Uragani Gemelli

di erol89
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo ***
Capitolo 2: *** Capitolo 1 ***
Capitolo 3: *** Attenzione! ***



Capitolo 1
*** Prologo ***


Nuova storia, è nata come pazzia notturna, (cioè non riuscivo a prendere sonno) fatemi sapere cosa ne pensate. Eventuali aggiornamenti per le storie non potranno avvenire prima di 2 settimane, domani mattina parto, quindi ci si rivede al mio ritorno. ^^ Mi raccomando, commentate in tanti, così decido se proseguirla o meno, baci a tutti! Uragani Gemelli

Uragani Gemelli

 

 

 

Legenda dei personaggi principali:

 

Sasuke

Gaara

Naruto

Naruko

 

 

 

Prologo

 

Era una mattina come tutte le altre a Konoha, e come sempre Sasuke Uchiha si stava dirigendo verso il suo liceo, come un classico ragazzo di 16 anni che frequenta il 2° anno, o almeno questo è quello che lui pensa di se.

Secondo genito di una delle più importanti famiglie del Giappone, era il classico figlio di papà, ricco, famoso, bravo sia nello sport che nello studio, carattere riservato e taciturno, anche se molto freddo all’apparenza, con un aspetto che lo rende uno dei quattro ragazzi più ambiti nella scuola.

Alto circa 175 cm, fisico asciutto ma muscoloso, uno dei particolari che più salta all’occhio nella sua figura, oltre alla carnagione chiara come porcellana, era il suo viso.

Capelli di un nero assoluto, capigliatura molto particolare, due ciuffi laterali che gli arrivano poco sotto il mento, la frangia che arrivava fino agli occhi senza oscurarli e il retro sempre sparato un po’ verso l’alto.

Essendo un Uchiha il suo aspetto era sempre impeccabile, quindi stava attento ad non avere nemmeno un capello fuori posto, mantenendo un look sempre curato nei dettagli.

I tratti del viso, delicati ma mascolini, lo rendevano molto simile ad una divinità greca vista solo negli affreschi o nelle statue antiche, ma ciò che incantava chiunque lo guardasse erano i suoi occhi, di una tale profondità che il colore era definibile solo paragonandolo ad una notte senza stelle, ma con un magnetismo incalcolabile.

E questa era la sua definizione di “classico ragazzo”, non aveva mai dato molta importanza a tutto questo, anche se ben conscio dell’effetto che faceva su gli altri, ed anche per questo ignorava freddamente lo stuolo di fan che lo seguiva ovunque.

Giunto nei pressi del liceo scorse in lontananza tre sagome a lui familiari, completamente accerchiate e bloccati da una marea di ragazzine petulanti al cancello d’ingresso.

Si trattava dei suoi migliori amici, nonché gli altri ragazzi più gettonati nell’istituto.

Il bruno dallo sguardo freddo e distaccato era Neji Hyuga, rampollo di una prestigiosa casata nobiliare, possedeva un carattere molto simile a Sasuke, cresciuto in una famiglia importante era freddo, distaccato, superbo, altezzoso, sempre attento al suo aspetto e bravo in qualsiasi cosa, alto poco più dell’Uchiha con un fisico molto simile, carnagione un po’ più scura, aveva lunghi capelli castani tenuti fermi da una coda bassa verso la fine, i tratti raffinati ed aristocratici facevano esaltare i suoi occhi di un lilla molto chiaro.

Al suo fianco il sempre sorridente Sai Nakamura, figlio di grossi commercianti d’arte, si era unito al loro gruppo solo al primo anno di liceo, dalla pelle chiarissima ed un corpo che denotava la sua propensione alla pittura, fisicamente assomigliava in tutto e per tutto a Sasuke, se non fosse stato per i capelli più corti ed il sorriso falso sempre impresso in faccia.

Entrambi amavano molto le attenzioni delle loro fan, e come sempre erano felici di essere circondati da un mucchio di oche adoranti, che non smettevano di tessere le loro lodi.

In fine poco distante dai due Gaara Sabaku, ragazzo dall’aspetto fragile e delicato ma con un incredibile forza, pelle nivea e capelli rosso fuoco incorniciavano un volto perfetto, dove due acquemarine erano incastonate al posto degli occhi, tratto distintivo era il tatuaggio di un ideogramma sulla fronte.

Sasuke e Gaara si conoscevano fin da bambini, solo con l’inizio delle scuole avevano conosciuto Neji, la loro amicizia era nata dallo stretto rapporto di lavoro delle loro famiglie, se gli Uchiha non avevano rivali nel mondo della finanza, i Sabaku erano i leader indiscussi in quello bancario.

Proprio per questo Sasuke era uno dei pochi in grado di decifrare le espressioni dell’amico, che ad una prima occhiata poteva sembrare distaccato e inespressivo, ma per chi lo conosceva era una persona taciturna ed estroversa.

E proprio perché lo conosceva così bene, che con una sola occhiata, gli aveva fatto capire quanto la situazione in cui si trovava lo infastidisse, di conseguenza senza perdere altro tempo l’Uchiha fece disperdere tutte le fan con una sola occhiata.

 

- Sei il solito Sasuke, guarda che noi ci stavamo divertendo! – Neji era piuttosto seccato da quella improvvisa mancanza di attenzioni.

- Vero, mi stavo procurando qualche nuovo numero, ed alcune di loro avevano qualcosa di parecchio interessante… - disse Sai con il suo solito sorrisino, ma con un luccichio sinistro in volto.

- Tzs, tanto le vedrete al cambio dell’ora, quelle oche non mollano mai… -

- Già, purtroppo… - rispose atono Gaara.

 

Così il quartetto si diresse verso la loro classe, ma il supplizio purtroppo era appena incominciato, infatti ad attenderli c’erano le due fan più scatenate di tutto il liceo del povero Uchiha, Sakura Haruno e Ino Yamanaka.

La prima sul metro e sessanta, fisico minuto e poche curve, con occhi verde prato ed i capelli di un orribile colore rosa, se rimaneva in silenzio e non faceva l’oca, era una ragazza gradevole e molto intelligente, ma purtroppo il suo più grande problema era di essere troppo appiccicosa e petulante.

La seconda invece si avvicinava al metro e settanta, gran bel fisico, lunghi capelli biondi e due occhi azzurro ghiaccio, al contrario della compagna era un oca fatta e finita, frivola e insistente come non poche al mondo.

Insieme erano le dive della scuola, una studiosa e l’altra atletica, ma erano anche amiche/nemiche da tempi immemori, sempre in competizione tra loro, quindi non perdevano mai occasione per bisticciare animosamente, cosa che permetteva al moro di scappare dalle loro attenzioni.

Quel giorno erano particolarmente euforiche, e questo per quanto sapesse Sasuke non poteva significare niente di buono, anzi, l’arrivo di una catastrofe era assicurata.

 

- Salve ragazzi come state, tutto bene con lo studio? – Sakura stranamente non sembrava voler iniziare la sua battaglia giornaliera di conquista, e questo non poteva che essere un sollievo oltre che l’annuncio di un cataclisma.

- Ragazzi avete saputo la grande novità!?! – Ino al contrario era completamente partita, qualsiasi cosa si trattasse doveva essere proprio clamorosa per aver un simile effetto.

- No ragazze, non ne sappiamo niente. Vorreste essere così gentili da illuminarci in tal proposito. –

 

Neji, benché usasse i soliti modi freddi, era indubbiamente curioso, e Sai al suo fianco fremeva per sapere le novità, visto quanto dovevano essere incredibili.

Girandomi verso Gaara ebbi la certezza di non essere il solo a prepararsi al peggio, sembrava estremamente scettico verso le notizie che stavamo per ricevere, ma tanto era inutile preoccuparsi, in un modo o nell’altro  avremmo comunque scoperto di cosa si trattasse.

 

- È una notizia bomba… -

- Proprio oggi l’ho sentita in sala professori… -

- Non crederete alle vostre orecchie… -

- Per non dire hai vostri occhi, io li ho visti… -

 

Visto che le due erano prese dai loro discorsi sconclusionati, decisi di portare un po’ di chiarezza in quella situazione, così da liberarci presto dallo strazio di dover aspettare oltre.

 

- Haruno, Yamanaka, volete arrivare al punto, magari con un discorso chiaro e conciso! -

- Certo Sasuke-kun! Ebbene oggi nella nostra classe arriveranno due nuovi studenti, sono magnifici, e poi… - ma il discorso venne interrotto dall’arrivo della professoressa Shizune, che invitò tutti a prendere posto e fare silenzio.

 

Mi andai a sedere come mio solito all’ultimo banco vicino alla finestra, al mio fianco Gaara si sedette tranquillamente, invece Sai e Neji erano andati verso il centro della classe.

Scambiai un occhiata al mio amico per commentare velocemente le notizie appena apprese, per evitare un richiamo dalla prof. alla nostra distrazione.

 

- Tu che ne dici, sarà vero? -

Assorto nei suoi pensieri, Gaara rispose semplicemente, - Speriamo solo che non portino casini… -

 

 

Dopo di che la prof. ottenne il silenzio richiesto, e senza aspettare altro iniziò il suo annuncio.

 

- Ragazzi da oggi avrete due nuovi compagni, sono gemelli e per motivi famigliari si sono dovuti trasferire qui, siate gentili e non fateli sentire esclusi.

Bene, ora potete pure entrare. –

 

Proprio in quel momento entrarono due creature meravigliose, un ragazzo e una ragazza, alti circa sul 165 cm, capelli color dell’oro, occhi azzurri come il cielo in estate con fisici minuti e asciutti.

Unici particolari a differenziarli, oltre che le divise differenti, era che la ragazza oltre ad essere più formosa, aveva due codine bionde hai lati della testa che gli arrivavano alla vita, mentre il ragazzo con un fisico più sportivo, aveva tre linee parallele su entrambe le guance.

I loro visi erano identici, ed entrambi stavano sorridendo in un modo davvero angelico, una vista davvero meravigliosa., poi fu il tempo delle loro presentazioni, e il tono caldo ed allegro di entrambi risuonò nella stanza incantando tutti.

 

- Piacere di conoscervi, io sono Naruto… -

- Ed io invece sono Naruko… -

- …e noi siamo i gemelli Uzumaki! –

 

Si, certamente due angeli erano discesi sulla terra.

 

 

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Capitolo 2
*** Capitolo 1 ***


Uragani Gemelli - 1

Capitolo 1

 

Un silenzio scioccato era sceso in classe, nessuno si aspettava tutto quello: tanta bellezza, voci così armoniose e poi una presentazione così assurda, nessuno riusciva a capire se si trattasse di uno scherzo o meno.

La prima a riprendersi fu la professoressa Shizune, che pure lei sembrava alquanto scossa da quello strano duetto.

 

- Bene ragazzi, potete prendere posto in fondo all’aula, di fronte ad Uchiha e Sabaku. -

- Ok prof.! –

 

Così dicendo i due angeli si avviarono tranquillamente hai loro rispettivi posti, il ragazzo nel banco vicino alla finestra e di fronte all’Uchiha, mentre la ragazza si sedette compostamente di fronte a Sabaku, senza mai smettere di guardarsi attorno.

Ripresosi dallo sconcerto, i due amici si guardarono con un ghigno simile sulle loro facce, sicuri che quel anno sarebbe stato molto interessante per entrambi.

Il resto delle due ore di fisica passarono tranquillamente, la professoressa era severa ed inflessibile, però anche molto brava a spiegare e sempre disponibile ad aiutare i suoi studenti.

Lasciò la classe dopo aver assegnato la solita montagna di compiti, non aveva ancora messo piede fuori, che i due nuovi arrivati si trovarono completamente circondati dagli altri ragazzi, che senza lasciarli quasi il tempo di respirare, li stavano subissando di domande.

 

- Da che scuola venite? Perché vi siete trasferiti? Siete già fidanzati? Che hobby avete? Cosa vi piace mangiare? Avete impegni per il pomeriggio? -

 

Queste e molte altre furono le domande a loro rivolte, i due poveretti non avevano nemmeno il tempo di aprire bocca per rispondere, ma fortunatamente l’arrivo del nuovo professore li salvò da quelle incombenze.

 

- Cos’è questa confusione? Forza ragazzi tutti a posto che cominciamo la lezione. – il professore Iruka riportò l’ordine in classe, ed appena la ressa si disperse, notò i due nuovi arrivati.

- Voi siete i ragazzi trasferiti vero? Piacere di conoscervi, io sono Iruka Umino ed insegno musica, visto che siete appena arrivati che ne dite di passare questa ora prima della pausa per conoscerci meglio, voi siete d’accordo vero? –

 

Come risposta il resto della classe proruppe in espressioni di giubilio, così si decise di passare il tempo conoscendo meglio quei due strani nuovi arrivati.

Sicuramente i due più felici ed interessati, benché non lo mostrassero affatto, erano Sasuke e Gaara, i quali erano stati completamente folgorati dall’apparizione dei nuovi arrivati.

Scambiandosi un’occhiata scettica i due biondi iniziarono a parlare, ed a rispondere alle varie domande poste prima.

 

- Per iniziare io sono Naruko Uzumaki, sono nata il 10 ottobre, per quanto riguarda le domande che ci avete posto prima, vi posso dire che non ho il ragazzo, proveniamo da un liceo di Tokyo, il nostro piatto preferito è il ramen, il mio hobby è la lettura e lo scrivere storie di vario genere, amo il colore giallo, non so cosa farò in futuro e come sport pratico il karate e il tiro con l’arco fin da bambina. – con questo la ragazza finì la sua presentazione.

- Io invece mi chiamo Naruto Uzumaki, siamo gemelli quindi sapete già quando sono nato, scuola e cibo lo ha già detto mia sorella, non ho nessun hobby preciso, il mio colore preferito è l’arancione, non ho nessuna idea chiara per il futuro, non sono fidanzato e come sport pratico aikido e nuoto fin da piccolo. – molto pacatamente si presento il ragazzo.

- Bene ragazzi e diteci, quali sono le vostre materie preferite? – Iruka sembrava entusiasta della presentazione dei nuovi arrivati, e avvicinandosi hai due iniziò a conversare tranquillamente, completamente dimentico della sua lezione.

- Per quel che mi riguarda io adoro le materie letterarie e poi ed. fisica, invece quella che più odio è inglese, non riesco proprio a capirlo… - la biondina si fece prendere subito dalla discussione, non lasciando spazio al gemello, e non facendo caso ad un paio di occhi d’ossidiana che continuavano ad osservarla insistentemente, -…Naru invece è più bravo di me, ma non si può dire che eccella in qualcosa che non sia lo sport! Non sto dicendo che non sia bravo, dopo tutto i suoi voti sono nella media, ma è piuttosto svogliato, quindi non si impegna in niente. Ma vi posso assicurare che è un ragazzo d’oro!!! Certo, a dei difetti… -

- Calma, non c’è bisogno che spieghi tutto tu, direi che anche tuo fratello può presentarsi da solo. –

 

Iruka era sorpreso, a prima vista i due ragazzi potevano sembrare uguali, ma al contrario della sorella, che appena aveva iniziato non smetteva più di parlare, il ragazzo invece era rimasto per tutto il tempo tranquillo, appoggiato pigramente al suo banco, come se non li importasse molto quella discussione che lo riguardava.

Naturalmente questo dettaglio non sfuggi agli attenti Uchiha e Sabaku, il cui particolare sembrò incuriosire maggiormente il rosso, ma essendo entrambi molto bravi a nascondere il proprio interesse sotto una maschera di indifferenza, formavano un perfetto triangolo con il biondo, così poco incline a parlare di se.

 

- Temo professore che non ci sia molto altro da aggiungere, come sicuramente avrete notato, la mia carissima sorellina ha il brutto vizio di parlare anche troppo, cosa che NESSUNO è mai riuscito a cambiare… - “non ci giurerei…” questo era il pensiero di Sasuke sentendo l’ultima affermazione, - …ma non preoccupatevi prof., ogni tanto sa anche ascoltare, quindi non dovrebbe avere grossi problemi durante le lezioni… - e così concluse con un sorriso che poteva essere catalogato tra il derisorio e l’arrogante, suscitando tanti sospiri nella popolazione femminile della classe e non solo, attirando inesorabilmente anche lo sguardo interessato di Gaara.

La sorella alla frecciatina appena ricevuta non si tirò indietro, mostrando così tutti il suo carattere fiero e battagliero, - Ma che simpatico che sei naru… a questo punto mi sento in DOVERE di avvisare il prof. di come INVECE, potresti disturbare le sue lezioni russando sonoramente in classe! Ma naturalmente non capita sempre, ogni tanto il cafè mattutino a effetto su di te, caro fratellino… - rispose così con un sorriso molto raggiante quanto bastardo, scatenando una vera tempesta nei cuori dei ragazzi, oltre che il naturale fastidio di Sasuke per la reazione dei suoi compagni di fronte a tanta beltà.

 

In tutto quel battibecco il povero professore Iruka era stato completamente eclissato, ormai dimenticato dai due ragazzi che continuavano a punzecchiarsi amorevolmente.

In tutto quel tempo potette appurare che anche il suo secondo giudizio sui i nuovi arrivati era sbagliato, certo erano diversi tra loro, ma per mostrare il loro vero carattere necessitavano ognuno della presenza dell’altro, creando così uno scompiglio ed un’allegria impareggiabile.

Sentendo suonare la campane che definiva la fine della sua lezione mai iniziata, una certezza ronzava ora nella testa del professore, grazie a quei suoi nuovi studenti la vita in quella scuola non sarebbe di certo stata noiosa.

 

 

Durante la pausa pranzo i due gemelli si eclissarono davvero in fretta, lasciando così gli studenti insoddisfatti per la sparizione  delle nuove attrattive, ricomparvero solo poco prima del suono della campana, così che nessuno potesse assillarli con altre domande.

Appena il nuovo professore entrò tutti gli studenti tacquero, in tutto l’istituto solo due docenti riuscivano ad ottenere un simile risultato, e non di certo perché gli studenti portassero rispetto.

I famigerati professori di matematica e chimica erano conosciuti da tutti, nessuno poteva stampare alla loro vena sadica per le interrogazioni e verifiche a sorpresa, ma la sfortuna voleva che proprio le ultime quattro ore erano divise per quelle materie.

- Bene ragazzi, credo proprio che oggi interrogherò, kukukukukukukuk… - cosi dicendo il viscido professore di matematica esordì alla classe, accorgendosi solo in un secondo momento della presenza di due nuovi individui, - Ma bene cosa abbiamo qui, ben due nuovi studenti… mi presento, io sono il vostro professore di matematica Orochimaru e voi due ragazzi siete interrogati, kukukukukukukukuku… voglio proprio vedere a che livello siete… - così dicendo fece segno ad entrambi di avvicinarsi alla cattedra.

 

Nella classe parti un mormorio preoccupato, i due nuovi studenti non potevano sapere in che guaio erano appena finiti, e come primo giorno non potevano che essere più sfortunati.

L’odiato docente dalla pelle smorta, lunghi capelli neri e gli insoliti occhi gialli serpentini, non lasciò che il caos si dilungasse oltre.

 

- Per caso qualcun altro vorrebbe venire a farsi interrogare? No? In questo caso vedete di fare silenzio oppure… - la frase lasciata sospesa fece venire a tutti un brivido freddo lungo la schiena dei ragazzi, intenzionati a sopravvivere alle prossime due ore di lezione con la serpe.

 

Completamente a loro agio invece i gemelli Uzumaki rimanevano pazientemente in attesa di sentire le consegne del prof., ignari del calvario che di li a poco sarebbe iniziato per loro.

 

- Direi che possiamo iniziare con qualcosa di semplice… - e dicendo questo assegnò una equazione SEMPLICE ad entrambi i ragazzi, i quali senza fare una piega iniziarono i loro esercizi.

In meno di 10 minuti entrambi i biondi avevano finito, provocando meraviglia e ammirazione tra i loro compagni e scatenando l’ira del professore, - Ottimo lavoro ragazzi, a questo punto possiamo passare a qualcosa di più difficile. –

 

Il professore continuò così per le restanti ore, scoprendo che i suoi nuovi studenti erano allo stesso livello di pochi altri in quella scuola, portando così la sua irritazione ad un livello mai raggiunto prima, visto che sfortunatamente non era riuscito a mettere in ridicolo i due biondini.

In compenso il calvario aveva portato il resto della classe ad adorare i nuovi compagni, così intelligenti da essere riusciti a farla in beffa all’odiato professore, sicuramente i più ammirati erano il quartetto più popolare della scuola, che insieme ad Haruno erano i migliori dell’istituto, ed aumentando l’interesso di un certo moro ed un rosso molto interessati.

 

- Direi che potete andare ragazzi, naturalmente capirete se il vostro voto non sarà poi così alto, d’altronde questa era la vostra prima interrogazione, ed io volevo solo testare le vostre capacità… quindi direi che entrambi avete preso un 7.5… potete andare a posto, la lezione è finita. -

- Certo professore, buona giornata. –

 

Andandosene ignorò completamente le lamentele della classe, non curandosi che secondo loro il suo giudizio era stato troppo basso, ed assegnando più esercizi del solito per pura ripicca.

Uscendo incrociò il docente di chimica, il quale lo salutò con il suo solito sorrisino falso stampato in faccia e con i suoi modi ossequiosi, - Stai attento ad i nuovi arrivati, potrebbero diventare dei piantagrane… -

- Naturalmente Orochimaru-sama… - e così dicendo entrò in classe.

 

Ancora in subbuglio i ragazzi non si accorsero subito della presenza del nuovo professore, ancora troppo intenti a dibattere sull’ingiustizia appena avvenuta, e quindi si spaventarono molto quando ne sentirono la voce.

 

- Ma bene vedo che siete molto entusiasti per essere le ultime ore della giornata, direi allora che un bel compito a sorpresa è l’ideale per calmarvi un po’… - disse senza mai perdere il sorriso anzi, trasformandolo in un ghigno davvero agghiacciante.

 

 La classe sprofondò nel silenzio, quella giornata non poteva peggiorare oltre, ma fortunatamente sarebbe finita abbastanza presto.

In silenzio tutti iniziarono il loro compito a sorpresa, sperando di non prendere un voto troppo negativo da dover recuperare, lasciando così tutto il tempo al professor Kabuto di osservare i nuovi arrivati.

A differenza della maggior parte dei loro compagni, loro sembravano perfettamente a loro agio, non sembravano minimamente preoccupati del compito da svolgere e questo portava a due soluzioni fattibili:

- o troppo sciocchi ed abituati ahi brutti voti per preoccuparsi.

- o abbastanza intelligenti e sicuri di sé per non pensare di superarlo senza problemi.

“ Chissà perché la seconda ipotesi mi sembra la più appropriata… questo spiegherebbe l’irritazione di Orochimaru-sama… “

Il tempo trascorse relativamente tranquillo, diviso fra chi sapeva che li sarebbe andato bene e chi invece era certo che sarebbe stato una tragedia, decretando così la fine della giornata con lo squillo della campanella.

Ormai stremati i ragazzi si prepararono per l’agognato ritorno a casa, almeno chi non era impegnato con le attività pomeridiane dei vari club.

Tra di questi spiccavano anche i gemelli Uzumaki, che avevano attirato inconsciamente più attenzione di quella desiderata, trovandosi così bloccati dai compagni di scuola desiderosi di passare più tempo con loro.

 

- Ci dispiace molto ragazzi, ma come potrete capire siamo ancora sottosopra per via del trasloco quindi non possiamo trattenerci oltre… -

- Sarà per un'altra occasione, ora dobbiamo proprio andare… - e così dicendo se ne andarono tranquillamente dalla classe, sempre seguito dallo sguardo di tutti.

 

Iniziando a disperdersi per andare ognuno ad i rispettivi club, un certo gruppetto si riunì per discutere sui nuovi arrivati, - Voi che ne dite di quei biondi nuovi? Interessanti vero? – Sai sembrava davvero gasato ed insolitamente il suo sorriso sembrava meno falso del solito.

- Concordo con te amico, decisamente accattivanti i due nuovi arrivati… - lo sguardo di Neji non preannunciava nulla di buono, il suo sinistro luccichio ben poche volte non portava a disastri.

- Che vi avevamo detto noi, sono davvero magnifici, sembrano dei veri angeli… - Ino ormai sospirava apertamente al ricordo dei due biondi, persa ormai nel suoi mondo di sogni.

- Devo ammettere che la ragazza possiede una personalità davvero interessante… e poi lui sembra davvero un angelo… - si mise a fantasticare Sakura, che si riprese solo all’uscita poco casta di Sai, - Senza pensare ahi loro corpi. Entrambi da stupro! Davvero favolosi! – scatenando una risata divertita a Neji.

- Ma naturalmente i migliore sei tu Sasuke-kun! Vero Ino… - cercò di salvarsi la rosa da una figuraccia sicura, e riputando coi piedi per terra la biondina.

- Naturalmente Sakura, senza nessuna ombra di dubbio… - continuò disperata con l’amica per cercare di salvare il salvabile.

 

Ma gli sforzi delle due erano completamente inutili, visto che il loro bello insieme a Gaara stava ripensando alla giornata appena trascorsa, scambiandosi qualche vago commento.

 

- Tu che ne pensi, sicuramente avranno attirato anche la tua attenzione vero amico? -

- Si… devo dire che quel biondino è piuttosto interessante… -

Sasuke guardò in faccia l’amico, conoscendo bene i suoi gusti e riconoscendo il bagliore nei suoi occhi, la caccia per lui era aperta e questo non poté che strappargli un ghigno divertito dalle labbra, - A quanto pare quel ragazzo avrà vita breve, non posso che capirti, sia lui che la sorella non sono niente male, ma personalmente io preferisco il carattere battagliero di lei… -

 

Gaara riconobbe subito il tono appena udito, lui non era certo il solo ad aver trovato una nuova preda appetibile quel giorno, scambiandosi un sorriso da veri bastardi diedero inizio alla sfida tacitamente lanciata, il primo che avrebbe conquistato la sua preda avrebbe vinto, ora la cacci era iniziata.

 

 

 

Nel frattempo a casa Uzumaki

 

I due biondi erano ormai rincasati da un po’ e dopo essersi rinfrescati e cambiati, si erano ritrovati in soggiorno per discutere della giornata appena trascorsa.

 

- Tu che ne pensi della nuova scuola Naru? -

- …Davvero non saprei Uko, come primo giorno non è stato male… se si sorvola sullo stronzo di matematica, il sadico di chimica e i compagni troppo invadenti è andata bene… - la biondina rabbrividì pensando quanto l’ultimo professore dalla strana capigliatura argentata e il sorriso mellifluo l’avesse infastidita, - Infondo la prof. di fisica e quello di musica mi sono sembrati due persone a posto… - ma il ragazzo non stava dicendo tutto, dal suo modo di muoversi sul divano era sicuro che qualcosa lo stesse turbando, e naturalmente la sorella da brava osservatrice lo notò subito.

- Però c’è qualcosa che ti turba… lo sai vero che con me ne puoi parlare vero? –

Sbuffando Naruto si preparò alla imminente discussione, - Si che lo so, ma il problema è un altro… ti sarai certamente accorta pure tu dei due tipi che non hanno fatto altro che guardarci tutto il giorno… -

- Oh! Ma si certo, il moretto ed il rossino! Facevano tanto i sostenuti, ma poi non ci perdevano mai di vista hehehheehe. Non è per quel motivo che hai preferito pranzare da soli in un posto tranquillo? Era il loro sguardo ad infastidirti, no? -

- Infatti era per quello, non che il resto della classe fosse da meno, ma loro erano certamente i più insistenti. –

- E che male c’è scusa? È normale avere tutti gli sguardi a dosso, dopo tutti ci siamo appena trasferiti! Dai non pensarci, non è niente di grave fratellino. –

- Speriamo… non vorrei mai che la storia sul nostro trasferimento si venisse a sapere… decisamente non sarebbe affetto divertente, non ci tengo che tutti si facciano gli affari nostri. –

- Tranquilli Naru, vedrai che non si saprà niente… cambiando argomento, tu come gli hai trovati? – chiese ammiccando Naruko.

- Di chi ti riferisci? – chiese con finta innocenza il fratello, ma con ben chiaro ha chi si stesse riferendo la sorella.

- Oh andiamo! Ma del moro e del rosso naturalmente! – disse al limite dell’esasperazione Naruko.

- Ti dirò Uko, non sono proprio niente male quei due… - rispose ammiccante il biondo, scoppiando subito dopo a ridere con la sorella, come due sciocchi che hanno appena sentito una storiella comica.

 

 

Angolo delle pazzie:

 

Io: Wow da non crederci, sono riuscita ha finire pure il primo cap., ma allora sono proprio un genio ^^

Na: Adesso genio, non ti allargare… “-.-

Na: Ma che dici sorella, non si tratta così l’autrice! è.é

Io: Grazie naru sei un angelo!!! ç_ç

Sa: Dilla tutta dobe, è solo perché così continua la storia… “-.-

Na: Ma sas’ke… non dirlo così apertamente… XP

Io: *_* A si? Allora vediamo che vi succede se metto il blocco nel cassetto, e mi metto ha studiare x gli esami di settembre!

Sa: Noi ci prendiamo una vacanza, tu invece forse passi l’esame di materiali… ò.o

Na: E storia dell’arredo… ò.o

Io: Basta ho capito, mi ci metto di impegno e faccio tutto… (ma questi mi vogliono morta…) @_@

Ga: Io non appaio molto… ç_c

Io: Piccolo, giuro di rimediare!

 

 

Sorvolando sulle particolari discussioni con il mio staff… (schiavista ND Tutti – si grazie, lo so! ND Autrice) passiamo ad altro! ^^

Devo dire che scrivere questo cap. è stato molto complicato, la piccola vacanza che mi ero presa mi ha completamente distratto da dimenticarmi tutto! (studio compreso ^^ ND Autrice – ma brava, vantatene pure! è.é ND Sasuke – zitto teme! *_* ND Autrice)

Prometto che cercherò di aggiornare più velocemente in futuro. XD

 

Inoltre ringrazio tutti quelli che mi hanno inserito tra le storie seguite:

 

1 - ChibiRoby
2 - dark manson
3 - krikka86
4 - lady moon
5 - mayiris
6 - Nana Kiryu
7 - naru_sasu_fan
8 - nikochan89  
9 - Revenging L
10 - sumire01  
11 - YUKO CHAN

12 - _Maya_

 

Chi tra quelle da ricordare:

 

1 - Yuma_29
2 - _Elea_

 

E un grazie particolare a chi mi a inserita tra le preferite:

 

1 - DavideKun
2 - sharry

 

Un grazie a tutti, spero di non aver deluso nessuno con questo capitolo e rimango in attesa dei vostri commenti.

Un saluto dalla vostra Erol89 ^^

 

 

 

 

= Risposta recensioni =

 

Krikka86: Ti ringrazio e si, il cambio tempo era voluto, ma a parte in effetti nemmeno io ne ho lette molte di storie con entrambi, motivo per cui sono riuscita a far venire fuori un abbozzo di storia.

Spero vivamente di non deludere le tue aspettative, ma per quel che riguarda le coppie io penso proprio che stupirò un po’ di gente, non sempre quello che appare è reale, l’illusione è il più bel sogno che si possa fare, heheheheh.

Sicuramente vi farò penare parecchio, anche perché ho deciso di insinuare un po’ del mio carattere nei personaggi a me più simpatici (il che non promette niente di buono… ND Sasuke & Naruko), detto questo spero di sentire anche in futuro i tuoi commenti sulla mia storia! ^^

 

Aiko tsukigomori: Caro Aiko-chan, stai pure tranquillo, la storia anche se lentamente proseguirà di certo, comunque mi fa piacere sentire che la mia storia ti interessi, sperando che anche il seguito ti possa piacere un bacio e a presto! <3

 

Revenging l: Mi sa che prima di scoprirlo ci sarà da aspettare… insomma la trama non sarà mica svelata così in fretta, anche perché voglio renderla una long (spero non troppo…).

Ad ogni modo grazie dell’interessamento, spero che anche i capitoli seguenti possano essere interessanti, saluti Erol89 =)

 

 

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Capitolo 3
*** Attenzione! ***


ATTENZIONE!
ATTENZIONE!

 


Momentaneamente la storia verrà sospesa!

Mi scuso immensamente per il disguido, avrei proprio voluto non mettere questo avviso, purtroppo causa mancanza d'ispirazione/tempo ed altri problemi vari per un pò mi prenderò una pausa.

Vi prometto che appena avrò scritto e sistemato dei nuovi capitoli tornerò ad aggiornare.

Per il momento vi saluto e spero che siate abbastanza pazienti e interessati a leggere il seguito della storia.

Tanti saluti dalla vostra Erol89! ^o^

 

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