amori,dolori,perle e rubini

di naruhina fan
(/viewuser.php?uid=104437)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** prologo-una porta,una festa ***
Capitolo 2: *** CAP 1:Una bottiglia di Sakè ed uno strano rapporto ***
Capitolo 3: *** CAP 2: pensieri notturni di perle e zaffiri ***
Capitolo 4: *** CAP 3: un dolori di perle,rubini zaffiri e ciliegi ***
Capitolo 5: *** CAP 4: La fuga del Ciliegio ***
Capitolo 6: *** CAP 5:le lacrime di ua perla ***
Capitolo 7: *** CAP 6: Il piano di Hanabi ***
Capitolo 8: *** CAO 7: il rubino contro il ciliegio ***
Capitolo 9: *** CAP 7: un sogno condiviso ***
Capitolo 10: *** Cap 8 :il volo degli Hokage ***
Capitolo 11: *** CAP 9:la rabbia dello zaffiro ***
Capitolo 12: *** CAP 10: dubbi ed eredità ***
Capitolo 13: *** CAP 11:impicciarsi negli affari altrui ***
Capitolo 14: *** Cap 12:pedinando zaffiri e ciliegi. ***
Capitolo 15: *** Cap 13: L'intrigo dello spaventapasseri ***
Capitolo 16: *** Cap 14:coppie imperfette con compiti a casa ***
Capitolo 17: *** cap 15:in viaggio ***
Capitolo 18: *** CAP 16:meglio vivere cieco che vederti morire ***
Capitolo 19: *** Cap 17:scoperte ***
Capitolo 20: *** Cap 18:il rubino dello speventapasseri ed il sangue del serpente ***
Capitolo 21: *** CAP 19:dubbi ed amori ***
Capitolo 22: *** CAP 20: Hanabi alla riscossa! ***
Capitolo 23: *** Cap 21:la ricerca dello zaffiro. ***
Capitolo 24: *** Cap 22:la Mattina ***
Capitolo 25: *** Cap 23:amori a Natale ***
Capitolo 26: *** CAP 24:Hanabi e...... ***
Capitolo 27: *** Cap 25: i regalli della Nonna.... ***
Capitolo 28: *** Cap 26:per Hinata e la sua festa ***
Capitolo 29: *** Cap 27:A capodanno,amori vecchi e nuovi ***
Capitolo 30: *** EPILOGO-San valentino ***



Capitolo 1
*** prologo-una porta,una festa ***


Era l'uno dicembre.Naruto,assieme a Sasuke,varcò le soglie dell'ospedale.

Finalmente erano usciti.Ed era tutto finito.Tutta Konhoa festeggiava i suoi due eroi.Ora non erano più un mostro ed un traditore.Ora erano Naruto e Sasuke.Sakura li stava aspettando fuori dall'ospedale.Appena i due ragazzi uscirono,la Haruno gli corse incontro,abbracciando Naruto,mozzandogli il fiato.Poi indietreggiò di un passo,e si mise a squadrare il suo amico.
"Mi sei mancato,Sasuke Uchiha" mormorò la rosa...
..."Anche tu mi sei mancata,Sakura"rispose lui,e la abbracciò,sorridente.
La ragazza sbiancò di colpo,per poi arrossire violentemente.
"Ok,questo è un sogno.Sasuke sorride e poi mi abbraccia., e Naruto non proferisce paro..."La Haruno si interruppe nei suoi pensieri,quando sentì Naruto esclamare    "Finalmente vi siete decisi a dichiararvi  amore etern..."si interruppe solo quando  la sua faccia si appiattì contro il pavimento.
"Le ultime parole famose..." sospiro Sakura,enormemente scocciata con Naruto.
Il biondo,comprensivo,si alzò mogio mogio.
Siccome capì di averla fatta grossa,prrovò a stemperare la tensione con una battuta..."su col morale,Sakura!domani nevichera,è certo!!!"  "come fai a saperlo,Naruto??" ringhiò sakura,un po' incuriosita ma pur sempre furiosa... " semplice!!! sasuke ha sorriso!!!" gridò lui con fare scherzoso,prima di mettersi a correre per evitare la probabile tempesta di mazzate che le avrebbe dato Sakura..

Per i successivi due giorn i si festeggiò la fine della guerra a konoha:durante i festeggiamenti,il sakè scorse a fiumi ed il cibo venne offerto gratis agli abitanti... ma Naruto non era felice come gli altri. Non perchè avesse problemi,solo perchè... bho,era convinto di essrsi dimenticato di qualcosa di importante,ma moooolto importante. il problema era che non si ricordava  cosa.  

intanto,Sakura riscopriva il suo amore per Sasuke,e Sasuke riscopriva  il suo villaggio...

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** CAP 1:Una bottiglia di Sakè ed uno strano rapporto ***


Era il secondo ed ultimo giorno di festeggiamenti a Konoha.
Sasuke si svegliò presto,com'era suo solito, ancora un po' stordito dagli eventi della giornata precedente.
 Stordito?
 Lui?
Da una festa??
"ecco il possente Sasuke Uchiha,capace di sopportare i più atroci dolori ma allergico alle feste!!!" pensò un po' divertito.
uscendo dalla porta gli venne l'idea di passeggiare per il villaggio.
In fondo era ancora presto per festeggiare  e avrebbe potuto rivedere luoghi,oggetti e magari anche persone  che non rivedeva da tempo...

Naruto invece si alzò in preda all'esasperazione."Cos'è che ho dimenticato? cos'è ?cos'è? cos'è?????".
L'ispirazione gli venne addentando la colazione..."RAMEN!!!Devo ancora mangiare del ramen!!!!!  DEVO correre al Ramen Ichicaru!!!!!!".
uscì velocemente dalla porta diretto verso il suo ristorante preferito.

"cheeeeeeeeeeeeeee???????????????" Ichikaru era sbalordito "ok,è vero che non mangi ramen da un pezzo,ma....così....a quest'ora.....insomma,sono solo le sei di mattina,Naruto!!!!"
" e allora??" rispose lui,per poi riprendere,con fare supplicante"non vorrai rifiutare un po' di ramen al tuo cliente numero uno nonchè eroe di Konoha!!!verooooooo?????"
Ichiraku allora cedette,e gli preparò una scodella di ramen "alla Naruto". Il  biondo,dopo aver mangiato,era però ancora convinto di aver dimenticato qualcosa...e Naruto non si sarebbe dato pace finchè  non si fosse ricordato cosa.

Sasuke pensò bene di tornare alla festa,che ormai era ricominciata di sicuro, e si incamminò,sperando magari di incrociare un amico, magari Naruto,o forse Sakura...

Sakura

Il pensiero dell'Uchiha si soffermò un attimo all'immagine della ragazza dai capelli rosa. Era al corrente dei sentimenti che lei provava per lui....però....però...anche se ricambiava,in un certo senso...lui...lui non si sentiva ancora in grado di provare qualcosa  di buono che superasse l'amicizia....l'amore,poi....un sentimento che mai aveva provato prima d'ora...accecato com'era dalla perenne sete di vendetta... ma ora....ora che era tutto finito,cos'avrebbe fatto?? sapeva che prima o poi Sakura avrebbe deciso di confessarsi,di nuovo....e lui non avrebbe certo potuto dire "scusa tanto Sakura,non sono ancora molto ricettivo all'amore,ritenta fra qualche mese"
Sasuke poi scacciò questi pensieri dalla testa e si preparò alla festa

Sakura  non aveva ancora visto il suo "amato" oggi. Non era preoccupato,in fondo era ormai adulto e vaccinato,ma le avrebbe fatto piacere stare un po' di tempo con l' Uchiha...
ed eccolo arrivare.
Insomma,si pensa al diavolo e spuntano le corna.
"Ciao Sasuke!" esclamò la rosa per attirarne l'attenzione
"Ciao,Sakura"rispose lui,calmissimo
"Vuoi venire a sederti con me?"
La Haruno,un po' sorpresa e presa alla sprovvista,andò a sedersi al posto scelto dal suo interlocutore. Poi prese un bel respiro e iniziò a parlare:"Senti,Sasuke, io volevo dirti una cosa"
L'Uchiha  si sarebbe buttato a terra per la disperazione." NO!!!TI PREGO, NON ADESSO!! NON SONO ANCORA ...." il suo pensiero venne interrotto dal proseguire della rosa  "Sasuke....io so che è passato molto  tempo e non ci vediamo da allora...ma ti ricordi cosa ti dissi il giorno che te ne andasti dal villaggio?...Bhe,io...." la dichiarazione venne però interrotta da un movimento di Sakura,che per sbaglio rovesciò un bicchiere di sakè su Sasuke!
Il danneggiato si lasciò sfuggire una esclamazione di sorpresa
"s-scusa !! aspetta ti aiuto io" mormorò la aruno,e si abbassò per cercare di riparere un po' al danno che aveva fatto
"no,sakura,lascia stare"detto questo,l'Uchiha alzò la amica
e si ritrovò la sua faccia a pochissimo dalla propria. Starono un secondo in quella posizione,poi presero ad avvicinarsi...di più...di più...

Ma poi sasuke distolse lo sguardo e sussurrò "io...io Sakura vado a ripulirmi...ci vediamo domani..." e si mise a correre verso casa sua.
Sakura maledisse la sorte due volte,sia perchè non era riuscita a confessarsi per ...per un bicchiere di sake!! Ed in secondo luogo...erano stati così tanto vicini...."oh,insomma....MALEDIZIONE!!!!!!!!!!!!"

Naruto non era riuscito a festeggiare. Si era torturato tutta la giornata su chi o cosa si fosse dimenticato.
Stava passeggiando per un viale,immerso nei suoi pensieri,tanto che non vedeva neanche le persone,o almeno non ci faceva caso
"Ho dimenticato di comprere qualcosa?? No.....ho dimenticato qualcuno di importante per me??? ecco.... forse..." la parola importante aveva sbloccato qualcosa in quel cervello mezzo bacato..."non è esattamente quello...che sia qualcuno per cui IO sono importan.....maledizione. MALEDIZIONE. COME HO FATTO A DIMENTICARMI DI LEI???DANNAZIONE!!!
Povera Hin....."
Naruto si interruppe quando si scontrò contro una figura incappucciata che correva, sbucata da chissa quale strada del villaggio. Cadendo, il cappuccio era scivolato all'indietro,rivelando dei lunghi e bellissimi capelli corvini,resi ancor più bellli dal contrasto che avevano con la candida neve che cadeva lentamente...
"scusa" Iniziò Naruto "non facevo caso a dove andavo e..."
Naruto si interruppe per l'ennesima volta quando vide in faccia la persona con cui si era scontrato "Hi-Hinata???"
La mora ,sentendo il suo nome,rispose con fare interrogativo;"Sì,ma come...Naruto??sei tu??"
"è bello rivederti,Hina...."
La Hyuga arrossì,non sapeva se perchè Naruto la aveva chiamata "Hina" o se perchè ora,lui....

Naruto si sentiva male. Ma tanto,tanto male. Come aveva potuto? Come? come ?come? si senti un miserabile,stupido,verme. Ma non era quello il momento di dimostrarlo. "Hinata" ri-iniziò lui"era da tempo che non ci vedevamo,e io...io devo dirti un paio di cose...."
Aveva pensato molto,riguardo alla confessione di Hinata. Anzi,non ci aveva pensato affatto.
"A-anche io devo.... dirti qualcosa, Naruto,ma adesso io...si,vedi,io.... devo consegnare il rapporto sulla missione....ecco....devo proprio andare...parleremo...fra qualche giorno...ok??" Hinata era frastonata. si era aspettata che Naruto la avrebbe evitata,una volta sveglio...ed invece..."Grazie,Naruto-Kun. Grazie." disse lei improvvisamente.
Poi raccolse un foglio che le era caduto e si rimise a correre.

FINE(del capitolo : 1)

RISPOSTA ALLE RECENSIONI

grazie a tutti quelli che hanno recensito il mio prologo :)
ancora grazie per i complimenti ed i cosigli
un ultimo grazie a tutti quelli che mi hanno letto.
per concludere,aggiungo che ultimamente ho una marea di tempo libero,poichè i miei amici son lontani ed il mare ancor di più.quindi potrei trovare il tempo di aggiornare anche più di una volta al giorno :)

Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** CAP 2: pensieri notturni di perle e zaffiri ***


Hinata si sentiva un po' in colpa per aver mentito a Naruto.
Certo,non aveva mentito su nulla di importante,ma l'aver detto una bugia  a la persona a cui più teneva al mondo la faceva sentire subdola,la faceva stare male.
Rilesse per l'ennesima volta la lettera che le aveva spedito suo cugino neji,probabilmente in combutta con sua sorella...

Cara Hinata
devo darti una notizia che ti farà tanto piacere o forse ti procurerà tanto dolore...scherzo!! :)
Insomma,il fatto è che Naruto si è svegliato dal coma.
Scommetto che non vede l'ora di vederti:avete tanto di cui parlare,a partire dal fatto che tu ormai ti sei dichiarata(in caso Naruto non ricambi/non voglia parlare con te Hanabi ha gia preparato[segno di cancellatura]).

morale:qualsiasi cosa tu stia facendo mentre leggi questa lettera,molla tutto e torna qui. è un'ordine,cugina. Che ti dà il cuore. Ascolta il comandante in capo Cuore :).

tuo[una lettera è cancellata] Neji e [cancellatura]


Hanabi non era mai stata brava a non lasciare segni dopo aver cambiato qualcosa.
Ma adesso Hinata aveva altro a cui pensare....
Naruto.....
gli si era confessata tanto tempo prima....
ma lo amava da quando era piccolissima....
lui....lui era qualcosa di superiore,per come la vedeva lei... era...un sogno segreto,bellissimo ma destinato a rimanere tale per l'eternità...
Ma che adesso diventava realtà e rischiava di diventare un incubo.
Se Lui non avesse ricambiato...la sua vita si sarebbe trasferita dal paradiso all'inferno....
eppure...nonostante tutto... Hinata non riusciva a essere preoccupata. Amava Naruto,e aveva fiduncia che lui....che lui almeno la capisse.


Naruto invece non era così sereno. Non riusciva a prendere sonno.
Sapeva che Hinata lo amava.
Sapeva che Sakura amava Sasuke.
Sapeva che Sasuke amava Sakura(anche se non lo dimostrava).
Ma allora Naruto chi amava??
Sakura lo aveva affascinato.
Ma ora?
Hinata gli piaceva, e molto.
era bella,simpatica,gentile,non lo picchiava ogni volta che diceva qualcosa di stupido e lo amava con tutto il cuore.

E allora perchè non voleva fidanzarsi con lei??

semplice.era convinto che non sarebbe stato giusto.
Lui...Lui non se la meritava.
C'erano una marea  di ragazzi che aspettavano solo il suo rifiuto per rendere finalmente felice Hinata.
Lui,dopo tutto quel che aveva fatto,non si meritava neanche un goccio di quella felicità.
Però per darle la felicità avrebbe dovuto spezzare il cuore ad una persona importante per lui...la stessa che avrebbe voluto rendere felice

Un pensiero lo fulminò

Lui..non voleva rendere felice la persona che amava.
Lui aveva paura di ferirla,Lui aveva paura di non amarla per davvero,lui aveva paura di un sacco di cose.
Lui era un vigliacco,e per mascherarlo,mentiva a se stesso,dicendosi che non si meritava quella felicità.

accantonò quest'ultimo pensiero e si mise a dormire...ma una parte dentro di lui diceva che non si sarebbe mai perdonato se avvesse rifiutato Hinata...

...e quella parte aveva maledettamente ragione.


FUORI DAL RACCONTO

scusate se il cap è corto,ma mi è molto più comodo fare tanti episodi corti che pochi lunghi
spero avrete pietà :)

recensite in tanti,ho bisogno di consigli ;)

Ritorna all'indice


Capitolo 4
*** CAP 3: un dolori di perle,rubini zaffiri e ciliegi ***


Naruto pagava lo scotto per aver scelto di seguire il detto "non fare oggi quello che potresti fare domani".
Ora si ritrovava  ad aspettare Hinata, in piazza , non sapendo cosa dire ma sapendo come sarebbe andata a finire.
"Oggi sarà il peggior giorno della mia vita. Lo sento"
a poco da lui,Hinata pensava "oggi sarà il miglior giorno della tua vita. Lo sento" Finalmente...aveva sempre amato Naruto,e lui ora forse ricambiava...non poteva crederci...
4 Dicembre...sarebbe stato un giorno da scrivere sul calendario,in qualsiasi caso.
Naruto scorse l'oggetto di tutti i suoi pensieri e la chiamò:"ciao Hina!!" "C-ciao,N-Naruto-Kun"

quando l'Unumaki mise ben a fuoco la sua amica rimase...sbalordito. "Hina...sei...sei davvero bella!!!"
L'interpellata arrossì ma, Naruto non si era inventato nulla: La Hyuga indossava una veste bianca ornata di fiori dal contorno di stoffa nera e l'interno in un rosa pallido....con i (lo ribadisco) suoi bellissimi capelli corvini
che pendevano tutti da un lato...quei stupendi e limpidi occhi color perla che lo osservavano,rapiti...
Naruto non capì come aveva fatto a non notare la sua bellezza,prima d'ora....la sua finezza d'animo...Sakura speriva letteralmente,al suo confronto...

...E lui avrebbe dovuto spezzarle il cuore.
Naruto si sentiva male al solo pensiero di quello che avrebbe fatto da lì a poco.

"Sasuke...io...l'altro giorno,io volevo dirti che..."
Sasuke aveva capito al volo cosa stava per dire Sakura.
e aveva capito al volo come sarebbe andata a finire la giornata. Adesso capiva Naruto,capiva come si sentiva.
"Sasuke...io...IO TI AMO ANCORA!" si sfogò infine la rosa...ma lasciò sottintesa la parte più importante,e cioè"e tu??"
Sasuke prese un bel respiro. Sarebbe stato duro,MOLTO DURO parlare.iniziò a dire....

Per Naruto quelle in compagnia di Hinata erano state le ore più belle della sua vita. Ma più il tempo passava più in lui cresceva l'angoscia. Come avrebbe potuto dirglielo?? E soprattutto, come avrebbe potuto resistere al dolore causato dal aver fatto sofrire la persona a cui teneva di più in tutto il mondo??? Il pensiero correva spesso e volentieri alle poche riflessioni  fatte l'altra sera...voleva il bene di Hinata,o era un ceco vigliacco??ormai era sempre più convinto della seconda...

Hinata stava davvero bene con Naruto...Mano nella mano con lui,appoggiata sul petto di lui,in braccio a lui...
ma qualcosa turbava il biondino. Lui....sembrava sinceramente felice di passare del tempo con Hinata...ma c'era..come un dolore...che gli rodeva dentro. Ormai Hinata conosceva benissimo Naruto grazie a tutto il tempo passato ad osservarlo,passato ad immaginarlo,passato..ad amarlo....
quindi Hinata cominciò a parlare,con l'intento di cercare di attenuare il fardello che gravava su Naruto:"Amore,c'è qualcosa che...." amore??AMORE??? Hinata arrossì di colpo...

Sakura piangeva. E come biasimarla? Sasuke le aveva detto che "anche io,ti amo....però...però Sakura,io non....io non mi sento ancora pronto per...per  amarti veramente...sono ancora frastornato dagli ultimi eventi...ho...ho paura che inizierei ad odiarti...perdonami..." In quel momento l'abituale freddezza e sicurezza di Sasuke era andata in pezzi...ora anche lui piangeva,da solo,nel buio,perchè sakura sen'era andata,con calma certo,ma pur sempre in preda ad un dolore che non si può descrivere...Essere rifiutati da una persona che si ama davvero è...è un crimine verso se stessi. Si sente una atroce fitta al cuore...e poi... e poi...
poi si desiderava soltanto attenuare il dolore,che sarebbe comunque cresciuto all'infinito...era come morire rimanendo in vita per sempre,sentendo per sempre il dolore della morte,aplificato...si poteva soltanto cercare qualc'un altro,qualcuno in gradi alleviare il dolore..ma che comunque non sarebbe stato in gradi di spegnerlo del tutto,perchè il dolore non si spegne.
Mai.
Sakura aveva deciso. L'indomani avrebbe lasciato il villaggio.

Anche Naruto era arrossito un po',ma non sembrava infastidito,sembrava...sorpreso ma felice,di come era stato chiamato.allora Hinata prosegui "Naruto,c'è qualcosa che ti preoccupa?? Ti vedo....turbato,ecco."
Naruto,a quelle  parole,si rabbuiò. "Io...vedi,io devo dirti una cosa..."  Naruto sapeva che il momento sarebbe arrivato,e ora non vedeva l'ora di finirla,di terminare questa storia che avrebbe portato dolore a tutti.
"Hina,io ti amo,sul serio...è solo che non sono convinto che sia giusto....non sono convinto che dopo quello che tu hai sofferto per me,si debba dimenticare tutto...io..io non mi merito le tue attenzioni,Hinata-chan...e nemmeno il tuo amore...sono convinto che la fuori ci sia qualcuno che ti ama,che darebbe tutto per te...e non sono io...perdonami,Hina....io..."

Hinata,al sentire tali parole,si era sentita stroncare...si era messa a piangere...
"H-ho capito,Naruto-kun. tu non mi vuoi."
la povera Hyuga si era preparata ad una simile eventualità.ma quando esssa arrivò,non era pronta.Non si è mai pronti,quando arriva quella eventualità.

Naruto si sentiva male.
"mi sento un verme"pensava.
ma poi vide la prima lacrima della persona a cui teneva più di tutti al mondo.
"rettifico,io sono un verme"
ma non aveva ancora sentito le sue parole.Allora provò una fitta al cuore.
"rettifica numero 2. Io sono un verme imbecille."

Hinata si girò e si mise a correre,distrutta e piangente.
Naruto,anendo capito finalmente quello che aveva fatto,le si mise a correre dietro,gridando a squarciagola
"Aspetta Hina! Fermati!"
La stava quasi per raggiungere,in fondo lui era più veloce e forte,ma scivolò su un pezzo di ghiaccio reduce della nevicata del giorno prima. L'ultima cosa che vide Naruto
furonole lacrime di Hinata,prima che la stessa svanisse nel complessa intrico di strade e stradine.Le lacrime della sua amata Hinata...

una volta a terra,naruto prese a sbattere i pugni per terra,mentre una lacrima fredda gli rigava il volto...

"Cosa ho fatto??"


FUORI DAL RACCONTO

salve e grazie per aver letto la mia fanfic! :)
spero vi sia piaciuta,nonostante in questo capitolo sia andato tutto un po'  male per i protagonisti :(
spero in recensioni numerose(e lunghe,a me piace leggere le mie recensioni!!;) )

grazie a tutti!!

 

Ritorna all'indice


Capitolo 5
*** CAP 4: La fuga del Ciliegio ***


Sakura si era alzata presto,quel giorno.
Era già tutto pronto. Lo zaino,le provviste,i vestiti, i permessi, le armi, qualcosa con cui svagarsi-sfogarsi un po'.
"è ora di andare" Pensò, aprì la porta ed uscì.

Sasuke si stava odiando. Mentre camminava per le strade della città, era torturato dai sensi di colpa, ma soprtattutto dal dolore dato dalla consapevolazza di aver fatto del male a lei.
Era sconvolto. Non avrebbe mai pensato di potersi fare tanto male da solo.
E contemporeaneamente farne ad una persona che per lui era tutto.
Vide un ragazzo seduto sul ramo di un albero. Era suo amico,ma adesso aveva tutta l'aria di non voler parlare.
Cammindando,ascoltava quello che si diceva la gente. Ad un punto,incrociò Shikamaru che camminava con Ino.
La bionda stava per salutare Sasuke,ma il Nara la zittì. "Meglio non infierire" le disse sottovoce. Poi però fu lui a prendere la parola:"Sasuke,Sakura ha lasciato il villaggio"

Per arrivare a Suna ci volevano tre giorni.
E poi?
Sakura non lo sapeva. Probabilmente sarebbe andata il più lontano possibile dalle terre del fuoco. Forse la lontananza avrebbe diminuito il dolore.
O forse l'avrebbe amplificato.
La rosa pensò affettuosamente a tutti i suoi amici. Non li aveva salutati.
Ma come avrebbe potuto??
Erano sei ore che camminava. O meglio,che correva il più velocemente possibile per lasciarsi alle spalle tutto,per dimenticare.
"mi fermerò...un attimo".
Sakura tirò fuori il libretto che le era stato regalato da Sai.
Non era poi così cattivo,insomma.
Lo aprì, credendolo completamente bianco,ma sulla prima pagina c'era scritto qualcosa...

Sakura,
ricordati chi sei,
ricordati chi ami,
ricordati di tutto,
perchè dimenticare sarebbe l'errore
più grande della tua vita

Sai

nella pagina seguente c'era un disegno di tutti i suoi amici,da Naruto a  Ino.
Ma mancava Sasuke.
Sakura girò la pagina.
a sasuke era stata dedicata una intera pagina.

"grazie,Sai"

Sakura aveva 6 ore di vantaggio su Sasuke.
E lui questo lo sapeva.
Avrebbe corso anche la notte,per fermarla.
Perchè era tutta colpa sua.
Perchè Sakura le mancava.
Perchè lui la amava.


FUORI DAL RACCONTO & BREVE RISPOSTA ALLE RECENSIONI

Salve a tutti!!!
innanzitutto grazie per avermi letto :)
scusate per il capitolo un po' breve,avevo fretta di tornare a scrivere del NaruHina;
Il SasuSaku dovrebbe tornare fra 2 puntate :)
io non sono un fulmine ho parecchio tempo libero :)
noto che in quest'ultimo capitolo ho lasciato poco spazio alle emozioni ed alle riflessioni dei personaggi. Pazienza,mi rifarò la prossima volta ;)
recensite e consigliate numerosi!!!

 

Ritorna all'indice


Capitolo 6
*** CAP 5:le lacrime di ua perla ***


Erano due giorni che Hinata non usciva dalla sua stanza. Due giorni che non mangiava, due giorni  che non parlava, due giorni che non faceva altro che piangere,piangere per la disperazione,per il dolore più grande, un dolore in grado di spezzare le singole persone,di distruggerle in una settimana e farle diventare l'ombra di se stesse.

Naruto era lì dallo stesso tempo. Seduto su quel ramo di quel'albero,non parlava,non mangiava,piangeva soltanto.

Neji ed Hanabi potevano immaginare il motivo di tali comportamenti, ma era meglio avere notizie certe prima di agire.
E queste non tardarono ad arrivare.
Un passante spifferò per filo e per e
segno tutto quello che si erano detti Naruto ed Hinata.
La reazioni di Neji non fù delle migliori...
"Io.Lo.Uccido." disse con una calma glaciale.
"No neji,no...pensi che Hinata ne sarebbe  felice? ci parlo io,OK??" rispose       brusca Hanabi.
E così fece.

"Naruto?".... nessuna risposta
"Naruto?"....nessuna risposta
"NARUTO!!!"...nessuna risposta
"NARUTO,RISPONDIMI O TI FACCIO UCCIDERE DA NEJII,HAI CAPITO???"
Naruto,visibilmente infastidito che qualcuno gli avesse rivolto la parola,rispose in un tono più burbero del voluto..."cosa vuoi,mocciosa?"
Hanbi si irritò,ma non lo dimostrò,ed iniziò a dire,con tono calmo...
"Naruto,tu ami mia sorella??"
"si"
"tu no,ma lei....si? SI????????"
I fatti avevano preso una piega che non aveva previsto.
La Hyuga avrebbe voluto semplicemente dire a Naruto quanto fosse stupido,poi lo avrebbe costretto a dichiararsi a sua sorella,cascasse il mondo....
oppure...
oppure poteva farlo in un modo più lungo...più doloroso...

Aveva deciso:Naruto necessitava di una lezione. Quindi Hanabi optò per il secondo modo,sperando che Hinata resistesse alla tentazione di sparire dalla circolazione come aveva fatto Sakura....

Il piano era già pronto,le persone da contattare erano state contattate e Hanabi si godeva le ultime ore di quel giorno...

programmi per il giono dopo:esplosioni(!)

FUORI DAL RACCONTO


grazie per avermi letto e scusate per l'ennesimo episodio non troppo lungo
come al solito spero in numerose recensioni e ancor più numerose visite :)

Ritorna all'indice


Capitolo 7
*** CAP 6: Il piano di Hanabi ***


Il sole non era ancora sorto.
Naruto continuava a versare amare lacrime per ciò che aveva fatto,nonostante l' ora,e non voleva dormire,no, lui voleva soffrire.
Voleva soffrire per alleviare i sensi di colpa....
Un'altra delle sue vigliaccate,avrebbe avuto il coraggio di ammettere,qualche tempo fa.
Ma ora no.

Ora il suo solito sorriso beffardo e spaccone non c'era più,sostituita dda una perenne espressione addolorata.
ora avrebbe veramente voluto che Neji fosse lì,fosse lì per ucciderlo.
Ma ciò non era nei piani di Hanabi.

I primi raggi di sole,giunti ad illuminare il villaggio della foglia dopo una lunga notte,furono turbati da un'esplosione.
Piccola e non in grado di uccidere una persona, ma  in grado di abbattere un albero.

L'albero di Naruto

Il biondo cadde senza un lamento da quel ramo che lo aveva ospitato per tre notti.
una scheggia lo ferì superficialmente sul braccio,un'altra sulla guancia.

Il piano di Hanabi era iniziato.
E nulla lo avrebbe fermato,salvo il suo successo.

Naruto si ritrovò così senza un luogo dove stare. Momentaneamente.

Dopo un secondo si ricordò che lui aveva una casa,un monolocale. Si diresse allora lì,desiderando di trovare un luogo dove potesse essere lasciato in pace.
Entrò e si stese subito sul letto,a continuare ciò che aveva interrotto il (secondo lui)cedimento dell'albero.
Continuava a sentirsi uno schifo.
E con una buona ragione,anche.

la sua dormiveglia dolorosa fù interrota ancora una volta,al calar del sole.
Le 4 mura di casa sua.
Un'esplosione.
Anche casa sua era andata distrutta.

L'Uzumaki era troppo stravolto per farsi domande  su chi, cosa, e perchè il suo monolocale fosse diventato improvvisamente una stanza a cielo aperto.

Naruto si accorse che fuori c'era una bufera.Una fortissima bufera.
Guardò il termometro.

-10 C

Aveva bisogno di un posto dove dormire,se non voleva morire congelato.
Non pensò che qualche ora prima avesse voluto morire.
Agì e basta.
Ormai era solo u guscio vuoto in preda al dolore.

Chiese ad ogni suo amico se potesse ospitarlo.
Ma ognuno aveva qualche problema per cui era costretto a rifiutare:
la famiglia Nara era tutta a letto con la febbre,
la famiglia Aburame si era momentaneamente trasferita altrove,
La famiglia Inuzuka stava per assistere al parto di alcuni cagnolini,
La famiglia Yamanka era partita per assicurarsi dell'arrivo di un carico di fiori,
Konohamaru era in missione con Iruka Umini...

L'unica casa a cui non aveva bussato era quella degli Hyuga.

Ma ora lui era un eroe di Konoha .
vuoi che non ci fosse qualche persona pronta ad ospitarlo?
Però Naruto si sentiva a disagio al pensiero di dover passare la notte nella casa di uno sconosciuto...

Quindi bussò alla porta.

Gli aprì Hiashi.

Per fortuna. Se gli avesse aperto Hinata....

"Mi scusi,signor Hyuga, io avrei bisogno di un luogo dove passare la notte...potrebbe ospitarmi lei??"

Hiashi non sembrava poi così sorpreso:
"Vorrei tanto,Naruto ,ma...."
il capoclan venne interrotto quando Hanabi gli saltò addosso.lei era sempre stata remissiva nel confronto del padre,ma ora lo faceva per la sua sorellona...

"Papà!" trillò lei,per poi aggiungere, bisbigliando "di di si per il bene di Hinata,ti prego"

Lo Hyuga non aveva capito bene cosa intendesse sua figlia,ma aveva deciso di fidarsi di lei,una volta tanto...

"come stavo dicendo" proseguì allora Hiashi "sarei felice di poterti offrire la mia ospitalità, Naruto.
Entra pure."

Il biondino non ci poteva credere. alle 11 e mezza,finalmente,aveva trovato un luogo dove poter passare la notte. La casa di Hinata...

Hinata...

"chissà se avrò il coraggio di andare da lei..."

Hanabi gli indicò la sua stanza. Era proprio a fianco a quella di Hinata.
L'Uzumaki riusciva a sentire un pianto sommesso proventente dalla camera vicina.
Quel pianto gli pugnalò il cuore...
Naruto alzò una mono intento a bussare alla porta...ma si trattenne, ed abbassò il braccio,sotto lo sguardi di Hanabi.

"ok,dovrò forzare un'altro po' la cosa...pazienza."

L'Uzumaki entrò in camera sua,posò le valige e si buttò sul letto

"non credi di aver calcato un po' la mano,cuginetta?" Chiese Neji "no...fra poco avrò calcato la mano..." "cosa intendi...no,non voglio saperlo....."Hanabi lo inquietava,quando faceva così. meglio essere all'oscuro di tutto...

Naruto si era appena rilassato un attimo che il muro che divideva la sua stanza da qulla di Hinata iniziò a creparsi.
L'inquilino se ne accorse quando ormai era troppo tardi.

Il muro si spaccò in tanti piccoli pezzi. E lui la vide.

Vide Hinata,vide come il suo dolore la stava distruggendo,vide tutto.
Ma adesso? Il muro si era spaccato!!!

"c-cosa?? Che vuol dire che dovrò dormire nella stanza di Hinata? E lei,dove dormirà?"
Naruto era incredulo. Hanabi gli aveva appena detto che nella sua vecchia stanza non poteva stare,poichè era tutto vecchio e crepato.
"Semplice,rispose lei. Dormirà nella sua stanza"
Il biondo arrossì.
avrebbe diviso la stanza con la persona che amava.
DANNAZIONE.
Naruto imprecò mentalemente,mentre Hanabi scriveva su un taccuino:fase C completata. Ora il tempo farà il resto.

FUORI DALLO SCRITTO
salve e grazie per avermi letto :)!!!
spero vi sia piaciuto il piano di Hanabi,è stato quanto di più originale mi è venuto in mente. Come  al solito,vi invito a recensire numerosi :).
che il naruhina ci guidi sui nostri passi(ma soprattutto su quelli di Kishi:)

Ritorna all'indice


Capitolo 8
*** CAO 7: il rubino contro il ciliegio ***


Sasuke correva dietro a Sakura.
Entrambi non andavano più veloce che potevano,e ciò infastidiva molto l' Uchiha.
Infatti sapeva che se avesse aumentato la velocità ,anche la sua compagna l'avrebbe fatto,continuandolo a distanziare di quei 3-4 metri che li separavano.
Era un giorno intero che correvano senza fermarsi,dalla notte al giorno,senza mostrare un minimo segno di stanchezza.
Ma sapeva che entrambi erano ormai stanchi di correre senza un'apparente ragione.

Sakura non ricordava bene perchè si era messa a correre...ricordava il viso dell'Uchiha,che mentre lei dormiva era riuscito a recuperare quasi tutta la distanza che li separava...ricordava una paura irrazionale,quella di soffrire ancora, e della rabbia,tanta rabbia...
e adesso saltava da un ramo all'altro,da...bho,ormai aveva perso la concezione del tempo...
si guardò un attimo indietro e scorse l'oggetto di tutti i suoi desideri...
lo guardò negli occhi.
Sasuke aspettava solo questo;attivò lo sharingan ipnotico eterno...

"L-lo sharingan?"non credeva che Sasuke le avrebbe fatto del male...ma ora lo stava per fare....altrimenti perchè avrebbe attivato la sua abilità innata?

Passarono 3 secondi prima che Sakura capisse.

Un'illusione.

Proprio in quel momento ,il vero Sasuke le si parò davanti. La Haruno cercò di fermarsi per evitare uno scontro contro l'Uchiha. Ma inciampò su un ramo.E iniziò a cadere.
Era sicura che si sarebbe fatta molto male.
era caduta da un  albero altissimo,il quale tipo era il simbolo e l'orgoglio della foresta della foglia...

Una caduta 20 metri.

Per lei sarebbe stato facile fermarsi,aggrapparsi a qualcosa...
ma era come bloccata.

Qualcuno però,agì al suo posto,prendendola in braccio e posandola a terra.

Sasuke l'aveva salvata. Di nuovo.

Sakura si irritò molto.
alzandosi chiese,con fare irato "perchè lo hai fatto??"
"non è ovvio??" rispose gelido Sasuke.
Sapeva che il pugno sarebbe arrivato,quindi lo schivò.
Poi un'altro. Ed un'altro.

Sakura era furiosa. Perche? Non lo sapeva nemmeno lei . Però stava lottando con le unghie e con i denti per colpirlo,per lasciare un segno sulla faccia di quell ragazzaccio arrogante.

Quel ragazzaccio arrogante che amava tanto

Sasuke capì che continuando così non avrebbe concluso nulla.
Schivò 2 Kunai diretti verso la sua faccia e ne deviò un terzo.
Poi si fermò.
Sopportò il fortissimo pugno che gli arrivò dritto sulla faccia,senza battere ciglio.
Non si scompose più di tanto.
Ma adesso capiva perchè Naruto avesse paura dei pugni di Sakura.

Lo aveva colpito?
No,lo aveva fatto apposta.
Ciò irritò ancor di più Sakura.
grìdando gli sferrò un altro gancio sul viso.
Tentò di dargliene un'altro,ma l'Uchiha gli bloccò il polso destro.
Lo stesso fece anche con il sinistro.

Sakura aveva perso. Ora teneva lo sguardo basso,con la paura che alzandolo avrebbe incociato i suoi occhi con quelli di Sasuke,
leggendovi sopra un muto rimprovero che poi le sarebbe arrivata in forma verbale.
"Ma tanto ritardare la cosa non la eviterà.
Facciamola finita"
sakura alzò lo sguardo,credendo di trovare, alto  e orgoglioso,anche quello della persona che amava.

Ma non lo trovò.

Sasuke aveva lo sguardo abbassato.
Ma prima che Sakura potesse stupirsene,il suo "carceriere" iniziò a parlare...

"s-scusami...Sakura."Il moro sentì i suoi occhi inumidirsi,e cercò di scacciare le lacrime,senza successo..."io...io so di averti fatto soffrire...di averti fatto molto soffrire. ed è per questo che volevi lasciare il villaggio...ma,ma ti prego,non farlo...io...io sono sopravvissuto solo grazie a te,grazie al tuo pensiero,solo grazie a questo io sono riuscito d affrontare i dolori che ho dovuto affrontare...non lasciarmi solo, Sakura,ti prego...altrimenti...altrimenti  io non riuscirò a rimanre al villagio...a trovare la felicità...."
Sasuke piangeva.

Sasuke piangeva??

la Haruno non aveva mai visto Sasuke piangere... e quello che le aveva detto...
non erano una dichiarazione,ma ci si avvicinava parecchio. Cercò le parole giuste ed ...

"grazie,Sasuke. Ora torniamo a casa.

FUORI DAL RACCONTO
grazie per avermi letto :)
oh voi che venerate il naruhina e non il sasusaku,perdonatemi,in compenso nel prossimo capitolo ho intenzione di far fare folli ad Hinata...
recensite numerosi :)

P.S.: w il naruhina(ed in versione minore,il sasusaku)

P.P.S.:il mio prologo è quasi arrivato alle 400 visite e gli altri capitoli crescono piano piano.
è normale?no perchè io sto iniziando a gasarmi -.-

Ritorna all'indice


Capitolo 9
*** CAP 7: un sogno condiviso ***


Naruto era immobilizzato.
Sentiva le lance di Pain che perforavano il suo corpo,sentiva il chakra di Pain scorrere nel suo corpo, e sentiva Pain che farneticava idiozie su una pace provocata dal dolore...
si sentiva spacciato. Non aveva più scampo.
Sperava almeno che i suoi compagni riuscissero a trovare il vero corpo e a ucciderlo,in modo  che il suo sacrificio non fosse stato vano...
Pain aveva sollevato la mano...stava per finire tutto...Naruto continuò a fissare Pain:se doveva morire,avrebbe guardato la morte negli occhi....

Hinata non poteva sopportare di vedere Naruto così...dopo tutto  quello che lui aveva fatto per lei...Pain lo stava facendo soffrire enormemente...
Ora...BASTA,non poteva sopportare la vista di Naruto ridotto così....se poi lui fosse morto....
Hinata smise di pensare e si mise a correre.

Sentendo le parole di Hinata,Naruto si sarebbe messo a piangere...
come poteva essere stato così ceco da non aver capito,in tutto quel tempo,ciò che Hinata provava per lui...
e ora stava rischiando seriamente la vita per salvarlo...

"Ero sempre pronta a piangere ed arrendermi..."

"...Stavo quasi per prendere
la via sbagliata ma tu..."

"...Tu mi hai mostrato la giusta direzione..."

"...Ero sempre dietro
di te, rincorrendoti,
Cercando di raggiungerti..."

"...Volevo solo camminare con te,
Volevo stare con te..."

"..Tu mi hai cambiata!
il tuo Sorriso mi ha salvata!..."

"..Quindi non ho paura di morire per te
Perche Io... Ti Amo"

ad Hinata,quelle parole erano uscite dal cuore,le aveva dette senza peso alcuno... ripensò a tutto quello che Naruto aveva fatto per lei...era solo il suo pensiero che la convinceva a continuare a muoversi, a soffrire...stava strisciando per arrivare da lui...si alzò appena,per arrivare all'altezza necessaria per afferrare la lancia che bloccava le mani della persona che amava con tutta se stessa...

Naruto vide il volto di Hinata,rigato da del sangue,sollevarsi...
non riusciva a parlare...Pain la scaraventò a terra...tirò fuori una lancia di chakra dalla manica...

l'ultima cosa che vide Hinata ,in modo annebbiato era quel..quel mostro che stava per affondare quell'arma tirata fuori da chissà dove... prima di...sentire un grandissimo...

DOLORE

Naruto ed Hinata si svegliarono entrambi di soprassalto,dopo aver fatto entrambi lo stesso sogno,dopo che non dormivano da giorni...

entrambi furono un po' stupiti di vedere il compagno di stanza nelle loro stesse identiche condizioni...

poi Naruto sentì un singhiozzo...                 quel singhiozzo lo fece stare malissimo.     "Scusami,Hina...io"  "Non hai fatto nulla,Naruto,non c'è bisogno di....di scusarsi..." disse lei,e si rimise a letto

Ma nella testa di Naruto,quel sionghiozzo continuava a risuonare...e a provocare dolore

Hinata aveva deciso. Il giorno dopo l'avrebbe fatto.non poteva continuare così.

FUORI DAL RACCONTO

grazie per avermi letto :)                             scusatemi,ho deciso di rinviare la "follia" di Hinata al prossimo capitolo...                 spero continuerete a leggermi!!


P.S. ora sto incrementando la mia passione (già ben oltre i livelli di guardia) per il NaruHina  scrivendo questa fanfic.ok,siccome ho in programma di farla durare dai 29 ai 32 episodi,ho previsto che quando finirò,se Kishi non mi fa fidanzare/sposare sti due potrebbe accadere qualcosa di moooolto brutto a tutto l'universo ;) i vi ho avvisato,scappate se potete ;)

PPS:per chi se lo chiedesse,il sasusaku tronerà nel cap 9 :)

 

Ritorna all'indice


Capitolo 10
*** Cap 8 :il volo degli Hokage ***


Naruto si svegliò abbastanza presto.
Vide Hinata che dormiva tranquilla,nel suo letto,a pochi metri da lui.
Il biondo si alzò e si cambiò,felice che la sua compagna stesse dormendo.
Vagando con il pensiero ritornò al sogno di quella notte...e da lì ad un'altro ricordo.

Suo padre.
Minato.

Si era ripromesso di andare al monte degli Hokage,a rendere onore alla memoria del suo genitore,e da quando era tornato non lo aveva ancora fatto.
Ora,forse,sarebbe stato il momento opportuno.
Dedicò un ultimo pensiero ad Hinata,prima di andarsene.
Era lì,vicino a lui,e riusciva a scorgere sul suo volto le tracce del dolore che lui aveva provocato.
Nel sonno,Hinata sorrise,e bisbigliò "N-Naruto..."
quella parola fecero intenerire un mondo l'Uzumaki,ma gli provocarono anche un gran dolore..."lei  mi pensa anche nel sonno..ed io,invece..."
a questo punto,il biondino si abbassò leggermente e baciò la Hyuga,delicatamente e con molta dolcezza,su una guancia...
Naruto si sentiva un codardo...avrebbe dovuto svegliarla,baciarla ancora e dirle quanto lui la amasse...ma allora perchè non lo faceva?
"ciao,Hina..." mormorò lui,prima di uscire.

Con sua grande sorpresa Hanabi era già sveglia. "io esco"disse Naruto,per poi aggiungere,bisbigliando all'orecchio della Hyuga  "vado al monte degli Hokage, se tua sorella..." "ok,capito. Ci vediamo" lo interruppe lei,per poi finire con un gran sorriso.

Era passata circa un'oretta che anche Hinata si svegliò. svegliandosi,la prima cose che vide fu la rosa rossa che Naruto le aveva lasciato prima di andarsene.
"grazie, Hanabi,ma ho capito che l'hai messa tu quella rosa..." bisbigliò lei.
Ma lei aveva torto.
Hinata si accorse di avere il profumo di Naruto impresso su una guancia...che lui...
no,no,non poteva essere. Come nel suo sogno,da poco interrotto? La aveva baciata sulla guancia mentre dormiva?
sarà stata solo la sua immaginazione,di sicuro.
Ma adesso doveva farla finita.
uscì dalla porta con tutta l'intenzione di andare da qualche parte.
Hanabi se ne accorse,e gli chiese "dove vai,sorellona?" "vado...vado al monte degli Hokage."

Al monte degli Hokage?

Ma Hinata non stava dormendo?
e anche se fosse stata sveglia,come aveva fatto a sentire ciò che Naruto aveva bisbigliato a sua sorella?
Hanabi sorrise: forse sua sorella conosceva il suo pollo?

ma la verità era che Hinata aveva tutt'altra intenzione di andare da Naruto,

Lei voleva solo finirla.

Naruto era lì in meditazione da un paio d'ore,nascosto sotto il velo che grazie alla sua tecnica lo rendeva invisibile ad occhio nudo, quando vide la perssona che più amava al mondo venire verso di lui.
sentiva ancora il profumo della ragazza che aveva salutato con un bacio 2 ore fa...


Hinata lo stava venendo a cercare?

Decise di osservare per bene cosa ci facesse lì,prima di svelarsi...
Hinata non sembrava cercasse qualcosa...
la ragazza si fermò su una sporgenza.
Una sporgenza sul nulla,sul vuoto più totale,sulla morte.

Hinata si sentiva gli occhi umidi...stava cominciando a piangere...
"scusami,Naruto,ma ti devo abbandonare."
disse.

Poi si lascò andare nel vuoto,ancora lacrimante.

A Naruto gli si gelò il sangue nelle vene.
"no..no,no,no,NO!!!!""
Hinata si era lasciata andare.
Strappò il velo che lo nascondeva e cominciò a correre.
Non avrebbe potuto sopravvivere.
Una caduta di 2 chilometri d'altezza,
nulla a cui aggrapparsi,nulla per "ammorbidire" la caduta
ciònonostante,si gettò anche lui nel vuoto

"devo pensare a cosa fare,ed in fretta!..prima che..."
Narutò si rifiutò di pensarci.

"tecnica superiore della molteplicazione del corpo!"
gridò,ed alcuni suoi cloni si apprestarono ad afferrare Hinata,per poi poggiare i piedi sulla montagna ed utilizzare il chakra per fermarsi.
Non ce la fecero.
Tutti i piedi,spezzati.
Non aveva scielta. Per salvarla sarebbe dovuto atterrare prima lui ,e poi prenderla facendosi aiutare da un rospo evocato per l'occasione.

E per atterrare prima lui e sopravvivere,aveva bisogno di una energia che lo tirasse dietro a se e lo proteggesse nell'impatto. Tanta energia.

Avrebbe potuto rendere cava una montagna con quella energia.

"rasengan..."
 La foresta sarebbe stata enormemente danneggiata,ma gli alberi sarebbero rinati,Hinata no.
"TITANICO!"
finì di accumulare chakra e lo scatenò, tutto, in un potentissimo attacco.
superò con attenzione Hinata,senza fargli un graffio.

Impattò contro la terra.
La terra si crepò.
Le crepe cedettero.
E Naruto scavò una montagna sotto la montagna.

Una volta atterrato,Naruto inizò a...

Hinata si svegliò nelle braccia di Naruto.
Era ai piedi della montagna. Era viva.

Era viva?

Non..non poteva essere...ricordava solo di essersi buttata giù dalla montagna degli Hokage...poi..poi era svenuta.

"N-Naruto? Sei tu?"
"Hina? sei sveglia? Oh...grazie a Dio..."
"si,sono sveglia,ma cos...cos'è successo?Io...io non ricordo..."
"è successo che...che...che tu..."
Naruto iniziò a piangere.
"perchè lo hai fatto? Perchè?"
"non è ovvio?"rispose Hinata,ferita e sarcastica.

wow,non era mai stata sarcastica.Perchè aveva iniziato adesso,con Naruto? Perchè? Perchè?Perchè?

"t-tu,piuttusto" riprese lei "Naruto-Kun,perchè m-mi hai...salvata?"
Naruto,con le lacrime agli occhi aprì la bocca per parlare,per dire "perchè io ti amo,Hinata..." ma...ma il suo cervello aveva deciso che era quello il momento per chiudersi in se stessi,nel momento peggiore che la storia di Naruto ricordi.
quindi rispose semplicemente
"Non è ovvio" Perchè io ti voglio bene..."
"come un'amica",pensò tristissima Hinata.
"P-però, Hinata,devi promettermi che non lo fari mai più"
mentre pronunciava queste parole,Narutò iniziò a piangere più violentemente
"ti prego Hinata,ti prego,ti suplico,ti imploro,non farlo mai più"
detto questo Naruto scoppiò in un pianto addolorato e di preoccupazione
"l-lui piange...per me?"si sorprese Hinata
"d-d'accordo,Naruto...io..io non farò mai più cose del genere,te lo giuro sul mio amore per te...."

Hinata si era tradita di nuovo.
le parole erano uscite dalla sua bocca con una volontà propria.
ma Naruto,si riscosse dopo quelle parole,sembrava felice...

Che lui...? No,non poteva essere. era inutile farsi illusioni...

Ma Hinata aveva fatto centro.

FUORI DAL RACCONTO

grazie per avermi letto!
un altro Grazie alle persone che pazientemente mi recensiscono un cap dopo l'altro :) e spero continueranno a recensirmi :)
che dite,in questo capitolo ho un "po" calcato la mano?
a me sembra di si :)


PS:al prossimo capitolo tornano Sakura e Sasuke!

PSS:
naruhina rulez!(ed un po' anche il sasusaku,dai :)



Ritorna all'indice


Capitolo 11
*** CAP 9:la rabbia dello zaffiro ***


Sakura e Sasuke non si erano parlati molto,duante il viaggio di ritorno.
A pensarci bene,non si erano parlati affato.
Ognuno aveva a che pensare.

"Mi amerà davvero? " Sakura si tormentava con questo interrogativo.
per qualcune ragazzo,ciò che le aveva detto Sasuke  sarebbe equivalso ad una confessione.

Ma lui era diverso.
Forse perchè non tirava spesso fuori i suoi sentimenti,quando lo faceva era eccessivo o troppo striminzito.
quindi in bocca a lui quelle parole potevano significare
"sei un'amica importante per me,non abbandonarmi" quanto un " sei la cosa più bella che mi sia capitata,amore mio"
che cosa voleva dire Sasuke?Bho...

Anche Sasuke aveva a che pensare.
in quella radura,fra gli alberi, aveva fatto parlare il suo cuore.
ma la sua testa non era pronta.
O forse si?
No.
Ma ormai sapeva ciò che si provava quando si amava...
non era amore;era infatuazione.
No,era amore.
Ma allora perchè adesso era ritornato ad essere il solito ,freddo, bastardo strafottente?

"SASUKE! SAKURA ! DOVE ERAVATE?"
Gridò Naruto appena li vide.

Il biondino si alzò,un po' malconcio,reduce a un diretto di Sakura.
"allora, caro il mio Naruto,com'è la storia?"  "quale stor..."

L'uzumaki era di nuovo a terra. Capì.
"oh. Quella storia".
Sasuke aveva detto a Sakura la feccenda di Hinata,sotto sua richiesta.

Naruto iniziò ad irritarsi. Non l'aveva mai fatto,con Sakura. L'irritazione diventò rabbia al pensiero di Sakura che si intrometteva nella sua relazione con Hinata.

aveva fatto tanti sbagli,è vero,ma oraera lui che voleva e doveva affrontarli e risolverli, non lei.
"Non sono affari tuoi. Controlla il tuo Sasuke,ma lascia stare me e...."
il biondino si rabbuiò un po',ma poi girò i tacchi e fece per andarsene.
"come ti permetti!" gridò Sakura,pima di sferrare un altro pugno diretto al volto di Naruto.

Fu il suo unico pugno in tutta la sua vita che non raggiunse il suo obbiettivo.
Narutò schivò facilmente il pugno, e fece per assestarne un altro ad Sakura,ma si bloccò,per poi colpire la fronte della sua amica con il colpo con cui,tanti anni prima,Tsunade lo aveva mandato al tappeto.
Uno schiocco di dita.
Sakura fece un volo di circa 6 metri,prima di riatterrare,in piedi,a terra.

"lasciami stare,Sakura."

La rosa era sbalordita:Naruto non la aveva mai toccata,prima.

Il suo amico stava soffrendo moltissimo.
e c'era una sola persona in grado di alleviare quel dolore.

per questo,Sakura non doveva fare Nulla.

FUORI DAL RACCONTO
grazie per avermi letto :)
scusate se queto Cap è corto,ma non trovavo altre ispirazioni :)
Recensite numerosi!

P.S. secondo me,nella mia Fanfic,sto facendo in modo che il Dolore cambi Naruto un po' troppo....a me piace così,se a voi non piace ditemelo che provvederò a cambiare secondo i vostri gusti !

Ritorna all'indice


Capitolo 12
*** CAP 10: dubbi ed eredità ***


Naruto si augurava che nonna Tsunade avesse qualcosa di veramente  Importante da dirgli,per strapparlo al suo sonno e ad Hinata.

Hinata...

Era buffo pensare a come si ritrovavano a dormire a pochissimo l'uno dall'altra.
Il biondino osservò per L'ennesima volta la sua compagna,così serena,
così...bella...così...dolce...
chissà se aveva capito chi le aveva lasciato la rosa sul comodino.
La baciò di nuovo sulla guancia,esattamente come 2 giorni prima.

"Naruto,mi stai ascoltando?" " ....emh, si,nonna Tsunade."  L'uzumaki si riscosse un attimo dai suoi pensieri,per ascoltare cosa aveva da dire la vecchiaccia,così almeno dopo sarebbe stato libero di andare...
da Hinata.
Oppure di andare a combattere in una missione di rango S....che noia la vita del ninja...

"come stavo dicendo,Naruto,è stato ritrovato il testamento di Jiraya..."
L'eremita porcello aveva fatto testamento??
Il biondino era incredulo,ma lo stesso chiese
"e io che centro?"
"tu sei l'unico erede"

L'unico erede?

"E di ....che cosa? IO sono l'erede di quella cifra con un numero impressionante di zero?"
"si...ecco l'attestato.."
Naruto afferrò il foglietto di carta,incredulo...
"e,Naruto,ti ho contattto anche per un'altra ragione...vedi,quella cifra pagherebbe i miei enormi deb..."
Ma l'Uzumaki era già scattato fuori dalla porta,commosso.

ricordava ancora l'enorme dolore che aveva percepito alla notizia della morte del suo sensei...un dolore che aveva provato solo 2 volte in tutta la sua vita...

2?

senza volervo aveva appena detto a se stesso che ora stava soffrendo come quando era morto il suo sensei...se non di più...

accantonò un attimo i suoi pensieri e pensò cosa avrebbe potuto fare con quell'enorme somma...poteva comprarsi una casa! poteva ripagare la famiglia Hyuga dei danni,e avere abbastanza soldi da garantire una vita da Nababbi al suo secondo pro-pro-nipote...avrebbe potuto lasciare ad Hinata la sua stanza non costringendola più...più...

....a stare con lui.

Naruto girò i tacchi e tornò immediatamente nell'ufficio dell' Hokage.
"nonna Tsunade,ho cambiato idea,può...può tenere lei i soldi di Jiraya-sama."
"!?"
L'hokage restò a bocca aperta.

gli lasciava l'assegno? Chi era lui,e cosa ne aveva fatto del vero biondino spaccone che la aveva torturata per anni con..con cavolate di ogni genere e sorta ?

Naruto si congedò,lasciano la sennin alle sue riflessioni...

innanzitutto,era certa che non avrebbe utilizzato l'assegno come era decisa a fare prima...

Hinata rivolse il suo pensiero a Naruto...
la aveva fatto tanto soffrire,
che per giorni non aveva fatto altro che piangere...
ma Hanabi gli aveva raccontato in che condizioni era quando lo era andato a... ...."trovare"

poi,dopo,tutti quegli avvenimenti... il cedimento dell'albero,la distruzione della casa di Naruto, Il crollo di un muro in casa sua...la Hyuga non sospettava minimamente chi fosse il responsabile,però ringraziò la sorte,perchè
fargli capitare Naruto come compagno di stanza...la aveva,risollevata,e sembrava aver risollevato anche lui...
...poi la rosa,che Hanabi stava giurando di non aver lasciato li,e l'atto di coraggio che la aveva salvata...

che...Naruto..provasse davvero qualcosa per...per lei?

lei non lo sapeva,ma almeno adesso avrebbe avuto la forza di andare al ballo che gli Hyuga tengono annualmente fra il 24 ed il 25 dicmbre,fra Natale e la sua vigilia....


scrutò il calendario:12 dicembre. Mancano 12 giorni...

Sasuke era pieno di dubbi.
si tormentava da 3 giorni con i suoi dubbi.

"sono pronto?
Si,no,forse...oh,non lo so..."

"amo Sakura?
Si,no,Forse...oh,non lo so..."

"Dannazione. Non posso continuare così!"
Perchè era ancora dubbioso?
non aveva fatto bene a trattenere Sakura?
non voleva ferirla di nuovo...
e se...se lei non lo amasse più?se dopo il dolore che le  aveva provocato,l'amore di Sakura si fosse spento come una candela soffocata dall'acqua??
Lei non aveva voluto rivolgergli la parola durante il viaggio,ed anche ai suoi timidi e primi in tutta la sua vita
tentativi di attaccare discrso,la bella Haruno si era limitata a rispondere con un cenno...


chi in questo stramaledetto mondo non ha dubbi?


FUORI DAL RACCONTO(e piccolo appunto per Luminum10 :)

grazie per avermi letto!!
in questo Cap ho fatto dei saltini fra Naruto-Tsunade-Hinata-Sasuke,perchè mi servivano per intracciare un altro po' la storia...chiedo Venia!ho infuso dubbi in un po' tutti i personaggi in questo cap :)
riguardo a Luminum:lo sai che il profilo(per come ti sei descritta) è similissimo al mio(anche se non è scritto da nessuna parte)? wow,ho trovato la mia versione femminile! O.O

Ritorna all'indice


Capitolo 13
*** CAP 11:impicciarsi negli affari altrui ***


Kakashi era leggermente seccato dalla convocazione dell'Hokage.
Il messaggio stesso conteneva poche informazioni...

Kakashi,sei stato convocatao dall'hokage nel suo ufficio,domani alle [segno di cancellatura] 7:30

sii puntuale,per una volta.

bhe,almeno lo conoscevano,ed avevano capito che se doveva essere puntuale avrebbero dovuto invitarlo mezz'ora prima.

Com'era sua abitudine passò dal cimitero dei morti per konoha,dove riposava il suo vecchio amico Obito Uchiha,che gli aveva regalato lo Sharingan.
Era per questo che faceva sempre tardi.
Ma non poteva non passare a salutare il suo più grande amico.
Kakashi si avviò,con il suo solito andare misurato e svogliato,verso l'ufficio dell'Hokage.

"ok,ora che siete tutti qui, vi debbo affidare una missione."
Iruka osservò che erano stati convocati lì tutte le persone "adulte" che conoscevao bene Naruto.
Kakashi,lui,Yamato. Che fosse solo una coincidenza?


"è  una missione di rango S. Sarete inviati a spiare dei bersagli:dovrete riferire tutto a me. I soggetti sono  tutti interni al  villaggio della foglia."
"Se posso permettermi" iniziò Yamato "quali sono i nomi dei bersagli?" Strano. Molto strano. In genere l'Hokage era sempre precisa.
E poi,che ci faceva Iruka lì? Se era una missione di rango S, Iruka...
è vero che si era dimostrato forte e valoroso,ma non era ancora pronto per una missione di quella importanza...
Yamato venne strappato alle sue considerazioni dal proseguire dell" Hokage
"Immagino di si,tanto lo verreste a sapere comunque. Naruto, Sakura, e tutte le persone che abbiano degli atteggiamenti sospetti assieme a loro."

A Kakashi la mascella sarebbe caduta fragorosamente a terra,se non fosse stato per la maschera che portava, perennemente.
Dubitava che Naruto e Sakura fossero pericolose spie...
"e ciò significa..." iniziò mentalmente Kakashi

"...che la quinta..." continuò,sempre mentalmente,Yamato

"...vuole impicciarsi negli affari degli altri"
terminò Iruka.

"Domani dovrete iniziare il pedinamento.
Dovrete aggiornami fra...umh... quattro giorni se va tutto bene.
In caso doveste pedianare troppa gente,avvertitemi con un messaggio.
Potete andare"


Hinata segnò con una matita un giorno sul calendario.

-11

FUORI DAL RACCONTO( e piccolo appunto per luminum10)
grazie per avermi letto!
scusate il cap un po' corto,non avevo voglia di scrivere dei pedinamenti vari oggi,lo faro in dei Cap  a parte :) chiedo ancora venia -.-.
X Luminum:si,Ho letto il tuo profilo fino in fondo :)
wow,anch'io non credevo che esistessero  ragazze  che la pensavano come me....
poi hai il mio stesso segno zodiacale...sei solo nata qualche giorno più tardi O.O
dì la verità,sei la mia gemella malvagia(nata in ritardo) ?

Ritorna all'indice


Capitolo 14
*** Cap 12:pedinando zaffiri e ciliegi. ***


Iruka era scocciatissimo.
Perchè era toccato a lui Naruto?
Tanto ormai sapeva a memoria i suoi orari.
Si sentiva pure in colpa nello spiare il suo biondino prediletto.
Una cosa che lasciò leggermente interdetto il primo maestro di Naruto,fù che non trovò la casa del suo  bersaglio.
Cioè,la trovò,ma era ridotta ad un muro nero e semi-distrutto,e a qualche maceria.
dovette bussare ad almeno altre 7 porte,prma di venire a sapere che Naruto era stato ospitato nella villa della famiglia Hyuga.

Iruka arrivò giusto in tempo per vedere
l'Uzumaki uscire dalla porta. Ok,si comincia.

UFF!
"Manca poco a Natale,ed io sono al verde" pensava Naruto..."forse non avrei dovuto lasciare tutta alla vecchietta...ma quel che è fatto è fatto,tanto adesso avrà sicuramente già esinto i debiti". Perchè non ci aveva pensato prima di rendere quel dannato foglietto che valeva di più dei tre quarti delll'intero villaggio?
Perchè? Perchè? Perchè?


Yamato era invece molto tranquillo,mentre seguiva senza farsi vedere il suo bersaglio.
Era uscita dalla sua casetta alle 8:30,e adesso si dirigeva.....ai giardini,o forse verso casa Hyuga.
Eh,i pedinamenti sarebbbero stati più facili se fosse andata ai giardini...in fondo possedeva L'arte del legno,no?

Sakura si dirigeva verso la villa dove era ospitato Naruto,con l'intenzione di chiedere scusa per il comportamento dei tre giorni prima.
In fondo,era stata tutta colpa sua se Il biondino si era arrabiato... poi un po' capiva che quella rabbia era provocata dal dolore,un dolore che anche Sasuke aveva provato e (forse) Stava ancora provando.
bussò alla porta.

Hanabi andò ad aprire . "Naruto ed Hinata sono in casa? "  "no,sono usciti da...Naruto un oretta,mia sorella invece è uscita da poco,cinque minuti fa" Sakura sospirò.
"ok,grazie per l'informazione."

ok,Naruto si era allenato per mezz'ora,poi era andato a fare colazione al Ramen Ichikaru, e si era diretto verso i giardini.

I giardini? Iruka era quantomeno sorpreso.
Naruto non andava ai giardini! Non ci era mai andato!

Finalmente era ai giardini. "non ci sono mai andato" pensò i biondino,mentre cercava il viale delle rose....

Il viale delle rose? Che ci faceva Naruto lì? Iruka era sconcertato.

Naruto si posò a terra,fra i cespugli di rose rosse,e si coprì con il solito panno necessario per la tecnica della mimetizzazione.
Aveva bisogno di pensare, e per farlo preferiva restare solo...
nello scorrere ,il biondino non si accorse che una lacrima iniziava a scendergli dalle guance...

Yamato continuò a seguire Sakura.
"finalmente va ai giardini!" pensò osservando la via imboccata dalla rosa.

"chissà dove potrei trovare Naruto..." pensava intanto la ragazza,mentre gli stava passando vicinissimo...

Yamato si ritrovò faccia a faccia con Iruka.
"cosa ci fai tu qui?!bisbigliarono all'uninsono
"seguo il mio bersaglio",risposero entrambi.

Naruto era talmente concentrato su Hinata che non fece caso a Sakura.
"io la amo...ma non ho il coraggio di dirglielo...lei mi tratta così bene,mi ospita,divide la sua camera con me ed io...
io...e io che faccio? Bho..."
in quegli ultimi giorni non aveva avuto modo di parlare con Hina....e si avvicinava il suo compleanno e Natale...avrebbe voluto avere i soldi per comprare qualcosa di speciale,ed il coraggio per darglielo...

ma gli mancavano sia i soldi che il coraggio.

"Dannazione,Naruto,svegliati! Tu la ami,lei ama te,qual'è il problema?
che non è giusto,e poi...forse...lei non mi ama più.....si che è giusto! Dannnazione,l'Hai già ferita tantissimo una volta,tanto che lei quasi si ammazzava, e dubiti che sia giusto ricambiare il suo amore? Poi,dannazione,sei stupido dentro se non credi che ti ami ancora! hai sentito le sue parole quando la hai salvata! Svegliati,c'è una persona che ti ama alla follia,e tu la ricambì così???
Naruto si accorse che stava combattendo la più dura delle battaglie...
nulla poteva mettersi a confronto alla guerra che si stava combattendo...

...Dentro di lui

Iruka era lì da...più o meno...12 ore.
E stava per impazzire. Naruto li dentro si sicuro aveva mangiato qualcosa,ma lui NO! Infatti pensava che Naruto sarebbe andato a mangiare da Ichikaru,ed aveva in programma di offrirgli da mangiare,nutrirsi insieme e poi riprendere il pedinamento.

Ed invece....povero lui!


Yamato aveva seguito quella ragazzina per tutta Konoha, era stato costretto a mangiare il suo panino correndo dietro a Sakura  e si chiedeva cosa diavolo stesse cercando quella ragazza di tanto importante...
Poi si fermò davanti ad una casa. Non era quello che cercava,ci era passata davanti altre volte,ma almeno adesso si fermava.

Sakura era lì,ferma davanti alla porta della casa di Sasuke. Prese un bel respiro,e bussò alla porta.

nessuna risposta.

Forse non aveva sentito. Bussò di Nuovo

nessuna risposta.

Bhe,se non rispondeva voleva dire che Sasuke era fuori...o che non voleva aprirle.

Sakura accantonò i pensieri negativi e si diresse verso casa propria...

Yamato lesse il nome inciso sulla porta della casa: Uchiha...e siccomec'era solo Un Uchiha i città...
Yamato sorrise,Beffardo: aveva vinto la scommessa con Kakashi!

ok,ricapitolando: Naruto era uscito verso le 8:30,aveva fatto mezz'ora di allenamenti,una colazione veloce da Ichikaru e poi 12 ore a meditare fra le rose.

E adesso si alzava e andava verso casa Hyuga. Wow,che giornata movimentata.
però forse avrebbe potuto scoprire qualcosa spiandolo un po' nella villa.

il biondino entrò,saluto Hanabi,appese il cappotto arancione all'attaccapanni e si diresse di sopra.
Entrò in una camera,sulla cui porta Iruka potè leggere,scritto a lettere d'oro

Hinata Hyuga.

Naruto era entrato nella stanza di una ragazza?

Iruka si prese un colpo. andò a spiare alla finestra,e con sollievo si avvorse che i letti erano separati...per un attimo aveva pensato che....COSA AVEVA PENSATO?? No,no,non doveva dubitare di Naruto.
Però osservò come,con infinita dolcezza,L'uzumaki sistemò le coperte alla sua compagna ,già addormentata, e le diede un timido bacio su una guancia.

Che Naruto fosse....

Bho,non era affar suo.
Ci avrebbe pensato domani Kakashi.

Lo sguardo dell'Uzumaki cadde un attimo sul calendario,dove appariva la scritta -10

FUORI DAL RACCONTO(e piccolo appunto per luminum10)

Grazie per avermi letto =)!!
spero vi piaccia la mia fanfic. =)
alla prossima :)
x Luminum:no,è ovvio che non sei malvagia,con il carattere e gli interessi ce ti ritrovi come minimo se un' angelo ;)

Ritorna all'indice


Capitolo 15
*** Cap 13: L'intrigo dello spaventapasseri ***


Kakashi iniziava a pentirsi di aver promesso che avrebbe pedinato lui tutti i bersagli scoperti successivamente.
Infatti lui sperava che Iruka e Yamato avrebbero trovato quel che cercavano senza dargli altri problemi. Così non era stato.
Insomma, adesso doveva pedinare Sasuke ed Hinata. Aveva due  giorni,ma che noia!
Aveva in programma di leggere tutto il giorno,invece quei due lo avevano costretto a lavorare,per cosa,poi?
Tanto lo sapevano benissimo,Sakura amava Sasuke,Sasuke faceva il freddo ma in realtà si uccideva di dubbi,
Naruto amava Hinata,ma non aveva il coraggio di dimostrarlo ed Hinata amava Naruto ma era ferita per come lui la aveva trattata .

Bhe,tanto avrebbe dovuto farlo lo stesso.
Evocò un Cane e lo mandò a pedinare Sasuke.

Hinata si alzò. Come al solito,Naruto era già andato fuori.
Chissà cosa faceva.
Scese a fare colazione,poi uscì dalla porta.
Si ritrovò affianco Kakashi Hatake, il sensei del suo amato biondino.
"buongiorno,signorina Hyuga" iniziò lui "volevo chiederle un favore"
"q-quale?" rispose esitante la mora
"mi risparmierebbe del lavoro e farebbe un favore a Naruto se mi dicesse cosa fa nella sua giornata tipo."
"a..a Naruto?! L-lei è q-qui sotto richiesta di N-Naruto?"
"no,ma stia sicura che gli farà un favore se mi racconterà ciò che le ho chiesto"
"o-ok...allora...mi sveglio spesso verso le 8.30...esco di casa verso le 9...faccio circa 2 ore di allenamenti...passeggio per un'oretta nei giardini..."
"il suo viale preferito è quello delle rose,vero?" "S-si...come fa a saperlo?" "Intuito...ma,la prego,continui"
"...verso mezzogiorno mangio a casa o con il mio team...e poi passo il pomeriggio libero cercando di incontrare...." Hinata si morse il labbro. Come al solito,la bocca parlava da sola
"...Naruto,lo so,lo so" terminò al suo posto il jonin,poi sorrise   "non si preoccupi,Naruto le vuole un gran bene....ah,un altra cosa. Oggi,mentre passeggia per il giardino, si sieda sotto l'albero più grande del viale delle rose,diciamo che...ci sarà un... ringraziamento..."poi finì di prendere nota e sparì in una nuvola di fumo.
"finalmente ho un po' di tempo libero"pensò il sensei"tanto,dovrò osservare qualcosa che non sia il mio libro fra....2 ore e trenta minuti.speriamo solo che il cane non si faccia scoprire...."

Sasuke non riusciva a realizzare perchè non avesse aperto quella dannata porta,quando Sakura aveva bussato.
Perchè non lo aveva fatto?
perchè avrebbe dovuto farlo?
Perchè lui amava Sakura!
NO! non la amava!
SI!
"ohhhh....sto impazzendo..."
Sasuke era ridotto maluccio. Era un po' che non usciva di casa,e si sentiva la testa scoppiare per i dubbi.
Sasuke non era mai stato dubbioso. Perchè aveva cominciato adesso?

Ecco,un altro dubbio.

Stramaledettisimo pensiero.

Forse passeggiare gli avrebbe dato un po' di sollievo...

O magari un'illuminazione.
In fondo era un bel po' che non lasciava quello spazio chiamato casa.
Sasuke aprì la porta ed uscì.

"finalmente!" pensò il cane-ninja che aveva evocato kakashi
"è riuscito ad uscire da casa!"
il suo bersaglio sembrava distratto...come se avesse qualcosa a cui pensare...
meglio,avrebbe dovuto impegnarsi di meno.

Hinata avvistò il grande albero di cui le aveva parlato Kakashi.
Chissà cosa sarebbe successo.
si sedette all'ombra di quella imponente quercia.
Sedensosi,sfiorò qualcosa, tipo un...panno?

Naruto venne strappato alle sue riflessioni quando qualcuno toccò il velo che lo nascondeva.
Girò la testa con l'intenzione di capire chi fosse,e si ritrovò Hinata a pochi centimetri da lui...
"Hi-Hinata-chan?"

Hinata sentì pronunciare il suo nome dalla voce che lei riteneva più bella ed importante fra quelle che conosceva
"N-Naruto..Kun?"
disse lei,facendo per alzarsi,ma scivolò sul panno poggiato sul biondino,scostandolo e cadendo...

...su Naruto.

si ritovò la sua faccia ad un millimetro dalla propria. La mora si sentì arrossire,e vide che l'Uzumaki non era da meno.
Si affrettò ad alzarsi,e lo stesso fece il suo amato.

"N-Naruto...io...se...se posso....vorrei chiederti cosa...cosa...cosa...."
no,non poteva bloccarsi ora,no!
il suo interlocutore, come se avesse capito(e aveva effettivamente capito)
prese la parola  "ero qui,nascosto sotto quel panno per...per pensare,ecco"
Ad Hinata venne un dubbio..."p-perchè qui ...nel..nel viale delle r-ro-rose?"
"perchè sono i tuoi fiori preferiti" rispose d'istinto il biondino,poi capì,e si morse il labbro...
"volevo dire,sono i miei fiori preferiti e mi ricordano...e mi aiutano a pensare"

"molto interessante..."pensò Kakashi vedendo la scena, e prese nota....

Sasuke incrociò lo sguardo di Sakura, accorgiendosi di averla davanti.
Arrossì.

Sasuke era....arrossito?

Sasuke non era mai arrossito prima d'ora!
Che si stesse ammorbidendo?
o che,forse....la amasse?
Sakura non sapeva cosa pensare.

il cagnolino osservò come i due umani si incrociavano,rossi in viso,si salutavano e si allontanavano.a giudicare dalle loro espressioni,si volevano un gran bene.
Ma non lo sapevano.
Cioè,uno conoscieva i sentimenti dell'altra,ma non il contrario.
Dopo quell'incontro, il suo bersaglio
sembrava spasato,e tornò a casa.

Kakashi sospirò. Avrebbe dovuto stendere anche il rapporto di Yamato,per aver perso la scommessa.
E anche quello di Iruka, per motivi che non si ricordava.

Insomma,il suo che valeva doppio,e quello dei sue due compagni

Che giornataccia.
Sperava che almeno fra quei ragazzi qualcosa si sistemasse .

Quel giorno,Naruto ed Hinata tornarono a casa insime.
Prima di andare a dormire,Hinata segnò un bel

-9

sul calendario,e fece per coricarsi.
Ma Naruto la fermò,e le sussurrò all'orecchio
"buona notte,Hina..."poi la biaciò su una guancia,ritirandosi subito dopo in una posizione silenziosa.
Chissà cosa voleva dire quel bacio,pensò Hinata tutta rossa,prima di coricarsi anche lei.

FUORI DAL RACCONTO:

grazie per avermi letto(e spero che mi recensirete,ho voglia di nomi nuovi!)!
continuate a leggermi :)

Ritorna all'indice


Capitolo 16
*** Cap 14:coppie imperfette con compiti a casa ***


Naruto si alzò e con sua grande sorpresa si accorse che Hinata era gia in piedi e che....

...e che si stava cambiando.

Restò una frazione di secondo ad ammirare la bellezza divina che aveva davanti,con quella pelle bianchissima.....prima di riscuotersi dai suoi pensieri:
"Naruto,non sei l'ero-sennin...girati,guardone!"
rosso in voltò,il biondino si girò,ma incappò nel suo comodino e lo fece traballare.

Hinata si girò sorpresa ed ancora senza maglietta,e arrossì violentemente.

"s-scusami,Hi-Hinata,io...io n-non sapevo che...che tu ti stessi....c-cambiando,e... e...mi sono alzato,ma n-non intendevo....."
"l-lascia stare...N-Naruto-kun.Non fa niente. Succede a volte,dividendo.... una stanza...."
bisbigliò lei,ancora rossa in volto

Sakura fù sorpresa di incontrare lì,davanti allo studio dell'Hokage,anche i suoi due compagni di squadra ,Hinata, Yamato,il maestro Kakashi ed Iruka.
Senza dire una parola,aprirono la porta,e si ritrovarono tutti davanti alla scrivania di Tsunade,che mostrava un sorrisetto...strano.
Vide che i tre Jonin consegnarono un rapporto e se ne andarono.

E adesso,cosa toccava a loro?
Sasuke era particolarmente seccato,oggi,dalla convocazione.
Ma forse sconfiggere qualche Nukenin di livello S lo avrebbe distratto.
Sperava soltanto di non essere costretto a camminare a lungo affianco a Sakura:
era ancora tormentato dai suoi stessi dubbi,non credeva fosse il momento giusto.

"allora,ragazzi. O dovrei dire eroi di Konoha?" iniziò ironica l'Hokage
"ho delle missioni da affidarvi. Allora....
Sasuke e...." "mettimi con Naruto,mettimi con Naruto,mettimi con Naruto...." pregò mentalmente l'Uchiha
"Naruto,dovrete consegnare questo pacco....a questo villagio" disse,indicando un paesino sulla mappa,a qualche ora di Viaggio." "Sakura ed Hinata,voi dovrete andare a contattare l'architetto di quest'altro villaggio...." continuò,indicando un altro paesino,lontano appena qualche minuto di cammino in meno rispetto al precedente
"poi,Sasuke e Sakura si incontreranno qui,per poi dare la caccia ad una banda di Nukenin...livello S. Dovrebbe essere facile,no?"
"no che non è facile se c'è Sakura!"venne da gridare a Sasuke
"mentre Naruto ed Hinata...mh...be,loro pattuglierano questo villaggio finchè non torneranno Sasuke e Sakura. Domande?"

"si!"esclamo Naruto" perchè a me un compito così semplice?"
"non sarà poi tanto semplice....sembra che una banda di Nukenin di livello B lo abbia preso come bersaglio...ma più che banda,io lo definirei un plotone:sono circa 250 uomini. "
"uff...bhe,almeno guadagneremo sulla quantità....."

Tsunade dovette controllarsi per non insultare pesantemente Naruto
"non lamentarti,Idiota! Sei tu quello che ha sgominato tutta akatuski,non è colpa mia se adesso c'è carenza di minacce mondiali!"
pensò,ma invece disse:" preparatevi,partirete domani mattina"
e li congedò

Sakura fù felice di sapere che sarebe stata un po' in compagnia di Hinata  ed un po' un compagnia di Sasuke.
Ma adesso doveva scusarsi con Naruto.
"Naruto...."iniziò,prendendolo per la manica " io...io volevo scusarmi per..."
"non fa niente,Sakura...anzi,sono io che devo scusarmi per averti colpita. Perdonami."
Sakura non credeva che le sue scuse avrebbero preso quella piega.
perciò sussurrò "grazie...amico"
evidenziò la parola amico.
"Chissà perchè" penso Sasuke
Ma Hinata aveva capito,perchè.

prima di partire,segno un

-8

su un taccuino.Chissà se sarebbero tornati in tempo per il ballo.

FUORI DAL RACCONTO

grazie per avermi letto :)!
spero che vi sia piaciuto questo capitolo.
continuate a leggermi!=)
( e spero a recensirmi :)

Ritorna all'indice


Capitolo 17
*** cap 15:in viaggio ***


Hinata camminava vicino a Sakura.
Erano entrambe molto taciturne, ed era facile intuirne il motivo
Sorprendendo se stessa,Hinata domandò "allora...Sakura...se posso chiederlo...Come va con...Sasuke?"

"bho"rispose Sasuke"tu piuttosto,come và con Hinata?"  "male...perchè... ...io...io...oh,ma al diavolo,fatti i fatti tuoi Sas'ke!" l'Uchiha rise,divertito.
Naruto lo metteva sempre di buon umore.
" e poi cosa vuol dire,bho?"
"significa che non lo sò" rispose amaro il moro
"come non lo sai?O va bene,o va male!"
Sasuke si rabbuiò,e il biondino capì di aver premuto un tasto dolente
"stavo dicendo"cercò di rimediare allora "che sei stato fortunato:a te un'intera banda di Nukenin di livello S, mentre a me due ladruncoli che credono di essere forti perchè sono tanti."
"non invidiarmi: tanto,se il compito è più semplice,ti riposerai prima!"
"MA IO VOGLIO UNA SFIDA IMPEGNATIVA!"
"allora credo che non ti saresti trovato bene neanche con i miei Nukenin. tanto lo so gia: un chiodori*,un amaterasu,un susanoo se sono forti e poi tutti a casa.I tuoi almeno non puoi ucciderli tutti con un rasengan,se non si mettono in fila..."
"volendo,potrei anche farlo,ma dopo farei del male ad Hinata e a tutti gli abitanti del villaggio."
"già,perchè Hinata viene prima dell villaggio che è tua missione proteggere "
"certo!...ops,ho parlato troppo."
Sasuke rise di nuovo.
"comunque,contro di me non l'hai usata questa tua "tecnica micidiale"!  "
"Non volevo mica ucciderti,eh! comunque l'ho usata sotto la montagna degli Hokage..."
"vuoi dire che sei stato TU a creare quel grandissimo cratere soto la montagna?"
"hem...si...."
"quando verrà a saperlo L'hokage...."
disse Sasuke divertito
"no! ti prego,non dirlo a nonna Tsunade,sennò mi ammazza!"
"avevo capito che ormai l'avessi superata...."
"si,effettivamente...."
"e quindi,se ti bandisse dal llaggio,per te non sarebbe un problema...."
ciò che rispose naruto riesco ad esprimerlo meglio con una faccina:"T-T
Noooooooooooooooooooooo
ooooooooooooooooooooooo
oooooooooooooooooooooooo
oooooooooooooooooooooooo
oooooooooooooooooooooooo
ooooooooooooo!!!!!!!"

Per Sakura ed Hinata era stato...bello,trovare qualcuno con cui confidarsi.
Un po' meno bello,era stato parlare con quell'architetto sgorbutico.
Pazienza.

Tanto il giorno dopo sarebbe stato importante per entrambe.

Ma ciò che non sapevano,era che per Sakura sarebbe stato il più importante della sua vita.


FUORI DAL RACCONTO

grazie per avermi letto!
scusate per il cap un po' corto! -.-
per farmi perdonare(soprattutto dai fan SasuSaku,a cui ho dedicato poco scritto) nei prossimi episodi succederà qualcosa di importante.
C'entra Danzo.....

Ritorna all'indice


Capitolo 18
*** CAP 16:meglio vivere cieco che vederti morire ***


Sasuke si era riunito da Sakura da  un giorno,ed era da allora che cercavano quella stramaledetta banda di nukenin.
Secondo le informazioni in loro possesso,erano circa una quarantina e aggredivano chiunque sulla strada. Bhe, loro avevano pattugliato la strada tutto il giorno,e avevano cercato qualche indizio tutta la notte,ma niente . Entrambi erano frustrati da ciò,ma non lo diedero a vedere.

Sakura pensava. Pensava al suo compagno.
Pensava a Sasuke. La amava? La odiava?
Le era indifferente?...

E Sasuke si faceva le stesse domande. Da quando,ormai? da quando la aveva conosciuta.

"Dannazione,non possiamo continuare così!!"
gridarono d'istinto entrambi,nello stesso momento.
Neanche loro sapevano riferito a cosa,se ai loro dubbi o se alla missione.

"oh...s-scusami,  per aver gridato"
dissero entrambi di nuovo in sincronia.

Sakura salì su una roccia e iniziò a dire "d-di nulla,Sasu..." si interruppe quandò la stessa roccia franò in un punto,facendo cadere la rosa.

Ma Sasuke la prese al volo,ritrovandosi,per la seconda volta,la sua faccia ad un millimetro dalla propria.

E per la seconda volta si mossero l'uno verso l'altra,un po' di più,un po' di più....

"ah! Guardate cosa abbiamo qui....una felice coppia di fidanzatini!" gridò una voce roca e sconosciuta.

I due si separarono subito,intuendo di aver trovato ciò che cercavano.

"Chi sei? Mostrati!" gridò Sakura,furiosa per l'ennesima interruzione.

"sono io qui a fare le domande,zucchero.
Anche perchè abbiamo circa 40 oggetti fra shuriken e kunai puntati verso le vostre teste. Fosse per me porterei più rispetto"
"chiamala di nuovo zucchero e ti ucciderò lentamente."rispose inviperito Sasuke.
"oh,oh,oh, qui c'è un tipo piuttosto geloso della sua ragazza....uccidiamoli."
detto questo,vennero scagliati verso i due ninja tantissimi proiettili.
"non ti muovere" sibilò Sasuke ed un muro di fuoco nero li avvolse,incenerendo i vari proiettili.

"Sasuke ha migliorato tantissimo il suo amaterasu..."pensò Sakura,prima di impastare tantissimo chakra nella mano e di colpire con forza il terreno. Come previsto,abbattè molti alberi,svelando altrettanti nemici .
"Stai attenta,Sakura."
la rosa,un po' offesa,fece "facciamo a chi ne abbatte di più?" Ma Sasuke era gia partito verso il nemico più vicino.

un colpo concatenato del leone,una palla di fuoco suprema...se quei deboli ninja erano dei nukenin di livello S,Naruto avrebbe potuto davvero uccidere tutti quegli shinobi traditori con un solo rasengan!
tirò fuori la sua catana,contro cui caddero altri due stolti che si gettarono su Sasuke.
Attivò il chiodori katana, con cui affettò un albero e i due nemici che vi erano nascosti dietro. Chissà perchè erano così pochi...si credeva circondato, da una quarantina di uomini,ma ne aveva trovati solo sei.
Un pensiero lo fulminò.

SAKURA!

si girò e si mise a correre. Sakura era forte,ma rischiava di essere sorpresa ed immobilizzata da qualche ninja più scaltro degli altri.

La rosa non se la cavava male. Grazie alla sua forza aveva già steso circa 10 nemici,e ne aveva feriti altri 4,di cui 2 molto gravi.
Si sentì chiamare da Sakura, e si girò,ma in quel momento sentì 5 kunai toccare la pelle del suo collo. "stai fermina,zucchero, e forse potrei decidere di farti mia schiava."

Sasuke si bloccò,quando vide la sua adorata Haruno presa in ostaggio.
"non ti muovere,se non vuoi che la tua amatissima ragazzina perda la testa...
ora,poggia quella katana,lentamente ,a terra."
Sasuke obbedì.
in passato la avrebbe scagliata verso quel bastardo,se fosse stato il suo obbiettivo.
Ma ora le cose erano diverse.

Sakura si sarebbe messo a piangere. Lei si era distratta,e ora con ogni probabilità Sasuke sarebbe stato ucciso...per colpa sua.
No....dannazione,no!

"ora,bell'imbusto,se ami veramente questo bel bocconcino,prendi quel kunai ed ucciditi."

Sakura tremò. Sasuke sarebbe morto,o sarebbe morta lei. Non c'erano possibilità.
Non avrebbero avuto abbastanza tempo per ucciderli tutti contemporeaneamente, almeno uno avrebbe avuto il tempo di affondare il kunai nel suo collo.

Sasuke non sapeva che fare. Gli venivano in mente solo due modi di ucciderli tutti,ma con amaterasu avrebbe ucciso anche Sakura,invece l'altro richiedeva troppo tempo.

Sasuke raccolse il kunai da terra.

"NO, SASUKE! UCCIDILI TUTTI CON UN AMATERASU! NON PENSARE A ME, SOPRAVVIVI!!" gridò disperata Sakura.
"stai zitta,zucchero. Sentite,io adesso vado a prendere un mezzo di trasporto per andarcene da qui. Tu,prendi il mio posto. Si,dico a te,imbecille. torno presto,non fatevi sfuggire di mano la situazione. "
e se ne andò,camminando.

Sasuke era pieno di dubbi.

 Lui,o la persona che amava?

la sua vita,o quella di Sakura?

dannazione! Come poteva decidere...
non riusciva a trovare nulla nel suo repertorio di tecniche che potesse salvarlo.
Alzò la testa e anche il Kunai, ed in quel momento vide che tutti i restanti membri della banda lo guardavano negli occhi,nessuno escluso.

si maledisse per non aver ancora imparato lo tsukuyomi,che in quella situazione avrebbe potuto salvare lui e Sakura.
Gli rivenne in mente lo scontro contro Danzo.

E da lì,gli venne un'idea. Sarebbe diventato cieco, ma almeno avrebbe salvato Sakura e sarebbe rimasto in vita anche lui.

Si conficcò il kunai del petto.
emise un gemito di dolore,prima di accasciarsi a terra,morto

" NOOOOOO! SASUKE!!!"
Gridò Sakura,disperata.
Un nukenin alla sua destra,la zittì,ed inizò a dire
"il tuo fidanzatino è morto..e quidi tu sei libera...e siccome il campo non c'è...." mentre iniziava ad armeggiare con la sua maglietta.

"Toccala e sei morto ,bastardo. Ah gia,morirai lo stesso."
disse Sasuke,prima di utilizzare il doppio chiodori su due Nukenin che tenevano prigioniera Sakura. Altri due,ancora sorpresi,ritirarono i kunai per poi cercare di riaffondarli ne colo della prigioniera,che però venne protetta dalle braccia di Sasuke,che vennero trafitte. Ma quando i due Shinobi estrassero le armi, si accorsero con orrore che le ferite che avevano caurato erano illusorie. Intanto Sasuke con un calcio aveva già allontanato il terzo nukenin,che ora fuggiva,spaventato.
l' Uchiha prese per il collo i due vicino a lui e li uccise con un gesto della mano.
"Sasuke!come hai...."
"Izanagi"
"cosa...è izanagi?"pensò sakura,per poi ricordare
" Izanagi?" cioè significava che...che....che Sasuke....sarebbe divenuto....cieco.....
e lo sarebbe divenuto per salvarsi.
La stessa tecnica utilizzata da Danzo contro di lui,Sasuke la aveva usata per slvare la persona che più amava.

tutti i membri della banda si erano messi a correre,non'appena avevano visto Sasuke.
quello era il momento di utilizzare la sua nuova tecnica.

un chiodori si formò nella mano destra di Sasuke, Mentre una fiamma nera(l'amaterasu) si attorcigliava attorno al braccio sinistro.
L'Uchiha unì i palmi,e le due diverse energie si nirono e si confusero.
il moro separò di nuovo i pali,e con forza lì posò a terra.
una volta che le sue mani toccarono terra,si formò attorno a Sakura e Sasuke una forma simile allo sharingn ipnotico dell'ultimo Uchiha.

Tutto ciò in meno di un secondo. Quando Sasuke alzò le mani,un'esplosione gigantesca ,che sembrava formata per metà da un amaterasu e per metà da un chiodori,distrusse tuttò ciò che si trovava nel raggio di 300 metri.

Tranne Sakura e Sasuke.

l'Uchiha cadde in giocchio per lo sforzo.
"S-Sakura....presto....vieni..qui."
Sakura si spostò velocemente vicino al suo amato,che si sforzò per mettersi in piedi.
"m-mi rimangono solo...30 secondi di vista.
E devo vedere una cosa,prima di divenire cieco." detto questo,Sasuke baciò Sakura.

11) Sasuke si staccò dalle labbra di Sakura,
10)poi la guardo negli occhi
9)"questo...
...è...
8)...quello che ...
7)...volevo vedere.."
6)"perchè,Sasuke?
5)perchè?"
4)"perchè preferisco...
3)...vivere cieco...
2)...chè....
1)...vederti...
0)....morire.
dettò questo,Sasuke divenne cieco e svenì per il dolore.
sulla sua guancia,col chakra,aveva scritto:
"non usare i tuoi occhi,non me lo perdonerei mai"

Sakura scoppiò in lacrime.
perchè lo aveva fatto?
perchè?perchè?perchè?

Poi,sentì gemere qualcuno. Qualcuno che al momento dell'uso della tecnica,era appena
fuori dal perimetro dell'esplosione.

il capo di quei .....

Sakura corse ad afferrarlo.Lo sollevò da terra e lo sbattè contro un albero.
nemmeno i suoi occhi erano degni di toccare Sasuke. ma ci avrebbe pensato dopo. Adesso,voleva rompere tutte le ossa du quel nukenin.
e così fece.
lo sbattè contro un albero,rompendogli le scapole.gli ruppe tutte le costole con un pugno.
Gli attorcigliò le braccia talmente forte le ruppe entrambe. Spezzò tutte le sue dita,una per una,sentendo le grida di dolore della sua vittima. Gli sgretolò i gomiti semplicemente stringendoli fra le mani. Piegò al contrario le ginocchia con due calci. Tagliò tutti i nervi delle gambe con u bisturi di chakra. Ruppe il naso e la mascella di quel uomo perfido,ed infine lo uccise.

FUORI DAL RACCONTO

grazie per avermi letto :)
temo che con questo capitolo dovrò alzare il rating,voi che dite?
recensite Numerosi!

Ritorna all'indice


Capitolo 19
*** Cap 17:scoperte ***


Naruto non poteva continuare così.
Se i nemici non si fossero fermati,era sicuro che sarebbe morto....

di noia .

Buttare giù i primi 100 era stato stimolante, persino comico per le reazione dei nemici quando vedevano tuti i propri compagni scagliati lontani 50 metri da un dito...

...ma ora era solamente noioso. Naruto vide Hinata che uccideva sfiorando.
Cioè,wow,scusa ti sono inciampato addosso ed ora sei morto,ops.
"Hina,li mandiamo in fuga o li sconfiggiamo fino all'ultimo?"
La mora alzò le spalle
"fai tu."
"ok...tecnica suprema della moltiplicazione del corpo!"
i restanti 50 nemici videro un esercito di 2000 uomini apparire dal nulla,sopra di loro.

Certo,erano tutti uguali,ma non ci si fà caso quando le proprie forze sono un quarantesimo dei nemici.
Si misero tutti a correre.

Sasuke incespicava ad ogni passo.
Aveva perso il conto delle volte che era inciampato. Si sentiva un peso.
E ciò gli dava un immenso fastidio.
Ma era felice di essere cieco...perchè diventandolo aveva salvato Sakura.

Importava solo Sakura. Lui,la sua vista e tutto il resto non erano nulla

Sakura piangeva..."perchè? perchè?perchè? perchè mi sono distratta?"
Ora Sasuke era cieco....per colpa sua.
perchè?

"Sakura...."  "s-si...Sasuke?"
"N-non ti ho...ancora detto che....che io ti amo."  "adesso si,me lo hai detto..."

"io,invece.....non ti ho ancora chiesto scusa...per averti costretto a sacrificare i tui occhi per me"
"P-perchè dovresti chiedermi scusa,Sakura? Non è stata colpa tua."
"i-invece si...io..."  "oh,stai zitta,Sakura."
detto questo,l'Uchiha baciò la rosa.

"N-Naruto! Stanno arrivando Sasuke e Sakura! Ma...c'è qualcosa di strano in Sasuke...cammina come se fosse cieco,ed è sostenuto da Sakura...io...io..." "cosa c'è,Hina?"  "non riesco a vedere le pupille di Sasuke."

Sakura vide che Naruto ed Hinata le venivano incontro.
"Sakura! Sasuke! cosa è....."
"Naruto? S-sei tu?" gemette Sasuke
"Sasuke! Cosa ti..."
"ha utilizzato Izanagi...per salvarmi..."
Sakurà scoppiò in lacrime
"stavamo combattendo contro quei nukenin....io mi sono distratta...loro mi hanno catturata...poi...."
Sakura non ce la fece più a continuare.


"Sasuke,ti piacerebbe avere un occhio azzurro?"
"c-cosa?"
"sai, ti voglio offrire il mio occhio,ma se lo vuoi nero dovremo aspettare. allora,lo vuoi azzurro o no?"
"non voglio il tuo occhio,Naruto."
"...!?"
"nessuno dovrà soffrire per una mia scelta. Nessuno dovrà soffrire perchè ho deciso d salvare la persona che amo.
Ho gia fatto soffrire tantissima gente,preferisco rimanere cieco che essere costretto  ad usare l'occhio di un mio amico."

Hinata non potè fare a meno di tirare un sospiro di solievo.
Ammirava Naruto per essersi offerto di sacrificarsi per il suo amico,ma preferiva tenerselo tutto intero.
Si sentiva un po' vile per aver pensato ciò,ma non poteva farne a meno...

-5...

Fuori dal racconto

grazie per avermi letto!
scusate il cap un po' corto.

Ritorna all'indice


Capitolo 20
*** Cap 18:il rubino dello speventapasseri ed il sangue del serpente ***


"Onorevole Hokage! Li ho visti! Stanno arrivandò!" Gridò la sentinella appena entrata nello studio "ma sembra che..."  "glielo racconteremo noi cosa è successo,sentinella.
Scusaci,è una cosa molto importante,preferiremmo che te ne andassi."
Lo interruppe Sakura. lo shinobi guardò l'Hokage,che fece un cenno d'assenso,e se ne andò.

"cosa è successo,Sakura? E dove sono gli altri? "  "stanno arrivando,maestra. Sono andata avanti per avvertire del nostro ritorno....e per raccontarle cosa è accaduto."
Sakura abbassò lo sguardo.

"Sasuke,sei proprio sicuro? Non mi dispiacerà separarmi da un mio occhio se..."
"non pensarci nemmeno,Naruto. Tu sei come un fratello per me, non potrei mai.
Come ho già detto,preferisco rimanere cieco."

"c'erano davvero dei nukenin lì?" pensava l'Hokage,sorpresa "ma...ma è impossibile! Erano solo un'invenzione! Era una scusa per allontanarli dal villaggio e rafforzare il legame che c'era fra loro! Non c'erano dei Nukenin!"
 
 "...poi lui...ha deciso di usare una tecnica proibita che ci ha salvati...ma lo ha reso.....cieco."
"c-cosa? Ha utilizzato quella tecnica per salvarti? Io....Sakura....non so che dire...mi dispiace...sono mortificata..."
"non è stata colpa sua,maestra...io mi sono distratta,è colpa mia..." "No,Sakura. non avrei dovuto mandarti in missione. Sarebbe stato giusto se vi foste goduto un po' di riposo,invece io vi ho mandati allo sbaraglio contro una banda di cui non si sapeva nulla...o almeno,avrei dovuto affidarti un compito meno pericoloso...avrei dovuto incaricare Sasuke e Naruto della banda e tu ed Hinata della protezione del villaggio...
mi dispiace tantisimo,Sakura. Perdonami."
Lady Tsunade non aveva mai detto una cosa del genere. Era veramente molto dispiaciuta.

"perdonatemi,tutti quanti. Ho commesso un enorme errore. Ed è per questo che ho deciso che offrirò uno dei miei occhi a Sasuke,che lui lo voglia,o no. "
"no,lady Tsunade,non dovete. La decisione è stata mia,non dovete essere punita voi."
"non vederla come una punizione,ma come un dono. "
"mi perdoni,Hokage,ma devo rifiutare il vostro dono. I vostri occhi ci servono per guidare il villaggio.....sono importanti per molte persone...."


"ma il mio occhio non è importante per nessuno,invece."li interruppè Kakashi.
"M-maestro kakashi? Cosa...vuole dire?"
"voglio dire che il mio Sharingan per me sta diventando un fardello. Sto invecchiando,sapete. Oramai anche un solo utilizzo mi riduce allo stremo delle forze. Prendi il mio. "
"ho risposto di no a Sakura,a Naruto ed a Tsunade. Cosa vi fà pensare che dirò di si a voi?" "...che te lo chiederò per favore? Ascolta,questo occhio per me è inutile. è come se non lo avessi. Prendilo tu."
"no,maestro. Perderesti buona parte della tua forza."
"lo so. Ma tu perderai molto di più di semplice forza se non accetti. Perderai tutto.
E poi,questo occhio era di un'Uchiha,sarebbe giusto che lo riavesse un Uchiha. Io non me ne faccio più nulla."
"ne siete sicuro,Maestro?" disse,un po' titubante Sasuke
"certo. Prendilo un po' come un regalo di compleanno."
"ma oggi non è il mio compleanno. "
"bhe,il regalo di tutti i compleanni in cui non ti ho regalato nulla."
"grazie,maestro Kakashi."
"e di chè?"

"ok,un occhio è sistemato. L'altro?"
"l'altro me lo tengo cieco."
"perchè? E se trovissimo qualcuno che come Kakashi vuole disfarsi di un'occhio?"
"perchè se mi sarà trapiatato l'occhio del maestro,mi rimarra solo un ricordo di mio fratello e di ciò che provo per Sakura. Il mio occhio destro,per l'appunto."
"sono ancora costretta ad insistere,Sasuke.
è inutile avere legami col passato,se sono solo pesi."
"no,Hokage. se non c'è un modo di vedere con questo,non accetterò niente. E sappiamo entrambi che non c'è nulla che...."

"che non si possa fare con un sacrificio,vero...Sasuke?" li interruppe una figura incappucciata.
"!?"  "Sasuke...non mi riconosci? sono io,il tuo amicone....Kabuto."
"ka....." "ora Sakura!trapianta il mio occhio a Sasuke in modo che possa combattere!"
gridò Kakashi "s-subito" mormorò lei,ma prima che potesse agire...
"calma,calma. Non sono qui per combattere,ma per proporvi un'accordo."
"....un accordo?"
"bhe,tu hai detto che vuoi tenerti l'occhio di tuo fratello, e io te lo posso ...aggiustare,se si può così dire."
"...ed in cambio vuoi che noi...."
"voglio morire"
"perchè?"
"perchè?sono affari vostri? no. voi mantenete la promessa ed io manterrò la mia."
"puoi guarire entrambi i miei occhi?"
"no,soltanto uno. Non ho abbastanza materiale."
"materiale?"
"vedi,per utilizzare la mia tecnica c'è bisogno del sangue di una persona che ti sia geneticamente molto affine. Insomma,tuo fratello o i tuoi genitori. ed io posseggo soltanto una boccetta di sangue di tuo fratello."

"è sicuro,maestro kakashi? Posso vivere anche con un occhio solo."
"sono sicurissimo,Sasuke"
"ok,allora procediamo."

un leggero dolore,poi un calore fortissimo e...della luce? della luce?
Sasuke non poteva crederci. era tornato a vedere.


-4

FUORI DAL RACCONTO


grazie per avermi  letto!
stappiamo lo spumante,eccoci al 20 episodio della mia fanfiction!
spero vi sia piaciuta(e spero vi continuerà a piacere)
ok,in questp episodio non ci sono molte riflessioni o accenni a sentimenti (soprattutto visto che è una fanfic romantica) ma prometto che ci andrò giù pesante con i sentimenti frà un po',ok? =)

Ritorna all'indice


Capitolo 21
*** CAP 19:dubbi ed amori ***


Sasuke iniziava ad essere stufo di Kabuto e del suo corpo squamoso. Ecco perchè aveva chiesto di morire: quel dannatissimo corpo era duro come la roccia. Avevano provato con chiodori,rasenshuriken, 64 chiusure,bisturi di chakra e quel maledetto non aveva fatto una piega. Se utilizzava amaterasu il corpo si spostava(infatti sembrava che Kabuto dormisse,ma il corpo si muoveva),se cercava di creare susanoo ne ostacolava il processo,ed era immune alle illusioni.  C'era soltanto una tecnica,acquisita da poco,che non aveva provato:il Kamui. Il suo maestro lo aveva avvertito dell'elevatissimo costo di chakra e gli aveva consigliato di allenarsi,prima di utilizarlo effettivamente in battaglia...quindi quale occasione migliore di quella?

"Sakura,Naruto,Hinata, cercherò di utilizzare il Kamui per staccargli una gamba.
se ci riesco,sfuttate l'occasione ed immobilizzatelo."

dopo aver osservato i cenni d'assenso dei suoi compagni,iniziò a concentrarsi,ad occhi chiusi...

"devi concentrarti,focalizzare un pensiero,il più intenso possibile:un grande dolore,una grande gioia..." gli aveva detto il maestro.

pensò ai sentimenti  provati quando aveva baciato Sakura..."Sakura-chan,Sakura-chan, Sakura-chan..."


"poi devi fare lo stesso con un ricordo opposto al precedente..."

la verità su suo fratello... "Itachi...Itachi...Itachi!"

"ed infine devi visualizzare un ricordo intermedio ma intenso,non doloroso ma nemmeno felice..."

Quando aveva combattuto con Naruto la prima volta...."Naruto...Naruto...Naruto!"

Aprì gli occhi,e li puntò sulla gamba destra di Kabuto...

Che sparì!

"per poi "richiamarle" devi seguire un procedimento inverso. Col tempo potrai saltare i ricordi per utilizzare questo potere quando vorrai, come fai con amaterasu,ma ci vorrà un po' d'allenamento."

Era il momento. Quando Naruto vide sparire la gamba del medico che dovevano uccidere,saltò subito addosso al bersaglio...
gli era quasi sopra...stava per atterrarlo...

"ahi!"

Naruto sbattè la propria testa contro qulla di Hinata,chè urlò per la sorpresa. Si ritrovarono seduti vicini,con la testa dolorante.

"s-scusa...N-Naruto-Kun...."  "s-scusa...Hinata-chan"

quella botta in testa fù un toccasana per Naruto,a cui venne in mente una cosa a cui non aveva pensato durante la missione...
"Hi-Hina? Tutto ok?"  "s-si,Naruto-kun"
Naruto arrossì al solo pensiero di Hinata.
Sasuke,accorgendosene, sorrise in modo vagamente sornione,disse
"Naruto,Hinata,andate a riposare... a questo qui ci penso io,non vi preoccupate."
poi,rivolto a Sakura "che dici se dopo....bhe...vedi io avevo intenzione di...si ecco,di invitarti a cena...vorresti venire?"

Sakura,che ancora non si era ripresa dal suo primo bacio,arrossì un pochetto,ma lo stesso rispose.."si,certo...dove?"
"te lo dico fra un attimo,se mi aspetti...."
e detto questo,si baciarono.
"Sasuke...non davanti agli amici!"
"perchè,scusa?"

Naruto,vedendo i sue due amici felicemente innamorati, fù un po' invidioso.
"Hina,io vado un po' a riposare...sono nel viale delle rose,se qualcuno mi cerca"

durante la missione,era stato inconsiamente felice di aver trovato qualcs'altro a cui pensare trannche che lei...
ma ora? Mancavano a malapena 3 giorni a Natale...

3?

non aveva comprato nessun regalo!
Ed era sicuro che Hinata gli avesse comprato qualcosa di speciale...
ma lui non aveva un soldo!
E ora?
"oh,che il mio cervello sia maledetto!"

mancava poco a natale...ed Hinata non si era ancora decisa ad invitare Naruto.
Il fatto era che aveva paura,paura di soffrire di nuovo...

come avrebbe fatto?

Non avrebbe dovuto invitarlo?

forse.


- 3


FUORI DAL RACCONTO

grazie per avermi letto!
spero che il capitolo vi sia piaciuto,nonostante non fosse proprio lunghissimo e non sia successo nulla di straordinario. Potrete perdonarmi,dai,in fondo dalla "dichiarazione" di Sasuke sono passati solo 3 episodi!

Ritorna all'indice


Capitolo 22
*** CAP 20: Hanabi alla riscossa! ***


Hanabi era un po' seccata dal fatto che sua sorella e Naruto non avessero già deciso di mettersi insieme.
Li vedeva uscire insime la mattina e rientrare sempre insieme la sera,ma la stessa Hinata gli aveva detto che fra loro non c'era nulla.
Era stata più volte tentata di prendere Naruto per un orecchio e costringerlo a confessarsi,pena amputazione dei baffi.
Cioè,ci dorme a due metri e non riesce ad aprirsi con lei?
Sapeva che Naruto fosse un baka e tutto il resto,ma ciò non giustificava il suo comportamento.

E poi,dannazione,sembravano fossero gli unici della loro combricola di amici a non essere "impegnati":
Ce la avevano fatta tutti. Shikamaru con ino, Sakura con Sasuke....
ce l'aveva fatta anche Neji,che era riuscito a togliersi quell'aria da tipo superiore e a confessare a Tenten quello che provava.

Se cel' aveva fatta lui,potevano farcela tutti.

Allora perchè quei due non si decidevano?
Urgeva un piano....
Mentre un disegno sinistro iniziava a farsi strada nella sua mente, chiamava "Nejiucciooooooooooooooo! Cuginettoooooooooooo!
Devo chiederti una cosucciaaaaaaaaaaaaaa!
Non dirai di no alla tua cuginetta più piccola,verooooooooooooo?"

Neji,al sentire il suo nome pronunciata da quella terrorista di sua cugina,si era apprestato ad uscire dalla finestra della sua stanza,....
peccato che la tanto temuta parente era li sotto che l'aspettava.
"Nejiuccioooooo! finalmente ti ho trovato! devo chiederti un favore!"
"vorrei davvero,Hanabi ma adesso io...io devo...si,vedi,io devo allenarmi con Tenten,ecco."
"quindi posso dire a papà che sei stato TU a far crollare le colonne che sostenevano la tua stanza per poter uscir....andare ad allenarti con Tenten,vero?"
"no,no,no,io scherzavo,Hanabi....dimmi,cosa vuoi?"
"vedi, Da domani i negozi chiuderanno,e Naruto non ha ancora comprato un regalo per Hinata...."
"...ed io devo..."
"tu devi semplicemente evitare che compri qualcosa."
"?! perchè scusa?"
"papàààààààààààààààààààààààààààà"
"ok,ok,ho capito. ci vediamo,schiavista!"
"ehm..."
"volevo dire,cara,bella,amata cuginetta."

"Hinata!" trillò Hanabi "senti,ti và di dare una mano,domani, per  preparare il ballo?"
"mmmmm....perchè no,dai,tanto in fondo domani non avrei nulla da fare. Accetto."

Naruto era pensieroso...."Cosa gli regalo ad Hinata? Un anello? non ho abbastanza soldi...una statuetta? Sono al verde...
oh,dannazione!"
in quel momento avrebbe tanto voluto avere lo Sharingan,perchè se era vero quello che gli aveva detto Sasuke,avrebbe potuto sapere come ri-creare un oggetto semplicemente osservandolo attentamente. Invece lui non sapeva rifarsi manco il letto,figuriamoci creare qualcosa di bello e speciale per una persona molto bella e molto speciale...

IDEA! Avrebbe potuto comprare a credito! tanto chi vuoi che gli avrebbe rifiutato un piccolo prestito?

E come faceva Neji ad impedire a Naruto di comprare qualcosa? All'inizio sembrava stesse camminando così,per il gusto di farlo, Ma adesso stava per aprire la porta di una nota bigiotteria. Colto dalla disperazione,Neji fece la prima cosa che gli venne in mente,e cioè buttarsi addosso a Naruto.
"ops! Scusa Amico! Andavo di fretta!

Poi,un pensiero entrò nella testa di Neji:
Neanche.
Lui.
Aveva.
Un.
Regalo.
Per.
Tenten.

PANICO!!!

lo Hyuga si affrettò a colpire la maniglia della bigiotteria,in modo che non si potesse più aprire dall'esterno.
Poi corse nella Gioielleria più vicina.
A Naruto avrebbe pensato dopo.
Se non comprava qualcosa per Tenten, Non avrebbe avuto il coraggio di inivitarla al ballo della sua famiglia.

Naruto ossservava mentre la persona che lo aveva urtato si girò e riprese a correre nel verso da cui era venuto.
Il biondino fece spallucce, e tentò di aprire la porta,tirando energicamente ma senza sforzo. La porta era chiusa,ed il negozioante stava riordinando. Forse doveva ancora riaprire. In fondo era solo l'una di pomeriggio.

S'incamminò,cercandi di trovare,magari,qualche negozio aperto.

Per fortuna Neji aveva fatto presto a scegliere un bel regalo per la sua amata,perchè trovò Naruto appena in tempo per impedirgli di rovinarlo.
"ciao Naruto! Come và?" gridò non appena lo vide
"tutto ok,Neji."
"senti Naruto,puoi farmi un favore?"
"Neji,sono piuttosto occupato ora,davvero,vorrei,ma non posso..."
"ma sarà questione di minuti,Naruto! Avanti! Fallo per un amico!"
"ok,Neji...ma che sia una cosa veloce"

8 ore dopo...

"ahahahahah! Neji,è stato divertentissimo!"
"vedi,tel'avevo detto."
"ok,ora devo tornare a casa (che è anche casa tua)...però rifacciamolo un giorno!"
"ok Naruto,ciao...ah,aspetta. ti ho trattenuto troppo? Non è che dovevi fare qualcosa di importante?"
"no,no,tranquillo,dovevo solo...solo...solo..."
"cosa c'è,Naruto?"
"Neji, scegli: rasengan,rasenshuriken,colpo concatenato di Naruto Uzumaki, Rasengan titanico,Doppio Rasengan rapido, rasengan di sbarramento,tecnica delle 381 chiusure""
"eh? e poi tu non sai colpire i punti di fuga "
"MI HAI FATTO DIMENTICARE UNA COSA IMPORTANTISSIMA! Poi comunque,io no,ma se tuo padre scopre cosa hai fatto alle colonne..."
"...."

-2
 
FUORI DAL RACCONTO

grazie per avermi letto!
spero che il capitolo vi sia piaciuto,. Continuate a leggermi :)

Ritorna all'indice


Capitolo 23
*** Cap 21:la ricerca dello zaffiro. ***


Naruto era disperato. I negozi erano chiusi,lui non aveva nessun regalo per Hinata e non sapeva come avrebbe fatto.
Forse era meglio sparire per un po',pensare a qualcosa in un luogo tranquillo...

Naruto era già uscito quando Hinata si alzò dal suo comodo letto. Oggi avrebbe dovuto invitarlo. O la va,o la spacca. si vestì velocemente, memore che aveva soltanto qualche ora per trovare il suo amato biondino prima di dover aiutare alla preparazione della stanza che avrebbe ospitato il ballo...

Cosa avrebbe regalato ad Hinata? Naruto si tormentava con questo interrogativo.
Era in quella radura pseudo-segreta da 2 ore,e non aveva trovato alcuna ispirazione.
Rivolse lo sguardo al monte degli hokage,come ad invocare  un silenzioso "padre,aiutami tu!"
In quel momento il suo pensiero trovò una piccola via....
"mio padre...il più forte ninja che Konoha abbia mai avuto...."
ed era fortissimo grazie alla sua tecnica di dislocazione istantanea,che lui stava cercando di apprendere,seppur con magri risultati...

ILLUMINAZIONE!

non sarebbe stato un  anello,ma regalare ad Hinata un coprifronte che non la separasse mai da Naruto sarebbe stato comunque un pensierino carino,no?
Si tolse il proprio coprifonte,lo depositò a terra ed iniziò a scriverci il sigillo...

Dov'era Naruto? Hinata aveva cntrollato in tutti i posti,aveva messo sottosopra il vllaggio della foglia per trovarlo...
non era da Ichikaru,non era al monte degli Hokage,non era ad allenarsi,non era ai giardini,non era in giro,non era a casa sua,non era in missione....
dov'era quel bellisimo biondino?


FRUSTRAZIONE!!!

era la ventesima volta che Naruto ci provava,ma la tecnica non accennava a funzionare...gli era stato spiegato che per funzionare correttamente,la tecnica aveva bisogno di una motivazione: tipo,sono di fretta,devo sconfiggere il nemico,ecc...
bisognava trovare un perchè di quello che si doveva fare,e non uno qualunque...il più valido possibile.
Aveva appeso il coprifronte alla cima di un albero,ed aveva provato tutto ciò che gli veniva in mente,ma nulla,non aveva funzionato.

"ok,ok....perchè devo andare lassù?Devo...devo prendere quel coprifronte....".....nulla.

"perchè devo prendere quel coprifronte? Per regalarlo ad Hinata per Natale...."
...nulla.

"perchè devo regalarlo ad Hinata? perchè di sicuro anche lei mi vorrà regalare qualcosa...."
...nulla.

"perchè lei mi vorrà regalare qualcosa? Perchè lei mi ama...."
un accenno di chakra ma poi...nulla.

"Perchè lei mi ama?.....No,non è questa la chiave....deve essere qualcos'altro....
...forse perchè...perchè...perchè io la amo?"


!?

"Naruto! cos......"

Narutò si sentì chiamare dalla voce che più amava al mondo un attimo prima,ed un attimo dopo si trovava a mezz'aria,a  10 metri da terra,con la mano destra chiusa sul coprifronte.
"ma che....AAAAAA
AAAAAAAAAAAA
AAAAAAAAAAAA
AAAAAAAAAAAA
AAAAAAAAAAAA"

gridò,cadendo.
non riuscendo ad aggrapparsi a nulla,atterrò con tutto il suo peso su una mano.
La destra.
Lui non si fece niente,ma la fascia metallica del coprifronte si piegò.


"Naruto! Naruto,tutto ok,? ti sei fatto male?"
"no,nostai tranquilla,Hinata...ahia!"
gemette lui,con il polso dolorante.
"fammi vedere il polso,Naruto..."
"o-ok...."
"fa male se faccio...."
"aiha!"
"ti sei rotto il polso. Aspetta,te lo sistemo."
prese il suo polso tra le mani,e ne infuse del Chakra,mentre sistemava le osse,atitituendo il dolore. Quando fù sicura che fosse tutto a posto,iniziò a testare un po' il polso,per verificare che avesse curato tutto.
Naruto,finiti i controlli, tirò un po' per liberare il polso dalle delicate mani di Hinata,ma per sbaglio si tirò addoso proprio lei,finendo per l'ennesima volta con la sua faccia ad un millimetro,e,stavolta,con la mano nella sua.

Hinata si sentì arrossire e vide che il biondino era avampato,ma molto più del normale,sembrava stesse per scoppiare dopo aver mengiato il peperoncino più piccante del mondo.

"Naruto,se perdi questa occasione,non te lo perdonerai mai. Baciala,scemotto!"
Naruto iniziò ad avvicinarsi sempre di più alle labra di Hinata...

"ehi,perche si sta avvicinando a me? Non vorrà mica...no,questo dev'essere un sogno....io ahhh,mi sento manca....."

No,non poteva essere svenuta adesso,fra le sue braccia. Naruto non ci credeva,ma poi sorrise,affettuoso.
Mentre la riportava a casa,un pensiero entrò(di nuovo in poco tempo) nella sua testolina. Il regalo! il coprifronte era piegato...come avrebbe fatto adesso?
NOOOOOO

-1
 
FUORI DAL RACCONTO

grazie per avermi letto!
spero che il cap vi sia piaciuto!
annuncio:la mia pazzie è imminente. Ho scritto questo capitolo con mia gugina in braccio,mentre mio fratello mi tartassava con lagne di ogni tipo  e mentre giocavo con la cugina sopra-citata. Il tutto,mentre ascoltavo della musica dal tubo e mentre sgridavo il mio secondo cugino.

sono in TILT

Ritorna all'indice


Capitolo 24
*** Cap 22:la Mattina ***


Hinata si svegliò nel suo morbido letto. Naruto stava ancora dormendo...incredibile,aveva sognato che si stessero per baciare.
Cioè,lei pensava di averlo sognato.
Guardò l'orologio,che segnava le nove.
Probabilmente avrebbe dovuto andare da qualche parte, ma rimanere lì a contemplare Naruto era...era così bello,per lei....
"Hinata-chan..."
La Hyuga sobbalzò al sentirsi chiamare...eppure,il biondino stava dormendo.

La stava.....sognando?

Ma se i sogni sono la realizzazione di ciò che noi vogliamo....
Hinata scacciò quel pensiero dalla testa:era troppo bello...

e si sa chè la vita è crudele. Sicuramente naruto amava un'altra ragazza,qualcuno che lo avrebbe potuto rendere veramente felice.
E lei lo avrebbe lasciato andare. Aveva già sofferto e avrebbe sofferto ancora moltissimo...

ma almeno lui sarebbe stato felice. Era questo che contava. Perchè il vero amore è questo.

Tuttavia,Hinata non riusciva a fare a meno di piangere al pensiero di naruto felicemente innamorato di un'altra ragazza.

"Hinata-chan...io...io ti...."

!?

Hinata sperava di sentir pronunciare quelle parole,lo aveva sognato tante volte, lo sperava da una vita,quelle 4 parole in croce che la avrebbero mandata tre metri sopra il settimo cielo,parole che,però,non erano mai giunte.

Naruto stava per dire ad Hinata che la amava,anche se nel sonno.

Peccato che il biondino alzò le palpebre proprio in quel momento.
"s-scusami Hinata-chan...p-perchè mi stai...guardando?"
"io...tu...l-lascia stare,N-Naruto-Kun. "

Si vestirono entrambi.
"ok,io esco,Hinata-chan. Ci...ci vediamo."
disse Naruto,aprendo la porta
"A-aspetta,Naruto-Kun. Io... io vorrei chiederti una cosa."
"si,Hinata-chan?"
c'era qualcosa di strano in Naruto..era così...così formale...le dava quel suffisso....
"senti...noi Hyuga,per Natale,abbiamo consuetudine di...di organizzare un ballo,a cui ognuno può invitare qualcuno di importante per sè. Ecco...io...io vorrei..invitare...te,Naruto-kun"
Naruto si rabbuiò e abbassò lo sguardo.
"No,non gli piaccio."pensò sconsolata Hinata,e anche lei abbassò lo sguardo.
"A-allora,N-Naruto-kun,cosa rispondi?"
Hinata rialzò lo sguardo. Naruto se ne era andato,uscendo probabilmente dalla finestra.
Sarebbe dovuta andare al ballo da sola.

Che vigliacco che era! Perchè era scappato?
Naruto non riusciva a spiegarselo. Il giorno prima,era stato a tanto così dal baciarla,ed ora tornava tutto come prima,lui vigliacco e lei sofferente. Perchè? Perchè? Perchè?

Quella notte ci sarebbe stato il ballo,ed Hinata era sola. Si sdraiò di nuovo sul letto,per poi ricominciare a piangere.
Si sentiva una sciocca,una ingenua,un'illusa.
Però avrebbe promesso che ci sarebbe stata,e quindi era costretta ad andare.

Quindi forse era meglio iniziare a sfogarsi adesso che rischiare di fare figuracce durante la festa.

"Quello scemotto di Naruto Ha(come previsto) evitato l'invito di Hinata. Ottimo,il piano và a gonfie vele. Ora manca solo....."

"NEJIUUUUUUCCIOOOOOOOOOOO!"

"oh no,non di nuovo,ti prego,se sei lassù,abbi pietà di una povera anima e fulminala! O ALMENO FERMALA!"
"Nejiuccio! Ti ho trovato! Senti,devi farmi questo favore....

Naruto si ritrovò,neanche lui seppe come,all'ombra di un albero. "perchè" Perchè"Perchè?

"ok,Hanabi,lo farò,ma soltanto perchè voglio bene a Naruto,non certo perchè tu hai minacciato di dire a Tenten che mi ero dimenticato di comprarle qualcosa per Natale e che...."
"si si,ho capito,Neji. Ma ricordati di leggere il fogliettino,quando sarà il momento."

mancano 8 ore...

FUORI DAL RACCONTO

grazie per avermi letto!
il capitolo è un po' corto, ma è una preparazione al prossimo,in cui....
ehi,dovete continuare a leggermi,non posso farvi spoiler! ;)

Ritorna all'indice


Capitolo 25
*** Cap 23:amori a Natale ***


Hinata era al ballo dà un po',ma non aveva fatto altro che chiaccherare malinconicamente con qualche amico e sorseggiare sakè.

Naruto.

Non doveva pensare a lui...ora probabilmente era felice con un'altra persona...

Naruto.

no,no,no,non doveva pensare a lui! NO!

Naruto.

Hinata cedette alle sue emozioni,ed iniziò a piangere silenziosamente, mentre l'unica persona sola in quella stanza,era lei.
Neji,appena staccatosi dalle labbra di Tenten,se ne accorse.
"senti,Ten...noi forse dovremmo fare qualcosa per..."
"Assolutamente si."
lo Hyuga,cercando le parole,balbettò un po',ma alla fine riuscì a dire "grazie,Ten,è importante per me e per mia cugina."
"di nulla,amor....Neji. Tu vai a parlare con Naruto,io consolo Hinata"
"d'accordo...amore"
Tenten, che si era prima trattenuta conoscendo il carattere del suo compagno,arrossì un po e baciò di nuovo Neji prima di andare da Hinata.

Naruto piangeva. Tanto.
si sentiva un vigliacco assurdo,un idiota,un baka,un.....non lo sapeva neanche lui.
Perchè era fuggito? Perchè,anche se amava Hinata,si ostinava a chiudersi in se stesso? Perchè lo faceva dopo tutti i progressi che avevano fatto?
Perchè non si era ricordato di comprarle qualcosa da regalarle?
Naruto non ce la faceva più,doveva fare qualcosa...si alzò:aveva trovato cosa.
alzò il pugno,e poi lo sbattè con tutta la sua forza contro il durissimo tronco del secolare albero che lo aveva "ospitato" tutto il giorno. Come previsto, l'albero era talmente resistente che non si scalfì neppure,mentre Naruto si sbucciò lievemente le nocche.
Il biondino tirò un altro pugno.

Hinata.

la amava così tanto...allora perchè non decideva a dirglielo?

Hinata.

La sua testa gli diceva "no,no,no,non te la meriti! è meglio che siano altri a renderla felice! tu non te la meriti!"

Hinata.

il cuore,gli dava dell'idiota e gli diceva che se amava veramente Hinata avrebbe dovuto renderla felice lui stesso.

Hinata.

Naruto,lacerato da questo scontro e dal dolore,iniziava a picchiare ancora più furiosamente i pugni contro l'albero.

Hinata.

Perchè questo dolore? PERCHé?
colpire l'albero non gli bastava più...
si mise le mani nei capelli
"sto impazzendo! PERCHé?

Hinata.
 
perchè a me? Perchè SOLO A ME?

Hinata.

BASTA! STO IMPAZZENDO!

Hinata.

"distruggi tutto...."

Hinata.

la voce minacciosamente familiare del kyubii risuonò nella sua testa.

Hinata.

NO! NON è IL MOMENTO PER TE!

Hinata.

se il dolore ti lacera,distruggi ciò che ti provoca dolore...

Hinata.

D-dovrei...distruggere Hinata?

Hinata.

"SI"

Hinata.

si...dev'essere così...

Hinata.

poi,Naruto pensò a come Hinata si era sacrificata per lui....

Hinata.

NO!

Hinata.

NOOOOOOOOOO! TU NON ESISTI! ESISTIAMO SOLO IO ED HINATA! TU NON ESISTI!!!!

Hinata.

Neji vide come si stava riducendo Naruto, e corse a fermarlo
"fermati,Naruto,fermati!"
Naruto,insolitamente silenzioso,smise di picchiare l'albero e si sedette,forzato dalle robuste braccia del suo amico.
"Naruto...ci sei? Ehi! C'è qualcuno qui dentro? Naruto? NARUTO!"
niente,nulla,neanche una piccola reazione da parte del biondino. Neji gli diede uno schiaffo,poi un altro,poi un'altro ancora...nulla.
"ok,forse non è questo il modo....come faccio a svegliarlo?" pensò lo Hyuga...

Forse....

"Naruto,è importante,riguarda Hinata"

alle parole "riguarda" ed "Hinata", Naruto sussultò,e si decise finalmente a rispondere....
"c-cosa.....Neji...tu...io...Hinata....Tenten...."
"Riordina i pensieri,Naruto,e spiegami che ti prende."
"io....Hinata...il kyubi.....dolore...testa...cuore... ......amore...oh,STO IMPAZZENDO!"
"NARUTO! COSA TI PRENDE? CALMATI!"

Hinata.

"Non mi credi?Non credi che io esista?Non credi che il potere ti solleverà dal tuo doloroso fardello?"

Hinata.

"NO!"

Hinata.

"Il dolore ti stà per sopraffare. E quando ciò succederà,tu protrai diventare il dolore,tu Potrai far soffrire ma non soffrire,potresti farti temere ma non temere nessuno,potrai essere talmente potente da soppraffare qualsiasi cosa che ti provochi qualche sentimento a te non gradito. Diventeresti più potente di un dio..."

Hinata.

"io...forse...non soffrirei più? Sarei libero da questo sentimento che mi opprime fin dalla nascita? Tu puoi garantirmelo?"

"ovvio."

HINATA! TU AMI HINATA! TU SOFFRI PER HINATA E SOFFRIRESTI ANCORA PER HINATA SE FOSSE NECESSARIO!

"io...il dolore....NO! NON è QUELLA LA VIA! LASCIAMI STARE!"

"Naruto....tutto ok?" disse lo Hyuga,osservando come il suo amico biondo fosse in una strana trance....
"Io....si,Neji,ora è...tutto ok."
disse Naruto,estremamente scosso.
"Naruto....Hinata ti ha per caso invitato al ballo?"

ecco,lo sapeva:domanda letale a tradimento

"io....si,Neji."
"tu cosa hai risposto?"

ecco,sapeva anche questo:seconda domanda a tradimento

"io....lei...noi....io...Neji...io non....."
"non hai risposto"
Naruto,incapace di parlare,fece un semplice cenno d'assenso al suo amico
"Naruto.....perchè?"

Naruto aveva l'impressione che dalla terza domanda a tradimento Neji gli avrebbe fatto tanto male ma al tempo stesso tanto bene.
Ma preferiva evidenziare il lato negativo della cosa.

"io....non lo,Neji,non lo so....non ho avuto il coraggio,non ero pronto,non ero io...non lo so,non lo so..."
"Non lo so...non significa niente,Naruto"
Neji aveva imparato a memoria il foglietto che sua cugina Hanabi gli aveva dato,ma ora sentiva che la strada giusta fosse un altra...sperava di aver fatto la scelta giusta seguendo il cuore.
"sii sincero con me e con te stesso,perchè non hai risposto?"
"perchè...perchè avevo paura,Neji. Non mi sentivo pronto per...per tutto! Io...sono sempre stato odiato,anche se,con mia suprema fatica,ora sono un'eroe per il mio villaggio...ma lei...lei mi ha sempre amato!
Lei è sempre stata al mio fianco! Ed io l'ho sempre ignorata...non me la merito..lei..lei si merita molto più di me."
"Naruto..."
Neji prese un bel respiro...
"ti ricordi quando mi battesti,tempo fa,all'esame di selezione dei chunin? Allora mi insegnasti a credere nel mio cuore,non nel destino. Mi hai cambiato,come hai cambiato tantissime persone in tutto il mondo. Grazie a te,io ora...ora ho una persona che mi ama,e darebbe tutto per me,così come io farei per lei...
Hinata ti ama con tutto il cuore,e sei un vero illuso se credi che smetterà mai d'amarti."
"mi amerà...per sempre? E....e tu come fai a dirlo?"
"basta guardarla per accorgiersene. Naruto,tu eri,sei e sarai sempre tutto,per lei.
E che tu lo sappia o no,lei è stata,è e sempre
sarà tutto per te. Non dimenticarlo.
Naruto...dimmi:tu desideri il meglio per Hinata?"
"io....si,è ovvio."
"se desideri il meglio per Hinata,ora,vai da lei...Perchè sei tu il meglio,l'unica persona che è riuscita a salvare Hinata da quel baratro dove stava precipitando."
"I-io? Sono io il meglio? D-dici sul serio?"
"Si,Naruto.Ora,togliti di dosso quell'espresione triste e ritorna al tuo solito sorriso a 32 denti che tanto ama Hinata. Ora,alzati e vai da lei. Segui il cuore,Naruto."
"si ma...Dov'è,lei?"
"lei è al ballo annuale degli Hyuga."
"come posso entrare?"
"bhe,non puoi. Ma siccome io sono io,tu sei l'eroe di Konoha ed Hinata è lì dentro...solo una cosa:non puoi entrare vestito così. Ti ci vuole..qualcosa di più elegante,ecco."
"ELEGANTE? IO NON HO VESTIT ELEGANTI!"

"bhe,ecco perchè ti ho portato questo,Naruto"
fece kakashi.
"Maestro Kakashi? che ci fà lei qui?"
"Bhe,se non è ovvio...."
"io...grazie,Maestro Kakashi. E grazie,Neji."
"di nulla. Ora provati quel Kimono,veloce!"

Hinata singhiozzava senza ritegno,il volto rosso e gli occhi spenti.
"Ten...io ti ringrazio,ma lui non mi ama. Non verrà. Non mi ha mai amato,nè mi amerà mai. Perchè altrimenti dovrebbe fuggire da me?"
"forse non si sente pronto,Hina. potenzialmente,ci sono almeno mille motivi per cui potrebbe amarti ma non dimostrarlo. e te l'ho già detto. E comunque,sei un'illusa se credi che lui non ti ami. Io credo che sia soltanto un po' scosso...perchè nessuno l'Ha mai amato così tanto prima di te,e viceversa."
"io..aprezzo il fatto che tu stia cercando di consolarmi,Ten,ma sappiamo entrambe che Naruto ama qualche altra persona. Di certo,non ama me."
Tenten si morse il labbro. E se Hinata avesse ragione? E se Naruto non avesse dato ascolto a Neji ? Sarebbe andato tutto a rotoli,ed Hinata....cos'avrebbe fatto Hinata?

"perchè piangi,Hinata?" disse un biodino da poco entrato nella enorme stanza.
"Perchè Naruto...Naruto?"
la Hyuga alzò lo sguardo,ritrovandosi,con sua suprema sorpresa,davanti a Naruto, che le porgeva la mano.
"N-Naruto-kun? Perchè...."
"shhhh. E non chiamarmi più Naruto-kun. Io sono Naruto. Mi concedi questo ballo? "
"Io....cosa.....tu....si,immagino di si. Ma cosa..."
"shhh. Lascia parlare me,prima. ti prego."
Hinata fece un semplice cenno d'assenso.
Hinata indossava uno splendido kimono bianco ornato da fiori neri e lilla,con motivi floreali all'interno dei fiori stessi,in bianco.
fra i capelli,una rosa bianca e nera.
Naruto ,invece, si distingueva,come suo solito:mentre tutti,all'interno della stanza indossavano vestiti monocolere neri o bianchi,il suo kimono era bianco ornato da fiamme arancioni e rosse,un cuore di fiamme posto sul suo petto,con scritto,in mezzo,un nome in lilla. Hinata faceva fatica a leggerlo,altrimenti vi avrebbe letto il proprio nome.
"oh,Hinata,la rosa che hai nei capelli è guasta. Aspetta,te la cambio" detto questo,Naruto tolse il fiore dai capelli della sua Hyuga,per poi sostituirla da una rosa interamente rossa.
"rose rosse? ma...il rosso...la rosa...cosa...."
"shhh. Senti,Hinata...io..io devo scusarmi con te."
"!?"
"anche adesso,vedo sul tuo volto i segni del dolore che io ti ho provocato." continuò Naruto,asciugando una lascrima della sua amata "io ti ho provocato tanto dolore,sicuro di essere nel giusto. Io..io credevo di non essere la persona giusta per te,credevo che ci fosse qualcuno che ti avrebbe amata di più di quanto mi fosse possibile...e che anche tu l'avresti amato. Ma ero cieco. Non vedevo il profondo amore che provavi verso di me...
...io..Hinata,spero che potrai perdonarmi. "
"io..certo che ti perdono.." bisbigliò lei,ancora confusa.
"senti Hinata....tu...tu...tu mi ami ancora?"
disse,quasi con paura di ricevere una risposta,Naruto
"io...io non...perchè me lo chiedi,Naruto-k...Naruto? perchè mi chiedi ciò?"
"ti prego,Hinata, rispondi,non porre altri interrogativi. Te ne prego."
"io..Naruto...non...tu..."
Hinata prese un bel respiro
"Naruto,io..io ti amo ancora."
riferita per la seconda volta la sua dichiarazione,arrossì.
"Hina...io...grazie."
"!?"
"io...io ti ringrazio,per aver avuto la pazienza di aspettarmi,la pazienza di amarmi anche se..se io dimostravo interesse verso un'altra persona..io ti ringrazio di aver avuto il coraggio di venirmi a salvare nello scontro contro pain...io..io ti ringrazio di esitere,Hinata...."
La Hyuga arrossì ancor di più ,mentre ballava con quel biondino,quel biondino che aveva sempre amato e sognato...
era fra le sue braccia,con la testa appoggiata alle sue robuste spalle....

Naruto vide Neji che gli faceva cenno di venire verso di lui,per un secondo.

"Hina...un attimo,torno subito."
Ad Hinata venne un colpo. Lo sapeva,che sarebbe finita così ,che lui se ne sarebbe andato come tutte le altre volte ,che era troppo bello per durare. Naruto stava andando verso l'uscita,ne era sicura,ed era sicura che se avesse visto Naruto uscire da quella porta non ce l'avrebbe fatta..ma non riusciva a distogliere lo sguardo...il biondino si ferò al tavolo del cibo...che volesse solo bere qualcosa? Hinata tirò un sospiro di solievo.

"fuori,fuochi d'artificio,Hinata piacciono,sfrutta occasione."
"ok...dentro,regalo Tenten,sotto tavolo,occhio."
"grazie."
"nulla."

Naruto aveva recepito il messaggio:fuori c'erano fuochi d'artificio,che piacevano tanto ad Hinata. Perchè non sfruttare l'occasione?

il biondino tornò subito da lei 
"Hina..vieni un secondo."
"o-ok..."
Naruto mise delicatamente la mano di Hinata nella sua e guidandola dolcemente la portò fuori,su una collinetta.
La fece sedere,e da lì a poco i fuochi d'artificio iniziarono  a scoppiettare.
Naruto mise,piano e per sbaglio,la propria mano su quella di Hinata.
Acrogendosene,arrosirono entrambi,ritraendo appena il braccio.
Dopo un po', Naruto iniziò a dire "Hina....io...io durante il coma ti sognavo. Sempre."
"d-davvero? T-tu...mi sognavi?"
"si. Ti sognavo. Sognavo che eri vicino a me,con la testa poggiata sul bordo del letto,a pregarmi "ti prego,Naruto-kun,svegliati,alzati...non lasciarmi sola...ti prego..." e piangevi per me..."
"T-tu sognavi che io....che io dicessi queste cose?"
"s-si..perchè?"
"io...io ero veramente lì,a pregarti di svegliarti...poi mi hanno affidato una missione e sono dovuta partire,ma sono stato mesi a dormire..sul tuo letto vicino a te..." mormorò lei,ed arrossì spaventosamente.

Ok,se prima il cuore di Naruto palpitava solo per Hinata,ora si era squagliato per lo stesso motivo.

"t-tu davvero..."
"si,N-Naruto..."

vennero interroti dal risuonare della campana che annunciava l'inizio del Natale.
"b-buon natale,Naruto..."
"buon natale,Hina..."
N-naruto...io....io vorrei darti questo."
disse la Hyuga,tirando fuori da una tasca un pacchetto.
"tieni. Buon Natale!"
"g-grazie,Hina..."
Naruto scartò il regalo con delicatezza,leggendo poi il biglietto:

alla persona che amo di più al mondo

Hinata

Naruto aprì la scatola,trovando un braccialetto color ora,adornato dallo stemma del clan Uzumaki.
"spero ti piaccia...." bisbigliò lei.
"certo che mi piace..."
"io..io però...non ho nulla da regalarti,Hina.perdonami."
"non fa nulla,Naruto,non fa nulla."

il cuore diceva a Naruto di dire alla Hyuga che la amava,e renderla finalmente felice,la testa gli diceva che non era pronto,che non lo sarebbe mai stato....

"oh,al diavolo la mia testa"

"forse...forse un regalo per te..forse ce l'ho. chiudi gli occhi."
Hinata,sorpresa,accenò un "o-ok"
Naruto,con infinita dolcezza,alzò leggermente il mento di Hinata e....

...e la baciò.

Hinata non poteva crederci. Naruto la aveva baciata,e la stava ancora baciando!
vedeva,alla luce dei fuochi,il volto leggermente rosso del suo biondino preferito,prima di chiudere gli occhi abandonandosi a quella sensazione di felicità e pace che la pervadeva.
dopo oltre 5 minuti,le loro labbra si separarono di qualche centimetro
"Naruto...io..tu..."
"Hinata,io ti amo."
"....tu..tu mi ami?"
"no,hai ragione,non ti amo,perchè questo sentimento che provo per tè non si può descrivere con una sola parola."
"Naruto....grazie....."
proprio in quel momento,i fuochi finirono.
"peccato..erano tanto belli..."
"ne vuoi vedere altri?"
"magari...ma,adesso,preferisco vedere te..."
Naruto arrossì al complimento
" e lo stesso vale per me."
quando,diverse ore più tardi,andarono a dormire,unirono i letti,addormentandosi uniti in unabbraccio,circondati da amore,felicità,e pace

FUORI DAL RACCONTO

grazie per avermi letto!
spero che il cap vi sia piaciuto.









Ritorna all'indice


Capitolo 26
*** CAP 24:Hanabi e...... ***


Hinata si svegliò,ancora abbracciata con Naruto,circondata da calore e pace.
Finalmente,il suo più grande sogno era diventato realtà. Accarezzò dolcemente le guance baffute del suo amico,sapendo che non sarebbe stato mai più un amico,ma molto di più.

Hanabi aprì la porta della camera di Neji. Lui era già uscito,sicuramente ad "allenarsi" con la sua Tenten.
Spalancò delicatamente la porta della stanza di Naruto ed Hinata. Vedendoli così,abbracciati,le venne una gran tenerezza. "perchè svegliarli? lasciamoli così ancora per un po"
Adesso che tutti i suoi parenti avevano un'anima gemella,lei si sentiva un po' sola.
Uscì di casa,diretta verso un negozio che vendeva dango,con l'intento di placare unpo' la fame e distrarsi.

Konohamaru stava correndo,inseguito da una banda di chunin spacconi. Gli avevano dato un paio di pugni,ma lui era riuscito a liberarsi e a corre via. Era forte,per la sua età,ma non poteva ancora competere a quei livelli.
"Vieni qui,mocciosetto!"
disse uno dei molestatori,afferrandolo per la sciarpa.
"aaaghhhhhh" gemmette Konohamaru
"ora dacci quello che hai rubato"
"ma io non ho rubato nie...."
"non dire stupidaggini,bamboccio,se non vuoi farti male....."disse un altro chunin,stringendo la sciarpa attorno al collo del povero ragazzino...

Mentre sgranocchiava i suoi dango,Hanabi sentì un urlo strozzato provenire dauna stradina vicina. Incuriosita,girò l'angolo,per ritrovarsi a pochi metri da Konohamaru ed i suoi "amici".
"ehi! Cosa state facendo a quel ragazzino?"
"noi.....noi?"
"si,dico a voi."
"nulla."
"certo,come no"
"fatti i fatti tuoi,mocciosetta. Non ti riguarda."
"mocciosetta a me? AAAAAAAAAAAAA"
gridò Hanabi,prima di caricare il tipo che teneva Konohamaru per la sciarpa,assestandogli un calcio su uno zigomo. Poi afferrò la mano di quel ragazzino vittima delle angherie "vieni,ti porto in un posto sicuro! Corri!" e iniziòa tirarsi dietro il braccio del suo amico.
"TORNATE QUI,MOCCIOSI! ADESSO MI AVETE FATTO ARRABBIARE! SE VI PRENDO VI...."sbraitò il chunin
"se ci prendi..." continuò Hanabi

A konohamaru non sembrava vero. Era nei guai,ed un angioletto dagli occhi bianchi lo stava salvando....non sapeva neanche dove stessero andando.... girarono l'angolo,dritti per un centinaio di metri,poi a destra,scavalcarono un muretto,con il bulleto che sbrativa dietro di loro,corsero per altri 50 metri,poi a sinistra,ed ecco: davanti a loro,una villa grande,tanto grande.
Hanabi tirò fuori le chiavi molto velocemente,per poi infilarle dentro la serratura. Aprì la porta,entrò dentro(tirandosi dietro il suo amico)
e la richiuse con foga.

Hiashi,vedendo Hanabi entrare così con un ragazzino sconosciuto,inizio a dire
"Hanabi,perchè sei entrata così? E poi,chi è...." si interruppe quando vide la mano di Hanabi che stringeva quella di Konohamaru.
"oh...capisco." Hanabi,seguendone lo sguardo,capì
"no papà,non è come sem..." "non c'è bisogno di dire nulla,Hanabi.ora io me ne vado..."
suo padre era sempre serio: perchè ora aveva quel sorriso sornione stampato sulla faccia?
Che il fatto di essere l'unico single in famiglia gli avesse dato alla testa?

Konohamaru incrociò lo sguardo di Hanabi,accorgiendosi che si tenevano per mano. Arrosirono entrambi e si lasciarono.
"io..io non ti ho ancora detto grazie..."
"adesso lo hai fatto"
"c-come ti chiami?"
"Hanabi Hyuga. Piacere. Tu?"
"konohamaru Sarutobi. Piacere mio.
Senti,sei stata molto carina a salvarmi,hai rischiato per una persona che non conoscevi neanche. Grazie."
"di nulla,e poi mi hai gia ringraziato."

Naruto stava uscendo dalla sua stanza con Hinata,circondando il collo della bella Hyuga con un braccio,quando vide il suo amico konohamaru in compagnia di Hanabi,la sorellina della sua ragazza
"Ko-Ko-Konohamaru?"
"N-N-Naruto? Cosa....chi.....lei..."
"Ko-Konohamaru,lei è...lei è Hinata,la m-mia ragazza...."
"ah...allora hai messo la testa a posto,eh,Naruto..."
"ehm...si....tu,piuttosto...perchè sei qui?"
"bhe,ecco,Hanabi mi ha...mi ha salvato da dei chunin teppistelli che...e,mi ha portato qui."

mentre i due ragazzi parlavano fra loro,Hinata lanciò con lo sguardo una domanda silenziosa a Hanabi,che però gli rispose pressapoco con un "è carino e sembra simpatico,ma neanche lo conosco."
ed intanto,Natale era finito,ma si avvicinava il complieanno di Hinata....

FUORI DAL RACCONTO

grazie per avermi letto!
spero che il cap(seppur cortino) vi sia piaciuto!



Ritorna all'indice


Capitolo 27
*** Cap 25: i regalli della Nonna.... ***


Era il 26 dicembre. Il giorno dopo Natale,il giorno prima del compleanno di Hinata.
Naruto era (come al solito) al verde.
Stavolta era deciso a regalare qualcosa ad Hinata,quella persona tanto speciale per lui....
Ma cosa? Era al verde!

Tsunade aveva appena finito di avere a che fare con la pila di scartoffie che,giornalmente,doveva firmare,compilare o approvare. Uff,che barba.
Però oggi aveva finito prima. Casualmente,l'occhio gli cadde sulla cassaforte segreta che teneva abilmente camuffata. L'assegno era ancora tutto lì. 1.000.000.000.000.000.000.000.000.000.
000.000.000.000.000.000.000.000.000.
000.000.000.000.000.000.000.000. di ryo,il conto in banca del povero Jiraia. Che apparteneva,ora,a Naruto . Che però lo aveva regalato a lei...
Tsunade arrivò alla sua conclusione,aprì la cassaforte,prese l'assegno ed uscì.

Konohamaru ed Hanabi passeggiavano insieme,sgrannocchiando dango e chiaccherando. "allora fratello Naruto si è deciso a confessarsi ad Hinata,eh? che bello!"  "già! Chissà quanto è stata felice Hinata quando lo ha saputo...."
"c'è qualcosa che non va,Hanabi? Ti conosco da ieri,ma oggi hai un'aria così....così....malinconica..."
"Konohamaru...sai tenere un segreto?"
"ovvio!"
"io..io sono triste perchè....perchè vedo che tutti i miei conoscenti sono felici,con un'altra persona che gli ama.  Io...mi sento come se mancasse un pezzettino di me...mi dà fastidio non aver incontrato ancora nesuna persona speciale per me..."
"anch'io....." confessò a bassa voce Konohamaru
"anche..anche tu?"
"s-si...."
"ciao Konohamaru! Come va? Ciao Hanabi! è bello vedere che voi due...voi due....voi due? Perchè siete insieme?"
li salutò Naruto
"bhe,perchè siamo amici,non ti pare?"
"ehm,si,certo......" Scherzò il biondino
"Tsk,perla lui che fino a due giorni fà non aveva casa,ragazza,amore,sentimenti,cervello,letto e soldi!"
"Hanabi! Sempre molto simpatica,mi raccomando!" continuò Naruto
"non so come faccia mia sorella a sopportarti...."
"bhe,un motivo ci sarà...tipo che ci amiamo,no?"
"approposito,se non ci lasci stare giuro che dico a Papà di cacciarti di casa e proibire Hnata di vederti per un motivo inventato per l'occasione...."
Naruto inidetreggiò lentamente,sparendo alla vista dei due piccoli innamorat....amici.

Naruto,dopo il breve incontro,continuò a pensare a cosa regalare ad Hinata.
"Naruto..."iniziò Neji
"Neji,se non è importante sul serio,non interrompermi,devo prendere un regalo ad Hinata. E stavolta ti faccio scegliere davvero in che modo vuoi  essere vaporizzato"
"nervosetto oggi,eh? Sei al verde,vero? Non ti preoccupare,sono qui per questo: Ti sta cercando lady Tsunade. Vai al suo ufficio."
"UFF! Cosa vuole ora nonna Tsunade?"
"e io che ne so? Vai e scoprilo. Ora,se mi vuoi scusare,La mia Ten mi sta chiamando."

Sasuke cercava un buon ristorante dove poter invitare a cena la sua amatissima Sakura. Ma sembrava che Konoha stessa avesse chiuso tutti i battenti! L'unico ristorante aperto quel giorno era un super-mega-iper-costosissimo ristorante,per tipi snob e/o ricchissimi,in cui una fetta di pane costava quanto il salario di un jonin dopo una missione di tipo S.
Managgia,e dove li trovava tutti quei soldi?

"mi cercavi,Nonna?" si lagnò naruto,una volta entrato nell'ufficio dell' Hokage.
"si,Naruto. Senti,io volevo farti un regalo"
"un regalo? A me? Chi sei tu e cosa ne hai fatto della vera nonna Tsunade?"
"mph,ma guarda un po sto mocciosetto......comunque,stavo dicendo di volerti fare un regalo...." L'Hokage frugò per un secondo in tasca  "tieni." disse poi,porgendo a Naruto un foglietto di carta.
Il biondino lesse una firma,una cifra con un enorme numero di zeri....

ERA IL CONTO DI JYRAIA!

"io....grazie,nonna Tsunade..."
"di niente....ora però,ti consiglio di spiccirti,il suo compleanno è domani..."
"O.O e tu come....."
"io so tutto,Naruto"
"ehm,si certo,come minimo mi avrai fatto pedinare....comunque,grazie eh,ci vediamo vecchietta!"
Ora Naruto aveva una risorsa monetaria pseudo-illimitata,e conosceva una persona che aveva proprio un talento speciale nel creare  oggetti di alta oreficeria...

Sasuke era perso nei suoi pensieri,tanto che non vedeva niente e nessuno....camminava,tirato dall'istinto...
" e ora come faccio? Non ho i soldi..." si lagnava con se stesso...

"ouch!" gemette Naruto,andando a sbattere contro un tipo che camminava senza guardare dove andava...
"Naruto,perchè corri sempre?" fece Sasuke.
"non lo so,ma adesso mi devo spicciare...ciao!...Oh,aspetta. C'è qualcosa che non va?"
"no."
"si,certo...allora cambio domanda: Cosa c'è che non va?"
L'uchiha decise allora di aprirsi un po'....
"c'è che domani sera ho invitato Sakura a mangiare ad un ristoreante,ma lì è tutto così costoso che non avrò i soldi per pagare nemmeno fra un anno! Dovrò disdire l'appuntamento...."
"mmmmm......capisco...senti Sasuke,sentiti libero di mangiare ciò che vuoi al ristorante,poi mandami il conto,ok?"
"?"
"senti,adesso devo andare,sono di fretta,non posso spiegarti,tu fai così e basta,ok?"
"ok...."
adesso vado,ciaoooooo"
concluse il biondino,rimettendosi a correre a velocità folle....

FUORI DAL CAPITOTOLO

grazie per avermi letto!
spero che il cap vi sia piaciuto!
continuate a leggermi!
P.S. è una mia impressione o Kishi ha deliberatamente saltato la spiegazione di cosa si sono detti Naruto ed Hinata dopo lo scontro con Pain? No,perchè qualcosa devono esserselo detto...

Ritorna all'indice


Capitolo 28
*** Cap 26:per Hinata e la sua festa ***


"Su,dai,spicciati!" fece un po' irritato il biondino
"ehi,non è colpa mia se hai scelto l'anello più complicato da creare,genio"
"Ho scelto quell'anello perchè tu mi avevi assicurato che l'avresti preparato in tempo!"
"infatti...il compleanno è domani,quindi ho tutto il tempo di..."
"IL COMPLEANNO E' STASERA!!"
"coooooooooooooosa? Allora dovro velocizzare le cose....uffa però eh,potevi dirmelo!"
"io te l'ho detto!"
"si,ma mi hai detto che il compleanno era domani!"
"te l'ho detto ieri!"
"....ops,forse hai ragione tu...."
"ecco,quindi pretenderò anche uno sconto come risarcimento danni..."
"è il più ricco del mondo da ieri e già da oggi fà il taccagno..."
"stai zitto e lavora."

Sasuke era seduto al tavolo con Sakura. Era un po' in pensiero...avrebbe dovuto mandare tutto il conto a Naruto? Un debito del genere avrebbe rovinato una nazione!
"tutto ok,tesoro?"
"s-si,Sakura....non mi hai mai chiamato tesoro,prima d'ora,Saku....."
"perchè non cominciare da adesso,amore?"
"non mi hai ma chiamto neppure amore,tesoro"
"perchè non iniziare da adesso?"
"non lo abbiamo già fatto?"
risero entrambi,per una cosa che solo gli innamorati possono capire.

"spicciati ! mancano solo 3 ore e ce ne metterò 2 ad arrivare!"
".............."
"perchè non spiccichi una parola?"
".......si......vedi......io...."
"SI?"
"ci metterò 2 ore a finire"
"COOOOOOOOOOOOOOOOOOSA??????
IO TI  VAPORIZZO,NINJA FABRO DA STRAPAZZO!"
"ok....piano...mi rallenti soltanto,così..."
"se non finisci presto di rallenterò in modo permantente,intesi?"
Naruto non era un tipo da minacce, ma il pensiero del ritardo,di Hinata che soffriva perchè lui non c'era....gli ispirava tanta,tanta,rabbia.

Sasuke addentò una forchettata di spaghetti,ancora un po' in colpa.
per un po' di Ramen,1000 ryo. Oh,ma andiamo! Poi però guardò la sua rosa negli occhi,ricordandosi della serata fantastica che l'amico gli stava offrendo. Bhe,lui avrà avuto le sue buone ragioni,perchè non godersi la serata?

Dov'era Naruto? Hinata se lo chiedeva da ore,con un velo di tristezza,perchè pensava che non sarebbe venuto.
gli unici invitati a quella "festa" erano Tenten e konohamaru...menomale che Hanabi gli aveva detto che non lo conosceva neppure,perchè adesso non si staccava un attimo da quel ragazzino che teneva sempre per mano...
...il pensierò ri-volò velocemente a Naruto.
Dov'era?

"SPICCIATIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII!!!"
gridò furioso Naruto
"ok,ok,ho quasi Finito..."
"altro che 2 ore, ce ne hai messe 3 e non hai ancora finito! IO TI UCCIDO!"
"no,naruto...calma....calma.....guarda...ho finito...." mormorò il povero shinobi,impaurito
"Ottimo! Ora dammelo!"
"t-tieni...."
"grazie! E per oggi è tutto ."
"c-come? Non paghi?"
"dopo tutto il tempo che mi hai fatto aspettare,è tanto se non ti faccio causa!"
"ma mi rovinerai!"
"ok......ti pagherò,ma domani. Adesso devo correre. A proposito,ciao!"
Naruto prese la scatola nelle sue mani e si mise a correre ad una velocità spaventosa.
"dovrò incidere i vari sigilli per strada,per colpa di quel dannatissimo....."

"Hina,non ti preoccupare,arriverà,stanne sicura..." fece Tenten
"già" proseguì Hanabi " dopo tutto quello che ha fatto,avrà di sicuro un buon motivo per arrivare in ritardo alla tua festa"
Seduta sullo stipite della finestra della sua camera,Hinata fissava il cielo stellato,alla ricerca di qualcosa,o qualcuno,che avrebbe alleviato il suo dolore.

Sakura si gustava quell'eccellente Ramen. Chissà quanto costava! Povero Sasuke che doveva pagare tutto!
La rosa baciò per l'ennesima volta quel moretto che tanto lo affascinava.

Narutò saltò dal tetto di una casa per atterrare su un'altro tetto.
Era in ritardo di due ore e stava correndo come un matto forsennato per arrivare alla casa della persona che di più amava al mondo. Era stato costretto a creare due sigilli su un'anello durante una corsa folle a cento chilometri orari,rischiando di cadere tre volte e cadendone un'altra . Ma ora era quasi arrivato. Fecè il penultimo balzo :sarebbe dovuto entrare dalla finestra.

Hinata continuava a guardare il cielo da mezz'ora,orami,senza parlare. Scorgeva le bellissime stelle che illuminavano un po' la notte....ma non vedeva il suo biondino. Non sarebbe più venuto. Era sparito dal giorno prima e non sarebbe tornato più. La Hyuga rivolse un'ultimo sguardo di fuori e.....

"AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA!
HINATA SPOS......." gridò naruto,avendo visto solo dopo aver saltato il bel viso della sua compagna....peccatò che lei non fece in tempo a capire che lui le era già sopra,entrato in modo roccambolesco e senza preavviso.
"s-s-scusami Hinata!" si affrettò a scusarsi. Poi,accorgendosi di essere a poco dalle sue labbra,la baciò. "Buon compleanno,Hina....scusa per il ritardo!"
"n-non fa nulla,Naruto-ku...."
"non chiamarmi Naruto-kun. Chiamami Naruto,o,ancora meglio,amore. O,che so,dammi un nomignolo,come Zaffiro,o....bho,fai tu " disse il biondino,felice.
"senti....scusa se ho fatto tardi,ma volevo farti un bel regalo ed il tipo ci ha messo un po' troppo...."
"U-un ....regalo?" replicò la mora,stupita
"si :)! Tieni!" disse,rialzandosi e porgendogli un piccolo pacchetto non incartato.
"scusa,ma non ho avuto il tempo di mettere apposto tutto!"
"n-non fa nulla,Naruto-k.....amore."
Hinata aprì piano,come se avesse paura di rovinarlo,la scatolina....per poi ritrovarsi di fronte ad un anello......grezzo e di pietra.
"g-grazie...Naru...Amore..." disse la Hyuga,un po' confusa e delusa.
"lo so che non sembra granche,ma,ti prego,mettitelo. Poi vedrai."
"o-ok...." fece lei,sorpresa.
infilò l'anello nelll'anulare,sentendo che era molto liscio al tatto,troppo liscio per essere vera pietra. Quando se lo sistemò,l'anello emise una leggera luce,che fece emettere una esclamazione di sorpresa alla bella Huyga,che si coprì gli occhi con la mano destra.
Quando la luce svanì,l'anello mostrò la sua vera forma:era in perla,lilla,con due draghi che si attorcigliavano e che poi sputavano fiamme ,le quali costituivano una specie di gemma. Gli occhi dei draghi ,le fiamme ed alcune scritte erano in zaffiro. Approposito,sull'anello apparivano delle scritte,in zaffiro,che recitavano
"ti amo ora,e ti amerò per sempre-Naruto"
poi,le fiamme azzurre si dividevano a formare il kanjii di amore.

"ho pensato ad un camuffamento perchè...bhe,quelll'anello non vale nulla senza di te "  disse piano Naruto,arrossendo.
"ah...poi gli ho impressa anche un'altra funzione..."
"cioè?"
"ti farò vedere. Vatti a nascondere da qualche parte in questa casa,conterò fino a cento e ti cercherò"
"o-ok...."

Hinata  stava scendendo silenziosamente le scale della cantina,quando sentì un "cento!" attituito dai muri che separavano lei e Naruto. Sorpresa,inciampò,iniziando a cadere....

ma venne presa al volo da Naruto. "tecnica della dislocazione istantanea" Chiarì lui "basterà imprimere un po' di chakra nell'anello ed io saprò che mi stai cercando e verrò istantaneamente da te. "
"io...grazie,Nar...Amore."
detto questo,si baciarono...

FUORI DAL RACCONTO

grazie per avermi letto!
spero che il cap vi sia piaciuto!
recensite numerosi!

Ritorna all'indice


Capitolo 29
*** Cap 27:A capodanno,amori vecchi e nuovi ***


Hinata si svegliò,di nuovo,abbracciata con Naruto. Ah,il suo Naruto.....era da la notte di Natale che dormivano così,i letti uniti,i corpi stretti l'uno contro l'altro,circondati entrambi da calore,e amore,un amore reciproco che mandava al settimo cielo entrambi. Hinata sfiorò con la mano destra l'anello regalatole da Naruto 4 giorni prima. Oggi era capodanno... il giorno che segnava l'inizio delll'anno più felice della sua vita,probabilmente.
Posò delicatamente le sue labbra su quelle di quel ragazzino che la aveva fatta così tanto innamorare...pensò a quanto era bello,dolce,simpatico...con quel sorriso che la tirava sempre su...

"Hina...." la stava sognando? di nuovo? Ma quanto era dolce!

"Hina....non è un sogno..." eeeeeeeeeeh? non è un sogno?

"Hina......BUH!" fece Naruto, Spaventando Hinata "ti ho spaventata,eh...."
"....oh....mi sento.....mancare...."
"che bello scherzo,eh, Hina?.....Hina? Hina! Oh-oh.....mi sa che è svenuta....ma sono stupido dentro o cosa?...dai Hina... svegliati,ti prego....scusa,non l'ho fatto apposta....volevo solo spaventarti....scusa...."
"Naruto......BUH!" Naruto sobbalzò,per poi mettersi a ridere
"ahahahah.....Hina....ti amo...."
"anche io,Naruto. O dovrei dire,zaffiro dei miei occhi ?"
"Zafiro dei miei occhi,eh? bel nomignolo,mi piace...allora io ti chiamerò timidezza della mia anima!"
Naruto baciò la bella mora e si miserò entrambi a ridere.


clap.     clap.       clap.
Hanabi stava ancora dormendo. Si svegliò infastidita dai rumori provenienti dalla finestra. "c-cosa..." si alzò di malavoglia
e si avvicinò alla finestra. Erano...sassolini?
Aprì quella sua porta sul cielo e rivolse lo sguardo verso il basso.
"cosa c'è? ahia!" mormorò,dopo esser stata colpita da un sassolino.
"oh s-scusa Hanabi!" sussurrò Konohamaru
"oh, Konohamaru!"
"c-ciao Hanabi!"
"cosa ci fai qui alle...nove del mattino? è tardi! Dovevo essere già sveglia da un pezzo!"
"s-senti Hanabi...."
"si,konohamaru?" replicò lei,ricordandosi del suo "amico"
"oggi è capodanno e...e ci sarà una festa,in cui ,bhe,vanno le coppie da una parte edi single dall'altra. Io...io volevo...v-volevo invi...."
"siiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii!!!!!!"
strillò la Hyuga,saltando fuori dalla stanza,ed atterrando in braccio a Konohamaru
"lo prendo come un si?"
"si,si,si ed ancora si!"
".....grazie,Hanabi" mormorò lui all'orecchio della sua ragazza.

Neji schivò allegramente il colpo che Tenten aveva appena portato,per poi afferrarle il polso.
"Ten,così non va."
"eh?"
"no,così non và proprio. No,no,no......devi migliorare la velocita dei tuoi colpi e...." Neji baciò la sua compagna "e devi anche imparare a baciare meglio" disse,con aria scherzosamente serena.
".....stai scherzando o devo farlo sul serio?"
si baciarono ancora
"indovina? "
un'altro bacio
"lo prendo per uno scherzavo "
"ok" disse lo Hyuga,e si mise a ridere. Eh si,l'amore cambia moltissimo le persone.

"Shika! Shika!"
Ino era un po' infastidita dal suo compagno: alle dieci non era ancora sveglio! Lo sapeva che oggi avevano un'appuntamento!"
"SHIKAMARU NARA SVEGLIATI!"
gridò sotto la sua finestra.
"perchè urli,Ino? e poi,dov'eri finita? ti ho cercata per tutto il villaggio!"
"taci,Shika,sto cercando di sve...."
"...."
"...."
"e non mi baci neppure?"
"per cosa?"
"allora ti bacio io "
terminò il Nara,impossessandosi delle labra di Ino
"piccola curiosita,Shika:quando ti sei svegliato,oggi?"
"alle otto e mezza"
"coooooooooooosa?"
"bhe,l'appuntamento era alle nove quindi..."
un altro bacio.
Eh si,l'amore cambia moltissimo le persone.

"Sakura! Ahahahah! Come va? ti sei svegliata bene? io si! sto benissimo! sono di buon'umore!"
Sakura non ci credeva. Da quando Sasuke era così ciarliero?
"Amore...come mai oggi parli tanto?"
"oh...non ti piace? Ok,starò zitto...se preferisci così.....credevo che ti sarei piaciuto di più se avessi spiccicato qualche parola in più...."
Sakura si intenerì in modo assurdo
"no...no....io ti amo così come sei....."
si baciarono.
Eh si,l'amore cambia moltissimo le persone.

10....
9....
7....
6....
5....
4....
3.....
2....
1...
 BUON ANNO NUOVO A TUTTI!

Naruto ed Hinata erano di nuovo lì,su quella stessa collinnetta dove avevano entrambi ottenuto il primo bacio...(bhe,Naruto no,ma la sua passione per Sasuke è....una cosa apparte) mano nella mano,appoggiati l'una sulle spalle dell'altro.
"ti amo,Hina."
"anche io,Naruto."
"che bello...i fuochi d'artificio!...Siamo nella stessa identica situazione di..."
"di quando ci siamo baciati la prima volta."
"che bello....Hinata...per me,è la cosa più bella che io abbia mai potuto fare."
"anche per me...." rise lei...

poi.....poi videro qualcosa un po' sotto di loro.

Konohamaru e.....Hanabi...si tenevano per mano. Il ragazzino disse qualcosa nell'orecchio della piccola Hyuga,che arrossì e lo guardò negli occhi....

"d-davvero io...io ti...ti piaccio,Konohamauru?"mormorò Hanabi
"s-si" balbettò lui,ed arrossì
"senti...posso...posso bac...."
Konohamaru si interruppe quando sentì le labbra della sua compagna premersi contro le sue.

"quanto sono teneri quei piccolini,vero?" disse Naruto
"già. Come noi fino a qualche giorno fa,vero,Naruto?"
"noi siamo ancora teneri,Hina. E adesso...."
il biondino baciò La sua amatissima Hinata
"io ti bacerò fini a quando i fuochi non smetteranno,ok?"
Hinata,un po' imbarazzata ma divertita,fece un "ci sto" prima di ritrovarsi,come nel suo primo bacio,la mano di Naruto che le sollevava appena il mento e le sue labbra che premevano contro le proprie.

I fuochi cessarono qualche minuto dopo
"oh....i fuochi d'artificio...."
"non sono finiti" disse il biondino,convinto:
infatti,aveva un esercito di cloni che stava per affetuare una nuova tecnica inventata per l'occasione: i rasengan-fuochi d'artificio!

FUORI DAL CAPITOLO

grazie per avermi letto!
spero che il pen'ultimo cap vi sia piaciuto!
recensite numerosi!
ci si rilegge alla prossima puntata,l'epilogo!
(ho altre 2 fanfic in mente,disperate! *risata malefica*)

Ritorna all'indice


Capitolo 30
*** EPILOGO-San valentino ***


"E...381! La tecnica è....come dire...definitiva! La più potente in relazione al basso costo di chakra! E tutto grazie a te,Hinata." gridò Naruto tutto eccitato
"A...a me? Non credo...l'idea è stata tua..."
"non essere modesta....ma ora,basta allenarsi...sai che giorno è oggi?"
"Oggi...oggi è San Valentino. T-Te lo sei..."
"si! oggi è la festa degli innamorati. Quindi,questa è la nostra festa."
"oh,Naru...."
la mora si interruppe sentendo le labbra del biondo sulle sue.

Tsunade si sentiva debolissima. Non si era mai sentita tanto stanca,eppure era andata in coma una volta,per la stanchezza. Forse la vecchiaia. Eppure non era troppo anziana. Che il sigillo che la faceva sembrare giovane riducesse la vita? Che la sua ora fosse prossima? Che fosse ora di.....
si,sicuramente si. I tempi erano maturi,ed il villaggio aspettava la notizia da anni. Perchè no,in fondo?

"Sasuke....è....bellissimo!" disse,sorpresa,Sakura,vedendo l'anello dorato,due serpenti che si attorcigliavano,per poi mordere un bastone. Il bastone era in rubino.
"mai quanto te,Sakura."
"....adesso cerchi di addolcirmi con le lusinghe?"
"immagino che un complimento non basti per farmi ottenere il regalo...proviamo con un bacio?"
"oh...con un bacio,forse...."
dopo essersi separati,la rosa tirò fuori un oggetto dalla sua tasca:un rametto di ciliegio(con tanto di fiore) cristallizzato,completamente in rosa. era una spilla,per vestiti.
"Sakura...grazie."
"di niente,farei di tutto per il mio tenebroso amore!"

"s-si...è molto...utile,Neji....grazie..."
disse Ten,ammirando il suo nuovo rotolo per gli attrezzi.....che noia! ma Neji non pensava ad altro se non allenarsi?
"ok,se preferisci questo il regalo vero lo tengo io,eh...." disse  lo Hyuga,porgendo a Tenten un chignon color oro con dei motivi floreali in perla nera
"Ne-Ne-Ne-...."
"...ji?"
"Neji.....io...tu......" TenTen era confusa
"Non penso soltanto agli allenamenti,Ten......io penso solo a te."
"grazie.....e ora,questo è per te!"
disse la mora porgendo al suo amato un braccialetto argentato ornato da stoffa nera.
"Grazie,Ten...."

"Wow! il nuovo cuscino modello 1000,ultra comodo! Ino sei...magica!"
"lo so,lo so. E ora,tu,cos'hai per me?"
Shikamaru sbruffò
"siccome non avevo nulla da regalarti....
tieni;è un buono di 1000 ryo,che potrai spendere nel negozio che preferisci,anche adesso,se vuoi "
"siiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii!!!!! Adesso si va....."
"fà che dica a mangiare,fa che dica a mangiare....."
"a fare shopping! Shopping! Sfrenatissimo shopping!!!"
"T-T me la sono andata a cercare....."


Konohamaru porse una rosa rossa ed una scatola di cioccolatini a forma di cuori alla sua ragazza
"so che non è molto originale,però...."
"va bene lo stesso,va bene lo stesso....."
trillò la Hyuga,tutta felice
"tieni,io ho questo,per te."
la mora porse a Konohamaru una felpa marcata con lo stemma hyuga,tutta in argento
"....."
"senza parole,eh? Iihihiihihi"

"questo è per te,Naruto...."
"cos-cos'è?" mormorò naruto,vedendo un piccolo ciondolo con su impresso lo stemma degli Uzumaki
"è un ciondolo...appartenuto a tua madre,Naruto....spero che ti piaccia...."
"io....non so che dire,Hinata....mi.....mi hai dato l'unico oggetto sia mai appartenuto a qualche mio...mio familiare. Grazie...."
il biondino baciò la Hyuga,passandogli una mano nei capelli....
"c-cosa ho nei....."
Hinata si interruppe quando si ritrovò tra le mani una rosa rossa,cristallizzata
"era la rosa preferita di tua madre" mormorò Naruto
"l'ho cristallizzata col mio chakra perchè non si possa mai rovinare...spero ti piaccia....."
"Naruto...non mi piace...di più!"
le labbra dei due innamorati si unirono di nuovo in un tenerissimo e bellissimo bacio

Tsunade,sul palco allestito per l'occasione,si schiarì la voce prima di parlare.
"scusate.....ho un annuncio importante da fare........scusate....SCUSATE........"
gli innamorati erano tutti così sordi al resto del mondo?
"AAAAAAASCOOOOOOOLTATEMIIIIII!"
tuonò l'Hokage. Tutti gli innamorati in piazza si girarono,infastiditi,dando vita ad un brontolio insistente
"silenzio,silenzio. Ho un annuncio importante da fare. Naruto,vieni qui."
"iooooooooo? ora cosa ho fatto,nonna Tsunade T-T?"
"vieni qui,stupido Baka che non sei altro." fece infuriata l'Hokage
Il biondino salì sul palco,e la nonna re-inizò a parlare.
"io (purtroppo) sto invecchiando. fra poco,non ce la farò più ad assolvere ai miei compiti da Hokage...."
Naruto era raggiante...veramente stava per diventare.....
"quindi,nomino mio successore Naruto e mi ritiro...ad una sola condizione."
"quale?" fece Naruto,scocciato in un modo assurdo per la posticipazione della realizzazione del suo sogno
"che tu...riesca a scolpire il tuo volto sulla montagna degli Hokage. Entro oggi"
"eeeeeeeeeeeeeeh?"
"bhe,dovrai dimostrare forza e precisione,per essere considerato il più forte ninja del villaggio."
Naruto ci pensò un po' su. Un rasengan non andava bene,avrebbe semplicemente dimezzato lo spessore della montaga,senza arrivare al suo obbiettivo. Poteva forse far lavorare i suoi cloni? No,ci avrebbero messo troppo,anche in duemila,non ce l'avrebbero fatta a finire entro oggi. Forse......
"Nonna Tsunade,posso chiedere l'aiuto di una sola persona?"
"no."
"daiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii"
".........mmmmm...ok,ma dovrai farlo entro il tramonto,allora."
"no problem,nonna. Hina,vieni qui."

"i-io?" fece la delicata vocina della Hyuga
"si,certo. Vieni,dai."
la timida corvina,un po' rossa,salì sul palco.
L'uzumaki gli si avvicinò e gli bisbigliò qualcosa all'orecchio.
Hinata arrossì spaventosamente.
"N-N-Naru-Naruto..s-s-s-sei....s-s-s-sicu-sicuro?
sei tu a dover diventare l'Hokage....io...non ha senso...."
"invece si! perchè voglio diventarlo con te,non da solo. Allora,va bene?"
"s-se ne s-sei sicuro...."
"ok,iniziamo con la nuova tecnica."

i due si allontanaono un po'. Naruto iniziò a creare un rasengan,imitato da Hinata (che aveva imparato la tecnica micidiale nei mesi passati con Naruto.) quando furono pronti,spinsero le due sfere azzurre l'una contro l'altra. I due rasengan dapprima si scontrarono,ma poi si unirono,grazie a chissà quale metodo. Hinata attivò velocemente il Byakugan,per poi assestare 381 colpi alla sfera più grande formata dalla unione delle precedenti. Per ogni colpo,crescievano come degli spuntoni al rasengan. alla fine, Naruto si lanciò contro la loro tecnica,e con un ruggito la scagliò verso la montagna. Poi afferrò la mano della sua ragazza,che quando vide la sfera toccare la montagna, effettuò uno strano sigillo

un grandissimo boato,e poi tanto,tanto fumo a coprire la montagna.

Quando la vista fu libera,calò il silenzio sulla piazza,tralasciando il rumore provocato dal cozzare delle mascelle delle persone che conoscevano Hinata con la terra.

sulla montagna,al posto del vuoto più totale, erano apparsi il volto di Naruto ed Hinata,impresssi nell'atto di baciarsi.
La Hyuga arrossì moltissimo
"che vergogna...."
Tsunade,tirandosi su la mascella,riusci a dire...."come....cosa..... che tecnica....come si...come si chiama?....."
L'Uzumaki,un po' spiazzato,ammise..."...come si chiama?? bho...non ci abbiamo mai pensato......forse...Hyuga rasengan?"
Hinata arrossì un altro po' per l'eccesso di merito conferitole "no....io...io direi Hyuga-Uzumaki rasenga,forse è meglio..."
"si! è perfetto!"

Gli spettatori,ripresosi dallo stupore,iniziarono ad esultare. Per la prima volta,apparivano sul monte degli Hokage una coppia che si baciava. Ed in fondo,oggi era San valentino,no?

RINGRAZIAMENTI

ringrazio tutti i miei lettori  e tutte le persone che mi hanno recensito,in particolare Vaius e Luminum10,che mi hanno seguito dall'inizio :) grazie ancora per il sostegno,è stato fondamentale,per me :)
tremate! altre 2 fic stanno per arrivare! peccato che lunedì  parto,non so se protrò aggiornare molto

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=533501