Voglio Solo Le Tue Mani

di MissNanna
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** 1°Capitolo ***
Capitolo 2: *** 2° capitolo ***
Capitolo 3: *** 3° Capitolo ***
Capitolo 4: *** 4° Capitolo ***
Capitolo 5: *** 5° Capitolo ***
Capitolo 6: *** 6° Capitolo ***
Capitolo 7: *** 7° Capitolo ***
Capitolo 8: *** 8° Capitolo ***
Capitolo 9: *** 9° Capitolo ***
Capitolo 10: *** 10° Capitolo ***
Capitolo 11: *** 11° Capitolo ***
Capitolo 12: *** 12° Capitolo ***
Capitolo 13: *** 13° Capitolo ***
Capitolo 14: *** 14° Capitolo ***
Capitolo 15: *** 15° Capitolo ***
Capitolo 16: *** 16° Capitolo ***
Capitolo 17: *** 17°Capitolo ***
Capitolo 18: *** 18° Capitolo ***



Capitolo 1
*** 1°Capitolo ***


-Luca ci devi parlare assolutamente!
Sbotta mia madre dall’altro capo del telefono.
-Mamma ,ma come faccio?Cioè secondo me ti sbagli!
-Credimi io non mi sbaglio mai,lei è innamorata di te e a meno che tu non voglia che zio Lele diventi una bestia..parlale!
-Mamma ,adesso lasciami in pace ne riparleremo ,quando torno e poi a me non piace mia cugina ,le voglio bene ,ma la vedo come una sorella,cioè…
-Okay ,quando arrivi qui ,non bussare perché papà dorme e sai che è irascibile,ti lascio le chiavi sotto al tappeto…
-Okay ,mamma ti voglio bene!
-Anch’io tesoro,divertiti alla festa!
Chiudo il cellulare e lo ripongo nel cruscotto,ma qualcosa,un rumore mi riporta al presente.
Parole,parole e ancora parole hanno preceduto questo momento,poi una luce e infine più Nulla…”



Mi chiamo Luca Sangez e ho 19 anni. Sono figlio unico e non ho mai avuto il bisogno di avere sorelle o fratelli. Sono all’ ultimo anno di ragioneria a causa della mia bocciatura all’esame di stato dell’anno scorso. La notte prima degli esami avevo esagerato con gli alcolici con quei due ciglioni di amici che mi ritrovo,Davide e Marco e ovviamente il giorno seguente non mi presentai alla sessione. Sono la pecora nera dell’ intera famiglia che mi ritrovo,i miei sono l’esempio vivente dell’amore /odio,ma nonostante i vari problemi che gli causo ogni volta riescono sempre a sorvolare anche se spesso mi ritengo una crepa nella loro vita perfetta. Non ho mai fatto nulla di buono da renderli fieri di me,sempre e solo danni.L’ unica persona che mi capisce è mia cugina Andrea,figlia di mia zia Sabrina e di mio zio Lele. Andrea è stata adottata ,quando io ancora mi ciucciavo il dito,siamo cresciuti insieme e per me è quasi come una sorella. Lei ha 15 anni e nonostante non sia bellissima ha un carattere molto solare e spigliato che riesce a mettere sempre tanta allegria.La ritengo la mia confidente preferita,l’ unica ragazza con cui riesco a parlare senza pensare al sesso o ad altro.Andrea è la figlia più grande dei miei zii,poiché c’è anche la piccola Melissa di 4 anni.E’ una bambina adorabile dai capelli scuri e gli occhi dello stesso colore del cioccolato fondente.Nonostante sia ancora una cucciola è molto ubbidiente ,anche perché zia Simo è ormai cieca da un bel po’ di anni a causa di un incidente d’ auto,ma da allora è sempre riuscita ad andare avanti senza molti problemi.Ha studiato,ha ottenuto bei risultati,si è laureata e lavora come parte attiva nei servizi sociali e da non dimenticare che ha sposato zio Samuele e questa non è cosa da poco.
Diciamo che a parte me,per il resto ,la mia famiglia è a posto nulla di diverso dagli altri comunissimi nuclei familiari,però anche se tanto unita spesso la vedo talmente compatta da sentirmi escluso ,ma questi sono altri problemi.

-Luca,ti svegli che già sei in ritardo?
Mi urla mia madre dalla cucina.
-Mà,taci!ho l’emicrania..
Le rispondo assonnato riportando la testa sotto il cuscino.
-Stupido,esci da quel letto immediatamente,non voglio che tu perda così un altro giorno di scuola!Ieri restavi a casa ,invece di andare in giro sino all’alba!
Sbraita nuovamente ancora più furiosa.
-Vabè ,ma ci devo andà per forza?La scuola non è nel mio stile ..
-Eh cos’è nel tuo stile?Restare a letto a poltrire?
-Mica male come idea!
-Dai sbrigati che devi passare a prendere andrea!
Mi ripete apparendo nella stanza.
-Okay,recepito.Mi alzo.
E stremato mi dirigo ,come un’automa,dritto in bagno,quando percepisco la mia immagine riflessa nello specchio riesco a non venir meno ,solo grazie al fatto che mi sto tenendo al lavandino.Sospiro forte e poi mi spoglio e mi getto svelto sotto il getto gelido della doccia.
Mi preparo per bene con il mio pantalone nero , la mia amata felpa verde speranza e le mie converse portafortuna ,indossate in occasione dell’ultimo concerto di Vasco .Pronto mi do un ultima occhiata allo specchio e mi dirigo in cucina per salutare mia madre.
-we,mi raccomando va piano in moto,lo sai zio lele com’è quando si tratta di Andrea!
-Certo,lo so.
Era vero,mio zio dall’ incidente di zia sabry,aveva quasi il terrore dei mezzi di trasporto.
-Bene,allora ciao tesoro ci vediamo oggi.
.Ok,mà,ci si vede!

E così dicendo ,vado in garage e monto sulla mia adorata ducati monster 600 avuta dopo diversi sacrifici e con un piccolo contributo dei miei per il mio 18esimo compleanno .Sfreccio per le strade di primo mattino e noto con mio piacere che ancora non vi è nessuno.Non appena arrivo nei pressi dell’abitazione di Andrea,subito me la ritrovo davanti,avvolta dal suo felpone della champion blu e i suoi jeans larghi.In quanto a gusti nel vestire ,andrè lascia molto a desiderare,non è un tipo che ama curarsi ,fare shopping ,andare dal parrucchiere,insomma non ama le cose che tutte le donne adorano.
-ehy,cugy!
-Cretin,come va?
Mi chiede saltando in sella .
-Tutto Bene,a parte le ore di sonno perse per colpa tua!
-Non lamentarti e cammina altrimenti facciamo tardi!
Sbotta divertita. Riprendo a camminare con lei ormai appiccicata addosso.E’dolce e ai miei occhi tanto indifesa .Non conosco ancora la vera storia della sua vita,ma mi sento in dovere di farla sorridere,di farla sentire protetta e felice. Freno di scatto non appena ci ritroviamo fuori all’edificio scolastico e la moretta sbatte con il seno contro la mia schiena. Un seno morbido e pieno che mai avevo scrutato a causa delle felpe mascoline che indossava. Da quel tocco sono riuscito a comprendere che quel seno è un qualcosa di desiderabile,così sodo e femminile ,una terza abbondante,ma da quando Andrea ha le tette?
Da stupido,inizio a sorridere e senza pensarci due volte le sputo la domanda .
-Andrè ma da quando hai le tette?
La vedo abbassare la testa e arrossire,forse ho esagerato,ma mi è sorta spontanea come cosa e poi tra noi non c’ è pudore.
-Da sempre cugino,solo che tu non te ne sei mai accorto!
Mi dice con un sorriso imbarazzato.”Cosa avrà voluto dire?”
-Certo che anche tu però non aiuti a notarlo,con ste felpone.Con il seno che ti ritrovi ,secondo me potresti anche mettere qualche top o qualche fascia!
Le consiglio da esperto pervertito quale sono.
-Certo,magari un giorno di questi ,ne indosserò uno!
-Bene , sono sicuro che starai meglio!
-ah grazie!
Continua allontanandosi da me e dalla moto.
-Dai ,su,scherzavo!
Tento di rimediare.Mai sbilanciarsi con una donna,nemmeno se questa ha 15 anni.
-Vabè,io vado a lezione !
E così dicendo scappa nello stabile ed io ne approfitto per parcheggiare la moto.mi appresto a scendere e prendere la borsa della vespa che prima ho schiacciato nella sella e mi avvicino al cancello dell’ entrata.guardo l’ ora e mi rendo conto che sono in anticipo di circa 10 minuto,così decido di andare a scusarmi con mia cugina per il mio comportamento da stronzo di poco prima. salgo svelto sino al terzo piano e mi avvicino alla sua classe .l a 1°F.Entro e per poco non cado dallo stupore. Andrea avvinghiata ad un tizio biondo della sua età. Tossisco infastidito attirando la loro attenzione. La vedo irritata dalla mia presenza. Dice qualcosa a lui e poi si avvicina a me trascinandomi fuori per un polso. Dal basso del suo metro e sessantacinque ,mi guarda con quei suoi occhi scuri,stranamente senza occhiali.”li avrà tolti per lui” penso ancora più adirato.
-Posso sapere che cavolo stavi facendo?
-Ma che vuoi?che ci fai qui?e poi perché devo darti conto di quello che faccio?
- sei mia cugina e prima di tutto e tutti vieni tu e lo sai!
Dico duro.
-Ah,senti lo capisco che mi vuoi bene,ma non sono più una bambina ho quasi 16 anni e non mi pare di dover fare una richiesta scritta per baciare un ragazzo !
Sbotta sarcastica.
-Ma sei impazzita?così,improvvisamente,sotto gli occhi di mezzo istituto,tu Andrea Fiorito ,mia cugina,baci un cretino?Sei una ragazzina e da tale devi comportarti!
Le urlo in tono severo.
-Ecco qual è il problema!L’opinione pubblica.Ti sta bene fino a quando tutti mi reputano un cesso con i piedi,ma non ti sta bene quando qualcuno mi bacia. Sei uno stronzo ,lo sai?
-Lo so ed è per questo che sono venuto,volevo scusarmi,ma ora non voglio più farlo!
-Ma ammazzati!io non ti vengo a rompere le scatole perché ti fai troppe tipe!
-Ma io ho 19 anni e posso fare quello che mi pare,anche perché sono un maschio!
-Oh dio che idiozia.Ti rendi conto che sei ridicolo?
-Non sono per niente ridicolo.Sò solo che mi hai deluso!
Dico ferito voltando lo sguardo.Sento improvvisamente le sue mani sul mio volto riportarmi ad un passo dai suoi occhi.
-E per cosa?Per aver baciato un ragazzo?Doveva pur capitare .Ah ,ma il fatto è che non è l’ unica cosa che posso fare con una persona dell’altro sesso,caro mio!
Mi dice sogghignando.Un moto di rabbia,mi fa sbottare.
-Puoi fare ciò che vuoi.Se fino ad ora ti hanno considerato un cesso deve esserci un motivo ,no?fatti un paio di domande.Sei una marmocchia e tutto quello che vogliono da te è solo toccarti ,baciarti e portarti a letto.Lì siete tutte uguali!
Le urlo infuriato.Vedo i suoi occhi sciogliersi fino a far sgorgare fiumi di lacrime .Mi sento uno schifo e sento lo stomaco attorcigliato in una morsa.Il senso di colpa si fa vivo e quasi mi vergogno di me stesso. Non penso quello che ho detto e allora perché l’ ho detto lo stesso?
Ha ragione ,prima o poi lei si sarebbe fidanzata e le coccole ,i baci e il sesso sarebbero stati all’ordine del giorno. Eppure mi sento uno schifo,non mi capisco.Mi sono promesso di trattarla sempre bene,perché ha sofferto sempre e senza nemmeno volerlo veramente mi sono trovato a farle del male.
-Tu,non farti vedere mai più!Sei uno stupido cretino.Non noti nulla,pensi solo a te stesso e a quel coso che ti ritrovi tra le gambe. Sei esattamente come quelli che tanto critichi,un cinico,stronzo e pure maniaco e non mi meriti proprio come non mi meritano gli altri.Ti odio!
E così dicendo si allontana da me,correndo verso il bagno.La campanella suona e mi ritrovo solo nel mezzo del corridoio. Vorrei correrle dietro,ma non lo faccio sapendo di poter solo peggiorare le cose.Sono veramente inutile. Mi dirigo verso il mio piano assorto nei miei mille pensieri,con in mente il momento esatto in cui l’ho vista tra le braccia del bamboccio. è strana come cosa,ma mi da fastidio al punto tale,da sentire una strana morsa al cuore.”deve essere il mio senso di protezione”
Penso .
-Ah ,luca?ma ci senti?
Urla un ragazzo moro alla mia destra .Mi volto e lo saluto distrattamente con un cenno del capo.
-Ah bello ,ma che c’è?te morto er gatto?
-Marco,famm stu piacer.Statt zitt m fa mal a cap!
Gli dico in dialetto.
-Ma che c’è?Dimme er pechè de sta faccia da morto ,no?dillo all’amico tuo!
Mi esorta prendendomi sotto braccio.
-Mà,ho litigato con andrea e stavolta l’ ho fatta grossa!
-Ma dai,che potrà mai esse!Litigate tutti i giorni!
-No,stavolta l’ ho fatta grossa!Le ho dato quasi della puttana per un semplice bacio!
-Perché l’hai beccata col rosso?
-No era biondo!
Dico confuso.
-Perché anche con..
Inizio.
-Si ,so stati insieme due mesi poi lei lo ha lasciato.
Mi racconta.
-e tu lo sapevi e non mi hai detto niente?
Gli urlo nero di rabbia,staccandomi dal suo braccio.
-Ah luca,ma che te dicevo?no vedi come fai quanno se tratta d’andrea?E poi è na brava ragazza non c’ ha fatto niente con quello!
-e tu che ne sai?
Chiedo severo.
-Lo sa tutta la scuola ,tranne te!
-Potresti illuminarmi?
Continuo irritato.
-è innamorata d’un altro.
Dice ovvio.
-e chi sarebbe questo mo?
Mi guarda serio,mi si avvicina e poi mi urla stanco.
-Tu, deficiente!

Angolo mio
Salve A tutte chissà se vi ricordate di me e di Mi Arrendo ..Ti Amo..Bhè ccome promesso ho postato il primo capitolo del seguito.Spero di leggere qualche recensione Uff!Vabè come vedete anche Sabrina e Lele hanno avuto il loro lieto fine e ma come tutti sanno da un lieto fine si da inizio ad una nuova storia...ed Eccovi serviti i due nuovi protagonisti Luca Sangez il carissimo figlio Di Fabio ...chissà di che pasta e fatto!?! Poi c'è la piccola Andrea figlia adottiva di Lele e Sabrina..darà tanto filo da torcere al povero Luca...Vi aspettano molti colpi di scena ed un finale che bhè...a me piace.Ora vado scusate se mi sono dilungata.Per favore fatemi sapere cosa ne pensate ..Un bacio Nanny

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Capitolo 2
*** 2° capitolo ***


ATTENZIONE: HO POSTATO ANCHE OGGI PROPRIO PER METTERE PIù CAPITOLI PRIMA DELLE VACANZE SPERO DI ESSERE PREMIATA CON QUALCHE COMMENTO! =D

Mi ritrovo come un idiota ,disteso sul letto chiuso come un topo di fogna ,nella mia camera.Fisso da ore lo stesso punto bianco sul soffito,pensando e ripensando alle parole di marco .Possibile che mia cugina sia innamorata di me?Fino ad oggi non ci avrei mai pensato,anche se riflettendo qualche segnale forse c’è stato ,ma preso da me ,non l’ ho percepito.Devo parlare con lei e devo mettere in chiaro la situazione.Non posso rischiare di rovinare il nostro rapporto.Nel migliore dei casi rischio il linciaggio da parte di mio zio.Le voglio bene ,ma non l’ho mai vista come una possibile fidanzata o anche semplice ragazza.Gli stessi istinti sessuali non si attivano quando mi è vicina.è la persona con cui sto meglio perché con lei riesco a ridere e scherzare senza secondi fini.

-Ahhhh,che cazzo!
Sbotto gettandomi ,il cuscino sul viso.Perchè la mia vita si complica da sola,senza che io faccia nulla?
-Luca,tutto bene?
Mi chiede mia madre entrando nella mia camera,con una pila di miei abiti.
-No,va tutto male!
-E perché mai?
Continua sorpresa gettando tutto nell’armadio.
-Mi hanno detto che Andrea ha una cotta per me!
Mia madre scoppia a ridere e poi si siede al mio fianco.
-E dov’è la novità?
-Perché anche tu lo sapevi?
Chiedo scioccato.
-Ma se si vede da chilometri?Voi uomini siete ciechi!
-Mamma non sfottere perché non so come comportarmi!
Le confesso rigettandomi con il viso sotto al cuscino.
-Luca,ma perché non le dici che non ti interessa e che la vedi come una sorellina minore?Io preferirei la verità più che continuare ad illudermi!
-Ma non è facile!
-Niente è facile!comunque potresti parlarci tra poco gli zii sono a cena da noi.
Mi dice tranquilla rialzandosi dal mio capezzale.
-Si,ci proverò.
-tesoro io vado ,devo ancora apparecchiare.
-ok,chiamami tu quand’è pronto!
Assorto nei miei stupidi dilemmi mi ritrovo assonnato disteso a pancia all’aria e il volto coperto dal braccio.
-Stronzo!
Riconosco la voce di andrea e subito mi metto seduto,ma non appena la vedo ,sento la pressione salire.
-che c’è ?non hai mai visto una marmocchia nuda?
Mi dice sogghignando.
È lì in piedi di fronte ai miei occhi ormai anche troppo sbarrati.Ha un corpo perfetto,che nemmeno in estate sono riuscito a vedere a causa dei suoi costumi interi sin troppo casti.i suoi seni sodi si reggono perfettamente anche senza reggiseni o toppini vari,la pancia scura e piatta è contrastata dal pizzo rosa del suo invisibile tanga .Le gambe sono abbastanza lunghe ,snelle e tanto sexy.
“Oh dio ,faccio pensieri sconci su mia cugina!”penso allarmato.Mi sistemo meglio e cerco di assumere un aria fredda ,cosa alquanto difficile in un ambiete così bollente.
-Stupida ,rivestiti!
Le ordino con poca voce.
-Perché?Non mi vuoi?
Replica accarezzandosi ,delicata ,il corpo con una mano.
Sento un brivido percorrermi la schiena e la saliva ,seccarsi ,in gola..
-No,sei piccola e soprattutto sei mia cugina!
-perché non dici che sono un cesso?
Chiede portando entrambe le mani agli sleep per sfilarseli con uno scatto,sino a farli cadere a terra.
-Andrea su non scherzare!
-Chi ti dice che io scherzi?
Continua avvicinandosi a me.Mi ritrovo con le spalle al muro .
-Ti voglio Luca!
-Dai,Andre..andrea,su!
La prego indietreggiando.improvvisamente la sento prendere una delle mie mani e portarla al suo seno con gli occhi chiusi e le labbra semi aperte.
-Sicuro di non volerlo fare,luca?
-S..si!
Si volta verso i miei occhi e senza difficoltà si posa a cavalcioni su di me iniziando a muoversi su e giù sul mio corpo coperto solo da una tuta.
-Eppure non direi che non lo vuoi!
Sbotta divertita posando una mano sulla mia erezione.Infila una mano nei miei pantaloni e…
********************************
-Luca?Luca?Ti svegli?
La sua voce.Apro gli occhi con difficoltà e nel vederla scatto subito all’ indietro.
-Okay che abbiamo litigato e che ti faccio schifo,ma addirittura un effetto simile!
Mi dice offesa rialzandosi e sedendosi sul divano in pelle nera di fronte al mio letto.
-scu..scusami è solo..
-Non ti preoccupare ho notato l’erezione che ti sbuca dai pantaloni!chi hai sognato stavolta?
Mi domanda strafottente.Mi guardo e noto anch’ io la protuberanza .Afferro un cuscino e lo appoggio davanti.
-Nessuno,un attrice!
Sbotto su due piedi.Non posso mica dirle che stavo sognando lei?
-Ah bene.Comunque tua madre mi ha detto che dovevi parlarmi,cosa mi devi dire?
-ehm,ecco..
Inizio titubante.Non ho le idee poi tanto chiare.
-si?
Mi esorta a parlare.
-senti,mi hanno riferito che..che ..sei innamorata di me!
Vedo il suo viso assumere un espressione serena,divertita.
-Perché sorridi?
-Perché dopo quattro anni,sono stati gli altri a fartelo capire.Certo non si può dire che sei un tipo sveglio!
E così dicendo si rialza e mi si avvicina .La fisso e vedo in lei un qualcosa di diverso,che non riesco a cogliere.
-e quindi?
Mi chiede speranzosa.
-eee..e quindi niente.Per me se..sei come una sorella,ecco!
Le rispondo poco convinto.sarebbe sicuramente un incesto fare sogni erotici sulla propria sorella.
-ah ,capisco!
Esortì delusa.
Restiamo in silenzio ,lei che fissa il mio copriletto bianco con lo sguardo basso ed io che guardo le sue labbra come un pervertito.
-Posso fare una cosa ?
Mi chiede improvvisamente.
-cosa?
Domando confuso.
-Non posso spiegartela altrimenti me la impediresti.
-e allora perché dovrei permettertela?
-Perché se mi vuoi bene ,lo fai!
-okay vai.
La assecondo aspettando questa sua azione.la vedo avvicinarsi a me.sposta il cuscino che ho tra le gambe e con slancio annulla le distanze che ci dividono.Mi salta al collo facendomi ricadere all’ indietro,con lei completamente distesa su di me.Sento la mia mascolinità premere contro il suo corpo e pulsare ancora di più.sento le sue labbra premere sulle mie e una strana morsa allo stomaco,la stessa provata durante quella mattina a scuola.apro la bocca e lascio entrare la sua lingua e insieme iniziamo a baciarci con foga.
-Ragazzi?è pronto!
L’urlo di mia madre mi fa rinvenire e automaticamente ,la scaccio via da me.
-Ma sei impazzita?
Le chiedo ancora ansimante.
-Non ti facevo uno di quelli che prima fa le cose e poi le rinfaccia!
Dice divertita.
-io non ho fatto proprio niente!Sei una stupida!
Le dico rialzandomi.
-Certo,una stupida che però non ti è proprio indifferente!
Continua ammiccante.
-e’ l’erezione dovuta al sogno e non a te!
-Ah,bene!
Sbotta offesa scattando fuori dalla stanza.ne approfitto e mi dirigo in bagno.Apro l’acqua del lavandino e ci immergo la testa.L’acqua fredda è l’ unica cosa che può farmi sbollire tutto.
Possibile che un sogno faccia cambiare completamente prospettiva?
Mi guardo allo specchio completamente bagnato e rivedo nei miei occhi l’ immagine di lei nuda,su di me e con le mani nel mio pantalone e capisco che l’ unico modo per alleggerire la situazione è fare un lavoro manuale.L’autoerotismo poteva salvarmi in quel momento,poi avrei ricorso ad una delle mie amichette.

*************************************************
Scendo giù un po’ più sollevato e li trovo già tutti a tavola . Mi siedo al mio posto senza degnarla di uno sguardo.La situazione in poche ore è degenerata velocemente.”Altro che sorella,con un sogno sono passato dal non notarla a volermela scopare “ penso silenziosamente.
-Dobbiamo aspettare oltre?
Chiede sorridente mia zia sabrina.
-scusami zia è che..
-si doveva smanettare,sai i soliti sogni erotici da bambino delle medie!
Sbotta sarcastica Andrea.Non sono un tipo che si imbarazza per così poco quindi continuo a sorridere e a conversare.
-Si,sta volta ho sognato Belen rodriguez bella!
-Luca smettila!
Mi ordina mia madre.
-Ai miei tempi preferivo tipi trasgressivi come tua madre !
Continua mio padre divertito.
-Fabio ma che dici davanti a tuo figlio?
-che ti desideravo!
-ah che cognato dolce che mi ritrovo!
Esordisce mia zia .
-ah bhè io l’ ho sempre voluta e indovinate come l’ ho scoperto?
-come zio?
Chiese interessata Andrea.
-Da un sogno erotico,su di lei!

Angolo Mio!
Ringrazio tutte le persone che hanno deciso di seguire il seguito di Mi Arrendo ...ti Amo! spero che la storia possa essere di vostro gradimento.Un bacio fortissimo alle poche persone che commentano GRAZIE!Siete gentilissime!
Fatemi sapere cosa ne pensate del secondo capitolo ;) Un bacio Nanny

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Capitolo 3
*** 3° Capitolo ***


ATTENZIONE:Ho appena postato il terzo capitolo a breve distanza dal secondo!

-Luca ma che è sta faccia?

Mi chiede davide seguendomi a passo di lumaca nel corridoio della scuola.
-Niente non dormo da giorni ormai!
-Non me dj che te stai a sognà tua cugina perché te posso pure menà!Non me piacciono gli incesti lo sai!
Sbotta divertito prendendomi in giro, marc0.Da molti giorni ormai Andrea mi evita e più lei mi evita e più i sogni diventano indecenti.Non voglio ricordare nemmeno quello di questa notte perché rischierei di arrivare anche senza essere nemmeno sfiorato.Lo guardo afflitto,voglio piangere,ma non è da me così mi limito a sospirare e tornare a camminare .
-No,ma davvero ti sei preso una cotta per lei?
-a bhè …io l’ ho sempre pensato che qualcosa non quadrava ,una protezione troppo maniacale nei suoi confronti!
Continua marco.
-si,questo si,magari ne era attratto da sempre ,ma il fatto che fosse sua cugina …
-Ma la smettete tutte e due idioti?Io non sono attratto da mia cugina.Uno è Troppo piccola; due è mia cugina e tre è mia cugina!
Urlo infuriato più con me stesso che con loro bloccandomi nel mezzo del corridoio e facendo girare la maggior parte degli altri studenti.
-Comunque oggi chiamo Maria,sicuramente me la da.Sono certo che è la carenza di attività “motoria” che mi fa fare certi sogni.
-Sarà!per me però dovresti provare a frequentare Andrea!
-Davide ma non dire minchiate.Come faccio a frequentare mia cugina?Conosco ogni minimo particolare del suo carattere,la prima volta che ha avuto il ciclo,la prima cotta tutto e..
Mi blocco e la parole mi muoiono in gola non appena la noto mano nella mano con il pagliaccio biondo dell’ altra mattina.Che senso ha stare mano nella mano con quello se poi è innamorata di me?Sono solo un capriccio da bambine viziate,le passerà .
-Pensi che sei un capriccio che le passerà ,vero?
Mi sussurra davide sogghignando.Spesso preferisco marco,mi fa meno paura dell’altro,che quasi pare mi legga nella mente.strabbuzzo gli occhi e faccio un cenno positivo con la testa.
-ah certo,sempre che non le sia già passato!
Esordisce divertito Marco.Ritiro quello che ho pensato circa un secondo fa,forse farei meglio a comprare qualche animale da compagnia,meglio che questi due minchioni.
-Okay,certo.Ma quello ora chi è?
Chiedo fin troppo adirato per i miei gusti.Prendo a Respirare regolarmente e tento di calmarmi.Non sono mai stato uno che va dietro alle donne,non perché non mi piacciono anzi,ma in genere sono loro che vengono dietro me.Ora mi sento troppo vulnerabile,non mi ero mai sentito così strano e per chi poi? Mia cugina.Sono ridicolo,diciannove anni uccisi ,mi direbbe mio padre.
-Sarà il fidanzato o un uscente visto che anche l’altro giorno li ho visti baciarsi in cortile!
Mi dice davide alla mia destra.Lo guardo infuriato.
-E quando pensavi di dirmelo?
-Scusa ma a te cosa interessa?E poi non li avevi beccati anche tu in classe?
-Oh dio sto perdendo il controllo delle cose!
Sussurrò a me stesso ,più che a loro.I due mi guardano preoccupati .
-Non vi preoccupate mi passerà,oggi mi vedo con Roberta!
Dico convinto.
-Ma non era maria?
Continua marco.
-Si una vale l’altra.
-Ah ecco,adesso ti riconosco!
Esulta marco dandomi una pacca sulla spalla.
Andrea mi passa accanto insieme al biondo ,senza degnarmi di uno sguardo.Mi volto verso i ragazzi .-Vabbè ci becchiamo dopo a economia aziendale.
E scappo lontano seguendola .La prendo per un polso.e la faccio voltare verso me.Guardo il bamboccio al suo fianco e lo fulmino.
-Luca che cavolo vuoi adesso?
-Voglio parlare con mia cugina ,perché?Non posso?
-No,se tua cugina non vuole!
Mi urla liberandosi .
-L’amico giò qui non potrebbe lasciarci un attimo soli?
-Si da il caso che l’amico giò qui si chiami Simone e non voglio che ci lasci soli ,perché non ho un bel niente da dirti!
Continua infuriata.
-Non mi interessa,io voglio parlare con te!
-Scusami ,bello ma se ti ha detto che non ti vuole parlare,non ti vuole parlare no?
-Ma ti ho chiesto qualcosa?
Gli dico con fare minaccioso.Il bellimbusto indietreggia automaticamente e io sorrido amaro.
-Simone vai ti raggiungo dopo in cortile,non impiegherò più di 5 minuti!
-Okay amore!
Le dice baciandola a stampo.La cosa come sempre in quei pochi giorni,mi provocò un senso di fastidio.”amore? ma amore e un par de palle! Ti mozzo la testa deficiente moccioso,ma perché alla tua età esiste pure l’amore?”mi dico mentre lei lo guarda allontanarsi per poi ritornare a me.
-Allora cosa diamine vuoi?
Mi chiede irritata.
-Mi manchi,mi manca parlare con te,guardare i cartoni giapponesi,mi manca tutto quello che eravamo,perché dobbiamo rovinare tutto?
Gli chiedo con il cuore in mano.Mi manca il nostro piccolo angolo di mondo,quell’angolo in cui io ero tutto per lei,in cui non dovevo gareggiare con un rosso o un biondino smidollato.”Possibile che io sia geloso di te?”mi chiedo guardandola.
-Arrangiati!
-Come puoi dire una cosa simile ,eh?
-Posso dirla nel momento in cui sento che ti sei comportato una merda con me!Sai i miei sentimenti,quali sono e non puoi dirmi che ti manco solo perché non hai più a chi raccontare le tue scappatelle!
-Possibile che non ti mancano le nostre cazzate a casa mia?i nostri pomeriggi e tutto?
-No,mi manchi più dell’aria,ma io sono una bambina ,ricordi?Sono tua cugina,la piccola e indifesa Andrea!Che cazzata!Io ti amo..e mi dispiace averti scombussolato la vita,ma mi sa che devi trovarti qualcun’ altra in grado di ascoltare le tue boiate ogni giorno!
-come puoi dire cattiverie simili?
-Perché ..perchè è l’ unico modo che ho per odiarti!
Mi dice con gli occhi lucidi.Mi rendo conto che sta per piangere così mi volto per darle la sua privacy.
-Mi dispiace Andrea ,ma è meglio per tutti che finisca così,sono solo un capriccio momentaneo,un capriccio che passerà!
La cosa mi fa male non poco.Non so se il dolore al petto è perché non ci sarà più il rapporto che c’ era prima o perché..perchè sono solo un suo capriccio momentaneo.
Improvvisamente mi sento le sue mani poggiarsi lungo i miei fianchi e la fronte poggiata in modo impercettibile dientro la mia schiena.Il mio cuore perde un battito,e la solita sensazione alla bocca dello stomaco si fa viva.
-Se fossi più grande,se non fossi tua cugina ,ci proveresti con me?
Non posso risponderle.Non posso dirle che ci penso ogni dannato momento ,ogni dannatissima notte.
-Andrè non posso risponderti,perché sei tutte queste cose e sarebbe assurdo pensare ad un noi in quel senso.
Termino titubante.La sento scostarsi da me .Mi volto e me la trovo difronte.
-Me ne devo fare una ragione,tutto qui!
-Ti prego Andreina ,dimenticati di me,non sarei comunque il ragazzo adatto a te,sono stronzo,volubile,pervertito,imbecille,orgoglioso..
Inizio ,ma le mi interrompe.
-menefreghista,ostinato,donnaiolo..e forse anche qualcos’altro,ma cosa ti dice che non fai per me?Cosa?Ti conosco più delle mie tasche,anzi forse meglio visto che ho i pantaloni nuovi!
È vero ha dei pantaloni a sigaretta che le mettono in evidenza le gambe snelle .”li avrà messi per quello” penso scocciato.
-Luca io ti amo..ti amo veramente altrimenti non avrei permesso tutto questo casino.Se mi dici che non mi vuoi io mi allontanerò definitivamente non ti romperò più le scatole e se mai riuscirò a dimenticarti ti prometto che tutto tornerà come prima!
-ma ti rendi conto che hai solo 15 anni?sai quanti ragazzi avrai?quanti amori?quante esperienze? Perché ti ostini?
-perché nessuno sarà mai come te,perché nessuno riuscirà a capirmi come fai tu,perché sei il mio luca e non ci sarà mai niente di più per me,perché sei il massimo,ciò che ho sempre sognato tutto!
Cerco di risponderle qualcosa di sensato ,ma cosa posso dirle se tutto quello che le vorrei rispondere è un “proviamoci”.Sono un pazzo.E’ più piccola,è mia cugina ,abbiamo fatto tutto insieme ,conosciamo i nostri segreti più imbarazzanti l’ uno dell’altro ,eppure vorrei provarci,ma la realtà è più forte e riesco a restare lucido.
-Mi dispiace,ma per me non è così,io non ti amo e non sei la persona che voglio al mio fianco.Ti considero come una sorella e niente altro.
La vedo spenta,priva della sua vitalità e mi sento uno schifo se penso che a far ciò sono io.Non l’amo,sono solo attratto dal suo essere e dal suo corpo.Solo questo.”Nei prossimi giorni i miei partono e potrò portarmi Maria a casa e farci tutto ciò che voglio”penso.
- se è questo quello che pensi per me va bene!
Mi dice fredda.Mi si avvicina e rialzandosi sulle punte mi bacia,un bacio stampo,niente lingua ,niente passione.Solo dolcezza.La bocca dello stomaco si restringe nuovamente.Ritorna con i piedi a terra e sospirando si allontana da me. 
Lento e riflessivo mi dirigo in classe per l’ ora di economia aziendale,ma prima di entrare estraggo il cellulare dalla tasca e percorro svelto i vari nomi nella rubrica.Trovo subito la persona che cerco e la chiamo.Mi risponde dopo neanche due squilli.
-Ciao Maria,come va?

Angolo Mio 
E sono di nuovo qui!Lo so forse vado troppo di fretta ,però voglio sapere il vostro parere e sono troppo irrequieta.Passo dalla mia pagina a Gestisci le tue storie.Sapete il motivo della mia fretta nel postare.Il 31 parto per le vacanze e mi sarà molto impossibile collegarmi da lì e quindi vorrei completare  la storia in questi 10 giorni oppure se proprio non dovessi farcela rimanderemo per alcuni capitoli a settembre.VI PREGO COMMENTATE...sono troppo felice quando vedo quei numeretti 2 recensioni 3 recensioni è una soddisfazione personale ...almeno non ho sprecato ore di sonno inutilmente..comunque ringrazio con un bacio fortissimo la mia adorata Cherrybomb , chiara84,GlamourGirlx3 & Saketta per le recensioni...non rispondo per impiegare meno tempo =S però vi giuro che leggo e che vi amo per quello che dite che sia un "bella continua" o un " o che skifezza!"...Ora basta vado Ricordatevi che vi adoro e che spero che la storia possa essere di vostro gradimento!

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Capitolo 4
*** 4° Capitolo ***


 ATTENZIONE: Ho appena postato il 4° capitolo a breve distanza dal terzo controllare di aver letto tutti i capitoli in ordine .

-Luca ?

-Mmmm.
-Non hai nulla in frigo?
-ci dovrebbe essere qualcosa!che vuoi?
Le chiedo rialzandomi dal letto e infilando i boxer.
-Un po’ di gelato!
Sbotta entusiasta.
-e che gelato sia.Mi pare di averne un po’ alla stracciatella!
-Va benissimo!
Mi dice sorridente distendendosi nuovamente tra le coperte.Scendo in cucina,pensando che aver chiamato Maria per soddisfare i miei appetiti sessuali è stata una delle migliori idee che avessi potuto immaginare.Arrivo al frigo lo apro ed estraggo la vaschetta col gelato.Prendo due cucchiai,pensando ai vari giochetti da pervertito che avrei potuto farci.. il campanello però mi riporta al presente e sorpreso mi appresto ad aprire la porta.Di fronte mi si para lei,il mio peggior incubo da qualche settimana a questa parte. Andrea. Mi cade una posata dalle mani,ma lei si abbassa e me la porge.
-sorpreso ,eh?lo sono anch’io dopo la scenata di venerdì a scuola non mi sarei mai sognata di tornare qui.
Mi dice sorridente sorpassandomi con il piccolo zainetto in spalla.
-Ma non dovevi partire anche tu?
Chiedo scioccato.
-Si,ma papà come uno stupido ha perso il mio biglietto !
Risponde con aria innocente.Chissà perché la cosa mi puzza di imbroglio.
-E dunque tu dovresti restare qui per un intera settimana?
Domando angosciato.
-Si,perché per te ci sono problemi?
Chiede con espressione innocente accomodandosi sul divano poggiando i piedi sul tavolino del salotto.
-Tra poco vedi che ti chiama mamma per avvisarti!
Appena termina la frase squilla il telefono.Alzo la cornetta e ascolto le diverse raccomandazioni di zio lele e poi metto giù e mi avvicino a lei .
-Per chi è il gelato?
-Per nessuno!
Le rispondo su due piedi,come qualcuno che nasconde un elefante dietro la schiena.
-Ah bhè allora lo mangio io se permetti!
-No,non..
Inizio ma vengo interrotto dalla voce da gatta morta di Maria.
-Luca ,tesoro , ma il gelato?che fine ha fatto?volevo fare qualc’altro giochino!
Mi urla arrivando con addosso una mia maglia.La vedo sorridere non appena nota la ragazzina al mio fianco.
-Chi è lei?la tua sorellina?
-No sono sua cugina tu invece chi sei ?Roberta?
Le risponde indispettita la mora al mio fianco.
-No è Maria!Ti ricordi?Te ne ho parlato!
Dico per rimediare al guaio fatto da Andrea.
-mmm..no !Non mi pare.Ah ma mica è quella che se la depila?
Mi chiede innocente.”la strozzo”penso.
-No,quella è roberta!
Le sussurrò reggendole il gioco e rivolgendomi a maria che mi guarda strano le sorrido nervoso.
-Ma parli delle tue questioni sessuali ad una bamboccia?
-No,cioè..
Inizio titubante,ma vengo interrotto dalle urla isteriche di Andrea.
-Ma bamboccia a chi?Senti bella,ma vatti a scopare qualche barbone!
-Ma come ti permetti scorfana?
-Ma scorfana a chi?Solo perché non vado girando con le cosce di fuori o le tette al vento non significa che sono un cesso,deficiente!
-Okay calma ragazze..
Dico trattenendo mia cugina per la vita.
-Bene,allora dimostramelo,stasera vieni alla festa al “Fico” vi metto in lista,fammi vedere come sei vestita da donna!
-brutta imbecille ,per quale ragione dovrei farlo?
Le urla contro ancora trattenuta dalle mie braccia.
-Dai,Maria,non fare anche tu la bambina!
Sento Andrea fermarsi di botto .Mi prende le mani e le sgancia dal suo corpo.
-Ci vediamo stasera.
E così dicendo sale nelle camere superiori.
-Alle 22:00 .Mi raccomando scorfana non mancare!
-Ora vattene!
Le dico furioso.Non doveva offenderla in quel modo.Andrea è bellissima . “che stupido che sono “ mi ripeto mentre chiudo la porta alle spalle della ragazza”oca” che mi sono fottuto e me ne ritorno in casa.
******************************************

3 Ore più tardi…

Sento un rumore di tacchi battere contro il pavimento così esco incuriosito dalla mia camera. 
-Andre…
La chiamo, ma il suo nome mi muore in gola non appena la vedo nella sua bellezza avvolta da un pantaloncino nero ,un top blu elettrico e i tacchi dei medesimi colori.. Ha i capelli corvini ,mossi .La pelle scura è valorizzata da un po’ di phard rosa sulle guance mentre i suoi bellissimi occhi neri sono evidenziati dalla matita e un po’ di mascara.vorrei complimentarmi,ma non lo faccio”potrei solo complicare le cose” mi dico,così resto in silenzio aspettando che sia lei a parlare per prima .
-Io stasera vado al fico!
-In questo modo?
Chiedo perplesso.Troppo provocante.
-Perché cos’ho che non va?
-Troppo provocante!
-E quindi?
-e quindi non ti lascio uscire così!
Le rispondo ovvio.
-Che c’è?le troie te le fai e poi quando sono io a vestirmi come una di quelle non ti sta bene?
Mi dice avvicinandosi ad un passo dalle mie labbra.Ci guardiamo ,ma riesco in tempo a voltarmi e a rompere il magnetismo che si è creato.
-Tu non sei come loro..
-Sono una scorfana ,no?
Continua sorpassandomi dirigendosi verso le scale per arrivare al piano inferiore.
-Io vado ,tu che fai?
-Non vado!
Le affermo.
-Okay allora vado da sola!
-Non andare ,non andare fai solo il suo gioco!
-Mi dispiace,ma quando ti senti così umiliata,così inutile è difficile cadere più in basso,soprattutto quando il ragazzo che ami non ti difende nemmeno.
-Cosa avrei dovuto fare?Dire che non era vero?Sei mia cugina ,cazzo ,come potrei mai pensare che tu sia brutta?Sei bellissima,stupenda e sexy nonostante i 15 anni.Ti voglio bene ,ma più di questo non posso darti!
Le dico abbracciandola da dietro.
-Perché?Perchè non puoi darmi più del bene?
-Perché è quello che provo per te!Affetto!
-L’affetto lo dai anche ai cani!
Mi dice offesa.
-che stupida!
-Lo sono,sono una stupida quindicenne che ti ama.Mi spieghi perché devo arrendermi?Per quale motivo non posso averti?
Mi urla voltandosi verso me.
-Perché quello che vuoi è impossibile!
-Ma quello che voglio io si è capito,quello che non mi è chiaro è quello che vuoi tu!Mi dici che non mi vuoi,che sono tua cugina,ma io sono sicura che non provi solo bene per me,sono sicura che quando ti ho baciato l’ altro giorno,anche se uno stupido bacio stampo,hai provato qualcosa!
-Non so cosa risponderti.
Le sussurro nascondendomi dal suo sguardo dolce e sincero.
-Perché non ti limiti a dirmi la verità?
-Non so qual è la verità!Non lo so qual è! Ma dovrebbe esserti chiara la cosa vistoche mi faccio una Maria ,invece che te,no?
Dico duro.Devo ferirla,solo così posso limitare i danni.
-Questa è cattiva!Dici tanto che sono bella ,stupenda e sexy e poi mi dici questo!Io ti odio..
-Cosa vorresti sentire?Che ti amo?che voglio fare l’amore con te?cosa?
-Mi basterebbe anche solo tornare come prima,vorrei tanto dimenticare il dolore che provo nel vederti di fronte a me e non poterti baciare,non poterti avere,non poter fare l’amore nulla..per me devi essere solo mio cugino..solo uno stupido cugino.
-Perché non proviamo a tornare ai vecchi tempi?Abbiamo una settimana ,potremmo provarci!Spogliati e mettiti la mia maglia e guardiamo un film,mangiamo schifezze,ma ti prego non diventare come le altre..
-Cosa ci guadagno nel non essere le altre..le altre possono avere te,io ,invece devo accontentarmi di uno stupido film!
Vedo i suoi occhi seri allontanarsi da me e dirigersi verso la camera degli ospiti.. Scendo giù e mi accomodo sul divano ormai con poche speranze che lei resti,ma invece,me la ritrovo con la mia maglia bianca della diesel e i calzettoni di spugna alti .
-Posso sedermi accanto a te?
Le sorrido e le faccio segno di avvicinarsi.La vedo correre e saltare al mio fianco.Per un attimo mi è parso di ritornare ai vecchi tempi,ma è bastato soffermarmi un secondo in più sulle sue gambe scoperte a mandare tutto a puttane.
-Allora?Che guardiamo?
“qualcosa di molto lontano dal sesso,qualcosa che mi prenda e mi trascini lontano dalle tue gambe ,ti prego”la prego mentalmente.
-Non lo so,decidi tu!
-mmm..bene ..che ne dici di Mulan?
-SI!
Sbotto con fin troppa enfasi,ma ringrazio dio per essere stato buono con me,almeno questa volta sono salvo.

Angolo Mio
Salve ragazze ed eccomi ...Sono un vulcano!Mi piace troppo sapere cosa pensate e bhè sono riuscita a raccimolare 5 recensioni nel precedente capitolo ,non sono  23 come altri scrittori..MA A ME VA BENE COSì! Vi ringrazio per il tempo che spendete a leggere le mie storiacce!Oggi sono un pò in crisi...L'ispirazione è quasi del tutto scomparsa e devo assolutamente completare una storia che ho iniziato tempo fa =S Continuo a cercarla ..magari chissà troverò anch'io una lampadina che si accenderà fornendomi una GENIALATA! Tornando a noi ..si Il 
giovane Luca ha preso un pò i tratti di entrambe i genitori..poraccio...ah ma quanti colpi di scena ci saranno?? Tantissimi xP per rispondere ad una vostra recensione la storia comprende 19 capitoli in tutto,spero di riuscirli a postare e di ricevere tante recensioni...almeno per la Buona volontà!Okay ora basta!
Un bacio fortissimo a CherryBomb,chiia_,titi656,GlamourGirlx3 e Chiara84!
vi adoro!spero di rileggervi!

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Capitolo 5
*** 5° Capitolo ***


ATTENZIONE :Ho appena postato il 5° capitolo controllare di aver letto tutti i capitoli in ordine .

-Lù?

Mi dice richiamando la mia attenzione .è mattina e mancano pochi minuti dall’ inizio delle lezioni.
-Si?
Le rispondo distratto parcheggiando la moto.
-Io faccio sega!
Mi dice tutta euforica.
-Ah si?e con chi?
Chiedo serio ed investigativo.
-Mauro,quello della 5 F mi ha invitata a fare un giro in moto con lui!
-Assolutamente no!
-Certo ,come no!
-Tu non ci vai?
-E per quale motivo?
Mi domanda alzando un sopracciglio in modo malizioso.
-Perché ha 18 anni ed è un pervertito,l’anno scorso si è fatto tipo mezzo istituto!
Sbotto furioso cercando una scusa plausibile per farla restare a scuola.
-Ma dai,che anche tu ti sei fatto l’ intero stabile!
Inizia indicandomi sarcastica l’edificio alle nostre spalle.La vedo avvicinarsi sempre più a me ,con uno sguardo sensuale ,anche troppo per i suoi quindici anni .Riusciva ad essere sexy anche con un jeans a sigaretta e i suoi felponi colorati ,le unghia blu e gli occhi ricoperti di matita nera.
Indietreggio automaticamente pensando che comunque mi ha messo con le spalle al muro.
-Si,ma ..
-Si ma nulla.Lui mi piace e poi devo pur andare avanti ,no?
Penso alle sue parole e sento la solita morsa stringere la bocca dello stomaco.Stringo i pugno lungo i fianchi e tento di respirare in modo regolare,manco stessi avendo un infarto.
-Certo.
Rispondo freddo.
-Anche se poi,sarai sempre tu il mio preferito!
Mi dice sorridente rialzandosi sulle punte e raggiungendo il mio viso.
-Credo che resterai sempre il mio sogno proibito!L’unico con cui vorrei fare l’amore!
Sussulto e cerco di restare impassibile a quelle parole,ma mi risulta molto difficile .Ormai ho perso il controllo della situazione.Mi bacia la guancia e si allontana veloce.Rimango impalato nel parcheggio e la guardo saltare in sella con quel bell’ imbusto.
-lù?luca?
Mi volto e trovo Marco nella sua smart color coca cola e un idea mi passa per la testa.
-Mà,oggi niente scuola!
Gli ordino mettendo i miei occhiali da sole e correndo verso il posto del passeggero.Entro nell’auto e lo vedo osservarmi basito.
-ma c’è assemblea?
Mi chiede.
-No.
Gli rispondo freddo.
-Allora cosa?
Continua.
-Allora c’è che dobbiamo seguire Andrea,ha bidonato la scuola con quel Paolo,mario ,Giorgio,non mi ricordo nemmeno il nome so solo che dobbiamo pedinarla!
-E scusami come pensi di fare?
-Non mi interessa troveremo un modo ,basta che non resto da solo con la mia mente contorta perché potrei impazzire! 
Sbotto gettandomi sul sedile .
-Tu ,non stai bene,lo sai vero?
Mi dice guardandomi divertito.
-Si,cioè può essere!
-Come può essere che finalmente tu ti sia reso conto di essere cotto di tua cugina!
-Ma che assurdità,dici?lei è innamorata di me da quando aveva undici anni ,cioè pedofilia pura!
Urlo portandomi le mani agli occhi.
-Ma che stronzata a lù,quanno lei ce ne aveva 11 tu ne tenevi 14 e mica è pedofilia questa?
-si ,ma lo stesso mi sento un maniaco ,viscido a fare pensieri poco “casti” su Andrea,cioè l’ ho vista nuda all’ epoca dei pannolini,abbiamo fatto cacca nello stesso vasino,è scioccante come cosa ,non credi?
-Certo,questo è vero,però per me ti fai troppi problemi per uno che prova solo attrazione fisica!
Mi dice ,portando le mani al volante.
-Non mi sei di aiuto!
-Vabè,dove dobbiamo andare?
Mi domanda mettendo in moto.
-Non loo so, portami a fare un giro va!

Un ora dopo..
-Grazie ,Mà..tu ci hai provato,ma sto troppo giù!
Gli dico preparandomi ad uscire dall’auto per raggiungere casa.
-Okay,comunque per me dovresti pensare di meno e agire di più!
-Non penso.Vabbè io vado ..grazie Mà!
-ce se vede dopo o domane,e me raccomanno statte rilassato e non pensà a niente!
-Ci provo!
-Provace ,provace!Nun se mai visto Luca Sangez che piagne pe na donna!
Mi dice con accento romano.
-Giusto!Comunque vedi che tra qualche giorno mi passa.
Mi ripeto.Saluto per l’ ultima volta il mio amico e svelto mi avvicino al mio palazzo.Apro la porta del mio appartamento per poi richiuderla alle mie spalle.Getto le chiavi sul tavolo e la cartella in salotto e mi dirigo in cucina.Guardo sul tavolo e trovo la borsa di Andrea. Scatto automaticamente verso la sua camera, ma quando vi entro ,quello che vedo non mi piace affatto.lei distesa sul lettino ,con accanto quel viscido con cui se n’era andata poco prima .e’coperta solo dalla t-shirt del ragazzo .La morsa che sento allo stomaco si fa sempre più stretta e tutto quello che riesco a fare d’istinto è richiudere la porta e sprofondare con la testa nel cuscino.

Più tardi..
-Luca?!?
-mmm..
Farnetico assonnato.
-Lù?Ti svegli?Ho preso la pizza,vorresti farmi compagnia almeno?
Mi chiede scocciata andrea.
Mi rialzo,traballante e con la testa che mi scoppia.La guardo con addosso la mia maglia e così subito i miei pensieri ritornano alla visione di qualche ora prima,lei tra le braccia di quel deficiente e soprattutto mezza nuda,coperta da quello straccio blu.Mi alzo e raggiungo la cucina.L’aspetto ed inizio a mangiare la mia margherita in silenzio .
-Uff ,ma che ti prende?Posso capire perché ora non parli?
Sbotta all’ improvviso ,battendo le mani sul tavoloe rialzandosi in piedi.
-Che vuoi che abbia?Sono nervoso!
Le dico sincero,il problema è la motivazione,perché sono così tanto incazzato per averla vista con un altro?perchè mi fa male pensarla con quello?
-e si può sapere il perché?
Mi chide urlando.
-Non c’è un motivo!
Sbotto gelido.La vedo avvicinarsi a me,che sono in piedi a gettare il cartone della pizza nel cassonetto.
-Ora o mi dici cosa cavolo hai,o ti ammazzo!
-Certo.
Faccio per andarmene ,ma la sue mani mi abbracciano per i fianchi.Il respiro si blocca per circa due secondi.
-Dimmi cos’hai!
-Non potresti capire..è complicato.
Cerco di andarmene ,ma lei continua a restarmi attaccata.
-Mi dici che ti prende?
-Niente,lasciami in pace!
Le ordino severo senza nemmeno voltarmi per guardarla,ma lei non mi obbedisce.
-Ti prego ,non lasciarmi sola,non voglio che tu sia arrabbiato con me!
Inizia singhiozzando.La sento piangere e la morsa allo stomaco,ormai parte integrante di me continua a stringersi.Voglio voltarmi per consolarla ,ma l’ immagine di lei su quel letto,il pensiero di lei che fa l’amore con quel tipo ,mi colpiscono in pieno con la potenza di un pugno al petto.
- Soffri di solitudine?Chiama quello che ti sei scopata oggi,in casa mia!
Dico urlando,voltandomi .La vedo guardarmi stupita,mentre si asciuga le lacrime e regolarizza il respiro.
-Tu..tu..
-Si ,vi ho visti mezzi nudi sul letto!
Le rispondo indignato.
-Non è successo nulla!
-Non mi devi alcuna spiegazione..
-Si-inizia interrompendomi-non devo alcuna spiegazione,perché non stiamo insieme,perché non mi vuoi,perché..perchè non mi ami,perché sono io quella che ti desidera ,quella che ti ama,che ti venera,ti giustifica anche quando ti comporti da bastardo!
Conclude con gli occhi pieni di lacrime.
-Non stiamo insieme e non staremo mai insieme ,perché..perchè non voglio te al mio fianco!
Le lacrime iniziano a colare prepotenti dai suoi occhi.
.-Sei uno stronzo!
-Si,lo sono.Lo sono sempre stato..ora non capisco quale sia il tuo problema.
-Non preoccuparti Lù,se il tuo problema sono io ,davvero non mi farò vedere ,mai più. domani arrivano i miei e poi toglierò il disturbo.
Mi dice scappando su per le scale.Il mio cuore pulsa ,quasi volesse sputare sangue.Mi sento male,come se qualcosa di me fosse andato perduto.E se lei realmente non si facesse più vedere?
-Dannazione!

Angolo Mio xP
Salve Raga sono di nuovo qui con il quinto capitolo ,spero possa piacervi e confido nei vostri commenti =D Un Bacio fortissimo a CherryBomb e chiara84 ...Grazie per le recensioni <3

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Capitolo 6
*** 6° Capitolo ***


ATTENZIONE:Ho postato il 6° Capitolo controllare di aver letto tutti i capitoli della storia.

Pov Andrea

Sono nel mio letto e penso e ripenso alla notte di una settimana fa. Non riesco a credere alle parole che mi ha detto. Non mi vuole al suo fianco,non mi vuole come ragazza,Vorrei capacitarmi all’ idea di non averlo,ma non ci riesco. Sono sempre allo stesso punto. Lo evito di continuo,cerco di non guardarlo nemmeno,perché se lo faccio sento le lacrime arrivarmi dritte agli occhi.

Mi alzo non appena sento la sveglia.Un ‘Altra notte insonne.Mi alzo a fatica ,mi preparo e scendo in cucina dove c’è mia madre che prepara la colazione.
-Ciao ,Mà!
Mamma si volta e mi saluta a sua volta .
-Ti sento giù!Ancora problemi con tuo cugino?
Sbuffo scocciata e mi rialzo svelta da tavola battendo le mani sul tavolo.
-Devi proprio ricordarmi che esiste?che è mio cugino?
-No,io vole..
-Non ti preoccupare,non ci pensare.Io vado,oggi mi vedo con Mauro!
-Mmm..Non credi che sia troppo grande per te?
-Ma perché tutti con sta storia?Ha 18 anni non 100!
E così dicendo corro fuori battendo la porta alle mie spalle.
-Ah,aria finalmente!
Dico respirando a pieni polmoni.
Sento il rombo di una moto che mi riporta al presente.Apro gli occhi e per poco non cado dalla sorpresa.
-Che cazzo ci fai tu qui?
Gli chiedo ostile.Mi fa male vederlo di fronte a me e sapere che non mi vuole,che gli sono indifferente ,che non mi ama e non mi amerà mai.
-Sali!
Mi ordina.
Lo guardo stranita.quello che voglio di più è salire dietro quella moto,ma il mio orgoglio mi frena.
-Assolutamente NO! E adesso se vuoi perdonarmi!
Dico riprendendo a camminare,ma la sua moto mi si para davanti.
-Che vuoi? Che vuoi Lù?Che ti manca?
Gli urlo trattenendo le lacrime.Cerco di moderare la voce,ma il tremolio non mi rende del tutto convincente ,nella parte della fredda.
-Mi manchi tu!
Mi dice alzandosi la visiera del casco per farsi guardare negli occhi.
-Non m’importa niente di quello che ti manca o di quello che vuoi ,lasciami passare!
-Ti ho detto che devi salire!
-Io con te non ci voglio venire!
-Tu devi venire,ti devo parlare!
Resto in silenzio,con gli occhi che mi pungono ,le gambe molli e lo stomaco in subbuglio.
-Cosa..cosa devi dirmi?Puoi farlo anche qui!
-Devo parlarti .Sali!
Mi dice con tono severo.Sbuffo portando gli occhi al cielo e salto in sella.Dopo alcuni minuti ci ritroviamo in silenzio accomodati nel salotto di casa sua.
-Allora?
gli chiedo impaziente.
-Ecco,non parliamo da giorni ormai e.. si insomma devo parlarti di una cosa..importante.Sei una persona fondamentale nella mia vita,mi manchi e conosco i tuoi sentimenti e proprio per questo motivo credo che ..
-potremmo arrivare al punto?Odio i giri di parole!
-Andrea,mi sono fidanzato!
Vorrei cadere in un cratere così da poter giustificare il silenzio che si è creato,vorrei fingere che tutto vada bene,ma il cuore ha accusato il colpo.Lo guardo per un ultima volta,sospiro e mi rialzo in piedi.Raccolgo la cartella dal pavimento ,la indosso e poi inizio a parlare.
-Potrei dirti che sono felice per te,che te lo meriti,che la ragazza in questione è fortunata,eppure non ci riesco.Non riesco a non pensare a quanto il dolore al petto faccia mancare il respiro,a quanto tutto questo sia colpa mia e di quello che non sono.
-M….mi dispiace io..
-No ,non dispiacerti.Comunque avrei dovuto mettere la parola fine a tutte le mie illusioni.Va Bene così, Continuerò come ho fatto in questa settimana.Farò finta che tu non esista!
-Ma io non voglio!
Sbotta alzandosi di scatto.
-Lo so,ma solo in questo modo posso trovare un po’ di pace!
-Ma è proprio necessario?D’altro canto,sono un ragazzo come un altro.Non stai uscendo con Mauro?
-Uh..che strano,hai imparato il suo nome!comunque si!
-e allora perché dare un taglio così netto?
Mi chiede prendendomi per mano inchiodandomi con lo sguardo.
-mi dispiace ,ma è quello che voglio!
-e a me ci pensi?sei un egoista!
-Non sono per niente egoista.Se tra i due c’è un egoista ,quello sei tu!Io devo stare bene ,e standoti accanto non riuscirò mai a trovare la persona giusta!Tu mi vuoi con te perché ti fa comodo!
-Ma come fai a dire una stronzata simile?cosa mi entra in tasca nello starti vicino?
-Niente,ma solo tante donne. La cugina dolce e introversa che è stata adottata e che è da sempre innamorata di te,piace a molte!
Non appena termino di parlare ,mi sento cascare ,ma riesco ad appoggiarmi al divano alle mie spalle.La testa torna a girarmi,respiro a fatica,ma dopo alcuni minuti riesco a calmarmi.Mi volto e me lo ritrovo ad un passo da me che mi tiene per i fianchi.
-Tutto bene Andrea ?
-S..si! Potresti…potresti riaccompagnarmi a casa?
Chiedo preoccupata,ma con un po’ più di contegno.
-Certo,ma ti senti bene?
Mi domanda spaventato ,forse dalla mia espressione.
-ehm..si.Voglio solo riposare .Sarà il ciclo!
Sbotto,ma so che non è vero.Il ciclo non può essere si è appena tolto.Sò di cosa si tratta ,ed ho paura.Ho paura perché è un mostro che non si presentava da tempo,possibile che si fosse risvegliato all’ improvviso?
Salto nuovamente dietro la sua moto e mi ritrovo dopo poco a casa.Mia madre è in salotto e non appena la vedo le salto al collo.Si trattiene con una mano sul tavolo.Mi accarezza il capo e mi stringe.Scoppio in lacrime e non riesco a parlare perché tutto quello che devo dirle mi fa paura,è qualcosa di orribile che non voglio neanche immaginare.
-Tesoro,stai bene?cos’è successo?Hai litigato con luca?ho visto che è venuto a prenderti!
-No - inizio tra un singhiozzo e l’altro-Mamma..cre..credo che sia ritornata!
Sbotto rifugiandomi ancora tra le sue braccia.Mi tiene stretta mentre le faccio strada per portarla al divano.
-Amore mio non riesco a capire chi è ritornata?
-Mamma la..la..
Non riesco a parlare,mi sento debole e il timore che quel male si sia ripresentato dopo anni ,fa si che le parole mi muoiano in gola.
-Parla ..come faccio ad aiutarti se non mi fai capire tesoro?
Mi incita dolce.
-Mamma,credo che la malattia sia ritornata!
Sbotto stringendo tra le mani la sua maglia.Non voglio pensare,non voglio pensare a quest’ eventualità,ho solo 15 anni.,non posso pensare di trascorrere il resto dei miei giorni in un ospedale o ancora peggio di morire .Non potrei aspettarmi nulla dalla vita se non la morte.Mi conosco ,sono forte ,ma non così forte da affrontare un avversario più potente di me ,come la leucemia .
-Ma è impossibile hai ormai 15 anni non dovresti più correre di questi rischi!
-Ma..mamma io ho avuto la leucemia e non sarò mai al sicuro.Ho riconosciuto i sintomi,la testa mi girava e avevo le gambe molli,mi sentivo quasi inesistente,come se la mia mente si fosse svuotata per un momento,un attimo un secondo!
Urlo arrabbiata.Magari mi sto facendo solo problemi inesistenti,magari è tutto frutto della mia mente.Eppure mi sento così debole.Però in questi giorni ho vomitato anche l’anima ,ma ho giustificato il tutto con la sofferenza per la separazione da luca.
-Amore ,fammi alzare un attimo chiamiamo il dottor De Leo gli chiediamo se possiamo passare da lui per una visita immediata,d’altronde mi deve un favore ,ho fatto ottenere il permesso di soggiorno alla sua cameriera albanese,deve pur valere qualcosa ,no?
Termina sorridente.La guardo dirigersi al telefono ,mentre con difficoltà passa tra i vari mobili della casa.Mia madre non meritava me come figlia,avrebbe dovuto adottare una di quelle bambine bionde dagli occhi azzurri,con un carattere semplice e poco ribelle ,che vanno bene a scuola ,che sono socievoli e che soprattutto sono sane. ne ha passate tante,troppe.Prima la perdita della vista,poi la scarsa probabilità di avere bambini e poi io.Le ho tolto buona parte della sua salute e della sua gioia di vivere quando a 10 anni mi è stata diagnosticata la leucemia.Nessuno mai ha saputo della mia malattia,perché io non ho mai voluto che si sapesse.Con luca in quel periodo ci sentivamo o per telefono o per internet e riuscivo a sorridere solo grazie a lui.Spesso mi definisce bambina,mi dice che non è niente per me ,se non un ragazzo come un altro,ma non posso rispondergli nulla.Non posso dirgli che è stato la ragione per cui sono riuscita a combattere in un momento difficile,che è solo grazie ad una sua promessa sono riuscita a sopportare il dolore delle chemio ,che sono riuscita a sorridere quando non era facile ,per sollevare i miei genitori, che è solo grazie ad una sua parola se sono riuscita a restare al mondo.
Vedo mia madre arrivare con lo stesso sorriso di alcuni minuti prima e mi annuncia di prepararmi perché ho una visita dal medico al policlinico.Prendo il cellulare e la prima cosa che faccio e mandare un messaggio a mauro per avvisarlo che non posso presentarmi all’ appuntamento.poi la mia mente ,quanto il mio cuore guidano le mie dita che fanno scorrere il nome di luca nella mia rubrica telefonica,ma non faccio nulla.Lui non c’è più,non nel modo che vorrei.Poso il cellulare nella borsetta e corro in auto.Mio padre è appena arrivato da lavoro,ed è già montato in macchina con accanto la mamma.Io sono dietro e con me c’è la mia piccolissima sorellina,nata dopo qualche anno dalla mia guarigione .La guardo e penso al futuro che le si prospetta,al suo primo giorno alle elementari,le medie,i primi amori, le prime delusioni,le superiori,la prima volta..tutto e poi vedo la sua vita senza la mia presenza.Le lacrime mi riempiono gli occhi e mi volto verso il finestrino ,così da non farle vedere che sono triste.Non appena arrivo nella clinica ,mio padre mi abbraccia e camminiamo insieme mentre con l’altra tiene la piccolina ,invece mamma si è accomodata nella sala d’aspetto.Entro nello studio ,e quando rivedo il dottor De Leo ,le lacrime corrono veloci lungo le guance.Cerca di consolarmi,ma non ci riesce.Faccio i miei esami di routine,non poco dolorosi e resto lì,immobile su quel lettino per un tempo a me parso interminabile.

2 GIORNI DOPO..
-Ciao ,mamma sono a casa!
Le urlo entrando in cucina.La vedo seduta a tavola,con papà che ha una busta tra le mani e subito capisco .
-Sono i risultati degli esami?
Chiedo con il cuore a mille.Mio padre mi fa un cenno positivo.
-E cosa? Come sono i valori?
Sbotto ansiosa gettando la cartella ai miei piedi.
-Tesoro ,ecco ,ehm..siediti!
La voce con cui mi parla papà non mi piace affatto.Mi siedo titubante e gli faccio cenno di proseguire.
-La leucemia linfoblastica acuta è un tipo di leucemia di natura maligna con carattere progressivo che colpisce soprattutto i bambini di età inferiore ai 15 anni…
-Lo so ,papà ricordo bene ! Parla cazzo!
-Modera i termini signorina!
-che me ne fotte dei termini quando mi si sta dicendo che sto per morire?
-Non stai per niente morendo.Non dire così,l’hai combattuta una volta e puoi farcela anche una seconda volta..
-Papà non ho la forza per affrontare nuovamente le chemio,il dolore..Non c’è la faccio!
-Ma magari questa volta le cure sono meno dolorose,non arrenderti,non farlo amore mio ,noi ti siamo vicini !
Mi implora mio padre prendendo la mano di mamma.
-Papà io non voglio morire,non voglio star male ,voglio semplicemente vivere!Perchè non mi è concesso?Perchè?
Urlo improvvisamente scoppiando in lacrime.
-Tesoro mio,lo so e tu vivrai,l’ hai affrontata una volta,ce la farai anche la seconda volta.Il dottor de leo ci ha parlato di un ciclo di chemio , tre forti e una leggera,quindi soffrirai meno e durerà meno .
-Perderò di nuovo i capelli?
Domando singhiozzando.
-Si..
Mi confessa cupo.
-Da cosa cavolo è dipesa questa volta questa dannata malattia?
-Non si sa,non ci sono cause particolari,o almeno non le si conoscono,si pensa ad un qualche danneggiamento al dna, ma non si sa sicuro!
Mi dice spento.
-Non so che dire,io non voglio lottare.Non più.Amo la vita , ma non voglio più viverla in questo modo.Non voglio che ricominci tutto da capo!
Urlo implorante.
-Tesoro,è dura ma..
-Niente,ma ,forse ..potrebbe ..niente.Voglio morire,non voglio curarmi cazzo.Questa non è la vita che sognavo,che mi sono scelta.Il mio futuro è nero,non potrei avere dei figli perché la chemio porta la sterilità,non potrei vivere tranquilla perché ogni minima cosa avrei la folle paura di morire da un momento all’ altro,per non parlare della peggiore delle ipotesi.Sottopormi alle cure e poi morire,lo stesso.
-Non morirai!
Urla mia madre alzandosi in piedi.
-Non puoi saperlo!
Le rispondo a tono.
-e nemmeno tu puoi saperlo.Tentare non nuoce.Potresti sopravvivere e vivere felicemente la tua vita con la persona che ami.I bambini si adottano,come abbiamo fatto noi con te.Sei nostra figlia e ti vogliamo bene come se fossi uscita dal mio utero e questo lo sai.Però ti prego non rinunciare,non dire basta..Lotta!
La guardo ,sto male .L’incubo e tornato.La folle paura di perdere tutto quello che ho è presente in me.sono passati anni eppure la sensazione è sempre quella.potrei provare,ma la paura di restare delusa è forte.Cosa devo fare?
-Mamma ,non chiedermi di lottare,io non so che fare,non lo so.Potrei lottare per soffrire e morire o magari potrei lottare per vivere i miei ultimi giorni con il sorriso sulle labbra e accettare il mio destino.Non potete comprendere la sofferenza e il dolore che provo,non è facile prendere una decisione simile,perciò vi chiedo di accettare la mia scelta e di starmi accanto perché è quello che voglio più di tutto!
Così dicendo salgo in camera ancora in lacrime.prendo il cellulare e pensando al mio breve futuro digito in automatico il suo numero.
-Ehy,non è che potresti passare un attimo da me?Dovrei parlarti!

Angolo mio
Salve a tutte sono di nuovo qui con il sesto capitolo.UNA TRAGEDIA.. bhè non vi dico come finirà,ma AMO I LIETO FINE..soprattutto nelle storie di 19 capitoli xP.Bene diciamo che la questione recensioni va degenerando =s Vabè la mia scelta di postare tutti i giorni uno o due capitoli non mi aiuta molto.Okay mi impegnerò,regalerò caramelle ,leggerò una storia di ogni lettore se vogliono ma almeno qualche recensione =( ...scusate non è ingratitudine è solo che sono ritornata a scrivere dopo un mese e trovare i vostri commenti mi sprona.Sto scrivendo una storia a raiting ROSSO che mi sta togliendo 10 anni di vita.Non ne avevo mai scritta una un pò più esplicita chissà cosa ne uscirà.Ritornando a noi non vi ho mai chiesto se vi piacciono i personaggi che ho scelto xP Luca è Eugen Bauder *_* modello nato non so dove e lei la conoscono tutti penso Vanessa Hungens mi pare si scriva così mmm.. vabè dettagli.Cos'altro devo farneticare??? mmm non lo so ...credo che possa bastare.Torno  al "Il tempo di Un Minuto" va...UN BACIO a domani...Sicuramente troverete un'altro mio capitolo.
Un bacio fortissimo a cherrybomb che ormai amo...MI SEGUI OVUNQUE ..GRAZIE ç.ç e GlamourGirlx3 ----><3

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Capitolo 7
*** 7° Capitolo ***


 ATTENZIONE:Ho appena postato il 7° capitolo controllare di aver letto tutti i capitoli in ordine .

Sono esattamente 30 giorni,2 ore e 26 minuti che non riesco a non pensare ad Andrea.Cioè,la vedo quasi tutti i giorni con quel ,quel…non so nemmeno come definirlo.L’altro giorno ,lui si è presentato fuori scuola con uno striscione con una frase del tipo “Voglio rubarti il cuore e tenerlo con Me !”ma che mi significa?Ad andrea ,però è piaciuto e ovviamente è uscita in lacrime saltandogli al collo mentre io li osservavo dal parcheggio insieme a Maria.Ovviamente,Maria è stata una cattivissima idea.Le ho chiesto di diventare la mia ragazza in nemmeno una settimana di scopate.Ciò non ha fatto che allontanarmi sempre di più dalla persona più importante della mia vita.La vedo cambiata,è molto più curata e inizia a vestirsi da donna. è sempre pallida e se ne sta tranquilla protetta da quello ,che tutti definiscono il suo fidanzato.Ciò non fa che accrescere la rabbia che provo.Vorrei starle accanto,vorrei capire perché è cambiata così tanto in un mese,ma non posso ,perché se prima mi evitava ,ora non esisto proprio più per lei.Mi impegno nella mia relazione con la mora ,ma mi risulta difficile dedicarmi a lei quando in realtà la mia testa si trova tutta da un’altra parte.Esco dalla classe dopo la lezione di trigonometria e mi dirigo in corridoio,ma mi fermo all’istante non appena la scorgo .Ha un pantalone nero aderente,una t-shirt bianca con un fiocco nero e tra i capelli corvini ha un frontino del medesimo colore.E’ bellissima,anche se noto le occhiaie che le circondano gli occhi e il viso pallido e stanco.La guardo ipnotizzato e non appena mi passa accanto,la vedo voltare lo sguardo dalla mia parte e per un millesimo di secondo ci rincontriamo dopo tanto tempo,ma l’istante dopo ritorna lontana come sempre.
-Ah Lù?
Mi volto e incontro marco.
-We Mà ,che c’è?
-Staj ancora a pensà a tua cugina?
Lo guardo afflitto .
-Se ti dicessi che la penso ogni secondo della mia vita?
-che?
Mi chiede stupito da quella mia confessione.
-Credo di essermene innamorato!
-All’ improvviso?
Continua il romano.
-No,cioè me ne sono reso conto da un po’.
-E come? Sempre se permetti la domanda !
Termina sarcastico.
-e..come ,come…nel senso che la penso in ogni momento della giornata,a come sta,a perché è cambiata così tanto,se gli manco,se mi pensa ogni tanto,se è innamorata di quell’ invertebrato,immagino il suo corpo nudo e piccolo sotto le mie mani..
Lo vedo fare una faccia strana nel guardare alle mie spalle.Mi volto e noto Maria,che mi guarda con gli occhi pieni di lacrime.
-Maria,ehm..
-Non ti preoccupare,ho capito tutto!
Si volta e inizia a correre verso l’uscita della scuola.La seguo svelto sotto gli occhi di tutti.
Arriviamo in cortile e con uno slancio riesco ad afferrarla per un polso.Sono un ipocrita,falso e anche bastardo.Non l’amo e non sono mai stato attratto più di tanto da lei,ma mi serve come freno,mi serve per stare lontano da andrea,mi serve per impedirmi di correre da quella piccoletta dalla carnagione scura e gli occhi neri ,per impedirmi di confessargli che mi sono reso conto di amarla e che è stato il tempo a farmi prendere atto di quanto sono stato stupido.La guardo cercando di calmare il fiatone e soprattutto di trovare qualcosa di sensato per spiegarle la situazione.
-Luca ,risparmia il fiato.Ho sentito tutto,non puoi negare nulla.Ti piace tua cugina.Quella bambinetta bruttina e mascolina.Solo lei potrebbe starti accanto!Un bambino con una bambina!
-Okay,hai ragione ho sbagliato ,avrei dovuto parlarti di tutto questo,ma come facevo?
-Potevi anche dirmelo che te la scopavi!
-Ma infatti non ho fatto proprio niente con mia cugina !
-Ma non prendermi in giro!
-E’ la verità!
-E cosa potrebbe mai darti una stronzetta di quindici anni?
-Maria ,lasciamo stare,perché inizi a usare parole forti e non concludiamo niente di buono.
-Io non voglio vederti Mai più! Lasciami in pace,tu e le tue manie da pedofilo pervertito!
Sbotta allontanandosi infuriata.Mi volto e noto gli sguardi di mezzo cortile tutti posati sulla mia figura,ma uno in particolare mi colpisce più di tutti,il suo.Lo incrocio per un secondo,perché si volta indignata e prende a camminare seguita dalla sua guardia del corpo.Mi ritrovo ad osservarla con rammarico,mi manca e non posso fare nulla ,neanche parlarci.
-Che cavolo aspetti?Perchè non la segui?
Mi volto e osservo basito il mio amico che mi suggerisce di raggiungerla.
-Non posso andare da lei dopo tutto questo tempo,cosa dovrei dirle?Lei vorrebbe delle risposte ,ma non posso dargliele,non posso scombussolarle la vita .Ora è felice.
Termino stringendo i pugni lungo i fianchi.
-Ah,Lù,ma per favore però eh!Ma da quando in qua te crej sti problemi?E poi ce stavi prima tu! Lei voleva te e non lui!Provace a parlà!
-Ah mà,ma che le dico?
-che ti sei reso conto che ti manca?che da quando non parlate ,o quando la intravedi nei corridoi la fissi come un ebete?che ti incanti a guardare il vuoto ogni volta che viene fatto il suo nome?
-Si ma perché?Perchè tutto questo?
-Certo Lù,che sei proprio ritardato,c’hai più esperienza de Siffredi e me te perdi così?
-Ma che c’entra il sesso? Lo so che so stato con molte ma questo non significa che so come comportarmi con Andrea..lei ,lei è speciale,cioè ..
-Perché se le dicessi semplicemente che ti sei reso conto di esserti innamorato di lei?
-Ma non è vero..cioè non..
Inizio titubante.
-Ah giusto,perdonami ho dimenticato ,il ”perdutamente!
Termina sogghignando divertito.
-ah ah che divertente che sei!
-Perché non è vero?
-Forse!...sono confuso..cioè io penso di si!
Dico distogliendo lo sguardo.
-Se hai le palle ,vai a parlarle,se davvero non vuoi perderla definitivamente!
-Forse dovrei farlo!
Mi dico tra me.
-Devi!
-Okay,vado a cercarla con la speranza di non fare figure di merda!
-Amico mio,l’amore non ti fa bene ,ti rende troppo insicuro!
Mi dice dandomi una pacca sulla spalla.Scrollo stizzito la sua mano e corro verso la sua classe.Sentivo la sua professoressa spiegare qualcosa di terribilmente noioso ,tutto a scuola era terribilmente noioso.Respiro veloce e poi mi convinco a bussare alla porta.Dopo poco sento una voce che mi incita ad entrare.
-Salve professoressa,potrebbe uscire un attimo andrea?
-Si certo,signor sangez,sua cugina sarà da lei tra un secondo!
Conclude con un sorriso fintissimo ritornando a spiegare.Qualla cosa del voler sottolineare che andrea fosse mia cugina non ci voleva,mi sento ancora più teso.Sorrido a mia volta e mi appoggio al muro aspettando il suo arrivo in silenzio.Improvvisamente vedo che la porta si apre e da lì fuoriesce lei,con un viso spento,uno sguardo vuoto.Mi raggiunge e il mio cuore inizia a battere come quello degli adolescenti alla loro prima volta.Mi rialzo dalla mia posizione e mi pongo in modo eretto di fronte a lei ,che mi guarda scocciata.
-Allora?A cosa devo questa convocazione?

Incominciamo bene!
-Ehm..Io..Io volevo parlarti!
-Bene Parla,ti ascolto!Però cerca di sbrigarti perché non ho tutta la giornata!
-Si insomma volevo parlarti di Noi!
Le dico puntando i miei occhi dritti nei suoi.
-Mmm..Perchè esiste un noi?A me pare che ci sia un IO e un TU..ma un NOI..no ,quello non lo ricordo!
Mi risponde fredda,quasi glaciale.
-Mi aspettavo una risposta simile!
-E ..ora sono anche prevedibile!
Continua adirata.
-No,non lo sei,non lo sei per niente!Non mi aspettavo saresti riuscita a dimenticarti di me così facilmente,non credevo saresti riuscita ad allontanarmi in questo modo,non credevo contassi così poco per te!
Urlo ferito.
-Bene –esordisce dopo alcuni minuti-se è questo che credi ,non posso che darti ragione !
-Io non voglio aver torto né ragione ,vorrei solo un po’ di verità!
Le dico ferito.
-Ah,tu vorresti avere la verità?Ed io cosa volevo secondo te un mese fa?Una bugia?Io volevo te ,ma non potevo averti,quindi?Dovevo piangermi addosso mentre ti trombavi quella troia di Maria?No,sono andata avanti,ora sto bene!
-Eh io no!Per niente,mi manchi!
-Questi sono problemacci tuoi!
-Si,forse hai ragione,ho sbagliato tutto,perché sono un cretino ,ritardato,avrei dovuto capirlo!
Termino in un sussurro.
-Cosa cavolo stai dicendo?cosa dovevi capire?
-Questo!
E così dicendo le afferro il viso con le mani e lo porto a me.Avvicino le mie labbra alle sue con impeto e per poco non cado dall’emozione.Mi sento un deficiente,ma stare lì,con lei,in un modo così intimo mi fa sentire in pace con il mondo .Mi allontano, dopo alcuni minuti, dolcemente da Andrea,respirando a fatica.Ha ancora gli occhi chiusi.Potrebbe essere un buon segno,ma non voglio illudermi.Li apre e scioccata porta una mano alla bocca.
-Questo era per farti capire un minimo di quello che a parole non riesco a dirti!
-Ma come..perchè?Perchè?
Mi chiede con voce tremante.
-Perché volevo baciarti,volevo sentirti vicina,volevo avere almeno una minima illusione di poterti credere ancora un po’ legata a me..
-Io..Io non ce la faccio!
-Perché?a fare cosa non ce la fai?
-Io..non ci riesco!
Continua imperterrita a parlare tra se con lo sguardo vacuo .
-Ti voglio chiedere un ultima cosa ,poi ti prometto che me ne vado!
Inizio con il cuore a mille.Non ricevo alcuna risposta ,ma parlo lo stesso.
-T..Tu lo ami?
La vedo alzare il capo di scatto e fissarmi.Riabbassa lo sguardo per un secondo e poi ritorna a puntarmi per poi rispondermi.
-Questi non sono problemi tuoi!
La guardo basito.Era così diversa,così fredda…
-Ehy voi due avete finito di parlare?Tu fiorenzano entra immediatamente!
Pronunciò,la professoressa in tono severo.
-Si prof ,mi scusi.
-Se volessi riparlare con te dove potrei trovarti?
Le chiedo prima che scattasse in classe.Si volta e mi sussurra.
-Vieni al fico,c’è la serata organizzata da mauro!Ti metto in lista!
Le faccio un cenno positivo per poi fissarla ,mentre se ne torna in classe e la racchia di storia richiude la porta dietro di sé.
Mi riappoggio al muro,sospiro e stranamente ripenso al bacio e alla sensazione di pace provata alcuni secondi prima.Sorrido come un ebete ,ma non me ne vergogno..Mi sono innamorato.

Angolo Mio
Ciao raga ...forse voi vi trovate nei vostri lettini mentre io sono qui con due occhiaie uniche.Ho appena finito Il tempo di un minuto e allora mi sono detta "Su ora scrivo anche il seguito"..però poi ho pensato...vorrei scrivere anche una storia semplice forse anche un pò banale,ma bella e così ne ho iniziata una seconda...Sono le tre di notte e oggi ho scritto ben tre capitoli di tre storie diverse,Quindi perdonate il ritardo =S Spero di ricevere qualche recensione in più... mi sto ammazzando VERAMENTE..manco fosse un lavoro..però mi piace!
Spero che il capitolo possa essere di vostro gradimento!
Ps.Ringrazio le tre persone che hanno recensito VI ADORO! un bacio fortissimo tutta la fatica che faccio è per voi =D
N.B. Se mai ne avrete voglia Potete aggiungermi su Msn nannina_@live.it e su Fb Annalisa Uffa Di Stasio! Jake_me ti ho aggiunta con piacere su Msn..ma su Fb non ti trovo =S

NOCHITA A TUTTE !kiss

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Capitolo 8
*** 8° Capitolo ***


ATTENZIONE :Oggi posterò due capitoli.Il primo è l'ottavo che ho aggiunto ora e il prossimo stasera.Controllare di aver letto tutti i capitoli in modo ordinato.

Sono all’ entrata del locale,dovrei soltato avvicinarmi al tizio ,per fornirgli il mio cognome,ma non ci riesco.Ho una paura fottuta.E se le cose non andassero come spero?Probabile ,però non potrò scoprirlo facilmente se non mi decido ad entrare.Spengo la malboro che stringo tra le dita e finalmente riesco a percorrere quei pochi passi che mi permetteranno di entrare e sfidare la sorte.

-Buonasera!
Mi dice il tipo pelato.
-Ehm..salve!
-Cognome?
-Sangez!
-Si..-esorta dopo aver controllato-Prego entri pure…
Corro dentro ,ho una voglia matta di incontrarla,di vederla di nuovo.Sono quasi diventato schiavo di me stesso,non riesco ad allontanarmi da lei.Non riesco a non pensarla,a non sperare di incontrarla,per caso anche solo per un secondo.Amo ormai quella stretta allo stomaco,come amo le piccole scosse lungo la schiena ogni qual volta incrocio per sbaglio i suo occhi o ancora,amo le sue dolci labbra,così carnose ,così morbide…Basta.Mi dico severo.
Mi guardo intorno,ma di lei nessuna traccia.Tante ragazzette ,mi girano intorno,ma non mi interessano minimamente.Sono quasi asessuato,o meglio lo sto diventando con le altre ,ma non con lei,cioè il pensiero di Andrea nuda mi provoca certi effetti collaterali nelle mutande che nemmeno una visione reale mi ha mai provocato.
Bevo qualche drink ,o meglio due wodka ed un martini bianco.La tensione mi fa bere e non poco.
-Ehy?
Una vocina sottile ,che con uno sforzo non indifferente,tenta di farsi sentire nonostante la musica alta.Mi volto e le sorrido.E’carina,ma niente di che.Ha i capelli castani boccolosi che le incorniciano il viso tondetto.Ha chi occhi di un colore che non posso decifrare a causa del buio o meglio delle luci psichedelice.
-Ciao,tu devi essere Luca sangez vero?
La guardo stranito,come fa a conoscermi?Non mi pare sia della nostra scuola .
-Ehm..si!Ma tu chi sei?
-Io sono Sara,Piacere!
Mi dice porgendomi la mano. Ricambio il gesto,prendendo contemporaneamente dal bancone alle mie spalle il mio quarto drink.
-Allora cara,come mai mi conosci?
Le chiedo un po’ brillo.Ormai mi sono calato nella parte del “Figo”,mi piace,mi fa stare bene e anche se non provo alcun che per questa ragazzetta,mi ritrovo a fare il cretino proprio con lei..
Da quando mi sono accorto di provare qualcosa per Andrea,non sono stato con nessuna oltre maria,ma non perché non ci riuscissi,semplicemente perché volevo solo una persona.
-Bhè,ero con un’amica ,ti ho visto e le ho chiesto se ti conosceva!
-E chi sarebbe questa amica?
-Si chiama Andrea è la fidanzata di mio fratello mauro!
Mi dice sorridente.La guardo basito.Questa non m’e l’aspettavo.
-Sai,in genere non ci provo con il primo che capita,però non so,mi sei piaciuto subito,quindi le ho chiesto se eri fidanzato e lei mi ha detto che non lo sapeva,quindi eccomi qui!
Termina tentando ,con scarsi risultati ,di apparire quanto meno seducente ai miei occhi.
-Ah!
Sbotto scocciato.Perchè ha permesso che questa marmocchia venisse a provocarmi?Il bacio di oggi non ha contato niente?Allora è vero che non mi vuole più?Oddio sto diventando peggio di una donna.
-Ehm..e dimmi dove si trova ora questa andrea?
-E’ lì!
Mi indica un punto alle mie spalle,mi volto e la vedo avvinghiata al frocio ,ovvero il suo ragazzo.Stringo i pugni lungo i fianchi e mi volto fissando Simona,o Serena?Non mi ricordo.
-Mmm..cara ti andrebbe di ballare?
Gli chiedo persuasivo.La moretta accetta e mi trascina come una furia al centro della piccola pista affollata.Parte proprio ,mentre arriviamo al centro,la nuova canzone di lady gaga,ovvero Alejandro,una delle mie preferite.Iniziamo a muoverci,ma appena dopo qualche istante vedo e sento la ragazzina strusciarsi contro di me come una gatta in calore.Sto al gioco,lanciando qualche occhiatina alla ragazza mora con l’abitino di paillette argentate .è a dir poco stupenda,ma non me ne curo,se indugiassi ancora sulla sua immagine finirei a letto con la nana/Gatta che mi si strofina bene bene sulle parti intime.Purtroppo per lei il mio autocontrollo è ferreo,ormai la visione di Andrea con suo fratello mi ha , smorzato l’entusiasmo,premesso che poi non c’è mai stato.Termina la canzone e vedo che la piccola pervertita inizia ad avvicinarsi sempre più a me.Mi fissa dal basso con gli occhi languidi,mi desiderae lo capisco da come si lecca le labbra.Non so cosa mi spinge a voltarmi,ma comunque la botta finale arriva quando vedo andrea fissarmi con astio,mentre il maniaco del fidanzato inizia ad insinuare le mani sotto quel pezzetto di stoffa che indossa .Mi giro verso la nanetta e senza nemmeno dirle niente la sollevo per i fianchi e la bacio,con passione,la stessa passione che avrei voluto usare con la mora alle mie spalle.Improvvisamente mi sento tirare per le braccia,mi stacco da quella tipa e mi volto non poco infastidito,ormai il nervoso è alle stelle.
-Che caz..-Inizio,ma le parole mi muoiono in gola non appena me la ritrovo di fronte.
-Tu vieni con Me!
Mi urla ad un passo dall’ orecchio.Mi lascio trascinare da lei verso uno sgabuzzino, tentodi calmare la rabbia e di respirare lentamente,ma non funziona.
-Ma che cazzo credevi di fare baciando sara?
Mi sbraita ad un passo dal mio viso.
-Quello che mi pare!
-No!Non davanti a me !
-E perché?Tu non ti facevi mettere le mani tra le gambe davanti ai miei occhi?E non dire che non mi hai visto perché mi fissavi !
Le urlo incazzato.
-Io sono fidanzata con quello che mi ha messo le mani sotto al vestito,Sara non è fidanzata con te!
-Ah perché ora mi vorresti far credere che il problema è quella zoccoletta?
-Si è lei!
-Perché non hai le palle di ammettere che ti dava fastidio che avessi la sua lingua in bocca eh?
-Perché non mi interessa!
-Certo..
Termino amaro.
Afferro il pomello della porta per uscire ,ma lei mi ferma.
-Non fare il grande,perché nemmeno tu hai mai ammesso di amarmi!Io in passato l’ ho fatto!Perciò non dire cazzate!
-Ma ti rendi conto che stai parlando di un mese fa?Come hai fatto a dimenticare quest’ amore,di cui tanto parli?
-Cancellandoti dalla mia vita,però tu non te ne vuoi andare!
-No..non voglio..
-Sei uno stro..
Stava urlando,ma improvvisamente la vedo portarsi le mani alla testa e piegarsi sulle ginocchia.
-Che hai?
Le dico sporgendomi verso di lei.
-Niente un capogiro,però portami a casa!
30 Minuti dopo…
-Come ti senti ora?
Le chiedo ancora preoccupato.
-Meglio,se vuoi puoi andare!
-Ma sei matta?Come faccio a lasciarti da sola a casa?Resto qui!
-No,non mi sembra il caso e poi i miei ritornano da Parigi proprio domani!
-No,non mi fido!
Continuo insisistente.
-Fai come vuoi!Io intanto vado a farmi un bagno!
-Si ,ma lascia la porta aperta,non si sa mai!
-Okay!come sei pesante!Nemmeno mauro lo è così tanto!
Solo il nome di quell’ invertebrato mi fece salire il sangue al cervello.
-Eh certo,quello basta che scopa !Quindi figurati..
Dico arrabbiato,il pensarla tra le braccia di quello stronzo mi faceva star fin troppo male.
-Si ,può essere!Ma è piacevole anche avere solo quello certe volte!
E così dicendo si dirige in bagno lasciandomi come un idiota.
Alcuni minuti dopo mi sento chiamare.
-Mau..cioè volevo dire Luca potresti portarmi l’asciugamano?
Stringo ancora una volta il pugno lungo i fianchi per quell’errore ,mauro,quanto lo odio.
-Dov’è? 
Chiedo infastidito.
-Sta qui,ma non posso alzarmi fa freddo!
-Okay ,aspetta!
Le dico raggiungendola,apro la porta e agguanto l’asciugamano rosa tutto ricamato,ma quando mi volto per poco non arrivo nelle mutande.Lei completamente nuda e bagnata di fronte ai miei occhi.Ha un espressione seria,non è per niente imbarazzata,mentre io combatto con la voglia di entrare nella vasca e farmela seduta stante.
-Allora?Me la dai quest’asciugamano?
Gliela porgocon non poche difficoltà ed esco dal bagno ,dopo poco la vedo arrivare alle mie spalle.
-Che c’è ? Ancora scombussolato per avermi vista nuda?Dai,non faccio poi così schifo,o almeno a mauro piaccio!
Quelle parole mi colpiscono e non riesco più a frenarmi,mi giro e l’afferro per le spalle ancora bagnate,la vedo sgranare gli occhi a quella mia furia,la prendo e la getto sul letto.
-Ma che?Luca che cavolo stai facendo?
Mi chiede tremante.
Non le rispondo,le allontano le mani dall’asciugamano con molta difficoltà scoprendo il suo corpo nudo.La vedo tremare ,ma questo non mi frena.Mi avvento sul suo seno e inizio a baciarla in modo fin troppo passionale,la sento gemere e pregarmi di smettere,ma non ci riesco.mi rialzo e la vedo fremere e tenere ancora gli occhi chiusi.
Mi sbottono i jeans e abbasso i boxer dell’ armani appena comprati ,scoprendo la mia erezione anche troppo gonfia.Le allargo le gambe ma prima di penetrarla,faccio qualcosa che sognavo da tempo,arrivo alla fonte del suo piacere e con la bocca inizio a stuzzicarle il clitoride,sentendola ansimare ,il mio desiderio aumenta tanto da farmi male,ma continuo con quella dolce tortura,con la lingua inizio a penetrarla leggermente,la vedo muovere ritmica il bacino,quasi agognante.
-Ti..Ti..prego..Lù..smettila!
Mi dice per l’ultima volta,ma ormai ci sono troppo dentro.mi rialzo la maglia e mi spoglio del tutto.Mi distendo al centro delle sue gambe e poi mi fermo a fissarla,lì immobile con le labbra dischiuse e gli occhi sigillati,le guance colorate di un rosso tenue,insomma una delle visioni più belle di tutta la mia vita.
-Luca,ti prego basta,ti prego!
Mi ripeteva ancora in preda all’orgasmo appena provato.
-Lu ,io sto con Mauro,lasciami stare!
Quelle parole mi fecero perdere l’ultimo briciolo di lucidità e con una forza e una possessione ,le aprii ancora di più le gambe e mi spinsi dentro di lei.
Ha una strana smorfia sul viso,ma non riesco a decifrarla.Spingo in lei con forza e poca delicatezza,ma la sento gemere e la cosa mi piace troppo.La riguardoe la trovo con gli occhi aperti.
-Baciami!
Mi ordina improvvisamente.
La fisso basito.Io la sto violando e solo ora me ne rendo conto,diminuisco il ritmo quasi fermandomi.
-P..perchè ti ..ti fermi?
-Perdonami ,perdonami io..
-Continuaa ti scongiuro,voglio..voglio..
Mi dice scossa.Non la faccio finire la frase che riprendo il ritmo veloce ,quasi violento e la bacio,la bacio impedendole di gemere ,quasi di respirare.
-Voglio..voglio essere tua,così,in questo modo violento,passionale,voglio essere tua così per sempre..
-Sei mia,mia e basta,così,per sempre!
Siamo vicini all’ orgasmo,e quasi me ne dispice,vorrei restare in lei per…mmm…l’ infinito è il giusto tempo.siamo arrivati insieme,e la sento tremare sotto al mio corpo.Sto per uscire da lei ,ma Andrea stringe le gambe impedendomi di staccarmi.La guardo perplesso.
-Ti prego resta ancora un po’!
Mi guarda imbarazzata,ma le sorrido e la bacio teneramente.
-Scusami..si insomma ..per..
-No,non credere di avermi violata,non pensarlo perché quello che è successo era ciò che più desideravo al mondo.
Termina sorridente.Le accarezzo i capelli e la bacio nuovamente.
-Hai fame?
Mi chiede improvvisamente.
-mmm..ho un po’ di fame!
-ti va una crepe al cioccolato?
-Si ..lo sai che amo la nutella !
-Vabè però devi promettermi una cosa!
Mi dice furba e con sguardo malizioso.
-Sarebbe?
-Mi prometti che dopo faremo il bis?
Mi domanda come una bambina chiede alla sua mamma di poter fare un secondo gioco su una giostra.
Sorrido e la bacio in modo passionale.
-Bhè..non aspetto altro!
Esco da lei dopo un po’ e la vedo dirigersi in bagno.Mi distendo sul letto sorridente come un ebete e mi volto verso il suo lato,quello che aveva lasciato vuoto.Improvvisamente una macchia rossa attira la mia attenzione.Lasciandomi scioccato.Mi rialzo e guardandomi le parti basse arrivo ad una consapevolezza,che quasi mi portò il cuore in gola.Questa è stata la prima volta di Andrea,ed io il primo che l’ha amata totalmente ,il che non fa altro che rendere la mia espressione ancora più da deficiente.

Angolo mio..
Ecco il nuovo capitolo spero sia di vostro gradimento.Per quanto riguarda il prossimo,lo pubblicherò stasera quindi spero di trovare qualche recensione =D
Un bacio fortissimo alle poche persone che commentano,che hanno aggiunto la mia storia tra le preferite ,le seguite o tra quelle da ricordare.Vi saluto e mi faccio gli auguri per il mio onomastico xP
Vi adoro By Nanny
Ps Suggerisco alle amanti di Jacob Black una storia molto carina e leggera L'eternità..e poi? l' ho iniziata anch'io e sebbene non apprezzi tanto il soggetto devo dire che nella racconto è molto piacevole .

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Capitolo 9
*** 9° Capitolo ***


ATTENZIONE:Ho appena postato il nono capitolo della storia.Fare attenzione alla lettura ordinata dei capitoli.

Sono ancora un po’ frastornato,cioè sono stato il suo primo ragazzo.Il primo.Mi sento come un bambino che perde il suo primo dentino.Sono felice,forse anche troppo.Mi rialzo dal letto e la raggiungo in bagno apro la porta e la trovo sotto la doccia ,non mi sente a causa della musica e non mi vede poiché è di spalle.Mi fermo immobile ad osservarla come un ebete.Sorrido,perché è stata mia,lei così piccoletta ,così fragile è stata mia non meno di qualche minuto fa.E se le ho fatto male?

E se non le è piaciuto?Cazzo,sono stato troppo violento.
-Ehy!
La sua voce mi riporta immediatamente al presente.
-Ehy!
Le rispondo sorridente.
-Dai ,mi vergogno voltati!
Mi urla coprendosi con le mani.
-Come?Ti vergogni?
Chiedo sorpreso.
-Si,insomma,a mente fredda mi rendo conto che potrei farti schifo e che potresti pentirti di tutto!
Il cuore mi si ferma.Non riesco a capire il perché di quelle parole.Tutto quello che riesco a fare è avvicinarmi e entrare con lei nella doccia.
-Ti prego ,vai via,non sei obbligato a restare...
-Ma perché dovrei sentirmi obbligato?e poi lo avevi detto anche tu,il bis ci spetta!
Mi sorride,ma poi si volta e allontana il suo viso dal mio,ma subito le porto le mani al volto e con un minimo gesto la bacio,un bacio dolce,carico di passione e soprattutto amore.Siamo sotto lo scrosciare dell’acqua ,ci baciamo come mai avevo fatto con nessun altra.Fino ad un mese e mezzo fa non avrei mai pensato che tutto questo potesse accadere,però sono felice e tutto quello che voglio è lei,la mia Andrea.Mi allontano un attimo dalle sue labbra e la fisso,ascoltando il rumore dei nostri respiri ,mescolati al rumore dell’acqua che scorre.
-Perché mi hai mentito?
Le sussurro.La vedo sbarrare gli occhi ed arrossire violentemente.
-Di..di..cosa stai parlando?
Mi chiede titubante.
-Lo sai a cosa mi riferisco,non saresti arrossita così,per nulla!
Si allontana da me ,tornando a coprirsi.
-Non vorrei,ma siamo completamente nudi ,questo non potrebbe bastare a farmi arrossire?
-Mmm..potrebbe..ma non dopo che abbiamo fatto l’ amore!
Sbotto dolce,quasi smielato.La vedo illuminarsi.
-perché per te è stato..
-potrebbe..
Continuo voltandomi ,uscendo dalla doccia,la sento abbracciarmi da dietro e così ritorno a sorridere.
-Potrebbe o è?
-Potrebbe.come potrebbe essere che per tutto questo tempo tu mi abbia detto un sacco di bugie.
Cala il silenzio per qualche istante.Poi riprende a parlare.
-Potrebbe anche essere che sei tu che credi male,no?
mi volto e la fisso.La bacio irruento riportandola con le spalle a contatto con le piastrelle fredde della cabina doccia.
-Sei mia!
Le sussurro baciandole il collo è così esile,ho paura quasi di romperla,ma non riesco a trattenermi.
-Non sono tua!
Mi sussurra in preda ai gemiti.
-Hai ragione,ma voglio che tu sia mia!
Continuo baciandole ogni centimetro di pelle,arrivando sino all’ombelico.
-perché?
Mi dice prendendomi il viso tra le mani obbligandomi a fissarla.
-Cosa vuoi che ti dica?
Chiedo furbo.
-Perché ora sei qui ,in questa doccia,con me?
Continua seria.
Mi rialzo in piedi calandomi appena appoggiando la mia fronte alla sua.
-Perché non mi hai detto che non l’avevi mai fatto prima?
Gli chiedo sviando la sua domanda.
-p..perchè..Rispondi prima alla mia e poi vediamo se posso rispondere alla tua!
Continua abbassando lo sguardo.
-mm..vediamo,sono qui fradicio,a tentare di sedurre la mia cuginetta adottiva,perché,ne ho voglia !
Sbotto sogghignando,ma lei si appresta a darmi un pugno allo stomaco.
-Ahio!
Urlo fingendo di provare dolore.
-Sei uno stupido ,deficiente!Io sono stata con te per la prima volta ,perché ti amo ,perché nonostante Mauro ci provasse con me,non sono mai riuscita ad andare oltre uno stupido bacio e tu ? tu che fai? Mi vieni a dire che..
Non le feccio terminare nemmeno quella confessione che la bacio con trasporto,ma lei si oppone scansandosi e scappando dalla doccia.
-Cuginetto caro,dormi sul divano! E non Ti azzardare a presentarti in camera,questa è stata l’ultima volta che mi hai vista nuda e che mi hai sfiorato!
E così dicendo si avvolge nell’accappatoio e corre di là.. Sono uno stupido,forse non avrei dovuto scherzarci su,però mi piace quando si arrabbia,quando si imbarazza,dio sono cotto. Qualche oretta dopo…

-Cazzo,non voglio dormire sul divano qua sotto!
Sbotto frustrato.La casa è ormai avvolta dal buio e dal silenzio e l’ unica cosa che voglio è andare da lei,guardarla dormire,accarezzarle il viso.Sono rovinato,cioè come ho fatto ad innamorarmi di lei?Zio Lele mi trucida se viene a sapere che sono cotto di Andrea,per non parlare della tortura fisica se scopre che abbiamo fatto l’amore.Un sorriso mi si stampa automaticamente sulle labbra al solo pensiero di essere stato il suo primo ragazzo,il primo che l’ amata,cioè lei la mia Andrea è stata mia,ancora non ci credo.Scatto automaticamente dal divano e mi decido finalmente ad andare in camera sua.Cammino veloce per il corridoio e apro lentamente la porta.Lei è li che dorme ,indossa una canotta bianca e un pantaloncino rosa.Respira in modo pesante,riposando beata in posizione fetale.
Giungo lento al letto e mi distendo cauto accanto al suo corpo.Mi appoggio con il capo su un braccio e la fisso,in silenzio,con il cuore a mille.Si volta verso me ,aggiustando meglio la testa sul cuscino,ma i capelli le ricadono sul volto e in modo involontario mi ritrovo a scostarli dal suo viso,facendola risvegliare.
-Scusami..torna a dormire!
Le dico imbarazzato.Mi sento un imbecille,come posso spiegarle che non avevo voglia di starle lontano,soprattutto sapendo che era ad un passo da me?
-Non ti avevo chiesto di starmi lontano?
Mi risponde ostile ,con la voce ancora impastata dal sonno.
-Si ,me l’avevi chiesto!
Dico abbassando lo sguardo..
-Eh allora cosa non ti è chiaro di “Stammi lontano”?
-Il fatto che non è vero che mi vuoi lontano,per niente,perché mi ami!
Le dico furbo,quasi per constatare la verità di quelle parole.
-Eh quindi? Non lo sapevi?Mi pare di avertelo ripetuto più di una volta in passato ,no?
Mi risponde tirandosi su ,sistemandosi i capelli in una coda.
-Perché mi parli così?
Le chiedo sincero.
-Perché non voglio più soffrire,quello che è accaduto oggi è stata la cosa più bella di tutta la mia vita,però mi rendo conto che per te è stata una cosa passeggera,una cosa da una bottarella e via.Mi dispiace anche dirlo,perché mi fa male,quando penso che quello che hai riservato a me è lo stesso trattamento che hai riservato anche a tante altre,ad una Maria qualunque,provo una stretta al cuore.Ci sto male,ma devo andare avanti.Non posso amarti per il resto dei miei giorni,aspettando che tu ti accorga di me.Non posso,anche perché ora come ora non ha più senso!
Mi dice rialzandosi ,uscendo dalla camera.La seguo e l’afferro per un polso voltandola verso di me. E’così piccola,così tenera,se ne sta qui di fronte a me con quei lacrimoni che le percorrono il viso,mi sento una merda.Quanto devo averla ferita.
-P..perchè non mi lasci in pace?PerchèLù?
-Perché abbiamo fatto l’amore!
-Abbiamo fatto l’amore?abbiamo fatto l’amore?Per me può essere stato amore,perché io ti amo,ti amo,cazzo,io ti amo e purtroppo non riesco a dimenticarti,ci ho provato,mi sono impegnata,ho cercato e cerco tutt’ora di odiarti,ma non ci riesco,perché sei quello che ho sempre voluto,tutto quello che ho sempre sognato,la persona con cui volevo perdere la verginità,ma ora,ora mi rendo conto che aver avuto il tuo corpo senza aver avuto la tua anima non è servito a niente se non a ferirmi ancora di più,a rendermi ancora più ridicola agli occhi del mondo ,dinnanzi ai tuoi e ancor peggio, ai miei.
Termina singhiozzando.Sono spiazzato non riesco a formulare una frase di senso compiuto,tutto quello che vorrei fare è abbracciarla,ma ho paura ,ho una paura fottuta che mi rifiuti.
-Lo so,ora ti faccio pena,lo posso capire,mi farei pena anche da sola,però non ti preoccupare,non dovrai sentirti in colpa a lungo!
Mi sbotta cadendo in ginocchio coprendosi il volto con le mani.Mi sporgo verso di lei inginocchiandomi a mia volta.
-Perché?Perchè dovrei provare pena per te?
-Perché sono patetica,mi faccio pena da sola,ho tutto contro di me,e credimi non è una visione pessimistica della vita,perché nessuno più di me apprezza quello che ha,ma sono destinata a ..
-a?
Alza il capo verso di me che la guardo comprensivo.
-Luca,cazzo,io sto morendo!Lentamente,giorno dopo giorno qualcosa di me muore!Ora sono qui,ma tra uno o due mesi non potrei essere più su questa terra!e sai che di tutto questo non mi frega niente?Non ho paura di perdere nulla,bene o male ho lasciato una piccolissima traccia del mio passaggio nelle vite di tutti,ma non nella tua.Non sono riuscita ad avere il tuo cuore,non sono riuscita a farmi amare da te e questo mi logora,perché quello a cui più tenevo eri e sei tu! 
Resto immobile scioccato da quelle sue parole.Lei ,la mia Andrea,la mia piccola dolce ,spesso mascolina Andrea,sta morendo,sta morendo di una morte lenta che la porterà lontana da me,per sempre.Proprio ora che avevo capito di amarla.Proprio ora che avevo bisogno di lei,più che di me stesso.Scoppio a piangere,le lacrime non si vogliono fermare,e la voce mi trema ,me ne rendo conto nel momento in cui inizio a parlare.
-Tu ,tu non puoi morire!
-Invece si.Sto morendo e nessuno può farci niente,cuginetto.Non potrai proteggermi dalla mia fine,ci hai provato ,ma il mio destino è segnato da un po’,o meglio da una vita ormai,però ci ho sperato!
Termina asciugandosi gli occhi con i polsi.
-Tu non puoi morire!
.Ti ripeto ,già sto morendo!
-Non puoi morire,perché ti amo,ti amo con tutto me stesso,ti amo e non te lo dico per accontentarti,te lo dico perché anche in questo come in tutto quello che faccio,sono egoista.Ti amo ed ora che ho capito che ti voglio al mio fianco,non puoi scappare da me,non così ,Non per sempre!!
Le ho confessato tutto,ma stranamente,non provo alcun sollievo,solo una terribile angoscia,un’asfissiante paura.Non posso perderla,non così.

Angolo Mio..
Altri due capitoli è ci sarà una piccola grande svolta...spero che questo capitolo vi sia piaciuto...Fatemi sapere.Per quanto riguarda la storia...ha un che di drammatico,ma non è destinata ad essere così ! vi ho detto anche troppo...
Ora vado Un bacio a tutte/tutti! Kiss Nanna <3

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Capitolo 10
*** 10° Capitolo ***


ATTENZIONE:Ho appena pubblicato il decimo capitolo fare attenzione alla lettura ordinata dei precedenti capitoli.Il prossimo verrà postato entro stasera.

-Mi ami..

Ripete tornando nuovamente in lacrime.Le prendo il viso e la guardo dolce,vorrei rassicurarla ,mo come posso?Vorrei tanto che qualcuno rassicurasse me sul nostro futuro.Vorrei che tutto questo fosse soltato un brutto sogno,Vorrei semplicemente risvegliarmi nudo accanto al suo corpo caldo,fare colazione e progettare il modo per dire di noi ai nostri genitori.Peccato che questi sono piccolissimi ,stupidi problemi.
-Si,Ti amo e lo so che forse non puoi credermi però..
-Si non riesco a crederti!Mi hai fatto troppo male,anche ora ,in questo istante!Proprio ora che avevo accettato tutto questo?Tu che fai?Mi dici che mi ami?Proprio ora che volevo arrendermi?Proprio ora che avevo trovato un equilibrio ,un senso a tutto questo?
-Tu non devi morire,non devi,perché tutto questo delirio un senso non c’è l’ha!Non puoi accettare un destino insensato,un qualcosa di così,così brutto,devi lottare,devi affrontare tutto!
-Ma sai di cosa parli?Sai cosa significa sottoporsi alle chemio?sai l’umiliazione che si prova nel momento in cui ti svegli una mattina e alzando la testa dal cuscino ci ritrovi ciocche di capelli,i tuoi capelli?Lo sai cosa si prova ad essere compatiti ,leggere nello sguardo dei tuoi genitori,tanto rammarico,dolore ,paura,la paura di non riuscire a difendere la tua bambina dalle avversità della vita,come una leucemia!Io si,io l’ ho provato sulla mia pelle e credimi ,ero piccola ,ma mi ha segnato!E..e..non ci riesco,non posso lottare,ti prego non chiedermelo!
Sbotta scoppiando in lacrime ,in lamenti,in singhiozzi.La prendo tra le braccia e la stringo ,ho quasi paura che possa scomparire da un momento all’altro.
-Io non voglio morire,non voglio ,ma devo accettarlo!
-Tu non morirai,troveremo un modo,non puoi lasciarmi ora,non puoi farlo!
-Ma come farò?E se le cure non andassero a buon fine?
-Andranno a buon fine!Ne sono certo!
-Non puoi esserne certo!
-Almeno ci provi,e poi sono sicuro che filerà tutto liscio!
-Se lo dici tu,comunque non lo so,non sono sicura!
Mi dice rialzando il capo verso me che la fisso .
-Ne riparleremo domani con i tuoi,Okay?
-Okay!
Mi risponde dolce rialzandosi.Scatto in piedi e la guardo in silenzio.Lei arrossisce e abbassa lo sguardo.
-Dunque ,mi ami eh?
Sbotto sorridente.
-Perché avevi dei dubbi?Ti piace proprio umiliarmi eh?
Dice fingendosi offesa.
-E perché ti umilieresti?
-Perché io a te l’ ho sempre detto,anche quando non mi filavi di striscio!Anzi mi chiedo ancora come mai all’ improvviso tu ti sia accorto di me!
-Mi crederesti se ti dicessi che credo di amarti un po’ da tutta la vita?Si insomma,col tempo ti ho data per scontata e quando sentivo di averti persa per sempre ,non riuscivo a capire il perché pensassi a te ogni minuto,istante, non ci capivo più nulla,poi ti ho vista così distante ,tra le braccia di quell’invertebrato e tutto ha preso un senso,ero geloso,ero cotto di te ed ora posso dirti che Ti amo!
Dico ovvio,sotto il suo sguardo stupito.E’ un attimo,perché il secondo dopo me la ritrovo con le braccia incollate al collo e le labbra che si muovono dolci sulle mie.Ci baciamo con dolcezza,passione e soprattutto con la consapevolezza di amarci,o almeno io ne sono sicuro,dovrò mostrarmi devoto a lei,voglio farle capire che non ho paura di affrontare tutto quello che l ‘aspetta.
Si allontana da me,silenziosa ,cerco di chiederle perché si fosse allontanata,ma mi ordina di tacere posando un indice sulle mie labbra.Recepisco il messaggio e mi lascio trascinare da lei ritrovandomi nella camera da letto,si volta e poi mi parla.
-Voglio credere che tutto questo sia vero,voglio pensare che tu sia mio,però..
-Però?
La incito a parlare.
-Ti prego,non ferirmi,ti scongiuro!
Mi dice con gli occhi lucidi.
-Come potrei?
Il silenzio ci avvolge,ma lei rompe l’imbarazzo e con non poca difficoltà inizia a parlare.
-Io..io v..vorrei fare l’amore con te,di nuovo!
Sbotta abbassando lo sguardo.
-Sei sicura?
Le dico avvicinandomi.mi guarda maliziosa e con un dito inizia a percorrere il mio addome,mi avvicino ed inizio a baciarle il collo in modo delicato,questa volta ,non voglio farle del male.La sento allontanarsi da me e la vedo stringere i lembi della canotta che indossa e lentamente la tira via,lasciando scoperti quei seni piccoli e sodi che da qualche ora agognavo.Mi avvicino automaticamente,ma mi spinge sul bordo del letto,facendomi sedere posizionandosi al centro delle mie gambe.
-voglio essere tua,ti prego,voglio sentirti mio!
Le sorrido e mi calo verso la sua pancia piatta e inizio a baciarla e ad accarezzarla risalendo sino ai capezzoli che lecco dolcemento,sentendola gemere ad ogni mio tocco.Lentamente infilo la mano nel pantaloncino arrivando alla sua intimità,tocco la stoffa delle mutandine e noto con mio grande piacere che è completamente bagnata.Quasi con furia le abbasso l’indumento e le tiro giù il piccolo tanga turchese a fiorellini.Mi guarda con desiderio,quasi lo stesso che provo io nel vederla di fronte a me completamente nuda.
Mi si avvicina e con un gesto lento quasi stressante mi porta via la maglia che indosso,e mi si avvicina accarezzandomi i fianchi,incollando il suo corpo al mio .
-Ti voglio ,ti voglio che quasi mi fa male!
Le dico sincero.sento le sue mani infilasi nel pantaloni e sfilarli in modo delicato,trascinando giù anche lo sleep,scoprendo così la mia erezione sin troppo rigonfia.Con la mano percorre ogni mio muscolo arrivando a sfiorare ,il mio membro,lasciandomi ansimante.Siamo in piedi completamente nudi,e ci sfioriamo dolcemente,quasi in modo impercettibile.Poi le sue mani in modo prepotente e deciso mi portano seduto sul letto.La guardo eccitato e infine la vedo e la sento sedersi su di me.Mi guarda decisa e mi bacia ,poggiando le mani sulle mie spalle.con un cenno mi fa segno di penetrarla e così con uno scatto entro dentro di lei,il mio porto quieto ,iniziamo a muoverci su e giù,ansimanti,e eccitati a livelli immaginabili.
-Potrei morire anche adesso!
Mi dice sorridente,con gli occhi chiusi dal piacere.
-Non ..non scherzare.Tu non mi devi lasciare per alcun motivo.Siamo intesi?
-Se ..se..oddio..se questo è il trattamento che mi riserverai a vita ,ci sto!
Sorrido e aumento il ritmo portandoci entrambi all’ orgasmo.Resto ancora un po’ in lei,stringendola forte al mio petto.
-Se ti dicessi ti amo in questo momento,risulterei scontato?
Le sussurro ad un’orecchio ,coperto dai lunghi capelli neri.si rifugia con il viso sul mio petto e continua a stringermi come un koala.
-Perché dovresti risultare scontato?E’ così bello sentirselo dire!
-Giusto,su questo hai ragione,però tu non me l’hai detto,come mai?
-mmm..perchè volevi sentirtelo dire?
Mi dice sorridente,lo sento dal movimento delle labbra contro la mia pelle nuda.
-Signorina ,lei è la mia ragazza ,dunque pretendo che lei mi dica in ogni momento che mi ama,sono stato chiaro?
Dico fingendomi autoritario.
-Certo,limpido,quasi cristallino,non mi è chiara solo una piccolissima cosa…ehm..chi le ha detto che io voglia essere la sua ragazza?
-il fatto che mi ami e che sono ancora in te ?che nascondi il viso con i capelli facendoti scudo con il mio petto?
-ah!Continui a trattarmi da Bambina!
Sbotta rialzandosi di scatto da me. Raccoglie i vestiti ai piedi del letto,ma prima che potesse allontanarsi da me mi rialzo di un minimo,giusto per acciuffarla per il polso e riportarla su di me.Lei perde l’equilibrio e ci ritroviamo completamente distesi sul letto uno sull’ altro .
-Lasciami andare ,stupido ,deficiente!
Mi dice dandomi alcuni colpetti al torace.
-Ma che ti ho fatto?
-Non mi prendi sul serio!
-Io ti prendo e basta!
Sbotto baciandole il capo.
-Eh no! Maria non la trattavi così,da stupida!
-ma Maria era ed è stupida!
-Però te la scopavi ed io soffrivo come un cane!Non sai quanto ho goduto quando l’hai lasciata !
-ah ,ma allora non ti ero del tutto indifferente eh?
-Per niente,però dovevo dimenticarti e forse tutt’ora!
Mi dice fingendosi seria.
-Cosa ,cosa?tu mi dovresti dimenticare?
Inizio portandola sotto di me,posizionandomi a cavalcioni sul suo corpo.
-Si..non sei molto affidabile!
Continua indifferente.
-Forse non è chiaro che sei mia,mia e basta!Mi dispiace per te,ma ora non sei più tanto autonoma e prima cosa devi lasciare quel cornutone del tuo ragazzo!
-eh perché?
-Perché?Perchè se lo vedessi fare una cosa tipo questa..
Comincio accarezzandole la gamba sino ad insinuare le mani al suo interno coscia aprendole definitivamente.
-Potrei mozzargli la testa!
-Davvero?E perché mai?
Continua provocandomi.
-Perché ,se facesse una cosa simile..
Dico portando le mie mani in lei,facendola gemere compulsivamente.
-Cos..cosa faresti?
Mi dice in preda all’estasi.
-potrei ucciderlo..
-Mi..mi..piace..,ma ..m..ma non mi convince!
Sbotta con un filo di voce.
Tiro via la mano una volta arrivato l’orgasmo,e le apro ancor più le gambe posizionandomi
Bene al centro.
-e se solo si azzardasse ad entrare in te..
-cosa faresti?Potrebbe accadere!Tu ..tu d’altronde sei stato con ..con Maria!
Mi risponde ancora scossa dall’amplesso appena avuto.
Non ci vedo ,più l’ immagine di lei con un altro mi invadono e quasi come un segno di possesso entro in lei.La sento gemere forte e così mi paro sul suo corpo preoccupandomi del suo piacere più che del mio.Arriviamo insieme ,ma la cosa che più di tutto,mi fa star bene , sono le sue parole.
-Non..non potrei mai farlo con lui,non potrei perché..perchè mio malgrado Ti amo troppo!
E su queste parole la stringo sorridente addormentandomi tra le sue braccia riscaldati dal calore dei nostri corpi a contatto.

Angolo mio 
Salve a tutti ,non mi trattengo molto devo finire un capitolo di un'altra storia che vorrei completare prima di partire =S Cosa alquanto impossibile ,ma ci proverò.Spero che la storia possa essere di vostro gradimento...Un bacio a tutte/tutti voi...Nanny 
Ps: I commenti sono molto graditi anche se pochi...Grazie =D <3

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Capitolo 11
*** 11° Capitolo ***


ATTENZIONE:HO POSTATO L'UNDICESIMO CAPITOLO CONTROLLARE DI AVER LETTO I CAPITOLI IN MODO ORDINATO.IL PROSSIMO ,OVVERO IL 12° SARà AGGIORNATO TRA POCHE ORE ,PER QUESTO SPERO IN UN QUALCHE COMMENTO IN PIù =s.

-Lù?luca? Ti svegli? Sono le 7 ..dobbiamo andare a scuola!
-mmm..si ora vengo!
-Su svegliati!
Mi rialzo e noto il sorriso sgargiante della “mia ragazza” e sorrido a mia volta .mi siedo al centro del letto e cerco di ricordare e di mettere insieme un po’ tutti i tasselli.
-Allora ?Ti sbrighi?Abbiamo fatto tardissimo!
-Si,vabè però sono stanco,stanotte mi hai steso!
-Visto,anche se sto morendo ho la forza di sciuparti!
-mmm..ti ho detto che non devi scherzare su questa cosa!
Sbotto serio.
-Su cosa?Sullo sciuparti?Ma il fatto è che stai invecchiando!
Mi dice facendo la finta tonta,baciandomi a stampo.
-però così mi uccidi!
-Vedi?Ormai non hai più la forza di un tempo!
Continua ribaciandomi.
-Lo rifacciamo?
Le chiedo ad un passo dal suo viso.
-mmm…fammici pensare..mmm..No!
Mi dice sadica,lo so che è quello che vuole anche lei,ma non può assentarsi,non oggi che tornano i suoi.
-eh vabene Amore!
Le dico dolce.Mi sorride.Le bacio la fronte e vado a prepararmi.Intanto il cellulare mi squilla.
-amore potresti rispondere un attimo tu?
-Si !
Mi informa.
Esco dopo alcuni minuti ritrovandola pronta ,con il volto triste e il mio telefonino tra le mani.
-Amore ,ma cos’è..
-Non chiamarmi amore!
-Ma cos’è successo?
Le dico avvicinandomi.
-Mi avevi detto che l’avevi lasciata!
-Ma chi?
Chiedo basito.
-Chi?pasquale?Ovvio,Maria!
-Ma io non ho lasciato maria è stata lei che ha capito che ero stracotto di te,ma comunque è finita!
-Eh allora perché ti ha appena mandato un messaggio del tipo”Perdonami amore mio,non so cosa mi sia successo ,ma sono gelosissima del mio uomo e lo sai.Comunque ci vediamo oggi a scuola e saprò come farmi perdonare!”
Termina lanciando il mio cellulare sul letto ,rialzandosi in piedi agitatissima.
-Cioè io mi chiedo,dovrò essere ossessionata a vita da quest’ essere?Non lo so,ma credo che questa cosa tra me e te,non porti a nulla di buono!
-Ma sei impazzita?Io ti ho detto che ti amo,abbiamo fatto l’amore e cosa vuoi fare?Mandare tutto all’ aria per uno stupido messaggio insensato in cui la cara stronza,si illude di poter tornare con il sottoscritto?Ma non stai bene per caso?
-Si ,sto morendo,ricordi?La mia priorità sei tu ,ma se devo averti un secondo si e l’altro devo avere paura che qualche troia ti porti via da me,non ci riesco!
-Uno ,tu non morirai;due,non potrei lasciarti per qualcuna che usavo per dimenticarti e tre;Ti Amo e credo che sia tutto!
-No,che non è tutto,Ti amo anch’io ,ma non ci riesco!
-Io oggi riuscirò a vederti ancora accanto a quello stronzo del tuo “Fidanzato Ufficiale”e vestirò ancora i panni dell’ “amante”,ma lo faccio perché ti voglio al mio fianco!
-Ma ancora con la storia di Mauro?Perchè non l’hai ancora capito che quello non è mai stato il mio ragazzo,sa della mia situazione e sapeva dei miei sentimenti nei tuoi confronti e ovviamente ha scelto di aiutarmi!
La confessione mi da una botta di sollievo,ma porta con sé anche rabbia per l’ulteriore menzogna.
-E tu con un tuo amico ci dormi mezza nuda ?
-Ma quand’è successa questa cosa?
-un mese fa tipo!
-Ti riferisci quando feci sega con lui?quando tornasti prima da scuola?
-Si!
Dissi severo.
-Bhè se fai uno più uno?
-Niente uno più uno ho l’emicrania ,sono le sette del mattino e la ragazza che amo oltre a volermi lasciare dopo aver passato la notte più bella della mia vita,mi viene anche a confessare che mi ha mentito,quindi perdonami ,ma non riesco a fare anche questi calcoli così semplici!
-Era tutta una falsa e tu ci hai creduto!Luca,io ti amo ,ti ho sempre amato e le ho provate tutte per renderti mio,ma nessuna ha funzionato,ho dovuto aspettare sei anni e qualche mese per far si che ti accorgessi che esistevo!
-Forse hai ragione tu!Questa cosa tra noi è destinata a portare solo guai,forse è meglio chiuderla prima di iniziarla!
Termino amaro spostando lo sguardo.Mi allontano da lei che resta immobile a fissare il vuoto e termino di prepararmi .Una volta pronti ,arriviamo a scuola in moto in un silenzio religioso,imbarazzante.
Arriviamo all’ istituto e qualcosa di terribilmente irritante accadde.
-Andrea?come stai?Ieri è finita tardi la serata volevo raggiungerti!
-No,non ti preoccupare .Tutto bene!Ehm..
Inizia titubante sotto il mio sguardo omicida.Poi vedo le sue labbra incollate a quelle dello stronzo al suo fianco.Stritolo i pugni ,e scatto infuriato verso la mia classe.Ascolto qualche parola della lezione di italiano ,ma la mia mente torna sempre al bacio.Divento sempre più una donna piagnona.Cioè un bacio è un bacio, però non posso perderla per una stupidata simile,soprattutto perché potrei non vederla più se le cure andassero male.All’ intervallo corro subito verso la sua classe ma appena ad un passo dalla sua sezione mi sento catturare il polso .Mi volto e la ragazzetta che fino a l’altro giorno ho usato mi si para davanti con un sorriso smagliante.
-Ehm..Luca volevo…ecco vedi volevo chiederti scusa per la reazione esagerata di ieri cioè..ho esagerato e basta!
-No,Maria,perdonami tu ma..
-No ti prego lascia parlare me!
-Sono stata troppo impulsiva ,cioè non ti ho lasciato spiegare,ho lasciato lavorare la mia immaginazione il che significa che mi sono creata mille film.Mi dispiace di aver offeso tua cugina,ma in quel momento avrei insultato chiunque fosse stata al suo posto quindi..
Inizia avvicinandosi sempre più a me.
-Ecco maria ,forse dovremmo parlare..
-No ti prego,non ne ho più,voglia!
-Ma ..
Non riusco a terminare la frase che me la ritrovo con le braccia al collo e le labbra incollate alle mie.Delle voci mi fanno staccare immediatamente dalla ragazza.Mi volto e la vedo lì,a terra priva di sensi.Corro da lei,sento il cuore pulsare fin troppo,ma non riesco a muovermi, tutto quello che riesco a fare è tenerle la mano e chiamare un ambulanza.

2 ore più tardi…
Sono nella sala d’aspetto del policlinico reparto oncologia.Purtroppo la situazione sembra più grave di quanto potessi pensare ,stringo i denti per non piangere davanti ai miei zii che sono già distrutti abbastanza.Un medico dal bell ‘aspetto si avvicina a noi.
-Salve la famiglia Fiorenzano?
-Si,si siamo noi!
-ehm,ecco la situazione sta degenerando rapidamente.Sua figlia ha avuto delle complicazione di natura a noi ancora sconosciute e non possiamo indagare ,poiché la salute è cagionevole e il tempo è troppo poco per intervenire in qualsiasi altro modo!
-Mi sta dicendo che mia,nostra figlia è arrivata alla fine?
Dice con voce tremante zio lele,sorreggendo zia sabrina presa da un pianto disperato.Io resto immobile ad ascoltare le parole di quell’uomo così freddo e professionale.
-Si,le consiglio di portarla a casa al più presto!
A quelle parole scoppio dando un pugno al muro attirando l’attenzione dell’ intero corridoio.
Zio lele mi si avvicina,tentando di calmarmi.
-E’ impossibile,non può morire zio,non può!Lei stava bene apparte qualche capogiro,non può morire non può vi prego ditemi che è solo un brutto sogno!
Dico cadendo in ginocchio.
-ti prego luca non fare così,ora devi entrare tu e non puoi farti vedere in questo stato!
Hanno ragione non posso reagire così,ma ho paura ,non riesco ad immaginarmi senza lei,non ce la faccio,abbiamo litigato di brutto dopo una notte stupenda.Ma è giusto tutto questo?Possibile che tutto quello che abbiamo potuto condividere sia stata solo questo?solo una notte d’amore?Non posso,non posso accettarlo ,fa troppo male.Mi rialzo e guardo appena fuori alla finestra è pieno maggio eppure anche il cielo piange,non la vuole lì,non vuole che voli via.Respiro profondamente asciugandomi le lacrime con i polsi..
-Allora vado?
Chiedo per assicurarmi.
-Si entra pure per primo!
Apro lentamente la porta e non appena la vedo distesa in quel letto,con quei piccolissimi tubicini nel naso e le occhiaie violacee le circondano gli occhi,un pugno allo stomaco mi investe in pieno.Tossisco e lei si accorge della mia presenza .
-An..andrea?
Lei si volta dall’altro lato.
-Andrea ,come ti senti?
Domanda stupida come può sentirsi?
-Come una che sta per morire,a te invece ?come va con la Maria?Oggi vi ho visti affiatati,menomale che era finita!
-Non ricominciamo con questa storia,anche tu oggi con il finto fidanzato ci hai dato dentro!
-Con la semplice differenza che io l’ ho messo a posto e tu invece non hai avuta alcuna reazione contrariata!
-Ma che reazione avrei dovuto avere con te che te ne stavi priva di sensi sul pavimento?
-Nessuna hai ragione!
Termina tossendo più volte,quasi stesse per soffocare.Le passo un bicchiere d’acqua ,ma lo rifiuta.
-Allora,mmm..hai saputo immagino ,no?
-Cosa?
-Sto per abbandonare questa vita,sei pronto a non dovermi più sopportare?
Chiede sogghignando.Io invece mi sento male,percepisco le lacrime pungere,vogliono uscire,ma non posso non di fronte a lei..
-Non dovresti scherzare così!
Le dico stringendo i pugni lungo i fianchi,nascondendo il viso dal suo sguardo.
-Forse-inizia sospirando ,voltandosi verso la finestra-Però voglio sorridere,non voglio piangere,perché ho avuto tanto dalla vita e nonostante tutto sono felice,anche se me ne andrò lasciando tante cose in sospeso!
Termina amara,posando il suo sguardo triste sulla mia figura.Vorrei dire qualcosa,ma mio mal grado ,non ci riesco.La sento sospirare e riprendere il discorso.
-Avrei voluto solo un po’ più di tempo,che ne so veder crescere Mel,arrivare a festeggiare i diciotto anni,prendere la patente esercitandomi con papà al mio fianco,avrei voluto viaggiare,girare il mondo ,avrei voluto terminare la scuola con un bel 60 condito di sudore e..
-E?
La incito a continuare.
-E avrei voluto sposarmi,magari con te!Affrontare la vita col sorriso,fare dei figli,ma. devo rinunciare a tutto questo!
-Non..non so..
-Basta essere tristi!
Mi dice affaticata.
-Si.Ci proverò!Però,ti prego non affaticarti!
Le dico tenero.
-Eh a cosa servirebbe? 
Resto nuovamente in silenzio ,cosa le posso dire?No dai,non ti preoccupare ,tanto è tutta una balla pazzesca tu non morirai?
-guarda che tempo di merda!
Dice tossendo ,distendendosi nel piccolo letto bianco.Sono distratto dai miei stessi pensieri e non ascolto realmente ciò che dice,sino a che non mi chiede qualcosa.
-Allora?Pensi che continuerà a piovere per molto?
-Ah?Ehm ,credo che si tratti di una nuvola passeggera!
-Spero di riuscire a vedere almeno un ‘altra volta il sole prima di morire!
Un nodo in gola si stringe sempre più,non riesco ,non riesco a non piangere è più forte di me e una lacrima fugge al mio controllo.L’asciugo subito,ma non appena la fisso la trovo che mi guarda con uno sguardo antico.
-Vieni un po’ vicino a me?
-C..cosa?
-Si,ti distendi un po’ al mio fianco?
-C..certo!
Le dico avvicinandomi e sdraiandomi al suo fianco inizio ad accarezzarle i capelli che le coprono la fronte.
-Luca ?
Mi dice improvvisamente.
-Si,amore mio?
-Mi prometti che se mi addormento ti ritroverò al mio risveglio?
-Certo,che domande!
Le rispondo poggiandomi sul cuscino stringendola al mio fianco.ci addormentiamo beati uno nelle braccia dell’altro.

1 Ora dopo..

-Mmm..ma che ore sono?
Mi chiedo tra me guardando l’ orologio.
-Wow,sono già le 20,00!Andrea?Amore,sono le otto io devo andare!
Inizio scuotendola leggermente.
-Amore?Su,dai,voglio rispettare la mia promessa!
Mi rialzo e la volto verso di me e qualcosa accade.Qualcosa di estremamente doloroso.La consapevolezza di averla persa per sempre mi invade.Ha gli occhi chiusi ,la pelle fresca,le labbra carnose dischiuse leggermente.Le lacrime sgorgano ,frenetiche ,non riesco a calmarle,lo stomaco è a pezzi,le mani mi tremano,le parole mi muoiono in gola.L’unico gesto che riesco a fare è di poggiare le mie labbra sulle sue per un ultimissima volta.
-Ti amo ,amore mio.Ci rivedremo poi,aspettami!
Termino devastato.La posiziono nuovamente con il capo sul cuscino e fuori esco dalla stanza.Riferisco l’accaduto ai miei zii e continuo a camminare,con la certezza di non avere più modo per rimediare ai miei errori,per riportare indietro le lancette e vivere con lei tutto il tempo che abbiamo perso a causa mia.Vorrei ,scappare in un altro mondo ,ma posso solo correre,correre verso la luce bianca che mi appare improvvisamente di fronte.Una luce bianca ,poi tante voci.Improvvisamente tutto perde senso.

“-Signora,suo figlio è tornato!
-Oh Signore grazie!
Le voci di mia madre e di uno sconosciuto mi fanno riaprire gli occhi facendomi ritrovare in una stanza bianca.Sono disteso in un letto d’ ospedale e intorno ci sono i miei parenti .Tranne lei.Cerco di parlare ,ma non ci riesco.
-Amore ,mio calmati.E’ tutto finito,sei di nuovo con noi!”

Angolo mio
Salve a tutte e rieccomi di nuovo qui.Chi ha capito cosa è successo?????Vedremo se qualcuno mi recensice vado a piedi a pompei visto che tra poco posto un altro capitolo.Sono pazza?Sicuramente visto che postando più capitoli nessuno mi caga di striscio,però parto venerdì e vorrei provare a mettere tutta la storia...Uff...vabbè,... a tra poco!Un bacio a chi recensisce e aggiunge la storia alle seguite ,preferite o da ricordare .

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Capitolo 12
*** 12° Capitolo ***


ATTENZIONE:HO APPENA POSTATO IL 12 CAPITOLO  A BREVE DISTANZA DAL 11° CONTROLLARE DI AVER LETTO TUTTO IN ORDINE.

Chi l’avrebbe detto mai!Tutto un sogno.Lei è viva e posso ancora recuperare,posso amarla ,sempre che voglia.Sono stato in coma per la bellezza di tre mesi e in un lasso di tempo così grande le cose possono cambiare velocemente .Sono ancora frastornato,è passata una settimana dal mio risveglio e ancora devo prendere coscienza di ciò che è accaduto ,nel senso che ancora non riesco a credere che tutto quello che ho vissuto era solo un brutto sogno. Sembrava così reale!

Respiro forte ,angosciato e sistemo l’ultima tuta nell’armadio di casa.Mi sento strano,ma poi mica è una cosa di tutti i giorni scoprire che sei stato in standbye per così tanto?Mi dirigo verso il letto e mi siedo iniziando a guardarmi intorno.Un’ immagine si apre nella mia mente,Lei che dopo avermi svegliato mi ruba il nostro primo bacio,che poi primo bacio non è,perché tra noi non c’è mai stato niente,nemmeno la sua prima volta.
-Tesoro ,tutto bene?
Mi chiede mamma facendo la sua apparizione sulla soglia della mia camera.
-Ehm,si!
Dico poco convinto.
-Che c’è tesoro?Lo capisco quando c’è qualcosa che non va!
-Bhè,forse c’è qualcosa! – inizio pensando tra me e me che nulla di quel sentimento che ho provato durante quel lungo sonno era vero,cioè lei forse non mi ama nemmeno e io sono qui a pensarla come un idiota-si insomma pensavo al lungo sogno che ho fatto mentre ero in coma!
Sbotto riflessivo.Vedo mia madre accomodarsi di fronte a me .
-Eh allora?Racconta su!
-Meglio di no ,sciocchezze!
-No nessuna sciocchezza!
-No,e poi non lo ricordo nemmeno tanto bene!
Dico fingendo che quella sia la verità.Poi un’ altro ricordo mi assale.Quello della sera del mio incidente .Ero a telefono con mia madre a parlare della situazione con Andrea,magari tutto era nato proprio per quel motivo,proprio per farmi prendere coscienza dei miei sentimenti nascosti nei suoi riguardi.Assurdo ,ma possibile,fatto sta che ora sono a conoscenza di quello che provo per lei.
-Eh ,vabene!
Esordisce dopo un po’ mia madre rialzandosi dal mio letto.La fisso,mentre si dirige nuovamente fuori. Improvvisamente,però si ferma e si volta verso di me.
-Comunque prima mi ha telefonato zia Sabrina ,mi ha detto di riferirti che Andrea ci tiene a farti sapere che ti vuole bene e che se non si fosse trovata in Inghilterra con la scuola sarebbe venuta già lunedì e che quindi provvederà venendo stasera!
Il mio cuore si ferma per qualche secondo.Non ho più chiesto di lei perché ,perché non lo so forse per paura,so che l’amo ,ma ora mi cago sotto ,e se lei mi rifiutasse?Cosa possibile visto che è mia madre che ha sempre affermato che la piccoletta mora provasse qualcosa per il sottoscritto, Andrea in fin dei conti non ha mai fatto nulla per confessarmi un suo interessi nei miei confronti.Ahimè,sono un reale disastro!Ma poi perché è in Inghilterra?
-Che ci fa andrea in Inghilterra?
Chiedo quasi scocciato.Non mi piace la cosa che sia partita da sola per andare in un posto nuovo,con nuovi insegnanti,nuove amiche e soprattutto nuovi “ragazzi”.
-è stata selezionata nella sua classe per frequentare un college inglese,è lì da circa un mese e ora sta ritornando,direi che per una ragazzetta di 16 anni è un esperienza importante ,magari ci ricava anche un fidanzatino inglese ,non si sa mai ,magari vedremo zio lele in prigione per omicidio!
Mi dice divertita uscendo definitivamente dalla mia camera.Cosa cavolo c’è da sorridere?Bhà!
Mi distendo sul letto portando le mani dietro al capo soffermandomi a fissare il soffitto.
Cosa cavolo mi sono perso? E se fosse cambiata?Cazzo!Mi sento un imbecille,ma forse mi sono innamorato solo dell ‘idea di essere innamorato di lei,cioè quello che abbiamo passato insieme non c’è mai stato,quindi cosa cavolo ci penso a fare,Andrea potrebbe essere diversa da quella che ho conosciuto ,mentre ero in coma.Cavolo se qualcuno ascoltasse i miei dialoghi mentali mi prenderebbe per un coglione cresciuto e finito.

Qualche ora più tardi…
-Tesoro è pronto in tavola!
Mi dice mia madre dall’altro capo della casa.
-Si,arrivo!
Le urlo rialzandomi con non poca fatica.Mi sono appisolato senza ritegno!Corro veloce in cucina ,saluto mio padre e mi siedo con loro.
-Allora Lù,come ti senti?Hai male alla testa?Sai è normale!
Mi dice mio padre sorridente.E’sempre stato un tipo tosto eppure deve aver sofferto molto in questo periodo,dico ciò perché un sentimento di sollievo può essere scorto nei suoi occhi.
-Ehm,no sto bene .Solo un po’ frastornato a causa del sonno,mi sono appisolato come un bimbo!
-Hai fatto bene,va!Tra poco tutto questo riposo non ti sarà concesso,ricominci la scuola tra qualche giorno!
-Wow,che bella cosa,ma siamo sicuri che ci posso andare?Sai? ci ho ripensato,credo di avere non pochi dolori alla testa,per non parlare del trauma emotivo nel ritornare alla vita!
Dico divertito.
-Certo,certo,se proprio non ci vuoi tornare allora ti faccio assumere in qualche fabbrica!
Mi dice serio mio padre,sa che non rinuncerei a poltrire a scuola,per andare a lavorare come un pazzo in una fabbrica qualsiasi.
-Okay,ho cambiato idea!
-Bravo!
-Comunque tesoro,mi ha richiamato zia Sabry,ha detto che la piccola è tornata dall’ Inghilterra ,ma che si è addormentata come un ghiro quindi mi sa che per stasera non riuscirà a venire!
Un colpo al cuore,aspetto questo momento dal mio risveglio e cosa posso fare ora?Devo ancora aspettare.E’ stressante come cosa.
-Okay!Comunque vado un po’ in camera ,voglio approfittare di questi miei ultimi momenti di libertà!
Continuo con uno stato d’animo di uno a cui è stato schiacciato il gatto, minimo sotto ad un tram.
-tesoro ,ma la cena?
Mi chiede mia madre ancora vicina ai fornelli.
-Ehm..mi è passata la fame!
-O..okay! se lo dici tu,vabè io la lascio in frigo magari se stanotte ti viene un po’ di fame puoi approfittarne!
Le faccio un cenno positivo col capo e salgo su in camera mia, rigettandomi come un sacco di patate.Non c’è la faccio ,voglio vederla,possibile che io sia così dipendente da lei? E poi per cosa? Per un sogno,cioè è una cosa a dir poco assurda.Forse non ho bisogno di lei ,forse non ne sono innamorato,sarà invece la curiosità che mi spinge a volerla incontrare,vabbè ora basta,troppi complessi mentali,il coma non mi ha fatto poi tanto bene.mi volto verso il comodino e afferro il mio I-pod e inizio a far scorrere le diverse canzoni ,tutte molto allegre devo aggiungere,partendo da “Eppure mi hai cambiato la vita” di moro ,per finire a “My Immortal “ evanascence,ma quando mai ho ascoltato ste cose così tristi?tristi? ma che dico,proprio da flebo.Certo che sta cosa del sogno,se ripenso a tutto il delirio della malattia di Andrea, posso anche morire all’ istante,lei così fredda ,immobile,mi pareva tutto così reale,così doloroso,sentivo veramente di tenerla tra le mie mani,ma non era così . Per non parlare del fatto che la sua prima volta,con me, mi sentivo così felice,ero io il suo primo uomo,il primo che la toccava realmente,senza sapere ,invece che tutto è una menzogna,mi sentro frustrato da questa verità,da una parte è ovvio,perché dall’ altra se ripenso ai miei ultimi attimi con lei..Basta.
Un colpo all’ addome mi fa spalancare gli occhi e saltare seduto al centro del letto.
-Ma che caz…
Le parole ,però mi muoiono in gola. neanche ad un centimetro di distanza c’è lei,la persona che ho sognato,amato,desiderato e cercato da…ma che ne so da quanto,fatto sta che Andrea è qui.Non so che dire ,riesco solo a scorgere alcune lacrime percorrere le sue guance.Sorrido e la porto a me ,abbracciandola.Il mio cuore inizia a battere prepotente.Le bacio il capo ,e mi beo del suo profumo,un misto di fragola e di Burberry ,bello ,dolce ,perfetto.Forse ,non era la curiosità a spingermi ad incontrarla ,ma l’amara consapevolezza di amarla da sempre.
-Sei uno stupido!
-Ah!E perché mai?
-Perché..perchè ho avuto paura di non poterti mai più riabbracciare!
-No,questo mai,sarei comunque tornato,anche come fantasma!
Dico sogghignando.
-Che simpatico!
-Lo so!
-E sempre più umile ,devo dire!
Sorrido stringendola ancora al mio petto.Questa posizione mi ricorda quasi quella della volta in cui abbiamo fatto l’amore e lei si nascondeva dietro i capelli,poggiandosi con il viso sul mio petto.No,cioè non abbiamo mai fatto l’amore ,però…Ah!Che confusione!
-Come mai così silenzioso?
-Mmm,pensavo!
-Ah cosa?
Mi chiede rialzando il capo,inchiodandomi con lo sguardo.La fisso ,deglutisco silenziosamente e riprendo a parlare .
-A nulla di preciso!
-certo!Il coma non ti ha fatto per niente bene,ora pensi addirittura!
-Pensavo a te!
Le dico serio,cercando di scorgere in lei una minima reazione.Si stupisce abbassa gli occhi,si sistema una ciocca dietro l’orecchio e poi riprende a parlarmi.
-Eh perché mai pensi a me?
Mi chiede, imbarazzata?
-Ehm,perché non posso pensare a te?
-Bhè ,certo,cioè non mi aspettavo che potessi,vabè lasciamo stare!
-Sei qui!|
Dico in un sussurro.
-Sono qui!
Mi risponde sorridente.
-Ma non stavi dormendo?
-Eh credevi che un po’ di stanchezza mi avrebbe fermata?Mai!
Continua divertita con fare teatrale.La prendo e la stringo nuovamente a me.
-Ti sono mancato?
Le chiedo con non poche difficoltà.
-Bhè,non posso dirti quanto!
-Sono contento va!
-Ah!Bel cugino!
-Sciocca,dico che mi fa piacere di esserti mancato,mi piace sapere di essere nei tuoi pensieri!
-Ma il coma ha avuto risultati molto strani su di te ,lo sai?
-Può essere,infatti ora vedo le cose in un modo un po’ più chiaro!
Si risolleva dal mio petto e si rialza in piedi guardandomi dall’alto.
-Mi fa piacere riaverti con me,ma ora ehm,devo,devo andare,si è fatto tardi ,okay?
-certo!
Mi rialzo a mia volta in piedi e senza che nemmeno rendermene conto mi ritrovo a baciarla,sulle labbra e non un bacio stampo,ma un bacio lento condito di intrecci e scontri di lingua.Voglio sentire il suo sapore,il suo vero sapore,voglio constatare se vi è differenza tra il sogno e la realtà e con mia sorpresa,non vi è sogno più bello di questa realtà. Allontano le mani dal suo viso,notando i suoi occhi chiusi e le labbra dischiuse.Tossisco e lei ,si riprende.
-Ehm,devo andare eh! Ciao!
Poi scappa via dalla mia camera e da me,mentre io mi distendo con un sorriso da ebete a rimembrare la bellezza di questo nostro piccolo momento insieme.

Angolo Mio
eccomi con il? ah si il 12° e mi ritrovo con una sola recensione.Sinceramente non so se continuerò a postare.Non dico che non aggiornerò mai più ma La storia fa schifo ma non credo che non meriti e in più di certo non ci sono persone che aggiornano tutti i giorni.Quindi pensavo che se non riesco ad arrivare nemmeno a 4 recensioni per capitolo sto un pò rovinata e quindi riflettevo sulla possibilità di postare il resto a settembre non so ...vedremo anche se mi dispiace per le poche persone che commentano sempre Uff...Comunque tornando al capitolo COMA..vi rendete conto che era tutto un sogno?Ma questo sogno avrà avuto qualche utilità no? Baci Nanny

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Capitolo 13
*** 13° Capitolo ***


ATTENZIONE:HO PUBBLICATO IL 13° CAPITOLO E TRA QUALCHE ORA POSTERò IL 14° ..SONO GRADITE LE RECENSIONI PER OGNI CAPITOLO.STANOTTE POSTERò IL 15° .

Sono qui dinnanzi lo specchio da un po’.Mi fisso come un idiota.Mia madre ha avuto la brillante idea di invitare qualche parente per festeggiare il compleanno di papà ,ma soprattutto la mia guarigione.La cosa poteva andarmi bene se avessi sentito Andrea dopo il nostro bacio,ma così non è stato cioè, non è più venuta a trovarmi e la cosa mi ha devastato non poco.Sono patetico,ma anche troppo orgoglioso per mostrarlo alle persone che mi circondano.Ci sto male,vorrei almeno cambiare aria,ma i miei mi hanno categoricamente proibito ,almeno per questi pochi giorni di usare la moto il che mi lascia praticamente l’opzione di uscire a piedi,cosa del tutto impossibile per il sottoscritto Luca Sangez.

Mi osservo un ultima volta,aggiusto un po’ i capelli che hanno vita a sé e mi volto per mettermi un po’ di Joop ,il mio profumo preferito.
-Tesoro,sei pronto?
Mi dice mia madre facendo la sua comparsa alle mie spalle .
-Quanto sei bello!
-Mio dio ,mamma quanto sei narcisista,così ti fai dei complimenti da sola!
-Certo,sei uguale a me!
-Okay,comunque sei venuta a dirmi solo che sono bello?
Dico divertito agganciando la cintura della dsquared.
-No,volevo dirti che zio Lele ,zia Sabrina e gli altri sono arrivati e vorrebbero salutarti!
-Ah! E chi c’è?
-Ci sono tutti dai scendi,stai fin troppo bene comunque con questa camicia!
-Okay mamma,scendo subito !
Mi sorride e scopare finalmente dalla mia stanza.Respiro lentamente e mi faccio coraggio e scendo.
Incontro parenti che neanche ricordo,tipo zio Francesco che aveva litigato con papà a causa di un furgone,poi c’è una donna bionda che mi saluta ammiccante,manco si vergogna che ha la stessa età di mia mamma.Continuo i saluti e poi proprio,mentre mi dirigo verso il tavolo con gli aperitivi,la vedo.Ha un jeans aderentissimo,con una canotta bianca e un giacchino grigio e cosa incredibile indossa dei sandali tacco dodici. Resto quasi a bocca aperta nel guardarla.Ha i capelli lisci e una frangia nera le copre la fronte,gli occhi sono cerchiati da un po’ di matita e le ciglia sono rese perfette dal mascara.La fisso spudoratamente,nascosto dietro qualche parente che non mi degno neanche di identificare.Sorrido nel vederla alle prese con una tartina,sorrido meno quando la vedo imboccare un biondino niente male . Cazzo .Scherzano e infine la vedo rialzarsi per baciarlo,lui la stringe a sé e poi si allontanano. Mi sento un emerito cretino.Ecco spiegato il perché del suo non ritorno dopo il bacio. Sta con quello!
Stringo i pugni sino a che non mi si sbiancano le nocche.
-Luca,allora?Come va?
Mi volto e mi ritrovo di fronte a mio zio Samuele . Sorrido,per quel che riesco e rispondo educato.
-Si,zio tutto bene,grazie!
-Menomale,siamo venuti quasi tutti i giorni in ospedale,ci hai fatto prendere un bello spavento!
-Lo immagino,mi scuso ,ma purtroppo non potevo uscire prima da quello stato!
-L’importante è che sia passato tutto!
-Si,certo!
-Comunque volevo presentarti una persona!
-Ah bene!
Dico con finto entusiasmo.
-Andrea,porta qui Andrew!
Okay,il destino si accanisce proprio contro di me.Respiro profondamente e lascio uscire la mia totale indifferenza.
-Ehy,Andrea come va?
Le dico sorridente.Lei abbassa lo sguardo quasi mortificata,non ne capisco il motivo e in questo momento non voglio sapere proprio nulla.
-B..bene!
-Eh non mi presenti il tuo amichetto?
Dico sorridente,tiro sul col naso e porto le mani in tasca aspettando che parli.
-Bhè,lo sai Andrea non è mai stata brava con le presentazioni.Comunque lui è Andrew Hamilton,il fidanzato della mia cucciola!
Sbotta mio zio. Sembra felice ,che stronzo.Cioè ,per una presunta cotta nei miei confronti,ha fatto un casino e invece va tutto bene se la figlia esce con un “Inglesino”.Bene in sogno Mauro,nella realtà sto tronco d’ uomo.
-Wow,fidanzato!Comunque piacere ,sono Luca,il “Cugino” di Andrea!
Mi presento infastidito accentuando la mia “Non “ indifferenza.
-Piacere mio!Ho sentito tanto parlare di te!Sono felice che tu stia meglio,odiavo vedere Andrea così giù per il tuo stato di salute!
-Ah bhè,dispiace anche a me,non tanto per lei quanto per i miei tre mesi da “morto” ho perso solo del tempo!Comunque sono sicurissimo che in qualche intervallo di tempo Andrea ti avrà riferito di me,spero ovviamente che abbia parlato bene del sottoscritto!
Termino,cercando qualche appiglio per poter girare i tacchi e lasciare la conversazione.
-Ehm,certo!
-Ragazzi vado un attimo da Fabio ,devo parlargli di una cosa!Continuate a socializzare!
Sbotta mio zio lasciandomi con i due che si tengono per mano.La moretta ha lo sguardo basso,io mi sento come un leone in gabbia,vorrei prenderla,pestare a sangue questo tizio che ho di fronte e scappare che ne so,in Finlandia e fare l’amore per giorni,mesi ,anni,oppure semplicemente abbracciarla,baciarla,ma questo non mi è concesso,perché lei non è mia,non posso avere alcuna pretesa nei suoi riguardi.
-Allora,ehm ,come stai?
Mi chiede improvvisamente richiamando la mia attenzione.La guardo di sottecchi,sono arrabbiato,quasi la odio per questo suo volta faccia.Perchè si è lasciata baciare da me ?Perchè?
-Come dovrei stare?Come uno che è appena uscito da un coma,come un deficiente perché si rende conto che tutto intorno a sé è cambiato!quindi ora scusatemi ma ,vado a salutare gli altri!
Le dico con sguardo severo dirigendomi verso gli aperitivi .L’unica cosa che prendo è una coppa e una bottiglia di champagne per poi dirigermi nella mia camera.Passo più tempo sul letto che a vivere in generale,sto degenerando rapidamente,ho proprio bisogno di uscire.Mi appoggio con le spalle alla testiera del letto e inizio a bere a gran sorsi lo champagne di prima classe scelto da mamma.Buono ,ma non molto forte.I miei pensieri però ritornano a lei,a lei con lui.Si senz’ombra di dubbio sto diventando una checca.Possibile che a 19 anni io sia ridotto in questo stato?Per chi poi?Per una ragazzetta,immatura,falsa,stronza che mi fa sentire una merda?Ma a chi voglio darla a bere,sto malissimo cazzo!Tutto per cosa?Per Andrew Hamilton.Ma dico un po’ di fantasia?Poteva chiamarsi che so,STEWART!Andrew e Andrea, non suonano bene!Per niente.
Bevo un altro sorso e cerco di capire come cavolo mi sono ridotto in questo stato.Le ragazze non mi sono mai mancate.Già all’età di Andy avevo avuto varie esperienze sentimentali ,o meglio sessuali.
E se in Inghilterra lo avesse fatto con quello stronzo inglesino?Dio la testa mi scoppia.Mi strizzo gli occhi con una mano e cerco di schiarirmi le idee,ma qualcuno bussa alla porta rovinandomi il momento di riposo mentale.
-Chi cazzo è?
Urlo mezzo ubriaco.Sento che l’alcol inizia a fare il suo effetto.Che pena!
-E..ehm,Lù?Sono Andy,posso entrare?
Lei?Che cavolo vuole ?Non doveva intrattenere il suo “Fidanzato”?Sbuffo omettendo una risposta.
-Io entro non mi interessa!
Non appena termina quella frase fa irruzione come una furia bloccandosi dinnanzi al mio letto.
-Si può sapere cosa ti prende?cosa c’entrava quella sparata davanti a Andrew ?
-Quale sparata scusami?Non ricordo!
Dico prendendo un altro sorso.
-Si insomma,quella uscita alla”incompreso”!
Mi dice facendo con le dita il gesto delle virgolette.
-Ma non era quella la mia intenzione!
Dico sogghignando prendendo un altro sorso di moet. 
-Ma cosa cavolo ti prende?Potrei capirlo?Un attimo mi baci l’attimo dopo te ne esci con una cazzata davanti al mio fidanzato,cos’hai in mente cuginetto?
Mi dice incazzata. 
-Ma cosa cavolo ti urli?Abbassa la voce che se tuo padre sente che ti ho baciata mi ammazza,perché caso strano se lo faccio io è un dramma se lo fa quel fighetto va bene!
-Questa tua esternazione mi sa di gelosia!
-Io?Geloso?E di chi?
-Di me!
-Quanto sei sciocca!
-Io sarei sciocca?Ma ti vedi?Chi è che se ne esce con cose assurde e che si scola una bottiglia di champagne?Non io mi pare!
-Non puoi,sei minorenne!
-Ma cos’hai contro le sedicenni?Potrei capirlo?
-Ah giusto hai 16 anni ,sei una bimba!
-Che hai baciato però!
-Scusami ma “ci” siamo baciati,perché fino a prova contraria le cose si fanno in due!
-Ma ti ho chiesto io di baciarmi?
Senza che nemmeno me ne rendo conto mi ritrovo in piedi ad un passo dal suo viso.
-Ma che cavolo di discorso è?Io per caso allora ti ho chiesto di corrispondere?
-Sei uno stronzo!
-Detto da una che si fotte un inglesino è un complimento!
Dico amaro.Sento che mi tira via la bottiglia dalle mani .Mi volto stupito e improvvisamente mi ritrovo completamente bagnato fradicio dai capelli a qualche schizzo sui pantaloni.
-Ma sei stupida per caso?
-No,volevo solo rinfrescarti le idee,caro!
-Guarda che io le idee le ho fin troppo chiare!
-Non si direbbe !Questo coma non ti ha fatto per niente bene ,lo sai?Sei peggio di una donna incinta cambi umore a momenti!
-Ma cosa cavolo ne sai tu?
-Allora spiegami il senso delle tue azioni!
-Che palle!Ti ho baciato?Bene ,ne avevo voglia !
-Luca Sangez ,non farmi incazzare!
Sbotta portandosi i pugno dinnanzi al viso. Io scuoto i capelli e inizio a sbottonare la camicia ormai sporca e puzzolente.
-Perché altrimenti ?Cosa mi fai?
Dico sbottonando i polsi .
-Ti odio!
-Sapessi io!
-Ma cosa ti ho fatto?Posso saperlo?
-Niente cosa vuoi?Ti ho detto che mi hai fatto qualcosa?Non mi pare!
Dico infastidito,mi rendo conto di sfiorare il ridicolo con questo comportamento puerile,ma è più forte di me. Tolgo così definitivamente la camicia gettandola sulla sedia.
-C.. cosa cavolo stai facendo?
-Mi spoglio?Sai una bambina dai capelli neri , bassina,molto dispettosa e anche tanto stupida mi ha appena versato mezza bottiglia di champagne addosso!
-Io non sono una bambina!
Sbotta portandosi con il volto ad un centimetro dal mio.Nonostante in questo momento non la tolleri ,non posso non ammettere che sia realmente molto carina quando si incavola.
-Eh allora dimostramelo!
-Perché dovrei dimostrarti qualcosa?
-Perché se non sei una bambina, essere adulta ,comportarti come tale non rappresenta poi chissà quale dimostrazione!
Continuo sogghignando malefico.
-Bene ,cosa cavolo vuoi?
-Voglio sapere se prima del mio maledetto coma tu avessi una cotta per me e soprattutto il perché della tua foga nel baciarmi!
Continuo furbo inchiodandola con lo sguardo.Mi fissa stupita,arrossisce e porta lontano i suoi pozzi scuri dai miei.Le afferro il volto con le mani riportandola a me.
-Non nasconderti,dimmi tutto,per me va bene qualsiasi risposta!
-Io..Io non capisco questa tua ostinazione nel voler sapere cose così vecchie!
-Cara ci siamo baciati circa due o tre giorni fa,mi hai ricambiato e poi sei sparita!
Sento il suo respiro caldo infrangersi sul viso,ma poi qualcuno irrompe nella camera.
-Andrea…
Basta solo la pronuncia del suo nome,che subito ci allontaniamo guardando quasi spaventati zio Lele.
-Che state facendo?
Ci chiede confuso.
-Ehm,litighiamo!
-Ah allora ritorniamo alle solite!
Dice soddisfatto,mentre io mi rendo conto che nulla è come ai vecchi tempi.
-Tesoro ,comunque stanotte dormiamo qui,ho bevuto un po’ troppo e sai cosa penso della guida dopo l’assunzione di alcolici!
-Ma Andrew ?
Gli chiede stupita,quasi preoccupata.
-E’ andato via!
-Senza nemmeno salutarmi?
-Si,insomma,ha voluto rispettare i vostri spazi.Voleva far si che poteste far pace!
-Ah capisco. Allora lo chiamerò dopo!
- E’ inutile,andava a letto presto domani aveva una lezione di orientamento all’ università!
-Ah!
-Si,comunque io ,tua madre e la piccolina dormiremo nella stanza degli ospiti mentre tu e il tuo nemico del momento dormirete nel suo lettone matrimoniale!
Resto scioccato da quell’affermazione.Un attimo dopo ,il moretto si allontana lasciandoci nuovamente soli ,dopo alcune raccomandazioni che non ho proprio ascoltato.Mi volto verso di lei,ma si allontana.Faccio in tempo a riacciuffarla per il polso e con le sue labbra ad un passo dalle mie riesco a pronunciare qualcosa.
-Non è finita qui!
La lascio con violenza e poi mi chiudo in bagno ,meditando su tutto ciò che è successo in nemmeno due ore.Come cazzo devo fare?Possibile che sia già così innamorato?

Angolo Mio
Salve..bene vedo che la storia piace ...MENOMALE QUALCHE RECENSIONE...Ragazze stasera sarà un massacro.Posterò altri due capitoli per favore recensite ç.ç Domani parto e non so come farò...ma cercherò in ogni modo di postarli tutti!Per quanto riguarda il Coma ...bhè credo che sia stata una genialata che non è nata da subito...però era per rendere meno banale la storia ..spero sia funzionato ora vado.Un bacio E GRAZIE A TUTTE PER I COMMENTI  ç.ç

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Capitolo 14
*** 14° Capitolo ***


ATTENZIONE:POSTATO ANCHE IL 14°E TRA POCO POSTERò IL 15° PER FAVORE FATELO PER ME...COMMENTATE OGNI CAPITOLO PERCHè POSTANDO COSì VELOCEMENTE CI PERDO IO ='S ...A TRA POCO! 

Esco dalla doccia un po’ più calmo.Ho un asciugamano in vita e uno con cui strofino i capelli per poterli asciugare prima.Entro nella mia camera e me la ritrovo proprio sul mio letto.La guardo stupito e con finta indifferenza mi dirigo all’armadio.
-Hai ragione!
Mi dice all’improvviso.Mi volto e l’esorto a continuare.
-Si ,avevo una cotta per te e non una cottarella qualsiasi ,una bella tosta!
-Okay!
Il verbo usato al passato non mi è piaciuto e da solo è riuscito a darmi sui nervi.
-Si,perché tutto lentamente è scemato nel momento in cui ho conosciuto Andrew.Mi è stato accanto ogni volta che piangevo per te,per quello che ti era capitato e mi ha aspettata.Ho 16 anni e so bene che con lui non sarà una cosa facile,che forse non ci sarà un lieto fine ,ma almeno ci voglio provare!
-Okay!
-Potrei ricevere una risposta decente ?Cosa cavolo mi significa quest’ okay?
-Cosa devo dirti?
-Quello che pensi?
-Cosa dovrei pensare?
-Che ne posso sapere io?
-Appunto,non penso nulla!
Raccolgo l’ intimo da indossare e mi richiudo in bagno,uscendo dopo alcuni minuti munito di boxer griffato.Porto gli asciugamani sulla scrivania e prendo il mio pantalone della tuta e lo indosso.Mi volto e la ritrovo distesa sotto le coperte.Mi avvicino alla mia parte del letto e mi distendo dandole le spalle. Improvvisamente sento le sue mani poggiarsi sui miei fianchi .Si avvicina in quanto avverto il calore del suo corpo ad un centimetro dal mio. Resto perplesso ,ma accetto quel suo gesto.
-Vorrei semplicemente farti capire che anche se tra noi era tutto impossibile ,che non c’era mai stato futuro o che ancora non c’ era speranza che tu ti accorgessi di me , restavi e resti comunque una persona fondamentale nella mia vita e non voglio più litigare con te,perché ho già avuto paura di perderti per sempre una volta e ora che sei qui non voglio che tu sia arrabbiato per cose stupide!
-E cosa dovrei dirti?Dai ,illuminami?
Dico rialzandomi in ginocchio , fissandola .
-Io non so cosa devi dirmi,so che vorresti dirmi qualcosa , ma non lo fai!
-Ma non credo proprio,il problema non era e non è mio!
-Sei uno stronzo!
-E me ne vanto!
La vedo rialzarsi di fronte al mio viso .E’ arrabbiata e anche con quella smorfia che le fa comparire una rughetta sulla fronte ,riesce ad essere sempre carina.
-Allora dimmi un po’ per quale strano motivo sei così incazzato con me?
-Non lo so,non so più niente,le certezze che avevo prima del coma sono come svanite ,tutto è così nuovo,così diverso!
-Può essere ,ma perché mi hai baciata?Perchè? posso saperlo?o sono troppo bambina per capire anche questo?
-Ti ho baciata,ma non lo so perché!
Non posso dirle che l ‘ho baciata perché sono innamorato di lei,non dopo che mi ha detto che non prova più niente.Il coma purtroppo è arrivato troppo tardi a schiarirmi le idee.
-Ci deve essere un motivo ,no?
-Si dovrebbe esserci ,ma non c’è!
-Capisco,vabè io me ne torno a dormire va!
E così dicendo ,quasi irritata si distende sotto le lenzuola ed io la raggiungo.Passano alcuni minuti e la vedo sedersi e rivolgersi a me.
-No,io invece credo di sapere quale sia il tuo problema!
-Oh dio ,ancora?
-Si,ancora!Non puoi pensare di prendermi e baciarmi così..Quando te ne viene voglia!Che poi dico,non mi hai mai notata,improvvisamente mi baci?
-E’ un bacio,non una violenza sessuale e poi tu mi hai corrisposto!Come mai lo hai fatto ? Visto che la cotta per me ti è passata?
Le chiedo rialzandomi a mia volta.
-Mi sono trovata coinvolta,cioè mi hai presa in contropiede !
-Ecco, come posso accettare questa tua risposta tu accetta le mie!
-Ma io non ti devo alcuna risposta o spiegazione,quello che quando agisce ,non pensa, sei tu e non io. Quello che mi ha baciata,che mi ha insultata e che mi ha fatto fare una figuraccia con il mio ragazzo sei tu!
-Addirittura?
Dico sarcastico.
-Si,perché hai fatto intendere che tra noi ci fosse qualcosa in più di un semplice rapporto tra cugini ,quando sai bene che non è mai stato così!Mi hai baciata tu,sei tu che improvvisamente sei diventato geloso di me..
-Stop!Chi cavolo ti ha detto che io sia geloso di te?
Chiedo irritato da quella verità.
-Si vede,cazzo,si vede benissimo ,ma non ne capisco il motivo,se non ti conoscessi abbastanza potrei credere che tu ti sia innamorato di me!
-Assurdo!
Dico incrociando le braccia sotto al petto per poi sbuffare.
-Perché scusami ,non sono mica un cesso?
Mi dice rialzandosi in piedi .La guardo dal basso e le do ragione ,mentalmente almeno.
-Che ho che non potrebbe piacerti?
-Ma a te cosa interessa?E poi abbassati che sei ridicola!
Dico pungente.
-Io..io non sono ridicola!
Dice quasi offesa.Si abbassa inginocchiandosi,mentre io sono alle sue spalle.
-Ti odio,perché proprio quando non ci sei più ,ritorni così ,come un fulmine a colpirmi in pieno,ritorni così come se non fosse accaduto nulla in questi tre mesi.
-c..cosa intendi?
Chiedo confuso da quelle parole.
-Intendo che non è stata facile come cosa dimenticarti!Mi sentivo in colpa perché tu eri in coma e io cercavo di innamorarmi di un altro..
-Ma nonostante tutto ci sei riuscita!
Dico avvicinandomi al suo collo ,da dietro.Lo accarezzo con la punta del naso inebriandomi del suo meraviglioso profumo.Non riesco a non farlo,non riesco a starle lontano,non in questo momento.
-M..ma che?
-Shh..
Inizio portandole una mano lungo i fianchi per poi farla scendere sino ai suoi pantaloncini.
-Non chiedermi perché lo sto facendo ne cosa sto facendo, ok?
Le dico in preda agli ormoni.La vedo chiudere gli occhi e deglutire in modo rumoroso per poi fare un cenno positivo con il capo.Con le dita scosto il pantaloncino e infilo la mano ,conducendola verso la stoffa delle sue mutandine.Inizio ad accarezzarle le parti intime,e la sento ansimare senza contegno.
-Ehy,cucciola vuoi farci scoprire?
Dico divertito,portando il suo viso verso il mio.Ha gli occhi chiusi ,il capo chinato all’indietro e le labbra semi aperte.Mi avvicino senza mai fermare il ritmo della mia mano , la bacio soffocando il suo dolce ansimare.Mi allontano con molta fatica,il mio basso ventre ne risente,il mio amichetto sta quasi scoppiando nelle mutande ,ma non posso andare oltre.
-Lu..luca,ti prego continua!
Mi dice quasi al culmine.Continuo a stuzzicare il suo piacere e finalmente la sento venire .Ha le mutandine completamente bagnate e la cosa è fin troppo eccitante per uno nelle mie condizioni.La sento tremare,l’abbraccio sempre dalla mia posizione e poi mi lascio andare sul letto,con una protuberanza non indifferente che vuole perforare la tuta.Calma i suoi respiri e poi si volta verso di me.Si avvicina e improvvisamente la vedo salirmi a cavalcioni.
-Non so perché tu l’hai fatto,non so tu cosa hai provato e non so nemmeno a cosa pensi,so solo che ora ,in questo momento ho voglia di rifarlo,ho voglia di sentirti e poco mi importa se non so fare nulla ,se sono inesperta..
-Se sei fidanzata..
Sbotto infastidito da quel mio appunto.
La vedo abbassare lo sguardo,incupita.
-Non ti preoccupare,non dirò nulla ad Andrew,non lo farei mai e poi in un certo senso tu non hai fatto nulla,sono io che..insomma..
-Insomma cosa?Mi hai provocato un orgasmo a mia insaputa?Le cose si fanno in due ed io mi assumo le mie responsabilità!
-Che donnina matura!
-Che simpatico!
Mi dice in una smorfia.L’afferro per un braccio e la tiro verso di me,ritrovandomela ad un centimetro dal mio viso.
-Che si fa allora?vogliamo peccare fino in fondo?
Le dico sogghignando.
-Ehm..s..si!A questo punto credo che sia da incoerenti non continuare,no?
Sorrido.E’ impacciata,è impaurita eppure è tanto sexy nella sua dolcezza.
-Cosa..cosa devo fare?
Mi chiede con voce tremante. Non è ancora pronta per un vero rapporto,ma vedo la passione,il desiderio brillare nei suoi occhi e mi convinco che posso lasciarmi andare,perché è la cosa che più desidero.
-Lasciati andare!Non ti faccio nulla!
Le rispondo dolce.Mi sorride a sua volta un po’ più calma.Sento la sua mano scendere lungo il cavallo dei miei pantaloni a sfiorare in modo lento la ma eccitazione.si rialza da me e in un attimo calo i pantaloni e i boxer scoprendo la mia erezione.Vedo il suo viso ,tingersi di rosso, appena sulle guance.La stanza è illuminata da un piccolo lumino ,che però riesce a farmi notare i più piccoli particolari.Apro le gambe per permetterle un movimento più agevolato.
-E ora?Cosa devo fare?
Mi chiede estremamente imbarazzata.Le prendo una mano e la porto tra le mie gambe.Inizio a condurre il movimento,poi lascio fare a lei che se la cava più che bene.Sono quasi senza fiato,l’eccitazione è alle stelle ,ma mi piace sapere che è lei a fare quello che sta facendo e dunque voglio durare un altro po’,ma improvvisamente la vedo rialzarsi e fissarmi per poi sfilarsi la maglia e restare con i seni sodi scoperti.Ritorna nuovamente a me riprendendo il movimento.Non appena sento che sto arrivando la faccio scostare e dopo un po’ la rivedo tornare su di me a cavalcioni.
-Come sono andata?
-Mmm..
-Cos’è questo “mmm”??
-Scherzo,mi hai fatto impazzire!
Le dico dolce.
-Dici sul serio?
-Si ,però non mettiamola così,mi sa di squallido!
Le dico sereno.Lei riprende a sorridermi per poi gettarsi con il seno nudo sul mio torace.
-Mi vuoi bene vero Lù?
Mi volto per guardarla meglio.
-Ovvio,che domande!
Mi bacia un ultima volta e poi ci risistemiamo per lasciarci cullare da Morfeo,accoccolati l’uno all’altra,come prima o forse anche meglio.

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Capitolo 15
*** 15° Capitolo ***


ATTENZIONE:HO APPENA POSTATO IL 15° CAPITOLO ..CONTROLLARE DI AVER LETTO TUTTI I CAPITOLI IN ORDINE.IL SEDICESIMO ARRIVERà TRA QUALCHE ORA.PLEASE CERCATE DI COMMENTARE TUTTI I CAPITOLI ç.ç

-ehm,Lu..luca,io insomma volevo dirti che ,si cioè..
-Andea ,arriva al punto?
Le ho sbottato,irritato.Avevo intuito ciò di cui voleva parlarmi e il tasto doleva e duole tutt’ora.
-Si,ecco,stanotte è stato ,”Wow”, ma non può assolutamente ricapitare,cioè Io sto con Andrew e mi faccio schifo,perché non avrei mai dovuto permettere ciò che è successo ..
-Hai ragione !
Dico stufo,il mio cuore mi impediva di ascoltare oltre,ma soprattutto il mio orgoglio mi impediva di esternare la mia sofferenza .Non avevo alcuna voglia di sentire quelle cose,quelle sue parole.Non volevo immaginarla tra le braccia di quello stronzo,venuto da chissà quale angoletto dell’ Inghilterra.
-Ho ragione?
Mi ha chiesto perplessa.Non si aspettava una mia risposta così secca.
-Si,hai ragione e poi stasera esco con Marco e Davide,quello che è accaduto stanotte verrà dimenticato,te lo assicuro!
-b..bene,si insomma …
-E’ quello che vuoi ,no?
Chiedo infastidito da quel suo balbettare.
-Ehm..
-Ehm ,non è una risposta!
-Cioè,Si!
-Okay! Ciao cuginetta!”

Ripenso a questo momento in particolare,il momento in cui tutto ha iniziato a complicarsi. .Sono fuori alla sua classe,mi ha chiesto di poter parlare.E’ trascorsa una settimana da quella benedettissima ,notte.La più bella ,ma altrettanto complicata ,di tutta la mia vita.Le faccio uno squillo e aspetto paziente che esca .Mi volto e le vedo spalancare la porta della classe .Ha lo sguardo basso e si tocca nervosamente le mani.Quando siamo finalmente vicini inizio a parlare.
-Allora?Perchè sono qui?
Alza lo sguardo e sbuffa.
-Se ti dico che voglio farti conoscere una tipa ,tu che mi rispondi?
“Che ti odio,voglio te che cazzo me ne faccio di una TIPA?”
-mm..com’è?
Chiedo con finto interesse.Dannato orgoglio!
-Che cavolo di domanda è?
Mi chiede scocciata.
-Scusami ,vuoi farmi conoscere un cesso,per caso?
Le dico portandomi le mani nelle tasche dei miei jeans preferiti.
-Ovviamente è una bellissima ragazza,o almeno a me piace.E’ una cara amica di Andrew,viene anche lei dall’ Inghilterra!
-Uh che bello!
Dico con finto entusiasmo estraendo dalla tasca una malboro rubata dal pacchetto di marco qualche minuto prima.Prendo l’accendino e provo ad accendere ,ma le mani di Andrea ,mi fermano.La scruto stranito.
-Tu non puoi fumare!
Mi dice in un ghigno maligno.
-Cosa?
-Non puoi ,non sei morto per miracolo e di certo non ti permetterò di farti del male!
-Oh dio ,spero che tu non faccia sul serio!
-Si,invece!
Sbotta rubandomi la sigaretta spezzandola.
-Ma sei stupida?
-Assolutamente no,sei tu lo stupido tra i due!
Sbuffo ,mi volto ,prendo un respiro.Non posso sfogare ,lo stress emotivo con una semplice sigaretta,come posso farlo?Sesso!Sesso!Sesso!
Mi volto verso Andrea che ha il volto di una che si è appena guadagnata un posto in paradiso.
-Allora che si fa con questa tipa?
Chiedo riportando le mani in tasca.
-A..ah giusto.A te interessa?
-Bhè,ho un certo interesse per l’altro sesso,spero solo che sia guardabile!
-Lo è…
-Bene e a quando il grande incontro?
-Stasera per te va bene?
Mi chiede fissandosi le mani prima di guardarmi.Non riesco a non far battere il cuore in petto. Quegli occhi color cioccolato fondente,erano così dolci,così profondi,nonostante i suoi sedici anni.Li ricordo nel momento in cui le ho fatto provare piacere e nel momento in cui lo ha procurato a me e non posso nemmeno mettere a tacere la morsa allo stomaco.Cazzo!Non può stare con quel coglione.C’ero prima io!
-Si,per me va bene,devo uscire altrimenti impazzisco!
Dico con un ghigno.è la verità e non posso nasconderla.
-Okay,allora ci vediamo stasera alle 20,00 . Passa a prendermi tu,perché Andrew accompagna l’altra.
-Ah ok,ma almeno il nome posso saperlo?
-Manuela!
-mmm..mi piace!
-ehm..si.Io vado a stasera!
Le sorrido e mi reco verso il cortile.Cosa posso fare? Non posso continuare a dirmi bugie.Tengo troppo ad andrea,ma se non mi vuole non posso fare altro che andare avanti.

Qualche ora più tardi…
Sono fermo ,in macchina, e aspetto che la mia cara “cuginetta”scenda da casa.Non so come devo comportarmi,cioè devo insistere con lei e buttare il mio orgoglio nel cesso o devo provare con il chiodo schiaccia chiodo?
Improvvisamente sento dei colpi sul finestrino dal lato del passeggero.Lo abbasso e mi sporgo verso il suo viso illuminato dalle poche luci dei lampioni.
-Dovrei aspettarti oltre?
Le dico scettico,scocciato da quella situazione.
-Si ,si ,hai ragione è solo che è successo un casino.Papà non voleva farmi uscire,perché avevo indossato una maglia un po’ più scollata,quindi ho dovuto cambiarmi di nuovo uff,un bordello...
Sorrido a quel suo racconto.Le apro la portiera dall’interno della vettura e le faccio segno di salire.
Sale e accomodandosi si volta verso me e mi si avvicina per potermi baciare una guancia,ma da stronzo quale sono,mi volto facendo posare la sue labbra proprio sulle mie.Un puzzle perfetto,due pezzi che si incastrano benissimo,peccato che questa ragazza con la sua bocca di fragola,con i capelli neri boccolosi,con il suo fisico minuto e formoso non sia mia.Saprei come renderla felice,se solo riuscissi a mettere da parte questi miei complessi mentali.Si allontana lentamente da me,posando il suo sguardo scuro ,nei miei occhi.Sorrido beffardo.Sento il suo cuore battere allo stesso ritmo del mio,eppure non me ne spiego il motivo.Mi volto e metto in moto.La guardo per poi premere l’accelleratore.
-Andiamo va …che Manuela e Andrew ci aspettano!
Le faccio un occhiolino e poi mi concentro sulla guida .

Qualche minuto dopo…
Siamo arrivati.Lei è ancora immobile nel suo posto.
-Allora?Perchè non scendi?
-E..si scusa!
Mi dice rialzandosi facendo quasi per uscire,ma poi si ferma e ritorna in macchina.Al che mi soffermo a guardarla.
-Perché cavolo mi hai baciata?
-Uff,era un bacetto innocente e poi non significa niente,tranquilla.
Dico togliendo le chiavi dal contatto e uscendo dalla vettura.Mi allontano e lei mi segue svelta,cercando di tenere il mio passo.Mi afferra per un polso e mi fa girare ,facendomi ritrovare ad un passo dal suo corpo.
-Cos..
-Non dire nulla ad Andrew,ci tengo a lui ,sono felice al suo fianco!Ti prego non dirgli nulla,né di questo bacio innocente né..
-Ho capito!
Dico freddo. Mi volto nuovamente e riprendo a camminare.Arriviamo all’esterno dell’”Akuna Matata” è un piccolo pub a piazza Amedeo ed essendo venerdì ,forse ci becchiamo la serata karaoke.Bene!!
Prendo una sigaretta dal pacchetto che ho in tasca e la porto alle labbra,sotto gli occhi accusatori di Andy.
-Ancora con queste sigarette?Perchè vuoi morire così giovane?
-Cazzo,ma che ti frega?
Le dico rabbioso.La cosa che mi ha detto nemmeno qualche minuto fa,non mi è piaciuta per niente.Prendo ad aspirare il fumo,per poi espellerlo ,come se stessi buttando via tutti i sentimenti contrastanti.La vedo osservarmi triste.Una fitta allo stomaco ,mi fa star male .Vorrei andarle incontro e abbracciarla,,ma il mio orgoglio me lo impedisce e mi fa rispondere ancor peggio.
-Che c’è?che vuoi?Ti manca qualcosa?
-Ma quanto sei stronzo Sangez!
-Io?Bene ,per me è un vanto!Comunque quel tronco del tuo ragazzo che fine ha fatto?Ho fame !
-Dovrebbe essere già qui,sorvolo sul tronco!
Dice scocciata.
-Ah per me puoi anche soffermarti!
Termino.
Alle spalle della mora però, appaiono un ragazzetto inglese di mia conoscenza,avvolto da pantaloni blu ,camicia azzurra e un orrenda cintura bianca con borchia argento e al suo fianco un qualcosa di celestiale.Una ragazza di circa un metro e settantacinque.Carnagione scura e occhi molto chiari,quasi smeraldo.I capelli sono lunghi e neri e le incorniciano il viso ovale.Ha le labbra carnose e un fisico da paura.Prendo la sigaretta e la getto in terra.Magari dalla serata posso aspettarmi qualcosa di buono.Mi soffermo sulla figura di questa “Manuela” e noto che lo sguardo di Andy si posa su di me e poi si volta ed incontra il suo ragazzo.
-Ciao ,amore !
Sbotta il biondino ,baciandola affettuosamente.Stringo il pugno in tasca e mi volto con finta indifferenza ,da un’altra parte,lontano da quella visione.
-Ciao Luca!
-Cià bello!!
Sbotto scocciato.
-Questa è Manuela,Manuela questo è luca!
Inizia lui con le presentazioni.
-Ciao Luca,è un piacere!
Mi dice lei ammiccante.Mi piace.
-Ciao Manù,il piacere è tutto mio.
E lo sarà ancora di più quando ti entrerò nelle mutande.


Ma qualcuno ,un qualcuno in particolare è immerso nelle sue seghe mentali,nella paura folle di aver commesso l’errore più grande della sua vita.
“Cazzo,perché si guardano così?Possibile che si piacciano così tanto?Si sono appena conosciuti!!”

Angolo mio 
SONO TOTALMENTE FOLLE E FORSE VI CHIEDO TROPPO..MA DOMANI PARTO ALLE  18.00 QUINDI RIUSCIRò A PUBBLICARE TRE CAPITOLI.
Spero solo di farvi un piacere e non un torto...Confido nei vostri commenti ç.ç 
Ci vediamo tra qualche ora per il 16° >.< Baci Nanny GRAZIE A TUTTE. P.s. so di chiedervi tanto ma spero possiate suggerire le mie storie ='I /I

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Capitolo 16
*** 16° Capitolo ***


ATTENZIONE :HO APPENA POSTATO IL 16° CAPITOLO I PROSSIMI SARANNO PUBBLICATI DOMANI.LA STORIA PREVEDE ALTRI 3 CAP.Mi RACCOMANDO SEGUITE GLI AGGIORNAMENTI.MI SCUSO ANCORA.

“ Eravamo seduti tutti uno di fronte all’ altro in un piccolo tavolo rotondo.La mora dagli occhi chiari non era solo bella ma si mostrava anche molto simpatica e intelligente.

Anche perché era interessata al buono,cioè a me.Abbiamo riso,scherzato e dopo il coma posso dire che quella è stata una delle serate più semplici e divertenti dopo tutto il casino .Andrea non ha più detto una sola parola ,o forse l’ unica che ho sentito uscire dalle sue labbra è stata l’ordinazione.
Il resto si è concluso in un letto ,che è ormai testimone di una notte di fuoco.”

Sono a casa dei miei zii.Una domenica come tante.Andrea non c’è ed è forse la cosa migliore.Dopo l’ uscita a quattro i rapporti sono degenerati rapidamente.Il sesso non aiuta mai nulla,sia se lo fai con la persona giusta,sia che lo fai con quella sbagliata.Manuela è stata una bella scopata,nel senso che comunque più di quello ,almeno in questo momento non voglio.Non voglio prendere in giro nessuno,purtroppo la consapevolezza dei miei sentimenti non mi aiuta,mi rende sin troppo razionale e giusto.
-Luca,per favore potresti prendere un asciugamano dalla stanza di Andrea?Sono nell’armadio giù a destra!
-Si,certo zia!
Wow,che opportunità,stare nella stanza della marmocchia senza la sua presenza.Mi dirigo verso la sua camera.Mi appresto ad aprire l’armadio,raccolgo un asciugamano bianco con le iniziali di Andy,ma qualcosa,un diario cade sotto al mio sguardo sorpreso.Ghigno in modo quasi malvagio,e lo raccolgo.Mi seggo sul letto ,poggiando l’asciugamano al mio fianco e inizio a sfogliare velocemente.Vari disegni,diversi cuori e foto e poi tante piccole o lunghe confessioni.Mi sento sporco nell’aver aperto una cosa così privata,ma la curiosità e folle e così inizio a leggere.

“ Lunedì 25 Ottobre ****
Caro diario,
il tempo passa ma le cose non cambiano.Cerco di poter andare avanti e di cancellare quella consapevolezza che si fa spazio nel mio petto ogni qual volta lo incontro.Come cazzo faccio?Non c’è la faccio più.Mi ripeto di continuo che è mio cugino,che non posso provare tutto questo,che devo accettare di essere il nulla per Lui.
Luca,cazzo,perché esisti?Perchè sono cotta di te da quando ero in fasce?Perchè ora ti amo?Perchè proprio te?Uff..io vado va,che domani ho l’ interrogazione di matematica,speriamo vada bene,non voglio un 8 ma almeno un sei …a domani un bacio..
Andy…”

Una strana stretta allo stomaco mi fa quasi salire il cuore in gola.Leggere queste sue parole ,mi fa uno strano effetto,bello ,ma mai provato.Mi sento un bamboccio e così pur di distrarmi scuoto il capo e continuo a sfogliare veloce e riprendere la lettura.

“ Giovedì 0 4 Gennaio ****
Caro diaro,
non riesco più a nascondere i miei sentimenti.Tutti si sono resi conto della mia “cotta” per Luca,l’unico che pare non aver capito un tubo è proprio lui,che palle!!
Da cosa ho compreso ciò?Facile dal fatto che ho il ruolo di sua confidente!N on puoi capire quanto faccia male ascoltarlo parlare di SESSO,DI SVELTINE,(per essere precise), O DI RAGAZZE!! Non c’è la faccio più,ogni volta che lo guardo ,mi manca l’aria vorrei baciarlo ,ma non posso!Vabbè vado sono troppo afflitta anche per scriverti.
Andy!”

Senza nemmeno rendermene conto viaggio avanti con le pagine ritrovandomi incatenato a mille piccoli pezzi di canzoni,frasi sconnesse tra loro ,ma stupende e ricche di significato e poi un ” TI AMO LUCA” a caratteri cubitali.Il diario mi cade aprendosi a confessioni più recenti.Lo raccolgo e leggo.

“ Lunedì 05 Agosto ****
Sono partita da una settimana lasciandomi alle spalle la situazione di Luca.Non posso ancora crederci,come è stato possibile?Perchè?Perchè a lui?Sto male,troppo e se non riuscisse a riprendersi dal coma?No .Non ci posso pensare,ma devo andare avanti.Lo stato vegetativo in cui mi sono ridotta in questi ultimi mesi ,non aiuta nessuno,né me,né Luca e né i miei.Qui in Inghilterra ho conosciuto un ragazzo carino.Mi fa la corte,cosa molto strana per me.e’ molto dolce ed intelligente,gli ho spiegato la situazione e mi ha detto che mi aspetterà ,che vuole che io ci pensi.Ma come posso pensare a lui, mentre l’ uomo che amo è in coma?
Notte…Andy!”

Mi ha parlato di tutto questo.Mi ha detto del fatto che lui l’ha aspettata.Mi ha ripetuto di aver vissuto momento brutti e non posso dire che lei ha sbagliato a provarci con Andrew ,ma perché allora non riesco a non essere irritato da tutto ciò?Sono geloso di lei a tal punto?
Continuo a sfogliare.

“ Mercoledì 19 Agosto ****
Caro diario,
ho finalmente deciso di dare un taglio al passato e cercare di costruirmi una vita.Cazzo ho 16 anni suonati ,compiuti da poco ,ma questo significa appunto che sono troppo giovane per mettermi l’anima in pace.Oggi ho visto Andrew e l’ ho portato nel cortile del Campus ed è proprio lì che ho iniziato a parlargli a vanvera.Ho sputato tante cazzate,ma mi è bastato baciarlo per fargli comprendere quello che volevo.Tra una settimana o qualche giorno in più ritornerò a casa e caso strano il “mio” biondino verrà con me ,poiché vuole iscriversi all’università di non so che e non mi interessa nemmeno…l’ importante è che ci sia. Però c’è sempre un ‘ ombra nella mia vita,lui…Chissà come sta,se ci sono cambiamenti..Ufff…
Notte Andy!! “

Lei mi stava dimenticando,lei mi ha dimenticato.Questa consapevolezza non mi faceva che male.Prendo il diario e lo getto in modo poco delicato sul letto.Cerco di alzarmi,ma una busta bianca che spunta dalle pagine dell’oggetto in questione attira la mia attenzione .La raccolgo e la leggo in piedi dinnanzi al letto.

“Ciao Andrew ,
So che ci vediamo quasi tutti i giorni e potrei evitare di scriverti,ma le parole in questi casi vengono meno.Ho 16 anni e nonostante io voglia mostrarmi matura,per determinate cose non riesco ad avere il giusto coraggio per affrontare tutto o una parte dei problemi che mi affliggono.Ciò che mi ha spinto a scrivere questa lettera ,sono i fatti che si sono susseguiti stanotte.Abbiamo fatto l’amore…un passo importante e sono felice di averlo fatto con te,ma mi sono resa conto di aver commesso degli errori a cui devo porre rimedio….”

Stringo la lettera ,con ferocia,tanto che gli arti iniziano a tremarmi.La getto sul letto e mi dirigo verso la porta senza curarmi di rimettere tutto a posto o di prendere l’asciugamano.Corro ,ma sbatto contro il corpo di qualcuno.Guardo con attenzione di chi si tratta e non riesco a non odiarla. Andy . Lei,che era così inesperta,lei che ha toccato me per primo,lei che ha goduto con me per primo,è stata di un altro.Non ci riesco,non riesco a non pensarla tra le braccia di quel bastardo.Mi guarda spaventata.
-Ma..ma cosa è successo?Perchè sei così?
-Taci,non fiatare,perché con me hai chiuso,mi sarei aspettato di tutto ,ma non quello che hai fatto!
Urlo furioso.Sgrana gli occhi ,deve aver capito.Mi prende per un polso e mi porta nuovamente in camera.Si avvicina al comodino e nota il foglio e il diario gettati con non curanza sul copriletto.Si volta verso me,con un espressione cupa.
-Hai letto il mio diario?
Mi chiede.
-Si,l’ho letto!
-Come ti sei permesso?
-Sono uno stronzo ricordi?
-Mi fai schifo!
-Io ti faccio schifo?E tu?Che prima stai con me e dopo nemmeno una settima,quanto precisamente?9 giorni?Ti fai quel coglione inglese?
-I..io..
-Tu cosa?
-Non puntare il dito,non sei nessuno per farlo.Io ho fatto l’amore con il mio ragazzo,ci sta come cosa,l’errore dovrebbe essere quello che è accaduto con te!
-Non dovrebbe..”è” un errore.Sono stato un coglione ..
Dico amareggiato.Ho il cuore a pezzi.Mi sento incazzato con il mondo,ma non posso farci nulla.Lei è stata con lui.,si è data a lui e non a me.Questo il pensiero che mi ossessiona.
-Okay è stato tutto un errore,allora cosa mi recrimini?
-Che sei come tutte le altre..
-Come quelle che ti scopi,intendi?Cosa ti rode?Che io sia stata con Andrew? Tu sei stato con Manuela,ci sei stato a letto e mi pare che nessuno ti abbia detto nulla.
-Lasciamo stare va,chiudiamola qui!
Dico voltandomi ,deluso,cerco di uscire ,ma mi trattiene per un braccio mi volto e la fisso negli occhi.
-Suppongo che tu non abbia letto tutta la lettera ,giusto?
Mi dice abbassando il capo.Scaccio la sua presa ,mi irrita il contatto con la sua pelle.Mi fa male.
-No,a cosa sarebbe servito?Quello che dovevo leggere l’ho letto!
-Cazzo ,Lù,se solo ci avessi provato,se solo fossi stato più chiaro ,ora sarei tua e non sua!
-Se solo ci avessi provato?se solo fossi stato chiaro?Cosa avrei dovuto fare per farti comprendere la situazione?Un disegnino?Sei stata con me,sono stato ad indugiare con la mia mano sulla tua intimità,Secondo te per quale strano motivo?perchè?
-Io non vivo nella tua mente,non capisco nulla di te,del tuo modo di agire ho sofferto fin troppo!!!Ho preferito restare con un qualcosa di sicuro,invece che rischiare,ma se solo ti fossi mostrato…
-niente.Stiamo andando oltre,basta,troppa importanza.Se tu avessi voluto avresti capito,ma così non è stato.Abbiamo preso ognuno le proprie decisioni.Dopo di questo ti dico che io e te abbiamo chiuso,su tutti i fronti.Resteremo cugini,ma non più di quello.Così deve essere.
Dico duro interrompendola.
-Magari avresti anche potuto completare la lettera ,per capire le mie intenzioni in questa situazione.
Mi dice angosciata.
-Mi dispiace,ma non mi interessa più nulla. Con me hai chiuso.
Dico convinto,dirigendomi verso la porta della mia camera.
-Vedremo!
-fai come vuoi! 
E così dicendo scatto verso l’uscita e senza avvisare nessuno me ne torno a casa.Ho bisogno di riposare,di capire e di smaltire la notizia bomba.Riuscirò a continuare così?A fingere indifferenza,quando , invece sto come un cane?Io l’amo,ma per noi è ormai troppo tardi.E con questi pensieri mi appoggio sul letto della mia camera e mi costringo a dormire,qualche oretta così che il sonno possa ,alleviare il dolore e la delusione.

Angolo Mio..
con questo capitolo vi do la buona notte...domani vi aspettano gli ultimi tre.Spero di guadagnare ancora qualche recensione.Spero che il 16° sia di vostro gradimento...rileggendolo devo dire che è uno dei miei preferiti xP..
ora vado UN BACIO FORTISSIMO A TUTTE VOI CHE MI SEGUITE =d

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Capitolo 17
*** 17°Capitolo ***


ATTENZIONE :POSTERò TRE CAPITOLI DI SEGUITO PER FAVORE COMMENTATE OGNUNO =S

 
Mi sto preparando ad uscire.Stasera mi vedo con i ragazzi.Dopo tanto ,forse anche troppo ho deciso di ritornare alle mie solite abitudini.Marco e Davide, mi aspettaano in macchina.Mi appresto ad uscire ,ma prima di potermi dichiarare completamente libero,mi fermo ad ascoltare i diversi avvertimenti dei mie,le mille precauzioni che devo prendere e poi finalmente corro verso la vettura dei miei amici.
-Ah principì,e finalmente!Ce pensavamo de fa mattina fori da te!
-Eh,raga scusatemi,ma dall’ incidente i miei mi rompono ogni volta che voglio uscire.
-Sicuro,che sia per questo?Non è che hai impiegato tutto il tuo tempo per vestirti?
Chiede furbo Davide.
-Ma che sei scemo?E perché poi,tutto questo?
-Per una certa Andrea?
-Cazzo,c’entra quella?
Sbotto scocciato.Non voglio sentirla nemmeno nominare.E’ qualche giorno che la evito.Non riesco a guardarla,mi fa male.Ha cercato e cerca ancora di parlarmi,ma cosa vuole?Cosa?Che mi lasciasse in pace.
-Dai,su Sali!
Mi dice Marco.Seguo il suo consiglio e inizio ad ascoltare la risposta di Davide.
-Cazzo,Lù,ne sei cotto!E non so se hai notato,ma lei è innamorata di te!
-Ah si?E allora perché si è lasciata scopare da quel frocio inglese?
-Mammamia ,ha 16 anni, a quell’età ne abbiamo fatti di sbagli e continuiamo tutt’ora!
-Si,ma quello è stato uno sbaglio che ha messo la parola fine a tutto quello che forse poteva accadere.Ah Dà,parliamoci chiaro,io non riesco a guardarla negli occhi,mi fa star male ,il solo pensiero di lui che la fa godere…io..io..
Inizio,digrignando i denti e stringendo il pugno dinnanzi al viso.
-Ah Lù,però pure te e che ce voleva a glie dj che t’eri innamorato???
-Marco ,ma vaj pa lazj?(vai per la Lazio) {modo di dire- tipo-DA CHE PARTE STAI?}
Dico irritato.
-Manco morto,Forza Magica!
Dice lui,concentrato con lo sguardo sulla strada.Chissà dove andiamo.
-Comunque ha ragione Marco,cioè potevi dichiararti ,no?Cioè hai 19 anni non sei più un moccioso!
Sbotta Dà ,divertito.
-Guarda la predica chi me la sta a fa!
Dico portando gli occhi al cielo,o meglio al tettuccio dell’auto.Poi continuo.
-Cioè parli tu che sei innamorato di una ragazza da due anni,ci parli ci flirti e nemmeno ti dichiari?
-Si,ma tu sei innamorato di tua cugina,conosci tutto di lei e poi è innamorata di te da quando ha iniziato a prendere il ciuccio!
Dice imbarazzato. Ammettere di essere innamorato e di fare la figura del fesso ,era difficile per Davide.Dà è da sempre stato così,un tipo simpatico,saggio ma che non riesce mai a mettere in pratica i suoi stessi consigli .E’ un timidone e anche uno scellerato,ma soprattutto una persona affidabile e molto riservata.Siamo amici dalle medie e d’ allora non ci siamo più separati.Con Marco ci conosciamo dal primo superiore.Si è trasferito da Roma ,6 anni fa e anche con lui siamo diventati inseparabili.Il romanaccio,il saggio e io ovviamente il coglione testa calda.
-Era innamorata di me,ma vorrei ricordarti che si è fatta sco…
-Uff,ma tu scusa non ti sei scopato quella tipa ,quell’amica del fidanzato?
-Si ma che significa, scusa?
-Significa che come tu hai potuto e hai voluto fare quello che ti pareva,anche lei era ed è libera di fare ciò che vuole!
-Si ,ma..
Inizio.
-Si ,ma niente,ho ragione ,metti l’orgoglio nel cesso e ora usciamo ,siamo arrivati!
Sbotta serio,il mio amico dicendomi di uscire.Siamo in un piccolo localino di P.azza Amedeo,credo.Entriamo e con mia grande sorpresa ritroviamo un piccolo gruppetto di nostri amici di scuola.Ci avviciniamo al loro tavolo e il mio cuore in meno di cinque secondi va in tilt.Lei ,qui!
Mi volto verso il mio amico,precisamente verso Davide e sfodero un mio sguardo omicida.Lui mi sorride di rimando .Riporto lo sguardo alla mora che stranamente è senza il suo adorato fidanzato, tutto perfettino.
-Ehy,raga da quanto siete qui?
Sbotta Dà,divertito.Porto nuovamente gli occhi al cielo,per poi ascoltare lo scambio di battute.
-Ah non vi preoccupate siamo arrivati circa 10 minuti fa!
Risponde Riccardo,della 4 D .Credo,non conosco questi ragazzi se non di vista.
-Ciao.Lù!
Mi dice Andrea ,nel mentre mi siedo .Alzo lo sguardo irritato.Purtroppo mi fanno sedere proprio accanto a lei.
-Ciao Andy!
Dico glaciale.La vedo portare lo sguardo alle mani per poi guardarmi dolce,ferita da quel mio atteggiamento.Soffro,il mio cuore soffre,perché vorrebbe risolvere tutto con un bacio,un abbraccio ,una carezza,ma soffre ancor di più nel pensare che qualcun altro prima di me abbia fatto tutto ciò.
-Co..come ..si,insomma ,come stai?
Mi chiede imbarazzata.
-Come dovrei stare?
Dico a bassa voce,mentre gli altri chiacchierano tra loro.
-Io,volevo dirti che ho lasciato Andrew!
Resto scioccato da tale notizia.Da una parte vorrei alzare il tavolo,e dare sfogo alla mia gioia,però poi c’è sempre quella cosa,quel piccolo particolare che ha rovinato tutto,che preme in modo insistente sul mio orgoglio.
-Ah,davvero?Eh come mai?Non ti ha preso come volevi?
Dico scocciato ,rubando un sorso di birra da un ragazzo alla mia destra.Poi torno a guardarla.
-Perché ti comporti così?
-Così come?
Rispondo sarcastico.
-Come uno stronzo!
-Lo sono.Non torniamo di nuovo su cose vecchie!
Sbotto rialzandomi.Mi faccio spazio tra i commensali ed esco all’esterno del piccolo localino dalle luci soffuse.Prendo una sigaretta dal pacchetto e la porto alle labbra.
Poi una voce.La sua. Mi perseguita. Non mi volto e aspiro un po’ di fumo.
-Perché ti comporti così?E non rispondermi che sei stronzo,perché ti tiro una scarpa.Tu non sei un bastardo,lo sei con gli altri o meglio le altre,ma non lo sei mai stato con me!
-C’è sempre una prima volta,per tutto e per tutti.Per me è la prima volta che faccio lo stronzo con mia “Cugina” ,per te è stata la prima volta con Andrew .
Dico Amareggiato.
-Si è vero!
Inizia imbarazzata.
-Non avevo dubbi!
Affermo gettando il mozzicone a terra.Il silenzio ci avvolge sino a che non inizia a dire qualcosa attaccandosi al mio braccio.
-Portami in un posto!
-Cosa ?
-Vieni con me in un posto!
Non riesco a dirle di no e per questo che 15 minuti dopo ci ritroviamo in una piccola villetta a posillipo.Ho preso la macchina di Marco,il che lo farà incazzare,ma poco mi frega in questo momento.Lei è immobile dinnanzi alla veranda che offre un panorama mozzafiato dell’ intero golfo di Napoli.Mi avvicino a lei e l’osservo di sottecchi.
-.Ti piace qui?
-Si,certo.
Dico glaciale.
-Ti voglio!
Mi dice voltandosi verso di me.Appena ascolto quelle parole,un groppo al cuore e un sentimento strano,si fa spazio in me.Un mix ,di passione,amore,odio,dolore,frustrazione e paura.Resto sconvolto,ma cerco di celare tale meraviglia.
-Cosa vuoi,scusami?
Chiedo sarcastico.
-So,che sono una bamboccia,che non ho niente da offrirti.Non ho delle forme prosperose,non ho sensualità,sono imbranata e tanto altro,però vorrei chiederti di fare l’amore con me!
Mi sbotta guardandomi di sottecchi,con uno sguardo da cucciolo ferito.Si morde un labbro in attesa di una mia risposta.
-E perché ?Perchè dopo tutto quello che è successo mi chiedi di stare con te?
Gli chiedo moralmente a pezzi.Il mio animo è ancora una volta combattuto.Questo cazzo di orgoglio! Non riesco a non pensare che prima di me quel coglione l’ha toccata. Ha condiviso con lui la sua verginità . Dio ,se qualcuno mi ascoltasse,risulterei ridicolo,ma è un dolore soffocante.Perchè per me è tutto così tragico?Perchè purtroppo, non posso stare ancora lontano da lei, non dopo il coma,non dopo la sensazione di perdita avuta in quel dannato sogno.Non dopo averla vista tra le braccia di un altro.Aspetto una sua risposta,inchiodandola con lo sguardo.
-Perché voglio per una volta essere tua,essere coerente con me stessa e non mentirmi più!
Sbotta imbarazzata allontanando i suoi occhi da me.
Mi avvicino a lei e con una mano le rialzo il mento.La guardo dolce.Ho preso la mia decisione.Mi guarda sorpresa e senza preavviso mi avvicino lento alle sue labbra e la bacio.Un bacio dolce,tenero e pieno di sentimento.Quel sentimento che mi trascino da un po’ a mia insaputa.Mi allontano con gli occhi ancora chiusi e mi inebrio ancora un po’ del suo profumo,del suo sapore.
-Sei..sei sicura di volerlo?Non credo di poter reggere un altro colpo.Non voglio che tu faccia l’amore con me per poi ritornare con..
Dico con una stretta al cuore.Le parole mi muoiono in gola .Mi sorride e con le guance arrossate si avvicina nuovamente a me ,rialzandosi sulle punte.Ci baciamo con ancora più passione. Indietreggio impacciato ,con lei incollata alle mie labbra e con le braccia avvolte al mio collo,sino al divano bianco alle nostre spalle.Mi getto su con Andy che mi sovrasta completamente .Sento le sue mani che premono con forza,sul mio petto.E’ dolce e inesperta nonostante lo abbia già fatto.Questo pensiero mi da una fitta allo stomaco e spinto da un moto quasi di rabbia ribalto le posizioni.Mi guarda sempre imbarazzata poi parla.
-Ho paura!
Mi dice ,mentre una lacrima cola dai suoi occhi.
-Perché?
Dico dolce.
-Ho paura che tutto questo possa svanire,che tu ti accorga che sono io,che sono io qui sotto e non una Manuela,una Sabrina ,una Maria o chiunque altra!
Continua tremante.
Non le rispondo.Faccio vagare una mano lungo la sua gamba scoperta.Ha un semplice vestitino che mi lascia libero di muovermi.La faccio risalire sino al bordo delle sue mutandine.La sento gemere e con il mio solo tocco.Le faccio lentamente scivolare lungo tutta la coscia per poi sfilarle.Respiro con calma per poi rialzarmi e portarla seduta.Le rialzo il vestito e lo porto ai nostri piedi.La guardo sospirare e tentare di regolarizzare i battiti del cuore.Mi avvicino al suo corpo e le porto via l’ ultimo indumento che la copre.Il reggiseno.La vedo mordersi un labbro e guardarmi con desiderio.Mi si avvicina impercettibilmente e con un filino di voce mi sussurra:
-Posso..posso spogliarti?
Sorrido e le faccio un cenno positivo con il capo.Le sue mani si muovono svelte e mi denudano ,lasciandomi a petto scoperto. La guardo, e sento l’eccitazione nelle mie mutande crescere sempre più. Le scarpe volano via e insieme ad esse anche i miei pantaloni.Sono coperto solo dai boxer.
La vedo rabbrividire alla vista della mia erezione.Ghigno soddisfatto.La prendo con forza e la faccio distendere sotto di me.I capelli lunghi ricadono scompigliati sul bracciolo del divano.Lei ha gli occhi nuovamente sigillati.Inizio a baciarle il collo,arrivo al suo orecchio e lo mordo facendola ansimare in modo pesante.Sorrido compiaciuto e continuo a scendere.Ritorno con le labbra sul suo collo,sul suo petto,tra i suoi seni,sui suoi seni.Arrivo all’ombellico e mi fermo un attimo per guardarla.Sono tra le sue gambe e l’ osservo ,mentre boccheggia e arrossisce,come una bimba,ma lei è poco più di una bimba,la mia bimba.Sorrido per questo pensiero e così riprendo la mia ascesa.Arrivo all’inguine e continuo lungo la coscia che stringo con ardore.Poi ,quasi con violenza risalgo lungo il suo piacere e con la lingua ,inizio a penetrarla leggermente.Piccole spinte,piccoli movimenti che la rendono mia schiava.E’ ormai preda del piacere.Lo sento dai suoi folli gemiti.Esco da lei e lecco le mie labbra sino a risalire alle sue.La bacio facendole saggiare il suo sapore.Cattura il mio viso con le sue mani sottili e continua a baciarmi con foga.Mi lascia solo quando le mie dita prendono il posto che aveva preso la mia lingua alcuni secondi prima.Geme,geme e io godo nonostante lei non mi abbia mai sfiorato.
-Sto…Sto per..ven..nire!
Sorrido e continuo quei miei movimenti e inizio ad accarezzarle il viso e i capelli,mentre lei continua a muovere il suo bacino verso la mia mano. 
-Così…così Andy,sei così bella quando godi!
Le sussurro in un orecchio.Sorride,con gli occhi chiusi e le gote rosse.
-Ahhh!
Urla di botto arrivando al culmine tra le mie dita.Trema ,sotto al mio corpo.E’ ancora scossa dal forte orgasmo.Riapre gli occhi e mi guarda in un modo indecifrabile.Con uno sguardo che è un misto tra il dolce e il selvaggio.L’assalgo con le mie labbra impedendole di parlare,di poter dire qualunque cosa.Sento così poi,le sue mani scendere sino ai miei boxer.Con una spinta decisa me li cala sino alle ginocchia,scoprendo il mio membro già ben eretto.Lo sfiora con la punta delle dita e si allontana dal mio viso.Mi guarda maliziosa.
-Ora basta con i giochetti.Fammi tua!
Mi dice con voce sin troppo matura.Apre ancor più le gambe per darmi libero accesso .Porto la mia erezione all’apertura del suo piacere,iniziando a stimolarla.La guardo nuovamente presa da quel momento di pura goduria.
-Ti..t..ti prego Lù,voglio fare l’amore con te!Voglio sentirmi tua!
Mi implora.Do un'altra piccola spinta,senza ancora penetrarla.La sento ansimare ancora più forte.
-Dimmi che sarò l’ unico a sfiorarti,dimmi che sarai solo mia,che solo io potrò farti queste cose,ho bisogno di saperlo!
Sbotto infine dandole un’altra piccola spinta.
-S..solo tua,voglio essere solo tua.Non..non ho bisogno di altri.Voglio te.Voglio solo le tue mani sul mio corpo.
Il mio cuore scoppia al suono di quelle poche parole pronunciate in preda alla lussuria.Finalmente la penetro.Sento le sue unghie affondare nella mia schiena.Le sue gambe stringersi intorno al mio bacino.Le mie spinte in un primo momento lente,diventano sempre più forti,violente ,veloci.Arriviamo insieme all’ orgasmo.Mi distendo al suo fianco e l’abbraccio .La tengo stretta al mio petto.Siamo completamente nudi e ancora scossi dal piacere.Sto quasi per addormentarmi,ma prima che Morfeo mi accolga tra le sue braccia tre paroline giungono alle mie orecchie.
-Ti Amo Luca!
Sorrido e la stringo ancora di più .Ed è così che finalmente ci lasciamo cadere entrambi in un sonno profondo.

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Capitolo 18
*** 18° Capitolo ***


 ATTENZIONE:HO APPENA POSTATO DUE CAPITOLI DI SEGUITO.QUESTO è L'ULTIMO CAPITOLO .PER FAVORE COMMENTATE.

Un raggio di sole mi colpisce in pieno ,svegliandomi dal torpore del mio sonno.Ho sognato una cosa strana,bella,eccitante ,ma irreale.Ho sognato di aver fatto l’amore con la mia Andy.Mia.Era mia,almeno in sogno.Apro gli occhi e non riconosco il luogo in cui mi trovo.Mi rialzo seduto e guardandomi intorno mi rendo conto che tutto quello che ho pensato fosse un sogno , invece è realmente accaduto.Mi rialzo dal divano ,ancora pieno di dolori e inizio ad addentrarmi nella villa ,coperto solo dai miei boxer firmati.Porto una mano trai miei capelli e li scuoto.Arrivo in cucina ,in quanto sento alcuni rumori.Lei è li che armeggia con delle padelle . Sorrido. E’ bellissima. Ha i capelli raccolti in una coda,ed è coperta da un paio di pantaloncini bianchi e un toppino colorato.Mi appoggio con la spalla al muro e l’ammiro da lontano.Si volta e pensierosa mi nota.Sobbalza dalla sorpresa e porta una mano al cuore.
-Non si dice nemmeno buongiorno dormiglione?
Sorrido a quelle parole. La guardo di sottecchi e infine mi avvicino sotto il suo sguardo perplesso.Le alzo il mento e in modo delicato e casto,lambisco le sue labbra.Mi allontano poco dopo sogghignando.
-Buongiorno Andy!
Mi sorride e risponde di rimando saltandomi al collo.Mi abbraccia stretto a se e allaccia le gambe ai miei fianchi.
-Abbiamo fatto la pace?
-Mmm..Può essere!
Dico divertito sfiorando ancora una volta le sue labbra.La riporto con i piedi sul pavimento,ma il mio cellulare richiama la mia attenzione.Arrivo al divano e nelle tasche del mio jeans ritrovo l’aggeggio.Rispondo al numero privato che mi sta chiamando.
-Pronto!
-Ah stronzo!Ma te sei fottuto la macchina c’hai rimasto a piedi!
-Si,cazzo,la macchina!
-Eh.,eh!
Dice il mio amico dall’altro capo del telefono.
-Ah ,Mà,scusami ma ho avuto un emergenza!
-Ma che per caso quest’emergenza se chiama Andrea Fiorito?
-A cornutò,non sfottere!
Gli rispondo divertito.
-Me fa piacere va!L’unica cosa a Lù!Non te scordà a machina che papà me spara!
-No,non ti preoccupare,te la riporto oggi!
-Ok,cià compà fai cose bone!
-Sempre!
E così dicendo riattacco al cellulare .Ritorno in cucina e sul tavolo ritrovo tante pietanze.
-Ma che ore sono?
Chiedo sorpreso.
-E’ l’una!
-Wow!
-Si!
-Vabè ma mi hai stremato,ora ti tocca sfamarmi!
Dico dolce ,mentre lei a quelle mie parole arrossisce.Si siede nel posto di fronte al mio,con lo sguardo basso e capisco a cosa pensa.
-Lù,per quanto riguarda stanotte…si insomma..
-Lo è stato anche per me!
Sbotto .Alza lo sguardo stupita.
-Dici sul serio?
-Si.Perchè avrei dovuto mentire?
-Non lo so…
Inizia ,ma le parole le muoiono in gola.Comprendo nuovamente dove vuole andare a parare.
-Luca ,non voglio girarci intorno,però mi risulta difficile come cosa.
-Cosa ha significato per me?
Mi fa un cenno positivo.
-Non ,lo so.Per te cos’ ha significato?
-Non potresti capire.Troppo infantile!
-Troppo infantile?Tipo?
-Lascia stare!
Mi dice rialzandosi e dirigendosi verso il lavandino.Mi avvicino alle sue spalle.
Porto le mie labbra al suo collo e lo accarezzo con calma.
-Dimmelo,voglio saperlo!
-Lascia stare,veramente!E’ una stupidata e poi come mai riesci a capire quello che voglio dirti in anticipo?
Mi dice voltandosi con un espressione perplessa.
-Bhè..in genere dopo una notte come questa,fate tutte le stesse domande!
Dico senza dare troppo peso alle mie parole.Vedo la sua espressione cambiare.I suoi occhi sono molto più cupi di qualche secondo prima.Mi rendo conto di aver sbagliato a dire quello che ho detto.L’ho paragonata alle altre e non dovevo.
-Scusami,scus..
-No,di cosa dovresti scusarti?Stanno così le cose ,no?Comunque mi è passata anche la voglia di mangiare.Quando hai finito chiamami sono in terrazza.Verso le 17.00 dobbiamo lasciare il posto,arrivano i genitori della mia amica!

Mi sento persa e 
mi spaventa vivere questa vita 
pensavo che sarei sempre stata forte 
questa rabbia, questo lato oscuro che 
non voglio vedere, è lì, è lì, è lì... 

lì, all'interno, nel fondo di me 
sembro persa come una bambina 
ma so che sei mio 
abbiamo solo bisogno di... 

perdono, la nostra chiave per il mondo 
perdono, sono spaventata di meritare 
perdono, tutto quello di cui abbiamo bisogno 
è il perdono, non sono sicura di saperlo... 

E così dicendo si dirige all’ esterno della villa.La vedo sdraiarsi su una panchina bianca e rannicchiarsi su di un lato.L’ho fatta grossa.Subito la seguo,senza curarmi del fatto di essere ancora in mutande.La raggiungo e vedo e comprendo che tenta di fingersi addormentata.Prendo una sedia e l’accosto al suo lettino.Mi siedo stravaccato e dopo un lungo respiro inizio a parlare.
-Lo so che fingi di dormire.Girati e guardami ,voglio parlarti!
La vedo voltarsi di scatto e rialzarsi seduta .Ha gli occhi scuri e un aria imbronciata sul viso.
-Anche questo lo sai perché tutte dopo una notte così fingono di dormire?
Mi sputa contro come una gattina randagia.Ha la voce tremante per la rabbia.
-Scusami non volevo dire quello che ho detto ti ho paragonato a..
-A tutte quelle che ti scopi!
-Si è vero ma non volevo ,insomma ho sbagliato ad esprimermi,non volevo questo.Non dopo..
-Non dopo cosa?Cosa?Un po’ di sesso così?Bhè lo è stato solo per te ,perché io ho fatto l’amore con la persona che ho sempre amato!Perchè io Ti Amo stupido idiota!
Sbotta ormai in lacrime dandomi piccoli cazzotti sul petto e nell’addome,sporgendosi verso me,che mi rialzo e mi getto su di lei bloccandole i polsi.La porto distesa sotto il mio corpo.La fisso,mentre si dimena.
-Lasciami!Sei uno stronzo,deficiente!Ti odio!!!Ti Odio!
Continua in lacrime.
-Perché non mi ami?Perchè continuo a dover soffrire così?
La bacio ,violento,passionale lasciandola di stucco.Ricambia ,ma appena 5 minuti dopo si dimena e porta il volto lontano dal mio.
-Non voglio un dannato contentino Lù!
E così dicendo si rialza e scappa in casa.Penso che nonostante io sia innamorato di lei non riesco a dirle questo cazzo di “Ti amo anch’io”.Mi rialzo e la seguo.La vedo raccogliere le sue cose e riporle in modo disordinato nel suo borsone.Non mi guarda.Ha asciugato le lacrime.
-Cosa stai facendo?
-Non si vede?Prendo le mie cose.Voglio ritornare a casa!
Mi dice poi inchiodandomi con lo sguardo.Mi avvicino a lei che si allontana,ma la riacciuffo a pochi centimetri.Continua a dimenarsi e a evitare il mio sguardo.Non posso parlarle cosìLa prendo in spalla e la trascinai sino al terrazzo.Apro il cancelletto e discendo la scaletta che mi conduce sin sopra la spiaggetta privata.
-Cosa cavolo stai facendo??Luca!!!
Urla tentando di liberarsi.Continuo a camminare e arrivo con i piedi dell’ acqua fredda di fine settembre inizio ottobre.


è stato l'amore innato 
intrappolato nella tua mentre 
così vuoto dentro di me 
una pietra silenziosa che 
ha colpito il mio cuore 
mentre cercavo un segno, un segno... 

tu hai provato dolore 
tu hai provato paura 
ma hai scelto di non vedere 
ti sei creato il tuo stesso destino 
è tempo di... 

perdono, per quel che abbiamo pagato 
perdono, la nostra chiave per il mondo 
perdono, per l'amore innato 
è il perdono che aspetterò 

perdono, per quel che abbiamo pagato 
perdono, la nostra chiave per il mondo 
perdono, per l'amore innato 
è il perdono che aspetterò 

-Non fare quello che stai pensando!Non lo fare Lù!
Mi urla scalciando.Prendo forza e in nemmeno 5 secondi ci ritroviamo in acqua .Riemergo dopo un po’ e me la ritrovo completamente bagnata.La canotta chiara è ormai trasparente e lascia intravedere i suoi capezzoli.I capelli sono completamente appiccicati alla sua testa,mentre alcuni ricadono sulla fronte.
-Sei un deficiente! 
Dice togliendosi le ciocche dalla fronte e leccando le goccioline di acqua salata che le corrono lungo le labbra.Sorridi.Mii avvicino a lei che cerca di arrivare sulla spiaggia così da poter risalire in terrazza,ma i pantaloncini bagnati le creano qualche problema.Corro e l’afferro per un braccio portandola a me.
-Rinfrescata le idee piccola?
Le sbotto sogghignando.
-Stronzo!Io le idee le ho sempre chiare!
-Oh Dio ,non direi proprio sempre!
Dico alludendo alla situazione che si era creata con Andrew.
-Continuerai a lungo con questa cosa?Voglio te!Te l’ ho detto!L’ho detto ad alta voce,mi sono umiliata nuovamente,ora sinceramente credo che l’ unico che debba rinfrescarsi le idee sei tu!
-Si,forse hai ragione!
-Ho ragione si!
Mi volto,stringendo ancora il suo polso con la mia mano,mentre con l’altra scuoto i capelli lunghi ormai bagnati..Devo dirle quello che provo,quello che sento da un po’.Devo rischiare,perché solo rischiando riuscirò a vivere veramente.La guardo di sottecchi.Mi osserva irritata da questo mio atteggiamento apparentemente indifferente.Sorrido nuovamente e poi parlo.
-Sei una ragazzina…
-Io?Vabè che novità ,me lo ricordi ogni santissimo giorno!
Mi dice trattenendo a stento il tremore della sua voce.
-Si,ma non ti ho mai detto che sei l’unica ragazzina di cui io mi sia mai innamorato.L’unica persona che è riuscita nonostante il mio carattere a starmi sempre accanto.L’unica persona di cui io sia mai stato geloso.Avrei forse dovuto lasciarti perdere,far si che tu potessi stare con qualcuno migliore di me ,che non ti facesse soffrire quanto abbia già fatto io,ma non ci sono riuscito e ieri notte dopo tutto quello che era successo mi hai dato l’opportunità di buttare via il mio orgoglio,che invece celava la mia maledettissima paura di non riuscire realmente a renderti felice,la paura di deluderti ancora…
Confesso imbarazzato.Mi sento libero.Queste parole così sincere sono tutto ciò che potevo dirle.Alzo il viso per guardarla.Ha un espressione buffissima.Un broncio e gli occhini scuri ricoperti di lacrime.Il mio sorriso si allarga e lei scoppia in un pianto disperato.Mi salta addosso legandomi le gambe sui fianchi e mi bacia il collo risalendo alle mie labbra.Sorrido ancora ,poi parla.
-I..Io..Io…ti amo,ti amo !Ti prego dimmi che tutto questo non è un sogno?
-Ti amo anch’io piccola e mi dispiace per te,ma non è un sogno e non ti libererai facilmente del sottoscritto!
Mi sorride asciugandosi le lacrime e torna ad abbracciarmi.Risalgo svelto con lei ,verso la spiaggetta e arrivo svelto in terrazza.Mi siedo su un lettino con lei sulle ginocchia e rivolta verso me.Nasconde il viso sul mio petto.Poi sento borbottare qualcosa.
-Come lo diremo ai nostri genitori?
-Cosa?
Chiedo prendendola in giro.
-Come cosa?
-Cosa?
Continuo a schernirla.
-Che non appena faremo la giusta età,dopo che avremo visitato i posti che valevano la pena da visitare,dopo che avremo fatto l’amore nei posti più assurdi ,deciderai di sposarmi ed io ti dirò di si!
Scoppio a ridere e lei con me .Mi abbraccia,la bacio lievemente.
-Amore mio,ma questa è un’ altra storia!
Sorride e dopo poco ci ritroviamo distesi l’uno sopra l’altro a fare e rifare l’amore.
Non sappiamo se i nostri progetti avranno mai futuro.Non sappiamo se le cose andranno bene,se mai riusciremo a visitare i posti che sogniamo.Sappiamo che esiste il presente e che nel bene e nel male vale sempre la pena rischiare e vivere ogni attimo,così da non avere rimpianti.
Noi lo abbiamo capito e voi?

Angolo Mio.
Scusatemi ma ho sbagliato,non erano 19 ma 18 i capitoli in tutto =S che rimbambita.Spero che questo ultimo capitolo possa piacervi veramente ç.ç
Non so che altro dire ehm...scusate se ho postato così velocemente,spero solo di ritornare e trovare tanti commentini...Ora vado ..Buone vacanze a tutte/i voi e un GRAZIE detto col cuore a tutte voi che mi avete seguita e avete recensito i capitoli =D Alla prossima storia...Baci Nanny

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