E poi ...sei arrivato Tu!

di MissNanna
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** 1°Capitolo ***
Capitolo 2: *** 2° Capitolo ***
Capitolo 3: *** 3° Capitolo ***
Capitolo 4: *** 4°Capitolo ***
Capitolo 5: *** 5° Capitolo ***
Capitolo 6: *** 6° Capitolo ***



Capitolo 1
*** 1°Capitolo ***


Sei lì,sul lettino del tuo monolocale a piangere nuovamente.I tuoi genitori non ci sono più,non possono più consolarti per un brutto sogno,non possono aiutarti a crescere ,non possono più alleviare le sofferenze del tuo giovane cuore .Samy,piccola Samy,sei ridotta nuovamente uno straccio.Hai lasciato che un altro uomo approfittasse di te.Gli hai permesso di toccarti,sfiorarti ,farti sua.Lo hai voluto tu,perché per te il sesso è ormai una valvola di sfogo.Un mezzo attraverso cui vuoi mettere a tacere le tue paure,le tue sofferenze,tutto.Marc.La motivazione del tuo pianto si chiama Marc.Lui,il ragazzo più carino del liceo.Dopo tanto tempo sei riuscita ad arrivare a lui,ma nel peggiore dei modi.Hai avuto il suo corpo ,per una sera, per un momento,ma non il suo cuore e questo ti fa piangere.Vorresti urlare.Forse lo farai,ma quando il tuo pianto avrà una fine.Il tuo nome a scuola è molto conosciuto.Sei la poco di buono del tuo istituto e per certi versi la cosa ,non ti interessa,non ti è mai importato nulla dell’ opinione degli altri eppure senti che per altri versi,l’opinione di quegli sconosciuti rispecchia probabilmente l’opinione che la vecchia te avrebbe di te stessa.Piangi e tra le lacrime  e ti addormenti stringendo a te il cuscino.

-Samy?Samy ?Tesoro svegliati!

Una voce ti chiama.La riconosci e sorridi riprendendoti dal torpore del sonno ti rialzi dalle lenzuola.

-Ehy Ely ,buongiorno!

Dici sorridente.

-Cazzo hai fatto ieri sera?

Ti sbotta scorgendoti ancora sconvolta . Hai i vestiti della sera precedente ,gli occhi neri colati a causa delle lacrime.Vuoi sorridere,non vuoi farla preoccupare,ma sai bene che lo farà lo stesso.E’ così la tua Eleonora.Vi conoscete da due anni e conoscete tutto l’una dell’ altra.Lei è l’ unica che ti abbia mai capita.Che abbia mai conosciuto la vera te,quella solare,divertente,stronza,forte e allo stesso tempo debole.Hai provato più volte ad ingannarla,ma con scarsissimi risultati.Ely è una tipa sveglia,solare e molto meno dark di te.Non ha paura di dimostrare i propri sentimenti.Spesso glieli si legge in fronte.E’ come una bambina,un adorabile bambina di 17 anni.Avete la stessa età,ma siete completamente due opposti. Lei cerca l’amore,tu cerchi un rifugio sicuro nel letto di chiunque ti passi a tiro,chiunque ci provi. Con Marc però era diverso,con lui sapevi che non volevi solo sesso ed è per questo che senti le lacrime ritornare a bussare ai tuoi occhi.Sospiri pesante e cerchi di calmarti.

-Allora?Ieri ti ho cercato dappertutto !Ma alla festa mi hanno detto di averti vista andar via con quel Marc!

-Ehm..Si!

Le confessi imbarazzata.L’opinione degli altri non ti interessa,perché nessuno ti conosce veramente.I pettegolezzi che ci sono sul tuo conto sono spesso anche frutto della loro immaginazione,ma te ne freghi,non ti frega smentire,però con Ely è diverso.Lei ti conosce e sa che non sei veramente così,che sei debole,che hai bisogno di aiuto ,ma che non lo chiederesti mai.

-Ti prego dimmi che non ci sei stata a letto!

Non la guardi sai che ti guarda in modo deluso.Le avevi promesso che non ci saresti ricaduta,ma lo hai fatto.Hai voluto che riaccadesse.

-Perché continui Samy?Io ci sono!Ci sono ,cazzo!Non puoi continuare così,non puoi perché ti fai del male da sola e prima o poi ti renderai conto che tutto questo non ti aiuta a niente!

Termina in tono comprensivo.Le lacrime cominciano a solcare i tuoi occhi e in nemmeno cinque minuti dopo ti ritrovi abbracciata a lei che tenta di soffocare il tuo pianto.Di darti conforto.Ci prova,ma sai che i problemi che ti opprimono sono molto più grandi di te,molto più grandi di voi due messe insieme.Sospiri e riasciughi le lacrime che sai ritorneranno stanotte e ti allontani da lei con un sorriso.

-So che è un sorriso finto!

Sbotta fintamente arrabbiata.Non potrebbe mai esserlo veramente con te.

-E allora sai male.E’ un sorriso tirato ma non finto!Perchè anche se non ci riesco pienamente,vorrei dimostrarti che sono felice che tu ci sia,ma che lo sono meno per me,perché non riesco a farmi aiutare in niente!

Ti sorride comprensiva.

-Ci vorrà del tempo,ma noi ne abbiamo a sufficienza!Ora muoviti,fatti una doccia che io ti preparo qualcosa di carino.Voglio presentarti ad una persona a cui tengo molto!

Sorridi ,ma ai paura.Non ti senti all’altezza di conoscere nessuno che per lei sia importante,già è stato tanto per te conoscere i suoi genitori.Due bravissime persone che ti hanno accolto in casa loro come una seconda figlia e di questo non ti dimenticherai mai.Corri in bagno e con questi pensieri continui a bearti dello getto d’acqua che ti bagna completamente.Accarezzi delicatamente ogni parte del tuo corpo ,perché per te almeno la pulizia è sacra.Esci e una volta che rientri in camera ti ritrovi un completo  poggiato sul letto ormai fatto dalla tua amica,che intanto si bea di un buon caffè seduta sulla tua sedia a dondolo.Le sorridi e ti asciughi velocemente e in silenzio. I capelli li lasci mossi.Si,a tua madre piacevano molto come ti incorniciavano il viso i boccoli biondi.Indossi la canotta bianca lunga ,con uno stemma nero i legging di jeans stretti le bamboline nere e i bracciali neri e viola.Incornici i tuoi occhi azzurri con la matita nera e finalmente sei pronta.

-Wow!

Sbotta Ely non appena hai finito.Ti volti sarcastica,sotto il suo sguardo illuminato.

-Scusa ,ma wow di cosa?Sembro una stecca da bigliardo con  un po’ di trucco!

-Ma taci!Sei bellissima!E ora sbrighiamoci che la persona in questione deve essere arrivata!

-Posso almeno sapere di chi si tratta?

Dici facendo trasparire la tua poca predisposizione nel voler conoscere gente.Lei si volta e quasi come per farti un dispetto ti risponde un bel “No”.

Ti spinge sino alla sua amata Lamborghini decappottabile panna.Tu non navigavi in belle acque,ma le sicuramente navigava nell’oro.Altro piccolo particolare che vi distingueva non poco.Salite nella vettura e alcuni chilometri dopo vi ritrovate in un piccolissimo bar di cui sapevi a stento l’esistenza.

-Che ci facciamo qui Ely?

Continui a chiedere.

-Devo rincontrare dopo tempo una persona a cui tengo particolarmente!

Ti dice seria continuando a guardarsi intorno.Non sai però che la persona che attende cambierà non di poco la tua tua vita.Sgrani gli occhi non appena intuisci ,chi sia la persona.

-Daniel!

Dici quasi urlando.Una voce alle tue spalle arriva sino a voi.

-Presente!

Vi voltate verso la persona in questione e senti che il tuo cuore  batte in modo frenetico e non riesci a non arrossire.Non ne capisci il motivo.

-Dan!

Pronuncia commossa Ely saltandogli al collo.Ti ha tanto parlato di lui.Del fratello ribelle che alla vostra età aveva preso il diploma e aveva lasciato casa perché non voleva i soldi del padre,né voleva intraprendere la carriera di avvocato.Lui voleva vivere,fare nuove esperienze,ma soprattutto dipingere.Sorridi quasi commossa a quella loro scena ,così tanto intima.Sapevi che Eleonora,lo amava più della sua vita,nonostante non ci avesse passato poi tanto tempo insieme. Si allontanano.Sono quasi due sconosciuti eppure il legame di sangue si sente è palpabile.Lui si volta verso di te e nuovamente il sangue risale alle guance.Cosa ti prende Samy?Non sei di certo la tipa che arrossisce dinnanzi allo sguardo di un bel ragazzo?Lo guardi e sorridi.Non è bello ,di più.Ti piace ,ti piace e te ne rendi conto,ma non ci puoi provare,perché ,perché l’hai promesso .

-Tu devi essere Samantha!

Ti dice porgendoti la mano.Gliela stringi a tua volta e gli fai un cenno positivo.

-Tu devi essere il famoso Daniel,giusto?

-Si,in carne ed ossa!

-Bene ,fatte le presentazioni,credo che sia arrivato il momento di passare alle cose serie!

Dice divertita la tua amica.Ti volti sorpresa chiedendoti a cosa possa riferirsi.

-Perché non le hai detto ancora nulla?

-Si,ma tanto dirà di si perché mi vuole bene!

-Cosa cavolo state blaterando?

Chiedi ancora una volta confusa.

-Ecco,come sai Daniel è un artista e ospita qui la sua prima mostra,però come sai con i miei genitori o meglio con papà non scorre buon sangue quindi..

-Mi stai per caso chiedendo di ospitarlo a casa mia?O meglio nella mia scatoletta di tonno?

-Lo so,ma non so a chi altro rivolgermi!

Termina lei imbarazzata.

-Non occuperò molto spazio e poi molto probabilmente sarò sempre impegnato in galleria.Non ti romperò a lungo.Massimo un mese ,poi provvederò con il ricavato delle vendite i soldi per affittare un appartamento tutto mio!

-Okay,però ti avviso più che una casa è una cuccia per cani,quindi niente scopatine perché non saprei dove andarmene!

Ti sorride e il tuo cuore subisce un ulteriore sciock .

-Certo,nel caso ti avviso prima!

Continua facendoti l’occhiolino.La cosa ti provoca una stretta alla bocca dello stomaco.Non ti piace pensare a lui in quel senso o meglio pensarlo in quel senso con altre.

-Okay,allora la cosa andrà bene anche per me!

-Perché già fai sesso alla tua età?

Dice quasi stupito.Un po’ te ne vergogni,non è un vanto è semplicemente un atto che si dovrebbe fare quando si è pronti e non quando non si ha la più pallida idea di cosa si stia facendo.

-Ho 17 anni ,mica 10 e poi si,ma credo che questo non sia affar tuo!

Dici inacidita.Ti penti di avergli detto tutto.Nonostante tu non lo conosca ti fa male pensare ad una sua possibile opinione su di te.Non lo vedi,ma ti osserva ,ti scruta silenzioso.

-Okay,basta.Che ne dite di andare a casa?Prendete confidenza e cercate di riparlarne con calma?

Dice Ely con un sorriso d’angelo.

-Certo.Andiamo che è meglio!

Sbotta lui freddo.Uscite tutti e tre salite in auto.Lui ha solo un borsone con le sue cose.In silenzio vi avviate .

30 minuti dopo…

-Carina!Mi piace!

Dice il moro guardandosi intorno.

-Si.

Non sei di molte parole,tanto meno pare lui.Sei imbarazzata.Non lo conosci nemmeno e sei senza fiato.

-Voglio fare sesso!

Sbotti senza nemmeno rendertene conto.Quello è l’unico modo attraverso cui sai risolvere tutto ,l’unico modo attraverso cui riesci a dimostrarti forte,mentre invece ti senti impotente.Si volta sorpreso poggiando il borsone sul pavimento.

-Come scusa?

-Voglio fare sesso!

Ripeti fissandolo sfacciata,cosa che invece non sei veramente.Ti vergogni da morire,ma senti che quello è l’ unico modo per arrivare a qualcosa di buono,cosa che invece non è.

-Mi dispiace,ma non faccio sesso con le mocciose!

Dice severo.Il tuo cuore ha un fremito.Ti senti male.Non capisci perché quel rifiuto ti faccia quest’ effetto devastante.I tuoi occhi si velano ,ma non lo dai a vedere.Ti ricomponi e riprendi a parlare.

-E’una cosa che dovresti provare!

-Non mi piaci!E ora lasciami fare una doccia!

Dice evitando il tuo sguardo,sorpassandoti per arrivare a quel piccolissimo bagno alle tue spalle entra e chiude la porta separè.Non ti arrendi.Hai bisogno di farlo.Ti senti strana,nuovamente sola,diversa,stupida.Vuoi farlo con lui.Ti spogli gettando le poche cose sul pavimento e lo raggiungi. E’ chiuso nella cabina .Arrivi dietro la tenda.Qualcosa ti frena,ma non te ne curi e piano entri nella doccia alle sue spalle.Lui sgrana gli occhi e ti fissa basito.Il suo sguardo si posa poco casto sulle tue parti intime.Questo ti fa piacere,ti fa piacere perché a guardarti in quel modo è lui.Ma perché? Perché questa sensazione la provi solo con lui?Perchè non è accaduto anche con Marc ieri notte?

-Che stai facendo?Ti pare il caso?

Ti dice portandosi i capelli all’indietro.Ti avvicini a lui fissandolo.Porti le sue mani sui tuoi fianchi mentre sfacciata,invochi la sua erezione strusciando il tuo bacino al suo.Dovrebbe fermarti,ma non lo fa.Continui provocando i vostri piaceri.Dopo alcuni secondi arrivi a ciò che desideri.Ti abbassi baciandogli il suo addome piatto arrivando al suo membro che con uno scatto infili in bocca.Lo lecchi,lo succhi,lo accarezzi.Senti i gemiti di Daniel e la cosa ti eccita non poco.Fai sesso con uno sconosciuto nella tua cabina doccia,dovresti vergognarti,ma non lo fai.Godi,godi dei suoi ansiti..Ti allontani dal suo pene e risali al suo viso preso dal desiderio.Ti guarda quasi incazzato.Sei sorpresa,non ti aspettavi una tale espressione.Lo vedi chiudere l’acqua alle sue spalle.

-E’ questo che vuoi?Del sesso in una cabina doccia?Bene del sesso avrai.

Ti prende in braccio uscendo dal bagno e ti getta sul letto con non molta cura.Si cala verso di te.Siete completamente bagnati e le lenzuola ne risentono.Ti bacia il collo,arrivando ai tuoi seni turgidi,sino alla tua pancia piatta.Ti senti impazzire,ma il massimo arriva quando senti le sue dita penetrarti.Le senti muoversi con decisione.Prima una,poi due e infine tre dita.Si muovono in sincrono,portandoti a gemere come non avevi mai fatto sino a quel momento.Riapri gli occhi,non vuoi venire.Non vuoi.Vuoi venire con lui,così allontani la sua mano dal tuo ventre ancora scossa.Ti guarda perplesso .

-Ti voglio sentire,voglio venire con te!

Dici tremante.Ti bacia ancora una volta,il collo,arrivando all’inguine.Con la lingua arriva al tuo clitoride stuzzicandolo e facendoti gemere ancora.Poi il suo membro ti penetra.Le sue spinte sono forti.Veloci e forti.Senti il cuore in gola.Senti l’orgasmo vicino e vorresti non arrivasse mai.Lo guardi mentre si muove e senza nemmeno rendertene conto,infrangi una delle tue regole personali principali.Ti allacci al suo collo e lo tiri a te.Lo baci,lo baci come non avevi mai fatto con nessuno.Lui in un primo momento esitante ti asseconda con foga.Arrivate insieme.Dopo alcuni secondi si rialza da te e si distende al tuo fianco.Un senso di vuoto,un nuovo senso di vuoto ti avvolge piccola Samy,vorresti piangere ,ma non puoi così ti rannicchi su te stessa dandogli le spalle.Qualcosa di inaspettato però accade.Una mano,la sua,si poggia sul tuo corpo.Si avvicina a te e il tuo cuore palpita frenetico.Ti stringe tra le sue braccia ,non ne capisci il motivo ma non puoi far altro che addormentarti con un sorriso.

Angolo Mio ...

Questa è una storia che ho scritto di getto,non so nemmeno se abbia realmente senso xD.Spero possa piacervi.E' una storia breve che comprende 6 capitoli più l'epilogo che devo scrivere.Vi saluto e mi auguro di poter leggere qualche recensione ...Un bacio Nanny

Spoiler 2° Capitolo

-Tu..tu sei una sciocca!Non ti rendi conto che in questo modo butti la tua vita nel cesso?

-Ma cosa cavolo ti interessa della mia vita?Sono sempre stata sola,so badare a me!

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Capitolo 2
*** 2° Capitolo ***


Sam & Dan

E’ passata una settimana piccola Samy.Non lo vedi da una settimana.Sai che c’è, ma non lo incroci mai.La notte senti il peso del suo corpo posarsi dalla sua parte del letto e la mattina lo ascolti mentre armeggia con la macchinetta del caffè.Avresti voluto chiedergli come mai dopo aver fatto quello che avete fatto,ti ha abbracciata,ma non puoi perché ,ti costa tanto ammetterlo,ma ti sta evitando.Con questi pensieri ti dirigi verso l’uscita di scuola.Vedi da lontano la tua Ely ed un sorriso ti nasce spontaneo.Le corri incontro,con i tuoi folti capelli dorati.Lei è lì che ti aspetta accanto al cancello.E’ vestita bene,come il suo solito sempre molto colorata.Ha gli occhi con un po’ di ombretto scuro,un ombretto che le fa risaltare le iridi color nocciola.I capelli sono legati in una coda ,mentre un ciuffo le ricade sulla fronte.

-Ehy Ely!

-Ehy  Sam ,allora? Com ’è andata con filosofia?

-Come vuoi che sia andata?

Chiedi divertita.Sai che vai bene a scuola e spesso te ne vanti.

-Solito otto?

Ti dice fingendosi schifata.

-Solito otto!

Dici sorridente.

-Fai schifo!

-No,fai schifo tu che hai 5 nella maggior parte delle materie!

Le rispondi,mentre vi incamminate.

-Se vabbè,piuttosto,come va la convivenza con mio fratello?Non te l’ho più chiesto!

Ti chiede .L’unica domanda a cui non vorresti rispondere.Cosa potresti dirle?Non di certo la verità.Non potresti dirle che come una stupida non sei riuscita a non andare a letto con il fratello,ma non puoi nemmeno dirle una bugia,la tua Ely non lo merita.Magari potresti omettere dei particolari,non sarebbe proprio l verità,ma nemmeno una menzogna.

-Va!

-In che senso?

Ti chiede perplessa.

-Nel senso che non lo vedo mai,la mattina esce presto e la notte rientra tardissimo!

-Eh,si!Io lo vedo ogni tanto.Passo a portargli qualcosa da mangiare per la sera.Comunque oggi mi aveva detto che ritornava prima,sai dovrebbe arrivare la fidanzata dagli States!

-La..la fidanzata?

Chiedi scioccata.Ti senti stranamente male.Un dolore invisibile quello di ogni volta,ma due volte più doloroso.Non ti aspettavi fosse fidanzato,non ti aspettavi anche lui ti avesse usata.Forse era quello che ti meritavi,lo avevi provocato e lui ti ha ripagato con un abbraccio pur di ripulirsi la coscienza niente di più.La colpa senti che è tua,però questo pensiero non ti allevia il dolore.

-Si,è fidanzato con una modella Americana!

-Modella?

Chiedi basita.Modella,una semplicissima modella.Con quale coraggio ,ti chiedi tra te e te,sei riuscita ad andarci a letto?

-Si una modella di nudo,l’ha conosciuta al corso d’arte lì e sono insieme da tre anni.

-Wow!

Continui  sempre più stupita.

-Si,non si direbbe,ma mio fratello è un apposto,credo che voglia sposarla,sarebbe anche l’ora.Ormai ha una certa età!

Deglutisci silenziosamente e pensi a lui.Alla sua bellezza trasandata.Ai suoi capelli corvini,ai suoi occhi scuri e ai suoi lineamenti mascolini .Non ti pare il tipo da fidanzamento fisso o da matrimonio non ancora,almeno.

-eh,si!

Dici ancora pensierosa.

-Senti tu sei arrivata.Ci sentiamo dopo ti chiamo io!

Ti riferisce sorridente Eleonora,mentre tu ancora un po’ spaesata per le notizie appena ricevute ti rendi conto che sei proprio fuori alla tua piccola palazzina.

-Ehm,si!Allora a dopo!

Le dici salutandola e iniziando a salire le scale del tuo condominio.Arrivi alla tua porta e quando apri ti ritrovi dinnanzi a lui.E’ impegnato a cucinare qualcosa.Lo senti  per l’odore e perché lo vedi.Entri senza curarti di lui getti la cartella sul pavimento e corri in bagno.Per la prima volta ,non sai veramente come comportanti.Non puoi fingere che tutto questo non ti scalfisca,non puoi essere indifferente,non con lui perché con lui è tutto diverso.Non ti spieghi il perché ,ma è così.Respiri in modo profondo e ti decidi ad uscire.Lui è in piedi con il sedere poggiato sulla tavola e le braccia incrociate sotto al petto.Lo sguardo è  basso.Ti fingi ancora una volta indifferente pugnalandoti da sola.Arrivi al suo fianco e ti siedi dinnanzi ad un piatto di spaghetti.

-Io e te abbiamo qualcosa di cui discutere!

Sbotta voltandosi verso di te.Ti guarda serio.Ha il petto scolpito completamente nudo.E’ coperto solo dal pantalone grigio della tuta.Il sangue ribolle nelle tue vene e non riesci a spiegarti come mai quella visione ti fa arrossire.Non sei più la ragazzina innocente ,sorridente di qualche anno fa.Lo guardi con uno dei tuoi sguardi vuoti,quelli che usi con tutti quelli che non ti conoscono mai abbastanza per dirti che non sei così vuota come vuoi mostrare.Sei intelligente,hai buoni sentimenti,sei dolce,lo eri ora non sai più.

-Di cosa dovremmo parlare?

Gli dici iniziando a mangiare.Non sei di molto appetito,non mangi quasi niente,ma non perché tu tenga alla linea,quanto al fatto che negli ultimi tempi la voglia di mangiare diminuisce sempre più.Lo guardi,inchiodandolo con uno sguardo freddo,vuoto,con uno di quei sguardi che dedichi a tutti coloro che non ti conoscono che non sanno che sei intelligente,che sorridi spesso,che ami divertirti,adori la musica,che ti piace studiare,che vorresti amare ed essere amata ,ma che non lo ammetteresti mai,ne a te stessa ne ad altri.

-E di cosa dovremmo parlare?Non mi pare di avere così tante cose in comune con te!

Sogghigna voltandosi e iniziando ad accendersi una sigaretta,poi si dirige alla finestra alle tue spalle e si siede proprio lì.

-Giusto,perché tu sei la ragazzina che fa sesso senz’amore,la ragazzina che ama godere e far godere!

-E quindi?

-Sei assurda.Tu non sei così!

-Ah si?E da cosa lo hai capito?A stento ci siamo incrociati oggi dopo una settimana.Ah,si l’ho compreso,dici ciò perché mi hai capita quando dopo avermi scopato,con la consapevolezza di essere fidanzato,pur di pulirti la coscienza,mi hai abbracciata,giusto?

Sbotti infuriata.Non volevi dire quello che hai detto,ma il sapere che ha una fidanzata,nonostante tu sapessi di significare nulla ,di gettarti tra le gambe di uno sconosciuto,ti fa terribilmente male.

-Tu..tu sei una sciocca!Non ti rendi conto che in questo modo butti la tua vita nel cesso?

-Ma cosa cavolo ti interessa della mia vita?Sono sempre stata sola,so badare a me!

-Ti sento piangere la notte.Ti sento singhiozzare silenziosamente per paura di svegliarmi,quando invece sono più che sveglio!Non sono un tipo facile,non mi interesso a molte persone. Venendo a letto con te ho soltanto fatto l’ennesima cazzata della mia vita.Sei poco più di una bambina,mia sorella tiene a te e se permetti vorrei aiutarti,vorrei conoscerti di più!

-Ah,aiutarmi!

-So dei tuoi genitori.So delle tue scappatelle.So più di quanto tu dica!

-Tua sorella te ne ha parlato?

Gli chiedi quasi delusa da questo possibile tradimento di Eleonora.

-No.Non l’avrebbe mai fatto!

Ti risponde sincero.Ti chiedi come faccia a sapere allora tutte queste cose sul tuo conto,ma questa muta domanda non lo resta ancora a lungo.

-Allora come..come fai a sapere tutto?

Dici imbarazzata,allontanando il tuo sguardo liquido dal suo.

-Lo so!

-Bene!

Il silenzio vi avvolge .Ti senti imbarazzata.Nonostante  non ti importi di ciò che gli altri pensano ,nonostante non ti freghi  più niente della tua vita ,di ciò che combini, senti che quel silenzio ti opprime.

-Che ne dici ,vogliamo provare ad essere amici?Non ti dico che sarà facile perché non sono un tipo semplice,ma mi impegnerò!

Alzi il capo e lo guardi sorpresa.Mai nessun uomo o meglio ragazzino ti aveva mai chiesto di essergli amico,non dopo aver avuto ciò che volevano.Non dopo che ti concedevi a loro come una bambola gonfiabile.Sorridi automaticamente.Un sorriso che non ti si apriva in viso da tempo.Ti senti risollevata.Ti guarda sorpreso.

-E’ il primo sorriso sincero che ti vedo accennare da quando ti ho vista la prima volta.Devo festeggiare sono bravo.Mi fumerò una sigaretta in onor del merito!

Dice prendendo una seconda sigaretta portandola poi alle labbra.Sorridi nuovamente.Lo trovi simpatico oltre ad essere estremamente bello.Ti rialzi seria e ti dirigi verso lui che ti guarda sorpreso.Sei imbarazzata,di nuovo .

-Ehm,conosci cose mie molto intime- Inizi con le guance ormai in fiamme,ma ti senti quasi il cuore scappare dal petto al semplice ricordo di voi due sul tuo letto ,completamente nudi,bagnati che vi muovete in sincrono procurandovi piacere.-però ,diciamo che mancano le cose principali!

-E sarebbero?

Ti chiede inarcando le sopracciglia perplesso.

-Bhè delle presentazioni decenti!

Dici Sorridente.Ti piace come ti senti con quel completo sconosciuto,anche se poi così sconosciuto non è più.

-Giusto,piccolè!

Prende un ultimo tiro dalla sua  sigaretta poi la getta via e si rialza dritto dinnanzi a te ,nel pieno del suo metro e ottanta per poi porgerti la mano.

-Piacere io sono Daniele,ma per gli amici Daniel o Dan,dipende!

-Piacere,mio io sono Samantha e per gli amici quei pochi o meglio per l’ unica amica che ho sono Samy!

Ti guarda ancora una volta perplesso.

-Perché mi guardi così?

-Niente.

Ti dice voltandosi verso la finestra.E’ strano.Pensi fissandolo .

-Sai che un “Niente” è sinonimo di “Tutto”?Dai,su spara!

-Domani esci con me!

Ti dice rialzandosi.Lo guardi sconvolta con il cuore che perde un battito.

-Ma non arriva la tua ragazza?

-Si ,stasera esco con lei,ma domani ti porto in un posto!

-Ah,ok!

Dici comprendendo il senso di quelle parole.Lui non voleva uscire con te per  lo scopo che immaginavi,non gli piaci.Almeno così credi,perché te l’ha detto.Te lo ha detto prima di fare quello che avete fatto.Sospiri silenziosamente e racimoli un piccolo sorriso sincero per quella sua proposta.Dopo tutto sareste usciti insieme.

Angolo Mio

Ciao raga SCUSATEMI...q uesto è tutto quello che posso fare...Purtroppo sono gli ultimi giorni di scuola e non posso fare altro che studiare per evitare il rimando a settembre...Angoscia a parte spero che il capitolo possa piacervi.In fondo alla pagina ho postato un banner di un'altra mia storia..se vi va di leggerla clicateci su!

RIINGRAZIO: tutte le persone che hanno aggiunto la storia tra le preferite...le seguite o da ricordare e soprattutto chi ha recensito.Un bacio

 giovywanda : i personaggi che ho scelto sono Tylor Momsen e Josh Hartnett Un bacio.spero che il capitolo possa piacerti!!
 _DaNgErOuS_ChIlD_: Mi fa piacere che la storia ti incuriosisca ...scusami anche tu per il ritardo pazzesco...nonostante tutto eccoti il secondo capitolo =D


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Capitolo 3
*** 3° Capitolo ***


Sei ormai pronta.Hai sentito Ely,qualche minuto fa .Non ti piace il fatto di averle nascosto questa tua uscita pomeridiana con il fratello.In fondo è un uscita tra due amici.Tra due amici che hanno fatto sesso ,però.Ti auto convinci di aver fatto la scelta giusta ad averle omesso qualche particolare.

Indossi un paio di scarpe da ginnastica,sei solita ad indossare i tacchi,ti fanno sentire più femminile e sicura di te,ma senti che con lui non ne hai bisogno.Sei pronta e aspetti che lui arrivi poggiandoti sul grande lettone bianco posto al centro del monolocale.Sei assorta nei tuoi pensieri quando ,il suono del citofono ti fa rinvenire.Ti alzi e rispondi.

-Si?

-Sbrigati a scendere ti aspetto qui!

-Okay ,arrivo subito!

Rispondi svelta.”Questo sarà un pomeriggio da ricordare!”.Ti ripeti nel mentre ti accingi a scendere le scale.Apri il portone e ti ritrovi dinnanzi a lui.Dan,ma non appena sei in strada ti rendi conto che non è solo.Accanto a lui c’è lei.Una donna sui 25 o 26 anni.Capelli biondi,occhi profondi e curve da paura.Resti impalata a guardarla.Ti senti ridicola.Lei così perfetta e tu così insignificante.

-Allora?Hai intenzione di restare tutto il giorno qui sotto?

Ti schernisce con uno dei suoi miglior sorrisi.Ti senti stranamente irritata da quella presenza,da quel suo comportamento da figo,ma ti fingi serena.

-Ehm..Assolutamente No!Piuttosto chi è la signorina?

Gli chiedi sorridente.Indicando la bionda al suo fianco.

-Lei è Melrose è Americana quindi non capisce bene la nostra lingua,ma se la cava bene.

-Si,non comprendo alla perfezione ciò che dici ,ma grazie al mio maestro personale sono piuttosto brava!

Ti risponde lei  storpiando un po’ le parole ,guardandolo per poi baciarlo a stampo davanti ai tuoi occhi .Gli occhi che in questo momento ti pungono,ma da cui non puoi far varcare nessuna lacrima ,perché sarebbe assurdo piangere per una persona che a stento conosci e che a stento ti sei scopata.

Una delle domande a cui vorresti dare una risposta negativa ,la esprimi non solo nei tuoi pensieri ma anche ai diretti interessati.

-Siete fidanzati,dunque?

-Si,da due anni in modo ufficiale!

Ti risponde Melrose .Sorridi fingendoti contenta,ma in cuor tuo sai di esserci rimasta male.Lui lo sentivi diverso,ma sai che non è così.Sai che se è stato gentile con te ,lo è stato per i sensi di colpa e perché sei l’amica della sorella.

-Allora che ne dite di muoverci?Eleonora ci aspetta in centro.Le ho chiesto di venire con noi appena mezz’ora fa!

-Ah ok!

Continui sorridendo.Dovrai dare, forse qualche spiegazione ad Ely.

Cammini silenziosa alle loro spalle.Non ti senti pronta a fargli da candela.Non ti è mai piaciuto fare il terzo incomodo .Lo vedi che ti guarda di sottecchi quasi volesse controllarti.Questa cosa ti irrita ancora di più .Ti fermi dinnanzi alla vetrina di un negozio nel mentre aspettate l’arrivo di Eleonora.

-Ehy,scusate il ritardo!

Sbotta la tua amica arrivando.Ti volti verso di lei e le sorridi.Lei ti guarda ,ricambia il sorriso con entusiasmo e poi con sguardo furbo ti si avvicina.

-Mi devi un paio di spiegazioni!

-Appunto!

Le dici riferendoti al pensiero che hai avuto quando hai saputo che lei vi avrebbe raggiunti.Ti fa una linguaccia e poi si avvicina alla donna un po’ più lontana da voi.

Le vedi sorridersi mentre ti volti a guardare una vetrina di un negozio di abbigliamento.Non è il tuo genere.Troppo raso,troppo colore.Tu sei un po’ più dark.Non ti piace dare nell’ occhio.Ami il nero il marrone ,il bianco.Colori di base che abbini con altri colori adeguati.Una voce profonda ti fa rinvenire da quei tuoi pensieri..

-Che guardi?

Ti volti e lo ritrovi ad un centimetro dal tuo viso .Senti le guance che vanno a fuoco,così fingi un minimo  di contegno e gli rispondi sgarbata.Si,perché sei ancora dannatamente irritata dalla presenza di Melrose nella sua vita.

-Niente che possa interessarti!

-Okay,vedo che non sei dell’ umore giusto..

-Si, non sono dell’umore giusto,ma neanche questo è affar tuo!

Gli dici allontanandoti da lui raggiungendo la tua amica e la bionda alla sua destra.

-Allora che si fa?

Chiedi fingendoti rilassata.Ele però sa che quel tuo umore è più finto che mai.

-Dan,voleva andare al parco giochi!

-Parco giochi?

Chiedi scettica.Non metti piede in un  posto simile da prima che i tuoi morissero in quel dannato incidente.Hai pochi ricordi felici con loro.Quindici anni sono pochi per poter vivere sempre contenti.Quando si è piccoli ,quando si è adolescenti non si pesano mai le parole,non si pensa mai che non bisogna dare tutto per scontato.Tu sei ancora poco più che una bambina ,ma hai imparato a tue spese tutto questo e continui a credere che tutto ciò che è accaduto è accaduto perché era  ed è ciò che meriti.Su questi pensieri senti gli occhi pungere più del solito .Respiri profondamente e ti concentri su quello che Melrose blatera al suo ragazzo.Senti un moto di rabbia nel vederli così affiatati e non te ne spieghi il motivo.

-Allora ,che ne dici andiamo Sam?

Ti chiede Ely fissandoti sorridente,mentre tu hai ancora lo sguardo puntato sui due .Rinsavisci e ti volti sorridendole,non sai di cosa abbiano parlato tutto il tempo ma fai un cenno positivo.Tutto ciò che rende felice Eleonora rende felice anche te. Camminate e a pochi metri da voi vi è l’entrata del parco.Noti le varie attrazioni che spuntano dalle mura spente che fanno da recinto.Non hai paura dell’altezza,magari azzarderai anche qualche giro sulle torri gemelle o sulle forbici o magari sulle montagne russe.

-Ti prendo il bracciale?

Ti chiede Dan con il portafogli  nero in una mano ,qualche banconota nell’altra e una sigaretta che gli pende dalle labbra.Lo trovi estremamente bello nonostante l’enorme tatuaggio sul collo.Non ti piacciono le scritte sulla pelle,però a lui donano,lo rendono affascinante.

-Allora?ti sei imbambolata?

Ti schernisce scompigliandoti i capelli biondi.Gli sorridi in modo spontaneo,come fai solo con Ely.Anche lei si è accorta del tuo atteggiamento e ti guarda pensierosa .Le fai una linguaccia e fingi che tutto vada bene.Sei turbata,turbata da quello che ti capita con Dan.Sai che ti ritiene una stupida diciassettenne.Una povera ninfomane orfana .Prova pena per te,ma non puoi non arrossire ogni volta che ti si avvicina,che ti prende in giro,ogni volta che ti sfiora o ancora ogni volta che ripensi a quella sera di una settimana prima.

-Mel tu vieni nei giochi?

-Ovvio ,amore mio!

Gli risponde saltandogli al collo per poi baciarlo.La visione ti infastidisce come non mai.Nemmeno con Marc che ti piaceva da molto tempo ti è mai capitato di essere quasi ,quasi gelosa .Non lo ammetterai,ma è ciò che sei in questo momento.Ti avvicini alla cassa e preghi la signora con la sua divisa blu, di venderti un bracciale per poter entrare nelle varie giostre.Svelta ti da la strisciolina adesiva e prende in cambio il tuo denaro.Ti volti e ti scontri con il petto aitante di Dan che dall’alto del suo metro e ottanta di guarda perplesso quasi arrabbiato.

-Perché hai pagato tu?Ti avevo detto che ti avrei portata in un posto e che ovviamente avrei pagato io!

-Non l’hai detto!

Ti ostini capricciosa.Sei arrabbiata con te stessa per reagire in questo modo ad un semplice bacio,ma non riesci a controllarti .

-Okay non l’avrò detto,ma credevo si fosse capito quando ti ho chiesto se volessi il braccialetto!!

-Senti ,poche storie prendete questi bracciali e andiamo!

Dici scocciata incrociando le braccia sotto al petto.Ti guarda perplesso e poi fa ciò che gli hai detto.Prende sotto braccio la sua Mel e Ely ti si avvicina.

-Non dirmi che tu e mio fratello avete…

Ti chiede lasciando cadere le ultime parole.

-Si!

-Immaginavo!Però perché non me l’hai detto?

-Che dovevo dirti?Sono finita a letto con tuo fratello nemmeno due ore dopo che ci siamo presentati?

-Due ore dopo?

Urla stupita.Le metti una mano dinnanzi le labbra.

-zitta vuoi che la fidanzata lo venga a scoprire?

-No,però due ore dopo?Cioè la sera prima sei stata con quel cretino di Marc o Mario ?Ma chi se ne fotte …

-Io!

Dici sarcastica.Ti guarda schifata.Poi riprende il suo discorso.

-Battuta squallida a parte vorrei capire cosa c’è oltre quello!Si insomma ,mi sembri quasi infastidita dalla presenza di Melrose la quale mi pare un tipo carino e anche molto simpatico!

-Ma non è vero questa è forse una tua impressione!

Dici allontanandoti,ma lei è più svelta di te e ti afferra per un polso facendoti girare verso il suo sguardo indagatore.

-Ma..cos..

-Non dirmi che mio fratello ti piace!

-Tuo fratello non mi piace!Non potrebbe mai piacermi è vecchio!

Le rispondi forzando il tono per essere convincete.Sta per dirti qualcosa,ma qualcuno alle vostre spalle ha ascoltato tutto e vi interrompe con uno sguardo gelido.Senti le gambe molli,vorresti piangere ancora una volta,ma freni quest’ istinto.

-Ragazze,io e Mel andiamo nella carrozza degli innamorati nel caso ci incontriamo tra poco sotto la ruota panoramica!

-Si,fratellone!

Sbotta sorridente Ele.Tu fai solo un cenno positivo con il capo.Lo vedi allontanarsi a passo svelto con una mano in tasca ,mentre con l’altra trattiene la sigaretta tra le labbra.Vorresti corrergli incontro ,ma non puoi  e non vuoi dare delle spiegazioni logiche ad Eleonora o meglio non vuoi dimostrarle che ha ragione.

-Hai mentito!

-Cosa?

Chiedi pensierosa guardando il corpo di Daniel che si fa sempre più piccolo a causa della lontananza.

-Hai sentito bene!Mi hai mentito ,ancora!Mio fratello ti piace!

Abbassi lo sguardo imbarazzata.

-Si…almeno credo!

Termini paonazza.Cosa che ti accade raramente.

-Eh allora perché sei ancora qui?

Ti chiede Ely divertita.

-In che senso?

Domandi confusa.

-Prova a conquistarlo ,no?

-Ma io non gli piaccio che cavolo conquisto?

-Mai dire mai  e ora vai!

Ti esorta ad andare dandoti una spinta.

La guardi un ultima volta,ancora preoccupata e inizi a correre per incontrarlo.Alcuni metri un po’ più distante da te c’è lui .Termina la sua sigaretta e si appresta ad arrivare alla giostra,ma tu corri più del solito e riesci a raggiungerlo.Lo blocchi per un polso e lui si volta fissandoti meravigliato.

-Cosa c’è?

-Io..

Non sai cosa dirgli.Come una stupida ti sei lasciata andare al tuo istinto senza pensare prima a cosa dirgli.Alzi lo sguardo e noti le piccole cabine della ruota panoramica e un’idea ti viene subito in mente.

-Io..voglio andare sulla ruota panoramica…con Te!

-Con me?

Chiede ancora una volta perplesso.

-Si,con te !Perchè non vuoi?

Chiedi secca.

-No..m..

Non gli fai terminare la sua risposta che svelta lo trascini sino alla giostra.Non vi è fila e così arrivate presto ad entrare nella vostra cabina.Il silenzio incombe.Non lo guardi ma sai che i suoi occhi sono puntati su di te come due fari accecanti.Respiri forte e poi prendi a parlare.

-Cos’ hai sentito prima?

-Che sono un vecchio decrepito e che non ti piaccio!

Dice sarcastico gettandosi con le braccia sul divanetto.

-Ecco io volevo scusarmi.Avrei dovuto evitare tutto quello che è successo…

-Scusarti?Sono stata io a sbagliare.Ti sono quasi saltata addosso!

Termini con le guance in fiamme.

-Forse è vero ,ma avrei comunque dovuto impedire tutto.Cazzo ho quasi 30 anni!

-Ne hai 27  e poi non credo che sia stato proprio un errore!

Gli sussurri guardando all’esterno.Il sole è ormai tramontato e dall’ alto riuscite a vedere i tetti delle case e le piccole finestre tutte illuminate.Uno spettacolo.Quasi ti emozioni ,piccola Samy.

-Con questo vorresti dirmi che ti è piaciuto?

Sbotta lui sogghignando e piegandosi sulle ginocchia.Ha i gomiti poggiati sulle gambe e il viso ad un centimetro di distanza dal tuo.Lo fissi.Ha ancora un ghigno dipinto sulle labbra e la cosa lo rende ancora più sexy.Ti avvicini impercettibilmente ,ma un rumore e successivamente un dondolio pesante vi colpiscono in pieno.Gli finisci addosso spaventata.Lo stringi nascondendo il viso nell’incavo del suo collo.

-Che..che succede?

Gli chiedi con voce tremante.

-Credo che gli ingranaggi della giostra si siano bloccati!

-Ho paura!

Ripeti stringendoti ancora con più forza a lui.

-Non ti facevo così  cucciolo spaurito !

-Non sei divertente!

-Non volevo esserlo!Però se mi lasci un secondo vedo cosa succede!

Ti separi da Dan tremante e molto riluttante sedendoti poi sul sedile ,invece che sulle sue gambe.

Lo vedi sporsi e urlare qualche cosa con gli addetti alle macchine.Chiudi gli occhi e speri di calmarti.Li riapri e lo ritrovi nuovamente al tuo fianco.Il tuo cuore batte all’ impazzata.Forse anche troppo per uno che conosci così poco.E ora??

Angolo mio.

spero che il capitolo possa piacervi.La scuola è quasi finita...e tra un pò riuscirò finalmente a definirmi LIBERA!Ringrazio tutte le persone che hanno aggiunto la storia alle preferite ,alle seguite o ancora a quelle da ricordare.Un bacio alle poche che recensiscono.Kix Nanny

P.S. posto qui un banner di un' altra mia storia che sto aggiornando:

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Capitolo 4
*** 4°Capitolo ***


 

Ti guarda ,sospira in modo pesante e poi ti parla.

-Non era proprio quello che speravo per questa sera,ma mi dispiace per te.Resteremo bloccati per un po’ in questa cabina del cavolo!

-Un ora?

-Si!

Non  rispondi a quella sua affermazione.Poggi le mani sulle tue gambe scoperte e fai leva su esse per risiederti al tuo posto di fronte a lui.

-Bhè,magari possiamo approfittarne per conoscerci meglio ,no?

Dice pesando ogni parola,come se stesse parlando ad una bambina.La cosa ti innervosisce.Non ti senti più così bambina.

-Di me sai ciò che si deve sapere!Mi sono fatta sbattere da mezza scuola solo per il gusto di farlo !Si,avevi ragione anche sulla questione dei miei genitori.Sono orfana da due anni .Sono morti in un incidente d’auto e No! Non mi piace parlarne!

Termini quasi  furibonda voltandoti verso il finestrino della cabina.Senti ancora una volta le lacrime pulsare.Vorresti piangere.Dire ciò che pensi da un po’ ti ha fatto uno stranissimo effetto.Hai quasi ammesso a te stessa di aver perso,di non aver lottato contro il dolore,ma nascondi questi pensieri per evitare una sceneggiata .Respiri profondamente e cerchi di calmarti.Dan prende la parola.

-Questo è quello che si deve sapere,ma non quello che voglio sapere di te.Sono sicuro che ti piaccia il sesso,ma non credo che tu voglia solo quello.Per quanto riguarda i tuoi genitori vorrei saperne di più,ma se non sei pronta non fa niente.Saprò aspettare!

-Ma posso sapere una cosa?

Dici estremamente sarcastica.

-Dimmi!

-Perché ti interessa tanto della mia vita?La nostra convivenza durerà altre due settimane e mezzo poi dopo addio.Quindi perdona la mia curiosità!

Termini battendo la schiena contro il sedile.

-Bhè,se ti dicessi che non lo so, mi crederesti?Mi interessa. Forse perché sei quasi enigmatica,nonostante   la giovane età o forse perché vorrei aiutarti o forse ancora perché sei la migliore amica di mia sorella,non lo so!

Termina sincero scompigliandosi i capelli.Lo guardi e non riesci a frenare la voglia di baciarlo.Non ci riesci più .Hai sempre evitato di baciare chiunque ,eppure con lui hai sentito la necessità di far sfiorare le vostre labbra,di saggiarlo ,di giocare con la sua lingua e chissà perché non riesci a non sentirne più la mancanza.Ti avvicini al suo viso che ti guarda sorpreso senza mai indietreggiare.Continui il tuo cammino sino alla tua meta.Congiungi la tua bocca alla sua e lo baci impercettibilmente.Ti senti impacciata e insicura come non lo sei mai stata.In genere con gli altri hai sempre saputo come comportarti,sapevi a cosa aspiravano.Di lui non sai molto se non che ogni volta che ti  ci ritrovi accanto il tuo cuore quasi ti esplode.Ti allontani con lo sguardo basso,ma una mano,la sua ,ti afferra per la nuca riportandoti alle sue labbra.Il bacio diviene  più che passionale e nonostante il tuo imbarazzo ti ritrovi seduta sulle sue gambe .Sei mezza nuda.Le gambe scoperte a causa del pantaloncino nero che indossi.La canotta bianca ha le bretelle che ti cadono ,lasciando intravedere i tuoi seni coperti dall’intimo.Lo senti allontanarti e quasi il cuore ti si spezza.Lo fissi aspettando che parli.

-L..lo so che è uno sbaglio,che sei piccola,ma in questo momento tutto quello che voglio è farti mia e se tu non vuoi ti posso capire.Non meriti questo è una cosa squallida,ma..

Non gli fai terminare la frase che ti avventi sulle sulle sue labbra.Svelto ti rialza per le natiche e tu ti appresti ad aprire la lampo dei suoi pantaloni neri..Ti lascia per abbassarsi gli indumenti,scoprendo così la sua  erezione.Ancora con la bocca incollata alla sua,ti abbassi lo short e le  mutandine con un unico gesto.Non  aspetti che ti prepari alla penetrazione.Hai bisogno di sentirlo in te.Ti entra dentro e spinge lentamente contro il tuo bacino che lo asseconda nei movimenti. Ansimate come mai.Senti nelle sue movenze ,passione e dolcezza al contempo.Non vi rendete nemmeno conto di trovarvi in una cabina di una ruota panoramica.Siete presi da altro.I vostri cuori battono all’ unisono,i vostri sospiri cantano insieme riempiendo l’ambiente in cui vi trovate.L’orgasmo non si fa attendere.Sei la prima a venire e dopo un po’ anche lui con te raggiunge il piacere.Sei stanca.Ti senti intimamente lacerata.Lo hai fatto di nuovo.Ti sei fatta usare o meglio ti sei usata.Ti odi,per la tua debolezza e per quella tua necessità di averlo.Di voler sentire Dan,come un qualcosa di tuo.Ti rialzi dal suo corpo ricomponendoti con lo sguardo basso.Senti di aver sbagliato,perché non era quello che volevi veramente.Volevi essere qualcosa in più per lui,ma ormai è fatta.Ti risiedi al tuo posto e lo vedi armeggiare con la cintura.Si rimette composto e nasconde il viso tra le mani.

-Non so cosa mi sia preso.Sò solo che non possiamo continuare così!Non posso trattarti come una bambolina !Mi dispiace.Mi dispiace sul serio,ma questo non deve più riaccadere!

Termina in tono severo.Lo adotta più per se stesso che per te.Annuisci in silenzio.Il vuoto è tutto ciò che provi.Improvvisamente la giostra si muove ,riportandovi al suolo.Stai per uscire,ma prima ti volti un ultima volta .Lo guardi per poi sussurrargli un qualcosa.

-E’ facile dire che hai sbagliato dopo averlo fatto,non credi Dan?Io non ho più voglia di farlo!

E così dicendo ti allontani da lui e abbracci la tua amica che spaventata ti tende le braccia.

……………………………………………………………………………………………………….

 Sono passati altri giorni.Dan è sempre di corsa.La mostra si avvicina e con essa anche la sua partenza.Nonostante i vostri rapporti siano degenerati non riesci a pensarti più senza la sua presenza nel tuo piccolo monolocale.Lo  senti rientrare la notte e posizionarsi al tuo fianco,ma è tanto e ti basta.Non conosci molto di lui,forse non lo conoscerai mai veramente,ma sei un ottima osservatrice  e hai saputo individuare diversi particolari del suo carattere.Sei assorta nei tuoi pensieri,mentre il malinconico Giacomo Leopardi reclama la tua attenzione.Un tocco ti fa allontanare dal tuo mondo dei sogni.Ti volti automaticamente e ti ritrovi a specchiarti nei due pozzi neri,quali sono gli occhi di Daniel.Quasi ti vergogni all’ idea di essere vestita con un semplice pantalone di tuta e una canotta bianca.Per non parlare del viso candido senza neanche un ombra di trucco e i capelli sconvolti,raccolti in uno chignone legato con un pennello rubato dalla sua cartellina.Non vi parlavate da molto.Il vostro massimo era “Buongiorno” .

-Sam,io esco!

-Bene!

Rispondi fredda.Ora hai deciso.Non vuoi più essere schiava di te stessa,delle tue paure o dei tuoi desideri.Vuoi essere padrona della tua vita e per farlo devi stare lontana da lui.

-Ecco,io oggi non vado in galleria,magari ti va di venire con me al parco?Vorrei correre un po’!

-Al parco dici?mmm…No!

-Ah!..Ehm posso chiederti il perché di questo tuo comportamento?

-Quale comportamento?

 -Da stronza!
-Senti Coso,lasciami in pace oggi devo studiare e non è giornata,perciò..SMAMMA!

Termini ritornando alla lettura della vita di quello sfigato,complessato di Leopardi.

-Senti carina,coso qui,ha deciso che ti porta con la forza al parco!

Ti volti basita da quelle sue parole.Ti alzi ,sfidandolo con lo sguardo.

-Cosa cavolo vuoi?

-Voglio stare con te!

Quelle parole ti fermano il cuore.Non ne capisci il senso,infatti un attimo dopo arriva la spiegazione.

-Voglio stare un po’ con te.Non mi piace quando tieni il broncio e in più mi sento terribilmente in colpa!

-Io non ci vengo con te al parco è chiaro???

Dici urlando,ma la tua volontà e zero paragonata ai suoi muscoli e poco dopo ti ritrovi con la schiena appoggiata al tronco di un albero e le braccia incrociate sotto il petto.Il tuo visino pulito è

Arricchito da un broncio adorabile.

-Io mi rompo di stare qui!che palle!

-Su dai!Almeno passiamo un po’ di tempo insieme !

-Ti ricordo che non dobbiamo sposarci e che abbiamo passato del tempo insieme e ti ricordo che abbiamo conosciuto le parti più” intime “l’uno dell’altro!

Termini infastidita,ma nonostante tutto ,contenta di essere li.Lui è seduto poco più lontano da te.Hai gli occhi chiusi e la testa poggiata all’albero ,ma sei sicura che ti stia guardando sogghignando.

-Bhè..forse hai ragione!

-Ho ragione si!

-Vabè però non so le cose più semplici!

-Del tipo?

Chiedi riaprendo gli occhi , puntandoli su di lui incuriosita.Lo vedi rialzarsi e posizionarsi di fronte a te ripulendosi il sedere sporco di terreno.

-Che ne so.Che cosa ti piace,cosa odi,qual è la tua materia preferita..

Ti rialzi a tua volta senza guardarlo,con fare indifferente.

-Mmm..amo il gelato a nocciola.Odio Te e la mia materia preferita è letteratura!

Sorride e prende una sigaretta dal pacchetto che custodisce in tasca.La porta alle labbra e poi l’accende.Ti guarda sorridente.

-Cosa sorridi?

Dici sgarbata.

-Sei carina in tuta!

-Ti odio!

Sbotti incrociando le braccia sotto al petto.Non ti sei mai sentita più infantile,ma con lui riaffiora la vecchia te.Quella che arrossisce ad un complimento,quella orgogliosa,quella che non vuole piangere…

-Dettagli!

Dice aspirando un po’ di fumo.

-Sono i dettagli che fanno la differenza.Come ad esempio se mi fumi così come un turco a 60 anni mi ti ritrovo al camposanto!

-Probabile!Però prima di morire vorrei una cosa!

Sbotta sogghignando.

-Sarebbe?

Chiedi scettica.Lo vedi avvicinarsi a te.Ti porta un braccio sulla spalla ti guarda per poi gettare a terra il mozzicone.

-Un bel gelato!Che ne dici?

Sorridi di rimando.Apprezzi il suo comportamento.

-A nocciola però!

-E che nocciola sia!

Gli fai l’occhiolino e insieme vi dirigete al piccolo bar appena di fronte al parco.Vi gustate i vostri coni.Lo guardi.Si è sporcato il pantalone .Sorridi. Non sei l’unica bambinona tra i due.

-Sei proprio uno scemo!

-Ah grazie!Peccato che io ti abbia già pagato il gelato!

-Uff non rinfacciarmelo!Non avevo i soldi. Un cretino di mia conoscenza mi ha presa di peso e mi ha fatta uscire come una profuga e senza un centesimo ,quindi…non lamentarti!

Termini leccando il tuo gelato.Improvvisamente ti senti abbracciare e stringere al suo petto.

-Lasciami!

Urli cercando di divincolarti.Ogni volta che ti tocca il solito sangue arriva alle guance e il solito soffio al cuore ti appesantisce.

-Mai!

Ripete scompigliandoti i capelli.

Ti dimeni e dopo un po ti lascia.Ti ricomponi.Lo vedi leccare il suo gelato.Ha le labbra sporche.Le guardi .Sono belle ,carnose..ti mancano. Lo vedi avvicinarsi.Vorresti allontanarti,ma non lo fai,non ci riesci.Chiudi gli occhi ,hai paura di vedere ciò che accade.Una sensazione di gelo ,colpisce il tuo naso.Sobbalzi .Te l’ha piastricciato con il gelato.Un ringhio fuoriesce dalla tua gola.Lui scoppia in una risata cristallina.

-Così impari a chiamarmi cretino!

Porti le mani sui fianchi.Lecchi la nocciola  che ti cola sulle labbra e ti rendi conto che non puoi far altro che ridere con lui .

 

 



Dan è un uomo e come la maggior parte degli uomini ma come anche le donne...dice una cosa e ne fa un altra e il capitolo che leggerai..sempre se lo leggerai, dimostra la mia tesi.COERENZA ZERO.Per quanto riguarda la sua ragazza diciamo che è comunque importante per lui quindi se non è amore è solo una svista durata un bel po di tempo.Con Sam è qualcosa di strano e di spontaneo...chissà come finirà!Un bacio nanny
_DaNgErOuS_ChIlD_ :Grazie Camy mi fa piacere che questo capitolo ti sia piaciuto.Alla prossima =D

Un Bacio Nanny

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Capitolo 5
*** 5° Capitolo ***


Sei seduta sulla finestra con un libro di trigonometria poggiato sulla sedia ,un quaderno per gli esercizi e una matita che nervosamente mordicchi.La matematica è un arte che non ti appartiene.Non ti è mai piaciuta.Gli schemi per te non vanno mai rispettati e tale discorso lo fai valere anche per i numeri ,ed ecco spiegato il tuo unico 4  tra i tanti 8 in pagella.Senti la porta aprirsi e nonostante tu voglia evitare di sorridere ,non ci riesci,perché sai di chi si tratta.Fingi indifferenza continuando a fissare quelle scritte infinite di Seno e Coseno. Le chiavi di casa volano sul tavolo.Lo guardi di sottecchi, è strano.E’ arrabbiato.Agitato.Sollevi la testa e ti soffermi a guardare la sua espressione tirata.Prende la sua tracolla e la getta sul tavolo.Si volta e si butta pesante sul lettone .Le braccia aperte  ai lati e gli occhi chiusi.Sospira ,mentre tu continui  a guardarlo.

-Non chiedermi cosa succede!

Sbotta con voce grossa.

-Ok!

Gli rispondi irritata da quel suo modo di fare.Riprendi a fissare il libro senza mai soffermarti realmente su ciò che ti è scritto davanti.Lo senti rialzarsi e iniziare a passeggiare avanti e indietro.

-Ho litigato con Melrose!

Rialzi lo sguardo e lo fissi con finto disinteresse.

-Mi pare di non avertelo chiesto ,No?

-E io te lo dico lo stesso ,perché ti coinvolge in primis!

Continua agitato.Credi di sapere in che modo tu sia coinvolta ,ma non è così.

-Mel è ripartita quasi inferocita perché quegli idioti della galleria mi hanno posticipato la mostra!

In cuor tuo esulti.Vorresti quasi saltare per la notizia ,ma non lo fai e continui per la tua strada.

-E di quanto?

-Circa un mese!

-Un mese?

Chiedi sorpresa.

-Si ed è per questo che ho litigato con Mel.

-No,sinceramente non ho capito!

Rispondi perplessa.

-E’ gelosa.Non le piace più questa situazione della convivenza.L’ho convinta che tra noi non c’è niente,ma mi ha concesso altre 3 settimane ,poi devo cercare un appartamento per ..

-Te e lei?

Dici trattenendo il groppo che ti si è creato in gola.Lui si guarda prima le scarpe poi lentamente porta lo sguardo a te.

-Le ho chiesto di sposarmi!

-Ah!Capisco.

Sbotti quasi in un sussurro,riportando lo sguardo sui numeri.

-Ha accettato,ma mi ha chiesto di trovare un appartamento per la nostra vita insieme ,mentre lei ritorna in america per mettere in affitto la casa che abbiamo lì!

Resti in silenzio.Senti i tuoi occhi pungere.Vorresti trovare una giusta risposta,ma sai solo che non avevi mai pensato di  piangere per qualcuno.Ti rialzi poggi tutto sul tavolo e accosti la sedia ad esso.A sguardo basso ti risistemi una ciocca dietro l’orecchio e poi lo guardi.

-Bene!

E’ tutto quello che riesci a dire.L’oltrepassi e ti dirigi in bagno.Chiudi la porta alle tue spalle e non puoi far altro che cedere al tuo stato emotivo e piangere silenziosamente coperta dal suono dell’acqua del lavandino.

…………………………………………………………………………………………………………

-Quindi mi stai dicendo che le ha chiestodi sposarlo?

Sbotta sorpresa Eleonora.Siete sedute sotto un albero fuori scuola.Siete appena uscite.Volevi nasconderle ancora una volta il tuo  umore ,ma come sempre le è bastato guardarti per poterti dire che stavi male.

-Proprio così!

Dici sospirando.Vorresti buttar fuori l’angoscia che provi in questo momento,ma non ci riesci.Non capisci perché questa notizia ti faccia questo strano effetto.

-Vabbè ,però se stai così qualcosa vorrà pur significare ,no?

Continua lei,quasi ti avesse letto nel pensiero.

-Non lo so,non capisco perché questa cosa mi faccia stare così.Ho addirittura pianto .

-Ne sei cotta!

Sbotta lei soddisfatta.

-Ma che cavolo dici?

Chiedi scettica.

-E’ palese!

-Per niente.Mi piace ,ma non in quel senso!

Dici poco convinta rialzandoti in piedi di fronte a lei.

-E se adesso ti dicessi che ci sta raggiungendo e che è poco più distante delle tue spalle?

-Cosa?

Domandi voltandoti.Lo vedi arrivare sorridente e scuotendosi i capelli.

-Ciao ragazze!

-Ciao fratellone!Che ci fai qui?

-mmm..sinceramente?

-No vogliamo una bugia!

Sbotti irritata dalla forza magnetica che ti fa nascere il bisogno di guardarlo,di pensarlo,di sfiorarlo.

-Sempre simpatica ,eh?

Ti dice scopigliandoti i capelli.Ti scansi ma ti riacciuffa portandoti a se.

-Comunque sono venuto a prendervi!

-E perché mai?

Chiedete in coro tu ed Ele.

-Perché volete farvela a piedi?

-No.E’ solo che ci aspettavamo che tu fossi a lavoro!

-Cara sorellina posso concedermi delle pause!Sono il largo anticipo!

-Ah si?

Continua Ely perplessa.

-Assolutamente!Grazie al rinvio della mostra,mi trovo molto avanti .Mi manca poco e così ho deciso di venire a prendere le mie due cucciole!

-Cucciole?

Chiedi sarcastica sempre sul piede di guerra.

-non ti piace?Eppure è carino!

-No,chiama Melrose cucciola.Io preferisco che tu continua a chiamarmi Sam!

-Mi dispiace ma io continuerò a chiamarti come mi pare.Stronzate a parte ,che ne dite di venire con me al centro commerciale?

-A fare?

Domanda curiosa Eleonora che avanza alla tua destra.

-Mammamia quante spiegazioni!Possibile che al centro commerciale si debba andare sempre per un motivo?

Improvvisamente una voce alle vostre spalle reclama la tua attenzione .Ti volti e noti un ragazzetto di qualche centimetro più alto di te.Un fisico snello e muscoloso al punto giusto.Sorridi e lui fa altrettanto.Ti piace.Nonostante sia il tipico ragazzino imbranato alle prime armi.Da cosa lo capisci?Dal modo in cui vuole abbordarti.

-Ehm..ciao tu devi essere Samantha ,giusto?

Inizia avvicinandosi.

-Si,sono proprio io.Tu invece sei?

-Piacere Matteo!

-Il piacere è tutto mio !

Continui.Non sai il perché ,ma senti che questo ragazzo ti fa stare bene nonostante non vi conosciate da più di qualche minuto.

-Allora?A cosa devo quest’ onore Maty?

-Ecco..volevo..

-Senti ..Maty io ,la mia amica e il ragazzo con cui condivido l’appartamento,non che fratello della qui presenta moretta alle mie spalle,volevamo andare in centro.Ti andrebbe di unirti  a noi?

-Dici sul serio?

Chiese scettico.Ridi di gusto.Ti pare quasi un animaletto indifeso che non sa neppure cosa fare.

-Perché dovrei mentirti?

-Ci sto!

Ti volti e noti lo sguardo di Dan posato sulla tua immagine.Il tuo cuore  perde un battito.E’ una strana sensazione,ma non per questo brutta.Ti volti e trascini quello sconosciuto alle tue spalle per un braccio.

Senti ancora lo sguardo di Daniel che ti perseguita,ma non te ne curi e ti dirigi alla macchina in compagnia del tuo nuovo compagno.

---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

Hai trascorso un bel pomeriggio in compagnia di Matteo .Hai scoperto che ha un anno in meno a te e che è simpaticissimo.Siete in macchina.Tu seduta nel sedile posteriore con il moro e Dan che guida.Non ti soffermi su di lui che a tua insaputa vi guarda dallo specchietto.Ah Dan!

-Comunque è inutile che mi prendi in giro.Ho i capelli ricci ,ma non per questo sono uno sfigato!

Ti dice guardando il ricciolo che gli ricade sulla fronte.

-Si sei un ricciolo sfigatello!

Continui ridendo di gusto.E’ buffo e tenero,cose che ti piacciono da morire in lui.

-Oh Dio non si può sentire ricciolo sfigatello!

Ti dice rubandoti di mano il pacchetto di mentos a frutta che hai comprato qualche minuto prima.

-Dai stupido!

Gli dici saltandogli addosso per rubargli il pacchetto dalle mani.

-Cosa mi dai se ti ridò le caramelle?

Chiede ridendo di gusto mentre tu gli sei completamente addosso.Se  Ely non fosse già a casa si sarebbe unita alla vostra lotta.

-Mmm tu cosa vorresti?

Gli chiedi fermandoti a guardarlo.

-No,meglio di no.Non te lo dico!

Termina allontanandosi da te con le guance rosse e con lo sguardo basso.

-Tieni!

Sbotta poi spezzando in due il pacchetto.Sgrani gli occhi a quella vista.

-Grandissimo stronzo!

Urli divertita.

-Che credevi potessi volere?

Ti risponde  coprendosi con il braccio dai tuoi schiaffetti.

-Siamo arrivati!

Sbotta Daniel frenando sotto la piccola palazzina grigia in cui vi abitava Matteo.

-Grazie Dan!

Dice dolce e sorridente il moro.

-Di nulla!

Sbotta freddo con le mani ferme sul volante.Maty ti guarda cercando una spiegazione alla freddezza di Dan,ma non puoi fa altro che scrollare le spalle.

-Vabè,ti accompagno al palazzo!

-Wow sei proprio una ragazzina galante!

Continua lui seguendoti sino al portone.Vi fermate l’uno di fronte all’altro.

-Ehm..comunque grazie per la bella giornata Sam!

-No,dovrei essere io quella che ti ringrazia.Non ho mai riso tanto!

-Almeno il mio essere imbranato è servito a qualcosa oltre che a umiliarmi.

-Ah e a cosa precisamente?

Chiedi maliziosa.

-Bhè a farti ridere e in primis a farmi invitare da una delle più corteggiate ragazze del nostro liceo,a trascorrere un pomeriggio insieme!

Un colpo di clacson vi fa rinsavire.Ti volti e fai un cenno di aspettare a Daniel che vi continua a guardare di sottecchi dalla sua postazione.

-Ok sfigatello ci si vede a scuola ora devo proprio andare!

Termini .Si avvicina con le sue labbra a cuore alla tua guancia.La tentazione di farlo arrossire è grande e non riesci a resistergli ,così ti volti di scatto e lo baci sulla bocca.Premi con forza  e ti allontani da lui poco dopo mordicchiandogli il labbro inferiore.Ti guarda sorpreso e un po’ più rosso in viso.Sorridi.

-Ciao Ciao ,Maty!

E ti dirigi ,lasciandolo impalato ,verso la vettura.Apri la portiera davanti e ti ci sistemi con cura.Agganci la cintura di sicurezza e resti in silenzio ancora sorridente.

-Come mai così contenta?Il frocetto bacia bene?

La foce di Dan ti fa riprendere dai tuoi pensieri.

-Non è frocio !E’ tenero!

-Ah!Bhè ,ma non sa baciare!

-Ma scusa,ma tu quando te li fai i fattacci tuoi?Io metto bocca nel tuo rapporto con Mel?Non mi pare!Lasciami in pace!

Sbotti gettandoti conviolenza sul sediolino.

-Come te la prendi!

-Lasciami in pace Dan!Non ho voglia di discutere con te!Sei stato taciturno tutto il pomeriggio e ora vorresti rompere le palle?Bhè ,fai conto che io sono assente!

-Okay!

Sbotta glaciale parcheggiando l’auto.Sgancia la cintura dalla sua parte e apre lo sportello.Prima di uscire però ti dice qualcosa che ti lascia perplessa.

-Basterebbe poco per annullare le distanze.Per essere me stesso,ma non posso!Non ora!

E si allontana dall’abitacolo dell’automobile.Cosa voleva dire con quell’affermazione?

Il dubbio,la sua voce ,il suo umore sono bastati a cancellare l’euforia .Perchè Dan ha questo potere?

Angolo Mio 

Scusate il ritardo,sono imperdonabile.Volevo ringraziarvi per le recensioni che mi fanno sempre piacere e dirvi che questo  è uno degli ultimi capitoli e che la storia sta per volgere al termine.Mi farebbe piacere leggere un vostro parere su questa storia nata per caso e con l'intento di farla durare poco... Comunque ora vado Un Bacio a tutte voi che commentate,che avete aggiunto la storia tra le preferite,le seguite o solo tra quelle da ricordare ...Nanny

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Capitolo 6
*** 6° Capitolo ***


Sei appena tornata da scuola.Tra poco Matteo verrà da te il che ti mette di buon umore.Dopo i pochi giorni trascorsi ti ci voleva un momento di svago e Maty è l’ unico oltre a Ely che riesce ad alleggerirti l’animo.Sei distesa sul letto .Hai il viso nascosto sotto il cuscino.Non comprendi la natura del tuo umore o meglio la sai ma non vuoi ammetterla.Dan ha trovato un piccolo appartamento in centro e la cosa non ti fa stare proprio bene.I rapporti ,dal pomeriggio al centro commerciale, sono nuovamente degenerati.Non sai il perché di tutto questo altalenare.La porta di casa improvvisamente si apre.Non ti volti sai già chi è.

-Sam?

-mmm!

Rispondi contro voglia.

-Wow!Siamo ai massimi livelli di conversazione!

-Che cazzo vuoi Dan?

Dici irritata voltandoti a guardare.

-Sempre molto dolce!

-Fatti i cazzi tuoi!

-Cazzi miei?Bene,preparati che devi venire con me!

Ti risponde tranquillo appoggiandosi alla parete,con un ghigno.

-Mi dispiace ,ma non posso.Aspetto qualcuno!

Dici compiaciuta.Sotto il suo sguardo sorpreso.

-Ah?E sarebbe??

-Non sono cose che ti riguardano!

Continui rialzandoti e mettendoti seduta al centro del letto.

-Ho capito!

-Cosa?

-Viene quello sfigato .Quello,come si chiama?Mattia!

Dice in tono ironico.

-Si chiama Matteo e non è uno sfigato!

Dici incrociando le braccia al petto.

-Te lo scopi?

Chiede improvvisamente serio.

-Ma cosa ti interessa??Lasciami in pace!

Sbotti rialzandoti e oltrepassandolo per andare in bagno.Ti afferra per un polso e ti fa voltare.Ti ritrovi ad un centimetro di distanza dal suo viso.

-Chiamalo.Oggi non lo vedi,vieni con me!

-Perché scusami chi l’ha detto?

-L’ho detto io e so che vuoi venire con me!

-E allora mi sa che sai male!

-Non mi pare proprio!Dov’è il tuo cellulare?

Chiede sogghignando malefico.

-Mi credi  se ti dico una cosa?

-Dipende!

-Quando fai così sembri un ragazzino di 14 anni,altro che ventisettenne!

-Cara io sono un giovincello!

Continua sorridente.Vorresti non farlo,ma scoppi in una risata cristallina.

-Allora?Che fai?Vieni con me?

Ti dice furbo.

-mmm..dove andiamo?

Chiedi fingendoti annoiata.

-Indossa qualcosa a tuo gusto ,ci vediamo tra qualche minuto!

Sbotta poi avvicinando il tuo capo alle sue labbra.Ti bacia i capelli biondi ,li scompiglia e poi si allontana uscendo.Ti piace .Ti piace troppo e forse non solo.Chiami Matteo scusandoti,perché hai dimenticato di avere un impegno.Subito dopo lanci il cellulare sul letto e corri in bagno a  prepararti.

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Sei pronta.Hai indossato una canotta bianca lunga e dei pantaloncini scuri molto corti.Le autoreggenti sono in bella vista e per coprirti le spalle hai indossato una camicia a quadroni e un giubbetto nero di pelle e ovviamente delle comode converse a stivaletto del medesimo colore.Come tocco finale abbini un paio di occhiali così da coprire le occhiaie che fanno da cornice ai tuoi occhi chiari e esci dall’appartamento arrivando in strada dopo pochi minuti.Lui è poggiato ad un auto.Ha i capelli scombinati  una mano in tasca e la solita Malboro fuoriesce dalle sue labbra rosse.Ti vede .Ti sorride.Getta il mozzicone ai suoi piedi e Ti raggiunge.

-Finalmente!

-Oh,io ho dovuto disdire un appuntamento!

-Ah perché era..era proprio un appuntamento?

Dice portandosi una mano dietro la nuca.Non lo era veramente ma tu vuoi che lo creda.

-Si.Anche perché in un certo senso ci stiamo frequentando da qualche giorno!

-Ah,capisco!

Termina voltandosi.

-Andiamo?

Chiede in un tono infastidito.

-C..certo!

Gli rispondi sconcertata iniziando a seguirlo.Cammina molto veloce e quasi non riesci a tenere il suo passo.Scatti veloce in avanti afferrandolo per un braccio.Ti guarda perplesso.

-Stai correndo un po’ troppo!

Sbotti in preda al fiatone.

-Ah!

Dice calando lo sguardo a fissare le vostre mani intrecciate.Non te ne sei resa conto,ma lo hai preso per mano quasi inconsciamente.

-Oh..ehm..scus..

-Non fa niente a me la mano e all’altro il resto ,no?

Sbotta glaciale.Non capisci il senso delle sue parole e del suo umore.Quest’uomo per te è un enigma.Subito dopo riprendete a camminare ritrovandovi fuori ad un edificio antico,ti volti perplessa fissandolo.

-Ecco,volevo portarti a vedere i miei quadri prima della mostra!

Sgrani gli occhi sorpresa.Vorresti saltargli al collo ,ma non puoi.

-E..e perché proprio io?

-Perché proprio te per prima dici?

Sgrani ancora una volta gli occhi.La prima?Possibile che lui ti abbia portata a vedere i suoi lavori come prima spettatrice?

-Ehm..si .Insomma..

-Non lo so.Forse perché lo volevo e basta!

Sbotta serio guardando di fronte a se,tenendoti ancora per mano.

Sorridi inconsciamente.

-Allora?Che si fa entriamo?

ti fa un cenno positivo e vi addentrate nei vari corridoi di quel colosso

antico in cui Daniel ospiterà la sua mostra.

 

 

La sala dalle pareti bianche ,ospita dipinti con impressi   paesaggi,situazioni,sentimenti,espressioni,ma quello che attira la tua attenzione è uno in particolare. Ritrae una ragazza con lo sguardo rivolto al panorama che si trova oltre una grande finestra.E’ seduta  e con uno gli occhi intrinsi di malinconia  si dedica al mondo esterno.Quasi come una spettatrice passiva della vita .Ti volti verso Dan che ti guarda dolce,comprensivo.Le lacrime non possono che sgorgare.Quella ragazza del dipinto,sei tu.Quello è ciò che hai fatto per tutto questo tempo.Hai guardato senza mai essere partecipe di ciò che ti accadeva intorno.Senza pesare i tuoi gesti gli salti al collo e lo abbracci.Lo abbracci forte,senti di aver bisogno di lui.Della sua presenza al tuo fianco.Lo senti ricambiare.Lentamente torni in te e ti allontani da lui con lo sguardo basso e liquido.

-P..perchè lo hai fatto?Perchè mi hai..

-Perché quando sei assorta nei tuoi pensieri,quando guardi fuori dalla tua finestra ,sei tutto quello che  cerchi di nascondere.Il tuo lato debole,il tuo lato sofferente,la tua dolcezza…

Lo guardi sorpresa da quelle parole.Di sottecchi noti una panchina di marmo proprio dietro di lui e di fronte al tuo dipinto.Lo superi e ti siedi.Sospiri e poi inizi a parlare.

-I miei genitori erano tutto quello che avevo.Ora mi ritrovo con un piccolo monolocale e qualche soldo che mi passano i miei nonni…-inizi angosciata-Vorrei poterti spiegare come mi sento ogni volta che penso a loro.Vorrei tanto ricordarli e veder sorgere un sorriso sulle mie labbra,gioire per quello che abbiamo vissuto insieme ,ma il tempo è sempre troppo poco e la vita è ogni giorno più difficile.Mi sento sola e non riesco del tutto a colmare il vuoto che sento..che mi hanno lasciato!

-Ed è per questo che ti butti nel letto del primo che ti capita?

Ti dice serio,in un tono quasi stridulo,come un rimprovero soffocato.

-Bhè se pensi che sono stata con te che ti conoscevo appena da qualche ora..qualche problemino ..

Lasci cadere così la frase.Improvvisamente il silenzio,poi le sue parole.

-Tra qualche giorno mi sposo!

Un brivido ti percorre le spalle.Un pugno ti colpisce allo stomaco.Le lacrime silenziose continuano a sgorgare,ma non più solo per un motivo.La sensazione di essere sola è ormai aumentata piccola Samy,ma dovevi aspettartelo.Sospiri,cerchi di nascondere il tremore della voce.

-Come..come mai  così presto?

Chiedi  arrendendoti ai tuoi singhiozzi.

-E’ arrivato il momento.Io e Mel dobbiamo sposarci!

Dice quasi assente,guardando un punto fisso sul pavimento.

-Dobbiamo?

Chiedi sorpresa da quella sua affermazione.

-E’ incinta!

Il cuore ti si ferma.Scatti automaticamente in piedi senza guardarlo.Le lacrime colano in modo violento.Stringi i pugni lungo i fianchi.In questo momento ti rendi realmente conto di averlo perso,anche se non è mai stato tuo.

-A…auguri ..a…aa..allora!

Sbotti con lo sguardo ancora basso.La sua mano repentina arriva a sollevarti il mento e punta i suoi occhi nei tuoi.

-Perché stai piangendo?

Ti chiede agitato.

-Perché voglio piangere.Perchè ho pianto troppe volte di nascosto,perché…perché nonostante tutto mi mancherai!

Vorresti dirgli altro,ma non credi sia opportuno.Ti scrolli le sue mani dal tuo corpo e asciughi le lacrime.

-Io vado allora.Ci vediamo a casa?

Gli chiedi speranzosa.

-Credo di no.Non penso di poterti raggiungere,ho da finire le ultime commissioni  qui in galleria e inoltre credo che Mel sia già passata a prendere le mie cose da casa!

-Ma..ma non era in america?

-Si,ma è tornata ieri e mi ha detto di avere un ritardo e il resto lo sai!

Sospiri.Riasciughi le lacrime e poi gli sorridi.

-Questo allora è un addio!

Non è una domanda ma un’affermazione.Lui non risponde e ti osserva silenzioso.

-Bene.Io allora vado.

Dici allontanandoti,ma le sue braccia ti riportano a lui.Nel suo porto quiete .Quello è il tuo posto,quello in cui stai bene,in cui senti di essere realmente completa e non più sola,ma non puoi restare li,ad un centimetro dal suo cuore.Lui è di un’altra.Lo respingi.Lo guardi ,ti osserva silenzioso.Ti asciuga una lacrima con il pollice e stringe gli occhi allontanandoli dalla tua immagine.

-Ti prego Sam,vai via ora!Vattene ,perché non avrei la forza di allontanarti se ti guardassi un ultima volta!

Le sue parole ti sconvolgono.Vorresti dirgli ciò che provi ,ma le parole ancora non vogliono uscire...

-Ok,Dan!

Indietreggi allontanandoti di spalle.Ti fermi improvvisamente e poi gli sussurri un qualcosa il tuo addio...

 -Nonostante tutto,credo di aver provato tanto con te.Vorrei non dirtelo,ma la gola mi brucia….Ti Amo Daniel!

E così,senza curarti della sua reazione ,ti allontani da un pezzo felice di vita vissuta .Non ameremo forse mai ,veramente,ma l’illusione di fare ciò ,ci eleva in una dimensione parallela,ci rende leggeri ,ma al contempo ci porta alla sofferenza.Nessuno ha detto che L’amore sia semplice,nessuno ha mai detto che l’amore è indispensabile  o necessario,nessuno lo ha imposto come sentimento,però anche tu piccola Sam,hai capito che rinnegare l’amore per il prossimo o per i tuoi genitori o anche per Daniel,non serve.La sofferenza c’è e ci sarà sempre,ma non tutti i mali vengono per nuocere,perché un piccolo grande amore,fatto di passione come la vostra,lascia sempre un segno del suo passaggio.Un esserino,che si muove in te ti cambierà la vita. Dopo tanta sofferenza c’è sempre un lieto fine per tutti e il tuo  si trova nella tua pancia.Piccola Sam,ormai non sei più tanto piccola. 


Scusate l'immenso ritardo ma sono comunque ritornata qui per l'ultimo capitolo .Molto probabilmente farà schifo ,ma io sono dell'opinione che non posso modificare qualcosa che non mi appartiene più.Questa storia di pochissimi capitoli è nata qualche mese fa e il mio obiettivo era quello di descrivere due personaggi diversi che si avvicinano nonostante le difficoltà e i limiti e inoltre ...ho voluto terminare senza un vero lieto fine Questo racconto proprio per dimostrarvi un altro lato dell'amore... quello che più mi piace ,ma che più mi fa star male...quello impossibile.La cosa  bella ? E' sapere che nonostante il tempo ,i cambiamenti,i nuovi amori...un giorno se mai Sam dovesse rincontrare Dan,leggerebbe nei suoi occhi l'amore che prova per lei..mentre lui percepirebbe una sorta di impotenza...la vera ingiustizia...il non poter rimediare ai propri sbagli in nessun modo...Contorta vero? e pensare che sono una patita del Lieto fine =S 

Fatemi sapere se ci sono errori o scempi o ancora TROPPE RIPETIZIONI...xP un Bacio Buone vacanze a tutte voi!

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