Usagi Family

di _Vinci_
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Introduzione - Benvenuti a New Usagi City! ***
Capitolo 2: *** Buon Compleanno Rolo! ***
Capitolo 3: *** Cugine all'opera ***
Capitolo 4: *** Mamma Usagi alla riscossa ***
Capitolo 5: *** Polpette stellari ***
Capitolo 6: *** Iceland! ***



Capitolo 1
*** Introduzione - Benvenuti a New Usagi City! ***


Vinci: Prima della lettura della fic, Robin e io vorremmo segnalarvi alcuni punti

Vinci: Prima della lettura della fic, Robin e io vorremmo segnalarvi alcuni punti!

1) La lettura della Fan Fiction potrebbe provocare danni celebrarli irreparabili e sdoppiamenti della realtà vari, si prega perciò di disporre di tutte le norme di sicurezza xD

2) La parola conigliare (non vi scandalizzate) deriva da coniglio, e voi sapete cosa fanno i conigli in primavera? Sfornano conigli a più non posso! Perciò il termine conigliare è un altro modo per dire...umh…

3) I personaggi della storia son del tutto reali, ma i fatti e gli avvenimenti sono puramente casuali.

Bene, credo che abbiate capito, buona lettura! xD

 

 

Ed ecco che all'orizzonte, nella strada polverosa, fa capolino una figura che...ehi aspetta!! Ma è un gatto!! Ok abbiamo preso l'angolo sbagliato! Ricominciamo...

Ed ecco che all'orizzonte, nella strada ricoperta di lercio, fa capolino una ragazza dai lineamenti perfetti e i capelli corvini...ma questa è la Nico Robin vera!! Dov'è finita l'altra?? O_O

Vinci con un cannocchiale in mano scruta dappertutto fino a che..

Eccola! E’ lassù su quell’aereo! A 450 chilometri di altezza!

Trascorso qualche minuto, gli autori di questa fic si ritrovano ad aspettare che l'aereo atterri.

Vinci: Guarda Robin! Non ricordavo che l’aereo fosse così grande.

Robin: Beh è grande perché..ci sta venendo addosso!!

 

I nostri cari (ma anche no) autori vennero schiacciati dal veicolo che scendeva in picchiata verso di loro.

In questo preciso istante da una delle porte principali scende una ragazza, dai capelli rossi e dai modi di fare gentili e semplici.

Vinci: E’ lei!

Robin: finalmente sei arrivata!

Ragazza dai capelli rossi e dai modi di fare gentili e semplici: Piacere mi chiamo Robin! u.u

Robin: O_O

Ragazza dai capelli rossi e dai modi di fare gentili e semplici che si chiama Robin: Che c'è?

Robin: Mi ricordi vagamente una certa persona..ma non ricordo chi..

Vinci: Siete identiche! o.o

Robin: Ma allora sono io la protagonista!

Vinci si girò verso Robin e dopo un sonoro pugno in fronte l’unica cosa che vide furono le stelline che giravano attorno a Saturno.

Robin: Potevi dirmelo che ero io!! Ci risparmiavamo l'incidente aereo!! Grr!

 

Dopo essersi ripreso, Vinci cominciò a parlare.

Vinci: Bene attori! Ora vi dirò come comincia la storia, dopo di che dovrete improvvisare!

Robin e Robin: Ok!

Vinci: Allora, tu Robin sei appena arrivata a New Usagi City, la città più importante (nonché capitale) deli Usagi Uniti!

Robin: Woow! Altro che New York! xD

Vinci: ..e devi comprare la torta di compleanno alla tua sorellona Rolo!

Tutto chiaro? Ci sono domande? Allora si comincia! Eee..azione!!

 

Gli autori si levarono fuori dalle scatole e Robin corse a casa a ordinare la torta, e da lì ha inizio la sua folle e pazza storia!

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Capitolo 2
*** Buon Compleanno Rolo! ***


Dopo l’estate c’è l’autunno

Dopo una lunga camminata e dopo aver pestato foglie secche e cacca di cane per tutto il tragitto Robin arrivò finalmente in pasticceria per ritirare la torta di Rolo.

 

Robin: Salve! Sono qui per la torta che ho ordinato stamattina!

Pasticcere: Si, ve la do subito..ecco qua!

Robin: Grazie tante!

Pasticcere: Signorina se ne va senza pagare?

Robin: No, ora le do la mancia..ehm...ho dimenticato il portafoglio a casa..e mancano solo tre ore alla festa di Rolo! Intanto prendo la torta!

Pasticcere: Ehi ma..!

Robin: Non si preoccupi, pagherò subito!

Bambino: Mamma mi è caduta per sbaglio la pizza.. ç_ç Oh, signorina faccia attenzio..

 

Ma Robin scivolò proprio sulla pizza e la torta volò in aria scaraventandosi contro il viso di un ragazzo.

Robin: NOOOOOO! LA TORTA  DI ROLOOOO! O_O

      Forse si può ancora rimediare!

 

Robin cominciò a togliere i pezzi di torta dalla faccia del ragazzo.

Robin: Ecco forse se la aggiustiamo così, mettiamo qualcosa qua, ma non la ricordavo così piccola! Dov’è volata l’altra metà?

Rufy: Grazie era ottima! *w*

Robin: C-c-che cosa hai fatto?! O_O

 

Robin fissò il ragazzo seduto al bancone con occhi di fuoco.

Robin: Sputaaaalaaaaaaaaaaaaa!!!

Picchiò lo stomaco del ragazzo così tante volte che alla fine il poveraccio dovette vomitare la torta.

 

Robin: Benissimo! Impastiamo adesso!

Mamma *rivolta al bambino*: tesoro non guardare..

Robin: Ho finito! E’ bellissima!

 

La torta rimescolata che aveva preparato Robin assomigliava di più a un qualcosa di informe e di certo non commestibile.

Robin: Sono sicura che a Rolo piacerà!

Pasticcere: Se non la vede e non ne sente l'odore le piacerà senz'altro...

Robin: Oh grazie! ^///^ Ehi!

Ora la porto a casa!

 

Ma la torta era sparita..

Aaah, era proprio ottima! - disse Rufy mentre si passava la lingua fra i denti

Robin: Tuuuuu! Ti ammazzoooo ridammela!

 

         Robin diede nuovamente un pugnò nello stomaco a Rufy ma quello che si sentì fu solo il rumore della sua mano che si fratturava.

Robin: Ahioo! Ma cosa?!

Rufy: Lastra di ferro! :D

Robin: O_O

 

Così dopo aver passato 2 ore in ambulanza mancava soltanto un'ora alla festa di Rolo, e con un mano rotta e l’altra che puzzava ancora di panna acida e vomito, Robin decise di comprare una nuova torta. Guardando gli ultimi dolci rimasti in vendita Robin cominciò a deprimersi..

Robin: Direi che non ho molta scelta ç_ç

 

Robin aveva finalmente la sua torta e tornando a casa si ricordò di una cosa..

Robin: Ma non ho addobbato la casa! Ecco qua proprio una Festoneria! (negozio di festoni)

La ragazza comprò solo palloncini con immagini hentai stampate sopra (gli unici trovati) e si avviò verso casa. Appena arrivata sistemò la torta sul tavolo e mise palloncini in ogni angolo della casa.

 

Robin: Ora è tutto apposto,dobbiamo solo aspettare gli invitati!

Passarono 15 minuti,ne passarono 30,55...ma di invitati non c'era minimamente traccia.

Robin: Mancano solo 5 minuti al rientro di Rolo! Oddio! Devo trovare degli invitati! ç_ç

 

Robin si mise a correre lungo tutto il quartiere urlando a squarciagola e spaventando tutto il vicinato. Fortunatamente riuscì a trovare qualche persona disposta a venire al party. Robin spense le luci e pochi minuti dopo una chiave girò nella serratura e la sorellona Rolo entrò nella stanza.

Tutti: Sorpreeeesaa!

Robin: Buon compleanno sorellona *w*

Rolo: Oh Robin hai fatto tutto questo per me? Come ti voglio bene!

Rolo si girò a guardare gli invitati e rimase shoccata.

 

Rolo: Robin...chi sono questi qua?!

Robin: Loro sono il postino, una vecchietta che passeggiava per strada e un assassino ricercato da ben 4 anni!

Rolo: O_O

Robin: Ma stai tranquilla! Ti ho portato anche l'intrattenimento! Ecco a te Rolo...Gin, il maestro dl flauto nel sedere!

 

Rolo svenne. Dopo essersi ripresa notò i palloncini hentai sparsi per la casa.

 

Rolo: Uh, questi mi piacciono! ^^

Robin: Beh si, guarda! Siccome quello che hai tra le mani adesso mi sembrava troppo scandalizzabile ne ho presi solo tre, nel resto sono raffigurati coniglietti pucciosi e adorabili che conigliano *w*

Rolo: E credi che i conigli che conigliano non sono scandalizzabili? O_O

Robin: Va be! Adesso pensiamo alla torta!

 

Rolo scartò la torta e lesse il messaggio scritto con la glassa al cioccolato.

Rolo: Buon 50° compleanno!? Robin. guarda che non sono così vecchia..

Robin: L'altra torta è andata, e ho dovuto prendere questa, ma se vuoi vado a riprenderla dallo stomaco di quel ragazzo!

Rolo: Sorella ma sei sicura che il tuo cervello sia apposto?

Robin: Sisi, sano come una rocciaaa!

Robin sbatté la testa contro il muro per dimostrare quanto detto.

Rolo: O_O Tornando alla torta, grazie comunque del pensiero Robin, le torte mi piacciono tanto.

Robin: Ma prima spegni la candelina!

 

Rolo soffiiò sulle candeline e tutti cominciarono a cantare un Tanti Auguri a te molto stonato e fuori tempo accompagnato dal flauto da sedere di Gin.

Rolo: Ma come fa ancora non lo so O_O

Robin: Sa anche la Marsigliese e gli altri inni nazionali tutti a memoria! Su forza facci sent..

Rolo: No ti prego Robin, il tanti auguri a te bastava !

 

La torta era squisita, e Robin era al settimo cielo.

Rolo; Umh,, la sento strana..ma cosa c'è dentro?

Robin: Credo frutti di bosco, non è fantastica? *w*

Rolo: Robin...io sono allergica ai frutti di boscooo! O_O

Robin: O_O va be pazienza! XD

Rolo: O_O

 

E fu così che il 17° compleanno di Rolo fu una festa magnifica!

Rolo: Allora perché l'unica che non si è divertita sono io?!

Robin: Su forza Rolo! Vieni a ballare! C'è Gin che fa la disco music in un modo pazzesco!

Rolo promise a se stessa che d'ora in poi, il giorno del suo compleanno, sarebbe stata fuori tutto il giorno.

 

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Capitolo 3
*** Cugine all'opera ***


Fra il caldo tepore delle lenzuola, Robin si svegliò pronta ad affrontare il suo primo giorno di scuola

Fra il caldo tepore delle lenzuola, Robin si svegliò pronta ad affrontare il suo primo giorno di scuola. Alzandosi ripensò al party del giorno precedente, e ridacchio fra sé. In fretta e furia si sistemò, insonnicchiata mise i libri in cartella e prima di uscire diede uno sguardo alla sua nuova casa. -E' molto spaziosa- pensò -ma forse dovrei dare una spolverata più tardi..ma anche no, va benissimo così!- u.u

Robin chiuse a chiave la porta e scese le scale. Salì sull'autobus, e dopo essersi seduta su una schifosa gomma da masticare, scese alla sua fermata, proprio di fronte all’Usagi High School.

Robin: Ho i jeans comprati la settimana scorsa tutti rovinati, cominciamo bene -_-

 

La ragazza entrò nell’edificio e con i suoi soliti modi di fare semplici chiese al bidello di turno le chiavi del suo armadietto e cominciò a riorganizzare meglio le sue cose. Nonostante fosse la nuova arrivata, nessuno sembrava averla notata. Ciò però non infastidiva Robin, che aspettava impaziente l'arrivo di sua sorella Rolo. Rolo frequentava la stessa scuola di Robin, ma era di un anno più grande della sorella. Ed ecco che dopo pochi minuti, la sedicenne scorse la sorellona fra i ragazzi che affollavano il corridoio.

 

Robin: Rolo! Sei in ritardo come sempre!

Rolo: Ma, lascia stare! In questa città tutta stramba mi son persa! La cartina che hai comprato non è per niente affidabile! Seguendola son finita dentro una gelateria! O_O

Robin: Ehm..Rolo, questo è un disegno che avevo fatto in quinta elementare, non è una cartina..

Rolo: Ah! Ecco cosa voleva dire 5C qui in basso!

Robin: Vabbè, per fortuna sei entrata giusto in tempo per le lezioni..andiamo dai.

Rolo: No aspetta!

 

Rolo si accorse di un ragazzo particolarmente carino in mezzo a quella massa di scimmie senza cervello.

Rolo: Sorella guarda! Quel tizio là!

Robin: Rolo ma vuoi rimorchiare già dal primo giorno di scuola?!

Rolo: Ma no! Guarda Robin!

Robin: Ma dove?!

Rolo: Quel ragazzo col giubbotto di pelle! *_*

Robin: Ma...ma...è il tizio che ho incontrato ieri al bar!

Rolo: Eh?

Robin: Mi ha rotto la mano quel tipo! Ma adesso che sono guarita, vado e lo stendo con un bel destro, e un sinistro e un..

         Robin si voltò di scatto simulando un incontro di wrestling, inciampando su se stessa e cadendo come una povera cretina.

Rolo: Il wrestling non è decisamente il tuo forte..

Robin: Tu dici?! -_-

Rolo: Ragazza dai, se ne sta andando! Ammiralo per un attimo! Guarda che bellezza *_*

Robin: Ma quale bellezza, è più bello lo scarafaggio che ho schiacciato l'altro giorno! -_-

Rolo: No! Sorella mia, non lo vedi che è uno schianto?

 

Rufy passeggiava tranquillamente lungo il corridoio, assorto nei suoi pensieri. Tutti continuavano a discutere delle loro vacanze, dei loro problemi, degli amori e di tutte quelle cose barbose che si sentono normalmente in una scuola. La vita di Rufy non aveva mai avuto una svolta, tutto sembrava così monotono, ogni giorno identico all'altro. Le solite voci, le solite facce, o quasi.. Rufy scrutò fra la folla e incrociò il viso di Robin, ricordava vagamente di averla già vista da qualche parte. Rufy stava a fissarla, sforzandosi di ricordare chi fosse. Ed era così concentrato nei suoi pensieri che..BAM! Sbatté la testa contro un armadietto, procurandosi un bel bernoccolo in testa.

Robin: Hai ragione Rolo..è "un vero schianto"..

Rolo: Sarà meglio entrare in aula.

 

Robin arrivò dritta spedita in classe. Il prof la accolse calorosamente e la presentò sorridente alla classe. Le indicò dove sedersi e appena vide il suo compagno di banco, gli occhi della rossa si spalancarono e un filo di rabbia le percorse il corpo. Era lui, Rufy!

Robin: Ma prof! Non voglio stare con quel tizio! Mi sta sul cavolo! Ha vomitato la mia torta e mi ha fratturato la mano!

Prof: Robin, non capisco cosa stai dicendo. Siediti per favore, senza obiettare!

Robin: E va bene, che palle!! -_-

 

Robin si trascinò a fatica fino al suo banco. Si sedette, prese un quaderno e scrisse nervosamente il suo nome sul retro della copertina. Rufy incuriosito, avvicino il viso a quello di Robin per notare meglio la sua calligrafia. Robin si innervosì ancora di più, ma così tanto che la pressione della mano sulla penna la fece esplodere, sparando il tappo a mo di razzo sul viso di Rufy.

Rufy: Ma poooooorc!

Robin godette una gioia immensa e si alzò trionfante urlando.

Robin: Siiiiiiiii! Ho fatto centro! Yeah!

Prof: Robin! Vai subito in detenzione!

Robin: No! La prego! o_o

        E così Robin dovette subire la punizione della preside dell'istituto, con tanto di compiti extra a casa. Peggio di così non poteva andare.

 

Dopo 5 ore Robin poté finalmente tornare a casa. Passeggiando per strada, ripensava a questo primo giorno di scuola. L'unica pecca del nuovo anno scolastico è che era costretta a frequentare la stessa classe di Rufy, il terzo superiore, e ritrovarselo tutti i giorni...per di più come compagno di banco!

Robin: Primo giorno di scuola fantastico, non c'è che dire.. -_-

Robin entrò in casa, buttò lo zaino dove capitava e decise di bere qualcosa di fresco per rilassarsi.

Robin prese un bicchiere dallo stipetto della cucina, quasi meccanicamente, e ci versò dentro del succo d'arancia. Ancora incavolata per la faccenda di Rufy, sorseggiò un po’ della bevanda, fino a che non si accorse che nel bicchiere aveva un piccolo ospite..

Robin: O_O AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAH!

UNO...UNO...UNO SCARAFAAAAAAAAAGGIOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!

 

Robin gettò il bicchiere di vetro a terra e spaventata aprì lo stipetto per controllare cosa fosse successo e...

Robin: Oh no! Ma qui..è tutto pieno di insetti!!! o_o

E proprio così, la casa di Robin, essendo abitata da poco, era piena di schifosissimi e viscidi insetti.

Robin: Oddio! Oddio! Devo chiamare la disinfestazione! Presto!

 

Robin sfogliò velocemente le Pagine Usagi, fino a trovare il numero desiderato.

Robin: Ecco! Ora chiamo! Mamma che schifo!

         Robin compose il numero sul portatile. Il telefono squillava ma nessuno rispondeva. Robin terrorizzata stava per riattaccare ma improvvisamente qualcuno rispose.

Operatore: La disinfestazione BBB richiede al cliente la scelta dei servizi. Premere 1 se vuole parlare con il direttore, premere 2 se vuole un servizio di disinfestazione immediato, premere 3 per ascoltare il ballo del qua qua.

Robin: Oh, il due!

Ma Robin con il dito tremolante premette per sbaglio un altro tasto..

Operatore: Questo è il ballo del qua qua, e del papero che sa, fare solo qua qua qua, il qua qua qua!

Robin: Ma noooooooo!

Operatore: Siamo spiacenti. ma il tempo a disposizione è scaduto. Grazie per averci scelto.

Robin: Ma non volevo il ballo del qua qua!!

Telefono: Tu-tu-tu-tu..

Robin: Sono disperata! ç_ç

 

Ma in quel momento, Robin ebbe un lampo di genio! A qualche quartiere di distanza, viveva una persona dall'ottimo temperamento e dal sangue freddo che poteva certamente aiutarla! La sua cugina fidata Trin! Robin la chiamò e le disse di correre subito da lei. Ovviamente come poteva dire di no alla sua cara cugina?

Trin: Robin! Da quanto non ci si vede! Come stai cara?

Robin: Trin! Sei arrivata finalmente! Ho bisogno del tuo aiuto!

Trin: Dimmi tutto.

Robin: Apri qualsiasi stipetto..

Trin aprì uno stipetto e svenì cadendo a terra.

Robin: Trin! Ma non eri tu quella dal sangue freddo?!

Trin: No, quella è un’altra tua cugina! E' stato un piacere venire qui Robin..ma devo andare!

Robin: NOOOOOOO! AIUTAMIIII!

Robin si aggrappò alla gamba di Trin e come una bambina di due anni cominciò a protestare battendo i pugni a terra.

Trin: E va bene! Decidiamo cosa fare! In primis, hai il disinfettante?

Robin: No!

Trin: L’ammazza mosche?

Robin: No!

Trin: E un cervello?

Robin: No! Ehm..si!

Trin: La vedo dura la situazione..vabbé Robin! Io vado a comprare il necessario. Tu stai buona e stai ferma qualsiasi cosa succeda!

Robin: Va bene!

 

Trin tornò dopo circa 15 minuti con tutto l'occorrente per un "Pomeriggio tipico fra cugine che ammazzano scarafaggi" e le due ragazze si misero all'opera.

Trin: Io vado al piano di sopra, tu sistema qui sotto! Diamoci da fare!

Robin: Trin...

Trin: che c'è?

Robin: Sappi che, ti ho sempre voluto bene..

Trin: Ma finiscila!! -_-

Robin: Ma cos’hai in quella busta enorme?!

Trin: Segreto! xD

 

Robin aprì tutti gli stipetti e cominciò a spruzzare disinfettante e DDT come fosse un deodorante per ambienti.

Robin: Evviva! Funziona! Ma...no! Non sono morti! O_O

Qui c'è bisogno del mitico ammazza mosche multiplo!

Robin perciò, unendo 16 ammazza mosche con lo scotch, fabbricò uno speciale strumento in grado di scacciare via più insetti contemporaneamente

Robin: E' perfetto *_*

 

Al piano di sopra invece, le cose stavano procedendo un po’ diversamente, ma non in modo migliore.. La cugina Trin non è scema, ma non può nemmeno essere considerata normale..ebbene si, indossano una gonna spagnola ricca di pieghe e svolazzi, Trin stava uccidendo gli insetti a suon di Flamenco.

Trin: Yatta! Beccati questo! Visto quanto sono brava? Tre anni di Flamenco servono a qualcosa dopo tutto!!

Trin aveva ragione, era molto brava..si, ma a rompere mezza stanza a Robin.

Trin: Olè! Ops..

 

Trin, constatando che nemmeno il suo di metodo era efficiente, corse urlando a squarciagola dalla cugina, sperando che almeno lei stesse combinando qualcosa di buono.

Trin: Robin, ti prego, dimmi che ne hai ammazzati qualcu...

Robin: Trin guarda! So infilarmi le matite nel naso senza farle cadere!

Trin: no... ò_ò

La riccia cugina prese per le braccia Robin e cominciò a scuoterla

         Trin: Robin, lo capisci che se non ci sbrighiamo questi qua potrebbero anche riprodursi?!

Robin: Oh si! Hai ragione! Dobbiamo chiedere aiuto a qualcuno! Da sole non sappiamo fare un cavolo!

Trin: Ma Rolo dov'è?

Robin: E' ad una riunione scolastica, un convegno di ento..tomo..non mi ricordo bene.

Trin: Non vorrai dire entomologi?!

Robin: Si esatto, ma non so che religione è..

Trin: Babbea! Gli entomologi studiano gli insetti! Quindi sapranno anche come ucciderli!

         Robin: Aaah! E allora invitiamoli a bere un thè!

Trin: ..oppure?

Robin: Oppure un caffè se gli va!

           Trin si portò una mano alla fronte, sconfitta..

 

Dopo qualche minuto.

Trin: Ho telefonato a Rolo. Gli entomologi le hanno detto che dovremmo semplicemente inumidirci le mani con uno speciale liquido cacchetta che vendono in farmacia e...schiacciarli a mani nude..

Robin: ....Non supererò mai questo trauma..

Trin: Nemmeno io cugina..

Dopo aver preso il famoso liquido cacchetta.

Robin: Per il bene della mia casa dovrai essere tu a iniziare Trin! Dovrai salvare la mia cucina, la mia camera da letto, il mio bagno...i...i miei manga! O_O

Trin: Cugina che ti succede?!

Robin: Come stanno i miei manga?! Devo vederli subito!

 

Robin entrò nella sua stanza e vide la mensola dei fumetti completamente ricoperta da scarafaggi puzzolenti..

Robin: Ora basta! Nessuno può fare la popò sui miei manga! Argh!

Robin cominciò come una furia a schiacciare quegli insetti, urlandogli contro e scatenando la sua ira. La cugina Trin era scioccata, non avrebbe mai pensato che Robin potesse diventare così indemoniata.

Robin: E ora, quelli del piano di sotto!

Robin corse le scale continuando il suo lavoro, e dopo circa un'ora...incredibile, aveva sterminato tutti gli insetti!

Robin: Sono una campionessa! Ce l'ho fattaaaa! Batti il cinque cugina!

Trin: Non cantar vittoria così presto..

Robin: Come?

Trin: Guarda lassù..

Trin indicò un essere sopra un mobile..o meglio due esseri, che erano intenti a...conigliare.

Robin: Oddio no!

Trin: Quelle...quelle sono due tarantole del lago ConigliettoTippy..e sono famose per la riproduzione veloce e per la loro agilità

Robin: Trin...ma se stanno conigliando vuol dire che..figlieranno!

Trin: Dobbiamo ucciderli subito! Ma come ci arriviamo lì?!

Robin meditando, giunse ad una conclusione.

Robin: E' estremamente pericoloso, ma almeno un tentativo va fatto.

 

Robin prese la rincorsa, saltò sul tavolo, e con uno scatto agile si aggrappò al lampadario, che usò come una liana per darsi una spinta in modo da salire sul mobile, urlando alla Tarzan. La cugina Trin sbatté per lo shock la testa contro il muro (ma la massa di capelli la protesse dal trauma cranico) e successivamente svenne.

Robin: E finalmente, gli ultimi..SBAM!

E l'ultimo colpo lascio secchi i due scarafaggi che stavano per figliare.

 

Robin: CUGINAAAAAAA!! CE L'ABBIAMO FATTAAAAAA!

Trin: Tesorooo! Ti ho sempre voluto bene! Sei deficiente ma geniale!

Robin: Grazie Trin! ^^ Ma ehi!

Trin: Ma adesso chi pulisce tutto questo disastro?

Rolo: Sono a caaaasa!

 

E così alla fine, inutile dire, che fu Rolo a dover pulire il macello che aveva combinato il duo di cugine.

Si conclude così un altro episodio strambo della Usagi Family, alla prossima!

 

Rolo: No ti pregoooo!! Non voglio essere io a raccogliere gli insetti!!!

Robin: Dai che se fai la brava ti compro il gelato!

Rolo: Ma mi hai preso per una bambina?!

 

Fineeee xD ed ecco l’ennesimo capitolo che se ne va xD

Speriamo tanto che non abbiate avuto problemi a leggere le nostre cavolate, e speriamo anche che non abbiate in seguito alla lettura effetti collaterali xD

Ringraziamo di cuore tutti quelli che hanno commentato xD sappiamo di essere pazzi xD

 

Un bacione!!

_Vinci_ & NicoRobin92

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Capitolo 4
*** Mamma Usagi alla riscossa ***


Era una normale domenica come tutte le altre, e Robin stava a godersela rannicchiata sul letto e infagottata nelle lenzuola

Era una normale domenica come tutte le altre, e Robin stava a godersela rannicchiata sul letto e infagottata nelle lenzuola. Amava la domenica, l'unico giorno in cui nessuno l'avrebbe disturbata, in cui poteva starsene beatamente a dormire per l'intera mattinata..o così sperava di fare, perché nel momento esatto in cui la sveglia rintoccò le 7,30..

Roses: ROOOBIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIN! ALZATI PIGRONA!!

Robin balzò dal letto urlando, scioccata dalla vista inaspettata della madre.

Robin: M-mamma?! Che diamine ci fai qui?!

Roses: Sono venuta per vedere come sta la mia figlioletta! Come sei bella Robin! *_* E ora alzati, levati sto pigiama e vai a comprare i cornetti al bar! u.u

Robin: No! Voglio dormire!

 

La madre, guardando la figlia che le rispondeva in quel modo, decise che doveva far rispettare la sua autorità. Così, con la "calma" e la "pazienza" che solo lei poteva avere, prese il manico della scopa e cominciò a picchiare la figlia come fosse una pignatta.

Roses: COME TI PERMETTI, SFACCIATA! DEVI ONORARE TUA MADRE! DEVI RISPETTARE CHI TI HA MESSO AL MONDO! ALLA TUA ETA' IO UBBIDIVO SEMPRE MIA MADRE!

Robin: Già, infatti con la nonna vai mooooolto d'accordo.. -_-

Roses: Ehm..dettagli! Ma tu mi devi ubbidire!

 

Robin rassegnata si alzò e quando uscì per strada, vide la madre che dal balcone sventolava le mani.

Roses: Ehi Robin! Stai attenta a non farti conigliare per straaaaadaaaaaa!

Robin: Mamma, ma sono cose da urlare fuori?! O_O

Roses: Che cosa hai detto?!? Vuoi conigliare fuori?! NON TI PERMETTERE! TI VOGLIO CASTA E VERGINE FINO AL MATRIMONIO!

Robin: Meglio stare zitta.. ç_ç

 

Al suo ritorno, Robin aveva con sé sei buonissimi croissant del bar più buono del quartiere, una delizia per il palato. Robin appoggiò il pacco sul tavolo e lo scartò sotto gli occhi della madre, che a quanto pare, aveva già qualcos’altro da dire..

Roses: No, così non va per niente bene! Sei cornetti alla nutella?! 3 a testa?! Tu sei pazza figlia mia! Una ragazza della tua età deve saper regolare la sua alimentazione e mantenere la linea..facciamo così: mi scarifico, e i cornetti li mangio tutti io! E ringraziami Robin, lo faccio per il tuo bene! u.u

Robin: Ma mamma!

Roses: Niente ma! Mangia questo buonissimi yogurt dietetico!

Robin: ...è scaduto!

Roses: Arrangiati! La prossima volta pensaci due volte prima di comprare cornetti al cioccolato ogni domenica!

 

Robin ovviamente saltò la colazione e si rinchiuse in camera sua. Accese la radio accanto al suo letto, la sintonizzò su “Radio Usagi"  e alzò il volume alle stelle. La madre sentendo tutto quel frastuono, entrò di scatto nella camera della figlia e..

Roses: Che cosa fai Robin! Ma ti devo sempre spiegare tutto io..ormai hai 16 anni, credevo fossi più matura..il volume lo devi alzare di più cara!

Robin: Mamma..stai bene?! O_O

Roses: Siii! Alza al massimo che questa canzone mi piace! “Vuoi conigliààà!” *_*

Robin affondò la testa nel suo cuscino, ignorando la madre che cantava come una pazza le hit della settimana.

Roses: Robin.. avevo pensato che dopo pranzo potremmo uscire a fare shopping insieme, un’uscita madre e figlia, come ai vecchi tempi! ^^

Robin: E con vecchi tempi intendi il periodo in cui io ero ancora sul passeggino?

Roses: Uff, devi sempre rovinare tutto!

Robin: No, va bene mamma, usciamo insieme oggi.

Roses: Davvero?! Tesoroooo!!!

Robin: Mamma..se mi abbracci così forte mi scassi la gabbia toracica…

Roses: Oh scusa!

 

Dopo aver pranzato, mamma e figlia si prepararono per andare a fare compere nei negozi più “in” della città.

Roses: Hai preso il portafogli e il giubbotto?

Robin: Certo mamma, e tu le chiavi della macchina?

Roses: Macchina? Ma quale macchina! Non sai quanto inquinino l’ambiente i veicoli a motore?! Cammina con i tuoi piedi che ti fa sentire meglio!

Robin: Ma dobbiamo camminare per più di un chilometro!

Roses: E allora? Facciamo un po’ di fitness!

 

Robin dovette perciò fare il tragitto tutto a piedi, con grande entusiasmo da parte della sua mamma fanatica del benessere. Per miracolo la ragazza non svenne appena arrivata al centro commerciale.

Roses: Visto Robin quanto fa bene fare quattro passi?

Robin: Veramente di passi ne ho contati 400.000!

Roses: Uh guarda, una libreria! Mamma vuole comprare un bel libro da leggere, forza entriamo!

 

Le due entrarono nel negozio e fra i tanti libri inutili che stava osservando la madre, Robin vide finalmente la luce.

Robin: Mammaaaaa! Il 54° volume di One Piece! Me lo compri, me lo compri? *_*

Roses: Figuriamoci, non ti compro queste cose così assurde,manga..che schifo! Te lo compro io un libro come si deve! Eccolo qua! Amo questo libro! *_*

Robin: “Il club delle cinque emigrate arabe”? Ma che roba è? -_-

Roses: Un libro pieno di sentimentalismo e di argomenti importanti come la politica, la società, la discriminazione..

Robin: Ma io voglio i fumettiiiii!

Roses: Mi scusi signora commessa, prendiamo questo libro! u.u

Robin: Fammi dare almeno un'occhiata agli altri libri!

Roses: Va bene, però sbrigati!

 

Robin si avviò verso gli altri reparti e mentre osservava i libri esposti, si accorse di non essere da sola.

Robin: O_O TUUUUU!!!

Rufy: Ehi ciao!

Robin: Cosa ci fai qui in libreria? Credevo che a un cretino come te non interessasse leggere!

Rufy: Lo dici tu, guarda un po’ qua! Io si che leggo libri seri! u.u

Robin: "La guida di cucina del cuoco Vinci" -_-

Rufy: Già, è un libro meraviglioso! *_*

Robin: Urrrgh! Lasciamo stare! Non hai idea di cosa significhi leggere!

Rufy: Però ho preso anche il 54° volume di One Piece..

Robin: Nooo, un manga così bello letto da te..vattene via! ç_ç

 

Ma all'improvviso, apparve la madre di Robin, che come al solito storpiò ogni cosa.

Roses: Robin....chi è questo ragazzo?!

Robin: E' un mio compagno.

Roses: Compagno?! Sei fidanzata allora! E non si dice a mamma?! E poi scusa..un compagno?! Perché, quanti fidanzati hai?! Robin, non mi nascondere niente, io ti ho insegnato dei valori!

Robin: E' un mio compagno di classe mamma.. -_-

Roses: Classe, uhm...e perché è qui?

Rufy: Sto comprando un libro di cucina!

Roses: Ah ah, così puoi adulare mia figlia con le tue doti culinarie! Non ci provare nemmeno o te la vedrai con me! Mia figlia non si lascia abbindolare facilmente! u.u

Robin: Mamma, ora basta stai stravolgendo le cose!

Roses: Perché lo difendi?! Ma...aspetta...no....TE LO SEI CONIGLIATO, E' VERO!? MIA FIGLIA HA CONIGLIATOOO!

Robin: Ma quale conigliato!!

Rufy: Ma che vuole sta signora da me? o.o

 

La povera madre distrutta si rivolse alla commessa.

Roses: E pensare che speravo che mia figlia si sposasse vergine..che non fosse come tutta quella mandria di persone che hanno solo voglia di conigliare...ma ormai ho capito che anche lei è una di quelle che stanno accanto a maniaci pervertiti.. ç_ç

Robin: Basta con queste cretinate!

Rufy: Tua madre è proprio fuori!

Robin: PARLA PER TE TU!

 

Ci volle più o meno mezz'ora per convincere la povera mamma che Robin in realtà non aveva mai conigliato, e rallegrata, aveva già in mente una nuova proposta

Roses: Tesoro, andiamo al cinema?

Robin: Wow! E cosa vediamo?

Roses: Vorrei tanto vedere "Addio per sempre, coniglia mia bellissima", è il seguito di "Conigliate senza tempo"!

Robin: No, un film strappalacrime e noioso no ç_ç

Roses: Dai dai dai dai dai dai dai dai!

La mammina trascinò Robin a forza di fronte al cinema per andare a vedere quel bellissimo film. Roses non si perdeva un attimo della proiezione, era entusiasta, e Robin..

Attore: Oh! Tesoro mio! Non sai quanto ti amo! Eppure..dobbiamo separarci!

Attrice: Perché mi dici questo, amor mio?

Roses: Questo film è così triste!! Lo amo! ç_ç

Robin: Hai ragione mamiiii! ç_ç

 

Uscite dalla sala, le due buttarono nel cestino i 347 fazzoletti usati durante il film, e uscirono dal cinema. Era già ora di cena, così decisero di andare a mangiare qualcosa fuori.

Roses: Andiamo a mangiare in qualche ristorante di lusso, ad esempio l'Hotel Usagi!

Robin: E come ce lo permettiamo? Una cena lì costa quanto una casa! o_o

Roses: Hai ragione, allora..

Robin: Andiamo a mangiare in un fast food!

Roses: Seriamente Robin, dove andiamo a mangiare?

Robin obbligò la madre per la prima volta nella vita a mangiare nel fast food all'angolo della strada, l'ideale per pasti veloci.

Roses: Oddio..com'è affollato questo posto..

Robin: Mamma, tu occupa un tavolo, io vado a ordinare un paio di cose!

Roses: Figliola aspetta!

 

Ma intanto Robin si confondeva fra la folla e attendeva di prendere ordinazioni. Al suo ritorno, portando un vassoio pieno zeppo di hamburger, patatine e crocchette di pollo fritte, vide la madre che stava allagando il tavolo con un litro di igienizzante contro i batteri. La ragazza rimase scioccata.

Robin: Mamma che stai facendo?!

Roses: Immagina quanti germi ci sono su questo tavolo! Bleah! Almeno così non corriamo il rischio di prendere qualche malattia infettiva.

Robin: Vorrei ben dire, su quel tavolo ci posso nuotare!

 

Dopo tutto non era andato poi così male, la madre mangiò qualcosina..ma subito tornò nuovamente a lamentarsi.

Roses: Non posso permetterlo..ora basta!

Robin: Mamma dove vai?

La madre sconcertata volle parlare col personale del fast food e in pochi minuti, combinò un casino.

Roses: Lei come può, come può permettere di far mangiare queste porcherie! Queste patatine e queste crocchette, guardi, sono fritte pochissimo! Capisco che troppo olio fa male, però un minimo ci vuole, non può lasciarmi il cibo completamente crudo! Un cliente quando viene a mangiare in locali come questo desidera dei cibi più calorici! E mia figlia, che mangia queste cose, come si ritroverà a 45 anni?! Con un'appendicite, una tubercolosi, delle coliti assurde!

Robin: Mamma, non fa niente, magari la prossima volta lo fanno più fritto.

Roses: Lascia parlare la mamma Robin!

 

Robin ormai scioccata dagli atteggiamenti della madre nella giornata, corse subito a casa per rilassarsi. La madre come al solito, non vedendo la figlia accanto a lei, cominciò ad avere crisi isteriche e..

Roses: La mia bambinaaaaaaaa! L'hanno rapita! Aiutoooooo!!

...si mise a correre per strada gridando aiuto e spaventando i poveri passanti che la guardavano terrorizzati.

 

A casa intanto ad aspettare Robin, c'era la sua sorellona Rolo, che era tornata dall'ennesima riunione di fumettisti.

Robin: Ehi ciao Rolo! Com'è andata oggi? ^^

Rolo: Buona sera Robin, mi sono divertita! Hai chiamato mamma per gli auguri?

Robin: Che?

Rolo: Oggi..è il suo compleanno..te ne sei dimenticata?

Robin: Ma non ricordavo fosse così vicino al tuo! Oddio! Devo correre dalla mamma!

Rolo: La mamma è qui?! O_O

Robin: Si! E chissà cosa starà combinando..tu intanto vedi di preparare qualcosa!

Rolo: Ma Robin sono stanc..

Robin ignorò le parole della sorella, si chiuse la porta alle spalle e partì come un razzo alla ricerca della madre.

Rolo: Devo sgobbare ancora.. -_-

 

Dopo aver girato l'intera città, Robin non sapeva più dove fosse finita la sua cara mamma. Era preoccupata, credeva di averla persa per sempre, e invece..la trovò intenta a pregare ai piedi di una fontana con una luce sopra la testa a mo di madonnina.

Robin: Oddio, è proprio da lei! o_o

Robin si avvicinò alla madre, che appena la vide saltò dalla gioia, contenta che sua figlia non fosse stata rapita e violentata da qualche pervertito.

Robin: Ero solo andata a casa! Mamma devi smetterla di farti i film!

Roses: Ah si?! A casa?! E cosa hai fatto di nascosto a mamma eh?!

Robin: Mami...mi sembra di parlare a vuoto con te.. -_-

Roses: Uff, va bene, forse a volte sono "un po'" esagerata..

Robin: Un po’?! Ma comunque adesso non pensiamoci e torniamo subito a casa, Rolo ci sta aspettando.

 

Roses: Aspetta! Guarda questo completo che ho comprato in centro, non è bellissimo? *_*

Robin: Si mamma, è davvero..

Improvvisamente Robin si sentì risalire in gola tutte le porcherie che aveva mangiato al fast food..e vomito nella fontana.

Roses: ...un semplice "non mi piace" poteva anche andare..

Robin: Credo sia colpa di quello che abbiamo mangiato..

Roses: Ah! Visto? Hai lo stomaco debole figlia mia! Guarda la tua mamma, ha mangiato tutte quelle schifezze e non ha vomitato neanc..

E invece la mamma vomitò proprio in quel momento..

Robin: Cosa stavi dicendo? u.u

Roses: Nulla di importante..

 

Le due risero, si tennero strette strette l'una all'altra e si avviarono verso casa. Robin sperò che Rolo avesse combinato qualcosa di buono. Dopo un lungo tragitto finalmente mamma e figlia si trovarono davanti alla porta di casa. Robin entrò nella stanza e..

Rolo: Sorpresa! Happy birthday Mami!

Roses: Eppi bordei? Che cosa significa?

Robin: ..buon compleanno mamma.. -_-

Roses: Oh! Ma credevo l'aveste dimenticato!

Rolo: E invece no, Robin è stata brava a nascondere tutto quanto, non è facile dire bugie del genere! u.u

Robin si promise di ringraziare la sua mitica sorellona per quello che aveva appena detto.

 

Robin: E adesso...Rolo l'hai presa la torta vero?

Rolo: Certo che si..ma...non si può portare sul tavolo..

Roses: E perché mai?

Mamma e figlia guardarono la grandezza del pacco della torta e rimasero terrorizzate.

Robin: R-r-rolo?! Ma quella torta..occuperà circa un metro cubo!

Rolo: Sempre meglio fare le cose in grande, no? u.u

Roses: Che pensiero carino..vi voglio bene figlie mie!

 

La mamma fiera e orgogliosa stritolò le sue due figlie fino a soffocarle. Successivamente le tre si riunirono accanto alla torta per scartarla.

Roses: Questa...è una torta?!

Rolo: Ma..

Robin: TUUUUUUUUUUUUUU!!!

 

Invece della gustosissima ed enorme torta sette veli, dentro al pacco c’era Rufy che aveva mangiato tutto il dolce.

Robin: Cretino! Deficiente? Cosa ci fai dentro la scatola della torta?! E perché non c’è!?

Robin cominciò a picchiare Rufy con la borsetta piena di caramelle della mamma.

Rufy: Ma così mi fai male!! Uegh! ç_ç

Robin: Ben ti sta, assassino, mangiatore di torte a domicilio!

Roses: Assassino?! Robin, tu volevi  conigliare un ricercato!? O_O

Robin: MA FINISCILA CON STA STORIA DEL CONIGLIAREEE!

 

Perciò, dopo tante borsettaie e schiaffi a Rufy, il poveretto se ne tornò a casa, e per dispetto prese anche l’ultima pizza rimasta.

Robin: E vattene bravo!

Rolo: Ma possibile che tutti i compleanni che organizziamo finiscano sempre così?

Roses: Però è stato simpatico dai! Mi sono divertita! Mi avete fatto ringiovanire di almeno 10 anni! *-*

Robin: Ci fa piacere mamma! ^^

Roses: E adesso tu e Rolo pulite tutto! u.u

Robin: Che?!

 

Mentre Robin disperata chiedeva spiegazioni alla madre, Rolo intanto esultava come una bambina.

Rolo: Evvivaaaa! Stavolta non sono l’unica a dover pulire tutto!! *_*

Robin: Non ti ci mettere anche tu sorella!

E anche questa festa si conclude qui! E pulirono tutti felici e contenti! u.u

Roses: Tranne la mamma, yo! *_*

Rolo e Robin: -_-

 

 

Ed ecco qui che è finito un altro entusiasmante episodio di questa tragica storia xD

Come avrete notato è entrata in scena la mamy, che altri non è che Maho che qui su EFP molti conoscono xD infatti questo bel capitolo è interamente dedicato a lei, ebbene si signore e signori perché oggi è il compleanno della mia adorata mamy *w*

AUGURIIII MAHOOOOOOO!!! *w*

Ti vogliamo tanto bene e speriamo che il regalino ti sia piaciuto xD

 

Da parte della tua figliola e dal tuo nipotino xD

NicoRobin92 & _Vinci_

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Capitolo 5
*** Polpette stellari ***


ロビンちゃん

Il cinguettio degli uccellini sugli alberi annunciava l'inizio di un'altra mattinata. Rolo si svegliò col sorriso e...ma, la storia non parlava di Robin?! O_O

Rolo: Oddio! Dov'è finita?!

Rolo cercò nella stanza da letto della sorella e non la trovò.

Rolo: Oh, ma allora è già uscita di casa! Che brava la mia sorellina, finalmente si è decisa a diventare una persona matura ^^

Ma Rolo non poteva avere ragione, perché quando andò in cucina per fare colazione, trovò Robin accucciata sul tavolo con una copertina di pile.

Rolo: Robiiiiin, ancora sveglia fino a tardi al PC?! Quante volte devo dirtelo che questi comportamenti sono da bambina!

Robin: Sisi, mettila tu fuori la biancheria..

Rolo: E' irrecuperabile...

 

La sorellona buttò con "delicatezza" Robin dal tavolo, che cadde rotolando sul pavimento.

Robin: Ahio! Ma sei scema?!

Rolo: Robin..alzati e vatti a preparare!

Robin: Perchè sei così incavolata di prima mattina?

Rolo: E me lo chiedi anche?! Sono furiosa!

Robin: E va bene, la prossima volta i panni li stendo io, ok?

 

Rolo ormai non sapeva più cosa dire alla sorella, quindi la lasciò perdere. Robin stranamente stamattina era molto eccitata, aveva deciso quest'anno di impegnarsi a scuola, nonostante le avversità (Robin: E cioè Rufy!). Una bella sfida con se stessa, e lei era convinta di poterla superare. O almeno sperava, dato che a scuola..

Prof: Oggi discutiamo di un argomento molto importante, il Sistema Solare! Dopo la lezione vorrei per domani che a coppie vi organizzaste e mi preparaste un perfetto progetto di scienze su quello che avete studiato! Potete scegliere chi volete...tranne tu Robin! Tu aiuterai Rufy per ambientarsi un po’ nelle lezioni!

Robin: Ma..ma..ma non è una giustificazione valida! E poi scusi, perché proprio io?

Prof: Perchè sei la più adatta! Chi ha più pazienza e tempo disponibile di te?

Robin: Già, IO HO UNA PAZIENZA INFITAAAA!

Prof: Lo ammetti anche tu!

Robin: Prof, io non voglio fare il mio lavoro con un tizio che mangia polpette di carne durante le lezioni!

Rufy: ...uhm? Che cosa?! Altre polpette? *_*

Prof: Robin non inventare scuse così banali, non sei alle elementari!

Robin: Ma se lo sta guardando con i suoi occhi!! Io mi rifiuto!

Prof: Ah si? E se ti rifiuti io ti mando in detenzione!

Robin: Ahah! Figuriamoci se il preside accetti una punizione per un motivo così sciocco!

 

Ma qualche minuto dopo...

Preside: Signorina Robin, mi delude il suo comportamento, proprio per questo l'ho chiusa qui in detenzione!! u.u

Robin: Io e la mia boccaccia del cavolo.. -.-“

Robin dovette passare un'ora extra in punizione, sembrava stesse diventando un'abitudine ormai. Comunque decise che doveva affrontare il problema a testa alta, proprio come avrebbe fatto la sua sorellona Rolo, immaginando che Rufy avesse almeno un piccolo cervelletto.

Robin: Benissimo, adesso lo trascino a casa mia.. -.-

Rufy: Ehi Robin guarda! So mangiare 23 polpette contemporaneamente!

Robin: Resisti Robin, ce la puoi fare!!

 

Arrivati a casa, Robin si sedette al tavolo e Rufy invece...SUL tavolo, come amava di solito fare.

Rolo: Ciao Robin e..ciao tizio da sbav che passeggiava per i corridoi col giubbotto di pelle che non ho mai visto in vita mia!!!

Robin: Tranquilla Rolo, non ha capito nieeeente! -.-

Rufy: Ehi ciao anche a te!

Roses: Figliuccie, son tornata dal supermercato e...oh ma sei tu! Il tizio che si è conigliato mia figlia!

Robin: Mammaaaaaaa!

Rufy: Oh no, la vecchia signora pazza!! O_O

Robin: Adesso volete andarvene e lasciarci fare il nostro progetto? -_-

 

Le due se ne andarono e lasciarono Robin e Rufy da soli.

Robin: Ora fai il serio e cominciamo questo benedetto progetto..è già tanto che ho accettato di farlo, perciò tu non mi appesantire le cose.

Rufy: Se non vuoi appesantirti non mangiare le polpette!

Robin: Se continui ancora a parlare di polpette ti spacco la faccia!

Rufy: Ok, se non parlo di polpette..allora le mangio!

Robin era stufa, così prese lo scatolino di polpette dalle mani di Rufy e lo lanciò con tutta la sua forza fuori dalla finestra.

Rufy: Perchè lo hai fatto?! O_O

Robin: Ora iniziamo a studiare, ascoltami bene! u.u

Rufy: ç_ç

 

Robin: Il sistema solare è composto da nove pianeti che girano intorno ad una stella chiamata Sole seguendo un'orbita ellittica. I pianeti sono in ordine: Mercurio, Venere, Terra, Marte, Giove, Saturno, Urano, Nettuno e Plutone; capito fin qui?

Rufy: Più o meno…ma i pianeti sono rotondi come delle polpette?

Robin: Oddio...Roloooooooo!!!

Rolo: Robin non urlare! Cosa c'è?!

Robin: Aiutami con sto babbeo! ç_ç

Rolo: Con piacere! ..Allora devi sapere che il sistema solare è una cosa molto complessa ma allo stesso tempo facile, cioè non complessa e non facile, insomma un giorno si e un giorno no!

Robin: Ma che razza di spiegazione è?! O_O

Rufy: Aaah tipo, un po’ così e un po’ cosà!

Rolo: Esatto! I pianeti sono nove no? Immaginali come delle polpette piccoline che girano su se stesse e che contemporaneamente girano attorno ad una polpetta grandissima.

Rufy: La posso mangiare? *_*

Rolo: No, se no ti mangi il sole!

Rufy: Ah, peccato..

 

Robin si portò una mano alla fronte e sbatté la testa sul tavolo..ma che stava combinando Rolo?!

Rolo: Devi sapere anche che, fra la Terra e Marte c'è una fascia di polpette piccole piccole che si chiama Fascia degli Asteroidi.

Rufy: Qui non ho capito..

Rolo: Umh..immagina i pianeti come...come due palle si, e in mezzo alle palle cosa c'è?!

Rufy: Il caz...

Robin: Ma non ha senso!!! Rolo così fraintende tutto! O_O

Rolo: E' vero..allora, è una salsiccia si! Una salsiccia che si trova fra le polpette Terra e Marte!

Rufy: Me lo potete dimostrare?! Così a parole non capisco niente!

 

Rolo perciò si avviò in cucina e dopo pochi minuti portò con se polpette e salsicce per tutti. Ovviamente chiese a sua sorella di aiutarla.

Robin: Non posso credere che lo sto facendo..

Rolo: Robin! Più alta quella salsicc..ehm, quella fascia degli asteroidi! Altrimenti sconvolgi l'equilibro universale!

Robin: E io mi sono rotta le balle universali! -_-

Adesso è meglio che vai sorella...grazie del tuo prezioso aiuto..

Rolo: Figuratevi! E se avete ancora bisogno di me, non ho problemi a..

Robin: Sisi, smamma!

Rufy: Sai, tua sorella Rolo è simpatica, mi ha fatto capire tutto! u.u

Robin: Non hai capito un'acca in realtà.. -_-

Rufy: Ma allora..leggi nel pensiero?!

Robin: Oddio, ma non hai capito davvero nemmeno con le polpette?! O_O

Rufy: Nono!

Robin: Ok basta, ci rinuncio!!

 

Rufy: No...ti prego! Tu sei l'unica ragione, un faro di giustizia, tu sei l'unica in grado di potermi aiutare, ti prego non abbandonarmi qui, non farmi cadere nel baratro della depressione, ti supplico ç_ç

Rufy fissò Robin con gli occhietti dolci e implorante la pregava di aiutarlo. Robin per un momento si sentì intenerita e lo guardò da un punto di vista diverso, ma quando finalmente tornò con i piedi per terra...cominciò a picchiarlo con una sedia.

Robin: Ora fai il gentiluomo eh?! Cretino! Deficiente! Sii più serio! Quegli occhietti dolci non attaccano con me!

Rufy: Ahi...missione fallita! ç_ç

Robin: E Robin stravince, perché è un mito! Robin sa distinguere il bene dal male! u.u

Rufy: Ma che cavolo centra?

Robin: Appunto, non centra un cavolo..ma ho sempre sognato di dirlo! xD

Rufy: Sei un tipo strano..

Robin: Non sei il primo a dirmelo! Ma comunque torniamo al nostro progetto! u.u

 

Stranamente Rufy sembrava ascoltare gli insegnamenti di Robin, e dopo qualche ora di lavoro, ricca di cartone, carta igienica e colla vinilica alla Art Attack, il progetto era finalmente pronto!

Robin: Ecco qui, una perfetta ricostruzione in scala del sistema solare..abbiamo fatto un ottimo lavoro no? ^^

Rufy: Siii che bello! E ho anche capito di cosa stai parlando!

Robin: Che progressi!! *o*

Robin: Ora se non ti dispiace..la natura chiama, quindi, potresti...

Rufy: Ma Robin, non ti vergogni se vengo in bagno con te?

Robin: Ma che cacchio hai capito, pervertito! O_O

Intendevo, potresti pulire qui mentre io vado a fare i miei bisogni?

Rufy: Aaah in quel senso! Oh certo, vai pure.

Robin: Benissimo allora vado!

Robin corse in bagno per evitare di fare un laghetto di pipì a terra, e mentre se ne stava lì spensierata, Rufy stava pulendo come un bravo ragazzo il tavolo della cucina di Robin, spruzzando detersivo e buttando le cartacce. Nel frattempo vedendo che Robin non tornava, Rufy scese le scale e buttò la spazzatura nel primo cestino vicino casa. Il moro rientrò in tempo per vedere Robin che usciva dal bagno, e stava giusto per andarsene, quando improvvisamente Robin si accorse di una cosa..

Robin: Il progetto lo stai portando tu vero?

Rufy: No, credevo lo portassi tu..

Robin: E dove sei stato poco fa?

Rufy: A buttare...la spazzatura...e...

Robin: E dov'è il progetto?! O_O

 

Ci volle solo un attimo per far capire a Robin che Rufy inconsciamente aveva gettato via anche il frutto del loro duro lavoro. Tutto in un attimo, rabbia, dolore, istinti omicidi pervasero la ragazza.

Robin: No....TUUUUUUUUU!!!

Rufy: Scusa non lo sapevo! ç_ç

         Robin: Stavolta ti ammazzoooo!

Robin era già pronta a colpire Rufy con la mazza da golf di sua madre..

Rufy: Aspetta! Oggi che giorno è?

Robin: Martedì.

Rufy: E il camion rimozione rifiuti passa il?

Robin: Martedì! O_O

Rufy: Ok siamo fritti!

Robin: Dobbiamo recuperarlo subito! Però prima una cosa...

Rufy: Cosa?

E in quel momento arrivò in testa a Rufy una bella mazzata.

Robin: Questa cosa! u.u

 

Subito dopo andarono di corsa al piano di sotto e uscirono di casa tutti imbacuccati, ma il camion dei rifiuti era proprio davanti a quel cestino.

Robin: Andiamo presto!

Rufy: Lo hanno già messo dentro al camion.

Robin guardò Rufy con una faccia strana, che gli fece capire cosa aveva in mente.

Rufy: Oh no...

Robin: Oh si! Saliremo su quel camion!

I ragazzi saltarono di nascosto sul veicolo e cercarono fra tutta quell'immondizia il loro progetto.

Robin: Oddio! Ma dov'è?!

Rufy: Ficoo, una polpetta non ancora morsa! *o*

Robin: Cerca il progetto, cretino!

 

Mentre erano intenti a cercare però, non si resero conto che il tempo per scaricare un cestinello è minimo...i due operai, appena finito il loro lavoro, chiusero il retro del camion dove fra i sacchi si nascondevano Robin e Rufy.

Robin: Ci hanno chiusi! O_O

Rufy: Adesso che facciamo?!

Robin: Non ne ho idea!

Rufy: Gridiamo...AIUTOOOOOOO!!!

Robin: Shhh! Zitto! Troviamo prima il progetto!

Rufy: Ma è buio!

Robin: Trova qualcosa di polpettoso, morbido e rotondo!

Rufy: Oh, ho trovato una cosa!

Robin: PORCOOOOOOOOOOO!!!

           Robin cominciò a pestare Rufy come una belva, dato che quella cosa morbida che aveva toccato era una delle due cose che apparteneva a lei..

Rufy: Ma è buio, non ho visto!

Robin: Lo hai fatto di proposito, maniaco!

 

I due operai sentendo tutto quel frastuono si fermarono e diedero un'occhiata. Scovarono così i due ragazzi che si stavano ammazzando fra loro.

Operaio1: E voi che ci fate qui?!

Robin: Oh, ci hanno scoperti..ehm...salve! E scusi, stavamo cercando un...un..

Operaio1: Voi ragazzi e le vostre voglie di..di..

Robin: Ma no, che ha capitoooo! Stavamo cercando il nostro progetto di scienze. Questo mio compagno l'ha buttato in spazzatura..e se non lo ritroviamo saranno guai grossi.

Operaio1: Oh mi dispiace..

Rufy: Ehi! Ho trovato qualcosa di polpettoso!

Robin: Se stavolta è il mio sedere giuro che ti uccido!

Rufy: No...è...il progetto!! **

Robin: SIIIIIIIIIIIIIIIII *_*

I due esultarono come dei bambini sotto gli occhi dei due operai che pensavano ancora di più a male, e si abbracciarono meccanicamente...provando un certo imbarazzo che li fece staccare dopo pochi attimi. Robin e Rufy scesero e si scusarono nuovamente con gli operai.

Operaio1: Ma tu dici che...

Operaio2: Siiii! Stavano conigliando!

Robin: VI HO SENTITI!

 

I due arrivarono alla porta di casa Usagi, e guardandosi si scambiarono un sorriso.

Robin: Tutto sommato..è stato divertente no?

Rufy: Già..strano ma..divertente! :)

Robin: Mi raccomando domani, eh?

Rufy: Certo!

E Rufy prima di andarsene, fece una cosa che la ragazza non si aspettava, specialmente da lui: la baciò sulla guancia con tanta tenerezza.

Rufy: Notte Robin! ^^

Robin: ....ciao..

Ebbene si, forse Rufy stava vedendo Robin in modo diverso, forse fra i due stava finalmente nascendo un'amicizia profonda. Robin era incredula, ma comunque confusa, la mente le diceva di non essere amica di Rufy, ma il suo cuore le dava mille ragioni per affezionarsi a lui.

 

 

E dopo questo finale da romanzo xD ringrazio la mamy che ci ha recensito *w* sono contenta che ti sia piaciuta la sorpresa xD

Ma ovviamente ringrazio anche voi lettori, continuate a seguire le fantastiche avventure della pazza Robin xD ne vedrete delle belle nei prossimi capitoli xD

 

Alla prossima

Byebye

 

_Vinci_ & NicoRobin92

 

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Capitolo 6
*** Iceland! ***


Con il ricordo della tenerezza di Rufy e il rossore che le compariva sul viso per l'imbarazzo, Robin si rifugiò fra le coperte, cercando di lasciare andare ogni cosa nel sonno. Dopo pochi minuti infatti si addormentò, rilassandosi dall'estenuante giornata con il progetto di scienze e le mille polpette del compagno di classe. Dormiva beatamente, con un'espressione incerta sul volto, sperando che anche quella notte passasse in fretta. Improvvisamente, la ragazza scorse nella sua mente una leggera luce..e un lieve tremolio. Forse stava sognando....no, era il suo cellulare che l'aveva svegliata di colpo irrompendo con la sua chiassosa suoneria nel cuore della notte.

Robin: AAAAAAH!!! MA CHI E' IL PAZZO CHE MI CHIAMA ALLE DUE E MEZZA DI NOTTE?!?!

Assonnata e con gli occhi socchiusi, la ragazza prese il cellulare appoggiato sul comodino, e dopo aver letto il nome sul display...beh, non servivano altre parole.

Robin: .....RUFY MA SEI SCEMO O COSA?!

Rufy: Ciao Robin! :D

Robin: Che diavolo vuoi?

Rufy: Non sto dormendo..sono così agitato per domani..il nostro lavoro andrà bene?? ç_ç

Robin: Ma vaffanculo va! -.-

Rufy: E va bene! Potevi essere più garbata però.. ç_ç

Robin: Ah intendi così: Mio caro Rufy, che mi hai svegliato in un modo così soave, potresti per piacere andare a fare in culo? *O*

Rufy: Almeno era più cortese.. T.T

Robin: Umh..suvvìa, andrà bene sicuramente! Ci siamo impegnati tanto! Non ti preoccupare! :)

Robin immediatamente si ricordò di quel che era successo con Rufy poche ore fa, e adesso il suo unico pensiero era quello di riattaccare.

Robin: Ehm, se non hai nient'altro da dirmi io chiudo eh, cia..

Rufy: No aspetta! Io e un gruppetto di nostri compagni vorremmo andare a pattinare..cosa fai, ti unisci a noi?

Robin: A pattinare..sul ghiaccio?

Rufy: Si, dovremmo riunirci tutti all'Iceland..allora?

Robin: Umh, non saprei..ma quando?

Rufy: Beh credo che *sfgsfogsp* mmo *usdfosfo* ndare *isfpgpfi* po domani!

Robin: La linea è disturbata non ti sento!

Rufy: *sihopsfgf* o domani! do *aohdpisfg* omani!

Robin: Ok, sono libera. Partiamo da scuola giusto?

Rufy: Si.

Robin: Perfetto allora ci sarò. Buona notte!

Rufy: Notte! :D

Robin chiuse la telefonata e si riadagiò sul materasso. Domani la aspettava una gran bella giornata.

 

E finalmente il giorno era arrivato! Robin si alzò quasi di scatto e fece una colazione veloce. Subito dopo preparò la sacca con tutto l'occorrente per un perfetto pomeriggio sui pattini e uscì velocemente di casa per non perdere l'autobus.

Robin: Argh, questa borsa è pesantissima! Spero solo di non attirare troppo l'attenzione su di me..

Ma naturalmente, con quell'ingombrante peso e la sua goffagine, sapeva benissimo di sbagliarsi. E infatti per tutto il tempo che copriva il tragitto da lì a scuola, Robin non fece altro che urtare le povere vecchiette sull'autobus cercando di trovare un posto libero.

Ed ecco che all'aprirsi delle porte del veicolo, la ragazza scorse il viso ormai familiare di Rufy..ma, come mai sembrava non aver portato nulla con per l'uscita?

Impacciata e goffa com'era, Robin scese dal bus con una brillante caduta da demente. Appena la vide, Rufy ridacchiò fra se.

Robin: 'Giorno, e i pattini dove sono?

Rufy: Quali pattini scusa? ò.ò

Robin: Ieri al telefono non hai detto che dopo la scuola dovevamo andare all'Iceland?

Rufy: Guarda che hai capito male, l'uscita è domani, non oggi..

Robin: C-COME DOMANI?!

Rufy: Evidentemente non hai capito bene, la linea era anche disturbata..

Robin: E ora che me ne faccio di questa roba?! DEVO PORTALA CON ME FINO ALLA FINE DELLE LEZIONI?! ç______ç

Rufy: Beh, direi di si.

Robin: Oh, però posso usarla per una cosa! *O*

Rufy: Cosa? **

E Robin lanciò in testa a Rufy il suo pesantissimo carico.

Robin: Adesso mi sento più sollevata! u_u

Rufy: Ma cosa centro io adesso!? ç__ç

 

Preside: Signorina, ma che cosa fa? o.o

Robin: Oh porc..niente, signor preside! Stavo solo salutando il mio carissimo compagno di classe!

Rufy: E non fare quella faccia da angelo, non è vero! Mi hai appena picchiato con la tua stupida borsa.. ç.ç

Preside: Ma signorina!!! Non solo molesta un suo compagno...mente pure al preside...in punizione!!

Robin: Rufyyyyyyy!!

Preside: Ancora a picchiarlo con questa borsa?!? Due giorni di punizione!

Robin: Nooooooooo! O_O

Robin seguì il Preside col panciotto, che la portò in presidenza, escludendola dalle lezioni e dalla vita scolastica.

Preside: Signorina Robin, dato che è in mia compagnia, perchè non mi aiuta a riorganizzare questi moduli?

Robin: Ma io mi secc..

Preside: Benissimo, io intanto esco a fare delle commissioni, al mio ritorno gradirei vedere il lavoro finito al 100%, mi sono spiegato?

Robin: Tutto chiaro.. -.-"

 

E così Robin trascorse gran parte della mattinata fra schede anagrafiche e documenti che sembravano non finire mai.

Robin: Ma perchè proprio a me deve capitare questo? -.-

Era suonata da poco la campanella, così Robin decise di rilassarsi per un po': aprì la sua merendina pre-confezionata e osservò i quadri appesi alla parete..e quella strana finestra a oblò da cui qualcuno faceva capolino..Rufy la guardava, con un'espressione triste e dispiaciuta..forse avrebbe dovuto chiederle scusa..ma ripensando a ciò che era successo qualche ora fa, cominciò a sghignazzare sotto gli occhi indemoniati della ragazza. Robin ne aveva abbastanza, la voglia di picchiarlo era fin troppa, e facendo in quel modo non faceva altro che alterarla. E non badando alle conseguenze, prese con forza il vaso di finissima porcellana cinese sulla scrivania e lo scaraventò contro l'oblò. La sedicenne si affacciò alla finestrella urlando.

Robin: NON MI DEVI ROMPERE LE PALLEEEEE!!! E' COLPA TUA SE STO IN PUNIZIONE! TUA, E DI QUEL DEFICIENTE DEL PRESIDEEE!

Preside: Uhm, uhm..

Robin: L-lei e-e-era qu-iii?!

Preside: Tre! v.v

Robin: T-tre cosa?

Preside: Tre giorni!

Robin: Nuaaaaaah! ç____________ç

 

Il pomeriggio a scuola era finalmente passato e Robin poté tornare a casa, ma la furia che aveva in corpo era irremovibile...vedeva la faccia di quell'idiota di Rufy ovunque, tanto che immaginandola su un palo della luce, istintivamente gli diede un pugno, urlando come una matta per il dolore. Arrivata a casa nemmeno la sua cara e dolce mammina era d'aiuto.

Roses: Figlioletta caraaa!! E oggi il tuo amichetto non te lo sei portato?? :D

Robin: GRRRRRRRRRRR! LASCIAMI IN PACE!

Roses: Cosa c'è? Non vuoi che la mamma si impicci negli affari amorosi della sua figlioletta?

Robin: MAMMA VATTENE O TI SPACCHERO' LA FACCIA, SERIAMENTE!

Roses: Come sei permalosa, stavo solo scherzando! Eh vabbè, visto che non mi vuoi in casa, vorrà dire che uscirò a fare compere..tu cerca di non mettere nulla in disordine. A dopo!

Senza badare a quello che le aveva detto la madre, Robin prese la prima cosa che le capitava dal frigorifero, come faceva sempre quando era nervosa, la  divorò e innervosita salì le scale dirigendosi in camera sua. Si infilò fra le coperte sperando che il giorno non arivasse mai: adesso avrebbe preferito restare a dormire per sempre, anzicché stare un intero pomeriggio con quel ragazzino. Solo la sera seguente capì quanto si stava sbagliando.

La notte passò in fretta, una nuova giornata era già giunta. Dopo aver fatto le solite cose, Robin si diresse verso la scuola, cercando di mandare via il nervosismo di ieri. Come d'abitudine, Rufy si divertiva a stuzzicarla, sventolando il braccio e urlandole contro, con il suo solito sorrisetto irritante.

Rufy: Ehi, ciao Robin! :D

Robin: La smetti di salutarmi con quella faccia da ebete?

Rufy: Ma perchè mi..

Robin: Non lo vuoi proprio capire che non ti sopporto?

A quelle parole Rufy restò malissimo, pensava di essere almeno un po' simpatico alla ragazza. Robin se ne andò svelta, ricordandosi della punizione che la aspettava anche oggi, ma ritornò poco dopo..

Robin: Ah, dato che ieri non ero presente alle lezioni per colpa tua, puoi dirmi come è andato il progetto di scienze?

Rufy: Benissimo, una A+!

Robin: Oh, bene..scusami mi sono dimenticata una cosa..

..e nel giro di pochi secondi Rufy si accasciò davanti all'entrata della scuola.

Robin: Dovevo sfogarmi!!

Preside: Ohibò! Signorina Robin, è stata davvero puntuale! Forza, vediamo in cosa può essermi utile..per cominciare potrebbe riparare quel vaso che ieri ha rotto mentre era in crisi di nervi! u.u

Robin: Oh non credo, sono un tipo non molto paziente, ci perderei la testa a..

Preside: Ecco qua! Se le serve altra colla può trovarla nel secondo cassetto della mia scrivania, vado un po' in giro per la scuola, a dopo!

Robin: Non mi ascolta nemmeno! ç__ç

 

Una mattinata sprecata a incollare fra loro pezzi irregolari di porcellana, cercando di capirci qualcosa..che strazio. Quando ebbe completato l'opera ringraziò il cielo e quella divinità che la stava guardando in quel momento. Tornato nella stanza, il preside non riuscì a distinguere la sua alunna da una maniaca schizzofrenica. Fortunatamente, le lezioni volgevano al termine, e dopo un paio d'ore Robin si ritrovò all'uscita ad aspettare quel ragazzaccio dai capelli mori. Appena lo vide arrivare, gli ordinò di non perder tempo e lo spinse con malagrazia sull'autobus. Per buona parte del tragitto restò muta, guardando seccata il panorama dal finestrino. Rufy si chiese come mai fosse così scontrosa proprio con lui, che cercava in tutti i modi di esserle amico almeno un po'. Solo dopo aver fatto mente locale, si accorse che mancava qualcosa, di importante anche. Robin si voltò di scatto, urlando come un'ossessa.

Robin: LA MIA BORSAAAAAAAAAAAAAAA!

Rufy: Cosa? o.o

Robin: Ho lasciato la borsa a scuola, dannazione! E ora come faccio senza pattini?! LA MIA BORSAAAAAAAAAA! AUTISTA SI FERMIIII!

Anziana: Oh cara, siediti non ti innervosire, è pericoloso stare in pied sul...

Robin: STAI ZITTA NONNETTA!

 

Per scendere Robin dovette aspettare la prossima fermata. Con la "grazia" di sempre, scese dal bus trascinandosi Rufy e si mise a correre verso la scuola.

Rufy: Ma non ce la faremo mai! E' troppo distante da qui!

Robin: Aspetta e vedrai.

Robin si avvicinò a un piccolo bambino che passava di lì, pedalando sulla sua bicicletta gialla nuova di zecca, e gli parlò sorridendogli dolcemente.

Robin: Ma che bella bicicleeetta! Posso farci un giro? *___*

Bambino: Ma..è mia..

Robin: Dai, poi te la riporto! Ti prego amo le biciclette! **

Rufy: Robin, mi fai pena! o.o

Ignorando di far parlare il bimbo, Robin prese con forza la bicicletta e si avviò alla svelta, lasciandosi dietro il povero Rufy, che dovette fare tutta la strada di corsa..

Bambino: LA MIA BICICLETTAAAAAAAAAAAA! BRUTTO CATTIVO!

..non prima di aver ricevuto un fortissimo calcio negli stinchi. Era passata quasi un'ora, ma finalmente i due ragazzi adesso si trovavano finalmente all'ingresso dell'Iceland. Robin notò che il moro sembrava cercare qualcuno, poi lo vide sventolare le braccia salutando un gruppetto che si avvicinava.

Robin: Ma quindi non siamo soli?

Rufy: No, se non ti dispiace ho invitato anche qualcun'altro: loro sono Alessandra e Fabrizio, mentre lei è Chicca, una nostra compagna di classe..Robin, mi stai ascoltando?

Robin: Oh sisi, certo..Esmeralda, Tiziano e Cacca. Piacere di conoscervi! :3

Chicca: C-cacca? ò.ò

Rufy: -.-"

 

I cinque entrarono nell'edificio. Era enorme: c'erano ben 16 piste diverse, due spogliatoi abbastanza grandi e un piccolo bar dove fare merenda.

Robin: Non ci sono mai stata, ma non immaginavo fosse tanto grande! **

Chicca: Già, io vorrei provare tutte le piste! Beh, direi che la porta dello spogliatoio delle ragazze è quella a destr...

Ma ovviamente Robin fece di testa sua e quando spalancò la porta vide un mucchio di ragazzi mezzi nudi. Imbarazzata, urlò e chiuse la porta sconvolta.

Chicca: Dovresti stare più attenta..

Robin: Direi, però..quel ragazzo aveva un ***** **** ******** ***sdko hdf..porcoooooooo! *O*

Chicca: O________O

La povera e timida Chicca restava sempre più scioccata dalla sua compagna.

 

Si ritrovarono tutti al bar, chiaccherarono un po' e poi decisero il da farsi. Per prima cosa andarono alla pista numero 5, non grandissima, ma decisamente buona per cominciare. Robin iniziava a divertirsi, forse la presenza di altre persone non faceva pesare così tanto il dover trascorrere una giornata con Rufy.

Rufy: ROOOOBIIIIN!

Robin: Che vuoi?

Rufy: Mi insegni a pattinare?

Ma velocemente i suoi pensieri andarono a farsi friggere.

Robin: Ma se hai invitato tutti all'Iceland devi saper..

Rufy: Io non so pattinare! :D

Robin: Oh, certo...COOOOOOOSAAAAAAAAA?!?

Rufy: Ti prego insegnami tuuu! Ti ho invitata proprio per questo!

La rossa era furiosa. Anzicchè insegnare a un babbeo a pattinare avrebbe preferito che il ghiaccio sotto di lei si spaccasse, per morire congelata.

Robin: Ci sono i tuoi amici, chiedi a loro!

Rufy: Sono andati in un'altra pista!

Robin: Beh allora..CHICCAAA! TI PREGO SALVAMI!

Chicca: Scusami, ma non credo di essere una brava insegnante..

Robin: NOOOOOOOOOOOOOOOOOO! ç___ç

 

Sopprimendo la rabbia che montava di minuto in minuto, Robin prese Rufy per il braccio e lo portò sul ghiaccio.

Robin: Comiciamo a fare pratica per mantenere l'equilibrio. Mentre pattini reggiti ai bordi della pista, così eviti di scivolare

Rufy: Ma io voglio fare la capriola in aria!

Robin: Ma quello la fanno solo i professionisti!

Rufy: E io voglio diventare un professionista! VOGLIO FARE LA CAPRIOLA! >_<

Robin: Uccidetemi adesso. Vi prego! ç_ç

 

Rufy non stava a sentire ed era un pessimo allievo, e la ragazza cominciava a irritarsi.

Robin: Rufy! Ti ho detto di stare fermo! Smettila di fare il bambino, potresti farti ma...

Accadde tutto rapidamente. Rufy si voltò di scatto nel tentativo di fare un'acrobazia, il suo piede scivolò sul ghiaccio e urtando Robin caddero tutti e due a terra. Rufy era sopra la ragazza, la caduta non era stata delle più morbide, per lei. Poco ci volle che il ragazzo ansimante si accorgesse di essere proprio sopra di lei...era proprio accanto al suo viso e Robin poteva sentire il suo respiro caldo che le carezzava l'orecchio.

Alzò la testa e i loro sguardi si incrociarono, guardandosi con intensità. Avrebbe voluto baciarla, adagiare le proprie labbra contro quelle delicate della ragazza, anche solo per pochi attimi. Ma qualcosa glielo impediva, l'imbarazzo l'aveva bloccato, e si accorse che anche sulle guance di Robin compariva un lieve rossore. La ragazza dal canto suo non sapeva cosa fare e come comportarsi, non s'era mai trovata in una situazione del genere. Quella vicinanza però dopotutto non le dispiaceva. A volte non si sentiva a suo agio con quel ragazzo moro, e anche se stargli accanto era terribilmente frustante, in fondo sentiva che non poteva farne a meno. L'imbarazzo continuava ad aumentare. Rufy sì alzò di scatto, mentre Robin rimase per un po' sdraiata, indecisa su cosa fare.

Rufy: S-scusa, mi dispiace esserti caduto addosso..

Robin: Non fa nulla..

 

Intanto Chicca, che aveva assistito alla scena, si avvicinò ai due per chiedere se fosse tutto apposto.

Chicca: Rufy capisco il tuo entusiasmo ma dovresti stare più attento.

Rufy: Direi che la capriola può aspettare..stai bene Robin?

Robin: Sì, sono solo un po'..stordita, sarà stata la botta in testa. Vuoi riprendere a pattinare?

Rufy: Oh si! :D

Robin: Però iniziamo con le cose semplici, ok?

Chicca: Oh mio dio! Il tempo è volato! Sono già le sette!

Rufy: Cosa?!

Robin: Abbiamo perso troppo tempo in una pista sola..uffaaa!

Chicca: Probabilmente gli altri ci aspettano, è meglio scendere giù al bar.

I tre amici si affrettarono a cambiarsi e raggiungere il café dove, come sospettavano, il resto del gruppo li aspettava.

Fabrizio: Ma quanto cavolo ci avete messo?

Chicca: Scusateci, abbiamo perso la cognizione del tempo!

Rufy: E' stato bellissimo!

Alessandra: Dobbiamo assolutamente venire ancora!

Robin: R-ragazzi mi dispiace interrompervi, ma se rimaniamo qui a discutere perderemo l'autobus.

Chicca: Robin ha ragione, su andiamo!

 

Tornata a casa, Robin posò la borsa e trovò la cena pronta. La mamma e Rolo erano già sedute ad aspettarla.

Rolo: Divertita eh?

Robin: Tantissimo.

Roses: Tesoro, sbrigati a sederti, la cena si raffredda!

Robin lo fece e iniziò a mangiare voracemente il suo piatto di ravioli. Aveva una fame da lupi e non vedeva l'ora di sdraiarsi sul letto e lasciarsi andare.

Rolo: Sai sorella, anche io e la mamma oggi siamo uscite.

Roses: Già, siamo state un po' a spasso a fare compere. Da "Lady Coniglio" ho trovato un vestito davvero..ma, tesoro mi stai ascoltando?

Rolo: Robin?

Robin: ...eh?

Roses: Cos'hai? E' successo qualcosa? Mi sembri pensierosa stasera.

Robin: Non è nulla, tranquilla mamma.

Ma la ragazza sapeva bene quanto fosse dannatamente falso: non riusciva a togliersi dalla mente quella scena, il viso di Rufy sopra il suo, tutte quelle emozioni che le aveva fatto suscitare.

Rolo: .....Robin?

Robin: Sì?

Rolo: Sei diventata rossa..

Robin: Ehm..no! Cioè, non ho più fame! Vado a dormire!

 

Dopo aver fatto una doccia veloce, Robin si sdraiò sul materasso, cercando di non pensare a nulla. Invano, poiché non riusciva a chiudere occhio, l'esperienza di quel pomeriggio la tormentava. Rimuginava ossessivamente, e si poneva delle domande: perché stare con lui era così irritante ma bello? Forse oltre all'amicizia, sentiva qualcosa di più profondo nei suoi confronti? La cosa che più la innervosiva era che non riusciva a rispondersi. Proprio come la notte precedente, il cellulare cominciò a vibrare. Era un messaggio, e leggendo il nome del mittente il cuore della ragazza cominciò a battere a più non posso.

Ma Dio, perché reagiva così? Robin prese a sbattere la testa contro il muro come una pazza fino a farsi male, avrebbe voluto farlo smettere, ma il batticuore continuava ininterrottamente. Prese coraggio, aprì il cellulare e lesse il messaggio.

"Buona notte, Robin :)".

 

 

FINE!

Ma-ma-ma…ma non pensate pure voi che Rufy sia di una tenerezza unica?? *-* ed eccomi qui che come al solito mi metto in mezzo e devo dire la mia xD però ora finalmente il moretto s’è accorto un po’ di quello che prova, chissà la povera Robin come reagirà al prossimo “inconveniente” xD

Continuate a seguirci numerosi *-*

Alla prossima!!

_Vinci_ & NicoRobin92

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