Akira's Legend: Leggenda del guerriero infernale di Andrammelk (/viewuser.php?uid=106504)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** L'eletto ***
Capitolo 2: *** Scopri il demone che c'e' in te!!! ***
Capitolo 3: *** L'ordine della spada ***
Capitolo 1 *** L'eletto ***
Prologo
"In un'epoca antica, quando il mondo era governato dalla magia e dai
guerrieri, un'orda di demoni venuti fin dalle viscere dell'inferno
invase la terra minacciando l'estinzione della razza umana. I demoni
dominarono il mondo per millenni finchè un giorno uno di
loro, chiamato Akira, impugnando la spada che onorava il suo stesso
nome combattè contro i propri simili per ottenere la pace
che avrebbe sempre voluto sin da quando era in fasce. Lottando non con
il corpo, nè la mente ma con il cuore per proteggere colei
che amava, un'umana, Akira si sbarazzò in poco tempo di
quasi tutti i diavoli venuti sulla terra, fino a che non
arrivò al leader dei demoni: Kaze, il più forte
tra tutti i purosangue demoniaci e nonchè re dell'inferno.
Akira e Kaze combatterono la più aspra battaglia mai vista
fino a quei tempi: i due esseri si eguagliavano sia di forza si di
potenza così come di volontà,la battaglia
durò mesi, forse anni, finchè Akira, per
proteggere la sua famiglia dal suo stesso potere e dalla furia omicida
di Kaze non compì un gesto a dir poco eroico:
sacrificò la propria vita per sigillare l'anima al re
dell'inferno e di tutte le bestie demoniache presenti sulla terra...
Sono passati ben 2000 anni, eppure i demoni attendono il momento
proficuo per rimpadronirsi del mondo e porre fine alla razza umana.
Akira prima di compiere quel nobile gesto disse a Kaze che la sua anima
si sarebbe reincarnata di nuovo... Sarebbe ritornato nel corpo di un
ragazzo, di un eletto..."
Ecco questo è solo il prologo di un mio grande capolavoro
personale... Commentate e votate!!!
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Capitolo 2 *** Scopri il demone che c'e' in te!!! ***
Capitolo 1: Scopri il demone che c'e' in te!!!
"...e questa è la leggenda di Akira, da sapere alla
perfezione se volete passare gli esami finali... Domande?" disse il
professor Howen, insegnante di filosofia, riferendosi agli innumerevoli
alunni svogliati della classe 2^ C...
Ad un tratto, dopo un lungo tempo di quiete, si sentì una
voce dal fondo della stanza. "Professore potrei andare a casa? Non sto
affatto bene oggi, sento che potrei vomitare da un momento
all'altro...". Era Max, Maximillian Arkel Manna per la precisione, uno
degli studenti più svogliati sulla faccia della terra,
nonchè tipo arrogante, presuntuoso e indolente.
"Aaaah signor Maximillian, quindi lei sta male? Sta male come la scorsa
volta, che è scappato dall'istituto?" rispose il prof. Howen
al ragazzo. "Senta, mi metta una nota, mi tiri un pugno in faccia,
faccia qualsiasi cosa ma mi mandi a casa perchè io le vomito
in faccia se non si decide..." replicò prontamente il
ragazzo, ma nemmeno finita la frase si udì il suono della
campanella d'uscita.
" L'e' andata bene signorino... La prossima volta non sarà
così fortunato!!!" urlò il professore a Max, che
si era precipitato all'uscita prima di tutti... "Uff non ce la faccio
più!!!" pensò il giovane, che era intento a
camminare il più veloce possibile verso casa." Cosa
può interessarmi di due diavoli che si sono spaccati la
faccia 2000 anni fa? A che serve sapere tutte queste
assurdità? Si sa che i demoni non esistono..."disse Max,
ormai sulla soglia di casa.
"Eccomi, finalmente! Che pessima giornata... Cosa può
capitarmi di pegg..." mormorò entrando in casa, ma non fece
in tempo ad alzare lo sguardo che un gruppo di suoi amici
urlò " Auguri Max!!!".
Era il suo sedicesimo compleanno, e se l'era del tutto dimenticato! "
Maledizione! Ecco, lo sapevo che sono sfigato, ma questa è
troppo anche per me!!!" pensò subito il ragazzo, che intanto
era stato costretto a festeggiare con i suoi migliori amici.
Quella sera Max, stanco e distrutto per i festeggiamenti, si accorse
che sul suo letto c'era un pacco lungo almeno due metri, con sopra
scritto "Per Max, per scoprire veramente chi sei" e ancora
più in basso un timbro de "L'ordine della spada - magazzino
armi demoniache storiche". Curioso com'e' un sedicenne, Max
aprì in fretta il pacco, poichè era l'unico
regalo che aveva ricevuto quel giorno.
Rimase stupito: era uno spadone di un metro e mezzo minimo con sopra
incise le parole "Sono la spada suprema, che risveglierà il
vero demone che c'e' in te. Sono la spada, sono Akira". "Akira?!? Che
scherzo è mai questo?" disse Max avvicinando la mano a
questo cimelio, ma vide che piu' si avvicinava e piu' la spada sembrava
sussurrargli delle parole, dei ricordi, e cominciò anche ad
emanare luce propria, come se fosse viva.
Il ragazzo sembrava non poter fare a meno di toccare la spada, e quando
questo avvenne successe l'impensabile: Max cominciò a
rivedere tutti i ricordi di una persona, come se quella persona volesse
fargli vedere quelle cose.Quando queste visioni finirono, Max si
accorse di avere in mano la spada, Akira. Non riusci' a capacitarsi di
come potesse tenere in una mano sola uno spadone di 50 Kg o forse
più...
"Cosa diavolo mi è successo? Non sto sognando vero?
Maledizione che..." esclamò il giovane, con un pò
di paura nella voce. "Ok fammi capire bene, riesco a tenere in mano una
spada come questa... Quindi anche qualcos'altro non dovrebbe pesare
giusto?" disse provando ad alzare il letto e, visto che ci riusci'
senza alcuno sforzo, si rese finalmente conto che quella spada, Akira,
era veramente qualcosa di eccezionale. Appena però lui
lasciò questo tremendo oggetto,si sentì mancare
le forze e sprofondò in un sonno profondo...
Sognò, anzi per meglio dire, rivide i ricordi di quella
persona però questa volta in maniera più nitida e
accurata... Si, vide tutto, dall'inizio alla fine, finchè
Akira, il demone non si trovò faccia a faccia con Kaze, il
re dei demoni...
Sognò tutto in poche ore, ma era come se avesse vissuto
altri 1000 anni di storia, la storia di Akira!
Ecco fatto, questo è il capitolo piu o meno iniziale,
commentate e aiutatemi a migliorarmi!!! =)
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Capitolo 3 *** L'ordine della spada ***
Capitolo 2: L'ordine della spada
"Siamo una cosa sola adesso... Prepariamoci perchè siamo
solo all'inizio... Io sono te e tu... tu sei Akira! Ed ora, Max... Ora,
svegliati!" e di colpo, dopo aver sentito chiaramente quelle parole,
Max si alzò di scatto, come se si fosse risvegliato da un
incubo profondo, ma dopo un pò realizzò che non
era a casa sua, non era dove si era addormentato l'ultima volta che era
coscente. Ma allora, se non era a casa sua... Allora dove si trovava
adesso?
"Ok, stiamo calmi..." pensò subito Max. "Guardiamoci in
giro, ci deve essere il modo di uscire da qui!".Era in una stanza,
sembrava una stanza di un albergo: un letto, una scrivania, un
mobiletto in mezzo alla stanza con sopra degli abiti.Si
vestì e notò che sopra questi indumenti c'era un
biglietto: lo prese, lo aprì e lo lesse. "Maximilian Arkel
Manna, sei stato scelto 2000 anni or sono come reincarnato di un demone
leggendario di nome Akira. Può sembrare strano, e ti
comprendo se sei scioccato. Ti daremo altre informazioni se riuscirai a
superare un semplicissimo test: uscire vivo da quella stanza. Vestiti
con gli indumenti presenti qui sul mobile. Un consiglio: arrabbiati. Se
sei davvero il predestinato che cerchiamo, non sarà un
problema uscire da lì. A presto, spero...",questo quello
scritto sul foglio di carta.
"...Vaffanculo!!! Pezzente, come cavolo fai a dir certe cose??? Ma...
AAAAAArrrgh!!!" urlò Max, infuriato come non mai. A quel
punto, si accorse con stupore di aver creato delle sottospecie di
saette che uscivano dal suo corpo ed una di queste colpì un
muro sfondandolo del tutto. "Ah, ecco perchè mi hai fatto
incavolare... Bah, la psicologia! Non la capirò mai..."
esclamò Max guardandosi le mani da cui partirono le
"saette". " Bene, usciamo da qui!" riprese il giovane uscendo dalla
stanza grazie alla sua "opera artistica". Fuori dal muro c'era solo un
corridoio che portava a un portone di metallo con inscritto "Ordine
della spada". " Ancora questo simbolo... Che vorrà dire?"
pensò Max, mentre apriva questa gigantesca porta. Appena
cacciò la testa dentro la stanza,vide la spada Akira che
fluttuava al centro del salone. Incuriosito come non mai, Max corse
verso essa e la afferrò senza esitazione, e a quel punto
dall'alto della sala si sentì un rumore assordante, come un
esplosione di vetri. Infatti, il tetto della sala che era completamente
in vetro, venne frantumato da qualcosa, o meglio, da qualcuno. " Che
cazzo..." esclamò stupito Max, spostandosi qualche metro
più in avanti per non essere travolto da quell'individuo.
Quel tizio atterrò incolume e senza un graffio, mentre Max
lo guardava stupefatto.
Il ragazzo alzò lo sguardo e fissò Max per un
attimo e alzandosi in piedi disse "Allora sei tu l'eletto... Piacere mi
chiamo Iron...". "Piacere..." disse lui, con un filo di voce.
" Sta tranquillo Max non mordo mica... E poi dovrai abituarti a queste
meraviglie, perchè d'ora in poi ne vedrai un vel
pò!!! Comunque, ti do il benvenuto! Benvenuto all' Ordine
Della Spada!!!"
...E così si conclude questo terzo capitolo... Comincia a
farsi interessante la cosa, non trovate??? Eh si, Max è come
alice nel paese delle meraviglie, ma di meraviglie ne deve ancora
vedere!!! Recensite e commentate Grazzzzzzzzzzzie!!!
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