatti si offese e, abbassando la testa lanciò il cellulare sul mio letto ed uscì dalla stanza avvisandomi che la colazione era pronta.

" fantastico! " pensai " ora devo farmi perdonare da un fratello iper geloso "

Lessi il messaggio che mi aveva mandato Alex: " buondì amicuzza mia! oggi arriva la ragazza nuova e spero che non sia così bella da far ingelosire te e tutte le mie ammiratrici.. XD ti aspetto kiss kiss " 

Sorrisi. Alex era unico.

Appena arrivai a scuola trovai Alex appoggiato al muretto con un sorriso che tutte definivano " da Dio ". In effetti Alex era un bel ragazzo: alto, muscoloso essendo un gran nuotatore, capelli biondi e occhi marroni. Era un bel ragazzo, ma per me era solo un amico. Lo salutai con un bacio sulla guancia e gli raccontai tutto quello che era successo riguardo al suo messaggio.

La campanella suonò interrompendoci. Mi girai troppo velocemente verso il cancello e persi l'equilibrio, ma Alex mi prese in tempo e mi guardò preoccupato.

< ehi, che succede? > era preoccupatissimo

< niente, tranquillo. Il fatto è che stanotte non ho proprio dormito a causa del sogno che conosci tanto bene >

Lui mi sorrise e con un abbraccio mi sostenne fino in classe, la nostra 3b.

AnGoLo AuTrIcE 

Allora?? spero che anche questo ci piaccia... =) 

x Kris91Cullen: grazie!!! sei la prima che recensisce... be, riguardo ai Volturi non hai azzeccato nnt.. mi dispiace.. XD ma man mano ve lo spiego... si, la magia fa parte del sogno.. questa poverina non avrà una bella vita. quasi quasi mi viene da piangere.. XD spero che anke qst capitolo ti piaccia.. fammi sapere.

be.. recensite in tanti, mi raccomando!!

kiss kiss,

anna!!

3 Capitolo. La nuova arrivata

Ovviamente, come tutti i giorni, arrivammo in ritardo, ma la prof ancora non era arrivata. Per fortuna.

Ma nemmeno il tempo di sederci che arrivò una delle tante fan di Alex.

Riguardo al messaggio, non scherzava. Aveva intorno una serie di ammiratrici che lo lodavano con complimenti, appena arrivava mandavano anche dei gridolini. Ok, un ragazzo può anche essere bellissimo, ma ad arrivare quasi fino a gridare? Mi sembra un pò esagerato.

< Ciao Alex... > e si mise seduta sul nostro banco con la tipica mossa sexy delle fotomodelle. Mano sul banco per sorreggersi, l'altra nei capelli, e poi gambe accavallate.

" patetica " pensai, prima di girare la faccia e svuotare la borsa. Potevo sembrare indifferente alla conversazione, ma in realtà mi interessava cosa volesse dirgli.

< ehi ciao Antonella... > gli disse lui più per educazione che per interessamento. Lei in risposta fece una risata così falsa che al confronto le maglie di lana che faceva la nonna ai ferri assomigliavano a quelle degli stilisti come Gucci o Dolce & Gabbana.

< Alex... > e via altre risate < quante volte ti ho detto di chiamarmi Anto! E' più confidenziale... >

< o... ehm, ok Anto... dimmi > 

< vedi... > disse toccandosi lo scollo della maglia per abbassarlo ancora di più < sabato c'è la festa di inizio anno e purtroppo non ho nessuno che mi accompagna... mi chiedevo se t... > non la lasciò nemmeno finire di parlare.

< Mi dispiace Anto, ma già ci vado con un'altra persona >

Fu questa frase che mi colpì facendomi girare verso di lui con la faccia metà tra il divertito e ferita.

Già ci andava con un'altra ragazza e non mi aveva detto niente. Insomma, io gli dicevo tutto e lui no. Pensavo fossimo migliori amici.

< aa.. e potrei sapere con chi vai? > disse la "fan" con voce acida e presuntuosa come a dire " chi è questa ragazza che vorrebbe confrontarsi con me?"

< ma con Carla naturalmente... > e mi guardò speranzoso.

Cosa? COSA? Io e la parola " ballare " in un'unica frase non andavamo proprio d'accordo. 

La ragazza mi guardò con aria di sufficienza e se ne andò a posto.

Mi girai lentamente come in una scena dell'orrore e gettai ad Alex uno sguardo omicida, mentre lui rispondeva con un sorriso

< quando mi avresti invitata scusa? Credo di essermelo perso.. > 

< dai!! non vorrai farmi andare con quella li? > mi disse indicandola con una mano.

< Alex, lo sai che non so ballare... E che anche se ci provassi ne uscirebbe una cosa del tutto comica... > e che ca**o... lo sapeva che avevo qualche difficoltà persino a stare in piedi...

Lui per risposta abbassò lo sguardo, facendo una faccia tristissima.

< eh no... stavolta non me la fai.. > dissi chiudendo gli occhi mentre lui faceva la sua faccia da cane bastonato.

< benissimo.. allora mi costringi a passare alle maniere forti. >

Mi guardò e si inginocchiò davanti alla mia sedia. 

 A quel punto potevo benissimo mimetizzarmi con un peperone, non c'erano differenze

< Carla, vuoi tu venir.. > venne interrotto dalla professoressa che fece la sua entrata accompagnata da una ragazza

< Alex, prima di dichiararti alla tua dolce metà, ti devo dire che devi avere almeno 18 anni, e preferirei che non lo facessi nella mia lezione, grazie. >

il commento della prof fu accompagnato da una serie di cori molto maliziosi.

troppo maliziosi.

< Benissimo, ora vi presento la signorina Cullen. Passerà quest'anno scolastico insieme a noi. Spero che le diade un ottimo benvenuto >

Era la ragazza più bella che avessi mai visto.

Fisico perfetto, pelle candida e dall'apparenza molto morbida, due occhi grandi color cioccolato circondati da capelli castano con qualche ciocca color rame che scendevano con una cascata di boccoli.

Era bellissima.

< ora dobbiamo trovarti un posto dove sederti.. > disse la prof.

Purtroppo c'era un solo posto libero, ed era vicino a Giorgio. Era il ragazzo più pervertito che conoscessi e di questo ne era informata anche la prof. Per questo fece il bellissimo (a seconda dei punti di vista) cambiamento di posti. Mise Alex vicino a Giorgio e la ragazza vicino me.

< ora signorina Renesmee, ci parli un pò di lei >

Con questa frase tutti si girarono verso il nostro banco.

 AnGoLo AuTrIcE

Ed anche questo capitolo è finito...

@nikoletta89: ciao.. per prima cosa ti ringrazio per aver leto la storia e per aver recensito.. =) mi fa molto piacere. come avrai notato, il collegamento tra carla e i vampiri è renesmee che poi è anche la nuova compagna di classe. continua a seguirmi, grazie =)

l'aggiornamento non so quando sarà possibile xk fra poco partirò.. =)

vestiti Carla: (http://www.polyvore.com/carla/set?id=21272993)

vestiti renesmee: (http://www.polyvore.com/nessie/set?id=21273252)

1 tra le ricordate

2 tra le seguite

vi ringrazio..

baci baci

ANNA

Capitolo 4 - la mia vita

Pov Renesmee

Ecco la domanda che più temevo.

Chi ero?

Di certo non potevo dire di essere l'incrocio tra un vampiro ed un'umana. Però sarebbe stato bello vedere le loro facce. 

Avevo però paura di raccontar loro una bugia, temendo di essere scoperta.

Purtroppo non sono una brava bugiarda. In questo ho preso da mia madre quando era umana.

All'improvviso mi resi conto che stavo in silenzio da troppo tempo e mi decisi ad aprir bocca

" o la va o la spacca "  pensai

< Ciao, mi chiamo Renesmee Cullen e vengo dall'America, con precisione da Seattle. Mi sono trasferita qui in Italia perchè mio nonno ha ricevuto un'importante richiesta di lavoro e ci siamo trasferiti tutti qui. Mia madre aveva origini italiane, perciò parlo abbastanza bene questa lingua. Spero di trovarmi bene con voi > 

L'ultima frase era la verità. Speravo di trovarmi veramente bene qui con gli altri, anche perchè era la prima volta che andavo a scuola con gli umani.

Sperai di aver detto bene la " versione ufficiale " della famiglia, anche perchè a casa non facevo altro che andare in giro per caso a ripetere come se fosse una poesia. L'unico da cui mi feci dare qualche consiglio fu lo zio Jasper. 

Era l'unico che sapeva sia criticare, che elogiare. Ci teneva particolarmente alla sicurezza della famiglia, e inoltre non sapeva mentire alla propria famiglia. Però era anche tanto dolce. Infatti, quando secondo lui dicevo tutto alla perfezione, mi ha accompagnata a letto e mi ha dato un bel bacio sulla fronte, dicendomi di riposare per il giorno dopo.

La professoressa si mise a spiegare la lezione e non potei fare a meno di lanciare qualche occhiata alla mia amica di banco. 

Finora non mi aveva guardato nemmeno una volta e qualcosa mi diceva che le stavo antipatica.

All'improvviso sbuffò e si girò guardandomi.

< Scusa. Non sono stata molto cortese con te, prima > mi disse mordendosi il labbro.

Che carina, si stava scusando... E come non potevo scusarla.

< ooohh dai! non preoccuparti!! > e la rassicurai con un sorriso.

Anche lei mi sorrise ed incominciammo a parlare dei nostri hobby, della nostra vita, di quello che facevamo e le parlai anche di jacob, il mio fidanzato.

Rimase molto sorpresa e per un attimo la vidi un pò triste, ma poi si riprese subito facendomi i complimenti.

Poi esclamo: < ho deciso! oggi usciamo e ti faccio vedere un pò la nostra città.. ok? Faccio venire anche Alex.. >

< ok, mi fa piacere, grazie. >

Detto questo cacciò il telefono e mandò un messaggio ad Alex.

Lui lo lesse e, invece di risponderle alzò le braccia stiracchiandosi per poi alzare i pollici. 

Carla disse che molto probabilmente non aveva soldi per rispondermi e mi diede il suo numero così l'avrei chiamata per farle sapere.

Questo primo giorno di scuola fu molto bello, inoltre Alex e Carla facevano una bella coppia.. Chissà se ci avevano mai pensato.

AnGoLo AuTrIcE

SALVEEEEEEEEEEEE!!!!! mi dispiace per essermi assentata un pò a lungo...

nikoletta89: ciao!!!!! all'inizio volevo far venire bella in italia da noi, però dopo un pò ho deciso ke c'erano abbastanza ff su bella e ho detto: xk nn lasciamo spazio alla figlia?? XD cmq spero ke ti piaccia qst capitolo.. :)

allora.. i vestiti sono sempre gli stessi.. per vederli basta evidenziare il link, cliccare col tasto destro e poi cliccare dove c'è scritto " vai alla pagina.... "

spero di essere stata chiara.. :)

ciao!!!

baci baci e mi raccomando, recensite!! :)

anna...

Ciao!! sono di nuovo qui... questo non è un vero capitolo, ma voglio mettere le immagini dei protagonisti della storia.. Spero vi piacciano.. commentate!! =)

Carla:

Alex:

Nessie:

Jacob:

Cullen:

Seth:

Leila:

Demetri (qst è l'immagine più bella, ovviamente immaginatelo versione vampiro):  

Bene... ho finito.. Leila è un nuovo personaggio dei Volturi che poi vi presenterò più avanti e che aiuterà molto i Cullen... Seth e Demetri credo che abbiate capito quale ruolo svolgano nella storia. cmq commentate.. =)

Anna...

Capitolo 5 - Incontro 

E un altro giorno è passato... 

Lo ammetto, mi sono sbagliata. Renesmee o meglio, Nessie come si faceva chiamare, era una persona molto simpatica. Il contrario di quello che pensavo.

Avevamo parlato un pò di noi in queste ore e mi aveva parlato molto della sua famiglia adottiva, dei suoi hobby e del suo ragazzo, Jacob.

Era quasi finita l'ultima ora e non vedevo l'ora di uscire, anche perchè volevo uscire un pò nel pomeriggio come ci eravamo promesse.

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< Alleluia.. Non ce la facevo più nella classe > disse Renesmee.

< e questo è solo l'inizio! Ancora non hai visto la prof di francese. Quella si che veramente ti fa addormentare! > le spiegai con fare sapiente. Infondo andavo da più tempo di lei per sapere chi scocciava o meno.

Ad un certo punto ci venne incontro un ragazzo altissimo. Rimasi a bocca aperta. Aveva la pelle scura, i capelli corti e neri ed un sorriso che arrivava quasi alle orecchie. Capì da come guardava Nessie, che quello era Jacob. 

Nessie gli corse incontro e lui la prese in braccio come se non pesasse niente per poi dagli un tenero bacio. 

< piacere Carla. Tu devi essere Jacob. Ho molto sentito parlare di te. > In realtà mi aveva detto poche cose.

< Piacere. Spero tutte cose buone... Ha ha ha > disse ridendo.

< si, non ti preoccupare > lo rassicurai per poi rivolgermi a Nessie < allora mi fai sapere per oggi? Ovviamente porta anche Jacob. Ora dovrei ansare altrimenti mia madre si preoccupa. > 

< ok, ciao > mi salutarono e io me ne andai.

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Ero quasi arrivata a casa quando una macchina si fermò bloccandomi la strada. Il finestrino oscurato non mi faceva vedere il guidatore. All'improvviso si abbassò.

< Ciao Carla. > disse. La voce era splendida, così come il viso. Aveva la mascella quadrata, i capelli biondi scompigliati sul viso e gli occhi penetranti di uno strano color dell'oro.

In quel momento la paura prese il sopravvento. Come faceva questo ragazzo a conoscere il mio nome?

< C-come fai a-a conoscere il m-mio nome > balbettai non so come. 

< Questo non importa > disse facendomi un sorriso. Indietreggiai lentamente al che la sua faccia divenne seria < non ti preoccupare. Non ti farò del male. Ora però devo andare. Ciao > 

Mi salutò con un sorriso e lasciandomi li, in mezzo alla strada, più sola e impaurita che mai.

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AnGoLo AuTrIcE

Salve!!!!!!!!!!! lo so, ho tardato un pò cn il capitolo, e mi dispiace... 

mmm.. inizia a scaldarsi.. ki sarà mai il nostro ragazzo misterioso?? ma tanto credo ke lo avrete capito...

recensione (ke sono sempre poche) =( :

Francesca_Clearwater= ciao!! be sono contenta ke ti piaccia e spero ke veramente continuerai a seguire la storia.. =)

bè, ho visto ke un sacco di persone sono andate a vedere la storia...

mi piacerebbe tanto ke la storia venisse commentata per darmi anke un motivo in più x continuare a scrivere...

accetto di tutti: insulti, critike, complimenti...

4.bp.blogspot.com/6uNfLHubJK0/Sav2YNbSeaI/AAAAAAAAALE/LG96_NmdqOI/s1600-h/174370_5903_big_270209_Artega_011.jpg    la macchina...

bè, ke dire?? vi aspetto al prossimo e spero più numerosi.. =)

kiss kiss,

anna...

***** angolo autrice *****
Ciao!!!!!!! Allora? Vi piace il capitolo? Spero di si.. è un po’ piccolo, ma vado di fretta…
Recensioni:
Francy_Clearwater: ma ciao!!! Mi scuso per il mio enorme ritardo, ma i compiti aumentano sempre più!! Cme pian piano si scoprirà che è il ragazzo!! Muhahahah!! Spero ti piaccia anche questo capitolo, a quanto vedo dal nome ti piace seth… giusto?? XD ciao!! =)
 
nikoletta89: ciau!!!!! Beh, la persona misteriosa si capirà più avanti… in realtà Renesmee l’avevo messa, però nn si è caricata.. ora la rimetterò… =) grazie per i complimenti spero ti piaccia anche questo capitolo.. =) ciao… =)


Nessie:  
 

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Farai felice questa povera scrittrice.