Gioco di famiglia

LO STRESS

Negli anni 80’ la mia famiglia ebbe un bel po’ di problemi , un miscuglio di amori irrisolvibili , dopo uscirono dei pettegolezzi , delle storie e molte altre cose . cosa centro io in tutta questa storia ??? Beh per scoprirlo dobbiamo andare indietro fino a quel giorno ….

Ero in aereo con il mio ragazzo e dovevamo andare a trovare la mia famiglia per il natale , ormai un giorno al suo arrivo . Ero stressata , come lo sono ogni volta che vado a trovarla , ogni minuscolo , piccolo movimento che faceva di più l aereo incominciavo a lamentarmi “Che cosa è stato ? Precipitiamo ? Oh mio dio” “No , calmati , fai sempre così quando dobbiamo andarli a trovarli !” io abbassai gli occhi in segno di approvazione . Atterrati a Milano sospirai e incominciai a informare jack di alcune cose della mia famiglia .

Quando vidi arrivare mio padre feci un cenno e lui mi ripagò dandomi una piccola gomitata . Lo sentimmo esultare dal corridoio principale e noi stavamo nel secondario !!!! “Bene , bene , bene ecco la coppietta felice ! Come stai Makayla ?” mi abbracciò tenendomi stretta a se . “jack …” aggiunse con aria vomitevole .

Poppanti

Come vi ho già detto mio padre ci prese all’  aeroporto, ci ovvero mi aiutò a caricare le valigie e ci fece salire in macchina . Appena vedeva un tunnel non sapete che faceva !!! Oddio !! Tratteneva il respiro ma visto che lì sono lunghe le gallerie continuava a respirare . Per ci riusciva se andava un po’ più veloce perfino un vespa dell’ 89’ ci superò !!!!

Insomma arrivammo all’ aeroporto alle 10 e arrivammo a casa  alle 11 !!

Prima cosa che feci ? Uscii dalla macchina e corsi verso mia madre ad abbracciarla più stretta che mai . Vi potrebbe sembrare strano ma la mamma e sempre la mamma e se non la vedi per molto tempo ti viene da strangolarla per quanto le vuoi bene ! Mia mamma mi disse “Ha fatto il gioco del tunnel vero ?” io annuii . Mia mamma intrise Jack e gli fece un cenno in senso vieni mica mordo . quando le loro braccia si toccarono mamma lo strinse a se e disse “Benvenuto jack ci sei mancato” .

Ma qui non esiste l’ amore

Dopo aver fatto un po’ di chiacchiere salimmo su in per sistemarci quando intendo noi intendo io e Jack …

Posai di colpo la valigia per terra e dissi a Jack “No , basta non c’ è la faccio più ! Ma io dico è mai possibile che mio padre ti tratti così ? Sei così , così …”“Bello?” disse con un sorriso sulle labbra . Io aggiunsi “Stavo per dire speciale . Amore , senti , ti avverto che non ti piacerà .” lui sgranò gli occhi preoccupato . “Io dormo qui e tu infondo al corridoio” gli diedi un bacio per farlo stare zitto ma non servì a molto . Lui si allontanò dalla mia bocca e disse “Cosa ? Qui non esiste il sesso ?” . Io sorrisi e gli dissi “A Milano sì . Dai miei no . Almeno quando ci sono io ma quando me ne vado uh altro che se c’ è !” “Ah loro possono scatenarsi e noi no ?” . Scoppiai a ridere e gli diedi un altro bacio e all’ orecchio gli sussurrai “Sogni d’ oro amore mio”

Lui mi disse “Sogni d’ oro ma ricorda quando torniamo a Los Angeles rimedia…” lo interruppe una voce maschile “Buona notte Makayla” era mio padre di nuovo che mi veniva a dar la buona notte.

Jack se ne andò così deluso in camera sua e io dissi a mio padre “ ite ite , nella tua stanza !!!”