Il tuo amore mi farà vivere di LightStorm96 (/viewuser.php?uid=104769)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Il mio Super Eroe ***
Capitolo 2: *** Spera e otterrai ciò che desideri ***
Capitolo 3: *** L'amicizia mi darà coraggio,ma l'amore mi farà sognare ***
Capitolo 4: *** Il destino non va come vuoi tu ***
Capitolo 5: *** Deve amarmi o la ucciderò ***
Capitolo 6: *** L'incontro ***
Capitolo 1 *** Il mio Super Eroe ***
Il tuo Amore mi farà vivere
Clare!Mary!Svegliatevi o farete tardi per il lavoro!Gridò la madre di Mary dalla cucina.
Clare si stropicciò gli occhi assonnata,sentend il suo pelo verdastro sui polpastrelli delle zampette.
Mary era in un letto identico al suo,ma davanti a lei.A differenza di
Clare,una scoiattolina dal pelo verde e dai lunghi capelli neri,Mary
era una simpatica coniglietta dai rosa dai dolci e teneri codini biondi.
mary era già in piedi e stava già prendendo i suoi vestiti.
Non che Clare fosse svogliata,solo che per lei la mattina non doveva
essere un momento di velocità,ma un momento di vita che
finalmente si sveglia.Si mise seduta sul bordo del letto e
cominciò a lisciarsi la lunga coda.
Lo sai che così sembri vanitosa?
Lo sai che non lo sono!
Lo so certo,però sbrigati!Altrimenti faremo e tardi!
Mary e Clare lavoravano insieme in una piccola libreria e,anche se
avevano preso nello stesso giorno il lavoro,entrambe avevano lavori
diversi:Mary lavorava alla cassa,dove tutti pagavano per comprare libri
o prenderli in prestito,mentre Clare doveva fare il lavoro più
faticoso,salire in cima agli scaffali e sistemari i tomi che
avevano.Mary e Clare erano molto diverse,sia in carattere che
nell'aspetto,eppure erano amiche fin dalla tenera infanzia.I genitori
di Clare morirono in un incendio avvenuto per una fuga di gas e
lei fu salva per miracolo.La madre di Mary gli diceva spesso che la
trovarono tra un mucchio di stracci bagnati e che forse era stato
proprio quello a salvarla da morte certa.La madre di Mary era anche la
migliore amica di sua madre e ,per la memoria della sua amica,perse con
se Clare per allevarla come figlia sua.
Clare si alzò di fretta e furia e prese dall'armadio
gonna,lupetto e camicetta.Non appena finì di lavarsi e vestirsi
scese in cucina,dove Mary già stava pregustando la brioche
appena sfornata.
Clare però non toccava cibo,mescolava solo il latte con il
cucchiaio.Da quando si era alzata aveva una strana sensazione.....
Clare?Tesoro non mangi?C'è qualcosa che non va?
N-No sto bene...solo che ho delle strane sensazioni.....
Tranquilla!Una brioche di mamma e tutto torna come prima!
Se lo dici tu....però è solo che non ho molta fame.....mi si è come chiuso lo stomaco.
Bevve in un sorso il suo latte e uscì di casa.
Era lei l'addetta ad aprire il negozio quando il capo non c'era per
motivi di lavoro.In quei giorni il loro capo sarebbe andato in un'altra
città per ordinare dei libri molto importanti che dovevano
essere poi venduti.
Il negozio si trovaav nel centro città e per arrivarci ci voleva
il tram,ma a Clare non dispiaceva una bella passeggiata mattutina.Il
sole caldo,l'aria fresca e la vita che riprendeva a scorrere.La sua
cittadina si chiamava Tree,gli venne dato questo nome dal grande albero
che un tempo ospitò le creature della foresta.
Camminare le mettev a sempre il buon umore,ma nemmeno quella camminata
era in grado di levarle dalla testa quelle strane sensazioni.era come
se gli sarebbe successo qualcosa.non sapeva quando,ne come ma lo sapeva.
Non appena si trovò davanti alla vetrina del negozia levò questi pensieri.
Aprì la porta e vide tutti quei libri sugli scaffali.Aveva letto
altre copie di quei libri,altro motivo per cui era addetta anche al
consigliare hai clienti.le sue idee consigliavano i clienti e andavano
soddisfatti a casa loro.Non appena il libro era finito tornavano a
ringraziare Clare per l'aiuto e giuravano sempre che sarebbero tornati
presto.
Il capo era fiero di lei.
Comicniòa sistemare i libri sugli scaffali,catalogandoli tra le
diverse sezioni:horror,polizieschi,romantici,per lei ora mai non
avevano segreti.Mary arrivò più tardi,non appena il
negozio fu pronto.
La giornata passò come al solito,vendere
libri,sistemarli,rivenderli,catalogarli e via di seguito.Però
Clare non riusciva a levarsi quella sensazione dalla testa.era come se
quella sensazione la incitasse ad andare in fondo di essa.
Clare,ti senti bene?
Certo Mary,perchè me lo chiedi?
Da quando ti sei svegliata ti comporti in modo strano.
Sono uno scoiattolo no?
Non in quel senso!nel senso....sembra quasi che tu non abbia la testa oggi.
Io non ne farei un dramma...comunque è vero,ho la testa altrove.
Senti,se ti va posso chiudere io il negozio,tu va pure a casa.
Eh?Sei matta?!Non posso....
Tranquilla!Non succederà niente!
Clare non poteva dire il contrario.In fondo era anche una buona idea.
Appoggiò le chiavi sul bancone e uscì dal negozio.Senza
essersene accorta,Clare era riuscita ad individuare i due momenti di
vita e di morte della giornata.Adesso le strane erano deserte e solo i
lampioni illuminavano quel poco di strada che serviva.
Clare continuò a camminare avanti ripetendo la strada della mattinata.
Poi sentì un rumore di ruote molto pesante e di freni che
tentavano di compiere il loro dovere.In men che non si dica,Clare si
trovò nella traiettoria di una macchina sbandata a 40 Km/H.La
paura fu enorme ma non le smorzò la possibilità di
gridare.Chiuse gli occhi e pensò che forse era destino che lei
morisse più giovane dei suoi genitori.
A l'improvviso si sentì afferrata e non sentì nemmeno
più il terreno sotto i piedi,ma il rumore della macchina che
andava a spattere contro il lampione non mancò ad arrivare.Clare
aprì gli occhi.Si trovava a 5 M di altezza tra le braccia di uno
scoiattolo volante.Lo scoiattolo stava sorvolando la zona quando vide
la scena e fece in tempo per correre in soccorso della ragazza.
Tutto a posto?
S-si.....
Disse Clare mentre le sua guance verdi si coloravano di un simpatico rosso.
Lo scoiattolo portava una vistosa fascia rossa sul viso e possedeva un manto di un colorito simile al cielo.
Il salvatore di Clare posò la ragazza a terra delicatamente.Il conducente,grazie al cielo,sembrava intatto.
Lo scoiattolo si voltò verso di lui.
Non avete solo infranto il codice della strada sulla
velocità,ma avete rischiato di uccidere questa giovane fanciulla!
Non è colpa mia!La macchina non aveva i freni controllati a dovere!
E ALLORA FATELI CONTROLLARE MEGLIO!
Gli gridò contro dando un calcio alla macchina creando un buco enorme.
Il conducente scappò via dalla paura.
Immagino che la lezione gli sia bastata.Adesso devo andare,riguardati!
Disse alzandosi da terra.
Clare ritrovò subito le parole.
A-ASPETTA!QUAL'è IL TUO NOME?
SPLENDID!
Disse lo scoiattolo volando via.Clare continuò a fissarlo finchè non scomparve dalla sua vista.
La notizia dell'incidente corse subito dal baccano procurato e l'ambulanza non mancò ad arrivare.
Clare era seduta su una sedia,le mani l'una nell'altra e guardava la
luce della lampada della infermeria.Quella luce gli ricordava la luna
in cui Splendid era sparito.
Improvvisamente Mary e sua madre apparvero dalla porta incitando il nome di Clare.Gli saltarono praticamente a dosso.
OH CLARE CARA!CI HAI FATTO VENIRE UN COLPO!Ma come stai?Stai bene?Niente di rotto?
No...no....niente del genere...
Disse tranquillamente.
Intanto nella macchina,Clare e Mary,sedute sui sedili posteriori,parlavano del accaduto.
Accidenti!Clare sei stata miracolata da chissà quale divinità!Non hai nemmeno un graffio!
Si...meno male...
Ma...Clare mi stai ascolòtando?Sei salva per miracolo!Però...cos'è quella faccia da sognatrice?
Sai Mary credo...di aver trovato il mio Super Eroe.
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Capitolo 2 *** Spera e otterrai ciò che desideri ***
Spera sempre e vedra
La madre aveva insistito a mettere Clare a letto per un pò,giusto il tempo di farla rimettere dallo shock.
Ti ho detto che sto bene,Elisabeth.Non c'è bisogno di....
Niente
scuse!Conosco i miei polli e so come vanno trattati.Clare,so che stai
bene e che miracolosamente ti sei salvata,ma esiste anche il trauma
psichico.Potrai anche insistere che stai bene,ma il terrore di poter
essere morta con una macchina che andava a chissà quanto.Discorso
chiuso qui.
L'ho già detto sia a te che a Mary,non sono salva per miracolo èì stato....
Un
Super Eroe che ti ha salvata.Il super eroe è solo qualcuno che è
riuscito a individuarti per poi salvarti subito,comunque non si è fatto
vivo per cui....
La signora non disse altro e Clare non
contestò.In fondo gli andava di stare a letto per riposarsi dai
continui impegni pomeridiani.
La madre di Mary lavorava come
infermiera nell'ospedale e,per tutto il giorno,non era in casa e solo
quando Clare e Mary tornavano da lavoro la trovavano in casa.
DUrante
il giorno,Clare si sedeva sul davanzale della finestra,pensando che
sarebbe ricomparso da un momento a l'altro.Ci credeva davvero,ma quando
la giornata finiva e non lo aveva nemmeno visto volare nel cielo,si
diceva di rinunciare,che questo Splendid non sarebbe mai venuto e se ne
andava a dormire.Poi però la mattina si svegliava e sentiva che sarebbe
venuto.
Passò una settimana e ancora nonlo aveva visto.
Clare,vuoi tornare al lovoro oggi?Mi sembri particolarmente in forma adesso.
Lo sono sempre stata in fondo....comunque si posso tornare....
Non
si sarebbe mai arresa nel tentare di rivederlo.Non sapeva come mai ma
più pensava a lui e più il cuore le batteva forte.Tal volta si toccava
ancora i punti dove l'aveva afferrata quando l'aveva salvata.Gli
sembrava di sentire ancora il calore.Però poi ragionava meglio su cosa
stava pensando e ci rinunciava immediatamente con un vistoso color
peperone sulla faccia.
Finalmente riuscì a ritornare a lavoro,ora
mai si era anche annoiata di quella tranquillità.Però quel desiderio di
vederlo non aveva fine,voleva vedelo,vedere Splendid.
Mary continuò comunque a farla uscire presto,per evitare problemi.
Ogni
sera,Clare percorreva la stessa strada che aveva fatto quella sera,tal
volta si metteva appoggiata sul lampione,con ancora i segni del impatto
con l'auto e scrutava il cielo alla ricerca di Splendid.
Fece così
per alcune sere e ogni volta tornava a casa dopo una mezz'ora di
speranze che poi si trasformavano in delusioni,ma,come in quelle
mattine,tornava con la speranza.
Finalmente,la sua attesa sarebbe stata premieta,non nel modo che voleva lei,ma comunque premiata.
Stava
ancora scrutando il cielo,una sera,quando si sentirono delle strane
risate e urla.Davanti a lei si presentarono dei ragazzi,poco più grandi
di lei, e completamente ubriachi.Quando la videro cominciarono a
puntarla e a parlare tra loro.Dopo di che uno di loro si avvicinò a lei
con una strana faccia e,appoggiandosi sul lampione,cominciò a parlargli
con uno strano tono.
Hei,dolcezza,te lo hanno mai detto che sei adorabile?
Clear
non osava nemmeno rispondergli,sapeva che con quei tipi non si doveva
tirar filo e li si doveva evitare.Voltò solo il viso dall'altra parte
per evitarne lo sguardo.Parve non molto infastidito dalla cosa,ma volle
insistere e mise la sua mano sul mento di Clare costringendola a
girarsi.
Andiamo tesoro,ti stavo facendo un complimento!Perchè per adesso non mi dai un bacio eh?
Non toccarmi stupido topo!
Clare era una combattiva se voleva e schiacciò con forza la coda di quel topo che la stava infastidendo.
Improvvisamente fu accerchiata dai compagni.
Combattiva la scoiattolina!
Forza non vogliamo farti niente,vogliamo solo divertirci un pò!
Due di quei tizzi l'afferrarono per le braccia tenendola ferma.
LASCIATEMI ANDARE!
Gridò con disperazione nel tentativo che qualcuno le venisse in aiuto.
Stai tranquilla...ti piacerà molto!
Uno di quelli le si avvicinò quasi con la bavetta alla bocca.
Improvvisamente
dei raggi laser colpirono il terreno sfiorando il topo.Clare alzò gli
occhi al cielo.Come la prima volta,Splendid era corso in suo soccorso.
Il topo lo guardò tra un misto di rabbia e terrore.
E-E tu chi saresti?!
Io?Un
super eroe che protegge i deboli....e distrugge i cattivi è ovvio,e si
da del caso che voi siate i cattivi in questo momento.
F-FERMO DOVE SEI...O...O LA RAGAZZA SI TROVA UN COLTELLO NELLA PANCIA!
Disse uno di loro tremante.
Splendid non si fece prendere dal panico e,utilizzando di nuovo i raggi laser,sciolse il coltello che quel tipo aveva estratto.
Ebbene?
Disse Splendid guardandoli sorridente in tono di sfida.
I topi,terrorizzati,corsero via urlando mamma e lanciando parolacce.
Splendid li guardò divertito.Clare invece guardava il suo salvatore.Era felice di vederlo e gli batteva forte il cuore.
Bene,li ho sistemati.Certo che ti diverti a metterti nei guai è?
Disse rivolgendosi a Clare.
M-mi dispiace...
Ma
che ti dispiace!Se ti dispiacesse,io non avrei più lavoro in questa
città.Comuqnue non dovresti girare di notte,è molto pericoloso.Vuoi che
ti riaccompagni a casa?
Clare non credeva a quel che aveva
sentito.Gli aveva chiesto di riaccompagnarla a casa...da
soli...insieme!Ok,non era come uscire insieme,ma era qualcosa che la
rendeva già felice.Non le era mai capitato.
OK!
Disse trattenendo le grida di gioia.
Camminavano
una a fianco a l'altra,ma non c'era contanto.Clare si vergognava in sua
compagnia e faceva di tutto per evitare di sembrare strana.
Piuttosto,non mi hai detto qual'è il tuo nome.
Mi chiamo Clare....
Clare....Lo sai è un nome adorabile!
Clare divenne rossa come un peperone e la sua codina vibrò tutta.
D-Dici sul serio?
Certamente!
Avrebbe saltato di gioia se solo l'evitare di fare una brutta figura non glielo avesse impedito.
Cominciarono a chiacchierare e man mano che Clare parlava con lui,sentiva il cuore batterle sempre di più nel petto.
Poi,purtroppo,ecco intravedere la sua casa.
Io sono arrivata.....
Disse tristemente.Lo avrebbe invitato volentieri in casa,ma aveva paura di trovarci la madre di Mary.
Aprì l'uscio della casa lentamente.Però,non appena fu
dentro si girò subito e guardò molto timidamente Splendid.
Splendid....senti...se non ti da fastidio...tal volta potremmo uscire insieme...Però non prendermi per una che...
Tranquilla
Clare,non ti prendo per una di quelle che ci provano subito.Sei una
brava ragazza e di come te ce ne vorrebbero mille.
Le aveva fatto un
complimento dolcissimo....forse non"Sei la ragazza più bella del
mondo"o roba simile,ma per lei meraviglioso comunque.
Ci potremmo vedere domenica che non ho niente dafre?
Certamente,ti aspetta per il pomeriggio.CIAO!
Splendid partì di volata poprio come quando si erano incontrati.
Clare chiuse la porta non appena Splendid scomparve dalla sua vista.
Appoggiò la schiena sulla porta e sospirò felicemente.
Eh si,le speranze vanno sempre premiate prima o poi!
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Capitolo 3 *** L'amicizia mi darà coraggio,ma l'amore mi farà sognare ***
L'amicizia mi darà coraggio,ma l'amore mi farà sognare
Clare guardava ogni giorno l'orologio.Mary e sua madre non capivano
proprio il suo comportamento.Mary era più aperta e,dopo due
giorni di questo strano fenomeno,si fece avanti.
Clare,saranno due giorni che guardi l'orologio senza sosta,che diamine ti prende?!
Aspetto che passi la giornata!
Mary decise di lasciarla stare.
Mamma,si può sapere che le prende?
Tesoro,è una cosa che forse tu non capisci bene....perchè non lo hai ancora incontrato.
Eh?Ma di che parli?
Dico solo che la nostra Clare si è persa nel mondo dell'amore e che poco la farà tornare tra noi comuni mortali.
CLARE....INNAMORATA?!Questa mi è nuova....chissà chi è!
Mary non demordeva però!Tentava di farsi dire il nome del
fortunato,ma Clare rispondeva con uno sospiro profondo immergendo i
suoi occhi nel cielo azzurro.
Azzurro come i suoi occhi....
O cielo....MAMMA!Clare ce la siamo giocata!
Gridava Mary disperata alla madre.
La madre di mary invece ripensava al suo povero marito,morto di una
malattia tempo prima,quando Clare e Mary avevano solo sei
anni.Ripensava al loro incontro,molto più tranquillo tra quello
di Clare e Splendid.
Avvolte raccontava a Clare anche del incontro tra suo padre e sua
madre.Gli raccontava del entusiasmo di sua madre e di come gli
raccontava con ogni minimo dettaglio di quel che accadeva.
Intanto i giorni passavano e Clare lavorava tantissimo per poter far
passare il tempo.Intanto il capo era tornato da quella uscita e,non
appena seppe di ciò che era accaduto alla sua povera aiutante,le
tentò tutte per farla lavorare poco,ma lei non demordeva.
Il suo capo,un vecchio topo di biblioteca,letteralmente,era
completamente bianco e gli ci volevano degli occhiali lunghi tre
centimetri per vedere bene.Era basso e portava sempre un completo
elegante con un grosso papillone rosso vivace eppure,Mary lo confermava
perchè aveva visto una sua vecchia foto,fu un ragazzo di
splendida bellezza,con dei meravigliosi occhi azzurri e un pelo lucido
e una bella coda,una cosa poco normale per un topo.
Arrivò finalmente il sabato sera,ma la mente e l'ansia di Clare
la fecero sperare che fosse Martedì.Andava su e giu per la
stanza scombussolando i casetti alla ricerca del suo nastro rosso.Mary
invece era sdraiata sul letto a leggere una rivista e tentava di
sopportare l'amica.
MARY!Hai visto il mio nastro?!
No,Clare...il tuo nastro lo sai tu dov'è....
Se te lo stò chiedendo forse non lo so!
Andiamo Clare,non ti agitare!
Senza nastro non posso andare...oddio farò una pessima figura lo so!
Clare scivolò quasi in lacrime.Mary non appena vide la scena penosa si alzò subito e l'andò ad abbracciare.
Clare...andiamo...un nastro non può rovinarti l'appuntamento con il tuo principe azzurro.
Clare alzò lo sguardo incrociando quella della sua amica.
Dici...dici sul serio?
CERTO!Non ti fidi della mia migliore amica?Vedrai,il tuo nastro
salterà fuori e domani,con il tuo amato passerai un stupenda
giornata.Anzi!Scommetto che entro il ritorno sarà cotto di
te!
Clare divenne rossa come un peperone,ma sorrise felice al
incoraggiamento della sua amica.Fin da quando erano piccole era Mary a
darle il coraggio che lei non aveva.Sapeva che qualunque fosse stata la
sua disgrazia,ci sarebbe sempre stata Mary ad Aiutarla a rialzarsi.
Finalmente,il nastro saltò fuori.Per sbaglio Mary lo aveva fatto
cadere sotto il letto quando aveva posato con forza la sua borsa.
Il giorno dopo Clare sembrava peggio della sera prima,ma sperava che
Mary avesse ragione.Guardava l'orologio con molta emozione,come se
dovesse recitare una lunga parte difronte ad una platea grande come un
esercito.
Finalmente arrivò il momento dell'incontro.Come d'appuntamento,Splendid sarebbe venuto per i pomeriggio.
Quando arriva.....
Il pomeriggio arriva con la fine di mezzo giorno,dunque al una.E mancano....10 secondi.
1....2...3...4..5...6...7...8...9...
Il campanello suonò al improvviso.
Ehm....molto puntuale.
Clare aprì la porta molto timidamente e trovò davanti il
suo super eroe.Non era inghingherato come se lo aspettava,ma era come
sempre.Sinceramente lo adorava così,con la sua faccia rossa e
nella sua solita posizione di eroe.
Mary mentre passava per andare al piano di sopra lo guardò di
striscio e fece un'occhiolino a Clare.Di certo aveva capito
perchè Clare se ne era presa una cotta.
C-Ciao Splendid....
Ciao Clare.Come da promessa sono qui per il pomeriggio,da ora e per tutto il resto della giornata.
In pratica delle sei magiche ore con lui.Clare sognava.
Andarono nel centro città,il posto si più affollato
però era anche il migliore nelle giornate di sole
intenso.Camminarono per lungo tempo finchè non arrivarono al
parco e decisero di passare per di là.
Splendid si dimostrò per tutto il giorno la persona più
incredibile del mondo:era divertente,dolce e,si,anche timido.Per
sbaglio inciampò per un secondo su un sasso e fece un ruzzolone
per terra.Per lui fu vergognosa,tanto che divenne rosso,ma Clare vide
un ragazzo normale e non il solito super eroe,però preferiva
entrambi.
Arrivò la fine del loro appuntamento,Splendid le aveva chiesto
se voleva tornare a casa a piedi.Clare teneva lo sguardo basso,con
ancora le guance rosse.
Clare...senti...non per essere impiccione ma.....i tuoi genitori dove sono.
IO non ce li ho....sono morti quando ero piccola.
Davvero?
Si,in un incendio.Pare che fu una grossa fuga di gas che provocò
un esplosione dopo l'altra.I miei non avevano parenti a cui
affidarmi,per cui fui data alla migliore amica di mia madre.Ma immagino
che tu non lo sappia.
Uno dei tanto motivi per cui sono un super eroe....voglio aiutare le
persone come te.Sapere che prima non ho potuto fare niente mi fa
sentire...inutile.
Clare si fermò di colpo.
Non sei inutile!
Gli disse guardandolo in faccia.
Tu sei.....forte,coraggioso e incredibile.Se la città
è tanto tranquilla è perchè ci sei tu.....e poi tu
sei utile a.....insomma....a ......
Splendid cominciò a guardarla con occhi diversi e vide un'altra
Clare,una che credeva in lui non come amica ma.....come qualcosa di
più.
A te?
Gli disse con dolcezza guardandola negli occhi.Anche negli occhi,vedeva
qualcosa di meraviglioso,degli splendidi zaffiri intensi.
Clare guardò basso,per nn farsi guardare,perchè provava
quasi vergogna nelle parole che lei aveva pronunciato.Aveva quasi paura
che lui capisse,ma questa paura era affiancata da una speranza
irrefrenabile.
Sentì la mano di Splendid passare tra i suoi capelli
neri.Improvvisamente chiuse gli occhi,sentendo il suo cuore andare a
mille.
Poi non provò nient'altro,solo le sue labbra che sfioravano
quelle dell'amato.SEntì un dolce calore nel suo corpo.Prima la
sua coda vibrava per l'emozione,pra invece si era come ammosciata.
Non appena il bacio finì riaprì gli occhi.Splendid l'abbracciò stringendola a se.
Ti prometto che d'ora in avanti....non sarai più sola.....
Grazie.....
Quando fu a casa,davanti alla porta,Splendid gli ridette un altro bacio
intenso,per poi salutarla dolcemente e volò via,come sempre.
Appena Clare entrò in casa trovò Mary ad aspettarla.
Allora?Che ti avevo detto?
Clare saltò al collo di Mary e l'abbracciò.
Grazie!Non ti ringrazierò mai abbastanza!
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Capitolo 4 *** Il destino non va come vuoi tu ***
Il destino non va come vuoi tu.
Era da un mese che Splendid e Clare si frequentavano.Perfino Mary disse
di non aver mai visto una coppia come loro due.Naturalmente la madre
non faceva che ripetere di suo marito.
Qualche volta però Splendid era in difficoltà e doveva
chiedere aiuto a Mary.Gli diceva di nascosto quali fossero i fiori
preferiti di Clare,il suo posto preferito,dove gli piaceva andare e
naturalmente Mary,favorevole al loro rapporto,gli diceva tutto.Alla
fine divennero amici,anche se lo trovava un po vanitoso riguardo alle
sue gesta eroiche.Comuqnue accettava i gusti di Clare e la incoraggiava
sempre.
Qualche volta era anche in grado di prenderla in giro riguardo matrimonio e bambini.
IO vedo una bella femminuccia che vola per casa.....
Mary smettila!
E un bel vestito di raso bianco....con dei bei merletti e.....
MARY!
Una bella fede al dito.....
Clare gli tirò il cuscino in faccia e scoppiarono in trambe in una fragorosa risata.
Ogni giorno Splendid andava alla libreria per salutare Clare e
riaccompagnarla a casa.Certe volte comprava anche un libro,anche se non
gli piaceva molto .Però voleva farsi vedere intelligente da
Clare,anche se lei gli diceva spesso che gli piaceva così
com'era .
Di solito il capo si metteva fra i due spiandoli,sempre in sieme a Mary in questi casi erano similissimi.
Io però da giovane ero più bello....
Certo,come no.....
Prego?
Niente capo!
Certe volte però di guai ne combinava il nostro eroe,eccome.La
troppa forza certe volte era per lui un'arma micidiale.Quando si
appoggiava agli scaffali,certe vote,era in grado di farli cadere in un
fragoroso botto.Il capo prima si arrabbiava terribilmente,poi si
arrendeva e lo costringeva a rimettere a posto tutto.
Clare pensava che tutto sarebbe andato per il meglio,che sarebbero
sempre stati insieme e che niente li avrebbe divisi.Ma si sbagliava.La
tela del destino tesseva diversamente a quello che pensava Clare.
Accadde tutto un giorno di pioggia.Quel giorno Splendid dovette andare
via per due giorni,pareva che ci fosse un convegno a cui Splendid
doveva partecipare.
Uscì dal negozio con l'ombrello aperto,tenendo la coda in
mano.Non sopportava quando la coda si bagnava,le dava il nervoso.Mise
l'altra mano in tasca e si sentì qualcosa.Strano....non aveva
messo niente in tasca quel giorno.Levò l'oggetto dalla tasca e
trovò una scatolina di una gioglielleria.Doveva essere di un
cliente,magari gli era scivolata in tasca per sbaglio.La firma era di
una gioielleria molto famosa in città.La scatola aveva un
vistoso fiocco rosso sul coperchio.Aprì la scatolina e
trovò un bellissimo anello.Molto semplice ma aveva una deliziosa
gemma di diamante incastonata.Era grande si o no qualche millimetro,ma
era quella piccolezza che lo rendeva delizioso.C'era un bigliettino
sotto l'anello.Clare lo lesse e sorrise con dolcezza.
So che devo partire piccola,ma voglio che tu sappia che ti
voglio un bene da morire.Volevo dartelo in un momento più
privato,ma la fretta mi ha levato quel momento magico.
Ti amo tanto,Splendid.
Clare mise al dito l'anello contentissima.Non vedeva l'ora di farlo vedere a Mary.
Continuò a camminare finchè non passò di fronte a
un vicolo,un vicolo da dove proveniva un suono di singhiozzi.Decise di
entrare,solo per vedere che succedeva.
Rimase stupita nel vedere un orso la dentro.Era un militare,lo
riconobbe dagli abiti,una divisa militare e un cappello con lo
stemma.Era rannicchiato a terra con la faccia tra le gambe.Alcuni
avrebbero detto che fosse una scena pietosa,ma lei ne riconobbe una
tristezza tremenda.Anche lui come lei aveva il pelo verde.
Si avvcinò lentamente a lui,era completamente bagnato perchè nel vicolo l'acqua era più forte.
Gli mise una mano sulla spalla.
Va tutto bene?
Chiese timidamente.Lui alzò il volto rigato di lacrime,aveva
delle strane macchie sul volto,ma non riusciva a capire che fossero.
S-Stammi lontana....io...sono....
Sei solo un pò sporco!Dai lascia fare a me.
Tirò fuori il fazzoletto e gli puli la guancia.
Ecco fatto,così dovrebbe andare meglio.Ti dò il
fazzoletto così non ti sporchi più ok?
Lui continuò a guardarla con degli strani occhi,occhi di chi vede per la prima volta qualcosa di bellissimo.
Ciao!
Clare sparì dal vicolo correndo a casa.
Lui si rialzò continuando a guardare la direzione da lei
presa.Teneva in mano il fazzoletto e lesse il nome su quella stoffa di
lino.
Clare....
Disse lievemente.Nella pozzanghera di fronte a lui però si
leggeva qualcosa di peggiore,non una dolcezza,ma qualcosa di orribile e
tremendo.
Per Clare la sua storia era appena iniziata.
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Capitolo 5 *** Deve amarmi o la ucciderò ***
Deve amarmi o la ucciderò
Splendid tornò prima del previsto.Quando arrivò da Clare
aveva anticipato la sua partenza di due ore ma era strano,si era
presentato con un capello,degli occhiali e una cravatta.Sembrava quasi
irriconoscibile.
- Ma che hai fatto?
- Bhe Clare...diciamo che questo è un lavoro part time.
- Part time?
- Si,vedi lavoro come giornalista e mi sono incaricato di occuparmi di una certa persona....
- Chi?
- Di me!Non mi va di essere perseguitato dai fotografi e che scrivano
sciocchezze sulle riviste.Tanto vale che parli di me senza dire b
ugie.Però....ok lo ammetto,ho detto una bugia.
- Una bugia?Non si mente con la stampa.Dai su dimmi a me!
- Vedi....il capo mi aveva detto di scrivere se avevo la ragazza o no e
mi aveva anche incaricato di intervistarla....ma non mi andava di
menzionarti e che ti andassero a dosso i fan o roba simile....ti
dispiace?
Disse quasi dispiaciuto.
- Dispiaciuta io?NO NO!Odio essere al centro dell'attenzione.In oltre
non soso immaginare quelli dei fumetti come mi descriverebbero....Tette
enormi,sexy e con super poteri.Non mi assomiglierebbe per niente.Io mi
piaccio così come sono.
Disse rimetende a posto gli ennesimi libri.
Splendid l'abbiacciò da dietro sorridendo stringendola forte.A Clare venne quasi uno svenimento per la vergogna.
- C-Che fai?!
- Niente,solo che sono felice.
- Felice?
- Si.Tutte le ragazze sognano di essere conosciute,famose e di avere un
corpo bellissimo,ed è questo che non mi piace.Essere ciò
che non si è è orrendo.Tu invece sei dolce e ti piaci
così.Sono felice.
Clare sorrise anche lei.Si liberò dal abbraccio e baciò Splendid.
Ogni volta che si prendevano per mano Splendid accarezzava l'anello che
Clare teneva al dito.Un giorno gli chiese se le piaceva e lei gli disse
che le sarebbe piaciuto anche una qualunque pietruzza se gliel'avesse
data lui.L'importante non era l'oggetto,ma il valore sentimentale che
esso ha.
Entrambi erano felici e non pensavano che la loro vita sarebbe cambiata.
Un giorno uscirono per fare una passeggiata e c'era qualcosa,o meglio
qualcuno che li fissava da un po.Il suo nome era Flippy,un soldato
senza gloria che desiderava solo dimenticare la guerra,ma che aveva
ancora dentro,una guerra contro un demonio che lo devastava fin dopo la
guerra.Si odiava tantissimo.Era il demone che uccideva,ma usava il suo
corpo come arma.Quando il demone si risvegliava,era come se Flippy
dormisse un sonno senza sogni e quando si risvegliava vedeva solo
sangue e morti e non poteva che piangere,piangere disperatamente.Quel
giorno aveva ucciso sei ragazzi che non conosceva nemmeno,forse uno
aveva anche una ragazza e i suoi amici erano con lui per festeggiare il
suo futuro matrimonio con lei e Flippy invece aveva infranto quei
sogni.Ma era proprio quando avrebbe voluto farla finita che era venuta
Clare.Gli aveva parlato dolcemente e gli aveva dato coraggio.Era un
angelo che lo risvegliava da un sonno.
Era dal giorno dopo in cui aveva incontrato Clare che lui la
seguiva.Non aveva smesso mai di fissarla,di seguirla,ma sopratutto di
desiderarla.Aveva deciso di presentarsi ma prima che potesse entrare
nel negozio lo aveva visto.Era un immagine che i suoi occhi avrebbero
voluto eviatre,una cosa che la sua mente voleva cancellare e che il suo
cuore proprio non voleva accettare.Era lei,Clare,la ragazza che
desiderava,nelle mani di un altro.Le labbra del suo angelo che
toccavano quele di un altro.Ma quel altro non era un essere sconosciuto.
- Splendid....
Lui lo conosceva,aveva anche creduto che fosse amico suo.Il suo cuore scoppiava e sentiva un dolore tremendo.
Dopo quel giorno non aveva nemmeno mangiato e ogni volta che passava di
fronte ad un o specchio,vedeva quel demone che gli parlava.
- Sei patetico...
- Sta zitto....
- Comunque su due cose abbiamo la stessa opinione.
- Cosa?
- Prima di tutto Clare è davvero bella e secondo non permetteremo a Splendid di portarsela via facilmente.
Flippy si gelò di colpo.
- Non è vero!Io questo non l'ho mai detto ne pensato!
- Non fare il santarellino ora!Io ti conosco meglio di chiunque.Tu
desideri quella ragazza quanto la desidero io e odi Splendid.Lui non se
la merita e lo sai anche tu.
- Ti sbagli...io e te non abbiamo la stessa opinione.
- A si?
- Si....
Flippy quasi pianse,ma non voleva dare la soddisfazione della vasta al suo lato malvagio.
- Se lei è felice anchio sono felice.Amare non vuol dire essere amati,ma desiderare il bene altrui.
- Um...molto commovente davvero,solo una cosa.
- Cosa?
Disse Flippy preoccupato.
- Quando meno te lo aspetti....io tornerò e farò
ciò che non vuoi....o meglio non pensi....la costringerò
ad amarci o morirà.
- NO!NON TE LO PERMETTERò!
- Credici....ma comunque....vincerò io e entrambi avremo quel
che vogliamo...e sarà Splendid a dover piangere HAHAHAHAHAHAHA!
Le risate di quel mostro non si sentivano,erano inesistenti per gli altri,ma per Flippy erano un rumore orrendo.
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Capitolo 6 *** L'incontro ***
L'incontro
Fu così che il tempo passava per tutti e tre. Splendid e Clare
vivevano felici i loro pomeriggi insieme e cercavano di stare in sieme
il più possibile, ma lui era pur sempre un super eroe e un
giornalista e non poteva non eseguire gli ordini. Clare invece lavorava
tranquilla nella libreria,raccimolando quanti soldi più poteva.
Lei e Splendid avevano un progetto in mente ma era solo un idea al
momento,dato che non avevano che pochi soldi con se. Avevano
l'intenzione di comprarsi una casa loro!
Anche la madre di Mary voleva partecipare però Clare rifiutava sempre.
-Clare cara,lo sai che puoi contare anche su di me e Mary!
-La ringrazio ma voglio cavarmela da me! In fondo ci sono vicina insieme a Splendid.
-Vicina quanto?
-Ecco...quanto basta!
-Accetterò la tua decisione tesoro ma ricorda che io e Mary ci saremo sempre se ne avrai bisogno.
Disse lei contenta.
Era proprio vero,Mary e sua madre non erano mai mancate quando Calre
aveva bisogno di loro. Il loro primo atto fu quando la madre di Mary la
prese con se e Clare non sapeva come ripagarle ancora.
Alla fine la primavera lasciò il turno alla calda estate.
Nella città si afceva sentire più che mai! Clare aveva
abbandonato il suo volpino rosa lasciando spazio a una camicetta a
maniche corte ma lo stile era sempre lo stesso. Splendid invece stava
di certo meglio lui aveva solo la maschera ma lo sentiva comunque il
caldo!
Ma era in quella bella stagione calda che si sarebbe scatenata la vera storia.
Splendid non c'era,lui era andato ad una conferenza e doveva
intervistare alcuni personaggi famosi e anche se voleva che Clare
venisse con lui lei non aveva accettato,non voleva essere un peso per
il suo lavoro.
Stava sistemando i libri nella libreria qasi semi vuota quando il campanello della porta suonò.
Sull'entrata c'era un orsetto dello stesso colore di Clare e indossava
una divisa militare a mezze maniche. Clare stette un po a pensarci poi
si ricordò di lui. Ma certo! Era l'orso nel vicolo di quella
sera!
Lui teneva il capello tra le mani stropicciandolo imbarazzato.
-Ciao! Non credevo che ti avrei rivisto!
Disse Clare sorridendogli. Lui si imbarazzò ancora di più.
-Ehm..ecco...ciao...io...ecco....
Era senza parole e si grattava la testa per trovarle. Clare invece
sembrava non notare quel suo comportamento. Notò però
l'oggetto che l'orso aveva in mano.
-Oh,hai tenuto il fazzoletto!
Disse Clare indicandolo. L'irso sembrò subito aver ritrovato le parole.
-Ecco si! Ero...ero venuto per ridartelo....non volevo tenere qualcosa che non mi appartiene!
-Ma no!Non devi prenderlo come un oggetto prestato è un regalo quello!
Disse arrossendo.
-Scusa non mi sono presentata! Io sono...
-Clare vero?
-Uh! Si ma come lo sai?
-Bhè...c'era scrittto sul fazzoletto!
-Ah me ne ero completamente dimenticata! Tu invece sei...?
-Flippy,anche se per alcuni sono il soldato Flippy.
-Avevo immaginato che fossi un militare,strano però che tu porti con te coltello.
Indicò l'oggetto che spuntava da una tasca.
Flippy si strinse fortemente un braccio per calmare gli impulsi.
-Ehm....lo porto con me ma non è affilato per cui non può ferire!
Disse cercando di calmarsi.
-Clare! Mi aiuti con questo coso?!
Gridò Mary facendogli vedere il taglia carte. Flippy si voltò spaventato e vide nel riflesso dello specchio lui.
-Subito! Aspetta un secodno torno tra un attimo.
Disse a Flippy andando dall'amica.
Gli mostrò come si usava e questo fece più impazzire Flippy.
-"Uh uh uh...scommetto che se fosse come me saprebbe sgozzare magnificamente..."
-"ZITTO! TACI!"
Pensò Flippy mettendosi una mano sulla testa con gli occhi arrossati. Era mezzo sudato.
-Hey tutto a posto?
Chiese Clare preoccupata.
-Ehm...si...solo che fa proprio caldo!
-Strano avevo acceso i termostati vicino allo zero...
Clare sembrava proprio preoccupata,ma lei come altri non poteva sapere
cosa vedeva Flippy nello specchio. Lui stava nella sua testa . Lui lo
conosceva meglio di chiuqnue altro. Lui era lui stesso!
Clare lo prese per mano,il cuore di Flippy sobbalzò improvvisamente.
-Mary ti dispiace occuparti del negozio?
-Ok ma non ti aspettare di rubare anche lui è? Guarda che i ragazzi non te li devi tenere tutti!
Clare arrossì ma aveva una faccia arrabbiata per la cosa detta.
Accompagnò Flippy ad una gelateria per fargli prendere qualcosa di fresco.
-Adesso aspetta,ti prendo qualcosa.
Disse tranquilla mettendolo a sedere su una sedia sotto un ombrellone.
Flippy oservava Clare. I suoi movimenti erano calmi ed eleganti. Non
sembrava una ragazza come quelle che giravano in giro,lei era diversa.
Era amorevole e gentile e non sospettava nulla dell'omicidio di quel
giorno.
Quando tornò porse a Flippy un fazzoletto con dentro dei pezzi di ghiaccio.
-Dovrebbe rinfrescarti la fronte. Spero che non sia qualcosa di grave.
Flippy arrossì.
-Se molto gentile...
-Faccio solo quel che posso,voglio aiutare gli altri e basta!
Disse Clare con un sorriso sedendosi vicino al lui. Flippy pensò
che quella ragazza era fin tropo buona e dolce per lui,ma anche per
Splendid,anche se ricacciò subito quel pensiero. Non voleva dire
niente di cattivo su Splendid e in fondo era lui che si stava
immischiando tra la relazione di quella dolce ragazza e del suo amico.
No non voleva fare niente di cattivo,non per fare favore a Splendid ma
perchè quella ragazza era fin troppo dolce e gentile e il suo
cuoricino buono e ingenuo non se lo meritava per niente.
-Senti Clare...tu...ce l'hai il ragazzo no?
Lei arrossì vistosamente.
-Bhè....si....
-Com'è? Nel senso caratteriale.
-Oh! Il mio ragazzo è meraviglioso,mi da un senso di sicurezza e
sa sempre come comportarsi con me! Anche se non sembra poi è
incredibile e sa fare molte cose sia da uomo che da donna. Però
anche lui come molti ha i suoi difetti! Infatti...non si controlla!
Disse evitando di evidenziare il fatto che il suo ragazzo era il
supereroe che era in grado qualche volta di uccidere chi salvava.
Flippy rise di gusto,certo che Splendid questa volta si era aperto del
tutto con quella ragazza rivelando persino il fatto che cuciva e
cucinava come uan donna,cosa che Flippy aveva scoperto in mesi! Poi
però smise di ridere,pensando che quella ragazza non avrebbe mai
potuto volere uno come lui. Non poteva dargli un senso di protezione al
massimo poteva dargli un senso di terrore continuo!
-Tu invece? Ce l'hai una ragazza?
-Ehm..no...ma ho messo gli occhi su una!
-Sono sicura che ti ha già notato,non sei male anzi sembri piuttosto carino.
-M-Ma no...carino...
-Si! E poi sei un militare e i militari,a qunto ho capito,fanno tutto
ciò che gli chiedi e sono ordinati,quindi non ci dovrebbero
essere problemi di coppia no?
-Già...ma vedi...io ho una mico che...non è tanto normale
però ci vivo insieme e ho paura che a quella su cui ho messo gli
occhi possa non piacere per niente.
-Però scusa stiamo parlando di te mica del tuo amico. Secondo me
in una relazione bisogna sopportare anche le persone a noi amiche
escludendo ciò che detestiamo. In fondo a cuor non si comanda no?
-Giusto...
Flippy sorrise. No troppo ingenua lei non conosceva"Il suo amico".
QWuel tipo era sadico e maniaco non si poteva sopravvivere con lui per
meno di qualche minuto o di un ora se lui non voleva divertirsi con il
malcapitato. Gli era già successo di uccidere donne dopo averle
stuprate ma non era in se e non era mai stato scoperta perchè il
corpo spariva prima che lui si risvegliasse.
-Sarà meglio tornare,o il m io capò si arrabierà di brutto!
Disse alzandosi.
Accompagnò Flippy in una zona residenziale dove c'era un campo
militare poco lontanoa da dove lavorava,una zona detta "La
marcia"per via che la gente veniva svegliata quasi sempre dalla marcia
mattutina dei militari che si svegliavano prestissimo.
Flippy entrò lanciando un ultima occhiata a Clare,contento di
averla vista di nuovo. Voleva incontrarla solo quando poteva,dopo aver
preso i farmaci,per evitare che corresse rischi,ma prima doveva avere i
consensi del capitano giustamente.
Salutò Clare e,quando il cancello si chiuse del tutto,lei si voltò andandosene al negozio.
La sera,mentre lui cercava di addormentarsi capì che non poteva
dare colpe a Splendid,in fodno lui era riuscito a conquistare Clare per
primo mentre lui l'aveva conosciuta tempo dopo,quindi in fondo non
aveva alcun diritto di lamentarsi o roba simile. Si rigirò e
rigirò nel letto e alal fine fece una decisione al quanto
difficile ma doveva pur sopportarla. Decise che l'avrebbe amata in
silenzio,sarebbe stato suo amico e non avrebbe fatto altro e si promise
che mai avrebbe osato renderla infelice e che avrebbe sempre sperato
che la storia con Splendid non fosse solo un gioco. Alla fine si
addormentò felice.
Ma il mostro dentro di lui non era molto d'accordo. Solo chi lotta ottiene ciò che vule.
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