New life

di Svazzi
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** La mia storia ***
Capitolo 2: *** Benvenuta ***
Capitolo 3: *** Hey sister! ***
Capitolo 4: *** Gelosie ***
Capitolo 5: *** Big brother ***
Capitolo 6: *** Lezioni di chitarra ***
Capitolo 7: *** Una visita poco gradita ***
Capitolo 8: *** Primo giorno di scuola ***
Capitolo 9: *** Obbligo o verità ***
Capitolo 10: *** Il ballo ***
Capitolo 11: *** Barbecue sulla spiaggia ***
Capitolo 12: *** Primo appuntamento ***
Capitolo 13: *** Sorpresa ***
Capitolo 14: *** I nuovi vicini ***
Capitolo 15: *** Il concerto ***
Capitolo 16: *** Il compleanno di Nick ***
Capitolo 17: *** Una canzone per te ***
Capitolo 18: *** two weeks later ***
Capitolo 19: *** Nuovo insegnante di musica ***
Capitolo 20: *** Prove per lo spettacolo ***
Capitolo 21: *** Lo spettacolo ***
Capitolo 22: *** Il matrimonio di Kevin ***
Capitolo 23: *** Il debutto di Sara ***
Capitolo 24: *** four years later ***



Capitolo 1
*** La mia storia ***


1 capitolo: “La mia storia”


Pvd Sara

Ero su quel dannatissimo aereo da ore e non riuscivo a pensare a qualcosa di positivo; pensavo a tutta la gente che avevo lasciato a Milano: al mio migliore amico che già mi mancava da morire, alla mia migliore amica che era come una sorella ai miei compagni di scuola con cui avevo condiviso un anno e mezzo, alla mia squadra di ginnastica, ma soprattutto a lui, che mi aveva lasciata così sapendo cosa mi aspettava, mi ha lasciato per lei che in fondo sapevo aveva sempre amato; ma cercavo di non pensare a ciò che mi costringeva davvero a partire.

Forse vi starete chiedendo cosa è successo ed è giusto che io lo racconti. Mi chiamo Sara ho 15 anni e abito, o meglio abitavo a Milano,avevo una vita invidiabile: andavo bene a scuola, tutti mi volevano bene, ero piuttosto popolare, avevo un ragazzo fantastico, una famiglia che mi voleva bene e che io adoravo con 2 sorelle e 2 fratelli, io ero la più piccola, facevo uno sport che amavo più della mia vita ed ero piuttosto brava; tutto cambiò circa 5 mesi fa.

Eravamo in macchina, tutta la famiglia, eravamo andati nella città natale di mia zia, dove era stato il suo funerale e ora stavamo tornando a Milano, ma tutto capitò così in fretta: un camion ci venne addosso e ci sovrastò, io svenni a causa di una botta in testa e non vedetti cosa fosse successo agli altri, ma al mio risveglio ero in un letto di ospedale e il mio migliore amico accanto a me con le lacrime agli occhi, appena si accorse che ero sveglia mi abbraccio e io gli chiesi:

S : “Teo ma cosa è successo? Perché sono qui? E perché stai piangendo?”

M : “Oddio Sara non sai che spavento!! È un mese che sei qui e non ti svegliavi! C’è stato un incidente un camion è venuto addosso alla vostra macchina e tu hai avuto un trauma cranico e ti sei rotta un braccio!! Hai aperto gli occhi subito dopo l’operazione al braccio ma per pochi secondi poi sei andata in coma”

Man mano che parlava ricordavo l’incidente e mi ricordai che nella macchina c’era la mia famiglia allora gli chiesi:

S : “Matteo dove sono?”

M : “Parli dei tuoi genitori e dei tuoi fratelli?”

Annuii e lui continuò con gli occhi lucidi

M : “ Tuo padre Dario e Melissa sono morti sul colpo, Samuel è morto durante l’operazione, aveva un polmone bucato da una costola e i medici non sono riusciti a salvarlo”

Non riuscivo a credere a ciò che aveva detto, avevo le lacrime agli occhi e non riuscivo a respirare ma poi feci un calcolo mentalmente, mi aveva parlato di 4 persone, con me eravamo 5, mancavano mia madre e Alessia. Con le poche forze che avevo gli chiesi:

S : “Matteo cosa è successo a mia mamma e ad Alessia”

Ero sicura che non mi aveva detto nulla perché quello sarebbe stato il colpo di grazia, adoravo tutta la mia famiglia ma ero attaccata in un modo particolare ad Alessia e mia mamma,e il fatto che lui stesse tacendo mi faceva agitare ancora di più, così con le lacrime agli occhi urlai

S : “ Matteo, rispondimi! Che cosa diamine è successo a loro due!!”

M : “ Tua madre era in coma, ma è morta una settimana fa. Tua sorella si era svegliata ieri, eravamo tutti felici, ma stanotte è morta ancora non sanno bene come; sei l’unica sopravvissuta Sara”

Non respiravo, continuavo a piangere e non riuscivo a respirare, odio piangere ma non riuscivo a trattenermi volevo morire, avrei voluto essere morta durante l’incidente, non riuscivo a credere a quello che Matteo mi aveva detto.

Con le ultime forze che avevo dissi:

S : “ Hanno già fatto i funerali?”

M: “No, volevano aspettare che qualcuno si svegliasse”

Detto questo arrivò il medico, Matteo mi diede un bacio sulla fronte e uscì.

Quello fu il giorno peggiore della mia vita, non sapevo più cosa avrei fatto.

Una settimana dopo venni dimessa e andai a casa della mia migliore amica, lei mi disse che la famiglia di Matteo aveva deciso di prendere la mia custodia così pochi giorni dopo il funerale mi trasferii da loro.

Intanto la mia vita era un inferno, stavo malissimo ma odiavo farlo vedere alle altre persone, avevo smesso di andare a ginnastica e questo mi rattristava ancora di più, ma dopo l’incidente non potevo più sforzarmi troppo. I miei amici più cari mi stavano vicini, ma il mio ragazzo era più freddo del solito e io non capivo. Un giorno eravamo fuori e gli dissi:

S: “Ok Alessandro ora mi dici cosa succede, io sto male da morire, vorrei tanto essere finita io in una bara al posto della mia famiglia, avrei tanto voluto essere morta, ma sono qui a subire le pene peggiori del mondo e tu, il mio ragazzo che sta con me da quasi un anno, mi tratti malissimo, dimmi cosa ti succede ti prego perché non posso sopportare anche questo”

A : “ Sara mi dispiace. Hai ragione mi sto comportando male, ma c’è un motivo”

S: “Spiegamelo perché io non capisco”

A: “ Tu lo sai che io ti amo, però ho fatto un errore e non credo tu possa perdonarmelo” Lo incitai a continuare “ Io ti ho tradita, sai che ho sempre provato qualcosa per Claudia, e io ti vedevo lì inerme sdraiata su quel letto e mi uccideva vederti così, un giorno andai a casa sua e successe, non fu l’ultima volta, ma soltanto la prima delle tante. Per cui credo che sia ora di farla finita, io ti amo ma lei mi piace terribilmente io non riesco a togliermela dalla testa”

S : “ Tu mi stai dicendo che mentre ero in coma ti sei scopato un’altra?!?Tu non l’hai fatto perché ero “sdraiata inerme” come dici tu, ma solo perché io non te la davo, perché non volevo sentirmi come tutte le altre che perdono la verginità a 15 anni per sentirsi grandi, sei solo uno stronzo, sai quanto ti amo e sai che periodo sto passando, non farti più vedere né sentire”

E così con le lacrime che stavano per uscire dai miei occhi lo lasciai in mezzo a quel prato che aveva assistito ai nostri momenti più romantici, era lì che ci eravamo innamorati e lì è finita la nostra storia.

Quando tornai a casa mi sentivo a pezzi, dovevo cambiare aria, non riuscivo a stare a Milano: vedevo i miei genitori ovunque, continuavo a pensare alle litigate e ai giochi coi miei fratelli e a tutto ciò che non potevo più avere. Non potevo rimanere là, dovevo trasferirmi, avrei perso tutti i miei amici ma avrei trovato la mia serenità.

Il giorno dopo i genitori di Matteo con i servizi sociali inviarono le richieste di adozione in Europa e in America del nord sperando che qualcuno fosse interessato.

Né Matteo né Chiara erano felici della mia decisione ma sapevano che era meglio così.

Una settimana dopo arrivò dall’America, per esattezza da Los Angeles, una richiesta: ero stata adottata.

Feci dei corsi per imparare bene la lingua, mi dissero più o meno com’era la famiglia: 4 figli maschi, molto impegnati, io sarei stata la seconda più piccola, i genitori erano credenti e hanno sempre desiderato una ragazza in casa, la famiglia si chiamava Jonas. In un primo momento pensai ai famosi Jonas brothers ma poi dissi “no figuriamoci, sarà solo una coincidenza” 3 mesi dopo partii ed eccomi qui su questo aereo diretto a Los Angeles, città dove ho sempre desiderato vivere ma non a questo prezzo.

Dopo ore di viaggio che sembravano secoli l’aereo atterrò, avrei dovuto cercare una coppia di signori con un cartello in mano con su scritto il mio nome, li trovai e il mio sospetto si rivelò realtà quando vidi Denise Jonas e Paul Jonas aspettarmi insieme ad un bambino di 10 anni che identificai come Frankie.

La mia nuova vita non si prospettava poi tanto male.


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Capitolo 2
*** Benvenuta ***


Ed eccomi subito con il secondo capitolo spero vi piaccia

 

Capitolo 2: “ Benvenuta”

Pdv Denise:

Vidi una ragazza piuttosto confusa, si guardava in torno, quando ci vide rimase un po’ a fissarci e si incamminò verso di noi.

Capì che doveva essere la nostra Sara. Era abbastanza alta, diciamo nella norma, capelli biondo cenere, occhi neri, magra, un fisico che in molte invidierebbero, e bella, estremamente bella, si vedeva che era italiana aveva i lineamenti mediterranei.

Avevamo deciso di adottarla dopo che la mia cara amica Margaret dei servizi sociali ci aveva raccontato la sua storia, una storia molto triste e io e mio marito abbiamo pensato subito che una ragazza di 15 anni aveva il diritto di una famiglia, così dato che avevamo sempre sognato una ragazza in casa, la adottammo.

Ormai era arrivata vicino a noi e ci preparavamo ad accoglierla come una vera Jonas.

Pdv Sara:

Denise e Paul mi guardavano sorridenti, Frankie aveva uno sguardo curioso e un po’ mi dava fastidio.

Appena mi avvicinai Denise mi porse gentile la mano:

D : “ Piacere cara io sono Denise”

Io la strinsi presentandomi e feci lo stesso con Paul, Frankie mi tiro dai jeans e mi disse:

F: “ Ciao sorellona io sono Frankie, il Bonus Jonas, se vuoi tu puoi darmi un nuovo soprannome; comunque se ti abbassi posso salutarti anche io”

Rimasi colpita dalle sue parole, mi aveva chiamata “sorellona” e la sua ingenuità mi fece sorridere, così mi abbassai e lui mi diede un grosso bacio sulla guancia che io ricambiai con piacere e mi disse:

F : “Benvenuta in famiglia Sara”

Io risposi sorridendo

S: “ Grazie Frankie”.

Dopo questa scena Paul disse:

P : “ Beh le presentazioni sono finite andiamo a casa, Big Rob aiuta Sara con le valige per favore”

Un uomo di colore e grosso come una montagna si fece spazio tra la famiglia ristretta e mi sorrise prendendomi i bagagli e io timidamente ringraziai.

Ci avviammo verso il parcheggio, fuori dall’aeroporto c’erano fotografi e alcune ragazzine, capii subito il perché e mi coprii gli occhi con gli occhiali da sole.

Arrivammo davanti a un suv nero, Paul mi aprì la portiera e io salii.

Quando fummo in macchina Denise iniziò la conversazione:

D : “ Mi dispiace per quello che è successo all’aeroporto ma penso che ti dovrai abituare vivendo con noi, spero non sia un problema”

S : “ Non si preoccupi signora Jonas, non mi è un problema e poi immagino che dovrò farci davvero l’abitudine.”

P : “ Oh, suvvia! Dacci del tu, non sentirti in imbarazzo. Comunque da quello che dici deduco che non dobbiamo spiegarti nulla sui nostri figli; sei una fan?”

S : “ Beh, diciamo che conosco solo a memoria ogni canzone e che avevo la camera piena di poster, comunque stia, anzi stai tranquillo Paul, non gli salterò addosso, non sono quel tipo di fan!”

D : “ Allora ai nostri ragazzi farà piacere avere una fan in casa! Potrai dargli il consenso per le nuove canzoni e i nuovi album. E tu Sara canti?o suoni uno strumento? Oppure fai qualche sport?”

S : “ In realtà non ho mai studiato canto e non sono mai andata al conservatorio, però mi piace cantare e me la cavo piuttosto bene, tutti dicono che ho una bella voce, suono uno strumento, o meglio mio padre mi ha insegnato a suonare la batteria quando avevo quattro anni e mi piace come strumento, mi aiuta a scaricare la rabbia! Faccio, anzi facevo, ginnastica artistica, ero a livello nazionale facevo gare di serie B ma poi dopo l’incidente ho dovuto smettere.”

D : “ Caspita! Livello nazionale, serie B, devi essere brava, insegnerai ai ragazzi delle nuove acrobazie per i concerti allora!!Comunque potresti farti dare lezioni di canto da loro, gli è sempre piaciuto insegnare”

S : “ Sarò felice di insegnargli qualcosa e di imparare a cantare, grazie”

F : “ Ma quindi tu fai tutte quelle giravolte in aria e salti mortali vari??”

S : “Si scricciolo!!”

F : “ E non hai paura?”

S : “ Vedi quando ero piccola le parallele mi sembravano giganti, la trave troppo stretta e troppo alta, il volteggio per me era qualcosa di impossibile da superare e tutti quei salti in aria mi facevano una paura terribile, ma quando provai per la prima volta a mettere il piede sulla trave capii che sarei riuscita a diventare più grande di loro, e la paura svanì; certo prima di imparare un elemento difficile la paura c’è, ma è come il canto, bisogna allenarsi o studiare per riuscire bene, e poi devi avere un talento proprio come i tuoi fratelli, quando scopri il tuo talento allora lo puoi coltivare”

F : “ Wow, sei già diventata la mia sorella preferita, cioè sei l’unica sorella però io dico tra tutti compresi anche i miei fratelli maschi tu sei la mia preferita!!!”

Tutti in auto scoppiammo a ridere poi Paul continuò:

P : “ Credo tu sappia che la mia famiglia ha certi principi e che insomma io e mia moglie siamo contrari ai rapporti prematrimoniali per cui mi sento in dovere di chiederti se..si beh insomma so che sei stata fidanzata con un ragazzo più grande e mi chiedevo se tu..per caso…”

Sorrisi per l’imbarazzo che aveva creato Paul, ma poi pensai alle sue parole e un velo di tristezza mi coprì gli occhi quando pensai ad Alessandro e risposi calma con una risatina

S : “ No Paul, non ho avuto rapporti, sono vergine”

P : “ Oh beh, questo è un bene, senti non vorrei obbligarti, ma saresti disposta a fare la stessa promessa dei miei ragazzi?”

S : “ Sai Paul mi ricordi molto mio padre, anche lui aveva sani principi ed era molto credente” Gli dissi un po’ triste poi continuai “ Per cui credo che accetterò la tua proposta, indosserò l’anello come Kevin Nick e Joe”

P : “ D’accordo Sara, mi fa piacere che tu abbia scelto questo!”

Il resto del viaggio lo passammo a parlare del più e del meno ma mi colpì una frase che dissero Denise e Paul:

D : “ I miei figli sono tutti fidanzati, ma forse l’avrai letto su internet, Kevin con Danielle, una bellissima ragazza a cui voglio molto bene, Nick con Miley, voglio molto bene anche a lei, è come una figlia, mentre Joe…”

Paul continuò : “Joe è fidanzato con Taylor, diciamo che non ci piace molto, è un’oca, è molto bella si però non ha un bel comportamento, piace solo a Joe nemmeno Nick, Kevin e Frankie la possono sopportare!”

F : “Già, io non la sopporto, mi tratta sempre male e mi chiama “nanetto” lo fanno anche i miei fratelli ma loro in modo scherzoso, mentre lei lo fa in modo cattivo. Spero che Joe la lasci e si metta con te! Insomma sei bella e a lui piacciono le belle ragazze, e poi mi stai simpatica!!”

D : “Già non sarebbe male se tu e Joe vi fidanzaste, avreste il mio appoggio”

P : “ E anche il mio, e poi insomma Frankie ha ragione, sei bella e a Joe piacciono le ragazze belle, se  poi sei anche spiritosa beh allora gli piacerai di certo”

Sorrisi imbarazzata a quelle affermazioni, tra tutti i Jonas Joe era quello che preferivo e mi era sempre piaciuto, iniziai a sperare che ciò che avevano detto diventasse realtà.

Dopo 5 minuti Paul annunciò l’arrivo alla casa e io mi sentii subito ansiosa avevo paura di non piacergli, avevo paura di essere odiata da loro, cosa avrei fatto in quel caso?

I miei pensieri furono scacciati via dalla portiera di Frankie che sbatteva mentre lui era corso in casa per annunciare ai fratelli il mio arrivo.

 

 Ed ecco il 2 capitolo, spero vi piaccia!il 3 e già pronto ma lo posterò non appena avrò letto le recensioni, se vi piace continuo se no no!!ditemi voii!

Un bacio

la vostra Silviking!!

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Capitolo 3
*** Hey sister! ***


3 capitolo : “ hey sister! “

Scesi dalla macchina e mi ritrovai di fronte un’enorme villa favolosa.

Eravamo entrati da un cancello enorme che io non avevo visto perché intenta a improvvisare un gioco con Frankie, avevamo percorso una stradina fatta di ghiaia, intorno un giardino enorme che andava sul retro della casa, all’ingresso c’era una grande porta bianca, sembrava una reggia.

Big Rob, che aveva i miei bagagli in mano, mi precedette e si fiondò in casa, Frankie era già dentro e si sentiva la sua vocina urlare: “ Tel’ho detto!! È bella, è simpatica, sa suonare la batteria e sa volare” una voce che non seppi assegnare a nessun volto rispose “ Pulce mi dici come può una ragazza volare?” Frankie rispose “Beh quando entra chiedilo a lei stupido Joe!!”

Denise e Paul risero insieme a me e mi accompagnarono alla porta, appena entrai vidi 3 ragazzi messi in fila davanti a me e Frankie mi si fiondò addosso dicendomi: “ Dì a quel cretino che tu sai volare!!”

E io risposi : “ Beh scricciolo non è proprio volare però si, per me è come volare” il piccolo si girò verso il mezzano e gli fece la linguaccia.

Sollevai lo sguardo verso Joe e i miei occhi si incatenarono in uno sguardo color cioccolato, non riuscivo a staccargli gli occhi di dosso e anche lui mi fissava, fu la stessa sensazione che provai quando vidi Alessandro, a quel pensiero distolsi lo sguardo imbarazzata e triste, non potevo innamorarmi di nuovo.

 

Pdv Joe

Frankie entrò in casa elettrizzato e iniziò a descriverci la nostra “nuova sorellina”. Aveva detto che era bella, che era simpatica e che lo chiamava scricciolo e poi se ne uscì con questa stupida storia che volava.

Quando entrò la vidi, era bella come aveva descritto Frankie se non di più, aveva un bel fisico e dei capelli biondo cenere fino a metà schiena; non appena alzò lo sguardo i miei occhi si incatenarono nei suoi occhi neri e tutto ciò di cui ero convinto iniziò a sciogliersi.

Perché la guardavo in quel modo? Io ero innamorato di Taylor, non poteva piacermi un’altra ragazza, però con lei sentivo le farfalle allo stomaco e continuai a fissarla finché lei non distolse lo sguardo.

 

Pdv Sara

Kevin si avvicinò e mi porse la mano : “ Piacere io sono Kevin”

Nick fece lo stesso, ma appena Joe mi toccò la mano fui percorsa da uno strano brivido, e lui credo che se ne fosse accorto perché tolse la mano velocemente.

Denise ci fece accomodare tutti in soggiorno e parlammo di tutto, ma soprattutto di me, volevano spiegata la storia del “volare” che non era nient’altro che la mia ginnastica, gli spiegai per filo e per segno la mia storia raccontando anche di Alessandro, gli dissi che odiavo piangere, specialmente davanti agli altri e che probabilmente non mi avrebbero mai visto farlo.

Dopo un’ora buona passata a parlare aiutai Denise a preparare il pranzo e ad apparecchiare la tavola.

Finito il pranzo Nick e Kevin ci salutarono, dovevano uscire con le proprie ragazze, Paul e Denise dovevano accompagnare Frankie da un amico e poi andare a firmare alcuni documenti per la mia custodia, così rimanemmo da soli io e Joe.

Iniziai io  la conversazione

S : “ Allora, tu non esci con la tua ragazza?”

J : “ No, deve girare un video musicale, ne avrà per giorni.”

S : “ Ah, capisco. Beh mi dispiace.”

J : “ Nah! Figurati, sono solo pochi giorni, non è in guerra” Sorrise e quel sorriso mi fece sciogliere, era talmente bello, poi continuò “se vuoi ti faccio fare un giro per la casa e poi ti porto fuori, così vedi un po’ L.A.”

S : “D’accordo, credi che ci metteremo di più a fare il tour della casa o della città?” dissi seria

Lui rise e disse “ Bella e spiritosa, mi piace ragazza” e si diresse in giardino

A questa affermazione io arrossì e lo seguì in giardino

Il giardino era grandissimo e bellissimo, al centro c’era una grande piscina e intorno un prato e delle aiuole con dei fiori meravigliosi, restai a bocca aperta e lui se ne accorse: “Bello vero?E questo non è nulla”

Mi portò sotto un piccolo portico, adornato con delle rose bianche, sotto questo portico c’era una panchina, sembrava un film.

Tornammo dentro e mi fece fare un rapido tour del piano inferiore in cui c’era la grande cucina con il tavolo dove facevano colazione, la sala da pranzo e da cena, il salotto e la sala relax.

Salimmo al piano superiore da una scalinata bianca e lunga e mi informò che in casa c’era l’ascensore che si trovava in cucina, in modo da poter raggiungere i vari punti della casa senza stancarsi!

Arrivati al piano superiore davanti a noi si aprivano due lunghi corridoi, uno a destra e uno a sinistra; andammo a sinistra dove c’erano 4 stanze, molto distanti l’una dall’altra, sui muri c’erano delle foto di famiglia e i vari dischi d’oro e di platino vinti dai tre ragazzi.

Entrammo nella prima stanza, quella di Nick, era grande con un letto a 2 piazze in mezzo, una scrivania con sopra un computer, una tastiera e una cassettiera, a destra del letto c’era una porta e Joe mi spiegò che quella era la cabina armadio; alla sinistra c’era un’altra porta, quando l’aprì rimasi a bocca aperta, era una piccola stanzina in cui c’erano tutti i tipi di chitarra esistenti in  questo mondo e Joe mi disse che ognuno di loro ne aveva uno in camera e che ogni camera era predisposta per averlo.

La seconda camera era quella di Kevin anch’essa molto grande con un letto a 2 piazze, una scrivania, una tastiera e una cassettiera, la cabina armadio e la stanza per le chitarre, c’era solo una piccola differenza: Kevin possedeva molte più chitarre! Il che mi sembrava quasi impossibile ma era così!

La terza stanza era la toilette dei 2 ragazzi, mentre la quarta era la stanza di Paul e Denise, era completamente diversa da quella dei ragazzi, aveva un letto a 2 piazze a baldacchino, un grosso comò attaccato a un muro e un grosso specchio sopra di esso, aveva una cabina armadio enorme e un bagno altrettanto grande, era semplicemente stupenda.

L’altro corridoio era dedicato alle camere di Frankie e Joe e da oggi anche alla mia e ad un bagno per noi 3.

Anche questo era reso più vivo dalle foto attaccate. Entrammo nella prima stanza, quella di Frankie, molto simile alle altre 2 tranne per il fatto che non aveva una tastiera e che lo stanzino non era occupato dalle chitarre ma dai giocattoli; la seconda stanza era quella di Joe che era anch’essa simile alle prime due ma sembrava più allegra e più vissuta.

Certo ognuna di queste stanze era arredata in maniera diversa secondo la personalità del Jonas ma quella di Joe era diversa in un altro modo, si vedeva all’interno di essa che c’era qualcosa di bambino, dell’eterno peter pan che è Joe.

La terza stanza era il bagno e la quarta era la mia. Appena Joe aprì la porta rimasi esterrefatta: era enorme, un letto matrimoniale a baldacchino era posto nel centro, un’enorme cabina armadio era a destra del letto, era aperta e vidi che era già occupata dai vestiti che avevo mandato prima di partire, c’era una scrivania e sopra un computer, sulla scrivania una foto di famiglia e una foto con i miei migliori amici, alla parete erano appese le foto che avevo delle mie gare, o le foto scattate con i miei amici, chiesi a Joe quando le avevano appese e mi disse che appena le avevo mandate in America Denise aveva fatto in modo che la mia stanza fosse perfetta.

In una libreria erano stati messi i miei libri e tutti gli album di famiglia. Mi sentii davvero a casa.

Il terzo piano fu quello che mi stupì di più, era una vera e propria sala giochi c’erano videogame di ogni tipo e giochi come biliardo o calcio balilla, un tavolo da ping pong e poi vidi quello che mi stupì di più: una stanza insonorizzata, all’interno c’erano una batteria, un pianoforte simile a quello del salotto ma con la differenza che non era a coda, una tastiera e una ventina di microfoni. Joe mi spiegò che quella era la loro sala giochi ma anche la loro sala prove, era lì che montavano tutte  le musiche definitive.

Joe mi lasciò un po’ di tempo per ambientarmi nella mia nuova casa, per mettere a posto le ultime cose dei bagagli e per avvisare i miei amici del mio arrivo.

Aprii facebook ma né Chiara né Matteo erano connessi così gli inviai un messaggio e uscì con Joe.

Eravamo in giro per il centro di Los Angeles e stavamo mangiando un gelato quando a un certo punto disse:

J : “ Domani sera inviteremo a cena Danielle, Taylor e Miley, ci divertiremo”

S : “D’accordo” Risposi “però cucino io, cucinerò la pasta, tipico piatto italiano”

J : “Ci sto,ma devi saper cucinare bene se no ti odierò per il resto della mia vita!”

S : “ Oh beh Jonas vedrò di fare del mio meglio per piacerle”

J : “Ahah Little Italy devi smetterla di farmi ridere o mi innamorerò di te!”

Risi per il soprannome ma mi sentii arrossire non appena disse l’ultima parte della frase.

Pdv Joe

Ma sono un completo idiota!!ma cosa vado a dire?? E poi quel soprannome!!Su Joe pensa a Taylor!!

S : “Mi piace” Disse a un certo punto Sara e io mi irrigidì, avevo paura che per colpa dei miei pensieri non avessi ascoltato i suoi discorsi e lei se ne accorse così disse “ parlo del soprannome, Little Italy, mi piace, bravo Jonas!” e mi sorrise, quel sorriso che scioglierebbe chiunque.

Tornammo a casa ridendo e scherzando come se ci conoscessimo da anni, la conoscevo solo da poche ore ma la adoravo, mi faceva sentire bene e mi faceva ridere.

Dopo cena guardammo un film tutti insieme e poi andammo a dormire, quella notte fu una delle più belle in tutta la mia vita: la sognai.

Pdv Sara

Dopo il film andammo nelle stanze, mi lavai mi misi il pigiama e mi misi nel letto felice, già felice, per la prima volta in 5 mesi ero davvero felice.

Mi addormentai finalmente con il sorriso e non con le lacrime, il tutto reso più bello dal sogno che feci, sognai Joseph Adam Jonas.

 

 

 

Ok forse è un po’ palloso come capitolo ma spero vi piaccia!!

Dal prossimo sarà molto più interessante lo giuro!!un bacino

E ora risposta alle recensioni!!

 Exentia_dream : eccomi!! Si il 3 capitolo era già pronto solo un po’ da sistemare!!comunque mi fa piacere che ti piaccia (gioco di parole xD) credo la continuerò, anche se piace solo a voi 3 o 4!! J la continuerò per voi che la seguite!!comunque si aspetto un po’ per il fidanzamento..ti anticipo che ci saranno problemi con taylor!!

ladyme: si lo so Frankie è un mito!ahah ridevo anche io mentre lo scrivevo!!e comunque ci saranno altre scene divertenti..si la storia della ragazza è triste però mi serviva qualcosa di molto triste per cominciare..e poi sai mi è venuta così l’ispirazione..spero che questo capitolo ti piaccia e poi si Taylor si rivelerà ODIOSA! Cmq non anticipo altro!!al prossimo capitoloo! Un bacio

JustLele: Grazie comunque si ho deciso di continuarla anche se la recensiscono in pochi..in fondo a quei pochi piace!! Comunque si è un po’ tragica la storia lo so..ma mi è uscita così dalla mia piccola mente bacata!!spero ti sia piaciuto il capitoloo! Un bacio

 She is Mari: pazza ti ho lasciata per ultima!! Ti piace la storia??si è tristissimo l’inizio me ne rendo conto..però mi è venuta l’ispirazione così..non posso farci nulla u.u . E comunque non devi svelare il mio segreto dei nomi!!! Ahah comunqe si ammetto di aver preso ispirazione dalla realtà..tutte le iniziali corrispondono ai veri nomi! (a parte per il ragazzo perché ho scelto solo un nome a caso..non ho mai avuto un ragazzo così stronzo) cmq vedi di rompere poco su msn visto che tu hai deciso di postare a settembre!!! >.< e comunque ti devo ringraziare..sei tu che mi hai convinta a scrivere..per cui GRAZIE!!!! J

Baciiii

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Capitolo 4
*** Gelosie ***


4 capitolo : “Gelosie”

Pdv Sara

Mi svegliai presto, erano le 6 del mattino, non avevo voglia di alzarmi così restai sdraiata a pensare.

Pensai al giorno prima e a come ero stata con Joe, mi sentivo strana, continuai a pensare alle sue parole “mi farai innamorare” ero felice che le avesse dette, insomma è Joe Jonas, chi non sarebbe felice di vivere con lui e di avere la sua camera da letto praticamente di fronte alla tua? Solo che ero anche spaventata, ormai era ovvio che ero attratta da Joe, però avevo paura di soffrire, era così sbagliato che mi piacesse lui! È mio fratello adottivo e poi era fidanzato con una bellissima ragazza, non potevo piacergli ma non potevo nemmeno non pensare a lui.

Ormai era mezzora che stavo nel letto a torturarmi così mi alzai e andai a fare una doccia fredda per schiarirmi le idee.

Pdv Joe

Continuavo a girarmi e rigirarmi nel letto, andavo avanti così da tutta la notte e non ce la facevo più, continuavo a pensare a lei, al suo sorriso e ai suoi capelli, al suo fisico perfetto e ai suoi occhi, era decisamente stupenda. Era la ragazza perfetta, mi faceva ridere e io facevo ridere lei con le mie battute da idiota, con lei stavo bene e mi sentivo davvero me stesso, potevo essere un bambino. Oddio Joe ma cosa vai a pensare!!Non può piacerti! Insomma lei ha 15 anni e tu ne hai 20, non puoi pensare a lei in questo modo! E poi tu sei innamorato di Taylor, o almeno così credevo fino a ieri..Guardai l’orologio spaesato, le 7, wow era davvero troppo presto per i miei standard così decisi di andare a fare una doccia per schiarire le idee.

 Pdv Sara:

Uscii dalla doccia dopo 20 minuti, sembrava che la mia ossessione per Joe fosse ridotta, avevo ottenuto ciò che volevo. Mi avviai verso il mobile dove avevo appoggiato la roba pulita da mettere, appena la presi mi accorsi di non aver preso la maglietta e mi detti dell’idiota, non potevo di certo uscire dal bagno in biancheria e pantaloncini, ma poi pensai che tanto erano quasi le 7 e i ragazzi stavano sicuramente dormendo, sapevo che non avevano impegni per cui potevano dormire di più e sicuramente erano ancora tutti a letto. Così mi infilai la biancheria e mi detti di nuovo dell’idiota perché ovviamente avevo scelto un completino semi trasparente e decisamente troppo sexy per casa Jonas, ma ormai ero obbligata ad indossarlo; mi pettinai i capelli e li lasciai bagnati, li preferivo quando si asciugavano naturalmente. Mi misi tutte le varie creme che usavo sempre dopo la doccia, finita l’operazione creme mi avviai all’uscita del bagno pregando che nessun Jonas fosse sveglio.

Pdv Joe

Uscii dalla stanza solo con i pantaloncini del pigiama addosso, pensai che non ci sarebbe stato nessuno in giro a quell’ora, era il nostro giorno libero per cui tutti stavano sicuramente dormendo, pensai che anche Sara stesse dormendo, il fuso deve averla uccisa.

Arrivato davanti alla porta del bagno questa si aprì e una cascata di capelli quasi biondi mi investì, Sara mi era appena venuta addosso, e io come solito idiota persi l’equilibrio e finimmo entrambi sul tappeto, lei sopra di me e io sotto di lei, mi accorsi che anche lei, come me era mezza nuda, aveva solo un paio di pantaloncini abbastanza corti e il reggiseno, wow era davvero stupenda. Ok Joe smettila di fissarla, ricorda i tuoi sani principi e pensa alla tua ragazza, sì quella bionda con gli occhi azzurri, che però piano piano diventano sempre più scuri fino a diventare neri, come i capelli che stanno prendendo un colorito un po’ più castano…No Joe sei un cretino! Smettila e non guardarla negli occhi…ma sono così belli e profondi..

I miei pensieri furono risvegliati dalla sua splendida voce

S : “ Oddio Joe scusa, non volevo, io..non lo so..mi sono fatta la doccia ma non ho preso la maglietta e poi questo completo..io non..” Disse alzandosi, e arrossendo poi mi guardò e disse “ wow, cioè wow sono proprio una scema…mi dispiace Jonas”

J : “Hey Little Italy tranquilla non è nulla e poi beh ormai e casa tua e credo ci dovremmo abituare ad avere una ragazza in reggiseno no? Comunque tranquilla, ti avrei vista comunque così, oggi vengono Taylor, Miley e Danielle e staremo in piscina, così è come se stessi in costume. E poi tranquilla, non devi vergognarti, sei bella non è un brutto spettacolo vederti così” Le dissi cercando di tranquillizzarla;

lei arrossì e disse “ D’accordo Jonas e grazie, ci vediamo per la colazione”

J : “ D’accordo a dopo”

La vidi allontanarsi e mi fiondai nella doccia, avevo seriamente bisogno di una doccia gelata.

Pdv Sara

O mio Dio..Sara sei un’idiota!! Uff..che figuraccia, ero mezza nuda e lui mezzo nudo..o mio Dio..Era così bello, ho sempre pensato che fosse bello ma visto così cavolo, era davvero bello..Sara basta! Non puoi pensare a lui così, è 5 anni più grande di te e in più è fidanzato toglitelo dalla testa, devi smetterla di pensare ai suoi occhi, al suo sorriso, ai suoi capelli, ai suoi muscoli, semplicemente a quanto è bello..Dio Sara lo stai facendo di nuovo, stai pensando a lui!!

Pensavo che la doccia fosse servita a qualcosa ma il nostro “incontro ravvicinato”  ha buttato tutte le mie speranze nella spazzatura.

Dopo essermi torturata mentalmente e ripresa dai miei pensieri sul Jonas di mezzo scesi a fare colazione.

Erano tutti in cucina tranne Joe, salutai e mi sedetti.

D : “Buon giorno tesoro hai dormito bene?”

S : “Si Denise grazie, non dormivo così da mesi!” sorrisi,era la verità.

P : “Prendi pure tutto quello che vuoi, so che in Italia la colazione è diversa rispetto alla nostra”

S : “ Si in Italia mangiamo di meno, mi basterà una tazza di latte e dei biscotti”

N : “ Ecco perché sei così magra, comunque oggi pomeriggio verranno a casa Miley, Taylor e Danielle, così potrai conoscerle”

S : “ Si Joe me l’ha detto, mi farà molto piacere”

K : “ Sara ti consiglio di stare attenta però, tu e Joe avete già instaurato un bel rapporto e Taylor ne sarà sicuramente gelosa, farà di tutto per metterti in imbarazzo o ferirti.”

Una voce proveniente dall’ingresso della cucina disse

J : “ Avanti Kevin non spaventarla, non capisco cosa abbiate contro Taylor, non è poi così male, comunque tranquilla Little Italy non ti dirà niente, e se lo farà mi arrabbierò, non preoccuparti”

S : “ Beh d’accordo ma non credo che una persona possa essere tanto meschina”

Frankie che si era fiondato sulle mie ginocchia disse : “ Prima di tutto non mi hai dato il buongiorno per cui vedi di rimediare, seconda cosa Taylor è cattiva, brutta, antipatica, stonata, odiosa e..l’ho già detto cattiva??”

S : “ Prima di tutto come ti dovrei dare il buongiorno, e seconda cosa scricciolo si hai già detto cattiva e non è carino dire queste cose delle persone, potresti ferire i loro sentimenti e questo non va bene.”

F : “ Ma è la verità!!! E comunque mi devi dare un bacione come buongiorno, e lo voglio tutte le mattine!!”

S : “ D’accordo” dissi ridendo e gli schioccai un bacio sulla guancia

J : “ Hey quello che ha bisogno di coccole qui sarei io, state offendendo la mia ragazza, e comunque sono geloso Little Italy voglio anche io un buongiorno così”

K e N : “ Dio che bambino che sei…”

J : “ Tanto lo so che siete gelosi anche voi!!”

Io Paul e Denise scoppiammo a ridere così mi alzai e andai da Joe e gli dissi : “ va bene Peter avrai anche tu il tuo buon giorno” detto questo diedi un bacio anche a lui che mi guardò confuso e disse : “ Peter?”

S : “Si Joseph, Peter Pan” dissi sorridendo e tornando al mio posto.

Joe mi guardò strano, sorrise e si mise a mangiare.

Finita la colazione Nick mi disse : “ va’ a vestirti così andiamo a fare un po’ di shopping, so che Milano è la capitale della moda, ma L.A. è L.A. , quando sei pronta bussa alla mia porta che andiamo”

Mi misi un paio di jeans a sigaretta e una canotta blu, le mie fantastiche Air Max ai piedi, mi misi un po’ di matita e mascara, un po’ di profumo,presi la borsa e poi andai a bussare alla porta di Nick

N : “Avanti”

S : “ Hey io sono pronta andiamo?”

N : “Si eccomi”

Ci avviammo verso il centro della città accompagnati da Big Rob

N : “ Big ti chiamo appena ho finito ok?”

BR: “Non c’è problema divertitevi”

Passeggiavamo per le strade di Los Angeles e regnava il silenzio, non era uno di quei silenzi imbarazzanti, ma a me non piaceva stare in silenzio con le persone, lui se ne accorse e cominciò a parlare:

N : “ Allora ti piace Los Angeles?”

S : “ Si, ho sempre sognato di venire a vivere qui”

N : “ I sogni diventano sempre realtà, comunque vedo molta sintonia tra te e Joe”

S : “ Oh no siamo solo amici, abbiamo un carattere simile, a entrambi piace far ridere le persone e siamo tutti e due un po’ bambini, nulla di più.”

N : “ Capisco, e cosa mi dici del vostro incontro ravvicinato di stamattina?” disse con un risolino

S : “ Oddio e tu come lo sai?” gli chiesi rossa come un pomodoro

N : “ Non ti preoccupare non vi stavo spiando, me l’ha detto Joe. Sai credo che tu gli piaccia ma stia facendo di tutto per reprimere i suoi sentimenti”

S : “Andiamo Nicholas, non dire stupidaggini, credevo tu fossi quello serio del gruppo! Lo dici solo perché odi Taylor, Joe non prova nulla per me per cui non mettermi in testa altri pensieri” dissi ridendo ma allo stesso tempo rossa

N : “Già, può essere..Però piace a te, non è vero?”

S : “ Cosa??No..cioè, io..insomma..non è come credi..non provo nulla..o meglio si è un amico..ma..ok hai vinto mi piace Joe! Ma non dirlo a nessuno!!”

N : “ Colpo di fulmine eh? Sia io che Kevin abbiamo notato come vi siete guardati appena sei arrivata a casa, quello non è uno sguardo da amici”

S : “ Nick smettila o ti tiro un pugno e le tue fan non saranno contente, e poi siamo usciti per fare shopping non per mettermi in imbarazzo!” dissi fintamente arrabbiata.

N : “ D’accordo Little Italy” disse ridendo

S : “ Non chiamarmi Little Italy”

N : “ Ma Joe può farlo”

S : “ Ma tu non sei Joe” ribattei

N : “ Ma io non ti piaccio” disse lui ridendo

Sorrisi anche io e gli tirai uno schiaffetto sul braccio.

Ci divertimmo molto a fare shopping, o meglio io mi divertii lui si annoio a guardarmi entrare e uscire dai camerini, provare gli smalti per me (non avevo abbastanza dita) e a sentire tutte le mie chiacchiere su quelli che passavano e sulle ragazze che mi guardavano male e chiedevano autografi e foto a Nick “Quello era carino, e mi stava guardando, perché non torniamo indietro??” oppure “ Quella finta bionda mi ha squadrata dalla testa ai piedi e ha fatto una faccia schifata, ma ti sei vista?!?!?” e tutti commenti di questo genere.

Finito il divertimento Nick chiamò Big Rob, tornammo a casa e pranzammo tutti insieme.

Finito il pranzo andammo in giardino e io giocai un po’ con Frankie verso le 3 arrivarono le ospiti tanto attese.

J : “Hey Sara sono arrivate!”

S : “ Si arrivo!”

Mi ritrovai davanti tre bellissime ragazze e una bambina che non capivo chi fosse finchè Frankie non le corse incontro urlando

F : “Noah!!Sei venuta!” e l’abbraccio poi si rivolse verso una ragazza dai capelli lunghi e castani con gli occhi azzurri e le disse abbracciando anche lei “ Grazie Mils per aver portato anche Noah con te!”

M : “Figurati macho non c’era motivo di lasciarla a casa!”

Nick andò verso di lei e la baciò teneramente

N : “Hai un cuore d’oro piccola” A queste parole lei arrossì leggermente e poi si rivolse a me

M  : “ Ciao! Tu devi essere Sara, piacere io sono Miley Cyrus”

S : “ Il piacere è mio Miley!” le dissi stringendole la mano che aveva allungato verso di me

D : “ E io sono Danielle Deleasa, è un piacere” disse la ragazza alta e mora con gli occhi castani, le strinsi la mano, poi mi girai verso la bionda, Taylor che mi disse

T : “ Tanto sai già come mi chiamo e io so come ti chiami. Joey perché non andiamo in piscina?”

F : “ Siiiiii corro a mettermi il costume”

T : “ Nanetto parlavo per me e Joe”

K : “ Beh invece andremo tutti in piscina, forza tutti a cambiarsi”

Mi avviai verso il piano superiore con gli altri e Miley disse

M : “ Cavolo, non ho messo il costume in borsa, vabbè vorrà dire che starò a guardarvi! J “

N : “ Se non fai il bagno tu non lo faccio nemmeno io”

T : “ Si che gran peccato ci dispiace, ora non assillateci con i vostri problemi, non ci interessano!”

Guardai Taylor male e dissi gentile a Miley

S : “ se vuoi ti presto uno dei miei costumi, non è problema”

M : “davvero?” chiese speranzosa

S : “ Certo vieni!” dissi sorridendo e ci avviammo verso la nostra camera.

Le porsi un costume e le dissi:

S : “ io mi cambio nella cabina armadio tu stai pure qua”

M : “ Grazie mille Sara, Nick mi aveva detto che eri carina e gentile, e aveva proprio ragione!”

S: “ Figurati, credo che essere gentili con le persone sia il modo migliore di piacere” dissi uscendo dalla cabina

Andai allo specchio e subito mi coprii, Miley si preoccupò e mi disse:

M: “ cosa succede?non ti senti bene?”

S : “ No, è che mi vergogno, insomma voi siete tutte così perfette, io no..”

M : “Non dire stupidaggini che sei bellissima, e poi Taylor non ti dirà nulla e Joe apprezzerà!”

S : “ Come fai a sapere che ho paura di quello che pensano Taylor e Joe?”

M : “ Perché Nick mi ha detto tutto!”

S : “ Beh Miley ti consiglio di divertirti con Nick perché è l’ultima volta che starete insieme” dissi seria

Mi guardò spaventata, io la guardai e scoppiammo e ridere entrambe, sapevo che sarebbe nata una grande amicizia.

Quando uscimmo dalla stanza erano tutti già scesi così anche noi andammo in giardino, vidi tutti già in acqua tranne Nick che stava aspettando Miley, appena la vide si avvicinò e la baciò, erano così carini!!

Poi si girò vero di me e disse : “ Grazie per averle prestato il costume, così posso vederla in tutto il suo splendore” detto questo andarono in acqua.

Joe vide che ero a disagio e disse:

J : “hey little Italy non vieni con noi?”

T : “ Beh magari si vergogna di togliersi quell’asciugamano di dosso, se fossi in lei anche io mi vergognerei.”

J : “ Taylor! Sta’ zitta!” disse uscendo dall’acqua e dirigendosi verso di me

Inizialmente rimasi spiazzata dalle parole di Taylor ma poi pensai: perché dargliela vinta è inutile abbattersi per un’oca.

Così dissi : “tranquilla Taylor non ho nulla di cui vergognarmi!” e mi tolsi il telo. Joe, che intanto mi aveva raggiunta mi guardò e disse : “ Wow, non hai proprio nulla di cui vergognarti” dopo avermi squadrata mi porse la mano e disse “ Forza Baby vieni in acqua con me”  gli presi la mano e dissi “ wow un altro soprannome?” “Chiamarti sempre Little Italy era monotono. Non ti piace il nuovo?” “Si peter, mi piace” e ridemmo insieme.

Appena fummo in acqua Taylor si fiondò su di lui e disse:

T : “ Sono io la tua ragazza, non lei”

J : “ Lo so Taylor ma sto solo cercando di farla sentire a casa”

T : “D’accordo Joe, ti amo”

J : “ Ti amo anche io” disse sorridendo e la baciò in un modo molto passionale

S : “ Ok io mi allontano, non voglio vomitare” dissi

Joe si mise a ridere e Taylor disse “ La gelosia è una brutta cosa vero?”

S : “ Già, ma non avere un cervello è ancora peggio” dissi

Tutti iniziarono a ridere, e anche Joe che cercava di trattenere le risate iniziò a ridere.

T : “ Joey, dovresti difendermi!”

J : “ Già hai ragione, Sara non dovresti trattare così Taylor” disse cercando di trattenere le risate

S  : “ Ok ok ma tu cerca di essere più convincente Jonas”

Dopo un po’ eravamo tutti sdraiati sulle sdraio, erano tutti a coppiette tranne me, persino Noah e Frankie sembravano fidanzati.

Quando Taylor andò in bagno Joe venne da me e disse:

J: “ Mi dispiace per Taylor, è fatta così, ma tu non risponderle così male o lei continuerà, e comunque mi dispiace siano tutti a coppie tranne te”

S : “ Non ti preoccupare sto bene da sola, comunque non mi piace Taylor e generalmente se le persone mi dicono qualcosa io rispondo, se lei continua io continuo a rispondere, non ti preoccupare Jonas è tutto a posto”

J : “ Va bene, ma se ti da fastidio qualcosa dimmelo e le dico qualcosa”

T : “ Sono andata in bagno e già ti si è appiccicata addosso?”

J : “ Tay veramente..” S : “ Prima di tutto lui è venuto da me pensando mi sentissi sola, secondo se devi dire qualcosa su di me allora dimmela in faccia”

T : “ Se vuoi che ti dica in faccia le cose allora preparati orfana..”

J : “ Taylor!!”

S : “ COME MI HAI CHIAMATA?” dissi urlando

T : “Hai capito bene ho detto O.R.F.A.N.A. credo tu sappia cosa vuol dire, comunque quello che penso di te è che tu sia solo un’approfittatrice, hai usato la tua “triste storia” solo per finire qui, e ora stai cercando di prenderti Joe, ma tesoro non ti sforzare, lui è mio, e poi caspita sono morti in sei potevano morire in sette no?”

S : “ Ok” Dissi cercando di mantenere la calma “ Mi dispiace per la poca finezza che userò ma credo non riuscirò a trattenermi” detto questo cominciai a urlare “ Brutta oca biondina, come ti permetti di mettere in mezzo la mia famiglia? Tu non sai niente di me e non sai niente della mia storia, sei solo una viziata che non sa cosa cazzo dire per umiliare le persone e allora tiri fuori ciò che sai può ferirle, sono morti in sei si, ma se potessi darei la mia vita per farli tornare indietro, ma sai? È inutile che ti dico queste cose perché tanto non puoi capire, e non sono io ad aver scelto la famiglia ma loro hanno scelto me sarei potuta anche essere stata adottata da un barbone che avrei ringraziato il cielo per avermi dato un’altra possibilità, e Joe mia cara te lo puoi tenere! Siamo solo amici, cosa c’è sai di essere odiosa e quindi hai paura di perderlo con la prima ragazza che conosci? Tranquilla è tutto tuo io non mi innamorerò più, i ragazzi sono tutti stronzi” Stavo per piangere ma il mio orgoglio mi vietò di farlo così mi girai e andai verso l’interno della casa ma Joe mi blocco per un braccio e disse

J : “ Sara aspetta mi dispiace”

S : “ Non è colpa tua, non sei tu a doverti scusare” dissi e andai al piano di sopra.

Pdv Joe

Non riuscivo a credere a ciò che Taylor aveva detto, ma come aveva potuto? Non sapeva cosa aveva passato quella povera ragazza e la trattava così. Ero arrabbiatissimo con lei e urlai

J : “ Taylor ma sei scema? Ma come ti permetti di dirle una cosa del genere? Non sai cosa ha passato e non puoi dirle una cosa del genere! Come ti sentiresti se perdessi tutto? Ha ragione non hai un cervello”

T : “ Tu dovresti difendere me non lei e poi ho solo detto come stanno le cose, comunque me ne vado e fatti passare presto questa improvvisa bontà verso di lei mi urta, ci vediamo domani ciao”

E se ne andò prima che potessi ribattare

Appena uscì mi avviai verso l’interno ma Kevin mi fermò dicendo:

K : “ Tranquillo fratello vado io”

J : “ Grazie”

 

Ok questo capitolo è un po’ lungo ma man mano che scrivevo mi venivano in mente delle cose da dire, comunque spero vi piaccia e ringrazio coloro che recensiscono!

 

ladyme: Spero che ti piaccia anche questo capitolo, comunque anche io amo joe per quello!!mi fa piacere che ti piaccia la mia storia visto che io sono una tua grande “fan” è un po’ lungo però per ora credo sia il capitolo migliore! Grazie per le recensioni!!

 JustLele: Mi fa piacere che la storia ti piaccia, comunque anche a me piacerebbe vivere in una casa così!!! Spero che il capitolo ti sia piaciuto, è un po’ più avvincente rispetto agli altri! Grazie per le recensioni!

 She is Mari : Grazie veggente comunque spero che il capitolo ti piaccia ora faccio il 5 e te lo invio domani (come promesso) anche se penso lo posterò domani, comunque se riesco domani mattina scrivo anche il 6 e ti mando pure quello (ma non montarti la testa, è solo perché parti u.u) Grazie per le tue stupidissime recensioni, sono più che ben accette!! J baciii ci sentiamo su msn!

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Capitolo 5
*** Big brother ***


5 capitolo : “ Big brother”

Pdv Sara

Ero sdraiata sul letto, piangevo, quella oca bionda era riuscita a smorzare tutta la felicità che ero riuscita a raccogliere nei miei primi due giorni della nuova vita, ero riuscita a non pensare ai miei genitori e ai miei fratelli ma lei me li aveva rimessi in testa e mi aveva anche augurato la morte; la odiavo, la odiavo con tutta me stessa e io le avrei dato del filo da torcere, non mi avrebbe di certo messo i piedi in testa.

Continuavo a piangere e ad un certo  punto qualcuno bussò alla porta

S :  “Chi è?” chiesi asciugandomi le lacrime, non volevo che vedesse il mio pianto

K : “ Sara sono Kevin, posso entrare?”

S : “ Certo entra!”

K : “ Tutto ok?”

S : “ Si tranquillo!” gli dissi sorridendo

K : “ Beh dai tuoi occhi rossi non sembra tu stia bene”

S : “ Tranquillo è tutto ok, è solo che avevo bisogno di sfogarmi, ma è tutto a posto, e poi ora ci sei tu, quindi non piangerò”

K : “ Puoi piangere anche davanti a me, non c’è da vergognarsi”

S : “ Non mi vergogno, però non mi piace piangere in pubblico, anche ai funerali ho pianto poco, è una cosa mia, non è per te”

K : “ D’accordo, ma che ne dici di sfogarti?”

S : “ Kevin io la odio, da quando è entrata e ha aperto bocca, l’hai sentita anche tu, e poi quella sua vocina stridula, ma come fa ad essere una cantante?? E poi ha giudicato il mio fisico! Ma si è vista?sembra anoressica. Ma soprattutto non avrebbe dovuto toccare la mia famiglia, se si azzarda ancora a dire qualcosa non mi controllerò!”

K :  “ Lo so è odiosa, ti avevo avvertita, ma sei la prima a darle davvero del filo da torcere,è solo che ha paura che tu possa rubarle Joe, e credo che le sue paure siano fondate no?”

S : “ Non sono per niente fondate, non provo nulla per Joe e lui non prova nulla per me”

K : “ Dopo l’incontro ravvicinato di stamattina? Nah, hai ragione, non c’è nulla”

S : “ Ma Joe lo ha detto a tutti?” dissi arrossendo

K : “ Siamo i suoi fratelli cosa ti aspettavi?” disse ridendo poi continuò serio “allora ti piace Joe”

S : “ S-si credo, è una sensazione strana, quella che sentivo quando ho conosciuto il mio ex..Solo che ho paura”

K :  “ Io credo che Joe ricambi, comunque tranquilla io e Nick ti aiuteremo, sei la nostra sorellina! Ricorda se hai bisogno di qualcosa basta chiedere”

S : “ Grazie Kevin, mi fate sentire parte della famiglia, sei un po’ come il mio nuovo fratello maggiore ormai, credo ti chiamerò big brother, ora mi manca un soprannome per Nick e sono a posto”

K : “qual è quello di Joe?”

S : “ Peter, o semplicemente Jonas..” dissi sorridendo

K : “Capito, se hai bisogno chiama sorellina”

S : “ Va bene big brother” dissi ridendo, lui rise con me, mi lasciò un bacio sulla guancia e se ne andò.

 

Lo so questo capitolo è un po’ noioso, però dovevo introdurre la figura di fratello maggiore di Kevin, spero vi piaccia anche se so che non è un gran che..cmq l’altro è già pronto, probabilmente lo posterò domani!!

Grazie a chi recensisce, a chi l’ha messa tra i preferiti e chi tra le seguite!

 ladyme: ahah si l’incontro è fantastico, Miley sarà buona in questa ff..immaginavo che fosse il tuo capitolo preferito..è quello che mi è venuto meglio, però penso ti piacerà ancora di più il prossimo!! Grazie per recensire ogni capitolo!!! J

 JustLele : sono contenta che questa ff ti emozioni così tanto..si taylor è stata cattiva ma sara è forte..si vedrà nei prossimi capitoli!grazie per tutte le recensioni!!un bacio

 She is Mari: si è vero sei sempre l’ultima!!però sei anche la più fortunata perché hai già letto l’altro capitolo!!appena scrivo il prossimo te lo mando via mail visto che sarai a divertirti in Inghilterra!! Lo so taylor è stronza ma in ogni storia ci vuole un cattivo no??cmq ci risentiamo al tuo ritorno!!baciii!



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Capitolo 6
*** Lezioni di chitarra ***


6 capitolo: “ Lezioni di chitarra”

Pdv Sara

Ormai era passata una settimana dal mio arrivo in casa Jonas e loro mi facevano sentire come se fossi stata lì da sempre, erano stati tutti molto gentili con me e in quella famiglia avevo trovato delle persone fantastiche che mi hanno voluto bene sin dal primo giorno, mi sentivo felice e ringraziai i miei genitori perché ero convinta che loro da lassù avevano fatto in modo che io andassi a vivere con una buona famiglia. Mi mancavano, ma Denise e Paul si comportavano come se fossi davvero una figlia e Joe, Nick, Kevin e Frankie come se fossi loro sorella e facevano in modo che io mi sentissi davvero a casa e ci riuscivano. A un certo punto mi venne in mente una cosa: la scuola. Adesso era aprile e c’erano le vacanze, ma era rimasta solo una settimana e poi cosa avrei fatto? Avevo 15 anni e non potevo di certo interrompere gli studi, così dopo la doccia scesi a fare colazione, salutai tutti e diedi il buongiorno a Joe e Frankie come tutte le mattine, presi la mia tazza e i biscotti e dissi:

S : “ Denise, so che sembrerà un po’ strana la domanda, però tra una settimana finiscono le vacanze e come faccio con la scuola?Non posso iscrivermi con una settimana di anticipo!”

D : “ Oh tranquilla cara, ci abbiamo già pensato io e Paul”

P : “ Si, visto che per ora non sono previsti tour o viaggi all’estero abbiamo pensato di iscriverti ad  una scuola privata, sanno che viaggiamo molto per cui se capita un viaggio per qualche concerto o intervista basta avvisare la scuola che sarai assente per quei giorni e avrai lo stesso tutor di Frankie, però se ci saranno tour, dovrai stare assente anche per mesi”

F : “ Andremo nella stessa scuola?”

D : “ No tesoro lei è al liceo”

F : “ Uffa però!!”

S : “ Dai scricciolo, non ti preoccupare anche se non ci vedremo al mattino potremo vederci il pomeriggio, non tornerò a casa poi così tardi”

J : “ Perché lei va in una scuola e noi non ci siamo andati?”

D : “ Prima di tutto lei è sempre stata abituata ad andare a scuola e voi no, secondo non credo che una mandria di ragazzine urlanti le si fionderà addosso, al massimo verrà corteggiata da tanti ragazzi ma quello non è troppo pericoloso”

J : “ Certo, i ragazzi non fanno male..Mamma i liceali pensano solo a una cosa e questo non è un bene per una ragazza che ha fatto una certa promessa, lei deve stare con qualcuno che rispetti la sua scelta e magari che ha fatto la sua stessa promessa!”

N : “ Cosa c’è Joe sei geloso?” disse Nick con una risatina ma appena gli tirai un calcio da sotto il tavolo disse “ scherzavo!!”

S : “ Comunque se qualche ragazzo dovesse provarci credo che non ci starei, non voglio più innamorarmi, mi è bastata la prima esperienza, non voglio soffrire di nuovo per un ragazzo” dissi serena e ignorando Nick

Dopo la colazione andai a vestirmi, dovevo uscire con Miley e Danielle per una passeggiata.

Appena Miley e Danielle arrivarono ci avviammo verso il centro della città e andammo a prendere un gelato:

D : “ Ora i paparazzi crederanno che tu sia la fidanzata di Joe” disse Danielle

S : “ Ma che dici??” risposi imbarazzata

M : “Beh Danielle ha ragione, siamo in giro, noi tre, io sto con Nick, lei con Kevin…penseranno che sia un’uscita tra ragazze Jonas”

S : “ No non credo, insomma erano già uscite delle storie sul fatto che io stessi frequentando qualche Jonas ma loro in un’intervista hanno smentito dicendo che i loro genitori mi avevano presa in custodia dopo la morte dei miei, e poi lui sta con Taylor”

D : “Ah, beh comunque non stareste male tu e Joe insieme, sempre meglio di quella biondina odiosa”

M : “Mamma mia non la sopporto, pensa che ha recitato in Hannah Montana the movie, mi stava appiccicata tutto il tempo solo per essere fotografata”

S : “ Beh con me non avrà vita facile, non sono una che si fa mettere i piedi in testa, può dirmi quello che vuole, non riuscirà mai a colpirmi, mi vedrà sempre combattere.”

D : “ Beata te che ne hai la forza, io non ci riuscirei”

M : “ Già nemmeno io, comunque non era di Taylor che stavamo parlando” disse Miley guardandomi con uno sguardo strano “ dicci le nuove vicende tra Peter e Little Italy”

Io arrossii e dissi “ Miley non c’è niente da raccontare, ci divertiamo e basta e poi lo sapete che mi piace, solo che lui è innamorato di quell’oca! Tanto settimana prossima comincio la scuola e passeremo meno tempo insieme, così me lo leverò dalla testa”

D : “ Oh sì, così ti innamorerai di un montato della squadra di football!!”

Ridemmo tutte e tre

Continuammo la nostra passeggiata parlando del più e del meno, poi tornammo ognuno alla propria casa.

Dopo pranzo andai in camera mia a parlare con i miei amici italiani tramite una web chat

Pdv Joe

Avevo passato tutta la mattina insieme a Taylor ma nonostante questo continuavo a pensarla, presi una chitarra e cominciai a suonare “When you look me in the eyes” inizialmente pensai alla mia ragazza ma poi cambiai subito soggetto, era più forte di me.

Continuavo a suonare quando a un certo punto qualcuno bussò

J : “Avanti”

S : “Hey Jonas posso entrare?” chiese timidamente Sara

J : “ Certo Sara entra”

S : “ Oddio stavi suonando scusa, tornerò più tardi” disse notando la chitarra

J : “ No figurati vieni! Mi fa piacere la tua compagnia! Mi dovevi dire qualcosa?”

S : “ A dire la verità si” disse sedendosi accanto a me sul letto “ Mi dispiace”

J : “ Per cosa?” chiesi confuso e un po’ preoccupato

S : “Di comportarmi così con Taylor, non voglio essere cattiva ma mi rendo conto che alcune volte quando le rispondo, lo faccio in modo cattivo e non mi piace, per cui ti chiedo scusa perché lei è la tua ragazza e inoltre spesso ti metto in mezzo, non mi sembra giusto” disse seriamente dispiaciuta

J : “Hey non dire stupidaggini, non me la prendo per questo, lei ti tratta male e tu fai bene a rispondere, non farti mettere i piedi in testa da lei ok?” Dissi spostandole una ciocca di capelli dietro l’orecchio

Lei annuì e poi disse “cosa stavi suonando?”

J : “When you look me in the eyes, vuoi sentire?” le chiesi

Lei sorrise e annuì, così cominciai a suonare.

Pdv Sara

Wow la sua voce era fantastica, sembrava quella di un angelo, continuavo a guardarlo, non riuscivo a togliergli gli occhi di dosso, anche lui mi guardava e sorrideva.

Quando finì ero senza parole:

S : “Wow” dissi

J : “Ti è piaciuto?” chiese

S : “ Sei stato fantastico Joe, niente a che vedere rispetto a quando sentivo la tua voce su internet o in tv, piacerebbe anche a me imparare a suonare la chitarra”

J : “ E se ti dessi delle lezioni?”

S : “ Wow dici davvero? Beh sarebbe fantastico” dissi sorridendo

J : “ Allora cominciamo da subito”

Si avvicinò a me e mi mise tra di lui e la chitarra, avevo i brividi, sentivo il suo fiato sul collo e mi mandava in tachicardia, non riuscivo a respirare.

Mise le sue mani sulle mie e mi insegnò a muoverle sulla chitarra, ogni tanto dallo strumento uscivano suoni strani e ridevamo, dopo un’ora passata a “suonare” mi girai verso di lui e dissi a pochi centimetri dal suo viso:

S : “Grazie Jonas!”

J : “ Figurati, comunque ora sei in debito con me, voglio lezioni di ginnastica”

S : “Certo quando vuoi!” dissi

J : “ Beh credo di dover andare sai devo vedermi con Taylor e mi devo ancora preparare” disse

S : “Già si forse è meglio che vada”

Eravamo ancora a pochi centimetri l’uno dall’altra e potevo sentire il suo respiro sulle mie labbra, nessuno dei due si muoveva e continuavamo a guardarci negli occhi, iniziò ad avvicinarsi e io feci lo stesso, eravamo sempre più vicini, ci stavamo per sfiorare quando qualcuno bussò alla porta, io mi ritirai immediatamente e mi alzai dal letto, aprii la porta ed era Taylor “ Fantastico” pensai

T : “ E tu cosa ci fai in camera con il mio Joe?”

J : “ Le stavo dando solo lezioni di chitarra tranquilla” le disse avicinandosi e la baciò

T : “ D’accordo ora sparisci”

S : “ Ovvio che me ne vado non voglio fare da terzo incomodo e soprattutto non voglio vomitare” dissi guardandola poi mi girai verso Joe e dissi “ Grazie Peter” sorrisi e gli schioccai un bacio sulla guancia, sapevo che a Taylor avrebbe dato fastidio

T : “ Hey come ti permetti??”

Ma io la ignorai e uscii.

Pdv Joe

Wow non riuscivo a credere a ciò che stava per succedere, se solo Taylor non fosse arrivata, ma idiota cosa vai a pensare! Taylor è la tua ragazza e tu stavi per baciare Sara, sei un cretino, chi sa cosa avrà pensato Sara.

J : “ Taylor ti dispiace se usciamo domani?” dissi, avevo bisogno di schiarirmi le idee

T : “ E perché dovremmo uscire domani?”

J : “ Perché non sto bene, quindi torna a casa, a domani!”

Appena se ne andò mi fiondai nella camera di Kevin

K : “ Hey fratello che succede?”

J : “ Devo parlarti”

K : “Dimmi tutto” disse preoccupato

J : “ Non arrabbiarti e non prendermi per un cretino, è solo che non posso controllarlo, mi sento completamente fuori di me e non so cosa fare…”

K : “Joe calmati e dimmi cosa succede”

J : “ Ok…mi piace Sara”

K : “ E fin qui c’era arrivato anche Frankie”

J : “ Cosa??si vede così tanto? E lei se ne è accorta?”

K : “ No Joe tranquillo”

J : “ Meno male..comunque, eravamo in camera mia e le stavo dando lezioni di chitarra, a un certo punto ci siamo trovati così vicini e…”

K : “ VI SIETE BACIATI?” urlò

J : “ Kevin sta’ zitto e comunque no, stavamo per baciarci ma Taylor ha bussato e lei si è allontanata.”

K : “ Capisco..e cosa pensi di fare con Taylor?”

J  : “Non lo so, non penso di essere ancora innamorato di lei, però Sara sicuramente non ricambia, insomma ha detto che non vuole più innamorarsi, figuriamoci se gli piaccio!!”

K : “Siete entrambi ciechi..è ovvio che le piaci zuccone!!”

J : “ Kevin non è vero, e poi lei ha 15 anni”

K : “ Come se fosse quello a frenarti”

J : “ Mi devi aiutare fratellone non so cosa fare!!”

K : “ Joe tu le piaci e lei a te piace cosa c’è di più facile?”

J : “ Per favore…” dissi facendo gli occhi da cucciolo

K : “D’accordo ti aiuterò!!”

Pdv Sara

Andai da Nick e gli raccontai tutto, lui mi disse semplicemente “Joe è un rubacuori, ma non avrebbe fatto una mossa così azzardata se non gli piacessi, comunque cercherò di capire qualcosa di più”

Ero sicura di non piacergli ma quella mossa mi aveva completamente spiazzata, mi aveva fatto venire i brividi, era una sensazione diversa rispetto a quella che avevo provato con Alessandro, era qualcosa di più intenso.

Continuai a pensarci fino all’ora di cena, quando scesi incontrai Joe che si comportò normalmente così pensai che per lui quel gesto non era contato nulla, ma era solo dovuto alla situazione che si era creata:

J : “ Hey baby piaciuta la lezione?”

S : “ Si grazie”

J  : “ Figurati, quando vuoi bussa alla mia porta che continuiamo e ci aggiungiamo anche lezioni di pianoforte che ne dici?”

S : “ certo, grazie Joe!” sorrisi

Sorrise di rimando e ci andammo a sedere per la cena.

Era ovvio, ormai mi piaceva Joe Jonas e non potevo fare nulla, solo che nella mia testa c’era ancora il mio primo grande amore: Alessandro.

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Capitolo 7
*** Una visita poco gradita ***


7 capitolo: “una visita poco gradita”

Pdv Sara

Qualche giorno dopo il “quasi bacio” con Joe la situazione non era mutata, lui continuava a comportarsi come se non fosse successo nulla e io mi sentivo sempre più attratta, ogni lezione diventava sempre più difficile per me, ci trovavamo sempre vicini e ogni volta mi perdevo nel suo profumo.

Miglioravo di giorno in giorno sia con la chitarra sia con il pianoforte ma ancora mi imbarazzava cantare davanti a lui

J : “Daiiii Sara!! Tu avrai sentito la mia voce milioni di volte!!”

S : “No Joseph non canterò davanti a te!! Mi imbarazza!!”

J : “E volteggiare con un body che ti entra nel sedere non ti imbarazza”

S : “ Sei un cretino Jonas, è ovvio che non mi imbarazza quella è la mia vita, la tua vita è il canto e non ti imbarazza” dissi sorridendo

J : “Ok ok hai ragione, non ti manca un po’”

S : “Cosa la ginnastica?” Annuì e io continuai “ Tutti i giorni”

J : “Perché non continui? Insomma se non fosse successo tutto questo avresti continuato”

S : “ Lo so però sai fa parte della mia vecchia vita, la ginnastica mi ricorda mia mamma, lei mi ha portato nella prima palestra e mi dava la forza di continuare nonostante le delusioni o gli infortuni, ora continuarla sarebbe doloroso almeno quanto aver smesso”

J : “Mi dispiace, io non so cosa farei senza canto, hai avuto molti infortuni?”

S : “ Non sei un tipo impressionabile vero?” disse di no e continuai “ Quando ero in 5 elementare una mia compagna non accorgendosi mi ha chiuso la mano tra due attrezzi e mi sono tagliata la mano” gli feci vedere la cicatrice a forma di mezza luna sulla mano sinistra “ In prima media mi sono rotta il polso destro cadendo dalla trave, in seconda media mi sono rotta il gomito sinistro facendo il corpo libero, il terza media ho scoperto di avere un problema al ginocchio destro, in prima superiore ho avuto una distorsione alla caviglia destra e sono dovuta stare ferma per un po’ a causa di una tendinite alla schiena” dissi seria

J : “Wow Little Italy, sono davvero tanti..e hai ancora dolori?”

S : “ Si il gomito qualche volta mi da problemi e la schiena e il ginocchio mi fanno ancora male”

J : “ Capisco, non hai mai pensato di smettere? A quanti anni hai iniziato?”

S : “ No, non ho mai voluto smettere, non mi interessano i dolori e gli infortuni, fanno parte dello sport; ho cominciato quando avevo 4 anni, sarei potuta essere a un livello superiore ma era davvero troppo impegnativo”

J : “Caspita eri davvero piccola”

S : “Già, l’unica cosa che vorrei ancora poter fare è allenarmi in una di quelle palestre professionali con tutti gli attrezzi perfetti, dove appena entri si sente l’odore di magnesia, ma credo sia qualcosa di impossibile”

J : “Mai dire mai..”

Stava per dire qualcos’altro ma il campanello di casa lo interruppe, eravamo soli in casa così andammo al piano di sotto e io aprii la porta

S : “ Cosa cavolo ci fai tu qui e come diavolo fai a sapere dove abito” dissi

A : “Piccola non trattarmi così, comunque ho preso l’indirizzo da una lettera che hai inviato a Matteo e dato che mio padre aveva un impegno di lavoro qui, l’ho accompagnato”

Dietro di me Joseph mi chiese “ chi è lui”

S : “ Alessandro, il mio ex ragazzo”

J : “ Piacere io sono Joe” disse Joe cordiale porgendo la mano

A : “Non mi interessa chi sei sono qui per parlare con lei” disse arrogante

S : “Non trattarlo così!” Dissi, ero davvero arrabbiata

A : “ Cosa c’è, nemmeno un mese che sei qui e già ti sei fatta qualcun altro? Beh ho sempre pensato che fossi un po’ una ragazza facile ma non pensavo così tanto”

J : “ Ok è abbastanza esci di qui” disse Joe arrabbiato

S : “ No Joe aspetta” dissi guardandolo poi mi rivolsi ad Alessandro arrabbiata “Non hai alcun diritto di venire qua, trattare così Joe e dire che sono una ragazza facile! Lui non è il mio ragazzo, non ho un ragazzo e non lo avrò mai più! E se ti stai chiedendo il motivo, sì è colpa tua. Come puoi pensare che dopo essere stata con te per tutto quel tempo io possa dimenticarti in un poche settimane?Io ti amavo e tu mi hai tradita! Non sono io la ragazza facile ma sei tu il coglione! Perché invece di stare qui a perdere tempo con me non vai a farti la tua ragazza? O forse sei venuto qui per tradire anche lei? Esci dalla mia vita per favore!” Gli urlai addosso queste parole con tutta la rabbia che avevo

Lui si avvicinò a me mi mise una ciocca di capelli dietro l’orecchio e mi disse “Mi spiace di averti ferita, ma io provo ancora qualcosa per te e so che tu provi qualcosa per me, lascia stare questa rock star da quattro soldi e torna da me”quella fu la goccia che fece traboccare il vaso, Joe disse : “Ok è davvero ora che tu te ne vada” e lo allontano da me

A : “Tu non toccarmi” e gli tirò un pugno

S : “ Ma sei scemo?! Che cazzo fai??”

J : “L’hai voluto tu” e gli tirò un pugno

Mi misi in mezzo e mi arrivò un pugno di Alessandro che mi fece sanguinare il labbro lui se ne accorse e disse

A : “Oddio Sara scusa non volevo!!”

S : “ ESCI SUBITO DA QUESTA CASA!” urlai

A : “D’accordo, però chiamami uno di questi giorni così possiamo parlare tranquillamente” disse dispiaciuto e uscì

S : “ Forza Peter vai di sopra a prendere il disinfettante che io vado in cucina a prendere il ghiaccio, aspettami in camera mia” dissi dolcemente a Joe

Mi accarezzò la testa e disse “Mi dispiace” e si avviò al piano superiore, andai in cucina e presi il ghiaccio, mi accorsi che una lacrima stava rigando la mia guancia ma la asciugai e la ignorai.

Andai in camera mia e Joe era seduto sul mio letto

S : “ Dai dammi il disinfettante che ti disinfetto la mano e la guancia” aveva la mano scorticata a causa del pugno tirato ad Alessandro e un taglio sulla guancia a causa di quello ricevuto

J : “D’accordo ma poi ti fai disinfettare il labbro”

S : “Ok..ma ora stai fermo che se no non riesco”

J : “Si si però fa male”

S : “ Dai bambino stai fermo” dissi sorridendo

Gli disinfettai le ferite ed eravamo davvero troppo vicini, avevo voglia di avvicinarmi e baciarlo ma cercai di mantenere un minimo di autocontrollo. Appena finii mi disse

J : “ Ok infermiera ora si sieda che devo disinfettarla io!” Risi e feci come mi aveva ordinato

S : “ Aia Joe fai piano mi fa male!!”

J : “ E chi sarebbe la bambina adesso?” disse ridendo

Risi anche io e gli dissi “ Il labbro è un punto più delicato”

J : “ Hai intenzione di chiamarlo?” mi disse serio

S : “Non so, forse, insomma vuole parlare civilmente..perchè no..e poi sembrava dispiaciuto”

Sentì premere più forte le sue dita sul labbro e mi ritrassi

S : “ Joe ma che fai!!mi fai male così!!già è abbastanza doloroso…”

J : “Scusa è che non sopporto che tu possa vedere ancora quel cretino..insomma ti ha fatto del male, sia fisico che non”

S : “ Si ma il pugno non era diretto a me..comunque smettila di disinfettare che fa male”

J : “Bambina hai bisogno di essere disinfettata, comunque c’è un metodo che può essere efficace e poco doloroso”

S : “Allora usalo ti prego perché brucia da morire!!”

Joe mi guardò, mi accarezzò la guancia e si avvicinò, continuava ad avvicinarsi sempre di più, ormai le distanze erano quasi azzerate, quel metodo per disinfettare era decisamente migliore, il suo profumo mi fece completamente perdere il controllo, sentivo il suo respiro sulle mie labbra e il mio si fece sempre più irregolare, lui se ne accorse e mi disse sfiorandomi le labbra con le sue “tranquilla non ti farò del male” ormai le sue labbra erano sulle mie, ma proprio in quel momento, prima che potesse cominciare il bacio la porta si aprì, lui si allontanò e un uragano si fiondò sul mio letto saltando:

F : “Saraaaa!! Mi sei mancata oggi!!!”

S : “anche tu scricciolo” dissi prendendolo e facendogli il solletico

F : “Cosa stavate facendo??” Chiese curioso, probabilmente aveva visto che eravamo troppo vicini

S : “Nulla, mi stava solo disinfettando il labbro vero Joe?” Gli chiesi con uno sguardo come per dire “reggimi il gioco”

J : “Oh si pulce, la stavo solo disinfettando” e mi sorrise

Entrarono anche Kevin, Nick e con loro c’era anche Miley con un ragazzo che non conoscevo

K : “Oddio cosa hai fatto al labbro, e Joe tu che hai fatto?”

Così raccontammo la storia e loro rimasero stupiti.

Miley per smorzare un po’ la tensione disse:

M : “comunque Sara questo è mio fratello, Braison”

S : “Molto piacere, io sono Sara”

B : “Il piacere è mio”

Braison era un ragazzo alto, aveva gli occhi azzurri e i capelli del mio stesso colore, era un bel ragazzo, ma niente a che vedere con Joe.

Continuava a fissarmi e io cercavo di ignorarlo, Joe sembrava piuttosto nervoso e non ne capivo il motivo, non ero l’unica ad essermene accorta, ma anche Nick, così gli disse che doveva parlargli

Pdv Joe

Ero nervosissimo, prima quel cretino mi aveva picchiato e aveva ferito anche Lei, poi quel dannatissimo “bacio” che non era nemmeno un bacio perché grazie a Dio Frankie è entrato appena in tempo per impedirmi di fare una stupidaggine, oh ma che dico! Io lo volevo quel bacio, con tutto il mio cuore e tutta la mia mente  e poi come se non bastasse è arrivato Braison, lui e Trace non mi sono mai piaciuti, gli unici di quella famiglia che mi piacciono sono Miley, Noah e Brandy le tre ragazze, sono le uniche normali, se la mangiava con gli occhi e mi dava terribilmente fastidio, avrei potuto tirare un pugno anche a lui.

Nick si accorse del mio nervosismo e mi disse che mi doveva parlare

N : “Cosa succede Danger?”

J : “ Sono nervoso”

N : “L’avevo intuito, ma perché?”

J : “Ok, ci siamo quasi baciati, di nuovo, ma è stato diverso rispetto all’altra volta, ormai avevo le sue labbra sulle mie, stavo per baciarla ma poi è entrato Frankie, ma non è questo, sono sempre più attratto da lei e non so che fare”

N : “ Joe sono sicuro che anche tu piaci a lei, perché non lasci Taylor e ci provi?”

J : “Non so forse dovrei, ma ho paura”

N : “Joseph Adam Jonas ha paura di una ragazza?”

J : “ Lei è diversa Nick” mi giustificai sorridendo

N : “Lo so, è la tua Little Italy” disse ridacchiando

J : “Sfotti poco fratellino, comunque grazie”

N : “Sempre disponibile per te fratello”

Mi dette una pacca sulla spalla e uscì dalla mia camera.

Avevo bisogno di rilassarmi, così mi misi l’ipod nelle orecchie, mi stesi sul letto e mi addormentai

Pdv Sara

Era ora di cena, Miley e Braison erano tornati a casa e Denise ci aveva chiamati per la cena, scesi ed erano tutti a tavola ma mancava Joe

S : “Dov’è Joe?”

D : “L’ho chiamato ma non ha risposto, forse sta ascoltando la musica”

P : “Vado a chiamarlo”

S : “No Paul lascia stare, vado io” dissi sorridendo e mi avviai al piano di sopra verso la sua camera

Bussai ma nessuno rispose, così aprii la porta e vidi la cosa più tenera che avessi mai visto :Joseph Adam Jonas stava dormendo. Era ancora più bello mentre dormiva e mi si spezzava il cuore a svegliarlo ma dovevo farlo.

Mi sedetti sul letto, gli tolsi le cuffie e gli accarezzai la guancia sussurrandogli

S: “Hey dormiglione” Aprì lentamente gli occhi e mi sorrise

J : “Hey, buongiorno” sussurrò

S : “Più che buongiorno direi buona cena, danger dobbiamo andare a mangiare” dissi ridacchiando

J : “Oh, non pensavo di aver dormito così tanto, grazie per avermi chiamato”

S : “Figurati, ora andiamo dai” e detto questo ci avviammo al piano di sotto dove ci aspettavano per la cena.

 

 

Ok, spero che anche questo capitolo vi sia piaciuto!

Ringrazio quelli che l’anno messa tra i preferiti, chi tra le seguite e anche chi la legge e basta, ma un ringraziamento speciale va a coloro che recensiscono:

 JustLele : Mi fa piacere che ti sia piaciuto anche il capitolo precedente, anche io vorrei lezioni di chitarra!! Spero che anche questo ti piaccia un bacio!!

 Exentia_dream : Sono felice che tu ti stia appassionando e grazie per le  critiche, cercherò di migliorare! Non ti preoccupare per il ritardo, l’importante è che tu legga la storia e che ti piaccia, ho scritto fino al cap. 11 per ora e ne posterò uno al giorno!

Grazie ancora per i consigli!!

 Derekkina2 : Grazie! Non ti preoccupare meglio tardi che mai no? Comunque si penso che aggiornerò ogni giorno finchè non parto..così potrete leggerla se vi piace!

Ringrazio Maria Giulia che ora è in Inghilterra e non può recensire ma so che l’avrebbe fatto!!

Spero che anche questo capitolo vi piaccia!! Un bacio

La vostra Silvia



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Capitolo 8
*** Primo giorno di scuola ***


8 capitolo “Primo giorno di scuola”

Pdv Sara

Suonò la sveglia, la spensi subito e mi alzai in fretta, andai direttamente in doccia, ero elettrizzata, era il mio primo giorno di scuola a Los Angeles, avevo sempre desiderato andare in una scuola americana e soprattutto di indossare una di quelle tipiche divise della scuola privata, non appena finita la doccia andai di sotto a fare colazione con la mia solita tenuta da  “dopo doccia” cioè pantaloncini e maglietta.

Denise notò la mia euforia e mi disse:

D : “Sei elettrizzata per il tuo primo giorno?”

S : “Si tantissimo, però ho anche un po’ paura”

K : “Di cosa hai paura?”

S : “Ho paura di non essere accettata, insomma sai dai film che ho visto la scuola non viene dipinta bene, tutti quei gruppi, i popolari o gli sfigati, i secchioni ecc..non voglio che la mia vita a scuola sia un inferno, quando ero  in Italia ero tra i “popolari” diciamo ma ho paura che le cose qui siano diverse, lì la scuola non è come qui in America, si ci sono i gruppi ma non vivi un inferno se sei nel “gruppo sbagliato” diciamo”

J : “Si sicuramente avrai problemi ad inserirti, insomma vivi con i Jonas brothers, sei bella, sei simpatica e la divisa ti renderà ancora più sexy..Già, ti odieranno tutti” disse ironico

N : “ sei sempre il solito cretino..comunque Sara non ti preoccupare, sicuramente non avrai alcun problema, e se ci dovessero essere comincerai a studiare da privatista, ora ti conviene prepararti perché se no farai tardi”

S : “D’accordo grazie Nick”

J  : “Hey e a me?” mi chiese Joe fintamente offeso

S : “Dovrei ringraziarti??”

J : “Ho detto che sei sexy!”

S : “Grazie Jonas, contento?” gli chiesi sorridendo?

J : “Si molto!”

Andai di sopra sorridendo, come era possibile che un ragazzo mi facesse questo effetto?

Mi misi la mia nuova divisa, effettivamente mi stava piuttosto bene, la gonna era forse un po’ troppo corta, mi arrivava a metà coscia, era scozzese di colore grigio, avevo una camicetta stretta a maniche corte, degli stivali grigi e un gilet grigio, mi lasciai i capelli ricci sciolti, ci misi solo un po’ di spuma per renderli più definiti, mi misi la matita, un filo di eye liner il mascara, e il profumo, il giorno prima mi ero messa lo smalto nero che adoravo, mi misi un paio di orecchini qualche bracciale e al collo misi l’anello che portava sempre mia sorella Alessia, speravo che mi avrebbe portato fortuna.

Qualcuno bussò alla mia porta, l’aprii ed era Joe:

J : “Wow piccola sei stupenda, se non avessi 20 anni e fossi una rock star mi iscriverei a scuola con te, chi sa quante belle ragazze ci sono”

S : “Stupido sei fidanzato e comunque grazie del complimento” dissi arrossendo

J : “Figurati, comunque se sei pronta possiamo andare”

S : “Si prendo la borsa e andiamo, aspetta un attimo hai detto possiamo andare?”

J : “Si ti accompagno io a scuola, dopo devo andare in studio per registrare una canzone con Demi per cui non è un problema”

S : “Demi Lovato? E tu non me l’hai ancora presentata? Comunque si andiamo” Presi la borsa con i libri e uscii insieme a lui

J : “Non sapevo ti piacesse Demi, comunque dopo la scuola ti vengo a prendere insieme a lei così la conosci, a che ora esci?”

S: “D’accordo grazie, esco alle 4.30, comunque sareste una bella coppia tu e lei, non hai mai pensato che potresti starci insieme? Sembra più simpatica di Taylor”

J : “Oh no io e lei siamo solo amici, è la mia migliore amica, le voglio davvero molto bene ma siamo davvero troppo uguali per stare insieme”

S : “Capisco”

Salutai tutti e mi augurarono “buona fortuna” salii in macchina con Joe e ci avviammo verso la scuola, ero sempre più terrorizzata

Pdv Joe

Wow era davvero sexy con quella divisa, era più bella del solito, si vedeva che si era “fatta bella” per il primo giorno di scuola, era seduta accanto a me e sentivo il suo profumo, mi faceva perdere il controllo, volevo bloccare la macchina e darle finalmente quel bacio tanto atteso, ma strinsi le mani sul volante e cercai di riprendere lucidità.

La vedevo nervosa così le dissi:

J : “Dai Little Italy sei bellissima, scommetto che appena entrerai ti guarderanno tutti, e poi dai fammi un sorriso!”

Mi guardò e mi sorrise, uno di quei sorrisi che mi facevano sciogliere e disse:

S : “Grazie Peter ma non c’è bisogno che mi continui a dire che sono bellissima, poi mi convincerò di esserlo sul serio, comunque mi comporterò normalmente, di solito il mio carattere piace alla gente”

J : “Così ti voglio Baby, comunque è un bene che tu finalmente ti convinca di essere bella, ti sottovaluti”

Ormai eravamo arrivati davanti alla scuola ed ero sicuro che fosse abbastanza spaventata così le dissi:

J : “Seriamente Sara, non preoccuparti, e se ci sono problemi chiamami ok? Anzi durante la pausa pranzo mi chiami e mi dici come sta andando va bene?”

S : “Ok Joe, e grazie mille! Ci sentiamo dopo”

Fece per scendere dalla macchina ma la bloccai lei si girò e disse:

S : “Che c’è?”

J : “Credi di cavartela con un ci sentiamo dopo? Voglio un saluto degno di essere chiamato saluto”

Roteò gli occhi, si avvicinò e mi diede un bacio sulla guancia, e io feci le stessa cosa

J : “Ora va meglio! Buona giornata e divertiti”

S : “Grazie Joe, buona giornata anche a te”

Detto così scese dalla macchina e quasi tutti la stavano guardando, le ragazze probabilmente perché mi avevano riconosciuto, visto che molte mi guardavano e mi indicavano, i ragazzi perché lei era decisamente troppo bella, ero geloso, non volevo che si avvicinassero, avrei voluto scendere dalla macchina prenderla e portarla via con me, ma non potevo così strinsi le mani sul volante e partii alla volta dello studio.

Pdv Sara

Scesi dalla macchina e vidi tutti che mi guardavano, le ragazze avevano riconosciuto Joe perché lo indicavano, mentre i ragazzi erano tutti fissi su di me, mi sentivo troppo osservata per i miei gusti, così facendo finta di niente mi diressi verso l’interno della scuola e andai dritta in segreteria

S : “Mi scusi sono nuova, mi chiamo Sara Ricci”

Seg : “Ricci hai detto?” annuii “mmh fammi controllare…sì ecco qui su questo foglio c’è il numero di armadietto e una mappa della scuola, su questo c’è il tuo orario” mi disse cordiale con un sorriso

S : “Grazie mille, tra quanto incominciano le lezioni?”

Seg : “Alle 8.30, hai ancora 15 minuti per ambientarti un po’!”

S : “Grazie mille arrivederci”

Seg: “Ciao e buona fortuna!”

Uscii dalla segreteria e mi avviai verso il mio armadietto, appena lo raggiunsi una ragazza alta, con i capelli nero corvino e lunghi come i miei, gli occhi celesti e un fisico mozzafiato si avvicinò insieme ad altre due ragazze, una con i capelli rossicci fino alle spalle, alta quanto me con gli occhi verdi e le lentiggini e l’altra con i capelli castani anch’essa fino alle spalle e gli occhi color nutella:

M “Piacere io sono Megan” disse quella con i capelli neri “Tu devi essere la ragazza nuova, si è parlato tanto di te qui, loro sono le mie amiche, lei è Emily” disse indicando la rossa “ e lei è Kelly” disse indicando la castana

S : “Molto piacere io sono Sara, si sono nuova e non sapevo che si fosse parlato tanto di me”

E : “Si, eravamo tutti curiosi di incontrare la nuova “Jonas sister” devo dire che le italiane sono davvero come le descrivono”

S: “Cosa intendi dire?” chiesi curiosa e un po’ infastidita

E : “Beh tutti i ragazzi dicevano che saresti stata carina, sostengono che le italiane siano sexy”

S : “Oh beh grazie”

K : “Che lezioni hai adesso?”

Guardai l’orario e dissi : “sono fortunata, alla prima ora ho letteratura italiana, credo che le materie le abbia scelte Denise” pensai ad alta voce quest’ultima parte

M : “Anche io ho questa materia, andiamo ti accompagno io in classe, ragazze ci vediamo dopo!”

E e K : “Certo a dopo!”

M : “Ti troverai bene qui, soprattutto con noi, siamo tra i più popolari della scuola, ma non siamo cheerleader, quelle sono troppo oche, nessuno le sopporta nemmeno quelli della squadra di football”

S : “Capisco, è la prima volta che sento che le cheerleader non sono popolari”

M : “Già, ma stai attenta ti si appiccicheranno solo perché abiti con i Jonas, già ti hanno adocchiata nella macchina”

S : “Si ho visto che molte ragazze mi guardavano e indicavano Joe, ma preferisco ignorare la gente così”

M : “ Fai bene, comunque questa è la nostra classe, ms. Sheppard è molto brava, ha studiato in Italia”

Entrammo in classe e la professoressa mi disse

Ms. S : “Oh, tu devi essere Sara, è un piacere avere finalmente una ragazza italiana in classe, visto che hai già fatto amicizia con Megan mettiti vicino a lei”

S : “ Grazie ms. Sheppard”

Mi andai a sedere e la lezione cominciò, passò velocemente e la trovai molto facile, quell’argomento l’avevo già fatto e non avevo bisogno della traduzione per capire, l’ora dopo era quella di matematica e mi ritrovai in classe con Emily, mr. Moon era un bravo insegnante e a me la matematica piaceva, la terza ora era quella di educazione fisica e mi ritrovai spaesata, purtroppo non ero in classe con nessuna delle mie tre nuove amiche.

Fui piuttosto fortunata perché le lezioni di questo mese trattavano di ginnastica artistica.

Andai nello spogliatoio a mettermi la tuta della scuola, alcune ragazze mi si avvicinarono e si presentarono, erano gentili, si chiamavano Amber, Alice e Mary, mi avevano offerto il loro aiuto e mi avevano detto che Mr Cole era un bravo insegnante, mi si avvicinarono anche due ragazze che già viste così sembravano odiose, entrambe con i capelli castani: Rosie e Brooke, capì subito perché sembravano così antipatiche, erano due cheerleader, per esattezza capitano e vice capitano

R : “ Tu devi essere Sara giusto?”

S : “Si sono io cosa vuoi?”

B : “Niente volevamo solo dirti ciao”

S : “Ciao” dissi e me ne andai

In palestra mi si avvicinò un ragazzo carino:

D : “Ciao io sono Dean, sono il ragazzo di Megan, mi ha detto che avete fatto amicizia, ti siedi con noi a pranzo?”

S : “Oh si certo, comunque piacere io sono Sara”

Si avvicinarono altri tre ragazzi

C : “Piacere io sono Cody, il ragazzo di Emily”

A : “Io sono Andrew il ragazzo di Kelly”

L : “E io sono Lucas, il ragazzo di nessuno”

Risi alla battuta di quest’ultimo e dissi: “Piacere io sono Sara”

Arrivò l’insegnante, mr. Cole, che disse:

Mr. C : “Bene ragazzi sedetevi un attimo” ci sedemmo tutti e disse “Anzitutto abbiamo una ragazza nuova oggi, credo che qualcuno di voi l’abbia già notata, comunque Sara alzati per favore” Mi alzai e mi risedetti velocemente, il prof. Continuò “bene, e poi volevo dirvi che questo è il mese della ginnastica artistica, e siamo fortunati perché la nostra cara Sara in Italia era una ginnasta a livello nazionale, per cui ci darà qualche consiglio vero Sara?” annuii e disse “bene ragazzi ora fate un po’ di riscaldamento”

Finito il riscaldamento cominciammo con il corpo libero, le cheerleader si vantavano perché “sapevano” fare le acrobazie ma erano tutte storte o con le gambe aperte o piegate, le punte non tirate.

Quando fu il mio turno il prof. disse “forza Sara perché non fai tu una rondata *flic?”  dissi un semplice “ok” e feci l’elemento, era piuttosto facile per me e mi era venuto bene, tutti applaudirono e io arrossii

Brooke era gelosa così disse : “beh io so fare anche due flic di seguito”

Li fece e anche piuttosto male e io dissi “Vuoi un applauso?”

R: “Visto che fai così perché non ci provi tu?” disse Rosie, io risi e dissi

S : “Se proprio ci tenete a essere umiliate” detto questo feci quattro flic di seguito e un salto indietro* tutti mi guardarono a bocca aperta e dissi:

S : “Comunque Brooke i tuoi flic facevano un po’ pena, gambe e braccia piegate, rondata storta, se vuoi ti do qualche lezione”

Brooke mi guardò male e disse : “Non avrai vita facile”

S:”Nemmeno tu” risposi

Finita la lezione, andai a cambiarmi e le due oche mi si avvicinarono

R : “Per riscattarti di ciò che hai fatto dovrai farci venire a casa tua, per conoscere i Jonas”

B : “Già, Joe è così figo!”

Già non le sopportavo e dopo che quella brutta cheerleader montata aveva detto “Joe è così figo” era ufficiale, le odiavo

S: “Mi dispiace, non vi farò mai venire dai Jonas, e voi non mi fate paura perciò sparite dalla mia vista”

Uscii dallo spogliatoio e fuori mi aspettavano Dean, Cody, Andrew e Lucas

D : “Oi Sara, le hai proprio smontate quelle due eh!”

S : “Già, qualcuno doveva pur farlo”

C : “Giusto, si credono le migliori della scuola”

S : “ Che scuola strana, di solito le cheerleader sono popolari e i popolari se la tirano ma qui le cheerleader non le sopporta nessuno e i popolari sono gentili”

A : “Già, è strano ma è così, e tu fai parte dei popolari ormai, facevi parte di questo gruppo prima ancora che arrivassi, tutti parlavano di te,e poi tutti i popolari sono belli!!” disse con un sorriso sornione

S : “Modestino eh! Comunque grazie per avermi accettato nel gruppo”

L : “Figurati! Adesso andiamo a mensa che è tardi, poi troveremo troppa fila”

S : “Si voi andate io vi raggiungo devo fare una telefonata!”

Presi il mio i-phone e chiamai Joe

J : “Hey baby pausa pranzo?”

S : “Si, ho una fame!”

J : “Allora come sta andando?”

S : “Bene, sono già nel gruppo dei “popolari” ma dicono che ci ero già da prima che arrivassi, odio le cheerleader ed è un odio reciproco, e avevi ragione, tutti i ragazzi continuano a guardarmi”

J : “Sono felice che ti sia già inserita bene, cos’è successo con le cheerleader e poi spiegami bene questa storia dei ragazzi..”

S : “Che c’è Joseph geloso? Comunque tranquillo non mi sono ancora saltati addosso, ma credo che questa divisa attiri molto e le cheerleader, beh diciamo che le ho un po’ sfigurate, e anche trattate male”

J : “Trattate male vuoi dire le tratto come tratto Taylor?”

S : “Joe cosa ci posso fare loro sono odiose pensa che mi hanno anche detto “ per farti perdonare devi farci conoscere i Jonas” e l’altra fa “si Joe è così figo” ma chi si credono di essere? E chi si vuole far perdonare da loro!”

J : “Chi è il geloso ora? Comunque ancora non sei a mensa?”

S : “Giusto, ora vado, ma tu resta al telefono con me che mi sento sola se no”

Rise e disse : “Ok Little Italy, comunque ho parlato con Demi e ha detto che ti viene a prendere con me!”

S : “Davvero Joe? Grazie grazie grazie! Ti ho già detto che ti adoro?”Dissi entrando in mensa

J : “No ancora non l’avevi detto ma tu continua a dirlo così non me lo dimentico”

S : “Non ti montare la testa Joseph, è solo perché mi hai fatto questo favore”

Si avvicinò Brooke e disse : “Scusa ma sei al telefono con Joe Jonas?”

Dall’altra parte del telefono Joe disse : “ Di chi è questa voce odiosa?”Risi per quello che disse Joe e poi risposi a Brooke “Si Brooke è Joe Jonas, e no non te lo passo ora se vuoi scusarmi vado a mangiare” detto questo la superai e dissi “Scusa Peter, era una delle odiose cheerleader, ci vediamo dopo”

J : “Va bene Little Italy, non metterti nei guai, a dopo”

Chiusi la conversazione e mi andai a sedere al tavolo con i miei nuovi amici, parlammo del più e del meno e raccontammo alle ragazze della lezione di educazione fisica.

Le ore del pomeriggio passarono in fretta e feci amicizia con tante altre persone, all’uscita vidi un suv nero davanti alla scuola e sorrisi, le oche, questa volta tutto il gruppo, mi si avvicinarono e Rosie disse

R : “Bene Sara perché non ci presenti chi ti è venuto a prendere?”

S : “Perché, pensi che lui ti voglia conoscere?” dissi sorridendo

B : “Fai poco la spiritosa o te la faremo pagare” disse Brooke con un tono che doveva sembrare minaccioso

S : “Oh Brooke che paura! Ti informo che dentro quella macchina c’è il tuo amato Joe Jonas, e non credo che gli farebbe piacere sapere che tu mi minacci, così non lo conquisterai mai. Comunque non ho paura né di te né del branco di idiote alle tue spalle” Brooke rimase a bocca aperta

Kelly dietro di me rise e Megan disse : “Cosa c’è Brooke non ti aspettavi che qualcuno finalmente ti rispondesse?”

R: “Ti consiglio di stare attenta Sara, guardati le spalle”

S : “Guardatele anche tu tesoro”

Salutai le mie amiche e andai in macchina

J : “Hey, qualche problema?”

S : “No le cheerleader sono proprio delle rompi palle”

J : “Capito, comunque girati!”

Mi girai e vidi Demi Lovato sui sedili posteriori e dissi

S : “Oddio Demi!!” poi mi girai verso Joe e dissi “Grazie Jonas!!”

J : “Voglio un degno ringraziamento” Roteai gli occhi e gli  schioccai un bacio.

Passammo tutto il pomeriggio insieme, Demi era fantastica eravamo diventate subito amiche; Joe mi piaceva sempre di più e ormai trovavo difficile controllarmi.

Piano piano cominciavo a essere veramente felice

 

 

Mi è uscito così, spero vi piaccia!! Ho visto che le visite stanno aumentando e anche le recensioni e questo mi fa davvero molto molto piacere!!! Sono contenta che la storia vi stia appassionando..ora risposta alle recensioni!

 JustLele : Io faccio ancora ginnastica artistica! Ma credo che questo sia l’ultimo anno perché i dolori sono davvero troppi!! Comunque sono felice che questa storia ti piaccia, il bacio con Joe arriverà, non arriverà..chi lo sa?! xD

Spero ti piaccia anche questo capitolo! Un bacio

P.S. ora corro a leggere la tua!! J

 vikyjobros : ti piace?! Sono contenta! Comunque come ho detto prima..chi sa se arriverà il bacio!! Eheh spero che anche questo capitolo ti sia piaciuto!

Un bacioo

giu_giu_ : che caraa!! Hai letto tutti i capitoli e li hai recensiti! *.*

Spero che anche questo ti piaccia!! Grazie mille davvero!! Un bacioo

 like : grazie! Comunque si ogni volta li interrompono poverinii! J

Exentia_dream : grazie, comunque non voglio che loro si mettano insieme così presto! Magari tra uno o due capitoli o tre o quattro..chi lo sa!! (in realtà l’ho già scritto..ma chi sa tra quanto si baciano! xD) spero che anche questo capitolo ti sia piaciuto, grazie per le critiche perché così mi rendo conto degli errori che faccio. Un bacio!

 

Bene!! Spero che anche questo vi sia piaciuto e ci vediamo al prossimo capitolo!!!

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Capitolo 9
*** Obbligo o verità ***


9 capitolo “Obbligo o Verità”

Pdv Sara

Dopo più di un mese dall’arrivo in casa Jonas ormai mi sentivo rinata, non avevo dimenticato la mia famiglia, anzi ogni sera pregavo per loro e tutti i giorni tenevo al collo l’anello di mia sorella; però ero stata fortunata perché avevo trovato una nuova famiglia che mi voleva bene e io l’adoravo.

Ovviamente ero ogni giorno più attratta da Joe, non ne ero innamorata, provavo ancora qualcosa di forte per Alessandro, credo fosse normale, eravamo stati insieme per 11 mesi e mi faceva ancora male pensare a lui, anche se mi aveva fatto molto male non potevo fare a meno di provare ancora qualcosa per lui, era stato il mio primo amore e probabilmente non l’avrei mai dimenticato.

A scuola era tutto fantastico, le cheerleader continuavano a rompere ma io gli tenevo testa, un sacco di ragazzi mi avevano chiesto di uscire ma io avevo rifiutato tutti gli inviti, in più adesso si cominciava anche a parlare del ballo di fine anno e a me non attirava per niente, non volevo andare con nessun ragazzo, l’unico che mi piaceva non potevo averlo e non sarebbe potuto venire al ballo con me visto che le ragazze gli sarebbero saltate addosso.

Erano le 3 di un sabato pomeriggio e di lì a poco sarebbero dovute arrivare Miley, Taylor, Danielle, Braison, Demi, e anche Selena Gomez e David Henrie che avevo conosciuto qualche giorno prima.

Scesi al piano di sotto e andai in sala dove c’erano già Miley, Braison e Demi, a quanto pare Braison e Demi avevano cominciato a uscire insieme, e i tre Jonas erano seduti sul divano insieme agli altri tre.

Poco dopo arrivarono tutti, si sistemarono anche loro in salotto, Taylor sembrava una sanguisuga e mi dava davvero troppo troppo fastidio.

A un certo punto disse:

T : “Perché non facciamo un gioco?”

S : “Si quale? Tagliamo i capelli a Taylor?” tutti risero

T: “No, simpaticona, obbligo o verità”

De : “ Si dai è divertente”

S : “ Io passo, vi guardo giocare”

T : “ Cosa c’è hai paura di dire la verità?”

Non potevo dargliela vinta così le dissi : “No affatto, allora quando cominciamo?”

Cominciammo a giocare e quando fu il mio turno Taylor mi disse:

T : “Obbligo o verità?”

S . “Verità” non volevo essere obbligata a fare delle idiozie per lei

T : “ Va bene, ora ti smaschero mia cara, provi qualcosa per Joe?”

A quella domanda mi si gelò il sangue nelle vene, non potevo credere alle mie orecchie, tutti mi guardavano e chi sapeva che mi piaceva Joe aveva uno sguardo come per dire “e adesso cosa fa?” così calma risposi

S : “No Taylor, non provo nulla per Joe è solo un buon amico” la tensione nella stanza diminuì, ma io la odiavo sempre di più. Lei rispose

T : “Si certo come no, tanto non ti credo”

S : “Perché me l’hai chiesto allora se tanto non mi credi?”

T : “Perché prima o poi cederai” risi a quella  affermazione, dopo di me fu il turno di Joe e anche lui scelse verità e Taylor gli chiese

T : “Joe e tu provi qualcosa per Sara?”

J : “Cosa? Taylor sei la mia ragazza e mi chiedi se mi piace un’altra ragazza?”

T : “Si voglio dimostrare a Sara che tu non provi nulla per lei”

Joe mi guardò, continuava a fissarmi e disse “No, non provo nulla per lei”

Tutti ci guardavano, io stavo morendo dentro ma cercavo di non darlo a vedere, mi faceva male sapere che Joe non provava nulla per me, in fondo l’ho sempre saputo ma ancora ci speravo, stava per uscirmi una lacrima ma la ricacciai subito dentro.

Pdv Joe

Aveva detto che non provava nulla per me, mi aveva ferito, sapevo che mi vedeva come un amico ma ancora ci speravo, mi aveva fatto davvero male, quando Taylor mi chiese se mi piaceva io la guardai arrabbiato, ma non ero arrabbiato con lei, ero arrabbiato perché i miei sentimenti non erano ricambiati, così dissi in tono duro “no,non provo nulla per lei”.

Non sapevo più come comportarmi, Kevin e Nick erano sicuri che io le piacessi, ma la sua risposta mi aveva spiazzato, toccò di nuovo a lei ma era distratta, stava pensando a qualcosa evidentemente perché la dovettero chiamare più volte così Taylor le disse

T : “Devi scegliere per forza obbligo visto che prima hai scelto verità”

S : “D’accordo allora obbligo” disse con un tono strano

T  : “Devi baciare Joe”

J e S : “Cosa?!”Ero completamente terrorizzato

J : “Taylor ti lamenti perché dici che ci prova con me, sei gelosa quando mi da un bacio sulla guancia e ora le dici di baciarmi? Sì, sei davvero strana”

T : “Io sono gelosa perché ti amo e comunque ho detto che ti deve baciare perché così dimostrerò che lei prova qualcosa per te e tu no!”

S : “Non voglio baciare Joe”

A quanto pare la situazione era differente, così Taylor avrebbe solo dimostrato che io provavo qualcosa per lei e lei no

J : “ Taylor, tesoro, è una cavolata!”

M : “ Taylor perché ti comporti così? Cosa te ne frega se a lei piace Joe? Tanto lui è il tuo ragazzo, sta con te e ti ama”

Da : “Miley ha ragione, ti stai comportando da stupida!”

T : “Voi pensate ai vostri ragazzi che io penso al mio”

S : “ Taylor è una cosa stupida, ma se proprio insisti a farti del male..”

T : “Cosa vuoi dire con questo?”

S : “Che se sei davvero innamorata di lui allora ti farà male vederlo baciare un’altra ma questi sono affari tuoi”

T : “ esatto sono affari miei ora forza”

J : “ Sara ne sei sicura?” le chiesi e speravo tanto che avrebbe detto di si, finalmente ci saremmo dati quel bacio che tanto aspettavamo

S : “Si Jonas, ne sono sicura”

Ci alzammo entrambi e ci avvicinammo, avevamo gli sguardi di tutti puntati addosso, mi avvicinai a lei e lei fece lo stesso, ci fu un bacio a stampo, non era nulla di particolare ma avevo i brividi e il cuore mi batteva a mille, quando ci staccammo Taylor disse

T : “Quello non è un bacio, voglio un bacio vero”

Sara mi guardò strano, io le sorrisi e le dissi “è solo un bacio Little Italy” lei mi sorrise e si avvicinò.

Le nostre labbra si incontrarono e cominciammo a baciarci, piano piano lei dischiuse le sue labbra e io feci lo stesso, credevo che mi stesse per uscire il cuore dal petto, le misi un braccio dietro la schiena per portarla più vicino a me e una mano sulla guancia, lei mi mise le braccia al collo e mi strinse di più, sorrisi nel bacio, e lei fece lo stesso, mi sembrava che ci stessimo baciando da ore e Taylor urlò

T : “Ok sanguisuga ti puoi staccare adesso!”

Ci staccammo e ci guardammo negli occhi, avevamo entrambi il fiato corto eravamo ancora vicinissimi e io avrei voluto baciarla di nuovo ma non potevo, così mi allontanai piano da lei e mi andai a sedere di nuovo vicino a Taylor, lei fece lo stesso e Taylor disse:

T : “Visto!? L’abbiamo capito tutti che sei attratta da Joe!!”

S : “Ok adesso mi hai rotto, è un mese che sostieni che mi piaccia il tuo ragazzo e io ti dico che non è così, fidati se mi piacesse sul serio avrei fatto di tutto per portartelo via, ora mi chiedi di baciarlo per provare che mi piace, ma tesoro quando io bacio un ragazzo lo faccio per bene, non provo nulla per lui e non so per quale motivo sono ancora qui a litigare con te per cui me ne vado di sopra, mi sono stancata di giocare e mi sono stancata di stare qui a perdere tempo con una gallina senza cervello come te!”

T : “Io non sono una gallina senza cervello e poi…” la interruppi arrabbiato

J  : “Taylor basta! Ha detto che non prova nulla per me io ho detto che non provo nulla per lei cosa vuoi ancora?! Ci siamo baciati e nessuno dei due ha sentito nulla per cui perché andare avanti ancora con questa storia? Perché non la fai finita una volta per tutte?”

Ero distrutto, le parole di Sara erano taglienti come dei coltelli ma d'altronde non era colpa sua, non era colpa sua se quel bacio per me aveva significato tutto e per lei niente.

Così la vidi andare di sopra e noi continuammo quello stupido gioco

Pdv Sara

Avevo gli occhi lucidi, mi fiondai in camera mia e mi sdraiai sul letto, non piangevo ma stavo male, stavo male perché Joe aveva detto che non gli piacevo e stavo male per il bacio, stavo male perché per me aveva significato tutto e per lui niente.

Dovevo togliermelo dalla testa, ma come facevo? A scuola non c’era nessuno che mi piacesse e poi diamine non mi sono tolta dalla testa Alessandro non riuscirò a togliermi nemmeno lui. Mi stavo facendo del male da sola, come se già non avessi sofferto abbastanza; i miei pensieri furono interrotti da qualcuno che bussava alla porta, speravo tanto che non fosse lui.

S : “Avanti”

De : “Hey posso entrare?”

S : “Certo Demi entra pure” le dissi sorridendo

De: “Come stai?”

S : “Diciamo bene, non la sopporto, non so come Joe possa stare con lei”

De: “Sai prima si comportava così con me, ed è stato terribile visto che siamo andate in tour insieme, ma poi Joe le ha detto che se avesse continuato l’avrebbe lasciata e così lei ha smesso”

S : “ Ti piaceva Joe?”

De: “No affatto, siamo sempre stati buoni amici, ma si vede che voi due siete attratti l’uno dall’altra”

S : “No ti sbagli,io sono attratta da lui, lui non lo è”

De: “Lui pensa il contrario”

S : “Demi non devi dire così solo per farmi stare meglio, lo apprezzo ma non importa”

De: “come sei testarda, fidati me l’ha detto lui, mi dice tutto”

S : “Beh io preferisco non illudermi, e poi se gli piacessi avrebbe già lasciato Taylor”

De: “ Va beh fai come vuoi, comunque sappi che siamo tutti con te, anche Sel, David, e Braison”

S : “Cosa? Lo sanno anche loro?”

De : “Non ci vuole molto a capirlo!” disse ridendo

S : “D’accordo grazie Dems” dissi anche io ridendo

De: “figurati quando vuoi” e se ne andò

Mi addormentai pensando alle sue parole e a quel meraviglioso bacio.

 

 

Eccomi con un altro capitolo!!! Speravate che Taylor non ci fosse più..e invece eccola qui..Vi piace??spero di si..ho visto che le visite aumentano sempre di più e questo mi fa molto piacere! Ringrazio quelli che recensiscono, quelli che l’hanno messa tra le preferite e quelli che l’hanno messa tra le seguite, ma anche quelli che leggono senza recensire!

 vikyjobros : sono felice che ti piaccia la storia!!! Si le cheerleader sono un po’ stronze ma Sara sa come farsi rispettare!! Spero ti piaccia anche questo capitolo!!

 JustLele:  visto? Il bacio c’è stato..ma magari questo è il loro ultimo bacio..chi sa…..dovrai leggere i prossimi capitoli per scoprirlo!!! Si Joe è molto geloso!!! Spero che anche questo capitolo ti piaccia!! Un bacioo

 giu_giu_ se mi fai tutti questi complimenti poi crederò davvero di essere brava!!! Comunque sono felice che ti stia appassionando e Joe è il migliore ovviamente!!! Spero ti sia piaciuto anche questo! Un bacioo!!

 



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Capitolo 10
*** Il ballo ***


10 capitolo “Il ballo”

Pdv Sara

Era un’altra stupida e noiosissima giornata di scuola, ultimamente erano ancora più noiose, e poi riuscivo a malapena a stare attenta, pensavo sempre a Joseph Adam Jonas, era più forte di me.

Il ballo si faceva sempre più vicino e avevo ricevuto inviti da più di mezza scuola ma non ne avevo accettato nessuno

M : “Dovresti accettarne almeno uno, o ti ritroverai la sera del ballo da sola” mi disse Megan

S : “Non mi interessa, non so nemmeno se ci voglio venire a questo stupido ballo e poi nessuno di quelli che mi ha invitato è quello che voglio”

K : “Wooo frena frena, ragazza hai appena detto “non è quello che voglio” vuoi dire che c’è qualcuno che ti piace?”

S : “No, dico semplicemente che non voglio nessuno se non il mio principe azzurro” cercai di cavarmela così ma con scarsi risultati

E : “Ok facciamo finta di crederti” disse Emily “ Comunque sono praticamente sicura che Lucas te lo chiederà, gli piaci”

S : “Mi dispiace ma credo dirò di no”

M : “Uff sei troppo complicata!”

S : “Si forse, ma preferisco andarci da sola piuttosto che con uno che non mi piace!”

A rovinare quel momento di amicizia ci pensò Brooke:

B : “ Hey ancora non hai un cavaliere per il ballo? Guarda che è tra meno di una settimana”

S : “Lo so Brooke ma vedi mi ha già chiesto mezza scuola di andare solo che io non ho accettato, e questi non sono affari tuoi”

R : “Certo, come no, hai rifiutato anche quelli della squadra di football?”

S : “ A dire la verità si, ma questi non sono affari vostri ciao!”

Dissi e mi avviai all’uscita della scuola dove mi aspettava Nick

N : “Ciao!”

S : “Ciao” dissi scocciata entrando nella sua mustang

N : “Che hai?”

S : “Nulla, ti prego andiamo a casa” ero sull’orlo di una crisi

N : “Sara, ormai ti conosco, per me è come se fossi una gemella per cui ora mi dici cosa cavolo hai!” disse un po’ arrabbiato

S : “Gemella?” dissi sorpresa sorridendo “comunque nulla è che tra pochi giorni ci sarà il ballo e non ho ancora nessuno”

N : “Mi stai dicendo che nessuno ti ha invitata? Non ci credo..”

S : “No ho ricevuto tanti inviti ma non ne ho accettato nessuno”

N : “Per quale motivo?”

S : “Perché non è l’invito che voglio” dissi triste

N : “Capisco, beh non credo che sia possibile che il tuo “Peter” venga con te, non lo ritroveresti più alla fine del ballo, però dovresti accettare almeno un invito”

S : “Si, credo che domani accetterò quello di Lucas” dissi rassegnata “Grazie gemello”

N : “Figurati” disse sorridendo

Il giorno dopo appena entrai a scuola Lucas mi si fiondò addosso, così prima che potesse dire qualcosa dissi

S : “si”

L : “Cosa?”

S : “ so cosa stai per chiedermi ed è un si”

L : “verrai al ballo con me?” chiese speranzoso

S : “Certo, mi passi a prendere alle 8?”

L : “O-ok allora alle 8 da te” disse un po’ stupito

La giornata passò velocemente e quando tornai a casa ero agitatissima, Denise lo notò e mi disse

D : “Tesoro, che succede ti senti male?”

S : “No Denise, è che tra 2 giorni c’è il ballo e oggi ho accettato l’invito di un ragazzo, solo che non ho un vestito”

D : “ Oh tesoro! Non ti preoccupare prendo la borsa e andiamo a fare shopping!”

Detto questo uscimmo per comprare un bel vestito, delle scarpe e una borsa, il tutto ovviamente abbinato.

Dopo 2 ore che eravamo fuori ero sfinita ma decisamente soddisfatta, avevo comprato un vestito blu, con le spalline sottili, mi arrivava poco sotto al ginocchio, delle scarpe anch’esse blu con il tacco 12 cm (non sapevo come avrei fatto a ballarci sopra) e una borsa argentata.

Ringraziai Denise e lei semplicemente disse

D  : “Non ti preoccupare tesoro, ho sempre desiderato uscire con mia figlia per comprare il vestito per il ballo” quelle parole mi sciolsero e la abbracciai forte

Era sabato mattina, il giorno del ballo. Ero nervosissima e non ne sapevo il motivo, insomma il ragazzo con cui ci sarei andata non era quello che volevo, non avevo alcuna voglia di andare al ballo e sapevo che non c’era nulla di cui avrei dovuto preoccuparmi, ma non so perché continuavo ad agitarmi.

Stetti tutto il giorno davanti allo specchio, mi vedevo brutta, Joe entrò in camera mia e disse

J : “cosa c’è adesso?”

S : “Nulla,a parte il fatto che sarò orribile”

J : “Smettila di dire così, non ho ancora visto il vestito ma so che sarai bellissima! E poi ho una sorpresa per te”

S : “ Ti prego dimmi che è una bella notizia”

J : “Per te si, per me non dovrebbe esserlo” disse perplesso poi continuò “Ho lasciato Taylor”

S : “ Davvero? Oddio che bello, cioè no Joe mi dispiace” lui rise e disse

J : “Tranquilla puoi gioire, e poi è meglio così, ormai non ero più innamorato di lei”

S : “Ho capito, beh se hai bisogno io ci sono Peter”

J : “Grazie Little Italy, ora vado è meglio se cominci a prepararti”

S : “Già, il ballo chiama” mi sorrise e se ne andò

Ero felicissima, aveva lasciato Taylor, il che voleva dire che non era fidanzato e soprattutto non lo era più con quell’oca! Certo questo non voleva dire che io gli piacessi però era pur sempre un passo avanti.

Mi preparai per il ballo con un sorriso sulle labbra.

Pdv Joe

Wow, era felice che l’avessi lasciata, forse Nick e Kevin avevano ragione, o forse io mi stavo solo illudendo, era ovvio che era felice, lei odiava Taylor, ma nonostante questo continuavo a sperare.

Mi sarebbe piaciuto andare al ballo con lei ma non potevo, aveva il suo cavaliere e, grazie a Dio, sapevo per certo che non le piaceva, Nick il giorno prima mi aveva informato della loro conversazione e mi aveva detto che non le piaceva nessuno della scuola.

Nick diceva che le piacevo io, ma io sapevo che nella sua testa c’era ancora Alessandro.

Andai di sotto in salotto dove c’era Frankie a giocare alla wii, mi sdraiai sul divano e guardai il mio fratellino giocare, dopo un’oretta il campanello suonò, era Lucas il cavaliere di Sara, lo feci entrare

J : “ Ciao tu devi essere Lucas, ora chiamo Sara”

L : “Sì grazie mille” mi sorrise,dopotutto non era male,pensavo peggio

Quando Sara scese mi sembrava di vedere un angelo, era bellissima, quel vestito blu metteva in risalto le sue forme, la matita blu degli occhi sottolineava quel colore nero e profondo delle sue iridi, aveva dei boccoli mezzi biondi perfetti, le labbra leggermente arrossate dal lucidalabbra e quei tacchi la slanciavano ancora di più, rimasi a bocca aperta; io e Lucas sussurrammo entrambi all’unisono

J e L : “Sei bellissima”

Lei arrossii sorrise e disse un semplice “ Grazie”

Mia mamma arrivò in salotto e aveva le lacrime agli occhi, Lucas le mise il bouquet al polso, mamma scattò qualche foto e li salutò, io ero ancora sotto shock ma mi ripresi quando la sua voce d’angelo mi disse

S : “Danger tu non mi saluti?”

J : “Certo che ti saluto baby” e le diedi un leggero bacio sulla guancia.

La vidi allontanarsi e salire sulla macchina di Lucas.

Pdv Sara

Tutto sommato mi stavo divertendo, le mie amiche erano bellissime e ci eravamo fatte un sacco di foto, Lucas era gentilissimo ma aveva capito di non piacermi tanto che mi disse

L : “So di non piacerti, quindi grazie per aver accettato il mio invito”

Ero dispiaciuta così gli risposi “Mi dispiace, è solo che io..”

L : “ è solo che ti piace Joe giusto?”

S : “ Si vede così tanto?”

L : “sì, e anche lui è attratto da te”

S : “Mi avete stancato con questa storia, io non gli piaccio”

L  : “Continua a pensarla come vuoi,comunque dai ora divertiamoci e non pensiamo alle nostre cotte”

Il ballo proseguì tranquillo e grazie al cielo le cheerleader non mi si avvicinarono, ero stata eletta reginetta insieme a Lucas e ora eravamo al centro della pista a ballare. Dopo un po’ disse “ credo sia ora di andare a casa è tardi” effettivamente era tardi, ormai era l’una, mi accompagnò a casa ci salutammo ed entrai.

Nessuno era sveglio così mi avviai verso la mia camera, appena aprii la porta la porta rimasi stupita: Joe dormiva nel mio letto, così mi avvicinai e piano piano gli dissi

S : “Danger, svegliati”

J : “ Hey sei tornata? Volevo aspettarti sveglio”

S : “ D’accordo, ora vai a letto che è tardi”

J : “Si ora mi alzo”

Risi, sapevo che non si sarebbe alzato “D’accordo Jonas, io vado a struccarmi e svestirmi,poi torno qui e ti risveglio ok?”

J : “ si si va bene”

Quando ritornai si era già riaddormentato, ma quando lo svegliai disse

J : “Non ho voglia di alzarmi, dormiamo insieme”

S: “Joe hai idea di cosa direbbe tuo padre?”

J : “In realtà ha già detto che va bene”

S : “D’accordo in questo caso allora..”

Mi aprì le sue braccia, così io mi accoccolai lì in mezzo e mi addormentai felice come una bambina.

 

Ho deciso di postare oggi il capitolo, ho visto che ci sono state un sacco di visite e questo mi fa molto piacere!! Questo non è un gran che, lo so..però non potevo non fare il ballo della scuola!!! Il prossimo è già pronto ed è molto molto molto più bello!!

Passiamo alle recensioni!

 JustLele visto? Taylor finalmente si toglie di mezzo..ma questo non vuol dire che saranno tutte rose e fiori!! Chi lo sa!! Comunque spero che anche questo schifo di capitolo ti sia piaciuto (a me non piace molto) grazie per tutte le recensioni!!

 Exentia_dream : Scusa se non ti ho risposto alla recensione precedente!! Ma hai recensito appena ho postato il capitolo 9!!! Ahah comunque hai visto..Taylor è sparita..ma magari torna magari no..boh!! spero ti piaccia anche questo capitolo..anche se non è  un gran che!! Bacino

 giu_giu_ : Grazie per tutti i complimenti!! Mi fa sempre piacere leggere le tue recensioni!! È soprattutto per te che ho deciso di postare perché sei super entusiasta per questa storia!! Grazie grazie grazie ..davvero!! ahah non avevo pensato al rapimento alieno forse dovrei rivedere questo capitolo e rifarlo!!! No scherzi a parte comunque spero che anche questo schifo ti piaccia!! Ci vediamo domani al prossimo!!

 

 

 

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Capitolo 11
*** Barbecue sulla spiaggia ***


Capitolo 11 : “Barbecue sulla spiaggia”

Pdv Sara

Quella fu la prima e l’ultima volta che dormii insieme a Joe, anche perché Paul non ce lo avrebbe più permesso; credo che quella notte fosse stata la più bella da quando ero arrivata in America, mi ero addormentata tra le sue braccia e mi ero risvegliata nella stessa posizione, aveva lasciato il suo profumo sul mio pigiama e sulle mie lenzuola, mi ero sentita così bene a contatto con lui che volevo che la notte non finisse più.

Da quel magico giorno era ormai passato un mese, eravamo a giugno e fra poco,esattamente un giorno,sarebbe stato il mio compleanno, la scuola era finita e io passavo la maggior parte del mio tempo insieme a Joe, continuava a darmi lezioni di chitarra ma ovviamente io non volevo cantare davanti a lui

J : “Un giorno ti farò salire sul palco con me così dovrai cantare per forza” disse offeso

S : “Taci Jonas, non mi farai mai fare una cosa contro voglia, oppure poi mi vendico, e sai che io non sono così buona” gli dissi con un sorrisetto malvagio

J: “Riuscirò a convincerti prima o poi!”

S : “Si certo, non ce la farai mai, e poi perché è così importante? Avrai sentito la voce di miliardi di persone perché vuoi sentire anche la mia? Non è nulla di speciale!”

J : “Per me lo è! È due mesi che ti do lezioni di chitarra e devo sempre cantare io, non è che mi dispiaccia, però voglio sentire la tua voce”

S :  “Quando sarò pronta te la farò sentire, ora scusami devo andare perché la mia camera è un disastro e devo sistemarla”

J : “Va bene, io esco devo fare una commissione, credo tu sia da sola con mia madre”

S  : “Va bene, ciao Peter!” Lo salutai con un bacio sulla guancia

J : “Ciao Little Italy” e mi diede anche lui un bacio.

Mi avviai verso la mia camera, accesi lo stereo e misi la musica abbastanza alta, poi mi ricordai di Denise, andai al piano di sotto e le chiesi se le dava fastidio la musica, rispose di no così tornai in camera mia e cominciai a mettere a posto.

Intanto che la musica andava io cantavo, mi piaceva cantare mentre riordinavo, mi rendeva il tutto più semplice:

“ I don’t want to close my eyes!

  I don’t want to fall asleep ‘cause I miss you babe and I don’t want to miss 

 a thing…”( I don’t want to miss a thing-Aerosmith)

Continuavo a cantare, non sapevo che appoggiato alla porta di camera mia c’era qualcuno che mi stesse ascoltando.

Pdv Joe

Ero appoggiato alla porta di camera sua, ero appena uscito per comprarle un regalo che purtroppo non avrei potuto darle il giorno dopo, appena entrai in casa salii al piano di sopra, la porta della sua camera era socchiusa, io la aprii e la vidi mentre metteva a posto le cose nella libreria, era girata di spalle per cui non poteva vedermi e la ascoltavo cantare la canzone degli Aerosmith, non pensavo le piacesse, era semplicemente fantastica, aveva una voce stupenda, avrebbe potuto fare tranquillamente la cantante soprattutto ora che sapeva anche suonare il pianoforte e la chitarra, oltre la batteria.

Aveva la voce di un angelo, me ne stavo lì incantato ad ascoltarla incapace di muovermi, quando la canzone finì lei si girò per andare verso le stereo e mi vide

S : “Joe! Cosa ci fai qui e perché mi stai spiando”

J : “Non ti volevo spiare, ero venuto per dirti che ero tornato e se volevi ti potevo aiutare, però poi sono rimasto qui ad ascoltarti cantare”

S : “Oddio! Mi hai sentita cantare?! Mi dispiace..io non volevo..”

J : “E di cosa ti devi dispiacere?”

S : “Mi dispiace che tu abbia sentito questo strazio..” disse abbassando lo sguardo

J : “Ma cosa dici?! Stupida sei bravissima!”

S : “Lo dici solo per farmi piacere?”

J : “No, lo dico perché è la verità, potresti cantare con noi qualche volta”

S : “Assolutamente no! Comunque grazie..”

J : “Ho detto solo la verità” le dissi sorridendo, cambiò subito discorso

S : “Allora dove sei stato?”

J : “ Oh in giro, da nessuna parte..” dissi un po’ vago

S : “Daiii dove sei stato? Sei uscito con una ragazza?” Disse “Per questo non vuoi dirmi dove sei stato? Non devi imbarazzarti, ormai tu e Taylor non state insieme da un mese e…”

J : “Non sono uscito con nessuna, te lo avrei detto”

S : “Allora dove sei stato?” Fece gli occhi da cucciolo, stare in casa Jonas le aveva fatto decisamente male, quello sguardo lo sapevamo fare solo in quattro prima di allora : io, Kevin, Nick e Frankie, ma da adesso anche lei; a quello sguardo non potevo resistere e lei lo sapeva

J : “ Ok ok te lo dico ma smettila con quello sguardo per favore e poi promettimi che non comincerai a fare domande”

S : “Si si grazie Joe, ti prometto che non farò domande” detto questo si sistemò sul letto e mi intimò di andarle vicino

Mi sedetti vicino a lei e le dissi

J : “Sono andato a comprarti il regalo ma..”

S : “Davvero? O mio Dio grazie! Non c’era bisogno!!” Disse abbracciandomi

J : “Aspetta, frena l’entusiasmo” dissi un po’ triste

S :  “Perché Joe che è successo?” disse con il mio stesso tono

J : “Non potrò dartelo domani, non sarà pronto..non so bene quanto tempo ci vorrà” dissi con lo sguardo basso

Lei dolcemente fece incontrare il suo sguardo con il mio e disse:

S : “Tranquillo, è il pensiero che conta e io so che sarà un regalo perfetto anche se non me lo darai il giorno del mio compleanno, per cui non ti abbattere ok?”

J : “D’accordo, grazie Sara” le dissi abbracciandola

S  : “Grazie a te Joe.”

Pdv Sara

Stavo dormendo così bene come una bambina quando a un certo punto sentì qualcosa venirmi addosso: i due bambini di casa Jonas stavano saltando sul mio letto e Kevin e Nick erano sulla porta che ridevano

S : “Frankie, Joe giù dal mio letto, SUBITO!” dissi assonnata e arrabbiata

N : “Dai lasciali divertire”

S : “Nicholas ricordami di ucciderti appena esco da questo letto” dissi fulminandolo con lo sguardo, poi capii il motivo per cui mi avevano svegliata così, era il mio compleanno!

Così presi Frankie e iniziai a fargli il solletico

F : “ahaha ti prego basta! Aahah giuro che la smetto” diceva tra una risata e l’altra

J  : “Tranquillo pulce ti salvo io!!”

Detto questo Joe mi prese e iniziò a farmi il solletico

S : “ Ahaha dai Joe!! Smettila!! Ahaha è il mio compleanno dai!ahah” smise di farmi il solletico e disse

J : “ Ok ma solo perché è il tuo compleanno” mi schiocco un bacio sulla guancia e disse “auguri Little Italy, ora hai 16 anni”

F : “Sorellonaaa!! Tanti tanti tanti tanti tanti auguri!!!” e anche lui mi diede un bacio

Poi mi girai verso Nick e Kevin e dissi “e voi non mi fate gli auguri?”

N : “Certo che te li facciamo!! Come potrei non fare gli auguri alla mia gemellina??” sorrise e io sorrisi con lui poi si avvicinò  e disse “auguri!” e mi diede un bacio

K : “Auguri sorellina!” e mi diede un bacio anche lui.

Poco dopo arrivarono anche Miley Danielle Demi e Braison, ormai erano una coppia, passammo la mattinata insieme ma dopo pranzo Demi e Braison se ne andarono, mentre Miley e Danielle rimasero per la sera, Denise e Paul avevano organizzato un barbecue nella loro casa al mare, così verso le 5 ci andammo tutti a preparare.

Io, Miley e Danielle in camera mia i ragazzi nelle proprie stanze

D : “Allora metterai qualcosa che farà cadere Joe ai tuoi piedi?”

S  : “Smettila, se piacessi davvero a Joe ci avrebbe provato, non sta più con Taylor da un mese e non è cambiato nulla tra me e lui”

M : “Perché tu pensi di non piacergli e lui pensa di non piacerti! Siete due stupidi, anche un cieco se ne accorgerebbe”

S : “Smettetela voi due e pensate a mettervi qualcosa che faccia impazzire i vostri uomini!”

Dopo un’ora eravamo tutte pronte

Miley aveva indossato un vestitino che le arrivava poco sopra le ginocchia, era rosa con dei fiorellini, un paio di stivaletti neri, aveva lasciato i capelli sciolti e la matita nera,insieme all’ eye liner marcava i suoi occhi celesti; Danielle aveva una canottiera nera attillata, un paio di jeans a sigaretta e delle ballerine, anche lei con la matita nera e eye liner, io avevo scelto una magliettina grigia senza spalline, insieme a un paio di pantaloncini di jeans e degli stivali grigi, avevo messo un po’ di matita nera e dell’ombretto argentato, avevo lasciato i miei boccoli sciolti.

Quando andammo al piano di sotto i ragazzi erano già pronti e tutti e tre erano bellissimi: Nick aveva un paio di jeans e una camicia bianca; Kevin aveva un paio di Jeans scuri e una camicia nera; Joe, il più bello di tutti a mio parere, aveva un paio di jeans blu scuro, una polo grigia e sopra una felpa anch’essa grigia, non erano eccessivamente eleganti ma stavano molto bene così.

Paul, Denise e Frankie ci aspettavano già là, così prendemmo il suv e ci avviammo verso la casa al mare.

Davanti c’erano Kevin e Danielle, dietro di loro Nick e Miley che continuavano a baciarsi e dietro c’eravamo io e Joe che parlavamo

J : “Stai molto bene vestita così” mi disse Joe

S . “Grazie, anche tu stai bene”

J : “Mi sento un po’ troppo sportivo”

S  : “No stai bene, non sei sportivo, e poi non  volevo che fosse qualcosa di troppo elegante”

J : “Va bene, e poi comunque non potevo venire troppo bello, insomma già così rischio di farti sfigurare se poi fossi venuto anche elegante nessuno ti avrebbe notata”

S : “Sempre il solito cretino!” dissi ridendo e tirandogli un “pugno” sul braccio.

J : “ Guarda siamo arrivati”

La casa era bellissima e enorme, c’era un enorme giardino con vista sul mare, lì Paul aveva organizzato tutto per il barbecue.

Ci sedemmo a tavola e cominciammo a mangiare.

Pdv Joe

A cena eravamo seduti vicini, riuscivo a sentire il suo profumo, volevo stare con lei, ma lei sicuramente non ricambiava.

Arrivato il momento di scartare i regali io divenni triste lei se ne accorse e mi disse:

S : “smettila, mi sembra di averne già parlato no?”

J : “Si, è solo che persino Frankie ha un regalo e io no..”

S : “ Il tuo arriverà no? E poi che ne dici se dopo andiamo a fare una passeggiata io e te? Sarà il mio regalo, mi piace passeggiare in spiaggia di notte”

J : “Ok” dissi sorridendo e le accarezzai una guancia.

F : “Dai Sara apri i regali! Il mio è il primo!!”

S : “ Va bene scricciolo”

Lo aprì, era un vestito nero, abbastanza corto e a palloncino

S : “O mio Dio Frankie! È bellissimo!”

F : “Mi ha aiutato la mamma a sceglierlo in realtà, e l’ha pagato lei però l’idea è stata mia!!” disse, tutti ridemmo

S : “ Grazie scricciolo” e gli diede un bacio

Poi fu il turno di Kevin e Danielle che le regalarono una collana in oro bianco con dei piccoli diamanti incastonati, anche quella le piacque molto, Nick e Miley invece le regalarono un bracciale di Tiffany e Co. che lei apprezzò molto, quale ragazza non avrebbe apprezzato Tiffany?

S : “Grazie mille a tutti! Davvero sono dei regali fanastici”

D : “ Aspetta a ringraziare, manca ancora quello mio e di Paul”

S : “Denise, non ce n’era bisogno!! Già mi avete ospitata in casa vostra, questo è il regalo più bello che avreste potuto farmi!”

P : “Non dire sciocchezze Sara, tu sei stata un regalo per noi!”

Mio padre aveva ragione, era il regalo più bello del mondo.

Aprì il regalo dei miei genitori, era un dvd, lo mise su, era un filmato che conteneva tutte le scene più belle delle cassette di quando lei e i suoi fratelli erano piccoli, delle sue gare di ginnastica, di quando rideva e scherzava con i suoi fratelli e un piccolo spezzone del matrimonio dei suoi genitori, aveva gli occhi lucidi ma non piangeva, odiava farlo davanti agli altri, andò ad abbracciare i miei genitori e disse:

S : “Grazie, è bellissimo”

P e D : “Figurati tesoro” e la abbracciarono.

Dopo un po’ andai da lei e le dissi nell’orecchio

J : “Allora piccola questa passeggiata?” avevo una voglia matta di stare da solo con lei

S : “ Pensavi me ne fossi dimenticata? Dai andiamo”

Uscimmo di casa e andammo sulla spiaggia.

J : “Allora ti sono piaciuti i regali?”

S : “Tantissimo, ma aspetto con ansia il tuo”

J : “Non so quando arriverà ma spero presto e credo che ti piacerà”

S : “Sono certa che sarà bellissimo” vedevo che si strofinava le braccia

J : “Hai freddo?”

S : “No tranquillo, solo un pochino ma non preoccuparti”

J : “Aspetta tieni” mi tolsi la felpa e gliela misi addosso

S : “Non avrai freddo?”

J : “No tranquilla sto bene” era vero non avevo freddo, non sono un tipo freddoloso

J : “Allora c’è qualcuno che ha preso il cuore della nostra Little Italy?” chiesi per spezzare un po’ il silenzio

S  : “A dire la verità si, un ragazzo che mi piace c’è” mi disse sorridendo

J : “E come è fatto?”

S : “ è bellissimo, è davvero perfetto, un sacco di ragazze gli muoiono dietro, anche quelle bellissime che sembrano super modelle, per cui non credo che stia a guardare me, ogni volta che lo guardo negli occhi mi perdo in quel mare color cioccolato e il suo profumo mi manda completamente fuori controllo” la vidi odorare la mia felpa ma non detti importanza a quel gesto e dissi

J : “Sono sicuro che ricambia, sarebbe un folle se no”

S : “Già, ma se sapessi chi è non ti stupiresti del fatto che non ricambia”

J : “ lo conosco?”

S : “ In realtà si, molto più di quanto pensi” disse poi continuò “e qualcuno a fatto breccia nel cuore del bellissimo Joseph Adam Jonas?”

J : “ Sì, una ragazza c’è, è semplicemente fantastica, sembra un angelo, le piace un altro ragazzo però, ha degli occhi così profondi e poi anche a me il suo profumo fa perdere il controllo, ha una forza d’animo straordinaria ed è sempre pronta a far ridere la gente” credevo che ormai avesse capito che parlavo di lei

S : “Tu mi stai dicendo che vai dietro ad una ragazza e a lei piace un altro ragazzo, questa deve essere proprio scema!”

J : “No, semplicemente credo che mi abbia sempre visto come un amico”

S : “Joe andiamo tutte le ragazze che ti hanno conosciuto hanno fatto un pensierino su di te, persino io e  le mie amiche di scuola che sono fidanzate, puoi avere le super modelle e questa non vuole stare con te? Non ci credo”

Un secondo aveva detto “tutte hanno fatto un pensierino su di te, persino io” “puoi avere le super modelle” come aveva detto per descrivere il ragazzo che le piace, ha detto “il suo profumo mi manda fuori controllo” e poi ha odorato la mia felpa, ma no figurati, però se i miei fratelli avessero ragione? Al diavolo Joe abbi un po’ di coraggio sei o no danger? Allora dimostralo

J : “Che ne dici se ti porto in un posto speciale?”

S : “Oddio vuoi portarmi sugli scogli e buttarmi giù”

J : “Caspita mi rovini sempre tutto!!” ridemmo insieme “Dai stupida seguimi”

La portai in una piccola caverna sotto gli scogli

S : “Wow Joe, è bellissimo qui”

J : “Pensa che di giorno è ancora più bello”

S : “Allora un giorno mi ci devi portare”

J : “ Certo, comunque ti ho portato qui per dirti una cosa, importante”

S : “Certo dimmi, non mi devo preoccupare vero?”

J : “No tranquilla, però volevo dirti che..si beh ecco..io …la ragazza di cui parlavo prima sei tu, sei tu la ragazza che mi piace” era rimasta senza parole, mi guardava e non parlava, cominciavo a preoccuparmi

J : “Se non ricambi non preoccuparti, stai tranquilla..”

S : “Joe come potrei non ricambiare? Eri tu il ragazzo di cui parlavo prima, sei tu il ragazzo che mi ha preso il cuore” sorrise e poi continuò “Mi stai dicendo che mi sono data della scema da sola?” risi e dissi

J : “Si piccola ti sei data della scema da sola”

Mi avvicinai a lei per baciarla ma lei si ritrasse

S : “Aspetta Joe..”

J : “Cosa c’è non vuoi stare con me?” mi stavo preoccupando

S : “No, stare con te è ciò che desidero di più, solo che ho paura”

J : “So di cosa hai paura, Alessandro ti ha fatto male ma io non voglio ferirti, voglio solo renderti felice, inoltre so che ancora pensi a lui e ti fa male, ma troverò il modo di fartelo dimenticare e di pensare a lui con disprezzo senza alcun dolore”
Mi accarezzò la guancia e disse : “Ne sei sicuro? E poi come la prenderebbero i tuoi genitori? Abbiamo 5 anni di differenza”

J : “è da quando sei arrivata che mia madre non fa altro che parlarmi bene di te, ha sempre voluto che io e te ci mettessimo insieme, e ha capito dall’inizio che mi piacevi, loro ci vogliono bene e vogliono vederci felici, anche se avessimo 10 anni di differenza, e poi si ne sono sicuro, voglio stare con te e renderti felice”

Lei mi sorrise si avvicinò e ci baciammo, non era come il primo bacio che ci eravamo dati, quello per gioco, ma era un vero bacio, pieno di sentimento che anche se ancora non era amore lo sarebbe diventato presto, avevo le sue labbra sulle mie, potevo sentire il suo profumo, la strinsi ancora di più a me e lei fece lo stesso, aveva un sapore buonissimo, avevo aspettato questo momento per tanto tempo e ora desideravo solo che non finisse più,le nostre lingue si incontrarono e incominciarono un danza che speravo durasse in eterno, finalmente ero riuscito ad averla, finalmente ero riuscito a esprimere i miei sentimenti

Pdv Sara

Non riuscivo a crederci, avevo sempre pensato che lui non provasse nulla per me e ora eccoci qua a baciarci, ormai avevo perso tutta la lucidità, il suo profumo aveva invaso i miei pensieri, il suo sapore era la cosa più buona che avessi mai sentito, la sua lingua sulla mia mi faceva perdere ancora di più la testa, era mio, finalmente ero riuscita ad averlo.

Ci staccammo dopo un periodo che sembrava un’eternità, non riuscivo a respirare, mi faceva quest’effetto, mi mandava in iperventilazione e dopo questo bacio non avevo più fiato, il cuore mi stava uscendo dal petto e l’unica cosa che riuscii a dire fu:

S : “Wow”

J : “Già, ho atteso questo momento per tanto tempo, e poi baci bene sai?” disse accarezzandomi, gli presi la mano e dissi

S : “Si anche io ho atteso questo momento per tanto tempo, e so di baciare bene, ma nemmeno tu sei male sai?”

J : “Oh beh grazie!” ridemmo tutti e due

J : “Questo vuol dire che vuoi essere la mia ragazza?”

S : “No, direi di no, volevo solo un bacio” vidi un’espressione terrorizzata sul suo viso, gli detti un bacio a stampo e gli dissi nell’orecchio “Ovvio che voglio essere la tua ragazza e non potrei mai accontentarmi di un solo bacio!”

Ci baciammo di nuovo ma fu più corto del primo. Mi appoggiai a lui a guardare le stelle e dissi:

S : “era il regalo di compleanno più bello che potessi farmi”

J : “ Si ma non era questo il mio regalo, credevo che non sarebbe più successo”

S : “Anche io”

J : “Forza andiamo che dobbiamo tornare a casa o ci lasciano qui.”

Ci alzammo e ci avviammo mano nella mano verso casa.

 

 

 

Ok potete cominciare a stappare le bottiglie di champagne!!

All’alba dell’undicesimo capitolo Joe e Sara hanno capito di piacersi!! Avevo detto che questo sarebbe stato molto più bello rispetto al precedente! Anche quello dopo è molto bello..ma non vi anticipo nulla!!

Spero vi sia piaciuto e ora risposta alle recensioni:

 like : anche io vorrei che Joe Jonas mi aspettasse sveglio nel mio letto!!!ahah vabbè comunque spero che anche questo capitolo ti sia piaciuto, finalmente stanno insieme!! Grazie per seguirmi! Un bacioo

 giu_giu_: ahah povero Frankie!! Lui è sempre tenero però, anche se rovina i momenti di Joe e Sara, comunque visto che finalmente stanno insieme?! Ovvio non sarà facile la loro relazione ma stanno insieme.. Smettila di farmi i complimenti e di dire che ti è tornata la voglia di scrivere grazie a me!! Così mi commuovo!!! Spero che ti sia piaciuto anche questo!! Un bacioo

 vikyjobros : si, dormire con Joe Jonas è veramente una cosa da fare prima di morire!! Spero che anche questo capitolo ti sia piaciuto, finalmente Sara e Joe stanno insieme ma non sarà facile..grazie per le recensioni! Un bacio

  JustLele: visto? Finalmente nessuno li disturba e ora stanno insieme!!! Qui si che ci vogliono i 5 secondi di euforia!!! Ahaha spero ti sia piaciuto anche questo e sono contenta che ti sia tornata la voglia di ginnastica ritmica..io non so cosa farei senza la mia fantastica ginnastica artistica *.* comunque non divaghiamo troppo!! Grazie per aver recensito ogni capitolo!! Un baciooo

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Capitolo 12
*** Primo appuntamento ***


12 capitolo “primo appuntamento”

Pdv Sara

Ero strafelice, non solo il giorno prima era stato il mio compleanno, ma in più mi ero messa con Joe, ci avevano fatto tutti gli auguri e Denise e Paul erano decisamente felici del fatto che Joe avesse mollato Taylor per stare con me, ma il più felice era Frankie che aveva detto:

F : “Quindi, fammi capire bene, tu sei mia sorella ma sei anche mia cognata?”

S : “Si scricciolo, in un certo senso  si”

F : “Ok, questa è una cosa incasinata, però mi piace!! Joe finalmente hai scelto una ragazza che mi piace!!”

J : “Scusa nano, la prossima volta la farò conoscere prima a te così potrai approvarla!”rispose Joe divertito

S : “La prossima volta?” gli dissi avvicinandomi

J : “Stavo scherzando, spero che non ci sia mai una prossima volta”

S : “Lo spero anche io, soprattutto per quella che sarà la prossima ragazza”

J : “Sei già gelosa? Mi piace” e  mi baciò

F : “ Ewwwww che schifo per favore fatelo da un’altra parte!”

E ridemmo tutti quanti

Quello era soltanto il primo dei tanti bei ricordi che avrei avuto con Joe, mi alzai dal letto e andai a fare la doccia come ogni mattina, scesi per fare colazione ed erano tutti già a mangiare, salutai tutti, detti il solito bacio a Frankie e Joe e mi sedetti vicino a quest’ultimo

P : “Qualcuno è felice questa mattina” disse Paul guardando me e Joe

S : “Si, non ero così felice da tempo” e guardai Joe sorridendo

J : “Già però secondo te a me basta solo un misero bacio sulla guancia adesso? Così non cominciamo affatto bene!”

Io guardai imbarazzata Paul e Denise che dissero

D : “Oh tranquilla cara, potete baciarvi davanti a noi non ci impressioniamo”

P : “Si, tranquilla”

Sorrisi e detti un bacio a stampo a Joe che mi sorrise e disse “Si ora va molto meglio”

Andai di sopra, mi vestii e presi i libri di scuola, da quando l’avevo finita non avevo ancora cominciato i compiti delle vacanze e non volevo rimanere indietro.

Dopo un po’ che mi misi a studiare qualcuno bussò

S : “avanti”

J : “hey, cosa fai?” si avvicinò e mi dette un bacio

S : “Studio, non voglio rimanere indietro”

J : “Ho capito, hai bisogno di aiuto?”

S : “No grazie, non credo riusciresti comunque a darmelo, è Italiano”

J : “Hai scelto qualcosa di difficile per cominciare!” disse ironico

S : “Si, devo riprendere a poco a poco la mano allo studio, dovevi chiedermi qualcosa?”

J : “Si, in realtà si, volevo chiederti se stasera vuoi uscire”

S : “ è un appuntamento?”

J : “Si”

S : “Certo che voglio uscire, come devo vestirmi?”

J  : “Puoi anche venire in pigiama, per me saresti comunque stupenda!” mi disse accarezzandomi la testa

S : “Dai scemo sono seria, dove andiamo?”

J : “Fuori a cena, vestiti elegante ma non troppo, ora ti lascio studiare a dopo” mi baciò e uscì.

Pdv Joe

Ero felice come lo ero stato poche volte nella vita, lei mi rendeva felice, il suo sorriso, le sue battute, le sue risposte sempre pronte e amavo quando mi chiamava Peter, si mi chiamava così perché diceva che a 20 anni ero ancora un bambino, ero il suo Peter Pan e lei era la mia Wendy, avremmo volato insieme verso la nostra isola, lei sarebbe stata mia e io sarei stato suo.

Non vedevo l’ora della serata, ma poi mi ricordai che non le avevo detto una cosa, tornai in camera sua e dissi

J : “Piccola?”

S : “ si?”

J : “Fatti trovare pronta alle 7.30”

Sorrise e disse “Ok Peter” mi mandò un bacio volante e la lasciai al suo studio.

Uscii, dovevo andare da Demi, avevo bisogno di parlare con la mia migliore amica, appena arrivai mi accolse e mi disse

D: “danger che ci fai qui?

J  : “Scusa Dems se ti ho disturbata ma avevo bisogno di dirti una cosa”

D : “Dimmi tutto” mi disse curiosa

J : “Io e Sara stiamo insieme” dissi con un sorriso che partiva da un orecchio e finiva dalla parte opposta

D : “ Oddio davvero?!! Ma è fantastico!!! L’avevo detto a quella zuccona che ti piaceva! O mamma raccontami ogni dettaglio!!”

Glielo raccontai e poi le dissi

J : “Stasera abbiamo il primo appuntamento e pensavo di portarla in un bel ristorantino”

D : “ Si è perfetto, ho sentito di questo nuovo ristorante italiano, Cecconi’s (Nda esiste davvero l’ho appena cercato) è circa a 20 minuti da casa tua”

J : “Perfetto allora prenoto subito, ma io voglio che sia qualcosa di speciale, qualcosa che le rimanga impresso”

D : “ Perché non le canti una canzone? So che ama sentirti cantare, le farà piacere”

J : “Ok ma che canzone le canto?!” cominciavo ad agitarmi

D : “Joe tranquillo, non ti ho mai visto così per una ragazza, ci sarà una canzone che le vuoi dedicare, pensa a lei e  ti verrà in mente, ora vai hai bisogno di una doccia fredda, calmati e vedrai che stasera sarà perfetto!”

J : “Grazie Dems, deve essere perfetto, lei è diversa”

D : “ Lo so Joseph Adam, l’ho capito dalla prima volta in cui mi hai parlato di lei, forza vai che c’è un appuntamento che ti aspetta” mi abbracciò

J : “Grazie Demi ti voglio bene!”

D : “Anche io Joe”

Tornai a casa un po’ più rilassato e mi misi subito a lavoro, dovevo cercare una canzone da cantarle.

Dopo tre ore, senza contare il pranzo che avevo consumato a velocità della luce, avevo trovato quale canzone cantarle, le avrei cantato “i don’t want to miss a thing”, gliel’avevo sentita cantare quindi ero certo che le piacesse e poi mi sembrava la canzone perfetta, perché io non volevo perdermi nemmeno un attimo della nostra storia, felice di aver trovato finalmente la canzone andai a prepararmi per la serata

Pdv Sara

Ero agitatissima, non avevo idea di cosa potevo mettere e in più non sapevo nulla della serata, avevo provato a corrompere Joe ma non mi aveva detto nulla, mi aveva detto “No, non ti dirò nulla e ora esci dalla mia camera che ho da fare” mi aveva liquidata con uno di quei baci mozzafiato e si era rinchiuso nella sua stanza.

Ero nel panico più totale, così chiamai Miley che corse subito in mio aiuto

M : “Ho fatto il più in fretta possibile, cosa è successo?”

S  : “ Ho un appuntamento con Joe e non so cosa diamine mettere”

M : “Ok calma, ti ha detto dove andrete?”

S : “ Ha solo detto di vestirmi elegante e che saremmo andati a cena fuori”

M : “Forza allora mettiamoci al lavoro!”

Dopo un’ora di prove vestiti avevo scelto un vestito rosa senza spalline attillato e un po’ mini con delle scarpe abbinate; i capelli li avevo raccolti in una mezza coda in modo da averli indietro ma che ricadevano comunque sulle spalle, il ciuffo stirato come al solito, un po’ di matita, eye liner e ombretto dello stesso colore del vestito, mi misi un po’ di profumo e mi guardai allo specchio, stavo bene ma sicuramente non ero all’altezza di Joe.

S : “No Miley, non ci riesco, ora vado di là e dico a Joe che non usciamo”

M : “Ma cosa dici Sara, ti senti bene?”

S : “No, si, cioè io non sono abbastanza per lui, è sempre stato con attrici, modelle o cantanti, io chi sono? Solo una semplice ragazza che ha conosciuto per caso”

M  : “No Sara, tu sei LA ragazza, fidati conosco Joe da tanto tempo e non è mai stato così, tu gli piaci sul serio e sei bellissima, fidati credo che in questo momento di là Nick e Joe stanno avendo la stessa conversazione, dovete smetterla di essere testardi sapete di piacervi a vicenda, finalmente state insieme, perché continui a pensare di non meritarlo?”

S : “Non lo so Mils, ho paura”

M : “ Non devi averne!”

Pdv Joe

J : “No Nick io disdico, basta ora chiamo il ristorante”

N : “Joe ti prego! Siamo stati un’ora qui per scegliere che cavolo di completo mettere, perché ti ostini a dire che vuoi cancellare l’appuntamento?”

J : “Perché lei sarà bellissima, sarà perfetta e io vicino a lei sembrerò una nullità!”

N : “Smettila di dire così, state insieme, per Dio! Ci sarà un motivo se gli piaci!! Fratello sei Joe Jonas, il rubacuori, quello che ama le ragazze! Non devi avere paura, hai organizzato un appuntamento perfetto! Ora vai di sotto ti siedi sul divano e aspetti che quello splendore della TUA ragazza, e sottolineo TUA, scenda dalle scale e ti faccia battere il cuore a mille ok?”

J : “Ok grazie fratellino”

N : “Figurati, se sei così già al primo appuntamento figuriamoci al matrimonio” disse così e uscii dalla camera

Nick aveva ragione, non dovevo farmi prendere dal panico, lei aveva scelto di stare con me ed era felice, non dovevo preoccuparmi.

Presi le chiavi della macchina e scesi al piano di sotto ad aspettarla.

Erano le 7.30, cominciavo ad agitarmi ma non feci in tempo a girarmi che lei era lì che scendeva le scale, era semplicemente bellissima, aveva un vestito rosa che le arrivava a metà coscia e senza spalline, i capelli erano perfetti come sempre e il trucco la rendeva ancora più bella, mi raggiunse, la baciai  e le sussurrai all’orecchio “Sei bellissima” lei arrossì e disse “Forza andiamo!”

Ci avviammo verso il mio suv e le aprii la portiera

S : “ Oh ma come è galante oggi il mio Peter” disse sorridendo

J : “Già! E mi merito un ringraziamento speciale non credi?”

Mi diede un bacio sull’angolo della bocca e disse “ te ne darò uno vero appena saprò dove stiamo andando”

J : “Uffa!! Devo aspettare per altri 20 minuti allora!!!” feci il tono da bambino che so che adora

S : “Sta zitto bambino e non ti lamentare, forza andiamo!” disse sorridendo e io partii

Dopo 5 minuti cominciò a lamentarsi

S : “Dai Joe dimmi dove mi porti”

J : “No, non cederò, e poi chi era il bambino?” dissi divertito

S : “Io non sono una bambina sono solo curiosa” disse fintamente offesa

J : “No piccola mia tu sei una bambina, ti facevo più matura a 16 anni!”

S : “ E io ti facevo più maturo a 20” rispose acida

J : “ Quasi 21 e comunque adoro le tue rispostine”

S : “E io adoro il tuo modo di fare da bambino”

J : “Lo so! Ma scommetto che stai con me solo perché sono bellissimo”

S : “No Joseph, sto con te perché così mi possono fotografare! Io voglio solo diventare famosa!! Quando avrò raggiunto il mio scopo sedurrò Johnny Depp anche se ha 30 anni in più di me, mi ha sempre affascinata!”

J : “ Adoro anche il tuo modo di dire le cose stupide seriamente, sembrano quasi vere”

S : “Lo so! Ma scommetto che stai con me solo perché sono bellissima!” mi canzonò e io risposi

J : “No, non sei bellissima, tu sei stupenda!”

S : “Non è giusto Jonas adesso io passo per quella cattiva e tu per quello dolce” disse fintamente arrabbiata, io risi e dissi “Forza bambina è ora di scendere siamo arrivati”

Pdv Sara

Era dolce e bellissimo, aveva indossato un completo blu e una camicia bianca per l’occasione, mi aveva fatta sentire benissimo in macchina ed ero quasi sicura che mi stesse distraendo per far sì che io non continuassi a chiedere “quanto manca?”

Arrivammo davanti a un ristorante grandissimo, era un ristorante di lusso, Joe mi fece scendere dalla macchina,  entrammo e disse al maitre:

J : “ Abbiamo prenotato a nome Jonas”

M : “Certo, venite da questa parte”

Ci portò sul balcone, eravamo da soli e avevamo la vista sul mare.

S : “Joe è bellissimo!”

J : “No, non lo è, tu lo sei”

S : “ Credo che tu ti sia meritato proprio un bel bacio!”

Mi avvicinai a lui e lo baciai dolcemente, a poco a poco il bacio si faceva sempre più passionale, mi faceva impazzire, ogni volta che le sue bellissime labbra erano sulle mie mi sentivo in paradiso, sorrisi nel bacio, lui se ne accorse e si staccò sorridente

J : “Perché sorridi?”

S : “Niente..”

J : “No ora me lo dici”

S : “Nulla, pensavo solo che mi fai sentire davvero felice”

J : “Anche tu, ma che ne dici se ora mangiamo? Ti ho portata in un ristorante italiano così non avrai nostalgia del tuo paese”

S : “Grazie Joe, è veramente perfetto”

J : “No, ancora non lo è”

Non capivo cosa volesse dire con quella frase, ma non ci detti peso, non mi importava.

Mangiammo e chiacchierammo, finchè a un certo punto non prese la sua chitarra e mi disse:

J : “Ora può diventare l’appuntamento perfetto” e cominciò a cantare

I could stay awake just to hear you breathing
Watch you smile while you are sleeping
While you're far away and dreaming
I could spend my life in this sweet surrender
I could stay lost in this moment forever
Every moment spent with you is a moment I treasure

I Don't wanna close my eyes
I Don't wanna fall asleep
'Coz I'd miss you baby
And I don't wanna miss a thing
'Coz even when I dream of you
The sweetest dream would never do
I'd still miss you baby
And I don't wanna miss a thing

Laying close to you
Feeling your heart beating
And I'm wondering what you're dreaming
Wondering if it's me you're seeing
Then I kiss your eyes
And thank God we're together
I just want to stay with you in this moment forever
Forever and ever

I Don't wanna close my eyes
I Don't wanna fall asleep
'Coz I'd miss you baby
And I don't wanna miss a thing
'Coz even when I dream of you
The sweetest dream would never do
I'd still miss you baby
And I don't wanna miss a thing

I don't wanna miss one smile
I don't wanna miss one kiss
I just wanna be with you
Right here with you just like this
I just wanna hold you close
Feel your heart so close to mine
And just stay here in this moment for all the rest of time

I Don't wanna close my eyes
I Don't wanna fall asleep
'Coz I'd miss you baby
And I don't wanna miss a thing
'Coz even when I dream of you
The sweetest dream would never do
I'd still miss you baby
And I don't wanna miss a thing

Avevo gli occhi lucidi, e mi accorsi che una lacrima mi stava scendendo lenta sulla guancia, lui me la asciugò e disse:

J : “Wow piccola, ti ho fatto piangere”

S : “Si, credo tu sia il primo ragazzo a farmi questo effetto, quasi nessuno mi ha mai visto piangere per situazioni come queste, solo le persone importanti.”

Mi alzai dalla mia sedia e mi andai a sedere in braccio a lui:

S : “Si, ora è decisamente l’appuntamento perfetto grazie” detto questo lo baciai, con tutta la passione possibile che avevo in corpo, durò tantissimo quel bacio e quando ci staccammo gli chiesi

S : “Perché proprio questa?”

J : “Perché è l’unica canzone che ti ho sentito cantare e perché non voglio perdermi nulla, voglio viverti il più possibile” sorrise e questa volta fu lui a baciarmi con passione.

Stavo bene, stavo dimenticando Alessandro.

 

Ed eccoci con un altro capitolo!! Mi fa piacere vedere che le visite aumentano sempre di più!! Grazie per quelli che leggono, per quelli che recensiscono, per quelli che l’hanno messa tra le preferite, per quelli che l’anno messa tra le seguite e per quell’uno che l’ha messa tra quella da ricordare!

 Exentia_dream : sono felice che ti sia piaciuto il capitolo precedente, spero ti piaccia anche questo..anche io l’ho fatto di dire che mi piaceva qualcuno senza fare nomi e mi sono data della scema da sola (infatti mi sono ispirata alla realtà per quello xD) Joe e Sara sono davvero teneri *.* grazie per le recensioni!! Un bacioo

 vikyjobros : sono felice che la storia ti piaccia così tanto!! Ahah si Joe ha aspettato un po’ per dire a Sara quello che provava, però alla fine ne è valsa la pena di aspettare no?? Comunque meglio tardi che mai dico sempre io!! Spero che ti sia piaciuto anche questo!! Un bacio

 giu_giu_: tu mi fai emozionare!!!! Io che non mi emoziono maiii (questo lato del carattere di Sara l’ho preso da me u.u) sei tenerissima grazie!! Anche io ti voglio bene, ho letto la tua storia e l’ho anche recensita..spero che anche questo capitolo ti piaccia, anche qui sono così teneri e così dolci!! J grazie per tutte le recensioni e grazie per amare così tanto la mia storia!! Un bacioo

 Derekkina2 sono felice che ti abbia “rapita” spero che sia così anche con questo e con i prossimi!! Un bacio

 JustLele : visto?? Finalmente il bacio vero!! Comunque anche a me piacerebbe un regalo di compleanno così, caspita mettersi insieme a Joseph sarebbe il regalo più bello del mondo..spero che anche questo capitolo ti sia piaciuto! Un bacio

 like io Joe lo preferisco come ragazzo che come fratello u.u comunque grazie per i complimenti! Eh si ci hanno messo un po’ per mettersi insieme però alla fine ne è valsa la pena!! Spero che ti piaccia anche questo! Un bacio

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Capitolo 13
*** Sorpresa ***


13 capitolo: “Sorpresa”

Pdv Joe

Da quando stavo con Sara vedevo tutto in modo diverso, era tutto colorato, ero molto più felice e molto più bambino, lei era spettacolare e secondo la stampa eravamo una coppia che sarebbe diventata storica, lo speravo davvero con tutto il cuore, forse mi stavo innamorando, era presto per dirlo, stavamo insieme da tre settimane ma ero quasi sicuro che ancora aveva in testa quell’idiota che l’aveva fatta soffrire.

I miei pensieri furono interrotti dal mio cellulare che squillava, ma chi poteva essere alle 7.30 del mattino?

J : “Pronto?”

Mr. T : “Pronto signor Joseph Jonas?”

J : “Si sono io, con chi parlo?”

Mr. T : “ sono il signor Thompson, si ricorda? Circa un mese fa mi aveva chiesto se poteva affittare la palestra per un giorno”

J : “Oh si certo mi dica”

Mr. T : “Bene, se vuole oggi è disponibile tutto il giorno”

J : “Perfetto, allora tra un’ora sono lì da lei, grazie”

Mr. T “Va bene la aspetto”

Finalmente avrei dato a Sara il suo regalo di compleanno, ma ora non ero più sicuro che le sarebbe piaciuto..dai Joseph non fare così le piacerà!!

Mi diressi verso la sua camera, bussai ma probabilmente stava ancora dormendo perché non rispose nessuno, aprii lentamente la porta e la vidi, era la cosa più bella del mondo, sembrava davvero un angelo, a quel punto avevo un dubbio: svegliarla in modo dolce, come un ragazzo normale fa con la propria ragazza, o svegliarla in stile Danger?

Per svegliarla in stile danger ne avrei avuto di tempo, mi dispiaceva disturbarla così mi avvicinai e le sussurrai dolcemente:

J : “Tesoro, svegliati”

S : “Maspdofan..” risi

J : “Se dico che non ho capito nulla ti offendi?”

S : “No..però voglio dormire”

J : “Dai piccola è importante”

S : “Dimmi” disse aprendo finalmente quei fantastici occhi neri

J : “Devi alzarti e prepararti più in fretta che puoi”

S : “Perché? E poi da quando il mio patatino si alza così presto?”

J : “ da quando è arrivato il momento di darti il tuo regalo di compleanno, e da quando tu mi chiami con un soprannome così? Sai che li detesto”

S : “Hai detto regalo?! Comunque da quando mi svegli alle 7.30 ma visto che è per il mio regalo, ritiro tutto e ti chiamo Peter” disse alzandosi dal letto, poi mi mise le braccia al collo e disse “buon giorno Peter”

Misi le  mie mani sui suoi bellissimi fianchi e dissi “Buon giorno a te Little Italy” la baciai, baciarla mi faceva impazzire, rischiavo degli infarti ogni volta che mi sfiorava, non avevo mai provato nulla di simile.

J : “Forza è ora di andare a fare colazione, poi ci vestiamo e usciamo così posso darti il mio regalo va bene?” glielo dissi con il tono che usano di solito gli adulti con i bambini

S : “Si papà andiamo…” disse ironica

Dopo la  colazione andammo di sopra a prepararci, ma io dovevo prendere prima delle cose dal suo armadio. Così con una scusa prima di uscire tornai al piano di sopra

J : “Cavolo ho dimenticato il cellulare, aspettami in macchina che ora arrivo”

S : “Ok fai in fretta!”

Corsi al piano di sopra ed entrai nella sua cabina armadio, cavolo ma dove li teneva?! Dopo 10 minuti riuscii a raccattare tutto e a scendere, misi la borsa nel baule della macchina ed entrai

S : “Ci metti 10 minuti per prendere il cellulare?” mi chiese sospettosa

J : “Scusa non lo trovavo, vieni qua che mi faccio perdonare”

La baciai e dopo un po’, credo 5 minuti, ci staccammo

S : “Dai andiamo che voglio vedere il mio regalo!”

J : “Prima devi metterti questa!” le misi una benda sugli occhi

S : “Ti ho già detto che ti odio?”

J : “Si, anche io tengo molto a te!”

S : “Sei perdonato solo perché ‘sta cosa ha il tuo profumo”

Risi e partii

Pdv Sara

Uffa ma dove mi stava portando? Però era stato così dolce, chi sa cosa diavolo aveva organizzato il mio Danger, che strano dire il MIO però era davvero così, forse mi stavo innamorando, ormai il ricordo di Alessandro era un ricordo lontano e doloroso, anche se comunque non potevo negarlo, avrei sempre avuto un debole per lui.

S : “ Joe!! Uffa ma quanto ci vuole?”

J : “ Ancora 10 minuti”

S : “Ok..dove stiamo andando?”

J : “Non te lo dico”

S : “Nemmeno se ti minaccio?”

J : “ Che tipo di minaccia?” disse ridendo

S : “Ma, non so, che non ti bacio più per un mese se non me lo dici”

J : “tipiche minacce da bambini, so che non resisti alle labbra del bellissimo Joe  Jonas”

S : “Si è vero, beh allora che…”

J : “Hai ammesso che sono bellissimo?”

S : “No ho ammesso che non posso resisterti..ma si anche che sei bellissimo”

J : “Non ci credo, mi hai detto qualcosa di dolce..wow ti sto proprio cambiando!”

S : “Io sono dolce stupido, solo che in certi momenti mi faccio prendere dal lato acido del carattere!”

J : “Mi piaci in tutti e due i modi tranquilla” disse dandomi un bacio sulla guancia

S : “Lo so”

J : “Siamo arrivati ma devi aspettare un attimo nella macchina, non toglierti la benda”

S : “Ok, però dammi un bacio!!”

J : “Visto, non riesci proprio a resistermi” mi baciò e scese dalla macchina

Ero così invogliata a togliermi la benda, ma poi non lo feci, non volevo che ci rimanesse male, ormai avevo resistito per il viaggio, potevo resistere anche per altri 2 minuti.

Dopo pochi secondi sentii la portiera aprirsi

J : “Forza tesoro dammi la mano”

S : “Ok..” allungai la mia mano verso di lui e me la prese, mi avvolse un braccio intorno alla vita mentre l’altra mano reggeva la mia, inutile dire che quel contatto mi procurava un sacco di brividi e mi mandava in iperventilazione

J : “Attenta al gradino..ok ora avanti..ok fermati”

S : “C’è un odore strano, sembra odore di…” mi tolse la benda e continuai stupita “magnesia, oddio Joe!!”

Gli saltai letteralmente addosso e lo baciai, tra un bacio e l’altro continuavo a ripetere “grazie” mi aveva portato in una palestra professionale.

J : “Mi sono ricordato di quando avevi detto che il tuo “ultimo desiderio” riguardo alla ginnastica sarebbe stato allenarsi in una palestra professionale, così il giorno prima del tuo compleanno sono venuto qui ma Mr. Thompson mi ha detto che non era possibile per quel periodo perché si stavano preparando per una gara, ha detto che mi avrebbe chiamato non appena la palestra era disponibile, stamattina mi ha chiamato ed eccoci qua”

S : “Oddio Joe è un regalo fantastico grazie, certo non più bello del regalo che mi hai fatto il giorno del mio compleanno ma diciamo che questo è al secondo posto”

J : “Sono contento che ti piaccia, ora vai a cambiarti che mi fai vedere cosa sai fare, e poi anche io mi metterò in tenuta sportiva così mi insegni qualcosa ok?”

S : “Jonas, c’è un problema” dissi triste

J : “Cosa c’è?” mi chiese preoccupato

S : “Non sapevo dove saremmo andati e non ho portato nessuno dei miei body, o il materiale per pettinarmi” sorrise e mi disse

J : “Tranquilla, ho preso tutto io, sai prima quando ho detto che avevo dimenticato il cellulare?” annuii e continuò “ In realtà dovevo prendere il tuo body, le tue mollette, il tuo borsone e portarli in macchina, ma ci è voluto un po’ più del previsto, quell’armadio è enorme!!” risi e gli risposi

S : “Si, sembra una stanza a parte, comunque sai che odio le persone che toccano le mie cose?”

J : “Lo so, però non potevo chiederti: scusa mi dai un tuo body? Spero che mi perdonerai!”

S : “Non ho nulla da perdonarti, puoi prendere tutto quello che vuoi, ma nessuno deve toccarti visto che sei mio” sorrise

J  : “Mi fa piacere che tu dica questo, perché la penso allo stesso modo!” ci baciammo e appena ci staccammo dissi

S : “Ok basta con i baci c’è una trave che mi aspetta! Forza dammi la mia roba”

J : “Va bene piccola campionessa!”

Pdv Joe

Aveva detto che ero suo, era la prima volta che lo diceva, mi sentivo al settimo cielo. Mi diressi verso lo spogliatoio maschile con un sorriso da ebete sul volto, appena fui pronto tornai in palestra.

Ancora lei non c’era così mi sedetti sulla striscia del corpo libero, osservai tutti gli attrezzi e caspita, alcuni erano davvero alti!

L’ostaggio superiore delle parallele era alto almeno 2 metri, il volteggio mi faceva paura solo a vederlo e la trave era troppo stretta! Ma non aveva paura di farsi male?

Uscì  spogliatoio, era bellissima, aveva una coda perfetta che le stava benissimo, il body metteva in risalto le sue curve, mi alzai la presi per i fianchi e dissi

J : “Ora ho capito perché non ti imbarazza stare così, sei molto sexy!”

S : “Si lo so, anche tu sei molto sexy con questa canottierina attillata e questi pantaloncini, si vedono tutti i tuoi muscoli”

Effettivamente la canotta che avevo messo era molto attillata e a lei erano sempre piaciuti i pantaloncini da basket che usavo per l’allenamento.

J : “Quindi pensi che sia sexy?”

S : “Non montarti la testa..dai cominciamo con il riscaldamento!”

Passammo la mattinata a fare allenamento, o meglio lei mi faceva vedere quanto era brava e io la guardavo, era davvero fantastica, volteggiava come se fosse leggera come una piuma e faceva quei salti con una semplicità unica come se fosse una cosa normalissima, ero davvero a bocca aperta, l’attrezzo che mi aveva colpito di più era trave: in quei 10 cm di spazio riusciva ad atterrare perfettamente da salti , ruote, avvitamenti, come se fosse a terra.

J : “sei davvero brava! È un peccato che tu abbia smesso!”

S : “Grazie! Lo so è un peccato, ma non me la sento di ricominciare, ora forza è il tuo turno andiamo a corpo libero che ti insegno qualcosa”

J : “Piccola ne sei sicura? Insomma non che abbia paura ma tu fai salti mortali doppi avanti e indietro, fai avvitamenti..io so fare a malapena la ruota”

S : “dai Danger, fidati della tua ragazza, non ti faccio di certo fare cose impossibili, solo qualche salto!”

J : “ Si, però tienimi eh!”

S : “Ti fidi di me?”

J : “come potrei non fidarmi?”

S : “ allora andiamo! Cominciamo a impararli al trampolino e poi ci proviamo a terra”

Fu il mio turno di allenamento, era divertente e lei era una brava insegnante, certo non ero bravo come lei ma avevo imparato un po’ di cose che avrei potuto usare durante i concerti.

Eravamo sfiniti, così ci cambiammo e andammo a mangiare qualcosa fuori

S : “Non finirò mai di ringraziarti”

J : “Mi basta il fatto che tu stia con me, non c’è modo migliore per dirmi grazie”

S : “Cosa vuol dire, tu continui a fare cose belle per me e io invece no..” disse triste

J : “ ma cosa dici!? Ad esempio mi hai insegnato un sacco di acrobazie che posso fare durante i concerti per far impazzire le fan..”

S : “hey frena” mi interruppe “ io non te le ho insegnate per far impazzire le fan, ti sbavano già abbastanza addosso, se queste acrobazie le rendono ancora più pervertite allora scordati di farle in concerto!”

J : “La mia Little  Italy è gelosa?” sorrisi, mi piaceva che fosse gelosa, voleva dire che ci teneva

S : “Non sono gelosa! Mi da fastidio..”

J : “Certo..comunque tranquilla, in concerto penserò solo ed esclusivamente a te!”

S : “Facciamo finta che ti credo..”

J : “Dai stupida andiamo a fare una passeggiata”

Uscimmo dal locale e ci avviammo verso il parco mano nella mano.

I paparazzi continuavano a seguirci e non volevo che ci dessero fastidio, lei non era abituata a tutta questa notorietà ma aveva detto che non le importava, voleva solo stare con me. Arrivati al parco ci sedemmo sul prato

J : “Non mi hai più detto se ti sei vista con Alessandro dopo la nostra piccola rissa”

S : “No, l’ho chiamato ma gli ho detto che non ci saremmo visti, sapevo che ti saresti arrabbiato”

J : “nemmeno stavamo insieme che già ti preoccupavi?”

S : “Si, non volevo litigare con te” disse abbassando lo sguardo, io le tirai su il viso e le dissi “Piccola io ti ringrazio, ma non rinunciare mai a nulla per me ok?”

S : “cosa intendi?”

J : “Voglio solo dire che non devi rinunciare a vederti con qualcuno o a fare qualcosa che vorresti fare solo perché mi da fastidio o mi potrei arrabbiare”

S : “Va bene, però non devi farlo nemmeno tu ok?” disse appoggiandosi al mio petto, io l’abbracciai e le dissi “Va bene”

Rimanemmo in quella posizione per quasi due ore, parlavamo di quando saremmo andati in tour o di quando sarebbe tornata a scuola e di cose di questo genere, quando guardai l’orologio e mi accorsi che era tardi le dissi che dovevamo tornare a  casa, lei si lamentò e si alzò; adoravo quando faceva la bambina.

Cenammo, guardammo un film e poi salimmo, andai in camera mia, mi svestii e poi andai a dare la buona notte a Sara:

J : “Buona notte tesoro” la baciai

S : “Buona notte Peter!” stavo per aprire la porta quando disse

S : “Aspetta!”

J : “Cosa c’è?”

S : “Rimani con me stanotte?”

J : “Piccola non so..”

S : “ Ai tuoi andrà bene e poi abbiamo trascorso tutta la giornata insieme, passare anche la notte non è un dramma. No vabbè lascia stare, fai come se non avessi detto nulla, buona notte J..” non fece in tempo a finire che mi ero già sdraiato nel letto con lei

J : “Forza vieni qui” le dissi aprendo le braccia

S : “ Grazie” si accoccolò appoggiando la testa sul mio petto

J : “Grazie a te per avermi chiesto di restare, buona notte” le detti uno di quei baci che so la fanno impazzire e ci addormentammo insieme.

 

 

Buooon giorno!!! Eccomi con un nuovo capitolo e Joe e Sara sono sempre più dolci non trovate?! Comunque grazie per tutte le recensioni e grazie a chi legge questa storia!!

 giu_giu_ caspita!! Grazie per tutti i complimenti!! Non ti preoccupare per quando parti, al tuo ritorno ci saranno tanti capitoli ad aspettarti!!!

Mi fa piacere che la storia ti faccia emozionare, vuol dire che riesco a trasmettere la mia passione di scrivere. Ti voglio bene!! Continua presto anche la tua un bacio!

 JustLele visto? Il regalo di Joe è arrivato!! Spero ti piaccia anche questo capitolo! Nel prossimo ci sarà una piccola complicazione..ma nulla di particolare, comunque io torno il 2 settembre ma dovrei avere la chiavetta internet lì, al massimo pubblico senza rispondere alle recensioni! Un bacioo

 like grazie per i complimenti! Comunque io no preferisco Joe, ma anche Nick mi piace, comunque spero che ti piaccia anche questo! Un bacino

 vikyjobros grazie!! Così mi fai diventare rossa!! Si Joe è veramente tenero!! Anche io lo voglio come ragazzo!! Comunque spero che anche questo ti piaccia un bacio!

 Derekkina2 grazie!! Spero che anche questo ti colpisca e che ti piaccia! Un bacio

 JemiLover anche io adoro quella canzone degli Aerosmith!! La ascolto 20 volte al giorno e  non mi stanco mai!! Ahah comunque grazie per seguire la storia, spero ti piaccia anche questo un bacio!!

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Capitolo 14
*** I nuovi vicini ***


14 capitolo : “I nuovi vicini”

Pdv Sara

Eravamo tutti al piano di sotto a fare colazione, mancavano solo Paul e Denise che si erano alzati molto prima rispetto a noi ed erano usciti, io e Joe stavamo insieme da due mesi ormai, io ero innamorata ma ancora non gli avevo detto “ti amo” avevo paura, non so esattamente di cosa, forse che lui non sentisse lo stesso, non lo so, so solo che avevo paura. E ora Joe e Kevin stavano litigando come due bambini:

J : “Uffa dai Kevin!! Portami con te!!”

K : “Ho detto no! Verrà soltanto Sara con me e la mamma!”

J : “Ma io sono il tuo fratellino!!”

K : “Sara ti prego fallo smettere! Non ce la faccio più!!” risi e poi mi rivolsi a Joe

S : “Joe, tesoro, guardami”

J : “No!!” sbottò offeso

S : “Guardami ho detto!”

J : “NO!!” urlò ancora più forte

S : “Ok..” gli presi il viso tra le mie mani e lo feci girare “ Tesoro, sai che vorrei passare ogni momento della mia giornata con te ma Kevin ha bisogno di andare a scegliere un regalo per Danielle, e chi meglio di due donne lo può aiutare?”

J: “Suo fratello che ha ottimo gusto..”

S : “E se ti dico che se fai il bravo ti do un premio?”

J : “Dico che va bene!” disse sorridendo

S : “ Dai bambino, vieni qui che ti do il tuo premio”

Lo baciai con quanta più passione possibile, ma mi ero dimenticata che non eravamo soli:

N : “Vi ricordo che sono diabetico”

S : “Scusa Nick..” dissi arrossendo

J : “Sei così bella quando arrossisci” mi disse accarezzandomi una guancia, poi si girò verso Nick e disse “ guasta feste mi stava dando il suo premio!!”

F : “ a volte sembri più bambino di me!”

J : “Ma io sono un bambino molto più bello di te!!” poi si girò verso di me “vero cucciola?”

S : “Mmm..questa è un’ardua scelta..”

J : “Ora mi vai contro anche tu” scoppiammo tutti a ridere.

Stavo per dire qualcosa ma mi interruppe Denise che entrò nella cucina tutta elettrizzata

N : “Mamma! Cosa è successo? Perché così felice?”

D : “Abbiamo dei nuovi vicini, per cui dopo pranzo andremo da loro per conoscerli, abbiamo comprato una pianta da regalargli e in più Sara ho una buona notizia per te!”

S : “Ah si? E quale sarebbe?”

P : “Sono italiani, e della tua stessa città”

S : “ oh beh..è fantastico!”

K : “Li avete già incontrati?”

D : “Si, i genitori..ma non mi ricordo il loro cognome..comunque sono molto gentili, hanno tre figli: 2 maschi e una femmina”

J : “Il fatto che ci siano due maschi non mi piace..”

F : “Sei troppo geloso..Sara ma come fai a sopportarlo?”

S : “Diciamo che ha un certo fascino..” sorrisi a Joe

La mattinata passò tranquilla, pranzammo con un piatto che avevo cucinato io e tutti apprezzarono; verso le 3 Denise ci chiamò dal piano di sotto:

D : “Ragazzi!!! Venite giù!!” urlò dalle scale

Scendemmo tutti il più in fretta possibile e appena arrivammo tutti Joe disse:

J : “Jonas a rapporto signora!” in stile militare

D : “Joseph non fare lo scemo, comunque dobbiamo andare dai vicini!”

Ci avviammo verso la villa vicina alla nostra, anche quella era molto grande, ma niente a che vedere con quella Jonas

P : “Sara, tesoro suona tu il campanello, così se sono in difficoltà con la lingua puoi parlare in italiano”

S : “D’accordo” suonai il campanello, dopo pochi secondi la porta si aprì e una ragazza con i capelli neri si presentò alla porta, non poteva essere vero

Ar : “Oddio Sara sei tu!!” mi saltò addosso

S : “Che bello rivederti Ari!” era bello rivedere lei, ma se si era trasferita lei voleva dire che tutta la famiglia lo aveva fatto

Al : “Arianna chi è alla porta?”

Si presentò anche il secondo figlio che purtroppo conoscevo molto bene: era Alessandro

J : “Oh no” disse Joe guardandomi

P e D : “Ragazzi che succede?”

Arrivarono anche Rossella e Marco, i genitori di Alessandro e Arianna, ora mancava solo il fratello Andrea

R : “Oh signori Jonas siete venuti, Sara! Che piacere rivederti! Accomodatevi!”

Rossella era sempre molto gentile, ci fece accomodare e finalmente arrivò anche Andrea che mi saltò addosso:

An : “Sarettaaaa!! Da quanto tempo non ci vediamo?!”

S : “Da quando l’idiota di tuo fratello mi ha tradita mentre ero in coma” dissi acida rivolta ad Alessandro

N : “Io non ci sto capendo nulla, per cui spiegate, Sara li conosci?”

S : “Si Nick, li conosco. Lui” dissi indicando Alessandro “è il mio ex ragazzo e questa è la sua famiglia”

Vidi Joe irrigidirsi vicino a me, così gli presi la mano per calmarlo.

Al : “Oh vedo che ti sei messa insieme a quell’insulsa rock star, complimenti” disse guardando la mia mano intrecciata a quella di Joe

Io lo ignorai e mi rivolsi ai genitori

S : “Marco, come mai vi siete trasferiti?”

M : “Beh qualche mese fa ero venuto qui per fare un colloquio di lavoro, mi hanno preso ed eccoci qui!”

Ar : “Sara ma ti rendi conto vivi con i Jonas brothers!!”

Al : “Sai che fortuna…” disse Alessandro, avrei voluto ammazzarlo di botte

S : “Si, beh ormai non ci faccio più caso, è come se fosse la mia vera famiglia”

P : “Frequenterete la scuola?” chiese Paul riferendosi ai ragazzi

An : “I miei fratelli si, una scuola privata, la St.Jude of L.A. (Nda. Nome assolutamente inventato) io andrò al college, all’UCLA”

K : “Quanti anni hai?”

An: “Ne ho 19, e vorrei fare l’ingegnere!”

D : “Oh, interessante, comunque ragazzi frequenterete la stessa scuola di Sara, non è fantastico?”

Al: “Oh si, spettacolare, tra qualche settimana potremmo stare sempre insieme, non sei contenta?” mi chiese Alessandro, era la volta buona che gli spaccavo la faccia

S : “Non aspettavo altro..” dissi ironica

Al : “Su tesoro, non fare così, so che provi qualcosa per me e che questo Joe è solo una copertura..” ok questo era troppo..

An : “Alessandro smettila”

S : “No Andrea, lascialo parlare sentiamo cosa ha da dire, forza Alessandro continua” dissi alzandomi dal divano, Joe era decisamente nervoso

Al: “Niente, volevo solo dire che lo so che mi ami, è inutile negarlo, e poi dai come fai a stare con uno che ha addirittura un anello della purezza? Che razza di idiozia è? So bene come sei fatta e non sei una da “anello della purezza” e quel cantante, è solo un cretino” ok, poteva insultare me ma non Joe

S : “ hai finito di dire stronzate?! Prima di tutto non sai niente di me, non puoi giudicarmi, se sono o non sono una da anello della purezza non sono fatti tuoi e per tua informazione ho fatto anche io la sua stessa promessa, e non perché voglio apparire come non sono ma perché non voglio diventare come te, che ti sei scopato una ragazza solo perché quella di cui eri innamorato, che poi non so nemmeno se sai cosa vuol dire amare, era in coma; sai che ho sempre voluto aspettare ma a te questo non andava bene e ti sei portato a letto la prima troietta che passava! Poi lei era pure Claudia, la ragazza che ti è sempre piaciuta e quindi hai preso due piccioni con una fava no? Ma poi soprattutto come ti permetti di dire che provo ancora qualcosa per te?! È vero, quando mi sono messa con Joe ti pensavo ancora, credevo di amarti, ma dopo pochi giorni ho capito che tu in confronto a lui non sei niente, non hai mai fatto nulla per me in quasi un anno che stavamo insieme, mentre lui per me in due mesi ha fatto più di qualunque altra persona in sedici anni, credevo ti avrei ricordato con dolore, che avrei sempre riservato un posto nel mio cuore per te ma invece mi sbagliavo, ora ti ricordo con disprezzo, e il tuo posto è stato rimpiazzato da un ragazzo fantastico che non è nemmeno paragonabile a te perché è cento volte meglio di te, l’amore che provavo per te è scomparso, quest’amore l’ho dato ad un’altra persona, per cui no, non provo più nulla per te, io sono innamorata di Joe, ma non l’ho capito oggi, l’ho capito due mesi fa, quando ci siamo baciati per la prima volta, ho capito che ti avrebbe rimpiazzato alla grande, non provare ad avvicinarti a me o a parlarmi perché l’unica cosa che riceverai da me sarà un calcio nelle palle, è l’unica cosa che ti meriti” detto questo uscii di casa, stavo per piangere e in più avevo detto a Joe quello che provavo, ma non era come me l’ero immaginato, speravo sarebbe stato più romantico, andai dritta in camera mia, sapevo che Joe non mi avrebbe seguita, mi avrebbe dato il tempo di sfogarmi

Pdv Joe

Aveva detto che mi amava, che avevo fatto per lei in due mesi molto più di quanto qualcun altro aveva fatto per lei in 16 anni, ero felice, la ragazza che amavo ricambiava il mio sentimento, e pensare che io avevo paura di dirglielo.

Alessandro era fermo, in mezzo alla sala che non parlava, nessuno osava parlare, ma tutti sapevamo che Sara aveva perfettamente ragione.

Al : “ Che fai non corri dalla tua fidanzatina?” mi chiese Alessandro sedendosi sulla poltrona di fronte a me

J : “No,se la conoscessi sapresti che ha bisogno di tempo, deve sfogarsi e odia piangere davanti agli altri” dissi con superiorità

Al: “Si certo..” lo ignorai e mi girai verso il fratello, quello sembrava simpatico

J : “Posso avere un bicchiere d’acqua?” avevo bisogno di distrarmi o l’avrei preso a pugni

An : “Certo, vieni ti porto in cucina” probabilmente aveva capito che volevo solo allontanarmi dal fratello

Andammo in cucina e lui mi offrì il bicchiere d’acqua che avevo chiesto

An : “Odi mio fratello vero?”

J : “Decisamente si, se prova a toccarla è morto”

An : “è solo geloso, lui prova ancora qualcosa per lei, non è mai riuscito a perdonarsi ciò che le ha fatto e vederla felice con un altro ragazzo gli da fastidio”

J : “Beh è stata tutta colpa sua, non avrebbe dovuto tradirla, chi ama non tradisce”

An : “Lo so, ma lui l’amava, davvero, solo che è crollato emotivamente, la sua ragazza era in coma e lui stava male. Sei sicuro che lei non voglia che tu vada?”

J : “ si ha bisogno di stare da sola, lo so, quando mi vorrà mi chiamerà”

Nemmeno il tempo di dirlo che già mi aveva mandato un messaggio: “Grazie per avermi lasciato il tempo di sfogarmi, ma ora puoi venire da me per favore? Ho bisogno di te”

An : “è lei vero?”

J : “Sì, si è sfogata, ora ha bisogno di me”

Tornai di là, stavano parlando del più e del meno come se nulla fosse accaduto.

J : “Mamma io vado”

D : “Si tesoro, fammi sapere come sta” mi disse mia madre preoccupata

J : “Tranquilla mamma”

Al : “Ma che bravo cagnolino!” disse Alessandro, questa non gliela facevo passare

J : “OK, tu non piaci a me e io non piaccio a te, e se non avessi una ragazza che sta male per colpa tua ora ti pesterei a sangue, ti conviene stare zitto perché non voglio farti del male!” detto questo uscii di casa prima che potesse rispondere.

Entrai in casa mia e mi diressi subito verso la sua camera, aprii la porta e la vidi seduta sul letto con gli occhi gonfi e rossi per il pianto

J : “Hey piccola, sono qui stai tranquilla” mi fiondai ad abbracciarla e la sentivo singhiozzare tra le mie braccia, mi faceva così male vederla piangere

S : “Non dovresti vedermi così.” Disse e si asciugò velocemente le lacrime, poi alzò lo sguardo verso di me e disse “ mi dispiace”

J : “Non devi dispiacerti di nulla e se vuoi piangere fallo”

S : “No Joe mi dispiace, non avrei dovuto alzare la voce e non avrei dovuto metterti in mezzo, solo che dopo che ti ha insultato non ci ho più visto, può permettersi di dire quello che vuole su di me ma non su di te!” sorrisi e le scostai il ciuffo di capelli dalla fronte

J : “Mi fa piacere che tu sia protettiva, e poi hai detto una bella cosa mentre litigavi con lui”

S : “Cosa?”

J : “Hai detto che mi ami” le dissi sorridendo e la vidi arrossire

S : “Joe, io non volevo..insomma non intendevo…veramente..”

J : “Ti amo”

S : “Cosa?”

J : “Hai capito bene, ti amo anche io!”

S : “Ti amo” ci baciammo per quella che sembrò un’eternità e disse

S : “Non volevo che lo venissi a sapere da una lite con il mio ex ragazzo!”

J : “Non importa, l’importante è che siamo io e te, che ci amiamo e che ci apparteniamo”

Le baciai la fronte e lei si appoggio a me, nascose la sua testa nell’incavo del mio collo e respirava il mio profumo, sapevo che le piaceva, stavamo in silenzio, nessuno parlava ma sapevamo che saremmo stati per sempre insieme, non c’erano parole che descrivessero il nostro amore.

Dopo un po’ lei si addormentò, la distesi dolcemente sul letto, la coprì, le baciai la fronte e dissi “Buon riposo amore mio, ti amo” mi sorrise e uscii. Ero l’uomo più felice della terra.

 

 

OOk..ecco che le cose si fanno serie!! Spero che il capitolo vi piaccia, qui Sara mostra ancora una volta che ha le palle (ok brutta espressione lo ammetto!) comunque non trovate che siano così teneri Joe e Sara?!

Va beh..dopo aver sparato cavolate posso anche rispondere alle recensioni

 like : spero che anche questo ti piaccia!!! Comunque tornando ai nostri discorsi sui Jonas, sono tutti e tre decisamente favolosi!

 Exentia_dream figurati per il ritardo!!! Comunque mi fa piacere che ti piaccia così tanto!! Kevin è tornato hai visto?! Era scomparso perché ho preferito dare più spazio a Joe e Sara e non facevo molto caso agli altri personaggi, Taylor tra poco torna, e Sara..beh Sara è Sara.. Come puoi vedere in questo capitolo dà ancora una volta la dimostrazione di essere forte, schietta e sincera!! (chi sa da dove l’ho preso questo lato del carattere di Sara xD ) spero che anche questo capitolo ti piaccia! E non ti preoccupare delle recensioni anche se arrivano in ritardo! L’importante è che tu legga e che ti piaccia! Un bacioo

 JustLele Ciaoo! Visto già qui cominciano un po’ le complicazioni! Comunque mi fa piacere che ti piaccia la storia..e vedrai che per un po’ di tempo li lascerò in pace questi poveretti!!! Spero che il capitolo ti piaccia un bacio!!

 

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Capitolo 15
*** Il concerto ***


15 capitolo “il concerto”

Pdv Sara

J : “Ok allora hai capito?”

Eravamo in macchina e mi stava portando a scuola

S : “Si Joe, ho capito, me lo dici tutti i giorni” dissi sbuffando

J : “I liceali pensano solo ad una cosa, e questa divisa di certo non aiuta a toglierti gli occhi di dosso! Poi con quel cretino che viene qui.” fermò la macchina all’ingresso

S : “Amore, ormai la scuola è cominciata da 2 settimane e nessuno mi è saltato addosso, nemmeno Alessandro ok? Non devi preoccuparti, io voglio stare solo ed esclusivamente con te, quella che deve preoccuparsi sono io”

J : “Prima o poi ti salteranno addosso, comunque cos’hai da preoccuparti tu? ”

S : “Oh no niente figurati, sei solo uno dei ragazzi più sexy del pianeta, che fa parte del gruppo musicale più famoso del mondo, con milioni di fan che sbavano per te e che probabilmente mi odiano..però non ho nulla di cui preoccuparmi” dissi sorridendo

J : “Lo sai che non guardo le fan!”

S : “Ma non sono le uniche che ti sbavano dietro..”

J : “Non essere gelosa, comunque passo a prenderti dopo scuola che andiamo direttamente all’arena per il concerto ok? Abbiamo le prove prima ma possiamo stare lo stesso un po’ insieme”

S : “Nemmeno tu devi essere geloso, ok ci vediamo all’uscita, ciao” lo baciai

J : “Ciao piccola..aspetta!”

S : “Dimmi”

J : “ Ti amo” disse sorridente

S : “Anche io!” gli sorrisi e aspettai che partisse

Entrai a scuola e Megan mi si fiondò subito addosso

M : “ O mio Dio, siete così teneri!!!” disse strillando

S : “Megan così mi rompi i timpani, e quelli mi servono per stasera!”

M : “Oh giusto è vero il concerto!! A proposito lo sai che ci vado?”

S : “ Stupida perché non me l’hai detto? Te l’avrei potuto far vedere dal backstage e senza biglietto!!”

M : “Lo so, ma a me Kelly e Emily non sembrava giusto!”

S : “Va bene, però se vuoi prima del concerto ci sono le prove e potete venire, mi viene a prendere Joe, non sarà un problema, così fate vedere subito i biglietti e vi prendete i posti in prima fila!”

M : “ tu si che sei un’amica!! Grazie grazie grazie!!” disse abbracciandomi

B : “ E a me non offri un posto nel backstage?” doveva sempre rovinare tutto

S : “Brooke se potessi ti leverei direttamente il biglietto”

B : “Peccato che tu non possa farlo, pensa ho anche quello per incontrare i  tre Jonas dopo il concerto!”

S : “Elettrizzante…” dissi ironicamente “Pensa che io ci abito..”

B : “Non mi interessa, io stasera li vedrò e il mio caro e amato Joe sarà così sexy, tutto sudato..avrà bisogno di un massaggio forse..” non si doveva azzardare a dire una cosa del genere Joe era mio e soltanto mio!!!

S : “Mettiti l’anima in pace tesoro, Joe non ti calcolerà mai e come lui nemmeno gli altri Jonas”

 B : “Hai paura che te lo possa rubare?” disse sorridendo “ oh ma che bella foto..Joe è così bello..ma tu la rovini, non siete fatti per stare insieme” disse indicando una foto mia e di Joe nel mio armadietto

Lo chiusi con forza e mi girai verso di lei

S : “Brooke mi hai rotto! Non provare a parlare del rapporto mio e di Joe! Non sai niente di me e nemmeno di lui perché i Jonas brothers non sono quello che dicono nei giornalini, ora per favore lasciami stare devo andare in classe” sbottai arrabbiata

Avevo paura che Brooke potesse portarmi via Joe, non perché non mi fidassi di lui, ma non mi fidavo di lei, avrebbe fatto di tutto per prenderselo ma io non le avrei reso il gioco facile, ero agitata e nervosa.

Arrivò l’ora di pranzo e le cheerleader si avvicinarono:

R : “Sara, allora stasera ci sarai al concerto?”

S : “Rosie, è come se fossi loro sorella, secondo te non ci sarò?”

R : “Oh è un bene che tu ci sia, così potrai vedere come Brooke sedurrà Joe e io Nick”

S : “Non farmi ridere Rosie, tu e Nick?? Sarebbe il peggiore dei suoi incubi una cheerleader montata che gli ronza intorno!”

R : “E di Brooke e Joe non dici nulla?” mi stavo arrabbiando

S : “Si, dico che è solo una povera illusa, ma non perché Joe sta con me, ma perché a Joe piacciono le ragazze simpatiche, e lei è simpatica come lo shampoo negli occhi..” mi squillò il cellulare in quel momento, lo presi ed era Joe

S : “Pronto?”

J : “Ciao amore come stai?”

S : “Diciamo bene tu?”
J : “Bene cosa è successo?” Non potevo dirgli che ero preoccupata davanti alle due oche, così mi alzai dal mio tavolo e dissi a Joe “ tesoro aspetta un attimo che vado in un posto un po’ meno affollato” ma Brooke si intromise

B : “Sara goditi questi ultimi attimi insieme a Joe, perché da stasera sarà mio!”

J : “Sara ti prego stai calma, non risponderle, sii indifferente e esci dalla mensa” mi disse Joe che aveva sentito tutto dall’altra parte del telefono

S : “Joe non posso, è tutto il giorno che mi tratta così, non ce la faccio più” dissi a Joe, poi lasciando la chiamata accesa dissi

S : “Brooke adesso basta! Cosa ti aspetti? Che stasera Joe si metta con una stupida cheerleader oca che è “innamorata” di lui solo perché è bello e famoso? Sei solo una povera illusa, non ti sopporta nessuno a scuola, tutti i ragazzi che hai avuto sono scappati da te perché sei odiosa! Non riuscirai mai a prenderti Joe, a meno che non sia lui a volerlo! Ma tanto posso stare tranquilla perché nessuno ti vuole e nessuno ti vorrà mai!!” lo urlai, quindi tutti quelli presenti a mensa erano girati verso di noi, girai i tacchi e me ne andai fuori per parlare con Joe

J : “Vuoi che venga da te?”

S : “No grazie, ho solo bisogno di tranquillità..”

J : “Piccola non ti devi preoccupare ok? Io ti amo, potrebbe presentarsi anche miss mondo al concerto che per me sarebbe comunque brutta, perché io voglio stare solo con te, con te e con nessun’altra, tanto meno una cheerleader montata ok?”

S : “Non essere esagerato, miss mondo…comunque io non è che non mi fidi di te, è che lei è subdola, farà di tutto per sedurti..in più ha il pass per incontrarvi dopo il concerto nei camerini”

J : “Che ne dici di stare nel mio camerino con me quando incontrerò i fan?”

S : “Dici sul serio?”

J : “Si, ti voglio vicino a me, e non voglio che tu stia male!”

S : “Grazie tesoro, ti amo”

J : “Anche io, dai ora ti lascio che è quasi finita la pausa, ti vengo a prendere per le prove”

S : “A proposito delle prove possono venire anche Megan, Emily e Kelly? Hanno i biglietti ma non quelli per il backstage!”

J : “Certo piccola!”

S : “Ok, grazie Joe, per tutto, sei un tesoro.. ti amo”

J : “Ti amo a dopo”

Le lezioni passarono abbastanza in fretta ma io ero agitata per la serata, odiavo Brooke e sapevo che aveva in mente qualcosa di losco.

All’uscita, come al solito, vidi il suv nero ad aspettarmi e vidi Brooke insieme a Rosie che si stava avvicinando pericolosamente, così presi le mie amiche e le trascinai più velocemente possibile verso la macchina

S : “Brooke cosa diavolo vuoi fare?”

B : “Non sono affari tuoi Sara!” era sempre più vicina alla macchina, così mi misi davanti a lei per bloccarla

S : “O te ne vai da sola o ti faccio andare via io”

Joe scese dalla macchina

J : “Forza Sara andiamo” disse dolcemente

S : “No Joe, devo chiarire una volta per tutte”

B: “Tranquilla puoi andare, aspetterò con ansia stasera, ciao Joe” disse mandandogli un bacio, stavo per tirarle uno schiaffo quando Joe mi fermò

J : “ hey hey ferma!”

S : “Andiamocene per favore” dissi entrando in macchina, entrarono anche gli altri e Joe partii

Pdv Joe:

Era seduta accanto a me, non parlava e stava girata verso il finestrino, odiavo vederla così, sapevo che avrebbe voluto piangere ma non l’avrebbe mai fatto in macchina, non davanti le sue amiche e soprattutto non davanti a me. In macchina continuava a regnare il silenzio che io interruppi

J : “Ragazze, che stupido non mi sono presentato”

K : “Tranquillo non hai bisogno di presentazioni”

E : “Già, seguiamo il tuo gruppo”

M : “ E in più Sara non fa che parlare di te e di quanto sei fantastico” disse Megan ridendo

Mi girai verso Sara e finalmente vidi un piccolo sorriso sul suo volto. Arrivammo a casa e Sara si diresse subito al piano di sopra con le sue amiche, dovevano prendere l’occorrente per la sera

J : “Sara puoi aspettare un attimo?” le chiesi, ero preoccupato, sapevo che non stava bene

S : “Si” poi si rivolse alle ragazze “voi prendete quello che volete, io arrivo subito”

Andammo in giardino per avere un po’ di privacy

J : “Piccola stai bene?” le chiesi veramente preoccupato, lei non parlò e si buttò fra le mie braccia

J : “ Stai tranquilla tesoro” le dicevo accarezzandole i capelli

S : “Dio quanto la odio, mi sembra di essere tornata indietro a quando stavi con Taylor, perché tutti cercano di portarmi via da te?” aveva gli occhi lucidi e mi si spezzava il cuore vederla così

J : “Loro possono provare ad allontanarci, ma non ci riusciranno mai perché noi ci amiamo” le presi il viso tra le mani e continuai “Little Italy sei la ragazza più forte che io conosca, ti sei sempre rialzata dopo ogni delusione ancora più forte di prima e hai spaccato il culo a tutti, fallo ancora, non lasciare che una stupida ti metta i piedi in testa, reagisci come solo tu sai fare, io sarò sempre qui, al tuo fianco per aiutarti ok?”

S : “Ok, grazie Joe” la baciai e poi le dissi

J : “ va’ di sopra che le tue amiche ti stanno aspettando”

Mi dette un veloce bacio a stampo e poi salì.

Non volevo si preoccupasse inutilmente, io l’amavo e di certo non sarebbe stata una stupida ochetta ad un concerto che mi avrebbe allontanato da lei, non volevo vederla star male.

Dopo 10 minuti scese sorridente, amavo il suo modo di fare, sapeva mettere un sorriso in qualunque situazione.

S : “Forza Jonas andiamo che c’è un concerto ad aspettarci!!”

J : “Non sono io che ci metto tanto a scegliere i vestiti!!”

S : “Tesoro vuoi che sia super sexy oppure no?”

J : “Si, ma solo per me..” ci baciammo e poi andammo all’arena dove si sarebbe tenuto il concerto.

Sara rimase indietro con le sue amiche che erano andate a dare il biglietto all’ingresso, almeno si sarebbero saltate tutta la fila.

Le prove finirono in fretta e ormai era ora del concerto.

S : “Mi raccomando, devi spaccare su quel palco, ci sono un sacco di ragazzine odiose che sbavano per te, non deluderle!”

J : “Dov’è finita la mia ragazza? Scusa lei è gelosa non credo vorrebbe vedermi con te” dissi scherzando

S : “Dai stupido sono seria, non sarà una fan subdola e cattiva a portarti via da me, te ne andrai solo quando e se lo vorrai”

J : “Non lo vorrò mai, tranquilla” la baciai

S : “Non importa ora, siamo insieme e conta solo questo, ora va’ e fai battere tutti quei cuori rock star”

J : “Va bene, ma sappi che tutte le canzoni d’amore saranno dedicate a te!” le sorrisi e poi raggiunsi i miei fratelli

Il concerto procedeva bene, ogni tanto incontravo i suoi occhi nel backstage e mi dava voglia di continuare a cantare, ma non per le fan che urlavano sotto il palco per lei, lei che mi faceva battere il cuore, può sembrare strano che un ragazzo di 21 anni sia così innamorato di una di 16 anni, ma è così, mi sentivo vivo e stavo bene con lei, era tutto quello che avevo sempre desiderato, era bella e mi faceva ridere.

Il concerto finì e mi fiondai subito da lei

J : “Allora? Come ti sono sembrato?”

S : “Favoloso, sei stato bravissimo ti meriti un bacio” mi baciò passionalmente, uno di quei baci che mi facevano perdere la testa, poi si stacco e con tono decisamente provocante disse “ e così sudato sei ancora più sexy” e continuò a baciarmi, Dio come mi faceva sentire, ero al settimo cielo mi staccai e dissi

J : “Non provocarmi piccola, non ho tutto questo autocontrollo”

S : “E se io volessi fartelo perdere?”

J : “Ci stai riuscendo..” la baciai di nuovo con ancora più passione di prima ma grazie a Dio Big Rob ci fermò

B.R. : “Non vorrei disturbarvi, ma ci sono le fan che hanno i pass”

S : “Non vedevo l’ora di vedere Brooke”

J : “Dai gelosona, vieni in camerino con me”

Ci avviammo in camerino e poco dopo arrivarono le ragazze, una dopo l’altra entravano nel camerino, alcune sembrava stessero per svenire, altre non respiravano altre ancora sembravano mi conoscessero da anni, ma poi arrivò una ragazza vestita, o meglio svestita, con una mini gonna di jeans, degli stivali e una canottierina nera. La guardai stranito poi mi girai verso Sara che aveva un’espressione a dir poco furiosa

B : “Ciao Joe, ci incontriamo di nuovo!”

J : “Già, Brooke giusto?”

B : “Si, che carino ti ricordi il mio nome”

S : “In realtà se lo ricorda perché oggi ho preparato la tua lapide e mi ha accompagnata” Brooke la ignorò e disse

B : “Ti ha obbligata a farla stare qui?”

J : “No, gliel’ho chiesto io, la voglio sempre con me perché la amo”

B : “Lo so che dici così solo perché lei è qui, lo vedo come mi guardi”

J : “Uno non dico così solo perché è qui, due ti guardo così perché mi sembra assurdo il modo in cui sei vestita, non ho mai visto una ragazza vestirsi così per un concerto!”

B : “Beh mi dispiace che tu non possa vedere la tua ragazza così solo perché non è abbastanza carina per potersi mostrare”

J : “No, hai ragione, non è abbastanza carina la mia ragazza..”

B : “Finalmente dici qualcosa di sensato”

J : “Non mi hai fatto finire, stavo dicendo che non è carina, è più che stupenda e credimi, vestita così risulterebbe molto più bella di te”

B : “Cambierai presto idea, comunque dai fammi un autografo e facciamo una foto!” firmai un cd e poi si appiccicò per una foto, mi diede un bacio sulla guancia e poi se ne andò, le visite erano finite .

Mi girai verso Sara e aveva gli occhi lucidi

J : “Tesoro cosa c’è?” le chiesi preoccupato avvicinandomi

S : “Nulla, tranquillo” disse sorridendomi

La strinsi forte “Ti prego dimmi che cos’hai”

S : “Non sono triste, anzi il contrario”

J : “Non capisco, cosa vuoi dire?” le chiesi confuso

S : “è per quello che hai detto, sono felice perché ho capito quanto mi ami” disse mente la stringevo

J : “Piccola, ti ho detto che non devi preoccuparti ok? Soprattutto di una che si presenta ad un concerto così!”

S : “E se mi fossi presentata io così?” disse guardandomi maliziosamente

J : “Come minimo ti sarei saltato addosso direi no?” dissi baciandola.

Trovavo difficile resistere alla tentazione con lei, ma entrambi avevamo fatto una promessa quindi dovevo fare di tutto per mantenere il mio autocontrollo.

 Buooon giorno a tuttii!! Sono felice che vi piaccia così tanto!!! Grazie per tutti i complimenti!!

 vikyjobros  : Hola!! Grazie per tutti i complimenti non me li merito!! Spero che anche questo capitolo ti piaccia e tranquilla non sei ripetitiva! Anzi mi fa piacere sentirmi dire che sono brava!!

JemiLover : grazie mille! Mi fa piacere che ti piaccia! Un bacio

 JustLele : sii joe è così bello e tenero!! Alessandro è da ammazzare ovviamente! Spero ti piaccia anche questo un bacio!

 like : sono contenta che il capitolo precedente ti sia piaciuto! La battuta di Nick era per dire che sono troppo dolci! Comunque spero che anche questo ti sia piaciuto! Un bacio

 ladyme waaaa ma sei tenerissima!! Graziee non dovevi disturbarti a recensirli tuttii! Grazie anche per i complimenti! Spero ti piaccia anche questo! Ho già letto e recensito il capitolo nuovo della tua! Che è bellissimo come al solito! Un bacio

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Capitolo 16
*** Il compleanno di Nick ***


16 Capitolo : “il compleanno di Nick”

Pdv Sara

Eravamo in camera mia da almeno un’ora, tra una settimana ci sarebbe stato il compleanno di Nick e io e Joe non avevamo in mente nessuna idea

S : “Allora, c’è di buono che è venerdì, quindi il giorno dopo non ho scuola”

J : “Ok..abbiamo venerdì sera disponibile per poter organizzare qualcosa”

S : “ ok.. ma cosa?!”

J : “Sara non lo so!! È un’ora che siamo qui per organizzare una festa a sorpresa decente..”

S : “Non te la prendere con me…” dissi fintamente offesa..

J : “Scusa, è che sai quanto tengo a Nick e voglio che sia tutto perfetto” disse triste

S : “Hey, stai tranquillo..troveremo un’idea”

J : “Si, hai ragione, sai cosa gli regala Miley?”

S : “Credo che avesse in mente di donargli il suo corpo..ma visto l’anello che porta tuo fratello non credo sia possibile”

J : “Dai scema dico sul serio” disse ridendo, risi con lui e poi dissi

S : “Ha chiesto ai tuoi genitori se possono passare il week end insieme nella sua casa in montagna”

J : “Allora non ti allontanavi molto dalla verità; e i miei cosa hanno risposto?”

S : “Tuo padre era un po’ poco convinto, ma io e tua madre gli abbiamo fatto il lavaggio del cervello!”

J : “Cosa gli avete detto?”

S : “Tua madre ha detto che Nick ormai è maggiorenne, che sta con Miley da tanto tempo, per cui poteva fidarsi di loro, insomma giustamente dice  che se hanno resistito alla tentazione fino ad adesso, riusciranno a resistere per il week end”

J : “E tu cosa gli hai detto?”

Cacchio..doveva proprio chiedermi cosa gli avevo detto io?

S : “Nulla di particolare..diciamo che è stata tua madre a convincerlo..io ho solo detto che poteva fidarsi..” sapeva che stavo mentendo ormai mi conosceva

J : “Ok Sara, ora dimmi la verità”

S : “Uff..mi devi beccare sempre? Comunque non ti arrabbi con me vero?”

J : “Dipende dalla gravità della cosa..e poi troverai il modo di farti perdonare”

S : “Beh ecco si..gli ho detto che io e te abbiamo dormito insieme un po’ di volte ma che non ci siamo mai sfiorati, che poteva fidarsi dei loro figli e che Nick non avrebbe fatto stupidate”

J : “TU COSA?!” urlò arrabbiato

S : “Joe credevo che tua madre glielo avesse detto!!”

J : “ E lui cosa ha risposto?”

S : “Niente, era solo stupito del fatto che non sapesse nulla, ma poi ha detto che non gli importa che si fida di noi due, tu sei suo figlio e ha detto che io è come se fossi un’altra figlia, vuole solo che glielo diciamo la prossima volta che dormiamo insieme e poi mi ha chiesto quante volte è successo”

J : “Cosa gli hai detto?” era seriamente preoccupato

S : “Joe ormai il danno era stato fatto e gli ho detto la verità..che abbiamo dormito insieme una ventina di volte”

J : “Tu sei pazza!! Lo sai che non potremo più farlo vero? Avrà paura che facciamo sesso..”

S : “Joe calmati, ha detto che va bene, non preoccuparti”

J : “Si che mi preoccupo, avresti dovuto tenere la bocca chiusa, ma a quanto pare non ci riesci mai!”

S : “E con questo cosa vorresti dire?” Ok mi stavo arrabbiando

J : “Che sei troppo impulsiva! Finirai per metterti nei guai se continui a dire la prima cosa che ti passa per la testa!”

S : “Io non dico la prima cosa che mi passa per la testa! E poi pensavo ti piacesse il mio carattere!”

J : “certo che mi piace ma devi controllarti!”

S : “Si è vero sono senza autocontrollo, ora sparisci che mi sto arrabbiando!” sbottai irata

J : “Mi stai cacciando da camera tua?”

S : “Si, e non ci tornare così non avremo il problema di dover dormire insieme!”

J : “Come facciamo per la festa?!”

S : “Pensaci da solo alla festa, io trovo un altro regalo”

J : “non fare la stupida Sara!”

S : “Vattene Joseph!”

J : “No che non me ne vado!”

S : “Joe, mi sto davvero arrabbiando, non ho fatto nulla di male e te la prendi con me! Non ho di certo detto ‘Paul io e Joseph dormiamo insieme e facciamo anche l’amore!’ cosa tra l’altro non vera visto che non ci siamo mai sfiorati quando dormivamo insieme, ho semplicemente detto che si può fidare dei suoi figli, che io e te abbiamo dormito insieme e non è successo nulla, ci aveva già dato il permesso di farlo”

J : “Si ma due volte Sara, due volte ci ha permesso di dormire nello stesso letto non venti!”

S : “Ma tua madre lo sapeva! Spiegami cosa cambia!!”

J : “Cambia che mia madre non è mio padre e che comunque non avresti dovuto dirglielo senza il mio consenso, sei stata stupida! Non so come fossi abituata con i tuoi, ma ai miei non piace sapere che il proprio figlio che ha fatto una promessa dorme con la propria ragazza!”

S : “Non mettere in mezzo i miei genitori!!”

J : “Non voglio metterli in mezzo! Ma Sara, forse per te è normale stare nello stesso letto del tuo ragazzo, non so cosa facevi con Alessandro e non mi interessa ma con me deve essere diverso lo sai!”

S : “Come scusa? Credi che io abbia fatto qualcosa con Alessandro?”

J : “Beh Sara, sei un’adolescente, stavi con un ragazzo più grande di te e tu stessa hai detto che eri una ragazza molto estroversa”

S : “Credi che estroversa sia l’equivalente di troia? Secondo te per quale motivo mi ha tradita Alessandro? Mi ha tradita perché io non volevo fare l’amore con lui, ma sei troppo stupido per capirlo, sono un’adolescente è vero ma ho un cervello  a differenza di quello che pensi tu. Comunque grazie per aver chiarito i tuoi pensieri, ora puoi anche uscire dalla mia stanza”

J : “Sara aspetta io non intendevo..”

S : “Joseph Adam ho detto di uscire dalla mia stanza ADESSO!”

J : “Mi dispiace..”

Aveva esagerato, non avrebbe dovuto dirmi quelle cose, era la nostra prima litigata e ci stavo malissimo, non bastavano le sue scuse; era riuscito a farmi piangere.

Pensava davvero quelle cose su di me? Voleva dire che per 3 mesi ero stata con un ragazzo che in realtà non conoscevo.

Pdv Joe

Entrai in camera sbattendo la porta e mi sedetti a terra.

Joseph sei un idiota! Pensai tirando un pugno al muro, ma come mi era venuto in mente di dire quelle cose? Non le pensavo nemmeno! In fondo non aveva fatto nulla di male, anzi ora mio padre lo sapeva e non dovevamo più nasconderlo. Non mi avrebbe perdonato facilmente, per quanto mi potesse amare un ‘mi dispiace’ non sarebbe bastato.

Presi le chiavi della macchina e uscii di casa avevo bisogno di schiarirmi le idee

D : “Tesoro  dove vai?” mi chiese mia madre

J : “A buttarmi giù da un ponte” dissi senza pensarci

D : “Joseph! Ma cosa dici?” sbotto mia mamma un po’ preoccupata e un po’ arrabbiata

J : “Scusa mamma, è che ho litigato con Sara, sono un cretino, ho solo bisogno di un po’ d’aria”

D : “Se mi chiede dove sei andato cosa le dico?”

J : “Dubito che te lo chieda, ma se lo fa dille che sono andato in spiaggia, capirà”

D : “va bene tesoro, stai attento!” disse dandomi un bacio e poi sparii in cucina.

Presi il suv e mi avviai a tutta velocità verso il mio posto speciale, anzi il nostro posto speciale, quello dove ci eravamo messi insieme, quello in cui andavo a pensare da anni, speravo che mi avrebbe raggiunto ma probabilmente ero solo un illuso.

Pdv Sara

Era da almeno un’ora che stavo sul letto a deprimermi, all’inizio piangevo, ma poi il mio orgoglio mi aveva vietato di versare una lacrima di più.

Aveva detto che non mi avrebbe fatta soffrire e invece eccomi qui a struggermi di nuovo per un ragazzo, ma non un ragazzo qualunque, lui era Joseph Adam Jonas. I miei pensieri furono interrotti da un ‘toc toc’

S : “Avanti”

D : “Tesoro stai bene?” mi chiese Denise apprensiva

S : “Si Denise, grazie” mentii, non volevo che si preoccupasse

D : “Joe mi ha detto che avete litigato, non mentirmi, come stai?”

S : “Sto malissimo Denise” sentivo le lacrime che premevano per uscire

D : “Ti va di spiegarmi cosa è successo?”

S : “Stavamo parlando della festa a sorpresa per Nick, non sapevamo cosa organizzare e a un certo punto mi ha chiesto che regalo gli avrebbe fatto Miley, gli ho detto della conversazione che abbiamo avuto io, te,Miley e Paul riguardo al regalo e che io avevo detto che avevamo dormito insieme e si è arrabbiato, mi ha detto delle cose orribili, non me lo sarei aspettato da lui”

D : “Vedrai che gli passerà, stava davvero male anche lui, l’ho capito dai suoi occhi”

S : “Ti ha detto dove andava?”

D : “Ha detto che sarebbe andato in spiaggia, che tu avresti capito”

S : “Si grazie”

D : “Hai intenzione di andare da lui?”

S : “No, per quanto lo ami non ci riesco, ha detto delle cose gravi e non se la caverà con un semplice ‘scusa’”

D : “So come sei fatta Sara, sei orgogliosa, ma conosco anche mio figlio e si starà torturando adesso, prova a mettere l’orgoglio da parte ok?”

S : “ci proverò, grazie Denise” dissi abbracciandola

D : “figurati tesoro”

Passammo tutta la settimana a non parlarci, provava a chiedermi scusa ma io lo ignoravo.

Non sapevo cosa aveva organizzato per Nick, e io alla fine avevo deciso di preparare tutti i dolci per la serata, ovviamente dolci per diabetici, e in più gli avevo comprato un paio di occhiali da sole che sapevo voleva.

Mi avviai giù in cucina per preparare i dolci.

Pdv Joe

Non mi aveva rivolto la parola per tutta la settimana, ma d'altronde come biasimarla? Non sapevo che regalo avrebbe  fatto a Nick, e io alla fine decisi di organizzare la festa in un locale, avevo invitato tutti i suoi amici, sapevo che gli sarebbe piaciuta.

Andai in camera mia per cambiarmi, avevo scelto di mettere un paio di jeans e una camicia nera, sarei dovuto arrivare prima di tutti al locale, avevo le ultime cose da sistemare.

Presi il suv e mi avviai. Quando arrivai vidi che non ero solo ma lei era già arrivata e stava facendo disporre le cose da mangiare e da bere.

Era semplicemente stupenda, aveva un vestito rosso a palloncino che le arrivava a metà coscia, dei tacchi del medesimo colore del vestito e aveva stirato i capelli; quando si girò verso di me rimasi incantato

S : “Ciao Joseph” odiavo sentirmi chiamare così da lei, voleva dire che era ancora arrabbiata

J : “Ciao Sara, sei stupenda”

S : “Grazie” lo disse in tono freddo, mi si spezzava il cuore a sentirla parlare così con me, ma era tutta colpa mia. La vidi sparire in cucina insieme al cuoco, così mi apprestai a sistemare tutto prima dell’arrivo degli invitati

Pdv Sara

Ma dico era impazzito? Presentarsi così ma voleva farmi morire?? Era a dir poco stupendo, quella camicia metteva in risalto tutti i suoi muscoli.

Volevo baciarlo, sentirlo di nuovo mio, ma questo non era possibile, non l’avevo ancora perdonato. Forse Denise aveva ragione, avrei dovuto mettere da parte il mio orgoglio, ma aveva detto delle cose orribili e non riuscivo a togliermele dalla testa.

Ormai gli invitati erano arrivati tutti e stavamo aspettando l’arrivo di Nick, così tornai di là sorridente come al solito, sorridente fino ad un certo punto, perché poi vidi Taylor che rideva e scherzava con Selena, ma cosa ci faceva qui? Se solo si fosse azzardata a toccare me o Joe l’avrei uccisa.

S : “Kevin cosa ci fa qui Taylor?”

K : “Abbiamo dovuto invitarla, è pur sempre un’amica”

S : “D’accordo, ma tienimi lontana da lei che se no la ribalto!”

K : “va bene, fatto pace con Joe?”

S : “No” dissi secca

Arrivò anche Nick, che apprezzo molto la sorpresa. La festa procedeva bene e il festeggiato si avvicinò a me

N : “Saraa!!” disse abbracciandomi, lo abbracciai anche io e dissi

S : “Allora come ci si sente ad essere maggiorenni?”

N : “Uguale al solito! Grazie per i dolci, mamma ha detto che gli hai preparati tutti tu!”

S : “figurati, mi piace cucinare, soprattutto dolci, certo dopo averne fatti a quantità industriale credo che non ne farò più almeno per un altro anno però mi sono divertita a farli!! Sono buoni almeno?”

N : “ sembrano quelli di una pasticceria!! È un regalo fantastico grazie, ma sai quale sarebbe il regalo più bello?”

S : “No quale”

N : “che tu facessi pace con mio fratello, siete distrutti tutti e due e non vi meritate di soffrire così”

S : “Avrebbe dovuto pensarci prima, e ora scusa vado a prendere da bere”

Mi avviai verso il tavolo delle bevande e vidi la scena peggiore della festa: Taylor era appiccicata a Joe, il MIO Joe, così mi avvicinai a loro, presi la mano di Joe e dissi

S : “Taylor, da quanto tempo”

T : “Già, non mi sei mancata per niente”

S : “è una cosa reciproca allora!”
T : “ come stai?”

S : “Oh sto benissimo, sai sono molto innamorata”

T : “Si, lo vedo” disse guardando la mia mano intrecciata con quella di Joe

S : “ E tu invece come te la passi?”

T : “Diciamo che non mi lamento”

S : “Bene, ora vedi di staccarti dal mio ragazzo e di appiccicarti a qualcun altro grazie”

T : “ Ma come ti permetti..”

J : “Ci vediamo dopo Taylor” detto questo mi portò fuori

J : “Ti degni di parlarmi solo quando le altre si avvicinano a me?”

S : “Mi dava fastidio che ti stesse così appiccicata, si vede lontano un miglio che ti vuole ancora”

J : “Si ma io non voglio lei!”

S : “Joe mi dispiace ok? Mi dispiace di averti evitato questa settimana è solo che mi ha fatto male quello che hai detto, continua a rimbombarmi in testa e mi fa male! Non riuscivo a mettere da parte l’orgoglio e venire a dirti ti perdono”

J : “Mi dispiace Sara, non volevo dire quelle cose, non le pensavo davvero! Ti amo e non voglio farti star male!”

S : “Lo so, so che non le pensavi davvero, però promettimi che non mi farai più del male”

J : “Te lo prometto piccola”

Mi buttai tra le sue braccia e dissi “Ti amo stupido Joseph Adam Jonas”

J : “Ti amo anche io” mi baciò la testa e tornammo dentro, più felici e più uniti di prima.

Partì un lento

J : “Se chiedessi alla ragazza più bella della serata di ballare pensi accetterebbe?”

S : “Non lo so, io mi siedo qui, tu vai a chiederglielo” mi sedetti poi lo sentii ridere alzai lo sguardo e vedevo che mi stava porgendo la sua mano

J : “Mi concede questo ballo Little Italy?”

S : “Oh Peter certo, ma dimmi la ragazza più bella ti ha già scaricato?” dissi dirigendomi verso la pista da ballo insieme a lui

J: “No, e spero non lo faccia mai” mi baciò, mi erano mancate le sue labbra,la sua lingua il suo sapore, mi era semplicemente mancato lui e le sue stupide battute,ci staccammo e mi appoggiai al suo petto

S : “Mi dispiace di aver detto quella cosa a tuo padre”

J : “No amore hai fatto bene, così possiamo dormire insieme senza aver paura”

S : “Mi sei mancato amore”

J : “anche tu, da morire, non litighiamo più ti prego”

Continuammo a ballare per un’altra ora, quando tornammo a casa mi infilai direttamente nel suo letto, avrei dormito con lui ora e per sempre, senza che nessuno potesse dirci nulla.

 

 

Prima litigata di Joe e Sara, come vi sembra?? Spero che anche questo capitolo vi sia piaciuto e vi ringrazio per le recensioni!

 vikyjobros :si, brooke è odiosa, e qui torna anche Taylor!! Spero che anche questo capitolo ti sia piaciuto! Un bacio

 like : grazie per il complimento ma non credo di essere un’ottima scrittrice! Comunque si Joe e Sara sono sempre più innamorati, anche se si sa che gli innamorati litigano! Spero che ti piaccia anche questo un bacio

 ladyme : eee si Sara dovrebbe essere più decisa, però ha paura di non essere abbastanza per Joe!! E Joe siii è così tenero..però come vedi a volte litigano anche loro!!! Va beh spero ti sia piaciuto anche questo! Un bacio

 JustLele : ahah si Sara l’avrebbe uccisa!! Comunque Joe è mooolto innamorato! Spero ti sia piaciuta anche la litigata! Un bacio

 Elizabhet York : grazie mille!! Non ti preoccupare per le recensioni! L’importante è che tu la segua e che ti piaccia!! Un bacio

 Exentia_dream: grazie!! E grazie anche per recensire sempre! Comunque si Joe è sempre più innamorato! *.* spero ti piaccia anche questo un bacio!!

 

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Capitolo 17
*** Una canzone per te ***


17 capitolo : “ una canzone per te”

Pdv Sara:

M : “ quindi cosa farai per festeggiare i sei mesi con Joe?”

S : “Penso nulla, quel giorno ha un concerto”

E : “Ma sono i sei mesi, mezzo anno!”

S : “Lo so, ma non possiamo far spostare un concerto per quello!!”

K : “Io se avessi una rock star per ragazzo lo farei”

S : “Kelly fidati, impareresti a convivere con i suoi impegni, meglio un concerto il giorno del mesiversario che non vederlo per due settimane!”

M : “è vero! Quando parti?”

S : “Tra due settimane esatte, questo mese non ci siamo visti molto, prima è stato via dieci giorni per un concerto e delle interviste, poi io parto per due settimane per l’Italia..”

K : “va beh ti sei meritata queste due settimane! È da un sacco che non vedi i tuoi amici!!”

S : “Si lo so, ma se lui potesse venire sarebbe meglio. Comunque ragazze io vado che mi starà aspettando fuori a domani!”

K, M, E : “Ciao a domani!!”

E si, le mie amiche avevano ragione, mi ero meritata queste due settimane in Italia, avevo ottimi voti a scuola e non davo alcun problema a Denise e Paul; così, dopo l’ennesima A in un compito in classe avevano deciso di regalarmi due settimane di relax per andare a trovare i miei amici, che mi mancavano tantissimo.

Quando uscii da scuola non vidi la macchina che aspettavo, invece dell’enorme suv nero di Joe, c’era la mustang di Nick

S : “Hey Nick! Dov’è Joe?” dissi entrando in macchina

N : “Aveva da fare, non so cosa ma so che è qualcosa di importante”

S : “Ok, beh starò con lui più tardi!”

Arrivata a casa mi fiondai direttamente in camera sua e bussai

J : “Chi è?”

S : “Sono io!”dissi allegra

J : “No, tu non puoi entrare!!”

S : “Hey! Ma cos’hai?”

Aprì la porta e disse “Non ho assolutamente nulla, però sto facendo una cosa importante e quindi non puoi vedere nulla mi dispiace” mi baciò e richiuse la porta prima ancora che potessi ribattere

S : “Uffa..lo sapevo che dovevo innamorarmi di un ragazzo normale” dissi dirigendomi verso la mia camera

J : “GUARDA CHE TI SENTO” urlò Joe dalla sua camera “E PER LA CRONACA TI AMO ANCHE IO!”

In tutta risposta io sbattei la porta della mia camera con tutta la forza che avevo in corpo e mi fiondai al computer per parlare con i miei amici.

Pdv Joe

Mi dispiaceva non passare del tempo con lei, soprattutto perché tra due settimane sarebbe partita, però non potevo di certo farla entrare, dovevo finire il mio lavoro prima del concerto di sabato e mancavano solo due giorni, ero sicuro che come sorpresa le sarebbe piaciuta.

J : “Niiiick!!” urlai mettendo la testa fuori dalla mia camera

S : “è fuori con Miley” disse Sara freddamente mentre passava da lì con un libro in mano

J : “Ok, Keviiiiin!!”

S : “Fuori con Danielle” disse con lo stesso tono di prima

J : “ Uffa..vorrà dire che mi aggrapperò all’ultima ruota del carro Frankieeeee!!”

Si girò di scatto verso di me e disse

S : “è due giorni che mi eviti, oggi è il nostro mesiversario e non mi hai fatto nemmeno gli auguri, stai chiuso lì da non so quanto tempo e preferisci parlare con i tuoi fratelli anche se sono qui davanti a te?” mi chiese ferita, non volevo farla star male ma non potevo nemmeno farla entrare in camera mia, così uscii e le dissi

J : “Sara mi dispiace ma sto facendo una cosa e…”

S : “tienile per te le scuse devo andare a studiare” disse e fece per andarsene, ma io la bloccai per un braccio e la feci appoggiare delicatamente al muro, la baciai con passione, un bacio che durò per dieci minuti, inizialmente non voleva cedere, non ricambiava, ma poi ho cominciato a leccarle le labbra e le schiuse piano piano facendo cominciare quella danza che amavo.

J : “Buon mesiversario amore mio” le dissi con il fiato corto

S : “Anche a te” disse anche lei con il fiatone, poi le scostai i capelli dalla fronte e dissi

J : “Mi dispiace per averti evitato, non volevo farti star male, ma stasera capirai ok? E capirai anche perché avevo bisogno dei miei fratelli”

S : “va bene, non ti preoccupare, continua a fare quello che stavi facendo io vado a studiare, ti amo”

J : “Ti amo anche io” la vidi dirigersi verso la sua camera per poi girarsi e dire

S : “Non fare mai più una cosa del genere che rischio gli infarti!” disse riferendosi al bacio

J : “Come vuoi! Ma poi non ti lamentare se non ti bacio con passione” rise ed entrò nella sua camera.

Pdv Sara

Era pazzo, decisamente pazzo, come gli veniva in mente di fare una cosa del genere, già mi faceva abbastanza effetto averlo vicino, figuriamoci quando mi baciava così! Voleva farmi morire.

Si rinchiuse di nuovo nella sua camera, da un lato volevo sapere cosa stava combinando, dall’altro no perché probabilmente era una sorpresa per me.

La giornata passò in fretta ed era arrivato il momento di dirigersi allo stadio per il concerto

M : “Quindi ti ha solo detto che l’avresti scoperto stasera?”

S : “si, credo che sia una sorpresa per me”

D : “Si, credo anche io, i Jonas sono così romantici.” Disse Danielle nascondendosi la mano

S : “Danielle, c’è qualcosa che non ci hai detto?”dissi capendo subito

D : “Chi io? No ma vaa! Niente..” disse spostando lo sguardo

M : “Dani ti conosciamo, dicci cosa sta succedendo”

D : “ Ok..ma non dite a Kevin che ve l’ho detto e soprattutto non ditelo  a Joe e Nick né tanto meno a Denise e Paul!”

S e M : “saremo mute come due pesci!!”

D : “Kevin mi ha chiesto di sposarlo e io ho detto si”

S e M “Oddio Danielle!! Ma è favolosooo!!!” la abbracciammo entrambe

D : “Ok ragazze ma io voglio arrivare viva al matrimonio”

S : “Danielle ma è favoloso!!comunque lo sapevo già, ho accompagnato Kevin per l’anello, però non sapevo quando te l’avrebbe chiesto!!”

M : “Noi saremo le damigelle d’onore vero?!”chiese Miley con gli occhioni

D : “Ma che domande sono?! Certo!!!” questa volta fu lei ad abbracciarci, arrivammo allo stadio felici come non mai, ci sarebbe stato un matrimonio in casa Jonas, wow! Non vedevo l’ora. Joe, Kevin e Nick erano già arrivati da un pezzo e appena arrivammo anche noi Joe mi travolse

J: “Little Italy!!!” disse prendendomi in braccio e facendomi girare

S : “Danger cos’è tutta questa felicità?” dissi baciandolo

J : “Nulla, è che ho una sorpresa per te!”

S : “L’avevo già intuito stamattina!”

J : “Si, lo supponevo, sei troppo intelligente, dai andiamo di là che tra poco comincia il concerto”

S : “Ti sbagli se fossi intelligente non starei con te” dissi prendendogli la mano

J : “Guarda che potrei offendermi!!”

S : “Dai sciocchino sto scherzando!!!!”

Ci avviammo verso i camerini dove tutta la band stava aspettando per l’inizio del concerto

Pdv Joe

Il concerto era cominciato da un po’, mancava poco alla mia sorpresa e mi stavo agitando, non ero più sicuro di volerlo fare ma ormai era andata, non potevo tirarmi indietro.

Dai Joseph! Hai il coraggio di cantare e di fare il buffone davanti a milioni di persone ma non hai il coraggio di mostrare il tuo amore?!

Ok ce la potevo fare.

J : “Allora ragazzi come va stasera? Vi state divertendo?” ci fu un boato di risposta

J : “Bene sono contento, vedete ho una cosa da dire, e pregherei tutti di stare molto attenti, soprattutto le persone del backstage” dissi girandomi per guardarla negli occhi poi continuai con il mio sguardo incatenato nel suo “sei mesi fa, a quest’ora, successe una cosa fantastica, detti il mio primo bacio alla ragazza che amo, non so dire che sensazioni provai perché non si possono descrivere a voce, ma spero che ognuno di voi possa provare il sentimento che provo io, perché ti fa sentire bene, ti fa toccare il cielo con un dito, ed è per questo che stasera, dopo sei mesi esatti da quel giorno voglio dedicarti questa canzone, che ho scritto in questi giorni in cui ti ho evitato, spero che ti piaccia Sara”

I got a rep for breakin' hearts
Now I'm done with Super Stars
And all the tears on her guitar
I'm not bitter
Now I see everything I'd ever need
Is the girl in front of me
She's Much Better
I wanna fight with you
Tear up the sky with you
You're much better
I wanna fight with you
Make up tonight with you
You're much better
Now I've got some enemies
And they're all friends suddenly
BFF's eternally
I'm not bitter
I believe that the road that people lead
Helps you find the one you need
You're much better
I wanna fight with you
Tear up the sky with you
You're much better
You're much better girl
I wanna fight with you
Make up tonight with you
You're much better
Ooo!
Yeah!
I wanna fight with you
Tear up the sky with you
(Oh!)
You're much better
I wanna fight with you
Make up tonight with you
(Oh!)
You're much better
You're much better girl!
Oooo ooo oo!
Yeah!
I wanna fight with youuu!
Ohhh
You're much better
You're much better girl!
You're much better

Ci fu un boato appena finì di cantare

J : “Grazie a tutti” poi mi girai verso di lei e dissi “Ti amo”

Il concerto continuò bene, ma non fui l’unico a sorprendere il pubblico, perché Kevin aveva annunciato a tutti il matrimonio con Danielle, restammo tutti senza parole ma eravamo davvero felici per lui.

Quando finì il concerto e mi avviai dietro le quinte vidi che lei non c’era

J : “Mamma dov’è Sara?”

D : “è nel tuo camerino tesoro”

Andai nel mio camerino e la vidi seduta che guardava l’entrata

Si alzò e senza dire niente mi baciò, mi baciò con passione, come solo lei sapeva fare

S : “Joe sono davvero senza parole”

J : “Non c’è bisogno che tu dica nulla tesoro”

S : “La canzone è stupenda e..”

J : “Ho detto che le parole  non servono ok?” dissi baciandola e appoggiandola al muro come avevo fatto la mattina.

Forse ci stavamo facendo trascinare troppo, le misi una mano sotto la maglietta e lei fece lo stesso, la stringevo a me, non mi era mai capitato di comportarmi così con una ragazza ma lei mi faceva davvero perdere il controllo, volevo che fosse mia.

Iniziai a baciarle il collo ma lei mi bloccò

S : “Joe tesoro aspetta”

J : “Sara io ti voglio”

S : “Joe anche io, ma abbiamo fatto una promessa ok? Non possiamo romperla, e se poi dovessimo lasciarci come ti sentiresti?”

J : “No, non ci lasceremo, io so che sarai l’unica donna della mia vita”

S : “Amore, per quanto sia tentata dal fare l’amore con te non possiamo, cerchiamo di mantenere saldi i nostri principi ok?”

J : “Si forse hai ragione scusa” dissi abbassando lo sguardo

S : “Non hai nulla di cui scusarti, perché anche io voglio farlo con te e so che sarai l’unico uomo della mia vita, però dobbiamo aspettare ok?”

J : “ok” la baciai e uscimmo dal mio camerino

Erano tutti eccitati per il matrimonio di Kevin e Danielle, ma io continuavo ad essere triste, ero un idiota, come mi era saltato in mente di baciarla così? Mi faceva perdere il controllo

S : “Joe, amore non è successo niente”

J : “Si invece, sono un cretino”

S : “Si, sei un cretino” disse arrabbiata

J : “Cosa?” ero allibito, avrebbe dovuto consolarmi

S : “Sei un cretino perché non capisci che ciò che desidero di più è sentirti mio e sentirmi davvero tua, solo che dobbiamo aspettare, sei umano, è normale perdere il controllo qualche volta, capiterà anche a me, l’importante è fermarsi in tempo. Ti amo, so che voglio passare la mia vita con te e so che faremo l’amore, quando saremo sposati e saremo a Parigi per la nostra prima notte di nozze!”

J : “Vuoi davvero sposarmi?” chiesi incredulo

S : “Certo che ti voglio sposare, quando avrò almeno vent’anni e staremo insieme da almeno quattro anni!!”

J : “ Mi fa piacere tu dica questo, perché anche io ho intenzione di sposarti e di passare tutta la mia vita con te!”

S : “Bene amore, ora che abbiamo chiarito le nostre intenzioni che ne dici di andare a festeggiare tuo fratello e Danielle?”

J : “Direi che è una buona idea, ma prima un bacio” ci baciammo e ci unimmo agli altri.

Un giorno quei festeggiamenti sarebbero stati per me e per lei, per il nostro matrimonio.

 

 

Buondì!! Ecco come ogni giorno un nuovo capitolo!!! Tenero Joe eh?!

Uff..magari avere un ragazzo così!! Comunque ragazze volevo dirvi che io ho twitter e chi di voi ce l’ha può aggiungermi: http://twitter.com/SilvikingJB

Comunque torniamo alla ff..spero che anche questo capitolo vi sia piaciuto!!!

 like : Grazie per il complimento..si hanno litigato per una cosa stupida ma sono ritornati ancora più innamorati di prima!

 Exentia_dream : sii le litigate così sono belle..poi quando si fa pace si ritorna ancora meglio di prima!!comunque si Demi non si vede da un po’..ma perché è un personaggio un po’ marginale..ma ritorna tranquilla!! Comunque grazie per i complimenti! E ovviamente continuerò a scriverla!! Un bacio

 ladyme: tutte le cose che dico sulle tue storie sono verissime!! Comunque davvero non riesci più ad ascoltare Taylor?! Beh io non ci riuscivo nemmeno prima!ahah comunque grazie per i complimenti e spero ti sia piaciuto anche questo! Un bacio

 JustLele : ahah tutte invidiano sara!! Ahah comunque come puoi non perdonare Joe?! *.*  spero che anche questo ti sia piaciuto! Un bacio

 vikyjobros : e invece si..anche i migliori litigano..ahah va beh.. a parte questo hai visto che teneri?! Spero ti sia piaciuto anche questo un bacio

 Elizabhet York : mi fa piacere che il capitolo precedente ti sia piaciuto!!spero ti piaccia anche questo!un bacioo

Bene girls! Mi raccomando recensite e aggiungetemi su twitter! A domaniii J

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Capitolo 18
*** two weeks later ***


18 capitolo “ two weeks later”

Pdv Sara

Ero sull’aereo per Los Angeles, come cambiano le cose in poco tempo, circa 8 mesi fa avevo paura di atterrare, e ora non vedevo l’ora di riabbracciare i miei “fratelli” e di rivedere lui, il mio Joe.

In Italia avevo trascorso due settimane fantastiche, mi ero rivista con i miei amici, avevo raccontato loro di com’era L.A., ma mi mancava terribilmente il mio ragazzo.

Quando l’aereo atterrò mi fiondai subito all’uscita, ma ad attendermi non c’era chi mi aspettavo

S : “Nick, Kevin, ciao!” dissi abbracciandoli un po’ triste

N : “Ciao Sara!”

K : “Ciao sorellina, ci sei mancata!!”

S : “Anche voi mi siete mancati!” dissi abbracciandoli di nuovo “ dov’è Joe?”

N : “Joe è..a casa”

K : “Ammalato” disse Kevin poco convinto

N : “Già molto ammalato!” anche lui un po’ perplesso

S : “Ok..beh strano che non mi abbia detto nulla” dissi un po’ sospettosa

N : “Non voleva farti preoccupare!”

K : “Già, proprio per quello!”

Mi sembravano piuttosto strani, ma non approfondii la cosa.

Arrivammo a casa e appena entrata dissi

S : “Denise, Paul e Frankie?”

K : “Sono dai nonni, tornano domani”

S : “Ok, allora vado da Joe!”

N e K : “NO!” sbottarono all’unisono

N : “Cioè..no starà riposando, non vorrai anche tu la febbre”

S : “Ok voi mi sembrate davvero strani, non sono scema, ora vado da Joe!” dissi dirigendomi verso il piano di sopra

K  : “Sara aspetta!”

Arrivai davanti alla porta di Joe e la aprii senza bussare, cosa che non avrei mai dovuto fare.

S : “Joe tesoro di senti be..” non finii la frase perché la scena che mi trovai davanti mi spiazzò, Joe con Camilla Belle a baciarsi in modo poco casto

S : “A quanto pare stai benone” dissi cercando di trattenere le lacrime

J : “Sara io..”

S : “Io cosa Joe? Posso spiegare, non volevo? Dimmi cosa vuoi dire?”

J : “Mi dispiace, non è come sembra”

S : “Oh aspetta, forse ti stava lavando i denti? No ci sono, stava controllando la tua gola, forse era un po’ secca, tienitele per te le tue scuse”

Dissi avviandomi verso la mia camera

N : “Sara..”

S : “No Nick, non parlare, perché sai non so cosa mi faccia più male, che il mio ragazzo mi abbia tradita o che quelli che ritenevo miei fratelli, persone di cui mi fidavo ciecamente, l’abbiano coperto.

K : “Sara, facci spiegare..”

S : “NON DOVETE SPIEGARMI NIENTE OK? LASCIATEMI IN PACE!” urlai per poi chiudermi nella mia stanza.

Passavano i giorni e io non parlavo più con loro, a scuola restavo isolata e rispondevo male a tutti, continuavo a piangere, ovviamente in segreto, non volevo mostrarmi così debole. Joe continuava a bussare alla mia porta ma io non gli davo ascolto.

Miley e Danielle avevano detto che da quando ero partita Camilla aveva cominciato a ronzargli intorno e che lui non ci stava, quel giorno si era presentata a casa loro e lei gli era saltata addosso appena ha sentito che stavo arrivando, Nick e Kevin volevano solo dare il tempo a Joe di mandarla via, ma io non gli credevo.

Pdv Joe

J : “SARA TI PREGO APRI LA PORTA!! È TRE SETTIMANE CHE NON MI PARLI E NON MANGI!” urlai, sicuramente non mi avrebbe aperto,ormai me ne stavo andando quando aprì la porta, aveva gli occhi gonfi e rossi, stavo malissimo

S : “Muoviti entra prima che cambi idea”

J : “Sara, ti prego, perdonami, mi ha baciato lei io non ho fatto nulla!!”

S : “Risparmia questa stupida scusa, ti ho fatto entrare solo per chiederti perché non mi hai lasciata se non mi amavi più, perché mi hai tradita dopo tutto quello che ho passato, perché? Hai sempre detto che il tradimento è da vigliacchi!”

J : “ Non sarei mai riuscito a tradirti..”

S : “Joe, come posso crederti? Come posso credere alle tue stupide parole e non ai fatti?”

J : “Ti ho dimostrato per sette mesi quanto ti amavo, non puoi aggrapparti a una cosa successa per errore!”

S : “Mi dispiace Joe dovevi pensarci prima” detto questo mi cacciò dalla camera.

Mi rinchiusi di nuovo in camera mia a piangere, si io Joseph Adam Jonas piangevo per la prima volta nella mia vita per una ragazza.

Non sapevo più cosa fare.

I paparazzi continuavano a chiedermi se era vero che uscivo con Camilla, ebbene si, lei aveva messo in giro questa voce.

Pdv Sara

Tutti i giornali parlavano della coppia Jomilla, io non ce la facevo più, volevo morire, per la seconda volta nella mia vita desideravo morire, non ero mai stata così male, a parte che per la morte della mia famiglia.

Era la pausa pranzo e in mensa c’era più casino del solito, appena entrai capii il perché : Joe Jonas era su un tavolo al centro della mensa

J : “Finalmente sei arrivata, senti non so più come dirtelo, ho sbagliato, ti amo, ma ti giuro tesoro che ha fatto tutto lei, non so più cosa fare! So che sei stata tradita in passato ma io non voglio ferirti! Mi dispiace di averlo fatto ma non era mia intenzione, te lo giuro”

S : “Joseph scendi da quel tavolo!” scese, lo presi per mano e lo portai fuori

S : “ma cosa ti salta in mente?”

J : “Non so più che fare per tornare con te, ti prego! Più che dirlo davanti a tutta la scuola non so cosa potrei fare, ti prego perdonami Sara”

S : “Avresti dovuto pensarci prima mi dispiace Joe”

Me ne andai, lasciandolo lì con gli occhi lucidi, non riuscivo a perdonarlo, sapeva cosa avevo passato con Alessandro, non avrebbe dovuto farlo.

A : “quindi il tuo ragazzo perfetto ti ha tradita” disse Alessandro avvicinandosi al mio armadietto

S : “Non sono affari tuoi, vattene”

A : “Sarà un’abitudine quella di tradirti”

S : “ Senti Alessandro, ti ripeto che non sono affari tuoi, e prima che ti faccia davvero male ti conviene spostarti!”

A : “d’accordo ragazza, ma sappi che cadrai di nuovo ai miei piedi” e si allontanò, avevo un desiderio irrefrenabile di prenderlo a calci, ma Megan mi fermò

M : “ Sara, Sara!! Devi assolutamente leggere questo!!” mi disse correndo verso di me con un giornale

C’era un’intervista di Camilla Belle:

“Tra me e Joe in realtà non c’è nulla, ci siamo conosciuti sul set di un video musicale, io ho sempre provato qualcosa per lui ma lui non ha mai ricambiato, ho approfittato dell’assenza della sua ragazza per sedurlo ma a quanto pare non ci sono riuscita, così quando è tornata dall’Italia sono andata in camera sua e quando ho sentito che arrivava l’ho baciato, ma lui non sta con me, è innamorato di lei.”

S : “Oddio Megan sono un’idiota!”

M : “Forza corri da lui!”

Non me lo feci ripetere due volte, presi il primo autobus e tornai a casa.

Non c’era nessuno oltre a Joe ovviamente; corsi in camera sua e aprii la porta, era sul letto e stava piangendo, appena mi vide alzò lo sguardo e disse:

J : “Sara io..”

S : “Sta’ zitto Joseph, ho letto l’intervista di Camilla, avrei dovuto crederti, mi dispiace!” dissi e poi lo baciai, con tutta la passione e tutto l’amore che avevo in corpo, durante il bacio scoppiai a piangere

J : “Piccola perché piangi adesso?”

S : “Perché sono una stupida, avrei dovuto credervi, mi sono fatta del male da sola”

J : “Ora è tutto passato ok?”

S : “Joe..”

J : “Si?”

S : “Ti amo, non farlo mai più”

J : “Ti amo anche io, e giuro che non succederà più”

Passammo tutta la giornata sul suo letto abbracciati, a baciarci e a guardarci negli occhi, lo amavo, mi amava, nessuno me lo avrebbe portato via, ma ora era il momento di dimostrargli che anche io lo amavo come lui amava me.

Una settimana dopo esatta dal nostro rappacificamento, avevo chiesto agli altri se ci potevano lasciare la casa libera.

Cucinai la pizza, apparecchiai il tavolo in giardino e addobbai il resto della casa con delle candele.

J : “Sara, perché mi hai fatto venire qui?” guardò tutto e restò a bocca aperta “Sara che cos’è?”

S : “Ho organizzato un piccolo appuntamento, dovevo dimostrarti il mio amore”

J : “Ma non ne hai bisogno”

S : “Si invece, sono stata stupida, cretina, deficiente..tutte le cose di questo mondo, non ti ho creduto, non mi sono fidata di te”

J : “Piccola nemmeno io avrei creduto alla mia storia se fossi stato in te, tutti crediamo di più ai fatti che alle parole!!”

S : “Non mi interessa, ora siediti che ti porto la pizza!” dissi sorridendo

J : “Mi hai preparato la pizza?”

S : “Certo amore, spero sia buona!”

Dopo cena ballammo qualche lento, parlammo e ci baciammo.

S : “Ascolta, ufficialmente non mi hai ancora sentita cantare”

Dissi a un certo punto “che ne dici se ti canto una canzone?” continuai timida abbassando lo sguardo.

Lui fece incontrare i miei occhi neri con i suoi color cioccolato e disse

J : “Direi che sarebbe magnifico”

Così presi la chitarra che avevo preparato e dissi

S : “è un po’ stupido perché la canzone è tua, però tu mi fai sentire così”

If the heart is always searching,
Can you ever find a home?
I've been looking for that someone,
I'll never make it on my own.
Dreams can't take the place of loving you,
There's gotta be a million reasons why it's true

When you look me in the eyes,

And tell me that you love me.
Everything's alright,
When you're right here by my side.
When you look me in your eyes,
I catch a glimpse of heaven.
I find my paradise,
When you look me in your eyes.

How long will I be waiting,

To be with you again
Gonna tell you that I love you,
In the best way that I can.
I can't take a day without you here,
You're the light that makes my darkness disappear.

When you look me in the eyes,

And tell me that you love me.
Everything's alright,
When you're right here by my side.
When you look me in your eyes,
I catch a glimpse of heaven.
I find my paradise,
When you look me in your eyes.

More and more, I start to realize,

I can reach my tomorrow,
I can hold my head high,
And it's all because you're by my side.

When you look me in the eyes,

And tell me that you love me.
Everything's alright,
When you're right here by my side.
When I hold you in my arms
I know that it's forever
I just gotta let you know
I never wanna let you go

When you look me in the eyes.


And tell me that you love me.

Everything's alright,
When you're right here by my side.
When you look me in your eyes,
I catch a glimpse of heaven.
I find my paradise,
When you look me in your eyes.
Oh (when you look me in the eyes)

S : “non sono brava come te e Nick ma spero di non aver fatto schifo”

J : “Sei stata bravissima amore, cantata da te è ancora più bella” disse avvicinandomi per poi baciarmi, baciarmi come non faceva da un mese ormai a causa della nostra litigata.

Sentivo la sua lingua giocare con la mia, le sue labbra muoversi insieme alle mie e il suo profumo mi inebriava, mi era mancato, mi era mancato tantissimo e finalmente il nostro rapporto sarebbe tornato come quello di prima se non più forte.

S : “Ti amo Joe”

J : “Ti amo anche io piccola e mi dispiace di averti ferita”

S : “Stai tranquillo, perché io ti amo sempre, ti amo quando sei Danger, quando sei Peter, quando sei Joe e quando sei Joseph, ti amo quando mi fai male e quando mi fai sentire bene, ti amo quando mi guardi negli occhi e mi sorridi, ti amo quando mi baci e mi fai perdere tutta la lucidità, ti amo quando sei vicino a me e il mio cuore comincia a battere come se mi volesse uscire dal petto, vado in iperventilazione e non capisco più nulla, ti amo quando mi vieni a prendere a scuola anche se rischi che delle stupide sgallettate ti saltino addosso, ti amo quando mi fai le sorprese e mi fai commuovere, perché si Joseph Adam sei l’unica persona che mi fa commuovere e che mi ha vista piangere da quando sono arrivata qui, sei riuscito a farmi innamorare di te dopo tutto quello che era successo ed ero sicura che non ne sarei stata più capace, ogni giorno riesci a farmi ridere con le tue battute idiote e quando sono tra le tue braccia mi sento al sicuro, e sì, ti ho amato anche nel momento in cui ti ho visto con Camilla, ti ho amato quando ero sul letto a piangere e desideravo morire piuttosto che provare tutto quel dolore e mi sono odiata perché ti vedevo con gli occhi gonfi. Non ti preoccupare quindi di avermi ferita, perché questo non ha fatto altro che rafforzare tutto l’amore che provo per te, Joesph Adam Jonas, e sappi che d’ora in poi, qualunque modella, cantante, attrice o ragazza normale cercherà di prenderti con la forza non ci riuscirà perché io non ti farò mai andare via, ma se tu mi dirai che vuoi stare con una di loro, allora io ti lascerò andare, perché l’unica cosa che voglio è la tua felicità, se vedo un sorriso sulle tue labbra, all’ora ce l’ho anche io.”

J : “Piccola, sono senza parole, ti amo anche io, davvero tanto e non vorrò mai stare con una donna che non sia tu.”

Passammo la serata a coccolarci, ci addormentammo insieme, abbracciati come prima che Camilla entrasse nelle nostre vite.

 

 

Buon pomeriggio!! Ecco un altro capitolo! Spero vi piaccia..è un po’ triste lo so però..va beh speriamo che sia di vostro gradimento

 ladyme : Ahah nemmeno io mi sarei fermata con Joe, però Sara è una brava ragazza u.u comunque anche io ti ho followato!! Spero che anche questo ti piaccia anche se è triste..un bacio!!

 JustLele : sii ha troppo contegno la nostra Saretta!! Va beh dai è brava..spero ti sia piaciuto anche questo!!

 Exentia_dream : grazie per tutti i complimenti..nessuno si sarebbe fermato con Joe!!comunque si è vero la storia non è scontata, diciamo che tutto quello che scrivo mi viene un po’ in mente sul momento per cui non è mai qualcosa di già deciso! Ogni volta che lo rileggo modifico qualcosa, spero ti sia piaciuto anche questo! Un bacioo

 vikyjobros: siii sono proprio dolcissimi!! Magari avere un ragazzo che ti scrive una canzone! *.* va beh!! Comunque spero ti sia piaciuto pure questo!! Un bacio



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Capitolo 19
*** Nuovo insegnante di musica ***


19 capitolo: “Nuovo insegnante di musica”

Ormai eravamo a marzo, tra pochi mesi, esattamente 2, ci sarebbe stato il matrimonio di Kevin e Danielle,la casa era piena di fiori di tutti i colori, tessuti, dolci e depliant

S : “Tutto questo casino mi fa venire voglia di andare a scuola” dissi scocciata a Joe

J : “Da oggi vedrai che ti piacerà di più andare a scuola, certo per poco, però ti piacerà di più”

S : “Di cosa parli Jonas?”
J : “Oh di niente..comunque ti accompagna Kevin, io ti vengo a prendere”

S : “Ok allora ci vediamo oggi pomeriggio, ti amo”dissi dandogli un bacio

J : “Ti amo anch’io” sorrisi e poi urlai

S : “KEVIIIIIIN!! DEVO ANDARE A SCUOLA MUOVITI”

K : “Si, si eccomi arrivo, come sei nervosa!”

S : “Sono nervosa a causa del casino che c’è in casa provocato dal tuo matrimonio”

K : “Pff..quando ci sarà il tuo di matrimonio non avrai nemmeno il tempo di innervosirti”

S : “Forza maritino muoviti che se no faccio tardi!!”

Entrammo in macchina e cominciammo a parlare

S : “Sei felice di sposarti?”

K : “Altro che, amo Danielle più di tutta la mia vita, andrei in capo al mondo per lei”

S : “Siete così fortunati ad esservi trovati..”

K : “Cosa intendi?”

S : “Voglio dire che sono poche le persone che a 23 anni sono convinte di voler passare la vita con un’altra persona, avete trovato la vostra anima gemella”

K : “Conosco un ragazzo di 21 anni che è già convinto sai?”

S : “Dici che mi ama a tal punto?”

K : “Tu lo ami a tal punto?”

S : “Io si, ma ho paura che mi possa lasciare da un momento all’altro”

K : “Conosco Joe, non è mai stato così innamorato.”

S : “Spero che tu abbia ragione, comunque grazie per il passaggio e dì a Danielle che più tardi vado fare la prova del  vestito con Miley!” dissi scendendo dalla macchina

K : “Ok, buona scuola sorellina!”

S : “Grazie Big Brother!!”

Appena entrai nella scuola Emily mi corse incontro

E : “Hai sentito?”

S : “No, cosa è successo?”

E : “Per due settimane avremo un supplente di musica dato che mr. Law è in luna di miele”

S : “Wow e perché questo entusiasmo?”

E : “Perché a quanto pare è una famosa rock star!!!”

S : “Oddio davvero?! E si sa già chi sarà?”

E : “Purtroppo no, ma ho sentito che è molto sexy, potrei farci un pensierino..in fondo tu stai con una rock star, perché non potrei starci anche io?”

S : “Vediamo, forse per un piccolo inconveniente che si chiama Cody?”

E : “Oh beh, Cody è Cody, ma pensa stare con una rock star, sarebbe fantastico”

S : “Credimi non è bello vedere milioni di ragazze che sbavano dietro al tuo ragazzo.”

E : “Giusto, comunque andiamo, le ragazze sono già dentro” ci avviammo verso l’aula di musica e come al solito io e le mie tre amiche occupavamo l’ultima fila dell’aula.

C’era chi parlava, chi si lanciava palline di carte, chi si baciava, finchè non entrò il preside che disse:

P : “Ok ragazzi, prendete posto, credo tutti ormai lo sappiate, mr Law è in viaggio di nozze e per due settimane sarà assente, come supplente ci sarà un cantante famoso, che è fuori da questa porta per cui non fate commenti, voglio che venga trattato come un qualsiasi professore, non deve venire a scuola con la guardia del corpo perché le ragazze gli saltano addosso, comportatevi bene durante le lezioni e per carità, niente foto, autografi, video o altre cose ok?”

Classe : “Certo”

P : “Ok, signor Jonas può entrare”

Ok, stava scherzando vero? Un Jonas nella mia classe e perché? “Speriamo sia Nick speriamo sia Nick” continuavo a ripetere, Kevin non poteva essere, era troppo preso dal matrimonio, quindi ne restavano due, ma non poteva essere Joe!! Come avrei fatto a seguire la lezione tranquillamente? E per di più le cheerleader mi preoccupavano, se ci fosse stato Joe a scuola gli sarebbero saltate addosso.

Le mie preghiere non furono esaudite, perché dalla porta della mia classe, sorridente e bello come sempre c’era Joe.

S : “O porca..” dissi mettendomi una mano sulla bocca

Megan si girò verso di me e disse:

M : “Non ne sapevi niente?!”

S : “No, ve lo avrei detto!!!”

K : “O mio dio, Sara!! Ma lo sapevi?” ecco ci si metteva anche lei

S : “No!! Ragazze non mi aveva detto nulla!”

E : “Non ci posso credere, non posso nemmeno farci fantasie..”

S : “Emily chiudi il becco!! Il mio ragazzo è un mio insegnante.. che schifo” credo di aver detto il “che schifo” a voce troppo alta perché Joe disse

J : “Signorina Ricci, se lei e le sue compagne avete qualcosa da condividere con la classe bene, se no silenzio” disse con tono duro, ma sapevo che stava trattenendo le risate, lo conoscevo

S : “Mi scusi signor Jonas, faremo silenzio” dissi

La lezione procedeva bene, a parte il fatto che non capivo nulla di quello che diceva visto che ero persa a guardarlo e a fantasticare su quanto lo amavo, venni distratta da un bigliettino di Megan:

‘ M : “Ragazza capisco che sei innamorata, ma non puoi sbavare su un tuo insegnante”

S : “Non sto sbavando, è solo che non riesco a stare attenta alla lezione, quindi tanto vale fissarlo e far finta di ascoltare mentre invece sto guardando tutti i suoi muscoli perfetti e sto pensando a quanto lo amo”

M: “Sei veramente persa ragazza”

S : “Si lo so, ma che ci posso fare? Comunque è decisamente strano averlo a scuola, però adesso ci verrò molto più volentieri”

M : “Immagino, ma non sarai l’unica, pensa alle cheerleader, pensa a Brooke, gli si appiccicherà addosso”

S : “Deve solo provarci quella sgualdrina che le stacco tutti i capelli, e la butto sotto una macchina, se si avvicina a Joe, al MIO Joe non la passerà liscia”

M : “Non esagerare e comunque credo che il TUO Joe si stia accorgendo del nostro bigliettino”

S : “Non esagero, comunque smettiamola prima che si arrabbi” ‘

Stavo per passare il biglietto a Megan ma Joe m’interruppe

J : “Ricci, mi sembra di averle già detto di non conversare con le sue amiche, mi dia il bigliettino signorina”

S : “Tecnicamente non stavamo conversando ma stavamo scrivendo i nostri pensieri su un foglio, e non vedo tutto questo bisogno di ritirarlo” dissi, sapevo che lo avrebbe letto e su quel bigliettino c’era rappresentato il modo in cui ero possessiva con Joe

J : “vuole la punizione dopo la scuola?”

S : “No per carità ho da fare”e sottovoce dissi “E lo sai bene..”poi alzando il tono continuai “ecco il bigliettino professore” lo vidi sorridere sotto i baffi appena mi alzai per portargli il bigliettino e quando gli fui abbastanza vicina sussurrai “Non la passi liscia” sorrise e me ne andai a posto.

Al suono della campanella mi bloccò

J : “ Non pensavo che la mia piccolina fosse così possessiva” disse avvicinandosi a me

S : “Mi scusi signor Jonas, non credo che questo sia conforme alle regole della scuola, in più ho una lezione adesso per cui mi deve lasciare andare”dissi un po’ arrabbiata

J : “Sei arrabbiata tesoro? Non ti è piaciuta la sorpresa?” disse con gli occhi da cucciolo

S : “Smettila con quello sguardo, certo che mi è piaciuta la sorpresa, ma non trattarmi così male durante le lezioni, hai ripreso solo me!”

J : “Tesoro se fossi stata più attenta alla lezione invece che aspetta cosa c’era scritto..” disse prendendo il biglietto “Ah si, guardare tutti i miei muscoli perfetti, ti saresti accorta che ho messo due ragazzi in punizione”

S : “Potevi evitare di leggere quel coso” dissi arrossendo “Chi hai messo in punizione? E perché?”

J : “Ho messo Jordan e Ryan in punizione perché continuavano a fare commenti fuori luogo sulle ragazze, in più ho sentito che li facevano anche su di te..”

S : “E sono io quella possessiva? Comunque devo andare in classe, tra un po’ suona, ci vediamo a pranzo, ti amo”

J : “Ok, ti amo, a dopo”

Per fortuna dopo mi aspettavano italiano e educazione fisica, così sarebbero passate in fretta e avrei potuto vedere Joe e chiarire bene il motivo per cui era diventato insegnante di musica.

Educazione fisica purtroppo non fu leggera perché la mia cara amica Brooke era in classe con me:

B: “Alla seconda ora ho avuto il piacere di fare lezione con il tuo amato Joe”

S : “Già..”

B : “ Deve essere un bravo insegnante, peccato che fossi impegnata a fissarlo, è davvero bello”

S : “Brooke ti avviso, prova ad avvicinarti a lui e sei morta!”

Me ne andai prima ancora che potesse ribattere.

A pranzo mi sedetti al solito tavolo e poco dopo mi arrivò un messaggio

J : “Amore, ho parlato con il preside, gli ho chiesto se possiamo pranzare insieme e ha detto che va bene, sei già a mensa?”

Gli risposi “Si amore, però sono al tavolo con i miei amici se vuoi trovo un tavolo libero”dopo pochi secondi mi arrivò la sua risposta

J : “No, va bene il tavolo con i tuoi amici, arrivo tra due secondi!”

Nemmeno il tempo di mettere il cellulare a posto che si era già sistemato sulla sedia accanto alla mia.

S : “Buongiorno signor Jonas, posso baciarla o qui a scuola è vietato?”

J : “Può baciarmi signorina Ricci, ho parlato con il preside, ha detto che non sono un vero insegnante e dato che la nostra relazione è iniziata prima che venissi qui ad insegnare, possiamo baciarci, ma solo durante la pausa pranzo, non durante l’orario delle lezioni”

S : “Va bene..” dissi baciandolo

Si girò verso le mie amiche e disse

J : “Ragazze, non voglio fare l’insegnante cattivo, ma dovete stare zitte durante le lezioni perché anche se sono fidanzato con Sara, non posso essere più buono con voi, e voi ragazzi non fate troppo casino”

S : “Completamente d’accordo con lei Mr. Jonas!” dissi

J : “Amore mi dispiace dirlo ma vale anche per te..”

S : “Ritiro tutto..” dissi facendo ridere tutti, l’allegria durò poco, visto che le oche si avvicinarono

R : “Ciao ragazzi!” disse Rosie cordiale

S : “Rosie! Ciao, strano tu sia venuta qui al nostro tavolo con le tue amichette sceme appresso”

R : “Sempre gentile eh Sara?”

S : “Si, con te in modo particolare” dissi sorridendo

R : “Certo, comunque hai ragione siamo qui per un motivo particolare”

S : “bene, visto che so già di quale motivo si tratta, te ne puoi anche andare!”

B : “ No non ce ne andiamo, scusa Joe..”

J : “Signor Jonas Brooke, sono un tuo insegnante”

B : “Si certo, signor Jonas, volevo chiederle se era occupato dopo la scuola, sa non ho bene capito la lezione di oggi e se me la rispiega mi fa un favore”

S : “Certo che non l’hai capita, eri troppo occupata a sbavargli dietro”

Joe mi ignorò e disse

J : “Mi dispiace Brooke, ma dopo la scuola sono impegnato, fatti dare gli appunti da un compagno e cerca di stare più attenta la prossima volta”

B : “D’accordo signor Jonas grazie” poi si girò verso di me e disse “Non è finita qui”

S : “Oh, sono contenta, io ho appena cominciato!” e le vidi andarsene.

S : “Mi hanno fatto passare l’appetito” dissi lanciando una patatina nel piatto

A : “Beh, non credi di aver esagerato?”

J : “Si tesoro Andrew ha ragione”

S : “Non ho esagerato un bel niente, ti stava spogliando con gli occhi!”

L : “Dai non pensiamo a quelle oche e divertiamoci, perché farci rovinare il pranzo da loro?”

K : “Lucas ha ragione, dai Sara Brooke è solo gelosa lo sai, non te la prendere”

J : “Hanno ragione, è gelosa, dai stai tranquilla” disse Joe accarezzandomi i capelli

S : “D’accordo..” suonò la campanella “Uffa..è già finita la pausa, ci vediamo all’uscita ok?” dissi a Joe

J : “Certo, dobbiamo passare a prendere Miley e Nick per andare a provare i vestiti”

S : “Si lo so, a dopo ti amo”

J : “Ti amo”

Le lezioni passarono in fretta e appena uscii da scuola non vedevo l’ora di riabbracciare Joe, ma la mia felicità fu troncata dalla vista di Brooke che parlava con lui. Mi avvicinai e dissi

S : “Brooke, cosa vuoi?”

B : “Nulla, chiedevo a Joe se avremo l’onore di sentirlo cantare dal vivo in classe”

S : “Spero proprio di si, hai bisogno di qualcos’altro?”

J : “In realtà mi stava dicendo che una cheerleader si è fatta male e non sanno come fare per lo spettacolo”

S : “Che peccato, beh adattate la coreografia”

B : “Non possiamo adattarla, è fatta apposta per dieci, per questo chiedevo a Joe, scusa, al signor Jonas se poteva avvisarti, visto che sei una ginnasta”

S : “Vuoi che faccia parte dello spettacolo? Te lo scordi!”

B : “Beh tu pensaci, domani me lo dici, ciao Joe, oh scusa volevo dire, arrivederci signor Jonas!”

S : “Non la sopporto” dissi entrando in macchina

J : “Dai è stata carina a chiederti di far parte dello spettacolo” disse accendendo la macchina

S : “Ma non capisci? L’ha fatto solo per apparire carina e gentile ai tuoi occhi e per far passare me come la vipera della situazione!”

J : “Pensi troppo bambina, dai smettila, piuttosto come ti sono sembrato come insegnate?” chiese con un sorriso tronfio sul volto

S : “Joe, non ho ascoltato un H di quello che hai detto a lezione!”

J : “Ma come?!” chiese offeso

S : “Amore mi dispiace ma mi distraggo con te, ci ho provato lo giuro, però non ci sono riuscita,l’hai letto il bigliettino no?”

J : “Si, lo so che i miei super muscoli sono troppo sexy ma speravo che avessi ascoltato qualcosa”

S : “Scusa tesoro, giuro che domani ascolto!”

J : “Ok, e non parlare con le tue amiche! Non voglio metterti in punizione!”

S : “Ok professore!!”

Andammo a prendere Miley e Nick e ci avviammo dalla sarta per la prova dei vestiti

M : “E te lo sei trovato in classe?”

S : “Si!! Che cosa strana, però è bellissimo avere il tuo ragazzo come insegnante, poi tutte le ragazze mi guardano male..ma cosa volete!!”

N : “Smettetela di parlare del nuovo insegnante sexy di Sara e uscite fuori voi due!!”

S : “Il mio nuovo insegnante non è sexy, è molto di più direi” dissi uscendo dal camerino con Miley

J : “Wow, siete stupende, direi che Danielle ha scelto bene i vestiti”

Si, i vestiti erano bellissimi, erano di un azzurrino chiaro lunghi fino alle caviglie con un piccolo strascico, aveva abbinato delle scarpe altissime argentate e avremmo avuto un bouquet di rose bianche.

M : “Si, sono bellissimi”

N : “Dai, ora cambiatevi che andiamo fuori a mangiare una pizza vi va?”

S : “Non lo so, sai Nick devo studiare per domani visto che oggi non sono stata attenta a lezione perché distratta da forze maggiori e non vorrei che Mr. Jonas mi interrogasse!”

J : “Sta’ zitta che sono sicuro che prenderesti comunque una A, era un argomento già studiato”

S : “In questo caso va bene, andiamo!”

Ci avviammo al ristorante, come 4 amici normali e non come se fossimo famosi in tutto il mondo, perché si, stare con Joe mi aveva reso famosa più di quanto pensassi, ma non ci davo peso, l’importante era stare con lui, con la mia anima gemella.

 

Questo capitolo mi piace, lo trovo divertente! Spero piaccia anche a voi!L’ho postato ora perché così sono sicura che ladyme lo possa leggere!!

 Exentia_dream : Sono contenta che ti sia piaciuto quello precedente!ma questo credo sia ancora più bello,comunque le canzoni sono much better, when you look me in the eyes, tutte dei Jonas!! =)

like sii ovvio che sono inseparabili!!! Spero ti piaccia anche questo!

 JustLele : ahah si anche camilla adesso..va beh dai magari x un po’ li lascio in pace, oppure no..mmh..boh!!ahah spero ti sia piaciuto anche questo!un bacio

 ladyme : Figurati per le recensioni!!come ho detto sopra ho postato ora il capitolo perché tu lo possa leggere..spero ti piaccia!! Un bacio =)

 vikyjobros nooo Joe non è mai un cretino *.* comunque spero ti piaccia anche questo!! Un bacioo

 

 

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Capitolo 20
*** Prove per lo spettacolo ***


20 capitolo : “Prove per lo spettacolo”

Pdv Sara:

Il giorno prima avevo parlato con Joe della proposta che mi aveva fatto Brooke e avevo deciso di accettarla, dopotutto non mi avrebbe fatto male fare qualche acrobazia.

S : “Ho deciso di accettare” dissi a bassa voce in macchina

J : “Non ho capito”

S : “Ho deciso di accettare la proposta di Brooke”

J : “Sono molto contento per questo amore, ora vieni qua e dammi un bacio che non posso toccarti fino alla pausa pranzo”

Mi avvicinai e ci baciammo, uno di quei baci che tolgono il fiato.

J : “Ok, meglio che andiamo prima che perda il controllo”

S : “Sei un pessimo insegnante, già al secondo giorno perdi il controllo con un’alunna??”

J : “Tu non sei un’alunna ma la mia bellissima ragazza!”

S : “Va bene professore ora vai in classe che io ho lezione, ci vediamo alla 2 ora!”

J : “Guarda che interrogo!!”

S : “Ok ciao”

A mio malincuore mi diressi verso Brooke e la sua combriccola di galline

S : “Brooke..” dissi senza entusiasmo

B : “Sara, che piacere”

S : “Senti smettila di fare la carina con me, accetto la proposta, farò lo spettacolo!”

B : “Perfetto! Allora ci vediamo domani dopo la scuola in palestra!”

S : “Si si ok ciao!”

Non ci potevo credere, io avevo accettato quel ruolo?! Si Joe aveva troppa influenza su di me

K : “Cosa ci facevi lì?”

L : “La nostra piccola Hitler ha deciso di lanciare una tregua?” disse Lucas ridendo

S : “Mai e poi mai lancerei una tregua con quelle, comunque ieri mi hanno proposto di far parte dello spettacolo al posto di una di loro che si è fatta male”

D : “E tu cosa hai risposto?”

S : “Ho accettato”

D : “COSA?!”

S : “Dean calmati, non è la fine del mondo, è solo che mi manca fare tutte quelle acrobazie, poi c’è un lato positivo, posso sputtanarle tranquillamente visto che non sanno nemmeno farle le acrobazie”

C : “Se lo dici tu.. comunque Sara andiamo che la signorina Smith oggi interroga e non voglio arrivare in ritardo”

S : “Ok, ragazzi ci vediamo a musica! Ciao”

L’ora di letteratura italiana passò velocemente e non vedevo l’ora di arrivare a musica

Quando entrai nella classe di Joe, Ryan, purtroppo, era dietro di me, cosa poco buona dato che ci provava spudoratamente

R : “Hey bellezza hai da fare sabato?”

S : “Si”

R : “Domenica?”

S : “Si”

R : “Lunedì?”

S : “SI!”

R : “Mar..”

S : “Ryan quante volte devo dirti che non voglio uscire con te? Sono fidanzata e anche se avessi un giorno libero mi terrei comunque occupata, non è per essere cattiva, ma non sei il mio tipo ok?” La cosa peggiore era che Joe era davanti a noi visto che eravamo appena entrati in classe e aveva ascoltato tutto

R : “Bellezza non scaldarti, andiamo fuori mangiamo un hamburger e poi andiamo a divertirci in un locale”

S : “No!”

R : “So che dici così solo perché il nostro insegnante è il tuo ragazzo, ne riparliamo dopo, e per la cronaca ho sempre pensato che questa divisa ti stesse divinamente, hai delle gambe fantastiche, mi piacerebbe approfondire il resto del tuo corpo”

S : “Ryan se non vuoi farti del male vattene” dissi non solo riferendomi a me ma soprattutto a Joe visto che lo guardava con gli occhi rossi di rabbia

J : “Ryan, Sara la campanella è suonata, andate a posto!”

Perfetto, ora era anche arrabbiato.

J : “Bene ragazzi, oggi interroghiamo, essendo che non ho mai sentito nessuno di voi oggi interrogo a caso”

A : “Mi scusi signor Jonas”

J : “Dimmi Andrew”

A : “Interrogazione pratica o teorica?”

J : “Abbiamo fatto teoria ieri, quindi teorica”

J : “Bene, ci sono altre domande?” la classe tacque “Perfetto, allora posso pescare”

Speravo non uscissi io, avevo ripassato un po’ la sera, tornata dalla cena con Nick, Miley e Joe, e inoltre il mio favoloso ragazzo-professore mi aveva ripetuto la lezione visto che non ero stata attenta, ma non mi sentivo pronta come al solito

J : “Ok, Ricci e Martini”

Bene, dovevo cominciare a sperare il contrario di quello che volevo, forse così i miei desideri si sarebbero avverati, in più ero interrogata con Alessandro

Lui non sapeva nulla come al solito, io con mia grande sorpresa avevo risposto bene e avevo preso una A -.

Mentre stavo per uscire dalla classe con i miei amici Joe disse

J : “Sara puoi rimanere per favore?”

S : “Certo!”

Al : “Il professore vuole dare una punizione all’alunna?”

S : “ Alessandro non hai una ragazza da scoparti? Beh trovala in fretta così non rompi le palle” sbottai

Quando uscirono tutti dalla classe vidi Joe avvicinarsi alla porta e chiuderla

J : “Mi spieghi come fai?”

S : “A fare cosa?”

J : “A prendere A – senza avere studiato”

S : “ Il mio insegnante mi ha dato lezioni private” dissi sorridendo

J : “Si ma ti ho spiegato in 10 minuti quello che ho spiegato in un’ora”

S : “Ma quando te ne sei andato ho ripassato”

J : “Capisco, beh Little Italy, sei stata molto brava”

S : “Lo so, grazie, comunque amore scusa ma devo scappare ho matematica”

J : “No, mr Moon non c’è è ammalato, perché non passi l’ora qui? Non ho lezioni”disse avvicinandosi e baciandomi il collo

S : “Amore, non avevamo detto niente effusioni a scuola?”

J : “Si ma non c’è nessuno”

S : “E se entra qualcuno?” dissi con il fiato corto visto che continuava a baciarmi il collo

J : “Ho chiuso la porta a chiave”

S : “Sei proprio un cattivo insegnante” dissi mentre lo baciavo, mi prese in braccio e mi mise su un banco mentre continuavamo a baciarci

J : “Sai”  disse nella pausa tra un bacio e l’altro “Non mi piace quel Ryan, a dire la verità non mi piace nessun ragazzo qui a scuola, ti guardano troppo”

S : “E io cosa dovrei dire delle ragazze?”

J : “Toucè” disse per poi riprendere a baciarmi

Pdv Joe

Stavo perdendo il controllo, era così bella.

S : “Amore cosa stai facendo” disse appena scesi a baciarle il collo

J : “Ti bacio”

S : “No, mi stai facendo un succhiotto”

J : “Fa lo stesso” dissi mentre tornai a baciare le sue labbra perfette e incominciai ad accarezzarle le cosce, lei non era da meno visto che mi aveva aperto la camicia e mi accarezzava il petto e l’addome.

J : “Amore aspetta stiamo esagerando”

S : “Si scusa hai ragione”

J : “è solo che sei così sexy” dissi riprendendo a baciarla

S : “No tu sei molto più irresistibile” riprendendo anche lei l’attività interrotta

J : “No no aspetta, stiamo davvero esagerando, ora io mi sposto e mi riabbottono la camicia mentre tu ti sistemi la gonna ok?”

S : “Si, direi che è un’ottima idea” disse sistemandosi

J : “Non vedo l’ora di lasciarmi andare”

S : “A chi lo dici..” risi

S : “Perché ridi?”

J : “Perché sei fantastica spettinata e rossa in viso”

S : “Anche tu sei rosso amore!!” disse ridendo

J : “Ci credo, tu mi fai impazzire”

S : “Invece tu mi fai mantenere la calma no?”disse ironica

J : “Dai stupida vieni qua”

Si sedette sulle mie gambe e mi disse

S : “Ti amo Joe, e se non avessimo fatto quella promessa a quest’ora ti sarei già saltata addosso”

J : “Lo so, ma avremo il tempo di rifarci”

S : “Mi dispiace Joe, mi dispiace perché se stessi con una donna, una vera donna potresti sposarti e soddisfare le tue voglie”

J : “Per prima cosa non dire stupidate, non ti devi dispiacere per questo, sono innamorato di te e aspettare non mi pesa, seconda cosa non avrei queste voglie se stessi con un’altra”

S : “Sicuro?” disse con lo sguardo basso, le alzai la testa e dissi

J : “Al 100 %” poi risi di nuovo

S : “Ora cosa c’è?”

J : “Dovresti metterti un po’ di correttore sul collo”

S : “Sanguisuga che razza di succhiotto mi hai fatto?”

J : “Non è molto grande”

S : “Beh non sono l’unica che dovrebbe coprirsi il collo!”

J : “Quanto è grosso?” dissi preoccupato

S : “Abbastanza..” risi

S : “Amore devo andare tra poco suona”

J : “Si hai ragione, ci vediamo a pranzo ti amo”

S : “Ti amo” disse andandosene

Pdv Sara

Non mi era mai capitato di perdere il controllo così, ma in fondo mi era piaciuto, anche se avrei voluto che continuasse.

M : “Ma dove ti eri cacciata?”

D : “Direi che dal segno sul collo doveva essere in aula di musica”

S : “Beh  abbiamo approfittato dell’ora buca per stare un po’ insieme…”

D : “Si va bene, non vogliamo i dettagli, forza ci aspettano le lezioni” disse Dean trascinandoci in classe.

Il giorno dopo non volevo alzarmi dal letto e Joe venne a svegliarmi

J : “Lo sai che è tardi”

S : “Si ma non voglio andare a scuola”

J : “Perché?”

S : “Per le prove”

J : “Dai quanto sei scema, non vedo l’ora di vederti sgambettare con la divisa delle cheerleader”

S : “Che cosa?! Verrai alle prove?”

J : “Devo sistemare la musica e in più dirigo la banda”

 S : “Favoloso” dissi con poco entusiasmo

Non so come ma mi trascinò a scuola, le lezioni passarono velocemente e mi ritrovai in palestra con quella divisa che mi lasciava mezza nuda

J : “Molto sexy” mi sussurrò Joe all’orecchio prima di sparire per andare dalla banda

R : “Bene cominciamo”

Le prove proseguivano bene ma Brooke era davvero troppo troppo odiosa, sculettava davanti a Joe, e lui rideva, si rideva perché vedeva la mia faccia che era un misto tra lo schifato e l’arrabbiato, poi mi dava lezioni, ma come si permetteva?! Dovevo ricordarle che ero una ginnasta a livello nazionale che aveva vinto ben più di una gara?!

B : “Dio Sara, sei inguardabile!! Non ti sai muovere” disse a un certo punto

S : “Ok, ora mi hai stufato io me ne vado!”

R : “No Sara aspetta ci servi!”

S : “Rosie non mi interessa ok?! Tu almeno ci provi ad essere gentile ma lei!! Brooke” dissi rivolgendomi a lei “Ti sto solo facendo un favore a fare questo spettacolo ok? Non provare a dirmi che non mi so muovere, perché dopo 10 maledettissimi anni in cui ho fatto ginnastica artistica, imparando ogni giorno almeno 3 coreografie diverse non puoi dirmi che non so muovermi, non puoi dirmi che sono inguardabile, perché se lo spettacolo andrà bene sarà solo grazie a me che vi posso aiutare a sistemare le acrobazie per farle in modo più preciso e più fluido!  Per cui taci, cuciti la bocca, non lo so cosa puoi fare! Ma stai zitta perché la prossima volta che fiati e che offendi me ne vado” dissi per poi tornare a fare le prove ma prima di ricominciare mi voltai di nuovo verso di lei “e non sculettare davanti al mio ragazzo, 1 perché sono gelosa, 2 perché non sei sexy e 3 perché quella inguardabile sei tu!”

Per il resto le prove andarono bene, ma quando salii in macchina

J : “Amore ma ti comporti sempre così a scuola?”

S : “Cosa intendi?”

J : “Non so, ti si avvicinano le cheerleader e le tratti male, un ragazzo ti chiede di uscire e lo tratti male..”

S : “Tesoro lo sai come sono, non mi faccio mettere i piedi in testa e in più mi stufo di ripetere le stesse cose 100 volte!”

J : “Si ma non credi di essere un po’ esagerata?”

S : “Facciamo così, visto che pensi che sia esagerata, non reagirò più, e se quella lì ti sculetta in faccia mezza nuda la lascio fare senza batter ciglio” dissi arrabbiata

J : “Sara cosa ti prende”

S : “Nulla andiamo a casa”

Il tragitto fu silenzioso, appena arrivammo a casa andai dritta in camera mia e chiusi la porta sbattendola, ero arrabbiata, non con Joe ma con me stessa: ieri in classe con Joe ho rischiato di farci sesso, non che mi dispiacesse, ma continuavo a pensare che si merita di meglio, oggi quella lì che alle prove mi trattava come se non sapessi fare nulla quando invece sono mille volte più brava di lei, cerca di sedurre il mio ragazzo e mi insulta, poi il mio ragazzo mi dice che dovrei comportarmi meglio, aveva ragione sapevo essere odiosa a volte, ma già il mio carattere era così da prima che morissero i miei genitori, mi fidavo di poche persone e non mi facevo mettere i piedi in testa, da quando se ne sono andati ho messo su un guscio ancora più duro, cerco di farmi vedere forte anche se vorrei piangere e urlare al mondo che mi mancano le litigate con i miei fratelli e mi manca sentire mio padre che mi sgrida.

‘toc toc’

S : “Joe per favore lasciami stare” dissi con voce tremante, sapevo che era lui

J : “No ora mi spieghi che cos’hai, perché se stai piangendo non è una cosa da niente” disse entrando, ma perché mi conosceva così bene?

S : “No Joe, non è nulla davvero”

J : “Perché ce l’hai con me?” disse decisamente ferito

S : “No amore non ce l’ho con te! Come potrei!”

J : “E allora perché mi stai respingendo? Perché sei così fredda da quando siamo usciti da scuola!”

S : “Sono arrabbiata con me stessa, so di essere odiosa a volte, ma non ci riesco ok? Non riesco ad essere gentile con una che cerca di saltare addosso alla persona che amo più di quanto ami me stessa, non riesco a stare zitta di fronte a qualcuno che mi insulta, e non posso darti quello che una donna, una vera donna potrebbe!” dissi scoppiando in lacrime

J : “Sara no, ti prego non fare così, non sei odiosa, sono io che ho sbagliato a dirti quelle cose, è il tuo carattere e fai bene a reagire”

S : “Ma io sono diventata così dopo la morte dei miei, prima non ero così, cioè si lo ero ma non così tanto, mi mancano Joe, mi mancano da morire”

J : “Lo so tesoro lo so” disse accarezzandomi i capelli “Stai tranquilla ok? Non preoccuparti di Brooke, fai bene a rispondere, certo a volte esageri ma tutti commettiamo degli errori, ma abbiamo anche il tempo di aggiustarli ok? Domani alle prove vai con il sorriso sulle labbra come sempre, come ogni volta che ti succede qualcosa di brutto, perché so che tu sei così forte amore da rialzarti in qualsiasi situazione e io sono pronto a darti una mano se necessario, le fai vedere che sei superiore e che se anche ti insulta tu sei pronta a dare una mano e a salvare lo spettacolo ok?”

S : “Grazie Joe sei un angelo” dissi

J : “E ti prego, non dire mai più una cosa del genere ok? Ne abbiamo parlato e non voglio più sentirti dire che non puoi darmi quello che voglio, perché tu ogni giorno ma dai quello che voglio! Per fare l’amore ne abbiamo di tempo, anche se dovessimo aspettare 10 anni per sposarci non mi interessa! Aspetterei anche 100 anni se questo vorrebbe dire farlo con te! Per cui non dire mai più queste cose ok?”

S : “Ok tesoro, ti amo lo sai?”

J : “Certo che lo so, e ti amo anche io, più di qualsiasi altra cosa al mondo”

 

 

Eccomii con il nuovo capitolo!! A quanto pare quello precedente vi è piaciuto!! Spero vi piaccia anche questo!! Un bacio

 G_g96 sono contenta che tu ti sia ricreduta!! Comunque no non sono una scrittrice sotto falso nome =D ma grazie per il complimento! Non sai quanto mi ha reso felice leggerlo!!! Spero ti piaccia anche questo capitolo un bacio!

 ladyme figurati! So che questa risposta non la leggerai ora ma io ti risp lo stesso! Sono contenta che ti sia piaciuta l’idea di Joe come insegnante!! E spero ti piaccia anche questo capitolo e i prossimi!! Un bacio e buone vacanze

 JustLele ahah sii anche io rimarrei imbambolata a guardare Joe!! xD spero ti sia piaciuto anche questo un bacio!!

 Exentia_dream wow grazie mille!! Non pensavo potesse piacere così tanto!!! =) anche a me farebbe piacere avere il mio ragazzo in classe!!! Va beh comunque spero ti piaccia anche questo! Un bacioo!

 vikyjobros Joe serio non se lo immagina nessuno!! Ahaha.. va beh dai è il suo lavoro!! Spero ti sia piaciuto anche questo capitolo un bacio!!

 

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Capitolo 21
*** Lo spettacolo ***


21 capitolo “lo spettacolo”

Pdv Sara

Erano le sette del mattino e non avevo voglia di alzarmi, ero sola in casa, Nick, Frankie e Joe erano dai nonni, Denise, Paul, Kevin e Danielle erano in giro per Los Angeles a sistemare le ultime cose per il matrimonio.

Le settimane erano passate in fretta e quella sera ci sarebbe stato lo spettacolo delle cheerleader, non era male anzi era piuttosto carino anche se mi era toccato fare sia da insegnante/coreografa insieme a Rosie, che tra l’altro non si era rivelata tanto male come persona, sia da allieva che doveva imparare.

Decisi di andare a fare la doccia e presi solo l’intimo, tanto ero sola in casa e non avevo voglia di cercare nel mio armadio enorme un paio di pantaloncini e una canottiera, l’avrei fatto dopo la doccia visto che sarei stata sicuramente più sveglia

Pdv Joe

Alla fine la mamma mi aveva fatto rimanere a letto, diceva che potevo riposarmi visto che la sera avevo lo spettacolo, così ne approfittai e riamasi sotto le coperte.

Erano le 7.30 ero solo in casa con Sara ma lei non lo sapeva, buona scusa per svegliarla, ero sicuro che avrebbe dormito almeno un'altra oretta, il sabato non si alzava mai presto, così decisi di andare a fare una doccia, avevo addosso una canottiera e i mie fidati pantaloncini da basket, aprì la porta del bagno ma una splendida ragazza mi cadde addosso

S : “Possibile che dopo un anno che sto in questa casa e 9 mesi che stiamo insieme non hai ancora imparato che vado a fare la doccia tutte le mattine appena mi sveglio?”

J : “Si che l’ho imparato, ma credevo che stessi dormendo, di solito non ti vesti dopo la doccia?” dissi guardando il suo corpo quasi nudo sul mio

S : “Di solito si ma non credevo che ci fosse qualcuno in casa, dovevo essere da sola”

J : “Capisco, beh tranquilla, è solo un  piacere vederti così”

S : “Davvero? Beh comunque buon giorno amore mio “ disse baciandomi

J : “Buon giorno anche a te” dissi rotolando sopra di lei e invertendo così le nostre posizioni

J : “Sei bellissima” le dissi accarezzandole la fronte

S : “Anche tu non sei male Jonas!” ridemmo insieme e poi la baciai, ecco che perdevo nuovamente il controllo, ma d’altronde che altro potevo fare?! Era sotto di me, mezza nuda e bellissima

J : “Forse stiamo esagerando”

S : “Già, forse” disse invertendo di nuovo le posizioni per poi continuare a baciarmi con foga.

A un certo punto si stoppò e disse

S : “perché è così difficile mantenere il controllo con te” si mise a cavalcioni su di me e gli risposi

J : “Siamo nella stessa situazione Baby..”

S : “E soprattutto, un anno fa è successa la stessa cosa”

J : “Cosa? Che stavamo per fare l’amore?”

S : “No stupido, ti sono venuta addosso mezza nuda!”

J : “Oh si è vero, ora ricordo!! Dai vai a vestirti, io mi faccio la doccia e poi andiamo da starbucks a fare colazione ci stai?”

S : “Ci sto, buona doccia amore” disse baciandomi

J : “grazie!”

 La giornata passò velocemente e la sera dovevamo andare tutti a scuola, Sara aveva lo spettacolo delle cheerleader e io dovevo andare a sistemare le ultime cose della banda, dopo di che mi sarei potuto godere lo spettacolo insieme alla mia famiglia.

J : “Ragazzi mi raccomando nessun commento, odia quella divisa da cheerleader”

Mi : “Sono sicura che le sta benissimo invece” disse Miley

J : “certo che le sta benissimo ma si vergogna!”

Da : “Sono anche certa che sarà bravissima”

De : “Si ma spero non faccia cose troppo pericolose che se no io muoio sul colpo”

N : “Demi non essere così esagerata!”

De : “Senti Jerry io ho paura dell’altezza!!”

K : “Smettetela di litigare voi due!!”

B.R.: “Se non la smettete di fare i bambini io me ne vado e lascio che queste ragazzine/macchine da guerra vi saltino addosso!!”

F : “Si ma mi porti con te Big Rob, perché io non li sopporto più!”

Den: “Basta ragazzi che tra poco incomincia!”

Me, Kel , E : “Ciao Joe!!” dissero Megan,Kelly e Emily

J : “Ciao ragazze! Mi dispiace ma dovrete ancora chiamarmi signor Jonas!”

Dean : “Per quale motivo? Da oggi non sei più il supplente”

J : “E invece si mio caro Dean, mr. Law ha deciso di godersi il matrimonio per cui resterò fino alla fine dell’anno, ma Sara ancora non lo sa, per cui silenzio!”

C : “Muti come pesci signore!”

J : “Bravo Cody, ti sei meritato un più sul registro!”

C : “Evvai!!” esultò Cody e io risi.

R : “Ragazzi! Denise, Paul! Che piacere vedervi!” salutò la nostra vicina di casa, se non fosse stato che in quella villa abitava Alessandro avrei passato molto più tempo con i figli, gli altri due erano simpatici

Den : “Rossella! Sei venuta per lo spettacolo?”

R : “Si, mi sembrava opportuno partecipare un po’ alla vita scolastica dei miei figli”

Ke: “Ciao ragazzi!” disse Kevin salutando Arianna e Andrea

Ar e An : “Ciao!”

Al : “Sono curioso di vedere Sara con quella divisa da Cheerleader, potrei fare fantasie strane” disse mettendosi vicino a me

J : “Prova a fare commenti sconci e giuro che ti rompo il naso”

Al : “Come è aggressivo signor Jonas!”

An : “Alessandro smettila di fare il cretino o lo aiuto a picchiarti” ringraziai mentalmente Andrea.

Poco dopo il Preside fece il suo ingresso in palestra e disse

P : “è un piacere oggi, come ogni anno, avere riuniti qui in palestra genitori e alunni in occasione della festa annuale della scuola, oggi daremo una ricompensa ai nostri atleti della squadra di football che quest’anno sono usciti dalla stagione imbattuti, vedremo l’esibizione della banda e lo spettacolo delle nostre meravigliose cheerleader!!”

Ci furono applausi e grida, la serata procedeva bene, dettero un riconoscimento alla squadra e la banda suonò bene.

Era il momento delle Cheerleader:

Speaker: “E ora diamo il benvenuto alle fantastiche, meravigliose,         spettacolari ma soprattutto sexy cheerleader!” ovviamente lo speaker era                                             Ryan per cui non c’era da stupirsi se faceva battutine idiote e commentini fuori luogo

Speaker: “Capitanate da Rosie Gilmore, e Brooke Thorton” uscirono Brooke e Rosie che salutarono il pubblico, poi lo speaker continuò “ e con la partecipazione speciale di un’atleta, una bellissima ragazza, Sara Ricci!!” uscì anche lei un po’ meno entusiasta delle altre due e salutò anche lei il pubblico. Era bellissima, non solo la divisa le stava divinamente, ma il trucco, la pettinatura, non so, tutto la rendeva stupenda

Jonas, Miley, Demi, Danielle, Big Rob, Arianna, Andrea, Alessandro : “WOW” dicemmo tutti all’unisono

Mi : “E lei si vergognava?”

N : “Fratello, sei proprio un ragazzo fortunato!”

Mi : “hey! Devo essere gelosa di tua sorella?”

N : “No, sono convinto che tu saresti ancora più bella” disse Nick baciandola

J : “Non esageriamo adesso! Comunque zitti che comincia lo spettacolo”

Lo spettacolo cominciò, wow era davvero brava, saltava come l’avevo vista fare quando eravamo andati in palestra e ballava divinamente, poi si chiedeva come poteva essere così facile perdere il controllo, con una così bisogna chiedersi come si fa a mantenere controllo!!

Eravamo tutti a bocca aperta, era un’esibizione bellissima.

Quando finì ci fu un boato e tutti applaudirono.

Scesi dagli spalti e andai da Sara la presi in braccio facendola girare

J : “Sei stata magnifica!!”

S : “Davvero Peter?”

J : “Si sei piaciuta a tutti! Poi la coreografia era..wow! siete state tutte bravissime, ma tu sei stata la migliore!”

B : “Joeeee ti siamo piaciute?” disse Brooke arrivando pimpante saltellando e civettando

J : “Si siete state brave”

R : “Ma senza Sara avremmo fatto schifo!” disse Rosie avvicinandosi

S : “Non dire sciocchezze Rosie” e l’abbracciò

Dean : “Aspetta aspetta aspetta, Sara e Rosie si sono abbracciate?”

S : “Non fare il cretino Dean, lei non è così male”

R : “Oh beh, grazie Sara!”

Poco dopo arrivarono anche gli altri e Demi, Miley e Danielle saltarono addosso a Sara

De, Mi,Da: “Ma sei bravissima!!!!”

S : “Grazie ragazze!”

Den : “Tesoro sei stata bravissima, sono così fiera di te!” disse mia mamma abbracciandola

S : “Grazie mamma”

Den : “Come hai detto?” disse mia madre sciogliendo l’abbraccio

S : “Ho detto mamma” ripetè Sara

Den : “Oh tesoro vieni qui!” disse mia madre con le lacrime agli occhi riabbracciandola

Eravamo tutti commossi dalla scena.

Tornati a casa andai in camera con lei

J : “Piccola posso?”

S : “Certo cucciolo vieni” mi disse con la sua voce melodiosa, mi sedetti sul letto e lei si mise sulle mie ginocchia

J : “Sai che hai reso felice mia madre?”

S : “Mi fa piacere, perché lei ha fatto sì che io tornassi felice, non dico che stia sostituendo mia madre, però le voglio molto bene e per me è come se fosse una seconda mamma che mi ha dato la possibilità di ricominciare, per questo l’ho chiamata mamma, inoltre lei mi tratta come se fossi sua figlia, perché non trattarla come una madre?”

J : “Sei un angelo lo sai?”

S : “No, sono solo felice” disse baciandomi

La misi dolcemente nel letto come se fosse una bambina, poi mi inginocchiai accanto a lei e dissi

J : “Buona notte cucciola ci vediamo domani” e le stampai un bacio in fronte

S : “Joe perché non rimani? È da un po’ che non dormiamo insieme”

J : “Credi sia una buona idea? Insomma in questi giorni ci stiamo lasciando andare e..”

S : “Tranquillo, oggi pomeriggio mi sono arrivate le mie cose, quindi non c’è pericolo, non te lo avrei chiesto se no”

J : “In questo caso sono tutto tuo bambina!” lei rise scostò le coperte e disse

S : “Dai stupido vieni!!”

J : “come mi hai chiamato?” dissi entrando nel letto e facendole il solletico

S : “ahaha dai Joe! Smettila! “

J : “Ritira lo stupido e la smetto!!” dissi ridendo

S : “Ok ok ahaha daii ritiro tutto sei intelligentissimo ahahah!”

J : “Mh..ora va meglio!” dissi serio per poi scoppiare a ridere

S : “Ti amo”

J : “Anch’io, piccola” ci baciammo e ci addormentammo felici come bambini.

 

Capitolo un po’ corto e un po’ palloso..comunque oggi pomeriggio posto l’altro oppure un piccolo missing moment tra Joe e Sara..deciderò più tardi!

 JustLele si c’erano molto vicini..e anche oggi..ma loro riescono sempre a fermarsi non so come facciano!!! =)

 like si è vero è molto serioso..però dai tra un po’ vedrai di nuovo il Joe bambinone!!

 vikyjobros ahah sii quell’anello maledetto!!ahah va beh dai meglio così..la prima volta almeno sarà spettacolare!!spero che anche questo schifo di capitolo ti sia piaciuto!

 Elizabhet York sono felice che il capitolo precedente ti sia piaciuto così tanto e spero ti piaccia anche questo!! Un bacio!

Exentia_dream nemmeno io ce la farei guarda..mi fa piacere che ti piaccia così tanto!!e spero che anche questo capitolo che a me fa schifo ti piaccia!un bacio!!

 

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Capitolo 22
*** Il matrimonio di Kevin ***


22 capitolo “Il matrimonio di Kevin”

Pdv Sara

In casa c’era ancora più casino del solito, il giorno dopo sarebbe stato il “grande giorno”. Eravamo  a colazione, Kevin era bianco cadaverico e continuava a fissare la tazza senza muoversi, Frankie lo guardava ridendo, Denise era al telefono a urlare contro non so quale povera donna che si occupava del ricevimento, Paul andava avanti e indietro per la casa con dei fogli in mano che ogni volta aumentavano, Joe e Nick stavano bisbigliando qualcosa riguardo all’addio al celibato di Kevin che si sarebbe tenuto la sera stessa così a un certo punto esclamai:

S : “JONAS! BASTA!!!”

Tutti si girarono spaventati verso di me, Denise chiuse la telefonata, Paul posò i fogli sul tavolo, Frankie la smise di ridere, Joe e Nick smisero di bisbigliare e Kevin si limitò ad alzare lo sguardo con la solita espressione vacua e persa nel vuoto

S : “Ok, ora ascoltatemi bene, è inutile fare tutto questo casino ok? Mamma” dissi rivolgendomi a Denise “ è tutto a posto,  non prendertela con Kate, sono sicura che ha sistemato i tavoli egregiamente, papà tutti quei fogli perché non vai a metterli ordinatamente nello studio, so che sono i fogli del contratto prematrimoniale e della casa ma ora non ci servono, Frankie smettila di guardare tuo fratello ridendo, non è carino e voi due” dissi rivolgendomi a Nick e Joe “smettetela di  parlare dell’addio al celibato; Kevin” dissi rivolgendomi al mio fratellone “Calmati ok? Sembri un cadavere, andrà tutto bene” poi mi rivolsi nuovamente al resto della famiglia e dissi “se non stiamo tranquilli noi non lo sarà nemmeno lui, per cui ora smettiamo di fare tutto questo macello, è solo un matrimonio, gli unici autorizzati ad essere agitati sono Kevin e Danielle ok? Ora tutti a finire i propri compiti prima di domani, al lavoro famiglia!”

D : “Si, Sara ha ragione! Forza ragazzi a lavoro!”

Paul mi passò vicino e disse “Grazie per aver messo fine a questo casino” per poi sparire nel suo studio.

J : “Hey noi stavamo discutendo della fantastica festa per Kevin”

N : “ già, ci hai tolto il divertimento!”

S : “Amore, per caso questa festa..è uno dei tipici addii ai celibati o..”

J : “Vuoi sapere se ci saranno spogliarelliste, alcolici e cose di questo genere?”

S : “Esatto!”

N : “Sara, ragiona siamo i Jonas brothers, abbiamo un contratto con la Disney e abbiamo anelli della purezza, secondo te?”

S : “ beh scusa se mi preoccupavo che il mio ragazzo potesse ammirare donne nude in un locale!!” dissi stringendomi a Joe

Lo sentii ridere tra i miei capelli e disse : “e tu e Miley cosa avete preparato per Danielle?”

S : “Oh beh, spogliarellisti, alcolici e tanta, ma davvero tanta trasgressione”

J : “Spero tu mi stia prendendo in giro!!” disse Joe preoccupato

S : “Certo amore mio, l’unico spogliarello che vorrei vedere è il tuo!”

N : “Per favore! Andate in camera!” sbottò Nick infastidito

Il campanello suonò, era Miley

N : “Miley amore mio ciao!” disse avvicinandosi per baciarla

M : “Si si ciao tesoro, SARAAAA!” disse correndo verso di me che avevo cominciato a ridere

S : “Dimmi Mils”

M : “Dobbiamo andare”

S : “A fare cosa?”

M : “A sistemare le cose per stasera, dal parrucchiere per confermare l’orario di domani e dal truccatore per lo stesso motivo, poi dobbiamo andare al ristorante per il menù e lì ci raggiungeranno anche Denise e Danielle e poi ci andiamo a preparare per la serata a casa mia”

S : “D’accordo..non mi alletta per nulla questo programma ma andiamo, ciao mio piccolo spogliarellista!” dissi andando da Joe per dargli un bacio

J : “Ciao bimba” disse baciandomi

N : “Miley!! Mi sto arrabbiando!”

M : “Oh scusa amore mio ma sai, sono presa per il matrimonio e siamo in ritardo! Prometto che domani sto tutto il giorno con te!” disse schioccandogli un bacio a stampo

N: “Beh, se devo aspettare fino a domani..vieni qua” disse prendendola dai fianchi e dandole un bacio molto passionale.

Dopo 5 minuti che io e Joe li guardavamo Joe, con il suo solito tatto, disse:

J : “Ed eravamo noi a dover andare in camera?”

S : “Joe! Sta’ zitto! Dai Miley andiamo che siamo in ritardo! Ciao ragazzi!” dissi mandando un bacio volante a Joe

Passammo la giornata in giro per Los Angeles, la compagnia di Miley mi faceva piacere, non dico che era la mia migliore amica perché comunque avevo Chiara a Milano con cui parlavo tutti i giorni, diciamo che era la mia seconda migliore amica.

Verso le 6.00 andammo a casa sua per prepararci

L : “Ciao ragazze!”

S : “Buon giorno Leticia!”

Bi : “Sara!Che piacere vederti!!”

S : “Billy! Anche per me è un piacere, la vedo sempre più bello! Quale segreto usa?”

Bi : “L’hai detto cara, è un segreto!”

Br : “Saraaa!” urlò Braison correndo ad abbracciarmi

S : “Ciao Braison! Come stai?”

Br : “Benissimo, ragazze ha detto Demi che passa qui così vi preparate insieme!”

M : “Oh si che bello!!”

Nemmeno il tempo di finire di parlare che Demi aveva suonato il campanello.

Ci preparammo e uscimmo; ci stavamo divertendo, eravamo andate in un locale abbastanza sobrio, non avevamo bevuto alcolici, avevamo solo ballato un po’.

Tornai a casa stanchissima e quando arrivai al piano di sopra decisi di fare una tappa in camera di Joe per vedere se erano tornati; lo trovai steso sul letto ad ascoltare la musica con gli occhi chiusi, cercando di fare meno rumore possibile mi sdraiai su di lui che senza dire niente e senza aprire gli occhi mi abbracciò. Dopo pochi minuti che stavamo in quella posizione disse

J : “Ciao piccola”

S : “Ciao”

J : “Divertita?”

S : “Da morire, tu?”

J : “Anche, forse è meglio se andiamo a letto domani dobbiamo svegliarci presto.”

S : “Già, buona notte cucciolo a domani” dissi baciandolo

J : “Buona notte anche a te”

Andai in camera mia e mi addormentai

Pdv Joe

In casa mia c’era ancora più casino degli altri giorni, avevamo truccatori e parrucchieri in giro per il piano superiore e delle sarte in salotto

Sara uscì dalla camera assonnata, con un espressione rabbiosa sul volto che mi fece ridere

J : “Ti sei alzata di buon umore stamattina tesoro”

S : “Joseph taci che potrei essere violenta!”

J : “Oh amore scusa, comunque ha detto la mamma dopo che ti fai la doccia devi andare in camera dove ti aspetteranno un parrucchiere e un truccatore, dopo di che devi andare di sotto a mettere il vestito così la sarta lo sistema per bene”

S : “Si si d’accordo” e si diresse in bagno

Tornai in camera mia per farmi sistemare i capelli dal parrucchiere e poi andai a farmi mettere lo smoking.

Poco dopo scese anche Sara, aveva addosso la vestaglia ed era appena stata truccata e pettinata

Den : “Joseph esci che si deve cambiare”

J : “Ok ok mamma!”

Quando tornai in salotto non potevo credere ai miei occhi, era bellissima, sembrava un angelo con quel vestito azzurro, rimasi a bocca aperta.

S : “Amore sembri un pesce lesso!”

J : “è che..sei..wow..io non..” ero senza parole

S : “Cosa c’è?”

J : “Sei bellissima!” dissi tutto d’un fiato, lei rise e disse “Anche tu sei bellissimo in smoking!”

La lasciai a parlare con mia madre mentre io andai di sopra per vedere come procedevano Nick e Kevin

N : “Kevin! Non fare il bambino!”

K : “Nick non mi sposo più ho deciso!”

J : “Hey cosa succede qui?”

N : “Succede che Kevin è un cretino”

K : “Non sono un cretino! Ho paura!”

J : “Paura di cosa?”

K : “Che scappi all’altare”

J : “Oddio, aspetta che chiamo qualcuno che ci può aiutare!” uscii dalla camera e urlai “SARAAA SALI IN FRETTA ABBIAMO UN PROBLEMA”

La vidi correre per le scale con quei tacchi altissimi a spillo, ma come ci riusciva?!

S : “Cosa c’è?” chiese senza nemmeno avere il fiatone, si vedeva che era un’atleta

J : “Kevin ha paura”

S : “Uff..fammi entrare” disse entrando in camera di Kevin

S : “Paul Kevin Jonas II cos’è questa storia della paura?”

K: “Ho paura che mi dica di no e che scappi all’altare”

S : “Per Dio Kevin! Ha accettato quando le hai fatto la proposta, state insieme da tre anni e fidati lei avrà la tua stessa paura in questo momento, e in più vorrà uccidermi perché dovrei già essere a casa sua, per cui tu adesso in tutto il tuo splendore..”

J : “Hey non esageriamo con i complimenti”

S : “Sta’ zitto Joseph” mi ammonì poi continuò “Dicevo, con tutto il tuo splendore vai di sotto, ti fai sistemare l’abito dalla sarta, sali in macchina con i tuoi genitori e alle 11.00 ti voglio vedere all’altare sorridente ok?”

Kevin alzò lo sguardo verso di lei, sorrise e l’abbracciò forte

K : “Grazie sorellina!”

S : “Figurati fratellone, ora vado prima che Danielle mandi qualcuno per uccidermi!”

Mi baciò e uscì.

Alle 10.30 ero sotto casa di Danielle con la Mercedes, dovevo prendere Sara per andare insieme a Nick e Miley, quindi testimoni e damigelle, in chiesa, mentre la sposa sarebbe arrivata con  i genitori.

Alle 11.00 in punto il matrimonio cominciò e le paure di Kevin e Danielle svanirono visto che dissero il fatidico “lo voglio” senza esitare.

Dopo la cerimonia andammo al ristorante e ci furono i discorsi di testimoni e damigelle

N : “Io non sono molto bravo con i discorsi, per questo scrivo canzoni, però vorrei solo dire a mio fratello e a Danielle che sono molto felice per loro e che spero possano avere una vita fantastica insieme, vi voglio bene”

M : “Conosco Danielle da quando è arrivata in casa Jonas il primo giorno, mi ricordo che rimasi estasiata dalla bellezza di questa ragazza e quando vedevo come le sorrideva Kevin pensai ‘ questa è quella giusta, finiranno per sposarsi’ e infatti eccoci qui al loro meraviglioso matrimonio da favola, vi voglio bene ragazzi e vi auguro una vita lunga e felice insieme”

J : “Beh che dire, Kevin è un ragazzo romantico, dolce e anche bello, se non fossi maschio e non fosse mio fratello me lo sposerei io, quindi sei stata fortunata Dani!” dissi facendo ridere il pubblico “e anche Danielle è una ragazza romantica e dolce, ovviamente anche bella, ma non posso dire la stessa cosa di prima perché ho una ragazza e in più sei appena diventata la moglie di mio fratello” continuarono a ridere “ insomma vi siete trovati, siete due anime gemelle, e davvero vi auguro che questa felicità possa durare in eterno, perché io vi voglio davvero bene” applaudirono tutti ma poi tornai al microfono e dissi “Ah fratellone, devi ringraziarmi, perché se tre anni fa non l’avessi rimorchiata io in spiaggia, a quest’ora te la sognavi, e vedete di darmi presto un nipotino voi due” detto questo scesi dal palco tra le risa generali e salì il mio angelo

S : “Io vi conosco solo da un anno, ma dal primo giorno in cui vi ho visto insieme ho capito che il vostro amore era immenso, vi ho invidiati da quel giorno, perché anche io ho sempre desiderato di trovare la mia anima gemella, certo ora credo di averla trovata, ma vi continuo ad invidiare lo stesso, perché siete riusciti a costruire una vostra vita insieme e mi auguro che questo libro, di cui avete appena scritto il primo capitolo, possa continuare all’infinito, perché ve lo meritate, vi voglio bene!”

Brindammo tutti e quando Sara tornò a posto un’ospite indesiderato salì sul palco: Taylor

T : “So che i discorsi sono finiti, ma oltre a fare le congratulazioni ai due sposini volevo comunicare una cosa ad un’altra coppia” Sara mi guardò confusa e Taylor continuò “vedete, qualche mese fa, esattamente due mesi fa, io e Joe siamo usciti insieme, tutti avrete visto le foto sui giornali” effettivamente si eravamo usciti ma era solo un’uscita tra amici, giusto per chiarire le cose e nulla di più, non capivo dove volesse arrivare “ecco, quel giorno è successa una cosa che io e Joe avevamo deciso di tenere nascosta, ma non posso più farlo, pregherei tutti di prestarmi molta attenzione, soprattutto tu Sara” lo sguardo di Sara si faceva sempre più preoccupato e anche il mio perché non capivo cosa volesse dire, non era successo nulla tra me e Taylor, se non si conta il fatto che ha cercato di saltarmi addosso ma io l’ho respinta “ecco vedete, Joe ha rotto la sua promessa, è venuto a letto con me, solo che non era programmato e non avevamo preso precauzioni così io sono rimasta incinta”

J : “MA COSA STAI DICENDO?” sbottai arrabbiato, era davvero fuori di testa

J : “Sara, ti giuro che..”

S : “Lascia stare Joseph” disse alzandosi dal tavolo “scusate” e si diresse verso l’esterno sotto gli occhi di tutti che poi si girarono verso di me

P : “PORTATELA FUORI E NON FATELA ENTRARE” disse mio padre alla sicurezza.

Ma cosa aveva fatto? Io ora cosa avrei detto a Sara?

Den : “Joe è vero quello che ha detto?”

J : “Mamma come può essere vero? Mi sembra ovvio che non sono andato a letto con lei, Kevin mi dispiace” dissi con le lacrime agli occhi, non solo aveva rovinato il rapporto tra me e Sara, ma anche il  matrimonio di mio fratello.

Da : “Joe perché non vai da lei?” non me lo feci ripetere due volte e mi alzai ma Alessandro mi fermò

Al : “Lascia stare, le faresti solo del male ci vado io”

J : “No ci vado io, sono io il suo ragazzo non tu”

Al : “Sei tu quello che l’ha tradita”

J : “Anche tu, per cui ora spostati” stette zitto e mi fece passare, andai a cercarla “SARA! SARA DOVE SEI!?” non rispondeva, stavo per scoppiare a piangere quando venne fuori da un cespuglio con gli occhi gonfi e rossi

J : “Sara io..”

S : “Joe ti prego dimmi che non è vero, dimmi che è soltanto una cosa che si è inventata!” disse scoppiando a piangere tra le mie braccia e tirandomi dei pugni sul petto, anche a me scendevano le lacrime, la guardai negli occhi e dissi

J : “Come potrei tradirti?”

S : “Non lo so Joe, sono troppe coincidenze, prima Camilla, poi cominci a perdere il controllo con me, potrebbe essere dovuto dal fatto che hai fatto l’amore con lei e quindi vuoi farlo anche con me..”

Le presi il viso tra le mani e dissi: “credi che mi rovinerei la vita così? Credi davvero che io potrei mettere incinta una ragazza che non amo? L’unica persona con cui vorrei avere una famiglia sei tu! Ti prego fidati di me tesoro!”

S : “Io mi fido di te, è solo che..”

J : “è solo che ci sono troppe coincidenze” dissi rassegnato

S : “Joe ti prego non fare così”

J : “E cosa dovrei fare?!”

S : “Non lo so! Ma non arrabbiarti con me!!”

J : “Non mi sto arrabbiando con te! È solo che trovo assurdo che tu creda a quella stronza che ha tentato di dividerci da quando ci siamo messi insieme! Non ti tradirei mai e soprattutto non tradirei la fiducia dei miei genitori!”

Si avvicinò a me e mi baciò, sentivo il sapore salato delle nostre lacrime sulle labbra e quando si staccò dissi:

J : “Immagino sia un bacio di addio” ormai rassegnato e con il viso pieno di piccole scie salate

S : “Ti credo”

J : “Cosa?”

S : “Ti amo e ti credo, non mi interessa di quello che dice quella lì, se tu mi assicuri che non è successo nulla allora mi fido”

J : “O mio Dio, grazie amore!” dissi abbracciandola

Ci sistemammo un po’ in modo da non far vedere che avevamo pianto e appena tornammo dentro lei salì sul palco e prese il microfono

S : “Chiedo cortesemente l’attenzione di tutti, volevo solo avvisarvi che tutto ciò detto prima dalla signorina Swift non è assolutamente vero, non lo dico perché Joe è il mio ragazzo, ma perché è una persona onesta, con dei sani principi e non tradirebbe mai la fiducia della sua famiglia, chiedo scusa per il disturbo.”

Scese dal palco e tornò a sedersi, poco dopo tutti cominciarono a ballare

J : “Principessa le va di ballare e di lasciarsi tutto questo alle spalle?” dissi porgendole la mano

S : “Con molto piacere mio principe” disse donandomi uno dei suoi sorrisi più belli.

Andammo a ballare lasciandoci tutti gli ex fidanzati alle spalle e pensando solo a noi due, a Joe e Sara, insieme.

 

OOOk chiedo scusa per aver postato adesso ma ero fuori tutto il giorno!!comunque non risp alle recensioni perché adesso per farmi perdonare posterò  un altro capitolo e vi avviso che quello di domani sarà l’ultimo della storia, poi non posterò più nulla fino a settembre perché mercoledì parto, però lì in sardegna comincerò a scrivere il sequel di “New life” anche se ancora non so come intitolarlo!!! Dopo cena arriverà il prossimo capitolo con la risposta alle recensioni precedenti e se ci saranno alle recensioni nuove!! Spero vi sia piaciuto il capitolo un bacio!!

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Capitolo 23
*** Il debutto di Sara ***


23 capitolo “il debutto di Sara”

Pdv Joe

J : “Wow amore, adesso sei una piccola musicista” dissi mettendo a posto la chitarra

S : “Ma smettila..” disse arrossendo

J : “Amore, hai imparato tutti gli accordi al pianoforte, chitarra e batteria delle nostre canzoni, potresti essere la nuova Nick”

S: “Dai amore non esagerare”

J : “Ok ok, comunque sei felice? Oggi abbiamo tutta la casa per noi!”

S : “E me lo chiedi?! Certo che sono felice, piuttosto se andassimo in piscina?”

J : “Ottima idea, vai a mettere il costume!”

Corse in camera sua senza farselo ripetere due volte e poco dopo tornò da me in bikini

J : “Wow, questo non aiuta il mio autocontrollo”

S : “Dai Jonas andiamo!” disse prendendomi per mano e trascinandomi giù in piscina

J : “Dai vieni che l’acqua è calda!” dissi da dentro la piscina

S : “Io ho bisogno della mia calma per entrare!!”

J : “Va bene..”

Si sedette sul bordo della piscina con i piedi dentro l’acqua

S : “A che ora è domani il concerto?”

J : “Alle 8.00” le risposi prendendole la mano

S : “Non vedo l’ora di vederti sul palco tutto sudato, con la magliettina attillata..” disse perdendosi nei suoi sogni, così ne approfittai per tirarla giù in piscina, quando riemerse urlò

S : “JONAS SEI MORTO!!!!” e cominciammo a giocare come due bambini

J : “Tanto non riesci ad affogarmi!”

S : “Si invece vieni qui!” disse afferrandomi per un braccio, ma io fui più veloce e lei si ritrovò sott’acqua

J : “Visto piccola? Sono troppo forte per te!”

S : “Uffa..” disse mettendo il broncio, incrociando le braccia e girandosi dall’altra  parte

J : “Dai bambina vieni qua!” dissi prendendola dai fianchi e baciandole il collo

S : “Joe..”

J : “mh?” emisi un suono continuando a baciarle il collo

S : “Non credi di esagerare?” disse girandosi, ma io non le risposi e la baciai, lei ricambiò subito mettendo le sue piccole mani nei miei capelli bagnati

J : “A quanto pare ti piace”

S : “Taci Jonas” disse per poi premere di nuovo le sue labbra sulle mie

Ci stavamo facendo trascinare troppo

J : “Ok amore, ora è davvero troppo” dissi staccandomi

S : “Meno male che mi hai fermata, ormai avevo perso tutta la lucidità!!”

J : “Dai piccola usciamo dall’acqua che si è fatto tardi, mi faccio io la doccia per primo così poi cucino qualcosa!”

S : “ok, andiamo!”

Uscimmo dall’acqua e io mi feci la doccia, dopo di che andai al piano di sotto e preparai un po’ di carne e di contorno delle patate

S : “che buon profumino!”

Disse la mia dolce metà arrivando in cucina con addosso i miei pantaloncini e una canottiera

J : “Forza piccola nuotatrice, a tavola che è pronto!”

Cenammo e poi andammo a vedere un film, voleva vedere a tutti i costi “The last song” il film di Miley che aveva visto milioni di volte! Però tutto sommato era bello

S : “Ma non ti fa piangere?!” mi chiese appena spegnemmo la tv

J : “è triste effettivamente”

S : “Amore io vado a letto tu cosa fai?”

J : “Vengo anche io, vuoi che dorma con te stanotte?”

S : “Hai bisogno di riposare bene amore, è meglio se dormi in camera tua, se no chi sa tra quanto ci addormentiamo!”

J : “Si hai ragione, forza andiamo!” dissi prendendola per mano

Mi lavai e mi misi il pigiama poi andai in camera sua per darle la buona notte

J : “Buona notte cucciola!” dissi baciandola

S : “Buona notte, ti amo”

J : “Ti amo anch’io” le lasciai un bacio sulla fronte e tornai in camera mia.

Il giorno dopo era il giorno del concerto e quando scesi a fare colazione vidi che erano tutti giù

D : “Buongiorno tesoro!”

J : “Ciao mamma” dissi baciandole una guancia “Quando siete tornati?”

D : “Stamattina presto, Sara aveva preparato la colazione ma non volevamo svegliarti”

J : “Ciao piccola” dissi baciando Sara “Fatto tutto tu?” dissi riferendomi alla colazione

S : “Si!!” rispose contenta per il suo lavoro

J : “mmm buono!!” dissi mangiando un muffin

N : “Joe, dobbiamo andare presto oggi perché non abbiamo ancora provato nulla”

J : “A che ora?” dissi sempre mangiando muffin

N : “Dopo pranzo, ci passa a prendere Kev”

J :  “Ok, tu vieni con noi?” dissi riferendomi a Sara

S : “No, Danielle mi ha chiesto di andare da lei”

J : “Ok, allora poi venite direttamente lì?”

S : “Si, dovrebbero venire anche Miley, Demi e Braison!”

J : “Perfetto, così dopo mangiamo una pizza tutti insieme”

Dopo pranzo andammo al palazzetto per provare, invece Sara andò a casa di Danielle.

Pdv Sara

Andai a piedi a casa di Kevin e Danielle, mi andava di camminare un po’ suonai il campanello e la domestica mi aprì

S : “Ciao Lia! Dov’è Danielle?”

L : “Buongiorno Sara, Danielle è in camera sua, ha detto di raggiungerla!”

S : “ok grazie Lia”

Salii al piano di sopra e mi diressi verso la camera da letto di Kevin e Danielle, la porta era socchiusa così la aprii del tutto e dissi:

S : “Hey posso entrare?”

D : “Si,certo vieni ti stavo aspettando, doveva esserci anche Miley ma ha avuto un contrattempo allo studio”

S : “D’accordo, Dani è tutto a posto? Mi sembri un po’ strana”

D: “Ok, mi hai beccata, credo di essere incinta!”

S : “Cosa?! Ma è favoloso Danielle!!”

D : “Si lo so”

S : “E anche Kevin ne sarà felice”

D : “Lo so”

S : “E allora che problema c’è?”

D : “ Ho paura di non essere una brava mamma!”

S : “Non dire stupidaggini, comunque ora vado in farmacia e ti compro un test, dopo di che vengo a casa e lo fai ok?”

D : “Ok, grazie Sara”

S : “Figurati!”

Uscii di casa e mi diressi alla farmacia, wow, due mesi che erano sposati e già lei era incinta?! Si erano dati da fare, beh un bel regalo per il mio compleanno visto che da 2 settimane avevo  finalmente festeggiato il mio diciassettesimo compleanno e anche l’anniversario con Joe.

Comprato il test tornai da Danielle e vidi che anche Miley era arrivata

S : “Allora, qui c’è il test, se vuoi farlo adesso fallo, se no aspetti Kevin e lo fai con lui”

D : “No, lo faccio ora!”

M : “Allora forza, in  bagno!!” la spinse nel bagno e dopo 10 minuti uscì

D : “Ragazze non ho il coraggio di guardare, guardate voi, se c’è una sola linea siete zie se ce ne sono due allora no”

Guardammo il test, mi girai verso Miley poi verso Danielle e dissi:

S : “Se è femmina la chiami Sara”

M : “No direi Sara Miley Jonas, sta bene”

D : “Oddio sono incinta?!” disse sorridendo e con una lacrima di gioia che le rigava la guancia, la abbracciammo e le dicemmo “SIIIIIIIIIIIIIIIII”

Il pomeriggio ci recammo io, Miley, Danielle, Demi e Braison al palazzetto per il concerto, Dani ci aveva chiesto di non dire nulla, ma ero troppo tentata dal dirlo a Joe, così appena arrivati corsi da lui

S : “Amore devo dirti una cosa! Però non dirla a nessuno ti prego!”

J : “Giurin giurello l’amore è bello!”

Lo guardai stranita

J : “Che c’è?! Da bambino lo facevo sempre!!”

S : “Va beh comunque..Danielle è incinta!!!!!”

J : “Oddio! Ma è favoloso!!”

S : “Mi raccomando acqua in bocca!!”

J : “sarò muto!”

S : “Bravo bambino ora vai superstar!”

Pdv Joe

Sarei diventato zio, roba da matti!! Credo che sarei stato lo zio scemo per quel povero o povera bambino/a l’avrei fatto divertire, non vedevo l’ora che Kevin lo sapesse, ma non potevo dirglielo io.

Salimmo sul palco e il concerto stava andando piuttosto bene, era l’ora di “Goodnight and goodbye” e come al solito io e Nick avevamo il nostro ballettino da fare, solo che qualcosa andò storto e quando Nick fece il salto cadde a terra appoggiando la mano e si fece male, non disse nulla fino alla fine della canzone ma si accorse che non riusciva più a muoverla così disse al microfono

N : “i Jonas brothers tornano tra 5 minuti!” facemmo cenno alla nostra band di coprirci e loro cominciarono a suonare.

P : “ Nick che è successo?”

N : “non lo so, credo di essermi rotto la mano”

M e De : “O mio Dio!”

N : “Calme, non è questa la cosa peggiore, ma chi troviamo per sostituirmi, ci vuole qualcuno che sappia suonare il piano, la batteria e la chitarra!”

Demi: “Ragazzi non guardate me, io non so suonare la batteria e soprattutto non so i vostri accordi!”

M: “Idem”

J : “Io ho la soluzione!!”

K : “Allora parla per favore perché ci stanno aspettando 20000 fan lì fuori!”

J : “Potrebbe suonare Sara!”

S : “COSA?! Ma sei pazzo?”

J : “Ti ho insegnato tutti gli accordi, sai suonare batteria, piano e chitarra, chi potremmo trovare se no?”

S : “Non lo so Joe, insomma voi siete cantanti internazionali, io sono una ragazza che sa suonare”

P : “oh andiamo, sono sicuro che sei bravissima, forza tutti sul palco!”

Vidi Sara avvicinarsi a me mentre ci dirigevamo di nuovo sul palco

S : “amore ho paura!” mi disse sottovoce

Io le presi la mano e le dissi “Sta’ tranquilla, pensa che sia una gara e che tu debba esibirti sulla tua amata trave ok?”

S : “Gara…trave…ok ci sono!”

J : “Perfetto, ora sali lì sopra e fai vedere a tutti chi sei!” la baciai e salimmo sul palco

N : “Ragazzi, purtroppo mi sono rotto una mano e non potrò suonare, ma abbiamo una sostituta! La nostra fantastica sorellina Sara, che è davvero bravissima! Forza fatele sentire un po’ di tifo da Jonas sisters!!”

Ci fu un boato così ripresi io a parlare

J : “Bene ragazze, allora si può continuare con il concerto!!” ci furono altre urla e poi cominciammo.

Sara era bravissima, e piano piano cominciava a sentirsi a suo agio, quando fu il turno di “When you look me in the eyes” dissi

J : “Visto che sei qui Sara, vorrei approfittarne per fare una cosa, vorrei che cantassi insieme a me le mie parti di canzone, insieme al ritornello, mi piacerebbe cantare questa canzone con la persona che amo”

Non se lo fece ripetere due volte, andò al piano e cominciammo a cantare; fu una cosa magica, era un terzetto fantastico: io, lei e Nick.

Quando il concerto finì tutti facemmo i complimenti a Sara, era stata bravissima

J : “Amore sei stata spettacolare, ma c’è qualcosa che non sai fare?”

S : “Dai smettila, non sono stata poi così brava!!” disse arrossendo

Den: “Su non mettetela in imbarazzo! Andate a mangiare una pizza?”

Da: “Si!! Andiamo tutti insieme fuori, tu e Paul non venite?”

Den: “No cara siamo stanchi!”

Io mi girai verso Sara e le dissi sottovoce “Vorrà annunciare la gravidanza forse!”

S: “Si, probabilmente si!”

Andammo in una piccola pizzeria al centro di Los Angeles, verso metà cena Danielle si alzò in piedi e disse

Da: “Devo dire una cosa importante” Kevin la guardò preoccupato, lei gli prese la mano e continuò “sono incinta”

Ci fu silenzio per 5 secondi e poi Kevin disse

K : “Sarò padre!!!” abbracciò Danielle e continuava a ripetere la frase.

Tutti ci congratulammo con loro.

Quando tornammo a casa io mi misi nel letto con Sara

S : “Sono così carini Kev e Dani”

J : “Noi lo siamo ancora di più” dissi baciandole la testa, lei rise e poi disse

S : “Ci pensi mai al futuro?”

J : “In che senso?”

S : “Voglio dire, pensi mai a una tua futura ipotetica famiglia?”

J : “Certo che ci penso”

S : “E cosa vorresti?”

J : “L’unica cosa che desidero è sposarti e avere una famiglia con te, il resto non conta” mi guardò negli occhi e disse

S : “Davvero vuoi avere dei figli con me?”

J : “Certo, voglio tanti piccoli Joseph e tante piccole Sara che corrono per casa e ci fanno impazzire, voglio viziare le nostre figlie con vestiti e i nostri figli con videogiochi!”

S : “Non pensavo desiderassi davvero tutto ciò”

J : “Tu non lo desideri?”

S : “più di qualunque altra cosa” mi baciò e ci addormentammo con la speranza che un giorno potessimo esserci noi al posto di Kevin e Danielle.

 

Sempre più teneri non trovate?! Comunque questo è per farmi perdonare del ritardo..domani posto l’ultimo capitolo della serie, ma dopo le vacanze farò un sequel!! Contente?! Ora rispondo alle recensioni sia del 22 che del 21!

 G_g96: grazie per i complimenti!!spero ti piacciano anche questi ultimi due capitoli!!

 JustLele grazie per il buon viaggio!!comunque x il capitolo 21: sii è stata tenera a chiamarla mamma! X il 22 si, Taylor è stronza e il matrimonio favoloso! Spero ti piaccia anche questo!

 vikyjobros si Sara è stata dolcissima!! Spero ti siano piaciuti anche questi ultimi 2 un bacio!!

 like si Alessandro vuole essere pestato!!grazie per i complimenti e spero ti piacciano anche questi ultimi due

 giu_giu_ o mio dio tu sei pazza!!e io ti adoro grazie grazie grazie! Davvero!! Sono contenta che ti piaccia e spero ti piacciano anche questi ultimi capitoli, comunque sono felice che ti faccia tornare il sorriso la mia storia, vuol dire che trasmetto qualcosa alla gente che legge, grazie mi hai resa davvero felice!

 Exentia_dream già di per sé un ragazzo che piange è tenerissimo, pensa poi se è Joe Jonas!! Comunque mi dispiace di aver postato tardi ma ero fuori con una mia amica!! =D beh l’importante è postare no?! Taylor è decisamente stronza nel capitolo precedente, ma qui sono più teneri che mai!!spero ti sia piaciuto anche questo! A domani con l’ultimo capitolo :’(

 



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Capitolo 24
*** four years later ***




24 capitolo “four years later”

Pdv Sara

Erano passati quattro anni dal mio arrivo in casa Jonas, Danielle e Kevin hanno avuto un bambino Nathaniel David Jonas che avrebbe compiuto quattro anni a marzo, l’anno scorso Miley e Nick si erano sposati e ora Miley aspettava una bambina, la prima bambina in casa Jonas, Demi e Braison si erano sposati il mese scorso e ora erano ancora in Europa per la loro luna di miele, Frankie, ormai quattordicenne, era fidanzato con Noah, anche lei della stessa età, e insieme avevano un gruppo, io ero ancora fidanzata con Joe, esattamente oggi è il nostro quarto anniversario e mio compleanno, già, quattro anni insieme, anche se ci siamo lasciati per un brevissimo periodo a causa mia, l’avevo tradito, già può sembrare strano che io tradisca una persona ma era così, avevo baciato Alessandro al mio diciottesimo compleanno, non che nostro secondo anniversario, ma dopo un mese tutto si era aggiustato.

Purtroppo non potevamo festeggiare oggi perché c’era un concerto, odio quando ci sono concerti nelle nostre date importanti, ma è la sua vita e non gli chiederei mai di rinunciare alla musica per me, e come se lui mi chiedesse di rinunciare alla ginnastica, si, alla ginnastica, perché mi era stato offerto un posto di lavoro come insegnante in una delle scuole più prestigiose di ginnastica, la Los Angeles Rock (Nda. Nome preso da Make it or brake it) ed era da ben due anni che insegnavo in quella scuola, in più ero iscritta alla UCLA e frequentavo i corsi per medicina.

Eravamo nel backstage del concerto e mi si avvicinò Danielle:

Da : “Sara scusa mi tieni Nate? Miley non si sente molto bene e la accompagno in bagno”

S : “D’accordo vieni pulcino”

Na : “Zia..odio quel sopannome!!”

S : “Oh, scusa campione!”

Na : “Oa va meio!”

S : “Allora, sei contento di passare l’estate a Dallas?”

Na : “Tiiii! Sopattutto pecchè ci siete anche voi!”

S : “Pensa magari la tua cuginetta nasce proprio mentre siamo lì, saresti contento?”

Na : “Ti, contentittimo pecchè così potto giocare con qualcuno!”

Da : “Grazie Sara, dai Nate vieni dalla mamma che ora Sara deve fare una cosa!”

S : “Ah si?! Cosa devo fare?”

M : “Danielle! Chiudi la bocca!Niente Sara..”

S : “Ok..” mi girai verso il palco e vidi il mio ragazzo che cantava, amavo vederlo cantare, era la cosa che più lo rendeva felice e vederlo felice mi faceva sorridere.

J : “bene ragazzi! Ho una cosa da dire, oggi, 28 giugno 2014 è il compleanno della mia ragazza, ma non solo, perché è anche il nostro 4° anniversario! Per cui amore mio ti chiederei di venire sul palco”

Non ci credevo, mi aveva chiesto di andare sul palco? Ok Sara respira

M : “Sara forza vai!!”

S : “Ok ok ci vado!” mi avviai sul palco.

J : “Auguri amore mio” disse dandomi un bacio sulla guancia poi continuò “Ho un regalo speciale per te stasera e pregherei Nick di partire a suonare”

They come and go but they don't know
That you are my beautiful

I try to come closer with you
But they all say we won't make it through

But I'll be there forever
You will see that it's better
Our hopes and our dreams will come true
I will not disappoint you
I'll be right there for you 'til the end
The end of time
Please be mine

I'm in and out of love with you
Trying to find if it's really true
oh no no no no
How can I prove my love
If they all think I'm not good enough

But I'll be there forever
You will see that it's better
Our hopes and our dreams will come true
I will not disappoint you
I will be right there for you 'til the end
The end of time
Please be mine

Can't stop the rain from falling
Can't stop my heart from calling you
It's calling you
Can't stop the rain from falling
Can't stop my heart from calling you
It's calling you
Can't stop the rain from falling
Can't stop my heart from calling you
It's calling you

But I'll be there forever
You will see that it's better
Our hopes and our dreams will come true
I will not disappoint you
I will be right there for you 'til the end
The end of time
Please be mine (please be mine Jonas brothers)

Appena finì di cantare tirò fuori dalla tasca una scatolina di velluto nero

S : “O mio Dio” dissi portandomi le mani alla bocca

J : “Quattro anni fa, mi rendesti l’uomo più felice del mondo diventando la mia ragazza, ora ti chiedo di rendermi di nuovo così felice, quindi per favore diventa mia, sposami”

Non sapevo cosa rispondere, ero completamente sotto shock e senza parole, tutto il palazzetto era in silenzio e le ragazze piangevano per l’emozione

S : “O mio dio Joe, si, certo che ti sposo!” dissi con una lacrima che mi scendeva

Mi mise l’anello al dito e mi baciò con tutta la passione che aveva in corpo, io ricambiai. Quando si staccò mi asciugò la lacrima che mi aveva rigato la guancia e disse:

J : “Addirittura una lacrima davanti a tutto questo pubblico?”

S : “Già, le altre le trattengo per dopo” dissi sorridendogli

J : “Tu si, ma Miley e Danielle no!”

S : “Dai stupido, è normale che siano emozionate! Gli altri lo sapevano?”

J : “Si mi hanno aiutato ad organizzare e a trovare il coraggio”

S : “Grazie Peter, ti amo”

J : “Grazie a te Little Italy, ti amo  anche io!”

S : “Ora ti lascio suonare di nuovo per queste stupide ragazzine che ti sbavano dietro!” dissi sorridendo

J : “Allora a dopo amore mio!” disse ridendo lui.

Quando tornai nel backstage Miley e Danielle mi saltarono addosso

S : “Traditrici lo sapevate e non mi avete detto nulla!”

M : “Come potevamo rovinare una sorpresa così?!”

Da : “Ti piace l’anello? Abbiamo accompagnato noi Joe a prenderlo insieme a Denise”

S : “Ragazze è bellissimo! Wow, non ci credo..mi sposo!!”

De: “Sara tesoro!”

Non fece nemmeno in tempo ad avvicinarsi che mi ci buttai addosso

S : “Sono così felice!”

De : “Anche io lo sono, e non vedo l’ora di organizzare un altro matrimonio”

P : “io sono un po’ meno elettrizzato all’idea di avere scartoffie in giro, ma sono molto felice per te e per Joe!”

S : “Grazie!” dissi abbracciando entrambi

Finito il concerto tutti vennero a farci i complimenti, dopo di che ci riunimmo io, Joe, Nick,Miley,Danielle,Kevin e il piccolo Nate che dormiva a casa di Miley e Nick

Ni: “Voglio essere il testimone!”

J : “è ovvio che tu e Kevin sarete i testimoni!!”

S : “Si tesoro ma ti dimentichi di una persona..”

J : “Di chi?” chiese confuso

S : “Del mio migliore amico!”

J : “Giusto Matteo!! Beh possono esserci tutti i testimoni che vogliono!”

M e Da : “E noi saremo le tue damigelle?”

S : “Ovvio!! Ma voglio anche Chiara!”

M : “Beh questo è certo, è la tua migliore amica!”

K : “Dovete decidere la data”

J : “Beh, tu e Danielle vi siete sposati in estate, Nick e Miley in primavera..”

S : “A noi restano l’autunno e l’inverno”

J : “La mia principessa cosa preferisce?”

S : “Non saprei, l’inverno?”

J : “Direi che è perfetto, in un bel paesaggio innevato!”

S : “Si!! Allora da domani voi due” dissi riferendomi a Miley e Danielle “ aiutate me e Denise che incominciamo ad organizzare”

M e Da: “Si signora!”

J : “Quanta fretta..” disse avvicinandosi

S : “Non vedo l’ora di sposarti!” risposi baciandolo.

Il giorno dopo partimmo per Dallas, avevamo una casa lì tutti e sei così abbiamo deciso di passare le vacanze lì, come avevo previsto la mia bellissima nipotina nacque proprio in Texas, l’avevano chiamata Sofy  Mary Jonas, aveva gli occhi di Miley e il Naso e la bocca di Nick, i capelli erano ricci, ma d’altronde con due genitori così come potevano essere lisci? Era bellissima ed era piuttosto calma.

Io e Joe avevamo fissato la data per il 14 di gennaio in una meravigliosa chiesa di New York, per quelli che venivano dall’Italia il biglietto l’avrei pagato io, Joe aveva insistito ma io ero stata più che inflessibile, avevo un sacco di soldi che mi avevano lasciato i miei genitori, erano abbastanza ricchi e pagare i biglietti di aereo non mi pesava.

Mia nonna mi aveva mandato il vestito da sposa di mia madre, era bellissimo, per le damigelle avevo scelto un vestito rosa pesca con un piccolo strascico, Joe si era occupato della casa e del ristorante, per cui non sapevo nulla su dove saremmo andati a vivere, sapevo solo la locazione, cioè Los Angeles per esattezza a Beverly Hills!

Ero super felice, la luna di miele sarebbe partita da Parigi per poi toccare la Spagna, il Portogallo, la Germania, l’Inghilterra, l’Irlanda e infine l’Italia.

Non vedevo l’ora del mio matrimonio.

Pdv Joe

Mancava solo un mese al matrimonio, il MIO matrimonio, mi faceva strano dirlo.

Ero felicissimo, avrei passato il resto della mia vita con lei, l’unica donna che io abbia veramente amato, l’unica che mi ha fatto piangere, che mi ha fatto ridere e che mi ha sempre amato per quello che ero, un bambino ma allo stesso tempo un uomo, lo sapevo che prima o poi avremmo avuto la nostra favola.

Ero in casa, quella che sarebbe stata la nostra casa, era enorme, a tre piani, il piano terra era dedicato alla cucina, al salotto, alla sala da pranzo e aveva una grande porta finestra che dava sul giardino con piscina e un piccolo campetto che poteva essere utilizzato per il tennis, il calcio, il basket e la pallavolo, in più c’era una dependance dove da una parte c’erano i miei attrezzi per l’allenamento, dall’altra una mini palestra di ginnastica artistica; il primo piano era dedicato alle camere da letto e ai bagni, c’erano infatti due bagni enormi e 6 camere, una era mia e sua, le altre speravo sarebbero andate ai nostri meravigliosi bambini, in più c’era una camera più piccola che avevo adibito come camera degli ospiti; al terzo piano c’era una sala prove per me e una sala giochi, proprio come la mia vecchia casa.

Quel mese di “tranquillità” purtroppo passò troppo in fretta, perché il 14 di gennaio era già arrivato.

D : “Joe tesoro svegliati sono le 7”

J : “Mamma sono più che sveglio da circa tre ore!”

D : “su tesoro non ti agitare, andrà tutto bene, vado a svegliare la tua futura sposa!”

Uffa! Ci mancava pure che me lo ricordasse, quando scesi al piano di sotto c’era l’equipe pronta per me con accanto Nick e Miley, quest’ultima teneva in braccio la mia piccola nipotina

J : “Oh Sofy!! Vieni qua tesoro!!” dissi prendendo Sofy dalle mani di Miley

Ni: “Hey stai attento a come tratti la mia bambina!!!”

J : “Tu sta’ zitto!”

Ni: “Oh..il piccolo Joseph ha l’ansia prematrimoniale, me la ricordo bene!”

M : “Tu eri ansioso il giorno del nostro matrimonio?!”

Ni :”Giusto un po’…” disse Nick facendo il suo sorrisetto innocente

M : “Me ne vado prima che tu possa dire altro, e mi porto Sofy con me, andiamo ad aiutare la zia vero piccolina?”

E si avviarono al piano di sopra

J : “Kevin finalmente sei arrivato! Hai portato il vestito?” dissi vedendo entrare Kevin

K : “Si tranquillo!!”

Da : “Ragazzi io vado su ad aiutare Sara, Nate tu vuoi stare con gli uomini o venire su dalle donne?”

Na: “Uomini!!!” disse con una faccia che doveva sembrare da duro

K : “Bravo il mio bambino!”

Anche Danielle si avviò al piano di sopra e da noi arrivarono anche Frankie e Papà, a quanto pare il salotto era dedicato agli uomini, mentre la camera di Sara alle donne, cosa piuttosto sensata visto che io e i testimoni, insieme alle damigelle saremmo andati prima in chiesa.

Il campanello suonò, dovevano essere Matteo, Chiara, e la nonna di Sara Mara.

F : “Vado io!!” disse il piccolo di casa

J : “Si pulce!!”

I miei sospetti erano esatti, perché i tre entrarono:

Ma : “Buongiorno Jonas!”

P : “Buongiorno signora Mara! Sua nipote è in camera sua”

J : “Matteo, Chiara andate anche voi di sopra, sicuramente le farà piacere la vostra compagnia!”

Mat: “D’accordo, ma chiamateci quando dobbiamo andare!!”

Ni : “Si certo!”

Ogni minuto che passava mi sentivo morire

J : “Ragazzi vi ricordate il primo appuntamento?”

Ni : “Quello che volevi disdire?”

J “Esatto!”

K : “Certo che ce lo ricordiamo, e allora?”

J : “ecco credo di voler disdire anche il matrimonio”

P : “Oh Joseph non dire idiozie, lo sappiamo bene che sei agitato, ma non ti preoccupare andrà bene!”

J : “Se lo dici tu papà”

P : “Certo che lo dico io..ora muoviti  vestiti che la sarta e la parrucchiera ti stanno aspettando!”

Pdv Sara

Era da almeno un’ora che c’era gente che mi toccava, chi la faccia, chi i capelli, chi le unghie

S : “Ragazze ho paura!”

Da : “è normale”

Mi : “Vedrai che appena entrerai in chiesa e vedrai quello strafigo di Joe ti passeranno tutte le incertezze”

S : “Miley, hai appena detto strafigo al mio futuro marito?”
Mi : “Sara ho sempre pensato che lo fosse, solo che Nick è più bello!”

Da: “Ragazze ragazze ragazze, calmatevi si sa che Kevin è il più bello!”

Mat : “Ok, io vado di sotto dai ragazzi..” disse Matteo facendoci ridere tutte.

C : “Sara, di cosa hai paura?”

S: “Di tutto Chiara, ho paura che mi possa lasciare all’altare, ho paura di non essere una brava moglie e in futuro di non essere una brava madre, ho paura di tutti i suoi impegni da cantante e di tutti i miei impegni da istruttore e studentessa”

Mi : “Tesoro, avete avuto una storia di quattro anni, direi che il vostro rapporto è solido, ci saranno alti e bassi certo, ma li supererete insieme!”

S : “Si, hai ragione, ora mi fai tenere la piccola Sofy?” dissi facendo gli occhi da cucciolo

Mi: “Ok ok”

Ma : “Si ma per poco tesoro perché ti devi infilare il vestito, tra trequarti d’ora arriva l’auto”

S : “Si nonna, lo so, e grazie per avermi dato il vestito di mamma”

Ma : “Era il minimo piccola, sono sicura che sarebbe fiera di te e della donna che sei diventata, saranno felici i tuoi genitori di vedere la loro bambina che si sposa” si, mamma e papà dicevano sempre che ero la loro bambina perché ero la più piccola, e ora sentivo le lacrime che premevano per uscire

De: “Tesoro è tutto a posto?”

S : “Si si, è solo che pensare ai miei mi mette un po’ di tristezza! Comunque forza, devo vestirmi!” dissi sorridendo.

Poco dopo ero prontissima, ero rimasta sola con Paul, Denise e mia nonna, gli altri erano già in chiesa, entrammo in macchina e Paul mi chiese

P : “Pronta?”

S : “Si parti”

Alle 10.00 esatte eravamo in chiesa, fuori c’erano le tre damigelle e i tre testimoni insieme al paggetto che portava le fedi, mentre Frankie suonava al pianoforte la marcia nuziale.

La musica partì e con loro anche Kevin e Danielle, Nick e Miley e Chiara e Matteo, subito dopo di loro partì Nate con le fedi e poi io e Paul, entrai in chiesa con il sorriso e lo vidi, era bellissimo, come sempre, lo smoking gli calzava a pennello e aveva questo sorriso stampato in faccia, aveva gli occhi lucidi così come me, Miley aveva ragione, tutte le mie preoccupazioni erano passate, Paul posò leggermente la mia mano a quella di Joe e la cerimonia cominciò.

Era il momento delle promesse:

Prete: “Vuoi tu, Joseph Adam Jonas, prendere la qui presente Sara Francesca Ricci come tua legittima sposa?”

J : “Lo voglio” disse prendendo la fede che il piccolo Nate gli porgeva e mettendola al mio dito

Prete “ Vuoi tu, Sara Francesca Ricci, prendere il qui presente Joseph Adam Jonas come tuo legittimo sposo?”

S : “Lo voglio” dissi facendo lo stesso gesto che aveva compiuto Joe poco prima

Prete: “Vi dichiaro marito e moglie, può baciare la sposa”

Joe prese delicatamente il mio viso tra le mani e lo baciò, era un bacio ancora più passionale del solito, ormai eravamo sposati e nessuno ci avrebbe divisi

J : “Ora sei mia” disse sussurrando guardandomi negli occhi

S : “Ma ero già tua” gli dissi sorridendo

J : “Si ma ora è per sempre” disse baciandomi di nuovo, tutti i presenti applaudirono e dal mio occhio cadde una piccola lacrima di gioia, aveva ragione, ora ci appartenevamo e sarebbe stato per sempre.

 

Ho le lacrime agli occhi! Non posso credere di essere arrivata alla fine..beh tranquille che a settembre arriverà il seguito anche se ancora non so come si intitolerà!! Spero vi sia piaciuta davvero la storia e ringrazio tutti quelli che l’hanno recensita o messa tra i preferiti o tra le seguite o semplicemente per chi l’ha letta!! Grazie davvero!! Vi chiedo scusa ma non rispondo alle recensioni perché devo ancora  mettere a posto tutte le cose per la partenza!

Spero che questo ultimo capitolo non vi abbia deluso e spero che il seguito sia ancora più avvincente!! Ci rivediamo a settembre un bacio a tutte voi!!!

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