Akira's Legend: Leggenda del guerriero infernale

di Andrammelk
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** L'eletto ***
Capitolo 2: *** Scopri il demone che c'e' in te!!! ***
Capitolo 3: *** L'ordine della spada ***



Capitolo 1
*** L'eletto ***


Prologo

"In un'epoca antica, quando il mondo era governato dalla magia e dai guerrieri, un'orda di demoni venuti fin dalle viscere dell'inferno invase la terra minacciando l'estinzione della razza umana. I demoni dominarono il mondo per millenni finchè un giorno uno di loro, chiamato Akira, impugnando la spada che onorava il suo stesso nome combattè contro i propri simili per ottenere la pace che avrebbe sempre voluto sin da quando era in fasce. Lottando non con il corpo, nè la mente ma con il cuore per proteggere colei che amava, un'umana, Akira si sbarazzò in poco tempo di quasi tutti i diavoli venuti sulla terra, fino a che non arrivò al leader dei demoni: Kaze, il più forte tra tutti i purosangue demoniaci e nonchè re dell'inferno. Akira e Kaze combatterono la più aspra battaglia mai vista fino a quei tempi: i due esseri si eguagliavano sia di forza si di potenza così come di volontà,la battaglia durò mesi, forse anni, finchè Akira, per proteggere la sua famiglia dal suo stesso potere e dalla furia omicida di Kaze non compì un gesto a dir poco eroico: sacrificò la propria vita per sigillare l'anima al re dell'inferno e di tutte le bestie demoniache presenti sulla terra... Sono passati ben 2000 anni, eppure i demoni attendono il momento proficuo per rimpadronirsi del mondo e porre fine alla razza umana. Akira prima di compiere quel nobile gesto disse a Kaze che la sua anima si sarebbe reincarnata di nuovo... Sarebbe ritornato nel corpo di un ragazzo, di un eletto..."

Ecco questo è solo il prologo di un mio grande capolavoro personale... Commentate e votate!!! 

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Capitolo 2
*** Scopri il demone che c'e' in te!!! ***


Capitolo 1: Scopri il demone che c'e' in te!!!

"...e questa è la leggenda di Akira, da sapere alla perfezione se volete passare gli esami finali... Domande?" disse il professor Howen, insegnante di filosofia, riferendosi agli innumerevoli alunni svogliati della classe 2^ C...
Ad un tratto, dopo un lungo tempo di quiete, si sentì una voce dal fondo della stanza. "Professore potrei andare a casa? Non sto affatto bene oggi, sento che potrei vomitare da un momento all'altro...". Era Max, Maximillian Arkel Manna per la precisione, uno degli studenti più svogliati sulla faccia della terra, nonchè tipo arrogante, presuntuoso e indolente.
"Aaaah signor Maximillian, quindi lei sta male? Sta male come la scorsa volta, che è scappato dall'istituto?" rispose il prof. Howen al ragazzo. "Senta, mi metta una nota, mi tiri un pugno in faccia, faccia qualsiasi cosa ma mi mandi a casa perchè io le vomito in faccia se non si decide..." replicò prontamente il ragazzo, ma nemmeno finita la frase si udì il suono della campanella d'uscita.
" L'e' andata bene signorino... La prossima volta non sarà così fortunato!!!" urlò il professore a Max, che si era precipitato all'uscita prima di tutti... "Uff non ce la faccio più!!!" pensò il giovane, che era intento a camminare il più veloce possibile verso casa." Cosa può interessarmi di due diavoli che si sono spaccati la faccia 2000 anni fa? A che serve sapere tutte queste assurdità? Si sa che i demoni non esistono..."disse Max, ormai sulla soglia di casa.
"Eccomi, finalmente! Che pessima giornata... Cosa può capitarmi di pegg..." mormorò entrando in casa, ma non fece in tempo ad alzare lo sguardo che un gruppo di suoi amici urlò " Auguri Max!!!".
Era il suo sedicesimo compleanno, e se l'era del tutto dimenticato! " Maledizione! Ecco, lo sapevo che sono sfigato, ma questa è troppo anche per me!!!" pensò subito il ragazzo, che intanto era stato costretto a festeggiare con i suoi migliori amici.
Quella sera Max, stanco e distrutto per i festeggiamenti, si accorse che sul suo letto c'era un pacco lungo almeno due metri, con sopra scritto "Per Max, per scoprire veramente chi sei" e ancora più in basso un timbro de "L'ordine della spada - magazzino armi demoniache storiche". Curioso com'e' un sedicenne, Max aprì in fretta il pacco, poichè era l'unico regalo che aveva ricevuto quel giorno.
Rimase stupito: era uno spadone di un metro e mezzo minimo con sopra incise le parole "Sono la spada suprema, che risveglierà il vero demone che c'e' in te. Sono la spada, sono Akira". "Akira?!? Che scherzo è mai questo?" disse Max avvicinando la mano a questo cimelio, ma vide che piu' si avvicinava e piu' la spada sembrava sussurrargli delle parole, dei ricordi, e cominciò anche ad emanare luce propria, come se fosse viva.
Il ragazzo sembrava non poter fare a meno di toccare la spada, e quando questo avvenne successe l'impensabile: Max cominciò a rivedere tutti i ricordi di una persona, come se quella persona volesse fargli vedere quelle cose.Quando queste visioni finirono, Max si accorse di avere in mano la spada, Akira. Non riusci' a capacitarsi di come potesse tenere in una mano sola uno spadone di 50 Kg o forse più...
"Cosa diavolo mi è successo? Non sto sognando vero? Maledizione che..." esclamò il giovane, con un pò di paura nella voce. "Ok fammi capire bene, riesco a tenere in mano una spada come questa... Quindi anche qualcos'altro non dovrebbe pesare giusto?" disse provando ad alzare il letto e, visto che ci riusci' senza alcuno sforzo, si rese finalmente conto che quella spada, Akira, era veramente qualcosa di eccezionale. Appena però lui lasciò questo tremendo oggetto,si sentì mancare le forze e sprofondò in un sonno profondo...
Sognò, anzi per meglio dire, rivide i ricordi di quella persona però questa volta in maniera più nitida e accurata... Si, vide tutto, dall'inizio alla fine, finchè Akira, il demone non si trovò faccia a faccia con Kaze, il re dei demoni...
Sognò tutto in poche ore, ma era come se avesse vissuto altri 1000 anni di storia, la storia di Akira!

Ecco fatto, questo è il capitolo piu o meno iniziale, commentate e aiutatemi a migliorarmi!!! =)

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Capitolo 3
*** L'ordine della spada ***


Capitolo 2: L'ordine della spada

"Siamo una cosa sola adesso... Prepariamoci perchè siamo solo all'inizio... Io sono te e tu... tu sei Akira! Ed ora, Max... Ora, svegliati!" e di colpo, dopo aver sentito chiaramente quelle parole, Max si alzò di scatto, come se si fosse risvegliato da un incubo profondo, ma dopo un pò realizzò che non era a casa sua, non era dove si era addormentato l'ultima volta che era coscente. Ma allora, se non era a casa sua... Allora dove si trovava adesso?
"Ok, stiamo calmi..." pensò subito Max. "Guardiamoci in giro, ci deve essere il modo di uscire da qui!".Era in una stanza, sembrava una stanza di un albergo: un letto, una scrivania, un mobiletto in mezzo alla stanza con sopra degli abiti.Si vestì e notò che sopra questi indumenti c'era un biglietto: lo prese, lo aprì e lo lesse. "Maximilian Arkel Manna, sei stato scelto 2000 anni or sono come reincarnato di un demone leggendario di nome Akira. Può sembrare strano, e ti comprendo se sei scioccato. Ti daremo altre informazioni se riuscirai a superare un semplicissimo test: uscire vivo da quella stanza. Vestiti con gli indumenti presenti qui sul mobile. Un consiglio: arrabbiati. Se sei davvero il predestinato che cerchiamo, non sarà un problema uscire da lì. A presto, spero...",questo quello scritto sul foglio di carta.
"...Vaffanculo!!! Pezzente, come cavolo fai a dir certe cose??? Ma... AAAAAArrrgh!!!" urlò Max, infuriato come non mai. A quel punto, si accorse con stupore di aver creato delle sottospecie di saette che uscivano dal suo corpo ed una di queste colpì un muro sfondandolo del tutto. "Ah, ecco perchè mi hai fatto incavolare... Bah, la psicologia! Non la capirò mai..." esclamò Max guardandosi le mani da cui partirono le "saette". " Bene, usciamo da qui!" riprese il giovane uscendo dalla stanza grazie alla sua "opera artistica". Fuori dal muro c'era solo un corridoio che portava a un portone di metallo con inscritto "Ordine della spada". " Ancora questo simbolo... Che vorrà dire?" pensò Max, mentre apriva questa gigantesca porta. Appena cacciò la testa dentro la stanza,vide la spada Akira che fluttuava al centro del salone. Incuriosito come non mai, Max corse verso essa e la afferrò senza esitazione, e a quel punto dall'alto della sala si sentì un rumore assordante, come un esplosione di vetri. Infatti, il tetto della sala che era completamente in vetro, venne frantumato da qualcosa, o meglio, da qualcuno. " Che cazzo..." esclamò stupito Max, spostandosi qualche metro più in avanti per non essere travolto da quell'individuo.
Quel tizio atterrò incolume e senza un graffio, mentre Max lo guardava stupefatto.
Il ragazzo alzò lo sguardo e fissò Max per un attimo e alzandosi in piedi disse "Allora sei tu l'eletto... Piacere mi chiamo Iron...". "Piacere..." disse lui, con un filo di voce.
" Sta tranquillo Max non mordo mica... E poi dovrai abituarti a queste meraviglie, perchè d'ora in poi ne vedrai un vel pò!!! Comunque, ti do il benvenuto! Benvenuto all' Ordine Della Spada!!!"

...E così si conclude questo terzo capitolo... Comincia a farsi interessante la cosa, non trovate??? Eh si, Max è come alice nel paese delle meraviglie, ma di meraviglie ne deve ancora vedere!!! Recensite e commentate Grazzzzzzzzzzzie!!! 

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