La forza dell'amore

di Ale1989
(/viewuser.php?uid=86009)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo ***
Capitolo 2: *** 2° Capitolo ***
Capitolo 3: *** 3° Capitolo ***
Capitolo 4: *** 4° Capitolo ***
Capitolo 5: *** 5° Capitolo ***
Capitolo 6: *** 6° Capitolo ***
Capitolo 7: *** 7° Capitolo ***
Capitolo 8: *** 8° Capitolo ***
Capitolo 9: *** 9° Capitolo ***
Capitolo 10: *** 10° Capitolo ***
Capitolo 11: *** 11° Capitolo ***
Capitolo 12: *** 12° Capitolo ***
Capitolo 13: *** 13° Capitolo ***
Capitolo 14: *** 14° Capitolo ***
Capitolo 15: *** 15° Capitolo ***
Capitolo 16: *** 16° Capitolo ***
Capitolo 17: *** Epilogo ***



Capitolo 1
*** Prologo ***


Eccomi qui, con una nuova storia... spero vi piaccia, ho scritto solo qualche capitolo, ditemi se vale la pena continuare, se vi incuriosce almeno un pò!!!

 

“Bella, ti ho detto di smettere di fare i capricci! Ormai è deciso, io e papà dobbiamo partire e non possiamo portarti con noi!!” mi sgridò la mamma.

“Ok” dissi tirando su col naso. Non mi andava di separarmi dai miei genitori. Una bambina doveva crescere con i propri genitori e non con gli zii. Perche non riuscivano a capirlo? Perche per loro era più importante girare il mondo che crescere la propria figlia?

Ho solo cinque anni, uffa e non voglio stare sola…

“Bella non sei sola, ci sono io con te, io ci sarò sempre”… Jake, il mio amico, il mio unico amico… lui era solo amico mio e di nessun altro… lui non mi abbandonerà mai..

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** 2° Capitolo ***


Ehilà, ecco il secondo capitolo della mia storia...

 

ringrazio tutti quelli che l'hanno inserita tra le seguite e chi ha semplicemnte letto... Ora vi lascio al capitolo...

 

In fondo la risposta alle recensioni.

 

Buona lettura =)

 

 

 

“ Un caffè grazie”

“Ecco a lei.”

Sono dentro questa libreria dalle 9 di sta mattina e sono esausta, ma dico io in questa città non esistono altri bar oltre a questo? Siamo in una libreria diamine, si entra per acquistare un libro no per prendersi un caffè…

Finalmente anche questa giornata è finita e posso tornarmene a casa dove ci sarà un bel bagno caldo ad aspettarmi e il mio Jacob, si proprio lui, avete capito bene sto parlando di Jake. Come potete vedere ha mantenuto la sua promessa, ora ho vent’anni e lui mi è sempre rimasto vicino, e con il passare del tempo mi sono innamorata di lui, non so bene come sia accaduto ma ora stiamo insieme. Jake è il ragazzo perfetto, si ricorda ogni ricorrenza, mi porta a vedere e rivedere tutti i film che amo, facciamo tutto ciò che piace a me, è dolce, premuroso… è perfetto.

Ora sono finalmente nel mio letto sotto le coperte, ho fatto un bagno caldo per rilassarmi un po’ e ora sono qui con lui a raccontargli come è andata la mia giornata. Jake è un ragazzo abbastanza alto, e muscolo, ha occhi e capelli neri e la carnagione simile a quella degli indigeni… avete presente Sandokan? Beh Jake è proprio cosi, solo che ha i capelli corti e non è un caso che sia uguale al mio eroe preferito.

 

“’Giorno Alice”

“Buongiorno Bella! Come vedo sempre di buon’umore” mi canzona dolcemente Alice, alludendo al mio umore di prima mattina che è praticamente più che nero. Oggi devo andare a lezione quindi mi tocca alzarmi presto.

Si, perche non ve l’ho detto, ma frequento il college a New York e precisamente frequento il corso di pittura vista la mia passione per l’arte, ho fatto anche qualche dipinto e non è per niente male, anche se tutto ciò che ritraggo riguarda Jake.

Non ve lo detto ma i miei genitori sono ritornati dal loro giro del mondo qualche anno fa, però mi sono rifiutata di tornare a vivere da loro, sono cosi eccentrici, esuberanti, troppo diversi da me che invece sono più timida e riservata. E poi ad esser sinceri volevo un po’ fargliela pagare per avermi abbandonato a soli cinque anni.

Ora non vivo più con gli zii, ma con la mia coinquilina Alice, lei è da sempre la mia migliore amica,  lavora con me alla libreria, mentre io mi occupo del bar, lei si occupa della gestione della libreria, più precisamente fa da vice. Lei è l’unica a sapere di Jake, anche se non approva molto, la trova una cosa infantile, di cui dovrei liberarmi al più presto; in realtà anche i miei genitori sanno di Jake, ma non so se sanno che lui fa parte della mia vita.

 

Ora sono a lezione di arte contemporanea, è in assoluto la mia materia preferita, adoro gli artisti di questo periodo e le correnti, sono cosi stravolgenti, i dipinti ti entrano nell’anima. Il loro essere enigmatici li rende unici, per capirli devi diventare un tutt’uno con il quadro, devi plasmarti con essi per coglierne la vera essenza, e una volta fatto rimarrai affascinato da ciò che una semplice pennellata, fatto quasi a caso su una tela bianca, può celare. Ogni pennellata, ogni linea, ogni punto nasconde dietro di sé un modo che aspetta solo di essere esplorato, ed il pittore è li ad aspettare che tu possa comprenderlo.

 

Nella pausa pranzo mi dirigo in biblioteca per pranzare con Alice, come ormai faccio da praticamente una vita.

“Ehi Bella! Allora come è andata a lezione?”

“Bene grazie, e te? Tutto bene?”

“Si i soliti litigi con quel noioso di Jasper, non lo sopporto proprio è cosi precisino, il classico bibliotecario, è una noia mortale lavorare con lui” si lamenta Ali come una bambina

“Ali lo sai che cerca semplicemente di fare il suo lavoro nel miglior modo possibile”

“Si sì è come dici tu, senti ti devo chiedere un piccolo favore” mi comunica la mia cara amica, mettendo la sua faccia in modalità cucciolo abbandonato on, sa che quando mi guarda in quel modo non riesco a negarle nulla, e per questo inizio a tremare, perche significa che mi sta per chiedere qualcosa di spiacevole almeno per me…

“Dimmi, ma smettila di guardarmi in quel modo”

“Ti ricordi mio cugino? Edward? Beh sai lui è un tuo compagno di corso e ha bisogno di qualcuno che lo aiuti per l’esame di metà anno ed io ho pensato a te”

“No no e ancora no! Alice non se ne parla! Sai che tuo cugino mi sta antipatico, è cosi pieno di sé”

“Ma Bella, tu non lo conosci, è vero può sembrare un po’ arrogante ma è un ragazzo d’oro, dai ti prego!” finisce la sua arringa giungendo le mani a modalità di preghiera.

“Alice ho detto di no, e poi ho già cosi poco tempo per studiare, figurati se ho tempo da perdere dietro a lui. Discorso chiuso” Detto ciò mi alzo ed esco dalla libreria convinta che qual discorso sia chiuso per sempre… povera illusa…

“Ehi piccola, come va?” ah il mio Jake, si accorge subito quando c’è qualcosa che non và, a volte sembra mi conosca meglio di me stessa…

Dopo avergli raccontato la mia piccola discussione con Alice mi propone di andare a vedere, anzi per la precisione rivedere, Romeo e Giulietta, è il mio film preferito non mi stancherei mai di vederlo. Io naturalmente accetto con entusiasmo mentre la mia adorazione verso quest’uomo cresce a dismisura. Prima del film mi ricorda di prendere i pop-corn caramellati “Lo sai piccola che senza di loro non ti godi il film”…  già, ha proprio ragione, un film senza di loro per me è come un film a metà.

“Grazie Jake, sei fantastico, non so se qualcun altro avrebbe fatto questo per me”  gli dico, effettivamente vedere Romeo e Giulietta più e più volte non deve essere molto entusiasmante per un ragazzo…

“Già lo penso anch’io. Per te farei tutto piccola. Ricordi? Sempre insieme, è una promessa!”…

 

 

Allora cosa ne pensate??

Ecco la risposta alle vostre graditissime recensioni...

 Batuffolo [Contatta] Segnala violazione
 
 17/03/10, ore 21:18 - Capitolo 1: Prologo
Ehi ciao, spero che anche questo capitolo ti piaccia, fammi sapere mi raccomando... baci :)
 rere18 [Contatta] Segnala violazione
 
 17/03/10, ore 21:05 - Capitolo 1: Prologo

Ciao bellaaaaaaaa...

e si pure io ho deciso di scrivere, a dire la verità qst è la mia seconda storia. Non mi sono fatta pubblicità perche nn so se meritarla :)

Mi fa moltissimo piacere se continuerai a seguirmi e mi raccomando dimmi cosa ne pensi, accetto tutto, anche le critiche...

spero che qst capitolo ti sia piaciuto...

a presto e spero di leggere un tuo capitolo il prima possibile ;)

un bacioneeeeee =)

Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** 3° Capitolo ***


Eccomi di nuovo qui con un altro capitolo... Volevo ringraziare tutti quelli che hanno inserito la storia tra i preferiti, le

seguite e quelle da ricordare... Grazie mille mi rendete felicissima =)... Un ringraziamneto particolare a chi ha lasciato il

suo parere, al quale risponderò a fine capitolo, e invito anche voi altri a farlo... Comunque..

Che dire? qui Ed e Bella si incontreranno...

Spero vi piaccia in capitolo...

P.s. Commentateeeeeee pleaseee

Buona lettura =)

Vi ricordate che vi avevo detto di aver chiuso il discorso con Alice che riguardava suo cugino? Beh mi ero illusa, perche ora è qui davanti a me nel piccolo soggiorno di casa mia… giuro che un giorno di questi uccido la mia coinquilina! È una promessa!

“Ciao Bella, ti ricordi me?”

“Bells lui è mio cugino Edward” mi dice Alice tutta sorridente e pregandomi con lo sguardo di essere gentile.

“Alice, so benissimo chi è, ma non  mi spiego il motivo per il quale si trova qui”

“Ma… come Alice? Mi avevi detto che…” cerca di parlare Edward in evidente imbarazzo, chissà cosa gli avrà raccontato quella nana pestifera.

“Oh Ed sta tranquillo, è che Bella non ha una buona memoria. Le ho detto che hai bisogno di aiuto e lei ha accettato” trilla tutto contenta… ma che c’è da essere felici? Gli sta raccontando un mucchio di cavolate, io non ho accettato e non ho intenzione di farlo…

“Alice quale parte del discorso non ho tempo non ti è chiara? Senti Edward mi dispiace, ma come avevo spiegato a tua cugina non ho tempo, sai tra il lavoro e i corsi ho poco tempo già da dedicare al mio di studio” cerco di spiegargli nella maniera più gentile possibile.

“Ah, ok capisco ma ti prego Bella devi aiutarmi, studierò insieme a te, non ti ruberò molto tempo, ma ti prego aiutami, ho bisogno di superare questo esame”. E ora come faccio? È stato gentile, come rifiuto?

“Edward mi dispiace davvero – mentre parlo la sua espressione si fa sempre più triste, mannaggia a me e alla mia sensibilità – ok va bene, facciamo cosi dammi un paio di giorni e ci penso ok?”

“Perfetto, grazie mille Bella, non te ne pentirai vedrai” dice abbracciandomi… Espansivo il ragazzo…

“Non ho ancora accettato” dico cercando di cacciarmelo di dosso. Alice guarda tutta la scena con occhi sognanti, ma non sa la fine che le spetta!

 

“Alice Mary Brandon vieni subito qui!”

“Bells, mia adorata amica, sai quanto ti voglio bene vero?”

“Alice smettila subito con questa assurda sceneggiata, si può sapere che ti è saltato un mente? Ma io dico, ti avevo chiaramente detto di no e tu che fai? Lo fai venire qui? E magari gli hai anche insegnato il tuo sguardo da cucciolo bastonato a cui non so resistere vero? Ma giuro che questa volta me la paghi, oh si se me la paghi”

“No Bella, ti giuro che lo sguardo è una cosa ereditaria, e poi Bella hai bisogno di conoscere gente nuova, dai che ti costa?”

“Va al diavolo Ali” finita la nostra piccola lite, vado in camera mia per sistemare i miei appunti. Io quando fa cosi proprio non la sopporto. È la mia migliore amica, è come una sorella per me e le voglio un bene dell’anima, ma non riesce a restare fuori dalla mia vita privata. Penso proprio che nessuno le ha mai spiegato il concetto di Privacy. È la mia vita sono libera di gestirla come voglio e di frequentare la gente che voglio, ma lei questo non lo capisce, da quando andiamo al liceo si è messa in testa di dovermi fare da tutor, ma si può? Siamo amiche ok, ma ognuna di noi dovrebbe avere la sua vita privata.

“Bella posso?” eccola qui…

“Si vieni entra”. Appena entrata mi si butta praticamente di sopra, restiamo abbracciate per più minuti. Questo è il nostro modo per fare pace. Abbiamo litigato parecchie volte in quindici anni di amicizia ma non siamo state più di mezz’ora senza parlarci. Lei è stata la prima persona che ho conosciuto quando sono andata ad abitare con gli zii.

“Bella mi dispiace davvero, ma credimi lui ha bisogno di superare l’esame. Vedi mio zio vuole che lui diventi un avvocato, ma Ed si è sempre rifiutato di seguire la strada che suo padre gli ha imposto e ha sempre seguito la sua vocazione. Ma se sarà bocciato mio zio non gli pagherà più studi capsici?”

“Ok Alice, mi hai convinto ma non ti prometto niente, sai bene che ho poco tempo”

“Ok Bells, grazie grazie grazie. Vado subito ad avvisare Eddy”

Non sono riuscita a tirarmi indietro, se è vero ciò che mi ha detto Alice non mi va di contribuire alla distruzione dei suoi sogni. Questo vuol dire che dovrò studiare con lui. Credo che gli assegnerò dei compiti che dovrà fare per conto suo, poi insieme gli spiegherò i vari argomenti e lui mi dirà le varie cose che ha imparato. Questo sarà l’unico sistema possibile, si dovrà impegnerà se vorrà il mio aiuto, non ho tempo da perdere. Non voglio essere arrogante ma io devo mantenermi gli studi con la borsa di studio quindi non posso permettermi di perdere tempo.

 

Ora sono al bar della biblioteca e come di consuetudine sto assistendo all’ennesima lite tra Alice e Jasper, quei due non vanno proprio d’accordo, sono come cane e gatto.

“Ah bene, se non ti va bene il mio modo di gestire la biblioteca sei libera di andartene.”

“Grazie tante, non ti disturbare a licenziarmi perche lo faccio da sola.”

“Bene”

“Bene”

Oh mio dio credo che questa volta Ali abbia veramente esagerato, non può provocarlo cosi, è pur sempre il suo capo, e poi questa sceneggiata del licenziamento a che pro? Si aspetta che le corra dietro? Si sbaglia Jasper è troppo sicuro di sé per fare una cosa del genere. Ora voglio proprio vedere cosa accadrà…

“Oh Bella, hai visto quel cattivone come mi ha trattato? Ma ti pare giusto aggredirmi solo perche avevo cambiato il posto a qualche libro?”

“Alice non puoi abbinare i libri come se fossero vestiti. I libri vanno divisi per genere e autore no in base al colore della copertina”

“Si lo so ma ci vuole un minimo di gusto”

“E ora come farai con il lavoro? Come pensi di riuscire a coprire tutte le spese? Per quelle di casa posso darti una mano ma per il college come fai?”

Alice studia in una casa di moda. Sogna di fare la stilista e sono sicura che ce la farà, ha un gran talento. Lei come me usa questo lavoro per poter pagare le spese, ma il suo è un college privato che non dà borse di studio quindi ha bisogno di proficue risorse di denaro.

“Non lo so Bella, non lo so. Mi inventerò qualcosa sta tranquilla. Ci vediamo a casa io vado. Baci”.

Vorrei poterla aiutare ma non so proprio come, ma di sicuro lei troverà una soluzione, ha una mente cosi malata alla volte…

Come non detto appena tornata a casa la trovo insieme a Edward e ad un altro ragazzone seduti intorno al tavolo a confabulare qualcosa.

“Ehi Bella ciao, vieni su siediti con noi, lui è Emmett il coinquilino di Ed”

“Piacere Bella”

“Piacere Emmett, allora dicevamo…”

“Di che stavate parlando?”

“Oh Bella, non hai idea, mi è venuta un’idea a dir poco geniale e Ed e Emmett mi aiuteranno per riavere il mio lavoro e dovrai farlo anche tu, lo farai vero?” ed ecco di nuovo il suo sguardo da cucciolo bastonato…

“Ok Alice,  va bene ma solo perche so che ne hai bisogno. E per favore non mettere nei guai anche me.”

“Oh no, tranquilla, da sù vieni qui che ti spiego cosa dobbiamo fare. Allora…”

Cosi la mosca cadde nella rete del ragno…

 

Ora ecco le risposte alle vostre graditissime recensioni: 

 Mary_Whitlock [Contatta] Segnala violazione
 
 18/03/10, ore 22:16 - Capitolo 2: 2° Capitolo

ciao cara.

grazie per seguirmi anche in questa mia storia, mi fa davvero piacere...

che ne pensi di qst capitolo?

grazie per i complimenti...

a presto baci :)

 rere18 [Contatta] Segnala violazione
 
 18/03/10, ore 22:11 - Capitolo 2: 2° Capitolo

ciao bellaaaa.

grazie per la tua recensione è davvera bella e divertente...

si anch'io avrei immaginato un rapporto cosi tra Jacob e Bella ma fortunatamente c'è Edward.

come vedi in questo capitolo s'incontrano. Ed scoprirà presto dell'esistenza di Jake ma ancora non ho deciso cm farlo reagire hihihi :)

grazie mille per tutti i complimenti, spero di non deluderti...

a presto un bacioneeeeee

 ada90thebest [Contatta] Segnala violazione
 
 18/03/10, ore 21:14 - Capitolo 2: 2° Capitolo

ehi ciao... si si la mia storia si ispira proprio a quel film, che adoro.

spero continuerai a segurimi...

Ritorna all'indice


Capitolo 4
*** 4° Capitolo ***


Eccomi  qui con un nuovo capitolo... allora come sempre ringrazio chi ha messo la storia tra le preferite, le segiute e quelle da ricordare e in modo particolare grazie a chi ha recensito...  Risposta alle recensioni dopo il capitolo...

 

Buona lettura=)

Ora sono qui a mettere in atto il piano di quella pazza. Per farsi riassumere ha organizzato una “truffa” nei confronti del povero Jasper. Ha convinto Edward e Emmett a fingersi due imprenditori  di un’importante multinazionale, interessati alla libreria, con l’intenzione di volerla acquistare, apprezzando la suddivisione dei libri fatta da Alice. Jazz oltre a gestire la libreria e anche il proprietario. Gli affari vanno bene, ma si sa la lettura dei libri non ha il successo di una volta. Quindi per lui essere acquistato da questi due è un occasione imperdibile.

“Allora signor Hale, come le stavo dicendo questa suddivisione dei libri la troviamo davvero originale.”

“Oh grazie mille, è meritato della mia commessa, sotto mio consiglio naturalmente.”

“Bene, allora dica alla sua commessa di suddividere l’intera libreria secondo questi criteri, e se saremo soddisfatti la inviteremo ad entrare nella nostra società.”

“Ok sarà fatto.”

“Allora ci rivediamo tra due mesi. Arrivederci.”

 

“Bella, chiama immediatamente Alice. Le devo parlare.” Mi dice Jasper. Il piano della mia amica ha funzionato. Io non sono stata molto favorevole a questo piano. Non mi sembra giusto illudere cosi Jasper.

 

“Evvivaaaaaa. Lo so sapevo che avrebbe funzionato.” Trilla Alice. Nel pomeriggio si era incontrata con Jasper che l’aveva riassunta per i prossimi due mesi. Eh si Jasper è stato più furbo della mia amica. Le ha promesso di farle avere un contratto solo per due mesi. Lo avrebbe rinnovato solo se l’affare sarebbe andato in porto. Ora per Alice si metteva davvero dura. Lei non si è persa d’animo. Iniziando a trovare subito qualcuno interessato alla libreria. È un impresa molto difficile, ma non mi stupirei se lei ci riuscisse.

“Che ne dici di invitare i ragazzi a cena per ringraziarli, Bells?” mi domanda la mia amica.

“Mi sembra un’ ottima idea. Io dovevo comunque vedere Edward per fare un calendario delle lezioni.”

 

“Buona sera ragazze.” Eccoli sono arrivati. A vederli rimango un po’ sorpresa. Sono davvero bellissimi. Ma Edward è meraviglioso. Non mi ero mai accorta di quanto fosse bello. Forse perche non l’ho mai guardato per bene. Io ho occhi solo per Jake.

“Ehi ragazzi, ben arrivati. Su venite accomodatevi.”

“Allora il nostro piano ha funzionato folletto?” domanda Emmett.

“Si sì alla grande. Ma ora ho un altro problema…” Cosi Alice inizia a spiegargli di come l’ha fregata inconsapevolmente Jasper. Emmett si mostra subito disponibile ad aiutarla. Edward invece si tira subito indietro dicendo che non può perdere altro tempo. Deve studiare. Sono sorpresa da tutta questa sua responsabilità. Ma mi rendo conto di non conoscerlo, quindi non posso sapere se è o meno un ragazzo responsabile. Per me lui è sempre stato il cugino arrogante di Alice.

Finito di cenare ci accomodiamo in soggiorno.

“Edward” lo chiamo.

“Si dimmi.”

“Pensavo fosse utile fare un calendario delle lezioni. Decidendo ora e luogo per incontrarci.”

“Si perfetto. Io sono sempre libero.”

“Allora possiamo fare dopo ogni lezione se per te va bene. Cosi chiariamo subito i punti che non sono chiari.”

“Perfetto. Iniziamo da domani ok?”

“Benissimo. Allora volete un po’ di gelato?”

“No Bellina noi scappiamo che si è fatto tardi.” Risponde Emmett.

“Ok. Allora buona notte.” Cosi ci salutiamo.

 

“Ehi piccola allora com’è andata?” mi domanda Jake. Io gli racconto come sempre la mia giornata.

“Oggi mi hai dedicato poco tempo, lo sai?”

“Si Jake, scusami ma ho avuto tanto lavoro in libreria. Essendo sola devo fare anche il lavoro di Alice. Da domani avrò più tempo per noi due.”

“Da domani dovrai fare dopo scuola a quello lì.” Mi ricorda Jake.

“Si lo so. Ma sta tranquillo riuscirò a darti le giuste attenzioni.”

“Si lo so piccola. Ora mettiti a dormire che sei stanca.”

“Ok notte Jake.”

“Buona notte.”

 

Eccomi qui a lezione. Arte contemporanea. Ve lo già detto che l’adoro? Oggi il professore sta spiegando il Cubismo, le origini del movimento e le principali caratteristiche.

Per la prossima volta ci ha assegnato una relazione sul nostro artista preferito di questo movimento.

La lezione è finita e mentre esco dall’aula Edward mi blocca.

“Allora Bells? Dove ci vediamo? Facciamo da me?”

“Si va bene.”

 

“Allora Ed da cosa vuoi iniziare?”

“Direi di lasciar perdere la recensione. Per quella credo di sapermela cavare. Prima di consegnarla poi gli darai un’ occhiata se per te va bene.”

“Si certo, allora dimmi dove hai più difficoltà.”

“Vedi Bells ha memorizzare non ho problemi. Ho solo qualche problema ad analizzare nel profondo i quadri. Tu sai che questa è la cosa più importante. Ma io non riesco proprio a comprendere certe cose.” La sua confessione mi stupisce. Per un amante dell’ arte non dovrebbe essere difficile leggere un quadro. Mah…

“Non c’è nessun problema. Facciamo un ripasso generale dall’ inizio?”

“Si ok.”

“Allora iniziamo col Post- impressionismo. Iniziamo ad analizzare le opere di Van Gogh. Allora dimmi cosa vedi in questo dipinto.”

“Una camera da letto, come dice il nome stesso del dipinto.”

“Ok hai ragione, ma cosa ti suscita. Prova ad analizzare il colore, la linea. Immagina com’era lo stato d’animo dell’artista mentre dipingeva.”

“Direi tranquillo. È tutto lineare, semplice, diretto.”

“Perfetto. È proprio questo che Van Gogh voleva dimostrare. Ma allo stesso tempo non è esatto. L’artista vuole dire molto di più.”

“E cosa?”

“Questo devi dirmelo tu. Dai su concentrati.”

Cosi abbiamo passato più di due ore ad analizzare i dipinti dei pittori post- impressionisti, come Cézanne e Gauguin. È stato abbastanza difficile. Edward è un ragazzo intelligentissimo. Coglie subito il messaggio iniziale dell’artista, ma si ferma all’apparenza. Non riesce ad andare oltre. Questo è un problema che deve superare, dato che i test che dovremo affrontare si soffermano per la maggior parte sull’interiorità dei dipinti.

“Dai per oggi possiamo anche fermarci qui. Che ne dici? Io dovrei andare a lavoro e sono gia in ritardo.”

“Va bene. Dai vieni che ti do un passaggio.”

“No tranquillo faccio due passi.”

“Davvero non è problema. Devo comunque andare da quelle parti.”

“Ok allora andiamo.”

 

“Allora Bella com’è andata con mio cugino?”mi domanda Alice.

“Benissimo. Pensavo peggio. Devo solo impegnarsi un po’ di più. Non è messo cosi male come mi avevi detto.”

“Ah boh io che ne so. Lui mi ha solo detto che aveva assolutamente bisogno di te per l’esame.”

“Va bene, comunque vado di la da Jake. A dopo.”

“Bella ancora? Quando deciderai di crescere davvero?”

“Alice non ora. Ti prego.”…

 

 

Prima di rispondere alle recensioni volevo invitarvi a leggere l'altra mia fan fiction

Alle porte del cuore

 

Risposte:

 Vampire_Swan [Contatta] Segnala violazione
 
 23/03/10, ore 16:04 - Capitolo 3: 3° Capitolo
Grazie mille per i complimenti... spero continuerai a seguirmi.. a presto un bacio :)
 Mary_Whitlock [Contatta] Segnala violazione
 
 22/03/10, ore 14:06 - Capitolo 3: 3° Capitolo

Ciao cara,

con tutti i tuoi complimenti mi emoziono ogni volta:)

spero di non deluderti...

visto qui c'è il tuo angelo biondo ;)

baci

 giuly97 [Contatta] Segnala violazione
 
 22/03/10, ore 13:53 - Capitolo 3: 3° Capitolo

Grazieee..

beh chi è l'amico immaginario credo lo si capirà nel prossimo capitolo

sono felice t piaccia la mia storia

continua a segurmi e a dirmi la tua.. mi fa molto piacere

baci

 rere18 [Contatta] Segnala violazione
 
 22/03/10, ore 13:27 - Capitolo 3: 3° Capitolo


Ehi ciao tesorooo

allora come vedi qui jake inzia a essere geloso e nei prossimi capitoli lo sarà ancora di più...

per quanto riguarda il loro incontro posso solo dirti che sarà unilaterale...

un bacioneeeeeee

Ritorna all'indice


Capitolo 5
*** 5° Capitolo ***


Salve ragazze come va? io tutto bene a parte qst allergia che mi sta uccidendo, cmq eccovi un altro capitolo...

Grazie a tutti quelli che hanno aggiunto la mia storia tra le seguite, le preferite e quelle da ricordare. Soprattutto grazie a chi recensisce, troverete le risposte a fine capitolo...

 

 

Buona lettura =)

 

Fortunatamente Alice non aveva iniziato il suo solito discorso sul mio rapporto con Jake. È più o meno da una decina d’anni che mi ripete che devo staccarmi da lui e crescere. Lo so che ha ragione, me ne rendo conto, ma non è facile.

“Ehi piccolina tutto bene?” mi chiede Jake.

“Si tranquillo tutto bene, stavo solo pensando”

“E a cosa?” mi domanda Jake.

“A noi due e al nostro rapporto… credi che dovrei smettere di vederti?”

“Ma che assurdità dici? Lo sai bene quello che penso a riguardo ne abbiamo già parlato tante volte.”

“Si lo so ma Alice…”

“Alice, ancora lei? Che altro ti ha detto? Che è infantile? Che dovresti chiudere la nostra relazione? – annuisco – Sai bene che non puoi farlo. Sai che hai bisogno di me. Io sono la tua forza. Non ti ho mai abbandonato, non farlo nemmeno tu.”

“Non potrei mai farlo. Lo sai” Vorrei tanto abbracciarlo. Sentire il calore del suo corpo. Vorrei ricevere il suo affetto anche fisicamente…

 

 

 

“Buon giorno amica” mi saluta Alice.

“Buon giorno, come mai ancora qui? Non hai lezione?”

“No oggi no. Devo scappare per andare a lavoro. Pranziamo insieme vero?”

“Ma certo, che domande. Vado a prepararmi a dopo.”

È passata una settimana da quando ho iniziato a dare ripetizioni a Edward. Ammetto che si sta impegnando parecchio. Oggi pomeriggio sono libera e devo vedermi con lui. Vuole che rilegga la sua recensione prima che la consegni. In questa settimana tra lavoro, studio e Edward, ho davvero trascurato Jake. Riesco a vederlo solo qualche minuto prima di andare a letto. Sta sera voglio dedicarmi a lui..

 

“Ehi ciao Bella.” Edward è venuto prendermi a lavoro. Mi darà un passaggio fino a casa.

“Ciao Ed. Cinque minuti e andiamo.”

“Allora come va?” mi domanda mentre siamo in macchina.

“Tutto bene. Sono un po’ stanca in questo periodo. Sai con tutto quello che devo fare…”

“Oh mi dispiace. So che è anche un po’ colpa mia. Ti rubo molto tempo.” Nel frattempo siamo arrivati a casa.

“No tranquillo. Non centri nulla tu, è che ho poco tempo da passare con Jake.”

“Jake?” mi domanda incuriosito. Cavolo non so tenere la bocca chiusa e ora che gli dico? Va beh dai opto per la verità… diciamo…

“Si Jake. Il mio ragazzo.”

“Wow… caspita non sapevo fossi impegnata. Cioè Alice mi aveva detto che fossi libera.” Ma perche parla con Alice della mia vita sentimentale? E perche quell’impicciona gli ha detto che sono libera? Beh secondo lei lo sono…

“Ehm si. Vedi Alice diciamo che non approva molto la nostra storia. Per questo ti avrà detto in quel modo.” Si come spiegazione può andare. Non posso certo dirgli che secondo Alice non sono fidanzata perche per lei Jake non esiste.

“Immagino sarà geloso che passi tutto il tempo libero con me.”

“No tranquillo. Lui mi capisce e approva. E tu ce l’hai una ragazza?” chiedo per sviare il discorso.

“No io no. Non sono per queste cose. Sono giovane e voglio godermi la vita.”

“Bella filosofia” dico ridacchiando e contagiando anche lui.

“Dai dammi la recensione che gli do un’occhiata.”

“Si certo tieni… senti posso leggere la tua? Cosi per curiosità.”

“certo. Nessun problema. Vado di là a prenderla. Un attimo.”

Entro nella mia stanza e mentre cerco il mio compito vedo Jake seduto sul mio letto che mi guarda con un espressione tutt’altro che felice.

“Che c’è?” domando.

“Ma niente. Cosi sa di me.”

“Si gliel’ho detto, non volevi?”

“Si certo che si. Non mi sembrava felice all’idea che tu fossi impegnata.”

“Jake non dire stupidaggini ok? Siamo solo amici.”

“Si lo so, ma vedo come andate d’accordo e ho paura che lui ti porti via da me.”

“non accadrà sta tranquillo. Ora vado di là a dopo.”

 

“Ecco qui. Tieni leggi.”

“Ma con chi stavi parlando di là?” mi domanda Ed.

“Ehm… parlavo al cellulare con Jake.” Dico. Cavolo deve stare più attenta.

“Ah ok, dai mettiamoci a lavoro.”

Cosi iniziamo a leggere ognuno il compito dell’altro. Sono rimasta davvero stupita, ha fatto un ottimo lavoro. Ha scritto in maniera chiara, lineare. Ha espresso il suo punto di vista in maniera esemplare. Sembra conosca davvero l’artista. Immagino gli piaccia molto Braque. È riusicto ad analizzare il suo dipinto perfettamente. Io invece ho scelto Picasso. So che è un classico. Ma io l’adoro davvero. Anche lui è rimasto piacevolmente colpito dal mio compito.

 

“Alici mi dici per quale assurdo motivo hai detto a tu cugino che sono single?” Siamo a casa e stiamo cenando.

“Perche? Che ho fatto di male? Gli ho semplicemente detto la verità.” Risponde tranquillamente.

“Ma quale verità? Sai benissimo che sto con Jake.”

“Oh Bella non dire idiozie ok? Tu non stai con Jake e sai perche? Perche lui non esiste.”

“Non esiste per te. Per me si.”

“Bella sei cosi infantile a volte. Cresci caspita. Starai a vita con lui? Che può darti? Nulla. né una carezza, né un bacio, niente. È questo quello che vuoi? Un amore irreale?”

“Io sto bene cosi. Sono felice cosi. È questo ciò che conta.”

“Tu sei felice? Bene. Contenta tu.”

“Dai Alice non litighiamo. Ne abbiamo parlato già tante volte…”

“Ok però promettimi che se l’amore VERO busserà alla tua porta tu lo lascerai entrare.” Dice sottolineando la parola vero.

“Te lo prometto.” Cosi ci abbracciamo.

 

“Jake ti va di uscire? Facciamo una passeggiata al parco?”

“Ok piccola andiamo.”

Stiamo passeggiando da un po’.

“Bella tutto bene? Sei cosi silenziosa.”

“Si tranquillo. Su dai vieni andiamo a fare l’angelo sulla neve.” Ho sempre amato farlo fin da quando ero piccola. Lo facevo ovunque anche nel fango… appena mi alzo da terra, come da ormai quindici anni, noto solo il mio angelo… solo l’impronta di un angelo…

 

Allora che ne pensate??? Ora vi rispondo alle vostre fantastiche recensioni ma prima vi consiglio di dare un'occhiata anche all'altra mia fan fiction:

Alle porte del cuore

 Mary_Whitlock [Contatta] Segnala violazione
 
 24/03/10, ore 22:16 - Capitolo 4: 4° Capitolo

Ciao carissima,

grazie mille per i complimenti, cmq diciamo che quei 3 all'inizio saranno un pò marginali ma avranno il loro momento di gloria :)

spero ti piaccia anche qst capitolo

un bacio grande :)



 rere18 [Contatta] Segnala violazione
 
 24/03/10, ore 20:25 - Capitolo 4: 4° Capitolo

Ciao bella, sono contenta di averti incuriosito...

per il loro "incontro" ci sto lavorando...

il motivo per cui Ed vuole queste ripetizioni si scoprirà in futuro...

che ne pensi di qst capitolo?

spero d leggere presto un tuo capitolo

un bacione =)

 mery123 [Contatta] Segnala violazione
 
 24/03/10, ore 19:35 - Capitolo 4: 4° Capitolo
Ciao, si penso che sia il film di cui parli tu, sono contenta che la mia storia ti piaccia. Spero continuerai a seguirmi... un bacio
 giuly97 [Contatta] Segnala violazione
 
 24/03/10, ore 19:31 - Capitolo 4: 4° Capitolo

Ciaooo, penso che in questo capitolo ci sia la risposta alle tue domande...

grazie mille un bacio

Ritorna all'indice


Capitolo 6
*** 6° Capitolo ***


Ehi ragazze!! Ecco qui un nuovo capitolo. Oggi sono davvero stravolta: ho fatto la guida turistica! che spasso ... E cmq ragazze sabato ho conosciuto Simone Corrente e devo dire che è ancora più bello, cmq torniamo alla storia... Troverete una novità: ho deciso alla fine di aggiungere un piccolo angolino su Ed per sapere cosa pensa lui, spero gradiate la scelta...

Grazie mille a chi ha aggiunto la storia tra i preferiti, le seguite e quelle da ricordare e soprattutto grazie a che commenta =) mi rendete felicissima...

Buona lettura=)

 

 

 

“Ed ho un’ idea fantastica!” Trillo tutta contenta.

“E dimmi genietto quale sarebbe questa idea?” Mi domando al quanto scettico.

“Ehi mal fidato che non sei altro le mie idee sono sempre ottime. Comunque invece di stare qui sui libri, ho pensato di andare ad una mostra che ne dici?”

“Sai non mi sembra una cattiva idea.”

“Lo so modestamente. Pensavo che ti verrebbe più facile se ti trovassi davanti il quadro, invece che una copia ridimensionata. Dal vivo è molto meglio.” Spiego trionfante la mia idea.

“Si ma non credo che alla mostra troveremo queste opere.” Mi fa notare Ed.

“Si lo so bene, ma non è questo il problema. Vedi l’importanti è che entri a contatto con il dipinto non importa di chi sia. Se ‘entri’ in un dipinto è come se sei ‘entrato’ anche negli altri. Capito cosa intendo?”

 “Si ti ho capito, dai andiamo allora.”

“Si ma non serve la macchina.”

“Bella la galleria non è certo dietro l’angolo.”

“Si che lo è.” Affermo.

“Bella non dire assurdità”

“Edward zitto e seguimi.” Dico prendendolo per meno. Questo contatto con lui mi provoca mille scosse. Non capisco il motivo. Non so che vuol dire. Queste semplici cose per me sono nuove. Non ho mai avuti certi tipi di contatti con un ragazzo. So bene che si tratta di una semplice stretta di mano, ma non ho mai avuto niente del genere da parte di un ragazzo. Ho sempre e solo avuto Jacob e questo mi ha precluso molto.

“Bella questa cos’è?” Mi domanda Ed.

“È la galleria.”

“Si certo che bello scherzo. Dai Bella meno male che non avevi tempo da perdere, torniamo indietro a prendere la macchina.” Mi dice Edward convinto.

“Ed non sto scherzando. Questa è davvero una galleria.”

“Bella io credo che tu abbia preso una bella botta in testa o che non ci vedi bene. Bella questo è un sotto passaggio non più in uso.”

“Edward mi deludi davvero. È tre settimane che studiamo è ancora ti affermi alle apparenze. Ti ho ripetuto mille volte di andare fino in fondo.” Gli porgo la mia mano e lui subito l’afferra. “Su vieni con me.” Cosi lo faccio entrare in questo sottopassaggio. Ha ragione lui è un sottopassaggio non più in uso, ma viene usato da qualcun altro. Qui in questo sottopassaggio alcuni barboni e altre persone piene di talento espongono i loro quadri.

“Bella di chi sono tutti questi quadri?”

“Ti piacciono?”

“Moltissimo, sono davvero bellissimi. Perche sono qui?” mi domanda

“Sono qui perche chi li ha dipinti non vuole notorietà o soldi per dipingere. Dipinge per il piacere di farlo.”

“Ma tu come fai a conoscere questo posto? Non dirmi che questi sono tuoi?” domanda indicando i quadri.

“No, non sono i miei. Non sono cosi brava e non ho il coraggio di esporre i miei quadri. Conosco questo posto perche un giorno passando di qui ho visto un signore che guardava queste pareti e cosi mi sono avvicinata e ho scoperto tutto ciò.” Continuiamo il nostro giro all’interno della ‘galleria’.

“Sai ho conosciuto alcuni di questi artisti. Sono persone davvero speciali.”

“Immagino. Per dipingere cosi lo si deve essere per forza.”

Dopo aver ammirato tutti i quadri e provato a commentarne qualcuno, con molto successo da parte di Ed, ci siamo seduti sotto un albero vicino la ‘ galleria’.

“Visto che idea geniale? Sei stato bravissimo. Lo sapevo” affermo trionfante.

“Si hai ragione. Con questi quadri è stato più facile. Era semplici leggerli dentro. Il pittore esprimeva pienamente ciò che provava. Alcuni erano più complicati di molti quadri famosi ma era come se la pennellata del pittore invece di disegnare e colorare scrivesse i vari stai d’animo.”

“Sono contenta che ci sei riuscito. Sai perche ce l’hai fatta? – nega col capo – semplice. Qui eravate tu e il quadro. Non sapevi niente di lui. Entrarci dentro è più facile, ma coglierne l’essenza è tremendamente difficile. Tu ce l’hai fatta. Vedrai ora non avrai più problemi.”

“Grazie Bella” mi abbraccia. Non riesco a respingere questo suo gesto. Si sta bene tra le sue braccia. Sono cosi forti, cosi muscolose. Mi ci perderei in un suo abbraccio… mah, c’è Jake. Non credo che questo sia giusto, cosi a malincuore mi allontano da lui…

 

“Ora Bella sarò io a stupirti”

“Ah si? E come? Sentiamo.”

“No, ora non ti dirò nulla. Tieniti pronta alle nove che passo a prenderti.”

“Per andare?” Ma  non ricevo nessuna risposta in quanto se n’è andato via salutandomi con un semplice gesto della mano. Peccato sono curiosa d sapere dove mi vuole portare. Soprattutto mi dispiace il modo in cui mi ha salutato, avrei preferito un bacetto sulla guancia… Bella! Basta! Non puoi voler certe cose! Siete amici! Stop!

 

 

Sono le nove e sono prontissima. Aspetto in ansia il suo arrivo. Sono troppo curiosa. Hanno suonato alla porta. È lui.

“Ehi Bella pronta?” Mi domanda con un bellissimo sorriso.

“Si si prontissima. Andiamo?”

“Si certo vieni.”

Abbiamo viaggiato in macchina per circa venti minuti e ora siamo davanti ad un pub, credo dall’aspetto esterno.

“Su vieni Bella entriamo.” Mi dice prendendomi per mano. Io lo seguo subito.

“Ed… è fantastico. Ma come conosci questo posto? Non sapevo neanche che esistesse. È bellissimo!” esclamo mentre continuo a guadarmi intorno rimando sempre più stupita. È un pub bellissimo. Ci sono luci soffuse viola chiaro. Musica di sottofondo jazz, ma la cosa più bella e particolare sono i quadri. Si questo pub sembra una galleria. Le pareti sono pieni di quadri o di dipinti fatti direttamente sui muri. È pieno di gente che disegna. È fantastico.

“Ti piace allora!” afferma Edward.

“Si tantissimo. Non ci ero mai venuta.”

“Lo immaginavo. Io invece qui vengo spesso. Mi aiuta molta a trovare l’ispirazione giusta.”

“Anche tu dipingi?” Domando curiosa.

“Si, è una delle mie tanti dote.” Afferma arrogantemente ma in tono scherzoso.

“E quali sarebbero le altre?” Domando divertita.

“Beh io diciamo che sono un tutto fare. Riesco bene in tutto.” Dice scoppiando a ridere. Anch’io mi unisco alla sua risate. Passiamo molto tempo a commentare i quadri. A ridere. Scherzare. Parliamo tanto. Ci conosciamo meglio. È bellissimo passare del tempo con lui.

“Hai esposto anche tu qualche tuo quadro qui?” Domando.

“No mai, a te piacerebbe farlo?” mi chiede.

“Non so se ne avrei il coraggio.”

 

“Ehi amica come mai ti vedo tutta contenta? Che mi sono persa?” Mi domanda Alice curiosa come non mai.

“Mah, niente di che.” Rispondo vaga.  Sono tornata a casa da qualche minuto e Alice ha notato subito la mia euforia.

“Eh no signorinella. Ora tu ti siedi qui e mi racconti tutto.”

“Mah niente. Te l’ho detto, ho semplicemente passato la giornata con Ed e mi sono trovata davvero bene”

“Davvero? E che avete fatto? Dai, dai dimmi tutto. Ti prego!” Cedo alle sue richieste e le racconto tutto ciò che abbiamo fatto. E ammetto più a me stessa che a lei di essermi ricreduta su Ed. è un ragazzo fantastico…

 

 

Nel frattempo…

Edward torna a casa e appena entrato incontro il suo grande amico Emmett in compagnia della sua ragazza Rose.

“Ehi amico. Allora? Com’è andata la serata?” gli domanda l’amico.

“Benissimo fratello. Non puoi immaginare. È fantastica davvero. È perfetta. Divertente. Intelligente. Bellissima. È tutto.” Ammette Edward.

“Eh si amico mio, ti sei proprio innamorato.”

“Eh bravo a Edward finalmente ti metti in gioco anche tu. Questa ragazza deve essere davvero speciale. Sono curiosa di conoscerla.” Dice Rose.

“Oh si lo è davvero!”

“Ti sei innamorato di lei? Gli domanda Rose…

 

 

Allora ragazze che ne dite?? Su dai lasciate un piccolo commentino... Cmq come sempre vi invito a leggere l'altra mia storia:Alle porte del cuore

Ora ecco la risposta alle vostre graditissime recensioni

 Vampire_Swan [Contatta] Segnala violazione
 31/03/10, ore 15:23 - Capitolo 5: 5° Capitolo

Ciao, mi dipsiace se ti ho confusa un pò, cmq ti posso garantire che hai capito tutto.. è proprio Jake,!!!

cmq la tua storia so che è bella perche pure io la seguo :)

Un bacio e continua a dirmi che ne pensi

 Mary_Whitlock [Contatta] Segnala violazione
 29/03/10, ore 19:29 - Capitolo 5: 5° Capitolo

Ciao cara. Ogni volta mi imbarazzi con tutti i complimenti. Sono falicissima che ti piaccia sia la storia che il mio modo di scrivere.

Ti piace l'idea di aggiungeri questi angoli su Ed?

Un bacioooo

 rere18 [Contatta] Segnala violazione
 29/03/10, ore 15:19 - Capitolo 5: 5° Capitolo

Ciao Tesoro,

inizio col dirti che sono contentissiama che hai postato e apprezzato atntissimo il capitolo.

Grazie mille per i complimenti, mi rendi felicissima.

Cmq ti posso dire che Alice detesta Jacob perche vede in lui l'infantilità di Bella. Alice vuole semplicemente che la sua amica cresca davvero i viva la sua vita e diciamo che Jacob è un impedimento a tutto ciò.

Che ne pensi dell'idea di farei questi piccoli spazi dedicati a Ed?

cmq grazie ancora un bacioneeeee

 giuly97 [Contatta] Segnala violazione
 29/03/10, ore 15:13 - Capitolo 5: 5° Capitolo

Ciao, allora che ne pensi?

grazie mille per i complimenti. Cerchero di rendderla sempre più interessante.

a presto baci

Ritorna all'indice


Capitolo 7
*** 7° Capitolo ***


Salve ragazze! Buon pomeriggio!! Allora ecco a voi un altro capitolo... ho ritardato u pò a postare perche sono  impegnata con la studio... cmq passate bene le vacanze pasquali? divertite?

Grazie mille a chi ha aggunto la storia tra le preferite, le seguite e quelle da ricordare ma soprattutto grazie a chi commenta, mi rendete felicissima e mi spingete a non mollare, sapere cio che pensate mi aiuta molto per questo invito anche le altre lettrici silenziose a farlo... cmq vi ricordo cm sempre che le risposte sono a fine capitolo...

Buona lettura =)

 

 

 

“Bella posso?” Alice è sulla soglia della porta della mia camera.

“Certo. Entra pure.”

“Allora come va? È un po’ che non parliamo noi due.” Mi dice Alice un po’ triste.

“Si ha ragione. È successo qualcosa?” Domando preoccupata.

“No Bella…” Ma la sua voce è rotta dal pianto. Di slancio l’abbraccio subito cercando di rassicurarla. Mi fa una pena vederla cosi. Lei è sempre cosi vitale, sempre col sorriso sulle labbra. La conosco da una vita ma non l’ho mai vista ridotta cosi.

“Ali che succede? Mi stai facendo preoccupare.”

“Niente Bella, scusami.” Dice asciugandosi le lacrime e mettendosi seduta di fronte a me sul letto.

“Alice non dire cavolate. Non ti ho mai visto in questo modo. Dimmi tutto.”

“Bella ho fatto un disastro.”

“Che hai combinato di cosi grave?” Domando allarmata.

“Ti ricordi del piano che avevo organizzato per riavere il lavoro?”

“Si certo. Avevi chiesto a Ed e al suo amico di fingersi interessati alla libreria.”

“Ecco. I due mesi stanno per scadere e io ancora non ho trovato nessuno di veramente interessato.” Mi spiega sempre più agitata.

“Ali capisco ma se ti preoccupa perdere il lavoro, stai tranquilla ti aiuterò io stessa a trovarne un altro. Se vuoi iniziamo adesso.” Le dico cercando di tirarle su il morale.

“No Bella. Non è il lavoro il problema o almeno non è il problema principale.”

Non capisco cosa vuol dire “ E quale sarebbe?”

“Jasper.” Risponde diventando sempre più triste.

“Ali scusa ma continuo a non seguirti. Jasper si arrabbierà come sempre e come sempre litigherete, ma non capisco perche ci stai cosi male.” Alice è abituata alle lite e ai rimproveri di Jazz, non capisco perche adesso la cosa la turba cosi tanto. C’è qualcosa che mi sfugge… ma un attimo… non è che, per caso…

“Alice.” La chiamo per richiamare la sua attenzione. “C’è qualcosa che mi sono persa?”

“Cosa intendi?” Mi domanda non capendo o forse facendo finta di non capire a cosa mi riferisco.

“Voglio dire che fino a qualche settimana fa non ti importava nulla se Jasper ti faceva una sfuriata, ora invece sei qui a disperarti prima ancora che lui lo faccia. Non mi sembra una cosa normale.”

“Bella non capisco cosa vuoi dire.” Continua a fare la finta tonta.

“Alice dimmi la verità, ti sei presa una cotta per Jasper?”

“No Bells, cioè non lo so. Non so più niente.” Si è agitata di nuovo.

“Ok Ali calma. Dai raccontami tutto dall’inizio e vediamo di capirci qualcosa.”

“In queste settimane io e lui ci siamo avvicinati. Abbiamo lavorato a stretto contatto per sistemare la libreria. Non abbiamo mai litigato e in lui ho scoperto una persona nuova. Mi trovo bene con lui, rimane sempre il solito noioso ma ci sto bene. Sa anche essere simpatico a volte. Sai si prendeva cura di me. Si preoccupava che non mi stancassi troppo, che stessi bene. Un vero gentiluomo.”

“Eh si amica mia ho proprio l’impressione che tu ti sia presa una bella cotta per il capo” Dico scherzando.

“ Si l’avevo capito anch’io e poi ho notato che è davvero bellissimo. Non trovi?”

“Si Alice è un bel ragazzo.” Sono contenta che la mia amica si sia presa una cotta. Non l’ho mai vista cosi presa da qualcuno.

“Ma Bella io non so come  fare. Ti prego aiutami.” Mi dice implorante.

“Eh no cara mi dispiace ma non posso proprio fare nulla. non puoi chiedere a me dei consigli per conquistarlo. Io non ho mai avuto nessuno e quindi sono l’ultima persona che può aiutarti a riguardo.” Mi guarda in modo strano.

“ Bella non sono ridotta cosi male da chiedere consigli di seduzione a te.” Dice sorridendo.

“Ah ah ah davvero simpatica. E allora cosa vuoi da me?”

“Ma non capisci? Io dovrò confessargli il mio piano. Dovrò dirgli di averlo ingannato. Io non sopporterei di vedere la sua delusione nei miei confronti, come faccio? Bella devi aiutarmi.” È di nuovo in lacrime. Deve tenerci davvero tanto a lui per starci cosi male.

“Ali tranquilla troveremo una soluzione. Anche se io credo che tu debba dirgli la verità.”

“Cosa? Ma sei impazzita? Mi ucciderà e mi odierà  e io non lo sopporterei.”

“Lo so ma non c’è altra soluzione. Lo scoprirà da solo prima o poi e sarà peggio.”

“Sai sta sera dobbiamo uscire insieme.”

“Perfetto. Quale occasione migliore per dirgli la verità?”

“No Bella ho paura. Troppo paura.”

“Sta tranquilla. Tu si sincera e digli cosa provi per lui e vedrai che ti perdonerà.” Le consiglio.

“Ok farò come dici tu.” E mi abbraccia. Povera piccola. Ha un abilità innata nel mettersi in guai più grandi di lei.

Sciolto l’abbraccio continuiamo a parlare di quello che abbiamo fatto in questi giorni. Lei mi ha anche raccontato di come è nato questo suo interesse per Jazz e di come sta crescendo. Diciamo che mi ha raccontato ogni minimo particolare.

“E tu e mio cugino?” Mi domanda sorridente.

“Io e tuo cugino cosa?”

“Su via non fare la finta tonta. Me ne sono accorta di come state bene insieme e ultimamente state sempre insieme.”

“Si è vero ma solo perche si stanno avvicinando gli esami di metà corso e quindi stiamo studiando molto di più” Le spiego non molto tranquillamente.

“Bella non prendermi in giro. Ti piace mio cugino.”

“Non so Alice. In questo periodo devo ammettere di averlo rivalutato, ma non so se mi piace.”

“Bella la mia non era una domanda ma un’affermazione.” Afferma la mia perfida amica.

“Ali davvero non lo so. È tutto cosi strano, cosi nuovo per me. Con tuo cugino sto bene. Mi diverto ed indubbiamente è un bel ragazzo.”

“Dimmi. Ti piace stare con lui? Vorresti passare molto tempo con lui?” mi domanda.

“Si te l’ho detto. Ci sto bene con lui.”

“E quando state insieme vorresti avere un qualche contatto fisico con lui, anche una semplice carezza?”

“ Non so. Ci siamo abbracciati l’altra giorno e tenuti per mano e mi è piaciuto e avrei voluto che non mi lasciasse mai la mano.”

“Sei gelosa di lui? Ti da fastidio se un'altra lo guarda, gli parla o lo tocca?”

“Non lo so. L’altro giorno mentre eravamo al parco a studiare è arrivata una ragazza. Sembravano molto uniti. Si  sono abbracciati e mentre parlavano mantenevano il contatto fisico e sinceramente mi ha dato fastidio ma non so se sia gelosia. Ma perche tutte queste domande? Che significano?”

“Tutte queste domande sono per capire se ti piace. Dalle tue risposte devo ammettere che ti sei presa una bella cotta.”

“Ali ma che dici? Lo sia che c’è Jake?”

“Bella non farmi arrabbiare ti prego.”

“Farti arrabbiare? Io sto solo dicendo la verità. Nella mia vita c’è Jake e non posso prendermi una cotta per qualcun altro, non sarebbe giusto.”

“Tesoro tu poco fa hai ammesso di non aver mai avuto nessuno nella tua vita.”

“Volevo dire nessuno da conquistare.” Cerco di giustificarmi.

“No mia cara volevi proprio dire che non hai mai avuto nessuno. Ed ti sta facendo conoscere il mondo reale dei sentimenti.”

“E Jake?” le chiedo con la speranza che lei sappia cosa devo fare.

“Jake appartiene al tu passato Bella. Non metto in dubbio che sia stato importante per te o che lo sia ancora ma Ed è il tuo presente e il tuo futuro.”

“Come fai a dirlo?” le domando in cerca di spiegazioni più precise.

“Lo dico perche vedo che è cosi. Magari non sarà Ed l’uomo della tua vita ma sarà qualcuno come lui.”  Mi spiega.

“Che vuol dire qualcuno come lui?”

“Qualcuno di reale. Jake non lo è e tu lo sai bene. Io non voglio spingerti fra le braccia di mio cugino. Voglio solo che ti stacchi da Jake e inizi a vivere nel mondo reale.”

“Grazie Ali.” Dico abbracciandola. Lei prontamente ricambia il mio abbraccio. “Di nulla amica mia. Grazie a te. Ora vado a prepararmi e a seguire il tuo consiglio, tu fa lo stesso.” Detto questo mi saluta ed esce dalla mia camera. 

È già sera. Questa nostra chiacchierata mi ha sconvolta. Non so che fare. Alice ha ragione. Ma avrò il coraggio per chiudere con il passato? Sarò abbastanza forte? Non riesco a trovare una risposta. Sono confusa. Non so come comportarmi. L’unica certezza che ho è che sta sera non mi và di vedere Jake. Forse non lo vedrò per un paio di giorni, stargli lontana mi aiuterà a riflettere con più lucidità. Ho anche un'altra certezza non posso rinunciare a vedere Edward…

 

 

 

Allora che ne dite?? cmq come sempre vi ricordo l'altra mia storia:Alle porte del cuore

E ora ecco le vostre risposte =)

 

 rere18 [Contatta] Segnala violazione
 
 05/04/10, ore 15:26 - Capitolo 6: 6° Capitolo

Ciao tesoroooo!!! io tutto bene grazie =)

tranquilla nn c'è fretta puoi postare quando vuoi ;)

allora per quanto riguarda il capitolo ho cercato in qualche modo di mettere in chiaro ciò che prova Bella e spero d esserci riuscita...

cmq gongolo di felicità per tutti i tuoi complimenti anche se nn credo di meritarli tutti :)

un bacioner enorme

 

 Mary_Whitlock [Contatta] Segnala violazione
 02/04/10, ore 14:01 - Capitolo 6: 6° Capitolo

Ciao bellaaaaa... allora anche se in ritardrdo ti faccio gli auguri per il compleanno...

cmq credo che Bella stia entrando nel mondo relae tu che dici??

cmq cm hai notato qui il protagonista è il tuo angioletto biondo, spero sarai contenta di cio e t prometto che lo tratterò bene...

per qnt riguarda i pensieri di Ed devo darti ragione, nemmeno a me piace tanto come li scrivo, non riesco ad immedesimarmi bene..

cmq grazie mille ancora per i complimenti

un bacione

 Vampire_Swan [Contatta] Segnala violazione
 01/04/10, ore 23:56 - Capitolo 6: 6° Capitolo

Ciao sono felicissiama dei tuoi commenti, a dire la verita l'idea mi è venuta grazie a un film diciamo...

cmq grazie mille ancora, spero che qst capitolo ti piaccia un bacio

 giuly97 [Contatta] Segnala violazione
 01/04/10, ore 23:07 - Capitolo 6: 6° Capitolo

Ehi ciao sono felice che ti sia piaciuto il capitolo...

in questo ho cercato di fare un po di chiarezza per cio k riguarda Bella, spero ti piaccia

un bacio

Ritorna all'indice


Capitolo 8
*** 8° Capitolo ***


Ragazze buon pomeriggio :)... Allora per quanto riguarda il capitolo qui vederemo come l'ha presa Jasper e la situazione

 

tra di Ed e Bella riceverà un bel scossone....

 

Cmq ringrazio tutte le persone che hanno inserito la storia tra le preferite, le seguite e quelle daricordare, ma soprattutto

 

chi ha commentato perche mi rende felicissima e invito anche voi altre a farlo...ora..

 

Buona lettura=)

 

“Bellaaaaaaaa! Amica mia. Dove sei?” Ecco che la pazza di Alice è tornata dalla sua cena. A giudicare da come grida devo dedurre che sia andato tutto per il meglio.

“Alice, sono in cucina vieni”

“Ehi amica, ciao.” Saluta sorridente.

“Ciao, allora come l’ha presa?”

“Direi bene.” Dice sorniona.

“Raccontami tutto”

“Allora, mi ha portato in un ristorante davvero carino. Per tutta la cena non abbiamo fatto altro che parlare. Abbiamo trattato ogni tipo di argomento. Ci siamo conosciuti meglio, potrei dirti ogni cosa di lui. Era tutto cosi perfetto” è cosi carina, sembra proprio che si stia innamorando.

“E come gli hai confessato la verità?” le chiedo.

“Dopo la cena siamo andati a fare una passeggiata. Dopo un po’ ci siamo seduti in una panchina e li lui stava per baciarmi ma io l’ho fermato. Lui è rimasto male di questo mio rifiuto, credeva che non mi piacesse, ma gli ho subito spiegato che lui mi piace e anche tanto. Poi gli ho spiegato che prima di fare un passo del genere dovevo dirgli la verità e cosi gli ho raccontato del mio piano.”

“E lui come ha reagito? Che ha detto?”

“Lui non ha detto nulla all’inizio. Stava fermo lì a guardarmi. Credimi ho temuto il peggio, cosi nell’attesa che lui dicesse qualcosa gli ho detto tutto ciò che provo verso di lui e di quanto fossi pentita per ciò che avevo fatto. Tu sai che quando sono nervosa parlo velocemente cosi lui dopo aver cercato varie volte di fermarmi mi ha baciato.”

“Coooosa? E me lo dici cosi? Come è stato il bacio?” dico euforica.

“Bella non puoi immaginare. Dire che è stato fantastico è riduttivo. Io all’inizio essendo stata presa alla sprovvista stavo li come una scema a non fare nulla, poi però ho ricambiato il bacio. Quando ci siamo staccati lui mi ha detto che dovrebbe odiarmi, ma che infondo è grazie al mio piano se ora finalmente ci eravamo dichiarati e mi perdona solo per questo. Bella lui è sempre stato innamorato di me ma non aveva il coraggio di dichiararsi. Ad ogni litigio lui soffriva ma faceva l’indifferente. Aveva paura di un mio rifiuto e visto come lo trattavo lui si è chiuso in se stesso facendo a sua volta il cattivo con me. Povero il mio piccolo.”

“Oh Ali sono cosi felice per te.” Cosi ci abbracciamo. “Non immagini quanto lo sia io Bells.”

 

Alice ha seguito il mio consiglio ed ora è felice quindi ora tocca a m cercare di seguire il suo consiglio. Oggi ho la giornata libera, un po’ mi dispiace. Sono troppo curiosa di vedere Alice e Jasper in versione piccioncini, sono cosi abituata a vederli litigare che non ce li vedo proprio a scambiarsi parole dolci e farsi le coccole. Uno spettacolo. Avendo la mattinata decido di dedicarmi alle pulizie della casa. Arriva l’ora di pranzo e mangio qualcosa al volo dato che subito dopo pranzo viene Edward a studiare da me. Domani abbiamo l’esame di metà corso. Sono in ansia, ma non per me. Per lui.

“Ciao bellissima.” Mi saluta Ed, so che questo non è un vero complimento ma solo un modo carino per salutarmi, ma sentirlo dire da lui è il complimento più bello che potessi ricevere. Così iniziamo a studiare. In questo periodo ha fato davvero molti progressi. Non credo abbia più bisogno del mio aiuto. Sono molto orgogliosa di lui. Questo periodo inoltre ci ha unito molto. Passando quasi tutto il tempo insieme tra di noi si è creata un’intimità particolare. Giochiamo, scherziamo, ci divertiamo. Con lui sto davvero bene.

Veniamo interrotti dal suono del campanello.

“Scusami un attimo. Vado a vedere chi è.” Dico dirigendomi verso la porta.

Davanti a me mi ritrovo i miei genitori.

“Bells, figlia mia. Che piacere.” Mi saluta mia madre abbracciandomi. Subito dopo mi abbraccia mio padre e li faccio accomodare in salotto dove c’è Ed.

“Mamma, papà lui è Edward. Ed loro sono i miei genitori.” Li presento.

“È un piacere signori Swan”

“Anche per noi. Allora Bells hai finalmente abbandonato il tuo Jake a quanto pare o è qui da qualche parte?” ma mia madre non sa tenere quella boccaccia chiusa?

“No mamma non c’è Jake.” Rispondo frettolosamente. Non voglio si tocchi l’argomento.

“Edward tu hai avuto l’onore di conoscerlo? Sai lui è sempre stato vicino alla nostra piccola. Ma secondo me ora dovrebbe smetterla di vederlo non trovi?” io uccido i miei genitori! Ci mancava solo mio padre. Ma si sono messi d’accordo. Lo fanno a posta? Vi prego fate in modo che una voragine si apra sotto di me e mi risucchi.

“Ehm veramente non so che dire, cioè è una cosa che riguarda Bella, se lei lo ama…” Povero Ed è in evidente imbarazzo, non sa cosa rispondere.

“Volete qualcosa da bere?” cerco di cambiare argomento ma tutti negano.

“Allora come è andato il viaggio?”

“Si ma non lo trovi infantile Edward?” Ma insomma sono invisibile pure io adesso? Perche insistono su questo argomento?

“Dai  vedere l’amico immaginario a questa età è troppo non trovi?”

No , no, vi prego ditemi che non l’ha detto. Edward è senza parole, forse non ha  capito a cosa si riferisce mia madre… no mi sbaglio. L’ha capito. È deluso lo capisco dal suo sguardo e tutte le ragioni di questo mondo.

“Scusate ma si è fatto tardi. Io vado. Signori Swan è stato un piacere. Bella.” Dice atono.

“Ed aspetta…” cerco di dire ma è troppo tardi, è andato via.

“Complimenti davvero.” Dico rivolta ai miei genitori.

“Ma perche? Che abbiamo fatto?”

“Niente, lasciate stare. Ora scusatemi ma sono stanca. Ci vediamo.” Li saluto.

So di essere stata dura con i miei ma cavolo prima scompaiono dalla mia vita lasciandomi sola. Ora invece mandano in frantumi quel po’ di vita reale che mi sono costruita. Edward di sicuro si sentirà preso in giro. Devo parlargli spiegargli la situazione.

Esco di casa e mi dirigo verso casa sua. Busso alla porta e mi apre Emmett.

“Ciao, senti c’è Edward?” so di non essere molto educata ma non ho tempo per i convenevoli.

“Ciao, si è in camera. Prego entra pure. È la penultima a sinistra.” Mi spiega Emmett. Non mi soffermo nemmeno ad osservare la casa. Davanti alla sua porto busso ma non mi risponde, cosi un po’ titubante entro.

“Ed? Posso?”

“Che vuoi ancora? Cos’altro ti sei inventata?” è duro.

“Ed aspetta. Lasciami spiegare.” Cerco di parlare.

“Spiegarmi cosa? Come mi hai preso in giro? In tutto questo periodo ti ho dimostrato quanto mi piaci e non dire che non te ne sei accorta, ma ho sempre avuto rispetto per te. Non sono mai andato oltre, tu eri fidanzata e io rispettavo questa tua situazione e invece era tutta una finta. Perche? Non ti piaccio? Basta dirlo. Perche mentirmi?” è davvero arrabbiato. “Mi hai deluso Bella.”

“Edward non è come pensi davvero.” Cerco di spiegargli.

“Non è come penso? Tu dici che sei fidanzata e poi scopro che il tuo ragazzo è immaginario. Ti rendi conto dell’assurdità della situazione? Ora capisco lo strano comportamento di mia cugina. Bella ti prego va via. Non ho voglia di ascoltarti.”

“No Edward, ti prego.”

 “Domani abbiamo l’esame devo finire di studiare. Ciao.” Detto ciò mi gira le spalle e prende in mano un libro. Io sono senza parole. So che ha ragione. Esco dalla sua camera. Da casa sua e forse anche dalla sua vita…

 

________________________________________________________________________________________________________________________________________

 

 

 

 

 

 

Angolo pubblicità:

Alle porte del cuore

2012

 

 

 

 

Ecco le vostre rispostine:

 

 rere18 [Contatta] Segnala violazione
 
 07/04/10, ore 16:59 - Capitolo 7: 7° Capitolo

Tesorooo:)

allora diciamo che il rosso batte decisamente il cane ;) e concordo pienamente con te: io non avrei mai avuto nesun dubbio :)

come vedi Jasper la perdona subito, spero che qst sua amore represso sia sufficiente a spiegare il suo perdono immediato...

cmq grazie mille per i complimenti, sono troppo contenta,un bacione grande :)

 Mary_Whitlock [Contatta] Segnala violazione
 
 07/04/10, ore 16:08 - Capitolo 7: 7° Capitolo

Ciao carissima, figurati puoiscriveri qnt t pare non c'è problema, basta un semplice ok, conta il pensiero giusto?

cmq si finalmente si è svegliata ma forse non basta...

grazie mille per i complimenti, un bacione

 giuly97 [Contatta] Segnala violazione
 
 07/04/10, ore 14:36 - Capitolo 7: 7° Capitolo

ciao bella, allora mi sa che qui trovi tutte le risposte che cercavi giusto? spero tu sia contenta di come siano andate le cose...

un bacio

Ritorna all'indice


Capitolo 9
*** 9° Capitolo ***


Buon pomeriggio mie care :) ecco a voi un altro capitolo della mia storia, allora ringrazio come sempre tutti coloro che leggono la mia storia, che l'aggiunge tra le seguite, le preferite e quelle da ricordare ma soprattutto che lascia un commentino =). In basso troverete le risposte

Buona lettura =)

 

 

È passata una settimana da quando ho litigato con Edward. Non mi ha più rivolto la parola. Il giorno dopo abbiamo avuto l’esame. Fortunatamente entrambi l’abbiamo superato, almeno ho fatto qualcosa di buono per lui. Quando Alice ha saputo ciò che è successo mi ha spinto più volte a parlargli e a spiegargli la situazione ma non ne ho avuto il coraggio. All’università ogni volta che mi vedeva cambiava strada e ogni volta era un colpo nuovo per me. In più continuavo a vedere Jake ovunque, non so se era immaginazione o se era realtà… ma che dico  Jake è sempre stato immaginazione e ora me ne rendo conto. È stata una settimana infernale. Jake mi perseguitava, era diventata un ossessione e Edward mi ignorava completamente. Ma ora ho preso la mia decisione anche se sarà difficile rispettarla. Il problema più grande è parlare con Jake. Come faccio? So che al minimo cenno di debolezza lui cercherà di convincermi del contrario, devo essere forte. Devo farlo. Devo cercare di essere felice. Ma perche non riesco a stare lontano da Edward e invece riesco a stare lontana da Jake? Questo dovrebbe aiutarmi a capire giusto? Forse significa che è Ed quello giusto? Ma che domanda mi faccio, so perfettamente che lui è quello giusto, purtroppo l’ho capito ora che è troppo tardi, ma devo affrontare la situazione. Prima parlo con Jake e poi vado da Edward a spiegargli tutto con la speranza che mi perdoni e che possiamo essere felici insieme. E se si rivela una delusione? Se soffrirò? Oh mio dio, non ce la faccio più, continuo a farmi mille domande a cui non so rispondere. Prima con Jake era cosi facile. Lui era ed è perfetto. Non c’è pericolo che mi faccia soffrire, per me è un punto fermo. Il mio porto sicuro. Scegliere Edward vuol dire mettersi in gioco davvero, devo valutare i pro e i contro. Stare con lui sicuramente sarà diverso, potrà abbracciarmi, accarezzarmi, baciarmi. Potrò uscire con lui tranquillamente. Cenare con lui. Dormire tra le sue braccia. Mentre i contro sono… non riesco a trovarne, l’unico contro è la possibilità di soffrire, devo capire se ne vale la pena. Quel che è certo è che devo chiudere con Jake. Si ho deciso. Appena arrivo a casa gliene parlo…

“Jake?” lo chiamo un po’ titubante.

“Dimmi piccola.” È cosi tranquillo.

“Jake dobbiamo parlare. Devo parlarti di una cosa importante.”

“Bella so già cosa vuoi dirmi. Ti ho sentito l’altro giorno mentre parlavi con Alice e mi sono accorto di come questi giorni mi hai volutamente ignorato. Vuoi chiedere? Vuoi abbandonarmi?” oh cavolo è cosi difficile.

“Si Jake è cosi, ma vedi per me non è facile. Tu ci sei sempre stato per me. Sei stato il mio primo amore. Io ci tengo davvero a te ma credo che per me sia arrivato il momento di vivere davvero la mia vita. Con te accanto non posso farlo. Mi capisci?” Cerco di essere chiara con lui. Voglio che capisca quanto è stato importante per me.

“Bella, comprendo le tue ragioni. Sono anni che attendo questo momento. Abbandonarti è difficile ma sapevo che prima o poi sarebbe arrivato il momento. Sei libera. Libera di vivere la tua vita.” Wow non me l’aspettavo. Io credo che mi avrebbe pregato di restare con lui, mi sbagliavo. Jake è sempre stato cosi ha sempre voluto che io fossi felice, evidentemente ha capito che adesso devo cercare la mia felicità altrove.

“Grazie Jake, davvero. Grazie di tutto. Non ce l’avrei mai fatto senza te. Sei stato il mio porto sicuro per anni, sarà dure senza di te ma dovrò cavarmela.”

“Grazie a te Bella per avermi permesso di starti accanto per tutti questi anni. Ora devo andare. Ricordati di lottare sempre per la tua felicità e non arrenderti mai. Addio Bells”

“Addio.”

Fiuuu. Con Jake è andata. È stato difficile dirgli addio ma allo stesso tempo so che è un bene. Ora viene la parte più difficile: parlare con Edward. Ho una fottutissima paura di un suo nuovo rifiuto.

Per infondermi un po’ di coraggio decido di passare prima dalla libreria.

“Ehi ciao Bella come va?” mi saluta Jasper. Ormai siamo diventati amici. Passa molto tempo a casa nostra e anch’io in lui ho scoperto una persona speciale. Lui sa tutto e mi è stato vicino. Inizialmente anche lui mi ha criticato per la mia immaturità ma alla fina si è rilevato un vero amico.

“Bene Jazz. Ho chiuso con Jake.” Dico tutto d’un fiato

“Brava, hai fatto bene ora però sia che c’è un’altra cosa da fare.”

“Si lo so bene infatti stavo proprio andando da lui, ma prima volevo passare a salutavi. Alice c’è?” Ho bisogno della mia migliore amica in questo momento.

“Si è di là in caffetteria. Vai pure.” Lo ringrazio per la breve chiacchierata e vado da Alice.

“Ehi Ali. Ciao.”

“Ciao Bella. Sei venuta per lavorare?” Povera, non le piace proprio stare in caffetteria, ma Jasper in questa settimana mi ha lasciato più libera e a lei tocca sostituirmi.

“No Ali mi dispiace. Sono venuta perche ho bisogno si te. Ma ti prometto che da domani torneremo alla vita normale…”

“OK tranquilla. Dimmi tutto tesoro.”

“Ho chiuso con Jake, Alice. Ora però devo andare a parlare con Edward, ma ho paura. Ho una fottutissima paura che mi sbatta la porta in faccia. E se non mi vuole ascoltare? Ali ti prego aiutami.”

“Ehi Bella calmati. Stai tranquilla. Io in questi giorni ho visto Edward e anche lui sta male per questa situazione.”

“Si ma è lui a tenermi lontana.”

“Lo fa perche è deluso. Si è sentito preso in giro ed è molto orgoglioso. Quindi ora smettila di fare la codarda e va da lui.”

“Ok Alice, augurami buona fortuna.”

“Non c’è ne bisogno.”

“Ali ti prego io ne ho bisogno…”

“Buona fortuna.”

Uscita dalla libreria corro subito a casa sua. Sto morendo di paura e se non c’è? Dove potrebbe essere? Se mi ha già dimenticato? Infondo tra noi non ci è stato gran che quindi potrebbe già essere con qualcun altro. Ma alice ha detto che pure lui soffre, quindi forse…

“Ehi Bella, che ci fai da queste parti?” Sono arrivata già davanti casa sua e mentre ero indecisa se bussare o meno Emmett ha aperto la porta.

“Ehi ciao Emmett, stavo…”

“Si lo so, cercavi Eddy. È  di là, vai pure.” Mi interrompe. Lo ringrazio ed entro mentre Emmett va via.

Mi aspettavo di trovarlo in camera sua invece è nel soggiorno a guardare la tv sul divano. Non si è accorto della mia presenza. Prendo coraggio e mi siedo accanto a lui. Una volta seduta si gire verso di me e rimane in silenzio.

“Ciao.” Dico non sapendo cos’altro dire.

“Ciao.” Risponde freddamente. Va beh abbiamo fatto già qualche passo avanti, considerando che non mi guardava nemmeno prima.

“Edward mi dispiace tanto per quello che è successo ma io devo spiegarti. Dammene l’opportunità.” Silenzio… non dice nulla. di solito chi tace acconsente no? Quindi vuol dire che posso continuare a parlare?

“Parla.” Dice come a rispondere al mio pensiero.

“Vedi quando avevo 5 anni i miei genitori mi hanno abbandonato. Non nel vero senso della parola ma mi hanno scaricato dai miei zii perche loro dovevano girare il mondo e io ero di troppo. Io da sempre sono stata una bambina chiusa e per questo all’età di 4 anni ho iniziato ad avere Jake come amico immaginario. Per quell’età era normale. I miei genitori sapevano della sua esistenza e non dicevano nulla. quando mi hanno lasciato dagli zii io mi sentivo davvero sola cosi mi sono aggrappata ancora di più a lui. Era la mia unica certezza. Il mio punto fermo. Capisci?” dico tutto guardandomi le mani. Ora alzo lo sguardo per attendere una risposta.

“Continua.” È ancora freddo con me.

“Quando sono arrivata dagli zii ho subito conosciuto Alice e siamo subito diventate amiche. Gli ho raccontato di Jake e lei la trovava una cosa strana ma divertente. Lei è l’unica oltre ai miei genitori ad aver sempre saputo la verità. Con il passare degli anni mi sono affezionata  a lui e sono finita con l’innamorarne. Sapevo che non era una cosa normale. Che era qualcosa di insano ma non riuscivo a farne a meno. Tua cugina ha cercato più volte di convincermi a smetterla ma è stato tutto inutile.” Ora rialzo lo sguardo perche mentre gli dico ciò che voglio che mi guardi. Lui ricambia lo sguardo, ma nei suoi occhi vedo il vuoto, questo mi intimorisce, ma cerco di farmi coraggio e continuo. “Poi un giorno ho conosciuto te. Sapevo bene chi eri ma come sai non mi stavi molto simpatico, ti vedo come una persona arrogante. Piano piano ci siamo conosciuti e tu mi piacevi, mi piaci. Con te stavo bene, mi divertivo,ero me stessa, ma c’era sempre lui. Non potevo dirti di essere libera perche non lo ero, perche nel mio cuore c’era lui. Avrei dovuto dirti la verità su di lui ma avevo paura. Paura di essere derisa da te. Mi avresti preso per pazza.”

“E cosi hai preferito mentirmi?” mi interrompe…

“Per me non era una vera bugia perche io ci credevo davvero. Prima che tu scoprissi la verità mi ero resa conto che volevo essere felice e vivermi la vita a pieno e sapevo di poterlo e volerlo fare con te, solo con te.”

“E lui?”

“Con lui ho tagliato ogni tipo di rapporto. È fuori dalla mia vita.”

“E dal tuo cuore?”

“Devo essere sincera con te. Non posso dirti che non c’è nel mio cuore perche ci sarà per sempre. Ma ci sarà come amico. Non ricopre più il primo posto. Il primo posto è di un altro ora.”

“Di chi?”

“Tuo.”

______________________________________________________________________________________________________________

Allora ragazze piaciuto? Spero di aver espresso a l meglio lo stato d'animo di Bella, il suo tormento nell'abbondare Jake ma allo stesso tempo la necessità di farlo per essere finalmente felice... ditemi come ne pensate mi raccomando, mi renderete felicissima ;)

Angolo pubblicità:

Alle porte del cuore

La forza dell'amore

 

 

Ecco le vostre rispostine:

 Vampire_Swan [Contatta] Segnala violazione
 13/04/10, ore 15:30 - Capitolo 8: 8° Capitolo

Ehi ciao, a me nn disp se li uccido ma nn so se Bella apprezzerebbe ;) e poi è anche grazie a loro se la situazione finalmente si smuove altrimenti avremmo dovuto aspettare che Bella trovaarse il coragio di dire tutta la verità e sarebbe passato mooolto tempo...

cmq come vedi inizano a sistemarsi le cose :)

spero che qst cap t piaccia un bacione :)

 Mary_Whitlock [Contatta] Segnala violazione
 13/04/10, ore 13:17 - Capitolo 8: 8° Capitolo

Ciao carissimi, sono davveero felice che tu abbia apprezzato come ho "creato" Jasper, perche devo ammettere che su di lui temevo il tuo giudizio e sono felice che tu abbia apprezzato cosi tanto, e devo dire che ha azzeccato completamente su di lui, perche era proprio cosi che volevo risultasse ai vostri occhi...

cmq spero che anche qst capitolo ti piace... un bacio grande =) e grazie per i complimenti ;)

 Samirina [Contatta] Segnala violazione
 12/04/10, ore 21:20 - Capitolo 8: 8° Capitolo
Ciao!
Bellissima fic!
Evito di dirti che è originale, che è scritta bene, perchè questo lo saprai sicuramente già!
Passo direttamente alle opinioni personali: mi piace un sacco come hai impostato la BellaXJake, che mi è sempre piaciuta, anche se io tifo per EdwardXBella, che immagino ci sarà tra poco, quindi due in uno!
Mi è piaciuto tanto anche il JasperXAlice che è una delle mie coppie preferite.
Quindi che altro dire?
Complimentissimi e aggiorna presto ♥
°°Samirina°°
 Samirina [Contatta] Segnala violazione
 12/04/10, ore 21:20 - Capitolo 8: 8° Capitolo

Ciao e benvenuta...

ghrazie mille per i bei complimenti, e sono davvero felice che tu abbia apprezzato molto come ho impostato la storia =)

spero di non deluderti con il seguito e che continui a segirmi dandomi il tuo parere..

grazie ancora un bacio :)

 giuly97 [Contatta] Segnala violazione
 12/04/10, ore 19:02 - Capitolo 8: 8° Capitolo

Ciao, come vedi qui iniziano a chiarirsi e per la pace definitiva manca pochissimo :)

un bacione e grazie per i complimenti...mi raccomando continua a dirmi la tua :)

 rere18 [Contatta] Segnala violazione
 12/04/10, ore 18:42 - Capitolo 8: 8° Capitolo

ciao tesoro...Allora ti ringrazio per aver letto la mia one-shot e per aver commentato, grazie davvero e sono davvero felice che ti sia piaciuta...

per qnt riguarda qst storia ti devo dare proprio fagione i suoi genitori sono degli s....., ma  in loro difesa posso che dire che nn sapevano di fare un grave danno...

cmq come vedi Bella,preferisce Ed, ma d'altronde nn poteva essere altrimenti ;)

cmq grazie mille per i complimenti e spero che anche qst ti piaccia,

un bacione enorme

 ELLAPIC [Contatta] Segnala violazione
 12/04/10, ore 17:51 - Capitolo 8: 8° Capitolo

ehi ciao e benvenuta, sono felice di leggere una tua recensione :)..                       

allora cm vedi qui le cose iniziano un pò a sistemarsi, ma per risolversi al meglio dovrai aspettare il prossimo capitolo e spero che continuerai a seguirmi...

mi fa piacere che ti piace la mia storia e fammi sapere che pensi di questo capitolo...un bacio

Ritorna all'indice


Capitolo 10
*** 10° Capitolo ***


Salve ragazze, scusate il ritardo ma ho tanto da tudiare, gli esami all'uni si avvicinano purtroppo...cmq come sempre volevo ringraziare che aggiunge la mia storia tra le preferite, le seguite e quelle da ricordare e soprattutto chi commenta, che troverà le risposte a fine capitolo...

Comunque qui nel capitolo, vedremo come reagirà Edward...

Buona lettura =)

 

 

 

“Devo essere sincera con te. Non posso dirti che non c’è nel mio cuore perche ci sarà per sempre. Ma ci sarà come amico. Non ricopre più il primo posto. Il primo posto è di un altro ora.”

“Di chi?”

“Tuo.”

 

Non ci credo di essere riuscita a dirglielo davvero. Lui non risponde. Silenzio. Solo silenzio da parte sua. Mi guarda ma non dice nulla, è cosi frustante, non riesco a sostenere il suo sguardo cosi abbasso gli occhi. Lui magari sta cercando un modo carino per dirmi che sono solo un’amica. Lo sapevo, sapevo che sarebbe finita così, ma non mi mostrerò debole, accetterò la realtà con un sorriso e solo quando andrò via da qui  mi lascerò trasportare dalle mie emozioni vere. Lui interrompe i miei pensieri alzandomi delicatamente il viso e senza che me rendo conto le sue labbra sono sulle mie. Mi sta baciano. Baciando. Oh mio Dio! È bellissimo. Le sue labbra sono così morbide, cosi perfette. Mi inebrio del suo profumo. Lentamente dischiude le sue labbra e inizia a leccarmi il labbro inferiore, io prontamente dischiudo le mie labbra facendo incontrare le nostre lingue. Il bacio si intensifica sempre di più. Le nostre lingue si accarezzano, si rincorrono, ne vogliono sempre di più. È un turbinio di emozioni. Istintivamente le mie mani finiscono tra i suoi capelli, mentre lui mi cinge la vita. È il mio primo bacio, e che bacio! Ansanti ci allontaniamo ma non troppo. Le nostre fronti si toccano e ci guardiamo negli occhi.

“Cosa significa questo?” so che può sembrare stupida come domanda, ma non sapevo che altro dire e poi muoio dalla voglia di sapere se mi ha perdonata e se mi vuole ancora.

“Significa che anche nel mio cuore il primo posto è il tuo.” Dice accarezzandomi una guancia. Dire che sono al settimo cielo è riduttivo.

“Ed, Edward io… io.. – ho la bocca asciutta e la salivazione a zero ma devo riuscire a dirgli ciò che provo per lui. Deve sapere che sono innamorata di lui – io ti.. io ti amo.” Ecco lo detto.

“Anch’io ti amo principessa.” 

È un’ora che stiamo abbracciati sul suo divano a farci le coccole. È cosi bello stare con lui…

“Sai per me tutto questo è nuovo.”

“Che vuoi dire?”

“Io ho avuto solo Jake, il nostro è stato un rapporto platonico vista la situazione, quindi per me anche farti una carezza è una cosa nuova.”

“Quindi quello per te era il tuo primo bacio?”

“Si.” Ammetto in imbarazzo.

“Bene allora devi recuperare i venti anni persi, io proporrei di iniziare subito.” Sorride maliziosamente.

“Dico che sono d’accordissimo con te.” Cosi riprendiamo a baciarci. Ogni bacio è un’emozione nuova. Non credevo di esser capace di provare tutte queste emozione. Sono felice di essermi lasciata andare con lui.

 

“Principessa che ne dici di andare a farci un giro?” propone Edward.

“Con piacere mio principe.” Cosi usciamo da casa sua e ci dirigiamo verso la biblioteca, voglio dare ad Ali e Jazz la buona notizia. Per tutto il tragitto camminiamo mano nella mano. È un’ emozione incredibile. Ogni volta che mi sfiora sento mille brividi. So di sembrare esagerata e forse lo sono, ma per me è davvero tutto nuovo, posso essere libera di amarlo alla luce del sole. Posso camminare orgogliosa accanto a lui. Mentre camminiamo  qualche ragazza si ferma a guardarlo, la cosa mi infastidisci e anche tanto, ma ne sono felice. Felice di avere un vero ragazzo.

“Ciao ragazzi.” Saluto tutta contenta entrando in biblioteca.

“Ehi Bella, che allegria.” Dice Jazz.

“Jazz, ti presento ufficialmente Edward, il mio ragazzo.” Perche stiamo insieme vero? Non me lo ha detto chiaramente ma credo di si. Lui non ha obbiettato quindi deduco che sia d’accordo.

“ Ah ora  capisco tutta quest’euforia.” Dice Jazz “Ciao Ed, come va?”

“Bene, grazie amico, tu? Mia cugina c’è?”

“Si è di là. Venite andiamo.”

“Alice guarda chi c’è.” Le dice Jazz abbracciandola da dietro.

“Oh mio Dio. Lo sapevo. Lo sapevo. State insieme vero? Vero?” trilla tutta contenta e saltellando, per poco non dava un pugno a Jazz, per la sua euforia.

“Si Ali, stiamo insieme.” È stato Ed ha rispondere e ha messo un braccio intorno alla vita. Quindi stiamo davvero insieme? Mi viene voglia di mettermi a saltellare insieme ad Alice.

“Sono felicissima ragazzi davvero,. Che ne dite se stare ceniamo tutti insieme, per festeggiare? O preferite farlo da soli?” sorride maliziosa.

“Alice non fare la stupida, per me va bene. Per te Ed?”

“Va benissimo.”

“Ok allora ragazzi se aspettate 5 minuti vi faccio la lista delle cose da comprare, però tu Bella sostituiscimi nel frattempo. Ok?”

“Si tranquilla, vai pure.”

Dopo aver sostituito Alice per qualche minuto, sono andata a fare la spesa. Edward voleva accompagnarmi, ma ho preferito farla da sola, perche sapevo che ci avrei messo tanto tempo, visto l’interminabile lista di Alice, e Edward dove andare a fare alcune commissioni e prepararsi per la cena.

Sono arrivata a casa stanchissima. Ho fatto ben 10 buste di spesa. 10 ! e tutto per una semplice cena. La mia amica diventa sempre più pazza, su questo non ci sono dubbi.

Sistemo tutta la spesa e poi inizio a prepararmi facendomi una bella doccia calda per rilassarmi.

Dentro la vasca inizio a pensare a ciò che è successo con Ed. Stiamo insieme e ne sono felicissima. Sono sicura che sarà bellissimo con lui. La paura di soffrire cresce sempre di più e non mi fa vivere a pieno quest’amore ma credo sia solo questione di tempo. Infondo tutti quelli che amano il proprio partner hanno paura di perderlo ma non per questo non si vivono la loro storia al massimo.

Penso anche ad Alice, finalmente anche lei è felice, Jazz è un ragazzo d’oro e sono entrambi fortunati a stare insieme.

“Ehi Bella che ci fai ancora li? Manca solo un’ora e mezza  alla cena e tu stai li a fare la sirenetta ti sembra il caso?” mi rimprovera Alice.

“Scusa, ero sovrappensiero. Esco subito.”

Dopo essere uscita dalla doccia, metto l’accappatoio e vado in cucina da Ali.

“Ali ha bisogno di una mano? Dimmi che devo fare.”

“Oh finalmente sei uscita. Allora vatti a mettere una tuta e poi vieni qui e ti dico cosa fare.” È parecchio nervosa, immagino che è perche vuole fare bella figura con Jazz. È la prima volta che gli cucina qualcosa. Alice è una cuoca eccezionale, riesce a cucinare qualsiasi cosa divinamente. Cosi per non farla arrabbiare corro a fare tutto ciò che mi dice da bravo soldatino, infondo anch’io tengo alla riuscita di questa serata. È la prima uscita come coppia di me ed Edward.

“Eccomi al tuo servizio. Dimmi tutto.” Comunico ad Alice.

“Brava, allora lava la lattuga e fai l’insalata. Poi prendi la frutta e tagliala per fare la macedonia… Su veloce.” Mi ordina Alice. Cosi prendo tutto ciò che mi serve ed inizio il mio lavoro, mentre lei prepara la vera cena.

“Ma cosa prepari di buon per sta sera?” domando.

“Allora sinceramente non so se fare degli antipasti tu che ne dici? Potrei fare dei voulue-vent farciti con diversi tipi di crema, tipo tonno e maionese, maionese  e salmone, paté di olive. Poi qualche fagottino e mozzarella e prosciutto. Va bene?”

“E me lo chiedi pure? Certo che va bene, e poi?”

“Per primo avevo pensato a pasta con sala ai peperoni e di secondo arrosto di maiale all’arancia. Insalata, macedonia e per finire una torta nuova.” Trilla contenta per la sua nuova invenzione.

“Che tipo di torta?”

“Hai presente le merendine kinder delice?- annuisco- beh invece di fare la merendina farò la torta. Allora?”

“Alice è tutto perfetto credimi, anche se credo sia un po’ troppo essendo solamente in quattro.” Detto ciò la mia amica mi fulmina con lo sguardo.

“Ok, ok è perfetto cosi tranquilla. Che dici apparecchio?”

“Si grazie Bella e poi prepara i voulue-vent con le salse che ti ho fatto comprare. Io intanto ho già messo a cuocere l’arrosto e ho fatto la salsina all’arancia da mettere sopra. Ora faccio la salsa per la pasta. Tu va a vestirti e a prepararti che appena finisco serve a me il bagno.”

Certo di fare tutto velocemente ma in maniera perfetta. Anch’io voglio sia tutto perfetto.

Alla fine dopo un’ora e mezzo è tutto pronto e perfetto ed anche io ed Alice. Io indosso un abitino bianco, semplice che arriva a metà coscia, ho fatto i capelli tutti boccolosi e ho messo uno strato leggero di trucco. Alice invece indossa un tubino verde petrolio, molto aderente e con un fiocco sotto il seno, truccata anche lei poco e con i capelli poco legati ai lati con fermagli del colore del vestito.

Siamo finalmente pronte e nel frattempo che aspettiamo l’arrivo dei ragazzi, decidiamo di preparare i piatti dell’antipasto.

All’improvviso suona il campanello…

 

 

Allora? cosa dite? come avete visto tutto è andato per il meglio e si sono dichiarati. Bella gli ha detto Ti Amo ma siamo sicuri che lei sappia davvero cosi sia l'amore??... lasciate un commentino...

 

Angolo pubblicità:

Alle porte del cuore

2012

 

Recensioni:

 Samirina [Contatta] Segnala violazione
 
 19/04/10, ore 19:10 - Capitolo 9: 9° Capitolo

Ciao Samerina, sono felice che ilcapitolo ti sia piaciuto e sono contenta che non ci siano stati errori, per quanto riguarda la lundìghezza tendo a farli tutti di 3 pagine di word...

cmq come vedi qui anche Edward si dichiara, ma su di lui non c'erao dubbi, il vero problema è Bella, non dico altro :)

continua a seguirmi mi raccomando un bacione e grazie ancora

 giuly97 [Contatta] Segnala violazione
 
 18/04/10, ore 14:59 - Capitolo 9: 9° Capitolo

Ciao Giuly, grazie mille per i complimenti, mi rendi davvero felice...

e si Bella doveva proprio chiudere con Jake, non era un cosa normale e quindi è stato giusto cosi, ora lei è pronta a viovere il suo nuove amore, ma sà cos'è l'amore??

cmq grazie ancora un bacione

 rere18 [Contatta] Segnala violazione
 
 18/04/10, ore 14:09 - Capitolo 9: 9° Capitolo

Ciao Tesoro, sei un bugiarda, il tuo capitolo era davvero un capolavoro =)

cmq come vedi Edward ricambia e non poteva essre altrimenti, lui ha sempre dimostrato il suo amore per Bella, il problema è lei. lei è sempre stata con Jacob e quindi diciamo che non ha un chiara idea di cosa sia l'amore e diaciamo che lo scoprirà presto... non posso dire altro, ho già parlato troppo...

cmq grazie mille per i complimenti...

un bacio enormeeee =)

Ritorna all'indice


Capitolo 11
*** 11° Capitolo ***


Buon pomeriggio ragazze, scusatemi per il ritardo ma purtroppo sono incaisnata con lo studio dato che a breve o tanti

 

esami e quindi sarò un pò assente, spero mi perdonate...

 

cmq volevo ringrazie tutte voi, chi ha agginuto la storia tra le preferite, che tra le seguite e quelle da

 

ricordare e che tra gli autori preferiti, ne sono davvero felice...

 

cmq grazie di cuore a chi commenta, e in fondo troverete le risposte...

 

Buona lettura =)

 

 

 

 

 

 

Suona il campanello, e dopo una breve occhiata tra me ed Alice, lei va ad aprire la porta.

“Ehi amore ciao. Ciao Eddy. Entrate.” Le sento dire.

“Ciao piccola.” Le risponde Jasper.

“Ciao cugina, Bella?” le chiede Edward.

“È di là venite.” Cosi tutti insieme mi raggiungono. Appena li vedo rimango sbalordita dalla bellezza di Edward. È stupendo. Ha un paio di pantaloni neri che gli fasciano perfettamente le gambe e una camicia un po’ sbottonata, con le maniche mezze raccolte. È divino. Anche Jasper non è male, è vestito simile ad Edward solo di colore grigio.

“Ciao amore.” Lo saluto tutta contenta, avvicinandomi e baciandolo.

“Sei bellissima sta sera.”

“Anche tu non sei male.” Rispondo ridendo.

“Su dai piccioncini sediamoci.” Ci invita Alice. Noto che hanno portato del vino entrambi e dei mazzi di fiori. Cosi li ringraziamo per il gesto e prendiamo posto. Io sono seduta tra  Alice ed Edward. Prima però di sederci io ed Alice andiamo a prendere i piatti dell’antipasto.

“Hai visto come sono belli sta sera?” mi domanda Alice appena ci allontaniamo un po’.

“Si hai ragione, sono davvero bellissimi. Tuo cugino è perfetto Ali. Mi piace tanto.”

“Ne sono felice. Vedrai che non ti deluderà. Siete una coppia fantastica.”

“Grazie, anche voi siete bellissimi insieme. E devo ammettere che se Jasper venisse cosi a lavoro la libreria avrebbe molta più clientela.” Dico scherzando per provocare Alice.

“Ehi, non se ne parla proprio. Lui è mio e nessuna deve guardarlo. Quindi a lavoro ci verrà come sempre.” Dice facendo l’offesa.

“Ok Ali, stavo scherzando, comunque andiamo di là. Dai.”

“Si andiamo, altrimenti ci danno per disperse.” E cosi ridendo raggiungiamo i ragazzi.

“Ehi eccovi finalmente. Che stavate combinando?” chiede Jasper.

“Nulla amore, abbiamo preparato i piatti.” Dicendo cosi serviamo ai ragazzi l’antipasti e ci sediamo anche noi iniziando a cenare.

“Mmm buono, chi è stato a cucinare?” domanda Edward

“Secondo te? Ma io, se no chi altro? Insomma sei mio cugino e non sapevi che cucinavo bene.” Rimbecca Alice.

“Ehm veramente no, sei davvero brava Alice, è tutto buonissimo.”

“Si ha ragione Edward, amore sei bravissima.”

“Grazie mille, ma anche Bella mi ha aiutato.”

“ Si ma io non ho fatto nulla, solo il lavoro secondario. Comunque quando assaggerete il resto rimarrete ancora più stupiti della sua bravura.” Cosi continuiamo a mangiare. Dopo aver finito l’antipasto, Jasper va ad aiutare Alice per portare in tavola il primo, cosi io e Edward restiamo un po’ soli e ammetto di essere un po’ in imbarazzo.

“Ehi piccola come và? Ti stai divertendo? Infondo è il nostro primo appuntamento.”

“Si lo so, e sto benissimo davvero. Con te starei bene dovunque.”

“Anch’io amore.” E si avvicina per baciarmi. L’ennesimo meraviglioso bacio.

“Mi sei mancato pomeriggio. Ma che dovevi fare?”

“Anche tu mi sei mancata, ma purtroppo dovevo fare alcune commissioni per mio padre, e non mi andava di dirgli di no. Sai non volevo litigare con lui anche per una stupidata.”

“Hai fatto benissimo amore. Ma i rapporti con lui come vanno?”

“Sempre uguali. Non ci parliamo molto, purtroppo.”

“Ma sa che hai superato l’esame, insomma non è contento per te?”

“Amore, mio padre aspetto un mio fallimento per poter gioire e dirmi che aveva ragione lui. Il mio esame è solo un fastidio in più per lui.”

“Mi dispiace tanto. Dovrebbe essere orgoglioso di te, sei bravissimo in tutto ciò che fai.”

“Si, peccato che lui sia l’unico a non capirlo.” Questa volta è davvero triste, cosi lo abbraccio per fargli capire che io ci sono  e ci sarò sempre. Magari parlare al nostro primo appuntamento di un argomento cosi importante non è indicato, ma io e lui siamo stati anche molto amici, quindi credo sia normale fare certi discorsi. Lui si allontana un po’ da me per baciarmi. È un bacio carico di passione, che si fa sempre più coinvolgente.

“Ehm ehm. Noi ci allontaniamo per qualche minuto e vi troviamo avvinghiati.” Dice Alice entrando in cucina.

“Sta zitta - là rimprovera bonariamente Edward, mentre io abbasso lo sguardo per l’imbarazzo – non ti rispondo solo perche cucini divinamente e non vedo l’ora di assaggiare la pasta.” Cosi ridendo iniziamo mangiare il primo. Mentre mangiamo, dopo i soliti complimenti per l’ottima cucina di Alice, lei e il suo fidanzato vogliono sapere nei dettagli come ci siamo dichiarati e cosi iniziamo il nostro racconto, ognuno dal proprio punto di vista.

“Ragazzi non potete immaginare come mi sono sentito quando me la sono ritrovata accanto. Ero felicissimo di vederla li. Ma non volevo mostrarglielo quindi stavo zitto in attesa che lei dicesse qualcosa. Mentre parlava cercavo di assimilare il tutto e di pensare allo stesso tempo se potevo fidarmi. Ma mi mostravo sempre duro con lei. Volevo che si aprisse e mi dicesse la verità. Poi quando mi ha detto che il primo posto nel suo cuore è ricoperto da me, beh lì  mi sono sciolto e non ce l’ho fatta più a trattenermi. Ogni dubbio, ogni perplessità, tutto era svanito. Volevo solo baciarla e renderla davvero felice.”

“Si ma nel frattempo che il signorino si decidesse a sciogliersi, io stavo letteralmente morendo. Più stava zitto e più morivo. Pensavo alle mille frasi che poteva dirmi per andarmi via e cercavo di preparami a mascherare la sofferenza.”

“Sciocchina, non avrei mai potuto farlo. Mi sei sempre piaciuta lo sai e più tempo passavo con te, più mi piacevi fino a che non mi sono innamorato di te.” Mi dice guardandomi negli occhi.

“Ma che carini che siete.” Dice Alice, con due cuoricini al posto degli occhi.

“Grazie Ali,comunque credo sia arrivato il momento di portare il secondo, su andiamo.” Cosi con Ali, andiamo in cucina. Sta volta siamo più veloci dato che non facciamo commenti. No che non ce ne siano ma preferiamo lasciarceli tutti per sta sera quando saremo sole. Cosi preparati i piatti ci dirigiamo in cucina. Mentre stiamo per farci vedere sentiamo Jasper fare una domanda a Edward, cosi entrambe ci fermiamo.

“Ehi Ed, scusa se te lo chiedo, ma quando hai scoperto che il suo fidanzato era immaginario che hai pensato? Io sinceramente non credevo fosse vero, pensavo fosse uno scherzo di Ali.”

“Beh vedi, all’inizio ero sconvolto e mi sono sentito preso in giro. Non credevo fosse vero, pensavo fosse una sua scusa per tenermi lontano, cosi ero deluso da lei. Perche se non le piacevo bastava dirmelo, perche inventarsi tutto? Poi ripensavo un po’ a tutto al fatto che Alice mi diceva che era single, il fatto che non l’avessi mai visto e che lei non ne parlava molto. Cosi mi convincevo che era tutto inventato. L’ho quasi odiata per ciò che mi aveva fatto, perche io già l’amavo. Io Jasper, a lezione non ho mai avuto problemi. Ho inventato tutto per poterle stare vicino.” Appena sento ciò, guardo Alice per avere una spiegazione, ma lei Alza le spalle, come a dire che non ne sapeva niente. Questo che ha detto mi lusinga ma un po’ ci rimango male, perche è stato lui a prendere in giro me. Ma comunque continuo ad ascoltare ciò che dicono, poi penserò alle sue confessioni.

“Per quanto riguarda il suo fidanzato poi ho pensato al fatto che anche i suoi genitori ne erano a conoscenza, cosi ho capito che era tutto vero. Subito ho pensato fosse pazza, e quindi la evitavo anche per quello, ma continuavo ad amarla comunque, cosi ho deciso di non far nulla e aspettare lei. Quando poi mi ha spiegato tutto ho capito che è semplicemente debole e quello era  come una fonte di sicurezza e forza per lei. Cosi ho accettato tutto e mi sono dichiarato. Non ti nego che ho ancore un po’ di perplessità ma col tempo passerà tutto, perche io l’ama e questo è quello che conta.” Sono senza parole, non so davvero cosa dire o pensare. Credeva fossi pazza, è lecito? Ma perche non me ne ha parlato? Dovrei avercela con lui? Ora come mi comporto? Mentre io mi faccio mille problemi Alice fa notare la nostra presenza schiarendosi la voce.

“Ehm eccoci con il secondo. Spero gradiate anche questo.” Io mi limito a sorridere e a sedermi. Non so cosa pensare, cosa dire, cosa fare, come comportarmi.

“Allora di che stavate parlando?” domando Alice, mentre mangiamo. Io per poco non mi strozzo. Ma dico è pazza? Sa bene cosa hanno detto, vuole che lo ripetano di nuovo? Vuole che mi umili davanti a lui? Si perche le sue parole mi hanno un po’ umiliato. So bene che la mia storia non sembra quella di una ragazza sana di mente, ma perche non parlarne con me? Perche fingere? A che scopo? Vuole ridere alla mie spalle? Perche?

“Ma nulla di che. Comunque complimenti amore, sei davvero una cuoca eccezionale.” Risponde Jazz, baciando la sua fidanzata. Edward invece si limita ad affermare con il movimento del capo.

Il resto della cena diciamo che trascorre in maniera tranquilla, tra normali chiacchiere. Io non parlo molto perche continuo a pensare alla parole di Edward. Lui più volte mi ha ripetuto se va tutto bene perche mi vede strana ed io ho cercato di rassicurarlo. So che devo parlare con lui di quello che ho sentito, ma allo stesso tempo voglio che sia lui a fare il primo passo. E poi non voglio fare una scenata e rovinare la serata anche ad Alice e Jasper. Non se lo meritano. Io devo solo impegnarmi a sorridere e a collaborare di più nelle discussioni.

“Beh ragazze grazie mille per tutto, ma io ora devo proprio andare. Buona notte amore mio.” Saluta Jazz baciando Ali.

“Notte Bella.” “Anche a te Jazz.” Nel frattempo Edward ha ringraziato sua cugina e le ha rifatto i complimenti per l’ottima cena.

“Ehi piccola” dice avvicinandosi e mettendo a posto una ciocca dei miei capelli dietro l’orecchio.

“È stata una serata fantastica. Con te sto davvero bene.”

“Già, vale lo stesso per me.” Si lo so che non è il massimo come risposta ma non riesco a fare di più.

“Amore sicura che vada tutto bene? Ti vedo cosi distante. È successo qualcosa?” mi domanda premuroso.

“ No tranquillo Edward. Sono solo un po’ stanca. Non è nulla.” dico cercando di sorridere nella maniera più sincera possibile.

“Ok allora buona notte amore mio.”

“Notte.” E dopo un dolce bacio va via.

Chiudo la porta e rimaniamo solo io e la mia migliore amica. Appena mi giro la vedo e mi fa segno di abbracciarla. Lei mi capisce meglio di chiunque altro e sa che sto male per le parole di Edward.

“Su sistemiamo questo casino e poi ne parliamo ok?” io annuisco e ci stacchiamo dal nostro abbraccio, iniziando a sistemare tutto.

 

Eccoci qui. allora? so che non è molto, ma se continuavo non so quando avrei potuto postare quindi ho preferito finirlo qui...

Vi anticipo che nel prossimo ci sarà la chiacchierate tra le due amiche e il conftronto tra Ed e Bella...

Comunque commentate mi raccomnado...

Angolo pubblicità:

Amiche per sempre

Alle porte del cuore

2012

 

Recensioni:

 Vampire_Swan [Contatta] Segnala violazione
 
 03/05/10, ore 17:18 - Capitolo 10: 10° Capitolo
ehi ciao, mi dispiace per l'attesa, ma non ho potuto proprio postare prima, cmq spero che ti sia piaciuto anche questo capitolo... continua a dirmi la tua e a seguirmi, mi fa davvero molto piacere, un bacio :)
 Samirina [Contatta] Segnala violazione
 
 26/04/10, ore 18:12 - Capitolo 10: 10° Capitolo

Ehi ciao, tranquilla sei libera di recensire quando vuoi e scusa tu sei ho tardato cosi tanto nell'aggironamenteo,

cmq tranquilla dei complimenti non mi stanco mai =)

e si la nostra coppia sta finalmente insieme ma come vedi iniziano già i primi problemi, infondo la storia d'amore rose e fiori stanca no? quindi meglio movimentare un pò il tutto...

cmq grazie ancora un bacio, spero di trovare sempre un tuo commento...

 rere18 [Contatta] Segnala violazione
 
 24/04/10, ore 15:01 - Capitolo 10: 10° Capitolo

Ciao tesoro, sono felicissima che la dichiarazione ti sia piaciuta. ho cercato di renderla il più dolce possibile...

che ne pensi di quello che dice Ed? come vedi ho cercatoa cnhe in qualche modo di raccontare un pò quello che è passato per la testa ad Ed in tutto questo periodo e spero di essere stata chiara...

cmq grazie per esserci sempre, un bacione enorme =)

Ritorna all'indice


Capitolo 12
*** 12° Capitolo ***


Salve mie care, scusate per il ritardo, ma come vi ho gia detto all'università è tempo d'esami e quindi devo studiare, e li tempo per scrivere è poco... premetto che il capitolo l'ho appena finito di scrivere e non l'ho nemmeno riletto per postarvelo subito quindi mi scuso in anticipo se troverete errori... Cmq ringrazio chi ha aggiunto la storia tra le seguite, le preferite e quelle da ricordare, mi farebbe piacere sapere cosa ne pensate anche voi... Un grazie enorme a chi commenta, che troverà le risposte a fine capitolo...ora...

Buona lettura =)

 

 

 

 

 

Mentre stiamo sistemando non riesco a non pensare a ciò che ha detto Edward, quindi faccio le cose lentamente, e molte volte Alice mi ha ripreso perche mettevo le cose in posti sbagliati. Ma che ci posso fare? Fa male quello che ha detto, tanto male. So che dal suo punto di vista può sembrare tutto surreale, e anche se la cosa un po’ mi offende, lo posso capire. Ma ciò che mi fa più male è che sono venuta a saperlo cosi. Lui me ne avrebbe mai parlato? O avrebbe continuata a fare finta di nulla? anche per le lezioni, sapeva che avevo problemi di tempo ma non se ne è curato, ha continuato il suo assurdo piano per starmi vicino…

“Bella! Adesso basta! Non sei per niente d’aiuto. Sbagli tutto!” mi rimprovera Alice.

“Lo so Alice, scusami, ma non riesco a concentrami.”

“Ascoltami, ora tu vai in camera ti rilassi e mi aspetti di là. Ok?”

“Va bene. Ti aspetto.” Cosi lascio la mia amica a sistemare e mi dirigo in camera mia. Mi spoglio e mi lavo e sistemo per la notte. Appena finisco Alice entra nella mia stata.

“Sei stata veloce.” Le faccio notare.

“Anche tu. Come stai?” mi domanda diventando seria.

“Sto male Ali. Dimmi perche? Perche non mi ha detto nulla?”

“Bells, cerca di capirlo. La sua reazione è normale. Neanche Jazz ci credeva. Non puoi accusarlo di ciò.”

“Ma io non lo faccio, solo non capisco perche definirmi addirittura pazza. Jazz non l’ha pensato e nemmeno tu.”

“quando mi hai detto di Jake avevo cinque anni Bella, è normale che la mia reazione sia stata diversa.”

“Ok, hai ragione e Jazz allora? Lui non ci credeva ma non mi ha dato della pazza. Ma Alice, il vero problema non è questo. Il problema è che non mi ha detto nulla. io non lo avrei mai scoperto. Ti rendi conto?”

“Se te lo avrebbe detto o no non puoi saperlo.”

“E poi mi ha preso in giro con le lezioni. Ha finto per tutto il tempo.”

“Bella, tesoro a me dispiace tanto ma pensa che lo ha fatto per starti vicino.”

“Si ma poi mi evitava perche credeva fossi pazza. Assurdo.”

“Bella, facciamo cosi. Ora tu ti metti a letto, ci pensi su e domani vai e ne parli con lui. Ok?”

“Va bene, ma tu resti qui?”

“Ma certo, su fammi spazio.”

Cosi io e Ali dormiamo insieme. Quando sono triste non mi va di dormire da sola. Dicono che la notte porti consiglio, ed io spero sia vero…

 

“Ok Alice io vado. Ci vediamo più tardi in libreria.” Sta mattina appena sveglia ho chiamato Edward e gli ho dato appuntamento al parco perche dobbiamo parlare. Sono molto nervosa, perche sono sicura che litigheremo e non mi piace farlo. Alice mi ha detto di stare tranquilla, che sicuramente Edward mi spiegherà tutto senza problemi. Quindi adesso mi sto dirigendo al parco. Più mi avvino, più il mio battito cardiaco aumenta. È normale avere cosi paura? Infondo io sono dalla parte della ragione, giusto? Non dovrei temere nulla.

Arrivata al parco mi siedo su una panchina e aspetto che arrivi. Nell’attesa faccio lunghi respiri per aiutarmi a calmarmi. Voglio affrontare l’argomento con calma, perche voglio e devo chiarire ogni punto con lui.

“Ehi buongiorno piccola.” Il suo salito mi risveglia dai miei pensieri. Non mi ero accorta  del suo arrivo. Lui si siede e mi bacia.

“Buon giorno Ed, scusami se ti ho fatto venire qui presto.”

“No figurati nessun problema. Allora di cosa dovevi parlarmi? Al telefono sembravi nervosa. È successo qualcosa?”

“No… cioè si.” Lui mi guarda sempre più confuso. “Ecco io… non so proprio da dove iniziare… Ecco Edward, io ieri…”

“Tranquilla Bella, dimmi tutto.”

Prendo un profondo respiro “Io ieri sera ho sentito ciò che vi siete detti tu e Jasper.”

Vedo il suo volto prima tranquillo, cambiare subito espressione. Non saprei cosa prova. Ma la sua espressione è un misto di stupore e tristezza. Come il viso di un bambino beccato a fare qualcosa di sbagliato che non voleva.

“Ah.” Questo è l’unica cosa che dice.

“Solo ah. Questa è l’unica cosa che sai dirmi?” inizio ad innervosirmi.

“Scusa e che mi hai lasciato sorpreso.”

“Beh che coincidenza anche tu ieri mi hai sorpresa.” Ora sono acida, e so che non devo. Devo rimanere calma e lucida.

“Bella mi dispiace che tu abbia sentito tutto. Non doveva accadere. Davvero.”

“Cooosa??? Non doveva accadere? Volevi continuare a tenermi nascosto ciò che pensi e continuare con la farsa dello studente incapace?” questa volta mi ha fatto davvero arrabbiare.

“No Bella, che dici. Lasciami spiegare. Io non volevo che tu lo sapessi cosi. Avrei dovuto parlartene io.”

“Esatto. E chi aspettavi per farlo eh? Perche non me lo hai detto a casa tua?”

“Perche finalmente stavamo insieme e avevo paura di perderti.” Non mi aspettavo una risposta del genere e mi ha stupito, infatti rimango in silenzio.

“Bella ascoltami. Io so che ho sbagliato a pensare che tu fossi pazza, ma mettiti nei miei panni. Tu come avresti reagito?”

“Io capisco la tua reazione, ma perche mi evitavi. Perche non mi hai affrontato?”

“Per dirti cosa? Sai credo che tu sia una pazza. Non mi sembrava il caso non credi.”

“Io mi sento cosi… non so nemmeno descriverlo. Mi ha fatto male sentirti dire quelle cose. Io non sono pazza Edward. Non lo sono mai stata. Credimi ti prego.” Mentre parlo le lacrime rigano il mio volto, non so nemmeno io perche piango ma non riesco a contenere le lacrime. Edward dolcemente me le asciuga.

“Edward ti giuro che lo vedevo davvero. Io lo amavo davvero. E sapevo che era un amore malato, ma ne avevo bisogno. Io ero sola, dannatamente sola e avevo bisogno di qualcuno che mi stesse sempre vicino e lui era il mio porto sicuro lo capisci? Ti prego cerca di capire.”

Edward mi abbraccia “Shh tranquilla Bella adesso ci sono io.” Mi allontana e prendo il mio viso tra le mani e mi parla dolcemente. “Io l’ho capito Bella. Non penso più che tu sia pazza. Te lo giuro. Tu sei una ragazza splendida e tremendamente debole e la sua esistenza lo dimostra. Ti prometto che ti staro sempre vicino. Per te adesso ci sono io.”

“Grazie, grazie Ed.” non so perche ma sento di dovermi ringraziare con lui. Adesso sono di nuovo tra le sue braccia. Dopo un tempo che mi sembra infinito riesco a calmarmi e iniziamo a passeggiare.

“Ed c’è un’altra cosa che devo sapere. Perche mi hai mentito per le lezioni?”

“Perche mi piacevi e non sapevo come avvicinarti. Parlando con Alice ho saputo che eri molto brava cosi mi sono inventata la scusa di dover prendere delle ripetizioni. Lo so che non è stato corretto e ti ho fatto perdere tempo, ma non me ne pento perche in questo modo ti ho conosciuta e  mi sono innamorata di te.” Che dovrei dirgli? Mi ero preparata una bella ramanzina ma dopo queste parole non riesco ad avercela con lui cosi lo bacio.

Finalmente abbiamo chiarito tutta la questione e ne sono felice. Adesso non ci sono più segreti fra di noi, ed io lo amo ancora di più. Lui mi ha capito e ha capito la mia debolezze. Adesso posso affidarmi completamente a lui e spero che il fantasma di Jacob sia uscito definitivamente dalla mia vita…

 

 

Eccoci qui,allora? come avete visto hanno chiarito tutto...

Angolo pubblicità:

Alle porte del cuore

Amiche per sempre

2012

 

Recensioni:

 Samirina [Contatta] Segnala violazione
 06/05/10, ore 20:39 - Capitolo 11: 11° Capitolo

Ehi ciao allora, ti ringrazio di avermi fatto notare gli errori, cosi potro sempre fare di meglio... per i tropppi "amore" lo so erano effettivamente troppi, hai ragione...

cmq mi fa davvero piacere sapere cosa pensi di questo cap, è un poò particolare e non so se snon riuscita a speigare bene la situazione...

un bacio e grazie

 Vampire_Swan [Contatta] Segnala violazione
 04/05/10, ore 18:40 - Capitolo 11: 11° Capitolo

ciao bella, visto che hanno chiarito, ti prometto che adesso avranno un pò di pace ma solo per un pò ;)

che ne pensi di queso chiarimento?sro di essere stata chiara..

un bacione enorme

 rere18 [Contatta] Segnala violazione
 03/05/10, ore 20:07 - Capitolo 11: 11° Capitolo

ciao tesoro, eccoti il chiarimento che ne pensi? delusa? non se sono andta bene in questo capitolo, ma spero di essere stata chiara, ho provato a fare del mio meglio...

per ciò che pensa Edward mi sembra che sia una cosa più che leggittima no? e anche Bella lo ha capito...

a presto un bacione enorme


Ritorna all'indice


Capitolo 13
*** 13° Capitolo ***


Salve ragazze scusatemi immensamente per il ritardo, ma all’università è tempo di esami e io ne ho dovuti sostenere 4 e quindi ho avuto poco tempo per scrivere… cmq ringrazio chi mi segue sempre e chi ha inserito la mia storia tra le seguite, le preferite e quelle da ricordare e in particolar modo ci commenta… ci vediamo a fina capitolo…

 

Buona lettura =)

 

È passato un mese da quando con Edward abbiamo chiarito tutto. Da quel giorno le cose tra di noi vanno alle grande. Passiamo molto tempo insieme. Sia durante le lezioni che al di fuori. Ogni giorno mi accompagna a lavoro e poi viene a prendermi… Facciamo delle lunghe passeggiate durante le quali non facciamo altro che parlare. A volte mi chiedo come facciamo a parlare per ore intere senza mai fermarci, ormai conosciamo tutto l’uno dell’altro. Le nostre lunghe chiacchierate sono accompagnate anche da scherzi e prese in giro. Mi fa fare molte risate e adoro questo suo lato simpatico.

Di certo  questo mese non è stato tutto rose e fiori, ci sono stati piccoli screzi, ma nulla di veramente serio.

Posso definire questo il periodo più bello della mia vita.

Alice mi ha detto più volte che è normale che sia tutto cosi perfetto. Secondo lei nel primo periodo ognuno mostra il meglio di se e l’uno vede nell’altro solo i pregi, ma col passare del tempo iniziano ad emergere anche i difetti e li iniziano i problemi e le vere litigate. Ma dice che nonostante le litigate che ci saranno, sarà in quel secondo periodo che il nostro amore crescerà a dismisura e sarà un vero amore.

Non so se quello che dice sia vero o meno, ma riguardo al primo periodo ha perfettamente ragione. Io so di amore Edward incondizionatamente e se il mio amore per lui crescerà ancora credo che sarà troppo grande per il mio povero cuore. Come sono certa dei miei sentimenti, sono altrettanto sicura del suo amore per me. Mi ama follemente. Potrò sembrare presuntuosa nel dire ciò ma so che è la verità. Ogni suo gesto, ogni minima attenzione che ha verso di me mi dimostra quanto il suo amore sia grande.

 Oggi è un mese che stiamo insieme e per festeggiare andremo a cena fuori solo noi due. Per questo ora mi ritrovo ad essere la barbie di Alice. Ha deciso che sarà lei a “sistemarmi” per sta sera. Di certo non le ho lasciato carta bianca altrimenti mi avrebbe fatto somigliare a qualche principessa della Disney. Io invece voglio essere bella si, ma allo stesso  tempo semplice. Perche io sono cosi: semplice, e  lui ama la mia semplicità.

Dopo circa due ore sono pronta e sono davvero splendida, Alice ha fatto un lavoro eccellente… indosso un semplice abito blu di seta a giromanica. È molto semplice, scende liscio fino a metà coscia con dei decori di perline blu sul seno. Indosso  dei sandali gioiello color argento. I capelli sono acconciati con una mezza coda tutta particolare e quelli sciolti sono tutto lisci con qualche boccolo, il trucco è leggero ma rende il mio viso luminoso. Dopo un ultima occhiata allo specchio e aver ringraziato Alice per l’ottimo lavoro, scendo di sotto perche hanno suonato alla porta. Sarà lui sicuramente.

Alice apre la porta ed appare Edward in tutta la sua statuaria bellezza. Sono senza parole è davvero magnifico. Indossa un paio di pantaloni grigi e la giacca dello stesso colore, mentre la camicia è nera come le scarpe, e la cravatta invece è bianca. È semplicemente divino.

Anche lui appena mi vede rimane fisso a guardarmi senza dire nulla. Alice nel frattempo si allontana e ci lascia soli.

“Sei Bellissima” mi dice Edward avvicinandosi e depositando un dolce bacio sulle mie labbra.

“Anche tu stai benissimo.” Dico stringendomi di più a lui. Cosi usciamo da casa mia per dirigermi verso la sua macchina. Ma una volta fuori noto che la sua Volvo non c’è.

“Ehm Edward perché non c‘è la tua macchina?”

“Ti sbagli, la mia macchina è qui.” Dice indicandomi una macchina nera bellissima. Io non ci capisco nulla di macchine ma questa non è decisamente la sua Volvo.

“Non guardarmi stupita. Questa è la macchina che a casa usciamo per gli eventi speciali.” Mi spiega sorridendomi mentre ci avviciniamo alla macchina  e mi aiuta a salirci ”Ti piace la mia Aston?”

“Si è bellissima.”

“Mai quanto te.”

Cosi a bordo della sua fantastica macchina ci dirigiamo verso la nostra metà.

Siamo diretti in un ristorante aperto da poco. Per tutto il tragitto restiamo in silenzio. Ma è un silenzio intimo. Teniamo le nostre mani intrecciate sul cambio e a volte ci guardiamo limitandoci a un semplice sorriso.

Appena arriviamo ci dirigiamo verso il ristorante che si trova nell’attico di un grattacielo. Prendiamo l’ascensore e una volta arrivati al piano c’è un cameriere ad attenderci che ci saluta con un mezzo inchino.

“ Buona sera Signori. Benvenuti al ristorante Barolo.”

“Buona sera. Ho prenotato un tavolo a nome Cullen per due.”

“Si prego seguitemi.” Cosi seguiamo il cameriere che ci fa accomodare in un tavolo vicino a una delle grandi vetrate, da cui si vede un panorama fantastico.

“Edward è tutto perfetto qui. Non credi di aver esagerato?”

“Non credo che portare a cena fuori la propria ragazza sia una cosa esagerata.”

“No ma il contesto forse un po’ si.”

“Bella non dire sciocchezze farei di tutto per  te.”

La cena si svolge in maniera abbastanza tranquilla. Il cibo è ottimo e non faccio che ringraziare Edward per tutto. Per tutta la cena non facciamo che  scambiarci dolci parole, un po’ sdolcinato, ma infondo è il nostro mesiversario.

“Bella vorrei chiederti una cosa.” Mi dice Edward in evidente imbarazzo.

“Certo dimmi pure.” Rispondo tranquillamente non capendo la sua agitazione.

“Io vorrei, cioè mi farebbe piacere se tu… Ecco vedi sarebbe carino..”

“Edward, calmati. Respira e ricomincia da capo.”

“Ok. Ehm… ti vorrei presentare i miei genitori.” Vuole cosa? Ho capito bene? Mi vuole presentare la sua famiglia? Oh mio dio non so che dire. Sono felicissima di ciò ma la sua proposta cosi a bruciapelo mi ha lasciato un attimo senza parole e lui ha capito male il mio silenzio visto che inizia subito a giustificarsi.”Beh ecco, sai credevo fosse giusto. Cioè io già conosco i tuoi, so che non è la stessa cosa visto che all’epoca eravamo amici. Ma mi sembrava una cosa carina, ma se non vuoi, non sei pronta o e qualunque altro motivo, tranquilla non fa niente.”

”Edward ma che stai dicendo? Aspetta un attimo. Io sono onoratissima di conoscere i tuoi. E non vedo l’ora. Sono rimasta un po’ spiazzata perche non me l’aspettavo ma ne sono lieta.”

“Davvero? Tu vuoi davvero conoscerli?”

“Si che lo voglio. Io ti amo e voglio far parte della tua vita.” Cosi si avvicina e ci scambiamo un dolce bacio.

Dopo aver finito la cena, decidiamo di fare una passeggiata.

“Sai Ed ad esser sincera temo un po’ di conoscere tuo padre.” Ammetto in imbarazzo.

“Perche? Non capisco.”

“Perche lui non ha mai appoggiato le tue scelte e ha sempre cercato di ostacolarti, mentre io sono quella che ti incoraggia e aiuta a realizzare i tuoi sogni. Temo che mi veda come un antagonista.”

“Bella tu prima di essere colei che mi incoraggia nel realizzare i miei sogni, sei la donna che amo e mi rende felice. E credo che questo per mio padre conti più di ogni altra cosa, o per lo meno me lo auguro.” So che lui ha cercato di rassicurarmi ma noto dal suo tono di voce che anche lui teme un po’ ciò che dirà suo padre. Io spero solo che capisca e accetti il nostro amore.

Dopo aver passeggiato un altro po’ decidiamo di tornare a casa…

 

 

 

 

 

Allora cosa ne dite? Lo so è piccolino,ma ho preferito farvelo avere che farvi aspettare altro tempo…prometto che dal prossimo farò del mio meglio…Mi raccomando commentate!!

Angolo pubblicità:

Alle porte del cuore

Amiche per sempre

2012

 

Recensioni:

 Vampire_Swan [Contatta] Segnala violazione
 13/05/10, ore 21:12 - Capitolo 12: 12° Capitolo

Ciao bellaaaa...allora cosa mi dici di qst? ti è piaciuto???...

ti chiedo scusa per l'attesa e spero t piaccia..

un bacione

 rere18 [Contatta] Segnala violazione
 12/05/10, ore 23:28 - Capitolo 12: 12° Capitolo

Ciao tesoroooo =)

scusami per l'attesa...

ti ringrazio per i complimenti, ne sonoonorata...

spero il capitolo nn ti deluda...

un bacione

 Samirina [Contatta] Segnala violazione
 12/05/10, ore 18:42 - Capitolo 12: 12° Capitolo

Ciao Sami...

grazie mille per i complimenti....questa volta ho riletto il capitolo ma se trovi erroti nn esitare a farmeli noatre ;)..

Si Alice per Bella è un forte aiuto ma come hai detto tu fà tutto sola, Alice le dà solo una piccola spinta...

scusa anche tu per il ritardo...

un bacione

Ritorna all'indice


Capitolo 14
*** 14° Capitolo ***


 

Salve ragazze, eccomi di nuovo qui. Vi annuncio che ora che ho quasi finito gli esami

 

 all'università sarò molto più presente...Comunque ringrazio chi continua a seguire la mia

 

storia, chi la inserice tra le seguite, le preferite, quelle da ricordare e chi ha inserito me tre gli

 

autori preferiti...Grazie in particolar modo a chi commenta...  garzie anche ai lettori

 

silenziosi... ci vediamo a fine capitolo...

 

 

Buona lettura =)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Su Bella fai un bel respiro e bussa a questa dannata porta. Non stai mica per entrare nella fossa dei leoni. Al di là di essa c’è semplicemente la famiglia del tuo ragazzo. Su coraggio e bussa. Non fare la codarda, ormai hai accettato e non puoi più tirarti indietro.

Questo è ciò che continuo a ripetermi da circa cinque minuti, cioè da quando mi trovo davanti casa dei genitori di Ed. Per non parlare della grande dose di coraggio che ho dovuto usare per riuscire ad arrivare fin qui. Ma ora devo decidermi a bussare altrimenti mi prenderanno per pazza i vicini.

Uno…due…tre…Toc Toc…

Ecco l’ho fatto. Ora devo solo aspettare che vengano ad aprirmi…

“Ehi Bella, finalmente sei arrivata” è stato Edward a venire ad aprirmi.

“Ehm si… ho incontrato un po’ di traffico.” Infondo a New York è normale, non posso mica dirgli della mia mancanza di coraggio a bussare.

“Su vieni entra. Cosi te li presento.” Dice sorridendo. E certo lui sorride, sono io a dover essere messa sotto esame. Lo so che posso sembrare esagerata ma per me è importante fare bella figura ed essere accettata dai suoi genitori.

Mi ritrovo senza sapere nemmeno come nel salone di casa Cullen. Presa come sono dalla mia ansia non ho dato nemmeno uno sguardo intorno. Ma sono troppo agitata per curiosare.

“Bella, loro sono i miei genitori. Esme e Carlisle Cullen. Genitori lei è Bella.” Alle parole di Edward sorrido timidamente e porgo la mano verso i suoi genitori.

“Piacere nostro Bella. Finalmente ti conosciamo. Mio figlio ci ha parlato molto di te” cosi mi saluta molto affettuosamente sua madre, regalandomi un sorriso davvero dolce. La stessa cosa non posso dire per il padre di Edward, visto che si è limitato a un semplice “ Piacere”. Ha uno sguardo molto severo che mi incute un po’ di timore.

“Il piacere è mio. Sono molto lieta di fare la vostra conoscenza.” Rispondo educatamente ad entrambi. Guardandoli bene sono davvero belli. Esme ha lo stesso colore di capelli di Edward e le scendono morbidi fino alle spalle, e ha gli occhi azzurro oceano. Carlisle invece è biondo e ha gli occhi come quelli di Edward, solo che i suoi occhi sono molto più freddi  e severi.

Dopo le presentazioni Esme ci invita ad accomodarci nel salano. Io mi siedo sul divano vicino ad Ed, mentre i suoi genitori si siedono nelle poltrone poste davanti ad esso. Edward tiene le nostre mani incrociate e questo contatto con lui mi mette molta sicurezza, per questo riesco a calmarmi e grazie all’atteggiamento amorevole di Esme riesco a sentirmi a mio agio. Tutto ciò finché non incontro lo sguardo inquisitore di Mr Cullen.

“Allora Bella parlaci un po’ di te. Edward quando parla di te dice solo quanto sei bella, dolce, forte, determinata e altri complimenti vari.” Mi dice Esme sorridendo e prendendo un po’ in giro Edward. Anch’io sorrido alle sue parole “Beh diciamo che non c’è molto da dire. Io sono di Forks ma dall’età di cinque anni vivo qui a New York”

“So che sei la coinquilina di mia nipote e che siete molto amiche.”

“Ah si io ed Alice viviamo insieme da quando abbiamo finito il cielo. E ci conosciamo da quando mi sono trasferita qui”

“Si mamma- m’interrompe Edward – loro due sono inseparabile. Non so come faccia a sopportare quella peste.”

“Beh oramai ci ho fatto l’abitudine e devo dire che quando non ce l’ho intorno ne sento molto la mancanza.”

“Sono felice che andiate cosi d’accordo. Anche se è molto movimentata mia nipote è una cara ragazza. Ma dimmi di te. Cosa fai nella vita?”

“Credo sappiate che studio con Edward. Frequentiamo lo stesso college.”

“Si. Lo sappiamo bene.” Risponde tagliente il padre di Edward. È la prima volta che si rende partecipe del nostro discorso. Esme notando il tono del marito cerca di  salvare la situazione “ e oltre lo studio, cos’altro fai per mantenerti?”

“Con il college non ho problemi perche riesco a mantenerlo grazie alla borsa di studio. Ma lavoro lo stesso in una libreria insieme ad Alice, per potermi mantenere tutte le spese.”

“Hai visto Carlisle che ragazza responsabile?” Dice Esme rivolgendosi al marito.

“Si ho notato.”

“Su, dai credo sia ora di metterci a tavola. Carlisle vieni a darmi una mano.”

“Vuole che l’aiuto io signora?” mi propongo. “No cara, grazie mille e comunque chiamami semplicemente Esme e dammi del tu.”

“Ok lo farò.” Cosi entrambi i coniugi si allontanano e io rimango sola con Edward.

“Allora come sto andando?”

“Direi benissimo, mia madre già ti adora”

“Si ne sono contenta anche a me piace molto lei ma non posso dire la stessa cosa di tuo padre. Hai visto come mi guarda?”

“Stai tranquilla amore. Ti sta solo  studiando ma vedrai che riuscirai a far breccia anche nel suo cuore.” Cerca di rincuorarmi.

“Si certo.” Rispondo completamente rassegnata

“Dai fammi un bel sorriso e andiamo a mangiare.”

 Dopo avergli fatto un sorriso sincero ci dirigiamo verso la cucina.

Ironia della sorte io sono seduta di fronte a suo padre. Questo vuol dire avere costantemente il suo sguardo puntato addosso. Già l’emozione mi toglie la fame, cosi credo proprio che non riuscirò a toccare cibo.

Durane il pranzo fortunatamente Edward e sua madre riescono a distrarmi da quello sguardo accusatore. Esme mi racconta vari episodi che riguardano l’infanzia di Edward, e parliamo ancora di me e di ciò che mi accumuna con Edward. Abbiamo cercato più volte di includere Carlisle nel discorso ma si limitava a rispondere con dei mugugni incomprensibili.

“Esme complimenti davvero. Era tutto squisito.”

“Grazie mille cara. Ora accomodiamoci di là cosi ci prendiamo un bel caffè.”

Ho cercato di aiutarla per sparecchiare o preparare il caffè ma me lo ha vietato categoricamente. Cosi noi tre ci siamo spostati nel soggiorno. Per fortuna Esme ha fatto in fretta, perche quando lei non c’è l’aria diventa subito pensate. C’è una tensione cosi alta che la si può tagliare col coltello.

Ma questa volta Esme ha fatto l’errore di chiedermi in maniera dettagliata dei miei studi.

“Studi? E tu lo chiami studiare fare due disegni?” sbotta il padre di Edward. Io sono davvero imbarazzata e non so cosa rispondere.

“Caro per piacere non iniziare con la solita storia.” Esme cerca di calmare suo marito.

“Non è la solita storia. Cosa farete dopo? Starete sotto qualche ponte a disegnare? Questo è il futuro che volete.” Mentre parla mi guarda e quindi mi sento in dovere di rispondere.

“Signor Cullen, mi dispiace contraddirla ma essere un’artista dà molta gratificazione personale.”

“Gratificazione personale??? E sarà questa vostra gratificazione a permettervi di mantenervi. Se non sbaglio lei stessa invece di disegnare fa la barista per mantenersi.”

“Si è vero lavoro in un bar, ma questo non vuol dire che la mia arte non mi dia nessun futuro.”

“Senta mi faccia il piacere, lei è una povera illusa come mio figlio. Ecco cosa siete due illusi.”

“Papà non ti permetto di parlare a Bella in questa maniera. Non la conosci, anzi non l’hai voluta conoscere e quindi non ti puoi permettere di giudicarla.” Interviene Edward a mia difesa.

“Tzè… ho capito come stanno le cose qui. Fai ciò che vuoi della tua vita Edward, perche di ciò che farà lei non me ne frega nulla, ma quando avrai bisogno di aiuto non contare su di me ma vai dalla tua piccola disegnatrice.”

“Carlisle ora basta, stai esagerando. Non mi sembra il modo di parlare cosi a nostro figlio e tantomeno di trattare in questo modo la sua ragazza.”

“La sua ragazza?? Lei è la donna che lo porterà alla rovina se continuerà a spingerlo nel mondo del’arte.” Pronuncia le ultime parole con vero disgusto.

Io mi sento profondamente offesa, ma non me ne preoccupo, infondo per me questo uomo non è nessuno. Ciò che mi preoccupa è come sta Edward, perche lui ci teneva davvero tanto che suo padre approvasse il nostro amore.

“Scusatemi, ma a questo punto è meglio che vada. Esme è stato davvero un piacere, grazie per tutto. Signor Cullen arrivederci.” Dico mentre abbraccio la Esme , invece al signor Cullen faccio un semplice gesto col capo.

“Bella, aspettami vengo conte. Mamma ti chiamo dopo. Papà.” Anche Edward come me saluta i suoi genitori. Usciti da casa sua mi fa segno di seguirlo dentro la sua auto, una volta dentro  mette moto e ce ne andiamo.

Mentre lui continua a guidare silenziosamente, io guardo fuori dal finestrino e mi accorgo che ci stiamo dirigendo al parco. Per tutto il tragitto non diciamo una parola. Ogni è assorto nei proprio pensieri.

Appena arrivati, ci sediamo su una panchina.

“Bella, dobbiamo parlare.”

 

 

 

 

Allora? cosa mi dite? mi raccomando fatemi sapere perche ci tengo davvero tanto a sapere la

vostra opinione...

 

Angolino pubblicità:

Alle porte del cuore

Amiche per sempre

2012

 

Recensioni:

 Vampire_Swan [Contatta] Segnala violazione
 
 29/05/10, ore 22:23 - Capitolo 13: 13° Capitolo

Ehi ciao cara,

allora come vedi forse per loro sono iniziati i problemi....a me le storie dove va tutto liscio nn piacciono, quindi ti garantisco che anche loro avranno la loro dose di problemi da affrontare come ogni coppia nomale

!spero ti sia piaciuto. un bacione kandy_angel [Contatta] Segnala violazione
 
 28/05/10, ore 22:31 - Capitolo 13: 13° Capitolo
Grazie mille :) sn felice che ti piacia! un bacio
 Austen95 [Contatta] Segnala violazione
 
 28/05/10, ore 16:59 - Capitolo 13: 13° Capitolo
Grazie mille, sono felice che la mia storia ti piaccia tanto... un bacio
 rere18 [Contatta] Segnala violazione
 
 28/05/10, ore 13:37 - Capitolo 13: 13° Capitolo

Ciao tesoro...

eccoti qui l'incontro.. ti ha deluso? ti è piaciuto? dimmi cosa ne pensi...

si edward è stato molto carino con lei...

un bacione

 Samirina [Contatta] Segnala violazione
 
 28/05/10, ore 11:53 - Capitolo 13: 13° Capitolo

Ciao bellaaaaa,

allora sono felice di esser riuscita a non fare errori e spero di essermi comportata bene anche qui :)

cmq per quanto riguarda la proposta di Edward nemmeno io me l'aspettavo, non sapevo di cosa farli parlare e cosi mi è venuta qst idea che spro tu abbia apprezzato!!

dell'incontro cosa ne pensi?

un bacioneee

Ritorna all'indice


Capitolo 15
*** 15° Capitolo ***


Salve ragazze! Eccomi qui a d aggiornare, questa volta sono stata più veloce e da oggi non dovrebbero esserci più lunghi ritardi visto che ho quasi finito con l’università…Comunque ringrazio tutte colore che hanno aggiunto la mia storia tra le preferite, le seguite e quelle da ricordare e chi mi ha aggiunto come autore preferito. Un grazie particolare a chi commenta. Vi adoro…

 

Buona lettura =)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

“Bella, dobbiamo parlare”

“Dimmi” rispondo intimorita dalla sua frase. Solitamente non promette nulla di buono.

“Per prima cosa ti voglio chiedere scusa per come si è comportato mio padre. È stato scontroso e ti ha offesa.”

“Non ti preoccupare Ed, non sei tu a doverti scusare”

“Io non mi aspettavo questo suo comportamento davvero. Credevo che avrebbe scisso le due cose ma evidentemente non ne è stato capace. Questo incrinerà maggiormente i miei rapporti con lui.”

“Lo so e mi dispiace molto. Per infondo non è nessuno lui, ma comprendo che per te non deve essere facile  e che ciò ti turbi.”

“È questo il problema. Mi turba più del dovuto.”

“Cosa vuoi dire con questo?” ora sono letteralmente nel panico totale.

“Non credevo mi toccasse cosi tanto il suo giudizio.”

“Il suo giudizio? Mi stai dicendo che credi che tuo padre abbia ragione?” vi prego ditemi che è un incubo.

“Non dico questo. Ma io già mi scontro con lui per ciò che riguarda lo studio e il mio futuro, non voglio farlo su ciò che riguarda la mia vita sentimentale.”

“Ti prego parla chiaro.” Panico, sono in panico. Ho paura di sentire ciò che intende.

“Non lo so. Non so che fare Bella, cerca di capire.”

“Capire? Capire cosa Edward? Non vuoi avere altri motivi per cui litigare con tu padre e io sono uno di questi. Se vuoi andare vai sei libero. Non ti trattiene nessuno.”

“Bella…”

“No Bella niente. Ho capito tutto. Ora và via.”

“No tu…”

“Io cosa? Non ho capito? Ti sbagli ho capito benissimo. Non c’è bisogno di altre parole” mi sporgo per baciarlo sulla guancia e mi alzo allontanandomi da lui.

 

POV EDWARD

 

Rimango qui fermo come un cretino a guardarla andare via. Via da me. E io? Io non faccio nulla. Vorrei correrle dietro, fermarla, dille che l’amo e che non mi frega nulla di mio padre, ma non lo faccio. Perche? Cosa mi blocca?

Non lo so. Non so più nulla. Non so cosa mi prende.

Perche ho intrapreso questo discorso con lei? Cosa mi aspettavo? Dove volevo arrivare?Volevo sentirmi dire che lei ci sarebbe stata sempre per me? Volevo allontanarla perche sono troppo codardo da abbandonare la mia famiglia per lei? Perche è di questo che si tratta. Stare con lei vorrebbe dire voltare le spalle ai miei genitori. Si, mamma mi appoggerebbe, ma se dovesse scegliere tra me e papà, so già chi sceglierebbe. E io? Se con lei dovesse finire, se si stancasse di me, io chi avrei? Nessuno…

La verità è che sono un vigliacco, ecco cosa sono.

Le ho detto di amarla, che non l’avrei mai abbandonata e ora al primo problema mi tiro indietro.

Il nostro amore è stato forte fin’ora, ha perfino sconfitto il fantasma di Jake, ma riuscirebbe a superare anche questo? Non lo so e ho troppa paura per scoprirlo.

Mio padre, l’uomo che ha contribuito alla mia nascita, mi sta rovinando la vita.

Ho sempre cercato il suo appoggio. Ho sempre fatto di tutto per essere il primo in ogni cosa, solo per vedere negli occhi di mio padre orgoglio nei miei confronti. Ma non è bastato, vuole che diventi come lui, ma non posso, non voglio. Cosi abbiamo iniziato a litigare e dopo l’ennesimo litigio ho deciso di andare a vivere da solo. Ma lui c’è sempre stato. Zitto in un angolo pronto ad “divorarmi” nei momenti di crisi. Ma mai aveva minacciato di abbandonarmi.

Lo so, sono un uomo e dovrei vivere la mia vita liberamente, senza condizionamenti o costrinzioni, ma avere la certezza che un proprio gesto possa allontanarti definitivamente dai tuoi genitori ti fa crollare in un baratro senza fondo.

Mi trovo in un oblio. Davanti un bivio.

Bella e una probabile vita accanto a lei, felice ma lontano dalla mia famiglia.

I miei genitori e una vita tranquilla, solida e forse con un'altra accanto, ma non Bella.

La amo, Dio se la amo, ma… troppi ma, troppi se e forse…

Devo scegliere. In ogni caso la mia felicità non sarebbe totale. Ma quale strada mi avvicinerebbe di più ad essa?

 

POV BELLA

 

Scappo. Corro via da lui. Lui che con poche parole mi ha spezzato il cuore. Lui che mi ha abbandonata. E mentre le lacrime continuano a rigare le mie lacrime, e il mio corpo viene scosso dai miei singhiozzi arrivo a casa. Mi rinchiudo in camera mia e mi butto sul letto.

Rimango sdraiata con la testa sotto il cuscino non so per quanto tempo. Finche non viene aperta la porta della mia camera.

“Bella, tesoro ci sei? Ti volevo chiedere…”

“Oh Alice.” Le dico appena entra nella mia camera.

“Oh mio dio, cos’è successo Bella?” e corre subito vicino a me. Non le dico nulla, l’abbraccio e lei si sdraia al mio fianco. Non mi chiede nulla, sa che appena vorrò sarò io a raccontarle tutto. Io so che lei starà qui ad aspettarmi. Per ora mi godo l’affetto della mia amica.

Dopo quasi un’ora siamo ancora qui, ma adesso sono più tranquilla e sono riuscita a raccontarle tutto.

“Bella ma perche sei fuggita via? Non potevi aspettare? Magari lui voleva dire altro.” Prova a dire la mia amica.

“No Alice, se mi fossi sbagliata lui mi avrebbe fermata, inseguita. Avrebbe fatto qualcosa. Invece è rimasto li fermo.” Le spiego

“Vista cosi hai ragione. Ma non credevo che mio zio reagisse cosi. E Edward è un completo idiota.”

“Ali, io ho preso una decisione.”

“Che decisione?”

“Io me ne vado.”

“Coosa? E dove? Perche? Non puoi farlo…”

“Andrò a Forks per qualche  giorno dai miei genitori.”

“Ma perche Bella? Qui ci sono io, ti aiuterò io a dimenticarlo se è ciò che vuoi.”

”Lo so che tu ci sei Ali, ma ho bisogno di allontanarmi un po’, cambiare aria.”

“Ok, se è ciò che vuoi. Ma promettimi che tornerai presto.”

“Ti prometto che massimo tra una settimana sarò di nuovo qui.”

Abbraccio la mia amica, per convincerla delle mie parole. Mentre lei va in cucina, io inizio a fare la valigia. Voglio partire domattina.

Ci ho pensato molto e questa mi sembra la scelta migliore. Stare qui mi farebbe solo male. Ogni cosa, ogni luogo o oggetto mi ricorda lui. Qui sarebbe impossibile dimenticarlo. So che non basta una settima, è  impossibile, ma già sarà qualcosa. Cambiare aria mi aiuterà a pensarlo di meno.

Preparata la valigia, chiamo Jasper per chiedergli una settimana di ferie. Fortunatamente capisce la situazione e me la concede tranquillamente. So che questo significherà più lavoro per Alice e mi dispiace perche non potrà dedicarsi liberamente alla sua passione. Quando tornerò dovrò fare qualcosa sia per lei che per Jasper per ringraziarli per tutto ciò che hanno fatto per me.

Salto la cena. Non ho proprio fame, ho lo stomaco chiuso. Vado a letto presto visto che domattina presto ho il treno per Forks, treno che mi ha prenotato Alice.

 

Eccomi qui. Binario 10 pronta per prendere il mio treno.

“Bella! Ehi Bella!” mi sento chiamare all’improvviso e mi volto.

“Bella che ci fai qui?”

“Ehm ciao, secondo te che sa fa alla stazione con la valigia in mano, Emmett?” domando retorica.

“Si giusto, so che stai facendo ma non sapevo che dovessi partire. Edward non mi ha detto nulla.” Già lui non lo sa… sentire il suo nome mi provoca una morsa allo stomaco.

“Sto tornando dai miei per un po’. È una cosa che ho deciso all’ultimo minuto.”

“Ah ok allora buon viaggio… ti saluto Edward ok?”

“No! Per favore non dirgli che mi hai visto.”

“Cosa? E perche?” mi guarda confuso.

“Ecco vedi… io e lui ieri ci siamo lasciati.”

“Scusami, io non lo sapevo. È che da ieri mattina non l’ho visto per niente”

“Tranquillo. Ora io vado. Questo è il mio treno.”

“Ok e buon viaggio.”

“Grazie ciao.” Lo saluto e salgo sul mio treno…

 

 

 

 

Allora? Ho esagerato? Fate tutte le critiche che volete.. spero di avervi fatto un po’ capire cosa pensa Edward…

 

Angolo pubblicità:

 Alle porte del cuore

Amiche per sempre

2012

 

Recensioni

 Vampire_Swan [Contatta] Segnala violazione
 18/06/10, ore 15:35 - Capitolo 14: 14° Capitolo

Ciaoooo, e si come hai visto edward ha fatto partire una discussione che poi è degenerata....

che te ne pare?

un bacione

 _UryBlack_ [Contatta] Segnala violazione
 16/06/10, ore 19:51 - Capitolo 14: 14° Capitolo

ehi ciao lieta d averti ome nuova lettrice e spero anche come commentatrice, o sarebbe meglio dire opinionista...

mi fa piacere che ti piace la mia storia e il mio modo di scrivere...

dimmi che pensi di questo cap..
Un bacioneeeeeeeeeeeeee

 Samirina [Contatta] Segnala violazione
 15/06/10, ore 21:34 - Capitolo 14: 14° Capitolo

Ciao cara,

grazie mille per ii compliementi, spero questa vlta d essere stata più attenta...

cosa ne pensi di cio? e l pov Edward? mi racomando fammi sapere il tuo giudizio

un bacione

 Austen95 [Contatta] Segnala violazione
 15/06/10, ore 17:19 - Capitolo 14: 14° Capitolo

Grazie per i complimenti :)

ehm no carl m serve vivo per ora, non me lo uccidere ti prego,..forse con questo cap le tue mire amicida s sono spostate verso qualcun altro :)

un bacio

 rere18 [Contatta] Segnala violazione
 15/06/10, ore 15:23 - Capitolo 14: 14° Capitolo

Ciao tesoro...

alora ammetto ch anche per me Carlisle cosi duro è difficile da immaginare infatti ho difficoltà a scrivere di lui in queste vesti...

se cambierà si scoprirà solo col tempo ;)

Edward..beh questo capitolo credo che dica tutto...

mi raccomando dimmi cio che ne pensi..

un bacione

 kandy_angel [Contatta] Segnala violazione
 15/06/10, ore 13:18 - Capitolo 14: 14° Capitolo

Eccoti svelato il loro discorso!! cos te ne pare? delusa?

un bacio

Ritorna all'indice


Capitolo 16
*** 16° Capitolo ***


Buon giorno ragazzeeee!!! vi chiedo davvero scusa per il ritardo, ma è stato un periodo davvero difficile  epieno di problemi e la scrittura purtroppo è stato l'ultimo dei mieie pensieri...

Comunque ringrazio chi continua a leggere la mia storia, chi la inserisce trale segiute, le preferite e quelle da ricordare, chi ha inserito me tra gli autori preferiti e soprattutto chi commento. Grazie tutti...

PICCOLO AVVISO: questo è l'ultimo capitolo, il prossimo saà l'epilogo.

Ora, Buona lettura =)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Eccomi qui alla stazione di Forks. Sono appena scesa dal treno e mi dirigo fuori per prendere il taxi che mi porterà dai  miei genitori. Loro non sanno nulla del mio arrivo. Non ho avuto il temo di avvertirli… spero rimangano contenti di questa mia “sorpresa”.

Il viaggio in taxi non dura molto, venti minti e mi ritrovo davanti la mia vecchia casa. La casa che mi ha visto crescere, la casa in cui la mia vita ha preso una piega diversa e mi ha portato ad essere ciò che sono.

Percorro il viale che porta all’ingresso, mi guardo intorno e vedo il piccolo cortile dove tanti anni fa ho visto per la prima volta Jake.

Stavo correndo dietro la palla e sono inciampata sbucciandomi un ginocchio. Ricordo che piansi molto ma non solo per il dolore, più che altro per la solitudine. Non c’era nessuno che volesse giocare con me, cosi ho desiderato tanto avere un amico tutto mio che non mi abbondanasse mai…ed ecco li che appare il mio Jake.

Busso e attendo che qualcuno venga ad aprirmi. La porta si apre e compare il viso di mia madre. All’inizio rimane sconvolta senza dire nulla, subito dopo nel suo viso appare la gioia nel vedermi e mi abbraccia senza dire nulla.

“ Mamma mi soffochi cosi” riesco a dire stratte tra le sua braccia.

“ Cara chi è?” domanda mio padre dalla cucina.

“ È Bella, su tesoro vieni entra.”

“Bella?” domanda stupito mio papà. Appena mi vede mi viene incontro e mi abbraccia.

“Tesoro perche non ci hai detto nulla? Come stai? Come sei arrivata qui? Sei stanca? E’ successo qualcosa?” dice un fiato mia madre.

“Mamma per prima cosa respira. Stai calma. Sono venuta in treno. Avevo un po’ di ferie e tempo libero e ho voluto farvi una sorpresa. È un problema se resto qui un po’?” cerco di tranquillizzarla. Non dico loro tutta la verità perche non voglio si preoccupino per me.

“Per noi è un piacere, anche se…”

“Anche se?” incito mio padre a continuare la sua frase.

“Noi avevamo programmato di partire tra due giorni.”

“Ok non c’è problema, sono venuta solo per due giorni infatti. State tranquilli. Ora se non vi dispiace andrei di sopra. Sono un po’ stanca.”

“Si  vai pure, ti chiamo quando è pronta la cena.” Mi avvisa mia madre.

Salgo nella mia vecchia camera e li steso sul mio letto vedo lui… Jake!

“Jake?? Che ci fai qui?” sono sorpresa di rivederlo.

“Sono qui per te Bells. Sei di nuovo sola e io sono qui per starti vicino.”

“Ma io non voglio rivederti e non sono sola.”

“Ah non sei sola? E il tuo ragazzo adesso dov’è? E i tuoi genitori? Volevi stare solo una settimana e loro ti concedono  al massimo due giorni. Sicura di non essere sola?”

Già sono davvero sola. Mi volto per posare le mie cose e lui non c’è più.

Sola. Sono sola. Ciò è l’unica cosa che riesco a pensare.

Edward ha preferito avere accanto la sua famiglia invece di me. Come biasimarlo? Dovrei incolparlo, odiarlo, ma non posso. Io sarei un incognita per lui. La sua famiglia è una certezza… già la sua lo è mentre la mia? No la mia è… non è una famiglia. Non ci sono mai stati per me. A cinque hanno mi anno “abbandonato” ed ora lo stanno rifacendo.

Cosa ho che non va? Perche nessuno mi rimane vicino? Nella mia vita ho sempre e solo avuto due punti fermi Alice e Jake. Quest’ultimo è tutto frutto della mia fantasia e quindi non so quanto conti davvero. Alice, beh lei è la mia famiglia. Lei è il mio tutto, ma ora ha Jasper ed è giusto che si vivano la loro storia senza me come impiccio.

Sono sicura di aver sbagliato qualcosa nella mia vita, di aver commesso un errore inesorabile, cosi tanto grave da non meritare l’affetto di nessuno.

Ma che errore ho commesso? Ho sempre pensato di aver sbagliato qualcosa. Per questo fin da piccola ho sempre cercato di comportarmi nel miglior modo ma non è bastato…

Nel frattempo cerco di sistemare le mie cose e per non pensare metto su un po’ di musica.

“Bella posso?” mai madre è sulla porta della mia camera.

“Si mamma, entra pure. Dimmi.”

“La cena è pronta, su scendi.”

“Arrivo.” Rima di scendere mando un messaggio ad Alice per rassicurarla del viaggio.

 

La cena si svolge in maniera molto tranquilla, con qualche domanda dei miei sulla mia vita in generale. Non mi hanno chiesto ne di Edward ne dello studio, probabilmente non ricordano nemmeno della sua esistenza e cosa io studi.

Purtroppo i genitori non si scelgono.

Finita la cena torno in camera e messaggio un po’ con Ali avvisandola del mio rientro anticipato.

Prima di dormire ricontrollo un ultima volta il cellulare con la speranza di trovarvi qualche tentativo di cercarmi da parte di Edward, ma ogni speranza è vana.

“Bells” il suo è solo un sussurro ma riesco a sentirlo chiaramente.

“Che vuoi?” so di essere scortese ma non lo rivoglio nella mia vita. Sono adulta e devo farcela da sola.

“Voglio solo starti vicino. Tu hai solo me.”

“Non è vero. Ho Alice.”

“Alice? Credi che ti potrà stare sempre cosi vicino. Un giorno anche lei ti abbandonerà per crearsi una propria vita, magari con Jasper.”

“Io spero per lei che ciò avvenga, ma il fatto che si creerà  una nuova vita non vuol dire che escluderà me.”

“Non puoi saperlo. Eri cosi convinta e sicura anche su Edward e pure non ci ha pensato due volte ad abbandonarti.”

“Jacob va via. Non voglio più vederti. Questo è un addio definitivo.”

“Sai che cosi resterai sola per sempre?”

“Si lo so, ma preferisco stare sola, invece di vivere con l’illusione di un amico. Addio.”

Cosi va via. Ciò che ha detto è tutto terribilmente vero. La verità fa davvero male, molto male.

 

 

Il soggiorno dai miei è finito. Sono di nuovo qui su questo treno che mi riporta alla mia vita. Questi  giorni, anche se sono effettivamente rimasta un giorno escludendo oggi e il giorno del mio arrivo, mi sono stati molto utili per capire ciò che devo fare della mia vita. Devo crearmene una nuova, per questo ho preso un importante decisione che dovrò comunicare ad Alice. Sarà difficile lo so, ma è giusto cosi. È arrivato il momento di essere davvero indipendente da tutti e questo, secondo me, è il modo migliore per farlo.

 

“Bella che stai dicendo? Non può essere vero! Ti prego non farlo. Io come farò senza di te?” Alice è davvero disperata e piange ininterrottamente. Mi si stringe davvero il cuore a vederla cosi, ma è la mia vita ed è ora di prenderne le redini in mano.

“Alice, tesoro che succede? Bella perche piange? Che è successo?” Jasper è appena arrivato.

“Jasper è colpa mia se Alice sta cosi male.”

“Colpa tua? Perche? Non capisco.” Intanto Jazz culla Ali tra le sue braccia cercando di calmarla, mentre io le tengo le mani tra le mani le sue e la accarezzo ogni tanto.

“Vedi ho preso una decisione. Vado via.” Un singhiozzo più forte di Alice mi interrompe.

“Vai via? E dove? Perche?”

“Si vado via. A Los Angeles. Perche…beh perche voglio una vita mia, indipendente.”

“E lo studio? Come farai?”

“Mi sono già informata anche li hanno un ottima accademia dove posso tranquillamente continuare i miei studi.”

“Ma Bella anche qui hai la tua indipendenza.” Sussurra Alice, che cerca di trattenere le lacrime.

“No, non è cosi. Qui prima dipendevo da Jake, poi da te ed infine da tuo cugino. Ora è arrivato il momento per me di farcela da sola.”

“Perche cosi lontano? Non puoi cambiare casa, o quartiere?”

“Hai ragione potrei, ma avrei sempre te a portato di mano. Devo imparare a farcela da sola.”

“È colpa di mio cugino? È colpa sua vero? Io lo uccido lo giuro.”

“No Alice lui non centra nulla.” dico accarezzandole una guancia.

“E quando parti?” mi domanda Alice ricominciando a piangere.

“Il tempo di sistemare le cose con lo studio, e nel frattempo cerche rodi trovare una casa anche li.”

“Quindi sei sicura?”

“Si.”

 

 

Allora? ditemi cosa ne pensate sono anziosa di cnoscere le vostre opinioni!!!

Angolo pubblicità:

Alle porte del cuore

Amiche per sempre

2012

 

Recensioni:

 Samirina [Contatta] Segnala violazione
 01/07/10, ore 15:20 - Capitolo 15: 15° Capitolo

Ciao bellaaaaa!!!

chiedo scusa per il ritardo...

cmq spero che qst capitolo ti piaccia e che c siano meno errorri possibili...

alora per ciò che prova Ed lo scoprirai nel prossimo capitolo!!

spero qst sia di tuo gradimento..

un bacione

 Vampire_Swan [Contatta] Segnala violazione
 29/06/10, ore 12:36 - Capitolo 15: 15° Capitolo

Ciao cara, ma brava ora mi leggi pure nel pensiero hihihihih :)

e qst te l'aspettavi? ti ho sorpreso? beh ed ha fatto la sua scelta come bella a ora la sua, ognuno ne subira le proprie conseguenze!!!

spero ti piaccia qst cap e scusa il ritardo

un bacione

 Austen95 [Contatta] Segnala violazione
 28/06/10, ore 20:37 - Capitolo 15: 15° Capitolo

ciao cara, scusa il ritardo!!!

ed se vuoi uccidilo ma spetta il prossimo cap che mi serve ancora un pò... e di Bella che ne pensi della sua scelta???

fammi sapere un bacione

 kandy_angel [Contatta] Segnala violazione
 28/06/10, ore 18:28 - Capitolo 15: 15° Capitolo

ehi ciao, allora come hai dettotu lafamiglia è importante ed ognuno da ad essa un certo valore e per qst non si puo giudicare, ed fa la scelta e ne subira le consegueze!!! per saperne però di più devi attendere il prossimo cap!!!

un bacione e scusa il ritardo

 rere18 [Contatta] Segnala violazione
 28/06/10, ore 18:20 - Capitolo 15: 15° Capitolo

Ciao tesoro, scua per l'attesa...

cmq come hai detto u ognuno la vedo a modo suo ed Edward ha la testa dura che ci vogliamo fare???

si Bella soffre, ma non è una ragazzina eaffornta il suo dolore invece di stare chiusa in  camera a piangere...

cmq spero ti piaccia qst cap

un bacione

Ritorna all'indice


Capitolo 17
*** Epilogo ***


Quattro anni dopo…

 

“Signorina Swan?”

“Si mi dica Nicole.”

“Vorrei solo ricordarle che domani arriverà una classe di ragazzi per la gita e lei deve ancora approvare il tour.”

“Già fatto Nicole. Ecco qui l’ho appena firmato.”

“Grazie signorina.”

“È il mio lavoro . Io ora vado ci vediamo domani. Buona serata.”

“ Buona serata a lei.”

Esco dal mio ufficio e mi dirigo nel mio appartamento, fortunatamente non è molto lontano cosi faccio due passi. Amo passeggiare soprattutto la sera. Il silenzio che mi avvolge mi è amico. Mi aiuta a pensare, a ricordare…

Sono passati quattro anni da quando vivo qui… sono riuscita a finire i miei studi e a realizzare i miei sogni. Lavoro per la più importante galleria d’arte della città e dipingo. Non sarò un Picasso, non avrò la sua bravura ma amo dipingere e lo faccio per esprimermi. Per esprimere ciò che le parole non sono in grado di fare.

In questo tempo non è cambiato poi molto. I miei genitori sono sempre più latitanti. Il nostro rapporto è limitato a semplici telefonate per Natale o i compleanni, sempre che se ne ricordino. La cosa fa ancora male ma ormai non mi turba più di  tanto, come si dice ci ho fatto il callo…

Alice, beh la mia Alice, lei c'è sempre stata. A volte la lontananza si è fatta sentire, sembrava che si fosse rotto qualcosa tra di noi, ma dopo tornava tutto come prima. Adesso lei ha davvero una vita sua. L’anno scorso si è sposata con Jasper e adesso aspetta un bambino. È al settimo cielo, ed io lo sono per lei. Hanno deciso di vivere qui. Lui ha una libreria e lei una boutique. Ognuno ha realizzato il suo sogno. Al matrimonio le ho fatto da damigella d’onore e testimone. Ricordo che quel giorno lei era cosi felice e stranamente tranquilla. Sapeva che Jasper sarebbe stato li ad aspettarla. Come poteva dubitarne? Il loro amore era visibile perfino per un cieco. Quella in ansia ero io. Perche? Beh perche Edward era è suo cugino ed era stato invitato. Avevo paura di scoprire che effetto mi avrebbe fatto rivederlo. Avrei sentito le farfalle nello stomaco o sarebbe stato indifferente? E i suoi? Avrei dovuto salutarli, ma come facevo a guardare in faccia le persone che me lo avevano portato via? Fortunatamente non è accaduto niente di tutto ciò. I suoi non sono venuti perche erano fuori per affari…e lui, lui non c’era. Non so il motivo e non l’ho mai chiesto ad Alice.

Ancora mi capita di pensarlo. Di pensare come sarebbe stata la mia vita con lui accanto. Sarei qui adesso? Sarei felice? Tutte domande a cui non potrò mai dare una risposta. Col tempo ho imparato a dimenticarlo. O almeno crdo. Non lo amo più? Questo non lo so ancora, ma la mia vita è andata avanti. Lui è il ricordo più dolce che ho di New York.

Jacob…beh lui è un ricordo d’infanzia. Solo un semplice ricordo…

 

Persa tra i miei pensieri sono arrivati davanti casa mia. Prendo le chiavi ma mi cadono a terra. Mi chino a prenderle e quando mi rialzo mi ritrovo davanti il mio dolce ricordo…

“Ciao…” la sua voce, non la ricordavo cosi dolce. Farfalle? No molto di più. È inspiegabile ciò che provo, sento una morsa nello stomaco che mi togli il fiato, il cuore batte cosi forte che ho paura che lui senta il suo battere frenetico…

“Ehm ciao” so che è stupido magari dovrei dirgli altro ma cosa? Sono quattro anni che non lo vedo, che non ho sue notizie ed adesso che ho ricostruito la mia vita me lo ritrovo qui. Proprio ora che ho imparato a vivere senza il suo ricordo.

“Come mai qui? Sei venuta per Alice?” è lui a rompere il ghiaccio e l’imbarazzante silenzio che ci avvolge. Per la prima volta ho paura del silenzio.

“Alice?” lui quindi non sa che vivo qui? Non ha mai chiesto di me? Non gliene è mai importato nulla. Si è vero nemmeno io ho chiesto di lui, ma a me faceva male sapere. Non sapere era più facile. Lui invece, sapeva che bastava una sua telefonata  per rimettere tutto a posto ed invece nulla…

“No, io vivo qui.” Mi limito a rispondergli.

“Io non lo sapevo.” Adesso ha abbassato lo sguardo, forse si  sente in imbarazzo…

“E tu? Sei qui per Alice?”

“No diciamo di no anche se sto andando da lei. Anch’io vivo qui da qualche mese.”

“Ah Alice non mi aveva detto nulla.” Beh perche tu hai mai chiesto di lui? Per quattro anni non hai mai voluto sentire il suo nome…cavolo la mia coscienza proprio ora doveva intromettersi!

“Nemmeno a me. Come stai?”

Come sto? Ah benissimo soprattutto prima di vederti, adesso ho un subbuglio di emozioni che non riesco a decifrare…

“Bene grazie tu? Come mai vivi qui adesso?” Bella ma dico sei scema o cosa? Che ti importa di lui, non lo avevi dimenticato? mai affermato ciò, ma tra tutte le emozioni c’è anche una grande curiosità, voglia di sapere della sua vita.

“Il lavoro mi ha portato qui… e tu? A New York non ti ho più visto dopo…” dopo che mi hai spezzato il cuore volevi dire?

“Si, diciamo che dopo un po’ sono venuta qui. Ora qui è la mia vita.” Sembra quasi che voglio convincerlo che senza di lui ho vissuto comunque. È stato il mio primo grande amore infondo è normale provare tutto ciò vero?

“Capisco. E che fai adesso?” che ti importa? Perche ti interessi di me? Che ti frega della mia vita? Non illudermi con falso interesse magari fonte solo di educazione…

“Lavoro per una galleria d’arte.” E io perche ti racconto tutto? Perche non ti saluto e ritorno alla mia vita normale… perche so che sarà più difficile adesso…

“Sono davvero felice per te. Hai realizzato il tuo sogno.” Già, ma il mio sogno includeva anche te… annuisco, incapace di dire altro o per la paura di dire troppo.

“Tu?” è educato chiedere anche di lui giusto?

“Io, beh io ho preso una strada diversa. Sono diventato un’ avvocato.” Un avvocato? Ho sentito bene? E il suo sogno? Ha ascoltato suo padre… lui mi guarda e sono sicura che nei mie occhi legge delusione. Si sono delusa da lui. Ha vinto  suo padre, gli ha portato via tutto e lo ha fatto diventare ciò che voleva.

“Ah se tu sei felice cosi, lo sono anch’io per te.” Perche gliel’ho detto? È la sua vita, a me non dovrebbe importare nulla…

“Si è fatto tardi. Devo andare. È stato un piacere Edward.” Si devo andare prima che ricaschi nella sua trappola. Mi volto e vado via…

“Bella, aspetta. Io…”  la sua voce mi blocca e richiamata da essa mi riavvicino.

“Tu cosa?”

“Mi dispiace per ciò che è successo. Non volevo andasse in quel modo. Credimi.”

Le sue parole mi fanno crescere una rabbia incredibile. “Ti dispiace? E perche non mi hai fermato eh? Perche non mi hai mai chiamato o chiesto di me perche? Rispondi… la verità è che non te ne è importato nulla di me mai. Al primo vero ostacolo ti sei tirati indietro. Hai fatto la tua scelta, anzi hai fatto scegliere tuo padre al posto tuo. Bene. Ora tu continua la sua strada che io continuo la mia.” Sono arrabbiata con lui. Arrabbiata per il male che mi ha fatto.

“Bella aspetta. Ora è diverso. Ora per noi sarà diverso. Diamoci una possibilità. Io ti amo ancora. Ti prego non andare via.”

“Mi ami ancora? Ma tu mi hai mai amato? No. Perche altrimenti avresti lottato per me, per noi. Darci ora una possibilità è facile vero. Tu ti sei piegato al volere di tuo padre e quindi ora puoi avermi. È questo che pensi?”

“Io…”

“Non dire niente. Ho sofferto per te. Più di quanto tu possa immaginare. Sei stato il mio primo grande vero amore. La sofferenza mi ha portato qui, lontano da tutto e tutti, ma ora ce l’ho fatta e tu ritorni e mi rivuoi. Ma non funziona cosi. Se ti dico si che farai al prossimo problema mi lasci di nuovo? Lo risolvi e poi torni? No non è amore questo. Hai rinunciato a tutti i tuoi sogni quindi puoi rinunciare anche a me adesso.”

“Bella io ti amo.”

“Anch’io Edward. Ti amo più di quanto tu possa immaginare. Ma voglio un amore vero, forte e quest’amore tu non me lo hai saputo dare. L’amore non è un rettilineo, ma è una strada piena di curve e fosse. Ogni curva e ogni fossa superata  rendono l’amore più forte, più bello. Tu preferisci camminare invece su di un rettilineo. Quindi le nostre strade non potranno mai incontrarsi. Addio Edward.” Mi avvicino a lui. Avvicino le nostre labbra e assaporo per l’ultima volta il suo dolce sapore. Allontanarmi da lui mi provoca un dolore terribile ma devo farlo. E lui anche questa volta rimane li inerme senza combattere…

 

 

È passata una settimana dall’incontro con Edward. Non l’ho più rivisto. Il giorno dopo Alice è venuta a trovarmi e ne abbiamo riparlato. Secondo lei sbaglio, dovrei dargli una possibilità, ma nonostante il mio amore per lui non ce la faccio. Non è giusto rivolermi adesso. Ora è facile stare con me. E poi se non mi  avesse incontrata per caso mi avrebbe mai cercata? No.

Toc toc

Bussano alla porta del mio ufficio.

“Avanti.”

“Bella basta ora io e te parliamo. Non posso più starmene zitta mentre vi rovinate la vita. Siete due imbecilli, ed io lo sono ancora di più visto che vi do retta.”

“Alice per prima cosa calmati, agitarti non fa bene al bambino e secondo di che diavolo stai parlando?” la gravidanza alla mia amica ha dato ancora di più alla testa.

“Parlo di te e di quel cretino di mio cugino.”

“Ali ne abbiamo già parlato quindi ti prego non ricominciare.”

“E no mia cara tu ora ti siedi, stai zitta e mi ascolti.”

“Ma…”

“No,niente ma…siediti! Ecco brava e ora stai in silenzio finche non avrò finito.”

Faccio tutto ciò che mi dice. Adesso mi fa davvero paura.

“Avevo promesso di non dire nulla, ma a questo punto non posso più stare zitta.”

“Alice ma cosa?”

“Bella non mi interrompere. Io avevo promesso ad Edward di non dirti nulla ma non voglio che entrambi rinunciate alle possibilità di essere felici.”

Ok non ci capisco nulla, ma sto in silenzio perche voglio capire…

“Quando tu sei partita per L.A, Edward è venuto da me perche volevi parlarti ma tu non c’eri. Io non gli ho detto dov’eri perche non mi sembrava giusto. Per telefono ho cercato di accennarti la cosa ma tu volevi cambiare sempre argomento,mi avevi detto che non volevi più nessun contatto con lui. Cosi gliel’ho riferito. Lui è stato male davvero, voleva venire a cercarti ma non sapeva dov’eri, si era reso conto dello sbaglio che aveva fatto. Ma tu non ne volevi proprio sapere, quindi ha cercato di dimenticarti . Al mio matrimonio non è venuto perche stavo discutendo la sua tesi. Si lo so è un avvocato, ha rinunciato al suo sogno, ma dopo che tu eri andata via lui non aveva più la forza per lottare, per combattere e mio zio cogliendo la sua debolezza l’ha sopraffatto. Ed ha vinto. Lui avrebbe potuto continuare a lottare solo con te vicino. Tu non c'eri e tutto era inutile per lui.”

Non riesco a credere a ciò che sento. “È tutto vero?”

“Si lo è tesoro, credimi. Lui ti ha sempre amato. Sempre. Avrebbe lottato per voi, per il suo sogno, ma senza di te per lui non aveva più senso. Può sembrare codardo da parte sua, ma credimi tu eri diventata la sua forza, la sua unica forza.”

“Perche non me lo ha detto?”

“Bella non gliene hai dato il tempo. Io avrei voluto tanto dirti tutto, ma lui me l’ha proibito. Voleva che tu continuassi la tua vita. Sapeva che non avresti accettato la scelta.”

“Ma cosi è diverso.”

“Lo so, ma quel testone non ha voluto sentire ragioni. L’altro giorno mentre parlavo con lui per sbaglio mi è scappato che anche tu vivevi qui e cosi ha voluto cercarti per vederti, ma quando ti ha avuto davanti non ha saputo resistere.”

“Alice io non so che fare davvero.”

“Tu lo ami?”

“Da morire.”

“E allora va da lui. Che aspetti?”

“Ma lui ha rinunciato a me, al suo sogno.”

“A te non ha mai rinunciato infondo. Ha rinunciato al suo sogno solo perche non aveva più la sua forza. Bella va da lui”

“Io…ok! Ma non so dov’è.”

“A casa mia. Lui è li.”

Lo so è folle ma adesso sto correndo da lui. È irrazionale, ma l’amore non è cosi? È giusto? È sbagliato? Non lo so, ma conta ciò che io sento e adesso io sento di volere lui.

“Edward, ci sei?” urlo sulla porta di Alice mentre busso. Finalmente la porta si apre.

“Bell..” non lo lascio parlare. Mi butto tra le sue braccia. Inizialmente rimane sorpreso ma poi ricambia l’abbraccio stringendomi forte. Quanto mi è mancato il suo calore…

“Bella… io sono cosi felice. Ma non capisco.” Mi ha trascinato dentro. Sul divano.

“Edward scusami per ciò che ti ho detto l’altra sera, ma ero cosi arrabbiata con te.”

“hai fatto bene piccola a sfogarti. Hai ragione su tutto. Sono stato un codardo ma quando l’ho capito era troppo tardi. Invece di lottare mi sono arreso e mi sono fatto sopraffare. Potrai mai perdonarmi?” perdonarlo?

“Lo so Edward so tutto, Alice mi ha raccontato. Io non ti ho mai odiato. Io ti amo.”

“Anch’io piccola tanto.” Cosi i nostri visi si avvicinano e annulliamo le distante in un bacio che  sa di noi, sa di tutto, sa di amore….

 

 

Da quel giorno è passato più di un anno. Un anno... a me sembra un eternità. All’inizio è stato difficile, tante, troppe cose da chiarire. Ma siamo rimasi uniti e abbiamo affrontato e superato tutto, perfino il rancore di suo padre. Non mi considera una figlia a differenza di Esme che ha sofferto quando ci siamo lasciati, ma almeno mi accetta.

Edward continua a fare l’avvocato ora ama il suo lavoro. Lo fa con passione. Adora aiutare la gente, per questo solitamente sta dalla parte del più debole. È bravo nel suo lavoro ed io lo appoggio. Ha ripreso a dipingere. A volte lo facciamo insieme e ci divertiamo da matti. Ha ripreso a sognare ed io sogno con lui…

La vita è andata avanti, Alice ha avuto uno splendido maschietto,Nick…un bambino davvero adorabile…

“Bella su un respiro profondo e segui me.” Alice mi ridesta dai miei pensieri…

Si devo seguirla perche lei è lai damigella d’onore e testimone, insieme a Jasper. E si, mi sto per sposare…sono agitata, il cuore va a mille…

Appena entro in chiesa inizia la musica, ma io non penso a nulla, non guardo nulla. Guardo solo davanti a me…lui. Edward è li che mi aspetta con il suo sorriso sghembo stampato in faccia. Appena gli sono vicino mi prende per mano e il prete da inizio alla cerimonia.

 

Non ascolto le parole del prete ma mi perdo nei ricordi. Ricordo quando mi ha fatto la proposta. Era estate, esattamente un anno fa,. Stavamo insieme da un paio di mesi ma ci amavamo alla follia, era un po’ come se non ci fossimo mai lasciati. Stavamo facendo una nuotata al tramonto, quando lui è scomparso sott’acqua. Ricordo ancora la paura che provai, non riemergeva più. All’improvviso me lo ritrovo seduta sulla riva che mi guarda e sorride. Mi avvicinai e incominciai a rimproverarlo per lo spavento mentre lui non faceva che ridere.

“Guarda cosa ho trovato” mi dice ad un certo punto e nelle mani ha un ostrica.

“Un’ ostrica?” gli chiedo non capendo. ”Cos’è c’è una perla dentro?” e lui apre l’ostrica e dentro trovo, non un perla ma un magnifico anello di fidanzamento in oro bianco pieno d diamanti con una perla . Magnifico. Rimasi a bocca aperta. “Bella, so che adesso ti aspetterai un discorso o una dichiarazione da parte mia, ma sto morendo di paura e le parole non escono quindi. Bella vuoi sposarmi?” cosi mi chiese in moglie. Io tra le lacrime gli sono praticamente saltata addosso e gli ho ripetuto mille volte si. Quella fu la stessa sera in cui facemmo l’amore per la prima volta, li su quella spiaggia. Ricordo tutta la dolcezza e l’amore del momento. Per ogni carezza, bacio continuava a ripetermi “ti amo” e prima di farmi sua mi disse “Mi prenderò cura di te per sempre.”…

 

“Ora siamo arrivati al momento delle promesse” le parole del prete mi riportano alla realtà. Cosi io e Edward ci scambiamo le nostre promesse.

“ora può baciare la sposa”

Cosi Edward si avvicina e ci scambiamo il nostro prima bacio da marito e moglie.

“la forza dell’amore mi ha portato date “ mi sussurra.

“ti amo”

E all’unisono sussurriamo

”sempre e per sempre”

 

 

 

 

Eccoci ragazze, siamo arivate alla fine...mi sembra cosi strano! In questa storia ho messo tutta me stessa e ho amato scriverla e sono contenta che anche voi l'abbiate apprezzato. Grazie a questa storie a voi sono cresciuta tanto..davvero grazie a tutte...Mi dispiace mettere la parole fine ma è giusto cosi. Ho detto il massimo per questa storia e allungare il brodo, come s dice, sarebbe stato intuile.

Ringrazio davvero di cuore tutte voi, chi ha semplicemento letto, chi ha aggiunto la storia tra le seguite, le preferite e quelle da ricordare, chi ha agiunto me tra gli autori preferiti..Un grazie particolare va a chi ha recensito che cn i suoi commenti mi ha aiutato molto..Grazie di cuore..Vi voglio bene...

Per che volesse continuare a seguirmi vi invito a leggere l'altra mia storia Alle porte del cuore...

Ora rispondo per l'ultima volta alle recensioni:

 Austen95 [Contatta] Segnala violazione
 26/07/10, ore 21:54 - Capitolo 16: 16° Capitolo

ehi ciao, come vedi qui è spiegato il comportamento di edwar, e alla fine si è smosso pure lui :)

cmq grazie davvero per le tue recensioni è stato un piacere...un bacione

 Samirina [Contatta] Segnala violazione
 20/07/10, ore 10:27 - Capitolo 16: 16° Capitolo

ciao Sami...

alora come vedi sn finiti insieme, avevi dubbi sul finale ma adoro i lieto fine e quindi nn poteva essere diversamente...

spero che anche qst ultimo capitolo ti piaccia e che nn c siano errori...

volevo ringraziarti perche grazie alla tua attenta lettura ho imparato a migliorarmi..grazie davvero...

è stato un piacere conoscerti..spero continuerai a segurimi..

un bacione

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=480282