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Cerco di sfregarmi le mani sui bracci,ma i miei diti sono
lividi e gelidi.
Non riesco quasi più a vedere le mie gambe,stese sotto una
coltre di neve ghiacciata. Fino a poco(o tanto)tempo fa riuscivo a sentire i
miei pantaloni zuppi di acqua gelida,sentivo il freddo penetrarmi nelle ossa e
indurirle fino a farle spezzare.
Ora non le sento più. Non riesco più ad avvertire segni
vitali del mio corpo.
Il mio respiro è lento e rumoroso,e ogni volta che inspiro
l’aria fredda dell’inverno mi sembrano tanti spini ghiacciati che si conficcano
nella mia gola. Il naso ha smesso di gocciare quando l’acqua è diventata
ghiaccio.
Rannicchiato in questo anfratto,tra le mura del castello,mi
sento infinitamente piccolo e tutto è infinitamente grande, irraggiungibile.
Ho la testa poggiata sui ginocchi,così che riesco a sentire
il mio corpo scosso da un tremore forte e continuo.
Mentre io sono qui,quasi tutta la scolaresca si sta dirigendo
a casa,verso i loro familiari e il Cenone di Natale in famiglia;pochissime
persone si preparano per scendere in Sala Grande e passare qui un’altra
settimana festiva;tantissima gente parla,ride,piange,mangia,gioca,canta,muore e
vive nel Mondo. E il cielo continua a fioccare inesorabilmente,come se le sue
candide lacrime potessero purificare questo mondo dannato.
Dolorosamente,sbatto le ciglia per cercare di mettere a fuoco
il paesaggio intorno a me,che via via si sta offuscando.
Sono ricoperto dalla neve,e il freddo mi è penetrato nel
cuore.
Ron ed Hermione si sono messi insieme. E’ proprio vero che
l’amore è cieco,e nel loro caso anche sordo. Al primo anno non si potevano
soffrire e i loro battibecchi si sono prolungati fino a poco tempo fa,quando
finalmente si sono tolti i paraocchi e si sono trovati.
Per festeggiare il loro amore,hanno deciso di passare la
vacanze di Natale soli soletti in qualche posto romantico. Roba da far venire la
carie……………….o forse anch’io lo vorrei tanto,ma non ho la forza di ammettere che
li invidio molto e che a me non potrà mai succedere. Già,io sono un caso
disperato.
L’altra settimana mi sono sorpreso adosservare un ragazzo con
pensieri,diciamo “poco consoni”e ,dopo attente riflessioni che andavano dal
quanto sono scemo all’essere o non essere,ho scoperto di essere gay.
Non ho avuto il coraggio di dirlo a Ron e rovinare i suoi
pensieri amorosi,così mi sono portato questo peso da solo.
Non so dire se questo sia il motivo per cui sono venuto
qui,ma il fatto che io mi sia innamorato di un certo biondo slytherin
contribuisce molto.
Il diavolo si è innamorato di un angelo. Il mare si è
innamorato del cielo. Ammesso e non concesso che io possa essere
corrisposto,esiste un mondo surreale dove due esseri così diversi possono vivere
in pace?
Le fiamme dell’Inferno reclamerebbero il loro dannato e le
nuvole del Paradiso il loro beato.
Ma questi sono solo i vaneggiamenti di un moribondo. Ma
voglio veramente morire qui come un merluzzo surgelato?Io voglio
morire?..................
No che non voglio!
Ma…………che posso fare?I miei amici si sono dimenticati di
me,il Mondo mi ha messo su un piedistallo d’oro e mi ha abbandonato lì,e ciò che
è peggio,sono frustrato per un amore non corrisposto.
Gli occhiali sono diventati così freddi,che il vetro si sta
incrinando e non riesco più a vedere bene.
“Mi sto lasciando andare………”
………un passo………..ma forse è la mia testa.
“……….sto scivolando nel buio………”
………..un altro passo……..
“……..la Morte sta venendo a prendermi………”
……..un altro ancora,che affonda nella neve………..
“………..io l’aspetterò qui………..”
………ancora uno……..
“…………e quando arriverà………….”
………….i passi sono vicinissimi…………
“………io l’accoglierò a braccia aperte!”
-Potter?!?!?!?!Che accidenti ci fai qui???-
Mmmhh…………….ho la testa che mi gira.
Apro gli occhi e cerco di mettere a fuoco qualcosa.
Non vedo nulla. I miei occhiali………non porto i miei
occhiali!!
Muovo le mani,tastando intorno a me. Sono su un materasso e
ho una coperta adagiata sopra. Riesco a vedere la sagoma di un baldacchino e ora
che ci faccio caso sembra che sono steso in un mare di pece.
Fa caldo. Tutto il freddo di prima è come se fosse sparito,e
ora le mie viscere sembrano ribollire e bruciare il mio corpo. La testa mi fa
troppo male e scotta da morire,in netto contrasto con il mio sudore freddo. I
miei neuroni stanno cocendo in un brodo cerebrale di almeno 180 gradi. Queste
coperte sembrano di piombo fuso sul mio corpo dolorante e caldissimo.
Cerco di alzarmi,arpionando le mani al materasso. Un palmo
gelido spinge contro la mia fronte e mi respinge tra le lenzuola.
-Stai fermo,Potter!Hai la febbre alta…………-
Il mio angelo. Sono sicuro,questa voce mi è
inconfondibile.
Cerco di formulare qualcosa di sensato,ma dico solo un fioco
–M-Malfoy………..-sporgendo la mano
verso il bordo del letto.
Voglio toccarlo. Voglio sapere che lui è qui con me.
La sua mano mi passa gli occhiali dalla montatura gelida. Li
inforco e faccio uno sforzo per non infilarmi gli occhiali in un occhio.
Il Mondo mi riappare nella sua nitidezza.
Sono sdraiato in un profumatissimo corredo di seta nera,parte
di un bel baldacchino in legno di noce lucidato. La stanza è ammantata nella
notte,tranne che per la luce di un candelabro sulla sinistra.
Draco è qui.
Ritto e composto vicino al bordo del letto,con il colletto
della camicia scomposto e due bottoni aperti. Ha le mani incrociate sul petto e
mi guarda con severità.
-Ora devi spiegarmi,Potter. Era una tua nuova trovata per la
celebrità oppure volevi morire assiderato?-
-Io…..io…v-volevo….- lo bisbiglio così piano che quasi non
riesco a sentirlo io.
-Come?-lui si avvicina,poggiandosi con le mani sul letto e
piegandosi verso il mio volto.
Per un attimo non riesco a rispondere. Sono prigioniero di
quegli occhi d’argento sfavillante,così magnetici;di quei capelli color
platino,lisci e setosi,che ondeggiano intorno alla sua fronte come le pieghe di
una tenda. Tra quei fili d’oro c’è ancora qualche goccia brillantina,residuo
della neve sciolta.
-Io……..io……non lo so- la mia voce è bassissima,ma lui coglie
lo stesso le mie parole.
-Come non lo sai?Ti imboschi in una tormenta di neve perché
non hai niente da fare?-
Draco era irritato. Sembrava come se il fatto che Potter si
uccidesse a sua insaputa gli desse fastidio.
(Cambio di POV^^)
Harry tentò di nuovo di mettersi seduto:l’odore che quelle
lenzuola emanavano(l’odore di Draco)gli stava dando alla testa.
-Ti ho detto di metterti giù!- Draco si avvicinava con
l’intento di farlo distendere.
-Non preoccuparti,sto bene. Mi sento meglio.-
Harry si mise a sedere,poggiando la schiena contro la testata
del letto.
-Che ci facevi fuori con quel tempo?- chiese Potter,con voce
debole,timida per il mal di gola.
-Dovrei farti io questa domanda,Potter! Ringrazia la tua
buona stella. Se non avessi perso le penne in giardino,a quest’ora saresti una
lastra di ghiaccio!-
Che vita strana la sua. Sempre stato l’Orfano per
eccellenza,l’Eroe d’eccezione,l’Amico per la pelle,il Suicida mancato e ora
anche la Bella
addormentata in Hogwarts!
In effetti,Harry non sapeva perché l’avesse salvato.
Forse………
Forse era come nelle belle favole dove i due si vedono e si
amano………….…no,era da escludere,ma Potter doveva per lo meno ringraziarlo.
-Ecco…..io……..grazie……Draco-
Malfoy lo guardò dritto negli occhi con un’aria stupita.
Credeva che dopo aver visto Potter dormire nel suo letto le avrebbe viste
tutte,invece questa gli mancava.
-Draco?!?!?!? E da quando mi chiami Draco???-
Harry si guardò intorno,come per dire “E’ evidente,no?” Gli
sembrava palese chiamare qualcuno per nome dato che questo lo aveva salvato
dalla morsa gelida dell’Inverno e lo teneva in camera sua. Ma evidentemente
Draco non aveva afferrato la sua gentilezza.
-Da quando mi sono svegliato qui- gli disse tranquillo.
Malfoy fece un sonoro ”tze” e biascicò qualcosa del tipo “ ma
chi me l’ha fatto fare?”
-Draco….potresti venire più vicino? Non riesco ad alzare la
voce e mi è difficile sentirti- il suo brodo cerebrale lo aveva reso più
audace,anche se in questo campo poteva ben dire di non esserlo mai stato.
Lo Slytherin si sedette sul bordo del letto con uno sbuffo.
Potter stava seduto comodo,con le braccia in grembo e un sorriso lieve.
Aveva,però,un’aria trasandata ,forse l’aria che dovrebbe avere uno dopo aver
passato il pomeriggio al freddo e al gelo,si convinse Draco.
A un tratto,Malfoy gli mise una mano sulla fronte. Dire che
scottava era un leggero eufemismo e aveva gli occhi lucidi come se stesse
piangendo.
-Se non volevi morire,in compenso ti sei beccato un febbrone
da cavallo!-
Quella mano era così frasca,e il fatto che fosse la sua gli
faceva sentire delle scariche elettriche dalla nuca in giù. Era un qualcosa di
cui non voleva privarsi,così Potter la prese tra le sue e se l’adagiò sulle
cosce,appena sopra le lenzuola.
-Che hai,Potter? Vaneggi?- Draco era stralunato……..e
vicino…...molto vicino. Tanto vicino che Harry poté sentire il suo respiro sul
volto. Un lieve soffio caldo.
Non disturbate il can che dorme. Ma nel nostro caso era “Non
stuzzicate l’Harry febbrile”.
Fu un attimo. Harry,nonostante respirare fosse un dolore più
che sufficiente,fece uno scatto felino e chiuse la distanza tra di loro.
All’inizio Malfoy rifiutava quel contatto……ma
poi,lentamente,si lasciò andare alla passione del moretto.
A caval donato non si guarda in bocca. Anche se la sua lingua
era di tutt’altro auspicio,intrecciandosi e lasciandosi con quella di Harry.
Infatti,quest’ultimo ci metteva una gran foga,nonostante
fosse debole.
Alla fine,entrambi dovettero riprendere fiato.
Potter,che aveva il fiato corto,sprizzava felicità da tutti i
pori e lo guardava malizioso.
Il biondino,invece,si voltò di colpo e s’incamminò verso la
porta.
-Draco…….-
-Quando ti senti meglio mettiti i tuoi vestiti e va nel tuo
dormitorio che l’ora di cena è passata da un pezzo.-
Uscì e chiuse la porta. Solo nel corridoio scuro si permise
di toccarsi le gote infiammate.
Intanto nella camera aleggiava il silenzio dopo la
delusione.
Ma Harry no si dava per vinto………
Il giorno dopo entrò in Sala Grande di buon’ora.
Era semideserta:c’erano tre ragazzi di Ravenclaw,cinque
Hufflepuff,lui,Draco e uno Slytherin del primo anno.
Proprio mentre Harry si sedeva,Malfoy si alzava e faceva per
andarsene.
Potter mangiò alla velocità della luce,si strozzò quasi con
il succo di zucca,si alzò e lo seguì.
Lo intravide appena mentre usciva dal portone. Sgattaiolò nel
portone e si mise ad osservarlo a distanza debita:camminava passi lenti e
composti,quasi ipnotici.
Si fermò sotto una quercia e cominciò a leggere un grosso
tomo. La quercia era ancora carica di neve,ma per terra l’erba era verde
smeraldo,come se non avesse mai nevicato.
Harry,da dietro un cespuglio,aspettava il momento propizio
guardandolo:aveva il volto disteso e sereno;i capelli erano mossi dalla brezza
leggera,ma Draco non ci badava;il suo corpo atletico e longilineo era
comodamente disteso sull’erba;le sue dita affusolate sfogliavano le pagine
noncuranti.
A Harry andò il sangue alla testa.
Uscì fuori dal suo nascondiglio e si precipitò come una furia
di fronte a Draco.
Dopo pochi minuti,il biondino alzò la testa dal suo libro con
nonchalance(non so come si scrive^^)
-Vedo che stai meglio,Potter-
Era bello. Troppo bello(classica scena in cui esce il sangue
dal naso^^).
Harry s’inginocchiò e lo abbracciò stretto.
-Potter!?!POTTER!?!?!MA CHE TI SALTA IN MENTE!?!?!?-
Lo respingeva. Lo allontanava a suon di gomitate,ma il
piccolo polipetto con la cicatrice a forma di saetta non demordeva.
Vedendo che non funzionava,Draco cedette.
Il suo dimenarsi si affievolì e si spense……..…….pian
piano,anche lui abbracciò Harry.
Se lo mise stretto stretto,vicinissimo a sé,quasi sulle sue
gambe,continuando a sospirare. Potter gli si era avvinghiato alla vita,mentre
Malfoy gli aveva messo una mano intorno alle spalle e una sulla schiena.
Inizialmente era una presa convulsa,poi si rilassò.
Solo allora,Harry si azzardò a parlare,molto
timorosamente
-D-Draco………..possiamo rimanere così per sempre?-
Un bacio sulla testa.
Era la sua risposta e quanto di più inaspettatamente bello e
gratificante potesse sperare.
Tra le sue braccia stava meravigliosamente bene e il Mondo
aspettava fuori.
Anche Draco sembrava aver gradito,perché teneva gli occhi
chiusi e aveva un sorrisetto tenero,a detto di Harry.
“Questo è il Paradiso?O l’Inferno?Qualunque cosa sia,si sta
maledettamente bene qui.
Ma poi…….che m’importa di dove sono?
Il mio mondo inizia e finisce nei tuoi occhi,Draco”
Fin
Salve^^Come vi è sembrata?Scusate per il cambio di POV
improvviso,ma non sono molto pratica,e poi mi sembrava più carino vedere anche
da un’altra prospettiva^^
Come ho già detto,questa è la mia prima ff e vorrei sapere
che ne pensate.
Cerco
di sfregarmi le mani sui bracci,ma i miei diti sono
lividi e gelidi.
Non
riesco quasi più a vedere le mie gambe,stese sotto una
coltre di neve ghiacciata. Fino a poco(o tanto)tempo fa riuscivo
a sentire i miei pantaloni zuppi di acqua gelida,sentivo il freddo penetrarmi
nelle ossa e indurirle fino a farle spezzare.
Ora
non le sento più. Non riesco più ad avvertire segni vitali del mio corpo.
Il
mio respiro è lento e rumoroso,e ogni volta che
inspiro l’aria fredda dell’inverno mi sembrano tanti spini ghiacciati che si
conficcano nella mia gola. Il naso ha smesso di gocciare
quando l’acqua è diventata ghiaccio.
Rannicchiato
in questo anfratto,tra le mura del castello,mi sento
infinitamente piccolo e tutto è infinitamente grande, irraggiungibile.
Ho
la testa poggiata sui ginocchi,così che riesco a
sentire il mio corpo scosso da un tremore forte e continuo.
Mentre
io sono qui,quasi tutta la scolaresca si sta dirigendo
a casa,verso i loro familiari e il Cenone di Natale in famiglia;pochissime
persone si preparano per scendere in Sala Grande e passare qui un’altra
settimana festiva;tantissima gente parla,ride,piange,mangia,gioca,canta,muore e
vive nel Mondo. E il cielo continua a fioccare inesorabilmente,come se le sue candide lacrime potessero purificare questo
mondo dannato.
Dolorosamente,sbatto le ciglia per cercare di mettere a fuoco il paesaggio
intorno a me,che via via si sta offuscando.
Sono
ricoperto dalla neve,e il freddo mi è penetrato nel
cuore.
Ron
ed Hermione si sono messi insieme. E’ proprio vero che l’amore è cieco,e nel loro caso anche sordo. Al primo anno non si potevano
soffrire e i loro battibecchi si sono prolungati fino a poco tempo fa,quando finalmente si sono tolti i paraocchi e si sono
trovati.
Per
festeggiare il loro amore,hanno deciso di passare la
vacanze di Natale soli soletti in qualche posto romantico. Roba da far venire
la carie……………….o forse anch’io lo vorrei tanto,ma non
ho la forza di ammettere che li invidio molto e che a me non potrà mai
succedere. Già,io sono un caso disperato.
L’altra
settimana mi sono sorpreso ad osservare un ragazzo con pensieri,diciamo “poco consoni”e ,dopo attente riflessioni che
andavano dal quanto sono scemo all’essere o non essere,ho scoperto di essere
gay.
Non
ho avuto il coraggio di dirlo a Ron e rovinare i suoi pensieri amorosi,così mi sono portato questo peso da solo.
Non
so dire se questo sia il motivo per cui sono venuto
qui,ma il fatto che io mi sia innamorato di un certo moro slytherin
contribuisce molto.
Il
diavolo si è innamorato di un angelo. Il mare si è innamorato del cielo.
Ammesso e non concesso che io possa essere corrisposto,esiste
un mondo surreale dove due esseri così diversi possono vivere in pace?
Le
fiamme dell’Inferno reclamerebbero il loro dannato e le nuvole del Paradiso il loro beato.
Ma questi sono solo i vaneggiamenti di un moribondo. Ma
voglio veramente morire qui come un merluzzo surgelato?Io voglio morire?..................
No
che non voglio!
Ma…………che
posso fare?I miei amici si sono dimenticati di me,il
Mondo mi ha messo su un piedistallo d’oro e mi ha abbandonato lì,e ciò che è
peggio,sono frustrato per un amore non corrisposto.
Gli
occhiali sono diventati così freddi,che il vetro si
sta incrinando e non riesco più a vedere bene.
“Mi
sto lasciando andare………”
………un
passo………..ma forse è la mia testa.
“……….sto
scivolando nel buio………”
………..un altro passo……..
“……..la Morte
sta venendo a prendermi………”
……..un altro ancora,che affonda nella neve………..
“………..io l’aspetterò qui………..”
………ancora
uno……..
“…………e quando arriverà………….”
………….i
passi sono vicinissimi…………
“………io
l’accoglierò a braccia aperte!”
-Potter?!?!?!?!Che accidenti ci fai qui???-
Apro
gli occhi. I miei occhiali sono un po’ appannati,ma
riesco a vedere lo stesso il baldacchino
dove sto disteso e parte della stanza in cui mi trovo. Le
coperte sono di un verde smeraldo cupo con
ricamato sopra un grosso stemma…………..oh Dio,lo stemma degli
Slytherin!!!!!!!!!
Ho
una pezza intrisa d’acqua fredda sulla fronte e quasi riesco a vedere il fumo
prodotto dal
contatto tra al mia testa bollente e il refrigerio
dell’acqua.
Le
coperte sono di un caldo quasi asfissiante,ma la cosa
che asfissia di più è l’aria. L’aria di questa
stanza è impregnata di un odore tremendo di fumo. Sembra che
qualcuno stia fumando.
Mi
alzo e mi siedo sul bordo del letto. La stanza inizia a vorticare velocissimamente.
Mi
aggrappo alle lenzuola e vengo assalito da un violento
attacco di vertigini,tanto che mi piego in
avanti e chiudo gli occhi.
-Ben
svegliato,Potter. Ti consiglio di rimanere a letto. Hai
la febbre.-
La
sua voce. Inconfondibile. Mi giro verso la finestra dietro di
me. La sua sagoma nera è
morbidamente adagiata contro il vetro. Il mantello nero come
il carbone sembra ancora più
lugubre in contrasto con i candidi fiocchi bianchi che
scendono con calma fuori alla finestra.
Mi
rimetto seduto sul letto.
-Zabini?Blaise
Zaini?-
-Già,in carne ed ossa.- tira un’altra avida boccata alla
sigaretta,poi la getta a terra e la calpesta con
un lucido mocassino. Si avvicina al letto con passo felpato.
Un altro attacco di vertigini mi fa
poggiare la testa contro il muro all’inizio del letto.
-Tutto
bene,Potter? Quante dita vedi?-
La
sua mano si raddoppia e si triplica nel mio campo visivo. Alla fine si ferma,facendomi
riconoscere due dita.
-Due……-
Annuisce
esi siede sul
bordo del letto. La stanza è più che buia,tralasciando
il candido risplendere
della neve che fiocca fuori dalla finestra. Ciononostante,riesco a vedere il blu elettrico dei suoi
occhi fissarmi da sotto i riccioli corvini.
-So
che sei febbricitante,Potter,ma è lecito chiederti che
cosa ci facevi fuori nella tormenta?-
Non
ci vuole molto a ponderare una risposta stupida a modello “non lo so”,ma i miei neuroni
surriscaldati devono sbattere tra di loro diverse volte
prima che il mio cervello concepisca una frase
sensata.
-Non
so dirtelo,Zabini-
-Andiamo
bene…………..almeno mi hai riconosciuto,è già unpasso avanti….-
Credo
sia impossibile scordarti,Blaise. Per quanto tu sia un
Serpeverde, per quanto tu sia la mente
dei piani
malvagi(insieme a Malfoy,ovviamente) ai danni di noi Grifondoro e per quanto tu
sia
Cerco
di sfregarmi le mani sui bracci,ma i miei diti sono
lividi e gelidi.
Non
riesco quasi più a vedere le mie gambe,stese sotto una
coltre di neve ghiacciata. Fino a poco(o tanto)tempo fa riuscivo
a sentire i miei pantaloni zuppi di acqua gelida,sentivo il freddo penetrarmi
nelle ossa e indurirle fino a farle spezzare.
Ora
non le sento più. Non riesco più ad avvertire segni vitali del mio corpo.
Il
mio respiro è lento e rumoroso,e ogni volta che
inspiro l’aria fredda dell’inverno mi sembrano tanti spini ghiacciati che si
conficcano nella mia gola. Il naso ha smesso di gocciare quando l’acqua è
diventata ghiaccio.
Rannicchiato
in questo anfratto,tra le mura del castello,mi sento
infinitamente piccolo e tutto è infinitamente grande, irraggiungibile.
Ho
la testa poggiata sui ginocchi,così che riesco a
sentire il mio corpo scosso da un tremore forte e continuo.
Mentre
io sono qui,quasi tutta la scolaresca si sta dirigendo
a casa,verso i loro familiari e il Cenone di Natale in famiglia;pochissime
persone si preparano per scendere in Sala Grande e passare qui un’altra
settimana festiva;tantissima gente parla,ride,piange,mangia,gioca,canta,muore e
vive nel Mondo. E il cielo continua a fioccare inesorabilmente,come se le sue candide lacrime potessero purificare questo
mondo dannato.
Dolorosamente,sbatto le ciglia per cercare di mettere a fuoco il paesaggio
intorno a me,che via via si sta offuscando.
Sono
ricoperto dalla neve,e il freddo mi è penetrato nel
cuore.
Ron
ed Hermione si sono messi insieme. E’ proprio vero che l’amore è cieco,e nel loro caso anche sordo. Al primo anno non si potevano
soffrire e i loro battibecchi si sono prolungati fino a poco tempo fa,quando finalmente si sono tolti i paraocchi e si sono
trovati.
Per
festeggiare il loro amore,hanno deciso di passare la
vacanze di Natale soli soletti in qualche posto romantico. Roba da far venire
la carie……………….o forse anch’io lo vorrei tanto,ma non
ho la forza di ammettere che li invidio molto e che a me non potrà mai
succedere. Già,io sono un caso disperato.
L’altra
settimana mi sono sorpreso ad osservare un ragazzo con pensieri,diciamo “poco consoni”e ,dopo attente riflessioni che
andavano dal quanto sono scemo all’essere o non essere,ho scoperto di essere
gay.
Non
ho avuto il coraggio di dirlo a Ron e rovinare i suoi pensieri amorosi,così mi sono portato questo peso da solo.
Non
so dire se questo sia il motivo per cui sono venuto
qui,ma il fatto che io mi sia innamorato di un certo professore scorbutico
contribuisce molto.
Il
diavolo si è innamorato di un angelo. Il mare si è innamorato del cielo.
Ammesso e non concesso che io possa essere corrisposto,esiste
un mondo surreale dove due esseri così diversi possono vivere in pace?
Le
fiamme dell’Inferno reclamerebbero il loro dannato e le nuvole del Paradiso il loro beato.
Ma questi sono solo i vaneggiamenti di un moribondo. Ma
voglio veramente morire qui come un merluzzo surgelato?Io voglio morire?..................
No
che non voglio!
Ma…………che
posso fare?I miei amici si sono dimenticati di me,il
Mondo mi ha messo su un piedistallo d’oro e mi ha abbandonato lì,e ciò che è
peggio,sono frustrato per un amore non corrisposto.
Gli
occhiali sono diventati così freddi,che il vetro si
sta incrinando e non riesco più a vedere bene.
“Mi
sto lasciando andare………”
………un
passo………..ma forse è la mia testa.
“……….sto
scivolando nel buio………”
………..un altro passo……..
“……..la Morte
sta venendo a prendermi………”
……..un altro ancora,che affonda nella neve………..
“………..io l’aspetterò qui………..”
………ancora
uno……..
“…………e quando arriverà………….”
………….i
passi sono vicinissimi…………
“………io
l’accoglierò a braccia aperte!”
-Potter?!?!?!?!Che accidenti ci fai qui???-
-Signor
Potter………signor Potter…….SIGNOR POTTER!!!!!Avanti si alzi,altrimenti non riesco a
curarla come si deve!-
Che mal di testa. Accidenti a lei e alla sua voce a citofono!!Ma perché urla?Quella sua vociaccia mi
rimbomba in testa.
-Ecco
Mada…….Madama??ma che ci faccio in Infermeria??_
-Non
lo chieda a me,signor Potter. Ieri sera il professor
Piton l’ha portata qui mezzo assiderato. E
ora si metta seduto che deve prendere questo sciroppo e le
devo cambiare il panno con l’acqua che
ha sulla fronte.-
-Mi
scusi Madama,credo di non aver capito bene…….sa la febbre…….ha detto il
professor Piton?-
-Mi
ha capito benissimo,signor Potter. Ho detto proprio il
professor Piton-
-Lo
stesso professor Piton a capo dei Serpeverde,che insegna
Pozioni e che mi odia a morte????-
-Per
caso ne conosce altri?Ecco….bevi questo…-
Il
professor Piton……….il professor Piton……Piton…….lui…lui
mi…..Oddio,che
schifo!!!!!!!!Ma come li fanno questi intrugli??E’
semplicemente disgustoso!!!
-Non
sputi,signor Potter. Se vuole guarire la deve bere
tutta,così domattina potrà tornare a lezione-
Ci
vuole un bel coraggio per berlo tutto e anche una buona dose di
insensibilità al gusto.
E poi…….chi ha detto che voglio
tornare a lezione domani?Per cominciare bene la giornata,ho un
ora di Divinazione. La Cooman mi vede già bell’e
morto se non mi presento a lezione. Meglio
così….
Per
continuare all’insegna dell’allegria,ho due ore di
Pozioni.
Pozioni…….Piton…..lui…..lui……non posso credere che mi abbia salvato.
Piton,che gioisce di ognimio passo falso.
Piton,che mi toglie dei punti solo perché sono io.
Piton,che mi lancia gli sguardi più carichi di odio e di
disprezzo più orribili che si possano fare.
Che faccio?Come mi comporto?Cosa……….Ma che domande idiote mi
sto facendo?
Mi
comporterò come ogni giorno;sarò lo stesso di sempre.
Non è cambiato assolutamente nulla.
Piton
era tenuto a salvarmi,essendo lui un insegnante. Non
avrebbe potuto lasciarmi morire. E’ solo
la mia testa che vuole sperare. Sono io che mi illudo che lui mi abbia salvato non per costrizione,ma
di sua spontanea volontà. Ma,sarebbe
chiedere troppo……..
Ma perché?Perchè io non posso chiedere qualcosa al Destino?
Lui
che non mi ha mai dato niente,togliendomi tutto.
Lui
che ha voluto creare il vuoto intorno a me,lasciandomi
solo.
Non,può per una volta,darmi ascolto?In fondo,cosa chiedo di
così particolare?Voglio essere un
adolescente come gli altri,con le incertezze e la passione. Ma
tanto è inutile che io stia qui a
complessarmi,mi viene solo più mal di testa……
-Hai
fatto Harry?-
-Si,Herm. Andiamo altrimenti la Cooman ci darà già per dispersi-
-Si
può sapere che cosa ci facevi ieri nella tormenta?-
-Niente
di particolare,Ron. Volevo solo pensare un po’ e non
mi ero accorto della neve.-
-Come
si fa a non accorgersi che la neve ti sta ghiacciando??Dovevi
stare su un altro Pianeta!-
-Già,un altro Pianeta……….-
-Le
stelle di su.....…le stelle di giù…..ma a me delle
stelle non me ne può fregare di meno!-
-E’
un bel pezzo che ve lo dico:lasciate perdere
Divinazione,venite a Rune Antiche!-
-Non
siamo tutti cervelloni come te,Herm-
-Dobbiamo
proprio?Due ore di Pozioni non mi allettano per niente.-
-A
chi lo dici,Ron. Ma ci tocca.
A proposito,come va la vostra pseudo-storia?-
-Benissimo-
-Più
che bene-
Che
risposte lapidarie,però mi sembra che non litighino
più,quindi mi fido. Sono la coppia perfetta.
Mentre io inseguo un sogno irraggiungibile…….
-Le
gocce di sangue di salamandra devono essere due. Ha capito,signor
Paciok?Due!-
Guardalo
là. Come al solito ce l’ha con Neville e a me non mi
guarda nemmeno. Ma che dico?Tanto
anche se mi guardasse
non sarebbe certo per ammirarmi….
-Signor
Potter!Ha qualcosa di più importante a cui pensare che non sia la mia
lezione?Dieci punti in
meno a Grifondoro!E in quanto a lei,rimarrà qui dopo la fine
della lezione:sono molto curioso di
sapere perché prima stava ciondolando con la faccia da ebete
sul banco!-
Merda!Ma
perché la sfiga mi perseguita??Cosa gli dico?“Sa
com’è,professore,pensavo a quanto mi
piacerebbe se lei mi considerasse qualcosa di più del
Ragazzo Sopravvissuto,magari il Bel Ragazzo
Sopravvissuto”Così non ci pensa neanche due
minuti,mi avvelena e mi butta nel primo sgabuzzino
vuoto che trova. Oppure potrebbe tagliarmi a pezzettini e
usarmi come ingrediente di qualche strana
pozione.
Farebbe scalpore:la pozione Harry
Potter!
Ma
tanto alla fine mi invento le stesse patetiche
scuse:“Ero soprappensiero,professore” e lui mi
assegnerà dieci pagine di pergamena sulle locuste verdi e le
loro proprietà o mi darà un biglietto di
sola andata per l’ufficio di Gazza. Se io potessi(o
volessi)so che gli direi……..
Gli
direi……….gli……...ma certo!!!!!Ora so che fare,gli farò
vedere quanto vale un Grifondoro…
-La
lezione è finita!Ricordatevi di portare gli ingredienti per la prossima
pozione!Signor
Potter……-
E’
l’ora della verità. Coraggio Harry. Ce la puoi fare.
(Cambio di POV^^)
Piton
lo osservava con le braccia conserte e lo sguardo torvo. Se non fosse stato per
il fatto che
Respirava,poteva essere scambiato per una statua di sale. Quando
Harry si avvicina con passo
incerto,le labbra del professore si increspano leggermente.
Già pensa a quanto grande sarà il suo
piacere nel metterlo sotto torchio.
Il
moretto si fece avanti e,dopo un tempo che a lui
sembra non finire più,il professore iniziò a
strascicare le sue parole.
-Dunque,Potter,vuole illuminarmi?-
-Cosa
devo dirle?-
-Non
fare il finto tonto con me!Le pozioni Restringenti non fanno venire lo sguardo
vacuo a
nessuno!-
-Ecco….io……non…-
-Meditavi
qualche altro piano suicida,Potter?Per quanto l’ idea
di non rivederti più mi alletti,non
posso lasciartelo fare.-
Harry
ebbe un attimo di esitazione. Piton non era certo il tipo che esternava
sentimenti “buoni”,ma
era più che evidente che Harry non era contemplato nelle sue
simpatie. Nonostante ciò,le ultime
parole gli diedero coraggio.
-Se
non ha altro da dire,Gazza sarà più che lieto di avere
un aiutante domani pomeriggio-
Harry
annuì. Con un coraggio pari a quello che avrebbe usato per uccidere Voldemort,smozzicò
poche parole che suonavano come –La prego di leggerla!-,poi si
defilò di corsa.
Chiudendo
la porta,però,non resistette e rimase a guardare dallo
spiraglio rimasto aperto.
Piton
si rigirò la lettera tra le mani almeno due volte,infine
l’aprì. La calligrafia era frettolosa e
innanzi
tutto,vorrei dirle che la ringrazio per ieri. Madama Chips mi ha informato che
è stato lei a portarmi in Infermeria,quindi.........grazie.
Riguardo a prima,io ero semplicemente
soprappensiero,ma avrei sicuramente ascoltato la sua lezione. Tralasciando i
convenevoli,vorrei darle del tu. Saprai bene che la
mia vita non è delle più semplici,e nel primo momento
di puro sconforto ho tentato di........bhe,credo che lo sai. Nonostante io
sappia che non sono né un alunno modello né il suo
preferito,io tengo alle tue lezioni. Starti vicino mi fa sentire.....non so.....meglio,forse.....al sicuro. Se il disgusto
che stai provando non ti impedisce di leggere queste
ultime righe,vorrei chiederti se posso passare un po’ più di tempo con te. So
per certo che durante le punizioni Gazza non rimpiangerà la mia presenza.....
Suo,Harry Potter
All’inizio
lo sguardo di Piton trasudava sufficienza ,ma verso la
fine l’ombra di un sorriso
comparve sul suo volto.
-E
va bene,Potter.....-disse in un soffio,sedendosi.
“Siiiiiiii!!Ce l’ho fatta!!!Non mi sembra vero. Finalmente
potrò.........guardare quegli occhi. Ora
sembrano quasi.....compiaciuti. Quegli occhi,con il loro Mondo.........
.........il mio Mondo......”
Ciao^^Questo
nuovo cap. vi è piaciuto??COMMENTATE!!!Ringrazio:
Mira’82:grazie
tantissimo. Ran^^
_ROBY_:qui di
angeli Harry ne ha quanti ne vuoleXD!Grazie! Ran^^
Rowan_MayFair:grazie
tanto,cara. Ran^^
Dolceamara:grazie.........perdono!!!In
questo cap. ho cercato di essere più attenta ^^’ Ran^^
_Eleanor_:grazie^^Anch’io
sono una grande fan della coppia Harry/Draco,ma non so perché,mi è
venuta meglio la seconda^^’’Blaise,però,lo trovo un
personaggio molto interessante^^Che ne pensi
Capitolo 4 *** Gli occhi d'oro di un professore ***
Ho freddo
Ho freddo. Tanto freddo.
Il
mio mantello……….ma dove accidenti l’ho messo?
Ma
quanto tempo è che sono qui?Ma come………..’
Basta.
Mi si sta intrippando il cervello.
Cerco
di sfregarmi le mani sui bracci,ma i miei diti sono
lividi e gelidi.
Non
riesco quasi più a vedere le mie gambe,stese sotto una
coltre di neve ghiacciata. Fino a poco(o tanto)tempo fa riuscivo
a sentire i miei pantaloni zuppi di acqua gelida,sentivo il freddo penetrarmi
nelle ossa e indurirle fino a farle spezzare.
Ora
non le sento più. Non riesco più ad avvertire segni vitali del mio corpo.
Il
mio respiro è lento e rumoroso,e ogni volta che
inspiro l’aria fredda dell’inverno mi sembrano tanti spini ghiacciati che si
conficcano nella mia gola. Il naso ha smesso di gocciare
quando l’acqua è diventata ghiaccio.
Rannicchiato
in questo anfratto,tra le mura del castello,mi sento
infinitamente piccolo e tutto è infinitamente grande, irraggiungibile.
Ho
la testa poggiata sui ginocchi,così che riesco a
sentire il mio corpo scosso da un tremore forte e continuo.
Mentre
io sono qui,quasi tutta la scolaresca si sta dirigendo
a casa,verso i loro familiari e il Cenone di Natale in famiglia;pochissime
persone si preparano per scendere in Sala Grande e passare qui un’altra
settimana festiva;tantissima gente parla,ride,piange,mangia,gioca,canta,muore e
vive nel Mondo. E il cielo continua a fioccare inesorabilmente,come se le sue candide lacrime potessero purificare questo
mondo dannato.
Dolorosamente,sbatto le ciglia per cercare di mettere a fuoco il paesaggio
intorno a me,che via via si sta offuscando.
Sono
ricoperto dalla neve,e il freddo mi è penetrato nel
cuore.
Ron
ed Hermione si sono messi insieme. E’ proprio vero che l’amore è cieco,e nel loro caso anche sordo. Al primo anno non si potevano
soffrire e i loro battibecchi si sono prolungati fino a poco tempo fa,quando finalmente si sono tolti i paraocchi e si sono
trovati.
Per
festeggiare il loro amore,hanno deciso di passare la
vacanze di Natale soli soletti in qualche posto romantico. Roba da far venire
la carie……………….o forse anch’io lo vorrei tanto,ma non
ho la forza di ammettere che li invidio molto e che a me non potrà mai
succedere. Già,io sono un caso disperato.
L’altra
settimana mi sono sorpreso ad osservare un ragazzo con pensieri,diciamo “poco consoni”e ,dopo attente riflessioni che
andavano dal quanto sono scemo all’essere o non essere,ho scoperto di essere
gay.
Non
ho avuto il coraggio di dirlo a Ron e rovinare i suoi pensieri amorosi,così mi sono portato questo peso da solo.
Non
so dire se questo sia il motivo per cui sono venuto
qui,ma il fatto che io mi sia innamorato di un certo ex-professore di Difesa
contribuisce molto.
Il
diavolo si è innamorato di un angelo. Il mare si è innamorato del cielo.
Ammesso e non concesso che io possa essere
corrisposto,esiste un mondo surreale dove due esseri così diversi possono
vivere in pace?
Le
fiamme dell’Inferno reclamerebbero il loro dannato e le nuvole del Paradiso il loro beato.
Ma questi sono solo i vaneggiamenti di un moribondo. Ma
voglio veramente morire qui come un merluzzo surgelato?Io voglio morire?..................
No
che non voglio!
Ma…………che
posso fare?I miei amici si sono dimenticati di me,il
Mondo mi ha messo su un piedistallo d’oro e mi ha abbandonato lì,e ciò che è
peggio,sono frustrato per un amore non corrisposto.
Gli
occhiali sono diventati così freddi,che il vetro si
sta incrinando e non riesco più a vedere bene.
Mi
gira tutto. Ma che cos’è questa luce?Oddio……….non mi dite……che sono morto!!!!!Dopo tutti gli sforzi che ho
fatto per sopravvivere in questi anni……….io come un
cretino vado a morire assiderato!!!
Ok,devo rilassarmi…….sono in
Paradiso?Non vedo….ahhhh…….mi fa male la testa da morire se mi muovo….
Aspetta……se
mi fa male la testa vuol dire che sono vivo……ma allora
cos’è questa luce??
-Ben
svegliato,Harry. Come ti senti?-
-P-professor
Lupin…..?-
Accidenti!!Possibile che se per una volta il Destino mi risparmia,me
le vado a cercare io?E ora?Ma che ci fa lui a Hogwarts?
-Che
ci facevi fuori con quel freddo?Volevi temprare il tuo
spirito?Mi sembra un modo un po’ esagerato,però…….-
-No…io
veramente,professor Lupin…….-
-Chiamami
Remus…-
Oddio……..oddio!!!Senti come mi batte il cuore!No….non mi batte più……….sono morto
d’infarto…......
-Io......io,pr....Remus,non volevo fare nessun tipo di
allenamento...........è solo che ........avevo voglia di stare un po’
solo..........-
-Capisco.
Strano è che Ron non sia venuto a cercarti. Di solito siete inseparabili........-
Ha
detto bene:di solito......ma ormai lui ha ben altro a
cui pensare. Herm deve piacergli molto se ha perfino cominciato a frequentare
abitualmente la
biblioteca. Io non sono più contemplato tra i suoi impegni
giornalieri.........
-Ehm.........avrà
pensato che ero andato a farmi un giro.......-
Remus
mi guarda e i suoi occhi la dicono lunga su quanto la mia teoria non regga. Forse non siamo così tanti amici come sembriamo a
tutti,io e Ron.
-Qualcosa
non va Harry?Apparte la febbre,ovviamente.-
-Va
tutto bene......non preoccuparti.-
Sospira
e si siede vicino a me sul letto. Mi guarda come un padre guarderebbe
il suo figliol prodigo e inizia a farmi una sorta di predica paterna.
-Caro
Harry(e qui,io ho un sussulto che mi tronca il
fiato),conosco tuo padre fin da quando aveva undici anni,e ti assicuro che tu
gli somigli eccome. Hai molto di lui,ma una cosa che
entrambi non siete mai riusciti a fare è mentirmi. Si vede che hai qualcosa che
non va,ma se non vuoi dirmelo io non ti costringerò.-
Il
suo volto è più che rilassato e trasmette una certa pace. Il mio invece deve
essere una maschera di dolore. Che fare?Gli parlo di Ron ed
Herm?E......e......se gli dico che..........che.........mi
piace?No.....non ci riuscirei mai. Il coraggio non mi manca,ma
in queste faccende sono veramente negato.
Remus
aspetta ancora un po’,ma io non riesco a spiccicare
parola. I suoi occhi dorati sono così belli,sembrano
quasi liquidi,oro fuso nascosto da qualche ciocca biondo cenere. Quel sorriso
che riuscirebbe a sciogliere anche Voldemort,me lo
regala senza indugi. Forse solo perché io sono il figlio di
James Potter e Lily Evans. Forse solo perché sono in
condizioni pietose. Forse..............forse.............
Si
alza,rassegnato al fatto che io non sia in vena di parlare.
-Remus........-
-Si?-
-Vedi.........Ron.......lui........io.....-
-Calmati,Harry. Stai tranquillo e prendi fiato.-
Si
rimette seduto accanto a me. Io respiro e inspiro,mentre
la tempia destra mi pulsa talmente forte che sembra voler saltare fuori dalla
mia testa.
-Ron.....diciamo che aveva cose più importanti a cui
pensare.......lui...........si è messo con Hermione........e di questi tempi
sono fortunato se lo incontro a lezione o alla Sala Comune......-
I
suoi occhi sono colmi di comprensione. La sua mano mi va a stringere dolcemente
la spalla.
-Tu
conosci il mio segreto,Harry. Quando lo scoprirono,i miei amici tentavano di evitarmi. So cosa significa
rimanere soli. Lo sono stato per lungo tempo anch’io. Ma dopo poco tempo hanno capito anche loro che non c’era da temere. Vedrai che
una volta passata la prima fase,sia Ron che Hermione
torneranno.-
Deve
essere stata difficile la sua vita. Viveva all’ombra di un mostro. Lui però
aveva mia madre. Io……..io…..chi ho io?
-Io
spero……..sono contento per loro,ma………non posso non
pensare alla nostra amicizia…-
-Loro
non hanno dimenticato la vostra amicizia,sono solo un
po’……diciamo…….’sbandati d’amore’-
-A
te,Remus,è successo una cosa simile quando si sono
fidanzati mia madre e mio padre?-
Mi
fa un mezzo sorriso striminzito. Non………com’è bello……..e
se io……potrei provare infondo………cosa……mi costa?
-Simile,Harry…….ma,come certamente faranno Ron ed Hermione,loro
sono tornati.-
Potrei……..poi se……se dovesse andare a finire male…….potrei….potrei
dirgli che è colpa della febbre,che sto delirando……..
-E
poi non si sono propriamente allontanati,loro han……..Harry?Harry
mi ascolti?-
……….glielo devo dire....devo
dirglielo!!Potrei rimpiangerlo per tutta la vita se non lo facessi……lui……sono
sicuro che saprà rifiutarmi con garbo……..
-HARRY!!!-
-Oddio!Scusami
Remus………mi ero incantato……-
-Credevo
ti fossi addormentato. So che i miei discorsi sono soporiferi……è meglio che
riposi.-
-NO!-
Lo tiro per un braccio mentre si stava alzando.
-Io…no,non sono soporiferi……..solo che io….c’è una cosa
che…..io…….-
-Cosa
Harry?-
-Mipiacimipiaci!Sochetisembreràstranomamipiaci!-
-Come?Non
ho capito assolutamente niente,ripeti più piano-
Non
so se ce la faccio a ripeterlo più piano……..comunque……meglio
dirglielo ora che dirglielo quando sarò lucido……
-R-remus……tu……t-tu…..m-mi…..piaci…..-
Mi
guarda strano per un attimo,giusto il tempo per
assimilare le mie parole. Io non riesco ad alzare lo sguardo,tanta
è la vergogna,ma riesco a sentire i suoi occhi sulla mia testa. Si siede per
l’ennesima volta e rimane in silenzio. Con uno sforzo immane,alzo
lo sguardo.
Lui
è impassibile. Mi osserva e basta,senza alcuna
espressione. Io non riesco più a sostenere i suoi occhi. Ma prima che ritorni a
guardare le coperte,Remus proruppe in un dolce
sorriso.
Stamattina
sono più che deciso a chiarire la questione. Ieri mi ha liquidato che quell’esclamazione lapidaria che non è né si né no . Devo assolutamente sapere.
Sono
quasi le sei. Non so dove alloggia Remus né il perché
si trovi adHogwarts. Ma lo troverò.
(Cambio di POV^^)
Harry inizia a setacciare ogni stanza che gli capita a
tiro. Una,due,venti,quaranta…..
Dopo
un ora e mezza è assolutamente a pezzi e non ha
scoperto nulla. Si siede stanco alla Torre di Astronomia.
“Ma
dove accidenti sarà?Non nei Sotterranei voglio sperare…Ma
no,che dico. Ora è meglio che vado a lezione.”
Tristemente
si dirige verso la serra numero quattro. Hermione e Ron sono lì sulla
soglia.
-Harry!Ma dove sei stato stanotte?Non ti abbiamo visto
tornare!-
-Sono
stato in Infermeria,Herm.
Ieri non sono stato molto bene.-
-Vieni,ci racconterai tutto a lezione.-
“Sono
tornati. Dunque è possibile Amare senza dimenticare
gli altri. Grazie Remus. Ma
ora…….io ho assoluto bisogno di vederti……..”
-Quindi
ragazzi,se voi estraete solo le radici,con molta
precisione,il distillato dovrebbe avere un colore più o meno simile al…….-
-Mi
scusi professoressa,il professor Silente vuole Potter subito nel suo ufficio.-
Harry si alza e segue il ragazzo del sesto anno. Silente
non lo aveva quasi mai mandato a chiamare. Doveva essere successo qualcosa di
grave. Quanto entra nel suo ufficio,l’aria gli sembra
terribilmente stantia e pesante.
-Siediti
Harry.-
-Cosa
è successo,professore?Non mi faccia stare sulle
spine,la prego.-
-Tranquillizzati,non è niente di cui preoccuparti.-
Il
giovane Potter sa di dover prendere le parole del
professore con le pinze,perché Silente misura la
preoccupazione con un metro tutto suo.
-Cosa
succede?-
-Stamattina
presto,Remus è passato nel
mio ufficio e mi ha chiesto di darti questa non appena avrei potuto.-
Il
cuore di Harry ha un tuffo. In quella lettera poteva
esserci scritto il suo destino. La prende con le dita tremolanti. I suoi occhi
diventano prima due fessure,poi due palline da tennis
verdi.
Carissimo Harry,
il mio soggiorno ad Hogwarts per ora è scaduto. Non volevo dirtelo ieri perché
mi sembravi molto sofferente. Credo comunque che
tornerò presto.
Ron ed Hermione
sono e saranno per sempre i tuoi migliori amici.
Riguardo all’ultima cosa
di cui abbiamo parlato,io penso che tu fossi lucido
quando me l’hai detto. Magari mi sbaglio. Comunque sia,la
frase che ho detto era solo perché il tuo volto in quel momento era molto
simile a quello che era il volto di James.
Sono molto felice che tu
me l’abbia detto. Quando tornerò ne parleremo meglio.
Ti voglio bene,Harry.
RemusLupin
Harry ha la faccia più scioccata che si possa
vedere.
-Ti
ha scritto qualche maledizione,Harry?-
Potter alza lo sguardo con lentezza estenuante,ma quando si ferma negli occhi del vecchi preside,sfodera
un sorriso raggiante.
-No,no . Assolutamente no . E’ tutto ok.-
“Fantastico,fantastico. Presto lo vedrò e tutto andrà apposto.
Parleremo e….e……la lettera preannuncia bene,no?
Potrò
rivederlo. Rivedere la sua bocca,i suoi capelli e i
suoi occhi……..i suoi occhi……mi perderò in quel meraviglioso mondo di giada che
potrà essere il mio……….”
Hi^^!Come vi è sembrato questo cap.?Per
farlo ci ho messo un sacco di tempo perché il mio computer non voleva
collaborare……….ma alla fine ce l’ho fatta^^Che dite,ne
faccio anche qualcuna etero?
Un grazie a tutti quelli che la leggono e un grazie speciale a mistica per aver commentato il mio
ultimo cap.(grazie tesoro^^)
Tutti quegli occhi. Tutte quelle iridi che mi fissano.
Occhi grigi.
Occhi blu.
Occhi neri.
Occhi d’ambra.
Con sguardi accigliati,maliziosi,confusi,sbigottiti,solari,caparbi
e sereni.
Guardano tutti nella mia direzione,contornati
da un nero profondo e impenetrabile.
In teoria,ognuno di essi
volteggia,fermo a mezz’aria nel nulla,ma so distintamente che oltre a loro ci
sono solo io e che stanno cercando me. Lo so e basta!
Quegli occhi appartengono a persone diverse,di cui ho un ricordo diverso. Stranamente,però,del
medesimo giorno,della medesima situazione,dello stesso sentimento.
E’ come se abbia visto immagini da
una dimensione parallela,dove un altro me e un paio di quegli occhi scoprono di
amarsi in una gelida giornata invernale.
Io ero uno spettatore,ma provavo
gli stessi sentimenti ogni volta. Come li provo ora,mescolati
insieme da far male.
Un paio di occhi mi si avvicinano.
Sono occhi d’oro,occhi ambrati.
-Mmhh…….!-
No!Non voglio!So cosa sta per succedere………e non voglio!Lui era un amico di mio padre!State lontani!Lontani!
-Lontani……..lontani!-
Si ritirano lentamente,continuando
a guardarmi. Tornano alla loro posizione,accanto agli
altri. Questa storia è così surreale!Remus…….un mio
insegnante!Un mio amico!
Poco dopo,iniziano ad avvicinarsi
quelli neri,rilucendo come la brace. E’ un’illusione!Un’illusione!E’
impossibile!Io odio quegli occhi e il suo proprietario!No!No!
-No……no!-
E anche loro si allontanano,accostandosi
a quelli d’ambra. Se penso a quel viscido di
Piton…….bleah!
Ormai ho capito come funziona la questione. Quindi,quando gli occhi blu oltremare si muovono,non mi stupisco
più di tanto.
So di chi sono. E’ un bel ragazzo,si,ma
non è il mio tipo. Da quando ho scoperto di essere
gay,infatti,non ho travato molti che rispondessero al “mio tipo”……….tranne uno.
Comunque sia,gradirei che non si
avvicinassero,ma che tornassero al loro posto.
-Al…….loro posto….-
Sono educati,e si vede.
Appartengono a un Serpeverde di classe.
Ora aspetto che gli occhi di cielo in tempesta si facciano avanti,ma questi continuano solo a fissarmi,senza
fare niente.
Mi osservano come se mi stessero studiando. Io non riesco a
sentire il mio corpo,ma solo freddo. Forse sono
anch’io due occhi verdi che galleggiano nelle tenebre.
Questa situazione è incomprensibile!sembra una specie di inquisizione,dove ognuno di loro si sottopone a un mio
giudizio.
E’ assurdo!Zabini,Piton,Remus……….Malfoy!Anzi,no.
Lui non si è ancora voluto avvicinare,anche se forse era quello che più
desideravo vedere. Sto dicendo follie,ma devo scendere
a patti col mio cuore,altrimenti non ne verrò mai a capo. Se
mi piace lo devo ammettere.
Ecco,ora si avvicinano. Si fermano
proprio davanti a me. Le ciglia lunghe incoronano quello sguardo intenso,mentre dal buio si delineano il naso,la bocca,gli zigomi,i
biondi capelli e tutti i suoi tratti finemente cesellati,finché non riesco a
distinguere il suo volto per intero.
Il volto della mia nemesi nel suo solito ghigno di scherno. O quasi. Sembra che stia per sorridere,trattenendosi
con malcelato disappunto.
Poi tutto si fonde in una luce accecante,abbacinando
me e tutti gli altri. No,aspetta!Non adesso!NO!
-No………no………NOOOOOOOO!-
Mi sveglio di soprassalto,sudando
freddo. Sento scivolare grandi gocce fredde sulla mia faccia accalorata. Ma era un sogno. Un futile,innocuo,seppur
realistico,stupido sogno.
Mi accorgo di essere in un letto in infermeria e che un
capannello di persone si è radunato intorno a me. Ci sono pressappoco tutti i
Grifondoro.
-OH HARRY!Ci hai fatto stare così in pensiero!Sono giorni
che non dai segni di vita!- proruppe Hermione buttandomi le braccia al collo e
scoppiando in un pianto liberatorio.
Giorni………………
-Già. Da quando sei caduto dalla scopa non
ti sei più svegliato!Che colpo che ci hai fatto prendere!- continua Ron tirando
un sospiro di sollievo all’unisono con gli altri.
-Non ricordo granché,ma sto
abbastanza bene. A dire la verità non ricordo un tubo
di quando sono caduto. Dai ‘Mione,non fare così…….-
Hermione si allontana tirando su con il naso e sistemandosi
tra le braccia di Ron. Almeno il fatto che stanno insieme non
me lo sono sognato!
-Come va Harry?Eri in una specie di
coma e dicevi frasi sconnesse. Parlavi di starti lontano e continuavi a dire
‘no’………-
Dopo la domanda di Dean,si serrano tutti
intorno al letto. Non rinuncerebbero a qualche pettegolezzo neanche se fossero
le mie ultime parole. Spero di non aver detto troppo,altrimenti
non so come levarmi da questo impiccio!
-Ehm…………-
-Va bene,basta!Rompete le righe e
disperdetevi. Il signor Potter deve riposare!E’
riuscito a riprendersi con un notevole sforzo. Andate a lezione,lo verrete a trovare dopo.-
La sentenza di Madama Chips fa disperdere tutti i Grifondoro,che si rassegnano all’idea delle lezioni. Se ne vanno
salutandomi con la mano. Ron mi lascia un paio di cioccorane e si allontana
mano nella mano con Hermione che continua a dirmi “Ciao Harry!Ci vediamo dopo!”
Se mi sforzo,riesco a ricordarmi il
boccino coperto di neve e la mia mano tesa nel tentativo di prenderlo. C’era
anche Malfoy che mi spintonava. Forse. Poi ricordo gli spalti scorrere
velocemente davanti ai miei occhi. Si,evidentemente
sono caduto.
Mi distendo sul letto. In fondo sono contento di essere qui
piuttosto che in classe.
Ma quel sogno……………
Era così vivido,così reale!!In quei
momenti ero così certo che…………….
-La folla festante si è dileguata,Potter?-
La voce beffarda proviene da dietro il paravento di
sinistra. Non la confonderei con nessun’altra,neanche
se lo volessi. Ormai è impressa a fuoco nella mia testa.
-Quanto tempo è che sei lì,Malfoy?-
-Abbastanza per vedere la Zannuta piangere come una fontana!-
Pungente come al solito. I suoi
nomignoli sono famosi quanto la sua famiglia in questa
scuola. Sono lo slogan dei Serpeverde. Si avvicina al bordo del letto,sovrastandomi con la sua altezza.
-Allora,Potter. Hai volato per
parecchi metri. Hai deciso di diventare un piccione o avevi le
palpebra pesanti?-
-Non me lo ricordo……….-
-E come potresti?Sarai contento di
sapere che il boccino ti è sfuggito e che prontamente l’ho preso io!-
Ecco fatto. Per la mia negligenza abbiamo perso contro i
Serpeverde. Mi sfotterà a vita per questo. Magari si inventerà
qualche altra trovata geniale come le spille ‘Potter fai schifo’ o altri
ninnoli.
-Non hai nulla di cui vantarti!Hai vinto solo perché non
avevi avversari!-
-Fatto sta che ho vinto!Ti brucia la sconfitta,eh,Potter?Fa male?Sono sicuro di si!-
Maledetto bastardo,figlio di…………..
-Nel frattempo che dormivi,hai
fatto dolci sogni?-
Quanto è stronzo!Prima gira il coltello nella piaga,poi……………….un momento,dolci
sogni?Questa frase è pregnante……………l’aggettivo ‘dolci’……….
-E tu che ne sai?-
-Vedi,l’altro giorno mi sono accidentalmente scivolate le dita sul
tuo succo di zucca,insieme a una particolare pozione che stimola il sonno e la
fantasia.-
-TU MI HAI DROGATO!!!-
-Che acume,Potter!Tecnicamente
si,ma……….sono stato piuttosto furbo……gli effetti di
quella pozione spariscono nel nulla dopo un lasso di tempo di due o tre giorni
e non se ne trovano più tracce nel tuo corpo….-
-Sei stato un baro!-
Truccare una partita è un atteggiamento infingardo!Tipico di
un Malfoy. Ottiene ciò che vuole,costi
quel che costi!
-Si,costi quel che costi. Sono
abituato a piegare tutto al mio volere. Sei fortunato che io da adesso non possa
più leggerti nella mente,Potter. E non provare mai più
ad insultarmi!Comunque il mio fine non era la
partita.-
Mi gela il sangue nelle vene. Lui riusciva ancora a leggere
i miei pensieri!Per fortuna che non mi sono spinto
molto oltre!La sua lingua tagliente non perdona. Si siede sul materasso.
-Ah no?A che pro allora?-
-Sai,erano mesi che ti beccavo a
lanciarmi occhiatine equivoche,sguardi eloquenti…………ero curioso di sapere
perché…………-
Arrossisco violentemente. Era così evidente?Oh mio Dio!Mi
sento terribilmente in imbarazzo!Ho fatto la figura della
Giulietta innamorata……….ora si che vorrei
sotterrarmi………
-Tu potevi vedere in quei sogni?- chiedo
tremolante.
-Ovviamente,Potter. E’ per questo che potevo ancora capire cosa pensavi. Uno
spettacolo rivoltante!Immagino la faccia di Blaise se
si fosse visto insieme a te,lui,un etero come ce ne sono pochi!-
Fa una pausa per vedere che effetto mi fa. Decisamente vorrei scomparire.
-Comunque sono giunto alle mie conclusioni…………………le vuoi
sapere,Potter?..........- esala con un soffio di fiato
caldo,gattonando verso di me. I suoi palmi affondano nel piumone lentamente e
sensualmente. Nei suoi occhi si può leggere la malizia.
Terribili da guardare,per quanto
sono belli. E per quanto sono vicini!Mi sento il volto
in fiamme………….e forse non solo quello!
-Ma che fai,Potter?Arrossisci??Non
è da te………….-
Oddio!Oddio!E’………….è…………..mi sento
male…….
Fa caldo qui dentro,vero?
-M-Malfoy………..non so cosa tu abbia
capito,ma……….-
-Dimmelo tu,allora!Non c’era niente
di complicato da capire……..e poi la tua faccia è tutto un dire……….-
Si è fermato a una spanna dal mio
viso sicuramente violaceo.
-Ah………ehm…………-
-Non riesci neanche a formulare una frase di senso compiuto?-
Ho gli ormoni in tempesta,che
bruciano nel calore del mio corpo. Se si avvicina di un altro solo singolo millimetro gli salto addosso e lo stupro!
-Allora?-
-Allora cosa?Che devo dire?Lo hai capito,no?-
Lo fa solo per mettermi in imbarazzo!Solo perché è stronzo!
Il suo sorriso si allarga ulteriormente.
-Si,ma lo voglio sentire con le tue
parole…………-
Vanitoso,vanitoso!!Vuole che
vezzeggi il suo ego,giusto?Non sono ancora così ‘zerbino’ da sottomettermi
senza lottare.
-E perché?A te cosa dovrebbe importare?-
-E se ti dicessi che mi importa?In
fondo,ma molto in fondo,non sei poi così male………..-
Grosso errore,Malfoy!Grosso errore!
Mi sporgo verso di lui finché non riesco a respirargli sulle
labbra. Se anche lui lo vuole,allora non frapporrà
tempo in mezzo.
Da principio sento la sua lingua percorrere il profilo delle
mie labbra,delicatamente e con estenuante lentezza.
Poi le sue labbra premono contro le mie,cercando di
carpirle e lambendone tutta la superficie,fin quando sento la sua lingua
cercare con urgenza la mia.
Schiudo le labbra e il bacio si fa più approfondito e
appassionato. Ci separiamo solo per debito di ossigeno.
Si mette seduto sul cuscino accanto al mio e mi passa un
braccio dietro le spalle.
-Meglio del sogno,vero?Potevamo
pensarci prima.-
-A chi devo la mia bella dormitina?-
-Non sei contento?Oltre a farti saltare molte lezioni,ti ho fatto vivere dei sogni piacevoli. Non ti è piaciuto?-
-la parte in cui cercavo di morire assiderato no!-
-Ehi,quella è tutta roba tua e
della tua mente perversa!Sei tu il disfattista!Io ho solo ipotizzato le
‘crocerossine’.-
-Ah,sarei io il
pervertito?Comunque,secondo la tua teoria,potrei chiamarti ‘crocerossina numero
uno’.-
-Prova a chiamarmi così e diventerò un becchino!-
Il sarcasmo è una parte inscindibile dal suo carattere. E sarebbe anche un peccato portargliela via. E’ perfetto
così com’è.
Ah,che sensazione
meravigliosa!Stare così vicini è insolito,ma fantastico!Dopo quel bacio
record,poi………..
Il ricordo del sogno impallidisce davanti
a questa splendida realtà!Mi sembra persino troppo bello.
-Harry?-
-Dimmi.- rispondo trasognato.
Quelle cinque lettere non mi sono mai piaciute,ma se
le pronuncia lui………….
-Mi sembra di aver capito che gli occhi sono una parte che
ti attrae molto nelle persone. Ho ragione?-
-Si. Gli occhi sono lo specchio dell’anima.
Da loro puoi capire tutto di qualcuno.-
-Penso che tu mi abbia capito abbastanza. Ti piacciono i
miei occhi?-
-Si,moltissimo. Sono………..sono tutto il mio Mondo…………-
FIN
Hola a tutti^^Dopo essere stata rapita dagli alieni e aver
vissuto due mesi nel Nautilus col capitano Nemo,sono
tornata con l’ultimo cap. della mia prima ff^^
Mi scuso con tutti per il colossale ritardo,ma abbiamo avuto dei piccoli problemi con il motore
secondario…………..scherzo,ovviamente^^
x mistica:Grazie ancora tantissimo e scusami
per il tremendo ritardo^^’Di questi tempi sono alle prese con una nuova
long-fic,quindi non ho molto tempo. Riguardo alle storie che hai proposto,vedremo…… baci Ran^^
x DarkPoison:Perché non è utile al fine
della storia,trovi?
Con questo,credo di aver
finito^^COMMENTATE!!!!!!! Ran^^