Angeli & Musica

di rette_mich
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** 15 anni lontana da voi ***
Capitolo 2: *** Ma noooooo! Io vojo dormire con Tom! ***
Capitolo 3: *** Tanti auguri Liz! ***
Capitolo 4: *** Il piscina-party (1°parte) ***
Capitolo 5: *** Il piscina-party (2° Parte) ***
Capitolo 6: *** Segreti ***
Capitolo 7: *** E questo? ***
Capitolo 8: *** La bocca può mentire, ma gli occhi no ***
Capitolo 9: *** Schiavo del piacere ***
Capitolo 10: *** Tradimenti & Delusioni ***



Capitolo 1
*** 15 anni lontana da voi ***


 

 

                                                   Angeli & Musica

 

                                              15 anni lontano da voi! 

 

 

 

Venti agosto 2010. Una giornata afosa, una giornata come un'altra, o forse no.  Papà era andato chissà dove, e io ero rimasta a casa, era un venerdì, e venerdì per noi, vuol dire solo una cosa. 

 

 

"Festaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!" Lia entra nel nostro garage con la delicatezza di un uragano. E' felicissima, e ci credo.vE' venerdì! Il venerdì, è il nostro momento, il momento in cui tutta la band si riunisce.  

 

 

"Allora Lia, che DVD hai preso per stasera?" Chiedo alla mia migliore amica, nonchè vocalist del nostro gruppo, i Blast. 

 

 

"Allora, aspetta un attimo che guardo, non me li ricordo tutti i nomi... Via col vento, Titanic, Il nome della rosa, sex & the city, sex & the city 2, l'era glaciale 3, Leb' die sekund-behind the scenes, dei Tokio, Step Up, Step Up 2, Twilight, New Moon, A-Team e, per finire I love shopping" Dice tutto d'un fiato, non ho capito molto... 

 

 

"Penso che dovremmo aspettare Alice e Emy Lee. Però Lia, hai preso quasi tutta roba sdolcinata!" 

 

 

"Sì, forse è meglio aspettarle, non voglio un basso e una batteria in testa sai? E poi, cos'hai contro i film sdolcinati?" 

 

 

"Tutto!" Le sibilo a denti stretti. Sono le quindici e trenta e Lis e Emy non sono ancora arrivate, comincio a preoccuparmi.. 

 

 

"Ciaoooooooooooooooooooooooooooo!" ok, sono arrivate le altre mie due migliori amiche. Ma forse è meglio chiarirvi un po' le idee. 

 

 

Mi chiamo Elizabeth Black, e tra due giorni compio quindici anni. Sono nata in Germania, a Loitsche, se non sbaglio, e mia madre è morta di parto. Anche se sono di origini tedesche, non parlo minimamente tedesco, so solo dire Ja, Nein, contare fino a 10, i giorni della settimana e i mesi. OK, lo ammetto se dovessi incontrare i Tokio Hotel, probabilmente impazzirei perchè, lo avete capito vero, che sono una loro fan sfegatata? Comunque, sono una chitarrista, e i miei idoli sono Santana e Tom Kaulitz... *datemi un secchio che devo sbavare* 

 

 

  

 

 

Poi c'è Lia, che in realtà si chiama Amelia Seiber, anche lei ha origini tedesche, è la vocalist del nostro gruppo, e il suo idolo è Bill Kaulitz. 

 

 

Poi ci sono Alice Gründerwalt, al basso, inutile dire che il suo idolo è Georg Listing, anche lei di origini tedesche, e Emy Lee Shnider, la nostra batterista, insomma, i nostri idoli sono i Tokio Hotel, e siamo tutte di origini tedesche. Ma torniamo a noi... 

 

 

"Alleluja Alice Gründerwalt e Emy Lee Shnider, ci hanno degnato della loro nobile presenza!" Esclamo sarcastica. 

 

 

"Scusa Liz!" Dicono in coro Emy e Lis. Sorrido loro con uno dei miei sorrisi speciali, di quelli che ti fanno sciogliere. 

 

 

"Allora, proviamo o no?" Tutte annuiscono. E  così cominciamo a suonare.  

 

 

 tre ore e mezzo dopo......... 

 

 

"oddio, sono sfinita!" Emy, si butta letteralmente sul divano letto matrimoniale posizionato davanti ad una TV a schermo piatto 36 pollici. Sì, lo so ho buon gusto! 

 

 

"pizza?" chiedo alle ragazze, loro annuiscono e io vado a chiamare una pizzeria al taglio che fa consegne a domicilio. Mentre sono al telefono qualcuno suona alla 'porta' del garage. Lia va ad aprire. La vedo boccheggiare e sgranare gli occhi, mah! 

 

 

Riattacco la cornetta e vado verso di lei. "Ehi ,Lia! Che c'è? Sembra che tu abbia visto Bill Kaulitz dalla faccia che hai!" 

 

 

"Più.. Più o meno.."
"Come sarebbe a dire più o meno? Ti prego, non dirmi che cè Tom, non sono presentabile!"
 

 

 

"No, no. Tom non c'è ma.." E si sposta per far passare una donna. Io sgrano gli occhi, adesso ho capito perchè Lia ha detto più o meno. Davanti a me, Simone Kaulitz...  

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Capitolo 2
*** Ma noooooo! Io vojo dormire con Tom! ***


                                                   Angeli & Musica

                           Ma Nooooooooooo! Io vojo dormire con Tom!

Ok, ritrovarsi  Simone Kaulitz davanti e fare subito una figura di m***a, non ha prezzo (sì e per tutto il resto c'è Mastercard*sorry, ma questa ci stava troppo bene!*). Quasi non noto papà, semi-nascosto dietro di lei, fino a quando non parla.

"Liz, vai a fare la valigia, domenica parti con Simone!" Io spalanco la bocca, inspira, espira,inspira, espira. Ok, ho ripreso fiato.

"Ma perchè devo partire con LEI?" gli chiedo.

"Perchè il giudice ti ha affidato a lei"

"Il giudice?Aspetta, ma cos.."Non capisco..

“Liz, lei era la migliore amica di tua madre, il giudice ti ha affidato a lei!”

“Ma perché non posso stare con te?”

“Perché non sono tuo padre”

Lia non mi fa finire. "Oh, mio Dio! Liz, andrai a vivere con i  Kaulitz!!!" E inizia a urlare.

"Prendetela prima che svenga, non la voglio sulla coscenza!" Dico a Lis e Emy, loro annuiscono.

"Partiamo domani mattina alle otto, quindi è meglio se stasera non fai tardi" Dice Simone. Oddio,chissà se devo abituarmi a chiamarla mamma, sennò magari se la prende. Lancio uno sguardo alle ragazze, che con i loro sorrisi, mi incoraggiano ad andare. Emy mi si avvicina.

"Vieni, ti aiutiamo a fare le valigie"

"ok" Una risposta neutra, impassibile. Usciamo dal garage, e ci dirigiamo in camera mia.  E'bella la mia camera, tinta del colore che hanno certe giornate di primavera, quel colore tra il celeste chiarissimo e il bianco, però i muri non si vedono quasi più, sono tappezzati di foto, autografi, poster dei TH, persino una dedica di Georg. Mi dirigo verso la cabina armadio, strapiena, ma è inutile dirlo. Credo che l'amore per i vestiti, mi tornerà utile nella mia nuova casa...

"Tieni, metti questi in valigia" Dice Lis, mentre mi passa una decina di paia di Jeans, tutti di marche diverse, di colori diversi, ma comunque tutti meravigliosi. " E queste!" mentre mi passa le felpe dei TH,  delle magliette di ogni colore, delle canottiere con delle stampe sopra, dei vestitini meravigliosi, cortissimi e rigorosamente bianchi e neri. Metto tutto quel casino di roba in valigia e la chiudo.

"Adesso:scarpe, accessori, borse, trucchi, CD e chitarre!" OK, se penso di portarmi tutta questa roba e metterla in tre valigie... Simone entra e mi dice:

"Liz, non prendere tante cose, una volta che ti sarai sistemata in casa, verremo a prendere le altre cose", e si siede sulla sedia davanti alla scrivania. Per le tre ore seguenti nessuna di noi dice niente, facciamo le valigie in silenzio, mentre mamma 'ammira' la mi camera. Quando abbiamo finito, le ragazze mi si avvicinano e mi abbracciano, Lia non trattiene le lacrime, di tutto il gruppo, lei è la più sdolcinata e la più romantica.

"Mi mancherai Liz!"

"Anche voi mi mancherete un casino!" Ormai, non cerco più neanche di fermarle le lacrime.

"Ah, Liz!"Lia mi chiama, e io mi volto verso di lei. "Ricordati di presentarmi Bill quando ci rivediamo!" Le ammicco, e sorrido.

"Ciao, ragazze!"

"ciao Liz!" Sono tristi, lo vedo dai loro sorrisi, che non arrivano agli occhi.. Sospiro e mi stendo sul letto, dopo qualche secondo mamma si siede accanto a me.

"Come l'hanno presa?", le sussurro, ho quasi paura della risposta.

"Bene, tutti e due. Sai, Bill è contento perchè finalmente  potrà andare a fare shopping con qualcuno che non sia Tom!" Simone sorride, è certamente bella quando lo fa.. "Tom vuole insegnarti a suonare la chitarra, forse però sarebbe meglio avvertirlo che la suoni meglio di lui!" E tutte e due iniziamo a ridere. Simone si avvia alla porta velocemente..

"Simone!" Si volta, "Sono felice di partire con te!". Mi si avvicina e mi dà un bacio sulla fronte.

"Anche tu tesoro, anche tu. Dormi bene, che domani sarà una lunga giornata" Se ne va, e delicatamente chiude la porta. Mi addormento subito.. E no! Questa non è una giornata normale!

 

 

 La mattina dopo..

Simone mi sveglia alle sette e mezzo, sono distrutta, ho fatto incubi per tutta la notte.. Simone è arrivata con la limousine.. Non possiamo andare con l'aereo perchè  attirerebbe troppo l'attenzione.. mah! Dopo quattordici ore in macchina arriviamo (finalmente) a Loitsche. Scendo dalla macchina, ripeto, sono D-i-s-t-r-u-t-t-a! L'autista ci porta le valigie mentre Simone apre la porta. Entriamo, wow, è davvero una bella casa, accogliente.

"Ragazzi!!!" Oddio, adesso mi ritrovo Bill e Tom davanti.. Oddio, sto per svenire.. no, non devo svenire, non posso e non devo. Uffy.. Finalmente sento uno scalpiccio sulle scale e mi ritrovo davanti Bill e Tom, quasi del tutto svestito.. Oddio, ora svengo per davverooooooooooooooooooooooooo!

"Liz, loro  sono Bill e Tom. Ragazzi lei è Elizabeth!"

"Ciao" Lo dicono in coro. Sono le dieci e muoio di sonno. Simone mi guarda in faccia, sorride e dice:

"Purtroppo, ci sono solo tre camere, quindi scegli: Bill o Tom?" Oddio! Un sogno che diventa realtà! Tom,Tom,Tom!

"E' lo stesso, basta che ci sia un letto.."

"Allora, dormi con me, non mi fido a lasciarti con Tom.." E Bill mi trascina letteralmente su per le scale. "Tomi! Porta sù le valigie di Liz!" urla.

"Ma Bill! Perchè le devo portare su io? Portale te su!"

"Ma perchè tu sei più forte di me!" Sorrido, ho l'impressione che sarà una notte molto... Strana!

"Ma è sempre così qui?" Chiedo a Bill.

"No, a volte è anche peggio!" E tutti e due scoppiamo a ridere.

"Ma che fate? Vi divertite senza di me? Ora vi faccio vedere io!" Tom è arrivato con valigie e tutto il resto.

"E cosa ci fai vedere Tomi?"

"Oddio! Questa è bella Bill!" E ricominciamo a ridere. Poi Bill si ferma, io non ci riesco. I gemelli si guardano e poi guardano me.

"Bill, pensi anche tu quello che penso io?"

"Mi sa di sì Tomi!"

"Noooooooooooo! Ma sono appena arrivata e già comin..." Non mi fanno finire di  parlare. Finisco sul letto con i miei fratelli che mi fanno il solletico.

"No, dai basta per favore!!!"

"No, vi stavate divertendo senza di me!" Non so in che modo ci siamo finiti, ma Tom è a cavalcioni su di me. Quando me ne rendo conto arrossisco e lui scende.

"Alleluja! Sai Tom, non sei esattamente una piuma!"

"Dai Tomi! Lasciala in pace! Ha appena fatto quattordici ore di macchina, avrà sonno!" Bill, in questo momento ti adoro, mi hai appena salvato la vita!

Tom torna serio. "Ok, ci vediamo domattina Liz!" Mi si avvicina e mi dà un bacio sulla guancia. Lui nota la mia faccia. "Che c'è?"

"No, niente è che.. No,niente!"

"Eh, no! per avere quella faccia non può essere niente! Ora me lo dici!"

"Uffy! Non è giusto però!" Sbuffo e alzo gli occhi al cielo. "Sono stupita, tutto qui! In fondo l'ho scoperto ieri che dovevo venire ad abitare qui, devo farci l'abitudine.."

"Se, questa non me la racconta giusta, comunque,  ti lascio in pace solo perchè sei appena arrivata! Buona notte!"

Bill và in bagno e si spoglia, io rimango in camera e mi spoglio pure io. Mi infilo nel letto e cado in un sonno profondo...

Mi sveglio madida di sudore, guardo la sveglia. Le due. Non riesco ad addormentarmi, così esco dal letto, mi infilo un paio di shorts e una canottiera azzurra, e mi dirigo verso la camera di Tom.

Apro la porta piano piano cercando di fare meno rumore possibile, la  apro finchè non è completamente spalancata. Me ne sto appoggiata allo stipite, e guardo Tom dormire.

"Ehi"Ok, non dorme. Figura di m***a! "Che ci fai qui?"

"Non riesco a dormire"

"Capisco deve essere la tensione.. Neanch'io riesco a dormire.Cioè fino a venti minuti fa dormivo, poi mi sono svegliato, così senza un motivo...."

"Anch'io" Sussurro.

"Ehi, piccola vieni qui". Io chiudo la porta e mi siedo per terra, a gambe incrociate davanti al suo letto.

"Ma così ti congeli il sedere, vieni su!" E mi sorride.

"Non so se c'entriamo in due, sai?"

"Aahah! non sai se c'entriamo in due? Ricordati chi sono..."

"Ah, già logico che c'entriamo in due!" E entro nel letto. Tom và un po' più indietro per farmi posto.

"Sai. è molto rilassante guardarti dormire.."

"Allora, io faccio finta di dormire, così tu ti addormenti, Ok?"

"Va bene! Ah, Tom!"

"Dimmi tutto piccola!"

"Grazie di esistere!" Detto questo chiudo gli occhi e mi addormento..

 

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Capitolo 3
*** Tanti auguri Liz! ***


                     Angeli & Musica

 

                             Tanti auguri Liz!!!

 

Mi sveglio, e sono da sola. Tom non c'è. Deve essere veramente tardi se Tom non è più a letto. Guardo l'orologio, le otto. O mio Dio! Mi alzo e vado di sotto. "Simone!Bill!Tom!" Perfetto, sono sola in casa, ho fame e non c'è niente in frigo! Chiamo Simone al cell.

 

*Pronto*

 

*Buongiorno Simone!*

 

*Che c'è?*

 

*Ho fame! E in frigo non c'è niente! Non è che c'è un po' di nutella da qualche parte?*

 

*Ahahah! Anche se c'era un po' di nutella se l'è finita Tom! Comunque sono a fare la spesa, se vuoi te la compro!" Sento ridere dall'altra parte del ricevitore.

 

*Sei sicura che stai facendo la spesa?*

 

*Certo tesoro, te l'ho già detto no?*

 

*Sì, e Bill e Tom stanno facendo la spesa con te?!?*

 

*Guarda che qui, loro non ci sono!*

 

*Dovrei crederci?* scoppio a ridere *Li ho sentiti ridere, ma farò finta di crederci! A dopo!*
*A dopo Liz!*Simone riattacca. Vado ad accendere il computer. Collego la webcam e apro Skype. Lia, Lis e Emy sono in linea. Lia apre una conversazione condivisa.

 

Lia: *Ciao tesorooooooooo!*
io:*Ciao tesorine mieeeeeee!*
emy:*Com'è andata la notte?*

 

Lia,Lis:*Sì dai dicci com'è andata la notte!*
io:*Ok, però calmatevi. Allora dovete sapere che qui ci sono solo tre camere:Quella di Simone, quella di Tom e quella di Bill*

 

Lia:*Oh,no!*

 

io:*Oh, sììììììì!*

 

Lis:*Allora, cotinua!*

 

Io:*Bè, Bill ha detto che non si fidava a lasciarmi con suo fratello, quindi fino alle due ho dormito da lui*

 

Lia:*traditrice! questa me la paghi!*

 

io:*Aspetta, non sai il resto!*

 

Emy:*Sei andata a letto con Tom?*
io:*Non esattamente!*

 

Emy:*Ci hai dormito?*

 

io:*Sìììììììììììì*

 

Lia:*Wow! Due piccioni con una fava!*

 

io:*Eh già!*

 

Lia:*ehm,ehm, comunque* pausa piena di suspance.

 

Lia,Lis,Emy:*Auguriiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii!*

 

io: *Grazie bambolineeeee! me l'ero anche scordato!*

 

Emy:*Come fai a scordarti del tuo quindicesimo compleanno? Ah, Liz, noi dobbiamo andare, ma ti abbiamo mandato un pacco!*

 

io:*Grazie amorine mie, non dovevate!*

 

Lis:*Dai è una sciocchezzuola! Ciao Futura Kaulitz 3!*

 

io: *Ciao ragazze!*

 

E' il mio compleanno e sono da sola. Suonano alla porta, corro ad aprire e mi ritrovo davanti il postino. Piccolo inconveniente, non parlo tedesco, con Bill e Tom parlo inglese e con Simone italiano.

 

"Elizabeth Kaulitz?" il postino nota la mia faccia, e mi consegna un pacco enorme.

 

"Ehm, danke" e il postino se ne va. Porto il pacco in salotto. Voglio aspettare Simone e i gemelli per aprire il pacco. Tempismo perfetto! Simone entra in casa seguita dai gemelli, carichi di pacchi e pacchettini. Tom va di sopra, lo sento pizzicare le corde della chitarra, e poi torna giù. Inizia a suonare 'tanti auguri', poi tutti insieme iniziano a cantare tutti insieme. Io arrossisco e divento color melanzana.

 

"Oddio! Non dovevate!" Simone, Bill e Tom mi abbracciano.

 

"Tanti auguri tesoro!"

 

"Grazie !"

 

"Ah! Liz, i tuoi regali!" Getto un'occhiata al punto che Bill mi indica con la testa. Sbianco. Una catasta di pacchetti e pacchettini.

 

"Tu sei matto!"gli dico.

 

"Pensa che per una volta Tom voleva continuare a fare shopping!" Tom arrossisce.

 

"Zitto Bill! A quanto pare qualcuno ci ha preceduto!" E getta un'occhiata al pacco che mi  ha portato il postino.

 

"Sì, beh, me lo mandano le ragazze!"

 

"Allora che aspetti? Aprilo!"

 

"ok" Prendo il pacco e me lo metto in grembo. "Credo di sapere che cosa c'è dentro!"

 

"Ah sì?  e cosa c'è?"

 

"Una Gibson! Anzi LA  Gibson! Quella che suonavi in Monsoon, quella a 'specchio'! Naturalmente non è la stessa, ma il modello è quello!" Tom mi guarda con gli occhi spalancati.

 

"Aprila dai!" Guardo il pacchetto con occhi adoranti, poi con un gesto fluido, strappo la carta e mi ritrovo davanti la custodia di una chitarra. Impaziente la apro e... "Bellaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!" Mi metto a saltare per la stanza con la mia Gibson stretta tra le braccia.

 

"Adesso apri il mio!" Bill è entusiasta.

 

"Ok!" Scarto il pacchetto. Mi trovo davanti una scatola da scarpe di Dior, la apro e vedo il più bel paio di scarpe su cui i miei occhi abbiano mai messo gli occhi. Un paio di decolletè beige di raso con la punta aperta. Sono senza parole.

 

"Wow, Bill, sono meravigliose grazie! Ma conoscendoti dovevano essere per forza di Dior!" E scoppiamo a ridere tutti  e quattro.

 

"Adesso il mio, Liz!" Tom mi passa un pacchettino grande più o meno come un DVD, ma più spesso. Lo scarto.

 

"Oh, mio Dio! E'.. è...è il Dvd del vostro live a Milano! E'stupendo, grazie Tom!"

 

"E adesso Liz, perchè non apri uno dei miei?" Simone mi passa un pacchetto morbido, deve essere un vestito. Lo scarto, è lungo, sembra raso o seta. Lo so, lo so confondere la seta con il raso non è da veri intenditori di stile. E' dello stesso colore delle scarpe, senza spalline e scollato dietro.

 

"Wow!" Non riesco a staccare gli occhi dal vestito, è semplicemente meraviglioso. Cerco di parlare più volte, senza riuscirci. Alla fine la abbraccio e dico solo grazie, non riesco a trovare aggettivi per descriverlo. Continuo a scartare regali fino a mezzogiorno. Questo è il compleanno più bello della mia vita. Simone va a cucinare. "Liz, stasera diamo una festa per il tuo compleanno, non siamo tanti, forse un centinaio.. Alle sette devi essere pronta, ok?"

 

"Sì!" e felicissima, porto i miei regali in camera di Bill, aiutata dai gemelli... Ancora non riesco a crederci! Una festa per il mio compleanno!  Chiamo Bill e Tom, e li abbraccio, tutti e due insieme, tralasciando il fatto che arrivo a malapena al mento di Bill.

 

"Grazie d'esistere! Vi voglio bene!"

 

"Anche noi, Liz, anche noi!"

 

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Capitolo 4
*** Il piscina-party (1°parte) ***


 

                    Angeli & Musica 

                                                                         Il piscina-party (1°parte) 

 

Ok, il party è alle otto e trenta, quindi dovrei avere il tempo di fare un po' di shopping. Mmh, forse è meglio se mi faccio accompagnare da Bill.

 

"Bill!!!!!!!!!!!! Vieni a fare shopping con me?" Lo sento zampettare su per le scale, e finalmente si affaccia alla porta.

 

"Me lo chiedi anche?" e fa un sorriso che parte da un orecchio e arriva all'altro.

 

"L'ho fatto per cortesia. So assai io, se te devi andare da qualche parte!"

 

"Giusto, andiamo?"

 

"Ma come, non ti cambi, non ti camuffi??"

 

"Nah, vengo così, per una volta, voglio essere me stesso mentre faccio shopping!"

 

"Ok, allora andiamo, Tom viene?"

 

"Ahahah! Tom non viene, lui odia fare shopping! Prendo la macchina e andiamo"

 

"Ti aspetto fuori!"

 

Mi avvio verso il cancello, e aspetto che Bill arrivi con la macchina.

 

"Monta, che non abbiamo molto tempo, sono le due e alle sei dobbiamo essere a casa, devo farmi i capelli..."

 

"Ok,ok, ho capito!"

 

Ingrana la marcia e partiamo alla volta dei negozi più vicini.

 

3 ORE DOPO:
"O mio Dio, sono sfinita, mi sa che io alle quattro di domattina non ci arrivo!"

 

"E invece tu ci DEVI arrivare!! Altrimenti Andreas ti butta in piscina! Ah! A proposito, lo sai che è un piscina-party?"

 

"Piscina-party?"

 

"Tom non te l'ha detto?"

 

"No non me l'ha detto! Quando torno a casa gli tiro la chitarra in testa!"

 

"Dai sono le cinque, sarà meglio andare!"

 

"Ok, andiamo!"

 

 Torniamo a casa, ci cambiamo in fretta, quasi mi dimentico di mettermi il costume (:

 

Indosso un vestitino moooolto scollato e mooooolto corto, bianco, porto i capelli sciolti, non li ho voluti piastrare, perchè se mi buttano in piscina con i capelli fatti...........

 

Tom continua a guardarmi con la coda dell'occhio, anche Bill se n'è accorto.

 

"Tom!"

 

"Che c'è?"

 

"Lo sai benissimo che c'è!" Tom sbuffa e alza gli occhi al cielo. Bill abbassa la voce per  non farsi sentire da me,

 

"C'è che potrebbe essere nostra sorella, ora te la vuoi anche fare?"

 

"Chi ha detto che me la voglio fare?" Bill lo guarda male, e poi ricomincia a parlare.

 

"Tom! Sei mio fratello, ti conosco meglio di chiunque altro, e quello sguardo lo conosco..."

 

Ok, ora hanno passato il limite, Sbuffo.

 

"Avete finito?" Bill annuisce e Tom mette in moto la macchina. Il tragitto verso la casa di Georg (e io mi chiedo, perchè la festa per il mio compleanno, è a casa sua!) è tutto in religioso silenzio, ma quando arriviamo, Tom e Bill iniziano a urlare e si sbracciano verso qualcuno che non conosco. Aguzzo la vista e spalanco gli occhi. O mio Dio! Che fioooooooo! Vabbè, non è all'altezza di Tom però ci siamo quasi. Biondo, occhi azzurri, alto, muscoloso. Cosa vuoi di più dalla vita? Lui!

 

Ci corre incontro e si ferma quando mi vede.

 

"Uh! Quindi è lei la festeggiata!" Tom scoppia a ridere, seguito a ruota da Bill e da me.

 

"E chi ti aspettavi, la Bella Addormentata nel bosco, Cenerentola o Biancaneve?"

 

"Conoscendoti, avrei scommesso sulla Bella Addormentata nel bosco, invece..." Eccone un altro che riempie i discorsi di doppi sensi "Però ci si avvicina molto, piacere Andreas" e mi sorride. "Elizabeth"Sorrido o  non sorrido? Ok, sorrido. Entriamo nella mega villa di Georg, già piena di gente che balla. Uffa! E' il mio compleanno e non conosco quasi nessuno. E così è lui il famoso Andreas! Bè, se gli amici dei miei fratelli sono tutti così, io sclero entro dieci minuti. La delusione mi avvolge quando noto che le persone in piscina sono quasi tutte femmine.

 

"Ah"

 

"Prenditela con Tom! E' stata una sua idea!"

 

"Bah! Meglio pochi e boni che tanti e sfigati!"

 

"Su questo hai ragione!" E insieme scoppiamo a ridere.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Capitolo 5
*** Il piscina-party (2° Parte) ***


                                                                                 Angeli & Musica

                           Il piscina-party (2°parte)

Musica a palla, tsè, in questo momento vorrei uccidere Tom. -.-'''

"Stasera conoscerete un lato di me che non sapevate esistesse, non giudicatemi per quello che potrebbe accadere!" Bill e Tom si voltano in contemporanea verso di me.

"Che c'è?  Perchè mi guardate così?"

"Ma non sei un po' piccola?"

"Tom, ti sembro piccola? Tu quando hai cominciato?" Aria di sfida? C'è! Faccia a culo?C'è anche quella. Ok, sono pronta.

"Ma io avevo tredici anni, e sono un maschio! Tu sei solo una bambina!" Il peggiore insulto che potesse farmi.

"Sono solo una bambina eh? Allora stasera vedrai cosa sa fare LA bambina!" Sussurro un coglione e faccio finta di non sentire Andreas che dice:

"Bè, da qualcuno doveva pure aver preso no?" E Bill scoppia a ridere.

"Liz, aspetta, ti devo presentare Gerorg e Gustav!" Mi giro verso Bill che mi corre dietro, alzo le spalle e sorrido.

"Ok, portami da loro!" Mi lascio trascinare da Bill attraverso la gente che balla, che si struscia, che flirta. Quasi mi stupisco di non vedere Tom su un divanetto con qualche troietta. Strizzo gli occhi quando lo vedo. E' su un divanetto in bella vista, con quattro ragazze che fanno a gara per spogliarlo. Mi fa un sorriso di sfida. Non sa ancora cosa lo aspetta, Mimo un 'ok' con le labbra. Vuole la guerra? Bene, l'avrà.

"Liz, mi stai ascoltando? Liz! Ok, non mi ascolta!"  Sto guardando un bellissimo ragazzo... stasera festa!! Lascio andare la mano di Bill e vado verso di lui.

"Ciao"

"Ciao bambola, come ti chiami?" Sento gli occhi di Tom perforarmi la schiena. Sorrido. Menomale che mi sono rimessa il pearcing (alla bocca, come quello di Tom), lo sfioro con la lingua.

"Liz, tu?"

"Jared... allora cosaci fa una bella ragazza come te qui?"

"Bè, è il mio compleanno, ma se non mi ci vuoi me ne vado.." Mi sono avvicinata alla sua bocca, lui mi bacia, e correndo, andiamo verso le camere. Ci fiondiamo dentro la prima camera libera che troviamo e iniziamo a spogliarci... La porta si spalanca, non mi accorgo che c'è Georg sulla porta fino a quando..

"Oh, cazzo Jey! Ma proprio nella mia camera?"

Mi tiro su di scatto. Non mi ero accorta che dietro di lui c'è Tom.

"Cazzo!" 

"Liz? Ma che stai fa.."

"Chiudi quella cazzo di bocca!"

Jared s'intromette. "Lo conosci? Tu conosci il Sex Gott?" Mi guarda incredulo.

"Ehm.."

"Ci sei andata a letto! Lo sapevo! L'ho capito da come vi guardavate!"

"Ma che cazzo stai dicendo? Sei proprio un coglione, non sai nemmeno scopare!"

E detto questo mi rivesto e me ne vado. Tom, Andreas e Georg ridono sotto i  baffi.

"Che avete da ridere voi tre?" e punto il dito sul petto di Tom.. O mio Dio, non mi ero accorta che sono tutti e tre in costume.. Liz! Non ti distrarre!

"Mi hai rovinato la serata!" Mi guarda con aria di sfida.

"Però non ti dispiacerebbe venire a letto con me!"

"Continua a sperare Kaulitz 1!"

"Chiudi la bocca Kaulitz 3!"

"Sennò che mi fai?" Ormai siamo naso a naso e la tensione si può tagliare con il coltello.

"Stasera non sei la mia quasi sorella! Quindi volendo..." Lascia il discorso in sospeso.

"Sì volendo, ma io non voglio!"

"Cioè, con Jared sì e con me no?"

"Esatto!!"

"Sei una stronza lo sai vero?"

"Ho preso da uno dei miei quasi fratelli!"

"Quale dei due?"

"Da quello che si porta a letto le ragazze e se ne frega dei loro sentimenti!"

"Gelosa?"

"Neanche un po'!"

"Vedremo, Andreas ha in mente un gioco molto.. come dire? Eccitante! Ci stai?"

"Me lo chiedi anche?"

E sorride.

6 ORE DOPO:

"Adesso che siamo rimasti solo noi, vi propongo un gioco" Andreas fa una pausa significativa e mi guarda, io alzo gli occhi al cielo.

"Noi maschi ci sediamo su questo divanetto, e Liz sull'altro. Allora, noi maschi dobbiamo far eccitare Liz, e lei deve far eccitare noi. Abbiamo a disposizione solo i muscoli del viso. Il primo che si eccita è fuori e così via. Se Liz resiste fino alla fine e riesce a vincere, cosa di cui dubito fortemente.." E qui i miei occhi diventano due fessure" Il finalista farà quello che vuole lei per un mese. Naturalmente ci serve un giudice, che conosca bene Liz e che sappia interpretare come dire.. Che sappia dirci senza barare quando è eccitata. Ah! E naturalmente, possiamo spogliarci man mano che il gioco và avanti. Chi ci sta?" Tom, Andreas, Georg e Gustav alzano le mani. Adesso è chiaro che Bill farà il giudice.

"Mh, proposta allettante ma.."

"Ma?" Andreas mi incita ad andare avanti.

"Se dico di no?" 

"Non oseresti.."

"Sì hai ragione.. Per me va bene"

"Allora, che il gioco abbia inizio!"

Ognuno si siede sui rispettivi divanetti. Li guardo uno per uno, per poi soffermarmi su Tom, si sta leccando il pearcing, Tsè, principiante! Alzo gli occhi al cielo e mi preparo per la mia prima vittima. Gustav. Lo guardo dai piedi per poi risalire su, sempre più su fino al viso e gli sorrido. Uno di quei sorrisi che fanno impazzire i maschi. E' già in visibilio. Do un'occhiata veloce ai suoi pantaloni.

"E Gus, non ha resistito neanche due minuti! Per l'esattezza- e qui Bill guarda il cronometro che ha in mano- un minuto e trentasette secondi. ben fatto Liz! Da parte di Liz nessun segno!"

Ok, il prossimo è.. Mhh, non lo so! Però Tom me lo lascio per ultimo. Andreas!

Sposto lo sguardo su di lui e cambio posizione, gli lancio un'occhiata stile Tom-il-ragazzo-che-sbaglia-sempre-la-taglia-dei-vestiti-Kaulitz. Lo guardo negli occhi e poi lancio uno sguardo fugace ai suoi pantaloni. Colpito e affondato! Meno due!

"E anche Andreas non resiste al fascino di Liz! Tre minuti e quarantacinque minuti di resistenza! Nessun segno da parte di Liz! E adesso il gioco si fa duro, e a quanto pare non solo il gioco!"xD

Bene! La mia prossima vittima è Georg, con lui non dovrò fare molto. Mi lascio quasi  distrarre da Tom che si toglie la maglia, e rimango ad ammirarlo per.. bè per un po'!

"Incredibile! Liz sta per cedere, ora cede, ora cede, ora cede.. Ok, non cede!" Infatti dopo le prime parole mi sono ripresa.

Fisso Tom con aria di sfida. Quasi non mi accorgo che Bill sta ridendo a crepapelle.

"O mio Dio! Non ho mai visto resistere Tom così a lungo! Credo che alla fine del gioco salterà addosso a Liz! E intanto Georg lascia, e Liz non dà segni di cede.. Oddio! Si è appena tolta il vestito  e se continua così Tom le salta addosso!"

Mi sistemo meglio sul divanetto, Tom sembra volersi togliere i pantaloni poi ci ripensa e fa una smorfia. Scoppio a ridere, una risata quasi crudele.

"Che ti ridi te?"

"Niente!"

"No no, ora me lo dici!"

"Piuttosto vengo a letto con te!"

"Proposta allettante!" E mi bacia...

"Tom! Che cazzo..Mah, chi lo capisce è bravo! A quanto pare ha vinto Liz, e Tom sarà il suo schiavetto personale per un mese!" E tutti scoppiano a ridere, mentre io mi stacco da Tom e mi tuffo in piscina.

 

 

 

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Capitolo 6
*** Segreti ***


                                                                                                       Angeli & Musica

                                            Segreti

Tom mi porta in macchina addormentata. E'stata una serata meravigliosa, stupenda, indescrivibile. Sono troppo felice, Tom sarà il mio schiavetto personale per un mese. Mi sono svegliata poco prima di arrivare a casa.

"Liz?"

"Dimmi Bill"

"Mi vuoi bene almeno un po'?"

"Sì certo, perchè?"

"ho l'impressione che tu preferisca Tom. Sento che c'è qualcosa a proposito di lui che non vuoi dirmi"

"Qualcosa c'è, ma.."

"Ma?"

"Non credo di essere pronta a parlarne"

"Sai, io conosco Tom meglio di chiunque altro, persino i più minuti particolari del suo comportamento non mi sfuggono, certi sguardi, certe occhiate, certi doppi sensi. Qualunque cosa di lui che per altri potrebbe sembrare incomprensibile, per me è ovvia. E, sono sicuro che Tom, ti voglia tutta per sè, ma non come una quasi sorella. Quindi io adesso ti chiedo: Cosa c'è tra te e Tom?"

Rimango in silenzio per un po', poi finalmente inizio a parlare.

"Sai, prima di sapere che dovevo venire ad abitare con voi, Tom era il mio idolo. Io ero diversa, non ero la Liz dolce e timida (ma non sempre) che conoscete voi, io ero e lo sono ancora, solo che cerco di nasconderlo, orgogliosa, testarda, "cuore di ghiaccio" mi chiamavano, nessuna relazione, solo cose da una notte, niente di più. Molti mi definivano come LA stronza per eccellenza, colei che nessuno si azzardava a insultare, colei a cui tutti dovevano portare rispetto. Io ero ciò che ero, e di certo non sarei cambiata per loro. A nessun costo. Guarda" Mi tolgo il polsino. Sulla pelle del polso c'è un tatuaggio, il mio primo tatuaggio.

"Tom? Perchè?"

"Perchè lui era il mio idolo, il mio Dio, e le sue parole erano la mia Bibbia. Perchè lui era la mia vita, era tutto ciò che io avevo sempre cercato in un ragazzo, niente relazioni stabili, niente amore, solo sesso, niente di più. Ma poi, ho finito per innamorarmene, perdutamente. E poi, me lo ritrovo in casa... Non sai com'è per me averlo vicino e potergli saltare addosso, sapere che dorme nella stanza accanto alla mia, magari con una donna che non sono io, non puoi immaginarti come sto, il dolore che mi provoca quando sta con qualcun'altra.. Tu non puoi immaginare"

"Mi dispiace Liz, non sai come vorrei poterti aiutare, ma non posso tradire mio fratello, così come non posso tradire te" Abbasso lo sguardo e scendo dalla macchina. Tom mi tiene la porta aperta.

"Grazie"sussurro. Salgo le scale e  vado in camera sua. Una volta dentro mi butto sul suo letto, non oserà dirmi niente, adesso lui è l mio schiavetto personale per un mese.

"Sapevo che saresti venuta da me, del resto io sono il Sex Gott, l'uomo più desiderato della Germania,io sono il tuo quasi fratello, ma non per questa sera. Stasera per te sono solo Tom." Si siede accanto a me sul letto e mi accarezza i capelli. Prendo fiato e coraggio e inizio il discorso che so, porterà lui a capire.

"Tom, cosa pensi di me?" e mi volto a guardarlo.

"Sei una ragazza stupenda, meravigliosa, a volte così dolce e timida e a volte diventi così meravigliosamente trasgressiva e passionale. Sei la ragazza che ho sempre cercato, sei la sorellina che non esiterebbe a venire a letto con me. L'unica donna a parte mamma a cui io  tenga veramente. Liz, sei parte di me"

"Davvero?" Ho le lacrime agli occhi.

"Davvero"

"Allora abbracciami" E Tom mi abbraccia, mi stringe forte a se,quasi a stritolarmi. "Adesso..." Prendo fiato. "Adesso baciami. Io voglio, anzi pretendo un bacio vero". Tom mi sposta una ciocca di capelli dietro l'orecchio e lentamente si china a baciarmi. Un bacio travolgente, passionale, eccitato. Le mani di mio fratello scorrono sotto il vestito, lo sento soffermarmi sul bordo del reggiseno del costume, sfiorare il mio seno.

"Ti voglio. Qui, adesso, ora"

"Anch'io"

Mi toglie il vestito e lentamente inizia a sciogliere i laccetti del costume, che cade a terra insieme al mio vestito. Le sue mani mi sfiorano i seni, e poi, le sue scendono fino agli slip del costume. Inizia a baciarmi il seno mentre io gli mordicchio l'orecchio e gli sfilo il costume. Si ferma.

"Perchè ti sei fermato?"

"Hai paura Liz?"

"Perchè dovrei avere paura?"

"Lo sai vero? Lo sai che sarai solo una delle tante per me?" Menomale che siamo al buio, così non può vedere la delusione nei miei occhi.

"Lo so"

"Perchè lo fai? Insomma, sei una bellissima ragazza, potresti avere tutti gli uomini del mondo, perchè vuoi proprio me?"

"Non lo so. Ti voglio e basta, tutto il resto può aspettare fino a domani mattina"

"No, voglio saperlo, ora!"

"Perchè fai così Tom? Pechè devi sempre rovinare tutto?" Mi alzo per andarmene, ma lui mi ferma prendendomi per il polso. Cazzo! Il polsino gli resta in mano e vede il tatuaggio, anche se siamo al buio.

Io raccolgo la mia  roba, mi rivesto e vado in camera di mamma.

"Simone"

"Mh, dimmi tesoro"

"Posso dormire con te? Ho litigato con Tom"

"Tom deve sempre rovinare tutto, certo Liz, vieni". Entro nel letto e mi addormento pensando a Tom. Ma perchè deve sempre rovinare tutto?

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Capitolo 7
*** E questo? ***


                                     Angeli & Musica

                                        E questo???

Mi sveglio presto, saranno le sei e mezzo, forse. Vado in camera di Bill e prendo dei vestiti a caso. Mi vesto, mi guardo allo specchio e.. Oh cazzo! Dov'è il mio polsino? Vabbè, ne prendo un altro nero, con il simbolo della Nike dorato. Ok, ora va meglio... Fiu! Mi sà che l'ho scampata bella! Prendo le scarpe e cercando di non fare rumore scendo le scale, prendo le chiavi di casa, e esco. Credo che qui vicino ci sia un parco giochi, è proprio quello che mi serve. In questo momento, mi sento come se il mondo mi fosse caduto addosso, e io non ho la forza per sopportare tanto peso... Sospiro.. Finalmente inizio a vedere gli alberi e le altalene, menomale che non c'è nessuno. Guardo l'orologio, le sei e quarantacinque! Cioè, ma io sto male, sono matta, da rinchiudere in un manicomio!

Mi siedo su un'altalena e inizio a dondolare i piedi, non passano neanche dieci minuti che sento qualcuno salutarmi..

"Ciao" Mi volto, e un sorriso a ebete prende forma sul mio viso.

"Ciao, Gus! Mi hai fatto prendere un mezzo infarto! Già sveglio a quest'ora?"

"Eheh! Magari, devo ancora andare a letto!" *o* oddio, Gustav che deve ancora andare a letto? O-M-I-O-D-I-O-! Cioè, ma non è possibile!

"Che c'è sembra che tu abbia visto un fantasma!?!"

"Sì, ho visto il mio di fantasma!"xD

"Perchè, cos'è successo?"

"Diciamo che ho.. 'litigato' con Tom"

"Bè, ti capisco sai? Ultimamente Tom non fa che litigare con tutti! Non capisco perchè deve sempre rovinare tutto!"

"Neanch'io lo capisco, eppure ci vivo insieme...Mi sta facendo impazzire, se continua così mi dovranno portare in manicomio!"

"Mi sa che dovremo andarci in quattro al manicomio! A volte è proprio un coglione, ma se impari a conoscerlo  scopri che un cuore ce l'ha anche lui, e ti vuole bene, davvero! Non credo che altri avrebbero avuto il coraggio di andare a interrompere Jey!"

"Mi ha rovinato la serata!"

"Ma no, dai! L'ha fatto per proteggerti! Quando siete andati in camera è diventato bordeaux, era geloso marcio!"

"Se. Tom geloso marcio! C'ho ancora da vederlo!"

"No, te lo giuro, era geloso marcio! Chiedi a Bill!"

"Se Tom era davvero geloso marcio, allora il mondo va davvero all'incontrario!"

"A quanto pare.." E Gus inizia a ridere, io non ci riesco, sono troppo triste.

"Ehi, non mi hai ancora detto perchè avete litigato!"

"Oddio.. E' imbarazzante!"
"Dai! Non ti vergognerai mica di me!"

"No, mi vergogno di me stessa" E inizio a parlare, gli racconto cos'è successo la sera prima, la conversazione con Bill, lo stralcio di conversazione che i gemelli hanno avuto, e com'ero prima, quando ancora non sapevo di dover andare ad abitare con due fighi pazzeschi..

"Sono cose che capitano Liz! Vedrai che tra poco tornerà tutto come prima.. Adesso devo- e qui Gus sbadiglia -devo proprio andare a casa, ci vediamo in giro! Ciao Liz!" E se ne va. Ecco, adesso sono di nuovo sola! Mi squilla il cell. Tom, ma che palle!

*Che vuoi?*

*Liz, dove sei?*

*Non sono affari tuoi dove sono io!*

*Come sarebbe a dire che non sono affari miei? Sei quasi mia sorella, sei un mio affare!*

*No!*

*Ti vuole mamma. Tesoro, dove sei? Mi sono svegliata e non c'eri più! Mi hai fatto morire di paura!*

*Sto bene Simone, non ti preoccupare, oggi non torno*

*Perchè non torni?*

*Sei da sola?*

*Aspetta un attimo che non ti sento qui*

*Ottima tattica mamma!*

*Ok, adesso mi spieghi perchè non vuoi tornare a casa?*

*Ho litigato con Tom, te l'ho detto ieri sera. Adesso voglio stare da sola per un po'*

*Ok tesoro, ma a cena torni?*
*Solo se non c'è Tom*

*ok, allora cercherò di trovare un modo per non farlo rimanere a cena*

*Grazie Simone*

*Di nulla tesoro*

*Ciao*

*ciao* e riattacca. Scendo dall'altalena, si sono già fatte le nove.. Chissà dove posso andare? Mhh, oggi è lunedì, dovrebbe esserci il mercato. Ok, allora si và in piazza. Cammino per mezz'ora prima di arrivare nella piazzettina del mercato. C'è un sacco di gente,  sono le nove e fa  già caldo. Mi aggiro tra la gente che mi guarda curiosa, stupidi! Ma con chi credono di avere a che fare? Rieccola! La mia vecchia me è spuntata di nuovo!

 *Cori angelici cantano:Alleluja!*

La gente? Che si facesse un bel metro e mezzo di cazzi suoi!

 Io sono una che ha sempre seguito le regole! Le mie!

 E di certo non cambierò per gli altri, specialmente se per altri intendo Tom! Cazzate! Non mi accorgo che sto andando addosso a qualcuno fino a quando...

"Cazzo! Ma stai attento no?" alzo lo sguardo e.. "Georg? Che ci fai qui?"

"Eheh! Non urlare però, che sono in incognito! Ti sto seguendo!"

"E perchè mi stai seguendo?"

"Ordini del capo!"

"Ehm per capo intendi Bill vero?"

"Nein, Tom!"

"Se arrivo a casa lo scanno!"

"ahah, non c'è a casa è qui anche lui!"

"lo sapevo, lo sapevo! Ma se lo becco io... io..."

"Tu, cosa mi fai?" Mi giro, e mi trovo davanti Tom, perfettamente camuffato.

"Ti castro!" e corro via.. xD

mah! ma è sempre in mezzo quando non lo voglio vedere?

Brutto stronzo,

coglione,

idiota,

sexy, ehi!

Stupida coscenza! Stavo dicendo.. Stronzo, coglione, idiota, bastardo...

Coscenza: Ma ha degli occhi magnifici!

io: Ma con tutto quello che c'è da guardare te vai a guardà gli occhi?

Coscenza: tsè, tutta invidia la tua!

io: sese, continua a sognare, zitta ora, che siamo in un punto delicato!

*Ci scusiamo per l'interruzzione, le trasmissioni ricominceranno nonappena Il cervello della scrittrice sarà tornato, adesso è impegnato a farsi fottere!*

Ehm, ehm.. Stavo dicendo? Ah sì, adesso ricordo, che occhi magnifici! Liz! Riprenditi! Qui! Subito! Adesso! oraaaaaaaaaaaa!

"Ehi!"

"Che vuoi?"

"Riportarti a casa"

"Dubito che ci riuscirai, e poi ricordati che da oggi sei il mio schiavetto personale, quindi... SloggiA!"

"no" e mi prende per il polso. Oh! Ma allora è proprio un vizio! "Questo lo tengo io"

"Ma anche no! Il mio polsino lo tengo io! Te ce li hai i tuoi!"

"Ma i tuoi sono più belli, profumano di te" e fa gli occhi cucciolosi alla Kaulitz.

"Sai, a Bill riesce molto meglio! E poi, tsè, tu che fai gli occhi cucciolosi alla Kaulitz sei spaventoso! Attento che i bambini qui vicini potrebbero spaventarsi!" e faccio per andarmene. Tom mi riprende per il polso e mi toglie l'ormai famoso polsino. Oh cazzo, adesso sono nella merda! Tom è intento a fissare il tatuaggio come se fosse un alieno.

"E questo?"

 

 

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Capitolo 8
*** La bocca può mentire, ma gli occhi no ***


                                Angeli & Musica

                    La bocca  può mentire, gli occhi no

Entro in casa di corsa, seguita a ruota da Tom. Salgo le scale cercando di non inciampare, raggiungo la camera di Bill, mi ci fiondo dentro e chiudo la porta a chiave. Tom inizia a tempestare la porta di pugni,

"Liz, cazzo aprimi, non ti mangio mica!" Non gli rispondo, non ho intenzione di farlo per oggi.

"Liz, spiegami il perchè di quel tatuaggio! Subito! E non far finta di non sentire!" stupido, pensa davvero che io gli risponda?

"Liz, apri subito questa porta, o la sfondo!" Se aspetti che io ti apra la porta... Per me la puoi anche sfondare, tanto dopo lo senti Bill..

"Mary Elizabeth Rosalie Black! Apri subito questa porta! O chiamo Saki!" Come se Saki potesse farmi paura!

"Non parli e non apri eh? Allora io mi siedo qui davanti alla porta e finchè non esci io non mi sposto! Tanto dovrai pur venire a mangiare, o a bere, avrai pur bisogno di andare in bagno.. O no?" Bene, che si sieda davanti alla porta, se ha così tanto tempo da perdere..

15 ORE DOPO:

"Tomi, che ci fai davanti alla porta di camera mia?" Bill è  tornato, perfetto!Ora sono nella merda fino al collo..

"Aspetto che Liz apra la porta"

"E perchè aspetti che Liz apra la porta?"

"Tu l'hai visto il tatuaggio sul polso?"

"Oh, capisco, le hai tolto il polsino.. Comunque sì, lo sapevo di quel tatuaggio. Se vuoi entrare io ho un piano, devi fare così..." Iniziano a bisbigliare e non sento più nulla... Dopo un po' Bill entra in camera, richiude la porta (ma non a chiave), e si stende sul letto accanto a me. 

"Come stai?"

"Secondo te come sto?"

"Non lo so, per questo te l'ho chiesto!"

"Mi sento una merda"

"Perchè?"

"Tom ha visto il tatuaggio"

"E hai raccontato anche a lui quello che hai detto a me?"

"No"

"E perchè?"

"Se tu ti fossi innamorato di me prima che scoprissi di essere quasi mio fratello, me lo avresti detto?" Bill non sa che pesci prendere. Balbetta un "No" non molto convinto.

"Devo andare in bagno, torno subito" e esce dalla camera. Dopo qualche minuto ritorna in camera, si sdraia dietro di me e inizia ad accarezzarmi i capelli, mi accorgo quasi subito che non è lui.

 E' Tom, ne sono sicura.

Non ha le mani morbide di Bill, che spesso profumano di crema per le mani. Non ha il suo profumo. Non ha quasi niente di lui, se non l'aspetto. Tom continua da accarezzarmi i capelli, e lentamente scende sul viso. Mi accarezza una guancia, e poi passa alle labbra, me le accarezza delicatamente, come se avesse paura della mia reazione. Mi volta il viso e mi guarda negli occhi, io distolgo lo sguardo.

"Liz, mi dispiace" Mi sussurra Tom. Si alza dal letto, questa volta sta a me prenderlo per il polso ed evitare che se ne vada.

"No, resta con me" Gli sussurro.

"ok" Torna indietro e si stende di nuovo sul letto, e io mi volto verso di lui. Ci guardiamo negli occhi, e finalmente, Tom mi bacia. Non è come il primo bacio, è più dolce, naturale.

"Ti piaccio, non è vero?"

"Se lo sai già perchè me lo chiedi?"

"E' bello sentirselo dire ogni tanto, Ti amo"

"No,non mi piaci per nulla"

"Lo sai come si dice?"

"Che cosa?"

"La bocca può mentire ma gli occhi no.  Dimmelo guardando negli occhi che non ti piaccio" Lo guardo negli occhi, ma non ci riesco a dirglielo.. Mi perdo nei suoi occhi e poi distolgo lo sguardo.

"Liz, quando l'hai fatto quello?" So a cosa si riferisce.. Il tatuaggio.

"Tre anni fa"

"E perchè?"

"Non lo so, è stato istintivo. Avevo accompagnato Emy a farsi un tatuggio, e lì ho avuto l'ispirazione"

"E' bellissimo, lo sai?" Non rispondo.

"Ieri sera, ti ho mentito" Lo guardo e alzo un sopracciglio. "Quando ti ho detto che saresti stata solo una delle tante"

"Davvero?"

"Davvero, Liz. Se non lo dici tu lo dico io.."

"Che cosa dici tu?"

"Ti amo" e mi bacia, stringendomi forte a lui.

 

 

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Capitolo 9
*** Schiavo del piacere ***


                                                                                                Angeli & Musica

                                      Tentazioni

Mi sveglio tra le braccia di Tom, non riesco ancora a credere che mi abbia detto "ti amo", il SexGott non si innamora. Sposto il lenzuolo e mi alzo, quando mi accorgo che sono nuda. Il mio cervello fa un po' fatica ad elaborare il perchè... Allora:

Letto            +

Tom Kaulitz +

Io                +

Nudi al risveglio =

_____________________

Notte Di Sesso Sfrenato

Oh, cazzo! Ho scopato con Tom Kaulitz!  Cazzo, cazzo,cazzo! Mentre mi vesto mi vibra il telefono.

*pronto*

*Ehi, Liz! Sono Georg, hai da fare oggi?*

*No, perchè?*

*Potremmo vederci, i miei non ci sono, Gus è impegnato, Bill va a fare shopping e Tom non mi risponde! Dai, vieni ci divertiamo! Ci facciamo un bagno in piscina e magari andiamo a farci un giretto, eh? Che dici? Che dici? Vieni? Eh?Eh? Vieni?* Oddio! Sembra Bill!

*Ok, Georg! Non è che puoi venirmi a prendere, Bill non c'è e Tom dorme!*

*Oki, a dopo Liz!*

*A dopo* e riattacco. Mi rispoglio, mi metto il costume e mi rivesto.

 Dopo pochi minuti suonano al campanello, vado ad aprire e mi trovo davanti un Georg a dir poco eccitato.

"Ehi! Come mai così eccitato?"

" sono feliceeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee!" Lo guardo scettica mentre prendo le chiavi di casa e lo seguo in macchina. Durante il tragitto fino a casa sua, alla radio passano Monsoon e Georg la canticchia. Oggi è davvero strano, non mi sembra neanche lui, così azzardo una domanda.

“Ma Bill si è impossessato di te??”

Georg mi guarda e io guardo lui, gli occhi si  incontrano e si fondono insieme. Nocciola e smeraldo.  Le mani si toccano, i corpi  si cercano. Non mi accorgo che siamo arrivati. Scendo dalla macchina e quasi inciampo nello scalino. Georg mi prende al volo evitandomi così un trauma cranico (n.d.a. xD ), i nostri visi sono vicini, troppo vicini.

Stessa situazione di quando eravamo in macchina:Gli occhi si incontrano, le mani si toccano e i corpi si cercano.

Georg avvicina il suo viso al mio, porta una mano sulla mia guancia e mi bacia. Baciare Georg non è come baciare Tom, Georg è più dolce, e poi bacia bene (non che il Tomi baci male…xD).  Dopo qualche minuto si stacca per riprendere fiato.

“Scusa, era più forte di me”

“Perché ti scusi?”

“Tecnicamente sei la quasi sorella di uno dei miei migliori amici, se Tom lo sa sono casini”

“E noi non lo diciamo a Tom, giusto?” Gli chiedo mentre lui si avvicina a me pericolosamente.

E mi bacia, di nuovo. Quando ci stacchiamo, gli sorrido e mi faccio trascinare in casa. O meglio, in camera. Georg mi toglie la maglia, e dopo qualche secondo la sua  va a fare compagnia alla mia, finita chissà dove per terra. Le mani di Georg finiscono sulla mia gonna, lo lascio fare. Che bastarda che sono, stanotte sono andata a letto con mio fratello, e adesso sono qui e sto per farmi uno dei suoi migliori amici.

“Ge” Georg non mi calcola.

“Ge!” Finalmente si degna di guardarmi.

“Scusa, io… Non me la sento”   E detto questo mi rivesto e me ne  vado. Torno a casa a piedi, mezz’ora di camminata mi farà bene alla circolazione. Oddio! Parlo come mia nonna!

Finalmente sono a casa, noto che sia la macchina di Bill, sia la macchina di Tom sono nel garage. Salgo silenziosamente le scale e apro la porta della camera di Bill. Quello che vedo, mi fa piangere………..

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Capitolo 10
*** Tradimenti & Delusioni ***


                                  Angeli & Musica

                            Tradimenti & Delusioni

La scena che mi trovo davanti mi fa salire le lacrime agli occhi.

“Bastardo”

“Aspetta Liz! Lasciami spiegare!”

“Non c’è nulla da spiegare!” Adesso le lacrime scendono libere sulle mie guance. La ragazza si riveste e mi guarda con aria superiore.

“Liz, mi dispiace, io…..”

“Stai zitto! Non c’è nulla da spiegare!” Dico rivolta a Tom “Mi hai illuso, usata, delusa e tradita! Ma da te, c’era da aspettarselo! Bastava che tu me lo dicessi non credi?Che sarei stata veramente una delle tante!” La ragazza e Tom  stanno in silenzio e tengono gli occhi bassi sotto il peso delle mie parole.

Una lacrima scende silenziosa sulla guancia di Tom, segue il profilo del suo volto per poi ricadere sul suo petto nudo. Furiosa incomincio a gettare nelle valigie ancora aperte tutta la mia roba che mi capita sotto il naso, lascio fuori i regali dei miei fratelli, che mi guardano. Tom ha un’espressione stupita sul volto. Ma per il resto… I suoi occhi non mi trasmettono nessuna emozione, non dopo quello che ho visto..

Quella ragazza e Tom, insieme, nel vero significato della parola. 

E io, che mi sono riguardata nei confronti di Tom.

Io, che non ho fatto sesso con Georg perché mi sarei sentita sporca.

Io, che ho amato alla follia mio fratello.

Io, che ho provato sulla mia pelle i sentimenti delle ragazze che Tom si porta a letto e che poi fa sparire.

 Io, che nonostante tutto, non riesco a non volere  bene ai miei fratelli.

Io, che non riesco più a trattenere dentro me il dolore della scoperta del tradimento e la delusione.

Io,  che sto per lasciare per sempre questa casa.

Io, che nonostante tutto, dovrei ringraziare Bill e Tom per avermi fatto passare i tre giorni più belli della mia vita.

Quindi, grazie…

Grazie di tutto, ma soprattutto… Grazie di esistere.

 

 

_-*Ringraziamenti*-_

Grazie a Splash_BK che ha lasciato la recensione anche qui! Grazie tesoro! E a Vi Vanish per le recensioni! Grazieeeeeeeeeee! Bacioni a tutti quelli che leggono e che leggeranno,

Rosalie & Elizabeth

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