Let's Rolling [Suicide] di emrys_ (/viewuser.php?uid=95149)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Life is a waterfall ***
Capitolo 2: *** * Dancing in the desert * ***
Capitolo 3: *** * Dreaming the night * ***
Capitolo 4: *** * Cool! in denial * ***
Capitolo 5: *** * Silent my voice * ***
Capitolo 6: *** * Conquest to the lover * ***
Capitolo 7: *** * Lie! Lie! Lie! * ***
Capitolo 8: *** * My heart's a tart * ***
Capitolo 1 *** Life is a waterfall ***
okokokokokoko
Saaaaalve!^^
questa è la mia prima fic su una coppia di attori! tra l'altro
la coppia che più preferirei vedere insieme! quindi vi chiedo di
essere clementi e di lasciare un commento, dato che non sono sicura di
continuarla, quindi magari se dopo averla letta mi dite cosa ne pensate
e se per voi dovrei andare avanti, bè mi fareste un gran
favore!! perchè se no io la cancello e siamo contenti tutti! xD
ciao ciao e grazie in anticipo!!
Volevo
ringraziare LuMIK, senza la quale questo capitolo sarebbe stato
inesorabilmente cestinato! grazie ancora, questa storia è
dedicata a te! spero che ti piaccia!^^ <3
CHAPTER 1
* Life is a waterfall *
“Cause we
are the ones that want to play, always want to go, but you never want to
stay.
And we are the ones that want to choose always want to play, but you never want to lose.
Aerials in the sky, when you lose small mind, you free your life.
Aerials
so up high, when you free your eyes, eternal prize."
Aerials
– System of a Down
- E stop! Ok
ragazzi questa era buona, ora facciamo mezz’ora di pausa –
Meno male, se non mangio qualcosa svengo. Tra la corsa e la
scena di lotta con Kellan e Nikki posso dire che per oggi ho già dato, ora
manca solo la scena della lotta con Ashley, quella piccola folletta. Sorrido al
mio pensiero mentre mi avvicino al tavolo dove un’invitante tazza di caffè
caldo non fa altro che invocare il mio nome, ma mio malgrado anche qualcun
altro mi sta chiamando, un giornalista, che mi prende e mi trascina, letteralmente,
su una sedia accanto ad Ash nella speranza, vana, di scoprire qualcosa di nuovo
sul film.
- Bene ragazzi, cosa mi potete dire di nuovo sui vostri
personaggi? Cosa scopriamo di bello in Eclipse? – solita domanda idiota,
leggiti il libro no?, l’unica cosa che non mi ha ancora fatto scappare da qui è
la testa di Ashley che è innocentemente appoggiata alla mia spalla.
- Bè prima di tutto tramite un flashback scopriamo il
passato di Jasper, da chi è stato “vampirizzato” e anche il modo in cui ha
vissuto i suoi primi anni da vampiro – ripeto la solita risposta, che la
produzione ci ha prontamente preparato per evitare che svelassimo qualcosa,
ormai però questa frase sta diventando meccanica.
- Poi scopriamo anche il modo in cui Jasper ed Alice si sono
conosciuti, Per Alice è stata lunga! Perché ovviamente lei l’aveva già visto
nel suo futuro e quindi andava tutti in giorni ad aspettarlo nel posto della
sua visione e dopo aver aspettato per parecchi anni finalmente questo
vampirozzo si è dato una mossa! –ha esordito Ash lasciandomi un attimo
sbalordito, da quando rispondeva così alle interviste? Non aveva mai detto una
frase del genere, la guardo tra il divertito e il sorpreso mentre lei ridacchia
probabilmente della mia espressione che appare confusa.
- oh Jay, ammettilo che Jasper è un lentone! È rimasto con
Maria per così tanto tempo! – continua puntando il suo sguardo dorato, a causa
delle lenti , sul mio viso.
- insomma sai com’è non tutti prevedono il futuro! – ribatto
puntiglioso dandole un buffetto sul suo nasino all’insù – ma piuttosto, non è
che per caso sei gelosa? – la provoco circondandole le spalle con un braccio e
avvicinando il mio viso al suo.
- Ovvio! Dopotutto tu sei il mio maritino! – risponde
lei, calcando volontariamente quel meraviglioso aggettivo possessivo che mi
provoca al solo sentirlo una scossa lungo la schiena, ci guardiamo ancora
scambiandoci sguardi divertiti.
- Pausa finita gente! People vi voglio tutti sul set! –ci
rimbomba nella testa quel fastidioso altoparlante, interrompendo quel momento
così dolce e naturale.
- ora si combatte! – mi sussurra Ash nell’orecchio mentre ci
congediamo e ci dirigiamo sul set stretti l’uno all’altra. Aveva ragione ora
dovevamo proprio girare la scena del combattimento tra Alice e Jasper e sono
molto nervoso, spero solo di non farle male, non me lo perdonerei mai.
- Allora Jackson, Ashley vi ricordate com’è la sequenza? –
ovvio che me la ricordo! Come se potessi permettermi di darle un pugno, quello
l’avrei fatto solo con Kellan, lui tanto è così grosso, ma non con la mia
piccola.
- certo! Destra, giù, sinistra, poi sono sull’albero e dopo
gli salto sulla schiena e lo bacio! – risponde Ashley frizzante stringendosi
ancora di più al mio braccio, che dolce si esalta sempre per tutto.
- bene allora, preparatevi, Steve vai a chiamare la
controfigura di Ashley! –
- no no! Lo faccio io da sola! – replica Ash lasciando
praticamente tutto il cast a bocca aperta
- come? Lo sai che ti devi buttare giù da un albero?- la
informa Nikki che era seduta su una finta roccia del set.
- si lo so! Però insomma voglio farlo io! Per favooooore! –
ribadisce Ashley senza dare l’impressione di voler cedere e sfoderando un finto
broncio che la fa sembrare ancora più bambina
- va bene proveremo! – l’asseconda il regista, ma un momento
proveremo?? Non posso permettere che si lanci già da un albero e se cadesse
male? No no ma siamo impazziti? Mi avvicino all’orecchio di Ash in modo che mi
senta solo lei
- ma sei sicura? È pericoloso! –
- Jackson, sciocco iperprotettivo, non ti devi preoccupare
per me! E poi non voglio che una contro figura salti sulle spalle di mio
marito! –mi dice andando a sistemarsi alla sua postazione. Ancora questa storia del marito, ma cosa le
prende oggi?
- Jackson, vai al tuo posto ragazzo! – sì, ecco allora la
sequenza! L’importante è non colpirla!
- Ciak! Azione! –
Ci guardiamo dritti negli occhi nascosti dalle lenti, quanto
sei bella piccola mia, se ci penso mi sento così stupido, è dall’inizio delle
riprese di New Moon che ho cominciato a vederti sotto un'altra luce, ora sei
necessaria per me, necessaria come il respiro! Bella e dolce, ma purtroppo non
mia. Devo avvicinarmi, continuiamo a guardarci magnetici, sono incantato dal tuo
viso, ma devo concentrarmi devo recitare! Devo smetterla di assuefarmi
costantemente del tuo profumo, devo, devo, devo. non posso continuare così
eppure so che è essenziale è inutile illudermi quindi mi limito a guardarti da
lontano. Mi avvicino e faccio alcune finte come da copione, mi sorridi armoniosamente,
in fin dei conti devi far finta di sapere cosa sto per fare, devi sembrare
sicura, ora carico l’affondo a sinistra, ti vedo spostarti agile e fulminea, è
possibile che anche mentre ti difendi da un pugno tu sia così irresistibile?
Cerco di prenderti la testa, ma ti abbassi, brava piccola così professionale,
carico il destro e tempestiva ti sposti,
mantenendo sempre quell’espressione tenera sul viso, perché mi fai questo Ash?
Io non sono semplicemente pazzo, io sono malato, malato di te.
- Stop! Buona, adesso mettete l’imbracatura ad Ashley – il
sangue mi si è gelato nelle vene, non voglio nemmeno pensare che lei cada e si
faccia male mi sentirei tremendamente in colpa. Dopo averla legata per bene la
portano fin sopra l’albero e mi dicono dove mettermi in modo che mi cada
direttamente in spalla, ti prego Ashley prendimi, come fanno ad essere sicuri
che questo sia il posto giusto? E se cadessi più a destra? Lì non riuscirei a
prenderti e nemmeno se cadessi dall’altra parte, confido solo che i loro
calcoli siano esatti.
- Jack rilassati, non le succederà nulla.- mi rassicura Nikki
che deve aver notato la mia tensione, ok andrà tutto bene, anche se sarò sicuro
solo quando sentirò il suo corpo aderire alla mia schiena.
- Azione! –silenzio dietro di me, sono quasi 15 metri di
albero Ash ti prego , poi un rumore di fili e in pochi istanti ti sento, sei sulle
mie spalle, atterrata perfettamente, nemmeno ti ho sentito arrivare, oddio
finalmente posso stare tranquillo, finalmente sei tra le mie braccia
- Stop. Bravi però io la rifarei! – scordatelo razza di
idiota! Non manderai ancora il mio piccolo angelo lassù! Rischierei una crisi nevrotica
seriamente.
- no dai, va bene così ora che la riguardo è perfetta! Jack
hai un’espressione che ci sta a pennello, sembri davvero sollevato quando te le
senti di nuovo sulla schiena! – mi elogia il regista
- ma si sa che Jay è un bravo attore! – afferma Nikki
stampandomi un bacio sulla guancia, sì, proprio un bravo attore.
- Ok, dai allora che finiamo la sequenza oggi, Ash torna
sulle spalle di Jackson e fate la scena del bacio. – un brivido mi ha percorso
la schiena, non è la prima volta che bacio Ashley, però i nostri nomi legati a
quel piccolo gesto a quella dolce parola, mi fanno sempre uno strano effetto.
- Hey Jay, mi dai un passaggio? – mi volto è incontro gli
occhioni di Ash che mi guardano, mi inchino per permetterle di aggrapparsi alle
mie spalle, per poi alzarmi e compiacermi del contatto con lei.
- Azione! –
Ashley mi cinge il collo e io mi giro di profilo per
guardarla, mi sorride dolce è il mio sentimento per lei diventa straziante,
perché devo convivere con questa sensazione? Ti guardo negli occhi e vorrei
semplicemente prenderti e baciarti per poi dirti che ti amo e baciarti ancora,
fino a quando mi sarà possibile, ma lo so devo mascherare tutto questo dietro
all’apparenza, secondo la quale tu stai con lui e io non esisto. Sento il tuo
respiro caldo avvicinarsi la mia testa scoppia, l’estasi, l’irriflessione,
questo stato di calma apparente che mi dai con il solo fatto di respirare è
tutto assurdo e dopo le tue labbra sfiorano le mie, in un bacio leggero dato di
sfuggita, appena accennato, ma che mi lascia raggiante e appagato, quasi
felice.
- eeee Stop! Ok ragazzi ci siamo, abbiamo finito le scene
degli allenamenti, ora possiamo fare il dialogo tra Jasper e Bella? Quello che
finisce con un altro bacio. – per me ovviamente non c’è problema, non potrò mai
saziarmi delle sue labbra, mai le sue attenzioni saranno abbastanza per me .
- Per me va bene! – saltella radiosa Kris, peccato che il
film non le permetta di esprimere se stessa, sempre mogia e spaventata,
l’esatto opposto del suo vero essere. Ci avviciniamo alla macchina, l’aiuto a
salire sul cofano, è stata un’idea sua e la trovo molto carina ci sorridiamo e
siamo desiderosi di iniziare.
- Ok pronti? Si gira! –
Attacco io, parlando di come, a livello strategico, la
presenza di Bella sarebbe utile, ma immediatamente mi rimangio tutto per timore
della reazione di Edward in seguito le mostro le cicatrici dei miei morsi,
magie della truccatrice e poi dovrebbe partire il flashback della mia storia,
ma noi andiamo avanti sappiamo che lo inseriranno dopo, mi sposto mentre
Kristen scende dall’auto e entra in scena anche la mia piccola folletta
personale pronta a dire le sue battute.
- Mi hai fatto aspettare. – dice fissandomi negli occhi
- Mi scusi Madame. – le dico sorridendole rapito da lei e
dalla sua presenza, poi la vedo mettersi sulle punte e allungarsi per baciarmi,
questa volta il bacio è diverso, dobbiamo dimostrare che ci amiamo,riconosco le sua labbra calde e dolci, vorrei bloccare
questo momento e rimanere così in eterno, ma purtroppo sarà solo un ricordo
inciso, scolpito nella mia memoria, nonostante tutto questo però, mi stupisco
quando sento la lingua di Ashley premere sulle mie labbra chiuse chiedendomi di
entrare, permesso concesso ovviamente e con questo io perdo la testa, sono
impazzito nel sentirla giocare con la mia lingua, non mi importava chi ci
fosse, non mi importava se lei fosse fidanzata, mi stava mandando in delirio ero
sull’orlo dell’oblio, non ricordavo più nulla, rapito, rinchiuso in quel
momento, incatenato in quel bacio, mi dimenticai di chi ero, persino del mio
nome, ma poco importava, perché lei era Ashley. Si allontanò mordicchiando il
mio labbro inferiore e sorridendomi ancora. Dio quanto era dannatamente
splendida e quanto amavo il suo sguardo da bambina.
Restammo a guardarci ancora per un po’, forse entrambi
ancora inebriati dal piacere appena provato, si porto il mio braccio intorno
alle spalle, mentre lei mi cingeva la vita e raggiungemmo i camerini così, in
silenzio, guastando ancora quel muto piacere, il piacere di esserci appartenuti,
anche se per poco, anche se non interamente, meravigliati dal potere che può
avere un bacio, un bacio sentito e desiderato, posso dire con modico riserbo bramato
da entrambi. Eppure un dubbio mi sta facendo perdere il piacere di quel momento
di complicità, una domanda spontanea a rovinare tutto, Perché? Perché l’aveva
fatto? Non posso permettermi altri dubbi, non ora, ma devo saperlo, voglio
sapere il segreto celato dietro a quel bacio.
- Ash, posso farti una domanda? – comincio titubante, o
forse solo intimorito dalla verità
- Certo! – dice stringendosi ancora più forte al mio petto,
perché mi fai questo? Non vedi come soffro? Come posso dirtelo? “Senti
piccola..” “sei bellissima” “mi fai sognare..” “con te ho imparato a volare”..frasi
banali troppo banali per quello che provo per te, ti guardo e ti vedo qui al
mio fianco, sorridi dolcissima, forse devo semplicemente dirti le cose in ordine
e per quello che sono
- Bè ecco vedi Ashley, volevo sapere…- una fastidiosa suoneria del cellulare mi fa sussultare,
tiri fuori il telefono dalla tasca e rispondi:
- Ian, ciao amore! – mi guardi e mi fai segno di aspettare,
ma non voglio ti faccio capire che non era importante e me ne vado, non voglio
che tu mi veda così, innamorato di te, della persona che al solo pensiero mi fa
battere il cuore, mi sveglio al mattino e ti penso desiderandoti accanto, ma
sei solo l’impronta luminosa dei miei sogni, me ne vado perché non resisto.
Nel momento in cui sto entrando in macchina Kellan mi
chiama, non vorrei, ma mi fermo cercando di assumere la mia solita facciata
impassibile. Si avvicina con falcate decise, è serio e mi guarda fisso negli
occhi, quando mi raggiunge mi prende per le spalle e continua a fissarmi
- Jack, da questa momento, voglio che tu inizi a combattere
per lei. – mi dice un ringhio di frustrazione – provaci, fatti vedere, sentire
non gettare la spugna senza avere nemmeno la certezza dei suoi sentimenti,
siete attratti l’uno dall’altra! Provaci fino alla fine hai capito? – lo
osservo per poi distogliere lo sguardo, il mio amico Kellan il grande guerriero
che si preoccupa per tutti, ma ha ragione, non posso tirarmi indietro dopo
quello che c’è stato oggi.
- Si Kell, non mi arrendo. -
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Capitolo 2 *** * Dancing in the desert * ***
jkhghmngjbjghkmghghk
Allora people! buongiorno!
devo ringraziare moooolte persone! tutti quelli che hanno letto, tutti quelli
che hanno messo la storia tra le seguite/preferite ed infine tutti quelli che
hanno recensito:
LuMIK: Come potevo
non dedicarti la storia Ammor? con tutte le bozze che hai letto è il minimo che
possa fare! anzi vorrei fare di più, escogiterò qualcosa!:D
bacione!^^
crazy_cesca93:
Prima di tutto piacere Giulia!^^ comunque oddio sono a dir poco lusingata
dalle tue parole! mamma mia fin troppo:D comunque come puoi notare anche io
adoro la coppia Ashley/Jackson (sopratutto lui!*Q*) e quindi vorrei riuscire ad
immaginare una loro storia insieme! grazie ancora per le belle parole e per aver
messo la storia tra i preferiti un bacio!:*
xXFedeXx : Piacere
Giulia!:) comunque ti prego lasciami vivere!:D no adesso a parte gli scherzi
sono veramente molto felice delle impressione e delle recensioni che ho trovato,
pensa che non ci speravo molto perchè credevo che il modo in cui descrivevo lo
stato d'animo di Jack fosse un pò troppo "peso" e invece a quanto pare ha
riscosso successo!:) spero che anche questo capitolo ti piaccia! un
besos!:*
alice90cullen:
Piacere Giulia!!xD oddio la tua emozione mi lascia senza parole! ti
prometto che non la interrompo! (anche perchè devo dire che mi minacciano:D) ma
comunque il successo che ha ricevuto questa FF mi ha fatto venire una gran
voglia di andare avanti e ti ringrazio per aver recensito! Non ti preoccupare
tesoro non diventerai la mia ossessione! semmai il contrario:) e poi io adoro
conoscere persone nuove! e la passione per Jackson e Twilight penso sia un buon
punto d'incontro:) Kuss!:*
Moon94: Ma ciao!
piacere Giulia! bene ok mi sono presentata a tutte! prima di tutto ti imploro di
non uccedermi insieme alla fede:) ovviamente ribadisco che mi fa molto piacere
che la storia ti piaccia perchè per me è molto importante il vostro parere, per
esempio se non me l'avreste detto non l'avrei continuata! quindi grazie ancora e
salutoniiii spero che ti piaccia anche questo capitolo!Kiss :*
Bene, ho ringraziato tutti!^^ vi invito a recensire
ancora e a dirmi cosa ne pensate, è un invito esteso a tutti i lettori, perchè
le vostre idee mi interessano e fanno sempre piacere, ora però vi dero dare una
brutta notizia, infatti venerdì parto per Londra e sto via per due settimane!
torno il 30, il terzo capitolo è già scritto, devo solo controllare la
grammatica, quindi vi faccio una promessa solenne! il 30 il 3 cap ve lo metto
online, appena torno!:D ancora grazie per le recensioni e spero che aumentino di
numero! vi invito ancora a seguirmi! grazie belli!! bacioni dalla
Giulls:)
ATTENZIONE A TUTTI I LETTORI PER FAVOREEEEEE!!!! Allora mi è sorto un dubbio, questa storia è nata per essere sempre raccontata dal punto di vista di Jackson, ma dato che comunque i sentimenti di Ashley non vengono capiti al meglio in questo modo volevo chiedervi un parere, per voi è meglio continuare con solo il pov di Jack oppure mettere anche quello di Ashley? a seconda delle vostre risposte deciderò cosa fare!^^ ciao a tutti e grazie ancora!*-*
CHAPTER
2
*
Dancing in the desert *
“Why can't you see that you are my
child,
Why don't you know that you are my mind,
Tell everyone in the
world, that I'm you,
Take this promise to the end of
you.”
Forest – System of a Down
Le riprese di Eclipse sono finite ormai da una settimana,
però noi continuiamo a girare tutto il paese tra interviste e balle varie,
ovviamente io non mi lamento, in fin dei conti è un modo per stare insieme alla
mia folletta che a mio avviso, ultimamente sembra molto più aperta
nei miei confronti, non che prima non lo fosse, eppure se non sapessi che è
fidanzata con quel coso, potrei dire che ci sta provando. Siamo tutti seduti sul
bus della Summit, io occupo il posto accanto a Nikki, mentre Ash è dietro di noi
vicino a Kristen, non capisco di cosa parlano, anche perché ho molto sonno,
sento solo un borbottio confuso e la soffice manina di Ashley che giocherella
distrattamente con i miei capelli color miele.
- non è bellissimo quando dorme? – sussurra una ragazza,
che credo fosse Ashley.
- guarda che è figo sempre – questa era Nikki di sicuro
sfacciata come suo solito – e comunque svegliamolo no? – continua la bionda, ho
capito siamo arrivati e io devo essermi addormentato, ora loro non si sono
accorte che sono già sveglio. Percepisco il respiro di qualcuno che si avvicina
al mio orecchio, il suo profumo, lo riconoscerei ovunque è lei, la mia piccola,
mi sussurra il mio nome nell’orecchio in modo tremendamente inebriante da farmi
girare la testa ubriacato dal suo profumo al
gelsomino
- Jacksoooooooon! - urla qualcuno da lontano probabilmente Kellan, infatti, con mio grande orrore sento delle braccia muscolose allacciarmi la vita e in poco più di un istante mi ritrovo sospeso in aria, sulle larghe spalle di Kell, tirando calci come un matto.
- mettimi giù! Aiuto, aiutatemi è un pazzo! – urlo
scalciando mentre il mio amico stringe la presa e ridacchia rumorosamente,
guardo le ragazze che se la ridono alla grande, è così divertente vedermi subire
delle violenze?? Per rendere il tutto ancora più terrificante Kell ha iniziato
ad urlare che avevo un bel fondoschiena, dandomi delle forti pacche su
quest’ultimo.
- Aiuto fermatelo! Mi violenta! – continuo, ma poco dopo
mi arrendo sconsolato e mi lascio trasportare in giro da questo scimmione ancora
per dieci minuti buoni, finalmente mi mette giù davanti alla sala delle
conferenze, sono stanco,mezzo addormentato, con il sedere dolorante e cosa
scopro? Che qui dentro non ci sono nemmeno le
sedie!
- si prospetta come l’intervista più brutta della mia
vita – grugnisco scocciato mentre vado ad appoggiarmi al muro il più lontano
possibile da Kellan che continua a guardarmi con un ghigno sinistro e
terribilmente sadico.
La sala si riempie di ragazzine e alcune si mettono in
coda tra le file, di sicuro saranno loro a farci le domande oggi, fortunatamente
Ashley prende posto accanto a me, anche se non ci sfioriamo nemmeno non voglio
starle troppo vicino, devo cercare di tutelarmi e di sicuro sentire il suo esile
corpicino che aderisce al mio non è utile, ah questa intervista si prospetta
molto lunga.
Durante l’intervista non prestavo molta attenzione alle
domande, tanto rispondeva sempre Taylor la nostra mitica mascotte minorenne,
quindi potevo anche non pensarci, piuttosto stavo studiando i minuziosamente i
movimenti di Ashley, che verso metà intervista,mi sono accorto,si
era lentamente avvicinata a me, ormai le nostre spalle che prima non si
sfioravano nemmeno, erano sovrapposte e quando Peter o gli altri facevano una
battuta volgeva il suo sorriso incantatore nella mia direzione, mi guardava e mi
sorrideva bellissima e come sempre io non potevo fare altro che ricambiare quel
sorriso. Ripenso alle parole di Kellan, ha ragione non posso arrendermi devo
provarci, almeno non avrò rimpianti, così deciso,le cingo i fianchi con un
braccio e con mio inestimabile piacere, Ash si è appoggiata alla mia spalla
rafforzando la nostra unione accerchiando la mia vita con un suo
sottile braccio, continuavamo a guardarci e sorriderci di nascosto,
nell’apoteosi di quel momento non avrei mai voluto essere altrove, ero al suo
fianco, stretti, legati così vicini con il corpo e la mente; sentivo il suo
respiro calmo e percepivo il suo petto seguirne il ritmo regolare, mi concentrai
su quella sinfonia lenta e sincopata, lasciandomi trasportare nel nostro piccolo
posto segreto dove gli altri non esistevano.
Feci un sobbalzo quando Peter mi schiaffò, letteralmente,
il microfono in mano ero troppo occupato ad assaporare il profumo dei capelli di
Ash per seguire l’intervista, non sapevo nemmeno a quale domanda dovevo
rispondere, fortunatamente Taylor ha iniziato a parlare dei provini e ha detto
che avrebbe voluto essere Edward oppure James, ok quindi la domanda è semplice e
ordinaria: “Avresti voluto interpretare qualche altro personaggio?” mi ricordo
di aver fatto il provino per Edward, ma ringrazio il cielo o qualunque cosa ci
sia lassù per avermi permesso di interpretare Jasper e avere il piacere
incomputabile di aver incontrato la mia folletta.
Stringo il microfono, sicuro e ancora drogato di lei,
assuefatto dalla sua presenza dico:
- Io non avrei mai voluto essere qualcun altro,
considerando la splendida moglie che ho al mio fianco. – dico le parole senza
pensarci realmente e senza preoccuparmi di quello che può pensare la gente, sono
state le parole più sentite e spontanee che io abbia mai affermato. Scoppia un
boato e Ashley con un versetto simile alle fusa di una micetta si strofina sulla
mia spalla, per poi soffermare i suoi occhi cobalto dolci e rifulgenti nei miei
vigorosi occhi verdi, dopo questo fugace sguardo carico di un sentimento che io
stesso non riesco a decifrare cerco di continuare il discorso di prima, ma ormai
l’intera sala, compresi i miei amici attori , intona un risonante e stonato
imperativo: Bacio!
In un primo momento mi sento a disagio, probabilmente
Ashley non vuole, l’ho messa in una situazione scomoda, ma la guardo con la coda
dell’occhio e la vedo osservare il mio profilo radiosa al che stabilisco di
portare avanti questo gioco.
- Devo baciarla? – domando fingendo di non sognarla
giorno e notte, fingendo che per me non sia la cosa più bella del mondo anche
solo sfiorarla, un altro boato irrompe nella sala allora volto la testa e lei è
lì che mi guarda sorridente, chiudo gli occhi e poi è: calore, uno scoppio sordo
al cuore mi fa salire il sangue alla testa, non sento più nulla se non le sue
calde labbra, mi lascio cullare da questa sensazione conosciuta, ma sempre nuova
è un bacio di una tenerezza disarmante, sono completamente soggiogato da lei,
represso ogni altro sentimento sento solo i nostri cuori che insieme battono il
tempo del nostro pudico tocco, vorrei rimanere tutta vita appeso a queste
labbra, solo così respirare ha un senso, un motivo, ma purtroppo l’ossigeno è
anche una necessità che ci costringe ad allontanarci, ci guardiamo negli occhi,
sguardi verdi e blu, speranza e purezza, eterno
candore.
Applausi e strepiti ci circondano e lei ,vedo, arrossisce
deliziosamente impacciata, oh Ashley perché hai deciso di stregare proprio me?
Sei la mano che mi aiuta a rialzarmi, quando sono con te tutto sembra più bello
e non capisco niente e capisco tutto e sono più forte e sono fuori dal mondo,
sono in un sogno dove tu mi guardi negli occhi, credevo di essere un illuso, non
credevo nell’amara favola che è l’amore, ma tu, grazie a te sento di nuovo il
cuore battere per qualcuno, ho una ragione per sorridere, per scendere dal letto
la mattina o anche soltanto per respirare, non importa se non sei mia,
desiderarti non è bello come averti, ma è meraviglioso anche solo sapere che
esisti. Vorrei tanto essere io l’uomo che ti rende felice, che nelle gelide
notti di inverno e negli afosi crepuscoli d’estate ti stringe a se, tra sogni e
lunghi momenti di dolce follia, ma non lo sono e lo so.
Chiudo gli occhi e deglutisco a vuoto, fa male, brucia,
logora, rovina dall’interno, io sarò solo un passaggio, un momento che però ti
vorrà per sempre continuando ad osservarti da lontano in inflessibile
segretezza, per il semplice fatto che tu sei solo tu, piccola, solare, pignola,
vanitosa.. potrei continuare senza tempo, ma sei soltanto Ashley e questo mi
basta.
Sospiro, a volte vorrei solo essere un ventenne eversivo
e illetterato, invece di riuscire a trovare sempre il modo per vivisezionarmi
l’animo.
- Ok, adesso salutate il cast di Eclipse e buona serata
ragazzi! – ha detto un uomo sulla quarantina grassoccio e brizzolato, il
presidente di questo posto suppongo, dobbiamo andarcene, mi sciolgo
dall’abbraccio di Ash che teneva ancora una mano sulla mia schiena e anche se
controvoglia mi dirigo verso il bus, ma inevitabilmente Kellan e Robert mi si
parano davanti con sorrisi tutt’altro che
amichevoli.
- meno male che questa doveva essere un intervista più
brutta della tua vita! – attacca Kell io sorrido effettivamente ha avuto un
risvolto tutt’altro che brutto
- Sei proprio partito? – continua sornione
- per dove? – domando del tutto
disinteressato
- Per Ashley-Town caro mio! – completa Robert dando il
cinque all’altro cretino che aveva di fianco
- oh ma per favore, piuttosto voi due, vi ci vedo bene
insieme! Kell ammettilo sei tu la donna della coppia eh? – inizio per cercare di
irritarlo, nella speranza che se ne vada.
- fai poco lo spiritoso! Se continui a fare finta di non
avere una cotta pazzesca per Ash va a finire che rimani a bocca asciutta! –
risponde il palestrato che ora è pure saccente.
- Non mi piace. – asserisco cercando di sembrare austero,
ma le mie stesse parole mi lasciano perplesso.
- Ma perché ti comporti da checca isterica? Insomma si
capisce che non vedete l’ora di togliervi i vestiti di dosso! – afferma Rob
malizioso lasciando me e Kellan senza parole, lo fissiamo a bocca aperta, ma da
quando lui è così “diretto”?
- che c’è che ho detto? – domanda scocciato alzando le
spalle
- effettivamente Jack, oggi sembravate due calamite,
all’inizio eravate distanti e appena mi volto siete già stretti l’uno all’altra,
almeno ammettilo. – ora è il bestione moro a prendere in mano le redini della
situazione, anche se ha ragione, sorrido al pensiero di me e Ashley: due
calamite che si attraggono a vicenda.
- ok, lo ammetto, ma se qualcuno di voi parla vi prometto
che me la pagherete! – ammetto alzando le mani in modo arrendevole, ma
tornando poi serio e minaccioso.
- Aaaah! L’ha ammesso! Si! Aspetta Kell le senti? – si
mette ad urlare Rob sarcastico, ok la discrezione e Pattinson non si sono mai
incontrati.
- Sì, si Rob le campane dell’Alleluia! – lo asseconda
Kellan, sempre simpaticissimo – ma tornando a noi, che ci fai se lo diciamo
Jack? Dimmi, dimmi sono tutto un fremito! Ci ammazzi il gatto? – continua
sfottendo quel brutto muso di Mister Lutz.
- Tu stai attento! Sono pieno di risorse io! Ho anche dei
giri nella mafia! – lo rimprovero altezzoso, ma poi sento nuovamente delle
braccia stringermi e come prima finisco in spalla a Kell urlando e scalciando
come un pazzo cercando di divincolarmi.
- visto Rathbone? Ai tuoi amiconi non puoi fare del male!
– mi canzona Robert mentre mi portano al bus, amiconi sì come no! Io grugnisco
facendo delle smorfie alla testa del mio aggressore, che mi risponde con un “ Ti
vedo Rathbone!!” seguito da una scrollata di spalle che mi ha fatto sentire tipo
su un mixer, così ci rinuncio sospiro e inizio a pregustare la mia vendetta, non
posso farvi niente? Vedremo “Amiconi” vedremo!
Ho passato tutto il tragitto in autobus tra Robert e
Kellan, facendo gli scemi e riempiendoci di pugni sulle spalle, ovviamente ogni
tanto guardavo nella direzione di Ashley per vedere cosa stesse facendo, ma lei
era appoggiata al finestrino in silenzio, non mi piaceva vederla
cosi.
- Ashley, vieni qui con noi! Non stare lì da sola! – le
ho urlato, ma lei non mi ha nemmeno risposto, così ho deciso di andare da lei a
vedere se stesse male, tra parentesi sono anche stato praticamente buttato da
Kellan giù dal sedile, ma questo non cambia la mia preoccupazione, mi siedo
accanto a lei, che nemmeno mi guarda, la chiamo, ma niente così le alzo
delicatamente il viso per far si che mi guardi negli occhi e vedo con mio grande
sollievo che stava solamente ascoltando la musica, mi sorride felice e raggiante
come sempre, poi si toglie un auricolare e me lo
passa.
- Senti questa canzone Jay è semplicemente divina! – poi
scorre velocemente le dita sui tasti del suo i-pod e “ Neutron Collision Star”
dei Muse parte a tutto volume nelle nostre
orecchie.
“I was searching you were on a
mission
Then our hearts combined like a neutron star collision
I have
nothing left to lose
You took your time to choose
Then we told each other
with no trace of fear that
Our love would be forever
And
if we die, we die together
Well I, I said never
Cause our love would be
forever
The world is broken, halos fail
to glisten
We try to make a difference but no one wants to listen
Hail the
preachers, fake and proud
Their doctrines will be cloud
Then they’ll
dissipate like snowflakes in an ocean
Love is forever and we’ll die
We’ll
die together
Well I, I said never
Cause our love, could be
forever
Now I’ve got nothing left to
lose
You take your time to choose
I can tell you now without a trace of
fear
That my love will be
forever
And well die, we’ll die together
Will I, I will never
Cause our
love will be forever”
Mi lascio trasportare dal ritmo melodico e presto molta
attenzione al testo, è una canzone d’amore mi rallegro al pensiero che sia stata
proprio Ashley a farmi ascoltare questo componimento, lei appoggia la testa alla
mia spalla e ci godiamo questo crescendo di note e di parole ardenti di
sentimento.
- Perché mi hai fatto sentire questa canzone? – le
domando sugli ultimi suoni del capolavoro dei Muse.
- Perché quanto l’ascolto mi vieni in mente tu!– mi
sussurra con degli enormi occhioni dolci da bambina e la voce emozionata,
la guardo ancora un po’ confuso
- ma, non è una canzone d’amore? – le chiedo
titubante
- si, però da oggi è anche la nostra canzone! –
asserisce erompendo gioia anche solo da uno sguardo
credo di aver perso qualche battito perché mi sono
accorto di aver trattenuto il fiato, quella canzone era palesemente una canzone
d’amore, ma cosa stava succedendo ad Ashley? E Ian??
Preso com’ero dai miei pensieri non mi sono accorto
subito di avere Nikki seduta sulle mie gambe, la guardo spaesato mentre lei mi
sorride maliziosa, sento Kristen ridacchiare dietro di noi e questo mi fa gelare
il sangue nelle vene, quelle due insieme non lasciano presagire proprio niente
di buono.
- Scusa Jack, ma devo farlo – mi dice euforica Nikki
portando le sue braccia attorno al mio collo per poi avvicinarsi e baciarmi,
cosa cavolo stava facendo questo demonio biondo?? Oddio non va mai bene
lasciarla sola con quell’altra pazza! Non so nemmeno cosa fare, mi stringe il
collo e sono incastrato contro il sedile, adesso cosa faccio? E
mentre pensavo ad una fuga successe l’inimmaginabile: mi ficcò, con poca
delicatezza, la lingua in bocca!! Mi aveva costretto ad aprire le labbra per poi
fiondarsi alla ricerca del mio contatto, in preda alla confusione non so proprio
cosa fare, cerco di allontanarla, ma lei mi stringe e se la spostassi rischierei
inevitabilmente di toccarle il seno, avevo ancora gli occhi spalancati e
rassegnato ormai nel sentire la sua lingua che accarezzare la mia penso ad
Ashley che è seduta al nostro fianco, coperta dal’onda bionda quali i capelli di
Nikki.
Quando finalmente la mia assalitrice decide di
lasciarmi andare, quest’ultima e Kris iniziano a ridere come matte, mentre io
sono ancora scioccato e confuso.
- Nikki, ma cosa Diavolo??... - inizio voltandomi verso
le due sceme che continuavano a ridersela alla grande
- Scusa Jackson lo so, ma stavamo giocando a verità o
pegno! – mi informa la tempesta bionda con ormai le lacrime agli
occhi.
- sì e dato che non le ho voluto dire la verità ho
dovuto baciarti come punizione! – strilla la vocina squillante di Kristen
stringendosi le braccia all’altezza dello stomaco per le troppe
risate! Alle loro parole anche Rob e Kell iniziano a ridere di gusto mentre io
sbuffo seccato.
- Intanto baciare me è un premio non una punizione! –
mi lamento sprezzante, scatenando ancora di più le risa di
Kellan.
- Kell tu smettila perché tanto bacia meglio di te! –
gli urla Nikki facendolo borbottare contrariato, mentre io stanco mi volto nella
direzione di Ash che aveva ripreso ad ascoltare la musica come se niente fosse.
Non abbiamo più parlato al punto che ho paura che se la sia presa, ma perché
poi? Sto salendo sulla mia macchina, la mia adoratissima Audi R8 grigia, ma
sento una voce soave chiamarmi, il mio nome ora mi sembra così
bello.
- Dimmi Ashley – dico girandomi nella sua direzione con
un sospiro di sollievo, non è arrabbiata
- Stasera andiamo alla cena del cast insieme? – mi
chiede mordendosi il labbro e giocherellando con le sue stesse unghie,
guardandomi con un’espressione chiaramente imbarazzata, ma un momento, da quando
Ash si vergognava quando parlava con me?
- certo, vuoi che ti passo a prendere? – rispondo
sorridendo divertito, con quel faccino non posso non
adorarla
- si! Grazie Jay! – si avvicina e mi da un bacio sulla
guancia
- però vedi di essere pronta per le otto e mezza,
altrimenti ti porto di peso, anche se hai i capelli bagnati e ti
sei truccata solo un occhio! – la punzecchio con un finto tono minaccioso, lei
ride cristallina e dopo avermi garantito di essere puntuale se ne va
ancheggiando. Perché vuole venire con me e non con Ian come l’anno scorso? Che
sia successo qualcosa tra di loro? A questo pensiero mi sento meschino, ma è
inevitabile che una lieta sinfonia si risvegliasse nel mio
petto.
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Capitolo 3 *** * Dreaming the night * ***
Eccomi! sono tornata,
e adesso pubblico, anche se in ritardo per problemi di forza maggiore!-.-"
comunque come mi hanno consigliato ho deciso di mettere anche dei pov di Ashley,
in modo da farvi capire cosa prova!:D spero vi piaccia anche se è un pò più
corto rispetto agli altri! per il prossimo capitolo state tranquille, è
praticamente già pronto! e ora passiamo ai
ringraziamenti!!
alice90cullen: I tuoi
complimenti mi lusingano!^^ comunque spero che la storia sia lineare perchè ogni
tanto mi dimentico qualche pezzo e faccio del casino!:) ma comunque dato che ti
piacciono e sentimenti di Jack spero che siano di tuo gradimento anche quelli di
Ashley:)! ciaoo!
xXFedeXx: Grazie
per il tuo consiglio!:) spero che il pov dal punto di vista di Ash sia
all'altezza degli altri capitoli!:) o meglio delle tue aspettative! naturalmente
anche i tuoi complimenti mi fanno molto piacere! grazie! ciao
ciao!:D
crazy_cesca93: Grazie
mille! come vedi il trenta è arrivato (ed è passato) quindi scusa per il
ritardo, ma comunque eccomi qui!:) spero che ti piaccia anche il pov di Ashley e
grazie anche a te per tutte le belle cose che mi dici!:) ciao!!
Oryenh: Uaaaaau! una persona nuovaa! molto
piacere!:) come puoi chiaramente immaginare anche io adoro Ashley e Jackson!^^
mi piacerebbe tanto vederli insieme! spero che ti piaccia anche questo capitolo!
grazie ciao!:)
LuMIK: Luuuu
stellina mia!^^ sono tornata e sono felice come puoi vedere! sono anche
abbastanza indietro con i tuoi aggiornamenti, ma mi rifarò!:) (powereggia!)
comunque spero che ti piaccia il capitolo e adesso corro a leggere blader!^^:)
Bye bye looove!:)
CHAPTER
3
*Dreaming the night *
“You are one of God's
mistakes
You crying, tragic waste of skin
I'm well aware of how it
aches
And you still won't let me in
Now I'm breaking down your door
To
try and save your swollen face
Though I don't like you anymore
You lying,
trying waste of space.”
A song to say goodbye -
Placebo
Guardo Jackson, vedo che sta per tornare a casa, non ci
siamo più parlati dopo il suo incontro ravvicinato con Nikki, forse pensa
giustamente che io mi sia arrabbiata, ma poi alla fine perché io dovrei essere
arrabbiata? O piuttosto gelosa di lui? Lui può fare quello che vuole no? Non
stiamo insieme, sì, infatti, insomma, a parte che stasera porta me alla cena del
cast e non lei, quindi posso sentirmi soddisfatta, la mia piccola vendetta
personale. Ecco Jack ha girato l’angolo e adesso si torna alla realtà, cioè
insomma ad Ian, speriamo che non sia ancora arrabbiato, non ho voglia di
litigare, ancora.
- Ashleeeeeeey!! – mi volto richiamata dalla voce
squillante di Nikki, mi sta correndo in contro cosa vuole adesso? – Ash mi
dovresti fare un favore! –
- sentiamo. – ok però adesso forse sembro un po’ troppo
scocciata, perché dovrei essere arrabbiata con lei?
- Allora io ero venuta con Rob e Kris, ma loro due
insomma vogliono restare un po’ soli, perché poi Robert tra poco parte, quindi
volevo chiederti se mi potevi accompagnare a casa. – ok, ti porto tanto è qui
vicino.
- ok dai Sali.- il mio voleva essere un cortese invito,
ma non so perché la mia voce mi sembra sempre più dura.
Saliamo in macchina, sento il profumo fruttato di Nikki
che invade l’abitacolo e un senso di nausea si scatena nel mio stomaco, ma cosa
diavolo sta succedendo? Devo smetterla, qualunque cosa sia adesso basta, forse
sono solo nervosa al pensiero di Ian, gli avevo promesso di chiamarlo appena
possibile, ma sinceramente la voglia di farlo sta lentamente scemando, sono
troppo stizzita, non riesco a stare ferma, stringo convulsamente le mani al
volante e rischio anche di rovinare la pelle di cui è rivestito con le
unghie.
- Ash, devo dirti una cosa, non posso più tenermela
dentro qualcuno le deve sapere! – perché proprio io? E perché adesso?
- cosa? – le do corda con un finto tono
curioso
- forse mi piace qualcuno – continua lei con un tono da
quindicenne al primo amore – indovina chi! – oddio la vedo lunga.
- lo conosco? – trattengo un sospiro di frustrazione
solo per non rattristarla.
- penso proprio di si! – ma da quando ha una voce così
pungente?
- è Kellan? – le domando subito diretta in modo da
chiudere questa ridicola messa in scena.
- no, ma ci sei andata molto vicino, infatti, è anche
lui del Cast. Allora pensiamoci su, Peter? No, lui è sposato, Kellan non è
Robert sta con Kris, no un momento non sarà mica.
- Jackson? – chiedo più a me stessa che a lei, la voce
mi esce come un sussurro e penso di essere impallidita, cioè ma perché proprio
lui? O piuttosto perché sento una strana sensazione dentro lo stomaco e il cuore
ha iniziato a battere furiosamente?
- si esatto! Ma non dirlo a nessuno giuri? – esclama
Nikki esaltata, no non lo dirò
- giuro, ma da quando? –
- Eh insomma è un bel po’, da quando più o meno non
piace più a te, infatti, secondo te perché oggi Kris mi ha costretto a baciare
proprio Lui? – effettivamente era da un po’ che Nikki gli stava sempre addosso,
ma non ci avevo mai dato tanto peso, anche perché io ho Ian quindi non mi
importa più di tanto.
- Pensi di dirglielo? –
- Non lo so, prima voglio vedere se sono ricambiata
almeno un po’..- come se lei Nikki Reed non fosse ricambiata a chi non
piacerebbe? La ragazza che interpreta la vampira più bella del mondo, bionda con
un fisico stupefacente, chi sarebbe così stupido da non ricambiare?
- Hey Ash? Dove vai? Parcheggia che siamo arrivate! – si
è vero, parcheggio e aspetto che lei scenda dicendo un “ciao” poco convinto,
adesso devo anche chiamare Ian, peggio di così non può andare. Entro in casa e
subito Hemingway il mio piccolo bulldog viene a salutarmi, è un regalo di Ian
forse l’unica cosa intelligente che ha fatto in un anno, anche se però adesso
non dovrei essere così cinica dopotutto lui mi ha fatto dimenticare. Prendo il
cellulare e cerco il suo numero nella rubrica non l’ho salvato “amore” o
stupidate varie “Ian” molto semplicemente, sta chiamando ok Ashley respira,
calmati ed ecco ha risposto.
- Ciao Stellina!! –
- ti disturbo? – chiedo scocciata, come se non sapessi
che mi tradisce.
- no no, sono appena tornato dalle riprese, lì come va?
– odio questo suo finto tono da maritino fedele.
- tutto normale, non è successo niente di nuovo.
–
- ne sei proprio sicura? – un momento perché il suo tono
mi sembra minaccioso?
- sì, perché? – chiedo interdetta
- perché ho visto l’intervista che avete fatto l’altro
giorno, non ne sono molto felice sai! – ecco adesso posso dire con certezza che
è arrabbiato.
- è stato solo un bacio. – tento di difendermi anche se
mi costa sminuire quel momento con Jackson.
- sì, ma hai baciato lui. -
- non significa nulla. – non ci credo nemmeno io a
quello che dico.
- si invece e lo sai, ti sei messa con me per non
pensare a lui e poi cosa fai? Lo baci davanti a milioni di persone! Almeno evita
di prendermi per il culo me lo merito no? – ok adesso basta, io che gli sono
sempre stata fedele devo sentirmi in colpa per lui che si scopa una diversa ogni
notte?
- tu sei l’ultima persona che può considerarsi in grado
di parlarmi di fedeltà! – sbotto ormai al limite
- non mi parlare con quel tono sai? E comunque sia tu mi
costringi a farlo! – stiamo sfiorando i limiti dell’impossibile!
- io ti costringo? Ma cosa cazzo dici Ian? Certo te li
do io i numeri di quelle prostitute? Ma per favore! –
- se tu stessi con me perché ami me e non per
dimenticare quel damerino del sud saremmo tutti più felici. – queste parole sono
come una pugnalata al cuore, è vero era per dimenticarlo, ma adesso non è più
così.
- lascia Jackson fuori da questa storia! – dico seria
con tono deciso, ma forse troppo protettivo.
- non posso lasciarlo fuori! Ti sei messa con me perché
lui non ricambiava i tuoi sentimenti! Credevi che non lo sapessi invece eccomi
lo so! Non so cosa ti sta succedendo ultimamente ma sappi che se prima non ti
guardava neanche non c’è un valido motivo per cui lo debba fare ora! – no, non è
vero.
- io non sto con te solo perché non voglio più pensare a
lui –
- si invece Ashley almeno ammettilo ed evita da farmi
sentire in colpa, alla fine dei conti io e te non ci amiamo e non ci siamo mai
amati. – sento l’amarezza ed il rancore nella sua voce.
- sono tutte stronzate che ti inventi per non sentirti
in colpa!! – continuo imperterrita con la mia idea
- tu vuoi fare sentire in colpa me? Tu che l’altro
giorno hai baciato un altro uomo in diretta mondiale?- dice le sue stesse parole
come se fossero veleno.
- questo non centra! – urlo ormai non mi interessa più
se mi sentono i vicini o chiunque altro, ma poi sento la voce di una donna
chiamarlo in lontananza e questa è la famosa goccia che ha fatto traboccare il
vaso!
- Vaffanculo Ian! – sibilo a denti stretti, ma ormai è
troppo tardi, lui ha già messo giù.
Non ci posso credere, ho solo voglia di piangere, lui
che mi tradisce ogni volta che è fuori città pretende di parlarmi di fedeltà? Mi
stava tradendo anche nel momento in cui eravamo al telefono, quel lurido
bastardo inoltre usa la storia di Jackson solo per farmi stare male, perché sa
che quando si parla di lui sono ancor molto suscettibile! E poi oggi tanto per
chiudere in bellezza ho scoperto che a Nikki piace Jack, quindi dovrò assistere
tutti i giorni ai suoi metodi di seduzione, perfetto.
Vado a farmi una doccia dato che stasera devo uscire,
non ho molta voglia, ma è il pensiero di Jackson che mi fa tirare avanti, mentre
sento l’acqua calda che mi scorre sulla pelle un pensiero malsano si fa largo
nella mia mente, è vero che Jackson non sembrava ricambiare i miei sentimenti,
ma dopotutto io non ci ho mai veramente provato con lui, forse se iniziassi a
fregarmene di meno di Ian e di un suo possibile rifiuto, potrei finalmente
scoprire la verità; però questo sarebbe meschino nei confronti di Nikki. Scuoto
la testa come per scacciare il pensiero, ma quest’ultimo continua
prepotentemente ad assillarmi: effettivamente potrei anche solo vedere come si
comporta, nel senso che se lui ci sta risparmio una delusione a lei no? È un
ragionamento da egoisti si è vero, però per una volta nella vita posso
concedermi di esserlo!
Forse il mio è solo un modo per vendicarmi di Ian, fatto
sta che voglio provarci voglio vedere come sarebbe andata a finire se io e
Jackson, fossimo stati insieme.
Scelgo i vestiti con cura, non voglio essere troppo
elegante, ma nemmeno troppo sportiva devo riuscire ad attirare la sua attenzione
e con Nikki come rivale non sarà facile, ma un attimo perché mi comporto così?
Ian è il mio ragazzo e Nikki una mia amica, perché sto cercando di rovinare
tutto? Sono masochista sino a questo punto?Basta pensarci, l’unica certezza che
ho riguarda Jack e so di volerlo almeno per stasera.
Vedo la sua macchina parcheggiata davanti a casa mia,
ovviamente voglio farmi aspettare quindi non esco subito, mi guardo allo
specchio, non sono più sicura di quello che sto per fare, è solo che Jackson mi
infonde sicurezza, è la mia roccia mi aiuta sempre! Ma la prima volta in cui
l’ho veramente desiderato al mio fianco è stato dopo averlo sentito cantare, era
estate mi ricordo, chi l’avrebbe mai immaginato che saresti diventato il mio
punto di riferimento? Mi innamorai dei tuoi occhi Jack, dei tuoi splendidi occhi
verdi che illuminano il tuo viso regalandoti tanto dolcezza infantile e ogni
tuoi movimento, ogni tuo atteggiamento sguardo o sorriso che sia mi fa sentire
viva, come se non ci fosse nessun’altro intorno a noi, mi ricordo anche che
quella stessa sera piansi, forse di gioia o forse di frustrazione, non lo so, ma
tu c’eri per consolarmi.
Basta ho deciso! Sono stanca di essere sempre razionale
e accontentarmi! Per una volta voglio puntare in alto, sento il cellulare
vibrare è un tuo squillo, si Jack ho deciso voglio te,te che con un bacio mi fai
impazzire, mi fai scoppiare di calore, mi fai semplicemente stare
bene.
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Capitolo 4 *** * Cool! in denial * ***
chap 4
Buongiorno
a tutti! :)
Allora
oggi è una bellissima e assolata domenica di Agosto ed io sono qui a proporvi
il quarto capitolo di Let’s Rolling! Spero vivamente che sia di vostro
gradimento!!
Vi
dirò ieri sera ho visto “Dread” quel film dell’orrore dove recita il nostro
adorato Jay*-* e mi è piaciuto un casino! (Ma se ad ogni scena di paura ti coprivi
gli occhi! ndJackson) *me fa finta di nulla*
Il
capitolo di oggi è un capitolo di transizione, c’è un piccolo gioco di
corteggiamento, chi sarà il primo a cedere?
(basta
che ti dai una mossa! ndJackson) (oh ma tu cosa ci fai qui? Ci si intromette
nei momenti di sclero della propria autrice? ndMe *che lo caccia via con una
scopa*)
Scusatelo,
ha voglia di stare con Ashley, ma se mi risponde ancora lo faccio andare in
bianco!! *Jackson le fa il dito da lontano*
Dopo
venti minuti…
Eccomi
scusate, ma ho dovuto sedare una promettente rivolta!XD
Comunque
sia devo ringraziare le mie recensitrici!
Crazy_cesca93:
Cara!^^ non
ti preoccupare per quanto riguarda il capitolo egiziano! A me fa piacere
leggere quello che pensi, ebbene si Jack è ricambiatoJ per quanto riguarda Nikki,
purtroppo a quanto pare l’amore è realmente cieco (anche se però li sceglie
fighi lo stesso!xD) per quanto riguarda Ian, succederà qualcosa tra lui ed Ash,
ma non ti dico nullaJ
Grazie
e alla prossima recensione^^
Alice90cullen:
Honey!^^
scusa se non ti rispondo per l’e-mail ma devo scoprire la nuova password di mia
sorella quindi ci metterò un po’! comunque sia grazie per i tuoi complimenti,
ti dirò ero un po’ scettica riguardo al pov di Ashley (che secondo me non so
fare) ma almeno l’avete letto e vi ringrazio tutti di cuore!:) ciao ciao baci!
LuMIK:
<3!!
Love!!*-* che ha il nome “Ian” che non ti piace??xD no comunque anche a me sta
abbastanza su! È uno sfrangia palle! Sono contenta che il pov ti piaccia, perché
come sai avevo qualche dubbio, grazie per esserci sempre nei momenti di
scelro!:) bella lei!*-*
Alla
prossima love!
xXFedeXx
: devo
dedurre che la storia ti piace tanto dato che hai inserito la recensione due
volte!xD no adesso a parte gli scherzi grazie mille anche a te! Per quanto
riguarda Kellan, bè che posso dirti? Vedremo! Alla prossima! Baci!:)
Ok
adesso me ne vado perché la mia sclero rischia di essere più lunga del capitolo
in se! Ringrazio tutti quello che leggono e recensiscono e anche quelli che
hanno messo la storia fra le seguite/preferite! Grazie mille! Un bacione a
tutti ciao!!
CHAPTER 4
* Cool! in
denial *
“Breathing each other’s lives
Holding this in mind
That if we fall, we all fall
And we fall alone.”
Attack - System of a Down
Sono davanti a casa sua e le
faccio uno squillo per avvertirla che la sto aspettando, mi sono vestito
comodo: Jeans nero opaco, una camicia bianca con sopra un maglione grigio e una
giacca per rendermi almeno un po’ elegante, assorto dalla sua vista, non mi accorgo subito che Ash è salita in
macchina donandomi una visione paradisiaca, hai dei jeans neri strettissimi,
una maglia banca con l’immagine di una donna e una scritta rossa, la maglia è
molto larga quindi ha una cintura rossa che gliela stringe in vita, il tutto
completato con una giacca in pelle nera, è semplicemente bellissima, ma la mia
folletta lo è sempre.
Siamo arrivati in perfetto orario
anche se ci sono già tutti, noto con dispiacere che Kellan mi ha tenuto il
posto tra lui e Robert, perfetto! Questi due non mi lasceranno in pace nemmeno
un attimo, Ash invece si siede esattamente di fronte a me, speriamo che almeno
lei riesca a non farmi uccidere da questi brutti energumeni! La cena procede
bene, come anche quelle dell’anno scorso dopotutto, l’unica cosa che mi
continua ad assillare è la volontà di sapere perché Ashley non è venuta con
Ian, non ne parla più come prima, che sia successo qualcosa? È meglio non
pensarci, magari è solo impegnato, non voglio costruirmi dei castelli in aria
per niente, ma allora perché continua a guardarmi di nascosto?
La “rimpatriata” si è spostata in
un locale dove abbiamo un tavolo tutto per noi, e mentre David, il regista, ci
dice le prossime tappe della campagna pubblicitaria di Eclipse, la mia piccola
folletta mi si è seduta in braccio, sentire il suo esile corpo sulle gambe mi
ha donato una tranquillità inumana, forse esagero, ma stavo bene, troppo bene.
- Hey scricciolo, ti stai
divertendo? – le sussurro sfiorandole l’orecchio con le labbra
- Sì, mi sono divertita, ma ora
sto molto meglio, sei così caldo. – mi ha risposto accucciandosi contro il mio
petto, il profumo dei suoi capelli mi ha investito, tanto che ho dovuto
chiudere gli occhi per non perdere il controllo, ma è stato quando le sue dita
hanno iniziato a disegnare degli innocenti cerchi sul costato che ho veramente
rischiato di prenderla e baciarla di punto in bianco.
- Lieto di essere un ottimo cuscino.
– ho continuato provocando la sua risatina da bimba.
- dico davvero! Potrei
addormentarmi qui. – oddio Ash ti prego, deglutisco a vuoto, intanto che una
mia mano comincia ad accarezzarle la schiena. Ora gli altri mi sembrano così
lontani, come se fossero in un'altra stanza, oppure addirittura in un altro
locale.
- Sei tanto stanca? Se vuoi
andiamo a casa. – ho affermato con tono premuroso, ma lei non ha voluto e al
suo “voglio solo stare vicino a te” non ho ne saputo ne voluto controbattere.
Non mi ero nemmeno accorto che si era fatta l’una passata, Ashley era ancora seduta
sulle mie gambe, cosa che molto probabilmente mi renderà felice fino a domani
mattina anche solo pensandoci, comunque stava per addormentarsi appoggiata con
la testa al mio petto, così dopo il dodicesimo sbadiglio ho deciso di
riportarla a casa. Eravamo in macchina e lei non parlava guardava assorta fuori
dal finestrino senza muoversi per alcuni momenti ho persino avuto paura che non
stesse respirando, ma vedendola così pensierosa ho deciso di lasciarla in pace,
magari era solo stanca.
- Siamo arrivati – le ho sussurrato
quando eravamo ormai davanti a casa sua, si è voltata di scatto e i nostri visi
sono vicinissimi, mi tiro indietro istintivamente,
ma lei deve aver frainteso perché vedo la sua espressione imbarazzata
- scusa – borbotta arrossendo –
mi accompagni fino alla porta? – mi chiede poi sfoderando i suoi occhioni da
cucciola ai quali non posso certo dire di no, scendiamo e ci dirigiamo verso la
porta senza mai proferire parola, non capisco cosa le prende, ma non saprei
nemmeno io cosa dirle per cui taccio e solo quando siamo davanti alla sua porta
di casa alzo gli occhi, notando che lei mi sta guardando, le sorrido, ma dopo è
successo tutto così in fretta Ashley mi ha preso per il maglione e mi ha tirato
verso di lei per poi posare le sue labbra bramose sulle mie, io avevo gli occhi
spalancati dallo stupore, ma quando le sue braccia mi hanno cinto il collo mi
sono lasciato andare. Dopo pochi istanti ho sentito la sua lingua fare il
contorno delle mie labbra che si sono schiuse meccanicamente permettendole di
approfondire il bacio, le nostre lingue giocavano e si cercavano vogliose
mentre una sua mano ha iniziato a svagarsi con i miei capelli, sapevo che
quello che stavo facendo era sbagliato, lei era fidanzata, ma cavolo lei era
Ashley e quando si parla di lei il mio corpo non mi appartiene più. Si è
allontanata dalle mie labbra dandomi un bacio sul naso e sorridendomi appagata.
- Perché? – le chiedo smanioso,
non può farmi questo, lei sta con Ian.
- Voglio che tu vada a dormire
con il mio sapore sulle labbra.– mi ha detto chiara incatenandomi con lo
sguardo; diretta, concisa e sincera, sono rimasto interdetto, non capisco cosa sta
succedendo, perché devo avere il suo sapore? È possibile che centri il bacio
con Nikki?
- Ma Ian? – ho appena fatto in tempo a sussurrare prima
che lei mi chiudesse la bocca con un altro bacio.
- Buona notte Jay. – ha detto
provocante sospirandomi nell’orecchio per poi entrare in casa, lasciandomi lì
fuori sulla soglia disorientato, ma la confusione è stata subito cancellata da
un beato sorriso da scemo.
La mattina appena sveglio il
ricordo di quel bacio si è fatto prepotentemente largo tra i miei pensieri,
continuo a non capire, o meglio mi auto convinco che quello sia un
comportamento strano, sembra che lei sia attratta da me, ma scaccio subito
l’idea quando penso a quel tipo imbottito di steroidi con cui sta. Mi faccio
una doccia fredda cercando di distrarmi, ma non conta molto anche perché tra
poco dobbiamo andare a Toronto per pubblicizzare il film ed inevitabilmente
avrei rivisto Ashley. Esco dalla doccia e mi ritrovo davanti Robert e Kellan
che mi guardano con un sorriso furbo e tremendamente sadico.
- aaaaaaaah! Come accidenti avete
fatto ad entrare in casa mia?? – urlo come un matto, ma nel vederli lì fuori ho
rischiato un ictus!
- Sì, anche per me è un piacere
rivederti! Sì, si sto bene grazie… -ha iniziato Robert partendo con un
soliloquio tutto suo.
- Oh senti piantala! Cavolo
potevate essere dei ladri psicopatici! No aspetta psicopatici lo siete! Adesso
mi viene il dubbio sui ladri – ho continuato io prima di dirigermi in camera
per vestirmi.
- Jackson sempre cordiale! E noi
che eravamo venuti a sapere come si era conclusa la tua serata di ieri! –ha
esordito Kellan scuotendo la testa e incrociando le braccia al petto
contemporaneamente con Rob.
- Oddio, ma voi due siete
allucinanti cioè…siete pure sincronizzati? Mi mettete paura! –
- Hey Rathbone, non cercare di
cambiare argomento! – ha detto Robert con tono accusatore, prendendosi i cenni
di consenso del suo ormai “socio”.
- Patt ha ragione! Allora ieri
sera com’è andata? Vogliamo sapere tutto nei minimi particolari! – Patt? Santo
cielo la regressione, che brutta cosa!
- Ma cosa siete voi due? Il New York
Times? E comunque nei minimi dettagli..mmm…- mi porto una mano sul mento e
faccio finta di pensare – allora vediamo abbiamo camminato fino alla macchina,
io le ho aperto la portella, lei è salita in macchina, io ho fatto il giro
della macchina e poi sono salito in auto, ma non prima di aver aperto la
portella…-
- Rathbone quanto sei pesante!
Allora sei andato in bianco o sei andato in buca? – ha esordito Robert ormai
stanco.
- Oh bè guarda, io sono andato a
letto.- Kell si è dato una manata in fronte sconsolato mentre Rob ha fatto
finta di spararsi in testa che palle!
- Jack, penso che la tua simpatia risenta molto dello stress post-film-
commenta Kellan sconsolato
- Oh ragazzi ma cosa
pretendete?Prima di tutto è innamorata di quell’idiota montato e poi ci sta
insieme da non so quanto tempo, cosa posso fare io? Farla ubriacare e
portarmela a letto? Non faccio questo genere di cose ok? Quindi se proprio
volete parlare di sesso prendetevi un film porno o che ne so! – sbotto ormai al
limite, gesticolando nervosamente nemmeno a me piace questa situazione, ma se
lei ama Ian io non posso certo rapirla e obbligarla a stare con me.
- hey amico calmo! Certo che se
ti fossi accorto prima dei tuoi sentimenti adesso stareste insieme! – ha
tentato di calmarmi Robert, ma mi ha solo confuso prima? Perché?
- prima quando? Perché prima? –
devo aver detto qualcosa di molto divertente che io non ho colto perché
entrambi hanno iniziato a ridere.
- Jack, solo tu durante le
riprese di Twilight non ti sei accorto di come Ash fosse completamente stra
cotta di te! – mi ha deriso Kellan, ma cosa diavolo stava dicendo?
- Basta ridere! Non è
divertente!- erompo sempre più incazzato.
- ok, ok scusaci, comunque
seriamente Ashley si era presa una sbandata da panico per te! E tu non te ne
sei accorto! Comunque penso che se prima gli piacevi adesso non ci vorrà tanto
a farle dimenticare Liam! – mi rincuora Rob.
- Ian..- lo correggo
- sì, si quello la! – mi zittisce
con un gesto stizzito della mano.
- quindi basta che ti ci metti
d’impegno! E poi finalmente convoglieremo a nozze! – ha concluso Kell con un
gesto plateale facendomi ridere, devo ammettere che sono due tonti, ma mi aiutano
sempre.
- Che hai ancora da ridere? –
chiedo a Robert quando sposto lo sguardo nella sua direzione.
- La roba del farla ubriacare e
poi fartela ci stava! – ha confessato scoppiando a ridere, non ho potuto
resistere e dopo avergli tirato un pugno su una spalla ho dovuto ridere anche
io.
-allora ragazzi questo è l’Hotel!
Le camere sono tutte all’ultimo piano, anzi direi che praticamente abbiamo
prenotato tutto l’ultimo piano, oggi avete la giornata libera dato che la prima
intervista sarà domani nel tardo pomeriggio, quindi boh non lo so divertitevi
fate qualcosa tra di voi, io devo andare ragazzi, ci vediamo domani. – dicendo
queste parole David ci ha lasciato davanti a un mastodontico hotel a cinque stelle, proprio in centro a Toronto,
è magnifico non c’è che dire, ma cosa facciamo fino a domani?
- io propongo un pigiama party! –
ha affermato Kristen tutta contenta mentre salivamo in ascensore.
- sì ma in che camera? – ha
chiesto prontamente Kellan
- boh che ne so io! Adesso
saliamo e vediamo chi ha quella più grande! – ha continuato Kris e detto questo
ha iniziato a complottare qualcosa insieme alle altre due = noi uomini siamo in
pericolo! Io non volevo nemmeno partecipare dato che ero molto stanco, pensavo
di andare in camera mia e stare tranquillo, molto semplicemente anche se però tranquillo
lo sono stato per, vediamo dieci minuti? Infatti, ora non posso dire di essere
propriamente tranquillo dato che ho l’intero cast di Eclipse in camera mia! La
famiglia Cullen al completo! E poi Nikki si è portata dietro anche quel fatto
peloso, un cagnaccio brutto e sclerotico a mio avviso, ma che lei trova “dolce”.
- Io non lo voglio quel coso in
camera mia!! – urlo sbarrando la porta della stanza con il mio stesso corpo –
puzza ed è pure brutto! –
- Jack Sweet non puzza! Vero
Sweet, diglielo a papino che non puzzi! – papino? Cristo…
- io di sicuro non sono il
“papino” di quel cagnaccio peloso!! – ho continuato imperterrito mentre la
bionda mi spinge con entrambe le mani sul mio petto oppure più che spinge,
direi che si struscia su di me.
- ma dai non fare il razzista!
Lei ti vuole già bene guarda! – continua a sostenere Nikki mentre mi mette il
brutto muso di “dolce” davanti agli occhi che ha la bella idea di leccarmi la
bocca.
- io non sono razzista! E poi…o
mio dio che schifo!! – alla fine ho ceduto, anche perché quando sono riemerso
dal bagno il piccolo tornado biondo era già comodamente sdraiato sul mio letto
che si metteva lo smalto insieme alla mia folletta, ecco mi è scappato un
sorriso.
- ho sentito che hai un nuovo
ammiratore Jack! – mi ha urlato Peter, anche se io lo ignoro, sta guardando la
partita insieme a Rob e Kellan, non vedo Kristen, ma il rumore dell’acqua che
scorre mi lascia intendere che stia facendo la doccia nell’altro bagno di cui è
dotata la mia camera, mi butto sulla poltrona distrutto cercando di seguire la
partita, ma sento la vocina attraente di Ashley che mi chiama, così mi alzo e
raggiungo le ragazze sul letto.
- Jack abbiamo bisogno di un
uomo.- attacca Ash con un tono un po’ ambiguo e uno sguardo furbo.
- devo preoccuparmi?- le chiedo
alzando un sopracciglio, di solito mi fido di lei, ma stavolta non ne sono
proprio sicuro.
- no, no, volevamo solo truccarti
un po’. – dichiara allusiva, come se truccare me fosse la cosa più comune del
mondo.
- nemmeno se mi ammazzate! – urlo
cercando di scappare, ma Nikki mi salta prontamente sulla schiena
schiacciandomi sul letto, cerco di chiamare gli altri, ma la loro solidarietà
maschile va a farsi benedire durante una partita dei Lakers!
- suvvia piccolo, non ci
metteremo tanto! – mi rassicura maligna Ash estraendo un eye-liner. Io continuo
a dimenarmi invano, ma alla fine riescono a mettermi (malissimo) il rossetto e un
po’ di ombretto mi è andato su tutta la faccia diventando un tutt’uno con il
fondo tinta, quando finalmente mi libero assumo l’espressione di un assassino e
inizio a rincorrerle per tutta la casa, con fare omicida mentre loro ridono
come bambine, si vanno a nascondere, ma non scamperanno alla mia vendetta, la
prima che trovo è Nikki, me la carico in spalla e riparto alla ricerca di Ash,
ma quel fastidioso affare peloso inizia a girarmi tra le gambe reclamando la
liberazione della sua padrona.
- digli di stare fermo oppure lo
pesto! – minaccio Nikki che si dimena sulla mia spalla.
- no, no lei è buona, ha soltanto
paura che tu mi faccia male!- mi implora, allora comincio a farle il solletico
ed entrambi cadiamo sul letto, la torturo un altro po’ ridendo insieme a lei
che mi sembra più bella con il volto arrossato invece della sua solita
espressione da dura, ma poi vedo Ashley che ricompare, o meglio sento una scarpa
colpirmi la testa e quando mi giro vedo Ashley con in mano la sua arma che mi
minaccia. I nostri sguardi si incrociano lei mi regala un sorriso che mi scalda
il cuore, i suoi occhi, oddio quelle gemme blu che mi fanno sembrare tutto più
bello, ma non mi devo deconcentrare, io devo vendicarmi! Così scatto verso di lei
che scappa via.
- vieni qua stronzissima! – urlo
con fare giocoso
- non sono mica scema,
stronzissimo! – mi risponde ancora ridendo, dopo aver corso come matti per
ancora qualche minuto finalmente la trovo, è nascosta dietro all’armadio,
allora io ne approfitto per metterla spalle al muro, siamo vicinissimi e io le
blocco una qualsiasi via di scampo con le braccia.
- ti ho preso alla fine!- dico
con fare vittorioso, Ash mi guarda con un’espressione da cucciola, ma poi
ricomincia a ridere quando vede che sono ancora impiastricciato dalla “seduta
di trucco” di poco prima.
- ti prego non farmi male! – mi implora
tra le risate, sento una stretta al cuore, come se io potessi farle male
cucciola.
- oh invece mi vendicherò e non
ti piacerà mia cara! – e detto questo inizio a strofinare il viso sulle sue
guance in modo da sporcarle mentre lei ride per il solletico che le procurano i
miei capelli, poi l’illuminazione, mi carico Ashley in spalla e parto verso il
bagno, più precisamente verso la doccia, non curandomi dell’espressione
terrorizzata di Kris, che si stava asciugando i capelli, entro nel doccione e
accendo il getto dell’acqua. Ash mi guarda sbalordita e maligna ormai i nostri
vestiti sono completamente fradici e aderiscono ai nostri corpi, tra l’altro io
ho una maglia bianca, che Ashley guarda con fare, adorante? No, non può essere…
Poi però senza preavviso mi abbraccia, Ash si
stringe a me, come se avesse paura che me ne andassi, sento le sue mani
spingermi ancora di più verso di lei e la mia schiena aderisce al muro di marmo
della doccia, poi lentamente appoggia la testa sul mio petto più precisamente
sul cuore, che martella talmente forte che rischia di scoppiare, inoltre la mia
cucciola inizia a dondolare e io mi sento come un padre che tiene tra le
braccia sua figlia, come un fratello che stringe la sorellina più piccola o più
semplicemente come un uomo che stringe la donna dei suoi sogni.
Ovviamente qualcuno o qualcosa
doveva rovinare quel momento e, infatti, sento il robo peloso di Nikki gratta
incessantemente contro le pareti della doccia.
- Nikki c’è miele che rompe le
palle!- urlo irritato
- Sweeeeet! Si chiama sweet
testone!- mi rimprovera la bionda dall’altra stanza, pendo il cane e lo bagno
interamente.
- bè quello che è! Sappi che
adesso è bagnato!!- le dico compiaciuto mentre la mia folletta ride ancora tra
le mie braccia.
- Non mi preoccupo! Tanto ha una salute
di ferro!! – urla disperata la bionda
- si proprio! Infatti, ha appena
starnutito!- e mentre Nikki urla per il cane e Ash ride ne approfitto per
chiederle qualche spiegazione a proposito del suo slancio di affetto di quando
mi ha gentilmente tirato una scarpata in testa.
- perché sono gelosa di Nikki.-
mi ha detto prima di lasciarmi lì con un’espressione idiota.
- Sai che tecnicamente non
potresti essere gelosa di me?- le dico
raggiungendola e fermandola per un braccio.
- ah no?- mi risponde con una
finta innocenza
- in teoria tu stai con Ian –
dico abbattuto
- sì, ma Jackson, tesoro vedi, tu
sei mio. - non ho più ribattuto, ero
troppo felice e per una volta volevo compiacermi sino in fondo in quella
meravigliosa sensazione.
Ma alla fine lei non ha detto nulla di nuovo
io sono suo, lo sono da sempre.
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Capitolo 5 *** * Silent my voice * ***
ok ok ok
OK, OK EFFETTIVAMENTE MI MERITO LA GHIGLIOTTINA PERò VI POSTO IL
CAPITOLO CONFIDANDO SULLA VOSTRA BONTà D’ANIMO, IL CAPITOLO è ANCHE ABBASTANZA
LUNGO, QUINDI MAGARI UN Po’ DI BENE POTETE VOLERMELO NO? MA ORA BANDO ALLE
CIANCE PASSO SUBITO A RINGRAZIARE LE MIE RECENSITRICI!XD
Alice90cullen: Ciao!^^gli
alieni non mi hanno rapita però quella bastarda di mia sorella si è ingegnata
parecchio, ma c’è la farò! Fosse l’ultima cosa che faccio! Sono felice che il
capitolo ti sia piaciuto ovviamente! Grazie mille per aver recensito! Ciao ciao!^^
LuMIK: Tu mi
sopravvaluti!^///^ grazie mille love della mia vita! Sono così felice che ti
piaccia! Tanto tanto tanto!! Effettivamente
Kell e Rob sembrano delle vecchiette bisbetiche (ti ricorda qualcosa?xD) ma
comunque vogliono bene a Jack e faranno di tutto per farlo stare con Ashley!
Bye Love!!^^
xXFedeXx: Oddio, ma quanto ci
hai messo a scrivere tutte quelle volte la stessa parola!:D ti stimo! Allora grazie
per tutte le belle parole! Mi commuovi, per quanto riguarda Ash e Ian, ci sarà
una svolta che scoprirai!:) invece per Nikki, mi dispiace ma lei è fondamentale
in questa storia, quindi l’avrai tra i piedi per un bel po’!:) (Come il suo
cane! Zucchero!! ndJackson) (si chiama Sweeeeeeet! ndNikki) (si, ok non c’è ne
frega niente! Nd Me!!) ciao cara!^^
crazy_cesca 93: Grazie grazie
grazie! Meno male che non è troppo melenso perché proprio questa era una delle
mie più terribili paure, oltre a quella di essere scontata!! Per il capitolo e
a JACK BAGNATO CON LA MAGLIA BIANCA se
tu hai rischiato di morire a leggerlo, immagino io a scriverlo!xD ciao ciao!*-*
marty baddy: Una
nuovaaaaaaaaaaa!! Salutate tutti marty!:) (ciaaaao marty!nd Tutti!) sono così
feliceee! Naturalmente ti ringrazio immensamente per aver letto la storia e
anche per aver recensito, spero che tu continui a fare entrambe le cose!:) è
grazie a voi che continuo a scrivere!!:) ciao alla prossima!^^
Allora come sempre ringrazio tutti quelli che hanno messo la fic tra
le seguite/preferite/ricordate e vorrei fare un saluto speciale a sapphire che
ha metto la storia tra i preferiti, ed è stata la sua fic “VOGUE” a darmi l’ispirazione
per questa storia, quindi GRAZIE MILLE!! Inoltre ringrazio la mia LOVE LUMIK!! Senza
la quale questa storia sarebbe rintanata in mezzo alle foto di Jack!:) ci
tenevo a dirvi che nel capitolo parlo di un intervista fatta a Jack che esiste
davvero! Se volete andarla a vedere ecco l’indirizzo: http://www.youtube.com/watch?v=6AqLAIGfsf8
fa morire dal ridere e non preoccuatevi se non sapete l’inglese perché nel capitolo
c’è tutta la traduzione!! Grazie mille! Vi invito come sempre a recensire!!
PUBBLICITà: Midnight Ride
//Hypnotize// è una mia storia nella categoria libri/ twilight che parla di un
Jasper vampiro e una Alice umana, se vi interessa leggetela!^^ ora me ne vado! Grazie
mille a tutti! Al prossimo capitolo!!
CHAPTER 5
* Silent my
voice *
“Please raise your child to day
The way that you were born to play
Way that we all disappear
Allowing us to shade our fears
Pain, your every step
When you fooled enough to want to die
When you cry
You will find
Falling stars drain every night”
Falling
Stars – Serj Tankian
In sintesi quella notte abbiamo dormito molto poco,
soprattutto io e Jackson che alle tre di mattina eravamo ancora svegli,
accoccolati sul suo letto, mentre gli altri erano sparsi qua e la per la stanza. Abbiamo parlato di tutto, delle nostre vite, dei
nostri genitori, credo sia la prima volta che mi apro così con un uomo, ma poi
Jackson, anche se a sua insaputa, ha toccato un tasto dolente:
- e dimmi, con Ian? – mi domanda guardandomi con due
occhioni da cucciolo.
- non va
molto bene.. – in realtà è un lurido stronzo che mi tradisce, ma preferisco
sorvolare su questa cosa, in fin dei conti anche io desidero un altro uomo…
oddio mi sto facendo delle fantasie su Jackson!
- Ah, mi
dispiace.. – abbassa lo sguardo come se si sentisse in colpa, ok, un momento
cosa mi sta succedendo? Anche il minimo cenno di Jackson mi sembra di una
dolcezza irreale, ma ora che ci penso lui stesso mi sembra irreale, troppo
bello, troppo perfetto, accarezzo con gli occhi i lineamenti del suo viso, i
capelli biondi, anzi ormai tornati castani gli ricadono sul volto e lui con un
semplice gesto della mano li scosta dagli occhi, eccoli i suoi occhi due gemme
splendenti di vigore e forza, incredibilmente verdi, odio quando le persone
dicono che Jay ha gli occhi azzurri, non sono così banali, i suoi occhi sono
splendidi e verdi, come l’erba di un prato primaverile; seguo la linea del suo
piccolo naso perfetto e poi arrivo alle sue labbra, è una vera tortura
guardarle senza poterle mordere, succhiare, baciare.. eppure non sono perfette,
o almeno il labbro inferiore è definito e carnoso, mentre quello superiore ha
una strana forma all’ingiù e tutto ciò rende la sua bocca desiderabile, bella
vorrei veramente poterlo baciare.
- e tu Jack?
Stai ancora con quella modella canadese? – dimmi di no, dimmi di no…
-Sophia? No,
no diciamo che era un po’ troppo gelosa. – evvai!!
- in che
senso? – anche io sarei gelosa di uno come Jackson Rathbone!
- non potevo
parlare con nessuna ragazza, cioè non proprio, ma praticamente era così, a me
piace avere la mia libertà, non si fidava di me e questo mi dava molto
fastidio. – allora è single, oddio vorrei poter saltare, ma penso che mi
prenderebbe per scema.
- Hai sonno?
Non devi stare sveglio solo per me. –
- Ash
piccola, sono stato sveglio perché volevo, non ti preoccupare. – piccola, mi ha
chiamato piccola! – però che ne dici se dormiamo un po’? Poi se vorrai domani
mattina andiamo a fare colazione. –
- si! Ok ci
sto! –
- ok allora,
buonanotte Ashley. – mi ha detto con un tono caldo e dolce
-Notte. – glielo do il
bacio della buonanotte? Magari non vuole, però insomma, lo bacio in bocca come
se niente fosse e adesso mi faccio delle paranoie per un bacio della
buonanotte? Se non vuole proprio proprio si scansa no? Oh al diavolo..
Mi allungo verso di lui,
poggiandomi sui gomiti e quando arrivo all’angolo della sua bocca tanto
agognata gli do un leggero bacio, rimanendo così per qualche secondo, forse
troppo, ma non importa, lo sento sorridere e adesso posso addormentarmi felice.
È stata una notte senza
sogni, eppure mi crogiolavo nella calma che la presenza di Jackson mi
infondeva, forse non stavo propriamente dormendo, perché sentivo Jack, lo
sentivo al mio fianco e il fatto che lui ci fosse, e fosse lì con me, mi ha
permesso di essere tranquilla e serena.
Mi sono svegliata verso le
otto, mentre tutti gli altri dormivano ancora, mi sono avvicinata di più a Jay,
che mentre dorme sembra un bimbo e sono stata coricata al suo fianco fino alle
nove circa, quando lui si è svegliato.
Ha alzato la testa, poi
lentamente ha allungato la mano verso la sveglia, facendo tutto con attenzione
per non risvegliarmi, ma tanto io mi ero già alzata!
- Buongiorno
Jack! – gli dico con voce squillante
- Ash scusa,
non volevo svegliarti.. – si gira verso di me e la sua visione mi confonde, ha
i capelli leggermente spettinati e gli occhi ancora assonnati, ma è mentre la
sua mano passa tra i suoi capelli che il mio autocontrollo viene messo
seriamente alla prova.
-Non ti
preoccupare ero già sveglia! – gli dico cercando di rassicurarlo – e poi sei
delicato come un elefante quindi mi sarei svegliata comunque! –
-ah come un
elefante è? – mi domanda con un tono di sfida, per poi saltarmi addosso e
iniziare a farmi il solletico, cerco invano di fermarlo, purtroppo lui è troppo
forte ed è proprio sopra di me, all’improvviso però la situazione è cambiata,
Jackson ha smesso di farmi il solletico, ma nonostante questo ha continuato ad
imprigionarmi al letto con il suo corpo, ci fissiamo negli occhi e siamo
vicini, troppo vicini, una mia mano istintivamente è salita sul suo viso e
gentilmente gli ho accarezzato la guancia fermandomi senza però togliere la
mano, non so cosa ci sta succedendo, eppure sono ipnotizzata dallo sguardo
smeraldino di Jay.
- ehm,
allora andiamo a fare colazione? – mi ha chiesto spostandosi di scatto per
mettersi seduto sul letto.
- sì, mi
preparo e andiamo. – dico con un po’ di rammarico, perché si è scostato così
velocemente? Vado nel bagno della mia camera, mentre lui è ancora seduto sul
letto con un' espressione strana, direi confusa, mi faccio una doccia veloce,
ma sento ancora il suo sguardo su di me, i suoi occhi uniti ai miei e mi sento
euforica, felice stranamente senza preoccupazioni.
Mi vesto
abbastanza pesante considerando che fuori fa freddo e devo anche camuffarmi,
poi quando sono finalmente pronta torno verso la camera di Jack, che è sulla
porta che mi aspetta.
- sai Ash,
forse dovremmo aspettare gli altri. – mi dice un po’ preoccupato.
- ma io ho
fame!! – cerco di convincerlo ad andare, se viene Nikki dopo gli sta sempre
appiccicata e io non voglio, desidero avere il mio Jay tutto per me!
- ok, ok
allora andiamo! – continua lui ridendo e dandomi un buffetto sul naso, in
seguito si mette la cuffia e usciamo dall’hotel.
- dove la
porto signorina? – mi dice porgendomi il braccio
- oh, ma che
gentiluomo! Io propongo Starbucks! – gli rispondo prendendo il suo braccio,
cosa che mi provoca non poche scariche elettriche.
- Starbucks
per fare colazione? – domanda sconcertato, assumendo un’espressione troppo
buffa.
- sì perché
no? Fanno il caffè ed io ne ho molto bisogno. –
- strano a
dirsi, ma hai detto una cosa intelligente! – mi rinfaccia lui scoppiando a
ridere, mentre io lascio la presa sul suo braccio e gli do uno spintone.
- Monroe
Jackson Rathbone V come si permette? – erompo mettendo su un finto broncio,
cosa che non fa altro che accrescere le sue risate.
- O dai Ash,
era solo una battuta, Ahia! – si è difeso mentre scansava altri miei pugni.
Abbiamo continuato così per un po’, giocando e scherzando come due bambini, poi
quando finalmente siamo arrivati da Starbucks abbiamo preso due bei caffè, io
un semplice caffè americano, mentre Jay ne ha preso uno strano con il caramello
che è la sua passione, dopo aver dovuto sopportare la cameriera oca che ci
provava con lui, abbiamo finalmente iniziato a mangiare i nostri cornetti, al
cioccolato per me e alla nocciola per Jack.
Quando
finalmente la cameriera va via io scoppio a ridere, mentre Jackson mi guarda
tra il confuso e il divertito.
- Ma cosa
ridi? – mi chiede dopo qualche secondo di silenzio.
- Ti chiami
Monroe! – dico cominciando a ridere ancora più animatamente di prima, Jay mi
guarda malissimo, poi sorride per mettersi infine a ridere anche lui.
- Pensa che
sono il quinto della mia famiglia che si chiama così! È una tradizione! Quindi
non ridere! – mi risponde lui minacciandomi con il cornetto.
- mi stai
minacciando?– continuo io gonfiando le guance e provocando la sua risata, una
sinfonia che adoro.
- Ahah,
oddio! – dice lui con un sorriso.
- in questo
caso d’ora in poi ti chiamerò: Otto!! – è un soprannome carino no?
- che cosa?
– mi chiede guardandomi come se fossi matta.
- Ti
chiamerò Otto! È un soprannome che posso usare solo io e che sappiamo io e te!
– ribadisco convinta.
- Ok ci sto,
però io ti chiamerò, fammi pensare…Zelda!- mi risponde con un’espressione
divertita, di seguito ci rendiamo conto che dobbiamo immediatamente tornare in
albergo, così Otto e Zelda si incamminarono.
Quando siamo
arrivati erano ancora tutti addormentati, cosa che ha fatto del tutto impazzire
il regista, ha persino minacciato di morderci! Ma poi per le due del pomeriggio
eravamo tutti pronti!
- Le
interviste di oggi saranno singole, cioè uscirete uno alla volta da dietro le
quinte e il pubblico avrà mezz’ora di tempo per farvi delle domande, poi uscirà
un altro e così via, lo facciamo per non creare disordine, o magari farvi
baciare tra di voi come l’ultima volta! – Ops, frecciatina indesiderata! Ma
cosa diavolo vuoi mostriciattolo pelato?
Il primo ad
uscire è stato Peter, seguito da Kellan e Robert, adesso c’è Jackson che sta
parlando, e io non posso non guardarlo adorante da dietro le quinte, gli hanno
chiesto le solite cose, ma ora una ragazza gli ha fatto una domanda
interessante: Qual è la cosa più bizzarra che una fan ti abbia mai regalato?
Jack sulle
prime è un po’ imbarazzato, di sicuro gli avranno regalato di tutto ed inoltre
il “ricordati che è un programma per ragazzine di tredici anni” non lo aiuta,
poi però si decide e inizia a parlare:
- Una volta
mi è stato dato un bambino! – la platea scoppia in una risata generale, mentre
ora grazie all’immenso carisma di Jay e le sue disavventure il pubblico pende
dalle sue labbra.
- è stato
bello, perché io ero all’hotel che stavo firmando degli autografi, sapete no
quando arriviamo che ci fermiamo all’entrata per un po’ no? Bene ecco io ero lì
che firmavo, sapete, parlavo e vedo arrivare questa donna con in mano un
bambino e io le ho fatto “hei..” mentre lei ha fatto qualcosa del tipo: “plump”
e mi sono ritrovato con il bambino in braccio! Avevo una faccia come a dire
“cosa??” e il bambino mi guardava terrorizzato con tutta la bava alla bocca e
sembrava dirmi “Chi sei tu? E dov’è la mia mamma??” e io guardavo il bambino
senza capirci nulla come a dire “chi SEI tu? E dov’è la TUA mamma??” intanto
sua mamma ha tirato fuori una fotocamera e ha fatto una foto a me al bambino
che avevamo un espressione ebete della serie “come??” poi questa donna ha preso
il bambino e se n’è andata. – il pubblico non ha smesso di ridere per un
secondo, Jack ha la capacità di affascinare chiunque, mentre gesticola o parla
con il suo leggero accento texano che fa impazzire
- Ma
potremmo lanciare una moda no? Andare in giro a dare i bambini in braccio a
degli estranei e poi semplicemente fare una foto! Dopo quando chiameremo gli
amici per un caffè faremo vedere le foto dei nostri figli e sotto la didascalia
“estranei con il mio bambino!” – Un’altra risata irrompe nella sala e alla fine
anche Jay si lascia scappare un sorriso liberatorio, è un fenomeno quel
ragazzo!
- Ashley! –
chi è? Chi mi chiama? Mi volto immediatamente cadendo dalle nuvole e mi trovo
davanti il “muso” indagatore di Kris che mi scruta con uno strano cipiglio.
- Com’è che
è tutto il giorno che guardi Jay con due occhioni veneranti? – oh cavolo.
- cosa? No
niente.. –
- Ash, a me
non la fai! Dimmi dimmi!! – mi sprona la mia amica, che effettivamente mi
conosce troppo bene per non rendersi conto che, esattamente non lo so nemmeno
io di cosa, ma qualunque cosa sia, si vede e molto.
- Ehm, vedi
Kris ultimamente sto rivalutando la mia situazione con Jay… -
- oddio!
Finalmente l’hai ammesso! Ti piace Jackson!!! – erompe lei al limite della
felicità, si mette a ridere istericamente, poi si calma di botto e mi chiede:
- sai di
Nikki vero? –
- purtroppo sì..
–
- Bè allora
cosa aspetti? Datti una mossa! –mi dice riprendendo a saltare e a ridere più di
prima – non sai quanto sono felice siete troppo dolci insieme! Lo sanno tutti
che siete cotti l’uno dell’altra!! –
Tutti? Cotti?
volevo chiedere delle spiegazioni a Kristen, ma sentire che Jay è
“teoricamente” cotto di me, mi ha fatto diventare euforica, al punto che dalla
felicità, mi sono messa a saltare con Kris.
|
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Capitolo 6 *** * Conquest to the lover * ***
ciao
-
Saaalve:)
ehm ehm ecco mettete via i forconi e le torce accese, bravissime vi
prego non uccidetemi, è vero che è passato parecchio
tempo, però insomma vi servo viva no? poi a scrivere questo
capitolo ho fatto abbastanza fatica perchè insomma ho dovuto
dividerlo in quanto troppo lungo, sicchè la grande rivelazione
che volevo farsi oggi va a farsi benedire, ma non preoccupatevi il
prossimo capitolo sarà una grande sorpresa!^^ ringrazio tutti!!
grazie per aver messo la mia storia fra le seguite/preferite/ricordate
e vi invito come sempre a lasciarmi un commento perchè sono le
recensioni che mi fanno venire voglia di continuare!! ora passo a
ringraziare i miei 7 angeli che hanno recensito lo scorso capitolo!
- topgunforever:
Ave!xD grazie per aver lasciato un commento per me è molto
importante!! Otto e Zelda sono dei soprannomi importanti fidati!
ricordali perchè ho già in mente a cosa mi potranno
servire! tu ovviamente non puoi saperlo, ma io sì!:) continua a
seguirmi e lo scoprirai! non vedo l'ora di sapere cosa ne pensi di
questo capitolo! ciao bacio!:)
- xXFedeXx: Ciao!
grazie mille per i tuoi complimenti! mi fanno arrossire^///^
effettivamente si Ash l'ha ammesso però non è tutto
così facile! fidati:) ne avrete ancora per moltooooo! ciao cara
dimmi cosa ne pensi di questo pov di Jay:D
- alice90cullen:
Ciao bella!:) come va? mi dispiace di esserti mancata ma eccomi quiii!
per l'email non ti preoccupare mi sa che l'ho sgamata quell'arpia di
mia sorella! tra poco penso di poterti rispondere ciao cara!^^
recensisci nè?*-*
- crazy_cesca93:
Ciao:) che ti posso dire se non grazie infinite per tutti i colplimenti
ch mi fai? mammamia grazie grazie grazie!! mi inchino! dato che sei un
amante del Jackson-senza maglia. penso che questo capitolo ti
piacerààà moooolto!:) ciao cara dimmi cosa ne
pensi!!xD
- LuMIK: Amore
della mia vita che ti posso dire? io non posso assolutamente smettere
di ringraziarti perchè mi sei troppo utile e ho bisogno dei tuoi
consigli quindi grazieeeee e dimmi tutto! ciao love<3
- marty baddy:
Bonjour^^ comment ca va? scusa ma non ho la cediglia quindi non posso
scriverlo bene:) comunque grazie mille per i tuoi complimenti mamma mia
divento ripetitiva però cioè fanno troppo piacere:) mi
dispiace lasciarti con il fiato sospeso:) no a dire la verità
no! dopotutto è il mio lavoro:) ciao cara!! dimmi tutto per
questo capitoloo!xD
- kLAsh_: Ma
ciau^^ che bello una nuova recensitrice! mi fa piacere che ti piaccia e
non mi dilungo troppo in ringraziamenti senza senso, che ti posso dire
se non GRAZIEEE! le recensioni mi fanno sempre felice e mi aiutano a
trovare l'ispirazione e la voglia di scrivere! quindi alla
prossima recensionee!
- Ok ho finito!! grazie mille e ciao a tuttiiii! un bacione dalla Giu!:* <3!!
CHAPTER 6
* Conquest to
the lover *
“And I’d give up forever to touch you
‘Cause I know that you feel me somehow
you’re the closest to heaven that I’ll ever be
and I don’t want to go home right now
And all I can taste is this moment
and all I can breathe is your life
‘Cause sooner or later it’s over
I just don’t want to miss you tonight “
Iris – Goo Goo Dolls
Finalmente
quell’intervista è finita! Insomma non che non mi stessi divertendo, ma tutto
ciò mi porta via tempo che potrei ben più volentieri passare insieme alla mia
Zelda, sorrido ancora come un idiota, come fa ad essere così fantasiosa quella
piccoletta? A proposito, ora stanno intervistando lei, voglio proprio sentire
cosa le chiedono!
- Jay!! –
chi mi chiama adesso? Mi giro e trovo gli occhioni di Nikki ad un centimetro dal
mio viso.
- dimmi Nik.
– la invoglio, non mi deve distrarre troppo, voglio sentire quello che dice
Ash.
- stasera
usciamo? Dopotutto è l’ultima sera che siamo a Toronto. – da quando Nikki ha
una voce così supplichevole??
- si certo,
ma gli altri vogliono? – le chiedo cercando di guardare dietro di me girando la
testa, invano. – Hey Kell, stasera andiamo tutti fuori? Così festeggiamo
l’ultima sera! – urlo al mio amicone, calcando la parola “ultima” che lui sa
cosa significa per me, infatti, Kellan mi fa l’occhiolino e poi mi risponde:
- Non ti
preoccupare Jack, adesso chiamo tutti, grande idea amico! – va bene ammiccare,
ma facendo così sembra che ha un tic! Datti una regolata bestione!!
- non è
stata un’idea mia, è stata Nikki. – poi dico tornando a rivolgermi alla bionda
davanti a me –brava, bell’idea! –
- sì, certo,
certo! – mi risponde Nikki andandosene e facendomi un gesto stizzito della
mano, che se la sia presa? Io l’ho detto a Kell che è stata un’idea sua.
Ora anche
Ashley ha finito la sua intervista e possiamo tornare in hotel, abbiamo tutta
la giornata libera e domani in tarda mattinata torneremo tutti a casa. Quando
ormai siamo tutti in albergo e stiamo salendo in ascensore Robert decide di
rompere il silenzio:
- Ragazzi,
che facciamo adesso? Siamo liberi fino a domani mattina! – Kristen che è al mio
fianco si esalta subito, ma io decido di distruggere le sue speranze sul
nascere.
- Basta
pigiama party in camera mia però! – le dico serio e mentre lei sbuffa tutti gli
altri scoppiano a ridere.
- perché non
andiamo tutti in piscina? – erompe Ash al limite dell’euforia.
- uaoooooo!
Grande Ash ci sto! – Kellan..
- ed ecco
come Mister Lutz esprime la sua più sincera opinione! – dice Peter canzonandolo
e la risata generale che si scatena dopo lascia intendere che è andata per la
piscina, quant’è brava la mia folletta?
Dopo pochi minuti
noi uomini e Nikki siamo tutti in piscina, mentre Ash e Kris dovevano ancora
arrivare, io sto parlando con Nikki comodamente seduto sul bordo e posso
descrivere la mia scelta con due parole: brutta mossa! Infatti, quando Ashley
si è presentata in tutta la sua bellezza con indosso solo un bikini arancione
ho rischiato di cadere in piscina.
Così preso
dalla visione di Ash non mi sono accorto che Rob era dietro di me, e molto
cortesemente mi ha sussurrato:
- vedi di
non sbavare eh! – simpatico Rob! Sul serio.
Ashley non
mi ha lasciato molto tempo per ammirarla, dato che dopo aver preso la mano di
Kristen insieme hanno iniziato a correre verso la piscina e poi hanno terminato
la loro corsa con un grande e molto bagnato tuffo a bomba. Dopo tutto questo
Kris è salita in spalla a Robert e si sono messi in un angolo della piscina da
soli, un attimo questa me la segno così dopo lo prendo in giro! Ahahah! Alla
faccia tua Pattinson!
- cos’è
quell’espressione malefica? – mi domanda Ash che è comodamente posizionata in
mezzo alle mie gambe, perché è così dannatamente bellissima?
- Vendetta!
– le dico trionfante, mentre Nikki si avvicina a me e mi guarda il ventre.
- Cosa dice
il tuo tatuaggio? – mi chiede la bionda indicandolo, al che io mi sistemo
meglio in modo che la scritta sul mio addome si possa leggere.
- C’è
scritto “I’m lost” – ammetto con un po’ di rammarico nella voce, Ashley si
avvicina di più a me e passa due dita sul tatuaggio, due leggerissime e candide
dita che mi hanno trasmesso mille scariche elettriche con un solo tocco.
- Perché ti
sei tatuato quella scritta? – mi chiede la mia folletta con curiosità, senza però
smettere di accarezzarmi il ventre.
- Bè è un tatuaggio in comune, infatti tutti noi 100Monkeys ne abbiamo uno, insomma ci ricord una persona speciale che purtroppo ci ha lasciato, è morto per un cancro e allora tutti abbiamo fatto questo tatuaggio che dice "sono perso" per ricordarci di lui.- Alzo il viso e
incontro gli occhi di Ashley, da quanto mi sta guardando? Ecco che mi sembra di
entrare in un'altra dimensione, dove tutto è più bello, perché lei è il punto
fondamentale di tutto.
- non ti
facevo così profondo Jack. – ecco la voce di Nikki che cerca di sdrammatizzare notando la piega dolorosa del discorso che avevamo inizato però a sua insaputa rovina un
momento magico, adesso me la paga.
- ah no? –
la schernisco mentre con una leggera spinta la butto in acqua lei inizia a
ridere come una matta e nuota immediatamente dietro a Kellan che la prende in
groppa. A questo punto credo che anche io potrei prendere in braccio la mia
piccoletta.
- Hey Jay
fammi salire! - mi dice Ash tirandomi
dentro la piscina, con tono scherzoso, fantastico anche lei ha pensato alla
stessa cosa, le sorrido e poi mi giro beandomi del calore che la sua spelle
sprigiona al contatto con la mia.
- Lotta!!
–urla Kell minaccioso mentre si scaglia letteralmente contro di me e Ashley con
in braccio Nikki che urla trionfante: -vinceremo noi Kellan!! – e dopo abbiamo
giocato per un po’ tenendo sempre le ragazze sulla schiena, Ash ed io abbiamo
vinto la battaglia e la mia piccola ha spinto Nikki sott’acqua, dopo di che si
è tranquillizzata appoggiando la testa sulla mia spalla e io con una strana
mossa contorsionista sono riuscito a farla passare davanti a me e mentre rideva
la mia folletta ha affermato la sua felicità dicendomi – sono un koala!! –
Fortunatamente
Robert si è accorto della piega che stava prendendo la situazione e grazie al
quel minimo di buon senso di cui è dotato è riuscito a portare via Kell le altre
con una strana scusa che non aveva davvero molto senso, ma ciò nonostante mi
vendicherò!! Comunque sia grazie all’attacco di genialità di Rob io e Ashley
eravamo rimasti soli, il sole splendeva meravigliosamente e non c’erano nuvole
in cielo mi sono così lasciato cullare dal dolce respiro regolare di Ashley per
minuti, ore, oh non importa ero in paradiso.
- a cosa
stai pensando Jay? – la vocina cristallina di Ashley ha interrotto i miei
pensieri che ovviamente erano incondizionatamente rivolti a lei, stavo pensando
a quanti sia buono l’odore dei suoi capelli.
- a niente,
come mai? – mento però è una bugia a fin di bene.
- perché io
stavo pensando ad una cosa. – ha confessato la Ashley-Koala che ancora tenevo
in braccio, una nota di un leggero rossore si è impossessata delle sue guance,
forse anche lei pensava a quanto fossero profumati i suoi capelli, sorrido
all’idea.
- ridi da
solo? – mi chiede guardandomi con un faccino strano.
- no, no bè
dimmi a cosa stavi pensando! – cerco di sviare l’argomento sarebbe stato
abbastanza imbarazzante.
- mi stavo
chiedendo. – ha iniziato con fare pensieroso fissando costantemente la mia
spalla, che la mia pelle sia così interessante? Oppure non vorrei sbagliarmi ma
è imbarazzante, oddio la dolcezza fatta a ragazza – chissà com’è baciare
qualcuno sott’acqua non ho mai provato.. – ha concluso alzando il suo sguardo e
inchiodandomi in quel mare cobalto.
- Signorina
Greene mi sta facendo una proposta indecente? – ho detto scoppiando a ridere
quando il rosso è completamente esploso sulle sue guance.
-
Jackson!!ma che indecente e indecente, ho solo fatto una considerazione! – mi
ha ripreso Ashley nascondendo il viso nell’incavo del mio collo, ok è possibile
sudare freddo anche dentro una piscina?
- io ho
provato.. – ammetto con un sorriso sornione che non credo lei possa vedere poi
con un impeto di coraggio mi avvicino il più possibile e le sussurro – trattieni
il respiro. – sono quasi sicuro che alla mia affermazione il suo viso si sia
piegato in un sorriso, ma prima di accertarmene ho piegato le gambe ed io e la
mia fatina ci siamo trovati sott’acqua. Ho aperto gli occhi noncurante del
cloro per potermi godere la visione del suo viso circondato dai suoi capelli
fluttuanti e come sempre il mio cuore a perso qualche battito, automaticamente
una mia mano è passata sul suo viso e con il pollice le ho accarezzato le
labbra carnose e in attesa del bacio, mi sono avvicinato lentamente e le ho
baciato un angolo della bocca, ma a quel contatto con la sua pelle calda e
morbida non ho saputo trattenermi e famelico mi sono impossessato delle sue
labbra, per una volta ho voluto comandare io, così ho schiuso le labbra e con
piacere ho sentito la sua bocca assecondarmi immediatamente, quello che c’è
stato dopo è indescrivibile, le nostre lingue ballavano una danza celestiale e
l’acqua della piscina a completamente riempito le nostre bocche sentivo le
braccia di Ashley cercarmi e così le ho guidate sino ai miei fianchi e dopo
aver intrecciato le mani dietro alla mia schiena si è schiacciata contro il mio
corpo, i nostri fisici sono fatti per essere uniti, adoro pensare che noi umani
siamo nati per abbracciarci e stringerci, niente pungiglione o unghie o cose da
animali e insetti insomma, solo pelle liscia e profumata.
Quando siamo
risaliti Ash ha preso una grande boccata d’aria e nonostante le nostre bocche
non fossero più unite, le sue braccia continuavano a stringermi a lei.
- sono senza
fiato! –ha ammesso la mia cucciola guardandomi negli occhi.
- uau, bacio
così bene? – le ho chiesto con modo ironico, scatenando fortunatamente le sue
risate al miele.
- che scemo
che sei Otto! – ha detto riavvicinandosi a me e alle mie labbra.
- Per farti
ridere questo e altro Zelda!! – voglio baciarla ancora, ma un momento Ian, oh
accidenti al diavolo Ian e le mie paranoie e con questo pensiero azzero la
distanza delle nostre bocche donando ad Ashley un altro leggero bacio a stampo,
ci eravamo appena staccati quando Nikki e Kellan si sono buttati in piscina
quest’ultimo provocando un’onda anomala da fare concorrenza allo tsunami.
- cosa
stavate facendo piccioncini? – insinua Kell avvicinandosi a noi con fare
furbastro. Io sorrido a trentadue denti e mentre Ashley sta salendo la scaletta
per uscire mi si avvicina dicendo: - stasera ti diverti fratello! – io lo mando
sotto ridendo poi decido di uscire dalla piscina insieme alla mia mogliettina.
- Jay vieni
con me in camera? – mi ha chiesto con fare supplichevole.
- ehm..cosa
vuoi fare? – domando dubbioso.
- leggerti
il futuro con i tarocchi!! – erompe Ash saltellando dalla felicità e
prendendomi la mano e io come sempre non posso fare altro che assecondarla.
Quando
entriamo nella stanza, tra parentesi nella MIA stanza troviamo Robert e Kristen
che amoreggiando tranquillamente sul letto mentre Peter a disagio decide di uscire
insieme a Kellan e Nikki.
- Allora Jay
pesca una carta! – mi ordina seppur con voce dolce la mia Zelda versione
fattucchiera.
- eccoci
qua! – dico prendendo una carta con fare teatrale, non credo molto a queste
cose.
- il cappellaio
matto!! Sei una persona creativa e solare, un po’ pazza e fortunata in amore! –
vorrei contestare il “fortunato in amore” non credo proprio!!
- pescane
un'altra su coraggio! –
- Ash lo sai
che queste cose sono solo delle carte senza alcun valore? -
- oh dai Jay
pesca! Fallo per me! – obbedisco anche se sono sempre più scettico.
- l’acqua
della verità! Significa che entro due giorni qualcuno ti confesserà qualcosa di
importante! – l’unica cosa importante per me sarebbe la tua dichiarazione di
amore Ash!
- certo,
certo, come no! – dico facendo un gesto sconsolato della mano e appoggiando la
testa sull’altra, all’improvviso suona il cellulare di Ashley allora decido di
rispondere io, facendo ridere la mia piccola.
- Pronto
casa Cassandra risponde Nostradamus, vuole una letta della mano o preferisce le
ossa? – dico con una voce strana e mentre Ashley ride come una matta vedo Kell
che sta entrando con in braccio Nikki. Ma ho fatto un grande sbaglio a
rispondere al telefono senza leggere chi era, infatti, quel minimo di
spensieratezza che ero riuscito a guadagnare quel pomeriggio è andato presto in
frantumi.
- Ashley?
Scusi ma chi parla? – era Ian.
Ash molto
probabilmente vedendo la mia faccia sconvolta ha capito chi era all’altro capo
del telefono e così ha immediatamente preso il cellulare dalle mie mani ed ha
iniziato a parlare con il suo ragazzo, mentre io rispondevo all’occhiata confusa
di Kellan facendo il labiale della parola “Ian”. Intanto Ash aveva risposto a
quel guasta feste.
- pronto? Sì,
si era Jackson perché? Cosa te ne importa? – dopo aver detto quelle parole con
tono stizzito è rimasta ad ascoltare le urla di Ian dall’altro capo del
telefono, ma poi scossa forse da un impeto di rabbia ha urlato.
- vai al
diavolo! Lasciami in pace. – per poi sbattere giù il telefono, dopo tutto
questo la mia folletta è tornata a guardarmi con un sorriso splendente e mi ha
chiesto – allora cosa facciamo stasera? –
-
Feeeestaaa! – ha urlato Kellan felice al punto dall’essere vicino a far cadere
Nikki, mentre io ero tra il confuso ed il felice, no anzi ero solamente
felicissimo!
|
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Capitolo 7 *** * Lie! Lie! Lie! * ***
Ave!!! buongiorno o
buonasera dipende da quando leggete, allora devo darvi un annuncio importante!^^
infatti grazie a TOPGUNFOREVER mi sono prima di tutto accorta dei vergognosi
errori di distrazione riguardo ai nomi di Kellan e Nikki, se vi chiedevate se
esiste l'alzheimer precoce (si scrive così?o.O) bè comunque ebbene sì!=.=
e
poi sempre grazie a lei sono venuta a conoscenza di un altro significato che ha
il tatuaggio di Jay, infatti, io avevo trovato la storia del college, mentre la
mia amica mi ha gentilmente detto che l'ha fatto in ricordo di un amico morto,
ora io non so quale sia quella giusta, ma se tornate indietro potete vedere che
ho corretto!^^
Per quanto riguarda il capitolo l'ho fatto più lungo del
solito e devo ammettere che non mi convince molto, uno perchè credo che i pov di
Ashley non mi vengano molto bene e anche perchè ho recentemente subito un
plagio e quindi ho dovuto dare una revisionata alla storia in sè, cercando di
rendere la trama un pò più interessante, ma non posso dirvi di più!!;)
bene
ora vi lascio, ci vediamo alla fine perchè devo dirvi un paio di cosette!
ora
ringrazio le mie stelline!:)
KatyCullen:
Oddio, cioè
tu che recensisci una mia storia, non puoi capire che onore!,cioè insomma sei
bravissima, la tua storia è bellissima!! oddio oddio!:) un minuto che mi
riprendo!xD no ok, adesso basta fare fan accanita, allora sono felicissima che
la mia FF ti incuriosisca, e sono felicissima del fatto che tu voglia leggere
il seguito, per cui grazie mille, bacioni!:D
kLAsh: Ma ciao bella!^^
grazie mille, e ti chiedo scusa se ti ho fatto aspettare così tanto per il
prossimo, sei sempre molto gentile e tutto ciò non può non farmi un piacere
enorme, bè ecco il capitolo, aspetto la tua recensione! baci!!
crazy_cesca93: Ciaoooo:) Jackson in
costume l'ho messo solo per te cara per te e le tue recensioni che mi fanno
morire dal ridere!xD Grazie per tutti i tuoi complimenti, anche se sono molto
ripetitiva!:) e comunque anche per me Jay è indubbiamente meglio di Ian (che
anche lui non scherza) ma non può competere con lo splendido Jacksoooon! quindi
Ian, sloggia!:) grazie ancora cara baci!!
alice90cullen:
Mu ciauuuu che bello che stai bene anche io:) la
parte dei tarocchi ha il suo perchè!;) ma purtroppo per voi non lo scoprirete in
questo capitolo, ma arriva presto!! grazie mille per i tuoi complimenti, sono
arrossitaa!^///^ grazie ancora bacio bacio!:)
topgunforever: Mi inchino
davanti a te!!^^ grazie per avermi dato uno svegliata, purtroppo le crisi
isteriche e sailor moon mi hanno distratto! ti ringrazio dal più profondo del
mio cuoricino per avermi detto tutto! grazie grazie grazieee!:* cioè poi c'è da
darti un premio per l'attenzione con cui hai letto, e grazie anche perchè le tue
recensioni mi sono molto utili, aspetta aspetta, ti ho giià detto grazie??*-* be
va bè grazie ancoraaa! bacionissh:)
LuMIK:
Ma love stella ma non ti devi preoccupare del tiratrdo,
guarda io che aggiorno dopo non so quanto tempo!! non ti preoccupare!! grazie
per avermi dato della sadica stronza!^^ ma purtroppo per te ci hai presoooo!
buwa ahaha ahaha hahahaha!! ecco guarda te ti ho già detto troppo;) no comunque
Ian dovrebbe davvero andare a stendere i panni, ma purtroppooooo eh bè, vedrai,
ciao Love grazie per il sostegno!!*-* besitos! p.s. so che mi avevi consigliato
di cambiare titolo al capitolo, ma questo centra di più con il
contesto!!;)
xXFedeXx: Ma tu quanto ci metti a
scrivere una recensione?? cioè è fantastico:) grazie mi piace farti dire oddio
tutte quello volte!^///^ ehm ehm, grazie mi piace molto la tua minaccia, adesso
dovrò dormire con la luce accesa!xD purtroppo non sono per la vioenza, so che
per ora Nikki la odi, ma vedrai che più avanti, moooooolto più avanti te la farò
piacere!C: in un prossimo futuro!;) grazie mille carissimaaa!
kiss!!!
marty
baddy: Buondì! che ansia che mi fai venire!:D no scherzo è utile e anche
splendido sapere che non vedi l'ora di leggere il seguito, mi lusinga!! e adesso
gongolo pure! grazie mille honey, un bacione!:)
MooN94:
Ma ciaoooo che bello che sei tornata, non ti preoccupare
stella, l'importante è che leggi no? grazie mille e sono felice che ora tu sia
al passo!;) grazie mille per la recnesionee!;) bacionii!
ciao!;)
Bene vi ho ringraziato!;) ora come sempre ringrazio di
cuore chiunque legga e un grazie anche a chi ha messo la storia tra le
seguite/ricordate/preferite!! come ogni volta vi invito a recensire numerosiii!
grazie e buona letturaa!:*
CHAPTER
7
*
Lie! Lie! Lie! *
“Once more you tell those lies,
to me
Why can't you just be straight
up with honesty?
When you say these things in my
ear, why do you always tell me what you want to hear?
Oh yeah...
Wear your heart on your sleeve,
make things hard to believe, I'm not feeling this situation
Run away try to find a safe
place you can hide
It's the best place to be when
you're feeling like..
Me!”
All these things I hate (revolve around me) – Bullet for
my Valentine
Ci si può sentire felicemente
liberi dopo una semplice telefonata conclusa con un “vai al diavolo”? a quanto
pare credo proprio di sì, anche perché il leggero sorriso che è comparso sul
viso di Jackson è impagabile, è felice dal vedermi spensierata credo, dopotutto
a lui Ian non è mai andato a genio, e se continua così non andrà più a genio
nemmeno a me!
- Ash tutto ok? Ho fatto male a
rispondere io scusami. – oh Jay piccolo, si sente anche in colpa solo perché
quello scemo si arrabbia, non lo so perché ma è geloso solamente quando si parla
di Jackson e non credo sia solo per la storia che avevo una cotta enorme per
lui, deve esserci qualcos’altro sotto.
- Jay non ti devi preoccupare, stai
tranquillo davvero è solo uno scemo risolveremo più avanti. – anche se non ho
nessuna voglia di risolvere alla fine è pur sempre il mio ragazzo. – comunque
stasera dobbiamo uscire dai che ci divertiamo! – è sempre bello passare del
tempo con lui.
Non sono sicura che sia convinto
del mio tono che ostentavo a far credere sicuro ed irremovibile, è vero che sono
in crisi con Ian però ovviamente non posso non starci male quando litighiamo,
stiamo insieme da tanto tempo e poi una cosa devo concedergliela, mi aveva
aiutato a non pensare più all’amore non corrisposto che provavo per Jackson.
Sento una presenza alle mie spalle
e quando mi giro trovo Kristen tutta sorridente che mi guarda, anzi mi
scruta.
- Quindi fammi capire bene, hai
litigato con Ian così stasera poi darti alla pazza gioia con il nostro amicone
del sud? – ma quanto è perfida questa ragazzina? Le mancano la coda ed il
forcone accidenti!
- a dire la verità non era proprio
nei miei piani litigare con Ian, e non ho intenzione di darmi alla pazza gioia
con nessuno, mi voglio solo divertire! – si cioè magari prendermi una sbronza
colossale da non stare nemmeno in piedi e svegliarmi domani mattina scoprendo
che Ian non esiste e che ho ancora dieci anni, non sarebbe
male.
- Oh, Ashley, Ashley, Ashley sai
che devi darti una mossa se vuoi accaparrarti quel bel corpicino texano che il
nostro caro Jack si ritrova? Insomma c’è della concorrenza! – afferma sicura
Kris facendo un eloquente gesto nella direzione di Nikki, ah giusto ecco devo
eliminarla, è un problema la ragazza, poi ripenso alle parole di Kris “bel
corpicino texano” mi ritorna in mente l’immagine di Jay in costume, ok Ashley
calma e non arrossire!
- e adesso perché sei arrossita? –
ecco tipico..
- ma come non senti che caldo? – le
dico facendomi aria con una mano, dalla sua espressione mi sembra abbastanza
convinta.
- bè sì, però adesso bando alle
ciance dobbiamo subito immediatamente correre a prepararti! Stasera gli devi far
perdere la testa e poi non avrai più concorrenza con i vestiti giusti! – ecco
ora ho paura, non che io metta in dubbio il gusto estetico di Kristen, ma
rischio di essere scambiata per una cubista se mi lascio vestire da lei, però ha
ragione gli faccio perdere la testa a quel ragazzo, voglio sentirmi bella e il
suo sguardo su di me non fa che accentuare quella magnifica
sensazione.
- allora andiamo o devi stare lì a
contemplare il vuoto ancora per molto? – mi incalza Kris tendendomi una mano, ma
guarda un po’ se una non può nemmeno incantarsi un attimo con questa ragazzina
scatenata! Mi alzo e le prendo la mano, mentre passiamo davanti ai ragazzi che
erano seduti sul divano a guardare l’ennesima partita sento la sua presa sulla
mia mano stringersi per farmi capire che Jackson mi aveva guardata, e io per la
seconda volta sono diventata rossa. Quando siamo entrate nella mia camera
Kristen si è subito fiondata verso la mia valigia, smistando i miei vestiti tra
i “no” i “forse” e i “stasera si faranno i fuochi” questa cosa è un po’
imbarazzante. Io mi sono seduta sul letto aspettando il suo verdetto limandomi
le unghie.
- Bè però Ash dimmi, c’è un qualche
comportamento di Jack che ti lascia intendere un suo interesse, insomma qualcosa
che ci faccia partire avvantaggiate.- mi ha chiesto ad un certo punto la mia
amica completamente sommersa dai vestiti, io mi chiedo perché parla al
plurale?
- Bè ci siamo baciati
all’intervista..- inizio pensierosa, anche se a dire la verità quei momenti sono
impressi a fuoco nella mia testa.
- questo lo sapevo anche io grazie!
– mi ha risposto Kris mentre scartava un vestito blu a suo avviso “troppo poco
succinto”.
- poi vediamo, anche davanti a casa
mia due volte e giusto dieci minuti fa in piscina.. – continuo io come se niente
fosse, ma invece sento un rantolo ambiguo prima di vedere Kris che si volta
paonazza, mi mette anche un po’ paura.
- cioè prima vi siete baciati?? –
mi urla isterica prima di iniziare a ridere in modo molto, ma davvero molto
dubbio.
- bè sì, sott’acqua. – le dico in
un sussurro mentre lei fa un gesto che vuol dire chiaramente “Ah pure
sott’acqua” ma io se ci piace baciarci che ci posso
fare?
- Ash, ti sei mai chiesta perché vi
baciate così spesso e così facilmente? – mi ha chiesto porgendomi degli shorts
verdi scuro, effettivamente io e Jack ci scambiamo spesso effusioni che vanno
dalle carezze ai baci, ma non li avevo mai visti se non sotto la luce di quelli
di un amico.
- forse è destino,
insomma baciare Jackson è facile, naturale mi viene e basta. Non lo so bene il
perché – proprio mentre io mi stavo spogliando per provarmi il vestito qualcuno
ha bussato alla porta della mia camera, Kris è corsa ad aprire tranquilla come
se niente fosse mentre io ero senza maglia, ovviamente nessuna delle due poteva
aspettarsi che dietro alla porta ci fosse proprio lui: Jackson!! La scena forse
vista da uno spettatore esterno dovrebbe essere stata molto comica, infatti, Jay
stava per dire qualcosa, ma si è fermato imbambolato e avvampando come un
bambino, Kristen tutta agitata ha iniziato a spingerlo mentre io urlavo come una
matta in cerca di una maglia.
Quando finalmente Kris ha chiuso la
porta in faccia al povero Jack dopo esserci guardate in silenzio per qualche
secondo, siamo scoppiate a ridere, come se Jay non mi avesse mai visto con solo
il reggiseno.
Dopo questo piccolo inconveniente
io e Kris abbiamo cercato una maglia da abbinare ai pantaloncini, non l’avevamo
ancora trovata quando qualcuno ha bussato di nuovo alla porta, stavolta la mia
complice si è diretta alla porta con un sorriso sornione
dicendo:
- Jackson, la prima volta funziona,
ma per vedere ancora Ashley senza maglia devi inventartene un'altra. – purtroppo
però quando finalmente Kristen ha aperto la porta entrambe ci siamo rese conto
che l’uomo che mi guardava con rabbia non era Jay, ma bensì
Ian.
Vedevo la collera nei suoi occhi e
anche Kris deve averla vista dato che si è dileguata con un misero “vi lascio
soli” forse terrorizzata da lui o magari ha solo sentito l’aria di una tempesta
imminente.
Dopo che Kris ha chiuso la porta
dietro di sé è iniziato il finimondo:
- ah quindi adesso ti fai trovare
da lui anche senza maglia, perfetto e io sono lo scemo che ti corre dietro? – ha
iniziato ad urlare Ian, come se fosse lui ad avere
ragione.
- tu che mi corri dietro? Ma per
favore Ian almeno sii sincero per una volta, quello di Jay è un incidente,
quindi smettila di essere geloso per niente ok? Piuttosto tu cosa ci fai qui? –
domando io alzando la voce, potrebbe finire davvero
male.
- ero venuto a trovarti, perché sai
io ci tengo ancora alla nostra relazione e volevo mettere le cose a posto! – lui
che tiene alla nostra relazione, una risata cupa a macabra esce dalla mia gola,
questa è proprio bella!
- a te non importa di me o della
nostra relazione, stare con me ormai ti fa solo comodo dato tutta la pubblicità
che ti faccio! Sei solo un idiota opportunista! – continuo urlando e
gesticolando in preda alla rabbia.
- Ashley perché siamo arrivati a
questo punto? Eravamo felici insieme e non negarlo, cosa ci è successo? – crede
di farmi tenerezza solo perché ha la faccia da cane
bastonato?
- guarda io non ho avuto problemi
fino a quando tu non hai iniziato a scoparti tutta Los Angeles!
–
- Dimmi la verità accidenti! Non ti
importa se ti tradisco non è la mia infedeltà il tuo problema! Tu non mi ami più
o meglio sei stanca di fingere di amare un altro, ammettilo!
–
- Perché? Dovrei dirti quello che
vuoi tu solo perché così il tuo tradimento passa in secondo piano? Sono stanca
del tuo comportamento e non c’è niente da ammettere.
–
- Invece c’è! Perché non puoi
nascondere che l’infatuazione che hai per il tuo collega ci sta rovinando la
vita, vuoi che non ti tradisca più? Bene perfetto giuro su Dio che non lo farò,
ma tu devi promettermi che ti farai passare questa stupida cotta!! – non so cosa
sia, se la rabbia o la stanchezza, ma le sue parole non mi sembrano così
stupide, lui non mi tradisce più e io la smetto di correre dietro ad un sogno,
perché purtroppo questa è la realtà, non vivo in una favola questa è la vita
vera e devo prenderla per come viene.
Mi avvicino alla porta aprendola –
chi mi promette che tu non mi tradirai più?
–
- è solo questione di fiducia
amore. – amore perché mi sa di falso detto da lui?
- ok, vai a casa ne parleremo la. –
cerco di liquidarlo invano.
- no prima devi dirmi che ci darai
un taglio. – ok, adesso mi sta facendo
innervosire
- Ian esci immediatamente prima che
io mi irriti sul serio, per favore. – lo invoglio mal celando la mia rabbia che
stava aumentando di nuovo ed il fatto che quella frase non fosse una richiesta
ma un ordine.
- Ashley, dimmi che non provi
niente per lui accidenti! Mi sto veramente stancando del tuo modo di fare così
infantile, cresci e affronta i tuoi problemi invece di chiuderci una porta in
faccia. – non so se Ian se n’è reso conto, ma ha ricominciato ad urlare e alla
parola “infantile” non ci ho visto più!
- ok! Non provo niente per Jackson,
contento? Adesso vattene! – urlo al limite, stringendo inverosimilmente la
maniglia della porta.
- Sì, adesso sì. – ha concluso Ian
ed uno strano sorriso gli si è dipinto sul volto, un sorriso che sapeva di
vittoria, ma perché?
Confusa mi giro guardando fuori
dalla porta aperta ed eccolo, è lui lo vedo lì in piedi immobile con Kristen
dietro che mi guarda con due occhi che vogliono dirmi “scusa” poi guardo Jackson
anche se ho paura a guardarlo negli occhi, Ian gli passa di fianco e gli da
volutamente una spallata, ma l’espressione di Jay non cambia, o almeno non ha
nessuna espressione, mi guarda indecifrabile, con una straziante indifferenza
come se le mie parole non gli avessero detto nulla, come se non gli importasse,
ma quel freddo, quella non curanza gelida che trapela dai suoi occhi non
è sua, non è un sentimento del mio Jay quello, non lo è mai
stato.
Mi guarda serio e poi inizia a
camminare liquidando ogni mia scusa o domanda che sia con un
cupo:
-volevo scusarmi per prima. – non
posso dire niente che è già scomparso dentro
all’ascensore.
- Ok perfetto sono un’idiota, gli
ho praticamente urlato in faccia che è una nullità! – saranno sì e no venti
minuti che urlo disperata con Kris che ormai non sa più cosa fare, sono troppo
stupida, ho mentito e ora ne ho la certezza, perché fa male sapere che a lui non
fa fatto alcun effetto quel freddo tagliente che ho visto nei suoi occhi mi fa
ancora stare male.
- Dovete parlare su questo non c’è
dubbio.. – è ovvio che dobbiamo parlare , ma con che coraggio vado da
lui?
- pensi che dovrei parargli
stasera? – magari per evitare che si arrabbi ancor di più, ma però mi sembrava
così distaccato, perché dovrei chiedergli
scusa?
- il prima possibile Ash. – com’è
sicura Kris, bè certo lei non ha mai urlato in faccia a Rob che non gli importa
niente di lui.
- è solo che.. hai visto anche tu
come ha reagito, magari non gli importa veramente. – ed ecco che una morsa mi
stringe lo stomaco, forse voglio solo sentirmi dire che non è
così.
- Ashley tesoro, ha reagito in modo
strano è vero, però ognuno di noi reagisce in modo diverso alle varie situazioni
in cui ci troviamo e per me devi chiedergli scusa nonostante tutto, perché in
fondo gli hai detto che non vale niente per te. – queste parole non fanno altro
che farmi stare peggio, ho detto una bugia enorme, lui per me è importante,
eccome se lo è.
- ok, gli parlerò stasera. – Dopo
esserci preparate io e Kristen finalmente scendiamo, ma nella hall troviamo solo
Robert e Peter, che ci informano che gli altri sono già andati, ecco perfetto
come inizio della serata! Inizio a digrignare i denti al punto che Peter mi
chiede se sto bene, ma certo sto benissimo!
Arriviamo davanti ad uno dei più
esclusivi locali di Toronto, fortunatamente essendo dei VIP non dobbiamo fare la
fila, per cui siamo subito dentro circondati da ragazzi sudati e ubriachi, cerco
Jackson, ma non lo trovo, così decido di farmi largo tra la folla per vedere se
sta ballando, ma prima che possa inoltrare in quella giungla Kris mi tira un
lembo della maglia e indica verso il bancone dove finalmente scorgo Jay seduto a
bere.
Ok, prendo un lungo respiro e mi
avvicino, sulle prime non sembra accorgersi di me, ma poi capisco e meglio vedo
il motivo della sua distrazione, infatti, una ragazza mora dai lineamenti
leggermente orientali gli sta parlando e gli tiene una mano sulla schiena, in un
impeto di rabbia, cancello i sensi di colpa e li raggiungo
immediatamente.
- Hey Jay! – dico cercando di
attirare la sua attenzione, lui si gira è mi guarda ha gli occhi un po’ lucidi
segno che questo non è il primo bicchiere di whisky che beve, ma per fortuna
Jack lo regge molto bene l’alcool.
- Senti carina c’ero prima io! – mi
rimbecca quella specie di vipera asiatica avvicinandosi ancora di
più a Jackson, che non sembra fregarsene molto della situazione. – quindi vedi
di andare da qualche altra parte. – continua la mora che rischia di fare una
brutta fine.
- No Rachel, vai pure lei è una mia
amica, vai a ballare. – le ha detto Jay con il suo solito fare ammaliatore, ora
è vero che io l’ho paragonata ad una vipera, ma il sibilo di disapprovazione che
le è uscito dalle labbra assomigliava di più a quello di un cobra, infatti, la
nostra “amica” se n’è andata via sbottando:
- Mi chiamo Sylvia! – Jack ha
annuito senza nemmeno guardarla in faccia, poi si è girato verso di me con un
sorriso colpevole dicendo – certo che da Rachel a Sylvia c’è una bella
differenza! – poi ha sorriso e ha mosso la testa in segno di
negazione.
- Jay, credo che noi dobbiamo
parlare.. – si fa improvvisamente serio, significa che non è nemmeno un po’
ubriaco, oppure non lo è abbastanza, bene almeno può intendere e volere. – di
quello che è successo prima.. - accenno timidamente abbassando il capo, ecco i
sensi di colpa che tornano.
- no no, non ti devi scusare, cioè
è logico quello che hai detto, nessun problema. – mi anticipa non permettendomi
di finire le mie scuse, dopo che Sylvia se n’è andata non ha più alzato lo
sguardo nella mia direzione, tiene la testa bassa e giocherella distrattamente
con il suo bicchiere facendolo oscillare e provocando il tintinnio del
ghiaccio.
- no Jay è solo che insomma
ultimamente sono un po’ confusa. – che sia il caso di dirgli che in realtà sento
qualcosa per lui? Intanto continua a non guardarmi mentre un sorriso dal
retrogusto amaro gli si dipinge sul viso.
- sì, ok, certo però la prossima
volta se vuoi provare a baciare qualcuno sott’acqua non chiamare me ok? Perché a
me non piacciono queste cose, insomma tu sei fidanzata e io non voglio centrarci
niente con i tuoi capricci e i tuoi litigi con Ian, prova a
chiamare qualcun altro.. non so..- sembra stanco, come se questa situazione gli
pesasse da tanto tempo.
- no aspetta, tu non capisci, io ho
voluto baciarti, ma non per capriccio, e baciare te non è come baciare chiunque,
è questo il problema. – sento come una tenaglia che mi stringe la testa, sono
confusa, infatti, non è la mia testa che mi dice cosa fare, sono spinta dalla
disperazione, dalla paura di perderlo.
- Sai chi potresti baciare? Kellan,
ah sì, lui non si tirerebbe indietro! – continua lui come se io non avessi detto
nulla, ok adesso basta non mi guarda nemmeno in faccia quando gli parlo, così
gli prendo il viso e lo giro nella mia direzione, lo guardo dritto negli occhi
che non sono più quelli freddi di poco fa, ma sono sommessi e
foschi.
- Jackson ascoltami bene – inizio
con un tono autoritario che non mi appartiene - io non voglio
baciare Kellan o Robert o qualsiasi altra persona del cast ok? Ho voluto baciare
te, non lo so perché, ma è una cosa naturale con te sto bene ed è per questo che
sono confusa, quello che ho urlato poco fa non è vero, una bugia per fare
contento Ian, adesso non so cosa provi tu, non so perché anche tu mi baci, io
credo che noi dobbiamo parlare seriamente e chiarire, io credo che…
-
- Ma di me? Stiamo parlando solo di
quanto tu sia confusa, ma lo vuoi sapere in cosa credo io? Io credo che la vita
fa schifo e poi si muore, punto. Quindi vivila come ti pare, ma io non ci sto a
fare il terzo di una coppia, te l’ho già detto, stai con Ian baciati con Ian. –
non mi ha nemmeno lasciato finire la frase, perché è così rancoroso nei miei
confronti? È triste, lo vedo c’è rimasto male indubbiamente, le parole che dice,
non sono vere lui non ci crede affatto! Lui ama la vita e quello che
rappresenta, questa parole sono false, lo so il mio Jay, quello che conosco io
adora la vita.
- ma io, veramente.. – inizio a
balbettare, ma qualcuno lo sta chiamando e infatti, dopo pochi istanti vedo
Nikki comparire dietro alle sua spalle, gli si è praticamente stesa addosso, e
dopo avergli dato un bacio sul collo gli ha chiesto
sensuale:
- Jack, balli con me? – Jackson
prima mi ha guardata con sguardo triste, poi mi ha sorriso e si è alzato,
scomparendo con Nikki in mezzo alla folla.
In questo momento sento un vuoto
incolmabile dentro di me, non riconosco più il Jackson di cui mi sono
innamorata, non so cosa fare, le sue parole hanno fatto rompere qualcosa dentro
di me, non voglio ricaderci, basta non voglio pensarci devo assolutamente
dimenticare!
- Le porto qualcosa da bere
signorina? –
Tempismo
perfetto.
Bene!!;) per
vostro sommo dispiacere rieccomi, vi devo dire alcune cose perchè in questo
capitolo, quando Jay è un pò brillo dice delle parole abbastanza pesanti, del
tipo "io credo che la vita fa schifo e poi si muore". Io mi sono fatta un'idea
personale del vero carattere dei personaggi che utilizzo attraverso interviste e
video, quindi la mia immagine come ho già detto è personale, dato che Jackson
traspare come un gran bel ragazzo*-* con un gran carisma amante della bella vita
e un forte attaccamento alla famiglia, ho pensato che per rendere un pò più
drammatica la situazione e per far capire quanto in realtà lui tenga ad Ashley,
lui avrebbe potuto dire frasi che non lo rappresentano per niente anche se spero
di aver reso bene l'idea quando Ashley dice "non sono parole del mio
Jay".
Inoltre in un
primo momento volevo chiudere il capitolo con solo la battuta del cameriere che
chiede ad Ashley se vuole ordinare, poi però per paura che non fosse intesa la
sua voglia di ubriacarsi ho aggiunto "Tempismo perfetto" alla fine, sperando che
quelle parole non rovinino l'atmosfera finale, ma dato che non credo vi
interessi molto arrivo al dunque:)
Volevo chiedervi una cosa, per curiosità
mia, ditemi voi li vorreste gli spoiler? no perchè io non ci ho mai pensato,
però magari se li volete posso mettervi un piccolo assaggio di ciò che vi
aspetta!:)
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Capitolo 8 *** * My heart's a tart * ***
sperom
Salve a tutti:D
ok molto probabilmente tutti mi odierete, ma ho una spiegazione
logico-sintattica per questo ritardo a dir poco vergognoso! Infatti, un bel
giorno mentre ero incazzata nera con mia sorella in un impeto di rabbia,
guidata dalla furia omicida le ho tirato dietro il mouse del computer!!
Questo non
spiega un ritardo di non so quanto tempo direte voi, però la storia non è
finita qui! Siccome io come persona sono molto parecchio abbastanza pigra ho
mandato quel lavativo del mio ragazzo al negozio di elettronica a comprarmi il
mouse nuovo, però io che ero in buona fede non ho considerato il fatto “il mio
ragazzo ha fatto lo scientifico tecnologico e quindi è fissato con
l’elettronica” infatti, dopo essere stato via la bellezza di sei ora il mio moroso
è tornato con un mouse per computer portatili e quindi l’ho rispedito alla
mediaworld a calci!! Eppure nonostante tutti questi ostacoli eccomi qui! Vi
posto un capitolo lungo e per farmi perdonare ho riassunto il capitolo dieci in
questo qui!!;) rendendolo molto più “vivace”J Ora ringrazio le mie 10
stellineee*___*
LuMIK:
Per una volta la
primaaaJ no
dai scherzo, lo sai che scherzo! Sei molto gentile quando mi ricordi che sono
una sadica stronza e anche se in questo capitolo sembra che mi sia data una
calmata!! aspettati di tutto dal prossimo, un bacione love:D
crazy_cesca93: Ma buondì, prima di tutto ti dirò le
tue minacce iniziano a farmi davvero paura! Ma tu mi vuoi bene perciò non mi
farai mai del male!:* perché io sono carina e coccolosa!!-à *__* vedi come sono carina e
coccolosa?? Comunque tornando a noi ti sei spaventata quando c’era aria di
crisi, vediamo come reagisci a questo capitolo alloraXD ciao stellaaa!!
KatyCullen: Ah sei tu, bè vabbè non ti
aspettavo sai..V.V no ok non ci riesco a fare la finta menefreghista!! Quindi per
favore continua a recensire anche sa faccio la fan maniaca!!:D comunque volevo
ringraziarti tantissimo, me ne rendo conto anche io che all’inizio facevo
qualche pasticcio qua e là! E ovviamente non mi offendo assolutamente! Le critiche sono sempre utili e ti
ringrazioJ ciao cara:* P.S. come va la pagina
di Ashley su facebook???
kLAsh_:
Ave!! Lo spoiler te lo
mettoJ per
farti contenta va bene? Comunque ovviamente anche io mi sarei buttata a
capofitto su Jay, però se tutto andasse bene la storia sarebbe finita da un
pezzo!V.V quindi devi attendere;) ciaoooo
Biaxxxx: ho scritto bene il nome? Comunque
Ciao!! È un piacere
vedere gente nuova che recensisce! Perché quando recensite mi riempite il
cuoricino!!*-* non dovevo farti stare
sulle spine però mi dispiace, il prossimo aggiornamento cercherò di farlo il
prima possibile, ma non ti prometto nulla!;) ad ogni modo grazie mille un
beso!!:*
alice90cullen: mi dispiace tesor ma per quanto
riguarda l’e-mail non c salto fuori, mi perdoni??passando al capitolo. Effettivamente
Ashley è stata un attimino stronza, però Jackson le ha dato pan per
focaccia!!;) lo stimo!! Si sistemeranno le cose?? Bah…continua a leggere;)
ciao star!!
Moon94: ma buongiorno!!:D Le mani
tentacolose mi sono piaciute sai? Potrei utilizzarlo in un possibile pov di
Ashley;) non mi chiedi i diritti d’autore vero??:) ciao cara!!
marty baddy: se prima ti chiedevi dove fossi
finita adesso avrai chiamato i ris di Parma, ma non ti preoccupare! Sono ancora
viva, ma circondata da Idioti!!-.-“ bè io ho aggiornato, aspetto la tua
recensione ciao tesor!!!
ZEME_The
Twilight Saga: Salve mie care! Grazie
mille per aver recensito, come ho detto a Biaxxxx io adoro le recensioniJ grazie mille per i tuoi complimenti,
mi hai fatto arrossire!!^^ davvero, non credo di meritarmi tutto questo! Quindi
grazie grazie grazie!! Comunque ditemi come va la pagina di facebook?? Ciao mie
redattrici!;)
ilovejackson_rathbon: Grazie mille!:D piacere di
conoscerti! Mi dispiace di averti fatto aspettare, ma spero comunque che questo
capitolo rispetti le tue aspettative.
Grazie mille
a tutti quelli che leggono e che hanno messo la storia tra le
ricordate/seguite/preferite buona lettura a tutti! Bacioni:*
CHAPTER 8
* My heart’s a tart *
“Like the naked leads the blind.
I know I'm selfish, I'm unkind.
Sucker love I always find,
Someone to bruise and leave behind.
All alone in space and time.
There's nothing here but what here's mine.
Something borrowed, something blue.
Every me and every you.”
Every you Every me –
Placebo
L’amore è un’illusione, io mi sono nutrito di un’illusione
per tutto questo tempo, ma non sono né triste né disilluso, sono arrabbiato, mi
sento come un pupazzo un passatempo per cui lei “non prova niente.” Sono stanco
di stare così, non c’è la faccio più, basta inseguire un sogno, queste cose a
me non vanno giù, lei sta con Ian e io avrei dovuto seguire i miei principi
come ho sempre fatto, mai intromettersi nelle coppie, come mi aveva insegnato
papà, queste cose mi disgustano, troppe donne con già un anello al dito o
comunque già impegnate hanno cercato le mie attenzioni, e questo non mi va giù,
Ashley è fidanzata e nemmeno lei può fare eccezione.
Il suono della porta dell’ascensore che si apre mi ridesta dai
miei pensieri e quando esco da quella gabbia metallica, mi ritrovo davanti,
immancabilmente oserei sottolineare, l’ultima persona che avrei voluto vedere
in tutto il Canada, cerco di girare l’angolo senza farmi notare, ma è troppo
tardi.
- Rathbone! – mi chiama Ian a gran voce io mi volto con una
faccia poco amichevole, ma a quanto pare non è un asso nel cogliere i messaggi
subliminali.
- Cosa vuoi? – il suo ghigno mi sta facendo incazzare e non
poco.
- No, nulla solo salutarti per l’ultima volta, dato che non
credo ci rivedremo ancora, sai dopo quello che è successo di sopra. – asserisce
l’idiota facendo un gesto con la testa verso il soffitto della hall, come se io
non mi ricordassi cosa è successo tre secondi fa.
- Sì, lo credo anche io, ok quindi ciao! – cerco di
liberarmi di lui che però ma a quanto pare è molto loquace oggi.
- No aspetta! – ha detto prendendomi il braccio cosa che
potrebbe costargli le ossa della mano – dico sul serio, secondo me sei un tipo
a posto, poi sai com’è avrei voluto conoscere il vampiro, la bestia che si
nasconde dietro a Jackson!! – dice facendomi un sorriso e un gesto eloquente
con entrambe le mani che per lui dovrebbe risultarmi complice – e poi se
girassimo noi due insieme, credo che ne avremmo di ragazze che ci corrono
dietro!! – oddio io a questo gli spacco la faccia quindi la tradisce? Tradisce
la mia piccola folletta? Ma come diavolo si permette io.
- Jackson!! – urla Kellan muovendo un braccio in aria per
attirare la mia attenzione, è davanti all’entrata insieme a Nikki – vieni? Noi
andiamo adesso! – ecco perfetto fortunatamente c’è Kellan che mi aspetta
altrimenti la voglia di vederlo a terra agonizzante me la sarei tolta!
- Ascoltami bene Ian, oggi sei stato fortunato perché Kell
mi sta chiamando, ma tu permettiti anche solo una volta di far soffrire Ashley,
e non mi importa se è perché la tradisci o perché è caduta dalle scale mentre
ti correva incontro per venirti a salutare, non conta se il male è fisico o
psicologico, tu sappi che quello sarà il mio pretesto per spaccarti la testa! –
le parole mi sono uscite come un ringhio cupo, frustrato, Ashley è sua, ma ciò
non significa che io non possa ucciderlo una volta che si sono lasciati giusto?
Mi liberò della sua presa con uno strattone poco cortese e faccio per andarmene,
ma ancora una volta lui mi interrompe:
- Il fatto che tu voglia picchiarmi, non significa che tu
riesca a farlo. - Il mio pugno destro
stava già partendo e giuro che lo avrei ammazzato se Kellan, che molto
probabilmente aveva già capito tutto, non mi avesse prontamente fermato.
- No Kellan lasciami! Lasciami!! – ho iniziato a dimenarmi
mentre la mia rabbia non intendeva scemare, intanto il mio amico mi stava
allontanando da Ian e dal suo ghigno odioso.
- Jackson, smettila vuoi dare un altro motivo ad Ash per
stare male? Ora vieni con me e mi racconti tutto davanti ad un buon bicchiere!
– e detto questo ce ne siamo andati, usciti da quel maledetto albergo, anche se
sentivo addosso il sorriso sornione e falso di Ian che l’aveva fatta franca.
Ho raccontato l’accaduto a Kell, che è rimasto senza parole,
continuava a “cercare” di consolarmi così appena ho potuto mi sono allontanato
con questa tipa qui che non so nemmeno chi sia, mi sta parlando, ma non
l’ascolto, non mi interessa parlare di quanto sarebbe bello un loft a Central
Park west, inoltre sento troppi occhi indiscreti puntati addosso, ragazzine che
mi stanno spogliando con gli occhi! Però nonostante tutto non mi importa, che
facciano pure, oggi non è giornata.
All’improvviso mi
sento chiamare da Ashley e credo seriamente di essere impazzito, ma poi capisco
che lei è veramente qui, mi vuole chiedere scusa, ma io non la voglio ascoltare
non adesso! Sono arrabbiato e la mia mente è annebbiata dall’alcool. Non so
bene cosa le sto dicendo anche se credo di essere stato molto duro, delle
lacrime solitarie le illuminano gli occhi, ma a chi importa? Ben le sta!
Eppure starle accanto mentre piange per me mi indispone, ma
sono troppo stanco per consolarla, così quando sento il petto prosperoso di
Nikki aderire alla mia schiena me ne vado con la bionda, lasciando Ash da sola
al bancone del bar.
Nikki è molto strana ultimamente, mi abbraccia sempre ed è
più dolce? No magari più gatta morta! Sì, si direi proprio di sì!Sono parecchi
minuti che ballo con lei che si strofina sensualmente contro il mio corpo, ma
per me è come non sentirla, non ho ancora smaltito quel poco alcool, per i miei
standard, che avevo bevuto e ora una sensazione di nausea mi tormenta lo
stomaco, ma non credo sia dovuta allo whisky, infatti, è una sensazione di
disgusto, di repulsione verso me stesso e quello che ho fatto ad Ashley, mi
sono mostrato per quello che sono, o almeno per quello che ero prima di
conoscere lei, difatti, lei mi ha cambiato, prima utilizzavo la mia bellezza ed
il mio carisma per trovare qualche bella ragazza al bar e divertirmi, ma adesso
avendo il suo pensiero costantemente vibrante nella mia testa sento che non
posso e non ho nemmeno il bisogno di farlo.
Ok adesso basta i sensi di colpa mi stanno divorando, devo
andare da lei e chiederle scusa immediatamente, così deciso mi allontano da
Nikki che mi guarda contrariata, ma ora lei è l’ultimo dei miei problemi, mi
avvicino al bancone speranzoso, ma non la vedo invece trovo Kellan che mi dice
che Ashley è solo in bagno, così opto per aspettarla insieme a lui e intanto
buttare giù qualche altro bicchiere.
Dopo non so quanti bicchieri, ma penso comunque troppi dato
che la testa mi gira e rido senza motivo Ash compare in tutto il suo splendore
dietro di me e mi abbraccia.
- Jay non te la prendere con me, non sei più arrabbiato
vero? – mi domanda con la voce impastata dall’alcool, posandomi alcuni baci sul
collo, non sapevo che le piacesse bere, anzi da come si comporta non direi che
è una che non prende spesso una sbronza, ma adesso mi sembra veramente ubriaca!
- Ashley, piccola non sono più arrabbiato! Come potrei
tenerti il broncio?! Non avrai mica dato ascolto alle parole di prima! – le
dico con fare apprensivo mentre la faccio sedere sulle mie gambe, lei mi
circonda il collo con le braccia e mi sorride.
Non credo di aver detto una cosa molto divertente eppure Ash
inizia a ridere come una bambina, in un primo istante ascolto il suono delicato
della sua risata, ma poi inizio a ridere insieme a lei, senza motivo.
- Sai Jay devo confessarti una cosa.. – il tono della mia
folletta è poco rassicurante, ma io la guardo negli occhi incitandola a
continuare.
- Io, insomma quello che hai sentito prima con Ian, io non
lo penso veramente..- preso dall’euforia e forse anche dal troppo alcool in uno
slancio di passione mi sono avvicinato a lei e l’ho baciata, perché alla fine
se devo essere sincero quando sono con lei non me ne frega un cazzo di Ian o di
chiunque altro, il mio però non è stato un bacio pretenzioso e quando siamo
tornati a guardarci negli occhi abbiamo ricominciato a ridere a caso.
Abbiamo continuato così a ridere e scherzare tra un
bicchiere e l’altro, ma all’improvviso Ashley si è fatta seria e ha iniziato a
guardarmi mentre sorseggiavo l’ennesimo bicchiere.
- che c’è?? – le domando forse un po’ troppo stizzito, ma ad
ogni modo lei sembra non accorgersene.
- Jackson tu faresti l’amore con me? – per poco non mi va di
traverso qualsiasi cosa sia quella che sto bevendo, un momento! Mi sono perso
dei passaggi?
- Ok Ash, hai bevuto un po’ troppo! – boccheggio tra la
tosse.
- Non dirmi così! È importante, voglio chiarire alcuni punti
della situazione in cui mi trovo ora, quindi insomma per favore mi rispondi con
sincerità?! – asserisce determinata, che sia giunto il momento delle grandi
confessioni?
- Piccola, perché non andiamo in un luogo più appartato? Ci
sono troppe orecchie indiscrete qui. – spero di convincerla ad allontanarci da
quel pub, anche perché una dichiarazione d’amore qui, bè non è proprio nel mio
stile. Ashley annuisce e dato che barcolla le passo una braccio intorno alle
spalle prima di dirigerci all’uscita. Chiamo un taxi e per tutto il tragitto
fino all’hotel la mia folletta è stata appoggiata al mio petto con gli occhi
chiuso, al punto che mi sono chiesto se si fosse addormentata, ma quando ha
trovato la mia mano e l’ha stretta con le sue dita fini, ho avuto la conferma
del contrario.
L’arrivare all’ascensore è stato abbastanza problematico
dato che Ashley mi usa come bastone per camminare e il cellulare ha iniziato a
squillarmi in tasca, in modo abbastanza assillante.
- Pronto!!? Kellan cosa vuoi? – rispondo poco cordiale.
- Jackson, ma dove siete scomparsi? Io non so come tornare
all’hotel e mi avete abbandonato graz…..- la frase viene interrotta da un
frastuono assordante al punto che devo allontanare il telefono dall’orecchio.
- cazzo…. – il lamento di Kellan mi giunge poco dopo.
- cos’è successo? – domando preoccupato anche se sto già per
scoppiare a ridere, intanto l’ascensore è arrivato al nostro piano e sto
cercando di aprire la porta con una dannatissima chiave meccanica!
-Sono caduto dal marciapiede! – ok, ora di solito a questo
punto mi metterei a ridere senza una minima inibizione considerando poi che il
marciapiede ha un distacco dall’asfalto di minimo dieci centimetri la cosa
dovrebbe essere veramente esilarante, ma sto adagiando Ashley sul mio letto e
sono troppo ubriaco per fare due cose contemporaneamente.
- Va bene Kell, sono contento, forse domani ripensandoci
riderò della caduta, ma adesso non ho tempo chiama un taxi salutami il
marciapiede ciao!!- spegno direttamente il telefono per evitare altre
discussioni inutili.
Ashley mi sembra addormentata per cui decido di alzarmi dal
letto, al cui mi ero momentaneamente appoggiato, e faccio per andare a
cambiarmi, ma lei mi ferma appoggiandomi una mano sulla spalla.
Mi giro e incontro i suoi occhi, sta aspettando la mia
risposta, ma non sono sicuro, io Jackson Rathbone sento di avere paura.
- Jay, sai ultimamente mi sono molto avvicinata a te,
probabilmente tu non mi capisci oppure mi consideri una bimba viziata, ma
insomma sto cercando di fare ordine nella mia vita quindi… –
Che sia l’alcool? Che sia l’emozione così forte che le sue
parole mi hanno scatenato? Sono questi i motivi per cui mi sento così accaldato
e felice?
- Ashley mi permetti di risponderti, in modo da evitare
equivoci? – lei annuisce incerta, arrossendo un po’, ma quando capisce le mie
intenzione libera la sua espressione corrucciata e confusa in uno splendido
sorriso che mi lascia senza fiato.
Si avvicina al mio corpo, mettendosi e cavalcioni su di me e
tenendo le mani strette sulle mie spalle, sento la sua bocca di pesca sul
collo, mi lascia piccoli baci e quando la mia presa sui suoi fianchi si fa più
serrata, i baci si trasformano in piccoli morsi, i suoi capelli mi solleticano
il viso, ma non ho il coraggio di muovermi, ho come il timore che tutto questo
possa finire.
Alla fine però decido di riprendere possesso del mio corpo e
invertendo le posizioni, molte volte mi ero immaginato, avevo sognato anzi di
sentirla sotto di me, non l’ho mai concupita! Ho ancora il mio onore, eppure,
questa sensazione è qualcosa di celestiale.
Ashley intanto ha incominciato a salire, mordicchiandomi la
mascella, non resisto più così catturo le sue labbra e mentre le nostre lingue
si incontrano e si cercano bramose, sento le sue mani sottili che esperte
slacciano i bottoni della mia camicia, mentre io ormai non capisco più nulla, i
minuti durano eternità e riesco ad immaginarmi qualcosa di più bello di quello
che sta accadendo. Ormai sono a torso nudo e in un impeto di lussuria le tolgo
i pantaloni mentre lei si libera della maglia, sazio oramai delle sua labbra
inizio a baciarle il petto ed i seni, mentre con le mani le accarezzo
convulsivamente le cosce. Le sue mani delicate però mi interrompono e mi
riportano alle sue labbra, sento le sue dita scorrere sulle mie spalle, mentre
delle scosse di piacere mi invadono.
Improvvisamente però Ashley mi sorride maliziosa e mi fa
stendere sul letto, mentre lei torna a cavalcioni su di me, la sua lingua
lambisce i miei addominali mentre dopo avermi sfilato anche i jeans massaggia
la mia palese erezione ancora nascosta dai boxer.
- adoro gli uomini con la tartaruga! – dice con voce
eccitata, togliendomi anche i boxer, poi si libera degli slip e dice sensuale –
non farmi aspettare oltre – proprio mentre sta tornando su di me però mi manca
l’aria! Una bolla di ossigeno mi si è fermata in gola e mi impedisce di
respirare, una paura che mi nasce dallo stomaco, la paura che lei non sappia
chi sono, sento il bisogno maniacale di sentirle pronunciare il mio nome, deve
urlarlo come per ricordarlo persino a me.
Con uno scatto la faccio cadere sul materasso, e mentre lei
mi guarda confusa, ma io non ci faccio caso, devo essere sicuro che lei voglia
me, deve desiderare me e solo me!
- dimmi il mio nome Ashley.. – le sussurro roco
all’orecchio, baciandole l’attaccatura di quest’ultimo, ti prego piccola donami
questa sicurezza.
- Ti voglio Jackson.
–
La penetro con decisione e finalmente mi sento completo,
sono il tassello di un puzzle e mai come ore sento la sicurezza che il mio
posto è e deve essere al fianco della mia piccola folletta.
Raggiungiamo l’apice insieme, le sue unghie sono artigliate
alle mie spalle, mi graffia, ma questo non fa altro che accrescere la mia
eccitazione, ci corichiamo vicini e stanchi.
Le dono un ultimo bacio prima di addormentarmi con una nube
in meno sul cuore.
Ben
ritrovati! Io gente torno a scusarmi per il ritardo, ma è tutta colpa di mia
sorella e il mio ragazzo, devo fare un piccolo appunto, se ci sono alcuni
errori verbali scusatemi, ma primo sono molto stanca e poi come ho già detto ho
inglobato il capitolo 10 originale per rendere il 9 un po’ più carino e nel 10
la scena hot era raccontata da Jackson a Kellan, ecco spiegato l’uso del
passato.
Voi direte
adesso mette lo spoiler? E io dico sì, e voi ancora allora perché non la smette
di parlare e lo mette e basta, ha delle balle anche sugli spoiler? E io EBBENE
Sì!V.V no comunque a parte gli scherzi i miei spoiler non andranno mai oltre le
tre righe e saranno anche molto equivoci, appunto per farvi venire voglia di
leggere!:) detto questo ecco a voi:
“ Mi
sveglio di soprassalto, c’è troppo casino in questa stanza!!, ma un momento non
riconosco questi muri! Ma dove sono? Oddio!!
- fermi
tutti!! Cosa ci faccio nella camera di Jackson?? –“
Grazie mille
a tutti un bacioooooone!!:*
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