LA SORELLA SMARRITA

di Yashachan
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** CAPITOLO 1 ***
Capitolo 2: *** CAPITOLO 2 ***
Capitolo 3: *** CAPITOLO 3 ***
Capitolo 4: *** Capitolo 4 ***
Capitolo 5: *** EPILOGO ***



Capitolo 1
*** CAPITOLO 1 ***


ANNO 2003
- Ehi, Action Man, guarda lì!-
- Che c'è, Knuck?-
- Sembra una ragazza.- rispose Natalie.
Action Man prese in braccio la ragazza svenuta e tutti tornarono alla base spaziale.

- Inu... yasha... Sessh... omaru...- mormorò la ragazza svenuta.- Ferma... tevi...-
Aveva una febbre non poco bassa e Jack le mise un panno freddo sulla fronte. La ragazza ansimava, la febbre la stava rendendo debole oltre ogni limite da lei sopportabile, non sarebbe sopravvissuta se non riusciva a risvegliarsi.
- NOOOOO!- esclamò, tirandosi su di scatto.
- COS'È SUCCESSO?- chiese Action Man, arrivando di corsa con gli altri.
- Si è svegliata. Stai calma.- disse Jack.
La ragazza si guardò stupita intorno. Dov'era finita? L'ultima cosa che aveva visto erano i suoi fratelli Inuyasha e Sesshomaru che combattevano come sempre. Dov'era il piccolo Shippo, nascosto come sempre tra le sue braccia e dove Sango e Kagome? Mancava anche quell'houshi pervertito di Miroku. Jack la fece distendere, temendo che avesse una ricaduta.
- Chi sei?- chiese Knuck.
- Io... io sono Sayoko.- rispose.- Dove... dov'è mio fratello?-
- Abbiamo trovato solo te in un parco.- rispose Natalie.
- Cosa? Questo non è il Sengoku Jidai, vero?-
- No, non lo è.- rispose Jack, stupito.- Quell'epoca finì nel 1578.-
- Kuzo...- mormorò Sayoko.- come ho fatto a cambiare periodo senza il pozzo dell'hokora Higurashi? Non ci voleva, quei due si saranno ammazzati come sempre.-
- Stai dicendo che provieni dal Sengoku Jidai? Da non crederci!- esclamò Knuck.
- Sì, sono sorellastra di Sesshomaru e sorella di Inuyasha.-
- Quei nomi non mi sono nuovi.- commentò Natalie.- Li avevo già sentiti da qualche parte...-
- In qualche libro di storia, probabilmente.- suggerì Sayoko.- Non credo che in Occidente siamo molto conosciuti, noi hanyou e youkai.-
- Youkai?-
- Io sono solo un'hanyou, un mezzo spettro, come mio fratello Inuyasha,- rispose Sayoko.- mentre mio fratello Sesshomaru è uno youkai.-
- Trovato!- esclamò Jack, guardando lo schermo sulla sua carrozzella.- Inuyasha e Sesshomaru, ma qui dice che sono entrambi degli youkai.-
- Quel baka di mio fratello, deve aver usato la Shikon no Tama per diventare uno youkai, povera Kagome.- mormorò Sayoko.
La ragazza tentò di alzarsi, ma la obbligarono a rimanere distesa, dopo se ne andarono tutti quanti, lasciandola riposare.
"Impossibile, quel baka di mio fratello non può aver completato la Shikon no Tama, ho io l'ultimo pezzo..." sollevò davanti agli occhi il suo frammento della Shikon no Tama. "Chissà come avrà fatto... e chissà come l'avrà trattato Kagome! Osuwari a non finire! Sango, Miroku, Shippo e Kirara, però, che fine avranno fatto?" si toccò, distrattamente, le orecchie canine: era la fotocopia vivente di Inuyasha, se non fosse stato per il fatto che lei era una ragazza, Sayoko. "Avranno battuto Naraku? Miroku sarà sopravvissuto al suo Foro del Vento o sarà stato riusucchiato da questo? Inu-chan... nii-chan... dove sei, ora? Onegai, non lasciarmi sola, l'unica hanyou della famiglia, e non permettere che nessuno muoia, ho paura di perdervi tutti..."
Sayoko si alzò, raggiungendo la finestra.
Le stelle... era nello spazio... e tutto le dava un senso di tranquillità, con tutto quel buio. Tastò con le mani il suo kariginu rosso, identico a quello del fratello, anche nella grandezza, e, con sollievo, notò che era tutto integro.
"Nii-chan... dove sei, fratello? Cercherò di trovarti, ma senza il tuo aiuto sarà impossibile."- Nii-chan...- mormorò, toccando con una mano il vetro e rivedendo il suo viso, che aveva anche sorriso delle sue cadute con la katana, trasformata in un enorme spadone.
Era la sua katana, il ricordo di suo padre, tutti e tre i fratelli ne avevano una: lei, la più piccola, aveva la Tensaiga, Inuyasha la Tessaiga e Sesshomaru la Tenseiga, ma solo due di esse davano la morte e non era quella di Sesshomaru che, per questo, tentava di uccidere Inuyasha, almeno fino all'ultima volta, quando aveva preso la Tokijin, fatta dalle zanne di Goshinki, che aveva distrutto la prima Tessaiga.
Era stata colpita alle spalle, a quanto ricordava, era caduta, proteggendo il piccolo Shippo, a terra e aveva perso i sensi, credendo che lei sarebbe morta, ma, invece, si era risvegliata nell'epoca di Kagome, in quello strano posto nel cosmo.
- Ti disturbo?- chiese Natalie, appena entrata.
- Niente affatto.- sorrise Sayoko, voltandosi.
- Stavi pensando ai tuoi fratelli?-
Sayoko si sedette sul letto, accanto a lei.- Sì.-
- Sarà difficile, ritrovarli.-
- È più facile di quanto si possa immaginare.- la contraddisse gentilmente la ragazza.- Devo solo riuscire a tornare all'horoka Higurashi, dopo da lì la strada è veloce.-
- Attraverso il pozzo che hai nominato prima?-
- Sì, il pozzo dell'horoka Higurashi, normalmente mio fratello Inuyasha lo usa per andare a prendere Kagome, quando torna qui per fare i suoi test scolastici, e Kagome quando torna nel Sengoku Jidai.-

Attenzione: niente commenti = niente capitoli nuovi; vi assicuro che ce ne saranno (N.d.Yc: ho finito questa ff da tanto tempo ^.^!)

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Capitolo 2
*** CAPITOLO 2 ***


SENGOKU JIDAI
- INU YASHA! KAGOME! PRESTO!-
- Che succede, Shippo?- chiese Inu Yasha.
- Sayoko è scomparsa!-
- Dici sul serio, piccolo Shippo?- chiese Kagome.
- Sì, era accanto a me e dopo è scomparsa!-
- Muoviamoci!- decise Inu Yasha. "Dove sarà finita mia sorella?"
Inu Yasha trasportò gli altri due fino al capanno dove avevano riposto le loro cose e Sayoko, in attesa che lei si svegliasse, trovando solo Miroku e Sango, che li stavano raggiungendo.
- Dov'è?-
- Non lo sappiamo, Inu Yasha.- rispose Miroku.- È scomparsa all'improvviso, per caso tua sorella sa diventare invisibile?-
- Non dire scemenze, Miroku, lei è identica a me e io non so diventare invisibile.-
- Non troverai il suo odore da nessuna parte, Inu Yasha, nemmeno Kirara lo trova se non dove l'avevamo distesa.- tentò di calmarlo Sango.
- Inu Yasha, la ritroveremo.- gli disse gentilmente Kagome.
- Dovevo stare più attento, era sotto la mia responsabilità.- ribatté brusco Inu Yasha.- È colpa mia.-
- Inu Yasha, Sayoko non aveva con sé una scheggia?- chiese Shippo, speranzoso.
- Sì, l'avevo obbligata a tenerla con sé, in caso di pericolo.- rispose l'hanyou.
- Be', allora dovrei riuscire a localizzarla, ma se...- s'interruppe per non fare preoccupare di più Inu Yasha.
- Se non l'avesse più con sé?- terminò Inu Yasha, al posto suo.- Sarebbe solo colpa mia.-
- Questo non è il solito Inu Yasha che conosciamo.- sussurrò Miroku a Sango.
- È comprensibile, è preoccupato per sua sorella.- rispose, in un sussurro, la ragazza.
Kagome cercò di tirare su il morale a Inu Yasha, così come Shippo, che dopo si allontanò. Inu Yasha si voltò verso il luogo dov'era scomparso il cucciolo e rimase a bocca aperta, rivedendo la sorellina, ma, notando la coda di Shippo, gli tirò un pugno in testa. Il cucciolo si lamentò, tornando al suo corpo, ma a Inu Yasha non faceva né caldo né freddo. L'unica cosa importante per lui, ora, era ritrovare sua sorella, a qualsiasi costo, anche a lasciare il gruppo e, con loro, Kagome.
- Inu Yasha...-
- Sì, Kagome?-
- Ti aiuteremo a ritrovarla, tutti ci siamo affezionati a lei e ci manca molto anche a noi.-
- Kagome-sama ha ragione, Inu Yasha.- confermò Miroku.- Tutti le vogliamo bene, anche Shippo, nonostante tutto quello che fa.-
- Ehi, Miroku, da che parte stai?- esclamò il cucciolo.
- Kagome, riesci a sentire la presenza di un frammento?- le chiese Sango.
- No, purtroppo, ma, comunque, la ritroveremo.-
- Be', per oggi non possiamo fare altro, cominceremo domani le ricerche.- constatò Miroku.
Tutti accondiscesero e andarono a dormire.
"Povero Inu Yasha, si sente talmente tanto colpevole nei confronti di sua sorella che non riesce nemmeno a dormire tranquillo." pensò Kagome, sentendo Inu Yasha muoversi un po'. "La colpa non è sua, però, infatti stava combattendo contro Sesshomaru, quando Sayoko è stata colpita, ma Sayoko ha continuato a proteggere Shippo dalla furia omicida di quell'individuo che l'ha colpita più e più volte. Non so cos'altro posso fare, in più, per lui, ma se... SE FOSSE NELLA MIA EPOCA? Non riuscirei mai a ritrovarla da qui. Devo dirgli di questa possibilità, ma domani, forse riuscirà a dormire tranquillo. Chissà come sta Sayoko, ora."
Kagome si riaddormentò con Shippo tra le braccia. Normalmente il cucciolo stava con Sayoko, era stata Sayoko stessa a offrirsi di tenerlo, lasciando a lei e Inu Yasha un po' di più tempo libero. Notò che anche Shippo era agitato, non riuscendo a dormire.
- Nee-chan, dove sei, sorellina?- mormorò Inu Yasha.
N.d.Yc: attenzione, come per tutte le mie ff: niente recensioni = niente capitoli nuovi

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Capitolo 3
*** CAPITOLO 3 ***


ANNO 2003
- Noi dobbiamo andare.- disse Action Man.
Sayoko annuì e il gruppo se ne andò. Avevano avuto un'altra chiamata da Dottor X, sulla Terra, e loro dovevano agire. Sayoko, per fare qualcosa di utile e per ringraziarli di averla aiutata, prese la scopa e pulì tutta la base, così che, quando tornarono, furono stupiti di trovare la base pulita.
- È stata Sayoko?- chiese Knuck.
- Be', noi no di sicuro.- rispose Natalie.
- Mi piace quella ragazza.- commentò Knuck.- Ora dov'è?-
- Sarà in camera sua.- rispose Natalie.- Vado io a dirle che siamo tornati.-
Natalie si diresse nella camera della ragazza e la trovò accasciata a terra.
- SAYOKO!-
- Va... va tutto bene.- rispose la ragazza.
Sayoko deglutì e dopo prese dal kariginu una medicina che le aveva preparato Kaede contro i suoi attacchi di debolezza. Prese la medicina e si rialzò, sedendosi sul letto, aiutata da Natalie.
- Come stai?-
- Va... bene, non preoccuparti, è tutto normale.-
- Cos'avevi?-
- Solo un attacco di debolezza, niente di preoccupante, ora, per fortuna, sono meno frequenti di quand'ero piccola.-
- Mi hai fatto preoccupare.-
- Scusa.-
- Hai pulito tu tutto?-
- Sì, mi avete aiutata e volevo ringraziarvi.-
- Non occorre, Sayoko. Cerca di non fare troppi sforzi, va bene?-
- Va bene.-
Natalie le ricordava Kagome, anche l'altra ragazza le aveva vietato di fare troppi sforzi e Kaede le aveva preparato la medicina per gli attacchi, temendo che non sarebbe stata utile, ma ora stava guarendo proprio grazie a quel rimedio.
- Tutto a posto?- chiese Action Man, entrando.
- Sì.- rispose Natalie.- Tutto a posto.-
- C'è un problema.-
- Dottor X?-
- Sì, ha scoperto Sayoko.-

- Sì, ha scoperto Sayoko.-
- Come?-
- Dice che glielo ha detto un informatore speciale e la vuole.-
- Naraku, ne sono sicura.-
- Chi sarebbe Naraku?-
- Un hanyou che ha portato mio fratello e la sua prima ragazza alla morte.-
- Ma...-
- Lo so, Natalie, sembra impossibile, ma è così. Non so i dettagli perché Kikyo, la prima ragazza di mio fratello, mi ha intrappolato in un albero prima che tutto avvenisse, il resto me lo ha detto Inu Yasha. Dove si trova Dottor X?-
- Vuoi andarci?-
Sayoko mise una mano sull'impugnatura della sua katana.- Non si fermerà sia se mi avrà sia se non mi avrà, giusto? Tanto vale andare, così posso tentare qualcosa per fermarlo.-
- Sei troppo debole.- dissentì Natalie.
- La Tensaiga, spada forgiata da una zanna di mio padre, mi ha sempre protetta, anche contro i miei attacchi di debolezza. Non c'è di che preoccuparsi.-
- Bisogna, però, preparare un piano, non voglio che tu vada scoperta.- commentò Natalie.
- Andiamo tutti di là.- decise Action Man.
Tutti e tre raggiunsero gli altri e decisero sul da farsi.
- Questa è la mappa.- disse Jack.

N.d.Yc: commenti, please

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Capitolo 4
*** Capitolo 4 ***


ANNO 2003
- Dottor X, sono Sayoko.- chiamò la ragazza.
- Oh, ma bene, allora ti hanno lasciato venire...-
- Una curiosità: chi ti ha dato l'informazione?-
- Quell'uomo lì...-
- NARAKU!-
- Vi conoscete?-
- Sì, lei è la sorella minore dell'hanyou di cui vi ho parlato, quello con la spada molto potente, ma lei è totalmente indifesa senza il suo fratellino accanto.- Naraku cominciò a ridere.
- Ride bene chi ride ultimo.- sibilò Sayoko.- Sono comunque un'hanyou, ricordalo, Naraku.-
- Ma sei malata, chiisai hanyou, e non puoi fare troppi sforzi.- disse Dottor X, imitando Naraku.
- Lo sai che me la devi pagare, Naraku?- gli chiese Sayoko.
- Ora, però, vieni con noi.-
Dottor X le puntò contro una pistola laser e le sparò, ma la giovane estrasse la Tensaiga e parò il colpo.
- Non è possibile...- mormorò Naraku.
- Naraku, non dirmi che non sapevi che la Tensaiga ha i poteri sia della Tessaiga di Inu Yasha sia della Tenseiga di Sesshomaru, e, ora, vediamo se l'ho imparato anch'io...-
Annusò l'aria, sentendo il Taglio nel Vento.
Una delle poche cose su cui Inu Yasha e Sesshomaru erano stati d'accordo: insegnarle a usare il Taglio nel Vento, così che sarebbe stata al sicuro dagli altri hanyou e youkai anche senza almeno uno dei due fratelli accanto.

SENGOKU JIDAI
- Andiamo, non c'è tempo da perdere... DOV'È INU YASHA?!- chiese Miroku.
- Penso che sarà già andato.- rispose Sango.- Non ci sono nemmeno Kagome e Shippo.-
- Muoviamoci.-

- Inu Yasha, sei sicuro di dove stai andando?- gli chiese Shippo.
- Certo, sicuramente, se non è con noi, sarà con Sesshomaru.-
I tre raggiunsero lo youkai, che fu non poco sorpreso di vedere il fratellastro.
- Che vuoi, Inu Yasha?-
- Sayoko è con te?-
- No, avevamo deciso che sarebbe rimasta con te.-
- Inu Yasha, se Sayoko fosse nella mia epoca, non riuscirei a percepire il suo frammento da qui.- gli disse Kagome.
- Cretina, perché non me l'hai detto prima?-
- Ho tentato di dirtelo, ma non mi ascoltavi.-
- Andiamo.-
Rin raggiunse Sesshomaru quando Inu Yasha, Kagome e Shippo se ne andarono, seguita da Jaken.
- Sesshomaru, cos'è successo?-
- Niente di speciale, Rin, stai tranquilla.-
- Ha qualcosa a che fare con Sayoko?- chiese il viscido Jaken.

- Ecco il pozzo, andiamo.- disse Kagome.
Inu Yasha saltò dentro e furono trasportati nell'epoca di Kagome.

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Capitolo 5
*** EPILOGO ***


ANNO 2003
- Lo avverto!- esclamò la ragazza, appena uscita dal pozzo.
- Dove?-
- Di là.-

- YAAAAH!-
- NARAKU, CHE STA FACENDO?-
Naraku non rispose: non capiva come la giovane hanyou era riuscita a eseguire il Taglio nel Vento. Sayoko mancò di poco il bersaglio, che le tirò un pugno in faccia, dandole una potente scossa, stendendola, stupita, ma si rimise subito in piedi.
- SAYOKO!-
La giovane vide il fratello e sorrise mentre Naraku e Dottor X si davano alla fuga. Inu Yasha raggiunse la sorella, che lo abbracciò forte, e le accarezzò i capelli argentei come i suoi.
- Sayoko, mi hai fatto stare in pensiero.- la rimproverò gentilmente.- Come stai?-
- Bene, fratello mio.-
Il gruppo di Action Man si avvicinò ai quattro e Shippo saltò sulla spalla di Sayoko, che fece cenno a suo fratello, a Shippo e a Kagome di non aver paura perché erano suoi amici.
- Loro chi sono?- chiese Knuck.
- Loro sono mio fratello Inu Yasha, Kagome e Shippo.-
- Sayoko...-
- Sì, lo so, Inu Yasha. Grazie per avermi ospitato, ma ora devo ripartire per il mio periodo, il Sengoku Jidai.-
- Stai attenta a non fare troppi sforzi.- le raccomandò Natalie.
Sayoko annuì, dopo Inu Yasha la prese, riportandola con gli altri nell'epoca alla quale apparteneva.

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