Errori

di Ayako_Chan
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Tabella ***
Capitolo 2: *** Prompt 081 - Addio. ***
Capitolo 3: *** Prompt 082 - Bugie. ***
Capitolo 4: *** Prompt 083 - Errore. ***
Capitolo 5: *** Prompt 084 - Rimpianto. ***
Capitolo 6: *** Prompt 085 - Vendetta. ***



Capitolo 1
*** Tabella ***


Presentazione1
A.N: Storia partecipante al "The One-Hundred Prompt Project". Il link alla Challenge è nel banner qui sotto.
Questa mini raccolta sul 17° argomento - comprendente 5 flashfics - è dedicata con tutto il mio affetto a Calliope. Che se la troverà come sorpresa appena tornerà dall'Egitto.
E sicuramente mi farà una sclerata delle nostre su msn. Non vedo l'ora. <3
Torna presto, nee-san!


The One Hundred Prompt Project




The One Hundred Prompt Project
Completate: 11/100

01. Alba 02. Pomeriggio 03. Tramonto 04. Sera 05. Notte
06. Bene 07. Male 08. Luce 09. Oscurità 10. Opposti
11. Vista 12. Udito 13. Tatto 14. Gusto 15. Olfatto
16. Sole 17. Pioggia 18. Neve 19. Nuvole 20. Tempesta
21. Giallo 22. Arancione 23. Rosso 24. Marrone 25. Verde
26. Blu 27. Viola 28. Nero 29. Grigio 30. Bianco
31. Sole 32. Stelle 33. Luna 34. Pianeta 35. Universo
36. Autunno 37. Inverno 38. Primavera 39. Estate 40. Nessuna Stagione
41. Temperatura 42. Freddo 43. Caldo 44. Gelo 45. Piacevole
46. Cuore 47. Emozioni 48. Sensazioni 49. Apatia 50. Empatia
51. Caos 52. Anarchia 53. Disordine 54. Ordine 55. Libertà
56. Passato 57. Presente 58. Futuro 59. Tempo 60. Senza Tempo
61. Origine 62. Nascita 63. Crescita 64. Vita 65. Morte
66. Acqua 67. Fuoco 68. Terra 69. Aria 70. Fulmine
71. Orgoglio 72. Insensibilità 73. Gelosia 74. Timidezza 75. Impulsività
76. Pigrizia 77. Collera 78. Vanità 79. Invidia 80. Insaziabilità
81. Addio 82. Bugie 83. Errore 84. Rimpianto 85. Vendetta
86. Sorte 87. Destino 88. Desiderio 89. Sogno 90. Incubo
91. Grazie 92. Scusa 93. Giustificazioni 94. Perdono 95. Scelte
96. Amore 97. Tema libero 98. Tema libero 99. Tema libero 100. Tema libero

The One Hundred Prompt Project © BlackIceCrystal
Progetto originale della Big Damn Table © http://community.livejournal.com/fanfic100/ | http://community.livejournal.com/fanfic100_ita/



 

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Capitolo 2
*** Prompt 081 - Addio. ***


Addio - challenge

A.N
: Storia partecipante al "The One-Hundred Prompt Project". Il link alla Challenge è nel banner qui sotto.
Questa mini raccolta sul 17° argomento - comprendente 5 flashfics - è dedicata con tutto il mio affetto a Calliope. Che se la troverà come sorpresa appena tornerà dall'Egitto.
E sicuramente mi farà una sclerata delle nostre su msn. Non vedo l'ora. <3
Torna presto, nee-san!

The One Hundred Prompt Project

[ 17° Argomento - Errori ]

Prompt 081 - "Addio"




Lo sguardo chiaro scivolò sulla lunga scalinata, indugiando sulle forme dei templi; trattenne un brivido nel constatare come quel marmo bianco sembrasse terribilmente scuro e vecchio, sotto la luce fievole e maligna di quella notte. Negli anni trascorsi come Grande Sacerdote aveva imparato a leggere il destino degli uomini nella volta celeste; nei movimenti degli astri aveva scorto presagi. Ora, il bagliore delle costellazioni era offuscato, mentre altre stelle - centootto stelle malefiche - brillavano minacciose, dando forza agli spectre che avevano invaso il Santuario.
Ed era stato lui – lui che per così tanto tempo l’aveva protetto – ad aprir loro la strada.
Nonostante fosse convinto della necessità della sua azione, non riusciva a contemplarla con serenità.

“Che cosa stai guardando?”

Dohko.
Era così strano, trovarselo davanti nel pieno della sua giovinezza.
Come se quei 243 anni non fossero mai passati. Come se non fossero stati nient’altro che un sogno, o un incubo.
Era così strano… e così bello.

“Il Santuario.”

Parlarono ancora; per tutto il tempo che ancora gli era concesso.
Dohko non lo guardava. Shion, a tratti, lasciava cadere il suo sguardo sul profilo di colui che gli era stato compagno, più di due secoli prima.
Trattenne l’istinto di posargli una mano sulla spalla.
Parlarono dei giovani Saint della Speranza.

Parlarono, semplicemente.
Osservando un cielo che si schiariva ad est, mentre i secondi di quella sua vita infamante volgevano alla conclusione.
Parlarono senza guardarsi perché sapevano che, se solo avessero posato lo sguardo negli occhi dell’altro, non sarebbero riusciti a trattenersi.
Non era il tempo, né il luogo. Sarebbe stato troppo doloroso.

“Dohko,” gli disse, quando iniziò a sentire dei crampi dilagare nelle sue membra; quando capì che non poteva più temporeggiare. “…mi piacerebbe continuare a parlare con te… ancora più a lungo.”

La fiamma della meridiana che corrispondeva alla casa dei Pesci tremò, fioca.

“Che cosa stai dicendo?” Lo rimproverò, dolcemente, il Saint della Bilancia. “Ci incontreremo presto di nuovo.”

Shion sorrise, a quel punto. Sorrise perché quella era una promessa.

“Sì,” gli rispose, senza guardarlo; guardò invece ancora una volta la scalinata, con infinita nostalgia e dolore. “Ho già atteso duecentoquarantatre anni, posso aspettare ancora un po’. Il luogo non è importante.”

La fiamma della meridiana tremò; e si spense.
I raggi dorati dell’Aurora illuminarono le Dodici Case che ormai erano solo rovine; mentre Shion si disperdeva nell’aria come polvere di stelle; mentre Dohko, finalmente, dava libero sfogo a lacrime trattenute da troppo tempo.

“Finché non ci incontreremo ancora… addio, amico mio.”









I dialoghi sono presi direttamente dall'anime. Più precisamente dall'ultimo episodio della maledettissima serie Sanctuary.
Tra gli avvertimenti ho messo l'avviso Shonen ai, anche se molto probabilmente sarà ad interpretazione personale. Qui è così. Per le prossime, sinceramente non lo so XD
Se non lo sarà, toglierò l'avvertimento.


Ora rispondo qua alle recensioni che ho ricevuto per la fics "Questione di mobili". *C*

charme_strange: grazie mille, sono contenta che questa idea assurda sia piaciuta! XD E' vero, certe cose fanno proprio accapponare la pelle, mentre altre sono carine. Soprattutto, sono buonissime le polpette svedesi. *è fissata*

beat: oh, sì. Aioros è sempre Aioros. Troppo luminoso! E io sosterrò sempre l'indiscussa superiorità di Shaka. Insomma, lui è il Buddha. Vuoi che si metta con martetto e cazzuola a ristrutturare il palazzo della Vergine? Ma va! Piuttosto chiede a Ikki di farlo per lui. Oddio. Mi sto immaginando la scena. Va beh XD Grazie cara per i complimenti, e grazie ancora per avermi permesso di usare la tua idea delle ristrutturazioni! Un bacio e una pecorella a te!

Diana924: Sì, guarda. Tra tutto, il dramma più terribile è quello delle facce. Insomma, poi chi lo sopporta DeathMask? E se deve scegliersi un altro soprannome?

Clayre: Oh, AmoreTesoroNee-san! Te l'ho già detto via msn ma sono così contenta che ti sia piaciuta! In fondo, l'idea è anche tua. <3 E ora spero che ti piaccia anche questa mini-raccolta *C* Torna presto, Chu!




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Capitolo 3
*** Prompt 082 - Bugie. ***


Bugie - challenge
A.N: Storia partecipante al "The One-Hundred Prompt Project". Il link alla Challenge è nel banner qui sotto.
Questa mini raccolta sul 17° argomento - comprendente 5 flashfics - è dedicata con tutto il mio affetto a Calliope. Che se la troverà come sorpresa appena tornerà dall'Egitto.
E sicuramente mi farà una sclerata delle nostre su msn. Non vedo l'ora. <3
Torna presto, nee-san!

Personaggi: Saga, Shura, Camus.

The One Hundred Prompt Project

[ 17° Argomento - Errori ]

Prompt 082 - "Bugie"


Saga sapeva cosa significasse vivere di bugie; gran parte della sua vita era stata menzogna nascosta dietro una maschera che non gli apparteneva.
Lo sapeva anche Shura, suo malgrado.
Per Camus era diverso; mai aveva finto di essere qualcun altro, mai aveva avuto bisogno di mentire. Ma in quel momento, mentre osservavano il volto di Mu passare dalla sorpresa all'incredulità e alla delusione, non aveva importanza.
Non aveva importanza l'essere considerati traditori, né confermare al custode della prima Casa le loro intenzioni; non importava che il loro nome sarebbe stato indicato nei tempi a venire come esempio di infamia.
Non aveva importanza affrontare col fine di uccidere coloro che erano stati amici e compagni.
Non importava, perché quello era l'unico modo per vincere la guerra: portare Athena a combatterla negli inferi.

Saga, Shura e Camus correvano - avanti, avanti, sempre più in alto, per giungere a lei - mentre le bugie e i crimini si accumulavano sulle loro spalle. Mentre il loro cuore piangeva lacrime bollenti e scarlatte come il sangue.

Continuarono a mentire anche quando i cadaveri degli spectre caddero, inevitabilmente, ai piedi di Virgo. Quando gli occhi di quest'ultimo si spalancarono in un lampo oltraggiato - squarcio d'azzurro in una notte nera -, mentre il suo cosmo vibrava, potente e puro, tra i fiori dello Sharashojo.
Era stato più facile, piegare ancora una volta il ginocchio di fronte alla richiesta di Shion, accettare di venir considerati traditori per una causa più grande.
Era molto più difficile, invece, confermare quella scelta di fronte agli sguardi feriti e adirati dei Gold Saint sopravvisuti.

Eppure Saga lo vide. Vide quello sguardo negli occhi del santo della Vergine, e capì.

Che Virgo riusciva a vedere attraverso la menzogna.
Che Shaka aveva già scelto la morte.

Poi, fu soltanto scontro di cosmi; il suggello al marchio che già portavano.
Athena Exclamation.




"Shaka..." parlò Shura, poiché era l'unico ad averne ancora la facoltà. Ma i pensieri erano unanimi, così come il sentimento, e le lacrime. "Almeno a te, ora, diremo la verità."

"Noi giuriamo sulla tua anima che mai..."

Uno sguardo veloce; uno sbattere d'ali.

Una fairy, le farfalle del mondo dei morti.

"Ci stanno ancora controllando."

E ancora fu necessaria la maschera; mentre i loro cuori gridavano, ribellandosi alla menzogna, sanguinando.

"Prenderemo la testa di Athena."











Ancora una volta, i dialoghi sono presi dall'anime.
Wah! °C° Queste Flashfics si stanno scrivendo a tempo di record! *Ecco cosa fa Ayako invece di studiare per il test d'ingresso all'università* Oddio, in realtà quella precedente si è praticamente scritta da sola: ho acceso il pc, aperto Nvu, e le mie mani si sono mosse da sole *cervello, dove sei?*. Stessa cosa per la quarta. Sì, ne ho già scritte quattro. Ma non so quando le posterò perché ho un po' da fare in questi giorni. XD

Parlando di questa seconda fics, invece... per me, ogni volta, vedere l'Hades Sanctuary è un atto masochistico. Perché ci sto male, ecco. Ci sto malissimo quando vedo le espressioni che fa Saga. Quando vedo il suo re-incontro con Kanon. Quando ri-muoiono Death e Phro. Quando muore Shaka. Quando vedo Milo e Camus. éOè Ecco. Ci sto male per tutto. Ma è tanto bello e commovente! *incoerenza*
E, soprattutto, quello che mi uccide è il dramma di questi tre spuccini che devono combattere contro i loro ex-compagni per prendere la testa della loro Dea. çOç
Spero sia piaciuta anche questa. Io mi sto facendo male da sola, a scriverle.

... Sì, prima o poi aggiornerò anche "Quale vita?". Contateci.


Kiky_May: Grazie mille cara çOç Che bello vederti tra i commenti! Quell'Addio *perché è un addio con la A maiuscola* mi uccide ogni volta. Con il cosmo di Shion che svolazza come lucciole! Ecco. çOç Il motteggiare divertito è tutta colpa di Shion, ecco. E' la sua faccia che ispira. E poi, voglio dire, anche Dohko: si è abituati a considerarlo come il cugino del maestro Yoda ma dipinto di viola, e improvvisamente *puff* diventa sto pezzo di ragazzo con tanto di mega tatuaggio che si mette a fare discorsi ambigui con un ex Sacerdote rosa o.ò Maledetto. Non può mica sorprendere così noi povere fangirl! Grazie mille per i complimenti >O< [Piccola cosa che non c'entra niente: mi sono letta tutte le tue fics Spangel. Bellissime. Prima o poi troverò il tempo per commentarle!]

Tifawow: Grazie cara! >//< Sono contenta che ti sia piaciuto. Oddio, in realtà tutto l'Hades Sanctuary mi manda in braccio al Dio delle Lacrime. Ma loro sono così espliciti! Come si diceva in un topic sul forum: si rincontrano dopo 200 anni. Si sorridono. Fanno battutine. Scompaiono nella luce. Scompaiono per 5 puntate e tornano correndo, insieme, sotto la luna. Eh! XD





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Capitolo 4
*** Prompt 083 - Errore. ***


Errore_challenge
A.N: Storia partecipante al "The One-Hundred Prompt Project". Il link alla Challenge è nel banner qui sotto.
Questa mini raccolta sul 17° argomento - comprendente 5 flashfics - è dedicata con tutto il mio affetto a Calliope. Che se la troverà come sorpresa appena tornerà dall'Egitto.
E sicuramente mi farà una sclerata delle nostre su msn. Non vedo l'ora. <3
Torna presto, nee-san!

The One Hundred Prompt Project

[ 17° Argomento - Errori ]

Prompt 083 - "Errore"


Aioria osservò i quattro Bronze Saint fermi davanti a lui ancora per qualche secondo, prima di lasciar vagare lo sguardo verso il tempio di Virgo, che si ergeva al di là di un baratro oscuro.
Nessuna luce, infatti, illuminava la scalinata, quella notte; le macerie dei templi semi-distrutti dai combattimenti la decoravano in modo funereo.
Sopra a tutto quello, il cosmo di Shaka pulsava, bruciando della forza della giustizia. Opponendosi a tre cosmi - tre cosmi che prima aveva avvertito, indistintamente, non riuscendo a individuarne la fonte. Tre cosmi che gli erano costati un infamante attimo di esitazione, permettendo agli spectre di passare attraverso la casa di Leo.

Saga. Shura. Camus.
Ancora non voleva crederci.

"Aioria..." si girò, quando Seiya espresse ad alta voce i suoi pensieri. "Questi cosmi che sentiamo... sono, come temiamo, di loro tre..?"

Strinse il pugno, cercando di trattenere una reazione che sarebbe stata poco consona.
Si sentiva irrequieto, mentre sondava ogni cambiamento nel cosmo del Cavaliere della Vergine, per cercare di capire se si trovasse in difficoltà. 

"E' così," rispose ai giovani Saint, "E inoltre..."

Inoltre aveva un brutto presentimento. Perché il cosmo di Shaka ardeva, più combattivo di quanto lo avesse mai sentito.
Ripensò agli avvenimenti delle ore precedenti. Poi, lo intuì.

"
...Shaka desidera morire."

Poteva comprendere le espressioni sconvolte e preoccupate dei ragazzi, perché era così che anche lui si sentiva, dentro.
Perché, Shaka?
Perché non li hai fermati prima? Perché vuoi sacrificarti?

L'aura combattiva di Saga e gli altri divenne più marcata.
Non c'era più tempo. Doveva decidere in fretta.

Aioria, nel corso della sua vita, aveva commesso diversi errori.
Aveva errato nel considerare, anche solo per un attimo, suo fratello come un traditore.
Aveva errato quando si era trovato di fronte la sua Dea, in Giappone, e non l'aveva riconosciuta; anzi, l'aveva attaccata.
Quello era stato l'errore più grosso di tutti.
Aveva errato poco prima, quando per un attimo di distrazione aveva lasciato che dei nemici passassero per il Tempio.

Infine, aveva errato nel credere che Saga si fosse pentito. Nel giudicare Camus e Shura due individui incorruttibili.

"Andiamo."

Non si voltò indietro per assicurarsi che i Bronze lo stessero seguendo - sapeva che lo avrebbero fatto.
I suoi pensieri erano rivolti tutti agli enormi cosmi che si stavano scontrando nella Casa sopra la sua.

Non lascerò che Shaka muoia.
Non avrebbe commesso un altro errore.

Corse più veloce, quando avvertì la forza del Tembu Horin.
Come un leone in gabbia, percorse quelle scale che gli sembravano estranee, sapendo però - dentro di lui - che molto probabilmente non avrebbe fatto in tempo.

Shaka, perché?











Mmmmh. Al solito, i dialoghi sono dell'anime.
C'é qualcosa in questa flash che non mi convince. Ma vabé. E Aioria è tanto, tanto tenero! *spuccia tantissimo Aioria* Povero piccolo leoncino! çOç
[RIFLESSIONI RANDOM] Ad ogni modo, scrivendo queste flash sull'Hades Sanctuary mi sto rendendo conto di una cosa. C'é una nota ricorrente, una parola chiave che sembra collegare le diverse storie - ed è venuta fuori a mia insaputa. Ed è la parola "capire". Ho dovuto cambiare un pezzo di questa flash perché sembrava troppo simile a uno della precedente per questo motivo. E più ci penso più mi convinco che tutto l'Hades Sanctuary è fondato su questo concetto: è un po' una presa di coscienza. Di Saga, Shura e Camus che si rendono conto che, per raggiungere un obiettivo superiore, devono sacrificare ciò che hanno di più importante, onore e orgoglio. Di Shaka, che capisce che l'unico modo per vincere è morire; degli altri Gold, che intuiscono la decisione di Shaka; Di Athena, che lo capisce anche lei; dei Bronze, che capiscono come questa sia davvero la battaglia più temibile, per la quale si deve essere pronti a sacrificare tutto. Ci sarebbero altri mille esempi. Ma davvero questa cosa mi ha colpita. [/RIFLESSIONI RANDOM]

Aurora: grazie mille! >.<

Tifawow: prendo come un complimento il fatto di essere riuscita a commuoverti ù_ù *sadic* Scherzi a parte, io mi angoscio tantissimo ogni volta a pensare a questi poveri ragazzi, e ci sto ancora più male a scriverci sopra. Ma lo faccio lo stesso, perché sono masochista ehm, perché non posso farne a meno. E' il mio tributo a loro, al Kuru, e a questa serie fantastica. Grazie mille ancora per tutti i complimenti >o< E... sì. Shaka uccide. In ogni senso. Anche quando non è sua intenzione. Anche morendo lui stesso. Per questo è pericoloso! o.ò

beat: oh  cara! *o* che bello vederti anche qua! Sono davvero davvero davvero contenta che ti piaccia e che sia riuscita a trasmettere le emozioni che provano i tre spuccini. E' una delle cose a cui tengo di più, nelle fics: trasmettere emozioni. E poi, davvero, non sono cattiva. Non faccio queste cose perché voglio vedervi gnaulare, è solo che le mie mani a volte scrivono da sole. E partoriscono sempre storie tristi >_> generalmente. Per la maggior parte. Poi, c'é qualche eccezione. *coff coff*mobili*coff coff* Comunque, parlando di cose serie (?) l'amoe per la Dea è una delle cose che uccide di più secondo me. Perché anche se vogliono la sua testa si vede lontano un miglio quanto soffrono. E alla fine, Saga che non può più trattenersi e allunga quella mano mentre Saori cade a terra... Athenaaaaaaa. *si nasconde anche lei in un angolo* Sob çOç
Shaka. Guarda. Shaka è sempre stato, dopo Milo, il mio personaggio preferito. Soprattutto all'inizio, lo adoravo. Credo che questo amore non si sia mai spento, quindi ci tengo particolarmente a descriverlo bene. Contentissima che sia piaciuto *C* Ora la smetto. Se no la risposta alla recensione diventa più lunga della flashfics >.> <3 *lancia una pecorella di Aphrodite*

ribrib20: [QUOTE] Non c'è niente da fare, in qualsiasi modo si trattino gli eventi del capitolo di Hades, viene sempre fuori una cosa triste. [/QUOTE] Vero. E, tra parentesi, la tua drabble sul Muro del Pianto è bellissima çOç *io rimango convinta che quel muro si chiami così a causa delle lacrime dei fan, comunque.* Oh cielo çOç Non volevo farti piangere però! é.è *gnaula* Sono contantissima che la fics sia piaciuta, ma voglio spandere amore, non tristezza. 
... No, ok. La verità è che sono un po' sadica, e mi piace far gnaulare la gente. Un bacio cara, alla prossima spero <3

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Capitolo 5
*** Prompt 084 - Rimpianto. ***


Rimpianto_ challenge
A.N: Storia partecipante al "The One-Hundred Prompt Project". Il link alla Challenge è nel banner qui sotto.
Questa mini raccolta sul 17° argomento - comprendente 5 flashfics - è dedicata con tutto il mio affetto a Calliope. Che se la troverà come sorpresa appena tornerà dall'Egitto.
E sicuramente mi farà una sclerata delle nostre su msn. Non vedo l'ora. <3
Torna presto, nee-san!

AVVISO: per Ribrib20 ... occhio cara, angst a paletta! °____°

The One Hundred Prompt Project

[ 17° Argomento - Errori ]

Prompt 084 - "Rimpianto"


C'erano stati giorni - quando il vento stormiva fra le foglie degli ulivi e il caldo portava con sé l'odore intenso della macchia mediterranea - in cui il tempo gli era parso sospeso in un perfetto grano d'eternità. Sembrava non esserci né passato, né futuro, ma solo un indeterminato presente da cogliere, da vivere alla giornata.
Ogni volta che le mura del Tempio di Scorpio avvolgevano la sua figura nell'intimità delle ombre, era uno scoprirsi e un ritrovarsi continuo: un confronto fra apparenza e sostanza.
Era un lasciare da parte - per poche, fantastiche ore - il suo ruolo; lasciare intravedere il fuoco sopito nel ghiaccio.

Milo glielo diceva spesso, fra i gemiti della passione, nella dolcezza dello svegliarsi la mattina accanto a lui, o anche durante il giorno, senza un motivo preciso. Era un "ti amo" sussurrato, discreto, perché Scorpio sapeva bene quanto Camus potesse trovarsi a disagio coi sentimenti.
Bastavano, in fondo, i gesti e gli sguardi rubati fra un allenamento e l'altro, a fargli capire la reale intensità del suo amore.



Quella stessa intensità, quella stessa passione, l'aveva avvertita poco prima quando, uscendo dallo Sharashojo, se lo era trovato di fronte.
Non poteva vederlo - e forse questo era un bene - ma aveva avvertito il suo cosmo agitarsi, combattivo e combattuto, mentre rabbia, delusione ed incredulità si alternavano senza vincitori.
Laddove era amore, ora era sdegno. Tradimento.
Sapeva che sarebbe successo; ma la consapevolezza non alleviava il dolore. Ricevere gli Scarlet Needle era come una giusta punizione.
Ma Camus non poteva lasciar trasparire nulla di tutto ciò, non a quel punto.
Strinse i denti - stoico e impassibile - mentre veniva portato a forza al Tredicesimo Tempio: per combattere la spossatezza che lo richiamava, subdola, verso le lande dei Morti e per resistere alla tentazione di abbandonarsi tra quelle braccia che un tempo lo avevano stretto, sussurandogli la verità. Verità che era come un macigno sul petto.
Era il loro supplizio di Sisifo, e lo avevano accettato volontariamente; ma - oh, Athena - quanto era difficile.




"Kanon, dai quella cosa a Saga."

Aveva vagamente registrato le parole di Athena - il marmo freddo era allo stesso tempo una tortura e un piacevole sollievo contro la sua pelle ferita - ma, quando si rese conto che lei, la Dea, si stava togliendo la vita, ebbe l'impressione che il tempo si fosse fermato; tutto finiva ed iniziava in quell'istante.
Un dolore sordo gli squarciò il petto mentre il cosmo di Saori si affievoliva fino a sparire, mentre l'urlo di Saga di alzava nella notte, mentre le mani di Milo si stringevano attorno alla sua gola; e sentendole, si disse che sì, in fondo era giusto così, ed ebbe un solo rimpianto: quello di non avergli detto anche lui "ti amo" più spesso, quando ne aveva avuto l'occasione.


Cercò di comunicarglielo in quel momento, con quegli occhi che non potevano più vederlo.












Oh My God.
*momento di raccoglimento*
Parlando dell'Hades chapter, loro due non potevano mancare. E dire che mi stava venendo una raccolta senza shonen ai né yaoi, e invece... XD credo di essere totalmente incapace di evitarlo, salta sempre fuori da qualche parte. Ma in fondo - dai! Sono loro, Milo e Camus, non so se mi spiego. E' impossibile non parlare di shonen ai, con loro. Sono praticamente (anzi, senza il praticamente) sposati. Ecco.
Io, comunque, con Camus ho qualche problema. Nel senso che non riesco a inquadrarlo, e quindi fatico a maneggiarlo. Spero che la flash sia venuta bene comunque >o< è che loro due nel Sanctuary sono così...così belli, tristi e angst che non potevo lasciarli da parte. E poi, io sono di parte *anima da Scorpione*.
Parlando di cose più serie (?), interessante e forse inutile curiosità sul Supplizio di Sisifo: come molti di voi sapranno, Sisifo era un mitologico Re di Corinto che - causa varie sue azioni in vita - finì nel Tartaro. E, lì, il suo supplizio era quello di spingere su per un pendio un enorme masso che, immancabilmente, poco prima di raggiungere la cima rotolava di nuovo a valle. L'ho scelta come metafora solo per l'analogia col "masso" che Camus e gli altri si sentono addosso, perché il significato metaforico indica un'impresa gravosa ma inconcludente (mentre qua, alla fine, Saori muore davvero). Beh, la curiosità è questa. C'é anche un'opera intitolata "Il Mito di Sisifo" e indovinate un po' chi l'ha scritta? Lo scrittore francese Alber Camus! Sì, proprio lui! *lolla tantissimo* ovviamente con molti sottintesi filosofici esistenzialistici =P
Mi sono appena resa conto che con questa raccolta ho ucciso con l'angst mezzo forum. Oh. Gente, ma io voglio tantoh beneh! <3 *spuccia*
E mi sono anche resa conto che queste note stanno diventando più lunghe della fics =_=

Il prossimo chapter sarà l'ultimo çOç
Rispondo alle vostre bellissime recensioni ora <3

ribrib20: visto? Questa volta ho avvisato, ho messo il warning all'inizio! *tenta di giustificarsi per l'angst letale che sta spandendo* a-ehm... comunque. ù_ù Non hai idea di come mi faccia piacere leggere le tue recensioni çOç sono sempre così belle e piene di sentimento, e mi fai così tanti complimenti che finiranno per farmi montare la testa *seeee, figurarsi* >///< *blusha* sono così felice di riuscire a trasmettere delle emozioni! Spero prima o poi di riuscirci con qualcosa di meno deprimente. Comunque sì, loro comprendono. E, come diceva beat, non è tanto la comprensione dei Bronze - ai quali bisogna spiegare tutto - ma la comprensione silenziosa, stoica, adulta dei Gold. E... mammamia, sono così belli, come si fa a non amarli? Un bacio cara!

Kiky May: *gnaula anche lei* gnauliamo insieme! Io gnaulo mentre le scrivo! *masochism*coff*coff* grazie mille cara dei complimenti! Il mio stile è un po' una incognita, nel senso che a volte pare definito e a volte cambia a seconda di ciò che scrivo. Mantiene, però, sempre delle caratteristiche di fondo (non è decisamente da periodi ciceroniani. Credo sia un retaggio traumatico dal dover tradurre frasi lunghe 10 righe). Felicissima che ti sia piaciuto! <3 E questo "fuoco sopito nel ghiaccio" di Camus mi riporta a un certo topic sul forum.. XD Un bacio!

beat: in effetti, questa "presa di consapevolezza" non l'avevo collegata in maniera diretta alla scalata. Voglio dire, avevo preso i pg individualmente, ma in effetti c'é una escalation lungo la scalinata (battuta/assonanza pessima)... questo concetto mi intriga sempre di più *_* potrei scriverci qualcosa.. no. No. Ho già troppe cose in corso. o.ò è che le tue recensioni mi istigano, ecco.
Tutto il Sanctuary, comunque, fa gnaulare éOè e Aioria lo vedo benissimo come un leone in gabbia. Un tenero leoncino da spucciare *-* facendo attenzione a non farsi mordere però ù_ù
Ancora tante pecorelle di Aphrodite per te. Tante tante tantissime, perché è sempre così bello trovarti tra le recensioni e sono felicissima e onoratissima che tu abbia messo questa raccolta nelle preferite! <3 Bacioooo! Chu!



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Capitolo 6
*** Prompt 085 - Vendetta. ***


vendetta
A.N: Storia partecipante al "The One-Hundred Prompt Project". Il link alla Challenge è nel banner qui sotto.
Questa mini raccolta sul 17° argomento - comprendente 5 flashfics - è dedicata con tutto il mio affetto a Calliope. Che se l'é trovata come sorpresa quando è tornata dall'Egitto / Spagna / ecc.
E come previsto abbiamo delirato insieme su msn. Quanto mi è mancata <3
Ti voglio bene, nee-san!

AVVISO: E, con questa, si chiude la raccolta "Errori". Ultimo pezzetto di angst, per tutti quelli che mi hanno seguita in qui - tirandomi mille accidenti per le storie strappalacrime - soffrendo un po' con me e con loro. Spero che vi piaccia anche questa. E chi c'é di meglio per chiudere in bellezza una raccolta dal titolo "Errori", se non Kanon?

The One Hundred Prompt Project

[ 17° Argomento - Errori ]

Prompt 085 - "Vendetta"


Nel corso della sua vita, "Vendetta" era una parola comparsa più volte nella mente di Kanon.
Vi aveva pensato quando, ancora al Santuario, aveva visto il fratello allontanarsi sempre di più, chiamato dai suoi doveri e da occhi verdi e sinceri, mentre lui era costretto a rimanere un segreto nascosto nell'ombra. In quel caso, aveva covato rancore contro coloro che gli avevano portato via quanto aveva di più importante, e la vendetta doveva essere un mezzo per riportarlo a sé.

Poi... poi erano stati giorni di sofferenza e odio e impotenza, tra le onde che si abbattevano furiose a Capo Sounion, invitandolo ad arrendersi all'oblio.
Interminabili ore che sembravano secoli, finché non aveva infranto quella parete, divenendo Sea Dragon. Ignorando la blasfemia del suo gesto, non aveva esitato ad ingannare un Dio, sempre in nome di una astratta Vendetta che a quel punto, tuttavia, era scevra di quell'amore che prima l'aveva accompagnata.

Saga, in fondo, l'aveva tradito, condannandolo a morte.
Aveva tradito il loro legame.




Ora, mentre osservava il fratello venire gettato a terra senza nessun riguardo, ai piedi della Dea cui si era votato, si morse forte un labbro, confuso.
Perché nel cosmo di Saga non percepiva nessuna malvagità. Tredici anni prima quella era stata presente - soffocata, negata, nascosta e combattuta ma presente. Ora non riusciva a trovarla, forse troppo nascosta dietro l'oscurità di Hades.
Pensò distrattamente che - forse - qualche tempo prima avrebbe goduto di una simile vista:
Saga, da reincarnazione di un Dio a traditore più infimo.
L'avrebbe definita un equa punizione per ciò che gli aveva fatto.
L'avrebbe vista come la sua giusta Vendetta.

Ma lui era cambiato; e negli occhi del gemello, mentre si chinava a porgergli quella cosa, vi era soltanto sofferenza.
Sofferenza che sentì anche lui - un acuto dolore al petto, una nostalgia struggente - e non ebbe la forza di sostenere il suo sguardo.

Se quella era davvero una Vendetta, allora aveva un sapore amaro; e lui, in fondo, non la desiderava più da molto, molto tempo.
Si era sentito quasi felice, mentre prendeva posto accanto ad Athena, pronto a difenderla a qualunque costo, sapendo che anche Saga si era redento pagando con la vita; aveva pensato che, finalmente, entrambi avevano trovato la via giusta da seguire.

A quanto pare si era sbagliato.
Era quella, la cosa che faceva più male.











Oddio gente, abbiamo finito çOç
Devo dire che in raltà questa flash è quella che mi convince di meno. Il fatto è che amo a tal punto Kanon e il suo rapporto con Saga che - se mi ci mettevo - scrivevo un poema discorsivo, più da topic di discussione che da fanfiction. Spero comunque di essere riuscita a trasmettere in queste brevi pennellate tutto l'amore che provo per questi due, e le emozioni di Kanon.
Uff. Che altro dire? Sono felicissima che mi abbiate seguita fin qui. E non dubitate, non scompaio: ho già in programma altre due raccolte, entrambe già iniziate.
Questa Chalenge sarà la mia rovina.



beat: maledetta çOç certo che ho gnaulato a scriverla. Questa raccolta è stata un parto per me .___. Oh, beh, in realtà ho gnaulato di più a scrivere l'ultimo capitolo di Pandora, ma il risultato è lo stesso. Beh, siamo arrivati alla fine anche qua. Grazie per avermi seguita ad ogni capitolo ed aver sofferto un po' con me çOç *spuccia tantissimo*

ribrib20: non preoccuparti. Io adoro le recensioni-papiro. Guarda cara, puoi definirlo tranquillamente anche migliore amico xD non sono una di quelle fan che se non vede che tutti scippano la sua coppia preferita diventa una furia ù_ù Specialmente riguardo questi due, perché hanno un rapporto talmente bello e sottile che credo che definirli "migliori amici" piuttosto che "compagni" non tolga nulla. Davvero. E poi, ognuno ha le sue idee, e ti dirò, in certe circostanze ce li vedo anche io bene come migliori amici. Poi c'é la mia anima di fangirl che mi fa andare oltre, ma è un altro discorso ed è questione di gusti. xD Milo è anche il mio personaggio preferito, e sentire che l'ho reso così bene mi fa moltissimo piacere - anche perché la maggior parte della flash era su Camus, e sapere che ho inquadrato così bene Milo in un paio di frasi mi manda in brodo di giuggiole. Sarà l'affinità, perché sono anche io uno Scorpione? Mah!
Comunque sì, è il capitolo più triste e angst di tutti. E fa gnaulare tantissimo çOç Un bacio bella!

Kiki May: [QUOTE]Mi pare che con loro si raggiunga davvero una sorta di compiutezza sentimentale. *che cavolo vuol dire?* e... sì, STO DIVAGANDO tantissimo. Ma vorrei che si capisse il mio stato d'animo quando si parla dei due. [/QUOTE] Sì, si capisce benissimo il tuo stato d'animo, e te lo condivido in pieno çOç Compiutezza sentimentale! Esatto! Bel termine. Cielo, adoro quando divaghi *-* Sono felicissima che ti sia piaciuta anche quella fics. Manovrare Camus, per me, è sempre un azzardo, perché non ho nulla in comune con lui. Nulla. .____. Forse solo lo smalto rosso. *si guarda le unghie* No, ultimamente è viola. Neanche quello allora xD Albert Camus era semplicemente un genio. Un po' complessato, che scrive libri inquietanti, ma un genio. Ecco. E tu, maledetta, mi hai chiesto del fluff. Preparati, perché arriverà. E sarà tutto su questi due *____* <3

Clayre: Oh amore mio tesoro nee-san musa compare alleata nell'invasione del fandom! *C* *delira* Scusa. Quando vedo il tuo nome nelle recensioni non sono più in me ù_ù Sono così feliceh che ti siano piaciute tutte! Hai visto? Ho anche cambiato la dedica a inizio pagina <3 E... nuoooo, non posso averti davvero ucciso metà del tuo cuore! No! dai çOç Se no poi devo andare a cercarlo, come faccio senza di te? éOè Per Zeus, quanto mi sei mancata! *abbraccia e coccola* Grazie mille per tutti i complimenti che mi fai. Davvero. Ti adoro. Andiamo a Barcellona *C* Omero, gatto nero POWAH! *risposta totalmente delirante* <3<3<3<3<3<3<3

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