Soffocato dai sentimenti. di Klah Iero
(/viewuser.php?uid=95214)
Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.
Lista capitoli:
Capitolo 1: *** L'inizio. ***
Capitolo 2: *** Inizio a non capire. ***
Capitolo 3: *** Dove vuoi arrivare? ***
Capitolo 4: *** ~Tranquillo,andrà tutto bene. ***
Capitolo 1
*** L'inizio. ***
Soffoco i miei sentimenti
''Un brindisi a noi!''
Alzo anche io la mia birretta insieme ai miei compagni,per poi berla.
Il tour stava andando benissimo,e ogni volta finito un concerto,ci recavamo tutti nel solito locale.
Ormai tutti si erano allontanati,tranne io e Brian.Quest'ultimo si era
attaccato alle bottiglie di birra e non si staccava più.
''Brian,stai bevendo troppo.Guarda che poi stai male'' Gli dissi,sperando che mi ascoltasse,ma nulla da fare.
''Zacky oggi sei particolarmente bello,sai?'' La sua voce era poco seria,e infatti iniziò a ridere.
''Ho capito, oggi ti riporto io a casa.'' Dissi sbuffando,perchè mi sarebbe toccato fare un lungo giro.
''Proprio bello eh'' Si avvicina dalla mia parte,sempre con la birra in mano.
''Sei ubriaco,andiamo a casa,sù.''
Brian si avvicinò a me,lasciò la birra nel tavolo,e mi baciò.
Ma che cosa stava facendo?
Sentivo le sue mani nelle mie guance, la sua lingua,e il suo respiro...
Arrivò Johnny e smettemmo di baciarci.
''Mi sono ubriacato troppo torno a casa,ciao ragazzi.''
Lo salutammo e anche noi ci dirigemmo verso la mia macchina.
Feci salire Brian che era distrutto,e così l'accompagnai a casa sua.
Lo sentivo che mi guardava mentre guidavo,e il che mi dava fastidio.
Per fortuna arrivammo presto a casa,lo feci scendere dalla macchina e lo portai su in casa.
Si teneva a me,perchè non riusciva a rimanere in piedi.
Lo misi a letto e me ne andai,imbarazzato.
Tornai in macchina per tornare a casa mia,non avevo voglia di tornare al locale.
Entrato a casa,ad aspettarmi c'era Gena,che mi accolse con un grande abbraccio.
''Ho saputo che sta andando benissimo il tour'' Mi disse,sorridendomi.
Ricambiai il sorriso ''Sisi,però ora sono stanco,vado a letto''
''Okay'' mi baciò e me ne andai a letto.
Non so perchè ero strano.Quel bacio non so...ero perplesso.
Non so,saranno seghe mentali,era ubriaco e tutto,ma non mi aveva dispiaciuto baciarlo.
''Stupido,stupido Zacky.Ma che dico?'' Pensavo tra me e me,mentre caddi in un sonno profondo.'
|
Ritorna all'indice
Capitolo 2
*** Inizio a non capire. ***
Inizio a non capire
Sono passati due mesi da quella notte.
Nel mentre tutti i miei dubbi sono svaniti,perchè come pensavo,il bacio era per via che fosse ubriaco.
Nel mentre ho reso ufficiale il mio fidanzamento con Gena.
''Siamo pronti?'' La voce di Matt era agitata.
''Tre..due....''' Arrivati all'uno entriamo in palco,e inzia il concerto.
Shh quiet, you might piss somebody off.
Like me motherfucker, you've been at it for too long.
While you feed off all this insecurity.
You stand in front of me and bite the hand that feeds.
Passa un'ora,e il concerto andava alla grande.
Io e Brian siamo in sintonia,suoniamo e nello stesso tempo ci facciamo battutacce e ridiamo.
You had my heart, at least for the most part.
’Cause everybody's gotta die sometime, we fell apart.
Let’s make a new start.
’Cause everybody's gotta die sometime yeah.
But baby don't cry...
Finito il concerto ci troviamo in un marciapiede;
''Venite tutti da me?Tanto Val non c'è''
''No io non posso,Michelle mi sta aspettando a casa''
''Dai le chiedi se può aspettare almeno un venti minuti''
''No Zacky,devo fare una cosa urgente .'' La voce di Brian si fa dura.
''Bene,allora vado pure io'' Preso dall'ira me ne andai velocemente.
Arrivai a casa e Gena notò il mio fastidio.
Ma fastidio di cosa?
Perchè si stava per scopare Michelle?Perchè me la sto prendendo così tanto?
''Gena'' la chiamai con voce seria e dura
''Dimmi Zack''
Le prendo la testa e la bacio,nel mentre la porto in camera,non smettendo di baciarla.
Lei mi butta nel letto,sbottonandomi la camicia.L'aiuto nel farlo e si toglie la maglietta.
Mi tolgo i pantaloni,e dopo dieci minuti ci ritroviamo nudi.
''Zacky'''
''Dimmi''
''Non mi lasciare mai hai capito?'' mi sussurra all'orecchio.
''Mai.Stai tranquilla.''
''Ti amo''
''Anche io.''
E iniziamo.
- Scusate,è molto breve ,lo so D: Spero di piaccia comunque D:
- Aggiorno il prima possibile se vi piace questo capitolo e_e
|
Ritorna all'indice
Capitolo 3
*** Dove vuoi arrivare? ***
Dove vuoi arrivare?
La mattina seguente mi svegliai e il letto era vuoto.
Ho passato la nottata un pò movimentata,però c'è qualcosa che non va.Non so cosa però.
Mi alzo per andare a farmi la doccia e vedo un bigliettino sopra il comodino;
''Ehi Zacky sono dovuta scappare,mi dispiace tanto.
Stanotte è stato bellissimo.Credo lo sia stano anche per te.
Dopo ti chiamo.
Ti amo.
Gena.''
Dopo aver letto il bigliettino,lo poso dove l'avevo trovato.
Dopo aver fatto una bella doccia fresca,scendo in cucina a mangiarmi qualcosa.
Mi accomodo sul divano a guardare la tv,nel mentre che mangiavo.
Suonano alla porta,così vado ad aprire.
-ZACK- la voce di Jimmy era molto euforica -Siamo venuti a disturbarti,non ti dispiace,vero?-
C'era anche Brian.
-No per niente,Jim,ciao Bri,entrate pure,ho appena finito di farmi la doccia- apro completamente la porta e li faccio entrare.
Entrano,ma Brian non mi aveva nemmeno salutato.
-Che ne dite di andare a fare colazione altrove? tipo in un bar?-
Io e Brian facciamo senno di si -Mi preparo allora,torno subito ragazzi- Salgo velocemente in bagno per cambiarmi.
-Dove stai andando Gates?-
-Salgo un pò a vedere la camera di Zack,è da molto che
non ci entro.Torno subito- Brian sale le scale ed entra in camera.
-SONO PRONTO!- Urlo scendendo le scale e mi ritrovo Jim solo sul divano.
-Ma Brian?- chiedo
-E' salito in camera tua perchè ''non ci entrava da troppo tempo''- risponde imitando l'interessato.
Salgo velocemente in camera,non vorrei che trovasse qualcosa...
Apro la porta e lo vedo seduto sopra il mio letto. In mano aveva la lettera che Gena mi aveva scritto.
-E bravo Vee- dice ridacchiando
-Cosa?- rispondo,facendo finta di nulla
-Ecco perchè te ne sei andato subito ieri-
-Eh?Mi hai fatto incazzare tu,con i tuoi modi.Non era programmato.-
-Ah ma davvero?-
-Beh,anche tu ti sarai divertito con Michelle.-
Dopo questa affermazione ride. -Non ci ho fatto un bel niente.Hai frainteso.La cosa urgente non era quello.-
-Ah...okay-
-Beh,che mi dici?ti è piaciuto?-
Rimango spiazzato.Non so cosa rispondere. -Si,certo- In cuor mio,sento che sto mentendo.Ma dovevo rispondere per forza così.
-Uhm,capito....-
Silenzio tombale.Sentivamo Jimmy ridere di sotto per un programma idiota che stava guardando.
Brian spezza il silenzio -Non mi piace Gena.-
-Eh?- è l'unica risposta che riesco a dare.
-No,non mi piace.-
-Perchè scusa?Che ti ha fatto di male?- nella mia voce si sente un filo di nervoso.
-Perchè sei completamente sua.-
Dopo questa affermazione,il silenzio torna a farsi 'sentire'.
Cosa voleva dire?
-Non capisco dove vuoi arrivare.-
-Tonto- e si avvicina a me,facendo cadere il bigliettino che aveva in
mano,per terra.Siamo così vicini che i nostri nasi si stanno per
sfiorare.
Mi fissa neglio occhi.
Lo fisso negli occhi.
-Non capisco,ancora-
E mi bacia.
|
Ritorna all'indice
Capitolo 4
*** ~Tranquillo,andrà tutto bene. ***
~Tranquillo,andrà tutto bene.
N o n c i c a p i s c o p i ù n u l l a.
Sono ancora qui,che ci stiamo baciando.
Dio,mi sembra di essere nel paradiso. Ma perchè lo sta facendo?
Cosa voleva dire con il ''perchè sei completamente sua''?
-CI SIETE?Mi tocca salire a controllarvi,ho capito-urla Jimmy salendo le scale.
Mi stacco improvvisamente da Brian, e nascondo il bigliettino dentro la tasca dei miei jeans.
Jim entra -Ma che state facendo?-
-Zack non sta tanto bene,così gli stavo consigliando di andare
dal medico o di prendere qualche medicina perchè ha un
fortissimo mal di testa.- Proprio un bravo attore.
-Niete colazione insieme quindi?-
-Ehm,no..scusa Jim,ma come ha detto Bri,non sto tanto bene-
-Va bene,allora riprenditi-
-Rimango io vicino a lui finchè non si sente meglio-
-Okay Synster,allora vado,ciao ragazzacci-
Lo salutiamo e aspettiamo che esca da casa.
Sentita la porta di casa chiudersi,scendo giù in cucina e mi dirigo verso il frigorifero.
Prendo una birra dal frigo,mi giro,e lo vedo davanti a me.
Porto la bottiglia alle labbra per berla,ma me la strappa dalle mani.
E così dopo un sorrisetto se la beve.
-Era la mia birra-
-Già,ora è mia-
Mi giro di scatto,apro il frigorifero,ne prendo un'altra,e inizio a berla.
-Non ho mai dimenticato quel giorno-
-Quale Syn?-
-Quando ero ubriaco e ti avevo baciato-
Inizio a sudare freddo.
-Anche io sinceramente...-
Mi sorride,continuando a bere.Io lo guardo perplesso.
-Che c'è?- mi chiede guardandomi stupito.
-Non credevo ti ricordassi....-
-Come potevo dimenticarmelo?- inzia ad accarezzarmi il viso
-Beh,eri ubriaco sai...-
Ride.
Mi squilla il cellulare: era Gena.
-Pronto?-
-Zacky?Oi ciao-
-Ciao Gena-
-Amore senti,posso venire stasera a casa tua?-
Guardo Brian.
-No,sono occupato...facciamo un altro giorno okay?
-Okay..hai trovato il mio bigliettino?
-Si-
-Beh,che mi dici di ieri sera?-
-E' stato...bello-
-Mi fa piacere Zack-
- Ora devo andare Gena,ci sentiamo!-
-Okay Zack..ti amo-
Chiudo il telefono.Guardo Brian che aveva scoltato tutta la nostra chiamata.
-Perchè sei strano con lei?-
-Strano?-
-Beh si ,sai,te la sai portata a letto.Ti è piaciuto molto.Però sei duro con lei.-
-Brian...-
-Dimmi- nel mentre si siede sul divano.
-Non è che mi sia piaciuto così tanto...-
-Ma davvero? L'avevo capito subito-
Rimango spiazzato. -Da cosa l'avevi capito?-
-Beh,ti conosco.-
-Si...-
-Quindi stasera non viene?-
-No-
Mi butta sopra il divano.Si mette sopra di me.
-Che...che stai facendo?-
- Si,hai ragione- Mi trascina fino in camera mia, e chiude la porta a chiave.
Rimango immobile,avendo capito che intenzioni aveva.
Si toglie il cappellino dalla testa,e lo butta per terra.
Si avvicina a me,e mi toglie la maglietta.
La stessa cosa faccio con lui.Poi ci ci mettiamo sopra il letto e gli dò una mano a togliermi i jeans.
Io tolgo i suoi,e ci ritroviamo solo con i boxer.
Lo guardo,impaurito,non l'avevo mai fatto con un uomo.
-Tranquillo,anche per me sarà la prima volta,ma andrà tutto bene-
Lo fisso.Gli sfilo i boxer,e la stessa cosa fa con me.
-Brian- lo chiamo,facendogli capire che sono pronto.
-Tranquillo,piccolo.-
|
Ritorna all'indice
Questa storia è archiviata su: EFP
/viewstory.php?sid=534571
|