Visionario

di La Kurapikina
(/viewuser.php?uid=102658)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Cap. 1 ***
Capitolo 2: *** Cap 2 ***
Capitolo 3: *** Cap. 3 ***



Capitolo 1
*** Cap. 1 ***


ATTENZIONE: Jaden_Jesse_MJJ  è mia sorella e abbiamo scritto storie basate su una stessa traccia per divertimento, quindi è normale che ci siano due ficcy diverse con una stessa traccia!

I personaggi non mi appartengono e nulla è stato scritto a scopo di lucro.

Sterling Knight stava girando l'ultima scena del suo film: " StarStruck ".
Era insieme a Danielle, che nel film interpretava Jessica, e le stava chiedendo scusa per il suo comportamento e bla, bla, bla: solito finale sdolcinato.
Oh, finalmente era finita: era davvero stanchissimo e doveva anche portare a casa Danielle. Sterling raccolse le sue cose, si voltò verso la propria co-protagonista e... oh santo cielo!
Si stava sbagliando o quella era Hermione Granger?! No, un attimo, Emma Watson cosa ci faceva lì? E perchè stava combattendo contro Bellatrix Lestrang?
Sterling si ricordò che alcuni dicevano che il libro " Harry Potter " non fosse un invenzione, ma una storia vera vissuta anni prima dagli antenati dalla scrittrice.
Il biondonudì in lontananza le urla del protagonista e della sua nemesi, ma non vedeva il grande antagonista della storia: dov'era finito Voldemort?
Sterling corse verso il Grifone e la Serpe: era convinto che fosse lì per loro due.
Quando li raggiunse udì Draco urlare: " Potter, cretino! " e Harry rispondere: " Malfoy, serpe! "
L' Americano sentì una voce al proprio  fianco, si volto di scatto spaventato e vide Albus Silente che gli diceva tranquillo: " Benvenuto Sterling. A quanto pare il destino a scelto te per risolvere questo conflitto. Lo avrei fatto io, ma sono morto l'anno scorso... "
" Quindi sei un fantasma? " chiese il biondo, poi aggiunse: " Che dovrei fare io per risolvere 'sta baraonda?! Io voglio tornare a casa! "
" Oh, a questo c'è una soluzione semplicissima! Vedi Harry e Draco? " chiese il preside di Hogworts, senza smettere di sorridere.
" Si "
" Bene, vedi ragazzo mio, l'unico modo per sconfiggere il Signore Oscuro e che il signor Malfoy e il signor Potter collaborino.
Il solo problema è che uno è un Mangiamorte e l'altro è il Bambino-Che-E'-Sopravvissuto e, a dire la verità, non sono mai andati daccordo, neanche a scuola. " l'anziano mise una mano sulla spalla del giovane, che rispose: " E io dovrei farli andare daccordo? Come faccio? "
" Questo non lo so Sterling, questo non lo so..." Silente gli fece l'occhiolino, poi lo spinse in mezzo ai due duellanti che avevano ancora le bacchette alzate.
 
 
 
Continua.....

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** Cap 2 ***


" E tu chi diavolo saresti? " ringhiò Malfoy osservandolo disgustato.
" Oh, avanti Draco, non fare quella faccia... è molto più bello di un furetto come te! " lo schernì Harry, con un sorriso beffardo stampato in faccia.
" 'Sta zitto, Sfregiato! E poi, tu chi ti credi di essere, un top-model? " Malfoy socchiuse gli occhi, minaccioso.
" Furetto! "
" Sfregiato! "
" Furetto! "
" Sfre... "
" Basta! Santo cielo piantatela! " urlò Sterling, esasperato, intuendo finalmente il problema dei due maghi: " L'unico motivo per cui non andate daccordo è il fatto che entrambi volete primeggiare! "
" Beh, ma io sono il prescielto! " disse Harry, lanciando un'occhiataccia a Malfoy.
" E io sono un purosangue! " ribattè Draco, agitando a caso la bacchetta. Questo però, fu un infausto gesto, perchè un incantesimo involontario colpì in pieno una civetta bianca, che cadde a terra morta.
" Edvige! " esclamò Harry, correndo verso l'animale.
" Ti preoccupi tanto per quel gufo, Potter!? " lo schernì il Serpeverde, ridendi sprezzante.
" Era una civetta, demente! " urlò il Grifondoro, con la voce spezzata.
Sterling si accorse del velo di tristezza che aveva coperto gli occhi di Draco, e ne approfittò per dire: " Voi due potete primeggiare insieme. Malfoy, tu sai di non volere essere veramente un Mangiamorte, altrimenti perchè non hai ucciso Silente? E tu Harry... tu lo hai visto chiaramente abbassare la bacchetta! " l'attore rimase in silenzio, aspettando una reazione da parte dei due maghi.
A sbloccare la situazione fu Harry, che si voltò verso Malfoy, tendendogli una mano: " Ha ragione, Draco. Possiamo essere amici e tu lo sai bene quanto me! Tu non sei come tuo padre, Furetto! " Potter sorrise debolmente, aspettando e sperando in un qualsiasi cenno di Malfoy.

Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** Cap. 3 ***


" Già... e poi ti rendi conto quanto sarei famoso se ti aiutassi a sconfiggere il Signore Oscuro, Sfregiato? " anche Malfoy sorrise, afferrando la mano del suo rivale di sempre, anche se all'inizio si limitò a sfiorarla, come se temesse di prendere la scossa.
I due poi urlarono, rivolti al vento: " Voldemort!! "
Lord Voldemort comparve davanti ai due maghetti, sibilando: " E così osi tradirmi, Draco? "
" Si oso, eccome se oso! " rispose altezzoso la Serpe, stringendo più forte la mano del Grifone, cercando una cosa solida che lo aiutasse a non cedere a Colui-Che-Non-Deve-Essere-Nominato.
" Avada Kedavra! " urlò il Signore Oscuro e un lampo di luce verde partì dalla bacchetta.
Sterling per un attimo temette di eesre colpito, ma poi sentì la voce dei due ragazzi che, modestia a parte, LUI aveva fatto diventare amici, urlare in coro: " Expeliarmis! "
Due fiotti di luce rossa  si fusero per diventare uno solo, andando a scontrarsi con il precedente incantesimo.
Per un attimo le due luci rimasero immobili, ma poi l'Anatema che Uccide rimbalzò contro il proprio creatore, che morì ucciso dalla propria magia.
Sterling non seppe mai cosa successe poi ( anche se sospettava che i Mangiamorte se la fossero data a gambe non appena si erano accorti che il loro Signore era morto ) perchè di colpo si ritrovò nello studio televiso.
Danielle spuntò alle sue spalle, chiedendogli: " Ehi Sterling, andiamo? "
" Si certo... " rispose lui, mentre in realtà pensava: " Perfetto, ora oltre a essere attore e cantante sono anche visionario. "
Non si accorse della piuma di civetta bianca che giaceva ai suoi piedi.
 

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=547185