How Did It Come To This?

di MusicAddicted
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** You Lost: Forfeit! ***
Capitolo 2: *** You Shouldn't Have.. ***
Capitolo 3: *** Can't Take My Mind Off Of You ***
Capitolo 4: *** So Happy That I Could.. ***
Capitolo 5: *** I Think We’re In Trouble ***
Capitolo 6: *** It’s Better If It Doesn’t Happen ***
Capitolo 7: *** It’s Not Helping At All ***
Capitolo 8: *** A Matter of Reverse Psychology ***
Capitolo 9: *** Just Like Romeo And Juliet ***
Capitolo 10: *** I Have A Terribile Presentiment.. ***
Capitolo 11: *** My Head is Going To Blow Up ***
Capitolo 12: *** No Way! ***
Capitolo 13: *** I Love You ***
Capitolo 14: *** Huey, Dewey and… Goofy ***
Capitolo 15: *** Please, Please, Please ***
Capitolo 16: *** So, It Was Just That! ***
Capitolo 17: *** Hands Off My.. ***
Capitolo 18: *** From Number 57! ***
Capitolo 19: *** What If I Told You .. ***
Capitolo 20: *** Just Like The Most Predictable Ending ***
Capitolo 21: *** You don’t know that… ***
Capitolo 22: *** Epilogue: Home. Our Home. ***



Capitolo 1
*** You Lost: Forfeit! ***



Uff, fino a un mese fa ero lì che giuravo e spergiuravo ‘ Sìì, amo da morire le storie Matt/Dom, ma non ne scriverei mai una ‘ .. e ora che sto facendo ??

La mia velocità nel cambiare idea è allucinante , un altro esempio può essere quel ‘ non mi metterò certo a tradurla ‘ quando so già che tempo due settimane e mi metterò col dizionario in grembo a tradurre , come sto già facendo con l’altra… sì, lo so, devo aver un preoccupante desiderio di morte!!

Tutto questo per dirvi che.. ho cambiato idea nuovamente.. e da one-shot accennata appena che doveva essere… ora diventa una storiella a capitoli ( ma come sempre, garantisco che non ci sarà nulla di troppo grafico), non so quanti, non so quali saranno, ma col tempo qualcosa combinerò.. anzi, qualcosa l’ho già combinato, non sarei qui ad aggiornare tutto altrimenti.


Di questo devo ringraziare la cara Bliss che voleva una fic su Matt e Dom e la cara NaiNai ( hai ragione, Dio benedica i viaggi in treno, eh, eh! ) che voleva più capitoli ( Vi adoro ragazze e lo sapete, smaaacckete!!)

e, non meno importante , grazie anche al pusher immaginario che rifornisce puntualmente la mia ispirazione ! :P





Deliri a parte, diciamo solo che il vecchio titolo rimane solo il titolo del primo capitolo, e che come tempo di narrazione torno al mio adorato presente, che mi rende tutto più facile



Ambientazione: da Dicembre 2006.. in poi..

Protagonisti Principali: Matthew e Dominic. Povero Chris.. lo faccio tornare in secondo piano : ( ..


Disclaimer: i personaggi appartengono solo a loro stessi. Io li prendo in prestito solo per giochicchiarci un po’ e riderci su.. perchè , premesso che li adoro, venero, idolatro ecc, ecc... è troppo divertente prenderli un po’ in giro ed 'esagerarli ' in certi aspetti , e poi, per quanto i 3 Museucci veri siano unici, inarrivabili, favolosi ecc ecc.. mi piace troppo immaginarmeli così! Quindi, per la solita precauzione, metto il solito 'OOC' e non mi pongo più il problema ..

E come ormai è un'abitudine, non ho tenuto molto conto delle vere date del tour.. anzi, nemmeno so se esiste per certo quel tour americano.. almeno, in giro per siti non l’ho trovato, forse solo come opening act.. mentre ci dovrebbe essere quello vero e proprio in Giappone.. vabbè , mi inventerò tutto di sana pianta ..

E, per quanto sia superfluo dirlo, qualche spunto è abbastanza vero, ma al 90% l’intero contenuto delle FF è pura demenziale fantasia!

Vi avverto che ‘questi ‘ personaggi saranno per lo più pedine che muoverò su una scacchiera estremamente frivola , insomma, non aspettatevi nulla di profondo. Potrebbe anche capitare un momento più serio degli altri, chissà, ma per lo più tutto il racconto vuol essere fluffy, un po’ assurdo, tremendamente surreale e molto, molto leggerino, e come tale va preso ;)

Un ultima cosa: ci tengo a precisare che nella realtà non ho assolutamente nulla contro le loro ragazze, anzi, le adoro entrambe ( specie quella di Matt) , ma in questa storia non saranno molto adorabili, soprattutto ‘questa ‘ Gaia che mi serve sia un po’ rompiscatole, superficiale, materialista e vagamente.. insopportabile.
Questo solo perché , dato che qui è il Belldom a farla da padrone incontrastato, ci ‘soffro ‘ di meno se a rimetterci è una Gaia poco simpatica anziché una adorabile ;)

Ma tanto in futuro bilancerò il tutto con la ff incentrata sul pairing Matt/Gaia ( e in qualche modo pure Dominic/Jessica) , questo giusto per far capire quanto mi piacciono quelle coppiette…
Ma, ripeto, in questa ficcy .. chiedo scusa, scusissima, in ginocchio , a entrambe le girls..

IMPORTANTE: A proposito, in seguito alla polemica scoppiata sulle RPF (real people fanfic) che trovate sul forum efp.. le fidanzate di Matt e Dom diventano ‘ufficialmente ‘ Gioia e Jasmine… non che la cosa mi pesi, tutt’altro.. dato che non c’entravano nulla con quelle reali ;)
(4/12/07) Riguardo alla polemica.. cambiato idea.. torno a ridare alle 2 i loro veri nomi.. perchè tanto prima cosa.. inq uesta storia non hanno ruolo di protagoniste e seconda cosa.. mi pare che ormai nessuno si attenga più a questa regola..
Riassunto : Dominic e Matthew sono da sempre amici per la pelle. Amano passare il tempo insieme, amano fare lunghe chiacchierate, amano la loro complicità, amano il loro capirsi sempre al volo. Ma forse non amano solo questo.. e a metter loro questo dubbio è un’apparentemente innocua partita a carte…

per quanto riguarda il titolo, scusate la mia fissazione con l'inglese! Ad ogni modo, è preso dalle lyrics di ‘Time is Running Out ‘ ( ma chissà di che gruppo è!) e in parole povere significa ‘ Come ci si è arrivati a questo ? ‘


Un' ultima cosuccia e poi giuro che comincio: un MEGA GRAZIE a chi si è letto 'Try Something New ', l'altro mio delirio... ancora più MEGA a chi me l'ha anche commentato, siete state/i adorabili!!
Se volete avventurarvi pure in questa follia ( pare che all’ex ‘viaggio molto breve ' si sia aggiunta qualche tappa in più.. ) ne sarò felice, se si aggiunge nuova gente lo sarò ancor di più ;)

Ok, si ri- parte:

cover-how
Capitolo I. You Lost: Forfeit! (Hai Perso: Penitenza!)


"Questo che giro era? L'ottavo?" domanda Dominic,soffiandosi nelle mani e stringendosi maggiormente attorno il colletto alto del suo cappotto, apprezzandone il tepore che gli dona.
"No, era il nono, ormai gli manca solo l'ultimo. Anche perchè, povero Chris, credo che un giro in più lo ucciderebbe!" risponde Matthew, che se ne sta fuori con lui, ma al contrario di lui ha addosso solo una felpa di pile e non sembra soffrire minimamente il freddo.
Del resto, ormai lui si sta abituando a quel posto e a quel clima.

Attendono ancora qualche minuto e finalmente vedono comparire all’orizzonte la robusta figura di uno sfiancatissimo Chris, che a stento riesce a tagliare quel traguardo immaginario.

“Dieci! Ce l’ho fatta, anche se credo di non aver mai corso così tanto in vita mia!” esclama lui, tentando di riprendere fiato, slacciandosi la giacca a vento, perché tutto quel correre lo ha accaldato, per poi chinarsi su se stesso, con le mani appoggiate alle ginocchia e un’espressione di puro dolore fisico in volto.


“Sfaticato, tutta questa scena per una corsetta!” lo prende in giro Matt.
“Forse non ti rendi conto di quant’è immensa la tua villa. Io sì, dato che le ho girato attorno.. * per ben dieci volte!* “ si lamenta lui.


“Una penitenza è una penitenza!” sentenzia Dominic.
“Già. E poi un po’ di esercizio fisico non guasta mai!” aggiunge Matthew, scambiandosi uno sguardo di complicità con il biondo.
“Ma.. io sono senza fiato!” protesta l’altro.
“ E allora? Non mi sembra che abbiamo concerti in programma , no? E anche se fosse, il fiato serve molto di più a me che canto!” gli fa notare Matthew, ben sapendo quanto sia suscettibile a quell’argomento.

“Hey, guarda che canto anch’io!” sbotta il suo interlocutore.
“Fare qualche coretto qua e là e aiutarmi nei ritornelli non è vero cantare!” ribatte l’altro, che ci sta prendendo sempre più gusto.



“Hai capito il Bells? Bella considerazione che ha di me!” borbotta Chris, rivolto a Dominic, agendo come se Matthew non ci fosse.

“Ritieniti fortunato , almeno a te permette di cantare.. “ sospira malinconico Dominic.


“Senti, non è colpa mia se sei stonato peggio di una campana! Te lo ricordi che disastro durante la registrazione di ‘Blackout? ‘ Ti abbiamo dovuto estromettere per farla funzionare. E poi è già tanto se ti faccio fare il coretto quando suoniamo la cover di ‘Can’t take my eyes off of you ‘ .. ma grazie al cielo riesco a coprirti con la chitarra!” replica Matthew.



Dominic e Chris si guardano sconvolti.

“E’ proprio vero che l’atmosfera natalizia rende tutti più buoni.. “ commenta sarcastico Dominic, lanciando un’occhiataccia a Matthew.
“Pare che su di lui il Natale non abbia alcun effetto… anzi, temo che abbia addirittura quello opposto!” aggiunge, Chris, rivolgendogli la stessa occhiataccia.
“E’ probabile. E comunque, Chris, poteva anche andarti peggio no? Avrei anche potuto farti attraversare a nuoto il mio lago. E ti faccio notare che è pieno inverno, non deve essere affatto una cosa piacevole e ancora meno salutare!” ribatte Matthew.

“Per l’ultima volta, Matt, NON è il tuo lago!” alza gli occhi Dominic, esasperato.

“Beh, è come se lo fosse!” fa spallucce l’altro.
“Ti ricordo che te lo devi contendere con un certo Signor Clooney!” insiste il biondo.
“Uff! Non me lo nominare quel Mr. Hollywood montato che non ha niente di meglio da fare che sfoggiare bellissime ragazze sul suo yacht inavvicinabile! Che gli vadano di traverso tutti gli stramaledetti Martini che si beve!” sfuria il moro, innervosito.


“E dai, Matt, anche tu hai una bellissima ragazza!” lo rincuora Chris, domandandosi subito dopo perché lo stia facendo, considerando quel che gli ha detto.
“Sì, ma lui ne ha più di una! E poi io non ho uno yacht inavvicinabile. Cioè, io non ho proprio uno yacht!” protesta l’altro.
“Non si può avere tutto.. “ sentenzia Chris, ma Matthew non sembra nemmeno più ascoltarlo, tutto assorto nelle sue macchinazioni assurde.


“Uff, potevo chiedere se dopo aver girato ‘Starlight ‘ mi facevano tenere quella barca come souvenir.. poteva essere un inizio! “ pensa ad alta voce lui, accarezzandosi il mento.
“Sì, si certo, Matt, te l’avrebbero ceduta senza problemi. Del resto io mi sono tenuto un lanciarazzi… mi sembra equo!” lo prende in giro Dominic con il sarcasmo precedente.


“Che ne dite se rientriamo? Sapete com’è, eviterei volentieri di prendermi una bronco polmonite.. “ cambia argomento Chris, per poi voltarsi verso Matthew.
“Anche se a qualcuno qui non credo importerebbe poi molto, visto che sono facilmente sostituibile.. “ aggiunge, in tono sprezzante.
Per tutta risposta, Matt scoppia a ridere.
“Oh, andiamo, ragazzone! Tanti anni assieme e ancora non sai capire quando scherzo?” gli da un’amichevole pacca sulle spalle, mentre rientrano in casa.
Dominic gli si avvicina, guardandolo speranzoso.
“Scherzavi anche riguardo a me?” si azzarda a chiedere.
“Accidenti, Dom, no, con te ero serio. Sei un caso
irrecuperabile, amico mio, vedi di fartene una ragione: cantare non fa per te!” ribadisce Matt, dando qualche piccola pacca sulla spalla anche a lui, ma, al contrario di prima, quelle sono di consolazione.



Tornano nel grande salone della villa, riprendendo posto al tavolo, e Dom non perde tempo, provvedendo a distribuire le carte per la nuova mano.





I tre si stanno concedendo una più che meritata pausa dopo la fine del tour europeo, per ricaricare per bene le batterie prima di partire per quello americano.
E il periodo di pausa coincide proprio con quello delle vacanze natalizie, e per l’occasione Matthew ha invitato tutti nella sua villa a Como, con le dolci metà comprese, ovviamente.

Le loro donne quel pomeriggio si sono date allo shopping più sfrenato, forse anche per acquistare gli ultimi regali, e Como non è certo a corto di negozi.


Perciò i ragazzi ne hanno approfittato per destreggiarsi in una bella partita a poker, ma per cambiare un po’ e allo stesso tempo renderlo più spensierato.. e in qualche modo anche più infantile, anziché che con i soliti soldi, hanno deciso di scontare i debiti di gioco facendo penitenza, a scelta del vincitore in questione.
Nella prima mano tale vincitore è stato Matthew.. e il povero Chris ne ha pagato le conseguenze!







“La mia vendetta sarà implacabile!” giura e spergiura Chris, apprestandosi a raccogliere le sue carte.
“Rassegnati, non accadrà. Non stai molto simpatico alla Dea Bendata, lo sai .. “ lo canzona Matthew, mentre guarda le sue.
“Potrebbe anche cambiare idea.. “ ribatte l’altro, dopodichè cala un silenzio concentrato.

Chris quasi non riesce a crederci, quando scopre anche la quinta carta: forse viste così disordinatamente non sembrano avere un senso preciso, ma basta disporle diversamente e .. ah, se l’acquistano!
Tuttavia, è bravissimo a non far trasparire assolutamente nulla con gli altri due.
Dominic, un po’ deluso dalle sue carte, decide saggiamente di lasciare, mentre tra Chris e Matthew la sfida è ancora aperta, con sguardi che cercano di imbrogliarsi a vicenda.



< Sta bluffando, lo so che è così .. non può aver una mano migliore della mia! > pensa Matt , decidendo che è arrivato il momento di ‘vedere ‘.

“Prova a battere questo!” esordisce tronfio e spavaldo, mostrando un Full House composto da un tris di assi e due donne.
Chris si finge perduto, ma poi gli ride in faccia.
“Ci provo eccome!” esclama, mostrando, con un ghigno di vittoria, niente meno che una Scala Reale.
Evidentemente l’asso che manca a Matt per ottenere il poker ha contribuito a causargli il più grosso dei danni.
“Hai perso: penitenza!” dichiara Chris, con una risata un po’ inquietante, mentre sia arrovella il cervello alla ricerca della vendetta perfetta.


“Tu devi.. tu devi.. “ incalza, per poi venir folgorato da un’idea un po’ azzardata, ma perfidamente geniale.
“Tu devi baciare Dom!”
“COSA?!” è la risposta che ottiene in perfetta sincronia dagli altri due, uno più scioccato dell’altro.
“Avete capito bene!” conferma.
“Hey, guarda che è Bells che deve scontar la penitenza. Che c’entro io?” protesta Dominic.
“Tu c’entri perché sei quello che ha suggerito a lui l’idea dei famigerati giri attorno alla villa!” gli fa notare Chris.
“Ma è lui che ha accettato!” protesta nuovamente il biondo.
“Non m’interessa, la pagherete cara entrambi!” li minaccia l’altro.

“Beh, capirai che sforzo. E’ solo un bacio, no? Non mi sembra poi questa tragedia, ti accontento subito.. “ commenta Matthew, avvicinandosi a Dominic, che lo guarda con la più grande diffidenza, tentato quasi di indietreggiare.



< ‘ Ti accontento subito ’ un corno! Che vuole fare.. non se ne parla proprio, adesso io.. >


Qualcosa blocca i pensieri del biondo. Si trattaa di Matt che, con uno scatto felino, è riuscito a braccarlo per poi abbracciarlo e.. stampargli uno schioccante grosso bacio sulla guancia.



“ Ecco fatto. Possiamo tornare a giocare adesso!” commenta il moro, tentando di tornare al tavolo, ma Chris gli blocca il passaggio, piazzandosi davanti.

“Dove credi di andare? Non ci provare nemmeno, Bells. Sai meglio di me che bacio mi aspetto da voi due!” lo avvisa Chris, con uno sguardo che non ammette repliche.


“Oh, andiamo, Chris, levatelo dalla testa! Dico io.. vuoi punirci? Trova un altro modo.. che so.. farci stare per un mese intero senza nemmeno un bicchiere di vino.. “ propone Matthew, ma subito dopo lui e Dominic si guardano increduli.



“Oh, al diavolo quello che ho detto! Scambiamoci questo dannatissimo bacio e facciamola finita!” decide lui e anche il biondo sembra altrettanto determinato.


Cominciano ad avvicinarsi l’uno all’altro, ma anche se è questione di pochi secondi, pare che stiano passando delle ore.


< Coraggio, Matt, poteva andarti peggio.. almeno non ti stai baciando con quel pallone gonfiato di Clooney! > si rincuora il ragazzo, chiudendo gli occhi e proseguendo l’avvicinamento.


< Coraggio, Dom, hai affrontato di peggio.. come quella volta che Matt ti ha lanciato in testa la sua chitarra a fine concerto.. no, un momento.. a ripensarci, preferirei un’altra chitarra in testa.. o forse no?> pensa l’altro, chiudendo gli occhi allo stesso modo dell’ amico.


E quando finalmente le loro bocche si incontrano, dopo un iniziale tentennamento qualcosa di imprevisto scatta.

Il biondo fa scorrere le sue mani fra i capelli di Matt, quelli stessi capelli che nel corso degli anni sono passati da un colore all’altro.. e Dominic deve ammettere a se stesso che non ce n’è mai stato uno che pensasse che non gli stesse bene. Nemmeno un biondo assurdo esagerato che si è tenuto per qualche mese.


Perché Matthew ed eccentricità vanno mano nella mano. Eccentrico è il suo modo di vestire, eccentrici sono certi suoi atteggiamenti, eccentrico è quel bacio che si stanno dando, eccentrico è il fatto che non abbiano ancora smesso, ed eccentrico è ciò che gli sta facendo lui.


Sì, perché il moro gli sta accarezzando il viso lentamente, con entrambe le mani, quasi come a volerne memorizzare i tratti, come se stesse componendo la più bella melodia in assoluto e per farlo avesse un disperato bisogno di ognuna di quelle note.

E mentre il loro bacio si comincia a fare più appassionato, è questione di pochi attimi prima che entrambi emettano qualcosa che assomiglia molto ad un gemito.


“Ok, basta così, ragazzi!” li interrompe Chris.
Per Dom e Matt è quasi come svegliarsi da un sogno e venir bruscamente riportati alla realtà.
Si guardano confusi e sconvolti , cercando di leggere l’uno nello sguardo dell’altro quel che hanno provato, ma avendone al tempo stesso paura di scoprirlo.


“E pensare che.. doveva essere una penitenza!” commenta allibito Chris.
“E lo è stata.. è solo che.. io stavo pensando a Gaia!” si difende Matthew.
“Giusto. Così come io pensavo a Jessica!” si difende Dominic.


Ma forse quello ancora più confuso di loro è Chris, che non riesce a capire perché, dopo averli guardati, tutto ad un tratto ha la netta sensazione che i suoi jeans siano diventati inspiegabilmente più stretti.

< Ma è logico. E’ perché stavo pensando a Kelly.. > cerca di auto-convincersi lui.


Un silenzio carico di imbarazzo perplesso si protrae per qualche minuto.
E' Matthew a romperlo, ma quello che dice rispecchia appieno il pensiero di tutti e tre.

“Non è meglio se riprendiamo a giocare a soldi?”

TBC




Piccolo appunto: di poker non so un emerito nulla.. mi sono letta un sacco di siti negli ultimi due giorni per cercare di capirci qualcosina.. spero di non aver fatto pasticci..

ecco fatto, il tempo di metterlo a posto e aggiungo subito anche la nuova parte.. non sia mai che 'imbroglio '

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Capitolo 2
*** You Shouldn't Have.. ***


Come promesso, ecco qua.
Nel primo capitolo trovate tutte le spiegazioni di come e perchè è cambiata sta storiella assurda..
Come al solito, è tutto pura , totale e demente fantasia, non lo ripeterò mai abbastanza..

cover-how
Capitolo II: You Shouldn’t Have.. (Non Dovevi.. )


Per Dominic e Matthew non è difficile dimenticare.
Per Dominic e Matthew è * impossibile * dimenticare.
E nemmeno Chris è da meno quanto a sconvolgimento.


Tanto per cominciare, dopo esser tornati al tavolo e aver iniziato una nuova partita, ognuno dei tre si è limitato solo a fissare le carte che ha in mano, molto probabilmente senza nemmeno vederle per davvero.

E quel totale azzeramento di attività si protrae per molto tempo.
Tanto che i tre non si stupirebbero nemmeno più di tanto se , di punto in bianco, quelle carte scendessero sul tavolo e i Re si allineassero con le loro Regine a braccetto e i Jack dietro a fare la guardia, esclamando ‘Scusate, ragazzi, ma ci state mettendo un po’ troppo, non se ne fa più nulla, con permesso, noi torniamo nel mazzo!’ per poi congedarsi, seguiti da tutti gli altri numeri.
Ovviamente nulla di tutto questo accade nel corso del pomeriggio.
Sarebbe stato molto più possibile in passato, magari sotto l’effetto di qualche ‘fungo ‘ speciale …

Quando le ragazze sono di ritorno non sembrano accorgersi di niente.
Del resto, Gaia, Jessica e Kelly sono troppo appagate dai borsoni pieni di acquisti che agitano con orgoglio.
Niente può turbarle, nemmeno lo stato momentaneo di catalessi dei loro compagni.
In quel momento loro hanno una sola missione: chiudersi nelle loro stanze e provarsi nuovamente tutto ciò che hanno comprato, per verificare se ci sia qualche subdola differenza tra gli specchi dei negozi e quelli domestici.
Se non altro, questo da tutto il tempo ai ragazzi di riprendersi.


Tuttavia, nei giorni seguenti per Matthew e Dominic non va certo meglio.
Tutto, davvero tutto, li rimanda a quel bizzarro momento e a quelle ancora più bizzarre sensazioni che ha suscitato.
E continuare a sostare insieme proprio nel luogo in cui è successo non li aiuta di certo.
Per di più Gaia, grande amante delle decorazioni natalizie, non ha esitato a tappezzare l’intera villa con tutti gli addobbi più tipici di quelle festività, inclusi miriadi di ramoscelli di vischio, di cui perfino Matthew stesso ignora i punti dai quali essi possano pendere.

Per questo, ogni volta che si ritrova a passeggiare con Dom per qualche stanza, entrambi avanzano con estrema cautela, guardandosi attorno circospetti e coi nervi a fior di pelle, quasi come se stessero attraversando un campo minato.
Forse perchè per loro capitare sotto uno di quei famigerati ramoscelli e attenersi alla loro famigerata tradizione sarebbe anche peggio di far esplodere una bomba.
E’ l’ultima cosa di cui hanno bisogno e il fatto più allarmante è che se si presentasse davvero un’eventualità del genere, nessuno dei due sarebbe poi così riluttante.

“Oggi è l’ultimo giorno che siete miei ospiti. E meno male che è filato tutto liscio.. “ esclama Matthew, mentre i due escono fuori.
“Già, mi è capitato di trovarne solo uno, ma c’era Jessica con me, quindi, tutto più che normale .. “ spiega Dominic.
A quella notizia Matthew avverte un’inspiegabile fitta di gelosia.
“E’ giusto che sia così!” risponde, fingendo indifferenza.
E, altrettanto inspiegabilmente, Dominic è quasi deluso dalla sua reazione.

“Pensa se capitasse quando o io o te siamo con Chris!” cerca di buttarla sul ridere il moro.
“Catastrofico è l’unico aggettivo per descriverlo. E poi mi basta esser già stato baciato da uno dei componenti della nostra band!” ribatte il biondo, spontaneamente, accorgendosi troppo tardi delle sue parole.

Ed ecco che l’atmosfera torna a farsi tesa.

< No, dannazione! Cos’ho fatto? Ora siamo tornati sull’argomento che avevamo giurato di non toccare più. Posso tornar indietro di qualche secondo e stavolta tener chiusa la mia stramaledetta boccaccia? > si danna il biondo.

Non che il moro se la stia passando meglio.


< Oh, no ci risiamo! Calma, Matthew , non è successo niente. Basta che tu ora faccia assolutamente qualcosa. Aspetta, no, non fare né dire nulla! Anzi, sì, cambia subito argomento. No, meglio ancora, cambia proprio strada, prendi una direzione opposta alla sua e torna qui solo quando la smetterai di sentirti così.. così.. così strano.. > si impone Matthew, finché da lontano odono le voci delle loro fidanzate che poi li raggiungono e i due le accolgono con lo stesso entusiasmo di qualcuno che dopo giorni interi di arsura nel deserto trova un’oasi refrigerante.
Così, ciascuno si apparta con la rispettiva ragazza.

Anche per stavolta si sono salvati. Non sanno nemmeno spiegare di preciso da cosa, sanno solo che si sono salvati, anche se sono pronti a scommettere che quella salvezza non sarà perenne.




Chris e Kelly sono i primi a partire quella sera stessa, in modo da tornare dai loro bimbi i tempo per la vigilia di Natale, mentre Dominic e Jessica partono la mattina seguente.
I tre amici si rivedranno solo alla ripresa del tour.



Gaia è felice che la casa sia tornata di nuovo intima e riservata, ma, dal punto di vista di Matthew, la casa è semplicemente ritornata deserta e solitaria.
Al ragazzo piace avere gente intorno, ancora di più se la ‘ gente ‘ in questione sono i suoi amici.
Tuttavia sa che la Vigilia di Natale è un momento che è più bello trascorrere in intimità.
Peccato che stia cominciando a domandarsi se sia davvero quella la persona con la quale vuole trascorrerla, mentre osserva la sua ragazza attendere impazientemente i dodici rintocchi, per potersi fiondare sui regali sotto l’albero.


E, com’è facile intuire, il primo che decide di scartare è quello del suo fidanzato, che è il più piccolo pacchetto fra tutti, ma è così che dev’essere.
Perché lui sa esattamente cosa vuole lei: una qualsiasi cosa che provenga da una gioielleria.
E generalmente la sua felicità è direttamente proporzionale alla preziosità del regalo.


Lo scarta con ancora più impazienza, gettando il biglietto che lo accompagna, senza nemmeno disturbarsi a toglierlo dalla busta e leggerlo, non importa quanto impegno ci abbia messo lui per trovare qualcosa di davvero speciale da dirle, convinto che il testo già stampato non fosse sufficiente.
Evidentemente, più che il suo cuore, la ragazza pare più interessata ad ascoltar il suo portafogli.
Infatti, non appena apre la scatoletta blu di velluto, scoprendo il finissimo braccialetto d’oro che custodisce, gli butta le braccia al collo, gioiosa.


“Oh, Maaaaaatt! Non dovevi.. “ miagola lei, stampandogli un sonoro bacio sulla bocca che lui al momento non ha quasi voglia di ricambiare, fissando quel bigliettino a terra.
In più, col tempo ha imparato a leggere fra le righe e sa che quel ‘Non dovevi.. ‘ in realtà significa ‘Guai a te se provavi a regalarmi qualcos’altro, tipo qualche stupidata infantile che mi porti ogni tanto di ritorno da un tour! ‘

Mentre lui è ancora impegnato a decifrare quel messaggio nascosto, Gaia gli porge un pacco di media grandezza, con un sorrisone a trentadue denti.
“E questo è da parte mia, su dai, aprilo!” lo esorta.
Matthew comincia ad analizzare l’oggetto che tiene fra le mani.

< Uhmm no.. è troppo piccolo per essere una barca! Allora forse è un attestato per comprare il lago di Como e rinominarlo finalmente ‘Bellamy Lake ‘ ? No.. è troppo grande. E poi .. ma che diavolo sto dicendo? Nemmeno so se esiste un attestato del genere, ne dubito.. >


“Beh, che fai lì impalato, non lo apri?” lo riporta alla realtà lei.
Matthew l’accontenta, scartando il pacco e sollevando il coperchio della scatola griffata, vedendo il completo da uomo che contiene.
Pantaloni e giacca totalmente neri, taglio classico, sobrio, raffinato , molto elegante. In una parola, banale.
Proprio il genere a cui lui è allergico.

“Non dovevi.. “ esclama con finto sorrisone e un ancora più falso entusiasmo.
Ma il suo ‘Non dovevi.. ‘ lui lo intende proprio alla lettera!
Peccato che col passare del tempo anche Gaia abbia imparato a leggere fra le righe.


“Che c’è che non va?” sbuffa lei, con fare scocciato.
“Niente. E’ bellissimo, mi piace davvero tan.. “
“Matthew!” lo riprende lei.
“Ok. E ‘ solo che.. insomma.. questo abbigliamento non permette al mio io di esprimersi!” confessa finalmente lui.
“Ancora con questa storia! Amore, parliamoci chiaro. Il tuo io non si sa affatto vestire!” ribatte lei, guadagnandosi un’occhiataccia da parte di lui.
“E’ inutile che mi guardi così, è la pura verità. Insomma, ormai hai quasi trent’anni, non ti posso permettere di andare in giro conciato come un.. “

“Come un?” la sfida a proseguire lui.
“Un .. estroso!” spiega lei.
“Bugiarda, stavi per dire ‘ un idiota ‘!” l’accusa lui, offeso.
“A dire il vero, pensavo più a ‘un demente ‘ , ma il senso è quello!” fa spallucce lei.

“E comunque, questo completo te l’ho fatto confezionare su misura e avrai moltissime occasioni per metterlo!” insiste lei.


< Oh sì, certo. Un funerale. Una veglia funebre. Cose del genere.. > pensa lui, annoiato, ma poi la vede avvicinarsi, facendogli gli occhi dolci e sbattendo le lunghe ciglia.


“Oh, andiamo, Matty, vogliamo davvero metterci a litigare per una cosa così stupida?” mormora lei, con tono smielato, sfiorando le sue labbra con le proprie.


< A dire il vero, avremo un’infinità di altri motivi per farlo .. > riflette lui, lasciando che lei approfondisca il bacio, anche se controvoglia, mentre non può fare a meno di guardare gli altri regali sotto l’albero e chiedersi, un po’ amareggiato, perché non ce ne sia uno da parte di Dominic.

TBC


Per ora è tutto, non so quanto impiegherò per proseguirla, ma prima o poi lo farò ..

Spero che vi piaccia, grazie a chiunque legga, e come sempre, ultra liberi di dirmi tutto ciò che pensate..
p.s. Ripeto, non credo assolutissimamente che la vera ragazza di Matt sia così ;)

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Capitolo 3
*** Can't Take My Mind Off Of You ***


Hello di nuovo!
Ce l’ho fatta.. e prima di quanto credessi!!
Per di più con quello che credevo che fossero poche righe… che invece mi è diventato un capitolo vero e proprio, pure abbastanza lunghetto direi..

Beh, di questo devo ringraziare il solito treno locale del mattino, con tutte quelle fermate provvidenziali.. o incolparlo.. a seconda dei pareri eh eh!!

Che dirvi se non GRAAAAAAAAAZZZZZZIEEEEEEEEE !!

HYSTERIA : Alright!!! Nuova lettrice!!!! benvenuta su efp e bellissimo nick, prima cosa! Sei davvero gentile , sono felicissima che finora ti piaccia, spero che continui ad essere così ;)

NAINAI : tesorina bella, sono io che ringrazio te per le meraviglie che scrivi!! Mi piace sentirmi ‘rovinata ‘ eh, eh!

BLISS: eh, eh pure a me quei due piacciono troppo insieme.. non sarei qui a scrivere .. oops delirare altrimenti !

E, a entrambe, tranquille che ‘questo ‘ Matt il suo ‘atroce ‘ gusto per la moda non lo perde affatto! Come spero che non lo perda mai nemmeno quello vero!
Sia chiaro, ‘atroce ‘ è da intendersi in senso buono. Tra lui e Dom mi fanno impazzire come si vestono ahhhhh !!

Se nello scorso capitolo chiedevo scusa, scurissima, alla fidanzata di Matt, ora la chiedo a quella di Dom , porella perché nemmeno a lei faccio fare una gran bella figura.. Per capirci, ancora più che per i Museucci belli, l’OOC lo si deve intendere per le loro ragazze ( vabbè, Kelly è l’unica che salvo, perché lei e Chris sono intoccabili, pure nelle fanfic eh eh!) , ok?
Anche perché non credo affatto che la vera ( che è troppo, ma troooooooopo bellina con Dom!!) sia così assillante, egoista e poco, pochissimo, anzi, per nulla, sostenitrice .. e quindi altrettanto vagamente insopportabile

Ok, non mi resta che proseguire.
Spero che in certi punti vi diverta, come ha divertito me scriverla..

cover-how
Capitolo III: Can’t Take My Mind Off Of You (Non Riesco A Distogliere La Mia Mente Da Te)

E’ il nuovo anno e Matthew non ha mai atteso con tanta impazienza il suo arrivo.
Non tanto per la festività in sé, ma per ciò che reca con sé: l’inizio del nuovo tour.
Il che si traduce nella più importante delle conseguenze: rivedere i suoi amici, soprattutto rivedere Dominic, del quale ha sentito una mancanza che non reputa rientri nella normalità, anche se nel corso degli ultimi venti giorni , niente gli sembra più essere normale.

Nonostante le piaccia molto l’America, a causa dei suoi numerosi impegni, Gaia ha scelto di non seguirlo in tour, ma tutto ciò non lo fa sentire malinconico, tanto meno nostalgico.
No davvero. Tutto questo lo fa solo sentire.. libero. Un’altra cosa che non è riportata nel dizionario della normalità, ammesso e concesso che ne esista uno.

Queste e molte altre considerazioni fanno parte della tempesta di pensieri che accompagna il ragazzo, durante il suo viaggio in aereo, e che molto probabilmente ha proseguito il suo corso pure quando lui era impegnato a dormire.
Ora però è sveglio e arzillo, conscio che manca non più di un’ora all’arrivo e lui attende, tamburellando nervosamente le dita di una mano contro una gamba, senza sosta, con un ritmo sempre più intensificato, al quale si adegua presto anche l’altra mano sull’altra gamba.


Forse lo fa per ingannare il tempo, forse lo fa inconsciamente, segno della sua progressiva impazienza o, molto più probabilmente, lo fa volontariamente, con lo scopo fondamentale di allontanare i suoi pensieri, almeno per un po’.
Peccato che si renda conto presto di che genere di azione stia compiendo.

< Ma bravo, Matt, che cosa stai facendo? Tamburelli. E chi solitamente tamburella? I batteristi. E chi è un batterista? Dom. E a chi è che non dovevi più pensare? I miei complimenti, genio, ora sei punto e a capo! > lo rimprovera la sua coscienza.


Così, smette di colpo di fare ciò che stava facendo, con evidente sollievo del suo vicino di posto, un anziano signore che prima gli sbuffava contro, infastidito, gettandogli occhiatacce e maledicendo i giovani d’oggi e la loro totale incapacità di star fermi per un secondo.

Non c’è dubbio, lo preferiva di gran lunga quand’era impegnato a dormire.

In risposta, Matthew gli ricambia l’occhiataccia e fa spallucce, voltandosi dall’altra parte, verso il finestrino, a rimirare il panorama.




< Uff, sì certo, la Prima Classe ha tutti i vantaggi possibili e inimmaginabili, ma è anche vero che è piena di vecchi snob, spocchiosi e insopportabilmente noiosi! Tuttavia, in seconda classe sarebbe un viaggio allucinante. Già mi ci vedo, circondato da un’orda di fan che agitano foto, libretti dei nostri album, e diari vari, in attesa che io li firmi, poi mi accecano col flash delle loro macchine fotografiche, mi rendono sordo col volume delle loro grida e mi tirano scemo, cercando di persuadermi ad eseguire la scaletta ideale per ciascuno di loro! Amo i fan e tutto.. ma non se ne parla, molto meglio la noiosa ma sicura Prima Classe! Certo che dove stiamo andando ora.. non è che trabocchi poi così tanto di fan. Beh, del resto, la nostra missione principale è ottenerne di più anche là. Hey, ma.. un momento. Ci sono riuscito! Sto pensando ad altro, niente più Dominic.. oh no, ci risiamo. Ok, quanto ho resistito? Saranno stati tre minuti? Beh, è un inizio! > si arrende il ragazzo, alzando gli occhi e mettendosi le mani nei capelli, prima di abbandonarsi a peso morto sul suo sedile.


Tale impatto fa sobbalzare il suo vicino, e di conseguenza lo sveglia, proprio dopo che si era addormentato. Il che fa guadagnare al ragazzo l’ennesima occhiataccia e un borbottio incomprensibile nel quale però lui riesce chiaramente a distinguere almeno due parolacce.

L’anziano signore gli da le spalle, sbuffando e cercando di riaddormentarsi, mentre Matthew finalmente sa cosa fare per ingannare il tempo: lavorare ad una nuova canzone dal titolo ‘Inconvenienti Di Prima Classe ( Brutto Vecchiaccio Inacidito, Renderò La Tua Vita, Per Altro Ancora Breve, A Vederti, Un Vero Inferno!) ' !

E tra pensieri e progettazioni vari, finalmente l’aereo si prepara all’atterraggio.

Il ragazzo scende e si appresta a recuperare i suoi bagagli, primo fra tutti il suo vistosissimo trolley rosa shocking tendente al fuxia.
E’ probabile che l’abbia preso in prestito dall’armadio di Gaia, ma è ancora più probabile che non l’abbia fatto, il che è ancora più preoccupante.

Una volta recuperate le sue cose, lui si fionda nel primo taxi che riesce a trovare, diretto all’Hotel dove alloggeranno.


Scende dal taxi, tutto sorridente, lasciando una lauta mancia al taxista e, per non perdere tempo, non si fa nemmeno aiutare con i bagagli.
Con lo stesso sorriso stampato in volto, Matt sale le scale dell’ingresso a due a due, anche se un po’ affaticato dai bagagli.


Sa per certo che Dominic è già lì, si sono sentiti per telefono il giorno prima e lui gli ha detto che sarebbe arrivato in tarda mattinata, mentre Matthew e Chris non sarebbero arrivati prima del tardo pomeriggio.
Non serve dire che per lui sentirlo al telefono non è certo la stessa cosa.
Gli mancano i suoi occhi, i suoi sorrisi, le espressioni buffe, divertite, attonite, sconvolte, perplesse o addirittura rapite che lui è solito rivolgergli, soprattutto durante qualche intervista.

Sì, è vero. Sta ancora pensando sempre e solo a lui, ma ormai la sua coscienza si è arresa, all’incirca da quando è salito sul taxi, lasciandolo libero di fare quel che gli pare.
Del resto, per Matthew è impossibile non pensare a Dominic, proprio quando è a un passo dal rivederlo.

Infatti, entra con una tale foga che quasi travolge col suo trolley una coppia di anziani, che sbottano, per poco non lo insultano, lo rimproverano per la sua incoscienza e per finire gli rivolgono un’occhiataccia molto simile a quella del suo vicino d’aereo.

Tutto ciò non fa che rendere Matthew sempre più desideroso di intraprendere una guerra contro la senilità!

Tuttavia, nemmeno questo gli toglie il sorriso e l’espressione gioiosa, ma non appena vede chi lo attende nella Hall il suo sorriso scema all’istante, mentre chi l’ha visto si alza dal divanetto, rivolgendogli un caloroso e sincero sorriso.

“Bells, eccoti qui, finalmente!” lo saluta Chris, con un fraterno e virile abbraccio.
Matthew si sforza di sorridere a sua volta.
Sia chiaro, è felicissimo di rivedere anche Chris, ma non è ciò, o meglio chi, doveva incontrare le sue speranze e aspettative.
Quindi non può che informarsi per avere notizie sul detentore delle sue speranze e aspettative.

“E Dom? Non c’è?” chiede, cerando di farla sembrare il più possibile una domanda puramente casuale, giusto per parlare, e non qualcosa che invece lui brucia dalla voglia di sapere.

< Chissà, magari è in camera sua a riposarsi. Oh, no, non è che sta male? No, non può essere, Dom non ha mai sofferto i viaggi, nemmeno quelli più lunghi. E poi lui non conosce il significato della parola ‘stanchezza ‘ . Niente sembra affaticarlo, è un tale concentrato di energie… > si perde un’altra volta nelle sue divagazioni mentali.

“Ok, te lo ripeto perché non mi sembra proprio che tu mi stessi ascoltando.. “ commenta Chris, alzando gli occhi.
“Dom mi ha chiamato stamattina, prima di partire, dicendo che ha avuto un contrattempo e non ha fatto in tempo a prendere l’aereo. Però ha preso il successivo, quindi ormai dovrebbe essere arrivato, anzi, magari è già sulla strada per l’Hotel.. “ spiega lui.
“E comunque, lo so io che contrattempo ha avuto. Scommetto quello che vuoi che è stata Jessica a fargli perdere l’aereo.. se capisci cosa intendo!” ammicca Chris, ridacchiando.

E Matt capisce eccome. Lo capisce fin troppo bene, prima di avvertire nuovamente quell’inspiegabile fitta di gelosia. Anzi, no, che gli piaccia o meno, ormai la cosa si sta rendendo sempre più spiegabile.

“Però è strano che tu non l’abbia visto, dato che ad occhio e croce sarete arrivati più o meno alla stessa ora.. “ aggiunge il bassista, mentre il front-man della band è quasi tentato di prendere a capocciate il muro.


< Dom era già là.. e io non me ne sono accorto? Anche se ero sicuro almeno al duecento per cento che lui arrivasse di mattina, non potevo degnarmi lo stesso di darmi un’occhiata attorno? Stupida, inutile fretta! > si danna Matthew, ma ovviamente non è quella la risposta che da all’amico.


“Sì, ma sai com’è.. gli aeroporti sono sempre così affollati, c’è casino .. Vabbè, non è certo una tragedia, vorrà dire che lo aspetteremo qui!”
“E se ci facessimo una birretta durante l’attesa?” propone Chris.
“Ma hai detto che lui potrebbe arrivare a minuti.. “
“Appunto. C’è tempo a sufficienza per una birra.. forse anche due!” ridacchia l’altro.
“Uhmm.. non so se.. “ protesta debolmente Matthew, guardando fuori.
“Accidenti, Bells, non fare il guastafeste! Lo sai che non mi piace bere da solo. E poi vorrà dire che accoglieremo Dom un filino più sbronzi di come siamo ora. Andiamo!” insiste Chris, con quel suo tono che non ammette repliche, che ormai Matthew conosce più che bene.
Quindi, non gli resta che seguirlo e accontentarlo.

*************************************** (Contemporaneamente)


< Oh, povero me, sono davvero conciato da buttare via se ora soffro pure di allucinazioni! Giurerei di aver visto prima, verso l’uscita, come in un flash, una valigia identica a quella di Matt .. e un colore così esagerato non si può confondere. In più, dubito che sulla faccia della Terra ci sia un altro ragazzo tanto folle da osare possederne una simile.. a parte me, ovvio. So già che prima o poi gliela prenderò in prestito, magari senza che lui lo sappia. E poi si abbinerebbe troppo a quei miei pantaloni! > pensa Dom, diretto all’uscita dell’aeroporto.



Così come Matthew, anche lui ha passato praticamente tutto il tempo a cercare di scacciare invano quei pensieri che non credeva nemmeno fosse possibile che un giorno gli avrebbero invaso la mente.


< Perché, perché, perché, perché? Stupido poker, stupida penitenza, stupido bacio.. oh, no, no. Quel bacio è stato tutto, ma non stupido.. > si corregge lui, tornando col ricordo a quel momento, e volente o nolente si ritrova a sorridere.


Sorriso che si allarga al solo pensiero che, dopo giorni che gli sono sembrati interminabili, ora sta per rivederlo.


< Così lo prendo in disparte, ne parliamo per bene, affrontiamo il tutto, così poi potremo finalmente spogliarci… Uh, no, no, NO! Dannazione, volevo dire ‘spiegarci ‘! Ma che faccio ora? Mi giustifico .. con me stesso? Accidentaccio a te, Matt, ma che diavolo mi hai fatto? Perché non riesco a distogliere la mia mente da te? > si chiede perplesso.


A stemperare un po’ quella confusione provvede il telefonino che ha in tasca, che inizia a squillare insistentemente.
Lui lo estrae e schiaccia il tasto della risposta, senza nemmeno disturbarsi a vedere di chi si tratta.
Perché lui sa già di chi si tratta.

“Jessica, amore, stavo giusto per chiamarti!” esclama, mettendo nel suo tono tutta la dolcezza possibile.
“Sì, sì.. chissà perché devo sempre farlo io!” brontola la ragazza dall’altra parte.
“Ma. amore.. tu non mi dai nemmeno il tempo. Sono appena sceso dall’aereo.. “


<.. prima di perdermi per almeno * venti minuti *, a mandarmi in tilt il cervello.. per una valigia!> riconosce lui.

“Ok, va bene. Allora, quando torni?” chiede lei.
“Ma se sono appena arrivato! Ci vuole il tempo che richiede il tour, all’incirca un mese, te l’ho detto.. “
“Ma mi manchi.. “ protesta lei, quasi guaendo.
“Jess, tesoro, siamo stati insieme fino a stamattina, ho perfino perso l’aereo per te. Non ti basta?”
“No! Mi manchi già. E io? Non ti manco?”

< No, se non mi dai nemmeno il tempo di sentirla la tua mancanza! > riflette lui, scocciato, stando ben attento a non tramutare quella considerazione personale nella sua risposta.

“Certo che mi manchi, tantissimo. Coraggio, un mese passa presto, così poi tornerò da te..”
“Per poi partire per un altro maledetto tour!” aggiunge lei, bruscamente.
“Prima cosa, un tour non è mai maledetto. E’ il mio lavoro, lo sai. E’ parte di me e io sono parte di esso, perché non lo capisci?” alza gli occhi, ottenendo un borbottio sommesso come unica risposta.


“Però, se ho capito bene, ora siete in un Paese che a stento sa chi siete!” commenta lei.
“Non esageriamo adesso! Qualche fan c’è anche qui e il nostro scopo principale è aumentarli.. “ spiega lui, pazientemente, per l’ennesima volta.
“A me sembra solo tempo perso, tempo che potresti e dovresti trascorrere con me!” ribatte lei.


“Jessica, ne abbiamo già parlato. Per me è importante..”
“Beh, per me non lo è affatto. Dannazione, Dominic, sono la tua fidanzata, dovrei avere io la precedenza su tutto!” protesta lei.


“Senti, non mi va di cominciare a litigare proprio adesso che sto per salutarti.. “
“Noi non stiamo litigando!”
“Quando due persone hanno pareri oltraggiosamente opposti e una delle due insulta il lavoro dell’altra, fidati, vuol dire litigare!”
“Io non ho insultato quello che fai!”
“L’hai chiamato ‘ tempo perso ‘, fa’ un po’ tu! E poi, lo vedi? Non riesci nemmeno a chiamarlo ‘lavoro ‘.. “ le fa notare lui.

“Hai ragione, nemmeno io voglio litigare. Cancelliamo gli ultimi cinque minuti e facciamo pace, amore?” propone lei, tutta mielosa.
“Ok, pace. Ma tu devi accettare quel che faccio.. “
“Ci proverò. Ma questo non mi impedirà di sentir comunque la tua mancanza. Chiamami presto. Ti amo, ciao.. “ mormora lei.
“Anch’io.. “ risponde lui, senza crederci troppo, prima di riattaccare.
Manca poco che quella fievole affermazione suoni quasi come una domanda che pone a se stesso.

Sa bene che non hanno fatto pace sul serio e che alla prossima occasione finiranno per litigare nuovamente, per lo stesso motivo.

Tuttavia, ora non gli importa.
Tutto ciò che desidera è rivedere chi, non solo quel motivo lo comprende, ma ne è anche parte integrante.


TBC

Ihihi, sì lo so, sono perfida e non ve li ho fatti vedere assieme!
Ma mi farò perdonare col prossimo capitolo .. anche se non ho idea di quando arriverà. Mi piacerebbe riuscire ad aggiornare con un capitolo a settimana, ma non credo di poterci riuscire sempre, vedremo..

Ma vi posso già anticipare che uno dei due avrà una sorpresa per l’altro.. e non credo sia così difficile intuire chi.. ;)

p.s. Generalmente sono le song ad ispirami, per quanto riguarda questa FF direi che il principale merito ce l’hanno certe fotine che si trovano sul loro forum ufficiale o in giro per siti vari.
Ad esempio.. per le espressioni ‘rapite ‘ che si scambiano quei due potrei elencarvi mezzo thread eh, eh!
Quanto all’ ultra mitico trolley ROSA di Matt.. ESITE SUL SERIO!!!! C’era una foto tratta dal ‘making the video ‘ nel dvd di ‘SMBH ‘ .. ma non la trovo + sul forum.. accidentaccio.. altrimenti ve l’avrei linkata!
cmq, vi assicuro che esiste.. e non potevo non utilizzarlo!!

Spero continui a piacervi, ma liberi come sempre di esprimere qualsiasi parere, anche i più negativi, io accetto qualunque critica ( magari evitate quella che i personaggi sono un bel po’ OOC e la storia è surreale, perché lo sto già ripetendo all’infinito io, eh eh)

Grazie mille anche a chi solo al legge, per me significa già molto ;)

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Capitolo 4
*** So Happy That I Could.. ***


Heilà, rieccomi!
Ho rispettato i tempi pure questa settimana.. + o meno..

Nainai, Bliss, non credo che vi ringrazierò mai abbastanza!!!!!!

NAINAI: Uh! Felicissima che ti piaccia come dipingo ‘sti due in ‘sta storiella :D! e felice che ti intenerisca Dom :) .
ma, tesora mia, tu domandi e io esaudisco: parola mia che farò scrivere a Matt quella canzone , o almeno giusto un pezzettino, qualche (disastrosa) riga l’ho già buttata giù… o meglio, l’ha già buttata giù ‘ lui ‘.. e aspetta solo il momento propizio per renderla pubblica ai suoi due ignari soci eh, eh !
Uhmm.. sai, se Bri gli vedesse mai quella famosa valigia.. secondo me gliela potrebbe solo invidiare! Battuto nel glamour style dal damerino.. ma sai che affronto??


BLISS: sei un tesoro, come sempre. Sono felicissima che continui a piacerti e che li trovi adorabili anche tu (fra tutte due, mi fate diventare tutta rosssaaaaaaaa ) . Ora si incontrano e.. vedrai che succede ;)
Uh! Se mai tu riuscissi a trovare la foto di quel trolley ( ti dirò, anch’io ero convinta di averla salvata, ma non la trovo + da nessuna parte, né sul mio pc né sul forum… se non altro ora so che non era un’allucinazione, l’ho vista per davvero !!) .. plleeeease linkamela e avrai la mia eterna riconoscenzaaaa , ma ce l’hai già comunque per tutto il tuo sostegno ;)!!!!!



Chiedo venia, ma qui il pucciosismo sta prendendo talmente il sopravvento che temo che tra un po’ dovrò aggiungere anche ‘romantico ‘ nei generi… spero non l’abbiate a male .. , ma ribadisco: ‘romantico ‘ non significa affatto ‘grafico ‘. Solo ‘puccioso ‘ ok ? Eh, eh, prima o poi questo termine finirà sui dizionari (e chi l’ha coniato è un genio !!!)


Bando alle ciance, proseguo, ma è sempre più surreale, poi non dite che non vi avevo avvisato..
In più, è un capitolo piuttosto lungo, ma dividerlo in due corti non aveva molto senso secondo me, ecco perchè lo lascio intero, spero non vi pesi leggervelo tutto in una volta :


cover-how
Capitolo IV: So Happy That I Could.. (Così Felice Che Potrei.. )

“Allora, pronto per domani? Dobbiamo ancora organizzare bene la scaletta e.. “ commenta Chris, ma quando si gira verso il suo interlocutore incontra solo il sedile vuoto e mezzo bicchiere di birra abbandonato, seguito da una folata di vento provocata dalla rapidità di Matt che, dopo aver visto dalla vetrata un taxi giungere in lontananza e poi sostare sotto l’Hotel, si è precipitato nella Hall, al grido di ‘E’ arrivato Dom, è arrivato Doooooooooom!’.


Matthew non sa come fa ad essere così sicuro che a bordo di quel taxi ci sia proprio lui.
Lo sa per certo e basta.
Forse, nell’ultimo quarto d’ora, complice la birra, è riuscito a sviluppare un sesto senso in grado di rivelare la presenza del biondino e ha pure smesso di pensare a quanto la cosa sia estremamente preoccupante.


< Uff, a me non riserva mai un’accoglienza così festosa. E’ inutile che poi vada a dichiarare nelle interviste ‘ Ma no, io voglio bene a Chris e Dom nello stesso modo! ‘ . E ‘ palese chi è il suo preferito! > riflette Chris, un po’ imbronciato, ma poi scuote la testa e sorride, seguendo l’amico.

Perché anche lui è contento di rivedere Dom . Ovvio, non con la stessa smania che ha Matt, ma ne è contento.

Curioso come, nonostante sia il più grande del gruppo, entrambi lo trattano come se fosse il più piccolo, perché lui è il più coccolato, quello che riceve più attenzioni. Del resto è impossibile non adorare Dominic. Lui è sempre allegro, è un animatore della festa nato, e il suo buonumore ha un che di contagioso per chi gli sta attorno.


Il suddetto animatore della festa scende dal taxi e attende che gli recuperino i bagagli, ma non appena si accorge di Matthew che lo guarda dalla vetrata della Hall si pietrifica, fissandolo insistentemente.


C’è anche Chris che lo guarda dalla Hall e gli sventola la mano in segno di saluto, ma per qualche strana ragione lui sembra solo vedere Matt, ancor di più da quando ha cominciato a fissarlo con la stessa intensità.
E’ come se stessero cercando di dirsi un milione di cose, tutte in una volta, tanto che per farlo l’unico modo è scambiarsi quello sguardo, carico di significati.

Matthew non accenna ad uscire e Dominic non accenna ad entrare.
Anche Chris si accorge dello stato di paralisi da cui sembrano essere affetti i suoi amici, cercando di indovinare chi sarà il primo a riprendersi.
E il primo è Dominic, non appena i suoi sensi registrano anche la presenza di Chris.
Infatti, scuote la testa e ricambia il saluto con la mano, riassumendo quell’aria sbarazzina e spensierata che tanto lo caratterizza.
Peccato che in realtà lui di pensieri ne abbia a bizzeffe, ma se non altro sembra nuovamente in grado di celarli.


E, come una reazione a catena, alla ripresa di Dom segue subito quella di Matt, che torna a sorridere come se niente fosse, attendendo pazientemente che lui entri.
Beh, ‘pazientemente ‘ è una grossa parola.
Matt attende che lui entri. Punto.
E nell’attesa possono i suoi pensieri concedergli un break?
Certo che no!


< Sentiamo, cosa ti aspettavi? Che ti corresse incontro sorridente, buttandoti le braccia al collo, urlando gioioso il tuo nome, magari con la colonna sonora di un film smielato in sottofondo, che scaturisce dal nulla? Non lo vedi? Lui è assolutamente indifferente, com’è giusto che sia. Quindi, è meglio se ti levi dalla testa queste assurde ed inquietanti idee!> torna alla carica la sua coscienza, più agguerrita che mai, dopo essersi riposata a sufficienza, riprendendosi così dal jet-lag che l’affliggeva.


Perché anche le coscienze soffrono il jet-lag.

Nel frattempo anche la coscienza del biondo non se ne sta certo con le mani in mano.

Perché anche le coscienze hanno le mani.

< No, Dom, fermo. Non c’è affatto bisogno di correre all’entrata, ci puoi arrivare benissimo anche camminando, passo dopo passo. E soprattutto non c’è affatto bisogno di correre incontro a lui. Lo vedi com’è tranquillo? Così come accoglierebbe chiunque. Fattene una ragione, non sei in uno di quei film zuccherosi, con le scene al rallentatore e una musica romantica che accompagna il tutto! Perciò, vedi di agire di conseguenza! >


Quindi, seguendo ciascuno le istruzioni delle proprie coscienze, che sono spaventosamente simili, oltre che spaventosamente cieche, Dom fa il suo ingresso e il primo ad accoglierlo è Chris, col suo classico abbraccio fraterno.


“Ed eccoci qui, ora il trio di combina guai è di nuovo al completo!” esclama il bassista, sorridendo, mentre il batterista e il front-man non riescono andare più in là di un ‘Ciao ‘ con un mezzo sorriso, il tutto a distanza di sicurezza.

Dominic non può fare a meno di notare la vistosa valigia di Matthew, che ancora giace nella Hall, assieme a tutto il resto.

< Allora era proprio lui!> deduce.

“Beh, direi che è meglio se ora andate nelle vostre stanze a metter giù i bagagli.. “ propone Chris, per poi salutarli e dar loro appuntamento a più tardi.

Dopo aver fatto tutto il tragitto assieme, otto piani con l’ascensore compresi, arrivato alla sua stanza, Dominic decide che è il momento di rompere quell’angosciante silenzio che regna fra i due, da quando Chris li ha lasciati soli.

“Allora, Bells, che mi racconti? Passato bene le feste in questi giorni?” esclama lui.
“ ‘Bene ‘ non è la parola più adatta. Le ho passate, e grazie al cielo sono finite!” risponde l’altro, lieto che quel silenzio sia stato spezzato.
“Perché? Sono state davvero così terribili? “ si incuriosisce l’altro, sostando con lui sul corridoio.

L’invito sorge quasi spontaneo.
“Ti va di entrare un attimo? Alle valigie pensi dopo .. “ aggiunge, aprendo la porta e facendogli strada, nonostante pure lui veda quella stanza per la prima volta.


“Vuoi sapere come sono state? Ok, cominciamo dal Natale. Gaia ha deciso che bastava trascorrerlo con una sola famiglia, la sua. Meno male che i miei sono comprensivi e non se la sono presa. Ho promesso che andrò a far visita sia a una che all’altro, non appena avrò l’occasione di tornar in Inghilterra.. “ spiega Matt, mentre entrambi si siedono sul letto e Dom si leva il giaccone.
“Capisco, nemmeno io sono riuscito a tornare a casa per le feste.. “ commenta lui.

“Sì, ma almeno tu non hai passato l’intera giornata con delle persone che non sanno una parola di inglese! Finché c’era Gaia che fungeva da interprete sia per me che per loro era ok, ma quando si allontanava, era indaffarata o più semplicemente non ne poteva più, era un disastro. Del resto, quando tutto quello che sai dire nella loro lingua è ‘Ciao ‘, ‘Buonasera ‘ , Come va? ‘ , qualche nome di città ‘Questa canzone è per ‘ e ‘Tirate fuori il telefonino.. ‘non è che tu possa intavolare la migliore delle conversazioni!” spiega Matthew, facendo ridere il suo interlocutore.
“Colpa tua che non vuoi metterti sotto a imparare la loro lingua!” finge di rimproverarlo l’altro.

“Come se fosse facile! E di Capodanno, che posso dirti? Ho salutato l’anno nuovo con addosso i vestiti più tristi della storia!” prosegue il suo racconto Matthew, o meglio, le sue lamentele.
“Non ci credo!”
“Credici, invece, è il regalo di Gaia, un completo interamente nero, senza niente, ma proprio niente che dia minimamente un po’ nell’occhio. Lei mi ha praticamente costretto a metterlo, tu non sai quanto possa essere cocciuta quella ragazza!” alza gli occhi lui.
“Per di più, non mi ha nemmeno permesso di metter sotto una camicia sgargiante, o almeno una delle mie bretelline per vivacizzarlo un po’. E lo sai che cos’è stata capace di dirmi? Che ho quasi trent’anni. Ti rendi conto? Io ne ho solo vent’otto, appena compiuti!” continua lui.
“Beh, Matt, visto che sono passati più di sette mesi, non direi proprio * appena * compiuti.. “ gli fa notare Dominic.
“Insomma, si può sapere tu da che parte stai?” borbotta Matt, indignato.
“Ma la tua, è ovvio. E poi lo sai che ne dimostri non più di venticinque!” lo lusinga subito il biondo.


“Ad ogni modo, consolati. Nemmeno Jessica ci sa fare coi regali. Vuoi sapere cosa mi ha fatto? Una ventiquattrore! Bella, prestigiosa, griffata e tutto.. ma mi spieghi che cosa ci faccio io? Ci metto dentro le bacchette e me la porto appresso ai concerti?” lo informa Dom e stavolta è Matthew a ridere.
“Ti dirò. Lo so io perché me l’ha regalata. Probabilmente è perché spera che io la utilizzi per qualche colloquio che sosterrò in futuro. Perché secondo lei questo non è affatto un lavoro affidabile. E dire che siamo già al quarto album in studio, con anni di carriera alle spalle, potrei anche vivere e farla vivere di rendita .. ma evidentemente non basta a convincerla.. “ alza gli occhi il biondo.
“Invece, Gaia nel mio lavoro ci crede fin troppo, soprattutto nei guadagni a cui mi porta!” alza gli occhi il moro.

“Hey, a proposito di Natale, ti è piaciuto il mio regalo?” domanda Matthew.
“Mi è piaciuto da morire. Ancora non te l’avevo detto? Ad ogni modo, quei pantaloni me li voglio mettere domani, alla prima serata!” esulta Dominic.
“Non è stato facile trovarli di un colore che tu non avessi già, ma quando ho visto quel verde acido, quasi fluorescente, ho subito pensato che fossero nati per te!” sorride Matt.
Dom sorride di rimando, ma poi lo scruta con aria indagatrice.

“Che c’è?”
“Coraggio, me lo puoi anche dire.. “ lo esorta lui.
“Dirti cosa?” si acciglia Matthew.
“Dai, non hai notato che mancava qualcosa sotto il tuo albero?”
“Oh. Sì, beh, pensavo..”
“Pensavi male. La verità è che non potevo lasciarlo lì, se l’avesse visto Gaia.. beh, molto probabilmente l’avrebbe gettato nel caminetto.. o qualcosa del genere!” spiega Dominic.
“Dartelo prima del tempo non mi piaceva, quindi, anche se un po’ in ritardo.. “ continua lui, aprendo una tasca esterna della sua valigia ed estraendone un soffice pacchettino. “Buon Natale, Matt!” sorride, porgendoglielo.


Non appena Matt lo scarta assume un’espressione che è la quinta essenza della gioia.
“Nooo! Non ci credo, ma come hai fatto?” esclama, provandosi subito il regalo in questione, cioè un cappellino dorato, ornato da stelline argentate che formano un cerchio tutt’attorno.

“Mi ricordo quanto ci tenevi e quanto ti è spiaciuto perderlo durante un tour. Però hai visto? Ho perso il conto dei negozi che ho girato, di paese in paese, ma sono riuscito a trovarti il suo gemello perfetto!” sorride orgoglioso Dom.


“Non so come ringraziarti. Sono così felice che potrei baciarti!” esulta Matt, facendosi prendere un po’ troppo la mano.
“L’hai già fatto.. “ gli ricorda Dom.
“E’ vero. Scusa, io non.. “
“Questo non significa che tu non possa rifarlo.. “ mormora il biondo.

Matt si leva il cappellino e spalanca gli occhi, in un misto di sorpresa e incredulità, chiedendosi se ciò che ha appena sentito non sia frutto della sua immaginazione.

< Non può essere! Proprio ora che ci stavamo comportando da amici e tutto sembrava tornato alla normalità.. E ora, di nuovo quella sensazione strana che cominciavo a credere che fosse solo passeggera .. > si inquieta Matt.

< Dannazione! Io me la devo progettare sul serio una macchina in grado di portare il tempo indietro di qualche minuto. Non posso averlo detto sul serio! Oh, no, ora Matthew non mi guarderà più in faccia, ne sarà disgustato.. > si allarma Dom.

“Uh! Forse è meglio che ora vada a sistemare le valigie.. “ finge di non aver sentito l’ultima frase il moro, alzandosi dal letto e prendendo tutte le sue cose.

“Sì, hai ragione. Ti accompagno alla porta.. “ concorda il biondo, seguendolo.
“Grazie ancora per il regalo, è stato proprio.. “ commenta Matt, spingendo la porta, ma i due fanno l’errore di sostare sull’uscio, dove una sorpresa li attende.

“Lo sapevo che eravate qui, sentivo le vostre voci. E sapevo che prima o poi sareste usciti. Quindi ora vi tocca!” esclama Chris, brandendo un ramoscello di vischio sopra le loro teste, quasi come se fosse una bacchetta magica.
Magia nera, a giudicare dalla sadica risata che segue.

“Ma dove accidenti l’hai trovato?” domanda Matt, sbalordito.
“Diciamo che ne ho preso in prestito uno dalla collezione della tua ragazza!” lo informa Chris.
“Ma Natale ormai è passato da un pezzo!” contesta Dom.
“Sì, ma questo che c’entra? La tradizione rimane. Sapete che è di buon auspicio. E col tour che inizia domani, di fortuna ne abbiamo davvero bisogno. E poi è solo un bacetto, che vi costa?” li sprona l’amico.
“Perché lo stai facendo? “ lo interroga Matthew, un po’ sconcertato.
“Così, per dispetto. Ho visto che, quando eravamo a casa tua, voi due li evitavate come la peste, quindi non ho resistito. Ma ora basta con le chiacchiere, rispettate la tradizione!” insiste Chris, e non ha nemmeno bisogno di insistere tanto, perché all’incirca un paio di secondi dopo, forse anche a causa di ciò che si sono detti prima, i due sono già uno fra le braccia dell’altro, scambiandosi un bacio che da tenero impiega davvero poco a farsi più deciso ed esigente.


E’ un bacio che è dettato dalla voglia che avevano entrambi di farlo, una voglia che hanno cercato di combattere, reprimere, ignorare e negare per oltre due settimane, ma ciò non fa altro che far apprezzare a loro quel momento ancora di più.

E’ come se durante quel bacio per entrambi non esistesse niente e nessun altro all’infuori di loro due.
Non esistono le loro paranoie, né i loro problemi, tanto meno le loro ragazze.
Non esiste nemmeno Chris che è lì con loro.. almeno finché lui non si decide a parlare.


“Oh, mio Dio! Ma che diavolo state facendo?” li interrompe sconvolto, quasi urlando, il che li fa sobbalzare, rendersi conto di ciò che hanno appena fatto e di conseguenza scostarsi l’uno dall’altro.


“Quel che hai chiesto tu, no?” risponde Matthew, facendo spallucce e mettendoci tutta la naturalezza e l’ indifferenza possibile, quasi come se l’amico avesse solo chiesto loro di mettersi a saltare su un piede soltanto.

“Sì, ma.. non lo sapete che la tradizione si accontenta di un semplice piccolo bacio, anche solo sulla guancia?” fa notare Chris, sempre più sconvolto.
“Ovvio che lo sappiamo, ma.. tu volevi che fosse di buon auspicio, sulla guancia non bastava. Insomma, ci siamo sacrificati per il bene del tour!” si giustifica Dom, cercando di riprendersi dal turbine di emozioni che ha scatenato quel bacio.

E gli basta guardare di sfuggita Matt, per capire che anche lui è travolto dallo stesso turbine, anche se sembra nasconderlo meglio.

“Io.. io non lo so.. “ borbotta Chris.
“E io invece non so perché continui a chiederci la stessa cosa. Secondo me, hai dei problemi seri , amico!” lo canzona Matt.

< Anche se Dom e io ne abbiamo uno ben più grosso! > si cruccia, subito dopo.

“Hey! Io non ho nessunissimo problema! E comunque, se non vi conoscessi meglio, direi quasi che .. vi è piaciuto!” commenta Chris, andandosene.

Anche se l’ha detto per scherzo, il ragazzo non sa quanto abbia ragione.

Una volta rimasti soli, senza proferir parola, Matthew e Dominic si rifugiano ciascuno nella propria stanza, troppo confusi per affrontare quello scottante argomento.

< Beh, decisamente direi che disgustato non è! > riflette Dominic, indeciso se questo lo consola, lo allarma.. o lo compiace.

TBC

A/N: Quel cappellino che ho descritto ( e che gli sta un amore!) esiste sul serio e lo potete vedere qui : http://www.microcuts.net/gallery/data/media/18/paris_29102001.jpg


Se l’ha perso davvero non lo so , ne dubito… ma so per certo che , non contento, il Signorino ha pure la versione inversa, ossia uno argentato con le stelline dorate ( però scusate, il link di quello non ce l’ho, ho solo salvato la fotina.. ) . Che dire? E’ troppo un mito !!!!!

Io spero che fin qui vi piaccia, ma come sempre avete l’assoluta libertà di dirmi tutto quel che vi passa per la testa, cattivo o buono che sia :) Se siete sempre dell’idea di seguirmi in questa follia.. appuntamento al prossimo capitolo.. non garantisco di esser altrettanto puntuale stavolta.. ma poi chi lo sa, può anche darsi .. vedremo!

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Capitolo 5
*** I Think We’re In Trouble ***


E rieccomi ;)

Grazie infinitissime a tutte, ma andiamo per ordine:

NAINAI: nuu tesora, secondo me esistono cose ben + tristi di quel cappellino ( ok lo ammetto, dorato è un po’ esagerato, ma quello argentato è troppo carino !) , ad esempio tempo fa li ho visti in foto tutti e tre dentro delle sottospecie di kimoni.. ma vabbè erano in Giappone. E poi ne ho vista una di Matt con un ‘atroce ‘ completo marrone di fantasia scozzese che da alla vista se lo fissi troppo .. ma come hai detto tu, il suo ‘orribile gusto per l'immettibile ' è una delle ragioni per cui lo amiamo!!!
Felice che ti piacciano i Dom e Matt pucciosi.. perché continueranno ad esserlo !
Uh sì.. anch’ io mi iscrivo alla ‘Lega per la protezione del Dom Indifeso ‘.. ma.. scusa.. non eri quella che doveva difendere a spada tratta Chris? ;-P

Scherzi a parte, sai che sono sempre in attesa delle tue 2 meraviglie , specie ‘ Follie ‘


KGIRL: me urla di gioia e fa la danza del trionfo!! Una nuova lettrice, che belloooooo! Ti ringrazio per le bellissime cose che mi hai detto, sei davvero gentilissima, e spero continui ad interessarti questo delirio ! ;)



BLISS: Prima cosa, grazzzieeeee infinite per la fotina, che linko anche qui perché tutti possano vedere quanto è miticooo quel trolley :
http://www.microcuts.net/gallery/details.php?image_id=6617

seconda cosa, felicissima che li trovi dolci e che posso abbondare con la pucciosità.. lo terrò a mente anche per i capitoli futuri eh eh
concordo su quello che hai detto su Matt e il suo stile.. che spero persista all’infinito!!


Tornando al discorso delle loro ragazze in questa storia, non lo dirò mai abbastanza, non c'entrano nulla con quelle vere che sono semplicemente adorabili , e la fidanzata di Matt lo è ancora di + dopo che ho letto una sua intervista , che coppietta fantastica formano lei e Matt, awwwww !!!

per farla breve, con quelle vere Matt e Dom devono fare solo una cosa: portarle al + presto all'altare!!

tuttavia questa è fiction.. e nelle fiction tutto è concesso, iihihihih !!

Ok, bando alle ciance, si aggiorna, e anche stavolta.. capitolo più lungo di quanto mi aspettassi, eh, eh!

Sapete, mi piace che a volte nelle mie storie i personaggi abbiano qualche fisima e infatti pare che ‘questo ‘ Matt adori le barche tanto quanto detesti gli anziani.
Non chiedetemi perché, non lo so nemmeno io. Ad ogni modo, così mi è uscito e così me lo tengo !


Capitolo V: I Think We’re In Trouble ( Penso Che Siamo Nei Guai)

Matt e Dominic cercano di passare il resto della serata i compagnia di Chris, come se niente fosse successo.
Per quanto riguarda il loro amico, lui sembra aver proprio rimosso del tutto il precedente accaduto, merito forse del più efficace dei meccanismi di difesa freudiani.

Al contrario, gli altri due non vogliono affatto dimenticare, ma al tempo stesso non vogliono nemmeno parlarne, non per quella sera, almeno.
Su entrambi aleggia una densa e cupa nube, conosciuta meglio come senso di colpa.
Non serve dire nei confronti di chi.


Quella sensazione li accompagna per tutta la notte, ma al mattino i due riescono ad allontanare quella frustante sensazione nell’unico modo possibile: una sorta di espiazione delle proprie colpe.
Ciascuno la attua a proprio modo.


Matthew trascorre la mattinata chiuso nella sua stanza, al telefono con Gaia, a dirle cose tenere e romantiche, per un’abbondante ora e mezza, mentre lei ricambia ogni sua frase con uno sbrigativo ‘ Sì. Anch’io.. ‘ .

Tutto ciò prosegue finché lui si ricorda che quella sera c’è un concerto in programma e forse farebbe bene a conservare un po’ di voce anche per quello.


Anche Dominic quella mattina è indaffarato, ma anziché starsene in Hotel, lui è uscito per negozi, alla ricerca di un regalo da spedire a Jessica, convinto che i gesti siano più efficaci delle parole.
Tuttavia, l’impresa si rivela tutt’altro che semplice, considerando che deve stare attento a non comunicare troppo.
Esclude categoricamente i fiori, perché sa che Jessica ha letto un’infinità di libri per imparare a comprenderne il linguaggio, perciò, se scegliesse un bouquet assortito in un determinato modo, per quanto grazioso e ricercato, potrebbe anche involontariamente incappare nell’imperdonabile eventualità di trasmetterle il messaggio ‘Ultimamente non sei più nei miei pensieri, perché ne sto facendo troppi sul mio miglior amico ‘ !


E giudica altrettanto pericoloso anche un gioiello, qualunque esso sia, perché ha idea che suonerebbe troppo come un impegno, cosa da cui vuol tenere la massima distanza possibile, almeno per il momento.
Del resto, Dom non sa nemmeno più che cosa vuole esattamente.
O meglio, lo sa, ma ha paura di ammetterlo perfino a se stesso.

Dopo varie ricerche, riesce a trovare il regalo adatto, qualcosa che dica ‘Non ti sto nascondendo nulla, lo faccio sono perché mi fa piacere farlo. Va tutto più che bene e, soprattutto, il mio miglior amico è l’ultimo dei miei pensieri! ’ .

Insomma, un regalo tanto bugiardo quanto la telefonata di Matthew.



Dopo essersi assicurato che i suoi acquisti vengano recapitati alla ragazza, Dominic se ne torna all’Hotel, diretto in camera sua.
Tuttavia, qualche minuto dopo esce, percorrendo il corridoio fino alla stanza di Matthew. Mette la mano a mo’ di pugno, ma prima che le sue nocche possano effettuare anche solo un contatto con la porta di ciliegio, laccata di bianco, il ragazzo cambia idea e torna alla sua stanza, dalla quale sbuca pochi secondi dopo, armato dello stesso intento che però incontra lo stesso esito.


E la cosa si ripete per almeno quattro o cinque volte, finché una voce familiare alle sue spalle lo interrompe.
“Hai intenzione di continuare ancora per molto? Di questo passo lascerai un solco!” esclama Matthew.
Dominic si gira di colpo e lo vede sul pianerottolo.
Quello che gli piace di meno è che lo vede appoggiato alla ringhiera, sporto un po’ in avanti.
Infatti, si precipita verso di lui, ansioso e apprensivo.


“Nooooo, Matt, vieni subito via da lì! Sono otto piani, non compiere gesti inconsulti! Forse girare il video di ‘Bliss ‘ ti ha confuso un po’ le idee, ma te le schiarisco io: non rimarrai sospeso nel vuoto, ti sfracellerai orribilmente e basta. E non avrai nemmeno il tempo di cantare mezza strofa!” gli spiega allarmato, cercando di tirarlo indietro.

Per tutta risposta, Matthew scoppia a ridere di gusto, e quando lo fa non c’è essere vivente che possa resistere a quella risata contagiosa, e infatti Dominic si ritrova a ridere con lui.

“Perché.. perché stiamo ridendo?” riesce a fermarsi, qualche minuto dopo.
“Perché.. davvero credevi che io stessi contemplando l’idea di buttarmi di sotto? E poi sono io il catastrofico del gruppo!” risponde Matt, cercando di riprendersi.
“Allora perché te ne stavi lì?” lo interroga Dom .
“Mi divertivo a osservar la gente che passa ogni tanto, specie quella a piano terra che sembra minuscola da qui. E poi, guardare giù, avere quel senso di vertigine .. non lo so.. mi aiuta a pensare meglio, direi quasi che mi è d’ispirazione!” confessa il moro.
“Ti ispirano le vertigini? Io sarò anche diventato catastrofico, ma tu sei e rimarrai sempre quello più strambo!” lo punzecchia il biondo.
“Forse. Certo che.. se penso che tu davvero credevi che io stessi per.. “ ribatte Matt, sul punto di scoppiare a ridere un’altra volta.


“Racconta, che hai fatto oggi?” cambia al più presto argomento Dom, perché sa che altrimenti Matthew non la finirebbe più di prenderlo in giro.
E come per incanto, Matt torna serio all’istante.
“Una delle telefonate più lunghe della mia vita!” sospira.
“A Gaia, vero?” intuisce l’altro.
“Già. E ho perso il conto di tutte le cose sdolcinate che le ho detto. C’è solo un problema: non le pensavo sul serio.. “ sospira nuovamente.
“E tu che hai combinato?” domanda, subito dopo.
“Io sono andato alla ricerca di un regalo per.. “
“Jessica.. “ lo anticipa Matt, ma la sua non è una domanda, perché sa già che è quella la risposta.
“Già. E alla fine ho trovato le cose adatte.. “
“Cosa?” si incuriosisce l’altro.
“Un pupazzo biondo, che mi somiglia pure un po’, vagamente, che guarda impaziente il suo orologio e sta sopra un piedistallo con su scritto ‘ Non vedo l’ora di rivederti ‘ , più una borsetta, una cintura e un paio di orecchini!” spiega il biondo.

“Bello! Solo che.. gioielli?! Pare che qualcuno voglia impegnarsi seriamente.. “ canterella Matt.
“Chi ha parlato di goielli? Io ho detto orecchini. E gli orecchini sono accessori!” puntualizza il biondo.
“No, sono gioielli.. “ insiste il moro.
“Accessori!”
“Gioielli.. “
“Accessori, accessori, STRA DANNATISSIMI ACCESSORI!” si impunta Dominic, infervorandosi.
“Ok, hai ragione tu. Sono solo accessori.. “ gliela da vinta Matt, un po’ spaventato dalla sua reazione.


“Ad ogni modo, ti fa sentire meglio quello che hai fatto?” gli chiede.
“No, per niente, credo che sia la cosa più falsa che abbia mai fatto.. “ sospira il biondo.
“Lo stesso vale per me.. “ ammette l’altro, del suo stesso umore.

“Tornando a prima, premesso che trovo la tua ‘Danza dell’Indecisione ‘ molto divertente .. “ ridacchia Matt.
“Hey!” fa l’offeso Dominic.
“Mi stavi cercando per parlarmi?” continua l’altro.
“Sì. Lo sai, è per.. “ risponde Dominic, ma non ha il tempo di continuare.

“Finalmente! Ecco dove vi eravate cacciati, vi ho cercato per mezza New York!” esclama Chris, uscendo dall’ascensore.

“A dire il vero, io sono rimasto qui tutta mattina, è Dom il vagabondo!” puntualizza Matt.

“Avevo le mie buone ragioni!” si difende il biondo.

“Non le voglio nemmeno sentire. Ora ce ne andiamo tutti a pranzo e poi ci aspetta il sound-check. Scommetto che ve n’eravate dimenticati!” commenta Chris e manca solo che tiri per le orecchie i suoi amici.

“Uff, per una volta che non c’è Tom ad assillarci, mi spieghi perché ci devi pensare tu?” sbuffa Matt.

“Perché lui mi ha dato l’incarico e sa di averlo chiesto alla persona giusta!” sorride fiero e inorgoglito Chris.
“Io non ho ancora capito bene perché stavolta non c’è Tom.. “ commenta Dominic .
“Il motivo ufficiale è che, visto che si tratta solo di un Opening Act, è qualcosa di molto meno impegnativo e per una volta ci vuol lasciare carta bianca, perché si fida di noi ed è sicuro che ce la possiamo cavare benissimo per conto nostro.. “ spiega Chris.
“E il motivo non ufficiale? “ si incuriosisce Matt, ma anche Dom non è da meno.
“Beh, pare che il nostro Tom abbia una mezza storia con una ragazza che fa il suo stesso lavoro ed entrambi hanno.. come dire.. ‘abbandonato ‘ le rispettive band per concedersi una vacanza, soli, soletti .. “ svela l’altro.
“Hai capito il Kirk! E di che band si occupa lei?” domanda Dom .
“Questo è un assoluto tabù. Non solo non ha voluto dirmelo, ma ha pure detto che è meglio se non lo scopriamo.. “ spiega l’altro, e questo rende perplessi tutti e tre.

“Basta coi pettegolezzi ora. Forza, che ci aspetta un pomeriggio pieno, e guai a voi se vi dileguate di nuovo!” si raccomanda Chris, tornando verso l’ascensore.

“Sì, paparino!” lo prendono in giro gli altri due, all’unisono, seguendolo.
“Spiritosi!” alza gli occhi Chris, premendo il bottone.

Senza farsi vedere da lui, Dom fa segno a Matt che parleranno in seguito di quello che entrambi sanno che non possono ignorare.

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Qualche ora dopo, i tre sono chiusi fra le quattro mura di una sala prove a provare l’intera scaletta, più qualche extra che potrebbero decidere di inserire all’ultimo momento.
‘Hyper Music ‘ è una di queste canzoni ‘in forse ‘ e, una volta finito di eseguirla, per riposarsi da tutto quell’urlare, per Matt, e da tutto quel ritmo indiavolato, per tutti, i tre decidono che si sono guadagnati una pausa.
Chris non perde tempo e ne approfitta per uscire e chiamare Kelly.
Matthew e Dominic potrebbero fare altrettanto con le loro ragazze, ma non ci pensano lontanamente.
Del resto, Matt ha gia parlato così tanto con Gaia che potrebbe anche far a meno di sentirla per una settimana, ma la ragione principale è che entrambi hanno un’altra priorità.


“Lo vuoi sapere come ho trascorso il viaggio in aereo?” esclama Dominic, alzandosi dalla batteria.
“Ti ascolto .. “ risponde l’altro, sfilandosi la tracolla della chitarra.
“Ho visto due ragazzini che bisticciavano e ho pensato a noi due .. “ racconta lui.
“E’ normale, da ragazzini tu ed io bisticciavamo sempre, e qualche volta ancora adesso lo facciamo!” sorride l’altro.
“Ho visto due ragazzi, pressappoco della nostra età , e ho pensato a noi due.. “ continua il biondo.
“Beh, è normale anche quello.. magari è anche perché un po’ ci assomigliavano.. “ lo giustifica l’altro.

“Poi ho visto due simpatici vecchietti e ho pensato a noi due, quando saremo.. “
“Questo è inconcepibile!” lo interrompe Matthew, indignato.
“Lo so , è esagerato.. “ riconosce Dom, sentendosi a disagio.
“No, non è per quello. E’ che non esistono simpatici vecchietti. I vecchi sono tutte persone burbere e intrattabili, è scientificamente dimostrato !” chiarisce lui.
Dominic lo guarda come se arrivasse da un altro pianeta.
“E sentiamo, in che modo sarebbe scientificamente dimostrato?” domanda, scettico.
“Non chiedermi come, lo è e basta!” insiste l’altro.

“Bells, hai preso in considerazione il fatto inevitabile che un giorno sarai vecchio anche tu?” gli fa notare Dominic.
“Certo. Ma io sarò l’eccezione che conferma la regola!” ribatte fiero l’altro.
“E di me che ne sarà? Mi odierai?” si allarma il biondo.
“Mai. Tu sarai l’eccezione insieme a me!” sorride il moro.
“A meno che nessuno dei due invecchi, se io sarò già riuscito a realizzare la mia macchina per riportare indietro il tempo.. “ pensa ad alta voce l’altro.
Ora è Matthew a guardarlo come se arrivasse da un altro pianeta.
“Uh?”
“Lascia perdere, è una lunga storia .. “ alza gli occhi l’altro.

“E comunque, tornando al tuo viaggio, credo che in fondo anche quello sia normale.. “ commenta Matt, anche se non suona molto convinto.
“Sì, ma poi ho visto anche due nuvole in cielo e ho pensato a noi due! Ti sembra normale anche questo?” lo spiazza Dom .
“Dannazione, no. Questo non è affatto normale. Ma, se ti consola, io non ho trascorso un viaggio poi così diverso dal tuo .. “ ammette l’altro.


“Dannazione, Matt. Che ne pensi di tutta questa situazione?” s’inquieta il biondo.
“Penso che siamo nei guai.. “ si inquieta allo stesso modo il suo interlocutore.

“Però.. forse non è troppo tardi per uscirne.. “ aggiunge, subito dopo.
“Hai assolutamente ragione!”
“Non è successo nulla di troppo compromettente.. “
“Assolutamente nulla!”
“Ed è tutto più che giustificabile: il primo è stato per far penitenza, il secondo perché fosse di buon auspicio.. “
“Assolutamente sì!”
“Quindi, direi che possiamo tranquillamente continuare ad essere buoni amici, come sempre.. “
“Sono assolutamente d’accordo!”
“Ma niente più contatti troppo ravvicinati e, soprattutto, nessuno, nessunissimo altro bacio per nessun motivo!”
“Assolutamente nessuno!”


“Perché diavolo continui a dire ‘ assolutamente ‘ ?” si spazientisce Matt.
“Non ne ho assolutamente idea, ti giuro che non lo faccio assolutamente di proposito, ma è che non riesco a smettere.. dev’essere una reazione nervosa.. “ si giustifica Dominic.
“Beh, vedi di smetterla all’istante, se non vuoi che ti riempia quel tuo bel faccino di pugni, perché è davvero irritante !” sbotta il moro.

“Scusa, ti ho già detto che non dipende da me, ma.. uh! Direi che ha funzionato!” lo informa l’altro, sollevato.
“Le minacce funzionano sempre!” sentenzia Matthew , ma poi si accorge che Dom lo sta guardando un po’ confuso e visibilmente arrossito.
“Che c’è?” domanda il moro.
“Davvero credi che io abbia un bel faccino?” tentenna il biondo, fissando il pavimento, prima di ritrovare il coraggio di affrontare il suo sguardo.
Ciò non fa che renderlo ancora più tenero agli occhi di Matt.
“Tu hai un bel tutto!” sorride dolcemente lui, tentato quasi di alzare una mano per sfiorargli il viso, prima che entrambi si rendano conto di ciò che stanno facendo.

Sapendo già dove condurrebbe quella strada, i due deviano subito la rotta, talmente scombussolati che Dom si posiziona al pianoforte e Matt alla batteria.
Dopo aver fatto mente locale su che strumento sanno suonare, invertono giustamente le posizioni , con la medesima speranza che Chris rientri al più presto , perché non hanno idea di cos’altro potrebbe accadere se continuano a rimanere soli.

TBC

Come avrete notato, non ha smesso per un secondo di essere surreale e dubito che smetterà mai… ;)

Di solito allego foto, ma stavolta ci vorrebbe un file audio ( che però non ho ) .. giusto per farvi capire che quel che ho detto sulla risata di Matt è assolutamente vero ( oops, ‘questo ‘ Dominic mi ha contagiato, ah ah!) .
Ad ogni modo, chi ha visto il DVD di ‘Hullabaloo ‘ ( precisamente il pezzo con Dom che ha su la maschera degli Slip Knot.. o come accidenti si scrive… con Chris e soprattutto Matt che si sbellicano dal ridere!) lo sa ;)

Spero continui a piacervi/divertirvi.. ma come sempre, ditemi pure liberamente qualsiasi cosa pensate ;)

Buona ripresa di settimana a tutti.. la mia sarà pesantina uff, meglio pensare già a Martedì..

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Capitolo 6
*** It’s Better If It Doesn’t Happen ***


Rieccomi!

Grazie, grazie , grazie infinite a tutte e tre!! Siete adorabili!!

E grazie anche a chi legge e basta. Se persistete nel farlo, io mi azzardo ad interpretarlo come un segno positivo.. oppure il fatto è che credete che non ci sia limite al peggio e siete curiosi/e di sapere fin dove riuscirò ad arrivare .. chissà perché sono + per la seconda ipotesi, ah, ah! ;P


NAINAI: Riguardo a Steve e Chris hai perfettamente ragione, è una cosa ingiusta.
Tuttavia, spero che ti faccia piacere ( e come a te, tutte le sue fan ) sapere che uno spazietto ogni tanto lo concederò anche a Chris, come accade in questo capitolo. Felice che Dominic ti piaccia sempre di più e Matt… squilibrato? Dici sul serio???
Eureka!!!!!! E’ proprio la veste che volevo dargli, felicissima di esserci riuscita!
Quanto a Gaia e come lei Jessica , torno a dirlo, sono ultra consapevole di aver creato un’anti-Gaia e un’ anti- Jessica, perché sono fermamente convinta che non sono e non saranno mai così !
E anch’io dopo aver letto quell’intervista mi sono praticamente ‘ innamorata ‘ di Gaia, tanto da pensare che sia Matt quello che deve ringraziar il Cielo di averla incontrata e tenersela stretta.. e NON il contrario eh, eh! Cmq mi consola sapere che anche la ‘ tua ‘ Gaia sfigurerà un po’.. io con la ’ mia ‘ sono terribile .. povera cara… Dimenticavo, grazie anche per il continuo del commento di là… eh eh , hai ragione, il ‘ piccolo ‘ Dom va sempre protetto! ;)


KGIRL : Wow! Addirittura senza parole? Me sempre più rossa.. sei davvero gentilissima, sono felice che continui a piacerti..

BLISS: Eh eh quella parte del video fa morire dal ridere anche me… ma vabbè mi diverte il video intero, sono troppo folli = adorabili!!!!!!!! Quanto alla ragazza di Tom.. Bingo, tesorina ci hai azzeccato in pieno!
Il fatto è che ho lasciato quella questione troppo in sospeso ‘ di là ‘ .. quindi mi sembrava giusto farli amoreggiare in santa pace almeno di qui ! ;P Cmq, è stato giusto un accenno, non credo che ci sarà altro .. ma si sa.. io cambio idea con molta facilità.. quindi.. chi può dirlo? ;P


Cmq , se ‘queste ‘ fidanzate sono l’esatto opposto di quelle vere, non si può certo dire che ‘questi ‘ Matt, Dom e a questo punto direi anche Chris ( dopo aver letto il capitolo capirete.. ) siano realistici al 100% , vi pare?

La realtà è ben diversa ( e meravigliosaaaaaa ) , ma qui siamo nel mio piccolo universo surreale oltre l’estremo, dove l’assurdo, l’infantile, l’esagerato e il parodistico dominano incontrastati!
E più si va avanti più si degenera.. che volete farci?


Capitolo VI: It’s Better If It Doesn’t Happen (E’ Meglio Di No )

Pochi secondi dopo, vedendo la maniglia abbassarsi, i due tirano un sospiro di sollievo.
Qualcuno sta per entrare, il che significa che non saranno più soli, e basta questo a rasserenarli.
Beh, non che i loro pensieri siano proprio l’emblema della serenità..

< Uhmm è un po’ troppo presto perché sia Chris. Ma va bene chiunque, da un tecnico che deve sistemar qualcosa a un addetto delle pulizie che ci vuole cacciar via per.. che so.. per lucidare il pavimento. O forse è il più accanito dei fan che ci ha seguito fin qui ed è riuscito ad eludere la sorveglianza.. oppure è l’ultimo dei delinquenti che ci vuole sequestrare per poter chiedere un enorme riscatto. Un momento. Un sequestro significherebbe solo una cosa: Matt e io lontano da tutto e da tutti, per chissà quanto tempo, lasciati più e più volte soli, non importa se legati e imbavagliati o meno .. Uh, no, il sequestro è meglio di no! > riflette Dominic.


< E’ escluso che si tratti di Chris, non sta mai al telefono meno di venti minuti se chiama Kelly! Allora chi è ? Forse è una band rivale che ci vuole boicottare, magari quei pivellini dilettanti che oseranno esibirsi dopo di noi! Quanto vorrei prendere le loro chitarre e rompergliele sulla testa! Non varrebbe nemmeno la pena di sprecare una delle mie.. Oppure è qualche vecchiaccio di un ospizio nelle vicinanze, che è venuto a lamentarsi del ‘ frastuono assordante ‘ che stiamo facendo . Deve solo provarci a chiamare la nostra musica ‘frastuono assordante ‘ . Sarei capace di rompergli la mia chitarra sulla testa, almeno così avrebbe un valido motivo per lamentarsi.. ammesso che sopravviva! Uh! Ma cos’è quest’improvvisa voglia violenta di rompere chitarre in testa alla gente? E perché mai ci dovrebbe essere un ospizio nelle vicinanze? Ma soprattutto.. quanto diavolo ci mette quella porta ad aprirsi? > riflette Matthew, ad una velocità che eguaglia il suo modo di parlare.


E finalmente la porta si apre, rivelando loro che invece si tratta proprio di Chris.
“Ho fatto prima del previsto, perché la piccola Ava si è svegliata e Kelly ha dovuto badare a lei.. “ spiega Chris, mettendo in tasca il cellulare, per poi guardare con aria interrogativa e dubbia i suoi due amici.
Del resto, come dargli torto?
Matt se ne sta lì in piedi, con la chitarra alzata in aria, come se fosse pronto a romperla in testa a qualcuno, mentre Dominic ha un’aria spaventata e si nasconde dietro la batteria, col cellulare in mano, in procinto di chiamare il 113!
Tuttavia, non appena vede l’amico, si tranquillizza e abbandona i suoi piani di segnalazione di tentato sequestro alla polizia, così come Matthew posa a terra la sua chitarra e abbandona i suoi violenti piani d’attacco anti-boicottaggio, tornando al pianoforte.

“Ma che vi prende? Hanno distribuito sostanze illecite mentre ero via.. e ora soffrite di allucinazioni?” domanda il bassista, confuso.


“Guarda, Dom, è Chris!” esulta Matt, come se niente fosse.
“Sì, che bello, è il nostro carissimo Chris, che adesso suonerà con noi fino alla fine!” esulta Dominic.
“E rimarrà qui nella stessa stanza con noi!” continua l’altro.
“E non ci lascerà più soli, da qui fino al concerto, stasera.. “ aggiunge il batterista, con un sorrisone.


“Ok, rimango dell’idea che, non solo hanno distribuito sostanze illecite, ma voi ve ne siete pure imbottiti!” commenta l’altro, sempre più irrequieto.
“Ma no, niente sostanze illecite. E‘ solo che siamo contenti che tu sia tornato, tutto qui!” fa spallucce Matt.
“Non mi sembra di esser stato via per mesi interi!” ribatte l’altro.
“E’ come se lo fossi stato!” commenta Dom.

“Io continuo a non capirvi. Comunque, riprendiamo che è meglio. Ora, se non sbaglio, tocca a ‘New Born ‘ , giusto?” domanda Chris, infilandosi la tracolla del suo basso.
“Sì, sì, tutto quello che vuoi.. “ risponde Dom.
“Basta che suoniamo!” aggiunge Matt, scrocchiandosi le dita, prima di cominciare.
E mentre il front man provvede ad eseguire l’intro alla perfezione, il bassista non esita a perdersi nelle sue congetture.


< Questi due non me la raccontano giusta. Come mai sono tanto carini con me? Non è il mio compleanno, non è il mio onomastico, non è nemmeno l’anniversario della primissima volta che abbiamo suonato insieme! Allora perché sono così.. Ci sono! Questi mi vogliono sostituire! E’ così lampante, basta ricollegare i fatti: Matt era lì con la chitarra alzata, quindi voleva aggredirmi alle spalle, ma non ce l’ha fatta. E Dom.. lui probabilmente stava cercando di contattare il bassista che prenderà il mio posto. Ecco perché si nascondeva! E poi, quand’eravamo a casa sua, Matt me l’ha detto che sono facilmente sostituibile. Sì, ok, era per scherzo, ma ora non ne sono più tanto sicuro.. Dovrò stare con gli occhi ben aperti! > riflette lui, mentre gli altri due non capiscono perché lui li stia fissando a turno con tutta quella diffidenza.


Una diffidenza che il ragazzo conserva ad ogni canzone, fino al termine delle prove, ma anche al tragitto fino al Nassau Coliseum, dove si devono esibire.


Ciascuno si ritira nel proprio camerino per prepararsi a dovere.
Quando Matt esce dal suo, trova Dom, fuori nel corridoio, intento a rimirarsi nello specchio.
E nemmeno Matt può fare a meno di staccargli gli occhi di dosso.
“Te li sei messi sul serio, allora!” esclama, additando i pantaloni verde acido che Dom indossa, con sopra una T-shirt nera con figure e scritte bianche che inneggiano ai Rave Party.
“Te l’ho detto che non scherzavo!” sorride l’altro.

“Sei un incanto.. “ si lascia sfuggire il moro.
“Voglio dire, quei pantaloni sono un incanto. Voglio dire, ti stanno bene. Punto. “ si corregge subito dopo, cominciando ad agitarsi.
“Grazie, ma il merito è tuo che hai scelto così bene.. “ risponde l’altro, cercando di non dar troppo peso alle sue parole.
“Già. Però mi pento di non averli scelti anche per me. Me li dovrai prestare.. “ sentenzia Matthew.
“Cosa? Ma scusa, che razza di regalo è se li devo prestare?” protesta il biondo.
“Il tipo di regalo che è più bello condividere!” fa un sorrisetto furbo l’altro.
“Beh, se è così.. allora io voglio il tuo cappellino!” propone Dominic.
“Nemmeno per sogno! Quello è il tipo di regalo che deve rimanere solo e soltanto mio!” ribatte risoluto l’altro.


“Allora mi farai cantare una canzone sul palco, durante questo tour.. “ propone nuovamente il biondo.
“Mai! E poi proprio qui? Cerca di capire, Dom, se ti lasciassi cantare, l’America lo prenderebbe come un affronto personale e saresti l’inevitabile causa di una Terza Guerra Mondiale!” lo prende in giro Matt.
“Uff, che esagerato. Guarda che bastava anche solo un semplice ‘ Apprezzo la tua buona volontà, ma è meglio di no ‘ !” brontola l’altro, offeso, incrociando le braccia all’altezza del petto e dandogli le spalle.

Matt non si preoccupa affatto, perché sa già su cosa far leva.

“Facciamo così, se tu mi presti i tuoi pantaloni.. io ti faccio usare il mio trolley per almeno cinque viaggi!”

Dom si gira di colpo.
“Davvero?” domanda con la stessa espressione che ha un bimbo in un negozio di giocattoli.
“Ti do la mia parola!” promette Matt, prima che l’altro gli butti le braccia al collo, abbracciandolo stretto.
“Grazie, grazie, grazie! Sei un vero amico!” esulta il biondo, ma poi commette l’errore di alzare lo sguardo ed incontrare quello del moro, ed entrambi sanno che è ben lontano da quello che generalmente si scambiano due amici.

E il silenzio che cala improvvisamente fra loro non migliora certo le cose.

“No! Ricordi? Si era detto niente contatti troppo ravvicinati!” reagisce Matthew, scostandosi da lui, anche se il più gentilmente possibile.
“Sì, è vero, accidenti a me!” si scusa Dominic.

“Riguardo ai miei pantaloni, spero che tu non li voglia proprio stasera.. “ cambia argomento, osservando i pantaloni bianchi di Matt, con le bretelline dello stesso colore lasciate a ciondoloni e una camicia rossa abbinata.
“Anche perché, mancano solo le bretelline gialle e allora sì che saresti un vero e proprio semaforo vivente !” lo prende in giro Dom, facendolo ridere.


“No, tranquillo. E poi stasera è giusto che te li goda tu e che abbia tutte le luci puntate su di te!” risponde l’altro.
“Beh, non che ci siano poi tutte queste luci.. io me ne sto relegato sul fondo. Davanti, al centro del palco, ci sei tu!” borbotta Dominic.
“Non le ho decise io le disposizioni sul palco!” si difende Matthew.
“Sì, ma non mi sembra nemmeno che tu abbia fatto qualcosa per cambiarle, Mr. Io-sono-e-devo-sempre-essere-il-protagonista-assoluto! “ ribatte Dom, un po’ contrariato.
“Hey!” fa l’offeso Matt.
“Almeno Chris è libero di gironzolare avanti e indietro e ogni tanto si mette al centro anche lui… ma io come faccio?” s’imbroncia l’altro.
E contro quell’adorabile broncio Matt non può nulla.


“Ho io la soluzione. Passerò almeno metà del tempo vicino alla tua batteria. Così, se è vero che le luci seguono sempre e solo me, le avrai anche a tua disposizione. E poi quei pantaloni non possono essere lasciati in penombra!” sorride Matt.

Dom innesca una nuova ondata di ‘Grazie!’ ed è sul punto di abbracciarlo nuovamente.
“No, è meglio di no!” pensa ad alta voce, arrestandosi in tempo e arretrando di qualche passo.



“Già. Anche perché.. ho paura che non ce la farei a scostarmi da te una seconda volta.. “ mormora l’altro.
Stavolta però Dom non da tempo al silenzio di poter calare fra di loro.
“Sai che ti dico? Tutta questa gratitudine sta diventando pericolosa. Andiamo ad aspettare Chris!” decide il biondo e il moro annuisce, seguendolo.

Una volta raggiunto il loro amico, i tre sostano dietro le tende del palco, osservando i tecnici che allestiscono gli strumenti.
Matt analizza con minuziosa attenzione ogni singola mossa di quello che gli sta accordando la chitarra.
“Deve pizzicare le corde con più dolcezza! No, non si gira così bruscamente la chiavetta! Così quello rischia di rompermi la chitarra!” si allarma lui.
“Fidati, sa quel che fa. E poi, se vogliamo dirla tutta, quella povera chitarra rischia di più quand’è nelle tue mani!” ridacchia Chris.
“Beh, comunque prima me la rende e meglio è. Non capisco perché i tecnici debbano sempre insistere così tanto, me la potevo accordare benissimo da solo!” borbotta Matt.


“Vedi di fartene una ragione. Guarda quant’è bravo Dom, c’è un tecnico che gli sta sistemando la batteria da più di un quarto d’ora e lui non dice nulla. E’ perché si fida!” gli fa osservare pazientemente Chris.
“No. E’ perché l’ho seguito fuori prima, così ho scoperto qual è la sua auto. E se sbaglia qualcosa.. saprò come vendicarmi!” ghigna perfidamente il biondo, estraendo una delle sue chiavi, non importa quale, purché graffi a dovere.
“Come non detto!” alza gli occhi Chris.

“Hey, vedi di non farci tanto la predica. Anzi, tu dovresti solo stare zitto, perché quel tecnico prima mi ha raccontato che quando il suo collega ha tentato di sistemarti il basso, tu gli hai urlato contro ogni genere di epiteti, minacciando lui e le sue future generazioni e facendolo fuggire dall’edificio terrorizzato!” gli fa notare Dominic.
“Ecco perché nessuno sta toccando il tuo basso! E io che pensavo che te l’avessero già sistemato.. bell’esempio che ci dai, Mr. Dovete-avere-cieca-fiducia-nei-tecnici !” lo riprende Matt.
“Ok, mi avete scoperto. Che volete che vi dica? O ci sono i nostri tecnici di fiducia o non se ne fa nulla! Io il mio basso non lo affido in mani di estranei!” ribatte Chris.

Incuriosito, Matt sposta lievemente uno dei tendoni e sbircia la folla, che è troppo impegnata ad accalcarsi dolorante nella ressa, cercando di rimaner in piedi, per potersi accorgere di lui.

“Però, ce n’è di gente!” esclama, tornando dagli altri, ma poi si acciglia.
“Solo che.. c’è qualcosa che non va nel mio calendario .. oppure nel loro? Perché oggi è il 12 Gennaio, no?” chiede conferma agli altri.
“Sì, ma.. questo che c’entra?” si acciglia allo stesso modo Chris.
“Voglio dire. Halloween è passato da un pezzo! Eppure là fuori sembra La Notte dei Morti Viventi!” commenta l’altro.

“Non c’è da stupirsi. Si rifanno agli headliner e i My Chemical Romance sono parecchio dark.. vedrai come saranno conciati loro!” lo informa Dominic.
“Non che ci tenga particolarmente. Io sarei dell’idea di andarmene, appena abbiamo finito!” brontola Matt.
“E invece resteremo, che ti piaccia o no. Insomma, dobbiamo affrontare un intero tour con loro, il minimo che possiamo fare è cercare di essere un po’ cordiali con quei ragazzi.. “ spiega Chris, mentre Matt è nuovamente assalito dalla voglia di rompere chitarre sulle teste. Quelle di quei ragazzi, per la precisione!




Per i Muse giunge il momento di salire sul palco, e con loro sorpresa scoprono che il pubblico riserva loro un’accoglienza abbastanza decente.
Non che un’accoglienza più fredda avrebbe comunque impedito ai tre inglesi di dare il meglio, come sempre.

Tenendo fede alla parola data, Matt passeggia molto spesso nei pressi della batteria di Dom, mettendosi anche a cavalcioni su di essa una o due volte, e Dom, oltre che di averlo a cavalcioni sulla sua batteria, si compiace di vedersi sul megaschermo così di frequente.


Nonostante l’assoluta concentrazione dei tre musicisti, i pensieri sono comunque liberi di fare il loro corso.

< Guarda con quanta passione sta suonando, è così carico! > riflette Matt, osservando Dom durante un passaggio particolarmente impegnativo di ‘Knights of Cydonia ‘ , l’ultima canzone in programma.

< Chissà per che cos’altro sa metterci tutte quelle energie.. No, Matt, che diavolo stai pensando? Smettila subito! > si ammonisce, concentrandosi maggiormente sulla chitarra e suonando sdraiato sul palco nella sessione finale, per creare maggiore effetto.

Stavolta è Dom ad osservarlo.

< Oh, mio Dio, vorrei essere quel pavimento! No, no, è meglio di no. Vorrei.. ecco, vorrei essere me. E io sono già me.. quindi non devo desiderare nient’altro! > si impone il biondo, continuando a suonare fino alla fine.

< Uhmm, vediamo.. non ci sono state aggressioni, né botte in testa, né niente del genere. Direi che per stasera è andata bene, anche se si sono appartati non poche volte.. quasi mi sentivo di troppo sul palco. Allora è vero che stanno cercando di estromettermi! Ma se credono che basti una serata tranquilla a farmi abbassare la guardia, si sbagliano di grosso. E esattamente quello che vorrebbero, e invece no, io continuerò a tenere gli occhi ben aperti. Cari i miei due furbacchioni, non mi fregate ! > medita Chris, lanciando l’ennesimo sguardo sospettoso verso entrambi.


Forse, per essere diventato così paranoico, è quasi più probabile che sia lui ad aver assunto sostanze illecite!

TBC

Beh, ‘questo ‘ Chris su un punto ha ragione: sono state distribuite sì sostanze illecite, ma sul mio treno alla mattina, per tutta la scorsa settimana!
Non si può spiegare altrimenti come mi sia uscito fuori questo capitolo allucinato .. che credevo sarebbero state solo 'poche righe introduttive' per quello che effettivamente volevo scrivere.. che invece diverrà il prossimo capitolo, eh, eh!


Hey, Bliss, hai visto? Matt ha la camicia rossa, per la tua gioia ! ;) Ma anche la mia direi, eh eh..


A proposito, non m’importa se stona, va fuori tema, rovina un po’ ecc. ecc.. io all’impulso di vestire questi due non resisto e continuerò a farlo ogni volta che mi si presenta l’occasione, è più forte di me.. e poi è sempre colpa di certe fotine ! ;)

Altra cosuccia. Questa storia di loro supporter dei MCR negli States dovrebbe essere vera e credo che cominci dalla primavera prossima .. io ho solo anticipato un po’ i tempi, sempre ammesso che avvenga sul serio.. .
Cmq, io contro quei 5 non ho nulla, anzi, mi piacciono parecchio le loro canzoni, ma è ‘questo ‘ Matt che non li sopporta!
Prima che ve lo chiediate, no.. non ho nessuna intenzione di far apparire anche i MCR, questo non vuole esser un cross-over.. e poi, si sa, è * un’altra * la band con la quale mi piace veder interagire i Museucci belli!!!


Ok, direi che per ora è tutto.
Credo che ci vorrà un po’ di più per il prossimo capitolo, perché, sorry, ma ogni tanto devo anche pensare un po’ a a quella cosa chiamata Buffyverse.. non posso lasciare qualcosa incompleto.. anche se non vedo l’ora di tornare a dedicarmi a questa…


Cmq, vi ho lasciati con un capitolo piuttosto lungo, no? Ok, pieno zeppo di assurdità , ma lungo.

Spero vi piaccia/diverta, ma siete sempre ultra liberi di dirmi ciò che pensate , alla prossima, smaaack!

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Capitolo 7
*** It’s Not Helping At All ***


Puff, puff.. un bel po’ più in ritardo del solito.. ma l’importante è farcela! ;)

Per prima cosa, i ringraziamenti, senza di quelli non vado da nessuna parte:

MEMUZZ: yyyaaayyy!! Me fa la danza della gioia, ho una nuova lettrice che si è aggiunta al seguito, sono troppo contenta! Grazie, cara, felicissima che fin qui ti piaccia ( speco continui ad esser così ) e che li trovi pucci ( era il mio intento ihihih ) !



NAINAI: a fondare il fan club per la vera Gaia ci sto eccome! Se lo merita troppo, quella stella di ragazza! Felice che trovi Dom sempre + pucci.. e ho fatto tesoro di una cosa che hai detto ( e di conseguenza un’immagine che mi hai dato ) proprio per questo chappy, quindi .. doppie grazie, tesora!!
Tranquilla, sul mio treno quel tipo di distribuzione continua.. non lo sai? È la nuova promozione “ Un ‘viaggio’ nel viaggio “… sì ok, la smetto prima che mi parta una denuncia dalle FS, lol!!

MIWAKO CHAN: tesorina, la camicia rossa è un MUST nelle mie FF che lo riguardano, deve esserci sempre, almeno una volta ;P Beh.. * chi * non vorrebbe esser stata al posto del pavimento??
Eh, eh felice che le paranoie di Chris ti divertano :) e che ti piaccian Matt e Dom pucci ! ;)
Coooosaaa?? Questa pazzia sembra reale ??? ok, dì la verità.. la tua università ha aderito alla stessa promozione delle ‘mie ‘ FS vero ??

Logico che scherzo, anzi, ti ringrazio, è davvero bellissimo quello che mi hai detto, felice di darti quest’impressione.. anche se di vero qui c’è ben poco.. o sarebbe preoccupante.. specie questo capitolo , lol!


Rivolto a tutte e tre:
Sono iper contenta che le parti sull’abbigliamento non guastino e le troviate azzeccate perché, davvero, ce ne saranno altre ;)

E felice di vedere che questo Chris sta suscitando tenerezza, povero orsacchiottone ;P


Ok, bando alle ciance, si prosegue, e come volevasi dimostrare.. altro capitolo chilometrico:

uh, già un’ultima cosa e poi giuro che inizio: in seguito alla polemica scoppiata sulle RPF (real people fanfic) che trovate sul forum efp.. le fidanzate di Matt e Dom diventano ‘ufficialmente ‘ Gioia e Jasmine… non che la cosa mi pesi, tutt’altro.. dato che non c’entravano nulla con quelle reali ;)



Capitolo VII: It’s Not Helping At All (Non E’ Affatto d’Aiuto )

Terminato il loro show, mentre rientrano nel backstage, i Muse commentano le reazioni del pubblico, con aria piuttosto soddisfatta.
“Mi aspettavo un silenzio freddo, interrotto solo da brusii e mormorii vari, tipo ‘Ma chi cazzo sono questi? ‘. E invece, sorridevano, applaudivano , * cantavano *! ” esulta Matthew.
“Già. E non solo i ritornelli di quelle più famose. Qualcuno conosceva anche ‘Take a bow ‘ o ‘ City of Delusion ‘ !” esulta Chris.
“Inoltre, non credo di essermelo immaginato, ma ho sentito almeno tre o quattro volte alcuni di loro chiamarci per nome. Non semplicemente quello della band, intendo proprio i nostri nomi personali!” esulta Dominic.

“Ottimo, direi che è un passo in più verso la conquista degli States!” dichiara Matthew, entusiasta.
“Beh, io non correrei troppo. Si tratta solo di una piccola parte di New York, è ancora troppo presto per tirare le somme. E’ solo la prima sera del tour, ne abbiamo di strada da fare.. “ gli fa notare Dom.
“Sì, ma è stato un inizio positivo e la cosa non va sottovalutata.. “ sostiene Matt.
“Tu che ne pensi, Chris?” lo chiama in causa Dominic, ma non ottiene alcuna risposta.
“Chris?” lo chiama Matt, col medesimo esito.

I due si guardano alle spalle, si rivoltano e si guardano attorno per tutti i quattro angoli della stanza, realizzando che del loro amico non vi è più traccia.

“Oh, mio Dio, no! L’hanno rapito!” si allarma Dom.
“Ma come diavolo ti viene in mente?” contesta Matt.
“Non lo so, ma è tutto il giorno che sono fissato con l’idea del sequestro, non chiedermi perché.. “ si giustifica l’altro.

“E sentiamo un po’, com’è potuto succedere? Per prima cosa, non siamo nemmeno da soli.. “ gli fa notare Matt, indicando i due tecnici che stanno riportando lì i loro strumenti, dopo averli prelevati dal palco.
“Chi ti dice che non siano loro i rapitori e che quella sia solo una copertura?” osserva Dominic.
“Ok, ammettiamo che sia vero, caro il mio aspirante Sherlock Holmes, mi spieghi come accidenti abbiamo fatto a non accorgercene, dato che eravamo qui con lui?” lo mette in difficoltà Matthew.

Dom medita per un po’, poi sembra folgorato da un’illuminazione.
“I tecnici l’hanno sequestrato, noi abbiamo cercato di impedirlo, ma non ci siamo riusciti. Poi, dopo averlo portato via, quei due hanno portato indietro il tempo con la macchina che in teoria dovrei progettare io.. Ecco perché non ci ricordiamo più nulla!” spiega il biondo, e la cosa più preoccupante è che sembra seriamente convinto di ciò che dice.

Matthew lo guarda con un misto di perplessità, preoccupazione, compatimento e timore.
“Forse Chris non aveva tutti i torti con quel commento sulle sostanze illecite. E la cosa peggiore è che non hai nemmeno offerto, egoista!” finge di rimproverarlo il moro.
“Per prima cosa, non ho assunto un accidenti di niente. Seconda cosa, tu sei già illecito di tuo!” ribatte prontamente l’altro, per poi notare che il suo interlocutore è improvvisamente assorto nei suoi pensieri, come se stesse formulando un’altra ipotesi nella sua mente.
In effetti, è proprio così.

“Sai, l’idea del sequestro non è poi così folle. Ma più che per un ricatto è stato fatto per boicottaggio. Scommetto che sono stati i cinque darkettoni, perché dopo aver assistito alla nostra performance, giustamente hanno vergogna a salire sul palco e passare per i dilettanti che sono. Quindi hanno ben pensato di portarci via il bassista, per impedirci di esibirci nelle altre date!”
deduce Matt, e anche lui quanto a convinzione di quel che afferma non scherza.

“Dannazione, Bells, perché devi sempre vedere cospirazioni ovunque?” alza gli occhi Dom.
“Perché le cospirazioni *sono * ovunque!” replica semplicemente l’altro.


“E come spieghi il fatto che non ce ne siamo minimamente accorti?” domanda incuriosito il biondo.
“Forse quella strana macchina di cui continui a blaterare tu esiste sul serio.. “ suppone l’altro ed entrambi assumono un’espressione alquanto angosciata.

Uno dei due tecnici si avvicina a loro.
“Scusate, non ho potuto fare a meno di sentirvi.. “ incalza.
Dominic lo guarda sospettoso e diffidente, pronto a chiamar la polizia qualora ce ne fosse bisogno.
Anche Matthew lo studia a fondo, cercando di capire se si possa trattare di uno dei My Chemical Romance, camuffato per quella che lui crede sia una missione di sabotaggio.


Il tecnico è un po’ impaurito dai loro sguardi indagatori, ma ciò non gli impedisce di proseguire ugualmente.
“Dicevo, non prendetevela a male, è solo che.. vi rendete conto delle idiozie che dite? Voi non ve ne siate accorti, ma si da il caso che il vostro amico sia semplicemente uscito a farsi un giro.. “ spiega loro ed entrambi sembrano tranquillizzarsi.


“Del resto, era la spiegazione più ovvia, possibile che non l’abbiate presa subito in considerazione?” aggiunge l’altro, guardandoli come se fossero scappati da un manicomio.
“Le spiegazioni più ovvie sono così noiose .. non è divertente prenderle in considerazione!” fa spallucce Matthew.

“Beh, non è buon motivo per anche solo pensare di prendere in considerazione quello che sembra una specie di romanzo giallo di fantascienza.. e di qualità pure scadente!” ribatte l’altro.


“Hey! Guarda che nessuno ha chiesto il tuo parere, perché non torni a fare il tuo lavoro? So già che macchina ha il tuo collega, non mi ci vuole niente a scovare pure la tua!” lo mette in guardia Dom, brandendo la precedente chiave come se fosse la più temibile arma mai esistita.
“E io ci potrei spaccare sopra una chitarra!” aggiunge Matt.



Spaventato, non tanto dalle loro minacce, ma per lo più dalla loro sanità mentale apparentemente instabile, il tecnico si allontana prudentemente, tornando dal collega.


“E così Chris è semplicemente uscito a farsi un giretto.. “ commenta Dom.
“Già.. però così.. tutto d’un tratto.. “ osserva l’altro.
“Senza nemmeno avvisarci. Quasi come se.. fosse infastidito.. “ aggiunge il biondo.
“Oddio, no! Forse si è stancato di noi e vuole lasciare la band!” si allarma Matthew.
“Mi sa tanto che hai ragione. E forse la telefonata di oggi pomeriggio con Kelly.. era tutta una copertura. Probabilmente stava già cercando contatti con un’altra band!” si allarma Dominic.


E mentre entrambi si arrovellano per trovare una soluzione a quello che hanno già reputato un dramma di proporzioni colossali, guardandosi intorno si rendono conto di aver un altro motivo, ben più valido, per allarmarsi seriamente.
I tecnici hanno finito di sistemare i loro strumenti e se ne sono andati ad allestire il palco per l’arrivo della band principale e la cosa richiederà parecchio tempo.
Perciò ora Dominic e Matthew si ritrovano in una grande stanza, pressoché deserta.

“Oh, no! Siamo rimasti soli.. di nuovo!” constata Matt.
“Sì, ma non è detto che debba sempre essere per forza pericoloso.. “ commenta Dom.
“Già. Solo perché ci siamo ritrovati.. un po’ troppo vicini l’uno all’altro quelle due.. tre.. quattro.. ma quante volte sono state?”
“Non chiederlo a me. Ho perso il conto!” alza gli occhi l’altro.
“Ma stavolta non accadrà!” afferma risoluto, subito dopo.
“Giusto. Possiamo benissimo star per conto nostro.. senza conseguenze preoccupanti.. “ annuisce l’altro.

Con le loro parole possono mentirsi finché vogliono, peccato che non ci riescano con i loro occhi, e basta un solo sguardo perché entrambi se ne rendano conto.


Dominic adocchia la sua batteria e si avvicina ad essa.
“Quest’atmosfera si sta facendo un po’ troppo tesa. E sai qual è un ottimo modo per scaricar la tensione? Suonare un po’!” decide il biondo, estraendo le bacchette dalla tasca posteriore dei suoi jeans e cominciando a percuotere le varie parti della batteria.



Matt gli si avvicina, guardandolo senza dire niente, ma l’altro se ne accorge e si ferma.
“Che c’è?” chiede, un po’ turbato.
“Niente. E’ solo che sei così carino quando sei tutto assorto nel suonare.. “ ammette Matt.
“Questo non è d’aiuto.. “ lo avvisa Dom, arrossendo contro la sua volontà.
“Ma è la verità.. “ insiste l’altro, avvicinandosi alla sua chitarra, appoggiata a una parete.
“ Comunque hai ragione, bisogna far qualcosa per scaricare la tensione.. “ continua, imbracciando la chitarra.


“Ti vuoi mettere a suonare un po’ anche tu?” domanda ingenuamente l’altro.
“Non esattamente.. “ sorride furbo l’interpellato.
“Allora smetto anch’io.. “ annuncia il biondo, in procinto di alzarsi.
“No, resta lì dove sei!” gli impone l’altro.
“Ma scusa.. se non vuoi suonare, allora non capisco perché.. “ replica Dom, ma poi capisce tutto.


“Un momento. Non vorrai.. “ deduce, lasciando la frase a metà.

“Diavolo, sì che voglio!” annuncia l’altro, indietreggiando quanto basta a fargli prendere una breve rincorsa.
“Sbaglio o non eri quello che si preoccupava tanto per la sua chitarra? Così finirai per graffiarla o ammaccarla.. “ gli fa notare Dom.
“Questo che c’entra? Sono gli altri che non devono maltrattare le mie chitarre, io ci posso fare quel che voglio!” precisa lui. “E poi non sarà nulla che il nostro caro Manson Store non sappia riparare!” fa spallucce.

“Io non credo che sia una buona idea.. “ tenta di farlo desistere il biondo.
“Io sì. Vedrai che ci distrarrà un po’. Sarà divertente. E poi sono secoli che non lo facciamo!” insiste il moro.
“Sì, ma non siamo sul palco.. e non c’è nemmeno il pubblico!” gli fa notare il batterista.
“E chi ti ha detto che io lo facessi per il pubblico?” inarca un sopracciglio il front man .

“Matt, ti ho già detto di non.. “
“Troppo tardi, ormai lo sto già facendo!” lo interrompe lui, spiccando un salto degno di nota, per poi schiantarsi contro la batteria, buttandone i vari pezzi a terra e travolgendo anche il suo proprietario nella caduta.


Nonostante qualche lieve livido, i due trovano la cosa alquanto esilarante e scoppiano a ridere. Matt cerca di rialzarsi, ma Dominic ha un’idea migliore.
“Cocciuto che non sei altro! Ti insegno io a devastare così la mia povera batteria!” si avventa su di lui, tenendogli le braccia dietro la testa e pressandolo contro il pavimento.

“Capirai, è solo un mucchio di ferraglia.. e non c’è poi tutta questa differenza fra il casino che ha fatto ora e quello che fa quando la suoni tu!” fa apposta a provocarlo Matt, divincolandosi finché, non solo si libera, ma riesce pure a ribaltare i ruoli.
“Hey, questo è scorretto!” protesta Dom, pressato da Matt anche più di quanto facesse prima lui.
“Cosa? Quello che ho detto o quello che ho fatto?” ghigna l’altro.
“Entrambe le cose.. “ ammette Dom, finché tutti e due si accorgono di qualcosa che non avevano previsto.. o che comunque non doveva accadere.


Se prima trovavano la situazione esilarante, ora si può dire che la stiano trovando molto, molto , *molto * piacevole.
E ai due basta sentire un improvviso quanto reciproco rigonfio sotto la cinta dei loro jeans per averne la ‘ temuta ‘conferma.


“Oh, cazzo!”esclama Matthew.
“Oh, cazzo!” gli fa eco Dominic.
“Che diavolo sta succedendo?” domanda il primo.
“Qualunque cosa sia, non è affatto d’aiuto!” sentenzia il biondo.


Entrambi restano ammutoliti a fissarsi, per qualche manciata di secondi, senza che nessuno dei due accenni minimamente a muoversi.

“Dovremmo alzarci.. “ riprende a parlare il biondo.
“Sì, dovremmo, ma.. io non voglio spostarmi.. “ ammette Matt.

“E io non voglio che tu lo faccia.. “ ammette l’altro, mentre si scambiano l’ennesimo sguardo pericoloso.


“Ti rendi conto che è qualcosa di dannatamente insano e traviante?” mormora il moro, e già il solo fatto che lo mormori basta a dimostrare quanto poco negativo lui trovi quel qualcosa.
“Ti rendi conto che non me ne frega assolutamente nulla?” ribatte Dom, approfittando della distrazione dell’altro, quanto basta per spostare le braccia e avvolgergliele attorno al collo.

“Nemmeno a me.. “ confessa l’altro, sentendo l’esigenza impellente di stabilire ancora una volta un contatto con quelle soffici labbra.



Si china su di lui, per far sì che le loro bocche si sfiorino, ma un rumore alla porta li fa allarmare e quindi desistere da quel romantico intento.

“Ragazzi, dovete uscire un attimo, perché ho trovato.. “ esclama Chris, entrando festoso, ma si blocca vedendo Matt e Dom distesi a terra, uno sull’altro, in mezzo a quel che rimane della batteria e ad una chitarra ammaccata con la corda del Mi sottile spezzata.


“Non ci credo. Possibile che vi siate rimessi a fare la lotta?” commenta, scuotendo la testa.

“Uh! Sì, già.. la lotta.. “ farfuglia Matt, alzandosi e sperando che l’ ‘effetto collaterale ‘ di quel contatto svanisca prima che se ne possa accorgere Chris.
“Sai com’è.. un passatempo come un altro.. “ aggiunge Dom, alzandosi anche lui, con la stessa speranza di Matt.


“Stavi dicendo?” domanda Matthew, con nonchalance.
“Ho trovato fuori, alle transenne, un gruppetto di fan che sono venuti appositamente per noi!” spiega Chris, tutto sorridente, e in quello stato esaltato è praticamente impossibile che possa accorgersi di qualunque altra cosa.


“Davvero?” chiede conferma Matt.
“E’ la verità. Te lo dimostra già il fatto che io li abbia trovati fuori, ai cancelli. Degli headliner non gliene importa nulla! E la cosa più bella è che non sono fan che ci hanno seguito in trasferta, sono proprio Americani!” li informa l’altro, sempre più esaltato.

“Fantastico! Un punto per noi, alla faccia dei Morti Viventi!” esulta Matt.

“Grandioso! Beh, il minimo che possiamo fare è andar là fuori da loro e ringraziarli di persona.. “ commenta Dom.
“E’ appunto per questo che vi ho chiamato. Su, dai, datevi una sistemata e raggiungetemi ai cancelli coi fan, se lo meritano!” sorride Chris, in procinto di andarsene, ma prima di farlo, si volta.


“Ah, lo sapete che cosa mi hanno detto? Che a loro piacciamo, * tutti e tre * , *nessuno escluso *, basterebbe anche * un solo elemento in meno * e non sarebbe più la stessa cosa, il *gruppo * non funzionerebbe più. Funziona solo se restiamo * tutti e tre * !” ribadisce più e più volte, per poi uscire.

“Beh, direi che i nostri dubbi erano infondati. Chris non ci vuole abbandonare!” conferma sollevato Dom, mentre sia lui che Matthew provvedono a sistemare un po’ il caos che hanno provocato.

“Stai scherzando, vero? Quella è la peggiore risposta che potesse darci!” contesta Matt, allarmatissimo.
“Ma scusa.. se ha detto che dobbiamo sempre restar uniti tutti e tre!” gli fa notare Dominic, alquanto perplesso.
“Appunto!” sottolinea l’altro.


“Accidenti a te, Bells, c’è qualche strano, recondito, bislacco motivo per cui quello che affermi ha anche solo una parvenza di senso logico?” lo guarda sempre più confuso Dom mentre si massaggia le tempie, temendo che gli stia per scoppiare il mal di testa.

“Sì, c’è, ma ora non ho il tempo di spiegartelo, ne parleremo alla prossima occasione. Ora dobbiamo andare.. “ commenta l’altro, avvicinandosi alla porta.

Dominic lo segue, ma poi si arresta.
“Che c’è?” domanda Matthew, voltandosi verso di lui.
“E di quello che sta succedendo tra me e te quand’è che ne parliamo?” domanda il biondo, un po’ insicuro.
Matt gli si avvicina, posandogli una mano sulla spalla.
“Non preoccuparti, troveremo il tempo anche per noi.. “ mormora, con un dolce sorriso e uno sguardo che contiene una promessa.


I due percorrono i corridoi, diretti ai cancelli, mentre nella mente di Dominic quel ‘noi ‘ risuona come la parola più tenera che abbia mai sentito.


TBC

Ehmm l’’avrete notato che a ‘questi ‘ ‘miei ‘ puccini ( e, anche se in misura minore, includo anche Chris, porello ;) ) piace allarmarsi quelle 2 .. 300 volte a capitolo! :-p

La ‘lotta ‘ è qualcosa che davvero facevano quei due, un po’ lo si vede in qualche spezzone di Hullaballoo , oltre che al momento sfascia strumenti sul palco al quale partecipa anche Chrissuccio bello ;) , ma lo spunto principale nasce da queste fotine che non so bene da che tour siano tratte.. ma poco importa ( inoltre, oh, God, Matt coi capelli blu, Dom coi capelli arancio… quanto adoro quei loro look. Per intenderci, stanno una favola anche ora, ma.. quei colori.. awwwwwwwwwww.. che nostalgia!)


http://i123.photobucket.com/albums/o283/evolia/0279.jpg

http://i123.photobucket.com/albums/o283/evolia/0280.jpg



http://i123.photobucket.com/albums/o283/evolia/0281.jpg


E, se vi state chiedendo , per lo scorso capitolo, come mi possa essere venuto in mente un Matt che ‘cavalca ‘ le batterie.. ecco la risposta:



http://dominichoward.altervista.org/immagini/dom_live/2004/013doml04.jpg
http://dominichoward.altervista.org/immagini/dom_live/2004/014doml04.jpg

http://i5.photobucket.com/albums/y200/queen_for_a_day/Bands/Muse/Couplets/pp21.jpg

E, solita frase di rito, spero che continui a piacervi / divertirvi , ma qualunque cosa abbiate da dirmi, non esitate !

I deliri continuano al prox capitolo ;)
grazie a chiunque si prende la briga di leggere ;)

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Capitolo 8
*** A Matter of Reverse Psychology ***


Heilà, rieccomi, stavolta pure più puntuale di quel che credessi eh, eh ;)
Considerato che tra l’altro avevo aggiornato ieri sera, ma poi efp è andato in tilt e non me l’ha registrato.. pace! ;)
GRAZIE INFINITE, io non so + che dirvi, anzi lo so:

KGIRL: bentornata, cara, sono contentissima che continui a piacerti, e grassie per i complimenti me arrossisce tutta…

MEMUZZ: felicissima che ti stia appassionando, ma soprattutto che la trovi lol, ihihihi è ciò a cui punto di più ;) . Hullabaloo è spassosissimo, puoi dirlo forte !! Chris criceto ahaahahaaahah… ma lo sai che non hai tutti i torti ? premesso che Chrissuzzo io lo adoro sempre e comunque!



NAINAI: Tesorina bella, la mia ‘tratta ’ è un segreto che porterò nella tomba , ma mi limito ad esporre gli effetti che ha su di me, ihihih! Scherzi a parte, felicissima che ti divertano le loro paranoie e che trovi che Matt e Dom siano in sintonia, è proprio quello che volevo! Quanto al chiarirsi in fretta.. ehmm.. non aspettarti che succeda ora ;P

Sapevo che le fotine ti sarebbero piaciute!


BLISS: Tesoraaaa, che cose meravigliose mi dici sempre!! Me iper commossa ! Quanto alla dichiarazione.. stessa cosa che ho detto alla Nai ;)

Come ti ho già detto.. eh, eh la conoscevo eccome quella frase … * sospirone fangirloso * !!



Rivolto a tutte tre : quella specie di ‘gioco d’equivoci ‘ tra Matt e Dom da una parte e Chris dall’altra, continuerà ancora .. ok, come lo sto decidendo un po’ alla volta.. ma continuerà, punto.


APHRODITE: Wooooooooooow, che bello, non ci credo!! Ho un’altra nuova lettrice!! Me ultra felice!! Sei gentilissima, sono contenta che ti piaccia/diverta e trovi che quei due stiano bene insieme ;)


Ed ora passiamo al delirio vero e proprio .
E pensare che, ancora una volta, pensavo che sarebbero state solo poche righe introduttive…
Se vi piacciono i momenti dedicati ai vestiti.. qui ce ne sono a bizzeffe.. un capitolo + ‘ vuoto ‘ e fluffy non lo potevo scrivere mi sa..



Capitolo VIII: A Matter of Reverse Psychology ( Questione di Psicologia Inversa )


La mattina dopo, non si può proprio dire che Chris vanti il migliore degli umori.


Non è perché si sono dovuti alzare prestissimo, per volare alla volta di Cleveland.
Non gli pesa poi molto far le levatacce e inoltre è contento di visitare quella città, per quanto la si riesca a visitare nel giro di due giorni o poco più.


Non gli scoccia nemmeno prendere l’ennesimo aereo, anzi, ci è più che abituato.
La paura di volare, così come Dom, Matt e anche Tom, quand’è con loro, lui non sa che cosa sia.
Tutt’altro, col tempo ha imparato a far dell’aereo il suo secondo letto, il che pone soluzione al problema delle levatacce.

Non ha niente da ridire nemmeno sui cambi che hanno apportato alla scaletta. E’ l’esatto opposto, dato che la maggior parte di quei suggerimenti è stato proprio lui a fornirli.

Non è nemmeno afflitto all’idea di star lontano da casa, perché lo aiutano molto le lunghe, lunghissime telefonate con la moglie, intervallate anche da qualche chiacchierata con i suoi bimbi, almeno con quelli abbastanza grandi da parlare:
Anche se non è certo la stessa cosa che averli lì in carne ed ossa, è pur sempre un contatto.
Inoltre, è felicissimo di aver organizzato tutto in modo da non perdersi nessuna anniversario o ricorrenza speciale della sua adorata famigliola.


Quello che davvero non sopporta è il fatto di trovarsi all’aeroporto, in compagnia dei suoi amici.. conciati in modo tale che quasi si vergogna anche solo di farsi vedere insieme a loro, e ancor di più a dichiararsi loro grandissimo amico.



Dominic si è messo i suoi vistosissimi jeans rosa shocking, abbinati ad una t-shirt altrettanto rosa, che si può facilmente intravedere dal suo cappotto nero lasciato aperto.
Del resto, il suo abbigliamento ha uno scopo ben preciso, vale a dire essere in tono col famoso trolley che, fedele alla parola data, Matt gli ha concesso in prestito.

Insomma, Dom sembra un vero e proprio confetto vivente. Sarà per questo motivo che Matt se lo sta divorando.. con gli occhi.

Ma di questo Chris non se ne accorge minimamente, perché è troppo indaffarato a domandarsi dove accidentaccio il biondo riesca a prendere tutte quelle energie ad un’ora così crudele ed ingiusta del mattino.. se lo si può già chiamare ‘mattino ‘.


Infatti, Dom non fa che correre da un lato all’altro dell’aeroporto, fermandosi a rimirare la sua immagine in ogni specchio, vetrina o qualsiasi tipo di superficie vagamente riflettente che incontra, con un sorrisone perenne in volto, carico dello stesso entusiasmo che ha un bimbo che, dopo aver insistito con tutte le sue forze, riesce finalmente ad ottenere il giocattolo dei suoi sogni e allora non fa che giocarci di continuo.

Infatti, se da un lato è impegnato ad ammirarlo, dall’altro il povero Matthew è in uno stato di continua apprensione per il suo ‘ giocattolo ‘, soprattutto ogni volta che lo vede sballottato a destra e a manca dal biondo, con così poca cura.

< Così finirà per perdere una ruota! E io dovrei passare altri quattro viaggi in preda a quest’ansia? Non se ne parla! > medita Matt, ma così come Chris, a quell’ora non ha abbastanza energie per reagire o anche solo avvertirlo di stare più attento.


Quanto all’abbigliamento di Matt, risulta abbastanza accettabile, anche se è riuscito a scovare, in chissà quale antro nascosto e sconosciuto al resto del mondo,una maglietta che racchiude in sé almeno cinque fantasie diverse e qualcosa come milleduecentoquarantacinque colori.

E anche lui non esita ad esibirla con fierezza, con la stessa tecnica del cappotto slacciato che ha già adottato Dom.
Inoltre, se i suoi normalissimi blue jeans falliscono miseramente nell’impresa, a renderlo davvero eccentrico provvede l’ancora più famoso cappellino che ha deciso di sfoggiare.

“Oh, mio Dio, Dom, allora non scherzavi quando hai detto che eri riuscito a trovare il clone di quell’orrore!” commenta Chris, guardando con aria di rimprovero il biondo, approfittando del fatto che lui si sia finalmente fermato.

“Già, ed è stato bravissimo! Ora che ce l’ho di nuovo niente e nessuno potranno separarmi da questa meraviglia! “ spergiura orgoglioso Matt, aggiustandoselo sulla testa.

< Aspetta a dirlo. Sono già riuscito una volta a sbarazzarmi di quel.. quel coso insulso e farti credere che tu l’avessi semplicemente perso… vuoi che non ci riesca una seconda volta ? > complotta già nella sua mente Chris, per poi rivolgergli nuovamente la parola.


“Io posso capire che è ancora un po’ buio, ma pensavo ci arrivassi da solo che l’aeroporto è fornito di luci a sufficienza, non c’era bisogno di mettersi in testa quel lampione!” lo prende in giro.

“Ah- ah, ma che spiritoso! La verità è che tu sei solo invidioso.. “ ribatte il fiero proprietario dell’assurdo oggetto della discussione.



“Ma invidioso di cosa? Ti rendi conto che sembri un rabbino in versione dannatamente glamour? Non è affatto chic, tanto meno trendy, non ha a che fare nemmeno col vintage , è out e basta , nonché totalmente trash! “ gli fa notare Chris.


“Uh, ma come parli? Di’ la verità, hai di nuovo fregato a Kelly le sue riviste di moda , negalo se hai il coraggio!” lo prende in giro Dom, e il fatto che Chris guardi altrove e non ribatta dimostra che ha colto nel segno.

E la cosa più preoccupante è che Chris non lo fa per guardare le foto delle modelle.. no, no, a lui interessa proprio leggere gli articoli!



“Ad ogni modo, caro il mio stilista mancato, non me ne faccio un accidenti dei tuoi pareri. Io le mode non le seguo, le creo!” dichiara tronfio Matt.
“Ma grazie al cielo nessuno le segue!” ribatte mordace Chris.
“Ha parlato, Mr. Grigiore, tu ormai sembri quasi allergico al colore!” commenta Matt, altrettanto mordace.
“Già, amico, in passato ti vestivi molto meglio, ma ora.. il più delle volte sei troppo serio.. “ aggiunge Dom.
“Io vado benissimo così come sono. E poi non ho alcuna intenzione di accettar consigli in fatto di stile da un rabbino e da un confetto!” brontola Chris e i due si fingono offesi.




“Hey, com’è che quel tuo ridicolo coso adesso ce l’ha Dom?” domanda il bassista, cambiando argomento.
“Primo. Il mio trolley non è affatto un ridicolo coso, è il matrimonio perfetto tra estetica e praticità!” precisa Matt, con un’occhiataccia rivolta al suo interlocutore.
“Farebbero meglio a divorziare al più presto possibile, allora!” borbotta Chris.




“Guarda che ti ho sentito!” lo avvisa Matt, inasprendo l’occhiataccia.
“Guarda che volevo che tu mi sentissi!” ribatte l’altro, impassibile, mentre Dom assiste silenzioso a quello scambio di battute, come se si trattasse di una partita di tennis, continuando a spostare lo sguardo da uno all’altro.


“Secondo. Se continua a trattarmelo così, non resterà nelle mani di Dom ancora per molto.. “ continua, rivolgendo la stessa occhiataccia a Dom, che indietreggia intimorito.

“Terzo. Uhmm.. diciamo che ho pagato un pegno.. “ spiega, mentre il biondo si limita ad annuire.



< Ecco, lo sapevo! Si sono messi a giocare a carte senza di me. Oggi fanno a meno di me a una partita a poker.. ma domani potrebbero fare a meno di me ad un intero concerto, il passo è così breve. Magari con un bassista che si sappia conciare più o meno al loro stesso modo, se non più improponibile ancora ! Chris, ragazzo mio, devi tenere gli occhi bene aperti, o questi ti fregano.. > deduce il sempre più paranoico Chris, mentre i tre si avviano al check-in.



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Per quanto Chris si sia prefissato di tener gli occhi ben aperti, mezz’ora dopo che l’aereo è decollato li tiene già più che chiusi, dato che si è appisolato, con la testa ciondoloni , finché, continuando a spostarsi sul sedile, trova la posizione che gli è più confortevole e quindi si addormenta del tutto.



Solitamente, quand’è in quello stato niente sembra in grado di svegliarlo.
E Matthew e Dominic ne sono ben consapevoli.



“Che dici? E’ già nella fase irrecuperabile? “ domanda Dom in un bisbiglio, rivolto a Matt.
“Ora verifichiamo.. “ annuncia l’altro, nello stesso modo, per poi alzare volutamente la voce, stando ben attento a scandire le parole.



“Il basso è lo strumento musicale più insulso che sia mai stato inventato. E ancora più insulso è chi lo suona!” esclama, dopodichè entrambi rivolgono l’attenzione al loro amico, che non ha accennato nemmeno mezzo movimento e continua a dormire imperterrito.




“Sì, è già nella fase irrecuperabile!” appura il front man, soddisfatto.


Quasi come se aspettasse solo quella conferma, per altro parecchio superflua, Dom, approfittando del fatto che l’aereo stia effettuando una tratta tranquilla e priva di perturbazioni, si alza , determinato a raggiungere il sedile vicino a quello di Matt.




Il fatto è che Chris si è posto tra i due, ma questo non sembra essere un problema insormontabile per il biondo.
O meglio, Chris non sembra essere insormontabile. Infatti, lo scavalca senza farsi troppi scrupoli, nemmeno quando gli calcia involontariamente un ginocchio.

Del resto, lui ha la netta sensazione che il suo amico non si sveglierebbe nemmeno se gli camminasse sopra!


“Eccomi qui!” esulta sorridente, quando passa vicino a Matt.
“E ora dimmi che intendevi dire ieri sera!” lo esorta, sedendosi.
“D’accordo. Ricapitoliamo: noi pensiamo che Chris ci voglia abbandonare, giusto?” esordisce il moro.
“A dire il vero, io ho smesso di pensarlo, sei tu che insisti!” gli ricorda Dom.
“Ho le mie valide ragioni per insistere. Lui ha detto che dobbiamo sempre restare tutti e tre uniti, perché è l’unico modo per far sì che il gruppo funzioni, altrimenti è la fine.. “ gli ricorda lui.


“E questo è l’esatto momento in cui io smetto di capirti.. “ precisa Dom.
“Dammi un minuto e ti assicuro che riprenderai a capirmi. Dicevo, stando così le cose, pare che non ci sia nessun problema e che ci siamo immaginati tutto.. “

“Ma? Perché sono sicuro che ora ci sia un ‘Ma ‘.. “ lo interrompe il biondo.

“Ma .. “ continua Matt e Dom sorride vittorioso, felice di aver indovinato.
“La psicologia ci insegna che non è così!” sostiene Matt.

“Che c’entra adesso la psicologia?” si acciglia Dom.
“C’entra. E’ questione di psicologia inversa. Funziona così: qualcuno dice qualcosa per ottenere sui suoi interlocutori l’effetto opposto. Per lo più la si usa sui bambini, ma ciò non toglie che sia molto efficace anche sugli adulti.. “ spiega il moro.

“Caspita, non ci avrei mai pensato!” ammette l’altro, sbalordito.

“Diciamo che dopo sei anni con un’esperta in materia come Gaia, qualcosa l’ho imparato pure io. Sapessi poi quante volte lei l’ha applicata su di me. Ora però non ci casco più!” ammette Matt.



“Immagino. Quindi, se è vero quel che dici.. Oddio, Chris ci vuole lasciare per davvero!” si allarma Dominic.
“Proprio così, ma noi non glielo permetteremo. “ afferma l’altro, risoluto.
“E come?” si acciglia nuovamente il biondo.

“E’ semplice. La psicologia inversa si combatte con un’altra psicologia inversa. Chris se ne vuole andare? Bene, noi gli faremo credere che non ci importa poi molto, perché non è poi così indispensabile.. “ afferma l’altro, con un ghigno furbetto.

“Bells, sei un genio!” lo loda il biondo.
“Sì, lo so. A volte credo di essere nato con un po’ troppi talenti!” finge di vantarsi il moro.
O forse non finge affatto.


“Mi devo allenare un po’ con questa cosa della psicologia inversa, per metterla in pratica. Vediamo.. “ riflette ad alta voce Dom, sfiorando un braccio a Matt e guardandolo serio negli occhi.


“Tu ora non mi devi saltare addosso, non mi devi prendere fra le tue braccia e non mi devi affatto baciare come se questo fosse l’ultimo giorno che ci resta da vivere!” gli impone risoluto.


Matthew deve fare appello a tutto il suo autocontrollo per non cedere a quell’invito subliminale.
“Ti prego, Dom, non mi tentare.. “ mormora lui, con un filo di voce.


“E comunque sì, vedo che hai già imparato ad usare benissimo la psicologia inversa!” aggiunge, scostandosi leggermente da lui.




“A proposito di ‘ultimo giorno che ci resta da vivere ’, ti assicuro che per te sarà così, se non tratti meglio il mio trolley la prossima volta!” lo mette in guardia subito dopo.

“E poi non ho ben capito perché te l’ho già prestato se ancora non ho avuto in cambio i tuoi jeans!” aggiunge, contrariato.
“Perché, mio caro, per togliermi i pantaloni ti devi attenere alle mie regole!” risponde Dom, ma quando vede in che modo sconvolto lo sta fissando Matt si accorge di ciò che ha detto e di come possa essere frainteso.



“Uh, no, no! Mi riferivo solo a quelli verdi, e intendevo ‘togliermeli ‘ nel senso di prendermeli in prestito!” si affretta a chiarire.


Peccato che una certa domanda si sia già formulata nella mente del suo interlocutore.
“Intendi dire che per toglierti i pantaloni, in senso generale, non c’è nessuna regola a cui attenersi?” ammicca lui, graffiando leggermente con le dita il disegno gommato celeste, sulla T-shirt rosa del biondo.
“Solo quella di seguire il tuo istinto!” lo stuzzica Dom, sistemandogli meglio il cappellino sulla testa, con entrambe le mani.



“Maledizione, lo stiamo rifacendo!” aggiunge il biondo.
“Fare cosa? Uh, sì è vero, dannazione. Propongo di smettere!” reagisce il moro e, anche se a fatica, i due riescono a staccarsi le mani di dosso.



“Io invece propongo di parlarne una volta per tutte!” ribatte l’altro.
“Non è il momento.. “
“Non è il momento?! Siamo su un aereo privato, dove l’unico testimone qui è praticamente in stato di morte apparente. Ci può essere un momento migliore?” gli fa notare Dom.
“Il luogo è più che adatto, è l’ora che non lo è!” replica Matt e non riesce a reprimere un sonoro sbadiglio a fine frase.



“Cerca di capire, Dom, sono solo le 7:15 e per quel che mi riguarda credo di aver affrontato abbastanza argomenti impegnativi per ora. Ammetto che non mi dispiacerebbe seguire l’esempio di Chris.. “ confessa il moro, stiracchiandosi.

“Vuoi dire che noi non siamo un argomento abbastanza importante?” si imbroncia il suo interlocutore.
“Al contrario. Noi siamo il più importante. E’ per questo che ora non sono in grado di affrontarlo come si deve. Se ne riparlerà all’Hotel, hai la mia parola!” garantisce lui.



Dominic torna a sorridere, ma poi si imbroncia nuovamente, anche se sembra più un bambino capriccioso, e quel che dice conferma le apparenze.

“Ma io mi annoio! Cosa faccio nel frattempo?” sbuffa.
“Non lo so. Forse è la volta buona che ti metti a progettare sul serio quell’assurda macchina del tempo con la quale ti sei tanto fissato!” lo consiglia spiritosamente Matt.

“Uhmm.. sì, è un’idea.. “ ci riflette su Dom, ma poi lo guarda a fondo.

“Però, dimmi, Matt, tu vorresti davvero cancellare tutto quel che è successo da quel giorno, a casa tua?” domanda, serio in volto.

“Mai.. “ mormora Matt, altrettanto serio, anche se è già mezzo assopito. “Ma ora quel che più desidero è semplicemente dormire.. “ aggiunge, accucciandosi sul sedile.


“Aspetta, ho capito! Tu non vuoi affatto dormire, è di nuovo questione di psicologia inversa!” esclama Dom, illuminato.
“No, stavolta niente psicologia, è tutto vero. Su dai, Dom, fa’ il bravo adesso.. “ farfuglia l’altro, già con gli occhi chiusi.



Dom si alza e torna al suo posto, un po’ contrariato, ma se non altro almeno stavolta non prende a calci il povero Chris.

< Nota a me stesso: per il prossimo viaggio io mi devo decidere, o mi munisco di tranquillanti, così seguo il loro esempio.. oppure faccio assumere a loro qualche stimolante, così mi fanno compagnia! >


TBC

E come se non bastasse, questo assordissimo, insulso capitolo, è pure corredato di foto:



i jeans rosa di Dom sono abbastanza famosi, quindi non ve li linko ( ma se non li avete mai visti, , lo farò nel prossimo capitolo ) .


quanto alla t-shirt.. questa è quella che mi ha ispirato:

http://www.microcuts.net/gallery/details.php?image_id=5322&mode=search ( awwwwwww.. da 1 a 10.. non è adorabile almeno100.000.000.000.000.000.000.000.000.000.000.000 ? )

su quella di Matt, credo ce ne siano svariati esemplari con le quali ispirarsi, ma questa è quella che si è aggiudicata la vittoria.. e sono certa che si tratti sempre della stessa, vista da più angolazioni :

http://photos.lacoccinelle.net/66/92/216692.jpg

http://www.microcuts.net/uk/news/archives/images/dublin_22022004.jpg


confesso che mi diverto troppo ad andare a caccia dei link, perché nel mentre mi imbatto in decine e decine di altre fotine che aggiungo prontamente alla collezione eh eh ;)


Spero che continui a piacervi/divertirvi ci si sente al prossimo capitolo, o meglio.. alla prossima ondata di delirio.



Applico la psicologia inversa di cui vaneggia ‘questo ‘ Matt anch’io : NON ditemi quello che pensate! ;P

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Capitolo 9
*** Just Like Romeo And Juliet ***


Buonasera gente!!

Oh mio Dio, io non so davvero come ringraziarvi, siete una più meravigliosa dell’altra !!


RINNIE: yyaaaayyyy !! ennesima danza della gioia! Un’altra nuova lettrice!! Sei gentilissima, grazie per quello che hai detto, sono molto contenta che ti diverta e ti piaccia come li ho dipinti , e in più che apprezzi gli spazi dedicati ai loro vestiti . Eh, eh, non solo conosco almeno ¾ dei loro armadi se non di +.. ma LI ADORO, davvero! E prima o poi riuscirò a far indossare loro anche le due camicie che considero le mie preferite in assoluto !


NAINAI : tesora, che dirti ? Felice che ti abbia divertito , quanto a quello che hai detto su Chris e la moglie.. uhmm .. gioverà all’ispirazione , eh, eh . Al prossimo caffé / giretto per negozi, smaackkete!


BLISS: tesorina, felice che ti sia piaciuto anche lo scorso capitolo. Anch’io adoro quella maglietta di Matt, ho trovato un’altra foto, dove si vede ancor meglio quell’assurdamente BELLA maglietta, mentre lui è seduto sulla batteria, sorreggendo la chitarra sulla testa, senza mani.. tutto questo per far colpo su Dom, ovvio , ah ah! :P


APHRODYTE : grazie, cara, sono ultra contenta che ti abbia divertito quella parte! Quanto ai pantaloni, ok, or metto il link. Una con lui da solo non sono riuscita a trovarla ( cioè l’ho solo in foto, ma senza link ) , cmq eccole qui :

http://img175.imageshack.us/img175/2402/008doml05aa8.jpg ( qua I pantaloni di Dom non si vedono granché.. ma.. vi prego di notare la camicia di Matt.. personalmente.. io l’adoro.. anche se non è ancora quella la mia preferita in assoluto, ma sta di sicuro nella top 10 !! )


http://i12.photobucket.com/albums/a233/Debmin_Shdoo/Music/muse.jpg ( notate come dilaga l’ amore per il rosa fra quei 3.. stavolta anche Chris da il suo contributo. A proposito di Chris, pure lui a camicie non scherza, ce ne sono alcune che sfoggiava in passato.. straordinarie!! )


MEMUZZ: Figurati, io combino anche di peggio quando recensisco.. considerando che vado talmente di fretta che a volte finisco per farlo in una lingua tutta mia e me ne accorgo quando ho già premuto invio !
Felice che ti sia piaciuta la cosa della psicologia inversa.. aspetta che quei due la mettano in atto… ;)



KGIRL: grazie per le tue parole, sei sempre carinissima !!



Felicissima che vi piacciano ‘questi ‘ Dom e Chris . Tornando al discorso delle ‘ fisime ‘ , pare che si sia esteso anche a ‘sti due , perché mi sono usciti un Dom un po’ infantile, iper -attivo e un filino, ma giusto * un filino * narcisista e un Chris paranoico , un po’ insicuro e che.. non si può dire che coltivi interessi.. esattamente da macho, perché non si limiterà solo alle riviste di moda.. aspettate e vedrete!


Insomma.. della serie ‘ evidentemente prima non erano abbastanza OOC ‘ !!
Di ‘questo ‘ Matt non ne parliamo neanche..

Ok, dopo il chilometrico sproloquio .. direi che posso cominciare il capitolo vero e proprio, ma fate ciao-ciao con la manina a Chris, perché lo rivedrete nel prossimo. Questo è tutto per Matt e Dom, e più che il divertente, stavolta credo che prevalga, stra prevalga, il puccioso, a tratti smielato .. io vi ho avvisato!




Capitolo IX: Just Like Romeo And Juliet (Proprio Come Romeo e Giulietta)


Disteso sul letto della sua nuova stanza d’Hotel, Matt si è riposato a sufficienza.
Manca poco più di un’ora al sound-check, così, per passare il tempo, lui sta guardando un po’ di TV, ma dopo il quinto rapidissimo round di zapping per tutti i canali satellitari e non, costatando che non c’è nulla che valga la pena di esser visto, nemmeno una replica di una delle prime puntate di ‘Lost ‘, che ormai conosce a memoria, il ragazzo spegne, un po’ annoiato.



Ha già provveduto a sistemare le sue cose, considerando che, per il poco tempo che si fermano, la maggior parte di esse le tiene in valigia, quella che Dom ha temporaneamente scambiato col suo adorato trolley.. e che ovviamente non può reggere il confronto.


Ha anche già scelto che abbigliamento sfoggiare sul palco, nulla di troppo appariscente. E ha anche sentito Gaia per telefono, anche se quei dieci minuti gli sono sembrati interminabili, come se si trattasse di dieci ore. E sa già che questo non è certo un buon segno.



Ora gli resta solo una cosa da fare, una cosa che ha promesso a Dominic.
E sia chiaro: lui non sta cercando di prendere tempo perché non ha voglia di farlo.
Al contrario, non vede l’ora di andar da lui e affrontare quell’argomento abbastanza delicato.
Il problema è che sa di aver ormai perso il controllo completo delle sue azioni e forse, dopo tante altre occasioni, stavolta non riuscirà affatto a resistere alla tentazione di baciare Dominic.



Tuttavia, al termine di quell’accurata analisi dei pro e dei contro, declamando la schiacciante vittoria dei pro, si avvia alla porta.
Non appena la apre, un certo qualcuno gli picchietta tre volte le nocche sulla fronte, abbastanza energicamente.


“Oddio, scusami, credevo che fosse chiusa!” si giustifica prontamente Dom, rammaricato.
“Accidenti a te, Dom, dovevi smettere la tua Danza dell’Indecisione proprio quando non c’era più la porta?” si lamenta l’altro, massaggiandosi la fronte.



“Uff, ancora con questa storia! Per quanto me la ricorderai?” alza gli occhi il biondo.
“Ogni volta che ce n’è bisogno. E ancora mi pento di non aver ripreso la scena con la videocamera. Se poi ripenso a.. “
“Se tiri di nuovo fuori la storia del falso tentativo di suicidio, sta’ pur certo che ne diverrà uno vero di omicidio.. e nemmeno poi tanto tentativo, perché, anche se qui siamo solo al quinto piano, ti assicuro che è sufficiente a rendere l’impatto davvero poco piacevole!” lo interrompe Dominic, mettendolo in guardia.
Ma Matthew sembra tutto, fuorché spaventato.


“Sei davvero bello quando fai il minaccioso!” gli sorride lui.
“Io sono sempre bello!” dichiara borioso l’altro, e non trovando nel corridoio alcunché che lo rifletta, si accontenta di specchiarsi negli occhi di Matthew.
“Sai, Dom, ciò che ho sempre più amato in te è la tua sbalorditiva modestia!” lo prende in giro Matt, alzando gli occhi, divertito.


“Fammi indovinare.. stavi forse venendo da me? “ cambia argomento l’altro, decidendo che si è specchiato a sufficienza.

“Esatto, hai indovinato, ma tu mi hai preceduto. Beh, pare che abbiamo avuto la stessa idea.. “ sorride Matt.


“Uhmm.. io non credo che sia davvero la stessa.. “ commenta Dom, entrando nella stanza con Matt e chiudendo la porta.
“Perché?” domanda l’altro, un po’ intimorito dalle sue parole, dal suo atteggiamento e dal suo sguardo.
“Perché, a dire il vero.. “ risponde il suo interlocutore, avvicinandosi.
“La mia prevede questo!”
E dicendolo, lui bacia Matt, prima che quest’ultimo se ne possa rendere conto, facendolo indietreggiare finché non urta il letto e cade sopra con lui.


Del resto, pare che Matthew abbia ben poco da obiettare, mentre avvolge le braccia attorno al collo del biondo, tirandolo più a sé, mentre quel lungo bacio aumenta progressivamente di intensità.

Senza azzardarsi ad interrompere il bacio, Dominic non resiste all’impulso di passare una mano fra quei capelli per i quali sembra avere un’adorazione particolare.


Nessuno dei due sa stabilire con precisione chi sia il primo a smettere, fatto sta che si scostano l’uno dall’altro, visibilmente soddisfatti.


“Mi piacciono davvero tanto le tue idee!” ammicca Matt, mentre Dom si distende su un fianco, con un gomito sul materasso e la mano appoggiata alla tempia, per rivolgergli la sua attenzione.
“Già, ma è proprio come pensavo: niente!” commenta l’altro.
“Nel senso che non hai provato niente? Che non ti è piaciuto per niente?” domanda Matt, visibilmente inquieto.
“Ma no, sciocchino, certo che no. Intendevo ‘ niente ‘ nel senso che non è servito a niente, non c’è niente da fare. Pensavo che le prime volte fossero solo casuali e che ora non mi sarebbe piaciuto più.. “



“Ma? Perché sono sicuro che ora ci sia un ‘Ma ‘.. “ sorride Matthew, citando di proposito esattamente la stessa frase che il biondo aveva usato sull’aereo, e la cosa fa sorridere anche quest’ultimo.

“Ma mi sbagliavo. Mi è piaciuto. Dio se mi è piaciuto, forse anche più delle altre volte.. “ confessa lui, prima che Matt gli prenda una mano.
“Anche a me. E, dimmi, forse ti è piaciuto così tanto da volerne un altro?” domanda il moro, strattonandolo a sé e baciandolo nuovamente.
E il fatto che il biondo lo lasci fare, mugolando contento, gli basta come risposta.




“Sì, ma.. aspetta.. “ protesta Dominic contro la sua bocca, per poi riuscire a spingersi via da lui.
“Noi in teoria dovremmo parlare. E, non che mi lamenti, ovvio, ma non mi sembra esattamente ciò che stiamo facendo.. “ gli fa notare lui.

“Hai ragione. Parliamo, allora!” concorda l’altro, mettendosi seduto sul letto e l’altro segue il suo esempio.


“E’ inutile cercare scuse. Ora non è successo perché io sono ancora mezzo stordito dal viaggio. Ieri non è quasi successo per l’adrenalina post concerto.. e in futuro non accadrà perché avremo bevuto qualche bicchiere di troppo.. “ comincia Dom.

“Hai ragione. Così com’è vero che non è successo per il buon auspicio, e a dire il vero.. ormai non credo più nemmeno che sia accaduto per colpa della penitenza.. “ conferma il moro.
“Lo penso anch’io. Non c’entrano le inquietanti trovate di Chris, né il vischio, né tanto meno il poker. In un modo o nell’altro, sarebbe successo lo stesso prima o poi. Non si può ignorare la realtà.. “ sentenzia Dominic.



“E quale sarebbe la realtà?” domanda Matthew.
“La conosci meglio di me.. “
“E’ vero, ma voglio sentirtelo dire.. “ insiste l’altro, mettendo il broncio.

A quanto pare, anche il suo non è un’arma da sottovalutare e Dom non può che accontentarlo.




“Io ti piaccio. Tu mi piaci. Noi ci piacciamo. Devo andare avanti a coniugare tutto il verbo o ti è chiaro il concetto?” sorride lui.

“E’ chiarissimo. Quindi, in definitiva, si può dire che tu ed io siamo due ottimi amici a cui si da il caso piaccia tanto baciarsi.. “ riassume Matt.

“A cui piace tantissimo baciarsi!” lo corregge Dom.



“Per ora.. “ aggiunge Matt sottovoce, ma Dom lo sente.
“Uh? Vuoi dire che .. non ci limiteremo solo a questo?” domanda allibito Dom.
“E chi può dirlo? Già non era previsto che accadesse ‘ solo questo ‘ , perciò chissà quante altre cose non saranno previste. Inoltre, se ci piace tanto, tantissimo, baciarci.. credo che forse non ci dispiacerà nemmeno fare dell’altro. E, mi spavento da solo mentre lo dico, ma, sai.. l’idea non mi disgusta affatto.. “ confessa Matthew, timoroso di aver esagerato.



“Allora... siamo in due ad essere spaventati, perché l’idea non disgusta nemmeno me!” ammette l’altro, con un timido sorriso che per Matthew equivale ad un sollievo immediato.

“Però.. non è corretto. Le nostre ragazze.. “ farfuglia Matt, preoccupandosi.
“E’ vero. Loro sono totalmente ignare di tutto.. e noi le stiamo tradendo.. “ riconosce Dom, altrettanto turbato.
“Beh, considerando che Gaia è solita dirmi ‘ Giurami che sarò sempre l’* unica * per te ‘.. tecnicamente non la sto proprio tradendo.. “ spiega Matt.
“Beh, se la metti così, allora nemmeno io tecnicamente sto tradendo Jessica, perché anche lei è solita ad esprimere più o meno lo stesso concetto, anche se lo fa in un modo un po’ diverso. Le sue parole generalmente sono ‘ Se scopro che hai un’ * altra * , ti faccio a pezzi! ‘.. “ confessa Dom.


“Davvero dice così ? Non l’avrei mai immaginato. A vederla Jessica sembra tanto dolce.. “ commenta Matt, piuttosto sorpreso.
“L’hai detto: sembra. E non sai quanto le apparenze ingannino.. “ alza gli occhi il biondo.
“Oh, povero il mio Dom, maltrattato dalla sua ragazza!” lo prende in giro Matt, coccolandolo e scompigliandogli affettuosamente i capelli.


Dominic però lo guarda, sgranando gli occhi.
“Che ti prende?” domanda l’altro.
“Hai davvero detto ‘ il mio Dom ‘ ?” chiede conferma il suo interlocutore, mentre Matthew ripensa alle sue parole, per poi sorridere dolcemente.

“Sì. Ho davvero detto ‘ il mio Dom ‘ ..” ammette.
“Quindi.. questo fa di te.. il mio Matt?” domanda l’altro, senza aver nemmeno il coraggio di guardarlo negli occhi, ma a questo rimedia il moro, perché gli prende il viso fra le mani, costringendolo a guardarlo.



“Solo se tu lo vuoi. E io voglio che tu lo voglia.. “ mormora lui.

“Lo voglio!” dichiara fiero Dom, dandogli un bacetto veloce.
“Sai, una frase del genere, davanti a un prete o a chiunque ne faccia le veci, beh.. avrebbe conseguenze davvero interessanti!” scherza Matt.
“Ma quanto corri! Però mettiamo in chiaro le cose : io non mi sposo senza prima un po’ di corteggiamento !” scherza anche Dom, ma poi vede l’altro farsi nuovamente serio.


“Comunque non stavamo parlando di questo.. “
“ E’ vero. Allora,, cosa facciamo? Sul fatto che dobbiamo dirglielo non si discute!” replica Dom, scostandosi nuovamente da lui.
“Sì, è ovvio. Solo che.. non ora. Non è il genere di cose che si possono dire per telefono. Sarebbe la più grande delle vigliaccherie e noi non siamo dei vigliacchi. Aspettiamo la fine del tour, così torneremo a casa e solo allora le affronteremo, mettendole al corrente della verità.. “ propone Matt.



“Sono d’accordo. E’ la cosa più giusta da fare. Solo che.. cosa facciamo per tutta la durata del tour?” domanda l’altro.
“Dovremmo cercare di resistere e star lontani l’uno dall’altro.. ma chi voglio prendere in giro? So già che non sarà così.. “ ammette il moro.

“Lo credo anch’io. Del resto, un esempio lo stiamo dando qui, adesso. “commenta Dom, ma poi si impensierisce.


“Certo che… tu e Gaia.. un po’ mi dispiace. Dopo tutti questi anni.. “

“Lo so, non è facile. E’ stata una storia importante, importantissima e lo rimarrà per sempre. Però, anche prima che succedesse tutto questo.. tra me e lei .. le cose non funzionavano più bene come un tempo. Cioè, sì.. ok, sono piccole cose .. ma insieme ne formano una gigantesca. E poi, che posso dire? Conosco te da molto, molto più tempo!” spiega Matt.

“Però.. anche tu e Jessica, voglio dire.. ci stavi costruendo qualcosa di serio.. “ aggiunge.

“Lo so. E anche per me lei rimarrà una storia davvero importante, la più importante che ho avuto finora. Tuttavia, pare che ora io voglia costruire qualcosa di ancora più serio.. con te!” ammette Dom.



“Sì, però.. non ti sembra a dir poco pazzesco? Voglio dire... Ci sono piaciute le donne, da sempre, non avevamo mai avuto nemmeno mezzo dubbio.. e poi, tutto ad un tratto, in un giorno come tanti, in un modo assurdo.. con noi due che mai e poi mai ci saremo immaginati , anche solo lontanamente , che un giorno tu ed io.. avremmo.. saremmo.. “ borbotta sconclusionatamente Matt, cominciando ad acquisire una velocità innaturale nel parlare , ma fortunatamente Dom lo interrompe, prima che riesca a superare quella della luce..perchè davvero.. è quasi sul punto di farlo!



“Accidenti a te, Bells, non si può sempre stare ad analizzare tutto. Certe cose vanno accettate e basta, soprattutto quelle che ci fanno stare bene. E dato che questa ci fa stare benissimo, dobbiamo solo accettarla, nel modo più naturale possibile, senza farci troppe domande . insomma, lasciamo che la nostra parte razionale si goda una vacanza!” sentenzia pazientemente Dominic.


“Hey, da quando sei diventato così saggio?” si acciglia Matt.
“Io sono una continua fonte di sorprese, caro mio!” ribatte l’altro, con un sorriso furbetto.



“Allora è ufficiale? Adesso stiamo insieme?” gli domanda subito dopo, scrutandolo a fondo.
“Pare di sì. Per quanto pazzesco sia.. è ufficiale!” conferma Matt, sorridendogli.
“Però non lo diciamo a nessuno, giusto?”
“Assolutamente no. Per adesso è meglio non dirlo a nessuno. Sarà il nostro segreto, almeno finché non ci decidiamo a svelarlo almeno a Chris.. “ decide Matt per entrambi.


“Che figata! Avremo una relazione segreta e proibita.. proprio come Romeo e Giulietta!” esulta il biondo, con un sorrisone esaltato.
“Beh, se la metti così.. Romeo lo faccio io, non si discute!” mette in chiaro il moro.
“Questo significa che io dovrei essere Giulietta?! Nemmeno per sogno, te lo puoi anche scordare! Non possiamo essere tutti e due Romeo? E dai, su… “ protesta Dominic, ricorrendo al suo espediente più efficace ed infallibile: il broncio.
“Come vuoi tu.. “ si arrende l’altro, inerme a quella vista.

“Ad ogni modo, di tutti i personaggi che potevi scegliere.. proprio quelli? Te lo ricordi come va a finire, vero?” aggiunge, fingendosi preoccupato.
“Certo che mi ricordo. E allora? Tu non moriresti per me?” gli domanda il biondo.
“Col cacchio che lo farei! Chiamami stupido ma, sai com’è… a me piace vivere!” enuncia risoluto Matthew.
“Uff, quanto sei poco romantico!” sbuffa Dom, dandogli le spalle, incrociando le braccia e facendo l’offeso.


“Se hai finito con le scenate, * Giulietta *, ci conviene andare ora. Chris sarà già giù ad aspettarci!” gli fa presente Matt, alzandosi da letto, così come fa Dom.
“Hey, avevamo deciso due Romeo!” protesta Dominic, stizzito, quasi guaendo.



“Lo so, ma non ho resistito.. sei troppo bello quando fai l’offeso!” ammicca il moro.
“Te l’ho già detto, io sono sempre bello, qualunque cosa faccia!” protesta il biondo.
“Ecco. Lo stai facendo di nuovo. Adorabile.. “ mormora Matt e l’altro si limita a sorridergli.


“Comunque, hai ragione tu, faremo meglio ad andare.. “ commenta Dominic, ma Matthew pare pensarla in tutt’altro modo.

“Non c’è poi tutta questa fretta. Chris può benissimo aspettare un altro paio di minuti.. “ mormora il moro, tirando il biondo a sé per un ennesimo bacio che l’altro non gli rifiuta di certo.


TBC


Come al solito, spero che vi piaccia, ma siete sempre più che liberi di dirmi tutto ciò che vi passa per la testa!

Vi dico solo che in un certo thread dove ( solo e soltanto per scherzo, ovvio!) si discute principalmente del Belldom world (awww.. ) … non arriva mica qualcuno che quota l’articolo più puccio del mondo, che recita così ( vorrei mettervelo ma non me lo fa caricare) : ‘… e * Matt Howard * dice.. ‘


Potete immaginare il delirio fangirloso sul fatto che si siano effettivamente sposati e Matt abbia preso il suo cognome.. lol.. ci ho riso un’ora!!


Mai errore di stampa fu + bello!!

Ok, è tutto, alla prossima..

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Capitolo 10
*** I Have A Terribile Presentiment.. ***



Buonasera gente!

Grazie infinitissime a tutte, siete sempre più adorabili!!!


K-GIRL: sono ultra felice che ti piacciano assieme. Ci saranno altri momenti abbastanza zuccherosi fra loro, qualcosina pure qui..

NAINAI: Carissima, me felicissimissima che ti diano quest’impressione. Quanto a quello che hai fumato.. uhmm che sia la stessa cosa che passano sul mio treno ? è probabile sai ? quindi.. chissà mai che ti ispiri per andar avanti coi tuoi capolavori, io attendo sempre e lo sai ;)
A proposito, uh.. Dom era il modello per Morgan? Uhmm batterista, un po’ pazzoide, simpatico, alla mano.. avrei dovuto capirlo! ;)
Quanto a Chris, spero che la cosa ti faccia piacere, ti assicuro che qui torna alla grande, e ha molto , davvero moooolto spazio. Oddio porello.. come lo sto riducendo???


RINNIE: felicissima che ti piacciano da ‘fidanzati ‘ , ma sì.. ora come ora devono tenerlo segreto! Sono molto contenta che ti piaccia Dom dipinto così e che hai apprezzato la cosa della porta !


MEMUZZ: sei un tesoro, felicissima che ti sia piaciuta quella parte!

BLISS : Tesorina, felicissima che ti piacciano insieme e che posso abbondare col puccioso, lo terrò a mente he eh! Quanto a Chris.. eh no, non può venirlo a sapere subito, se no che gusto c’è ? ihihi.


Domanda a parte a cui se vuoi puoi rispondermi anche via e mail: ehmm.. 30 Maggio Firenze. Ci sarai??


E dopo le dovute ciance, ecco la nuova , chilometrica, parte.


Ormai suona come un ritornello, dato che lo dico sempre, ma stavolta lo intendo più delle altre: questo è un capitolo IPER- ASSURDO dalla prima all’ultima parola.. insomma, ci tenevo ad avvisarvi!



Ma la cosa più preoccupante.. è che di questa cosa io ne vado.. assurdamente fiera! Davvero, ci ho messo un po’.. ma mi è uscito esattamente come volevo, quindi nel mio piccolo sono abbastanza soddisfatta ..


Ehmm.. No, non preoccupatevi, vi risparmio la fatica, ci penso a chiamarmela da sola la Neuro..

Capitolo X: I Have A Terribile Presentiment.. ( Ho Un Terribile Presentimento.. )


Non è facile determinare chi dei due personaggi in questione sia il più bizzarro: Chris, che pare incarnare tutte le rubriche ‘L’angolo della casa ‘ possibili, inimmaginabili, o il receptionist che lo ascolta con vivo interesse, quasi pendendo dalle sue labbra.



Il fatto è che, dopo aver guardato l’orologio all’incirca cinquanta volte nel giro di un minuto, stanco di aspettare i suoi amici, si è alzato dal divanetto , gironzolando per la Hall, finché si è ritrovato a far quattro chiacchiere con il receptionist di turno.



Perciò, nel corso dei precedenti venti minuti (quelli che per Matthew in teoria avrebbero dovuto essere solo * un paio * ) si è dilettato nel suggerirgli due ricette dal successo garantito, consigliarlo su come eliminare anche le macchie più ostinate, come mantenere le piante sempre al meglio e lo ha anche aggiornato sui centrotavola più gettonati del momento.

E ora gli sta dando qualche prezioso suggerimento per migliorare l’immagine dell’Hotel.


Da questo si può facilmente evincere che il ragazzo non è solo un appassionato di riviste di moda, ma non disdegna neppure quelle su casa e arredamento, cucina, cucito e ricamo, origami, giardinaggio, bricolage e non disprezza nemmeno quelle di Gossip.

Insomma, dimostra un notevole interesse per almeno il 40% di tutto ciò che esce dalle edicole!



“Accidenti, nemmeno mia moglie sa così tante cose!” commenta entusiasta il receptionist.
“Il fatto è che in tour, durante i vari viaggi ho abbastanza tempo per leggere.. “ spiega Chris.
“Ah, un’ultima cosa. Premesso che mi piacciono molto i vasi che avete scelto, non ci siamo proprio sulla disposizione. Così non danno abbastanza luce all’ambiente. E poi, se mi posso permettere, i colori della composizione floreale non mi sembrano i più adatti, io punterei su colori caldi come l’arancio e il rosso, con un’aggiunta di.. “ continua Chris, ma si interrompe da solo, non appena sente un ascensore aprirsi e due voci provenire da esso, due voci a lui più che familiari.



Il fatto che poi veda le figure di Matt e Dom riflesse in uno specchio, farsi sempre più vicine, conferma i suoi sospetti, per altro già fondati.


“Un’aggiunta di ? “ lo esorta a parlare il receptionist, pronto a prendere fedelmente appunti, così come ha già fatto con le precedenti indispensabili informazioni, come se da quel dettaglio dipendesse la sua stessa vita.



“Ma certo che lo so che stasera c’è la partita, amico, figurati se me la perdo! Il tempo di terminare il concerto e me la godo spaparanzato sul letto, in compagnia di una cassa di birra!” esclama Chris, alzando la voce di proposito, così da farsi sentire da Dom e Matt.

E, per migliorare l’effetto, da anche una pacca amichevole, ma molto virile, al receptionist, che rimane alquanto confuso, ma fa del suo meglio per non darlo a vedere.


Il fatto è che Matt e Dom ignorano che Chris si interessi anche a quel genere di cose. E siccome non hanno più smesso di prenderlo in giro dalla prima volta che l’hanno sorpreso a sfogliare una rivista di moda con un’espressione rapita, ora fa di tutto per nascondere loro il resto e difendere così la sua reputazione di macho, della quale va più che fiero.


Nel frattempo, Matt e Dom si guardano dubbiosi e molto poco convinti.
“Non hai come l’impressione che si sia fatto sentire da noi di proposito?” esclama Matt.
“Stavo per dirtelo io. E’ evidente che prima stesse parlando di altro. Qualcosa che ci vuol tener nascosto.. “ deduce Dominic.

“Uhmm sì, e poi non mi convince.. Chi è quel receptionist? Perché ci sta parlando assieme? Ma soprattutto.. sarà davvero un receptionist? Io ne dubito.. magari è un componente di un’altra band sulla quale ha mire Chris.. “ sospetta Matt.


“Wow, Bells, che deduzione brillante! Dopo questo puoi tranquillamente indossare un orrendo cappotto in tessuto scozzese e un ancor più orrendo berretto coordinato, fumare una pipa e rivolgerti a me dicendo ‘Elementare, Howard ‘ ! “ commenta Dom, guardandolo con sincera ammirazione.


“Sì, potrei.. ma quel cappotto e il berretto non sono affatto orrendi!” contesta l’altro.
“Non starai pensando di conciarti così a uno show mi auguro!” comincia a preoccuparsi il biondo.
“Beh, anche se fosse, perché no? Se tu ti sei camuffato da Spiderman, io mi posso camuffare da Scherlock Holmes!” ribatte il moro, ma il biondo non ha tempo di ribattere, perché, passo dopo passo, li sta raggiungendo Chris.


“Hey, voi due, alla buon’ora! Stavo già considerando l’eventualità che avrei suonato da solo stasera!” esclama Chris, sedendosi su un divanetto con loro.


E’ palese che l’ abbia detto solo e soltanto per scherzo, ma per Matthew non lo è, perché la sua mente elabora quelle informazioni in modo drasticamente distorto.


“Bel piano, non c’è che dire. Solo che se davvero tu lo mettessi in atto, poi al concerto successivo, per pareggiare i conti, Matt ed io ci dovremmo esibire da soli!” ribatte Dominic.


Nonostante pure lui l’abbia detto solo spiritosamente , stavolta è la mente di Chris che immagazzina quella risposta.. e ne trae la più sbagliata delle conclusioni.


Insomma, il batterista è l’unico spensierato del gruppo ed è anche quello che rompe il silenzio che è calato, intavolando una discussione generale.



Tuttavia, mentre chiacchierano, Chris non può fare a meno di notare come il receptionist lo stia guardando in un misto di impazienza e fiducia.
Chris sa bene che dettaglio lui stia tanto agognando.
“Scusatemi un attimo. Vado a consegnar le chiavi della mia stanza.. “ si allontana con una scusa.



“Ma non gliele aveva già consegnate? “ osserva Dom, con aria confusa.

“Io ho già capito tutto, ma ora non ho il tempo di spiegartelo. Ad ogni modo, te lo ricordi il discorso sulla psicologia inversa?” domanda Matt.
“E come me ne potrei dimenticare? Mi hai fatto una testa tanta!” alza gli occhi l’altro.
“Bene. E’ il momento di usarla. Ascolta quello che dirò e poi cerca di reggermi il gioco!” lo avvisa il moro.


“Ok. Un momento. Non la stai già usando adesso, vero?” si insospettisce il biondo.
“Dannazione, Dom , non è che devi sempre interpretare quello che dico al contrario! La useremo appena torna Chris. So già su che argomento fare leva, fidati.. “ gli fa l’occhiolino l’altro.

“Io mi fido sempre di te, dovresti saperlo.. “ sorride il suo interlocutore, e se non fosse che sono in una Hall, circondati da gente, quella conversazione sfocerebbe in ben altro.


Nel frattempo, Chris ha raggiunto il receptionist.
“Un’aggiunta di ?? “ ripete quello, come se gli si fosse incantato il disco.
“Glicine. Fine del discorso. E guai a te se ne fai parola a quei due!” bisbiglia Chris, con tono autorevole, indicando frettolosamente i suoi due amici, che però sono troppo impegnati a chiacchierare, o meglio complottare e farsi gli occhi dolci, per accorgersene.
Il receptionist gli da la sua parola e Chris si allontana sollevato.




Vedendolo tornare, Matt e Dom smettono di parlare. Dom osserva Matt, curioso di scoprire quale sia il suo piano.

“Sai, Chris, Dom e io stavamo facendo una specie di sondaggio.. “ incalza Matt.


< Uh? Davvero lo stavamo facendo? > si chiede confuso Dom, ma non si azzarda ad interrompere.


“Ah sì ? Di che genere? “ chiede Chris, riprendendo posto accanto a loro.

“Dei nostri strumenti, qual è il più facile da suonare? E , senza offesa, ma pare proprio che sia il basso!”
Chris lo guarda come se l’avesse accoltellato a tradimento.



“Ha ragione Matt. Pensaci un attimo. Quando sei entrato nella nostra band, tu nemmeno lo sapevi suonare il basso, tuttavia ci hai messo pochissimo ad imparare a suonarlo davvero bene.. “ aggiunge Dominic, avendo finalmente capito dove voglia andare a parare Matt.


“Beh, ma è perché sono bravo io ed imparo in fretta le cose. E poi il basso è la mia strada, solo che prima ancora non lo sapevo.. “ sostiene Chris.
“No! E’ perché è uno strumento che non ci vuole molto ad imparare a suonare. E così come te, chiunque altro ci riuscirebbe in poco tempo .. “ ribatte Matt, freddo e impassibile.

“Ma.. “ borbotta stranito Chris.
“Insomma, metti caso che ti ammalassi .. “ continua Dominic.

“O, per un motivo qualsiasi, * tu ci volessi abbandonare * .. “ aggiunge Matthew, soffermandosi di proposito sulle ultime parole.
“A noi cambierebbe ben poco. Al di là della profondissima amicizia che ci lega, così come abbiamo trovato te, sai quanti altri ne troviamo?” continua Dom, con la stessa freddezza che contraddistingue Matthew, facendo pure spallucce, come se la questione fosse di poco conto.


< Al di là della profondissima amicizia che ci lega?! Perché .. io questi due li dovrei ancora considerare ‘ amici ‘ ? > si domanda Chris, guardandoli sempre più sconvolto.



“Ovviamente, questo era solo un sondaggio.. “ ribadisce Matthew.
“Già, un discorso puramente ipotetico. Andiamo, ti pare che una cosa del genere possa accadere sul serio? “ aggiunge Dominic, dandogli un’amichevole pacca sulla spalla.

< E me lo chiedono pure? Se le cose stanno così, temo che accadrà molto, molto presto.. > pensa Chris, per poi alzarsi.


“Scusate, vado a fare la mia solita telefonata.. “ li informa lui, estraendo il suo cellulare e uscendo dalla stanza.




“Hai visto come ci ha guardato? Sta funzionando alla grande, gli stiamo facendo cambiare idea!” esulta Matthew.
“E tu sei stato a dir poco grandioso quando gli hai ricordato gli inizi.. una mossa geniale, io non ci avevo pensato!” si congratula con Dominic.
“Mi sembrava fosse in tema. E dalla faccia che ha fatto direi che ha fatto effetto.. “ sorride il biondo, gongolando per i complimenti ricevuti.


“Ora però mi devi spiegare cosa credi di aver capito!” lo interroga.
“Sì, ma ti faccio presente che io non credo. Io ho certezze assolute!” contesta l’altro.
“ E sentiamole, allora!”
“Ok. Cosa ha detto Chris quando è tornato alla reception?”
“Ha detto che andava a consegnar le chiavi della sua stanza.. ma questo che c’entra?” si acciglia Dom.


“Elementare, Howard. C’entra col fatto che quand’è tornato qui, quelle chiavi le aveva ancora in tasca!”
“Accidenti, non me n’ero accorto. Allora era solo una scusa.. “
“Esatto. E ti ricordi come ha finto di parlare di tutt’altro , appena ci ha intravisto?”
“Sì, ma.. perché l’avrà fatto?”


“Elementare, Howard. Lui ha un piano ben preciso. Ci sbagliavamo, non vuole entrare a far parte di un’altra band. Pensaci un attimo. Ha detto che era già pronto a salire sul palco senza di noi. E poi, a livello musicale, dei tre lui è il più completo, perché sa suonare sia il basso, che la batteria, che la chitarra. E in più sa cantare, per quanto io lo possa prendere in giro, è innegabile che sappia cantare e anche molto bene.. “ fa presente Matt.

“Oh, mio dio! Vuoi dire che sta pensando a una carriera da solista?” domanda Dom, spaventato.


“Elementare, Howard, e sono pronto a scommettere che quello è un finto receptionist che altri non è che il suo nuovo manager, sotto mentite spoglie. E forse gli stava già proponendo le date per il debutto. Ecco perché ci stava parlando assieme e agiva così furtivamente.. “ spiega Matt.


“Non ho parole, Matt, che deduzione brillante.. “ si complimenta Dominic. “ Ma se dici un’altra volta ‘Elementare, Howard ‘ ti prendo a pugni!” lo minaccia subito dopo.

“Sei tu che mi hai dato l’idea!” si giustifica il moro.
“Già.. e ancora me ne pento. Comunque, accidenti a te, non devi sempre prendere alla lettera tutto quello che dico!” alza gli occhi il biondo.
“Tu interpreti al contrario tutto quello che dico io, perciò siamo pari!” ribatte l’altro.
“Esagerato! E’ successo solo due volte.. “ precisa il biondo, per poi mutare la sua espressione corrucciata in una tenera e irresistibile.


“Hey, Matt.. non possiamo far finta che Scherlock Holmes e il Dottor Watson si innamorino follemente l’uno dell’altro? Del resto, erano migliori amici pure loro.. “ propone lui.
“Dannazione, Dom, ti devo ricordare cos’abbiamo già combinato a ‘Romeo e Giulietta ‘ ? Abbiamo stravolto già fin troppi capolavori della letteratura per oggi.. “ ribatte Matthew.

“Sì, è vero.. meglio non esagerare .. “ si arrende Dom, un po’ avvilito.
“Tuttavia, io parlavo dei Scherlock Holmes e il Dottor Watson veri .. Scherlock Bells e il Dottor Howard possono fare quello che vogliono!” gli sorride ammiccante Matt, felice di vederlo tornare allegro.

“Sì , solo che.. Scherlock Bells e il Dottor Howard non possono innamorarsi follemente uno dell’altro.. “ contesta il biondo.
“E perché no?” si inquieta Matt, temendo che l’altro abbia già cambiato idea.
“Ma perché l’hanno già fatto!” ammicca Dom e l’altro si tranquillizza all’istante.
Di tutto quello che vorrebbero fare, in quel momento devono accontentarsi solo di tenersi per mano e guardarsi negli occhi, ma molto fugacemente, per non destar sospetti.


“Hey, Matt, tu dici che riusciremo davvero a far cambiare idea a Chris? “ domanda tentennante il biondo, tornando serio.
“Sì, se il nostro piano funziona.. “
“E.. se non dovesse funzionare? “ tentenna nuovamente l’altro.

“Allora.. temo proprio che sarà la fine per i Muse.. “ sentenzia Matthew, scuro in volto.


********************************** (Contemporaneamente)


Dall’altra parte dell’oceano, in un luogo Paradisiaco, disteso al sole, su una spiaggia identica a quelle che si vedono nei depliant delle migliori agenzie di viaggio, un certo ragazzo, che risponde al nome di Tom Kirk, sussulta tutto d’un tratto, alzandosi, scosso da un brivido e trattenendo il fiato per lo spavento.


“Hey, Tommy caro, che ti prende?” domanda una bella ragazza bionda, che è impegnata a godersi il sole e il relax con lui, sfoggiando un coloratissimo bikini molto succinto.


La ragazza provvede subito a fargli un massaggio alle spalle, per distendergli i nervi.
Quello però non le impedisce di tener sotto controllo allo stesso tempo il suo cellulare, dal quale è impossibile che si separi, nonostante le migliaia di chilometri che la tengono lontana dal lavoro.
“Non so spiegarti perchè , tesoro, ma.. ho un terribile presentimento… “ si inquieta Tom.



************************************(Contemporaneamente)

Senza alcun bisogno di attraversare l’oceano, ma semplicemente uscendo dalla Hall dell’Hotel, un certo qualcuno è impegnato in una conversazione al telefono.


“ Kelly, qui va di male in peggio!” esclama Chris.
“Sentiamo, stavolta che è successo? “ domanda annoiata la moglie, alzando gli occhi.

“Mi hanno chiaramente fatto capire che sono facilmente rimpiazzabile. Anzi, è pure peggio, forse nemmeno hanno bisogno di un bassista. Hanno detto che progettavano già un concerto dove si esibiscono solo loro due.. “ riferisce lui, amareggiato.



“Non ci credo, sono sicura che scherzavano.. “
“In effetti, Dom l’ha detto per scherzo, ma.. non è detto che non lo pensino per davvero. E poi ultimamente continuano ad isolarsi, come se mi volessero evitare.. “
“Ma dai, stai esagerando, ci dev’essere una spiegazione logica se fanno così.. “
“Sì, c’è. E il messaggio che mi stano trasmettendo è chiaro: sono l’ultimo ad essere arrivato e devo essere il primo ad andarmene!” sospira il marito, con tono melodrammatico.
“Piantala, è l’ immaginazione che ti gioca brutti scherzi. Voi siete un gruppo e continuerete sempre ad esserlo .. “ lo rassicura lei.



“Ma, Kelly, tu non capisci, loro.. loro sono cattivi con me!” frigna il marito.
“Oh, santo cielo. Chris, così mi ricordi Alfie i primi giorni di scuola, quando non voleva andarci più perché non andava d’accordo coi suoi amichetti. Cos’è? Vuoi che vada a fare un discorsetto anche ai tuoi di amichetti? “ domanda sarcastica la moglie.

“Davvero lo faresti?” chiede speranzoso il marito.

“Guarda che stavo solo scherzando!


“Però per Alfie l’hai fatto.. “ protesta lui.
“Dannazione! Chrostofer Tony Wolstenholme, sei grande e grosso e puoi affrontarle benissimo da solo certe stupidaggini!” sbotta Kelly.



“Ecco, l’hai detto. Sono grasso!” si dispera Chris.
“Dovrei provare la dieta dell’Ananas. Ho sentito dire che brucia il 10% dei lipidi.. “ medita ad alta voce.


“No, niente dieta dell’ Ananas. E niente dieta in assoluto! Ho solo detto che sei ‘grosso ‘, non grasso.. e a me piaci così.. “ mormora lei, compiacendo il marito.



“Parliamo di cose più importanti. L’hai vista la modella sulla copertina di ‘Vogue ‘ ?” cambia argomento Kelly.
“Certo che l’ho vista, amore . E ti dirò, ci sono almeno tre cose che non vanno nella sua acconciatura.. “


TBC



Ve la ricordate la ‘guerra alla senilità’ di Matt ? Sia che la risposta sia sì o no, nel prossimo.. (oddio stavo per dire ‘ episodio ‘ .. del resto ormai questa ‘ cosa ‘ sta assumendo i caratteri di una sit- com ( di qualità scadente, ovvio!) .. manca solo che inserisca le risatine registrate ogni due minuti .. ) .. capitolo, tornerà a padroneggiare .
Vi dico solo che .. ehmm.. farò cimentare ‘questo ’ Matt in una certa pazzoide canzoncina… oddio, sono sempre più da ricovero!!!


Ad ogni modo, credo che passerà un po’ più tempo del solito .. sapete com’è ogni tanto mi tocca pensare anche al ‘Buffyverse ‘ … abbiate pazienza! ;)


Spero che questa parte vi abbia divertito come ha divertito me scriverla.
Come sempre, siete liberissimi di dirmi tutto quello che pensate, e già che ci siete .. consigliarmi da che Medico andarmi a far vedere.. mi raccomando, uno bravo! ;)

alla prossima, smaaaaaaack!!

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Capitolo 11
*** My Head is Going To Blow Up ***



Heilà!!
Scusate il vergognoso ritardo, sto diventando peggio dei treni che prendo!! ( tanto per la cronaca ieri uno soppresso e l'altro in ritardo di 20 minuti!!)
Sarò ripetitiva, ma.. GRAAAAAZIIIIEEE TESORE!!!




Andiamo per ordine:

RINNIE: oddio, addirittura innamorata? Sei davvero carinissima, me tutta rossa e gongolante! Non posso fare a meno di ‘impucciosire ‘ Matt e Dom ogni volta , spero che la cosa non vi dia fastidio. Eh, eh tra un po’ la famosa ‘psicologia inversa ‘ torna a far danni.. o forse no? Quanto a Kelly, credo che ti accontenterò molto presto, perché la telefonata fra i due continua.. e poi, sai, all’alba del decimo capitolo della seconda FF che scrivo sui Muse.. mi sembrava ora che comparisse anche lei, eh eh! Quanto a Tom, uhmm sì, credo proprio che prima o poi risbucherà fuori anche lui, eh eh!

Quanto ai progetti di Matt.. sì, è parecchio preoccupante .. ma non tanto ‘questo ‘ Matt , quanto * chi * lo fa agire così , vale a dire.. me ! ;P


MEMUZZ: eh eh, tesorina, allora propongo un ricovero di urgenza per entrambe! Ma per quel che mi riguarda credo che nemmeno il Dr house ( o quello ‘bacato ‘ della parodia dei Gialappi) , l’intera equipe di Scrubs ( ahhh la serie divertente che adoro di + , parimerito con Friends) , ER, Medicina Generale, Un medico in Famiglia , Grace Anatomy ( tutte serie che non ho mai seguito, ma conosco solo per sentito dire ) potrebbero salvarmi! Felice che ti sia piaciuto Chris e le sue riviste , eh, eh!





NAINAI: tesoraaa, felicissima che ti sia piaciuta la telefonata, qui c’è il seguito . Ma.. noooooo.. mi tradisci così l’iper puccio Dom indifeso e il fan club che dovevamo fondare per lui ???!! Vabbè. Buon per Chris eh eh , eh! Ah ah ah ah , anch’io Matt ce lo vedo benissimo conciato così .Cmq, avevo trovato foto dove indossa un completo scozzese che sembra la tappezzeria di un divano/tenda e ti incasina pure la vista se lo guardi troppo , quindi il nostro caro ‘Hello Kitto ‘ (pensare che c’era un trolley rosa di Hello Kitty e va da sé che ho pensato subito a lui) è già sulla buona strada di suo!)

Felice della news delle ferrovie, sono ansiosa di vedere i risultati.

A proposito… ma sai che questo capitolo per più di metà l’ho scritto senza fare ‘la tratta magica ‘ ? e a delirio ho pure peggiorato, credo, quindi forse quel treno per me è un po’ come la piuma speciale per Dumbo, lol!



KGIRL: cara, sono felicissima che ti abbia divertito, spero continui ad essere così ! quanto a Scherlock e Watson… informo già che non mi limiterò a stravolgere il mondo della letteratura, ma pure il mondo Disney prima o poi entrerà in ballo, eh, eh!





APHRODYTE: ma bentornata, cara!!! Contentissima di rivederti. Ma, figuriamoci, non mi devi nessuna scusa, ci mancherebbe, e poi anche il mio PC mi ha piantato in asso tante di quelle volte… ti capisco! Felicissima che ti abbia divertito, spero continui a farlo!
Quanto alle fotine , è sempre un piacere condividerle con voi, quando ne vuoi veder qualcuna, chiedi e sarà fatto ( sempre che riesca a beccare il link tra le miriadi di foto che girano su di loro! )



Ok, ho cianciato abbastanza, forse è il caso che inizi il capitolo vero e proprio.. ma sappiate che non me ne assumo alcuna responsabilità, è follia pura:



Capitolo XI: My Head is Going To Blow Up (Mi Sta Per Scoppiare La Testa)


“Ad ogni modo, caro, forse ho capito perché Matthew e Dominic si stanno comportando così.. “ esclama Kelly, dopo aver ascoltato il monologo del marito sulla copertina di Vogue.
“Davvero? Ti prego, illuminami!” la implora Chris, ansioso di sapere.

“Ricapitoliamo. Stanno per conto loro.. e a te la cosa da fastidio. Ti fanno quasi sentire di troppo.. e a te la cosa da fastidio. Agiscono come se non avessero bisogno di te.. e a te la cosa da fastidio. Dicono che suoni lo strumento più inutile e per di più nemmeno riconoscono la tua immensa bravura nel farlo.. a te questa cosa manda su tutte le furie.. “

“Bene, Vostro Onore, ora che ha esaminato con minuziosa attenzione i fatti, uno ad uno, il verdetto finale lo vuole emettere sì o no?” la interrompe il marito.
“E’ semplice: lo stanno facendo solo per dispetto!” sentenzia lei.

“Uh? Per dispetto?”
“Proprio così, solo e soltanto per il gusto di scocciarti. Loro si divertono così. Del resto, lo sai anche tu che a volte si comportano come se fossero rimasti fermi all’età di otto anni!” continua lei, alzando gli occhi.


“Sì, solo che.. posso capire Dom.. che è un bimbo intrappolato nel corpo di un adulto che sembra sempre un adolescente, ma Matt.. uhmm no, però anche lui.. voglio dire, un momento è lì tutto concentrato che crea, suona, compone, o più semplicemente parla durante un’intervista, e ti tira fuori delle cose di un filosofico, di un fisico/metafisico, insomma, di un profondo che non puoi fare a meno di dire ‘Wow!’.. e il momento dopo è lì che agisce come un pazzo, in qualunque luogo si trovi, con qualsiasi cosa abbia a disposizione, fosse anche solo un cucchiaino!” commenta Chris.



“Che vuoi che ti dica? Troppa profondità da alla testa. E comunque è solo colpa tua, la prossima volta pensaci due volte prima di sceglierti come migliori amici due tipi affetti dalla Sindrome di Peter Pan!” ribatte Kelly.

“Ok, ora basta criticare i miei amici. Così li ho conosciuti e così me li tengo. Anzi, nemmeno vorrei che cambiassero, non sarebbero più loro. Però adesso torniamo a quella cosa del dispetto. Come mi devo comportare, secondo te?”
“Oh, cielo, Chris, mi stupisce che tu non l’abbia ancora capito. E’ il più semplice dei meccanismi: più te la prendi, più loro si divertono e continuano a provocarti, così da farti innervosire nuovamente. E l’unico modo per spezzare questo circolo vizioso è, non solo non prendertela, ma assecondarli proprio, così loro non ci troveranno più gusto e vedrai che la pianteranno!” gli spiega lei.
“Ok, cercherò di seguire il tuo consiglio. Mi sembra che come ragionamento possa anche funzionare.. “


“Credi e basta? Ti sembra e basta!? Dannazione, Chris, è commovente la cieca fiducia che riponi in me. Credo di aver perso fin troppo tempo dietro le tue stupidaggini, adesso arrangiati, diffidente che non sei altro!” sbotta Kelly, riattacando.

Chris rimane basito a fissare il telefonino, chiedendosi che cosa sia effettivamente successo negli ultimi trenta secondi.


< Ma che ho detto di male? > si domanda, pensando già a come farsi perdonare, poco importa che non ha la più pallida idea del motivo per cui debba farlo.


A quanto pare, anche se ora sa come affrontare i suoi amici, ha davvero ancora molto da imparare su come affrontare le donne.


*************************** (Contemporaneamente)


“Ha finito?” domanda Matthew a Dom.
Il fatto è che i due hanno assistito all’intera conversazione telefonica del loro amico, guardandolo dal vetro, e quindi, fortunatamente, senza sentire quel che si sono detti lui e la moglie.

Matthew ha resistito pazientemente per i primi dieci minuti, poi si è stufato ed è tornato al divanetto. Invece, Dominic è rimasto di vedetta.



“Sì, pare di sì. Anche se non capisco perché se ne stia lì impalato a fissare il cellulare. Uh, ci sono! Forse Kelly gli ha spedito una foto un po’ spinta!” presume il biondo.
“Può darsi. Allora lasciamo che si goda quella foto un altro po’ e poi lo raggiungiamo.. “ decide l’altro, alzandosi e andando verso di lui.


“Fammi indovinare, ‘Psicologia Inversa, atto II ‘ ?” domanda retoricamente Dominic, con un sorrisetto.
“Elementare..”
“Guai a te se ti azzardi a finire la frase!” lo minaccia Dom, con un’occhiata gelida.
“Ok, come non detto!” rettifica Matt, un po’ impaurito da quello sguardo.
“Ad ogni modo, sì, hai indovinato. Faremo un altro tentativo e vedremo se funziona.. “ aggiunge, ma l’altro non sembra più nemmeno ascoltarlo, con lo sguardo perso nel vuoto.


“Hey, Dom, sei ancora su questo Pianeta?” gli sventola una mano davanti il moro.
“Uh! Sì, è solo che stavo pensando.. perché non ce la mandiamo anche noi qualche fotina.. in un certo modo?” propone Dom, allusivo.
“Mah, forse perché siamo sempre insieme, costantemente uno di fronte all’altro, ogni singolo giorno.. e quindi non ce n’è alcun bisogno?” replica l’altro.
“Uff, stai sempre a sottilizzare su tutto!” alza gli occhi il biondo, sbuffando e dandogli le spalle, incrociando le braccia.



“Ecco, ti sei rimesso a fare Giulietta!” lo prende in giro Matt, divertito.

“Ritira subito quello che hai detto, Bells, non sai in che enorme guaio ti stai cacciando!” sbotta l’altro, rigirandosi istantaneamente e fulminandolo con gli occhi.
Ma stavolta Matthew non è affatto intimorito.



“E se ti mandassi qualche mia fotina.. in un certo modo?” propone, allusivo, con uno sguardo che la dice lunga.
“Ora sì che si comincia a ragionare!” sorride il biondo, mentre entrambi si apprestano ad uscire.



“A furia di star così appiccicato al cellulare, finirai per diventar una radiazione tu stesso!” lo prende in giro Dominic, sorprendendo Chris alle spalle per strappargli di mano il cellulare, spegnendolo (per non vedere la foto che si immagina ci sia!) e lanciandolo a Matt, che si sente esattamente come un giocatore di rugby che ha appena preso la palla e sa che l’intera squadra avversaria sta per avventarsi su di lui.




Chris non si scomoda nemmeno ad avvicinarsi, ma si limita a guardarlo dritto negli occhi.
“Bells, se non mi ridai subito quel cellulare.. beh, a meno che tu non ricorra alla forza del pensiero, per te sarà davvero dura, se non impossibile, riuscire a suonare ancora il piano o la chitarra.. dopo quello che ti farò!” lo minaccia Chris e Matt non ci pensa due volte, restituendo all’amico l’oggetto in questione, molto più spaventato da quello sguardo di quanto lo sia stato da quello di Dom.




“E con questo sono a quota tre minacce.. o vado già a quattro? Uh, giornatina intensa direi!” commenta il front man.
Chris guarda con fare interrogativo Dom.
“Ma di che sta parlando?”
“Beh, sai, io l’ho già minacciato di farlo cadere dal quinto piano, prenderlo a pugni, cose così!” fa spallucce il biondo.

“E comunque provate ad aver la persona a cui più tenete lontana da voi e capirete!” spiega Chris, riaccendendo il suo cellulare.
“Un momento, ma voi l’avete già. Dovreste capirmi allora!” aggiunge.
Dominic e Matthew si scambiano uno sguardo.
“Per capire, ti capiamo perfettamente.. “ risponde Dom.
“Ma fidati, quando siamo in tour, questo è l’ultimo dei nostri problemi!” aggiunge Matt.


Chris li guarda perplesso, aggiungendo mentalmente anche quello alla lista di cose che non riesce a comprendere.

“Allora, che ne dite di avviarci alla sala prove?” cambia argomento lui.
“Buona idea. Direi che abbiamo cazzeggiato abbastanza!” commenta Dom.
“Sì, certo che però.. uff, le prove di gruppo, le registrazioni in studio di gruppo, il tour di gruppo… sempre le solite cose! Hey Chris, non pensi mai a come potrebbe essere da solista?” lo interroga Matthew, attuando il suo contorto piano.


< Ah-ah. Ecco che ricominciamo, ma stavolta non ci casco, vi frego io, cari i miei dispettosi!> medita Chris.


“Accidenti, Matt, mi hai proprio letto nel pensiero! Anch’io non faccio che chiedermelo di continuo, è una prospettiva che mi alletta tantissimo. E poi sono dell’idea che la vita è una sola e vada vissuta intensamente, esplorando più strade possibili. Quindi, chissà mai che accada in futuro, magari un futuro molto prossimo!” commenta Chris, con fare entusiasta.

Dominic lo fissa allibito, senza proferir parola, mentre Matthew sorride soddisfatto.


“Così si ragiona, amico!” esclama, dandogli una pacca sulla spalla.
Stavolta è Chris a guardarlo allibito.
“Beh, io faccio un salto a cambiarmi, ci si rivede tra un quarto d’ora!” annuncia, andandosene.


< Ecco, lo sapevo! Fingo di voler intraprendere la carriera solista.. e loro che fanno? Uno non dice niente e l’altro... l’altro ne è addirittura entusiasta e mi incoraggia pure! Altro che fare i dispettosi, Kelly ha cannato in pieno! Un momento. Lei ha detto che loro sono dispettosi solo quando io mi innervosisco. Ma stavolta io li ho assecondati.. e infatti loro hanno smesso di contraddirmi. La mia Kelly è un genio! Insomma, praticamente io mi sarei dovuto preoccupare sul serio se quei due mi avessero imposto di restare con loro e non lasciare il gruppo. Invece, si sono comportati come se non gliene fregasse niente.. e quindi è un buon segno. Anche se non ha molto senso. Oh povero me, mi sta per scoppiare la testa! > si tormenta Chris, entrando in camera sua.




Nel frattempo, Dominic e Matthew rientrano nella Hall.
“Mi spieghi perché continui a sorridere come un ebete?” esclama Dominic.
“Mi spieghi perché tu non lo stai facendo?” ribatte Matt.
“Ma come, perché? E’ una tragedia, l’hai sentito quello che ha detto, no?” insiste Dom.
“Certo, dovremmo festeggiare!”

Dom lo guarda sempre più confuso.
“Perdonami, Matt, ma credo di essermi perso uno, due.. o cento passaggi! Io so solo che stiamo per diventare un duo. Se sul piano privato è una cosa stupenda, sul piano artistico è una vera tragedia!” si agita il biondo.
“Ascoltami, ti spiego tutto passo per passo. Cosa ho fatto quando ho lanciato l’idea della carriera solista? “
“Hai usato la psicologia inversa.. “
“Esatto. E, secondo te, con la sua risposta lui cos’ha fatto?”
“L’ha usata anche lui?” tentenna l’altro.
“Esatto. Il messaggio nascosto era chiaramente ‘Ho cambiato idea. Non voglio più andare via ‘! Se invece avesse protestato, dicendo che non dovevamo separarci.. allora sì che sarebbe stata davvero la fine!” sentenzia lui.


“Oddio, mi sta per scoppiare la testa!” si massaggia le tempie il suo interlocutore.
“Scusa, ma chi ti dice che anche lui stesse effettivamente usando la psicologia inversa? Magari quello che ha detto lo intendeva sul serio. O, peggio, magari lui si è accorto che la stavamo usando su di lui e allora ne ha usata una doppiamente inversa, che ci fa fare il contrario del contrario di quello che lui si aspetta da noi e quindi.. “
“Ti prego, Dom, smettila, perchè ora è a me che sta per scoppiare la testa!” lo implora Matt, mettendosi le mani fra i capelli.



“E comunque, fidati, è tornato tutto alla normalità, perché quella *era * psicologia inversa. Credimi, io ho una specie di radar per captarla.. “ assicura Matt.


“Ok, ti credo. Allora, abbiamo all’incirca dieci minuti. Uhmm, ti va se andiamo su da me per * festeggiare * questo ritorno alla normalità?” propone Dom, allusivo, e Matt non se lo fa certo ripetere.


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All’incirca un’ora e mezza dopo, I Muse sono in sala prove e hanno già provato più di metà scaletta, pienamente soddisfatti del risultato.
Forse perché ognuno dei tre ha suonato con ritrovato ottimismo per lo scampato pericolo di scioglimento .
Poco importa che quello scampato pericolo in realtà non sia mai esistito, se non nelle loro teste!


Matthew è così di buon umore che, al momento del break, decide di rendere gli altri due partecipi del famoso progetto a cui lavora da quasi tre giorni, ogni volta che ha un momento libero.


“Hey, ragazzi, vi faccio sentire una cosa nuova.. “ annuncia, un po’ emozionato.
Sembra quasi un bimbo che deve recitare la poesia di Natale alla sua famiglia.
Manca poco che salga su una sedia, si metta le mani dietro la schiena e cominci a ciondolare, avanti e indietro.

Lui non fa nulla di tutto questo, ma si siede al pianoforte, dando vita ad un intro armonioso, soave, tintinnante, tanto che Dominic e Chris sono pronti a scommettere che si tratti di una ballata romantica.



O almeno lo credono prima che quella melodia sfoci in un’accozzaglia disordinata di note che danno l’impressione di essere premute a casaccio.
La cosa più strana è che quello è un effetto voluto, un inganno ben congegnato, quella cacofonia è stata creata di proposito da Matthew, con sapiente maestria e talentuosa ricercatezza.


E L’artefice di quei suoni dissonanti e un tantino sgradevoli cala in un silenzio necessario a fargli agguantare la chitarra elettrica, per dar vita ad un ritmo violento e forsennato, mentre si avvicina al microfono.

SEASONS TURN, DAYS GO BY
(LE STAGIONI CAMBIANO, I GIORNI PASSSANO)


Canta Matthew, con tono soft, estendendo la durata di ogni sillaba il più possibile, mentre sposta la levetta del microfono sulla modalità distorta.



CAN’T WAIT ‘TILL THE DAY YOU’LL DIE
(NON VEDO L’ORA CHE ARRIVI IL GIORNO IN CUI MORIRAI)


Urla, come se fosse indemoniato, per poi risistemare la levetta per eseguire le strofe successive con le stesse variazioni.


THE CLOCK WON’T STOP, LIFE CAN’T LAST
(L’OROLOGIO NON SI FERMERA’, LA VITA NON PUO ’ DURARE)
CAN’T WAIT ‘TILL YOU’LL BE JUST DUST
(NON VEDO L’ORA CHE TU DIVENTA NIENT’ALTRO CHE POLVERE)


Canta Matt, per poi cimentarsi in un riff velocissimo che lo porta a quello che si può considerare un pre-ritornello, senza più bisogno di spostare la levetta, che resta sulla modalità distorta per tutto il resto della canzone, nonostante il tono sia abbastanza pacato.


I’LL BE CRAVING FOR THAT DAY
(DESIDERERO’ FORTEMENTE QUEL GIORNO)
WHEN PAIN AND SICKNESS TAKE YOU AWAY
(QUANDO IL DOLORE E LA MALATTIA TI PORTERANNO VIA)
AND YOU’LL CAN NO LONGER BREATH
(E TU NON POTRAI PIU ‘ RESPIRARE)
FALLING DOWN SIX FEETH UNDERNEATH
(PRECIPITANDO TRE METRI SOTTO TERRA)

Dopodichè parte una nuova breve, ma intensa, parte strumentale che lo conduce al ritornello che è anche la parte conclusiva.


AND I’LL STAND, LAUGHING AT YOU
(E IO STARO ‘ SOPRA, A RIDERE DI TE)
‘CAUSE WE BOTH KNOW THE WHOLE TRUTH
(PERCHE’ ENTRAMBI CONOSCIAMO TUTTA LA VERITA’ )
I’M A CHEERFUL, NICE, YOUNG GUY
(IO SONO UN RAGAZZO ALLEGRO, CARINO E GIOVANE)
YOU’RE AN OLD DAMN GROUCH WHO MUST JUST DIE
(TU SEI UN DANNATO VECCHIACCIO BRONTOLONE CHE DEVE SOLO SCHIATTARE!)


Matthew tira un lungo respiro, prima di ripetere l’ultima parola, stavolta gridando nuovamente da indemoniato.


DIE.. DIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIE !!!!!

Tanto che non si sa se ruggisce più lui o la sua chitarra, mentre chiude la performance, lasciando vibrare l’ultimo accordo.


Il ragazzo si sfila la chitarra e si volta verso il suo ristrettissimo pubblico che lo guarda attonito.
“Allora, che ne pensate?”

TBC

E come Matt lo chiede ai suoi amici ( e come reagiranno lo scoprirete nel prossimo capitolo) , io lo chiedo a voi : ‘Che ne pensate ‘ ?



Vanno bene anche gli insulti e soprattutto qualsiasi segnalazione a una casa di cura!!



Però chiarisco un paio di cosucce: il vero, inimitabile, irraggiungibile, incommensurabile Matt MAI, dico MAAAIII potrebbe comporre un obbrobrio simile, MAI, nemmeno dopo 40 birre di seguito, nemmeno sotto l’effetto dei ‘funghi ‘ + allucinogeni!!!




Cmq, per la modalità con cui ‘questo ‘ Matt canta ( il soft poi urlato, ecc ) mi sono rifatta parecchio a ‘Yes, Please ‘. Per il distorto ( che ADOROOOO ) , oltre che a quella canzone vi rimando al ‘blow it all away ‘ di ‘In your world ‘ o alla parte dopo il ritornello finale in ‘Host ‘ .. giusto qualche esempio, eh, eh!



E quanto alla ‘dolcezza ‘ dei contenuti di quella patetica filastrocca/canzoncina, che dire? Billie Joe (dei Greenday) docet, eh, eh !



Vi linko le foto del cucchiaino, per farvi capire che intendeva ‘questo ‘ Chris, se non le avete mai viste:


http://i5.photobucket.com/albums/y166/suosikki/mattspoon.jpg

http://i8.photobucket.com/albums/a4/jenniphoo/matt.jpg



e anche se non sono poi così pazze, ma tanto tanto pucce, vi linko pure queste:



http://www.microcuts.net/gallery/data/media/2/musechat9.jpg

http://www.microcuts.net/gallery/data/media/2/musechat10.jpg


come sempre, liberi di dirmi tutto ciò che vi passa per la testa, alla prossima smaaaack!!

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Capitolo 12
*** No Way! ***



Sempre più, in ritardo (il nuovo lavoro mi porta via più tempo del precedente..), ma rieccomi!!



GRAAAAAAZZZIEEE a tutte, come sempre! Siete meravigliose!

MEMUZZ: ma tesorina, questo genere di ‘ripetitività ‘ non mi stanca affatto, tutt’altro, sei sempre gentilissima , lo apprezzo davvero tanto!


RINNIE: Felicissima che ti sia piaciuta quella parte. Quanto a Kelly, nuu, porella, non è che non li sopporti, ma bisogna pur tenere in conto che quei due sono la ragione principale per cui il suo adorato maritino è sempre lontano da casa.. ma la vera ragione è che teme che a furia di passare troppo tempo con loro .. lui ne venga deviato!! Lol, logico che scherzo! :-P

Quanto a Matt e Dom, ti informo che continueranno ad essere pucci, come e più di quanto lo siano stati finora..


NAL: che bellooooo, ci sei anche tu! Sono troppo felice, sei davvero carinissima! Mi scuso per il problemino coi tempi , cercherò di prestar più attenzione, ma qualche parte in cui mi ‘ impantano ‘ un po’ credo ci sarà sempre..
Veniamo alle cose serie: non ti ringrazierò mai abbastanza per avermi dedicato ‘Draw another picture.. ‘ … sai quanto la amo!



A proposito, invito chiunque ad andarla a leggere, merita davvero, così come ‘Wake me up.. ‘, l’altra meraviglia della Nal ;)


NAINAI: amoraaaaa, ma lo so che è un mostro, e farà anche di peggio, ihihi, tipo già in questa parte .. Felice che ti sia piaciuta la ‘canzone ‘, lol su quello che hai detto sulla psicologia inversa (temo che finirò per aver la tua stessa paura ) e che dire ? Ci si ribecca presto in giro per Milano !


BLISS: Tesorina bella, sei tornata, ma che bello!!!! Felicissima che continui a piacerti , lol per la faccia da pazzo di Matt ! Qui darà altri segni di squilibrio, ihihi! Quanto alle impressioni di Chris e Dom, non ti resta che leggere ;)



Capitolo XII : No Way! (Nemmeno Per Idea!)

Dopo qualche secondo (forse anche qualche minuto) di silenzio, Chris si decide a parlare.

“Che vuoi che ti dica, Bells? A me sembra un po’ presto. “
“Presto per cosa?” si acciglia il cantante.
“Per il Pesce d’Aprile, visto che siamo solo a metà Gennaio! Perché questo è uno scherzo, vero? Andiamo, non può che essere uno scherzo!” sbotta il bassista.
“No, che non lo è! Ho capito, adesso parli così solo perché è ancora un work in progress, ma.. “

< Oh, mio Dio, allora non scherzava affatto. Nota a me stesso: non sempre quando Matthew si concentra e compone tira fuori qualcosa di profondo e spirituale! > si appunta mentalmente Chris, prima di ribattere.

“Ti prego, Matt, vedi di non portarlo mai a termine!”
“Nel senso che è già perfetta così com’è e possiamo quindi cominciare già a lavorarci su tutti insieme per poi inciderla?” domanda speranzoso il front-man .


“Nemmeno per idea! Te lo puoi anche scordare, non la incideremo mai!” lo fa desistere l’amico.
“Ho capito. Dici che è meglio tenerla solo come live da eseguire solo agli show?” deduce l’altro, già approvando appieno l’idea.


“Nemmeno per idea! Questo sarebbe addirittura peggio. Matthew, ti rendi conto di aver praticamente scritto un inno all’odio per i vecchi? Si può sapere che cosa ti hanno fatto?” domanda Chris.

“Lo so io cosa mi hanno fatto!” borbotta Matthew.


“Insomma, pensaci un attimo. Metti caso che una persona anziana, che so.. un nonno che accompagna il nipote, venga ad assistere ad un nostro show e tu ti metta a cantare quella.. quella canzone. Come credi che reagirebbe?” tenta di farlo ragionare Chris, con una pazienza che forse nemmeno lui sa di avere.


“E’ presto risolto. Loro non devono assistere. Basterà mettere degli avvisi!” propone Matthew.
“E sentiamo un po’, che cosa avresti intenzione di fare? Tappezzare ogni luogo dove ci esibiamo di cartelli con su scritto ‘Vietato l’ingresso ai vecchiacci ‘ ?” domanda ironico Chris.

“Certo che no! Ti pare che io possa essere così scortese ed insensibile?” replica Matt e Chris si rallegra silenziosamente del fatto che il suo amico abbia riacquistato finalmente un barlume di ragione.


“’Vietato ‘ è una parola così fredda ed ostile, non potrei mai usarla. E’ molto meglio ‘Vecchiacci, siete cortesemente pregati di non assistere a questo show. Grazie. ‘ “ aggiunge Matthew.



E il temporaneo sollievo di Chris svanisce all’istante.
“Già, hai ragione tu, Matthew, così è tutta un’altra cosa!” si rassegna Chris, scuotendo la testa con aria sconsolata.

“Allora vuol dire che possiamo farlo?” domanda il cantante, ancora più speranzoso.
“NEMMENO PER IDEA! “ è la secca, roboante, immediata risposta del suo interlocutore.


Matthew borbotta qualcosa di indecifrabile, dopodichè si volta verso Dominic, che nemmeno sembra più prestar loro attenzione, tutto assorto nei propri pensieri.


“Hey tu, nemmeno me lo vuoi dire che cosa ne pensi?” lo distoglie Matt.

“Uh? Vuoi sapere che cosa ne penso? E’ FANTASTICA! Mi piace come inizia, mi piace come finisce, mi piacciono tutte le variazioni. Mi piace la grinta, mi piace il ritmo, mi piace il soggetto, insomma.. mi piace tutto!” declama il biondo, con un’espressione estasiata e occhi pieni d’ammirazione per Matt.


“E allora come mai non dicevi nulla?” osserva Chris, abbandonando ormai definitivamente l’utopia di riuscire a convincere quei due, o almeno uno dei due, di quanto sia sbagliata e insulsa quella sottospecie di patetico tentativo scimmiottato di una canzone.



“E’ solo perché ero impegnato a ripassarmi nella mente la melodia. E ti dirò, credo di aver trovato il punto perfetto dove inserire un assolo di batteria che potrebbe anche entrare nella storia!” lo informa il biondo, con un entusiasmo ancora più acceso, pari a quello di Matthew nell’udire la notizia.

“Allora ti piace sul serio!” esulta, felice.
“Certo che sì, non mi credevi?” ribatte l’altro.


“Uh! Voi due che vi trovate pienamente d’accordo su una cosa e la pensate allo stesso modo, ma che novità!” commenta sarcastico Chris, alzando gli occhi.



“Lo vedi? Siamo due contro uno e si sa.. la maggioranza vince: incideremo quella canzone, chissà.. magari tra una data e l’altra di questo tour.. “ insiste Matthew.

“Mai! Levatelo dalla testa! Quanto alla maggioranza, mi riporto subito in parità, perché non appena lo saprà anche Tom, lui di certo sarà dalla mia parte!” li informa Chris.


“Uh! Voi due che vi trovate pienamente d’accordo su una cosa e la pensate allo stesso modo, ma che novità!” cita le sue stesse precedenti parole Dominic, ridacchiando con Matt, ma Chris fa la cosa più saggia, ossia li ignora.



“Anzi, è addirittura meglio. So già che lui e l’intera Warner saranno dalla mia parte. Quindi, arrendetevi, la mia è una vittoria schiacciante!” li avvisa Chris.



“Non possiamo nemmeno metterla come b-side nel prossimo singolo?” propone Dominic.
“Nemmeno per idea!” controbatte Chris.
“Nemmeno come b-side disponibile soltanto sul web?” insiste il biondo.
“No, per nessuna, dannatissima, maledetta idea!” rincara la dose Chris.




“Uh, Matt, neanche te l’abbiamo chiesto ancora: come si intitola?” si incuriosisce Dominic.

“ ‘Inconvenienti di Prima Classe ‘!” risponde Matthew.
Chris e Dominic lo guardano confusi.
“E’ una lunga storia… “ spiega lui, alzando gli occhi.

“Io rinuncio a capirti!” annuncia Chris.
“Mi piace pure il titolo!” commenta Dominic, con un sorrisone.
“Correzione: io rinuncio a capirvi!” alza gli occhi Chris.

All’improvviso, dal cellulare di Matthew scaturisce un beep che da appena percettibile si fa sempre più insistente, finché il suo proprietario provvede a stopparlo.


“E quello che cos’era?” domanda Chris.
“Un promemoria.. “ risponde Matt.
“Uff, tante grazie, ci arrivavo anch’io. Intendevo un promemoria per che cosa?” si incuriosisce il bassista.
“E’ l’ora delle ragazze!” spiega Matthew, guardando Dominic, che annuisce.
“Sì, oggi era il suo turno di programmarlo.. “ aggiunge il biondo.


“E da quando avete un promemoria per chiamare le vostre ragazze?” domanda sorpreso Chris.
“Da quando ehm.. tendiamo a dimenticarcelo. “ ammette Matt.

“Cosa? Non ci credo! E poi.. non capisco. Non ve lo dovrebbe ricordare un promemoria, ma dovrebbe suggerirvelo il cuore!” commenta Chris, stando però ben attento a non lasciar scaturire troppo la sua vena poetica, per non mettere ulteriormente a rischio la sua reputazione di macho!


< Se dovessi dar retta al mio cuore, a quest’ora ci saremmo solo Dom e io, a darci da fare sul pianoforte! No, meglio ancora, sulla batteria! E perché no? Magari anche sopra a una chitarra.. uh, no, no. Sarebbe troppo scomodo.. e in qualche modo anche estremamente perverso.. > pensa il front-man, guardando nella direzione del batterista che, sentendo i suoi occhi puntati su di sé, si gira ed incontra il suo sguardo.



< Che cosa mi suggerisce il cuore? Matt, io e.. manette, manette, MANETTE!! Uh, ok, forse questo non è esattamente il mio * cuore * a suggerirlo.. > pensa il biondo, sorridendo ricambiato.


“E va bene, allora chiamiamole. Chris, ti spiacerebbe..” chiede Matt.

“Uh, sì certo!” comprende Chris, avviandosi alla porta.
“Hey, no, un momento! Perché solo io?” protesta, fermandosi.



“Perché Dom sarà tutto preso dalla sua ragazza per ascoltare ciò che io dirò alla mia, così come io sarò tutto preso dalla mia per ascoltare ciò che lui dirà alla sua. Tu, invece, ascolteresti e basta.. e a me non va.. “ spiega Matt.

“Ha ragione lui. Potresti al massimo guardare, come facciamo noi con te.. “ si lascia sfuggire Dominic.


“Cosa? Voi mi guardate quando chiamo Kelly?” si acciglia Chris.
“Sì, ma solo qualche volta, quando ne abbiamo l’opportunità!” precisa Matthew.

“Ma non ti preoccupare, quella fotina particolare non l’abbiamo vista nemmeno di sfuggita!” gli assicura Dom, ammiccando.

Peccato che Chris non abbia la più pallida idea di che cosa lui stia farneticando.


“Però ora, per favore, va’.. “ lo invita gentilmente Matt, facendo anche il gesto con la mano.

“Nemmeno per idea! Quando devo chiamare Kelly, sono sempre io ad uscire. Quindi, ora farete lo stesso!” contesta Chris.

“E poi non mi posso affatto fidare di voi. Sareste addirittura capaci di usarla come una scusa per farmi allontanare e approfittare della mia assenza per incidere quel maledetto orrore che vi ostinate a chiamar canzone!” li accusa Chris.



“Davvero la pensi così? Mi ritengo profondamente offeso!” borbotta Matthew, indignato.

“Io pure. Almeno dammi il tempo di imparare a suonarla quella canzone, prima di accusarmi!” aggiunge Dom.



“Ad ogni modo, non è certo un problema. Vieni, Dom, andiamocene, visto che Mr. Non-mi-fido-di-voi non vuole che restiamo.. “ annuncia Matt, uscendo dalla stanza con Dom e chiudendo la porta alle loro spalle.



Percorrono il corridoio, in direzione dell’uscita, entrambi fissando poco convinti i loro cellulari.
“Coraggio, ce la possiamo fare. E’ solo questione di dieci minuti.. “ commenta Matt.

“Sì, dieci minuti di bugie.. “ precisa Dom, sospirando infelice.
“Nemmeno a me piace ingannarle. E comunque le affronteremo, te l’ho promesso. Solo non ora, ne abbiamo già parlato.. “ gli assicura Matt, con un tono caldo e una mano sulla spalla.



“Ok, allora, facciamolo!” esclama Dominic, mentre i due prendono direzioni opposte.
“Matthew..” lo chiama a un tratto Dom.
“Che c’è?” si volta verso di lui il diretto interessato.
“Non ti stai dimenticando niente?” gli fa notare Dom, con uno sguardo che cela un invito che il moro percepisce con la stessa velocità in cui lo accetta.

Infatti, torna sui suoi passi, in direzione del biondo.
I due si guardano attorno, con prudenza e circospezione, ma non appena si accertano di essere completamente soli, si tengono per mano, scambiandosi un bacio breve ma dannatamente intenso, tanto che nessuno dei due riesce a reprimere un mugolio di protesta quando lo interrompono.


“Mm.. ok, ora va molto meglio!” sorride soddisfatto Dominic, mentre i due si allontanano, lasciandosi gradualmente la mano, per poi effettuare le rispettive chiamate.


Come avevano giustamente previsto, i due sono di ritorno all’incirca dieci minuti dopo.


Dom si riposiziona alla batteria e Chris e Matt infilano le tracolle dei loro strumenti, ma prima di riprendere a suonare, Matthew ha qualcosa da dire.

“Uh, Chris, avrei un’altra idea su come inserire quella canzone.. “ azzarda lui.

“Accidenti, Bells, perché devi sprecare tempo e fiato per propormi qualcosa che so e sai già che irrimediabilmente rifiuterò?” alza gli occhi Chris.
“Almeno prima stammi a sentire.. “ ribatte il front-man .
“E va bene. Parla.. “

“Che ne diresti di collocarla nel prossimo album, come ghost track.. senza nemmeno avvertire di questo sulla copertina e farla iniziare .. qualcosa come.. non so.. quaranta minuti dopo?” suggerisce Matthew.

“Ma chi diavolo lascerebbe mai andare avanti un CD per * quaranta minuti * dopo quella che ci si aspetta che sia l’ * ultima* canzone?” commenta Chris, stralunato.


“Io lo farei!” dichiara prontamente Dom.
“Perché la cosa non mi stupisce più di tanto?” alza nuovamente gli occhi Chris.



“Ad ogni modo, NO! Nemmeno se la facessi iniziare dopo * quaranta ore *. Fine del discorso!” ribadisce il bassista, irriducibile.


Anche se un po’ contrariato, Matthew ha già cominciato l’intro di ‘Assassin ‘ , ma Chris lo interrompe.


“Che c’è? Ho sbagliato un accordo? Non mi sembrava.. “ commenta Matt.
“No, non è quello. E’ che quasi mi dimenticavo: dopo il nostro show staremo ad assistere anche a quello dei My Chemical Romance.. “ avvisa lui.



“No! Nemmeno per idea! Non di nuovo! L’abbiamo già fatto.. “ protesta Matt.

“Ascoltami, andarsene durante la seconda canzone non è esattamente assistere al loro show!” gli fa notare Chris.


“Perciò, stasera, non solo resteremo lì, ma dopo ceneremo anche tutti assieme. Il loro manager ci ha invitato ed io ho già detto di sì, perché è esattamente ciò che avrebbe fatto Tom. E non provare nemmeno a lamentarti!” aggiunge, rivolto a Matthew.


“Dannazione! Credo che avrò bisogno di * molto vino * per affrontare il tutto.. “ medita ad alta voce il cantante, sospirando infelice.


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Anche l’esibizione al Wolstein Center è andata a gonfie vele, con un notevole riscontro positivo da parte del pubblico.

Tuttavia, nessuno fra la folla ha notato l’intenso e continuo gioco di sguardi tra Dom e Matt, tanto meno l’ha notato Chris, troppo preso dal suo basso.


Del resto, non lo stupisce affatto vedere i suoi due amici sempre così vicini. E’ la più standard delle routine.


Dopodichè, sotto l’attento, vigile e tenace controllo del bassista, Dom, ma soprattutto Matthew, sono stati costretti ad assistere all’intera esibizione dei My Chemical Romance, osservando un gruppo di ragazzine, finte dark, scalpitare e gridare istericamente ogni volta che il cantante si dirigeva dalla loro parte.



E quello che per il front-man dei Muse è stato un vero supplizio ha raggiunto il suo apice con la già preannunciata cena a cui con Chris e Dom ha preso parte.
Come giustamente da lui pronosticato, per tutta la cena il vino è stato suo fedele compagno.. e i risultati non si sono fatti attendere.



“Mi vuoi spiegare che diavolo ti è preso?” gli domanda Chris, sconvolto, sulla navetta di ritorno per l’Hotel.
“Perché? Che cos’ho fatto?” domanda con innocenza l’interpellato.

“Cos’hai fatto?! Dico io, ti sembrava proprio il caso di metterti ad accarezzare un coltello, per poi guardarli uno a uno con un’espressione maniacale , puntandolo nella loro direzione, esclamando, con un tono ancor più maniacale ‘Ho idea che ci divertiremo molto assieme.. ‘ ?” gli ricorda Chris.


“Stavo solo scherzando!” dichiara con ancora più innocenza Matt.
“E’ stato divertente!” commenta Dominic, sorridendo con Matt al ricordo.
“Ma non lo è stato per loro! Poveri ragazzi, li hai terrorizzati a morte!” lo rimprovera Chris.


“Uff! Quelli non fanno che cantare di morte, oscurità, sangue, vampiri, assassini e ancora morte.. e si spaventano così tanto per un semplice coltello? Pappemolli, ecco cosa sono!” sbuffa Matthew, facendo spallucce.


“Forse, cantano di queste cose proprio per esorcizzare la paura che ne hanno, il che spiegherebbe la reazione che hanno avuto!” sentenzia Dom.


Questo da da pensare a Matthew, che cala in un temporaneo silenzio assorto, per poi giungere ad una solenne conclusione.

“Pappemolli ed impostori!” proclama e gli altri due abbandonano anche solo l’idea di controbattere.


La navetta giunge a destinazione e i tre entrano nell’Hotel, avviandosi all’ascensore.

Dopo aver accompagnato Chris alla sua stanza e dopo essersi assicurati che non ci sia nessuno nei paraggi, i due si prendono per mano, percorrendo il corridoio fino all’incrocio dove le loro strade dovrebbero dividersi.

Tuttavia, ai due basta uno sguardo per leggere l’uno negli occhi dell’altro lo stesso desiderio, per capire che quella notte è * la notte *.

La notte in cui accadrà qualcosa di importante.
La notte in cui porteranno la loro relazione ad un ulteriore livello.

La notte in cui andranno ben oltre i baci.


Infatti, i due si sorridono maliziosamente, ponendo la stessa identica domanda nello stesso identico momento.


“Da te o da me?”

TBC

Come credo si possa già intuire, il prossimo sarà un capitolo stra-puccio, tutto per loro due !
E nonostante io non mi cimenti mai nel troppo grafico.. avrete capito già che quei due non si metteranno certo a giocar a scacchi!



Tornando a questa delirante parte.. non sia mai che io vi lasci senza la consueta piccola rassegna fotografica.

Stavolta il tema è .. ‘l’attitudine da serial killer di Matt ‘ e anche se purtroppo non si vede benissimo, nella prima fotina, quella che più mi ha ispirato, vi assicuro che il puccio ha in mano un coltello.. e il suo sguardo non è dei più rassicuranti..



Quanto alle altre fotine.. non credo ci sia nemmeno bisogno di commento! ;)


http://www.microcuts.net/gallery/data/thumbnails/6/one_of_those_nights.jpg

http://i119.photobucket.com/albums/o156/Kuutar4/wahahahaevilmatt.jpg

http://i51.photobucket.com/albums/f357/cloud_cuckoo/Muse/tylerdurden.jpg

http://photos.lacoccinelle.net/30/87/113087.jpg


Spero che continui a piacervi/divertirvi, ma siete sempre liberi di dirmi ciò che vi pare.
Alla prossima! Smacckete!

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Capitolo 13
*** I Love You ***


Scusate il gigantesco, abominevole ritardo.
Lo so che suona come una minaccia ma.. sono tornata, con un nuovo chilometricissimo capitolo!


Io non ho più parole per ringraziarvi, siete più che meravigliose!

Anzi.. forse qualche parola mi rimasta..


MEMUZZ: felice che ti sia piaciuto il dibattito… eh, eh CHI non sta dalla parte di Matt? Eh sì, i MCR se la sono vista brutta.. quanto al tuo commento.. uh, sta a vedere che ‘questo ‘ Matt riesce a dire anche cose intelligenti.. oddio .. mi spavento da sola!



RINNIE: Ma cara, certo che puoi far parte del fan club di Dom! Anche se.. che dire? Pare che la sua fondatrice lo abbia abbandonato per dar man forte a Chris (che, in effetti, in questa storia un po’ ne ha bisogno, eh eh), ma in qualità di vice Presidentessa ( mi sono conferita il titolo da sola, lo so!) ti do il benvenuto a bordo! Felice che ti sia piaciuto il Matt minaccioso.



Sìììì che bello, ci sarai anche tu il 16 Luglio all’Arena?? Sarebbe bello riuscirci a beccare!!


Quanto alla ‘canzone ‘ sui vecchiacci, eh sì, sarà alquanto improbabile, ma non si sa mai.. quando uscirà il loro prossimo album .. io proverò a farlo andar avanti quaranta minuti dopo l’ultima canzone.. e se va avanti per davvero.. buon segno!!




APHRODITE : ehmm dicevi che per l’altro ho fatto aspettare? E allora per questo? * me si inginocchia sui ceci, ma ho cercato di far il prima possibile *. Cmq, felicissima che ti abbia fatto ridere, spero continui ad essere così



NAINAI. Sì, sì, credo anch’io che la nuova tratta dia i suoi frutti, bacati ma li dà eh, eh! Felice che ti sia piaciuto Matt e il coltello, eh sì, la ‘zampa ‘ gliela darei volentieri pure io… poveri quei 5 darkettoni.. lol! Sì, Chris ha parecchio filo da torcere, eh, eh, ma se non altro qui si riposa!



Cianciare ho cianciato, eccovi il nuovo capitolo, e quanto sia iper puccio lo potete evincere già dal titolo, che dite?


Capitolo XIII: I Love You (Ti Amo)


Tra risatine e gridolini vari, cercando comunque di non fare troppo chiasso, data l’ora tarda, Dom e Matt indietreggiano lungo il corridoio, abbracciati e impegnati in un lungo bacio che nessuno dei due è intenzionato a interrompere per alcun motivo.



Delle due stanze, la prima che incontrano è quella di Matthew e per comodità è quella dove decidono di sostare.
In teoria, Matthew dovrebbe solo estrarre dalla tasca la tessera magnetica e farla scorrere lungo il lettore magnetico posto sulla porta, ma in pratica, non tanto l’alcool che ha in circolo, quanto le attenzioni che gli sta dedicando il biondo gli rendono quell’impresa pressoché impossibile.



“Andiamo, Dom, ummph ..fa’ il bravo.. non riesco ad aprir la porta se continui a far coooosì .. “ mugola il moro, contro le sue labbra, in un pallido tentativo di protesta.

“E allora non aprirla. Perché io non posso fare a meno di continuare a fare coooosì” ribatte l’altro, continuando a baciarlo a modo suo e pressandolo contro la porta, facendogli sentire l’effetto che quella vicinanza sta avendo su di lui, il che manda ulteriormente in confusione Matt.


Tuttavia, quando lo vede cercar di aprir quella dannata porta usando la sua carta di credito, Dominic giunge all’insindacabile conclusione che Matthew è davvero nel pallone.

Perciò, anche se a malincuore, interrompe il bacio e si scosta, appoggiandosi alla parete, permettendogli così di riprendersi.

“Ti concedo un minuto. Vedi di sbrigarti!” lo avvisa il biondo.

Matthew non perde tempo, riesce ad estrarre la tessera magnetica giusta che, come per magia, apre la porta.



Il front man afferra il batterista per un braccio e lo trascina con sé nella stanza, dopodichè chiude la porta alle loro spalle con un calcio ben assestato, incurante del rumore.


“Grazie, Dom, ne avevo bisogno. Anche perché sarebbe stato piuttosto imbarazzante metterci lì a fare tutto il repertorio nel corrid.. “

“Meno chiacchiere, più baci!” lo interrompe il biondo, baciandolo nuovamente e avvinghiandoglisi contro con più smania di prima.

I due indietreggiano verso il letto e Matthew si lascia cadere all’indietro, aggrappato a Dominic.

L’intento era di atterrare sul soffice materasso, peccato però che calcoli male le distanze e per pochi centimetri lo manchi clamorosamente, finendo sul pavimento che, nonostante il tappeto vellutato che lo ricopre, è tutt’altro che soffice.



“Ouch. Non doveva finire così. Non c’è una sola parte del corpo che non mi faccia male adesso.. Ouch!” si lamenta il moro, dolorante.

“Parla per te. Io sono atterrato su qualcosa di parecchio morbido!” lo informa il biondo.
“Certo che l’hai fatto. Sei atterrato sopra di me, citrullo!” ribatte l’altro.
“Il miglior atterraggio che potessi sperare!” ridacchia Dom, abbracciandolo forte.




“Ouch! No, Dom, smettila, sul serio, ho paura di essermi rotto qualcosa.. “ lo avvisa Matt, preoccupato, con una smorfia di dolore.

“Awww, poverino, il mio Matty tutto dolorante.. “ finge di compatirlo Dominic, con la voce in falsetto, mentre gli accarezza una guancia col dorso della mano. “ Fammi un po’ controllare se c’è qualcosa di danneggiato.. “ continua, facendo scorrere la mano lungo la camicia, fermandosi sotto la cinta e stringendogli delicatamente il cavallo dei suoi pantaloni, venendo a contatto con una rigidità che quasi lo spaventa.


Quasi. Perché eguaglia né più né meno che la sua.
“Uhmm no, buon per me.. pare che ciò a cui tengo di più funzioni ancora perfettamente!” ghigna contento, mentre Matthew sobbalza e istantaneamente da un’espressione di dolore passa ad una sorpresa e molto compiaciuta, sottolineata anche da un gemito.




Stando attento a non fargli male sul serio, Dominic si alza e si sdraia sul letto, appoggiando i gomiti sul materasso e voltandosi dalla sua parte.


“Allora, Matt, che cosa vuoi fare? Raggiungermi qui e divertirci selvaggiamente .. oppure startene qui a comportarti proprio come i vecchi di cui parli nella tua canzone?” lo punzecchia.



E all’incirca mezzo secondo dopo se lo ritrova su di lui, completamente dimentico dei lividi, mentre lo guarda in modo assai minaccioso.

“Ritira subito quello che hai detto!” gli intima, quasi ringhiando.

“Altrimenti.. cosa? Hai intenzione di puntare un coltello anche contro di me?” lo provoca il biondo, per nulla spaventato. “A proposito, per qualche strana ragione che un po’ mi disturba, ti trovo estremamente sexy con un coltello in mano.. “ confessa, subito dopo.



Matthew sorride, ma poi si imbroncia.

“Solo quando ho un coltello in mano?” domanda.
“ * Perfino * quando hai un coltello in mano!” si corregge il biondo.

“Scemo, ci sono tanti di quei momenti in cui ti trovo estremamente sexy.. “ aggiunge.
“Ad esempio?” inarca un sopracciglio l’altro, con un ghigno furbetto.
“Ora!” lo informa Dominic, avventandosi su di lui e ribaltando i ruoli, prima di scambiarsi l’ennesimo bacio.


“Via le camicie!” esclama Dom, al termine.
“Cosa?” chiede Matt, cercando ancora le sue morbide labbra rosate.

Ma Dominic non lo accontenta e indietreggia, con disappunto del moro.

“Finora ci siamo goduti il solito vecchio repertorio.. che è stato maledettamente bello, ovvio. Ma adesso credo che siamo pronti per la fase successiva. E la fase successiva è ‘ Via le camicie ‘!” chiarisce il biondo.



“Allora, come funziona? Io tiro via la tua e tu tiri via la mia?” propone Matthew.
“Mi sta bene. Magari.. usando un coltello?” propone Dom, con fare speranzoso.

“Cosa?! Piantala di parlare di quel dannatissimo coltello!” sbotta Matt.

“Ma sei tu che mi hai dato l’idea! E’ colpa tua.. “ protesta il biondo.

“Perché no?” chiede, nemmeno dieci secondi dopo.

“Per prima cosa, mi piacerebbe che almeno la nostra prima volta non fosse così perversa.. “ comunica Matthew, ma non gli sfugge la leggera incurvatura all’ingiù sulle labbra del compagno, segno che sta per mettergli il suo micidiale broncio.

“Ma ti prometto che ce ne saranno di più perverse.. “ aggiunge, facendogli l’occhiolino in modo allusivo.

“Davvero?” domanda Dom con gli occhi luccicanti, con lo stesso entusiasmo di un bimbo a cui si è finalmente promesso di portarlo al parco divertimenti a cui aspetta di andare da una vita.

“Davvero!” conferma Matt, con un sorriso.


“Ma non stanotte. E poi, non voglio rovinare le nostre camicie.. “ aggiunge.
“Beh, della mia non m’importa molto.. “ lo informa Dom, indicando la sua semplicissima camicia nera. Del resto,sono già abbastanza vistosi i jeans giallo canarino che le ha abbinato.

“Ma io ci tengo tantissimo alla mia!” protesta Matthew.
“La tua?! Oh, ti prego, non è nemmeno una camicia! Sembrano più due messe insieme!” ribatte Dom, additando la camicia del compagno.

E in effetti non ha tutti i torti, dato che per metà è a righe bianche e gialle, ma al centro è tutta bianca, e quindi, oltre che coi pantaloni bianchi di Matt, starebbe a meraviglia anche coi suddetti jeans gialli del batterista, anche se il front man correrebbe il rischio di essere multato per.. eccesso di eccentricità!

“Sì, è per questo che ci tengo due volte di più!” ribatte il moro e il biondo si rassegna.





Prima che se ne possa rendere conto, le mani di Matthew sono già su di lui, mentre è intento a spogliarlo lentamente, slacciando un bottone dopo l’altro, per poi lasciare scivolare la camicia aperta lungo le spalle, le braccia e quindi sfilarla del tutto.

“Ok. Ora tocca a me!” annuncia il biondo, prendendo tra le mani due lembi della camicia, partendo dal basso.
“Almeno posso strapparti un bottone?” domanda innocentemente.

“CAZZO, NO!” ruggisce Matt in risposta, così al biondo non resta che adoperare la stessa lentezza che ha usato lui, una lentezza molto sensuale.



Non appena anche la camicia del moro raggiunge quella del biondo sul pavimento, i due si osservano in silenzio per un po’, prima di esplorare reciprocamente i loro torsi lisci e tonici, con baci, carezze e altro ancora.



“Fantastico. Abbiamo finito anche con la fase numero due, che per la cronaca è stata maledettamente ottima!” sorride il biondo.

“E adesso come facciamo?” domanda.

“Beh, Dom, io non so come tu l’abbia fatto finora, ma credimi, a meno che tu non abbia un ‘Black&Decker’ dentro i tuoi boxer, toglierci anche i pantaloni sarebbe davvero d’aiuto!” ridacchia Matt.



“Idiota! Sai cosa volevo dire.. come funziona tra noi due? Chi guida?” specifica.

“Non siamo in macchina!” contesta Matt.
“Oh, andiamo, sai che intendo dire.. A chi spetta il comando?” ritenta, sbuffando.

“Non siamo nell’esercito!” gli fa notare Matt, lasciandosi scappare una risatina.

“Chi.. chi dirige il tutto?” domanda Dom, sempre più spazientito.

“Non siamo in un’orchestra!” ribatte il moro, sempre più divertito.



“Dannazione a te, Bells! Se non la smetti di fare il cretino, mi darò la risposta da solo e prenderò l’iniziativa, che ti piaccia o no!” lo minaccia il biondo.
“Oddio! Perché sto trovando quest’eventualità così dannatamente eccitante?” confessa Matt, sbalordito.
“Elementare, Bellamy, è perché in fondo, in fondo tu vuoi che sia io a prenderti per primo e il tuo precedente commento sul ‘Black&Decker’ lo rivela!” deduce Dominic.
“Mi sa che hai ragione.. “ commenta l’altro.
“Ad ogni modo, hey, non dovevo farlo io Sherlock Holmes?” sottolinea subito dopo, indispettito.



“Oh, chiudi il becco!” ribatte Dom.
“Fammelo chiudere!” lo sprona l’altro, con un chiaro invito sia nelle sue parole che soprattutto nei suoi occhi.
Infatti, Dom non se lo fa ripetere e cattura le sue labbra in un bacio lento e sensuale.


Senza interrompere il bacio, Matthew sente Dominic trafficare con la cintura dei suoi pantaloni, finché riesce a sfilarla dai passanti.
“Bene, bene. Immagino che ora tu stia per prendermi!” sorride Matthew.

“Risposta sbagliata.. “ scuote la testa Dom.
“Uh?” si acciglia il moro.


“Pensaci un attimo. Se sei al Luna Park, non importa quanto ti piaccia andare sulla giostra più divertente, non disdegni nemmeno le altre, no?” spiega Dom, inarcando un sopracciglio.

Matt lo scruta ancora più confuso di prima.
“Vuoi andare al Luna Park? Ma perché? Stavamo tanto bene qui.. “ protesta.

“Accidenti, Bells, perché non riesci mai a cogliere quello che intendo dire?” alza gli occhi esasperato Dom.
“E perché diavolo tu persisti nell’usare metafore così contorte?” ribatte l’altro.
“Allora, l’hai capito!” osserva Dom, sollevato.


“Sì, ma.. non mi stavi insegnando qualcosa?” cambia argomento Matt.

“Come faccio ad insegnarti qualcosa che pure io devo ancora imparare? Beh, scopriremo tutto insieme.. “ precisa Dom, abbassando la lampo dei pantaloni di Matt, mentre lui è impegnato a litigare con la cintura del biondo, che pare non volerne sapere di slacciarsi.

“Potresti sempre usare un coltello.. “ propone Dom, a mo’ di canzoncina.



“Dannati tu e il maledetto coltello! E poi.. davvero vorresti che io lo usassi attorno a una zona così delicata?” gli fa notare Matt, vincendo quella battaglia e sfilandogli i pantaloni.

“Uh.. giusto, meglio di no!” ci ripensa Dom, per poi guardare Matt con una diversa luce negli occhi, strisciando sopra di lui.

“Preparati, mio caro, questa sarà una notte lunghissima!” ghigna, prima di darsi da fare.


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Dominic apre pigramente gli occhi,ancora intorpidito dal sonno, sporgendosi per vedere il quadrante della radiosveglia, posta sul comodino di Matthew.
Questo lo rende felice per due ragioni: la prima è che sono solo le nove, e quindi, almeno per quel giorno, per lui può significare l’alba, dato che devono prendere l’aereo non prima delle cinque del pomeriggio.

La seconda ragione, la più importante, è che si trova nel letto di Matthew, accanto a lui, che riposa beato, segno che tutto ciò che hanno fatto la notte precedente è accaduto sul serio, non è stato solo un bel sogno.

Infatti, sorride contento e corica nuovamente la testa sul cuscino, rivolto verso Matt, e si riaddormenta in pochi minuti.


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Qualche ora dopo, riapre gli occhi e trova Matt già sveglio, seduto sul letto.
“’Giorno! Anche se farei meglio a dire ‘Pomeriggio ‘ ormai!” gli sorride Matt, indicandogli l’orologio che segna l’una e mezza, prima di dargli un giocoso bacio sulla punta del naso.

Basta questo a risvegliare del tutto Dominic.


“Sai, ancora non ci credo che è successo per davvero.. “ confessa Matthew.

“Ma è successo. Ed è stato.. “ continua Dom.
“Fantastico. Meraviglioso. Bellissimo!” prosegue Matt.
“Dobbiamo assolutamente rifarlo ancora e ancora.. “ commenta Dom.

“ Questo è sicuro!” conferma Matt.


“Magari.. adesso?” propone il biondo, tirando indietro le lenzuola con un calcio e scoprendo così boxer che entrambi si sono rimessi.

Per tutta risposta, Matthew salta giù dal letto.


“Mi piacerebbe tanto, ma non posso, devo rifare i bagagli. Hey, aspetta un attimo.. tu non dovresti fare la stessa cosa?” domanda Matthew.

“Io l’ho già fatto ieri, ecco perché posso restare. Perché tu vuoi che io rimanga, vero?” domanda Dom, un po’ insicuro.
“Ma certo che voglio che resti.. “ sorride l’altro, prima di aprire l’armadio ed estrarre i vestiti, senza un ordine preciso.





Ad un tratto, Dom si lascia sfuggire una risatina e Matt si volta subito verso di lui.

“Che c’è?”

“Niente. E’ solo che stavo pensando.. si può proprio dire che tu ed io abbiamo giocato con i nostri.. ‘ Supermassive Black Holes ‘!” risponde il biondo, cantando l’ultima parte e accompagnandola pure con un balletto improvvisato sul momento, pur restando seduto sul letto.
“Per prima cosa, hai cantato, ti prego, non lo fare mai più!” si raccomanda Matt.

“E seconda cosa, argh, grazie dell’immagine. D’ora in avanti non potrò più cantare quella canzone con la stessa innocenza!” continua lui.

“Tu non sei mai stato innocente!” sentenzia Dominic con un sorrisetto.

“Touché!” ghigna l’altro, facendo spallucce, per poi sparire in un altra stanza, dove è riposta la sua valigia.



Beh, non esattamente la sua.

Infatti, sospira infelice, mentre il suo pensiero va all’adorato trolley rosa, ancora nelle grinfie di Dominic.
Tuttavia, estrae da un cassetto un’agendina bianca e rosa e una piccola chiave, aprendo il lucchetto argentato a forma di muso di gattina, con tanto di fiocchetto sulla testa. La stessa gattina ricopre gran parte dell’agenda e la biro di cui è corredata, anch’essa bianca e rosa.



E’ un regalo che Gaia ha ricevuto da un’amica, ma siccome ‘Hello Kitty ‘ e tutto il suo mondo non suscitano il benché minimo interesse da parte della ragazza, quel regalo è rimasto inutilizzato per quasi due settimane, dimenticato in fondo ad un cassetto, finché Matt, per nulla ostile a quel merchandising, ha deciso di appropriarsene, a sua insaputa.


E oltre ad essere un valido strumento dove appuntarsi le date del tour, le interviste ed ogni genere di altri impegni, ora quell’agendina gli serve anche da conto alla rovescia per riavere indietro il suo agognato trolley.
Infatti, cerchia la data di quel giorno con la penna, scrivendo sotto ‘- 3 viaggi ‘.

Dopo aver raccolto le poche cose sparse in quella stanza, torna alla camera da letto, dove Dom nel frattempo si è impadronito del suo lap-top, restando sempre seduto sul letto.




Matthew lo lascia fare e comincia a piegare con cura i vestiti che ha buttato sul letto, per riporli in valigia.
Al terzo indumento che piega si mette a canticchiare, cosa peraltro normale.. se non fosse che la canzone in questione è ‘Smile ‘ di Lily Allen.

Dom sposta per un attimo lo sguardo dallo schermo del portatile a lui, ma quando Matthew si cimenta con ‘Rehab ‘ di Amy Winehouse si ritrova a fissarlo con aria palesemente divertita.



Non appena il moro se ne accorge, si blocca all’istante.
“Che c’è?” domanda, un po’ imbarazzato.
“Sei incredibile, Matthew. Ti amo!” esclama Dom, con la più grande naturalezza possibile.


Matt lo fissa attonito, mentre Dominic si danna per non aver ancora progettato quell’ormai famosissima macchina del tempo che ora gli tornerebbe davvero molto utile.
“Ch.. che cosa hai detto?” domanda il moro.
“Che sei incredibile!” risponde Dom, fingendo indifferenza.
“No, intendo dopo quello!”
“Ho detto ‘Matthew’!”
“Dom..”
“Uh! Ho detto ‘Ti ‘. Nessun verbo che seguiva!” spergiura Dom.


“Oh, andiamo, sono sicuro di aver sentito quello che ho sentito.. “ insiste Matt, mentre Dominic si allarma, temendo di aver rovinato tutto con le sue parole.

“E non vedo l’ora di risentirlo.. “ lo incita lui.
“Davvero?”

“Davvero.. “ conferma Matt, avanzando verso il letto.


Dom sposta il lap top sul comodino, per dedicargli tutta l’attenzione.

“Ti amo. Ti amo. Ti amo dannatissimamente!” dichiara il biondo, prima che il moro lo ringrazi con l’ennesimo bacio.
Dom è il primo ad interromperlo, guardandolo un po’ contrariato.


“Che c’è che non va?” domanda il front man, confuso.
“In teoria tu ora non mi dovresti dire la stessa cosa?” gli fa notare lui, offeso.

“Fammela dire tu!” lo sfida l’altro e un istante dopo si ritrova con la schiena sul materasso e Dom a cavalcioni che lo sovrasta, tenendogli le braccia indietro con una mano.

Il moro sa cosa ha in mente il compagno.



“Non provarci neanche. Niente dannato solletico! Non è questo il modo in cui otterrai ciò che vuoi!” lo avvisa in tempo e il batterista decide di cambiare tattica, con una serie di baci e carezze nelle zone più erogene dell’altro, che ha già imparato a riconoscere.




Infatti, dopo solo un paio di minuti, ottiene ciò che vuole. “Oh, Dominic, io ti amo, ti amo, amoooooooooo !” geme Matt, schiavo del piacere.



Dom non perde tempo e si china su di lui, per un altro bacio.

Mentre è impegnato a ricambiare il bacio, Matt adocchia il lap top sul comodino, assalito dall’improvvisa curiosità di scoprire cosa prima catturasse così tanto l’interesse dell’altro.

Si scosta, deciso ad agguantarlo, ma Dominic percepisce le sue intenzioni e lo batte in velocità.





“Col cacchio che te lo faccio scoprire!” proclama, cliccando il tasto per chiudere la pagina.
Matthew gli toglie di mano il lap top, sedendosi sul letto , e ponendoselo sul grembo.

“Mio povero ingenuotto, mai sentito parlare di quella cosa che si chiama *cronologia *?” e dicendolo va a ripescare l’ultima pagina visitata.

“Oh, cazzo! Me ne ero scordato. Non.. “ cerca di bloccarlo Dom, ma e troppo tardi.

“Uhmm.. www.dare-to-wear-it.com, vediamo di che si tratta.. “ commenta, cliccando e attendendo che la pagina si carichi.

Dopo qualche secondo, sullo schermo appare un’accozzaglia di articoli coloratissimi e vistosi, sia vestiti che accessori vari, con tanto di codice e bottone che ne consente l’acquisto.



“Cazzo, ma è pazzesco!” esclama Matt, prima che lo sguardo gli cada sul link ‘carrello acquisti ‘ dove è presente un articolo.


“Ok, vediamo un po’ che ti sei preso.. “ comunica.
“Non farlo!” e l’unica protesta del biondo, ma Matt lo ignora e lo tiene lontano dalla tastiera, per poi cliccare sul carrello.




“Avrei dovuto immaginarmelo. Quei cosi non potevano essere venduti in un negozio normale!” esclama, additando gli sgargianti calzini rosa shocking che compaiono sullo schermo.


“Beh, sai.. avevo bisogno di qualche altro paio, così, per sicurezza.. “ borbotta un imbarazzato Dom, riuscendo finalmente a metter le mani sulla tastiera, uscendo dal sito e cancellando anche la cronologia stavolta.


“E’ inutile, tanto ormai mi ricordo l’indirizzo!” lo avvisa Matt. “Sai, sono davvero arrabbiato con te.. “ aggiunge subito dopo, guardandolo torvo.

“Andiamo , Matt, è una sciocchezza, so che non avrei mai dovuto visitare quel sito, è stupido, solo che volevo.. “ cerca di giustificarsi il biondo.




“Perché non me ne hai mai parlato prima? E’ una vera figata!” lo interrompe Matthew.

“Cosa?! Vuoi dire che.. ti piace?” si stupisce Dom.
“Lo adoro! E ho già visto almeno dieci articoli che devo assolutamente comprare!” lo avvisa il moro, entusiasta.


Dominic sorride, prima di esporgli un importante quesito, mentre nella sua mente ne esplora già tutte le piacevoli conseguenze.

“Non è che nei tuoi dieci articoli rientrano anche quel paio di boxer rosa shocking?”


TBC

Allora, ci sono un po’ di cose da dire.. andiamo per ordine, o per lo meno proviamoci:




Primissima cosa.. ta dan!! Visto? Ve li ho vestiti (manco fossero dei bambolotti !!) anche per la loro prima volta, e, per la cronaca, è la camicia di Matt che reputo la mia seconda preferita in assoluto! Quanto ai jeans di Dom.. si sa che li amoooo, e per chi non l’evesse capito.. il giallo è il mio colore preferito!


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http://www.microcuts.net/gallery/data/media/109/matt5.jpg

e

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( dico io.. ma quanto sono belli questi due assieme?? Specie nella prima, puccissimi!!)




Nai, te l’avevo promesso che ci avrei messo qualcosa di Hello Kitty, visto ? tra l’altro quell’agendina esiste per davvero.. e di questo ringrazio il centro commerciale dove ho avuto modo di vederla.. e ispirarmi, eh, eh!


Riguardo alle due canzoni che canticchia Matt, non mi ricordo dove ma ho letto da qualche parte che il ragazzuolo ammira molto quelle due artiste.. quindi, non ho resistito ( anche se personalmente io ‘rehab ‘ non la sopporto.. ma immaginare che sia lui a cantarla cambia tutto, specie quel ‘ noooo, nooo, noo ‘ ah, ah! )



Quanto a Dom, eh, eh… quei calzini esistono , ne ho la prova, eccola ( tra l’altro, se capite l’inglese, gustatevi l’adorabile analisi che un genio ( maschio o femmina che sia ) ha fatto di quella foto, aaawwww !! Christine, tu già la conosci eh, eh!


http://img155.imageshack.us/img155/6573/bodylang2ko5.jpg



Ad ogni modo, da una libera interpretazione di una mattinata in chat con la Nai è scaturita l’idea per la provenienza di quei calzini!

Ovviamente, quel sito non esiste, ma in ogni caso tradotto significa www.azzardati-ad-indossare-questo.com !


E se l’ultima domanda di Dom troverà una risposta non ve lo so proprio dire, eh, eh! :P



Oltre che a rendervi ancora più convinti che io abbia bisogno di cure psichiatriche.. e tante… spero che questo ‘capitoletto’ ( alla faccia, date le sue oltre 3.200 parole! ) vi sia piaciuto e vi abbia fatto sorridere un po’.


Per il prossimo non so quanto ci vorrà anche perché ehmm.. la mia testa sarà un po’ altrove per un po’, di sicuro per un certo eventuccio di settimana prossima, aahhhh !!

Baciotti, a presto!

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Capitolo 14
*** Huey, Dewey and… Goofy ***


Puff, puff… ci sono.. ce l’ho fatta.. torno alla carica.


Firenze è stata magica, loro sono stati magici.. ok, io sono stata devastata, letteralmente, presa a calci spintoni ecc, rischiato uno due tre o 400 mancamenti, per poi passar la notte semi assiderata ( sì lo so, era maggio.. ma CACCHIO se faceva freddoooo.. ok, magari è colpa di una semi insolazione che ci siam presi un po’ tutti nel pomeriggio.. ) .. ma il tempo di riprendermi l’ho avuto, e anche quello di ispirarmi, complice un po’ pure Firenze eh eh ;)


MEMUZZ: AHHHH tesora, grazie, adoro quando quotate!! Felice che ti abbia divertito, spero continui ad essere così !

RINNIE : grassie anche a te, tesora ! ok, passi per lo scorso capitolo, ma ti sfido a trovare un momento SERIO anche in questo! Felice che ti abbia emozionato quel momento.. ehmm mi sono emossionata anch’io a scriverlo ;) Quanto a Matt e al suo trolley che posso dirti? Ci sarà un momento.. ‘toccante ’ fra i due! Per Verona, poi l’e mail te la mando, è che ora come ora sono iper presa.. ma fa passare poco + di una settimana poi ti scrivo, promesso!



GIUGY: grazie, sei carinissima, e lol.. per l’errore di autrice.. infatti non avevo idea di chi fosse ‘sta Valla, eh eh. Cmq, felicissima che ti stia piacendo.





NAI: sìììì, i miei folli puccini ti hanno conquistato!!! Me festeggia! Tesora cara, non è che mi sono accorta che Dom è leggermente maniaco.. Dom E’ maniaco.. e nemmeno leggermente!! Vedessi che gli fanno combinare in altre fic .. per lo più le inglesi.. il mio è un angioletto innocente a confronto ;P

Il caro Chris torna qui.. anche per lo più, sorry.. ti devi sempre sorbire i due ‘rompiballe ‘ , lol! ‘Morraaaaaaa, il 30 si avvicina ahhhhhhhhh !!!!!!!


APHRODYTE : carissima, felice che ti sia piaciuta, anche per il Dom maniaco ( vedi quello che ho detto a Nai, eh eh) , tranquilla qui i due tornano e ne combinano di ogni ! ;)


BLISS: Tesorinaaa bella, ma ciao, bentornata!!!!! Super felice che continui piacerti e i due pucci continueranno sulla scia dell’altamente zuccheroso, rischio diabete.. io ho avvisato !



Quanto al 30.. non ringraziarmi nemmeno, DOVEVO farlo e basta ! ;) smaaaack


E dopo il consueto blaterare.. si riparte.



Questo capitolo scala le mie personali classifiche per ovvi motivi.. di sicuro è quello che meno c’entra col fare andare avanti la trama.. ammesso e concesso che una trama qui ci sia!!!!

E’ il più demente, il più stupido, ma forse per questo spero che lo troviate il più divertente possibile!

Va da sé.. è quello che più mi è costato di parcella per l’analista che mi ha in cura.. in un mondo immaginario! :P

Ma soprattutto, parere personalissimo, di tutte le storie che ho scritto finora.. questo è il titolo di capitolo più bello che abbia mai concepito … uhmm ma un titolo si .. concepisce??

Boh.. mentre mi struggo nel dubbio.. me ritorna dall’analista…


Capitolo XIV: Huey, Dewey and… Goofy (Qui, Quo e … Pippo)

Puntuali come e più di un orologio svizzero, i Muse si presentano all’aeroporto, pronti a prendere il volo per Chicago.


Per ingannare l’attesa, Chris si è intrufolato in una libreria e dopo un quarto d’ora di vagabondaggio sembra aver trovato ciò che cercava.

Infatti, sfoglia con vistoso interesse un libricino dal titolo ‘ 101 Modi Per Capire Una Donna.. E Ancora Non Saranno Abbastanza!’
Evidentemente deve ancora riappacificarsi con Kelly dopo l’ultima telefonata, continuando a ignorarne il motivo, naturalmente.



Dominic lo ha accompagnato, ma solo per il semplice motivo che quel negozio è anche provvisto di specchi.
Infatti, dopo aver ripetutamente tentato invano di specchiarsi attraverso la vetrata che incornicia l’orario cartaceo dei voli, si è arreso, andando alla ricerca di una soluzione più comoda ed efficace.



Matthew non li ha seguiti, per restare a badare alle valigie, anche perché una in particolare di quelle valigie ha bisogno di estrema sorveglianza.

Sì, perché, se da un lato si compiace del fatto che Dominic non maltratti più il suo trolley, sballottandolo per ogni angolo dell’aeroporto, la notevole indifferenza che ora sembra manifestare nei suoi confronti forse è addirittura più nociva.

Infatti, ha visto il biondo abbandonare il trolley in un punto impreciso dell’aeroporto per seguire Chris e istintivamente si è lanciato in una corsa disperata verso l’eccentrico oggetto, con la stessa prontezza di un bagnino di Bay Watch che si precipita a salvare qualcuno che sta annegando, soprattutto se si tratta di una bella ragazza.
E dopo l’ 'eroico‘ salvataggio, Matthew ha portato il suo assistito al sicuro, con gli altri bagagli.


In più, la temporanea assenza dei suoi amici gli concede la privacy che necessita.

Approfittando di quella privacy, Matthew si siede a terra, vicino al suo trolley, quasi fissandolo negli occhi.. se solo i trolley gli occhi li avessero!



“Oh, povero il mio Pinkie, ti trovo così frustrato. Scommetto che Dom non si sta prendendo cura di te come si deve, vero? Non ti da da mangiare, ho indovinato? Non ti porta fuori per la tua passeggiatina quotidiana, non gioca più con te, non ti canta nemmeno una canzoncina.. uh, no.. a pensarci bene di questa ultima cosa dovresti esserne felice!” commenta Matt, in quello che alla fine è solo un monologo, non per lui evidentemente.

A conferma di ciò, da una pacca affettuosa al trolley, quasi come se lo volesse confortare.

“Coraggio, Pinkie, resisti, mancano solo tre viaggi e poi ritornerai da me e festeggeremo come si deve. Ti comprerò un nuovo set di rotelle, rotelle dorate! E poi ti coprirò di brillantini, sarai uno splendore! Sai, sto già pensando di ricoprire di brillantini anche una delle mie chitarre, quella che si comporterà meglio. E a dirla tutta.. sto seriamente pensando di ricoprire anche me di brillantini.. suona così allettante.. “ confessa Matthew.




“ Sì, sono d’accordo. I brillantini suonano davvero eccitanti!” commenta Dom, alle sue spalle, abbassando i suoi occhiali da sole all’ultima moda per scrutarlo meglio.
Matthew sussulta, alzandosi di scatto e cercando di negare ogni evidenza, ma ormai sa anche lui che c’è ben poco da negare.



“Accidenti, Dom, da quanto tempo stavi ascoltando?” domanda, imbarazzato.
“Abbastanza a lungo da stabilire che sei addirittura più pazzo di quel che credevo!” ridacchia il biondo.
“Sveglia? Me lo viene a dire proprio uno che parla sempre con gli specchi!” ribatte il moro.

“Io non parlo con gli specchi. Io parlo con il mio riflesso, e il mio riflesso è un ascoltatore meraviglioso!” specifica l’altro.

“A proposito, tu stavi in un negozio, di fronte a uno specchio.. da quando in qua ti bastano solo * quindici minuti * ?” lo interroga Matt, sorpreso.
“Hai ragione. Non mi bastano. Ma siccome il negoziante mi ha dato questo.. per me va bene!” annuncia l’altro, mostrandogli il segnalibro plastificato color argento che ha l’enorme, inestimabile pregio di rifletterlo.


“E di Chris che mi dici?” cambia argomento il cantante.
“Quando l’ho lasciato là, era tutto preso a sfogliare un libro che si intitola qualcosa come ‘ 101 Modi Per. ‘”

“Per? “ lo interrompe Matthew, con aria maliziosa.
“No, mio caro, non è quello che pensi , era solo ‘ Per Capire Una Donna ‘.. “ lo informa Dominic.
“Beh, avrei dovuto aspettarmelo da un uomo la cui principale priorità ogni volta che torna dalla moglie è.. giocare a scarabeo!” commenta Matt, alzando gli occhi, prima che lo colga un pensiero malsano.

“Hey, Dommy, non è che in quel negozio c’era pure un libro su 101 modi per fare.. *quel * genere di cose?” domanda, con un’esplicita luce negli occhi.

“Oh, ti prego, Matty, come fai anche solo a pensarle certe cose?” reagisce il batterista, con finto fare scioccato. “Tu hai già me. Non abbiamo bisogno di nessun stupido libro!” aggiunge con fierezza.
“Questo significa che tu conosci davvero 101 modi per.. “ lo scruta Matt, avvicinandoglisi con la brama di un predatore.
“E probabilmente molti di più!” dichiara lui, prima che l’altro si avventi su di lui per un bacio che però interrompe subito.



“No aspetta, non possiamo farlo qui. Non davanti a Pinkie!” borbotta, separandosi.
“Che cosa?! Dannatissime ultime notizie per te, Matthew: i trolley * non hanno * dannatissimi occhi!” sbotta Dom.

“Ma.. “ è tutto quello che ribatte l’altro, guardando Dom come un bimbo al quale hanno appena detto che Babbo Natale non esiste e guardando il suo trolley con qualcosa che si può indubitabilmente definire come.. senso di colpa.


“Non posso credere che sto facendo questa cosa per davvero.. “ borbotta Dom tra sé e sé, togliendosi il cappotto e gettandolo sul trolley, coprendolo.
“Così Pinkie non ci vede più. Va meglio ora?” alza gli occhi il biondo.
“Molto meglio!” sorride l’altro.
“C’è solo un problema adesso… “ annuncia il biondo. “Mi devi riscaldare!” conclude, frizionandosi le braccia, infreddolito.

“Mm.. credo di poterlo fare.. “ mormora l’altro, abbracciandolo da dietro, per poi aprirsi il cappotto e avvolgerlo dentro.

Il biondo mugola contento, alzando la testa per dargli un bacio che stavolta è lui ad interrompere.


“Dimmi solo una cosa, Matt.. cos’è che mangia esattamente un trolley?” gli domanda divertito.

“Oh, chiudi il becco!” alza gli occhi Matt, spingendolo via.
“Fammelo chiudere!” lo stuzzica Dom, avvicinandosi nuovamente, con l’intento di baciarlo.
“Hey! Non sei autorizzato a rubare le mie frasi!” lo avvisa Matthew, indietreggiando indignato.
“E tu non sei autorizzato a rifiutare i miei baci!” gli intima l’altro, tirandolo a sé e baciandolo con o senza il suo consenso.

E non c’è bisogno di dire che Matt il suo consenso glielo da eccome!

Così, i due si perdono in quel bacio, ma non abbastanza per non udire Chris sopraggiungere in lontananza.
Fortunatamente per loro, lui ha ancora la testa immersa in quel libro che ormai è diventato un acquisto definitivo.



Questo da il tempo a Dominic e Matthew di apparire il più naturale possibile, o almeno provarci, dato che il massimo della loro inventiva si risolve nel voltarsi verso il muro, con aria assorta.



“Ragazzi, mi serve il vostro aiuto. Non so quale scegliere tra il modo 9 e il modo 12 finora.. “ esclama Chris, ma si interrompe non appena alza lo sguardo dal libro e li vede, ma soprattutto li sente anche.


“Sì, Matt, hai ragione. Questa parete è davvero color ocra!” commenta Dominic, fingendo di ignorare che lui sia lì.
“Te l’avevo detto. Ed è un colore terribile!” risponde l’altro, con la medesima nonchalance, mentre il suo interlocutore annuisce.


“Scusate, ma.. cos’è che stareste esattamente facendo in teoria?” domanda loro il bassista, piuttosto sconcertato.
“Mi sembra ovvio. Fissiamo le pareti e le commentiamo!” spiega tranquillamente il front man .
“Una normalissima attività quotidiana come un’altra!” aggiunge il batterista.


“E perché diavolo tu ti sei pure tolto il cappotto?” continua l’inquisizione il loro amico.
“Mi sembra ovvio. L’ho fatto per concentrarmi meglio sulle pareti!” si giustifica prontamente il biondo, facendo spallucce, per poi rimettersi il cappotto.
“Voi due avete un modo davvero curioso di rendere le cose ovvie!” borbotta Chris, sempre più confuso.



“Ad ogni modo, ragazzi, non crediate che non me ne sia accorto. C’è qualcosa di davvero sbagliato in voi.. “ commenta subito dopo.

Dominic e Matthew deglutiscono pesantemente, aspettando il verdetto, temendo già che la loro stupida scusa non abbia retto e che quindi siano stati scoperti.



“Voglio dire, andiamo, come fate a dire che l’ocra è un colore terribile? Lo sanno tutti che sarà il protagonista assoluto della prossima estate!” conclude lui, mentre , non visti, gli altri due tirano un sospiro di sollievo, per poi incamminarsi verso l’aereo.



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Il resto della giornata trascorre abbastanza tranquillamente , tra decollo, atterraggio, sistemazione all’Hotel e breve giro per locali, ma senza strafare, per non stancarsi troppo in vista del concerto del giorno dopo.

Quello che non rientra esattamente nella consueta routine è che, nonostante abbiano due stanze bellissime, ampie e dotate di ogni comfort, per qualche strana ragione Matt e Dom soggiornano insieme in una sola, quella del biondo, per la precisione.




Del resto, dato che sono partiti di pomeriggio e quindi Chris non ha fatto il suo solito riposino, i due non hanno avuto la possibilità di passare tempo a sufficienza assieme, nel modo che volevano.




L’importante è non far sapere nulla a Chris, ma questa è una disciplina in cui entrambi si stanno rivelando campioni olimpionici.

In più, stare nella stessa stanza di Dom, per Matt è un’occasione d’oro per star più vicino al suo.. Pinkie!



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A poche ore dallo show, i Muse sono già all’Allstate Arena a provare, incuranti che, fuori dai cancelli, la folla continui ad incitare ad uscire i My Chemical Romance, gridando i nomi dei vari componenti della band.

Infatti, Matthew li ignora bellamente .. o forse no, dato che, * casualmente * , abbia deciso di eseguire una certa canzone dal nuovo album che pare invitarli a bruciare all’inferno, più e più volte… per i loro peccati.




“Hey, Chris, parlando di Inferno, non è che hai programmato un’altra cena coi My Terrible Lost Chance .. vero?” si informa Matt al termine.

“Guarda che sono I * My Chemical Romance *!” lo corregge Dom, piuttosto seccamente.

“Uff, lo so, ma il nome che ho scelto io è più carino e si addice loro meglio!” protesta Matt, facendo spallucce.
“Comunque, Bells, no, tranquillo, non c’è nessuna cena, e sei pure libero di andartene appena finiamo la nostra esibizione!” lo informa Chris.

“Buono a sapersi!” esulta Matthew, carico di nuovo entusiasmo che riversa totalmente nella canzone seguente.


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“Ok, Signorino, cosa credi di fare?” esclama Dom, mettendosi le mani sui fianchi, con fare scocciato, non appena vede Matthew entrare nel suo camerino.
“No, * tu * cosa credi di fare?” ,ribatte Matt, rispecchiando sia le sue parole che i suoi gesti.

“Vatti a cambiare!” gli intima Dominic.
“ No, *tu * vatti a cambiare!” ribatte l’altro.
“Smettila dannatamente di ripetere le mie parole!” sbotta il biondo.

“Non le ripeto del tutto. Ci metto un ‘No ‘ all’inizio e poi enfatizzo il tu!” puntualizza il moro.

“E’ irritante lo stesso!” protesta l’altro.



“Perché non me l’hai chiesto prima?”domanda Matt.
“E da quando diavolo ti aspetti che io ti chieda il permesso per vestirmi?”

“D’ora in poi, dato che abbiamo finito con l’indossare la stessa cosa!” ribatte Matt, additando prima il suo giubbino rosso coi contorni bianchi di Christian Dior e poi quello di Dominic, identico ma color argento.


“E allora? Indossiamolo entrambi!” propone Dominic.



“Ma certo, grandioso! E tanto che ci siamo faremmo meglio a trovarne uno identico di un altro colore da far indossare anche a Chris, per poi cambiare direttamente il nome della nostra band da ‘Muse ‘ a ‘Qui, Quo e Qua ’ !” sbotta Matt, per poi notare che Dom si impensierisce tutto ad un tratto.

“Che c’è? Sono stato troppo brusco, vero?” si preoccupa lui.
“No, non è questo. E’ che ‘Qui, Quo e Qua ‘ non suona bene.
E’ molto meglio ‘Qui, Quo e… Pippo ’ !” suggerisce il biondo, esaltato.
“Non riesco a credere che siamo davvero riusciti a tramutare un così stupido repertorio in una discussione reale.. ad ogni modo.. perché proprio ‘Qui, Quo e.. Pippo ‘?” si incuriosisce Matt.

“Perché Chris è più alto di noi, così come Pippo è più alto di Qui e Quo. E poi, se ancora non ha capito che cosa sta succedendo tra me e te.. beh, un po’ tonto come Pippo lo è!” spiega Dom e i due si mettono a ridacchiare, ma Matt torna quasi subito serio.





“Perché? Che cos’è che sta succedendo tra me e te?” domanda retorico il moro, avvicinandosi al biondo con movenze feline, facendolo indietreggiare finché lo preme contro a una parete.

“Perché non me lo dici tu?” lo invita il biondo, cominciando ad aver già difficoltà a sostenere quella vicinanza ... senza tradirsi.

“Posso fare di meglio. Te lo mostrerò!” annuncia Matt, prima di impossessarsi delle sue labbra, baciandolo con focoso trasporto, mentre le loro mani vagano un po’ ovunque, desiderose di stabilire maggior contatto.

Infatti, è solo questione di una manciata di secondi, prima che entrambi abbassino la zip del giubbetto dell’altro.



“Ma.. tu sotto non hai niente!” esclama Matt, che invece sotto indossa una T-shirt bianca, talmente attillata da far supporre che non l’abbia esattamente comprata nel settore ‘Uomo ‘ di quel negozio.

“Già. Perciò, vedi? Un motivo in più per cui io posso indossare il giubbetto e tu no!” commenta Dom. “A meno che tu non voglia che io vada là fuori mezzo nudo, lasciando l’intera folla libera di guardare il mio petto esposto. Credo che farò felici migliaia di ragazze.. e perchè no? Qualche ragazzo, pure!” gli annuncia Dominic, sogghignando.

“Mai! Il tuo petto mi appartiene, così come il resto del tuo corpo!” protesta Matt, quasi ringhiando, prima di ricoprirgli la pelle esposta di baci, carezze… e anche qualche morso.

“Mm.. sei parecchio possessivo eh? Mi piace!” lo guarda suggestivo il biondo, leccandosi le labbra.
“Non mi tentare, altrimenti potrei pure finire per incatenarti!” lo avvisa Matt, disegnando cerchi con le dita attorno ai suoi capezzoli.

“Uh! La cosa mi sta piacendo sempre di più! E dovresti anche..” mormora l’altro, prima che il moro lo metta a tacere con un altro bacio, quasi violento.




“Ad ogni modo, non posso andare fuori senza giubbetto.. fa un freddo dannato!” si lamenta Matt, riallacciandosi il giubbetto, così come fa Dom.

“Aspetta, ho io la soluzione!” esclama lui, illuminato, uscendo e rientrando pochi minuti dopo con in mano una blusa nera a quadranti blu che le conferiscono un aspetto tridimensionale e futuristico.

“Puoi indossare questa!” commenta, lanciandogliela.
“Ti porti sempre dietro delle magliette in più?” domanda Dom, rigirando l’indumento fra le mani.
“Solo nel caso.. e in questo momento sta tornando davvero utile.. “ ribatte l’altro.
“Ad ogni modo, non la posso indossare, stona di brutto, non vedi?” gli fa notare il batterista, indicando i suoi pantaloni color arancio.
“Invece, su di te è perfetta. Indossala * tu *!” continua, lanciandogliela.

E Matthew, guardando i suoi pantaloni neri, non può che riscontrare che il suo compagno ha ragione.


“E va bene. L indosserò io, tu puoi tenere su il maledetto giubbino!” si arrende Matt, togliendosi il suo ed infilandosi la blusa blu e nera.


“Perché accidenti devi vincere sempre tu?” sbotta subito dopo.
“Perché tu mi ami e faresti qualunque cosa per me?” risponde prontamente l’altro, facendolo sorridere.
“E’ vero!” mormora l’altro, avvicinandosi a lui.



“E così, Dom, davvero credi che Qui e Quo si amino?” domanda, giocherellando coi suoi capelli.

“Ma certo che si amano. Sai quante volte vanno in camporella ad ogni raduno delle Giovani Marmotte? E Qua ormai lo sa da anni , l’ha accettato e li aiuta pure a nascondere il loro segreto. Anche se Zio Paperino comincia ad aver qualche sospetto .. “ lo informa Dom, prima che entrambi scoppino a ridere fragorosamente.




“Accidenti, spero che nessun bimbo al mondo venga mai a conoscenza di questa versione incestuosa, immorale e traviata del mondo Disney!” commenta Matt fra le risate.
“Già, questo è addirittura peggio di quel che abbiamo combinato a Sherlock Holmes e al Dottor Watson!” commenta Dom, altrettanto divertito.


In quel preciso momento, Chris irrompe nella stanza, innalzando l’ormai famoso libro che ha comprato all’aeroporto, con un sorriso di vittoria.
“Ce l’ho fatta! Kelly ed io abbiamo fatto pace, e ora lei mi ama come non mai! Il modo numero 85 è stato semplicemente perfetto!” esulta il bassista.


“Hey, ma come mai siete così divertiti?” chiede il bassista subito dopo, scrutandoli perplesso.

“Per nessun motivo in particolare. Ci conosci, no? Eravamo qui a cazzeggiare e fare gli scemi, come al solito!” fa spallucce Matt.



“Stupido io a chiedere! Coraggio, ragazzi, è tempo di cominciare lo show, andiamo!” annuncia il ragazzo.

“Come vuoi.. * Pippo *!” risponde Dominic, scoppiando nuovamente a ridere con Matt, mentre tutti e tre lasciano il camerino.


< Pippo?!> si ripete mentalmente Chris, grattandosi la testa, confuso.


In fondo, in fondo.. forse Dominic e Matthew non hanno poi tutti i torti…



TBC

Sì, sì lo so, porello Chris, so’ tremenda con lui.

Ma obiettivamente.. vi pare che tratti meglio Matt e Dom??



A proposito dei due miti.. ecco la solita rassegna fotografica.. ma chi non conosce quegli adorabili giubbini???


Nel dubbio..

Matt:

http://www.microcuts.net/gallery/data/media/203/409724870_e995409d90_o.jpg


http://www.microcuts.net/gallery/data/media/123/matt_et_dom2.png


Dom:

http://i86.photobucket.com/albums/k93/angellouise_2006/mypictures002.jpg

http://i129.photobucket.com/albums/p214/jeffstrodl/lglp1069.jpg


e, per finire, l’adorabilissima blusina di Matt, delle sue camicie, maglie ecc ecc.. QUELLA CHE PIU’ AMO!!!!! PER CAPIRCI.. CE L’HA ANCHE NEL VIDEO DI ‘Plug in baby ‘ .. ed è la cosa che più mi fa apprezzare quel video!


http://www.microcuts.net/gallery/data/media/6/pd_matblueshirt.jpg
http://www.sinisetsie.net/glamwear/pics/photos/large/muse_1.jpg


Quanto alla parentesi sul glitter.. complice Firenze e il nuovo look del nostro Bellamy adorato!!


E della serie ‘ lezioncina d’inglese ‘.. il nomignolo affettuoso che Matty sceglie per i MCR vuol dire ‘ La Mia Terribile Occasione Perduta ‘ “! ;)


Alla prossima delirante parte.. ora me comincia ad essere con la testa altrove.. diciamo a Londra…

Spero vi sia piaciuto / abbia divertito, ma liberi di dirmi quel che volete!!

Smacckete!!

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Capitolo 15
*** Please, Please, Please ***


Ciao gente.. rieccomi !!!

Accidenti se ne ho fatto passare di tempo.. a pagina 6 non credo di esserci mai finita prima d’oggi.


Sorry sorry sorry , ma sono stata parecchio presa.. nonché parecchio in giro … e parecchio su di giri.. tra Wembley ( estasiii !!!!! ) 2 settimane fa circa e .. Brescia ieri (cosa non era Bri, ma anche Stef! Cmq, concerto stupendo e Nai, Lizzy e Lem.. siete splendide!!!) .. ma ora ritorno alla realtà.. anche se fra 2 settimane parte un altro mega sogno…


TESOREEEE MIEEEEE, ma quanto vi adoro ?? non si può dire!!

MEMUZZ : sei carinissima, felice che ti continui a piacere.

RINNIE: felicissima che ti sia piaciuto il titolo. La relazione morbosa sarà un tema ricorrente.. chissà mai che ritorni già ora?


APHRODYTE: felicissima che ti abbia divertito, spero che questo faccia altrettanto. Lol, su com’era a Firenze.. devo fare qualche ricerchina, ma prometto che ti manderò qualche fotina di tutto rispetto per farti vedere il suo look .. che poi è identico preciso a Wembley..


NAI: amoooraaaa, ultra felice che ti sia piaciuto il titolo e tutto ciò che comporta. Fichissima la tua trovata, ti prego , mettila in atto sul serio!! Felice che ti continuino a piacere quei 2, quanto a Chris… qui ha parecchio spazio , sì , sì..



BLISS: tesorina mia, dobbiamo troppo riuscire a beccarci quel fatidico gg! Sono contentissima che ti piaccia, grandioso battezzare la tua digitale così, lol ! e contentissima che ti piacciano sempre i due piccioncini!


ELIE91: me esulta, una nuova lettrice!!!!! Sei carinissima, grazie davvero, spero ti continui a piacere. Ma certo che anche Chris merita .. sembro un po’ di parte, ma ti giuro che io adoro anche lui!!!



E ora veniamo al capitolo.
Che dire? Forse che.. NON ERA ASSOLUTAMENTE PREVISTO , davvero.. è come dire.. uscito per conto suo.. sarà stata l’esperienza ( la prima che affronto all alone ) all’aeroporto ( a Linate ho fatto un mini disastro ai controlli .. ) .. sarà stata una parte dell’intervista NME che ho puramente travisato a mio perfido piacimento .. ma soprattutto saranno le sostanze di dubbia provenienza che continua a fumarsi, sniffarsi ( e spero che non vada oltre) imperterrita la mia ispirazione… ad ogni modo.. ecco qui il risultato:

e.. felice di annunciarvi che.. Pinkie ritorna!!


ammetto che il linguaggio mi è uscito più 'colorito ' del solito.. chiedo venia..

Capitolo XV: Please, Please, Please.. (Ti Prego, Ti Prego, Ti Prego)



“Matt.. “ mormora Dominic, quasi in un sussurro, ma un leggero, quasi impercettibile russare è tutto quello che ottiene come risposta.
“Matthew.. “ ritenta Dom, allungandosi verso di lui e dandogli un’affettuosa strizzatina ai fianchi.


Matthew mormora qualcosa, apparentemente compiaciuto, ma ancora profondamente addormentato, tanto che si tira su le coperte, fino a seppellirsi sotto.
Tuttavia ci vuole ben altro per far desistere Dom . Infatti, riabbassa le coperte, si pone sopra di lui e gli accarezza i capelli.

“Oh, andiamo, Matty, non fare il bambino, è tempo di sorgere e splendere.. “ gli bisbiglia all’orecchio, mordicchiandogli il lobo.


Risultato? Matthew non accenna ad aprire nemmeno mezzo occhio, brontola qualcosa, lo spinge via con un calcio, e nel tentativo di girarsi dalla parte opposta, non prima di essersi riappropriato delle coperte, gli da pure una gomitata nello stomaco.

Un po’ dolorante, ma non ancora sconfitto, Dominic decide che con le buone maniere non andrà da nessuna parte.


“MATTHEW JAMES BELLAMY, ALZA QUEL TUO DANNATISSIMO CULO DA QUESTO DANNATISSIMO LETTO, ADESSO!” sbraita Dom, in quello che si può inequivocabilmente definire un ruggito.. considerando che i suoi capelli sono già di per sé una criniera di leone.



L’effetto è immediato: Matthew si sveglia all’istante, urlando, e nel sobbalzare picchia pure la testa contro la sponda.

“Ma che cazzo? Come? Perché?” borbotta in stato confusionale, massaggiandosi la testa e guardandosi attorno, finché i suoi sensi, non più intorpiditi dal sonno, mettono a fuoco la causa del suo risveglio, che lo saluta sorridente, sventolando la mano.

Peccato che Matthew sia tutto, fuorché sorridente.


Infatti lo fissa con uno sguardo così glaciale che congelerebbe un vulcano in eruzione.

“Tu!”sibila fra i denti.

Dominic comincia ad avere seriamente paura di quello sguardo.. e infatti indietreggia prudentemente, fino ad arrivare sul bordo della sua parte di letto.

“Mat.. Matthew, caro, non ti ricordi? Siccome oggi dobbiamo prendere l’aereo piuttosto presto, tu.. ieri, prima di addormentarti, tu mi hai chiesto di svegliarti.. ed è quello che ho fatto!” si giustifica il biondo, tra un balbettio e l’altro, ritrovando il coraggio di affrontare quello sguardo che non ha perso un solo grado della sua glacialità.


“Ma cazzo, non mi aspettavo dannatamente che tu mi svegliassi in questo modo del cazzo!” lo rimprovera Matt, passando già in rassegna mentale i suoi cappelli da indossare per coprire il bernoccolo che gli si sta formando sulla testa.

“Non intendevo ricorrere a tanto, ma non avevo mai avuto a che fare con una persona così insvegliabile finora!” ribatte l’altro.

“Ma quella non è nemmeno una parola!” contesta il moro.
“Non me ne frega niente, è quello che sei!” insiste il biondo.



“Allora, ora che sei sveglio, si è sistemato tutto e possiamo fare l’amore, vero che possiamo, mm?” propone subito dopo suggestivo, riavvicinandosi.

“Dominic, sono le maledette sei del mattino e non riesco ad amare nessuno a quest’ora del giorno! Tutto ciò che desidero è un letto!” brontola Matt.
“Con me dentro?” azzarda Dominic.

“Cazzo, no. Lo desidero vuoto, per dormirci!” chiarisce l’altro, cercando di coricarsi nuovamente e seppellirsi sotto le coperte, ma Dom intuisce i suoi propositi, gli strappa le coperte di mano e lo prende di peso, rigirandolo a pancia in sotto.

“Non ci provare nemmeno, Bells! Ora sei sveglio e io farò tutto ciò che è nelle mie facoltà per tenerti sveglio, fosse anche continuare a cavalcarti selvaggiamente senza pausa per non farti più addormentare!” gli annuncia il biondo, posizionandosi a cavalcioni sulla sua schiena.

E a Matt basta il contatto con una certa parte del suo corpo per capire che il suo compagno ha tutti i requisiti per farlo sul serio.

Non c’è bisogno di dire che questo su di lui ha l’effetto della più efficace delle sveglie!



“Mm.. suona così allettante.. “ mormora contento, inarcando la schiena verso il suo bacino, per incitarlo a passare all’azione, nonostante entrambi indossino ancora boxer e T-shirt.


“Facciamoci allettare, allora!” esclama l’altro, pronto ad abbassare sia i suoi boxer che quelli del partner, ma desiste subito dal suo lussurioso scopo, non appena sente qualcuno bussare alla porta.



“Dom, sono io, svegliati e aprimi, è un’emergenza!” lo chiama Chris dall’altra parte, continuando a bussare. Matt e Dom scattano istantaneamente in piedi, con lo stesso intercalare.
“Oh, cazzo!”

“E’ Chris, è qui, e io non posso fuggire, non mi posso nascondere, non posso nemmeno star fuori dalla finestra, dato che siamo al settimo piano e non posso.. “

“E io non ne posso più di ascoltarti! Chiudi il becco. Ok, Chris è qui, allora? Abbiamo tutto il tempo per decidere che fare, del resto, hai chiuso la porta ieri.. “ gli ricorda Dom, tranquillamente.

“Hai ragione, io.. no, aspetta. La porta l’ha chiusa tu.. vero che l’hai fatto? “ ribatte Matt, guardandolo terrorizzato.


“Oh, cazzo!” esclamano insieme, nuovamente.
“Aspetta, Chris, sto arrivando, non..” lo avvisa Dom.



< Ti prego, ti prego, ti prego, non gli far aprire la porta! > implora disperatamente la sua buona stella, mentre si incammina verso la porta e Matt cerca una qualsiasi via di fuga che non sia nascondersi dentro un armadio, dato che, agitato com’è, probabilmente si farebbe venire un attacco di claustrofobia.. pur non avendone mai sofferto prima.


Evidentemente, la buona stella di Dominic ha di meglio da fare che star ad ascoltar le suppliche del suo protetto, perché Chris, spingendo in basso la maniglia, riesce ad aprire la porta per conto suo.



“Dom, sono già entrato. Sai, la porta era aperta. “ annuncia Chris, dirigendosi verso la stanza da letto, con Dom che ha già fatto dietrofront, tornando da Matt.



< Ti prego, ti prego, ti prego, rendilo invisibile!> continua le sue assurde richieste il biondo, rendendosi conto che se la sua buona stella non ha fatto nulla per esaudire la sua prima realizzabilissima richiesta, di certo farà ancora meno per esaudire la seconda, a dir poco impossibile.



< Uhmm.. forse potrei arrampicarmi sul soffitto e star appiccicato lì finché Chris non se ne va, sperando che lui non guardi mai in alto. Uh! Peccato che ci sia solo un piccolo, irrilevante problema: io. Non. Sono. Spiderman! Dannazione, ho visto troppe volte quei dannati film! Uh, a proposito, presto uscirà il seguito. No, Matt, che fai? Ti sembra questo il momento più adatto per pensare a queste cose? Uh! Dovrei chiedere a Dom di indossare il suo costume la prossima volta che.. Cazzo, no, non è il momento adatto nemmeno per pensare a questo! > si rimprovera Matt, distogliendo la mente da quella stuzzicante prospettiva.



Del resto, né lui né Dom hanno più tempo per pensare, perché Chris ormai li ha raggiunti.

Matt si distende a terra, guardando sotto il letto, come se stesse cercando qualcosa.


“Ecco dove ti eri cacciato! Dannazione, si può sapere che diavolo ci fai tu qui?” domanda sconcertato Chris.
“No, non sono nemmeno qui!” commenta Matt, alzandosi da lì come se niente fosse.
“Oh, Chris, sei qui?” finge di accorgersi della sua presenza.
“Che diavolo ci fai tu qui?” ripete Chris.

“Chiedilo a lui cosa ci faccio qui!” sbotta Matt, indicando innervosito Dom.
Dal canto suo, il povero Dom lo guarda implorante, quasi a volergli trasmettere il messaggio ‘ Ti prego, ti prego, ti prego, non glielo far chiedere, perchè io davvero non so che diavolo ti aspetti che io risponda! ‘.




E infatti, come se avesse colto quel messaggio, è Matthew a rispondere per lui.
“Te lo dico io, Mr. Divertimento ha avuto la geniale idea di nascondermi qui le mie bretelline bianche e non riesco più a trovarle. Sono corso qui appena me ne sono reso conto, io devo assolutamente indossarle oggi!” spiega Matthew, fingendosi spazientito.


“Fatemi vedere se ho capito bene. Tu vuoi indossare quelle dannate bretelle proprio questa dannata mattina e ti metti a cercarle alle * sei di mattina *!” riassume Chris, guardando poco convinto Matt.


“Sì, che c’è di strano?” annuisce lui.


“E tu non avevi niente di meglio da fare che andare nella sua stanza, portargli via le bretelle e nasconderle qui!” prosegue Chris, guardando poco convinto Dominic.

“Beh, lo sai che mi piacciono gli scherzi stupidi.. “ fa spallucce il biondo.



Chris ci riflette su per un po’, ma poi si ricorda che in fondo sta parlando con Matthew ‘Stravaganza-è-il-mio-secondo-nome ‘ Bellamy e Dominic ‘Io-non-crescerò-mai-e-poi-mai ‘ Howard.. e quindi.. tutto quadra.



“Voi due non cambierete mai!” alza gli occhi Chris, scuotendo la testa rassegnato.
“ A dire il vero, in un certo senso siamo cambiati.. “ commenta a bassa voce Dom.
“Cosa?” domanda Chris.
“Niente.. niente!” risponde Matt, tirando da dietro un calcio a Dom.



“Ad ogni modo, ora è il nostro turno di far domande: si può sapere che diavolo ci fai tu qui.. e a quest’ora?” chiede Matt.


“Tom mi ha appena chiamato. Pare che ci siano dei problemi con il nostro volo privato. Sto attendendo la conferma.. “ annuncia lui e, con un tempismo sbalorditivo, il cellulare di Chris comincia a squillare, con la scritta ‘ Chiamata Tom ‘ che lampeggia spavalda sul display.


“Dimmi, Tom!” lo incita Chris, provvedendo ad inserire il viva voce, di modo che sentano tutti.


“Sfortunatamente, è confermato. Non potrete avere quel volo privato, perciò.. “

“Oh-no-è-una-tragedia-non-partiremo-mancheremo-allo-show- così-i-nostri-fans-ci-rimarranno-male-e-faranno-un- passaparola-negativo-e-così-perderemo-ogni-singolo- fan-nel-mondo-e-la-Warner-ci-caccerà-via-a-calci-in-culo-e” si allarma Matthew, completamente dimentico di quanto sia importante respirare e fare qualche pausa di tanto in tanto.


“Cazzo, Matt, hai finito?”

“Non ancora. E così perderemo il lavoro, tutti i nostri ingaggi, tutti i nostri soldi, e l’unico pubblico per il quale potrò ancora suonare sarà quello dentro i metrò, dove mi esibirò per poi chiedere soldi!” continua Matt, più lento, ma non per questo meno agitato.



Per qualche secondo, Tom osserva un religioso silenzio.
“Ora ho finito!” annuncia Matt.



“Non ho mai sentito tante cazzate tutte in una volta! Ora, Matthew, da bravo, fa’ un favore all’umanità intera e.. CHIUDI DANNATAMENTE QUELLA CAZZO DI BOCCA!!!” sfuria il manager.


“Non vi perderete un accidente di niente, vi ho già prenotato un altro volo, pressappoco alla stessa ora, è solo che non è l’aereo privato, ma..”



“NIENTE AEREO PRIVATO!? Non avrò il mio sedile in velluto rosa, non avrò il mio rifornitissimo mini frigo bar, non avrò la mia collezione di specchi da tutto il mondo, la mia raccolta in DVD di sfilate di moda, la mia.. “ si allarma Dominic.



“Chris, pensi di riuscire ad ucciderli e ad esibirti da solo, d’ora in poi?” si accerta Tom, esasperato.


“Posso fare di più. Vuoi colpirli davvero dove fa loro più male? Basta lasciare Matt senza banane e Dom senza lacca!” ridacchia Chris, girandosi minaccioso verso gli altri due.

Matthew impallidisce e non spiccica mezza parola, e basta questo a far capire quanto sia sconvolto.




“No, ti prego, tu non oseresti mai.. vero? Tu non hai assolutamente idea di che cosa possa far l’umidità ai miei poveri capelli! Farò il bravo, te lo prometto, non mi lamenterò più. Accetterò di volare anche, anche con .. con una.. “ promette Dom, facendo una pausa e deglutendo pesantemente prima di proseguire . “Una compagnia low cost!” conclude, inorridito.



“Aspetta un attimo. Una compagnia low cost?! NEMMENO PER IDEA! Io devo avere i miei free drinks. Il carrello a pagamento passa una sola volta, capite? * Una soltanto * ! E poi io voglio avere anche tutte le riviste e.. “ si allarma Chris.



“Ok, ho preso la mia decisione. Vi ucciderò tutti e tre e poi provvederò * io * a far le esibizioni da solo!” dichiara Tom, al limite della sopportazione.



“Ad ogni modo, calmatevi. E’ un volo normale, prima classe, è una cosa che potete benissimo affrontare. Voglio che fra due ore siate all’aeroporto, per fare il check in,fine del discorso!” comanda il manager.




“Un’ultima cosa, prima di lasciarvi. Avete già cominciato a pensare a quello che volete per lo show nello stadio di Wembley? So che Giugno è ancora lontano, ma faremmo meglio ad affrettarci coi preparativi.. “ spiega Tom.
“A dire il vero io stavo pensando a qualcosa di semplice, non lo so, Chris, Dom e io che voliamo su delle specie di skateboard spaziali, o suoniamo dentro un cerchio di fuoco, o circondati da cascate d’acqua, o con una piattaforma che dal palco continui ad emettere luci variopinte.. o meglio, tutte queste cose insieme!” propone Matthew.



“Ti prego, ti prego, ti prego, dimmi che stai solo scherzando!” lo guarda supplicante Chris.
“Ha l’aria di uno che sta scherzando? Bells, tu sei un genio, è una figata pazzesca!” esulta Dominic.



“Dimmi che non li hai sentiti!” alza gli occhi Chris, rivolto a Tom.

“Fingerò di non averlo fatto. Ok, ragazzi, ho idea che voi dobbiate ancora pensarci seriamente.. e * molto *!” sentenzia Tom, prima che lo chiami una voce femminile in lontananza.

“Hey, Tommy, vieni qui, la vasca idromassaggio è pronta!”
“Uh, devo scappare. Prendete quel dannatissimo aereo e.. ciao!” chiude improvvisamente la conversazione Tom, lasciandoli con un alone di mistero.


E’ Chris a distogliere le loro menti.
“Hey, a proposito di Wembley, indovinate un po’?”
“Cosa?” chiede Dominic.
“I tuoi amiconi, i My Chemical Romance saranno una delle band di supporto, è ufficiale! Vedi, i ruoli si ribaltano!” annuncia il bassista, rivolto a Matt.

“Ma è fantastico! Spero tanto che siano i primi ad esibirsi!”commenta il frontman.




“Vuoi che siano i primi, così riceveranno tutte le attenzioni? E’ molto carino da parte tua!” sorride Chris.

“Non hai capito niente! Voglio che siano i primi, perché, sperando che Wembley ci regali una rara ma intensa giornata di sole, essendo i primi loro si beccheranno l’ora più calda e quindi molto probabilmente si squaglieranno sul palco! E considerando che vestono sempre di nero.. sarà deliziosamente peggio!” ghigna perfidamente Matthew.



“Come non detto!” alza gli occhi Chris e Dom non può che fare altrettanto.



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Obbedendo alle imposizioni del loro manager, i Muse si presentano all’aeroporto di Chicago verso le 8:00, pronti a fare il check in.

Per non destare sospetti, Matthew ha davvero dovuto indossare le bretelline bianche, senza curarsi troppo dei vestiti ai quali le ha abbinate.. e il risultato è un accostamento di colori raccapricciante.



Fortunatamente per loro, quello non è un volo molto richiesto e la poca fila che c’è scorre veloce.
Almeno è stato così.. finché non arriva il loro turno.
Il primo a imbarcare i suoi bagagli è Chris, poi segue Matthew.. e fin qui la normalità regna sovrana.
Poi è Dominic che comincia a caricare sul tappeto scorrevole i suoi bagagli.


“Anche quello, Signore!” lo avvisa la hostess, indicando il trolley rosa.

“Oh, certo!” risponde lui, in procinto di caricare pure quello.



“Aspetta, che diavolo stai facendo?” interviene Matt.
“Lo sta imbarcando, Signore!” risponde la hostess.
“Nemmeno per idea. Fermati!” tenta di impedirlo Matt, ma ormai è troppo tardi e il trolley è già sulla piattaforma mobile, dove viene prelevato, pesato ed accostato con gli altri loro bagagli.



“Sono spiacente, ma era troppo grande!” spiega gentilmente la ragazza.

“Sì, lo ammetto, ha messo su qualche chiletto in più, ma.. sa com’è… quando si viaggia da una parte all’altra del mondo, facendo solo brevi fermate.. si continua inevitabilmente a mangiare schifezze a orari più disparati, quindi .. “

“sta scherzando.. vero?” domanda la hostess, scrutandolo poco convinta e vedere com’è conciato avvalora la sua ipotesi che quel ragazzo non vanti una grande sanità mentale.



“Perché? Che ho detto che non va? Ad ogni modo, ripeto, non lo può imbarcare. Lui non è molto socievole e i posti troppo affollati lo spaventano.. è stata già un’ardua impresa quando l’ho dovuto imbarcare in Italia.. “ continua Matt.

“Mi reputa una stupida?” sbotta la hostess, innervosita.
“No, io la reputo un’insensibile! Pinkie non si merita questo!” ribatte Matt, cominciando a piagnucolare.



In suo soccorso accorre Dominic.
“La prego, sia gentile, Signorina Check-In.. “
“Guardi che ho un nome!” sottolinea la ragazza, mostrando il badge, adirata.

“Ha ragione, mi scusi. Ad ogni modo, non può fare un piccolo strappo alla regola, per una volta?” continua lui, ricorrendo al suo micidiale broncio.. che però su di lei sembra non sortire il benché minimo effetto.
“Andiamo, dopo tutto.. lo sai chi siamo, no?” aggiunge.
“Non ne ho la più pallida idea, ma comincio a credere che lui sia qualcuno che è appena evaso da un Manicomio!” risponde lei, indicando Matthew, che fissa con aria sconsolata il suo trolley ‘intrappolato ‘ dall’altra parte del bancone.



“CHE COSA?! Tu davvero non ci conosci? Non conosci la band in cui * io * suono?” domanda esterrefatto Dominic.

“Davvero non vi conosco. Forse è perché non siete il genere di musica che ascolto, non lo so.. “ si giustifica la ragazza.



“Non è una dannatissima questione di musica. Si tratta di me, me , ME! Andiamo, come fai a non conoscermi? Tutti mi conoscono. E poi, questa estate, a metà Giugno, entreremo nella Storia, * io * entrerò nella Storia, e tu non puoi perderti quel momento. Fortunatamente per te, manca ancora qualche mese a Giugno, hai tempo per conoscerci come si deve, ma datti una mossa!” la sprona lui.


“Ok, ora sono sempre più dell’opinione che siano * due * gli evasi dal Manicomio!” ribatte la hostess, alzando gli occhi, per poi accorgersi che il primo ‘evaso ‘ è dietro di lei.

“E tu che accidenti stai facendo?” lo interroga la ragazza, spazientita.

“Lo porto con me. Punto!” insiste Matt, trascinando il trolley fino a giungere nuovamente davanti al bancone, affianco a Dominic.

“Intanto, non ho ancora ben capito perché tu ci tenga così tanto, visto che è il suo bagaglio a mano, non il tuo!" osserva la hostess.

“questa è una lunga storia che non ho nessuna voglia di raccontare!” risponde lui, consegnando a Dom il suo trolley.


“Ad ogni modo, ti ho già detto che NON PUOI! E’ troppo ingombrante, non entra negli scomparti aerei!” ribadisce la ragazza, alzando la voce.

“non me ne frega un cazzo! Fate dei dannatissimi scomparti più dannatamente grandi nei vostri dannatissimi aerei del cazzo!” ribatte Matt, al limite dell’isterismo.. o forse il limite l’ha già varcato.



Prima che le cose peggiorino ulteriormente, interviene Chris.
“Voi due, lasciatemi solo con lei.. “ esclama, rivolto ai suoi amici che si allontanano, col prezioso trolley al loro seguito.

“Voi due, fermatevi! Non potete portarlo.. “ tenta di protestare la hostess, ma Chris l’azzittisce, posandole un dito sulla bocca.
“Shh, lasciali andare. “ mormora suadente, appoggiandosi al bancone e sporgendosi in avanti per leggerle il badge.
“Sono certo che tu ed io possiamo trovare un accordo, vero, Gabrielle?” continua, sfoderando il suo miglior sguardo penetrante.



Chris le è stato istantaneamente simpatico, soprattutto perché dei tre è stato l’unico a fare l’imbarco bagagli senza storie. Ma ora che lo osserva meglio, deve aggiungere il modo in cui ha pronunciato il suo nome, quegli occhi scuri che la fissano intensamente e le fan tremare le ginocchia, quel sorriso appena accennato, ma soprattutto l’estrema virilità che pare trasudare da ogni cellula di quell’uomo.. e dalla semplice simpatia passaa qualcos’altro che inspiegabilmente le manda gli ormoni in subbuglio.


“Sì, io credo che potremmo.. “ cinguetta lei, rapita.


Tuttavia, il processo persuasivo di Chris non è ancora finito. Infatti, il ragazzo estrae dal suo portafoglio due banconote da 100 dollari.

“Per prima cosa, permetti al mio amico di portare con sè quel dannatissimo trolley.. “ le propone, allugandole la prima banconota.

“E seconda cosa, accontenta pure l’altro mio amico. Ti dico io come: va’ a dirgli che prima ti sei confusa, ma che ora ti ricordi chi siamo. A proposito, il nome della band è ‘ Muse ‘. In più, aggiungi che le tue canzoni preferite sono ‘Plug In Baby ‘, ‘Stockholm Syndrome’ e ‘Knights Of Cydonia ‘ per le cose che fa lui con la batteria!” continua Chris, allungandole pure la seconda banconota.


“Sai, se me lo chiedi così.. potrei quasi farlo gratis..” ammette lei.
“Davvero?” domanda lui, in procinto di recuperare i suoi soldi, ma lei è più veloce e se li intasca.
“Ho detto ‘quasi ‘. Del resto duecento bigliettoni sono pur sempre duecento bigliettoni!” rettifica lei, facendolo sorridere.


“E così, il biondino è il batterista, eh? Invece ‘altro, lo sgorbietto mi sa di uno che suona qualcosa di breve, raro e abbastanza inutile, tipo la fisarmonica, il tamburello o il triangolo. Invece tu.. tu devi per forza essere il front man, ho indovinato?” domanda la ragazza.

“Diavolo, no, non ci hai preso per niente, ma grazie comunque. Ad ogni modo, quello che hai chiamato ‘sgorbietto ‘ si da il caso che sia il front man, mentre io.. beh.. io suono il basso. “ rivela lui.


“Certo che, se sono tutti come te, i bassisti sono gli uomini più sexy del Pianeta!” miagola lei, languida.
“Sai, ti sposerei già solo per le cose che dici.. “ le sorride Chris, e deve pur ammettere che si tratta di una gran bella ragazza.



Ma preciso e impeccabile, quasi a volergli ricordare che lui una moglie, una moglie peraltro adorabile, ce l’ha già, il suo cellulare comincia a squillare.. e non serve dire chi è che lo sta chiamando.



“Kelly, amore, ma certo che stavo pensando a te, lo faccio sempre.. “ risponde Chris, allontanandosi, mentre la hostess lo osserva andare via, disillusa, invidiando la fortunata a cui lui sta dicendo quelle cose, per poi decidere di esaudire le richieste da lui lautamente pagate e andare in cerca dei suoi due amici.





Inutile dire che, da quando è arrivato il loro turno, solo cinque minuti dopo è stato aperto un altro sportello, per consentire al resto della fila di fluire senza problemi.



Al termine della telefonata, Chris torna dalla hostess che si bea della sua vista un’ultima volta.
“Sai, c’è una cosa che devo assolutamente dirti.. “


La ragazza fantastica già di discorsi su colpi di fulmine reciproci, dichiarazioni d’amore improvviso, fughe d’amore romantiche è un po’ folli..
“Arrivando da dietro, non ho potuto far a meno di notare la tua borsa.. “ ammette lui, indicando la borsa bianca all’uncinetto riposta in una mensola del bancone. “L’hai fatta tu?”


La ragazza ha quasi paura di rispondere.
“S.. sì, perché?” commenta lei, mentre vede le sue fantasie romantiche infrangersi senza pietà.
“Ma sei troppo brava! Sai, anch’io sto lavorando a qualcosa di mio, ma so già che presto raggiungerò un punto dove le cose si complicheranno. E non vorrei rischiare di rovinare il lavoro fatto. Quindi, mi chiedevo.. ti prego, ti prego, ti prego, non è che mi potrei rivolgere a te per un consiglio?” le chiede lui, con la più grande calma.


La ragazza lo fissa a metà fra l’incredulo e lo sconvolto, vedendo svanire come polvere nel vento anche quell’idea di super macho che si era fatta di lui.
E questa è la goccia che fa traboccare il vaso.


“Hai dieci secondi per sparire dalla mia vista, prima che io cambi idea, prenda te e i tuoi amici, vi chiuda dentro a quel dannatissimo trolley – non mi chiedere come, so solo che ci riuscirei- e vi spedisca per un viaggio di sola andata nel più sperduto dei luoghi!” sbotta lei, fulminandolo con lo sguardo.


E a Chris non resta che dileguarsi e raggiungere gli altri, camminando confuso.

< Ma che diavolo ho detto che non andava? Uhmm mi sa che farò meglio a rileggermi quel libro dei 101 modi per… >

TBC



oddio.. ma poveri cari.. quanto son tremenda con loro ? non saprei dire chi ho 'massacrato ' di più in questo capitolo.. secondo voi??



Se vi state facendo la fatidica domanda ' Ma Chris scoprirà mai.. ?? ' .. beh, vi dico che in teoria la cosa sarebbe dovuta succedere in questo.. ma poi il delirio improvviso ha preso il sopravvento.. e se non ricapitano colpi di pazzia come questo.. probabilemnte lui finalmente saprà.. nel prox capitolo.



niente rassegna fotgrafica stavolta.. vi lascio liberi di immaginarvi Matt conciato come più vi aggrada , lol!


spero continuia a piacervi/divertirvi, ma siete sempre più liberi di esprimere qualunque opinione!

alla prox.. e per chi ci sarà.. APPUNTAMENTO A VERONA!! smacckete!!!

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Capitolo 16
*** So, It Was Just That! ***


Hello gente!!
Oggi ho avuto una giornatina davvero infernale ( e credo che da qui in poi il mio futuro diventi un’incognita.. ) .. quindi sono in total mode ‘ posta che ti passa ‘ !



Tornata da una meraviglia di concerto.. poco più di una settimana fa.. l’ultimo.. per un po’ di tempo sigh sigh.. che nostalgia.. ma soprattutto.. andrà meglio la prossima volta.. quando ci sarà !!


Ma.. ma . ma .. io sono commossa.. davvero non so + che dire.. ma se mi sforzo un attimo qualcosina da dire la trovo :


RINNIE: mancavi solo tu, tesorina, sigh sigh… la prossima volta devi esserci, punto. Felice che non ti sia dispiaciuto il linguaggio colorito.. e quanto sono perfida con loro.. e qui certo non sono più clemente.. povere stelle!

MEMUZZ: Felicissima che ti abbia divertito questa parte, spero sia così anche ora e sì.. ora Chrissuzzo caro scoprirà tutto ..


BLISS: Ahhh Fedeeeeeeee… compagna di avventure ( con Rita) !! Felice che ti sia piaciuto il Matt isterico, lol, lol, e come ho detto a Memuzz.. ora Chris saprà..



NAI!! Felice che trovi i due puccini intriganti, eh, eh. E che ti siano piaciute la scena delle bretelle e l’hostess. Spero ti garbi ( uh! Guarda te che toscanismo!) pure ‘sta parte.. dato che il tuo prediletto ha molto spazio eh eh! (E domenica shopping mirato.. miratissimo lol, lol!)


DOMADDICTED: nuuu ma io così mi emossiono troppo.. la tua prima recensione è andata al mio delirio.. ma che onore!! Sei iper gentile, sono stra felice che ti diverta e che ti piaccia la coppietta e pure il ‘ povero ‘ Chris … quanto a quello che hai detto.. PERFETTO , hai colto proprio l’essenza dell’intera FF: scemetta.. e direi pure che è un eufemismo.. la mia è un’idiozia senza limiti, lol , lol. Uhmm perché ho più la sensazione che ‘Qui , Quo e Goofy ‘mi querelerebbero ( nun ci credo.. l’ho scritto giusto al primo colpo!!) ??? perché amante del rischio come sono.. sta scemata tanta anche se a rilento gira pure in inglese… brrr


ELIE91: sei sempre più gentile, grazie infinite !! Ora i sotterfugi finiranno.. almeno per quanto riguarda Chris..

APATHETICHYSTERIA : Nuuuu.. un’altra danza della gioia! Sei davvero gentile. Oddio.. tutta d’un fiato? Pesantissima!!!! Eh sì lo so.. qui ho fatto aspettare un bel po’ ai puccini prima di .. darsi da fare .. ma pure quando lo fanno preferisco non andar troppo nei dettagli… non è il mio genere, spero non sia un problema . Sì, sì tranquilla.. con la lentezza di un bradipo zoppo.. ma a poco a poco la continuo e un giorno probabilmente avrà una fine. Pensare che era partita one shot.. lol, lol


p.s. al 4 dicembre c’ero anch’io.. e dei 4 concerti dei Muse ( sarebbero 5 ma uno non fa molto testo.. ) che ho visto .. rimane quello che ho vissuto meglio.. terza fila circa.. e mai stata così bene ! ;)



bando alle ciance .. ecco la chilometrica ondata di fesserie. E tranquille che il numero della neuro ce l’ho sempre in memoria sul cellulare !

Capitolo XVI: So, It Was Just That! ( Allora Era Solo Quello!)

Difficile da credere, ma alla fine i Muse quel volo riescono a prenderlo sul serio ed atterrano a Denver senza problemi.
I tre non perdono tempo e si recano subito al loro Hotel.

Il viaggio li vede un po’ provati, ma fortunatamente per loro non c’è nessun concerto in programma quel giorno, ma solo una breve visitina sul luogo dell’evento, per decidere le ultime modifiche per lo show del giorno successivo.

E questa è una cosa che riescono ad affrontare benissimo.. dopo una manciata di preziose, preziosissime ore di sonno.
Per non destare ulteriori sospetti, ma forse anche per non ‘distarsi ‘ a vicenda ma riposarsi per davvero, Dominic e Matthew rimangono ciascuno nella propria stanza.

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“Per l’ultima volta, Bells, NO!” insiste Chris.
“Ma perché?” protesta Matthew, con un atteggiamento che non differisce molto da quello di un bambino capriccioso.
“Perché noi non possiamo fare niente di troppo grandioso in questo tour.. “ ribadisce prontamente il bassista.


“Ma i My Terribile.. “ protesta nuovamente Matt, ma poi si accorge che Dominic lo sta fulminando con lo sguardo.
“I My Chemical Romance.. “ si corregge, facendo quasi una fatica immane. “ Loro possono!” conclude, con lo stesso tono capriccioso.


“Certo che loro possono. Sono gli headliner, quindi possono avere tutte le maestose entrate che desiderano!”
“Quindi, questo significa che loro possono aprire lo show con un ridicolo, gotico e tetro carretto di carnevale e io no?”
“Proprio così, Matt, perché? Vuoi aprire lo show con un ridicolo, gotico e tetro carretto di carnevale anche tu?” domanda scherzosamente Chris.

“Non è questo il maledetto punto! E’ solo che non è affatto giusto!” borbotta l’interpellato.

“Ad ogni modo, quello che voi due continuate a chiamare un ridicolo, gotico e tetro carretto di carnevale, a dire il vero ha il suo preciso significato, ossia è la loro personale rappresentazione della morte che vedono come una Black Parade, appunto. A dirla tutta, la storia intera è ben più complessa e include una specie di spirito malvagio o qualcosa del genere.. “ li informa Dominic, ma poi si accorge di come lo stanno guardando basiti entrambi.


“Che c’è?” domanda.
“Dom, come può essere che tu ne sappia sempre così dannatamente tanto di quella band?” lo interpella Matthew, scrutandolo con sospetto.

“Ma.. voglio dire.. sono cose che tu finisci per sapere, che ti piaccia o no. Andiamo, ragazzi, vi siete fatti un giro sul web di recente?” si giustifica Dom, facendo spallucce come se nulla fosse.


La verità è che al ragazzo i My Chemical Romance piacciono sul serio, tanto che si è fatto qualche ricerchina per conoscerli meglio.
Sì, certo, è anche vero che, avendoli come compagni di tour li vede ad ogni show, e quindi potrebbe parlare direttamente con loro .. ma come può se sa benissimo che il suo ragazzo proprio non li sopporta?


Ragione per cui prega costantemente che Matthew non si appropri mai del suo i-pod e spulci tra la lista delle canzoni, perché fra le tante troverebbe l’intera discografia della band, con tanto di b-sides, ghost tracks, live e qualche demo.



A quanto pare, i suoi timori restano infondati, perché Matthew gli crede, sorridendo tranquillamente.

“Quindi hai sentito, Chris? Per iniziare lo show, loro hanno scelto qualcosa che è collegato a una loro canzone, io voglio fare lo stesso! Scegliamo ‘Starlight ‘ così possiamo entrare sul palco con una barca!” esclama sovraeccitato Matthew, mentre già riesce a vedere la scena nella sua testa.



“Per prima cosa, diavolo di un inferno fiammeggiante, come cacchio ti aspetti che riusciamo ad entrare sul palco.. con una barca? E poi piantala una volta per tutte di parlare delle tue dannate schifosissime barche, sono stufo marcio!” sbotta Chris, incutendo un certo timore a Matt che è quasi tentato di nascondersi dietro il divano dove sono seduti.


“Seconda cosa. Il carretto della parata è relativo non solo ad una loro canzone, ma praticamente a tutto il loro ultimo album. Perciò, se tu volessi davvero fare la stessa cosa, dovremmo scegliere qualcosa collegato a ‘Black Holes And Revelations ‘.. “ spiega Chris, con tono più tranquillo.

“Ok per ‘Black Holes ‘ , potremmo usare un po’ di video di astronomia e cose del genere. Ma come diavolo facciamo a rappresentare le ‘Revelations ‘ ?” aggiunge.

Matthew e Dominic si scambiano uno sguardo che fa capire ad entrambi che stanno fantasticando ad occhi aperti sulla medesima cosa, vale a dire loro che si baciano senza alcun pudore nel pieno di un concerto, sotto gli occhi allibiti di una vastissima platea.

Se non sono ‘Revelations ‘ quelle!

“Già, Chris, hai ragione. E’ proprio impossibile. Perciò lasciamo perdere!” finge di riconoscere Matthew, mentre Dominic trattiene a stento una risata.


“Tornando alle postazioni, usiamo le stesse anche domani? Chris sulla destra, tu sulla sinistra e io in mezzo, dietro, in alto?” domanda Dom e Matthew annuisce.


“A proposito, perché Dominic sta sempre posto sopra?” domanda Chris.


< Perché lui merita di esser messo su un piedistallo dove io posso adorarlo costantemente! > è la risposta che è quasi sul punto di dargli Matthew , ma poi riprende a ragionare quel tanto che basta per farla rimanere solo un pensiero.



“Perché sì. In questo modo è più notevole! Se non posso avere una scenografia vistosa in questo tour.. almeno posso sempre contare sul fatto di avere un batterista vistoso!” risponde, facendo l’occhiolino al vistoso batterista in questione.

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Il mattino dopo, Matthew è svegliato da un bussare insistente. Un doppio bussare che ha una particolarità, perché mentre una mano bussa con una ritmica, l’altra ne segue una diversa.

Basta questo a fargli capire di chi si tratta e, di conseguenza, farlo precipitare alla porta.


“Facciamola finita, Matt, non possiamo più andare avanti così!” esclama Dominic, entrando e richiudendo la porta alle sue spalle.
Quanto a Matthew, lui è caduto in una semi-paralisi dopo aver udito quelle parole.


“Ma.. ma. ma.. perché? Pensavo.. io pensavo che stessimo bene assieme. Più che bene, mi sentivo divinamente.. perché ora invece tu vuoi romp..” farfuglia il moro, con una rigidità corporea che è propria delle statue.



“Cosa? Accidenti, no, Matty, diavolo, no! Io non voglio affatto rompere con te, ovvio.. e credo che mai lo vorrò.. “ lo tranquillizza Dom, abbracciandolo.
“Allora scegli un’altra frase da dire, perché ‘ Facciamola finita ‘ è la peggiore in assoluto!” ribatte Matthew, riprendendosi dallo shock e riacquisendo la mobilità corporea, che usa subito per ricambiare l’abbraccio di Dominic.


“Intendevo.. facciamola finita coi sotterfugi. “ chiarisce Dom.
“Dannazione! Vuoi dirlo alle ragazze? Di già? Ma io non sono ancora pronto.. e nemmeno tu dovresti esserlo.. “ si agita Matt, parlando a raffica, sul punto di cadere in un nuovo stato di shock.


“Accidenti, Matt, pare che stamattina io non ti possa dire nulla! Se solo mi lasciassi concludere le frasi ogni tanto!” alza gli occhi il biondo.

“Io so solo che le tue frasi oggi mi stanno quasi uccidendo!” ribatte Matt, ancora sconvolto.


“Nemmeno per idea lo voglio dire alle ragazze, è ancora troppo presto.. e poi ci terrei ad estendere la mia vita il più a lungo possibile.. “ commenta Dominic, visibilmente preoccupato.

“Ma lo stiamo per dire a Chris, io credo sia giunto il momento!” conclude.
“Allora era solo quello!” si porta una mano al cuore Matt, sollevato.
“Hai ragione. Anch’io credo che sia arrivato il momento. Povero caro, merita di essere il primo a saperlo.. “ concorda.

“E poi, dopo averglielo detto, saremo liberi di soggiornare in una sola stanza insieme!” aggiunge.
“Già, quella è una delle ragioni principali. Stanotte mi sei mancato così tanto.. “ mormora Dom, guardandolo languido.

“Anche tu. Però adesso abbiamo un po’ di tempo libero, siamo soli.. c’è un letto.. devo aggiungere altro?” lo invita Matthew, sdraiandosi sul materasso.
E Dominic non se lo fa certo ripetere.

****************************************
(Contemporaneamente)

Nonostante siano le dieci del mattino, Chris si è già alzato da un pezzo, per dedicarsi in tutta tranquillità ad un hobby che lo rilassa particolarmente: l’uncinetto.


Più precisamente, sta lavorando ad un progetto tanto particolare quanto ambizioso, perché c’è chi agli inizi parte da semplici catenelle ma non lui. Chris non parte mai da qualcosa di semplice, le cose semplici lo annoiano e basta.


Ecco perché ha scelto di partire direttamente dal creare una tracolla per il suo basso. E le sue ambizioni continuano, perché non si è limitato ad usare un solo colore.
Oh no, Chris ha sapientemente mescolato l’azzurro, il blu e il verde scuro in un trionfo di sfumature degne di un artista.


Ha seguito attentamente le istruzioni del manuale e per circa un’oretta non ha avuto problemi.
Tuttavia ora è giunto ad un momento cruciale: le asole da inserire alle due estremità per fissare il basso.
Chris fa una pausa, posa il suo prezioso lavoro sul letto con cura, prende il cellulare, ma dopo aver scorso velocemente la rubrica lo getta sulla poltrona, insoddisfatto.


< Credo che non ci sia nessuno in grado di aiutarmi. Io amo Kelly e tutto, ma lei non sa quasi tenere un ago in mano! Se solo mi fossi comportato meglio con quella Gabrielle.. adesso mi potrei rivolgere a lei per un aiuto! Invece sono qui bloccato a questo punto, temo troppo di andar avanti e rovinar qualcosa.. > medita Chris, osservando il suo lavoro.


“Hey, Chris, sei già su? Io scommetto di sì. Dai, vieni ad aprirci, siamo io e Matt e dobbiamo parlarti, è importante, lo è davvero!” annuncia Dominic dall’altra parte della porta, mentre Matthew si limita a bussare.

Non appena li sente, Chris balza giù dal letto, in preda al panico.


< Oh Dio, sono loro. Se lo vedono andranno avanti a prendermi in giro per il resto delle loro vite. Non possono vederlo, nessuno può!> decide, prendendo il suo lavoro e nascondendolo sotto il letto.


“Aspettate, ragazzi, arrivo.. “ annuncia Chris, dato che almeno lui non è uno sprovveduto e la porta l’ha chiusa per davvero.
Sta per aprire la porta, ma poi guarda preoccupato sotto il letto.

< Oh no, pessima idea, così si sporcherà!> realizza, togliendolo da lì.

Lo mette fuori dalla finestra, ma poi ci ripensa.

< Nemmeno per sogno, così è pure peggio. E se il vento me lo fa volare in strada?> osserva , recuperandolo prima che sia troppo tardi.

Guarda il frigobar, ma abolisce subito quella trovata.

< No, si bagnerebbe. E poi se mi chiedono da bere lo vedranno…. >


“Chriiiiiis.. “ lo chiama Dom, un po’ spazientito.
“Sto arrivando, sto arrivando. E’ solo che.. sono appena uscito dalla doccia e sono completamente nudo.. e voi non volete vedermi nudo, vero che non volete? “ trova come scusa Chris.


“Eeeww, no, mai! Indossa qualcosa e vieni ad aprirci!” risponde Dominic, per poi guardare Matt. “E’ un altro il ragazzo che non mi dispiace affatto vedere completamente nudo, anzi!” gli bisbiglia ammiccante, facendolo sorridere.

Nel frattempo, Chris è riuscito a riporre il suo capolavoro in valigia, alla meno peggio, augurandosi che non si sciupi troppo.


E per non destar sospetti, si è pure bagnato la testa, per dar l’idea della doccia.


“Scusate se vi ho fatto aspettare, entrate!” li invita, aprendo la porta.
“Allora, qual è questa grande novità?” domanda, mentre tutti si siedono sul letto, Chris da una parte e Matt e Dom dall’altra.

“Non sappiamo da dove cominciare.. “ tentenna Matthew.
“Scegliete un punto qualsiasi ma iniziate!”li esorta Chris, già in preda alla curiosità.


“Forse, dopo averci sentito, vorrai lasciare il gruppo di nuovo.. “ lo avverte Matt, mentre Chris si chiede che cosa voglia dire con quel ‘ di nuovo ‘.
“Parlate e basta!” li esorta nuovamente.

“E va bene. Matt e io siamo insieme!” dichiara semplicemente Dom.
“Ma sì, lo vedo che ora siete insieme!” alza gli occhi Chris.
“No, non intendo solo ora. Noi siamo insieme.. sempre… “ chiarisce Dominic.
“Ma che sorpresa! Lo so anch’io che siete sempre insieme!” ribatte Chris, più annoiato di prima.


“Fammi provare in un altro modo.. “ esclama Matt, rivolto a Dominic, per poi rivolgersi a Chris.



“Sai, a volte i migliori amici sono fatti per restare migliori amici. Però altre volte le cose vanno diversamente, il destino gioca qualche scherzo e i suddetti migliori amici finiscono per diventare qualcos’altro.. “ spiega Matt.



“Oh, no! Mi state dicendo che avete litigato e ora volete che il gruppo si sciolga?” si allarma Chris e stavolta sono Matt e Dom a guardarlo spazientiti.


“Hai ragione. E’ più difficile di quel che credessi.. “ commenta Matthew.
“Io te l’ho detto. Suppongo sia ora di passare al Piano B.. “ suggerisce Dominic, stringendo la mano di Matt che ricambia la stretta.



“Che diavolo state blaterando? Che cos’è il Piano B? E che accidenti doveva essere in teoria il Piano A? Ma soprattutto.. perché vi state tenendo per mano?” commenta Chris, perplesso e confuso.



“Perché a noi piace tenerci per mano.. “ risponde Dominic, senza staccare gli occhi da Matthew.
“E perché a voi piace tenervi per mano?” domanda Chris, sempre più confuso.
“Ora lo vedrai perché.. “ gli annuncia Matt, per poi chinarsi su Dom ed è solo questione di pochi secondi prima che i due si scambino un bacio appassionato, cercando di non esagerare con coinvolgimento.


Chris li guarda allibito e in preda allo shock.
“Ma.. ma.. ma.. non stiamo giocando a Vischio.. e non sto nemmeno reggendo una carta da Poker sulle vostre teste.. “ farfuglia sconclusionatamente Chris.. e basta questo a far capire quanto sia sconvolto.



“Visto, Chris? Ecco cosa stavamo cercando di dirti. Dom ed io siamo insieme.. ti è chiaro ora il concetto?” domanda Matt, ponendo fine al bacio.

“Spaventosamente chiaro.. “ borbotta il loro amico.

“Ma.. ma.. ma.. le vostre ragazze.. “ si agita Chris.
“Loro ancora non lo sanno. Nessuno lo sa. Tu sei il primo e dovrai mantenere il segreto .. “ lo informa Matt.


“Ma.. ma.. ma.. quando è successo? Come è successo? Perché è successo?” continua a domandare Chris.
“Tutto è iniziato quel giorno a casa di Matt.. “ racconta Dom.



“Quindi è colpa mia?” si allarma Chris.
“Oh, Chris, ti prego, non è una questione di colpe. Diciamo solo che tu ci hai aiutato a scoprire prima qualcosa che prima o poi avremmo comunque scoperto per conto nostro.. “ spiega Dominic.


“Per quanto riguarda le nostre ragazze, tu pensi che noi fossimo felici, pure noi pensavamo di essere felici, ma la verità è che c’era un qualcosa che mancava. Non eravamo del tutto soddisfatti con loro. Insomma, si può dire che sia io che Dom stessimo sulla stessa barca e.. “



“Dannazione a te, Bells! Se nomini ancora una stramaledetta barca, giuro che ti metto su una .. solo per farti fare la stessa fine del Titanic.. “ lo minaccia Chris.


“Uhmm .. come il Titanic hai detto? Beh, non ho niente in contrario.. se posso rifare la famosa scena a prua. Dom, tu saresti il mio Jack che tiene stretta a sé la sua Rose?” domanda Matt, facendo gli occhi dolci al biondo.


“Basta che sei tu a fare Rose!” ridacchia Dom.
“Mi sembra giusto. Dopo tutto.. tu sei già Giulietta!” lo prende in giro Matt.

“Ti ho già detto che non lo sono!” protesta con fermezza il batterista.
“Credimi, lo sei eccome!” insiste Matt.


“Per favore, avvisatemi quando la finite di fare le femminucce!” commenta Chris, girandosi dalla parte opposta.


< Hey? Parole che provengono da qualcuno che non più di dieci minuti fa stava * sferruzzando * .. disperandosi tragicamente a causa di * un’asola * ! Quindi, chi è la femminuccia? Sì, vabbè, ma loro non lo sanno. Questo però non toglie che tu l’hai fatto. Hey, coscienza, ma tu in teoria non dovresti essere dalla mia parte? Oh mio dio, no, ditemi che non sto litigando davvero.. con me stesso! > si preoccupa il ragazzo, voltandosi nuovamente dalla loro parte.


“Allora, tornando a quella scena del Titanic, mi posso fidare di te, perché tu non mi faresti mai precipitare .. vero?” domanda Matthew, mentre Dom lo abbraccia da dietro, facendogli aprire le braccia.. e Chris si pente di aver dato a Matt quell’idea.


“And I won’t leave you falling/ If the moment ever comes (E io non ti lascerò precipitare/ Se mai dovesse arrivare quel momento ) “ canta Dominic in risposta.



“Accidenti, Dom, era un così bel momento.. perché devi rovinare tutto cantando?” commenta Matt, scostandosi.


“Voi due non mi avete ancora spiegato perché siete diventati gay così di punto in bianco!” fa notar loro Chris.

“Hey! Io non sono gay. A un gay piacciono gli uomini. E a me non piacciono gli uomini. Me ne piace uno soltanto. Lui!” chiarisce Matt, stringendo Dominic a sé.


“E lo stesso vale per me. Cioè.. non nel senso che io mi piaccio.. ma che mi piace Matt. Beh, naturalmente.. a me piace anche me stesso.. “ precisa Dominic.
“Lo sappiamo che ti piace te stesso!” esclamano all’unisono Chris e Matt, alzando gli occhi.


“Ad ogni modo, non è che abbiamo accettato questa cosa immediatamente. Abbiamo cercato di capire i nostri sentimenti, abbiamo cercato di combatterli, reprimerli, di convincerci che tutto ciò fosse sbagliato , ma è stato tutto inutile!” spiega Matt.



“Credimi, ho pensato migliaia di volte ‘Perché non può diventare un ragazza? Perché non può diventare un ragazza?’ Ma lui non può.. e ad essere onesti.. a me non dispiace affatto!” confessa Dominic.

“E anch’io mi sono augurato la stessa cosa riguardo a lui.
Meno male che i nostri desideri non si sono avverati, altrimenti sarebbe stato pure peggio.. dato che saremmo diventate due donne innamorate l’una dell’altra!” aggiunge Matt.


“Beh, sarebbe stato grandioso! Avere due migliori amiche lesbiche suona così eccitante.. “ ridacchia Chris.
“Pervertito!” finge di insultarlo Dom, tirandogli un cuscino in faccia.

“Quanto a te, Matt, non sarebbe stato un così grande problema, dato che per quanto riguarda il tuo modo di cantare non sarebbe davvero cambiato nulla!” commenta Chris, e oltre a lanciare quella frecciatina all’amico gli lancia pure il cuscino.



“Hey!” si finge offeso Matt, restituendogli la cuscinata.
Chris contrattacca, ma manca Matt, centrando Dom.. e quello da il via ad una battaglia forsennata di cuscinate.


All’incirca un quarto d’ora dopo, i tre ridono di gusto, circondati da un mare di piume d’oca.



“Allora, Chris, ora che conosci la verità.. l’accetti?” domanda Matt, facendosi serio.
“Che razza di domanda è? Certo che l’accetto. Del resto siete sempre voi, non è cambiato nulla. Solo promettetemi che non vi sentirò mai chiamarvi ‘tesoro ‘, ‘ciccino ‘, ‘amore’ e cose simili.. perché mi farebbe davvero vomitare!” avverte Chris, inorridito.



“Non temere, non credo che lo faremo mai.. “ assicura Matt.
“Finora non siamo mai andati oltre il ‘Matty ‘ e ‘Dommy ‘ .. “ lo informa Dominic.

“Eeeww! E’ già abbastanza vomitevole questo!” commenta Chris, con un’espressione disgustata, dopodichè cala in un profondo silenzio, fatto di riflessione.



“Allora era solo quello!” esclama al termine.
“Che cosa?” domandano in coro gli altri due.
“Ecco perché vi comportavate così stranamente. Quando mi isolavate, quando quasi mi trattavate male.. e pensare che mi stavo sempre più convincendo che voi voleste che io lasciassi la band!” confessa Chris, ridendoci sopra.


“Cosa? Scusa, sei tu che volevi lasciare la band. Per poter iniziare una nuova carriera come solista.. “ commenta Dominic, mentre Matthew si alza dal letto, senza farsi notare, per poi cominciare ad indietreggiare.




“Cosa? Io continuavo a dirvi quanto fosse importante che rimanessimo un gruppo, ma voi continuavate ad irritarmi.. perciò sono stato costretto a giocar al vostro stesso gioco.. “ spiega Chris, mentre Matt valuta se il davanzale di una finestra al settimo piano non sia una via di fuga troppo rischiosa, decidendo alla fine che lo è.

“Cosa? Ma nooo, Matt ed io stavamo solo cercando di farti cambiare idea, ricorrendo a.. alla.. “ continua Dom, per poi analizzare tutti i fatti.





“MAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAATTTTHEEEEEEEEEEEEEW!!!!!”
tuona furibondo, ma pare che il frontman si sia
volatilizzato.

Tuttavia, Dominic si guarda meglio attorno, per poi marciare trionfante verso l’armadio da dove sbuca un lembo di stoffa bianca con due teschietti grigi.


“Tradito dai tuoi stessi vestiti!” sentenzia il biondo, aprendo senza indugi l’armadio, dove trova il resto della T-shirt, nonché il suo proprietario che lo guarda impaurito con la chiara supplica ‘ Ti prego, non uccidermi! ‘ negli occhi.



“Psicologia inversa, eh?” continua Dominic, afferrandolo bruscamente per le spalle, per tirarlo fuori da lì.
“Sai.. non è che sia semplice studiare psicologia sui libri in italiano di Gaia.. “ si giustifica il moro.
“Ma un maledettissimo accidenti di nessuno t’ha chiesto di farlo! Dannazione, Matt, per poco non hai fatto sciogliere il gruppo!” lo rimprovera l’altro.

“Scusatemi.. non è che qualcuno si prenderebbe la briga di spiegarmi che accidenti sta succedendo?” li interrompe Chris, esasperato.

Così, a turno, i due raccontano pazientemente l’enorme catena di equivoci che si è creata.


“Almeno voi due non siete due bambini mai cresciuti che si divertono a fare i dispettosi! Kelly si sbagliava.. ma la cosa peggiore è che non posso nemmeno dirglielo!” commenta Chris alla fine.


“Sono così felice che si sia chiarito tutto ora. Ad ogni modo, Chris, ti prometto che mi farò perdonare.. “ annuncia Matthew.
“E come?” domanda l’amico.
“Un’idea ce l’ho già.. “ sorride lui, misterioso.


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Al Magness Arena tutto procede per il meglio e i Muse sono già a metà concerto.
Al termine di ‘Super Massive Black Hole ‘, Matthew si avvicina al microfono, con l’intento di fare un discorso.



“So che più di metà pubblico si sta domandando chi diavolo siamo e quando finiremo. E so che di solito le band opening act devono solo limitarsi a suonare, senza perdere tempo. Tuttavia non me ne frega proprio niente. Io ho una dedica da fare e quindi voi mi starete a sentire.. “ incalza lui, sotto lo sguardo stupido degli altri due componenti.



“La comunicazione è molto importante e non dovrebbe mai essere sottovalutata. Io ho fatto questo errore e per poco non ho finito per ferire un mio caro amico, un amico davvero molto speciale.. “ continua, spostando lo sguardo verso Chris.



“Dai, su, acclamate il mio amico!” li incita Matt e pochi minuti dopo l’intera arena si riempie di applausi e grida d’incitamento.


“Fortunatamente, abbiamo chiarito ogni cosa ora. Ad ogni modo, Chris, stasera questa canzone è per te, per farti capire che se già da soli tu, Dom e io valiamo molto.. insieme siamo invincibili!” conclude, cominciando a far scorrere le dita sulla chitarra, creando un intro splendido fatto sia di suoni che di luci.

La parte di folla che li conosce abbastanza bene da aver capito a che cosa porta quella frase finale e quell’intro emette gridolini entusiasti.

E durante tutta ‘ Invincible ‘ Matt e Dom guardano il più che commosso Chris, con occhi colmi di affetto e amicizia.

Quanto a come si guardano fra di loro.. beh, l’amicizia c’entra ben poco!

TBC


Puff. Puff.. finito.. che dire? Era parecchio lunghetto stavolta !

Ehmm.. si nota tanto che me STRA AMA ‘Invincible ‘ .. vero?
Posso lasciarvi senza rassegna? No che non posso.. stavolta + che altro è l’adorabile T-shirt di Matt.. che ( sospirone ) aveva anche a Milanoooooooo

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quanto al Matt glitterato.. di qualche capitolo fa.. ecco da dove nasce tutto ( aww Firenze.. altro sospironeee ) :


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Spero vi continui a piacere/ divertire .Come sempre liberi di commentare, criticare, avvisare le autorità sanitarie mentali.. quello che più vi aggrada !!

alla prossima ondata di pazzia!

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Capitolo 17
*** Hands Off My.. ***


Ciao a tutte!!
Difficile crederlo pure per me.. ma ce l’ho fatta finalmente!
Stavolta sono in un ritardo ultra vergognoso.. chiedo scusa ma l’estate, vacanze.. varie cose…

Prima cosa.. i ringraziamenti:

RINNIE: felice che continui a piacerti, quanto al loro concerto, coraggio, ti rifarai con gli interessi la prox volta. Ma guarda ..sta cosa di Dom fan dei MCR l’ho presa travisando (come sempre) un’intervista inglese dove dice di averli voluti lui al Wembley e che li paragona pure ai Queen.. renditi conto! Quindi un po’ gli piaciucchiano sì ;) . felice ti sia piaciuta la cosa della barca (ogni tanto ritorna. ) e felice ti si piaciuto anche Chris col suo hobby ( povera stella, quante gliene combino!)


MEMUZZ: woow, addirittura il tuo preferito?? Non so che dire, me onoratissima!!

APATHETICHYSTERIA: grazie mille per quel che mi dici! Sì, ‘ questi ‘ Matt e Dom ormai vanno oltre lo zuccheroso.. sono partiti per la tangenziale! Felice ti piaccia pure Chris.. e sì, la magliettina coi teschi doveva comparire almeno una volta.. eheh. Quanto all’OFF, grazie delle fotine, le avevo già viste entrambe, però concordo, la prima fa molto invincible!! Per quanto riguarda la seconda.. mi spiace dirti che è solo un fotomontaggio.. nell’originale c’è Chris in mezzo.. ma rimangono la coppia + puccia del mondo cmq, ovvio!!

NAI: tesora mia ( poi mi aggiorno col tuo Pierrot, promesso!!) , ok.. quanto a Chris.. mi sa che te lo devi contendere con un bel po’ di gente . tra cui una mia amica agguerritissima! Felice che ti abbia divertito la scenetta! Quanto a quello che hai detto su ‘questi ‘ Dom e Matt .. concordo in pieno.. ormai chi li recupera +?


BLISS: Compagna d’avventure!! Felice ti sia piaciuto il capitolo + dedica ! Tranquilla, che del famigerato 57 non mi dimentico.. lo vedrai presto, non ora ma presto. ihihh !

DOMADDICTED: no, no cara, la + commossa sono io, fidati! Uh, che bello, vedo che abbiamo gli stessi gusti in fatto di canzoni !!


IELE-CARMILLA: FESTA festa festa! Un’altra nuova lettrice!! Grazie, sei carinissima!! Addirittura appassionata ? wow, così mi imbarazzo! Quanto a Chirs.. almeno qui gli do un po’ di tregua.. + o meno. Ho visto che scrivi anche tu, e anche se conosco solo alcuni dei gruppi che coinvolgi, prometto che prima o poi leggerò qualcosa e ti lascerò un commentino ;)

Allora.. questo è di sicuro il capitolo che ho impiegato di + a scrivere.. steso e pensato in posti diversi.. alcune anche mentre l’aereo sconfinava.. eh eh !

Per i suoi contenuti è abbastanza. IMPOSSIBILE direi.. specie per quanto riguarda il backstage ( dubito sia così poco sorvegliato.. lol!) . All’inizio tra Dom e Matt c’è una cosa esageratamente puccia.. anche se sconfina nell’irreale ! In +.. torna Pinkie.. ma anche lì l’irreale domina incontrastato.


Ad ogni modo.. eccolo qui.

Capitolo XXVII: Hands Off My.. (Giù Le Mani Dal Mio.. )

La dedica alla fine si è rivelata una buona idea, perché il pubblico si è sentito maggiormente coinvolto, per quanto buona parte non fosse esattamente il ‘loro ‘pubblico.

Per questo Dom e Matt commentano gioiosi l’evento nel backstage.
Ma a prescindere dal successo, sarebbero gioiosi comunque: la sola presenza dell’uno è motivo di felicità per l’altro e viceversa.


Quanto a Chris, lui è tutto preso a guardare il video della dedica che, su esortazione di Matthew, un addetto della security ha filmato con la videocamera del bassista.


Infatti, nemmeno sembra accorgersi quando gli altri due escono dal camerino.

“Vieni, c’è una cosa che ti voglio mostrare.. “ esclama Matt, portando Dom nella stanza dove sono riposti i loro strumenti.
“Ho provato con il piano, ma non viene molto bene.. “ continua il ragazzo, infilandosi la tracolla della sua chitarra nera con le luci laser.
“Ma con la chitarra è perfetto! Dammi giusto un minuto. “ continua lui, mentre Dominic lo guarda incuriosito, non capendo bene quali siano le sue intenzioni.


Matthew maneggia un po’ con il mi sottile della chitarra. “Ecco, ci siamo! Ascolta.. “ lo avvisa, facendo scorrere il dito sui tasti e muovendo il plettro in modo che sembra quasi che la chitarra dica ‘Dominic’.


Una volta terminata la dimostrazione, lo guarda sorridente, sapendo già di averlo eseguito alla perfezione.
“Oh, Matty, ma è una figata pazzesca!” esclama il biondo, su di giri, per poi sedersi alla batteria ed impugnare le bacchette.

Fa qualche prova e quando sembra convinto si rivolge al compagno.


“Lascia che ora sia io a fare qualcosa per te .. “ annuncia, percuotendo due parti della batteria.
Anche lui guarda speranzoso in direzione del moro ma lui lo fissa senza capire.

Ma quando un’espressione triste e soprattutto un principio di broncio cominciano a farsi strada sul volto di Dominic, la consapevolezza lo colpisce come un fulmine a ciel sereno. “Oh mio dio! Non avrai fatto dire ‘Matthew ‘ alla batteria.. vero?” domanda, sconvolto.

“Sapevo che avresti capito! Del resto era così facile da comprendere.. “ esulta il batterista.
“Ora ascolta questo.. “ aggiunge, concentrandosi e percuotendo sette volte lo strumento.


Matthew lo guarda allibito.
“Dommy, per quanto io ti ami.. questo è dannatamente impossibile da capire!” protesta il moro.

“Ma come puoi dirlo? Era così semplice, era ‘Oh, Matt, quanto ti amo ’!” spiega Dominic, un po’ deluso.


Matthew sembra sciogliersi come neve al sole.
“Aww, Dommy, sai, faremmo meglio a non far dire certe cose ai nostri strumenti.. “commenta , avvicinandosi al biondo con fare predatore, mentre l’altro attende trepidante. “No?” domanda retorico.

“No. A pensarci bene, neppure le parole sono così indispensabili.. “ continua l’altro, sedendosi sulla batteria a cavalcioni, di fronte a Dom.

“Hai ragione. Ci sono così tanti altri modi.. la luce nei tuoi occhi è già uno.. “ mormora il biondo.

“Molto romantico, anche un po’ poetico, ma non è ciò a cui pensavo.. “ rivela Matt, ma prima che il suo ragazzo abbia anche solo il tempo di chiedergli cosa abbia in mente, il moro gli salta addosso, mettendosi a cavalcioni sul suo grembo, di modo che i cavalli dei loro jeans si sfiorino uno con l’altro.



Non c’è bisogno di dire che entrambi gli indumenti nel giro di pochi secondi si fanno insopportabilmente stretti.


“Visto? Io credo che il linguaggio del corpo sia il migliore in assoluto. Cosa ne pensi?” mormora Matt, strusciandoglisi contro , prima di infilare entrambe le mani sotto la T-shirt bianca del biondo.

Per tutta risposta, Dominic si spinge più contro di lui, baciandolo ardentemente mentre le sue mani armeggiano con la zip dei suoi jeans.



“Ragazzi, non vi ho ancora ringraziato abbastanza per.. “ esclama Chris, entrando di getto, ma si blocca all’istante, a causa della scena che gli si para davanti agli occhi.


Vedendolo, Matt e Dom si alzano, scostandosi.


“Oh, scusate, non volevo interrompervi. No, aspettate, voglio dire che volevo sì, così non sarei più stato costretto a guardarvi. No, aspettate, voglio dire.. non è che io non l’abbia accettato. Voglio dire, io l’ho accettato, più o meno . E’ solo che ho bisogno di tempo per farci l’abitudine. Voglio dire.. non so se mai davvero ce la farò. Voglio dire.. ok, penso che uscirò di nuovo!” bofonchia Chris, terminando così quel suo incerto monologo e andandosene.



La sua reazione non fa che far scoppiare Dominic e Matthew in una fragorosa risata.


“Povero caro, credo che gli ci vorrà parecchio tempo.. “ commenta Dom, per poi guardare suggestivo Matt.

“Perciò penso che faremmo meglio ad evitare di agire così selvaggiamente quando c’è lui nei paraggi.. “ propone, subito dopo.


“Hai ragione. Ma non sarà affatto facile, specialmente se tu hai questo aspetto così maledettamente tentatore .. “ risponde Matt, guardandolo famelico.


Per tutta risposta, Dominic chiude a chiave la porta, dopodichè lo tira a sé, pressandolo contro la parete.


“Ma adesso lui non è nei paraggi!” ridacchia il biondo, prima che entrambi ne colgano tutti i possibili vantaggi.


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“Congratulazioni, Matt, sono molto fiero di te.. “ commenta Dominic, mentre i due sistemano le loro cose nella stanza d’hotel a Salt Lake City, nuova tappa del tour.

Del resto, ora che finalmente Chris sa tutto, sono liberi di condividerne una insieme. L’importante è non farlo sapere al resto dell’Hotel.

“Forse è perché finalmente ora cominci a farci l’abitudine, ma stavolta non hai fatto nessuna scenata, non hai litigato con nessuna hostess.. bravo, Matty, davvero bravo!” continua il biondo, aprendo l’armadio dove ha appena finito di riporre i vestiti.



“Perciò credo che sia ora di darti questi, te li sei meritati!” annuncia Dominic, consegnando a Matt i suoi pantaloni verde acido.
Matthew per poco non si mette a saltellare come un bimbo.

“Ne sei sicuro?”
“Assolutamente sicuro!”
“E posso già mettermeli stasera?”
“Assolutamente sì!”
“Dannazione, Dom, non è che ora riattacchi con la mania dell’assolutamente, vero?” alza gli occhi Matt.
“No, tranquillo, scherzavo soltanto!” ridacchia l’altro.


“Bene. Credo che passerò metà pomeriggio davanti al mio guardaroba.. voglio abbinarmi saggiamente..” annuncia il moro.

“Oddio sto già tremando!” commenta scherzosamente il biondo.
“Ah-ah. Davvero divertente ..” ribatte l’altro, un po’ offeso, per poi farsi serio.

“Dom, mi potresti dare un attimo Pinkie? Voglio controllare che sia tutto ok.. “ chiede Matt.
“Cos’è? Stai forse insinuando che non lo tratto come si deve?” domanda a sua volta Dom.
“Tu dammelo e basta!” insiste Matt.
“Ok.. “ lo compiace il batterista, dandogli il trolley.


Matt si chiude in una stanza, ma non vedendolo tornare dopo un quarto d’ora Dom apre la porta e lo trova seduto sulla poltrona, con uno stetoscopio appoggiato sul trolley.
“Matt, che diavolo stai combinando?” esclama il biondo, attonito.

“Ti ho detto che lo volevo controllare!”
“Sì, ma.. tu lo stai addirittura * auscultando *!” gli fa notare Dom, guardandolo in modo sempre più apprensivo.
“E’ quello che chiamo un controllo accurato!” si giustifica l’altro, togliendosi lo stetoscopio e restituendo il trolley a Dom.



“Ad ogni modo, è tutto ok, ne sono felice!” dichiara soddisfatto.
“Ti prego, Matt, dimmi che almeno non gli hai fatto dire ‘trentatrè ‘ !”

“Non dir fesserie, Dom. “ risponde l’altro ed il suo interlocutore è lieto di costatare che nel suo compagno balena ancora un lume di ragione.

“Pinkie sa contare solo fino a dieci, gli devo ancora insegnare a proseguire!” spiega tranquillamente Matt, mentre Dom scuote la testa rassegnato.






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Una volta ultimata la preparazione, Matthew si appresta ad uscire dal camerino.

“Oh, caro mio, sei uno spettacolo stasera e questa camicia ti sta da dio!” sente esclamare Dom alle sue spalle.

“Grazie, Dom, sei.. “ risponde Matt, ma quando si gira si azzittisce, accorgendosi che Dom nemmeno lo sta guardando, intento com’è a rimirasi allo specchio.




“Uh! Guarda che io lo stavo dicendo a me stesso!” spiega tranquillamente e Matt non può che dargli ragione, vedendo quanto gli dona quella camicia a fantasia bianca e nera con i taschini neri.

“Per quanto riguarda te, ti amo e tutto, ma.. sei inguardabile!”
“Cosa?! Ma se ho su i tuoi jeans!” protesta Matt.
“Sì, ma sei riuscito ad abbinarli con la peggior camicia che sia mai esistita!” ribatte Dominic, additando la camicia a fiori rossi e gialli con le foglioline verdi che indossa lui.

“A me piace!” si impunta Matt.
“A me piacerà di più quando te la toglierò di dosso, dopo il concerto!” lo stuzzica Dom.
“Uh! Ho idea che quello piacerà molto anche a me!” ribatte l’altro, con un bacetto veloce, prima di avviarsi.

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All’E- Arena tutto procede per il meglio e le canzoni vengono accolte abbastanza entusiasticamente dal pubblico, soprattutto dalle prime file che sono pure provviste di cartelloni.

Al termine dell’ultima canzone i tre si affacciano dal palco per i saluti.
Chris getta il suo plettro senza un bersaglio preciso, mentre Dominic è più che determinato a far atterrare una delle sue bacchette in un punto preciso.
Sì, perché nel corso delle esibizioni una ragazza in prima fila, per altro piuttosto carina, gli ha buttato un suo reggiseno rosa shocking, che lui non ha esitato non solo a prendere ma perfino ad indossare sopra la sua camicia.
Già quella mossa ha fatto guadagnare di diritto alla ragazza una delle sue bacchette, ma come se non bastasse lei è pure munita di cartellone, uno dalla sgargiante scritta glitterata ‘ Dom, ti prego, dammi le tue bacchette.. ‘



Com’è facile immaginare, in un primo momento i glitter attirano anche Matt, come un effetto calamita, e lui è quasi tentato di gettare lì anche il suo plettro, ma poi l’ambitissimo premio decide di assegnarlo ad un’altra ragazza che ha simpaticamente disegnato una banana che suona la chitarra.


Mentre Dom osserva l’espressione gioiosa della ragazza che ha prontamente afferrato la sua bacchetta, dando un’ultima occhiata di sfuggita al cartellone, riesce a leggere anche la frase finale che recita ‘.. anche se è ben altro ciò che voglio da te! ‘ , cosa ce lo inquieta un po’.
Matthew sembra accorgersene.
“Che c’è? Qualcosa non va ?” gli chiede e per tutta risposta Dom gli indica con lo sguardo sia il cartellone che la ragazza incriminati.

“Non temere, Dommy, ti proteggerò io!” dichiara fiero il moro, mentre tutti e tre lasciano il palco.
“E’ molto carino da parte tua, ma.. come diavolo ti aspetti di riuscire proteggermi se è sufficiente un soffio di vento per metterti KO?” lo prende in giro Dom.
“Sei cattivo! Sai che ho pure iniziato ad andare in palestra..” protesta Matt, imbronciandosi.
“Appunto. Hai appena iniziato. Ce ne è ancora molto di lavoro da fare!” infierisce Dom.

“Ok, messaggio recepito, non ti posso far da guardia del corpo, ma non preoccuparti.. qualcuno molto più valoroso prenderà il mio posto!” annuncia Matt, ma non lascia a Dom nemmeno il tempo di aprir bocca.

“Hey, Chris, fagli da body-guard per stasera. Lo sai, no.. come quel film con Kevin Costner e Whitney Houston .. ma vedete di non calarvi troppo nei personaggi di Frank e Rachel.. non ve lo perdonerei!” lo avverte Matt.
“Cosa diavolo dovrei fare e perché?” domanda confuso Chris. “Non badare a lui. Vede troppa TV, tutto qui!” alza gli occhi il biondo, continuando a camminare.


“Ad ogni modo, ragazzi, non mi serve nessuna guardia del corpo, l’importante è che restiamo tutti.. “ aggiunge lui, ma non riesce a guardarli negli occhi per il semplice motivo che si sono già dileguati, ciascuno per un motivo diverso.
“vicini, Già, proprio quello che intendevo!” finisce sarcasticamente la frase Dom, parlando al vento, prima di accorgersi che non è solo.



“Tu?!” esclama, osservando un po’ sconcertato la ragazza di fronte a lui, proprio quella a cui ha lanciato la bacchetta.
“Già, io. Che posso dire? Sono molto veloce e i ragazzi della security americana sono molto più facili da fregare di quelli inglesi!” spiega la ragazza.
“Inglesi? Significa che questo non è il tuo primo concerto, giusto?” deduce lui.
“Certo che no, baby, ragazza Londinese a rapporto qui! Ti ho seguito per mezza Inghilterra!” lo informa lei.


“Tu sei pazza!” commenta Dominic, allibito.
“Sì, ma di te!” specifica lei, entusiasta come non mai.
“Ad ogni modo, in Inghilterra nemmeno ci ho provato ad incontrarti, perché c’era sempre lei nei paraggi.. “ sbuffa lei.

“Lei chi?” domanda confuso il biondo.
“Ma la tua ragazza, ovvio!” specifica lei.



< Oh, è vero. Tendo a scordarmi che io ho ancora una ragazza.. almeno finché non terminiamo il tour… > si ricorda lui.



“Ma so che qui lei non ti ha seguito, sei tutto solo e io ho intenzione di prenderne tutti i vantaggi.. > gli annuncia, quasi minacciosa.

*************** (Contemporaneamente)

Matthew si appresta a tornare nel backstage, soddisfatto della sua bravata.
Infatti, non appena ha visto i tecnici portar sul palco gli strumenti dei My Chemical Romance, approfittando della loro temporanea assenza e coperto dai tendoni è riuscito ad agguantare un paio di chitarre, scordarle e rimetterle a posto, e non vede l’ora di vederne i risultati, sperando che le usino.



Lungo il tragitto vede Chris impegnato non solo a firmare le agende di due sue fans, ma soprattutto a sfogliarle, con grande stupore delle ragazze, che però continuano ad ammirarlo in religioso silenzio.



Il fatto che si stia intrattenendo con loro, per Matthew significa una cosa soltanto.



< Il mio povero Dommy è indifeso!> si allarma, dirigendosi al camerino del biondo, ma già sul corridoio scopre che i suoi timori sono fondati.



“Per l’ultima volta, io non sono un eucalipto e tu non sei un Koala, quindi, per favore, smettila!” insiste Dom, tentando di scostarsi, seppur gentilmente, dalla ragazza che gli si è praticamente avvinghiata addosso.

“Hey! Giù le mani dal mio.. “ sbotta Matt, alle loro spalle, infastidito, ma s‘accorge che sta per rivelare troppo. “Batterista. Giù le mani dal mio batterista!” si corregge in tempo.
Sentendolo, la ragazza si stacca da Dom, a malincuore, mentre Matt impiega meno di mezzo secondo per riconoscerla.

“Tu?!” esclama.
“Beh, è davvero divertente. Dom ha detto la stessa identica cosa quando m’ha visto. Accidenti, ma sono così famosa? Sto quasi cominciando a pensare che non sono venuta io a vedere voi.. ma l’esatto opposto!” scherza lei, mentre Matt continua a guardarla torvo.


“E’ solo che ti abbiamo visto prima, diciamo che il tuo cartellone ha attirato parecchia attenzione!” spiega Dominic.


“Già. Sai.. io lo lascerei anche andar via con te .. “ dice Matt, ma è tutt’altro ciò che pensa.


< Col cacchio che lo lascerei!>

“Ma sai, domani abbiamo un aereo da prendere , quindi sai.. non vorrei che si stancasse troppo!” trova una brillante e credibile scusa il frontman.
“Oh! E pensare che conosco così tanti bei modi per stancarvi… tutti e due!” ammicca la ragazza, anche verso Matthew, che ne rimane sorpreso.


Mentre i due ragazzi non escludono a priori l’idea di quell’allettante ipotetico triangolo, la ragazza si avvicina a Matthew, dandogli una decisa pacca sul sedere.


“Hey!” esclamano i due all’unisono, ma non serve dire che il più stupito è Matt.
“Visto? Questa era solo una piccola anteprima.. “ annuncia maliziosamente lei.


“Ora devo andare. A presto, ragazzi, comunque, se doveste cambiare idea, ho scritto il mio numero di telefono dentro il reggiseno. E, Dom, so che l’hai conservato, ti ho visto!” conclude la ragazza, andandosene sotto i loro sguardi esterrefatti.



“E così l’hai conservato, eh?” domanda dopo qualche minuto di silenzio Matthew, guardando indispettito il suo compagno, mentre entrano nel camerino.
“Sì, l’ho fatto, ma lo sai.. è il souvenir di una fan.. e poi è rosa shocking!” si giustifica il biondo.


“Ad ogni modo , nella nostra lista perversa prima dobbiamo farlo con le manette, poi un po’ sadomaso .. poi filmandoci, poi.. “ lo avverte lui.
“Ti prego, quello non lo dire!” lo interrompe Matt, ma sa già che è troppo tardi.
“Con * il coltello * !” continua Dom, calcando di proposito la parola, mentre l’altro alza gli occhi rassegnato.
“E dopo questo.. forse possiamo anche provare il triangolo!” conclude il biondo.
“E sarebbe un triangolo con una perfetta sconosciuta, per la cronaca.. “ sottolinea Matt.
“Beh, non è proprio una sconosciuta totale. Si è presentata prima, il suo nome è Serene.. “ lo informa Dominic.


“Oh! E così si è presentata, questo cambia davvero tutto. Facciamoci un figlio assieme allora!” ribatte Matt.


“Uhmm ora sei sarcastico, mi piace quando lo sei.. “ mormora Dominic, avvicinandosi lentamente a lui, con uno sguardo languido.
“Sì, ma più che altro sono maledettamente geloso!” gli annuncia Matt, accarezzandogli il viso con una mano.
“Amo ancora di più quando sei maledettamente geloso!” sorride Dom, in procinto di baciarlo.

Peccato che l’idillio sia interrotto da una stonatissima chitarra distorta che proviene dal palco.

“E quello che cacchio era?” domanda Dominic, inorridito, stentando a credere che possa essere opera proprio della band che tanto ammira.


“Accidenti, peggiorano di giorno in giorno. E’ inaccettabile, quelli suonano dopo di noi e nemmeno sanno usare una chitarra!” commenta indignato Matthew, ma a Dominic non sfugge la sua espressione un po’ troppo compiaciuta.

“Matthew James Bellamy! Non c’è dietro il tuo zampino in questo, vero?” lo interroga con un tono e uno sguardo che non ammettono menzogne e all’altro non resta che confessare.
“Beh, a dire il vero.. “


TBC

Che dire? Questo tiro mancino di Matt gli si ritorcerà contro, vedrete!

Piccolo ma importante disclaimer: la bellissima battuta dell’eucalipto e il koala non è certo mia, ma l’ho presa da una puntata di ‘Buona la prima ‘ dei miticissimi Ale&Franz .. che adoro follemente!!!

E ora .. la solita rassegna:

hey apathetic.. la fotina che mi hai linkato tu è la stessa che mi aveva ispirato già mesi e mesi fa. Infatti per quanto riguarda la camicia di Dom ( quella che giudico la migliore!!!) :

http://www.microcuts.net/gallery/data/media/2/17.jpg
http://i123.photobucket.com/albums/o283/evolia/0479.jpg
http://www.microcuts.net/gallery/data/thumbnails/4/055dom01.jpg


mentre la tremenda camicia di Matt esiste sul serio ed eccola qui :

http://www.microcuts.net/gallery/data/media/2/9172292f.jpg



come sempre, spero continui a piacervi ‘sto delirio, ma liberissimi di dirmi tutto ciò che vi frulla per la testa!

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Capitolo 18
*** From Number 57! ***


Divento sempre + vergognosa coi ritardi ma eccomi !

Prima dei ringraziamenti.. piccolo appello importante:

chiedo davvero scusa, scusa, scusissima, a tutti quelli che, avendo il mio contatto msn continuano a ricevere files di dubbia provenienza a mio nome… senza che sia io a mandarli. Il fatto è che qualche bastardo mi ha spammato la password .. e queste son le conseguenze. L’ho cambiata, ho fatto una scansione infinita, ma nulla da fare, è sempre lì.. anche se va a periodi.


Quando partono gli invii non mi è possibile fare nulla, perché mi si blocca tutto, ma appena smette esco, in questo modo non faccio mai completare un download.

Scusate, ma per ora non poso fare nient’altro.. perché chiamar un tecnico o riformattare tutto sinceramente non mi va.. , non solo perchè il pc è anche di mio padre e gli serve, ma anche perché temo proprio che tempo tot .. e riaccadrebbe la stessa cosa.. msn è infido, punto.

Ancora scusa.. se lo ritenete opportuno, cancellate pure il mio contatto, io mica me la prendo, e poi ci son sempre le e mail! :)

Ok, appello finito, passo ai ringraziamenti.

MEMUZZ: eh sì, porelli i MCR ma non è detto che non si vendichino sai? Lol. Woww davvero li vai a vedere? Bello !!! poi fammi sapere!


DOMADDICTED: grazie, tesorina, per tutto quel che mi dici. Per quanto riguarda la tua domanda.. sorry, ma la ragazza del reggiseno (così come la hostess di Chicago) è un ruolo già assegnato e premeditato da un bel po’.. un piccolo regalino che ho fatto a un’amica. Però nulla ti vieta di armarti di reggiseno rosa shocking al loro prox concerto.. kissà che non funzioni, eh,eh. Uh, cara, se combini qualcosa di tuo, avvisa.. io non me lo voglio perdere!!!!


RINNIE: grassie tesorina. Sì, ultimamente il puccio la fa da padrone incontrastato.. anzi no, fa fifty fifty con l’assurdamente stupido!! Felice ti sia piaciuta la parte degli strumenti.. e per la fan.. capisco, piace o non piace, vie di mezzo non ce n’è ! ;) Chissà mai che il mitico Pinkie non faccia una mini apparizione anche stavolta.. oops.. io non ti ho detto niente.. :D.


NAINAI: tesorraaaaaaaaaaa cara!!! Felicissima ti sia piaciuta quella battuta.. per così poco! ;) . felice anche che ti piaccia sempre Chris! Nuu anche la Liz? Lol, maddai, ke bello! Brava, brava progetta… e lol sul consiglio che dai a Matt, ihhih.


APATHETIC HYSTERIA: grazzzie, felice ti sia piaciuto il quasi triangolo , lol, lol. Quanto allo scambio di vestiti.. a parte che non mi sembra che tra Dom e Matt ci sia tutta questa differenza di taglie.. è magrettino anche Dom.. almeno così mi sembra.. c’è stato un periodo in cui forse lo era addirittura più di Matt!! Cmq, nuu Dom non si mette la sua maglietta.. gli presta solo i suoi pantaloni, anche se woooww non era una cattiva idea fargliela mettere… grazie anche per tutte quelle frasi..a parte la crema antirughe ( oddio che ridere!!) le conoscevo


SYD: wowwwwwwwwwww !! che bello, è un graditissimo ritorno!! Non me l’aspettavo proprio, non sapevo tifassi pure per Matt e Dom, ah ah!! Grazie per quello che mi dici, troppo buono!! P.s. salutami Davide! ;) e altro che scusarti, grazzzzzzzzzie per la doppia recensione ! son cose che fanno sempre piacere eh eh



HARUHICHAN : evvvvvaaaaaiii, nuova lettrice! non ho parole… grazzie per quello che mi hai scritto!! Per la cronaca , per quanto io adori follemente Matt pure insieme al Bri ( come lo chiamo io , il Bratt, lol, lol) .. il mio cuoricino batte un po’ più forte per lui e Dom… è + forte di me !! Cmq se arrivi dall’altro fandom mi fai esultare il doppio! Ripeto.. lo adoro.. ma.. sono soddisfazioni eh eh !
Dommy custodisce preziosamente il suo segreto. Quanto a Chris.. delirio per delirio.. non mira a far la borsa , ma una tracolla per basso .. ci tiene a specificare, eh eh ! e Paris si rivela molto utile .. in quanto principale argomento delle spettegolate che si fa con la mogliettina ihihih ! ad ogni modo, ancora grazzzzie, troppo buona pure tu!





Solitamente non faccio mai dediche, ma stavolta sì : questo capitolo è tutto per Fede (Miwacochan) e Rita (al di là che legga o meno), poi spiegherò perché..




Capitolo XVIII : From Number 57! (Dalla numero 57!)


‘ WHAT ’ S THE WORST THAT I CAN SAY
(QUAL ‘E’ LA COSA PEGGIORE CHE POSSO DIRE?)
THINGS ARE BETTER IF I STAY

(LE COSE VANNO MEGLIO SE RESTO) ‘


Canta Matthew a cappella, a fine concerto, ondeggiando con la mano e invitando a fare altrettanto, nonché a cantare con lui, il pubblico del Jobing.com Arena, nuova tappa del tour.


SO LONG AND GOODNIGHT, SO LONG AND GOODNIGHT
(COSI’ A LUNGO E BUONANOTTE, COSI’ A LUNGO E BUONANOTTE) ‘


E’ la pronta risposta del pubblico, che ondeggia e canta più di lui.
Ma per il front man non è ancora abbastanza.



‘AND IF YOU CARRY ON THIS WAY
(E SE CONTINUI COSI’)
THINGS ARE BETTER IF I STAY
(LE COSE VANNO MEGLIO SE RESTO)
SO LONG AND GOODNIGHT, SO LONG AND GOODNIGHT
(COSI’ A LUNGO E BUONANOTTE, COSI’ A LUNGO E BUONANOTTE) '



Rilancia con la seconda strofa del ritornello e il pubblico canta con lui già dall’inizio.
Chris osserva la scena basito, senza riuscire a capire da quale entità malvagia sia posseduto il suo amico per far una cosa del genere.

Tuttavia, vedendo Dominic che ha un’aria compiaciuta e se la ride, confida in un tempestivo chiarimento da parte del biondo.



“Godetevi il resto dello show con i My Chemical Romance! Ciao Phoenix, Arrivederci!” saluta Matthew, avviandosi dietro le quinte, seguito dagli altri due.



“Io ancora non riesco a credere che l’ho fatto per davvero!”commenta Matt.
“Un riscatto è un riscatto!” sentenzia Dominic.
“Sì, ma è ingiusto. Alla fine non ho nemmeno recato loro un vero danno. Al contrario, il pubblico l’ha preso per uno scherzo , quindi sono risultati pure più simpatici!” si lamenta Matt.


Ai due basta scorgere l’espressione corrugata e confusa di Chris, per capire quale sia la sua domanda, senza che nemmeno lui la formuli.
“Matt ha scordato le chitarre dei My Chemical Romance allo scorso show, ecco perché si è sentito quel terribile fracasso all’inizio.. “ spiega frettolosamente Dominic, lanciando un’occhiataccia a Matthew.
“Già. E Mr. Giustizia qui mi ha costretto a raccontar loro tutto.. “ prosegue Matt, restituendo l’occhiataccia a Dominic.


“Proprio così, e la band si è cercata la sua più che meritata vendetta. Perciò hanno costretto Matt a preparare il pubblico per il loro arrivo, cantando un pezzettino di una delle loro più famose hit!” conclude Dom, rilanciando un’altra occhiataccia a Matt.


“Oh, allora era una * loro * canzone! Pensavo che fosse un nuovo work in progress da parte vostra .. e che non mi avevate messo al corrente. Dopo tutto, voi avete la tendenza a nascondermi parecchie cose .. “ replica Chris, lanciando un’occhiataccia ad entrambi.

“Oh, andiamo, alla fine ti abbiamo raccontato tutto, no? E poi non potremmo mai lavorare a un progetto senza metterti al corrente..” assicura Matthew.
“Eccetto per la canzone sui vecchiacci .. “ si lascia sfuggire Dom.

“Dominic! Accidenti a te e alla tua maledetta boccaccia!” sbotta Matt.
“Hey! Ieri non ti lamentavi affatto della mia maledetta boccaccia.. “ ribatte Dom, facendo arrossire il suo compagno.



Anche Chris arrossisce... ma di rabbia.
“Che cosa? State ancora lavorando a quell’orrore?” sbotta lui.
“Possiamo scordarci gli ultimi due minuti e ripartire da zero?” azzarda Dom.
“Nemmeno per sogno!” gli rispondono Matthew e Chris all’unisono.
“Se solo avessi la mia macchina del tempo.. “ borbotta il batterista.



“Andiamo, Chris, facciamo un patto: tu puoi lavorare a un progetto tutto tuo e Dom e io non diremo una parola!" cerca la negoziazione Matt.
“Non ci provare nemmeno, Bells! Abbandonate una volta per tutte quest’idea suicida, non ce la farete mai! Avvertirò ogni singolo studio di registrazione di non farvi mai entrare se io non sono con voi, e se vi vedo giocarmi qualche scherzo ad uno show.. interverrò.. * violentemente * se necessario!” li minaccia Chris e ovviamente funziona.
“Ok, ho afferrato il concetto.. “ si arrende mestamente Matt.



“Accidenti, Chris, perché devi sempre essere così serio e.. rompiscatole?” sbuffa Dominic.

“Non sono serio, sono solo normale.. cosa che non posso certo dire di voi due!” si difende il bassista.
“E non dimenticate che Ricky della IV A è il più figo della scuola perché un po’ mi somiglia!” aggiunge tronfio prima di andarsene, memore delle agendine lette a Salt Lake City.


Stavolta sono gli altri due ad avere un’espressione alquanto confusa, ma decidono di ignorare la cosa.
Per di più, Dominic ha ben altro di cui preoccuparsi.
“Scusami, Matt, sai che non l’ho fatto apposta.. “ indietreggia prudentemente.
“Ma l’hai fatto. Quando si tratta di mantenere un segreto sei peggio della più pettegola delle ragazze!” lo rimprovera Matt.
“Hai ragione. Sono stato un bambino cattivo, mi merito una bella punizione.. “ constata Dominic.

“Sì, te la meriti proprio, perciò.. “ ribadisce Matt, ma poi si accorge di come lo sta guardando.
“Dannazione, Dom! non puoi tramutare tutto in maledetto sesso! Questa è una questione seria!” protesta Matt.
“E io sono maledettamente serio. Puniscimi.. “ insiste Dom.
“Beh, così non funziona .. “ protesta nuovamente Matt.
“Perché?”
“Perché tu non hai l’aria di uno che sta per essere punito.. “ gli fa notare Matt, avvicinandosi, pur mantenendo l’espressione seriosa ed austera.
“E che aria ho allora?” domanda incuriosito il biondo.
“L’aria di uno che sta per divertirsi.. e molto..” risponde l’altro.
“Oh. E, dimmi, non è forse così?” domanda retoricamente lui, ricorrendo al suo micidiale asso nella manica.
Infatti, l’aria austera ed intransigente di Matt cede il posto ad un sorriso sexy.
“Dannazione a te e al tuo broncio! Andiamo nella nostra stanza, non vedo l’ora di * punirti *!” ammicca il moro, trascinandolo via con lui.


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Avendo trovato all’aeroporto di Salt Lake City un manuale per l’uncinetto che risponde anche ai suoi quesiti più reconditi, dopo averlo acquistato e letto di nascosto dai suoi amici, due giorni dopo, a Los Angeles, Chris può già approfittarne per mettere a frutto le nozioni acquisite, avendo l’assoluta certezza che non verrà disturbato. Anche perché Dominic e Matthew hanno ben altro da fare Se ne stanno a poltrire placidamente a letto, approfittando della mattinata senza impegni, così come il resto della giornata, a loro completa disposizione.



Matthew ha il notebook aperto sul grembo e vaga per vari siti, a casaccio, mentre si annota sulla sua agendina di Hello Kitty gli eventuali cambiamenti da apportare alle prossime scalette.

Dominic lo guada distrattamente , perché è tutto intento ad ascoltare il suo i-pod.

Si augura di cuore che a Matt non venga la brillante idea di strattonargli via un’auricolare e mettersi ad ascoltarlo assieme a lui, perché, per quanto possa essere una cosa tenera, quello che si ritroverebbe ad ascoltare non gli piacerebbe affatto, in quanto è una canzone dei My Chemical Romance e , forse per uno scherzo del destino, si tratta proprio di quella che è stato costretto ad accennare all’ultimo concerto.

Per sua fortuna, Matthew non sembra affatto intenzionato a rendersi partecipe di quell’ascolto.



A un certo punto, il biondo presta meno attenzione alla musica e più al suo compagno, che sta disegnando una serie di ghirigori attorno al fiocchetto rosa della gattina, con sopra la data 20 Gennaio.



Nello stesso momento, entrambi vengono folgorati da una consapevolezza.
“Domani è una settimana esatta che andiamo a letto insieme!” esclama Dom.
“Domani è un mese esatto da quando ci siamo baciati per la primissima volta!” esclama contemporaneamente Matt, ma ciò non impedisce a nessuno dei due di sentire l’altro.

“Oh! Beh, quello che hai detto tu è di gran lunga più romantico!” riconosce Dom.
“Ma quello che hai detto tu è di gran lunga più arrapante.. “ ribatte Matt, con uno sguardo ammiccante.



“E così, domani avremo una ricorrenza doppiamente importante da celebrare. Ci dobbiamo preparare adeguatamente.. “ continua il moro.
“Una festa privata?” intuisce il biondo, con uno sguardo pieno di aspettative.
“Proprio così, Una festa, molto, davvero molto privata, mio caro.. “ afferma l’altro.
“Ma domani abbiamo lo show! Quindi come.. “ gli ricorda Dom.
"Abbiamo tutto il giorno per pianificare un modo per scappare a show terminato.. “ spiega l’altro.


“Hai ragione. A proposito, dato che ormai è mezzogiorno passato, possiamo finalmente aprire le finestre o no?” cambia argomento Dom.
“Di già? E perché? Le stanze buie con le luci accese sono così belle, ancora meglio se a far luce ci sono solo delle candele.. “ protesta Matt.

“Si da il caso che a me piaccia il sole, al contrario di te, caro il mio vampiro!” ribatte Dom, scostando le tende e aprendo le finestre.

“Adesso sì che possiamo iniziare. Pianifico meglio alla luce del sole!” sorride il biondo, facendosi inondare dalla luce, ma il suo ragazzo sta ancora registrando nella mente la frase precedente.

“Vampiro?” ripete come una domanda.
“Tanto per cominciare.. sei così pallido.. “
“Ha parlato Mr. Abbronzatura!” ribatte sarcastico il moro.
“Vabbè, comunque, non è questo il punto. Tu te ne stai sempre all’ombra e poi.. sei molto più attivo di notte … quasi come se passassi il giorno a ricaricarti le batterie.. proprio come fanno i vampiri!” continua Dom.

“Ma io non mi ricarico le batterie dormendo in una bara!” insiste Matt.

“Questo è irrilevante. Inoltre.. a volte sai essere così malvagio.. guarda cosa hai fatto a quei poveri ragazzi sul palco!” gli ricorda Dominic.
“E quello che hanno fatto loro a me? Quello non è malvagio?” si difende il moro.
“No, quello è solo giusto!” specifica il biondo, per poi scrutarlo con una certa diffidenza.
“Hey, chi mi assicura che tu non mangi cibo solo per copertura?” insinua Dominic, cominciando a prenderci gusto.

“Dacci un dannatissimo taglio, Dom! non sono un vampiro!” protesta infervorato Matt.

“Hai parlato di tagli, e i tagli fanno sanguinare. Quindi.. sì, sì, lo sei, eccome se lo sei, tu.., tu.. VladyMatt!” esclama Dom, illuminato.

“NON MI CHIAMARE COSI’ !” tuona l’altro.
“Ma è quello che sei. E adesso stai pure ringhiando, proprio come un vampiro che si rispetti. VladyMatt, VladyMatt, VladyMatt, VladyMatt!” insiste Dom, divertito come un bimbo che ha appena scoperto un gioco bellissimo.



“Smettila o comincerò a chiamarti SpiderDom!” crede di minacciarlo il moro.
“Sì, ti prego, chiamami così, a me piace!” rivela il biondo.
“Cosa? Ma non è giusto. Non era previsto che a te piacesse.. “ si imbroncia il suo interlocutore.

“Ma è così. E ti dirò di più. Dovremmo pure vestirci da questi personaggi quando noi … beh,hai capito!”
“Veramente?” domanda retoricamente Matt, intrigato.
Del resto, Dominic non può certo sapere che il suo partner pensava già a quest’eventualità da un po’.

“Sì. Tu dovresti trovarti un mantello nero e di velluto rosso e parlarmi con accento transilvano.. mi ecciterebbe da morire.. “ gli bisbiglia all’orecchio, mentre un brivido di piacere pervade Matt lungo tutta la spina dorsale.

“Suona maledettamente allettante. Allora, pure io posso dirti cosa fare?” domanda lui allo stesso modo, ma Dominic lo spinge via.



“Nemmeno per sogno, tu non mi puoi dire niente. Del resto, SpiderDom h già catturato VladyMatt nella sua rete , o non l’ha fatto?” mormora languido, sdraiandosi sul letto ed invitandolo con lo sguardo.

“Oh sì che l’ha fatto.. “ sorride l’altro, sovrastandolo e posandogli un lieve bacio a fior di labbra.
“E ora, Dommy, tieniti pronto, ti sto per mostrare che posso essere * molto attivo * anche di giorno.. “ lo avvisa, prima che entrambi diano sfogo al loro desiderio che pare incessante.



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“Prego, ripeti. Voi avete intenzione di fare.. COSA?!” esclama Chris allibito, tanto che il boccone di bistecca che ha preso con la forchetta cade inesorabilmente nel piatto, assieme alla forchetta.
“Esattamente quello che abbiamo detto. Domani, dopo lo show, noi fuggiremo per andar a festeggiare la nostra prima settimana sessualmente insieme!” rispiega Dom, con un sorrisone.
“E anche il primo mese dal nostro primo bacio!” aggiunge Matt, con lo stesso sorrisone.
“Ecco perché abbiamo bisogno del nostro tempo per festeggiare..” constata Dom, tagliando il suo filetto.
“E più tempo riesco a passare con lui, meglio è. Ecco perché dobbiamo saltare il momento fan, anche se si tratta di poche persone, visto che non siamo noi gli headliner..” spiega Matt, facendo fare ampi giri al vino rosso nel suo bicchiere, prima di berlo.




“Ma di solito voi adorate il momento fan!” fa notare loro Chris.

“Sì. Ma non domani.E poi, dato che qui facciamo due date,possiamo sempre fermarci alla data successiva.. “ replica Dominic.

“Ma non è detto che siano sempre le stesse persone! Oh, andiamo, tutto quello che ci chiedono è una manciata di minuti da passare con loro.. “ insiste il bassista.


“Beh, non me n’importa niente. Domani tutte le manciate di minuti che ho saranno solo a disposizione del mio Dom, e non c’è fan che possa farmi cambiare idea!” sentenzia Matthew.


“Accidenti, come sei cattivo!” commenta Chris.
“Beh, del resto sono o non sono VladyMatt?” esclama il front man, ammiccando verso il batterista.
“Allora, in fondo, in fondo ti piace!” deduce entusiasta il biondo.
“Sì, ammetto che mi piace. Ma solo un pochino!” confessa l’altro.


Chris li guarda estremamente perplesso, spostando lo sguardo da uno all’altro, come se stesse assistendo a una partita di tennis.

“Come ti sei appena chiamato e perché?” domanda a Matt.
“No, no, aspetta. A ripensarci.. non lo voglio sapere!” si corregge pochi secondi dopo.



“Oh, andiamo, Chris, pensa ai lati positivi della situazione: se noi siamo fuori dal gioco, significa che tu avrai le fan tutte per te.. “ gli fa notare Dom.
“Uh, beh.. a questo non avevo pensato.. “ risponde il suo interlocutore, allettato all’idea, per poi giungere ad un’altra conclusione.

“Aspetta. Stai insinuando che avrò le fan tutte per me, solo e soltanto perché non ci siete voi? Mi avete preso per una sorta di tappabuchi forse?” domanda indignato.



“Nemmeno per sogno. Come puoi pensare una cosa simile? Sei fantastico,sei grandioso, sei sublime. C’è bisogno che Matt ti dedichi un’altra canzone per convincerti?” replica Dom.

“No, una basta e avanza, vi credo. Solo che.. cosa vi aspettate che dica se qualche fan mi chiede come mai non ci siete?” domanda Chris.

“Uhmm. Magari puoi dir loro che le nostre ragazze ci hanno fatto una sorpresa e ci sono venute a trovare in questa tappa. Per questo noi vogliamo passare con loro più tempo possibile.. “ propone Dom.

“Non potremmo essere più bugiardi di così.. “ commenta Matthew, scuotendo la testa.

“Allora, tu forse hai qualche idea migliore?” domanda Dom.

“Non sto dicendo che non sono d’accordo!” chiarisce l’altro.

“Allora Chris, ci possiamo fidare di te, vero?” si raccomanda Dom.

“Sì, ma non lamentatevi se da domani ogni fan vi eviterà per stare soltanto con me!” li avvisa Chris con un sorrisetto. “Ancora una cosa. Ti prego, Tom non dovrà mai venire a saperlo.. “ aggiunge Matt, figurandosi già un interminabile cazziatone da parte del loro manager.


“Ok, Matty, dobbiamo trovare il piano perfetto per fuggire domani!” lo incita Dom.
“Perché? Non ci avete già pensato stamattina?” domanda Chris.
“Oh, no, abbiamo passato l’intera mattinata a.. “ lo informa il biondo, ma Chris lo ferma subito, alzando le mani.
“Ti prego, taci! Questa è un’altra cosa che non voglio assolutamente sapere!” chiarisce lui, lasciando la stanza e dopo qualche minuto anche gli altri due seguono il suo esempio.


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Nel pomeriggio Dominic, lamentando che ogni tanto ha bisogno dei suoi spazi, se ne esce con l’intento di far un po’ di shopping.. nonché rimirarsi in ogni vetrina che Los Angeles ha da offrirgli.



Matthew lo asseconda senza problemi, forse perché anche lui ha il suo bel da fare. Infatti, dato che i cinque viaggi sono stati effettuati e quindi si è finalmente riappropriato del suo adorato trolley, armato di tubetti di glitter rosso e un set di rotelline dorate, è pronto a tener fede al festeggiamento che gli aveva promesso.



Lo tira giù dall’armadio e lo posa con delicatezza su una delle poltrone.

“Su, dai, Pinkie, diamo via alla festa!” annuncia, ma la cosa più preoccupante è che è veramente convinto di non parlar da solo.



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A sera, dopo cena, Chris si intrattiene all’angolo bar con i baristi e alcuni clienti dell’Hotel, mentre Matthew e Dominic tornano nella loro stanza.

Da un cassetto il biondo prende un blocco e un pennarello blu , cominciando a scrivere ‘Escape ‘.
No, non stanno ripassando quella loro canzone dell’album d’esordio.


Come già concordato, i due stanno per progettare il loro piano di fuga.



Anziché scrivere, il moro preferisce disegnare.
“Allora, noi siamo questi qui.. “ commenta Matt, scarabocchiando in modo assai infantile, due ragazzi che si tengono per mano, con un piccolo cuore in mezzo.
“Awww.. “ si intenerisce il biondo.

“E questa è l’Arena .. “ continua, disegnando sull’altro foglio un cerchio con i vari raggi che simboleggiano le uscite, ma poi si accorge che Dom non lo sta più guardando.
E seguendo il suo sguardo capisce cos’ha attirato la sua attenzione.

“Dannazione, Dom, smettila di guardare il disegnino di noi due!” lo rimprovera.
“Non posso, mi hai reso bellissimo pure così.. “ commenta l’altro.

“Ma se nemmeno sai chi sei dei due!” lo provoca il moro.

“Certo che lo so. Sono quello a sinistra. Per prima cosa, è quello un po’ più alto.. “ spiega, indicando il disegno, girandolo anche dalla parte di Matt.

“Seconda cosa, quello a destra sei tu, perchè ha i capelli più pazzi, vedi?” continua, prendendogli il pennarello e rendendogli i capelli ancora più spettinati.
“E, terza cosa, non ti sei accorto? Quello a sinistra ha in mano le bacchette!” conclude, disegnando le bacchette nella mano libera, per poi ammirare compiaciuto il risultato.
“Dom, sei impossibile!” alza gli occhi Matt.



“Non stavamo pianificando, hmm?” cambia argomento il biondo.
“Già.. “ risponde l’altro, rigirando il blocco.
“Allora, queste sono le uscite.. come ci si aspetta che ce ne andiamo?” domanda.

“E ti prego, non provar nemmeno a nominare la tua stradannata macchina del tempo!” gli intima, subito dopo.
“Ok, anche perché la macchina del tempo questa volta non aiuterebbe. Su, dai, concentriamoci, abbiamo bisogno di un’idea davvero buona.. “ commenta Dom.


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“Per l’ultima volta, Matt, no, no e ancora no!” sbotta Dom, dopo oltre tre quarti d’ora di proposte.
“Ma perché? Sarebbe geniale.. “ protesta l’altro.
“Ma è impossibile. Non possiamo noleggiare una sorta di navicella spaziale che decolli direttamente dal palco. Non possiamo avere i dannati skateboard spaziali che vorresti già per Wembley. E, soprattutto, non esiste nessun maledetto raggio paralizzante da usare sulla folla!” spiega Dom.. e nemmeno troppo pazientemente.

“Sarebbe stato così divertente .. “ sbuffa Matthew, per poi concentrarsi sul disegno dell’Arena, assieme al biondo.
“Beh, scommetto che tutti si aspettano che noi usciamo dall’uscita numero 1.. “ suppone il moro, cominciando a ragionare seriamente.

“Oppure dall’ultima. Anche quella avrebbe senso.. “ aggiunge Dom e l’altro annuisce , prima di avere un’illuminazione.


“Usciamo dalla numero 57!” esclama.
“Perché proprio dalla numero 57?” domanda Dom.
“Perché nessuno se lo aspetta. E poi è lontana dalle uscite principali. E 57 è un numero come un altro, non ha niente di speciale. Perciò, mentre tutti ci aspetteranno accalcati alle uscite principali .. “
“Noi ce la squaglieremo dalla numero 57! Sì, è brillante!” esulta Dominic.

“Sono certo che funzionerà.. “ sorride l’altro.
“Lo credo anch’io. Allora.. adesso che abbiamo pianificato, posso tornare ad ammirare la mia versione disegno?” domanda innocentemente il biondo, me Matt è troppo stremato da tutto quel pensare per poter ribattere, perciò lo lascia fare.


TBC


Per farla breve .. tutta la storia di VladyMatt, nonché del famigerato numero 57 è frutto dell’avventura Veronese di quest’estate.. e delle assurdità che abbiamo sproloquiato Fede, Rita e io.. sulla via del ritorno, a notte inoltrata..



Certo.. avrei preferito incontrarli che ricevere questa ispirazione!!!!


Vabbè.. sarà per la prox volta.. oh sì certo.. l’importante è crederci…



Cmq, per quanto riguarda VladyMatt.. c’è una foto che mi aveva fatto scaturire già quest’idea.. ma siccome non trovo il link da nessuna parte.. se Fede mi aiuta ve la posterò in seguito..



Intanto ci sono queste.. che comunque rendono assai l’idea lol, lol.. e vi prego di osservare bene i canini in alcune ( e no.. non mi riferisco ai fotomontaggi!!)



http://imageigloo.com/images/3699wtf2.jpg

http://i16.photobucket.com/albums/b18/PandoraTheory/47638202MatthewBelamy.jpg

http://i21.photobucket.com/albums/b257/Lady_Lazarus_/Random/astoria43el.jpg

http://i16.tinypic.com/6but6pe.jpg
http://www.microcuts.net/gallery/data/thumbnails/4/NME_2004.gif



Spero continui a piacervi e divertirvi, ma siete sempre liberi di dirmi qualunque cosa.

Scusate se i miei tempi ormai sono drasticamente rallentati lo so.. che dire? E’ che ultimamente sono parecchio (per non dire TOTALMENTE) presa da tutt’altro…. Ora che manca così poco.. pochissimo ..

>WAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAH!!!!!


BACI A TUTTE/I.. al prox capitolo.. Incentrato sulla nostra coppietta adorata.. ma serviva dirlo??

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Capitolo 19
*** What If I Told You .. ***


oddio.. sono sempre più in ritardo.. chiedo umilissimamente scuuuuuuuuuusa !

grazieee a tutteee per il supporto e la pazienza!! siete splendide.

HARUHICHAN : wooooooooooooww davvero hai scritto un ff su di loro??' io io io voglio leggereeeeeeeee,pleeeasee !!
Vedrai sia come se la cava Chris sia le scintille degli altri due.. e grassie per le belle cose che mi dici sempreee


BLISS23 : Fedeee sì lo so.. è stato un bel tuffo nei ricordi e sì che li incontreremo .. perchè.. TOGETHER WE 'RE INVINCIBLE!!


RINNIE: io non so che dire, sei carinissima tutte le volte. E ora sia la fuga che la (dis)avventure del povero Chris saranno svelate! Spero continuino a divertirti le situazioni in cui li caccio!

APATHETIC HYSTERIA : quanto adoro quanto mi citate i pezzi? Eh sì.. quella cosa dell’altezza non potevo ignorarla ihih.. povero Matt..

SIMO: figurati… qui l’unica che ci mette secoli a fare le cose sono io.. Sei sempre carinissima, felice che ti sia piaciuta la scena iniziale..



Non c’entra nulla con questa storia.. ma siccome di là non rispondo finché non la continuo.. e non la continuerò per parecchio… GRASSSSIE MILLE a tutti/e qelli che si sono letti l’inizio di ‘Oh My, It’s Him ‘ e ai vostri commenti, siete splendideeeeeeeeeeeeeeee !!!!




E dopo tante ciance.. ecco il nuovo capitolo, sarà per farmi perdonare la luuunga assenza (sapesse come sono altrove con la mente, il cuore, tutto!!) , ma è iper lungo, iper puccioso.. e ci son pure due canzoncine per creare atmosfera.. non serve il disclaimer.. va da sé di chi possano essere!!!





Capitolo IXX: What If I Told You .. (E Se Io Ti Dicessi.. )


Matthew fa echeggiare le ultime note dalla sua chitarra, in modo prolungato, mentre piccole fiamme si alzano dal bordo del palco, in un’esplosione di luce. E’ il segnale che è davvero l’ultima canzone in programma per quella sera.


“Buonanotte, Los Angeles, è stato un piacere avervi qui con noi stasera!” esclama Matt, salutando il pubblico. “Forse vedremo qualcuno di voi anche allo show di domani sera?” domanda Dominic, alzandosi dalla batteria, felice di vedere sollevarsi un boato da alcune zone del Forum.

“Awww.. è così carino da parte vostra.. “ sorride il biondo, salutando con la mano, prima di andarsene


< Peccato che noi non saremo altrettanto carini con voi, stasera.. > pensa Matthew, recandosi nel suo camerino.


Il tempo di una rapida doccia e un cambio abiti e i tre sono pronti.


Inutile dire che Dominic e Matthew si sono vestiti opportunamente per l’occasione: il primo indossa pantaloni neri, giacca bianca, con sotto una maglietta bianca a strisce orizzontali nere che si abbinano in modo impeccabile, il secondo sfoggia pantaloni blu con una particolarissima camicia, non tanto per l’intricato disegno bianco vicino al colletto, quanto per il fatto che, a seconda della luce, oscilla tra il blu e il viola, senza che si riesca a determinare di che colore sia effettivamente.

Dominic potrebbe anche passare ore a cercare di definirlo, se non fosse che è un’altra la sua priorità: togliergliela al più presto possibile.

Chris è in un angolo, intento a ripassare cosa dire alle fan che inevitabilmente lo interrogheranno.


Dopo aver deciso che si sono rimirati a vicenda a sufficienza, Matt e Dom decidono il da farsi.
“Vediamo se la via è libera. Io darò un’occhiata alle uscite principali, col massimo della cautela. Tu controllerai l’uscita numero 57 e poi ci incontreremo di nuovo qui, ok?” ordina Matt e i due si separano.


Dom torna davanti al camerino dopo una decina di minuti, trovando Matt che lo sta aspettando.
“Eccoti, finalmente! Allora, ci sono fan lì? Perché le uscite principali sono dannatamente affollate, ma nessuno m’ha visto. Maledizione, ma la gente non dovrebbe in teoria rimanere a sentire anche i My Chemical No-Sense?” sbuffa il moro.

“Sono i My Chemical *Romance *!” precisa Dominic, piuttosto contrariato.

“E comunque, proprio come avevi ipotizzato tu, l’uscita numero 57 è deserta.. “ continua.
“Allora perché accidenti c’hai messo così tanto?” si innervosisce Matt.
“Perché sulla via di ritorno, ho incontrato due fan nel corridoio e ho firmato i loro CD.. “ spiega l'altro.
“Ma si era detto di non fermarsi coi fan, nemmeno per un minuto!” lo rimprovera Matthew.
“Lo so.. ma loro hanno detto ‘Ti prego, Dom, vieni qui, sei bellissimo!’.. dovevo fermarmi con loro!” si giustifica l’altro.
“E con questo? Io continuo a dirti che sei bellissimo!” protesta il moro.

“Cos’è? Vuoi un mio autografo anche tu?” lo punzecchia il biondo.
“Dom!” sbotta Matt.


“Ok, ok, andiamocene. “ lo prende per mano Dominic, attraversando con lui l’uscita 57, indisturbati, per poi giungere al taxi che già li attende.

“E’ stato fin troppo facile!” commenta Matt, chiudendo la portiera.

“Hai ragione. Torniamo indietro e complichiamolo di più!” scherza Dom, fingendo di riaprirla.
“Molto divertente. Andiamocene e basta. Per favore, autista, ci porti alla spiaggia!” chiede Matt, ma per tutta risposta il taxista si gira a guardarlo stranito, così come fa Dom.


“Matthew, tesoro, hai vagamente idea di quante spiagge ci siano in questa città?” lo fa ragionare pazientemente Dom.
“Hai ragione. Beh, quella dove abbiamo pronte tutte le cose.. “ specifica Matthew, ma l’autista lo guarda più stranito di prima.

“Matthew, caro, fammi indovinare. Non ti ricordi più il nome della spiaggia, vero?” lo interroga Dominic e Matthew sgrana gli occhi, scuotendo la testa lentamente, in senso negativo, come un bimbo.
“E se io ti dicessi che me lo ricordo?” gli sorride Dom.
“Oh, Dommy, che farei senza di te?” mormora Matt.
“Probabilmente ti perderesti ovunque!” ridacchia il biondo, dando le giuste indicazioni al taxista, per poi accarezzare una gamba al suo compagno, approfittando del sedile che li nasconde.


***************************************(Contemporaneamente)

Chris si è deciso ad avviarsi all’uscita e i primi gruppetti di fan non hanno tardato a vederlo, chiamando così a raccolta gli altri.

“Chris, Chris, per favore, vieni qui!” lo chiamano a gran voce e al ragazzo non resta che accontentarli.
Posa per un bel po’ di foto, firma agende, zaini, CD, T-shirt, libri e qualunque altra cosa ci sia da firmare e poi si prepara all’inevitabile domanda che un paio di ragazze gli rivolgono.
“Hey Chris, dove sono Matt e Dom? Come mai non sono qui con te?”
Il bassista si concentra per qualche secondo, prima di rispondere secondo il copione.


“Spiacente, gente, ma Matt e Dom non saranno qui stasera.. “ annuncia lui, assistendo all’immediato cambio di espressione nei suoi interlocutori.
“Perché?” domandano le ragazze mentre al diffondersi della notizia, gli altri a poco a poco se ne vanno, finché rimane solo un ristretto gruppetto di altre ragazze che si associano alle prime.


“Perché.. sapete, le loro ragazze hanno fatto loro una sorpresa e sono arrivate qui ieri notte. Come potete immaginare, loro vogliono cercare di passare insieme più tempo possibile. Ecco perché sono andati via più presto del solito.. “ spiega lui, per quanto detesti raccontar bugie.

“Oh. Beh, è così carino da parte delle ragazze.. “ sospira una.
“Ma di domani che ci dici? Si fermeranno dopo lo show?” si interessa un’altra.
“Sì, domani pomeriggio le loro ragazze faranno ritorno. Quindi Matt e Dom si fermeranno alla sera, per passare un po’ di tempo con voi, questa è una promessa!” assicura lui.

“Allora, Chris, non sei invidioso nemmeno un po’?” lo interroga una ragazza.
“Perché?” si acciglia lui.
“Voglio dire, le loro fidanzate hanno fatto loro visita. Ma tua moglie? Lei non è qui con te, no?”domanda lei.
“No, è a casa, coi bimbi, sai. “ la giustifica lui.
“Beh, ultime notizie, ci sono persone chiamate baby-sitter!” gli fa notare la ragazza.
“Ma.. “
“Ammettilo, Chris, le compagne di Matt e Dom ci tengono più di quanto non faccia la tua.. “ sentenzia un’altra ragazza.

< Oh, andiamo. E’ falso. Loro non sono qui per davvero. Perciò non è vero che ci tengono di più. E allora perché sono così insicuro ora?> si domanda il povero Chris, assalito dai dubbi.


“Scusatemi, torno subito.. “ si congeda lui, facendo dietro front nel suo camerino.
Compone il numero che è solito comporre ogni giorno, anche più di una volta e attende la risposta dall’altro lato.

“Pronto?”
“Kelly?” mugugna il marito.
Basta solo quella parola per farle capire di che umore sia lui.
“Allora, sentiamo, stavolta che è successo?” domanda pazientemente lei.
“Tu mi ami?” le chiede lui, quasi piangendo.
“No, non ti amo. La verità è che stiamo insieme da anni solo perché mi diverte avere figli da te!” risponde beffarda lei.

“Citrullo, certo che ti amo. Che razza di domanda è?” sbotta subito dopo.
“Così, giusto per.. “ borbotta lui.
“Christopher?” lo interroga la moglie.

“E se io ti dicessi che Gaia e Jessica sono qui?”
“E va bene. Loro sono lì. E con questo?”
“Beh, tu non ci sei.. “ mugola lui.
“Chris, ma davvero credi che essere lì con te sarebbe la prova per dimostrare che io ci tengo?” ribatte lei.
“No?” risponde lui, ma suona così incerto che diventa una domanda.
“Diavolo no! Non proverebbe proprio niente. Voglio dire, è carino seguirvi in tour, ma solo ogni tanto. Perché io lo capisco che voi volete anche un po’ di privacy e starvene per conto vostro, anche per passare un po’ più di tempo coi fan. Perciò continuare a seguirvi accanitamente come fanno loro.. beh, lo trovo un po’ esagerato. E’ quasi come se loro non si fidassero dei loro fidanzati e volessero seguirli sempre per controllarli costantemente. Ma alla lunga può essere soffocante. Se continuano così .. temo che finiranno per perderli.. “ spiega lei.


< Oh beh, quello è già successo, un mese fa.. > pensa Chris, ma sta ben attento a non formularlo ad alta voce.


“Ad ogni modo, amore, se loro sono lì, quando le vedi salutamele.. “ aggiunge la moglie, subito dopo.
“Chi?” domanda perplesso il marito.
“Ma Jess e Gaia, citrullo!” sbuffa Kelly.

“Oh, sì certo. Solo che.. loro non sono qui.. “ confessa lui.
“Ma tu mi hai detto che c’erano!” replica Kelly confusa.
“No, amore, io ho detto ‘E * se io ti dicessi * che Gaia e Jessica sono qui?’” specifica il marito.
“E così ti sei lagnato con me, cercando di farmi sentire in colpa per qualcosa che poi nemmeno è effettivamente successa?” comincia a perdere le staffe lei, alzando il tono di voce.
“Perché suona così terribile descritto da te?” tentenna il marito.
“Christopher Anthony Wolstenholme, tu.. “ tuona la moglie.


Chris sa bene che quando lei lo chiama usando il suo nome per intero non è mai un buon segno, così come sa che può benissimo lasciare il cellulare appoggiato a un tavolo e rientrare nel camerino a prendere le sue ultime cose, perché quando sarà di ritorno troverà Kelly ancora lì al telefono, intenta ad insultarlo.


E sa che stavolta nemmeno quel famoso libro provvidenziale gli sarà di aiuto.



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Una volta arrivati, dopo aver lasciato una generosa mancia al taxista, forse per premiarlo per la pazienza che ha avuto con loro, Dominic e Matthew si addentrano nella spiaggia isolata, illuminata solo dalla luna, le stelle e una serie di candele disposte su un tavolo.
E come precedentemente annunciato dai due, c’è davvero preparato tutto.

C’è una tavola con sandwich, patatine, pop corn e snack veri, una borsa frigo con dentro birre, champagne e un vasto assortimento di altri alcolici e una torta.
“E’ la mia impressione o quando l’abbiamo ordinata non aveva tutta questa panna montata?” domanda Matthew.
“Sì, diciamo che ho chiesto io di aggiungerne di più.. “ svela Dominic, intingendo un dito nella panna.
“E perché?” domanda l’altro, mentre il biondo gli sbottona un po’ la camicia, disponendo la panna lungo il lato sinistro del suo collo, per poi leccarlo via, facendolo gemere.
“Eccoti la risposta.. “ sussurra Dominic.


“Allora, Matty, il nostro brindisi vogliamo farlo o no?” esclama, andando verso la cassa frigo ed estraendo lo champagne.
Non appena Matthew si riprende lo aiuta, prendendo due flute.

Dominic riempie i due bicchieri con la precisione di un mètre, dopodichè li fanno delicatamente scontrare tra loro.
“Al nostro primo mese, il primo di una lunga serie.. “ mormora Matt, avvicinandosi a lui fino ad essere fronte contro fronte.
“Una serie molto, molto lunga.. “ mormora il biondo, incrociando le due flute, di modo che uno beva da quella dell’altro.
Matthew sta per riempirsi il secondo bicchiere, ma Dominic lo ferma.

“Aspetta non posso lasciare che l’alcool abbia la meglio su di te.. non ancora!” spiega.
“Perché?” domanda l’altro.
Dominic si allontana, per poi tornare con in mano una chitarra acustica, verniciata di blu.

“Come vedi, i vestiti non sono l’unica cosa che ho comprato oggi. Questa è per te.. “ svela, porgendogliela.
“Oddio, Dommy, ma è favolosa, grazie infinite! E poi si abbina pure alla mia camicia!” sorride Matthew, analizzandola minuziosamente.
“Beh, quella è solo una coincidenza. Ad ogni modo, se credi che la indosserai ancora per molto, sei un povero illuso, mio caro.. “ lo ‘minaccia ‘ Dom.
“Sta’ zitto, tu indossi più vestiti di me. Almeno ti potresti levare la giacchetta.. “ lo incita Matthew e Dominic lo accontenta , piegandola con cura e riponendola sulla panca, vicino al tavolo.


“Ora va meglio!” sorride il moro, mentre si accerta che la chitarra sia perfettamente accordata.
“Mi piace molto. Come sapevi che mi sarebbe piaciuta?” domanda.
“E’ una chitarra. Funziona. Ti piace.” risponde telegrafico il biondo, facendolo ridere, ma poi si fa più serio.


“Dominic, perché mi hai comprato una chitarra? Non è che io non ne abbia.. “ lo interroga.
“Che c’è? Non posso comprare un regalo al mio ragazzo?” fa spallucce l’altro, con aria indifferente.
“Dom?” insiste Matt, cercando di non pensare al dolce brivido che lo percorre ogni volta che lui lo chiama ‘il suo ragazzo ’.
“Ok, ok. E se io ti dicessi che voglio che tu canti?” confessa l’altro.
“Ma, Dom.. ho cantato non più di un’ora fa.. “ commenta confuso il frontman.



“Sì, ma non per me. Non hai mai cantato per me finora. Voglio dire, hai cantato perfino per Chris.. “ protesta il biondo.
“Non fare il geloso adesso!” ridacchia il moro, posando la chitarra per avvicinarsi a lui e accarezzargli il viso con il dorso della mano.
“Vuoi che canti per te, Dommy?” gli sussurra a fior di labbra.
“Io non lo voglio. Io lo esigo!” ribatte l’altro, colmando quella già minima distanza con un bacio che non tarda a farsi più esigente.
“E va bene. Lo farò.. “ annuncia Matt, in procinto di ritornare verso la chitarra, ma Dom lo ferma.

“Non così in fretta, bello!” esclama, tirandolo a sé, ma stavolta solo per sbottonargli la camicia, sfilandogliela.
“Ora va meglio!” cita di proposito la sua frase precedente, con aria soddisfatta, prima di piegarla con la stessa cura che ha riservato alla sua giacca.

Seduto sulla sabbia, a gambe incrociate, a torso nudo, con la chitarra in grembo, lo sguardo fisso su di lui, illuminato solo dalla luce lunare e dalle candele. A Dominic Matthew non è mai sembrato più bello.

Peccato che il suo bellissimo ragazzo non si decida a suonare.
“Che c’è?” domanda il biondo, sedendosi di fronte a lui.
“C’è un prezzo da pagare per sentire la canzone.. “ lo avvisa il moro.

“La tua T-shirt!” conclude ammiccante.

Dominic capisce al volo e se la toglie, gettandola sulla sabbia.
Compiaciuto da quel che vede, Matthew si appresta a pizzicare la prima corda, ma si interrompe subito, vedendo il biondo alzarsi.

“Dannazione, Dominic, rovinerai l’atmosfera se continui così!” sbuffa il frontman , guardando il suo compagno prendere la maglietta da terra, scuoterla e piegarla con cura.
“Matty, cerca di capire.. è una t-shirt di Dior!” si giustifica il batterista, riponendola sulla panca e tornando a sedersi.
Matthew scuote la testa sorridendo, dopodichè finalmente comincia a suonare, pizzicando le corde una dopo l’altra e slittando abilmente sui tasti.


Per quanto piacevole possa essere, Dominic non crede di aver mai sentito un simile arrangiamento, ma ancor prima che l’altro cominci a cantare riconosce la canzone originaria a cui l’ha adattato.

BREAK ME IN AND TEACH US TO CHEAT
(FA’ IRRUZIONE IN ME E INSEGNACI AD INGANNARE)
AND TO LIE AND COVER UP WHAT SHOULDN’T BE SHARED
(E A MENTIRE E A COPRIRE QUELLO CHE NON DOVREBBE ESSERE CONDIVISO)
AND THE TRUTH IS UNWINDING SCRAPING AWAY
(E LA VERITA’ STA SCIOGLIENDO, RASCHIANDO VIA)
AT MY MIND, PLEASE STOP ASKING ME TO DESCRIBE
(ALLA MIA MENTE, TI PREGO, SMETTILA DI CHIEDERMI DI DESCRIVERE)


Dominic si lascia cullare sia dalle note che dalla suadente voce del chitarrista, chiudendo gli occhi per assaporare meglio quel momento.




FOR ONE MOMENT I WISH YOU’D HOLD YOUR STAGE
(PER UN MOMENTO, VOREI CHE TU MANTENESSI IL TUO PALCO)
WITH NO FEAR AT ALL
(SENZA ALCUNA PAURA)
OPEN MINDED, I’M SURE I USED TO BE SO FREE
(DI MENTALITA’ APERTA, SONO CERTO CHE ERO SOLITO ESSERE COSI’ LIBERO)

Il ritornello è modificato, senza urli né falsetti, per essere in armonia con la musica, ma questo non lo rende certo bello.

SELF-EXPRESSED, EXHAUSTING FOR ALL
(ESPRIMENDO NOI STESSI, E’ STANCANTE PER TUTTO) TO SEE AND TO BE WHAT YOU WANT AND WHAT YOU NEED
(IL VEDERE E L’ESSERE QUELLO CHE VUOI E QUELLO DI CUI HAI BISOGNO)
AND THE TRUTH IS UNWINDING SCRAPING AWAY
(E LA VERITA’ STA SCIOGLIENDO, RASCHIANDO VIA)
AT MY MIND, PLEASE STOP ASKING ME TO DESCRIBE
(ALLA MIA MENTE, TI PREGO, SMETTILA DI CHIEDERMI DI DESCRIVERE)


FOR ONE MOMENT I WISH YOU’D HOLD YOUR STAGE
(PER UN MOMENTO, VOREI CHE TU MANTENESSI IL TUO PALCO)
WITH NO FEAR AT ALL
(SENZA ALCUNA PAURA)
OPEN MINDED, I’M SURE I USED TO BE SO FREE
(DI MENTALITA’ APERTA, SONO CERTO CHE ERO SOLITO ESSERE COSI’ LIBERO)

Dominic apre gli occhi per osservare il suo compagno nel passaggio più complesso.
Stavolta è Matthew ad avere gli occhi chiusi, con un sorriso estasiato che per un attimo rende Dominic quasi geloso della musica che sta rapendo il suo ragazzo.


Poco prima di cantare le ultime frasi, Matthew riapre gli occhi e il sorriso che lancia a Dominic annulla del tutto quella precedente stupida gelosia.


WASH ME AWAY, CLEAN YOUR BODY OFF ME
(LAVAMI VIA, PULISCI IL TUO CORPO DA ME)
ERASE ALL THE MEMORIES, THEY ONLY BRING US PAIN
(CANCELLA TUTTI I RICORDI, LORO CI PORTANO SOLO DOLORE)
AND I’VE SEEN ALL I EVER NEED
(E HO VISTO TUTTO QUELLO DI CUI HO AVUTO BISOGNO DA SEMPRE)


Conclude Matthew, senza smettere per un solo istante di guardare Dominic, prima di eseguire l’ultima nota.
Dominic lo applaude.
“Oh, Matty, è stato fantastico, tu sei stato incredibile.. “ esulta, smettendo di applaudire “Ma non c’entrava niente.. “ conclude, imbronciato.


“Non c’entrava niente?! Dominic, l’hai ascoltata bene? Le bugie, le cose che non vanno scoperte, il desiderio di essere libero ,anche solo per un momento, il bisogno, il.. “ comincia l’elenco Matthew.
“Sì, ma la parte sui ricordi da cancellare? Quella non mi è piaciuta nemmeno un po’ !” spiega il biondo.
“Oh, Dommy, no, no, hai frainteso. Non sono i ricordi di noi, io intendevo i ricordi delle nostre ragazze. Se il passato non esistesse, non ci sarebbe nessuna conseguenza da affrontare.. “ chiarisce Matthew, posando al chitarra per abbracciare il biondo, affondando una mano nella morbidezza dei suoi capelli.



“Oh, allora era quello.. “ apprende lui, giocherellando coi capelli ingellati di Matthew.
“Ma certo che era solo quello.. “ ribadisce Matthew, prima di baciarlo.
“Beh, non si addice bene comunque!” borbotta Dom a fine bacio, scostandosi.



“Accidenti a te, Dom! Se non ti piaceva, potevi almeno fermarmi all’inizio. E coglione io per averne scelta una fra le più lunghe e difficili!” borbotta Matthew, per poi accorgersi del sorriso del biondo.

“Oh, andiamo, Matty, non l’hai capito che stavo solo scherzando? E’ ovvio che mi è piaciuta. Ho amato ogni momento di quella canzone.. “ svela Dominic.
“Così tanto che desidererei sentirne un’altra.. “ continua, accarezzandolo dietro l’orecchio, uno dei suoi punti più sensibili.

“Awww.. un’altra? Ma.. Dommy, abbiamo fatto un intero concerto.. “ tenta di protestare debolmente Matt, ma poi, senza smettere di accarezzarlo, Dominic fa scorrere una mano proprio sul cavallo dei suoi pantaloni, insinuandosi all’interno delle sue cosce, cosa che lo fa sussultare.


“E dai, Matty, ti sarò molto grato se lo fai, questo lo sai bene.. “ continua il biondo, concludendo con un bacio.
“Ok, Dom, hai vinto tu, ma non più di una, intesi?” si arrende Matt. Del resto, dopo le attenzioni del biondo non ha altra scelta.
Dominic annuisce sorridente, concedendogli di riprendere la chitarra e accucciandosi vicino a lui.


< Vediamo.. che potrei cantargli? ‘Exo Politics ‘.. oh, andiamo, ti sembra una canzone d’amore quella? Idiota! Forse ‘Can’t take my eyes off of you ‘.. o ‘Endlessly’ .. no, no, è quello che lui si aspetta.. e io voglio essere imprevedibile. Uhmm.. ‘Shrinking Universe ‘ ? Oh sì, certo, quello sarebbe davvero perfetto. Ho già tutta la scena nella mia mente: io che canto ‘And I'll reflect your imperfections (E io rifletterò le tue imperfezioni) ‘ e lui che mi grida ‘IO NON HO NESSUNA IMPERFEZIONE!! ‘ fino all’alba.. > riflette Matthew, spostando lo sguardo dalla sua chitarra al suo ragazzo che stranamente non sembra dare segni di impazienza.


< Perfetto. Forse l’ho trovata. E sono un coglione ancora una volta, visto che ne ho scelta un’altra lunghissima e difficilissima.. più di tutto perché solitamente è il piano lo strumento principale. Vabbè, vediamo come viene fuori.. > decide il moro, cominciando a pizzicare le corde in modo da riprodurre la stessa melodia che di solito esegue col piano.

E gli riesce talmente bene che Dominic la riconosce subito, mostrando con un sorrisone a trentadue denti quanto apprezzi quella scelta.


LIPS ARE TURNING BLUE
(LE LABBRA STANNO DIVENTANDO BLU)
A KISS THAT CAN’T RENEW
(UN BACIO CHE NON PUO’ RINNOVARE)
I ALWAYS DREAM OF YOU
(IO SOGNO SEMPRE DI TE)
MY BEAUTIFUL
(MIO BELLISSIMO)

TIP TOE TO YOUR ROOM
(IN PUNTA DI PIEDI VERSO AL TUA STANZA)
A STARLIGHT IN THE GLOOM
(UNA LUCE DI STELLE NEL BUIO)

Dominic è quasi tentato di fare la seconda voce che ripete la stessa frase, ma Matthew lo intuisce e lo fa desistere con il solo sguardo.

I ALWAYS DREAM OF YOU
(IO SOGNO SEMPRE DI TE)
AND YOU NEVER KNEW
(E TU NON LO SAPEVI MAI)

Dom lo ascolta, ripensando agli inizi della loro storia, quando hanno cominciato a capire di che natura fossero i loro sentimenti, con la reciproca paura che l’altro non li ricambiasse.


SING FOR ABSOLUTION, I WILL BE SINGING
(CANTA PER L’ASSOLUZIONE, IO STARO’ CANTANDO)
AND FALLING FROM YOUR GRACE
(E CADENDO DALLA TUA GRAZIA)


Matthew gli sorride, preparandosi al secondo verso.


THERE ’S NOWHERE LEFT TO HIDE
(NON E’ RIMASTO NESSUN LUOGO DOVE NASCONDERSI)
IN NO ONE TO CONFIDE
(NESSUNO IN CUI CONFIDARE)
THE TRUTH BURNS DEEP INSIDE
(LA VERITA’ BRUCIA DENTRO, NEL PROFONDO)
AND WILL NEVER DIE
(E NON MORIRA’ MAI)

LIPS ARE TURNING BLUE
(LE LABBRA STANNO DIVENTANDO BLU)
A KISS THAT CAN’T RENEW
(UN BACIO CHE NON PUO’ RINNOVARE)
I ALWAYS DREAM OF YOU
(IO SOGNO SEMPRE DI TE)
MY BEAUTIFUL
(MIO BELLISSIMO)

SING FOR ABSOLUTION, I WILL BE SINGING
(CANTA PER L’ASSOLUZIONE, IO STARO’ CANTANDO)
AND FALLING FROM YOUR GRACE
(E CADENDO DALLA TUA GRAZIA)


Mentre Matthew canta, entrambi non possono fare a meno di pensare a come abbia ragione quella canzone, sul fatto che c’è una verità nascosta che prima o poi faranno uscire inevitabilmente allo scoperto, a discapito di ogni possibile conseguenza.



OUR WRONGS REMAIN UNRECTIFIED
(I NOSTRI SBAGLI RIMANGONO INCORRETTI )
AND OUR SOULS WON’T BE EXHUMED
(E LE NOSTRE ANIME NON SARANNO SEPOLTE)

Conclude degnamente Matt, pizzicando l’ultima corda e riponendo la chitarra.

“Allora, Dom, non p il momento di mostrarmi la tua riconoscen.. “ lo incita Matthew, ma non ha nemmeno il tempo di finire la frase, perché Dominic gli salta addosso, distendendolo sulla sabbia e incollando le labbra alle sue.

E non appena gli slaccia i pantaloni, trova un’entusiasmante sorpresa.
“Oh mio dio, sono i boxer rosa smoking!” esulta, mentre Matt provvede a sbarazzarsi dei calzoni bianchi del compagno.

“Già, non avrei mai pensato che sarebbero stati così veloci con le consegne.. “ sorride il moro, accarezzandogli il torace.
“E se ti dicessi che nella nostra stanza ce n’è un altro paio che aspetta te?” gli rivela.
“Davvero? Oddio, solo il pensiero mi da un orgasmo!” ammette l’altro.
“Beh, mio caro, tieniti pronto perché stai per averne uno reale, come si deve. E molto probabilmente più di uno.. “ gli annuncia Matthew, prima d ribaltare i ruoli ed assalirlo.


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Dopo molto, molto alcol e certo non poco sesso, i due raccolgono tutte le loro cose e si decidono a far ritorno.
Approfittando del fatto che la spiaggia non disti molto dal loro Hotel e che il buio e l’ora tarda li proteggano da incontri con folle di fan, i due decidono di far ritorno a piedi, affidandosi al poco, pochissimo senso dell’orientamento che l’alcol che hanno in corpo ha lasciato loro.
Camminando abbracciati e barcollando un po’ , i due non esitano a scambiarsi qualche bacio di tanto in tanto.


“Jessssssssica!” biascica Matt dopo uno di questi baci.
“Heeeeeeey!! Dopo queelloo che abbiamo condiviso.. mi aspettavo che tu non pensassi a una ragazza quando sei con me. E sce proprio devii pensare a una.. almeno scegliiiti la tuua!” biascica Dom.

“Idiota! Intendevo dire chee.. tu non hai chiamato Jesssicaa , non la chiami da treee giorni. Non le farai venire qualche dubbio così?” spiega Matt.
“Oh, allora è solo questo. Beh, indovina un po’? Io non la sto chiamando diii proposito .. perché se non mi sente da un po’.. forse comincerà da sola a pensare cheee le cose non vanno più bene come un tempo..” spiega Dominic.
“Oh, ben fatto. Invece, io continuo a dire a Gaiaaaaaa che miii manca terriibilmeentee e che vorreii che fosse qui con me, così lei non si preoccupa di niente!” svela Matthew, prima che entrambi si fermino di colpo, perché l’insegna lampeggiante di un negozio ancora aperto ha catturato la loro completa attenzione.

“Stai pensando anche tuu quello che sto pensando io?” ammicca Dom e Matt non fa che annuire.


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All’incirca mezz’ora dopo, i due raggiungono l’Hotel, soddisfatti della loro trovata.
Nella hall incontrano Chris, seduto su uno dei divani e non appena li vede corre loro incontro, visibilmente agitato.

“Che c’è, Chrissssy? Hai intenzione di comportarti come un padre agitato che aspetta che i suuooiii figlioletti facciano ritorno?” lo prende in giro Matt.

“Fingerò di non aver sentito quel ‘ Chrissy ‘ solo perché tu sei spaventosamente ubriaco. Ad ogni modo, non c’è tempo di scherzare. E se io vi dicessi che le vostre ragazze sono qui?” li avvisa l’amico.

“Accidenti, Chris, in teoria dovevi dire così soooooooolo ai nostri fan! Temo che tu ti siiiaa calato un po’ troppo nel personaggggio!” lo prende in giro Dom.
“Ma.. “ sta per ribattere Chris, ma viene interrotto.

“Chris ha ragione, tesoro.. “ esclama una voce fin troppo familiare a Dominic.
“Ti dovresti fidare un po’ di più delle parole di Chris, amore.. ““ esclama una voce fin troppo familiare a Matthew.
Dom e Matt, resi quasi sobri dallo shock subito, ringraziano la loro buona stella di non essere entrati abbracciati o peggio ancora, perché davanti a loro ci sono proprio Jessica e Gaia, che scendono le scale simultaneamente, prima di avvicinarsi sorridenti ai loro fidanzati, salutandoli allo stesso modo.
“Ciao, ragazzi!”

TBC

Sì lo so.. conclusione * un po’ * cattivella vero?

Ma la cosa più perfida è senza dubbio il tempo che vi ho fatto aspettare, chiedo immensamente scusa!!!
Quanto ai diversi arrangiamenti di 'Citizen Erased ' e 'Sing for Absolution ' .. sono dell'idea che Matt possa fare questo e ben altro!!


Non so nemmeno quando riuscirò ad aggiornare questa storia.. considerando che mi sono strascicata per mesi un capitolo che avevo già completo su carta.. figuriamoci a scriverne uno nuovo!!

Ma farò del mio meglio.
Ancora scusa, e spero continui a piacervi, ma siete sempre più liberi di dirmi qualunque cosa..

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Capitolo 20
*** Just Like The Most Predictable Ending ***


Stento a crederci io stessa, ma sono tornata.. ce l’ho fatta..
Vi ringrazio tutte/i di cuore, ancora di più per la vostra pazienza.

Testa e cuore ce li ho sempre più altrove.. ad ogni modo, eccovi il nuovo capitolo.. ultra chilometrico, se serve a farmi perdonare…



Capitolo IXX: Just Like The Most Predictable Ending (Proprio Come Il Più Prevedibile Dei Finali)

Senza farsi notare Matthew prova a darsi un pizzicotto, mentre Dominic chiude e strizza gli occhi più e più volte, ma entrambi i metodi si rivelano un clamoroso buco nell’acqua, perché le due ragazze sono sempre lì davanti ai loro occhi e non sembrano aver alcuna intenzione d svanire con un colpo di bacchetta.


Quindi non resta loro che far buon viso a cattivo gioco.
“Gaia, cara! Ma che bella sorpresa!” sorride Matt, abbracciandola, ma lei lo batte in velocità e gli ruba un bacio che lui è costretto a ricambiare.
“Beh, tu continuavi a dirmi ‘Vorrei tanto che tu fossi qui, vorrei tanto che tu fossi qui.. e così ora il tuo sogno è diventato realtà!” sorride lei, giocherellando coi suoi capelli ingellati.

<’Incubo ‘ sarebbe la parola più appropriata!> riflette Matt, mascherando il tutto con un cenno di consenso, ovviamente.


“Invece, siccome io non ti sentivo più da ben tre giorni , beh.. dovevo assolutamente accertarmi che non ti fossi scordato di me a causa di un’altra ragazza, caro il mio farfallone!” esclama Jessica , dandogli un leggero pugno sulla spalla, accompagnato da un buffetto sulla guancia, prima di seguire l’esempio dell’amica e reclamare anch’ella ciò che è suo… o almeno crede ancora che lo sia.

“Ma, tesoro, questo è impossibile.. “ mormora Dominic, a fine bacio.

< .. è a causa di un ragazzo se mi sono scordato di te.. > conclude, ma ovviamente solo nella sua mente.

Chris guarda le due coppie così assortite ed ha come la sensazione che se non interviene subito con una qualsiasi cosa da dire, ben presto in quella stanza dominerà une tensione senza precedenti.


“Hey, ragazze, vi saluta Kelly!” le informa lui, mentre si chiede tormentato con che coraggio avvertirà l’amata che quello che le ha fatto credere prima vero quando invece era falso ora si è rivelato essere vero sul serio.

“Che cosa? Ah sì, tendo a dimenticare che lei non è qui.. “ commenta Gaia, distrattamente.
“Che cosa intendi dire? Guarda che Kelly mi ama e non è solo legato al fatto che le piace avere bambini da me, quindi, fine del maledetto discorso!” sbotta Chris, ricordando la discussione con il gruppo di fan.
“Accidenti, Chris, vedi di darti una calmata!” ribatte Gaia.
“Amore, ma che ho detto di tanto sbagliato?” continua, rivolta a Matthew.
“Non badare a lui, tesoro, a volte quel ragazzo è un mistero totale per tutti noi..” sentenzia Matt.


“Hey, a proposito di misteri, perché diavolo la stanza di Dom è vuota e tutte le sue cose sono sistemate in quella di Matthew?” domanda Jessica.
“Già, questa è una domanda dannatamente buona!” concorda Gaia, mentre impavide fissano Dominic e Matthew con evidente perplessità.


I due ragazzi si guardano in cerca di una plausibile spiegazione che però non arriva né dal primo né dal secondo, e mentre si allarmano, pronti ad annunciare la fine dei giochi, per loro fortuna interviene qualcun altro in loro soccorso.

“A dire il vero.. è colpa mia. Sono stato io a chiedere a Dom di farlo.. “ ammette Chris.

“Tu hai fatto.. cosa?” commenta esterrefatta Gaia.
“Per quale depravata ragione hai chiesto loro di condividere la stessa stanza ?” si acciglia Jessica.



“Non interpretate male le mie azioni. C’è una dannatissima buona ragione se gliel’ho chiesto. Visto che la stanza di Dom è vicino alla mia, ho chiesto a Dom di andare in quella di Matt che è dalla parte opposta, perché io non volevo che mi svegliasse quando sarebbe tornato. Beh, ad ogni modo, pare sia stata una richiesta parecchio inutile, dato che io sono ancora sveglio.. e ormai è quasi l’alba!” fa notare Chris, senza riuscire a reprimere uno sbadiglio.




“Ok, ma perché si è portato dietro tutte le sue cose?” domanda Gaia, ancora molto poco convinta.
“E’ molto semplice, mia cara. Io so essere molto dubbioso riguardo a cosa mettermi il giorno dopo, non è mai qualcosa che pianifico prima, al contrario, è qualcosa che ha esito solo dopo ore e ore di prove.. “ si affretta a spiegare Dominic.

“Proprio così, posso affermare con certezza che le prove personali di Dom richiedono molto, ma molto più tempo delle prove della band!” concorda Matt.

“Posso confermarlo anch’io. Ogni volta che dobbiamo uscire assieme, anche se io sono sempre in ritardo, beh.. lui è addirittura più in ritardo di me!” conferma Jessica, con una finta occhiataccia a Dominic, mentre Gaia guarda Matthew con rinnovata fiducia.



Matthew è un po’ infastidito dal sentir parlare di appuntamenti fra Jessica e il * suo * Dominic, ma non può certo darlo a vedere.


“Scusate, ma io tornerei a focalizzare l’attenzione sul fatto che è quasi l’alba e credo sia già un miracolo se non è ancora sceso mezzo Hotel a lamentarsi per il casino che stiamo facendo. Insomma.. vi fa proprio schifo l’idea di andarsene a dormire?” puntualizza Chris.


“In effetti.. non hai tutti i torti, il volo è stato parecchio stancante, sarà stato il jet lag a tenerci così pimpanti fino ad adesso.. “ ammette Jessica, mentre Gaia si limita solo ad annuire con un cenno del capo.
“Giusto,allora, ragazze, mentre voi aspettate qui , noi andiamo a sistemare le stanze.. “ annuncia Matthew, avviandosi all’ascensore, con Chris e Dominic al seguito.



“Grazie Chris, sei stato fenomenale, amico, ci hai davvero salvati!” esclama Dominic, abbracciando l’amico, non appena la chiusura delle porte dell’ascensore garantisce loro la più assoluta delle privacy.
“Già, ma come ti è venuta in mente una scusa così geniale?” s’incuriosisce Matt, prima di abbracciarlo a sua volta.
“ Non lo so, ragazzi, evidentemente quando casco dal sonno sono capace di prodezze che stupiscono perfino me stesso! Fatto sta che ora mi dovete un favore!” sentenzia Chris, mentre l’ascesa ai piani prosegue senza sosta, finché giungono al loro.
“Contaci, amico, anche più di uno!” promettono quasi in coro gli altri due.
“Bene, il primo allora è non fate troppo chiasso ora… buonanotte!” li saluta Chris, entrando nella sua stanza a mò di sonnambulo.



Gli altri due proseguono fino alla stanza di Matthew, l’unico luogo che in quell’ora del giorno (o della notte) sembra permettere una parvenza di dialogo, seppur a bassa voce.

“ ‘ Se io continuo a scriverle ‘vorrei che tu fossi qui, vorrei che tu fossi qui ‘ lei se ne sta tranquilla.. ma bravo, Matt, s’è visto come è stata tranquilla!” sbotta Dominic, mentre raccoglie alla rinfusa le sue cose.
“Ha parlato Mr. Se-non-mi-faccio-più-vivo-lei-capirà.. infatti i risultati si sono visti!” ribatte Matt, aiutandolo.

“E va bene, parità, siamo due coglioni entrambi! Ad ogni modo, ora bisognerà agire da fidanzatini perfetti con le ragazze..” continua il moro.

“Quindi, coglioni e bugiardi da fare schifo.. “ commenta Dominic, alquanto deluso.

“Dommy, te l’ho già spiegato.. non è una bugia malvagia, è solo una verità ritardata a fin di bene, fino a quando avremo la tranquillità necessaria ad affrontare e far affrontare loro tutto come si deve..” spiega Matt, rincuorandolo.

“Giusto…” commenta Dom, in quello che però sembra più un sospiro, mentre trascina il suo borsone sulla soglia.
“A parte il fatto d condividere la stessa stanza e baciarci.. non credo ci sia nient’altro di compromettente per noi no?” si accerta Matt.
“No, cos’altro mai potrebbe esserci? Forse un video di quello che abbiamo combinato stanotte in spiaggia.. ma non credo sia lontanamente possibile dato che non ne abbiamo girati.. anche se però.. accidenti, poteva essere un’idea.. “ rimpiange il biondo.

“Teniamolo a mente per il prossimo mesiversario. Però Dom.. non lo so.. ho come la sensazione che abbiam fatto qualcosa.. ma non riesco a ricordare cosa.. “
“E’ una delle principali conseguenze dell’ubriacarsi di brutto. Ti dirò.. ho anch’io questa sensazione, ma vedrai che non niente.. è solo uno scherzo che ci gioca l’immaginazione... “ fa spallucce Dom.


“Tornando alle cose più importanti.. nemmeno un bacetto di temporaneo addio prima di iniziare la recita?” aggiunge, sporgendosi verso il suo interlocutore che però arretra di un passo, posando un indice sulla sua bocca già socchiusa.
“No, Dom, è meglio di no.. se ti bacio temo che non riuscirei più a smettere.. “ sospira Matt, uscendo con lui, prima che ognuno vada a prendere la rispettiva fidanzata.

Nel tempo di nemmeno venti minuti, ogni cosa è sistemata, entrambe le coppie sono nei rispettivi letti delle rispettive stanze, pronte ad abbandonarsi tra le braccia di Morfeo.


Quando ormai tutte le luci sono spente, Gaia rotola verso Matthew, ponendosi sopra di lui e posando la bocca sulla sua, per un casto bacio della buonanotte.
Peccato che Matthew stia già a metà tra lo sveglio e l’addormentato.

“Dom..” mormora contento, ma riconoscendo immediatamente il sapore delle labbra di Gaia, i suoi capelli ondulati muoversi in uno scatto tale da frustarlo quasi e soprattutto il suo corpo irrigidirsi stizzito, corre subito ai ripari.

“Dom..ani sarà migliore di oggi.. perché al risveglio ti troverò al mio fianco… “ mormora languido, accarezzandole il viso e i capelli.

“Aaawwww.. Matthew!!” squittisce intenerita la ragazza, abbracciandolo forte, prima di tornare sul suo lato, dandosi della stupida per essere saltata a conclusioni troppo affrettate, mentre Matt si complimenta silenziosamente con se stesso per lo scampato pericolo.


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Non sono i raggi di un sole tipico delle undici di mattina a svegliare Dominic, quanto una mano che spavalda e intraprendente si fa strada fra i suoi boxer, infiltrandosi sotto la stoffa e accarezzando quanto vi si trova al suo interno.

Sebbene sia sveglio, gli occhi del ragazzo sono ancora chiusi, ma la cosa peggiore è che la sua mente è ancora offuscata e quel gesto lo associa alla persona sbagliata.
“Mmm… Matt.. ‘ mugola contento, quasi facendo le fusa, mentre apre gli occhi, giusto per trovarsi faccia a faccia con l’espressione attonita, adirata e sconvolta di Jessica.
“..ina, pomeriggio, sera, notte.. oh, Jess, vorrei che tu mi facessi queste cose in ogni momento della giornata.. “ si salva lui in corner, registrando a tempo record in che situazione si trova e sorridendole.


Dominic va ben oltre il salvataggio in corner, perché Jessica gli fa un sorrisone a trentadue denti, gli salta addosso, incollando le labbra alle sue, trasmettendogli il chiaro segnale che non si fermerà solo a quello.


< Coraggio, bello mio, pensa che sia Matt. Oh sì, certo… lunghi capelli setosi, un seno prosperoso, quella certa cosina che lei ha fra le gambe… certo, in tutto e per tutto come Matt! > pensa sconsolato Dominic, sapendo che non potrà tirarsi indietro.



************************* ( Contemporaneamente)

Non sono l’unica coppia a darsi da fare, perché. Memore di quanto le ha detto lui, prima di addormentarsi, al risveglio Gaia ha deciso che deve ringraziare Matt, a modo suo.

E di tutte le volte che lo desiderava con tutte le sue forze, ma lei ricorreva a mille e più scuse per non concedersi, Matt si ritrova costretto ad accontentare una Gaia indubbiamente vogliosa.



< Coraggio, è come una canzone dei My Terribile Lost Chance: prima o poi finisce.. e forse anche come durata siamo lì.. > sono i poco arrapati pensieri di Matthew, mentre cerca di fare del suo meglio per accogliere i movimenti di Gaia, che alla fine, a discapito di tutte le avversità, sembra perfino parecchio soddisfatta.




Matthew si alza per andare a farsi una doccia.
Gaia lo lascia fare, ma poi ha la folgorante idea di seguirlo nella doccia, per entrare dentro con lui, sorprenderlo e accaparrasi così un succulento bis.
Peccato che non abbia tenuto conto di una cosa che la fa bloccare all’ingresso della doccia, una cosa che nota subito non appena fa una panoramica completa del suo compagno, che prima non aveva avuto modo di fare.

“Dimmi che è uno scherzo!” gli intima con tono glaciale. Matthew sussulta sia per il suo irrompere che per quello che ha detto, ma non appena si guarda dietro, vede qualcosa che gli fa affiorare i ricordi della notte precedente, svaniti fino a quel momento.




< Io e Dom ubriachi persi, notte fonda, quel negozio di tatuaggi ancora aperto.. quell’idea assurda di farci un tatuaggio sulle chiappe, io che scelgo quello per lui, lui quello per me.. oh mio dio, allora non è rimasta solo un’idea, l’abbiamo fatto sul serio! Meno male che eravamo ancora abbastanza lucidi per non fare nulla di permanente, solo un henné ma permanente o no, ora sono in guai grossi! > riflette Matthew, in preda al panico.


“Ecco! Ci stai mettendo troppo a rispondere. Allora non è uno scherzo… “ deduce sconvolta la ragazza.
“Posso spiegarti.. “ azzarda Matthew, uscendo dalla doccia e infilandosi l’accappatoio a tempo record.
“Non c’è un cazzo da spiegare, sei un perverso, siete dei perversi! E pensare che ogni tanto a me e Jess per scherzo qualche dubbio veniva, ma non avrei mai pensato che.. grrrrr!! Dio, Matt, come hai potuto?” grida isterica Gaia, cominciando a tirargli addosso tutto ciò che trova sula mensola accanto allo specchio, tra cui un costosissimo dopobarba che va in frantumi sul pavimento, mentre shampoo, spazzola e gel centrano in pieno il bersaglio.


“Gaia, non l’avevamo previsto.. è successo e basta..” spiega a stento Matt, incrementando il suo record di velocità per infilarsi pure gli indumenti e tornare nella stanza da letto.
“Che razza di giustificazione è? Ad ogni modo, da quanto tempo va avanti questa storia, da quanto voi due prendete in giro Jessica e me?” chiede una Gaia sempre più innervosita, seguendolo.


“Oh, poco, non più di un mese..” risponde lui, accorgendosi troppo tardi dell’errore madornale che ha commesso: quella stanza è piena di oggetti che possono diventare pericolose armi.

“E SECONDO TE QUESTO DOVREBBE CONSOLARMI??” sbotta lei, furibonda, afferrando la lampada del comodino per scaraventargliela addosso, ma grazie alla sua prontezza di riflessi, Matt schiva il colpo.



“Gaia, lo so.. non è giusto nei tuoi confronti, ma è successo tutto talmente in fretta… “ continua a spiegare lui, usando il letto alla stregua di un fortino.

“Quando diavolo pensavate di dircelo?” continua lei, agguantando la radiosveglia, facendo il giro del letto, lanciandogliela addosso e colpendolo a una gamba.

“Ahy!Aspettavamo la fine del tour, per affrontare meglio l’intera situazione… “


<.. ed evitare di distruggere stanze d’albergo e.. ahy, proprietari delle stanze d’albergo.. > pensa lui, avvicinandosi a lei, anche se un po’ zoppicante.



“E comunque, Gaia, siamo onesti, Dom o non Dom la verità è che fra noi due non funzionava più da un bel po’, ci stavamo portando avanti strascichi di una storia ormai quasi finita..” l’avvisa lui, togliendole il telefono dalla mano, prima che lanci anche quello.

“Quasi. L’hai detto. E tu non hai fatto nulla per cercare di salvarla..” lo accusa lei.
“Cosa?! Io ho sempre tentato di coinvolgerti, sei tu che sembra che mi faccia un favore quando assisti ai miei concerti o alle premiazioni.. “ l’accusa lui.
“Sì, ma.. hai idea di quanti ne fai in un anno? Io già dopo dieci non ne reggo più… sono sempre la stessa cosa, uno identico all’altro, sì, vabbè, farai qualche minuscola modifica in scaletta ma è lo stesso!” sbotta la ragazza, mentre Matthew la guarda allibito.

“Ma.. non me l’avevi mai detto..”
“E le premiazioni? Ah, che grandi eventi! Sempre e solo voi e i vostri amici musicisti… mai qualcosa di più mondano. Guarda il nostro vicino di casa, lui al matrimonio di Tom Cruise e Kate Holmes ci è andato!” continua la sua sfuriata Gaia.
“Non nominare quel pallone gonfiato di George! E poi mica mi vorrai dire che è un evento assistere alla nozze di quel nanerottolo spocchioso..” ribatte lui, risentito.

“Ha parlato il giocatore di basket..” replica acida Gaia.
“Colpo basso!” borbotta Matthew, da sempre molto sensibile alla questione altezza.
“Basso come te!” infierisce lei, godendo della sua espressione ancora più umiliata.


Poi il ragazzo si fa più serio e la guarda a fondo negli occhi.
“Lo vedi? Ultimamente non facciamo altro che litigare e dirci cattiverie l’un l’altra, per poi rattoppare il tutto con frasi che un tempo erano sincere e sentite, ma ora non più, e non solo ora, è da tempo che non lo sono più, lo capisci questo?” la fa riflettere lui.
Gaia ammutolisce, chinando il capo.


“Immagino sia davvero finita… addio Matthew, sei stato il ragazzo più speciale che abbia mai avuto… “ esclama lei dopo qualche minuto, avvicinandosi a lui per un ultimo e casto bacio che sigilla il loro addio.
“Sono certo che troverai un ragazzo ancora più speciale di me..” la rincuora lui.



“Ad ogni modo, scordati d’avere indietro tutti i tuoi regali, anello compreso! Inoltre, voglio un ricordo in più della nostra storia.. “ annuncia lei, uscendo dalla fase tenera e fragile che aveva avuto poco prima, mentre si guarda attorno, finché i suoi occhi incrociano l’oggetto perfetto.

“Ho deciso, terrò il trolley!” lo avvisa.

“NOOOOO, MAAAAI!!! Pinkie non si tocca!” si allarma Matthew.

“Voglio dire.. e io poi come ci vado da una tappa all’altra?” si giustifica, sfilandosi il portafoglio dai jeans.

“Tieniti questa per ricordo.. “ continua, consegnandole una delle sue carte di credito.

“E’ praticamente nuova, così puoi comprarti tutti i trolley che vuoi.. e non solo.. “

“Ok, tieniti il tuo stupido trolley e vada per la carta. Ha più valore… affettivo, intendo.. “ commenta la ragazza, intascando la carta con smaniosa brama, con gli occhi scintillanti al solo pensiero di colmare con ondate di shopping sfrenato il suo ‘cuore ferito’.



“Bene. Lascerò la casa prima del tuo ritorno, stanne certo, tornerò dai miei, anzi, è più probabile che me ne starò da Jessica e.. “ si interrompe lei.
“Oh mio dio, Jessica! Chissà se anche lei ha già scoperto tutto..” continua, precipitandosi fuori, dall’altra parte del corridoio, seguita da Matthew.
Dalla porta della stanza di Dominic, i rumori e le urla che si sentono confermano che anche Jessica abbia già fatto quell’amara scoperta.
A un certo punto la porta si apre ed esce a tutta velocità un Dominic semi-terrorizzato, con tanto di occhio nero.
“Vieni qui! Sporco traditore, fedifrago, perverso, depravato, non ho ancora finito con te!” sbraita Jessica, furente.


“Matthew, ti prego, salva quello che resta di me!” implora il biondino, facendosi scudo dietro al frontman.

“Perché lei mi fa addirittura più paura di Chris?” borbotta irrequieto Matthew, pronto comunque a proteggere il suo amato.


“E così, Jess, hai saputo anche tu..” la distoglie dalle sua furia omicida Gaia.
“Già.. del resto quel tatuaggio sulle chiappe a forma di cuore con i loro nomi scritti all’interno parlava chiaro.. “ spiega Jessica.
“Hey, un momento! Il cuore coi loro nomi? Allora, cara mia, tu hai ben poco da lamentarti.. Matt lì ha la scritta ‘Proprietà di Dominic Howard ‘!” confessa Gaia, desolata.



“Oh! Sì, direi che sei quella messa peggio… ad ogni modo, ciò non toglie che questi due vermi c’hanno umiliate.. “ continua Jessica, riprendendo a lanciare le sue gelide occhiate a Dominic e pure a Matthew.


Attirato dal chiasso, Chris fa capolino dalla sua stanza. “Ma che sta succ..” blatera, ancora un po’ intorpidito dal sonno.

Dominic e soprattutto Matthew vedono istantaneamente in lui una via di salvezza.


“Vedete.. il fatto è che .. è tutta colpa sua!” spiega Matthew, indicando l’ignaro bassista.
“Già.. è cominciato tutto per una sua idea malsana..” gli da corda Dominic.

“Oh, mio dio, Chris, è vero?” domanda allibita Jessica.
“Vero.. cosa?” domanda Chris, ancora più allibito di lei.

“Sì, ci ha obbligato a baciarci e poi l’ha rifatto. E gli piace guardarci!” calca la mano Matthew.
“Bells, che cazzo stai dicendo?” sbotta Chris, guardando minaccioso il suo interlocutore.
“Mi dispiace, amico, ma se la mia barca cola a picco vi trascinerò tutti con me!” sentenzia Matt.
“Per prima cosa, bell’amico che sei! E seconda.. dannazione a te, hai nominato un’altra volta le tue stra-maledette barche… io t’ammazzo!” perde le staffe Chris, in procinto di avventarsi su Matt, ma Dominic interviene prontamente, trattenendolo per un lembo della maglietta.

“Non erano questi gli accordi, Matty, in teoria eri tu a dover proteggere me!” si lamenta il biondo, pur mantenendo salda la presa, finché Chris sbollisce la rabbia.


“Siete patetici, non vale nemmeno la pena perdere altro tempo con voi. Vieni, Gaia, andiamo a trovarci due uomini che siano davvero degni di questo appellativo.. e con un * lavoro serio *!” esclama Jessica, rivolta a Dom, nell’ultima parte e lui come unica risposta alza gli occhi.
“Addio, Matt, mi mancheranno i tuoi sol.. voglio dire, sorrisi!” commenta Gaia, vittima di un lapsus freudiano.


< Oh, sì certo.. te ne ho fatti di regali coi miei * sorrisi * !> pensa lui, annoiato, limitandosi solo a un cenno del capo.


“E comunque, Chris, tu sei peggio di loro, sei il più malato… non posso credere che tu possa davvero averli costretti a fare una cosa simile!” lo accusa Gaia, mentre Jessica provvede a raccogliere a tempo record le loro cose da entrambe le stanze.

“Ma io non.. “ protesta Chris.
“E voi non dite nulla?” si rivolge a Matt e Dom.
“E perché dovremmo? Ti stai già difendendo così bene da solo.. “ lo prende in giro Matt.
“E poi noi abbiamo già dato.. e soprattutto ricevuto.. ohy, ohy..” aggiunge Dom, massaggiandosi l’occhio nero, un po’ dolorante.

“Non temere Dom, dopo che ti farò nero anche il secondo occhio, a confronto quello che hai ora sembrerà intatto!” lo minaccia Chris.

“Ecco, lo vedi? Sei pure un violento e un bruto! E’ bene che Kelly sappia che razza di torbido depravato si ritrova per marito, provvederemo noi a informarla.. “ annuncia Gaia, mentre Jessica la raggiunge con le loro valigie.

“No, aspettate, è tutto un equivoc.. “ tenta di chiarire Chris, ma è troppo tardi, perché le due ragazze spariscono dietro le porte dell’ascensore che si chiudono.



“Ditemi un po’, io ora che vi dovrei fare?” sbotta Chris, rivolto ai due innamorati, guardandoli torvo.

Ma Matthew affronta quello sguardo, impassibile.
“Dicci un po’ tu, invece, vuoi star qui a perder tempo con noi.. o vuoi salvare il tuo matrimonio prima che sia troppo tardi?” gli fa notare lui.



Per tutta risposta, Chris si allontana, componendo il solito numero al cellulare.
“Kelly? Amore? Sai quanto sono burlone Gaia e Jess, vero? Beh, non immagini nemmeno che cosa si sono inventate stavolta.. “ incalza, sparendo nella sua stanza.



“Oh, povero il mio Dommy!” commenta Matt, passandogli leggermente le dita attorno all’occhio mal menato.
“Te l’avevo detto che Jessica era una manesca… e credo pure che mi sia andata bene, potevo finire molto peggio, sai?” spiega l’altro.

“E così , ora le abbiamo affrontate e siamo liberi di stare insieme.. “ continua, appoggiando la testa sulla spalla di Matt, che però osserva l’ascensore con fare assorto.
“Che c’è?”

“Non lo so.. mi sento tanto dentro uno di quei film dove lei lo lascia, lui si rende conto del grave errore che ha commesso, capisce che lei è quella che lui davvero desidera e la rincorre giù in strada, chiedendole di perdonarlo e riprenderlo con sé.. “ ammette Matthew, serio in volto.

Dominic si scosta da lui immediatamente.

“Oh.. capisco. Allora va pure.. se vuoi correre giù in strada e riconquistarla… proprio come il più prevedibile dei finali… “ commenta lui,a altrettanto serio.


Ma l’espressione tanto austera di Matt sfocia subito in un ghigno furbetto.
“Oh, mio dio, non ci posso credere! Ci sei cascato sul serio!” esclama lui, ridacchiando.
“Uh! Allora.. era uno scherzo… mi ha fatto più male dell’occhio nero, sai?” confessa Dom, con il suo classico, tenerissimo e irresistibile broncio.
“Mio dolce Dominic, c’è una cosa che non ti ho mai detto… “ mormora Matt, catturando quel broncio in un bacio rapido ma intenso.
“.. non mi sono mai piaciuti i finali troppo prevedibili!”

TBC

Puff, puff.. non avete idea di che parto sia stato questo capitolo.

So di aver risolto certe questioni in modo troppo superficiale e affrettato forse… ma ho cercato di fare del mio meglio.

E ripeto, queste ‘Gaia ‘ e ‘Jessica ‘ sono lontane anni luce da quelle vere… non finirò mai di chiarirlo!!

Spero vi sia piaciuto e vi abbia divertito in certi punti, ma liberissimi di criticare, ovvio che sì.

Al prossimo aggiornamento, non so quando.. ma ci sarà, contateci! ;)

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Capitolo 21
*** You don’t know that… ***


Ma ciao!!!


Manco da così tanto che tra un po’ non sapevo nemmeno + come si accedeva al forum…
Grazie mille, Nai, carinissima come sempre, e grassie anche a tutti quelli che hanno letto.

Scusate, sono in un ritardo vergognoso, ma sapete.. ultimamente per me è un periodo di grande, grandissima attesa, praticamente non so manco più cosa attendo… ma continuo a farlo.

Il problema è che ho fatto attendere anche voi.. e pure troppo, rimedio subito!!!
Scusate ma non l’ho nemmeno riletto…


Capitolo XXI: You don’t know that… (Tu non sai che…)


“E non pensate nemmeno per un attimo di potervi dare ad un’altra fuga romantica, piccioncini. Ho promesso che stasera vi sareste fermati.. e lo farete!” intima Chris ai suoi due amici, mentre i tre si concedono un meritato break dal soundcheck del pomeriggio.

“Promesso, niente più scappatelle .. “ assicura Matt, con l’espressione d’angioletto più convincente che riesce ad assumere.
A un tratto Chris sembra in procinto di dire qualcosa, ma, quasi come se l’argomento da affrontare fosse troppo delicato, desiste, ma sembra sempre tentennare.. e gli altri due se ne accorgono.
“Che c’è, Chris?” lo interroga Matthew.
“Me li fareste vedere?”
“Vedere cosa?” si acciglia il suo interlocutore. “Mi sembra ovvio, i vostri tatuaggi compromettenti.. “ chiarisce Chris, un po’ imbarazzato. “E’ che sono curioso.. “ aggiunge subito dopo, quasi a volersi giustificare.

Matt lo squadra allibito, così come Dom.
“Nooooo, te lo puoi scordare!” esclama il primo.
“Chris, si può sapere cos’è questo tuo improvviso, impellente ma soprattutto insano desiderio di vederci il culo?” lo interroga il secondo.

“Ah, dunque sarei io quello coi desideri morbosi? Devo forse ricordarti cos’hai combinato tu ieri sera, Mr. ‘1000 modi di usar la panna montata ‘ ?” lo apostrofa Chris.
Dominic sbianca a vista d’occhio.
“Ma tu.. come?”
“Dovresti saperlo meglio di me, Matt è un gran chiacchierone!” commenta Chris, mentre Matthew si appresta a tagliar la corda.
“Fermo dove sei!” gli sbarra la strada il biondo, chiudendo la porta della sala prove.
“Accidenti, tu e la tua linguaccia!” inveisce subito dopo.
“Beh, ieri sera non avevi niente da ridire sulla mia linguaccia, soprattutto per quanto riguarda la panna.. “ si difende Matt, facendo assumere alla sua voce, nell’ultima parte, un tono decisamente sensuale.

“Alt, vi prego. State superando la soglia di quanto io sia disposto ad ascoltarvi su questo genere di argomento..“ li avvisa Chris, frenando così sul nascere i loro bollenti spiriti.

E per maggior precauzione, è proprio Chris a proporre di riprendere a suonare.


All’incirca venti minuti dopo, anche l’ultima canzone in programma sulla scaletta è conclusa, ma nonostante gli altri abbiano già riposto i loro strumenti , Dom è ancora piegato sulla batteria, ma non per suonare.

“Dom, che combini?” lo distoglie Chris, vedendolo intento a guardare un piatto.
“Mi sembra ovvio.. mi specchio!” risponde l’interpellato, facendo spallucce, senza interrompere l’accurato esame a cui sta sottoponendo il suo viso.

“Anche dentro a un piatto?” borbotta sbigottito Chris.
“Non credo che esista una superficie dove lui non riuscirebbe a specchiarsi!” risponde per il biondo Matt.

“Dannazione, quest’occhio nero no accenna a migliorare. Si vedrà di sicuro sotto i riflettori!” si lamenta Dominic.
“Beh, che problema c’è? Se ti sei vestito da Spiderman, ti puoi pure travestire da panda.. farebbe scena e poi giustificherebbe l’occhio nero!” propone Chris.
“No, il panda è troppo goffo, non mi si addice!” borbotta lui indignato, incrociando le braccia.
“allora lo potresti giustificare con una benda all’occhio, da pirata, tipo Capitan Uncino!”
“Uhmm no, più che capitan uncino .. io potrei essere Peter Pan i pantaloni verde pistacchio sarebbero perfetti, una t-shirt verde, un berrettino dello stesso colore .. ed è fatta!” pianifica già ad occhi aperti il biondo, dimentico del fatto che il travestimento teoricamente gli sarebbe dovuto servire per mascherare l’occhio malmenato.
“Sììì, se tu fai Peter Pan. Io potrei essere.. Campanellino!!” esclama al culmine dell’entusiasmo Matt.
“Campanellino?!” lo interrogano all’unisono gli altri due.
“Non fate quelle facce. Le alette finte e un microfono a forma di bacchetta magica mi donerebbero un casino.. e poi non dimenticate che io sono Bells, non ci potrebbe essere nessuno più adatto di me per quel ruolo!" continua lui (*).
“Bells, tranquillo, che nessuno qui si stava contendendo quel ruolo!” lo avvisa Chris, mentre Dom trae un’importante conclusione.
“Perciò, amico, a te non resta che fare Capitan Uncino” decide.
“Perché proprio lui?” si acciglia Chris.
“Senza offesa, ragazzone, ma come bimbo sperduto non ti ci vedrei affatto!” incalza Matt.
“Ma come farei a suonare con uncino?” fa notare il diretto interessato.
“ma sarà un uncino simbolico, ovvio! Basterà attaccare un adesivo a forma di uncino sui tuoi bassi.. “ spiega Matt.
“Primo, non credo che esistano adesivi del genere, e secondo.. no, Carrie, Miranda, Charlotte e Samatha non la prenderebbero bene se attaccassi su loro qualcosa… “ borbotta il bassista.
“Come, come, come? Ho sentito bene? Chiami i tuoi bassi con nomi di donna?” lo interroga Matt.
“Non è esatto. Chiami i tuoi bassi coi nomi delle quattro protagoniste di ‘Sex and The City’?” precisa Dom.
E mentre i due esplodono in una fragorosa risata, Chris vorrebbe non aver aperto bocca.


< Meno male che mi sono fermato lì, se sapessero che gli altri bassi li chiamo come le Desperate Housewives e buona parte del cast femminile di Beautiful.. > si rincuora lui.

D’altronde sa bene come farli stare zitti.
“Voi due non dovreste nemmeno parlare. Tu, Matt, chiami per nome un trolley, santo cielo! E tu, Dom, tu addirittura il tuo riflesso!” ribatte beffardo.
Allo sguardo che Matt rivolge subito a Dom non c’è nemmeno bisogno di affiancare una domanda.
“No, non è vero, non ho mai chiamato Jamie per nome.. oh, cazzo!” si tradisce Dominic.
“Jamie?!” ripete divertito il frontman.
“Hey, non stavamo parlando del mio occhio nero?” cerca di distoglierli il batterista.

“E’ vero. Ad ogni modo scordatevi il concerto in maschera, non faremo mai una cosa tanto idiota!” li disillude Chris.
“Dommy, mi sa che l’unica soluzione che ti rimane è affidarti al correttore.. molto correttore!” lo consiglia Matt, per poi farsi più vicino al compagno, quanto basta per sussurrarli nell’orecchio.
“Non vedo l’ora di avere un altro incontro intimo a letto con te.. e Jamie!” gli schiaccia l’occhio, prima di uscire dalla sala prove, seguito da Chris.

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Il concerto va a gonfie vele, così come il breve ritrovo con i fan, per scattare foto, firmar autografi e scambiar due parole, tenendo così fede alla parola data.
Sebbene il giorno dopo non preveda nessun concerto, ma solo un volo da prendere in serata, il riposo di Matthew e Dominic è bruscamente interrotto da una telefonata di prima mattina.

Dominic è ancora intento a convincere il suo corpo ad alzarsi dal letto, mentre Matthew, che questo passo l’ha già compiuto, impiega cinque squilli prima di capire quale sia la fonte di quel rumore e quindi porvi fine.

“Pronto?”
“Ragazzi, tutti a rapporto in camera mia. Ha chiamato Tom, sarà qui a minuti!” li avvisa Chris, cercando di non biascicare, a causa del sonno che ancora lo pervade.
Basta questo per svegliarli a dovere e in breve si preparano, pronti ad affrontare il loro manager.


Tom non tarda ad arrivare, con tanto di valigia al suo seguito, nonché un’abbronzatura da far invidia a un surfista.
“Allora, ragazzi, come va?” esclama lui, accatastando borsone e zaino sul pavimento, senza far troppi complimenti.
“Felici di vederti e tutto, ma… si può sapere che cosa ci fai tu qui?” domanda sconcertato Dominic, sedendosi sul letto, accanto a Matt.
“Beh, è compito di un manager che si rispetti verificare l’andamento della band di cui si occupa…”
“Abbiamo sempre dato il meglio ad ogni concerto, il pubblico apprezza e quindi stiamo riscuotendo un certo successo… “ lo informa Chris, in piedi, davanti alla finestra, mentre guarda distrattamente il panorama.

“E della collaborazione con i My Chemical Romance che mi dite? Le cose sono migliorate tra di voi?” si interessa Tom.
“Non li ho ancora uccisi, se è questo che intendi!” sbuffa annoiato Matt.
Tom sta per replicare qualcosa, ma poi si allontana sentendo uno squillo provenire dal cellulare nel suo zaino.
“Guarda che ti sta squillando il cellulare.. “ lo avvisa Chris al secondo squillo.
“Uh!Voi dite? Ah, sì, è vero… “ replica con falsa nonchalance l’interpellato, cominciando a sudare freddo, sperando che chi stia chiamando si arrenda, ma al quinto squillo comincia a temere che non sarà così.
“Beh, che fai, non rispondi?” lo esorta Dom, quando gli squilli ormai sono sette.
“Non è così importante, chiunque sia, richiamerà. E poi ora sto parlando con voi, e… “ si giustifica lui, sempre più agitato, accorgendosi troppo tardi che Matthew ha già aperto il suo zaino, impossessandosi del cellulare.

“No, Matt, che fai?” si fa pallido in volto Tom, a dispetto della sua invidiabile abbronzatura.
“Se non vuoi rispondere tu, vuol dire che lo farò io… “ decide il frontman, premendo il tasto di risposta all’incombere del decimo squillo.


“Pronto?Sono…”

“Non mi interessa un cazzo di chi sia tu! Tutto quello che so è che hai un cellulare che non ti appartiene, brutto bastardo, idiota, mentecatto, figlio di una…. “ ruggisce dall’altra parte qualcuno che Matthew ha subito riconosciuto, prima dia allontanare da sé il cellulare mentre l’imprecare del suo interlocutore continua, rivolgendosi a Tom con fare incredulo.

“Tom, giusto per curiosità… sapresti dirmi perché * Brian Molko * mi sta sbraitando addosso?” domanda, mentre Chris ha la saggia idea di porre fine allo sproloquio che esce da quel telefonino, semplicemente prendendolo e spegnendolo.
“Beh, perché io ho il telefono della sua manager… “ spiega molto innocentemente.
“E perché mai tu hai il suo… “ domanda Dominic, prima che tutti giungano alle dovute conclusioni.
“Una ragazza che fa il tuo stesso lavoro… “ riflette Chris.
“Le due and che è meglio che non sappiano la cosa…” rimugina Matt.
“Ecco con chi stavi! La manager dei Placebo!” deduce Dom.

“Ma è scandaloso! Tu rendi conto del traditore che sei?” lo accusa Matthew, con l’espressione più ferita che riesce ad assumere, ma mai ferita quanto quella di Chris.
“Non posso crederci… non ti sei confidato con me! Mi racconti sempre tutto… “ borbotta sbigottito il bassista.
“Hai ragione, Chris, ma è anche vero che Gossip è il tuo secondo nome… non saresti riuscito a mantenere quel segreto nemmeno per un’ora!” ribatte Tom.
“Non è vero, quando voglio ci sono dei segreti che so tenere benissimo… “ si difende l’altro, scambiandosi uno sguardo d’intesa con Matt e Dom che si limitano ad annuire.


“Ad ogni modo, sono l’unico a trovarla una cosa bellissima? Voglio dire… è così romantico!! Mi sembra un po’ come la favoletta di ‘Romeo e Giulietta ‘, e chissà… magari con il loro amore proibito appianeranno le divergenze fra le due fazioni, facendole andare d’amore e d’accordo… “ sospira con fare sognante il biondo, ma il suo compagno impiega meno di mezzo secondo a disilluderlo.

“Primo, sei davvero fissato con Romeo e Giulietta! Secondo, spiacente di deluderti, ma non si appianerà un bel niente, ci odiamo reciprocamente e così continueremo a fare!” spergiura il cantante.

“E terzo, Dom, non credo che al Signor Shakespeare avrebbe fatto molto piacere sentir chiamare ‘ favoletta ’ una delle sue più grandi e famose opere tragiche!” conclude con una punta di rimprovero nel tono.
“Ma, sì, dai. Un ragazzo e una ragazza inciuciano di nascosto per fare fessi i loro genitori. Un po’ do rime, qualche scena di lotta qua e là, ok, non avrà il lieto fine ma è pur sempre una bella favoletta!” ribadisce Dom.

“Sì, certo. E fammi un po’ capire, quindi per te l’Amleto è solo un tizio affetto da una grande indecisione, che per darsi un tono tiene in mano un teschio?” interviene sarcastico Chris.
“Perché, non è forse così?” fa spallucce il biondo, con l’aria annoiata.
“Oddio, Dom, tu necessiti davvero di un bel ripasso di letteratura Shakesperiana!” alza gli occhi Matt.
“Beh, se le lezioni me le dai tu, e in privato, le accetto di sicuro!” replica maliziosamente Dom, con uno sguardo ammiccante verso Matthew.

Tom li guarda un po’ confuso, ma non da peso più di tanto alla cosa.
Matt incrocia l’occhiata di Tom e questo lo riporta al motivo principale per cui hanno iniziato a discutere. “Non credere che me ne sia dimenticato, sai, tu sei un traditore infame!” lo accusa nuovamente.
“A dire il vero, ragazzi, non gli abbiamo nemmeno dato il tempo di spiegare.. “ riconosce Chris, per poi indicare Tom. “Magari non è come pensiamo, magari il suo è solo un astuto piano per abbindolare la manager, carpirne informazioni preziosi e poi sottrarle il telefono per impedire alla sua band di rintracciarla… “ suppone Chris, sapendo bene che ‘boicottaggio’ è la parola chiave per entrare in sintonia con Matthew.



“Davvero hai fatto questo?” chiede quest’ultimo, con occhi sbriluccicanti di speranza.
“No, no e ancora no! Abbiamo semplicemente deciso di prenderci un cellulare identico, perché ci sembrava una cosa carina, ma meno impegnativa di un anello. Tuttavia, non m’importa, fatevene una ragione, perché io ci tengo a lei, lei a me e abbiamo tutte le intenzioni di trasformarla in una storia seria!” li avverte.

“Allora sei traditore e pure recidivo!” sbotta Matt.
“Senti, Matthew, vedi di darci un taglio. Non c’entra con voi, né con i Placebo, è soltanto una cosa che rigurada noi due… “ sentenzia intransigente Tom. “E poi, chiami tanto traditore me… ma tu non sai cos’ha fatto Chris una volta… “ continua lui, mentre il bassista lo guarda quasi come a dirgli ‘Non oserai… ‘, temendo già dic osa si possa trattare.

“Che vuoi dire?” si acciglia Matt.
“Ti ricordi quel cappellino dorato che adoravi alla follia? Bene, sappi che non l’hai perso è stato Chris a portartelo via e sbarazzarsene.
“Tu cosa?!” esclama allibito Matt, guardando Chris come se lo avesse appena pugnalato alle spalle.

“Accidenti, Chris, perché l’hai fatto? Hai idea di quanti negozi mi sono dovuto girare per trovarne uno uguale?” interviene Dom.“
"Andiamo, Bells. Per prima cosa , quel cappellino era orribile. E, secondo, come ha appena detto Dom, ne hai un altro uguale, quindi che ti lagni a fare?”
“So solo che questo lo terrò chiuso in cassaforte, alla stregua di un gioiello, lontano dalle tue grinfie!” spergiura Matt.

Ora spetta a Chris guardare Tom con l’aria ferita.
“Come hai potuto spifferarglielo? E dire che ho pure cercato di aiutarti.. “
“Già, gran bell’aiuto mi hai dato! Cmq, niente di personale, amico, ma è la dura legge della sopravvivenza!” si difende Tom.

“E va bene, se la mettiamo così, Matt, tu non sai che… Dom è un fan sfegatato dei My Chemical Romance!” svela Chris.

“Cooooooosa?! Oh, mio dio, sono circondato da traditori!” si allarma il frontman.
“Tesoro, cerca di capire… non sono poi così male quei ragazzi, hanno chitarre potenti, un batterista che sa il fatto suo e… accidenti, Matt, catastrofico come sei non capisco perché non ti sei ancora perdutamente innamorato dei loro testi!” ribatte Dom, mentre Tom non può fare a meno di notare quel ‘tesoro ‘ col quale gli si è appellato il biondo.

“E, comunque, anche se non lo condivido, ti lascerò sempre libero di boicottarli quanto ti pare!” aggiunge il biondo, facendo tornare il sorriso sul volto del suo compagno.

Ma Dominic è troppo impegnato a fulminare Chris con lo sguardo per notarlo.
“Chris, io non volevo arrivare a tanto, ma… Tom, Matt, voi forse non sapete che a lui piace fare l’uncinetto!” colpisce implacabile Dom.

La risata che irrompe nei suoi due interlocutori è immediata.
“Ma no, Dom… che dici? “ replica il bassista, nel panico più totale.
“Ti ho visto una volta, non negare!”
“Ma no.. è solo che… stavo usandolo come arma di difesa” cerca di giustificarsi pateticamente lui.
“Sì certo.. volevi fare un maglione al tuo potenziale assalitore?” lo prende in giro Matt.


“E va bene, ragazzi, l’avete voluto voi. Tom, tu non sai che.. Matt e Dom stanno insieme!” rivela Chris.
Tutti ammutoliscono e dopo qualche secondo è Tom a rompere quel silenzio.
“Insieme nel senso che state uno vicino all’altro, vero?” domanda titubante.
“Beh, per lo più uno sull’altro… o viceversa!” toglie ogni dubbio il biondo.
“Accidenti, Dom!” lo rimprovera Matt.
“Beh, che c’è di sbagliato? Prima o poi avremo dovuto dirglielo, tanto vale sia ora… e forse dobbiamo pure ringraziare Chris!” ribatte Dominic.

“Immagino che tu voglia spiegazioni…” continua Matthew, rivolto a Tom.
“Spiegazioni… e un drink molto forte!” risponde l’interessato.

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“Ed ecco come siamo arrivati a questo!” conclude Matthew, dopo che a turno ciascuno ha pazientemente informato Tom sulle vicissitudini degli ultimi mesi.
“Oh…” è tutto ciò che riesce a dire lui, evidentemente ancora troppo sconvolto.

“Continuerai ad essere il nostro manager… vero?” domanda Dominic, con una punta di incertezza.
“Certo che sì, siete e restate miei amici, indipendentemente dal vostro.. ehmm.. orientamento… “ li rassicura Tom, a discapito del suo imbarazzo.
“Tanto non divulgheremo questa cosa. Lo sapete solo tu e Chris e… ok, anche Gaia a e Jessica, ma non credo fremeranno dalla voglia di renderlo noto…” commenta Matthew.

“Ma anche se si venisse a sapere… a livello musicale non cambia nulla, siamo sempre i Muse e se alcuni non sapranno accettarlo… beh, forse è meglio perderli!” prosegue Dominic.

“Ragazzi, non bendiamoci la testa prima del tempo. Se non accade, tanto meglio, ma se accade qualcosa, sapremo come affrontarlo…” li rincuora il manager.
“E adesso possiamo parlare di qualcosa che non sia la mia situazione sentimentale, gli hobby di Chris, o il vostro.. innamoramento?” li esorta.

“Certo, abbiamo un mega evento estivo da affrontare. Sai, io pensavo a una campagna promozionale col metodo della psicologia inversa… “ propone Matthew.
“E cioè?” lo guarda perplesso Tom.
“Sai, qualcosa come ‘ Non venite ad assistere allo show del Wembley, non è poi questo gran posto, non ci saranno gruppi importanti, nemmeno la scaletta nostra sarà granché, e..” spiega lui, prima che Chris e Dominic, gli tappino la bocca nello stesso momento.

“Dannazione, Bells, non hai già fatto abbastanza danni con la tua stramaledetta psicologia inversa?” sbotta Dom.

“Tu non dargli retta, Tom.. “ lo consiglia Chris, mentre il suo interlocutore alza gli occhi rassegnato.

“Credo di aver smesso di farlo da parecchio tempo, ormai..”
TBC

In teoria, poteva anche finire così.. ma manca giusto un epilogo puccio… certo… chissà quando arriverà, ma ci sarà , promesso.

Nel frattempo, spero vi abbia divertito questa parte.

Ma, come sempre, liberi di dirmi qualunque cosa pensiate.

Kiss kiss a tutti!!!

09/01/09

Ci ho ripensato..

siccome al momento non ho davvero il tempo di occuparmi di questa storia, per quanto le sia affezionata, diciamo che per ora finisce qui, anche perchè non mi sembra di avervi lasciato con una grande ansia.. per lo + la storia è finita , l'epilogo quando e se ci sarà la metterò come nuova storia a sè, una one shot, ok?

scusatemi ma non posso fare altrimenti e grazie a tutte/i per il sostegno, la vostra attenzione e il tempo che avete dedicato a questo mio delirio.


(*) Bells significa.. campane/campanelle ;)

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Capitolo 22
*** Epilogue: Home. Our Home. ***


Sì, lo so

Sì, lo so.. non me ne capacito neppure io.. eppure ora c’è.

Sarà stato il concerto a San siro (che ricordi meravigliosi, che emozioni uniche!), la notizia che Matt s’è lasciato con Gaia (L’ho scoperto da pochissimo e mi dispiace, perché mi piacevano un sacco insieme (infatti da anni ho in cantiere una ff su di loro, prima o poi scriverò anche quella) .. ma allo stesso tempo la fan girl che è in me esulta: Matt, quando ti accorgerai che tu e Dom siete anime gemelle?? )

Fatto sta che è  arrivato quel tanto agognato epilogo. Ok, è molto probabile che forse ‘sta storia ormai non la ricorderete più..

 

Per chi dovesse inspiegabilmente ricordarla, sappiate che qui c’è tanto zucchero da intopparvi le arterie.. io vi ho avvisato. Ah, poi, vabbè, che lo dico a fare? Ci sono follia e assurdità e scemenze varie all’ennesima potenza!

 

Prima però i ringraziamenti.

 

Sweet Bee: Ti ringrazio , sei davvero gentile. Andrò a leggermi qualche tua belldom quando riesco ;) . Felicissima ti abbia divertito la parte di Chris.. allora mi odierai.. qui non ha molto spazio… porello, tutta colpa di quei due malati di protagonismo che gli devono sempre rubare la scena! ;P

 

Deathnot (mi fermo qui, hai un nick troppo lungo ;) ) : grazieeeeeeeeee !! Ma.. sei un razzo a leggere. E poi tutta di colpo? Pesante. Cmq, mi fa molto piacere quello che hai detto. Ehmm.. solo * un po’ * fluff ?! Io praticamente nel fluff ci sguazzo (questo epilogo può provarlo.. ), è il mio genere preferito, ma ammiro molto chi, come te riesce a scrivere cose più profonde. Quanto al pairing, lo so.. il Mollamy piace o non piace (io preferisco nettamente il Belldom, ma non dirlo a nessuno! ;) ) , tranquilla. Cmqoh my, it’s him ‘ (quella che giace vergognosamente abbandonata da anni ) è anche moooooolto Belldom.. forse + Belldom che Mollamy! ;)

 

Grazie anche a chiunque l’abbia letta.

 

Piccola considerazione fangirlosa che non c’entra nulla: ogni volta che scrivo belldom il mio programma word mi propone la correzione automatica ‘bello ‘.. vorrà pur dire qualcosa no? ^^

 

Ora, basta coi bla, bla, bla.

 

 

Epilogo: Home. Our Home. (Casa. La nostra casa)

 

QUALCHE SETTIMANA DOPO.

 

Il tour Americano è giunto al termine.

L’indomani dell’ultimissima data, Chris, Matthew e Dominic si stanno recando all’aeroporto, a bordo di una limousine.

“Prometto che la prossima volta che ci rivedremo mi ci abituerò a vedervi fare i piccioncini, ma adesso.. potreste smetterla?” chiede cortesemente Chris, un po’ imbarazzato dal fatto che Dominic stia palpeggiando insistentemente il sedere di Matt evidenziato da un paio di jeans bianchi decisamente attillati  e lui gli stia mostrando quanto lo apprezza con piccoli baci dietro la sua nuca, mentre una mano si fa strada dentro la sua camicia nera.

 

Oops! Scusa, ci siamo cascati di nuovo!” si scusa Dominic, anche da parte di Matt, che si stacca da lui, sbuffando il suo disappunto.

“Possibile che non riusciate a staccarvi per due minuti uno dall’altro?” borbotta Chris.

“Cerca di capire.. già è difficile resistere durante i concerti. Oggi sarà ancora più dura, tra file all’aeroporto, check in, volo, atterraggio, ritorno.. insomma, un intera giornata circondati da gente!” si lamenta Matthew.

“Sì, ma, Matty, pensa a tutta la privacy che avremo una volta arrivati a casa tua..  gli fa presente Dominic.

“Non è esatto. A casa * nostra *. D’ora in poi quella sarà casa nostra!” gli sorride Matthew, tenendogli una mano.

Dominic gli sorride di rimando.

Subito dopo si ricordano che Chris è lì con loro.

“Scusaci, Chris, ma.. almeno per mano ci possiamo tenere?” chiede preoccupato Dominic.

“Concesso!” alza gli occhi rassegnato il loro amico.

Del resto la sua unica consolazione è che  quello sarà un viaggio breve.

 

 

 Infatti, in men che non si dica giungono all’aeroporto e al check in le loro strade si dividono: Chris è diretto in Inghilterra e non vede l’ora di riabbracciare Kelly e i bimbi, mentre Matt e Dom hanno come meta l’Italia.

 

“Allora, ragazzone, ci vediamo presto. Vieni a trovarci quando vuoi.. “ lo saluta Matt, abbracciandolo, stessa cosa che fa poi anche Dominic.

“Anche voi siete i benvenuti a casa mia. Certo, basta che ehmm.. evitiate atteggiamenti troppo.. espliciti!” commenta Chris, un po’ imbarazzato.

“Ci alleneremo duramente!” promette solennemente Dominic.

 

I tre si salutano definitivamente, ma prima di mettersi in fila Chris preferisce fiondarsi nel duty free, nel reparto videoteca.

Agguanta i dvd di Brokeback Mountain, Piume di Struzzo e la prima serie di Queer as Folk.

 

< Giusto per abituarmi all’idea.. > pensa, ma prima di raggiungere la cassa, il suo ego si fa sentire.

 

< Un momento! Non esiste che mi faccia vedere mentre compro questa robaccia! Vorrà dire che mi farò un’idea scaricandoli dal web.. > decide più saggiamente , riponendo ciascun DVD con la più assoluta discrezione.

 

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Verso il pomeriggio, Matthew e Dominic scendono dal Taxi, lasciando una generosa mancia all’autista Comense e avviandosi verso la grande villa del moro.

Per tutto il tempo Dominic non fa altro che leggere ogni via che incrociano e trovare quanti più punti di riferimento riesce.

Matthew e davanti che gli fa strada, ma se ne accorge.

“Si può sapere che stai facendo?”

“E’ semplice. Memorizzo la strada. Metti che per un motivo o per un altro tu non ci sarai qualche volta e sarò in queste strade da solo, dovrò pur sapere il tragitto verso casa, no?” si giustifica lui.

Matthew sorride, accarezzandogli il volto, approfittando del fatto che si trovino in un vicolo isolato.

Ridillo.. “ mormora.

“Cosa? Che memorizzo la strada?”

“No, l’altra parte: casa. La nostra casa.”

Stavolta è Dominic a sorridere.

“Casa. D’ora in poi, ogni volta che rincaserò, sarà qui!

“Non esattamente. Questo è solo un vicolo, manca ancora qualche isolato… “ specifica lui.

“Dannazione, Bells, hai rovinato la magia del momento!” sbuffa il biondo.

“Andava rovinato, stavamo diventando troppo smielati!” sostiene il moro.

“Forse hai ragione tu. Ma allora quanto manca? Sono stanco di camminare..” si lamenta Dominic.

“Ma saranno sì e no tre minuti che siamo scesi dal taxi!”

“Appunto, è troppo!”

“Dai, siamo quasi arrivati, lascia perdere la tua smania di memorizzare la strada. Vorrà dire che per le prime volte ti manderò in giro con un navigatore!” ironizza Matt.

“Può essere un’idea. Ma tu dici che mi capisce se imposto come meta ‘l’amore della mia vita ‘ ?” mormora Dominic.

Matt si gira nuovamente a guardarlo.

“E’ vero, l’ho fatto di nuovo, scusami. Troppo smielato!” alza gli occhi il biondo.

“Forse. Ma è stato molto carino!” sorride il moro, chinandosi per dargli un bacio fugace.

“Dominic, sei sicuro che ti piacerà stare a Como?” si accerta lui.

“Vivere a due passi da una delle città più fashion del Continente? E me lo chiedi pure?! Per quanto  ti ami, dimenticati di me durante la settimana della Moda!” risponde l’interpellato, facendolo ridere.

 

Qualche cinquantina di passi dopo i due giungono a destinazione. Matthew estrae le chiavi, apre ed entra per assicurarsi che sia tutto a posto, mentre Dominic preferisce attendere nel porticato.

 

Qualche minuto dopo, Matt torna da lui soddisfatto.

“Gaia è stata di parola, s’è portata via ogni cosa sua, di lei non c’è più una sola traccia!” afferma, facendolo entrare.

“Ora aiutami, questa casa è stata chiusa per un pezzo, dobbiamo darci da fare per sistemarla un po’. Non mi dirai che sei stanco! In fondo abbiamo dormito per tre quarti del viaggio, io ho una voglia matta di bruciare un po’ di energie!“ spiega, cominciando ad aprire la porta finestra per fare entrare la luce, in modo da spegnere quelle artificiali.

 

“Cosa? Stai scherzando spero. Per ora mi hai fatto camminare per chilometri e ora pretendi pure che mi metta a sgobbare? Non è granché  come inizio di convivenza, sai?” sbotta il biondo, lasciandosi sprofondare su un divano.

“E comunque ci sono ben altri modi per bruciare le energie.. ” aggiunge subito dopo, rivolgendogli uno sguardo allettante e stendendosi lungo il divano.

Ma tutto ciò non sembra far alcuna presa sul suo partner.

“E dai, Dommy! Chiamare le imprese di pulizia mi scoccia, è tutto così impersonale ! Vuoi mettere la soddisfazione di essere stanco ma di una fatica bella, perché vuol dire che tu sei l’unico e solo artefice  del beneficio che ne hai tratto ? E’ una sensazione impagabile!” argomenta il cantante, parlando velocissimo e tutto concitato.

“Non ho la più pallida idea di quel che tu abbia detto ma la mia risposta rimane ‘te lo puoi scordare’! “ ribadisce il batterista, rimettendosi seduto.

“E se ti dico che sarà divertente?” ammicca il suo interlocutore.

“Non vedo come..

“Tu aspetta qui.. “ risponde misterioso, sparendo al piano di sopra.

 

Dominic lo sente trafficare un po’  ,  poi sente accendersi uno dei suoi impianti stereo da cui parte ‘I want to break free ‘ dei Queen.

E quando lo vede scendere le scale rimane senza fiato: Matthew ha in mano uno spolverino ruotante e si dimena al suono della canzone, ballando, sculettando e canticchiando, fingendo di suonarlo come fosse una chitarra.

Non è tanto quello che fa a lascarlo spiazzato quanto com’è vestito… anzi, svestito, perché indossa solo un paio di occhiali da sole rosa a forma di cuore, un grembiulino rosa a fiori .. e nient’altro.

E’ questo che manda la salivazione del suo compagno a zero.

 

“Matthew.. ma.. sei una favola!” gli si avvicina lui, con fare predatore.

“Te l’ho detto che sarebbe stato divertente!” commenta lui, abbassandosi gli occhiali.

“E c’è solo una regola per aiutarmi: via pantaloni e camicia. Non vorrai rovinarti i tuoi begli abiti firmati, vero?” lo esorta Matt, provvedendo a spogliarlo.

“Sì, devo dire che effettivamente mi è venuta un’improvvisa voglia di aiutarti.. “ gli bisbiglia all’orecchio Dom, mordicchiandogli il lobo.

“Ti rendi conto che è Marzo e rischiamo di prenderci una polmonite?” puntualizza Dominic, ormai rimasto solo in boxer.

“Io so solo che ogni volta che sono con te sento un fuoco dentro!” replica l’altro, esplorandogli il petto con le mani.

“Lo stesso vale per me. Che dire? Buon per noi, vorrà dire che risparmieremo sul riscaldamento!” commenta spiritosamente il biondo, prendendo uno straccio e il detergente, con l’intento di dare una pulita ai vetri, mentre bacia ardentemente il moro, pressandolo contro la vetrata che sta pulendo.

Non sarà un metodo di pulizia efficace, ma di sicuro lo trovano intrigante!

 

E tra spolverate, ramazzate e secchi d’acqua ogni occasione è buona per saltarsi addosso in ogni angolo della casa.

 

All’incirca due ore dopo sono sdraiati entrambi sul divano, stanchi, stremati, ma di quella fatica soddisfacente di cui parlava Matthew.

“Ma non avevi detto che Gaia aveva preso tutte le sue cose?” domanda Dominic, con la testa sul grembo del suo compagno, mentre giochicchia col grembiulino che ha ancora addosso.

“Infatti. Perché?” domanda l’altro, passandogli una mano fra i capelli.

“Significa che questo è tuo?” deduce lui.

“Sì, è ufficialmente il mio grembiule per le faccende domestiche o quando cucino. Ovvio, generalmente sono solito a indossare anche i vestiti sotto.. “ specifica lui.

Per tutta risposta, Dominic scoppia a ridere.

“Che c’è? Che ho detto di male?” si agita il frontman.

“Niente. Sei semplicemente fantastico!” gli butta le braccia al collo l’altro, scoccandogli l’ennesimo bacio.

 

A sera si fanno una doccia e si recano in cucina, dato che si avvicina l’ora di cena.

Matthew afferra il cordless per ordinare due pizze al suo ristorante di fiducia, confidando che gli risponda qualcuno del personale che sappia bene l’inglese.

Dominic si appresta a prendere da bere. Sa che il frigo di Matthew è sempre rifornito di birre, ma trova anche qualcosa che non si aspettava.

“Matthew, è uno dei tuoi acquisti?” lo chiama.

L’interpellato lo raggiunge poco dopo, soddisfatto di essere riuscito ad ultimare l’ordine.

 

Insieme osservano l’enorme bottiglione di vino rosso che troneggia sul fondo del frigo a due ante.

“No, davvero. Non pensavo nemmeno che esistessero bottiglie di quella grandezza..  “ borbotta il moro , confuso, allungando la mano verso il bottiglione.

E’ lì che nota il biglietto che lo accompagna.

Per festeggiare la vostra vita insieme. Godetevelo. By Gaia e Jessica. p.s. Speriamo che vi vada di traverso! ‘ “ legge Matthew.

“Ma che carine sono state!” esclama festoso Dominic.

“Hanno capito ed è una specie di armistizio.. “ commenta Matthew.

I due si guardano incerti, ripensando a come le due ragazze li hanno scoperti, a quello che hanno detto, a come l’hanno presa.

 

“Di sicuro è avvelenato. Sarà meglio sbarazzarcene!” decide Dominic.

“Ho un’idea migliore. Potrei fare un regalino al mio buon vicino Clooney.. “ propone Matthew con un ghigno cattivello.

“Spiacente, ma non voglio passare la mia vita a vederti attraverso le sbarre e portarti le arance. Sbarazziamocene e basta!” insiste Dominic e anche se riluttante Matthew obbedisce.

 

“Del resto, tu dovresti intenderti di tentativi di intossicazione , non è vero, Bells?” lo riprende Dom, con un tono di rimprovero.

“Ce l’hai ancora per quella storia? Non è successo chissà che.. “ fa spallucce Matt.

“Vallo a dire ai My Chemical Romance! Per colpa tua hanno dovuto annullare due date!” sbotta il primo.

“Ma non ho fatto nulla di male. Ho solo portato loro dei pancakes in segno di riappacificazione, sai le regole del buon vicinato!” ribadisce il secondo, con tutta l’innocenza che riesce a metterci.

“Certo.. peccato che quei pancakes fossero imbottiti di lassativi!” incrocia le braccia Dom.

“E già.. E io che pensavo fosse sciroppo d’acero.. sono proprio distratto!” fa il finto tonto Matt.

“No, tu sei solo perfido!” ribatte il biondo.

“Beh, sono il VladyMatt che tanto ti attizza..

Matt sa che quella è sempre una carta vincente da giocare. Infatti Dominic perde ogni voglia di bisticciare e torna a sorridergli.

 

 

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A notte inoltrata, dopo aver visto un po’ di tv assieme, perché troppo stanchi per uscire, i due si apprestano ad andare a letto.

Dominic si va a preparare in bagno, mentre Matt attende , sfogliando distrattamente un libro.

Quando lo vede tornare è quasi tentato di lanciarglielo addosso il libro.

“Si può sapere dove hai preso quello schifo?” ringhia il moro, osservandolo con gli occhi ridotti a due fessure.

“Beh, sai, a una delle ultime date mi sono imbattuto nel loro merchandising e .. mi sembrava una cosa carina, un ricordo del tour!” spiega Dominic, sfoggiando con evidente orgoglio dei boxer neri abbinati a una T-shirt nera dei My Chemical Romance.

 

“Dom, ti prego, no! Ma poi ne hai presa una proprio con le loro facce.. come fanno le dodicenni in calore!” protesta nuovamente Matthew.

 

“Che vuoi che ti dica? Hanno dei bei faccini che stanno bene sulle t-shirt. Soprattutto il frontman!” lo provoca lui.

Per tutta risposta, Matthew si alza ed esce dalla stanza, tornando qualche minuto dopo.

“Sai, credo che dopo tanto che aspetti ti farò contento.. “ esclama, mostrandogli un oggetto che lo manda in visibilio alla sola vista.

“Questa è davvero la volta che lo faremo con il coltello!” annuncia lui con uno sguardo maniacale, pensando a come godrà a far a brandelli quella t-shirt.

 

Per tutta risposta, Dominic si lancia sul letto con un gridolino eccitato, attendendo che Matthew si dia da fare.

 

< Lo sapevo che avrebbe funzionato! > pensa soddisfatto, ma da bravo calcolatore non si azzarda certo a dirglielo.

 

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Matthew si sveglia di soprassalto, sentendo un fortissimo frastuono, che però ha un ritmo regolare e cadenzato.

 

< E’ un po’ troppo a tempo per essere un terremoto!  > pensa buttando una veloce occhiata alla radiosveglia che segna le sette di mattina.

 

Il frastuono continua imperterrito e finalmente Matthew capisce qual è o meglio chi ne è la sorgente.

 

Controvoglia, si alza dal letto e si dirige come una furia nello studio di registrazione che ha a casa, dove trova Dominic intento a suonare la batteria.

 

“Amore, che bello, sei sveglio!” lo accoglie gioioso.

“Che cazzo stai facendo, perché cazzo lo stai facendo e perché a questa fottutissima ora del giorno?” ruggisce Matt.

Dominic ha un improvviso flashback di quanto poco affabile sia Matt di prima mattina.

 

“Ma… non avevo più sonno, allora sono venuto qui e .. pensavo di fare una cosa carina, ho lasciato aperta la porta apposta. So che ami svegliarti a suon di musica.. Anzi, spesso sei tu che suoni nelle ore più improbabili del giorno.. “ si giustifica pacato.

La calma che ostenta non fa altro che innervosire ancora di più il suo interlocutore.

“Sì, ma io suono il pianoforte, è diverso! Questa non è affatto musica, è un chiasso infernale! Non lo puoi certo paragonare alle dolci note di un pianoforte!” sbotta lui.

Dominic lo guarda con aria colpevole, mettendogli il broncio.

Matthew non può resistere a quella reazione.

“Scusami, non intendevo dire quelle cose. La batteria ha un bellissimo suono, ma magari lo apprezzerei di più nel pomeriggio.. “ cerca di farlo ragionare Matt, con un tono più soft, sedendosi sulla batteria, di fronte a lui.

Il biondo lo guarda con aria di aspettativa.

 

“Non fare nessun pensiero sconcio, mi sono solo seduto!” mette in chiaro l’altro.

“E’ impossibile guardarti senza fare pensieri sconci!” ribatte il suo compagno.

“Non importa, tieniteli per te. A quest’ora è già tanto se riesco a parlarti!” lo fa desistere lui, sbadigliando.

 

“Come vuoi. Ma anziché tornare a dormire, dovremmo approfittare della situazione. A quest’ora in giro non ci sarà nessuno , quindi perché non ci cambiamo e andiamo a farci una passeggiata?” gli propone il biondo.

“Scusami , ma questo è ancora più faticoso del fare sesso! E poi non eri quello che odiava camminare?” gli fa notare.

“Solo quando viaggio. E dai, Matty, andiamo a fare quattro passi, sai che bello? Tu ed io mano nella mano lungo il Bellamy Lake.. “ insiste Dom, sapendo di aver premuto il bottone giusto.

Infatti Matthew si accende in volto, rivolgendogli un sorrisone.

“Come l’hai chiamato?” si accerta, guardandolo con occhi luccicanti.

“Col nome che più gli si addice.. “ gli fa l’occhiolino il biondo.

“Ok, dammi cinque minuti e usciamo!” commenta l’altro, totalmente ridestato, sparendo alla velocità della luce.

 

Anche Dom si va a cambiare mentre se la ride.

 

< Mio caro Matty, è fin troppo facile soggiogarti.. >

 

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E’ pomeriggio. Matthew si concede un po’ di quel meritato riposo che gli è stato negato quella mattina e il biondo lo lascia fare per qualche ora, poi lo raggiunge nella stanza.

“Dai, dormiglione, apri gli occhi, ho una cosina per te.. “ esclama sottovoce, facendogli dei grattini dietro il collo.

Finalmente il moro ha un dolce risveglio degno di essere chiamato tale.

Nota subito la piccola scatoletta che tiene in mano il biondo. Inizialmente gli sorride,  ma ricordando la notte precedente in lui scatta subito una certa diffidenza.

“Se è un portachiavi dei My Terrible .. te lo faccio ingoiare!” lo minaccia.

“Chiudi il becco e apri!” lo esorta Dom.

Matt scoperchia la scatola e ammira estasiato la collanina argentata che c’è all’interno.

Dommy, ma è stupenda!” esclama, indossandola subito.

“Questa me la metto di sicuro a Wembley!” gli assicura.

“Sono contento che ti piaccia. Ma hai capito che cos’è, vero?”

“Una catenina?” lo guarda confuso lui.

“Certo che sì, citrullo! Intendevo il valore simbolico. Cos’è una catenina? Un gioiello. E lo sai come la penso io sui gioielli, no?” gli fa capire l’altro.

“Vuol dire che.. ti stai impegnando con me?” deduce raggiante il suo interlocutore.

“Il più seriamente possibile!” gli assicura il biondo, con un breve bacio.

 

“Però stiamo andando parecchio di fretta. Se questo è solo il nostro secondo mese assieme, quando sarà un anno che faremo? Ci sposeremo?” la butta sul ridere Matt.

Dominic però lo sorprende con la sua risposta.

“Perché no? E dire che ci siamo anche passati a Las Vegas! Ma non importa, tanto preferisco la Spagna, è più suggestivo!

“Ma bene, vedo che hai già le idee chiare a riguardo!” sorride Matt. La cosa bella è che nemmeno lui sembra terrorizzato all’idea.

“Quindi se tu hai scelto il luogo, io decido la canzone, perché sai già che trovo la classica marcia nuziale estremamente banale e scontata. Ci sposeremo sulle note di ‘Sober!” propone lui.

“Bells, una canzone dove per almeno tre quarti della durata tu non fai altro che urlare ‘You’re so solid. It burns inside me! (Sei così solido, mi brucia dentro) ‘ non mi sembra la canzone più adatta a una cerimonia!” gli fa presente Dominic, con tutta la pazienza di cui è capace.

 

Uff, aveva un bel groove però. Allora vada perSupermassive Black Hole ‘ e su questo non transigo!” gli impone Matt e Dom lo vede come un compromesso ragionevole.

 

“Bene, restano da scegliere i testimoni: io mi prendo Chris!” aggiunge Matt.

“Uffa, no, Chris lo voglio io!” protesta Dom.

 “Ma io ti ho battuto sul tempo!” se la ride l’altro.

A Dominic resta solo una cosa da fare: imbronciarsi.

L’effetto è immediato.

“E va bene, va bene, tieniti pure Chris.. “ si arrende il frontman.

“Allora io scelgo Tom e Pinkie!” aggiunge, come illuminato.

“Cosa?! Scordatelo. Non esiste che una valigia prenda parte alle * mie *nozze ! “ controbatte energicamente il batterista.

Matt lo guarda storto.

“Ringrazia il cielo che adesso Pinkie è di la davanti alla sua pagina del myspace e non ti ha sentito. Odia essere chiamato ‘valigia’!” lo rimprovera.

Dom ha quasi paura di chiederglielo.

“Pinkie ha una sua pagina myspace?!

“Certo, glie’ho aperta una settimana fa e ha già oltre centoventi amici!” spiega lui, con un sorrisone che denota fierezza.

“Ma.. come.. “

Dom lascia quella domanda incompleta. Preferisce non indagare.

 

 

“E comunque, Pinkie ci sarà!” ribadisce Matt, irremovibile.

“Se tu vuoi Pinkie, allora io voglio anche Jamie come mio testimone. Basterà mettere un grande specchio davanti all’altare!” decide il biondo.

“Ma i riflessi non possono fare i testimoni!” contesta il suo interlocutore.

“Se è per questo nemmeno i trolley!” ribatte lui aspro.

“Non direi. Pensa a come consegnerebbe bene le nostre fedi.. “ insiste Matt.

“Fa’ quello che vuoi! Però ormai ho deciso. Jamie o no, io un grande specchio lo voglio così potrò vedere quanto sarò bello mentre ti sposo. Del resto ai matrimoni tutti gli sposi sono sempre bellissimi!

“Quello vale solo per la sposa!” puntualizza il moro.

 “Fa’ lo stesso!” fa spallucce il biondo, come se quel dettaglio fosse irrilevante.

 

 

“Certo che, non lo trovi buffo? Non sappiamo ancora bene come comportarci, come la prenderanno là fuori quando si saprà di noi.. perché se continuiamo così credo che si saprà molto presto, e noi stiamo qui a fantasticare già sul nostro matrimonio!” ridacchia lui.

“Se verrà fuori la notizia, affronteremo le conseguenze e lo faremo insieme. Dominic James Howard, io adesso ho te. Del resto del mondo non me ne importa niente. “ mormora Matthew, accarezzandogli il viso con il dorso della mano.

Aww, un altro momento smielato! Comincio a prenderci gusto.. “ sorride il biondo, salendo a cavalcioni del moro.

“Ora ti dimostro quanto!”

 

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FINE

 

Ebbene sì, ora si può considerare davvero conclusa.

Mi rendo conto di avervi fatto aspettare anni.. * chiede umilmente scusa *.

Ora qualche nota:

 

- Per quanto riguarda i My Chemical, la notizia che durante quel loro tour avessero avuto un’intossicazione alimentare è vera. Porelli!

 

 

-Quella catenina argentata Matt l’aveva per davvero a Wembley (ma anche a Firenze, Verona.. basta guardare le foto) e non so perché, ma appena l’ho vista la fangirl che è in me mi ha urlato isterica nella mente ‘Quello è un regalo di Dom!! ‘

 

- Pensate che su come è nata Sober ci avevo ipotizzato una ff (Matt x Dom, ovvio) … poi ho deciso di condensar il tutto in quella frase.. devo smetterla di ipotizzare roba !! ;)

 

 

- Era una vita che non lo facevo… ma eccovi le foto per farvi immaginare quanto fosse irresistibile il caro Bells:

 

occhiali:

 

http://www.fantastik.it/images/Image/Heart%20Sunglasses_pink.jpg

 

grembiulino:

 

http://www.pianetadonna.it/pictures/20091126/grembiule-da-cucina-chic.jpeg 

 

 

Tra l’altro.. ai tempi avevo anche ipotizzato una raccolta spin-off super mega iper demenziale, scema all’ennesima potenza della proverbiale vita insieme dei due puccini in Italy… chissà mai , se riesco a ritrovare gli appunti e a ricordarmi effettivamente cosa volevo scrivere (son passati 3 anni, ormai!) e a documentarvi in modo da farvi capire i riferimenti.. è molto probabile che la pubblichi.

Intanto spero vi sia piaciuta questa. Come sempre liberi di dirmi qualunque cosa.. se proprio dovete vanno bene anche gli insulti, ah, ah!

 

Alla prossima * sa di avere ancora cose moooolto in sospeso*.

 

 

 

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